Scarica qui la nostra scheda del film. - Cineteatro Stella

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Cineteatro Stella
via Pezzotti 53 - 20141 Milano
PRIDE
Regia:
Sceneggiatura:
Fotografia:
Scenografia:
Musica:
Gran Bretagna 2014
Matthew Warchus
Stephen Beresford
Tat Radcliffe
Liz Griffiths
Christopher Nightingale
Montaggio:
Costumi:
Durata:
Melanie Oliver
Charlotte Walter
120'
INTERPRETI:
Bill Nighy (Cliff) Imelda Staunton (Hefina Headon) Dominic West
(Jonathan Blake) Andrew Scott (Gethin Roberts) George MacKay (Joe Cooper) Ben
Schnetzer (Mark Ashton) Joseph Gilgun (Mike Jackson) Freddie Fox (Jeff Cole) Faye
Marsay (Steph Chambers) Jessie Cave (Zoe) Monica Dolan (Marion Cooper)
IL REGISTA
Matthew Warchus (Rochester – 24.10.1966), è regista e produttore
teatrale e cinematografico. Ha lavorato per i maggiori teatri inglesi e ha esordito nel cinema nel
1999 con Inganni pericolosi, adattamento della commedia di Sam Shepard Simpatico. Nel
2004 ha diretto il film TV Our House: A Musical Love Story e nel 2014 Pride.
IL FILM
Commedia apparente, con tratti da musical per provare a raccontare un
pezzo di storia inglese recente e il tentativo di saldatura tra una minoranza emergente (i gay) e
una forza in declino (i pits, i minatori). La classe operaia alla vigilia di una scelta epocale, e la
consueta galleria di caratteri e attori magnifici più o meno noti da noi.
LA CRITICA
“Pur avendo ben presente l’autoriale modello del cinema sociale di Ken
Loach, Pride diluisce stile e tematiche dentro una struttura di commedia spigliata che non teme
di ricorrere al cliché per suscitare ilarità o commozione. Ma l’umorismo non sconfina mai in
cinismo, il sentimento non scade nel patetico, lo stare dalla parte della gente non si traduce in
populismo. Molto conta che Pride è firmato da Matthew Warkus, teatrante nominato a
sostituire Kevin Spacey alla guida artistica dell’Old Vic. (...) E se il copione tende ad
accumulare troppi temi (esplosione dell’Aids, violenze omofobe, outing) la regia trova sempre
il ritmo, il cast è fantastico e il messaggio di solidarietà corroborante e trascinante.”
(A. Levantesi Kezich – la Stampa)
“Forte di una messinscena accattivante e dotata di buon ritmo, Pride è un'operazione capace di
coinvolgere e di far riflettere allo stesso tempo, di emozionare e di divertire, rispolverando una
(piccola?) pagina di Storia che in troppi avevano dimenticato. Non si perde molto in
chiacchiere la sceneggiatura firmata da Setphen Beresford, che velocizza al massimo la
costruzione iniziale della vicenda per catapultarsi immediatamente nel centro dell'azione e nei
dialoghi tra i protagonisti.”
(A. Chimento – Cineforum)
Una più ampia panoramica della critica e della rassegna stampa e la valutazione pastorale
del Commissione Nazionale Valutazione Film della CEI si trova sul nostro sito nell'articolo
"Cine 4 - PRIDE".
Visita http://cineteatrostella.altervista.org/category/cineforum-cine4/
per tutte le notizie del nostro cineforum, per vedere il trailer ufficiale,
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