Requisiti del Sistema Informatico on-line
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Requisiti del Sistema Informatico on-line
Realizzazione di un sistema informatico on-line bilingue di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia - Francia Marittimo finanziato dal FESR per il periodo 2007-2013 Requisiti del Sistema Informatico on-line 1. Premessa e scopo del documento Il presente documento descrive le macro funzionalità del sistema informatico on-line bilingue di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia - Francia Marittimo sulla base delle attività di analisi dei requisiti condotte presso la committenza e scaturenti dalla lettura della documentazione dello stesso Programma. Questa fase, dunque, è stata condotta procedendo: — all’analisi dello scenario di riferimento e all’analisi dei requisiti funzionali. In questa fase sono stati definiti i requisiti in termini di contesto e di funzionalità, sulla base delle esigenze manifestate dall’Amministrazione e sulla base della documentazione acquisita. In questa fase, inoltre, è stato impiegato il sistema open source sviluppato dalla P.A. Advice come base per una “analisi per delta” rilevando le specifiche esigenze per il Programma Marittimo Italia-Francia; — all’analisi dei requisiti architetturali. In base alle esigenze della committenza è stata definita un’architettura di massima del sistema, in grado di rispondere ai requisiti di un Programma di Cooperazione Territoriale rispetto alle applicazioni nazionali di monitoraggio (segnatamente la Banca Dati Unitaria). 2. Analisi dello scenario di riferimento e requisiti funzionali del sistema Nell’ attuale contesto di “riforma della politica regionale comunitaria” la tematica del monitoraggio è oggetto di un sostanziale ridisegno delle modalità e degli strumenti con la finalità di: • • rendere omogenee le regole di monitoraggio delle politica regionale europea e nazionale; rendere il monitoraggio integrato rispetto al processo di gestione, certificazione, controllo e valutazione degli investimenti, conformemente alle regole comunitarie (dettagliate dal Reg.to 1828/2006). A tal proposito l’IGRUE ed il DPS hanno elaborato di comune accordo un protocollo di colloquio mediante il quale le Amministrazioni titolari di Programmi potranno alimentare la cd Banca Dati Unitaria (BDU), che risponde alla prima delle due finalità. Da ciò ne consegue che il sistema informatico on-line del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia - Francia Marittimo, essendo un Sistema Informativo Locale (SIL) strumento di alimentazione della BDU, sarà allineato con le specifiche richieste dal Protocollo unitario di colloquio versione 3.3 emanata dall’IGRUE nel mese di settembre del 2009 (ad oggi ultima versione disponibile). Dall’analisi effettuata è emersa, inoltre, la necessità da parte dell’Amministrazione di dotarsi di uno strumento in grado di supportare congiuntamente la gestione ed il monitoraggio dei progetti, mediante il quale far si che “chi produce il dato lo imputi” nel sistema e che gli ulteriori soggetti coinvolti nella cd “catena delle validazioni” possano disporre di funzionalità idonee a verificare le informazioni per quanto di rispettiva competenza. Il sistema gestionale prevede, pertanto, specifici profili di utenza che ricalcano, dal punto di vista informatico, le procedure amministrative adottate per la gestione, per il monitoraggio, per il controllo di primo livello e per la certificazione delle operazioni. 2.1 Definizione delle profilature e relative funzionalità Le profilature individuate per il sistema informatico on-line del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia - Francia Marittimo sono: • Amministratore Parco Utenti: gestisce il parco utenti (registrazione, attribuzione delle autorizzazioni, eliminazioni, ecc), • Amministratore di Sistema gestisce le informazioni generali di sistema (settaggio applicazione); • Partner Beneficiario (PB): inserisce documenti e dati di avanzamento finanziario e fisico delle fasi/attività di pertinenza; • Controllore di primo livello (CIL): controlla e valida/rifiuta i dati finanziari inseriti dal Partner o Capofila, emette certificazione della spesa. Inoltre, il CIL gestisce programmi di controllo in loco con i quali sarà possibile inserire le informazioni del controllo. Alle informazioni del controllo potranno inoltre essere allegati i documenti digitali relativi; • Capofila (CF): inserisce documenti e informazioni anagrafiche di progetto e dati di avanzamento procedurale, finanziario e fisico delle fasi/attività di pertinenza, valida le informazioni trasferite dai Partner Beneficiari, compila la DUR; • Segretariato Tecnico Congiunto (STC): inserisce informazioni per “creare” i progetti nel sistema, individua capofila e partner, valida le informazioni inserite dal CF nella DUR, inserisce per conto dell’AGU le informazioni relative ai progetti dell’Asse 5; • • Autorità di Gestione Unica (AGU): valida la DUR per l’invio all’ACU, Il settore incardinato nella Direzione Generale Bilancio e Finanze, Settore Contabilità predispone i mandati per il rimborso ai CF per i FESR e ai PB italiani per la quota di co-finanziamento nazionale (per l’AGU: sarebbe preferibile che, qualora fattibile, tale attività fosse acquisita alla diretta responsabilità dell’AGU); • Autorità di Certificazione Unica (ACU): certifica alla CE le spese validate dall’AGU; • Autorità di Audit Unica (AdA): accede a tutte le informazioni di progetto, seleziona progetti per controlli di II livello e inserisce le informazioni del controllo. Alle informazioni del controllo potranno inoltre essere allegati i documenti digitali relativi. Prevedendo i suddetti profili di utenza, il sistema è in grado di coprire tutte le fasi relative alla gestione delle operazioni successive alla fase di ammissione a finanziamento dei progetti. L’amministratore parco utenti abilita all’accesso i seguenti soggetti: AGU, ACU, STC, AdA. L’STC a sua volta abilita i Capofila ed i controllori di I Livello (per i CF ed i PB). L’accesso ai Partner Beneficiari invece è abilitato dal soggetto Capofila. L’inizializzazione del progetto all’interno del sistema è curata dal STC che: inserisce i dati minimi per l’identificazione dello stesso (cfr. sezione 1 informazioni generali – documenti di candidatura), effettua l’associazione programmatica (Asse di riferimento e obbiettivo specifico) indicando il costo totale ammesso con il dettaglio del finanziamento (quota FESR e Cofinanziamento nazionale) e la durata in mesi (max 36 mesi) . censisce i dati anagrafici del CF, il quale otterrà le credenziali di accesso attraverso una comunicazione a mezzo mail generata in automatico dal sistema. Il CF a sua volta: completa il quadro delle informazioni generali del progetto (cfr. sezione 1.2 e 1.3 informazioni generali – documenti di candidatura) carica le informazioni dei partner di progetto. A seguito di ciò, il sistema genererà in automatico le credenziali di accesso, inviandole a mezzo mail agli utenti deputati all’inserimento dei dati. compila le ulteriori sezioni del documento di candidatura (cfr. sezione 2 presentazione del progetto, sezione 3 budget). Il singolo Partner Beneficiario: completa le proprie informazioni anagrafiche (sezione 4 partner documenti di candidatura) individua il soggetto deputato al controllo di I livello, il quale riceverà a mezzo mail le credenziali di accesso al sistema per il progetto di riferimento; A questo punto, ciascuno dei soggetti preposti allo svolgimento di funzioni specifiche rispetto alla gestione ed al monitoraggio del programma e/o dei progetti è autorizzato ad accedere al sistema, secondo le rispettive competenze. I suddetti soggetti, ciascuno per la propria parte, consentono quindi di garantire il Censimento dei progetti. Per quanto attiene i dati di messa in opera delle attività a valere sull’Asse 5 (Assistenza Tecnica) il sistema prevede la relativa imputazione da parte dell’Autorità Unica di Gestione che effettuerà anche il monitoraggio procedurale fisico e finanziario (impegni e spese) relativi all’Assistenza Tecnica del Programma. Riassumendo quanto detto, le funzionalità sui dati di programma, di progetto e relativi avanzamenti in capo ai profili di utenza suddetti possono essere riassunti nello schema che segue: Profilo di utenza Programma Amministratore Parco - Gestione delle Utenze Progetti Avanzamenti - Nessuna Azione - Nessuna Azione - Inserimento/modifica anagrafica - Nessuna Azione - Nessuna Azione - Download documenti - Completamento Informazioni Anagrafiche; - Download documenti - Reportistica utenti Amministratore di Sistema Partner Beneficiari - Download documenti Controllori di I° livello - Download documenti Capofila - Inserimento dati Finanziari, Procedurali e Fisici; - Download e upload documenti; - Reportistica; - Esiti controlli in loco - Verifica e validazione dati - Download e upload Finanziari, Fisici e documenti - Reportistica (QE) Procedurali; - Download documenti; - Reportistica; - Completamento dati di - Validazione dati di anagrafica; - Inserimento soggetti avanzamento finanziario, partner; fisico e procedurale dei - Inserimento Piano delle attività partner; (Componenti, Azioni e Attività); - Inserimento dati finanziari, - Inserimento budget (anno e voce procedurali e fisici; di spesa per singolo partner); - Compilazione Domanda - Richiesta di modifica budget; Unica di Rimborso; - Cronoprogramma attività; - Download e upload - Gestione ciclo vita; documenti; - Download e upload documenti - Reportistica; - Reportistica Profilo di utenza Programma - Download e upload documenti - Gestione avanzamenti procedurali - Reportistica Segretariato Tecnico Congiunto Autorità di Gestione Unica - Inserimento anagrafiche controllori di I livello; - Gestione ciclo vita - Download e upload documenti - Reportistica Progetti - Inserimento dati di inizializzazione - Asse e ob. specifico di riferimento; Individuazione soggetto capofila; - Individuazione controllore di I livello; - Approva1 richiesta di modifica budget; - Inserimento budget progetti Asse 5 (anno e voce di spesa per singolo partner); - Procedure di attivazione; - Gestione ciclo vita - Download e upload documenti - Reportistica - Inserimento dati progetti Asse 5; - Individuazione Partner Beneficiari progetti Asse 5; - Gestione ciclo vita Asse 5 - Procedure di attivazione Asse 5; - Download documenti - Reportistica Avanzamenti - Verifica e valida dati di avanzamento Fisico e Procedurale - Verifica DUR e convalida; - Reportistica - Download documenti - Verifica DUR e Convalida - Verifica e valida dati di avanzamento Fisico e Procedurale - Download documenti - Reportistica - predispone i mandati per il rimborso ai CF per i FESR e ai PB italiani per la quota di cofinanziamento nazionale; Il settore incardinato nella Direzione Generale Bilancio e Finanze, Settore Contabilità Autorità di Certificazione Unica Autorità di Certificazione Unica - Download e upload documenti - Reportistica - Download e upload documenti - Reportistica - Download e upload documenti - Reportistica - Programmi annuali di controllo - Esiti controllo - Download e upload documenti - Reportistica - Verifica e valida dati Finanziari - Download documenti – Reportistica - Download documenti – Reportistica 2.2 Informazioni di Programma e di Progetto L’applicativo consente di censire e gestire le informazioni del Programma e dei progetti in base alle specifiche funzionalità attribuite ai profili di utenza elencati nel precedente paragrafo. Le informazioni del Programma Marittimo IT-FR saranno cablate nel sistema dal profilo “Amministratore di sistema” e rese disponibili agli altri utenti nella gestione dello stesso Programma o dei singoli Progetti. In sintesi, le informazioni previste sono: Anagrafica programma (informazioni generali, documento di approvazione, data di approvazione, ecc); Si tratta di approvazione informatica, tenendo conto delle differenti procedure previste per le modifiche di budget di progetto entro e oltre il 10%. 1 Anagrafica Programma/Assi Prioritari/Obiettivi specifici (denominazione, descrizione obiettivi, indicatori di risultato e realizzazione, indicatori Core, Indicatori occupazionali, indicatori QSN, ecc); Piano finanziario del Programma per Asse, Obiettivo specifico, anno, temi prioritari, forme di finanziamento e territorio, ecc; La gestione delle suddette informazioni permetterà ai singoli utenti, in base ai loro permessi di accesso al sistema, di ottenere adeguata reportistica. Il sistema prevede la gestione delle informazioni di Progetto osservando quanto richiesto dal Programma operativo e dal Protocollo unitario di colloquio IGRUE (vers. 3.3) per la tipologia “Acquisizioni di Beni e Servizi - ABS”. Le operazioni saranno censite come progetti semplici o come progetti strategici dal STC nella fase iniziale di inserimento dati, con le rispettive procedure di attivazione. Le informazioni dei progetti dell’ Asse 5 saranno inserite dal STC per conto dell’AGU. Le procedure di attivazione saranno censite dal STC specificando le date (previste o consolidate) delle quattro fasi: pubblicazione del bando, presentazione della scheda progettuale, valutazione della scheda progettuale e partenariato, pubblicazione della graduatoria. La gestione informatica del progetto prevede un ciclo vita (o workflow) gestito dal STC (dall’AGU per l’Asse 5). La transizione fra le diverse fasi di gestione è gestita mediante il motore di workflow che consente un trattamento strutturato delle relative informazioni (in ciascuno stato del workflow l’utente potrà effettuare specifiche azioni in base ai propri permessi). Gli stati di WF previsti per la gestione della singola operazione sono: Ammessa a finanziamento: il STC inizializza un operazione (o l’AGU nel caso di operazione dell’Asse 5) ed individua il CF per il completamento delle informazioni. Al completamento delle informazioni il STC manda in “attuazione” l’operazione per la gestione degli avanzamenti; Attuazione: il CF, il PB e CIL accedono alle funzionalità di pertinenza nella gestione degli avanzamenti e delle validazioni; Rimodulazione Budget: il STC disabilità le funzionalità di avanzamento per gli utenti CF, BF e CIL e abilità il CF a modificare le informazioni del Budget. Successivamente alla conferma delle modifiche il STC riabilita le funzionalità di avanzamento (l’operazione ritorna nello stato di WF “Attuazione”); Sospesa: il STC sospende temporaneamente le funzionalità di avanzamento per gli utenti CF, BF e CIL; Revocata: : il STC disabilità le funzionalità di avanzamento per gli utenti CF, BF e CIL; Conclusa: il STC dichiara conclusa l’operazione disabilitando le utenze CF, BF e CIL per l’inserimento di avanzamenti e delle validazioni. 2.3 Gestione del Budget di Progetto Nella fase di inserimento di un nuovo progetto nel sistema il STC deve indicare la composizione del budget totale suddiviso per fondo di finanziamento (FESR, contropartita nazionale pubblica, contributo privato). BUDGET TOTALE FESR % FESR CN totale (pubblica + privata) % CN CN Pubblica % CN pubbl. CN Privata % CN priv. Il budget previsto per ciascun partner suddiviso per fonte di finanziamento (FESR, contropartita nazionale pubblica, contributo privato) è, invece, inserito successivamente dal CF in fase di completamento delle stesse informazioni di progetto. NUMERO PARTNER PAESE BUDGETTOTALE FESR CN totale (pubblica + privata) CN Pubblica CN Privata Partner 1 (Capofila) Partner 2 Partner 3 Partner 4 Partner 5 Partner 6 Partner 7 Partner 8 Analogamente, il CF dovrà inserire per ciascuna voci di spesa i relativi importi che costituiscono i “quadri economici di riferimento” di ogni singolo partner, compilando anche la parte relativa al profilo pluriennale (suddivisione voci di spesa per anno di riferimento). I progetti finanziati dal Programma Operativo presentano una composizione del budget articolata per: Voci di spesa Il budget totale viene ripartito per le seguenti voci di spesa: 1. Risorse umane 2. Prestazioni di servizio 3. Missioni 4.a Beni durevoli – Infrastrutture 4.b Beni durevoli – Attrezzature 5.a Informazione pubblicità – Eventi pubblici 5.b Informazione pubblicità – Prodotti 6. 7. Spese generali Altre spese Anno di Pertinenza Il budget totale ed il budget sulle singoli voci di spesa viene ripartito per gli anni di esecuzione dell’operazione. Tale ripartizione viene effettuata anche sui budget dei Partner Beneficiari. Dalla suddetta articolazione ne consegue che il CF, in fase di completamento delle informazioni di progetto dovrà inserire le informazioni del Budget di ogni partner nel sistema rispettando uno schema che, a titolo esemplificativo, può essere quello rappresentato dalla matrice che segue: Anno di Riferimento Anno 0 Anno 1 Anno 2 1. Risors e Umane 2. Prestazio ni di servizio 3. Missioni 50 30 100 100 4.a Beni Durevoli Infrastruttur e 50 70 4.b Beni Durevoli Attrezzatur e 5.1 Informazione e pubblicità Eventi pubblici 50 50 50 150 5.2 Informazion ee pubblicità Prodotti 100 6. Spese generali 100 7. Altre spese 100 Totale Budget Totale 300 200 500 1.000 Il budget inserito dal CF sarà sottoposto al STC per la validazione. A seguito della validazione delle informazioni di anagrafica inserite e del budget l’operazione viene passata dal STC nello stato di WF “attuazione” dove sarà possibile per il CF, Partner e Controllori di I livello gestire avanzamenti e validazioni. Nella fase di validazione delle informazioni, il sistema effettuerà dei controllo di congruità del budget, in modo che gli importi inseriti siano conformi ai vincoli determinati dal STC, in fase di inizializzazione quota totale, quota FESR e CN anni di pertinenza, e dal CF in fase di completamento delle informazioni. Alcuni dei controlli implementati riguarderanno la coerenza delle informazioni: • rispetto al budget assegnato all’operazione e ai singoli Partner; • rispetto alle quote di finanziamento dell’operazione; • rispetto alle ripartizioni sulle voci di spesa dell’operazione e delle quote assegnate ai singoli Partner; • rispetto alle ripartizioni per anni dell’operazione e delle quote assegnate ai singoli Partner. Il sistema consentirà al CF, nella fase di esecuzione dell’operazione, di sottoporre alla validazione del STC modifiche del budget con un apposita funzionalità di “ Rimodulazione Budget”, tenendo conto anche della flessibilità delle modifiche entro il tetto del 10% calcolato su base cumulata rispetto al budget totale di progetto. 2.4 Rendicontazione della spesa ai fini della DUR Gli utenti abilitati sono in grado di gestire le attività di monitoraggio e rendicontazione della spesa ai fini della predisposizione della DUR, documento che consente all’ACU di procedere, rispettivamente, al rimborso delle spese ai beneficiari dei progetti e alla certificazione delle spese del Programma alla Commissione Europea. Per ciò che concerne la predisposizione della DUR, il relativo work flow si articola come segue: a) il PB, così come il CF per le spese di diretta competenza, inserisce nel sistema gli estremi delle fatture e della documentazione contabile di valore probatorio equivalente, insieme ai dati dei relativi pagamenti. Di tale documentazione il PB e il CF allegano copia digitale. b) I suddetti dati sono visualizzati dal Controllore di I livello (CIL) il quale, a seguito di verifica della documentazione prodotta dal PB/CF, procede con la certificazione degli importi eleggibili, tramite la digitazione di un flag di convalida posto accanto ad ogni registrazione di spesa. c) La spesa non convalidata può essere, a sua volta, considerata non eleggibile e pertanto rigettata, oppure momentaneamente sospesa, in attesa di ulteriori integrazioni e/o correzioni. In tale secondo caso, il CIL invia una richiesta di integrazioni al PB/CF che deve essere evasa entro un termine definito nella comunicazione. In caso di mancato rispetto di detto termine da parte del PB/CF, la spesa in esame non sarà considerata utile ai fini della certificazione in corso ed il PB/CF dovrà procedere ad un nuovo inserimento per la certificazione successiva. d) Gli esiti del controllo di I livello, insieme alle copie digitali dei relativi documenti giustificativi, sono inviati da ciascun PB al CF e, per conoscenza, al STC, che riceve preliminarmente anche quelli relativi alla certificazione delle spese del CF; e) Il CF riceve la certificazione delle spese dai singoli partner, con le relative copie digitali, ne verifica la conformità in base sia alle norme di ammissibilità delle stesse che rispetto alle attività previste dal progetto, compila la DUR, inserendo anche le spese certificate dal proprio controllore, e procede all’invio all’AGU per il tramite al STC; f) Il STC verifica che le spese siano state correttamente validate dai soggetti preposti al controllo nelle fasi precedenti: il CIL ed il CF. Inoltre il STC verifica che la DUR sia in linea con il rapporto di avanzamento prodotto dal CF e con il cronogramma di Progetto. In caso di riscontro positivo il STC procede alla propria validazione. g) La DUR viene poi validata dall’AGU per il tramite del STC. 2.5 Rimborso al Progetto A seguito della validazione della DUR, l’AGU avvia la procedura per il rimborso delle spese inserite nella stessa DUR. A tal fine: procede con gli atti amministrativi propedeutici alla liquidazione della spesa; predispone una nota di liquidazione per il rimborso delle spese incluse nella DUR; invia alla ACU la nota di liquidazione per procedere al rimborso degli importi definiti dall’AGU. Il settore incardinato nella Direzione Generale Bilancio e Finanze, Settore Contabilità incaricato al rimborso dei beneficiari, ricevuta la documentazione dall’AGU, procede all’erogazione del rimborso, come di seguito riportato: a) corrisponde il totale dell’importo FESR al CF, che poi dovrà provvedere ai rimborsi ai singoli PB. b) corrisponde ai singoli partner italiani la contropartita nazionale, Cfr. figura 4 pag. 22 descrizione sistema di gestione e controllo. 2.6 Cerificazione delle spese alla CE La procedura per la predisposizione della domanda di pagamento alla Commissione è avviata dall’AGU e terminata dall’ACU, come di seguito descritto. Nello specifico, l’AGU: mediante validazione delle DUR debitamente controllate ( vedi 2.2 g) procede alla compilazione del “certificato e della dichiarazione di spesa”; trasmette formalmente tale documento all’ACU. L’ACU ricevuti dall’AGU il certificato e la dichiarazione di spesa: verifica la correttezza della dichiarazione di spesa, la conformità delle spese in essa contenute alla normativa comunitaria e nazionale, nonché alle condizioni previste dal Programma. acquisisce le informazioni dei controlli effettuati dall’AGU e dall’AAU; riscontra gli importi da detrarre alla certificazione delle spese perché oggetto di recuperi; predispone la certificazione e dichiarazione della spesa e la domanda di pagamento, vi appone la firma digitale e la inoltra al MEF-IGRUE, per il successivo invio alla CE. Dal processo sinteticamente descritto ne consegue un work flow di validazione delle informazioni che può essere riassunto dal seguente grafico. Nell’ambito delle verifiche di propria competenza, l’ACU può riscontrare che alcune spese non possono essere certificate ed inserite nella domanda di pagamento alla CE, in quanto: non ammissibili, pertanto rigettate definitivamente; sospese, in attesa di verifiche e/o integrazioni. In tal caso, sulla base delle verifiche da effettuare e del tempo disponibile, è possibile che le spese in oggetto siano inserite nella domanda in corso di preparazione oppure dovranno essere inserite nella domanda successiva. Il sistema informatico on-line, comunque, consente di tener traccia del flusso di ogni attività svolta e di darne informazione ai soggetti, ai diversi livelli, preposti alle attività di inserimento, verifica e convalida dei dati. 2.7 Gestione delle irregolarità e dei recuperi Il sistema informatico on-line di gestione e monitoraggio consentirà inoltre di registrare le irregolarità ed i recuperi a supporto del processo di comunicazione alla Commissione, prevedendo l’upload della scheda OLAF, e l’informatizzazione del registro dei recuperi tenuto dall’Autorità di Certificazione. Il sistema sarà pertanto capace di individuare gli importi recuperabili o recuperati a seguito della soppressione totale o parziale della partecipazione a un’operazione. 3. Requisiti architetturali del sistema Il sistema informatico on-line sarà realizzato come una web application definita da un insieme di moduli indipendenti in grado di costituire un’architettura tecnico-funzionale scalabile ed aperta alla cooperazione con software terzi. Dal punto di vista funzionale, l’applicativo può essere suddiviso in un insieme di moduli interagenti, ciascuno dei quali concorre alla gestione degli investimenti pubblici (unitaria, interoperabile, specifica e cooperativa): Modulo di Amministrazione: componente logica atta all’amministrazione e configurazione del sistema, degli utenti e dei ruoli di accesso. Modulo Gestore Informazioni: modulo che consente la gestione delle informazioni relative al programma, alle operazioni e alle varie entità tracciate dal sistema. Modulo di Profilatura: componente logica mediante la quale vengono profilati tutti gli utenti in accesso al sistema. Modulo B.I. e Reportistica: modulo in grado di massimizzare l’utilizzo in modo specifico e gestionale delle informazioni contenute nel sistema, consentendo la fruizione di report statici e la creazione di report ad hoc. Modulo interoperabilità: modulo che consente di importare o esportare da/verso applicativi terzi, le informazioni relative alle operazioni relative al programma gestito nel sistema. Gestore documentale: strumento trasversale alle attività di sistema, che consente l’acquisizione digitale degli atti e dei documenti relativi ai singoli progetti finanziati. La suddivisione tecnologica dell’applicazione può essere ricondotta ad uno schema a tre livelli (presentation layer, business layer, data layer) che, a sua volta, si rispecchia in un modello a tre livelli dell’architettura hardware: Utenti L e sulle ap Web Server Application Server ardware c guito in DB server - L’accesso all’applicazione potrà avvenire da un qualsiasi computer client su cui è presente un comune web browser (es. Internet Explorer, Mozilla Firefox, ecc.); non vi sono vincoli sul sistema operativo installato. - Sul web server sarà installato un software per la gestione delle invocazioni da parte degli utenti (Apache) - L’applicazione girerà sull’application server Apache Tomcat (ma sarà possibile prevedere l’utilizzo di JBoss) con la possibilità di predisporre un sistema di load balancing che favorisca la corretta gestione di un alto numero di utenze contemporanee o Lo strato di business sarà integrato da un Sender Server su cui sarà installato il componente Sender per l’invio dei dati alla Banca Dati Unitaria. - Il database server sarà basato su DBMS MySql. Tutti i software previsti sono rilasciati con licenza open source.