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URBANISTICA Area Riva e piazza del Popolo nasce il centro città pagg. 4 e 5 LAVORI PUBBLICI Tre milioni di euro per risolvere le criticità pag. 7 VIABILITÀ Lo svincolo di Avigliana est apre a fine anno pag. 8 AMBIENTE Il lago Grande è il terzo lago più bello d’Italia pag. 11 Rifiuti, verso la tariffa pag. 12 Acqua pulita in ogni casa pag. 13 SANITÀ Ex ospedale, la battaglia infinita pag. 15 POLITICHE SOCIALI Aperto lo sportello del micro credito pag. 9 TURISMO La città dal cuore verde e blu pag. 20 CULTURA Gli appuntamenti estivi pagg. 24 e 25 SPORT Gli atleti dell’acqua trovano casa sul lago Grande pag. 27 Questo periodico è visibile e scaricare sul sito del comune: www.comune.avigliana. to .it luglio 2016 3 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale EDITORIALE luglio 2016 FATTI E CIFRE DI QUATTRO ANNI Il sindaco Angelo Patrizio. Nel diagramma i trasferimenti dallo Stato al comune di Avigliana. Nella tabella il sostegno alle famiglie aviglianesi da parte dell’amministrazione comunale. Nella tabella l’utilizzo dei quasi 3 milioni di euro ottenuti dall’amministrazione con lo sblocco del patto di stabilità. Cari cittadini aviglianesi, siamo giunti al quarto anno di mandato amministrativo ed è tempo di fare un primo bilancio del nostro operato. Lo abbiamo fatto nel corso degli otto incontri pubblici che si sono svolti nei mesi di aprile e maggio in diversi punti della città per illustrare lo stato di attuazione del nostro programma elettorale. Lo facciamo ora dalle pagine di questo giornale che esce purtroppo solo per la seconda volta dall’inizio del mandato. I tagli alla spesa corrente che abbiamo subìto ci hanno infatti imposto di scegliere e abbiamo ritenuto di privilegiare altre priorità. Tuttavia ricordo che abbiamo dotato la sala consiliare di un sistema di riprese video che consente a tutti di seguire in streaming, collegandosi al sito del comune, le fasi del dibattito e le relazioni sui punti all’ordine del giorno. Ciò garantisce trasparenza, facilitando al tempo stesso una valutazione di merito circa le scelte operate dall’amministrazione. La nostra elezione è avvenuta il 7 maggio del 2012, quando al governo del Paese furono chiamati i ‘tecnici’, tra cui Mario Monti ed Elsa Fornero. È sufficiente questo riferimento per comprendere che stiamo governando, a livello locale, una fase tra le più difficili dal punto di vista economico degli ultimi decenni. La crisi, iniziata nel 2008, continua a mordere e le schiarite sono poche e ancora insufficienti. Il risanamento della spesa pubblica statale ha inciso pesantemente sulla finanza locale e i dati riferiti ad Avigliana sono, al riguardo, molto eloquenti. Cominciamo dai trasferimenti dallo stato che contribuiscono a finanziare la spesa corrente. Per intenderci quei capitoli di bilancio che incidono sulla spesa sociale, sull’istruzione, sul decoro cittadino, sulla gestione del verde pubblico e sui servizi rivolti agli aviglianesi in generale. Il taglio in questo settore è stato di 450 mila euro medi ogni anno. Ciò significa, per esempio, che per la cura di 9 ettari di verde pubblico (90 mila mq), a fronte di un fabbisogno di 350 mila euro annuali ne abbiamo potuti prevedere solo 160 nel bilancio 2015 e 270 nel bilancio 2016. Non occorre essere degli esperti per capire che non bastano ed è altrettanto chiaro che abbiamo dovuto far fronte ad altre emergenze, quella sociale innanzitutto. Ogni anno abbiamo aiutato dalle 200 alle 400 famiglie, con un sostegno che ha riguardato gli affitti, il riscaldamento, la tassa rifiuti e tutte le problematiche che derivano dalla crisi economica. Ma soprattutto abbiamo concretizzato il nostro sostegno alle fasce deboli della popolazione, come promesso in campagna elettorale, con numerose borse e cantieri lavoro, in collaborazione con il Consorzio socio-assistenziale e l’Unione dei Comuni. Abbiamo inoltre deciso di estendere da 7500 a 15 mila euro di reddito lordo l’esenzione dal pagamento dell’Irpef, cioè il doppio della cifra prevista dalla normativa nazionale vigente. Questo per aiutare le famiglie che hanno meno risorse economiche a disposizione. Abbiamo sostenuto la scuola e soprattutto il diritto allo studio dei disabili non autosufficienti, con un impegno finanziario di oltre 100 mila euro ogni anno. Abbiamo cercato di garantire, con meno risorse, una risposta ragionevole ai bisogni della cittadinanza cercando di sostenere, seppure in maniera più selettiva, tutte le iniziative e le realtà associative che concorrono a determinare il patrimonio partecipativo della città. Abbiamo colto al volo tutte le occasioni che ci sono state offerte dalla normativa, abbastanza caotica e fluttuante, che ha regolato le aperture finanziarie alla spesa dei comuni: i 300 mila euro finanziati dal progetto ‘Scuole più belle e sicure’ promosso dal governo Renzi, utilizzati prontamente sulla scuola media così come lo sblocco del patto di stabilità per il 2016 che ci ha permesso di programmare investimenti su strade, scuole e accessibilità al centro storico per un valore di quasi 2 milioni di euro. Infine siamo riusciti a prevedere, sempre con l’avanzo di amministrazione sbloccato a dicembre del 2015, interventi ulteriori per oltre un milione di euro che serviranno per far ripartire i lavori dell’ex ospedale Beato Umberto, bloccati da anni dopo il fallimento della ditta appaltatrice. Grazie ad un accordo economico stipulato tra l’amministrazione e l’Atc (Agenzia territoriale per la casa) saranno infatti finalmente realizzati i 16 mini alloggi per anziani autosufficienti e giovani coppie previsti dal finanziamento originale dei Contratti di quartiere, attivato a suo tempo dalla precedente amministrazione. Cari cittadini aviglianesi, nelle pagine interne troverete una documentazione articolata degli obiettivi raggiunti o in via di realizzazione sui quali ci siamo impegnati e per i quali continueremo ad operare fino alla fine del mandato. Dal rilancio della struttura dell’ex ospedale Sant’Agostino, all’apertura dello svincolo di Avigliana est. Dal progetto per la realizzazione del nuovo parco pubblico sull’area Riva alla progettazione di un nuovo centro cittadino. Dalla battaglia intrapresa da questa amministrazione con la Smat, finalizzata ad ottenere investimenti adeguati per risolvere il problema dell’acqua sporca, alla scelta di passare gradualmente alla tariffa puntuale per il pagamento della tassa rifiuti e tanti altri argomenti che toccano da vicino la collettività aviglianese. Mi preme infine sottolineare che questa amministrazione ha ascoltato i cittadini a 360 gradi e ha cercato di rispondere con buon senso e onestà intellettuale alle problematiche sollevate, senza retorica o facile demagogia, consapevoli dei limiti eccezionali nei quali abbiamo operato ma certi di aver lavorato per il bene della collettività. Con questo spirito ci impegneremo, con coerenza, fino alla fine del mandato amministrativo. Angelo Patrizio sindaco di Avigliana luglio 2016 4 luglio 2016 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ 5 Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale URBANISTICA URBANISTICA Piazza del Popolo diventerà Centro città Il 12 ottobre del 2014 l’amministrazione comunale ha siglato con la famiglia Riva un importante accordo che definisce nuovi e più estesi confini al futuro parco cittadino. L’area già acquisita dalla precedente amministrazione consisteva infatti in circa 17.600 metri quadri ai quali se ne sarebbero aggiunti altri 2.400 rimasti ancora in sospeso. La nuova definizione dell’area supera ora i 24 mila metri quadri ampliando notevolmente lo spazio da destinare al verde pubblico. Ma non si tratta solo di un miglioramento quantitativo, osserva il sindaco Angelo Patrizio. «Il nuovo disegno dell’area ha consentito, innanzitutto, un tracciato più razionale della recinzione, i cui lavori sono già in corso e termineranno agli inizi di settembre di quest’anno». Grazie al nuovo accordo sarà inoltre possibile collegare l’area verde al centro storico con una risalita pedonale più diretta di quella attuale. Ciò accorcerà le distanze tra la parte bassa e la parte alta della città. Infine i nuovi confini consentiranno di inglobare nell’area il campetto di calcetto, aprendo così la prospettiva di una sua trasformazione in una struttura coperta di circa 800 metri quadri da destinare ad eventi o spettacoli. «Un vero e proprio grande palco rivolto verso il parco. Un passo avanti che porta a termine, rendendolo concretamente operativo, un impegno preso con gli elettori anche dalla precedente amministrazione». La realizzazione del parco cittadino necessita di fondi adeguati: «Attualmente stiamo preparando una variante che consentirà di utilizzare opere a scomputo per un valore complessivo L’area prima dell’accordo del 12 ottobre 2014 di circa 500 mila euro, inL’area dopo l’accordo del 12 ottobre 2014 izialmente previste per la realizzazione di nuovi parcheggi e di una strada a servizio dell’azienda Azirisalita mut, spiega l’assessore pedonale all’urbanistica GianfranParte già acquisita Piazza 17.673 mq co Crosasso. «In effetti la del Popolo 24.150 mq Piazza del Popolo necessità di tali opere è Parte venuta meno in seguito da acquisire i hi ad un ridimensionamento Corso Lagh Corso Lag 2.728 mq del progetto di ampliamento inizialmente preIn alto l’infografica del nuovo parco cittadino con contreranno piccoli spiazzi dotati di panchine per sentato dell’azienda, ma poi rimasto in parte sulla l’indicazione dei servizi. la sosta, attrezzature ginniche e un’area attrezzata carta soprattutto a causa della crisi economica e per i cani e la piantumazione. occupazionale. Di conseguenza abbiamo preferito Nel muro storico si realizzeranno alcune apermettere a servizio di tutta la collettività aviglianese un polmone verde a disposizione di tutti». ture per l’ingresso da vari punti di corso Laghi, le risorse previste per quel progetto, investendole sul Restano da stabilire I tempi di attuazione: entro la inoltre correrà una pista ciclopedonale accessibile parco cittadino». fine dell’anno sarà approvata la variante. dall’ingresso in prossimità della curva del Moro. Molto essenziali gli interventi strutturali da attuNei primi mesi del prossimo anno saranno attuati Ciò permetterà ai ciclisti di evitare il traffico per un are, lasciando allo sguardo del fruitore il godimengli interventi programmati fino ad esaurimento lungo tratto dell’asse viario cittadino. to complessivo dell’area verde. del budget a scomputo previsto dall’accordo Soddisfatto l’ex assessore all’urbanistica Rino MarDue semplici strutture coperte, che dovranno facon Azimut. «Ma già dal mese di settembre di ceca, ispiratore e promotore di questo progetto cilitare l’incontro e la socialità, sia per gli anziani quest’autunno, conclusi i lavori per la realizzazione nato con la precedente amministrazione: «Si conche per i più giovani. Aree gioco per i bimbi più della recinzione, si potrà avere libero accesso all’area clude un percorso lungo e articolato che ha avuto piccoli, un chiosco e dei servizi igienici. Un lungo usufruendone come luogo pubblico», conclude il come finalità quella di dotare il centro di Avigliana di percorso pedonale perimetrale lungo il quale si insindaco. «Con l’acquisizione dell’area Riva e la definizione della variante 52, l’amministrazione comunale consegna ai cittadini aviglianesi le basi, le idee e la concreta fattibilità, per la realizzazione “della piazza” come centro di vita e di incontro, fortemente richiesta da ogni aviglianese, giovane o meno giovane, nuovo arrivato o da sempre residente nella nostra città». Ha le idee chiare l’assessore all’urbanistica Gianfranco Crosasso nel perseguire gli obiettivi e l’attuazione del programma elettorale di “Avigliana città aperta”. Nelle scorse settimane l’amministrazione comunale ha raggiunto un importante traguardo: la definizione di un accordo economico con i proprietari della ex Sigea in via don Balbiano, ricompresi nell’operazione centro-città, dagli strumenti urbanistici adottati. Dopo l’idea iniziale (partita con la prevedente amministrazione) di dar luogo all’intervento, mettendo in gioco la scuola media Defendente Ferrari, le nuove esigenze emerse hanno determinato la scelta di procedere diversamente. «Si è deciso di sganciare dall’operazione il rifacimento della scuola - conferma Rino Marceca, ex assessore all’urbanistica – che troverà altre forme di finanziamento e di puntare alla realizzazione di altre “opere” di interesse pubblico». Il riferimento di Marceca è agli obiettivi che l’amministrazione intende ottenere con la realizzazione di quanto previsto. Innanzitutto cogliere le risultanze del “Concorso di idee” che, attraverso la partecipazione di progettisti di alto livello, ha individuato nel collegamento diretto tra area Riva e piazza del Popolo, l’elemento qualificante dell’operazione “Centro città”. In secondo luogo la realizzazione della “cerniera” tra nuovo Centro cittadino e lo storico Centro città del borgo medioevale di piazza Conte Rosso e dintorni, attraverso un collegamento diretto che avvicini le due zone e ne consenta una maggior fruizione. Sono molte le richieste con valenza di interesse pubblico che l’amministrazione ha ottenuto: una nuova sede della Polizia municipale, di dimensioni adeguate e funzionale alle esigenze operative; nuovi locali di proprietà comunale per le associazioni e i gruppi; uno spazio coperto di 800 metri quadri che potrà essere utilizzato per eventi, manifestazioni, mercatini, oltre ovviamente alla riqualificazione della piazza e del mercato con la completa pedonalizzazione e la realizzazione di parcheggi sotterranei, di cui oltre 100 di uso pubblico. «Oltre i fatti concreti finora ottenuti, l’ulteriore scommessa sarà quella di proseguire nella definizione di come realizzare l’intervento con il coinvolgimento di tutta la cittadinanza, attraverso fasi di accompagnamento sociale alle scelte vere e proprie», sottolinea Crosasso. Ora i passaggi ulteriori saranno quelli che prevedono la regia delle cose da fare e di come farle, at- ura utt str L’area Riva si trasforma in parco cittadino Piazza del Popolo; ipotesi distribuzione nuove cubature. 3.866 mq 2.642 mq Totale Calpestabile 5.047 mq Calpestabile pedonale 1.277 mq Piazza del Popolo situazione attuale a ert cop traverso la predisposizione da parte del Comune di un piano particolareggiato, che individui le soluzioni architettoniche e funzionali. Questa sarà una fase molto importante, durante la quale tutta la cittadinanza sarà coinvolta per potere esprimere la propria opinione sullo stile da dare al nuovo Centro città. Ogni scenario è però ancora possibile e praticabile, nei limiti delle destinazioni d’uso e delle superfici previste dalla variante 52, sensibilmente ridotte con l’accordo raggiunto nelle scorse settimane, ma lo spirito che anima l’amministrazione comunale è quello di coinvolgere i propri cittadini nelle scelte che riguardano il proprio futuro e quello delle future generazioni. «Piazza del Popolo e area Riva, il nuovo centro della città, prendono forma e diventano finalmente fulcro di aggregazione, di attività commerciali e conviviali, luogo di svago e di incontro, e punto di partenza per nuovi e più agevoli collegamenti con il centro città Piazza del Popolo situazione successiva all’intevento storico», conclude il sindaco. In effetti con questa amministrazione si è giunti ad un punto di non ritorno, nel senso che, dopo decenni di intenzioni e promesse, ora sul tavolo ci sono numeri, idee e strumenti che daranno un volto ad una zona strategica di avigliana e di conseguenza un nuovo volto alla città stessa. «Aviglianesi e turisti avranno un punto di riferimento – chiosa Marceca – anche se Avigliana continuerà ad essere policentrica, vista la sua configurazione». In effetti le caratteristiche topografiche di Avigliana, completamente diverse da quelle di altri paesi, rendono complesso individuare un unico Centro, ma sostengono gli amministratori che «La proposta in campo consentirà di superare, almeno in buona parte, queste difficoltà, per rendere la comunità aviglianese ancora più unita e consapevole della proprie caratteristiche e dei propri costumi, senza comunque porre limiti agli altri poli d’attrazione del paese» . luglio 2016 6 luglio 2016 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale 7 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale LAVORI PUBBLICI LAVORI PUBBLICI Gli interventi eseguiti negli ultimi anni Tre milioni di euro per risolvere criticità Pavimentato il piazzale del castello Grazie allo sblocco del Patto di stabilità, che in questi anni di amministrazione ha di fatto impedito i tanti interventi previsti, nell’arco del 2016 verranno realizzati numerosi lavori per risolvere un lungo elenco di criticità sparse per il nostro vasto territorio. «Nel dicembre 2015 la legge di stabilità ha previsto di sbloccare gli avanzi di amministrazione a condizione di avere progetti esecutivi appaltabili entro la fine dello stesso 2015 e i fondi effettivamente in cassa - ricorda il sindaco Angelo Patrizio. Appena avuta la notizia ufficiale amministratori e uffici comunali si sono messi tempestivamente all’opera per creare le condizioni e sfruttare questa preziosa opportunità. L’investimento programmato è stato così di 1.650 mila euro suddiviso tra interventi su strutture scolastiche, manutenzione straordinaria delle strade e riqualificazione urbana». Nel lungo elenco: la realizzazione del tratto di marciapiede mancante tra la farmacia Torre e via Villardora su corso Moncenisio e del nuovo marciapiede sul ponte del torrente; la realizzazione di un parcheggio asfaltato e illuminato in via Carnino; il rifacimento della pavimentazione di piazza del Popolo; il rifacimento dei marciapiedi di via fratelli Cervi e di quelli sul ponte Dora. Per quanto riguarda l’accessibilità al centro storico verrà finalmente sistemato il piazzale delle Buone volontà con la posa di ciotoli e lose, l’ultimo tratto sterrato di via dell’Orologio e via Umberto il con il rifacimento del manto stradale e prosecuzione del camminamento fino a via Berta. Era un intervento atteso da tempo e finalmente tra ottobre e novembre dello scorso anno sono stati portati a termine i lavori del piazzale situato ai piedi del castello. «Era un problema annoso per la zona, diventato ancora più sentito con la chiusura domenicale di piazza Conte Rosso, che ha reso l’area più frequentata dagli abitanti e dai numerosi turisti del centro storico - spiega il sindaco Angelo Patrizio - purtroppo anche in questo caso la tempistica dei lavori è stata influenzata dal Patto di stabilità per cui siamo riusciti a finanziare l’intervento solo nel 2015». Nello specifico le opere previste sono state: il ribassamento del piano del piazzale per permettere la posa di una maglia metallica elettrosaldata, sulla quale è stata posata la pavimentazione con lose e ciotoli, simile a quella della strada; la realizzazione di tre pozzetti di profondità collegati tra loro per garantire il corretto deflusso dell’acqua piovana. Il costo dell’opera è stato di 98.000 euro. I punti luce in piazza del Popolo. A lato la pavimentazione del piazzale del castello. Sotto i lavori per i marciapiedi di corso Torino. In basso a destra le opere sulle sponde del torrente Messa. Illuminazione pubblica Sono stati numerosi gli interventi sugli impianti di illuminazione pubblica sia attraverso il posizionamento di nuovi corpi illuminanti sia con la sostituzione degli impianti obsoleti per una spesa, nel biennio 2014-2015, di circa 70.000 euro. «Non è stato possibile soddisfare tutte le richieste dei cittadini anche se abbiamo cercato di operare su tutto il territorio» commenta l’assessore ai lavori pubblici Enrico Tavan. Da sottolineare la sostituzione dei lampioni di piazza del Popolo, di piazzale don Germena e di pali e lampioni in via Monginevro. Inoltre la posa di nuovi punti luce alla Benna bianca e all’ingresso di via Battagliotti, nel parcheggio di via dei Testa e nel parcheggio del nuovo ingresso dei campi sportivi. Marciapiedi in corso Torino e via dei Testa Piccole opere utili: si sono concentrati su queste gli sforzi dell’amministrazione comunale alle prese con i tagli agli enti locali negli ultimi anni. È il caso di corso Torino e via dei Testa dove nel 2015 si sono realizzati i nuovi marciapiedi. «Finalmente, siamo riusciti a completare il rifacimento dei marciapiedi di corso Torino nel tratto che inizia dal bar Amadeus per arrivare all’altezza del vecchio sottopasso di via don Balbiano - spiega l’assessore ai lavori pubblici Enrico Tavan - inoltre il progetto ha anche previsto la costruzione del tratto mancante del marciapiede di via dei Testa: ora, in quella zona, la sicurezza dei pedoni è garantita». Quattro luoghi sede degli interventi. A sinistra il marciapiede in via fratelli Cervi, a lato i lavori in via Umberto I°. Sotto a sinistra il tratto della statale 24 dove si poserà il marciapiede, in basso il piazzale delle Buone volontà. Altrettanto numerosi gli interventi di asfaltatura sparsi per la città: via Martiri della libertà, villaggio Primavera, vie di Grangia, Drubiaglio e Bertassi e altre ancora. L’utilizzo dell’avanzo di amministrazione (più di un milione di euro) consentirà anche di far ripartire i lavori dell’ex ospedale Beato Umberto (bloccati dal fallimento dell ditta appaltatrice) grazie a una convenzione con l’Atc (Agenzia territoriale per la casa). Inoltre, con un cofinanziamento tra Comune, Anas e Sitaf saranno realizzati, entro l’anno, i lavori per la riapertura dello svincolo Avigliana est verso l’ex statale 24, in provenienza da Torino, spiega il sindaco: «Un importante intervento che permetterà di decongestionare il traffico che si crea nelle ore di punta sulla rotonda di corso Europa». La scuola media Ferrari ora è più ‘bella e sicura’ Opere sul torrente Messa 40 mila euro per strade e borgate Nel 2015 il comune di Avigliana ha realizzato lavori per 40 mila euro in interventi di manutenzione e ripristino del territorio utilizzando fondi Ato destinati alla Comunità montana valle Susa e Sangone. I lavori sono stati gestiti in parte direttamente dalla Comunità montana e in parte dall’ufficio tecnico del Comune, specifica l’assessore Enrico Tavan «Numerose le aree interessate opere che spesso non si notano, ma che sono fondamentali per prevenire problemi di carattere idrogeologico. La maggior parte degli interventi è stato realizzato in zone periferiche della città, con particolare attenzione alle nostre borgate». I principali interventi sono stati eseguiti in via del Messa, borgata Mortera, borgata San Bartolomeo, via Cascina del Conte, borgata Girba, frazione Bertassi, borgata Battagliotti, via cascina Rolle e via Bacchiasso. Negli ultimi mesi del 2015 si sono realizzati interventi nel tratto del torrente Messa che dalla statale 24 porta alla Dora attraversando i campi e in una parte dell’abitato di Drubiaglio. In particolare sono state alzate di circa 1 metro le sponde a monte del ponte di Drubiaglio per un tratto di 600 metri; a valle del ponte le sponde sono state alzate di 1,2 metri per un tratto di 60 metri sulla sponda destra e per altri 84 metri su entrambe i lati. Inoltre è stata effettuata la dovuta manutenzione su alcuni punti delle strutture di fondazione delle scogliere esistenti. Sono opere importanti anche se poco visibili - commenta l’assessore Enrico Tavan: «Nel 2014 abbiamo ultimato la sistemazione idraulica del canale Naviglia e i lavori di messa in sicurezza sulla Dora Riparia, ora, con i nuovi interventi sul torrente Messa, abbiamo aumentato la protezione della frazione Drubiaglio, segno dell’attenzione continua della nostra amministrazione per la sicurezza idrogeologica del nostro territorio». I lavori alla scuola media Defendente Ferrari, iniziati nel corso delle vacanze estive dello scorso anno e terminati in tempo per permettere l’utilizzo per l’inizio del nuovo anno scolastico, hanno avuto un avvio spettacolare, con l’arrivo di un tir con le travi in legno e la grande gru che le ha issate fin sopra il tetto. Una spesa per 295.000 euro coperti dal decreto “Scuole belle e sicure”. Le opere sono state progettate dall’ufficio tecnico del Comune ed hanno previsto l’adeguamento dell’auditorium, la ristrutturazione degli spazi interrati con predisposizione della mensa interna, bonifica della copertura in amianto e insonorizzazione della palestra adiacente che oltre a servire gli studenti viene anche utilizzata da molte associazioni sportive grazie all’accesso da via Cavalieri di Vittorio Veneto. Durante la fase preliminare dei lavori, sono emersi dei danni strutturali al tetto della palestra, impossibili da individuare in precedenza. Il problema ha rischiesto il rifacimento di tutta la copertura, per una ulteriore spesa di altri 130.000 euro di fondi comunali. Il nuovo soffitto della palestra della scuola media Defendente Ferrari. Per le segnalazioni dei cittadini Per segnalare problemi alle strade, all’illuminazione o più in generale al patrimonio pubblico che necessita di piccole manutenzioni, qualsiasi cittadino può contattare direttamente l’assessore ai lavori pubblici Enrico Tavan all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] che con l’aiuto dei consiglieri Renzo Tabone e Rino Marceca si occupano di segnalare agli uffici i diversi piccoli problemi che si creano giornalmente in un territorio vasto come è quello del nostro Comune. Le segnalazioni possono essere inoltrate anche all’ufficio lavori pubblici all’indirizzo: [email protected] e all’ufficio rapporti con i cittadini: [email protected] luglio 2016 8 luglio 2016 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale 9 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale VIABILITÀ VIABILITÀ Avigliana est, lo svincolo apre a fine anno Strade sicure, tanti casi, tante soluzioni Riapre lo svincolo di Avigliana est in direzione Drubiaglio. Così, chi proviene da Torino potrà accedere direttamente dall’autostrada all’ex statale 24 senza fare un inutile giro dell’oca sulla rotatoria di corso Europa. Il costo complessivo dell’intervento, che dovrà essere completato entro la fine del 2016, è di circa 450 mila euro, come previsto dal protocollo d’intesa concordato a dicembre dello scorso anno tra il comune di Avigliana, la Sitaf e l’Anas al termine di un lungo confronto. Unanime il parere positivo del Consiglio comunale sull’intesa, esito di un percorso di concertazione che ha coinvolto anche l’assessorato ai trasporti regionale. Un risultato importante, ottenuto dall’amministrazione comunale, che arriva dopo una battaglia politica che si è intensificata negli ultimi due anni riuscendo a far sedere attorno a un tavolo tutti gli attori di questa vicenda. La situazione attuale è ben nota ai cittadini, aviglianesi e non, che ogni giorno subiscono disagi che hanno origine nel 2008 quando, per ragioni di sicurezza, l’innesto fu interdetto dalla Sitaf. Ad aggravare la situazione ha contribuito anche la chiusura di corso Torino al traffico proveniente da Ferriera, fa rilevare il sindaco Angelo Patrizio. «Le code nelle ore di punta, l’intasamento della galleria della 589, l’inquinamento, la perdita di tempo e l’aumento dei costi per gli spostamenti dei cittadini sono sotto gli occhi di tutti». I vantaggi della riapertura dello svincolo non si esauriscono con il miglioramento dei tempi di transito, soprattutto serali, sottolinea l’assessore alla viabilità Gianfranco Crosasso. «La realizzazione dell’intervento ci consentirà anche di richiedere l’obbligo di uscita dei mezzi pesanti ad Avigliana est ed il successivo obbligo di svolta a destra verso la rotatoria di Caselette, per raggiungere la zona industriale di Almese senza attraversare il centro di Drubiaglio». Attualmente, aggiunge il predecessore di Crosasso alla viabilità Rino Marceca, i mezzi pesanti escono ad Avigliana ovest proprio per non aggravare la situazione di intasamento della rotonda di corso Europa, dovuta anche alla chiusura dello svincolo. «Purtroppo, i mezzi diretti ad Almese percorrono corso Moncenisio e tendono ad attraversare il centro di Drubiaglio, proprio in prossimità delle scuole. Una situazione di criticità complessiva, dunque, che potrà finalmente essere affrontata efficacemente, garantendo una mobilità più sostenibile, proprio grazie alla riapertura dello svincolo». Il sindaco racconta come si è giunti a questo risultato. «Il primo passo è stata la richiesta a Sitaf di un progetto esecutivo che contenesse i costi inizialmente ipotizzati per la realizzazione dell’intervento, per poi procedere a trattative finalizzate a condividerne gli oneri economici. Una fase lunga, durata più di un anno, che ha tuttavia creato le basi per la sottoscrizione di una convenzione. Lo sblocco del Patto di stabilità, deciso a dicembre dal governo Renzi, ha consentito all’amministrazione aviglianese Fra i problemi che rendono insicure alcune strade cittadine, il più significativo è l’eccessiva velocità dei veicoli, come accade un po’ dovunque sul territorio nazionale. È difficile incidere sui comportamenti scorretti degli automobilisti e la risposta più semplice sono i controlli e le sanzioni. «Per attuarli occorre però una disponibilità di personale della polizia locale che non abbiamo», spiega il sindaco Angelo Patrizio. Ad esempio, se i vigili sono impegnati al mattino presso le scuole, per garantire una circolazione che tuteli la sicurezza degli alunni, non possono ovviamente essere presenti in maniera massiccia altrove. Ciò vale naturalmente anche per la regolamentazione del traffico nelle ore di punta, per gli incidenti stradali, per le manifestazioni e per tutti gli altri servizi che rientrano nei compiti della polizia municipale. Ma il problema non è irrisolvibile, fa osservare il primo cittadino. «Non dobbiamo rassegnarci. Infatti, i dati sulle sanzioni indicano che gli interventi dei vigili, nonostante la ridotta disponibilità, non sono certo mancati. Nel 2015, su 782 verbali per infrazione al codice della strada, ben 188 sono stati comminati in seguito a rilevamento con autovelox mobile. Nel 2016, su 438 verbali, 143 sono dovuti a rilevamenti con autovelox e siamo solo a metà anno». Naturalmente a questi numeri si devono aggiungere tutte le altre tipologie di sanzioni. Vi sono poi interventi più strutturali, alcuni già attuati altri in fase di realizzazione, altri ancora di progettazione. «Ma quando parliamo di sicurezza sulle strade è sempre bene domandarci anche da chi dipende la gestione della viabilità - aggiunge il sindaco - gli interventi strutturali più efficaci come autovelox fissi, dossi, rotatorie o semplici restringimenti della carreggiata, necessitano in molti casi di specifiche autorizzazioni sovracomunali che vengono spesso negate». Il caso più eclatante è certamente quello della provinciale per Giaveno. Due anni fa l’amministrazione comunale aveva partecipato a un bando regionale per la sicurezza stradale, ottenendo un finanziamento di 92 mila euro che, sommati ad altri 90 impegnati nel bilancio comunale, sarebbero dovuti servire per collocare un autovelox sul rettilineo tra la Benna Bianca e la borgata Girba. Successivamente la Città metropolitana ha bloccato il progetto perché la velocità sul rettilineo non è costante ma alterna il limite dei 50 km a quello dei 70, racconta l’assessore alla viabilità Gianfranco Crosasso. «A nulla sono serviti gli incontri per cercare di mantenere o riconvertire l’intervento che era finalizzato a tutelare la sicurezza dei cittadini. Così, alla fine, abbiamo perso il finanziamento». In ogni caso l’attenzione dell’amministrazione sulla provinciale 190 non si è attenuata, sottolinea Crosasso. «Le ipotesi allo studio sono due. La prima potrebbe concretizzarsi in uno spartitraffico all’altezza di Case rosse, circa a metà del rettilineo. Abbiamo già accertato la disponibilità verbale di due proprietari a cedere l’area necessaria per Per valorizzare il Centro storico Occorre valorizzare il Centro storico di Avigliana. Un imperativo categorico anche alla luce della presenza di un paesaggio architettonico che appartiene a pieno titolo al patrimonio artistico italiano. Molto è stato fatto dalle precedenti amministrazioni. In particolare il recupero degli edifici e la promozione di eventi che hanno richiamato un pubblico interessato e qualificato. Una strada perseguita anche dall’amministrazione guidata da Angelo Patrizio, nonostante le difficoltà dovute ai vincoli della finanza pubblica. Ma c’è un tema soprattutto, con il quale ha provato a misurarsi la giunta, spiega il sindaco: l’accessibilità e la viabilità nel Centro storico. «Un argomento difficile da affrontare perché il Centro storico di Avigliana è da sempre caratterizzato da forti criticità viarie con accessi al limite della praticabilità, ma soprattutto da un carico di residenti significativo che utilizza normalmente 220 auto e 36 moto, secondo dati abbastanza recenti ma certamente da aggiornare. La scelta di investire in modo consistente nella parte storica della città, con una quota rilevante dei fondi di avanzo di amministrazione sbloccati a dicembre dal governo, evidenzia l’attenzione dell’amministrazione che mi auguro non sia sfuggita alla cittadinanza». In effetti i lavori in corso sono tanti e riguardano proprio l’accessibilità e la viabilità: marciapiedi, pavimentazione stradale e parcheggi. C’è poi un’altra questione che si intreccia con quella dei parcheggi, sulla quale l’amministrazione ha investito molto in termini di azione politica ottenendo un obiettivo importante: la pedonalizzazione domenicale di piazza Conte Rosso. «Un percorso articolato, basato su numerosi incontri svolti con la cittadinanza e una fase di sperimentazione che è durata circa due anni. Alla fine è stata trovata una soluzione che ha salvaguardato le esigenze di valorizzazione della piazza che, liberata temporaneamente dalla presenza delle auto, ha aperto nuovi e più qualificati scenari di fruizione turistica e commerciale, conciliandole con quelle della popolazione residente, soprattutto anziana», sottolinea il sindaco Angelo Patrizio. Recentemente il tema della pedonalizzazione è ritornato al centro dell’attenzione dei residenti e non solo, per richiederne un’estensione anche il sabato, ipotesi già contenuta nel progetto di sperimentazione attuato qualche anno fa ma poi accantonata dall’amministrazione comunale. La richiesta, formulata da numerosi cittadini e commercianti durante alcuni incontri per discutere della viabilità in occasione dei lavori in corso, è stata presa in considerazione. A questo proposito è stato istituito un tavolo di confronto con la cittadinanza che si è già riunito per la prima volta il 15 giugno, alla presenza degli assessori alla viabilità e ai lavori pubblici, del sindaco e del comandante della polizia locale Carmelo Romeo. Secondo l’assessore alla viabilità Gianfranco Crosasso: «Ogni ipotesi di ulteriore valorizzazione sarà valutata con attenzione, tenendo fermo l’obiettivo della concertazione con i cittadini previsto esplicitamente dal nostro programma elettorale». Ma l’impegno dell’amministrazione sulla viabilità nel centro storico non si esaurisce qui, aggiunge il sindaco. «Stiamo pensando a un intervento per rendere più agibile e sicura via Piave. Un accesso che per ragioni strutturali è attualmente sottoutilizzato dai cittadini. I problemi non sono di facile soluzione e richiedono investimenti ingenti che non siamo in grado al momento di programmare. Tuttavia, un progetto esecutivo praticabile rappresenta un primo passo importante, in attesa che si creino condizioni finanziarie per realizzare gli interventi migliorativi che sono indubbiamente necessari». Dosso Il dosso che verrà realizzato prima della curva che precede il semaforo della Grangia. Il nuovo manto stradale sulla rotatoria di accesso all’autostrada dall’ex statale 24. Avigliana Il progetto della rotonda di borgata Girba. Gia ven o economica suddivisa tra Anas, Sitaf e comune di Avigliana sono quindi stati definiti i termini essenziali per procedere all’apertura dello svincolo. Ora si attende solo il nulla osta dal ministero delle infrastrutture, previsto per gli inizi di luglio. Subito dopo l’arrivo del nulla TRATTO DA REALIZZARE osta si procederà alla firma definitiva del protocollo d’intesa. USCITA CHIUSA Si ipotizzano un paio di mesi per bandire la gara e assegnare l’appalto e due mesi circa per la realizzazione La soluzione dell’intervento. Tra ottobre e novembre concordata con Sitaf. i lavori dovrebbero essere conclusi, con piena soddisfazione dell’amministrazione comudi impegnare una piccola parte dell’avanzo, non pronale che ha inserito questo obiettivo nel proprio grammabile diversamente nei tempi previsti dalla programma elettorale. Inoltre, un bel regalo di legge di stabilità, per facilitare la conclusione della Natale per i cittadini. trattativa in corso». Con una compartecipazione ROTONDA DRUBIAGLIO Simulazione della posa dei rilevatori di velocità nel tratto compreso tra la rotonda di Caselette e la Grangia. avere le distanze richieste dalla normativa. Ciò indubbiamente rallenterebbe la velocità dei mezzi in transito. La seconda soluzione è legata alla partenza dell’ambito urbanistico della Cb27. Abbiamo chiesto infatti, ai proponenti di progettare e realizzare con gli extra oneri una rotatoria all’altezza della borgata Girba. Questa soluzione, oltre a rallentare il traffico, metterebbe finalmente in sicurezza l’accesso dei residenti alla borgata. Un problema che aspetta una soluzione da tantissimo tempo». Ma gli interventi relativi alla sicurezza stradale, realizzati o in fase di realizzazione, sono anche altri, fa rilevare il sindaco, a cominciare da corso Moncenisio. «Segnalo anzitutto la soluzione al problema della rotatoria di accesso all’autostrada dall’ex statale 24. La scivolosità dell’asfalto era nota e le segnalazioni dei cittadini continue. Dopo un’estenuante trattativa con i tecnici della Provincia siamo riusciti ad ottenere il rifacimento del manto stradale, eliminando cosi il pericolo. È inoltre in fase esecutiva l’intervento per collocare delle postazioni fisse per il rilevamento della velocità nel tratto compreso tra la rotonda di Caselette e la Grangia. Tra gli interventi già finanziati e appaltati vi è poi la collocazione di un dosso con attraversamento pedonale protetto, finalizzato a rallentare il traffico, prima della curva che precede il semaforo della Grangia, viaggiando verso Susa». Ma l’elenco degli interventi tesi a tutelare la sicurezza non si esaurisce qui. Per restare alla zona di Drubiaglio: la regolamentazione della mobilità nei pressi della scuola d’infanzia Don Campagna, con l’istituzione della Ztl in via Ordine Mauriziano, la realizzazione del marciapiede sul Messa e il completamento del tratto di pista ciclopedonale che dalla farmacia Torre porta all’incrocio con via Villardora. È importante inoltre ricordare, sottolinea il sindaco, che l’amministrazione ha anche istituito il divieto di transito ai mezzi pesanti in via Drubiaglio, in attesa che l’apertura dello svincolo di Avigliana est consenta una loro deviazione diretta verso la rotatoria di Caselette. Ma non c’è solo la frazione, spiega Crosasso. «È stata già appaltata la realizzazione di numerosi attraversamenti pedonali rialzati nella stessa via Drubiaglio, in via Fratelli Cervi, in via Grignetto, in via Monte Pirchiriano e ai Bertassi». luglio 2016 10 luglio 2016 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale 11 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale AMBIENTE AMBIENTE Riqualificato il territorio del fiume Dora Lago bello e pulito, è terzo in tutta Italia Alla fine del 2014 l’amministrazione comunale ha inaugurato due grandi interventi di riqualificazione del territorio, iniziati negli anni precedenti dalla passata amministrazione: la messa in sicurezza della sponda destra della Dora Riparia, intervento necessario a seguito dell’alluvione del 2000, e la rinaturalizzazione della sponda sinistra, dove è stato creato il parco della Dora. Gli interventi per la messa in sicurezza della sponda destra della Dora sono stati possibili grazie sia a fondi comunali, sia a fondi regionali e nazionali stanziati per gli eventi calamitosi. Il finanziamento del progetto, pari a 3 milioni di euro è così suddiviso: 1.530 mila euro della regione Piemonte più 1.000 euro dell’ Aipo (Agenzia interregionale del fiume Po) più 470 mila euro del comune di Avigliana. Tra il confine con Sant’Ambrogio ed il ponte Dora, per uno sviluppo pari a 1.360 metri, è stato realizzato un argine in terra di altezza variabile da 2 a 3 metri con scogliera in massi e materassi metallici di protezione sul lato fiume. Tra l’azienda Taglia (villa Quagliotti) ed il ponte Dora è stato realizzato il prolungamento del canale Naviglia, al fine di evitare il rigurgito della Dora in caso di piena del fiume; «Il lago Grande, tornato alla balneabilità nel 2005, si conferma in questi ultimi anni uno degli specchi d’acqua più belli e più puliti d’Italia, un bel risultato se si pensa a come era ridotto una trentina di anni fa. Questa rinascita, frutto di forti politiche ambientali decennali, si è andata consolidando nel tempo e negli ultimi anni è stata certificata anche da importati risultati» esordisce l’assessore all’ambiente Giulia Bussetti. Infatti lo specchio d’acqua aviglianese vince anche quest’anno il prestigioso riconoscimento di Legambiente e Touring club Italiano: cinque vele blu, il massimo punteggio previsto. Grazie a questo riconoscimento Avigliana viene inserita nell’edizione 2016 della Guida blu “Il mare più bello”, curata da Legambiente e dal Touring club Italiano, che offre informazioni sulla qualità dei territori e consigli per i viaggi, La Guida blu riconosce e premia proprio quei luoghi che oltre al pregio naturalistico, possono vantare una buona gestione del territorio, servizi d’eccellenza, manutenzione dei centri storici, offerta enogastronomica di alto livello. Molto soddisfatto l’assessore Bussetti che ripercorre anno dopo anno i traguardi raggiunti dal lago cittadino: «Nel 2010, 2011 e 2012 avevamo ricevuto tre vele blu, nel 2013 quattro vele blu, nel 2014 avevamo ottenuto il massimo punteggio di cinque vele blu. Nel 2015 riconfermiamo cinque vele blu e saliamo al 4° posto in classifica tra i laghi più belli. Infine quest’anno, e precisamente il 10 giugno scorso, abbiamo riconfermato le cinque vele e saliamo al 3° posto in classifica tra i laghi più belli d’Italia e al 1° posto nella classifica del Piemonte. Questa parabola ascendente è frutto del lavoro in- Il nuovo argine della Dora. sono inoltre stati realizzati un manufatto partitore e due conpluvi in cemento armato provvisti di paratoie automatizzate e telecontrollate per la corretta gestione dei flussi idrici. Per la rinaturalizzazione della sponda sinistra della Dora Riparia l’amministrazione ha partecipato al bando “Corona verde” della regione Piemonte presentando il progetto per la creazione di un Parco adiacente alla sponda sinistra della Dora, a valle della passerella ciclopedonale. Il progetto è stato selezionato tra i vincitori ed è stato finanziato dal programma Operativo regionale con il Fondo di sviluppo regionale. Il progetto “Corona verde” ha lo scopo infatti di realizzare una cintura costituita dai parchi metropolitani, dai parchi fluviali e dalle aree rurali tutta attorno all’area metropolitana torinese, per riquali- Due scorci dell’area del parco fluviale. ficare il territorio e migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti. La creazione di questa cintura verde intorno ai maggiori centri urbani persegue diversi obiettivi: favorire la riduzione del consumo di suolo, il ripristino del paesaggio fluviale, rurale e forestale, la creazione di giardini ed orti, la creazione di percorsi eco-sostenibili (sentieri e percorsi ciclopedonali). Cinquantamila euro per parchi gioco e arredo urbano Parchi gioco rimessi a nuovo attraverso la sostituzione di alcune strutture e la posa di nuovi arredi urbani. Il comune di Avigliana ha in tutto tredici parchi gioco per bambini e giovani, e molte aree attrezzate con panchine e tavoli disseminati per la città. «Dalle ricognizioni è risultato sempre più urgente sostituire alcuni giochi rotti e pericolosi sui quali non era più possibile effettuare alcuna manutenzione - spiega l’assessore all’ambiente Giulia Bussetti - Solo a fine 2015, quando si è sbloccato il patto di stabilità siamo riusciti ad intevenire stanziando subito 50 mila euro per l’acquisto dell’arredo che era prioritario da sostituire». L’amministrazione ha scelto di comprare i nuovi giochi e i nuovi arredi urbani (sedie, panchine ecc) in acciaio e in plastica riciclata, materiali non deperibili per evitare la continua manutenzione del legno, soggetto a marciume. La priorità di sostituzione è stata data ai giochi più grandi rotti (castelli, altalene, dondoli, ecc) e ai pavimenti antiurto ormai scollati, a seguire i giochi a molla, infine a cestini e panchine. Il parco giochi Che Guevara (piazzale della pos- ta) è uno dei parchi più critici perché soggetto ad atti di vandalismo. In questo parco è stato sostituito il castello vecchio di legno con uno nuovo. È stata inserita un’altalena doppia, un gioco a molla quattro posti, due giostre dinamicità, un gioco a molla/bilico a tre posti. Inoltre è stato posato un pavimento in ghiaino. Anche le panchine sono state rimosse e a breve verranno sistemate le nuove panchine in acciaio. Il parco giochi di via Roma ha visto un intervento importante: è stato sostituito il vecchio pavimento anti trauma perché tutto scollato ed al suo posto sono state inserite nuove mattonelle in fibra di gomma e poliuretano; il castello a veliero in legno è stato rimpiazzato con uno nuovo ed è stato sostituito il cestone sull’altalena. Nel parco giochi di via Alliaud (Le torri/Coop) sono stati sostituiti due giochi a molla e si è fatta manutenzione sul castello di legno cambiando alcune parti in legno e riverniciandolo. Nel parco giochi di via Gramsci è stato sostituito il vecchio scivolo con uno nuovo d’acciaio e sistemata la pavimentazione anti trauma. Nel parco giochi di via Matteotti e campo sportivo Baden Powell sono stati sostituiti tre giochi a molla vecchi con giochi nuovi. Nel parco giochi di via Don Balbiano è stato cambiato il sedile dell’altalena Nel parco giochi di via Villardora è stata cambiata la pavimentazione anti trauma. Alcuni lavori straordinari di manutenzione del verde nei parchi gioco sono stati effettuati gratuitamente dalla squadra degli ecovolontari, ad esempio nella potatura degli alberi e degli arbusti del Parco giochi Che Guevara . Il lago Grande ha conquistato quest’anno cinque vele blu salendo al 3° posto in classifica tra i laghi più belli e puliti d’Italia e al 1° posto nella classifica del Piemonte. cessante di anni delle istituzioni locali, per le buone pratiche adottate per conservare e tutelare questo splendido lago, in un’ottica anche di turismo sostenibile e di green economy». Per conseguire questo riconoscimento occorre sottoporsi ai controlli per lo stato di salute delle acque. I dati di balneabilità del Ministero dell’ambiente vengono e confrontati con le analisi annuali fatte dal laboratorio tecnico della Goletta verde di Legambiente. A questi riscontri sull’acqua pulita si devono aggiungere: la qualità complessiva ambientale e dei servizi, ovvero le località che meglio si impegnano nella proposta turistica, nella cura dei centri storici e nell’offerta enogastronomica e che sono laboratori di sviluppo di buone pratiche in tema di rifiuti, energia rinnovabile, agricoltura biologica e valorizzazione corretta dei beni architettonici e culturali. «In sostanza è un premio per le località che coniugano con successo l’offerta turistica con la sostenibilità ambientale e il rispetto della natura - conclude Bussetti - siamo orgogliosi di questo premio che fa bene alla città, all’ambiente e al turismo». È partita ad aprile la battaglia contro le zanzare Da vent’anni si è sviluppato un progetto integrato di lotta biologica alle zanzare che prevede trattamenti stagionali per ridurne drasticamente le presenze nel territorio a favore della qualità della vita degli abitanti, senza recare danno alla popolazione ed all’ambiente naturale. Il progetto interessa Avigliana (ente capofila), Villar Dora, Trana, Sant’Antonino di Susa e l’Ente parco, delegato alla gestione del progetto dai comuni. Il costo della lotta integrata alle zanzare è ripartito al 50% sui comuni partecipanti e al 50% sulla regione Piemonte, per un costo totale di 50 mila euro totali. La quota del comune di Avigliana è 17 mila euro. Il territorio trattato è soprattutto l’area umida dei Mareschi di Avigliana, di Villardora e di Sant’Antonino e la Torbiera di Trana (ovvero il 54,1 per cento della superficie totale). Poi vi sono zone agricole e bosco di ristagno, fossi e tombinature. I trattamenti vengono effettuati con il Bacillus thuringiensis, innocuo per l’ambiente e gli animali, utilizzando mezzi aerei e mezzi da terra con ci- sterna e lancia a motore per raggiungere anche i punti più difficili. «Se nel 2014 e 2015 le campagne di contenimento delle larve delle zanzare hanno dato ottimi risultati ottenendo una mortalità media superiore al 90 per cento, nel 2013 il risultato è stato pessimo per via del ritardo della quota di finanziamento da parte della regione Piemonte, che ha impedito di partire tempestivamente ad aprile con gli interventi larvicidi - ri- corda l’assessore Bussetti - A questo si era aggiunto un picco di piovosità superiore alla media stagionale per evitare una situazione simile a quella del 2013, e perdere il momento giusto di inizio trattamenti, quest’anno lo spargimento è iniziato ad aprile, con i finanziamenti dei soli comuni interessati, in attesa della quota parte regionale». Dal mese di maggio sono in distribuzione nelle farmacie Illengo, Savigliano, Torre oltre che alla sede del Parco, le pastigliette larvicide per l’utilizzo privato. Vista la presenza ormai stabile della zanzara tigre, l’amministrazione comunale ha emesso un’ordinanza specifica per invitare i cittadini, privati ed aziende, ad attuare tutte le azioni per diminuire la presenza di questo insetto come trattare settimanalmente i contenitori dove può esserci ristagno di acqua, tenendo puliti i potenziali focolai nel proprio quartiere. «È quindi particolarmente utile che ognuno, nel suo piccolo ambito, contribuisca alla lotta alle zanzare» luglio 2016 12 luglio 2016 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ 13 Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale AMBIENTE AMBIENTE Rifiuti, verso il progetto di tariffa puntuale Acqua pulita in ogni casa, primi lavori Un tema strategico quello dei rifiuti, in particolare per una città come Avigliana che ha fatto scelte virtuose in passato, ma che si confronta ancora oggi con problemi territoriali complessi. Gli abitanti sono 12.500, distribuiti su circa 23 km quadrati caratterizzati da almeno 6 ambiti differenti per tipologia e modalità di conferimento: dal concentrico urbano alle numerose borgate, dal centro storico alla zona industriale, dalle aree agricole all’ambito del Parco naturale. Circa 3000 punti raccolta per 6/7 mila utenze. «Siamo un territorio alla confluenza di due valli (Messa e Sangone) e zona di transito lungo la valle di Susa - afferma il sindaco Angelo Patrizio - ciò produce rilevanti fenomeni di abbandoni, per il recupero dei quali prevediamo ogni anno circa 40 mila euro. Avigliana ha dunque un territorio esteso e complesso da gestire. Ciò influisce sulle modalità di raccolta, sugli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere e, inevitabilmente, anche sui costi del servizi» . Il passaggio al “porta a porta” con 5 filiere, dieci anni fa, ha fatto lievitare gli indici di differenziazione dei rifiuti ad Avigliana dal 30 al 61,5 per cento, migliorando anche il decoro complessivo, tuttavia resta aperto il problema di come fare un ulteriore salto di qualità, tenendo anche conto dell’aumento dei costi di gestione dovuto alla chiusura, per saturazione, della discarica di Mattie, con il conseguente dirottamento dell’indifferenziata presso l’inceneritore. Dai 90 euro per tonnellata, che si spendevano per il conferimento presso la discarica di Mattie si è passati ai 112,5 per conferire presso l’inceneritore. L’obbligo di raggiungere l’obiettivo di raccolta differenziata, previsto dalla Regione è del 65 per cento e la produzione complessiva media annuale di rifiuti per abitante ad Avigliana è di circa 460 kg, collocando la città media nazionale e della valle. «ll punto debole - precisa l’assessore all’ambiente Giulia Bussetti - sta anche nella qualità della differenziata, per la quale riceviamo ogni anno incentivi che potrebbero aumentare se riuscissimo ad essere più selettivi e più virtuosi». Il sindaco spiega quali sono le strategie per risolvere questo problema: «È il passaggio graduale alla tariffa puntuale, in questo siamo in perfetta sintonia con le scelte della maggioranza dei comuni della media e bassa valle. Abbiamo bisogno di ridurre i costi dello smaltimento dell’indifferenziata migliorando la quantità e la qualità della differenziata. L’introduzione di meccanismi economici premianti verso i comportamenti virtuosi può facilitare il raggiungimento di questo obiettivo». Secondo l’assessore Bussetti i dati sulle realtà già passate alla tariffa puntuale sono confortanti, come testimoniano i risultati ottenuti in altri comuni. «Per fare un esempio a noi vicino, nel comune di Sant’Antonino, dopo il passaggio alla puntuale, la differenziata è salita al 69 per cento, sono aumentati i contributi Anci-Conai in quanto è migliorata la È stata una vera lotta quella intrapresa dall’amministrazione comunale nei confronti della Smat per ottenere quello che sembrerebbe un diritto scontato e acquisito: veder sgorgare dai rubinetti acqua potabile pulita, a fronte di un pagamento di bollette piuttosto salato. Ne sanno qualcosa i cittadini esasperati dai continui disservizi che si sono verificati in questi ultimi anni a partire dalle frazioni più colpite di Grangia e Drubiaglio, fino ad arrivare in corso Torino e corso Laghi, nel centro storico e in zona Braida. Senza risparmiare la zona industriale dove, soltanto in via Galiniè, si sono concentrate una sequenza di perdite dalle tubazioni da far pensare più ad un colabrodo che ad una rete idrica cittadina. «Ci siamo fatti carico di questo problema, consapevoli dei disagi inaccettabili subiti dalla popolazione ma anche del fatto che la rete è obsoleta e richiede interventi strutturali significativi che per essere attuati hanno bisogno di tempo e di investimenti da parte della Smat, l’ente che dal 2002 gestisce direttamente il servizio, ma in questa vicenda il comune non è controparte dei cittadini, bensì parte lesa circa i disservizi imputabili esclusivamente all’ente gestore» commenta Angelo Patrizio. Secondo il sindaco la Smat si è limitata, per troppo tempo, a gestire quasi esclusivamente le emergenze trascurando un’adeguata manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e soprattutto un piano locale serio di investimenti. L’amministrazione si è mossa con determinazione sul terreno istituzionale, ma anche mediatico, arrivando a chiedere, dalle pagine dei giornali, un risarcimento per cittadini a causa dei danni subiti. Il clou della protesta è stato raggiunto lo scorso anno con un Consiglio comunale aperto nel corso del quale l’amministratore delegato di Smat, Paolo Romano, è stato chiamato a rispondere personalmente alla popolazione e ai consiglieri circa i disagi gravi subiti. Ne è emerso un quadro di impegni che negli ultimi mesi sta trovando una prima fase di attuazione. «Il risultato più importante, anche se meno visibile agli occhi della cittadinanza, è l’impegno di 3 milioni di euro, inserito nel piano finanziario di Smat, che dovranno servire a sostituire gradualmente, nel breve-medio periodo, i segmenti di rete obsoleti» sottolinea ancora il sindaco. L’acqua sporca è dovuta, infatti, alle incrostazioni che con il tempo si sono accumulate nelle tubazioni realizzate in parte negli anni ’50. Il distacco di questi materiali residui, causato da frequenti sbalzi di pressione, intorbida l’acqua che sgorga dai rubinetti. È la stessa Smat ad ammettere la grave situazione in un report sollecitato dal comune e controfirmato dall’amministratore delegato Paolo Romano, dal quale risulta che dei 96 km di rete idrica aviglianese ben l’80 per cento sarebbe da sostituire immediatamente, con un investimento di 15/20 milioni di euro e tempi di realizzazione di Dati raccolta ad Avigliana Dati differenziata in valle percentuale differenziata Avigliana Alta valle Media di bacino Tra 59 e 61,5% 42% 55% Tipologia di raccolta percentuale Indifferenziata Differenziata in totale 39 61 Carta Organico Verde 21,45 21,44 20,29 Vetro 12,31 Plastica e lattine Altro 11,42 1/2 Costi e destinazione Tipologia Indifferenziata Costo in euro Contributo Conai 410 mila Organico 174 mila Plastica e alluminio 133 mila Carta Vetro Destinazione della differenziata Raccolta e trasporto 190 mila – trattamento inceneritore 220 mila Acea di Pinerolo 80 mila euro l’anno 49 mila DEMAP di Beinasco 172 mila 23 mila CMT Sant’Ambrogio 53 mila 15 mila Eurovetro di Origgia ( Varese) Ecoglass di Dego ( Savona ) qualità della differenziazione e si è ridotta del 10 per cento la quantità di indifferenziata da smaltire presso l’inceneritore». Le fasi del progetto saranno graduali. Come illustrato ai cittadini attraverso una lettera inviata dall’amministrazione nei mesi scorsi, si è conclusa la prima fase del progetto consistente nell’aggiornamento dell’abbinamento utente - cassonetto. Sono stati infatti controllati e riattivati i microchip per la lettura degli svuotamenti di indifferenziata. Spiega il sindaco: «Sarà proprio il conteggio degli svuotamenti del cassonetto di colore verde l’indicatore utilizzato per valutare la quantità di rifiuti prodotta da ogni singola utenza sulla base di una fotografia reale dei comportamenti e dei problemi specifici (villette, condomini, case sparse ecc.), sarà definito il valore economico degli incentivi che serviranno a promuovere le abitudini virtuose, scoraggiando le produzioni eccessive di rifiuti. Infine, tenendo conto di realtà particolari o situazioni specifiche, sarà elaborata una bolletta simulata che verrà inviata alle famiglie per una valutazione di merito circa le azioni da intraprendere per ridurre i costi». Questa fase durerà presumibilmente per tutto il 2017. La sperimentazione consentirà di definire nel merito i tempi e le modalità di passaggio definitivo alla tariffa puntuale. Il nuovo schema di tariffa terrà conto anche del numero di svuotamenti dell’indifferenziata. La tariffa sarà sempre costituita da una quota fissa e una variabile. La quota fissa coprirà i costi generali del servizio (strutture, risorse umane per la pulizia del territorio ecc.), la quota variabile coprirà i costi di raccolta, trasporto e trattamento dei vari rifiuti e crescerà con l’aumento del numero di svuotamenti del cassonetto verde rilevati dall’operatore con il trasponder al momento della raccolta. «Facciamo un esempio di utenze domestiche - spiega Bussetti - per la quota variabile verrà stabilita una quantità di svuotamenti minima ragionevole dell’indifferenziata basata sul numero di componenti del nucleo famigliare, superata la quale si avrà un’ulteriore incidenza sui costi in una misura che sarà valutata e definita sulla base degli esiti della sperimentazione in atto». In sostanza pagherà di più chi produce una maggiore quantità di rifiuti indifferenziati oppure chi espone cassonetti verdi semivuoti. «Resta inteso che la parte fissa della tariffa continuerà ad essere basata, per restare all’esempio delle utenze domestiche, sulla superficie dell’abitazione e sul numero di componenti del nucleo famigliare», chiarisce l’assessore. Si possono quindi contenere i volumi dell’indifferenziata e di conseguenza i costi a carico delle famiglie, differenziando di più e con maggiore scrupolo. È proprio questo uno degli obiettivi che vorrebbe raggiungere l’amministrazione, che farebbe aumentare anche gli incentivi che il comune incassa per una buona raccolta differenziata. Restano da individuare specifiche agevolazioni per famiglie con produzioni di rifiuti indifferenziati ingombranti (presenza di bambini piccoli, anziani, disabili ecc.), così come saranno definite modalità di applicazione specifiche del meccanismo premiante alle utenze non domestiche. A partire da quest’autunno sarà inoltre avviata una campagna di comunicazione sul tema dei rifiuti che prevede incontri decentrati con la cittadinanza per attivare un confronto diretto con i problemi che saranno evidenziati. Il sindaco controlla l’esperimento di insufflaggio nei tubi per togliere le incrostazioni. Sullo sfondo l’amministratore Smat, Paolo Romano, con gli operai (Foto G. Maritano). I lavori di sostituzione tubi dalla presa del ponte Dora fino alla frazione Grangia. circa dieci anni. L’amministrazione comunale ha comunque ottenuto dalla Smat alcuni importanti interventi sulla rete di cui una parte già realizzati o in fase di attuazione nelle zone ad alta criticità. «Come i cittadini hanno avuto modo di constatare sono già stati sostituiti i tubi dalla presa del ponte Dora fino alla frazione Grangia e sono in progettazione interventi analoghi su corso Moncenisio, risolvendo in tal modo il problema in zona Drubiaglio. Sullo stesso tratto di rete è stato sperimentato nelle scorse settimane, così come promesso nel corso del Consiglio comunale aperto, un sistema di insufflaggio nelle tubazioni di un composto di ghiaccio e sale per rimuovere le incrostazioni». La sostituzione dei tubi si sta attuando in queste settimane anche nel tratto di rete compreso tra la presa della Verdina e il Centro storico, passando per la zona industriale attraverso via Galiniè. Sono anche già stati sostituiti tratti di tubazioni obsolete in via Umberto I°, cogliendo l’occasione dei lavori in corso nel centro storico. Infine sono stati collocati dieci nuovi flussometri in altrettante zone di Avigliana che hanno lo scopo di far defluire l’acqua carica di incrostazioni residue durante la notte, quando aumenta la pressione nei tubi in virtù di una riduzione dello spillamento dalle abitazioni. «Quest’ultimo intervento migliorerà indubbiamente la qualità dell’acqua utilizzata dai cittadini aviglianesi e contribuirà a mantenere costanti i livelli di pressione nei tubi, ridimensionando i fenomeni di distacco di materiali causa del disservizio - sottolinea il sindaco - Tutto ciò dovrebbe portare concreti benefici alla situazione complessiva e testimonia la volontà dell’amministrazione di agire per risolvere i problemi, oltre che denunciarli» . Un quadro ancora un po’ lontano dalla soluzione definitiva, ma che segna alcuni passi avanti nell’attesa del collegamento con l’acquedotto di valle previsto entro il prossimo anno. «L’amministrazione vigilerà affinchè gli impegni presi da Smat trovino concreta attuazione, monitorando gli interventi e verificando la loro effettiva efficacia a vantaggio della qualità del servizio rivolto alla comunità» . luglio 2016 14 luglio 2016 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ 15 Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale SALUTE SALUTE Violenza sulle donne, la città in prima fila Sant’Agostino, una battaglia senza fine «La violenza contro le donne e le bambine è un tema difficile da affrontare, ma statisticamente una donna su tre, nel corso della sua vita, subisce violenza, nella quasi totalità dei casi, in famiglia. La provincia di Torino è seconda in Italia, dopo Bari per incidenza del fenomeno». L’assessore Rossella Morra non ha avuto dubbi sulla necessità di far partecipare la città a giornate e iniziative dedicate al tema. «Soprattutto si propongono occasioni di confronto che rappresentano un’opportunità per la creazione di legami di amicizia in contrasto alla solitudine: uno dei motivi per cui il disagio si crea e si mantiene» . Le iniziative proposte sono state organizzate con l’associazione “Svolta donna onlus” che si occupa dal 2008 del contrasto alla violenza di genere. In collaborazione con L’Asl To3, da aprile 2014, “Svolta donna” è presente sul territorio di Avigliana con uno sportello di accesso diretto cui possono rivolgersi tutte le donne che si trovassero a vivere situazioni di violenza. Lo sportello di ascolto è aperto tutti i giovedì, dalle ore 10 alle 12 presso villa San Giuseppe, in via Pirchiriano 5, ed è gestito da psicologhe dell’associazione “Progetto condiviso”, con la quale “Svolta donna” ha stipulato una convenzione. Le donne fino ad oggi seguite dallo sportello sono circa 30. Ad esse sono state fornite consulenze legali, di sostegno psicologico e di psicoterapia. Il Comune ha promosso in collaborazione con le associazioni “Svolta donna” e “Progetto condiviso” diverse iniziative di sensibilizzazione sul tema: il progetto “Impronte” ha previsto il coinvolgimento delle diverse associazioni del territorio, servizi sociali territoriali, forze dell’ordine, scuole del territorio, la coop di Avigliana, allo scopo di promuovere reti di comunica-zione, collaborazione e confronto per contrastare ogni forma di violenza e offrire uno spazio/tempo in cui ciascuno possa sentirsi parte attiva di una comunità; il 25 novembre 2015, in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere, piazza Conte Rosso ha ospitato l’allestimento delle scarpe rosse per la commemorazione delle oltre cento donne uccise, in Italia nell’anno; il progetto “Sicure di sè” coordinato dall’associazione “Svolta donna” e organizzato insieme a tre associazioni di arti marziali di Avigliana (Ming bai, Hga, Dojo karate mizuumi) per affrontare il tema della sicurezza personale non solo attraverso l’acquisizione di tecniche fisiche ma anche per consolidare la propria autostima. Al progetto hanno partecipato i ragazzi di una classe della scuola “Casa di carità arti e mestieri” che, nel laboratorio di grafica, hanno realizzato il logo dell’iniziativa che quest’anno avrà luogo nel prossimo autunno. Infine dal 2013 Avigliana partecipa al “One billion rising” iniziativa mondiale contro la violenza contro le donne e le bambine. Nel 2016 la giornata è stata proposta ed organizzata dal Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi della scuola media. A che punto è la battaglia condotta dal comune di Avigliana per salvare il salvabile dall’ex ospedale Sant’Agostino? A questa ed ad altre domande risponde il sindaco Angelo Patrizio, nonché presidente del Comitato dei sindaci del Distretto di Susa. Il ripristino dei 20 posti letto, la ripresa dei lavori di ristrutturazione bloccati dal 2012, l’istituzione del Centro di assistenza primaria (Cap) e di nuovi servizi rivolti al territorio, come la Telemedicina, li considera una sconfitta o una parziale vittoria dell’amministrazione comunale? Per comprendere i risultati ottenuti su questo argomento occorre fare due considerazioni. La prima è che il 2012, anno d’inizio di questo mandato, segna uno spartiacque sul tema della sanità a livello nazionale. Il buco di bilancio accumulato in questo settore dalla spesa pubblica, in particolare dalla regione Piemonte, è stato affrontato ovunque con tagli drastici che hanno comportato, tra l’altro, la chiusura dei piccoli ospedali. Per quanto riguarda l’Asl To3 le strutture destinate alla chiusura , poi riconvertite, erano cinque: Avigliana, Giaveno. Venaria, Pomaretto e Torre Pellice. La seconda considerazione riguarda la chiusura progressiva dei servizi contenuti nel vecchio ospedale Sant’Agostino, antecedente il 2012, nonostante le battaglie condotte dalla precedente amministrazione. Qual era la situazione del Sant’Agostino nel momento in cui la sua giunta ha iniziato a governare la città ovvero a maggio 2012? Per riepilogare brevemente: nel 2000 è stata chiusa Ortopedia, nel 2002 Chirurgia, trasformata nel 2003 in Day surgery. Nel 2005 il Pronto soccorso è stato trasformato in Punto di primo Intervento, per poi essere chiuso e sostituito dalla Guardia medica diurna nel 2011, anno nel quale è stato chiuso il Laboratorio di analisi, ridotto a funzione di antenna. Per quanto riguarda i posti letto è bene chiarire che da tempo erano di fatto di Continuità assistenziale, al di là della denominazione ufficiale di “Reparto medicina”. Del resto sfido chiunque a dimostrare che al momento del nostro insediamento il Sant’Agostino potesse essere considerato ancora un ospedale, in quanto mancavano i servizi fondamentali che lo definiscono come tale. Ma i tagli continuano: dal 1° luglio 2013 sono stati eliminati i posti letto. Contestualmente è stato istituito il Cap, come servizio di prossimità territoriale. È stato trasferito a Rivoli anche il reparto Day Surgery. Cosa ha fatto la sua amministrazione per impedire questo svuotamento dei servizi sanitari presenti nella struttura? È evidente che abbiamo subìto una pressione fortissima che aveva come scopo la chiusura definitiva della struttura sanitaria. Abbiamo lottato in tutte le sedi opportune, convocato consigli comunali aperti, istituito tavoli di confronto permanente con la Direzione generale di allora, coordinata dal dottor Gaetano Cosenza, e con quella attuale, guidata dal dottor Fulvio Boraso. Siamo stati costantemente sui giornali denunciando la situazione. Sono intervenuto perso- L’edizione 2016 di “One billion rising”. Gruppi di cammino per migliorare la salute ed ammirare il territorio Alla luce dei risultati documentati dalla ricerca ed il ruolo di promozione della salute che compete alle amministrazioni comunali, la città di Avigliana propone una serie di iniziative, totalmente gratuite, per offrire la possibilità di mettere in pratica azioni in linea con stili di vita orientati al benessere. «Uno dei modi più semplici per “incamminarsi” verso uno stile di vita più sano è dedicare venti minuti al giorno al cammino - spiega l’assessore allo sport e sanità Rossella Morra - risulta meno traumatico per le articolazioni rispetto alla corsa, pur garantendo una buona attività aerobica, sviluppo della muscolatura addominale e aumento dell’ossigenazione del sangue. Pertanto è indicato per coloro che hanno intenzione di iniziare a prendersi cura di sé a qualunque età». Sul territorio sono attivi gruppi di cammino: uno organizzato in collaborazione con lo Suism (l’Università di scenze motorie) che fornisce la competenza di insegnanti di educazione fisica il martedì e venerdì dalle ore 10 alle 11 presso i campi sportivi di via Suppo e due pre-serali, il giovedì alle ore 18.30, in collaborazione con l’asd di Feet walking iride e il martedì e giovedì alle 19 in collaborazione con asd Tranese, entrambi con partenza da piazza del Popolo. Per unire la possibilità di muoversi camminando con la promozione della bellezza del nostro territorio, ogni terza domenica del mese, si organizzano, in collaborazione con il Cai, passeggiate lungo la rete di sentieri naturalistici della città. Da quest’anno ogni passeggiata è stata adottata da associazioni sportive e culturali che hanno aderito al progetto. Per informazioni rivolgersi all’ufficio sport cittadino (presso La Fabrica telefono 0119769132) o sul sito del comune: www.comune.avigliana.to.it. «L’attività fisica moderata è utile per migliorare la sintomatologia e la qualità della vita in condizioni di patologie croniche quali diabete, l’osteoartrite, l’osteoporosi, alcune cardiopatie, l’ipertensione e la sindrome metabolica - conclude l’assessore Morra - La ricerca medica e psicologica hanno dimostrato come l’attività fisica costante e di bassa intensità sia in grado di ridurre i livelli di ansia, di depressione e disturbi del sonno, nonché aumentare la qualità di vita percepita». La Milonga ciega: il ballo come strumento di benessere sociale Da circa due anni il comune di Avigliana ospita nei locali de “La Fabrica” un evento tanto inusuale quanto ricco di significati: la Milonga ciega. Nel nome c’è tutto: “Milonga”, il luogo con cui viene solitamente denominato il locale in cui si balla tango argentino e “ciega” perchè gli organizzatori di questo spazio sono i soci e gli amici di un’associazione, la polisportiva dell’Unioneitaliana ciechi e ipovedenti di Torino, che, tra le altre iniziative, organizza anche corsi di tango adattato a persone con disabilità visiva. La Milonga ciega nasce come spazio in cui ballerini di tango normo, ipo e non vedenti, possono confrontarsi e imparare a superare barriere fisiche e sociali spesso strutturate solo su preconcetti e paure. Lo spazio è aperto anche a chi, non ballando il tango, vuole assaporare la magia di una milonga fuori dal comune partecipando alle varie iniziative che accompagnano la giornata, quali lezioni gratuite di tango e spettacoli di teatro, musica e danza organizzati dai soci della polisportiva. Lavori in corso all’ex ospedale Sant’Agostino. nalmente in tutte le conferenze dell’Asl To3 protestando. Ho addirittura organizzato un blitz nell’ex ospedale con una decina di sindaci dei comuni limitrofi in fascia tricolore, per sottolineare che quella struttura serviva un’utenza territoriale di circa 40 mila persone. Abbiamo operato in sinergia con tutti i sindaci della valle nell’ambito delle competenze del Comitato dei sindaci del Distretto di Susa. Ma la difficoltà più grande è derivata, a mio avviso, dalla nostra vicinanza con l’ospedale cardine di Rivoli. Invertire la tendenza del piano di razionalizzazione della sanità locale, al di là dei proclami di carattere politico e della denuncia dei tagli, non è stato oggettivamente cosa semplice. Abbiamo dovuto puntare ad obiettivi più realistici. Quali obiettivi? Il primo obiettivo è stato quello di ripristinare i posti letto, in quanto non era assolutamente giustificata la loro soppressione. Ricordo che dopo il 1° luglio 2013 l’area che li ospitava era stata prontamente trasformata in ambulatori e uffici. Il fabbisogno di posti letto di Continuità assistenziale a valenza sanitaria (Cavs) si è invece dimostrato reale, così come abbiamo sempre sostenuto . Infatti, dopo il loro ripristino, i posti letto sono costantemente occupati da pazienti anziani che dopo la fase di acuzie presso l’ospedale cardine di Rivoli non sono ancora in condizione di tornare al loro domicilio in quanto necessitano di ulteriore assistenza. Peraltro I riscontri che abbiamo sulla qualità del servizio attuale sono confortanti. Il secondo obiettivo è stato quello di far ripartire i lavori di ristrutturazione, garanzia di continuità e di miglioramento effettivo dell’organizzazione logistica dei servizi offerti ai cittadini. Si pensi alle difficoltà dell’attuale Cup che saranno risolte con una sua ricollocazione nei nuovi e più adeguati spazi in fase di realizzazione presso l’ex Pronto soccorso. Ricordo che la ristrutturazione in atto era stata bloccata dopo il fallimento della ditta appaltatrice all’inizio del 2012. Finanziata con fondi ex art.20 già assegnati, coinvolgerà buona parte della struttura, recuperando anche un’area, quella del l’ex Ortopedia, inizialmente non oggetto di intervento e riqualificazione. Come sta funzionando il Centro di assistenza primaria (Cap)? Il Centro di assistenza primaria è un servizio che garantisce un punto di riferimento sanitario per i cittadini del comprensorio tutti i giorni dalle ore 8 alle 20 e il sabato fino alle 14. Si avvale della collaborazione dei medici di base, coadiuvati da infermieri e da attrezzature per fare diagnosi sul momento (elettrocardiogramma, radiografie ecc.), nonché della consulenza degli specialisti presenti nella struttura in servizio presso i poliambulatori. I riscontri sono per il momento positivi. Benché non si tratti di un Pronto soccorso, può essere utilizzato per codici bianchi o comunque per una prima consulenza in casi chiaramente non gravi, evitando così code e intasamenti presso il Pronto soccorso di Rivoli. È importante che i cittadini imparino ad usufruirne in modo appropriato. A questo erano finalizzati i due incontri pubblici, uno ad Avigliana ed uno ad Almese, promossi nel 2014 dall’amministrazione in collaborazione con la direzione del Distretto. Soddisfatti dei risultati ottenuti? È il massimo che potevamo ottenere. Naturalmente restano ancora aperte alcune questioni sulle quali non allenteremo la pressione politica. La prima riguarda la Telemedicina. Un servizio promosso e pubblicizzato dall’ex direttore generale Gaetano Cosenza in un’assemblea pubblica tenutasi in sala consiliare nel 2013 e successivamente effettivamente apprezzato dalle persone anziane e dalle loro famiglie. Esso prevede un’assistenza qualificata, aggiuntiva rispetto alle attuali Cure domiciliari, con la possibilità di eseguire esami in loco grazie ad attrezzature digitali. Distri-buito sulla valle, da Caselette a Bussoleno, con centrale operativa presso il Cap di Avigliana, il servizio di Telemedicina ha seguito una media di circa 100 pazienti, ma non ha visto un investimento adeguato da parte dell’Asl To3, nonostante i risultati positivi ottenuti nella fase sperimentale coordinata e sostenuta dalla dottoressa Dominga Salerno, prima responsabile del progetto. Attualmente questo sevizio risulta interrotto e non se ne comprende il motivo reale. Chiediamo che venga ripristinato ed ulteriormente qualificato e potenziato. Ci aspettiamo inoltre che venga istituito il servizio di Cure oncologiche Infermieristiche promesso e potenziate alcune specialità dei poliambulatori per ridurre i tempi di attesa, anche coordinando meglio l’offerta con la struttura analoga di Giaveno. Naturalmente apprezziamo che la Day surgery di oculistica continui ad operare nella struttura e che gli ambienti ad essa dedicati vengano ottimizzati attraverso la ristrutturazione. Infine ricordo a tutti i cittadini di informarsi sui servizi attualmente presenti nel Cap di Avigliana e di usufruirne, perché il futuro di quei servizi dipende anche dai numeri relativi agli accessi. luglio 2016 luglio 2016 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ 16 17 Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale POLITICHE SOCIALI Micro credito, aperto lo sportello gratuito Inaugurazione dello sportello per il micro-credito. L’assessorato alle politiche sociali ha raggiunto un accordo per l’apertura di uno sportello gratuito per l’accesso al fondo regionale per il micro-credito (finanziamenti a tassi agevolati per chi vuole aprire un’attività in proprio) e al prestito della speranza (per famiglie in difficoltà nel far fronte a affitti arretrati e spese di utenze). L’iniziativa è rivolta a tutti gli aviglianesi e ai cittadini della bassa valle di Susa. Lo sportello, con sede presso l’Urca (Ufficio rap- porti con il cittadino) al primo piano del centro commerciale Le Torri, è gestito dalla Fondazione don Mario Operti in collaborazione con la regione Piemonte, la Diocesi di Torino e gli enti locali. Alla presentazione di questo nuovo servizio per i cittadini erano presenti anche le due rappresentanti delle Caritas delle parrocchie di Santa Maria e San Giovanni con cui l’assessorato collabora e si confronta per fare rete insieme alle assistenti sociali del Conisa valle Susa. Festa delle associazioni di volontariato Ottima affluenza di pubblico e partecipazione di associazioni di volontariato e cooperative sociali che operano sul territorio per “Rete in Cantiere – Volontariato in festa”, un incontro a porte aperte organizzato lo scorso settembre in piazza del Popolo dall’assessorato alle politiche sociali, Conisa valle Susa, associazioni di volontariato e cooperative. Duplice lo scopo dell’iniziativa: offrire ai cittadini della valle la possibilità di conoscere i servizi, le opportunità e gli operatori del settore socio assistenziale e radunare le varie realtà del territorio per confrontarsi e avviare contatti e collaborazioni. «Capita spesso che i cittadini ignorino quali siano i servizi disponibili grazie alle associazioni che collaborano con Comuni, Conisa e Asl, per offrire risposte alle esigenze di singoli e famiglie. Occasioni come questa sono un’opportunità per colmare queste lacune - osserva l’assessore Enrico Tavan - anche perchè dopo dieci anni, il raduno è tornato ad Avigliana e di ciò ne siamo molto orgogliosi. Gli operatori presenti all’incontro offrono servizi molto importanti per le famiglie ed in un momento come quello attuale, in cui gli enti pubblici sono sempre più in difficoltà, meritano di essere valorizzati» . Bando di sostegno per le spese di riscaldamento Anche quest’anno l’assessorato politiche sociali del comune ha confermato il bando per il sostegno delle spese di riscaldamento per le famiglie con basso reddito stanziando la somma di 42 mila euro. I nuclei familiari che hanno potuto beneficiare del contributo sono stati 149, divisi in due diverse fasce di reddito. A chi ha presentato un Isee sotto gli 8.000 euro è stato concesso un contributo di 300 euro, per i redditi Isee tra 8.001 e 12.000 euro il contributo per famiglia è stato di 150 euro. Bando ultra 65enni «Nonostante i pesanti tagli del governo centrale alla spesa corrente dei comuni di medio/piccole dimen- Uno scatto del raduno “Rete in Cantiere – Volontariato in festa” svoltasi in piazza del Popolo. Firmato il protocollo d’intesa fra comune e organizzazioni sindacali Anche per il 2016 è stato confermato l’accordo tra il Comune e le organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil e dei Pensionati per quanto riguarda le politiche sociali della città. «Il protocollo d’intesa viene ormai firmato dal 1999 – ricorda l’assessore Enrico Tavan – un impegno mantenuto nonostante le crescenti difficoltà di bilancio dell’ente, che ogni anno viene falcidiato dalle riduzioni dei trasferimenti dallo Stato. Ciò nonostante l’impegno è cresciuto, per far fronte al costante aumento di famiglie e anziani in difficoltà». Tra le voci di spesa di bilancio dedicate al sociale più consistenti: 370 mila euro trasferiti al Conisa valle di Susa per servizi socio sanitari a famiglie, anziani, disabili e minori; 45 mila euro per il contributo alle spese di riscaldamento e 30 mila euro per un sostegno agli ultra 65enni in difficoltà economica. Sono stati stanziati anche 25 mila euro per il trasporto a luoghi di cura di anziani e disabili e 5 mila euro per il soggiorno marino anziani. «Notevole è stato lo sforzo per continuare a organizzare il Centro estivo comunale che tutti gli anni accoglie 200 bambini per una spesa di 37 mila euro - aggiunge Tavan - altro impegno oneroso i 50 mila euro stanziati per permettere agli studenti disabili di avere un’adeguata assistenza durante l’orario scolastico , un servizio purtroppo non garantito in modo adeguato dal ministero all’istruzione». Come sostegno al problema del lavoro è stata confermata l’adesione al progetto Cantieri di lavoro della Comunità montana stanziando un contributo per assumere 4 operai a tempo determinato. È proseguita la collaborazione con il Conisa per finanziare Borse lavoro per cittadini in difficoltà non solo economica. È stata confermata anche l’esenzione dal pagamento dell’Irpef comunale per i cittadini con reddito inferiore a 15 mila euro. sioni come il nostro, abbiamo deciso di confermare il bando per il sostegno al reddito per quei nuclei familiari che hanno al loro interno una persona con più di 65 anni - spiega l’assessore alle politiche sociali Enrico Tavan - purtroppo fino all’ultimo non siamo riusciti ad avere la certezza di poter stanziare i 30 mila euro previsti per cui abbiamo dovuto spostare il bando di un mese, così le famiglie hanno ricevuto il contributo a gennaio 2016». Sono stati 85 i nuclei familiari che hanno potuto usufruire del contributo in base alla dichiarazione Isee. POLITICHE GIOVANILI Jovolontario, gli stage estivi per ragazzi Anche quest’anno il mese di luglio vedrà all’opera i ragazzi aviglianesi, tra i 15 e i 17 anni, che hanno aderito allo stage giovanile “Jovolontario” il progetto di volontariato attivo e valorizzazione del territorio realizzato dall’assessorato alle politiche sociali in collaborazione con la Città metropolitana nell’ambito del Piano locale giovani. I ragazzi saranno impegnati per un totale di 40 ore e saranno coinvolti in interventi di recupero e riqualificazione suddivisi in tre campi: uno legato all’archeologia ed in particolare al sito di Malano Statio ad Fines, mentre gli altri due saranno dedicati alla manutenzione e all’ambiente. Come per gli anni precedenti i partecipanti saranno accompagnati da tutor e conseguiranno un attestato spendibile come credito formativo scolastico, nonchè un buono acquisto che verrà corrisposto in base alle ore effettivamente svolte e potrà essere speso solo presso uno dei negozi convezionati. Da diverse estati l’assessorato alle politiche sociali di Avigliana propone ai cittadini più giovani questo progetto che lo scorso anno ha visto la partecipazione di ben 60 ragazzi promosso in collaborazione con la cooperativa Orso e l’associazione Puzzle che hanno coordinato sul campo i ragazzi grazie all’intervento di alcuni animatori ed educatori. Giovedì 15 ottobre scorso, in sala consiliare, si è svolta la festa di consegna degli attestati di partecipazione alla presenza del sindaco Angelo Patrizio e dell’assessore alle politiche sociali e giovanili Enrico Tavan. Oltre agli attestati, sono stati consegnati loro anche buoni spesa da 100 euro ciascuno da spendere in alcuni esercizi commerciali di Avigliana in modo da far ricadere sull’economia locale i soldi investiti dall’amministrazione. L’edizione 2015 ha visto la suddivisione dei lavori in quattro campi: due campi legati al’archeologia diretti dall’archeologo Gabriele Gatti in collaborazione con l’associazione archeologica aviglianese sono in borgata Malano alla Statio ad Fines e alla cinta muraria in piazzale delle Buone volontà nel centro storico. Gli altri due campi (manutenzione e ambientale), invece hanno visto i ragazzi impegnati in giro per la città in lavori di manutenzione dell’arredo urbano e di cura del verde oltre che nel recupero di rifiuti che purtroppo ancora in troppi abbandonano per strada o nelle aree più isolate della città. «Come sempre - sottolinea l’assessore Tavan - sono molto soddisfatto del lavoro e dell’impegno che i nostri giovani, nonostante il caldo particolarmente elevato di luglio, hanno dedicato alla collettività dando una bella lezione a tanti adulti che non si curano della cosa pubblica. Anche per il 2016 abbiamo reperito nel bilancio comunale i fondi per sostenere questa importante iniziativa nonostante non ci sia più alcun aiuto economico dagli enti sovraccomunali come I ragazzi di Camping Jo impegnati, la scorsa estate: alla cinta muraria nel centro storico (a lato), alla manutenzione degli arredi di corso Torino (sotto a sinistra) e presso il sito ad Fines (sotto a destra). succedeva invece in passato. Ci è parso, comunque, un buon modo di utilizzare soldi pubblici destinan- doli ai cittadini di domani che speriamo continuino, ad essere parte attiva della nostra splendida città». Assistenza alla mensa scolastica e ai portatori di disabilità Anche durante quest’anno scolastico non è mancato il sostegno economico per le famiglie in difficoltà per contribuire al costo dell’assistenza durante la mensa scolastica, non più prevista dopo i tagli derivanti dall’ultima riforma scolastica. Le famiglie che hanno beneficiato del contributo sono state 90 a fronte di una spesa da parte dell’amministrazione di 10.000 euro. Come in passato anche per l’anno scolastico appena trascorso, sono stati ingenti i fondi stanziati dall’assessorato alle politiche sociali per permettere agli alunni disabili di frequentare normalmente la scuola. Purtroppo a causa dei tagli governativi sono sempre meno le ore settimanali garantite dagli insegnanti di sostegno così il Comune ha previsto in bilancio 60.000 euro a fronte di più di 100 ore settimanali di assistenza qualificata attraverso operatori di una cooperativa sociale. luglio 2016 18 luglio 2016 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ 19 Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale POLITICHE SOCIALI COMUNITÀ Accoglienza sostenibile per i profughi Avigliana ha una gemella armena, Sevan Venerdì 17 giugno sono arrivati in Valsusa i primi profughi inviati dalla prefettura di Torino nell’ambito del protocollo d’intesa firmato con 20 comuni della bassa valle. Soggetti che andranno ad aggiungersi a quelli ospitati tramite il progetto Sprar (Servizio di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) del ministero degli Interni al quale ha aderito Avigliana nel 2014 insieme ad altri quattro comuni (Almese, Caprie, Vaie, Rivalta) per ospitare 21 rifugiati sul loro territorio assistiti da personale dedicato: «Un esperimento che funziona, pensato per accompagnare i migranti in un percorso che ha come obiettivo la loro autonomia calibrato su piccoli», ricorda l’assessore alle politiche sociali Enrico Tavan. Il sistema di accoglienza in Italia vede attualmente convivere due modalità di gestione: quella del sistema Sprar che coinvolge direttamente i comuni con piccoli numeri di profughi e controlli rigidi e quello dell’emergenza gestito direttamente dalle prefetture che ospitano il 72 per cento delle presenze complessive ovvero 70.918 richiedenti asilo gestiti dai centri di accoglienza straordinaria delle prefetture nel 2015 su un totale di 98.632 migranti ospitati nelle strutture di accoglienza dislocate sul territorio nazionale. I progetti attivati dalla prefettura, in risposta a situazioni di emergenza presentano ad oggi alcune criticità perché non vedono il coinvolgimento diretto dei comuni che si vedono spesso “scavalcati” senza alcun potere di d’intervento. Per assegnare i migranti accolti, infatti, viene istituito un bando che coinvolge solo le cooperative alle quali viene affidata, in modo diretto, la gestione dei singoli progetti. L’immigrazione e l’accoglienza sono temi verso cui i comuni della bassa valle di Susa hanno sempre dimostrato attenzione e disponibilità e che proprio per questo hanno deciso di affrontare uniti, stipulando con la prefettura un apposito “protocollo d’intesa per l’accoglienza diffusa di richiedenti e titolari di protezione internazionale presenti in italia”. L’accordo intende valorizzare la disponibilità del territorio che non si sottrae alla responsabilità dell’accoglienza mettendo però le amministrazioni locali nella condizione migliore per governare il fenomeno e garantire la sostenibilità e standard di qualità adeguati per i destinatari. A luglio 2015, la prefettura ha convocato i comuni chiedendo loro la disponibilità ad entrare in gioco in questa delicata partita: «Troppo comodo, di fronte a eventuali lamentele dei residenti, rispondere che “ce li manda la prefettura” noi invece abbiamo preferito metterci la faccia fino in fondo, perché riteniamo che sia meglio governare questi processi piuttosto che subirli. Bisogna anche dire che questo atteggiamento non è consueto, anzi ci risulta che questo modello sia unico in Italia - aggiunge l’assessore - un modello che se risulterà vincente ci piacerebbe poi esportare in altri territori. Il fatto che la bassa valle abbia amministratori abituati da decenni ad affrontare le La città di Avigliana ha formalizzato il gemellaggio con la città armena di Sevan. Emozione in sala consiliare sabato 18 giugno quando, tra le due municipalità, alla presenza dell’ambasciatrice della Repubblica d’Armenia in Italia Victoria Bagdassarian e di un folto pubblico di cittadini di entrambe le nazionalità, è stato firmato il protocollo d’intesa concludendo, così, la prima fase di un lungo percorso fatto di conoscenza e amicizia tra le due città, destinato a potenziare le collaborazioni internazionali intraprese dall’amministrazione comunale di Avigliana. Caloroso l’applauso del pubblico rivolto al sindaco di Sevan, Rudighe Ghukasyan, che ha ricambiato la visita che il sindaco Angelo Patrizio, insieme al capogruppo di maggioranza Arnaldo Reviglio, fece nel 2014 alla città di Sevan, situata a 1900 metri di altezza in prossimità dell’omonimo lago, nell’Armenia orientale. Il sindaco di Sevan ha commentato come il gemellaggio sia la migliore opportunità per rivalutare il passato ed il presente dell’amicizia italo-armena e per pianificare un nuovo impulso alla cooperazione. Aggiungendo che presto nella sua cittadina sarà inaugurato un parco giochi che in omaggio all’amicizia tra i due popoli prenderà il nome di “Parco Italia”. «Il motivo per cui siamo qui oggi non è solo la festa - ha affermato l’ambasciatrice, appena nominata e dunque alla sua prima missione ufficiale - ma la consapevolezza che solo promuovendo il progresso e il benessere degli abitanti di Avigliana e Sevan insieme, potremo allo stesso tempo promuovere quei valori di convivenza democratica che conducono inesorabilmente a un mondo migliore». Presenti anche la vice ambasciatrice Anahit Tovmassian e il presidente dell’Unione armeni d’Italia, Baikar Sivaslyan che già in precedenti occasioni è stato ospite di Avigliana. La cerimonia è stata accompagnata dalle esecuzioni musicali del coro del “Centro Goitre” di Avigliana, diretto da Lorella Perugia e Serena Brunello, che ha alternato un canto in lingua armena ad uno in lingua occitana. Tutti i presenti si sono poi trasferiti in via Pontetto, nei pressi del pilone votivo che ha visto in questi mesi una risistemazione dell’area pedonale di accesso. È lì, infatti, che è stato collocato il dono della città di Sevan alla cittadina dei due laghi: un Khachkar, croce di pietra finemente scolpita, simbolo religioso dell’arte scultorea tradizionale armena che gode del patrocinio dell’Unesco e che ora, primo in Piemonte, arricchisce la parte retrostante del pilone votivo in nome dell’amicizia tra le due città gemellate. Dopo il taglio del nastro e lo svelamento della scultura da parte dei due sindaci, il Khachkar è stato benedetto congiuntamente, in segno di autentica fratellanza, da don Ezio, rettore del santuario della Madonna dei laghi e da Tovma Kachaturyan della chiesa apostolica armena di Milano. Campo profughi in Siria. grandi questioni in modo collettivo, penso non solo alla tav ma anche ai rifiuti e alla socio-assistenza, ci ha sicuramente aiutato». Per arrivare alla firma del protocollo d’intesa ci sono voluti sei mesi di riunioni che hanno prodotto l’adesione di 20 comuni: Avigliana (ente capofila), potrà ospitare fino a un massimo di 12 profughi; Almese, Buttigliera, Condove, Novalesa, Sant’Ambrogio, Sant’Antonino e Susa fino a 8; Borgone, Caselette, Chianocco, Chiusa San Michele, Mattie, Mompantero, San Didero, San Giorio, Villardora e Villarfocchiardo fino a 4; Caprie e Vaie fino a 2. Il protocollo prevede l’istituzione di un “tavolo di coordinamento” ad hoc, cui tutti i comuni parte- ciperanno con un proprio referente per governare razionalmente il fenomeno. «Grazie a questo protocollo d’intesa - prosegue l’assessore - non ci saranno assembramenti difficili da gestire, ma sarà un’operazione socialmente sostenibile, sia per i migranti coinvolti, sia per la popolazione locale, dando al tutto una dimensione umana. L’altro aspetto importante è che attraverso il tavolo di coordinamento potremo controllare direttamente l’operato del gestore, anche rispetto alla qualità del servizio offerto». Il protocollo avrà durata fino al 31 dicembre 2017 e la prefettura di Torino si impegna a non inviare ulteriori profughi sul territorio della bassa valle. Navetta gratuita del giovedì Tutti i giovedì gli aviglianesi possono usufruire del servizio navetta gratuito che collega le borgate al centro città sia per raggiungere il mercato settimanale, sia alcuni luoghi strategici come il municipio, gli uffici postali, l’ex ospedale. Per fornire questo iservizio l’amministrazione comunale investe 5.000 euro l’anno. Qui sotto pubblichiamo la tabella con le fermate e gli orari della navetta. FERMATE Drubiaglio - asilo (cooperativa) Grangia bivio (Americano) Grangia - farmacia Torre Grangia - via Villardora Grangia - via Almese 49 Avigliana - via Matteotti (Elisèe) Avigliana - via Matteotti, 8 Bertassi - via Lino Maritano, 48 Bertassi piazza Avigliana -via Nobel/via Galiniè Avigliana - via IV Novembre/p.le Impastato Avigliana - viale Roma, 5 Avigliana - piazza del Popolo Avigliana - piazza Conte Rosso Avigliana - ospedale S.Agostino CORSE ANDATA 8,00 8,02 8,03 8,04 8,06 8,09 8,10 8,14 8,15 8,18 8,20 8,21 8,23 8,25 8,28 CORSE RITORNO 9,15 9,17 9,18 9,19 9,21 9,24 9,25 9,29 9,30 9,33 9,35 8,36 8,38 9,40 9,43 Per ulteriori informazioni: ufficio cultura 0119768132 - Carnino 3480507474 11,25 11,22 11,21 11,20 11,18 11,15 12,05 12,02 12,01 12,00 11,58 11,55 11,11 11,10 11,07 11,05 11,04 11,02 10,55 11,00 11,15 11,50 11,47 11,45 11,44 11,42 11,35 11,40 Foto ricordo per il gemellaggio: tra i l sindaco di Sevan e quello di Avigliana, l’ambasciatrice della Repubblica Armena in Italia. Ai lati la croce in pietra scolpita dono di Sevan . Il sindaco Angelo Patrizio, introducendo l’evento in sala consiliare, ha riassunto le tappe che hanno portato al gemellaggio partendo dal 2009 quando, con un gesto di solidarietà, la comunità armena contribuì alla ricostruzione del comune di Barisciano colpito dal terremoto in Abruzzo. «A rafforzare l’intesa fra le due cittadine sono state le lezioni divulgative sulla storia e sulla cultura armena tenute presso le scuole superiori di Avigliana e Giaveno da Garen Kokciyan, cittadino aviglianese, vero motore e generoso sostenitore di questo progetto», ha affermato il sindaco. Il cammino verso il gemellaggio è stato punteggiato da collaborazioni artistiche: il concerto, lo scorso anno presso il teatro Fassino, del violinista Eduard Tadevosyan e della pianista Ani Martirosyan; la mostra fotografica “Gli Armeni e l’Armenia”, realizzata dallo stesso Garen Kokciyan e allestita presso “La Fabrica” e la corrispondente mostra fotografica “Avigliana e dintorni” portata a Sevan in occasione della visita del primo cittadino di Avigliana. Nel 2015 la comunità armena ha partecipato ai festeggiamenti del 25 aprile durante i quali il consiglio comunale di Avigliana ha riconosciuto il genocidio armeno. Un argomento, questo, trascurato dai libri di storia e non solo, sul quale si è soffermato il sindaco di Avigliana nel suo intervento «Un tema che abbiamo cercato di comprendere e approfondire come dovere della memoria e come risarcimento, almeno in termini morali e di onestà intellettuale, verso la sofferenza del popolo armeno». Quindi ha ricordato la figura di Armin Wegner, il cui nome è inciso in modo indelebile nella memo- ria collettiva degli armeni ed è elencato fra quelli degli “Uomini Giusti”. Wegner, di nazionalità tedesca, ebbe il coraggio di denunciare le atrocità del genocidio, consumato per mano dei turchi nella fase di decadenza dell’Impero Ottomano, proprio all’epoca nella quale venne commesso. Lo fece con l’arte della fotografia. Quelle stesse fotografie che oggi sono raccolte in una mostra toccante e istruttiva, ospitata lo scorso anno nella sala consiliare aviglianese. Sono numerose le corrispondenze fra il territorio aviglianese e quello della città armena che aprono scenari di collaborazione culturale e turistica e di amicizia solidale: Sevan è una città di oltre 20 mila abitanti è circondata da montagne ed ha un parco naturale. Ma soprattutto possiede una chiesa rupestre che concorre a formare il ricco patrimonio artistico monumentale armeno. «Crediamo che il valore di questo gemellaggio consista nell’apertura culturale della nostra città verso scenari e realtà sociali nuove e distanti, caratterizzate dal post sovietismo, collocate in aree geografiche nevralgiche del pianeta sottoposte a forti tensioni, verso le quali dobbiamo avere attenzione e soprattutto capacità di comprensione e di interpretazione», ha sottolineato il sindaco Patrizio il quale ha ribadito: «Il gemellaggio, che in armeno si traduce con il termine fraternità, potrà essere uno strumento importante per consolidare le nostre amicizie, per stimolare viaggi di conoscenza, ma anche una preziosa occasione per crescere culturalmente in maniera reciproca, condividendo i valori della pace della tolleranza e della cooperazione nella difesa dei beni comuni». luglio 2016 20 luglio 2016 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale 21 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale TURISMO TURISMO/CULTURA La città medievale dal cuore verde e blu Ecco a voi la chiesa di San Bartolomeo Avigliana è sempre più una città turistica. Lo dimostrano i dati provenienti dall’Osservatorio regionale del Piemonte, dai quali emerge una generale ripresa delle presenze con un costante aumento nell’ultimo triennio: 58 mila presenze nel 2013, 64 mila nel 2014. Una ripresa dovuta soprattutto al mercato italiano che assorbe il 90 per cento delle presenze totali cui, in quest’ultimo anno, è stata dedicata particolare attenzione con lo sviluppo di offerte e strumenti informativi rinnovati. Il filo conduttore è il nuovo logo turistico della città: riproduce il castello stilizzato in color arancione, con sotto una foglia bagnata da due gocce di rugiada, simbolo dei due laghi, elementi identificativi di Avigliana. Un marchio ideato per conferire al materiale di comunicazione un’immagine coordinata e coerente, riconoscibile dal pubblico. «Il tutto tradotto nello slogan “Città medievale dal cuore verde” che vuole essere il nostro nuovo mantra afferma l’assessore Andrea Archinà. - Una modalità più immediata per promuovere congiuntamente le bellezze artistiche e architettoniche del nostro Centro storico insieme a quelle naturalistiche del Parco naturale dei due laghi. Una congiuntura di estrema bellezza al centro di un teaser trailer, un breve video girato lo scorso autunno, che auspichiamo diventi virale sul web e contribuisca a far conoscere ancora di più la nostra città». È stata, inoltre, stampata una brochure in tre lingue (italiano, inglese e francese) ricca di suggestioni anche fotografiche che suscitino il desiderio di visitare la città. Accanto ad essa è stata prevista una cartina con un’illustrazione tridimensionale del centro storico e l’indicazione dei punti di interesse. Oltre all’elenco degli operatori dell’accoglienza e della ristorazione. Un terzo strumento oggi disponibile è il sito turistico www.turismoavigliana.it anch’esso in tre lingue Dopo anni di attesa lo scorso autunno è stato possibile tornare ad ammirare anche la chiesa di San Bartolomeo, nella omonima via che attraversa la torbiera di Trana, attorno al lago Piccolo. La chiesa risale ad un antico insediamento agricolo probabilmente anteriore al 1200. Faceva parte della rete di chiese benedettine che costellavano il territorio, ma è quasi certo che gli insediamenti umani risalissero a ben prima, all’età del bronzo. Il percorso di recupero, iniziato circa dieci anni fa, con l’acquisizione, da parte del Comune, del fabbricato, ha dovuto far fronte a non pochi problemi. La chiesa, infatti, pur essendo un esempio importante di architettura romanica in Piemonte, nel corso del tempo è stata utilizzata anche come fienile e deposito di barche. Usi impropri che uniti all’azione naturale del tempo hanno lasciato segni evidenti sulle strutture. I lavori di restauro hanno pertanto interessato i dissesti della copertura, i distacchi di intonaco dovuti all’umidità di risalita ma soprattutto l’importante ciclo pittorico tardo gotico, vera peculiarità della chiesa, che si presentava quasi totalmente coperto da uno strato di pittura uniforme che ne rendeva pressochè impossibile la lettura. Un progetto, già avviato dalla precedente amministrazione, che ha quindi permesso di risolvere puntualmente tutti i problemi strutturali e che sarebbe stato impossibile realizzare senza l’intervento della Compagnia di San Paolo che ha erogato un contributo pari ai tre quarti dei 160 mila euro complessivi. «Fino a qualche anno fa, nonostante il codice dei beni culturali parli di tutela e valorizzazione, molto spesso a fronte dell’impegno nel garantire il mantenimento in buono stato di certi beni, si scivolava nella fase di valorizzazione che è sempre molto critica - spiega l’assessore alla cultura Andrea Archinà - anche nel caso della chiesa di San Bartolomeo è evidente che il primo passo era quello di rimettere il luogo in condizioni di sicurezza, ora la sfida è quella di rendere il sito realmente fruibile anche perchè gode di una posizione privilegiata essendo vicina al lago Piccolo e quindi ad un’area naturalistica di estremo valore». Proprio in questa direzione sta andando la progettazione di due ulteriori lotti di intervento. Il primo volto al rifacimento del portale di accesso con un’eventuale bussola di ingresso nonchè ad un’assito ligneo di pavimentazione ed un impianto di illuminazione in grado di valorizzare al meglio il ciclo di affreschi. Il secondo intervento, sarà maggiormente incentrato sul recupero strutturale degli esterni e del campanile. «L’intento è quello di partecipare a bandi di finanziamenti pubblici o promossi da fondazioni private, ferma restando la disponibilità da parte del Comune dell’eventuale cofinanziamento richiesto - conclude Archinà - inoltre ci dovremo concentrare sull’inserimento dell’edificio nell’ambito di un percorso turisticamente fruibile sia di tipo culturale ma Sopra il Centro nautico sul lago Grande con il nuovo logo turistico della città, a lato Porta Ferrata. attraverso il quale è possibile rimanere aggiornati anche su tutti i numerosi eventi che si tengono in città. Nella stagione 2015 si sono sperimentati tre tour tematici alla scoperta del centro storico, del Parco naturale e del Dinamitificio Nobel. Un pacchetto di opportunità per scoprire il patrimonio storico ed ambientale e curati da guide turistiche abilitate, che anche per la prossima stagione verranno riproposti seppur con modalità differenti. Una serie di iniziative che nel loro complesso hanno influito sulla riconferma della Bandiera arancione, il marchio di qualità turistico ambientale del Touring club italiano, rivolto alle piccole città dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità. «In Piemonte le località che possono vantare questo riconoscimento sono solo 24 - conclude Archinà e proprio con loro, grazie all’interessamento della direzione centrale del Touring stiamo sviluppando un progetto di rete anche con le bandiere blu della Liguria, su un modello già sperimentato nelle Marche. In questo modo puntiamo ad attrarre in particolar modo i turisti stranieri più propensi ad organizzare le proprie vacanze attraverso spostamenti in diverse località con un’offerta integrata che vada dal mare, alla montagna, passando per borghi altamente suggestivi come il nostro. Un dato che ci impone di concentrarci maggiormente con un’offerta mirata al mercato estero». Ampliata la rete dei sentieri del territorio per un turismo sostenibile Per chi quest’estate resta in città ed ama camminare, un buon consiglio è quello di inerpicarsi per i sentieri del territorio consultando la mappa posizionata in piazza conte Rosso nei pressi dell’ostello, informazione utile anche per i turisti. Avigliana è, infatti, inserita in un contesto ambientale di notevole interesse e i collegamenti “sostenibili” sono stati ampliati e valorizzati. Già sul finire del secolo scorso, con la prima tratta della via dei Pellegrini (che collega il centro storico con la Certosa di S.Francesco) si erano messe le basi per la valorizzazione del territorio. Nei primi anni 2000, grazie all’associazione Collina morenica ed alla collaborazione dei comuni, si è avviato e completato, il percorso che parte dal castello di Rivoli e giunge all’incrocio con la via dei Pellegrini in zona San Pietro. Negli ultimi anni, insieme ai comuni dell’oltre Dora, si completa il progetto iniziato più di 15 anni L’installazione dei pannelli illustrativi con il consiliere Arnaldo Reviglio. fa con la tratta che unisce Sant’Ambrogio a Rivoli, in sinistra Dora. Questo itinerario, attraverso un bando della regione Piemonte, verrà inserito nella rete sentieristica regionale, unitamente ad altri itinerari valsusini. «Questo inserimento avviene per la determinazione del nostro comune capofila di un lavoro finalizzato alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa, firmato nell’aprile 2016, con altri nove comuni, la Città metropolitana di Torino, l’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie e otto associazioni» spiega il consigliere Arnaldo Reviglio. Oltre a questo percorso sono da segnalare altri sentieri: quello denominato “Cai 150” aperto nel 2013, che collega il centro storico al lago Grande. Sempre nel 2013, in ricordo di Gianfranco Salotti, vice presidente del parco, si è inaugurato un percorso ad anello sulle pendici aviglianesi della collina morenica. Tutti i percorsi sono stati valorizzati con l’installazione di foto panoramiche e di pannelli illustrativi del territorio. «Grazie agli interventi saltuari di Pro natura Torino, del Cai, degli ecovolontari aviglianesi e di cittadini la manutenzione dei sentieri viene assicurata. In ogni caso sono sempre gradite segnalazioni al riguardo» conclude Reviglio. La chiesa di San Bartolomeo. In basso a sinistra l’inaugurazione dei lavori di restauro; in basso a destra un particolare del ciclo di affreschi. anche di tipo naturalistico e quindi dotarlo di strumenti di narrazione in grado di esaltare gli aspetti peculiari di scoperta di una porzione di territorio così affascinante». Si mettono in campo le stategie per valorizzare i siti archeologici Continua la collaborazione tra il comune di Avigliana e quelli di Almese e Caselette per la valorizzazione dei siti di archeologia romana della Statio ad Fines insieme a quelli delle ville romane di Grange di Rivera e Caselette. Le tre amministrazioni comunali e la Soprintendenza archeologica del Piemonte hanno infatti siglato ufficialmente il protocollo di intesa che conferisce ulteriore concretezza alla volontà del nostro comune di mettere in campo una serie di azioni integrate mirate a valorizzare questa importante eredità storicoculturale per fare in modo che possa essere conosciuta sempre di più al grande pubblico, diventando fonte di attrattività del territorio. Oltre ad una serie di interventi strutturali in grado di apportare miglioramenti alla fruizione del sito di Malano, come una copertura per proteggere dagli eventi atmosferici l’area già oggetto di scavo, i punti fermi alla base dell’intesa hanno Gli scavi presso il sito di Ad fines. già portato ad organizzare una serie di iniziative coordinate che hanno come filo conduttore l’insieme dei siti risalenti all’età romana ubicati nella zona ovest di Torino. Il tutto grazie alla collaborazione con l’associazione Archeologica aviglianese che sin dalla sua costituzione ha messo il sito della Statio ad Fines al centro delle sue attività. Come quella di supporto all’iniziativa “Jovolontaro” che da ormai diversi anni, nei mesi estivi, coinvolge ragazze e ragazzi aviglianesi in attività di scavo e piccola manutenzione sotto la supervisione di archeologi professionisti.Ottimo successo riscuote ogni anno l’appuntamento con la Giornata del patrimonio archeologico che nel 2016 si terrà il 18 settembre. luglio 2016 22 luglio 2016 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale 23 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale CULTURA TURISMO/CULTURA Avigliana, scelta come location di film Avigliana è sempre più una città Cinefriendly. Lo dimostrano alcuni film, corti e video girati tra il 2015 e l’inizio di quest’anno nel centro storico, sulle sponde dei laghi e in alcune abitazioni private. «Abbiamo una città bellissima, che si presta molto bene come location per riprese di vario tipo - commenta l’assessore alla cultura e al turismo Andrea Archinà - Ci sono scorci molto suggestivi sia nel territorio urbano che in quello naturale. Per questo abbiamo segnalato la città alla Film Commission di Torino realizzando una sorta di book delle potenziali location da rendere disponibili alle produzioni, alle case cinematorgrafiche e a chi si occupa di selezionare posti in cui ambientare film e altri prodotti audiovisivi». I risultati non si sono fatti attendere. Nel mese di dicembre il centro storico, in particolare piazza Conte Rosso, è diventato il set di Sadie del regista canadese Craig Goodwill. Un thriller onirico che vede come protagonista l’attrice americana Analeight Tipton nei panni di una scrittrice che, in concomitanza con la presentazione del suo ultimo romanzo, viene catapultata in un pericoloso gioco in un cui rischia la sua stessa vita. Per questa pellicola Avigliana è stata selezionata insieme a location ben più blasonate come la reggia di Venaria Reale, palazzo Madama, villa della Regina e il castello di Masino. Nel mese di marzo è stata poi la volta di una grande produzione italianissima. Si tratta del nuovo film del regista bergamasco Paolo Franchi già autore di La spettatrice (2003) e La chiamano estate (2013). Il film ha come titolo provvisorio “Dove non ho mai abitato” prodotto dalla Pepito Film di Roma, casa che vanta prodotti di successo televisivi come Sei mai stata sulla Luna (per la regia Paolo Genovese con attori del calibro di Neri Marcorè, Sergio Rubini e Sabrina Impacciatore). «La nostra città è stata scelta perchè è il luogo ideale in cui calare la vicenda e i personaggi del film sia per i paesaggi naturali come per l’architettura ricca di storia - sottolinea Archinà - Non a caso per le riprese sono state scelte: l’area attorno al santuario dei Cappuccini, la spiaggia del lago Piccolo, il centro storico oltre ad una villa privata ai piedi del Pezzulano». Il progetto, che ha un costo industriale complessivo di oltre tre milioni di euro, ha ottenuto il sostegno della Film Commission di Torino, della regione Piemonte e dal Ministero del turismo e dello spettacolo. Gli attori coinvolti sono Fabrizio Gifuni, Giulio Brogi, Emmanuelle Devos, Giulia Michelini, Fausto Cabra, Hippolyte Girardot, Yorgo Voyagis, Jean-Pierre Lorit, Valentina Cervi, Naike Rivelli. «Il fatto che siano sempre più in aumento le case di produzione che scelgono Avigliana quale location per girare film, anche di una certa rilevanza, conferma che il mix di paesaggi, architettura e bellezza del nostro territorio è vincente - spiega l’assessore L’importanza della scelta delle ambientazioni nella resa finale del film diventa quindi per noi sinonimo di La scorsa stagione al Fassino al centro dell’offerta culturale aviglianese Un cartellone per invitare tutti a teatro Arrivano in piazza Conte Rosso i camion e le auto per allestire il set diel film Sadie. attrattiva della nostra città». Del resto non si possono neppure trascurare gli effetti positivi in termini di ricaduta anche turistica che l’allestimento di set cinematografici può avere su un territorio, spiega Archinà: «Tutto ciò rientra appieno negli scopi dell’ammini-strazione che negli ultimi anni ha inteso diversificare i canali con i quali valorizzare la città ed in particolare in centro storico - conclude Archinà - Oltre al richiamo che Avigliana potrà avere nel periodo di riprese, sarà soprattutto a film in uscita che avremo gli strumenti migliori per catalizzare l’attenzione su di noi anche in accordo con le singole produzioni. Insomma Avigliana può cominciare a sognare Cannes». Intitolato a Daniele Bertotto l’auditorium della scuola media Il saggio del Centro Goitre. Il saggio dell’istituto musicale Sandro Fuga. Dopo la recente ristrutturazione dell’auditorium della scuola media Ferrari, consistita in un ampliamento del palco che lo rende idoneo ad ospitare qualsiasi evento musicale da camera e non solo, il 24 aprile scorso, l’amministrazione comunale ha dedicato il nuovo spazio all’artista aviglianese Daniele Bertotto, scomparso prematuramente nel 2007. Al taglio del nastro era presente il mondo musicale accademico, in particolare i colleghi del Conservatorio Verdi di Torino dove Bertotto ha insegnato composizione fino alla soglia della pensione. Un nuovo luogo della musica di medie dimensioni (circa 90 posti), dotato di un pianoforte a mezza coda, che ad Avigliana mancava. Tra gli eventi già ospitati i saggi delle scuole di musica aviglianesi Centro Goitre e Sandro Fuga. Il teatro è stato al centro dell’offerta culturale invernale. A Laura Marinoni è spettato il compito, con L’amore ai tempi del colera del premio Nobel Gabriel Garcia Marquez, di aprire una stagione teatrale dedicata ai classici, ai grandi drammaturghi e alle migliori espressioni della scena nazionale contemporanea. La stagione, diretta dalla giovane “Piccola Compagnia della Magnolia” nell’ambito del progetto residenzialle “Teatro Abitato”, si riconferma per il terzo anno consecutivo come un appuntamento unico per gli appassionati dello spettacolo della valle di Susa e della cintura di Torino. Un cartellone di eccellenza composto da spettacoli frutto di una precisa volontà: avvicinare gli artisti della scena contemporanea al vasto pubblico, attraverso rielaborazioni di grandi classici, contaminazioni tra teatro e musica popolare, circo teatro, creazioni con e per il territorio, fiabe pensate per bambini, percorsi nella memoria per le scuole. Così per le tre sezioni in cui è stato diviso il cartellone serale, domenicale per famiglie e matinées per le scuole, si sono avvicendati sul palco del teatro Fassino: Eugenio Allegri con Edipus, Michele di Mauro con un omaggio a Dino Campana e i suoi Canti orfici, Antonio Catalano con I meravigliati e poi due produzioni “casalinghe” come il Malato Immaginario e Atridi/Metamorfosi del Rito entrambe con la “Piccola Compagnia della Magnolia”. Ma sono soprattutto gli spettacoli per i più piccoli ad aver riscosso grande successo, dalle favole più classiche come Biancaneve o Il tenace soldatino di Piombo a Voglio la Luna! che ha affrontato il tema della disabilità fino alle matinées per le scuole dove uno spettacolo come Viaggio ad Auschwitz A/R ha affrontato, in occasione della giornata della memoria, il difficile tema delle deportazioni. La serie di spettacoli è stata poi accompagnata da numerosi incontri collaterali gratuiti, ospitati presso la biblioteca e creati per scoprire la storia degli artisti ospiti, sviscerare i temi di un’opera o ancora approfondire il senso di una scrittura scenica. Inoltre la “Piccola Compagnia della Magnolia” ha proposto e propone corsi di recitazione per adulti bambini e adolescenti, nella ferma convinzione che l’arte teatrale possa essere strumento di evoluzione personale e collettiva. Eugenio Allegri in Edipus. Laura Marinoni in L’amore ai tempi del colera. Gimmi Basilotta in Viaggio ad Auschwitz A/R. La mia banda suona il jazz La Filarmonica Santa Cecilia di Avigliana è stata protagonista, nella scorsa edizione del Due Laghi jazz festival, della prima serata in piazza Conte Rosso. Sotto la guida del maestro Claudio Facciolo la formazione locale si è espressa in un vasto repertorio di standard jazz suscitando garnde successo tra il pubblico. Fra i musicisti in scena : l’assessore alle politiche sociali Enrico Tavan e il sindaco Angelo Patrizio. luglio 2016 24 luglio 2016 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ 25 Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale CULTURA/APPUNTAMENTI CULTURA/APPUNTAMENTI Vivere Avigliana, ecco gli eventi estivi Palio storico dei borghi, è festa in città Per Avigliana si preannuncia un’estate ricca di eventi. Grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale e associazioni cittadine, nelle prossime settimane la città dei due laghi si animerà di tante iniziative culturali e ricreative. Ad aprire il palinsesto è stato, lo scorso 14 maggio, l’Assedio al castello, la rievocazione storica che ricorda le concitate vicende che hanno condotto alla distruzione della fortezza sul monte Pezzulano ad opera del generale francese Nicolas Catinat, l’evento è stato organizzato della neo associazione Landmark. La settimana successiva (27-28-29 maggio) la stagione è proseguita con una tre giorni dedicata a mitici anni ’50 con Avigliana boogie woogie organizzato dall’associazione Tutti in piazza. Giugno ha visto ancora una volta protagonista la storia con la trentaquattresima edizione del Palio Storico dei Borghi (sabato 18 e domenica 19) a cura della Pro loco. A luglio sarà il cibo a farla da padrone con una due giorni di dedicata al palato (sabato 9 e domenica 10) “24 ore di gusto ad Avigliana” tra una white dinner in riva al lago piccolo e un mercatino delle eccellenze enogastronomiche in corso Torino. Tornerà anche la rassegna CinemAlCinema Estate questa volta all’Arena della scuola Defendente Ferrari con cinque nuove visioni. A cavallo tra agosto e settembre sarà il momento della musica d’eccellenza con il Due Laghi Jazz festival giunto quest’anno alla ventitresima edizione (da giovedì 24 agosto a sabato 3 settembre). Settembre vedrà di nuovo protagonista piazza del Popolo con Tutti in Piazza (da venerdì 9 a domenica 11) quest’anno in abbinata a Vaffan- Borgo Paglierino si è Le proiezioni sugli edifici in una piazza Conte Rosso affollata. aggiudicato il trentquattresimo Palio storico dei borghi, manifestazione organizzata dalla Pro loco con il contributo dell’amministrazione comunale. L’evento si è svolto lo scorso 19 giugno, in una domenica disturbata solo da poche gocce di pioggia a differenza della Rievocazione storica, prevista per il sabato precedente, ma rinviata a causa di temporali persistenti. Verso le 16 tutti i borghi partecipanti (ad esclusione di Bertassi Arriva il momento più atteso: la corsa dei cavalli e San Pietro) sono confluiti al suono dei tamburi che però deve registrare le defezioni dei borghi verso la piazza del Popolo per poi avviarsi in corSant’Agostino e Nuovo causa un incidente strateo ai campi di gara in borgo san Pietro. Numeroso dale occorso al van che trasportava i loro cavalli il pubblico presente che ha applaudito le varie fasi verso Avigliana. Sono quindi solo quattro i borghi della manifestazione. Si inizia con il tiro con l’arco, che partecipano: Vecchio, Drubiaglio, Paglierino e utile per assegnare la posizione di partenza della Pertusera. Vince la corsa, e dunque il Palio 2016, il corsa dei cavalli, gara vinta da Sant’Agostino seBorgo Paglierino, a seguire nell’ordine Drubiaglio, guito da Vecchio, Drubiaglio, Nuovo, Paglierino e Vecchio e Pertusera. Pertusera. Immancabile le esibizioni dei musici e La serata del Palio è decisamente suggestiva: i degli sbandieratori della città e dell’associazione borghi in corteo sfilano verso piazza Conte Rosso la Terra dei cavalli, capitanata da Giuseppe Raggi che li accoglie per la cena in uno scenario da faovvero il Conte Verde Amedeo VI di Savoia, che vola con proiezioni medievali di tornei con cavalli ha strappato applausi con le evoluzioni equestri. e cavalieri, bandiere e stemmi proiettati sui muri LUGLIO Sabato 2 e domenica 3 luglio Pallanuoto, nuoto sincronizzato e nuoto di fondo in acque libere - Dalle ore 10 alle 19 - lago Grande. Sabato 2 luglio Concerto di San Giovanni ore 21 - piazzetta De Andrè (stazione) con la Filarmonica di Santa Cecilia. Domenica 3 luglio Rassegna Avigliana…insieme ore 16 - chiesa di S. Maria Maggiore Vocalise - Laura Ferrara, viola ed Elisa Ferrara, pianoforte. Arte in movimento Percussioni in movimento Ore 18 - giardino delle donne e piazza Conte Rosso. Performance di percussionisti e ballerini con coinvolgimento del pubblico. A cura dell’associazione Armonia del movimento. Sabato 9 e Domenica 10 luglio Ventiquattrore di gusto ad Avigliana Sabato 9 - Cena in bianco - Dalle ore 19.30 - Spiaggetta del lago Piccolo Domenica 10 - Mercatino eno-gastronomico in piazzetta De Andrè e corso Torino. A cura dell’Unione commercianti e artigiani di Avigliana e Gian Eventi. Domenica 10 luglio Arte in movimento Ore 21,15 – chiesa S. Croce Duo Bragal – Concerto per chitarra e flauto – Roxana Morcosanu, chitarra e Madalina Smocov, flauto. Musiche di Astor Piazzolla, vasca la pazza traversata del lago Grande in vasche da bagno per poi concludersi con Avigliana Mangia Bio e Valdimiele il week end successivo (domenica 18 settembre). Questi solo gli eventi principali ai quali si alterneranno i concerti della rassegna musicale Avigliana Bela Bartok, Celso Machado, Ferdinando Carulli e altri famosi compositori. A cura dell’associazione Armonia del movimento. Da martedì 12 a mercoledì 27 luglio Festa di S. Anna - frazione Drubiaglio Torna la tradizionale festa patronale con un ricco programma di spettacoli, giochi e l’immancabile “Corsa dij Babi”. Giovedì 14 luglio CinemAlCinema Estate – Arena estiva Poli Opposti Ore 21.45 - arena scuola “D. Ferrari” (in caso di maltempo nell’auditorium Daniele Bertotto della scuola). Sabato 16 luglio Incastellato, serata orssevativa alla scoperta dei corpi celesti guidata dall’Istituto nazionale di astrofisica, Osservatorio di Torino. Ore 19,30 - ritrovo in piazza Conte Rosso e poi salita al castello. Possibiltà di cena. A cura associazione Landmark. Domenica 17 luglio Passeggiata sui sentieri partigiani Dal mattino, arrivo in piazza Conte Rosso entro le ore 17.30. A cura dell’Anpi di Avigliana. Sul fondo ore 17.30 – giardino delle donne piazza Conte Rosso Reading con Gianni Bissaca da Se questo è un uomo di Primo Levi Non un semplice reading ma anche un momento di incontro e ascolto che può essere utilizzato tanto per imparare quanto per ricordare, sempre consci dell’importanza di non dimenticare. Giovedì 21 luglio CinemAlCinema Estate – Arena estiva Tutte lo vogliono Insieme nella chiesa di Santa Maria maggiore, eventi sportivi al lago Grande, passeggiate escursionistiche, eventi musicali e di danza in piazza Conte Rosso. Particolarmente soddisfatto l’assessore alla cultura e al turismo Andrea Archinà: «Quella di questa estate è una proposta a 360 gradi frutto del lavoro delle associazioni che si impegnano nell’organizzazione e del nostro coordinamento nel selezionare e programmare i vari eventi in modo da rinnovare l’offerta e renderla appetibile sia ai residenti aviglianesi e valusini sia ai tanti turisti che in questo periodo dell’anno soggiornano sul nostro territorio. Proprio per valorizzare questa ricca offerta quest’anno abbiamo fatto uno sforzo ulteriore nella comunicazione confezionando un pieghevole che raccoglie tutti gli eventi da maggio fino a settembre. Abbiamo scelto una copertina accattivante con la sabbia e due infradito con sullo sfondo il nostro lago e il nostro centro storico, tutto ciò per dire che per chi sceglierà il lago al posto del mare o per chi sarà impossibilitato a fare le vacanze, vogliamo offrire delle alternative a km zero e siamo certi che nessuno rimarrà deluso, ce ne è davvero per tutti i gusti. Il pieghevole può essere scaricato da internet sul sito www.turismoavigliana.it, con il programma mese per mese dove si potrà rimanere aggiornati anche su eventuali variazioni, oppure ritirabile in formato cartaceo presso l’ufficio turistico di corso Laghi 389, presso il centro polifunzionale la Fabrica o presso il municipio oltre che in molti esercizi commerciali. Anche cliccando “mi piace” sulla pagina facebook del comune di Avigliana si potrà rimanere aggiornati in tempo reale sui singoli eventi e scaricare le singole brochure.» Il calendario degli appuntamenti da luglio a settembre Ore 21.45 – Arena scuola “D. Ferrari” (in caso di maltempo nell’auditorium Daniele Bertotto della scuola). Sabato 23 luglio Rassegna Avigliana…insieme ore 21 – chiesa di S. Maria Maggiore Underwood - Musica del sottobosco, con Elena Corniolo, violino e Antonello Aloise, pianoforte. Giovedì 28 luglio CinemAlCinema Estate – Arena Estiva Il sapore del successo Ore 21.45 – Arena scuola “D. Ferrari” (in caso di maltempo nell’auditorium Daniele Bertotto della scuola). Rinvio a sabato 16 e domenica 17 settembre in caso di maltempo. A cura dell’associazione Tutti in piazza. Domenica 7 agosto Triathlon Olimpico Avigliana 2016 Dal mattino, con tre frazioni previste (nuoto, bici e corsa) lungo un percorso che si snoda tra Avigliana, Giaveno, Valgioie, Trana, Reano, Sant’Ambrogio e Buttigliera Alta. A cura dell’Asd Torino Triathlon. Domenica 11 settembre Vaffanvasca - Lago Grande Traversata del lago Grande di Avigliana in vasca da bagno. Una gara all’insegna del divertimento e dello spettacolo. Rinvio a domenica 18 settembre in caso di maltempo. Giovedì 11 agosto CinemAlCinema Estate – Arena Estiva Qualcosa di buono Ore 21.45 – Arena scuola “D. Ferrari”(in caso di maltempo nell’auditorium Daniele Bertotto della scuola). Venerdì 16 settembre Piccola società disoccupata Ore 21 - teatro E. Fassino Spettacolo teatrale con Beppe Rosso, Ture Magro e Barbara Mazzi, regia di Beppe Rosso. A cura di Spi-Cgil sezione di Avigliana. Sabato 30 luglio Rassegna Avigliana…insieme ore 21 – chiesa di S. Maria Maggiore Ornitophonica con Stella Barbero, flauto e Anna Barbero, pianoforte. Da venerdì 25 agosto a sabato 3 settembre Due Laghi Jazz Fest – XXIII edizione Torna la grande rassegna Jazz in diversi locali cittadini e con i grandi concerti in piazza Conte Rosso (giovedì 1, venerdì 2 e sabato 3 settembre). Al teatro E. Fassino in caso di maltempo). A cura dell’associazione Arsis e di Jazz Club Torino. Da venerdì 29 a Domenica 31 luglio A tutto gusto - sapori delle regioni italiane Piazza del Popolo. Tre giorni edi eventi enogastronomici. A cura di Carosello eventi. Sabato 27 agosto Rassegna Avigliana…insieme Concerto ospite del Due Laghi Jazz Fest ore 21 - chiesa di S. Maria Maggiore AGOSTO SETTEMBRE Giovedì 4 agosto CinemAlCinema Estate - Arena Estiva La risposta è nelle stelle Ore 21.45 – Arena scuola “D. Ferrari” (in caso di maltempo nell’auditorium Daniele Bertotto della scuola). Da venerdì 9 a domenica 11 settembre Tutti in piazza! - Piazza del Popolo Tre giorni in cui godersi momenti di golosità da mattina a sera, lasciarsi coinvolgere dalla musica, giocare e condividere la voglia di stare insieme, immergendosi in un’esperienza diversa, unica, emozionante. Sabato 17 settembre Festa Spi-Cgil Punto d’incontro piazzetta Fabrizio De Andrè (Stazione)Incontri, animazione e musica. A cura dello Spi-Cgil di Avigliana Rassegna Avigliana…insieme ore 21 - chiesa di S. Maria Maggiore Il cammino del Canto Gregoriano con il coro Sant’Emiliano di Villanova Monferrato, direttore Giovanni Parissone. OriBoat Dalle ore 14.30 - lago Grande Garetta promozionale cronometrata esclusivamente acquatica. Si partecipa con qualsiasi mezzo galleggiante non a motore. Domenica 18 settembre Passeggiata domenicale - Sentiero dei Principi Ore 10 ritrovo presso la Certosa 1515 (area parcheggio). A cura dell’associazione Svolta Donna. Borgo Palierino issa sulla bandiera il drappo vinto. Sfila in corteo Giuseppe Raggi della Terra dei cavalli. degli edifici che contornano la piazza. La conclusione della giornata è col botto: fuochi artificiali tra gli applausi del pubblico. Avigliana MangiaBio e Valdimiele Piazza del Popolo - Mostra mercato dei prodotti biologici, Km. 0 e del miele con incontri a tema, spettacoli e animazione. A cura dell’Unione commercianti e artigiani e Pro loco. Rinvio a domenica 25 settembre in caso di maltempo. Rassegna Avigliana…insieme ore 16 - chiesa di S. Maria Maggiore La condizione femminile nel canto popolare con la Camerata corale “La Grangia”, direttore Angelo Agazzani. Sabato 24 settembre Rassegna Avigliana…insieme ore 16 - chiesa di S. Maria Maggiore Insieme. Le più belle canzoni di Mina e Battisti con il Qeens’ Choir, direttore Davide Motta Frè. Domenica 25 settembre Rassegna Avigliana…insieme ore 16 - chiesa di S. Maria Maggiore Romanticismo tedesco e nazionalismo boemo con il Trio Rigamonti: Mariella Rigamonti, violino, Emanuele Rigamonti, violoncello e Miriam Rigamonti, pianoforte. Gli eventi potrebbero subire variazioni o annullamenti. Restate sempre informati consultando il sito www.turismoavigliana. it o cliccando “Mi piace” nella pagina Facebook della Città di Avigliana. INFO: Ufficio Informazioni Turistiche - corso Laghi 389 Tel. 0119311873 – mail: [email protected] Ufficio Cultura e Turismo - Centro La Fabrica - via IV Novembre 19 Tel. 0119769117 luglio 2016 26 luglio 2016 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ 27 Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale SALUTE/SCUOLA “Il cibo non si spreca” si prova in mensa Annullare lo spreco delle mense scolastiche: questo è l’obiettivo del progetto “il cibo non si spreca”. «Ogni giorno in Italia migliaia di tonnellate di cibo proveniente dalle mense delle scuole finisce fra i rifiuti - spiega l’assessore a sanità e scuola Rossella Morra - per cercare di contenere questo scempio, una legge dello Stato, la legge del “buon samaritano”, snellendo le incombenze burocratiche per il recupero, ci ha consentito, mediante una collaborazione con Conisa, Caritas, Asl To3 e la ditta che fornisce i pasti alla scuola, Euroristorazione, di avviare il progetto». L’iniziativa, in via sperimentale, è già attiva a Susa dal mese di aprile. La distribuzione del cibo, a persone individuate dalla Caritas, sarà garantita in Avigliana da numerosi volontari che fanno parte di associazioni del territorio: ecovolontari, Unitre, Consulta anziani, Libera, il Ponte e da studenti dell’istituto Galilei. «La presenza dei molti ragazzi che hanno aderito all’iniziativa avviene in un contesto educativo di alternanza scuola-lavoro e contribuisce ai processi di integrazione in ambito sociale della scuola con il territorio aviglianese» precisa l’assessore che confida nel consolidamento e nella riuscita del progetto per coinvolgere altre mense o strutture di ristorazione del territorio. Lo spreco di cibo rappresenta una mancanza di rispetto verso la dignità delle persone e della collettività, soprattutto in un momento di difficoltà quale è l’attuale». Ottava edizione per l’attività motoria a cavallo L’attività motoria a cavallo per i ragazzi dell’Istituto comprensivo, è giunta quest’anno alla sua ottava edizione. Sostenuta economicamente dall’amministrazione e coordinata dall’associazione “Sempre voglia di cavallo” di Adriana Belmonte, l’attività si svolge presso il Circolo ippico Valsusa del Bachiasso. Il progetto è rivolto ai bambini e ragazzi affetti da disturbi della coordinazione e dell’attenzione, relazionali o motori. «Il punto di forza dell’attività è rappresentato proprio dal cavallo che, a differenza degli strumenti inanimati utilizzati nelle altre attività ludico - ricreative, è vivo, si muove, reagisce: questo stimola il bambino a stabilire un rapporto non solo fisico ma anche empatico con il proprio compagno», spiega l’assessore a sanità, sport e istruzione Rossella Morra. I ragazzi finora coinvolti nel progetto sono stati oltre cento ed è parso evidente, come sottolineato dagli insegnanti, un consolidato miglioramento negli anni di attività dell’attenzione, coordinazione, SPORT Gli sport in acqua trovano casa sul lago Il lago Grande è una cornice ideale per svolgere numerose attività sportive aquatiche. «L’organizzazione di manifestazioni legate all’acqua nasce dall’incontro fra la necessità di evidenziare la balneabilità del lago nella sua potenzialità sportiva, ludica e aggregativa e partner tecnici di elevato livello», spiega l’assessore allo sport Rossella Morra. Negli anni si sono consolidate competizioni nazionali e sovrannazionali di nuoto di salvamento, triatlhon, nuoto pinnato, orienteering e sci nautico non dimentichiamo che sul lago si allena anche il campione europeo di sci nautico: Carlo Allais. Da quando le acque del lago Grande hanno ottenuto la balneabilità si è disputata una gara non competitiva di attraversamento aperta a tutti denominata “Nuota in Comune” che nel 2013 ha visto la partecipazione degli atleti della Lega nuoto Uisp. Dato il gradimento da parte degli atleti sia per l’organizzazione che per la bellezza del luogo, nel 2014 si sono disputate le prime gare di nuoto di fondo con distanze 1000 e 2000 metri per categorie: disabili, ragazzi, agonisti e master, In alto nuoto di salvamento su tavola. Sopra nuoto sincronizzato. A lato nuoto libero. Nel 2015, oltre il nuoto di fondo, che ha visto disputarsi anche la distanza dei 3000 metri ha preso il via un torneo di pallanuoto e si è svolta la prima esibizione mondiale in acque libere di nuoto sin- cronizzato, disciplina che vede un’atleta aviglianese, Ginevra Paiola, che si allena quotidianamente nel lago in estate, al vertice delle classifiche italiane . Per il 2016 il nuoto di fondo si ripete, aggiungendo la disciplina del nuoto pinnato. Sabato 2 luglio si è svolto il torneo di pallanuoto e l’esibizione di nuoto sincronizzato per uno spettacolo di musica e luci mentre domenica 3 luglio si sono disputate le gare di nuoto di fondo. Le Dragonette Avigliana una realtà consolidata I ragazzi dell’Istituto comprensivo durate il corso dell’attività motoria a cavallo. autostima e delle relazioni con i compagni. Inoltre e soprattutto, i ragazzi amano questa attività e l’aspettano con trepidazione. Da quest’anno alcuni di loro sono in grado di seguire l’attività dei più piccoli, proseguendo nel lavoro di consapevolezza e autostima. Prosegue con successo il progetto «Il Piedibus rappresenta un’opportunità gratuita offerta alle famiglie di Avigliana che migliora la qualità della vita dei bambini, la sicurezza e la qualità dell’aria in città intorno ai plessi scolastici». A sostenere il servizio di “andare a scuola a piedi accompagnati” è l’assessore a sanità e scuola Rossella Morra. Sono 5 le linee distribuite sul territorio gestite da personale dedicato e una organizzata volontariamente da genitori e nonni a Drubiaglio. «Il movimento e l’attività aerobica, essenzialmente camminare e correre, abbinati all’abituarsi a prendere decisioni in tempi rapidi, ma in sicurezza, come ad esempio controllare il traffico di auto prima di attraversare una strada, fa bene a ossa, muscoli, polmoni e cuore dei ragazzi ma anche alla loro crescita intellettiva, affettiva e sociale». Bruno Paluello, indimenticato capo della protezione civile aviglianese, mentre accompagnava i bambini che utilizzano il servizio piedibus. Nel marzo 2014 viene fondata la sottosezione torinese “Dragonette Avigliana”, che oggi conta oltre trenta atlete tra donne in rosa e sostenitrici, che pagaiano sul Dragon boat sfruttando una splendida risorsa naturale che è il lago cittadino. Il progetto “Abreast in a Boat” (letteralmente “in barca fianco a fianco”) nasce nel 1996 in Canada su un’idea del dottor Don McKenzie con l’obiettivo di sfatare il mito che le donne che abbiano subito l’asportazione parziale o totale del seno a causa del cancro, non possano sostenere un’attività fisica. La sperimentazione gli ha dato ragione. Il progetto si è diffuso rapidamente in tutto il mondo: a Roma nel 2003 nasce la prima squadra rosa, a Torino nel 2012 cui si è legata la sottosezione aviglianese. «Vogando “sulla stessa barca” ci si supporta ed incoraggia, si supera la paura, si costruiscono amicizie, ci si sente orgogliose dei risultati raggiunti. Si infrange il silenzio che circonda il cancro, il motto è “Combattiamo il cancro a colpi di pagaia» chiarisce l’assessore allo sport, salute e istruzione Rossella Morra. L’amministrazione aviglianese ha sostenuto l’iniziativa ritenendola importante nell’ottica dello sport inteso come mezzo per tutelare la salute e migliorare la qualità della vita, senza sottovalutare la possibilità di utilizzo del Dragon boat in ambito scolastico, come strumento educativo. L’acquisto dell’imbarcazione è stato possibile anche grazie a sponsor commerciali e privati che hanno creduto nel progetto. Sul Dragon boat, costruito sul modello di un’antica imbarcazione cinese, trovano posto venti atlete, la tamburina e l’allenatore. La squadra delle “Dragonette Avigliana” oggi è una realtà a tutti gli effetti riconosciuta dalla Federazione italiana Dragon Boat, sezione “Donne in rosa”: l’equipaggio ha partecipato alla manifestazione “Torino 2015 capitale europea dello sport” organizzando il primo “Dragon Boat Pink Festival”, raduno internazionale, che ha avuto grande visibilità. La squadra di Avigliana ha partecipato ai campionati italiani 2015 di Milano aggiudicandosi la medaglia d’argento e partecipa da tre anni alla Vogalonga di Venezia, gara non competitiva di 18 km. Sono in atto i preparativi per il mondiale 2018 a Firenze, al quale le Dragonette Avigliana partecipano come organizzatrici e come atlete. luglio 2016 28 luglio 2016 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ 29 Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale a rimuovere affissioni abusive sui pali di corso Laghi. Una rivendicazione del principio di legalità, correlato indispensabile a un reale rafforzamento dell’autentico confronto democratico. Nulla si è visto. Si è ignorata una deliberazione dell’organismo sovrano che è il Consiglio. Un fatto che, dopo aver vanamente atteso che qualcosa si muovesse e aver richiamato all’intervento, oggi vogliamo sottolineare con una scelta che vogliamo battezzare “difesa del voto dei rappresentanti di cittadini”. Annunciamo, quindi, chiedendo che il Presidente che è posto a tutela della dignità complessiva di quest’Assemblea lo registri con l’opportuna attenzione, che abbiamo deciso di non partecipare più alle votazioni di questo Consiglio fin quando non avverrà un chiarimento rispetto a questo che riteniamo un fatto grave. Dal punto di vista simbolico, cioè profondamente sostanziale. Non abbandoneremo l’Aula, ché riteniamo non poter venir meno al dovere di rappresentanza del nostro specifico programmatico, semplicemente ci dichiareremo assenti a ogni votazione. Se il nostro voto non ha valore, vogliamo così sottolineare questo vulnus. Se vogliamo, una specie di “sciopero bianco”. Evidenziamo una mancanza attraverso l’assenza. Siamo sempre stati una minoranza consape- GRUPPI CONSILIARI GRUPPI CONSILIARI minoranza maggioranza vole, costruttiva e segnata da uno stile istituzionale. Potremmo elencare numerosi esempi, ma il tempo non ce lo concede. In cambio abbiamo avuto, spesso, specie sulla delicata questione degli emendamenti, la risposta di un uso della supremazia numerica che configura una “dittatura della maggioranza” (che non è democrazia; la democrazia si sostanzia nell’ampio riconoscimento, nel solco della Costituzione che non mancate di citare, dell’azione delle minoranze). Inoltre, ci preme evidenziare come poche e con troppi punti all’odg siano le convocazioni del Consiglio. Questa non è una sterile polemica ma il segno del nostro porci con protagonismo attento alle questioni di fondo. Tanto volevamo sottolineare, auspicando – sperando contro ogni speranza – che sappiate avere un sussulto di attenzione. Il gruppo consiliare Grande Avigliana Toni Spanò, capogruppo Aristide Sada, consiliere Tony Zurzolo, consiliere Abbiamo perso il treno e non solo ... In questi giorni si sta formalizzando il progetto stazione di Ferriera, certo che non è in discussione la stazione di Avigliana in quanto a Ferriera sarà solo una stazione di fermata per molti treni e per altri avranno destinazioni precise come l’aeroporto di Caselle, ma il vero problema è che ad oggi siamo ufficialmente allo scuro sui progetti reali, in quanto gli amministratori aviglianesi di maggioranza sono sulla roccaforte paludosa del No Tav, ma senza alcun spiraglio politico di trattare. Il territorio aviglianese di tutto questo, rimane, come abbiamo sempre dichiarato, in un isolamento totale, cosa che non lo salvaguarda perché non partecipiamo alle scelte di cantierizzazione che avverranno e non pensate che sia cosa da poco perché un cantiere mal fatto porta disagi alla popolazione senza benefici, invece un cantiere condiviso può portare vantaggi economici all’amministrazione e alle attività del territorio. Quindi siamo molto dannegiati da questo modo di amministrare sia a livello ambientale che economico. Che dire del costo dei rifiuti che continua ad essere una spesa pesante per i cittadini quando potreb- be essere ridotto in maniera consistente. Inutile parlare della viabilità in collasso dopo soli dieci anni della realizzazione della variante 589, siamo tornati indietro di 20 anni, impieghiamo lo stesso tempo per attraversare Avigliana. Che dire delle politiche edilizie: si proibisce di costruire in nuove aree, purché non interessi all’amministrazione (vedi trasferimenti cubatura area Riva), ma per i cittadini è tutto proibito non possono edificare in nuove aree, non possono realizzare interventi di recupero per i loro edifici nel centro storico trasformando i sottotetti in abitazioni, perché pieni di vincoli aviglianesi. E che dire della politica sulle attività produttive, ancora oggi quest’amministrazione ne ostacola l’insediamento o il rimodernamento, se guardate le delibere di giunta sono al 95 per cento solo contributi o patrocinio per associazioni, non vi sono delibere a favore delle attività produttive o verso l’edilizia. Ormai sono quattro anni di quest’amministrazione e possiamo dichiarare che abbiamo sostenuto le azioni del sindaco sulla modifica dell’uscita dell’autostrada verso Drubiaglio e altre ancora, ma sicuramente sono dei palliativi a dei grossi errori @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale La democrazia è un valore che va difeso Nell’ultima seduta di Consiglio Comunale, lo scorso 29 aprile, abbiamo deciso, con la solo eccezione della significativa approvazione del gemellaggio con una comunità della Repubblica Armena, di non partecipare alle votazioni dei vari punti. Riproponiamo le comunicazioni in cui abbiamo motivato la scelta. La democrazia è un valore che va difeso nella sua qualità. Se ci si pone il problema di riabilitare la politica, partendo dalla dimensione della Città, che è quella che vive nella prossimità di rapporto con i cittadini, forma e sostanza debbono camminare insieme. Per noi, che abbiamo sempre posto al centro la salvaguardia delle prerogative delle minoranze, che per altro in Avigliana sommate corrispondono alla maggioranza degli elettori, questo è un punto decisivo. La difesa della democrazia, a tutti i livelli, ma in un’amministrazione comunale ancor di più, consiste nel rispetto profondo delle Istituzioni e del valore non meramente procedurale delle deliberazioni. Ormai diversi mesi fa, avevamo proposto un ordine del giorno, approvato da questo Consiglio con l’astensione di una porzione significativa della maggioranza e il voto compatto delle opposizioni. Ordine del Giorno che impegnava il sindaco e la giunta a dare disposizione perché si procedesse AVIGLIANAnotizieIL COMUNE progettuali, si corre dietro a sistemare quello che è stato realizzato male. Che dire dell’avanzo del bilancio su 1.800.000 euro cosa fanno, ne destinano 1.000.000 solo per le case Atc che si sommano agli altri 7/8 milioni di euro già spesi per realizzare 17 mini alloggi nel vecchio ospedale Beato Umberto e casa Allais. Nell’italia degli sprechi anche Avigliana è pienamente partecipe, perché oltre ai soldi dei contribuenti si sprecano molte opportunità di crescita della città . Il gruppo consiliare Insieme per Avigliana Mario Picciotto, Capogruppo Cesare Borello, Consigliere Le buone pratiche del padre di famiglia In qualità di capogruppo della maggioranza consiliare non posso non sottolineare con piacere l’iniziativa del sindaco e della giunta comunale di incontrare in ben 8 appuntamenti pubblici la cittadinanza nelle diverse zone di Avigliana, compreso le borgate, per illustrare sia il documento di programmazione finanziaria sia le modalità di gestione dell’ente in base alle più recenti normative, nonchè anche per ascoltare la voce dei cittadini per segnalazioni, consigli, rimostranze. Rispetto agli ultimi anni la novità che è emersa è il superamento dei vincoli derivanti dal patto di stabilità e la conseguente possibilità di azione riguardo a progettazioni già esistenti, ma per le quali non era stato possibile dar seguito. Ai cospicui tagli dei trasferimenti da parte dello Stato, che fortemente hanno penalizzato e continuano a penalizzare le spese correnti dei bilanci dei comuni, finalmente c’è stato ora lo sblocco delle spese di investimento, utili in particolare per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell’ambiente. Non lo ritengo certamente un regalo del governo, ma solo una giusta restituzione. Più volte in precedenza avevo avuto occasione di evidenziare l’assurdità del perdurare di questo provvedimento che penalizzava non solo i comuni ma tutta l’economia dei territori. Voci molto autorevoli si son fatte sentire negli anni e finalmente si è arri- vati allo sblocco che mi auguro non resti una cosa occasionale. E così, pur tra le tante difficoltà, nel corso degli ultimi anni, come in precedenza, i programmi e le realizzazioni dell’amministrazione sono state sempre improntate alla regola, spero non desueta, del “buon padre di famiglia” e cioè l’utilizzare le risorse disponibili nel modo migliore possibile. Le azioni e i progetti sono sempre stati così caratterizzati da concretezza e dal sostegno alle “buone pratiche” nei confronti della gestione del territorio, a cominciare dall’efficienza energetica, dagli acquisti verdi, da una corretta gestione della raccolta rifiuti, dal sostegno alla mobilità sostenibile, dalla diffusione di nuovi stili di vita, e così via. Un esempio in quest’ultimo settore non ci viene dato dai giornali: i medesimi sono zeppi di titoli come “emergenza profughi”, “invasione di immigrati”, “allarme rifugiati” mentre scarsamente parlano di progetti come la microaccoglienza diffusa che punta sull’integrazione, come quello che si sta realizzando in Valsusa. progetto che coinvolge 20 Comuni e che vede Avigliana capofila. Un altro esempio negativo viene sempre da tanti giornali che non si pongono domande ovvie e semplici per qualsiasi cittadino di buon senso riguardo all’infrastruttura che incombe sulla Valle. La Torino - Lione esiste già, perchè farne un’altra? I traffici crollano, a chi serve la Torino - Lione? Un progetto nato prima di internet è ancora credibile? La Torino - Lione è davvero una priorità? Il miglioramento della qualità della vita ed il contrasto della crisi non viene sicuramente da questa opera dannosa ed inutile (parole utilizzate al riguardo da Renzi nel 2013, non tanti mesi prima di diventare segretario del Pd e poco dopo presidente del Consiglio). Gli esempi da seguire sono invece quelli dei comuni virtuosi, comuni amministrati da persone che amano il territorio, che hanno a cuore la salute e la felicità dei propri cittadini, persone lungimiranti, con cuori capaci di superare l’individualismo e di unire le forze per creare un ambiente innovativo, sano, ecologico, che aiuta i più deboli, che ha rispetto dei bambini e delle donne, che vuole investire sui giovani. Avigliana sin dal 2007 fa parte dell’associazione nazionale dei comuni virtuosi nata con l’intento di valorizzare e mettere in rete esperienze e realizzazioni. Lo slogan dell’associazione è vietato non copiare: l’obiettivo è quello di rendere replicabili e sempre più diffuse le politiche che incidono realmente sulla qualità della vita delle persone. Ritengo che solo in questo modo l’Italia possa ancora sperare di cambiare. Arnaldo Reviglio capogruppo Avigliana Città Aperta Avigliana città attiva e co-responsabile Avigliana non è soltanto una città medievale dal cuore verde, appellativo che certamente esprime al meglio la ricchezza del suo patrimonio storicoarchitettonico e naturalistico, Avigliana è anche una città ricca di una rete associazionistica che le conferisce linfa vitale in termini di partecipazione e condivisione. Uno degli obiettivi principali che questa amministrazione si è data sin dal suo insediamento è stato proprio quello di sollecitare il processo di consapevolezza di tali valori. In questi anni abbiamo voluto mantenere accese quelle “luci” che fossero in grado di stimolare la costruzione di una cittadinanza attiva e co-responsabile. Politiche sociali, cultura, associazionismo, sport, scuola hanno purtroppo visto ridotti i finanziamenti dedicati a causa dei costanti tagli alla spesa corrente, imposti da un’amministrazione costretta al pareggio di bilancio, ma non ha visto diminuire l’impegno politico locale finalizzato alla realizzazione di nuovi progetti e la continuazione di quelli ereditati dalle precedenti amministrazioni. Anzi, proprio laddove le risorse diminuiscono e più grande è il rischio di emarginazione di alcune fasce di popolazione, maggiore deve essere lo sforzo volto ad individuare nuove forme di sostenibilità a progetti che favoriscono l’inclusione e ad attività in grado di sviluppare benessere fisico, mentale e sociale. Ecco allora moltiplicarsi le iniziative culturali, dalle feste di piazza alle rassegne musicali e teatrali, l’offerta sportiva, soprattutto quella rivolta a bambini e ragazzi, ma anche i gruppi di cammino autogestiti, gli stage di volontariato giovanile, iniziative possibili proprio grazie alla sinergia tra amministrazione, associazionismo e volontariato locale. Non può non citarsi l’adesione al Sistema Sprar, il programma per la protezione e l’accoglienza dei rifugiati, gestito dall’Anci in collaborazione con il Ministero dell’interno e l’avvio di nuovi progetti sperimentali di micro accoglienza che coinvolgeranno non solo Avigliana ma tutta la valle di Susa in una prospettiva di integrazione con i nuovi residenti realmente sostenibile. Gli stessi intenti si sono espressi anche nel progettare un nuovo centro cittadino, che grazie ad un parco e ad un nuova piazza, sia in primis un luogo di aggregazione che soddisfi le richieste di ogni fascia di età. Non minore rilevanza ha avuto la firma del gemellaggio con la cittadina armena di Sevan, un’importante occasione per rinnovare, insieme a quelli con Tresserve e Oualia, rapporti internazionali in grado di sollecitare nuovi scambi culturali tra la cittadinanza aviglianese e altri luoghi del Mondo. Come non dimenticare che la scorsa estate Avigliana ha ospitato un’associazione di ragazzi under 30 che, grazie al programma europeo Erasmus+, è riuscita a coinvolgere 50 giovani provenienti da sei diversi Paesi che proprio intorno a piazza Conte Rosso si sono interrogati su che cosa è la democrazia e con quali modalità questa può essere esercitata nel mondo di oggi. In un’Europa in cui è sempre più percepibile la spinta centrifuga che rischia di dimenticare gli sforzi fatti per la creazione di uno spazio di pace, prima ancora che di efficienza economica, è dovere delle istituzioni, di ogni ordine e grado, fare di tutto per coltivare il dialogo, lo scambio inclusivo attraverso la costruzione di una identità in grado di rapportarsi con l’attuale globalizzazione. Avigliana, anche grazie a queste e a molte altre attività, è una città che ha tutte le carte in regola per essere laboratorio di sperimentazione di una nuova identità sociale e culturale e a giocare un ruolo positivo e di forte impatto territoriale per il superamento delle sfide che necessariamente il Paese si troverà di fronte nel prossimo futuro. La strada è tracciata, non resta che imboccarla con rinnovata fiducia per gli aviglianesi di oggi e quelli di domani. Andrea Archinà Vicesindaco luglio 2016 30 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale INFO COMUNE Municipio Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011-9769111 fax 011-976.91.08 Segretario Generale Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011-9769011 e-mail: [email protected] Riceve su appuntamento Ufficio Segreteria Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011-9769011 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] Orario: lun. 8.30-12.15 - mar. chiuso ad eccezione uff. protocollo 8.30-12.15 - merc. 8.30-12.15 / 14.30-18.15 - gio. 8.30-12.15; Archivio storico aperto su appuntamento gio. 14.00-16.00 - ven. 8.30-12.15 Uffici Demografici Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011-9769015 Fax 011.93203.12 e-mail: [email protected] Ufficio Stato Civile: tel. 011.976.91.35 servizio reperibilità: 335.755.03.30 Ufficio Anagrafe: tel. 011.976.91.34 Ufficio Elettorale: tel. 011.976.91.04 Ufficio Cimiteriale: tel. 011.976.91.04. 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Ufficio Cultura, Sport e Servizi alla persona “La Fabrica”, via IV Novembre 19 (primo piano) Fax 011.9769108 e-mail: [email protected] Ufficio Cultura, Turismo: 011.9769117 Ufficio Istruzione, Scuola: 011.9769101 Ufficio Sport, Casa, Servizi alla persona: 011.9769119 Orario lun. 8.30 - 10.30 / 14.00 - 16.00 - mar. 8.30 - 12.30 - mer. 8.30 -10.30 / 14.00 -16 - gio. 8.30-12.30 ven. 8.30-12.45 Ufficio Ragioneria Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011-9769013 e-mail: [email protected] Orario: lun. 8.30-12.15 - mar. chiuso - mer. 8.30-12.15 / 14.30-18.15 - gio. 8.30-12.15 - ven. 8.30-12.15 Ufficio ICI IMU e TOSAP Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011.9769129 Fax 011.9769130 - Orario: lun. 8.30 - 12.15 - mar. chiuso - mer. 8.30 - 12.15 / 14.30 - 18.15 - gio. 8.30 - 12.15 - ven. 8.30-12.15 e-mail: [email protected] Ufficio TARI gestione ACSEL S.P.A. Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011.9769103 Fax 011.9328017 - Orario lun. 8.30-12.15 - mar. chiuso mer. 8.30 - 12.15 / 14.30 - 18.45 - gio. 8,30 - 12,15 - ven. 8,30 - 12,15 - e-mail: [email protected] Ufficio Urbanistica - Edilizia Privata Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011.9769017 e-mail: [email protected] Orario: lun. 8.30 - 12.15 - mar. chiuso - merc. 8.30 - 12.15 / 14.30 - 18.15 - giov. 8.30 - 12.15 - ven chiuso. Ufficio Ambiente - Energia Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011.9769159 e-mail: [email protected] Orario: lun. 8.30 - 12.15 - mar. chiuso - merc. 8.30 - 12.15 / 14.30 - 18.15 - giov. 8.30 - 12.15 - ven chiuso. Ufficio Lavori Pubblici Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011.9769016 e-mail:[email protected] Orario: lun. 8.30 -12.15 - mar. chiuso - merc. 8.30 - 12.15 / 14.30 - 18.15 - giov. 8.30 - 12.15 - ven chiuso. Ufficio Commercio, Attività Economiche e Polizia Amministrativa Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011.9769012 Fax 011.9769108 e-mail: [email protected] Orario: lun. 8.30 -12.15 - mar. chiuso - merc. 8.30 - 12.15 / 14.30-18.15 - giov. 8.30 -12.15 - ven. 8.30 - 12.15 Ufficio CED - Statistica Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011.9769136 - Fax 011.9320312 e-mail: [email protected] URCA (Ufficio Rapporti Cittadini Aviglianesi) Centro Commerciale Le Torri – 1° piano Orario: mercoledì 17 - 19 e-mail - [email protected] Biblioteca civica “Primo Levi” “La Fabrica”, via IV Novembre 19 - tel. 011-9769180 e-mail: [email protected]. Orario: lun. 13,30 -18,30 - mar. 9 -12 - mer. 13,30 -18,30 gio. 13,30 -18,30- ven. chiuso - sab 9 -12 Polizia Municipale Corso Laghi, 92 - tel. 011.9367638 - Fax 011.9328877 Messi Notificatori: tel. 011.9320316 Orario: lun. 9 -12 - mar. chiuso - merc. 13,30 - 18,45 - gio. 8.30 -12 - ven. 13,30 -18,45 e-mail: [email protected] NUMERI UTILI Guardia medica presso Ospedale via S. Agostino 5. tel. 011.9325294 Ospedale e ambulatori Asl 5 via S. Agostino 5 - tel. 011.9325111 - 011.9325113 Asl 5, centro unico prenotazioni (CUP) via S. Agostino 5, c/o Ospedale, dal lunedi al venerdì 8 -12.30/13.30-15 - tel. 011.9325130 Asl 5, distretto veterinario corso Laghi 177 - tel. 011.9311040 C.R.l. (Croce Rossa Italiana) Villar Dora, via Cuminie 26 - tel. 011.9351000 011.9359573 CON.I.S.A. Assistenza sociale Piazza Conte Rosso 8 - tel. 011.9311225 Orario: Martedi: 9 -12 - Giovedl: 14 -16 RaccoIta rifiuti ingombranti e verde numero verde Acsel: 800.497052 (dalle 9 alle 16,30 dal lunedì al venerdì) previa prenotazione telefonica. Acsel Uffici tel. 011.9342978 Sito internet www.acselspa.it Ecocentro - viale Nobel - orario invernale: lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, 8,45-12, venerdì 13-16,15, sabato 9-16,15. I rifiuti verdi vanno portati ad Almese in via Granaglie per le quantità superiori a 1 m3. Enel Sole Segnalazione guasti ilIuminazione numero verde 800.901050 Ufficio postale - Via S. Agostino 1 - tel. 011.9325911 Carabinieri - Via Don Balbiano 20 - tel. 011.9328803 011.9328133 - Servizio cIienti, tel. 800.010842 - Pronto intervento, tel. 800.239111 -Servizio segnalazione inquinamenti, tel. 800.811028 Sportello genitori c/o Scuola “Domenico Berti” - tel. 320.4307656 Informalavoro Centro Commerciale Le Torri – 1° piano Orari: martedì 10-12 / 14-16 – giovedì e venerdì 10 -12.30 - tel. 0119327740 (in orario ufficio) e.mail: [email protected] GIUNTA Angelo PATRIZIO - sindaco Investimenti, industria e lavoro, bilancio e tributi, patrimonio, personale, polizia municipale, legale e riforme statutarie, protezione civile. Riceve su appuntamento mercoledì 8,30 - 12,30 telefonare al n. 011/9769114. Andrea ARCHINÁ - vice sindaco e assessore cultura, turismo, commercio e artigianato, beni archeologici, rapporti con le associazioni. Riceve su appuntamento lun. 10 – 13 uff. cultura (tel. 011/9769117). Lun. 15 - 17 uff. commercio (tel. 011/9769122) Gianfranco CROSASSO - assessore Programmazione territoriale, urbanistica, trasporti, assetto Idrogeologico. Riceve su appuntamento martedì 18 - 19 c/o sportello URCA (centro commerciale Le Torri I° piano - corso Laghi 84) - telefonare al n. 011/9769150) Giulia BUSSETTI- assessore politiche ambientali, aree verdi, agricoltura, servizi demografici e cimiteriali, gemellaggi, arredo urbano, bilancio e tributi. Riceve su appuntamento tutti i giorni telefonare al n. 011/9769142. Enrico TAVAN - assessore politiche sociali e giovanili (telefonare al n. 011/9769101) - lavori pubblici (telefonare al n. 011/9769142). Riceve tutti i giorni su appuntamento. Rossella MORRA - assessore istruzione, sport e sanità, cooperazione decentrata, partecipazione e rapporti con i cittadini, pari opportunità. Riceve tutti i giorni su appuntamento, tel. al n. 011/9769101. CONSIGLIO COMUNALE Maggioranza ‘Avigliana Città aperta’ Lucio Simoni, presidente del Consiglio Angelo Patrizio, sindaco Andrea Archinà, vicesindaco Gianfranco Crosasso, assessore Enrico Tavan, assessore Rossella Morra, assessore Giulia Bussetti, assessore Arnaldo Reviglio, capogruppo Carla Mattioli, consigliere Baldassarre Marceca, consigliere Rosa Patrizio, consigliere Renzo Tabone, consigliere Minoranza ‘Grande Avigliana’ Aristide Sada, vice presidente del Consiglio Antonio Spanò, capogruppo Bastiano Zurzolo, consigliere Minoranza ‘Insieme per Avigliana’ Mario Picciotto, capogruppo Cesare Borello, consigliere Periodico “Il Comune - Aviglian@notizie” Reg. Trib di Torino n.5852 del 26 marzo 2005 Direttore responsabile: Ebe Gallo Direzione e amministrazione piazza Conte Rosso 7 Tel. 0119769111 fax 0119769108. Redazione Ufficio cultura ‘La Fabrica’ via IV Novembre, 19 tel. 011.9769117 Progetto grafico e impaginazione: Ebe Gallo Stampa: Graf Art - Grafiche Artistiche srl - Venaria tel. 011.4551433 - www.grafart.it Stampato in 5.500 copie