51-15 Perfezionamento Osservazioni 139-217
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SI.N.DIR.-VVF SINDACATO NAZIONALE DEI DIRETTIVI E DEI DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO Prot. 51/15 del 12 dicembre 2015 Al Sig. Capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco del Soccorso pubblico e della Difesa Civile Pref. Francesco Antonio Musolino Al Sig. Capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco Dott. Ing. Gioacchino Giomi Al Direttore Centrale per le Risorse Umane Pref. Marilisa Magno Al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Ufficio III - Relazioni sindacali Dott. Darco Pellos Oggetto: Bozze di lavoro revisione al D.Lgs. 139/2006 e al D.Lgs. 217/2005 – Perfezionamento delle osservazioni presentate in data 25/11/2015 Con riferimento ai contenuti espressi nelle note prot. 49 e 50 del 25/11/2015 relativamente alle osservazioni che questa O.S. ha presentato, rispettivamente, sulla bozza di revisione al D.Lgs. 139/2006 e sulla bozza di revsione al D.Lgs. 217/2005, si precisa quanto segue. Bozza di revisione al D.Lgs. 139/2006 A parere della scrivente O.S. deve essere individuato, nell’abito dell’art. 3, la figura che, in caso di assenza o impedimento, sostituisce il Capo del Corpo. Per consuetudine, negli ultimi anni, questo ruolo è stato coperto dal direttore Centrale per l’Emergenza ed il Soccorso Tecnico. Bozza di revisione al D.Lgs. 217/2005 Per meglio caratterizzare le osservazioni già presentate, questa O.S. ha provveduto a predisporre delle proposte su quelle tematiche, pregnanti per la categoria, che sulla bozza di revisione trasmessaci non erano appieno sviluppate. In particolare, allegati alla presente, si trasmettono: - Allegato “1”: Emanazione di disposizioni urgenti in tema di trattamenti economici del personale del ruolo dei direttivi e dirigenti del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco; a tal proposito si rammentano gli impegni assunti dall’Amministrazione in data 21/05/2014, ovvero di portare a termine la modifica al D.Lgs. 217/205 come strumento per ottenere un rafforzamento SI.N.DIR.VVF - Sindacato dei Direttivi e Dirigenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco PEC: [email protected] e-mail: [email protected] SI.N.DIR.-VVF SINDACATO NAZIONALE DEI DIRETTIVI E DEI DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO della specificità del Corpo nazionale, una organicità delle qualifiche e delle specializzazioni e l’equiparazione economica agli altri Corpo dello Stato e del Ministero dell’Interno, portando in Parlamento la migliore soluzione di modifica con la relativa previsione di spesa, lasciando in seno alla classe politica le modalità con cui assegnare, in sede di legge di stabilità, il relativo budget per la copertura finanziaria per gli eventuali nuovi o maggiori oneri di spesa. - Allegato “2”: Istituzione del ruolo direttivo speciale ad esaurimento; a tal proposito si rammenta il principio ispiratore che, in diverse occasioni in questi anni, ha portato a parlare dell’istituzione di un ruolo direttivo speciale solo per il personale tecnico-operativo che provenisse dai profili professionali diplomati dell’ex area funzionale “C”: ovvero che le funzioni sancite all’art. 20 del D.Lgs. 217/2005, hanno ridotto in modo drastico le competenze professionali dei funzionari provenienti da quel profilo ed in servizio, alla data di entrata in vigore del decreto, oramai da oltre 10 anni, determinandone così un vero e proprio “demansionamento”; il nuovo profilo di sostituto direttore è da vedersi come apicale della carriera del personale di nuova assunzione nel ruolo degli ispettori e dei sostituti direttori. - Allegato “3”: Istituzione del ruolo speciale operativo del personale aeronavigante del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco; l'esigenza di prevedere l'istituzione di uno specifico ruolo speciale operativo per il personale aeronavigante del Corpo nazionale di Vigili del fuoco nasce dal convincimento che sia necessario sottolineare la peculiarità e la rilevanza istituzionale dei compiti svolti da un particolare settore di specialisti ai quali, proprio per tale peculiarità, sono richiesti un costante aggiornamento, formazione, qualificazione e specializzazione professionali. Nonostante la particolare collocazione di queste figure di professionisti, si continua ad attribuire loro qualifiche e progressioni in carriera non connesse all'esercizio dei titoli aeronautici di specialità posseduti dai piloti e dagli specialisti, bensì parificate a quelle del personale appartenente ai ruoli cosiddetti «ordinari», nulla rilevando al riguardo le specializzazioni possedute, l'elevato contenuto del loro profilo professionale e l'attività aeronavigante effettivamente svolta. Si coglie l’occasione poi, per evidenziare che la progressione in carriera del personale del ruolo direttivo amministrativo-contabile e del ruolo direttivo tecnico-scientifico ed informatico è stata notevolmente “accorciata”. I vicedirettori di questi ruoli dopo sei mesi (invece degli attuali 8 anni), al termine del periodo di prova e al superamento dell’esame finale, acquisiscono la qualifica di Direttore; dopo un periodo di effettivo servizio da Direttore della durata di 5 anni e 6 mesi per i primi e, inspiegabilmente, di 5 anni per i secondi (invece degli attuali 8 anni) viene conferita a ruolo aperto la qualifica di DVD. Un percorso di carriera di 16 anni è stato ridotto a soli 6 anni, creando una forte sperequazione con i colleghi attualmente in servizio. Si riscontra inoltre che, per il personale del ruolo direttivo tecnico-operativo, la progressione in carriera è più lunga in quanto la qualifica di Direttore viene conferita dopo 12 mesi. Il Segretario Generale Marina Malinconico SI.N.DIR.VVF - Sindacato dei Direttivi e Dirigenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco PEC: [email protected] e-mail: [email protected] SI.N.DIR.-VVF SINDACATO NAZIONALE DEI DIRETTIVI E DEI DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO ALLEGATO “1” alla nota prot 51/2015 PROPOSTA DI EMANAZIONE DI DISPOSIZIONI URGENTI IN TEMA DI TRATTAMENTI ECONOMICI DEL PERSONALE DEL RUOLO DEI DIRETTIVI E DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Vista la Legge 1 aprile 1981, n. 121, “Nuovo ordinamento dell'Amministrazione della pubblica sicurezza”, che al’art. 43 attribuisce ai funzionari del ruolo dei Commissari ed equiparati della Polizia di Stato (e all’Arma dei Carabinieri, al Corpo della Guardia di finanza, al Corpo degli agenti di custodia, al Corpo forestale dello Stato) che abbiano prestato servizio senza demerito per 15 anni lo stipendio spettante al primo dirigente e ai medesimi funzionari e ai primi dirigenti che abbiano prestato servizio senza demerito per 25 anni lo stipendio spettante al dirigente superiore. Visto il D.L. 3 maggio 2001, n. 157, “Disposizioni urgenti in tema di trattamenti economici dei funzionari e degli ufficiali delle Forze di polizia e delle Forze armate", convertito nella Legge 3 Luglio 2001, n. 250, che alla L. 121/81, inserisce l’art. 43-ter per attribuire ai funzionari del ruolo dei Commissari ed equiparati della Polizia di Stato che abbiano prestato servizio senza demerito per 13 anni lo stipendio spettante al primo dirigente e ai medesimi funzionari e ai primi dirigenti che abbiano prestato servizio senza demerito per 23 anni lo stipendio spettante al dirigente superiore Vista la Legge 4 novembre 2010, n. 183 “Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l'impiego, di incentivi all'occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro”, che all’art. 19, comma 1 definisce la specificità del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco: “Ai fini della definizione degli ordinamenti, delle carriere e dei contenuti del rapporto di impiego e della tutela economica, pensionistica e previdenziale, è' riconosciuta la specificità del ruolo delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché dello stato giuridico del personale ad essi appartenente, in dipendenza della peculiarità dei compiti, degli obblighi e delle limitazioni personali, previsti da leggi e regolamenti, per le funzioni di tutela delle istituzioni democratiche e di difesa dell'ordine e della sicurezza interna ed esterna, nonché per i peculiari requisiti di efficienza operativa richiesti e i correlati impieghi in attività usuranti”, e al comma 2 sancisce che: “La disciplina attuativa dei principi e degli indirizzi di cui al comma 1 é definita con successivi provvedimenti legislativi, con i quali si provvede altresì a stanziare le occorrenti risorse finanziarie. Considerata la necessità di assumere le più opportune e urgenti iniziative mirate ad estendere il beneficio di cui al predetto articolo 43-ter della L. 121/81, al fine di evitare disallineamenti SI.N.DIR.VVF - Sindacato dei Direttivi e Dirigenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco PEC: [email protected] e-mail: [email protected] SI.N.DIR.-VVF SINDACATO NAZIONALE DEI DIRETTIVI E DEI DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO con riguardo ai trattamenti economici relativi ai funzionari e ufficiali delle Forze di polizia e delle Forze armate; Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di provvedere, anche al fine di individuare le risorse finanziarie occorrenti, con lo strumento della decretazione di urgenza per assicurare l'omogeneità dei trattamenti economici del predetto personale del comparto sicurezza e delle Forze armate; Su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro dell'Interno e del Ministro della Difesa, di concerto con i Ministri delle Finanze e per la funzione pubblica; Emana il seguente decreto-legge: Art. 1. (Integrazioni al D.Lgs. 217/2005). 1. L’art.79 del D.Lgs. 13 ottobre 2005, n. 217, è sostituito dal seguente: "A decorrere dal xx.xx.2016, al personale del ruolo dei direttivi che abbia prestato servizio senza demerito per 13 anni è attribuito lo stipendio spettante al primo dirigente. Ai medesimi funzionari e ai primi dirigenti che abbiano prestato servizio, complessivamente nel ruolo dei direttivi e in quello dei dirgienti, senza demerito per 23 anni è attribuito lo stipendio spettante al dirigente superiore.” Art. 2 (Clausola finanziaria) 1. All'onere derivante dall'attuazione del presente decreto valutato in xxxxxx euro, per l'anno 2016 e in xxxxxx euro dall'anno 2017, si provvede mediante apposite disposizioni nel’ambito della formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità). 2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio Art. 3 (Entrata in vigore) Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione sulla G.U.della Repubblica Italiana e sarà presenato alle camere per la conversione in legge.. SI.N.DIR.VVF - Sindacato dei Direttivi e Dirigenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco PEC: [email protected] e-mail: [email protected] SI.N.DIR.-VVF SINDACATO NAZIONALE DEI DIRETTIVI E DEI DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO ALLEGATO “2” alla nota prot 51/2015 PROPOSTA DI ISTITUZIONE DEL RUOLO DIRETTIVO SPECIALE AD ESAURIMENTO Art. xx. (Istituzione del ruolo direttivo speciale ad esaurimento). 1. È istituito, nell’ambito dei ruoli del personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco che espleta funzioni tecnico-operative, il ruolo direttivo speciale ad esaurimento, articolato nelle seguenti qualifiche: - Vice Direttore Aggiunto del ruolo direttivo speciale, limitatamente alla frequenza del corso di formazione; - Direttore Aggiunto del ruolo direttivo speciale 2. La dotazione organica del ruolo di cui al comma 1 è costituita limitatamente dal personale che, alla data di entrata in vigore del presente decreto, sia in possesso della qualifica di Sostituto direttore antincendi capo con la denominazione aggiuntiva di “esperto” e provenga dal precedente profilo professionale Collaboratore tecnico antincendio (rif. CCNL Comparto aziende 1998/2001), con anzianità effettiva nel ruolo non inferiore a 20 anni. Art. xx +1. (Funzioni del personale del ruolo direttivo speciale ad esaurimento). 1. Il personale del ruolo direttivo speciale esercita le funzioni di cui all’art. 40 comma 1 e 2 del D.Lgs 217/05, con esclusione della delega dell'esercizio delle funzioni dirigenziali, dell’assunzione delle funzioni vicarie e della provvisoria sostituzione del dirigente, in caso di assenza o impedimento. Il personale del ruolo direttivo speciale non può essere incaricato della reggenza dell’ufficio dirigenziale, in attesa della nomina del titolare. 2. Il personale del ruolo direttivo speciale esercita le funzioni inerenti ai compiti istituzionali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco implicanti autonoma responsabilità decisionale e rilevante professionalità e quelle agli stessi attribuite dalle disposizioni vigenti, secondo i livelli di responsabilità e gli ambiti di competenza correlati alla qualifica ricoperta. Rivestono la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, limitatamente all'esercizio delle funzioni previste per il ruolo di appartenenza. 3. Il personale del ruolo direttivo speciale esercita le funzioni di cui al comma 1 partecipando all’attività dei dirigenti: a) Svolge funzioni di direzione di uffici non riservati ai dirigenti e di distretti, nonché funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo di più unità organiche nell’ufficio dirigenziale cui sono assegnati, con piena responsabilità per le direttive impartite e per i risultati conseguiti e diretta responsabilità degli atti, anche a rilevanza esterna, delegati dal dirigente; b) Partecipa alle attività di soccorso tecnico urgente e, ove necessario, ne assumono la direzione; nell’attività di soccorso e di difesa civile propongono piani di intervento ed effettuano con piena autonomia gli interventi nell’area di competenza anche con compiti di protezione civile; SI.N.DIR.VVF - Sindacato dei Direttivi e Dirigenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco PEC: [email protected] e-mail: [email protected] SI.N.DIR.-VVF SINDACATO NAZIONALE DEI DIRETTIVI E DEI DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO in caso di emergenze di protezione civile, può essere affidata loro la responsabilità di gruppi operativi di tipo articolato e complesso; c) Possono essere delegati al rilascio del certificato di prevenzione incendi, in relazione al grado di complessità e alla specifica competenza tecnica; svolgono attività di studio e di ricerca o anche attività ispettive o di valutazione e specialistiche di particolare rilevanza nel settore di propria competenza; predispongono piani e studi di fattibilità, verificandone l’attuazione dei risultati e dei costi; svolgono, in relazione alla professionalità posseduta, compiti di istruzione e formazione del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Art. xx +2. (Accesso al ruolo direttivo speciale ad esaurimento). 1. Al ruolo direttivo speciale si accede, mediante concorso interno per titoli di servizio ed esame. 2. Non è ammesso al concorso il personale che alla data in vigore del presente decreto abbia riportato, nei tre anni precedenti, sanzione disciplinare più gravi della sanzione pecuniaria. 3. Le prove di esame, le modalità di svolgimento del concorso, di composizione della commissione esaminatrice e di formazione della graduatoria sono stabilite con regolamento del Ministro dell'interno. Con il medesimo regolamento sono individuate le categorie dei titoli da ammettere a valutazione, tra le quali assume particolare rilevanza l'anzianità complessiva nel ruolo di provenienza, e i punteggi massimi da attribuire a ciascuna di esse. Art. xx +3 (Corso di formazione per l'immissione nel ruolo direttivo speciale ad esaurimento) 1. I vincitori del concorso di cui all'articolo precedente frequentano un corso di formazione della durata di xxxx. Il corso si svolge secondo programmi e modalità definiti dall’Amministrazione. Durante la frequenza del corso i vice direttori aggiunti del ruolo direttivo speciale rivestono le qualifiche di ufficiale di polizia giudiziaria. 2. I vice direttori aggiunti del ruolo direttivo speciale che hanno superato l'esame di fine corso sono confermati nel ruolo direttivo speciale con la qualifica di direttore aggiunto, secondo l'ordine della graduatoria di fine corso. 3. Le modalità di svolgimento del corso di formazione nonché le modalità dell'esame finale e di formazione della graduatoria finale sono determinati con regolamento del Ministro dell'interno. 4. L'assegnazione ai servizi d'istituto è effettuata in relazione alla scelta manifestata dagli interessati secondo l'ordine della graduatoria di fine corso, nell'ambito delle sedi indicate dall’Amministrazione. 5. L'anzianità pregressa maturata nei ruoli sottostanti a quello del ruolo direttivo speciale non concorre a definire l’anzianità all’interno del ruolo direttivo speciale. Art. xx+4 (Trattamento giuridico ed economico del personale appartenente al ruolo Direttivo Speciale) SI.N.DIR.VVF - Sindacato dei Direttivi e Dirigenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco PEC: [email protected] e-mail: [email protected] SI.N.DIR.-VVF SINDACATO NAZIONALE DEI DIRETTIVI E DEI DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO 1. Ai direttori aggiunti del ruolo direttivo speciale si applicano gli istituti giuridici ed economici previsti per il personale direttivo, con esclusione de: - articolazione dell’orario di lavoro; - distribuzione risorse economico del fondo; - accesso alla qualifica di primo dirigente. 2. Ai direttori aggiunti del ruolo direttivo speciale viene effettuata annualmente, da parte del dirigente, la valutazione ex art. 70 delle prestazioni, nonché dei comportamenti relativi allo sviluppo delle risorse professionali, umane e organizzative ad essi assegnate. 3. Al personale del Corpo che, dai ruoli di provenienza, è inquadrato nel ruolo direttivo speciale ad esaurimento è garantita la corresponsione dello stipendio di importo pari a quello percepito nel livello di provenienza, qualora inferiore rispetto a quello percepito prima dell'inquadramento nel nuovo ruolo, anche mediante attribuzione di un assegno ad personam pensionabile. Art. xx+5. (Sovraordinazione gerarchica) 1. La gerarchia fra gli appartenenti ai ruoli del personale del Corpo che espleta funzioni tecnicooperative è determinata come segue: dirigenti, direttivi, appartenenti al ruolo direttivo speciale, ispettori e sostituti direttori, capi reparto, capisquadra e vigili del fuoco. 2. Salvo quanto previsto dal comma 3, nell'ambito dello stesso ruolo la gerarchia è determinata dalla qualifica e, nella stessa qualifica, dall'anzianità. 3. Per gli appartenenti al ruolo dei direttivi e al ruolo direttivo speciale, l'appartenente al ruolo dei direttivi preposto all'ufficio è sempre sovraordinato al personale del ruolo direttivo speciale, anche se di pari qualifica. Art. xx+6. (Disposizioni finali) 1. In relazione all’inquadramento di cui all’articolo xx, si rende indisponibile un numero finanziariamente equivalente di posti, nel ruolo degli ispettori e dei sostituti direttori antincendi. Tale indisponibilità di posti verrà aggiornata al 31 dicembre di ogni anno, in base alla consistenza degli organici del ruolo direttivo speciale ad esaurimento. SI.N.DIR.VVF - Sindacato dei Direttivi e Dirigenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco PEC: [email protected] e-mail: [email protected] SI.N.DIR.-VVF SINDACATO NAZIONALE DEI DIRETTIVI E DEI DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO ALLEGATO “3” alla nota prot 51/2015 PROPOSTA DI ISTITUZIONE DEL RUOLO SPECIALE OPERATIVO DEL PERSONALE AERONAVIGANTE DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO La presente proposta prevede l’istituzione di un apposito servizio aereo posto alle dirette dipendenze del Capo del Corpo, di livello organizzativo adeguato e strutturato in più unità organizzative, periferiche e centrale, quest'ultima di livello divisionale, necessarie per la coordinata, razionale ed efficiente gestione delle risorse umane, logistiche, tecniche, dei mezzi e materiali aeronautici in dotazione, con particolare riguardo ai settori delle operazioni di volo, della documentazione, studio, ricerca, collaudo e sperimentazione dei materiali aeronautici, della formazione, addestramento, aggiornamento e standardizzazione del personale aeronavigante, della manutenzione e gestione tecnica di aeromobili, della sicurezza del volo. La proposta prevede la possibilità di bandire concorsi esterni per l'assunzione di personale, piloti e specialisti, eventualmente anche già formati, consentendo così anche di avere non indifferenti benefìci, sia di natura economica che operativa (l’attuale proposta di accesso solo dall’interno, comporta, inevitabilmente, che si investa su persone già “grandi” di età, vista l’età media dei corsi di ingresso alla qualifica VF). La proposta inoltra è volta a disciplinare il ruolo in figure professionali il cui percorso di carriera è costruito, non da una mera anzianità di servizio, bensì attraverso una complessa e articolata struttura formativa e addestrativa; l’attribuzione del “grado” deve essere dovuta ad una consolidata, comprovata e riconosciuta esperienza professionale nel settore aeronavigante (non è più ammissibile che, ai comandi di un aeromobile, il Comandante Pilota abbia un “grado” inferiore a quello del suo Primo Ufficiale). In tal modo, l’istituzione di un ruolo specifico per il personale aeronavigante risolve anche le problematiche connesse all’aver inserito nel medesimo ruolo operativo dei funzionari tecnici diplomati, rendendoli a questi affini, delle professionalità proprie del settore aeronautico con percorsi formativi e operativi completamente distinti. Si ritiene imprescindibile, poi, l’inserimento nel ruolo del personale aeronavigante anche dei profili professionali di Direttivi e Dirigenti per le esigenze funzionali connesse alla organizzazione del servizio aereo a livello centrale e periferico e dei reparti di volo del Corpo. Il personale che concorre per questi profili segue un percorso di carriera autonomo e parallelo a quello dei ruoli operativi “ordinari” (il personale direttivo assunto a seguito di concorso “dedicato” e i dirigenti promossi a seguito di scrutinio di merito comparativo fra i direttivi aeronaviganti, sono assegnati alle sedi centrali e periferiche del servizio aereo, con possibilità di mobilità all’interno delle stesse). Si vuole pertanto, con la presente proposta, dare le meritate e giuste considerazione e valorizzazione al particolare profilo professionale posseduto da tali soggetti per la loro attività, altamente specialistica, svolta esclusivamente nell'interesse dell'intera collettività per la sicurezza, la salute e la tutela dei cittadini. SI.N.DIR.VVF - Sindacato dei Direttivi e Dirigenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco PEC: [email protected] e-mail: [email protected] SI.N.DIR.-VVF SINDACATO NAZIONALE DEI DIRETTIVI E DEI DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO Art. xx. (Istituzione del ruolo operativo del personale aeronavigante del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco). 1. È istituito, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto, nell'ambito dei ruoli del personale operativo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, il ruolo operativo del personale aeronavigante del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, di seguito denominato «ruolo aeroaviganti», articolato nelle seguenti qualifiche: a) profilo professionale dei piloti: 1) allievo pilota, limitatamente alla frequenza del corso di formazione; 2) pilota; 3) pilota professionale; 4) pilota primo ufficiale; 5) comandante pilota; b) profilo professionale dei tecnici specialisti: 1) allievo specialista, limitatamente alla frequenza del corso di formazione; 2) tecnico specialista; 3) tecnico specialista professionale; 4) specialista primo ufficiale; c) personale direttivo e dirigente: 1) direttore tecnico aeronavigante 2) dirigente coordinatore aeronavigante; 3) direttore del servizio aereo. d) profilo professionale degli elisoccorritori: SI.N.DIR.VVF - Sindacato dei Direttivi e Dirigenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco PEC: [email protected] e-mail: [email protected] SI.N.DIR.-VVF SINDACATO NAZIONALE DEI DIRETTIVI E DEI DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO 1) vigile del fuoco elisoccorritore; 2) capo squadra elisoccorritore; 3) capo reparto elisoccorritore; 2. La dotazione organica del ruolo aeronavigante e la corrispondenza alle altre qualifiche dei ruoli ordinari è fissata nella tabella A allegata. Art. xx + 1. (Funzioni del personale appartenente al ruolo aeronaviganti). 1. Il personale del ruolo aeronaviganti, ferme restando le funzioni previste per il personale dei ruoli tecnico-operativo connesse all’espletamento del servizio di soccorso pubblico, svolge attività aeronautiche, comprese quelle necessarie all’organizzazione, gestione e funzionamento dei reparti volo e del settore aeronautico nel suo complesso, ed espleta l’attività di volo e di manutenzione anche ai fini del mantenimento delle licenze ed abilitazioni possedute. Il personale elisoccorritore partecipa, altresì, alle attività operative del Corpo in tutti i contesti emergenziali e di soccorso tecnico, anche senza l’utilizzo dei mezzi aerei, che richiedano l’impiego delle abilitazioni possedute dal personale medesimo. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo si descrivono di seguito le funzioni che il personale del ruolo aeronavinganti, nelle diverse qualifiche, dovrebbe svolgere. ALLIEVO PILOTA: svolge come pilota in addestramento le attività di volo secondo le indicazioni dell'istruttore o del responsabile operativo su aeromobili in dotazione, secondo quanto previsto anche dalle normative vigenti. ALLIEVO SPECIALISTA: svolge la propria attività in affiancamento all'ufficio tecnico e/o al magazzino su incarico del responsabile della manutenzione, secondo quanto previsto anche dalle normative vigenti. PILOTA: svolge le attività del pilota abilitato e quelle del pilota operativo. Svolge attività di volo come 2° pilota in missioni non operative ed operative secondo la normativa vigente. Collabora alla attività del nucleo, anche addestrativo, secondo quanto previsto anche dalle normative vigenti. TECNICO SPECIALISTA: provvede, secondo le specifiche competenze, alle attività routinarie di manutenzione di linea rientranti nella lista di norme di lavoro classificate "A", "B1", "B2", controllandone la rispondenza degli interventi effettuati; alla gestione dell'ufficio tecnico e del magazzino aeronautico, secondo quanto previsto anche dalle normative vigenti. PILOTA PROFESSIONALE: Provvede alla attività di volo, ed alla gestione operativa del nucleo anche per gli aspetti della sicurezza al volo, secondo gli specifici requisiti e qualificazioni previsti dalla Amministrazione e in base a quanto stabilito anche dalle normative vigenti. SI.N.DIR.VVF - Sindacato dei Direttivi e Dirigenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco PEC: [email protected] e-mail: [email protected] SI.N.DIR.-VVF SINDACATO NAZIONALE DEI DIRETTIVI E DEI DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO TECNICO SPECIALISTA PROFESSIONALE: sono inseriti in questo profilo il certifing Staff di categoria C. Collabora alla gestione del reparto Manutenzione ed alla verifica della qualità, secondo quanto previsto anche dalle normative vigenti. PILOTA PRIMO UFFICIALE: è corresponsabile delle azioni che si svolgono a bordo, gerarchicamente subordinato al Comandante pilota nella condotta di volo. Collabora con le posizioni superiori per tutte le attività proprie del nucleo, è l'esercente degli aeromobili assegnati al nucleo, svolge attività di controllo delle attività finalizzate all'addestramento dei piloti; collabora all'azione di organizzazione e controllo della gestione tecnico operativa; effettua attività di controllo e collaudo, secondo quanto previsto anche dalle normative vigenti. È inserito in questo profilo anche il Pilota Addetto alla Sicurezza Volo. SPECIALISTA PRIMO UFFICIALE: sono inseriti in questo profilo lo Specialista Responsabile della manutenzione, lo Specialista Addetto alla qualità. Provvede, secondo gli specifici requisiti e qualificazioni previsti dalla Amministrazione alla gestione del reparto Manutenzione ed alla verifica della qualità, secondo quanto previsto anche dalle normative vigenti PILOTA COMANDANTE: grado apicale previsto dal Codice della navigazione aerea, massima autorità a bordo. Dirige un'unità organica di rilevanza interna, in base alla esperienza pratica e alle conoscenze professionali specifiche nel settore aereo. Collabora, anche con professionalità laureate, alla formazione dei piani di intervento redigendo progetti particolareggiati dell'unità alla quale è preposto, curandone l'attuazione e verificandone i risultati; realizza dettagliati progetti di fattibilità e svolge - ove previsto - in relazione alle proprie competenze specialistiche nel settore aereo, attività tecnico-ispettive, addestrative, formative, di studio e di ricerca per la formulazione di proposte operative nei diversi settori di attività; collabora e partecipa alla redazione di atti; predispone su direttive di massima l'attuazione di procedure e piani tecnico operativi, addestrativi, di sicurezza volo ed ispettivi; partecipa all'attività di protezione civile e di prevenzione, svolge attività tecnico-operativa-addestrativa nel settore aereo. Esegue controlli fornendo anche in via autonoma un supporto specialistico e personale e, in relazione alla particolare esperienza professionale maturata nel settore aereo e alla natura delle operazioni da compiere, può essere chiamato a collaborare nell'attività di collaudo. Sono inseriti in questo profilo anche il Pilota Capo Equipaggio e il Pilota Responsabile Operativo DIRETTORE TECNICO AERONAVIGANTE: dirige e coordina le attività, attinenti la sua competenza professionale specifica nel settore aereo, in merito all’organizzazione del servizio aereo e dei reparti di volo; dirige i Reparti Volo; predispone procedure, piani tecnici e studi di fattibilità unificandone l'attuazione e i costi. È responsabile direttamente degli atti di rilevanza esterna. DIRIGENTE COORDINATORE AERONAVIGANTE: dirige e coordina le attività relative all’operatività, alle attività di volo, all’addestramento, alla manutenzione, alla logistica ed in materia di sicurezza volo afferenti alla sua competenza territoriale; analizza e valuta i fabbisogni economici e strumentali; programma e attua gli acquisti; predispone capitolati e segue le procedure di gara. SI.N.DIR.VVF - Sindacato dei Direttivi e Dirigenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco PEC: [email protected] e-mail: [email protected] SI.N.DIR.-VVF SINDACATO NAZIONALE DEI DIRETTIVI E DEI DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO DIRETTORE DEL SERVIZIO AEREO: esplica attività di indirizzo, programmazione e regolamentazione delle attività del servizio aereo; pianifica l’organizzazione e lo sviluppo del servizio aereo del Corpo; esplica funzioni di raccordo e collegamento con amministrazioni, enti, organismi e autorità aeronautiche ELISOCCORRITORI: omissis 2. Al personale appartenente al ruolo aeronavigante nell’espletamento dei compiti istituzionali sono attribuite funzioni di agente o ufficiale di polizia giudiziaria, limitatamente all’esercizio delle funzioni previste per il ruolo di appartenenza. Art. xx + 2. (Accesso al ruolo aeronaviganti - Promozioni alle qualifiche superiori e scatti convenzionali nell’ambito del ruolo aeronaviganti - Transito in altri ruoli) Occorre disciplinare le funzioni, i titoli, i requisiti e i profili professionali per l'esercizio dell'attività aeronavigante e di manutenzione dei velivoli, nonché le modalità di progressione di carriera e di accesso nel ruolo aeronaviganti, prevedendo le occorrenti disposizioni transitorie, secondo i seguenti principi e criteri: a) determinare le funzioni, i titoli, i profili professionali nonché le modalità di accesso ai relativi corsi di formazione, di qualificazione professionale e di progressione di carriera del personale del ruolo aeronaviganti (es. accesso mediante concorso pubblico. Per il pilota di elicottero: diploma di istruzione secondaria di 2° grado e licenza di Pilota commerciale con abilitazione per almeno uno dei velivoli in dotazione al Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco; conoscenza della lingua inglese; idoneità psico-fisica al volo. Per il tecnico Specialista: diploma di perito tecnico industriale coerente con i compiti previsti dalla normativa specifica di settore, con certificato di idoneità tecnica attinente uno dei velivoli in dotazione al C.N.VV.F.. Conoscenza della lingua inglese, idoneità psico-fisica al volo); b) determinare le modalità di accesso alle qualifiche direttive di direttore tecnico aeronavigante e delle qualifiche dirigenziali di dirigente coordinatore aeronavigante, anche ai fini dell'attribuzione delle relative funzioni, prevedendo, a regime, l'accesso alla qualifica dirigenziale di coordinatore aeronavigante limitatamente al personale del ruolo aeronaviganti, e prevedendo altresì la ripartizione della consistenza organica del predetto personale, direttivo e dirigenziale, nelle diverse sedi centrali e periferiche. (es. Modalità di accesso, dall'esterno: mediante pubblico concorso e requisiti fisici e culturali: laurea in ingegneria ed eventuali titoli abilitativi previsti per legge, con esperienza professionale presso altri enti pubbici o privati. Incondizionata idoneità psicofisica. Dall'interno: concorso interno cui è consentita la partecipazione del personale dipendente in possesso dei requisiti professionali richiesti) c) determinare le modalità per l'inquadramento del personale aeronavigante già in servizio presso i reparti di volo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e gli uffici centrali, tenendo conto della SI.N.DIR.VVF - Sindacato dei Direttivi e Dirigenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco PEC: [email protected] e-mail: [email protected] SI.N.DIR.-VVF SINDACATO NAZIONALE DEI DIRETTIVI E DEI DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO qualifica precedentemente posseduta, dell'anzianità di servizio aeronavigante, dei titoli di studio e delle qualificazioni professionali; d) prevedere, in sede di prima attuazione, l'inquadramento, a domanda, nelle qualifiche indicate ai successivi numeri 1), 2), e 3) nell'istituendo ruolo aeronavigante, anche in soprannumero, del personale pilota e specialista del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, in possesso dei prescritti titoli professionali, a prescindere dal ruolo di provenienza e dalla qualifica precedentemente posseduti, con le seguenti modalità: 1) dopo il decimo anno di servizio aeronavigante, inquadramento nella quinta qualifica; 2) dopo il sesto anno di servizio aeronavigante, inquadramento nella quarta qualifica; 3) dopo il terzo anno di servizio aeronavigante, inquadramento nella terza qualifica; e) garantire che al personale di cui alla lettera d) sia attribuito il trattamento economico più favorevole; f) prevedere, in sede di prima attuazione, che i posti comunque disponibili nella qualifica dirigenziale di coordinatore aeronavigante siano attribuiti mediante scrutinio per merito comparativo secondo i criteri e le modalità di cui all'articolo xxx e successive modificazioni, al quale è ammesso a partecipare il personale appartenente alla qualifica apicale del ruolo dei Direttivi del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco che ha prestato servizio, per cinque anni, in qualità di pilota, specialista od osservatore aereo presso i reparti di volo del Corpo nazionale di Vigili del fuoco o nrgli uffici centrali. Il personale inquadrato nella qualifica dirigenziale di coordinatore aeronavigante deve frequentare un corso di formazione, da svolgere secondo le modalità di cui all’articolo xxx, g) prevedere che nella determinazione delle funzioni il personale di cui alla lettera b) possa espletare compiti di formazione e di addestramento nello specifico ambito professionale; h) determinare: le modalità di preposizione ai vari uffici ed incarichi; i criteri di promozione nell'ambito del ruolo aeronavigante, al fine, tenuto conto dell'anzianità di servizio aeronavigante nonché dei titoli di studio e professionali posseduti, di premiare gli elementi più meritevoli per capacità professionali e per incarichi assolti, anche ai fini della partecipazione ai concorsi per l'accesso alle qualifiche direttive; i) prevedere la possibilità, per il personale del ruolo aeronaviganti, di transitare, per esigenze di servizio o a domanda in relazione a particolari infermità o al grado di idoneità all'assolvimento del servizio aeronavigante, e previo corso di formazione, ad equivalenti qualifiche di altri ruoli dell'amministrazione del Corpo, salvaguardando i diritti e le posizioni del personale appartenente a questi ultimi ruoli; l) prevedere che l'Amministrazione, nei confronti del personale del ruolo aeronavigante, riconosciuto dai competenti organi sanitari permanentemente non idoneo allo svolgimento del SI.N.DIR.VVF - Sindacato dei Direttivi e Dirigenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco PEC: [email protected] e-mail: [email protected] SI.N.DIR.-VVF SINDACATO NAZIONALE DEI DIRETTIVI E DEI DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO servizio aeronavigante, provveda alla restituzione del dipendente, anche a domanda dell'interessato, ai servizi ordinari e tecnici operativi a terra, garantendo il mantenimento della sede di servizio; m) prevedere che al dipendente, dichiarato permanentemente non idoneo all'espletamento delle attività operative di cui al presente articolo, sia attribuito un assegno ad personam pensionabile, non riassorbibile e non rivalutabile, pari alla differenza tra il trattamento economico, già in godimento, e quello risultante dalla restituzione ai servizi ordinari e tecnici operativi a terra, fatto salvo quanto previsto dalle norme vigenti in materia di infermità riconosciuta per causa di servizio; n) ultimato l'inquadramento a domanda, l'assunzione a regime dei piloti e degli specialisti del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, anche della carriera direttiva, avvenga mediante concorso pubblico selettivo e conseguente ammissione a specifico corso di formazione, con adeguate riserve di posti, da attribuire con concorsi interni per titoli ed esami, riservati agli appartenenti ai ruoli del Corpo con almeno due anni di anzianità di effettivo servizio, alla data del bando di concorso, in possesso dei prescritti requisiti; a parità di merito, l'appartenenza ai ruoli del Corpo nazionale di Vigili del fuoco costituisca titolo di preferenza, fermi restando gli altri titoli preferenziali previsti dalla legislazione vigente in materia; i vincitori dei concorsi siano nominati allievi piloti ovvero allievi tecnici di volo a seconda del profilo professionale prescelto, vice direttori tecnico aeronavigante per il personale direttivo, e avviati alla frequenza dei relativi corsi di formazione professionale. o) determinare la struttura organizzativa, disciplinata con regolamento da emanare. SI.N.DIR.VVF - Sindacato dei Direttivi e Dirigenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco PEC: [email protected] e-mail: [email protected] SI.N.DIR.-VVF SINDACATO NAZIONALE DEI DIRETTIVI E DEI DIRIGENTI DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO TABELLA “A” - RUOLO OPERATIVO DEL PERSONALE AERONAVIGANTE DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO DOTAZIONE ORGANICA E TABELLA DI EQUIPARAZIONE CON I RUOLI ORDINARI QUALIFICA Allievo pilota Allievo specialista Pilota Tecnico Specialista Pilota professionale Tecnico Specialista professionale Pilota primo ufficiale Specialista primo ufficiale Comandante Pilota Direttore tecnico aeronavigante (almeno 1 per RV + Uffici centrali) Dirigente Coordinatore aeronavigante Direttore Coordinamento servizio aereo DOTAZIONE ORGANICA QUALIFICA EQUIPARATA Limitatamente al periodo dei relativi corsi di formazione Capo Squadra Esperto xx Capo Reparto Esperto xx Ispettore Esperto xx SDAC xx SDACE xx Direttore/DVD x Primo dirigente 1 Dirigente superiore SI.N.DIR.VVF - Sindacato dei Direttivi e Dirigenti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco PEC: [email protected] e-mail: [email protected]