La matematica in movimento
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La matematica in movimento
Scuola dell’Infanzia Peter Pan/Quattroponti Progetto di plesso: a. s. 2013-14 “L’universo è un libro scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola”. Galileo Galilei Premessa Quando si pensa alla matematica si rievoca spesso l’immagine di un prodotto finito, scritto in modo complicato. La vita dei bambini, come del resto quella degli adulti, è strettamente collegata con la matematica. In molte delle azioni quotidiane possiamo trovare agganci con la matematica: dallo scegliere una strada piuttosto che un’altra per arrivare prima a destinazione, al conteggio dei soldi al supermercato; dalla misura dell’altezza dal pediatra alla quantità di farina per fare una torta. Il mondo, la natura e le cose nascondono concetti matematici e scientifici complessi e i bambini sono strutturalmente i matematici più entusiasti. Albert Einstein diceva: “Non ho particolari talenti, sono solo appassionatamente curioso”. La curiosità è quindi la molla che muove il percorso di ricerca per adulti e bambini, essere curioso significa chiedere perché, stupirsi ed emozionarsi, di fronte alla realtà e soprattutto voler capire. È importante quindi che i bambini possano fin dalla Scuola dell’Infanzia instaurare un buon rapporto con la matematica in quanto la matematica non è un’attività da svolgere ma un modo di pensare, un atteggiamento da acquisire nell’affrontare le varie situazioni e va costruito insieme a loro. Bruno D’amore a tal scopo afferma: “Quel che deve passare come messaggio, è che la matematica non si fa solo facendo….matematica; fare matematica è assumere un certo atteggiamento nel fare anche le altre cose. Un certo modo di “vedere” il mondo, di “leggere” la realtà, di interpretare gli avvenimenti. …..” Perché “la matematica in movimento?” La scuola dell’infanzia è vista spesso come il luogo dove si gioca. In fondo giocare è una cosa seria, spesso scientifica, certamente razionale. Allora sfruttiamo questa grande risorsa e iniziamo a risolvere problemi nel mondo della matematica. La parola chiave è esperienza: esperienza puramente motoria che si intreccia costantemente con le percezioni visive e tattili, che offrono incessanti occasioni di conoscenza. Il “fare” nelle diverse situazioni, è sempre correlato con il porsi domande, con lo scoprire connessioni, con il provare strategie, con il darsi spiegazioni Dal progetto d’Istituto: “La matematica comincia da qui” l’ambito scelto è LO SPAZIO da utilizzare come contesto nel quale collocare forme bi e tridimensionali, organizzare percorsi e localizzare punti di riferimento. I concetti legati alla geometria si costruiscono con il corpo. Solamente il vissuto motorio e la successiva riflessione linguistica permette ai bambini di comprendere e rielaborare i concetti spaziali. Attraverso i giochi proposti, i bambini non solo affrontano i temi legati alla percorribilità e alla localizzazione nello spazio, ma anche altri concetti di tipo logico e aritmetico. Finalità - Scoprire che la matematica ci accompagna ovunque e ci aiuta a interpretare la realtà - Avviare la comprensione di concetti di matematica e geometria (tempi, distanze, numeri, figure bi e tridimensionali, …) - Stimolare la logica attraverso la curiosità di risolvere quesiti Obiettivi - Osservare e descrivere le caratteristiche delle principali figure solide e piane Riconoscere e discriminare forme geometriche Confrontare e associare figure per comporre immagini Usare parole che esprimono posizioni e relazioni spaziali Eseguire percorsi Sperimentare la tridimensionalità muovendosi nello spazio Realizzare mappe spaziali con definite forme, posizioni e proporzioni Scoprire le caratteristiche del numero come codice Quantificare e misurare fatti e fenomeni reali Strategie metodologiche - Coinvolgere il gruppo per approfondire idee, per discutere ipotesi, per inventare situazioni e lavorare insieme - Dialogare con i bambini, attuando interventi con formulazione di domande quali: ”Tu come faresti?” Cosa ne pensi? Senza anticipare le risposte cercando di far emergere le risposte dai bambini stessi. - Favorire l’osservazione e la descrizione di oggetti, fenomeni, eventi valorizzando gli interventi di tutti - Procedere facendo ipotesi, sperimentando e confrontando i risultati con le previsioni fatte. Indicazioni di percorso Il percorso si è strutturato in due parti: nella prima abbiamo dato risalto alla matematica delle attività quotidiane in sezione, che a volte vengono svolte in maniera frettolosa e ripetitiva, ma che invece possiedono una forte valenza educativa; nella seconda abbiamo proposto esperienze di gioco-laboratorio svolte in intersezione che passano attraverso la geometria tridimensionale e piana, il movimento nello spazio circostante e i numeri. Ogni sezione ha realizzato un gioco da poter utilizzare insieme ai compagni della scuola. Proposte di gioco: - IL LABIRINTO (sez. 5 anni) PERCORSO/MAPPA (sez. 4 anni) GIOCO DELL’OCA (sez. mista) PERCORSO STRADALE (sez. 3 anni) Tutti i bambini della scuola si sono alternati all’interno dei vari gruppi sperimentando le diverse proposte di gioco. TEMPI: Gennaio-Maggio Gennaio: allestimento del contesto/intersezione I bambini sono stati impegnati nei giorni programmati all’interno di tutte le sezioni in gruppi misti (3-4-5 anni) L’interscambio dei bambini tra le varie sezioni ha permesso ad ognuno di loro di sperimentare tutte le proposte “laboratoriali” in un contesto di sezione/compagni che a rotazione variava ogni volta. Sezione GIALLA laboratorio grafico-pittorico: GRANDI FORME GEOMETRICHE TRIDIMENSIONALI Sezione BLU laboratorio grafico-pittorico: FORME TRIDIMENSIONALI E FORME 3D TRASPARENTI Sezione ARANCIONE laboratorio grafico-pittorico: FORME GEOMETRICHE PIANE (RETTANGOLITRIANGOLI) Sezione VERDE laboratorio grafico-pittorico FORME GEOMETRICHE PIANE (QUADRATI-CERCHI) Marzo-Aprile: gioco/laboratorio-intersezione Avvio delle attività per sperimentare i giochi realizzati dalle varie sezioni: - gruppi misti 12 bambini ( 3-4-5 anni e mista) - luogo: salone e laboratorio - insegnanti: Sez. verde e arancione a turno - giorno definito giovedì - giochi: LABIRINTO- GIOCO DELL’OCA In contemporanea all’interno di tutte le sezioni a gruppo misto tutti gli altri bambini della scuola erano impegnati a fare “matematica” - Sez. gialla: Poldo e le forme geometriche - Sez. blu: stampa di forme geometriche su strisce di stoffa - Sez. verde: caccia alle forme - Sez. arancione: tombola delle forme Aprile-Maggio: gioco/laboratorio-intersezione Le attività sono proseguite per sperimentare i giochi realizzati dalle varie sezioni: - gruppi misti 12 bambini ( 3-4-5 anni e Mista) - luogo: salone e cortile - insegnanti: sez. blu e gialla a turno - giorno definito giovedì - giochi: PERCORSO COM MAPPA- PERCORSO STRADALE In contemporanea all’interno delle sezioni a gruppo misto tutti gli altri bambini sono stati impegnati a: - Sez. blu: Forme geometriche – coloritura/contorno - Sez. verde: Appello – coloro le forme geometriche - Sez. arancione: gioco dei birilli e pentolaccia Stampa di figure geometriche sulle magliette da utilizzare per la festa di fine anno. Festa di fine anno scolastico Per dare visibilità ai genitori del percorso svolto durante il corso dell’anno, durante la festa sono state ripercorse alcune tappe relative al progetto “LA MATEMATICA IN MOVIMENTO” che ha previsto una canzone in comune da parte dei bambini delle quattro sezioni dal titolo “Girotondo delle forme” e giochi in giardino dove sono state allestite le varie postazioni/gioco realizzate negli incontri laboratoriali: gioco dell’oca percorso stradale lancio delle forme mappa con percorso pentolaccia gioco dei birilli ATTIVITÀ D’INTERSEZIONE GIOCO/LABORATORIO IL LABIRINTO PERCORSO STRADALE PERCORSO CON MAPPA CONCLUSIONI: Il progetto ha permesso: - la condivisione con le colleghe degli obiettivi e dei percorsi di attività da attuare confrontandosi su strategie educative e metodo di lavoro - la collaborazione e socializzazione tra i bambini delle diverse sezioni - la partecipazione di adulti e bambini alla realizzazione di un progetto comune Costruttiva è stata: - l’esperienza delle insegnanti di lavorare con i bambini delle altre sezioni e viceversa per superare i limiti della “sezione chiusa” attuata con esperienze laboratoriali che hanno permesso a tutti i bambini di avere le stesse opportunità - Positiva la condivisione con le famiglie - Fondamentale una programmazione elastica progettata inizialmente e definita in itinere.