I suggerimenti di Philip Bloom su come migliorare i film con il suono

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I suggerimenti di Philip Bloom su come migliorare i film con il suono
I suggerimenti di Philip Bloom su come migliorare i film con
il suono ambientale, sfruttando al meglio la luce naturale e
assicurando ottimi livelli di registrazione con la NXCAM NEX-FS100E
di Sony Professional
1: Quando giri un film in cui hai il controllo totale su tutti gli elementi (ad es. location, narrativa e
cast) prima di accendere la telecamera assicurati di avere una visione ben definita. Puoi
svilupparla mano a mano che vai avanti, ma la pre-produzione ti aiuterà a girare meglio il
film. A tal fine, puoi procedere in diversi modi, anche quando il dialogo è improvvisato come
in questo pezzo.
2: Visita la location, scatta delle fotografie, scopri dove si trovano le sorgenti luminose (sia
naturali che artificiali). Puoi utilizzare quell’illuminazione? Puoi accendere e spegnere
facilmente l’illuminazione artificiale? Non bisogna sottovalutare l’importanza di scoprire
quanto controllo si ha sulla luce, in quanto è da essa che dipendono l’atmosfera e le
sensazioni trasmesse dal film. Inoltre, visitando la location, puoi valutare l’acustica della stanza
e scoprire dove ci sono dei suoni interessanti da catturare.
3: Trovare una struttura per il film è di fondamentale importanza. Cosa stai cercando di
raccontare?
4: Crea uno storyboard o un elenco riprese. Gli storyboard dettagliati sono perfetti per i film con
un copione, ma quando le cose sono meno strutturate – ad esempio con riprese in stile
documentaristico – uno storyboard completo non è appropriato, in quanto le variabili
possono scombinare tutti i piani. In questo caso, crea un documento con un elenco riprese
delle cose da filmare assolutamente.
5: Concediti il tempo sufficiente, anche se significa alzarsi presto la mattina! Il tempo è sempre
prezioso per le riprese, specialmente quando fai affidamento sulla luce del giorno che filtra
attraverso le finestre. Più tempo hai a disposizione, maggiori sono le probabilità di riuscire ad
effettuare tutte le riprese di cui hai bisogno. E non avere fretta! Inoltre, tieni presente che più
apparecchiature utilizzi, più le cose procederanno con lentezza. Non accendere troppe luci
se nessuno attorno a te è in grado di aiutarti a spostarle rapidamente (a meno che non
siano visibili per le riprese e non vadano spostate in continuazione).
6: La ripresa dell’azione potrebbe essere il momento ideale per non rispettare la regola della
velocità dell’otturatore, ossia mantenere l’otturatore a velocità doppia rispetto al frame rate.
Pertanto, se girassimo a 25p, normalmente la velocità dell’otturatore sarebbe 1/50°, così da
ottenere un movimento ottimale.
Su questo pezzo, imposto la velocità dell’otturatore su un valore elevato, che a volte
raggiunge 1/2500 o anche di più. Questo fornisce al movimento un aspetto esagerato,
effetto estremamente “staccato” ma al contempo efficace. Avvertenza: effettua questa
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operazione solo quando utilizzi luce naturale o luci con un elevato wattaggio, pari ad almeno
1000. Impostare l’otturatore oltre 1/100° di secondo può provocare un effetto intermittente
davvero fastidioso, perché la velocità dell’otturatore interferisce con la frequenza
dell’alimentazione elettrica. Talvolta questo può risultare difficile da vedere sull’LCD della
telecamera, ma utilizzando un monitor esterno diventa maggiormente visibile.
7: Il suono può costituire l’essenza di un film, pertanto, prima di iniziare le riprese, visito sempre la
location e mi metto ad ascoltare i suoni dell’ambiente circostante. Così facendo, di solito è
possibile selezionare un’ampia gamma di suoni che possono essere catturati nel film. Quando
registri il suono, assicurati di impostare il microfono NELLA POSIZIONE CORRETTA. Collocandolo
semplicemente sopra la telecamera sarà possibile ottenere un suono di qualità accettabile,
specialmente se si tratta di un microfono shotgun direzionale. Tuttavia, un microfono montato
su un’asta telescopica o un microfono personale assicureranno un suono molto più fedele e
pulito. Se utilizzi un microfono personale, tienilo nascosto. La magia di un film viene spesso
interrotta quando si capisce che si tratta di una ripresa! Se puoi, metti il microfono sotto i vestiti,
facendo attenzione a evitare che sfreghi contro i tessuti. A tale proposito, alcuni microfoni
sono migliori di altri. A differenza delle DSLR, il bello della NEX-FS100 è che, come tutte le
telecamere professionali, dispone di jack cuffie che consentono di ascoltare e verificare la
qualità del suono. Ricordati che tanto più il microfono è vicino alla sorgente, quanto più ricco,
profondo e caldo sarà il suono. In lontananza, il suono risulterà meno potente.
8: Quando registri il suono, mantieni un livello di sicurezza adeguato. Se il suono è troppo basso,
dovrai potenziarlo in post, generando un notevole sibilo. Se il suono è troppo alto, risulterà
distorto e irregolare, praticamente irrecuperabile. È meglio che il suono sia troppo basso
piuttosto che troppo alto... ma sarebbe ancora meglio se il livello audio restasse ben definito!
9: Quando intervisti qualcuno, decidi se vuoi includere le tue domande. Ci sarà una voce
narrante? In caso negativo, bisognerà includere la domanda nella risposta. Ad esempio, una
domanda potrebbe essere: “Da quanto tempo ti dedichi alla boxe?” Se la risposta è “3 anni”,
non va bene. Ma se la risposta fosse “Faccio boxe da 3 anni”, allora potremmo utilizzarla.
10: Se puoi, durante l’intervista prova a variare l’inquadratura, in quanto ciò consente di tagliare
le risposte più facilmente. Durante la risposta non cambiare l’inquadratura, ma aspetta ogni
volta una nuova risposta.
Tutte queste sono delle semplici considerazioni, non regole inderogabili, ma pensandoci in
anticipo potrai ottenere delle riprese migliori, più fluide e professionali.
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