Un Artista per l`Ambiente
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Un Artista per l`Ambiente
- Ivo Stelluti - Un Artista per l’Ambiente - Catalogo 2006/2016 - In copertina: Material Love colori acrilici, spray ad acqua, oggetti trovati nel Cassetto dei Ricordi, scarti di poliuretano, stucco in pasta. Supporto ricavato utilizzando parti in legno di una roulotte dismessa degli anni ‘70. Dimensioni: 70 x 80 cm. Qui sopra: Ivo Stelluti, fotografato davanti all’installazione “Anello” di Richard Long, appartenente alla Collezione Gori, conservata presso la Tenuta Celle a Santomato di Pistoia (Toscana). 2 A Francesca e a chi viaggia ancora in direzione ostinata e contraria_ 3 NOTA INTRODUTTIVA I lavori grafici descritti nel presente catalogo sono tutti opera di Ivo Stelluti. Alcuni sono visibili presso gallerie e spazi espositivi oppure nello lo studio dell’artista, altri appartengono a collezioni private o sono stati donati ad enti, istituzioni pubbliche, private e locali. L’artista è disponibile per fornire ulteriori informazioni, materiale fotografico ed eventualmente per realizzare interventi attinenti alle tematiche descritte, nella consapevolezza che ogni opera è unica ed irripetibile e per scelta dell’autore, vengono utilizzati materiali di riciclo, prevalentemente provenienti da scarti industriali. 4 Mio fratello è Jackson Pollock. i suoi pensieri inquinati sono spruzzi di smalti sparpagliati, divino è il pensiero che passa attraverso le mani e si fa materia. Mio fratello in certe sere ordina il vuoto col pantone, tono su tono e graffia via le contaminazioni. Mio fratello a capodanno mi scrive su un biglietto “Ogni nuovo giorno è una possibilità per rivoluzionare tutto”. Mio fratello sogna come sognava Andy Warhol. Mio fratello è Jackson Pollock, travestito da ingegnere. Grazie a mio fratello Paolo per questa dedica. 5 NOTA INTRODUTTIVA ................................................... 4 Mio fratello è Jackson Pollock.......................................... 5 Tutto_può_Cambiare ..................................................... 11 M a r g i n i ..................................................................... 12 Quando dipingo….......................................................... 14 N.E.S.S. - Nuove Esplosioni SenSoriali ......................... 16 Il Vuoto Aspetta Nuovi Orizzonti [I.V.A.N.O.] ............... 18 Per un mondo più leggero.............................................. 20 _StiLE AmbientaLE........................................................ 24 Abituati alle Gocce del Mare .......................................... 26 Altre Visioni del mondo .................................................. 28 Badgir: l’acchiappavento................................................ 30 Le 7 ISOLE .................................................................... 33 “Bisogna proteggere la natura” ...................................... 33 …alle parole mai dette ................................................... 34 RETI_............................................................................. 35 TerrAcqueo .................................................................... 37 Le Radici del Cielo......................................................... 38 La Città invisibile ............................................................ 39 AfriKando ....................................................................... 40 CortocircuitO.................................................................. 42 Senegal Stories ............................................................. 44 I 7 Peccati Virtuali .......................................................... 45 Il Cristo degli Avanzi ...................................................... 47 Boroughs of my mind ..................................................... 48 Sinergia.......................................................................... 49 Revoluciòn! .................................................................... 50 _AQA_ ........................................................................... 51 Singolarità Gravitazionale .............................................. 54 AtmosfericO ................................................................... 57 Birima............................................................................. 57 Dripping Day .................................................................. 60 Mal d'Africa .................................................................... 62 Galassia incontaminata.................................................. 64 6 SETE ............................................................................. 66 Working on a Dream ...................................................... 67 L’officina possibile.......................................................... 69 Honey Moon .................................................................. 70 Con il ritmo della natura ................................................. 71 Tombini Montini ............................................................. 74 LentiPendenti................................................................. 76 Fermo Restando. ........................................................... 78 Patti Chiari ..................................................................... 79 Famigliare ...................................................................... 80 Gli alberi della Casa Museo ........................................... 82 Esto es il Momento ........................................................ 83 1982-2012...................................................................... 84 TraBoccAnte .................................................................. 85 Voli possibili ................................................................... 87 Kiss me, Baby................................................................ 88 Handle with care ............................................................ 89 MareCielo ...................................................................... 92 Quinto_Elemento ........................................................... 93 La prossima Meta .......................................................... 96 The Wood Party............................................................. 97 E tutto diventa magia ..................................................... 99 Notturno n. 8 ................................................................ 100 Gallery ......................................................................... 105 Oggetti e Completi d’arredo ......................................... 123 Sculture........................................................................ 126 Installazioni .................................................................. 127 Performance ................................................................ 128 I LampaQuadri ............................................................. 130 Strumenti musicali ....................................................... 131 Parole di luce ............................................................... 132 Video............................................................................ 139 Principali eventi realizzati............................................. 141 RINGRAZIAMENTI ...................................................... 185 BIO_............................................................................. 186 7 8 L'artista e la materia: rapporto antico come il mondo, che in tempi come i nostri, così mutevoli, assume le sembianze più stravaganti, richiama i paralleli più arditi, i paradossi più sorprendenti. In particolare quando abbiamo a che fare con un artista per l'ambiente, come da sempre ha scelto di chiamarsi Ivo Stelluti. Quando abbiamo a che fare, soprattutto, con materiali che sono, programmaticamente, rifiuti. Ciò che è abbandonato, ai margini, non più utile, o non ritenuto più tale; un po' come il tempo, che si sa, è denaro, ma qualcuno investe ancora, senza pensare a ritorni particolari, in attività artistiche, le più varie, dalla musica alla pittura, dai video alla cucina creativa. Anche questo tempo rischia di diventare un materiale “da discarica”: quello che non viene impiegato nella corsa di tutti contro tutti a produrre e guadagnare non è più nemmeno un lusso, ma proprio uno spreco, visto dal punto di vista del pensiero ortodosso e mainstream. L'artista in questa chiave sarebbe solo chi, morettianamente, “fa cose e vede gente”, quando in realtà, semmai, è uno che “vede cose” (dove gli altri non ne vedono) e in virtù di tale visione, “fa gente” (altrimenti non sareste qui a leggere questa breve introduzione o partecipare ai suoi eventi). Non poteva che giungere dai confini dell'Impero la risposta alla mentalità che imprigiona lo spirito libero: dai mille luoghi in cui la (post)modernità si è certamente fatta strada con prepotenza, ma i cui abitanti ne hanno dato una declinazione differente, vuoi facendo di necessità virtù, vuoi sfoderando un estro semplicemente diverso, una creatività primordiale nel riusare, riciclare, ricreare a partire dai più svariati materiali. Un'arte di arrangiarsi antica, dal Senegal all'India, che mescola suggestioni prettamente locali a materiali di diffusione ormai globale, spesso inquietante e incontrollata. Un'arte di arrangiarsi, che è un adattarsi a produrre arte quasi involontariamente, e per un riflesso vitale. Un esempio non banale? La donna senegalese, che in uno dei video realizzati da Ivo, recupera i sacchetti di plastica portati dall'oceano e fattili in striscioline, li riutilizza intrecciandoli a materiali più tradizionali per farne originali e colorate borse. Come poteva dunque questo artista, con il suo background di precoce sensibilità ambientale, maturata a contatto delle Alpi, con la conoscenza di angoli del mondo ai margini delle grandi narrazioni globali, rinunciare a prendere ben più che un semplice spunto da queste creazioni? L'artista 9 non si limita a vedere ciò che altri non vedono. Prima di tutto, trasforma. C'è sempre un elemento magico nella creazione artistica: una trasmutazione di nuda materia in “altro”. Ed è qui che, fuor di metafora, “Tutto può cambiare”. Può essere il solido marmo che diventa statua, la piatta tela che diventa un paesaggio con una sua profondità, o nel nostro caso, il materiale di risulta che si tramuta in oggetto nuovo con una sua dignità di opera d'arte. È così che prende vita nuova ciò che già che era stato metaforicamente “condannato a morte”, destinato alla discarica. È così che da bombolette spray esplose prorompono le schiume che formeranno una luna; coperchi di bidoni diventano il supporto delle installazioni più varie; centrotavola già pronti al sacchetto della spazzatura diventano parte di originali lampade a muro; è così che una congerie di piccoli oggetti assortiti, inclusa una statuetta di Elvis Presley, diviene un “Cristo degli avanzi” pop, un crocifisso non così blasfemo come sembrerebbe, anzi sacro abbastanza da essere stato esposto in chiesa, su cui sembra inchiodata al suo peccato originale la generale propensione all'usa e getta (anche dei miti). Ma qui non parliamo solo di oggetti e materia, di res extensa per dirla col buon Cartesio: è la res cogitans, il pensiero, che dà forma e vita ad ogni creazione. E la mente, come il corpo, vuole nutrimento e stimolo. Sono le storie a fornirlo: le storie che troviamo narrate in forma di video, testi e con-testi, le storie che le installazioni vanno poi a sintetizzare, interpretare, in qualche modo incarnare. Ed è proprio di questa Storia più grande che le racchiude tutte, di cui Ivo ci presenta a modo tutto suo degli spunti, che ci sentiamo di far parte tutti, in ogni momento. Stefano D’Adamo 10 Tutto_può_Cambiare Come alcuni sostengono da tempo per cambiare la situazione del Nostro Paese probabilmente non sarà necessario consumare di più o trovare ulteriori mercati ma servirà avere nuove idee, scoprire altri valori in cui credere, ripensare al nostro Mondo con parametri diversi: reinventarsi, se occorre. Si può cominciare con una lettura, una mostra d’arte o qualsiasi attività culturale che fornisca spunti e riflessioni... magari nei ritagli di tempo: un momento lo si trova sempre. Come diceva Gustave Flaubert “Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi o, come gli ambiziosi, per istruirvi. Leggete per vivere.” Tutto può cambiare...se siamo noi a volerlo_ 11 Margini Situazioni Potenzialmente Contaminate B “Non-c’è-più-Spazio per inventare niente, la Metropoli è piena come un uovo-sodo_ Eppure, per una Pi@zza dall’altra parte del Mondo, per una STanza come per la STrada sotto casa, qualcuno_continua ad immaginare qualcosa di nuovo.” Ai margini della Città, ai confini indefiniti delle nostre Anime DISperse nelle DIScariche di periferia ai bordi delle tangenziali mute_ nelle cantine spente e in fondo agli armadi soffocati OGGETTI! abbandonati per disprezzo ed inutilità dimostrata, pezzi-dimenticati delle nostre vite passate, ricordi sCartati e aCCatastati, fuggono dalla serialità dei quartieri dormitorio, generano esplosioni di energia incontrollata, meritano-una-Nuova-Vita. [Più dignitosa]. 12 La sovrapproduzione debordante di Questo Nostro Pianeta usa-e-getta genera inevitabilmente l’Arte del Riciclaggio_ Sono in Viaggio Perenne Per trovare lo Spirito Intimo nella Materia Incorporea. Spaccio-allucinazioniemotive, percorsi di suoni rincorsi da suadenti Libertà espressive e Campi di Luce_Forever. Tutti guardano le forme ma nessuno vede il vetro. 13 Quando dipingo… Certi scarti accumulati di un mondo imperfetto, lasciano qua e là tracce impolverate della nostra quotidianità, traboccante di banalità. Fare a pezzi i luoghi comuni_ Frammenti di racconti scritti storti s’incastrano tra loro, scodelle di colori rovesciano i silenzi, suggerendo improvvise alchimie apparentemente insensate. i quadri brutti possono anche diventare belli: basta un po’ di ironia (più qualche grossa pennellata…). E c’è sempre vento che agita questa materia, non sta mai ferma… da una mostra all’altra cambia, si frantuma, si ricompone, creando segni indelebili di emozioni fluttuanti. Estetica della leggerezza (a volte)_ E’ nato tutto da un Cortocircuito: pensavo che le cose dovessero rimanere al loro posto, così come le avevo riordinate a fatica, credevo che non rimanesse più cielo da respirare, invece, se ti giri un po’ a guardare e segui questo vento, ti rendi conto che nulla rimane uguale, gli atomi si ricombinano e dal caos del Nostro Tempo Incerto forse sta nascendo davvero un’estetica innovativa. Micro-narrazioni di viaggi disordinati. Solo vagabondando puoi raccogliere le differenze, trovare tutto ciò che qui manca e ti viene naturale attingere da quel miscuglio raffinato di colori, sapori, profumi che è il nostro Pianeta. L’Africa è la terra che più di ogni altra sprigiona contraddizioni, anime colorate e ipotesi bizzarre di modernità. 14 Ma non solo: India, Russia, Nepal, Egitto, Palestina, Giordania, Cuba, Birmania, Iran, Vietnam, Tibet… sono tutti paesi dove sta per succedere qualcosa, o forse è già successo da un po’ e non ce ne eravamo accorti. Ascoltiamo il loro canto, ascoltiamo palpitare il nostro sangue 1, Da quelle parti c’è un elemento che a noi sarebbe molto utile a noi in questo momento: la capacità di adattarsi e la voglia di cambiare. Quando dipingo, senza rendermene conto, trasformo il mio caotico respiro in musica_ 1 Leopold Senghor – Notte di Sine. Senghor è stato poeta e uomo politico senegalese, primo presidente del Senegal dal 1960 al 1980. 15 N.E.S.S. - Nuove Esplosioni SenSoriali Non guardare la mia arte con i tuoi soliti occhi. NESS come il mostro che ci portiamo dentro, il lago piatto dell’inquietudine. Come tutte le parole che non ho saputo mettere in fila, l’orrore per lo stillicidio finale della Nostra Cultura, l’assenza di silenzi, il rumore di fondo dell’inutilità, l’accumulo incondizionato di rifiuti tossici, la terra che si ribella con un unico_ultimo_urlo. Contrappongo Nuove Esplosioni SenSoriali, luminose scariche di energia incontrollata, la meraviglia per la natura che si inerpica al Cielo, i suoi colori saturati irriproducibili, le forme oniriche che galleggiano ancora nello spazio… tutti i frammenti assai trascurati che riprendono forma e consistenza. Per sussurrare che un universo diverso è ancora possibile, per cercare di bilanciare i troPPo_Pieni e i vuoti di questo_nostro_tempo_preso a morsi, perché ogni singola nota, ogni macchia di colore, ogni respiro rimanga impresso lì, dove abbiamo bisogno di ritrovarlo. 16 Tutto è arte: ritagli di voci abbandonate, suoni rubati in qualche paese sradicato, immagini messe a fuoco dove nessuno era ancora arrivato, inattesi colpi di teatro: tutto_quello_che_avanza può essere lentamente rielaborato. Il giorno della discussione della mia tesi di laurea, tornando a casa, ho scritto sul muro di un’area dismessa: “Non voglio vivere in un mondo senza spazi bianchi da riempire”. Industrial Monster - La leggenda di Loch Ness Chiodi, viti, bulloni, radici, nastro adesivo, 1 resistore, parti in metallo, pietre dure, vernice acrilica, stucco su legno. 73 cm. x 23,5 cm. 17 Il Vuoto Aspetta Nuovi Orizzonti [I.V.A.N.O.] Come potete vedere qui si già intuito che bisogna cambiare e farlo in tempo. Lo Sviluppo Sostenibile è l’unica strada da percorrere…. ma ancora qualcuno non-se-ne-rende-conto. Un atto di diserzione TOTALE come quando urti la sveglia assonnato: ti cade. Si rompe definitivamente. Guardi i suoi rottami sul pavimento e sai già che diventerà un porta-caramelle da tavolo, basta un po’ di colla e quello spray giallo avanzato in cantina. Questa Nostra Arte Contemporanea Improvvisata ci suggerisce un’infinità di idee nuove aiuta a non vivere in luoghi-comuni a non smettere di cercare, di capire, di creare ….. anche quando la bussola dei valori sembra impazzire e questo tempo a gettoni non ci lascia tregua. Siamo tutti alla frutta, si capisce, affogati nel supermarket delle oscenità consentire, inondati da repliche di quello che sappiamo già ci spaventa il dover vivere davvero, ma una tela bianca può essere l’inizio di una nuova vita. Hanno un valore immenso quelle briciole di esperienza senza le quali 18 non saremmo certo arrivati fin qui la Nostra Storia, il Passato….. ma chi ha detto che ciò che era è meglio di ciò che sarà? Andare oltre la Materia, cosa che l’uomo occidentale spesso non sa fare: un Mondo Diverso è certamente possibile. “Amare le differenze” è un urlo lieve nell’epoca dello scontro di inciviltà. “i Confini Sono Solo Nella Nostra Mente” purtroppo non posso smettere di cantarlo. Questo significa prima pensare, poi pensare ancora e infine bisbigliare la Nostra Rivoluzione: l’Ambiente ne ha URGENTEMENTE bisogno. Amalgamare stili, conoscenze, esperienze, contaminare in senso positivo, l’unico che conosciamo. Io Vado Oltre. (I.V.O.) 19 Per un mondo più leggero Lettera agli studenti del Liceo Scientifico Tratto da: “La voce degli studenti” giornale dell’Istituto Scolastico Arturo Tosi di Busto Arsizio (VA) 1995. Mi sono diplomato al Liceo Scientifico Arturo Tosi di Busto Arsizio ormai 20 anni fa. Molteplici sono le esperienze che mi hanno portato prima a scegliere un percorso di studi in campo ambientale e successivamente una professione nello stesso ambito, fino a trovare nell’ambiente addirittura una dimensione artistica, parallela e complementare a quella professionale, arrivando alla realizzazione di opere d’arte contemporanea con l’utilizzo materiali di riciclo. Credo che sapersi esprimere dal punto di vista artistico, con la musica, la pittura, la scrittura o in altre forme, possa essere davvero molto importante, sia per i giovani che per le persone adulte, poiché permette di creare un utile distacco dalle attività di tutti i giorni, qualsiasi esse siano, consentendo di vivere in armonia con se stessi e con ciò che ci circonda. 20 Il senso artistico è proprio di ogni essere umano ma soltanto curiose coincidenze di eventi permettono ad alcune persone di perfezionare queste sensibilità. Il pensiero creativo, quando adeguatamente sviluppato, diventa benessere mentale e fisico, poiché si trasforma in un valido strumento per superare le difficoltà quotidiane. La creatività del pensiero genera energia intellettuale positiva, in quanto svincola la mente dai condizionamenti acquisiti. Spesso ci ostiniamo a ricercare le soluzioni ai più svariati problemi sulla base di schemi mentali e comportamenti obsoleti, anziché provare a rileggere creativamente la situazione reale. Una domanda ricorrente è però come trovare il tempo da dedicare all’arte. Io credo che anche in un modello di vita come il nostro, dettato da ritmi disordinati e convulsi, esiste sempre la possibilità di porre un freno alla frenesia, magari spegnendo un attimo la televisione o lo smartphone e dedicando qualche momento a se stessi. Diffondendo nelle nuove generazioni, a partire proprio dalle scuole, un approccio artistico e creativo, oltre a quello dettato dalle discipline insegnate, avremo in futuro geometri, ingegneri, impiegati e imprenditori che possiederanno, oltre alle necessarie capacità tecniche, quel “gusto del bello”, il senso estetico che permetterà loro di compiere delle scelte che vadano nella direzione, ad esempio, del rispetto dell’ambiente e dello sviluppo di un’economia sostenibile, poiché questa è l’unica strada per continuare ad usufruire delle risorse del nostro Pianeta creando il minor impatto possibile. Proprio qui sta il punto d’incontro tra Arte e Ambiente focalizzato nella Ri-ArT, l’Arte del riciclo. Il messaggio che vorrei proporre deve portare alla consapevolezza che niente ormai può andare sprecato, le risorse della terra presto finiranno e se non acceleriamo il processo di recupero delle materie prime, tra poco non 21 potremo più sostenere il modello di vita occidentale del quale ora tanto andiamo fieri. Ciò che cerco di suggerire provocatoriamente, attraverso la trash-art, è la trasformazione dei rifiuti in opere d’Arte, per imparare a guardare gli oggetti che adoperiamo con un’altra ottica, non di consumo passivo e spietato ma di riutilizzo, studiando come cambiare forme, dimensioni, destinazione d’uso a seconda delle nostre necessità. L’arte contemporanea ha tra i suoi compiti principali quello di parlarci della vita reale, dei problemi concreti, sociali, culturali e ambientali che viviamo, non certo di fornire delle soluzioni, perché a questo dovrebbero pensare la scienza, la politica e le istituzioni, ma per suggerirci un differente modo di guardare le cose, permettendo alle nostre riflessioni di filtrare le nostre riflessioni attraverso la luminosità delle emozioni che proviamo dando vita alle opere d’Arte stesse. L’artista è infatti semplicemente colui che riesce a percepire ciò che gli altri non vedono: per fare questo non ci si deve ovviamente limitare alla provocazione ma avere il coraggio di trasmettere un pensiero non-convenzionale. Lasciare completa libertà di espressione artistica significa produrre idee nuove; rielaborare oggetti con materiali riciclati vuol dire anche dare una risposta alla crisi economica globale, fondata su di un’economia sostenibile, che porterebbe ad esempio a ridurre i costi di smaltimento dei prodotti di consumo. Mi piace immaginare per il futuro un mondo più leggero, una generazione che sia in grado di progettare new technology, marciapiedi, ponti, città, oggetti, start-up, aziende multinazionali, in un’ottica di sviluppo che coincida con principi etici, estetici e ambientali più coerenti rispetto a quanto accaduto in passato. Tutto questo lo possiamo insegnare ed imparare anche attraverso l’Arte. E’ un invito ad inventarci quello che ci è utile o ci piace appendere alla parete creandolo da noi stessi. Un’esortazione a non essere omologati e banali ma osare, 22 sperimentare, avere fiducia nei propri progetti. Cercare di vivere nel “migliore dei mondi possibili”, parafrasando un concetto del filosofo Leibniz (1646 - 1716). Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni. Ivo. Qualcuno dice che la nostra generazione non ha più niente da dire ma noi sappiamo che-anche-quando qualcosa sembra rimanere uguale sta cambiando. IL COSMO, FORSE, SARA’ ANCORA NOSTRO. 23 _StiLE AmbientaLE ….e mi incammino verso la Periferia della Memoria, in quello spazio isolato, agli estremi catastali delle amministrazioni pubbliche, ai confini ben definiti del nostro benessere acquisito. Si spengono piano, nella luce fragile del mattino, stelle alogene accartocciate che spariscono dietro a cumuli impilabili di frasi fatte molto spesso riciclate, pagate con la sovra-tassa come discariche a cielo aperto di luoghi comuni e volatili convenevoli utili soltanto per nascondere l’acido cianidrico che ti scorre nelle arterie quando senti certe-idiozie-legalizzate. Pensieri al nichel-cadmio già smaltiti senza autorizzazione, cave costosamente presidiate dai militari, distributori automatici di ricordi ormai sepolti dispersi 24 tra solventi organici clorurati sciolti dentro a terreni ormai oggetto di riqualificazione per chiunque se li voglia riprendere. Confermatemi un budget per bonificare il pianeta dall’immondizia televisiva dai pezzi di illusioni a rate scadenziate, dai paradisi per abusi di ogni genere ed entità, dai vuoti a perdere del mio cuore illuso. Il disordine entropico e la velocità lancinante deformano la nostra epoca. Cerchiamo di fare Mente Locale per un Pensiero Globale. Il tempo si arrotola su se stesso: troppo ne consumiamo per scacciare gli ECOMOSTRI dalla nostra Storia. Il progresso è solo un vortice casuale di parole innescato per far girare l’economia. Di alcuni. Che i gentili telespettatori li sappiano. ------------------------------------------Cambiare il modo in cui cambiare il mondo. E’ possibile. 25 Abituati alle Gocce del Mare Qualcuno lo scrisse tempo fa, oggi più che mai questa frase torna di attualità: guerre, ideologiche e non, cibi-spazzatura, scarti collerici, apostasie, rifiuti umani. Sono le nostre gocce del mare. Ci siamo abituati, dobbiamo conviverci, purtroppo. I Margini sono sempre presenti, anche quando, apparentemente non li vedi. Sono i tuoi contorni, le tue certezze (poche), le tue paure (molte). Con le sue opere, sorte da materiali di scarto, Ivo Stelluti, eclettico artista per l'Ambiente, ci riporta ciò che noi gettiamo nei cassonetti. Come una monade, ci richiama alla riflessione, al nostro Essere diabolicamente ed irrimediabilmente consumisti. Nei suoi lavori e nelle sue performance, la sostanza scompare per lasciare il posto ad una nuova vita effimera, ma forse più reale. Matteo P. “Margini” indica innanzitutto un territorio, un luogo decentrato, lontano dal centro, quindi vicino ai confini. In tedesco “Confine” si traduce con “Grenze”. Un termine aspro per definire un concetto sempre più obsoleto. Questa esposizione è una sorta di Taverna Atlantica, un luogo di passaggio, dove si parlano tutti i linguaggi e nessuno, dove il serbo-croato si mescola al turco, al norvegese e allo spagnolo, unificando in un esperanto di forme e colori, di fatto, tutta l’Europa. Le cose, i materiali sono anonimi, in un senso letterale: perdono progressivamente i nomi, e le funzioni normalmente individuate dall’occhio abituato al sapere catodico, per trasformarsi in neo-oggetti, in neoemozioni. Siamo popolazioni sempre più addestrate all’astrazione dei simboli “funzionali”, come un cartello stradale o le etichette dei maglioni. Riappropriamoci della 26 semiotica emozionale: una linea orizzontale su un foglio da disegno, può benissimo essere un orizzonte. Oppure una via di fuga. L’artista espone in queste opere il suo modo personalissimo di trasformare, fisicamente e metafisicamente, oggetti poveri, “marginali” appunto, in beni emozionali, dal valore inestimabile. Paolo S. 27 Altre Visioni del mondo - Quadri polimaterici ed installazioni Tutte le opere sono realizzate con materiali di recupero, scarti di lavorazioni industriali e supporti eco-compatibili. Vengono utilizzate vernici che non danneggiano l’ambiente e i colori sono spesso diluiti direttamente con la pioggia. 28 29 Badgir: l’acchiappavento Il progetto trae ispirazione dalle Torri del Vento che si trovano ancora in funzione nella città di Yazd, uno dei luoghi abitati più antichi dell’Iran. Queste costruzioni, chiamate Badgir (letteralmente “acchiappavento”) servono, in pieno clima desertico, a procurare agli edifici la necessaria ventilazione poiché, a causa della temperatura spesso superiore ai 40 °C, le case non possiedono molte finestre verso l’esterno. Una torre del vento funziona in modo simile a un moderno sistema di condizionamento “Dual Split Inverter”: durante il giorno asporta l’aria calda dall’interno e durante la notte, conduce aria fresca nell’edificio. Il sistema sfrutta due condizioni esistenti in Natura: la differenza di pressione dell’aria e la differenza di temperatura. 30 (fonte: Wikipedia.org) Il flusso dell’aria può essere regolato chiudendo o aprendo varie aperture, disposte in differenti punti dell’edificio. Al basamento delle torri, collegato con la sala centrale della casa, si trova spesso una vasca contenente dell’acqua che umidifica l’aria secca del deserto. Orientando le aperture della torre verso il vento, l’aria, spinta giù nella cisterna, agita l’acqua prevenendo così la formazione di microrganismi. Qui si trovano dei locali della casa in cui gli abitanti non solo possono scendere a godere del fresco ma anche tenervi i viveri deperibili come in una specie di primitivo frigorifero (yakhchal). Sembra persino incredibile, ma il raffreddamento tramite le torri del vento può portare la temperatura fino a quasi zero gradi, persino in piena estate. Molti edifici tradizionali infatti, possiedono ampi locali sotterranei nei quali si conserva, fino all’estate successiva, il ghiaccio recuperato in inverno dalle vicine montagne. L’opera della foto è un quadro polimaterico su asse di recupero. (dimensioni: 120 x 96 cm.), costituito da legno di scarto di un laboratorio artigianale di Shiraz, corda, carta di giornale proveniente da Teheran, radici, chiodi, sabbia del deserto, pietre dure, avanzi di vernice diluita con la pioggia, acqua di rose. Le parti 31 che raffigurano le torri sono realizzate con elementi di scarto di un’antica falegnameria, che presentano i solchi del tempo e i segni di tutta la loro centenaria storia. Alcune radici utilizzate nell’opera appartengono ad un albero caduto durante la realizzazione dei parcheggi per l’EXPO 2015, a causa del taglio indiscriminato delle radici stesse per ricavare più spazio possibile per i posti-auto. Il quadro è stato esposto in occasione della mostra “Terra Chiama Arte”, presso la Galleria Farioli di Busto Arsizio (VA) nel maggio del 2015, durante l’inaugurazione dell’Esposizione universale di Milano. Rappresenta il paesaggio arido del deserto iraniano nel quale si stagliano alcune Torri del Vento, monoliti eterni immobili, resistiti al tempo per suggerirci una riflessione riguardo a sistemi utilizzati già centinaia di anni fa per conservare il cibo e creare all’interno delle case climi favorevoli, incanalando semplicemente l’energia già presente in natura. Il pensiero quindi volge in primo luogo ai nostri sistemi di conservazione degli alimenti, che consumano grandi quantità di risorse ed inoltre a quanto abbiamo ancora da imparare studiando le antiche popolazioni e i fenomeni naturali. Le soluzioni ai problemi ambientali, alla “fame di energia e di vita” che ha l’umanità in questo momento, possono venire proprio dallo studio delle Civiltà del passato e dal recupero del rapporto diretto tra Uomo e Natura. 32 Le 7 ISOLE Si tratta di 7 installazioni site-specific realizzate nel 2012 appositamente per la location della Chiesa mai consacrata di S. Rocco a Carnago. La serie contiene le seguenti opere, di seguito illustrate nei dettagli: “Bisogna proteggere la natura”, “…alle parole mai dette”, “Reti”, “TerrAcqueo”, “Le radici del Cielo”, “La Città Invisibile”, Afrikando”. “Bisogna proteggere la natura” Installazione – dimensioni variabili. Ottobre 2012. Conchiglie, sabbia, carta da pacco, imballaggi di plastica, legno di recupero. 33 …alle parole mai dette Installazione – dimensioni variabili. Ottobre 2012. Filo di ferro, residui ritrovati in una discarica, una pietra del Monte Generoso (CH), scarti di materie plastiche, avanzi di vernici, due stampe su metallo riciclate, matracci rotti da laboratorio, parti di tubi di plastica, microfono, un lettore MP3, un amplificatore per chitarra, una lampada rotta. L’installazione sonora riproduce il rumore del battito del cuore ad ogni goccia di liquido che cade dalla struttura di tubi e matracci. Il suono viene catturato da un microfono ed amplificato da una cassa posta nei pressi dell’opera. 34 RETI_ Installazione dimensioni variabili. Ottobre 2012. Rete da pesca, stampe 13x18, giocattoli abbandonati, “un forziere del tesoro” di inizio secolo. Immagini di bimbi scattate in India, Senegal, Cuba. Nella pagina seguente: “TuTTinsieme” foto di bambini senegalesi – parte dell’installazione RETI. 35 36 TerrAcqueo Installazione – dimensioni variabili. Ottobre 2012. Scarti provenienti ad un’industria tessile, pietre del fiume Ticino, avanzi di produzione materie plastiche (Poliblend), parti di imballaggi, radici, un piatto di plastica, pietre dure, colori acrilici, rimasugli di gesso. 37 Le Radici del Cielo Installazione – dimensioni variabili. Ottobre 2012 Radici, imballaggi di cartone, avanzi di scotch da pacco, stampe 13x18 plastificate che riproducono alberi provenienti da varie parti del mondo, colori acrilici diluiti ad acqua, scarti di materie plastiche, portacandele in ferro riciclato, una candela. Il quadro che forma la base dell’installazione si intitola “Gocciolante”. 38 La Città invisibile Installazione – dimensioni variabili. Ottobre 2012. Imballaggi di plastica e cartone, scarti di falegnameria, spray ad acqua, circuiti elettrici (parti di computer obsoleti), avanzi di magazzino provenienti dall’Azienda Bosch. “L’Essenziale è invisibile agli occhi...” Antoine de Saint-Exupéry, Le Petit Prince, 1943. 39 AfriKando E tu quanto lontano volerai? Juta, stoffa, corda, vernice acrilica, pietre del fiume, tempera, avanzi di stucco, statue africane, colla, terra rossa proveniente dal Senegal, radici, porta-candele in metallo su tavole di legno. 3 elementi di 64 cm x 112 cm, 168 cm x 28 cm e 80 cm x 40 cm. Settembre 2007 – Settembre 2012 40 Tribal Rhythm Ottobre 2007 Vernice acrilica, stucco, maschere africane, radici, pietre dure, metallo su lastra in legno. 42 cm. x 52 cm. Annullare le distanze Ottobre 2007 Corda, stucco, radici, vernice acrilica, sacco di carta per alimenti con scritte in arabo su legno. 56 cm. x 40 cm. Divenire Ottobre 2007 Vernice acrilica, stucco, corda, juta, radici, colori ad acqua, pietre dure su cartoncino. Cornice in legno. 3 elementi 12 cm. x 17 cm. 41 CortocircuitO Un piacevole cortocircuito e tutte le certezze di cui ti eri circondata son cadute_ Sei rimasta lì a guardare incredula la combinazione casuale degli eventi che ci ha fatto - essere - tutti e due proprio – nel_medesimo_istante a seimila chilometri da qui. Un cuore aggrovigliato va continuamente accarezzato come la ghiaia silente di un giardino zen, con la lucentezza di un equilibrio ritrovato. Ora sappiamo esattamente cosa non vogliamo_ Segui il ritmo del tuo respiro nulla vale come il tuo sorriso 2. Fare i conti con il proprio vuoto a volte è necessario; lo s p a z i o rimane sgombro per riempirsi di senso. Nel sogno eri un’immagine in controluce in piedi sulla scogliera, 2 42 W. Shakespeare. BLU_ENORME_INTORNO un Mare che diventa Oceano ma la spiaggia non è già più quella…. Il frammento dello scafo di una barca, portato dalle onde si è arenato davanti a noi per suggerirci che il _ cammino _ deve _ continuare. La forza di un abbraccio, passaggio di energia spontaneo, inaspettato, essenziale. Tutto quello che dobbiamo fare è soltanto lasciarci viaggiare: i nostri passi ora sono sincronizzati. Non c’è più fretta, c’è voglia di fermarsi ancora un po’_ Adesso l’autunno può finalmente cominciare. Menton, Côte d'Azur 16 ottobre 2011 Cortocircuito Stampe su carta fotografica, frammento dello scafo di una barca. L’opera è parte dell’installazione “TerrAcqueo", esposta presso lo Spazio S. Rocco a Carnago (VA) in occasione della mostra personale “Tutto Può Cambiare” 31 ottobre – 10 novembre 2012. 43 Senegal Stories Dieci storie africane raccolte lungo il cammino sono state disseminate qua e là nel percorso espositivo dello Spazio S. Rocco di Carnago (VA), per suggerire spunti letterari durante la visione della mostra. Pannelli realizzati con scarti di imballaggi di cartone, vernice acrilica, stampe A3. Dakar - Milano Agosto 2012 18-08-2012 Spiaggia di Warang Ascoltiamo il suo canto, ascoltiamo palpitare il nostro sangue, il polso profondo dell’Africa nella bruma dei villaggi perduti… E’ l’ora delle stelle e della Notte che sogna. Si appoggia a questa collina di nubi, drappeggia nel suo lungo perizoma di latte. I tetti delle case luccicano teneramente. Che dicono, così confidenziali, le stelle? Dentro, il focolare si spegne nell’intimità di profumi acri e dolci. 3 Léopold Sédar Senghor – Notte di Sine 3 Senghor è stato poeta e uomo politico senegalese, primo presidente del Senegal dal 1960 al 1980. 44 I 7 Peccati Virtuali Spray ad acqua, vernici acriliche, scarti di materie plastiche (Poliblend), un cartellone pubblicitario obsoleto. Marzo 2011 1 2 3 4 5 6 7 Il Falso in bilancio Lo Smaltimento abusivo La Superficialità nelle relazioni La Tristezza La Lussuria informatica La Banalità Il Pranzo da Mc Donald 45 I Sette peccati Virtuali (alt. Version) spray ad acqua, vernici diluite con la pioggia, scarti in legno per la fabbricazione di un mobile da soggiorno. 7 pezzi 21,5 x 16,8 cm. Gennaio 2010 46 Il Cristo degli Avanzi Settembre 2011 Circuiti elettrici, poliuretano, colla, un giocattolo raffigurante Elvis in plastica, stucco, pietre, oggetti vari trovati nel fondo di un cassetto, avanzi di lavorazioni meccaniche su scarto di legno. 80 cm. X 60 cm. L’opera è stata posta sopra ad un altare laterale della chiesa di S. Rocco a Carnago (VA). 47 Boroughs of my mind DiStretti-of my mind- Boroughs of my mind - distretti della mia mente Gennaio 2009 Circuiti elettrici, poliuretano, vernice acrilica, stucco su scarti di legno 2 elementi 50 x 70 cm. e 60 x 37 cm. (foto: particolare) Che se ci pensi sono solo schegge nel nostro cervello quei continui pensieri di vetro che ci affliggono. E nei corridoi dovremmo correre sbattendo! Contro le cose, e gli ingranaggi buttarli per sempre. - Lila Ria http://infondoagliocchi.blogspot.com http://figliadiunadeaminore.blogspot. com 48 Sinergia Installazione – dimensioni variabili. Ottobre 2012. Lenti Essilor (scarti di lavorazione), rimasugli di filo di ferro, un lampadario rotto, una candela. L’opera è stata posta nel centro esatto della navata principale della chiesa in modo da attrarre e riflettere simbolicamente tutta l’energia liberata dalle altre materie. 49 Revoluciòn! Avanzi di vernici acriliche, colori ad acqua, poliuretano, il faro di una bicicletta, parti metalliche rinvenute sulle strade di Trinidad (Cuba), Contenitore per lumache. 128 cm. x 98 cm. - Febbraio 2012. 50 _AQA_ Colori acrilici, spray ad acqua, residui di officina meccanica, scarti di poliuretano, stucco in pasta. Supporto ricavato utilizzando parti in legno di una roulottes dismessa. 40x 54 cm. Gennaio 2010 Dalla terra nasce l'acqua, dall'acqua nasce l'anima. E' piacere e paura, nemica ed amica. E' confine ed infinito, principio e fine. - Eraclito di Efeso- 51 "Dall'acqua esce l'anima e la mia è più sporca che calcarea, frizzante di natura piatta ed instabile la mente che vacilla e con l'acqua appare fragile. Il mio cuore non ha più fonti che sorseggi, non tanto perché hai denti ma cuori vuoti, stanchi e spenti: diventi spettro ed aspetti un circolo vizioso tipo karma che ci salvi fonte veritas risorgi in pioggia mentre cade sulla fronte che t'accorgi siamo qui - lo siamo sempre stati ma quando torneremo acqua avremo panni già lavati forse meno anni restano al punto zero io sogno acqua che accompagni galleggiando il mio pensiero LA MIA ANIMA DALL'ACQUA ESCE E TORNA CARICA INTORNO A ME SOLO SUDICIA UN TEMPO VERGINE SIMBOLICA DETERGIMI E CULLAMI STILE AMACA E CHE RITORNI IN ME ANIMA SCAPPATA" Tino. 52 Installazione permanente donata alla Frazione montana di Boco, Comune di Bognanco (VB), in occasione della manifestazione Boco dipinta 2011 e collocata presso l’antico lavatoio del borgo. 53 Singolarità Gravitazionale Oggetti vari recuperati da una discarica, filo per stendere, mollette, un cavalletti da pittore dell’inizio del ‘900, una lampada riciclata, radici, poliuretano, filo di ferro, nastro isolante. Dimensioni variabili. Installazione site specific realizzata il 18 settembre 2010 presso la Galleria Spazio Zero di Gallarate (VA), in occasione della mostra personale di Ivo Stelluti dal titolo N.E.S.S. Nuove Esplosioni SenSoriali. 54 Installazione site specific realizzata presso la Galleria Oriana Fallaci di Somma Lombardo (VA) in occasione della mostra collettiva “CHARACTERA” il 22 maggio 2010. Installazione site specific realizzata li 30 luglio 2010 per L’Ultima Spiaggia di Travedona Monate (VA), intitolata “Stillicidio”. 55 In cosmologia una singolarità gravitazionale è un punto dello spaziotempo in cui il campo gravitazionale ha tendenza verso un valore infinito. Secondo alcune teorie fisiche sull'origine dell'Universo, il cosmo stesso potrebbe avere avuto inizio con una singolarità gravitazionale (il Big Bang) e potrebbe finire con essa (il Big Crunch). Le singolarità sono possibilità previste dalla teoria della Relatività Generale di Albert Einstein (1913), nel caso in cui la densità della materia raggiunga valori così elevati da provocare un collasso gravitazionale. Tale singolarità risulterebbe avvolta da un buco nero, caratterizzato da un orizzonte degli eventi oltre il quale ogni indagine risulta impossibile. Dal Dizionario Tecnico Scientifico della lingua italiana, Hoepli 2008. 56 AtmosfericO AtmosfericO Giugno 2005 Sfridi di lavorazione della tornitura di parti in materiale ferroso, stucco in pasta e vernice acrilica su tavola di legno di recupero. 43 cm. x 60 cm. at|mo|sfè|ri|co agg., s.m. agg. relativo all’atmosfera; che avviene nell’atmosfera: condizioni atmosferiche, inquinamento a. | che non supera i limiti dell’atmosfera terrestre. Atmosferico significa anche proprio dell’atmosfera, che è atmosfera. Rappresentazione semplificata di 3 atomi uniti dai loro corrispondenti legami per formare una molecola ideale ben definita. Invece, se ti avvicini e guardi più intensamente, troverai un’aggregazione de-strutturata di particelle infinitesimali, neutroni, elettroni, disposti in configurazioni scomposte, apparentemente casuali. Sono masse che girano impazzite, corpuscoli isolati, agglomerati temporanei e connessioni instabili. E’ ovviamente la raffigurazione del nostro tempo. Sembra tutto costituito da sistemi fissi e riproducibili all’infinito, quartieri, abitazioni in serie, blocks of flats, prodotti spietatamente uniformi, definizioni preconfezionate, categorie omogenee, mode e modi di vita standardizzati. 57 In realtà, se il tuo occhio arriva alla messa a fuoco di un macro-obiettivo, ti accorgi che niente si somiglia. Siamo troppo abituati a stare dentro i limiti dei confini definiti di ciò che possiamo afferrare da un’occhiata affrettata e spesso sembra che abbiamo paura di soffermarci sui riflessi e sulle sfumature delle piccole particelle. Le persone, le idee, gli oggetti che ci circondano hanno caratteristiche proprie e peculiarità meravigliosamente interessanti. Dobbiamo solo saperle guardare. Più da vicino. 58 Birima Dipinto su tela del Senegal (Commercio Equo e Solidale) vernice acrilica, stucco, colori ad acqua su legno. 35 cm. x 65 cm. Marzo 2008 E’ il titolo di una canzone di Youssou N'Dour ma è anche il nome di un progetto che servirà a sostenere un'importante causa benefica. Il brano, uscito originariamente nel 2000, è stato riarrangiato per l'occasione con la partecipazione di Simphiwe Dana, Patti Smith, Francesco Renga ed Irene Grandi. Il ricavato delle vendite servirà a sostenere un programma di microcredito in Senegal, chiamato appunto “Birima”. E’ questo il nome del Re senegalese Birima, vissuto nell'Ottocento, noto per essere stato sempre molto rispettoso della parola data. La società di credito cooperativo fondata da Youssou N'Dour ha lo scopo di finanziare piccole e medie imprese, artigiani, professionisti e artisti del Senegal che non possono usufruire di alcuno strumento bancario, permettendo loro di avviare e sviluppare attività autonome. Tutto senza garanzie, eccetto l'impegno a mantenere la parola data, come faceva il grande re Birima. 59 Dripping Day DripPOINT Aprile 2008 Vernici acriliche su scarti di imballaggi in plexiglass, colori ad acqua mescolati con la pioggia. 2 parti 50 cm. x 100 cm. Drop Ottobre 2007 Vernice acrilica su lastre in policarbonato. 2 elementi 70 cm. x 50 cm. e 40 cm. x 50 cm. Think Pink spray ad acqua, vernici diluite con la pioggia, scarti in legno per la fabbricazione di un mobile da soggiorno. 21,5 x 16,8 cm. Gennaio 2010 Il dripping è una tecnica pittorica caratteristica dell'Action Painting americana. 60 Elaborato nella sua forma più tipica alla fine degli anni quaranta da Jackson Pollock, trae liberamente spunto dalla cosiddetta "scrittura automatica" surrealista: il colore (non olio, ma smalto opaco o vernici industriali usate per la prima volta proprio da Pollock intorno al 1947), viene lasciato sgocciolare sulla tela distesa per terra da un contenitore bucherellato o schizzato direttamente con le mani, mediante l'uso di bastoni o pennelli. Più tardi, tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta, il dripping verrà largamente impiegato nell'ambito di tutti i movimenti europei di stile informale. In questo specifico caso la tecnica è stata abbinata all’idea di RI_Art (Arte del Riciclaggio): i colori sono ricavati da vernici di scarto e vengono diluiti direttamente con la pioggia, in modo da non sprecare simbolicamente acqua destinata ad uso civile. Il supporto è anch’esso ricavato da uno scarto di materiale plastico derivato da produzione industriale. Il gioco di parole del titolo fa riferimento al termine inglese drip /drǹp/ gocciolamento m; (drop) goccia f; quindi il “giorno del gocciolamento” che è tipicamente un giorno di pioggia. Per me l’arte moderna non è altro che l’espressione degli ideali e delle sensazioni dell’epoca in cui viviamo. Jackson Pollock (New-York 19212 – 1956) 61 Mal d'Africa Raccolta materiale – Giugno 2006 Realizzazione - Gennaio 2008 Ingredienti: Paprika, cumino, sesamo, cannella, zafferano, zenzero e altre spezie del Mercato di Marrakech, semi di carruba, legno, corda, colori naturali in polvere, sabbia del Deserto, cera d’api, Resina Gobbetto, neon. 50 cm. x 105 cm. Opera realizzata con la collaborazione di Michela Allocchio dello Studio Resinae su progetto di Ivo Stelluti. 62 La resina è un materiale in origine presente in natura, reinventato nella seconda metà degli anni ’60 per essere utilizzato nell’architettura e nell’Arte. Il progetto è stato realizzato con uno stucco resinifero termoindurente a base di Bachelite, qui adoperato per includere materiali provenienti di alcuni viaggi in Nord-Africa. L’opera vuole esprimere il desiderio di poter fermare il tempo e di rendere presente l’essenza del ricordo. Il tubo al neon posto nel retro dell’installazione, come per Dan Flavin, definisce lo spazio estetico della composizione donandole vita attraverso la luce. Il titolo si riferisce al brano musicale di Franco Battiato, contenuto nell’album Orizzonti Perduti (1983). 63 Galassia incontaminata Febbraio 2009 Stucco, avanzi di guarnizioni, vernice acrilica, su tela riutilizzata. 50 x 35 cm. Una riflessione, più filosofica che ambientale, sul tempo, ma soprattutto sui tempi, riguardo al futuro e a quale direzione prenderà l’umanità. E’ la speranza che subentra al dubbio e alla perplessità. Un sole sdoppiato, metafisico, irreale, che si confonde con lo sfondo e una linea blu, forte, ammaliante, veemente di energia, forse a rappresentare, finalmente, una via da seguire. 64 Anche qui la tecnica scelta, grafiti a spatola su stucco, è stata abbinata all’idea di RI_Art (Arte del Riciclo). Le guarnizioni provengono dagli scarti di un’officina meccanica e il supporto stesso ricavato da una tela precedente utilizzata. 65 SETE Installazione site-specific. Maggio 2011 Baule in legno primi anni ’50, bottigliette in PVC, tessuto proveniente dal Marocco, una rete da pesca, cartone, avanzi di scotch, spray ad acqua. Fotografie realizzate nella discarica per rifiuti inerti di Modena - Novembre 2007. Dimensioni variabili. Installazione realizzata presso lo Spazio Anelli – Milano, 30 novembre 2007. Le immagini di bottiglie impigliate nella rete dialogano con i paesaggi aridi del Nord-africa inglobati nella scultura di stoffa, legno e cartone. I contenitori in plastica vuoti simboleggiano il “tesoro” che spesso nei paesi occidentali si spreca inutilmente. Argomento ormai preponderante nelle zone in via di sviluppo, anche a causa del fenomeno della desertificazione, il fabbisogno idrico rimane uno dei nodi irrisolti delle politiche economiche di tutti gli stati che si trovano nel Sud del Mondo. La definizione di “bene comune”, propria di questo elemento naturale, si sta sempre più sostituendo a quella di “bene di consumo” o peggio, “bene di lusso”. 66 Working on a Dream Marzo 2011 Stucco in pasta, vernice acrilica, spray ad acqua, materiale recuperato da un’industria meccanica, scarti di officina, guarnizioni in gomma, corda da imballaggio. 30 x 40 cm. Un’altra riflessione sul tempo: come nell’immagine precedente, un sole sdoppiato, quasi irreale, illumina gocce arancioni, come brillanti intuizioni e un campo di grano sul quale correre ancora. L’opera contiene frammenti rinvenuti in un’area dimessa alle porte di Milano, un ex officina meccanica che ha visto passare i sorrisi, il sudore, i sogni di un’intera generazione di lavoratori. Oggetti rin-venuti, che meritano un’altra vita e si 67 conquistano una nuova possibilità espressiva attraverso l’Arte contemporanea. Il lavoro dell’artista è proprio questo: raccogliere le emozioni, ri_amalgamerle e trasformarle in un messaggio che aspira ad una propria eternità. Probabilmente in questo incerto momento storico, solo l’Arte e la Cultura possono indicarci la strada da seguire. Working on a Dream. E’ la frase che tutti volevamo sentirci dire da tempo, ma che nessuno osava pensare. E’ anche titolo il sedicesimo album in studio di Bruce Springsteen, pubblicato nel mese di gennaio del 2009 per l'etichetta Columbia Records, che ha segnato un’ideale svolta nella musica e nella cultura americana. Il quadro è stato selezionato dall’Assessorato alla Cultura di Camerata Picena (AN) e ha partecipato alla 4° edizione di “Arte a Castello” presso il Castello del Cassero a Camerata Picena 68 L’officina possibile 10 giugno 2011 Performance per bambini realizzata presso l’azienda Bosh Italia S.p.A., sede di Milano, in collaborazione con People’n’joy, in occasione della giornata di apertura al pubblico dello stabilimento. Tutti gli oggetti e i giocattoli sono stati realizzati con materiali di scarto offerti dall’officina dell’azienda. 69 Honey Moon 2010 Lampadario da parete realizzato con scarti di poliuretano, parti metalliche provenienti da un’officina, una lampadina a basso consumo con portalampada. 70 Con il ritmo della natura Aprile 2014 Pratoparete realizzato per l’Azienda Chiaravalli Group SpA di Cavaria (VA). L’ufficio era stato suddiviso per esigenze di ristrutturazione in due parti, tramite una parete di cartongesso a pannelli, esteticamente poco gradevole. L’intento dell’opera è proprio quello di rendere più piacevole la permanenza nell’ufficio agli impiegati togliendo il senso di provvisorietà generato dalla parete mobile, creando invece un ambiente che ricorda un prato (o forse un fondale marino). 71 -Prima- -Dopo- 72 73 Tombini Montini 8 novembre 2011 Dipinti realizzati su tombini in occasione della partecipazione al concorso “Calendario Montini 2012”. Alcune fotografie della serie Moony & Montini sono state selezionate per l’inserimento nel calendario. 74 Giovedì 6 ottobre 2011 è stata realizzata un’installazione site specific con gli scarti di produzione dell’azienda Montini, presso lo stand allestito all’interno della Fiera di Rho (MI) in occasione della Fiera dell’Arredo Urbano 2011. Ad ogni cliente è stato regalato un’opera a colori realizzata al momento su plexiglass trasparente, ottenuta proprio utilizzando come stampi i tombini Montini. 75 LentiPendenti Esposizione di 35 lampade realizzate con scarti di produzione industriale dell’azienda Essilor. Le lampade sono state utilizzate durante la Convention aziendale del 25 marzo 2012 presso la prestigiosa sede della Triennale di Milano. 76 77 Fermo Restando. Scrivania e consolle per computer realizzata con parti di una antica macchina da cucire e un asse di lagno ricavato dal pavimento di una baita della Val Maira (CN). L’opera è stata costruita ed assemblata da Roberto Aliprandi, su idea di Ivo Stelluti. La Poltrona da ufficio è Moorea, di Kartell, disegnata da Vico Magistretti. 78 Patti Chiari Lampadario per ambiente domestico realizzato con avanzi di filo di ferro, lenti di scarto Essilor, lampadina e portalampada. Installato nella cucina della Famiglia Patti di Caronno Pertusella (MI). 79 Famigliare 3 Quadri realizzati per uno spazio abitativo con fili elettrici, parti di una barca, rami ed altri elementi naturali rinvenuti in un bosco nel Cuneese. Gli oggetti contenuti nell’opera sono stati scelti in riferimento alle attività lavorative e alle passioni dei proprietari della casa. Il terzo quadro più piccolo è dedicato alla loro figlia appena nata. 80 81 Gli alberi della Casa Museo Installazione realizzata presso la Villa Delfina a Gallarate (VA), dal 12 al 20 maggio 2012, organizzata da Maria Carmela Claps e Matteo Accarrino, che gestiscono la “CASA MUSEO” di Sant’Alberto, in provincia di Ravenna, realizzata in collaborazione con l’Associazione “Vivere Crenna” e con il patrocinio del Comune di Gallarate Partecipazione all’installazione collettiva con le opere „Esto es il Momento“ e „1982-2012“ 82 Esto es il Momento Scarti di produzione di materie plastiche (Poliblend), colla, vernice acrilica diluita con la pioggia, cornici di riciclo inizio ‘900 rinvenute in una discarica. 2 opere 10x15 cm. Maggio 2012. 83 1982-2012 Scarti di lenti per occhiali (Essilor) filo di ferro, colla, vernice acrilica diluita con la pioggia, cornici di riciclo. 2 opere 10x15 cm. Maggio 2012. 84 TraBoccAnte Installazione pubblicitaria realizzata per l’Azienda Poliblend con scarti di produzione industriale e vernici acriliche. Supporto: tessuto stampato. 85 86 Voli possibili Pietre della spiaggia di Menton (Costa Azzurra), scarti di filo di ferro, vernici acriliche mescolate con la sabbia del mare su 2 tavolette di legno (avanzi di falegnameria) Ottobre 2011 87 Kiss me, Baby Colori acrilici, spray ad acqua, oggetti trovati nel Cassetto dei Ricordi, scarti di poliuretano, stucco in pasta. Supporto ricavato utilizzando parti in legno di una roulottes dismessa. 30 x 40 cm. Gennaio 2010 Partecipazione al Concorso NCA Sheraton Museum presso l’hotel Sheraton - Terminal 1 dell’Aeroporto di Milano Malpensa – 28 gennaio 2012 con l’Opera “Kiss me, Baby” 88 Handle with care ottobre 2011 Residui di estrusione di materie plastiche (Polyblend) su scarto di falegnameria, poliuretano, vernici diluite con la pioggia. Partecipazione a numerose fiere di settore con l’opera “Handle with care”, esposta presso lo stand Poliblend in occasione del Concorso per artisti emergenti “Dove Plastica è… Arte 2012”, con la collaborazione della Società di comunicazione Dialoga Arte di Gallarate (VA). L’opera è stata realizzata con scarti di estrusione di materie plastiche provenienti dallo stabilimento Poliblend, scelti dall’autore direttamente nei reparti produttivi. 89 90 91 MareCielo ottobre 2011. Residui di estrusione di materie plastiche (Polyblend) su scarto di falegnameria, poliuretano, vernici diluite con la pioggia. 92 Quinto_Elemento Chi non comprende il tuo silenzio probabilmente non capirà nemmeno le tue parole. Elbert Hubbard (scrittore, filosofo e artista, 1856 – 1915) Nel pensiero orientale gli elementi originari sono cinque: o īĮLjĮJDLDWHUUD, o ǘįǔǏK\GRUDFTXD, o ƾǀǏDHUDULD, o ƿLjNJǀKHLOHFDORUHIXRFR, o ǁįƿĮLGHDRGǁİǏǗnjKLHURQFRVDGLYLQD, vuoto. Anche nel pensiero induista e in quello dell’antico Giappone, l’elemento del vuoto appare in una forma autonoma, a rappresentare “ciò che non appartiene al quotidiano”. 93 Il nulla e il vuoto, teorizzati già da Aristotele, sono la quintessenza che il filosofo greco chiamerà etere e che va a costituire lo spazio fra i corpi celesti. Aristotele credeva che l'etere fosse eterno, immutabile, senza peso e trasparente. Proprio per l'eternità e l'immutabilità dell'etere, il cosmo era quindi considerato un luogo inalterabile, in contrapposizione alla Terra, vista come luogo del cambiamento. Le prime quattro opere della serie rappresentano la materia mutabile degli elementi che si ricreano in un ciclo eterno, partendo dagli scarti della nostra quotidianità, mentre il vuoto descritto nella quinta opera offre uno spazio d’interpretazione talmente ampio da lasciarci attoniti, di fronte alla ricchezza e vastità del pensiero filosofico antico. Questo lavoro concettuale cerca di suggerirci una leggerezza che non deve essere considerata mancanza ma bensì pienezza, nel tentativo quasi di annullare l’Arte stessa, per portarla a un’idea primordiale che stride nettamente con la nostra esigenza contemporanea di riempire ossessivamente gli spazi vuoti. In una civiltà come quella odierna, dove tutto si basa su un’esteriorità sterile e convulsa, il bisogno dell’etereo diventa necessità di silenzio. Se il quotidiano sembra non appartenerci come vorremmo, il pensiero orientale può ancora fornire inattesi spunti di riflessione. Gli agglomerati di materia ai piedi dell’opera rappresentano le tracce di pensiero che portano a questo vuoto desiderato. 94 Quinto_Elemento 5 pannelli 100 x 50 cm., scarti di materie plastiche, oggetti rinvenuti in una vecchia valigia, colla. L’opera è stata composta utilizzando frammenti di quadri precedenti. 95 La prossima Meta Colori ad acqua diluiti con la pioggia su avanzo di materie plastiche, Ottobre 2011, 50 cm. X 25 cm. (con dedica). 96 The Wood Party Allestimento composto da 12 pannelli decorativi dipinti con la tecnica del dripping, disseminati nel Parco dello Spazio Wood, situato di fronte al Museo di Arte Moderna “Fondazione Pagani” di Castellanza (VA). 27 Settembre 2015 97 98 E tutto diventa magia “Ed è stato per caso, qui a Mosca, in un posto che immaginavo semplicemente triste che inaspettatamente, sul prato davanti alle mura del Cremlino, abbiamo trovato qualche fiore ed un tiepido sole_ E con la luce tutto diventa magia_” 4 4 Ivo Stelluti, Strade Stralunate, 2015. 99 Notturno n. 8 Sto facendo qualcosa che mi hanno consigliato di non fare: cammino da solo, di notte, su di una riva isolata dell’Africa più remota un piede dopo l’altro sabbia inseguo pezzi di stelle attratto da una marea che traluce ammiccamenti sull’acqua le ombre dei Dhow 5, le barche di legno oscillano ritmici riflessi, cadenzando il mio passo. nella viola-argentei Mi hanno detto che è pericoloso, girare con il buio da queste parti ma io VADO AVANTI _mi sento avvolto da _vibrazioni amiche_ E’ quasi come chiudere gli occhi per attivare gli altri sensi… In terra d’Africa non è mai tutto completamente silenzioso: un fruscio di foglie, uno sguardo sinistro, forse felino, da dietro un baobab, l’eco di una danza da un villaggio remoto, percussioni incalzanti, da dietro, si fanno più vicine… 5 100 Imbarcazioni di legno tipiche della costa orientale dell’Africa. Incrocio alcune sagome che sicure si muovono nell’oscurità. E’ incredibile la capacità della gente africana di muoversi nel buio più assoluto. Percepisco qui la mia voce notturna quel suono generato certamente dalle onde di corde vocali primordiali scolpisco con un legno LINEE enormi sulla spiaggia sono cerchi che sanno di vento e si avvolgono in una spirale che è già musica preziosa e spaziosa. La traccia è il gesto che ha senso per me in questo momento. Perché un’opera d’arte non può essere soltanto un complemento d’arredo dell’esistenza, una forma, un colore, qualcosa che “ci può stare” o “non stare”. Deve essere essa stessa un significato, vibrante, rarefatta, essenziale, abbondante, debordante, ma viva. 101 Stone Town è da sempre l’unico agglomerato urbano dell’Isola di Zanzibar ad avere case costruite in pietra. Il resto è tutto fango, che viene demolito dalle piogge torrenziali per poi essere costantemente ricostruito. Il Palazzo delle Meraviglie, l’edificio più grande della città, era detto tale perché unico dotato di luce elettrica e in tempi più recenti, addirittura, dell’ascensore. Questa è una città con altro grado di tolleranza religiosa: l’arte Islamica degli Omaniti, le chiese anglicane con il loro pesante ricordo di sfruttamento e schiavitù, i templi induisti e i palazzi dei sultani si amalgamano perfettamente in un attraente decadentismo ottocentesco davvero singolare ed inatteso. La meraviglia di questo luogo sta proprio nel fatto che ogni popolo passato di qui ha lasciato una traccia che va a sommarsi alle precedenti senza scontrarsi. la bellezza, come è noto, sta proprio nella diversità di culture, nella varietà degli stili e delle arti. E noi certo lo sappiamo bene: l’Italia è “bella” proprio perché ad ogni angolo trovi qualcosa di inaspettato di unico, un particolare architettonico, qualche pietra squadrata di epoche passate, un piatto tipico, un sapore peculiare, una coltivazione, un aspetto geomorfologico del terreno… tutto questo rende così speciale e celebrata la nostra terra. Qui, tra i chiaroscuri dei vicoli della Città di Pietra, capisco l’importanza di non cancellare il passato, di preservare diversità e quindi anche tradizioni. L’idea occidentale di uniformare tutto ad uno stile di vita, europeo o americano che sia, oltre alla dissoluzione della cultura locale di ogni paese, porta ad un livello di banalità che rende superflua persino un’attività artistica e culturale differente dal modello adottato. “Amare le differenze” sta proprio a ricordare che esistono diversi modi di vivere, di pensare, di parlare. E’ un errore credere che tutti, in tutto il mondo, abbiano bisogno delle 102 stesse cose che piacciono a noi. Ecco la mia conclusione di oggi: la doccia calda, a Zanzibar, non serve. Questa piccola isola deve rimanere libera! libera di essere un “terzo mondo”, come noi lo chiamiamo, tutto sommato abbastanza felice, senza troppi confort ma con una natura ancora viva, enorme, pura, dove e bello ancora fermarsi a respirare. Quando pensi a Zanzibar devi avere in mente quell’azzurro riflessato di verde del mare, i sorrisi, le radici, la foresta tropicale, la biodiversità enorme, quell’Islam contemplativo, rilassato e sereno, che si trova spesso in giro per il mondo. Imparare a riconoscere il fascino delle diversità e a rispettarle, porta conseguentemente a capire la necessità di dare un proprio originale contributo a questa bellezza. Altrimenti tutto il resto scomparirà. La mia voce notturna oggi mi suggerisce di cercare e di lasciare in questo luogo delle TRACCE. 103 Notturno n. 8 Avanzi di vernici spray, scarti di falegnameria, cunei di legno, residui derivati dall’estrusione di materie plastiche (Polyblend), corde, radici, gesso su tavola di legno. 120 cm. x 80 cm. Marzo 2016. L’opera ha partecipato alla mostra collettiva “Voci Notturne” presso lo Spazio Danseei di Olgiate Olona (VA), organizzata da Fermo Stucchi. La proposta della galleria è stata quella di creare un lavoro grafico sul tema delle proprie “Voci Notturne”, alla quale affiancare un testo scritto dallo stesso autore sull’argomento, in forma poetica o in prosa. 104 Gallery “Un quadro è come la scintilla della luce, deve abbagliare come la bellezza di una donna o di un poema ed essere come le pietre di cui si servono i pastori dei Pirenei per accendere la pipa.” - Joan Mirò - L’ombra ferita 30 luglio 2002. Acrilico su tela graffiata. 18 cm. x 24 cm. Sud’s Dicembre 2003. Acrilico su tela graffiata. 13 cm. x 18 cm. Sottile Sensazione Giugno 2005. Incisione su legno e vernice acrilica. 47 cm. x 7,5 cm. RoteAnte Giugno 2005. Scarti in plastica e vernice acrilica su legno. 30 cm. x 24 cm. 105 Caustico - Parte I Aprile 2004. Acrilico su tela. 50 cm. x 70 cm. Yin e Yang - Il Bene e il Male Marzo 2004. Acrilico su tela. 2 tavole 13 cm. x 18 cm. 106 Caustico - Parte II e Parte III Aprile 2004. Acrilico su tela. 18 cm. x 24 cm. Rythmoteque - Parte I e Parte II Maggio 2004. Acrilico e cera su legno. 50 cm. x 19 cm. e 51 cm. x 17 cm. Segni del Vento Settembre 2004. Sabbia e pasta acrilica e vernice su legno. 2 tavole 18 cm. x 13 cm. Sentieri già Scritti. Settembre 2004. Sabbia, pietre del deserto, pasta acrilica e vernice su legno. 51 cm. x 31,5 cm. Shen e Guì Giugno 2006. Tovagliette per colazione, vernice acrilica non tossica. 29 cm. x 43 cm. Scirocco e caffè Giugno 2006. Colori acrilici su mensola di legno. 120 cm. x 10 cm. 107 Pietre Preziose Marzo 2004. Polimaterico su coperchio di cassa per vini. 51 cm. x 34 cm. Calvario Aprile 2004. Acrilico e gesso su tela graffiata. 18 cm. x 24 cm. Censura! Giugno 2005 80 cm. x 22 cm. Polimaterico su legno e rete metallica (appendiabiti, sigarette, tappi di bevande alcoliche, parti di pellicole fotografiche, CD, trombetta da carnevale, bomboniera, fiori di carta, catene, cintura, omino di plastica). 108 Tempo Zero Giugno 2005. Poliestere, asse di legno, pellicole fotografiche, rame, imballaggi, chiodi, supporto magnetico per computer e vernice acrilica. 72 cm. x 72 cm. Sfilacci umani Settembre 2004. Scarti di materie plastiche da prove di combustione, chiodi e vernice acrilica su legno. Tavola 1 - 60 cm. x 24 cm. Sfilacci umani Settembre 2004. Scarti di materie plastiche da prove di combustione, chiodi e vernice acrilica su legno. Tavola 2 - 60 cm. x 24 cm. Inesorabilmente Giugno 2004. Policarbonato e acrilico su asse da cucina. 57 cm. x 21 cm. Il Sogno non ha Colpe Luglio 2004. Policarbonato, acciaio inossidabile e acrilico su legno. 101 cm. x 60 cm. 109 Movimenti Alternati Giugno 2005. Materie plastiche, parti in metallo rinvenute nel magazzino di una fabbrica dismessa, legno, silicati, stoffa, stucco, vernice acrilica. 80 cm. x 40 cm. L’Eco del Nulla Dicembre 2005. 2 piatti in metallo, vernice acrilica. 2 tavole 25 x 25 cm. Atlantico Aprile 2006. Conchiglie, carta da pacco, sabbia, imballaggi di cartone, vernice acrilica su legno. 29 cm. x 43 cm. D-Evolution Luglio 2005. Conchiglie dell'Oceano Atlantico, resistori, vernice acrilica su asse di legno trovata sulla spiaggi 44,5 cm. x 17,5 cm. 110 Borderline Giugno 2005. Vernice acrilica, silicati, sfridi di lavorazioni metalliche su asse da cucina. 38,5 cm. x 50,5 cm. Copertina dell’omonimo album dei Mooners - 2005 The Snake Maggio 2006. Stoffa proveniente dal Marocco, colori naturali su scarto di legno. 102 cm. x 18,5 cm. Oceano-Mare Settembre 2011. Pietre dure, colori acrilici, filo di ferro su parte di un peschereccio in legno. 35 cm. x 11 cm. Ritmiche Radici Riflesse Ottobre 2006. Radici, corda, pietre del deserto, fiori secchi di Papaver Somniferum (Papavero da Oppio), colori acrilici su legno. 100 cm. x 100 cm. 111 Creato Luglio 2005. Vernice acrilica, stucco in pasta su cartone. Cornice in legno intagliato a mano, primi '900. 4,7 cm. x 7,5 cm. Material Connection Maggio 2006. Stipite di una porta, vernice acrilica. 50 cm. x 10 cm. Cuore concettuale Aprile 2008. Vernice acrilica, stucco, metallo, imballaggio di polistirene termoplastico, colori ad acqua su legno. 80 cm. x 70 cm. FrammenTI IncoerenTI Marzo 2010. Avanzi di cartone, pelle, legno, colori ad acqua su pannello di masonite. 50x 60 cm. 112 Power-Flower Aprile 2008. Vernice acrilica, stucco, gesso, colla, poliuretano, materiale da imballaggio in polistirene termoplastico, un fiore di carta, due palle decorative, due portacandele, un geco di plastica, colori ad acqua su legno. 75 cm. x 75 cm. Come stelle sperdute Ottobre 2006. 29 cm. x 50 cm. Pietre dure, parte di un braccialetto, colori acrilici, filo di ferro su legno. E chi se ne frega del Principe Azzurro! Giugno 2006. Parti di una stampante, fiocchi in poliestere da imballaggio, tappetino per mouse, scarpe n. 35, supporto in metallo, legno, vernice acrilica. 87 cm. x 30 cm. Nevrosi metafisiche Novembre 2006. Luce stroboscopica blu, velcro, parti in legno colori acrilici. 85 cm. x 36 cm. 113 Asimmetrie Possibili (Mai provato con Le pere?) Marzo 2007. 31 cm. x 42 cm. Legno, juta, colla, colori naturali, pietra, tondini di feltro autoadesivi, 1 pera di polistirolo espanso su supporto di legno ricavato da una pedaliera per chitarra. Paradise Lost Ottobre 2006. Sabbia del deserto, pietre dure, tempere su scarto di materiale termoplastico 50 cm. x 25 cm. Copertina dell’omonimo album dei Mooners - 2007 Hot-Pop Ottobre 2006. 28 CD rovinati, colori acrilici, supporto in plastica per CD. 105 cm. x 50 cm. 114 Lullaby Novembre 2006. Ragni di stoffa adesivi, pietre dure, ghiaia, colori acrilici su cartone. Cornice originale fine ‘800 restaurata. 27 cm. x 20 cm. SCentrato Ottobre 2007. Vernice acrilica, stucco, cartone, materiale ferroso, scorie, resistori, pietre dure su pannello in legno. 60 cm. x 83 cm. Spiderman Comes Novembre 2006. Stucco, gesso, una ragnatela finta, vernice ad acqua su cartone. Supporto in poliuretano. 65 cm. x 65 cm. Fantasia in SIb Aprile 2008. Spugna sintetica per imballaggio di prodotti chimici, scarti di falegnameria, placche in metallo, vernice acrilica, 8 resistori. 60 cm. x 82 cm. Un buco con l’idea intorno Aprile 2008. Vernici acriliche, stucco, resistori, materiale da imballaggio, parti in metallo, radici di olmo, materiale elettrico di scarto, colori ad acqua su tela. 60 cm. x 60 cm. 115 Vapore! Aprile 2008. Una Coccinella nello Spazio Marzo 2009. Vernice acrilica, stucco, cemento, parti in metallo, scarti di tessitura, poliuretano, imballaggi, colori ad acqua su legno. 2 parti 47 cm. x 70 cm. Circa Colori acrilici, spray ad acqua stucco, rifiuti solidi urbani fluttuanti su avanzo di cartone. 48 x 68 cm. Another Yellow Moon spray ad acqua, oggetti ritrovati in una ferramenta, stucco, scarti di poliuretano, CD e DVD non più utilizzabili. 60 x 80 cm. Gennaio 2010. 116 Fuga di cervelli Marzo 2009. Colori acrilici, spray ad acqua parte di imballaggio, 2 reggibacchette per sushi su tavola di plastica per imballaggi. 100 x 50 cm. NON_mi_AMI Marzo 2009. Real World - N.Y.C. Marzo 2009. Colori acrilici, spray ad acqua Stucco su tela riciclata. 24 x 18 cm. vernice acrilica, spray ad acqua imballaggi di cartone su parte di scatolone. 66 x 78 cm. Material Love Come_Back_Wind Colori acrilici, spray ad acqua, oggetti trovati nel Cassetto dei Ricordi, scarti di poliuretano, stucco in pasta. Supporto ricavato utilizzando parti in legno di una roulottes dismessa. 70 x 80 cm. Dicembre 2009 – Gennaio 2010 Colori acrilici, spray ad acqua, oggetti ritrovati in una vecchia valigia, tubo per l’aspirazione dell’aria di una stufa, scarti di poliuretano, stucco, parte di una scatola per spedizioni. Supporto ricavato utilizzando parti in legno di una roulottes dismessa. 60 x 80 cm. Dicembre 2009 – Gennaio 2010. 117 Il Cassetto della Memoria A mouse in the Cheese spray ad acqua, vernici diluite con la pioggia, oggetti ritrovati in un cassetto, supporti informatici obsoleti, stucco, scarti di poliuretano. Contenitore ricavato utilizzando parti in legno di una roulottes dismessa. 43 x 39 x 7 cm. Gennaio 2010. spray ad acqua, vernici diluite con la pioggia, un mouse per computer non funzionante, materiale da imballaggio fili elettrici, corda riutilizzata, stucco, scarti di poliuretano. Supporto ricavato da un pannello in legno. 50 x 70 cm. Gennaio 2010. E’ tutto vero spray ad acqua, vernici diluite con la pioggia, una lucertola, oggetti di scarto, poliuretano, parti metalliche, sacchetto per alimenti proveniente dal Medio-Oriente, conchiglie, radici. Supporto ricavato da una cassa per spedizioni navali. 70 x 10 cm. Gennaio 2010. 118 Yellow Rat Bastard Marzo 2009. vernice acrilica, spray ad acqua sacchetto di plastica, 1 trappola per topi, corteccia, parti in metallo su avanzo di falegnameria. 14,5 x 91 cm. Stralunato ‘76 Gennaio 2010. Capitan-MEMO Parti in metallo, stoffa, vernice acrilica, carta adesiva, cinghie per sci, nastro adesivo su opera riciclata. 39,5 cm. x 30 cm spray ad acqua, vernici diluite con la pioggia, una vecchia lavagnetta per appunti, conchiglie della spiaggia di Tabarka [ρΏέϕΓ](Tunisia), poliuretano di scarto, un pennarello. 30 x 32 cm. circa Gennaio 2010. Ma non dirlo in giro… ManiAlCielo spray ad acqua, vernici diluite con la pioggia, materiale da imballaggio, confezioni di medicinali, scarti di poliuretano, stucco. Supporto in legno 40 x 35 cm. Gennaio 2010. spray ad acqua, vernici diluite con la pioggia, poliuretano, tubo per l’aspirazione dell’aria di una stufa, vernici ad acqua, parti in plastica utilizzate per prove di infiammabilità, stucco da pareti. 46 x 58 cm. Gennaio 2010. Copertina del prossimo album dei Mooners. 119 Verso un nuovo sole Residui di industria meccanica, stucco in pasta, scarti di poliuretano, parti in PVC. Supporto ricavato utilizzando un pannello in plastica. 40 x 50 cm. Gennaio 2010. Strettoia del Tempo spray ad acqua, vernici diluite con la pioggia, materiali di scarto da ferramenta, poliuretano, colla, stucco per interni. Supporto ricavato utilizzando parti in legno di una roulottes dismessa. 70 x 10 cm. Gennaio 2010. Metal Winter - Dicembre 2010. Colori acrilici, spray ad acqua, residui di officina meccanica, scarti di bottigliette di plastica, stucco in pasta su tela. 1 pezzo 60 cm. X 100 cm. E 2 pezzi 100 cm. X 40 cm. 120 Dirty old town Aprile 2011. Scatole di medicinali scaduti, vari oggetti abbandonati parti in legno di un mobile da cameretta. 2 tavole 61 cm. X 102 cm. Oxygen Oggetti rinvenuti in un’area dismessa, vernice acrilica, spray ad acqua. Supporto in plexiglass. 50 cm. X 100 cm. Aprile 2011. Mutare Vernice acrilica, spray ad acqua parti in metallo, scarti di fonderia, parti di un precedente quadro, fiori di plastica, erba finta su tela riutilizzata. 66 x 78 cm. Aprile 2011. 121 Via Col Verde Oggetti rinvenuti in un’area dismessa, parti di un precedente quadro, sassolini decorativi, foglie di plastica. 50 cm. X 73 cm. Aprile 2011. Alternative possibili spray ad acqua, vernici diluite con la pioggia, imballaggi di cartone, una collana. Supporto in legno.50 x 40 cm. Gennaio 2010. SciogliMI Bomboletta di poliuretano esplosa, vernice acrilica. 38 cm. X 14 cm. X 16 cm. Aprile 2011. Una Tartaruga nell’Universo Stucco, poliestere, vernice acrilica su legno, una tartaruga di plastica. 160 cm. x 80 cm. Maggio 2011. 122 Oggetti e Completi d’arredo Ridèa Attesa 2 lampade da tavolo rotte, spray ad acqua, vernici diluite con la pioggia, residui di ferramenta, scarti di poliuretano, stucco. Gennaio 2010. Posacenere rotto, spray ad acqua, stucco, vernici diluite con la pioggia, 2 modelli: rettangolare 10 x 11 x 4 cm. e circolare 11,5 x 11,5 x 5 cm. Gennaio 2010. Spettinami tutta! Passaggi di Luce Colori acrilici, spray ad acqua, pettini usati, spazzole rotte, scarti di poliuretano, stucco, un vecchio orologio, mollettone per capelli. Supporto ricavato utilizzando parti in legno di una roulottes dismessa. 40 x 80 cm. Circa. Dicembre 2010. Colori acrilici, spray ad acqua, residui di officina meccanica, scarti di poliuretano, stucco in pasta, un vassoio, decorazioni luminose. 50 x 70 cm. Settembre 2010. 123 Yellow Sub-future Materie plastiche fuse (acetato di cellulosa) Mazzucchelli 1849 SpA Dicembre 2003. 28 cm. x 20 cm. x 27 cm. Fiori' (porta-penne da tavolo) Allucinazione: The Plastic Age Materie plastiche fuse (acetato di cellulosa) Mazzucchelli 1849 SpA. Dicembre 2003. 25 cm. x 22 cm. x 30 cm. kitchen aid (contributo per una simpatica cucina) Luglio 2004. Barre di alluminio, plastica. Ottobre 2007. 2 elementi 9 cm. x 9 cm. x 10 cm. Legno, pietre dure, ganci in e 9 cm. x 9 cm. x 13 cm. metallo, vernice ad acqua 52 cm. x 22 cm. circa. 124 Non-allineato (oggetto senza funzione) Ottobre 2007. Radice di legno, colori acrilici. 24 cm. x 6 cm. x 7 cm. circa Come un cammello… (porta-penne da tavolo) Ottobre 2007. Legno, roccia calcarea, colla, vernice acrilica. 12 cm. x 10 cm. x 13 cm. circa. Le PolloScatole Aprile 2009. vernice acrilica, spray ad acqua su scatole di metallo portaocchiali riciclate. 3 elementi 16 x 7 x 2,5 cm. Il PolloKasco Maggio 2011. Casco recuperato eriverniciato con la tecnica del dripping, caratteristica dell'Action Painting di Jackson Pollock. 125 Sculture TraPassato Luglio 2004 Acciaio lavorato con taglio al plasma. 42 cm. x 31 cm. x 1 cm. - 4,5 Kg Proxima_Luna Chronotipi (Impronte del Tempo soprammobile) Ottobre 2006 - 2 parti in legno di sughero, colori ad acqua. Supporto in poliuretano. 60 cm. x 30 cm. e 15 cm. x 40 cm. circa. Vulcano Luglio 2008. Poliuretano prelevato da Creta, legno, acrilico, tempera a bombolette scoppiate, supporto in dita. Maggio 2004. poliuretano. 100 cm. x 60 cm. x 30 21 cm. x 20 cm. x 19 cm. cm. Il quadro “Proxima Luna” rappresenta il prossimo pianeta che il genere umano dovrà cercarsi quando avrà completamente esaurito le risorse della Terra. 126 Installazioni Il Cosmo fu Nostro Message in a rubbish Scarti di produzione industriale plastiche, nastro adesivo, cartone, parti in metallo. Installazione site specific, realizzata al Toilet Club di Milano il 15 marzo 2009. Filo di ferro, legno, colori acrilici, fotografie, plexiglass, lampadine, poesie, cartoncino, parti in metallo. Novembre 2007 Dimensioni variabili. Installazione site specific realizzata presso lo Spazio Anelli – Milano, 30 novembre 2007. Estrema sintesi Rete in plastica, plexiglass, fotografie, vernici acriliche, poesie, cartoncino, alcuni rifiuti, fiori finti. - Novembre 2007 Dimensioni variabili. Installazione realizzata presso lo Spazio Anelli – Milano, 30 novembre 2007. 127 Performance Dire la Verità Respira la tua musica fa male alla salute Vernice acrilica, stucco, colori ad acqua su legno. 55 cm. x 55 cm. Performance realizzata durante il concerto presso Millenote Club – Busto Arsizio (VA) - 9 marzo 2008 Opera dedicata al Maestro Cesare Bonfiglio. vernice acrilica, stucco, colori ad acqua su legno.35 cm. x 50 cm. Performance realizzata presso lo Spazio Anelli - Milano - 2 dicembre 2007. Opera dedicata allo scrittore Roberto Saviano e a tutti coloro che lottano contro la mafia. Suona il tuo Sogno Vernice acrilica, stucco, colori ad acqua su legno.73 cm. x 50 cm. Performance realizzata durante il concerto presso il Geko cafè – Legnano (MI) - 20 marzo 2008. 128 Senza Titolo. Vernice acrilica, stucco, colori ad acqua su legno. 73 cm. x 50 cm. Performance realizzata durante il concerto presso il Monate Cocktail Club - Travedona di Monate (VA) - 24 aprile 2008. Siamo alla frutta! Non avete più scuse Colori acrilici, spray ad acqua. Supporto in poliuretano. Performance realizzata al Toilet Club di Milano il 15 marzo 2009. Colori acrilici, spray ad acqua Supporto in poliuretano. Performance realizzata al Circolo Culturale La Scighera il 18 gennaio 2009. Amare le differenze Un mondo diverso è necessario Vernice acrilica, colori ad acqua su legno.100 cm. x 50 cm. Performance realizzata durante il concerto presso il Code Club – Legnano (MI) - 15 gennaio 2010. Vernice acrilica, colori ad acqua su legno.100 cm. x 50 cm. Performance realizzata presso lo Spazio Zero di Gallarate (VA) – 2 ottobre 2010. 129 I LampaQuadri Il Fiume Racconta Una Storia Itinerante Febbraio 2007. Lampadario in metallo, radici trovate nel letto del fiume Po, corteccia, juta, colla, colori naturali, pietra, farfalla di carta su asse di legno di betulla. 120 cm. x 19 cm. Febbraio 2007. lampadario in metallo, radici trovate nel letto del fiume Ticino, corteccia, juta, corda, colla, colori naturali, pietra, farfalla di carta. 72 cm. x 34 cm. circa. Every Artist has his Glance Dicembre 2004. Polimaterico, pasta Fri Jan 28 12:20:01 2005. Fase di allestimento dell’opera siteacrilica, lampadario in metallo, vernice e gesso su legno. 110 cm. x specific “Nucleo.“ - Foto di P. Stelluti 110 cm. Nucleo. 130 Strumenti musicali Theremin Giugno 2006. Legno, materiale di recupero, boccia per pesci rossi, circuiti elettrici, una batteria da 9 V. 15 cm. x 18 cm. x 30 cm. Circa. Sostegno in metallo altezza variabile. Vibrante Oscillante Ottobre 2006. Colori acrilici, pannello in plexiglas. Strumento musicale che produce vibrazioni discontinue. 34,5 cm. x 88 cm. 131 Parole di luce - Serie fotografiche - Le Serie Fotografiche prendono spunto da “situazione dell’anima”: brani musicali, luoghi, volti, particolari che solamente l’occhio attento della macchina fotografica può cogliere e regalarci. A volte le serie vengono stampate ed abbracciate da cornici realizzate con materiali di riciclo, altre volte vengono raccolte in video documenti, sottolineate da musiche originali. Naviganti… Immagine fotografica 30 x 30 cm. stampata su carta opaca, nastro adesivo, colori ad acqua per legno su asse da cucina IKEA fin troppo utilizzata. 132 Ossido d’Amore 3 stampe fotografiche 24 x 24 cm., cornici IKEA. …Sulle piroghe del Senegal, Agosto 2012. “Ossido d'Amore, trono senza Re, tutto questo eri tu prima di me, Tutto questo ero io, prima di te” - Kaballà - 133 La Serie dei Numeri 3 stampe fotografiche 24 x 24 cm., cornici IKEA. Varese, Villa Panza di Biumo, Settembre 2012. “E tu bel bimbo, bimbo mio dolce, dimmi cosa vuoi che io ti canti. Cantami dei numeri la serie sino a che io oggi non la impari” - A. Branduardi - 134 Anime Salve 3 stampe fotografiche 15 x 18 cm., cornici IKEA. Spiagge senegalesi, Agosto 2012 “Sono giorni di finestre adornate canti di stagione, Anime Salve in terra e in mare (…) senza calma di vento, solo passaggi e passaggi… passaggi di tempo” - F. De Andrè - 135 Oceano di Silenzio 3 stampe fotografiche 15 x 18 cm., cornici IKEA. Costa atlantica dell’Africa, Agosto 2012 “Un Oceano di Silenzio scorre lento senza centro né principio…Cosa avrei visto del mondo senza questa luce che illumina i miei pensieri…“ - F. Battiato - 136 L’Albero e il Piccolo Tempio_ Coperchi in plastica per contenitori di vernici industriali destinate ad elicotteri, stucco, 4 stampe a colori su carta opaca, vernici diluite con la pioggia. Collezione privata. L’opera è stata presentata durante la mostra “Tutto può cambiare” @ La Casa Bioecologica di Busto Arsizio, nel settembre del 2013. 137 Mi Casa es tu Casa Scarti di falegnameria, avanzi di vernice acrilica, stampe in carta lucida su tavole di legno. Dimensioni variabili. 2010. Opera modificabile secondo le necessità dello spazio espositivo, formata da più pannelli generati da una commistione tra pittura materica e fotografia, dove le immagini mutano ad ogni nuova esposizione, pur amalgamandosi cromaticamente con l’installazione. 138 Video Moony e la Bellezza dei Margini Una serie di fotografie che ritraggono un personaggio “Ameliano” 6 che vaga fra aree dismesse e ambienti surreali. E’ stato qui indagato il tema delle periferie inteso come “margini”, luoghi fisici ai bordi del nostro vivere quotidiano. Le musiche del video sono composizioni originali del gruppo The Mooners. Il Video è visibile su internet al seguente link: http://youtu.be/7WtKUys77J4 Varchi Sono immagini scattate presso la cartiera Vita Mayer di Cairate, straordinario monumento di archeologia industriale. Viene qui rappresentato il varco come passaggio temporale tra la storia operosa del passato di questo luogo ed una contemporaneità muta che chiede di essere ascoltata. In questo caso la periferia non è soltanto uno spazio abbandonato, è un nonutilizzo che diventa riflessione e monito per il presente. 6 Dal film “Il Fantastico Mondo di Amelie” nelle cui scene compare una nano da giardino fotografato in diversi luoghi del mondo, accanto ai monumenti più significativi. 139 Nella Tua Pelle E’ una serie di scatti rubati nelle periferie d'Europa. Anche qui i margini diventano “bordi”, confini che uniscono in un sentire comune luoghi e percezioni tra loro lontane. Le musiche sono composizioni originali del gruppo The Mooners. Il Video è visionabile su internet al seguente link: http://youtu.be/hbsW1qj7EB4 Il Cosmo Fu nostro Suggestioni fotografiche di Ivo Stelluti. “Qualcuno dice che la nostra generazione non ha niente da dire ma noi sappiamo che anche quando qualcosa sembra rimanere uguale sta cambiando. Il Cosmo forse sarà ancora Nostro.” Le musiche sono composizioni originali del gruppo The Mooners. Il Video è visibile su internet al seguente link: https://youtu.be/wGOBJSFHc5M 140 Principali eventi realizzati 4 novembre - 2 dicembre 2006 Mostra “Margini” presso il Circolo Culturale “I Briganti”, Villa Visconti - Saronno (VA). Sabato 4 Novembre 2006 presentazione della mostra con live performance del gruppo The Mooners - DJSet e proiezioni di Video Art. Esposizione di quadri polimaterici e sculture realizzate con materiali di riciclo. 10 giugno 2006 Anteprima del Video del brano “Street of Marrakech con foto e filmati ripresi in Nord-Africa http://www.youtube.com/watch?v=EeIN4WbuRis 5 Giugno 2007 Parco Sempione - Milano - Concerto live e proiezione video delle opere pittoriche di Ivo Stelluti, in occasione delle selezioni finali del concorso "Talenti per Natura" LIFEGATE Giornata Mondiale dell’Ambiente 2007, Direttore Artistico Basilio Santoro. 10 giugno - 1 luglio 2007 Mostra "Margini" preso lo Spazio Flaneur Via Dante 7, Limbiate (MI) . Domenica 10 Giugno 2007 Inaugurazione della mostra con aperitivo a base di piatti Vegan, DJ SET e Live Performance a cura del gruppo The Mooners. Direttore artistico dell’esposizione Dott. Matteo Preabianca. 141 Sabato 16 Giugno 2007 NOTTE BIANCA di Como - Spettacolo teatrale "Volere è Potere: la passione tra meraviglia e stupore" in collaborazione con l'Associazione Culturale “Pensieri e Poesie” - improvvisazioni musicali, testi recitati e immagini artistiche a cura del gruppo The Mooners. Dall’1 al 30 Settembre 2007 Alcune opere di Ivo Stelluti in mostra presso la collettiva de "Il Cortiletto" dell'Accademia di Belle Arti di Brera - Via Brera 28 - Milano -. Curatore dell’allestimento Achille Cennami. Dal 30 novembre al 2 dicembre 2007 MARGINI - mostra personale di Ivo Stelluti presso Spazio Anelli - Via Bassini 50 - Milano - Zona Città Studi. Venerdì 30 Novembre presentazione della mostra con performance musicale del gruppo The Mooners e aperitivo vegetariano. Durante la mostra sono intervenuti con esibizioni live gli atristi: Xabier Iriondo (Afterhours), Ad Libitum, Lexus, Roberto Jonata, NonMiPiaceIlCirco! Proiezione in anteprima del video “Beyond the Border” del duo Clic2chic con musiche realizzate dal gruppo The Mooners. Domenica 2 Dicembre performance di pittura live di Ivo Stelluti dal titolo “Dire la verità”. La mostra è stata organizzata dalla casa di produzione artistica “Movimento Flaneur” di Milano VIDEO DELLA MOSTRA https://youtu.be/eqD3d94tZCo VIDEO DELLA PERFORMANCE https://youtu.be/GNdmIO9Pg1E 142 Lunedì 4 febbraio 2008 Inaugurazione della Mostra "Margini" presso la Galleria d'Arte “Nuovi Sviluppi Artigianali” - Via Arganini 22, Milano. Vernissage con aperitivo e musica dal vivo. Curatore della mostra l’artista Vito Ventura. http://www.2duerighe.com/rubriche.php?ID=3066 &IDRubrica=23&settore=news&Art=vs Domenica 9 marzo 2008 Performance live di pittura e musica dal Titolo “Respira la Tua Musica”, dedicata al Maestro Cesare Bonfiglio, direttore artistico della “Nuova Busto Musica” ed esibizione live dei Mooners con reading letterari, presso il Millenote Club Via Pozzi 5, Busto Arsizio (VA). Giovedì 20 marzo 2008 Performance live di pittura e musica dal Titolo “Suona il tuo sogno”, dedicata allo scrittore e musicista Lory Muratti, presente all’evento e concerto live dei Mooners, presso Geko Cafè Via XXV Aprile 17, Legnano (MI). Giovedì 24 aprile 2008 Performance live di pittura e musica “Senza Titolo”, in occasione dell’inaugurazione della mostra del pittore Samuele Arcangioli e concerto live dei Mooners, presso il Monate Cocktail Club Via del Castello 8, Travedona di Monate (VA). Curatore dell’evento lo scrittore Tibe (Lory Muratti). VIDEO DELLA PERFORMANCE https://youtu.be/u2_U6qsqUP0 143 Dal 5 al 31 maggio 2008 Mostra “Margini” presso il locale “Maridol” – Corso Magenta 134, Legnano (MI). Sabato 10 maggio 2008 inaugurazione con aperitivo e Dj-set. Curatrice dell’allestimento l’artista Michela Pastore. VIDEO DELL’INAUGURAZIONE http://www.youtube.com/watch?v=u2_U6qsqUP0 Dall’8 giugno al 5 luglio 2008 Mostra “Margini” di Ivo Stelluti, presso il locale “L’ultimo Cafè” – Via Giulini 3/A, Como. Domenica 8 giugno 2008 inaugurazione con aperitivo, Dj-set musicale e incontro con l’autore. Apertura speciale della mostra Sabato 14 giugno 2008 fino all’alba, in occasione della Notte Bianca di Como. Dal 2 settembre al 5 ottobre 2008 Mostra “Margini” presso il "Colombo Cafè" Via Milano 2 (centro storico), Busto Arsizio (VA). Sabato 6 settembre inaugurazione - Vernissage con aperitivo alla presenza dell’autore. Curatore della mostra: Arch. Paolo Torresan. Un’intervista su Arte Varese della giornalista Manuela Ciriacono http://www.artevarese.com/av/view/news.php?sys _tab=2000d&sys_docid=2485 3 settembre 2008 Intervista a Ivo Stelluti, andata in onda sul canale televisivo Rete 55, con illustrazione di molte opere pittoriche e spiegazione di argomenti ambientali. A cura della giornalista Elisabetta Farioli, Figlia del Pittore Carlo Farioli. VIDEO DELL’INTERVISTA http://www.youtube.com/watch?v=rnKaVDGM6fY 144 Sabato 27 Settembre 2008 Performance di Teatro-danza Contemporanea "Spasmi Spazio-temporali" realizzata in collaborazione con la Compagnia Teatrale "AqA" in occasione del13° Festival Canoro Nazionale Giovani al PALAMEDA, Meda (MI) Organizzato dal Produttore Artistico Salvatore Barbagallo. Spasmi Spaziotemporali MEDA 1° parte http://www.youtube.com/watch?v=qjgS-uByUHk Spasmi Spaziotemporali MEDA 2° parte http://www.youtube.com/watch?v=6WhcEa5_g2U Sabato 1 Novembre 2008 Performance di Teatro-danza Contemporanea "Spasmi Spazio-temporali" realizzata in collaborazione con la Compagnia Teatrale "AqA" in occasione del13° Festival Canoro Nazionale Giovani tenuta ore 21:30 presso il Teatro "Il Centro" Via Conciliazione 17, Desio (MI). Spasmi spaziotemporali DESIO 1° parte http://www.youtube.com/watch?v=9FXuj5idI5w Spasmi spaziotemporali DESIO 2° parte http://www.youtube.com/watch?v=_kdH-yvIpQ0 2 ottobre 2008 Intervista a Ivo Stelluti al programma “3 Space” dell’emittente televisiva LA3.TV, a cura di Andrea Ferrario, con presentazione di alcune opere artistiche, video e brani musicali. 145 SPAZIOTEMPO Video realizzato con la collaborazione del regista Stefano Acquaviva http://dharmamultimedia.webs.com/spaziotempo. htm http://www.vimeo.com/1599039 (link per scaricarlo) Dal 6 novembre al 14 dicembre 2008 Mostra MARGINI - Situazioni Potenzialmente Contaminate presso il Millenote Club, Via Pozzi 5 (centro storico), Busto Arsizio (VA). Inaugurazione sabato 15 novembre Vernissage con aperitivo e reading dell'autore. Finissage sabato 13 dicembre con esibizione dal vivo dei Mooners e reading letterari. Video mix di alcuni brani proposti durante il concerto http://www.youtube.com/watch?v=7PbxzRJ59Wk Video del brano “Dark Road” con improvvisazione http://www.youtube.com/watch?v=DplxGtjZm18 Video del brano Spasmo + Sweet dreams http://www.youtube.com/watch?v=BCFMKPIk-lA Dal 18 al 31 gennaio 2009 MARGINI Situazioni Potenzialmente Contaminate - mostra di opere d'arte contemporanea realizzate con materiale di riciclo presso il Circolo Culturale La Scighera Via Candiani 131, Milano (Zona Bovisa). Inaugurazione domenica 18 gennaio -Vernissage con aperitivo, dibattito con la presenza dell’autore e concerto dei Mooners. A completare l'esibizione artistica alcuni Reading dell'autore a 146 tema ambientale e una performance di Action Painting dal vivo. Curatrice della mostra: Arch. Chiara Guazzoni. Dall'1 al 15 marzo 2009 AMALGAMARTE - collettivo artistico in mostra presso il MOMI Via Boldoni 3, Como (Piazza Duomo - Palazzo Coin - 5° piano). Inaugurazione domenica 1° marzo Vernissage con aperitivo e incontro con gli artisti. 14 marzo 2009 Intervista alla rivista “Still magazine” riguardante i lavori artistici di Ivo Stelluti e del collettivo AmalgamArte realizzata dalla giornalista Laura Lombari. Dal 14 marzo al 4 aprile 2009 MARGINI Situazioni Potenzialmente Contaminate - mostra di opere d'arte contemporanea realizzate con materiale di riciclo presso il Toilet Club Via Lodovico il Moro 171, Milano (Zona Navigli). Inaugurazione domenica 15 marzo 2009 Vernissage con aperitivo e The Mooners in concerto. Durante l'esibizione Reading dell'autore e una Performance di Action Painting “Siamo alla frutta”. VIDEO DELLA PERFORMANCE dal titolo “Siamo alla frutta” https://youtu.be/Q4UamkKqCkw 147 29 Marzo 2009 Happening organizzato dall’Associazione Culturale Quinto Livello di Gallarate (VA), in concomitanza con il BAFF Film Festival. I Mooners hanno partecipato con la sonorizzazione dal vivo di due reading letterari, un concerto di musica elettronica, alcune improvvisazioni strumentali e l'esposizione di alcune opere di Ivo Stelluti realizzate con materiali di riciclo, esposte in mostra dal 30 marzo al 5 Aprile al Melograno Via XX Settembre, 55 Busto Arsizio (VA). Curatore dell’allestimento Simone Faresin. PRIMA PARTE della Performance: http://www.youtube.com/watch?v=8-p9q68q5EA SECONDA PARTE della Performance: http://www.youtube.com/watch?v=GgCcMyb216o Dal 15 al 31 maggio 2009 - RifiutiAmoCi! - Mostra di opere d'Arte Contemporanea realizzate con materiali di riciclo, presso il Liceo Scientifico A. Tosi Via T. Grossi, 3 - Busto Arsizio (VA) a conclusione del laboratorio didattico sul riciclaggio, ideato e redatto da Ivo Stelluti per gli studenti delle classi terze e quarte del Liceo, in collaborazione con gli insegnanti di Educazione artistica e Scienze Naturali. Venerdì 15 Maggio 2009 - inaugurazione presso le aule del Liceo. Curatrice dell’allestimento la Prof.ssa Carla Riva Berni. Video dell’esposizione dal titolo “Rifiutiamoci!” http://www.youtube.com/watch?v=TTKhmhxb8V4 Articolo della Giornalista Manuela Ciriacono http://www.artevarese.com/av/view/news.php?sys _tab=2000d&sys_docid=3685 148 Sabato 30 maggio 2009 I Mooners, in occasione del GRAN GALA' presso il Centro Culturale S. Giovanni Bosco in Via XX Settembre 11 - Cirimido (CO), con la collaborazione del gruppo teatrale AQA, hanno proposto la Performance di teatro-danza contemporanea “Spasmi Spaziotemporali”, un’esibizione multimediale di danza, musica e reading letterari. PRIMA PARTE: http://www.youtube.com/watch?v=aJdRhZwqj88 SECONDA PARTE: http://www.youtube.com/watch?v=a9TNjmGFj0U TERZA PARTE: http://www.youtube.com/watch?v=dqxcHQ3dX8Q 5 giugno 2009 Fase finale delle selezioni del concorso –Talenti per natura 2009 – Arte_totale. In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, presso il Parco dei Giardini di Porta Venezia a Milano, Ivo Stelluti – un artista per l’ambiente – ha proposto un’esposizione di RI-Art, opere d'arte contemporanea realizzate con materiali di riciclo, alcuni Reading a tema ambientale e una Performance di Action Painting. Il video di presentazione è stato tra i più votato sul sito www.youimpact.it Un articolo dell’evento: http://www.artevarese.com/av/view/news.php?sys _tab=2000d&sys_docid=3796 149 Sabato 11 Luglio 2009 I Mooners, in collaborazione con la Compagnia Teatrale "AqA", hanno proposto una Performance di Teatro-danza Contemporanea dal titolo “Spasmi-SpazioTemporali”, con costumi, coreografie e musiche originali del gruppo. In questa occasione i Mooners hanno partecipato in qualità di ospiti speciali al Festival Canoro Nazionale Giovani che si è tenuto nella storica cornice della Piazza Esedra - Palazzo Borromeo – a Cesano Maderno (MI). Direttore artistico Salvatore Barbagallo. Alla manifestazione hanno partecipato più di 2000 persone. PRIMA PARTE: http://www.youtube.com/watch?v=fOllNJewymA SECONDA PARTE: http://www.youtube.com/watch?v=xfTUzakyF40 dal 29 agosto al 20 settembre 2009 FotografArte (PEOPLE _ TOWN _ NATURE) Mostra fotografica di Luca Dell'Antonio - Manuela Ciriacono - Ivo Stelluti al Fourteen Via Vittorio Veneto, 19 Castellanza (VA) - Zona Università Vernissage con aperitivo Sabato 5 settembre ore 18:00. 150 Venerdì 25 e sabato 26 settembre 2009 Paesaggi Sonori 2009 Festa dell’Autoproduzione (musica, artigianato, arte, editoria), in collaborazione con il Comune di Samarate (VA) e con l’associazione di promozione sociale e culturale “26x1”. Ivo Stelluti – un artista per l’ambiente – ha proposto un’esposizione di RI-Art, opere d'arte contemporanea e oggetti di design realizzati con materiali di riciclo. La manifestazione artistica si è tenuta presso il Parco Primeano - via Augusta, Cascina Costa, Fraz. di Samarate (VA). Sabato 10 ottobre 2009 “Il respiro della memoria” - reading letterario – in occasione della mostra personale di Gabriella Siciliano allo spazio Zero di Gallarate (VA) Silvia Gabardi, Andrea Fischietti e Ivo Stelluti dell’Associazione Quinto Livello hanno proposto una rappresentazione teatrale attraverso i luoghi della memoria in una sperimentale contaminazione tra arti grafiche, musica poesia e letteratura. La performance è stata accompagnata dalle musiche dal vivo del gruppo elettronico The Mooners (Ivo Stelluti). Presso la Galleria d’Arte SPAZIO ZERO, via Ronchetti n. 6 -Gallarate (VA). 151 sabato 28 novembre 2009 In occasione della mostra di Elena Lisa Colombo allo Spazio Zero di Gallarate, all'interno delle sale tra gli abbracci e le emozioni che sprigionano le opere di Elena, sabato 28 novembre a partire dalle 18.30 si è potuto assistere a una performance artistica che ricerca la contaminazione tra diverse arti. Silvia Gabardi e Andrea Fischietti, con le musiche di Ivo Stelluti hanno messo in scena una nuova Performance teatrale intitolata "Il Desiderio" con testi tratti da “Il Piacere” di Gabriele D’Annunzio. 11 gennaio 2010 ore 19:00 Centro Spazio Tempo Milano- Sala Gardenia Presentazione delle attività di Biomassaggio a cura di Swahara e Maurizio. Performance musicale e letture a cura di Ivo Stelluti. Testi e musiche di Ivo Stelluti. A seguire bio_aperitivo e DJ-set con percussioni multietniche. Venerdì 15 Gennaio 2010 The Mooners LIVE @ Code Club Busto Arsizio In occasione del concerto è stata eseguita la performance di pittura e musica dal vivo dal titolo “Amare le differenze”. Video del brano “Spasmo” con la partecipazione dei ballerini Chiara e Ricky della compagnia di Danza “Nuove Proposte” http://www.youtube.com/watch?v=eZPFDzyNRII Video del brano “La Via” con realizzazione di performance di pittura dal vivo “Amare le differenze”. http://www.youtube.com/watch?v=REIL9BGNl5w 152 Video del brano “Atmosfere” http://www.youtube.com/watch?v=TuSQrWgedUI Mercoledì 20 gennaio 2010 Intervista al canale televisivo Rete 55 @ La Casa della Luna – laboratorio artistico di Ivo Stelluti con la giornalista Betty Farioli. http://www.youtube.com/watch?v=ko5VFzDrqpI Sabato 6 febbraio 2010 Inaugurazione mostra Kisses a Somma Lombardo (VA), curata dal pittore Luca Dellantonio presso la Galleria Oriana Fallaci. Domenica 7 febbraio 2010 Inaugurazione mostra “Rifiutiamoci” Montevecchio Samarate (VA). a Villa 153 Martedì 16 febbraio 2010 Intervista a Rete 55 @ Villa Montevecchio Samarate (VA). http://www.youtube.com/watch?v=i5lmgphjtqQ Domenica 28 febbraio 2010 alle 18.30 in occasione della manifestazione FILOSOFARTI inaugurazione della mostra “Misurare il tempo” a cura di Filippo Protasoni e di Treccia Zero Presso il Museo Studi Patri Via borgo antico GALLARATE (VA) PERFORMANCE TEATRALE “SPaZioTempo” liberamente tratta da "Aspettando Godot" di Samuel Beckett attori: Silvia Gabardi e Andrea Fischietti Suoni e Invenzioni musicali di Ivo Stelluti dei MOONERS "Non siamo più soli ad aspettare la notte...". Video della performance https://youtu.be/hFi0IGQrLxk Sabato 6 marzo 2010 Inaugurazione della mostra collettiva di pittura “Acqua” presso la Cavour Art Galery di Busto Arsizio (VA). Domenica14 marzo 2010 performance musicale "Che cos'è l'Arte", presso la Galleria SPAZIO ZERO, via Ronchetti n. 6 Gallarate VA, in occasione della mostra FIORI E SGUARDI del pittore Gianni Villa. Lettura di testi di Tolstoj, Oscar Wilde, Paul Klee, Gauguin, Andy Warhol.... attori: Silvia Gabardi e Andrea Fischietti. Suoni e Invenzioni musicali di Ivo Stelluti dei MOONERS. L'arte non ci insegna nulla, salvo il significato della vita. (Henry Miller). 154 Domenica 21 marzo 2010 The Mooners in concerto @ la mostra Castelli di Carta di Luca Dellantonio alla galleria Fallaci di Somma Lombardo. Intervista a Sommalombardo TV (dal sito www.sommalombardo.tv ) http://www.sommalombardo.tv/indexvideo.php?id =185&cat=Arte Video dell’intervista presente su youtube http://www.youtube.com/watch?v=NaW2UYur6FE 20 marzo – 28 aprile 2010 Mostra personale di Ivo Stelluti al Maffy’s di Gallarate Giovedì 25 marzo, Giovedì 1 aprile, domenica 11 aprile, giovedì 15 aprile incontri con l’autore e presentazione delle opere esposte. Lunedì 22 marzo 2010 DJ set @ il Melograno In occasione dell’inaugurazione del BAFF Film Festival 2010 di Busto Arsizio. Sabato 17 aprile 2010 ore 18.30 performance teatrale in occasione della mostra del pittore Giulio Adobati, presso la galleria d’arte SPAZIO ZERO via Ronchetti 6, Gallarate dal Titolo “ Racconti di Materia” liberamente tratta dal film “Voce della luna” di F. Fellini e dal libro “Il poema dei Lunatici” di Ermanno Cavazioni. Interpreti Silvia Gabardi e Andrea Fischietti Suoni e invenzioni musicali di Ivo Stelluti dei MOONERS "...ed è a quel punto che la musica fa di te ciò che vuole." 155 Video della performance http://www.youtube.com/watch?v=wSqXESzqcY0 Lunedì 19 aprile 2010 Intervento presso l’associazione “Busto a 5 Stelle” Presentazione del progetto Ri-Art, l’arte del riciclo. Lunedì 26 aprile 2010 The Mooners in concerto @ Rock’n’Rho I Mooners selezionati per la partecipazione al festival di musica rock della Città di Rho. Video dell’esibizione live http://www.youtube.com/watch?v=ZO_1OSk6BUc Video dell’intervista http://www.youtube.com/watch?v=DPhzesqDXZM 29 aprile, 15 maggio 2010 Presentazione del progetto Ri-Art, l’arte del riciclaggio presso il liceo Scientifico A. Tosi di Busto Arsizio e laboratorio di riciclo. Sabato 22 maggio 2010 alle ore 18.00 Inaugurazione della mostra collettiva di Arte Contemporanea “CHARACTERA” presso la Sala Civica Oriana Fallaci via Briante 12/A, Somma Lombardo (VA). Presenta gli artisti: Luca Dellantonio. Per l’occasione è stata realizzata un’installazione Site Specific dal titolo Lonely Hearts Hotel. 156 A conclusione della mostra Performance teatrale interpretata da Silvia Gabardi e Andrea Fischietti con suoni e invenzioni musicali di Ivo Stelluti dei MOONERS. Intervista andata in onda su Somma Lombardo TV http://www.youtube.com/watch?v=DTp7hvsQwXQ Sabato 5 giugno 2010 Performance letteraria interpretata da Silvia Gabardi e Andrea Fischietti, in occasione del Flat Party @ Casa della Luna. Presentazione del libro “Sabbia Troppo Stretta” di Ivo Stelluti e lettura in musica di alcuni brani. Sabato 12 giugno alle ore 19.00 Presso lo Spazio Zero, Galleria d’arte, via Ronchetti 3,GALLARATE (VA) PERFORMANCE TEATRALE dal titolo “Origine primordiale: la vita” in occasione della mostra di Andrea Perdetti. Attori Gabardi Silvia e Andrea Fischietti. Creazioni musicali di Ivano Stelluti dei Mooners. Poesie di Viviana Biasio. "è diversità ma nel medesimo istante diviene uguaglianza, è l'andirivieni del giorno e della notte, è ciò che fa parte di noi". Video della performance http://www.youtube.com/watch?v=bT432zak9Os Fuoriscena http://www.youtube.com/watch?v=vPF52nwBztE Sabato 24 luglio 2010 Intervista a Somma Lombardo TV in occasione della performance musicale tenuta in occasione dell’inaugurazione della mostra “Visioni” di Giovanni Oteri, allievo di De Chirico, presso la 157 Galleria Fallaci di Somma Lombardo (VA). Articolo sulla mostra http://www.artevarese.com/av/view/news.php?sys _tab=40012&sys_docid=5704&sjl=1 Venerdì 30 luglio 2010 The mooners in concerto @ l’Ultima Spiaggia di Travedona Monate (VA). Allestimento dell’installazione site specific “Stillicidio”. https://youtu.be/RXWUaIxqG_M Sabato 31 luglio 2010 DJ-Set @ Galleria Fallaci di Somma Lombardo in occasione della mostra collettiva “Aperto per ferie” alla presenza di di Giovanni Oteri, allievo di De Chirico, con lettura di alcuni brani tratti dal libro “Sabbia troppo Stretta” di Ivo Stelluti e DJ set dei Mooners. Sabato 25 settembre 2010 ore 15:30 Proiezione del Video “Una Città Normale – i volti dell’immigrazione a Busto Arsizio (Storie di ordinaria normalità)” Montaggio e musiche di Ivo Stelluti a cura dell’Associazione Manifattura Cittadina presso gli spazi della bottega del commercio equo e solidale MIGRANDO. 158 Sabato 11 settembre 2010 ore 17:30 The Mooners in concerto ospiti della Giornata della Creatività di Gallarate. 18 settembre – 3 ottobre 2010 Mostra N.E.S.S. Nuove Esplosioni SeSoriali @ Spazio Zero di Gallarate (VA). Inconsueta mostra Personale di Arte Contemporanea di Ivo Stelluti - un artista per l’ambiente – Video della mostra http://www.youtube.com/watch?v=SY5vh31ydsY Sabato 11 settembre 2010 ore 10:30 Intervista con la giornalista di ArteVarese Manuela Ciriacono @ Spazio Zero di Gallarate. Video dell’intervista televisiva andata in onda su Rete 55 giovedì 30 settembre alle 20:30 http://www.youtube.com/watch?v=AeBoRG2hRxU Vernissage Sabato 18 settembre ore 18:18 Reading letterario con Silvia Gabardi e Andrea Fischietti Aperitivo equo e solidale Video della performance (Testi e musiche originali di Ivo Stelluti). Prima Parte – N.E.S.S. + Manipura http://www.youtube.com/watch?v=XKDDB2gxRSI 159 Seconda Parte - Spegnete la luce + il vuoto http://www.youtube.com/watch?v=HRvsOlwz2Lc Terza parte – Titoli di coda + ringraz_ http://www.youtube.com/watch?v=FMzz1V4-nLQ Durante l'inaugurazione è stato presentato il libro "Sabbia Troppo Stretta" di Ivo Stelluti acquistabile su internet al sito http://ilmiolibro.kataweb.it/ Sabato 25 settembre The Mooners in concerto Connessioni energetiche di suoni – immagini – parole Sabato 2 ottobre Svernissage Dj-set e performance pittorica dal vivo Video della performance di pittura http://www.youtube.com/watch?v=-qQ8Uh0cjiw Lunedì 4 ottobre 2010 Conferenza “Architettura &… Ri_Art” - ospite Ivo Stelluti all’ordine degli Architetti della Provincia di Varese. Un inconsueto percorso tra luoghi e singolari percezioni per approfondire aspetti legati all’applicazione del concetto di sostenibilità ambientale nel campo dell’arte contemporanea, dell’architettura, dell’urbanistica, e del design. Un viaggio intrapreso da un “utente medio” che conosce le tematiche ambientali e cerca di leggere la realtà attraverso nuovi stilemi con passione e curiosità. L’itinerario comincia nella nostra Lombardia, sulla riva del fiume Lambro e passa attraverso alcuni 160 luoghi della contemporaneità come Berna, Basilea, Valencia, New York, Londra, Barcellona, citando Andy Warhol, Renzo Piano, Le capre di Ksar Ghilane, Jackson Pollock, mio zio Mario, Pablo Picasso, Franco Battiato, l’architetto austriaco Hundertwasser ecc. per osservare e descrivere ciò che di interessante ha prodotto nel corso del tempo l’iterazione tra l’uomo e l’ambiente naturale. Sabato 23 ottobre 2010 Le musiche di Ivo Stelluti dei Mooners fanno da cornice all’inaugurazione della mostra di opere pittoriche del Maestro Giovanni Oteri, allievo di De Chirico, presso la prestigiosa location di Villa Bellini a Somma Lombardo (VA). Domenica 24 ottobre 2010 Performance letteraria presso lo Spazio Zero di Gallarate (VA) in occasione della mostra “Creature” di OWEN FREDERICK RANSEN e SILVIA MENUZZI” Venerdì 29 ottobre 2010 Halloween Party The Mooners in concerto @ SLK di Castellanza. Esposizione di opere di Ivo Stelluti durante la serata. 161 Sabato 30 ottobre 2010 Performance musicale in occasione della mostra di Silvia Gabardi GABAERGIA > Silvia Gabardi color_minio e gabbie emozionali allo Spazio Zero di Gallarate (VA). Testi di Silvia Gabardi e Ivo Stelluti Musiche originali di Ivo Stelluti. Sabato 13 novembre 2010 Performance Spaziotempo liberamente tratta da “Aspettando Godot” di Samuel Beckett, in occasione della mostra di Silvia Gabardi allo Spazio Zero di Gallarate (VA) Post_Party @ Casa della Luna con DJ set a tema. Sabato 20 Novembre 2010 Premiazione del concorso poetico Verba Agrestia “ESTETICA DEL SILENZIO” presso Scuderia Martignoni in via Venegoni 3 GALLARATE Alle 22.00 Performance Poetico Musicale di Silvia Gabardi e Andrea Fischietti. Lettura della poesia “Sinergia Lisergica” di Ivo Stelluti con accompagnamento di chitarra e vibrafono. Musiche originali di Nicola Tacchi. A seguire rinfresco poetico. Il componimento è stato pubblicato sull’antologia delle opere “Estetica del Silenzio – luoghi e dimensioni di suoni assenti” edita da Lieto Colle. 162 Sabato 27 Novembre 2010 alle ore 18.00 presso la sede de Il Quadrifoglio, via Lodi 20 Busto Arsizio, per la Festa d'Autunno di Sinistra Ecologia Libertà performance musicale ed artistica N.E.S.S. - Nuove Esplosioni SenSoriali di e con Ivo Stelluti - un artista per l'ambiente. La presentazione è stata arricchita da un Reading letterario con Silvia Gabardi e Andrea Fischietti Con inattese incursioni musicali di Ivo Stelluti Durante l'inaugurazione è stato presentato il libro "Sabbia Troppo Stretta" di Ivo Stelluti. Articolo su Varese news http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id= 188632 1 febbraio 2011 Performance “Mi gioco tutto” sul tema del gioco d’azzardo San Babila - Milano Febbraio – Maggio 2011 Corso Ri_Art l’arte del Riciclo Presso l’associazione Il Quadrifoglio di Gallarate (VA). Laboratori di opere realizzate con materiali di recupero e scarti domestici tenuto da Ivo Stelluti. 23 aprile 2011 Inaugurazione della mostra collettiva di arte contemporanea “ApriLe Materie” Caffè Cavour di Gallarate (VA). Aperitivo musicale primaverile a cura del duo elettronico The Moones. 163 1 maggio – 2 giugno 2011 4° edizione di “”Arte a Castello” presso il Castello del Cassero a Camerata Picena (Ancona) Mostra di arte contemporanea dal titolo “Il lavoro dell’Arte, l’arte è un lavoro”, organizzata dall’Associazione Culturale “Il Faro Verde”, a cura di Max Volponi. L’opera “working on a dream” è stata selezionata per la premiazione finale dagli organizzatori. 13 maggio 2011 Performance “Mi gioco tutto” sul tema del gioco d’azzardo Presso la Galleria Fallaci di Somma Lombardo A seguire The Mooners DJ Set. 23 maggio – 6 giugno Mostra RiciclArte presso il Comune di Gallarate, a conclusione del corso di arte e riciclo tenuto presso l’associazione Il Quadrifoglio Venerdì 27 maggio incontro con gli autori e con le autorità. Sabato 28 maggio 2011 The Mooners DJ-set @ Caffè Cavour di Gallarate In occasione della sfilata di moda della stilista Noelia Gisella che ha presentato una collezione di abiti realizzati interamente con materiali riciclati. 164 Venerdì 3 giugno 2011 Riciclando Orvieto dal 1 al 5 giugno 2011 Installazioni e quadri presso la Chiesa di San Rocco (P.zza del Popolo). Presentazione domenica 5 giugno Reading a tema alla presenza delle Autorità. “Come nulla si butta via del maiale, così nulla si deve buttare via da questa unica cellula vivente che è il mondo”. 4 giugno – 26 luglio “La bellezza dei Margini” mostra personale di quadri, foto, video ed installazioni @ Spazio Danseei di Olgiate Olona (VA). Sabato 4 giugno 2011 Vernissage con performance letteraria. Sabato 25 giugno finissage della mostra The mooners in Concerto + Reading letterario. Venerdì 10 giugno 2011 Performance per bambini realizzata presso l’azienda Bosh Italia S.p.A., sede di Milano, in collaborazione con People’n’joy, in occasione della giornata di apertura al pubblico dello stabilimento. Tutti gli oggetti e i giocattoli sono stati realizzati con materiali di scarto offerti dall’officina dell’azienda. 11 giugno – 6 luglio 2011 NAI 2.0 Collettiva Artistica @ lo spazio Les Vintages di Gallarate (VA). Pre-inaugurazione Venerdì 10 giugno con sfilata di abiti realizzati con materiali riciclati. 165 10 luglio – 28 luglio 2011 “Il lavoro dell’Arte, l’arte è un lavoro”, mostra di arte contemporanea organizzata dall’Associazione Culturale “Il Faro Verde”, a cura di Max Volponi presso “La Confraternita dei Barutti” di Albaretto della Torre (Ancona). 18 giugno 2011 ore 18:00 Perforrmance di pittura dal vivo dal titolo ”Abbraccia il tuo mondo”, dedicata alla leader umanitaria indiana AMMA e alle sue immense opere di volontariato, in occasione della mostra di Diego Rizzone (Risè) @ Caffè Cavour di Gallarate (VA). 18 giugno 2011 ore 22:00 Presentazione del Reading musicale “CIMI” eseguito in anteprima dal vivo con proiezione video Presso gli spazi dell’Associazione culturale http://youtu.be/JMD5BjCZE4A 9 luglio – 4 agosto 2011 NAI 3.0 Collettiva Artistica @ lo Spazio Les Vintages di Gallarate. Sabato 9 luglio inaugurazione e incontro con gli autori. 166 Lunedì 11 luglio 2011 Proiezione del video musicale “Moony e la Bellezza dei Margini” presso l’associazione Mystic River. http://youtu.be/JMD5BjCZE4A CICLICAMENTE Mostra d’Arte Contemporanea itinerante organizzata dall’Associazione Culturale Imago Mentis sulla costa dell’Adriatico nelle Marche. 16 luglio 2011 Campofilone (FM) 29 – 30 luglio 2011 Altidona (Lungomare Falcone) (FM) 4 agosto 2011 Pedaso (FM) Sabato 23 luglio 2011 Performance acustica “Luoghi puramente casuali” In occasione della mostra di Silvia Gabardi @ Caffè Cavour di Gallarate Domenica 24 luglio 2011 BocoDipinta – esposizione artistica collettiva presso il paese di Boco (Comune di Bognanco -VB-). Presentazione dell’opera “AQA” collocata come installazione ambientale permanente presso l’antico lavatoio del paese. 167 Settembre 2011 Pubblicazione sul numero di settembre della rivista ViVa (Varese Magazine) del componimento poetico di Ilaria Pamio dal titolo “Distretti of my mind” ispirato all’omonimo quadro di Ivo Stelluti http://infondoagliocchi.blogspot.com/2011/08/distr etti-of-my-mind-lullaby.html Sabato 10 settembre 2011 The Mooners in concerto @ La Giornata della Creatività (Gallarate – Broletto). Domenica 11 settembre 2011 Mostra per le strade del Sacro Monte di Varese Esposizione di quadri ed interventi musicali a cura del gruppo PanSperduto. Mercoledì 14 settembre 2011 DJ-set dal vivo a Legnano in occasione della Notte Bianca 2011 presso Caglio Arredamenti Corso Magenta 94, Legnano (centro Storico). Domenica 25 settembre 2011 Evento Monastero di Torba in collaborazione con F.A.I. Fondo Ambiente Italiano. Le opere dell’artista Ivo Stelluti sono state presentate nella splendida cornice del Monastero di Torba (VA). Giovedì 6 ottobre 2011 Installazione site specific realizzata con gli scarti di produzione dell’azienda Montini presso lo stand della Fiera di Rho. 168 Sabato 22 ottobre 2011 DJ-Set in occasione di una sfilata di moda di Abiti realizzati con materiali riciclati Esposizione quadri Presso il Centro Sportivo di Biumo. Domenica 30 ottobre 2011 Esposizione di quadri presso il Castello Visconti di San Vito di Somma Lombardo in occasione dell’evento “Halloween... tra Piazza Pozzo e il Castello” pittura live - colori e suoni con gli artisti del "Pan Sperduto". 8 novembre 2011 Partecipazione al concorso “Calendario Montini 2012. Le foto della serie Moony & Montini sono state selezionate per l’inserimento nel calendario. Domenica 13 novembre 2011 "La forza di un abbraccio" - Performance letteraria in occasione della mostra di Elena Colombo presso la Galleria Boragno di Busto Arsizio (VA). Frammento del Reading musicale “Cortocircuito” http://youtu.be/dHndIwRklAY Sabato 26 novembre 2011 Performance Presso il Museo Studi Patri di Gallarate Reading musicale. Martedì 20 dicembre 2011 Inaugurazione Mostra collettiva “ La rondine e la Neve”, alla quale Ivo Stelluti ha partecipato con alcuni quadri polimaterici. 169 Domenica 8 gennaio 2012 Performance letteraria presso La galleria Fallaci in occasione della chiusura della mostra collettiva ”La rondine e la neve”. Sabato 25 febbraio 2012 “I Confini Sono Solo nella Nostra Mente” mostra personale di opere ed installazioni presso il Centro Culturale Stoà di Busto Arsizio (VA) 18:00 Verissage con Performance musicale a cura dei Mooners, a seguire Fiesta Cubana @ La Casa della Luna con DJ set caraibico. Intervista realizzata da Bustoweb TV https://vimeo.com/37444319 Domenica 25 marzo 2012 Installazione di opere realizzate con gli scarti di produzione dell’azienda ESSILOR (lenti per occhiali) presso la Triennale di Milano. 30 lampade realizzate da Ivo Stelluti sono state esposte durante la serata nella sala convegni della Triennale. 170 Dal 12 al 20 maggio 2012 Mostra “Gli alberi della Casa Museo” a Villa Delfina Gallarate (VA), organizzata da Maria Carmela Claps e Matteo Accarrino, che gestiscono la “CASA MUSEO” di Sant’Alberto, in provincia di Ravenna, realizzata in collaborazione con l’Associazione “Vivere Crenna” e con il patrocinio del Comune di Gallarate – Assessorato alla Cultura Articolo riguardante la mostra http://www.varesenews.it/2012/05/a-villa-delfinanascono-gli-alberi/89017/ Partecipazione all’installazione collettiva con le opere „esto es il Momento“ e „1982-2012“ La mostra è stata poi portata alla Casa Museo a S. Alberto di Ravenna (dal 15 al 23 settembre 2012); al Castello di Policoro in provincia di Matera (luglio 2012) e all’Accademia di Belle Arti di Bilbao (2013). Sabato 26 maggio 2012 Allestimento della mostra “Piccole idee che funzionano”, a cura del Liceo Scientifico A. Tosi presso lo stand in Piazza S. Giovanni di Busto Arsizio (VA) Dal 2 giugno 2012 Esposizione permanente di 8 quadri di Ivo Stelluti nella Hall dell’Hotel D120**** di Olgiate Olona (VA), nei pressi dell’Aeroporto intercontinentale della Malpensa. Allestimento curato da Fermo Stucchi. Alcuni quadri sono visibili nelle foto illustrative dell’Hotel su www.booking.com http://booking.com/da70a8113b391d I quadri sono stati donati dall’artista alla struttura. 171 2 giugno 2012 ore 17:30 Performance letteraria presso lo Spazio Danseei do Olgiate Olona (VA) In occasione della mostra “ Il mio individualismo” dedicata allo scrittore giapponese Natsume 6ǀVHNL. Lo Spazio Danseei ha celebrato i suoi dieci anni di attività espositiva con una collettiva degli artisti che più volte sono stati ospiti, interpreti ed interlocutori della galleria. Per l’occasione è stato proposto un reading per chitarra e voce scritto ed interpretato da Ivo Stelluti dal titolo “S-enso” 2 giugno 2012 ore 18:30 Performance letteraria presso Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate, Sala di Enea e Sala delle Assi, in occasione della mostra “Tele di Donna” di Nadiaanna Crosignani e Romina Manoli. Reading musicale “Femminile Plurale”. Voci narranti Silvia Gabardi e Ivo Stelluti. 4 settembre 2012 realizzazione di 50 inviti personalizzati in esemplari numerati dipinti su carta di riso per l’inaugurazione dell’evento “Suono e segno” realizzato dalla Galleria Spazio Danseei presso la Villa Gonzaga di Olgiate Olona, a Cura di Fermo Stucchi. 21 settembre 2012 Partecipazione alla mostra Collettiva “Suono e segno” a cura di Fermo Stucchi @ il Teatrino di Villa Gonzaga a Olgiate Olona (VA) “Tutto può cambiare” mostra personale quadri ed installazioni di Ivo 172 Stelluti @ Spazio Chiesa di S. Rocco a Carnago (VA). 31 ottobre 2012 ore 21:00 Vernissage – Reading musicale per chitarra e voce “Senegal Stories”. 8 novembre 2012 Intervista presso la mostra del critico d’Arte Bianchini. 10 novembre 2012 ore 18:00 Svernissage – Reading musicale “Senegal Stories” voci narranti Ivo Stelluti, Andrea Fischietti, Silvia Gabardi. Musiche di Ivo Stelluti Aperitivo Equo e solidale a cura della cooperativa Migrando di Busto A. Post-party presso il Pub Siebter Himmel di Carnago. 1 dicembre 2012 Inaugurazione mostra collettiva “Fare il punto per una collezione” @ Spazio Danseei Olgiate Olona (VA) Curatore Fermo Stucchi. 2 dicembre 2012 Performance Spaziotempo @ PALAZZO PIROLA - Piazza della Repubblica, Gorgonzola (MI) in occasione della mostra Sanax – Pillole rosa cin opere pittoriche, installazioni e fotografie di Valeria Perversi, Lucia Cavalli, Katia Colonna, Gabriella Siciliano. Voci narranti Silvia Gabardi, Ivo Stelluti e Andrea Fischietti. Musiche originali di Ivo Stelluti. 173 8 dicembre 2012 – febbraio 2012 Mostra personale di Ivo Stelluti presso il locale “Gran Bar dei 2 Galli” di Gallarate (centro storico). 2 dicembre 2012 – 16 gennaio 2013 Mostra personale di Ivo Stelluti presso il locale “Maffy’s” di Gallarate. Dal 12 gennaio 2013 Mostra permanente: Progetto Pianeti @ Liceo Scientifico A. Tosi di Busto Arsizio. Installazione di un modello del Sistema Solare realizzato in scala (lunghezza 100 m c.ca), completamente realizzato con materiali riciclati. Sabato 12 gennaio 2013 ore 11:00 Inaugurazione in occasione dell’Open Day dell’Istituto, alla presenza dei docenti e di circa 150 studenti. Apertura al pubblico. 174 26 gennaio 2013 Partecipazione alla mostra collettiva di Fotografia “Tutto Scorre” @ Associazione Culturale Mystic River, Via del Gregge 100 Lonate Pozzolo (VA) Tornavento contributo di Ivo Stelluti con la serie fotografica “Oceano di Silenzio”. 6 – 20 marzo 2013 Mostra collettiva di Fotografia “Tutto Scorre” @ Enobene Winebar Via L. Da Vinci 2, Busto Arsizio (VA). Partecipazione di Ivo Stelluti con la serie fotografica “Oceano di Silenzio”. 23 marzo - 7 aprile 2013 Mostra collettiva “La Passione secondo loro” Presso Galleria Oriana Fallaci Via Briante 12/A Somma Lombardo (VA) Sabato 23 marzo 2013 inaugurazione con la presentazione di Angela Ferrario. Partecipazione di Ivo Stelluti con il quadro “Il Cristo degli Avanzi”. 13 giugno 2013 Sit-in piazza S.Giovanni Busto Arsizio (VA) Anteprima del Festival Wood-in-stock. Presentazione live di alcuni reading musicali di Ivo Stelluti. Domenica 23 giugno 2013 Biofiera Cascina Burattana Busto Arsizio (VA). Esposizione di opere del progetto Indeed. Concerto Alchemical Brothers che presentano il brano “Se Solo” composto da Ivo Stelluti. Reading musicale di Ivo Stelluti alla voce con la 175 partecipazione della chitarra di Andrea De Santis. Video dell’evento InDeed https://vimeo.com/68427617 Video dell’esibizione http://www.youtube.com/watch?v=DT5Sm7CuyxQ &feature=share&list=UU6LtARC5_wBDwqKqyn6k eFA&index=5 5-6-7 luglio 2013 Wood-in-stock - Festival di Arte e Musica - Parco di Ternate (VA) sul lago di Comabbio. Esposizione di opere del progetto Indeed. Ivo partecipa all’evento con 8 opere polimateriche. Domenica 8 settembre 2013 InDeed – Campagna a favore della natura dell’Associazione Embracing The World Festa dei Popoli 2013 - Limbiate "Un Abbraccio alla Terra", interpretazione artistica del progetto InDeed, la Campagna per la Natura di Embracing the World, ha partecipato alla Festa dei Popoli 2013 a Limbiate. Opere grafiche, tele, quadri polimaterici, fotografie, video e installazioni uniscono più artisti nell'interpretazione di InDeed, il progetto di sei piccoli passi (risparmiare l'acqua, ridurre l'emissione di anidride carbonica, piantare un albero, coltivare i propri ortaggi, condividere l'auto, costruire una casa per uccelli o insetti), per contribuire tutti insieme a ristabilire l'armonia tra l'uomo e la Natura. InDeed è Ufficialmente riconosciuta dall’UNESCO come progetto del Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Artisti: PanSperduto. 176 Volontari: Embracing the World Musicisti: Giovani di AYUDH & Alchemical Brothers. Video realizzato da Guido Rizzone http://www.youtube.com/watch?v=pvoKmvXsfCM Domenica 8 settembre 2013 Contesteco – concorso di Arte e Design sostenibile. Partecipazione con il video “Un pezzo di Civiltà”, registrato presso lo studio Octave di Gallarate (VA), brano selezionato tra i 3 finalisti del concorso, proiettato durante la Festa finale “La città in tasca” presso il Parco degli Scipioni, Via di Porta Latina, 10, Roma. http://www.youtube.com/watch?v=FvpzIZhrIo0&fe ature=share&list=UU6LtARC5_wBDwqKqyn6keF A&index=4 14-28 settembre 2013 “Tutto può cambiare” mostra personale quadri ed installazioni di Ivo Stelluti @ La Casa Bioecologica Viale Piemonte 28 Busto Arsizio (VA). Vernissage Sabato 14 settembre ore 17:00 Performance musicale a cura di Alpha Century Sound. ore 18:18 Reading letterario “LA Bellezza dei MArgini” con Silvia Gabardi e Andrea Fischietti Video della performance letteraria http://www.youtube.com/watch?v=c xzkzodDyUM&list=UU6LtARC5_wB DwqKqyn6keFA&feature=share&in 177 dex=3 Presentazione all’interno della Mostra del contributo di Ivo Stelluti al Progetto InDeed per l’associazione umanitaria Embracing the world. Presentazione in anteprima del video “Un pezzo di Civiltà” http://www.youtube.com/watch?v=FvpzIZhrIo0&fe ature=share&list=UU6LtARC5_wBDwqKqyn6keF A&index=4 Dall’11 al 13 ottobre 2013 Mostra personale di Ivo Stelluti presso il B&B Il Torrione di Filomena Stelluti presso Larino (Molise). Performance musicale e DJ set a cura Peeter Cap di Alpha Century Sound InDeed – Campagna a favore della natura dell’Associazione Embracing The World Festa dei Popoli 2014 – Limbiate Partecipazione con alcune opere pittoriche realizzate in collaborazione con l’artista Diego Risè e fotografie realizzate con Gianfranco Nogara. 9 – 11 novembre 2013 Progetto InDeed presso il Centro Congressi ed Esposizioni Malpensa Fiere di Busto Arsizio (VA), in occasione dell’evento organizzato dall’associazione Embracing the World (a cui è stato riconosciuto lo “Stato di consulente speciale presso l’ONU), per l’arrivo in Italia di AMMA Mata Amritanandamayi, leader umanitaria che ha ricevuto numerose onorificenze, tra cui il premio Gandhi-King per la Non Violenza. Sono stati esposti nei luoghi della manifestazione quadri e sculture realizzate con materiali di riciclo. 178 La mostra è stata vista da oltre 30.000 persone partecipanti all’evento. Dal 2 al 9 marzo 2014 Un abbraccio alla Terra con Embracing The World presso Nova Milanese. Mostra collettiva di Arte contemporanea. Ivo presenta nuovi lavori fotografici realizzati in collaborazione con il fotografo Gianfranco Nogara e la scrittrice Giulia Colombo, quadri polimaterici e una performance musicale “Profondità e Leggerezza” con 6 nuovi brani ispirati al progetto InDeed. Video della performance musicale http://www.youtube.com/watch?v=TeQNWmZucc&list=UU6LtARC5_wBDwqKqyn6keFA Video del progetto InDeed https://www.youtube.com/watch?v=680w73LNIaM dal 3 al 17 aprile 2014 Luoghi DiVersi - Scatti & Storie di Gianfranco Nogara e Ivo Stelluti @ DIECI – Arte Cibo Musica - Via Martiri di Belfiore, 10 Busto Arsizio (VA) L’esposizione si compone di una ventina di scatti, ognuno accompagnato da un breve racconto, una frase, un pensiero, scritto dagli stessi autori, che si pone in simbiosi con l’immagine. VERNISSAGE Giovedì 3 Aprile ore 18:30 Aperitivo con Performance Musicale “Luoghi Puramente Casuali”, DJ set Alpha Century Sound. Articolo su Arte Varese http://www.artevarese.com/av/view/news.php?sys 179 _tab=20000&sys_docid=10641 Sabato 14 giugno 2014 Reading letterario “Polvere e Spiritualità” @ La Casa della Luna in occasione della festa Love Wins (con proiezione fotografica del Viaggio nei Territori Palestinesi compiuto da Ivo e Francesca). Sabato 1 ottobre 2014 Reading letterario @ La Casa della Luna in occasione della festa Soweto PArty (con proiezione foto Viaggio in Sudafrica e Mozambico) 6 – 10 novembre 2014 “Un abbraccio alla Terra” Mostra collettiva del progetto InDeed in collaborazione con l’associazione Embracing the World @ Malpensa Fiere, in occasione dell’incontro con la leader umanitaria indiana Amma, alla presenza di più di 5000 persone. Esposizione di più di 50 opere di autori che aderiscono al progetto. Ivo Stelluti espone lavori fotografici realizzati in collaborazione con Nogara Gianfranco e Giulia Colombo, quadri propri e realizzati con Diego Risè composti con materiali riciclati e contributi letterari (racconti e poesie) sul tema della salvaguardia ambientale. Giovedì 20 novembre 2014 “Con i miei occhi…” Immagini fotografiche, video e racconti dell’esperienza di Ivo Stelluti dei territori palestinesi, in occasione dell’incontro con il giornalista Nicola Lofoco, testimone diretto degli eventi nella Striscia di Gaza, amico e 180 collaboratore di Vittorio Arrigoni L’evento si è tenuto nelle sale dell’Associazione Culturale Il Quadrifoglio, via Lodi 20 Busto Arsizio (VA). Presentazione della Porf.ssa Maria Bottini. Con la partecipazione dell’artista Rouge che ha presentato e spiegato una serie di vignette satiriche sulla guerra in Palestina. Sabato 29 novembre 2014 Reading musicale “Icone” in occasione della mostra di Jean Jaques Boutier @ la Galleria Oriana Fallaci di Somma Lombardo (VA). Evento realizzato in collaborazione con l’Architetto Massimo Massarelli. Suoni, parole, invenzioni musicali di Ivo Stelluti, alle voci di Silvia Gabardi e Andrea Fischietti. Di seguito aperitivo con DJ-set a tema di Ivo Stelluti. Domenica 14 dicembre 2014 Presentazione dell’e-book “Raccontare Storie” @ Il Camaleonte Music Bar Via Ippolito Nievo Busto Arsizio (VA) Reading musicale – lettura di alcuni brani tratti dalla raccolta tra cui “Love Wins” di Ivo Stelluti. Performance musicale con brani di accompagnamento alla lettura. Esecuzione del brano strumentale “Nessuno vede il Vetro” In seguito aperitivo con DJ-set a tema di Ivo Stelluti. Evento realizzato in collaborazione con l’associazione culturale “Ventiseiperuno” di busto Arsizio (VA). 16 maggio – 7 giugno 2015 181 TERRA CHIAMA ARTE mostra collettiva a cura di Manuela Ciriacono e Ivo Stelluti presso lo Spazio Arte Carlo Farioli, via Silvio Pellico, 15 - Busto Arsizio (VA) Sabato 16 maggio Vernissage con light buffet e Performance musicale a cura di Ivo Stelluti (voce narrante e macchine sonore) e Pietro Limido (chitarra acustica). Testi e musiche originali di ivo Stelluti. https://youtu.be/veteajwzAOM 26 marzo – 30 aprile 2016 Partecipazione alla mostra “Voci Notturne” presso lo Spazio Danseei di Olgiate Olona (VA), organizzata da Fermo Stucchi con l’opera polimaterica “Notturno n. 8” alla quale si affianca l’omonima opera letteraria. Articoli riguardanti la mostra: http://www.prealpina.it/pages/voci-notturne-cheparlano-darte-112485.html http://www.arte.go.it/event/voci-notturne-mostracollettiva/ 8 giugno 2016 Proiezione fotografica dal titolo “Benvenuti sul tetto del mondo – Cronache e fotografie del viaggio in Tibet e Nepal di Carlo e Ivo Stelluti.” Durante la serata è stata proiettata l’anteprima del video realizzato da Ivo Stelluti “Nepal-Tibet 2016”: https://youtu.be/r8-IJpUDTp4 182 Sabato 11 giugno 2016 ore 18:00 Spettacolo musicale dal titolo “40 come 18 vent’anni di Suoni Stralunati”. un racconto in musica scritto ed interpretato da Ivo Stelluti, con le voci e i suoni di Silvia Gabardi, Andrea Belloni, Luca Dellantonio, Velvet Stones Special Guest: The Final Mind Dopo lo spettacolo aperitIVO Festa di Compleanno con concerto rock. @ People di Busto, Vicolo della Concordia 1, Busto Arsizio (VA). All’evento (ingresso su invito) hanno partecipato più di 60 persone. 183 184 RINGRAZIAMENTI Vorrei ringraziare, in_rigoroso_ordine_sparso: Fermo Stucchi per essersi preso cura dei miei quadri e dei miei deliri, Claudia Canavesi per essere ricomparsa dopo 36 anni, Andrea Belloni, insostituibile anima dei Mooners, Diego, Barbara e tutto il PanSperduto, il fotografo Gianfranco Nogara, per l’amicizia e la compagnia, il Maestro Luca Dellantonio per i versi in Tempo_reale, il giornalista Stefano D’Adamo per la presentazione iniziale, Basilio Santoro per tutto quello che ha scritto e raccontato, Pa’ & Ma’ per gli immensi insegnamenti, mio fratello Paolo per le foto che io non so fare, Manuela Ciriacono per tutte le mostre e gli splendidi articoli, Marco Colussi per il sito e costante il supporto informatico, Betty Farioli dello Spazio Arte Carlo Farioli per l’ospitalità, il pittore Massimo Massarelli e tutte le Grandi Anime che ho incontrato durante il mio sentiero artistico: Luka Zotti, Tino, Gabriella Siciliano, Romina Manoli, Giovanna Redi, Silvia Gabardi, stupenda voce narrante, Ale Tedeschi, Andrea Fischietti, Ilaria (Lila Ria), Xabier Iriondo (Afterhours), Lory Muratti, Andy (Bluvertigo), Samuele Arcangioli, Arch. Paolo Torresan, Roberto Aliprandi, Salvatore Barbagallo, le Prof. Franca Provasoli e Carla Riva Berni, Elena Lisa Colombo, Bianca e Ale, Serena, l’Arch. Gigi Bellaria, Simona e li gruppo teatrale “Le nuove Proposte”, Francesco Candiago, Loris Erba, Angela, Elena Mazzetti e Cristiano Rimoldi, Lella Nicola, Andrea Oteri, Fabio Castano, Giulia Colombo, Deborah Castagna & The Final Mind (forma e sostanza del Rock&Roll), Pietro Limido, Luca Votta, Guido Sty Rizzone, Alex Sala, Lorenzo Schievenin Boff, Luca Traini…. Vorrei ringraziare in particolar modo coloro che hanno amato i miei quadri d’aria appesi storti tra le parole, tutti quelli che, a loro insaputa, sono finiti tra le pieghe di queste opere ma soprattutto Francesca, per la bellezza dell’improvvisazione e per tutti i colori che mi ha saputo regalare. 185 BIO_ Ivo Stelluti (Busto Arsizio -VA-, 1976) Artista poliedrico, realizza quadri, installazioni e opere d’arte con oggetti di recupero, supporti eco-compatibili e vernici che non danneggiano l’ambiente, ridando vita ai materiali di scarto della società contemporanea. Le opere sono presentate in numerose mostre collettive e personali presso gallerie, spazi espositivi, locali e discoteche. Sperimentatore inquieto di tecniche e materiali post-industriali, e dalle influenzato dalla street-art avanguardie artistiche legate ai movimenti ambientalisti degli anni ’60, Ivo elabora uno stile personale indirizzando la propria ricerca alla definizione di Ri-ArT, “Arte del Riciclo”. Spesso gli eventi che realizza sono accompagnati da interventi musicali e letterari come DJ-set, improvvisazioni strumentali, reading e letture teatrali. Aderisce ad associazioni ed iniziative, che promuovono, attraverso azioni ambientali e per mezzo del commercio equo e solidale, la diffusione di elevati standard etici, sociali ed ecologici. Organizza interventi di sensibilizzazione e tiene lezioni sulle tematiche ambientali presso e Licei e altri istituti scolastici. Viaggia per il mondo fotografando emozioni non-convenzionali che arrivano spesso tradursi in forma scritta, dove il confine tra prosa, poesia, installazione e opera musicale è volutamente indefinito. Nel 2010 scarabocchia la raccolta di racconti “Sabbia Troppo Stretta” ispirata ai numerosi viaggi nei luoghi più curiosi del al Pianeta e nel 2016 continua l’opera con una seconda raccolta dal titolo “Strade Stralunate”. Suona da oltre 20 anni diversi strumenti musicali, collaborando con numerose rock band, attraverso generi e convenzioni muovendosi tra arrangiamenti Hip-hop, rock, ambient, musica etnica e sperimentazione elettronica. Nel 2003 fonda il gruppo musicale The Mooners, inconsueto connubio tra composizioni elettriche, strumenti acustici, scrittura creativa, video 186 digitale e performance, generando esplosioni artistiche di intensità incontrollata. Nel 2005 esce l’album “Borderline” e nel 2007 “Asimmetrie Possibili”. Ivo collabora da sempre con Enti, Istituti pubblici e Società private, volgendo il proprio impegno all’organizzazione e alla realizzazione di eventi, mostre ed interventi divulgativi riguardanti la sensibilizzazione alle tematiche legate all’ambiente, alla salvaguardia delle risorse, alla diffusione della cultura e al riciclo dei rifiuti. Tra gli altri, ha collaborato con: FAI (Fondo per l’Ambiente) LIFEGATE, Comune di Gallarate (VA), Associazione 26x1 di Busto Arsizio, Circolo Culturale “I Briganti” di Saronno, Flaneur Music, Accademia di Belle Arti di Brera, BAFF Film Festival, Liceo Scientifico A. Tosi e liceo Artistico Candiani di Busto Arsizio, Rete 55, La Prealpina, Sommalombardo TV, Ordine degli Architetti della Provincia di Varese, People’n’joy, Comune di Orvieto, Bosh Italia S.p.A., Poliblend S.p.A. Montini S.p.A., Essilor Italia S.p.A., Embracing the world, Comune di Somma Lombardo, Comune di Carnago, Still Magazine, Varese News, Spazio Farioli di Busto Arsizio, Viva (Varese Magazine), Villa Litta di Lainate (MI), Spazio Danseei di Olgiate Olona (VA), Museo Studi Patri di Gallarate (VA) e numerose Associazioni Culturali tra cui Imago Mentis, Mystic River, Il Faro Verde, il Quadrifoglio. E Nemmeno Un Rimpianto Giugno 2005. 73 cm. x 24 cm. Fiori finti, legno, nastro adesivo, stucco, vernice acrilica su legno 187 188 Ivo Stelluti - un artista per l'ambiente @The Mooners # connessioni energetiche di suoni - immagini - parole # Mobile: 339-4798672 - mail: [email protected] on line: www.ivostelluti.it youtube videos: www.youtube.com/user/stellivo Studio: Via Bellotti, 28 21052 - Busto Arsizio (VA) Stampato in proprio – Ottobre 2016 © L’Autore è proprietario di tutti i diritti dell’opera, delle immagini fotografiche (dove non altrimenti riportato) ed è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare le citazioni, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nelle indicazioni delle fonti. E annusatela, 189 comunque, la mia Arte. Se non vi piace siete indubbiamente più avanti di me; se invece vi conquista quello avanti sono io e quindi, di conseguenza, voi che mi conoscete. In entrambi i casi ci fate certamente un buon affare. 190