Un Artista per l`Ambiente

Transcript

Un Artista per l`Ambiente
- Ivo Stelluti -
Un Artista
per l’Ambiente
- Catalogo 2006/2016 -
In copertina: Material Love colori acrilici, spray ad acqua, oggetti trovati
nel Cassetto dei Ricordi, scarti di poliuretano, stucco in pasta. Supporto
ricavato utilizzando parti in legno di una roulotte dismessa degli anni ‘70.
Dimensioni: 70 x 80 cm.
Qui sopra: Ivo Stelluti, fotografato davanti all’installazione “Anello” di
Richard Long, appartenente alla Collezione Gori, conservata presso la
Tenuta Celle a Santomato di Pistoia (Toscana).
2
A Francesca
e a chi viaggia
ancora in direzione
ostinata e contraria_
3
NOTA INTRODUTTIVA
I lavori grafici descritti nel presente catalogo sono tutti opera di Ivo
Stelluti. Alcuni sono visibili presso gallerie e spazi espositivi oppure
nello lo studio dell’artista, altri appartengono a collezioni private o
sono stati donati ad enti, istituzioni pubbliche, private e locali.
L’artista è disponibile per fornire ulteriori informazioni, materiale
fotografico ed eventualmente per realizzare interventi attinenti alle
tematiche descritte, nella consapevolezza che ogni opera è unica
ed irripetibile e per scelta dell’autore, vengono utilizzati materiali di
riciclo, prevalentemente provenienti da scarti industriali.
4
Mio fratello è Jackson Pollock.
i suoi pensieri inquinati
sono spruzzi di smalti sparpagliati,
divino è il pensiero che passa attraverso le mani
e si fa materia.
Mio fratello in certe sere ordina il vuoto
col pantone,
tono su tono e graffia via le contaminazioni.
Mio fratello a capodanno
mi scrive su un biglietto
“Ogni nuovo giorno
è una possibilità per rivoluzionare tutto”.
Mio fratello sogna come sognava Andy Warhol.
Mio fratello è Jackson Pollock,
travestito da ingegnere.
Grazie a mio fratello Paolo per questa dedica.
5
NOTA INTRODUTTIVA ................................................... 4
Mio fratello è Jackson Pollock.......................................... 5
Tutto_può_Cambiare ..................................................... 11
M a r g i n i ..................................................................... 12
Quando dipingo….......................................................... 14
N.E.S.S. - Nuove Esplosioni SenSoriali ......................... 16
Il Vuoto Aspetta Nuovi Orizzonti [I.V.A.N.O.] ............... 18
Per un mondo più leggero.............................................. 20
_StiLE AmbientaLE........................................................ 24
Abituati alle Gocce del Mare .......................................... 26
Altre Visioni del mondo .................................................. 28
Badgir: l’acchiappavento................................................ 30
Le 7 ISOLE .................................................................... 33
“Bisogna proteggere la natura” ...................................... 33
…alle parole mai dette ................................................... 34
RETI_............................................................................. 35
TerrAcqueo .................................................................... 37
Le Radici del Cielo......................................................... 38
La Città invisibile ............................................................ 39
AfriKando ....................................................................... 40
CortocircuitO.................................................................. 42
Senegal Stories ............................................................. 44
I 7 Peccati Virtuali .......................................................... 45
Il Cristo degli Avanzi ...................................................... 47
Boroughs of my mind ..................................................... 48
Sinergia.......................................................................... 49
Revoluciòn! .................................................................... 50
_AQA_ ........................................................................... 51
Singolarità Gravitazionale .............................................. 54
AtmosfericO ................................................................... 57
Birima............................................................................. 57
Dripping Day .................................................................. 60
Mal d'Africa .................................................................... 62
Galassia incontaminata.................................................. 64
6
SETE ............................................................................. 66
Working on a Dream ...................................................... 67
L’officina possibile.......................................................... 69
Honey Moon .................................................................. 70
Con il ritmo della natura ................................................. 71
Tombini Montini ............................................................. 74
LentiPendenti................................................................. 76
Fermo Restando. ........................................................... 78
Patti Chiari ..................................................................... 79
Famigliare ...................................................................... 80
Gli alberi della Casa Museo ........................................... 82
Esto es il Momento ........................................................ 83
1982-2012...................................................................... 84
TraBoccAnte .................................................................. 85
Voli possibili ................................................................... 87
Kiss me, Baby................................................................ 88
Handle with care ............................................................ 89
MareCielo ...................................................................... 92
Quinto_Elemento ........................................................... 93
La prossima Meta .......................................................... 96
The Wood Party............................................................. 97
E tutto diventa magia ..................................................... 99
Notturno n. 8 ................................................................ 100
Gallery ......................................................................... 105
Oggetti e Completi d’arredo ......................................... 123
Sculture........................................................................ 126
Installazioni .................................................................. 127
Performance ................................................................ 128
I LampaQuadri ............................................................. 130
Strumenti musicali ....................................................... 131
Parole di luce ............................................................... 132
Video............................................................................ 139
Principali eventi realizzati............................................. 141
RINGRAZIAMENTI ...................................................... 185
BIO_............................................................................. 186
7
8
L'artista e la materia: rapporto antico come il mondo, che in tempi come i
nostri, così mutevoli, assume le sembianze più stravaganti, richiama i
paralleli più arditi, i paradossi più sorprendenti. In particolare quando
abbiamo a che fare con un artista per l'ambiente, come da sempre ha
scelto di chiamarsi Ivo Stelluti. Quando abbiamo a che fare, soprattutto,
con materiali che sono, programmaticamente, rifiuti. Ciò che è
abbandonato, ai margini, non più utile, o non ritenuto più tale; un po'
come il tempo, che si sa, è denaro, ma qualcuno investe ancora, senza
pensare a ritorni particolari, in attività artistiche, le più varie, dalla
musica alla pittura, dai video alla cucina creativa. Anche questo tempo
rischia di diventare un materiale “da discarica”: quello che non viene
impiegato nella corsa di tutti contro tutti a produrre e guadagnare non è
più nemmeno un lusso, ma proprio uno spreco, visto dal punto di vista
del pensiero ortodosso e mainstream. L'artista in questa chiave sarebbe
solo chi, morettianamente, “fa cose e vede gente”, quando in realtà,
semmai, è uno che “vede cose” (dove gli altri non ne vedono) e in virtù di
tale visione, “fa gente” (altrimenti non sareste qui a leggere questa breve
introduzione o partecipare ai suoi eventi). Non poteva che giungere dai
confini dell'Impero la risposta alla mentalità che imprigiona lo spirito
libero: dai mille luoghi in cui la (post)modernità si è certamente fatta
strada con prepotenza, ma i cui abitanti ne hanno dato una declinazione
differente, vuoi facendo di necessità virtù, vuoi sfoderando un estro
semplicemente diverso, una creatività primordiale nel riusare, riciclare,
ricreare a partire dai più svariati materiali. Un'arte di arrangiarsi antica,
dal Senegal all'India, che mescola suggestioni prettamente locali a
materiali di diffusione ormai globale, spesso inquietante e incontrollata.
Un'arte di arrangiarsi, che è un adattarsi a produrre arte quasi
involontariamente, e per un riflesso vitale. Un esempio non banale? La
donna senegalese, che in uno dei video realizzati da Ivo, recupera i
sacchetti di plastica portati dall'oceano e fattili in striscioline, li riutilizza
intrecciandoli a materiali più tradizionali per farne originali e colorate
borse.
Come poteva dunque questo artista, con il suo background di precoce
sensibilità ambientale, maturata a contatto delle Alpi, con la conoscenza
di angoli del mondo ai margini delle grandi narrazioni globali, rinunciare a
prendere ben più che un semplice spunto da queste creazioni? L'artista
9
non si limita a vedere ciò che altri non vedono. Prima di tutto, trasforma.
C'è sempre un elemento magico nella creazione artistica: una
trasmutazione di nuda materia in “altro”. Ed è qui che, fuor di metafora,
“Tutto può cambiare”. Può essere il solido marmo che diventa statua, la
piatta tela che diventa un paesaggio con una sua profondità, o nel nostro
caso, il materiale di risulta che si tramuta in oggetto nuovo con una sua
dignità di opera d'arte. È così che prende vita nuova ciò che già che era
stato metaforicamente “condannato a morte”, destinato alla discarica. È
così che da bombolette spray esplose prorompono le schiume che
formeranno una luna; coperchi di bidoni diventano il supporto delle
installazioni più varie; centrotavola già pronti al sacchetto della
spazzatura diventano parte di originali lampade a muro; è così che una
congerie di piccoli oggetti assortiti, inclusa una statuetta di Elvis Presley,
diviene un “Cristo degli avanzi” pop, un crocifisso non così blasfemo
come sembrerebbe, anzi sacro abbastanza da essere stato esposto in
chiesa, su cui sembra inchiodata al suo peccato originale la generale
propensione all'usa e getta (anche dei miti). Ma qui non parliamo solo di
oggetti e materia, di res extensa per dirla col buon Cartesio: è la res
cogitans, il pensiero, che dà forma e vita ad ogni creazione.
E la mente, come il corpo, vuole nutrimento e stimolo. Sono le storie a
fornirlo: le storie che troviamo narrate in forma di video, testi e con-testi,
le storie che le installazioni vanno poi a sintetizzare, interpretare, in
qualche modo incarnare. Ed è proprio di questa Storia più grande che le
racchiude tutte, di cui Ivo ci presenta a modo tutto suo degli spunti, che
ci sentiamo di far parte tutti, in ogni momento.
Stefano D’Adamo
10
Tutto_può_Cambiare
Come alcuni sostengono da tempo
per cambiare la situazione del Nostro Paese
probabilmente non sarà necessario
consumare di più o trovare ulteriori mercati
ma servirà avere nuove idee,
scoprire altri valori in cui credere,
ripensare al nostro Mondo con parametri diversi:
reinventarsi, se occorre.
Si può cominciare con una lettura, una mostra d’arte
o qualsiasi attività culturale che fornisca
spunti e riflessioni... magari nei ritagli di tempo:
un momento lo si trova sempre.
Come diceva Gustave Flaubert
“Non leggete, come fanno i bambini,
per divertirvi o, come gli ambiziosi, per istruirvi.
Leggete per vivere.”
Tutto può cambiare...se siamo noi a volerlo_
11
Margini
Situazioni
Potenzialmente
Contaminate B
“Non-c’è-più-Spazio per inventare niente,
la Metropoli è piena come un uovo-sodo_
Eppure, per una Pi@zza
dall’altra parte del Mondo,
per una STanza
come per la STrada sotto casa,
qualcuno_continua ad immaginare
qualcosa di nuovo.”
Ai margini della Città,
ai confini indefiniti
delle nostre Anime DISperse
nelle DIScariche di periferia
ai bordi delle tangenziali mute_
nelle cantine spente
e in fondo agli armadi soffocati
OGGETTI!
abbandonati per disprezzo
ed inutilità dimostrata,
pezzi-dimenticati
delle nostre vite passate,
ricordi sCartati e aCCatastati,
fuggono dalla serialità
dei quartieri dormitorio,
generano esplosioni
di energia incontrollata,
meritano-una-Nuova-Vita.
[Più dignitosa].
12
La sovrapproduzione
debordante
di Questo Nostro Pianeta
usa-e-getta
genera inevitabilmente
l’Arte del Riciclaggio_
Sono in Viaggio Perenne
Per trovare lo Spirito Intimo
nella Materia Incorporea.
Spaccio-allucinazioniemotive,
percorsi di suoni rincorsi
da suadenti Libertà
espressive
e Campi di Luce_Forever.
Tutti guardano le forme
ma nessuno
vede
il vetro.
13
Quando dipingo…
Certi scarti accumulati
di un mondo imperfetto,
lasciano qua e là
tracce impolverate
della nostra quotidianità,
traboccante di banalità.
Fare a pezzi i luoghi comuni_
Frammenti di racconti scritti storti s’incastrano tra loro,
scodelle di colori rovesciano i silenzi, suggerendo improvvise
alchimie apparentemente insensate. i quadri brutti possono
anche diventare belli: basta un po’ di ironia (più qualche
grossa pennellata…). E c’è sempre vento che agita questa
materia, non sta mai ferma… da una mostra all’altra cambia,
si frantuma, si ricompone, creando segni indelebili di
emozioni fluttuanti.
Estetica della leggerezza (a volte)_
E’ nato tutto da un Cortocircuito: pensavo che le cose
dovessero rimanere al loro posto, così come le avevo
riordinate a fatica, credevo che non rimanesse più cielo da
respirare, invece, se ti giri un po’ a guardare e segui questo
vento, ti rendi conto che nulla rimane uguale, gli atomi si
ricombinano e dal caos del Nostro Tempo Incerto forse sta
nascendo davvero un’estetica innovativa.
Micro-narrazioni di viaggi disordinati.
Solo vagabondando puoi raccogliere le differenze, trovare
tutto ciò che qui manca e ti viene naturale attingere da quel
miscuglio raffinato di colori, sapori, profumi che è il nostro
Pianeta. L’Africa è la terra che più di ogni altra sprigiona
contraddizioni, anime colorate e ipotesi bizzarre di modernità.
14
Ma non solo: India, Russia, Nepal, Egitto, Palestina,
Giordania, Cuba, Birmania, Iran, Vietnam, Tibet…
sono tutti paesi dove sta per succedere qualcosa, o forse è
già successo da un po’ e non ce ne eravamo accorti.
Ascoltiamo il loro canto, ascoltiamo palpitare il nostro sangue 1,
Da quelle parti c’è un elemento che a noi sarebbe molto utile
a noi in questo momento: la capacità di adattarsi
e la voglia di cambiare.
Quando dipingo,
senza rendermene conto,
trasformo il mio caotico respiro
in musica_
1
Leopold Senghor – Notte di Sine. Senghor è stato poeta e
uomo politico senegalese, primo presidente del Senegal dal 1960 al 1980.
15
N.E.S.S. - Nuove Esplosioni SenSoriali
Non guardare la mia arte con i tuoi soliti occhi.
NESS
come il mostro che ci portiamo dentro,
il lago piatto dell’inquietudine.
Come tutte le parole che non ho saputo mettere in fila,
l’orrore per lo stillicidio finale della Nostra Cultura,
l’assenza di silenzi, il rumore di fondo dell’inutilità,
l’accumulo incondizionato di rifiuti tossici,
la terra che si ribella con un unico_ultimo_urlo.
Contrappongo
Nuove Esplosioni SenSoriali,
luminose scariche di energia incontrollata,
la meraviglia per la natura che si inerpica al Cielo,
i suoi colori saturati irriproducibili,
le forme oniriche che galleggiano
ancora nello spazio…
tutti i frammenti assai trascurati
che riprendono forma e consistenza.
Per sussurrare
che un universo diverso è ancora possibile,
per cercare di bilanciare i troPPo_Pieni e i vuoti
di questo_nostro_tempo_preso a morsi,
perché ogni singola nota, ogni macchia di colore,
ogni respiro
rimanga impresso lì,
dove abbiamo bisogno
di ritrovarlo.
16
Tutto è arte: ritagli di voci abbandonate, suoni rubati
in qualche paese sradicato,
immagini messe a fuoco
dove nessuno era ancora arrivato,
inattesi colpi di teatro: tutto_quello_che_avanza
può essere lentamente rielaborato.
Il giorno della discussione
della mia tesi di laurea, tornando a casa,
ho scritto sul muro di un’area dismessa:
“Non voglio vivere in un mondo
senza spazi bianchi da riempire”.
Industrial Monster - La leggenda di Loch Ness Chiodi, viti, bulloni, radici, nastro adesivo,
1 resistore, parti in metallo, pietre dure, vernice
acrilica, stucco su legno. 73 cm. x 23,5 cm.
17
Il Vuoto Aspetta Nuovi Orizzonti [I.V.A.N.O.]
Come potete vedere qui si già intuito
che bisogna cambiare
e farlo in tempo.
Lo Sviluppo Sostenibile è
l’unica strada da percorrere….
ma ancora qualcuno non-se-ne-rende-conto.
Un atto di diserzione TOTALE
come quando urti la sveglia assonnato:
ti cade.
Si rompe definitivamente.
Guardi i suoi rottami sul pavimento
e sai già che diventerà
un porta-caramelle da tavolo,
basta un po’ di colla
e quello spray giallo avanzato in cantina.
Questa Nostra Arte Contemporanea Improvvisata
ci suggerisce un’infinità di idee nuove
aiuta a non vivere in luoghi-comuni
a non smettere di cercare, di capire, di creare
…..
anche quando la bussola dei valori
sembra impazzire
e questo tempo a gettoni non ci lascia tregua.
Siamo tutti alla frutta,
si capisce,
affogati
nel supermarket delle oscenità consentire,
inondati da repliche di quello che sappiamo già
ci spaventa il dover vivere davvero,
ma una tela bianca può essere l’inizio
di una nuova vita.
Hanno un valore immenso
quelle briciole di esperienza
senza le quali
18
non saremmo certo arrivati fin qui
la Nostra Storia, il Passato…..
ma chi ha detto
che ciò che era è meglio di ciò che sarà?
Andare oltre la Materia,
cosa che l’uomo occidentale spesso non sa fare:
un Mondo Diverso è certamente possibile.
“Amare le differenze”
è un urlo lieve
nell’epoca dello scontro di inciviltà.
“i Confini Sono Solo Nella Nostra Mente”
purtroppo
non posso smettere di cantarlo.
Questo significa prima pensare, poi pensare ancora
e infine bisbigliare
la Nostra Rivoluzione:
l’Ambiente ne ha URGENTEMENTE bisogno.
Amalgamare stili, conoscenze, esperienze,
contaminare
in senso positivo, l’unico che conosciamo.
Io Vado Oltre. (I.V.O.)
19
Per un mondo più leggero
Lettera agli studenti del Liceo Scientifico
Tratto da: “La voce degli studenti” giornale dell’Istituto Scolastico Arturo
Tosi di Busto Arsizio (VA)
1995.
Mi sono diplomato al Liceo Scientifico Arturo Tosi di Busto
Arsizio ormai 20 anni fa. Molteplici sono le esperienze che mi
hanno portato prima a scegliere un percorso di studi in
campo ambientale e successivamente una professione nello
stesso ambito, fino a trovare nell’ambiente addirittura una
dimensione artistica, parallela e complementare a quella
professionale, arrivando alla realizzazione di opere d’arte
contemporanea con l’utilizzo materiali di riciclo.
Credo che sapersi esprimere dal punto di vista artistico, con
la musica, la pittura, la scrittura o in altre forme, possa essere
davvero molto importante, sia per i giovani che per le persone
adulte, poiché permette di creare un utile distacco dalle
attività di tutti i giorni, qualsiasi esse siano, consentendo di
vivere in armonia con se stessi e con ciò che ci circonda.
20
Il senso artistico è proprio di ogni essere umano ma soltanto
curiose coincidenze di eventi permettono ad alcune persone
di perfezionare queste sensibilità. Il pensiero creativo,
quando adeguatamente sviluppato, diventa benessere
mentale e fisico, poiché si trasforma in un valido strumento
per superare le difficoltà quotidiane. La creatività del pensiero
genera energia intellettuale positiva, in quanto svincola la
mente dai condizionamenti acquisiti. Spesso ci ostiniamo a
ricercare le soluzioni ai più svariati problemi sulla base di
schemi mentali e comportamenti obsoleti, anziché provare a
rileggere creativamente la situazione reale.
Una domanda ricorrente è però come trovare il tempo da
dedicare all’arte. Io credo che anche in un modello di vita
come il nostro, dettato da ritmi disordinati e convulsi, esiste
sempre la possibilità di porre un freno alla frenesia, magari
spegnendo un attimo la televisione o lo smartphone e
dedicando qualche momento a se stessi.
Diffondendo nelle nuove generazioni, a partire proprio dalle
scuole, un approccio artistico e creativo, oltre a quello dettato
dalle discipline insegnate, avremo in futuro geometri,
ingegneri, impiegati e imprenditori che possiederanno, oltre
alle necessarie capacità tecniche, quel “gusto del bello”, il
senso estetico che permetterà loro di compiere delle scelte
che vadano nella direzione, ad esempio, del rispetto
dell’ambiente e dello sviluppo di un’economia sostenibile,
poiché questa è l’unica strada per continuare ad usufruire
delle risorse del nostro Pianeta creando il minor impatto
possibile.
Proprio qui sta il punto d’incontro tra Arte e Ambiente
focalizzato nella Ri-ArT, l’Arte del riciclo.
Il messaggio che vorrei proporre deve portare alla
consapevolezza che niente ormai può andare sprecato, le
risorse della terra presto finiranno e se non acceleriamo il
processo di recupero delle materie prime, tra poco non
21
potremo più sostenere il modello di vita occidentale del quale
ora tanto andiamo fieri.
Ciò che cerco di suggerire provocatoriamente, attraverso la
trash-art, è la trasformazione dei rifiuti in opere d’Arte, per
imparare a guardare gli oggetti che adoperiamo con un’altra
ottica, non di consumo passivo e spietato ma di riutilizzo,
studiando come cambiare forme, dimensioni, destinazione
d’uso a seconda delle nostre necessità.
L’arte contemporanea ha tra i suoi compiti principali quello di
parlarci della vita reale, dei problemi concreti, sociali, culturali
e ambientali che viviamo, non certo di fornire delle soluzioni,
perché a questo dovrebbero pensare la scienza, la politica e
le istituzioni, ma per suggerirci un differente modo di guardare
le cose, permettendo alle nostre riflessioni di filtrare le nostre
riflessioni attraverso la luminosità delle emozioni che
proviamo dando vita alle opere d’Arte stesse. L’artista è infatti
semplicemente colui che riesce a percepire ciò che gli altri
non vedono: per fare questo non ci si deve ovviamente
limitare alla provocazione ma avere il coraggio di trasmettere
un pensiero non-convenzionale.
Lasciare completa libertà di espressione artistica significa
produrre idee nuove; rielaborare oggetti con materiali riciclati
vuol dire anche dare una risposta alla crisi economica
globale, fondata su di un’economia sostenibile, che
porterebbe ad esempio a ridurre i costi di smaltimento dei
prodotti di consumo. Mi piace immaginare per il futuro un
mondo più leggero, una generazione che sia in grado di
progettare new technology, marciapiedi, ponti, città, oggetti,
start-up, aziende multinazionali, in un’ottica di sviluppo che
coincida con principi etici, estetici e ambientali più coerenti
rispetto a quanto accaduto in passato.
Tutto questo lo possiamo insegnare ed imparare anche
attraverso l’Arte. E’ un invito ad inventarci quello che ci è utile
o ci piace appendere alla parete creandolo da noi stessi.
Un’esortazione a non essere omologati e banali ma osare,
22
sperimentare, avere fiducia nei propri progetti. Cercare di
vivere nel “migliore dei mondi possibili”, parafrasando un
concetto del filosofo Leibniz (1646 - 1716).
Il futuro appartiene a coloro
che credono alla bellezza
dei propri sogni.
Ivo.
Qualcuno dice
che la nostra generazione
non ha più niente da dire
ma noi sappiamo
che-anche-quando
qualcosa sembra
rimanere uguale
sta cambiando.
IL COSMO, FORSE, SARA’ ANCORA NOSTRO.
23
_StiLE AmbientaLE
….e mi incammino verso
la Periferia della Memoria,
in quello spazio isolato,
agli estremi catastali
delle amministrazioni pubbliche,
ai confini ben definiti
del nostro
benessere
acquisito.
Si spengono piano,
nella luce fragile del mattino,
stelle alogene accartocciate
che spariscono
dietro a cumuli impilabili di frasi fatte
molto spesso riciclate,
pagate con la sovra-tassa
come discariche a cielo aperto
di luoghi comuni
e volatili convenevoli
utili soltanto
per nascondere l’acido cianidrico
che ti scorre nelle arterie
quando senti certe-idiozie-legalizzate.
Pensieri al nichel-cadmio
già smaltiti senza autorizzazione,
cave costosamente presidiate dai militari,
distributori automatici
di ricordi ormai sepolti
dispersi
24
tra solventi organici clorurati
sciolti dentro a terreni
ormai oggetto di riqualificazione
per chiunque se li voglia riprendere.
Confermatemi un budget
per bonificare il pianeta
dall’immondizia televisiva
dai pezzi di illusioni
a rate scadenziate,
dai paradisi per abusi
di ogni genere ed entità,
dai vuoti a perdere del mio cuore illuso.
Il disordine entropico e la velocità lancinante
deformano la nostra epoca.
Cerchiamo di fare Mente Locale
per un Pensiero Globale.
Il tempo si arrotola su se stesso:
troppo ne consumiamo
per scacciare gli ECOMOSTRI dalla nostra Storia.
Il progresso
è solo un vortice casuale di parole
innescato per far girare l’economia.
Di alcuni.
Che i gentili telespettatori li sappiano.
------------------------------------------Cambiare il modo
in cui cambiare il mondo.
E’ possibile.
25
Abituati alle Gocce del Mare
Qualcuno lo scrisse tempo fa, oggi più che mai questa frase
torna di attualità: guerre, ideologiche e non, cibi-spazzatura,
scarti collerici, apostasie, rifiuti umani.
Sono le nostre gocce del mare.
Ci siamo abituati, dobbiamo conviverci, purtroppo. I Margini
sono sempre presenti, anche quando, apparentemente non li
vedi. Sono i tuoi contorni, le tue certezze (poche), le tue
paure (molte). Con le sue opere, sorte da materiali di scarto,
Ivo Stelluti, eclettico artista per l'Ambiente, ci riporta ciò che
noi gettiamo nei cassonetti. Come una monade, ci richiama
alla riflessione, al nostro Essere diabolicamente ed
irrimediabilmente consumisti. Nei suoi lavori e nelle sue
performance, la sostanza scompare per lasciare il posto ad
una nuova vita effimera, ma forse più reale.
Matteo P.
“Margini” indica innanzitutto un territorio, un luogo decentrato, lontano dal centro, quindi vicino ai confini. In
tedesco “Confine” si traduce con “Grenze”. Un termine aspro
per definire un concetto sempre più obsoleto. Questa
esposizione è una sorta di Taverna Atlantica, un luogo di
passaggio, dove si parlano tutti i linguaggi e nessuno, dove il
serbo-croato si mescola al turco, al norvegese e allo
spagnolo, unificando in un esperanto di forme e colori, di
fatto, tutta l’Europa. Le cose, i materiali sono anonimi, in un
senso letterale: perdono progressivamente i nomi, e le
funzioni normalmente individuate dall’occhio abituato al
sapere catodico, per trasformarsi in neo-oggetti, in neoemozioni. Siamo popolazioni sempre più addestrate
all’astrazione dei simboli “funzionali”, come un cartello
stradale o le etichette dei maglioni. Riappropriamoci della
26
semiotica emozionale: una linea orizzontale su un foglio da
disegno, può benissimo essere un orizzonte. Oppure una via
di fuga. L’artista espone in queste opere il suo modo
personalissimo di trasformare, fisicamente e metafisicamente,
oggetti poveri, “marginali” appunto, in beni emozionali, dal
valore inestimabile.
Paolo S.
27
Altre Visioni del mondo
- Quadri polimaterici ed installazioni Tutte le opere sono realizzate
con materiali di recupero,
scarti di lavorazioni industriali
e
supporti eco-compatibili.
Vengono utilizzate vernici che
non danneggiano l’ambiente e
i colori sono spesso diluiti
direttamente con la pioggia.
28
29
Badgir: l’acchiappavento
Il progetto trae ispirazione dalle Torri del Vento che si trovano
ancora in funzione nella città di Yazd, uno dei luoghi abitati più
antichi dell’Iran.
Queste costruzioni, chiamate Badgir (letteralmente “acchiappavento”) servono, in pieno clima desertico, a procurare agli edifici la
necessaria ventilazione poiché, a causa della temperatura spesso
superiore ai 40 °C, le case non possiedono molte finestre verso
l’esterno. Una torre del vento funziona in modo simile a un
moderno sistema di condizionamento “Dual Split Inverter”: durante
il giorno asporta l’aria calda dall’interno e durante la notte, conduce
aria fresca nell’edificio. Il sistema sfrutta due condizioni esistenti in
Natura: la differenza di pressione dell’aria e la differenza di
temperatura.
30
(fonte: Wikipedia.org)
Il flusso dell’aria può essere regolato chiudendo o aprendo varie
aperture, disposte in differenti punti dell’edificio.
Al basamento delle torri, collegato con la sala centrale della casa,
si trova spesso una vasca contenente dell’acqua che umidifica
l’aria secca del deserto. Orientando le aperture della torre verso il
vento, l’aria, spinta giù nella cisterna, agita l’acqua prevenendo
così la formazione di microrganismi. Qui si trovano dei locali della
casa in cui gli abitanti non solo possono scendere a godere del
fresco ma anche tenervi i viveri deperibili come in una specie di
primitivo frigorifero (yakhchal). Sembra persino incredibile, ma il
raffreddamento tramite le torri del vento può portare la temperatura
fino a quasi zero gradi, persino in piena estate. Molti edifici
tradizionali infatti, possiedono ampi locali sotterranei nei quali si
conserva, fino all’estate successiva, il ghiaccio recuperato in
inverno dalle vicine montagne.
L’opera della foto è un quadro polimaterico su asse di recupero.
(dimensioni: 120 x 96 cm.), costituito da legno di scarto di un
laboratorio artigianale di Shiraz, corda, carta di giornale
proveniente da Teheran, radici, chiodi, sabbia del deserto, pietre
dure, avanzi di vernice diluita con la pioggia, acqua di rose. Le parti
31
che raffigurano le torri sono realizzate con elementi di scarto di
un’antica falegnameria, che presentano i solchi del tempo e i segni
di tutta la loro centenaria storia.
Alcune radici utilizzate nell’opera appartengono ad un albero
caduto durante la realizzazione dei parcheggi per l’EXPO 2015, a
causa del taglio indiscriminato delle radici stesse per ricavare più
spazio possibile per i posti-auto.
Il quadro è stato esposto in occasione della mostra “Terra Chiama
Arte”, presso la Galleria Farioli di Busto Arsizio (VA) nel maggio del
2015, durante l’inaugurazione dell’Esposizione universale di
Milano. Rappresenta il paesaggio arido del deserto iraniano nel
quale si stagliano alcune Torri del Vento, monoliti eterni immobili,
resistiti al tempo per suggerirci una riflessione riguardo a sistemi
utilizzati già centinaia di anni fa per conservare il cibo e creare
all’interno delle case climi favorevoli, incanalando semplicemente
l’energia già presente in natura. Il pensiero quindi volge in primo
luogo ai nostri sistemi di conservazione degli alimenti, che
consumano grandi quantità di risorse ed inoltre a quanto abbiamo
ancora da imparare studiando le antiche popolazioni e i fenomeni
naturali. Le soluzioni ai problemi ambientali, alla “fame di energia e
di vita” che ha l’umanità in questo momento, possono venire
proprio dallo studio delle Civiltà del passato e dal recupero del
rapporto diretto tra Uomo e Natura.
32
Le 7 ISOLE
Si tratta di 7 installazioni site-specific realizzate nel 2012
appositamente per la location della Chiesa mai consacrata di
S. Rocco a Carnago. La serie contiene le seguenti opere, di
seguito illustrate nei dettagli: “Bisogna proteggere la natura”,
“…alle parole mai dette”, “Reti”, “TerrAcqueo”, “Le radici del
Cielo”, “La Città Invisibile”, Afrikando”.
“Bisogna proteggere la natura”
Installazione – dimensioni variabili. Ottobre 2012.
Conchiglie, sabbia, carta da pacco, imballaggi di plastica, legno di
recupero.
33
…alle parole mai dette
Installazione – dimensioni variabili. Ottobre 2012.
Filo di ferro, residui ritrovati in una discarica, una pietra del Monte
Generoso (CH), scarti di materie plastiche, avanzi di vernici, due
stampe su metallo riciclate, matracci rotti da laboratorio, parti di
tubi di plastica, microfono, un lettore MP3, un amplificatore per
chitarra, una lampada rotta.
L’installazione sonora riproduce il
rumore del battito del cuore ad
ogni goccia di liquido che cade
dalla struttura di tubi e matracci. Il
suono viene catturato da un
microfono ed amplificato da una
cassa posta nei pressi dell’opera.
34
RETI_
Installazione dimensioni variabili. Ottobre 2012.
Rete da pesca, stampe 13x18,
giocattoli abbandonati, “un forziere
del tesoro” di inizio secolo.
Immagini di bimbi scattate in India,
Senegal, Cuba.
Nella pagina seguente: “TuTTinsieme” foto di bambini senegalesi – parte
dell’installazione RETI.
35
36
TerrAcqueo
Installazione – dimensioni variabili. Ottobre 2012.
Scarti provenienti ad un’industria tessile, pietre del fiume Ticino,
avanzi di produzione materie plastiche (Poliblend), parti di
imballaggi, radici, un piatto di plastica, pietre dure, colori acrilici,
rimasugli di gesso.
37
Le Radici del Cielo
Installazione – dimensioni variabili. Ottobre 2012
Radici, imballaggi di cartone, avanzi di scotch da pacco, stampe
13x18 plastificate che riproducono alberi provenienti da varie parti
del mondo, colori acrilici diluiti ad acqua, scarti di materie plastiche,
portacandele in ferro riciclato, una candela.
Il quadro che forma la base dell’installazione si intitola
“Gocciolante”.
38
La Città invisibile
Installazione – dimensioni variabili. Ottobre 2012.
Imballaggi di plastica e cartone, scarti di falegnameria, spray ad
acqua, circuiti elettrici (parti di computer obsoleti), avanzi di
magazzino provenienti dall’Azienda Bosch.
“L’Essenziale è invisibile agli occhi...”
Antoine de Saint-Exupéry, Le Petit Prince, 1943.
39
AfriKando
E tu quanto lontano volerai?
Juta, stoffa, corda, vernice acrilica, pietre del fiume, tempera,
avanzi di stucco, statue africane, colla, terra rossa proveniente dal
Senegal, radici, porta-candele in metallo su tavole di legno.
3 elementi di 64 cm x 112 cm, 168 cm x 28 cm e 80 cm x 40 cm.
Settembre 2007 – Settembre 2012
40
Tribal Rhythm
Ottobre 2007
Vernice acrilica, stucco,
maschere africane, radici,
pietre dure, metallo su lastra
in legno.
42 cm. x 52 cm.
Annullare le distanze
Ottobre 2007
Corda, stucco, radici, vernice
acrilica, sacco di carta per
alimenti con scritte in arabo su
legno.
56 cm. x 40 cm.
Divenire
Ottobre 2007
Vernice acrilica, stucco,
corda, juta, radici, colori ad
acqua, pietre dure su
cartoncino.
Cornice in legno.
3 elementi 12 cm. x 17 cm.
41
CortocircuitO
Un piacevole cortocircuito
e tutte le certezze di cui ti eri circondata
son cadute_
Sei rimasta lì
a guardare incredula
la combinazione casuale degli eventi
che ci ha fatto - essere - tutti e due proprio – nel_medesimo_istante a seimila chilometri da qui.
Un cuore aggrovigliato
va continuamente
accarezzato
come la ghiaia silente
di un giardino zen,
con la lucentezza
di un equilibrio ritrovato.
Ora sappiamo esattamente
cosa non vogliamo_
Segui il ritmo del tuo respiro
nulla vale come il tuo sorriso 2.
Fare i conti con il proprio vuoto
a volte è necessario;
lo s p a z i o
rimane sgombro per riempirsi di senso.
Nel sogno eri un’immagine in controluce
in piedi sulla scogliera,
2
42
W. Shakespeare.
BLU_ENORME_INTORNO
un Mare che diventa Oceano
ma la spiaggia non è già più quella….
Il frammento dello scafo di una barca,
portato dalle onde
si è arenato davanti a noi per suggerirci
che il _ cammino _ deve _ continuare.
La forza di un abbraccio,
passaggio di energia
spontaneo, inaspettato, essenziale.
Tutto quello che dobbiamo fare
è soltanto lasciarci viaggiare:
i nostri passi ora sono sincronizzati.
Non c’è più fretta, c’è voglia di fermarsi ancora un po’_
Adesso l’autunno può finalmente cominciare.
Menton, Côte d'Azur
16 ottobre 2011
Cortocircuito
Stampe su carta
fotografica, frammento
dello scafo di una barca.
L’opera è parte
dell’installazione
“TerrAcqueo", esposta
presso lo Spazio S.
Rocco a Carnago (VA) in
occasione della mostra
personale “Tutto Può
Cambiare” 31 ottobre –
10 novembre 2012.
43
Senegal Stories
Dieci storie africane raccolte lungo il cammino sono state
disseminate qua e là nel percorso espositivo dello Spazio
S. Rocco di Carnago (VA), per suggerire spunti letterari
durante la visione della mostra.
Pannelli realizzati con
scarti di imballaggi di
cartone, vernice
acrilica, stampe A3.
Dakar - Milano
Agosto 2012
18-08-2012
Spiaggia di Warang
Ascoltiamo il suo canto, ascoltiamo palpitare il nostro sangue, il polso
profondo dell’Africa nella bruma dei villaggi perduti…
E’ l’ora delle stelle e della Notte che sogna. Si appoggia a questa
collina di nubi, drappeggia nel suo lungo perizoma di latte. I tetti delle
case luccicano teneramente. Che dicono, così confidenziali, le stelle?
Dentro, il focolare si spegne nell’intimità di profumi acri e dolci.
3
Léopold Sédar Senghor – Notte di Sine
3
Senghor è stato poeta e uomo politico senegalese, primo presidente del
Senegal dal 1960 al 1980.
44
I 7 Peccati Virtuali
Spray ad acqua, vernici acriliche, scarti di materie plastiche
(Poliblend), un cartellone pubblicitario obsoleto.
Marzo 2011
1
2
3
4
5
6
7
Il Falso in bilancio
Lo Smaltimento abusivo
La Superficialità nelle relazioni
La Tristezza
La Lussuria informatica
La Banalità
Il Pranzo da Mc Donald
45
I Sette peccati Virtuali (alt. Version)
spray ad acqua, vernici diluite con la pioggia,
scarti in legno per la fabbricazione di un mobile
da soggiorno. 7 pezzi 21,5 x 16,8 cm. Gennaio 2010
46
Il Cristo degli Avanzi
Settembre 2011
Circuiti elettrici, poliuretano,
colla, un giocattolo raffigurante
Elvis in plastica, stucco, pietre,
oggetti vari trovati nel fondo di
un
cassetto,
avanzi
di
lavorazioni
meccaniche
su
scarto di legno. 80 cm. X 60 cm.
L’opera è stata posta sopra ad
un altare laterale della chiesa di
S. Rocco a Carnago (VA).
47
Boroughs of my mind
DiStretti-of my mind-
Boroughs of my mind
- distretti della mia mente Gennaio 2009
Circuiti elettrici, poliuretano,
vernice acrilica, stucco su
scarti di legno
2 elementi 50 x 70 cm. e 60
x 37 cm. (foto: particolare)
Che se ci pensi
sono solo schegge
nel nostro cervello
quei continui pensieri
di vetro
che ci affliggono.
E nei corridoi
dovremmo correre
sbattendo! Contro le
cose,
e gli ingranaggi
buttarli per sempre.
- Lila Ria http://infondoagliocchi.blogspot.com
http://figliadiunadeaminore.blogspot.
com
48
Sinergia
Installazione – dimensioni variabili. Ottobre 2012.
Lenti Essilor (scarti di lavorazione), rimasugli di filo di ferro,
un lampadario rotto, una candela. L’opera è stata posta nel
centro esatto della navata principale della chiesa in modo da
attrarre e riflettere simbolicamente tutta l’energia liberata dalle
altre materie.
49
Revoluciòn!
Avanzi di vernici acriliche, colori ad acqua, poliuretano, il faro di una
bicicletta, parti metalliche rinvenute sulle strade di Trinidad (Cuba),
Contenitore per lumache. 128 cm. x 98 cm. - Febbraio 2012.
50
_AQA_
Colori acrilici, spray ad acqua, residui di officina meccanica,
scarti di poliuretano, stucco in pasta. Supporto ricavato
utilizzando parti in legno di una roulottes dismessa. 40x 54
cm.
Gennaio 2010
Dalla terra nasce l'acqua, dall'acqua nasce l'anima.
E' piacere e paura, nemica ed amica.
E' confine ed infinito,
principio e fine.
- Eraclito di Efeso-
51
"Dall'acqua esce l'anima
e la mia è più sporca che calcarea,
frizzante di natura piatta ed instabile
la mente che vacilla e con l'acqua appare fragile.
Il mio cuore non ha più fonti che sorseggi,
non tanto perché hai denti
ma cuori vuoti, stanchi e spenti:
diventi spettro ed aspetti un circolo vizioso
tipo karma che ci salvi
fonte veritas risorgi in pioggia
mentre cade sulla fronte
che t'accorgi siamo qui
- lo siamo sempre stati ma quando torneremo acqua
avremo panni già lavati
forse meno anni restano al punto zero
io sogno acqua che accompagni
galleggiando
il mio pensiero
LA MIA ANIMA DALL'ACQUA ESCE E TORNA CARICA
INTORNO A ME SOLO SUDICIA UN TEMPO
VERGINE SIMBOLICA
DETERGIMI E CULLAMI STILE AMACA
E CHE RITORNI IN ME ANIMA SCAPPATA"
Tino.
52
Installazione permanente donata alla Frazione montana di Boco,
Comune di Bognanco (VB), in occasione della manifestazione
Boco dipinta 2011 e collocata presso l’antico lavatoio del borgo.
53
Singolarità Gravitazionale
Oggetti vari recuperati da una discarica, filo per stendere,
mollette, un cavalletti da pittore dell’inizio del ‘900, una
lampada riciclata, radici, poliuretano, filo di ferro, nastro
isolante.
Dimensioni variabili.
Installazione site specific realizzata il 18 settembre 2010 presso la
Galleria Spazio Zero di Gallarate (VA), in occasione della mostra
personale di Ivo Stelluti dal titolo N.E.S.S. Nuove Esplosioni
SenSoriali.
54
Installazione site specific
realizzata presso la Galleria
Oriana Fallaci di Somma
Lombardo (VA) in occasione
della mostra collettiva
“CHARACTERA” il 22 maggio
2010.
Installazione site specific
realizzata li 30 luglio 2010 per
L’Ultima Spiaggia di Travedona
Monate (VA), intitolata “Stillicidio”.
55
In cosmologia una singolarità gravitazionale è un punto
dello spaziotempo in cui il campo gravitazionale ha
tendenza verso un valore infinito. Secondo alcune teorie
fisiche sull'origine dell'Universo, il cosmo stesso potrebbe
avere avuto inizio con una singolarità gravitazionale (il Big
Bang) e potrebbe finire con essa (il Big Crunch).
Le singolarità sono possibilità previste dalla teoria della
Relatività Generale di Albert Einstein (1913), nel caso in
cui la densità della materia raggiunga valori così elevati
da provocare un collasso gravitazionale. Tale singolarità
risulterebbe avvolta da un buco nero, caratterizzato da un
orizzonte degli eventi oltre il quale ogni indagine risulta
impossibile.
Dal Dizionario Tecnico Scientifico della lingua italiana, Hoepli 2008.
56
AtmosfericO
AtmosfericO
Giugno 2005
Sfridi di lavorazione della
tornitura di parti in materiale
ferroso, stucco in pasta e
vernice acrilica su tavola di
legno di recupero.
43 cm. x 60 cm.
at|mo|sfè|ri|co agg., s.m.
agg. relativo all’atmosfera; che avviene nell’atmosfera: condizioni
atmosferiche, inquinamento a. | che non supera i limiti
dell’atmosfera terrestre. Atmosferico significa anche proprio
dell’atmosfera, che è atmosfera.
Rappresentazione semplificata di 3 atomi uniti dai loro
corrispondenti legami per formare una molecola ideale ben definita.
Invece, se ti avvicini e guardi più intensamente, troverai
un’aggregazione de-strutturata di particelle infinitesimali,
neutroni, elettroni, disposti in configurazioni scomposte,
apparentemente casuali. Sono masse che girano impazzite,
corpuscoli isolati, agglomerati temporanei e connessioni
instabili.
E’ ovviamente la raffigurazione del nostro tempo. Sembra
tutto costituito da sistemi fissi e riproducibili all’infinito,
quartieri, abitazioni in serie, blocks of flats, prodotti
spietatamente uniformi, definizioni preconfezionate, categorie
omogenee, mode e modi di vita standardizzati.
57
In realtà, se il tuo occhio arriva alla messa a fuoco di un
macro-obiettivo, ti accorgi che niente si somiglia. Siamo
troppo abituati a stare dentro i limiti dei confini definiti di ciò
che possiamo afferrare da un’occhiata affrettata e spesso
sembra che abbiamo paura di soffermarci sui riflessi e sulle
sfumature delle piccole particelle.
Le persone, le idee, gli oggetti che ci circondano hanno
caratteristiche proprie e peculiarità meravigliosamente
interessanti.
Dobbiamo solo saperle guardare.
Più da vicino.
58
Birima
Dipinto su tela del Senegal
(Commercio Equo e Solidale)
vernice acrilica, stucco,
colori ad acqua su legno.
35 cm. x 65 cm.
Marzo 2008
E’ il titolo di una canzone di Youssou N'Dour ma è anche il nome di
un progetto che servirà a sostenere un'importante causa benefica.
Il brano, uscito originariamente nel 2000, è stato riarrangiato per
l'occasione con la partecipazione di Simphiwe Dana, Patti Smith,
Francesco Renga ed Irene Grandi. Il ricavato delle vendite servirà
a sostenere un programma di microcredito in Senegal, chiamato
appunto “Birima”. E’ questo il nome del Re senegalese Birima,
vissuto nell'Ottocento, noto per essere stato sempre molto
rispettoso della parola data. La società di credito cooperativo
fondata da Youssou N'Dour ha lo scopo di finanziare piccole e
medie imprese, artigiani, professionisti e artisti del Senegal che
non possono usufruire di alcuno strumento bancario, permettendo
loro di avviare e sviluppare attività autonome. Tutto senza
garanzie, eccetto l'impegno a mantenere la parola data, come
faceva il grande re Birima.
59
Dripping Day
DripPOINT
Aprile 2008
Vernici acriliche su scarti di
imballaggi in plexiglass,
colori ad acqua
mescolati con la pioggia.
2 parti 50 cm. x 100 cm.
Drop
Ottobre 2007
Vernice acrilica su lastre in
policarbonato.
2 elementi 70 cm. x 50 cm.
e 40 cm. x 50 cm.
Think Pink
spray ad
acqua, vernici
diluite con la
pioggia,
scarti in legno
per la
fabbricazione
di un mobile
da soggiorno.
21,5 x 16,8
cm.
Gennaio 2010
Il dripping è una tecnica pittorica caratteristica dell'Action Painting
americana.
60
Elaborato nella sua forma più tipica alla fine degli anni quaranta da
Jackson Pollock, trae liberamente spunto dalla cosiddetta "scrittura
automatica" surrealista: il colore (non olio, ma smalto opaco o
vernici industriali usate per la prima volta proprio da Pollock intorno
al 1947), viene lasciato sgocciolare sulla tela distesa per terra da
un contenitore bucherellato o schizzato direttamente con le mani,
mediante l'uso di bastoni o pennelli. Più tardi, tra gli anni cinquanta
e gli anni sessanta, il dripping verrà largamente impiegato
nell'ambito di tutti i movimenti europei di stile informale.
In questo specifico caso la tecnica è stata abbinata all’idea di
RI_Art (Arte del Riciclaggio): i colori sono ricavati da vernici di
scarto e vengono diluiti direttamente con la pioggia, in modo
da non sprecare simbolicamente acqua destinata ad uso
civile. Il supporto è anch’esso ricavato da uno scarto di
materiale plastico derivato da produzione industriale.
Il gioco di parole del titolo fa riferimento al termine inglese drip
/drǹp/ gocciolamento m;
(drop) goccia f; quindi il “giorno del gocciolamento” che è
tipicamente un giorno di pioggia.
Per me l’arte moderna
non è altro che l’espressione degli ideali
e delle sensazioni dell’epoca in cui viviamo.
Jackson Pollock (New-York 19212 – 1956)
61
Mal d'Africa
Raccolta materiale – Giugno 2006
Realizzazione - Gennaio 2008
Ingredienti: Paprika, cumino, sesamo, cannella, zafferano,
zenzero e altre spezie del Mercato di Marrakech, semi di
carruba, legno, corda, colori naturali in polvere, sabbia del
Deserto, cera d’api, Resina Gobbetto, neon.
50 cm. x 105 cm.
Opera realizzata con la collaborazione di Michela Allocchio dello Studio
Resinae su progetto di Ivo Stelluti.
62
La resina è un materiale in origine presente in natura,
reinventato nella seconda metà degli anni ’60 per essere
utilizzato nell’architettura e nell’Arte.
Il progetto è stato realizzato con uno stucco resinifero
termoindurente a base di Bachelite, qui adoperato per
includere materiali provenienti di alcuni viaggi in Nord-Africa.
L’opera vuole esprimere il desiderio di poter fermare il tempo
e di rendere presente l’essenza del ricordo. Il tubo al neon
posto nel retro dell’installazione, come per Dan Flavin,
definisce lo spazio estetico della composizione donandole
vita attraverso la luce. Il titolo si riferisce al brano musicale di
Franco Battiato, contenuto nell’album Orizzonti Perduti
(1983).
63
Galassia incontaminata
Febbraio 2009
Stucco, avanzi di guarnizioni,
vernice acrilica, su tela riutilizzata.
50 x 35 cm.
Una riflessione, più filosofica che ambientale, sul tempo, ma
soprattutto sui tempi, riguardo al futuro e a quale direzione
prenderà l’umanità. E’ la speranza che subentra al dubbio e
alla perplessità.
Un sole sdoppiato, metafisico, irreale, che si confonde con lo
sfondo e una linea blu, forte, ammaliante, veemente di
energia, forse a rappresentare, finalmente, una via da
seguire.
64
Anche qui la tecnica scelta, grafiti a spatola su stucco, è stata
abbinata all’idea di RI_Art (Arte del Riciclo). Le guarnizioni
provengono dagli scarti di un’officina meccanica e il supporto
stesso ricavato da una tela precedente utilizzata.
65
SETE
Installazione site-specific.
Maggio 2011
Baule in legno primi anni ’50,
bottigliette in PVC, tessuto
proveniente dal Marocco, una
rete da pesca, cartone, avanzi
di scotch, spray ad acqua.
Fotografie realizzate nella
discarica per rifiuti inerti di
Modena - Novembre 2007.
Dimensioni variabili.
Installazione realizzata presso
lo Spazio Anelli – Milano, 30
novembre 2007.
Le immagini di bottiglie impigliate nella rete dialogano con i
paesaggi aridi del Nord-africa inglobati nella scultura di stoffa,
legno e cartone. I contenitori in plastica vuoti simboleggiano il
“tesoro” che spesso nei paesi occidentali si spreca inutilmente.
Argomento ormai
preponderante nelle zone in via di
sviluppo, anche a causa del fenomeno della desertificazione,
il fabbisogno idrico rimane uno dei nodi irrisolti delle politiche
economiche di tutti gli stati che si trovano nel Sud del Mondo.
La definizione di “bene comune”, propria di questo elemento
naturale, si sta sempre più sostituendo a quella di “bene di
consumo” o peggio, “bene di lusso”.
66
Working on a Dream
Marzo 2011
Stucco in pasta, vernice acrilica, spray ad acqua,
materiale recuperato da un’industria meccanica,
scarti di officina, guarnizioni in gomma,
corda da imballaggio. 30 x 40 cm.
Un’altra riflessione sul tempo: come nell’immagine
precedente, un sole sdoppiato, quasi irreale, illumina gocce
arancioni, come brillanti intuizioni e un campo di grano sul
quale correre ancora.
L’opera contiene frammenti rinvenuti in un’area dimessa alle
porte di Milano, un ex officina meccanica che ha visto
passare i sorrisi, il sudore, i sogni di un’intera generazione di
lavoratori. Oggetti rin-venuti, che meritano un’altra vita e si
67
conquistano una nuova possibilità espressiva attraverso l’Arte
contemporanea.
Il lavoro dell’artista è proprio questo: raccogliere le emozioni,
ri_amalgamerle e trasformarle in un messaggio che aspira ad
una propria eternità. Probabilmente in questo incerto
momento storico, solo l’Arte e la Cultura possono indicarci la
strada da seguire.
Working on a Dream.
E’ la frase che tutti volevamo sentirci dire da tempo, ma che
nessuno osava pensare. E’ anche titolo il sedicesimo album
in studio di Bruce Springsteen, pubblicato nel mese di
gennaio del 2009 per l'etichetta Columbia Records, che ha
segnato un’ideale svolta nella musica e nella cultura
americana.
Il quadro è stato selezionato dall’Assessorato alla Cultura di Camerata
Picena (AN) e ha partecipato alla 4° edizione di “Arte a Castello” presso il
Castello del Cassero a Camerata Picena
68
L’officina possibile
10 giugno 2011
Performance per bambini realizzata presso l’azienda Bosh
Italia S.p.A., sede di Milano, in collaborazione con
People’n’joy, in occasione della giornata di apertura al
pubblico dello stabilimento. Tutti gli oggetti e i giocattoli sono
stati realizzati con materiali di scarto offerti dall’officina
dell’azienda.
69
Honey Moon
2010
Lampadario da parete realizzato con scarti di poliuretano, parti
metalliche provenienti da un’officina, una lampadina a basso
consumo con portalampada.
70
Con il ritmo della natura
Aprile 2014
Pratoparete realizzato per l’Azienda Chiaravalli Group SpA di
Cavaria (VA).
L’ufficio era stato suddiviso per esigenze di ristrutturazione in
due parti, tramite una parete di cartongesso a pannelli,
esteticamente poco gradevole. L’intento dell’opera è proprio
quello di rendere più piacevole la permanenza nell’ufficio agli
impiegati togliendo il senso di provvisorietà generato dalla
parete mobile, creando invece un ambiente che ricorda un
prato (o forse un fondale marino).
71
-Prima-
-Dopo-
72
73
Tombini Montini
8 novembre 2011
Dipinti realizzati su tombini in occasione della partecipazione al
concorso “Calendario Montini 2012”.
Alcune fotografie della serie Moony & Montini sono state
selezionate per l’inserimento nel calendario.
74
Giovedì 6 ottobre 2011 è stata realizzata un’installazione site
specific con gli scarti di produzione dell’azienda Montini, presso lo
stand allestito all’interno della Fiera di Rho (MI) in occasione della
Fiera dell’Arredo Urbano 2011.
Ad ogni cliente è stato regalato un’opera a colori realizzata al
momento su plexiglass trasparente, ottenuta proprio utilizzando
come stampi i tombini Montini.
75
LentiPendenti
Esposizione di 35 lampade realizzate con scarti di produzione
industriale dell’azienda Essilor.
Le lampade sono state utilizzate durante la Convention
aziendale del 25 marzo 2012 presso la prestigiosa sede della
Triennale di Milano.
76
77
Fermo Restando.
Scrivania e consolle per computer realizzata con parti di una
antica macchina da cucire e un asse di lagno ricavato dal
pavimento di una baita della Val Maira (CN). L’opera è stata
costruita ed assemblata da Roberto Aliprandi, su idea di Ivo
Stelluti. La Poltrona da ufficio è Moorea, di Kartell, disegnata
da Vico Magistretti.
78
Patti Chiari
Lampadario per ambiente domestico realizzato con avanzi
di filo di ferro, lenti di scarto Essilor, lampadina e
portalampada.
Installato nella cucina della Famiglia Patti di Caronno
Pertusella (MI).
79
Famigliare
3 Quadri realizzati per uno spazio abitativo con fili elettrici,
parti di una barca, rami ed altri elementi naturali rinvenuti in
un bosco nel Cuneese.
Gli oggetti contenuti nell’opera sono stati scelti in riferimento
alle attività lavorative e alle passioni dei proprietari della casa.
Il terzo quadro più piccolo è dedicato alla loro figlia appena
nata.
80
81
Gli alberi della Casa Museo
Installazione realizzata presso la Villa Delfina a Gallarate (VA), dal
12 al 20 maggio 2012, organizzata da Maria Carmela Claps e
Matteo Accarrino, che gestiscono la “CASA MUSEO” di
Sant’Alberto, in provincia di Ravenna, realizzata in collaborazione
con l’Associazione “Vivere Crenna” e con il patrocinio del Comune
di Gallarate
Partecipazione all’installazione collettiva con le opere „Esto es il
Momento“ e „1982-2012“
82
Esto es il Momento
Scarti di produzione di materie plastiche (Poliblend),
colla, vernice acrilica diluita con la pioggia, cornici di riciclo
inizio ‘900 rinvenute in una discarica.
2 opere 10x15 cm. Maggio 2012.
83
1982-2012
Scarti di lenti per occhiali (Essilor)
filo di ferro, colla, vernice acrilica diluita con la pioggia,
cornici di riciclo. 2 opere 10x15 cm. Maggio 2012.
84
TraBoccAnte
Installazione pubblicitaria realizzata per l’Azienda Poliblend
con scarti di produzione industriale e vernici acriliche.
Supporto: tessuto stampato.
85
86
Voli possibili
Pietre della spiaggia di Menton (Costa Azzurra), scarti di filo
di ferro, vernici acriliche mescolate con la sabbia del mare su
2 tavolette di legno (avanzi di falegnameria)
Ottobre 2011
87
Kiss me, Baby
Colori acrilici, spray ad acqua,
oggetti trovati nel Cassetto dei
Ricordi, scarti di poliuretano,
stucco in pasta. Supporto
ricavato utilizzando parti in
legno
di
una
roulottes
dismessa. 30 x 40 cm. Gennaio
2010
Partecipazione al Concorso NCA Sheraton Museum presso
l’hotel Sheraton - Terminal 1 dell’Aeroporto di Milano
Malpensa – 28 gennaio 2012 con l’Opera “Kiss me, Baby”
88
Handle with care
ottobre 2011
Residui di estrusione di materie plastiche (Polyblend) su scarto
di falegnameria, poliuretano, vernici diluite con la pioggia.
Partecipazione a numerose fiere di settore con l’opera
“Handle with care”, esposta presso lo stand Poliblend in
occasione del Concorso per artisti emergenti “Dove Plastica
è… Arte 2012”, con la collaborazione della Società di
comunicazione Dialoga Arte di Gallarate (VA).
L’opera è stata realizzata con scarti di estrusione di materie
plastiche provenienti dallo stabilimento Poliblend, scelti
dall’autore direttamente nei reparti produttivi.
89
90
91
MareCielo
ottobre 2011.
Residui di estrusione di materie plastiche (Polyblend) su scarto
di falegnameria, poliuretano, vernici diluite con la pioggia.
92
Quinto_Elemento
Chi non comprende il tuo silenzio
probabilmente non capirà nemmeno le tue parole.
Elbert Hubbard
(scrittore, filosofo e artista, 1856 – 1915)
Nel pensiero orientale gli elementi originari sono cinque:
o īĮLjĮJDLDWHUUD,
o ǘįǔǏK\GRUDFTXD,
o ƾǀǏDHUDULD,
o ƿLjNJǀKHLOHFDORUHIXRFR,
o ǁįƿĮLGHDRGǁİǏǗnjKLHURQFRVDGLYLQD, vuoto.
Anche nel pensiero induista e in quello dell’antico
Giappone, l’elemento del vuoto appare in una forma
autonoma, a rappresentare “ciò che non appartiene al
quotidiano”.
93
Il nulla e il vuoto, teorizzati già da Aristotele, sono la
quintessenza che il filosofo greco chiamerà etere e che va
a costituire lo spazio fra i corpi celesti. Aristotele credeva
che l'etere fosse eterno, immutabile, senza peso e
trasparente. Proprio per l'eternità e l'immutabilità
dell'etere, il cosmo era quindi considerato un luogo
inalterabile, in contrapposizione alla Terra, vista come
luogo del cambiamento.
Le prime quattro opere della serie rappresentano la
materia mutabile degli elementi che si ricreano in un ciclo
eterno, partendo dagli scarti della nostra quotidianità,
mentre il vuoto descritto nella quinta opera offre uno
spazio d’interpretazione talmente ampio da lasciarci
attoniti, di fronte alla ricchezza e vastità del pensiero
filosofico antico. Questo lavoro concettuale cerca di
suggerirci una leggerezza che non deve essere considerata
mancanza ma bensì pienezza, nel tentativo quasi di
annullare l’Arte stessa, per portarla a un’idea primordiale
che
stride
nettamente
con
la
nostra
esigenza
contemporanea di riempire ossessivamente gli spazi vuoti.
In una civiltà come quella odierna, dove tutto si basa su
un’esteriorità sterile e convulsa, il bisogno dell’etereo
diventa necessità di silenzio. Se il quotidiano sembra non
appartenerci come vorremmo, il pensiero orientale può
ancora fornire inattesi spunti di riflessione.
Gli
agglomerati
di
materia
ai
piedi
dell’opera
rappresentano le tracce di pensiero che portano a questo
vuoto desiderato.
94
Quinto_Elemento
5 pannelli 100 x 50 cm., scarti di materie plastiche, oggetti rinvenuti
in una vecchia valigia, colla. L’opera è stata composta utilizzando
frammenti di quadri precedenti.
95
La prossima Meta
Colori ad acqua diluiti con la pioggia su avanzo di materie
plastiche, Ottobre 2011, 50 cm. X 25 cm. (con dedica).
96
The Wood Party
Allestimento composto da 12 pannelli decorativi dipinti con la
tecnica del dripping, disseminati nel Parco dello Spazio
Wood, situato di fronte al Museo di Arte Moderna
“Fondazione Pagani” di Castellanza (VA).
27 Settembre 2015
97
98
E tutto diventa magia
“Ed è stato per caso,
qui a Mosca,
in un posto che immaginavo
semplicemente triste
che inaspettatamente,
sul prato davanti alle mura del Cremlino,
abbiamo trovato qualche fiore ed un tiepido sole_
E con la luce
tutto diventa magia_” 4
4
Ivo Stelluti, Strade Stralunate, 2015.
99
Notturno n. 8
Sto facendo qualcosa
che mi hanno consigliato di non fare:
cammino da solo,
di notte,
su di una riva isolata
dell’Africa più remota
un piede dopo l’altro
sabbia
inseguo pezzi di stelle
attratto da una marea
che
traluce
ammiccamenti
sull’acqua
le ombre dei Dhow 5, le barche di legno
oscillano ritmici riflessi,
cadenzando il mio passo.
nella
viola-argentei
Mi hanno detto che è pericoloso,
girare con il buio da queste parti
ma io VADO AVANTI
_mi sento avvolto da _vibrazioni amiche_
E’ quasi come chiudere gli occhi
per attivare gli altri sensi…
In terra d’Africa non è mai tutto completamente silenzioso: un
fruscio di foglie, uno sguardo sinistro, forse felino, da dietro
un baobab, l’eco di una danza da un villaggio remoto,
percussioni incalzanti, da dietro, si fanno più vicine…
5
100
Imbarcazioni di legno tipiche della costa orientale dell’Africa.
Incrocio alcune sagome
che sicure si muovono nell’oscurità.
E’ incredibile la capacità della gente africana
di muoversi nel buio più assoluto.
Percepisco qui
la
mia
voce
notturna
quel suono generato certamente
dalle onde di corde vocali primordiali
scolpisco
con un legno
LINEE
enormi
sulla spiaggia
sono cerchi che sanno di vento e si avvolgono
in una spirale che è già musica preziosa e spaziosa.
La traccia
è il gesto
che ha senso per me
in questo momento.
Perché un’opera d’arte non può essere soltanto
un complemento d’arredo dell’esistenza,
una forma, un colore,
qualcosa che “ci può stare” o “non stare”.
Deve essere essa stessa un significato,
vibrante, rarefatta, essenziale,
abbondante, debordante,
ma viva.
101
Stone Town è da sempre l’unico agglomerato urbano
dell’Isola di Zanzibar ad avere case costruite in pietra. Il resto
è tutto fango, che viene demolito dalle piogge torrenziali per
poi essere costantemente ricostruito. Il Palazzo delle
Meraviglie, l’edificio più grande della città, era detto tale
perché unico dotato di luce elettrica e in tempi più recenti,
addirittura, dell’ascensore.
Questa è una città con altro grado di tolleranza religiosa:
l’arte Islamica degli Omaniti, le chiese anglicane con il loro
pesante ricordo di sfruttamento e schiavitù, i templi induisti e i
palazzi dei sultani si amalgamano perfettamente in un
attraente decadentismo ottocentesco davvero singolare ed
inatteso. La meraviglia di questo luogo sta proprio nel fatto
che ogni popolo passato di qui ha lasciato una traccia che va
a sommarsi alle precedenti senza scontrarsi. la bellezza,
come è noto, sta proprio nella diversità di culture, nella
varietà degli stili e delle arti. E noi certo lo sappiamo bene:
l’Italia è “bella” proprio perché ad ogni angolo trovi qualcosa
di inaspettato di unico, un particolare architettonico, qualche
pietra squadrata di epoche passate, un piatto tipico, un
sapore
peculiare,
una
coltivazione,
un
aspetto
geomorfologico del terreno… tutto questo rende così speciale
e celebrata la nostra terra.
Qui, tra i chiaroscuri dei vicoli della Città di Pietra, capisco
l’importanza di non cancellare il passato, di preservare
diversità e quindi anche tradizioni. L’idea occidentale di
uniformare tutto ad uno stile di vita, europeo o americano che
sia, oltre alla dissoluzione della cultura locale di ogni paese,
porta ad un livello di banalità che rende superflua persino
un’attività artistica e culturale differente dal modello adottato.
“Amare le differenze” sta proprio a ricordare che esistono
diversi modi di vivere, di pensare, di parlare. E’ un errore
credere che tutti, in tutto il mondo, abbiano bisogno delle
102
stesse cose che piacciono a noi. Ecco la mia conclusione di
oggi: la doccia calda, a Zanzibar, non serve.
Questa piccola isola deve rimanere libera! libera di essere un
“terzo mondo”, come noi lo chiamiamo, tutto sommato
abbastanza felice, senza troppi confort ma con una natura
ancora viva, enorme, pura, dove e bello ancora fermarsi a
respirare.
Quando pensi a Zanzibar devi avere in mente quell’azzurro
riflessato di verde del mare, i sorrisi, le radici, la foresta
tropicale, la biodiversità enorme, quell’Islam contemplativo,
rilassato e sereno, che si trova spesso in giro per il mondo.
Imparare a riconoscere il fascino delle diversità e a
rispettarle, porta conseguentemente a capire la necessità di
dare un proprio originale contributo a questa bellezza.
Altrimenti tutto il resto scomparirà.
La mia voce notturna oggi mi suggerisce
di cercare e di lasciare
in questo luogo
delle TRACCE.
103
Notturno n. 8
Avanzi di vernici spray, scarti di falegnameria, cunei di legno,
residui derivati dall’estrusione di materie plastiche
(Polyblend), corde, radici, gesso su tavola di legno. 120 cm. x
80 cm. Marzo 2016.
L’opera ha partecipato alla mostra collettiva “Voci Notturne” presso lo
Spazio Danseei di Olgiate Olona (VA), organizzata da Fermo Stucchi.
La proposta della galleria è stata quella di creare un lavoro grafico sul
tema delle proprie “Voci Notturne”, alla quale affiancare un testo scritto
dallo stesso autore sull’argomento, in forma poetica o in prosa.
104
Gallery
“Un quadro è come la scintilla della luce, deve abbagliare come la
bellezza di una donna o di un poema ed essere come le pietre di cui si
servono i pastori dei Pirenei per accendere la pipa.”
- Joan Mirò -
L’ombra ferita
30 luglio 2002.
Acrilico su tela graffiata.
18 cm. x 24 cm.
Sud’s
Dicembre 2003.
Acrilico su tela graffiata.
13 cm. x 18 cm.
Sottile Sensazione
Giugno 2005.
Incisione su legno
e vernice acrilica.
47 cm. x 7,5 cm.
RoteAnte
Giugno 2005.
Scarti in plastica e vernice
acrilica su legno.
30 cm. x 24 cm.
105
Caustico
- Parte I Aprile 2004.
Acrilico su tela.
50 cm. x 70 cm.
Yin e Yang
- Il Bene e il Male Marzo 2004.
Acrilico su tela.
2 tavole 13 cm. x 18 cm.
106
Caustico
- Parte II e Parte III Aprile 2004.
Acrilico su tela.
18 cm. x 24 cm.
Rythmoteque
- Parte I e Parte II Maggio 2004.
Acrilico e cera su legno.
50 cm. x 19 cm.
e 51 cm. x 17 cm.
Segni del Vento
Settembre 2004.
Sabbia e pasta acrilica e vernice
su legno.
2 tavole 18 cm. x 13 cm.
Sentieri già Scritti.
Settembre 2004.
Sabbia, pietre del deserto,
pasta acrilica
e vernice su legno.
51 cm. x 31,5 cm.
Shen e Guì
Giugno 2006.
Tovagliette per colazione,
vernice acrilica non tossica.
29 cm. x 43 cm.
Scirocco e caffè
Giugno 2006.
Colori acrilici su mensola di
legno.
120 cm. x 10 cm.
107
Pietre Preziose
Marzo 2004.
Polimaterico su coperchio
di cassa per vini.
51 cm. x 34 cm.
Calvario
Aprile 2004.
Acrilico e gesso su tela
graffiata.
18 cm. x 24 cm.
Censura!
Giugno 2005 80 cm. x 22 cm.
Polimaterico su legno e rete
metallica (appendiabiti, sigarette, tappi
di bevande alcoliche, parti di pellicole
fotografiche, CD, trombetta da
carnevale, bomboniera, fiori di carta,
catene, cintura, omino di plastica).
108
Tempo Zero
Giugno 2005.
Poliestere, asse di legno,
pellicole fotografiche,
rame, imballaggi, chiodi,
supporto magnetico
per computer e vernice acrilica.
72 cm. x 72 cm.
Sfilacci umani
Settembre 2004.
Scarti di materie plastiche
da prove di combustione,
chiodi e vernice acrilica su
legno.
Tavola 1 - 60 cm. x 24 cm.
Sfilacci umani
Settembre 2004.
Scarti di materie plastiche
da prove di combustione,
chiodi e vernice acrilica su
legno.
Tavola 2 - 60 cm. x 24 cm.
Inesorabilmente
Giugno 2004.
Policarbonato e acrilico su
asse da cucina.
57 cm. x 21 cm.
Il Sogno non ha Colpe
Luglio 2004.
Policarbonato, acciaio
inossidabile e acrilico su legno.
101 cm. x 60 cm.
109
Movimenti Alternati
Giugno 2005.
Materie plastiche, parti in
metallo rinvenute nel magazzino
di una fabbrica dismessa, legno,
silicati, stoffa, stucco, vernice
acrilica. 80 cm. x 40 cm.
L’Eco del Nulla
Dicembre 2005.
2 piatti in metallo, vernice
acrilica. 2 tavole 25 x 25 cm.
Atlantico
Aprile 2006.
Conchiglie, carta da pacco,
sabbia, imballaggi
di cartone, vernice acrilica su
legno.
29 cm. x 43 cm.
D-Evolution
Luglio 2005.
Conchiglie dell'Oceano
Atlantico, resistori, vernice
acrilica su asse
di legno trovata sulla spiaggi
44,5 cm. x 17,5 cm.
110
Borderline
Giugno 2005.
Vernice acrilica, silicati, sfridi di
lavorazioni metalliche su asse
da cucina.
38,5 cm. x 50,5 cm.
Copertina dell’omonimo album
dei Mooners - 2005
The Snake
Maggio 2006.
Stoffa proveniente dal
Marocco, colori naturali su
scarto di legno.
102 cm. x 18,5 cm.
Oceano-Mare
Settembre 2011.
Pietre dure, colori acrilici, filo di
ferro su parte di un
peschereccio in legno.
35 cm. x 11 cm.
Ritmiche Radici Riflesse
Ottobre 2006.
Radici, corda, pietre del
deserto, fiori secchi di Papaver
Somniferum (Papavero da
Oppio), colori acrilici su legno.
100 cm. x 100 cm.
111
Creato
Luglio 2005.
Vernice acrilica, stucco in pasta
su cartone. Cornice in legno
intagliato a mano, primi '900.
4,7 cm. x 7,5 cm.
Material Connection
Maggio 2006.
Stipite di una porta, vernice
acrilica. 50 cm. x 10 cm.
Cuore concettuale
Aprile 2008.
Vernice acrilica, stucco, metallo,
imballaggio di polistirene
termoplastico, colori ad acqua
su legno. 80 cm. x 70 cm.
FrammenTI IncoerenTI
Marzo 2010.
Avanzi di cartone, pelle,
legno, colori ad acqua
su pannello di masonite.
50x 60 cm.
112
Power-Flower
Aprile 2008.
Vernice acrilica, stucco, gesso,
colla, poliuretano, materiale da
imballaggio in polistirene
termoplastico, un fiore di carta, due
palle decorative, due portacandele,
un geco di plastica, colori ad acqua
su legno. 75 cm. x 75 cm.
Come stelle sperdute
Ottobre 2006. 29 cm. x 50 cm.
Pietre dure, parte di un
braccialetto, colori acrilici,
filo di ferro su legno.
E chi se ne frega del Principe
Azzurro!
Giugno 2006.
Parti di una stampante, fiocchi in
poliestere da imballaggio,
tappetino per mouse, scarpe n. 35,
supporto in metallo, legno, vernice
acrilica. 87 cm. x 30 cm.
Nevrosi metafisiche
Novembre 2006.
Luce stroboscopica blu, velcro,
parti in legno colori acrilici.
85 cm. x 36 cm.
113
Asimmetrie Possibili
(Mai provato con Le pere?)
Marzo 2007. 31 cm. x 42 cm.
Legno, juta, colla, colori naturali,
pietra, tondini di feltro autoadesivi,
1 pera di polistirolo espanso su
supporto di legno ricavato da una
pedaliera per chitarra.
Paradise Lost
Ottobre 2006.
Sabbia del deserto, pietre dure,
tempere su scarto di materiale
termoplastico
50 cm. x 25 cm.
Copertina dell’omonimo album
dei Mooners - 2007
Hot-Pop
Ottobre 2006.
28 CD rovinati, colori acrilici,
supporto in plastica per CD.
105 cm. x 50 cm.
114
Lullaby
Novembre 2006.
Ragni di stoffa adesivi, pietre
dure, ghiaia, colori acrilici su
cartone. Cornice originale fine
‘800 restaurata. 27 cm. x 20
cm.
SCentrato
Ottobre 2007.
Vernice acrilica, stucco, cartone,
materiale ferroso, scorie,
resistori, pietre dure su pannello
in legno. 60 cm. x 83 cm.
Spiderman Comes
Novembre 2006.
Stucco, gesso, una ragnatela
finta, vernice ad acqua su
cartone. Supporto in
poliuretano. 65 cm. x 65 cm.
Fantasia in SIb
Aprile 2008.
Spugna sintetica per imballaggio
di prodotti chimici,
scarti di falegnameria, placche
in metallo, vernice acrilica, 8
resistori. 60 cm. x 82 cm.
Un buco con l’idea intorno
Aprile 2008.
Vernici acriliche, stucco, resistori,
materiale da imballaggio, parti in
metallo, radici di olmo, materiale
elettrico di scarto, colori ad acqua
su tela. 60 cm. x 60 cm.
115
Vapore!
Aprile 2008.
Una Coccinella nello Spazio
Marzo 2009.
Vernice acrilica, stucco, cemento, parti
in metallo,
scarti di tessitura, poliuretano,
imballaggi, colori ad acqua su legno.
2 parti 47 cm. x 70 cm. Circa
Colori acrilici, spray ad acqua
stucco, rifiuti solidi urbani fluttuanti
su avanzo di cartone.
48 x 68 cm.
Another Yellow Moon
spray ad acqua, oggetti ritrovati in una
ferramenta, stucco, scarti di
poliuretano, CD e DVD non più
utilizzabili.
60 x 80 cm. Gennaio 2010.
116
Fuga di cervelli
Marzo 2009.
Colori acrilici, spray ad acqua
parte di imballaggio, 2 reggibacchette per sushi su tavola di
plastica per imballaggi.
100 x 50 cm.
NON_mi_AMI
Marzo 2009.
Real World - N.Y.C. Marzo 2009.
Colori acrilici, spray ad acqua
Stucco su tela riciclata. 24 x 18 cm.
vernice acrilica, spray ad acqua
imballaggi di cartone su parte di
scatolone. 66 x 78 cm.
Material Love
Come_Back_Wind
Colori acrilici, spray ad acqua,
oggetti trovati nel Cassetto dei Ricordi,
scarti di poliuretano, stucco in pasta.
Supporto ricavato utilizzando
parti in legno di una roulottes
dismessa. 70 x 80 cm.
Dicembre 2009 – Gennaio 2010
Colori acrilici, spray ad acqua,
oggetti ritrovati in una vecchia valigia,
tubo per l’aspirazione dell’aria di una
stufa, scarti di poliuretano, stucco,
parte di una scatola per spedizioni.
Supporto ricavato utilizzando
parti in legno di una roulottes
dismessa. 60 x 80 cm. Dicembre
2009 – Gennaio 2010.
117
Il Cassetto della Memoria
A mouse in the Cheese
spray ad acqua, vernici diluite con la
pioggia, oggetti ritrovati in un cassetto,
supporti informatici obsoleti, stucco,
scarti di poliuretano. Contenitore
ricavato utilizzando parti in legno di
una roulottes dismessa.
43 x 39 x 7 cm. Gennaio 2010.
spray ad acqua, vernici diluite con la
pioggia, un mouse per computer non
funzionante, materiale da imballaggio
fili elettrici, corda riutilizzata, stucco,
scarti di poliuretano. Supporto
ricavato da un pannello in legno. 50 x
70 cm. Gennaio 2010.
E’ tutto vero
spray ad acqua, vernici diluite con la
pioggia, una lucertola, oggetti di
scarto, poliuretano, parti metalliche,
sacchetto per alimenti proveniente dal
Medio-Oriente, conchiglie, radici.
Supporto ricavato da una cassa per
spedizioni navali. 70 x 10 cm. Gennaio
2010.
118
Yellow Rat Bastard
Marzo 2009.
vernice acrilica, spray ad acqua
sacchetto di plastica, 1 trappola
per topi, corteccia, parti in metallo
su avanzo di falegnameria.
14,5 x 91 cm.
Stralunato ‘76
Gennaio 2010.
Capitan-MEMO
Parti in metallo, stoffa, vernice acrilica,
carta adesiva, cinghie per sci, nastro
adesivo su opera riciclata.
39,5 cm. x 30 cm
spray ad acqua, vernici diluite con la
pioggia, una vecchia lavagnetta per
appunti, conchiglie della spiaggia di
Tabarka [ρΏέϕΓ](Tunisia), poliuretano
di scarto, un pennarello.
30 x 32 cm. circa
Gennaio 2010.
Ma non dirlo in giro…
ManiAlCielo
spray ad acqua, vernici diluite con la
pioggia, materiale da imballaggio,
confezioni di medicinali, scarti di
poliuretano, stucco. Supporto in legno
40 x 35 cm.
Gennaio 2010.
spray ad acqua, vernici diluite con la
pioggia, poliuretano, tubo per
l’aspirazione dell’aria di una stufa,
vernici ad acqua, parti in plastica
utilizzate per prove di infiammabilità,
stucco da pareti. 46 x 58 cm.
Gennaio 2010. Copertina del
prossimo album dei Mooners.
119
Verso un nuovo sole
Residui di industria meccanica,
stucco in pasta, scarti di
poliuretano, parti in PVC.
Supporto ricavato utilizzando un
pannello in plastica.
40 x 50 cm. Gennaio 2010.
Strettoia del Tempo
spray ad acqua, vernici diluite con
la pioggia, materiali di scarto da
ferramenta, poliuretano, colla,
stucco per interni. Supporto
ricavato utilizzando parti in legno
di una roulottes dismessa.
70 x 10 cm. Gennaio 2010.
Metal Winter - Dicembre 2010.
Colori acrilici, spray ad acqua, residui di officina meccanica,
scarti di bottigliette di plastica, stucco in pasta su tela.
1 pezzo 60 cm. X 100 cm. E 2 pezzi 100 cm. X 40 cm.
120
Dirty old town Aprile 2011.
Scatole di medicinali scaduti, vari oggetti abbandonati parti in
legno di un mobile da cameretta. 2 tavole 61 cm. X 102 cm.
Oxygen
Oggetti rinvenuti in un’area
dismessa, vernice acrilica,
spray ad acqua. Supporto in
plexiglass. 50 cm. X 100 cm.
Aprile 2011.
Mutare
Vernice acrilica, spray ad acqua
parti in metallo, scarti di
fonderia, parti di un precedente
quadro, fiori di plastica, erba
finta su tela riutilizzata. 66 x 78
cm. Aprile 2011.
121
Via Col Verde
Oggetti rinvenuti in un’area
dismessa, parti di un
precedente quadro, sassolini
decorativi, foglie di plastica.
50 cm. X 73 cm. Aprile 2011.
Alternative possibili
spray ad acqua, vernici diluite
con la pioggia, imballaggi di
cartone, una collana.
Supporto in legno.50 x 40 cm.
Gennaio 2010.
SciogliMI
Bomboletta di poliuretano
esplosa, vernice acrilica.
38 cm. X 14 cm. X 16 cm.
Aprile 2011.
Una Tartaruga nell’Universo
Stucco, poliestere, vernice
acrilica su legno, una tartaruga
di plastica. 160 cm. x 80 cm.
Maggio 2011.
122
Oggetti e Completi d’arredo
Ridèa
Attesa
2 lampade da tavolo rotte, spray
ad acqua, vernici diluite con la
pioggia, residui di ferramenta,
scarti di poliuretano, stucco.
Gennaio 2010.
Posacenere rotto, spray ad acqua,
stucco, vernici diluite con la
pioggia, 2 modelli: rettangolare
10 x 11 x 4 cm. e circolare 11,5 x
11,5 x 5 cm. Gennaio 2010.
Spettinami tutta!
Passaggi di Luce
Colori acrilici, spray ad acqua,
pettini usati, spazzole rotte,
scarti di poliuretano, stucco,
un vecchio orologio, mollettone
per capelli. Supporto ricavato
utilizzando parti in legno di una
roulottes dismessa. 40 x 80 cm.
Circa. Dicembre 2010.
Colori acrilici, spray ad acqua,
residui di officina meccanica,
scarti di poliuretano, stucco in
pasta, un vassoio, decorazioni
luminose. 50 x 70 cm. Settembre
2010.
123
Yellow Sub-future
Materie plastiche fuse
(acetato di cellulosa)
Mazzucchelli 1849 SpA
Dicembre 2003.
28 cm. x 20 cm. x 27 cm.
Fiori'
(porta-penne da tavolo)
Allucinazione:
The Plastic Age
Materie plastiche fuse
(acetato di cellulosa) Mazzucchelli
1849 SpA. Dicembre 2003.
25 cm. x 22 cm. x 30 cm.
kitchen aid
(contributo per una simpatica
cucina)
Luglio 2004.
Barre di alluminio, plastica.
Ottobre 2007.
2 elementi 9 cm. x 9 cm. x 10 cm. Legno, pietre dure, ganci in
e 9 cm. x 9 cm. x 13 cm.
metallo, vernice ad acqua
52 cm. x 22 cm. circa.
124
Non-allineato
(oggetto senza funzione)
Ottobre 2007.
Radice di legno, colori acrilici.
24 cm. x 6 cm. x 7 cm. circa
Come un cammello…
(porta-penne da tavolo)
Ottobre 2007.
Legno, roccia calcarea, colla,
vernice acrilica.
12 cm. x 10 cm. x 13 cm. circa.
Le PolloScatole
Aprile 2009.
vernice acrilica, spray ad
acqua
su scatole di metallo portaocchiali riciclate.
3 elementi 16 x 7 x 2,5 cm.
Il PolloKasco
Maggio 2011.
Casco recuperato eriverniciato
con la tecnica del dripping,
caratteristica dell'Action
Painting di Jackson Pollock.
125
Sculture
TraPassato
Luglio 2004
Acciaio lavorato con taglio al
plasma. 42 cm. x 31 cm. x 1 cm.
- 4,5 Kg
Proxima_Luna
Chronotipi
(Impronte del Tempo soprammobile) Ottobre 2006 - 2
parti in legno di sughero, colori ad
acqua. Supporto in poliuretano. 60
cm. x 30 cm. e 15 cm. x 40 cm.
circa.
Vulcano
Luglio 2008. Poliuretano prelevato da Creta, legno, acrilico, tempera a
bombolette scoppiate, supporto in
dita. Maggio 2004.
poliuretano. 100 cm. x 60 cm. x 30
21 cm. x 20 cm. x 19 cm.
cm.
Il quadro “Proxima Luna” rappresenta il prossimo pianeta che il
genere umano dovrà cercarsi quando avrà completamente esaurito le
risorse della Terra.
126
Installazioni
Il Cosmo fu Nostro
Message in a rubbish
Scarti di produzione industriale
plastiche, nastro adesivo, cartone,
parti in metallo. Installazione site
specific, realizzata al Toilet Club di
Milano il 15 marzo 2009.
Filo di ferro, legno, colori acrilici,
fotografie, plexiglass, lampadine,
poesie, cartoncino, parti in
metallo. Novembre 2007
Dimensioni variabili.
Installazione site specific
realizzata presso lo Spazio
Anelli – Milano, 30 novembre
2007.
Estrema sintesi
Rete in plastica, plexiglass, fotografie, vernici acriliche, poesie,
cartoncino, alcuni rifiuti, fiori finti. - Novembre 2007
Dimensioni variabili. Installazione realizzata presso lo Spazio Anelli –
Milano, 30 novembre 2007.
127
Performance
Dire la Verità
Respira la tua musica
fa male alla salute
Vernice acrilica, stucco, colori ad
acqua su legno. 55 cm. x 55 cm.
Performance realizzata durante il
concerto presso Millenote Club –
Busto Arsizio (VA) - 9 marzo 2008
Opera dedicata al Maestro Cesare
Bonfiglio.
vernice acrilica, stucco, colori ad
acqua su legno.35 cm. x 50 cm.
Performance realizzata presso lo
Spazio Anelli - Milano - 2 dicembre
2007. Opera dedicata allo scrittore
Roberto Saviano e a tutti coloro che
lottano contro la mafia.
Suona il tuo Sogno
Vernice acrilica, stucco, colori ad
acqua su legno.73 cm. x 50 cm.
Performance realizzata durante il
concerto presso il Geko cafè –
Legnano (MI) - 20 marzo 2008.
128
Senza Titolo.
Vernice acrilica, stucco, colori ad
acqua su legno. 73 cm. x 50 cm.
Performance realizzata durante il
concerto presso il Monate Cocktail
Club - Travedona di Monate (VA)
- 24 aprile 2008.
Siamo alla frutta!
Non avete più scuse
Colori acrilici, spray ad acqua.
Supporto in poliuretano.
Performance realizzata al Toilet
Club di Milano il 15 marzo 2009.
Colori acrilici, spray ad acqua
Supporto in poliuretano.
Performance realizzata al Circolo
Culturale La Scighera il 18
gennaio 2009.
Amare le differenze
Un mondo diverso è
necessario
Vernice acrilica, colori ad acqua su
legno.100 cm. x 50 cm.
Performance realizzata durante il
concerto presso il Code Club –
Legnano (MI) - 15 gennaio 2010.
Vernice acrilica, colori ad acqua
su legno.100 cm. x 50 cm.
Performance realizzata presso lo
Spazio Zero di Gallarate (VA) –
2 ottobre 2010.
129
I LampaQuadri
Il Fiume Racconta Una Storia
Itinerante
Febbraio 2007.
Lampadario in metallo, radici
trovate nel letto del fiume Po,
corteccia, juta, colla, colori naturali,
pietra, farfalla di carta su asse di
legno di betulla. 120 cm. x 19 cm.
Febbraio 2007.
lampadario in metallo, radici
trovate nel letto del fiume Ticino,
corteccia, juta, corda, colla, colori
naturali, pietra, farfalla di carta.
72 cm. x 34 cm. circa.
Every Artist has his Glance
Dicembre 2004. Polimaterico, pasta Fri Jan 28 12:20:01 2005.
Fase di allestimento dell’opera siteacrilica, lampadario in metallo,
vernice e gesso su legno. 110 cm. x specific “Nucleo.“ - Foto di P.
Stelluti 110 cm.
Nucleo.
130
Strumenti musicali
Theremin
Giugno 2006.
Legno, materiale di recupero,
boccia per pesci rossi, circuiti
elettrici, una batteria da 9 V.
15 cm. x 18 cm. x 30 cm.
Circa.
Sostegno in metallo altezza
variabile.
Vibrante Oscillante
Ottobre 2006.
Colori acrilici, pannello in
plexiglas. Strumento musicale
che produce vibrazioni
discontinue. 34,5 cm. x 88 cm.
131
Parole di luce
- Serie fotografiche -
Le Serie Fotografiche prendono spunto da “situazione
dell’anima”: brani musicali, luoghi, volti, particolari che
solamente l’occhio attento della macchina fotografica può
cogliere e regalarci. A volte le serie vengono stampate ed
abbracciate da cornici realizzate con materiali di riciclo, altre
volte vengono raccolte in video documenti, sottolineate da
musiche originali.
Naviganti…
Immagine fotografica 30 x 30 cm. stampata su carta opaca, nastro
adesivo, colori ad acqua per legno su asse da cucina IKEA fin troppo
utilizzata.
132
Ossido d’Amore
3 stampe fotografiche
24 x 24 cm., cornici IKEA.
…Sulle piroghe del
Senegal, Agosto 2012.
“Ossido d'Amore, trono
senza Re, tutto questo eri tu
prima di me, Tutto questo
ero io, prima di te”
- Kaballà -
133
La Serie dei Numeri
3 stampe fotografiche
24 x 24 cm., cornici IKEA.
Varese, Villa Panza di
Biumo, Settembre 2012.
“E tu bel bimbo, bimbo mio
dolce, dimmi cosa vuoi che io
ti canti. Cantami dei numeri
la serie sino a che io oggi non
la impari”
- A. Branduardi -
134
Anime Salve
3 stampe fotografiche
15 x 18 cm., cornici IKEA.
Spiagge senegalesi,
Agosto 2012
“Sono giorni di finestre
adornate canti di stagione,
Anime Salve in terra e in
mare (…) senza calma di
vento, solo passaggi e
passaggi… passaggi di
tempo”
- F. De Andrè -
135
Oceano di Silenzio
3 stampe fotografiche
15 x 18 cm., cornici IKEA.
Costa atlantica dell’Africa,
Agosto 2012
“Un Oceano di Silenzio scorre
lento senza centro né
principio…Cosa avrei visto
del mondo senza questa luce
che illumina i miei pensieri…“
- F. Battiato -
136
L’Albero e il Piccolo Tempio_
Coperchi in plastica per contenitori di vernici industriali destinate ad
elicotteri, stucco, 4 stampe a colori su carta opaca, vernici diluite con
la pioggia. Collezione privata. L’opera è stata presentata durante la
mostra “Tutto può cambiare” @ La Casa Bioecologica di Busto
Arsizio, nel settembre del 2013.
137
Mi Casa es tu Casa
Scarti di falegnameria, avanzi di
vernice acrilica, stampe in carta
lucida su tavole di legno.
Dimensioni variabili. 2010.
Opera modificabile secondo le
necessità dello spazio espositivo,
formata da più pannelli generati da
una
commistione
tra
pittura
materica e fotografia, dove le
immagini mutano ad ogni nuova
esposizione, pur amalgamandosi
cromaticamente con l’installazione.
138
Video
Moony e la Bellezza dei Margini
Una serie di fotografie che
ritraggono
un
personaggio
“Ameliano” 6 che vaga fra aree
dismesse e ambienti surreali. E’
stato qui indagato il tema delle
periferie inteso come “margini”,
luoghi fisici ai bordi del nostro
vivere quotidiano. Le musiche del
video sono composizioni originali
del gruppo The Mooners. Il Video
è visibile su internet al seguente
link:
http://youtu.be/7WtKUys77J4
Varchi
Sono immagini scattate presso la
cartiera Vita Mayer di Cairate,
straordinario
monumento
di
archeologia industriale. Viene qui
rappresentato il varco come
passaggio temporale tra la storia
operosa del passato di questo
luogo ed una contemporaneità
muta che chiede di essere
ascoltata. In questo caso la
periferia non è soltanto uno
spazio abbandonato, è un nonutilizzo che diventa riflessione e
monito per il presente.
6
Dal film “Il Fantastico Mondo di Amelie” nelle cui scene compare una
nano da giardino fotografato in diversi luoghi del mondo, accanto ai
monumenti più significativi.
139
Nella Tua Pelle
E’ una serie di scatti rubati nelle
periferie d'Europa. Anche qui i
margini diventano “bordi”, confini
che uniscono in un sentire
comune luoghi e percezioni tra
loro lontane. Le musiche sono
composizioni originali del gruppo
The Mooners.
Il Video è visionabile su internet
al seguente link:
http://youtu.be/hbsW1qj7EB4
Il Cosmo Fu nostro
Suggestioni fotografiche di Ivo
Stelluti.
“Qualcuno dice che la nostra
generazione non ha niente da dire
ma noi sappiamo che anche quando
qualcosa sembra rimanere uguale
sta cambiando. Il Cosmo forse sarà
ancora Nostro.”
Le musiche sono composizioni
originali del gruppo The Mooners.
Il Video è visibile su internet al
seguente link:
https://youtu.be/wGOBJSFHc5M
140
Principali eventi realizzati
4 novembre - 2 dicembre 2006
Mostra “Margini” presso il Circolo Culturale “I
Briganti”, Villa Visconti - Saronno (VA). Sabato 4
Novembre 2006 presentazione della mostra con
live performance del gruppo The Mooners - DJSet e proiezioni di Video Art.
Esposizione di quadri polimaterici e sculture
realizzate con materiali di riciclo.
10 giugno 2006
Anteprima del Video del brano “Street of
Marrakech con foto e filmati ripresi in Nord-Africa
http://www.youtube.com/watch?v=EeIN4WbuRis
5 Giugno 2007
Parco Sempione - Milano - Concerto live e
proiezione video delle opere pittoriche di Ivo
Stelluti, in occasione delle selezioni finali del
concorso "Talenti per Natura" LIFEGATE Giornata Mondiale dell’Ambiente 2007,
Direttore Artistico Basilio Santoro.
10 giugno - 1 luglio 2007
Mostra "Margini" preso lo Spazio Flaneur Via
Dante 7, Limbiate (MI) . Domenica 10 Giugno
2007 Inaugurazione della mostra con aperitivo a
base di piatti Vegan, DJ SET e Live Performance
a cura del gruppo The Mooners. Direttore artistico
dell’esposizione Dott. Matteo Preabianca.
141
Sabato 16 Giugno 2007
NOTTE BIANCA di Como - Spettacolo teatrale
"Volere è Potere: la passione tra meraviglia e
stupore" in collaborazione con l'Associazione
Culturale “Pensieri e Poesie” - improvvisazioni
musicali, testi recitati e immagini artistiche a cura
del gruppo The Mooners.
Dall’1 al 30 Settembre 2007
Alcune opere di Ivo Stelluti in mostra presso la
collettiva de "Il Cortiletto" dell'Accademia di Belle
Arti di Brera - Via Brera 28 - Milano -. Curatore
dell’allestimento Achille Cennami.
Dal 30 novembre al 2 dicembre 2007
MARGINI - mostra personale di Ivo Stelluti presso
Spazio Anelli - Via Bassini 50 - Milano - Zona
Città Studi.
Venerdì 30 Novembre presentazione della mostra
con performance musicale del gruppo The
Mooners e aperitivo vegetariano.
Durante la mostra sono intervenuti con esibizioni
live gli atristi: Xabier Iriondo (Afterhours), Ad
Libitum,
Lexus,
Roberto
Jonata,
NonMiPiaceIlCirco!
Proiezione in anteprima del video “Beyond the
Border” del duo Clic2chic con musiche realizzate
dal gruppo The Mooners.
Domenica 2 Dicembre performance di pittura live
di Ivo Stelluti dal titolo “Dire la verità”. La mostra è
stata organizzata dalla casa di produzione
artistica “Movimento Flaneur” di Milano
VIDEO DELLA MOSTRA
https://youtu.be/eqD3d94tZCo
VIDEO DELLA PERFORMANCE
https://youtu.be/GNdmIO9Pg1E
142
Lunedì 4 febbraio 2008
Inaugurazione della Mostra "Margini" presso la
Galleria d'Arte “Nuovi Sviluppi Artigianali” - Via
Arganini 22, Milano. Vernissage con aperitivo e
musica dal vivo. Curatore della mostra l’artista
Vito Ventura.
http://www.2duerighe.com/rubriche.php?ID=3066
&IDRubrica=23&settore=news&Art=vs
Domenica 9 marzo 2008
Performance live di pittura e musica dal Titolo
“Respira la Tua Musica”, dedicata al Maestro
Cesare Bonfiglio, direttore artistico della “Nuova
Busto Musica” ed esibizione live dei Mooners con
reading letterari, presso il Millenote Club Via
Pozzi 5, Busto Arsizio (VA).
Giovedì 20 marzo 2008
Performance live di pittura e musica dal Titolo
“Suona il tuo sogno”, dedicata allo scrittore e
musicista Lory Muratti, presente all’evento e
concerto live dei Mooners, presso Geko Cafè Via
XXV Aprile 17, Legnano (MI).
Giovedì 24 aprile 2008
Performance live di pittura e musica “Senza
Titolo”, in occasione dell’inaugurazione della
mostra del pittore Samuele Arcangioli e concerto
live dei Mooners, presso il Monate Cocktail Club
Via del Castello 8, Travedona di Monate (VA).
Curatore dell’evento lo scrittore Tibe (Lory
Muratti).
VIDEO DELLA PERFORMANCE
https://youtu.be/u2_U6qsqUP0
143
Dal 5 al 31 maggio 2008
Mostra “Margini” presso il locale “Maridol” – Corso
Magenta 134, Legnano (MI). Sabato 10 maggio
2008 inaugurazione con aperitivo e Dj-set.
Curatrice dell’allestimento l’artista Michela
Pastore.
VIDEO DELL’INAUGURAZIONE
http://www.youtube.com/watch?v=u2_U6qsqUP0
Dall’8 giugno al 5 luglio 2008
Mostra “Margini” di Ivo Stelluti, presso il locale
“L’ultimo Cafè” – Via Giulini 3/A, Como. Domenica
8 giugno 2008 inaugurazione con aperitivo, Dj-set
musicale e incontro con l’autore. Apertura
speciale della mostra Sabato 14 giugno 2008 fino
all’alba, in occasione della Notte Bianca di Como.
Dal 2 settembre al 5 ottobre 2008
Mostra “Margini” presso il "Colombo Cafè" Via
Milano 2 (centro storico), Busto Arsizio (VA).
Sabato 6 settembre inaugurazione - Vernissage
con aperitivo alla presenza dell’autore. Curatore
della mostra: Arch. Paolo Torresan.
Un’intervista su Arte Varese della giornalista
Manuela Ciriacono
http://www.artevarese.com/av/view/news.php?sys
_tab=2000d&sys_docid=2485
3 settembre 2008
Intervista a Ivo Stelluti, andata in onda sul canale
televisivo Rete 55, con illustrazione di molte
opere pittoriche e spiegazione di argomenti
ambientali. A cura della giornalista Elisabetta
Farioli, Figlia del Pittore Carlo Farioli.
VIDEO DELL’INTERVISTA
http://www.youtube.com/watch?v=rnKaVDGM6fY
144
Sabato 27 Settembre 2008
Performance di Teatro-danza Contemporanea
"Spasmi
Spazio-temporali"
realizzata
in
collaborazione con la Compagnia Teatrale "AqA"
in occasione del13° Festival Canoro Nazionale
Giovani al PALAMEDA, Meda (MI)
Organizzato dal Produttore Artistico Salvatore
Barbagallo.
Spasmi Spaziotemporali MEDA 1° parte
http://www.youtube.com/watch?v=qjgS-uByUHk
Spasmi Spaziotemporali MEDA 2° parte
http://www.youtube.com/watch?v=6WhcEa5_g2U
Sabato 1 Novembre 2008
Performance di Teatro-danza Contemporanea
"Spasmi
Spazio-temporali"
realizzata
in
collaborazione con la Compagnia Teatrale "AqA"
in occasione del13° Festival Canoro Nazionale
Giovani tenuta ore 21:30 presso il Teatro "Il
Centro" Via Conciliazione 17, Desio (MI).
Spasmi spaziotemporali DESIO 1° parte
http://www.youtube.com/watch?v=9FXuj5idI5w
Spasmi spaziotemporali DESIO 2° parte
http://www.youtube.com/watch?v=_kdH-yvIpQ0
2 ottobre 2008
Intervista a Ivo Stelluti al programma “3 Space”
dell’emittente televisiva LA3.TV, a cura di Andrea
Ferrario, con presentazione di alcune opere
artistiche, video e brani musicali.
145
SPAZIOTEMPO
Video realizzato con la collaborazione del regista
Stefano Acquaviva
http://dharmamultimedia.webs.com/spaziotempo.
htm
http://www.vimeo.com/1599039
(link per scaricarlo)
Dal 6 novembre al 14 dicembre 2008
Mostra MARGINI - Situazioni Potenzialmente
Contaminate
presso
il Millenote
Club, Via Pozzi 5 (centro storico), Busto Arsizio
(VA).
Inaugurazione sabato 15 novembre
Vernissage con aperitivo e reading dell'autore.
Finissage sabato 13 dicembre con esibizione dal
vivo dei Mooners e reading letterari.
Video mix di alcuni brani proposti durante il
concerto
http://www.youtube.com/watch?v=7PbxzRJ59Wk
Video del brano “Dark Road” con improvvisazione
http://www.youtube.com/watch?v=DplxGtjZm18
Video del brano Spasmo + Sweet dreams
http://www.youtube.com/watch?v=BCFMKPIk-lA
Dal 18 al 31 gennaio 2009
MARGINI
Situazioni
Potenzialmente
Contaminate - mostra di opere d'arte
contemporanea realizzate con materiale di riciclo
presso il Circolo Culturale La Scighera
Via Candiani
131, Milano
(Zona
Bovisa).
Inaugurazione domenica 18 gennaio -Vernissage
con aperitivo, dibattito con la presenza
dell’autore e concerto dei Mooners. A completare
l'esibizione artistica alcuni Reading dell'autore a
146
tema ambientale e una performance di Action
Painting dal vivo. Curatrice della mostra: Arch.
Chiara Guazzoni.
Dall'1 al 15 marzo 2009
AMALGAMARTE - collettivo artistico in mostra presso il MOMI Via Boldoni 3, Como (Piazza
Duomo - Palazzo Coin - 5° piano).
Inaugurazione domenica 1° marzo
Vernissage
con aperitivo e incontro con gli artisti.
14 marzo 2009
Intervista alla rivista “Still magazine” riguardante i
lavori artistici di Ivo Stelluti e del collettivo
AmalgamArte realizzata dalla giornalista Laura
Lombari.
Dal 14 marzo al 4 aprile 2009
MARGINI
Situazioni
Potenzialmente
Contaminate - mostra di opere d'arte
contemporanea realizzate con materiale di riciclo
presso il Toilet Club Via Lodovico il Moro
171, Milano
(Zona
Navigli).
Inaugurazione domenica 15 marzo
2009
Vernissage con aperitivo e The Mooners in
concerto. Durante l'esibizione Reading dell'autore
e una Performance di Action Painting “Siamo alla
frutta”.
VIDEO DELLA PERFORMANCE dal titolo “Siamo
alla frutta” https://youtu.be/Q4UamkKqCkw
147
29 Marzo 2009
Happening
organizzato
dall’Associazione
Culturale Quinto Livello di Gallarate (VA), in
concomitanza con il BAFF Film Festival. I
Mooners hanno partecipato con la sonorizzazione
dal vivo di due reading letterari, un concerto di
musica elettronica, alcune improvvisazioni
strumentali e l'esposizione di alcune opere di Ivo
Stelluti realizzate con materiali di riciclo, esposte
in mostra dal 30 marzo al 5 Aprile al Melograno Via XX Settembre, 55 Busto Arsizio (VA).
Curatore dell’allestimento Simone Faresin.
PRIMA PARTE della Performance:
http://www.youtube.com/watch?v=8-p9q68q5EA
SECONDA PARTE della Performance:
http://www.youtube.com/watch?v=GgCcMyb216o
Dal 15 al 31 maggio 2009 - RifiutiAmoCi! - Mostra
di opere d'Arte Contemporanea realizzate con
materiali di riciclo, presso il Liceo Scientifico A.
Tosi Via T. Grossi, 3 - Busto Arsizio (VA) a
conclusione del laboratorio didattico sul
riciclaggio, ideato e redatto da Ivo Stelluti per gli
studenti delle classi terze e quarte del Liceo, in
collaborazione con gli insegnanti di Educazione
artistica e Scienze Naturali. Venerdì 15 Maggio
2009 - inaugurazione presso le aule del Liceo.
Curatrice dell’allestimento la Prof.ssa Carla Riva
Berni.
Video dell’esposizione dal titolo “Rifiutiamoci!”
http://www.youtube.com/watch?v=TTKhmhxb8V4
Articolo della Giornalista Manuela Ciriacono
http://www.artevarese.com/av/view/news.php?sys
_tab=2000d&sys_docid=3685
148
Sabato 30 maggio 2009
I Mooners, in occasione del GRAN GALA' presso
il Centro Culturale S. Giovanni Bosco in Via XX
Settembre 11 - Cirimido (CO), con la
collaborazione del gruppo teatrale AQA, hanno
proposto
la Performance di teatro-danza
contemporanea
“Spasmi
Spaziotemporali”,
un’esibizione multimediale di danza, musica e
reading letterari.
PRIMA PARTE:
http://www.youtube.com/watch?v=aJdRhZwqj88
SECONDA PARTE:
http://www.youtube.com/watch?v=a9TNjmGFj0U
TERZA PARTE:
http://www.youtube.com/watch?v=dqxcHQ3dX8Q
5 giugno 2009
Fase finale delle selezioni del concorso –Talenti
per natura 2009 – Arte_totale. In occasione della
Giornata Mondiale dell'Ambiente, presso il Parco
dei Giardini di Porta Venezia a Milano, Ivo Stelluti
– un artista per l’ambiente – ha proposto
un’esposizione
di
RI-Art,
opere
d'arte
contemporanea realizzate con materiali di riciclo,
alcuni Reading a tema ambientale e una
Performance di Action Painting. Il video di
presentazione è stato tra i più votato sul sito
www.youimpact.it
Un articolo dell’evento:
http://www.artevarese.com/av/view/news.php?sys
_tab=2000d&sys_docid=3796
149
Sabato 11 Luglio 2009
I Mooners, in collaborazione con la Compagnia
Teatrale "AqA", hanno proposto una Performance
di Teatro-danza Contemporanea dal titolo
“Spasmi-SpazioTemporali”,
con
costumi,
coreografie e musiche originali del gruppo. In
questa occasione i Mooners hanno partecipato in
qualità di ospiti speciali al Festival Canoro
Nazionale Giovani che si è tenuto nella storica
cornice
della
Piazza
Esedra
- Palazzo
Borromeo – a Cesano Maderno (MI). Direttore
artistico
Salvatore
Barbagallo.
Alla
manifestazione hanno partecipato più di 2000
persone.
PRIMA PARTE:
http://www.youtube.com/watch?v=fOllNJewymA
SECONDA PARTE:
http://www.youtube.com/watch?v=xfTUzakyF40
dal 29 agosto al 20 settembre 2009
FotografArte (PEOPLE _ TOWN _ NATURE)
Mostra fotografica di Luca Dell'Antonio - Manuela
Ciriacono - Ivo Stelluti al Fourteen Via Vittorio
Veneto, 19 Castellanza (VA) - Zona Università Vernissage con aperitivo Sabato 5 settembre ore
18:00.
150
Venerdì 25 e sabato 26 settembre 2009
Paesaggi
Sonori
2009
Festa
dell’Autoproduzione (musica, artigianato, arte,
editoria), in collaborazione con il Comune di
Samarate (VA) e con l’associazione di
promozione sociale e culturale “26x1”.
Ivo Stelluti – un artista per l’ambiente – ha
proposto un’esposizione di RI-Art, opere d'arte
contemporanea e oggetti di design realizzati con
materiali di riciclo.
La manifestazione artistica si è tenuta presso il
Parco Primeano - via Augusta, Cascina Costa,
Fraz. di Samarate (VA).
Sabato 10 ottobre 2009
“Il respiro della memoria” - reading letterario –
in occasione della mostra personale di Gabriella
Siciliano allo spazio Zero di Gallarate (VA) Silvia
Gabardi, Andrea Fischietti e Ivo Stelluti
dell’Associazione Quinto Livello hanno proposto
una rappresentazione teatrale attraverso i luoghi
della
memoria
in
una
sperimentale
contaminazione tra arti grafiche, musica poesia e
letteratura.
La performance è stata accompagnata dalle
musiche dal vivo del gruppo elettronico The
Mooners (Ivo Stelluti). Presso la Galleria d’Arte
SPAZIO ZERO, via Ronchetti n. 6 -Gallarate
(VA).
151
sabato 28 novembre 2009
In occasione della mostra di Elena Lisa Colombo
allo Spazio Zero di Gallarate, all'interno delle sale
tra gli abbracci e le emozioni che sprigionano le
opere di Elena, sabato 28 novembre a partire
dalle 18.30 si è potuto assistere a una
performance
artistica
che
ricerca
la
contaminazione tra diverse arti.
Silvia Gabardi e Andrea Fischietti, con le musiche
di Ivo Stelluti hanno messo in scena una nuova
Performance teatrale intitolata "Il Desiderio" con
testi tratti da “Il Piacere” di Gabriele D’Annunzio.
11 gennaio 2010 ore 19:00
Centro Spazio Tempo Milano- Sala Gardenia
Presentazione delle attività di Biomassaggio
a cura di Swahara e Maurizio. Performance
musicale e letture a cura di Ivo Stelluti. Testi e
musiche di Ivo Stelluti. A seguire bio_aperitivo e
DJ-set con percussioni multietniche.
Venerdì 15 Gennaio 2010
The Mooners LIVE @ Code Club Busto Arsizio
In occasione del concerto è stata eseguita la
performance di pittura e musica dal vivo dal titolo
“Amare le differenze”.
Video del brano “Spasmo” con la partecipazione
dei ballerini Chiara e Ricky della compagnia di
Danza “Nuove Proposte”
http://www.youtube.com/watch?v=eZPFDzyNRII
Video del brano “La Via” con realizzazione di
performance di pittura dal vivo “Amare le
differenze”.
http://www.youtube.com/watch?v=REIL9BGNl5w
152
Video del brano “Atmosfere”
http://www.youtube.com/watch?v=TuSQrWgedUI
Mercoledì 20 gennaio 2010
Intervista al canale televisivo Rete 55 @ La Casa
della Luna – laboratorio artistico di Ivo Stelluti con
la giornalista Betty Farioli.
http://www.youtube.com/watch?v=ko5VFzDrqpI
Sabato 6 febbraio 2010
Inaugurazione mostra Kisses a Somma
Lombardo (VA), curata dal pittore Luca
Dellantonio presso la Galleria Oriana Fallaci.
Domenica 7 febbraio 2010
Inaugurazione mostra “Rifiutiamoci”
Montevecchio Samarate (VA).
a
Villa
153
Martedì 16 febbraio 2010
Intervista a Rete 55 @ Villa Montevecchio
Samarate (VA).
http://www.youtube.com/watch?v=i5lmgphjtqQ
Domenica 28 febbraio 2010 alle 18.30
in occasione della manifestazione FILOSOFARTI
inaugurazione della mostra “Misurare il tempo” a
cura di Filippo Protasoni e di Treccia Zero Presso
il Museo Studi Patri Via borgo antico
GALLARATE (VA) PERFORMANCE TEATRALE
“SPaZioTempo” liberamente tratta da "Aspettando
Godot" di Samuel Beckett attori: Silvia Gabardi e
Andrea Fischietti Suoni e Invenzioni musicali di
Ivo Stelluti dei MOONERS
"Non siamo più soli ad aspettare la notte...".
Video della performance
https://youtu.be/hFi0IGQrLxk
Sabato 6 marzo 2010
Inaugurazione della mostra collettiva di pittura
“Acqua” presso la Cavour Art Galery di Busto
Arsizio (VA).
Domenica14 marzo 2010
performance musicale "Che cos'è l'Arte", presso
la Galleria SPAZIO ZERO, via Ronchetti n. 6
Gallarate VA, in occasione della mostra FIORI E
SGUARDI del pittore Gianni Villa. Lettura di testi
di Tolstoj, Oscar Wilde, Paul Klee, Gauguin, Andy
Warhol.... attori: Silvia Gabardi e Andrea
Fischietti. Suoni e Invenzioni musicali di Ivo
Stelluti dei MOONERS.
L'arte non ci insegna nulla, salvo il significato della
vita. (Henry Miller).
154
Domenica 21 marzo 2010
The Mooners in concerto @ la mostra Castelli di
Carta di Luca Dellantonio alla galleria Fallaci di
Somma Lombardo.
Intervista a Sommalombardo TV (dal sito
www.sommalombardo.tv )
http://www.sommalombardo.tv/indexvideo.php?id
=185&cat=Arte
Video dell’intervista presente su youtube
http://www.youtube.com/watch?v=NaW2UYur6FE
20 marzo – 28 aprile 2010
Mostra personale di Ivo Stelluti al Maffy’s di
Gallarate
Giovedì 25 marzo, Giovedì 1 aprile, domenica 11
aprile, giovedì 15 aprile incontri con l’autore e
presentazione delle opere esposte.
Lunedì 22 marzo 2010
DJ set @ il Melograno In occasione
dell’inaugurazione del BAFF Film Festival 2010 di
Busto Arsizio.
Sabato 17 aprile 2010 ore 18.30
performance teatrale in occasione della mostra
del pittore Giulio Adobati, presso la galleria d’arte
SPAZIO ZERO via Ronchetti 6, Gallarate dal
Titolo “ Racconti di Materia” liberamente tratta dal
film “Voce della luna” di F. Fellini e dal libro “Il
poema dei Lunatici” di Ermanno Cavazioni.
Interpreti Silvia Gabardi e Andrea Fischietti Suoni
e invenzioni musicali di Ivo Stelluti dei MOONERS
"...ed è a quel punto che la musica fa di te ciò che
vuole."
155
Video della performance
http://www.youtube.com/watch?v=wSqXESzqcY0
Lunedì 19 aprile 2010
Intervento presso l’associazione “Busto a 5 Stelle”
Presentazione del progetto Ri-Art, l’arte del
riciclo.
Lunedì 26 aprile 2010
The Mooners in concerto @ Rock’n’Rho
I Mooners selezionati per la partecipazione al
festival di musica rock della Città di Rho.
Video dell’esibizione live
http://www.youtube.com/watch?v=ZO_1OSk6BUc
Video dell’intervista
http://www.youtube.com/watch?v=DPhzesqDXZM
29 aprile, 15 maggio 2010
Presentazione del progetto Ri-Art, l’arte del
riciclaggio presso il liceo Scientifico A. Tosi di
Busto Arsizio e laboratorio di riciclo.
Sabato 22 maggio 2010 alle ore 18.00
Inaugurazione della mostra collettiva di Arte
Contemporanea “CHARACTERA” presso la Sala
Civica Oriana Fallaci via Briante 12/A, Somma
Lombardo (VA). Presenta gli artisti: Luca
Dellantonio.
Per l’occasione è stata realizzata un’installazione
Site Specific dal titolo Lonely Hearts Hotel.
156
A conclusione della mostra Performance teatrale
interpretata da Silvia
Gabardi e Andrea
Fischietti con suoni e invenzioni musicali di Ivo
Stelluti dei MOONERS.
Intervista andata in onda su Somma Lombardo
TV
http://www.youtube.com/watch?v=DTp7hvsQwXQ
Sabato 5 giugno 2010
Performance letteraria interpretata da Silvia
Gabardi e Andrea Fischietti, in occasione del Flat
Party @ Casa della Luna. Presentazione del libro
“Sabbia Troppo Stretta” di Ivo Stelluti e lettura in
musica di alcuni brani.
Sabato 12 giugno alle ore 19.00
Presso lo Spazio Zero, Galleria d’arte, via
Ronchetti 3,GALLARATE (VA) PERFORMANCE
TEATRALE dal titolo “Origine primordiale: la vita”
in occasione della mostra di Andrea Perdetti.
Attori Gabardi Silvia e Andrea Fischietti.
Creazioni musicali di Ivano Stelluti dei Mooners.
Poesie di Viviana Biasio.
"è diversità ma nel medesimo istante diviene
uguaglianza, è l'andirivieni del giorno e della notte,
è ciò che fa parte di noi".
Video della performance
http://www.youtube.com/watch?v=bT432zak9Os
Fuoriscena
http://www.youtube.com/watch?v=vPF52nwBztE
Sabato 24 luglio 2010
Intervista a Somma Lombardo TV in occasione
della performance musicale tenuta in occasione
dell’inaugurazione della mostra “Visioni” di
Giovanni Oteri, allievo di De Chirico, presso la
157
Galleria Fallaci di Somma Lombardo (VA).
Articolo sulla mostra
http://www.artevarese.com/av/view/news.php?sys
_tab=40012&sys_docid=5704&sjl=1
Venerdì 30 luglio 2010
The mooners in concerto @ l’Ultima Spiaggia di
Travedona
Monate
(VA).
Allestimento
dell’installazione site specific “Stillicidio”.
https://youtu.be/RXWUaIxqG_M
Sabato 31 luglio 2010
DJ-Set @ Galleria Fallaci di Somma Lombardo in
occasione della mostra collettiva “Aperto per
ferie” alla presenza di di Giovanni Oteri, allievo di
De Chirico, con lettura di alcuni brani tratti dal
libro “Sabbia troppo Stretta” di Ivo Stelluti e DJ set
dei Mooners.
Sabato 25 settembre 2010 ore 15:30
Proiezione del Video “Una Città Normale – i volti
dell’immigrazione a Busto Arsizio (Storie di
ordinaria normalità)” Montaggio e musiche di Ivo
Stelluti a cura dell’Associazione Manifattura
Cittadina presso gli spazi della bottega del
commercio equo e solidale MIGRANDO.
158
Sabato 11 settembre 2010 ore 17:30
The Mooners in concerto ospiti della Giornata
della Creatività di Gallarate.
18 settembre – 3 ottobre 2010
Mostra N.E.S.S. Nuove Esplosioni SeSoriali @
Spazio Zero di Gallarate (VA).
Inconsueta
mostra
Personale
di
Arte
Contemporanea di Ivo Stelluti - un artista per
l’ambiente –
Video della mostra
http://www.youtube.com/watch?v=SY5vh31ydsY
Sabato 11 settembre 2010 ore 10:30
Intervista con la giornalista di ArteVarese
Manuela Ciriacono
@ Spazio Zero di Gallarate.
Video dell’intervista televisiva andata in onda su
Rete 55 giovedì 30 settembre alle 20:30
http://www.youtube.com/watch?v=AeBoRG2hRxU
Vernissage
Sabato 18 settembre ore 18:18
Reading letterario con Silvia Gabardi e Andrea
Fischietti Aperitivo equo e solidale
Video della performance (Testi e musiche originali
di Ivo Stelluti).
Prima Parte – N.E.S.S. + Manipura
http://www.youtube.com/watch?v=XKDDB2gxRSI
159
Seconda Parte - Spegnete la luce + il vuoto
http://www.youtube.com/watch?v=HRvsOlwz2Lc
Terza parte – Titoli di coda + ringraz_
http://www.youtube.com/watch?v=FMzz1V4-nLQ
Durante l'inaugurazione è stato presentato il libro
"Sabbia Troppo Stretta" di Ivo Stelluti acquistabile
su internet al sito http://ilmiolibro.kataweb.it/
Sabato 25 settembre
The Mooners in concerto
Connessioni energetiche di suoni – immagini –
parole
Sabato 2 ottobre Svernissage
Dj-set e performance pittorica dal vivo
Video della performance di pittura
http://www.youtube.com/watch?v=-qQ8Uh0cjiw
Lunedì 4 ottobre 2010
Conferenza “Architettura &… Ri_Art” - ospite Ivo
Stelluti all’ordine degli Architetti della Provincia di
Varese.
Un inconsueto percorso tra luoghi e singolari
percezioni per approfondire aspetti legati
all’applicazione del concetto di sostenibilità
ambientale nel campo dell’arte contemporanea,
dell’architettura, dell’urbanistica, e del design.
Un viaggio intrapreso da un “utente medio” che
conosce le tematiche ambientali e cerca di
leggere la realtà attraverso nuovi stilemi con
passione e curiosità.
L’itinerario comincia nella nostra Lombardia, sulla
riva del fiume Lambro e passa attraverso alcuni
160
luoghi della contemporaneità come Berna,
Basilea, Valencia, New York, Londra, Barcellona,
citando Andy Warhol, Renzo Piano, Le capre di
Ksar Ghilane, Jackson Pollock, mio zio Mario,
Pablo Picasso, Franco Battiato, l’architetto
austriaco Hundertwasser ecc. per osservare e
descrivere ciò che di interessante ha prodotto nel
corso del tempo l’iterazione tra l’uomo e
l’ambiente naturale.
Sabato 23 ottobre 2010
Le musiche di Ivo Stelluti dei Mooners fanno da
cornice all’inaugurazione della mostra di opere
pittoriche del Maestro Giovanni Oteri, allievo di
De Chirico, presso la prestigiosa location di Villa
Bellini a Somma Lombardo (VA).
Domenica 24 ottobre 2010
Performance letteraria presso lo Spazio Zero di
Gallarate (VA) in occasione della mostra
“Creature” di OWEN FREDERICK RANSEN e
SILVIA MENUZZI”
Venerdì 29 ottobre 2010
Halloween Party
The Mooners in concerto @ SLK di Castellanza.
Esposizione di opere di Ivo Stelluti durante la
serata.
161
Sabato 30 ottobre 2010
Performance musicale in occasione della mostra
di Silvia Gabardi GABAERGIA > Silvia Gabardi
color_minio e gabbie emozionali
allo Spazio Zero di Gallarate (VA).
Testi di Silvia Gabardi e Ivo Stelluti
Musiche originali di Ivo Stelluti.
Sabato 13 novembre 2010
Performance Spaziotempo liberamente tratta da
“Aspettando Godot” di Samuel Beckett, in
occasione della mostra di Silvia Gabardi allo
Spazio Zero di Gallarate (VA)
Post_Party @ Casa della Luna con DJ set a
tema.
Sabato 20 Novembre 2010
Premiazione del concorso poetico Verba Agrestia
“ESTETICA DEL SILENZIO”
presso Scuderia Martignoni in via Venegoni 3
GALLARATE
Alle 22.00 Performance Poetico Musicale di Silvia
Gabardi e Andrea Fischietti. Lettura della poesia
“Sinergia Lisergica” di Ivo Stelluti con
accompagnamento di chitarra e vibrafono.
Musiche originali di Nicola Tacchi. A seguire
rinfresco poetico. Il componimento è stato
pubblicato sull’antologia delle opere “Estetica del
Silenzio – luoghi e dimensioni di suoni assenti”
edita da Lieto Colle.
162
Sabato 27 Novembre 2010
alle ore 18.00 presso la sede de Il Quadrifoglio,
via Lodi 20 Busto Arsizio, per la Festa d'Autunno
di Sinistra Ecologia Libertà performance musicale
ed artistica N.E.S.S. - Nuove Esplosioni
SenSoriali di e con Ivo Stelluti - un artista per
l'ambiente. La presentazione è stata arricchita da
un Reading letterario con Silvia Gabardi e Andrea
Fischietti Con inattese incursioni musicali di Ivo
Stelluti Durante l'inaugurazione è stato presentato
il libro "Sabbia Troppo Stretta" di Ivo Stelluti.
Articolo su Varese news
http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=
188632
1 febbraio 2011
Performance “Mi gioco tutto” sul tema del gioco
d’azzardo
San Babila - Milano
Febbraio – Maggio 2011
Corso Ri_Art l’arte del Riciclo
Presso l’associazione Il Quadrifoglio di Gallarate
(VA). Laboratori di opere realizzate con materiali
di recupero e scarti domestici tenuto da Ivo
Stelluti.
23 aprile 2011
Inaugurazione della mostra collettiva di arte
contemporanea “ApriLe Materie”
Caffè Cavour di Gallarate (VA).
Aperitivo musicale primaverile a cura del duo
elettronico The Moones.
163
1 maggio – 2 giugno 2011
4° edizione di “”Arte a Castello” presso il Castello
del Cassero a Camerata Picena (Ancona) Mostra
di arte contemporanea dal titolo “Il lavoro
dell’Arte, l’arte è un lavoro”, organizzata
dall’Associazione Culturale “Il Faro Verde”, a cura
di Max Volponi.
L’opera “working on a dream” è stata selezionata
per la premiazione finale dagli organizzatori.
13 maggio 2011
Performance “Mi gioco tutto” sul tema del gioco
d’azzardo
Presso la Galleria Fallaci di Somma Lombardo
A seguire The Mooners DJ Set.
23 maggio – 6 giugno
Mostra RiciclArte presso il Comune di Gallarate, a
conclusione del corso di arte e riciclo tenuto
presso l’associazione Il Quadrifoglio
Venerdì 27 maggio incontro con gli autori e con le
autorità.
Sabato 28 maggio 2011
The Mooners DJ-set @ Caffè Cavour di Gallarate
In occasione della sfilata di moda della stilista
Noelia Gisella che ha presentato una collezione di
abiti realizzati interamente con materiali riciclati.
164
Venerdì 3 giugno 2011
Riciclando Orvieto dal 1 al 5 giugno 2011
Installazioni e quadri presso la Chiesa di San
Rocco (P.zza del Popolo).
Presentazione domenica 5 giugno Reading a
tema alla presenza delle Autorità.
“Come nulla si butta via del maiale, così nulla si
deve buttare via da questa unica cellula vivente
che è il mondo”.
4 giugno – 26 luglio
“La bellezza dei Margini” mostra personale di
quadri, foto, video ed installazioni @ Spazio
Danseei di Olgiate Olona (VA).
Sabato 4 giugno 2011 Vernissage con
performance letteraria.
Sabato 25 giugno finissage della mostra The
mooners in Concerto + Reading letterario.
Venerdì 10 giugno 2011
Performance per bambini realizzata presso
l’azienda Bosh Italia S.p.A., sede di Milano, in
collaborazione con People’n’joy, in occasione
della giornata di apertura al pubblico dello
stabilimento. Tutti gli oggetti e i giocattoli sono
stati realizzati con materiali di scarto offerti
dall’officina dell’azienda.
11 giugno – 6 luglio 2011
NAI 2.0 Collettiva Artistica
@ lo spazio Les Vintages di Gallarate (VA).
Pre-inaugurazione Venerdì 10 giugno con sfilata
di abiti realizzati con materiali riciclati.
165
10 luglio – 28 luglio 2011
“Il lavoro dell’Arte, l’arte è un lavoro”, mostra di
arte
contemporanea
organizzata
dall’Associazione Culturale “Il Faro Verde”, a cura
di Max Volponi presso “La Confraternita dei
Barutti” di Albaretto della Torre (Ancona).
18 giugno 2011 ore 18:00
Perforrmance di pittura dal vivo dal titolo
”Abbraccia il tuo mondo”, dedicata alla leader
umanitaria indiana AMMA e alle sue immense
opere di volontariato, in occasione della mostra di
Diego Rizzone (Risè) @ Caffè Cavour di
Gallarate (VA).
18 giugno 2011 ore 22:00
Presentazione del Reading musicale “CIMI”
eseguito in anteprima dal vivo con proiezione
video Presso gli spazi dell’Associazione culturale
http://youtu.be/JMD5BjCZE4A
9 luglio – 4 agosto 2011
NAI 3.0 Collettiva Artistica @ lo Spazio Les
Vintages di Gallarate.
Sabato 9 luglio inaugurazione e incontro con gli
autori.
166
Lunedì 11 luglio 2011
Proiezione del video musicale “Moony e la
Bellezza dei Margini” presso l’associazione Mystic
River.
http://youtu.be/JMD5BjCZE4A
CICLICAMENTE Mostra d’Arte Contemporanea
itinerante organizzata dall’Associazione Culturale
Imago Mentis sulla costa dell’Adriatico nelle
Marche.
16 luglio 2011 Campofilone (FM)
29 – 30 luglio 2011 Altidona (Lungomare Falcone)
(FM)
4 agosto 2011 Pedaso (FM)
Sabato 23 luglio 2011
Performance acustica “Luoghi puramente casuali”
In occasione della mostra di Silvia Gabardi @
Caffè Cavour di Gallarate
Domenica 24 luglio 2011
BocoDipinta – esposizione artistica collettiva
presso il paese di Boco (Comune di Bognanco
-VB-). Presentazione dell’opera “AQA” collocata
come installazione ambientale permanente
presso l’antico lavatoio del paese.
167
Settembre 2011
Pubblicazione sul numero di settembre della
rivista ViVa (Varese Magazine) del componimento
poetico di Ilaria Pamio dal titolo “Distretti of my
mind” ispirato all’omonimo quadro di Ivo Stelluti
http://infondoagliocchi.blogspot.com/2011/08/distr
etti-of-my-mind-lullaby.html
Sabato 10 settembre 2011
The Mooners in concerto @ La Giornata della
Creatività (Gallarate – Broletto).
Domenica 11 settembre 2011
Mostra per le strade del Sacro Monte di Varese
Esposizione di quadri ed interventi musicali a cura
del gruppo PanSperduto.
Mercoledì 14 settembre 2011
DJ-set dal vivo a Legnano in occasione della
Notte Bianca 2011 presso Caglio Arredamenti
Corso Magenta 94, Legnano (centro Storico).
Domenica 25 settembre 2011
Evento Monastero di Torba in collaborazione con
F.A.I. Fondo Ambiente Italiano. Le opere
dell’artista Ivo Stelluti sono state presentate nella
splendida cornice del Monastero di Torba (VA).
Giovedì 6 ottobre 2011
Installazione site specific realizzata con gli scarti
di produzione dell’azienda Montini presso lo stand
della Fiera di Rho.
168
Sabato 22 ottobre 2011
DJ-Set in occasione di una sfilata di moda di Abiti
realizzati con materiali riciclati
Esposizione quadri Presso il Centro Sportivo di
Biumo.
Domenica 30 ottobre 2011
Esposizione di quadri presso il Castello Visconti
di San Vito di Somma Lombardo in occasione
dell’evento “Halloween... tra Piazza Pozzo e il
Castello” pittura live - colori e suoni con gli artisti
del "Pan Sperduto".
8 novembre 2011
Partecipazione al concorso “Calendario Montini
2012. Le foto della serie Moony & Montini sono
state selezionate per l’inserimento nel calendario.
Domenica 13 novembre 2011
"La forza di un abbraccio" - Performance letteraria
in occasione della mostra di Elena Colombo
presso la Galleria Boragno di Busto Arsizio (VA).
Frammento del Reading musicale “Cortocircuito”
http://youtu.be/dHndIwRklAY
Sabato 26 novembre 2011
Performance Presso il Museo Studi Patri di
Gallarate
Reading musicale.
Martedì 20 dicembre 2011
Inaugurazione Mostra collettiva “ La rondine e la
Neve”, alla quale Ivo Stelluti ha partecipato con
alcuni quadri polimaterici.
169
Domenica 8 gennaio 2012
Performance letteraria presso La galleria Fallaci
in occasione della chiusura della mostra collettiva
”La rondine e la neve”.
Sabato 25 febbraio 2012
“I Confini Sono Solo nella Nostra Mente”
mostra personale di opere ed installazioni presso
il Centro Culturale Stoà di Busto Arsizio (VA)
18:00 Verissage con Performance musicale a
cura dei Mooners, a seguire Fiesta Cubana @ La
Casa della Luna con DJ set caraibico.
Intervista realizzata da Bustoweb TV
https://vimeo.com/37444319
Domenica 25 marzo 2012
Installazione di opere realizzate con gli scarti di
produzione dell’azienda ESSILOR (lenti per
occhiali) presso la Triennale di Milano. 30
lampade realizzate da Ivo Stelluti sono state
esposte durante la serata nella sala convegni
della Triennale.
170
Dal 12 al 20 maggio 2012
Mostra “Gli alberi della Casa Museo” a Villa
Delfina Gallarate (VA), organizzata da Maria
Carmela Claps e Matteo Accarrino, che
gestiscono la “CASA MUSEO” di Sant’Alberto, in
provincia di Ravenna, realizzata in collaborazione
con l’Associazione “Vivere Crenna” e con il
patrocinio del Comune di Gallarate – Assessorato
alla Cultura
Articolo riguardante la mostra
http://www.varesenews.it/2012/05/a-villa-delfinanascono-gli-alberi/89017/
Partecipazione all’installazione collettiva con le
opere „esto es il Momento“ e „1982-2012“
La mostra è stata poi portata alla Casa Museo a
S. Alberto di Ravenna (dal 15 al 23 settembre
2012); al Castello di Policoro in provincia di
Matera (luglio 2012) e all’Accademia di Belle Arti
di Bilbao (2013).
Sabato 26 maggio 2012
Allestimento della mostra “Piccole idee che
funzionano”, a cura del Liceo Scientifico A. Tosi
presso lo stand in Piazza S. Giovanni di Busto
Arsizio (VA)
Dal 2 giugno 2012
Esposizione permanente di 8 quadri di Ivo Stelluti
nella Hall dell’Hotel D120**** di Olgiate Olona
(VA), nei pressi dell’Aeroporto intercontinentale
della Malpensa.
Allestimento curato da Fermo Stucchi.
Alcuni quadri sono visibili nelle foto illustrative
dell’Hotel su www.booking.com
http://booking.com/da70a8113b391d
I quadri sono stati donati dall’artista alla struttura.
171
2 giugno 2012 ore 17:30
Performance letteraria presso lo Spazio Danseei
do Olgiate Olona (VA)
In occasione della mostra “ Il mio individualismo”
dedicata allo scrittore giapponese Natsume
6ǀVHNL.
Lo Spazio Danseei ha celebrato i suoi dieci anni
di attività espositiva con una collettiva degli artisti
che più volte sono stati ospiti, interpreti ed
interlocutori della galleria.
Per l’occasione è stato proposto un reading per
chitarra e voce scritto ed interpretato da Ivo
Stelluti dal titolo “S-enso”
2 giugno 2012 ore 18:30
Performance letteraria presso Villa Borromeo
Visconti Litta di Lainate, Sala di Enea e Sala delle
Assi, in occasione della mostra “Tele di Donna” di
Nadiaanna Crosignani e Romina Manoli. Reading
musicale “Femminile Plurale”. Voci narranti Silvia
Gabardi e Ivo Stelluti.
4 settembre 2012
realizzazione di 50 inviti personalizzati in
esemplari numerati dipinti su carta di riso per
l’inaugurazione dell’evento “Suono e segno”
realizzato dalla Galleria Spazio Danseei presso la
Villa Gonzaga di Olgiate Olona, a Cura di Fermo
Stucchi.
21 settembre 2012
Partecipazione alla mostra Collettiva “Suono e
segno” a cura di Fermo Stucchi @ il Teatrino di
Villa Gonzaga a Olgiate Olona (VA)
“Tutto può cambiare”
mostra personale quadri ed installazioni di Ivo
172
Stelluti @ Spazio Chiesa di S. Rocco a Carnago
(VA).
31 ottobre 2012 ore 21:00
Vernissage – Reading musicale per chitarra e
voce “Senegal Stories”.
8 novembre 2012
Intervista presso la mostra del critico d’Arte
Bianchini.
10 novembre 2012 ore 18:00
Svernissage – Reading musicale “Senegal
Stories” voci narranti Ivo Stelluti, Andrea
Fischietti, Silvia Gabardi. Musiche di Ivo Stelluti
Aperitivo Equo e solidale a cura della cooperativa
Migrando di Busto A. Post-party presso il Pub
Siebter Himmel di Carnago.
1 dicembre 2012
Inaugurazione mostra collettiva “Fare il punto per
una collezione” @ Spazio Danseei Olgiate Olona
(VA) Curatore Fermo Stucchi.
2 dicembre 2012
Performance Spaziotempo @ PALAZZO PIROLA
- Piazza della Repubblica, Gorgonzola (MI) in
occasione della mostra Sanax – Pillole rosa cin
opere pittoriche, installazioni e fotografie di
Valeria Perversi, Lucia Cavalli, Katia Colonna,
Gabriella Siciliano. Voci narranti Silvia Gabardi,
Ivo Stelluti e Andrea Fischietti. Musiche originali
di Ivo Stelluti.
173
8 dicembre 2012 – febbraio 2012
Mostra personale di Ivo Stelluti presso il locale
“Gran Bar dei 2 Galli” di Gallarate (centro storico).
2 dicembre 2012 – 16 gennaio 2013
Mostra personale di Ivo Stelluti presso il locale
“Maffy’s” di Gallarate.
Dal 12 gennaio 2013
Mostra permanente: Progetto Pianeti @ Liceo
Scientifico A. Tosi di Busto Arsizio.
Installazione di un modello del Sistema Solare
realizzato in scala (lunghezza 100 m c.ca),
completamente realizzato con materiali riciclati.
Sabato 12 gennaio 2013 ore 11:00 Inaugurazione
in occasione dell’Open Day dell’Istituto, alla
presenza dei docenti e di circa 150 studenti.
Apertura al pubblico.
174
26 gennaio 2013
Partecipazione alla mostra collettiva di Fotografia
“Tutto Scorre” @ Associazione Culturale Mystic
River, Via del Gregge 100 Lonate Pozzolo (VA) Tornavento contributo di Ivo Stelluti con la serie
fotografica “Oceano di Silenzio”.
6 – 20 marzo 2013
Mostra collettiva di Fotografia “Tutto Scorre” @
Enobene Winebar Via L. Da Vinci 2, Busto Arsizio
(VA). Partecipazione di Ivo Stelluti con la serie
fotografica “Oceano di Silenzio”.
23 marzo - 7 aprile 2013
Mostra collettiva “La Passione secondo loro”
Presso Galleria Oriana Fallaci
Via Briante 12/A Somma Lombardo (VA)
Sabato 23 marzo 2013 inaugurazione con la
presentazione di Angela Ferrario.
Partecipazione di Ivo Stelluti con il quadro “Il
Cristo degli Avanzi”.
13 giugno 2013
Sit-in piazza S.Giovanni Busto Arsizio (VA)
Anteprima
del
Festival
Wood-in-stock.
Presentazione live di alcuni reading musicali di
Ivo Stelluti.
Domenica 23 giugno 2013
Biofiera Cascina Burattana Busto Arsizio (VA).
Esposizione di opere del progetto Indeed.
Concerto Alchemical Brothers che presentano il
brano “Se Solo” composto da Ivo Stelluti.
Reading musicale di Ivo Stelluti alla voce con la
175
partecipazione della chitarra di Andrea De Santis.
Video dell’evento InDeed
https://vimeo.com/68427617
Video dell’esibizione
http://www.youtube.com/watch?v=DT5Sm7CuyxQ
&feature=share&list=UU6LtARC5_wBDwqKqyn6k
eFA&index=5
5-6-7 luglio 2013
Wood-in-stock - Festival di Arte e Musica - Parco
di Ternate (VA) sul lago di Comabbio.
Esposizione di opere del progetto Indeed. Ivo
partecipa all’evento con 8 opere polimateriche.
Domenica 8 settembre 2013
InDeed – Campagna a favore della natura
dell’Associazione Embracing The World
Festa dei Popoli 2013 - Limbiate
"Un Abbraccio alla Terra", interpretazione artistica
del progetto InDeed, la Campagna per la Natura
di Embracing the World, ha partecipato alla Festa
dei Popoli 2013 a Limbiate. Opere grafiche, tele,
quadri polimaterici, fotografie, video e installazioni
uniscono più artisti nell'interpretazione di InDeed,
il progetto di sei piccoli passi (risparmiare l'acqua,
ridurre l'emissione di anidride carbonica, piantare
un albero, coltivare i propri ortaggi, condividere
l'auto, costruire una casa per uccelli o insetti), per
contribuire tutti insieme a ristabilire l'armonia tra
l'uomo e la Natura.
InDeed è Ufficialmente riconosciuta dall’UNESCO
come progetto del Decennio dell’Educazione allo
Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Artisti: PanSperduto.
176
Volontari:
Embracing
the
World
Musicisti: Giovani di AYUDH & Alchemical
Brothers.
Video realizzato da Guido Rizzone
http://www.youtube.com/watch?v=pvoKmvXsfCM
Domenica 8 settembre 2013
Contesteco – concorso di Arte e Design
sostenibile. Partecipazione con il video “Un pezzo
di Civiltà”, registrato presso lo studio Octave di
Gallarate (VA), brano selezionato tra i 3 finalisti
del concorso, proiettato durante la Festa finale
“La città in tasca” presso il Parco degli Scipioni,
Via di Porta Latina, 10, Roma.
http://www.youtube.com/watch?v=FvpzIZhrIo0&fe
ature=share&list=UU6LtARC5_wBDwqKqyn6keF
A&index=4
14-28 settembre 2013
“Tutto può cambiare”
mostra personale quadri ed installazioni di Ivo
Stelluti @ La Casa Bioecologica Viale Piemonte
28 Busto Arsizio (VA).
Vernissage Sabato 14 settembre ore 17:00
Performance musicale a cura di Alpha Century
Sound.
ore 18:18 Reading letterario “LA
Bellezza dei MArgini” con Silvia
Gabardi e Andrea Fischietti
Video della performance letteraria
http://www.youtube.com/watch?v=c
xzkzodDyUM&list=UU6LtARC5_wB
DwqKqyn6keFA&feature=share&in
177
dex=3
Presentazione all’interno della Mostra del
contributo di Ivo Stelluti al Progetto InDeed per
l’associazione umanitaria Embracing the world.
Presentazione in anteprima del video “Un pezzo
di Civiltà”
http://www.youtube.com/watch?v=FvpzIZhrIo0&fe
ature=share&list=UU6LtARC5_wBDwqKqyn6keF
A&index=4
Dall’11 al 13 ottobre 2013
Mostra personale di Ivo Stelluti presso il B&B Il
Torrione di Filomena Stelluti presso Larino
(Molise).
Performance musicale e DJ set a cura Peeter
Cap di Alpha Century Sound
InDeed – Campagna a favore della natura
dell’Associazione Embracing The World
Festa dei Popoli 2014 – Limbiate
Partecipazione con alcune opere pittoriche
realizzate in collaborazione con l’artista Diego
Risè e fotografie realizzate con Gianfranco
Nogara.
9 – 11 novembre 2013
Progetto InDeed presso il Centro Congressi ed
Esposizioni Malpensa Fiere di Busto Arsizio (VA),
in
occasione
dell’evento
organizzato
dall’associazione Embracing the World (a cui è
stato riconosciuto lo “Stato di consulente speciale
presso l’ONU), per l’arrivo in Italia di AMMA Mata
Amritanandamayi, leader umanitaria che ha
ricevuto numerose onorificenze, tra cui il premio
Gandhi-King per la Non Violenza.
Sono stati esposti nei luoghi della manifestazione
quadri e sculture realizzate con materiali di riciclo.
178
La mostra è stata vista da oltre 30.000 persone
partecipanti all’evento.
Dal 2 al 9 marzo 2014
Un abbraccio alla Terra con Embracing The
World presso Nova Milanese.
Mostra collettiva di Arte contemporanea. Ivo
presenta nuovi lavori fotografici realizzati in
collaborazione con il fotografo Gianfranco Nogara
e la scrittrice Giulia Colombo, quadri polimaterici
e una performance musicale “Profondità e
Leggerezza” con 6 nuovi brani ispirati al progetto
InDeed.
Video della performance musicale
http://www.youtube.com/watch?v=TeQNWmZucc&list=UU6LtARC5_wBDwqKqyn6keFA
Video del progetto InDeed
https://www.youtube.com/watch?v=680w73LNIaM
dal 3 al 17 aprile 2014
Luoghi DiVersi - Scatti & Storie di Gianfranco
Nogara e Ivo Stelluti
@ DIECI – Arte Cibo Musica - Via Martiri di
Belfiore, 10 Busto Arsizio (VA)
L’esposizione si compone di una ventina di scatti,
ognuno accompagnato da un breve racconto, una
frase, un pensiero, scritto dagli stessi autori, che
si pone in simbiosi con l’immagine.
VERNISSAGE Giovedì 3 Aprile ore 18:30
Aperitivo con Performance Musicale “Luoghi
Puramente Casuali”, DJ set Alpha Century
Sound.
Articolo su Arte Varese
http://www.artevarese.com/av/view/news.php?sys
179
_tab=20000&sys_docid=10641
Sabato 14 giugno 2014
Reading letterario “Polvere e Spiritualità” @ La
Casa della Luna in occasione della festa Love
Wins (con proiezione fotografica del Viaggio nei
Territori Palestinesi compiuto da Ivo e
Francesca).
Sabato 1 ottobre 2014
Reading letterario @ La Casa della Luna in
occasione della festa Soweto PArty (con
proiezione foto Viaggio in Sudafrica e
Mozambico)
6 – 10 novembre 2014
“Un abbraccio alla Terra” Mostra collettiva del
progetto
InDeed
in
collaborazione
con
l’associazione Embracing the World @ Malpensa
Fiere, in occasione dell’incontro con la leader
umanitaria indiana Amma, alla presenza di più di
5000 persone.
Esposizione di più di 50 opere di autori che
aderiscono al progetto.
Ivo Stelluti espone lavori fotografici realizzati in
collaborazione con Nogara Gianfranco e Giulia
Colombo, quadri propri e realizzati con Diego
Risè composti con materiali riciclati e contributi
letterari (racconti e poesie) sul tema della
salvaguardia ambientale.
Giovedì 20 novembre 2014
“Con i miei occhi…”
Immagini
fotografiche,
video
e
racconti
dell’esperienza di Ivo Stelluti dei territori
palestinesi, in occasione dell’incontro con il
giornalista Nicola Lofoco, testimone diretto degli
eventi nella Striscia di Gaza, amico e
180
collaboratore di Vittorio Arrigoni
L’evento si è tenuto nelle sale dell’Associazione
Culturale Il Quadrifoglio, via Lodi 20 Busto Arsizio
(VA).
Presentazione della Porf.ssa Maria Bottini.
Con la partecipazione dell’artista Rouge che ha
presentato e spiegato una serie di vignette
satiriche sulla guerra in Palestina.
Sabato 29 novembre 2014
Reading musicale “Icone” in occasione della
mostra di Jean Jaques Boutier @ la Galleria
Oriana Fallaci di Somma Lombardo (VA). Evento
realizzato in collaborazione con l’Architetto
Massimo Massarelli.
Suoni, parole, invenzioni musicali di Ivo Stelluti,
alle voci di Silvia Gabardi e Andrea Fischietti.
Di seguito aperitivo con DJ-set a tema di Ivo
Stelluti.
Domenica 14 dicembre 2014
Presentazione dell’e-book “Raccontare Storie” @
Il Camaleonte Music Bar Via Ippolito Nievo Busto
Arsizio (VA)
Reading musicale – lettura di alcuni brani tratti
dalla raccolta tra cui “Love Wins” di Ivo Stelluti.
Performance
musicale
con
brani
di
accompagnamento alla lettura. Esecuzione del
brano strumentale “Nessuno vede il Vetro”
In seguito aperitivo con DJ-set a tema di Ivo
Stelluti.
Evento realizzato in collaborazione con
l’associazione culturale “Ventiseiperuno” di busto
Arsizio (VA).
16 maggio – 7 giugno 2015
181
TERRA CHIAMA ARTE mostra collettiva a cura di
Manuela Ciriacono e Ivo Stelluti presso lo Spazio
Arte Carlo Farioli, via Silvio Pellico, 15 - Busto
Arsizio (VA)
Sabato 16 maggio Vernissage con light buffet e
Performance musicale a cura di Ivo Stelluti (voce
narrante e macchine sonore) e Pietro Limido
(chitarra acustica). Testi e musiche originali di ivo
Stelluti.
https://youtu.be/veteajwzAOM
26 marzo – 30 aprile 2016
Partecipazione alla mostra “Voci Notturne” presso lo
Spazio Danseei di Olgiate Olona (VA), organizzata
da Fermo Stucchi con l’opera polimaterica “Notturno
n. 8” alla quale si affianca l’omonima opera
letteraria.
Articoli riguardanti la mostra:
http://www.prealpina.it/pages/voci-notturne-cheparlano-darte-112485.html
http://www.arte.go.it/event/voci-notturne-mostracollettiva/
8 giugno 2016
Proiezione fotografica dal titolo “Benvenuti sul tetto
del mondo – Cronache e fotografie del viaggio in
Tibet e Nepal di Carlo e Ivo Stelluti.”
Durante la serata è stata proiettata l’anteprima del
video realizzato da Ivo Stelluti “Nepal-Tibet 2016”:
https://youtu.be/r8-IJpUDTp4
182
Sabato 11 giugno 2016 ore 18:00
Spettacolo musicale dal titolo “40 come 18 vent’anni di Suoni Stralunati”.
un racconto in musica scritto ed interpretato da Ivo
Stelluti, con le voci e i suoni di Silvia Gabardi,
Andrea Belloni, Luca Dellantonio, Velvet Stones
Special Guest: The Final Mind
Dopo lo spettacolo aperitIVO Festa di Compleanno
con concerto rock.
@ People di Busto, Vicolo della Concordia 1, Busto
Arsizio (VA). All’evento (ingresso su invito) hanno
partecipato più di 60 persone.
183
184
RINGRAZIAMENTI
Vorrei ringraziare, in_rigoroso_ordine_sparso:
Fermo Stucchi per essersi preso cura dei miei quadri e dei miei
deliri, Claudia Canavesi per essere ricomparsa dopo 36 anni,
Andrea Belloni, insostituibile anima dei Mooners, Diego, Barbara e
tutto il PanSperduto, il fotografo Gianfranco Nogara, per l’amicizia
e la compagnia, il Maestro Luca Dellantonio per i versi in
Tempo_reale, il giornalista Stefano D’Adamo per la presentazione
iniziale, Basilio Santoro per tutto quello che ha scritto e raccontato,
Pa’ & Ma’ per gli immensi insegnamenti, mio fratello Paolo per le
foto che io non so fare, Manuela Ciriacono per tutte le mostre e gli
splendidi articoli, Marco Colussi per il sito e costante il supporto
informatico, Betty Farioli dello Spazio Arte Carlo Farioli per
l’ospitalità, il pittore Massimo Massarelli e tutte le Grandi Anime
che ho incontrato durante il mio sentiero artistico: Luka Zotti, Tino,
Gabriella Siciliano, Romina Manoli, Giovanna Redi, Silvia Gabardi,
stupenda voce narrante, Ale Tedeschi, Andrea Fischietti, Ilaria (Lila
Ria), Xabier Iriondo (Afterhours), Lory Muratti, Andy (Bluvertigo),
Samuele Arcangioli, Arch. Paolo Torresan, Roberto Aliprandi,
Salvatore Barbagallo, le Prof. Franca Provasoli e Carla Riva Berni,
Elena Lisa Colombo, Bianca e Ale, Serena, l’Arch. Gigi Bellaria,
Simona e li gruppo teatrale “Le nuove Proposte”, Francesco
Candiago, Loris Erba, Angela, Elena Mazzetti e Cristiano Rimoldi,
Lella Nicola, Andrea Oteri, Fabio Castano, Giulia Colombo,
Deborah Castagna & The Final Mind (forma e sostanza del
Rock&Roll), Pietro Limido, Luca Votta, Guido Sty Rizzone, Alex
Sala, Lorenzo Schievenin Boff, Luca Traini….
Vorrei ringraziare in particolar modo coloro che hanno amato i miei
quadri d’aria appesi storti tra le parole, tutti quelli che,
a loro insaputa, sono finiti tra le pieghe di queste opere
ma soprattutto Francesca,
per la bellezza dell’improvvisazione
e per tutti i colori che mi ha saputo regalare.
185
BIO_
Ivo Stelluti (Busto Arsizio -VA-, 1976)
Artista poliedrico, realizza quadri, installazioni
e opere d’arte con oggetti di recupero,
supporti eco-compatibili e vernici che non
danneggiano l’ambiente, ridando vita ai
materiali
di
scarto
della
società
contemporanea. Le opere sono presentate in
numerose mostre collettive e personali
presso gallerie, spazi espositivi, locali e
discoteche. Sperimentatore inquieto di
tecniche
e
materiali
post-industriali,
e
dalle
influenzato
dalla
street-art
avanguardie artistiche legate ai movimenti
ambientalisti degli anni ’60, Ivo elabora uno
stile personale indirizzando la propria ricerca
alla definizione di Ri-ArT, “Arte del Riciclo”.
Spesso gli eventi che realizza sono
accompagnati da interventi musicali e letterari
come DJ-set, improvvisazioni strumentali,
reading e letture teatrali.
Aderisce ad associazioni ed iniziative, che promuovono, attraverso
azioni ambientali e per mezzo del commercio equo e solidale, la
diffusione di elevati standard etici, sociali ed ecologici. Organizza
interventi di sensibilizzazione e tiene lezioni sulle tematiche ambientali
presso e Licei e altri istituti scolastici.
Viaggia per il mondo fotografando emozioni non-convenzionali che
arrivano spesso tradursi in forma scritta, dove il confine tra prosa,
poesia, installazione e opera musicale è volutamente indefinito.
Nel 2010 scarabocchia la raccolta di racconti “Sabbia Troppo Stretta”
ispirata ai numerosi viaggi nei luoghi più curiosi del al Pianeta e nel
2016 continua l’opera con una seconda raccolta dal titolo “Strade
Stralunate”.
Suona da oltre 20 anni diversi strumenti musicali, collaborando con
numerose rock band, attraverso generi e convenzioni muovendosi tra
arrangiamenti Hip-hop, rock, ambient, musica etnica e sperimentazione
elettronica.
Nel 2003 fonda il gruppo musicale The Mooners, inconsueto connubio
tra composizioni elettriche, strumenti acustici, scrittura creativa, video
186
digitale e performance, generando esplosioni artistiche di intensità
incontrollata.
Nel 2005 esce l’album “Borderline” e nel 2007 “Asimmetrie Possibili”.
Ivo collabora da sempre con Enti, Istituti pubblici e Società private,
volgendo il proprio impegno all’organizzazione e alla realizzazione di
eventi, mostre ed interventi divulgativi riguardanti la sensibilizzazione alle
tematiche legate all’ambiente, alla salvaguardia delle risorse, alla
diffusione della cultura e al riciclo dei rifiuti.
Tra gli altri, ha collaborato con: FAI (Fondo per l’Ambiente) LIFEGATE,
Comune di Gallarate (VA), Associazione 26x1 di Busto Arsizio, Circolo
Culturale “I Briganti” di Saronno, Flaneur Music, Accademia di Belle Arti di
Brera, BAFF Film Festival, Liceo Scientifico A. Tosi e liceo Artistico
Candiani di Busto Arsizio, Rete 55, La Prealpina, Sommalombardo TV,
Ordine degli Architetti della Provincia di Varese, People’n’joy, Comune di
Orvieto, Bosh Italia S.p.A., Poliblend S.p.A. Montini S.p.A., Essilor Italia
S.p.A., Embracing the world, Comune di Somma Lombardo, Comune di
Carnago, Still Magazine, Varese News, Spazio Farioli di Busto Arsizio,
Viva (Varese Magazine), Villa Litta di Lainate (MI), Spazio Danseei di
Olgiate Olona (VA), Museo Studi Patri di Gallarate (VA) e numerose
Associazioni Culturali tra cui Imago Mentis, Mystic River, Il Faro Verde, il
Quadrifoglio.
E Nemmeno Un Rimpianto
Giugno 2005. 73 cm. x 24 cm.
Fiori finti, legno, nastro adesivo,
stucco, vernice acrilica su legno
187
188
Ivo Stelluti - un artista per l'ambiente @The Mooners
# connessioni energetiche di suoni - immagini - parole #
Mobile: 339-4798672 - mail: [email protected]
on line: www.ivostelluti.it
youtube videos:
www.youtube.com/user/stellivo
Studio: Via Bellotti, 28 21052 - Busto Arsizio (VA)
Stampato in proprio – Ottobre 2016
© L’Autore è proprietario di tutti i diritti dell’opera, delle immagini fotografiche
(dove non altrimenti riportato) ed è a disposizione degli aventi diritto con i quali
non è stato possibile comunicare le citazioni, nonché per eventuali omissioni o
inesattezze nelle indicazioni delle fonti.
E annusatela,
189
comunque,
la mia Arte.
Se non vi piace
siete indubbiamente
più avanti di me;
se invece vi conquista
quello avanti sono io
e quindi, di conseguenza,
voi che mi conoscete.
In entrambi i casi
ci fate certamente
un buon affare.
190