agesci 1/2009 - Zona di Ancona
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agesci 1/2009 - Zona di Ancona
AGESCI Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani La Redazione in tipografia “Nonsolostampa” 1/2009 1 Carissimi, oggi ripartiamo! E la buona volontà e la collaborazione di tutti sono strumenti utili per riprendere assieme il cammino. Avere una propria stampa è segno di maturità, di democrazia e di libertà. La condizione inderogabile è che la rivista arrivi a casa dei destinatari. La condizione base è che la rivista serva ai capi, sia sentita loro e che tutti vogliano partecipare anche scrivendoci. Per questo partiremo con pochi numeri (4) con un numero di pagine tendente a 16, in bianconero, formato 16x21, e (pensiamoci) uno speciale all’anno. Il contenuto: la libera iniziativa, con informazioni e resoconti, e – se possibile – un momento di “riflessione”. Credo siano utili dei numeri speciali; penso ad un numero dedicato ad un MS story, a San Paolo, al centenario, a… Mi rivolgo a tutti; specie a quei capi che sono iscritti o hanno frequentato “Scienze della comunicazione”: potete inviare le vostre riflessioni o indicazioni alla Segreteria regionale. Scrivere è pensare due volte: prima per sé e poi per gli altri. Scrivere è comunicare idee in forma diretta, semplice ed coinvolgente. In un tempo in cui il cervello non è più tanto di moda, sapere di averlo e di farlo funzionare in modo efficiente, è un servizio che si fa agli altri. Vi ringrazio per la disponibilità. Carlo Pesco In questo numero: - la foto di copertina vi mostra la redazione all’opera (da sn.: Enrico, Carlo, Simonetta, Alessandra, Giuseppe e Francesco); - materiale dell’Assemblea regionale del 22.11.2008; - articoli e lettere; - quadro sinottico Fo.Ca. La scelta, per questo primo numero, è stata quella di pubblicare il materiale che c’era (e non tutto) per dare avvio a quel processo di informazione e relazione coi capi che speriamo sia proficuo per tutti: la verifica, fra un anno. Abbiamo privilegiato il contenuto, sulla forma; anche se illustri pensatori ritengono i due aspetti non scindibili e non separabili. Per riflettere: Ci sono alcuni temi che ci interrogano quotidianamente come persone e come educatori, come cristiani e come capi, come uomini e donne di oggi: - l’ecologia delle risorse, come stile di vita. La raccolta differenziata non è solo un modo per pagare meno l’immondizia; è anche un possibile approccio con tutta la realtà, compresa l’informazione - Agire per progetti e non per occasioni, fosse anche la Giornata del pensiero! - Saper accogliere l’altro e convivere con le diverse situazioni, senza smettere l’uniforme, anche quando siamo nella massa, conservando il nostro DNA di cristiani. A voi continuare, anche facendoci sapere le vostre idee. 2 “La Terra casa comune” Benedici il Signore, anima mia, Signore, mio Dio, quanto sei grande! Rivestito di maestà e di splendore, avvolto di luce come di un manto. spunti di riflessione Emerge dalla questione ambientale una triplice esigenza di giustizia: verso le future generazioni, verso i poveri, verso il mondo intero. La cosiddetta “società dei consumi”, più che a soddisfare bisogni vitali, mira a suscitare e incentivare il desiderio di beni diversi e sempre nuovi. […] Occorre, infatti, un nuovo stile di sobrietà, capace di conciliare una buona qualità della vita con la riduzione del consumo di ambiente, assicurando così un’esistenza dignitosa anche ai più poveri e alle generazioni future…“adottando uno stile di vita sobrio, accompagnato dal serio impegno per un’equa distribuzione delle risorse, sarà possibile instaurare un ordine giusto e sostenibile”. Si apre qui uno spazio importante per l’impegno delle comunità ecclesiali: la dimensione educativa, che da sempre caratterizza la loro azione, oggi deve esprimersi anche nella capacità di formare a comportamenti sostenibili. […] il primo anno del nostro nuovo progetto regionale. Il Convegno capi di febbraio, “Il senso dell’adulto” ha visto una straordinaria e particolarmente attenta partecipazione di capi giovani. E’ stato il primo momento di un cammino volto a interrogarci sul ns. essere adulti. Per conoscerci meglio e condividere solide indicazioni e sostenere il cammino di maturazione di ogni capo. Nelle chiamate a servizi di livello nazionale ci piace ricordare l’elezione plebiscitaria di Tonino Dominici al Collegio Nazionale Giudicante e quella di Rita Brutti alla Commissione Nazionale uniformi e distintivi (CNUD). Sono stati individuati e nominati gli incaricati della PNS, Stampa, Case e Terreni e per i rapporti con la Consulta Regionale di Pastorale Giovanile. Sono settori che stanno iniziando a muovere i primi passi e andranno sostenuti nel loro inizio di cammino. Un caso a sé è il Settore Specializzazioni: dopo le dimissioni dell’Incaricato la situazione è in stallo. Ravvisiamo comunque la necessità che in regione si operi in maniera più sinergica fra branche e settori, ricordando che gli stessi sono a servizio e funzionali alle branche e alla vita dell’intera associazione. E’ importante quindi un maggiore coordinamento e messa in comune di esperienze, risorse, progetti per moltiplicare gli effetti e i risultati nei confronti dei ns. ragazzi/e. Abbiamo avuto modo poi di approfondire la realtà dei Castorini e conoscere il cammino fin qui fatto dalle colonie esistenti nella nostra regione. Quanto verificato ci ha convinto che il Castorismo sia una proposta positiva e utile e possa rappresentare una ricchezza per l’associazione. Molteplici sono stati gli incontri dei don Luciano Relazione responsabili regionali ed assistente ecclesiastico Dopo l’anno del Centenario che ha visto l’associazione superimpegnata su vari fronti, l’anno trascorso è stato un anno ricco di eventi ma anche di assestamento e di messa a fuoco di alcune situazioni che andavano per certi aspetti monitorate. Ricordando il grande impegno profuso per la realizzazione degli eventi regionali del S. Giorgio e del Volo, vogliamo soffermarci su ciò che ha caratterizzato il ns. cammino e il ns. impegno di capi. Ci preme sottolineare su tutti l’incontro Start (confronto tra Capi Gruppo ed Assistenti) ed il Convegno Capi che hanno dato inizio alla realizzazione degli obiettivi che caratterizzano 3 responsabili regionali, nel corso dell’anno, con i vari consigli e assemblee di zona. Sono state occasioni proficue sia per conoscere i problemi e le dinamiche delle varie realtà regionali, sia per l’occasione alle volte unica di vedere, parlare con tanti capi che altrimenti difficilmente si potrebbero incontrare. Vedere tante persone che hanno scelto il servizio educativo, tanti giovani che riescono a progettare un proprio impegno ed assicurano vita a questa bella ed importante associazione, non può che inorgoglirci, renderci felici e pieni di speranza per il futuro. Ci aspetta ora un altro anno di cammino, insieme. Vogliamo sottolineare questa parola “INSIEME” perché ci sembra importante ricordarci che siamo qui per nessun altro scopo se non quello di servire nell’educazione i ns. fratelli più giovani. Il bilancio è un P.E. Al fine di fornirvi degli spunti operativi e formativi, vi proponiamo alcune indicazione in merito alla attività di rendicontazione economica e perché farla. L’AGESCI impegna ogni Gruppo, quale livello associativo autonomo, (come lo sono la Zona e la Regione) a redigere un rendiconto annuale consuntivo e preventivo, che va anche trasmesso al livello superiore, la Zona (dal Regolamento AGESCI “……Dopo la loro approvazione i bilanci consuntivo, preconsuntivo e preventivo dovranno essere portati a conoscenza della struttura immediatamente superiore (Comitato di Zona per i Gruppi, Comitato regionale per le Zone, Comitato nazionale per le Regioni). Per il livello di Gruppo, i bilanci devono essere illustrati anche alle famiglie, in un’ottica di trasparenza offerta, anche se non richiesta…” È perciò necessario prendere coscienza dell’importanza di tali adempimenti, che consentono una gestione chiara e trasparente e che possono all’occorrenza, essere presentati per qualsiasi richiesta di informazioni da parte dei genitori, parrocchia, zona, regione ed utilizzati per la richiesta di finanziamenti agli enti locali (vedi nel nostro caso l’obbligatorietà per i progetti APS e per la futura rendicontazione del 5 per mille). Nel solco delle indicazioni di B.P. è inoltre opportuno cercare di contenere le spese e privilegiare, ove possibile, l’autofinanziamento per le nostre attività in modo da consentire la partecipazione anche a chi non potrebbe permetterselo (i tempi attuali di crisi economica potrebbero anche presentarci questo problema con qualche ragazzo). Pensare quindi un piano economico che sostenga la nostra attività è molto più che un obbligo, è un aspetto del nostro educare. Il Piano Economico è, in parole semplici, lo stabilire le entrate e le uscite di gestione del gruppo (o di un evento) relative alle voci correnti dell’anno in corso (o dell’evento stesso), quindi, tutto quello che entra ed esce dal nostro gruppo (o dall’evento stesso), quali ad esempio non esaustivo, la sede, il materiale, le quote dei ragazzi, gli autofinanziamenti, i contributi ricevuti… Alla luce delle Linee Guida Per Una Economia Abbiamo tutti chiare le regole con cui operare: Il patto associativo, il metodo che sono i quadri normativi all’interno dei quali muoversi. Poco sarebbero, però, se non fossero corredate e qualificate da una legge ed una promessa, spontaneamente accettate, che ci legano e ci impegnano personalmente, a fare del nostro meglio, ognuno per le proprie capacità e competenze, non solo per essere bravi capi e quadri, ma soprattutto donne ed uomini significativi che si sforzano, giorno dopo giorno, faticosamente, indegnamente, con ripetute cadute ma anche con continue ripartenze, testimoni del Cristo. Anna, Enrico e don Luciano Tu stendi il cielo come una tenda, costruisci sulle acque la tua dimora, fai delle nubi il tuo carro, cammini sulle ali del vento. Fai dei venti i tuoi messaggeri, delle fiamme guizzanti i tuoi ministri. Hai fondato la terra sulle sue basi, mai potrà vacillare. 4 Al Servizio Dell’educazione, documento base in materia dell’associazione, riteniamo si possa procedere nel seguente modo per la gestione economica del gruppo (o dell’evento): 1. 2. 3. 4. Emergono i monti, scendono le valli al luogo che hai loro assegnato. Hai posto un limite alle acque: non lo passeranno, non torneranno a coprire la terra. Stabilire un piano economico per realizzare l’attività educativa; Individuare le risorse economiche effettivamente utili, ossia non ricercare il guadagno per il guadagno, ma finalizzarlo alla realizzazione di un qualcosa di utile e concreto; Sviluppare proposte di autofinanziamento intelligenti, tenendo conto dei risvolti educativi e delle possibilità reali di chi le metterà poi in pratica, priveligiandole sempre rispetto alla facile richiesta di soldi ai genitori dei ragazzi. Ricercare, quando servono, contributi di privati ed enti pubblici. I PASSI DELLA ROUTE REGIONALE 30 aprile - 3 maggio 2009 Una route regionale, perché è: 1.la risposta all’esigenza dei Rover e delle Scolte della nostra regione, di confrontarsi, di misurarsi e di conoscersi VIVENDO DELLE ESPERIENZE INSIEME; 2.la risposta all’esigenza di tutte le zone di confrontarsi in modo pratico, facendo, sul metodo RS; 3.un modo per lavorare sul punto 14 bis del Progetto Regionale 2007-2011 per riscoprire il comune sentire associativo, lo scouting e per la valorizzazione dei quattro punti di BP. Quanto sopra detto, dovrebbe portarci ad operare anche nei nostri Gruppi e nelle nostre Zone in maniera più razionale e precisa, ricordando che il bilancio rappresenta uno degli strumenti più importanti per insegnare ai nostri ragazzi come agire nella legalità e con responsabilità, dovendo dar conto del proprio operato e comunicare, con il rendiconto economico, i risultati degli impegni a assunti nei confronti dei propri interlocutori ( genitori, parrocchia, zona, enti, etc.). Il bilancio è uno strumento importante, in quanto definisce il quadro generale delle risorse finanziarie, delle priorità di intervento entro cui si svolge l’attività del gruppo, della zona, della regione. Si tratta in poche parole di capire insieme, quante risorse saranno disponibili per l’anno a venire e, sulla base di considerazioni di vario genere, deciderne la collocazione ed il migliore utilizzo, e anche capire quali sono le attività che si vogliono fare, e decidere come reperire le risorse necessarie per realizzarle. Ecco quindi che, la redazione del bilancio non è un mero atto burocratico a carico dei responsabili di turno, ma uno strumento per creare tra i capi una cultura di attenzione educativa e di corresponsabilità anche nell’ambito dell’uso del denaro. Gli I. R. O. Luca e Paola Il tema: accompagnare i ragazzi a comprendere l’importanza di FARE DELLE SCELTE soffermandoci, in particolare, sulla scelta Cristiana, sulla scelta politica e di responsabilità sociale, sulla sostenibilità ambientale. Motto dell’evento: “RISCHIA LA SCELTA”. Struttura della Route 30 Aprile. ore 17.00 si parte da 5 luoghi differenti in contemporanea. Il fuoco serale è previsto per clan di formazione (35 persone c.). 1° Maggio. In strada si effettueranno le attività relative alle tre scelte proposte. Il fuoco serale sarà con i compagni di itinerario (150 persone c.) 2 Maggio. Si arriva a S.Giorgio all’Isola (AP) per l’ora di pranzo. Il pomeriggio è prevista attività di laboratorio con associazioni testimoni di scelte significative. Fuoco serale tutti insieme con spettacolo che vedrà protagonisti gli RS. 3 Maggio. Messa, chiusura, smontaggio e partenze. 5 TEMATICHE ROUTE E PRE-ROUTE Sulle strade francescane - estate 2009 AGESCI UMBRIA E MARCHE Sono previsti due incontri prima dell’evento divisi per Clan gemellati tra zone diverse della regione. Argomenti degli incontri saranno: - Lavorare sulle proprie scelte personali e dei propri adulti significativi; - Puntare l’attenzione sulle scelte ma soprattutto sullo scegliere come concetto di vita; - Fare l’abitudine a fare scelte come testimonianza di vita adulta. ROUTE PER COMUNITA’ RS “ E ANDANDO, SERVIREMO …” 1° INCONTRO 24-25 Gennaio 2009 TEMA: Scelte significative dei propri adulti di riferimento. l’IDEA… Nasce dalla collaborazione tra “territorio “e AGESCI (Comuni e Comunità Montane di riferimento) nel progettare insieme interventi significativi per i giovani e le giovani, richiama all’intervento delle due Regioni in occasione del terremoto 1997 (operazione Francesco vai), risponde alla domanda di accoglienza che tante comunità R/S fanno nelle due regioni, tiene conto e risponde al documento della branca R/S sulla rivalutazione della strada come strumento privilegiato per accogliere, condividere e servire guardando chi cammina accanto, risponde all’esigenza di individuare luoghi significativi dal punto di vista spirituale e naturalistico capaci di “rendere chi cammina viandante” 2° INCONTRO 28-29 Marzo 2009 TEMA: Scelte dei ragazzi. Temi della Route: • Concetto di SCEGLIERE (“Non scegliere” non è l’alternativa allo “scegliere” ma è anche esso una scelta). • In tre momenti vengono proposte ai clan tre scelte. • “Se scegliere rende liberi di essere felici; io devo scegliere il bene!” Nel nostro caso: Dio; responsabilità sociale; sviluppo sostenibile. La CATECHESI sarà incentrata su PERSONAGGI che hanno operato scelte importanti. In particolare San Paolo. IL PERCORSO… 1. Assisi /S. Maria Degli Angeli .7 2. Bagnara/ Villa Postignano .6 3. Poggio Sorifa .5 4. Palazzo di Esanatoglia .4 5. Gagliole .3 6. Chigiano .2 7. Treia/Loreto .1 Le tappe (da Assisi a Loreto > o < da Loreto ad Assisi), segnano la strada che Francesco percorreva, attento al creato, consapevole di essere creatura, pronto a farsi ultimo in nome della Notizia Buona. Il percorso proposto agli RS parte dalla richiesta di essere riconosciuti come figli, passa attraverso la scoperta del creato, la capacità di “mettersi in strada”, la scoperta dei propri talenti da IL NOVIZIATO Il noviziato essendo parte attiva della Branca R/S vivrà il momento dedicato alla sua branca come gli altri, partecipando a tutte le attività di gemellaggio del Clan ed alla Route con la stessa modalità di tutti gli RS. Roberto, Stefania e la pattuglia R/S Fai scaturire le sorgenti nelle valli e scorrono tra i monti; ne bevono tutte le bestie selvatiche e gli ònagri estinguono la loro sete. 6 utilizzare, la condivisione delle scelte nella propria comunità e la dimensione del servizio. I luoghi attraversati offriranno ospitalità semplice, tipica di Francesco e spunti di riflessione per affrontare le tematiche così vicine all’esperienza della branca. Gli staff riceveranno, dopo l’iscrizione, tutto il materiale utile per l’organizzazione della route: la mappa con il percorso, i taccuini con il diario di Francesco, i distintivi con il logo per l’uniforme, le informazioni sulla struttura delle tappe, l’accoglienza, le opportunità, i tempi… Per saperne di più : [email protected], ICM regione Umbria: claudiasav@tiscaline. it, [email protected], sito regione Umbria e Marche. Le iscrizioni saranno a cura della segreteria regionale dell’Umbria e potranno essere effettuate sul sito della regione. www. agesci.umbria.it Fai crescere il fieno per gli armenti e l’erba al servizio dell’uomo, perché tragga alimento dalla terra: il vino che allieta il cuore dell’uomo; l’olio che fa brillare il suo volto e il pane che sostiene il suo vigore. Quanto sono grandi, Signore, le tue opere! Tutto hai fatto con saggezza, la terra è piena delle tue creature. La gloria del Signore sia per sempre; gioisca il Signore delle sue opere. PROGETTO del SETTORE FOULARD BLANC 2008-2009 La missione più importante della Comunità Scout F.B. è quella di proporre la scelta di Servizio nel mondo della sofferenza, con i malati, gli handicappati e gli anziani, a tutti gli Scouts ed in particolare a coloro che, nelle diverse Comunità di Branca R/S, si preparano alla Partenza, a tutti i Capi dell´AGESCI ed agli Adulti Scout del MASCI Marche. INOLTRE TUTTA LA COMUNITA REGIONALE F. B. è a disposizione di tutte le Comunità Capi e delle Comunità R/S che vogliono conoscere le nostre proposte di Servizio nel mondo della sofferenza e di tutti gli SCOUT, sia singoli sia in gruppi, che vogliono rispondere all´invito della Vergine di Lourdes ed effettuare un Pellegrinaggio a Lourdes. Carissimi, vi ricordiamo alcune importanti notizie: - la comunicazione del cambio del nominativo di Capo Gruppo in segreteria Agesci, non comporta automaticamente il cambio della qualifica di socio in cooperativa. Controlla quindi, in cooperativa, che il tuo socio sia il tuo attuale capo gruppo, altrimenti le notizie del Castoro giungeranno a persone che forse non sono nemmeno più censite. - Ogni anno i gruppi delle Marche ricevono un ristorno in base alle spese sostenute dal gruppo e dalle loro famiglie. Tale contributo è il risultato degli acquisti che il Gruppo, nel suo complesso, compie: e tale quota è data in automatico. Un’altra parte della quota è il premio che viene dato in base agli importi degli scontrini che il gruppo restituisce alla cooperativa. Perché perdere quest’occasione! PER IL 2008 PROPONIAMO UNA ESPERIENZA A LOURDES PER FAMIGLIE Il Pellegrinaggio di Servizio a Lourdes, e/o una Route Pirenaica, nello stile tipico della Branca R/S, potranno essere organizzati in modi diversi secondo le varie esigenze degli interessati. I Responsabili Regionali della Comunità F. B. (Rosella & Marco) L´Incaricato Regionale al Settore F. B.(Alessandro) ____________________________________ In data 3° gennaio, Alessandro Angelelli ha rassegnato le proprie dimissioni da incaricato F. B. 7 VERIFICA SAN GIORGIO REGIONALE 2008 Il presente lavoro è la sintesi del questionario utilizzato dai capi reparto per la verifica del San Giorgio regionale; toccando vari aspetti dell’evento e della sua organizzazione si è chiesto agli staff di esprimere un giudizio quantificandolo con un punteggio da 1 a 5. È stato verificato il raggiungimento o meno degli obbiettivi dell’evento alla luce del Progetto Regionale. Dai 49 questionari riconsegnati agli IABZ, sono state elaborati le seguenti percentuali ( la zona Picena ha restituito una griglia comunitaria). Nella tabella accanto sono stati appuntati i commenti più comuni o significativi di chi ha voluto evidenziare qualcosa. 1. PERCORSO DI AVVICINAMENTO ALL’EVENTO UTILITA’ DEI GEMELLAGGI voto medio = 4,45 Utili per scoprire altre realtà e per creare il clima pre-san UTILITA' DEI GEMELLAGGI Giorgio. Le attività proposte per l’uscita gemellata sono risultate 65,31% troppe ed alcune poco valorizzate nell’evento finale. Alcuni hanno chiesto di coinvolgere gli staff nella 18,37% 12,24% progettazione dell’uscita. 4,08% 0,00% Commenti dei ragazzi: molto positivi, salvo un reparto 5 4 3 2 1 di soli esploratori che voleva giochi più d’azione e una sq. della zona Picena che non s’è sentita subito ben accolta nel rep. di formazione. 2. EVENTO 100, 00% 90, 00% 80, 00% 70, 00% 60, 00% 50, 00% 40, 00% 30, 00% 20, 00% 10, 00% 0, 00% V OT O STILE voto medio = 3,91 Lo stile dell’evento è stato buono anche se si è notata una certa difformità nello stile tra le varie zone. STILE 100, 00% 90, 00% 67,35% 80, 00% 70, 00% Nei momenti di gestione degli staff di reparto i ragazzi sono stati lasciati un po’ troppo “liberi di gironzolare”. 60, 00% 50, 00% 40, 00% 30, 00% 20, 00% 16,33% 10,20% 10, 00% 4,08% 2,04% 2 1 Si è verificato uno spiacevole, ma isolato episodio: sono state prese 4 bandierine dagli alpestok di sq. 0, 00% 5 4 3 VOT O CONTENUTI voto medio = 3,3 I contenuti dell’evento sono stati recepiti come chiari ed espliciti. I messaggi lanciati, seppur buoni, sono stati ritenuti da qualcuno troppo banali. CONTENUTI 100, 00% 90, 00% 80, 00% 70, 00% 46,94% 60, 00% 50, 00% 40, 00% 30, 00% I contenuti sono comunque “passati” ai ragazzi. 26,53% 24,49% 20, 00% 10, 00% 2,04% 0,00% 2 1 Qualche staff ha fatto difficoltà a far sintesi dell’esperienza/messaggio del gemellaggio con la giornata di sabato all’evento di aprile. 0, 00% 5 4 3 V OT O 8 SCOUT PARK TREIA SETTORE SPECIALIZZAZIONI Voglio cantare al Signore finché ho vita, cantare al mio Dio finché esisto. A lui sia gradito il mio canto; la mia gioia è nel Signore. “La Camera di Teddy. Nei dintorni dell’abilità manuale.” Stage per Capi (tutte le branche) 4/5 Aprile 2009 Apri la porta ed entra in un mondo di fantasia e creatività. Vivi insieme a Teddy, e ai suoi amici, un percorso di esperienze manuali attraverso l’uso di semplici elementi come la carta, il vetro, il ferro, la cera o il legno. Mediante la progettazione, la costruzione, il riciclo, daremo vita a oggetti utili e preziosi; esperienze pratiche da riproporre nella quotidianità delle tue attività. Lasciati guidare dalla curiosità e dalla voglia di metterti in gioco. Lo stage è un modo per cercare confronto e scambio d’idee, l’opportunità di imparare nuove tecniche riproducibili in attività con i ragazzi a voi affidati, ma soprattutto l’occasione nella ricerca di un percorso di crescita personale, come educatori, attraverso il “fare, facendo”. La sfida è lanciata. La base è pronta ad accoglierti. Lo Staff dello Stage è pronto a giocarsi con te in un divertente incontro. Non rimanere chiuso in sede; prendi il tuo zaino e raccogli la sfida! Buona Caccia, Buon Volo, Buona Strada. Lo Staff di Abilità Manuale Settore Specializzazioni Scout Park Treia INFO: Alessandro Teddy Rogati (Resp. Base Settore Specializzazioni) Phone 366 4489795 E-mail [email protected] Scheda di iscrizione: wwww.agesci.org/eventi/campi/stagescapi.php 9 La tua Parola ci chiama alla sobrietà, Signore, ma i nostri stili di vita pesano sulle risorse del pianeta, mettendo a rischio le possibilità delle generazioni future e quelle dei poveri. anno 2008/9 ’ 10 Nonostante ciò, non mi sembra così diffusa nei gruppi la cognizione di quanto stia facendo la Fondazione e come rappresenti una parte importante del nostro impegno educativo. E’ auspicabile pertanto che si diffonda una maggiore consapevolezza che bisogna invece essere più partecipi di ciò ed essere maggiormente vicini ai quei capi che svolgono con umiltà e dedizione quel servizio. Come? I modi possono essere diversi. Per esempio prendendo in considerazione e possibilmente aderire agli appelli che ogni tanto il Consiglio di Amministrazione della Fondazione lancia alle Co.ca e ai Clan/Fuoco per lavori di manutenzione delle strutture. Un’altra modalità per dare il proprio sostegno è quella di aderire a livello di gruppo alla Fondazione e invitare tanti vecchi scout che ancora si sentono vicini alla associazione e i genitori dei nostri ragazzi, ad aderire alla Fondazione in qualità di soci. LA FONDAZIONE “MARIO RINALDI” una realtà da conoscere e sostenere Tanti anni fa, un gruppo di capi lungimiranti, fra cui mi piace citare fra tutti Giorgio Brandi di Civitanova e Don Claudio Merli di Ancona, pensarono di dare vita alla Fondazione “Mario Rinaldi” con lo scopo di sostenere la nostra AGESCI marchigiana con molteplici iniziative, soprattutto nel campo dell’acquisizione e messa a disposizione di case e terreni da campo per le attività dei nostri ragazzi. Da allora sono passati decenni e tanti sono coloro che hanno accompagnato la vita della Fondazione, con il proprio sostegno sia economico sia di servizio pratico. L’impegno e la dedizione di costoro ha consentito di acquisire il terreno di S. Lorenzo di Treia e di costruirci una bella casa per le vacanze di branco e cerchio. Pochi sono gli scout che non siano passati per almeno una volta a Treia e tanti altri continueranno a farci attività. Ma la Fondazione non è soltanto Lo Scout Park di S. Lorenzo, oggi anche la Casa sul Monte Nerone, per la quale va citato il grosso lavoro svolto dalla zona di Pesaro, è una realtà ormai consolidata. Attualmente la Fondazione, con l’aiuto dell’Ente Mario di Carpegna, sta perfezionando l’acquisizione di un posto barca presso la Marina Dorica di Ancona che verrà utilizzato, attraverso il settore nautico, per favorire le attività in mare dei nostri ragazzi. Prossimi progetti sono l’acquisizione di un terreno da campo sul parco dei Sibillini e una casa per vacanze di branco e cerchio in Arcevia. Al termine di queste operazioni potremmo avere posti per i campi estivi e per le vacanze di branco/cerchio, in località sparse in tutta la regione. Non è poca cosa, viste le crescenti difficoltà nel reperire posti in regola con le prescrizioni di legge in materia di campeggio. E’ un grosso e costante impegno dei capi che fanno servizio all’interno della “Mario Rinaldi” a favore dello Scoutismo regionale e non solo. Enrico Brutti responsabile regionale ==================================== La quota di adesione per l’anno 2009 è di 30 euro per i soci ordinari e di 50 euro per i soci sostenitori. La quota può essere versata sul ccp n. 10013621 intestato Fondazione Mario Rinaldi, via Einaudi 14. Ancona. ==================================== La tua Parola ci invita a riconoscerti nella bellezza della terra, ma noi ci siamo dimenticati di te. La tua Parola ci chiede di amministrare con sapienza il giardino che ci hai donato, Signore, ma noi abbiamo agito stoltamente, sfruttandolo come se ne fossimo i padroni, dimenticando le altre creature. La tua Parola ci chiama a vegliare, Signore, ma noi siamo stati distratti: abbiamo trascurato la nostra responsabilità per la terra e non ci siamo opposti a chi ne faceva scempio. 11 notizia o quella immagine sia stata cancellata definitivamente dalla rete di internet, poiché potrebbe “dormire” in qualche file all’interno di un disco fisso o di una pen-drive in qualche parte remota del mondo. Perché scrivere di questo? Il motivo è semplice. Nel momento in cui ci apprestiamo o ci appresteremo ad entrare nel mondo del lavoro, oltre al classico curriculum più o meno in formato elettronico (la carta va ancora di moda), ci verranno richieste altre informazioni su di noi attraverso i colloqui che di solito seguono la lettura di un curriculum ritenuto interessante per il ruolo cercato dal futuro datore di lavoro. Da un po’ di tempo le notizie su di noi le cercano anche sul web con tutte le conseguenze che, foto più o meno compromettenti per atteggiamenti, discussioni su blog, filmati, etc, andranno a far parte dellla cartella informazioni in mano al selezionatore che ci sta esaminando, con le possibili conseguenze che ben facilmente si possono immaginare. L’invito è quindi di usare questi nuovi strumenti di comunicazione ma con estrema attenzione a cosa riversiamo su di essi e su come ci facciamo conoscere, è il caso di dirlo, al mondo intero. Sulla moda di inserire foto, film e messaggi su internet e blog vari. Da tempo è divenuto un fatto di moda o cult, creare una propria pagina sul web, tanto che i vari blog o pagine web di scambio di notizie personali corredate da foto e filmati sono alla portata di tutti. Sicuramente è una cosa divertente poter “ciattare” e scambiarsi messaggi e foto con il mondo intero, per certi versi ci fa sentire tutti più “amici” e contestualmente abbassiamo il naturale scudo di diffidenza che di solito si ha in maniera più o meno forte nei confronti di chi non si conosce o si conosce da poco. Inoltre, il fatto di non vedersi aiuta ad essere meno timidi “…tanto chi mi conosce …” oppure “…sta dall’altra parte del globo…”. Attenzione! Mettere delle notizie, filmati o delle foto sulla rete internet è per certi versi una operazione irreversibile, poiché è praticamente impossibile o con estrema difficoltà riuscirci, togliere dal circuito di internet quanto ci abbiamo, in maniera superficiale o per scherzo, riversato. Ogni computer che scarica le nostre notizie o immagini, a sua volta diventa fonte di erogazione di quanto scaricato e così via. Ora comprendete come di fatto, non sarò mai sicuro che quella Luca Contadini IRO Marche Scout Nautici in aiuto agli “sciabigotti” di Porto Recanati 12 Ai Gruppi AGESCI Casal di Principe, settembre 2008 VORREI VEDERE DI NUOVO IL MIO PAESE PIENO DEI VOSTRI VOLTI Il 19 marzo prossimo saranno trascorsi 15 anni da quando ho perso mio figlio, don Peppe, ucciso nel giorno del suo onomastico dalla mano crudele della camorra di Casal di Principe. Molti di voi erano presenti il giorno dei suoi funerali, molti c’erano ancora a colorare di azzurro le strade di Casale ad un mese dalla sua uccisione. In tanti ancora oggi, da tutte le parti d’Italia, vengono a trovarmi per ascoltare dalla mia voce la storia di mio figlio, della sua semplice vita fatta di impegno quotidiano e di amore per la sua terra, nella sua parrocchia, per le strade del suo paese, fra i giovani. Cinque anni fa siete tornati qui in tremila per gridare con gioia che la vita di mio figlio, il significato della sua esistenza, non è finito con la sua morte ma che anzi si è moltiplicato dentro ognuno di voi. In questi lunghissimi 15 anni sono stata invitata a tante manifestazioni in nome di mio figlio e so che il nome di don Peppe, un giovane parroco di un piccolo paese, è ora conosciuto in tutta Italia: ci sono strade intitolate a lui, se ne parla nelle scuole, ne hanno scritto nei libri, gli hanno dedicato trasmissioni televisive e rappresentazioni teatrali…mio figlio è diventato un simbolo: simbolo di impegno e di legalità…e Dio solo sa quanto bisogno abbiamo di esempi, soprattutto in questo territorio dove perfino sperare non è tanto facile. Come madre orgogliosa e come tutti voi in questi anni mi avete incoraggiato a continuare a credere, NON DOBBIAMO LASCIARE SPEGNERE LA SPERANZA e proprio nei momenti più difficili occorre unirci per dare il meglio di noi e cambiare il nostro mondo, senza paura. Negli ultimi tempi Casal di Principe è tornata a far parlare di sé per il sangue versato sulle strade ma io so che qui c’è tanta voglia di riscatto, che tante persone da anni si impegnano ogni giorno per il bene, per la legalità; e voglio sperare, voglio credere insieme a voi che un giorno non lontano la nostra terra sarà conosciuta come la terra di Don Diana, simbolo di impegno, di legalità e di pace…e so che insieme a voi tutto ciò è possibile. Allora eccomi qui ancora una volta ad invitarvi nella terra di Don Diana per gridare di nuovo che la memoria è un valore, che non abbiamo dimenticato, che dalla sua morte è nata una più forte coscienza civile, che più passano gli anni e più si moltiplica la voglia di riappropriarci delle nostre terre. In questi anni l’Agesci non mi ha mai lasciato sola, LIBERA non mi ha mai abbandonato; il 19 marzo 2009 vorrei vedere di nuovo il mio paese pieno dei vostri volti sorridenti, delle camicie azzurre degli scout e di quelle variopinte delle tante associazioni che fanno parte di Libera, mi piacerebbe che fossimo più di 5 anni fa, e ogni volta sempre di più a testimoniare che con il passare degli anni sempre più persone si impegnano nel nome di don Peppe. So che ci sarete, so che vi state già organizzando, come sempre avete fatto in questi anni. E per questo vi dico di cuore il mio “grazie” nell’attesa di abbracciarvi uno ad uno il 19 marzo 2009. Iolanda Diana Stiamo raccogliendo le adesioni per organizzare un pullman che il 19 marzo, in occasione dell’anniversario della morte di don Peppe Diana, assistente scout ucciso dalla camorra, porterà una delegazione di scout marchigiani a Casal di Principe (CE). Chi fosse interessato a partecipare è invitato a segnalare la propria adesione alla segreteria regionale (i recapiti qui sotto) che rimane a disposizione per qualunque informazione. Fraterni saluti Segreteria regionale Agesci Marche Via Einaudi 14 - 60125 Ancona (AN) Tel. e fax : 071/200914 C/C postale n° 11870607 Sito internet : www.marche.agesci.it [email protected] [email protected] Orario invernale : lunedì : 8.15 / 11.15, 16.00 / 19.00 da martedì a venerdì: 8.15 / 12.45 sabato: chiuso 13 Società sicura? Società accogliente! Come realtà che si impegnano quotidianamente nel sociale crediamo che le norme del “pacchetto sicurezza” (ddl. 733), già approvate al Senato, rispondano in modo fuorviante ad un bisogno indotto di sicurezza sociale. Il migrante, il Rom, il soggetto socialmente debole, il “diverso” diventano il capro espiatorio di chi pretende di attuare interventi autoritari di controllo e di esclusione sociale. L’insicurezza si sconfigge con il rafforzamento dello stato sociale, con il superamento della precarietà dell’esistenza e del lavoro, con la negazione delle forme di competitività che esasperano l’individualismo, con città che favoriscano la possibilità di relazioni sociali fra persone e realtà differenti. È nelle situazioni di incontro, di conoscenza e di convivenza che tutti possiamo sentirci più “sicuri”. Anche noi intendiamo manifestare il nostro assoluto dissenso in relazione alle seguenti proposte governative: 1. la configurazione della condizione di clandestinità come reato; 2. l’abolizione del “divieto di segnalazione alle autorità” dello straniero non in regola con le norme di soggiorno da parte delle strutture sanitarie; 3. l’istituzione del Registro dei senza fissa dimora; 4. la subordinazione del diritto di residenza al reddito ed alle condizioni igienico-sanitarie dell’alloggio. Confini, Associazione Servizio di Strada, Associazione SS. Annunziata. Aderiscono: Mensa del Povero di Padre Guido, Associazione Casa di Elisabetta, Circolo Culturale Africa, Arci Territoriale di Ancona, Associazione Opere Caritative Francescane, Comunità Parrocchiale San Giuseppe Moscati, Avvocati di Strada Sportello di Ancona, Rete Migranti Diritti Ora, Circolo Laboratorio Sociale Ancona, Scuola di Pace Ancona, Gruppo Consiliare Regionale di Sinistra Democratica ed Agesci Marche. Riteniamo che le questioni relative alla convivenza multiculturale vadano affrontate a partire dal rispetto delle persone, della loro dignità e dei loro diritti inalienabili. E questo anche attraverso leggi giuste che garantiscano le stesse opportunità per tutti i cittadini. La tua Parola ci chiama alla custodia della terra, ma oggi i nostri rifiuti ne avvelenano la vita, come l’esistenza degli uomini e le donne. Promuovono: Caritas Diocesana AnconaOsimo, Migrantes Diocesi Ancona-Osimo, Servizio per la Pastorale Giovanile AnconaOsimo, Associazione Free Woman, Associazione La Tenda di Abramo, Associazione Senza La terra geme e noi oggi gridiamo a te, assieme con essa: perdonaci, Signore, ridonaci vita, facci ritornare a te, in stili di vita rinnovati. 14 15 CALENDARIO REGIONALE 2009 Marzo 8 Comitato regionale 7-8 campetti E/G: Ancona, Alta marca, Faleria, Pesaro, Picena 19-21 Piccole orme “Gli amici del Bosco “ 6-8 CFT - Zona Vallesina 21 Festa delle specialità di squadriglia 7-8 consiglio nazionale 22 13-15 CFT - Zona Faleria - Macerata 26-28 14 consiglio regionale 26-28 21-22 Gemellaggi Route regionale 27-28 Comitato regionale allargato alle branche Piccole orme Reporter dal mondo Piccole Orme in ambiente Acqua Campetto EPC capi e vice squadriglia 23 comitato regionale 28-29 CDA regionale Aprile 4 Assemblea regionale 6 9-11 comitato regionale allargato alle branche Piccole Orme“…da Santiago a Gerusalemme” 20 comitato regionale 30/04 03/05 Route regionale 2009 Maggio 1-3 Luglio 4 -5 Consiglio Nazionale 20-28 RoverWay - Islanda luglio/ Cantiere Lourdes e agosto Route sui Pirenei -FB Agosto 25-30 CFM E/G (ambiente acqua) 25-30 CFM R/S Settembre 19-20 Consiglio regionale consiglio generale 11 comitato regionale 16-17 atelier di tecniche nautiche (E/G) 23-24 campetti E/G: Macerata e Vallesina 23 consiglio regionale 28-2/6 CFM L/C Ottobre 23-24- Campo per volontari scout nelle emergenze 25 26 CFM E/G 1nov Novembre 14 Assemblea regionale 15 Botteghe del capo 28-2/6 CFM E/G Dicembre 28-2/6 CFM R/S 5-8 Ross Nautico - Minicrociera (per 29-2/6 Settore capi e/o ragazzi) 6-8 CAM,CAEX, Corso per Capigruppo 30-2/6 ross 5-10 CFM L/C 12-13 Uscita Partenti Giugno 6-7 Scoutjam 6-7 Settore Nautico Scout in voga Editore Fond. Mario Rinaldi - Notiziario AGESCI Marche. Aut. Trib. Ancona n.22 del 31/12/92 - Sped. in a.p. art 2, comma 20/c, legge 662/96 - Dir. Resp. Vincenzo Varagona N° 1 - Marzo 2009