Rivista trimestrale di comunicazione del Gruppo api

Transcript

Rivista trimestrale di comunicazione del Gruppo api
anno 5 numero 1 febbraio 2003 Editore api anonima petroli italiana S.p.A. Sped. in abb. post. 70% Roma
Rivista
trimestrale
di comunicazione
del Gruppo api
Direttore responsabile
Luisa Di Vita
[email protected]
Comitato di redazione
Antonio Cavacchioli
[email protected]
Paolo Chiantore
[email protected]
Carlo De Matthaeis
[email protected]
Alessandro De Siati
[email protected]
Fabio Garribba
[email protected]
Massimiliano Granitto
[email protected]
Fabio Latini
[email protected]
Luca Masellis
[email protected]
Gianluca Scurati
[email protected]
Alessandro Zitti
[email protected]
Foto di
Archivio api
Progetto grafico
Linksrl.it
Stampa
Edicomp spa
Registrazione
Trib. Roma n° 570
del 1/12/1999
a n n o 5 n u m e r o 1 f e b b r a i o 2 0 0 3 E d i t o r e a p i a n o n i m a p e t r o l i i t a l i a n a S . p . A .
sommario
l’intervista p3 Nuova direzione retail
progetto QUI p5 Intervista al signor Rocco Dandrea
la voce dei nostri gestori p6 Dalla “pistola”… alla “pista”!
extra rete p8 Lubrificanti apilube
extra rete p10 alternativa al servizio dell’ambiente
IlIl GPL:
GPL: una
una fonte
fonte di
di energia
energia
Festival p12 5 anni di Festival: 1998-2003
speciale p13 Formazione 2003
17
p18
motor show p20
novità rete p22
area marketing p24
p26
p
Nuova promozione pag.18
Pubblicità
Pubblicità chiara
chiara
e non ingannevole
La macchina dei regali
api al Motor Show
Primo
Primo impianto
impianto aa Roma
Roma
che presenta la nuova linea
Marocco: impressioni di viaggio
Le Vostre lettere
Motor Show pag.20
La nuova linea api pag.22
api anonima petroli italiana - Redazione “api con voi”
C.so d’Italia, 6 - 00198 Roma - Tel. 06-8493341 [email protected]
p2
L’intervista pag.3
www.apioil.com
www.apioil.com
l’intervista
Nuova
direzione retail
di Luisa Di Vita
ott. Umberto Scarimboli,
amministratore delegato
dell’api dal 1998. Da
molti anni in azienda,
dopo gli studi in Italia e all’estero ed
esperienze di lavoro presso la NATO
e la SIAE, ha sviluppato il suo
percorso professionale con incarichi
diversificati all’interno del gruppo.
Da responsabile degli
approvvigionamenti petroliferi, ha
infatti esteso progressivamente il suo
D
Dott. Umberto Scarimboli,
amministratore delegato api
talento in direzione del trading,
finanza, attività industriali, logistica e
commerciale. A lui si deve
l’ideazione del progetto di
cambiamento organizzativo,
realizzato negli ultimi cinque anni a
supporto delle strategie di
riposizionamento competitivo
concordate con la Presidenza. Oggi
questo cambiamento significa
l’istituzione della nuova direzione
retail, partita dal 1° gennaio 2003.
Perché una direzione retail?
«La direzione retail è stata disegnata
per poter affrontare le sfide di un
mercato sempre più competitivo. Il
termine inglese che è stato dato alla
direzione è appropriato perché
estende il concetto di “rete” non solo
ai carburanti, ma a tutti i prodotti
venduti sui punti vendita ed in
particolare alle attività di
ristorazione che verranno in massima
parte realizzate ricorrendo al knowhow della società controllata
“Festival”.
La nuova organizzazione è di fatto il
consolidamento di un percorso lungo
e impegnativo che ha fatto da
laboratorio progettuale, autoalimentato da coloro che oggi
occupano posizioni di responsabilità
nella nuova direzione. Le filiali, da
tre sono state portate a due: Nord e
Centro-Sud, con la necessità di far
percepire la valenza direzionale dei
loro “Retail Manager”. Le funzioni di
sede sono oggi in grado di garantire
uniformità negli indirizzi strategici ed
operativi ai vari livelli di
responsabilità, strutturati con
maggiore autonomia gestionale».
p3
Ing. Paolo Vincenzo Chiantore,
direttore retail
Come cambia in questo contesto il
ruolo dell’amministratore delegato?
Quali sono gli obiettivi della nuova
direzione retail?
«Svolge oggi funzioni simili a quelle
di un allenatore di una squadra di
calcio di serie A: condivide gli
obiettivi con il Presidente della
società, disegna e organizza la
squadra con cui concorda gli schemi
di gioco, la allena, la mette in campo
e… spera in risultati all’altezza delle
aspettative. Nel mio caso, non faccio
poi mancare il mio sostegno di
“tifoso”, perché ai nostri colori sono
ormai indissolubilmente legato e
vorrei vederli primeggiare in tutte le
competizioni».
«Ci proponiamo, attraverso i nostri
gestori, di essere presenti e visibili
sulla rete, con un servizio di prima
qualità rivolto ai nostri clienti
automobilisti. La neonata direzione
lavora per la crescita del valore e
dell’immagine dell’azienda,
proponendo e conseguendo in maniera
innovativa e con un approccio più
snello, obiettivi strategici sostenibili,
avendo al centro delle proprie
attenzioni le esigenze dei clienti».
Cosa cambia nei rapporti con la
rete e in particolare con i gestori?
«Le nostre strategie vedono i gestori
al centro della nostra mission. api e
gestori sono legati da un rapporto di
partnership, convalidato anche
formalmente il 31 luglio scorso con le
associazioni di categoria. Vale a dire
che entrambi puntiamo ad un
obiettivo comune, la “nostra” crescita,
professionale e di valore, utilizzando
il pieno potenziale commerciale della
rete anche attraverso strumenti
incentivanti».
Assetto organizzativo della direzione retail
La Direzione è stata affidata a Paolo Vincenzo Chiantore, in api da 7 anni, dove ha ricoperto incarichi di
crescente responsabilità nell’ambito della rete, proveniente da un’esperienza decennale presso una
compagnia di ingegneria. La struttura commerciale si avvale di due Filiali Rete affidate a due “Retail
Manager”, Dario Falchi, responsabile per il Nord Italia e Leandro Venditti, a cui è affidato il Centro Sud.
Ciascuna Filiale avrà 5 Aree Commerciali affidate ad altrettanti Area Manager.
Nell’ambito della Direzione Retail, sono previste diverse funzioni ed aree con compiti di indirizzo,
coordinamento e controllo delle attività di rete.
Nello specifico è stata creata una funzione denominata Retail Food & Market, affidata a Giuseppe Troisi,
una Funzione Marketing e Supporto Vendite, affidata ad Alessandro De Siati, la Scuola di Formazione
Commerciale, con sede a Falconara Marittima presso la raffineria api, affidata a Salvatore Marigliano, la
Funzione Sviluppo Rete Estero, affidata a Luigi Isaia e la Funzione Partners, Retisti e Progetti Rete, affidata
a Giorgio Favia.
Fanno poi capo alla Direzione Retail l’Area Costruzioni, affidata a Federico Bragone, l’Area Manutenzioni
a Marco Scalabrini, l’Area Sviluppo Autostrade affidata ad Eros Armellin e l’Area Pianificazione
Strategica e Sviluppo affidata a Luca Corsi.
p4
Progetto QUI
Intervista al Sig. Rocco Dandrea
P.V. Moliterno (PZ) - S.S. 103 km. 29+495
di Fabio Garribba
impianto gestito dal sig. Dandrea è
situato all’estremità Nord di
Moliterno, piccolo paese di 5.000
abitanti della provincia di Potenza
ai piedi del Monte Sirino, stazione sciistica
invernale. Il P.V. è stato oggetto di piccole
migliorie in quanto problemi di carattere
normativo hanno impedito una ristrutturazione
più ampia, ed è composto da chiosco con ampio
piazzale, un erogatore multidispencer e selfservice. In paese, all’estremità opposta, esiste
L’
solo un altro impianto (marchio Esso). Di fronte
al P.V. sono presenti un locale bar ed un market
Accessori/Telefonia, di proprietà della gestione.
Da quanto esercita questa attività?
«Dal 27 dicembre 1990».
Come ha accolto il “progetto QUI”, cosa ha
pensato?
«Dopo aver partecipato ad una riunione sul
progetto “leve locali” presso la sede di Bari, ho
avuto modo di conoscere altri colleghi che
avevano già intrapreso esperienze del genere.
All’inizio ero un po’ scettico, poi ripensandoci,
mi sono reso conto che per la prima volta la
società mi dava l’opportunità di organizzare una
promozione in piena autonomia, in base alle mie
esigenze, il che poteva risultare estremamente
valido, soprattutto in centri di piccole
dimensioni come questo.
Inoltre, successivamente, ho capito che dopo
la ristrutturazione, durata 3 mesi per ragioni
burocratiche, era necessario ricominciare
l’attività con qualcosa di più forte e che il
“progetto QUI” poteva essere l’alleato ideale
per riconquistare la clientela».
Com’è stato strutturato il progetto?
«Ho pensato di presentare l’iniziativa in un
luogo che fosse un punto di attrazione molto
frequentato, tipo un centro commerciale.
Così, un giorno prima dell’inizio della
promozione, ho allestito un banchetto api presso
un centro commerciale del paese con la presenza
di due hostess in divisa.
Le ragazze hanno distribuito volantini invitando
la clientela a presentarsi il giorno dopo sul P.V.,
spiegando che insieme alla scheda di adesione
all’iniziativa, avrebbero trovato un simpatico
omaggio (vari gadget). Il giorno seguente si è
svolta la “giornata Punto Vendita” con la
distribuzione delle prime schede e degli omaggi
promessi. Il tutto sotto un simpatico stand offerto
da uno dei partners della promozione. Poi il
1° ottobre è partita la promozione che prevede
una raccolta punti in base ai rifornimenti
effettuati, con i seguenti premi in palio: ricariche
telefoniche, buoni lavaggio, confezioni di birra».
Come hanno reagito i clienti alla novità?
«Visti i risultati direi ottimamente».
Cosa si sente di dire ai suoi colleghi che
volessero intraprendere la stessa iniziativa?
«Di dare libero sfogo alla propria fantasia poiché
dalla mia esperienza mi sono reso conto che i
clienti si aspettano qualcosa di più oltre ai soliti
sconti!».
Consolidato degli ultimi anni
Anno
Benzine
Gasolio
Totale
2000
405 Kl
570 Kl
975 Kl
2001
410 Kl
586 Kl
996 Kl
2002
331 Kl
525 Kl
856 Kl
Per circa 3 mesi nel corso del 2002, a causa degli interventi
effettuati, l’impianto ha lavorato solo parzialmente.
p5
Che risultati ha ottenuto?
«Ancora prima dei numeri ho visto la grande
soddisfazione della clientela e la curiosità che
si era venuta a creare attorno all’iniziativa, su
la parola a…
300 tessere distribuite più del 70% le ho
viste ritornare sul punto vendita, e in più ho
acquisito una trentina di nuovi clienti
apiCARD. Ma anche i numeri non mi hanno
deluso: considerando il periodo che va
dall’inizio della promozione (1° ottobre) ad
oggi (9 dicembre) ho avuto un incremento di
vendite rispetto all’anno passato di circa il
2%. A prima vista può sembrare poco ma si
deve considerare che provenivo da un trend
negativo del -15/20% e ho subito anche una
prolungata chiusura con la quale ho rischiato
di perdere parte della clientela. Per cui, così
come mi avete insegnato voi, per me quel
numero corrisponde ad un +17/22%.
E sì, per me è stata proprio una bella
operazione di successo!».
La voce dei
nostri gestori
Dalla “pistola”… alla “pista”!
di Massimiliano Granitto
ieti, centro d’Italia. Città a misura
d’uomo, dove i legami ai valori ed
alle usanze propri della cultura
contadina coesistono con lo sviluppo
crescente della piccola e media impresa. La nostra
presenza da queste parti è una realtà, oseremmo
dire un’istituzione, consolidatasi negli anni grazie
ad un impegno continuo avente come obiettivo
sia la riqualificazione delle strutture esistenti che
la realizzazione di nuove posizioni: per questi
motivi, forse con un pizzico di presunzione, ci
sentiamo parte integrante di questi luoghi, nella
misura in cui siamo riusciti ad interpretare ed
esprimere quel connubio vincente tra tradizione e
voglia di crescere.
I fratelli Russo, Walter e Andrea, gestiscono
l’impianto api di P.zza Matteocci dal 1992,
«ma l’incontro tra la nostra famiglia e l’api - ci
racconta Walter, il maggiore tra i due - risale al
lontano 1979, quando nostra madre ebbe modo di
rilevare la gestione. All’epoca ero un adolescente
R
p6
e, nei momenti liberi, non perdevo occasione per
recarmi sull’impianto, dove avevo l’opportunità
di toccare con mano l’auto ed il suo mondo, la
mia passione di sempre».
Nel 1992 Walter ed Andrea si trovano a gestire
una pesante eredità: quella lasciatagli dalla
mamma che, negli anni, era riuscita a risollevare
in maniera esemplare le sorti commerciali
dell’impianto. Ma ai fratelli Russo piacciono le
sfide e, negli anni, lo hanno dimostrato. «Il nostro
è un P.V. in una zona residenziale, con clienti
quasi esclusivamente locali. Dall’inizio
degli anni ’90 - ci racconta Walter - la
nostra area di mercato ha visto il nascere di
diversi impianti della concorrenza, superiori
per struttura ai nostri ed agguerriti nelle
loro politiche di prezzo. Malgrado ciò siamo
riusciti a contrastare efficacemente il
contesto sfavorevole facendo leva su aspetti
che dovrebbero essere alla base di ogni
attività commerciale, ma che troppo spesso,
soprattutto nel nostro settore, vengono trascurati
se non addirittura disattesi: mi riferisco alla
disponibilità a comunicare col cliente, ai modi di
rapportarsi, alla cordialità e alla simpatia che
riusciamo a trasmettergli giorno dopo giorno.
L’obiettivo, in definitiva, è di operare in modo
tale da leggere sempre, negli occhi dell’utente,
la chiara intenzione di continuare a preferirci agli
altri, rifornimento dopo rifornimento».
La cosa che ci ha più colpito, durante la nostra
breve intervista, è stata la grinta, il dinamismo e
la voglia di migliorarsi con la quale questa
gestione si confronta quotidianamente con il
mercato: «concetti - ci confessa Walter con
modestia - che probabilmente ho ereditato anche
dal mondo delle corse, che mi vede ormai da
diversi anni impegnato in prima linea».
Scorgiamo a questo punto nel chiosco, insieme
alle lattine d’olio ed ai regali della campagna
promozionale, una carrellata di foto e articoli di
quotidiani nazionali che immortalano questo
ragazzo in sequenze da vero campione; «pratico
questo sport, chiamato velocità montagna, dal
1988. Volendone dare una definizione, possiamo
dire che si tratta di una disciplina che nasce come
diretta derivazione del rally, se non altro per le
analogie estetiche delle vetture impiegate.
Le competizioni si svolgono rigorosamente su
strade di montagna, asfaltate, e si caratterizzano
per la brevità dei percorsi, (massimo 15
chilometri) in grado di esaltare al massimo la
velocità e la potenza». «Partecipo al CIVM
(Campionato Italiano Velocità Montagna) dal
1992 - continua Walter - e devo dire che le
sensazioni che provo ogni volta che salgo sulla
mia macchina sono indescrivibili; il sapore della
vittoria poi, è qualcosa che mi entusiasma e mi
dà una carica eccezionale, anche nella vita di
tutti i giorni».
Lo conosce bene Walter il sapore della vittoria,
visto che ha collezionato, dal 1992 ad oggi, ben 5
titoli nazionali di categoria (per l’esattezza 3 nella
classe 1.300 cc. con Peugeot 205 e 2 in quella
2.000 con Renault Clio), due secondi piazzamenti
a livello assoluto, ai quali si va ad aggiungere il
prestigioso riconoscimento della Coppa Peugeot,
consegnatagli nel 1998 al Motor Show di Bologna
in occasione di una conferenza stampa presso lo
stand della nota casa francese.
Il nostro gestore-campione ha grandi progetti per
il futuro visto che, proprio in questi giorni, sta
mettendo a punto con la sua scuderia una nuova
vettura con la quale, per la prossima stagione,
punta a ripetere il successo siglato anche
quest’anno. Ma non ci vuole rivelare altro… in
fondo lo possiamo capire… un po’ di scaramanzia
è più che legittima! Non ci resta che augurargli un
grosso in bocca al lupo ed un futuro pieno di
successi… nello sport e con api naturalmente!!!
p7
extra rete
Lubrificanti
apilube
di Luisa Di Vita
colloquio con il Dr.
Edoardo Garavini - 38
anni in api, Responsabile
dell’Ufficio Assistenza
Tecnica e Sviluppo Lubrificanti
(ATSL) presso lo Stabilimento di Via
Salaria - Roma.
A
l’interesse iniziale era legato alle
stazioni di servizio. Successivamente
negli anni ’70, con il mercato
dell’auto in forte espansione, ci
siamo messi al passo con le esigenze
commerciali e abbiamo sviluppato
prodotti anche per altri impieghi.
Noi lavoriamo affinché vengano
realizzati oli per elevate prestazioni,
in linea con le esigenze richieste
dallo sviluppo tecnologico dei motori
e dell’industria. Siamo anche
orgogliosi di dire, che il nostro
stabilimento di lubrificanti è stato il
primo settore aziendale ad ottenere la
Certificazione di Qualità ISO 9001.
Come richiesto dalla normativa
internazionale, l’immissione di ogni
prodotto sul mercato, è vincolato a
rigidi controlli relativi a dati di
sicurezza, soggetti a continui
aggiornamenti».
Come nasce l’interesse di api per i
lubrificanti e come si è evoluto?
«Premesso che i lubrificanti sono un
veicolo per la diffusione del marchio,
Alcuni dati sugli oli api
La produzione api si divide in lubrificanti per autotrazione (circa
80%) e lubrificanti per l’industria (circa 20%). I nostri oli lubrificanti
impiegati in autotrazione, sono qualitativamente ai massimi livelli
prestazionali previsti dalle classificazioni API ed ACEA e superano
per qualità le specifiche dei maggiori costruttori di autoveicoli e
veicoli industriali presenti sul mercato mondiale.
Tra i prodotti autotrazione ricordiamo:
- apilube EnergySint SAE 5W/40 (Sintetico)
Lubrificante moderno dell’ultima generazione, tecnologicamente
avanzato, formulato interamente con basi sintetiche che consentono
una immediata circolazione dell’olio in fase di avviamento alle basse
temperature ambientali, garantendo un film di lubrificante in ogni
parte del motore. Consente bassi consumi e lunghe percorrenze.
- apilube ExtraSint SAE 10W/40 (Con base sintetica)
È il prodotto maggiormente conosciuto. È stato immesso sul mercato
lubrificanti circa 10 anni fa e, molto lentamente ma costantemente, è
arrivato ad essere il prodotto più venduto dalla nostra società. Con
l’introduzione dell’ExtraSint si è passati dall’utilizzo degli oli motore a
base minerale a quelli a base semisintetica, con notevoli vantaggi sia in
termini di consumo che di percorrenze.
p8
I prodotti per l’industria, sono formulati per soddisfare le
esigenze degli utenti e dei macchinari impiegati in quasi tutte le
applicazioni nel campo industriale.
Come si svolge una giornata tipo
nello stabilimento di produzione?
«Si inizia a lavorare al mattino presto.
Quando arrivano le materie prime,
avviene il controllo fiscale, analitico e
l’accertamento del peso tramite la
“bascula”. Una volta che le materie
prime entrano nello stabilimento,
preleviamo un campione per la
determinazione delle caratteristiche
chimico-fisiche. Dopo aver accertato
la rispondenza, autorizziamo lo
scarico della merce.
La giornata di lavoro è molto
articolata, in quanto oltre a seguire la
produzione, facciamo ricerca e
sviluppo dei prodotti, contattiamo
fornitori nazionali ed internazionali,
offriamo assistenza tecnica telefonica
Il team
che lavora
nell’Ufficio
ATSL:
Dr. E. Garavini
Responsabile
Sig. A. Di Bisceglia
P.I. G. Malcangi
Ing. V. L. Petrini
P.C. M. Pizzarelli
P.N. O. Zoia
alla forza vendita Rete ed Extra Rete
ed inoltre provvediamo alla
compilazione e all’aggiornamento di
tutta la documentazione tecnica
relativa ai prodotti commercializzati».
notevoli rilevanza, offrendo maggiore
servizio di assistenza al cliente. È di
supporto alla vendita, effettuando corsi
di formazione tecnica al personale Rete
ed Extra Rete. In sostanza, possiamo
sintetizzare, affermando che
dall’Ufficio ATSL non dipende solo la
scelta delle materie prime e il controllo
di qualità dei prodotti semilavorati, ma
anche lo studio, la formulazione di
nuovi prodotti e la messa a punto delle
composizioni per la produzione.
Stiamo raggiungendo grandi risultati
anche in virtù del costante
aggiornamento del personale
dell’Ufficio ATSL, attraverso corsi che
si svolgono periodicamente in Italia ed
all’estero».
Quindi vi potete considerare
l’anello di congiunzione anche tra
la produzione e la vendita?
Che si fa nel laboratorio chimico?
«Sì è assolutamente vero. Abbiamo
cambiato l’ottica e gli obiettivi del
nostro lavoro negli ultimi anni. Il
servizio dell’Assistenza Tecnica svolto
in passato, era quello di intervenire
principalmente nella gestione delle
crisi. Oggi l’Ufficio ATSL propone
soluzioni mirate e tecnologicamente
avanzate, assumendosi la responsabilità
di redigere piani di lubrificazione
completi, sia per piccoli operatori che
per aziende nazionali e clienti di
«Si controlla sistematicamente la
qualità delle materie prime in arrivo
(basi e additivi).
Dopo ogni preparazione, e prima di
essere confezionato, il campione di
miscela viene inviato in laboratorio per
essere analizzato ed approvato. Il
laboratorio chimico lavora anche per
fornire assistenza tecnica, studiando
campioni provenienti dalla Rete P.V.,
dall’Extra Rete o dall’esterno, prelevati
dai nostri tecnici, al fine di valutarne le
caratteristiche o lo stato d’uso per
l’eventuale sostituzione della carica».
Come si comporta l’automobilista attento?
È nostro interesse informarlo correttamente…
Alcuni consigli degli esperti che operano
quotidianamente nello stabilimento di
produzione dei lubrificanti.
Avere sempre il livello dell’olio in coppa al massimo, per
garantire la migliore lubrificazione del motore (controllare
mediante l’astina del livello).
Verificare il livello, a motore freddo e con la vettura in piano.
Ogni 1.000 Km, controllare il livello in coppa ed effettuare
eventuali rabbocchi.
Nel cambiare l’olio, tenere presente i Km percorsi, il tipo di
percorso se urbano o extraurbano, per consentire la scelta del
lubrificante più adatto.
Eseguire il cambio completo dell’olio (anche del filtro),
tenendo conto delle prescrizioni del costruttore.
Consigliare principalmente l’utilizzo di prodotti sintetici e
semisintetici dell’ultima generazione.
Vorremmo dirvi di più, in quanto i
lubrificanti sono il nostro lavoro e
soprattutto la nostra passione, ma lo
spazio si chiude qui…
A coloro che fossero interessati ad
approfondire questi argomenti, siamo
lieti di suggerire la consultazione del
nostro catalogo prodotti o di mettersi
in contatto con l’Ufficio ATSL.
p9
extra rete
Il GPL: una fonte
di energia alternativa
al servizio dell’ambiente
di Fabio Latini
l GPL, per l’alto grado di
purezza, per l’elevata
concentrazione di calore nella
fiamma, per l’uniformità e
precisione nella regolazione delle
temperature, è una fonte di energia che
risponde a tutte le esigenze: è
versatile, rispettoso dell’ambiente, non
comporta manutenzione, è disponibile
I
p10
anche nelle zone più impervie e, non
ultimo, ha un costo sicuramente
concorrenziale rispetto ad altre fonti
energetiche.
I campi di applicazione del GPL,
proprio grazie alla sua versatilità, sono
i più disparati. Di seguito andiamo ad
elencare i più significativi:
domestico: per la produzione di
acqua calda, per la cucina e per il
riscaldamento in abitazioni, sia
unifamiliari che centralizzate
(condomini, residence e villaggi);
alimentare: nei forni per la
produzione dolciaria e la
panificazione e nelle aziende del
settore conserviero;
meccanico e metallurgico: nel
taglio dei metalli, fusione, zincatura e
stagnatura;
ceramico e vetrario: nella cottura
delle ceramiche, lavorazione del vetro
e smaltatura;
edile: nei forni per la preparazione
di prodotti speciali bituminosi, nelle
macchine per la pavimentazione
stradale, rivestimenti
impermeabilizzanti, essiccamento dei
laterizi, vernici e legnami;
ristorazione e alberghiero: nelle
cucine e per il riscaldamento di
alberghi, mense, ristoranti, campeggi
e lavanderie;
agricoltura e zootecnia: per le
coltivazioni in serra e floricoltura
mediante l’impiego di termoconvettori
ad aria calda e di pannelli radianti,
nell’essiccazione di cereali, foraggi e
tabacco (grazie alla capacità del GPL,
durante la sua combustione, di non
conferire odori e colori particolari ai
prodotti, lasciandone inalterate le
caratteristiche basilari), nella
coltivazione di funghi. Una particolare
applicazione vi è poi nel settore
avicolo, dove il GPL ha trovato larga
diffusione nelle incubatrici per le uova
e nel riscaldamento dei pollai.
Per tutti questi campi di utilizzo, il
GPL viene stoccato in appositi
recipienti, generalmente conosciuti
con il nome di cisternette. Hanno una
capacità che va dai 1.000 ai 5.000 litri
e possono essere installate sia fuori
che sotto terra. Questo ultimo tipo di
installazione sta trovando negli ultimi
anni sempre più larga diffusione nel
settore domestico, in quanto consente
di risparmiare spazio e non
ingombrare giardini e piazzali delle
abitazioni.
Nell’ottica di garantire sempre i più
elevati standard di efficienza e al fine
di rendere ancora più capillare la
propria presenza sul territorio, api per
lo svolgimento di queste attività si
avvale della collaborazione di 21
Centri Servizi apigas, qualificati
partner esterni individuati
appositamente da api a supporto
dell’attività commerciale, di
assistenza tecnica e di servizio alla
clientela.
Grazie ad una organizzazione
consolidata da anni e sempre in
prima linea nel garantire il miglior
servizio, api, senza alcuna spesa
aggiuntiva per il cliente, si occupa
direttamente di:
installare la cisternetta, nelle
rispetto delle normative vigenti;
ottenere le autorizzazioni per
l’utilizzo;
garantire l’assistenza tecnica;
consegnare il prodotto.
La rete dei Centri Servizi apigas
Triveneto e Lombardia
Requale & Regas srl
via G. Rossa, 9
31059 Zero Branco (TV)
Tel. 0422/485615
N° Verde 800205481
Emilia
Stylgas srl
via Nuova, 39/1
40050 Funo (BO)
Tel. 051/862367
N° Verde 800212731
Romagna
Termotecnica di Pantani G.
via L. Settembrini, 41
47039 Savign. sul Rubicone (FO)
Tel. 0541/945682
Marche
Tecnozeta di Zamponi A.
via del Commercio, 5
61015 Falconara (AN)
Tel. 071/9188255
Idrotermica Sanitaria
di Ciannavei G.
zona Industriale
Castagneti Nord
63100 Ascoli Piceno (AP)
Tel. 0736/342501
Umbria
Baccarelli Nazzareno snc
via Tiberina, 175
06050 Pantalla di Todi (PG)
Tel. 075/888174
Luchini Gas
via della Vendemmia, 2
06065 Passignano
sul Trasimeno (PG)
Tel. 075/829189
Toscana
Ma.Tra. srl
via Bollacchione, 27
51030 Chiazzano (PT)
Tel. 0573/532414
Puglia
BI. PI. ESSE GAS
via Ospedalicchio, 5
74100 Taranto (TA)
Tel. 099/331156
Ergongas
via Roma, 60
57014 Collesalvetti (LI)
Tel. 0586/962174
Amico Gas srl
via S. C. Pizzitelli
70017 Putignano (BA)
Tel. 080/4912124
Palmieri F.lli srl
via Zaffiro, 9/11
58100 Grosseto (GR)
Tel. 0564/451793
Bianco Petroli
via Torre S. Susanna km 1
72023 Mesagne (BR)
Tel. 0831/772119
Abruzzo, Molise e Lazio
Centro servizi apigas
di Paris L.
loc. La Stanga
67040 Aielli - Celano (AQ)
Tel. 0863/792818
N° Verde 800255678
Calabria
Ferraro Marino
via Seggio, 28
87041 Acri (CS)
Tel. 0984/954401
Lazio
Petroservice ’90
via della Pisana, 1282
00163 Roma
Tel. 06/65770045
Campania
Omnigas sas
via S. Nullo 168/bis
86010 Località Licola
Giugliano (NA)
Tel. 081/2413818
N° Verde 800980054
Blugas srl
via Provinciale Campigliano, 162
84099 S.Cipriano
Picentino (SA)
Tel. 089/882426
Termometalli di Morrone L.
c.so Umberto I°
87050 Casole Bruzio (CS)
Tel. 0984/438042
Te.Ca. srl
via delle Terme, 150
88048 Lamezia Terme (CZ)
Tel. 0968/436516
Ediltermica
SS 111
89016 Cannavò
di Rizziconi (RC)
Tel. 0966/59082
p11
festival
5 anni di Festival
1998-2003
di Roberta Bottone
robabilmente la maggior
parte dei nostri lettori è
oramai a conoscenza
della nostra società
chiamata Festival, ma forse non tutti
sanno come operano coloro che ne
fanno parte.
Ma andiamo con ordine. Cominciamo
con il dire che Festival è una
moderna società di ristorazione
commerciale made in Italy,
un’azienda che, mediante affiliazioni
in franchising e gestioni dirette, sta
realizzando una serie di locali monomarca, incentrati sul concetto di
ristorazione veloce. Per far ciò,
Festival è partita dalla rete api,
costituendo i primi locali proprio sui
punti vendita. Infatti, attraverso la
segnalazione di una location che
presenti determinate caratteristiche
tecniche e di immagine, le Filiali
sottopongono lo studio del progetto
agli organi competenti di sede
api. In caso di esito positivo, si
procede con la realizzazione del
fabbricato da parte dell’Area
Costruzioni.
Ma Festival non è solo rete
api. È anche punti
vendita
all’interno di
stazioni di
servizio nonapi e locali
cosiddetti out
oil. La
procedura per
P
p12
la realizzazione di queste aree è
lievemente diversa e per questo ci
affidiamo a tecnici e consulenti
esterni di comprovata esperienza.
Terminati i lavori occorre, innanzi
tutto, individuare un potenziale
gestore (o direttore per le gestioni
dirette), fornirgli una adeguata
preparazione (che viene svolta presso
la SFC di Falconara), quindi allestire
il locale, organizzare l’evento
inaugurale, definire la parte
contrattuale e quant’altro risulti
necessario per l’apertura vera e
propria.
In seguito, Festival prosegue il suo
cammino, fornisce assistenza,
organizza campagne promozionali,
monitorizza i mercati di riferimento,
organizza corsi di approfondimento,
segue passo dopo passo il gestore e il
suo punto vendita.
Oltre a tutto ciò Festival svolge
un’attività fondamentale, in quanto
continua a valutare nuovi accordi
commerciali, posizioni, prodotti e
vetrine dove poter esporre il lavoro
fatto e carpire nuove idee per il
futuro.
Tra il 1998 e l’inizio del 2003
Festival ha aperto 68 locali, di cui 58
sulla rete api, 1 su stazioni di servizio
non-api, 9 out oil; le gestioni in
franchising sono 58, le gestioni
dirette 10. Nel corso del 2002 sono
state svolte circa 70 ricerche di
mercato. Ogni giorno riceviamo
decine di nuove segnalazioni.
Lo scorso anno abbiamo partecipato
ad una fiera, attivato un numero
verde e organizzato una campagna
promozionale per oltre 70 punti
vendita. Quest’anno cercheremo di
fare ancora di più. Sosteneteci!
Speciale
Scuola di Formazione Commerciale
Formazione 2003
di Giancarlo Tocchi
Continuano i corsi di formazione per migliorare le esperienze
e le conoscenze dei gestori.
Corsi vicini alla realtà del punto di vendita, comprensibili,
concentrati nel tempo per non distogliere troppo il gestore dal suo lavoro.
La formazione è oggi un’esigenza irrinunciabile.
24 o CORSO BASE AVANZATO 9-11 DIC. 2002
Rosetta Della Corte, Andrea Boncioli,
Claudio Neboli, Mirco Frontalini,
Gabriele Ammannati, Maurizio Marietti,
Gianfranco Della Rocca (docente),
Alessandro Mazzeschi, Giancarlo Tocchi (RSFC),
Michele Cianci, Maria Elena Ferrara, Nicola Ferrara.
Tutte le previsioni, valutazioni e
considerazioni sulle prospettive
dell’economia del 2003 coincidono
su un punto e cioè che gli eventuali
migliori risultati non potranno che
essere la conseguenza di un più
intelligente ed appropriato impiego
delle risorse.
E questo sia per quanto riguarda
l’economia in generale sia per le
aziende grandi o piccole che siano.
Non si tratta, quindi, di lavorare di
più - il lavoro è la prima e più
importante delle risorse - ma di
lavorare meglio, con i dovuti
accorgimenti, con più metodo, con
tecnica, insomma, con più
professionalità.
p13
10 o CORSO FESTIVAL 21-25 OTT. 2002
Giancarlo Tocchi (RSFC), Gabriella Zaccagnino,
Roberta Bottone (Festival), Lucia Zaccagnino,
Donato Murano, Brunella Mastrogiuseppe,
Massimo D’Alessio, Claudio Crosta (docente),
Marco Contessa, Francesca Dolente,
Alessandro Alberti, Germano Scarinci.
p14
C’è da dire che il commercio e la
distribuzione in particolare,
costituiscono uno dei punti più
critici del nostro sistema economico
generale, oltre che per i fenomeni
negativi comuni a tutti i settori
anche per un insufficiente livello di
preparazione professionale degli
addetti.
È la figura del benzinaio che è in
crisi. Un adeguato livello formativo
è l’elemento che distingue questa
figura ormai superata da quella di un
vero e proprio Gestore con la G
maiuscola.
Conseguire questa formazione,
addestrarsi, costituisce perciò una
necessità, un passaggio obbligato
per tutti gli operatori commerciali e
quindi anche per noi.
Da noi la formazione
è importante
Per api la formazione costituisce un
dato costante della sua politica
aziendale fino a diventare un vero e
proprio valore della società.
Sono ben noti i risultati ottenuti
attraverso l’attività della scuola di
formazione commerciale di
Falconara.
In questi anni si è accumulata una
quantità tale di esperienza che ci
permette ancora di più oggi di dare
una valida risposta alle esigenze del
lavoro del gestore.
Alcune riserve
Il rischio del cosiddetto lavaggio
del cervello, la pressione
psicologica per convincere senza
tenere conto degli effettivi interessi
dei partecipanti, lascia il posto alla
più franca discussione, assunta ai
corsi come metodo didattico e con
l’acquisizione di nuove e più
approfondite cognizioni per
misurare meglio la realtà. In
definitiva si sviluppa la capacità e
l’indipendenza di giudizio del
gestore.
Questo discorso vale anche per la
teoria, se per teoria s’intende, come
dovrebbe intendersi, il rendersi
conto del perché di una cosa, del
perché si debba fare e del perché
debba essere fatta in un certo modo.
Si finisce invece per chiamare
teoria, attribuendole un significato
negativo, tutto ciò che non si
comprende. Il problema è quindi
esclusivamente di comprensibilità e
di comprensione, che esige
l’impegno e lo sforzo di tutti. Come
quando si sente dire: non si può
applicare sul mio punto vendita.
Certamente l’applicazione o meno
di determinate tecniche dipende
dagli elementi obiettivi esistenti nel
punto di vendita, ma spesso anche
dal fatto che si siano ben comprese
ed assimilate certe tecniche.
E così il discorso del tempo.
È giusto che venga fatto. Che il
tempo sia denaro è un punto
fondamentale, una verità che tutti
dobbiamo tenere costantemente
presente: ma lo scopo della
formazione non è proprio quello
di acquisire conoscenze ed abilità
di lavoro per valorizzare il nostro
tempo?
Corsi brevi
E così l’argomento tempo ci riporta
ai corsi, uno dei fattori che è stato
tenuto principalmente presente nelle
programmazioni di questi ultimi
anni. Abbiamo cercato di ridurre
l’impegno di tempo per il gestore.
Sapere è potere
Dobbiamo, infine insistere su un
concetto fondamentale: i corsi non
possono costituire tutta la
formazione del gestore.
Essi non potranno da soli soddisfare
il grande bisogno di istruzione e di
perfezionamento, occorre utilizzare
e saper utilizzare anche gli altri
canali, tutte le altre fonti sia
all’interno dell’organizzazione api,
come la pubblicazione api con voi,
le riunioni, gli stessi rapporti con i
vostri addetti commerciali, sia
esterne quali le riviste specializzate,
la stampa economica ecc.
Tutto per aumentare la vostra
capacità di competere: sapere è
potere dice un proverbio, tutti
possiamo e dobbiamo apprendere,
istruirci o formarci. Formarci per
accrescere valore, professionalità e
soddisfazione, elementi che vanno
al di là della sola questione di
lavoro e guadagno.
I Corsi del 2003
Corso Base: la durata del corso è
di 5 giorni ed è considerato dalla
società obbligatorio per tutti i
gestori.
Esso fornisce un vasto complesso di
nozioni indispensabili alla gestione
del punto di vendita e viene
costantemente aggiornato ed
arricchito di informazioni,
soprattutto per approfondire temi
che lo scenario petrolifero e le
politiche api richiedono per una
gestione che deve essere sempre più
competitiva.
Corso Base Avanzato: la durata
è di 3 giorni, è destinato, dopo 6/8
mesi, a quei gestori che hanno
frequentato il corso base per dare
più spazio ad argomenti
commerciali e operativi.
Corso Merchandising: dura 4
giorni, ed esamina tutte le
metodologie più appropriate per
coinvolgere il cliente e motivarlo
verso l’acquisto dei prodotti presenti
sia nelle sale vendite che sugli
espositori da piazzale. Ampio spazio
viene dedicato all’illustrazione ed
alla sperimentazione pratica di
tecniche di vendita e di esposizione.
Esso è destinato a tutte le gestioni
che abbiano in dotazione almeno un
carrello espositivo da piazzale.
Possono partecipare anche i
collaboratori che nell’ambito della
gestione si dedicano a questa
attività.
7 o CORSO MERCHANDISING 11-14 NOV. 2002
Erminia Valeri, Antonio Marinucci, Nicola Fiardi,
Ferdinando Corini, Anna Sodo (docente),
Giancarlo Tocchi (RSFC), Laura Pittis,
Giacomo Biasimi, Marco Campagnier,
Antonella Centi.
p15
38 o CORSO BASE 21-25 OTT. 2002
Maura Arnaudo, Dante Garavello, Giuseppe Paiola,
Gianpiero Pisano (docente), Daniele Chiaperotti,
Mauro Iaria, Salvatore Arabani, Savka Plavlyanic,
Alberto de Santis, Massimo De Paolis, Francesco Culicchi,
Marco Pasqualetti, Giancarlo Tocchi (RSFC),
Giordano Bartali, Rosa Lo Vetere, Massimo Culicchi.
Corso Base Festival: dura 5
giorni ed è destinato ai gestori (e
loro collaboratori) di quegli impianti
presso i quali è stata, o sta per
essere realizzata una struttura
Festival.
1
Planning
2003
Gestori
Modulo Progetto Qui: della
durata di 2 giorni, si propone di
sensibilizzare i gestori allo
sfruttamento del mercato locale
attraverso iniziative di
micromarketing per mirare ad un
aumento della clientela e del livello
di fidelizzazione.
p16
Corso di Aggiornamento
Festival: si sviluppa in 2 giorni,
durante i quali si effettuerà quasi
esclusivamente pratica di servizio al
bar, preparazione dei prodotti snack
e cura del merchandising
(allestimento vetrine, retro banco,
esposizione dei prodotti).
Pubblicità chiara
e non ingannevole
di Giuseppe Biacca
api da tempo promuove e diffonde al proprio interno la cultura del messaggio pubblicitario, conforme alla
disciplina di legge e regolamentare nonchè dettata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Di recente l’Unione Petrolifera ha sottoposto a quest’ultima un documento contenente le linee guida per
una corretta esposizione dei prezzi dei carburanti e per un corretto uso sui punti vendita dei cartelloni
reclamistici riportanti i messaggi pubblicitari ed i prezzi praticati al pubblico. Al fine di alimentare in modo
sempre più capillare la cultura per un messaggio pubblicitario che presenti le necessarie caratteristiche di
chiarezza e trasparenza dei contenuti, riteniamo utile pubblicare uno stralcio delle linee guida predisposte
dall’Unione Petrolifera.
Linee guida
Ai sensi del DM 30 settembre 1999, è fatto obbligo di esporre in modo visibile dalla carreggiata stradale
i prezzi praticati al consumo;
È inoltre vietato praticare prezzi diversi da quelli esposti. I prezzi effettivamente praticati, riportati sul
display dell'erogatore automatico, devono pertanto sempre corrispondere ai prezzi esposti. È quindi
obbligatorio procedere, contestualmente ad ogni variazione dei prezzi praticati (quali ad esempio quelle in
alcuni casi praticate dal gestore nel servizio pre-pay o nel servizio notturno, etc.), all’aggiornamento dei prezzi
esposti. È importante che la cartellonistica segnali comunque diversità di prezzo legate a modalità di servizio;
La cartellonistica fornita dall'azienda petrolifera titolare del marchio deve essere esposta sempre
secondo le modalità e la tempistica da questa indicata;
È vietata la pubblicizzazione di messaggi che possono trarre in inganno il consumatore. I messaggi
pubblicitari di cui l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato dovesse ritenere l’ingannevolezza,
vietandone l'ulteriore diffusione, dovranno essere tempestivamente modificati o eliminati. A tal fine
l'azienda petrolifera titolare del marchio informerà prontamente i gestori, con mezzi opportuni, di eventuali
pronunciamenti dell’Autorità sulla cartellonistica fornita, indicando puntualmente le modalità per
conformarsi al pronunciamento dell'Autorità. I gestori dovranno attenersi prontamente alle indicazioni
provenienti in tal senso da parte dell'azienda petrolifera, al fine di non incorrere nelle sanzioni previste in
caso di inottemperanza ai provvedimenti dell'Autorità Garante.
Ad oggi, l’Autorità Garante ha ravvisato profili di ingannevolezza in messaggi:
caratterizzati da modalità grafiche che possano non essere di immediata percezione o tali, per
dimensione ed evidenza dei caratteri che li compongono, da trarre in inganno il consumatore;
ove venga evidenziato uno sconto (- X €/lt) riferito “ad una grandezza base che non presenta le
necessarie caratteristiche di concretezza ed effettività, tali da consentire al consumatore di percepire la
convenienza dell’offerta e il cui ammontare non sia espressamente indicato”. In tal senso l'Autorità ha
ritenuto ingannevoli messaggi evidenzianti:
- sconti rispetto al “listino del gestore”;
- sconti rispetto al “prezzo consigliato dalla compagnia”;
- prezzi differenti da quelli riportati sul display dell'erogatore
- automatico, (ad esempio in occasione del servizio notturno, pre-payment, ecc.).
p17
Presentata alla fine dello scorso anno, la nuova campagna
promozionale 2003 propone un decisivo ampliamento
dell’offerta premi e una maggiore accessibilità per i clienti
La macchina
dei Regali
di Alessandro De Siati
i chiama “la
macchina
dei regali”. Il
nuovo
catalogo che illustra la
campagna promozionale
2003 ricca di premi e
vantaggi. Le offerte regalo di
api si differenziano nel
mercato dei carburanti per
qualità, quantità e grande
accessibilità dei punteggi. La
promozione per il prossimo
anno, frutto di una ricerca di
marketing durata 6 mesi, propone
un ampliamento delle offerte
attraverso la raccolta punti della
apiCARD. Una delle novità rispetto
al passato si fonda sull’introduzione
dei buoni sconto di carburante,
vantaggi chilometrici che premiano la
fidelizzazione verso i nostri punti
vendita.
Il catalogo mostra una nuova veste
grafica, di facile lettura con i premi
S
p18
divisi per
categoria: tempo
libero, utensili, casa e vantaggi.
Ma soprattutto, aspetto che
contraddistingue la promozione: il
semplice grado di accessibilità dei
premi. Accessibilità che diventa
ancora più concreta con
l’ampliamento del numero dei premi
che introducono la possibilità di
scegliere tra la raccolta punti
completa oppure parziale con
l’aggiunta di contributo. Grazie
all’analisi dei dati apiCARD, le
soglie di punteggio sono calibrate
sulle reali capacità di spesa dei nostri
clienti.
Esempi? Il computer palmare si può
ottenere a scelta con la raccolta di
305 punti oppure con 145 punti
sommati ad un contributo di 19 euro.
Stesso principio per il lettore DVD
video e per i robot multifunzione da
cucina. Ampia anche la gamma di
prodotti di ultima generazione e delle
migliori marche: orologi,
radioregistratori cd, macchine
fotografiche, walkman, valigeria,
forni elettrici e frullatori.
Inoltre, in virtù delle attività di
comarketing realizzate, i possessori
di apiCARD possono ampliare gli
orizzonti dei vantaggi con vie di
sconti diversificate. Un elenco di
iniziative in pool con importanti
compagni di viaggio: “TIM e api non
rimarrai mai senza parole”, miglia
accumulate per voli Alitalia,
sconti offerti sui servizi di
Banca 121, tariffe
preferenziali presso gli
alberghi del gruppo
Accor, ingressi gratuiti
nei centri di salute e
benessere American
Conturella, buoni spesa
per negozi Oviesse e
supermercati Delizie Club.
Alcuni consigli per informare il cliente
sulla promozione api 2003
1) Mettere in vista la cartellonistica pubblicitaria.
2) Avere un buon quantitativo di cataloghi presso i punti di
erogazione.
3) Proporlo al maggior numero possibile di clienti.
4) Evidenziare gli aspetti importanti della promozione: varietà
dei premi, facilità al raggiungimento degli stessi e presenza
dei buoni spesa.
Aspettiamo vostri
suggerimenti sulla
promozione
per migliorarci
sempre di più!
Scrivete a
[email protected]
Grazie per la vostra
collaborazione
p19
Per il quarto anno consecutivo, api presente
al Motor Show di Bologna edizione 2002
mshootowr
al
di Luisa Di Vita
160 metri quadrati di grande visibilità. Uno degli stand più grandi del Motor Show. In uno
dei padiglioni più visitati. Questi gli ingredienti del successo api al Motor Show, il grande
salone delle novità in campo automobilistico. «In questo contesto, abbiamo distribuito
ben 100.000 cataloghi della nuova campagna promozionale 2003, che si traducono in
altrettanti contatti - dice il Dott. De Siati, responsabile marketing e supporto vendite - La
scelta di posizionare lo stand nel padiglione dedicato alle motociclette, è stata strategica
e fruttuosa. Era difficile non vederci!».
Incontro conviviale con i responsabili
commerciali Supply & Trading delle
varie Majors petrolifere e società
di trading
a direzione del Supply &
Trading, nelle persone del
Dott. Stefano Asta
(direttore), Dott. Fabio
Paretti (responsabile commerciale) e
della signora Paola Di Roberto
(assistente commerciale) hanno
L
p20
intrattenuto i responsabili
commerciali esteri in occasione del
Motor Show di Bologna. Un evento
di pubbliche relazioni organizzato
egregiamente per consolidare i
rapporti commerciali con le major
petrolifere con cui api interagisce
Hanno
partecipato
all’evento i
responsabili
commerciali esteri
Supply & Trading
delle seguenti
compagnie
petrolifere: AGIP,
ARCADIA, ERG,
EXXONMOBIL,
GLENCORE,
IPLOM, MOST,
NAFTEX, OMV,
SARAS, SHELL,
VITOL
nell’attività di compra-vendita del
greggio e dei prodotti. «È stata
l’occasione per incontrare le persone
con le quali intercorrono rapporti
quasi quotidiani e ricambiare gli
inviti ricevuti - dichiara il Dott. Asta il modo per confrontarci e scambiarci
l’augurio per un nuovo anno ancora
più proficuo».
«Abbiamo creato un precedente
piacevole - continua il dott. Paretti un appuntamento divertente e
stimolante che, a testimonianza dei
partecipanti, rimarrà un simpatico e
originale ricordo nel tempo».
Quale migliore opportunità, quindi,
se non quella di organizzare una
visita al Motor Show con annesso
pranzo a buffet nell’elegante stand
api “all’ombra della pensilina”?
Così abbiamo impresso il nostro
marchio e stile.
p21
api percorre la strada della modernità e della
funzionalità con la nuova stazione di servizio
di via Cristoforo Colombo, 38
norveittàe
L’evento
inaugurale,
tenutosi il 22
novembre 2002,
ha visto la
partecipazione
di manager,
gestori
e clienti api
p22
Primo impianto
a Roma che presenta
la nuova linea
di Luisa Di Vita
iamo a ridosso delle mura
antiche che girano
intorno al cuore di Roma.
Una delle arterie tra le
più grandi della Capitale, a 10 corsie.
Qui, api ha realizzato una stazione di
servizio ad alto erogato, sulle ceneri
di un piccolo impianto preesistente.
Con rispetto per l’impatto
ambientale, riconosciuto da una
delibera dell’ente competente Arpa,
un folto “team” di funzionari e
consulenti ha lavorato duramente per
portare a termine un risultato di gran
rilievo. Nel giorno
dell’inaugurazione, abbiamo raccolto
le impressioni entusiastiche dei
coniugi Puliatti, gestori del punto
vendita di via Cristoforo Colombo:
«Non c’è paragone con la struttura
precedente. Prima eravamo soggetti
alle intemperie invernali ed al
caldo cocente
dell’estate. La
S
nuova pensilina, grande ed elegante,
con colori più vivaci, ci consente di
operare con maggiore efficienza.
Siamo più contenti noi e sono più
contenti anche i nostri clienti». «api
ha fatto un gran lavoro - continua la
signora Puliatti, in dolce attesa, - in
molti hanno notato il “design” della
cupola in plexiglas, asimmetrica
rispetto alla pensilina. Anche il
chiosco in vetro e mattoni è più
grande rispetto al passato ed è più
agevole lavorarci». I gestori invitano
con orgoglio i partecipanti a notare il
gusto attento nel decorare l’interno,
con un piccolo acquario di pesci e
fiori freschi, visibili alla luce del sole
grazie alla trasparenza del fabbricato;
è facilmente comprensibile la
soddisfazione dei gestori, in quanto si
tratta del primo impianto a Roma ad
essere inaugurato con la nuova linea.
Sentito e coinvolgente il saluto
espresso dal sig. Giuseppe Giorgio
Favia, l’allora responsabile della
Filiale Tirreno. Favia ha tagliato il
rituale nastro, ringraziando tutti
coloro che hanno collaborato alla
realizzazione di questo P.V.
considerato «tra i più rappresentativi
della città di Roma». Il suo augurio è
rivolto alla possibilità di realizzare
altre stazioni api belle ed importanti
come questa.
Il dr. Alain Sarkis, l’allora capo area
Lazio, commenta: «c’è stato uno
sforzo congiunto di tutte le funzioni
competenti coordinate dalla “task
force per Roma”, con particolare
impegno tecnico per la palificazione
e le fasi di ultimazione. Gli uffici
tecnici del Comune di Roma,
intendevano inizialmente eliminare
l’impianto sulla base del progetto di
razionalizzazione carburanti di
quartiere. Ma siamo riusciti a
mantenere e potenziare un presidio
importante».
«Caso interessante - lo definisce
l’ing. Leandro Venditti, l’allora
responsabile della funzione sviluppo
e razionalizzazione Rete - un
impianto da marciapiede che è
diventato impianto portante ad alto
erogato con pensilina».
«È stata un’impresa ed una sfida
significativa - continua Venditti abbiamo realizzato una
sopraelevazione del muro
preesistente rafforzandolo con di 38
pali di cemento armato; abbiamo
così potuto utilizzare la scarpata
retrostante triplicando le dimensioni
dell’impianto. Ora il punto vendita si
affaccia su una bella veduta della
stazione Ostiense».
Comunichiamo che gli intervistati, il sig.
Giuseppe Giorgio Favia, il Dott. Alain Sarkis
e l’ing. Leandro Venditti hanno assunto
nuovi incarichi nell’ambito della direzione
retail istituita a partire dal gennaio 2003.
Giuseppe Giorgio Favia, responsabile
partners, retisti e progetti rete.
Alain Sarkis, responsabile dell’area
supporto vendite.
Leandro Venditti, Retail Manager della Filiale
Centro-Sud.
Ci congratuliamo e auguriamo loro
buon lavoro!
p23
a
r
e
a
marketing
di Francesco Daga
e Alessandro Zitti
Viaggio premio
in Marocco
Complimenti
ai migliori
gestori ai
quali api
ha regalato
un’esperienza
indimenticabile
siste solo una parola per
definirla: magica. Mille
sono le leggende della sua
storia che comincia nel
1070. Marrakech, una delle città
imperiali, evoca palmeti e carovane,
mercati orientali e spie internazionali,
duelli all'ultimo sangue in un oasi di
pace. Ma il soggiorno a Marrakech è
stato solo il punto di arrivo e di
partenza per visitare altri luoghi
dell’affascinante Marocco, come la
Valle dell’Eurica, i villaggi di Ait
Ourir, Taddert, Quarzazate, fino a
Essauira, l’antica città portuale
portoghese che si affaccia
sull’Atlantico.
Di notevole rilievo tutte e tre le serate
a Marrakech: presso il fantastico hotel
“Mamunya”, la “Fantasia Dinner” e la
cena di Gala presso uno dei palazzi
principeschi della casba. Durante “la
cena fantasia”, cavalieri e guerrieri
berberi hanno intrattenuto gli ospiti
con varie esibizioni sotto una grande
E
p24
tenda beduina. A cavallo i guerrieri
hanno salutato il nostro gruppo
infuocando la scritta “api vi dà il
benvenuto” .
«Un viaggio dei sensi - come ricorda
Gilberto Monachesi - in mezzo ad
odori e colori che ancora mi porto
dentro. Il fascino della città mi ha
travolto a tal punto che ho trasferito
questa passione a tutti i miei amici.
Vorrei tornare per viverla ancora più
intensamente, ma sono certo che non
sarebbe la stessa cosa senza il
gruppo».
All’aeroporto in attesa per
Casablanca: «Momenti per discutere e
confrontarsi - ricorda Marco Grazioli lo scambio di informazioni con
colleghi di altre regioni, con i
rappresentanti dell’azienda, il tutto mi
è stato utile per migliorare la mia
attività. Oggi più di ieri so di far parte
di un’azienda che non è fatta solo di
numeri ma soprattutto di donne e
uomini che lavorano con passione».
«Magari potessimo ripartire - sostiene
Stefano Cagnazzo - questo viaggio mi
è servito da stimolo per fare sempre
meglio. Saper di essere tra i migliori
gestori d’Italia mi lusinga molto.
Devo ringraziare soprattutto mio
padre Cosimo Antonio, che da 40 anni
fa questo mestiere e mi ha trasmesso
la passione per il lavoro e soprattutto
il rispetto e la cura della clientela.
Vorrei tanto far passare questo
messaggio ai colleghi di tutta Italia:
mettete il cuore in quello che fate,
sarete ripagati».
E di cuore ne hanno messo tanto
anche Maurizio Napoli e sua moglie
Margherita «per noi era il primo
viaggio in aereo, non siamo mai
andati oltre l’auto o il pullman. Devo
ringraziare il mio ACR Massimiliano
Granitto che ha fatto di tutto per farci
partecipare, noi non volevamo venire
ma la sua tenacia ha vinto». «Mai
potrò dimenticare le forti emozioni
provate e il clima gioviale che si è
creato con gli altri componenti del
gruppo. Al punto che lunedì 23
dicembre con altri partecipanti al
viaggio ci siamo visti da noi a
Montalto di Castro per uno scambio
di auguri, è stato un momento molto
emozionante».
«È un mondo incredibile - dice Flavio
Montinaro, per tutti diventato
“marocain” per la facilità con cui si
confondeva con la popolazione locale
- il souk è un luogo magico e
affascinante dove è normale accettare
il tè che viene offerto dal venditore,
così come contrattare il prezzo di
qualsiasi oggetto messo in vendita è
parte del gioco, un luogo dove il
perdersi è divertente e mai pericoloso.
È un’ottima palestra per crescere e
comprendere le differenze. Non
dimenticherò mai l’ospitalità della
signora berbera che ci ha fatti entrare
nella sua casa tra i monti dove
mancava di tutto, persino il tetto, ma
non il calore umano!».
«È stato un viaggio importante,
difficile da dimenticare, per via degli
affetti che si sono creati - ricorda
Daniele Nuti con un nodo in gola,
pensando gli attimi passati con tutta la
sua famiglia, la moglie Claudia e
l’incredibile Matteo il loro bimbo di
appena 2 anni che era diventato la
mascotte di tutto il gruppo - appena
rientrato a Malpensa, quando siamo
rimasti soli, dopo che l’ultimo
compagno di viaggio se ne era
andato, lo ammetto, ho versato
qualche lacrima».
“Questo mondo
coloratissimo,
aperto e scanzonato,
che dà la sua forza
vitale alle società,
non è più che un vago
ricordo per i paesi
tecnicamente avanzati
e moralmente vuoti”
Juan Goytisolo,
(poeta spagnolo
su Marrakech)
p25
Gestore uscente
Le vostre lettere
Gentilissimo Cliente,
grazie, grazie… in procinto di cessare la mia
attività sulla Stazione di Servizio dopo circa
quarant’anni, dal profondo viene il mio
ringraziamento per la fiducia e la preferenza che
mi avete sempre accordato.
Spero vivamente di essere stato sempre disponibile
e all’altezza delle Vostre esigenze ed
aspettative; se qualche volta sono venuto meno,
credetemi, è solamente per distrazione e non per
volontà.
Un grazie veramente sincero al quale credo, a
buona ragione, di associare tutti i collaboratori
che si sono succeduti nel tempo, seguendo le mie
direttive con educazione, rispetto e
disponibilità.
Auspico, che vorrete riservare, a coloro che mi
succederanno, la stessa preferenza che avete
dimostrato verso di me, convinto che, anche dietro
i miei insegnamenti saranno sempre, nella novità e
nella diversità, all’altezza del lavoro da
svolgere.
Nel congedarmi, non posso che ringraziarVi
nuovamente e porgerVi i miei auguri per una vita
serena e piena di soddisfazioni per Voi, la vostra
famiglia e le Vostre attività.
Con riconoscenza,
Gestore entrante
Giorgio Crociani,
P.V. Viale della Libertà
Chianciano Terme (Siena)
Nell’approssimarci a sostituire Giorgio Crociani
nella gestione della Stazione di Servizio,
vogliamo presentarci al fine di poter continuare i
rapporti fino ad ora intercorsi.
Sono Francesco Culicchi e già molti di Voi mi
conoscono in quanto da quattro anni sono
dipendente di Giorgio che, in procinto di lasciare
l’attività, mi ha proposto di succedergli nella
gestione. Entusiasta per l’opportunità, e con la
collaborazione di mio fratello Massimo, dal 1°
gennaio 2003 sarò lieto di continuare l’attività
al Vostro servizio.
Nella speranza che vorrete proseguire con noi il
rapporto come fino ad ora è stato con Giorgio
Crociani, cogliamo l’occasione per darvi il
benvenuto nel nostro impianto.
Cordialmente,
Francesco e Massimo Culicchi
p26
Ci scrive per e-mail il signor Domenico Albano, gestore del punto vendita api di Pignola (Potenza)
che ci elenca una serie di aspetti che prendiamo volentieri in esame.
Il signor Albano sostiene:
...tralascio il discorso degli ispettori, dico solo che in tre anni ne
sono stati cambiati 5 nella provincia di Potenza forse è un primato. Alla
luce di questo punto i miei dubbi sono questi o la Basilicata non rientra
tra quelle regioni strategiche (parola tanto in voga nel nuovo corso
dell'api) o l'organizzazione dell'api non è delle più perfette.
Anzitutto vorremmo dire al signor Albano che nel “nuovo corso dell’api” sono ormai molti anni
che non abbiamo più degli “ispettori” ma degli Addetti Commerciali. Si tratta di figure
professionali altamente specializzate, formate in maniera intensiva presso la nostra Scuola di
Formazione a Falconara. Oggi il mercato del lavoro è dinamico e può capitare che ci sia un turnover e nella zona di Potenza dal ’99 si sono avvicendati 4 Addetti Commerciali, assicurando
continuità all’assistenza commerciale. Vorremmo poi rassicurare Albano: “api” non fa preferenze di
sorta; tutte le regioni in cui siamo presenti (lo ricordiamo: ci siamo in tutta Italia tranne che in
Sardegna), sono per noi ugualmente importanti.
Nella sua e-mail il signor Albano continua:
...il self service montato sul mio impianto è incartato ormai da un anno e
ancora non è stato messo in funzione, perché?
Senza entrare nel dettaglio dei tempi (anche perché non si tratta di un anno ma di un periodo
inferiore), precisiamo solamente che in questo caso, come spesso accade, nonostante gli sforzi
dell’azienda e delle ditte a cui sono affidati i lavori, intervengono fatti esterni ad impedire l’avvio
di un servizio. Nello specifico è il parere dei Vigili del Fuoco che si è fatto attendere!
Ed infine il signor Albano ci scrive:
So che questa mia e-mail non sarà mai pubblicata su quello che è solo uno
specchio per le allodole (rivista “api con voi”).
Ebbene, questa risposta smentisce il suo convincimento. Nei limiti di spazio siamo pronti a
rispondere e colloquiare con tutti, anche a chi è critico con il nostro operato. Non ci sottraiamo mai
al confronto, anzi ne facciamo una delle nostre prerogative professionali.
Grazie per aver scritto e buon lavoro.
Paolo Vincenzo Chiantore
direttore retail
Scrivete le vostre lettere a:
api - anonima petroli italiana spa
Redazione di api con voi
Corso d’Italia, 6 - 00198 ROMA
[email protected]
p27