Rivista trimestrale di comunicazione del Gruppo api
Transcript
Rivista trimestrale di comunicazione del Gruppo api
anno 5 numero 1 febbraio 2003 Editore api anonima petroli italiana S.p.A. Sped. in abb. post. 70% Roma Rivista trimestrale di comunicazione del Gruppo api Direttore responsabile Luisa Di Vita [email protected] Comitato di redazione Antonio Cavacchioli [email protected] Paolo Chiantore [email protected] Carlo De Matthaeis [email protected] Alessandro De Siati [email protected] Fabio Garribba [email protected] Massimiliano Granitto [email protected] Fabio Latini [email protected] Luca Masellis [email protected] Gianluca Scurati [email protected] Alessandro Zitti [email protected] Foto di Archivio api Progetto grafico Linksrl.it Stampa Edicomp spa Registrazione Trib. Roma n° 570 del 1/12/1999 a n n o 5 n u m e r o 1 f e b b r a i o 2 0 0 3 E d i t o r e a p i a n o n i m a p e t r o l i i t a l i a n a S . p . A . sommario l’intervista p3 Nuova direzione retail progetto QUI p5 Intervista al signor Rocco Dandrea la voce dei nostri gestori p6 Dalla “pistola”… alla “pista”! extra rete p8 Lubrificanti apilube extra rete p10 alternativa al servizio dell’ambiente IlIl GPL: GPL: una una fonte fonte di di energia energia Festival p12 5 anni di Festival: 1998-2003 speciale p13 Formazione 2003 17 p18 motor show p20 novità rete p22 area marketing p24 p26 p Nuova promozione pag.18 Pubblicità Pubblicità chiara chiara e non ingannevole La macchina dei regali api al Motor Show Primo Primo impianto impianto aa Roma Roma che presenta la nuova linea Marocco: impressioni di viaggio Le Vostre lettere Motor Show pag.20 La nuova linea api pag.22 api anonima petroli italiana - Redazione “api con voi” C.so d’Italia, 6 - 00198 Roma - Tel. 06-8493341 [email protected] p2 L’intervista pag.3 www.apioil.com www.apioil.com l’intervista Nuova direzione retail di Luisa Di Vita ott. Umberto Scarimboli, amministratore delegato dell’api dal 1998. Da molti anni in azienda, dopo gli studi in Italia e all’estero ed esperienze di lavoro presso la NATO e la SIAE, ha sviluppato il suo percorso professionale con incarichi diversificati all’interno del gruppo. Da responsabile degli approvvigionamenti petroliferi, ha infatti esteso progressivamente il suo D Dott. Umberto Scarimboli, amministratore delegato api talento in direzione del trading, finanza, attività industriali, logistica e commerciale. A lui si deve l’ideazione del progetto di cambiamento organizzativo, realizzato negli ultimi cinque anni a supporto delle strategie di riposizionamento competitivo concordate con la Presidenza. Oggi questo cambiamento significa l’istituzione della nuova direzione retail, partita dal 1° gennaio 2003. Perché una direzione retail? «La direzione retail è stata disegnata per poter affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo. Il termine inglese che è stato dato alla direzione è appropriato perché estende il concetto di “rete” non solo ai carburanti, ma a tutti i prodotti venduti sui punti vendita ed in particolare alle attività di ristorazione che verranno in massima parte realizzate ricorrendo al knowhow della società controllata “Festival”. La nuova organizzazione è di fatto il consolidamento di un percorso lungo e impegnativo che ha fatto da laboratorio progettuale, autoalimentato da coloro che oggi occupano posizioni di responsabilità nella nuova direzione. Le filiali, da tre sono state portate a due: Nord e Centro-Sud, con la necessità di far percepire la valenza direzionale dei loro “Retail Manager”. Le funzioni di sede sono oggi in grado di garantire uniformità negli indirizzi strategici ed operativi ai vari livelli di responsabilità, strutturati con maggiore autonomia gestionale». p3 Ing. Paolo Vincenzo Chiantore, direttore retail Come cambia in questo contesto il ruolo dell’amministratore delegato? Quali sono gli obiettivi della nuova direzione retail? «Svolge oggi funzioni simili a quelle di un allenatore di una squadra di calcio di serie A: condivide gli obiettivi con il Presidente della società, disegna e organizza la squadra con cui concorda gli schemi di gioco, la allena, la mette in campo e… spera in risultati all’altezza delle aspettative. Nel mio caso, non faccio poi mancare il mio sostegno di “tifoso”, perché ai nostri colori sono ormai indissolubilmente legato e vorrei vederli primeggiare in tutte le competizioni». «Ci proponiamo, attraverso i nostri gestori, di essere presenti e visibili sulla rete, con un servizio di prima qualità rivolto ai nostri clienti automobilisti. La neonata direzione lavora per la crescita del valore e dell’immagine dell’azienda, proponendo e conseguendo in maniera innovativa e con un approccio più snello, obiettivi strategici sostenibili, avendo al centro delle proprie attenzioni le esigenze dei clienti». Cosa cambia nei rapporti con la rete e in particolare con i gestori? «Le nostre strategie vedono i gestori al centro della nostra mission. api e gestori sono legati da un rapporto di partnership, convalidato anche formalmente il 31 luglio scorso con le associazioni di categoria. Vale a dire che entrambi puntiamo ad un obiettivo comune, la “nostra” crescita, professionale e di valore, utilizzando il pieno potenziale commerciale della rete anche attraverso strumenti incentivanti». Assetto organizzativo della direzione retail La Direzione è stata affidata a Paolo Vincenzo Chiantore, in api da 7 anni, dove ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità nell’ambito della rete, proveniente da un’esperienza decennale presso una compagnia di ingegneria. La struttura commerciale si avvale di due Filiali Rete affidate a due “Retail Manager”, Dario Falchi, responsabile per il Nord Italia e Leandro Venditti, a cui è affidato il Centro Sud. Ciascuna Filiale avrà 5 Aree Commerciali affidate ad altrettanti Area Manager. Nell’ambito della Direzione Retail, sono previste diverse funzioni ed aree con compiti di indirizzo, coordinamento e controllo delle attività di rete. Nello specifico è stata creata una funzione denominata Retail Food & Market, affidata a Giuseppe Troisi, una Funzione Marketing e Supporto Vendite, affidata ad Alessandro De Siati, la Scuola di Formazione Commerciale, con sede a Falconara Marittima presso la raffineria api, affidata a Salvatore Marigliano, la Funzione Sviluppo Rete Estero, affidata a Luigi Isaia e la Funzione Partners, Retisti e Progetti Rete, affidata a Giorgio Favia. Fanno poi capo alla Direzione Retail l’Area Costruzioni, affidata a Federico Bragone, l’Area Manutenzioni a Marco Scalabrini, l’Area Sviluppo Autostrade affidata ad Eros Armellin e l’Area Pianificazione Strategica e Sviluppo affidata a Luca Corsi. p4 Progetto QUI Intervista al Sig. Rocco Dandrea P.V. Moliterno (PZ) - S.S. 103 km. 29+495 di Fabio Garribba impianto gestito dal sig. Dandrea è situato all’estremità Nord di Moliterno, piccolo paese di 5.000 abitanti della provincia di Potenza ai piedi del Monte Sirino, stazione sciistica invernale. Il P.V. è stato oggetto di piccole migliorie in quanto problemi di carattere normativo hanno impedito una ristrutturazione più ampia, ed è composto da chiosco con ampio piazzale, un erogatore multidispencer e selfservice. In paese, all’estremità opposta, esiste L’ solo un altro impianto (marchio Esso). Di fronte al P.V. sono presenti un locale bar ed un market Accessori/Telefonia, di proprietà della gestione. Da quanto esercita questa attività? «Dal 27 dicembre 1990». Come ha accolto il “progetto QUI”, cosa ha pensato? «Dopo aver partecipato ad una riunione sul progetto “leve locali” presso la sede di Bari, ho avuto modo di conoscere altri colleghi che avevano già intrapreso esperienze del genere. All’inizio ero un po’ scettico, poi ripensandoci, mi sono reso conto che per la prima volta la società mi dava l’opportunità di organizzare una promozione in piena autonomia, in base alle mie esigenze, il che poteva risultare estremamente valido, soprattutto in centri di piccole dimensioni come questo. Inoltre, successivamente, ho capito che dopo la ristrutturazione, durata 3 mesi per ragioni burocratiche, era necessario ricominciare l’attività con qualcosa di più forte e che il “progetto QUI” poteva essere l’alleato ideale per riconquistare la clientela». Com’è stato strutturato il progetto? «Ho pensato di presentare l’iniziativa in un luogo che fosse un punto di attrazione molto frequentato, tipo un centro commerciale. Così, un giorno prima dell’inizio della promozione, ho allestito un banchetto api presso un centro commerciale del paese con la presenza di due hostess in divisa. Le ragazze hanno distribuito volantini invitando la clientela a presentarsi il giorno dopo sul P.V., spiegando che insieme alla scheda di adesione all’iniziativa, avrebbero trovato un simpatico omaggio (vari gadget). Il giorno seguente si è svolta la “giornata Punto Vendita” con la distribuzione delle prime schede e degli omaggi promessi. Il tutto sotto un simpatico stand offerto da uno dei partners della promozione. Poi il 1° ottobre è partita la promozione che prevede una raccolta punti in base ai rifornimenti effettuati, con i seguenti premi in palio: ricariche telefoniche, buoni lavaggio, confezioni di birra». Come hanno reagito i clienti alla novità? «Visti i risultati direi ottimamente». Cosa si sente di dire ai suoi colleghi che volessero intraprendere la stessa iniziativa? «Di dare libero sfogo alla propria fantasia poiché dalla mia esperienza mi sono reso conto che i clienti si aspettano qualcosa di più oltre ai soliti sconti!». Consolidato degli ultimi anni Anno Benzine Gasolio Totale 2000 405 Kl 570 Kl 975 Kl 2001 410 Kl 586 Kl 996 Kl 2002 331 Kl 525 Kl 856 Kl Per circa 3 mesi nel corso del 2002, a causa degli interventi effettuati, l’impianto ha lavorato solo parzialmente. p5 Che risultati ha ottenuto? «Ancora prima dei numeri ho visto la grande soddisfazione della clientela e la curiosità che si era venuta a creare attorno all’iniziativa, su la parola a… 300 tessere distribuite più del 70% le ho viste ritornare sul punto vendita, e in più ho acquisito una trentina di nuovi clienti apiCARD. Ma anche i numeri non mi hanno deluso: considerando il periodo che va dall’inizio della promozione (1° ottobre) ad oggi (9 dicembre) ho avuto un incremento di vendite rispetto all’anno passato di circa il 2%. A prima vista può sembrare poco ma si deve considerare che provenivo da un trend negativo del -15/20% e ho subito anche una prolungata chiusura con la quale ho rischiato di perdere parte della clientela. Per cui, così come mi avete insegnato voi, per me quel numero corrisponde ad un +17/22%. E sì, per me è stata proprio una bella operazione di successo!». La voce dei nostri gestori Dalla “pistola”… alla “pista”! di Massimiliano Granitto ieti, centro d’Italia. Città a misura d’uomo, dove i legami ai valori ed alle usanze propri della cultura contadina coesistono con lo sviluppo crescente della piccola e media impresa. La nostra presenza da queste parti è una realtà, oseremmo dire un’istituzione, consolidatasi negli anni grazie ad un impegno continuo avente come obiettivo sia la riqualificazione delle strutture esistenti che la realizzazione di nuove posizioni: per questi motivi, forse con un pizzico di presunzione, ci sentiamo parte integrante di questi luoghi, nella misura in cui siamo riusciti ad interpretare ed esprimere quel connubio vincente tra tradizione e voglia di crescere. I fratelli Russo, Walter e Andrea, gestiscono l’impianto api di P.zza Matteocci dal 1992, «ma l’incontro tra la nostra famiglia e l’api - ci racconta Walter, il maggiore tra i due - risale al lontano 1979, quando nostra madre ebbe modo di rilevare la gestione. All’epoca ero un adolescente R p6 e, nei momenti liberi, non perdevo occasione per recarmi sull’impianto, dove avevo l’opportunità di toccare con mano l’auto ed il suo mondo, la mia passione di sempre». Nel 1992 Walter ed Andrea si trovano a gestire una pesante eredità: quella lasciatagli dalla mamma che, negli anni, era riuscita a risollevare in maniera esemplare le sorti commerciali dell’impianto. Ma ai fratelli Russo piacciono le sfide e, negli anni, lo hanno dimostrato. «Il nostro è un P.V. in una zona residenziale, con clienti quasi esclusivamente locali. Dall’inizio degli anni ’90 - ci racconta Walter - la nostra area di mercato ha visto il nascere di diversi impianti della concorrenza, superiori per struttura ai nostri ed agguerriti nelle loro politiche di prezzo. Malgrado ciò siamo riusciti a contrastare efficacemente il contesto sfavorevole facendo leva su aspetti che dovrebbero essere alla base di ogni attività commerciale, ma che troppo spesso, soprattutto nel nostro settore, vengono trascurati se non addirittura disattesi: mi riferisco alla disponibilità a comunicare col cliente, ai modi di rapportarsi, alla cordialità e alla simpatia che riusciamo a trasmettergli giorno dopo giorno. L’obiettivo, in definitiva, è di operare in modo tale da leggere sempre, negli occhi dell’utente, la chiara intenzione di continuare a preferirci agli altri, rifornimento dopo rifornimento». La cosa che ci ha più colpito, durante la nostra breve intervista, è stata la grinta, il dinamismo e la voglia di migliorarsi con la quale questa gestione si confronta quotidianamente con il mercato: «concetti - ci confessa Walter con modestia - che probabilmente ho ereditato anche dal mondo delle corse, che mi vede ormai da diversi anni impegnato in prima linea». Scorgiamo a questo punto nel chiosco, insieme alle lattine d’olio ed ai regali della campagna promozionale, una carrellata di foto e articoli di quotidiani nazionali che immortalano questo ragazzo in sequenze da vero campione; «pratico questo sport, chiamato velocità montagna, dal 1988. Volendone dare una definizione, possiamo dire che si tratta di una disciplina che nasce come diretta derivazione del rally, se non altro per le analogie estetiche delle vetture impiegate. Le competizioni si svolgono rigorosamente su strade di montagna, asfaltate, e si caratterizzano per la brevità dei percorsi, (massimo 15 chilometri) in grado di esaltare al massimo la velocità e la potenza». «Partecipo al CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) dal 1992 - continua Walter - e devo dire che le sensazioni che provo ogni volta che salgo sulla mia macchina sono indescrivibili; il sapore della vittoria poi, è qualcosa che mi entusiasma e mi dà una carica eccezionale, anche nella vita di tutti i giorni». Lo conosce bene Walter il sapore della vittoria, visto che ha collezionato, dal 1992 ad oggi, ben 5 titoli nazionali di categoria (per l’esattezza 3 nella classe 1.300 cc. con Peugeot 205 e 2 in quella 2.000 con Renault Clio), due secondi piazzamenti a livello assoluto, ai quali si va ad aggiungere il prestigioso riconoscimento della Coppa Peugeot, consegnatagli nel 1998 al Motor Show di Bologna in occasione di una conferenza stampa presso lo stand della nota casa francese. Il nostro gestore-campione ha grandi progetti per il futuro visto che, proprio in questi giorni, sta mettendo a punto con la sua scuderia una nuova vettura con la quale, per la prossima stagione, punta a ripetere il successo siglato anche quest’anno. Ma non ci vuole rivelare altro… in fondo lo possiamo capire… un po’ di scaramanzia è più che legittima! Non ci resta che augurargli un grosso in bocca al lupo ed un futuro pieno di successi… nello sport e con api naturalmente!!! p7 extra rete Lubrificanti apilube di Luisa Di Vita colloquio con il Dr. Edoardo Garavini - 38 anni in api, Responsabile dell’Ufficio Assistenza Tecnica e Sviluppo Lubrificanti (ATSL) presso lo Stabilimento di Via Salaria - Roma. A l’interesse iniziale era legato alle stazioni di servizio. Successivamente negli anni ’70, con il mercato dell’auto in forte espansione, ci siamo messi al passo con le esigenze commerciali e abbiamo sviluppato prodotti anche per altri impieghi. Noi lavoriamo affinché vengano realizzati oli per elevate prestazioni, in linea con le esigenze richieste dallo sviluppo tecnologico dei motori e dell’industria. Siamo anche orgogliosi di dire, che il nostro stabilimento di lubrificanti è stato il primo settore aziendale ad ottenere la Certificazione di Qualità ISO 9001. Come richiesto dalla normativa internazionale, l’immissione di ogni prodotto sul mercato, è vincolato a rigidi controlli relativi a dati di sicurezza, soggetti a continui aggiornamenti». Come nasce l’interesse di api per i lubrificanti e come si è evoluto? «Premesso che i lubrificanti sono un veicolo per la diffusione del marchio, Alcuni dati sugli oli api La produzione api si divide in lubrificanti per autotrazione (circa 80%) e lubrificanti per l’industria (circa 20%). I nostri oli lubrificanti impiegati in autotrazione, sono qualitativamente ai massimi livelli prestazionali previsti dalle classificazioni API ed ACEA e superano per qualità le specifiche dei maggiori costruttori di autoveicoli e veicoli industriali presenti sul mercato mondiale. Tra i prodotti autotrazione ricordiamo: - apilube EnergySint SAE 5W/40 (Sintetico) Lubrificante moderno dell’ultima generazione, tecnologicamente avanzato, formulato interamente con basi sintetiche che consentono una immediata circolazione dell’olio in fase di avviamento alle basse temperature ambientali, garantendo un film di lubrificante in ogni parte del motore. Consente bassi consumi e lunghe percorrenze. - apilube ExtraSint SAE 10W/40 (Con base sintetica) È il prodotto maggiormente conosciuto. È stato immesso sul mercato lubrificanti circa 10 anni fa e, molto lentamente ma costantemente, è arrivato ad essere il prodotto più venduto dalla nostra società. Con l’introduzione dell’ExtraSint si è passati dall’utilizzo degli oli motore a base minerale a quelli a base semisintetica, con notevoli vantaggi sia in termini di consumo che di percorrenze. p8 I prodotti per l’industria, sono formulati per soddisfare le esigenze degli utenti e dei macchinari impiegati in quasi tutte le applicazioni nel campo industriale. Come si svolge una giornata tipo nello stabilimento di produzione? «Si inizia a lavorare al mattino presto. Quando arrivano le materie prime, avviene il controllo fiscale, analitico e l’accertamento del peso tramite la “bascula”. Una volta che le materie prime entrano nello stabilimento, preleviamo un campione per la determinazione delle caratteristiche chimico-fisiche. Dopo aver accertato la rispondenza, autorizziamo lo scarico della merce. La giornata di lavoro è molto articolata, in quanto oltre a seguire la produzione, facciamo ricerca e sviluppo dei prodotti, contattiamo fornitori nazionali ed internazionali, offriamo assistenza tecnica telefonica Il team che lavora nell’Ufficio ATSL: Dr. E. Garavini Responsabile Sig. A. Di Bisceglia P.I. G. Malcangi Ing. V. L. Petrini P.C. M. Pizzarelli P.N. O. Zoia alla forza vendita Rete ed Extra Rete ed inoltre provvediamo alla compilazione e all’aggiornamento di tutta la documentazione tecnica relativa ai prodotti commercializzati». notevoli rilevanza, offrendo maggiore servizio di assistenza al cliente. È di supporto alla vendita, effettuando corsi di formazione tecnica al personale Rete ed Extra Rete. In sostanza, possiamo sintetizzare, affermando che dall’Ufficio ATSL non dipende solo la scelta delle materie prime e il controllo di qualità dei prodotti semilavorati, ma anche lo studio, la formulazione di nuovi prodotti e la messa a punto delle composizioni per la produzione. Stiamo raggiungendo grandi risultati anche in virtù del costante aggiornamento del personale dell’Ufficio ATSL, attraverso corsi che si svolgono periodicamente in Italia ed all’estero». Quindi vi potete considerare l’anello di congiunzione anche tra la produzione e la vendita? Che si fa nel laboratorio chimico? «Sì è assolutamente vero. Abbiamo cambiato l’ottica e gli obiettivi del nostro lavoro negli ultimi anni. Il servizio dell’Assistenza Tecnica svolto in passato, era quello di intervenire principalmente nella gestione delle crisi. Oggi l’Ufficio ATSL propone soluzioni mirate e tecnologicamente avanzate, assumendosi la responsabilità di redigere piani di lubrificazione completi, sia per piccoli operatori che per aziende nazionali e clienti di «Si controlla sistematicamente la qualità delle materie prime in arrivo (basi e additivi). Dopo ogni preparazione, e prima di essere confezionato, il campione di miscela viene inviato in laboratorio per essere analizzato ed approvato. Il laboratorio chimico lavora anche per fornire assistenza tecnica, studiando campioni provenienti dalla Rete P.V., dall’Extra Rete o dall’esterno, prelevati dai nostri tecnici, al fine di valutarne le caratteristiche o lo stato d’uso per l’eventuale sostituzione della carica». Come si comporta l’automobilista attento? È nostro interesse informarlo correttamente… Alcuni consigli degli esperti che operano quotidianamente nello stabilimento di produzione dei lubrificanti. Avere sempre il livello dell’olio in coppa al massimo, per garantire la migliore lubrificazione del motore (controllare mediante l’astina del livello). Verificare il livello, a motore freddo e con la vettura in piano. Ogni 1.000 Km, controllare il livello in coppa ed effettuare eventuali rabbocchi. Nel cambiare l’olio, tenere presente i Km percorsi, il tipo di percorso se urbano o extraurbano, per consentire la scelta del lubrificante più adatto. Eseguire il cambio completo dell’olio (anche del filtro), tenendo conto delle prescrizioni del costruttore. Consigliare principalmente l’utilizzo di prodotti sintetici e semisintetici dell’ultima generazione. Vorremmo dirvi di più, in quanto i lubrificanti sono il nostro lavoro e soprattutto la nostra passione, ma lo spazio si chiude qui… A coloro che fossero interessati ad approfondire questi argomenti, siamo lieti di suggerire la consultazione del nostro catalogo prodotti o di mettersi in contatto con l’Ufficio ATSL. p9 extra rete Il GPL: una fonte di energia alternativa al servizio dell’ambiente di Fabio Latini l GPL, per l’alto grado di purezza, per l’elevata concentrazione di calore nella fiamma, per l’uniformità e precisione nella regolazione delle temperature, è una fonte di energia che risponde a tutte le esigenze: è versatile, rispettoso dell’ambiente, non comporta manutenzione, è disponibile I p10 anche nelle zone più impervie e, non ultimo, ha un costo sicuramente concorrenziale rispetto ad altre fonti energetiche. I campi di applicazione del GPL, proprio grazie alla sua versatilità, sono i più disparati. Di seguito andiamo ad elencare i più significativi: domestico: per la produzione di acqua calda, per la cucina e per il riscaldamento in abitazioni, sia unifamiliari che centralizzate (condomini, residence e villaggi); alimentare: nei forni per la produzione dolciaria e la panificazione e nelle aziende del settore conserviero; meccanico e metallurgico: nel taglio dei metalli, fusione, zincatura e stagnatura; ceramico e vetrario: nella cottura delle ceramiche, lavorazione del vetro e smaltatura; edile: nei forni per la preparazione di prodotti speciali bituminosi, nelle macchine per la pavimentazione stradale, rivestimenti impermeabilizzanti, essiccamento dei laterizi, vernici e legnami; ristorazione e alberghiero: nelle cucine e per il riscaldamento di alberghi, mense, ristoranti, campeggi e lavanderie; agricoltura e zootecnia: per le coltivazioni in serra e floricoltura mediante l’impiego di termoconvettori ad aria calda e di pannelli radianti, nell’essiccazione di cereali, foraggi e tabacco (grazie alla capacità del GPL, durante la sua combustione, di non conferire odori e colori particolari ai prodotti, lasciandone inalterate le caratteristiche basilari), nella coltivazione di funghi. Una particolare applicazione vi è poi nel settore avicolo, dove il GPL ha trovato larga diffusione nelle incubatrici per le uova e nel riscaldamento dei pollai. Per tutti questi campi di utilizzo, il GPL viene stoccato in appositi recipienti, generalmente conosciuti con il nome di cisternette. Hanno una capacità che va dai 1.000 ai 5.000 litri e possono essere installate sia fuori che sotto terra. Questo ultimo tipo di installazione sta trovando negli ultimi anni sempre più larga diffusione nel settore domestico, in quanto consente di risparmiare spazio e non ingombrare giardini e piazzali delle abitazioni. Nell’ottica di garantire sempre i più elevati standard di efficienza e al fine di rendere ancora più capillare la propria presenza sul territorio, api per lo svolgimento di queste attività si avvale della collaborazione di 21 Centri Servizi apigas, qualificati partner esterni individuati appositamente da api a supporto dell’attività commerciale, di assistenza tecnica e di servizio alla clientela. Grazie ad una organizzazione consolidata da anni e sempre in prima linea nel garantire il miglior servizio, api, senza alcuna spesa aggiuntiva per il cliente, si occupa direttamente di: installare la cisternetta, nelle rispetto delle normative vigenti; ottenere le autorizzazioni per l’utilizzo; garantire l’assistenza tecnica; consegnare il prodotto. La rete dei Centri Servizi apigas Triveneto e Lombardia Requale & Regas srl via G. Rossa, 9 31059 Zero Branco (TV) Tel. 0422/485615 N° Verde 800205481 Emilia Stylgas srl via Nuova, 39/1 40050 Funo (BO) Tel. 051/862367 N° Verde 800212731 Romagna Termotecnica di Pantani G. via L. Settembrini, 41 47039 Savign. sul Rubicone (FO) Tel. 0541/945682 Marche Tecnozeta di Zamponi A. via del Commercio, 5 61015 Falconara (AN) Tel. 071/9188255 Idrotermica Sanitaria di Ciannavei G. zona Industriale Castagneti Nord 63100 Ascoli Piceno (AP) Tel. 0736/342501 Umbria Baccarelli Nazzareno snc via Tiberina, 175 06050 Pantalla di Todi (PG) Tel. 075/888174 Luchini Gas via della Vendemmia, 2 06065 Passignano sul Trasimeno (PG) Tel. 075/829189 Toscana Ma.Tra. srl via Bollacchione, 27 51030 Chiazzano (PT) Tel. 0573/532414 Puglia BI. PI. ESSE GAS via Ospedalicchio, 5 74100 Taranto (TA) Tel. 099/331156 Ergongas via Roma, 60 57014 Collesalvetti (LI) Tel. 0586/962174 Amico Gas srl via S. C. Pizzitelli 70017 Putignano (BA) Tel. 080/4912124 Palmieri F.lli srl via Zaffiro, 9/11 58100 Grosseto (GR) Tel. 0564/451793 Bianco Petroli via Torre S. Susanna km 1 72023 Mesagne (BR) Tel. 0831/772119 Abruzzo, Molise e Lazio Centro servizi apigas di Paris L. loc. La Stanga 67040 Aielli - Celano (AQ) Tel. 0863/792818 N° Verde 800255678 Calabria Ferraro Marino via Seggio, 28 87041 Acri (CS) Tel. 0984/954401 Lazio Petroservice ’90 via della Pisana, 1282 00163 Roma Tel. 06/65770045 Campania Omnigas sas via S. Nullo 168/bis 86010 Località Licola Giugliano (NA) Tel. 081/2413818 N° Verde 800980054 Blugas srl via Provinciale Campigliano, 162 84099 S.Cipriano Picentino (SA) Tel. 089/882426 Termometalli di Morrone L. c.so Umberto I° 87050 Casole Bruzio (CS) Tel. 0984/438042 Te.Ca. srl via delle Terme, 150 88048 Lamezia Terme (CZ) Tel. 0968/436516 Ediltermica SS 111 89016 Cannavò di Rizziconi (RC) Tel. 0966/59082 p11 festival 5 anni di Festival 1998-2003 di Roberta Bottone robabilmente la maggior parte dei nostri lettori è oramai a conoscenza della nostra società chiamata Festival, ma forse non tutti sanno come operano coloro che ne fanno parte. Ma andiamo con ordine. Cominciamo con il dire che Festival è una moderna società di ristorazione commerciale made in Italy, un’azienda che, mediante affiliazioni in franchising e gestioni dirette, sta realizzando una serie di locali monomarca, incentrati sul concetto di ristorazione veloce. Per far ciò, Festival è partita dalla rete api, costituendo i primi locali proprio sui punti vendita. Infatti, attraverso la segnalazione di una location che presenti determinate caratteristiche tecniche e di immagine, le Filiali sottopongono lo studio del progetto agli organi competenti di sede api. In caso di esito positivo, si procede con la realizzazione del fabbricato da parte dell’Area Costruzioni. Ma Festival non è solo rete api. È anche punti vendita all’interno di stazioni di servizio nonapi e locali cosiddetti out oil. La procedura per P p12 la realizzazione di queste aree è lievemente diversa e per questo ci affidiamo a tecnici e consulenti esterni di comprovata esperienza. Terminati i lavori occorre, innanzi tutto, individuare un potenziale gestore (o direttore per le gestioni dirette), fornirgli una adeguata preparazione (che viene svolta presso la SFC di Falconara), quindi allestire il locale, organizzare l’evento inaugurale, definire la parte contrattuale e quant’altro risulti necessario per l’apertura vera e propria. In seguito, Festival prosegue il suo cammino, fornisce assistenza, organizza campagne promozionali, monitorizza i mercati di riferimento, organizza corsi di approfondimento, segue passo dopo passo il gestore e il suo punto vendita. Oltre a tutto ciò Festival svolge un’attività fondamentale, in quanto continua a valutare nuovi accordi commerciali, posizioni, prodotti e vetrine dove poter esporre il lavoro fatto e carpire nuove idee per il futuro. Tra il 1998 e l’inizio del 2003 Festival ha aperto 68 locali, di cui 58 sulla rete api, 1 su stazioni di servizio non-api, 9 out oil; le gestioni in franchising sono 58, le gestioni dirette 10. Nel corso del 2002 sono state svolte circa 70 ricerche di mercato. Ogni giorno riceviamo decine di nuove segnalazioni. Lo scorso anno abbiamo partecipato ad una fiera, attivato un numero verde e organizzato una campagna promozionale per oltre 70 punti vendita. Quest’anno cercheremo di fare ancora di più. Sosteneteci! Speciale Scuola di Formazione Commerciale Formazione 2003 di Giancarlo Tocchi Continuano i corsi di formazione per migliorare le esperienze e le conoscenze dei gestori. Corsi vicini alla realtà del punto di vendita, comprensibili, concentrati nel tempo per non distogliere troppo il gestore dal suo lavoro. La formazione è oggi un’esigenza irrinunciabile. 24 o CORSO BASE AVANZATO 9-11 DIC. 2002 Rosetta Della Corte, Andrea Boncioli, Claudio Neboli, Mirco Frontalini, Gabriele Ammannati, Maurizio Marietti, Gianfranco Della Rocca (docente), Alessandro Mazzeschi, Giancarlo Tocchi (RSFC), Michele Cianci, Maria Elena Ferrara, Nicola Ferrara. Tutte le previsioni, valutazioni e considerazioni sulle prospettive dell’economia del 2003 coincidono su un punto e cioè che gli eventuali migliori risultati non potranno che essere la conseguenza di un più intelligente ed appropriato impiego delle risorse. E questo sia per quanto riguarda l’economia in generale sia per le aziende grandi o piccole che siano. Non si tratta, quindi, di lavorare di più - il lavoro è la prima e più importante delle risorse - ma di lavorare meglio, con i dovuti accorgimenti, con più metodo, con tecnica, insomma, con più professionalità. p13 10 o CORSO FESTIVAL 21-25 OTT. 2002 Giancarlo Tocchi (RSFC), Gabriella Zaccagnino, Roberta Bottone (Festival), Lucia Zaccagnino, Donato Murano, Brunella Mastrogiuseppe, Massimo D’Alessio, Claudio Crosta (docente), Marco Contessa, Francesca Dolente, Alessandro Alberti, Germano Scarinci. p14 C’è da dire che il commercio e la distribuzione in particolare, costituiscono uno dei punti più critici del nostro sistema economico generale, oltre che per i fenomeni negativi comuni a tutti i settori anche per un insufficiente livello di preparazione professionale degli addetti. È la figura del benzinaio che è in crisi. Un adeguato livello formativo è l’elemento che distingue questa figura ormai superata da quella di un vero e proprio Gestore con la G maiuscola. Conseguire questa formazione, addestrarsi, costituisce perciò una necessità, un passaggio obbligato per tutti gli operatori commerciali e quindi anche per noi. Da noi la formazione è importante Per api la formazione costituisce un dato costante della sua politica aziendale fino a diventare un vero e proprio valore della società. Sono ben noti i risultati ottenuti attraverso l’attività della scuola di formazione commerciale di Falconara. In questi anni si è accumulata una quantità tale di esperienza che ci permette ancora di più oggi di dare una valida risposta alle esigenze del lavoro del gestore. Alcune riserve Il rischio del cosiddetto lavaggio del cervello, la pressione psicologica per convincere senza tenere conto degli effettivi interessi dei partecipanti, lascia il posto alla più franca discussione, assunta ai corsi come metodo didattico e con l’acquisizione di nuove e più approfondite cognizioni per misurare meglio la realtà. In definitiva si sviluppa la capacità e l’indipendenza di giudizio del gestore. Questo discorso vale anche per la teoria, se per teoria s’intende, come dovrebbe intendersi, il rendersi conto del perché di una cosa, del perché si debba fare e del perché debba essere fatta in un certo modo. Si finisce invece per chiamare teoria, attribuendole un significato negativo, tutto ciò che non si comprende. Il problema è quindi esclusivamente di comprensibilità e di comprensione, che esige l’impegno e lo sforzo di tutti. Come quando si sente dire: non si può applicare sul mio punto vendita. Certamente l’applicazione o meno di determinate tecniche dipende dagli elementi obiettivi esistenti nel punto di vendita, ma spesso anche dal fatto che si siano ben comprese ed assimilate certe tecniche. E così il discorso del tempo. È giusto che venga fatto. Che il tempo sia denaro è un punto fondamentale, una verità che tutti dobbiamo tenere costantemente presente: ma lo scopo della formazione non è proprio quello di acquisire conoscenze ed abilità di lavoro per valorizzare il nostro tempo? Corsi brevi E così l’argomento tempo ci riporta ai corsi, uno dei fattori che è stato tenuto principalmente presente nelle programmazioni di questi ultimi anni. Abbiamo cercato di ridurre l’impegno di tempo per il gestore. Sapere è potere Dobbiamo, infine insistere su un concetto fondamentale: i corsi non possono costituire tutta la formazione del gestore. Essi non potranno da soli soddisfare il grande bisogno di istruzione e di perfezionamento, occorre utilizzare e saper utilizzare anche gli altri canali, tutte le altre fonti sia all’interno dell’organizzazione api, come la pubblicazione api con voi, le riunioni, gli stessi rapporti con i vostri addetti commerciali, sia esterne quali le riviste specializzate, la stampa economica ecc. Tutto per aumentare la vostra capacità di competere: sapere è potere dice un proverbio, tutti possiamo e dobbiamo apprendere, istruirci o formarci. Formarci per accrescere valore, professionalità e soddisfazione, elementi che vanno al di là della sola questione di lavoro e guadagno. I Corsi del 2003 Corso Base: la durata del corso è di 5 giorni ed è considerato dalla società obbligatorio per tutti i gestori. Esso fornisce un vasto complesso di nozioni indispensabili alla gestione del punto di vendita e viene costantemente aggiornato ed arricchito di informazioni, soprattutto per approfondire temi che lo scenario petrolifero e le politiche api richiedono per una gestione che deve essere sempre più competitiva. Corso Base Avanzato: la durata è di 3 giorni, è destinato, dopo 6/8 mesi, a quei gestori che hanno frequentato il corso base per dare più spazio ad argomenti commerciali e operativi. Corso Merchandising: dura 4 giorni, ed esamina tutte le metodologie più appropriate per coinvolgere il cliente e motivarlo verso l’acquisto dei prodotti presenti sia nelle sale vendite che sugli espositori da piazzale. Ampio spazio viene dedicato all’illustrazione ed alla sperimentazione pratica di tecniche di vendita e di esposizione. Esso è destinato a tutte le gestioni che abbiano in dotazione almeno un carrello espositivo da piazzale. Possono partecipare anche i collaboratori che nell’ambito della gestione si dedicano a questa attività. 7 o CORSO MERCHANDISING 11-14 NOV. 2002 Erminia Valeri, Antonio Marinucci, Nicola Fiardi, Ferdinando Corini, Anna Sodo (docente), Giancarlo Tocchi (RSFC), Laura Pittis, Giacomo Biasimi, Marco Campagnier, Antonella Centi. p15 38 o CORSO BASE 21-25 OTT. 2002 Maura Arnaudo, Dante Garavello, Giuseppe Paiola, Gianpiero Pisano (docente), Daniele Chiaperotti, Mauro Iaria, Salvatore Arabani, Savka Plavlyanic, Alberto de Santis, Massimo De Paolis, Francesco Culicchi, Marco Pasqualetti, Giancarlo Tocchi (RSFC), Giordano Bartali, Rosa Lo Vetere, Massimo Culicchi. Corso Base Festival: dura 5 giorni ed è destinato ai gestori (e loro collaboratori) di quegli impianti presso i quali è stata, o sta per essere realizzata una struttura Festival. 1 Planning 2003 Gestori Modulo Progetto Qui: della durata di 2 giorni, si propone di sensibilizzare i gestori allo sfruttamento del mercato locale attraverso iniziative di micromarketing per mirare ad un aumento della clientela e del livello di fidelizzazione. p16 Corso di Aggiornamento Festival: si sviluppa in 2 giorni, durante i quali si effettuerà quasi esclusivamente pratica di servizio al bar, preparazione dei prodotti snack e cura del merchandising (allestimento vetrine, retro banco, esposizione dei prodotti). Pubblicità chiara e non ingannevole di Giuseppe Biacca api da tempo promuove e diffonde al proprio interno la cultura del messaggio pubblicitario, conforme alla disciplina di legge e regolamentare nonchè dettata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Di recente l’Unione Petrolifera ha sottoposto a quest’ultima un documento contenente le linee guida per una corretta esposizione dei prezzi dei carburanti e per un corretto uso sui punti vendita dei cartelloni reclamistici riportanti i messaggi pubblicitari ed i prezzi praticati al pubblico. Al fine di alimentare in modo sempre più capillare la cultura per un messaggio pubblicitario che presenti le necessarie caratteristiche di chiarezza e trasparenza dei contenuti, riteniamo utile pubblicare uno stralcio delle linee guida predisposte dall’Unione Petrolifera. Linee guida Ai sensi del DM 30 settembre 1999, è fatto obbligo di esporre in modo visibile dalla carreggiata stradale i prezzi praticati al consumo; È inoltre vietato praticare prezzi diversi da quelli esposti. I prezzi effettivamente praticati, riportati sul display dell'erogatore automatico, devono pertanto sempre corrispondere ai prezzi esposti. È quindi obbligatorio procedere, contestualmente ad ogni variazione dei prezzi praticati (quali ad esempio quelle in alcuni casi praticate dal gestore nel servizio pre-pay o nel servizio notturno, etc.), all’aggiornamento dei prezzi esposti. È importante che la cartellonistica segnali comunque diversità di prezzo legate a modalità di servizio; La cartellonistica fornita dall'azienda petrolifera titolare del marchio deve essere esposta sempre secondo le modalità e la tempistica da questa indicata; È vietata la pubblicizzazione di messaggi che possono trarre in inganno il consumatore. I messaggi pubblicitari di cui l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato dovesse ritenere l’ingannevolezza, vietandone l'ulteriore diffusione, dovranno essere tempestivamente modificati o eliminati. A tal fine l'azienda petrolifera titolare del marchio informerà prontamente i gestori, con mezzi opportuni, di eventuali pronunciamenti dell’Autorità sulla cartellonistica fornita, indicando puntualmente le modalità per conformarsi al pronunciamento dell'Autorità. I gestori dovranno attenersi prontamente alle indicazioni provenienti in tal senso da parte dell'azienda petrolifera, al fine di non incorrere nelle sanzioni previste in caso di inottemperanza ai provvedimenti dell'Autorità Garante. Ad oggi, l’Autorità Garante ha ravvisato profili di ingannevolezza in messaggi: caratterizzati da modalità grafiche che possano non essere di immediata percezione o tali, per dimensione ed evidenza dei caratteri che li compongono, da trarre in inganno il consumatore; ove venga evidenziato uno sconto (- X €/lt) riferito “ad una grandezza base che non presenta le necessarie caratteristiche di concretezza ed effettività, tali da consentire al consumatore di percepire la convenienza dell’offerta e il cui ammontare non sia espressamente indicato”. In tal senso l'Autorità ha ritenuto ingannevoli messaggi evidenzianti: - sconti rispetto al “listino del gestore”; - sconti rispetto al “prezzo consigliato dalla compagnia”; - prezzi differenti da quelli riportati sul display dell'erogatore - automatico, (ad esempio in occasione del servizio notturno, pre-payment, ecc.). p17 Presentata alla fine dello scorso anno, la nuova campagna promozionale 2003 propone un decisivo ampliamento dell’offerta premi e una maggiore accessibilità per i clienti La macchina dei Regali di Alessandro De Siati i chiama “la macchina dei regali”. Il nuovo catalogo che illustra la campagna promozionale 2003 ricca di premi e vantaggi. Le offerte regalo di api si differenziano nel mercato dei carburanti per qualità, quantità e grande accessibilità dei punteggi. La promozione per il prossimo anno, frutto di una ricerca di marketing durata 6 mesi, propone un ampliamento delle offerte attraverso la raccolta punti della apiCARD. Una delle novità rispetto al passato si fonda sull’introduzione dei buoni sconto di carburante, vantaggi chilometrici che premiano la fidelizzazione verso i nostri punti vendita. Il catalogo mostra una nuova veste grafica, di facile lettura con i premi S p18 divisi per categoria: tempo libero, utensili, casa e vantaggi. Ma soprattutto, aspetto che contraddistingue la promozione: il semplice grado di accessibilità dei premi. Accessibilità che diventa ancora più concreta con l’ampliamento del numero dei premi che introducono la possibilità di scegliere tra la raccolta punti completa oppure parziale con l’aggiunta di contributo. Grazie all’analisi dei dati apiCARD, le soglie di punteggio sono calibrate sulle reali capacità di spesa dei nostri clienti. Esempi? Il computer palmare si può ottenere a scelta con la raccolta di 305 punti oppure con 145 punti sommati ad un contributo di 19 euro. Stesso principio per il lettore DVD video e per i robot multifunzione da cucina. Ampia anche la gamma di prodotti di ultima generazione e delle migliori marche: orologi, radioregistratori cd, macchine fotografiche, walkman, valigeria, forni elettrici e frullatori. Inoltre, in virtù delle attività di comarketing realizzate, i possessori di apiCARD possono ampliare gli orizzonti dei vantaggi con vie di sconti diversificate. Un elenco di iniziative in pool con importanti compagni di viaggio: “TIM e api non rimarrai mai senza parole”, miglia accumulate per voli Alitalia, sconti offerti sui servizi di Banca 121, tariffe preferenziali presso gli alberghi del gruppo Accor, ingressi gratuiti nei centri di salute e benessere American Conturella, buoni spesa per negozi Oviesse e supermercati Delizie Club. Alcuni consigli per informare il cliente sulla promozione api 2003 1) Mettere in vista la cartellonistica pubblicitaria. 2) Avere un buon quantitativo di cataloghi presso i punti di erogazione. 3) Proporlo al maggior numero possibile di clienti. 4) Evidenziare gli aspetti importanti della promozione: varietà dei premi, facilità al raggiungimento degli stessi e presenza dei buoni spesa. Aspettiamo vostri suggerimenti sulla promozione per migliorarci sempre di più! Scrivete a [email protected] Grazie per la vostra collaborazione p19 Per il quarto anno consecutivo, api presente al Motor Show di Bologna edizione 2002 mshootowr al di Luisa Di Vita 160 metri quadrati di grande visibilità. Uno degli stand più grandi del Motor Show. In uno dei padiglioni più visitati. Questi gli ingredienti del successo api al Motor Show, il grande salone delle novità in campo automobilistico. «In questo contesto, abbiamo distribuito ben 100.000 cataloghi della nuova campagna promozionale 2003, che si traducono in altrettanti contatti - dice il Dott. De Siati, responsabile marketing e supporto vendite - La scelta di posizionare lo stand nel padiglione dedicato alle motociclette, è stata strategica e fruttuosa. Era difficile non vederci!». Incontro conviviale con i responsabili commerciali Supply & Trading delle varie Majors petrolifere e società di trading a direzione del Supply & Trading, nelle persone del Dott. Stefano Asta (direttore), Dott. Fabio Paretti (responsabile commerciale) e della signora Paola Di Roberto (assistente commerciale) hanno L p20 intrattenuto i responsabili commerciali esteri in occasione del Motor Show di Bologna. Un evento di pubbliche relazioni organizzato egregiamente per consolidare i rapporti commerciali con le major petrolifere con cui api interagisce Hanno partecipato all’evento i responsabili commerciali esteri Supply & Trading delle seguenti compagnie petrolifere: AGIP, ARCADIA, ERG, EXXONMOBIL, GLENCORE, IPLOM, MOST, NAFTEX, OMV, SARAS, SHELL, VITOL nell’attività di compra-vendita del greggio e dei prodotti. «È stata l’occasione per incontrare le persone con le quali intercorrono rapporti quasi quotidiani e ricambiare gli inviti ricevuti - dichiara il Dott. Asta il modo per confrontarci e scambiarci l’augurio per un nuovo anno ancora più proficuo». «Abbiamo creato un precedente piacevole - continua il dott. Paretti un appuntamento divertente e stimolante che, a testimonianza dei partecipanti, rimarrà un simpatico e originale ricordo nel tempo». Quale migliore opportunità, quindi, se non quella di organizzare una visita al Motor Show con annesso pranzo a buffet nell’elegante stand api “all’ombra della pensilina”? Così abbiamo impresso il nostro marchio e stile. p21 api percorre la strada della modernità e della funzionalità con la nuova stazione di servizio di via Cristoforo Colombo, 38 norveittàe L’evento inaugurale, tenutosi il 22 novembre 2002, ha visto la partecipazione di manager, gestori e clienti api p22 Primo impianto a Roma che presenta la nuova linea di Luisa Di Vita iamo a ridosso delle mura antiche che girano intorno al cuore di Roma. Una delle arterie tra le più grandi della Capitale, a 10 corsie. Qui, api ha realizzato una stazione di servizio ad alto erogato, sulle ceneri di un piccolo impianto preesistente. Con rispetto per l’impatto ambientale, riconosciuto da una delibera dell’ente competente Arpa, un folto “team” di funzionari e consulenti ha lavorato duramente per portare a termine un risultato di gran rilievo. Nel giorno dell’inaugurazione, abbiamo raccolto le impressioni entusiastiche dei coniugi Puliatti, gestori del punto vendita di via Cristoforo Colombo: «Non c’è paragone con la struttura precedente. Prima eravamo soggetti alle intemperie invernali ed al caldo cocente dell’estate. La S nuova pensilina, grande ed elegante, con colori più vivaci, ci consente di operare con maggiore efficienza. Siamo più contenti noi e sono più contenti anche i nostri clienti». «api ha fatto un gran lavoro - continua la signora Puliatti, in dolce attesa, - in molti hanno notato il “design” della cupola in plexiglas, asimmetrica rispetto alla pensilina. Anche il chiosco in vetro e mattoni è più grande rispetto al passato ed è più agevole lavorarci». I gestori invitano con orgoglio i partecipanti a notare il gusto attento nel decorare l’interno, con un piccolo acquario di pesci e fiori freschi, visibili alla luce del sole grazie alla trasparenza del fabbricato; è facilmente comprensibile la soddisfazione dei gestori, in quanto si tratta del primo impianto a Roma ad essere inaugurato con la nuova linea. Sentito e coinvolgente il saluto espresso dal sig. Giuseppe Giorgio Favia, l’allora responsabile della Filiale Tirreno. Favia ha tagliato il rituale nastro, ringraziando tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo P.V. considerato «tra i più rappresentativi della città di Roma». Il suo augurio è rivolto alla possibilità di realizzare altre stazioni api belle ed importanti come questa. Il dr. Alain Sarkis, l’allora capo area Lazio, commenta: «c’è stato uno sforzo congiunto di tutte le funzioni competenti coordinate dalla “task force per Roma”, con particolare impegno tecnico per la palificazione e le fasi di ultimazione. Gli uffici tecnici del Comune di Roma, intendevano inizialmente eliminare l’impianto sulla base del progetto di razionalizzazione carburanti di quartiere. Ma siamo riusciti a mantenere e potenziare un presidio importante». «Caso interessante - lo definisce l’ing. Leandro Venditti, l’allora responsabile della funzione sviluppo e razionalizzazione Rete - un impianto da marciapiede che è diventato impianto portante ad alto erogato con pensilina». «È stata un’impresa ed una sfida significativa - continua Venditti abbiamo realizzato una sopraelevazione del muro preesistente rafforzandolo con di 38 pali di cemento armato; abbiamo così potuto utilizzare la scarpata retrostante triplicando le dimensioni dell’impianto. Ora il punto vendita si affaccia su una bella veduta della stazione Ostiense». Comunichiamo che gli intervistati, il sig. Giuseppe Giorgio Favia, il Dott. Alain Sarkis e l’ing. Leandro Venditti hanno assunto nuovi incarichi nell’ambito della direzione retail istituita a partire dal gennaio 2003. Giuseppe Giorgio Favia, responsabile partners, retisti e progetti rete. Alain Sarkis, responsabile dell’area supporto vendite. Leandro Venditti, Retail Manager della Filiale Centro-Sud. Ci congratuliamo e auguriamo loro buon lavoro! p23 a r e a marketing di Francesco Daga e Alessandro Zitti Viaggio premio in Marocco Complimenti ai migliori gestori ai quali api ha regalato un’esperienza indimenticabile siste solo una parola per definirla: magica. Mille sono le leggende della sua storia che comincia nel 1070. Marrakech, una delle città imperiali, evoca palmeti e carovane, mercati orientali e spie internazionali, duelli all'ultimo sangue in un oasi di pace. Ma il soggiorno a Marrakech è stato solo il punto di arrivo e di partenza per visitare altri luoghi dell’affascinante Marocco, come la Valle dell’Eurica, i villaggi di Ait Ourir, Taddert, Quarzazate, fino a Essauira, l’antica città portuale portoghese che si affaccia sull’Atlantico. Di notevole rilievo tutte e tre le serate a Marrakech: presso il fantastico hotel “Mamunya”, la “Fantasia Dinner” e la cena di Gala presso uno dei palazzi principeschi della casba. Durante “la cena fantasia”, cavalieri e guerrieri berberi hanno intrattenuto gli ospiti con varie esibizioni sotto una grande E p24 tenda beduina. A cavallo i guerrieri hanno salutato il nostro gruppo infuocando la scritta “api vi dà il benvenuto” . «Un viaggio dei sensi - come ricorda Gilberto Monachesi - in mezzo ad odori e colori che ancora mi porto dentro. Il fascino della città mi ha travolto a tal punto che ho trasferito questa passione a tutti i miei amici. Vorrei tornare per viverla ancora più intensamente, ma sono certo che non sarebbe la stessa cosa senza il gruppo». All’aeroporto in attesa per Casablanca: «Momenti per discutere e confrontarsi - ricorda Marco Grazioli lo scambio di informazioni con colleghi di altre regioni, con i rappresentanti dell’azienda, il tutto mi è stato utile per migliorare la mia attività. Oggi più di ieri so di far parte di un’azienda che non è fatta solo di numeri ma soprattutto di donne e uomini che lavorano con passione». «Magari potessimo ripartire - sostiene Stefano Cagnazzo - questo viaggio mi è servito da stimolo per fare sempre meglio. Saper di essere tra i migliori gestori d’Italia mi lusinga molto. Devo ringraziare soprattutto mio padre Cosimo Antonio, che da 40 anni fa questo mestiere e mi ha trasmesso la passione per il lavoro e soprattutto il rispetto e la cura della clientela. Vorrei tanto far passare questo messaggio ai colleghi di tutta Italia: mettete il cuore in quello che fate, sarete ripagati». E di cuore ne hanno messo tanto anche Maurizio Napoli e sua moglie Margherita «per noi era il primo viaggio in aereo, non siamo mai andati oltre l’auto o il pullman. Devo ringraziare il mio ACR Massimiliano Granitto che ha fatto di tutto per farci partecipare, noi non volevamo venire ma la sua tenacia ha vinto». «Mai potrò dimenticare le forti emozioni provate e il clima gioviale che si è creato con gli altri componenti del gruppo. Al punto che lunedì 23 dicembre con altri partecipanti al viaggio ci siamo visti da noi a Montalto di Castro per uno scambio di auguri, è stato un momento molto emozionante». «È un mondo incredibile - dice Flavio Montinaro, per tutti diventato “marocain” per la facilità con cui si confondeva con la popolazione locale - il souk è un luogo magico e affascinante dove è normale accettare il tè che viene offerto dal venditore, così come contrattare il prezzo di qualsiasi oggetto messo in vendita è parte del gioco, un luogo dove il perdersi è divertente e mai pericoloso. È un’ottima palestra per crescere e comprendere le differenze. Non dimenticherò mai l’ospitalità della signora berbera che ci ha fatti entrare nella sua casa tra i monti dove mancava di tutto, persino il tetto, ma non il calore umano!». «È stato un viaggio importante, difficile da dimenticare, per via degli affetti che si sono creati - ricorda Daniele Nuti con un nodo in gola, pensando gli attimi passati con tutta la sua famiglia, la moglie Claudia e l’incredibile Matteo il loro bimbo di appena 2 anni che era diventato la mascotte di tutto il gruppo - appena rientrato a Malpensa, quando siamo rimasti soli, dopo che l’ultimo compagno di viaggio se ne era andato, lo ammetto, ho versato qualche lacrima». “Questo mondo coloratissimo, aperto e scanzonato, che dà la sua forza vitale alle società, non è più che un vago ricordo per i paesi tecnicamente avanzati e moralmente vuoti” Juan Goytisolo, (poeta spagnolo su Marrakech) p25 Gestore uscente Le vostre lettere Gentilissimo Cliente, grazie, grazie… in procinto di cessare la mia attività sulla Stazione di Servizio dopo circa quarant’anni, dal profondo viene il mio ringraziamento per la fiducia e la preferenza che mi avete sempre accordato. Spero vivamente di essere stato sempre disponibile e all’altezza delle Vostre esigenze ed aspettative; se qualche volta sono venuto meno, credetemi, è solamente per distrazione e non per volontà. Un grazie veramente sincero al quale credo, a buona ragione, di associare tutti i collaboratori che si sono succeduti nel tempo, seguendo le mie direttive con educazione, rispetto e disponibilità. Auspico, che vorrete riservare, a coloro che mi succederanno, la stessa preferenza che avete dimostrato verso di me, convinto che, anche dietro i miei insegnamenti saranno sempre, nella novità e nella diversità, all’altezza del lavoro da svolgere. Nel congedarmi, non posso che ringraziarVi nuovamente e porgerVi i miei auguri per una vita serena e piena di soddisfazioni per Voi, la vostra famiglia e le Vostre attività. Con riconoscenza, Gestore entrante Giorgio Crociani, P.V. Viale della Libertà Chianciano Terme (Siena) Nell’approssimarci a sostituire Giorgio Crociani nella gestione della Stazione di Servizio, vogliamo presentarci al fine di poter continuare i rapporti fino ad ora intercorsi. Sono Francesco Culicchi e già molti di Voi mi conoscono in quanto da quattro anni sono dipendente di Giorgio che, in procinto di lasciare l’attività, mi ha proposto di succedergli nella gestione. Entusiasta per l’opportunità, e con la collaborazione di mio fratello Massimo, dal 1° gennaio 2003 sarò lieto di continuare l’attività al Vostro servizio. Nella speranza che vorrete proseguire con noi il rapporto come fino ad ora è stato con Giorgio Crociani, cogliamo l’occasione per darvi il benvenuto nel nostro impianto. Cordialmente, Francesco e Massimo Culicchi p26 Ci scrive per e-mail il signor Domenico Albano, gestore del punto vendita api di Pignola (Potenza) che ci elenca una serie di aspetti che prendiamo volentieri in esame. Il signor Albano sostiene: ...tralascio il discorso degli ispettori, dico solo che in tre anni ne sono stati cambiati 5 nella provincia di Potenza forse è un primato. Alla luce di questo punto i miei dubbi sono questi o la Basilicata non rientra tra quelle regioni strategiche (parola tanto in voga nel nuovo corso dell'api) o l'organizzazione dell'api non è delle più perfette. Anzitutto vorremmo dire al signor Albano che nel “nuovo corso dell’api” sono ormai molti anni che non abbiamo più degli “ispettori” ma degli Addetti Commerciali. Si tratta di figure professionali altamente specializzate, formate in maniera intensiva presso la nostra Scuola di Formazione a Falconara. Oggi il mercato del lavoro è dinamico e può capitare che ci sia un turnover e nella zona di Potenza dal ’99 si sono avvicendati 4 Addetti Commerciali, assicurando continuità all’assistenza commerciale. Vorremmo poi rassicurare Albano: “api” non fa preferenze di sorta; tutte le regioni in cui siamo presenti (lo ricordiamo: ci siamo in tutta Italia tranne che in Sardegna), sono per noi ugualmente importanti. Nella sua e-mail il signor Albano continua: ...il self service montato sul mio impianto è incartato ormai da un anno e ancora non è stato messo in funzione, perché? Senza entrare nel dettaglio dei tempi (anche perché non si tratta di un anno ma di un periodo inferiore), precisiamo solamente che in questo caso, come spesso accade, nonostante gli sforzi dell’azienda e delle ditte a cui sono affidati i lavori, intervengono fatti esterni ad impedire l’avvio di un servizio. Nello specifico è il parere dei Vigili del Fuoco che si è fatto attendere! Ed infine il signor Albano ci scrive: So che questa mia e-mail non sarà mai pubblicata su quello che è solo uno specchio per le allodole (rivista “api con voi”). Ebbene, questa risposta smentisce il suo convincimento. Nei limiti di spazio siamo pronti a rispondere e colloquiare con tutti, anche a chi è critico con il nostro operato. Non ci sottraiamo mai al confronto, anzi ne facciamo una delle nostre prerogative professionali. Grazie per aver scritto e buon lavoro. Paolo Vincenzo Chiantore direttore retail Scrivete le vostre lettere a: api - anonima petroli italiana spa Redazione di api con voi Corso d’Italia, 6 - 00198 ROMA [email protected] p27