missione - Diocesi di Reggio Emilia Guastalla

Transcript

missione - Diocesi di Reggio Emilia Guastalla
MISSIONE
TESORO
NASCOSTO
La presenza diocesana
in Albania, Brasile, India, Kosovo,
Madagascar, Rwanda,
e i missionari reggiani nel mondo
Centro
Missionario
Diocesano
Reggio Emilia - Guastalla
La presenza diocesana
in Albania, Brasile, India, Kosovo, Madagascar, Rwanda
e i missionari reggiani nel mondo
Centro Missionario Diocesano Reggio Emilia - Guastalla
Foto in copertina:
Brasile
Retro di copertina:
Rwanda
A cura del:
Centro Missionario Diocesano
Contatti:
Centro Missionario Diocesano
via Ferrari Bonini, 3 - 42121 Reggio Emilia
tel. 0522/436840 - fax 0522/433991
e-mail: [email protected]
sito web: www.cmdre.it
Fotografie:
Autori vari
Centro Documentazione alla Mondialità
Elaborazione grafica:
Studio il Granello - Correggio (RE) - www.studioilgranello.it
Stampa:
Flyeralarm - Bolzano
Finito di stampare:
Febbraio 2010
Con il contributo di:
Coop. Ravinala
A tutti coloro che hanno creduto e credono
nella missione come grazia, risorsa
e responsabilità.
Prefazione
di Don Emanuele Benatti
L’impegno missionario della nostra
Chiesa, antico di secoli, ha trovato nei
primi decenni del novecento una rinnovata primavera e ha mostrato in religiosi reggiani e guastallesi come p. Pietro Uccelli, il beato Artemide Zatti, don
Pasquino Borghi, suor Maria Mazzelli,
figure di missionari davvero eccellenti.
Finita la grande guerra, poco dopo la
lettera “Fidei Donum” di Pio XII, (1957)
Mons. Socche benediceva la partenza
per l’India di una laica, la dottoressa
Morelli (1959) e di due sacerdoti, don
Ganapini (1961) e don Gualdi (1965),
per il Madagascar, mentre, sempre
all’inizio degli anni ’60, Mons. Zambarbieri e don Merzi coinvolgevano la
Diocesi di Guastalla nel sostegno alle
missioni delle Suore Orsoline, in Madagascar. Verso la metà degli anni ’60,
subito dopo il Concilio, Mons. Baroni
metteva la Diocesi di Reggio in stato di
missione permanente, dando impulso
ad una fiorente stagione missionaria
che dura a tutt’oggi, e che ha visto negli
ultimi quarant’anni decine di sacerdoti,
di religiosi e di laici, sposati, celibi, consacrati secolari, andare in missione per
periodi più o meno lunghi, non sempre
facili, ma sempre benedetti.
Tale stato di missione ha contribuito
a rendere “la Diocesi più Chiesa” (Mons.
Baroni, La Chiesa diocesana in stato di
missione, 1968).
In questi ultimi tempi, con Mons.
Gibertini e Mons. Caprioli, la Diocesi
di Reggio Emilia-Guastalla, pur assillata dal grave problema delle vocazioni
sacerdotali e dell’età avanzata di molti
sacerdoti, non ha ridotto il proprio impegno.
L’apertura di nuove missioni in Albania, in Kosovo e in Rwanda è il segno
di una coscienza e di una volontà ecclesiale ancora intatta.
Attualmente i missionari inviati dalla Diocesi sono oltre quaranta: dodici
sacerdoti, sette suore e una ventina di
laici, di cui due consacrati con voti.
La consapevolezza della nostra ricca tradizione missionaria, deve vederci
tutti impegnati a rinnovarne la memoria storica, alimentando, anche e soprattutto nelle giovani generazioni, la
riconoscenza a Dio per il dono di tanti
missionari e la riconoscenza ai missionari per la loro generosa testimonianza.
Così facendo, cresceremo nel desiderio
di sostenerli, di raccoglierne l’eredità e
di continuarne il cammino, valorizzandone l’esperienza, anche dopo il loro
rientro.
Alcuni di loro, stroncati dalle malattie o giudicati degni del martirio, non
sono più tornati, ma tutti, anche coloro che sono rientrati dopo poco tempo,
hanno dato il meglio di sé in condizioni
spesso difficile e rischiose.
Tutti, per amore del Vangelo e
dell’uomo più debole, hanno affrontato
fatiche e privazioni: lo hanno fatto anche a nome nostro e con il nostro aiuto.
Verso di loro ci sentiamo riconoscenti.
Con loro ci sentiamo resposabili.
3
Missionari
in servizio
nelle missioni
diocesane
5
Albania
Presentazione della missione
L’esodo massiccio degli albanesi verso
le coste italiane – e non solo – inizia
con la fine della dittatura comunista
nei primi anni ’90, e ben presto si trasforma in una vera e propria “fuga” di
massa.
A Reggio (don Natale), a Bibbiano (don
Erio) e altrove in provincia vengono
accolti in poco tempo centinaia di fuggiaschi. Alla Casa della Carità di Cella,
due suore e alcuni giovani cominciano
ad interrogarsi sulle drammatiche condizioni di povertà d’oltremare. Si cerca
qualche aggancio e si parte con due tir.
Parte anche Don Romano Zanni, per
verificare sul posto le possibilità di un
intervento mirato e di una eventuale
presenza stabile.
Rosanna e Maura, infermiere, da poco
rientrate dal Madagascar, trascorrono
3 mesi nell’ospedale per i cerebrolesi
di Scutari. È il primo tentativo di intervento stabile: si parte coi più poveri tra
i poveri, in una situazione ai liMONTENEGRO
SERBIA
miti dell’umano.
Nel frattempo la Caritas reggiaShkoder
Gomsiqe
na cerca di approfondire il diaShengin
logo con la Chiesa albanese. Il
31 marzo del ’93, durante una
MACEDONIA
Dures
Mare
visita in Albania, Don Luigi GuAdriatico
Tirana
glielmi, direttore della Caritas,
Elbasan
rimane gravemente ferito da un
ALBANIA
colpo di arma da fuoco. Il rapKorçe
Vlore
porto con l’Albania segna il pasGRECIA
ITALIA
so, per l’incidente di Don Gigi
e perché i nuovi vescovi (tutti
Sarande
e quattro albanesi, anziani e
con anni di prigionia sulle spal6
le, ordinati dal Papa stesso in Albania
nell’aprile ‘93) non manifestano grande apertura.
Nel novembre del ’93 una delegazione
della nostra diocesi incontra il Vescovo
di Scutari Massafra e Padre Brambillasca per l’accoglienza di studenti seminaristi e di animatori delle comunità
locali.
Nasce gradualmente il “Gruppo Albania” e cresce la frequenza delle visite
nel “Paese delle aquile”.
“Venite a parlarci di Dio!” è la richiesta
fatta dalla gente al Vescovo Adriano
nell’agosto del 2001.
Si parte così verso nord, nella diocesi di
Sapa, sulle montagne, nei piccoli paesi
di Gomsiqe e Dush, allargando progressivamente l’azione verso i villaggi dei
dintorni, soprattutto grazie ai campi
estivi, invernali e pasquali.
Nel 2002 Don Carlo Fantini si stabilisce
a Gomsiqe, affiancato periodicamente da alcuni volontari in servizio civile
per il catechismo e le attività d’oratorio;
nell’ottobre 2004 lo raggiungono anche
il diacono Antonio Ferretti con la moglie
Vera, impegnati soprattutto nella formazione delle giovani donne (Legio Mariæ)
e nella visita alle famiglie più disagiate.
Attualmente, a fianco di Don Carlo, divenuto nel frattempo anche Vicario Generale della diocesi, ci sono due volontarie, di cui una in Servizio Civile.
La costruzione di una futura Casa della
Carità decisa dalla Diocese di Sapa, ci
impegna ulteriormente nel campo della formazione umana e cristiana.
Missionari in servizio
Fantini Don Carlo
in servizio dal 2002
• Parrocchie di Gomsiqe e dintorni
• Vicario generale
Diocesi di Sapa
Barbieri Maurizia
in servizio dal 2010
• Volontariato missionario
Stradi Silvia
in servizio dal 2009
• Servizio civile
7
Brasile
Presentazione della missione
Oceano
Pacifico
8
CHILE
La Bahia si trova nella regione del
Nordest, una delle zone più povere
e aride del Brasile. Estesa quanto
la Francia, ha per capitale Salvador,
città di circa tre milioni di abitanti.
La maggioranza della popolazione ha
lontane origini africane.
È dal 1965 che i primi missionari reggiani sono presenti in Bahia, nella diocesi di Ruy Barbosa, nata solo 5 anni
prima. In questo lungo periodo si sono
avvicendati numerosi sacerdoti e laici. È stato un cammino talvolta difficile che ha richiesto coraggio, passione
e pazienza sia ai vescovi e alle diocesi
che ai missionari, sacerdoti e laici.
La diocesi di Ruy Barbosa, situata nella regione centro orientale dello Stato
della Bahia, ha una superficie di 25.169
kmq con una popolazioGUYANA
VENEZUELA
SURINAME
ne di 430.000; le parrocGUYANA FRANCESE
COLOMBIA
chie sono 16 e i sacerdoti 25. Di questi, 6 sono
reggiani. La Chiesa ha
Belém
Manaus
San Luis
portato avanti l’opzione
Fortaleza
per i poveri accompaRecife
Rio Branco
BRASILE
gnando la gente in un
Salvador
cammino di fede che
PERU
Cuiabà
sappia affrontare anche
Brasilia
BOLIVIA
Belo
i gravi problemi sociaCorumbà
Horizonte
li e ambientali. I nostri
Vitòria
San Paolo
sacerdoti sono inseriti
PARAGUAY
Rio de Janeiro
nell’azione di evangePorto
Alegre
lizzazione e di servizio
Oceano Atlantico
ARGENTINA
a favore della vita, della
URUGUAY
giustizia e della speran-
za con rinnovata sensibilità sociale e,
ultimamente, con uno specifico impegno formativo e vocazionale.
Attualmente l’équipe è composta da
sette preti, tre suore della Casa della
Carità e alcuni laici impegnati nel settore giovanile
Tra questi: Gianluca Guidetti preposto
all’economato della diocesi e alla pastorale giovanile; Firmino Pessina a Ruy
Barbosa coordinatore e referente per il
“Centro San Giorgio” (ragazzi e ragazze
del quartiere più povero della cittadina) e per il progetto “Arcoiris” (famiglie
particolarmente disagiate), nonché responsabile della “Scuola Agricola” (ragazzi che provengono dalla campagna);
con l’aiuto della moglie Federica, infermiera, segue anche una piccola casa
d’accoglienza “Lar de Maria” per bambini abbandonati; Enzo Bertani animatore del progetto “não sei mas quero” a
Utinga; Valentina Trentini, volontaria
RTM, a Salvador in un progetto di reinserimento socio-lavorativo per giovani
con pendenze giudiziarie; Antonina
Neri, fondatrice di un laboratorio di ricamo, in collaborazione con la Caritas
locale e un gruppo di donne a Salvador.
Firmino Pessina, Enzo Bertani, Antonina Neri e Gianluca Guidetti sono ormai
“naturalizzati” brasiliani.
Don Marco Ferrari è parroco a Ipirà,
in pieno sertão, sulla grande strada che
da Salvador va verso l’interno, con 80
comunità di base. Don Marco ha aperto
il progetto “Dançar a vida” (per ragazzi
e giovani). Dal gennaio 2009 lo affianca
Don Mario Gazzotti, impegnato anche
nell’insegnamento e nella formazione
dei giovani nel nuovo Seminario Diocesano a Feira de Santana, costruito con
il contributo tecnico dello stesso Don
Marco ed economico della nostra diocesi.
Don Fernando Imovilli è parroco
di Utinga e Bonito, piccolo centro,
quest’ultimo, ai margini della Serra (catena montagnosa) a 1000 metri di altitudine, in una zona ricca di caffè. In totale sono circa 80 le comunità di base.
A Utinga, nella ex casa parrocchiale,
costruita a suo tempo con l’aiuto delle
nostra diocesi, c’è una comunità di suore congolesi che gestiscono la Casa Famiglia, per anziani poveri.
Don Paolo Cugini insegna filosofia al
Seminario interdiocesano di Feira de
Santana ed è parroco di Pintadas, una
cittadina di 11.000 abitanti con una
alta percentuale di giovani studenti.
Don Paolo segue anche alcune famiglie di contadini negli accampamenti,
ai margini dei latifondi, in attesa di poterne occupare e lavorare almeno una
piccola parte.
Don Riccardo Mioni e Don Luigi Gibellini, sono a Nova Redençao, una cittadina di 8.600 abitanti da cui i nostri
partono anche per Ibiquera, Wagner e
•Tapiramutà
•Pintadas
• Lajedinho
• Ibiquera
Nova Redençao
Regione dove operano i missionari diocesani
9
Lajedinho, (territorio di 510 Kmq, con
poche comunità). Don Riccardo segue
inoltre la Caritas diocesana e la formazione nella Casa della Carità di Ruy
Barbosa, retta da Suor Cristina Tibaldo con Suor Nicoletta Pinelli e Suor
Philippine Razanaparana, malagasy.
Don Giancarlo Pacchin, chiamato anche Don Gianchi, lavora da anni in una
complessa realtà della periferia di San
Paolo, a Jandira (60.000 abitanti). Ha
concentrato i suoi sforzi nel coinvolgi-
10
mento dei laici e in modo particolare
dei giovani. Con il sostegno delle adozioni a distanza favorisce l’inserimento
dei bambini nelle scuole materne, permettendo ai genitori di recarsi al lavoro, sicuri di non abbandonare i figli sulla strada. Don Giancarlo segue da vicino le vicende dei favelados e dei ragazzi in difficoltà con la giustizia o affidati
dalla Magistratura: per questi ultimi,
insieme ad una comunità di suore di
origini savonesi, ha aperto una casa di
accoglienza. Negli ultimi tempi è stato
sollevato dall’incarico fisso di pastorale
parrocchiale e liberato dal Vescovo della sua diocesi (Osasco), per un servizio
interdiocesano più specifico ed esteso,
nella pastorale dei Sem Terra.
Don Pietro Cecchelani, reggiano, Servo
della Chiesa, è partito come diocesano
di Roma all’inizio degli anni novanta.
Ha fondato, a Guarulhos, vicino all’aeroporto di San Paolo, il Centro “Brasil
Vivo” dove convergono per refezione e
attività educative un migliaio di bambini e ragazzi del quartiere.
Missionari in Servizio
Cugini don Paolo
in servizio dal 1999
• Parrocchia di Pintadas
• Resp. Pastorale Giovanile
• insegnante di filosofia in Seminario
Ferrari don Marco
in servizio dal 2003
• Parrocchia di Ipirà
• Corrispondente
diocesano dei Seminaristi
Gazzotti don Mario
in servizio dal 2009
• Parrocchie di Ipirà
• Seminario...
Gibellini don Luigi
in servizio dal 2006
• Parrocchie di Nova
Redencão, Ibiquera
Wagner, Lagediñho
• Coordinatore équipe
missionaria
Imovilli
don Fernando
in servizio dal 1998
• Parrocchie di Utinga
e Bonito
Mioni don Riccardo
in servizio dal 2006
• Parrocchie di Nova
Redencão, Ibiquera
Wagner, Lagediñho
Pacchin
don Giancarlo
in servizio dal 1980
• Parrocchia di Jandira, San Paolo
• Pastorale dei
“Sem terra”
Cecchelani
don Pietro
in servizio dal 1990
• Centro “Brasil Vivo”
a Guarulhos,
San Paolo
11
Pinelli
Suor Nicoletta
di Corlo (MO)
in servizio dal 2006
• Casa della Carità di
Ruy Barbosa
Razanaparana
Suor Philippine
malgascy
in servizio dal 2006
• Casa della Carità di
Ruy Barbosa
Tibaldo
Suor Cristina
di Vicenza
in servizio dal 2004
• Casa della carità di
Ruy Barbosa
Bertani Enzo
di Salvaterra
in servizio dal 1998
• Progetto educativo
a Utinga
Guidetti Gianluca
di Reggio Emilia
in servizio dal 2001
• Ruy Barbosa Economo Diocesano
• Resp. Pastoral do
menor
Neri Antonina
di Cognento
in servizio dal 1972
• Caritas a Salvador
Pessina Firmino
di Poviglio
in servizio dal 1970
• Scuola Agricola San
Giorgio e Oratorio
di Ruy Barbosa
12
India
Presentazione della missione
L’India è un enorme paese, quasi 10
volte l’Italia e con oltre un miliardo di
abitanti. Dal punto di vista socio-politico, il governo attuale, legato al partito
moderato di Sonia Gandhi, ha reso la
situazione meno conflittuale. Non mancano però spinte fondamentaliste indù,
più o meno ostili e violente, soprattutto
nei confronti delle scuole o delle chiese
cristiane (cattoliche o presbiteriane)…
Gli avvenimenti del 2008, esplosi soprattutto nella regione dell’Orissa e del
Naghaland , ma anche in Kerala e altrove, ne sono una prova esplicita e drammatica, purtroppo ancora attuale.
La storia del nostro legame missionario con l’India nasce nel luglio 1959
quando la dottoressa Bianca Morelli vi
si reca, per lavorare in un ospedale cattolico. Dietro la spinta e le iniziative di
Don Artemio Zanni e Don Mario Prandi,
nel 1968 il Vescovo Baroni riconosce e
ufficializza le missioni in Brasile, Madagascar e India (cfr. “Chiesa Diocesana in
stato di missione”).
Nel 1972 parte Fratel Romano Zanni ed
inizia a collaborare con le missionarie
dell’Immacolata del PIME; nel 1974 il
vescovo Baroni chiede ufficialmente
al Vescovo di Bombay di poter aprire
una Casa della Carità, affidando così a
Gesù - Eucaristia il grido di sofferenza
di tanta umanità, attraverso l’adorazione Eucaristica giorno e notte, in Casa,
insieme al servizio dei malati.
Il 6 novembre 1975 partono Suor Gabriella e Suor Rosanna. La prima pietra
della Casa della Carità a Versova sarà
benedetta nel 1978.
Attualmente le Case sono quattro:
tre nella zona di Mumbai (Bombay)
e una in Kerala. Le prime tre sono
a Versova (con Noviziato e Probandato), a Uttan (in un villaggio di pescatori a maggioranza cristiani) e
a Malade, (casa dei fratelli, uno dei
quali, Sinjay, è indiano). Don Davide
Castagnetti e Fratel Paolo Santini,
lavorano nello Slum di Malade: oltre
a sostenere le Case, soprattutto nel
campo formativo, aiutano in parrocchia, offrendo anche, in casa, un
servizio di pronto soccorso per i casi
più urgenti e disperati.
Le suore sono una dozzina; Suor Annamaria Capiluppi è, per ora, l’unica italiana.
Accanto alla prima CdC AFGHANISTAN
di Versova, è nata una
scuola per bambini e
ragazzi che non possoPAKISTAN
no trovare posto nelle
New Delhi
scuole normali a causa
dell’estrema povertà e
delle difficoltà mentali o
INDIA
dei ritardi nella crescita.
Una piccola, ma signiMumbai
ficativa esperienza che
Hyderabad
nasce dal segreto di “un
cuore che si apre per
Bangalore
aprire le menti”, al di là
Kerala
di ogni discriminazione.
CHINA
NEPAL
Calcutta
BANGLADESH
Oceano
Indiano
SRI
LANKA
13
Missionari in servizio
Castagnetti
don Davide
di Reggio Emilia
in servizio dal 2009
• Casa dei fratelli della Carità di Malade
a Mumbay
Santini Fr. Paolo
di Correggio
in servizio dal 1999
• Casa dei fratelli della Carità di Malade
a Mumbay
Capiluppi
Suor Annamaria
di Bagnolo in Piano
in servizio dal 1994
• Casa della Carità di
Versova a Mumbay
Il gruppo delle Case della
Carità: si riconoscono
Don Giuliano Marzucchi
che ha svolto il servizio
missionario per 17 anni
e Suor Paola Davoli
rientrata per motivi di salute
nel 2008.
14
Madagascar
Presentazione della missione
Il Madagascar è la quarta isola del mondo con una superficie di 587.041 kmq,
quasi il doppio dell’Italia e con circa 18
milioni di abitanti. Colonizzato dagli inglesi e poco dopo - attraverso alterne
vicende - dai francesi nel secolo XIX, ottiene l’indipendenza il 26 giugno 1960.
Tra i principali aspetti culturali spiccano l’unità linguistica, il culto degli antenati (singolari i monumenti funerari,
quasi un gioiello da custodire vicino a
casa), il Fihavanana (parentela, amicizia, buone relazioni, solidarietà), il forte senso religioso e una profonda fede
nel Dio creatore Zanahary, presente
anche nella popolazione animista.
Dal punto di vista socio-politico ed economico, l’Isola Rossa sta vivendo una
situazione delicata e instabile. Chi va
o sta al potere, individuo o partito che
sia, non resiste alla tentazione del capitale e del monopolio, con pesanti ricadute sul tenore di vita della gente, sulla
giustizia sociale e sulla democrazia. Il
popolo malagascy è e resta un popolo
pacifico e prudente, ma non sempre riesce a sottrarsi alle manipolazioni ideologiche estremiste, soprattutto nelle
grandi città, e alla tentazione illusoria
di rifarsi dallo sfruttamento predatorio
dei potenti di turno, saccheggiando magazzini e incendiando infrastrutture.
Le chiese, pur avendo un ruolo importante e positivo nel gioco delle parti,
non sempre riescono ad impedire episodi e situazioni di grave ingiustizia, di
violenza e di morte.
La presenza dei nostri missionari in
Madagascar è frutto della Lettera Fidei
Donum (1957) di Pio XII e dell’apertura data dal Concilio Ecumenico Vaticano II. Il primo a partire è Don Pietro
Ganapini nel 1961, seguito poco dopo
(1965) dal compianto Don Piergiorgio
Gualdi, poi, via via, da diversi confratelli.
La partenza nel 1967 del primo gruppo
misto, formato da sacerdoti, religiose e
laici, segna una svolta nella vita della
missione, fino ad oggi.
Il lavoro principale dei missionari è la predicazione del VangeAntsiranana
lo attraverso le diverse attività
pastorali. Accanto a queste c’è
Antsohimbondrona
un notevole impegno nel campo
dell’educazione scolastica dei
più poveri, in buona parte sorretto dalle adozioni scolastiche,
di cui il Centro Missionario DioMahajanga
cesano si fa promotore assieme
ai missionari.
MADAGASCAR
Un’altra scelta che la nostra
diocesi porta avanti da tempo
Toamasina
riguarda la sanità: il dispensaAntananarivo
rio di Tongarivo, presso la Casa
della Carità, l’Ospedale di AmAntsirabe
pasimanjeva in una delle zone
Morondava
Ambositra
più povere del Madagascar (120
posti letto oltre alla struttura
Mananjary
Fianarantsoa
ambulatoriale) e il Foyer di AmAmpasimanjeva
bositra sull’altopiano (lebbra,
Manakara
tbc, handicaps motori, malattie
mentali, cecità, sordità) ne sono
Toliara
una testimonianza.
I sacerdoti: dopo la morte di
Oceano
Don Paolo Ronzoni e il rientro di
Tolanaro
Indiano
Don Bolognesi, Don Ruggerini e
Don Caselli, i sacerdoti diocesa15
ni sono praticamente dimezzati come numero: Don Pietro,
Don Giovanni Ruozi e Don Paolo Cattari, aspettano un altro
sacerdote…
Le Case della Carità: sono
oltre una decina (l’ultima in
costruzione a Mananjary) con
oltre 40 suore malagasy che,
assieme alle 3 religiose italiane,
Suor Bernardetta Ferrari,
Suor Margherita Branduzzi
e Suor Giacinta Gobetti che
svolgono una preziosa attività
caritativa ed evangelizzatrice. I
Fratelli della Carità hanno due
case di formazione propria
(Fianarantsoa ed Ambositra) e
già alcune vocazioni sacerdotali
e laicali consacrate.
I Servi della Chiesa (sacerdoti diocesani e laici, uomini e donne): sono presenti in dieci diocesi del Centro-Sud,
impegnati nella pastorale diretta, nella
formazione dei seminaristi, nella cura
dei malati, e nel mondo della scuola,
dell’agricoltura, del piccolo commercio.
Dal punto di vista vocazionale, tanto
sacerdotale quanto laicale, registrano
una crescita promettente.
Reggio Terzo Mondo: è presente in
Madagascar da oltre 35 anni, ha inviato oltre 200 volontari laici e realizzato
diversi progetti in collaborazione con
le missioni diocesane. Sono in corso i
seguenti progetti:
Progetto bio&equo: ad Antananarivo,
16
Fianarantsoa, Toamasina. Contributo al
miglioramento delle condizioni di vita
degli agricoltori, sviluppando la filiera
della produzione biologica, strutturando e consolidando la produzione e lo
sbocco commerciale del Fair Trade, attraverso una gestione sostenibile delle
risorse forestali.
Progetto agricolo: a Tsiroanomandidy,
con costruzione di acquedotto, organizzazione e accompagnamento dei
corsi di agricoltura per i giovani.
Progetti di sicurezza alimentare: ad Antananarivo. Gestione del progetto UE
e PAM per acquisto e distribuzione di
aiuti alimentari in 55 centri socio-sanitari e nelle mense scolastiche dell’associazione Akamasoa.
Progetto di alfabetizzazione: ad Antananarivo. Gestione e accompagnamento
dei corsi di alfabetizzazione per adulti,
in collaborazione con la diocesi locale.
Progetto di sicurezza alimentare: ad
Ampasimanjeva. Supervisione e coordinamento di équipes che si occupano
di attività di animazione per donne
abbandonate, di sistemazione piste e
ponti e di piccoli acquedotti.
Progetti sanitari: sulla costa sud-est
dell’isola, (Manajary, Manakara, Farafangana). Supervisione e accompagnamento delle équipes sanitarie locali per
attività di prevenzione e presa in carico
di malattie croniche ed invalidanti (filariosi linfatica, lebbra, malaria, tubercolosi e parassitosi intestinali).
Missionari in servizio
Cattari Don Paolo
in servizio dal 2008
• Ospedale di Ampasimanjeva
Ganapini
Don Pietro
in sevizio dal 1961
• c/o Casa della Carità Tongarivo (Antananarivo)
Ruozi
Don Giovanni
in servizio dal 2007
• c/o Casa dei Volontari di Ambositra
• Coordinatore équipe
missionaria
Ferrari
Suor Bernardetta
in servizio dal 1967
• Casa della Carità di
Tongarivo (Antananarivo)
Branduzzi
Suor Margherita
in servizio dal 1967
• Casa della Carità
Ambositra
Gobetti
Suor Giacinta
in servizio dal 1970
• Casa della Carità di
Tongarivo (Antananarivo)
Lanzoni Luciano
di Carpi (MO)
in servizio dal 1990
Servi della Chiesa
• Manakara progetto
sanitario
Predieri Giorgio
di Cavriago
in servizio dal 1972
• Ospedale F.M.A.
Fondation Medicale
d’Ampasimanjeva e
Casa della Carità
17
18
Avanzi Giulia
di Gualtieri
in servizio dal 2009
• Manakara, progetto
sanitario
Bondavalli Alice
di Reggio Emilia
in servizio dal 2009
• Antananarivo
progetto equo e bio
Ferretti Chiara
di Reggio Emilia
in servizio dal 2010
• Manakara, progetto
reti comunitarie
Gandolfi Nicola
di Parma
in servizio dal 2007
• Ambositra, progetto
equo e bioriforestazione
Guerrini Andrea
di Ravenna
in servizio dal 2007
• Antananarivo
progetto Ravinala
Iotti Lorena
di Novellara (RE)
in servizio dal 2007
• Antananarivo,
progetto equo - bio
Lanzi Samantha
di Reggio Emilia
in servizio dal 2010
• Ampasimanjeva,
progetto sicurezza
alimentare
Mansutti Annalisa
di Padova
in servizio dal 2008
• Antananarivo,
coordinamento di
RTM
Marchetto Michela
di Carpi (MO)
in servizio dal 2009
• Antananarivo, amministrazione RTM
Panini Ermanno
di Arceto
in servizio dal 2010
• Ampasimanjeva,
logistica e assistenza
tecnica
Rostovi Luca
di Carpi
in servizio dal 2008
• Tsiroanomandidy,
progetto agricolo
Salsi Enrica
di Reggio Emilia
in servizio dal 2008
• Manakara, progetto
sanitario
Vallarino Lorenza
di Savona
in servizio dal 2009
• Manakara, progetto
sanitario
Vanza Elena
di Vicenza
in servizio dal 2008
• Ampasimanjeva,
progetto sicurezza
alimentare
Zazzaroni Chiara
di Bologna
in servizio dal 2009
• Tsiroanomandidy,
progetto agricolo
Ferretti Antonio
di Reggio Emilia
in servizio dal 2010
• Mananjary,
costruzione della
Casa della Carità
19
Kosovo
Presentazione della missione
La storia recente del Kosovo (anni ’80’90) è caratterizzata da una situazione
tragica di conflitto fra etnie: il progressivo annullamento dei diritti delle minoranze da parte del regime di Milosevic, porta alla rottura del dialogo, della
convivenza e tolleranza fra le diverse
etnie, fino a degenerare, negli anni
1997-1999, in azioni di pulizia etnica,
culminati in un vero e proprio conflitto, che provoca l’intervento NATO nel
1999.
I 78 giorni di bombardamenti costringono al ritiro le forze serbe; la provincia viene affidata ad un’amministrazione civile dell’ONU (UNMIK) e a un contingente militare NATO (KFOR).
D’altra parte, con la risoluzione 1244,
il Consiglio di Sicurezza conferma sulla
carta i diritti di sovranità serbi: il Kosovo rimane de jure una
provincia della Serbia
SERBIA
ma de facto è sottratto
all’amministrazione
della stessa ed è inPoduvejo
vece affidata a tempo
MONTENEGRO
Kosovska
Vucitrn
indeterminato al Rappresentante speciale
Pec
dell’ONU.
Pristina
Klina
Dal 2000 la pulizia etKOSOVO Gnjilane
nica si inverte e si riDakovica
Urosevac
volge contro la popolazione serba, con un
Prizren
totale
di circa 200.000 serbi
ALBANIA
in fuga.
MACEDONIA
Nel 2006 iniziano a
Vienna i negoziati tra
20
Pristina-Belgrado sullo status definitivo della provincia e si arriva alla proposta di un piano d’indipendenza sorvegliata che scontenta tutti, il governo
serbo e la popolazione albanese.
Il 17 febbraio 2008, dopo le ultime
elezioni locali che vedono la vittoria dell’ex-guerrigliero Thaci, ex-capo
dell’UCK, il parlamento di Pristina in
seduta straordinaria proclama unilateralmente l’indipendenza.
La situazione politica ed istituzionale
del Kosovo si profila di difficile soluzione, dal momento che l’indipendenza
non è stata accettata né dalla Serbia né
dall’Onu, per i quali è ancora in vigore
la risoluzione 1244.
Attualmente il Kosovo attraversa una
fase di transizione verso la costituzione
di uno Stato autonomo. Tale situazione
se da un lato crea incertezza, dall’altro
rende ancora più tangibile il bisogno di
un cambiamento reale a lungo atteso
dalla popolazione.
Reggio Terzo Mondo è presente in Kosovo dal 1999, all’inizio con progetti di
emergenza, soprattutto per la ricostruzione delle case, poi, gradualmente con
progetti di sviluppo (educazione alla
pace e agro-zootecnici) a sostegno delle attività lavorative dei locali, per una
maggior autonomia e responsabilità
nella crescita e trasformazione del Paese. Tutte le iniziative vengono portate
avanti in collaborazione e di comune
accordo con la Chiesa locale. Attualmente sono due gli interventi principali che vengono portati avanti.
Il Progetto sociale e pedagogico
di Educazione alla Pace a Klina ha
l’obiettivo di contribuire al processo
di pace in atto nel paese, favorendo il
dialogo interetnico e interreligioso. Dal
punto di vista educativo, il progetto sviluppa le capacità cognitive, sociali ed
emotive dei bambini e delle bambine,
favorendo il loro sviluppo attraverso la
relazione del gruppo con figure adulte
positive e promuovendo con genitori,
insegnanti, educatori, comportamenti
fondamentali per una pacifica convivenza.
In questa ottica viene costruito, poi
potenziato, sia a livello strutturale che
pedagogico, il Centro di Shtupel. I 25
bambini che frequentano il Centro provengono dal villaggio stesso, dalla città
di Klina e dalle zone limitrofe. Altre attività svolte: pubblicazione di materiale
didattico; supporto alle scuole; attività
di animazione e formazione multiculturale a gruppi, soprattutto per le donne.
Il progetto di sostegno alla famiglia
in aree rurali si svolge in collaborazione con associazioni ed enti locali di Klina; si propone di contribuire al processo di pace e riconciliazione attraverso il
sostegno integrato alle famiglie di aree
periferiche e arretrate. Tra gli obiettivi:
assicurare un reddito per le famiglie
più svantaggiate; sostenere le microimprese agricole di tutte le comunità;
accrescere l’incontro il dialogo tra le
donne attraverso attività di artigianato
locale; aumentare l’interazione tra i
minori tramite attività educative e ricreative; distribuzione e gestione del
bestiame, promozione delle tecniche di
riproduzione.
21
Missionari in servizio
Incerti Telani
Monica
di Borzano (RE)
servizio dal 2009
• Klina, coordinamento RTM
Romeo Vittorio
di Reggio Calabria
servizio civile dal 2009
• Klina, progetto educazione alla pace
22
Guerri Tiziana
di Reggio Emilia
servizio dal 2009
• Klina, progetto educazione alla pace
Rwanda
Presentazione della missione
Il progetto “Amahoro” (“pace”, in kinyarwanda), nasce nel 1995, su iniziativa di Don Luigi Guglielmi, all’epoca
direttore della Caritas diocesana.
La nostra diocesi però ha legami con
il Rwanda già dà diversi anni, grazie a
p. Tiziano Guglielmi, fratello maggiore
di d. Luigi, morto in un incidente aereo
nel maggio 1980, e al Gruppo Missionario “Amici del Rwanda. P. Tiziano”, che
realizza il Centro di Sanità a Munyaga
e diversi altri progetti, come quello del
complesso scolastico, attualmente in
fase di ulteriore ampliamento.
All’indomani del genocidio e della
guerra dell’aprile-luglio 1994, Don
Luigi Guglielmi avvia un progetto che
coinvolga più direttamente la nostra
diocesi e diventi segno di speranza, di
riconciliazione e di condivisione con la
popolazione e la Chiesa rwandese. Nella primavera del 1995 il Vescovo Paolo
Gibertini, sentito il Consiglio Presbiterale, approva il progetto coinvolgendo,
in particolare le Case della Carità che
inviano le suore e alcuni volontari. Fin
dall’inizio, la vita della comunità è caratterizzata da una forte dimensione, di
preghiera, di sobrietà e di condivisione
quotidiana con le persone del luogo.
Nella seconda metà del 1996 inizia una
presenza più regolare di volontari locali (specialmente ragazze), desiderosi
di condividere la vita e il servizio della Casa Amahoro a Mukarange. Dopo
il brusco forzato rientro delle suore e
dei volontari italiani all’inizio del ’97
per l’aggravarsi della situazione poli-
tica, il progetto, pur sempre sostenuto
economicamente dalla nostra diocesi,
viene gestito dai rwandesi, in particolare dalle comunità locali attraverso
l’avvicendarsi di un centinaio di volontari. Nel ’98, anche grazie al servizio
di alcuni volontari italiani, maturano i
tempi per una seconda Casa Amahoro,
a Kabarondo, (primavera del ’99). Successivamente, a Pasqua del 2005 viene
aperta la terza casa, nella parrocchia di
Bare, inaugurata poi ufficialmente dal
Vescovo Adriano (luglio 2005).
Dal 2002 il Centro Missionario, per
conto della diocesi e in collaborazione
con la Casa della Carità di Fosdondo e
un gruppo di volontari rientrati, assume una più esplicita responsabilità
organizzativa e formativa, per l’invio e
l’accompagnamento di nuovi volontari,
in servizio per un anno.
Le linee di fondo del progetto Amahoro possono
UGANDA
DEM. REP.
essere così riassunte:
CONGO
- presenza di riconciliazione e di pace all’interRuhengeri
no di un paese che porta
Byumba
Giseny
ancora in sé, tutt’altro
RWANDA
che cicatrizzate, le ferite
Kigali
dell’odio e delle violenze;
Kibuye
Gitarama
- servizio ai più poveri, in
Kibungo
condivisione di vita;
- vita di comunità, di lavoCyangugu
ro e di preghiera.
Butare
TANZANIA
Le scelte per l’avanzamento del progetto tendono ad una maggiore
BURUNDI
autonomia anche econo23
mica delle 3 Case rispetto alla nostra
Diocesi, che in questi anni (dal ’94 ad
oggi) ha inviato oltre 2 miliardi di vecchie lire.
La buona collaborazione tra la nostra
diocesi e quella di Kibungo ha permesso a p. Viateur Bizimana di venire
a Reggio, come Fidei Donum, per due
anni di studio e di servizio pastorale.
Attualmente, non ci sono nostri volontari in Rwanda: non è facile trovarne
di religiosamente motivati e solidi; il
periodo di preparazione è più lungo rispetto agli altri progetti; la situazione
dei Grandi Laghi spaventa ancora più
di quanto non si possa immaginare i
giovani italiani e le loro famiglie.
I sei volontari partiti negli anni scorsi
hanno comunque lavorato sodo, sbloccando situazioni e aprendo nuove prospettive. La ricerca di nuovi volontari
continua. In prospettiva, due giovani
reggiani potrebbero partire già entro il
2010.
24
“L’Eucarestia sta al centro e da essa scaturisce tutto il resto.
La preghiera al centro con il Cristo Crocifisso al centro
e l’Eucarestia ancora al centro e noi in ginocchio, in adorazione, perchè da lì
prende spinta e ragione il servizio ai poveri...”
Don Luigi Guglielmi
“Spesso i missionari, oberati dal lavoro, vorrebbero fermarsi per dormire,
per riflettere, per pregare, ma non sempre possono farlo:
vogliamo celebrare e adorare per loro, presentando a Dio la loro gente,
le loro fatiche, le loro sconfitte, le loro speranze.”
Don Emanule Benatti
Missionari
reggiani e guastallesi
nel mondo
27
Missionari reggiani e guastallesi nel mondo
Amaini Suor Rita
Curti P. Guglielmo
Farri Eugenia
Farri Ninfo
Ligabue Sr. Vittoria
Gazzotti Aristide
Margini Sr. Francesca
Bertani Enzo
Bolognesi Sr. Lucia
Borghi Sr. Franca
Castagni Sr. Flavia
Cecchelani D. Pietro
Cigarini P. Alfonso
Cigarini Pietro
Cugini Don Paolo
Ferrari Don Marco
Ficarelli P. Andrea
Gazzotti Don Mario
Gibellini Don Luigi
28
AMERICA
Figlie dell’Oratorio
Mov. dei Focolarini
Laico
Miss.Verbo Incarnato
Laico Cmd
Missionarie di Maria
Figlie di M.Ausiliatrice
Figlie di Gesù
Servo della Chiesa
Miss. Comboniani
Laico
Fidei Donum
Fidei Donum
Servi di Maria
Fidei Donum
Fidei Donum
Argentina
Argentina
Argentina
Argentina
Argentina
Bolivia
Bolivia
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Giovanelli P. Igino
Guidetti Gianluca
Imovilli Don Fernando
Mainini P. Dante
Milani Sr. Lucia
Mioni Don Riccardo
Morini P. Alberto
Morlini P. Vincenzo
Neri Antonina
Pacchin Don Giancarlo
Pessina Fermino
Pinelli Suor Nicoletta
Razanaparana Sr. Philippine
Sassatelli P. Marco
Tibaldo Suor Cristina
Trentini Valentina
Viesi Sr. Carla
Romeo Morlans P. Antonio
Rabacchi Sr. Paola
Davoli Sr. Rita
Laico Cmd
Fidei Donum
Missionari Saveriani
Missionarie di Maria
Fidei Donum
Servi di Maria
Laica Cmd
Fidei Donum
Laico Cmd
Casa della Carità
Casa della Carità
Missionari Domenicani
Casa della Carità
Volontaria Rtm
Campostrine
Servi della Chiesa
Hermanas Doroteas
Missionarie di Maria
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
Cile
Colombia
Mexico
Fontanili Sr. Teresina
Chiappo D. Michele
Furlanetto Emanuela
Mammi Mariangela
Nava P. Giancarlo
Ricchetti Sr. Mariagrazia
Bonatti Sr. Maria Luigia
Davighi Sr. Franca
Rinaldi Sorella Vincenza
Torelli Sorella Paola
Lopez Sr. Angela
Messori Madre Lina
Subazzoli Sr. Clementina
Piccinini Sr. Chiara
Piccinini Chiara
Suore di N.S. della Carità
Redemptor Hominis
Redemptor Hominis
Redemptor Hominis
Redemptor Hominis
Immacolata di Palagano
Mexico
Paraguay
Paraguay
Paraguay
Paraguay
Paraguay
Perù
Perù
Piccole figlie di S. Francesco Perù
Piccole figlie di S. Francesco Perù
Orsolina
Uruguay
Miss.Verbo Incarnato
Uruguay
Miss.Verbo Incarnato
Uruguay
Benedettina
Venezuela
Benedettina
Venezuela
Davoli Sr. Ave
Montanari Elena
Tosi Sr. Pasquina
Giacopelli Sr. Bernarda
Fornaciari Sr. Imelda
Giovanetti P. Giuseppe
Predieri Sr. Aldina
Varini Sr. Rita
Casali Sr. Emma Piera
Borghi Sr. Luigia
De Carli Sr. Maria
Ferrari Sr. Ermelina
Vaccari P. Mino
Avanzi Giulia
Bondavalli Alice
Branduzzi Sr. Matgherita
Cattari Don Paolo
Ferrari Sr. Bernardetta
Ferreti Antonio
Ferreti Chiara
Ganapini Don Pietro
Gandolfi Nicola
Gobetti Suor Giacinta
Guerrini Andrea
Iotti Lorena
Lanzoni Luciano
Lanzi Samantha
Mansutti Annalisa
Marchetto Michela
Panini Ermanno
Predieri Giorgio
Missionarie di Maria
Burundi
Laica consacrata
Burundi
Figlie di Gesù
Costa d’Avorio
Pie Madri della Nigrizia Egitto
Figlie di Maria Ausiliatrice Ethiopia
Missionari della Consolata Ethiopia
Missionarie della Consolata Ethiopia
Figlie di Maria Ausilitrice Ethiopia
Missionarie della Consolata Guinea Bissau
Kenya
Figlie di S.Paolo
Kenia
Kenia
Missionari della Consolata Kenya
Volontaria Rtm
Madagascar
Volontaria Rtm
Madagascar
Casa della Carità
Madagascar
Fidei Donum
Madagascar
Casa della Carità
Madagascar
Volontario Rtm
Madagascar
Volontaria Rtm
Madagascar
Fidei Donum
Madagascar
Volontario Rtm
Madagascar
Casa della Carità
Madagascar
Volontario Ravinala
Madagascar
Volontaria Rtm
Madagascar
Servo della chiesa - Rtm Madagascar
Volontario Rtm
Volontaria Rtm
Madagascar
Volontaria Rtm
Madagascar
Volontario Cmd
Madagascar
Volontario Cmd
Madagascar
AFRICA
Rostovi Luca
Ruozi Don Giovanni
Salsi Enrica
Vallarino Lorenza
Venza Elena
Zazzaroni Chiara
Munari Dott. Germana
Comastri P. Renato
Costa P. Giuseppe
Anceschi P. Giancarlo
Casotti Sr. Ida
Lusetti Sr. Chiara
Casali P. Enrico
Iotti P. Italo
Manicardi P. Edmeo
Manzotti P. Tonino
Ferraboschi P. Davide
Duroria Sr. Virgiliana
Ferraroni Livio
Canovi P. Marco
Volontario Rtm
Madagascar
Fidei Donum
Madagascar
Volontaria Rtm
Madagascar
Volontaria Rtm
Madagascar
Volontaria Rtm
Madagascar
Volontaria Rtm
Madagascar
FALMI
Malawi
Missionari Dehoniani
Mozambico
Missionari della Consolata Mozambico
Frati Minori Cappuccini
Rep. Centrafrica
Figlie di Maria Missionarie Rep. Centrafrica
Miss.Verbo Incarnato
Rep. Centrafrica
Missionari della ConsolataRep. Dem. Congo
Missionari d’Africa
Rep. Dem. Congo
Missionari Saveriani
Rep. Dem. Congo
Missionari Saveriani
Rep. Dem. Congo
Missionari Comboniani Sudan
Missionarie della Consolata Tanzania
Missionarie della Consolata Tanzania
Missionari Comboniani Uganda
Barbieri Maurizia
Fantini Don Carlo
Stradi Silvia
Guerri Tiziana
Romeo Vittorio
Telani Incerti Monica
Zini Sr. Elide
Volontario Cmd
Fidei Donum
Servizio Civile Vol.
Volontaria Rtm
Volontario Rtm
Volontaria Rtm
Figlie di San Paolo
Capiluppi Sr. Annamaria
Castagnetti don Davide
Santini Fratel Paolo
Stefani Sr. Dorina
Guidetti Rifqa (Maria Cristina)
Saracchi Marco (Giorgio)
Casali P. Otello
Morini P. Aniceto
Pancani P. Otello
Razzoli P. Antonio
Iotti Elisabetta
Catellani Suor M. Giovanna
Spaggiari Sr. Gianna
Ferrari P. Umile
Casa della Carità
Fidei Donum
Fratelli della Carità
Famiglia dell’Annunziata
Famiglia dell’annunziata
Missionari Saveriani
Missionari Saveriani
Missionari Saveriani
Francescani Conventuali
Famiglia dell’Annunziata
Cappuccina
Figlie di Maria Ausiliatrice
Frati Minori Cappuccini
Morlini P. Gianni
Padri Maristi
EUROPA
ASIA
OCEANIA
Albania
Albania
Albania
Kosovo
Kosovo
Kosovo
Svizzera
India
India
India
Filippine
Giordania
Giordania
Indonesia
Indonesia
Indonesia
Indonesia
Israele
Tailandia
Timor Este
Turchia
Vanuatu Sud Pacific
Ci scusiamo per le eventuali inesattezze… La mobilità dei missionari è risaputa, e non è sempre possibile seguirli in ogni loro nuova e a volte
repentina destinazione.
29
Gruppi missionari
e Associazioni di
volontariato
Presentiamo alcuni Gruppi e Associazioni caratterizzati da uno
specifico impegno missionario o da un particolare impegno
umanitario e ambientale. Sono forze vive presenti in diocesi o in
provincia, con cui lavoriamo e collaboriamo. Ci sembra giusto farle
conoscere, soprattutto per lo spirito che le anima.
Vi sono altre realtà interessanti, a suo tempo contattate.
Non tutte hanno raccolto il nostro invito di presentarsi.
Il Centro Missionario è disponibile a conoscere e incontrare i gruppi,
le associazioni, i movimenti e a collaborare con quanti credono nella
missionarietà, nella pace, nella giustizia e nei nuovi stili di vita.
31
Amici del Perù
Referenti in Italia
Suore del Cenacolo Francescano di Reggio Emilia (Piccole Figlie di San Francesco d’Assisi)
Recapiti
Via Ferrari Bonini, 5 - 42121 Reggio Emilia - tel. 0522/434800
[email protected]
Costituzione del gruppo
Il gruppo si è costituito nel 1990, per aiuto e sostegno economico alle Sorelle del Cenacolo Francescano partite in missione a Lima in Perù.
Descrizione delle attività e dei progetti
Le Suore sono nella periferia di Lima, capitale del Perù.
Inserite nella loro realtà svolgono:
- Annuncio: preparazione ai Sacramenti e dell’annuncio del Vangelo con la collaborazione della gente del posto. Da parte delle famiglie c’è la richiesta di Formazione a vari livelli, fondata su valori e principi solidi, su come educare i figli,
gestire la casa e più in generale su problematiche esistenziali.
- Testimonianza: accoglienza di bambini con gravi problemi di denutrizione. Ai
bambini, dai 6 mesi ai 3 anni, vengono assicurati due pasti giornalieri per una
corretta alimentazione sotto controllo medico. Inoltre vengono svolte attività ludiche tese a stimolare lo sviluppo psico-motorio e intellettivo dei bimbi stessi e
attività di sostegno psicologico e di formazione alle mamme.
- Condivisione: casette del Centro per ospitare più bambini e attività di Laboratori cui partecipano le
mamme per la realizzazione di capi di abbigliamento, prodotti di
gastronomia e di artigianato (lavoretti in argento). Attraverso corsi
trimestrali si tende ad
insegnare un lavoro
per il raggiungimento
dell’autonomia economica.
32
Amici del Sidamo
Referenti del gruppo
Rinaldini Matteo e Laura - Benassi Francesca
Recapiti
Via J. da Mandra, 16 - 42124 Reggio Emilia - tel. 0522/921944 - cell. 338/7047840
[email protected] - [email protected]
www.inmissione.org - www.amicidelsidamo.org
Quando, dove e quanto si incontra
Al venerdì sera in Canonica a Santa Croce (RE), ogni due settimane.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
E’ parte dell’associazione “In Missione-Amici del Sidamo” che opera in Emilia
Romagna e Lombardia per raccogliere fondi e sostenere le missioni salesiane in
Etiopia ed Eritrea, dove vivono e lavorano altri volontari amici. Oltre ai campi di
lavoro, la formazione prevede la condivisione di valori importanti del vangelo e la
preparazione alla missione.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
A Reggio si fanno bancarelle, campi di lavoro e si gestisce un magazzino dove si cedono,
in cambio di offerte, oggetti, mobili, vestiti… In altre città, campi di lavoro e formazione.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Dal 1983 con visite e campi mensili di lavoro si affiancano i salesiani nelle missioni in Etiopia. Da allora centinaia di giovani e coppie sono partiti per tempi brevi e
lunghi nelle varie missioni. Attualmente ci sono 4 famiglie e 2 giovani presenti in
Etiopia da alcuni anni su vari progetti con ragazzi di strada (oratorio, scuola tecnica, promozione femminile, stoffe e cucito, clinica).
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
Si collabora con Parrocchia di S. Croce, Caritas Reggiana, OMG-Operazione Mato
Grosso, Parrocchie della Circoscrizione 7, Oratorio Don Bosco.
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e
offerta di collaborazione
Promozione della Missione in Etiopia anche se non rientra nelle missioni diocesane. Collaborazione: attività di volontariato (lavoro gratuito) a Reggio. Possibilità di
svolgere un servizio.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
C’è bisogno di spunti di riflessione per confrontarsi e condividere nelle riunioni formative. Inoltre ci sarebbe bisogno di ragazzi che aiutino nell’attività del magazzino.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
Alcuni del gruppo sono stati in missione a tempo breve. Una coppia di sposi ha vissuto tre anni in Etiopia. Una coppia, ora in pensione, ha vissuto per anni in Etiopia
prima di conoscere il gruppo.
Obiettivi: trovare giovani che abbiano voglia di spendere un po’ del loro tempo a
servizio dei poveri.
33
Amici di Tsarafara - Madagascar
Referenti del gruppo
Marchetti Renzo e Yvonne
Recapiti
Via don Tosi, 15 - 42017 S. Giovanni - Novellara (RE) - tel. 0522/657502
[email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Non ci sono incontri periodici. Cerchiamo di mantenere un rapporto diretto con le
persone che ci aiutano e appoggiano. Utilizziamo lo strumento del “filo diretto”.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Costruzione e sostegno alle attività della Scuola elementare nel villaggio
di Tsarafara, zona Betafo-Antsirabe, in Madagascar
Il progetto, nato nel 2002, è portato avanti fino ad oggi in collaborazione
con la popolazione locale.
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerte di collaborazione
Non siamo un gruppo strutturato, ma siamo disponibili a fare partecipe
chiunque sia interessato.
Chiediamo al CMD di valutare e di valorizzare la nostra esperienza.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Non avendo la possibilità di una presenza nostra fissa in Madagascar, il
lavoro di coordinamento tra qui e là è difficoltoso.
Reperire i fondi in Italia non è facile; occorre lavorare molto per presentare il mini-progetto alla gente, amici e conoscenti.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
I buoni risultati ottenuti nel progetto di sostegno all’attività della scuola.
L’aumento del numero di persone e amici che ci sostengono.
Andare avanti a “piccoli passi “e con piccole iniziative alla portata dalla
gente.
34
Amici Ospedale S. Pio X
Ceres, Goias- Brasile
Referente del gruppo
Ester Magnanini
Recapiti
Via Blansko, 31 - 42019 Scandiano (RE) - tel. 0522/984438 - cell. 346/2381039
[email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
E’ un gruppo di amici reggiani che si trova qualche volta a casa nostra per informazioni e aggiornamenti sulla realtà dell’ospedale S. Pio X – Ceres (Brasile) per
il finanziamento della sala di radiologia. Partecipa a cene per raccogliere fondi e
riceve 2 lettere semestrali di informazioni sull’ospedale.
Breve presentazione del gruppo, e storia dello stesso
La nostra esperienza iniziata nella ONG - “Movimento Laici America
Latina” (ProgettoMondo Mlal), di cui facciamo ancora parte attiva, ed è
continuata come famiglia fino ad aggi, anche attraverso la collaborazione
con il CMD.
La nostra collaborazione con l’ospedale S. Pio X si è intensificata durante
la permanenza di 6 mesi per il corso di radiologia tenuto sul posto, alcuni
anni fa, da Vincenzo per la formazione del personale locale.
L’ospedale è stato premiato anche dall’OMS per l’attenzione alla
maternità, dal momento che l’obiettivo principale era di evitare il parto
cesareo, dove possibile, e privilegiare l’allattamento materno.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Sensibilizzazione e raccolta fondi ovunque, per l’acquisto di materiale sanitario e per la realizzazione di micro-progetti legati allo sviluppo.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Mantenimento della radiologia.
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
CMD di Reggio, Diocesi di Modena gemellata con l’ospedale da 40 anni, Mlal.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra ne l propio cammino
Il gruppo di amici resta un piccolo gruppo.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri.
La rete informativa con i benefattori sulla realtà brasiliana e nello specifico sulla realtà locale dell’ospedale S.Pio, X. Reperimento fondi per l’ospedale stesso. Ogni cinque anni come famiglia e con qualche amico visite e
“campo di lavoro” a Ceres.
35
Associazione Jaima Sahrawi
Per una soluzione giusta e non violenta in Sahara occidentale
Referenti del gruppo
Terzi Cinzia - Magnanini Ester - Cani Federica
Recapiti
Via S. Vincenzi, 13/a - 42100 Reggio Emilia - tel./fax 0522/430307
[email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Ci si incontra normalmente una volta al mese. In alcuni periodi si organizzano incontri tematici più frequenti legati ad alcuni progetti (accoglienza, campi di lavoro, ecc…). Normalmente c/o la Cooperativa Mag 6, in Via Vittorangeli, 7/d, Reggio
Emilia.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
L’associazione Jaima Sahrawi è un’associazione di volontariato. Nasce ufficialmente nel 2000 anche se già dal 1998 ha iniziato la propria attività. Ha due obiettivi
principali: trovare una soluzione giusta e non violenta nel Sahara Occidentale e
creare un tessuto di solidarietà concreta con il Popolo Sahrawi attraverso campagne di informazione, scambi culturali ed ogni altra forma di sensibilizzazione ed
aiuto umanitario.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
L’associazione collabora con enti locali, parrocchie, associazioni reggiane ed italiane, con la Scuola di Pace di RE, con
DarVoce, di cui è socia e l’Associazione Berretti Bianchi. Il
progetto di accoglienza estiva di bambine e bambini Sahrawi e il campo di lavoro Jalla Gumu (iniziati negli anni 19992001) sono importanti occasioni di collaborazione concreta
con altre realtà anche extraregionali e non esclusivamente
legate alla solidarietà con il Popolo Sahrawi.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
L’associazione Jaima Sahrawi opera nei campi di rifugiati
Sahrawi in Algeria con progetti di cooperazione decentrata
dal 2002. Recentemente ha iniziato la collaborazione diretta
anche con i Sahrawi che vivono nei territori del Sahara Occidentale, occupati dal Marocco.
36
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
In modo continuativo collaboriamo con alcune parrocchie (S. Bartolomeo, Luzzara, Fabbrico, Fogliano ed altre) e con il Centro Missionario Diocesano di Reggio
Emilia. Saltuariamente abbiamo contatti anche con altre realtà missionarie.
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e
offerte di collaborazione
Ampliare la collaborazione con il Centro Missionario condividendo le nostre reciproche esperienze.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Uno dei punti critici è la non continuità di disponibilità da parte dei volontari,
spesso per ragioni familiari o professionali. Nonostante questo, pochissimi sono i
volontari che si sono allontanati completamente dalle attività dell’Associazione.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
La relazione con le persone (italiane e straniere) e con le istituzioni (cittadinanza
attiva).
La condivisione delle esperienze con più gruppi ed associazioni , attenti a valorizzare sempre i contributi di tutti. Miglioraramento della qualità dei nostri interventi, secondo un percorso in continuo divenire.
37
Associazione Lascia un Segno ONLUS
Casalgrande
Referenti del gruppo
Cassinadri Marco - Trevisi Paolo
Recapiti
Via Amendola 4/c - 42013 Casalgrande (RE) - fax 0522/990346
[email protected]
Cassinadri Marco cell. 331/7244760 - Trevisi Paolo cell. 333/4794730
Quando, dove e quanto si incontra
In base alle esigenze c/o sede ONLUS, Via Amendola 4/c.
Breve presentazione del gruppo
Attività iniziata nel 1997 (Progetto cisterne Bahia/Brasile).
Dal 2008 trasformazione in ONLUS.
Descrizione attività svolte in Diocesi, in Provincia o in altre realtà italiane
- Partecipazione e organizzazione Festa “Sud del Mondo” a Scandiano.
- Banchetti per fiere e sagre.
- Iniziative fiera di Casalgrande (mostre e dibattiti).
- Collaborazione Direzione Didattica di Casalgrande (spettacoli).
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
- Costruzione cisterne nella Diocesi di Ruy Barbosa (Bahia, Brasile).
- Collaborazione Progetto “Não Sei Mas Quero” a Utinga (Bahia, Brasile).
- Collaborazione Progetto “Dançar a vida” a Ipirà (Bahia, Brasile).
Collaborazioni in rete con altre realtà missionarie
Collaborazione Parrocchia di Casalgrande/Dinazzano con G. S. Virus Casalgrande,
Comitato organizzatore festa “Sud del mondo” insieme a “5 pani e 2 pesci”, Casa de
los Ninos, Amerindios, Dar Voce.
Eventuali aspettative del gruppo dal CMD
Messa in rete di esperienze di altri gruppi (email ed eventuale sito); collaborazione nell’organizzare eventi e manifestazioni.
Quali sono le difficoltà?
Reperire risorse per finanziare progetti.
38
Comunità Missionaria Padri della Consolata
S. Valentino
Referente del gruppo
Padre Alex Moreschi
Recapiti
Via Rontano,7 - 42014 Castellarano (RE) - tel. 0536/854048,
[email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Prima domenica del mese alle ore 19.00, Messa missionaria.
Ogni venerdì alle ore 18.30, Adorazione per le vocazioni.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Siamo alcuni missionari della Consolata: p. Alex Moreschi, p. Athos Antoniani,
p. Tomaso Sottocorna.
Insieme dirigiamo la parrocchia di S. Valentino e il Centro di Animazione Missionaria.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Fondazione della parrocchia della Consolata a Sassuolo, poi restituita alla Diocesi.
In Italia abbiamo molte comunità di animazione missionaria, specie al Nord, con
150 missionari.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Siamo circa 1.000 religiosi sparsi in Africa, Asia e America Latina. Il 50% dei missionari è costituito da italiani; gli altri sono di diversa nazionalità.
39
Comunità Redemptor hominis
Referente del gruppo
Don Sandro Pugliani
Centro di Animazione Missionaria - Ufficio Missioni Redemptor hominis
Via Ciro Menotti, 92 - 41049 Sassuolo (MO) - Cas. Post. 127
tel./fax 0536/807102 - [email protected] - www.missionerh.it
La Comunità Redemptor hominis
La Comunità Redemptor hominis è una giovane realtà ecclesiale fondata a Roma
alla fine degli anni ’60 da don Emilio Grasso.
Associazione Pubblica di Fedeli, ha un suo Statuto che traccia le linee fondamentali di spiritualità, di attività apostolica e di vita dei membri. Attualmente svolge la
sua attività missionaria in Camerun, Paraguay ed è presente, oltre che in Italia, in
Belgio e in Olanda.
Composta da un ramo maschile e uno femminile, sacerdoti e laici con un’unica spiritualità, nella sua pastorale ha un’opzione preferenziale per i giovani e i poveri,
con una spiritualità che vuole unire mistica e missione, contemplazione e azione.
Per far fronte alle sfide delle diverse e mutevoli situazioni missionarie e al divorzio
tra fede e cultura, la Comunità promuove nelle sue varie province iniziative culturali ed editoriali, come parte di una “pastorale dell’intelligenza” e della cultura per
tutti. In Italia, i suoi membri si rendono disponibili per incontri e conferenze concernenti l’impegno missionario. Inoltre, attraverso il Centro di Animazione Missionaria di Sassuolo, la Comunità pubblica trimestralmente, da più di vent’anni, il
periodico “Missione Redemptor hominis”, contribuisce con diverse pubblicazioni,
in collaborazione con l’EMI di Bologna, a creare cultura e spiritualità missionarie,
offrendo informazione e formazione particolarmente su fenomeni che toccano la
società e la Chiesa al nord e al sud del mondo.
40
For Africa - Luzzara
US Aquila For Africa
Referenti del gruppo
Elisabetta Sottili - Cristiano Bellucci (Pres. Soc. Sportiva US Aquila)
Recapiti
U.S. Aquila - Piazza Castello, 4 - 42045 Luzzara (RE) - fax 0522/976096 - www.reber-snc.it/usaquila/index.htm
Elisabetta Sottili - via P.Neruda, 4 - 42045 Luzzara (RE) - cell. 339/6448858 - betta [email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Riunioni durante l’inverno e la primavera in preparazione alla manifestazione”For Africa”, poi una riunione di resoconto. A Luzzara, presso l’Oratorio di S. Giorgio.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
E’ una manifestazione di sport, di cultura e solidarietà missionaria, che ha il patrocinio dell’Amm. Comunale. Nata dalla società sportiva “US AQUILA” e originariamente dedicata al Madagascar la manifestazione è cresciuta progressivamente nell’organizzazione e nelle prospettive sia missionarie che umanitarie.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
L’evento principale dell’anno è il “For Africa” a Luzzara, all’inizio di giugno: in programma giornate di
sport e cultura, tramite il coinvolgimento di società sportive, delle scuole, e di personaggi del mondo
religioso, della cultura e dello spettacolo. Il giornalino diffuso tra gli sponsor (zona Reggio – Mantova –
Parma) e i partecipanti offre una panoramica delle realtà missionarie e dei progetti sostenuti.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
In Madagascar dal 1985. Dal 2001 (rientro in Italia di don Emanuele), in modo progressivo: Rwanda,
Brasile, Albania (CMD), Sahara Occidentale (Ass. Jaima Saharawi), Etiopia (CUAMM), Perù (Cenacolo)
Francescano), Uruguay (Missionarie Francescane Verbo Incarnato), Repubblica di Guinea (Sr. Jeanne),
Colombia (amici), Ass. Augusto per la Vita. Dal 2007: Ecuador (D. Bruno Strazieri), Bangladesh (Ass. Filo
di Juta di PR).
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
CMD, RTM, Ravinala, Caritas, MissionInPo, oltre a gruppi locali che organizzano attività destinate alle
missioni: bancarelle, raccolte varie, torneo Amici del Vally, Le Piscine di Guastalla, Asilo Parrocchiale,
Scuola Materna Comunale, Scuole Elementari e Medie di Luzzara.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
E’ un gruppo eterogeneo, con persone di diversa “sensibilità”: ci sono quelle più orientate al fare, quelle
più all’essere, quelle che cercano di armonizzare entrambi gli aspetti.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
Il coinvolgimento, che si protrae da 25 anni, di persone di estrazione e ambienti diversi: la possibilità di
fare viaggi e servizi in missione, le visite a Luzzara di ospiti missionari, le diverse iniziative di solidarietà, nella scia del “for Africa”. L’obiettivo futuro è quello di continuare e migliorare!!
41
GAOM di Castelnuovo Monti
Referenti del gruppo
Alberto Campari - Riccardo Azzolini
Recapiti
Alberto Campari - Via Monti Urali, 10 - 42035 - Castelnuovo Monti (RE) - tel. 0522/811577-812181
Riccardo Azzolini - Quartiere Mattei, 9 - 42035 - Castelnuovo Monti (RE) - tel. 0522/812435
www.gaom.it - [email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Mensilmente il gruppo si ritrova per organizzare incontri e feste, per seguire i lavori e i progetti. Generalmente gli incontri vengono fatti nell’abitazione di Azzolini.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Da 25 anni il GAOM presta servizio medico e strutturale in Etiopia, appoggiandosi ai missionari della
Consolata. Annualmente un gruppo di volontari opportunamente preparati, si reca in Etiopia per valutare con i missionari locali i lavori da eseguire e realizzare con giovani locali.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Il GAOM lavora tutto l’anno con le scuole primarie, medie e superiori, in particolare con l’Istituto per geometri. Inoltre, in parrocchie e centri, feste paesane e dovunque il GAOM è richiesto, viene fatta un’opera di sensibilizzazione. Importante è anche la testimonianza nei gruppi di catechismo.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Il GAOM opera essenzialmente in Etiopia, dove ha sposato una causa che segue costantemente, con l’intento di aiutare non qualcuno, ma di fare un cammino comune di crescita con le popolazioni locali. Il
GAOM ha collaborato anche con la Romania, con “Vogliamo la Luna” di Castelnuovo Monti, “Il Girotondo” di Bolzano, con il Brasile attraverso don Marco Ferrari e l’ Eritrea (ospedale).
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
C’è una bella collaborazione con i gruppi di volontariato di Castelnuovo Monti. Anche REDACON, l’agenzia di stampa di Radio Nova, aggiorna il proprio sito internet con le attività del GAOM.
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerta di collaborazione
La distanza geografica del GAOM dal CMD non facilita lo scambio diretto, anche perché quasi tutti i volontari lavorano. Siamo però disponibili a fare il possibile soprattutto per sensibilizzare scuole e parrocchie.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Fare in modo che tutti i volontari siano maturi e responsabili, veri testimoni, disponibili e aperti anche
anche verso altre realtà.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
A livello locale, la festa della penultima domenica di luglio a Castelnuovo Monti richiama migliaia di
persone. Inoltre ci sono gli incontri di testimonianza in parrocchia. Vogliamo continuare ad accogliere
gente di tutte le età e ad essere una strada di evangelizzazione. A livello missionario, ci prefiggiamo di
rendere autonome le comunità dei lebbrosi e dei ragazzi di strada di Shashemene (Etiopia).
42
GLM - Gruppo Laico Missionario La Collina
Referenti del gruppo
Don Lorenzo Braglia - Iotti Marta - Arleoni Carla
Recapiti
Via Carlo Teggi, 38 - Reggio Emilia - tel. 0522/308609 - fax 0522/381135
[email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Tutti i sabati sera presso la “Coop. La Collina”, a Codemondo.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
È nato nel 1959 per iniziativa di Don Lorenzo come Gruppo Laico Missionario con
l’obiettivo di inviare in America Latina (Brasile) laici che si inseriscano in alcuni
contesti particolarmente disagiati.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Offre strumenti di riflessione e di azione per modelli di vita sociale, solidale, pacifica e rispettosa dell’ambiente. Sostiene attività che facilitano lo scambio fra etnie
e culture diverse. Sostiene inoltre le 3 Coop. sociali per tossicodipendenti “La Collina”, “La Quercia” e “La Vigna”.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
In Brasile dal 1960 (Bahia- San Paolo). Dal 1966 al 1980 sono partiti 26 volontari.
43
Gruppo Albania
Referenti del gruppo
Elena Caiti, Vladimir Lleshaj, Serena Braglia
Recapiti
Elena: cell. 347.9329887 - [email protected]; Vladimir: cell. 329.6472133 - [email protected]
Serena: cell. 338.1535452 - [email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Gli incontri sono mensili e si tengono in diverse parrocchie della diocesi, per visitarle nello spirito missionario.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Il gruppo è nato dal progetto Caritas ad opera di don Luigi Guglielmi, con lo scopo di condividere un
cammino con la giovane Chiesa sorella, in particolare con la zona di Scutari, storicamente cattolica. Il
gruppo è composto da persone provenienti da tutta la diocesi di Reggio Emilia – Guastalla: sia albanesi, residenti nel territorio, sia italiani, andati in Albania durante i campi estivi e invernali o per vivere
un’esperienza prolungata di volontariato. Nell’ultimo periodo sono arrivate anche persone provenienti
dalla diocesi di Modena che seguono da vicino gli sviluppi della missione in Albania.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Si promuove l’animazione missionaria nelle parrocchie, attraverso testimonianze sull’Albania e banchetti con l’artigianato albanese. Si seguono gli sviluppi della missione e la formazione di quanti partecipano
ai campi in Albania. Si curano i rapporti con la comunità albanese presente in diocesi e l’animazione
delle celebrazioni in lingua albanese.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Sostegno al progetto ‘famiglie in difficoltà’ in collaborazione con la Caritas di Sapa. Vendita delle vestine,
delle bomboniere e dell’artigianato prodotti dalle donne di Gomsiqe. Si seguono gli altri progetti della
missione, tra cui la costruzione della Casa della Carità a Vau-Dejes.
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
C’è collaborazione con il Centro Missionario diocesano e con quello di Modena, la Caritas reggiana e
quella di Sapa, con Reggio Terzo Mondo (per la missione in Kosovo), con i gruppi che seguono gli altri
campi estivi, con le Case della Carità e il Vicariato di Sassuolo che hanno preso a cuore la formazione dei
volontari della Caritas di Sapa.
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro Missionario diocesano e offerta di collaborazione
Al Centro Missionario si chiede maggior coordinamento degli incontri mensili e maggiore conoscenza
del cammino della missione. Il Gruppo Albania si rende disponibile a fare la sensibilizzazione sul territorio e del volontariato per vari servizi.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Fatica nell’incontrarsi regolarmente. Inoltre, vi sono poche occasioni d’incontro con la comunità albanese residente in diocesi.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
I campi in Albania durante l’anno e il volontariato. Continuare le visite e lo scambio con la Chiesa di
Sapa. L’obiettivo resta quello dello scambio e della condivisione con la diocesi albanese.
44
Gruppo Amahoro
Referenti del gruppo
Gianmarco Marzocchini, Paola Mazzali
Recapiti
Casa della Carità di Fosdondo - Via S. Prospero, 24 - 42015 Correggio (RE)
tel. 0522/690186 - fax 0522/730470 - [email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Circa una volta al mese (indicativamente il 2° sabato o domenica del mese) alla
Casa della Carità di Fosdondo, solitamente iniziando coi Vespri e proseguendo con
la cena insieme e l’incontro.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Il gruppo segue fin dagli inizi (1995) il Progetto Amahoro, frutto
dell’opera di Don Luigi Guglielmi.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Animazione nelle parrocchie e testimonianze (volontari rientrati,
giornata missionaria), veglie di preghiera e incontri mensili, raccolta offerte.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Sostiene 3 case di accoglienza (Mukarange, Kabarondo, Bare) nella
diocesi di Kibungo in Rwanda, in cui vengono accolti bambini, malati e handicappati. Il sostegno avviene attraverso l’invio di volontari per periodi lunghi (in media 1 anno) e visite periodiche (circa
3 all’anno di 15 giorni); contributo economico regolare.
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
Incontri e scambio con il Gruppo Rwanda Padre Tiziano, animazione nelle parrocchie.
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e
offerta di collaborazione
Siamo in stretto contatto col Centro Missionario.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Difficoltà nel seguire il progetto nei periodi di assenza di volontari stabili, fatica
nell’incontrarsi regolarmente.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
Le esperienze più significative sono sicuramente quelle di volontariato fatte in
Rwanda, che coinvolgono tutto il gruppo nella preparazione e nell’accompagnamento del cammino dei volontari. Ci auguriamo che queste esperienze possano
riprendere per continuare lo scambio con la Chiesa Rwandese.
45
Gruppo di volontariato A.V.O. di Castelnovo di Sotto
Progetto per l’autosufficienza in Madagascar
Referente del gruppo
Gianni Furlani
Recapiti
Via Merlino, 43 - 42100 Reggio Emilia - tel. 0522/919228 - [email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Periodicamente a Castelnovo Sotto, ove opera il Progetto.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Il gruppo nasce all’interno dell’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) di Castelnovo Sotto per dare continuità alla esperienza fatta da un volontario in Madagascar nel 1998.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
L’attività si svolge prevalentemente nel territorio di Castelnovo Sotto, con pranzi
di solidarietà, concerti, commedie, mostre fotografiche.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Le iniziative vengono realizzate in particolare nella zona di Ampasimanjeva, nel
Sud- Est del Madagascar, in collaborazione con CMD, RTM e Zanantsika onlus.
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
Parrocchia e Associazioni di volontariato di Castelnovo Sotto.
Eventuali aspettative del gruppo dal Centro missionario diocesano e quale possibile
collaborazione pensate di poter offrire
Il CMD dovrebbe far sì che le esperienze dei campi estivi non restino esperienze
fine a sé stesse.
Quali sono le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Con gli anni gli impegni personali dei componenti del gruppo si fanno più gravosi
e quindi vi è difficoltà a portare avanti nuovi progetti e nuove idee.
Quali sono le esperienze più significative del vostro gruppo e gli obiettivi futuri che
vi prefiggete
Il progetto stesso è stata l’esperienza significativa… la breve esperienza di una
persona è stata condivisa con altri e ha portato frutti pratici e duraturi.
Come tutti i progetti, anche il nostro, avrà un termine; questo dovrà avvenire nel
modo migliore e più redditizio.
46
Gruppo MissionInPo
Gruppo Missionario interparrocchiale della Bassa Reggiana
Referenti del gruppo
Rossella Rovesti - Francesca Campanini
Recapiti
Rossella Rovesti - cell. 348/4717523 - [email protected]
Francesca Campanini - cell. 335/8019608 - [email protected]
[email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Circa due volte a trimestre, all’oratorio don Bosco di Guastalla, di solito la domenica sera.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
L’idea è nata da alcuni missionari laici che, al rientro da esperienze in Rwanda, Albania, Madagascar, Sierra Leone e in accordo con il Centro Missionario Diocesano,
hanno pensato di condividerle e diffonderle, soprattutto nella Bassa Reggiana. Da
qui il nome MissionInPo, che identifica una zona, ma non preclude un orizzonte più
ampio. Formando un gruppo missionario di riferimento non hanno voluto sostituirsi alle realtà già esistenti, ma, al contrario, armonizzarle e rafforzarle, anche da un
punto di vista organizzativo.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Essendo un gruppo missionario interparrocchiale, ognuno nella propria parrocchia
continua a svolgere le attività già avviate, come adozioni a distanza, pranzi missionari,
bancarelle pro missioni, vendita di vestine o “carinerie” provenienti dalla missione.
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
Il gruppo è in rete con le varie realtà locali della Bassa Reggiana (vicariato n°4), oltre che con il CMD, il Granello di Senapa, Caritas e Ravinala.
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerta di collaborazione
Siamo un gruppo missionario interparrocchiale, quindi siamo in rete con le varie
realtà locali della Bassa Reggiana (vicariato n°4), oltre che come si diceva prima con
il CMD, con altri organismi legati alle missioni.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Difficoltà di farsi conoscere e far capire che le intenzioni non sono quelle di far morire le realtà locali, ma di poterle condividere e promuovere.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
Il gruppo offre la possibilità di poter condividere le diverse esperienze, certi ideali e
un nuovo stile di vita: questa è l’esperienza più bella che accomuna tutti.
Gli obiettivi futuri: condividere il cammino con altre persone e realtà.
47
Gruppo Missionario Conlemani
Cadiroggio-Villalunga
Referente del gruppo
Giovanna Beggi
Recapito
Via Cadiroggio, 16 - 42014 Castellarano (RE) - tel. 0536/823527
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
È un gruppo variegato e trasversale, composto da una quarantina di persone, donne e uomini, giovani nuclei familiari con i loro figli, pensionati, provenienti dalle
parrocchie di Cadiroggio, Villalunga, Sassuolo e zone limitrofe. Anche l’età è molto
varia, comprende un po’ tutte le fasce, fino ad arrivare ai novantasei anni di nonna
Angiolina che, attiva e vivace, è orgogliosa di saper infilare ancora l’ago senza occhiali.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
L’impegno di queste diverse persone, iniziato anni fa, continua e si manifesta, in
maniera particolare, nei periodi che precedono le grandi feste liturgiche di Natale
o anche delle fiere d’ottobre, attraverso iniziative ed attività che vogliono sensibilizzare e concretizzare l’attenzione della gente alla solidarietà e alla realtà missionaria.
Le donne hanno allestito un vero e proprio laboratorio per preparare “Conlemani”
bambole, fiori, tovaglie, lavori di ricamo e all’uncinetto, oggetti da regalo e confezioni che vendono nei mercati, nelle fiere e nel negozio aperto, ormai da qualche
anno durante i periodi delle fiere, o nei negozi di Sassuolo nel tempo di Natale.
La motivazione di tutto questo lavoro è, quella di rendere attiva e visibile la propria fede e di testimoniarla, dando il proprio tempo e la propria abilità manuale
per sostenere, anche con il ricavato delle vendite, anzitutto le missioni della Comunità Redemptor hominis. Al tempo stesso si coglie l’occasione per sensibilizzare
le due parrocchie ai diversi momenti missionari dell’anno, curando mensilmente
una liturgia domenicale con un ricordo particolare dei missionari nella preghiera
dei fedeli.
Il nostro è un gruppo missionario che cerca di vivere e operare nella certezza che
nella croce del Signore e nell’amore ai fratelli tutto sarà trasformato in pienezza di
vita; un gruppo che cerca di vivere la comunione per aprirsi alla missione, raggiungendo volti concreti, affinché anche per essi la vita cristiana sia mistero d’amore e
festa di gioia.
48
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Il Gruppo, nato diversi anni fa nella parrocchia di Cadiroggio, in amicizia e a sostegno alle missioni della Comunità Redemptor hominis, è oggi in particolare rapporto con quanto si realizza nella parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Ypacaraí, in
Paraguay.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
In un contesto come il nostro, segnato da un consumismo sfrenato e massificato,
rappresentato dai grandi centri commerciali, stipatissimi di prodotti industriali di
ogni genere, trovare e acquistare un piccolo oggetto fatto con le mani e realizzato
non per profitto personale, ma per solidarietà , sopratutto con i più poveri, acquista un valore particolare e diventa segno dell’amore di Gesù, vita e speranza per il
nostro mondo.
49
Gruppo Missionario di Arceto
Referente del gruppo
Don Antonio Davoli
Recapito
Parrocchia di Arceto - Via Pagliani, 19 - 42019 Arceto di Scandiano (RE)
tel. 0522/989163 - [email protected]
Chi siamo
Il gruppo ha subito varie evoluzioni nel corso della sua storia. Attualmente siamo
un piccolo gruppo di irriducibili e cerchiamo di proporre varie iniziative per sensibilizzare i nostri compaesani a problematiche legate alla povertà e all’accoglienza
dell’altro. Fondamentale nel gruppo è il clima di apertura e di serenità che, da sempre, ha caratterizzato i momenti comuni. Disponibilità ed accoglienza ci sembrano
ben definire le caratteristiche che guidano da sempre le nostre scelte.
Obiettivi
Uno degli obiettivi principali che ci proponiamo è quello di poter maggiormente
coinvolgere i parrocchiani, cominciando dai più giovani. Un altro dei nostri obiettivi è quello di dare maggior sostegno ad alcuni missionari e di organizzare incontri
di riflessione nella situazioni di bisogno e povertà vicine a noi.
Attività
• Mercatino Equo - Solidale: con regolarità durante l’anno (in particolare nel
mese missionario), proponiamo l’apertura domenicale, nel sagrato della chiesa,
di una bottega equo-solidale. La bottega è seguita con particolare dedizione da
alcuni componenti del gruppo e dai ragazzi di catechismo delle scuole medie.
• Mensa Caritas durante l’anno e in particolare durante l’estate: svolgiamo turni
di servizio presso la mensa Caritas di Reggio Emilia. Un sincero grazie a tutte le
cuoche vere ed improvvisate, senza le quali non potremmo mantenere questo
impegno.
• Sostegno economico: ogni anno presso l’oratorio della parrocchia organizziamo cene o altre iniziative per raccogliere fondi a sostegno di alcuni missionari
con cui siamo in contatto (Padre Filippo per la Romania, Don Giovanni per il Madagascar, suor Fabrizia per la Sierra Leone).
• Incontri di formazione: saltuariamente cerchiamo di organizzare incontri con
persone competenti su tematiche quali la pace, la povertà, la giustizia.
50
Gruppo Missionario di Barco
Referente del gruppo
Galvan Giovanni
Recapito
Via S. Lucia, 3 - 42020 Barco (RE) - tel. 0522/875327 - [email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Qualche volta, nei locali della parrocchia di Barco.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Il gruppo si è costituito circa 15 anni fa per organizzare la corrispondenza e l’aiuto
alle missioni di Lunsar (Sierra Leone), dove conoscevamo un missionario cugino
del nostro parroco. All’inizio le attività erano molte, ma ora per motivi familiari
iamo diminuiti di numero e così negli ultimi anni ci siamo limitati a mantenere le
adozioni per la scuola dei ragazzi in Sierra Leone.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Mantenere vive le adozioni scolastiche (circa 180 attualmente) in collaborazione
con l’Associazione “Amici della Sierra Leone” di Parma. Inoltre facciamo raccolte di
aiuti nelle varie occasioni dell’anno liturgico, come ad es. la Giornata Missionaria
diocesana.
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
Ci appoggiamo all’Associazione di Parma “Amici della Sierra Leone”.
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e
offerta di collaborazione
Riuscire a coinvolgere alcuni giovani per poter ampliare le iniziative missionarie
che i tempi e la Chiesa ci “chiedono”…
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Il numero limitato di persone per di più alle prese con grossi impegni familiari.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
Oltre alle adozioni, l’invio di materiale vestiario e la corrispondenza con alcuni
missionari… Ringiovanire il gruppo.
51
Gruppo Missionario di Bibbiano
Referente
Riccò Stefania
Recapito
Via Martiri di Belfiore, 7 - Bibbiano (RE) - tel. 0522/290054
Quando, dove e quanto si incontra
Occasionalmente, per organizzare attività o iniziative in parrocchia e fuori.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Ci sono 4-5 ex volontarie VIDES (Volontariato Internazionale Donna Educazione
Sviluppo- associazione Salesiana).
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Raccolta di alimenti (Banco Alimentare o aiuto alla Caritas di Montecchio) o raccolte fondi per progetti VIDES o RTM, tramite pranzi e/o banchetti.
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
Si collabora con la Parrocchia di Montecchio per la raccolta di alimenti e con le
Suore Salesiane (in particolare Suor Ausilia Morion, missionaria in Paraguay).
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e
possibile collaborazione
Non ci sono aspettative particolari. La collaborazione è limitata all’organizzazione
di banchetti e alla diffusione di iniziative missionarie.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Crescenti impegni familiari personali.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
La collaborazione con un circolo ARCI locale per l’organizzazione di un pranzo annuale per raccolta fondi.
52
Gruppo Missionario di Brescello
Referente
Moretto Giovanni
Recapito
Via Roma, 27 - 42041 Brescello (RE) - tel. 0522/687216
Quando, dove e quanto si incontra
Generalmente il gruppo si incontra 3 o 4 volte all’anno presso l’oratorio parrocchiale, con la presenza del parroco.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Il gruppo è stato rifondato con regolare benestare della cancelleria della Curia Vescovile di Reggio Emilia in data 25/11/92 ed è formato da 18-20 persone (di una
certa età…). Lo scopo è quello di mettere in pratica il comando di Gesù: “Amatevi
l’un l’altro, come io vi ho amato”.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Movimento per la Vita, un progetto “Gemma” con il C.A.V. di Monza, a cui contribuiscono 14 famiglie dell’Unità Pastorale.
In collaborazione con il CMD e RTM da tempo finanzia progetti delle missioni diocesane in Madagascar e Brasile nel campo scolastico, sanitario, agricolo, artigianale. Al Centro Missionario dei Cappuccini di San Martino consegna indumenti e
mobilio.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Interventi per calamità naturali, emergenza sanitaria/umanitaria in India, Bangladesh, Sudan, Rep.Dem.Congo, Perù, Zimbawe,
Pakistan, …
Aiuto alle comunità cattoliche in Palestina, Cina, Medio Oriente.
Adozioni di gruppo/borse di studio in Perù, Ciad, Madagascar,
Kenia, Rwanda, Tanzania, Rep.Dem.Congo, India, Filippine.
Micro per sviluppo agricolo e integrazione scolastica in Brasile,
Perù e Mozambico.
53
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e
offerta di collaborazione
Proposte di progetti mirati a breve e lunga scadenza con il CMD, oppure con altri
gruppi missionari della Diocesi per un maggior coinvolgimento delle nostre comunità di Brescello, Lentigione, Sorbolo Levante.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Diversi sono i gruppi e le aggregazioni della parrocchia. Il Gruppo Missionario è
considerato uno di questi, con “delega” alla carità, all’aiuto al terzo mondo e al sostegno degli extra-comunitari presenti nel territorio. Purtroppo ciò rende difficile
la collaborazione, lo scambio di esperienze e l’aiuto reciproco.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
Aver rimesso a nuovo e spedito (a Don Voltolini in Madagascar e P. Manzotti in
Congo) 33 carrozzine, per ragazzi colpiti dal morbo di Hansen (lebbra); aver consegnato ai Missionari Saveriani per le Scuole Superiori della città di Goma (Rep.
Dem.Congo) 52 macchine da scrivere meccaniche elettroniche e 4 computer completamente revisionati, pervenuti da diversi cittadini e Istituzioni.
Obiettivi
Il nostro desiderio più grande è
quello di poter “contagiare” la nostra
unità pastorale, in modo che la missionarietà non sia solo finalità di un
piccolo gruppo, ma dell’intera comunità.
54
Gruppo Missionario di Casina
Referenti del gruppo
Rinaldi Sara - Gentili Giovanna - Paroli Prosperina - Domenichini Nilde Magnani Maurizio - Magnani Ermes - Serri Bruna
Recapiti
Piazza IV Novembre 5/C - 42034 Casina (RE) - tel. 0522/609207
Quando e dove si incontra
Partecipa agli incontri di formazione della parrocchia (Lectio Divina).
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Il gruppo si è formato circa 25 anni fa e comprende persone da tutte le frazioni del
comune di Casina. Ora ci si trova soprattutto nei momenti forti e operativi. Il motivo dominante della nostra formazione di gruppo è la volontà di essere utili non
solo alla parrocchia ma anche aperti verso le necessità del mondo.
Descrizione attività svolte in Diocesi
• Giornata alla mensa Caritas come aiuto economico e pratico.
• Accoglienza dei carcerati (OPG) e pranzo insieme.
• Festa di S. Prospero a Reggio: coinvolgimento di 80 parrocchie della Diocesi con
vendita di prodotti alimentari.
• Sagra del Parmigiano-Reggiano con vendita di prodotti.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
• Sovvenzione economica di un progetto in Brasile: scuola materna e scuola di falegnameria (già realizzate).
• Aiuto ad alcuni progetti del CMD in varie missioni.
• Aiuti per progetti ai missionari: don Ganapini, p. Comastri e p. Afro.
• Offerta annuale al CEIS.
Le difficoltà che il gruppo incontra nel proprio cammino
Diminuiscono le persone che collaborano e che cominciano ad essere meno efficienti. Pochi sono i giovani.
Quali sono le esperienze più significative e gli obiettivi futuri
Molto significative le prime formazioni spirituali.
Bella l’esperienza di diversi anni dell’ottobre missionario a Marola.
Speriamo di continuare le poche iniziative fatte finora.
55
Gruppo Missionario Montecavolo e Salvarano
Referenti del gruppo
Lazzaro Fontana - Cinzia Costi - Maria Teresa Bertolini - Stella Tosi
Recapiti
Commissione di Animazione Missionaria - c/o Lazzaro Fontana e Cinzia - Via Togliatti 17/4
42020 Montecavolo - Quattro Castella (RE) - tel. 0522/886598 - fax 0522/886598 - [email protected]
56
Quando, dove e quanto si incontra
Una volta ogni 2 mesi e, “al bisogno”, più frequentemente prima del mese missionario di ottobre,
nell’Oratorio della parrocchia.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Il gruppo “Commissione di Animazione Missionaria” è composto da un nucleo “storico” composto da
4 adulti e da 2/3 giovani che partecipano con continuità e da altri 6/7 meno regolari, rientrati dai vari
campi estivi missionari.
Dal punto di vista formativo vengono seguite generalmente le opportunità offerte dal CMD (Convegno
Missionario, Meeting, etc ..) e da ordini religiosi vari.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Sostegno diretto (con finanziamento di micro progetti) a due suore missionarie originarie della zona
(una in Costa d’Avorio e una in Venezuela).
Sostegno diretto a diversi progetti e iniziative (come le adozioni a distanza) promossi dal CMD o da
RTM nelle Missioni Diocesane.
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
Con il CMD attraverso la Segreteria Missionaria Diocesana.
Cerchiamo di coinvolgere i catechisti ed i gruppi di catechismo sulle problematiche del mondo delle
missioni e sugli STILI DI VITA.
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerta di collaborazione
Il CMD risponde alle nostre attese. A noi risulta difficile fare o dare di più.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino.
Difficoltà di ottenere dai giovani regolarità di impegno dopo i campi estivi, sia nelle tematiche missionarie che sugli stili di vita.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri.
Già dagli anni 90 esistevano nelle parrocchie di Montecavolo e Salvarano due gruppi di persone che raccoglievano fondi mostrando sensibilità e interesse per le missioni diocesane.
A partire dal 2000, dietro la spinta dell’ex parroco Don Riccardo Camellini, già sacerdote “Fidei Donum”
in Brasile, i gruppi hanno dato vita alla “Commissione di Animazione Missionaria” che ha fatto maturare
in diverse persone (giovani, coppie di sposi e famiglie) il desiderio di fare esperienze missionarie in vari
paesi per periodi più o meno lunghi, in sinergia con il CMD e ordini religiosi di suore o frati.
Essere missionari significa aprirsi ai bisogni delle Chiese lontane ma anche a quelli delle nostre Comunità locali; di qui il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi del catechismo in esperienze di servizio, in
gesti di solidarietà e di apertura missionaria, in impegni concreti di rispetto dell’ambiente, di risparmio
e di sobrietà felice, evitando sprechi e abusi (acqua, luce, cibi, telefonini, ecc.).
Gruppo Missionario N.S. di Fatima e S. Biagio
Correggio
Referenti del gruppo
Giulio e Luciana Razzoli
Recapiti
Via Giberto V, 7 - 42015 Correggio (RE) - tel. 0522/641274 - [email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
In modo informale, quando occorre e dove capita.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Il gruppo nasce nel 1986: è formato da un piccolo nucleo di famiglie impegnate a
favore di due missionarie originarie della parrocchia.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Vendita delle stelle di Natale davanti alla chiesa, iniziativa che prosegue tuttora a
favore della dottoressa Giordana Bertacchini, missionaria saveriana.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Nel 1994 iniziano le adozioni a distanza in collaborazione con la dottoressa Germana Munari, missionaria FALMI in Malawi. Le adozioni rinnovate ogni anno, e
cresciute nel tempo, oggi contano 95 bambini adottati.
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
Dal 1986 al 2000, nell’ambito della festa parrocchiale, sono state effettuate raccolte di fondi con diverse iniziative a favore di varie realtà missionarie; ora sono
sospese per mancanza di personale disponibile.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Difficoltà nel trovare personale disponibile a collaborare per le varie iniziative.
57
Gruppo Missionario di Pieve di Guastalla
Referente del gruppo
Sara Negri
Recapiti
Piazza Garibaldi, 11 - Guastalla (RE) - cell. 339/8855024 - [email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Solitamente ci incontriamo ogni uno o due mesi all’Oratorio della Pieve di Guastalla. Non c’è una serata fissa.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Il gruppo è nato circa 10 anni fa per iniziativa del parroco che ha istituito in parrocchia vari gruppi a libera adesione. Il gruppo è composto per larga maggioranza
da persone sopra i 55 anni e tenta di formarsi attraverso due momenti di preghiera annui e attraverso la lettura di documenti, a volte di natura ecclesiale, a volte da
fonti più laiche.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Il gruppo ha una chiara connotazione parrocchiale e anima la pastorale ordinaria:
Ottobre missionario, momenti di riflessione ed informazione attraverso l’organizzazione di serate a tema (1/2 volte l’anno). Il tutto sempre a livello molto territoriale e locale.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Come gruppo non abbiamo progetti particolari. La parrocchia e i parrocchiani offrono liberamente soldi per Padre Ferraboschi (Sudan), per il Brasile (attraverso
Giannina Subellati, missionaria rientrata e del posto), per le missioni in occasione
della Giornata Mondiale o Diocesana.
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
Vendita in Piazza (in occasione della Fiera di S. Caterina) del riso di RTM e dei cappelletti per il CMD (quest’ultima iniziativa portata avanti singolarmente piuttosto
che dal gruppo).
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e
offerta di collaborazione
Il CMD avrebbe potuto presentare o comunque dare qualche informazione sul
nuovo gruppo “MissionInPo” e chiarire le dinamiche di relazione e collaborazione.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Il fatto che il gruppo è costituito da persone di diverse età è impegnativo ma stimolante.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
I momenti di confronto che abbiamo potuto creare. Gli obiettivi futuri sono quelli
di lavorare prevalentemente sul piano formativo e culturale.
58
Gruppo Missionario di Pieve Modolena
Reggio Emilia
Referente del gruppo
Daniela Lanzi
Recapito
cell. 348/2571812 - [email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Per lo più una volta al mese all’oratorio della Parrocchia, senza giorno e orario fisso.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Attualmente il gruppo è formato da una decina di persone (tra cui il curato Don
Francesco Avanzi). Si è ricomposto da pochi anni dopo un periodo di sosta. Era
nato per desiderio dell’ex parroco Don Lao Fontana. I componenti hanno età diversa e rappresentano varie realtà parrocchiali (ad es. i catechisti).
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Il gruppo attualmente lavora prevalentemente in parrocchia per cercare di sensibilizzare alle missioni diocesane e agli stili di vita.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Sostegno a Padre Enrico Casali (Congo), a Suor Margherita Branduzzi (Madagascar) e a Don Carlo Fantini (Albania).
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
Al momento non ce ne sono, ma si sta tentando di iniziare.
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e
offerte di collaborazione
Abbiamo sempre riscontrato estrema disponibilità dal CMD e siamo disponibili
per eventuali richieste.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Si ha la percezione che la questione della missione appartenga solo al gruppo missionario e non a tutta la comunità.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
Cineforum, serate di formazione e tessera.
59
Gruppo Missionario di Rivalta
Referenti del gruppo
Gobetti Romani Ersilia - Orlandini Carlo - Capelli Giuliana
Recapiti
Via Nizzoli, 8 - 42100 Reggio Emilia - tel. 0522/569129 - [email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Circa una volta al mese in parrocchia. Componenti 5-6 persone.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Sensibilità verso le missioni. Esperienze personali passate e presenza nel contesto
parrocchiale di missionari.
Motivazioni: tenere aperta una finestra sul mondo.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Partecipazione alle iniziative del CMD (Convegno, Meeting).
Cappelletti per Mensa Vescovo e Missioni (da vendere il giorno di S. Prospero).
Turni al bosco di Marola per raccolta fondi del CMD (pagamento ingresso al bosco). Distribuzione stelle di Natale per progetti del CMD.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Sostegno spirituale e materiale alle seguenti realtà:
Rwanda, Sudan (Comboniani), Madagascar (don Ganapini e Suore di Palagano),
Congo (Suor Eugenia delle Saveriane di Parma), Paraguay (Suor Maria Grazia Ricchetti (Francescane Immacolate Palagano), Angola (Anna Lasagna); in passato
Suor Chiara Piccinina in Venezuela.
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
Con l’Organismo Reggio Terzo Mondo per la vendita a Natale del “riso della solidarietà”.
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e
offerta di collaborazione
Formazione.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Mancanza di “forze” nuove che si affiancano al gruppo.
Qualche difficoltà nella scelta delle priorità.
Stanchezza… per cui diversi smettono con l’attività del gruppo.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
Incontri con vari missionari. Costanza nell’impegno mensile di preghiera (nelle
varie Messe) e sottoscrizione nominale di raccolta fondi. Nascita di una nuova missione in Paraguay, dove è presente Suor Maria Grazia, giovane della Parrocchia.
Continuità nel seguire Suor Eugenia in Congo in collaborazione con il gruppo
Scouts di Rivalta. Comunque, tenere vivo l’interesse in parrocchia verso la missionarietà in genere. Per questo siamo di aiuto al parroco in diverse occasioni in particolare per la Giornata Missionaria Mondiale e la Quaresima Missionaria.
60
Gruppo Missionario di S. Martino in Rio
Referente del gruppo
Tolomelli Michele
Recapiti
Via Grandi, 5 - San Martino in Rio (RE) - tel. 0522/695248
[email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Si incontra, solitamente presso i locali della parrocchia, una volta al mese .
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Il gruppo si è formato dopo l’esperienza di gemellaggio con la parrocchia di Hell
Ville in Madagascar. Alcuni componenti sono rientrati da esperienze di missione in
Madagascar e Kosovo. Partecipiamo alla formazione fornita dal CMD.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Sostegno ai missionari legati alla parrocchia e alla diocesi impegnati in India, Brasile, Kosovo, Congo e ad altri missionari in servizio conosciuti personalmente.
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
Centro missionario dei frati cappuccini di San Martino in Rio, CMD, Ravinala,
RTM.
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e
offerta di collaborazione
Ci aspettiamo la Formazione missionaria .
Per collaborare col CMD raccogliamo fondi a favore delle missioni diocesane.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino.
Mancanza di giovani.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
• Gemellaggio con la parrocchia di Hell Ville dal 1994 al 2000 (accoglienza di studenti malgasci due dei quali sono preti).
• Accompagnamento dei missionari della nostra parrocchia.
61
Gruppo Missionario di S. Prospero Strinati
Reggio Emilia
Referente del gruppo
Menozzi Gianni
Benassi Francesca
Recapiti
Via Bari, 13 - 42100 Reggio Emilia - tel. 0522/921759
[email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
In casa del referente del gruppo o in parrocchia, la domenica mattina.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Il gruppo è nato nel 1966 per raccogliere materiale vario, e devolverne il ricavato
alle missioni diocesane. Ora al piccolo nucleo originario si è affiancato il gruppo
delle signore della vecchia canonica, che confezionano manufatti, sempre per le
missioni.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, provincia o in altre realtà italiane
Lavoriamo essenzialmente in parrocchia. Nel 2008-2009 abbiamo inviato ai vari
missionari che seguiamo nei diversi continenti, ingenti offerte.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Seguiamo anche le adozioni a distanza nel Perù.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Spesso siamo in pochi a lavorare.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
Continuare a lavorare come adesso.
62
Gruppo Missionario di S. Quirino
Correggio
Referenti del gruppo
Claudio Campovecchi, Marco Culzoni
Recapiti
Claudio Campovecchi - Via Marzabotto, 53 - Correggio (RE) - tel. 0522/641125
Marco Culzoni - tel. 0522/642451 - [email protected]
Quando e dove si incontra
Non sistematici, solo secondo necessità.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Il gruppo è nato nel ’74, su iniziativa principale dei coniugi Campovecchi, per accompagnare alcuni missionari nati o passati da Correggio.
E’ oggi un gruppo ridotto a poche persone, che anima la parrocchia nei tempi missionari dell’anno liturgico o nelle preghiere dei fedeli domenicali, informandola
sistematicamente della vita di alcuni missionari conosciuti dalla gente, presentandoli quando vengono in Italia.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Attualmente siamo in contatto con: P. Edmeo Manicardi (Repubblica Democratica
del Congo), Antonina Neri e don Riccardo Mioni (Brasile), P. Otello Pancani
(Indonesia), Giordana Bertacchini (ora in Italia rientrata dal Ciad), Germana Munari
(Malawi); Mons. Toht, nunzio in paesi africani; Mons. Paolino Costa, arcivescovo di
Dacca e altri vescovi in Bangladesh. Le lettere e le notizie sono, a seconda dei casi,
pubblicate sul bollettino parrocchiale o lette alla Messa domenicale, spiegando
eventuali bisogni del momento e chiedendo alla gente di contribuire.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Per raccogliere fondi, oltre agli appelli diretti, si organizzano mercatini e si propongono “adozioni a distanza”, nella forma di un impegno annuo a favore di un
missionario per il sostegno a persone da lui individuate, in particolare sul fronte
dell’educazione o dell’avviamento al lavoro. Le famiglie o i singoli che in questi
anni hanno aderito (di solito per 3 anni) sono circa 120.
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
Pur in modo non sistematico, si è collaborato con altri gruppi parrocchiali del
vicariato, ridotti anch’essi di numero e con caratteristiche simili. Non mancano i
contatti con altre realtà della zona (Co.Mi.Co. e bottega Ravinala, Centro dei Cappuccini di S. Martino in Rio, ecc.), con caratteristiche diverse, per la differenza di
età, di stili personali, di modo di intendere la missione.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Problema attuale, forse comune alle varie esperienze: il numero molto ridotto di
aderenti e di tempo individualmente dedicato alla solidarietà, alla formazione personale e all’approfondimento tematico; di conseguenza, c’è il rischio di contattare
poche persone nella chiesa e nella società civile e di non coinvolgerle in modo incisivo.
63
Gruppo Missionario della Consolata
Sassuolo
Referente del gruppo
Marcella Bertacchini
Recapito
Via Mozart, 1 - Sassuolo (MO) - tel. 0536/870147 - cell. 348/7403238
[email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Ogni martedì sera, alla Parrocchia SS. Consolata.
Breve descrizione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale.
Il gruppo esiste da quando c’erano i Missionari della Consolata. Oggi si è in contatto con Don Davide, fratello delle Case della Carità, in India.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane.
Si coinvolgono i parrocchiani con le varie iniziative e viene fatta lettura della posta
che arriva dall’India.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Si sostengono le necessità mediche che Don Davide presenta.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino.
Il gruppo è diventato più piccolo e si fanno meno iniziative.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri.
Il coinvolgimento dei parrocchiani con iniziative di vario tipo.
64
Gruppo Missionario di S. Agostino
Reggio Emilia
Referenti del gruppo
Luisa Pecorari - Maria Predieri - Roberto Campioli e la figlia Linda
Recapiti
Luisa Pecorari - Via Antignoli, 11 - 42100 Reggio Emilia - tel. 0522/455822
Maria Predieri - Via Codro, 1 - 42100 Reggio Emilia - tel. 0522/324241 - [email protected]
Linda e Roberto Campioli - Via G. Rossa, 4 - 42100 Reggio Emilia - tel. 0522/281231 - [email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Abitualmente il 1° lunedì di ogni mese (più quando necessita),
nei locali della parrocchia di S. Agostino
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Siamo un gruppo di 10-12 persone. Il gruppo, impegnato nella
solidarietà verso le missioni e le necessità dei più poveri, sensibilizza la comunità ad uno stile di vita sobrio ed ad una costante preghiera per i missionari.
Ci siamo impegnati alla nostra formazione con la lettura di documenti ecclesiali, l’ascolto di missionari, le veglie di preghiera
in parrocchia, i rosari meditati ecc.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Partecipazione a veglie missionarie, convegni, iniziative di vendite varie per Reggio Terzo Mondo, CMD o Caritas.
Cerchiamo di diffondere tra noi il commercio equo solidale (matrimoni, comunioni, ecc..).
A Natale incontriamo gli alunni della Scuola Media Fermi-Manzoni.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Dal 1990 coinvolgiamo la Comunità di S. Agostino in raccolte di fondi, generi alimentari o distribuzione abiti e vendite varie a favore di:
• Missione Gambo – Etiopia: per sostegno studenti, aiuti all’ospedale di Gambo,
asili, costruzione cappelle e sale multiuso;
• Missione S. Anastasio – Brasile: per aiutare le Suore Figlie di Maria Missionarie
a mantenere un Educandario che accoglie centinaia di bambini ed adolescenti in
difficoltà (adozione a distanza e offerte varie);
• Famiglie in difficoltà (soprattutto straniere); iniziative Caritas – CMD – RTM.
• Aiuti occasionali a missionari di passaggio.
65
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
In passato abbiamo avuto rapporti con gruppi missionari che collaboravano con le
suore di S. Anastasio – Brasile (Gattatico, Praticello, Sassuolo, ecc…).
Abbiamo invitato persone rientrate dalle visite alle missioni in Brasile e in Etiopia
a riferire le loro esperienze.
Abbiamo corrispondenza abituale e scambi con S. Anastasio e con Adis Abeba.
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesane e
offerta di collaborazione
Migliorare la nostra formazione attraverso maggiori incontri con missionari od
esperti. Intensificare la collaborazione con il CMD soprattutto per le giovani leve.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
La scarsità di forze giovani che garantirebbero energia, fantasia e continuità nel
gruppo.
Difficoltà ad inserirci nella liturgia domenicale già molto intensa e sovraccarica di
segni e gesti.
Nodo critico: la difficoltà di interagire con tutti i gruppi presenti nella comunità.
Impossibilità di far fronte a tante situazioni di bisogno.
Le esperienze più significative del gruppo e gli
obiettivi futuri
La preghiera che crea comunione con i missionari ed i fratelli più piccoli delle missioni
che cerchiamo di aiutare.
In futuro vorremmo continuare a coltivare
la nostra spiritualità, tener fede agli impegni
presi e riuscire a sensibilizzare ragazzi, giovani, catechisti e famiglie all’impegno missionario in tutte le sue forme, contando molto sulla collaborazione del parroco.
66
Gruppo Missionario Sud Chiama Nord
Parrocchia S. Stefano di Poviglio
Referente del gruppo
Suor Veronica Paredes
Recapiti
Suore Missionarie Clarisse del SS. Sacramento - tel. 0522/960681
Parrocchia di Poviglio - Via don Pasquino Borghi, 1
[email protected] - www.sudchiamanord.it
Quando, dove e quanto si incontra
Incontri periodici, a cadenza saltuaria, in parrocchia a Poviglio.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Il gruppo Sud Chiama Nord è nato ad opera di alcuni giovani della Parrocchia di
Poviglio sensibili e desiderosi di unirsi per “fare qualcosa” per gli altri. Dopo un
primo periodo in cui abbiamo cercato di formarci ai temi della solidarietà e della
partecipazione attiva (raccolta firme contro le armi, sensibilizzazione alla pace...)
la presenza nella nostra parrocchia delle Suore Missionarie Clarisse ci ha orientato verso un discorso di missionarietà rivolto principalmente alla Sierra Leone.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Campo estivo di lavoro presso la missione e la scuola di Lunsar – Sierra Leone;
corso di formazione del gruppo di giovani che partecipano al campo estivo missionario in Sierra Leone; proposta e gestione di adozioni a distanza per mantenere
agli studi bambine e ragazze della Sierra Leone, allestimento banchetti informativi e vendita di magliette, tovaglie, ecc. a favore delle missioni; sensibilizzazione e
testimonianze nelle parrocchie, partecipazione alla organizzazione annuale della
festa “Tortellata sotto le stelle” che si tiene in piazza a Poviglio a favore delle missioni diocesane in Madagascar e della scuola in Sierra Leone.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Dall’estate del 2003 si organizza un campo estivo presso la scuola delle Suore Missionarie Clarisse a Lunsar, in Sierra Leone.
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
Partecipazione agli incontri di preparazione e di rientro dai campi missionari promossi dalla Diocesi.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Continuità del cammino del gruppo al di là degli entusiasmi iniziali dopo il rientro dai
campi estivi; coinvolgimento e costanza nella partecipazione dei ragazzi della parrocchia e dei campisti provenienti da altre parrocchie, a volte anche da fuori regione.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
Campi estivi missionari a Lunsar.
67
Gruppo Rwanda Padre Tiziano ONLUS
Referenti del gruppo
Campo Paola - Olivi Mauro - Fantini Claudio
Recapiti
Campo Paola - presidente - cell. 347/5755332
Olivi Mauro - vice presidente - cell. 345/5829342
Fantini Claudio - cell. 3357076500 - cell. 347/7083452
fax 0522/982941 (c/a Claudio Fantini) - [email protected]
Quando, dove e quanto si incontra:
La seconda e quarta domenica di ogni mese, alle ore 21, nella sede legale di Via
Mogadiscio (Reggio Emilia, locali presso RTM ); salvo diversa comunicazione.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuali
Il gruppo Rwanda “Padre Tiziano” è ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) e associazione di volontariato cattolico che, col sostegno di tante “mani
nascoste e cuori generosi”, cerca di essere vicino alle situazioni di povertà, emarginazione e sottosviluppo di una zona del Rwanda, piccolo paese dell’Africa Centrale. L’esperienza è iniziata nel 1974 ad opera del missionario reggiano P. Tiziano
Guglielmi, responsabile della missione di Rwamagana (Diocesi di Kibungo), ed è
proseguita anche dopo la sua prematura scomparsa (a 36 anni di età) avvenuta
in Rwanda nel 1980 in un incidente aereo, sulle pendici dei Vulcani che confinano
con il Congo.
In particolare il Gruppo ha curato tra il 1983 e 1987 la realizzazione del Centro
di Sanità “Padre Tiziano” ed attualmente è impegnato nella costruzione del Centro Scolastico “Aurora Giovannini” sulla collina di Munyaga, parrocchia di Rwamagana. Il Gruppo promuove e organizza iniziative di sensibilizzazione e di raccolta
fondi per i progetti; inoltre organizza campi di lavoro a Munyaga per attività di
animazione con gli alunni della scuola e micro – realizzazioni (case per i più poveri
e sostegno a semplici progetti in campo agricolo, sanitario, educativo e tecnico).
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Promozione e sensibilizzazione mediante iniziative varie: vendita Stelle di Natale
e Uova di Pasqua in alcune parrocchie e in aziende; banchetti di artigianato rwandese nelle fiere.
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
Dopo la morte di P. Tiziano, il fratello Don Luigi, Don Candido Bizzarri e numerosi
amici, hanno raccolto la sua eredità morale impegnandosi a realizzare il suo sogno: un Centro di Sanità a servizio degli abitanti della collina di Munyaga.
Il Centro di Sanità, ultimato nell’aprile 1987 anche grazie alla permanenza di Clau68
dio Fantini a Munyaga per tutta la durata dei lavori (3 anni) e all’alternarsi accanto
a lui di altri membri del Gruppo, è stato affidato alle Suore Bernardine e continua
ad ospitare annualmente i campi di lavoro: la collina di Munyaga è così entrata
nel cuore di tanti amici. Dopo la guerra civile del 1994 è sembrato giusto tornare a Munyaga in segno di solidarietà e sostegno al cammino di riconciliazione del
popolo rwandese. a cominciare dal recupero e dal ripristino di quanto era stato
distrutto o saccheggiato. L’attenzione al bisogno di ricostruzione del tessuto sociale ha fatto riemergere la “sete” di istruzione, formazione e cultura, per favorire
prospettive di sviluppo e un avvenire dignitoso e sereno. È nato così il progetto
del Centro Scolastico “Aurora Giovannini”, a cui il Gruppo si è dedicato con lo stesso entusiasmo con cui aveva sostenuto la realizzazione del Centro di Sanità. Negli
anni, infatti, agli amici della prima ora si sono uniti tanti nuovi volontari: alcuni
sono rimasti, altri hanno “speso” altrove i frutti dell’esperienza rwandese. Tra fatiche e soddisfazioni, il Gruppo continua il suo cammino in nome di Padre Tiziano e
del fratello, don Gigi, nel loro stesso spirito missionario.
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e
offerta di collaborazione
Stiamo iniziando incontri con il Gruppo Amahoro per creare una buona collaborazione.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Non essendo il nostro gruppo missionario strettamente diocesano, il Gruppo trova
resistenza o diffidenza da parte di qualche sacerdote. Inoltre, essendo un gruppo
aperto a tutti, capita di trovare difficoltà ad avere tutti insieme momenti di spiritualità. L’importante è che ci sia (e c’è) un numeroso nucleo di persone cristiane e
praticanti, spesso impegnate anche nelle attività parrocchiali di appartenenza.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
Le più significative esperienze sono i campi di lavoro in Rwanda.
I partecipanti, una volta rientrati (non tutti), si inseriscono nel Gruppo facendosi
promotori di iniziative a favore dei progetti e partecipando alla vita del Gruppo,
anche ai momenti formativi.
69
Operazione Burkina - Ligonchio
Unità Pastorale di Ligonchio
Referenti del gruppo
Don Daniele Patti - Ennio Magnani - Andrea Barbantini
Recapito
tel. 0522/899119 - [email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
In canonica a Ligonchio, in modo saltuario.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
E’ tutta l’Unità Pastorale di Ligonchio che è coinvolta nel mantenere un rapporto
di amicizia con i nostri fratelli di Bobo (Burkina Faso). La formazione quindi avviene attraverso le normali attività pastorali e liturgiche.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
Coinvolgiamo degli amici, sia in Diocesi che fuori, per raccogliere fondi
Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo
L’attività più importante è tenere aperto un rapporto di amicizia che ci permetta
di “respirare” e di guardare oltre la nostra realtà. Abbiamo costruito insieme agli
abitanti del luogo una piccola scuola e un centro polivalente: ora, sempre insieme,
cercheremo di farli crescere.
Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie
Saltuariamente con il Centro Missionario.
Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e
offerta di collaborazione
Dal CMD ci aspettiamo che continui ad aiutarci per i “problemi” tecnici. L’eventuale aiuto che potremmo dare è quello di stimolare una missionarietà vissuta con
gemellaggi e portata avanti nella pastorale liturgica ordinaria.
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Riuscire a coinvolgere nuove persone per fare un mese di lavoro in Burkina Faso:
forse è “colpa” anche di noi parroci che non siamo capaci di interessare nuova gente.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
Certamente i campi di lavoro.
Per il futuro? Speriamo di riuscire a tenere aperta questa finestra…
70
Operazione Mato Grosso
Referenti del gruppo
Fausto e Benedetta Bellei
Recapito
tel. 0522/337716 - [email protected]
Quando, dove e quanto si incontra
Martedì e giovedì pomeriggio, fine settimana.
Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale
Operazione Mato Grosso è un Movimento Educativo Giovanile a sostegno delle popolazioni del Sud America.
Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane
• Campi di lavoro (raccolte ferro, traslochi, imbiancature e verniciature, giardinaggio…).
• Attività assistenziali (0spedali, case per anziani e bambini); formative (scuole
professionali per adolescenti); associative (coop. di lavoro).
• Formazione religiosa (oratorio-seminario).
Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino
Riuscire a far filtrare nel nostro mondo “ubriaco” di progresso l’invito a lavorare
insieme per i poveri.
Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri
Cammino di crescita dei ragazzi che, lavorando, maturano nell’amicizia e nel dono
gratuito agli altri.
71
Missionari
rientrati
73
Missionari rientrati
Vicariato 1 - Urbano
Reggio Emilia: Cattedrale, San Prospero, San Pietro, San Giacomo, San Francesco d’Assisi, San Nicolò, San Giovanni
Bosco, Santo Stefano, San Zenone, Sant’Agostino, Santa Teresa, Regina Pacis (e Corpus Domini), Spirito Santo, Roncina (Sacra Famiglia), Pieve Modolena, San Pio X, Roncocesi, Cella, Cavazzoli, San Pellegrino, Santa Maria del Carmine (Ospedale ASMN), Gesù Buon Pastore, Immacolata Concezione B.V.M., Preziosissimo Sangue, San Giuseppe Sposo
B.V.M., Sacro Cuore (=Baragalla), Coviolo, Codemondo, San Bartolomeo, Rivalta, Canali, Fogliano, Sant’Antonio (ai
Frati minori), Sant’Anselmo (Buco del Signore), San Luigi (Pappagnocca), Ospizio (e Pasquale Baylon), San Maurizio,
Sant’Alberto, S. Lazzaro (Ex Ist. Neuropsichiatrico), San Paolo, Santa Croce (ai Salesiani).
Mancasale, Gavassa, Massenzatico, Pratofontana, San Prospero Strinati, Villa Sesso, Bagnolo in Piano, San Michele
della Fossa, Pieve Rossa, San Tommaso della Fossa.
Missionari rientrati
Ambrosini Massimo
Avanzi don Francesco
Bedin Ciro ed Elisabetta
Bergomi Laura
Bini Francesco
Bondavalli Francesca
Bonfiglioli Augusta
Boschini Anna
Braglia Paolo
Camellini Don Riccardo
Casarini Giuseppe e Daniela
Castagnetti Patrizia
Castro Bruno
Corradini Marzia
Davoli Davide
Fabbi Ausilia
Fantini Claudio
Ferretti Antonio e Vera
Ferretti Francesco
Filippini Giardo e Maria Claudia
Fontanelli Andrea
Foracchia Andrea
Galloni Anna
Guidetti Paolo
Lari Andrea
Lindner Francesco
Malvezzi Elena
Menozzi Tommaso
Merli Francesco e Teresa
74
Via Guardasoni, 6 - Massenzatico
Via Ferraroni, 3
Via Vivaldi Antonio, 12
Via Adua, 34
Via Mercadante, 22
Via Salandri, 5
Via S. Girolamo, 24
Via G. Belli, 10
Via Ungaretti, 17
Via Gorizia, 19
Via Cilloni, 6
Via Settembrini, 4/2
Viale Timavo, 63
Via Erboso, 13
Via Fantuzzi, 5 - Massenzatico
Via Ghirlandaio, 24
Via Bosco, 70 - Scandiano
Via Bligny, 21
Via Milano
Via Tirelli, 5 - Gavassa
Via Elba, 69
Via Donizone da Canossa, 23
Via A. Zamboni, 2
Via Passo Buole, 32
Via D. da Canossa, 4
Via Ciro Menotti, 1
Via Legnano, 7
Via Asioli, 3
Via Franzini, 21
42122
42124
42124
42124
42123
42122
42121
42123
42123
42124
42122
42123
42121
42124
42124
42124
42019
42124
42122
42124
42123
42123
42124
42123
42123
42121
42121
42123
42123
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Monelli don Fortunato
Morelli Bianca
Morlini don Eugenio
Panari don Gianfranco
Pirondini don Luciano
Poli Carla
Rinaldini Matteo e Laura
Riva Silvia
Romani Antonio ed Ersilia
Ruggerini don Remigio
Scalabrini Chiara
Sferruzza Salvatore
Talenti don Stefano
Viani Marcello e Crotti Maria
Via Catellani, 1
Viale Risorgimento, 72
Via Freddi, 148
Viale Timavo, 93
Via G. d’Arezzo, 8
Via San Filippo, 34
Via J. da Mandra, 16
Via Rabitti, 34
Via Nizzoli, 8
Via Samoggia, 50
Via Palestro, 15
Via Mutilati del Lavoro, 7
Via Torricelli, 31
Via Respighi, 11
42124
42124
42123
42121
42123
42121
42124
42124
42123
42124
42123
42122
42122
42123
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Reggio Emilia
Vicariato 2 - Rubiera e Scandiano
Gavasseto, Sabbione, Roncadella, Marmirolo, Castellazzo, Masone, Bagno, Cacciola (Com. di Scandiano), Corticella,
San Donnino di Liguria (Com. di Casalgrande). Rubiera, San Faustino, Fontana, Sant’Agata, Casale, Salvaterra,
Dinazzano, Casalgrande, Arceto, Chiozza, Fellegara, Scandiano: Natività di B.V.M., Santa Teresa, Ventoso, Pratissolo,
Iano, Borzano (Com. di Albinea), Rondinara (Com. di Viano). Viano, Castello Querciola, San Pietro di Querciola, San
Romano (Com. di Baiso), Visignolo (Com. di Baiso).
Missionari rientrati
Benatti don Emanuele
Bertani Alessandro
Campani Giovanni
Campioli Enrico e Silvana
Codeluppi Antonio
Davoli don Antonio
Delaiti Giulio e Francesca
Debbi Cristina
Ferrari Marco
Gollini Claudio e Marinella
Gozzi Pietro
Magnanini Ester
Mazzacani Edoardo
Mazzacani Elisa
Pioppi Milena
Prodi Massimo e Caterina
Romani Vittorio
Via Asseverati, 8 - Masone
Via Statutaria, 98
Via Rinaldini, 15 - Ventoso
Via Giorgione, 5
Via Fontanesi, 2
Via Pagliani, 19
Via Tintoretto, 19
Via Reverberi, 3
Via Madonna della Neve, 15
Via XXV Aprile, 15
Via Paulli, 4
Via Blanscko, 31
Via Bertolazzi - San Faustino
Via G. Galilei, 2
Via C. Marx, 26/l
Via Monzani 1/2 - Corticella
Via Zimella, 6 - Bagno
42122
42013
42019
42013
42020
42019
42013
42013
42122
42013
42030
42019
42048
42048
42013
42048
42122
Reggio Emilia
Casalgrande
Scandiano
Salvaterra
Albinea
Arceto
Salvaterra
Casalgrande
Roncadella
Salvaterra
Viano
Scandiano
Rubiera
Rubiera
Casalgrande
Reggio Emilia
Reggio Emilia
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
75
Missionari rientrati
Schenetti Giuliana
Vacondio don Amedeo
Vecchi Giovanni e Luisa
Zanni Matteo
Via Muratori, 18
Via Muti, 1
Viale Resistenza, 27
Via Lazio, 3 - Castellazzo
42048
42122
42048
42122
Rubiera
Reggio Emilia
Rubiera
Reggio Emilia
RE
RE
RE
RE
Vicariato 3 - Correggio
San Martino in Rio, Gazzata, Prato (Correggio), Lemizzone (Correggio), Trignano, Stiolo, Correggio: S. Quirino,
Madonna di Fatima, San Biagio di Correggio, Fazzano (con quartiere S. Pietro), S. Prospero di Correggio, Budrio,
Fosdondo, Canolo, Mandriolo, San Martino di Correggio, Mandrio. Rio Saliceto, Ca’ De’ Frati.
Missionari rientrati
Barbieri Cristiano
Bonini Giulia
Cassiani Davide
Cerri Vincenza
Marzocchini Gianmarco e Patrizia
Mazzali Paola
Olmi Massimo e Elisa
Siena Pio e Angela
Tolomelli Michele e Cinzia
Via Confine, 12
Via Conventino, 7
Via Montessori, 3
Via Fosdondo, 99
Via Fazzano, 67
Via Vittorio Veneto, 8
Via Matteotti, 14
Via Argine, 42
Via Grandi, 5
42015
42015
42015
42015
42015
42015
42018
42015
42018
Correggio
Correggio
Correggio
Correggio
Correggio
Correggio
S. Martino in Rio
Correggio
S. Martino in Rio
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
Vicariato 4 - Guastalla
Bernolda (= San Giuseppe Reatino), Novellara, Santa Maria della Fossa, San Giovanni della Fossa, San Bernardino,
Campagnola, Cognento, Fabbrico, Reggiolo, Villanova, Brugneto, Villarotta, San Girolamo (Guastalla), Casoni, Tagliata (Guastalla), Codisotto, Luzzara, Duomo - B.V. Porta, Pieve di Guastalla, S. Martino di G., Baccanello, San Giacomo di
Guastalla, San Rocco, Gualtieri, Santa Vittoria, Pieve Saliceto, Boretto, Brescello, Lentigione.
Missionari rientrati
Bellentani Diego
Bolognesi Don Gino
Cani Paolo
Caselli Don Giovanni
Dallasta Angelo e Daniela
Del Fabbro Paola
Gandolfi Lisa
Gozzi Gianluca
Grazzi Angelo
La Cava Caterina
76
Via Bruciata, 5
Piazza Giovanni XXIII, 7
Via Pironda, 12
Piazza Bentivoglio, 48
Via Moscardini, 12
Via Scaglioni, 39
Via Wagner, 9
Via Anna Frank, 19
Via Garibaldi, 20
Via De Gasperi, 9
42017
42046
42046
42044
42016
42044
42046
42017
42044
42045
Novellara
Reggiolo
Reggiolo
Gualtieri
Guastalla
Gualtieri
Reggiolo
Novellara
Gualtieri
Luzzara
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
Lusuardi Simone e Elisa
Magnanini Marco
Marchetti Renzo
Rovesti Rossella
Soncini Roberto
Soprani Francesca
Sottili Elisabetta
Storchi Umberto
Subellati Giannina
Tusacciu Pier Mario
Via Mascagni, 9
Via De Sica, 16
Via don Tosi, 15
Via Bonazza, 26
Via Provinciale Sud, 55
Via Viazzone di Casoni, 11
Via Neruda, 4
Via Circonvallazione Est, 57
Via S. Carlo Borromeo, 19
Via S. Maria, 7
42012
42012
42017
42016
42017
42045
42045
42045
42016
42017
Campagnola
Campagnola
Novellara
Guastalla
Novellara
Luzzara
Luzzara
Luzzara
Guastalla
Novellara
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
RE
Vicariato 5 - Castelnovo Sotto - S. Ilario d’Enza
Cadè, Gaida, Calerno, Sant’Ilario d’Enza, Taneto, Gattatico, Praticello, Olmo, Nocetolo, Campegine, Caprara, San Sisto,
Casalpò, Enzola, Poviglio, Fodico, Castelnovo di Sotto, Cogruzzo, Meletole, San Savino, Cadelbosco di Sotto, Argine,
Seta, Cadelbosco di Sopra
Missionari rientrati
Bertolani Stefano
Castagnetti Elia
Frigerio Donata
Galavotti Giacomo e Teresa
Malvoni Orienna
Salati Luca
Turci Denis e Margherita
Vincenzi Paolo
Via Buonarroti, 1
Via Milanello, 1
Strada Gazzaro, 17
Strada Gazzaro, 17
Via Prato Bovino, 93
Via Indipendenza, 2/c
Via Zanella, 7
Strada Gazzaro, 17
42023
42040
42024
42024
42024
42049
42024
42024
Cadelbosco Sopra RE
Campegine
RE
Castelnovo Sotto RE
Castelnovo Sotto RE
Castelnovo Sotto RE
S. Ilario d’Enza
RE
Castelnovo Sotto RE
Castelnovo Sotto RE
Vicariato 6 - della Val d’Enza
Cavriago San Terenziano, Cavriago San Nicolò, Aiola, Montecchio, Barco, Bibbiano, Casale, Grassano, Canossa
(comune di Canossa), San Polo d’Enza, Roncaglio, Monchio delle Olle, Pianzo (Com. Casina), Selvapiana, Ciano d’Enza,
Rossena, Vedriano, Borzano d’Enza, Compiano, Ceredolo dei Coppi.
Missionari rientrati
Carlotti Don Gabriele
Conigliaro Rita
Ghirardini Maura
Via Franchini, 47
Via Zacconi, 5
Via della Libertà, 6
42027
42027
42025
Montecchio
Montecchio
Cavriago
RE
RE
RE
77
Missionari rientrati
Vicariato 7 - Puianello
Albinea/Albinea S. Gaetano, Montericco, Puianello, Montacavolo, Salvarano, Roncolo, Quattro Castella, Vezzano sul
Crostolo, Pecorile (= Casola, Canossa), Paderna, La Vecchia, Montalto, Regnano, Casola Querciola, San Giovanni di
Querciola..
Missionari rientrati
Braglia Serena
Casini Erica
Ghirelli don Pierluigi
Montanari Riccardo
Santachiara Elisa
Zanni don Romano
Via Montegrappa, 2/1
Via Kennedy, 19 - Salvarano
Via Papa Giovanni XXIII
Via Quasimodo 2/4
Via Maffei, 23
Via della Chiesa, 85
42020
42020
42020
42020
42020
42020
Montecavolo
Quattro Castella
Montecavolo
Albinea
Albinea
Albinea
RE
RE
RE
RE
RE
RE
Vicariato 8 - Sassuolo
Sassuolo: Ancora, Madonna di Sotto, Sant’Antonio, San Giorgio, San Giovanni Nep. Neumann, Braida, Rometta,
Pontenuovo, San Michele de’ Mucchietti (Sassuolo), Pigneto (Prignano), Prignano, Castelvecchio, Saltino, Villalunga,
Sant’Antonino, Montebabbio, Cadiroggio, Tressano, Castellarano, San Valentino, Roteglia, Cerredolo (com. di Toano),
San Cassiano, Levizzano, Debbia, Baiso.
Missionari rientrati
Barbieri Maurizia
Bianchi Enrichetta
Borghi Corrado
Corradini don Augusto
Ingrami Gianlorenzo
Trevisi don Vittorio
Zanfi Giuseppe e Valeria
via Toschi, 15
Via Imovilla, 6
Via Luxemburg, 25
Via San Lorenzo, 7
Via Callotti
Via Toschi, 8
Via S. Polo, 13
42014
42031
42048
42031
41049
42014
41049
Castellarano
Baiso
Rubiera
Baiso
Sassuolo
Castellarano
Sassuolo
RE
RE
RE
RE
MO
RE
MO
Vicariato 9 - Bismantova
Paullo, Casina (= Sarzano), Cortogno, Giandeto, Leguigno, Migliara, Pantano, Onfiano, Marola (San Donnino), San
Biagio (= Busanella), Poiago, Pianzano, Carpineti (San Prospero), Valestra, Casteldaldo, Pontone, San Pietro di
Carpineti, Santa Caterina (= San Vitale di Carpineti), Colombaia (= Sant’Andrea di Carpineti), Bebbio, Felina, Gatta,
Villaberza, Gombio, Montecastagneto, Campolungo, Vologno, Castelnovo ne’ Monti, Ginepreto, Costa de’ Grassi,
Garfagnolo, Frascaro, Cagnola, S. Stefano di Pineto, Rosano, Vetto, Gottano, Cola, Crovara, Piagnolo.
Missionari rientrati
Campari Alberto
Rossi Pierdomenico
78
P. Gramsci, 1/H
Via Montana, 27 - Leguigno
42035
42034
Castelnuovo Monti
Casina
RE
RE
Ruffini Valentina
Via Casella, 5
42020
Vetto
RE
Vicariato 10 - Villa Minozzo - Toano
Carniana, Villa Minozzo, Coriano, Poiano, Minozzo, Sologno, Carù, Cerrè Sologno, Febbio, Asta, Novellano, Civago, Cervarolo,
Gazzano, Gova, Fontanaluccia (Frassinoro - MO), Rovolo (Frassinoro - MO), Romanoro (Frassinoro - MO), Morsiano (Villa
Minozzo), Costabona (Villaminozzo), Quara, Vogno, Secchio (Villa Minozzo), Monzone (Toano), Macognano (Montefiorino MO), Toano, Massa, Manno, Cavola, Corneto, Cerrè Marabino.
Missionari rientrati
Caffarri Suor Manuela
Cervi Suor Silvia
Davoli Suor Paola
Ferrari Don luigi
Ficarelli Suor Angela
Ghidoni Suor Agostina
Ghini Suor Lucia
Marcolini Lucia
Marzucchi Don Giuliano
Pelloni Suor Paola
Ruggero Suor Elena
Salami Suor Giovanna
Voltolini Suor Franca
Zanni Suor Rosanna
Zannoni Suor Augusta
Ospizio Fontanaluccia
Ospizio Fontanaluccia
Ospizio Fontanaluccia
Parrocchia di Fontanaluccia
Ospizio Fontanaluccia
Ospizio Fontanaluccia
Ospizio Fontanaluccia
Via Canalino, 8 Gazzano
Parrocchia di Fontanaluccia
Ospizio Fontanaluccia
Ospizio Fontanaluccia
Ospizio Fontanaluccia
Ospizio Fontanaluccia
Ospizio Fontanaluccia
Ospizio Fontanaluccia
41040
41040
41040
41040
41040
41040
41040
42010
41040
41040
41040
41040
41040
41040
41040
Frassinoro
Frassinoro
Frassinoro
Frassinoro
Frassinoro
Frassinoro
Frassinoro
Villa Minozzo
Frassinoro
Frassinoro
Frassinoro
Frassinoro
Frassinoro
Frassinoro
Frassinoro
MO
MO
MO
MO
MO
MO
MO
RE
MO
MO
MO
MO
MO
MO
MO
Vicariato 11 - Cervarezza
Cervarezza, Frassinedolo, Talada, Busana, Nismozza, Ligonchio, Casalino, Cinquecerri, Montecagno, Piolo, Caprile,
Vaglie, Ospitaletto, Collagna, Acquabona, Vallisnera, Valbona, Cerreto Alpi, Ramiseto, Nigone, Gazzolo, Cerreggio,
Camporella, Pieve San Vincenzo, Succiso, Miscoso.
Missionari rientrati
Cabrioni don Creardo
Via Fornolo, 1
42030
Ramiseto
RE
79
Centro Missionario
Reggio Terzo Mondo
Coop. Ravinala
Cooperazione Volontariato
Servizio civile
81
Centro Missionario Diocesano
Via Ferrari Bonini, 3
42121 Reggio Emilia
tel. 0522/436840
fax 0522/433991
[email protected]
www.cmdre.it
82
Il Centro Missionario Diocesano per la
Cooperazione Missionaria tra le Chiese
è l’Ufficio della Diocesi, costituito nel ’73
da Mons. Baroni, per coordinare l’attività
missionaria della Diocesi, con particolare
attenzione alle Missioni Diocesane e ai 90
missionari/e reggiano-guastallesi sparsi
nel mondo.
Attività
• promuove la conoscenza, lo scambio e
la solidarietà tra la Chiesa reggiano-guastallese e le chiese sorelle nel mondo;
• sostiene l’attività dei missionari diocesani e religiosi con visite, corrispondenza, accoglienza, servizio di biglietteria
aerea e iniziative di solidarietà per raccolta fondi;
• sostiene progetti tipicamente missionari, inviando volontari laici in Albania,
Rwanda, Brasile e Madagascar;
• opera nel settore del volontariato internazionale e del laicato missionario,
curando soprattutto l’aspetto formativo
dei candidati, in collaborazione con Reggio Terzo Mondo, la Caritas diocesana, le
Case della Carità, i Servi della Chiesa e il
CUM di Verona(Centro Unitario Missionario della CEI);
• favorisce l’educazione alla mondialità,
partecipando alle attività de “Il granello
di senapa” nelle scuole e nelle parrocchie;
• collabora con le PP.OO.MM., con Missio
e con le parrocchie per la preparazione
e l’animazione dell’Ottobre missionario, della Quaresima missionaria, della
Giornata dell’Infanzia Missionaria, della
Giornata della Lebbra, della Giornata dei
Missionari Martiri;
• da quarant’anni presso la Casa di Carità
di S. Girolamo, ogni giovedì sera si celebra la Messa missionaria: è un appuntamento per e con tutti i missionari. Ognuno di loro, là dove si trova, sa di essere
in comunione con la propria diocesi; il
primo giovedì del mese, dopo la Messa,
si fa anche l’adorazione notturna.
• promuove cultura missionaria e alternativa attraverso sito web, convegni,
meetings, veglie di preghiera, campi
estivi all’estero, mostre fotografiche e
altri momenti associativi;
• partecipa, con l’Ufficio per l’Ecumenismo, con i Centri Missionari dell’Emilia
Romagna e con la Rete Interdiocesana
degli Stili di Vita alla riflessione e ad
iniziative di più largo respiro ecclesiale,
sociale, ambientale;
• pubblica il giornale trimestrale “Reggio
Missioni”, in collaborazione con altri organismi e con i singoli missionari;
• cura il “Centro Documentazione alla
Mondialità”: video, riviste, dossiers,
libri sul volontariato internazionale,
sul lavoro minorile, sui problemi della
globalizzazione, sull’immigrazione, sui
consumi negli stili di vita, sul rapporto
tra cinema e Sud del Mondo.
Reggio Missioni Solidarietà ONLUS
È l’Associazione creata dal CMD per sostenere economicamente i progetti missionari diocesani e le adozioni a distanza
promosse dai missionari stessi, al fine di
garantire la massima trasparenza sulle
donazioni e la loro destinazione. Le offerte sono deducibili.
Reggio Terzo Mondo
RTM - Reggio Terzo Mondo è un organismo non governativo (ONG) di volontariato internazionale con lo scopo di:
• preparare ed inviare volontari internazionali;
• attuare progetti di sviluppo con comunità locali dei Paesi poveri;
• promuovere la conoscenza e la sensibilizzazione sui problemi dell’educazione alla mondialità e del sottosviluppo.
Organismo di ispirazione cristiana, ecclesiale e diocesana, RTM opera insieme al Centro Missionario Diocesano,
alla Caritas, le Case della Carità e i Servi
della Chiesa per i progetti da realizzare
in collaborazione con le Chiese locali,
associazioni, gruppi di base ed ONG del
sud del mondo.
Ad oggi RTM ha inviato nel mondo, con
25 progetti, più di 350 volontari (per
periodi più o meno brevi: 1-2 mesi, o
lunghi: 1-2 anni).
RTM è riconosciuto dal Ministero Affari
Esteri Italiano, dall’Unione Europea e
dalla Repubblica dal Madagascar. Collabora inoltre con organismi internazionali: FAO, OMS, UNICEF, EURONAID.
Aderisce alla F.O.C.S.I.V.-Volontari nel
Mondo, federazione italiana degli ONG
cattolici che conta 60 organismi aderenti.
Reggio Terzo Mondo promuove progetti in Madagascar, Kosovo, Palestina e
Brasile.
In Madagascar RTM ha un ufficio di coordinamento con impiegati locali e volontari italiani. L’ufficio gestisce in tut-
ta l’Isola progetti di carattere agricolo,
formativo, alimentare, socio-sanitario
e promuove l’imprenditoria locale (artigianato). In Madagascar sono impegnati diversi volontari, che prestano il
loro servizio per 2 anni.
In Kosovo gestisce con 3 volontari italiani e 4 impiegati locali, un progetto
di educazione alla Pace e un progetto a
sostegno delle famiglie in aree rurali.
In Palestina sviluppa un progetto di sostegno ad un centro sanitario e di riabilitazione fisica a Betlemme.
In Brasile sta ultimando un progetto di
reinserimento socio-lavorativo per ragazzi con pendenze giudiziarie.
RTM fa parte del coordinamento “Granello di Senapa” per attività di sensibilizzazione ai temi della mondialità
nelle scuole della provincia di Reggio,
nelle associazioni, nelle parrocchie e
tra i privati in genere.
Via Mogadiscio, 1
42124 Reggio Emilia
tel. 0522/514205
fax 0522/506318
[email protected]
www.reggioterzomondo.org
83
Coop. Ravinala
Via Vittorio Veneto, 8/A
42121 Reggio Emilia
tel. 0522/924211
fax 0522/230714
[email protected]
www.ravinala.org
84
La Cooperativa Ravinala (“Foglia della Foresta”), nasce nel 1987. Questa parola in Madagascar designa un particolare albero, il primo a ricrescere dopo
la distruzione della foresta. Ravinala è
il punto d’approdo della riflessione di
un gruppo di persone ispirate, a suo
tempo, da don Piergiorgio Gualdi, e impegnate con RTM in progetti di volontariato internazionale. Facendo propri i
principi del Commercio Equo e Solidale, Ravinala vuole essere strumento di
sensibilizzazione e informazione presso il consumatore.
Il commercio equo e solidale è un approccio alternativo al commercio convenzionale: promuove giustizia sociale
ed economica, sviluppo sostenibile, rispetto per le persone e per l’ambiente.
Il commercio equo costruisce rapporti
paritari con i produttori garantendo:
prezzi equi, giusta retribuzione e condizioni di vita dignitose per artigiani e
contadini del sud del mondo;
rapporti diretti e stabili con i lavoratori,
eliminando le onerose intermediazioni
commerciali e garantendo investimenti
di medio/lungo periodo;
prefinanziamento delle importazioni,
prevenendo l’indebitamento dei piccoli
produttori attraverso il pagamento anticipato di parte degli ordini.
Ad Ambositra, Ravinala collabora con
gli artigiani sostenendo la cooperativa
“Fiavotana” (“Riscatto”) e promovendo
iniziative di formazione, di mercato e
di partecipazione democratica, rispetto dei diritti dei lavoratori, evitando lo
sfruttamento del lavoro minorile.
Volontariato - Cooperazione - Servizio Civile
Da oltre trent’anni la Diocesi di Reggio
Emilia - Guastalla invia volontari nei
Paesi di missione. Solo per il Madagascar sono partiti 160 volontari laici per
un periodo di 2 anni o più. Molti di loro
sono ora genitori e laici impegnati, fermento vivo nella società civile oltre che
nelle proprie parrocchie. Reggio Terzo
Mondo ha sempre avuto come mandato specifico la gestione di progetti di
sviluppo attraverso l’impegno di volontari; a tal fine ha investito negli anni
molte risorse nella ricerca, conoscenza
e formazione dei volontari. Dal 2001
sono aumentati gli sforzi per una collaborazione più stretta tra Centro Missionario, Reggio Terzo Mondo, Caritas,
Case della Carità e Servi della Chiesa.
In ambito formativo questo sforzo si è
concretizzato in un percorso comune
che ha dato buoni risultati, difficilmente “misurabili” nella loro portata.
Il cammino è proposto anche ai giovani
interessati al Servizio Civile Internazionale. Il percorso è costituito da una
prima fase comune (5 week-end a Villa
Borettini, Canali-Reggio E.) per:
• lo studio dei progetti specifici e delle
culture dei paesi di missione;
• la riflessione sui valori fondanti;
• il discernimento sulle motivazioni dei
candidati.
La seconda fase è costituita da un periodo residenziale di 2 o più settimane
per una conoscenza personalizzata del
candidato/a in un contesto comunitario particolare (Case della Carità o una
comunità allargata come la Collina, la
Macchiaccia, ecc.).
La terza fase è quella della preparazione specifica, all’interno dei singoli organismi (RTM, CMD, Caritas, Ravinala),
per una conoscenza più approfondita
dal punto di vista progettuale.
Oggi RTM, CMD e Caritas sono impegnati con volontari in Kosovo, Albania, Madagascar, Rwanda e Brasile e
si trovano nella necessità di inviare
complessivamente circa 12-13 volontari ogni anno, cercati e accolti da varie parti d’Italia. Per questo motivo c’è
ovviamente da promuovere nelle Parrocchie della nostra Diocesi il volontariato. Il CMD e RTM sono disponibili ad
incontrare i gruppi giovanili e anche i
consigli pastorali.
85
Situazione economica
del Centro Missionario
Diocesano
87
Smistando fondi per altri mondi
Ma solo una parrocchia su tre è sensibile ai progetti diocesani
Parlare delle attività del Centro Missionario significa entrare in una galassia
fatta di adozioni a distanza, micro-progetti, sostegno scolastico e in particolare l’appoggio alle missioni diocesane.
Mondi lontani che sembrano vicinissimi, una ventina di luoghi, su quattro
continenti, dove viene voglia di lasciare
un pezzo di cuore ma non a tutti viene
anche il desiderio di lasciare un po’ di
reddito...
La prima domanda che viene spontanea
è: quanto contribuiscono le parrocchie
per sostenere l’impegno missionario
che la diocesi ha assunto? Prima delle
cifre, infatti, il dato da considerare è la
coscienza che le comunità parrocchiali hanno di una scelta diocesana che le
riguarda tutte. Le parrocchie che contribuiscono - soprattutto in occasione
della Giornata Missionaria Diocesana
la terza domenica di Quaresima - sono
meno di un terzo su un totale di 319.
Di queste soltanto la metà compie una
vera e propria animazione e “coscientizzazione” missionaria, mentre altre
si limitano a ricordare la destinazione
delle collette effettuate durante la Messa. Non tutte, insomma, hanno il senso
della vastità e della bellezza dell’impegno missionario della Diocesi come
tale.
88
Offerte libere e entrate “di giornata”
Il totale delle entrate, in un anno, supera il milione di Euro, Le parrocchie in
occasione della Giornata missionaria
Diocesana hanno offerto nel 2009 la
somma di 108.000 Euro.
Dal CMD transitano - e nulla viene trattenuto - altre offerte destinate a singoli
missionari o a progetti particolari. Nel
2009 sono stati raccolti 301.000 Euro
per il Madagascar, 247.000 Euro per il
Brasile, 10.000 Euro per l’India, 45.370
Euro per l’Albania e infine 27.000 Euro
per il progetto Amahoro in Rwanda.
Il CMD opera soprattutto, ma non esclusivamente, a sostegno delle missioni
diocesane e dei progetti in cui lavorano
sacerdoti e laici inviati dalla Chiesa di
Reggio Emilia - Guastalla. Non mancano interventi e servizi a favore di missionari e missionarie reggiani appartenenti a congregazioni religiose e impegnati un po’ ovunque nel mondo.
Con le offerte che riceve, il CMD sostiene direttamente in Brasile l’Oratorio
San Giorgio a Ruy Barbosa e il Passo a
Passo ad Andaraì; in Rwanda le tre case
Amahoro; in Madagascar l’Ospedale di
Ampasimanjeva; in Albania il servizio
della comunità di Gomsiqe.
Il CMD coordina anche per conto delle
Pontificie Opere Missionarie in ottobre la Giornata Missionaria Mondiale (72.950 Euro nel 2009), a gennaio
la Giornata dell’Infanzia Missionaria
(12.991 Euro) e la Giornata per i malati
di lebbra (6.400 Euro nel 2009) inviate all’AIFO di Bologna, al Foyer di Ambositra, al lebbrosario di Marana (in
Madagascar) e all’ospedale di Ceres in
Brasile. Come si vede si tratta di “offerte destinate” raccolte ed inviate in toto
a Enti diversi.
Uscite trasparenti
Il funzionamento del Centro Missionario costa ogni anno circa 200.000
Euro, quota comprensiva del contributo per lo “stipendio” ai missiona-
Una “padrona” occulta, ma non
tanto
La Provvidenza divina si «incarna» in volti, persone, realtà ecclesiali e civili sempre sorprendenti e
puntuali... Arrivano così contributi
liberi (non vincolati a un progetto
o ad un missionario specifico), piccole eredità di persone sensibili,
offerte di fine anno di alcune Case
della Carità, contributi di missionari particolarmente riconoscenti.
Necessarie e provvidenziali sono
alcune iniziative organizzate dal
CMD per l’autofinanziamento di
alcuni progetti, come la raccolta
delle castagne nel bosco del Seminario di Marola, qualche spettacolo teatrale, i banchetti delle
stelle di Natale (iniziate dal 1992
Giornata Missionaria Mondiale
Giornata Infanzia Missionaria
Giornata per i malati di lebbra
Giornata Missionaria Diocesana
160.000
140.000
120.000
Offerte (€)
ri (mensilmente ogni sacerdote
in missione, riceve 210 Euro dal
CMD e 400 Euro dall’Istituto Centrale Sostentamento Clero), per lo
stipendio degli impiegati (due a
tempo pieno, due part-time), per
l’affitto della sede, le spese di ufficio, i mezzi di trasporto, le assicurazioni diverse. I 108.000 Euro
della Giornata Missionaria diocesana 2009 sono stati così utilizzati: 41.500 Euro per gli “stipendi” ai
missionari; 30.000 per l’Ospedale
di Ampasimanjeva (in Madagascar); 20.000 Euro come contributo a Reggio Terzo Mondo; 19.000
Euro per i corsi di formazione e
l’animazione missionaria; 3.000
Euro per offerte a missionari non
diocesani di passaggio.
100.000
80.000
60.000
40.000
20.000
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
dall’amico scomparso Alberto Rossi)
e, per San Prospero, la vendita dei cappelletti preparati un po’ in tutta la diocesi con pasta e pesto forniti dal Gruppo Missionario di Casina. Negli anni il
CMD ha ricevuto contributi anche dal
Comune e dalla Provincia di Reggio
Emilia, destinati totalmente ai progetti
dei “senza terra” nella zona di Jandira
in Brasile.
Chiesa missionaria
Perché questo riassunto fatto di cifre e
progetti? Per ricordare che l’intera Diocesi ha un impegno verso le sue missioni. Così volle Baroni 40 anni fa. E a questo ci ha richiamati il Vescovo Adriano
con la lettera pastorale “Chiesa missionaria, un’eredità per il futuro”.
89
Missionario o dimissionario?
Ecco 6 modi concreti e semplici per sostenere le missioni.
In tanti già lo fanno...
•
•
•
90
C’è chi festeggia con CMD e Ravinala il battesimo, il compleanno,
il matrimonio, la laurea… scegliendo “pensieri” equo-solidali
a favore di un bambino con handicap, un malato (con la famiglia), una scuola in missione...
C’è chi organizza un evento con
un gruppo di amici: il Grest, un
torneo, una festa, una mostra,
una lotteria, un concerto, un teatro… per parlare poi dell’Africa,
dell’Amazzonia, di Hiroshima, di
Gaza, del coltan e suscitare prese di coscienza, di responsabilità,
di posizione… e per creare magari anche un fondo di solidarietà.
C’è chi diventa volontario - sostenitore, partecipando al Convegno
di febbraio, al Meeting di giugno,
ad un campo estivo, all’Ottobre
e alla Quaresima missionaria,
aderendo a varie iniziative (raccolta delle castagne a Marola,
confezione dei cappelletti per S.
Prospero, vendita delle Stelle di
Natale in dicembre)… e abbonandosi a Reggio Missioni, una
finestra “missionaria” sul mondo, un ponte verso popoli lontani.
•
C’è chi devolve il 5 per mille, trasformando la propria dichiarazione dei redditi in un gesto di
responsabilità e di condivisione.
•
C’è chi ricorda una persona cara
defunta con offerte per celebrare
Messe di suffragio o con opere di
beneficenza, anziché con fiori, per
aiutare un missionario o sostenere un micro progetto sanitario,
alimentare, agricolo, scolastico…
•
C’è chi fa un lascito testamentario,
lasciando un bene mobile o immobile, una piccola somma di denaro, per portare salute e sviluppo
anche dopo la sua vita terrena.
91
Progetti
e microrealizzazioni
93
Albania
CASA DELLA CARITÀ VAU-DEJES
Proseguono i lavori per la costruzione della “Casa della
Carità” a Vau-Dejes, nella diocesi albanese di Sapa, dove
è presente la nostra missione diocesana. Il progetto ha
lo scopo di creare un luogo dove accogliere persone disabili in un clima di famiglia, grazie all’opera di giovani
volontari, attualmente in formazione e già impegnati a
favorire l’integrazione e ridurre l’emarginazione sociale
dei disabili.
Nel nuovo edificio, inoltre, sorgeranno un Centro
d’Ascolto e gli Uffici della Caritas diocesana di Sapa.
Si continua a cercare fondi per la realizzazione completa dell’opera.
Contributo libero
Presso il laboratorio di taglio e cucito di Gomsiqe, vengono prodotte e ricamate a mano vestine per i battesimi
e bomboniere.
Le vestine e le bomboniere vengono confezionate da
un gruppo di ragazze del villaggio, dove risiede la missione reggiana in Albania. Il lavoro si svolge nei locali
della missione e ha un duplice obiettivo: anzitutto permettere alle ragazze di uscire di casa, di incontrarsi e
confrontarsi tra loro; inoltre offrire loro la possibilità di
guadagnare qualcosa per aiutare la famiglia, mettendo
a frutto la loro abilità nel ricamare a mano e cucire a
macchina. La vendita delle vestine e delle bomboniere
alle parrocchie come ai singoli viene effettuata su prenotazione presso il CMD.
CHIESA DI KORTHPULL
GOMSIQE
Occorre rimuovere il
campanile pericolante e
costruirne uno nuovo, costruire sagrestia e servizi
igienici.
Sono poi necessari un
nuovo altare fisso, il tabernacolo e l’ambone.
Contributo libero.
AMPLIAMENTO DELLE
CHIESE DI KARMA SIPAR E KAFTALLE
Per entrambe le chiese è prevista la costruzione di una
piccola sagrestia, una sala per il catechismo e servizi
igienici.
Contributo libero.
PRODUZIONE DI VESTINE E BOMBONIERE
94
Il sostegno alle famiglie in difficoltà è un progetto specifico della Missione Diocesana. In collaborazione con la
Caritas di Sapa sono state individuate 140 famiglie che
necessitano di farina, olio, zucchero, pasta, fagioli. Si richiede un contributo per l’acquisto di questi generi di
prima necessità. Sarebbe opportuno aderire al progetto
per almeno un anno.
Il contributo mensile è di 40,00 Euro.
Brasile
JANDIRA
A Jandira (S. Paolo) don Giancarlo Pacchin, assieme al
gruppo di collaboratori, si prende cura di numerosi
bambini e ragazzi che diversamente passerebbero il
loro tempo sulla strada. L’accoglienza quotidiana permette una sicura educazione umana e scolastica grazie
al sostegno a distanza. La Caritas San Francesco, accoglie più di 500 bambini negli asili.
Il sostegno è di 25,00 Euro al mese per tutto l’anno.
JANDIRA - COMUNE URBANA
Un nuovo quartiere di 128 case denominato “Comunità
Urbana dom Helder Camara” è in fase di realizzazione
alla periferia di Jandira. Oltre alle abitazioni verrà costruito un teatro, una scuola materna/elementare e un
forno con vendita di alimentari.
Il contributo è libero.
GUARULHOS
Il Centro Brasil Vivo è un’opera realizzata da don Pietro
Cecchelani per accogliere i bambini del quartiere. Si trova alla periferia di S. Paolo nel quartiere di Guarulhos
ed ospita oltre 900 bambini che frequentano la scuola
materna o la scuola elementare.
Il contributo è libero.
ANDARAI’
È un municipio nella Chapada Diamantina dell’entroterra della Bahia, dove il progetto “Passo a Passo” propone agli alunni delle scuole elementari dei laboratori
di artigianato e attività agricole con orti comunitari.
Il contributo è libero.
RUY BARBOSA
L’associazione Arcoiris, il cui referente è Firmino Pessina, offre in Ruy Barbosa a donne senza lavoro e senza
altra fonte di reddito, la possibilità di prestare servizio
come ausiliarie presso Centri di Accoglienza e scuole
d’ispirazione cristiana. Il servizio è una forma di educazione al lavoro domestico in strutture con finalità sociale. Ricevono come ricompensa un buono per l’acquisto di alimenti di prima necessità, equivalente alle ore
di servizio prestate. Vi sono anche attività seguite da
Arcoiris come il “Lar de Maria” (focolare di Maria), una
casa di accoglienza temporanea per bambini a rischio,
inviati dalle istituzioni pubbliche.
Il contributo è di 25,00 Euro al mese.
RUY BARBOSA - CENTRO JOVEN
È una cittadina dell’interno della Bahia (Brasile), dove si trova
il “Centro Joven São
Jorge”, una valida alternativa alla strada. I
ragazzi che lo frequentano quotidianamente
sono un centinaio di
età compresa tra i 9 e
i 18 anni. Le proposte
educative li indirizzano
al rispetto degli altri, dell’ambiente e all’importanza di
adoperarsi per il bene comune.
Oltre a laboratori di artigianato con attività che utilizzano materiali semplici come il cocco, la paglia, l’argilla,
vengono proposti corsi di pittura e di musica assieme a
momenti di gioco, di festa e di preghiera. Tutti i ragazzi
si occupano della cura di un orto comunitario, grazie al
quale riescono a portare a casa i frutti del proprio lavoro.
Il contributo è libero.
IPIRÀ
In questa zona interna della Bahia, le piogge sono molto
95
irregolari e la siccità crea notevoli difficoltà agli agricoltori. La miglior acqua a disposizione è quella piovana,
raccolta tramite grondaie in cisterne di cemento. Queste sono costruite solo nelle abitazioni piú isolate dei
contadini. Il costo di una cisterna di 16.000 litri è di
450,00 Euro. Il referente è don Marco Ferrari.
Il contributo è libero.
IPIRÀ - DANÇAR À VIDA
Il progetto “Dançar à vida” è rivolto ai bambini e agli adolescenti a rischio. L’obiettivo è quello di offrire la possibilità di costruire un progetto di vita personale e sociale,
nell’esercizio pieno dei diritti-doveri propri di una vera
cittadinanza e di una vita dignitosa.
Il progetto accoglie 160 ragazzi dagli 8 ai 15 anni. Condizione per partecipare al progetto è frequentare la scuola.
Vi lavorano 4 educatori, una suora, un sociologo addetto
alla formazione degli educatori e don Marco Ferrari che
si occupa della parte economico-organizzativa.
Le attività sono: canto, musica, danza popolare, letture,
sostegno scolastico, laboratori di piccolo artigianato,
conoscenza della cultura brasiliana, ecologia, conoscenza di sé e autostima, corsi di computer, apprendimento
di piccole tecniche agricole, orto, ecc. Il progetto si svolge in due quartieri della città di Ipirà.
Volontari esterni affiancano gli educatori nella realizzazione di alcuni laboratori.
Il contributo è libero.
UTINGA
“Não sei mas quero” Non so ma desidero (sapere), è un
progetto per giovani ed adolescenti che offre opportunità di vivere insieme in amicizia e apprendere alcune
attività professionali.
Il progetto è riconosciuto per la sua validità, sia dalle
autorità locali che dalla gente comune, sopprattutto
per il ruolo che svolge in collaborazione con le famiglie
96
nell’educazione dei figli. Il referente del progetto è Enzo
Bertani.
Il contributo è libero.
TAPIRAMUTÀ
Gli agricoltori della zona di Tapiramutà sono già dotati
di cisterne per la raccolta dell’acqua piovana. Per la potabilizzazione dell’acqua si è reso necessario l’acquisto
di un filtro per ogni famiglia. Responsabile del progetto
è don Paolo Cugini.
Un filtro costa 20,00 Euro.
TAPIRAMUTÀ - LOGOS - VIDA NOVA
Nei quartieri della cittadina rurale di Tapiramutá sono
in corso due progetti “Vida Nova” e “Campo da Vida” per
l’educazione di 70 bambini e ragazzi che stanno dando
ottimi risultati. I locali dei progetti saranno riqualificati
prima dell’inizio del nuovo anno.
Da qualche anno si cerca inoltre di rispondere alla domanda culturale dei giovani attraverso il progetto “Logos”, che prevede un corso di 5 mesi per i giovani che
desiderano presentarsi all’esame di ammissione all’università.
Il contributo è libero.
India
MUMBAI
Presso la Casa della Carità di Versova è stata realizzata
una scuola speciale per ragazzi con problemi gravi per
cause fisiche o sociali. Si fanno attività di lavoro e studio, il tutto grazie ad insegnanti locali che collaborano
attivamente.
Il contributo è libero.
Rwanda
MUKARANGE, KABARONDO E BARE
Sono le tre case “Amahoro” (Pace) dove si accolgono
bambini e anziani rimasti soli o in gravi difficoltà dal
punto di vista fisico, psichico, relazionale. Le case, oltre
ad essere luoghi di riparo, diventano vere famiglie dove
ogni persona ritrova la speranza e la gioia di vivere. I
numerosi volontari locali si prendono cura di questi fratelli.
Il contributo è libero.
97
Madagascar
AMBANIDIA E TSIADANA
AMBOSITRA
Sono oltre 2.000 i ragazzi delle elementari e medie che
don Pietro Ganapini continua ad accogliere nelle Scuole
di Ambanidia e Tsiadana, due quartieri di Antananarivo, capitale del Madagascar.
Il sostegno a distanza, oltre alla retta mensile, permette
di dotare i bambini di tutto il materiale didattico come i
quaderni, le biro, le lavagnette. Nei periodi di maggiore
difficoltà la scuola offre agli scolari più poveri un pasto
giornaliero. Don Pietro Ganapini esprime la sua gratitudine in una recente lettera: “A tutti voi la mia riconoscenza e il ricordo più vivo fatto di tanto affetto, che
porto nel mio cuore per ciascuno di voi, sempre unito
alla preghiera anche per le vostre famiglie… Desidero
dire il mio grazie a ciascuno di voi...”.
Don Pietro inoltre sta continuando la realizzazione di
edifici scolastici nelle campagne nei dintorni della capitale: “Invio al Centro Missionario - scrive don Pietro - alcuni progetti di scuole per i bambini più poveri
delle campagne: si tratta di nuovi edifici, ma anche di
riparazioni di scuole vecchie e cadenti. L’istruzione è
la chiave per combattere la povertà… Una
statistica fatta in Madagascar fa emergere
che 1.873.000 ragazzi,
sono costretti a lavorare, di questi, circa
l’82% hanno meno di
15 anni e il 44% sono
rimasti analfabeti”.
Il contributo per sostenere
l’adozione
scolastica è di 7,00
Euro al mese per 10
mesi all’anno.
Il “Foyer Sainte Marie - Casa del malato” è situato alla
periferia della città di Ambositra a 250 km dalla capitale del Madagascar, è un centro di accoglienza sanitaria
ma non solo, riconosciuto e apprezzato a livello nazionale. Vi si svolgono attività di prevenzione e recupero
dei malati per il reinserimento sociale, in particolare
lebbrosi, tubercolosi, disabili fisici e malati mentali. Nel
laboratorio adiacente al Foyer vengono realizzate protesi, scarpe ortopediche. Inoltre il personale segue per
le cure sanitarie i detenuti del carcere.
Si richiede un contributo di 15,00 Euro per l’acquisto di medicinali.
98
AMBOSITRA - “ALZATI E CAMMINA”
Il progetto “Alzati e cammina” è finalizzato al recupero
dei bambini con difficoltà motorie. Il personale del “Foyer S.te Marie” interviene con cure mediche, con protesi
e stampelle; inoltre segue i bambini durante il periodo
scolastico.
Referente del progetto è l’Associazione “Amici del Dongio”.
Si può aiutare un bambino nel recupero fisico e scolastico versando 14,00 Euro al mese per dodici mesi
all’anno.
SAHASINAKA
È una zona di foresta dove don Remigio Ruggerini per
anni, con tenacia, è riuscito a mantenere viva la realtà
scolastica. Nei villaggi più lontani e disagiati, ha realizzato semplici scuole ed ha assunto maestri e professori.
Ora, rientrato in Italia, continua ad essere punto di riferimento per il sostegno finanziario delle scuole. Referente delle scuole di Sahasinaka è il parroco.
Il contributo è di 25,00 Euro mensili, per 10 mesi.
AMPASIMANJEVA
L’Ospedale di Ampasimanjeva - FMA, Fondation Médicale Ampasimanjeva, offre alla popolazione locale Antaimoro, circa 50.000 persone, un servizio sanitario qualificato ed efficace. Ogni anno un migliaio di casi gravi,
viene risolto grazie a questo presidio sanitario.
L’ospedale ha servizi di pediatria, maternità, medicina
interna e un blocco operatorio per gli interventi cesarei
e all’idrocele.
Esiste all’interno dell’ospedale anche un reparto per i
malati di tubercolosi bisognosi di lunghe terapie sanitarie. Il problema principale dei bambini della zona è la
denutrizione.
Il personale sanitario dell’ospedale ha predisposto un
programma nutrizionale specifico per i bambini con
gravi carenze alimentari che vengono seguiti regolarmente fino al raggiungimento del peso ideale.
Il contributo è libero.
AMPASIMANJEVA - SCUOLE
È un villaggio del sud-est del Madagascar, in una regione molto legata alle tradizioni ancestrali, dove è difficile
convincere la gente sull’importanza di inviare i bambini
a scuola, piuttosto che tenerli a casa per i lavori famigliari e agricoli, esponendo così anche le generazioni future ad essere vittime di opportunisti e sfruttatori.
Grazie alla sensibilizzazione degli ultimi anni e alla solidarietà, si sono realizzate nuove scuole dando la possibilità a tanti bambini di frequentare gli studi.
Referenti delle scuole di Ampasimanjeva sono le Suore
Agostiniane.
Il contributo è di 25,00 Euro mensili, per 10 mesi.
99
CONTRIBUISCI ANCHE TU!
OFFERTE DEDUCIBILI
Chi desidera la deducibilità deve versare il
contributo tramite banca o posta. La ricevuta
servirà al momento della dichiarazione dei redditi.
C/C Postale
n° 40686420
C/C Bancario n° 43500- Banca BPV-BSGSP
IBAN: IT82 R 05188 12800 0000 000 43500
Intestare a Reggio Missioni Solidarietà ONLUS
specificando nome, indirizzo e nella causale:
EROGAZIONE LIBERALE.
Il progetto o l’adozione che si desidera sostenere,
deve essere comunicato ai nostri uffici.
OFFERTE NON DEDUCIBILI
C/C Postale
n° 10873420
C/C Bancario n° 3413- Banca BPV-BSGSP
IBAN: IT93 O 05188 12800 0000 0000 3413
Intestare a Centro Missionario Diocesano
specificando nome, indirizzo del donatore e
l’adozione o il progetto che si sostiene.
5X1000 PER LE MISSIONI DIOCESANE
Un modo particolare per sostenere le Missioni
Diocesane è quello di porre la propria firma,
al momento della dichiarazione dei redditi,
nell’apposito spazio, e scrivendo il Codice
fiscale di Reggio Missioni Solidarietà ONLUS:
91105750359.
Reggio Missioni Solidarietà
Onlus
Centro Missionario
Diocesano
Via Ferrari Bonini, 3 - 42121 Reggio Emilia
Tel. 0522/436840 - Fax 0522/433991
[email protected] - www.cmdre.it
Dalla lettera del Vescovo Caprioli
“Chiesa Missionaria, un’eredità per il futuro”
Benediciamo Dio, amante della vita,
ispiratore di ogni progetto di bene,
per avere condotto la nostra Chiesa di Reggio Emilia-Guastalla
sulle strade della condivisione del Vangelo nel mondo,
in particolare in India, in Brasile, in Madagascar, in Albania,
in Rwanda, in Kosovo, e anche in altri Paesi del mondo
dove da decenni siamo presenti e operanti come Chiesa,
con sacerdoti fidei donum, con religiosi e religiose della nostra terra,
con laici celibi e sposati, mandati e sostenuti dalla nostra Diocesi.
Benediciamo Dio per la grazia della missione,
che ci ha fatto crescere nella fecondità, nella santità, nell’universalità,
e ci ha preparati ad accogliere qui tra noi nuovi popoli,
a confrontarci con nuove culture,
a cercare un nuovo modo di essere Chiesa,
– Chiesa dell’accoglienza e del servizio –
e ad impegnarci, come cristiani e cittadini,
in un nuovo stile di vita, più sobrio e giusto,
rispettoso del gemito di madre natura
e attento alle voci dell’intera famiglia umana.
Benediciamo Dio,
che non cessa di operare in noi il volere e l’agire,
per tutti coloro che con la vita e la parola
ci hanno insegnato a vivere in stato di missione
come stimolo ad una conversione permanente,
e con tale spirito ci hanno preceduti sulle strade degli uomini
e ora ci incoraggiano dal Cielo ad essere come loro,
nella Chiesa e nel mondo,
testimoni del Vangelo, operatori di giustizia, servitori dei deboli
e umili dispensatori della multiforme grazia di Dio. Amen.
Indice
Prefazione ........................................................................................................................................................3
Missionari in servizio nelle missioni diocesane ..........................................................................5
Albania ..............................................................................................................................................................6
Brasile ................................................................................................................................................................8
India ................................................................................................................................................................13
Madagascar .................................................................................................................................................15
Kosovo.............................................................................................................................................................20
Rwanda ..........................................................................................................................................................23
Missionari reggiani e guastallesinel mondo ................................................................. 27
Gruppi missionari e Associazioni di volontariato ..................................................................31
Amici del Perù .............................................................................................................................................32
Amici del Sidamo........................................................................................................................................33
Amici di Tsarafara - Madagascar .......................................................................................................34
Amici Ospedale S. Pio X ..........................................................................................................................35
Associazione Jaima Sahrawi .................................................................................................................36
Associazione Lascia un Segno ONLUS ........................................................................................................38
Comunità Missionaria Padri della Consolata ................................................................................39
Comunità Redemptor hominis .............................................................................................................40
For Africa - Luzzara ..................................................................................................................................41
GAOM di Castelnuovo Monti..................................................................................................................42
GLM - Gruppo Laico Missionario La Collina...................................................................................43
Gruppo Albania...........................................................................................................................................44
Gruppo Amahoro .......................................................................................................................................45
Gruppo di volontariato A.V.O. di Castelnovo di Sotto .................................................................46
Gruppo MissionInPo .................................................................................................................................47
Gruppo Missionario Conlemani ...........................................................................................................48
Gruppo Missionario di Arceto...............................................................................................................50
Gruppo Missionario di Barco ................................................................................................................51
Gruppo Missionario di Bibbiano ........................................................................................................52
Gruppo Missionario di Brescello .........................................................................................................53
Gruppo Missionario di Casina ..............................................................................................................55
Gruppo Missionario Montecavolo e Salvarano .............................................................................56
Gruppo Missionario N.S. di Fatima e S. Biagio ..............................................................................57
Gruppo Missionario di Pieve di Guastalla .......................................................................................58
Gruppo Missionario di Pieve Modolena ..........................................................................................59
Gruppo Missionario di Rivalta .............................................................................................................60
Gruppo Missionario di S. Martino in Rio ........................................................................................61
Gruppo Missionario di S. Prospero Strinati .................................................................................... 62
Gruppo Missionario di S. Quirino ........................................................................................................63
Gruppo Missionario della Consolata .................................................................................................64
Gruppo Missionario di S. Agostino .....................................................................................................65
Gruppo Missionario Sud Chiama Nord .............................................................................................67
Gruppo Rwanda Padre Tiziano ONLUS............................................................................................68
Operazione Burkina - Ligonchio .........................................................................................................70
Operazione Mato Grosso.........................................................................................................................71
Missionari rientrati.........................................................................................................................................73
Vicariato 1 - Urbano ................................................................................................................................74
Vicariato 2 - Rubiera - Scandiano ......................................................................................................75
Vicariato 3 - Correggio ............................................................................................................................76
Vicariato 4 - Guastalla.............................................................................................................................76
Vicariato 5 - Castelnovo Sotto - S. Ilario d’Enza ...........................................................................77
Vicariato 7 - Puianello .............................................................................................................................78
Vicariato 10 - Villa Minozzo - Toano .................................................................................................79
Vicariato 11 - Cervarezza ......................................................................................................................79
Centro Missionario, Reggio Terzo Mondo, Coop. Ravinala,
Cooperazione - Volontariato - Servizio civile ............................................................................81
Centro Missionario Diocesano..............................................................................................................82
Reggio Terzo Mondo .................................................................................................................................83
Coop. Ravinala ............................................................................................................................................84
Volontariato - Cooperazione - Servizio Civile ................................................................................85
Situazione economica del Centro Missionario Diocesano ...............................................87
Smistando fondi per altri mondi .........................................................................................................88
Missionario o dimissionario? ................................................................................................................90
Progetti e microrealizzazioni .................................................................................................................93
Albania ...........................................................................................................................................................94
Brasile .............................................................................................................................................................95
India ................................................................................................................................................................97
Rwanda ..........................................................................................................................................................97
Madagascar .................................................................................................................................................98
Contribuisci anche tu! ........................................................................................................... 101
Dalla lettera missionaria del Vescovo Caprioli...................................................................... 103