missione - Diocesi di Reggio Emilia Guastalla
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MISSIONE TESORO NASCOSTO La presenza diocesana in Albania, Brasile, India, Kosovo, Madagascar, Rwanda, e i missionari reggiani nel mondo Centro Missionario Diocesano Reggio Emilia - Guastalla La presenza diocesana in Albania, Brasile, India, Kosovo, Madagascar, Rwanda e i missionari reggiani nel mondo Centro Missionario Diocesano Reggio Emilia - Guastalla Foto in copertina: Brasile Retro di copertina: Rwanda A cura del: Centro Missionario Diocesano Contatti: Centro Missionario Diocesano via Ferrari Bonini, 3 - 42121 Reggio Emilia tel. 0522/436840 - fax 0522/433991 e-mail: [email protected] sito web: www.cmdre.it Fotografie: Autori vari Centro Documentazione alla Mondialità Elaborazione grafica: Studio il Granello - Correggio (RE) - www.studioilgranello.it Stampa: Flyeralarm - Bolzano Finito di stampare: Febbraio 2010 Con il contributo di: Coop. Ravinala A tutti coloro che hanno creduto e credono nella missione come grazia, risorsa e responsabilità. Prefazione di Don Emanuele Benatti L’impegno missionario della nostra Chiesa, antico di secoli, ha trovato nei primi decenni del novecento una rinnovata primavera e ha mostrato in religiosi reggiani e guastallesi come p. Pietro Uccelli, il beato Artemide Zatti, don Pasquino Borghi, suor Maria Mazzelli, figure di missionari davvero eccellenti. Finita la grande guerra, poco dopo la lettera “Fidei Donum” di Pio XII, (1957) Mons. Socche benediceva la partenza per l’India di una laica, la dottoressa Morelli (1959) e di due sacerdoti, don Ganapini (1961) e don Gualdi (1965), per il Madagascar, mentre, sempre all’inizio degli anni ’60, Mons. Zambarbieri e don Merzi coinvolgevano la Diocesi di Guastalla nel sostegno alle missioni delle Suore Orsoline, in Madagascar. Verso la metà degli anni ’60, subito dopo il Concilio, Mons. Baroni metteva la Diocesi di Reggio in stato di missione permanente, dando impulso ad una fiorente stagione missionaria che dura a tutt’oggi, e che ha visto negli ultimi quarant’anni decine di sacerdoti, di religiosi e di laici, sposati, celibi, consacrati secolari, andare in missione per periodi più o meno lunghi, non sempre facili, ma sempre benedetti. Tale stato di missione ha contribuito a rendere “la Diocesi più Chiesa” (Mons. Baroni, La Chiesa diocesana in stato di missione, 1968). In questi ultimi tempi, con Mons. Gibertini e Mons. Caprioli, la Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, pur assillata dal grave problema delle vocazioni sacerdotali e dell’età avanzata di molti sacerdoti, non ha ridotto il proprio impegno. L’apertura di nuove missioni in Albania, in Kosovo e in Rwanda è il segno di una coscienza e di una volontà ecclesiale ancora intatta. Attualmente i missionari inviati dalla Diocesi sono oltre quaranta: dodici sacerdoti, sette suore e una ventina di laici, di cui due consacrati con voti. La consapevolezza della nostra ricca tradizione missionaria, deve vederci tutti impegnati a rinnovarne la memoria storica, alimentando, anche e soprattutto nelle giovani generazioni, la riconoscenza a Dio per il dono di tanti missionari e la riconoscenza ai missionari per la loro generosa testimonianza. Così facendo, cresceremo nel desiderio di sostenerli, di raccoglierne l’eredità e di continuarne il cammino, valorizzandone l’esperienza, anche dopo il loro rientro. Alcuni di loro, stroncati dalle malattie o giudicati degni del martirio, non sono più tornati, ma tutti, anche coloro che sono rientrati dopo poco tempo, hanno dato il meglio di sé in condizioni spesso difficile e rischiose. Tutti, per amore del Vangelo e dell’uomo più debole, hanno affrontato fatiche e privazioni: lo hanno fatto anche a nome nostro e con il nostro aiuto. Verso di loro ci sentiamo riconoscenti. Con loro ci sentiamo resposabili. 3 Missionari in servizio nelle missioni diocesane 5 Albania Presentazione della missione L’esodo massiccio degli albanesi verso le coste italiane – e non solo – inizia con la fine della dittatura comunista nei primi anni ’90, e ben presto si trasforma in una vera e propria “fuga” di massa. A Reggio (don Natale), a Bibbiano (don Erio) e altrove in provincia vengono accolti in poco tempo centinaia di fuggiaschi. Alla Casa della Carità di Cella, due suore e alcuni giovani cominciano ad interrogarsi sulle drammatiche condizioni di povertà d’oltremare. Si cerca qualche aggancio e si parte con due tir. Parte anche Don Romano Zanni, per verificare sul posto le possibilità di un intervento mirato e di una eventuale presenza stabile. Rosanna e Maura, infermiere, da poco rientrate dal Madagascar, trascorrono 3 mesi nell’ospedale per i cerebrolesi di Scutari. È il primo tentativo di intervento stabile: si parte coi più poveri tra i poveri, in una situazione ai liMONTENEGRO SERBIA miti dell’umano. Nel frattempo la Caritas reggiaShkoder Gomsiqe na cerca di approfondire il diaShengin logo con la Chiesa albanese. Il 31 marzo del ’93, durante una MACEDONIA Dures Mare visita in Albania, Don Luigi GuAdriatico Tirana glielmi, direttore della Caritas, Elbasan rimane gravemente ferito da un ALBANIA colpo di arma da fuoco. Il rapKorçe Vlore porto con l’Albania segna il pasGRECIA ITALIA so, per l’incidente di Don Gigi e perché i nuovi vescovi (tutti Sarande e quattro albanesi, anziani e con anni di prigionia sulle spal6 le, ordinati dal Papa stesso in Albania nell’aprile ‘93) non manifestano grande apertura. Nel novembre del ’93 una delegazione della nostra diocesi incontra il Vescovo di Scutari Massafra e Padre Brambillasca per l’accoglienza di studenti seminaristi e di animatori delle comunità locali. Nasce gradualmente il “Gruppo Albania” e cresce la frequenza delle visite nel “Paese delle aquile”. “Venite a parlarci di Dio!” è la richiesta fatta dalla gente al Vescovo Adriano nell’agosto del 2001. Si parte così verso nord, nella diocesi di Sapa, sulle montagne, nei piccoli paesi di Gomsiqe e Dush, allargando progressivamente l’azione verso i villaggi dei dintorni, soprattutto grazie ai campi estivi, invernali e pasquali. Nel 2002 Don Carlo Fantini si stabilisce a Gomsiqe, affiancato periodicamente da alcuni volontari in servizio civile per il catechismo e le attività d’oratorio; nell’ottobre 2004 lo raggiungono anche il diacono Antonio Ferretti con la moglie Vera, impegnati soprattutto nella formazione delle giovani donne (Legio Mariæ) e nella visita alle famiglie più disagiate. Attualmente, a fianco di Don Carlo, divenuto nel frattempo anche Vicario Generale della diocesi, ci sono due volontarie, di cui una in Servizio Civile. La costruzione di una futura Casa della Carità decisa dalla Diocese di Sapa, ci impegna ulteriormente nel campo della formazione umana e cristiana. Missionari in servizio Fantini Don Carlo in servizio dal 2002 • Parrocchie di Gomsiqe e dintorni • Vicario generale Diocesi di Sapa Barbieri Maurizia in servizio dal 2010 • Volontariato missionario Stradi Silvia in servizio dal 2009 • Servizio civile 7 Brasile Presentazione della missione Oceano Pacifico 8 CHILE La Bahia si trova nella regione del Nordest, una delle zone più povere e aride del Brasile. Estesa quanto la Francia, ha per capitale Salvador, città di circa tre milioni di abitanti. La maggioranza della popolazione ha lontane origini africane. È dal 1965 che i primi missionari reggiani sono presenti in Bahia, nella diocesi di Ruy Barbosa, nata solo 5 anni prima. In questo lungo periodo si sono avvicendati numerosi sacerdoti e laici. È stato un cammino talvolta difficile che ha richiesto coraggio, passione e pazienza sia ai vescovi e alle diocesi che ai missionari, sacerdoti e laici. La diocesi di Ruy Barbosa, situata nella regione centro orientale dello Stato della Bahia, ha una superficie di 25.169 kmq con una popolazioGUYANA VENEZUELA SURINAME ne di 430.000; le parrocGUYANA FRANCESE COLOMBIA chie sono 16 e i sacerdoti 25. Di questi, 6 sono reggiani. La Chiesa ha Belém Manaus San Luis portato avanti l’opzione Fortaleza per i poveri accompaRecife Rio Branco BRASILE gnando la gente in un Salvador cammino di fede che PERU Cuiabà sappia affrontare anche Brasilia BOLIVIA Belo i gravi problemi sociaCorumbà Horizonte li e ambientali. I nostri Vitòria San Paolo sacerdoti sono inseriti PARAGUAY Rio de Janeiro nell’azione di evangePorto Alegre lizzazione e di servizio Oceano Atlantico ARGENTINA a favore della vita, della URUGUAY giustizia e della speran- za con rinnovata sensibilità sociale e, ultimamente, con uno specifico impegno formativo e vocazionale. Attualmente l’équipe è composta da sette preti, tre suore della Casa della Carità e alcuni laici impegnati nel settore giovanile Tra questi: Gianluca Guidetti preposto all’economato della diocesi e alla pastorale giovanile; Firmino Pessina a Ruy Barbosa coordinatore e referente per il “Centro San Giorgio” (ragazzi e ragazze del quartiere più povero della cittadina) e per il progetto “Arcoiris” (famiglie particolarmente disagiate), nonché responsabile della “Scuola Agricola” (ragazzi che provengono dalla campagna); con l’aiuto della moglie Federica, infermiera, segue anche una piccola casa d’accoglienza “Lar de Maria” per bambini abbandonati; Enzo Bertani animatore del progetto “não sei mas quero” a Utinga; Valentina Trentini, volontaria RTM, a Salvador in un progetto di reinserimento socio-lavorativo per giovani con pendenze giudiziarie; Antonina Neri, fondatrice di un laboratorio di ricamo, in collaborazione con la Caritas locale e un gruppo di donne a Salvador. Firmino Pessina, Enzo Bertani, Antonina Neri e Gianluca Guidetti sono ormai “naturalizzati” brasiliani. Don Marco Ferrari è parroco a Ipirà, in pieno sertão, sulla grande strada che da Salvador va verso l’interno, con 80 comunità di base. Don Marco ha aperto il progetto “Dançar a vida” (per ragazzi e giovani). Dal gennaio 2009 lo affianca Don Mario Gazzotti, impegnato anche nell’insegnamento e nella formazione dei giovani nel nuovo Seminario Diocesano a Feira de Santana, costruito con il contributo tecnico dello stesso Don Marco ed economico della nostra diocesi. Don Fernando Imovilli è parroco di Utinga e Bonito, piccolo centro, quest’ultimo, ai margini della Serra (catena montagnosa) a 1000 metri di altitudine, in una zona ricca di caffè. In totale sono circa 80 le comunità di base. A Utinga, nella ex casa parrocchiale, costruita a suo tempo con l’aiuto delle nostra diocesi, c’è una comunità di suore congolesi che gestiscono la Casa Famiglia, per anziani poveri. Don Paolo Cugini insegna filosofia al Seminario interdiocesano di Feira de Santana ed è parroco di Pintadas, una cittadina di 11.000 abitanti con una alta percentuale di giovani studenti. Don Paolo segue anche alcune famiglie di contadini negli accampamenti, ai margini dei latifondi, in attesa di poterne occupare e lavorare almeno una piccola parte. Don Riccardo Mioni e Don Luigi Gibellini, sono a Nova Redençao, una cittadina di 8.600 abitanti da cui i nostri partono anche per Ibiquera, Wagner e •Tapiramutà •Pintadas • Lajedinho • Ibiquera Nova Redençao Regione dove operano i missionari diocesani 9 Lajedinho, (territorio di 510 Kmq, con poche comunità). Don Riccardo segue inoltre la Caritas diocesana e la formazione nella Casa della Carità di Ruy Barbosa, retta da Suor Cristina Tibaldo con Suor Nicoletta Pinelli e Suor Philippine Razanaparana, malagasy. Don Giancarlo Pacchin, chiamato anche Don Gianchi, lavora da anni in una complessa realtà della periferia di San Paolo, a Jandira (60.000 abitanti). Ha concentrato i suoi sforzi nel coinvolgi- 10 mento dei laici e in modo particolare dei giovani. Con il sostegno delle adozioni a distanza favorisce l’inserimento dei bambini nelle scuole materne, permettendo ai genitori di recarsi al lavoro, sicuri di non abbandonare i figli sulla strada. Don Giancarlo segue da vicino le vicende dei favelados e dei ragazzi in difficoltà con la giustizia o affidati dalla Magistratura: per questi ultimi, insieme ad una comunità di suore di origini savonesi, ha aperto una casa di accoglienza. Negli ultimi tempi è stato sollevato dall’incarico fisso di pastorale parrocchiale e liberato dal Vescovo della sua diocesi (Osasco), per un servizio interdiocesano più specifico ed esteso, nella pastorale dei Sem Terra. Don Pietro Cecchelani, reggiano, Servo della Chiesa, è partito come diocesano di Roma all’inizio degli anni novanta. Ha fondato, a Guarulhos, vicino all’aeroporto di San Paolo, il Centro “Brasil Vivo” dove convergono per refezione e attività educative un migliaio di bambini e ragazzi del quartiere. Missionari in Servizio Cugini don Paolo in servizio dal 1999 • Parrocchia di Pintadas • Resp. Pastorale Giovanile • insegnante di filosofia in Seminario Ferrari don Marco in servizio dal 2003 • Parrocchia di Ipirà • Corrispondente diocesano dei Seminaristi Gazzotti don Mario in servizio dal 2009 • Parrocchie di Ipirà • Seminario... Gibellini don Luigi in servizio dal 2006 • Parrocchie di Nova Redencão, Ibiquera Wagner, Lagediñho • Coordinatore équipe missionaria Imovilli don Fernando in servizio dal 1998 • Parrocchie di Utinga e Bonito Mioni don Riccardo in servizio dal 2006 • Parrocchie di Nova Redencão, Ibiquera Wagner, Lagediñho Pacchin don Giancarlo in servizio dal 1980 • Parrocchia di Jandira, San Paolo • Pastorale dei “Sem terra” Cecchelani don Pietro in servizio dal 1990 • Centro “Brasil Vivo” a Guarulhos, San Paolo 11 Pinelli Suor Nicoletta di Corlo (MO) in servizio dal 2006 • Casa della Carità di Ruy Barbosa Razanaparana Suor Philippine malgascy in servizio dal 2006 • Casa della Carità di Ruy Barbosa Tibaldo Suor Cristina di Vicenza in servizio dal 2004 • Casa della carità di Ruy Barbosa Bertani Enzo di Salvaterra in servizio dal 1998 • Progetto educativo a Utinga Guidetti Gianluca di Reggio Emilia in servizio dal 2001 • Ruy Barbosa Economo Diocesano • Resp. Pastoral do menor Neri Antonina di Cognento in servizio dal 1972 • Caritas a Salvador Pessina Firmino di Poviglio in servizio dal 1970 • Scuola Agricola San Giorgio e Oratorio di Ruy Barbosa 12 India Presentazione della missione L’India è un enorme paese, quasi 10 volte l’Italia e con oltre un miliardo di abitanti. Dal punto di vista socio-politico, il governo attuale, legato al partito moderato di Sonia Gandhi, ha reso la situazione meno conflittuale. Non mancano però spinte fondamentaliste indù, più o meno ostili e violente, soprattutto nei confronti delle scuole o delle chiese cristiane (cattoliche o presbiteriane)… Gli avvenimenti del 2008, esplosi soprattutto nella regione dell’Orissa e del Naghaland , ma anche in Kerala e altrove, ne sono una prova esplicita e drammatica, purtroppo ancora attuale. La storia del nostro legame missionario con l’India nasce nel luglio 1959 quando la dottoressa Bianca Morelli vi si reca, per lavorare in un ospedale cattolico. Dietro la spinta e le iniziative di Don Artemio Zanni e Don Mario Prandi, nel 1968 il Vescovo Baroni riconosce e ufficializza le missioni in Brasile, Madagascar e India (cfr. “Chiesa Diocesana in stato di missione”). Nel 1972 parte Fratel Romano Zanni ed inizia a collaborare con le missionarie dell’Immacolata del PIME; nel 1974 il vescovo Baroni chiede ufficialmente al Vescovo di Bombay di poter aprire una Casa della Carità, affidando così a Gesù - Eucaristia il grido di sofferenza di tanta umanità, attraverso l’adorazione Eucaristica giorno e notte, in Casa, insieme al servizio dei malati. Il 6 novembre 1975 partono Suor Gabriella e Suor Rosanna. La prima pietra della Casa della Carità a Versova sarà benedetta nel 1978. Attualmente le Case sono quattro: tre nella zona di Mumbai (Bombay) e una in Kerala. Le prime tre sono a Versova (con Noviziato e Probandato), a Uttan (in un villaggio di pescatori a maggioranza cristiani) e a Malade, (casa dei fratelli, uno dei quali, Sinjay, è indiano). Don Davide Castagnetti e Fratel Paolo Santini, lavorano nello Slum di Malade: oltre a sostenere le Case, soprattutto nel campo formativo, aiutano in parrocchia, offrendo anche, in casa, un servizio di pronto soccorso per i casi più urgenti e disperati. Le suore sono una dozzina; Suor Annamaria Capiluppi è, per ora, l’unica italiana. Accanto alla prima CdC AFGHANISTAN di Versova, è nata una scuola per bambini e ragazzi che non possoPAKISTAN no trovare posto nelle New Delhi scuole normali a causa dell’estrema povertà e delle difficoltà mentali o INDIA dei ritardi nella crescita. Una piccola, ma signiMumbai ficativa esperienza che Hyderabad nasce dal segreto di “un cuore che si apre per Bangalore aprire le menti”, al di là Kerala di ogni discriminazione. CHINA NEPAL Calcutta BANGLADESH Oceano Indiano SRI LANKA 13 Missionari in servizio Castagnetti don Davide di Reggio Emilia in servizio dal 2009 • Casa dei fratelli della Carità di Malade a Mumbay Santini Fr. Paolo di Correggio in servizio dal 1999 • Casa dei fratelli della Carità di Malade a Mumbay Capiluppi Suor Annamaria di Bagnolo in Piano in servizio dal 1994 • Casa della Carità di Versova a Mumbay Il gruppo delle Case della Carità: si riconoscono Don Giuliano Marzucchi che ha svolto il servizio missionario per 17 anni e Suor Paola Davoli rientrata per motivi di salute nel 2008. 14 Madagascar Presentazione della missione Il Madagascar è la quarta isola del mondo con una superficie di 587.041 kmq, quasi il doppio dell’Italia e con circa 18 milioni di abitanti. Colonizzato dagli inglesi e poco dopo - attraverso alterne vicende - dai francesi nel secolo XIX, ottiene l’indipendenza il 26 giugno 1960. Tra i principali aspetti culturali spiccano l’unità linguistica, il culto degli antenati (singolari i monumenti funerari, quasi un gioiello da custodire vicino a casa), il Fihavanana (parentela, amicizia, buone relazioni, solidarietà), il forte senso religioso e una profonda fede nel Dio creatore Zanahary, presente anche nella popolazione animista. Dal punto di vista socio-politico ed economico, l’Isola Rossa sta vivendo una situazione delicata e instabile. Chi va o sta al potere, individuo o partito che sia, non resiste alla tentazione del capitale e del monopolio, con pesanti ricadute sul tenore di vita della gente, sulla giustizia sociale e sulla democrazia. Il popolo malagascy è e resta un popolo pacifico e prudente, ma non sempre riesce a sottrarsi alle manipolazioni ideologiche estremiste, soprattutto nelle grandi città, e alla tentazione illusoria di rifarsi dallo sfruttamento predatorio dei potenti di turno, saccheggiando magazzini e incendiando infrastrutture. Le chiese, pur avendo un ruolo importante e positivo nel gioco delle parti, non sempre riescono ad impedire episodi e situazioni di grave ingiustizia, di violenza e di morte. La presenza dei nostri missionari in Madagascar è frutto della Lettera Fidei Donum (1957) di Pio XII e dell’apertura data dal Concilio Ecumenico Vaticano II. Il primo a partire è Don Pietro Ganapini nel 1961, seguito poco dopo (1965) dal compianto Don Piergiorgio Gualdi, poi, via via, da diversi confratelli. La partenza nel 1967 del primo gruppo misto, formato da sacerdoti, religiose e laici, segna una svolta nella vita della missione, fino ad oggi. Il lavoro principale dei missionari è la predicazione del VangeAntsiranana lo attraverso le diverse attività pastorali. Accanto a queste c’è Antsohimbondrona un notevole impegno nel campo dell’educazione scolastica dei più poveri, in buona parte sorretto dalle adozioni scolastiche, di cui il Centro Missionario DioMahajanga cesano si fa promotore assieme ai missionari. MADAGASCAR Un’altra scelta che la nostra diocesi porta avanti da tempo Toamasina riguarda la sanità: il dispensaAntananarivo rio di Tongarivo, presso la Casa della Carità, l’Ospedale di AmAntsirabe pasimanjeva in una delle zone Morondava Ambositra più povere del Madagascar (120 posti letto oltre alla struttura Mananjary Fianarantsoa ambulatoriale) e il Foyer di AmAmpasimanjeva bositra sull’altopiano (lebbra, Manakara tbc, handicaps motori, malattie mentali, cecità, sordità) ne sono Toliara una testimonianza. I sacerdoti: dopo la morte di Oceano Don Paolo Ronzoni e il rientro di Tolanaro Indiano Don Bolognesi, Don Ruggerini e Don Caselli, i sacerdoti diocesa15 ni sono praticamente dimezzati come numero: Don Pietro, Don Giovanni Ruozi e Don Paolo Cattari, aspettano un altro sacerdote… Le Case della Carità: sono oltre una decina (l’ultima in costruzione a Mananjary) con oltre 40 suore malagasy che, assieme alle 3 religiose italiane, Suor Bernardetta Ferrari, Suor Margherita Branduzzi e Suor Giacinta Gobetti che svolgono una preziosa attività caritativa ed evangelizzatrice. I Fratelli della Carità hanno due case di formazione propria (Fianarantsoa ed Ambositra) e già alcune vocazioni sacerdotali e laicali consacrate. I Servi della Chiesa (sacerdoti diocesani e laici, uomini e donne): sono presenti in dieci diocesi del Centro-Sud, impegnati nella pastorale diretta, nella formazione dei seminaristi, nella cura dei malati, e nel mondo della scuola, dell’agricoltura, del piccolo commercio. Dal punto di vista vocazionale, tanto sacerdotale quanto laicale, registrano una crescita promettente. Reggio Terzo Mondo: è presente in Madagascar da oltre 35 anni, ha inviato oltre 200 volontari laici e realizzato diversi progetti in collaborazione con le missioni diocesane. Sono in corso i seguenti progetti: Progetto bio&equo: ad Antananarivo, 16 Fianarantsoa, Toamasina. Contributo al miglioramento delle condizioni di vita degli agricoltori, sviluppando la filiera della produzione biologica, strutturando e consolidando la produzione e lo sbocco commerciale del Fair Trade, attraverso una gestione sostenibile delle risorse forestali. Progetto agricolo: a Tsiroanomandidy, con costruzione di acquedotto, organizzazione e accompagnamento dei corsi di agricoltura per i giovani. Progetti di sicurezza alimentare: ad Antananarivo. Gestione del progetto UE e PAM per acquisto e distribuzione di aiuti alimentari in 55 centri socio-sanitari e nelle mense scolastiche dell’associazione Akamasoa. Progetto di alfabetizzazione: ad Antananarivo. Gestione e accompagnamento dei corsi di alfabetizzazione per adulti, in collaborazione con la diocesi locale. Progetto di sicurezza alimentare: ad Ampasimanjeva. Supervisione e coordinamento di équipes che si occupano di attività di animazione per donne abbandonate, di sistemazione piste e ponti e di piccoli acquedotti. Progetti sanitari: sulla costa sud-est dell’isola, (Manajary, Manakara, Farafangana). Supervisione e accompagnamento delle équipes sanitarie locali per attività di prevenzione e presa in carico di malattie croniche ed invalidanti (filariosi linfatica, lebbra, malaria, tubercolosi e parassitosi intestinali). Missionari in servizio Cattari Don Paolo in servizio dal 2008 • Ospedale di Ampasimanjeva Ganapini Don Pietro in sevizio dal 1961 • c/o Casa della Carità Tongarivo (Antananarivo) Ruozi Don Giovanni in servizio dal 2007 • c/o Casa dei Volontari di Ambositra • Coordinatore équipe missionaria Ferrari Suor Bernardetta in servizio dal 1967 • Casa della Carità di Tongarivo (Antananarivo) Branduzzi Suor Margherita in servizio dal 1967 • Casa della Carità Ambositra Gobetti Suor Giacinta in servizio dal 1970 • Casa della Carità di Tongarivo (Antananarivo) Lanzoni Luciano di Carpi (MO) in servizio dal 1990 Servi della Chiesa • Manakara progetto sanitario Predieri Giorgio di Cavriago in servizio dal 1972 • Ospedale F.M.A. Fondation Medicale d’Ampasimanjeva e Casa della Carità 17 18 Avanzi Giulia di Gualtieri in servizio dal 2009 • Manakara, progetto sanitario Bondavalli Alice di Reggio Emilia in servizio dal 2009 • Antananarivo progetto equo e bio Ferretti Chiara di Reggio Emilia in servizio dal 2010 • Manakara, progetto reti comunitarie Gandolfi Nicola di Parma in servizio dal 2007 • Ambositra, progetto equo e bioriforestazione Guerrini Andrea di Ravenna in servizio dal 2007 • Antananarivo progetto Ravinala Iotti Lorena di Novellara (RE) in servizio dal 2007 • Antananarivo, progetto equo - bio Lanzi Samantha di Reggio Emilia in servizio dal 2010 • Ampasimanjeva, progetto sicurezza alimentare Mansutti Annalisa di Padova in servizio dal 2008 • Antananarivo, coordinamento di RTM Marchetto Michela di Carpi (MO) in servizio dal 2009 • Antananarivo, amministrazione RTM Panini Ermanno di Arceto in servizio dal 2010 • Ampasimanjeva, logistica e assistenza tecnica Rostovi Luca di Carpi in servizio dal 2008 • Tsiroanomandidy, progetto agricolo Salsi Enrica di Reggio Emilia in servizio dal 2008 • Manakara, progetto sanitario Vallarino Lorenza di Savona in servizio dal 2009 • Manakara, progetto sanitario Vanza Elena di Vicenza in servizio dal 2008 • Ampasimanjeva, progetto sicurezza alimentare Zazzaroni Chiara di Bologna in servizio dal 2009 • Tsiroanomandidy, progetto agricolo Ferretti Antonio di Reggio Emilia in servizio dal 2010 • Mananjary, costruzione della Casa della Carità 19 Kosovo Presentazione della missione La storia recente del Kosovo (anni ’80’90) è caratterizzata da una situazione tragica di conflitto fra etnie: il progressivo annullamento dei diritti delle minoranze da parte del regime di Milosevic, porta alla rottura del dialogo, della convivenza e tolleranza fra le diverse etnie, fino a degenerare, negli anni 1997-1999, in azioni di pulizia etnica, culminati in un vero e proprio conflitto, che provoca l’intervento NATO nel 1999. I 78 giorni di bombardamenti costringono al ritiro le forze serbe; la provincia viene affidata ad un’amministrazione civile dell’ONU (UNMIK) e a un contingente militare NATO (KFOR). D’altra parte, con la risoluzione 1244, il Consiglio di Sicurezza conferma sulla carta i diritti di sovranità serbi: il Kosovo rimane de jure una provincia della Serbia SERBIA ma de facto è sottratto all’amministrazione della stessa ed è inPoduvejo vece affidata a tempo MONTENEGRO Kosovska Vucitrn indeterminato al Rappresentante speciale Pec dell’ONU. Pristina Klina Dal 2000 la pulizia etKOSOVO Gnjilane nica si inverte e si riDakovica Urosevac volge contro la popolazione serba, con un Prizren totale di circa 200.000 serbi ALBANIA in fuga. MACEDONIA Nel 2006 iniziano a Vienna i negoziati tra 20 Pristina-Belgrado sullo status definitivo della provincia e si arriva alla proposta di un piano d’indipendenza sorvegliata che scontenta tutti, il governo serbo e la popolazione albanese. Il 17 febbraio 2008, dopo le ultime elezioni locali che vedono la vittoria dell’ex-guerrigliero Thaci, ex-capo dell’UCK, il parlamento di Pristina in seduta straordinaria proclama unilateralmente l’indipendenza. La situazione politica ed istituzionale del Kosovo si profila di difficile soluzione, dal momento che l’indipendenza non è stata accettata né dalla Serbia né dall’Onu, per i quali è ancora in vigore la risoluzione 1244. Attualmente il Kosovo attraversa una fase di transizione verso la costituzione di uno Stato autonomo. Tale situazione se da un lato crea incertezza, dall’altro rende ancora più tangibile il bisogno di un cambiamento reale a lungo atteso dalla popolazione. Reggio Terzo Mondo è presente in Kosovo dal 1999, all’inizio con progetti di emergenza, soprattutto per la ricostruzione delle case, poi, gradualmente con progetti di sviluppo (educazione alla pace e agro-zootecnici) a sostegno delle attività lavorative dei locali, per una maggior autonomia e responsabilità nella crescita e trasformazione del Paese. Tutte le iniziative vengono portate avanti in collaborazione e di comune accordo con la Chiesa locale. Attualmente sono due gli interventi principali che vengono portati avanti. Il Progetto sociale e pedagogico di Educazione alla Pace a Klina ha l’obiettivo di contribuire al processo di pace in atto nel paese, favorendo il dialogo interetnico e interreligioso. Dal punto di vista educativo, il progetto sviluppa le capacità cognitive, sociali ed emotive dei bambini e delle bambine, favorendo il loro sviluppo attraverso la relazione del gruppo con figure adulte positive e promuovendo con genitori, insegnanti, educatori, comportamenti fondamentali per una pacifica convivenza. In questa ottica viene costruito, poi potenziato, sia a livello strutturale che pedagogico, il Centro di Shtupel. I 25 bambini che frequentano il Centro provengono dal villaggio stesso, dalla città di Klina e dalle zone limitrofe. Altre attività svolte: pubblicazione di materiale didattico; supporto alle scuole; attività di animazione e formazione multiculturale a gruppi, soprattutto per le donne. Il progetto di sostegno alla famiglia in aree rurali si svolge in collaborazione con associazioni ed enti locali di Klina; si propone di contribuire al processo di pace e riconciliazione attraverso il sostegno integrato alle famiglie di aree periferiche e arretrate. Tra gli obiettivi: assicurare un reddito per le famiglie più svantaggiate; sostenere le microimprese agricole di tutte le comunità; accrescere l’incontro il dialogo tra le donne attraverso attività di artigianato locale; aumentare l’interazione tra i minori tramite attività educative e ricreative; distribuzione e gestione del bestiame, promozione delle tecniche di riproduzione. 21 Missionari in servizio Incerti Telani Monica di Borzano (RE) servizio dal 2009 • Klina, coordinamento RTM Romeo Vittorio di Reggio Calabria servizio civile dal 2009 • Klina, progetto educazione alla pace 22 Guerri Tiziana di Reggio Emilia servizio dal 2009 • Klina, progetto educazione alla pace Rwanda Presentazione della missione Il progetto “Amahoro” (“pace”, in kinyarwanda), nasce nel 1995, su iniziativa di Don Luigi Guglielmi, all’epoca direttore della Caritas diocesana. La nostra diocesi però ha legami con il Rwanda già dà diversi anni, grazie a p. Tiziano Guglielmi, fratello maggiore di d. Luigi, morto in un incidente aereo nel maggio 1980, e al Gruppo Missionario “Amici del Rwanda. P. Tiziano”, che realizza il Centro di Sanità a Munyaga e diversi altri progetti, come quello del complesso scolastico, attualmente in fase di ulteriore ampliamento. All’indomani del genocidio e della guerra dell’aprile-luglio 1994, Don Luigi Guglielmi avvia un progetto che coinvolga più direttamente la nostra diocesi e diventi segno di speranza, di riconciliazione e di condivisione con la popolazione e la Chiesa rwandese. Nella primavera del 1995 il Vescovo Paolo Gibertini, sentito il Consiglio Presbiterale, approva il progetto coinvolgendo, in particolare le Case della Carità che inviano le suore e alcuni volontari. Fin dall’inizio, la vita della comunità è caratterizzata da una forte dimensione, di preghiera, di sobrietà e di condivisione quotidiana con le persone del luogo. Nella seconda metà del 1996 inizia una presenza più regolare di volontari locali (specialmente ragazze), desiderosi di condividere la vita e il servizio della Casa Amahoro a Mukarange. Dopo il brusco forzato rientro delle suore e dei volontari italiani all’inizio del ’97 per l’aggravarsi della situazione poli- tica, il progetto, pur sempre sostenuto economicamente dalla nostra diocesi, viene gestito dai rwandesi, in particolare dalle comunità locali attraverso l’avvicendarsi di un centinaio di volontari. Nel ’98, anche grazie al servizio di alcuni volontari italiani, maturano i tempi per una seconda Casa Amahoro, a Kabarondo, (primavera del ’99). Successivamente, a Pasqua del 2005 viene aperta la terza casa, nella parrocchia di Bare, inaugurata poi ufficialmente dal Vescovo Adriano (luglio 2005). Dal 2002 il Centro Missionario, per conto della diocesi e in collaborazione con la Casa della Carità di Fosdondo e un gruppo di volontari rientrati, assume una più esplicita responsabilità organizzativa e formativa, per l’invio e l’accompagnamento di nuovi volontari, in servizio per un anno. Le linee di fondo del progetto Amahoro possono UGANDA DEM. REP. essere così riassunte: CONGO - presenza di riconciliazione e di pace all’interRuhengeri no di un paese che porta Byumba Giseny ancora in sé, tutt’altro RWANDA che cicatrizzate, le ferite Kigali dell’odio e delle violenze; Kibuye Gitarama - servizio ai più poveri, in Kibungo condivisione di vita; - vita di comunità, di lavoCyangugu ro e di preghiera. Butare TANZANIA Le scelte per l’avanzamento del progetto tendono ad una maggiore BURUNDI autonomia anche econo23 mica delle 3 Case rispetto alla nostra Diocesi, che in questi anni (dal ’94 ad oggi) ha inviato oltre 2 miliardi di vecchie lire. La buona collaborazione tra la nostra diocesi e quella di Kibungo ha permesso a p. Viateur Bizimana di venire a Reggio, come Fidei Donum, per due anni di studio e di servizio pastorale. Attualmente, non ci sono nostri volontari in Rwanda: non è facile trovarne di religiosamente motivati e solidi; il periodo di preparazione è più lungo rispetto agli altri progetti; la situazione dei Grandi Laghi spaventa ancora più di quanto non si possa immaginare i giovani italiani e le loro famiglie. I sei volontari partiti negli anni scorsi hanno comunque lavorato sodo, sbloccando situazioni e aprendo nuove prospettive. La ricerca di nuovi volontari continua. In prospettiva, due giovani reggiani potrebbero partire già entro il 2010. 24 “L’Eucarestia sta al centro e da essa scaturisce tutto il resto. La preghiera al centro con il Cristo Crocifisso al centro e l’Eucarestia ancora al centro e noi in ginocchio, in adorazione, perchè da lì prende spinta e ragione il servizio ai poveri...” Don Luigi Guglielmi “Spesso i missionari, oberati dal lavoro, vorrebbero fermarsi per dormire, per riflettere, per pregare, ma non sempre possono farlo: vogliamo celebrare e adorare per loro, presentando a Dio la loro gente, le loro fatiche, le loro sconfitte, le loro speranze.” Don Emanule Benatti Missionari reggiani e guastallesi nel mondo 27 Missionari reggiani e guastallesi nel mondo Amaini Suor Rita Curti P. Guglielmo Farri Eugenia Farri Ninfo Ligabue Sr. Vittoria Gazzotti Aristide Margini Sr. Francesca Bertani Enzo Bolognesi Sr. Lucia Borghi Sr. Franca Castagni Sr. Flavia Cecchelani D. Pietro Cigarini P. Alfonso Cigarini Pietro Cugini Don Paolo Ferrari Don Marco Ficarelli P. Andrea Gazzotti Don Mario Gibellini Don Luigi 28 AMERICA Figlie dell’Oratorio Mov. dei Focolarini Laico Miss.Verbo Incarnato Laico Cmd Missionarie di Maria Figlie di M.Ausiliatrice Figlie di Gesù Servo della Chiesa Miss. Comboniani Laico Fidei Donum Fidei Donum Servi di Maria Fidei Donum Fidei Donum Argentina Argentina Argentina Argentina Argentina Bolivia Bolivia Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Giovanelli P. Igino Guidetti Gianluca Imovilli Don Fernando Mainini P. Dante Milani Sr. Lucia Mioni Don Riccardo Morini P. Alberto Morlini P. Vincenzo Neri Antonina Pacchin Don Giancarlo Pessina Fermino Pinelli Suor Nicoletta Razanaparana Sr. Philippine Sassatelli P. Marco Tibaldo Suor Cristina Trentini Valentina Viesi Sr. Carla Romeo Morlans P. Antonio Rabacchi Sr. Paola Davoli Sr. Rita Laico Cmd Fidei Donum Missionari Saveriani Missionarie di Maria Fidei Donum Servi di Maria Laica Cmd Fidei Donum Laico Cmd Casa della Carità Casa della Carità Missionari Domenicani Casa della Carità Volontaria Rtm Campostrine Servi della Chiesa Hermanas Doroteas Missionarie di Maria Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Brasile Cile Colombia Mexico Fontanili Sr. Teresina Chiappo D. Michele Furlanetto Emanuela Mammi Mariangela Nava P. Giancarlo Ricchetti Sr. Mariagrazia Bonatti Sr. Maria Luigia Davighi Sr. Franca Rinaldi Sorella Vincenza Torelli Sorella Paola Lopez Sr. Angela Messori Madre Lina Subazzoli Sr. Clementina Piccinini Sr. Chiara Piccinini Chiara Suore di N.S. della Carità Redemptor Hominis Redemptor Hominis Redemptor Hominis Redemptor Hominis Immacolata di Palagano Mexico Paraguay Paraguay Paraguay Paraguay Paraguay Perù Perù Piccole figlie di S. Francesco Perù Piccole figlie di S. Francesco Perù Orsolina Uruguay Miss.Verbo Incarnato Uruguay Miss.Verbo Incarnato Uruguay Benedettina Venezuela Benedettina Venezuela Davoli Sr. Ave Montanari Elena Tosi Sr. Pasquina Giacopelli Sr. Bernarda Fornaciari Sr. Imelda Giovanetti P. Giuseppe Predieri Sr. Aldina Varini Sr. Rita Casali Sr. Emma Piera Borghi Sr. Luigia De Carli Sr. Maria Ferrari Sr. Ermelina Vaccari P. Mino Avanzi Giulia Bondavalli Alice Branduzzi Sr. Matgherita Cattari Don Paolo Ferrari Sr. Bernardetta Ferreti Antonio Ferreti Chiara Ganapini Don Pietro Gandolfi Nicola Gobetti Suor Giacinta Guerrini Andrea Iotti Lorena Lanzoni Luciano Lanzi Samantha Mansutti Annalisa Marchetto Michela Panini Ermanno Predieri Giorgio Missionarie di Maria Burundi Laica consacrata Burundi Figlie di Gesù Costa d’Avorio Pie Madri della Nigrizia Egitto Figlie di Maria Ausiliatrice Ethiopia Missionari della Consolata Ethiopia Missionarie della Consolata Ethiopia Figlie di Maria Ausilitrice Ethiopia Missionarie della Consolata Guinea Bissau Kenya Figlie di S.Paolo Kenia Kenia Missionari della Consolata Kenya Volontaria Rtm Madagascar Volontaria Rtm Madagascar Casa della Carità Madagascar Fidei Donum Madagascar Casa della Carità Madagascar Volontario Rtm Madagascar Volontaria Rtm Madagascar Fidei Donum Madagascar Volontario Rtm Madagascar Casa della Carità Madagascar Volontario Ravinala Madagascar Volontaria Rtm Madagascar Servo della chiesa - Rtm Madagascar Volontario Rtm Volontaria Rtm Madagascar Volontaria Rtm Madagascar Volontario Cmd Madagascar Volontario Cmd Madagascar AFRICA Rostovi Luca Ruozi Don Giovanni Salsi Enrica Vallarino Lorenza Venza Elena Zazzaroni Chiara Munari Dott. Germana Comastri P. Renato Costa P. Giuseppe Anceschi P. Giancarlo Casotti Sr. Ida Lusetti Sr. Chiara Casali P. Enrico Iotti P. Italo Manicardi P. Edmeo Manzotti P. Tonino Ferraboschi P. Davide Duroria Sr. Virgiliana Ferraroni Livio Canovi P. Marco Volontario Rtm Madagascar Fidei Donum Madagascar Volontaria Rtm Madagascar Volontaria Rtm Madagascar Volontaria Rtm Madagascar Volontaria Rtm Madagascar FALMI Malawi Missionari Dehoniani Mozambico Missionari della Consolata Mozambico Frati Minori Cappuccini Rep. Centrafrica Figlie di Maria Missionarie Rep. Centrafrica Miss.Verbo Incarnato Rep. Centrafrica Missionari della ConsolataRep. Dem. Congo Missionari d’Africa Rep. Dem. Congo Missionari Saveriani Rep. Dem. Congo Missionari Saveriani Rep. Dem. Congo Missionari Comboniani Sudan Missionarie della Consolata Tanzania Missionarie della Consolata Tanzania Missionari Comboniani Uganda Barbieri Maurizia Fantini Don Carlo Stradi Silvia Guerri Tiziana Romeo Vittorio Telani Incerti Monica Zini Sr. Elide Volontario Cmd Fidei Donum Servizio Civile Vol. Volontaria Rtm Volontario Rtm Volontaria Rtm Figlie di San Paolo Capiluppi Sr. Annamaria Castagnetti don Davide Santini Fratel Paolo Stefani Sr. Dorina Guidetti Rifqa (Maria Cristina) Saracchi Marco (Giorgio) Casali P. Otello Morini P. Aniceto Pancani P. Otello Razzoli P. Antonio Iotti Elisabetta Catellani Suor M. Giovanna Spaggiari Sr. Gianna Ferrari P. Umile Casa della Carità Fidei Donum Fratelli della Carità Famiglia dell’Annunziata Famiglia dell’annunziata Missionari Saveriani Missionari Saveriani Missionari Saveriani Francescani Conventuali Famiglia dell’Annunziata Cappuccina Figlie di Maria Ausiliatrice Frati Minori Cappuccini Morlini P. Gianni Padri Maristi EUROPA ASIA OCEANIA Albania Albania Albania Kosovo Kosovo Kosovo Svizzera India India India Filippine Giordania Giordania Indonesia Indonesia Indonesia Indonesia Israele Tailandia Timor Este Turchia Vanuatu Sud Pacific Ci scusiamo per le eventuali inesattezze… La mobilità dei missionari è risaputa, e non è sempre possibile seguirli in ogni loro nuova e a volte repentina destinazione. 29 Gruppi missionari e Associazioni di volontariato Presentiamo alcuni Gruppi e Associazioni caratterizzati da uno specifico impegno missionario o da un particolare impegno umanitario e ambientale. Sono forze vive presenti in diocesi o in provincia, con cui lavoriamo e collaboriamo. Ci sembra giusto farle conoscere, soprattutto per lo spirito che le anima. Vi sono altre realtà interessanti, a suo tempo contattate. Non tutte hanno raccolto il nostro invito di presentarsi. Il Centro Missionario è disponibile a conoscere e incontrare i gruppi, le associazioni, i movimenti e a collaborare con quanti credono nella missionarietà, nella pace, nella giustizia e nei nuovi stili di vita. 31 Amici del Perù Referenti in Italia Suore del Cenacolo Francescano di Reggio Emilia (Piccole Figlie di San Francesco d’Assisi) Recapiti Via Ferrari Bonini, 5 - 42121 Reggio Emilia - tel. 0522/434800 [email protected] Costituzione del gruppo Il gruppo si è costituito nel 1990, per aiuto e sostegno economico alle Sorelle del Cenacolo Francescano partite in missione a Lima in Perù. Descrizione delle attività e dei progetti Le Suore sono nella periferia di Lima, capitale del Perù. Inserite nella loro realtà svolgono: - Annuncio: preparazione ai Sacramenti e dell’annuncio del Vangelo con la collaborazione della gente del posto. Da parte delle famiglie c’è la richiesta di Formazione a vari livelli, fondata su valori e principi solidi, su come educare i figli, gestire la casa e più in generale su problematiche esistenziali. - Testimonianza: accoglienza di bambini con gravi problemi di denutrizione. Ai bambini, dai 6 mesi ai 3 anni, vengono assicurati due pasti giornalieri per una corretta alimentazione sotto controllo medico. Inoltre vengono svolte attività ludiche tese a stimolare lo sviluppo psico-motorio e intellettivo dei bimbi stessi e attività di sostegno psicologico e di formazione alle mamme. - Condivisione: casette del Centro per ospitare più bambini e attività di Laboratori cui partecipano le mamme per la realizzazione di capi di abbigliamento, prodotti di gastronomia e di artigianato (lavoretti in argento). Attraverso corsi trimestrali si tende ad insegnare un lavoro per il raggiungimento dell’autonomia economica. 32 Amici del Sidamo Referenti del gruppo Rinaldini Matteo e Laura - Benassi Francesca Recapiti Via J. da Mandra, 16 - 42124 Reggio Emilia - tel. 0522/921944 - cell. 338/7047840 [email protected] - [email protected] www.inmissione.org - www.amicidelsidamo.org Quando, dove e quanto si incontra Al venerdì sera in Canonica a Santa Croce (RE), ogni due settimane. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale E’ parte dell’associazione “In Missione-Amici del Sidamo” che opera in Emilia Romagna e Lombardia per raccogliere fondi e sostenere le missioni salesiane in Etiopia ed Eritrea, dove vivono e lavorano altri volontari amici. Oltre ai campi di lavoro, la formazione prevede la condivisione di valori importanti del vangelo e la preparazione alla missione. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane A Reggio si fanno bancarelle, campi di lavoro e si gestisce un magazzino dove si cedono, in cambio di offerte, oggetti, mobili, vestiti… In altre città, campi di lavoro e formazione. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Dal 1983 con visite e campi mensili di lavoro si affiancano i salesiani nelle missioni in Etiopia. Da allora centinaia di giovani e coppie sono partiti per tempi brevi e lunghi nelle varie missioni. Attualmente ci sono 4 famiglie e 2 giovani presenti in Etiopia da alcuni anni su vari progetti con ragazzi di strada (oratorio, scuola tecnica, promozione femminile, stoffe e cucito, clinica). Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie Si collabora con Parrocchia di S. Croce, Caritas Reggiana, OMG-Operazione Mato Grosso, Parrocchie della Circoscrizione 7, Oratorio Don Bosco. Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerta di collaborazione Promozione della Missione in Etiopia anche se non rientra nelle missioni diocesane. Collaborazione: attività di volontariato (lavoro gratuito) a Reggio. Possibilità di svolgere un servizio. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino C’è bisogno di spunti di riflessione per confrontarsi e condividere nelle riunioni formative. Inoltre ci sarebbe bisogno di ragazzi che aiutino nell’attività del magazzino. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri Alcuni del gruppo sono stati in missione a tempo breve. Una coppia di sposi ha vissuto tre anni in Etiopia. Una coppia, ora in pensione, ha vissuto per anni in Etiopia prima di conoscere il gruppo. Obiettivi: trovare giovani che abbiano voglia di spendere un po’ del loro tempo a servizio dei poveri. 33 Amici di Tsarafara - Madagascar Referenti del gruppo Marchetti Renzo e Yvonne Recapiti Via don Tosi, 15 - 42017 S. Giovanni - Novellara (RE) - tel. 0522/657502 [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Non ci sono incontri periodici. Cerchiamo di mantenere un rapporto diretto con le persone che ci aiutano e appoggiano. Utilizziamo lo strumento del “filo diretto”. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Costruzione e sostegno alle attività della Scuola elementare nel villaggio di Tsarafara, zona Betafo-Antsirabe, in Madagascar Il progetto, nato nel 2002, è portato avanti fino ad oggi in collaborazione con la popolazione locale. Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerte di collaborazione Non siamo un gruppo strutturato, ma siamo disponibili a fare partecipe chiunque sia interessato. Chiediamo al CMD di valutare e di valorizzare la nostra esperienza. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Non avendo la possibilità di una presenza nostra fissa in Madagascar, il lavoro di coordinamento tra qui e là è difficoltoso. Reperire i fondi in Italia non è facile; occorre lavorare molto per presentare il mini-progetto alla gente, amici e conoscenti. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri I buoni risultati ottenuti nel progetto di sostegno all’attività della scuola. L’aumento del numero di persone e amici che ci sostengono. Andare avanti a “piccoli passi “e con piccole iniziative alla portata dalla gente. 34 Amici Ospedale S. Pio X Ceres, Goias- Brasile Referente del gruppo Ester Magnanini Recapiti Via Blansko, 31 - 42019 Scandiano (RE) - tel. 0522/984438 - cell. 346/2381039 [email protected] Quando, dove e quanto si incontra E’ un gruppo di amici reggiani che si trova qualche volta a casa nostra per informazioni e aggiornamenti sulla realtà dell’ospedale S. Pio X – Ceres (Brasile) per il finanziamento della sala di radiologia. Partecipa a cene per raccogliere fondi e riceve 2 lettere semestrali di informazioni sull’ospedale. Breve presentazione del gruppo, e storia dello stesso La nostra esperienza iniziata nella ONG - “Movimento Laici America Latina” (ProgettoMondo Mlal), di cui facciamo ancora parte attiva, ed è continuata come famiglia fino ad aggi, anche attraverso la collaborazione con il CMD. La nostra collaborazione con l’ospedale S. Pio X si è intensificata durante la permanenza di 6 mesi per il corso di radiologia tenuto sul posto, alcuni anni fa, da Vincenzo per la formazione del personale locale. L’ospedale è stato premiato anche dall’OMS per l’attenzione alla maternità, dal momento che l’obiettivo principale era di evitare il parto cesareo, dove possibile, e privilegiare l’allattamento materno. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Sensibilizzazione e raccolta fondi ovunque, per l’acquisto di materiale sanitario e per la realizzazione di micro-progetti legati allo sviluppo. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Mantenimento della radiologia. Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie CMD di Reggio, Diocesi di Modena gemellata con l’ospedale da 40 anni, Mlal. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra ne l propio cammino Il gruppo di amici resta un piccolo gruppo. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri. La rete informativa con i benefattori sulla realtà brasiliana e nello specifico sulla realtà locale dell’ospedale S.Pio, X. Reperimento fondi per l’ospedale stesso. Ogni cinque anni come famiglia e con qualche amico visite e “campo di lavoro” a Ceres. 35 Associazione Jaima Sahrawi Per una soluzione giusta e non violenta in Sahara occidentale Referenti del gruppo Terzi Cinzia - Magnanini Ester - Cani Federica Recapiti Via S. Vincenzi, 13/a - 42100 Reggio Emilia - tel./fax 0522/430307 [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Ci si incontra normalmente una volta al mese. In alcuni periodi si organizzano incontri tematici più frequenti legati ad alcuni progetti (accoglienza, campi di lavoro, ecc…). Normalmente c/o la Cooperativa Mag 6, in Via Vittorangeli, 7/d, Reggio Emilia. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale L’associazione Jaima Sahrawi è un’associazione di volontariato. Nasce ufficialmente nel 2000 anche se già dal 1998 ha iniziato la propria attività. Ha due obiettivi principali: trovare una soluzione giusta e non violenta nel Sahara Occidentale e creare un tessuto di solidarietà concreta con il Popolo Sahrawi attraverso campagne di informazione, scambi culturali ed ogni altra forma di sensibilizzazione ed aiuto umanitario. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane L’associazione collabora con enti locali, parrocchie, associazioni reggiane ed italiane, con la Scuola di Pace di RE, con DarVoce, di cui è socia e l’Associazione Berretti Bianchi. Il progetto di accoglienza estiva di bambine e bambini Sahrawi e il campo di lavoro Jalla Gumu (iniziati negli anni 19992001) sono importanti occasioni di collaborazione concreta con altre realtà anche extraregionali e non esclusivamente legate alla solidarietà con il Popolo Sahrawi. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo L’associazione Jaima Sahrawi opera nei campi di rifugiati Sahrawi in Algeria con progetti di cooperazione decentrata dal 2002. Recentemente ha iniziato la collaborazione diretta anche con i Sahrawi che vivono nei territori del Sahara Occidentale, occupati dal Marocco. 36 Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie In modo continuativo collaboriamo con alcune parrocchie (S. Bartolomeo, Luzzara, Fabbrico, Fogliano ed altre) e con il Centro Missionario Diocesano di Reggio Emilia. Saltuariamente abbiamo contatti anche con altre realtà missionarie. Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerte di collaborazione Ampliare la collaborazione con il Centro Missionario condividendo le nostre reciproche esperienze. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Uno dei punti critici è la non continuità di disponibilità da parte dei volontari, spesso per ragioni familiari o professionali. Nonostante questo, pochissimi sono i volontari che si sono allontanati completamente dalle attività dell’Associazione. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri La relazione con le persone (italiane e straniere) e con le istituzioni (cittadinanza attiva). La condivisione delle esperienze con più gruppi ed associazioni , attenti a valorizzare sempre i contributi di tutti. Miglioraramento della qualità dei nostri interventi, secondo un percorso in continuo divenire. 37 Associazione Lascia un Segno ONLUS Casalgrande Referenti del gruppo Cassinadri Marco - Trevisi Paolo Recapiti Via Amendola 4/c - 42013 Casalgrande (RE) - fax 0522/990346 [email protected] Cassinadri Marco cell. 331/7244760 - Trevisi Paolo cell. 333/4794730 Quando, dove e quanto si incontra In base alle esigenze c/o sede ONLUS, Via Amendola 4/c. Breve presentazione del gruppo Attività iniziata nel 1997 (Progetto cisterne Bahia/Brasile). Dal 2008 trasformazione in ONLUS. Descrizione attività svolte in Diocesi, in Provincia o in altre realtà italiane - Partecipazione e organizzazione Festa “Sud del Mondo” a Scandiano. - Banchetti per fiere e sagre. - Iniziative fiera di Casalgrande (mostre e dibattiti). - Collaborazione Direzione Didattica di Casalgrande (spettacoli). Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo - Costruzione cisterne nella Diocesi di Ruy Barbosa (Bahia, Brasile). - Collaborazione Progetto “Não Sei Mas Quero” a Utinga (Bahia, Brasile). - Collaborazione Progetto “Dançar a vida” a Ipirà (Bahia, Brasile). Collaborazioni in rete con altre realtà missionarie Collaborazione Parrocchia di Casalgrande/Dinazzano con G. S. Virus Casalgrande, Comitato organizzatore festa “Sud del mondo” insieme a “5 pani e 2 pesci”, Casa de los Ninos, Amerindios, Dar Voce. Eventuali aspettative del gruppo dal CMD Messa in rete di esperienze di altri gruppi (email ed eventuale sito); collaborazione nell’organizzare eventi e manifestazioni. Quali sono le difficoltà? Reperire risorse per finanziare progetti. 38 Comunità Missionaria Padri della Consolata S. Valentino Referente del gruppo Padre Alex Moreschi Recapiti Via Rontano,7 - 42014 Castellarano (RE) - tel. 0536/854048, [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Prima domenica del mese alle ore 19.00, Messa missionaria. Ogni venerdì alle ore 18.30, Adorazione per le vocazioni. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Siamo alcuni missionari della Consolata: p. Alex Moreschi, p. Athos Antoniani, p. Tomaso Sottocorna. Insieme dirigiamo la parrocchia di S. Valentino e il Centro di Animazione Missionaria. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Fondazione della parrocchia della Consolata a Sassuolo, poi restituita alla Diocesi. In Italia abbiamo molte comunità di animazione missionaria, specie al Nord, con 150 missionari. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Siamo circa 1.000 religiosi sparsi in Africa, Asia e America Latina. Il 50% dei missionari è costituito da italiani; gli altri sono di diversa nazionalità. 39 Comunità Redemptor hominis Referente del gruppo Don Sandro Pugliani Centro di Animazione Missionaria - Ufficio Missioni Redemptor hominis Via Ciro Menotti, 92 - 41049 Sassuolo (MO) - Cas. Post. 127 tel./fax 0536/807102 - [email protected] - www.missionerh.it La Comunità Redemptor hominis La Comunità Redemptor hominis è una giovane realtà ecclesiale fondata a Roma alla fine degli anni ’60 da don Emilio Grasso. Associazione Pubblica di Fedeli, ha un suo Statuto che traccia le linee fondamentali di spiritualità, di attività apostolica e di vita dei membri. Attualmente svolge la sua attività missionaria in Camerun, Paraguay ed è presente, oltre che in Italia, in Belgio e in Olanda. Composta da un ramo maschile e uno femminile, sacerdoti e laici con un’unica spiritualità, nella sua pastorale ha un’opzione preferenziale per i giovani e i poveri, con una spiritualità che vuole unire mistica e missione, contemplazione e azione. Per far fronte alle sfide delle diverse e mutevoli situazioni missionarie e al divorzio tra fede e cultura, la Comunità promuove nelle sue varie province iniziative culturali ed editoriali, come parte di una “pastorale dell’intelligenza” e della cultura per tutti. In Italia, i suoi membri si rendono disponibili per incontri e conferenze concernenti l’impegno missionario. Inoltre, attraverso il Centro di Animazione Missionaria di Sassuolo, la Comunità pubblica trimestralmente, da più di vent’anni, il periodico “Missione Redemptor hominis”, contribuisce con diverse pubblicazioni, in collaborazione con l’EMI di Bologna, a creare cultura e spiritualità missionarie, offrendo informazione e formazione particolarmente su fenomeni che toccano la società e la Chiesa al nord e al sud del mondo. 40 For Africa - Luzzara US Aquila For Africa Referenti del gruppo Elisabetta Sottili - Cristiano Bellucci (Pres. Soc. Sportiva US Aquila) Recapiti U.S. Aquila - Piazza Castello, 4 - 42045 Luzzara (RE) - fax 0522/976096 - www.reber-snc.it/usaquila/index.htm Elisabetta Sottili - via P.Neruda, 4 - 42045 Luzzara (RE) - cell. 339/6448858 - betta [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Riunioni durante l’inverno e la primavera in preparazione alla manifestazione”For Africa”, poi una riunione di resoconto. A Luzzara, presso l’Oratorio di S. Giorgio. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale E’ una manifestazione di sport, di cultura e solidarietà missionaria, che ha il patrocinio dell’Amm. Comunale. Nata dalla società sportiva “US AQUILA” e originariamente dedicata al Madagascar la manifestazione è cresciuta progressivamente nell’organizzazione e nelle prospettive sia missionarie che umanitarie. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane L’evento principale dell’anno è il “For Africa” a Luzzara, all’inizio di giugno: in programma giornate di sport e cultura, tramite il coinvolgimento di società sportive, delle scuole, e di personaggi del mondo religioso, della cultura e dello spettacolo. Il giornalino diffuso tra gli sponsor (zona Reggio – Mantova – Parma) e i partecipanti offre una panoramica delle realtà missionarie e dei progetti sostenuti. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo In Madagascar dal 1985. Dal 2001 (rientro in Italia di don Emanuele), in modo progressivo: Rwanda, Brasile, Albania (CMD), Sahara Occidentale (Ass. Jaima Saharawi), Etiopia (CUAMM), Perù (Cenacolo) Francescano), Uruguay (Missionarie Francescane Verbo Incarnato), Repubblica di Guinea (Sr. Jeanne), Colombia (amici), Ass. Augusto per la Vita. Dal 2007: Ecuador (D. Bruno Strazieri), Bangladesh (Ass. Filo di Juta di PR). Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie CMD, RTM, Ravinala, Caritas, MissionInPo, oltre a gruppi locali che organizzano attività destinate alle missioni: bancarelle, raccolte varie, torneo Amici del Vally, Le Piscine di Guastalla, Asilo Parrocchiale, Scuola Materna Comunale, Scuole Elementari e Medie di Luzzara. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino E’ un gruppo eterogeneo, con persone di diversa “sensibilità”: ci sono quelle più orientate al fare, quelle più all’essere, quelle che cercano di armonizzare entrambi gli aspetti. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri Il coinvolgimento, che si protrae da 25 anni, di persone di estrazione e ambienti diversi: la possibilità di fare viaggi e servizi in missione, le visite a Luzzara di ospiti missionari, le diverse iniziative di solidarietà, nella scia del “for Africa”. L’obiettivo futuro è quello di continuare e migliorare!! 41 GAOM di Castelnuovo Monti Referenti del gruppo Alberto Campari - Riccardo Azzolini Recapiti Alberto Campari - Via Monti Urali, 10 - 42035 - Castelnuovo Monti (RE) - tel. 0522/811577-812181 Riccardo Azzolini - Quartiere Mattei, 9 - 42035 - Castelnuovo Monti (RE) - tel. 0522/812435 www.gaom.it - [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Mensilmente il gruppo si ritrova per organizzare incontri e feste, per seguire i lavori e i progetti. Generalmente gli incontri vengono fatti nell’abitazione di Azzolini. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Da 25 anni il GAOM presta servizio medico e strutturale in Etiopia, appoggiandosi ai missionari della Consolata. Annualmente un gruppo di volontari opportunamente preparati, si reca in Etiopia per valutare con i missionari locali i lavori da eseguire e realizzare con giovani locali. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Il GAOM lavora tutto l’anno con le scuole primarie, medie e superiori, in particolare con l’Istituto per geometri. Inoltre, in parrocchie e centri, feste paesane e dovunque il GAOM è richiesto, viene fatta un’opera di sensibilizzazione. Importante è anche la testimonianza nei gruppi di catechismo. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Il GAOM opera essenzialmente in Etiopia, dove ha sposato una causa che segue costantemente, con l’intento di aiutare non qualcuno, ma di fare un cammino comune di crescita con le popolazioni locali. Il GAOM ha collaborato anche con la Romania, con “Vogliamo la Luna” di Castelnuovo Monti, “Il Girotondo” di Bolzano, con il Brasile attraverso don Marco Ferrari e l’ Eritrea (ospedale). Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie C’è una bella collaborazione con i gruppi di volontariato di Castelnuovo Monti. Anche REDACON, l’agenzia di stampa di Radio Nova, aggiorna il proprio sito internet con le attività del GAOM. Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerta di collaborazione La distanza geografica del GAOM dal CMD non facilita lo scambio diretto, anche perché quasi tutti i volontari lavorano. Siamo però disponibili a fare il possibile soprattutto per sensibilizzare scuole e parrocchie. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Fare in modo che tutti i volontari siano maturi e responsabili, veri testimoni, disponibili e aperti anche anche verso altre realtà. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri A livello locale, la festa della penultima domenica di luglio a Castelnuovo Monti richiama migliaia di persone. Inoltre ci sono gli incontri di testimonianza in parrocchia. Vogliamo continuare ad accogliere gente di tutte le età e ad essere una strada di evangelizzazione. A livello missionario, ci prefiggiamo di rendere autonome le comunità dei lebbrosi e dei ragazzi di strada di Shashemene (Etiopia). 42 GLM - Gruppo Laico Missionario La Collina Referenti del gruppo Don Lorenzo Braglia - Iotti Marta - Arleoni Carla Recapiti Via Carlo Teggi, 38 - Reggio Emilia - tel. 0522/308609 - fax 0522/381135 [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Tutti i sabati sera presso la “Coop. La Collina”, a Codemondo. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale È nato nel 1959 per iniziativa di Don Lorenzo come Gruppo Laico Missionario con l’obiettivo di inviare in America Latina (Brasile) laici che si inseriscano in alcuni contesti particolarmente disagiati. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Offre strumenti di riflessione e di azione per modelli di vita sociale, solidale, pacifica e rispettosa dell’ambiente. Sostiene attività che facilitano lo scambio fra etnie e culture diverse. Sostiene inoltre le 3 Coop. sociali per tossicodipendenti “La Collina”, “La Quercia” e “La Vigna”. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo In Brasile dal 1960 (Bahia- San Paolo). Dal 1966 al 1980 sono partiti 26 volontari. 43 Gruppo Albania Referenti del gruppo Elena Caiti, Vladimir Lleshaj, Serena Braglia Recapiti Elena: cell. 347.9329887 - [email protected]; Vladimir: cell. 329.6472133 - [email protected] Serena: cell. 338.1535452 - [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Gli incontri sono mensili e si tengono in diverse parrocchie della diocesi, per visitarle nello spirito missionario. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Il gruppo è nato dal progetto Caritas ad opera di don Luigi Guglielmi, con lo scopo di condividere un cammino con la giovane Chiesa sorella, in particolare con la zona di Scutari, storicamente cattolica. Il gruppo è composto da persone provenienti da tutta la diocesi di Reggio Emilia – Guastalla: sia albanesi, residenti nel territorio, sia italiani, andati in Albania durante i campi estivi e invernali o per vivere un’esperienza prolungata di volontariato. Nell’ultimo periodo sono arrivate anche persone provenienti dalla diocesi di Modena che seguono da vicino gli sviluppi della missione in Albania. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Si promuove l’animazione missionaria nelle parrocchie, attraverso testimonianze sull’Albania e banchetti con l’artigianato albanese. Si seguono gli sviluppi della missione e la formazione di quanti partecipano ai campi in Albania. Si curano i rapporti con la comunità albanese presente in diocesi e l’animazione delle celebrazioni in lingua albanese. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Sostegno al progetto ‘famiglie in difficoltà’ in collaborazione con la Caritas di Sapa. Vendita delle vestine, delle bomboniere e dell’artigianato prodotti dalle donne di Gomsiqe. Si seguono gli altri progetti della missione, tra cui la costruzione della Casa della Carità a Vau-Dejes. Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie C’è collaborazione con il Centro Missionario diocesano e con quello di Modena, la Caritas reggiana e quella di Sapa, con Reggio Terzo Mondo (per la missione in Kosovo), con i gruppi che seguono gli altri campi estivi, con le Case della Carità e il Vicariato di Sassuolo che hanno preso a cuore la formazione dei volontari della Caritas di Sapa. Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro Missionario diocesano e offerta di collaborazione Al Centro Missionario si chiede maggior coordinamento degli incontri mensili e maggiore conoscenza del cammino della missione. Il Gruppo Albania si rende disponibile a fare la sensibilizzazione sul territorio e del volontariato per vari servizi. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Fatica nell’incontrarsi regolarmente. Inoltre, vi sono poche occasioni d’incontro con la comunità albanese residente in diocesi. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri I campi in Albania durante l’anno e il volontariato. Continuare le visite e lo scambio con la Chiesa di Sapa. L’obiettivo resta quello dello scambio e della condivisione con la diocesi albanese. 44 Gruppo Amahoro Referenti del gruppo Gianmarco Marzocchini, Paola Mazzali Recapiti Casa della Carità di Fosdondo - Via S. Prospero, 24 - 42015 Correggio (RE) tel. 0522/690186 - fax 0522/730470 - [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Circa una volta al mese (indicativamente il 2° sabato o domenica del mese) alla Casa della Carità di Fosdondo, solitamente iniziando coi Vespri e proseguendo con la cena insieme e l’incontro. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Il gruppo segue fin dagli inizi (1995) il Progetto Amahoro, frutto dell’opera di Don Luigi Guglielmi. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Animazione nelle parrocchie e testimonianze (volontari rientrati, giornata missionaria), veglie di preghiera e incontri mensili, raccolta offerte. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Sostiene 3 case di accoglienza (Mukarange, Kabarondo, Bare) nella diocesi di Kibungo in Rwanda, in cui vengono accolti bambini, malati e handicappati. Il sostegno avviene attraverso l’invio di volontari per periodi lunghi (in media 1 anno) e visite periodiche (circa 3 all’anno di 15 giorni); contributo economico regolare. Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie Incontri e scambio con il Gruppo Rwanda Padre Tiziano, animazione nelle parrocchie. Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerta di collaborazione Siamo in stretto contatto col Centro Missionario. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Difficoltà nel seguire il progetto nei periodi di assenza di volontari stabili, fatica nell’incontrarsi regolarmente. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri Le esperienze più significative sono sicuramente quelle di volontariato fatte in Rwanda, che coinvolgono tutto il gruppo nella preparazione e nell’accompagnamento del cammino dei volontari. Ci auguriamo che queste esperienze possano riprendere per continuare lo scambio con la Chiesa Rwandese. 45 Gruppo di volontariato A.V.O. di Castelnovo di Sotto Progetto per l’autosufficienza in Madagascar Referente del gruppo Gianni Furlani Recapiti Via Merlino, 43 - 42100 Reggio Emilia - tel. 0522/919228 - [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Periodicamente a Castelnovo Sotto, ove opera il Progetto. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Il gruppo nasce all’interno dell’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) di Castelnovo Sotto per dare continuità alla esperienza fatta da un volontario in Madagascar nel 1998. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane L’attività si svolge prevalentemente nel territorio di Castelnovo Sotto, con pranzi di solidarietà, concerti, commedie, mostre fotografiche. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Le iniziative vengono realizzate in particolare nella zona di Ampasimanjeva, nel Sud- Est del Madagascar, in collaborazione con CMD, RTM e Zanantsika onlus. Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie Parrocchia e Associazioni di volontariato di Castelnovo Sotto. Eventuali aspettative del gruppo dal Centro missionario diocesano e quale possibile collaborazione pensate di poter offrire Il CMD dovrebbe far sì che le esperienze dei campi estivi non restino esperienze fine a sé stesse. Quali sono le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Con gli anni gli impegni personali dei componenti del gruppo si fanno più gravosi e quindi vi è difficoltà a portare avanti nuovi progetti e nuove idee. Quali sono le esperienze più significative del vostro gruppo e gli obiettivi futuri che vi prefiggete Il progetto stesso è stata l’esperienza significativa… la breve esperienza di una persona è stata condivisa con altri e ha portato frutti pratici e duraturi. Come tutti i progetti, anche il nostro, avrà un termine; questo dovrà avvenire nel modo migliore e più redditizio. 46 Gruppo MissionInPo Gruppo Missionario interparrocchiale della Bassa Reggiana Referenti del gruppo Rossella Rovesti - Francesca Campanini Recapiti Rossella Rovesti - cell. 348/4717523 - [email protected] Francesca Campanini - cell. 335/8019608 - [email protected] [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Circa due volte a trimestre, all’oratorio don Bosco di Guastalla, di solito la domenica sera. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale L’idea è nata da alcuni missionari laici che, al rientro da esperienze in Rwanda, Albania, Madagascar, Sierra Leone e in accordo con il Centro Missionario Diocesano, hanno pensato di condividerle e diffonderle, soprattutto nella Bassa Reggiana. Da qui il nome MissionInPo, che identifica una zona, ma non preclude un orizzonte più ampio. Formando un gruppo missionario di riferimento non hanno voluto sostituirsi alle realtà già esistenti, ma, al contrario, armonizzarle e rafforzarle, anche da un punto di vista organizzativo. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Essendo un gruppo missionario interparrocchiale, ognuno nella propria parrocchia continua a svolgere le attività già avviate, come adozioni a distanza, pranzi missionari, bancarelle pro missioni, vendita di vestine o “carinerie” provenienti dalla missione. Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie Il gruppo è in rete con le varie realtà locali della Bassa Reggiana (vicariato n°4), oltre che con il CMD, il Granello di Senapa, Caritas e Ravinala. Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerta di collaborazione Siamo un gruppo missionario interparrocchiale, quindi siamo in rete con le varie realtà locali della Bassa Reggiana (vicariato n°4), oltre che come si diceva prima con il CMD, con altri organismi legati alle missioni. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Difficoltà di farsi conoscere e far capire che le intenzioni non sono quelle di far morire le realtà locali, ma di poterle condividere e promuovere. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri Il gruppo offre la possibilità di poter condividere le diverse esperienze, certi ideali e un nuovo stile di vita: questa è l’esperienza più bella che accomuna tutti. Gli obiettivi futuri: condividere il cammino con altre persone e realtà. 47 Gruppo Missionario Conlemani Cadiroggio-Villalunga Referente del gruppo Giovanna Beggi Recapito Via Cadiroggio, 16 - 42014 Castellarano (RE) - tel. 0536/823527 Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale È un gruppo variegato e trasversale, composto da una quarantina di persone, donne e uomini, giovani nuclei familiari con i loro figli, pensionati, provenienti dalle parrocchie di Cadiroggio, Villalunga, Sassuolo e zone limitrofe. Anche l’età è molto varia, comprende un po’ tutte le fasce, fino ad arrivare ai novantasei anni di nonna Angiolina che, attiva e vivace, è orgogliosa di saper infilare ancora l’ago senza occhiali. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane L’impegno di queste diverse persone, iniziato anni fa, continua e si manifesta, in maniera particolare, nei periodi che precedono le grandi feste liturgiche di Natale o anche delle fiere d’ottobre, attraverso iniziative ed attività che vogliono sensibilizzare e concretizzare l’attenzione della gente alla solidarietà e alla realtà missionaria. Le donne hanno allestito un vero e proprio laboratorio per preparare “Conlemani” bambole, fiori, tovaglie, lavori di ricamo e all’uncinetto, oggetti da regalo e confezioni che vendono nei mercati, nelle fiere e nel negozio aperto, ormai da qualche anno durante i periodi delle fiere, o nei negozi di Sassuolo nel tempo di Natale. La motivazione di tutto questo lavoro è, quella di rendere attiva e visibile la propria fede e di testimoniarla, dando il proprio tempo e la propria abilità manuale per sostenere, anche con il ricavato delle vendite, anzitutto le missioni della Comunità Redemptor hominis. Al tempo stesso si coglie l’occasione per sensibilizzare le due parrocchie ai diversi momenti missionari dell’anno, curando mensilmente una liturgia domenicale con un ricordo particolare dei missionari nella preghiera dei fedeli. Il nostro è un gruppo missionario che cerca di vivere e operare nella certezza che nella croce del Signore e nell’amore ai fratelli tutto sarà trasformato in pienezza di vita; un gruppo che cerca di vivere la comunione per aprirsi alla missione, raggiungendo volti concreti, affinché anche per essi la vita cristiana sia mistero d’amore e festa di gioia. 48 Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Il Gruppo, nato diversi anni fa nella parrocchia di Cadiroggio, in amicizia e a sostegno alle missioni della Comunità Redemptor hominis, è oggi in particolare rapporto con quanto si realizza nella parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Ypacaraí, in Paraguay. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri In un contesto come il nostro, segnato da un consumismo sfrenato e massificato, rappresentato dai grandi centri commerciali, stipatissimi di prodotti industriali di ogni genere, trovare e acquistare un piccolo oggetto fatto con le mani e realizzato non per profitto personale, ma per solidarietà , sopratutto con i più poveri, acquista un valore particolare e diventa segno dell’amore di Gesù, vita e speranza per il nostro mondo. 49 Gruppo Missionario di Arceto Referente del gruppo Don Antonio Davoli Recapito Parrocchia di Arceto - Via Pagliani, 19 - 42019 Arceto di Scandiano (RE) tel. 0522/989163 - [email protected] Chi siamo Il gruppo ha subito varie evoluzioni nel corso della sua storia. Attualmente siamo un piccolo gruppo di irriducibili e cerchiamo di proporre varie iniziative per sensibilizzare i nostri compaesani a problematiche legate alla povertà e all’accoglienza dell’altro. Fondamentale nel gruppo è il clima di apertura e di serenità che, da sempre, ha caratterizzato i momenti comuni. Disponibilità ed accoglienza ci sembrano ben definire le caratteristiche che guidano da sempre le nostre scelte. Obiettivi Uno degli obiettivi principali che ci proponiamo è quello di poter maggiormente coinvolgere i parrocchiani, cominciando dai più giovani. Un altro dei nostri obiettivi è quello di dare maggior sostegno ad alcuni missionari e di organizzare incontri di riflessione nella situazioni di bisogno e povertà vicine a noi. Attività • Mercatino Equo - Solidale: con regolarità durante l’anno (in particolare nel mese missionario), proponiamo l’apertura domenicale, nel sagrato della chiesa, di una bottega equo-solidale. La bottega è seguita con particolare dedizione da alcuni componenti del gruppo e dai ragazzi di catechismo delle scuole medie. • Mensa Caritas durante l’anno e in particolare durante l’estate: svolgiamo turni di servizio presso la mensa Caritas di Reggio Emilia. Un sincero grazie a tutte le cuoche vere ed improvvisate, senza le quali non potremmo mantenere questo impegno. • Sostegno economico: ogni anno presso l’oratorio della parrocchia organizziamo cene o altre iniziative per raccogliere fondi a sostegno di alcuni missionari con cui siamo in contatto (Padre Filippo per la Romania, Don Giovanni per il Madagascar, suor Fabrizia per la Sierra Leone). • Incontri di formazione: saltuariamente cerchiamo di organizzare incontri con persone competenti su tematiche quali la pace, la povertà, la giustizia. 50 Gruppo Missionario di Barco Referente del gruppo Galvan Giovanni Recapito Via S. Lucia, 3 - 42020 Barco (RE) - tel. 0522/875327 - [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Qualche volta, nei locali della parrocchia di Barco. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Il gruppo si è costituito circa 15 anni fa per organizzare la corrispondenza e l’aiuto alle missioni di Lunsar (Sierra Leone), dove conoscevamo un missionario cugino del nostro parroco. All’inizio le attività erano molte, ma ora per motivi familiari iamo diminuiti di numero e così negli ultimi anni ci siamo limitati a mantenere le adozioni per la scuola dei ragazzi in Sierra Leone. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Mantenere vive le adozioni scolastiche (circa 180 attualmente) in collaborazione con l’Associazione “Amici della Sierra Leone” di Parma. Inoltre facciamo raccolte di aiuti nelle varie occasioni dell’anno liturgico, come ad es. la Giornata Missionaria diocesana. Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie Ci appoggiamo all’Associazione di Parma “Amici della Sierra Leone”. Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerta di collaborazione Riuscire a coinvolgere alcuni giovani per poter ampliare le iniziative missionarie che i tempi e la Chiesa ci “chiedono”… Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Il numero limitato di persone per di più alle prese con grossi impegni familiari. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri Oltre alle adozioni, l’invio di materiale vestiario e la corrispondenza con alcuni missionari… Ringiovanire il gruppo. 51 Gruppo Missionario di Bibbiano Referente Riccò Stefania Recapito Via Martiri di Belfiore, 7 - Bibbiano (RE) - tel. 0522/290054 Quando, dove e quanto si incontra Occasionalmente, per organizzare attività o iniziative in parrocchia e fuori. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Ci sono 4-5 ex volontarie VIDES (Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo- associazione Salesiana). Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Raccolta di alimenti (Banco Alimentare o aiuto alla Caritas di Montecchio) o raccolte fondi per progetti VIDES o RTM, tramite pranzi e/o banchetti. Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie Si collabora con la Parrocchia di Montecchio per la raccolta di alimenti e con le Suore Salesiane (in particolare Suor Ausilia Morion, missionaria in Paraguay). Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e possibile collaborazione Non ci sono aspettative particolari. La collaborazione è limitata all’organizzazione di banchetti e alla diffusione di iniziative missionarie. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Crescenti impegni familiari personali. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri La collaborazione con un circolo ARCI locale per l’organizzazione di un pranzo annuale per raccolta fondi. 52 Gruppo Missionario di Brescello Referente Moretto Giovanni Recapito Via Roma, 27 - 42041 Brescello (RE) - tel. 0522/687216 Quando, dove e quanto si incontra Generalmente il gruppo si incontra 3 o 4 volte all’anno presso l’oratorio parrocchiale, con la presenza del parroco. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Il gruppo è stato rifondato con regolare benestare della cancelleria della Curia Vescovile di Reggio Emilia in data 25/11/92 ed è formato da 18-20 persone (di una certa età…). Lo scopo è quello di mettere in pratica il comando di Gesù: “Amatevi l’un l’altro, come io vi ho amato”. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Movimento per la Vita, un progetto “Gemma” con il C.A.V. di Monza, a cui contribuiscono 14 famiglie dell’Unità Pastorale. In collaborazione con il CMD e RTM da tempo finanzia progetti delle missioni diocesane in Madagascar e Brasile nel campo scolastico, sanitario, agricolo, artigianale. Al Centro Missionario dei Cappuccini di San Martino consegna indumenti e mobilio. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Interventi per calamità naturali, emergenza sanitaria/umanitaria in India, Bangladesh, Sudan, Rep.Dem.Congo, Perù, Zimbawe, Pakistan, … Aiuto alle comunità cattoliche in Palestina, Cina, Medio Oriente. Adozioni di gruppo/borse di studio in Perù, Ciad, Madagascar, Kenia, Rwanda, Tanzania, Rep.Dem.Congo, India, Filippine. Micro per sviluppo agricolo e integrazione scolastica in Brasile, Perù e Mozambico. 53 Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerta di collaborazione Proposte di progetti mirati a breve e lunga scadenza con il CMD, oppure con altri gruppi missionari della Diocesi per un maggior coinvolgimento delle nostre comunità di Brescello, Lentigione, Sorbolo Levante. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Diversi sono i gruppi e le aggregazioni della parrocchia. Il Gruppo Missionario è considerato uno di questi, con “delega” alla carità, all’aiuto al terzo mondo e al sostegno degli extra-comunitari presenti nel territorio. Purtroppo ciò rende difficile la collaborazione, lo scambio di esperienze e l’aiuto reciproco. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri Aver rimesso a nuovo e spedito (a Don Voltolini in Madagascar e P. Manzotti in Congo) 33 carrozzine, per ragazzi colpiti dal morbo di Hansen (lebbra); aver consegnato ai Missionari Saveriani per le Scuole Superiori della città di Goma (Rep. Dem.Congo) 52 macchine da scrivere meccaniche elettroniche e 4 computer completamente revisionati, pervenuti da diversi cittadini e Istituzioni. Obiettivi Il nostro desiderio più grande è quello di poter “contagiare” la nostra unità pastorale, in modo che la missionarietà non sia solo finalità di un piccolo gruppo, ma dell’intera comunità. 54 Gruppo Missionario di Casina Referenti del gruppo Rinaldi Sara - Gentili Giovanna - Paroli Prosperina - Domenichini Nilde Magnani Maurizio - Magnani Ermes - Serri Bruna Recapiti Piazza IV Novembre 5/C - 42034 Casina (RE) - tel. 0522/609207 Quando e dove si incontra Partecipa agli incontri di formazione della parrocchia (Lectio Divina). Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Il gruppo si è formato circa 25 anni fa e comprende persone da tutte le frazioni del comune di Casina. Ora ci si trova soprattutto nei momenti forti e operativi. Il motivo dominante della nostra formazione di gruppo è la volontà di essere utili non solo alla parrocchia ma anche aperti verso le necessità del mondo. Descrizione attività svolte in Diocesi • Giornata alla mensa Caritas come aiuto economico e pratico. • Accoglienza dei carcerati (OPG) e pranzo insieme. • Festa di S. Prospero a Reggio: coinvolgimento di 80 parrocchie della Diocesi con vendita di prodotti alimentari. • Sagra del Parmigiano-Reggiano con vendita di prodotti. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo • Sovvenzione economica di un progetto in Brasile: scuola materna e scuola di falegnameria (già realizzate). • Aiuto ad alcuni progetti del CMD in varie missioni. • Aiuti per progetti ai missionari: don Ganapini, p. Comastri e p. Afro. • Offerta annuale al CEIS. Le difficoltà che il gruppo incontra nel proprio cammino Diminuiscono le persone che collaborano e che cominciano ad essere meno efficienti. Pochi sono i giovani. Quali sono le esperienze più significative e gli obiettivi futuri Molto significative le prime formazioni spirituali. Bella l’esperienza di diversi anni dell’ottobre missionario a Marola. Speriamo di continuare le poche iniziative fatte finora. 55 Gruppo Missionario Montecavolo e Salvarano Referenti del gruppo Lazzaro Fontana - Cinzia Costi - Maria Teresa Bertolini - Stella Tosi Recapiti Commissione di Animazione Missionaria - c/o Lazzaro Fontana e Cinzia - Via Togliatti 17/4 42020 Montecavolo - Quattro Castella (RE) - tel. 0522/886598 - fax 0522/886598 - [email protected] 56 Quando, dove e quanto si incontra Una volta ogni 2 mesi e, “al bisogno”, più frequentemente prima del mese missionario di ottobre, nell’Oratorio della parrocchia. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Il gruppo “Commissione di Animazione Missionaria” è composto da un nucleo “storico” composto da 4 adulti e da 2/3 giovani che partecipano con continuità e da altri 6/7 meno regolari, rientrati dai vari campi estivi missionari. Dal punto di vista formativo vengono seguite generalmente le opportunità offerte dal CMD (Convegno Missionario, Meeting, etc ..) e da ordini religiosi vari. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Sostegno diretto (con finanziamento di micro progetti) a due suore missionarie originarie della zona (una in Costa d’Avorio e una in Venezuela). Sostegno diretto a diversi progetti e iniziative (come le adozioni a distanza) promossi dal CMD o da RTM nelle Missioni Diocesane. Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie Con il CMD attraverso la Segreteria Missionaria Diocesana. Cerchiamo di coinvolgere i catechisti ed i gruppi di catechismo sulle problematiche del mondo delle missioni e sugli STILI DI VITA. Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerta di collaborazione Il CMD risponde alle nostre attese. A noi risulta difficile fare o dare di più. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino. Difficoltà di ottenere dai giovani regolarità di impegno dopo i campi estivi, sia nelle tematiche missionarie che sugli stili di vita. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri. Già dagli anni 90 esistevano nelle parrocchie di Montecavolo e Salvarano due gruppi di persone che raccoglievano fondi mostrando sensibilità e interesse per le missioni diocesane. A partire dal 2000, dietro la spinta dell’ex parroco Don Riccardo Camellini, già sacerdote “Fidei Donum” in Brasile, i gruppi hanno dato vita alla “Commissione di Animazione Missionaria” che ha fatto maturare in diverse persone (giovani, coppie di sposi e famiglie) il desiderio di fare esperienze missionarie in vari paesi per periodi più o meno lunghi, in sinergia con il CMD e ordini religiosi di suore o frati. Essere missionari significa aprirsi ai bisogni delle Chiese lontane ma anche a quelli delle nostre Comunità locali; di qui il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi del catechismo in esperienze di servizio, in gesti di solidarietà e di apertura missionaria, in impegni concreti di rispetto dell’ambiente, di risparmio e di sobrietà felice, evitando sprechi e abusi (acqua, luce, cibi, telefonini, ecc.). Gruppo Missionario N.S. di Fatima e S. Biagio Correggio Referenti del gruppo Giulio e Luciana Razzoli Recapiti Via Giberto V, 7 - 42015 Correggio (RE) - tel. 0522/641274 - [email protected] Quando, dove e quanto si incontra In modo informale, quando occorre e dove capita. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Il gruppo nasce nel 1986: è formato da un piccolo nucleo di famiglie impegnate a favore di due missionarie originarie della parrocchia. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Vendita delle stelle di Natale davanti alla chiesa, iniziativa che prosegue tuttora a favore della dottoressa Giordana Bertacchini, missionaria saveriana. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Nel 1994 iniziano le adozioni a distanza in collaborazione con la dottoressa Germana Munari, missionaria FALMI in Malawi. Le adozioni rinnovate ogni anno, e cresciute nel tempo, oggi contano 95 bambini adottati. Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie Dal 1986 al 2000, nell’ambito della festa parrocchiale, sono state effettuate raccolte di fondi con diverse iniziative a favore di varie realtà missionarie; ora sono sospese per mancanza di personale disponibile. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Difficoltà nel trovare personale disponibile a collaborare per le varie iniziative. 57 Gruppo Missionario di Pieve di Guastalla Referente del gruppo Sara Negri Recapiti Piazza Garibaldi, 11 - Guastalla (RE) - cell. 339/8855024 - [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Solitamente ci incontriamo ogni uno o due mesi all’Oratorio della Pieve di Guastalla. Non c’è una serata fissa. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Il gruppo è nato circa 10 anni fa per iniziativa del parroco che ha istituito in parrocchia vari gruppi a libera adesione. Il gruppo è composto per larga maggioranza da persone sopra i 55 anni e tenta di formarsi attraverso due momenti di preghiera annui e attraverso la lettura di documenti, a volte di natura ecclesiale, a volte da fonti più laiche. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Il gruppo ha una chiara connotazione parrocchiale e anima la pastorale ordinaria: Ottobre missionario, momenti di riflessione ed informazione attraverso l’organizzazione di serate a tema (1/2 volte l’anno). Il tutto sempre a livello molto territoriale e locale. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Come gruppo non abbiamo progetti particolari. La parrocchia e i parrocchiani offrono liberamente soldi per Padre Ferraboschi (Sudan), per il Brasile (attraverso Giannina Subellati, missionaria rientrata e del posto), per le missioni in occasione della Giornata Mondiale o Diocesana. Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie Vendita in Piazza (in occasione della Fiera di S. Caterina) del riso di RTM e dei cappelletti per il CMD (quest’ultima iniziativa portata avanti singolarmente piuttosto che dal gruppo). Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerta di collaborazione Il CMD avrebbe potuto presentare o comunque dare qualche informazione sul nuovo gruppo “MissionInPo” e chiarire le dinamiche di relazione e collaborazione. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Il fatto che il gruppo è costituito da persone di diverse età è impegnativo ma stimolante. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri I momenti di confronto che abbiamo potuto creare. Gli obiettivi futuri sono quelli di lavorare prevalentemente sul piano formativo e culturale. 58 Gruppo Missionario di Pieve Modolena Reggio Emilia Referente del gruppo Daniela Lanzi Recapito cell. 348/2571812 - [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Per lo più una volta al mese all’oratorio della Parrocchia, senza giorno e orario fisso. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Attualmente il gruppo è formato da una decina di persone (tra cui il curato Don Francesco Avanzi). Si è ricomposto da pochi anni dopo un periodo di sosta. Era nato per desiderio dell’ex parroco Don Lao Fontana. I componenti hanno età diversa e rappresentano varie realtà parrocchiali (ad es. i catechisti). Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Il gruppo attualmente lavora prevalentemente in parrocchia per cercare di sensibilizzare alle missioni diocesane e agli stili di vita. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Sostegno a Padre Enrico Casali (Congo), a Suor Margherita Branduzzi (Madagascar) e a Don Carlo Fantini (Albania). Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie Al momento non ce ne sono, ma si sta tentando di iniziare. Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerte di collaborazione Abbiamo sempre riscontrato estrema disponibilità dal CMD e siamo disponibili per eventuali richieste. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Si ha la percezione che la questione della missione appartenga solo al gruppo missionario e non a tutta la comunità. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri Cineforum, serate di formazione e tessera. 59 Gruppo Missionario di Rivalta Referenti del gruppo Gobetti Romani Ersilia - Orlandini Carlo - Capelli Giuliana Recapiti Via Nizzoli, 8 - 42100 Reggio Emilia - tel. 0522/569129 - [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Circa una volta al mese in parrocchia. Componenti 5-6 persone. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Sensibilità verso le missioni. Esperienze personali passate e presenza nel contesto parrocchiale di missionari. Motivazioni: tenere aperta una finestra sul mondo. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Partecipazione alle iniziative del CMD (Convegno, Meeting). Cappelletti per Mensa Vescovo e Missioni (da vendere il giorno di S. Prospero). Turni al bosco di Marola per raccolta fondi del CMD (pagamento ingresso al bosco). Distribuzione stelle di Natale per progetti del CMD. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Sostegno spirituale e materiale alle seguenti realtà: Rwanda, Sudan (Comboniani), Madagascar (don Ganapini e Suore di Palagano), Congo (Suor Eugenia delle Saveriane di Parma), Paraguay (Suor Maria Grazia Ricchetti (Francescane Immacolate Palagano), Angola (Anna Lasagna); in passato Suor Chiara Piccinina in Venezuela. Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie Con l’Organismo Reggio Terzo Mondo per la vendita a Natale del “riso della solidarietà”. Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerta di collaborazione Formazione. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Mancanza di “forze” nuove che si affiancano al gruppo. Qualche difficoltà nella scelta delle priorità. Stanchezza… per cui diversi smettono con l’attività del gruppo. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri Incontri con vari missionari. Costanza nell’impegno mensile di preghiera (nelle varie Messe) e sottoscrizione nominale di raccolta fondi. Nascita di una nuova missione in Paraguay, dove è presente Suor Maria Grazia, giovane della Parrocchia. Continuità nel seguire Suor Eugenia in Congo in collaborazione con il gruppo Scouts di Rivalta. Comunque, tenere vivo l’interesse in parrocchia verso la missionarietà in genere. Per questo siamo di aiuto al parroco in diverse occasioni in particolare per la Giornata Missionaria Mondiale e la Quaresima Missionaria. 60 Gruppo Missionario di S. Martino in Rio Referente del gruppo Tolomelli Michele Recapiti Via Grandi, 5 - San Martino in Rio (RE) - tel. 0522/695248 [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Si incontra, solitamente presso i locali della parrocchia, una volta al mese . Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Il gruppo si è formato dopo l’esperienza di gemellaggio con la parrocchia di Hell Ville in Madagascar. Alcuni componenti sono rientrati da esperienze di missione in Madagascar e Kosovo. Partecipiamo alla formazione fornita dal CMD. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Sostegno ai missionari legati alla parrocchia e alla diocesi impegnati in India, Brasile, Kosovo, Congo e ad altri missionari in servizio conosciuti personalmente. Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie Centro missionario dei frati cappuccini di San Martino in Rio, CMD, Ravinala, RTM. Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerta di collaborazione Ci aspettiamo la Formazione missionaria . Per collaborare col CMD raccogliamo fondi a favore delle missioni diocesane. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino. Mancanza di giovani. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri • Gemellaggio con la parrocchia di Hell Ville dal 1994 al 2000 (accoglienza di studenti malgasci due dei quali sono preti). • Accompagnamento dei missionari della nostra parrocchia. 61 Gruppo Missionario di S. Prospero Strinati Reggio Emilia Referente del gruppo Menozzi Gianni Benassi Francesca Recapiti Via Bari, 13 - 42100 Reggio Emilia - tel. 0522/921759 [email protected] Quando, dove e quanto si incontra In casa del referente del gruppo o in parrocchia, la domenica mattina. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Il gruppo è nato nel 1966 per raccogliere materiale vario, e devolverne il ricavato alle missioni diocesane. Ora al piccolo nucleo originario si è affiancato il gruppo delle signore della vecchia canonica, che confezionano manufatti, sempre per le missioni. Descrizione delle attività svolte in diocesi, provincia o in altre realtà italiane Lavoriamo essenzialmente in parrocchia. Nel 2008-2009 abbiamo inviato ai vari missionari che seguiamo nei diversi continenti, ingenti offerte. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Seguiamo anche le adozioni a distanza nel Perù. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Spesso siamo in pochi a lavorare. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri Continuare a lavorare come adesso. 62 Gruppo Missionario di S. Quirino Correggio Referenti del gruppo Claudio Campovecchi, Marco Culzoni Recapiti Claudio Campovecchi - Via Marzabotto, 53 - Correggio (RE) - tel. 0522/641125 Marco Culzoni - tel. 0522/642451 - [email protected] Quando e dove si incontra Non sistematici, solo secondo necessità. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Il gruppo è nato nel ’74, su iniziativa principale dei coniugi Campovecchi, per accompagnare alcuni missionari nati o passati da Correggio. E’ oggi un gruppo ridotto a poche persone, che anima la parrocchia nei tempi missionari dell’anno liturgico o nelle preghiere dei fedeli domenicali, informandola sistematicamente della vita di alcuni missionari conosciuti dalla gente, presentandoli quando vengono in Italia. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Attualmente siamo in contatto con: P. Edmeo Manicardi (Repubblica Democratica del Congo), Antonina Neri e don Riccardo Mioni (Brasile), P. Otello Pancani (Indonesia), Giordana Bertacchini (ora in Italia rientrata dal Ciad), Germana Munari (Malawi); Mons. Toht, nunzio in paesi africani; Mons. Paolino Costa, arcivescovo di Dacca e altri vescovi in Bangladesh. Le lettere e le notizie sono, a seconda dei casi, pubblicate sul bollettino parrocchiale o lette alla Messa domenicale, spiegando eventuali bisogni del momento e chiedendo alla gente di contribuire. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Per raccogliere fondi, oltre agli appelli diretti, si organizzano mercatini e si propongono “adozioni a distanza”, nella forma di un impegno annuo a favore di un missionario per il sostegno a persone da lui individuate, in particolare sul fronte dell’educazione o dell’avviamento al lavoro. Le famiglie o i singoli che in questi anni hanno aderito (di solito per 3 anni) sono circa 120. Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie Pur in modo non sistematico, si è collaborato con altri gruppi parrocchiali del vicariato, ridotti anch’essi di numero e con caratteristiche simili. Non mancano i contatti con altre realtà della zona (Co.Mi.Co. e bottega Ravinala, Centro dei Cappuccini di S. Martino in Rio, ecc.), con caratteristiche diverse, per la differenza di età, di stili personali, di modo di intendere la missione. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Problema attuale, forse comune alle varie esperienze: il numero molto ridotto di aderenti e di tempo individualmente dedicato alla solidarietà, alla formazione personale e all’approfondimento tematico; di conseguenza, c’è il rischio di contattare poche persone nella chiesa e nella società civile e di non coinvolgerle in modo incisivo. 63 Gruppo Missionario della Consolata Sassuolo Referente del gruppo Marcella Bertacchini Recapito Via Mozart, 1 - Sassuolo (MO) - tel. 0536/870147 - cell. 348/7403238 [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Ogni martedì sera, alla Parrocchia SS. Consolata. Breve descrizione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale. Il gruppo esiste da quando c’erano i Missionari della Consolata. Oggi si è in contatto con Don Davide, fratello delle Case della Carità, in India. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane. Si coinvolgono i parrocchiani con le varie iniziative e viene fatta lettura della posta che arriva dall’India. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Si sostengono le necessità mediche che Don Davide presenta. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino. Il gruppo è diventato più piccolo e si fanno meno iniziative. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri. Il coinvolgimento dei parrocchiani con iniziative di vario tipo. 64 Gruppo Missionario di S. Agostino Reggio Emilia Referenti del gruppo Luisa Pecorari - Maria Predieri - Roberto Campioli e la figlia Linda Recapiti Luisa Pecorari - Via Antignoli, 11 - 42100 Reggio Emilia - tel. 0522/455822 Maria Predieri - Via Codro, 1 - 42100 Reggio Emilia - tel. 0522/324241 - [email protected] Linda e Roberto Campioli - Via G. Rossa, 4 - 42100 Reggio Emilia - tel. 0522/281231 - [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Abitualmente il 1° lunedì di ogni mese (più quando necessita), nei locali della parrocchia di S. Agostino Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Siamo un gruppo di 10-12 persone. Il gruppo, impegnato nella solidarietà verso le missioni e le necessità dei più poveri, sensibilizza la comunità ad uno stile di vita sobrio ed ad una costante preghiera per i missionari. Ci siamo impegnati alla nostra formazione con la lettura di documenti ecclesiali, l’ascolto di missionari, le veglie di preghiera in parrocchia, i rosari meditati ecc. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Partecipazione a veglie missionarie, convegni, iniziative di vendite varie per Reggio Terzo Mondo, CMD o Caritas. Cerchiamo di diffondere tra noi il commercio equo solidale (matrimoni, comunioni, ecc..). A Natale incontriamo gli alunni della Scuola Media Fermi-Manzoni. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Dal 1990 coinvolgiamo la Comunità di S. Agostino in raccolte di fondi, generi alimentari o distribuzione abiti e vendite varie a favore di: • Missione Gambo – Etiopia: per sostegno studenti, aiuti all’ospedale di Gambo, asili, costruzione cappelle e sale multiuso; • Missione S. Anastasio – Brasile: per aiutare le Suore Figlie di Maria Missionarie a mantenere un Educandario che accoglie centinaia di bambini ed adolescenti in difficoltà (adozione a distanza e offerte varie); • Famiglie in difficoltà (soprattutto straniere); iniziative Caritas – CMD – RTM. • Aiuti occasionali a missionari di passaggio. 65 Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie In passato abbiamo avuto rapporti con gruppi missionari che collaboravano con le suore di S. Anastasio – Brasile (Gattatico, Praticello, Sassuolo, ecc…). Abbiamo invitato persone rientrate dalle visite alle missioni in Brasile e in Etiopia a riferire le loro esperienze. Abbiamo corrispondenza abituale e scambi con S. Anastasio e con Adis Abeba. Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesane e offerta di collaborazione Migliorare la nostra formazione attraverso maggiori incontri con missionari od esperti. Intensificare la collaborazione con il CMD soprattutto per le giovani leve. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino La scarsità di forze giovani che garantirebbero energia, fantasia e continuità nel gruppo. Difficoltà ad inserirci nella liturgia domenicale già molto intensa e sovraccarica di segni e gesti. Nodo critico: la difficoltà di interagire con tutti i gruppi presenti nella comunità. Impossibilità di far fronte a tante situazioni di bisogno. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri La preghiera che crea comunione con i missionari ed i fratelli più piccoli delle missioni che cerchiamo di aiutare. In futuro vorremmo continuare a coltivare la nostra spiritualità, tener fede agli impegni presi e riuscire a sensibilizzare ragazzi, giovani, catechisti e famiglie all’impegno missionario in tutte le sue forme, contando molto sulla collaborazione del parroco. 66 Gruppo Missionario Sud Chiama Nord Parrocchia S. Stefano di Poviglio Referente del gruppo Suor Veronica Paredes Recapiti Suore Missionarie Clarisse del SS. Sacramento - tel. 0522/960681 Parrocchia di Poviglio - Via don Pasquino Borghi, 1 [email protected] - www.sudchiamanord.it Quando, dove e quanto si incontra Incontri periodici, a cadenza saltuaria, in parrocchia a Poviglio. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Il gruppo Sud Chiama Nord è nato ad opera di alcuni giovani della Parrocchia di Poviglio sensibili e desiderosi di unirsi per “fare qualcosa” per gli altri. Dopo un primo periodo in cui abbiamo cercato di formarci ai temi della solidarietà e della partecipazione attiva (raccolta firme contro le armi, sensibilizzazione alla pace...) la presenza nella nostra parrocchia delle Suore Missionarie Clarisse ci ha orientato verso un discorso di missionarietà rivolto principalmente alla Sierra Leone. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Campo estivo di lavoro presso la missione e la scuola di Lunsar – Sierra Leone; corso di formazione del gruppo di giovani che partecipano al campo estivo missionario in Sierra Leone; proposta e gestione di adozioni a distanza per mantenere agli studi bambine e ragazze della Sierra Leone, allestimento banchetti informativi e vendita di magliette, tovaglie, ecc. a favore delle missioni; sensibilizzazione e testimonianze nelle parrocchie, partecipazione alla organizzazione annuale della festa “Tortellata sotto le stelle” che si tiene in piazza a Poviglio a favore delle missioni diocesane in Madagascar e della scuola in Sierra Leone. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Dall’estate del 2003 si organizza un campo estivo presso la scuola delle Suore Missionarie Clarisse a Lunsar, in Sierra Leone. Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie Partecipazione agli incontri di preparazione e di rientro dai campi missionari promossi dalla Diocesi. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Continuità del cammino del gruppo al di là degli entusiasmi iniziali dopo il rientro dai campi estivi; coinvolgimento e costanza nella partecipazione dei ragazzi della parrocchia e dei campisti provenienti da altre parrocchie, a volte anche da fuori regione. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri Campi estivi missionari a Lunsar. 67 Gruppo Rwanda Padre Tiziano ONLUS Referenti del gruppo Campo Paola - Olivi Mauro - Fantini Claudio Recapiti Campo Paola - presidente - cell. 347/5755332 Olivi Mauro - vice presidente - cell. 345/5829342 Fantini Claudio - cell. 3357076500 - cell. 347/7083452 fax 0522/982941 (c/a Claudio Fantini) - [email protected] Quando, dove e quanto si incontra: La seconda e quarta domenica di ogni mese, alle ore 21, nella sede legale di Via Mogadiscio (Reggio Emilia, locali presso RTM ); salvo diversa comunicazione. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuali Il gruppo Rwanda “Padre Tiziano” è ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) e associazione di volontariato cattolico che, col sostegno di tante “mani nascoste e cuori generosi”, cerca di essere vicino alle situazioni di povertà, emarginazione e sottosviluppo di una zona del Rwanda, piccolo paese dell’Africa Centrale. L’esperienza è iniziata nel 1974 ad opera del missionario reggiano P. Tiziano Guglielmi, responsabile della missione di Rwamagana (Diocesi di Kibungo), ed è proseguita anche dopo la sua prematura scomparsa (a 36 anni di età) avvenuta in Rwanda nel 1980 in un incidente aereo, sulle pendici dei Vulcani che confinano con il Congo. In particolare il Gruppo ha curato tra il 1983 e 1987 la realizzazione del Centro di Sanità “Padre Tiziano” ed attualmente è impegnato nella costruzione del Centro Scolastico “Aurora Giovannini” sulla collina di Munyaga, parrocchia di Rwamagana. Il Gruppo promuove e organizza iniziative di sensibilizzazione e di raccolta fondi per i progetti; inoltre organizza campi di lavoro a Munyaga per attività di animazione con gli alunni della scuola e micro – realizzazioni (case per i più poveri e sostegno a semplici progetti in campo agricolo, sanitario, educativo e tecnico). Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Promozione e sensibilizzazione mediante iniziative varie: vendita Stelle di Natale e Uova di Pasqua in alcune parrocchie e in aziende; banchetti di artigianato rwandese nelle fiere. Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo Dopo la morte di P. Tiziano, il fratello Don Luigi, Don Candido Bizzarri e numerosi amici, hanno raccolto la sua eredità morale impegnandosi a realizzare il suo sogno: un Centro di Sanità a servizio degli abitanti della collina di Munyaga. Il Centro di Sanità, ultimato nell’aprile 1987 anche grazie alla permanenza di Clau68 dio Fantini a Munyaga per tutta la durata dei lavori (3 anni) e all’alternarsi accanto a lui di altri membri del Gruppo, è stato affidato alle Suore Bernardine e continua ad ospitare annualmente i campi di lavoro: la collina di Munyaga è così entrata nel cuore di tanti amici. Dopo la guerra civile del 1994 è sembrato giusto tornare a Munyaga in segno di solidarietà e sostegno al cammino di riconciliazione del popolo rwandese. a cominciare dal recupero e dal ripristino di quanto era stato distrutto o saccheggiato. L’attenzione al bisogno di ricostruzione del tessuto sociale ha fatto riemergere la “sete” di istruzione, formazione e cultura, per favorire prospettive di sviluppo e un avvenire dignitoso e sereno. È nato così il progetto del Centro Scolastico “Aurora Giovannini”, a cui il Gruppo si è dedicato con lo stesso entusiasmo con cui aveva sostenuto la realizzazione del Centro di Sanità. Negli anni, infatti, agli amici della prima ora si sono uniti tanti nuovi volontari: alcuni sono rimasti, altri hanno “speso” altrove i frutti dell’esperienza rwandese. Tra fatiche e soddisfazioni, il Gruppo continua il suo cammino in nome di Padre Tiziano e del fratello, don Gigi, nel loro stesso spirito missionario. Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerta di collaborazione Stiamo iniziando incontri con il Gruppo Amahoro per creare una buona collaborazione. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Non essendo il nostro gruppo missionario strettamente diocesano, il Gruppo trova resistenza o diffidenza da parte di qualche sacerdote. Inoltre, essendo un gruppo aperto a tutti, capita di trovare difficoltà ad avere tutti insieme momenti di spiritualità. L’importante è che ci sia (e c’è) un numeroso nucleo di persone cristiane e praticanti, spesso impegnate anche nelle attività parrocchiali di appartenenza. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri Le più significative esperienze sono i campi di lavoro in Rwanda. I partecipanti, una volta rientrati (non tutti), si inseriscono nel Gruppo facendosi promotori di iniziative a favore dei progetti e partecipando alla vita del Gruppo, anche ai momenti formativi. 69 Operazione Burkina - Ligonchio Unità Pastorale di Ligonchio Referenti del gruppo Don Daniele Patti - Ennio Magnani - Andrea Barbantini Recapito tel. 0522/899119 - [email protected] Quando, dove e quanto si incontra In canonica a Ligonchio, in modo saltuario. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale E’ tutta l’Unità Pastorale di Ligonchio che è coinvolta nel mantenere un rapporto di amicizia con i nostri fratelli di Bobo (Burkina Faso). La formazione quindi avviene attraverso le normali attività pastorali e liturgiche. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane Coinvolgiamo degli amici, sia in Diocesi che fuori, per raccogliere fondi Descrizione delle attività e dei progetti nel mondo L’attività più importante è tenere aperto un rapporto di amicizia che ci permetta di “respirare” e di guardare oltre la nostra realtà. Abbiamo costruito insieme agli abitanti del luogo una piccola scuola e un centro polivalente: ora, sempre insieme, cercheremo di farli crescere. Collaborazioni “in rete” con altre realtà missionarie Saltuariamente con il Centro Missionario. Eventuali aspettative del gruppo nei confronti del Centro missionario diocesano e offerta di collaborazione Dal CMD ci aspettiamo che continui ad aiutarci per i “problemi” tecnici. L’eventuale aiuto che potremmo dare è quello di stimolare una missionarietà vissuta con gemellaggi e portata avanti nella pastorale liturgica ordinaria. Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Riuscire a coinvolgere nuove persone per fare un mese di lavoro in Burkina Faso: forse è “colpa” anche di noi parroci che non siamo capaci di interessare nuova gente. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri Certamente i campi di lavoro. Per il futuro? Speriamo di riuscire a tenere aperta questa finestra… 70 Operazione Mato Grosso Referenti del gruppo Fausto e Benedetta Bellei Recapito tel. 0522/337716 - [email protected] Quando, dove e quanto si incontra Martedì e giovedì pomeriggio, fine settimana. Breve presentazione del gruppo, delle motivazioni e della formazione eventuale Operazione Mato Grosso è un Movimento Educativo Giovanile a sostegno delle popolazioni del Sud America. Descrizione delle attività svolte in diocesi, in provincia o in altre realtà italiane • Campi di lavoro (raccolte ferro, traslochi, imbiancature e verniciature, giardinaggio…). • Attività assistenziali (0spedali, case per anziani e bambini); formative (scuole professionali per adolescenti); associative (coop. di lavoro). • Formazione religiosa (oratorio-seminario). Le difficoltà, i nodi critici che il gruppo incontra nel proprio cammino Riuscire a far filtrare nel nostro mondo “ubriaco” di progresso l’invito a lavorare insieme per i poveri. Le esperienze più significative del gruppo e gli obiettivi futuri Cammino di crescita dei ragazzi che, lavorando, maturano nell’amicizia e nel dono gratuito agli altri. 71 Missionari rientrati 73 Missionari rientrati Vicariato 1 - Urbano Reggio Emilia: Cattedrale, San Prospero, San Pietro, San Giacomo, San Francesco d’Assisi, San Nicolò, San Giovanni Bosco, Santo Stefano, San Zenone, Sant’Agostino, Santa Teresa, Regina Pacis (e Corpus Domini), Spirito Santo, Roncina (Sacra Famiglia), Pieve Modolena, San Pio X, Roncocesi, Cella, Cavazzoli, San Pellegrino, Santa Maria del Carmine (Ospedale ASMN), Gesù Buon Pastore, Immacolata Concezione B.V.M., Preziosissimo Sangue, San Giuseppe Sposo B.V.M., Sacro Cuore (=Baragalla), Coviolo, Codemondo, San Bartolomeo, Rivalta, Canali, Fogliano, Sant’Antonio (ai Frati minori), Sant’Anselmo (Buco del Signore), San Luigi (Pappagnocca), Ospizio (e Pasquale Baylon), San Maurizio, Sant’Alberto, S. Lazzaro (Ex Ist. Neuropsichiatrico), San Paolo, Santa Croce (ai Salesiani). Mancasale, Gavassa, Massenzatico, Pratofontana, San Prospero Strinati, Villa Sesso, Bagnolo in Piano, San Michele della Fossa, Pieve Rossa, San Tommaso della Fossa. Missionari rientrati Ambrosini Massimo Avanzi don Francesco Bedin Ciro ed Elisabetta Bergomi Laura Bini Francesco Bondavalli Francesca Bonfiglioli Augusta Boschini Anna Braglia Paolo Camellini Don Riccardo Casarini Giuseppe e Daniela Castagnetti Patrizia Castro Bruno Corradini Marzia Davoli Davide Fabbi Ausilia Fantini Claudio Ferretti Antonio e Vera Ferretti Francesco Filippini Giardo e Maria Claudia Fontanelli Andrea Foracchia Andrea Galloni Anna Guidetti Paolo Lari Andrea Lindner Francesco Malvezzi Elena Menozzi Tommaso Merli Francesco e Teresa 74 Via Guardasoni, 6 - Massenzatico Via Ferraroni, 3 Via Vivaldi Antonio, 12 Via Adua, 34 Via Mercadante, 22 Via Salandri, 5 Via S. Girolamo, 24 Via G. Belli, 10 Via Ungaretti, 17 Via Gorizia, 19 Via Cilloni, 6 Via Settembrini, 4/2 Viale Timavo, 63 Via Erboso, 13 Via Fantuzzi, 5 - Massenzatico Via Ghirlandaio, 24 Via Bosco, 70 - Scandiano Via Bligny, 21 Via Milano Via Tirelli, 5 - Gavassa Via Elba, 69 Via Donizone da Canossa, 23 Via A. Zamboni, 2 Via Passo Buole, 32 Via D. da Canossa, 4 Via Ciro Menotti, 1 Via Legnano, 7 Via Asioli, 3 Via Franzini, 21 42122 42124 42124 42124 42123 42122 42121 42123 42123 42124 42122 42123 42121 42124 42124 42124 42019 42124 42122 42124 42123 42123 42124 42123 42123 42121 42121 42123 42123 Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Monelli don Fortunato Morelli Bianca Morlini don Eugenio Panari don Gianfranco Pirondini don Luciano Poli Carla Rinaldini Matteo e Laura Riva Silvia Romani Antonio ed Ersilia Ruggerini don Remigio Scalabrini Chiara Sferruzza Salvatore Talenti don Stefano Viani Marcello e Crotti Maria Via Catellani, 1 Viale Risorgimento, 72 Via Freddi, 148 Viale Timavo, 93 Via G. d’Arezzo, 8 Via San Filippo, 34 Via J. da Mandra, 16 Via Rabitti, 34 Via Nizzoli, 8 Via Samoggia, 50 Via Palestro, 15 Via Mutilati del Lavoro, 7 Via Torricelli, 31 Via Respighi, 11 42124 42124 42123 42121 42123 42121 42124 42124 42123 42124 42123 42122 42122 42123 Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Reggio Emilia Vicariato 2 - Rubiera e Scandiano Gavasseto, Sabbione, Roncadella, Marmirolo, Castellazzo, Masone, Bagno, Cacciola (Com. di Scandiano), Corticella, San Donnino di Liguria (Com. di Casalgrande). Rubiera, San Faustino, Fontana, Sant’Agata, Casale, Salvaterra, Dinazzano, Casalgrande, Arceto, Chiozza, Fellegara, Scandiano: Natività di B.V.M., Santa Teresa, Ventoso, Pratissolo, Iano, Borzano (Com. di Albinea), Rondinara (Com. di Viano). Viano, Castello Querciola, San Pietro di Querciola, San Romano (Com. di Baiso), Visignolo (Com. di Baiso). Missionari rientrati Benatti don Emanuele Bertani Alessandro Campani Giovanni Campioli Enrico e Silvana Codeluppi Antonio Davoli don Antonio Delaiti Giulio e Francesca Debbi Cristina Ferrari Marco Gollini Claudio e Marinella Gozzi Pietro Magnanini Ester Mazzacani Edoardo Mazzacani Elisa Pioppi Milena Prodi Massimo e Caterina Romani Vittorio Via Asseverati, 8 - Masone Via Statutaria, 98 Via Rinaldini, 15 - Ventoso Via Giorgione, 5 Via Fontanesi, 2 Via Pagliani, 19 Via Tintoretto, 19 Via Reverberi, 3 Via Madonna della Neve, 15 Via XXV Aprile, 15 Via Paulli, 4 Via Blanscko, 31 Via Bertolazzi - San Faustino Via G. Galilei, 2 Via C. Marx, 26/l Via Monzani 1/2 - Corticella Via Zimella, 6 - Bagno 42122 42013 42019 42013 42020 42019 42013 42013 42122 42013 42030 42019 42048 42048 42013 42048 42122 Reggio Emilia Casalgrande Scandiano Salvaterra Albinea Arceto Salvaterra Casalgrande Roncadella Salvaterra Viano Scandiano Rubiera Rubiera Casalgrande Reggio Emilia Reggio Emilia RE RE RE RE RE RE RE RE RE RE RE RE RE RE RE RE RE 75 Missionari rientrati Schenetti Giuliana Vacondio don Amedeo Vecchi Giovanni e Luisa Zanni Matteo Via Muratori, 18 Via Muti, 1 Viale Resistenza, 27 Via Lazio, 3 - Castellazzo 42048 42122 42048 42122 Rubiera Reggio Emilia Rubiera Reggio Emilia RE RE RE RE Vicariato 3 - Correggio San Martino in Rio, Gazzata, Prato (Correggio), Lemizzone (Correggio), Trignano, Stiolo, Correggio: S. Quirino, Madonna di Fatima, San Biagio di Correggio, Fazzano (con quartiere S. Pietro), S. Prospero di Correggio, Budrio, Fosdondo, Canolo, Mandriolo, San Martino di Correggio, Mandrio. Rio Saliceto, Ca’ De’ Frati. Missionari rientrati Barbieri Cristiano Bonini Giulia Cassiani Davide Cerri Vincenza Marzocchini Gianmarco e Patrizia Mazzali Paola Olmi Massimo e Elisa Siena Pio e Angela Tolomelli Michele e Cinzia Via Confine, 12 Via Conventino, 7 Via Montessori, 3 Via Fosdondo, 99 Via Fazzano, 67 Via Vittorio Veneto, 8 Via Matteotti, 14 Via Argine, 42 Via Grandi, 5 42015 42015 42015 42015 42015 42015 42018 42015 42018 Correggio Correggio Correggio Correggio Correggio Correggio S. Martino in Rio Correggio S. Martino in Rio RE RE RE RE RE RE RE RE RE Vicariato 4 - Guastalla Bernolda (= San Giuseppe Reatino), Novellara, Santa Maria della Fossa, San Giovanni della Fossa, San Bernardino, Campagnola, Cognento, Fabbrico, Reggiolo, Villanova, Brugneto, Villarotta, San Girolamo (Guastalla), Casoni, Tagliata (Guastalla), Codisotto, Luzzara, Duomo - B.V. Porta, Pieve di Guastalla, S. Martino di G., Baccanello, San Giacomo di Guastalla, San Rocco, Gualtieri, Santa Vittoria, Pieve Saliceto, Boretto, Brescello, Lentigione. Missionari rientrati Bellentani Diego Bolognesi Don Gino Cani Paolo Caselli Don Giovanni Dallasta Angelo e Daniela Del Fabbro Paola Gandolfi Lisa Gozzi Gianluca Grazzi Angelo La Cava Caterina 76 Via Bruciata, 5 Piazza Giovanni XXIII, 7 Via Pironda, 12 Piazza Bentivoglio, 48 Via Moscardini, 12 Via Scaglioni, 39 Via Wagner, 9 Via Anna Frank, 19 Via Garibaldi, 20 Via De Gasperi, 9 42017 42046 42046 42044 42016 42044 42046 42017 42044 42045 Novellara Reggiolo Reggiolo Gualtieri Guastalla Gualtieri Reggiolo Novellara Gualtieri Luzzara RE RE RE RE RE RE RE RE RE RE Lusuardi Simone e Elisa Magnanini Marco Marchetti Renzo Rovesti Rossella Soncini Roberto Soprani Francesca Sottili Elisabetta Storchi Umberto Subellati Giannina Tusacciu Pier Mario Via Mascagni, 9 Via De Sica, 16 Via don Tosi, 15 Via Bonazza, 26 Via Provinciale Sud, 55 Via Viazzone di Casoni, 11 Via Neruda, 4 Via Circonvallazione Est, 57 Via S. Carlo Borromeo, 19 Via S. Maria, 7 42012 42012 42017 42016 42017 42045 42045 42045 42016 42017 Campagnola Campagnola Novellara Guastalla Novellara Luzzara Luzzara Luzzara Guastalla Novellara RE RE RE RE RE RE RE RE RE RE Vicariato 5 - Castelnovo Sotto - S. Ilario d’Enza Cadè, Gaida, Calerno, Sant’Ilario d’Enza, Taneto, Gattatico, Praticello, Olmo, Nocetolo, Campegine, Caprara, San Sisto, Casalpò, Enzola, Poviglio, Fodico, Castelnovo di Sotto, Cogruzzo, Meletole, San Savino, Cadelbosco di Sotto, Argine, Seta, Cadelbosco di Sopra Missionari rientrati Bertolani Stefano Castagnetti Elia Frigerio Donata Galavotti Giacomo e Teresa Malvoni Orienna Salati Luca Turci Denis e Margherita Vincenzi Paolo Via Buonarroti, 1 Via Milanello, 1 Strada Gazzaro, 17 Strada Gazzaro, 17 Via Prato Bovino, 93 Via Indipendenza, 2/c Via Zanella, 7 Strada Gazzaro, 17 42023 42040 42024 42024 42024 42049 42024 42024 Cadelbosco Sopra RE Campegine RE Castelnovo Sotto RE Castelnovo Sotto RE Castelnovo Sotto RE S. Ilario d’Enza RE Castelnovo Sotto RE Castelnovo Sotto RE Vicariato 6 - della Val d’Enza Cavriago San Terenziano, Cavriago San Nicolò, Aiola, Montecchio, Barco, Bibbiano, Casale, Grassano, Canossa (comune di Canossa), San Polo d’Enza, Roncaglio, Monchio delle Olle, Pianzo (Com. Casina), Selvapiana, Ciano d’Enza, Rossena, Vedriano, Borzano d’Enza, Compiano, Ceredolo dei Coppi. Missionari rientrati Carlotti Don Gabriele Conigliaro Rita Ghirardini Maura Via Franchini, 47 Via Zacconi, 5 Via della Libertà, 6 42027 42027 42025 Montecchio Montecchio Cavriago RE RE RE 77 Missionari rientrati Vicariato 7 - Puianello Albinea/Albinea S. Gaetano, Montericco, Puianello, Montacavolo, Salvarano, Roncolo, Quattro Castella, Vezzano sul Crostolo, Pecorile (= Casola, Canossa), Paderna, La Vecchia, Montalto, Regnano, Casola Querciola, San Giovanni di Querciola.. Missionari rientrati Braglia Serena Casini Erica Ghirelli don Pierluigi Montanari Riccardo Santachiara Elisa Zanni don Romano Via Montegrappa, 2/1 Via Kennedy, 19 - Salvarano Via Papa Giovanni XXIII Via Quasimodo 2/4 Via Maffei, 23 Via della Chiesa, 85 42020 42020 42020 42020 42020 42020 Montecavolo Quattro Castella Montecavolo Albinea Albinea Albinea RE RE RE RE RE RE Vicariato 8 - Sassuolo Sassuolo: Ancora, Madonna di Sotto, Sant’Antonio, San Giorgio, San Giovanni Nep. Neumann, Braida, Rometta, Pontenuovo, San Michele de’ Mucchietti (Sassuolo), Pigneto (Prignano), Prignano, Castelvecchio, Saltino, Villalunga, Sant’Antonino, Montebabbio, Cadiroggio, Tressano, Castellarano, San Valentino, Roteglia, Cerredolo (com. di Toano), San Cassiano, Levizzano, Debbia, Baiso. Missionari rientrati Barbieri Maurizia Bianchi Enrichetta Borghi Corrado Corradini don Augusto Ingrami Gianlorenzo Trevisi don Vittorio Zanfi Giuseppe e Valeria via Toschi, 15 Via Imovilla, 6 Via Luxemburg, 25 Via San Lorenzo, 7 Via Callotti Via Toschi, 8 Via S. Polo, 13 42014 42031 42048 42031 41049 42014 41049 Castellarano Baiso Rubiera Baiso Sassuolo Castellarano Sassuolo RE RE RE RE MO RE MO Vicariato 9 - Bismantova Paullo, Casina (= Sarzano), Cortogno, Giandeto, Leguigno, Migliara, Pantano, Onfiano, Marola (San Donnino), San Biagio (= Busanella), Poiago, Pianzano, Carpineti (San Prospero), Valestra, Casteldaldo, Pontone, San Pietro di Carpineti, Santa Caterina (= San Vitale di Carpineti), Colombaia (= Sant’Andrea di Carpineti), Bebbio, Felina, Gatta, Villaberza, Gombio, Montecastagneto, Campolungo, Vologno, Castelnovo ne’ Monti, Ginepreto, Costa de’ Grassi, Garfagnolo, Frascaro, Cagnola, S. Stefano di Pineto, Rosano, Vetto, Gottano, Cola, Crovara, Piagnolo. Missionari rientrati Campari Alberto Rossi Pierdomenico 78 P. Gramsci, 1/H Via Montana, 27 - Leguigno 42035 42034 Castelnuovo Monti Casina RE RE Ruffini Valentina Via Casella, 5 42020 Vetto RE Vicariato 10 - Villa Minozzo - Toano Carniana, Villa Minozzo, Coriano, Poiano, Minozzo, Sologno, Carù, Cerrè Sologno, Febbio, Asta, Novellano, Civago, Cervarolo, Gazzano, Gova, Fontanaluccia (Frassinoro - MO), Rovolo (Frassinoro - MO), Romanoro (Frassinoro - MO), Morsiano (Villa Minozzo), Costabona (Villaminozzo), Quara, Vogno, Secchio (Villa Minozzo), Monzone (Toano), Macognano (Montefiorino MO), Toano, Massa, Manno, Cavola, Corneto, Cerrè Marabino. Missionari rientrati Caffarri Suor Manuela Cervi Suor Silvia Davoli Suor Paola Ferrari Don luigi Ficarelli Suor Angela Ghidoni Suor Agostina Ghini Suor Lucia Marcolini Lucia Marzucchi Don Giuliano Pelloni Suor Paola Ruggero Suor Elena Salami Suor Giovanna Voltolini Suor Franca Zanni Suor Rosanna Zannoni Suor Augusta Ospizio Fontanaluccia Ospizio Fontanaluccia Ospizio Fontanaluccia Parrocchia di Fontanaluccia Ospizio Fontanaluccia Ospizio Fontanaluccia Ospizio Fontanaluccia Via Canalino, 8 Gazzano Parrocchia di Fontanaluccia Ospizio Fontanaluccia Ospizio Fontanaluccia Ospizio Fontanaluccia Ospizio Fontanaluccia Ospizio Fontanaluccia Ospizio Fontanaluccia 41040 41040 41040 41040 41040 41040 41040 42010 41040 41040 41040 41040 41040 41040 41040 Frassinoro Frassinoro Frassinoro Frassinoro Frassinoro Frassinoro Frassinoro Villa Minozzo Frassinoro Frassinoro Frassinoro Frassinoro Frassinoro Frassinoro Frassinoro MO MO MO MO MO MO MO RE MO MO MO MO MO MO MO Vicariato 11 - Cervarezza Cervarezza, Frassinedolo, Talada, Busana, Nismozza, Ligonchio, Casalino, Cinquecerri, Montecagno, Piolo, Caprile, Vaglie, Ospitaletto, Collagna, Acquabona, Vallisnera, Valbona, Cerreto Alpi, Ramiseto, Nigone, Gazzolo, Cerreggio, Camporella, Pieve San Vincenzo, Succiso, Miscoso. Missionari rientrati Cabrioni don Creardo Via Fornolo, 1 42030 Ramiseto RE 79 Centro Missionario Reggio Terzo Mondo Coop. Ravinala Cooperazione Volontariato Servizio civile 81 Centro Missionario Diocesano Via Ferrari Bonini, 3 42121 Reggio Emilia tel. 0522/436840 fax 0522/433991 [email protected] www.cmdre.it 82 Il Centro Missionario Diocesano per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese è l’Ufficio della Diocesi, costituito nel ’73 da Mons. Baroni, per coordinare l’attività missionaria della Diocesi, con particolare attenzione alle Missioni Diocesane e ai 90 missionari/e reggiano-guastallesi sparsi nel mondo. Attività • promuove la conoscenza, lo scambio e la solidarietà tra la Chiesa reggiano-guastallese e le chiese sorelle nel mondo; • sostiene l’attività dei missionari diocesani e religiosi con visite, corrispondenza, accoglienza, servizio di biglietteria aerea e iniziative di solidarietà per raccolta fondi; • sostiene progetti tipicamente missionari, inviando volontari laici in Albania, Rwanda, Brasile e Madagascar; • opera nel settore del volontariato internazionale e del laicato missionario, curando soprattutto l’aspetto formativo dei candidati, in collaborazione con Reggio Terzo Mondo, la Caritas diocesana, le Case della Carità, i Servi della Chiesa e il CUM di Verona(Centro Unitario Missionario della CEI); • favorisce l’educazione alla mondialità, partecipando alle attività de “Il granello di senapa” nelle scuole e nelle parrocchie; • collabora con le PP.OO.MM., con Missio e con le parrocchie per la preparazione e l’animazione dell’Ottobre missionario, della Quaresima missionaria, della Giornata dell’Infanzia Missionaria, della Giornata della Lebbra, della Giornata dei Missionari Martiri; • da quarant’anni presso la Casa di Carità di S. Girolamo, ogni giovedì sera si celebra la Messa missionaria: è un appuntamento per e con tutti i missionari. Ognuno di loro, là dove si trova, sa di essere in comunione con la propria diocesi; il primo giovedì del mese, dopo la Messa, si fa anche l’adorazione notturna. • promuove cultura missionaria e alternativa attraverso sito web, convegni, meetings, veglie di preghiera, campi estivi all’estero, mostre fotografiche e altri momenti associativi; • partecipa, con l’Ufficio per l’Ecumenismo, con i Centri Missionari dell’Emilia Romagna e con la Rete Interdiocesana degli Stili di Vita alla riflessione e ad iniziative di più largo respiro ecclesiale, sociale, ambientale; • pubblica il giornale trimestrale “Reggio Missioni”, in collaborazione con altri organismi e con i singoli missionari; • cura il “Centro Documentazione alla Mondialità”: video, riviste, dossiers, libri sul volontariato internazionale, sul lavoro minorile, sui problemi della globalizzazione, sull’immigrazione, sui consumi negli stili di vita, sul rapporto tra cinema e Sud del Mondo. Reggio Missioni Solidarietà ONLUS È l’Associazione creata dal CMD per sostenere economicamente i progetti missionari diocesani e le adozioni a distanza promosse dai missionari stessi, al fine di garantire la massima trasparenza sulle donazioni e la loro destinazione. Le offerte sono deducibili. Reggio Terzo Mondo RTM - Reggio Terzo Mondo è un organismo non governativo (ONG) di volontariato internazionale con lo scopo di: • preparare ed inviare volontari internazionali; • attuare progetti di sviluppo con comunità locali dei Paesi poveri; • promuovere la conoscenza e la sensibilizzazione sui problemi dell’educazione alla mondialità e del sottosviluppo. Organismo di ispirazione cristiana, ecclesiale e diocesana, RTM opera insieme al Centro Missionario Diocesano, alla Caritas, le Case della Carità e i Servi della Chiesa per i progetti da realizzare in collaborazione con le Chiese locali, associazioni, gruppi di base ed ONG del sud del mondo. Ad oggi RTM ha inviato nel mondo, con 25 progetti, più di 350 volontari (per periodi più o meno brevi: 1-2 mesi, o lunghi: 1-2 anni). RTM è riconosciuto dal Ministero Affari Esteri Italiano, dall’Unione Europea e dalla Repubblica dal Madagascar. Collabora inoltre con organismi internazionali: FAO, OMS, UNICEF, EURONAID. Aderisce alla F.O.C.S.I.V.-Volontari nel Mondo, federazione italiana degli ONG cattolici che conta 60 organismi aderenti. Reggio Terzo Mondo promuove progetti in Madagascar, Kosovo, Palestina e Brasile. In Madagascar RTM ha un ufficio di coordinamento con impiegati locali e volontari italiani. L’ufficio gestisce in tut- ta l’Isola progetti di carattere agricolo, formativo, alimentare, socio-sanitario e promuove l’imprenditoria locale (artigianato). In Madagascar sono impegnati diversi volontari, che prestano il loro servizio per 2 anni. In Kosovo gestisce con 3 volontari italiani e 4 impiegati locali, un progetto di educazione alla Pace e un progetto a sostegno delle famiglie in aree rurali. In Palestina sviluppa un progetto di sostegno ad un centro sanitario e di riabilitazione fisica a Betlemme. In Brasile sta ultimando un progetto di reinserimento socio-lavorativo per ragazzi con pendenze giudiziarie. RTM fa parte del coordinamento “Granello di Senapa” per attività di sensibilizzazione ai temi della mondialità nelle scuole della provincia di Reggio, nelle associazioni, nelle parrocchie e tra i privati in genere. Via Mogadiscio, 1 42124 Reggio Emilia tel. 0522/514205 fax 0522/506318 [email protected] www.reggioterzomondo.org 83 Coop. Ravinala Via Vittorio Veneto, 8/A 42121 Reggio Emilia tel. 0522/924211 fax 0522/230714 [email protected] www.ravinala.org 84 La Cooperativa Ravinala (“Foglia della Foresta”), nasce nel 1987. Questa parola in Madagascar designa un particolare albero, il primo a ricrescere dopo la distruzione della foresta. Ravinala è il punto d’approdo della riflessione di un gruppo di persone ispirate, a suo tempo, da don Piergiorgio Gualdi, e impegnate con RTM in progetti di volontariato internazionale. Facendo propri i principi del Commercio Equo e Solidale, Ravinala vuole essere strumento di sensibilizzazione e informazione presso il consumatore. Il commercio equo e solidale è un approccio alternativo al commercio convenzionale: promuove giustizia sociale ed economica, sviluppo sostenibile, rispetto per le persone e per l’ambiente. Il commercio equo costruisce rapporti paritari con i produttori garantendo: prezzi equi, giusta retribuzione e condizioni di vita dignitose per artigiani e contadini del sud del mondo; rapporti diretti e stabili con i lavoratori, eliminando le onerose intermediazioni commerciali e garantendo investimenti di medio/lungo periodo; prefinanziamento delle importazioni, prevenendo l’indebitamento dei piccoli produttori attraverso il pagamento anticipato di parte degli ordini. Ad Ambositra, Ravinala collabora con gli artigiani sostenendo la cooperativa “Fiavotana” (“Riscatto”) e promovendo iniziative di formazione, di mercato e di partecipazione democratica, rispetto dei diritti dei lavoratori, evitando lo sfruttamento del lavoro minorile. Volontariato - Cooperazione - Servizio Civile Da oltre trent’anni la Diocesi di Reggio Emilia - Guastalla invia volontari nei Paesi di missione. Solo per il Madagascar sono partiti 160 volontari laici per un periodo di 2 anni o più. Molti di loro sono ora genitori e laici impegnati, fermento vivo nella società civile oltre che nelle proprie parrocchie. Reggio Terzo Mondo ha sempre avuto come mandato specifico la gestione di progetti di sviluppo attraverso l’impegno di volontari; a tal fine ha investito negli anni molte risorse nella ricerca, conoscenza e formazione dei volontari. Dal 2001 sono aumentati gli sforzi per una collaborazione più stretta tra Centro Missionario, Reggio Terzo Mondo, Caritas, Case della Carità e Servi della Chiesa. In ambito formativo questo sforzo si è concretizzato in un percorso comune che ha dato buoni risultati, difficilmente “misurabili” nella loro portata. Il cammino è proposto anche ai giovani interessati al Servizio Civile Internazionale. Il percorso è costituito da una prima fase comune (5 week-end a Villa Borettini, Canali-Reggio E.) per: • lo studio dei progetti specifici e delle culture dei paesi di missione; • la riflessione sui valori fondanti; • il discernimento sulle motivazioni dei candidati. La seconda fase è costituita da un periodo residenziale di 2 o più settimane per una conoscenza personalizzata del candidato/a in un contesto comunitario particolare (Case della Carità o una comunità allargata come la Collina, la Macchiaccia, ecc.). La terza fase è quella della preparazione specifica, all’interno dei singoli organismi (RTM, CMD, Caritas, Ravinala), per una conoscenza più approfondita dal punto di vista progettuale. Oggi RTM, CMD e Caritas sono impegnati con volontari in Kosovo, Albania, Madagascar, Rwanda e Brasile e si trovano nella necessità di inviare complessivamente circa 12-13 volontari ogni anno, cercati e accolti da varie parti d’Italia. Per questo motivo c’è ovviamente da promuovere nelle Parrocchie della nostra Diocesi il volontariato. Il CMD e RTM sono disponibili ad incontrare i gruppi giovanili e anche i consigli pastorali. 85 Situazione economica del Centro Missionario Diocesano 87 Smistando fondi per altri mondi Ma solo una parrocchia su tre è sensibile ai progetti diocesani Parlare delle attività del Centro Missionario significa entrare in una galassia fatta di adozioni a distanza, micro-progetti, sostegno scolastico e in particolare l’appoggio alle missioni diocesane. Mondi lontani che sembrano vicinissimi, una ventina di luoghi, su quattro continenti, dove viene voglia di lasciare un pezzo di cuore ma non a tutti viene anche il desiderio di lasciare un po’ di reddito... La prima domanda che viene spontanea è: quanto contribuiscono le parrocchie per sostenere l’impegno missionario che la diocesi ha assunto? Prima delle cifre, infatti, il dato da considerare è la coscienza che le comunità parrocchiali hanno di una scelta diocesana che le riguarda tutte. Le parrocchie che contribuiscono - soprattutto in occasione della Giornata Missionaria Diocesana la terza domenica di Quaresima - sono meno di un terzo su un totale di 319. Di queste soltanto la metà compie una vera e propria animazione e “coscientizzazione” missionaria, mentre altre si limitano a ricordare la destinazione delle collette effettuate durante la Messa. Non tutte, insomma, hanno il senso della vastità e della bellezza dell’impegno missionario della Diocesi come tale. 88 Offerte libere e entrate “di giornata” Il totale delle entrate, in un anno, supera il milione di Euro, Le parrocchie in occasione della Giornata missionaria Diocesana hanno offerto nel 2009 la somma di 108.000 Euro. Dal CMD transitano - e nulla viene trattenuto - altre offerte destinate a singoli missionari o a progetti particolari. Nel 2009 sono stati raccolti 301.000 Euro per il Madagascar, 247.000 Euro per il Brasile, 10.000 Euro per l’India, 45.370 Euro per l’Albania e infine 27.000 Euro per il progetto Amahoro in Rwanda. Il CMD opera soprattutto, ma non esclusivamente, a sostegno delle missioni diocesane e dei progetti in cui lavorano sacerdoti e laici inviati dalla Chiesa di Reggio Emilia - Guastalla. Non mancano interventi e servizi a favore di missionari e missionarie reggiani appartenenti a congregazioni religiose e impegnati un po’ ovunque nel mondo. Con le offerte che riceve, il CMD sostiene direttamente in Brasile l’Oratorio San Giorgio a Ruy Barbosa e il Passo a Passo ad Andaraì; in Rwanda le tre case Amahoro; in Madagascar l’Ospedale di Ampasimanjeva; in Albania il servizio della comunità di Gomsiqe. Il CMD coordina anche per conto delle Pontificie Opere Missionarie in ottobre la Giornata Missionaria Mondiale (72.950 Euro nel 2009), a gennaio la Giornata dell’Infanzia Missionaria (12.991 Euro) e la Giornata per i malati di lebbra (6.400 Euro nel 2009) inviate all’AIFO di Bologna, al Foyer di Ambositra, al lebbrosario di Marana (in Madagascar) e all’ospedale di Ceres in Brasile. Come si vede si tratta di “offerte destinate” raccolte ed inviate in toto a Enti diversi. Uscite trasparenti Il funzionamento del Centro Missionario costa ogni anno circa 200.000 Euro, quota comprensiva del contributo per lo “stipendio” ai missiona- Una “padrona” occulta, ma non tanto La Provvidenza divina si «incarna» in volti, persone, realtà ecclesiali e civili sempre sorprendenti e puntuali... Arrivano così contributi liberi (non vincolati a un progetto o ad un missionario specifico), piccole eredità di persone sensibili, offerte di fine anno di alcune Case della Carità, contributi di missionari particolarmente riconoscenti. Necessarie e provvidenziali sono alcune iniziative organizzate dal CMD per l’autofinanziamento di alcuni progetti, come la raccolta delle castagne nel bosco del Seminario di Marola, qualche spettacolo teatrale, i banchetti delle stelle di Natale (iniziate dal 1992 Giornata Missionaria Mondiale Giornata Infanzia Missionaria Giornata per i malati di lebbra Giornata Missionaria Diocesana 160.000 140.000 120.000 Offerte (€) ri (mensilmente ogni sacerdote in missione, riceve 210 Euro dal CMD e 400 Euro dall’Istituto Centrale Sostentamento Clero), per lo stipendio degli impiegati (due a tempo pieno, due part-time), per l’affitto della sede, le spese di ufficio, i mezzi di trasporto, le assicurazioni diverse. I 108.000 Euro della Giornata Missionaria diocesana 2009 sono stati così utilizzati: 41.500 Euro per gli “stipendi” ai missionari; 30.000 per l’Ospedale di Ampasimanjeva (in Madagascar); 20.000 Euro come contributo a Reggio Terzo Mondo; 19.000 Euro per i corsi di formazione e l’animazione missionaria; 3.000 Euro per offerte a missionari non diocesani di passaggio. 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 dall’amico scomparso Alberto Rossi) e, per San Prospero, la vendita dei cappelletti preparati un po’ in tutta la diocesi con pasta e pesto forniti dal Gruppo Missionario di Casina. Negli anni il CMD ha ricevuto contributi anche dal Comune e dalla Provincia di Reggio Emilia, destinati totalmente ai progetti dei “senza terra” nella zona di Jandira in Brasile. Chiesa missionaria Perché questo riassunto fatto di cifre e progetti? Per ricordare che l’intera Diocesi ha un impegno verso le sue missioni. Così volle Baroni 40 anni fa. E a questo ci ha richiamati il Vescovo Adriano con la lettera pastorale “Chiesa missionaria, un’eredità per il futuro”. 89 Missionario o dimissionario? Ecco 6 modi concreti e semplici per sostenere le missioni. In tanti già lo fanno... • • • 90 C’è chi festeggia con CMD e Ravinala il battesimo, il compleanno, il matrimonio, la laurea… scegliendo “pensieri” equo-solidali a favore di un bambino con handicap, un malato (con la famiglia), una scuola in missione... C’è chi organizza un evento con un gruppo di amici: il Grest, un torneo, una festa, una mostra, una lotteria, un concerto, un teatro… per parlare poi dell’Africa, dell’Amazzonia, di Hiroshima, di Gaza, del coltan e suscitare prese di coscienza, di responsabilità, di posizione… e per creare magari anche un fondo di solidarietà. C’è chi diventa volontario - sostenitore, partecipando al Convegno di febbraio, al Meeting di giugno, ad un campo estivo, all’Ottobre e alla Quaresima missionaria, aderendo a varie iniziative (raccolta delle castagne a Marola, confezione dei cappelletti per S. Prospero, vendita delle Stelle di Natale in dicembre)… e abbonandosi a Reggio Missioni, una finestra “missionaria” sul mondo, un ponte verso popoli lontani. • C’è chi devolve il 5 per mille, trasformando la propria dichiarazione dei redditi in un gesto di responsabilità e di condivisione. • C’è chi ricorda una persona cara defunta con offerte per celebrare Messe di suffragio o con opere di beneficenza, anziché con fiori, per aiutare un missionario o sostenere un micro progetto sanitario, alimentare, agricolo, scolastico… • C’è chi fa un lascito testamentario, lasciando un bene mobile o immobile, una piccola somma di denaro, per portare salute e sviluppo anche dopo la sua vita terrena. 91 Progetti e microrealizzazioni 93 Albania CASA DELLA CARITÀ VAU-DEJES Proseguono i lavori per la costruzione della “Casa della Carità” a Vau-Dejes, nella diocesi albanese di Sapa, dove è presente la nostra missione diocesana. Il progetto ha lo scopo di creare un luogo dove accogliere persone disabili in un clima di famiglia, grazie all’opera di giovani volontari, attualmente in formazione e già impegnati a favorire l’integrazione e ridurre l’emarginazione sociale dei disabili. Nel nuovo edificio, inoltre, sorgeranno un Centro d’Ascolto e gli Uffici della Caritas diocesana di Sapa. Si continua a cercare fondi per la realizzazione completa dell’opera. Contributo libero Presso il laboratorio di taglio e cucito di Gomsiqe, vengono prodotte e ricamate a mano vestine per i battesimi e bomboniere. Le vestine e le bomboniere vengono confezionate da un gruppo di ragazze del villaggio, dove risiede la missione reggiana in Albania. Il lavoro si svolge nei locali della missione e ha un duplice obiettivo: anzitutto permettere alle ragazze di uscire di casa, di incontrarsi e confrontarsi tra loro; inoltre offrire loro la possibilità di guadagnare qualcosa per aiutare la famiglia, mettendo a frutto la loro abilità nel ricamare a mano e cucire a macchina. La vendita delle vestine e delle bomboniere alle parrocchie come ai singoli viene effettuata su prenotazione presso il CMD. CHIESA DI KORTHPULL GOMSIQE Occorre rimuovere il campanile pericolante e costruirne uno nuovo, costruire sagrestia e servizi igienici. Sono poi necessari un nuovo altare fisso, il tabernacolo e l’ambone. Contributo libero. AMPLIAMENTO DELLE CHIESE DI KARMA SIPAR E KAFTALLE Per entrambe le chiese è prevista la costruzione di una piccola sagrestia, una sala per il catechismo e servizi igienici. Contributo libero. PRODUZIONE DI VESTINE E BOMBONIERE 94 Il sostegno alle famiglie in difficoltà è un progetto specifico della Missione Diocesana. In collaborazione con la Caritas di Sapa sono state individuate 140 famiglie che necessitano di farina, olio, zucchero, pasta, fagioli. Si richiede un contributo per l’acquisto di questi generi di prima necessità. Sarebbe opportuno aderire al progetto per almeno un anno. Il contributo mensile è di 40,00 Euro. Brasile JANDIRA A Jandira (S. Paolo) don Giancarlo Pacchin, assieme al gruppo di collaboratori, si prende cura di numerosi bambini e ragazzi che diversamente passerebbero il loro tempo sulla strada. L’accoglienza quotidiana permette una sicura educazione umana e scolastica grazie al sostegno a distanza. La Caritas San Francesco, accoglie più di 500 bambini negli asili. Il sostegno è di 25,00 Euro al mese per tutto l’anno. JANDIRA - COMUNE URBANA Un nuovo quartiere di 128 case denominato “Comunità Urbana dom Helder Camara” è in fase di realizzazione alla periferia di Jandira. Oltre alle abitazioni verrà costruito un teatro, una scuola materna/elementare e un forno con vendita di alimentari. Il contributo è libero. GUARULHOS Il Centro Brasil Vivo è un’opera realizzata da don Pietro Cecchelani per accogliere i bambini del quartiere. Si trova alla periferia di S. Paolo nel quartiere di Guarulhos ed ospita oltre 900 bambini che frequentano la scuola materna o la scuola elementare. Il contributo è libero. ANDARAI’ È un municipio nella Chapada Diamantina dell’entroterra della Bahia, dove il progetto “Passo a Passo” propone agli alunni delle scuole elementari dei laboratori di artigianato e attività agricole con orti comunitari. Il contributo è libero. RUY BARBOSA L’associazione Arcoiris, il cui referente è Firmino Pessina, offre in Ruy Barbosa a donne senza lavoro e senza altra fonte di reddito, la possibilità di prestare servizio come ausiliarie presso Centri di Accoglienza e scuole d’ispirazione cristiana. Il servizio è una forma di educazione al lavoro domestico in strutture con finalità sociale. Ricevono come ricompensa un buono per l’acquisto di alimenti di prima necessità, equivalente alle ore di servizio prestate. Vi sono anche attività seguite da Arcoiris come il “Lar de Maria” (focolare di Maria), una casa di accoglienza temporanea per bambini a rischio, inviati dalle istituzioni pubbliche. Il contributo è di 25,00 Euro al mese. RUY BARBOSA - CENTRO JOVEN È una cittadina dell’interno della Bahia (Brasile), dove si trova il “Centro Joven São Jorge”, una valida alternativa alla strada. I ragazzi che lo frequentano quotidianamente sono un centinaio di età compresa tra i 9 e i 18 anni. Le proposte educative li indirizzano al rispetto degli altri, dell’ambiente e all’importanza di adoperarsi per il bene comune. Oltre a laboratori di artigianato con attività che utilizzano materiali semplici come il cocco, la paglia, l’argilla, vengono proposti corsi di pittura e di musica assieme a momenti di gioco, di festa e di preghiera. Tutti i ragazzi si occupano della cura di un orto comunitario, grazie al quale riescono a portare a casa i frutti del proprio lavoro. Il contributo è libero. IPIRÀ In questa zona interna della Bahia, le piogge sono molto 95 irregolari e la siccità crea notevoli difficoltà agli agricoltori. La miglior acqua a disposizione è quella piovana, raccolta tramite grondaie in cisterne di cemento. Queste sono costruite solo nelle abitazioni piú isolate dei contadini. Il costo di una cisterna di 16.000 litri è di 450,00 Euro. Il referente è don Marco Ferrari. Il contributo è libero. IPIRÀ - DANÇAR À VIDA Il progetto “Dançar à vida” è rivolto ai bambini e agli adolescenti a rischio. L’obiettivo è quello di offrire la possibilità di costruire un progetto di vita personale e sociale, nell’esercizio pieno dei diritti-doveri propri di una vera cittadinanza e di una vita dignitosa. Il progetto accoglie 160 ragazzi dagli 8 ai 15 anni. Condizione per partecipare al progetto è frequentare la scuola. Vi lavorano 4 educatori, una suora, un sociologo addetto alla formazione degli educatori e don Marco Ferrari che si occupa della parte economico-organizzativa. Le attività sono: canto, musica, danza popolare, letture, sostegno scolastico, laboratori di piccolo artigianato, conoscenza della cultura brasiliana, ecologia, conoscenza di sé e autostima, corsi di computer, apprendimento di piccole tecniche agricole, orto, ecc. Il progetto si svolge in due quartieri della città di Ipirà. Volontari esterni affiancano gli educatori nella realizzazione di alcuni laboratori. Il contributo è libero. UTINGA “Não sei mas quero” Non so ma desidero (sapere), è un progetto per giovani ed adolescenti che offre opportunità di vivere insieme in amicizia e apprendere alcune attività professionali. Il progetto è riconosciuto per la sua validità, sia dalle autorità locali che dalla gente comune, sopprattutto per il ruolo che svolge in collaborazione con le famiglie 96 nell’educazione dei figli. Il referente del progetto è Enzo Bertani. Il contributo è libero. TAPIRAMUTÀ Gli agricoltori della zona di Tapiramutà sono già dotati di cisterne per la raccolta dell’acqua piovana. Per la potabilizzazione dell’acqua si è reso necessario l’acquisto di un filtro per ogni famiglia. Responsabile del progetto è don Paolo Cugini. Un filtro costa 20,00 Euro. TAPIRAMUTÀ - LOGOS - VIDA NOVA Nei quartieri della cittadina rurale di Tapiramutá sono in corso due progetti “Vida Nova” e “Campo da Vida” per l’educazione di 70 bambini e ragazzi che stanno dando ottimi risultati. I locali dei progetti saranno riqualificati prima dell’inizio del nuovo anno. Da qualche anno si cerca inoltre di rispondere alla domanda culturale dei giovani attraverso il progetto “Logos”, che prevede un corso di 5 mesi per i giovani che desiderano presentarsi all’esame di ammissione all’università. Il contributo è libero. India MUMBAI Presso la Casa della Carità di Versova è stata realizzata una scuola speciale per ragazzi con problemi gravi per cause fisiche o sociali. Si fanno attività di lavoro e studio, il tutto grazie ad insegnanti locali che collaborano attivamente. Il contributo è libero. Rwanda MUKARANGE, KABARONDO E BARE Sono le tre case “Amahoro” (Pace) dove si accolgono bambini e anziani rimasti soli o in gravi difficoltà dal punto di vista fisico, psichico, relazionale. Le case, oltre ad essere luoghi di riparo, diventano vere famiglie dove ogni persona ritrova la speranza e la gioia di vivere. I numerosi volontari locali si prendono cura di questi fratelli. Il contributo è libero. 97 Madagascar AMBANIDIA E TSIADANA AMBOSITRA Sono oltre 2.000 i ragazzi delle elementari e medie che don Pietro Ganapini continua ad accogliere nelle Scuole di Ambanidia e Tsiadana, due quartieri di Antananarivo, capitale del Madagascar. Il sostegno a distanza, oltre alla retta mensile, permette di dotare i bambini di tutto il materiale didattico come i quaderni, le biro, le lavagnette. Nei periodi di maggiore difficoltà la scuola offre agli scolari più poveri un pasto giornaliero. Don Pietro Ganapini esprime la sua gratitudine in una recente lettera: “A tutti voi la mia riconoscenza e il ricordo più vivo fatto di tanto affetto, che porto nel mio cuore per ciascuno di voi, sempre unito alla preghiera anche per le vostre famiglie… Desidero dire il mio grazie a ciascuno di voi...”. Don Pietro inoltre sta continuando la realizzazione di edifici scolastici nelle campagne nei dintorni della capitale: “Invio al Centro Missionario - scrive don Pietro - alcuni progetti di scuole per i bambini più poveri delle campagne: si tratta di nuovi edifici, ma anche di riparazioni di scuole vecchie e cadenti. L’istruzione è la chiave per combattere la povertà… Una statistica fatta in Madagascar fa emergere che 1.873.000 ragazzi, sono costretti a lavorare, di questi, circa l’82% hanno meno di 15 anni e il 44% sono rimasti analfabeti”. Il contributo per sostenere l’adozione scolastica è di 7,00 Euro al mese per 10 mesi all’anno. Il “Foyer Sainte Marie - Casa del malato” è situato alla periferia della città di Ambositra a 250 km dalla capitale del Madagascar, è un centro di accoglienza sanitaria ma non solo, riconosciuto e apprezzato a livello nazionale. Vi si svolgono attività di prevenzione e recupero dei malati per il reinserimento sociale, in particolare lebbrosi, tubercolosi, disabili fisici e malati mentali. Nel laboratorio adiacente al Foyer vengono realizzate protesi, scarpe ortopediche. Inoltre il personale segue per le cure sanitarie i detenuti del carcere. Si richiede un contributo di 15,00 Euro per l’acquisto di medicinali. 98 AMBOSITRA - “ALZATI E CAMMINA” Il progetto “Alzati e cammina” è finalizzato al recupero dei bambini con difficoltà motorie. Il personale del “Foyer S.te Marie” interviene con cure mediche, con protesi e stampelle; inoltre segue i bambini durante il periodo scolastico. Referente del progetto è l’Associazione “Amici del Dongio”. Si può aiutare un bambino nel recupero fisico e scolastico versando 14,00 Euro al mese per dodici mesi all’anno. SAHASINAKA È una zona di foresta dove don Remigio Ruggerini per anni, con tenacia, è riuscito a mantenere viva la realtà scolastica. Nei villaggi più lontani e disagiati, ha realizzato semplici scuole ed ha assunto maestri e professori. Ora, rientrato in Italia, continua ad essere punto di riferimento per il sostegno finanziario delle scuole. Referente delle scuole di Sahasinaka è il parroco. Il contributo è di 25,00 Euro mensili, per 10 mesi. AMPASIMANJEVA L’Ospedale di Ampasimanjeva - FMA, Fondation Médicale Ampasimanjeva, offre alla popolazione locale Antaimoro, circa 50.000 persone, un servizio sanitario qualificato ed efficace. Ogni anno un migliaio di casi gravi, viene risolto grazie a questo presidio sanitario. L’ospedale ha servizi di pediatria, maternità, medicina interna e un blocco operatorio per gli interventi cesarei e all’idrocele. Esiste all’interno dell’ospedale anche un reparto per i malati di tubercolosi bisognosi di lunghe terapie sanitarie. Il problema principale dei bambini della zona è la denutrizione. Il personale sanitario dell’ospedale ha predisposto un programma nutrizionale specifico per i bambini con gravi carenze alimentari che vengono seguiti regolarmente fino al raggiungimento del peso ideale. Il contributo è libero. AMPASIMANJEVA - SCUOLE È un villaggio del sud-est del Madagascar, in una regione molto legata alle tradizioni ancestrali, dove è difficile convincere la gente sull’importanza di inviare i bambini a scuola, piuttosto che tenerli a casa per i lavori famigliari e agricoli, esponendo così anche le generazioni future ad essere vittime di opportunisti e sfruttatori. Grazie alla sensibilizzazione degli ultimi anni e alla solidarietà, si sono realizzate nuove scuole dando la possibilità a tanti bambini di frequentare gli studi. Referenti delle scuole di Ampasimanjeva sono le Suore Agostiniane. Il contributo è di 25,00 Euro mensili, per 10 mesi. 99 CONTRIBUISCI ANCHE TU! OFFERTE DEDUCIBILI Chi desidera la deducibilità deve versare il contributo tramite banca o posta. La ricevuta servirà al momento della dichiarazione dei redditi. C/C Postale n° 40686420 C/C Bancario n° 43500- Banca BPV-BSGSP IBAN: IT82 R 05188 12800 0000 000 43500 Intestare a Reggio Missioni Solidarietà ONLUS specificando nome, indirizzo e nella causale: EROGAZIONE LIBERALE. Il progetto o l’adozione che si desidera sostenere, deve essere comunicato ai nostri uffici. OFFERTE NON DEDUCIBILI C/C Postale n° 10873420 C/C Bancario n° 3413- Banca BPV-BSGSP IBAN: IT93 O 05188 12800 0000 0000 3413 Intestare a Centro Missionario Diocesano specificando nome, indirizzo del donatore e l’adozione o il progetto che si sostiene. 5X1000 PER LE MISSIONI DIOCESANE Un modo particolare per sostenere le Missioni Diocesane è quello di porre la propria firma, al momento della dichiarazione dei redditi, nell’apposito spazio, e scrivendo il Codice fiscale di Reggio Missioni Solidarietà ONLUS: 91105750359. Reggio Missioni Solidarietà Onlus Centro Missionario Diocesano Via Ferrari Bonini, 3 - 42121 Reggio Emilia Tel. 0522/436840 - Fax 0522/433991 [email protected] - www.cmdre.it Dalla lettera del Vescovo Caprioli “Chiesa Missionaria, un’eredità per il futuro” Benediciamo Dio, amante della vita, ispiratore di ogni progetto di bene, per avere condotto la nostra Chiesa di Reggio Emilia-Guastalla sulle strade della condivisione del Vangelo nel mondo, in particolare in India, in Brasile, in Madagascar, in Albania, in Rwanda, in Kosovo, e anche in altri Paesi del mondo dove da decenni siamo presenti e operanti come Chiesa, con sacerdoti fidei donum, con religiosi e religiose della nostra terra, con laici celibi e sposati, mandati e sostenuti dalla nostra Diocesi. Benediciamo Dio per la grazia della missione, che ci ha fatto crescere nella fecondità, nella santità, nell’universalità, e ci ha preparati ad accogliere qui tra noi nuovi popoli, a confrontarci con nuove culture, a cercare un nuovo modo di essere Chiesa, – Chiesa dell’accoglienza e del servizio – e ad impegnarci, come cristiani e cittadini, in un nuovo stile di vita, più sobrio e giusto, rispettoso del gemito di madre natura e attento alle voci dell’intera famiglia umana. Benediciamo Dio, che non cessa di operare in noi il volere e l’agire, per tutti coloro che con la vita e la parola ci hanno insegnato a vivere in stato di missione come stimolo ad una conversione permanente, e con tale spirito ci hanno preceduti sulle strade degli uomini e ora ci incoraggiano dal Cielo ad essere come loro, nella Chiesa e nel mondo, testimoni del Vangelo, operatori di giustizia, servitori dei deboli e umili dispensatori della multiforme grazia di Dio. Amen. Indice Prefazione ........................................................................................................................................................3 Missionari in servizio nelle missioni diocesane ..........................................................................5 Albania ..............................................................................................................................................................6 Brasile ................................................................................................................................................................8 India ................................................................................................................................................................13 Madagascar .................................................................................................................................................15 Kosovo.............................................................................................................................................................20 Rwanda ..........................................................................................................................................................23 Missionari reggiani e guastallesinel mondo ................................................................. 27 Gruppi missionari e Associazioni di volontariato ..................................................................31 Amici del Perù .............................................................................................................................................32 Amici del Sidamo........................................................................................................................................33 Amici di Tsarafara - Madagascar .......................................................................................................34 Amici Ospedale S. Pio X ..........................................................................................................................35 Associazione Jaima Sahrawi .................................................................................................................36 Associazione Lascia un Segno ONLUS ........................................................................................................38 Comunità Missionaria Padri della Consolata ................................................................................39 Comunità Redemptor hominis .............................................................................................................40 For Africa - Luzzara ..................................................................................................................................41 GAOM di Castelnuovo Monti..................................................................................................................42 GLM - Gruppo Laico Missionario La Collina...................................................................................43 Gruppo Albania...........................................................................................................................................44 Gruppo Amahoro .......................................................................................................................................45 Gruppo di volontariato A.V.O. di Castelnovo di Sotto .................................................................46 Gruppo MissionInPo .................................................................................................................................47 Gruppo Missionario Conlemani ...........................................................................................................48 Gruppo Missionario di Arceto...............................................................................................................50 Gruppo Missionario di Barco ................................................................................................................51 Gruppo Missionario di Bibbiano ........................................................................................................52 Gruppo Missionario di Brescello .........................................................................................................53 Gruppo Missionario di Casina ..............................................................................................................55 Gruppo Missionario Montecavolo e Salvarano .............................................................................56 Gruppo Missionario N.S. di Fatima e S. Biagio ..............................................................................57 Gruppo Missionario di Pieve di Guastalla .......................................................................................58 Gruppo Missionario di Pieve Modolena ..........................................................................................59 Gruppo Missionario di Rivalta .............................................................................................................60 Gruppo Missionario di S. Martino in Rio ........................................................................................61 Gruppo Missionario di S. Prospero Strinati .................................................................................... 62 Gruppo Missionario di S. Quirino ........................................................................................................63 Gruppo Missionario della Consolata .................................................................................................64 Gruppo Missionario di S. Agostino .....................................................................................................65 Gruppo Missionario Sud Chiama Nord .............................................................................................67 Gruppo Rwanda Padre Tiziano ONLUS............................................................................................68 Operazione Burkina - Ligonchio .........................................................................................................70 Operazione Mato Grosso.........................................................................................................................71 Missionari rientrati.........................................................................................................................................73 Vicariato 1 - Urbano ................................................................................................................................74 Vicariato 2 - Rubiera - Scandiano ......................................................................................................75 Vicariato 3 - Correggio ............................................................................................................................76 Vicariato 4 - Guastalla.............................................................................................................................76 Vicariato 5 - Castelnovo Sotto - S. Ilario d’Enza ...........................................................................77 Vicariato 7 - Puianello .............................................................................................................................78 Vicariato 10 - Villa Minozzo - Toano .................................................................................................79 Vicariato 11 - Cervarezza ......................................................................................................................79 Centro Missionario, Reggio Terzo Mondo, Coop. Ravinala, Cooperazione - Volontariato - Servizio civile ............................................................................81 Centro Missionario Diocesano..............................................................................................................82 Reggio Terzo Mondo .................................................................................................................................83 Coop. Ravinala ............................................................................................................................................84 Volontariato - Cooperazione - Servizio Civile ................................................................................85 Situazione economica del Centro Missionario Diocesano ...............................................87 Smistando fondi per altri mondi .........................................................................................................88 Missionario o dimissionario? ................................................................................................................90 Progetti e microrealizzazioni .................................................................................................................93 Albania ...........................................................................................................................................................94 Brasile .............................................................................................................................................................95 India ................................................................................................................................................................97 Rwanda ..........................................................................................................................................................97 Madagascar .................................................................................................................................................98 Contribuisci anche tu! ........................................................................................................... 101 Dalla lettera missionaria del Vescovo Caprioli...................................................................... 103