Una scuola multculturale è più difficile o più ricca? Le oto scuole più
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Una scuola multculturale è più difficile o più ricca? Le oto scuole più
Una scuola multculturale è più difcile o più ricca? Le oto scuole più multculturali d’Italia, da Torino a Palermo, si incontrano per la prima volta a Roma, 23 maggio, Biennale dello Spazio Pubblico L’immigrazione ha cambiato la scuola. Sono più di 800.000 gli alunni e gli student di origine non italiana, la percentuale nazionale supera il 9% sul totale della popolazione scolastca, i Paesi di provenienza sono 190. Il cambiamento non è avvenuto solo nella composizione demografca ma anche nel modo di vivere lo spazio pubblico, nelle relazioni con le famiglie, nel modo di intendere l’educazione, nella varietà delle lingue e delle religioni. La scuola ad altssima presenza di alunni stranieri in un contesto di periferia urbana è necessariamente una scuola fragile? A questa e altre domande rispondono, con la propria esperienza, dirigent, insegnant e genitori delle scuole che hanno fato una scommessa: fare della multculturalità, e della complessità che porta con sé, una risorsa. Un elemento dinamico, portatore di nuove opportunità per i bambini e i ragazzi che frequentano la scuola, per le loro famiglie e per l’intero quartere. Dalla scuola primaria “Carlo Pisacane” di Roma all’Isttuto comprensivo “Regio Parco” di Torino fno all’“Antonio Ugo” di Palermo, le oto scuole più multculturali d’Italia sono le protagoniste del Laboratorio “Scuola e spazio pubblico interculturale” ospitato dalla Biennale Spazio Pubblico 2015, coordinato da Vinicio Ongini, del Ministero dell’istruzione e autore del volume “Noi domani. Un viaggio nella scuola multculturale”(editori Laterza). Un incontro per raccontarsi, confrontarsi e lavorare insieme per individuare i vantaggi e le occasioni di cambiamento che si possono ricavare dai contest multculturali urbani. La sfda, da elaborare con i partecipant al laboratorio, è questa: come si può passare, concretamente, da una situazione percepita come “svantaggiata” alla percezione di una scuola “normale” o addiritura “più interessante” proprio in virtù alla sua multculturalità? Scuola e spazio pubblico interculturale - Biennale Spazio Pubblico 2015 23 maggio 2015 - ore 9.30 - 13.00 Largo Giovanni Batsta Marzi, 10 (c/o Dipartmento Architetura Università Roma TRE) PROGRAMMA C o o r d Vinicio Ongini, Ministero dell’Istruzione (con il supporto di Chiara Buongiovanni, FORUM PA) i n a : I n t e r v e n g o n o : Isttuto comprensivo “Regio Parco”, Torino: Conceta Mascali – dirigente; Isttuto Comprensivo “Luigi Cadorna”, Milano: Massimo Nunzio Barrella, dirigente; Isttuto professionale “Sasset Peruzzi”, Firenze: Barbara Degli Innocent, dirigente; Scuola primaria “Carlo Pisacane”, Roma: Vania Borset, insegnante e Associazione genitori Pisacane: Margherita Emilet; Scuola primaria “Di Donato”, Roma: Miriam Iacomini, insegnante; Isttuto Alberghiero “via Domizia Lucilla”, Roma: Sergio Kraisky, Silvana Mazzea, Paola Cavina, insegnant; Isttuto comprensivo “Bovio Colleta”, Napoli: Annarita Quagliarella, dirigente; Isttuto comprensivo “Antonio Ugo”, Palermo: Riccardo Ganazzoli, dirigente La partecipazione all'evento è libera e gratuita. E’ possibile registrarsi all’evento diretamente in loco. INFO Vinicio Ongini: [email protected] - 349 4633164; Chiara Buongiovanni: [email protected] Biennale Spazio Pubblico è un’iniziatva nata per ofrire un appuntamento biennale di confronto, di sintesi e di divulgazione delle atvità di ricerca e delle azioni svolte sul tema e l’evoluzione dello spazio pubblico, con una partcolare atenzione alla dimensione urbana. Come le due precedent edizioni, Biennale Spazio Pubblico 2015 trae ispirazione da decine di event di caratere locale, nazionale e internazionale, promossi da Pubbliche Amministrazioni, Università, Associazioni di citadini, Organizzazioni professionali e culturali, Organizzazioni internazionali, con lo scopo di metere a confronto esperienze, problemi e buone pratche. La tre giorni di maggio, 21, 22 e 23 maggio, ospitata nella sede di Architetura di Roma Tre (ex Matatoio) prevede un ricco programma di laboratori paralleli e sessioni plenarie e rappresenta l’evento conclusivo di un percorso durato due anni. Biennale Spazio Pubblico 2015 nasce da un accordo tra INU - Isttuto Nazionale di Urbanistca, CNAPPC Consiglio Nazionale Architet Pianifcatori Paesaggist Conservatori, INU Lazio, Ordine Architet PPC di Roma. Coordinatore è Mario Spada. www. biennalespaziopubblico.it