Lab. Grafica d`Arte_1_2_Biennio_Biondo_Amato

Programma didattico per l’AA 2016/17 di
“Laboratorio di Grafica d’Arte 1 e 2”
Biennio: 10 cfa
Prof. Pietro Biondo (6 cfa)
Prof. Sergio Pio Amato (4 cfa)
Finalità del corso è l’acquisizione e l’approfondimento degli strumenti necessari alla realizzazione
di "stampe originali d'arte".
La pratica dell'incisione costituisce per molti artisti, un momento di riflessione e di calma
introspezione, dove i ritmi del lavoro vengono contrassegnati dai lenti e commisurati tempi delle
morsure e delle conseguenti prove di "stato" fino a quello "definitivo", quando il segno inciso e
quello stampato diventano espressione artistica compiuta.
Oggi, forse più che nel passato, l'incisione e la stampa d'arte, capaci di coniugare l'antica tradizione
incisoria con le istanze più pressanti e vive della contemporaneità, hanno riconquistato a pieno
titolo autonomia espressiva e linguistica nei confronti delle altre forme artistiche.
Il programma di "Tecniche dell'incisione" per il laboratorio di Grafica d’Arte (1 e 2), si propone di
offrire ed approfondire gli elementi tecnici necessari allo sviluppo di un discorso espressivo e
artistico legato alla riproducibilità del segno.
Lab di Grafica d’Arte 1:
verrà affrontata l’introduzione e l’approfondimento delle diverse tecniche dell’arte della stampa,
focalizzando l’attenzione sulle tecniche xilografiche e calcografiche, in modo tale da rendere lo
studente idoneo al riconoscimento delle tecniche dell’arte della stampa. In particolare,
l’apprendimento della differenza tra il disegno e la stampa, della caratteristica delle stampe,
dell’edizione, delle prove di stato, della prova d’artista, della controprova, del bon à tirer e della
numerazione.
Verranno inoltre affrontate e approfondite, attraverso i processi di preparazione, incisione,
inchiostrazione ed impressione della matrice, le seguenti tecniche:
o Stampa a rilievo: xilografia su legno di filo, su legno di testa, linoleumgrafia.
o Stampa ad incavo (con l’utilizzo di varie tipologie di supporti metallici): tecniche dirette
calcografiche (puntasecca, bulino, punzone, maniera nera, rotella); tecniche indirette
calcografiche (acquaforte, acquatinta, vernice molle, maniera pittorica e allo zucchero, lavis,
maniera a lapis).
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Lab di grafica d’Arte 2:
si affronterà l’approfondimento delle tecniche storiche con l’inserimento del colore nelle tecniche
xilografiche e calcografiche:
o Stampa a rilievo: il chiaroscuro, il camaieu, la tecnica a matrice persa, la stampa a colori, la
tricromia, la quadricromia.
o Stampa ad incavo: inchiostrazione alla poupée, la stampa a colori, la tricromia, la quadricromia,
la stampa colorata a mano, le tecniche sperimentali di Hayter.
Infine verrà affrontata la problematica della sperimentazione di materiali diversi e nuovi per la
matrice, nell’ambito della quale, sarà data particolare importanza nella fase di stampa, alla scelta dei
vari tipi di carta e altri supporti adatti all’impressione della matrice.
Nell’ambito delle tecniche sperimentali, verranno in particolare affrontate:
o Tecniche dirette: incisione su materiali plastici, gipsografia, incisione su cartone, elettropunta,
pirografia, collografia, assemblaggio, decoupage, tecniche sperimentali di Goetz, stampa a
secco, materiali riciclati, matrici sintetiche;
o Tecniche indirette: acquaforte e acquatinta sperimentale, fotoincisione, trasferimento di
immagini (transfert), monotipo, manipolazioni xerografiche;
La conoscenza di tutte le tecniche sopra elencate fornirà allo studente gli strumenti necessari per
l’approfondimento del linguaggio espressivo più vicino alla propria ricerca artistica.
Bibliografia consigliata:
o Bianchi Barriviera Lino, L’incisione e la stampa originale, Ed. Neri Pozza Editore 1995 (2a
edizione)
o Massari Neri Arnoldi, Arte e scienza dell’incisione, Ed. Alfa, Bologna.
o Strazza Guido, Il gesto e il segno, Ed. Vanni Scheiwiller, Milano
o Ruscaglia renato, Incisione calcografica e stampa originale d’arte, Ed. Quattro Venti,
Urbino.
o Focillon Henri, I grandi maestri dell’incisione, Ed. Alfa, Bologna
o Hayter e l’atelier 17. Ed. Electa, Milano 1990
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