Il programma del 15 settembre

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Il programma del 15 settembre
 Associazione Giochi Antichi e Comune di Verona presentano TOCATÌ Festival Internazionale dei Giochi in Strada (Tòca-­‐a-­‐tì: dalla voce dialettale veronese che vuol dire “tocca a te”)
XIV Edizione 15. 16 .17.18 Settembre 2016 Verona – Centro Storico
COMUNICATO STAMPA IL FESTIVAL IN SINTESI
La quattordicesima edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada (15, 16, 17, 18 settembre 2016), organizzato da Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona – Area Cultura, ha come ospite quattro province della Cina (Beijing, Guizhou, Shanxi e Shenzhen). Tocatì è un’occasione unica per scoprire le ricchezze del patrimonio immateriale della tradizione cinese e italiana, messe a confronto per creare ponti interculturali e per offrire a tutti l’occasione di scoprire come le tradizioni del passato si conservano e si rinnovano nel vivere sociale (infatti, gioco, riti, danza, canto e saperi artigianali sono categorie di attività che l’Unesco riconosce come parte del Patrimonio Immateriale indicato nella Convenzione di Parigi del 2003). Nei giorni di sabato 17 e domenica 18 settembre circa 40 giochi tradizionali cinesi e italiani vengono sapientemente posizionati gli uni accanto agli altri per facilitare le riflessioni del pubblico, che viene anche invitato a intervenire dai giocatori, pronti a condividere antichi gesti ludici e a raccontare abitudini e storia del loro Territorio (vedi sito www.tocati.it per i 40 giochi). Sul palcoscenico di Piazza dei Signori trasformata in Piazza Cina, da venerdì 16 si alternano gruppi cinesi di musica e danza, tra cui Kam Grand Choirs Cicada Song, una performance corale canora che trae ispirazione dai suoni della natura, tipica della popolazione Dong del Guizhou, inserita dal 2009 nella Lista UNESCO. Sul palco in Lungadige San Giorgio a partire da giovedì 16 sera si avvicendano i gruppi musicali italiani. Nella ex chiesa di San Giorgetto e San Pietro Martire apre il 16 settembre la mostra Il colorato Guizhou. Un immenso parco montano. Fotografie e stampe artistiche rappresentano montagne, caverne, fiumi, valli e rocce che caratterizzano la vasta regione carsica del Guizhou, situata nella zona sud occidentale della Cina. La mostra dà particolare evidenza alla ricchezza culturale delle numerosissime minoranze etniche che abitano questi territori, dove si praticano abitualmente svariati giochi tradizionali. Il Festival si apre la mattina del 15 settembre con l’inaugurazione, della mostra ALFABETI consueti, inconsueti e delle fiabe, organizzata da Associazione Giochi Antichi, Goethe Zentrum-­‐Verona e Biblioteca Civica di Verona. Propone illustrazioni sul tema dell’alfabeto tratte da libri di tutto il mondo (selezionate da Internationale Jugendbibliothek di Monaco), tavole originali del libro italiano Alfabeto delle Fiabe di Antonella Abbatiello, con testi di Bruno Tognolini, e antiche pergamene miniate conservate nella Biblioteca Civica. Venerdì 16 debutta la nuova produzione teatrale di Bam!Bam! Teatro Un milion-­‐ Marco Polo, che ripercorre con un’inedita chiave contemporanea le avventure del celebre viaggiatore. Italia e Cina sono al centro anche di una ricca selezione di documentari sul tema ludico proposti da BFF -­‐ Vicini al ponte, proiettati alla sera sui grandi schermi in riva all’Adige nel suggestivo Porto della Giarina. 1
Numerosi personaggi del mondo della cultura contribuiscono alla riflessione su temi ludici, con convegni, conferenze e incontri con il pubblico (vedi www.tocati.it).
Nell’Auditorium del Forum della Cultura Ludica (Cortile Mercato Vecchio) si avvicendano relatori italiani e di altri Paesi del mondo sui temi del gioco e del patrimonio immateriale (vedi www.tocati.it). Il Forum offre svariate occasioni di approfondimento: dall’esposizione e vendita di libri a tema ludico, alla presenza di associazioni di gioco, di centri cultura ludica europei e di musei etnografici italiani che possiedono collezioni inerenti al gioco (grazie alla collaborazione con SIMBDEA -­‐ Società Italiana per la Museografia e i Beni Demo-­‐Etno-­‐Antropologici). In varie strade della città Associazioni e istituzioni che si occupano di gioco per professione (ludoteche, ludobus, animatori, esperti di didattica museale, ecc.) intrattengono i più giovani nello “Spazio bambini”. Il festival, che nel 2015 ha ottenuto l’importante certificazione internazionale ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi, quest’anno aprirà in piazza Bra la nuova area Play Smart! L'innovazione parte dal gioco dove si possono scoprire le buone pratiche che -­‐ anche grazie alla tecnologia-­‐ rendono possibile un’organizzazione migliore e più sostenibile di risorse come energia, acqua, rifiuti, ecc. A conferma che il Tocatì si propone come un grande laboratorio e, nei quattro giorni del Festival, cerca di proporre una dimensione della città sempre più vivibile, a misura d’uomo e ...di gioco! Infine, sul Lungadige San Giorgio, nell’area Cucine del Festival, si possono gustare vini e specialità veronesi, accanto alla Biblioteca Civica, alla Latteria Ludica si possono gustare merende con i prodotti delle malghe della Lessinia, mentre i soci del Circolo dei Lettori leggono a turno per i bambini. All’Osteria del gioco si trovano vini della zona e menù a Chilometro zero grazie alla collaborazione dei piccoli produttori locali. TOCATI’ – GIOVEDI’ 15 Ore 11.00 -­‐ OPENING MOSTRA Protomoteca, Biblioteca Civica di Verona, 15 settembre -­‐ 1 ottobre ALFABETI consueti, inconsueti e delle fiabe L’opening di Alfabeti avviene alle ore 11 alla Protomoteca della Biblioteca Civica. Saranno presenti Antonia Pavesi -­‐ Consigliere Comunale con delega alla Cultura, Paolo Avigo -­‐ presidente di Associazione Giochi Antichi, Antonella Abbatiello, illustratrice che espone le sue opere, Monica Monachesi -­‐ curatrice della mostra La mostra propone 80 libri da tutto il mondo sull’alfabeto, scelti dalla Jugendbibliothek di Monaco, antiche pergamene miniate della Biblioteca Civica di Verona, e un approfondimento dedicato ad uno dei libri italiani selezionati: Alfabeto delle fiabe (ed. Topipittori), illustrato da Antonella Abbatiello, con 21 poesie di Bruno Tognolini e con uno schema tematico di Le fiabe italiane raccolte da Italo Calvino, che fanno parte del patrimonio italiano di cultura immateriale (come giochi, riti, danze e musiche tradizionali). Sono esposte anche le illustrazioni originali realizzate di Abbatiello. La mostra Alfabeti, consueti, inconsueti e delle fiabe è a cura di Monica Monachesi, curatrice per Fondazione Štěpán Zavřel di Sarmede di Le Immagini della Fantasia ed è promossa e organizzata da Associazione Giochi Antichi, Biblioteca Civica di Verona e Goethe-­‐Zentrum Verona, con il sostegno di Fondazione San Zeno. “L’alfabeto come struttura portante” dice la curatrice, Monica Monachesi ”o meglio come elemento del quotidiano con cui inventare giochi in libertà. Qui i giocatori sono autori e illustratori di tutto il mondo che giocano con le lettere, le immagini, con sorprese cartotecniche, con il design e la fotografia, in un’esplosione di imprevedibilità negli argomenti e nei percorsi dell’immaginario che farà venir voglia a chiunque di inventare il suo nuovo libro sull’alfabeto. In questa mostra c’è l’essenza stessa del gioco, che conduce a vedere l’invisibile in qualcosa di consueto e quotidiano come la sequenza delle lettere dell’alfabeto; lo sanno fare bene i bambini, gli artisti e gli adulti che continuano a giocare”. Per approfondire i temi trattati nella mostra ci sarà la conferenza Giochi con l’alfabeto -­‐ venerdì ore 17, Biblioteca Civica, sala Farinati che qui anticipiamo. Un incontro per entrare in una straordinaria palestra per l’immaginazione: la mostra ALFABETI consueti, inconsueti e delle fiabe. Le lettere sono gli attrezzi usati da illustratori e autori di diversi Paesi per proporre fantastici esercizi. Giochi visivi a sorpresa, ironia grafica e concettuale, pagine per raggiungere zone culturali diverse e per esplorare la 2
profondità della fiaba, attraverso illustrazione e poesia, e inoltre pagine di pergamena, scritte e decorate a mano secoli fa straordinariamente vivaci e moderne, patrimonio della Biblioteca di Verona. Antonella Abbatiello parlerà del percorso che l’ha condotta a sintetizzare con le sole forbici la ricchezza della sua esperienza di pittrice e illustratrice per illustrare simboli importanti per l’uomo quali quelli delle fiabe. Rappresentanti di importanti biblioteche per ragazzi – Internationale Jugendbibliothek di Monaco e Biblioteche di Roma – illustreranno gli innovativi progetti di educazione alla lettura che la mostra ALFABETI riunisce alla Biblioteca Civica in occasione di Tocatì. Relatori: Claudia Soeffner-­‐Internationale Jugendbibliothek, Annamaria Di Giovanni e Pino Grosso -­‐ Biblioteche di Roma, Bruno Tognolini-­‐scrittore, Antonella Abbatiello – illustratrice, Laura Rebonato, Biblioteca Civica di Verona, Monica Monachesi, curatrice di Le immagini della Fantasia (Fondazione Zavrel di Sarmede) e della mostra Alfabeti. Introduce Lorenza Pizzinelli, giornalista. Saluto di benvenuto di Ursula Swoboda, presidente Goethe Zentrum Verona. Ore 17 -­‐ CONFERENZA Biblioteca Civica di Verona, sala Farinati Esperienze in gioco: Tocatì tra spazio, tempo e comunità Conferenza organizzata in collaborazione con Kidsuniversity-­‐Verona. La conferenza propone una ricca serie di riflessioni in ambito educativo e vuole soffermarsi sulla relazione nel gioco tra il senso di comunità, di spazio e di tempo. Sono tre concetti che permeano il gioco e possono arrivare a rendere unici i vissuti e le esperienze che si fanno. Si riconosce che se il gioco è anche fine a se stesso, tuttavia giocando i soggetti, bambine/i, adulti e anziane/i, volgono lo sguardo altrove. Scoprono (s-­‐coprire) altri da Sé, svelano (s-­‐velare) e creano (danno vita, trasformano, inventano, modificano) spazi e tempi che sono funzionali al gioco e alle comunità di giocatori e giocatrici che si creano. Relatori: A. Di Pietro -­‐Università Firenze-­‐LudoCemea, P. Di Nicola -­‐Università Verona, L. Donà -­‐ Ministero Istruzione, L. Speri -­‐ Ulss20, G. Di Lieto -­‐ Isfol, B.Cei -­‐ Aribandus, M. Bertini -­‐ Cassiopea, F. Castagnini, Architetto, E. Tagetto-­‐
Associazione Giochi Antichi Ore 18 -­‐ APERIBICI Dalla Fiera a Palazzo della Gran Guardia Cosmobike Il festival Tocatì, che ha sempre incoraggiato la mobilità sostenibile, quest’anno si svolge in contemporanea con Cosmobike (16-­‐19 settembre), quindi alle consuete iniziative per promuovere la mobilità dolce si sono aggiunti vari nuovi eventi, come la pedalata Aperibici Tocatì sulla ciclovia temporanea organizzata da Cosmobike e Fiab. (giovedì 16 ore 18, dalla Fiera con arrivo alle 19 al Palazzo della Gran Guardia per un aperitivo) Si segnala il nuovo marchio di qualità per premiare grandi eventi e rassegne a misura di bicicletta: Cycling Mobility Quality Label Cycling Mobility Quality Label creato da Veronafiere con CosmoBike Show 2016, Shimano, FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) e Festival Tocatì. Ore 18.30 – INAUGURAZIONE Alzaia di S. Giorgio, Verona Installazione “RESPIRO” Il Laboratorio di Architettura Contemporanea (LAC) di Verona, insieme a Associazione Giochi Antichi, ha elaborato un’inconsueta installazione per visualizzare l’energia potenziale dell’Adige, fiume che è stato determinante nella 3
millenaria storia della città di Verona. Sull’Alzaia di S. Giorgio innumerevoli coloratissime girandole issate su canne di bambù vibreranno ai flussi dell’aria rendendo visibile l’energia prodotta dal fiume e contraddistingueranno in modo ludico un nuovo spazio urbano dove ritrovarsi. La girandola che rotea cogliendo ogni soffio delle correnti d’aria prodotte dal fiume (e richiamando alla mente gli antichi mulini ad acqua degli artigiani veronesi) è un simbolo che illustra come anche l’azione ludica può partecipare alla sostenibiltà del nostro ambiente. (vedi programma sul sito www.tocati.it Al tema degli spazi urbani è dedicata anche la conferenza “Public Duty, con Chris Precht, sabato alle ore 15 all’Auditorium del conservatorio. Ore 19.00 -­‐ Apertura Lungadige san Giorgio Cucine del festival Pietanze e piatti tipici della tradizione veronese sono i protagonisti presso il Lungadige San Giorgio, dove ha sede la “Cucina del Festival”. La preparazione e il servizio sono curati da Scapin S.r.l. storica azienda di Verona, attiva fin dal 1935 e ancora oggi gestita dai fratelli Nicola e Umberto, che hanno iniziato la loro attività di catering negli anni ’80, prima sul territorio locale e poi in tutto il nord Italia.
Ore 21.00 -­‐ INCONTRO Biblioteca Civica di Verona, Sala Farinati Cecilia Gasdia con la partecipazione di Favolavà Cecilia Gasdia, è stata protagonista dei momenti più felici della lirica italiana. Vincitrice all’età di 20 anni del primo premio al concorso Voci Nuove per la Lirica dedicato a Maria Callas, si impose sulla scena internazionale nell’82 quando alla Scala di Milano sostituì Montserrat Caballè in Anna Bolena di Donizetti. In 36 anni di carriera ha interpretato 90 ruoli operistici ma ha anche collaborato con i grandi cantanti della musica leggera, come Dalla, Morandi, Cocciante, Branduardi, Renato Zero, Jenni B, Iva Zanicchi. La sua biografia rappresenta la consapevolezza divertita di quanto la storia della lirica e la vitalità del melodramma abbiano a che fare con la musicalità della lingua italiana. E’ con lei che si apre la serie di incontri “Narrazioni in gioco” di Tocatì 2016, è con lei che offriremo al pubblico del Festival alcune suggestioni scelte da Turandot che debutterà in scena attraverso i preziosi burattini creati da Marco Scacchetti di “Favolava’”. In omaggio all’ospite d’Oriente “Straniero, ascolta…” In scena Favolavà e l’Opera in valigia…ovvero momenti dell’opera “Turandot” di Puccini narrata e cantata con i burattini realizzati da Marco Scacchetti, vestiti di Verona Accademia per l’Opera, costumista Lorena Marin, bozzetti Costanza Bellelli e animati da Marco Scacchetti, Emanuela Bonizzato e Peppe Follo: una Turandot speciale con la straordinaria partecipazione e collaborazione di Cecilia Gasdia inaugurerà le narrazioni del Festival. Ore 21.30 – SUONI LUNGO L’ADIGE Lungadige san Giorgio (in caso di maltempo, Chiesa di Santa Maria in Chiavica) Notte di Pizzica Come anno scorso, sul palco allestito alla torretta austroungarica affacciata sull’Adige si inizia al giovedì sera con uno spettacolo di pizzica. Salentrio è un esplosivo trio di musica popolare salentina che, con la spontaneità e la goliardia 4
tipiche delle feste a ballo, propone un ampio repertorio di stornelli salentini, canti polivocali alla stisa, valzer, mazurke e pizzica. Il trio è formato da artisti che hanno attinto a piene mani dalla maestria di voci storiche della tradizione salentina, come Uccio Aloisi e Pino Zimba, che ne ripropongono le sonorità con semplicità e senza contaminazioni. A cura dell’Associazione Socioculturale Amici del Salento Verona e il Patrocinio della Provincia di Lecce. RICORDIAMO CHE: -­‐ I giochi saranno praticati ogni giorno per sei ore come spettacolo per il pubblico. Chi desidera partecipare e imparare gli antichi gesti ludici verrà accolto da giocatori pronti a trasmettere con passione la loro sapienza. -­‐ Agli spettacoli si aggiungeranno vari momenti conviviali, con concerti per strada e aperitivi nelle osterie. -­‐ Un servizio speciale di imbarcazioni istituito per il Festival consentirà di visitare Verona navigando l’Adige. INFO SUL FESTIVAL -­‐ Nato nel 2003, il Festival ha avuto subito successo. Dal 2006 viene dedicato ogni anno ad un diverso Paese che viene rappresentato da giochi, musiche, danze caratteristiche e specialità gastronomiche (2006 Spagna, 2007 Croazia, 2008 Scozia, 2009 Grecia, 2010 Svizzera, 2011 vari Paesi del mondo in occasione del congresso mondiale degli esperti di gioco ITSGA -­‐ International Traditional Sports and Games Association, 2012 tutti i Paesi Ospiti in precedenza hanno inviato una rappresentanza per celebrare il decennale del Tocatì, 2013 Ungheria, 2014 Messico, 2015 Catalunya). -­‐ Il Festival è da sempre attento a sostenibilità e ambiente ed utilizza solo energia proveniente da fonti rinnovabili. Dal 2015 ha ottenuto la certificazione internazionale ISO 20121 come evento sostenibile. I NUMERI DEL FESTIVAL 2015 300.000 persone di pubblico presenti nei tre giorni, 500 volontari per lo staff organizzativo, 280 giocatori italiani e stranieri, 80 musicisti e danzatori italiani e stranieri, 62 relatori. ORGANIZZATORI Tocatì è organizzato da Associazione Giochi Antichi (AGA), in collaborazione con Comune di Verona. L’Associazione Europea Sport e Giochi Tradizionali (AEJST) è partner del festival, che ha il patrocinio del MIBAC, dell’Unicef, del Touring Club Italiano, della Regione Veneto, dell’Università degli Studi di Verona. Tra gli Sponsor: Banco Popolare. La presenza della Cina è organizzata da: International Organization of Folk Art (IOV), Chinese Ethnic Culture and Art Promotion Association, Information Office of Guizhou Province, Ethnic and Religious Affairs Commission of Guizhou Province, Sports Administration of Guizhou Province, Dalian Dami Science and Technology Co. Ltd., Beijing Folk Art and Culture Promotion Center Associazione Giochi Antichi ha l’obiettivo di difendere e valorizzare il gioco tradizionale, considerato Bene Immateriale, parte del Patrimonio dell'Umanità riconosciuto dall'Unesco (2003). INFO Sito web: www.tocati.it In caso di pioggia il festival si tiene in spazi al coperto. Biglietto: il festival è gratuito. Disabili: è prevista un’accoglienza particolare per garantire l’accesso ad alcuni giochi. Segreteria del Festival e Associazione Giochi Antichi cell. 342 7842761 fax. +39 045 594675 [email protected]. Area Comunicazione Tocatì e Associazione Giochi Antichi cell. 344 0472139 fax. +39 045 594675 [email protected] e [email protected] CONTATTI PER LA STAMPA: Ufficio Stampa del Festival Tocatì SPAINI & PARTNERS www.spaini.it tel. +39 050 310920 -­‐ +39 050 36042 Matilde Meucci cell. +39 329 6321362 [email protected] Guido Spaini [email protected] 5