Il 2014 è stato ancora un anno importante

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Il 2014 è stato ancora un anno importante
Verso nuova governance e azione finanziaria
Il 2014 è stato un anno importante
«anche sotto il profilo dell’adeguamento normativo. Nell’attività interna – spiegano Pier Angelo Taverna (a
sinistra) e Antonio Maconi, rispettivamente presidente e vice – la Fondazione Cra ha aderito e messo in atto
la Carta delle Fondazioni e sta at-
tuando il protocollo tra Ministero dell’Economia e delle Finanze e Associazione delle Fondazioni e delle Casse
di Risparmio italiane che prevede novità sia nella governance, sia nei limiti delle attività fissando precisi parametri di riferimento all’azione finanziaria e comportamentale». (E.So.)
‘Il 2014 è stato
ancora un anno
importante’
sono state pari a dieci milioni di
euro in tre anni, ma da quest’anno
tornano i dividendi, ndr), il flusso
si è ristabilito con ristoro delle
grandi esigenze del territorio. Alle problematiche legate al reperi-
5
In Primo Piano
I settori rilevanti dei progetti propri e di terzi
AREE DI EROGAZIONE
CONTRIBUTI
PERCENTUALE
Educazione, istruzione e formazione
440.893 e
12,34 %
Arte, attività e beni culturali
634.139 e
17,75 %
1.517.060 e
42,47 %
511.263 e
14,31 %
20.000 e
0,56 %
Sviluppo locale ed edilizia popolare
Volontariato, filantropia e beneficenza
Protezione e qualità ambientale
BILANCIO La Fondazione Cassa di
Risparmio ha presentato il quadro degli
interventi che superano i tre milioni e mezzo
n Un 2014 importante per gli in- progetti non realizzati dai benefiterventi della Fondazione Cassa ciari» spiega Pier Angelo Taverdi Risparmio di Alessandria. È na, presidente della Fondazione
stato un anno all’insegna della Cra, durante l’illustrazione del
crescita, pari a un + 18 per cento ‘Bilancio di missione’ per l’attività
per i progetti, propri e di terzi, che del 2014. Quello presentato è aphanno toccato quota 3.572.035 eu- parso forse l’ultimo Bilancio con
ro (2.887.237 pari all’80,82 per queste caratteristiche. Già per
cento a favore di quelli propri e quest’anno la stima delle attività
684.798, pari al 19,18 per cento, a finanziate si ferma su due milioni
favore di quelli terzi). Le richieste e mezzo (in passato le erogazioni
presentate sono state 303, quelle hanno toccato anche i sei milioni
e mezzo). «Gli interventi
approvate 258. La quota
sono sempre più difficili
accantonata al Fondo
- sono parole di Taverna
per il volontariato è stata di 70.299 euro. «L’inTaverna: “Ora - stante la difficoltà nel
cremento è stato possi- però diventano recuperare risorse anbile a seguito del recupesempre più che se, dopo anni nei
ro di fondi di anni prece- complessi per quali sono venuti meno i
denti, relativi a progetti
la difficoltà dividendi della conferiche presentavano som- nel recuperare taria (Banca popolare di
me residue o fondi di
le risorse” Milano, le contrazioni
Venerdì 18 dicembre 2015
.
mento di risorse - aggiunge il presidente della Fondazione Cra - si
sono aggiunti gli aggravi fiscali a
carico delle Fondazioni di origine
bancaria introdotti dalla legge di
Stabilità del 2014 che hanno inci-
so per oltre un milione di euro dirottato dalle erogazioni alla copertura della nuova accresciuta
tassazione».
Gli interventi sono stati tanti, specie nel sociale, nell’assistenziale e
nello sviluppo locale, tutti campi
privilegiati, ma non sono stati trascurati altri settori come istruzione, sanità, ricerca, arte e cultura
«ai quali - rimarca Taverna - si
cerca di dare, nel limite del possibile, fondi al fine di garantire attività che, oggi grazie al volontariato, sono rimaste a presidio del
livello culturale del territorio. Sono vere eccellenze nelle proposte
e nella qualità, all’ombra delle
quali si sono formate schiere di
volontari che, con impegno, competenze ed entusiasmo hanno
sopperito alle carenze economiche, di cui tante iniziative, in passato, hanno sofferto». Sul sito internet www.fondazionecralessandria.it si possono scaricare i
documenti completi del Bilancio
di Missione 2014 e del Bilancio
2014. Intanto la Fondazione Cra
prosegue sui fronti tradizionali e
parallelamente su quelli innovativi come il progetto ‘Potenzialità
e talenti’, alla seconda edizione,
promosso con la Fondazione Pittatore (studi e ricerche in campo
economico) che è appena sbarcato in Liguria, a Savona, dove è stato avviato insieme alla Fondazione ‘De Mari’. In provincia di Alessandria viene rinnovato grazie alla collaborazione con i Comuni
centro zona e la Camera di Commercio, ente che ha subito condiviso il valore «di una attività virtuosa per il territorio». Il rapporto con l’ente camerale guidato da
Gian Paolo Coscia è definito «ottimo» e le sinergie per lo sviluppo
sono «importanti» per Pier Angelo Taverna. Oggi il patrimonio
della Fondazione Cra è di 311 milioni. Gli organismi, il consiglio di
amministrazione e quello generale, scadono fra l’aprile del 2018 e
lo stesso mese del 2019.
n Enrico Sozzetti
[email protected]
Omicidio Belsito. La parola alla difesa: ‘Non fu un’azione premeditata’
Sono accusati di aver ucciso, il 28 novembre 2013, in un
capannone di Pontecurone, Franco Domenico Belsito,
52enne, gaviese. Alla sbarra Alessandro Loiacono, difeso da Piero Monti, e Antonio De Filippi, assistito da Vittorio Gatti. I legali della difesa concordano nel dire che
«Non fu un omicidio premeditato»: manca la prova della
premeditazione, e tutti gli elementi portano al dolo
d’impeto. Per l’avvocato Monti, ciò che accadde nel ca-
pannone rimarrà un mistero, ma non fu frutto della premeditazione. L’avvocato Vittorio Gatti, nell’udienza di
martedì scorso, ha insistito sul fatto che il suo assistito
rimase fuori tutto il tempo, «non era presente». E fornì
indicazioni per ricostruire la vicenda. Il 26 gennaio toccherà all’avvocato Fabrizio Cardinali, secondo difensore
di Loiacono, fare la sua arringa. Mentre il 23 febbraio si
torna in aula per repliche e sentenza. (M.Ga.)
Venerdì 18 dicembre 2015
.
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Cronaca
Solvay: ‘Siamo gli unici
ad aver bonificato’
DOPO SENTENZA Disastro colposo: in attesa delle
motivazioni, le parti intervengono e preannunciano
appello. L’accento si pone sul ripristino ambientale
n La sentenza emessa dalla
Corte d’Assise è destinata a far
discutere. Ancor prima di leggere le motivazione che spiegheranno, nel dettaglio, ciò che giudici togati e popolari hanno deciso per l’immediato futuro di
Luigi Guarracino, Giorgio Canti,
Salvatore Francesco Boncoraglio e Giorgio Carimati, i quattro
dirigenti del polo chimico di Spinetta condannati a due anni e
sei mesi per disastro colposo. Ed
è proprio sull’interpretazione
delle prime righe della sentenza
che si sono soffermati i legali
delle parti civili e della difesa.
Su quel punto la difesa Solvay inizia a parlare, nei giorni successivi la sentenza. «Occorre tener
presente tre norme: l’articolo
439 del codice penale, avvelenamento doloso contestato inizialmente. Il 452, l’avvelenamento
colposo. E il 449 cp, per cui c’è
stata la condanna: disastro colposo. Le prime due norme ri-
L’azienda
la difesa spiega
la decisione dei
giudici,
aspettando le
motivazioni:
“Caduta
l’ipotesi
avvelenamento.
Per il disastro
colposo
ricorreremo in
Appello”
guardano le acque destinate all’alimentazione umana - spiega
Dario Bolognesi, uno dei legali
Solvay -. Invece, il 449, comma 1,
del codice penale, citato dalla
Corte, non riguarda le acque destinate all’alimentazione umana. La Corte ha escluso che siano
state avvelenate le acque che
sgorgano dai rubinetti, quelle
destinate ai cittadini. La sentenza ha escluso il 439 cp. Ha, in sostanza, escluso che le acque destinate all'uomo siano state avvelenate. Né dolosamente, né
colposamente. Il 449 è un delitto
colposo di danno. Di sicuro il disastro non riguarda le acque potabili. Noi non abbiamo né avvelenato, tantomeno adulterato
(né per dolo, né per colpa) l’acqua che i cittadini bevono. Affronteremo in Appello la questione del disastro colposo. Non
sappiamo ancora quali siano gli
aspetti di colpa, non appena leggeremo le motivazioni prepare-
SCATTANO LE DENUNCE
remo il ricorso. Riteniamo di
non avere alcuna responsabilità
per questo inquinamento, vedremo perché la Corte ritiene
che ci sia stato un contributo di
Solvay. La verità di questo processo è che l’ipotesi dell’avvelenamento è completamente caduta. Per quanto riguarda l’inquinamento della falda, vedremo a chi andrà attribuita. Solvay
è esente da responsabilità. Siamo gli unici ad aver bonificato
l’area (gli interventi riguardano
la messa in sicurezza e le prime
fasi di bonifica, ndr), ad essere
intervenuti. Riteniamo ingiusta
questa sentenza». Secondo i vertici dell’azienda, gli investimenti per la bonifica dell’area sono
arrivati a 400 milioni di euro.
Chi sono i manager condannati?
Luigi Guarracino è stato direttore dello stabilimento di Spinetta
prima per Ausimont poi per Solvay; Giorgio Canti, responsabile
ambiente in entrambe le gestioni; Salvatore Francesco Boncoraglio, stesso incarico per Ausimont, e Giorgio Carimati, per
Solvay.
Anche la pubblica accusa, rappresentata dal dottor Riccardo
Ghio aspetterà le motivazioni
Il pubblico ministero, Riccardo Ghio, e alcuni legali delle parti civili
della sentenza per decidere la
propria azione.
L’inchiesta della Procura alessandrina ha cercato la verità, e
con il processo ha scritto una pagina di storia importante per la
Fraschetta, controtendenza rispetto al passato. Ha posto l’accento sull’ambiente, sulla necessità di ripristinare ciò che per
anni è stato maltrattato. Sul fatto che la popolazione ha il diritto
di vivere senza il pericolo di entrare in contatto con contaminazioni pericolose. Perché è certo
che nel sito di Spinetta siano stati trovati cromo esavalente e un
mix di sostanze pericolose. E la
Corte ne impone il ripristino.
L’inchiesta
ha cercato la
verità
ponendo
l’accento
sull’ambiente
e sul diritto
dei cittadini
a vivere
senza paura
di entrare in
contatto con
contaminanti
Anche il pensiero di Alberto
Maffiotti, direttore Arpa di Alessandria, che con il maresciallo
Francesco Ammirata, ha affiancato il pubblico ministero in un
lavoro colossale, proprio nell’immediatezza della sentenza era andato all’ambiente: «Anche
sullo spunto del processo le attività di bonifica sono state avviate in maniera importante.
Ovvero con lo stanziamento di
milioni di euro da parte dell’azienda. L’attenzione che ha focalizzato il processo ora deve continuare. Anche dopo la sentenza».
n Monica Gasparini
SENTENZA
Detenzione abusiva d’armi: Michelin, assolti i cinque ex dirigenti
attenzione alle regole
dello stabilimento di Spinetta
n Detenzione abusiva di armi. I
carabinieri di San Giuliano Vecchio hanno denunciato un alessandrino di 56 anni. L’uomo è finito nei guai anche per non avere
ottemperato all’obbligo di denuncia di caricatori per armi lunghe
che contengono munizioni in eccedenza alla capienza consentita
dalla legge. L’intervento dei militari il 15 dicembre visto che l’uomo
risulta essere detentore di armi.
Volevano verificare la regolarità
della documentazione in suo possesso, e la corretta tenuta delle armi. Nel corso del controllo i militari hanno però accertato che l’uomo era in possesso di tre baionette
di grosse dimensioni, mai denun-
ciate, e di due caricatori per armi
lunghe. Questi ultimi, per essere
detenuti devono essere denunciati all’Autorità perché possono
contenere un quantitativo di munizioni superiore a quello previsto
per legge. Infatti, da poco più di un
mese è scaduto il termine entro il
quale la legge obbligava i detentori di caricatori a denunciarne il
possesso se tali caricatori, per le
armi lunghe, possono contenere
più di cinque colpi. I due caricatori posseduti dall’uomo, appartenenti proprio ad armi lunghe, possono contenere rispettivamente
10 e 20 colpi e pertanto, secondo la
nuova legge, avrebbe dovuto denunciarne il possesso per tempo.
n Caso Michelin: il giudice del
Tribunale di Alessandria, Milena Catalano, ha assolto martedì
mattina ‘Perché il fatto non sussiste’ i cinque direttori che si erano alternati alla guida dello
stabilimento di Spinetta. Alla
sbarra erano: Gian Carlo Borella, 87 anni, originario di Casale
ma residente a Torino; Giovanni Alberti, 87 anni, Torino; Emilio Toso, 78 anni, Alessandria;
Bartolomeo Berello, 70 anni, Alessandria, e Jean Michel Belleux, 62 anni, residente a Torino. La sentenza arriva dopo due
anni e mezzo di processo. Gli
imputati si sono difesi dalle accuse di lesioni e omicidio colpo-
so per la malattia e la morte
(per tumore) di ex operai. Secondo il pubblico ministero,
Marcella Bosco, gli ex manager
non avevano adottato misure idonee che garantissero una
protezione per i lavoratori, ovvero non avevano impedito che
si ammalassero di tumore alla
vescica e al polmone. Marcella
Bosco aveva eredito l’inchiesta
quando ormai era ad uno stadio avanzato, l’aveva approfondita cercando, a volte anche
senza risultati, di ricomporre i
pezzi di una storia lunga decenni all’interno dei reparti più pericolosi dello stabilimento di
Spinetta. Ha cercato di arrivare
alla verità, anche e soprattutto
per chi, nel corso di quegli anni,
si era ammalato. E al termine
della sua requisitoria, il pubblico ministero aveva chiesto che
gli imputati venissero condannati. La difesa ha invece sempre sostenuto la mancanza di
nesso causale tra l’attività in
fabbrica e la malattia. Un concetto che la difesa ha espresso
in modo categorico: «Il rinvio a
giudizio è stato chiesto sul
niente». Il giudice ha accolto
quest’ultima tesi, è ha pronunciato in pochissimi secondi una
sentenza di assoluzione.
2015
ANTIPASTI
Insalata russa
Capricciosa
Torte salate (erbette-trevigiana)
Vitello tonnato
Patè di tonno
Patè di fegatini di pollo
Flan
(topinambur-zucca-erbette-parmigiano
e tartufo nero)
Cocktail di gamberi
Mousse
PRIMI
Cannelloni con topinambur
Crespelle
(prosciutto e formaggio-vegetariane)
Lasagne
(radicchio-funghi-bolognese)
Rabaton
Agnolotti di stufato
Agnolotti di coniglio
Ragù d’arrosto
(prosciutto-pistacchi-salmone)
Sformato broccoletti e zucca
Crema di baccalà
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Via San Lorenzo, 73 - Alessandria - Tel. 0131 254797 - [email protected]
SECONDI
Rollata di cappone con mostarda
Rollata di faraona con verdure
Rollata di tacchino con castagne
Rollata di coniglio
Galantina di cappone
Cappone ripieno
Faraona ripiena
(carne-carne e verdure)
Pollo ripieno (carne-carne e verdure)
Tacchino ripieno
(carne-carne e verdure-castagne)
Cotechino
Arrosto di vitello
Roast-beef
Terrina natalizia
di tacchino
CONTORNI
Carciofi-Carote-Erbette
Patate arrosto
Cardi in bagna cauda
Peperoni con acciughe
Lenticchie
Contorno natalizio di castagne
e prugne
Contorno mediterraneo
Salsa verde
n M.Ga.
Lo stabilimento
Festa di Natale al Centro Down con il mercatino e gli scherzi dei Vip Clown
Festa di Natale, domani alle 15, al Centro Down di via
Mazzini 85, dove i ragazzi, i genitori, i volontari, gli amici
e gli operatori aspettano tutti per passare qualche ora
spensierata. In programma anche una messa, oltre al tradizionale scambio di auguri e regali, e sarà pure allestita
una esposizione dei lavori realizzati dai ragazzi del centro stesso nei laboratori di decoupage, falegnameria e
tessitura. Gli oggetti esposti potranno essere ammirati,
ma saranno anche distribuiti ad offerta: quanto verrà raccolto, sarà naturalmente devoluto al sostegno delle attività della struttura. «Sarà un’occasione - spiegano i volontari - per scambiarsi gli auguri, mangiare qualche cosa
di buono e magari assicurarsi un’originale idea regalo,
frutto del lavoro dei giovani. I Vip Clown contribuiranno,
con il loro ‘colore’, a rallegrare la festa e a far trascorrere un pomeriggio sicuramente piacevole insieme». (M.F.)
Imu e Tasi, Palazzo Rosso
ha già incassato 17 milioni
TASSE I dati aggiornati al 3 dicembre,
a due settimane dalla scadenza del 16.
Dal 2016 niente imposte sulla casa
n È scaduto da due giorni il ter- L’Imu voce per voce
mine per il versamento del saldo Grazie alla disponibilità degli ufImu/Tasi 2015 e, come sempre, fici comunali e dell’Agenzia delle
c’è stata la corsa allo sportello da Entrate, che hanno recuperato
parte degli alessandrini per met- tutti i dati (aggiornati, come si etersi in regola con il pagamento vince dalla tabella pubblicata a
fianco, al 3 dicembre scorso), scodell’imposta sulla casa.
Sarà l’ultima volta? Dall’anno priamo che Palazzo Rosso ha già
prossimo, infatti, queste tasse do- incassati quasi 14 milioni di euro
vrebbero andare in ‘pensione’, per l’Imu: scendendo nei particocosì almeno ha promesso il pre- lari, la somma di 10.954.615,90
mier Matteo Renzi: toccherà poi euro relativa ad ‘altri fabbricati’,
ai singoli Comuni cercare, in 56.093,42 euro per ‘abitazione
qualche modo, di far quadrare lo principale categorie A/1, A/8 e
A/9’, 919.903,61 euro
stesso i conti...
per i ‘terreni agricoli’,
«Ma non è questo il mo481.230,54 per ‘aree fabdo di andare avanti commenta l’assessore al L’assessore bricabili’ e quasi 1,4 milioni di euro per i ‘fabBilancio di Palazzo Rosso, Giorgio Abonante “Versamenti bricati di tipo D’.
Gli enti locali non posin linea Di tutto ciò, circa 8 misono vivere nell’incercon quelli lioni di euro saranno
tezza ogni anno: è un
del passato. trattenuti per alimentaproblema serio, perché
Il Comune re il Fondo di solidarietà
non si riesce a realizzare
è riuscito comunale 2015, mentre,
alcun tipo di program- a mantenere restando sempre sull’Imazione economico - fiagevolazioni mu ma passando alla
nanziaria».
e riduzioni” quota a favore dello Sta-
Giorgio Abonante
to, l’incasso è per ora di quasi 3,5
milioni di euro, per quasi la totalità derivante da ‘fabbricati di tipo D’.
‘In linea col passato’
Per quanto riguarda, al contrario, la Tasi 2015, fino a due settimane dalla scadenza gli alessandrini avevano versato poco più di
3,2 milioni di euro, quasi tutti per
l’abitazione
principale
(3.175.453,47 euro), oltre alla cifra di 41.984,89 euro per ‘fabbri-
cati rurali’.
Che numeri sono, assessore?
«Seppur nel permanere di una situazione generale difficile dal
punto di vista finanziario - commenta Abonante - allo stato attuale i versamenti dell’imposta
sugli immobili da parte dei contribuenti alessandrini risultano
in linea con quelli degli anni precedenti. E, per quanto riguarda il
Comune di Alessandria, siamo
riusciti a mantenere agevolazioni e riduzioni a favore di alcune
categorie di contribuenti (ad esempio patti territoriali, dissesto
idrogeologico o concessioni in uso gratuito) e di alcune circoscritte realtà locale (come Castelceriolo o Spinetta Marengo)».
«Penso di poter dire - conclude che il sistema che abbiamo costruito, potenziando l’Ufficio tributi e mettendo in piedi anche un’unità di progetto sull’aggiornamento dei valori delle aree catastali, sta dando buoni risultati:
l’amministrazione, così, dimostra di non voler solo ‘prendere’,
ma anche di venire incontro alle
esigenze degli alessandrini, laddove sia possibile».
n Marcello Feola
[email protected]
Venerdì 18 dicembre 2015
.
9
Alessandria
I bollettini Imu 2015 per la quota
a favore del Comune (dato al 3/12)
28.490
13.759.301,87
I milioni incassati dal Comune
per l’Imu 2015 (dato al 3/12)
1.347.361,34
L’incasso per l’Imu 2015 relativo
ai fabbricati tipo ‘D’ (dato al 3/12)
La quota del gettito Imu 2015
per il Fondo di solidarietà comunale
8.000.000
I bollettini Imu 2015 per la quota
a favore dello Stato (dato al 3/12)
790
3.455.909,85
I milioni di euro incassati (al 3/12)
dallo Stato coi versamenti Imu 2015
3.447.700,33
L’incasso Imu 2015 dello Stato (dato
al 3/12) sui fabbricati di tipo ‘D’
I bollettini Tasi 2015 pagati
dagli alessandrini (dato al 3/12)
31.463
3.268.677,84
L’incasso di Palazzo Rosso
per la Tasi 2015 (dato al 3/12)
DUE INTERVENTI PER LO SPORT
‘Una nuova pista al campo di atletica leggera
e lavori al PalaCima con la vendita del Remondino’
n «Ogni somma realizzata cedendo impianti a privati, che li valorizzerranno e li metteranno al
servizio di tutta la comunità, saranno reinvestiti per potenziare le
strutture che restano comunali».
In particolare campo scuola di atletica leggera e PalaCima: an-
ORGANIZZA
GIOVEDÌ 31 DICEMBRE 2015
CAPODANNO
ore 20 - presso l’Area Verde “Franco Ricaldone” di
GIARDINETTO (Castelletto Monf.to)
Menù:
Il consiglio comunale è convocato, per oggi, venerdì
18 dicembre, alle ore 14,30. In discussione a Palazzo
Rosso alcune proposte, tra le quali l’approvazione
delle nuove indicazioni riguardo all’area dell’ex sede
del Consorzio Agrario, che sarà oggetto di un piano
esecutivo e intanto si definisce una zona di parcheggi a servizio anche della Cittadella. Si passerà poi alla trattazione di alcune interpellanze, annuncia il
presidente Enrico Mazzoni e di almeno tre mozioni. E
in questa sezione ci sono proposte di discussione
che riguardano vari aspetti della vita cittadina e amministrativa, tra cui il gettone dei consiglieri e le condizioni delle strutture adibite per i profughi. (C.R.)
Anche quello
di ieri...*
GIARDINETTO
AREA VERDE “FRANCO RICALDONE”
VIA QUARGNENTO - GIARDINETTO (CASTELLETTO M.TO)
CENONE DI
nuncio del sindaco Rita Rossa e
del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Giancarlo Cattaneo.
L’occasione è l’operazione per la
cessione dell’area del ‘Remondino’ a Gilberto e Alessandro Preda,
già titolari di CentoGrigio, che con
questa operazione realizzeranno
PALAZZO ROSSO
Oggi alle 14,30 consiglio comunale
Portaci
PRO LOCO
Rifatta la pista del campo scuola. Per un grande meeting
il primo impianto polisportivo in
Piemonte, per dimensioni e offerta sportiva, aperto a tutti gli alessandrini. «Il Comune crede molto
in questa sinergia tra pubblico e
privato: non un solo euro - sottolineano, ancora, Rossa e Cattaneo
- sarà utilizzato per sanare debiti,
ai quali si è fatto fronte in altro
modo. Tutto sarà per lo sport: il
...la tua
spesa
è scontata
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(e piazza Marconi)
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SCON
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PalaCima necessita di lavori di
messa a norma per ospitare campionati nazionali. E al campo di atleta sarà rifatta completamente
la pista e a maggio tornerà il meeting ‘Città di Alessandria’, che sarà
internazionale e con grandi interpreti, in preparazione a Rio».
Antipasti: Tortino di Polenta con Stoccafisso,
Seppia Sedano e Grana, Tonno Fumè con lettino di
Rucola, Salame Crudo, Frittatina di Nonna Pina,
Prosciutto Crudo con Ananas • Primi: Pennette al
Salmone, Agnolotti allo Stufato • Secondi: Sgombro
alle erbe con Patate al Forno, Rollè di Tacchino al Forno con Purè,
Cotechino con Lenticchie • Frutta Fresca e Secca • Dolce •
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12
Centro ‘Borsalino’, una giornata di festa
Venerdì 18 dicembre 2015
Alessandria
IN BREVE
n Regione
Cambia di abito
Piemonte Informa
Cambio di abito per Piemonte Informa, agenzia
di notizie quotidiana on
line della Regione. Andando su www.regione.piemonte.it/pinforma/ si accede alla nuova
versione, realizzata dal
settore Stampa e nuovi
media della Regione in
collaborazione con il CsiPiemonte. Tra le caratteristiche principali, la
semplificazione dell’impaginazione, l’introduzione di categorie identificabili, approfondimenti.
n Domani, sabato
Commercio, ancora
uno sciopero
Domani, sabato, lo sciopero del commercio andrà in scena con un’altra
manifestazione per il rinnovo del contratto. L’appuntamento è a Milano,
dalle 10.30, quando è
previsto il concentramento in piazza Venezia.
L’agitazione è stata proclamata da Filcams Cgil,
Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
«Dopo lo sciopero del 7
novembre - dicono i sindacalisti - non si sono registrate novità per riprendere, su presupposti
diversi, le trattative con
Federdistribuzione, Distribuzione Cooperativa
e Confesercenti».
Giornata di festa al presidio riabilitativo ‘Borsalino’ con i
preparatori tecnici del Comitato Paralimpico, Patrizia Saccà per il tennis tavolo e Marta Flora per la scherma, che per
un anno sono stati trainer dei pazienti della struttura della
Riabilitazione e recupero funzionale di terzo livello diretta
da Salvatore Petrozzino. Poi il finale a sorpresa: il gruppo
24 ore Basket ha portato una generosa donazione di materiale sportivo, raccolta dopo la loro manifestazione.
Sanità privata, la lunga ombra
della crisi si allunga sulla Salus
PROTESTA Ieri mattina il presidio davanti
alla sede di via Trotti. L’azienda annuncia
una trentina di esuberi su 180 dipendenti
n La tensione sale. Il presidio di
ieri mattina davanti alla Salus ha
creato anche qualche problema al
traffico lungo l’asse di via Trotti. Il
gruppo di delegati e rappresentanti della Cgil e della Uil ha protestato, in modo rumoroso con
slogan e fischietti, per un paio d’ore. Non è mancata nemmeno la solidarietà di delegati sindacali di Amag Ambiente, mentre il sindaco
di Alessandria, Rita Rossa, si è fermata per alcuni minuti per discutere con lavoratori e lavoratrici di
quanto sta accadendo. La proprietà della clinica, il gruppo Policlinico di Monza, ha annunciato diversi esuberi durante il primo incontro sindacale, mentre il secondo,
previsto per ieri, è saltato. La proprietà dice che la lettera con cui Cgil e Uil hanno annunciato lo stato
di agitazione e il presidio è arrivata dopo che la notizia è apparsa sui
giornali, mentre le organizzazioni
sindacali affermano il contrario
mostrando copia, e data, della
missiva. Comunque sia andata, ieri l’incontro è saltato e la tensione
è cresciuta. Il Policlinico di Monza
ha dichiarato 34 unità (su circa
180 dipendenti) in esubero nel
personale oss (sociosanitario) e
ausiliario. La direzione generale
della clinica, nell’incontro con i
sindacati, ha manifestato «l’intenzione di procedere nella di-
sdetta dei contratti in appalto di
pulizie con le società fornitrici, al
fine di assorbire i propri dipendenti, applicando il demansionamento previsto dal Jobs Act o meglio in questo caso la dequalificazione professionale» si legge su una nota sindacale. «La direzione racconta Francesca Voltan della
segreteria della Funzione pubblica Cgil - ha fatto presente di non
potere comunque reinserire tutto
il personale eccedente nella clinica Salus o nella clinica Città di Alessandria, che appartiene al
gruppo, ma di dovere trasferire
gran parte del personale nelle al-
Il presidio sindacale di ieri davanti alla Salus in via Trotti
‘VOGLIAMO GARANZIE’
Bellavita, una lezione di fitness all’aperto per amici e clienti
Una lezione di fitness all’aperto per «amici e clienti
solidali». Domani, sabato,
dalle 11, davanti al ‘Bellavita’ di Spinetta va in scena una inedita e originale protesta del centro benessere.
L’iniziativa è delle organizzazioni sindacali, ovviamente d’intesa con la ventina di
lavoratori della struttura di
una società che appartiene
al gruppo Coopsette. Della
vicenda del ‘Bellavita’ finalmente si è accorta anche
l’amministrazione comunale che ha fissato per martedì 22, al mattino, un incontro con i lavoratori. «Il continuo e inarrestabile deteriorarsi della situazione al
‘Bellavitaì - spiegano Marco
Sali della Slc Cgil, e Maurizio Sfondrini della Uilcom
Uil - sta gettando in terribile
difficoltà i lavoratori che
non percepiscono retribuzione da ottobre, ma sono
determinati a conservare il
posto di lavoro. Le trattative tra la proprietà e alcuni
probabili acquirenti per ora
non hanno condotto da nessuna parte. Voci bene informate dicono che la cordata
interessata alla struttura
garantirebbe la piena occupazione. Ma noi vogliano
garanzie precise». (E.So.)
tre cliniche sparse nelle province
della regione, tra cui a Ivrea, Vercelli, Biella e Novara». La Fp Cgil
esprime «inquietudine e preoccupazione» per la sorte dei lavoratori che da anni operano nella clinica e che «ogni giorno con impegno e fatica garantiscono ai pazienti cure e assistenza adeguate,
lavoratori che hanno diritto a
mantenere le professionalità». Il
sindacato, pur consapevole «della
crisi nel settore e dei tagli lineari a
seguito della delibera regionale»,
dice «basta a sacrifici che gravano
solo sui lavoratori, non si può continuare a fare cassa sulle spalle di
chi lavora». La delibera della
giunta regionale sulla riorganizzazione della rete ospedaliera ha,
fra l’altro, ridefinito l’articolazione dei posti letto e la determinazione dei budget nella sanità privata. Molti privati accreditati, a
seguito dei tagli, hanno già proceduto «ad attivare le procedure di
licenziamento collettivo. In provincia di Alessandria, abbiamo
per il momento scongiurato tale ipotesi, anche se alcune cliniche
private, durante gli incontri con le
organizzazioni sindacali hanno
formalmente dichiarato gli esuberi». Il Policlinico di Monza in questa fase appare intenzionato a internalizzare alcune attività, come
quelle legate alla fisioterapia, e
potrebbe in prospettiva guardare
all’unificazione dei servizi nella
sede della ‘Città di Alessandria’, in
via Moccagatta 30, dove vi sono
ancora aree di espansione.
n Enrico Sozzetti
ADOZIONE
CANI
Volete adottare un amico a 4 zampe?
CIKO, DOLCE E BUONO
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Cane più affettuoso non esiste!!!
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giovane, ha un carattere meraviglioso
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Vogliamo darlo in adozione soltanto a chi
consideri i cani parte della famiglia e gli faccia
conoscere il calore della casa.
Non vogliamo saperlo dimenticato in giardino...
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‘Natale di paglia’ numero 25: dal 23 dicembre al 10 gennaio alla Gambarina
25 anni, 25 edizioni. È il grande traguardo raggiunto
dall’iniziativa ‘Natale di paglia’, proposta dall’Associazione Gli Amici del Museo presso il Museo Etnografico di piazza della Gambarina dal 23 dicembre
al 10 gennaio. La sempre affascinante mostra propone un microcosmo aperto su un universo in cui la
realtà si fonde con la fantasia e le favole con la
realtà: un presepe animato propone scorci suggesti-
vi sul mondo contadino e sulle sue tradizioni. «La
rappresentazione - spiegano i volontari, che come
tutti gli anni invitano gli alessandrini - è ormai un
appuntamento magico, di sempre maggiore suggestione: è uno spettacolo che ci rimanda ad una dimensione perduta, fatta di persone umili, parole e
sensazioni che emergono dal passato, avvolgendo
gli spettatori in un’atmosfera senza tempo». (M.F.)
.
Venerdì 18 dicembre 2015
Alessandria
Lega, dodici domande al nuovo
consiglio di amministrazione Atm
CHAIRIMENTI Tante questioni che
per il Carroccio non sono chiare. E
critiche alle nomine ‘torinesi’
n Prosegue, secondo la Lega
Nord, «la lenta agonia di Atm.
Dopo le dimissioni del Presidente e dell'Amministratore Delegato che avevano il compito di redarre un piano industriale, poi
concretizzatosi in circa 35 esuberi. È stato nominato il nuovo Cda
composto da Giancarlo Quagliotti, Gabriele Bonfanti e Monica Barrasso. Due torinesi ed una "valenzana" a riprova del
commissariamento torinese oggi in atto non soltanto di Atm ma
di fatto nel Comune di Alessandria. Tralasciamo per il momento le notizie relative alla condanna di Quagliotti a sei mesi di reclusione per finanziamento illecito dei partiti. Tralasciamo che
Monica Barrasso, legata al Pd, temiamo avrà poca voce in capitolo, dovendo sottostare al volere
dei torinesi fassiniani».
maniera ottimale il parcheggio
Ambrosoli presso l'Esselunga
per il quale l'azienda ha speso
circa 62.000,00 euro. 4) È vero
che l'azienda impegna ingenti risorse in consulenza legale e fiscale nonostante la legge obblighi a
valorizzare le risorse interne? 5)
È stato rispettato il decreto legge
per gli eventuali affidamenti e se
tali affidamenti sono stati posti
in essere quali ditte hanno interessato? 6) È vero che molti dipendenti superano i 100 giorni di
ferie non godute? Inoltre, per usufruire della Cassa integrazione
non bisogna avere esaurito le ferie? E poi, con quali criteri si è
scelta la figura che si è occupata
di stilare la lista della Cassa Integrazione e con quali criteri?
7)Perché è stato spostato l'ufficio
abbonamenti presso la stazione,
visti i costi? 8) Per quali motivi si
è continuato a tenere in piedi il
servizio Eccobus nonostante fosMa è vero che...
La Lega pone alcune domande se chiaro a tutti che tale servizio
che sintetizziamo: 1) 35 esuberi, determinava unicamente delle
perdite? 9) Per quale
ma quanto costa menmotivo non sono stati
silmente ad Atm l'Auser
svalutati i crediti vantaper il servizio di accompagnatori scuolabus e
Esuberi, ti al Comune? 10) Esiste
disabili? 2) È vero che la
ferie, veramente un clima di
pulizia degli autobus
incarichi. tensione in azienda, coviene affidata ad una
E poi c’è me riportato da alcuni
ditta esterna? 3) Perché
il servizio dipendenti, in termini
non si riesce a gestire in
Eccobus di licenziamenti? 11) È
vero che ci sono stati controlli in
azienda da parte della Guardia di
Finanza? 12) Infine, si è dato corso alle quindici osservazioni redatte dal Ministero dell'Economia e delle Finanze nel Luglio del
2015 che evidenziavano irregolarità e carenze nella gestione dell'azienda (assunzioni, gettoni,
incarichi, contributi ecc.).
n Natale
Carroccio, gazebo
in piazzetta
La Lega Nord di Alessandria organizza un gazebo
per domani, dalle 16 alle
19, in piazzetta della Lega, per augurare buon
Natale a tutti i cittadini.
Info anche allo 0131
263822.
Concerto di Natale con Adal - Associazione Diabetici Alessandria, che domenica alle 16, nella sala di rappresentanza dell’ospedale, proporrà un
suggestivo Concerto di
Natale con la Corale Polifonica Monferrina, diretta da Cristina Calligaris.
n C.R.
POLEMICI I 5 STELLE
Quartieri, i dubbi del Pd. Si ricomincia daccapo?
n Come sostanzialmente ventilato dal presidente della commissione Affari istituzionali Nicola Savi, sul giornale di martedì, la partita dei quartieri è rinviata al prossimo anno e non andrà oggi in consiglio. Martedì in
commissione c’è stata bagarre,
con la forte protesta dei 5 Stelle
che hanno lamentato l’atteggiamento del Pd che il suo presidente di commissione porta avanti, da tre anni, la discussione
Le Sweet dolls (foto), gruppo alessandrino fondato da
Cristiana De Giglio, noto
per le esibizioni di burlesque, si è prestato per realizzare un calendario. Il ricavato dalle vendite sarà
devoluto al canile municipale. Le foto sono state scattate da Fabio Gagliardi. Stasera, venerd, alle ore 20,
l’opera sarà presentata al
caffè Marini di Alessandria
(viale della Repubblica).
BENEFICENZA
La ditta Torti sostiene la Caritas: donati pacchi con alimenti
namente, serve pasti ai bisognosi. Nella foto (di Ivano Panarello) due dipendenti dell’azienda con il direttore della Caritas, Gian
Paolo Mortara, e con Lucia,
responsabile della mensa
IN BREVE
n Solidarietà
Adal, concerto
in ospedale
In attesa di risposte
La lega conclude: «Ovviamente
non pensiamo che il Cda appena
insediato sia in grado di darci
nelle prossime ore delle risposte
esaustive. Ma tali risposte la Lega Nord e gli alessandrini le vogliono, in tempi brevi, fermo restando che il diritto al lavoro deve essere sempre garantito a tutti
i dipendenti».
NON SOLO BURLESQUE
Un bel calendario
per il canile
Ancora una volta la ditta
Torti impianti termoidraulici di Alessandria sostiene
la Caritas diocesana. Lo ha
fatto nei giorni scorsi,
quando ha portato alimenti
alla struttura che, quotidia-
21
‘Tavola amica’, che accoglie una settantina di persone, italiane e straniere,
giovani e anziane. Senza il
contributo di ditte come la
Torti, aiutare sarebbe più
difficile.
sui quartieri e con i suoi consiglieri propone 22 emendamenti. Spiega Andrea Cammalleri
dei 5 Stelle: «Lo stesso presidente aveva ipotizzato di emendamenti non sostanziali, ma
quelli del Pd rimettono in discussione tutto, bisogna ricominciare daccapo, saltano i comitati promotori, salta l’essenza del provvedimento. Iniziative dei singoli cittadini? Come si
fa a coordinarle? Si mettono dei
manifesti in giro? La soluzione
che la commissione aveva trovato era bipartisan, non capisco
perché, adesso, si dice che non
va bene». Dal Pd in questi anni
non sono mancate allusioni e
anche dichiarazioni esplicite di
dissensi sulla linea che la commissione, spesso con criterio di
unitarietà, aveva portato avanti. Da parte dell’opposizione di
centro destra si sono fatte diverse osservazioni anche a favore.
Ma c’è anche chi come Maurizio
Sciaudone, sui quartieri è “categorico”: «Se in base alla normativa vigente non ci devono più
essere, non capisco perché dobbiamo risuscitarli. Basta che ci
sia da parte dell’amministrazione la volontà di farsi carico dei
problemi di tutto il territorio e
inviare personale per capire e
intervenire.
n C.R.
22
‘Aperitivi al Museo’: stasera alle 19 appuntamento al Museo del Cappello
Venerdì 18 dicembre 2015
Alessandria
Seconda proposta legata all’iniziativa ‘Aperitivi al Museo’,
creata dall’Azienda speciale Costruire Insieme: dopo Palazzo Cuttica, toccherà al Museo del Cappello Borsalino farsi
conoscere e far conoscere il fiore all’occhiello della città.
Oggi alle 19, così, visita guidata tra gli storici cappelli e buffet a cura della Ristorazione sociale. Ad allietare con la buona musica la serata, saranno Federica Colucci e Ilaria Cuccato, allieve del Conservatorio ‘Antonio Vivaldi’, partnership
dell’iniziativa. Ma non finisce qui: la presentazione a cura di
Roberto Lasagna e di Davide D’Alto del libro ‘Il Commissario
DeVincenzi: il mistero della vergine’ di Augusto De Angelis e
l’esposizione dei presepi artistici di Carla Novello faranno
infatti da cornice alla manifestazione. Ingresso a 12 euro (3
euro i bambini fino a 12 anni), prenotazione obbligatoria sul
sito www.asmcostruireinsieme.it o presso gli uffici di Asm
Costruire Insieme in via Savona 1. (M.F.)
La paladina dei precari:
‘Il Ministero non ci paga’
IL CASO Un’insegnante alessandrina solleva il problema,
apre una pagina su Facebook. E trova moltissimi supplenti
che, come lei, lavorano gratis. Interpellanza parlamentare
n Molti supplenti non percepi- che nelle sue condizioni versano
scono stipendio da settembre, in molti, in tutta Italia, al di là
pur lavorando regolarmente nel dei colleghi che, come lei, lavomondo della scuola. Come mai rano all’istituto comprensivo
il Ministero non li paghi, da Manzoni-De Amicis, e con i quaquando è cambiato il sistema o- li è in stretto contatto.
perativo, non è dato a sapere,
ma forse ce lo renderà noto il Un compleanno amaro
ministro dell’Istruzione, Stefa- Maria Rita Castellano ha 32 annia Giannini, destinataria di u- ni (li compirà domenica) e da
n’interrogazione
presentata, settembre insegna nella scuola
giusto ieri, da Federico Fornaro, primaria statale. Quasi quattro
mesi senza vedere un euro. I sinsenatore del Pd.
Il caso è stato sollevato da un’a- dacati lo sanno. Pare che la Cgil
lessandrina che si chiama Maria stia premendo sull’acceleratore
Rita Castellano. Definirla ‘pala- per sbloccare la questione. Lei,
dina dei precari’ non è sbaglia- giustamente, reclama chiarezza, «perché i soldi ci deto, anche se lei non tievono essere per forza se
ne certo al titolo.
il Governo regala 500
È indubbio, però, che,
euro di bonus ai docenda quando si è esposta
ti di ruolo e altrettanti
in prima persona aai neo diciottenni».
prendo anche una pagina su Facebook dal500 euro Lo sfogo arriva nel pel’emblematico
titolo
di bonus agli riodo del pagamento
‘Supplenti senza stiinsegnanti, della tredicesima. Che
pendio’, ha scoperto non ai precari lei non ha mai visto.
500
«Perché solo noi non veniamo
retribuiti? Perché nessuno può
sanzionare chi è inadempiente
nei nostri confronti? È una vergogna. Non sappiamo più come
pagare i mutui, le bollette». Sono le parole che emergono in una lettera-sfogo inviata agli organi di informazione. E che, evidentemente, sono giunte anche al senatore Fornaro, inducendolo a presentare l’interrogazione al ministro.
È cambiato il sistema
La Castellano insegna Storia,
Geografia e Scienze nelle classi
quarta e quinta della De Amicis.
«Il problema dello stipendio racconta - non riguarda chi è
stato assunto, ma solo i precari,
come io sono dall’anno scolastico 2007-2008». Ha lavorato a
Spinetta e alla Caduti per la libertà, oltre che (quasi sempre)
alla De Amicis. «Il problema sta
nel fatto che il Ministero ha mo-
dificato il sistema di pagamento: fino allo scorso anno, lo Stato passava i soldi alla scuola che
li girava al personale. Ora si è
passati a un sistema centralizzato: tutto il corpo insegnanti è
pagato dal ministero. L’iter prevede che la scuola trasmetta il
contratto e che il Ministero calcoli i fondi, li metta a disposizione e chieda alla scuola stessa di
utilizzarli per il pagamento, aprendo un canale informatico
(sistema Sidi). La scuola approva con un clic, il Ministero paga
e gli insegnanti vengono liquidati. Se però il canale informa-
Stefania Giannini è il ministro dell’Istruzione e della Ricerca
tico non viene aperto, le scuole
non riescono ad avviare il pagamento. Per chi è di ruolo non c’è
problema ma evidentemente i
DOMANI POMERIGGIO
‘Vinci’, scuola aperta con mostra
Un pomeriggio dentro l’istituto tecnico ‘Vinci’: domani,
dalle 15 alle 18, per scoprire i tre indirizzi dopo il biennio, Afm (Amministrazione, finanza e marketing) che è
quello economico - aziendale tradizionale; Sia (Sistemi
informativi aziendali), in cui si privilegiano i programmi
infomatici, e Rim (Relazioni internazionali per il marketing), che prevede anche lo studio di tre lingue straniere a livello commerciale. Fra le innovazioni l’orario su 5
giorni senza rientro, con il sabato libero. All’Open Day
abbinata anche la visita alla mostra sull’emancipazione
femminile nello sport, aperta fino al 23. (M.C.)
fondi destinati ai precari viaggiano su un capitolo di spesa diverso».
Se i numeri sono sballati
È tutta materia che Fornaro ha
incluso nell’interrogazione, nella quale si legge: «Sembra esserci stata, da parte del Miur, una
sottostima del reale fabbisogno
di supplenti della scuola, stanziando cifre significativamente
inferiori rispetto alla reale
quantità di stipendi da pagare
ai supplenti, conseguentemente
il Ministero delle Finanze tarda
a verificare e sbloccare i fondi
necessari».
n Massimo Brusasco
[email protected]
Spostamento di Ostetricia e Chirurgia generale per lavori di manutenzione
Da domani, sabato, il reparto di Chirurgia dell’ospedale di Alessandria sarà collocato al secondo piano, mentre Ostetricia e Ginecologia dal 21 dicembre sarà spostata all’ottavo
piano. Per entrambi, le collocazioni sono temporanee fino al
15 gennaio, informa l’azienda ospedaliera. Il trasferimento è
stato deciso per consentire la realizzazione di lavori straordinari di manutenzione nei blocchi operatori, nelle degenze
di Chirurgia e sull’impianto elettrico delle sale chirurgiche di
ginecologia. È per questo che è stata modificata la pianificazione dell’attività chirurgica programmata di tutte le discipline, salvaguardando urgenze e interventi non procrastinabili. «Obiettivo dell’intervento - spiega Giovanna Baraldi, direttore dell’azienda ospedaliera - il piano di miglioramento
della sicurezza e l’accoglienza per i pazienti. Alcune attività
potranno subire variazioni e modifiche e la direzione garantirà il rispetto e l’attenzione verso tutte le necessità». (E.So.)
.
Venerdì 18 dicembre 2015
Alessandria
‘Oltre la paura’, la fiaccola accesa
un mese dopo l’attacco terroristico
PARIGI Di corsa da Alessandria a Cuccaro
per ricordare le vittime. ‘Stella Bianca’
incontra i sindaci: capofila Rita Rossa
n Domenica 13 dicembre 2015.
Tre uomini e tre donne (Adriana
Zuccalà, Tina Lassen, Tina Scarrone, Claudio Savina, Beppe Bianchi
e Gianni Buscaglia) di corsa e in
bici, hanno portato una fiaccola,
una luce, per ricordare le vittime
del terrorismo a un mese dall’attacco di Parigi. Sono partiti da Alessandria, in testa il sindaco Rita
Rossa, sono passati da San Salvatore e Lu, per arrivare a Cuccaro
dove la fiaccola è stata consegnata
al parroco, don Germano Rota.
L’iniziativa è dell’Associazione
Stella Bianca Laura Garavelli
(fondata dallo psichiatra somalo
Luigi Sartore) da anni impegnata
in azioni umanitarie ad Ayuub,
nel sud della Somalia. Nel villaggio alle porte di Merca, Stella
Bianca ha costruito e mantiene un
ambulatorio medico dove lavorano medici e infermieri somali.
Capofila della staffetta ‘Oltre la
paura’, il Comune di Alessandria
che ha concesso il patrocinio. Ma
altrettanto importante l’impegno
e la partecipazione del primo cittadino di San Salvatore, Corrado
Tagliabue, che ha accolto la staffetta nella piazza del paese, insieme al vice sindaco Laura Merlo, al
comandante dei carabinieri della
stazione, Vittorio Gasparini, alla
proloco, e ai cittadini. Così come
quello del sindaco di Lu, Michele
Filippo Fontefrancesco, che ha atteso la fiaccola con alcuni componenti della Proloco nella piazza
centrale. Gli staffettisti sono poi
ripartiti alla volta di Cuccaro. Insieme a loro Mudane, uno dei vertici del villaggio di Ayuub, in Italia
per questioni umanitarie. E l’arrivo nella chiesa parrocchiale dove
ad attendere il gruppo c’era il par-
roco del paese. Con la fiaccola della pace, don Germano ha acceso il
cero di Lourdes, collocando poi la
fiaccola sull’altare. L’intento di
Stella Bianca sarà consegnare l’altra fiaccola al sindaco di Parigi,
già contattato. Il gruppo è stato
supportato dalla Clf, presidente è
Pietro Pabis, da tanti cuccaresi,
dalla Polizia municipale alessandrina, dai carabinieri e dalla Municipale di San Salvatore. Nel pomeriggio, Stella Bianca ha proceduto all’estrazione della lotteria
di Natale: i numeri verranno pubblicati sulla pagina facebook dell’associazione.
IN BREVE
n Politica
Fratelli d’Italia,
libro e cena
Come ogni anno si rinnova il tradizionale appuntamento della Festa di
Natale della Costituente
provinciale di Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale: l’appuntamento è per
questa sera alle 20.30
presso il ristorante ‘Al
Mulino’ di San Michele (il
costo della cena sarà di
25 euro a persona, info
al 338 7349537). Alle 19,
invece, ci sarà la presentazione del libro “Confini
e Conflitti” di Marco Valle.
n Mercoledì
C’è il mercato,
occhio ai divieti
Rilevata la necessità di
permettere lo svolgimento del mercato annonario straordinario, dalle 6 alle 21 di mercoledì
23 dicembre saranno
vietati il transito e la sosta con rimozione forzata in piazza Garibaldi, in
metà della sede rialzata
- lato Giardini.
n Monica Gasparini
Dall’alto, in senso orario:
Il gruppo con sindaco
e vice di San Salvatore;
il sindaco di Alessandria,
Rita Rossa in corso Roma
corre con la fiaccola;
l’arrivo a Lu, la staffetta
è accolta nella piazza
del paese; l’arrivo
a Cuccaro, don Germano
con la fiamma
della fiaccola accende
il cero di Lourdes
n Conferenza
‘Energia, a quando
la fusione nucleare?’
Si terrà lunedì, all’istituto ‘Volta’, l’ultimo appuntamento dell’anno conil
ciclo di conferenze di orientamento al futuro:
questa volta, si parlerà
(in lingua inglese) di ‘Energia: a quando la fusione nucleare?’ insieme
all’ingegner Fulvio Militello, Senior research
scientist Ccfe Oxfordshire Uk.
L’EVENTO
La ‘magia’ di Lello, il protagonista
agli stand dedicati all’autismo
n «Come auspicato dall'Ufficio per le persone con disabilità del Comune di Alessandria
le due associazioni per l'autismo di Alessandria hanno unito le forze per un evento davvero speciale». È il commento
del disability manager Paola
Testa dopo il successo, riscosso
domenica scorsa, dai banchetti
allestiti in occasione della Festa di Santa Lucia, un bel modo
per sensibilizzare la gente rispetto a problematiche che sono più diffuse di quanto si pensi. Tra i protagonista della giornata anche lo straordinario
Lello Clown: «Ha compiuto una vera magia - racconta la Testa - Per la prima volta nella
mia vita ho assistito all'immagine di 20 bambini e ragazzi
autistici normalmente ipercinetici, fermi immobili per mezz'ora affascinati a seguire lo
spettacolo e a prendervi parte
attiva».
Lello, ancora una volta, si è dimostrato sensibile a iniziative
solidali.
23
B
DI
TTEGA
RTOPEDIA
Aperto anche
sabato
19 dicembre
al pomeriggio
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24
Mesotelioma, Asl e Aso sono insieme
Venerdì 18 dicembre 2015
Alessandria
Il progetto ‘Presa in carico globale del paziente affetto
da mesotelioma” dell’Asl Al è stato presentato al Ministero della Salute e verrà proposto come accordo Stato-Regioni per il 2016. Le Unità di progetto di Asl e Aso
sono state, oltre al Centro sanitario amianto, quelle
delle cure palliative coordinata da Daniela Degiovanni,
e il Gruppo interdisciplinare cure interaziendale mesotelioma il cui referente è Federica Grosso. (E.So.)
Sanità, i prodotti e la ricerca
sono davvero di avanguardia
OSPEDALE La chiusura cranica in plastica,
la Casa domotica e il nuovo emocomponente
sono le ultime frontiere dell’innovazione
n La ricerca ospedaliera, il miglioramento costante delle cure e
delle prestazioni, l’innovazione e
l’attività industriale collegata sono i diversi volti dello sviluppo economico di un intero territorio.
Dopo le prime visioni progettuali
e le intuizioni di pochi, è arrivato il
momento della svolta per la sanità
alessandrina. Quella che guarda
all’ospedale di ricerca e che è stata
sancita una settimana fa durante
la giornata scientifica ‘Progettare
la ricerca per innovare l’assisten-
za’ organizzata dalla struttura Sviluppo e promozione scientifica,
diretta da Antonio Maconi, dell’azienda ospedaliera ‘Santi Antonio
e Biagio e Cesare Arrigo’ di Alessandria, che da mesi lavora al progetto. Durante l’incontro, che abbiamo presentato sull’edizione di
martedì, non è mancato il capitolo
del rapporto fra ricerca, sanità ospedaliera e industria. E le storie
presentate non hanno fatto che
confermare la validità del modello di sviluppo. Piero Cavigliasso,
oggi vicepresidente di Proplast,
consorzio che ha diretto per quindici anni, ha ripercorso la storia
della società Ntplast e del progetto della innovativa chiusura craniale messa a punto con la collaborazione del neurochirurgo Pietro Versari, purtroppo recentemente scomparso. Oggi questa
chiusura (una graffetta realizzata
con uno specifico polimero è molto più agevole nell’applicazione di
quelle in metallo e inoltre non
crea alcun problema durante gli e-
Il sistema di separazione concentrazione del plasma ricco di piastrine
sami radiologici, tac e risonanze)
è prodotta e utilizzata in Europa,
tranne Germania e Regno Unito,
in diversi Paesi del centro e sud America, in Estremo Oriente. È stato ancora Cavigliasso a proporre
«l’istituzione di un bando per la
ricerca in ingegneria per un nuovo manufatto per arrivare alla costituzione di una start up e un
nuovo prodotto». Le altre testimonianze sono state quelle di
Giancarlo Cicalini di Insis, società
che investe all’anno circa due milioni e mezzo di euro in ricerca lavora dal 2013 con l’azienda ospedaliera per la Casa Domotica del
centro riabilitativo Borsalino, e di
Marco Pizzi, responsabile della ricerca della Eltek di Casale, che ha
sviluppato con l’ospedale alessandrino un emocomponente, prodotto a circuito chiuso, per uso
non trasfusionale oggi viene prodotto in tre forme diverse (liquido, gel, collirio) e venduto in Europa, Giappone, Sud America. Il
progetto di medicina rigenerativa
è stato sviluppato insieme alla
Medicina trasfusionale dell’ospedale di Alessandria. Gli studi sono
iniziati nel 2000, la collaborazione è stata estate a Biologia dell’Università del Piemonte Orientale e
al Politecnico di Torino. Il primo
prototipo è del 2012. Oggi lo strumento biomedicale per la preparazione del prp (plasma ricco di
piastrine) è sul mercato mondiale.
Il viaggio verso l’Irccs è così iniziato. Sarà lungo, non privo certo di
rischi e difficoltà. Ma è iniziato.
Gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) sono ospedali di eccellenza che perseguono finalità di ricerca. Quello
che sta accadendo da anni ad Alessandria, all’interno della struttura
guidata dal direttore generale
Giovanna Baraldi. È stata lei, in apertura dei lavori della giornata
scientifica, a parlare chiaro. Dopo
lo hanno fatto Renato Balduzzi,
già ministro della Salute, oggi docente di diritto costituzionale all’università Cattolica di Milano,
durante la relazione su ‘Sanità avanguardia dell’innovazione’, e
Domenico Ravetti, presidente
della Commissione regionale Sanità, che ha confermato come
l’amministrazione regionale abbia già iniziato a discutere del progetto Irccs e a lavorare al dossier.
n Enrico Sozzetti
[email protected]
IL PROGETTO
‘Giallo come il miele’
adesso è un racconto
n Un traguardo, ma anche un
punto di partenza. ‘Giallo come il miele’ adesso è anche un
libro, il racconto del progetto
lanciato dall’Associazione ‘Amici ed ex allievi del Galilei’,
che diventa una pubblicazione, il racconto di una rete che
assomiglia molto ad un alveare, in cui tutti i soggetti sono
decisamente molto ‘operosi’,
come le api. «Il canovaccio è
vincente. Alimentato dalla fantasia dei ragazzi, stuzzicato
dalla curiosità degli adulti, ha
fornito spunti ai ricercatori
per diventare una sorta di scrigno della memoria», sottolinea Mariavittoria Delpiano,
presidente
del’associazione,
che tre anni fa ha creato il progetto ‘I più fragili fra i più deboli’, al cui interno anche il
percorso ‘Giallo come il miele’,
«perché il nostro slogan è ‘il
diritto di avere diritti’, fra cui
anche il diritto ad una corretta
alimentazione». Coinvolti alunni dai 3 ai 19 anni, dalla
scuolla dell’infanzia della ‘Bovio - Cavour’ agli studenti del
liceo scientifico Galilei e dell’istituto superiore Boccardo Ciampini di Novi, che ha un
indirizzo
enogastronomico,
dove è nato un menù completo
a base di miele. Con una proiezione verso l’università, quella
del Piemonte Orientale, con
studi che evidenziano anche
gli effetti cicatrizzanti del miele, e quella di scienze gastronomiche, di Pollenzo, con un
progetto inserito in una più
grande iniziativa europea, ‘Open discovery space’, che coinvolge oltre 50 partner pubblici
e privati. E gli alunni della Cavour sono stati coinvolti nei
‘Granai della memoria’, fertile
Alunni ‘trasformati’ in api
terreno di sperimentazione didattica in Borgo Rovereto soprattutto e nel cuore della città.La pubblicazione racconta
di come ‘Giallo come il miele’
sia diventato una rete, con l’ingresso, sempre più convinto e
motivato, della Camera di
Commercio, di Coldiretti, dell’apicoltore Giuseppe Pitarresi.
Anche di Newsfood.com, giornale on line sul cibo, che ha
suggerito anche lo sviluppo
naturale del percorso in questo ‘quaderno’, che contiene
anche tutti i link alle singole
iniziative. Senza dimenticare
l’Ufficio scolastico provinciale
e i due dirigenti che si sono
alternati: oggi Franco Calcagno, prima di lui Antonino Meduri. Che consegna ai protagonisti del progetto una frase di
Victor Hudo: “la vita è il fiore
per il quale l’amore è il miele”.
n Mimma Caligaris
[email protected]
40
Dehor con puzza di immondizia
Venerdì 18 dicembre 2015
È uno degli scorci più caratteristici della città bollente. La
chiesa dell’Addolorata sullo sfondo, la piazza omonima addobbata per natale e negozi aperti tutto intorno. Defilato,
rispetto al parcheggio centrale, c’è un dehor in ferro battuto davvero grazioso. I peripatetici dello shopping potrebbero fermarsi lì a sostare sulle panchine se non fosse per l’adiacente spazio dedicato alla raccolta rifiuti che rovina l’incantevole d’insieme non solo in chiave visiva.
Acqui Terme
IN BREVE
n Nuovo ufficio
Centrale unica
di committenza
Il Consiglio comunale
acquese ha deliberato
la nascita dell’ufficio
speciale “Centrale Unica di Committenza”, un
organismo che coinvolgerà amministrativamente i municipi di Strevi e Terzo e, atteso l’interesse riscontrato, anche a Bistagno, Castelletto d’Erro e Ponzone.
L’ufficio, affidato ai dirigenti acquesi, Oddone e
Ivaldi, avrà il compito di
gestire gli appalti dei lavori pubblici, dare esecuzione ai provvedimenti degli enti sovra-ordinati e acquisire beni e
servizi per i consorziati.
(M.P.)
n Stasera
Ballando
per Telethon
Si terrà stasera, dalle ore 17 a mezzanotte,
presso il Centro congressi di zona Bagni, l’evento “Ballando per Telethon 2015”, organizzato dalla scuola “Spazio
Danza Acqui” con il patrocinio della Casa comunale. Lo spettacolo
che coinvolgerà classi di
ballo di tutte le età servirà a raccogliere fondi
da devolvere alla ricerca. Info: 0144.770272
(M.P.)
Terme: cercasi
un investitore
che sia affidabile
TRATTATIVE Ottria: “Nel caso
di alienazione la Regione Piemonte
garantirà la continuità aziendale”
n Non si conclude la telenovela formato Walter Ottria, consigliein onda da (troppo) tempo su Ter- re regionale eletto nell’Acquese.
me di Acqui spa. L’entusiasmo In verità, in caso di esito negativo
col quale era stata accolta l’offer- dell’acquisto elvetico, la gara di
ta della Holding South Marine assegnazione è tutt’altro che falReal Estate, è ormai al lumicino; lita.
tante le proposte di dilazione del- Il pallino passerebbe nelle mani
l’investitore svizzero che, per un del gruppo Orione-Gavio che avemotivo o un altro, non si è mai va presentato una proposta di acpresentato nell’ufficio di Finpie- quisto al di sotto del limite minimonte per sottoscrivere il con- mo di acquisizione. La particolatratto definitivo e soprattutto rità del bando “made in Ambroversare due assegni milionari pa- sini”, al rialzo e al ribasso, almeno
ri al 20% dell’offerta presentata sul piano teorico dovrebbe garantire l’alienazione dell’81,1%
al bando europeo.
Il termine finale per la conclusio- delle quote sociali e quindi l’agone dell’affare è stato spostato più gnata continuità aziendale. «C’è
volte e la questione è diventata molta confusione intorno a queun caso politico regionale. «Il sta trattativa di difficile lettura –
ha continuato Ottria Consiglio di amminiad oggi il punto princistrazione di FinPiemonpale da chiarire è la crete Partecipazioni si riunirà il 21 dicembre prosIl 21 si dibilità della holding
simo per decidere se acdeciderà se svizzera: senza un impecettare la proposta della
accettare la gno concreto, ipotizzare
Holding South Marine
proposta una vendita diventa deReal Estate di un ulte- della Holding cisamente complicato».
riore slittamento dei South Marine Nelle more amministratermini per la vendita.
Real Estate tive, Terme di Acqui spa
Da quella decisione didi un langue in condizioni etutt’altro
penderà la storia di Terulteriore conomiche
me di Acqui spa» ha inslittamento che florida. I debiti ac-
cumulati sono di dimensione milionaria e l’assenza di un piano operativo sull’asset non può che
aggravare la situazione asfittica
con ripercussioni generali. Su
questo tema Ottria ha rassicurato: «La Regione Piemonte, che alcuni continuano ad incolpare per
gli ultimi sviluppi, è la prima ad
essere fortemente penalizzata
dalla vicenda; ricordo che a luglio
2014, non appena vinte le elezioni, la Regione ha garantito le risorse che servivano a mantenere
in piedi le Terme e i suoi posti di
lavoro, nonostante il forte deficit
ereditato e la totale mancanza totale di fondi in cassa, evitando così una sicura chiusura delle Terme già in quell’estate. Oggi la
priorità è senz’altro quella di garantire ulteriormente la continuità aziendale alle Terme nei
prossimi mesi, e su questo l’assessore De Santis ha dato ampie rassicurazioni».
Secondo lei, come si può uscire da
questa empasse? «È necessario
ragionare con soggetti credibili,
mi riferisco sia agli svizzeri, sia eventualmente ad altri; in questo
senso sto cercando di interloquire con tutti i soggetti coinvolti,
siano essi pubblici o privati, nell'intento di favorire la migliore
conclusione possibile di questa
vicenda» ha concluso Ottria.
n Massimiliano Pettino
Anche il Grand Hotel nel pacchetto Terme
CANELLI
Polemiche per il Christmas Palace
Critiche e disapprovazioni per quanto riguarda il Christmas Palace, la tensiostruttura installata dall'amministrazione comunale di Canelli in piazza Cavour per vivacizzare le settimane precedenti il Natale e con l'obiettivo
di sostenere il commercio cittadino. “E' una struttura
troppo grande, occupa tutta la piazza, è anonima e toglie
il passaggio” dichiarano alcuni cittadini. I commercianti
di piazza Cavour, piazza Zoppa e Amedeo d'Aosta additano la ridotta visibilità delle aree commerciali del centro
cittadino. Malanimo anche durante la serata di inaugurazione che ha avuto luogo sabato scorso e che prevedeva
un apericena con brindisi dal costo di 10 euro e di 8 per
gli operatori commerciali che avevano contribuito all'installazione delle luminarie. Ma il cibo è rimasto avvolto
nel cellophane e l'afflusso è stato minimo. Nel pomeriggio, inoltre, il Gruppo Storico Militare dell'Assedio e la
Pro loco Antico Borgo Villanuova hanno dovuto dare forfait. “L'apericena è stata annullata per mancanza di prenotazioni”, si leggeva sugli avvisi affissi. (E.C.)
GIORGIO BAIETTI
‘Buio come il vetro’ in val Bormida
fra Templari, Pink Floyd e Stones
Str. Prov.le 40
Reg. San Pancrazio, 1
14040 VINCHIO (ASTI)
Tel. 0141 95.09.03
0141 95.06.08
Fax 0141 95.09.04
[email protected]
[email protected]
n Alla valle Bormida è legato per
storia personale. Non è quindi un
caso che questa volta sia proprio
questo territorio a fare da sfondo a
una storia «vera e incredibile allo
stesso tempo» dove realtà e fantasia si fondono. Si intitola “Buio come il vetro” (Edizioni Minerva) ed
è l’ultima fatica letteraria di Giorgio Baietti che ha come protagonista un vetro miracoloso che dal
Medioevo arriva ai giorni nostri,
passando per le mani di un cardinale amico di Leonardo da Vinci
che per nasconderlo fa costruire
una chiesa bizzarra e piena di simboli alchemici e dove, nell’Ottocento un parroco sarà assassinato
perché, forse, aveva capito qualcosa di troppo. Ma non è certo tutto.
Perché il lettore verrà accompagnato alla scoperta di imprevedibili legami fra i cavalieri Templari, i Rolling Stones e i Pink Floyd.
Mentre si infittisce sempre di più
il mistero del magico vetro rosa
che permette di vedere il futuro.
«Il mistero - racconta l’autore - avvolge la straordinaria e improvvisa ricchezza di un altro parroco
che, nello stesso periodo, a pochi
chilometri di distanza, costruisce
un piccolo impero in un paese in
cui, dal Medioevo, si fabbrica proprio il vetro. Poi il buio e il silenzio
coprono tutto, fino ai giorni nostri, quando un timido insegnante
agli esami di maturità deve correggere la tesina di una strana studentessa dal titolo Pink Stones,
Giorgio Baietti
dedicata a due rockstar, Syd Barrett e Brian Jones, fra i fondatori,
rispettivamente, dei Pink Floyd e
dei Rolling Stones e alla loro ossessione per un pezzo di vetro. Ovviamente lui ne vorrebbe sapere
di più, ma la ragazza scompare e la
ricerca proietterà il professore
dentro un mondo che è quello di
tutti i giorni, ma con particolari
inquietanti e popolato di personaggi che non sono mai quello che
sembrano». Nello scorrere delle
pagine è solo guardando attraverso quel vetro antico che si può trovare la soluzione all’enigma, però
non tutti gli occhi possono farlo,
altrimenti la luce non cancellerà
mai il buio. Il volume che l’autore
in queste settimane sta presentando fra Pordenone, Sondrio, Verona, Genova, Grosseto, Montalcino, contiene ampi riferimenti al
filone narrativo consolidato di
Giorgio Baietti. Classe 1961, laureato in Lettere e sociologia, è insegnante e giornalista per passione, oltre che studioso di storia alternativa ed esoterismo. Baietti
dal 1986 si occupa del mistero di
Rennes Le Château, dove è praticamente di casa e trascorre diversi
periodi dell’anno in un’abitazione
che sorge proprio di fronte alla
chiesa della Maddalena e al castello medievale. È autore del libro su
Rennes Le Château che ha riscosso maggiore successo in Italia
(“L’enigma di Rennes Le Château”, Edizioni Mediterranee, 2003)
e di altri saggi e racconti sullo stesso tema. Da molti anni tiene conferenze e seminari in tutta Italia e
ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche
(Rebus su Odeon, Mistero su Italia 1 e Voyager su Rai Due). La passione per Rennes Le Chateau, come racconta lui stesso, nasce nel
lontano 1986 quando in una stanza della Casa dello Studente di Genova per puro caso trova il manoscritto di uno studente greco-cipriota che descriveva il mistero
del villaggio e gli enigmi del parroco Sauniere. «Questo studente ricorda Baietti - poi è morto in uno stranissimo incidente. Ho passato l’intera notte a leggere e una
febbre di ricerca mi ha contagiato
e non ne sono mai guarito».
n Enrico Sozzetti
[email protected]
42
Venerdì 18 dicembre 2015
Tortona
IN BREVE
n San Sebastiano
‘Siamo uomini
liberi’
Sabato 19 dicembre a
San Sebastiano Curone
la senatrice Maura Leddi
presenta il libro ‘Siamo
uomini liberi’ di Italo
Cammarata. Il volume
raccoglie il patrimonio
storico di vicende che
hanno caratterizzato il
borgo locale. Un’occasione importante per ripensare il passato di un
paese che ha un passato
importante. Cammarata,
con i suoi studi. è da anni
che propone documenti
sulla storia del Tortonese. (S.B.)
n Volpedo
Alessandro Verna
e Tiziana Bidone
Il consiglio comunale di
Volpedo ha nominato
nell'Unione di Comuni
Basso Grue e Curone come rappresentanti Alessandro Verna per la maggioranza e Tiziana Bidone per la minoranza.
(S.B.)
n Vho
Incontro
delle Soms
Presso la Soms di Vho, le
Società aderenti a “SomsInsieme” si sono incontrate per fare il punto
delle attività in programma e dei progetti riguardanti il mutuo soccorso
per il 2016. Confermato
da tutti la propria adesione al programma di
convenzioni in materia
socio sanitaria e la carta
servizi per gli associati.
(S.B.)
Visite al Museo Diocesano
Profughi da Tortona ad Alessandria
Il 20 dicembre il Museo Diocesano di Tortona propone
visite guidate per gli adulti e laboratori didattici per i
bambini dai 5 ai 12 anni sul tema del Natale. Ogni bambino andrà a casa con un piccolo lavoro fatto con le
sue mani. Contributo richiesto: 5 euro a bambino (ingresso e laboratorio) 3 per adulti (ingresso e visita guidata). Prenotazioni entro il 18 dicembre alle 12, posti
limitati. tel 0131.816609. (S.B.)
Dal 2 dicembre, la prefettura, tenuto conto del nuovo
piano di riparto del Ministero dell’Interno, ha disposto,
per esigenze organizzative, il temporaneo trasferimento di 9 profughi da Tortona ad Alessandria. Nello specifico i 9 cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale erano ospitati alla Pensione Ada, sita in
Piazzetta Santa Maria Canale a Tortona, gestita dalla
Cooperativa L’Angolo. (S.B.)
L’Asl conferma
la smobilitazione
di interi reparti
OSPEDALE Il Tar esamina il ricorso.
L’ottimismo dell’avvocato Scaparone,
che assiste i comuni e i comitati
n Il ricorso è stato discusso e
presentato ieri, ma solo a metà
gennaio si saprà se l'ospedale di
Tortona avrà ulteriori speranze
di riavere i reparti oggetto di dimensionamento. Ieri è stato discusso a Torino presso il tribunale amministrativo regionale del
Piemonte il ricorso presentato da
38 comuni del Tortonese e dai comitati civici e ora l'attesa è tutta
per la sentenza: sensazioni incerte, anche se ai promotori paiono
fondate le formulazioni dell'avvocato Paolo Scaparone, che assiste i comuni e i comitati nell'impugnazione. La tesi del ricorso si
basa sull'incompetenza della
giunta regionale ad adottare tale
atto; il mancato coinvolgimento
dei territori nella redazione del
piano sanitario; l'insufficienza di
motivazioni nella decisione di
declassare il Dea a favore dell'ospedale di Novi Ligure. Intanto
però da lunedì prossimo inizierà
la smobilitazione dei reparti oggetto di declassamento. Una nota
diffusa ieri dall'Asl conferma che
sono risultate vane le richieste
dei sindaci per una sospensiva
delle operazioni in attesa dell'esito del ricorso. «Sta giungendo a
compimento il piano a lungo dibattuto ed osteggiato che prevede lo spostamento di Pediatria a
Novi Ligure dal 20 dicembre
prossimo, mentre per Neurologia
IRREGOLARITÀ
Sequestro in una macelleria araba
Presso una macelleria araba di carne Halal a Tortona sono
state sequestrate 400 confezioni di generi alimentari e arriveranno multe fino a 30.000 euro. Sono stati i militari della
guardia di finanza di Tortona, nell'ambito di servizi per tutela
della salute dei cittadini, in collaborazione con il settore “Servizi igienici alimentari e nutrizione” dell’Asl, a rilevare durante un'ispezione, le irregolarità. Sono emersi problemi di condizioni igieniche dei locali adibiti alla vendita, con carni mantenute a temperature superiori ai limiti stabiliti e materiali di
scarto conservati in prossimità di quelli destinati alla vendita, oltre che irregolarità per i prodotti esposti, in particolare
per le indicazioni sulle confezioni, in lingua araba senza la
traduzione obbligatoria. Il locale commerciale è stato chiuso
per una giornata e parte della merce destinata alla distruzione immediata, le 400 confezioni alimentari sono state sottoposte a sequestro amministrativo. Gli atti sono stati inviati alla Camera di Commercio di Alessandria per le sanzioni. (S.B.)
rimarrà l’attività ambulatoriale
da lunedì a venerdì e Cardiologia
svolgerà la propria attività a supporto della Medicina Generale.
Le degenze saranno comunque
concentrate nell’ospedale di Novi
Ligure» riferisce l'Asl, sia pure
cercando di addolcire la pillola
annunciando poche righe più
sotto i nuovi investimenti, realizzati però con capitali privati,
85.000 euro, donati da Ubi Banca
Regionale Europea, per la «riqualificazione e manutenzione
straordinaria nel reparto di Medicina e nel laboratorio di preparazione dei farmaci antiblastici,
oltre a garantire le risorse necessarie alla riconversione degli spazi che saranno lasciati liberi dalla
Pediatria perché vengano destinati ad area ambulatoriale». Intanto sul territorio anche le iniziative di protesta: martedì il presidio dei sindacati Cgil, Cisl e Uil,
contro «La legge regionale che
Il presidio dei sindacati davanti all’ingresso dell’Ospedale
uccide la salute dei cittadini di
Tortona. È necessario che la Regione ripensi l'intera sanità alessandrina. L'ospedale di Tortona
non deve morire». Oltre alla battaglia per scongiurare la chiusura dei reparti, i sindacati sottolineano anche i limiti all'organico,
dal momento che risulta mancare il 10-15 per cento personale in
generale e reparti di pronto inter-
vento risultano ancora meno dimensionati. Altra manifestazione sabato prossimo: il Nuovo Comitato Uniti per Tortona organizza un sit-in in piazza Felice Cavallotti di fronte all'ospedale, sabato 19 dicembre alle ore 15 in difesa del presidio sanitario cittadino.
n Stefano Brocchetti
SCUOLA
L’edificio della ‘Sarina’ sarà completamente demolito
Verrà completamente demolito l’edificio in cui aveva
sede la scuola dell'infanzia
“Peppino Sarina” e si costruirà un nuovo fabbricato
per ospitare gli alunni, che
attualmente svolgono l'anno scolastico negli spazi
della scuola primaria Rodari, sempre nel medesimo
quartiere Oasi. La soluzione
della demolizione non ha alternative, poiché un intervento mirato a una manutenzione straordinaria sarebbe troppo complesso e
costoso, come hanno confermato l'assessore ai lavori pubblici Davide Fara e il
dirigente del settore tecnico del comune Francesco
Gilardone alla più recente
seduta della commissione istruzione del consiglio comunale, presieduta da
Gianni Castagnello. Mediante finanziamento regionale
per l'edilizia scolastica, con
cui verranno sostenuti i costi dei lavori: per il 2016 sono infatti state assegnate al
comune di Tortona due
tranche di fondi da 800.000
euro l'una. Sarà impossibile
avere la nuova scuola pronta per l'avvio del prossimo
anno scolastico, per cui la
materna resterà ancora
presso la primaria “Rodari”. La struttura della materna è stata dichiarata inagibile nel giugno 2014 in seguito a un sopralluogo dell'attuale amministrazione,
che al momento si era appena insediata e aveva avviato una ricognizione strutturale. (S.B.)
Centri Ottica Reverchon:
ritaglia e consegna il buono sconto
Il cliente sempre prima di tutto. I centri ottica Reverchon confermano la propria leadership e lanciano una nuova eccezionale proposta.
Un modo di operare chiaro e definito, capace di
creare negli anni un rapporto consolidato con la
propria clientela. E oggi si rinnova l’appuntamento
con le straordinarie promozioni. Entrando nel dettaglio, verrà applicato uno sconto del 25% a tutti
coloro che si presenteranno nei vari punti vendita
con il buono sconto in omaggio che troveranno nel
depliant inserito sul “Piccolo” di venerdì 18 dicembre. La promozione, valida per occhiali da vista e
da sole, rappresenta un’opportunità veramente da
non perdere e conferma la grande attenzione di
Reverchon nei confronti dei propri clienti, ai quali
viene da sempre proposto il meglio. Il buono
sconto può essere direttamente ritagliato, oppure
scaricato dal sito www.reverchon.it, previa iscrizione. Ma le proposte non si esauriscono qui.
Resta valida anche la promozione lanciata lo
scorso anno, con la formula dell’1+1 che mese
dopo mese ha riscosso enorme successo e che
viene dunque riproposta. Entrando nel dettaglio si
scopre inoltre che in aggiunta all’acquisto si riceverà in omaggio un ulteriore occhiale completo.
“Tra le tante opzioni - spiegano i titolari - c’è ad
esempio quella riservata ai multifocali: 2 x 155
euro, che si traduce in un occhiale multifocale a
cui si aggiungerà in omaggio un secondo paio
completo per vedere da lontano o da vicino con
una montatura del valore di 62 euro”. “Proponiamo
inoltre - continuano - la formula 2 x 48 euro: ovvero, scegliendo un occhiale completo di tale importo, il secondo del valore complessivo di 24 euro
sarà gratis. Un’altra da 2 x 62 euro prevede invece
2 occhiali completi di lenti bianche e montatura: in
pratica, pagandone uno solo si avrà in omaggio il
secondo, per il cliente stesso o per parente o
amico con cui vorrà condividere questa straordinaria opportunità”.
48
Gli auguri di Confagricoltura Donna Alessandria
Venerdì 18 dicembre 2015
Come tradizione, Confagricoltura Donna Alessandria ha
festeggiato il Natale con dirigenti, associate, amiche e amici il Natale con un evento culturale e gastronomico.
Per il tradizionale scambio di auguri gli invitati si sono ritrovati a Palazzo Monferrato ad Alessandria, prima per la
visita alla personale di Athos Faccincani, poi alla buvette
del palazzo per il tradizionale aperitivo. Confagricoltura
Donna Alessandria è guidata da Maria Teresa Taverna.
Economia
&Lavoro
Logistica alessandrina fra parole e liti
La concretezza? Questa sconosciuta...
SVILUPPO L’ex presidente della Provincia, Filippi,
accende la polemica. Ravetti e Ottria puntualizzano.
Ma chi ha sprecato mille occasioni, Cina compresa?
n Se esistesse il premio per la logistica delle parole, Alessandria avrebbe già vinto il riconoscimento
planetario. Per quella reale, fatta
di container, binari e piattaforme
intermodali, siamo invece molto
in fondo alle classifiche. Non di
quelle degli operatori presenti da
anni in provincia, perché realtà
come l’Interporto di Rivalta Scrivia oppure Bcube (già Gruppo Argol di Villanova) sono fiori all’occhiello, bensì delle graduatorie
delle potenzialità di sviluppo. Invece di rincorrere le occasioni di
crescita, la polemica (sterile) resta
ancorata all’ennesimo capitolo di
presunta lesa maestà e alla imbattuta autoreferenzialità dei campanili. È quanto accaduto dopo
l’incontro, avvenuto la scorsa settimana a Genova, dei presidente
delle Regioni Liguria, Piemonte e
Lombardia. Sergio Chiamparino,
Giovanni Toti e Roberto Maroni
proseguono sulla strada di una cabina di regia in materia di infrastrutture e logistica per «anticipare il futuro di una riorganizzazione che va oltre i confini delle regioni con azioni comuni e coordinate». I presidenti, parlando di
“macroregione”, hanno anche anticipato l’intenzione di iniziative
comuni e di una programmazione
in materia di turismo ed economia. Il Nord Ovest nel suo insieme
è «una piattaforma logistica con
grandi potenzialità competitive
rispetto a quelle del Nord Europa
come Rotterdam e Anversa». Le
parole sono ancora di Chiamparino. «È una piattaforma - aggiunge
- che comprende opere di lungo
periodo, come il Terzo valico, il
Frejus, il corridoio est ovest dell’alta velocità e il collegamento
ad investire nell’Alessandrino ed
esattamente con quali progetti. E
infine, alla luce di tali disponibilità, chiarimenti sul ruolo che può
svolgere Regione Piemonte per inserire nella progettualità della logistica del nord ovest anche i territori della provincia di Alessandria. Per tale ragione chiediamo
all’assessore ai Trasporti, Francesco Balocco, di convocare a breve i
parlamentari, i rappresentanti
dell’associazionismo economico e
dei lavoratori, Rfi, oltre a tutte le
istituzioni locali interessate». Così affermano, insieme (un aspetto
politico non secondario viste le diverse aree di appartenenza all’interno del partito) i consiglieri.
con la Svizzera». Un collegamento, quello elvetico, rispetto al quale le infrastrutture presenti sulle
aree di Novara e Busto Arsizio
stanno giocando un ruolo primario. Lo scenario che si sta definendo ha fatto sbottare Paolo Filippi,
ex presidente della Provincia di Alessandria, che nel commentare
un articolo della testata online ‘Lo
Spiffero’ di Torino, ha scritto: «Se
le cose stan così, è forse giunto il
momento di chiedere conto ai rappresentanti in Regione. Ognuno
per la sua parte».
Domenico
Ravetti,
sopra,
insieme a
Walter Ottria
replicano e
assumono
impegni
precisi, però
i treni delle
merci e gli
interporti
del futuro
sembrano
quasi ormai
perduti per
sempre
Ravetti e Ottria uniti
Passano poche ore e, come sempre
accade per le informazioni che galoppano sul web (della vicenda ci
siamo già occupati sull’edizione di
venerdì scorso e con un successivo
articolo sul nostro sito internet,
nella sezione di Economia) ecco
che alle girandole di commenti,
più o meno pertinenti, si aggiunge
la netta presa di posizione di Domenico Ravetti e Walter Ottria,
consiglieri regionali del Pd. «Le
recenti polemiche alessandrine
sulla programmazione Regionale
relativa ai progetti di sviluppo della logistica retroportuale - scrivono - ci impongono una ferma richiesta di chiarimenti. In prima istanza chiarimenti su quanto è
stato fatto, o non è stato fatto, nell’ultimo decennio dalle istituzioni
locali, innanzi tutto dall’amministrazione provinciale e dal Comune capoluogo, per creare nei fatti e
non solo nelle intenzioni le migliori condizioni per insediare
questo genere di attività economica. Quindi, chiarimenti per comprendere quali sono le reali manifestazioni di interesse dei privati
PROMOZIONE
Paolo Filippi
ha guidato
Palazzo
Ghilini per
due mandati.
Se oggi il
capoluogo
boccheggia,
altre zone
del Piemonte
come
il sistema
del Cim
di Novara
(a destra)
stanno invece
crescendo
Balocco e la storia cinese
«Se mi si chiede di fare l’ennesimo
piano della logistica, come quelli
che riempiono da anni i cassetti,
lo si può anche fare. Se però poi finisce insieme agli altri…». L’assessore Balocco avrebbe replicato
così, a caldo, alle parole che arrivano dall’Alessandrino, sempre
secondo lo ‘Spiffero’ nel pezzo firmato da Stefano Rizzi. Certo è che
nelle parole di Ravetti e Ottria non
manca il pepe. Come il riferimento alle responsabilità, per prime,
della Provincia. Quella che Filippi
ha guidato per due mandati, dopo
la stagione di Fabrizio Palenzona,
durante i quali di passi in avanti
non ne sono stati fatti, mentre sono state impegnate risorse per la
piattaforma logistica di Nanchino, con tanto di costituzione di una joint venture e di un ufficio dedicato a Palazzo Ghilini. Di tutto
questo non rimane alcunché, se
non società liquidate, illusioni per
il sistema imprenditoriale e perdita di autorevolezza del territorio.
E poi ci si lamenta che Novara
continua a crescere, pur avendo
meno spazi e più limiti tecnici.
n Enrico Sozzetti
[email protected]
INCONTRO ANNUALE
Commercialisti, assemblea e premi
Assemblea annuale, ospitata all’Hotel Valentino di
Acqui, per l’Ordine dei commercialisti ed esperti
contabili di Alessandria per approvare il bilancio di
previsione 2016 e premiare i colleghi che hanno raggiunto un certo numero di anni di attività professionale. Il presidente, Roberto Malvezzi, ha illustrato
l’attività di formazione organizzata nel 2015 e in particolare ha ricordato che l’Ordine ha accreditato,
corsi e convegni, tra gratuiti e a pagamento, per un
totale di circa 245 crediti formativi e ha inoltre organizzato due corsi per Revisori degli enti locali. Malvezzi in particolare ha ricordato l’incontro sulla voluntary disclosure, argomento «quanto mai delicato
e grande attualità». Quest’anno i professionisti all’opera sono stati 443 e 31 i praticanti. CInque le nuove leve: Verdiana De Palma, Sebastiano Cartasegna,
Melissa Matarazzo, Michele Figini, Valentina Lupatini. Ricordati anche gli scomparsi: Antonello Vittone,
Vittorio Incaminato, Giovanni Rossi. Le premiazioni:
per i 30 di iscrizione: Roberto Margiocchi, Dino Ferrari, Fiorella Bocchino, Marina Torgani, Mario Fedriani, Gabriele Giacobone, Carmen Prato, Gianni Franco
Raselli, Giovanni Lumiera, Giuseppe Mallarino; per i
40 anni di iscrizione: Giorgio Priarone, Vittoria Orecchia, Maria Affatato, Domenico Ivaldi; per i 50 anni
di iscrizione: Giuseppe Avignolo; per i 60 anni di iscrizione: Chiaffredo Astori. Infine il tesoriere, Michela Ivaldi, ha illustrato il bilancio preventivo che è
stato approvato all’unanimità. (E.So.)
UNIONE EUROPEA
SISTEMA EDILE
Il Marengo Doc brilla Quando la discriminazione passa
nel Natale di Govone anche per le ‘care’ accise sul vino
Rinnovate otto
postazioni grazie
alla Fondazione Cra
n Circa 120.000 persone solo
nel fine settimana di apertura. Il
‘Magico paese di Natale’ di Govone si conferma come un appuntamento rivolto a turisti provenienti da tutta Italia e non solo
che da nove anni si rinnova a Govone, paese di oltre 2.100 abitanti in provincia di Cuneo, area del
Roero e quasi al confine con la
provincia di Asti. Qui i vini alessandrini che hanno conquistato
i primi posti al 41° concorso enologico della provincia di Alessandria ‘Marengo Doc’ , organizzato
dalla Camera di Commercio
hanno trovato uno straordinario
palcoscenico con i laboratori di
‘Vino al Vino’, progetto di Laura
Gobbi, esperta alessandrina di
marketing territoriale. «La presenza del Monferrato durante
un evento di così ampia portata
per risonanza e flusso di persone
- è la riflessione che arriva da
Laura Gobbi - non può che essere
una splendida vetrina per far conoscere il territorio, cominciando dal vino e dalle aziende che
nel 2015 sono state premiate co-
n Il Sistema Edile, grazie al contributo della Fondazione Cassa di
Risparmio di Alessandria presieduta da Pier Angelo Taverna, ha
rinnovato otto postazioni di personal computer attraverso l’acquisto di processori di ultima generazione per la costituzione di una nuova aula multimediale. Obiettivo del progetto è l’adeguamento della didattica nei percorsi
di formazione all’utilizzo delle
nuove tecnologie multimediali,
l’allineamento dei programmi
formativi all’Unione europea, la
condivisione di contenuti e programmi dell’istruzione pubblica.
Le nuove tecnologie garantiranno
«una equa partecipazione alla formazione di qualità sia a giovani
studenti, sia a lavoratori con bassa
qualificazione e scarse competenze digitali». È previsto un «notevole risparmio di carta a favore di
archivi digitali fruibili e condivisibili da tutti gli utenti» e la maggiore e più attiva partecipazione all’attività didattica «favorirà uno
sviluppo tangibile delle competenze chiave di cittadinanza».
me le migliori dall’ente camerale». I vini presentati durante i laboratori fanno parte delle trenta
‘Selezioni Speciali’ del premio
Marengo Doc. In degustazione, i
vincitori del Marengo d’Oro
2015: Alta Langa brut spumante
Cantine Banfi di Strevi; Gavi della Araldica Castelvero di Castel
Boglione; Monferrato rosso di
Colle Manora di Quargnento;
Moscato d’Asti di Marenco di
Strevi; premio della critica: Ovada di Davide Cavelli di Prasco;
premio Marengo Giovani: Monferrato rosso Fratelli Facchino di
Rocca Grimalda. «Con l’azienda
speciale Asperia - dice Gian Paolo Coscia, presidente dell’ente
camerale - abbiamo supportato
il lavoro delle aziende in vigna e
in cantina. Grazie ai suggerimenti del tavolo dei produttori
coordinato da Carlo Ricagni abbiamo imboccato la strada di valorizzazione a sostegno della
commercializzazione dei vini
che è stata giudicata efficace».
n E.So.
n La vendita a distanza del vino
in Europa deve sottostare a un iter ancora «troppo complesso».
La Federazione italiana vignaioli
indipendenti (Fivi, conta oggi
quasi mille produttori associati
con settanta milioni di bottiglie
commercializzate e un fatturato
totale di oltre 0,6 miliardi di euro
e in termini di export di 250 milioni di euro) ha rilanciato recentemente il problema durante un
convegno nazionale a Roma. «Ogni produttore - afferma atilde
Poggi, presidente Fivi - potrebbe
assolvere in proprio e nel Paese
d’origine le imposte sul valore aggiunto e le accise secondo le aliquote del paese di destinazione
delle merci. Una camera di compensazione potrebbe quindi calcolare quanto dovuto a ciascuno
Stato membro». L’idea è contenuta anche nello studio ‘Evaluation of current arrangements for
movement of excise goods released for consumption’ realizzato
per conto della Commissione Europea e approvato dal Gruppo di
contatto Accise all’inizio di lu-
Daniele Viotti, europarlamentare
glio. Sul problema oggi arriva una interrogazione alla Commissione europea sul tema delle accise sul vino per i piccoli produttori, presentata da Daniele Viotti,
europarlamentare Pd. «Dobbiamo tutelare - afferma - i piccoli
produttori di vino che sono una
realtà fondamentale per il nostro
territorio, favorire la circolazione dei nostri prodotti nei Paesi
membri, arrivando a una mag-
giore sburocratizzazione delle
procedure». Le accise sui vini
prodotti in uno Stato membro e
venduti a privati in un altro Stato
membro, secondo la direttiva
2008/118/Ce, devono essere pagate nella nazione di destinazione ed è prevista la figura del rappresentante fiscale, responsabile
per il pagamento dell’accisa sui
vini importati nei territori. «Al
momento – spiega Viotti - quasi
tutti i Paesi Ue impongono l’obbligo, con conseguenti oneri per
le piccole aziende che esportano». Lo studio rileva come i piccoli produttori giudichino «troppo alto il costo del rappresentante fiscale». Esistono alternative?
Secondo lo studio, sì e si chiama
“One stop shop”: è un portale online attraverso il quale effettuare i pagamenti». Il costo medio
del rappresentante fiscale è di
50/60 euro per transazione, ma
tutto dipende da ogni Paese. La
parola adesso passa alla Commissione europea.
n E.So.
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1
10 .Primo Piano
STAMPA
.LA
VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015
“Più fibra ottica e tariffe basse
Ecco la Telecom Italia che vorrei”
Parla Niel, che potrà arrivare al 15% del capitale: sono un imprenditore, non un raider
Alla società servono
azionisti forti
e management stabile
In Europa non sia
preda ma predatore
Intervista
FRANCESCO MANACORDA
LEONARDO MARTINELLI
I numeri
chiave
4,1
miliardi
È il fatturato
consolidato che
il gruppo Iliad,
controllato
dall’imprenditore Xavier Niel,
ha realizzato
lo scorso anno
7795
dipendenti
È il numero
dei lavoratori
del gruppo Iliad
alla fine
del giugno
di quest’anno
17
milioni
È il numero
di abbonati
nella telefonia
fissa
e mobile
del gruppo
di telecomunicazioni Free
16
per cento
È la quota
di mercato
di Free nella
telefonia mobile
Invece
nel fisso
la quota
è al 23%
Un gruppo fantastico
con alcuni problemi
Ho idee per risolverli
Orange dietro di me?
No, io indipendente
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
ollorè ha anche evitato
la conversione delle
azioni di risparmio. Così Bolloré ha salvaguardato
dalla diluizione la sua quota
del 20%, ma anche quella potenziale di chi ora ci sta seduto davanti.
B
Chi è lei monsieur Niel? Un raider interessato a fare soldi facili
su Telecom, come pensano in
molti?
«Un raider? No, non sono io. Di
me si possono dare tante definizioni, ma questa non credo
proprio. Non ho mai - e dico
mai - fatto dei raid finanziari in
vita mia. Sono un operatore industriale. Forse chi mi definisce così si confonde con qualcun altro».
E allora che cosa fa? Come si definisce?
«Sono un imprenditore nel
settore delle telecomunicazioni. Mi piace lavorare con le
persone, collaborare con loro
e anche aiutare dei giovani a
creare imprese, ad esempio
finanziando le start-up».
L’imprenditore francese
Xavier Niel,
ha fondato
il gruppo Free
ed è
il maggiore
azionista
di Iliad
È vero che riceve per mail molte
proposte di investimento in
nuove società?
«Un momento. Ho solo investito in opzioni per acquistare
azioni»..
E le convertirà in azioni?
«Su questo ovviamente non rispondo».
Perché la scelta di Telecom, comunque?
«Penso che in Italia abbiate
un operatore fantastico, con
un management niente male.
Ma è anche un operatore con
alcune debolezze. Problemi
che si possono risolvere con
buone soluzioni. E io ho alcune idee. Il futuro per Telecom,
come per tutti gli operatori, è
nella fibra ottica. Bisogna
darle la capacità di investire
per crescere sia nella fibra ottica sia nel mobile 4G e generare così maggiori ricavi,
mantenendo comunque le tariffe più basse».
E quale ruolo vede Telecom Italia in Europa?
«Penso che Telecom abbia
tutti gli atout per diventare il
consolidatore o uno dei consolidatori del mercato europeo. Mi sembra che ci sia
un’opinione diffusa che deb-
Imprenditore a capo
del gruppo Iliad
Insomma, Bolloré guiderà la Telecom e lei da potenziale azionista sarà seduto accanto, nel sedile del passeggero e senza toccare il volante?
1996
1986
Fonda la compagnia
Internet Iliad,
di cui oggi
è azionista col 54%
Xavier Niel
ad appena 19 anni
fonda Minitel,
un Internet
service provider
1999
Crea l’Internet
provider Free,
che fornisce accesso
gratuito al web
- LA STAMPA
2010
2004
La quotazione
in Borsa
di Iliad
«Assolutamente sì. Riceviamo
una cinquantina di mail ogni
giorno da start-up e le leggo
tutte. E poi investiamo in due o
tre la settimana: ne abbiamo in
Italia come in Pakistan o nei
piccoli Paesi africani».
Ma lei adesso ha investito anche in Telecom Italia...
Xavier Niel
L’ascesa
Lei, con il suo fondo Kima Ventures, è il secondo investitore al
mondo nelle start-up...
«Sì. E questo è male. Gli
anni scorsi eravamo i primi.
Bisognerà che nel 2016 andiamo più veloci per tornare
primi».
Bolloré lo conosco
da tanto, siamo diversi
Renzi? Vuol cambiare
le cose e a me piace
chi smuove il sistema
Patron
1
Il fondo
Kima
È il secondo
investitore
di start up
Investe in due
o tre giovani
aziende alla
settimana
È attivo anche
in Italia
2
Telecom
Secondo Niel
bisogna dare
al gruppo
telefonico
italiano
la capacità
di investire
nella fibra
ottica e nel
mobile 4G
per generare
più ricavi
Insieme a un gruppo
di investitori diventa
azionista del giornale
francese Le Monde
2012
Lancia la compagnia
di telefonia cellulare
Free Mobile
2013
Crea 42, una scuola hi-tech
per formare specialisti
nelle nuove tecnologie
Oggi
Niel, secondo Forbes,
ha un patrimonio di
9,1 miliardi di dollari,
è il nono uomo più ricco
in Francia e il
136° nel mondo
ba essere oggetto e non soggetto di un consolidamento,
ma non penso proprio che sia
così. Questo perché Telecom
è una della società che ha meno vincoli in Europa: ha attività in Brasile che possono
essere una vera occasione
per portare la crescita di
quell’area del mondo nei conti, anche se ci sono oggi dei
problemi di gestione. Ma non
essere da nessuna parte in
Europa oggi è un’opportunità: Telecom Italia può arrivare dovunque, con soluzioni
nuove e nuovi operatori, senza avere l’eredità pesante di
altri operatori. Ma gli azionisti dovranno darle i mezzi per
fare questo».
Capitolo Bolloré, primo azionista di Telecom. Siete amici o avversari?
«Ci conosciamo da tanto tempo e siamo molto differenti.
Non siamo mai stati insieme
in qualche società e non lo
siamo nemmeno adesso in
Italia. ».
Ma avete mai parlato di Telecom?
«Si , qualche mese fa quando
sono entrato, gliel’ho detto come forma di cortesia. Poi non
ne abbiamo più parlato».
3
Mediaset
Niel non nega
che sia una
opportunità:
siamo interessati in tutte
le attività nei
media
o connesse
ai media in
tutta Europa
4
Contenuti
La convergenza tra media
e tlc non è
una via obbligata. Secondo
Niel
quello che
i clienti vogliono è la
maggiore
scelta possibile di contenuti
«Ho visto quello che ha fatto
martedì. Adesso bisognerà
giudicare dai fatti, da quello
che farà».
Molti vedono dietro di lei anche
l’ombra di un grande operatore
come Orange....
«Assolutamente no. Non so se
Orange abbia interesse per
Telecom Italia, ma quel che è
certo è che io sono un investitore industriale, non lavoro
per altri».
Si parla molto di convergenza
tra tlc e fornitori di contenuti.
Un tema che riguarda anche il
futuro di Telecom Italia. Lei che
opinione ha?
«Quello che i clienti vogliono,
ovunque, è avere la maggior
scelta possibile di contenuti
attraverso il loro operatore di
telecomunicazioni. Dunque
non è detto che unire operatori di tlc e società che forniscono contenuti sia la scelta
migliore: sono due mestieri
completamente differenti e
chi opera nelle telecomunicazioni rischia di trovarsi troppo vincolato se si lega a un solo fornitore di contenuti».
Lei ha creato anche un fondo da
500 milioni assieme al banchiere di Lazard Matthieu Pigasse
per investire nei media. Dove
puntate?
«Purtroppo il fondo ha avviato
il suo processo di quotazione
in Borsa e in questo momento
non posso parlarne».
Se per ipotesi Mediaset dovesse
essere venduta potrebbe interessarvi?
«Siamo interessati in tutte le
attività nei media o connesse
ai media in tutta Europa. Basta come risposta?».
Lei ha un buon rapporto con il
ministro dell’Economia francese Emmanuel Macron...
«Sì, è venuto qui all’Ecole 42
varie volte. Fa parte delle
persone che vogliono muovere questo Paese, di una certa
sinistra liberale europea che
vuole far cambiare le cose».
Una sinistra alla quale appartiene anche Matteo Renzi.
«Non saprei dire se Renzi è di
sinistra... Senza scherzi io non
saprei come disporre queste
figure sullo scacchiere politico
posizionandole a destra o a sinistra. Quel che è certo è che il
vostro premier fa parte di quel
gruppo di persone che vogliono cambiare le cose e a me piace chi vuole far muovere il sistema».
Lei ha incontrato Renzi, vero?
«Sentite, in Italia vi dite tutto; in Francia invece no. Comunque quando vedo quello
che Renzi fa nel vostro Paese,
ad esempio con il superamento del bicameralismo, mi sembra che vada nella giusta direzione. Poi forse fa anche
delle cose, che non conosco,
sulle quali non sarei d’accordo. Ma ripeto, più che gli uomini giudico quello che fanno,
la loro voglia di adottare misure che cambieranno al vita
dei cittadini».
Muoversi, dice lei, ma in quale
direzione?
«Muoversi è già di per sé una
cosa importante. Bisogna farlo per dare una speranza alle
persone. Ma quello che dobbiamo fare in Europa è far capire ai giovani che possono
avere un avvenire anche qui.
Che in Europa ci sono le radici e una grande storia, ma c’è
anche il futuro, la possibilità
di crescere, che non è necessariamente negli Stati Uniti o
in Asia. La politica non può
fare tutto, gli Stati non hanno
più molti soldi, allora le persone di devono fare carico del
loro futuro».
All’Europa serve un modello liberista americano?
«Mi sembra lo abbiamo già
abbastanza, no? Quello che ci
serve è avere delle persone
con l’ambizione di andare
avanti, di migliorare. Gli Stati
Uniti non sono sempre governati in modo fantastico, ma
crescono sempre perché hanno persone in grado di prendere l’iniziativa».
LA STAMPA
VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015
Primo Piano .11
.
IL RISIKO DELLE TELECOMUNICAZIONI
Reportage
PARIGI
n fondo al 17° arrondissement, dove Parigi non è più
Parigi, tra edifici in costruzione e malandati alloggi sociali, si palesa improbabile una costruzione hi-tech nuova di zecca. Si palesa anche lui, l’ex geek
sfigato di periferia, alias Xavier
Niel. Oggi ha 48 anni, si è «ripulito», capelli lunghi e cappottino
nero giusto. Soprattutto, alla
guida del colosso Iliad e dell’operatore telecom Free, è ormai uno degli uomini più ricchi
di Francia.
Si è tolto qualche soddisfazione: una proprio in questo palazzo moderno, dalla facciata
cubica, l’Ecole 42, una scuola
d’informatica nata due anni fa e
frequentata da oltre 2.700 giovani. «Abbiamo anche due californiani – sottolinea lui -. Mica
bisogna andare per forza nella
Silicon Valley per innovare».
Ecole 42 è una scuola speciale.
La durata? «Non è fissa – risponde Nicolas Sardirac, uno
dei direttori -, minimo una decina di mesi, ma possono essere
anni». Negli open space si allineano computer e ragazzotti in
maniche corte. E i professori?
«Non ce ne sono – aggiunge Niel
-. Ma all’ultimo piano è sempre
disponibile un’équipe pedagogica. Intervengono con dei video,
anche ironici, per aiutare gli allievi nei loro progetti». «I ragazzi – conclude Sardirac - imparano molto parlando con gli altri
studenti, lavorando insieme».
«La scuola non ha le rigidità
A Parigi la scuola senza professori
che sforna i talenti dell’innovazione
I
2700
allievi
Il numero
di ragazzi
e di ragazze
della
Ecole 42
80
mila
I candidati
che hanno
chiesto
l’ammissione l’anno
scorso
L’Ecole 42 creata dal patron francese sfida la Silicon Valley
DAVID MORGANTI/REA
Palestra
informatica
L’interno
della Ecole 42
di Parigi
all’avanguardia nelle
nuove
tecnologie
di un equivalente pubblico e
non costa così tanto come molti
istituti privati: è gratuita», ricorda Niel. Paga lui, di tasca
propria, sette milioni di euro all’anno. «E se gli studenti hanno
bisogno di un prestito per vivere a Parigi, mi faccio garante
presso le banche». La selezione,
online e poi qui direttamente alla scuola, quattro pazze settimane di esercizi e prove serrate
chiamate in gergo «la piscine»,
perché o si nuota o si va a fondo,
è ovviamente dura: l’anno scorso si sono presentati in 80mila,
alla fine ne sono rimasti un migliaio. All’inizio non è richiesto
neanche uno straccio di maturità. Niel ci tiene a ribadire che
«tanti qui non ce l’hanno. Non
me ne importa nulla».
Un sistema innovativo, «unico al mondo» dicono lui e i suoi
collaboratori. Di sicuro rivoluzionario in un Paese come la
Francia, dove diplomi e lauree
sono idolatrate e dove i grandi
imprenditori sono quasi sempre «figli di», vedi Vincent Bolloré o Bernard Arnault. E dove
l’élite economica e politica esce
fuori da scuole supercompetitive ma anche un po’ antiquate:
l’Ecole Polytechnique prevede
ancora l’addestramento militare, come ai tempi di Napoleone.
Se a Niel si fa notare che l’Ecole
42 è una risposta personale e
polemica al sistema formativo
francese, lui nega. Ma come non
pensare al suo passato? Figlio
di due modesti impiegati della
periferia parigina, la sua vita
cambiò quando a Natale, all’età
di 15 anni, gli regalarono il suo
primo computer, un Sinclair
ZX81. Bravo studente di matematica, venne ammesso in
quelle scuole che servono da
trampolino di lancio proprio
per le «grandes écoles». Ma dopo pochi mesi, abbandonò gli
studi, perché già smanettava
sulle tastiere per scovare servizi innovativi per il Minitel, l’antesignano francese di Internet.
Decise di diventare per sempre
«l’imprenditore autodidatta».
Per gradini (anche puntando
sul Minitel Rose, i servizi hot:
tanto era quello che funzionava
alla grande a quei tempi), è riu-
scito a creare un impero di Internet e poi delle tlc. Ora vuole
«trovare il nuovo Steve Jobs».
Dall’altra parte di Parigi sono
iniziati già i lavori per trasformare la halle Freyssinet, un’antica struttura industriale in ferro battuto, nel più grande incubatore di start-up del mondo,
sempre finanziato dal nostro.
Tra i giovani che affollano le
sale dell’Ecole 42 c’è pure Claudio Mutti, 19 anni. Dopo la maturità scientifica a Parma, ha deciso di provarci, di venire qui.
«Quello che mi prende di questa
scuola è lo scambio – racconta -.
Ti puoi installare al computer
che vuoi. Puoi cambiare ogni
giorno e conoscere altre persone, farti aiutare dal tuo vicino».
Ricorda tra terrore e mito le
quattro settimane di selezione.
«Ma se dopo pochi giorni fallivi,
non ti mettevano subito fuori.
Volevano anche vedere come reagivi alle difficoltà». Ricorda la
prima sfida lanciata dall’”équipe pedagogica”: un programma
per risolvere il sudoku. Claudio
viene tutti i giorni alla scuola,
aperta sette giorni su sette 24
ore su 24 «L’altro giorno sono
capitato qui all’una di notte –
racconta Niel – e ho trovato più
di un centinaio di studenti ai loro computer». Sorride soddisfatto, geek tra i geek. Geek per
sempre.
[FRA. MAN. E LEO. MAR.]
20 .Economia
STAMPA
.LA
VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015
NONOSTANTE QUALCHE TIMORE LA BANCA CENTRALE EUROPEA NON CAMBIA LE PREVISIONI SUL PRODOTTO INTERNO LORDO
La Bce: “Ancora rischi sulla ripresa”
Padoan conferma le stime sul Pil italiano. La manovra vale 35,4 miliardi e diventa un testo di 993 commi
PAOLO BARONI
ROMA
La protesta dei sindacati
«Subito la riforma della legge Fornero»
L’economia mondiale «prosegue su un percorso di ripresa
graduale e disomogenea».
Mentre nell’area euro, avvisa
la Bce nel suo ultimo Bollettino mensile, «la ripresa dovrebbe proseguire, sebbene i
rischi restino orientati verso il
basso». Per un paese come il
nostro, che la ripresa la sta
agganciando a fatica, certo
non è una buona notizia, ma
tant’è. Per il momento, comunque, l’Eurotower mantiene sostanzialmente invariate
le stime del Pil: +1,5% di crescita quest’anno, +1,7% il prossimo e +1,9% nel 2017. Questo
perché, la domanda interna
«dovrebbe essere ulteriormente sorretta dalle misure
di politica monetaria della
Bce e dal loro impatto favorevole sulle condizioni finanziarie, nonché dai precedenti
progressi sul fronte del risanamento dei conti pubblici e
delle riforme strutturali».
Subito la controriforma della legge Fornero sulle pensioni per introdurre flessibilità nell’uscita (a partire da 62
anni o con 41 anni di contributi) e quindi per sbloccare il
turnover e aprire il mercato del lavoro ai giovani, garantendo pensioni «dignitose oggi e domani». Con questa
richiesta unitaria Cgil, Cisl e Uil hanno riunito, a Torino,
Firenze e Bari, migliaia di delegati e quadri di tutte le regioni in tre assemblee nazionali. «Cambiare le pensioni.
Dare lavoro ai giovani Adesso!», lo slogan scelto.
Italia in ritardo sul lavoro
Sul fronte del lavoro invece la
Bce traccia un quadro a tinte
fosche soprattutto per l’Italia.
Se la ripresa ha portato a una
crescita generalizzata degli
occupati in tutta l’Eurozona,
in Italia, dove «la crisi ha esercitato un impatto avverso ben
più persistente» rispetto alle
altre economie, «l’occupazione complessiva è rimasta
pressoché invariata, in controtendenza rispetto all’insieme dell’Eurozona e alle sue
economie più piccole».
Il confronto, analizzando a
dire il vero solo i dati che vanno dal secondo trimestre 2013
al primo trimestre 2015
(quando gli incentivi sui nuovi
contratti erano stati appena
varati), appare sfavorevole rispetto a tutte le economie colpite dalla crisi del debito: non
solo Spagna ma anche Portogallo, Irlanda e persino Grecia, dove si è verificato invece
un aumento dell’occupazione
«marcato». La Spagna è il Paese che dal secondo trimestre
2013 ha segnato il maggior aumento degli occupati con 724
mila addetti in più, ed assieme
alla Germania (+592.000) ha
contribuito per quasi due terzi all’incremento complessivo. Gli altri stati hanno fornito
un contributo totale di
AFP
Al vertice
Mario Draghi,
presidente
della Banca
centrale
europea
ha rafforzato
gli stimoli
all’economia
per risollevare
la crescita
in Europa
252.000 unità, in seguito al netto recupero congiunturale dell’occupazione in molte delle
economie colpite dalla crisi. In
Italia, invece, la cifra è inferiore
di quasi sei volte: 127 mila posti
in più, soprattutto perché «è dipeso per il 63% da posizioni a
tempo parziale». Infatti da noi,
come in Grecia, «la quota di
contratti a tempo determinato
sui nuovi posti di lavoro è superiore alla media dell’area». E
sempre l’Italia (con la Spagna)
è il paese in cui l’occupazione
femminile è cresciuta di meno.
60
miliardi
Gli acquisti
di titoli che
ogni mese fa
la Bce per
sostenere
l’economia
del Vecchio
Continente
nell’ambito
del piano
«Quantitative
easing»
Ampi rischi geopolitici
Per i prossimi mesi i rischi per
la ripresa dell’aera euro «sono
connessi alle maggiori incertezze riguardo all’evoluzione dell’economia mondiale, nonché a
rischi geopolitici di ampia portata». Rischi «potenzialmente
in grado di influire sulla crescita mondiale e sulla domanda
esterna di export, nonché sulla
fiducia». Nel prossimo futuro a
Francoforte prevedono anche
«un aumento significativo» dell’inflazione. Il Consiglio direttivo della Bce, comunque, fa sa-
IL MERCATO RIPARTE. FRA IL 2010 E IL 2014 I CANONI ERANO DIMINUITI DEL 12,5%
Tornano a crescere gli affitti
Dopo cinque anni un +1,7%
LUIGI GRASSIA
Arriva un altro segno di ripresa dall’economia: dopo 5
anni di ribassi tornano a crescere i canoni d’affitto in Italia (+1,7% nel 2015). Lo dice
Solo Affitti. Invece dal 2010
al 2014, complice la crisi economica generale, i canoni
erano diminuiti del 12,5%.
Per prendere in affitto un
appartamento in Italia occorrono mediamente 516 euro al mese, che salgono a 558
euro se l’appartamento è
ammobiliato e a 572 se dotato di garage. Milano si conferma nel 2015 la città più
cara per gli affitti (in media
916 euro) superando Roma
(809). Seguono Firenze (645
euro), Bologna (568), Venezia
(566) e Napoli (546). In fondo
alla classifica dei canoni Potenza (379 euro), Campobasso
(381), Perugia 396) e Catanzaro (399).
Ci sono città dove gli affitti
nel 2015 sono cresciuti a doppia cifra: Bologna (+11,6%), Perugia (+9%) e Bari (+8,5%). Oltre la media nazionale l’aumento a Napoli (+6,3%), Genova (+5,5%) e Catanzaro
(+5,2%). A Milano, che già nel
2014 aveva anticipato il trend
in risalita sotto la spinta dell’Expo, si registra un +2,4%.
In alcune piazze tuttavia
persiste il segno meno. A Palermo la contrazione più consistente degli affitti: -7,7%. Seguono Potenza e Campobasso
(-5% ciascuno), Roma (-2,2%),
Trieste (-1,9%) e Trento
(-1,2%). Una certa e stabilità si
rileva ad Aosta (+0,8%), Ancona (+0,1%) e Cagliari (-0,4%).
Rispetto all’ultimo anno le
famiglie che prendono in affitto un appartamento come abitazione principale sono aumentate di quasi 10 punti percentuali, dal 50,3% del 2014 al
59,8% del 2015. Non è una scelta: lo si deve alla crisi economica che impedisce a molte
famiglie di accendere un mutuo per comprarsi la casa.
pere he «seguirà con attenzione
l’evoluzione delle prospettive
per la stabilità dei prezzi: esso
ha la volontà e la capacità di
agire, se necessario, ricorrendo
a tutti gli strumenti disponibili
per mantenere il grado appropriato di accomodamento monetario».
Padoan: stime confermate
Per il momento il governo conferma le stime di crescita contenute nel Def (+0,9 quest’anno
e +1,6 il prossimo). «Nonostante
lo scenario internazionale più
difficile, la fase di ripresa dell’economia italiana si sta rafforzando», ha spiegato ieri alla Camera il ministro dell’Economia
Padoan durante la discussione
generale sulla manovra. Coi
nuovi interventi sulla sicurezza
il saldo netto da finanziare salirà a 35,4 miliardi e questo porterà il deficit al 2,4%. Anche il
testo, aggiunta dopo aggiunta, è
lievitato raggiungendo la dimensione monstre, forse mai
vista finora, di ben 993 commi.
Ed ora col passaggio in aula potrebbe pure aumentare ancora.
Twitter @paoloxbaroni
LA VERSIONE AGGIORNATA DEL PENDOLINO ALSTOM
Arriva il nuovo supertreno Italo di Ntv
1 Arriva il nuovo supetreno Italo di Ntv. Flavio Cattaneo, ammini-
stratore delegato di Ntv e Pierre-Louis Bertina, presidente e amministratore delegato di Alstom Ferroviaria, hanno presentato oggi,
nella sede di Ntv, il design e le caratteristiche tecniche del nuovo
Pendolino che la Alstom sta realizzando appositamente per l’operatore privato Italiano e che amplierà e rinnoverà la flotta degli Italo. Il
nuovo design del treno è curato dal centro Design & Styling di
Alstom, che ha già curato lo stile (eterni) dell’Agv Italo. Gli interni
verranno scelti e presentati nei prossimi mesi. Il Pendolino è progettato per essere un treno verde, grazie alla sua elevata riciclabilità,
capace di garantire ridotte emissioni in atmosfera di CO2. La motorizzazione ripartita ottimizza le fasi di frenatura e accelerazione di
ogni vettura, riducendo il consumo di energia.
COMUNE DI SAN PELLEGRINO TERME (BG)
Estratto bando di gara mediante procedura
aperta per l’affidamento del servizio di direzione
lavori e coordinamento della sicurezza in fase
esecutiva dei lavori di restauro e risanamento
strutturale dell’ex Grand Hotel di San Pellegrino
Terme. CODICE CIG 6466635404 - Importo
complessivo a base d’asta € 815.187,13 oltre
iva ed oneri previdenziali, ove previsti, ed è così
suddiviso:
CATEGORIA E22 € 424.235,07
CATEGORIA S03 € 315.479,97
CATEGORIA IA01 € 7.211,66;
CATEGORIA IA02 € 36.253,30;
CATEGORIA IA04 € 32.007,14
Scadenza presentazione offerte: 19.01.2016
ore 12. Criterio aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Finanziamento:
contributo statale (delibera CIPE del 10/4/2015
- cantieri in comune).
La documentazione di gara può essere visionata
sul sito internet www.arca.regione.lombardia.it.
La procedura è gestita interamente per via telematica con utilizzo di firma elettronica digitale.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
p.i. Andrea Milesi
IN.VA. S.p.A.
Centrale Unica di Committenza Regionale per
Servizi e Forniture Loc. L’Île-Blonde, n. 5,
11020 Brissogne (AO), Italia
Tel. ++39.165.367711, telefax ++39.165 367890
[email protected] https:/inva.i-faber.com
Bando di gara - CIG 6466529C88
La società in epigrafe in qualità di Stazione
Unica Appaltante ha indetto gara d’appalto per
l’affidamento in concessione della gestione del
maneggio comunale e delle relative pertinenze
sito in Aosta, Piazza Tzamberlet per anni 4 rinnovabile di ulteriori 2 anni, mediante procedura
aperta, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta
economicamente più vantaggiosa. Suddivisione
in Lotti: No. Importo complessivo pari a Euro
440.000,00 IVA esclusa. Termine ricezione offerte: ore 12:00 del 12/02/2016. Info sul sito https://
inva.i-faber.com. Responsabile della procedura
di gara dott. Enrico ZANELLA. RUP: Dott.ssa
Anna Maria CARERI. Ricorso: TAR della Valle
d’Aosta. Invio in GUCE: trasmesso il 11/12/2015.
Brissogne, il 16/12/2015
IL DIRETTORE GENERALE
DOTT. ENRICO ZANELLA
1
LA STAMPA
VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015
MILANO FA +1,5%
Colloquio
Va avanti
il rally
delle Borse
Frena l’euro
PAOLO MASTROLILLI
INVIATO A NEW YORK
«S
ono pessimista sul
futuro della crescita negli Stati Uniti,
se non si interverrà sui programmi assistenziali», e la
prospettiva è anche peggiore
per l’Europa, dove la produttività è praticamente ferma.
Cala il gelo nelle austere sale
del Council on Foreign Relations di New York, quando
Alan Greenspan esprime questo giudizio. Quello che Bob
Woodward aveva soprannominato “il maestro”, presidente della Federal Reserve
dal 1986 al 2006, è stato invitato a discutere le prospettive
globali, dopo la decisione dei
suoi successori alzare il costo
del denaro.
Greenspan, rispondendo
alle domande di Steve Liesman della Cnbc e del pubblico, spiega così la reazione positiva dei mercati all’aumento
dei tassi: «L’incertezza è svanita. Quando intervieni sul costo del denaro, la decisione
fondamentale da prendere è il
livello di rischio che vuoi tra-
Al lavoro
ROMA
Giornate
frenetiche
di acquisti
per i broker
di Borsa
dopo
la decisione
della Fed
di alzare
i tassi
d’interesse
dello 0,25%
AFP
“La crescita di Europa e Usa?
Io rimango pessimista”
Greenspan: i mercati salgono perché l’incertezza sui tassi è finita
“Più produttività. E bisogna intervenire sui programmi assistenziali”
La bolla del 2000 ha
aiutato la crescita.
Quelle del 1929
e del 2008 invece
sono state disastrose
REUTERS
smettere al mercato: puoi agire in maniera prevedibile e
progressiva, segnalando in
anticipo le tue mosse, o puoi
scegliere la via dello shock.
Non vuoi gonfiare troppo la
bolla speculativa, per evitare
che scoppi, ma neanche sgonfiarla troppo, per non sopprimere la crescita. La Fed ha
fatto quello che aveva segnalato, e i mercati di aspettavano. Quindi la risposta è stata
positiva, perché l’incertezza è
finita».
Greenspan per alcuni è
l’eroe che ha salvato l’economia americana per vent’anni,
La frenata della Cina
dipende dal fatto che
si sta concentrando
sulla finanza,
che non sa gestire
È l’era dei social
media, ma nessuno
sa davvero misurare
quanto aggiungono
all’economia
Alan Greenspan
Ex presidente
della Federal Reserve
e per altri è il responsabile della
crisi del 2008, che è avvenuta
due anni dopo la sua uscita di
scena, ma sarebbe stata incubata dal suo mancato intervento per frenare la speculazione
sui mutui subprime. Lui si difende così: «Le bolle non sono di
per sé negative. In altri casi, come il 2000, hanno aiutato la
crescita e sono scoppiate senza
avere ripercussioni sui mercati.
Quelle del 1929 e del 2008 sono
state disastrose, perché erano
associate a livelli insostenibili
di debito».
Il problema ora è capire se il
rialzo dei tassi aiuterà o meno
l’economia, ma Greenspan gira l’argomento verso un’altra
direzione: «Quello che frena la
crescita, negli Stati Uniti come
in Europa, è la bassa produttività. Aumenta in media dell’1%, ma in molti casi è sotto lo
0,5%, che significa solo un dato
statistico irrilevante. La ragione, in America ma non solo, sta
in un sistema fiscale instabile.
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dello stato sociale, crescono in
media tra l’8 e il 9% all’anno.
Per sostenerli avremmo bisogno di un aumento del pil fra il
3,5 e il 4%, mentre ora siamo a
mala pena sopra il 2%. Stiamo
investendo sugli anziani, non
sui giovani che rappresentano
il nostro futuro. Ogni dollaro
che va negli entitlements è un
dollaro sottratto al risparmio.
Ma il risparmio è la fonte degli
investimenti, che così vengono
a mancare. Di conseguenza
non sale la produttività oraria,
e l’economia non cresce». Se
questo ragionamento vale per
gli Stati Uniti, immaginiamoci
per l’Europa e l’Italia, dove lo
stato sociale è molto più ampio
e oneroso.
Sullo sfondo, poi, ci sono altre minacce globali: «La frenata
della Cina dipende dal fatto che,
scusate la parola, sta diventando sempre più capitalista. E’
circa 50 anni in ritardo rispetto
a noi, e finché si è concentrata
su sviluppo e consumo ha rappresentato un importante mo-
tore globale. Ora però sta spostando la sua attenzione sulla
finanza, che non sa gestire».
L’economia digitale non basta a rilanciare la crescita, perché è cambiata rispetto ai suoi
tempi del boom di internet:
«Questa è l’era dei social media,
ma nessuno sa davvero misurare quanto aggiungono all’economia. Forse nulla, perché ritrasmettono solo contenuti già
prodotti».
Anche la diseguaglianza economica, che ha fatto tanto discutere negli ultimi anni, secondo Greenspan è «una funzione
della produttività. Quando crescevamo a ritmi più veloci, nessuno se ne accorgeva». Per tornare a farlo, il “maestro” offre
una sola ricetta: «Serve un profondo mutamento culturale, come quello promosso da Roosevelt, e fallito da Thatcher e Reagan. Ma finché non toccheremo
gli entitlements, e quindi il risparmio, gli investimenti e la
produttività, non riusciremo a
crescere».
Il rally dei mercati è partito
subito mercoledì sera: dopo
l’annuncio sul rialzo del tassi
dato dalla Fed il mercato
azionario americano ha chiuso con un rialzo dell’1,28%
dell’indice Dow Jones. Poi è
toccato all’Asia beneficiare
del nuovo vento di ottimismo
e ieri tutte le piazze dell’Estremo oriente hanno
chiuso in rialzo: +1,6% Tokyo,
+1,7% Shangai, +1,5% Sydney.
Tiepide solo Seul (+0,4%) e
Hong Kong (+0,65). In contemporanea la valuta cinese,
lo yuan, toccava quota 6,4757
sul dollaro, ai minimi da
quattro anni e mezzo. Segno
dei timori di una possibile, ulteriore, frenata del commercio cinese si sono fatti subito
concreti.
All’apertura dei mercati
europei si è poi verificato
quello che tutti si aspettavano: tutte le piazze in rialzo ed
euro in flessione. Il messaggio di fiducia lanciato dalla
Fed sembra aver convinto
anche il Vecchio Continente:
ovunque sedute all’insegna
degli acquisti. E così a fine
giornata a Londra il Ftse100
ha terminato in rialzo dello
0,68% a 6.102,54 punti, il
Cac40 di Parigi è salito dell’1,14% e l’Ibex spagnolo grazie a un +1,72% si è spinto a
9.878,5. La performance migliore è stata registrata però
a Francoforte dove il Dax ha
guadagnato il 2,57 a 10.738,12
punti. Anche Milano si è ben
comportata: l’indice Ftse
Mib è infatti salito dell’1,48%
a quota 21.523 punti. In luce,
in particolare, Telecom
(+3,07%) ed Fca (+4,21%).
In calo dell’1,66% (a 1058,9
dollari per oncia) le quotazioni dell’oro e, soprattutto,
in calo l’euro che è sceso sotto la soglia psicologica di 1,10
sul dollaro. La moneta unica
ieri ha chiuso la giornata di
scambi a 1,0846 dollari e
132,75 sullo yen. Il rafforzamento del dollaro ha avuto
poi effetti anche su Wall
Street che, dopo un buon avvio, a metà giornata ha iniziato a ripiegare appesantita
dal calo di energetici e titoli
delle materie prime le cui
esportazioni ora sono date in
frenata.
[P.BAR.]
12
34
LA STAMPA
REDAZIONE PIAZZA LIBERTÀ 15
ALESSANDRIA 15121
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TELEFONO 0171 609122
FAX 0171 488249
In provincia
Alessandria
Cresce l’allerta
inquinamento
Ora i ragazzi
studiano energia
Anche in provincia di Alessandria come nel resto della Pianura Padana, cresce l’allarme
smog. I livelli delle polveri sottili hanno abbondantemente
superato la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo.
Ma i Comuni nicchiano.
Ieri all’istituto Nervi di Alessandria, nel contesto del concorso «Le 5 E dell’energia», un
incontro rivolto ai ragazzi su
iniziativa dell’Enel e dell’Osservatorio permanente Giovani editori. Circa 150 gli studenti intervenuti.
Le auto, concausa dello smog
Prosegue la
lunga fase di
tempo stabile,
con precipitazioni assenti,
temperature
miti ma nebbie
o nubi basse
sulle pianure.
Nessuna novità
almeno fino a
dopo Natale.
4° 8°
Oggi
Nebbie sulle
pianure e nubi
basse a ridosso
dell’Appennino,
in parziale
diradamento
nelle ore più
calde della
giornata. Temperature miti sui
rilievi.
4° 9°
4° 9°
Domenica
Grigio per
nebbie sollevate
e strati di nubi
base solo in
parziale diradamento nelle ore
più calde della
giornata. Soleggiato e mite sui
rilievi.
Valentina Frezzato A PAGINA 43
E PROVINCIA
VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015
SLITTA L’UDIENZA DEL TAR SUI TAGLI ALL’OSPEDALE DI ACQUI, FRA UN MESE INVECE LA SENTENZA PER TORTONA
Nuovo ospedale, Alessandria rilancia
Il sindaco alla Regione: pronti a fare la nostra parte, apriamo un confronto
Alessandria chiede alla Regione di riaprire il confronto
su un nuovo ospedale al posto
del vetusto Santi Antonio e
Biagio. Lo ha annunciato il
sindaco Maria Rita Rossa a
margine di un incontro della
rappresentanza dei sindaci
con l’assessore regionale alla
Salute, Antonio Saitta. «La
città - dice Rossa - è pronta a
fare la sua parte, compiendo
le scelte urbanistiche neces-
sarie per la nascita del futuro
ospedale. Chiederemo che la
Regione lo inserisca al più presto nella sua programmazione,
che si apra un confronto e si
mettano a disposizione le risorse possibili. Certo è che ci sarà
la necessità di aprirsi a nuove
soluzioni come il partenariato
pubblico e privato o la finanza
di progetto. Invitiamo la Regione ad aprire, quanto prima, un
tavolo tecnico che consenta di
ACCORDO PER RITIRARE LA QUERELA
Indennizzo top secret
al comico “azzoppato”
Domani
Nuvoloso per
nebbie sollevate
o nubi basse con
parziali schiarite
nelle ore centrali
della giornata.
Soleggiato e con
temperature
miti sui rilievi.
Alcuni degli studenti coinvolti
ALESSANDRIA
Che
tempo
fa
Situazione
Massimo Putzu A PAGINA 41
SILVANA MOSSANO
ALESSANDRIA
Sarà un risarcimento economico a riavvolgere lo strascico
della partita di calcio benefica
in cui Simone Barbato, ovadese di 35 anni, noto comico di
Zelig, in un contrasto di gioco
con un altro calciatore riportò
la frattura del perone. L’entità
dell’indennizzo è tenuta segretissima, secondo il patto
sottoscritto tra le parti. Trapela solo che è proporzionata
al reddito dell’attore all’epoca
dei fatti - l’incontro si svolse ad
Acqui il 25 maggio 2013 - e alle
offerte di lavoro cui dovette rinunciare. «Il mio cliente - si limita a rilevare l’avvocato Roberto Succio, che tutela Barbato, costituito parte civile - fa
il mimo: non poteva certo esibirsi con un perone rotto».
Simone Barbato
A gamba tesa
La partitella benefica ha trovato dunque il suo epilogo ieri,
anche se l’avvenuta transazione tra l’avvocato Succio, legale
di Barbato, e l’avvocato Alessandro Coco, difensore dell’alessandrino Gian Luca Bordini, 45 anni, accusato di aver
riviera
Sit in
Oggi alle 15
a Tortona
è prevista
una protesta
per la chiusura dei reparti
senza
attendere
la sentenza
del Tar
esaminare le strade possibili
per giungere al più presto a risultati concreti».
I ricorsi dei Comuni
Intanto, Acqui dovrà aspettare
per sapere se il Tar accoglierà il
ricorso presentato dai 43 Comuni del territorio (una parte
ricade nell’Astigiano) contro la
delibera regionale sul riordino
della sanità. «Il tribunale ha
rinviato la discussione chieden-
«azzoppato» il comico, verrà
tramutata in atto giuridico alla
prossima udienza fissata davanti al giudice di pace: il 21
gennaio, appunto, verrà ritirata la querela. Barbato aveva
querelato Bordini sostenendo
che l’intervento a gamba tesa
non rientrava tra i normali incidenti di gioco: «L’alessandrino ha cercato di colpire intenzionalmente». Il comico finì al
Pronto soccorso e le radiografie evidenziarono una frattura
al perone. Per un certo periodo
non poté lavorare.
Bordini insistette a difendersi dicendo che non aveva
nessuna intenzione di fargli
del male. Barbato non sentì ragione di quelle scuse e si limitò
a esibire il certificato medico
che attestava la frattura. Così
la partita si trasferì su un nuovo terreno di gioco: l’aula del
giudice di pace dove l’alessandrino si trovò a rispondere di
lesioni. A bordo campo, però, i
legali professionisti dei due
calciatori dilettanti hanno trovato un accordo «a tavolino».
Così a gennaio il processo viene spazzato via.
andata ogni sabato
ritorno ogni domenica
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n
a
Al
Sa
do approfondimenti - fa sapere
il sindaco Enrico Bertero –.
Aspettiamo e intanto accogliamo con piacere la notizia che
anche i tagli a Cardiologia sono
rinviati a fine gennaio. Voglio
pensare sia anche merito della
diffida che ho mandato a Asl e
Regione a muoversi prima del
pronunciamento del Tar e che
rinnoverò ancora». Si è svolta
invece regolarmente ieri
l’udienza sul merito del ricorso
al Tar presentato dai sindaci
del Distretto sanitario tortonese e dal Comitato Uniti per Tortona contro la delibera regionale che penalizza pesantemente
l’ospedale di Tortona. La sentenza verrà resa nota tra circa
un mese. Intanto oggi alle 15 è
previsto un sit-in in piazza Cavallotti (ingresso Cup) contro la
decisione di anticipare la chiusura dei reparti senza attendere la sentenza del Tar.
[R. AL.]
CON LA STAMPA UN POSTER IN OMAGGIO
Genoa-Alessandria 1-2, la notte magica è già leggenda
1 Dalla Lega Pro ai quarti di finale di Coppa Italia, conquistati in una serata da batti-
cuore che resterà un momento incancellabile nella storia del calcio italiano: una squadra di terza divisione capace di vincere in dieci contro undici ai supplementari contro
una di serie A. Genoa-Alessandria 1-2 è già leggenda. Una partita epica e una notte
magica per tutti gli sportivi e, soprattutto, per i tanti tifosi dei grigi. È a loro che abbiamo
pensato quando è stato chiaro che una notte così meritava di essere ricordata. Da oggi
con La Stampa, nelle edicole della città e di tutta la provincia di Alessandria, troverete un
maxi poster (in formato 89 centimetri per 62) che rievoca quell’«impresa da leggenda».
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STAMPA
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VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015
In breve
PRESENTATO IL RAPPORTO DELL’ISTAT A PALAZZO GHILINI
Italiane e in carriera
le donne maltrattate
che chiedono aiuto
La rete anti-violenza nata nel 2014 ad Alessandria
ha trattato 747 casi, la maggior parte sotto i 45 anni
MIRIAM MASSONE
ALESSANDRIA
Italiana, istruita, giovane, separata, tra i 26 e i 45 anni, in
carriera o studentessa (il 17%
è una dirigente, secondo gli ultimi dati dell’Istat, il 33% studia): è l’identikit della donna
stuprata o manipolata oppure
stalkerizzata che ha trovato il
coraggio di chiedere aiuto alla
rete antiviolenza nata un anno fa ad Alessandria per raccogliere in un unico circuito
tutti i servizi che si occupano
di assistenza. Capofila,
Me.dea. Ma ci sono anche le
forze dell’ordine, le strutture
sanitarie, quelle religiose, il
Cissaca, e Donne&Futuro.
Carlotta Sartorio ha raccolto i
747 casi trattati in un anno di
lavoro e ieri li ha presentati in
un convegno durato tutto il
giorno a palazzo Ghilini. Manca il raffronto con i 12 mesi
precedenti perché è il primo
anno per questo staff, ma 747
resta un numero importante,
segno che in provincia le donne sono consapevoli e hanno
fiducia nella rete: «Lo dimostra anche il fatto che la maggior parte arriva spontaneamente da noi, ci cerca e ci trova, magari su suggerimento
dell’ospedale» spiega Sarah
Sclauzero,
presidente
Me.dea.
Soprattutto italiane
Nell’alessandrino il 66,6% delle donne maltrattate e seguite
dalla rete è italiana. Le straniere sono soprattutto romene (27,4%). Poi marocchine
(21,8%), albanesi (13,7%), dell’est Europa (8,1%), nigeriane
(7,7%). C’è stata anche la richiesta d’aiuto di una statunitense. Il 25,6% ha un’età compresa tra i 26 e i 35 anni, ma ci
sono anche le più anziane, il
4,5% ha superato i 66 anni. Arrivano con il referto medico, il
corpo è un patchwork di lividi:
quella fisica resta infatti la
Felizzano
Pirata della strada
rintracciato a Roma
1 Gli
age n t i
della
polstrada di Alessandria
Ovest, l’altra sera, sono arrivati sull’A21, all’altezza di Felizzano, per soccorrere quattro ragazzi di Torino usciti di
strada con la loro Fiat Punto.
Sembrava un incidente autonomo, ma i feriti, tutti lievi,
hanno raccontato di essere
stati tamponati da una Mercedes E280 che prima si è
fermata e poi invece è ripartita senza soccorrerli. Dalle
indagini i poliziotti sono riusciti a risalire all’automobilista scappato, M.M., 57 anni,
di Roma. È stato denunciato,
ieri, per fuga e omissione di
soccorso. Denunciati anche
un novese di 39 anni e un milanese di 29: hanno fatto gasolio all’area di servizio Bormida Ovest e Stura Est senza
pagare.
[M.M.]
Bimbi e i maestri Orlando, Dassori, Facciodomo, Meda, Cacioppo
IN REGALO SE VENDERANNO 11 MILA PACCHETTI
Gli atleti della palestra Yume
con l’album di figurine
per comprare il defibrillatore
Valenza
Vendevano mortaretti
ai minori: denunciati
1I
carabinieri di Valenza
hanno denunciato per avere
venduto prodotti pirotecnici
a minorenni (tre di 13 anni e
due di 14) due commercianti
stranieri di 27 e 47 anni. Il
materiale comprato dai ragazzi - oltre 220 mortaretti è stato sequestrato.
[R.AL.]
Alessandria
Prefettura, consegnate
onorificenze al merito
REPORTERS
Le scarpe rosse sono il simbolo della campagna anti-violenza
Ostetriche
Debutta domani
Mamme al Centro
1 Tre giovani ostetri-
che, Eleonora Como,
Aida Hilviu e Sonia Zanoni hanno dato vita a
«Mamme al centro»,
primo centro ostetrico
per la salute femminile
e la nascita dell’alessandrino. Domani alle
16,30, in via Merula ad
Alessandria presentano la loro attività: «Sosteniamo la donna e la
famiglia da un punto di
vista informativo, clinico, emozionale, corporeo e pratico».
[M.M.]
forma di violenza prevalente, e
anche la più facile da individuare. È seguita da quella sessuale,
poi la violenza economica e infine lo stalking. A livello nazionale la violenza sessuale ha per
vittime soprattutto le italiane.
Negli ultimi 5 anni sono comunque scese, da 13,3% all’11,3%.
Omertà sui colpevoli
E se il coraggio di lanciare l’sos
comincia a diffondersi, complice le campagne di informazione
con le scarpette rosse trasformate in simbolo potente, le donne hanno ancora paura di rispondere alla domanda «Chi ti
ha picchiata fino a farti piangere, o sanguinare?». Il 32% delle
alessandrine non lo vuole dire.
È un’ammissione che costa,
perché in 6 casi su 10 le botte
arrivano dal partner o dall’ex
compagno, l’uomo insomma
che originariamente si era
amato.
1 In
prefettura sono state
consegnate le onorificenze
dell’ordine «Al merito della
Repubblica italiana». Ecco
gli insigniti. Commendatore:
Marco Cavriani, di Arquata,
cavalieri: Pierluigi Orsi, di
Alessandria, Piercarlo Mario
Peccorini, di Grondona, Eugenio Presciutti, di Tortona,
Vincenzo Matteo Quaglia, di
Acqui, e Giandomenico Serralunga, di Felizzano. Inoltre
è stato autorizzato a fregiarsi dell’onorificenza di cavaliere del Santo Sepolcro Massimiliano Mettini, di Novi, e
della medaglia della Liberazione Mario Miradei, di Acqui.
[R. AL.]
Alessandria
Slitta incontro del Pd
sulla riforma
1È
stato rinviato l’incontro promosso dal Pd oggi nella sede della Soms del rione
Cristo con l’on. Andrea Giorgis sulla riforma della pubblica amministrazione.
[R. AL.]
Proprio come quelli della Panini, anche questo ha già la
«figu» introvabile: è la numero 86, quella del judoka Matteo, 16 anni, e la fortuna di essere finito, con il team di cinture nere, sulla copertina del
primo album di figurine dello
Yume di Alessandria. Fresco
di stampa, nasce con un obiettivo: «Il ricavato servirà a
comprare il defibrillatore per
la palestra» dice il presidente
Marco Dassori. Ma per riuscirci bisogna vendere almeno 11 mila pacchetti di figurine
(70 centesimi l’uno).
La palestra al Cristo
Alla Yume hanno cominciato
a lavorarci: è una bella realtà
di periferia, al rione Cristo, in
via Leonardo Da Vinci, in settimana quasi 300 soci, soprat-
tutto bambini, affollano il tatami e nei weekend collezionano
trofei.
Cento copie
L’album - per ora stampato in
cento copie - comprende gli atleti di tutti gli sport, dal judo al
ju-jitsu, dal karate al kung fu,
dalla ginnastica artistica alla
nuova disciplina, la ginnastica
corpo funzionale: 203 figurine
in tutto. Il prossimo traguardo?
Fare un ottimo piazzamento,
con le vendite: «Lo diamo soprattutto agli iscritti, ma anche
a chi volesse aiutarci per il defibrillatore» dicono gli allenatori
Diego Orlando, Davide Dassori,
Alessandro Meda e Ignazio
Facciodomo, con il maestro
Vincenzo Cacioppo che è commissario tecnico della nazionale di ju-jitsu.
[M.M.]
RICONOSCIMENTO A GIAMPIERO MAZZONE
Da mezzo secolo ha la toga di avvocato
L’Ordine gli conferisce una medaglia
Marina Di Donato, al centro, con i comandanti della provincia
SI È INSEDIATA LA NUOVA DIRIGENTE
Di Donato torna dopo 4 anni
comanda la polizia stradale
Un ritorno quello di Marina
Di Donato, dirigente di polizia che è stata prima alla
Scuola e poi in questura, capo di gabinetto e dirigente
Digos fino a quattro anni fa.
Ora, dopo essere stata a Verbania e poi capocentro della
Dia di Torino, è comandante
della polstrada. Ieri ha ricevuto i dirigenti di distaccamenti
(Tortona, Acqui, Valenza, Serravalle) e sottosezioni (Alessandria-S. Michele, Casale,
Ovada). Ai suoi ordini più di
duecento poliziotti.
[R. AL.]
«È una professione stupenda,
il lavoro più bello del mondo, ti
permette di entrare nella vita
del cliente, spesso, peraltro, il
tuo primo nemico, quasi sempre diffidente ma col quale
riesci a instaurare rapporti
particolari»: a sostenerlo
Giampiero Mazzone, 79 anni,
nipote, figlio, padre di avvocato. Da 50 anni indossa la toga e
l’Ordine gli ha conferito una
medaglia. La cerimonia è avvenuta in un’aula del tribunale affollata anche da magistrati, con il procuratore Mario
D’Onofrio e il presidente del
tribunale Sandra Casacci e
dal personale amministrativo.
«Mazzone è una colonna portante della categoria» ha det-
Premiati
Giampiero
Mazzone (in
alto) e Bruno
Casanova
to fra l’altro il presidente Piero
Monti, che ha consegnato un attestato di benemerenza al collega Bruno Maria Casanova «meritevole di riconoscimento professionale e umano per 40 di at-
tività forense in condizioni di
sacrificio fisico e personale (per
malattia, è su una carrozzina;
ndr) così da nobilitare l’intera
categoria dando prova di coraggio e dedizione». Mazzone, da
decenni impegnato nel civile
specie fallimentare e amministrativo, si è occupato di molte
migliaia di cause: «Mi hanno
dato soddisfazioni, anche gioie,
ma pure mille problemi e preoccupazioni». Ricordati con un
applauso i colleghi Giuseppe
Lunati, Fausto Guerra, Giuseppe Gallo scomparsi nel 2015.
Oggi gli iscritti all’Ordine, praticanti compresi, sono 986, di
cui 32 «nuovi arrivi».
[E. C.]
12
LA STAMPA
VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015
Oggi
Alessandria e provincia .41
.
Domani
ALESSANDRIA
il caso
Lite e ingiurie
per il cane
Condannati
MASSIMO PUTZU
ALESSANDRIA
Roma le targhe alterne, a Milano un unico
biglietto per bus, metro. Così nelle grandi città si
cerca di correre ai ripari
contro lo smog, le cosiddette
polveri sottili, che hanno
raggiunto livelli di allarme.
In provincia di Alessandria?
L’unico Comune a muoversi
con nuove misure contro le
Pm10 resta Tortona.
A
Ovada salva
Tutto ciò nonostante i dati
dei due giorni precedenti e le
previsioni per oggi e domani
(con allerta che dovrebbe ripetersi fino a Natale), elaborate da Arpa Piemonte, indichino valori al di sopra della
soglia media massima giornaliera consentita di 50 microgrammi per metro cubo,
per la quasi totalità del territorio provinciale. In pratica
adesso soffrono di «mal’aria» quasi tutti i 190 Comuni della provincia. Si salvano e neanche tutti quelli
della fascia appenninica ligure piemontese. Per esempio, fra i centri zona non ha
problemi Ovada, ma è l’unico, e ora anche Acqui e Valenza sono in zona rossa come Alessandria, Casale, Tortona, Novi Ligure.
I piani comunali contro
l’inquinamento dell’aria prevedono l’applicazione delle
zone 30, le zone a traffico li-
Il Piemonte
La zona rossa
anche in gran
parte della
provincia di
Alessandria
significa livelli
delle Pm10
«fuori legge»
fra i 50 e i 100
microgrammi
Cresce l’allarme smog
I Comuni non se ne curano
Tortona controcorrente: dopo domenica, annuncia altri blocchi
mitato. Realizzate certo, ma
poco efficaci perchè magari
applicate in aree con poco
traffico. C’è chi, come Casale,
ha anche emesso da tempo
un’ordinanza che impone la riduzione di un grado delle temperature in case e uffici.
Tutti palliativi e poco importa se per nulla efficaci, ma
alle amministrazioni servono
per dire che qualcosa si è fatto.
E prevale la filosofia del «tanto è tutto inutile», accettando
uno status quo che comporta
135
valore record
È quello registrato il 26
ottobre scorso dalla
centralina di via
Carbone a Tortona
anche rischi per la salute.
Solo Tortona è in controtendenza. L’assessore Davide
Fara ribadisce la chiusura del
traffico in centro storico domenica e altri blocchi delle auto nei giorni successivi se le
cose non miglioreranno. Peraltro Tortona, analizzando i
dati delle polveri sottili dell’ultimo mese, sempre in base a
fonte Arpa, come Alessandria
e Casale, registra valori fuori
norma in media un giorno su
2, ma i più alti in valore assolu-
to. La giornata peggiore è stata il 26 ottobre con 135 microgrammi per metro cubo. Ancora Fara: «La situazione è costantemente monitorata».
Comportamenti adeguati
E c’è poi l’invito a mantenere
la temperatura non oltre i 19
gradi e non più di 13 ore, e a
evitare l’uso di caminetti, stufe e caldaie a pellet o a legna.
HANNO COLLABORATO
Maria Teresa Marchese
e Franca Nebbia
IERI UN PRESIDIO DAVANTI ALLA CLINICA DI ALESSANDRIA
Scende in campo anche il sindaco Rossa
nella vertenza sugli esuberi alla “Salus”
È durato due ore e mezza il
presidio dei dipendenti della
clinica davanti all’ingresso
della Salus di Alessandria: ieri mattina, alle 9, si sono ritrovati in via Trotti per manifestare preoccupazione dopo
la notizia dei tagli previsti (gli
esuberi sono già stati formalmente dichiarati) e per le
eventuali conseguenze che
alcuni lavoratori dovranno
sopportare a causa del demansionamento, previsto dal
Jobs Act. A metà mattinata,
è arrivato anche il sindaco
Maria Rita Rossa, per capire
come sta evolvendo la situa-
zione. «Ci ha assicurato che si
preoccuperà di quanto sta accadendo e ha detto che non era
stata informata della situazione e degli esuberi» racconta
Francesca Voltan (funzione
pubblica, Cgil Alessandria).
«La sua presenza - continua la
sindacalista - ci ha fatto molto
piacere e ci dà speranza».
Fissata una riunione
Dodici ore prima del presidio
già annunciato, quindi mercoledì sera, la direzione della Salus aveva comunicato che proprio a causa della manifestazione prevista non aveva più
intenzione di andare avanti
con la trattativa sindacale. La
riunione era in programma ieri mattina, alle 10. Ma durante
il presidio i sindacati hanno
chiesto comunque al direttore
un incontro (che ha accettato)
e di poter fissare una nuova
riunione. «Ci hanno comunicato che si farà, il 22 nel pomeriggio». E hanno ottenuto qualcosa di davvero importante:
«Hanno promesso che, in caso
di trasferimento, i dipendenti
saranno spostati al massimo
nell’altra clinica, la Città di
Alessandria, e non in altre città del Piemonte come prece-
Il cane dell’alessandrina Ilaria Crisafi, 26 anni, in giro
con la sua padrona per la
quotidiana passeggiata fisiologica, il 14 marzo del 2012
decise di fermarsi proprio
davanti a una pasticceria di
corso Carlo Marx e svolse lì
la funzione per la quale era
uscito. Il padre del pasticciere, vedendo la scena, manifestò una certa contrarietà:
non avrebbe potuto, la ragazza, portare il cane a fare la pipì un po’ più distante dall’ingresso del negozio? Ilaria
Crisafi la prese male, sfoggiò
un linguaggio reattivo e andò
a riferire l’accaduto al fidanzato, Davide Lo Iacono, 25
anni, anch’egli alessandrino,
che tornò con un amico (non
identificato) ad aggiungere
carico alle colorite repliche
invettive già espresse dalla
giovane.
Danni all’automobile
I due fidanzati, difesi da Davide Bianchi, finirono sotto
processo: entrambi per aver
danneggiato la vettura del
padre del pasticciere, presa a
calci, Crisafi anche per ingiurie, percosse (dal capo d’imputazione emerge che sferrò
un calcio a uno dei due uomini) e violenza privata (si sarebbe parata davanti alla
vettura dell’uomo costringendolo a fermarsi), Lo Iacono per ingiurie, minacce e
pure per stalking, in quanto
anche nei giorni a venire si
fece vivo davanti alla pasticceria, ingiuriando ripetutamente il titolare, dandogli del
pagliaccio e non solo.
Non ci fu stalking
La manifestazione dei lavoratori della clinica in via Trotti
dentemente annunciato».
A rischio in 34
Risultati che fanno ben sperare. Ma la situazione non è rosea: per la clinica di via Trotti
(che fa parte del gruppo Policlinico di Monza) si parla di un
esubero di 34 unità, tra operatori socio-sanitari e personale
ausiliario. I lavoratori della
struttura in totale sono 180.[V. F.]
Passati tre anni e mezzo, il
processo, in cui il pasticciere
e suo padre erano tutelati come parti offese da Tino Goglino e Giuseppe Cormaio, si
è concluso. L’accusa di
stalking è caduta e Lo Iacono, per questo, è stato assolto. È stato invece condannato per gli altri reati a sei mesi
e 10 giorni di reclusione,
mentre la fidanzata a due
mesi e 14 giorni. Il pm Riccardo Ghio era stato più severo
nelle richieste: intanto, aveva riconosciuto la responsabilità di stalking e per il giovane aveva proposto 10 mesi
e 4 giorni, per la ragazza invece quattro mesi e venti
[S. M.]
giorni.
12
44 .Novi Ligure
STAMPA
.LA
VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015
IL PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA Z3
Maneggio e dintorni, come cambia
Ora Novi punterà sulla riqualificazione della Cavallerizza e su nuovi parcheggi
un elevato numero di posteggi
sull’anello del centro storico. A
questo punto, “depositeremo”
gli spazi non utilizzati dal nuovo parcheggio nella zona degli
ex macelli in questa “banca
della cubatura”, per poi poterli
vendere a chi ne farà richiesta
nel corso degli anni».
Pista ciclabile
GINO FORTUNATO
NOVI LIGURE
Sarà pronto a giorni il progetto definitivo per la riqualificazione dell’area Z3 attorno
a piazza del Maneggio. L’intervento fa perno sulla Cavallerizza (l’ex stabile dei
mercati generali) e si sviluppa verso la zona dei macelli di
via Pietro Isola, le ex officine
Entella e il Cral del Comune
su via Pietro Isola. Questa
valorizzazione dell’area comporterà la nascita di una
«banca della cubatura», di
cui potrà beneficiarne soprattutto il privato per nuove
costruzioni in altre zone della città.
«I soldi per la messa in sicurezza della Cavallerizza
sono già stati stanziati e impiegati, vista l’urgenza di intervenire dopo il crollo di inizio anno – specifica il sindaco Rocchino Muliere -. Adesso stiamo lavorando per po-
ter presentare alla commissione consiliare, all’inizio del
2016, il piano completo della
riqualificazione che poggia
proprio sul recupero totale
della Cavallerizza. L’altra operazione importante, è conseguente alla realizzazione di
un’ampia zona parcheggi nella
zona degli ex macelli comunali
di via Pietro Isola, in prossimità dell’attuale Cral».
«Banca della cubatura»
Precisa ancora il sindaco: «In
questa zona il piano regolatore
generale prevede la costruzione di strutture ad uso residenziale. E invece abbiamo pensato di costruire un parcheggio,
vista la crescente richiesta dei
cittadini, soprattutto dei pendolari. Essendo la zona molto
vicina alla stazione, proprio i
pendolari saranno i suoi primi
fruitori, insieme alle numerose
attività commerciali. Rispetto
ad altre città, avremo quindi
L’edificio della Cavallerizza in condizioni fatiscenti
Nel piano di riqualificazione è
stato compreso anche un collegamento ciclabile e pedonale,
tra piazza del Maneggio e il
museo dei Campionissimi. Sarà tra il liceo Amaldi e il circolo
Ilva.
Questo insieme di idee permetterà il recupero di un’area
di cui si parla da circa 30 anni,
ma sinora sono state attuate le
opere di riqualificazione soltanto grazie ai privati («Palazzone» e verde nella prima parte di via Pietro Isola).
Il progetto comunale rimane fermo sul recupero della
Cavallerizza sotto due aspetti.
Il primo sarà a cura dell’Acos,
nella parte coperta verso il
«Palazzone» dove realizzerà
uffici, spostandoli quindi dalla
sede centrale di corso Italia. Il
secondo, più complesso, comporterà un bando di partecipazione per la costruzione di negozi di enogastronomia locale
e un punto di ristorazione.
CONSIGLIO COMUNALE
TRASPORTI
Lite sui rifiuti
alluvionali
fuori bilancio
Gli stipendi
del Cit versati
dopo 10 giorni
Si è chiuso tra le polemiche,
l’altra sera, l’ultimo consiglio
comunale di Novi del 2015. La
minoranza ha sottolineato
che il numero legale è stato
garantito grazie ai gruppi di
opposizione, ma la discussione si è accesa su due debiti
fuori bilancio: la riparazione
urgente della Cavallerizza e i
costi di trasporto e di smaltimento dei rifiuti speciali derivanti dall’alluvione.
«Ogni debito fuori bilancio
rappresenta un debito occulto dell’ente, capace di alterare
gli equilibri – chiarisce Maria
Rosa Porta -. Tali debiti possono essere riconosciuti solo
in particolari casi e non credo
proprio riguardino i nostri.
L’adozione degli atti amministrativi non è stata tempestiva e non possiamo, a 20 giorni
dall’assestamento, scoprire
che abbiamo questo genere di
debiti. Personalmente l’ho
scoperto nel pomeriggio del
giorno del Consiglio comunale. La loro ammissibilità,
quindi sia in un caso che l’altro, era facilmente prevedibile. La situazione statica della
Cavallerizza era sotto gli occhi di tutti e l’iter amministrativo ci lascia perplessi».
Sulla stessa linea della
Porta, rappresentante della
propria lista civica, sono stati i consiglieri del Movimento 5 Stelle e della Casa delle
libertà.
Risponde alle polemiche
l’assessore al Bilancio, Simone Tedeschi che specifica le
cifre esatte: «In questo caso
si tratta delle risorse destinate alla messa in sicurezza dell’edificio ex Cavallerizza, peri
a 74 mila euro, di maggiori
spese nei confronti di Srt (115
mila euro) e di Gestione Ambiente (45 mila euro) per l’aumento dei conferimenti dei rifiuti in seguito all’alluvione
dello scorso autunno». L’Assessore si è detto disponibile
a ragionare insieme ai gruppi
consiliari, per affrontare questi aspetti nel corso del prossimo anno.
[G. FO.]
Sono stati versati ieri, con 10
giorni di ritardo, gli stipendi
ai 41 dipendenti del Cit, il
consorzio dei trasporti del
Novese. Rimane ancora in
bilico la tredicesima mensilità, il cui pagamento è invece
previsto per il 21 dicembre.
«Questa situazione non può
perdurare – sostengono
Giancarlo Topino e Daniele
Retini, rispettivamente delle
segreterie provinciali di Filt
Cgil e Fit Cisl -. Siamo di
fronte all’ennesimo mancato
pagamento degli stipendi. I
ritardi non possono sempre
essere giustificati da quelli
commessi dai Comuni, Novi
in testa, in quanto capofila. I
dipendenti hanno sempre dimostrato un alto senso di responsabilità, senza aver mai
fatto mancare i servizi anche
nei momenti più difficili.
Pertanto, sempre tenendo
desta l’attenzione sul pagamento della “tredicesima”,
con l’inizio del nuovo anno
apriremo un tavolo di discussione con l’azienda e con
i Comuni soci affinché non si
verifichino più queste problematiche. In caso contrario, come segreterie siamo
pronti ad andare davanti al
Prefetto per attuare una
procedura di raffreddamento che poi non sarebbe altro
che l’anticamera di uno sciopero. Dobbiamo tutelare i lavoratori e non accettare più
ritardi sui legittimi stipendi.
Ci sono tasse, mutui e pagamenti vari che le famiglie devono affrontare».
Il nodo spinoso più grave
per il Cit, è però sempre rappresentato dalla partnership. Arfea, società dei trasporti a capo della cordata
che dovrebbe «allearsi» con
il Cit, continua a non far sapere le proprie intenzioni.
Solo con il ritiro ufficiale della cordata, il Comune potrebbe indire una nuova gara
d’appalto. Una forte e solida
partnership risolverebbe
certamente i problemi di liquidità.
[G. FO.]
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LA STAMPA
VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015
La storia
DANIELE PRATO
OVADA
e sfide, per lui, non sono una novità. Tanto
che dopo essere stato
uno dei pionieri dell’utilizzo
della plastica riciclata con le
aziende gemelle Plastipol e
Nuova Poliver ed essersi conquistato l’Ancora d’argento
come Ovadese dell’anno – ricevuta in uno Splendor gremito – ora l’imprenditore
Giorgio Malaspina annuncia
un nuovo progetto. «Faremo
l’asfalto usando gli scarti della plastica – spiega -. E saremo i primi al mondo».
Un’idea rivoluzionaria nata
dal figlio Alberto, che insieme alla sorella Simona rappresenta il futuro delle due
aziende, a cui i tecnici di Plastipol lavorano da qualche
tempo.
L
“Asfalto dagli scarti della plastica”
La trovata dell’Ovadese dell’anno
Progetto rivoluzionario annunciato dall’imprenditore Giorgio Malaspina
Per avere il prodotto su
strada serviranno tre - quattro
anni di lavoro ma Malaspina è
fiducioso: «Per produrre il
nuovo asfalto costruiremo un
capannone in più». Da affiancare a quelli che già si affacciano su strada Caraffa, a Tagliolo, e che occupano 140 dipendenti, il 40 per cento donne.
Ovada
A Sara e Martin
il premio Mazza
Interesse dagli Usa
Con gli olandesi
Allo Splendor
«Stiamo sviluppando il progetto con una ditta olandese
– dice Giorgio Malaspina –,
ma siamo ancora a livello di
prove in laboratorio. L’idea è
realizzare un asfalto innovativo usando dei granuli di
plastica riciclata, proveniente dalla raccolta differenziata. In sostanza, lo scarto dello scarto, vari tipi di plastiche che non possono più essere utilizzati, né riciclati ulteriormente e che finirebbero in discarica per essere
bruciati. Creeremo una miscela di granuli e bitume».
La consegna dell’Ancora
d’argento a Giorgio Malaspina. Sotto, il figlio Alberto
vicino a un macchinario
Proprietà uniche
spiega l’imprenditore: «Sarà
economicissima, perché prodotta con materiale di recupero. Poi drenante, ridurrà i tempi di frenata rispetto al normale asfalto e abbatterà il rumore
degli pneumatici sulla strada.
Abbiamo già provato a stenderne una piccola striscia, qui
in azienda: funziona».
E NEL 2016 TOCCHERÀ AI CRISTALLI
Acqui riapre il cinema Ariston
con la saga di Star Wars in 3D
L’avevano promesso un po’
tutti - i nuovi gestori, la proprietà, il Comune - che entro
Natale Acqui avrebbe riavuto il suo cinema e così sarà.
Stasera, alle 21, gli acquesi
potranno partecipare all’evento cinematografico di
questi giorni, con la proiezione all’Ariston, in 3D, del settimo capitolo della saga di
Star Wars. Tanto per iniziare, perché come annunciano
dalla società Dianorama, che
da qualche mese ha accettato di farsi carico della rinascita delle due sale (l’altra è il
Cristallo) e del rilancio della
Acqui e Ovada .49
.
stagione teatrale, ci sono già
altri titoli in cartellone.
«Partiremo, appunto, con
Star Wars - spiega Antonio
Languasco - per proseguire
con il cinepanettone “Natale
ai Caraibi” con Christian De
Sica e poi “Quo vado?”, il nuovo film di Checco Zalone». Dopo il debutto di stasera in 3D,
alle 21 (costo 9 euro intero e
7,50 il ridotto), le proiezioni di
Star Wars proseguiranno domani con spettacoli alle 16 (ma
in 2D), alle 18,30 e alle 21,30, in
entrambi i casi in 3D, con altri
tre spettacoli domenica. Durante le feste la sala sarà aper-
ta ogni giorno, con spettacoli
pomeridiani e serali a seconda
delle giornate. Un bel regalo di
Natale, per gli acquesi, che ha
richiesto l’adeguamento di
strutture e impianti da parte
della proprietà (gruppo Benzi) e l’investimento di Dianorama nella digitalizzazione
del sistema di proiezione. E il
primo a essere soddisfatto è il
Comune, che nonostante la
partita si giocasse tra privati
ha svolto il ruolo di grande
tessitore dell’operazione di
riapertura. L’ultimo sì, per
consentire la proiezione di
stasera, è arrivato ieri dopo il
sopralluogo della commissione vigilanza.
«Abbiamo mantenuto la nostra promessa» dice il sindaco
Enrico Bertero. Ora non resta
che aspettare anche la riapertura del Cristallo, dove già sono in corso i lavori.
[D.P.]
Nelle prossime settimane arriverà un colosso americano
specializzato nella produzione
di biogas da rifiuti per visionare i macchinari di lavaggio e
recupero delle plastiche brevettati da Malaspina. Quelli
della Plastipol, che recupera 15
mila tonnellate di plastica usata l’anno, e quelli della vicina
Nuova Poliver, dove si usano 18
mila tonnellate per produrre
1,3 miliardi di sacchetti: 300
mila per alimenti, per conto di
Cuki, in plastica vergine, e 1
miliardo in materiale riciclato
per la raccolta, specie dei rifiuti. Da anni, Nuova Poliver rifornisce molte città, compreso
il 70 % dei Comuni francesi, tra
cui Parigi, Marsiglia, Lourdes,
La Rochelle. Dall’altra sera
Malaspina, 67 anni, è anche il
34° Ovadese dell’anno: premio
che ha dedicato ai nipotini
Carlotta e Francesco.
1 E’ andato aSara
Ceccotti, trombettista
di Silvano, e Martin Pirletti, clarinettista di Tagliolo, il 16° premio intitolato alla memoria
di Mirko Mazza, consegnato allo Splendor
dalla Pro loco di Ovada
e dal figlio di Mazza,
Kenneth. I due studenti della scuola di musica Rebora, sono stati i
migliori a un’audizione dove hanno partecipato in 25.
[D. P.]
In breve
Ovada
Quei tartufi pagati
con assegni scoperti
1 Aveva con sé un biglietto
da visita di un noto «bed and
breakfast» e per questo quattro tartufai, all’ultima edizione di Vino e tartufi, a Ovada,
si erano fidati. L’uomo, 45 anni, residente in provincia,
aveva acquistato da due di loro 180 grammi di tartufo
bianco per 630 euro e dagli
altri una trifola del valore di
mille euro. In entrambi i casi,
il pagamento era avvenuto
con assegni postali. Quando
però i venditori hanno cercato di incassare le somme
hanno scoperto che gli assegni erano intestati a un conto
estinto da tempo e hanno denunciato l’episodio ai carabi-
nieri di San Giuliano Vecchio,
che sono riusciti a identificare
il truffatore.
[D. P.]
Acqui
Cassine
1 Un
Acquista lo smartphone
ma era stato rubato
1 Ha
acquistato su eBay,
per 200 euro, un cellulare
iPhone 5 usato ma quando ha
scoperto, contattando il proprietario per avere la password di sblocco, che in realtà
il telefono era stato rubato all’uomo tempo prima a Cassine,
ha rifiutato di restituirglielo.
Per questo, una ragazza di 22
anni di Torino è stata denunciata dai carabinieri del piccolo centro dell’Acquese per ricettazione: il telefono è stato
poi restituito al legittimo proprietario.
[D. P.]
Preleva soldi in banca
dal conto del vicino
uomo di 28 anni, di
Mombaruzzo è stato denunciato dai carabinieri di Acqui
per truffa e sostituzione di persona. Il giovane era riuscito a
prelevare 1.200 euro dal conto
di un vicino di casa di 75 anni,
approfittando del fatto che entrambi erano clienti della stessa banca di Acqui.
[D. P.]
Ovada
Da lunedì alla Vigilia
la sosta sarà gratuita
1 Sosta
gratis nelle strisce
blu di Ovada da lunedì 21 a giovedì 24 dicembre: una scelta el
Comune per agevolare lo shopping.
[D. P.]
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