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IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato – Istituto Tecnico Economico Istituto Tecnico Tecnologico – Liceo Scientifico – Liceo Scienze Umane Via P. Boiardi, 5 - 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) – Tel. 0523/942018 – 983324 –Fax 0523/981404 e-mail: [email protected] – pec: [email protected] - sito internet: http://www.istitutomattei.com codice univoco per la fatturazione elettronica = UF019C codice fiscale = 81002420339 Programma di Matematica Classe 2^A IPSIA a.s. 2014/2015 Prof. BISCONTI Savino Argomento Sotto argomenti Competenze Proprietà delle potenze • Prodotto di potenze con la stessa base • Quoziente di potenze con la stessa base • Potenza di potenze • Potenza di un prodotto • Potenza di un quoziente • Essere in grado di applicare le proprietà delle potenze nel caso dei numeri naturali e relativi Scomposizione • Polinomio riducibile e di polinomi irriducibile. • Raccoglimento totale e parziale. • Somma di quadrati. • Sviluppo del quadrato del trinomio. • Trinomio caratteristico • Riconoscere se un polinomio è riducibile o irriducibile • Scomporre un polinomio in fattori Equazioni di primo grado • Primo principio di equivalenza • Secondo principio di equivalenza • Risolvere semplici equazioni di primo grado a coefficienti interi e frazionari Sistemi di equazioni • Sistemi risolubili, impossibili e indeterminati • Metodo di sostituzione • Teorema di Cramer • Esempi di soluzione di reti elettriche mediante l'uso dei sistemi lineari Disequazioni di primo grado • L'insieme dei numeri reali e i suoi intervalli • Diseguaglianze numeriche • Disequazioni intere • Stabilire se il sistema è determinato, indeterminato, impossibile • Risolvere un sistema di due equazioni in due incognite applicando i diversi metodi risolutivi • Sistemi di tre equazioni in tre incognite con il metodo di sostituzione • Applicare le proprietà delle diseguaglianze numeriche • Risolvere le disequazioni lineari intere e frazionarie • Disequazioni frazionarie Leggi di Ohm interpretate dal punto di vista matematico • Prima legge di Ohm • Seconda legge di Ohm Equazioni di secondo grado • Equazioni di secondo grado incomplete • Equazioni di secondo grado complete • Discriminante di un’equazione di secondo grado • Formula risolutiva • Essere in grado di applicare la prima legge di Ohm diretta e inversa con numeri naturali • Essere in grado di applicare la seconda legge di Ohm diretta e inversa con numeri naturali • Essere in grado di analizzare la prima legge di Ohm diretta e inversa in contesti di variazioni circuitali • Essere in grado di analizzare la seconda legge di Ohm diretta e inversa in contesti di variazioni circuitali • Risolvere un’ equazione di secondo grado incompleta • Risolvere un’ equazione di secondo grado completa • Individuare ed applicare opportunamente le relazioni tra le soluzioni e i coefficienti di un’equazione di secondo grado IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Programma di Matematica Classe 2^A IPSIA a.s. 2014/2015 Prof. BISCONTI Savino Argomento Sotto argomenti Competenze Proprietà delle potenze • Prodotto di potenze con la stessa base • Quoziente di potenze con la stessa base • Potenza di potenze • Potenza di un prodotto • Potenza di un quoziente • Essere in grado di applicare le proprietà delle potenze nel caso dei numeri naturali e relativi Scomposizione • Polinomio riducibile e di polinomi irriducibile. • Raccoglimento totale e parziale. • Somma di quadrati. • Sviluppo del quadrato del trinomio. • Trinomio caratteristico • Riconoscere se un polinomio è riducibile o irriducibile • Scomporre un polinomio in fattori Equazioni di primo grado • Primo principio di equivalenza • Secondo principio di equivalenza • Risolvere semplici equazioni di primo grado a coefficienti interi e frazionari Sistemi di equazioni • Sistemi risolubili, impossibili e indeterminati • Metodo di sostituzione • Teorema di Cramer • Esempi di soluzione di reti elettriche mediante l'uso dei sistemi lineari Disequazioni di primo grado • L'insieme dei numeri reali e i suoi intervalli • Diseguaglianze numeriche • Disequazioni intere • Disequazioni frazionarie • Stabilire se il sistema è determinato, indeterminato, impossibile • Risolvere un sistema di due equazioni in due incognite applicando i diversi metodi risolutivi • Sistemi di tre equazioni in tre incognite con il metodo di sostituzione • Applicare le proprietà delle diseguaglianze numeriche • Risolvere le disequazioni lineari intere e frazionarie Leggi di Ohm interpretate dal punto di vista matematico • Prima legge di Ohm • Seconda legge di Ohm • Essere in grado di applicare la prima legge di Ohm diretta e inversa con numeri naturali • Essere in grado di applicare la seconda Equazioni di secondo grado • Equazioni di secondo grado incomplete • Equazioni di secondo grado complete • Discriminante di un’equazione di secondo grado • Formula risolutiva legge di Ohm diretta e inversa con numeri naturali • Essere in grado di analizzare la prima legge di Ohm diretta e inversa in contesti di variazioni circuitali • Essere in grado di analizzare la seconda legge di Ohm diretta e inversa in contesti di variazioni circuitali • Risolvere un’ equazione di secondo grado incompleta • Risolvere un’ equazione di secondo grado completa • Individuare ed applicare opportunamente le relazioni tra le soluzioni e i coefficienti di un’equazione di secondo grado IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” PROGRAMMA DI ITALIANO A.S. 2014/15 CLASSE 1 B IPSIA prof. ssa Bozzi Stefania FONOLOGIA, ORTOGRAFIA E PUNTEGGIATURA. Divisione delle parole in sillabe; uso specifico e non distintivo delle lettere c e q; uso dell’accento e dell’apostrofo; uso dell’h; nessi consonantici complessi, consonanti doppie, resa grafica di omofoni, uso della lettera i nella formazione dei plurali (-ce/-cie; -ge/-gie e nei digrammi (sc, n/gn, l/gl ). Segnali interpuntivi e loro funzioni: scansione dei sintagmi, delle frasi, dei periodi; articolazione e gerarchia informativa. MORFOLOGIA e SINTASSI Il nome: comune/proprio; astratto/concreto; individuale/collettivo; il genere e il numero; nomi alterati; nomi composti. L’articolo: l’articolo determinativo e le sue funzioni; l’articolo indeterminativo e le sue funzioni; usi particolari dell’articolo. L’aggettivo qualificativo: l’uso dell’aggettivo qualificativo; gli aggettivi alterati, composti, derivati (deverbali). Gli aggettivi e i pronomi determinativi: pronomi e aggettivi possessivi; dimostrativi e identificativi; indefiniti; numerali. I pronomi personali: forma, funzione e uso dei pronomi personali soggetto e complemento; uso dei pronomi riflessivi. I pronomi relativi: le forme e l’uso del pronome relativo; i pronomi relativi doppi o misti. Le preposizioni: forma e uso delle preposizioni proprie e articolate, in relazione alla funzione logica dei sintagmi in cui compaiono. Le congiunzioni: forma e uso delle principali congiunzioni coordinanti e subordinanti. Il verbo: genere transitivo e intransitivo; forma attiva, passiva e riflessiva; uso dei modi finiti. La sintassi della frase minima: il soggetto; il predicato verbale e nominale; il complemento oggetto; il complemento d’agente/di causa efficiente; il complemento di termine. COMUNICAZIONE, TESTI E ABILITÀ Abilità di ascolto, lettura e scrittura: ascoltare la lezione; prendere appunti; preparare l’interrogazione; la lettura orientativa; la lettura analitica; la divisione in sequenze di un testo scritto; l’idea principale di un testo; il riassunto. Il testo: le caratteristiche del testo; coerenza; coesione; i connettivi testuali; le tipologie testuali (funzioni, caratteristiche, struttura e relativi esempi). Varietà linguistiche: lingua parlata e lingua scritta; i registri linguistici (cenni); i linguaggi settoriali (cenni). Semantica e lessico: sinonimia; prefissi e suffissi; i neologismi; retorica: metafora, metonimia, sineddoche, perifrasi. Progetto “Il Quotidiano in Classe”: lettura, analisi e commento di articoli di giornale (cadenza settimanale). Il testo descrittivo: descrizione soggettiva/oggettiva; funzione espressiva (informativa/persuasiva della descrizione; l’uso dell’aggettivo nelle descrizioni oggettive e soggettive; l’ordine nella descrizione (spaziale, logico, temporale, personale); le tecniche (per accumulazione, per contrasto); la descrizione tecnica (brevi esercizi di descrizione: es. l’officina, il tornio, i DPI). Letture: C. Dickens, “Attraverso Londra: il degrado dei quartieri popolari” (libro di testo, p. 162). La descrizione del Polo Mattei (tratta dal POF dell’Istituto). Il testo narrativo: la divisione in sequenze (sequenze descrittive, narrative, riflessive, dialogiche; sequenze statiche e dinamiche); narratore esterno e interno; il sistema dei personaggi; fabula e intreccio; il tempo e la durata; lo spazio. I generi: origine, storia, struttura e stile del mito, dell’epica, della favola e della la fiaba. Letture: Il mito di Pandora. Il mito del Minotauro. Il Proemio di Iliade e Odissea. Esopo, “Il topo di campagna e il topo di città”; “L’usignolo e lo sparviero” Fedro, “La fuga del cervo”; “Due uomini e l’imperatore delle scimmie” “La camicia dell'uomo contento”, da Fiabe Italiane, a c. di Italo Calvino Heinrich Böll, “Le gambe di mio fratello” (pp. 41-42) Tahar Ben Jelloun, “Il tipo sospetto ideale” (p. 218) Stefano Benni, “L’ultrà beneducato”. Domenico Starnone, “L’influenza dell’amore” Stefania Benni, “Le lacrime”. Gianni Rodari, “Giacomo di cristallo”. Il testo narrativo non letterario: la cronaca; il reportage; la relazione. "Mi sono giocato la vita alle slot, l'amore di mia figlia mi ha salvato" (Il Giorno QN 7/5/2015) "Blitz contro cellula di hacker italiani: due arresti e tre denunce" (QN Il Giorno del 20 maggio 2015). Massimo Gramellini, "Martina che non voleva dormire" (La Stampa, 2 marzo 2010). Tiziano Terzani, "Rifugiati: ho deciso che doveva vivere e chi morire" (La Repubblica, 3 novembre 1979). La narrazione al cinema. Analisi di film: "Educazione siberiana" di Gabriele Salvatores "Freedom writers" di Richard La Gravenese Il diario (cenni) Lettura di Etty Hillesum, "E se Dio non mi aiuterà più, allora sarò io ad aiutare Dio". Il testo informativo: caratteristiche, struttura, stile; cenni ai linguaggi settoriali. Letture: "L’edicola 2.0 si chiama Facebook. Il social mette il turbo alle notizie" (da QN Il Giorno del 14/5/2015) "All’Italia un miliardo di commesse per la fusione nucleare" (La Stampa, 21 maggio 2015) Fulco Pratesi, "Nella jungla nera" (da “Nella giungla di Sandokan”, Gallucci, Roma, 2006) Il testo argomentativo (cenni). Lettura: Barack Obama, “Nessuno ha scritto il tuo destino per te” (discorso del 2009) Ove non specificato, i testi sono stati forniti in fotocopia dall’insegnante. PROGRAMMA DI STORIA 1B IPSIA prof. ssa Bozzi Stefania Dai primi uomini alle civiltà dei fiumi. Le origini e l’Età paleolitica. 1. Dall’australopiteco agli ominidi. 2. La comparsa del genere Homo sulla Terra e la cattura del fuoco. 3. Le tappe dell’evoluzione: l’Homo sapiens, l’Homo di Neandertal e i progressi tecnici, l’Homo di Cro-Magnon e le arti. La Rivoluzione agricola del neolitico. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Inizio dell’era temperata. La Rivoluzione agricola. La nascita dell’allevamento. L’uomo da nomade a sedentario. La nascita dei villaggi e l’organizzazione sociale. I progressi tecnici nei villaggi neolitici. La nascita della religione. Lo sviluppo dei commerci e l’Età del bronzo. La Rivoluzione urbana e la scrittura. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Città, Stato, religione, scrittura: gli elementi della Rivoluzione urbana. I Sumeri inventano l’agricoltura irrigua. La divisione del lavoro e le specializzazioni all’interno dei villaggi. Dai villaggi alle città-Stato; la figura del re. Scambio e baratto: i primi commerci. La nascita della scrittura. Le prime tecniche di calcolo. I Regni mesopotamici e il popolo d’Israele. 1. I Sumeri. 2. I Babilonesi. 3. Gli Assiri. 4. Gli Ebrei. Le Civiltà della valle dell’Indo. 1. 2. 3. 4. La storia. La società. Le principali attività. La religione. La Civiltà cinese. 1. 2. 3. 4. 5. Le origini. La società. Le attività. La religione. La scrittura. Il Regno d’Egitto 1. 2. 3. 4. 5. 6. Geografia e storia del regno d’Egitto. La società. Le attività. La scrittura. La religione. La tecnologia. Il Mediterraneo e la Grecia. Le prime civiltà mediterranee. 1. 2. 3. 4. 5. I Cretesi e la talassocrazia. Gli Achei e la civiltà micenea; la Guerra di Troia tra storia, mito e poesia. I Popoli del mare e gli socnvolgimenti del 1200 a . C. L’Età del ferro. I Fenici: artigianato e commercio; l’invenzione dell’alfabeto. I Greci e la “polis”. 1. 2. 3. 4. 5. 6. L’Epoca “buia” della Grecia. Dai villaggi alle città-Stato governate dal wanax. La nascita della polis. I Greci fondano le colonie. I cambiamenti dell’VIII secolo. La religione. Sparta e Atene. 1. 2. 3. 4. 5. La società spartana. La Costituzione spartana. La prima Costituzione ateniese. La riforma di Solone. La riforma di Clistene. Le Guerre persiane (sintesi). PROGRAMMA DI GEOGRAFIA 1B IPSIA prof. ssa Bozzi Stefania MODULO DI GEOGRAFIA CULTURALE La comparsa dell'uomo sulla Terra. Il razzismo: origine e confutazioni scientifiche. Le migrazioni: le cause; la situazione in Italia; le migrazioni nella storia. Cultura ed economia di alcuni paesi europei ed extra-europei: Burkina-Faso, Marocco, Tunisia, India, Cina, Kosovo, Filippine. Cittadino e cittadinanza; i requisiti per la cittadinanza italiana; la cittadinanza UE. Popolo e popolazione. MODULO DI GEOGRAFIA ECONOMICA L’urbanizzazione. Metropoli, area metropolitana; conurbazione; megalopoli. La globalizzazione dell’economia, della finanza, della cultura, delle comunicazioni. I limiti della globalizzazione economica: distribuzione del reddito e del PIL, il debito dei paesi poveri, gli squilibri del commercio globale. Letture: "Google nel mirino dell'Antitrust UE", "Magneti Marelli: due nuovi impianti in Cina per 36 Milioni di dollari", dal QN del 16/4/2015). Il commercio equo e solidale. Le fonti energetiche: fonti primarie e secondarie; tradizionali e innovative; non rinnovabili e rinnovabili. IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” PROGRAMMA DI ITALIANO prof. ssa Bozzi Stefania CLASSE 2B IPSIA RIPASSO DI FONOLOGIA, ORTOGRAFIA, PUNTEGGIATURA. LE TIPOLOGIE TESTUALI: funzioni, caratteristiche, struttura (ripasso). LE SCRITTURE FUNZIONALI: -Il riassunto -La mappa concettuale -La scaletta -Il brainstorming -Gli appunti -Il CV in formato europeo -La relazione IL TESTO ARGOMENTATIVO. Comprensione, analisi e produzione scritta. Letture: Umberto Eco, "A che serve il professore?" (17 aprile 2007) Francesco Alberoni, "Il limite nascosto dei ragazzi: incapaci di concentrarsi" (Corriere della Sera, nov 2010) Giorgio Israel, "Impegno, sforzo e sacrificio" (Il Messaggero, 2 aprile 2012) Alessandro D'Avenia, "C'eri una volta tu" (Avvenire, 16 settembre 2013) Chiara Saraceno, "Felpe e coltello" (La Repubblica, 22 marzo 2010) Francesco Alberoni, "Amore, ma anche un po' di severità per educare i figli" (Corriere della Sera, 28 agosto 1995) IL TESTO INFORMATIVO. Comprensione, analisi e produzione scritta. Letture: “Un futuro a idrogeno senza C02”, (da Clima e cambiamenti climatici, Roma, ENEA, 2005) “Geni popoli e lingue” (tratto e adattato da: Andrea Parlangeli, Geni, popoli e lingue, in «Focus 210», Aprile 2010) IL TESTO DESCRITTIVO. La descrizione tecnico-scientifica a scopo espositivo-argomentativo (analisi e produzione). Lettura: “Il Polo scolastico E. Mattei” (tratto dal POF d’Istituto) IL TESTO POETICO. Che cos’è la poesia? (da “Poesia che mi parli” a c. di Davide Rondoni, Rai Letteratura) Gli elementi della comunicazione poetica (autore, io lirico, destinatario, lettore implicito, lettore reale, referente, contesto). Significante e significato. -Il verso, la rima, assonanza e consonanza, le figure di suono (onomatopea, allitterazione), l’enjambement. -Significato denotativo e connotativo. -Sinonimia e polisemia. -Le figure di significato: similitudine, metafora, metonimia, sineddoche, ossimoro, antitesi, sinestesia. -Le figure di posizione: chiasmo, inversione, iperbato. Scrittura creativa di poesie e testi rap. Letture: Umberto Saba, “Il poeta”; Emily Dickinson, “Fu questo un poeta”; Mario Luzi, “Vola alta parola”; Pablo Neruda, “Accadde in quell’età” e “Lentamente muore”; Nazim Hikmet, “La vita non è uno scherzo” e “Ultima lettera al figlio”; Wislawa Szymborska, “Concorso di bellezza maschile”. PROGETTO “IL QUOTIDIANO IN CLASSE”: lettura, analisi e discussione di articoli di giornale. PROGRAMMA DI STORIA prof. ssa Bozzi Stefania CLASSE 2B IPSIA ROMA ARCAICA Le origini di Roma. La leggenda e la storia. La società dell'antica Roma. Le attività economiche. Patrizi, plebei, clienti. Le Tribù, il Senato, i Comizi Curiati e i Comizi Centuriati. Il calendario romano. La caduta della monarchia. Le prime guerre di conquista; l'organizzazione dei territori conquistati; Approfondimento. Le opere di ingegneria dei Romani: le strade e gli acquedotti. Le rivolte e l'ascesa della plebe. Le leggi delle XII Tavole ROMA REPUBBLICANA L'ordinamento repubblicano. La repubblica oggi. Definizione, caratteristiche comuni a tutti gli ordinamenti repubblicani. Approfondimento. Repubblica parlamentare e repubblica presidenziale. La divisione dei poteri nella Repubblica Italiana. Il Presidente della Repubblica, il CSM, la Corte Costituzionale. Le Guerre puniche. Roma dopo le conquiste: l'organizzazione delle province; le rivolte sociali, Tiberio e Caio Gracco, l'istituto della schiavitù. Popolari e ottimati; la riforma dell'esercito; le "guerre sociali"; Mario e Silla. La guerra civile. La congiura di Catilina. Il primo triumvirato. Cesare dittatore: le conseguenze della guerra civile; le riforme di Cesare, dittatore "democratico". L'uccisione di Giulio Cesare e il Secondo Triumvirato. IL PRINCIPATO DI AUGUSTO. Visione del documentario "La nascita dell'Impero romano" (a c. di Alberto Angela). Augusto e la nascita del Principato; la politica augustea. L'organizzazione dell'Impero; la politica culturale; la pax augustea. I SECOLI D’ORO DELL’IMPERO La dinastia Giulio-Claudia: Tiberio, Caligola, Claudio; Nerone. L'anno dei quattro imperatori. La dinastia Flavia. Nerva e gli imperatori adottivi. I "secoli d'oro" dell'Impero romano: un bilancio. Visione del film "Pompeii" di Paul W.S. Anderson. Visione del documentario “Caligola” (a c. di Piero Angela). IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” PROGRAMMA DI ITALIANO prof. ssa Bozzi Stefania CLASSE 3B IPSIA LE SCRITTURE FUNZIONALI: - Il riassunto - La mappa concettuale - La scaletta - Il brainstorming - Gli appunti - Il CV in formato europeo - La relazione IL TESTO ARGOMENTATIVO. Comprensione e produzione scritta. Umberto Eco, "A che serve il professore?" (17 aprile 2007) Francesco Alberoni, "Il limite nascosto dei ragazzi: incapaci di concentrarsi" (Corriere della Sera, nov 2010) Giorgio Israel, "Impegno, sforzo e sacrificio" (Il Messaggero, 2 aprile 2012). Alessandro D'Avenia, "C'eri una volta tu" (Avvenire, 16 settembre 2013). Paola Liberace, "Bullismo e dintorni: quel che accade quando i genitori delegano l'educazione dei figli" (da Il Sussidiario on line, 20 febbraio 2009). IL TESTO INFORMATIVO. Comprensione, analisi e produzione scritta. Letture: “Un futuro a idrogeno senza C02”, (da Clima e cambiamenti climatici, Roma, ENEA, 2005) “Geni popoli e lingue” (tratto e adattato da: Andrea Parlangeli, Geni, popoli e lingue, in «Focus 210», Aprile 2010) Francesco Tortora, “La foglia artificiale” (www.corriere.it, 29 marzo 2011) IL TESTO DESCRITTIVO. La descrizione tecnico-scientifica a scopo espositivo-argomentativo (analisi e produzione). Lettura: “Il Polo scolastico E. Mattei” (tratto dal POF d’Istituto) STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA Le origini della letteratura italiana. Cenni alla nascita delle lingue volgari ; sostrato e superstrato; il latino volgare; le lingue romanze; la nascita della letteratura volgare in Francia. Il “Cantico delle creature” di Francesco d’Assisi. La scuola siciliana. I poeti siculo-toscani Il Dolce Stil Novo. Dante Alighieri La vita e le opere. Il dibattito sul volgare; cenni di storia della lingua italiana nelle sue fasi salienti (Trecento, Cinquecento, Ottocento). La “Vita nova” - la genesi e la struttura il proemio (passi dal cap. I) il saluto di Beatrice (passi dal cap. III) la donna-schermo (passi dal cap. V) "Ne li occhia porta la mia donna Amore". " Tanto gentile e tanto onesta pare". “Oltre la spera che più larga gira” La “Commedia” - Il genere letterario il percorso esistenziale di Dante la struttura dell’oltretomba dantesco la struttura dell'Inferno il primo canto dell'Inferno. il desiderio che conduce allo smarrimento di sé: Inferno, canto V, 73-142; canto XXVI, 79-142 il desiderio verso il pieno compimento: un percorso tra Purgatorio e Paradiso. Francesco Petrarca La vita e le opere Il Canzoniere - genesi, struttura, stile, temi "Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono" “Erano i capei d'oro a l'aura sparsi” “Pace non trovo et non ò da far guerra” “La vita fugge, et non s'arresta un'hora” “I' vo piangendo i miei passati tempi Giovanni Boccaccio La vita, la cultura, le opere. Il Decameron - genesi, struttura, stile, temi Il Decameron X, x: Griselda La letteratura umanistico-rinascimentale - il contesto storico-culturale i generi letterari PROGRAMMA DI STORIA prof. ssa Bozzi Stefania CLASSE 3B IPSIA L’EUROPA FEUDALE 1. - Il sistema feudale Vassallaggio e beneficio L’incastellamento L’ereditarietà dei feudi 2. Economia e società nell’Europa feudale - Il sistema curtense 3. Lo scontro tra Impero e Papato: la lotta per le investiture 4. Le monarchie feudali - La monarchia normanna in Inghilterra La monarchia capetingia in Francia La monarchia normanna nell’Italia meridionale Le monarchie cristiane in Spagna 5. L’Islam, l’Impero bizantino, le crociate. ESPANSIONE AGRICOLA E SVILUPPO URBANO 6. Lo sviluppo demografico, agricolo e mercantile 7. Lo sviluppo dei commerci e delle città 8. Il movimento comunale - Fase consolare, fase podestarile, fase popolare - Lo scontro tra Comuni e Impero 9. Cultura e società nel Medioevo POTERI CIVILI E RELIGIOSI NEL MEDIOEVO 10. Il consolidamento delle monarchie europee nel XIII secolo in Francia, Inghilterra e Spagna 11. - Il regno di Sicilia tra Svevi, Angioini e aragonesi Il Regno svevo-normanno di Sicilia Il progetto politico di Federico II Angioini e aragonesi: il Regno di sicilia si divide in due. 12. - Lo Stato della Chiesa Il modello monarchico di Innocenzo III La lotta all’eresia Gli ordini mendicanti Il conflitto tra papa Bonifacio VIII e Filippo il Bello Il papato ad Avignone 13. Le città-Stato dell’Italia comunale - Trasformazioni nel governo dei Comuni - Guelfi e ghibellini TRA MEDIOEVO E ETÀ MODERNA 14. La crisi del Trecento 15. - Gli Stati nazionali Il Portogalli e la Spagna La Guerra dei Cento anni tra Francia e Inghilterra La Guerra delle Due Rose 16. - Stati e imperi dell’Europa centrale e orientale La crisi dell’Impero tedesco Il tramonto dell’Impero bizantino L’avanzata dell’Impero ottomano 17. Signorie e Stati regionali L’ETÀ MODERNA 18. Umanesimo e Rinascimento 19. L’esplorazione delle Terra IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” PROGRAMMA DI STORIA A.S. 2014/2015 4A IPSIA prof. ssa Bozzi Stefania DAL MEDIOEVO ALL’ETÀ MODERNA Umanesimo e Rinascimento Dai Comuni alle Signorie ai Principati Le scoperte geografiche I primi imperi coloniali Fonti e documenti sulla colonizzazione dell'America Le civiltà precolombiane Riflessione e approfondimento: le moderne forme di schiavitù, nel mondo e tra i giovani IL CINQUECENTO Economia e società nel Cinquecento La Riforma protestante. Lutero, Calvino, Zwingli, gli anabattisti; la Chiesa anglicana; le rivolte sociali; l’Impero e la Riforma La Riforma cattolica La Controriforma. Il Concilio di Trento L'Europa dopo la Riforma. Carlo V L'Europa dopo la Riforma. La Spagna di Filippo II L'Europa dopo la Riforma. L'Inghilterra di Elisabetta I L'Europa dopo la Riforma. La Francia: gli scontri tra cattolici e ugonotti; la guerra "dei tre Enrichi" L'Italia dopo la pace di Cateau-Cambrésis IL SEICENTO Introduzione al Seicento: la situazione economica e sociale La Guerra dei Trent'anni (sintesi) Il Barocco La Rivoluzione Scientifica La Repubblica d'Olanda La costruzione della monarchia assoluta in Francia (Luigi XIII e Richelieu; Luigi XIV e Mazzarino) L'Inghilterra e la "Glorious revolution" IL SETTECENTO L’Illuminismo Il dispotismo illuminato (sintesi) La Rivoluzione Francese: dallo scoppio alla fine del Terrore La parabola di Napoleone: dal Direttorio alla sconfitta di Waterloo Dal Congresso di Vienna ai moti del 1820-21 (sintesi) La Rivoluzione industriale (sintesi) IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” PROGRAMMA DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CLASSE 2B IPSIA ANNO SCOLASTICO 2014/15 MODULO 1: Disegno con l’uso del computer U.D. 1 Autocad 1. Comandi: linea, cerchio, arco, rettangolo, poligono, ellisse, tratteggio, testo, copia, specchio, offset, sposta, ruota, scala, stira, estendi, taglia, spezza, cima, raccorda 2. Snap ad oggetto: fine, medio, intersezione, centro, quadrante, perpendicolare LABORATORIO: costruzione di schemi elettrici e disegni meccanici con l’utilizzo di Autocad Fiorenzuola d’Arda (PC), 10/06/2015 La Docente prof. Daniela Cervini IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” PROGRAMMA DI TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE CLASSE 2A IPSIA ANNO SCOLASTICO 2014/15 Docenti: Prof. Daniela Cervini Prof. Romolo Morandini MODULO 1: Corrente continua 1. Resistenze in serie 2. Resistenze in parallelo 3. Resistenze equivalenti 4. Codice colore delle resistenze 5. Equazioni di Kirchhoff MODULO 2: Misure elettriche 1. Strumenti di misura 2. Misure di resistenza, corrente e tensione 3. Oscilloscopio MODULO 3: Elettrostatica 1. Campo elettrico 2. Costante e rigidità dielettrica 3. Il condensatore 4. Condensatori in serie e in parallelo 5. Tipi di condensatori 6. Carica e scarica dei condensatori MODULO 4: Fondamenti di matematica 1. Espressioni 2. Equazioni di 1° grado 3. Esercizi applicativi LABORATORIO: esercitazioni pratiche di applicazione dei concetti teorici Fiorenzuola d’Arda (PC), 10/06/2015 I Docenti prof. Daniela Cervini prof. Romolo Morandini IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” PROGRAMMA DI TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE CLASSE 2B IPSIA ANNO SCOLASTICO 2014/15 Power Point 1. Operazioni di base 2. Nuovo documento 3. Le diapositive: struttura e layout 4. Immagini 5. Grafici: inserimento e modifica 6. Disegnare con Power Point 7. Collegamenti ipertestuali e azioni 8. Foto album Il sistema operativo Windows 1. Il sistema operativo 2. Le finestre 3. Il sistema di archiviazione 4. Lavorare con i file 5. La gestione di file e cartelle LABORATORIO: presentazioni utilizzando Power Point Fiorenzuola d’Arda (PC), 10/06/2015 La Docente Prof. Cervini Daniela IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno Scolastico 2014/2015 Prof. Emanuele Cimoli Materia: Laboratorio Tecnologico e Esercitazioni pratiche Classe 2° IPSIA sez. A – B ARGOMENTI SVOLTI • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Le principali norme di sicurezza nei laboratori. Disegno del circuito elettrico ed elettronico. Saldatura, esercitazioni specifiche per ogni passaggio. Utilizzo della basetta a punti e della lega di stagno. Esercizi di saldatura a stagno su basetta a punti. Realizzazione su basetta a punti di figure geometriche mediante filo conduttore. Unità di misura per resistenze, tensioni e correnti. Multipli e sottomultipli delle unità di misura . Il codice colori per la misura delle resistenze. Il concetto di tolleranza nelle misure. Misura di resistenze con il codice colori. Relazione: metodo ed elementi indispensabili per la stesura di una relazione tecnica. Tester analogico e digitale. Spiegazione del tester: suo utilizzo come strumento di misura per resistenze, tensioni, correnti. Amperometro,voltmetro e loro inserzione nel circuito. Shunt e resistenza addizionale: loro eventuale impiego. Misure di resistenze con il tester: confronto tra i valori misurati con il codice colori e quelli rilevati dallo strumento. Resistenze in serie e resistenze in parallelo: metodo e formule per la semplificazione di più resistenze in serie o parallelo. Esercizi per la semplificazioni di circuiti resistivi serie/parallelo. Circuito, su basetta a punti, con quattro resistenze incognite in serie: lettura con il tester del valore resistivo equivalente complessivo; confronto e verifica con il valore teorico calcolato mediante codice colori. Circuito, su basetta a punti, con due e poi quattro resistenze incognite in parallelo: : lettura con il tester del valore resistivo equivalente complessivo; confronto e verifica con il valore teorico calcolato mediante codice colori. Circuito puramente resistivo su basetta a punti : l’esercitazione prevede la combinazione di più resistenze collegate in serie e/o parallelo. Misura della resistenza totale equivalente e confronto con il valore teorico calcolato. Risoluzione di circuiti puramente resistivi; calcolo delle tensioni e correnti nei vari rami, a fronte dell’applicazione di una tensione continua mediante alimentare, montaggio su basetta e misura con tester delle grandezze calcolate ( verifica delle leggi dei nodi e delle maglie). Cenni sui condensatori. Montaggio di condensatori in serie e parallelo su basetta a punti. Transitorio in un circuito R-C: calcolo della costante di tempo. Cenni sui diodi semiconduttori e diodi led. Realizzazione, su basetta a punti, di un circuito chiuso e aperto con resistenza e diodo led polarizzato direttamente ed inversamente. Cenni sui transistor e loro utilizzo. L’insegnante Prof. Emanuele Cimoli Fiorenzuola, 06 giugno 2015 IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno Scolastico 2014/2015 Prof. Emanuele Cimoli Materia: Laboratorio Tecnologico e Esercitazioni pratiche Classe 4° IPSIA sez A Principi generali sulla sicurezza: leggi e articoli in vigore Effetti della corrente elettrica sul corpo umano: potenziale di riposo, d’azione e soglia di sensibilità. Soccorso agli infortunati da scariche elettriche e come prevenire gli infortuni. Resistenza del corpo umano – resistenza di terra e conducibilità del terreno. Programma di manutenzione ed esecuzione delle varie manutenzioni. Marcatura CE e marchio di qualità. Sigle di norme CEI per la documentazione elettrica. Corso di sicurezza . Ricerca guasti di componenti elettrici ed elettronici. Esercitazioni: Wattometro – misura di potenza in c.a. Diodo e utilizzo – diodo LED – polarizzazione diretta e inversa – circuito deviatore con diodo LED. Megaohmetro – prova di isolamento - prova di continuità. Test di funzionamento su resistori, fusibili, condensatori, saldature, diodi, transistori e componenti vari. Strumenti di misura analogici e digitali – amperometro – voltometro – tester. Stage. L’insegnante Prof. Emanuele Cimoli Fiorenzuola, 06 giugno 2015 IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” ANNO SCOLASTICO: 2014 -2015 PROGRAMMA DI FISICA DOCENTE: SABRINA FREDA TRIMESTRE MODULO 1: FISICA UNITA’ 1: INTRODUZIONE -Scopo della Fisica -Parti della Fisica -Grandezza fisica -Unità di misura del Sistema Internazionale -Misura di una grandezza (diretta, indiretta, strumentale) - UNITA’ 2: L’INCERTEZZA DELLE MISURE -Grandezze fisiche fondamentali -Grandezze fisiche derivate (area, volume, densità, peso specifico) - Gli strumenti di misura -Cifre significative - Gli errori di misura -Arrotondamenti per eccesso e per difetto -Grandezze scalari -Grandezze vettoriali -Operazioni con i vettori MODULO 2: MECCANICA DEI SOLIDI UNITA’ 1: FORZE -Forza elastica -Forza peso e massa -Momento di una forza PENTAMESTRE UNITA’ 2: STATICA -Punto materiale e corpo rigido -Equilibrio dei solidi -Equilibrio su piano inclinato -Leve -Baricentro -Equilibrio dei fluidi (pressione, spinta di Archimede) CLASSE I A-B IPSIA UNITA’ 3: CINEMATICA -Punto materiale in movimento -Sistemi di riferimento -Il moto rettilineo -La velocità media e istantanea -Grafico spazio tempo -Moto rettilineo uniforme -Moto vario -Accelerazione media -Grafico velocità-tempo -Moto uniformemente accelerato e decelerato -La caduta dei gravi -Moto circolare uniforme UNITA’ 4: DINAMICA -Leggi della dinamica IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” ANNO SCOLASTICO: 2014 -2015 PROGRAMMA DI FISICA DOCENTE: SABRINA FREDA TRIMESTRE - Termologia - Calore e temperatura La trasmissione del calore Le leggi della termologia Effetti del calore: le variazioni di volume I passaggi di stato Macchine termiche I principi della termodinamica Le macchine termiche PENTAMESTRE -Elettromagnetismo -Carica elettrica -Campo elettrico -Fenomeni elettrostatici -Corrente elettrica -Elementi attivi e passivi in un circuito elettrico -Effetto Joule -Campo magnetico -Interazioni magnetiche -induzione elettromagnetica -Le onde: il suono e la luce -Le onde sonore e i fenomeni acustici -Le onde elettromagnetiche CLASSE II A-B IPSIA IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno Scolastico 2014/2015 Prof. Vincenzo Girone Materia: Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione Classe 1° IPSIA sez. A ARGOMENTI SVOLTI CAP. 1 - Concetti informatici di base e architettura del computer - Struttura generale del sistema di elaborazione; Unità centrale di elaborazione; Le memorie; Le unità di input e output; Le memorie di massa; Software. CAP. 2 - Sistema operativo - Caratteristiche generali; Avvio e arresto del sistema; L’interfaccia standard delle applicazioni; Il pulsante start; Cartelle e file; Le operazioni sui file; Gestione di una stampante; Lavorare in rete. CAP. 3 – Elaborazioni di testi - Il testo; Gli oggetti dell’interfaccia grafica; Le operazioni per il trattamento testi; La composizione di una lettera; La composizione di una relazione Fiorenzuola, 11/06/2015 Il docente Prof. Vincenzo Girone IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno Scolastico 2014/2015 Prof. Vincenzo Girone Materia: Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione Classe 1° IPSIA sez. B ARGOMENTI SVOLTI CAP. 1 - Concetti informatici di base e architettura del computer - Struttura generale del sistema di elaborazione; Unità centrale di elaborazione; Le memorie; Le unità di input e output; Le memorie di massa; Software. CAP. 2 - Sistema operativo - Caratteristiche generali; Avvio e arresto del sistema; L’interfaccia standard delle applicazioni; Il pulsante start; Cartelle e file; Le operazioni sui file; Gestione di una stampante; Lavorare in rete. CAP. 3 – Elaborazioni di testi - Il testo; Gli oggetti dell’interfaccia grafica; Le operazioni per il trattamento testi; La composizione di una lettera; La composizione di una relazione Fiorenzuola, 11/06/2015 Il docente Prof. Vincenzo Girone IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno Scolastico 2014/2015 Prof. Girone Vincenzo Materia: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe 2° IPSIA SEZ. A ARGOMENTI SVOLTI Mod.1 – IL DISEGNO TECNICO Tipi di linee. Disposizioni delle viste. Convenzioni per tagli e sezioni. La quotatura nel disegno tecnico. Mod.2 – IL RILIEVO DAL VERO Le fasi del rilievo. Proposte per il disegno di rilievo. Analisi di oggetti di uso quotidiano. Il rilievo architettonico. Mod. 1 - DISEGNO TECNICO ELETTRICO Impianto di una lampada comandata da un interruttore e una presa 2P+T, 10 A. Impianto di due lampade comandate da un interruttore e una presa 2P+T, 10 A. Impianto per bagno: una lampada comandata da un punto; un aspiratore comandato da un punto; una lampada comandata da un punto; due prese 2P+T 10 A; una presa 2P+T 16 A comandata da un interruttore unipolare. Impianto di due gruppi di lampade comandati da un doppio interruttore, due prese 2P+T, 10 A e una presa 2P+T 16 A. Mod.4 – IL DISEGNO NELLA PROGETTAZIONE CON AUTOCAD Il processo progettuale. La progettazione tecnologica. Il disegno di progettazione per la produzione industriale. Il disegno di progettazione architettonica. Il disegno di progettazione meccanica. La progettazione di impianti. Mod. 2 - DISEGNO TECNICO ELETTRICO CON AUTOCAD Impianto di tre lampade comandate da due deviatori e due prese bipolari 2P+T 10 A. impianto di una presa 2P+T 10 A comandata da due deviatori e tre prese 2P+T 10 A. impianto di una presa 2P+T 10 A comandata da tre punti, due prese 2P+T 10 A comandate ciascuna da un interruttore e due prese 2P+T 10 A. impianto di due lampade comandate da quattro punti, due prese 2P+T 10 A e una presa 2P+T 16 A. Impianti vari con relè. Fiorenzuola d’Arda, 11/06/2015 Il docente Prof. Vincenzo Girone IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno Scolastico 2014/2015 Prof. Vincenzo Girone Materia: Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione Classe 2° IPSIA sez. A ARGOMENTI SVOLTI CAP. 1 - Concetti informatici di base e architettura del computer - Struttura generale del sistema di elaborazione; Unità centrale di elaborazione; Le memorie; Le unità di input e output; Le memorie di massa; Software. CAP. 2 - Sistema operativo - Caratteristiche generali; - Avvio e arresto del sistema; - L’interfaccia standard delle applicazioni; - Il pulsante start; - Cartelle e file; - Le operazioni sui file; - Gestione di una stampante; CAP. 3 – Elaborazioni di testi - Il testo; - Gli oggetti dell’interfaccia grafica; - Le operazioni per il trattamento testi; - La composizione di una lettera; - La composizione di una relazione. CAP. 4 – Il foglio di calcolo - Il programma Excel; - La costruzione di un foglio di calcolo; - I comandi per la gestione dei fogli di calcolo; - Le operazioni di selezione, copia e spostamento; - I comandi per il formato dei dati; - La stampa del foglio di lavoro; - Le funzioni di uso comune e l’ordinamento dei dati; Fiorenzuola, 11/06/2015 Il docente Prof. Vincenzo Girone IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno Scolastico 2014/2015 Prof. Girone Vincenzo, Marzaroli Maurizio Materia: Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione Classe 3° IPSIA SEZ. A ARGOMENTI SVOLTI CAP. 1 - LIVELLI DI MANUTENZIONE − − − − Definizione di manutenzione; Storia della manutenzione; Tipi di manutenzione; Il TPM. CAP. 2 - INTERVENTI MANUTENTIVI - Classificazione dei guasti Fasi operative. CAP. 3 - DISPOSITIVI MECCANICI - Sistemi per la trasmissione del moto; Sistemi per la variazione e l’inversione del moto; Sistemi generatori di potenza; Sistemi interni di sollevamento e trasporto. CAP. 4 - ELETTROMECCANICA − − − − − Circuiti logici elettromeccanici; Circuiti logici fondamentali; Elementi elettromeccanici monostabili e bistabili; Circuiti a memoria elettromeccanica; Relè: • Parametri caratteristici; • Classificazione dei relè in base al modo di funzionamento; CAP. 5 – SICUREZZA NELLA MANUTENZIONE − − − Sistemi di sicurezza; Dispositivi e azioni di prevenzione; Dispositivi di protezione individuale (DPI). CAP. 6 – VALVOLE − − − Generalità; Parti costituenti una valvola; Classificazione delle valvole di distribuzione; CAP. 7 – IMPIANTO DI TERRA − − − Impianto di terra: finalità e parti costituenti; Resistenza di terra; Norme tecniche specifiche. CAP. 8 – ILLUMINOTECNICA − − − − − Principali grandezze caratteristiche; Livello e distribuzione dell’illuminazione; Sorgenti luminose; Tipi di lampade e apparecchi illuminanti; Progettazione e verifica di un semplice impianto di illuminazione con il metodo del flusso totale. CAP.9 – LABORATORIO Circuiti combinatori realizzati con porte logiche. Misura della resistenza di terra. Fiorenzuola d’Arda, 11/06/2015 I docenti Prof. Vincenzo Girone Prof. Maurizio Marzaroli IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno Scolastico 2014/2015 Prof. Girone Vincenzo, Marzaroli Maurizio Materia: Tecnologie elettrico- elettroniche e applicazioni Classe 3° IPSIA SEZ. A ARGOMENTI SVOLTI CAP. 1 - Ripasso concetti base degli anni precedenti CAP. 2 - PRINCIPI DI KIRCHHOFF. RISOLUZIONE DEI CIRCUITI. - Reti elettriche: nodi, rami, maglie. Primo e secondo principio di Kirchhoff. Resistenze in serie e parallelo. Partitore di tensione. Derivatore di corrente. Risoluzione dei circuiti. CAP. 3 - INDUTTANZA E FENOMENI INDUTTIVI - L’induttanza; Relazione tensione-corrente dell’induttanza; Induttori; CAP. 4 – MAGNETISMO - Proprietà magnetiche della materia. Campo magnetico. Linee di flusso magnetiche. Circuito magnetico: legge di Hopckinson. Legge Faraday-Newman-Lenz. Leggi dell’induzione elettromagnetica. Auto e mutua induzione. CAP. 5 – RETI ELETTRICHE IN REGIME CONTINUO − − − − Definizione di rete elettrica. Definizione di potenza elettrica. Bilancio energetico dei circuiti. Rendimento elettrico. CAP. 6 – RETI ELETTRICHE IN REGIME ALTERNATO − − − − − − Corrente alternata: grandezze fondamentali. Circuiti puramente ohmico, induttivo e capacitivo. Triangolo delle potenze. Potenza elettrica in corrente alternata. Potenza attiva, reattiva e apparente. Fattore di potenza CAP. 5 – IMPIANTISTICA − Coordinamento delle protezioni contro il sovraccarico e il cortocircuito. Mod. LABORATORIO Taratura di amperometro e voltmetro. Misura di resistenza con metodo volt-amperometrico. Misura di f.e.m. con il potenziometro. Taratura di amperometro con il potenziometro. Taratura di voltmetro con il potenziometro. Carica e scarica di un condensatore. Calcolo e misura di correnti e tensioni in un circuito puramente resistivo. Misura della resistenza di terra. Fiorenzuola d’Arda, 11/06/2015 I docenti Prof. Vincenzo Girone Prof. Marzaroli Maurizio IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno Scolastico 2014/2015 Prof. Girone Vincenzo, Morandini Romolo Materia: Tecnologie elettrico – elettroniche ed applicazioni Classe 4° IPSIA SEZ. A ARGOMENTI SVOLTI CAP. 1 : GRANDEZZE ELETTRICHE SINUSOIDALI • • • • • • • • • • • • • • • Rappresentazione vettoriale di una grandezza sinusoidale. Rappresentazione di una grandezza sinusoidale mediante un numero complesso. Relazione di fase. Potenza Attiva. Potenza Reattiva. Potenza Apparente. Carico puramente resistivo. Carico puramente induttivo. Carico puramente capacitivo. Circuito R-L serie. Circuito R-C serie. Circuito R-L parallelo. Circuito R-L-C serie. Collegamenti di impedenze in serie e in parallelo. Circuiti con impedenze in serie e in parallelo. CAP. 2 : SISTEMI TRIFASE • • • • Sistemi simmetrici equilibrati a stella e a triangolo. Sistemi simmetrici squilibrati a stella e a triangolo ( 4 fili ). Sistemi squilibrati a tre fili. Potenza nei sistemi trifase e relative misure. CAP. 3 : IL TRASFORMATORE • • • • • • • Tensione indotta da un flusso magnetico sinusoidale. Struttura generale dei trasformatori. Trasformatore monofase. Principio di funzionamento del trasformatore ideale. Funzionamento a vuoto. Funzionamento a carico. Potenze in un trasformatore ideale. MODULO LABORATORIO • • Utilizzo del wattmetro. Misura di potenza in un sistema alternato sinusoidale. Fiorenzuola d’Arda, 11/06/2015 I docenti Prof. Vincenzo Girone Prof. Romolo Morandini IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E n r i c o M a t t e i ” Enrico Mattei” Anno Scolastico 2014/2015 Prof. Girone Vincenzo, Morandini Romolo Materia: Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione Classe 4° IPSIA SEZ. A ARGOMENTI SVOLTI CAP. 1 - SISTEMI − − − − − − − − − Sistemi di controllo; Tipi di comando; Sensori e trasduttori; Trasduttori di posizione; Encoder ottico; Dinamo tachimetrica; Trasduttori di pressione; Trasduttori di temperatura Esercizi numerici sui trasduttori. CAP. 2 - ATTUATORI - - - - Attuatori di tipo elettrico: Motori passo-passo; Servomotore in corrente continua; Motore brushless. Attuatori di tipo pneumatico: Comandi pneumatici; Produzione dell’aria compressa; Compressori; Refrigeratori; Serbatoi; Distribuzione dell’aria compressa. Attuatori di tipo oleodinamico: Sistemi oleodinamici; Caratteristiche dei fluidi per applicazioni oleodinamiche; Pompe. Esercizi sugli attuatori. CAP. 3 - SCHEMI A BLOCCHI − − − − − − Concetto di blocco e di funzione di trasferimento; Segnali di ingresso e di uscita; Nodo sommatore e nodo di derivazione (proprietà, caratteristiche e disposizione dei segnali); Funzione di trasferimento equivalente di due blocchi in cascata; Funzione di trasferimento equivalente di due blocchi in parallelo; Funzione di trasferimento equivalente di due blocchi in retroazione; CAP. 4 – TEORIA DEI SISTEMI − − − − − − − − − Generalità; La rappresentazione con lo stato; Classificazione dei sistemi; Disturbi; I problemi di cui si occupa la teoria dei sistemi; I processi; Sistemi di comando e regolazione; Sistemi ad anello chiuso; Sistemi ad anello aperto. Mod. LABORATORIO Funzionamento del diodo e verifica della sua caratteristica esterna. Fiorenzuola d’Arda, 11/06/2015 I docenti Prof. Vincenzo Girone Prof. Romolo Morandini IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE 3^A IPSIA PROGRAMMA SVOLTO DI CHIMICA Prof.ssa Elena Gogni GRANDEZZE FISICHE, UNITÀ DI MISURA, SI • Grandezze fisiche fondamentali e derivate, intensive ed estensive, unità di misura del SI. • Descrizione di alcune grandezze e loro relazioni: lunghezza, volume, massa, densità; conversione delle unità di misura; • Descrizione delle grandezze: energia cinetica e potenziale, lavoro, calore, calore specifico, temperatura in scala K e °C. LA MATERIA E LE SUE TRASFORMAZIONI • • • • • • • Stati fisici della materia, caratteristiche macroscopiche; passaggi di stato. Curve di riscaldamento e raffreddamento; Classificazione delle sostanze in base alla composizione: miscugli omogenei ed eterogenei, sostanze pure; Le principali tecniche di separazione dei miscugli; Trasformazioni fisiche e chimiche e descrizione dei fenomeni legati a tali trasformazioni; Elementi e composti; Tavola degli elementi: i simboli, suddivisione degli elementi in periodi e gruppi, in metalli, non metalli e semimetalli; STRUTTURA DEGLI ATOMI • Le particelle subatomiche (elettroni, protoni e neutroni); • I primi modelli atomici: modello atomico di Democrito, modello atomico di Dalton, modello atomico di Thomson, modello atomico di Rutherford (modello planetario), modello atomico di Bohr; • Numero atomico, numero di massa e isotopi; • Esercizi sul calcolo massa atomica e numero atomico. LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE • • • • Le trasformazioni fisiche e chimiche; Le reazioni chimiche: come si scrive e si legge una reazione; Le leggi ponderali della chimica: legge di Lavoisier, legge di Proust e legge di Dalton; Esercizi sulle leggi ponderali (in particolare sulla legge di conservazione della massa). IL LEGAME CHIMICO • I gas nobili e la regola dell'ottetto, l'energia di legame, il legame covalente e il legame ionico. • Cenni alle interazioni tra le molecole: le forze dipolo-dipolo, il legame a idrogeno e le forze di London. OSSIDORIDUZIONI • Concetto di valenza e numero d'ossidazione; • Regole per assegnare i numeri di ossidazione; • Come determinare la specie che si ossida e quella che si riduce in una reazione di ossidoriduzione; • Semplici bilanciamenti di reazioni redox; • Pila Daniell; • La corrosione del ferro. ACIDI E BASI • Cenni storici alle teorie acido base; • Come si valuta l’acidità e la basicità: la scala del pH; • Indicatori acido base. Per ogni unità didattica sono stati svolti esercizi inerenti agli argomenti svolti. Fiorenzuola d’Arda, 3 giugno 2015 L’insegnante Elena Gogni IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE 3^B IPSIA PROGRAMMA SVOLTO DI CHIMICA prof.ssa Elena Gogni GRANDEZZE FISICHE, UNITÀ DI MISURA, SI • • • • Grandezze fisiche fondamentali e derivate, intensive ed estensive, unità di misura del SI; Descrizione di alcune grandezze e loro relazioni: lunghezza, volume, massa, densità; Conversione delle unità di misura; Descrizione delle grandezze: energia cinetica e potenziale, lavoro, calore, calore specifico, temperatura in scala K e °C. LA MATERIA E LE SUE TRASFORMAZIONI • • • • • • • Stati fisici della materia, caratteristiche macroscopiche; Passaggi di stato: curve di riscaldamento e raffreddamento; Classificazione delle sostanze in base alla composizione: miscugli omogenei ed eterogenei, sostanze pure; Le principali tecniche di separazione dei miscugli; Trasformazioni fisiche e chimiche e descrizione dei fenomeni legati a tali trasformazioni; Elementi e composti; Tavola degli elementi: i simboli, suddivisione degli elementi in periodi e gruppi, in metalli, non metalli e semimetalli. STRUTTURA DEGLI ATOMI • Le particelle subatomiche (elettroni, protoni e neutroni); • I primi modelli atomici: modello atomico di Democrito, modello atomico di Dalton, modello atomico di Thomson, modello atomico di Rutherford (modello planetario), modello atomico di Bohr; • Numero atomico, numero di massa e isotopi; • Esercizi sul calcolo massa atomica e numero atomico. LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE • • • • Le trasformazioni fisiche e chimiche; Le reazioni chimiche: come si scrive e si legge una reazione; Le leggi ponderali della chimica: legge di Lavoisier, legge di Proust e legge di Dalton; Esercizi sulle leggi ponderali (in particolare sulla legge di conservazione della massa). IL LEGAME CHIMICO • I gas nobili e la regola dell'ottetto, l'energia di legame, il legame covalente e il legame ionico. • Cenni alle interazioni tra le molecole: le forze dipolo-dipolo, il legame a idrogeno e le forze di London. OSSIDORIDUZIONI • Concetto di valenza e numero d'ossidazione; • Regole per assegnare i numeri di ossidazione; • Come determinare la specie che si ossida e quella che si riduce in una reazione di ossidoriduzione; • Semplici bilanciamenti di reazioni redox; • Pila Daniell; • La corrosione del ferro. ACIDI E BASI • Cenni storici alle teorie acido base; • Come si valuta l’acidità e la basicità: la scala del pH; • Indicatori acido base. Per ogni unità didattica sono stati svolti esercizi inerenti agli argomenti svolti. Fiorenzuola d’Arda, 3 giugno 2015 L’insegnante Elena Gogni IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E n r i c o M a t t e i ” Enrico Mattei” Anno Scolastico 2014-15 Classe 1A Ipsia Docente : Guassardo Patrizia Italiano Grammatica Regole ortografiche: uso della lettera h; uso di ce/cie gie/sce/ge;uso di gli,li. Elisione e troncamento Il nome,aggettivo qualificativo,pronomi Il verbo:uso dell’indicativo,del congiuntivo,del condizionale,del participio La frase semplice:complemento oggetto,specificazione,termine,causa,mezzo,modo, luogo,tempo,complemento predicativo. Testo narrativo: Ordine del racconto:fabula e intreccio, alterazioni dell’ordine del racconto, le sequenze di un testo, micro e macrosequenze,la durata narrativa,la voce narrante,i personaggi del racconto. Generi narrativi: Il romanzo d’avventura,il racconto realistico,la cronaca . Laboratorio di scrittura : il tema descrittivo, riassunto, sintesi, relazione, analisi del testo, fare una mappa concettuale. IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno Scolastico 2014/15 Classe 1 A Ipsia Docente : Guassardo Patrizia Materie: Storia e Geografia Programma • Preistoria. Collocare nel tempo e nello spazio • I sumeri • Gli Egizi • La Civiltà Cretese • Ebrei e fenici • I modelli politici di Sparta ed Atene • L’ellenismo : la guerra del Peloponneso • I popoli italici Gli Etruschi • Le origini di Roma • La monarchia • La Costituzione della Repubblica • Lo scontro tra Roma e Cartagine • Roma: L’impero Geografia • La lotta contro la fame • La prima divisione del lavoro • Sistema economico ed ecosistema • L’uomo e le risorse • Il buco dell’ozono e l’effetto serra • Lo sviluppo sostenibile • La distribuzione della popolazione della Terra • La crescita diseguale della popolazione • Casi di studio : Il lago Aral • La riduzione degli sprechi d’acqua IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno scolastico 2014-15 Classe2A Ipsia Docente: Guassardo Patrizia ITALIANO Grammatica : Il verbo: uso del congiuntivo e del condizionale . La frase semplice. Il Periodo:coordinazione e subordinazione,le proposizioni causali,finale,consecutiva,temporale, concessiva,modale ,strumentale. La proposizione condizionale e il periodo ipotetico Competenza testuale: coesione e coerenza,appunti e mappe. Scrittura: Testo espositivo,testo narrativo,analisi del testo,articolo di cronaca,tema documentato, Testo poetico:aspetti metrici e ritmici,le figure di suono,le figure semantiche, parafrasi,rime. Il giornale in classe :esercizi di produzione Testi d’uso :La relazione IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno scolastico 2014-15 Classe 2A Ipsia Docente: Guassardo Patrizia Programma di storia _Roma :La villa romana -Le riforme dei Gracchi -La fine della Repubblica -Augusto e la dinastia Giulio-Claudia -L’impero -La crisi del terzo secolo -La caduta dell’impero d’Occidente -L’Impero bizantino -L’Islam -Ascesa del Papato e Longobardi -La società feudale - I Carolingi IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno scolastico 2014-15 Classe 3A IPSIA Docente :Prof.ssa Guassardo Patrizia Programma di Italiano • La cultura cortese : il ciclo bretone e il ciclo carolingio Testi : Canzone di Orlando : la morte di Orlando Crétien de Troyes : Lancillotto • La prosa e la poesia in Italia nel Duecento Testi:Francesco d’Assisi e il Cantico delle creature Guido Guininzelli : al cor gentile rempaira sempre amore Cecco Angiolieri : tre cose solamente mi so ‘n grado • Dante Alighieri :vita e opere,contesto storico-politico della Firenze del Trecento Testi : Canto I° della Divina Commedia Canto 6° della Divina Commedia • Giovanni Boccaccio : il Decameron .Il mondo morale Lettura e analisi delle novelle: Lisabetta da Messina Andreuccio da Perugia • Il Rinascimento. Caratteri generali • G. Boccaccio . Struttura del Decameron Il mondo morale dell’opera Testi: Lisabetta da Messina Frate Cipolla • Il Rinascimento e la Controriforma:Ludovico Ariosto e L’Orlando Furioso. Ambientazione e temi principali. Testi : Proemio e antefatto Il Palazzo di Atlante • IL Rinascimento e la Controriforma : caratteri generali,l’Umanesimo e le corti . • Testo espositivo : caratteri e struttura • Testo narrativo : parafrasi, contestualizzazione IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno Scolastico 2014/15 3A Ipsia Docente :Patrizia Guassardo Programma di Storia L’Europa dopo il Mille Religione e chiesa nel Medioevo L’Impero tedesco e la lotta per le Investiture La Monarchia in Francia La monarchia inglese e la Magna Charta La nascita della borghesia e lo sviluppo della società La società dei Comuni Gli Stati regionali in Italia Umanesimo e Rinascimento Le prime esplorazioni geografiche La Riforma protestante IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E n r i c o M a t t e i ” Enrico Mattei” Disciplina: Inglese Classe: 1° A- 1° B I.P.S.I.A. Prof. Lorefice Ilenia Martina Libro di riferimento: New my English 1, Sergio Knipe Debra Russell Mondadori For English Unità e argomenti svolti: LESSON A Pronomi personali soggetto Presente del verbo essere Parole interrogative (When, What...) LESSON B Articoli Ordine dell'aggettivo Dare e ricevere informazioni personali LESSON C Genitivo sassone Aggettivi possessivi Presente del verbo avere LESSON D Il plurale dei nomi There is / There are Preposizioni di luogo LESSON E Dimostrativi (this - that - these - those) L'imperativo affermativo LESSON F Preposizioni di tempo UNIT 01 Presente Semplice Avverbi ed espressioni di frequenza Preposizioni di tempo (in - at - on) Can nel significato di abilità UNIT 02 Presente semplice: forma interrogativa e negativa UNIT 03 Some - Any Can nel significato di richiesta Imperativo negativo Preposizioni di luogo e movimento FOTOCOPIE Termini inerenti il lavoro di elettricista e meccanico. Attrezzi di lavoro. Delle unità specificate si sono affrontate anche le schede di reading e listening e si è approfondito il lessico DATA15.06.2015 Prof.ssa Lorefice Ilenia Martina IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” A.S. 2014-2015 Disciplina: Inglese Classe: 2° A 2° B I.P.S.I.A. Prof. ssa Lorefice Ilenia Martina Libro di riferimento: It Works! 1, Barbara Bettinelli Backhouse, Lang Edizioni It Works! 2, Barbara Bettinelli Backhouse, Lang Edizioni Unità e argomenti svolti: It Works! 1, Barbara Bettinelli Backhouse, Lang Edizioni UNIT 07 Past Simple del verbo essere Past Simple dei verbi regolari Espressioni di tempo UNIT 08 Past Simple dei verbi irregolari It Works! 2, Barbara Bettinelli Backhouse, Lang Edizioni UNIT 01 Comparativi Superlativi UNIT 03 Past Continuous Past Continuous vs Past Simple I composti di Some - Any - No - Every UNIT 04 Il Present Continuous usato come futuro Il Present Simple usato come futuro UNIT 05 To be going to UNIT 06 Will future, nel significato di promesse e decisioni prese sul momento Shall I....? UNIT 07 Will nel significato di previsioni FOTOCOPIE: Electric circuits: Switch- circuit- resistor- capacitor-battery or load Diodes and transistors. The junction Diode Cutting materials. Vocabulary Delle unità specificate si sono affrontate anche le schede di reading e listening e si è approfondito il lessico DATA 15.06.2015 IL DOCENTE Prof.ssa Lorefice Ilenia Martina IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” A.S. 2014-2015 Disciplina: Inglese Classe: 3^ A/B I.P.S.I.A. Prof.ssa Lorefice Ilenia Martina - Revisione dei principali tempi verbali svolti nella classe precedente (The simple present passive, present simple, present continuous, past simple, past continuous, Infinitive, Modals) - Approfondimento grammaticale di alcuni argomenti: Logical connectors. Adverb. Comparatives and superlatives, Conditional sentences. Dal testo New On Charge - unit 1: Basic Electricity The atom and current electricity Atomic and sub-atomic particles The CERN Particle Accelerator - Unit 2: Basic Electricity (2) Electric charges and static electricity. How it works; A laser printer. Unit 3. Materials and their electrical properties Conductors, insulators, semiconductors and superconductors. Unit 4: Magnetism and electromagnetism. The principles of magnetism and electromagnetism. Maglev vehicles Travelling Unit 5 .Measuring electricity. Electrical measures (Ammeter, Voltmeter, Ohmmeter, Multimete) Oscilloscopes and their uses. Unit of measure and what it measures. Ampere-Ohm-Volt-Kelvin-Candela-Mole-Pascal-Hertz-Tesla Unit 6 Current and circuits. Dc and AC circuits. DATA 15/06/2015 IL DOCENTE Prof.ssa Lorefice Ilenia Martina IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E n r i c o M a t t e i ” Enrico Mattei” A.S. 2014-2015 Disciplina: Inglese Classe: 4^ I.P.S.I.A. Prof.ssa Lorefice Ilenia Martina - Revisione dei principali tempi verbali (The passive present simple, present Continuous, present tense and condition clauses) - Approfondimento grammaticale di alcuni argomenti: Logical connectors, Conditional sentences. Dal testo New On Charge Unit 9: Renewable and non-renewable energy resources Electricity generation, transmission and distribution. Energy production – which way forward? Solar power Wind power Biomass Geothermal energy Unit 10 Electronic components. Getting started From electricity to electronics Definizioni di Vacuum tube, LED, Resistor, Inductor, Capacitor. Passive components. the characteristics of diodes and transistors. The junction diode Unit Diodes and transistors. Transistors- transforming our world. The field-effect Transistor. The Birthplace of the Transistor Unit ICs Integrated Circuits IC packages Microchips and their characteristics. ICs Oxidation, photolithography, etching, doping descriptions doping- film depositionInformation Technology. Unit 17 Computer overview. Computer systems Complaining about faulty equipment" Data 15/06/2015 IL DOCENTE Prof.ssa Lorefice Ilenia Martina IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” A.S 2014-2015 PROGRAMMA ANNUALE DI RELIGIONE PROF. MASINI LEONARDO CLASSE: 1 A IPSIA - IL SENSO RELIGIOSO Il sacro - LE RELIGIONI DELL’ANTICHITA’ I Babilonesi Gli Egizi I Greci I Romani - L’USO DEL TEMPO Lettura di quotidiani on-line Visione e discussione del film In time - NOI E LA SCUOLA Visione del film Freedom writers La scuola come possibilità - LA PASQUA Gli eventi in ordine cronologico Dalla passione alla resurrezione La prima comunità cristiana Le prime missioni - IL MONDO DI OGGI Lettura di articoli di giornale in classe Visione del film Divergent il professore Leonardo Masini Fiorenzuola, 30 maggio 2015 IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” A.S 2014-2015 PROGRAMMA ANNUALE DI RELIGIONE PROF. MASINI LEONARDO CLASSE: 1 B IPSIA - IL SENSO RELIGIOSO Il sacro - LE RELIGIONI DELL’ANTICHITA’ I Babilonesi Gli Egizi I Greci I Romani - L’USO DEL TEMPO Lettura di quotidiani on-line Visione e discussione del film In time - NOI E LA SCUOLA Visione del film Freedom writers La scuola come possibilità - LA PASQUA Gli eventi in ordine cronologico Dalla passione alla resurrezione La prima comunità cristiana Le prime missioni - IL MONDO DI OGGI Lettura di articoli di giornale in classe Visione del film Divergent il professore Leonardo MasinI Fiorenzuola, 30 maggio 2015 IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” A.S 2014-2015 PROGRAMMA ANNUALE DI RELIGIONE PROF. MASINI LEONARDO CLASSE: 2 A IPSIA - IL CRISTIANESIMO: LA CHIESA ORTODOSSA Caratteristiche principali e differenze Lo scisma d’Oriente - IL CRISTIANESIMO: LA CHIESA PROTESTANTE La figura di Martin Lutero: cause ed effetti Le altre correnti: Calvino La riforma anglicana - L’Islam Maometto: biografia Principali punti teologici - IL MONDO INTORNO A NOI Analisi dei principali fatti di attualità attraverso video Lettura dei principali quotidiani on-line Visione di film in classe il professore Leonardo Masini Fiorenzuola, 30 maggio 2015 IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” A.S 2014-2015 PROGRAMMA ANNUALE DI RELIGIONE PROF. MASINI LEONARDO CLASSE: 2B IPSIA - IL CRISTIANESIMO: LA CHIESA ORTODOSSA Caratteristiche principali e differenze Lo scisma d’Oriente - IL CRISTIANESIMO: LA CHIESA PROTESTANTE La figura di Martin Lutero: cause ed effetti Le altre correnti: Calvino La riforma anglicana - L’Islam Maometto: biografia Principali punti teologici - IL MONDO INTORNO A NOI Analisi dei principali fatti di attualità attraverso video Lettura dei principali quotidiani on-line Visione di film in classe il professore Leonardo Masini Fiorenzuola, 30 maggio 2015 IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” A.S 2014-2015 PROGRAMMA ANNUALE DI RELIGIONE PROF. MASINI LEONARDO CLASSE: 3 A IPSIA - L’ESTREMISMO RELIGIOSO Visione del film “The hurt locker” Lo stato islamico Origini e conseguenze delle guerre in Iraq - L’ISLAM Maometto: la biografia Principali concetti teologici - LA PASQUA Gli eventi in ordine cronologico Dalla passione alla resurrezione La prima comunità cristiana Le prime missioni - IL MONDO INTORNO A NOI Lettura ed analisi dei principali quotidiani on-line Lettura e confronto di quotidiani differenti Visione del film Divergent il professore Leonardo Masini Fiorenzuola, 30 maggio 2015 IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” A.S 2014-2015 PROGRAMMA ANNUALE DI RELIGIONE PROF. MASINI LEONARDO CLASSE: 3 B IPSIA - L’ESTREMISMO RELIGIOSO Visione del film “The hurt locker” Lo stato islamico Origini e conseguenze delle guerre in Iraq - L’ISLAM Maometto: la biografia Principali concetti teologici - LA PASQUA Gli eventi in ordine cronologico Dalla passione alla resurrezione La prima comunità cristiana Le prime missioni - IL MONDO INTORNO A NOI Lettura ed analisi dei principali quotidiani on-line Lettura e confronto di quotidiani differenti Visione del film Divergent il professore Leonardo Masini Fiorenzuola, 30 maggio 2015 IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno scolastico 2014-2015 (9.03.2015- 6.06.2015) Programma svolto Classe IA IPSIA Scienze integrate • Concetti fondamentali della chimica o Stai di aggregazione della materia: solido liquido e gassoso o Passaggi di stato o Concetto di sostanza, elemento e composto • Atomo o Concetto particellare della materia o Particelle subatomiche o Numero atomico e numero di massa • Tavola periodica degli elementi o Caratteristiche di metalli, semimetalli e non metalli o Dislocazione degli elementi all’interno della tavola periodica in base al numero atomico o Concetto di elettronegatività • I Legami o Legame ionico o Legame covalente o Legame metallico, con particolare riferimento alle caratteristiche che provoca al Rame utilizzato normalmente negli impianti elettrici. • Il Rame o Caratteristiche fisico-chimiche del rame o I minerali Professoressa Hillari Molina IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno scolastico 2014-2015 (9.03.2015- 6.06.2015) Programma svolto Classe I B IPSIA Scienze integrate • Concetti fondamentali della chimica o Stai di aggregazione della materia: solido liquido e gassoso o Passaggi di stato o Concetto di sostanza, elemento e composto • Atomo o Concetto particellare della materia o Particelle subatomiche o Numero atomico e numero di massa • Tavola periodica degli elementi o Caratteristiche di metalli, semimetalli e non metalli o Dislocazione degli elementi all’interno della tavola periodica in base al numero atomico o Concetto di elettronegatività • I Legami o Legame ionico o Legame covalente o Legame metallico, con particolare riferimento alle caratteristiche che provoca al Rame utilizzato normalmente negli impianti elettrici. • Il Rame o Caratteristiche fisico-chimiche del rame o I minerali o Produzione Trattamento dei minerali Affinaggio Professoressa Hillari Molina IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno scolastico 2014-2015 (9.03.2015- 6.06.2015) Programma svolto Classe II A IPSIA Scienze integrate • Concetti fondamentali della chimica o Stai di aggregazione della materia: solido liquido e gassoso o Passaggi di stato o Concetto di sostanza, elemento e composto • Atomo o Concetto particellare della materia o Particelle subatomiche o Numero atomico e numero di massa • Tavola periodica degli elementi o Caratteristiche di metalli, semimetalli e non metalli o Dislocazione degli elementi all’interno della tavola periodica in base al numero atomico o Concetto di elettronegatività • I Legami o Legame ionico o Legame covalente o Legame metallico, con particolare riferimento alle caratteristiche che provoca al Rame utilizzato normalmente negli impianti elettrici. • Il Rame o Caratteristiche fisico-chimiche del rame o I minerali o Produzione Trattamento dei minerali Affinaggio Professoressa Hillari Molina IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Anno scolastico 2014-2015 (9.03.2015- 6.06.2015) Programma svolto Classe II B IPSIA Scienze integrate • Concetti fondamentali della chimica o Stai di aggregazione della materia: solido liquido e gassoso o Passaggi di stato o Concetto di sostanza, elemento e composto • Atomo o Concetto particellare della materia o Particelle subatomiche o Numero atomico e numero di massa • Tavola periodica degli elementi o Caratteristiche di metalli, semimetalli e non metalli o Dislocazione degli elementi all’interno della tavola periodica in base al numero atomico o Concetto di elettronegatività • I Legami o Legame ionico o Legame covalente o Legame metallico, con particolare riferimento alle caratteristiche che provoca al Rame utilizzato normalmente negli impianti elettrici. • Il Rame o Caratteristiche fisico-chimiche del rame o I minerali o Produzione Trattamento dei minerali Affinaggio o Diagramma di produzione del Rame o Impianto di affinaggio o Impieghi del Rame: fili, tubi, tegole, monete, caldaie, circuiti, artigianato o Leghe del Rame: Confronto leghe Rame e Acciaio Il Bronzo Professoressa Hillari Molina IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” PROGRAMMA LABORATORIO TECNOLOGICO PRIMA A IPSIA 2014/2015 Struttura dell’officina Norme di sicurezza Gli attrezzi Le Norme CEI I componenti base dell’impianto elettrico I conduttori Gli apparecchi di comando Le lampade Punto luce interrotto L’impianto di terra Prese 10 e 16 A Punto luce deviato Deviatori, invertitori e relativi impianti Impianti in bassissima tensione – trasformatori Suonerie e pulsanti Relè: struttura e funzionamento Relè interruttori, commutatori e temporizzatori Cenni di domotica. Fiorenzuola, 12/06/2015 L’Insegnante (Romolo Morandini) Programma svolto di Tecnologie elettrico-elettroniche ed applicazioni a.s. 2014/2015 Classe: 1^A IPSIA Docenti: prof. Morgana Ferdinando Carmelo e prof. Morandini Romolo (ITP). 1) Proprietà elettriche della materia 1.1) La struttura atomica: l’atomo e le sue proprietà fisiche ed elettriche; 1.2) Classificazione delle particelle in base alla loro carica; 1.3) Comportamento elettrico dei materiali: conduttori, isolanti, semiconduttori; 1.4) Differenza fra grandezze elettriche ed unità di misura elettriche. 2) Grandezze elettriche fondamentali 2.1) Unità di misura del Sistema Internazionale di misura, multipli e sottomultipli; 2.2) Intensità di corrente elettrica (concetto di carica elettrica, definizione fisica della corrente elettrica, unità di misura, amperometro: modalità di rappresentazione nei circuiti elettrici); 2.3) Tipi di corrente elettrica: continua, alternata e mista; 2.4) Gli effetti della corrente elettrica: termico, luminoso, magnetico, chimico, fisiologico; 2.5) Legge di Coulomb; 2.6) Il campo elettrico; 2.7) Differenza di potenziale elettrico (concetto di lavoro, definizione di potenziale elettrico e di differenza di potenziale elettrico, definizione di tensione, unità di misura, voltmetro: modalità di rappresentazione nei circuiti elettrici). 3) Legge di Ohm e resistenza elettrica 3.1) Prima legge di Ohm (espressione fondamentale ed espressioni derivate, calcolo della resistenza elettrica a partire dai valori di differenza di potenziale e intensità di corrente elettrica, determinazione della caratteristica esterna di un resistore); 3.2) Resistenza elettrica (definizione, concetto di resistenza elettrica, simbolo circuitale, unità di misura, ohmmetro, circuito di misura voltamperometrico, tipi di resistori). 4) Circuito elettrico 4.1) Convenzioni di segno per correnti e tensioni nei bipoli elettrici (convenzione degli utilizzatori e dei generatori); 4.2) Generatore elettrico: 4.2.1) Generatore di corrente (simbolo circuitale, proprietà specifiche); 4.2.2) Generatore di tensione (simbolo circuitale, proprietà specifiche). 5) Laboratorio 5.1) Concetti fondamentali di sicurezza elettrica; 5.2) Grandezze elettriche fondamentali e loro strumenti di misura (voltmetro ed amperometro); 5.3) Elementi del circuito elettrico (interruttore, conduttore elettrico, generatore, bipoli vari); 5.4) Calcolo della resistenza di un conduttore al variare dei suoi parametri fisici; 5.5) Misura della tensione e della corrente in un circuito elettrico con varie tipologie di collegamento dei resistori; 5.6) Verifica sperimentale della legge di Ohm mediante il circuito voltamperometrico; 5.7) Utilità dell’impianto di terra: 5.7.1) Ispezione di un pozzetto di terra; 5.7.2) Misurazione della resistenza di terra. Fiorenzuola d’Arda, 10/06/2015 I Docenti Prof. Morgana Ferdinando Carmelo Prof. Morandini Romolo Programma svolto di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica a.s. 2014/2015 Classe: 1^A IPSIA Docente: prof. Morgana Ferdinando Carmelo 1) Concetti introduttivi al disegno tecnico ed elettrico 1.1) Tipologie di rappresentazione della realtà (da quella artistica a quella tecnica); 1.2) Il disegno tecnico e il disegno tecnico elettrico (tipologie di disegni tecnici, norme e convenzioni); 1.3) Scale di rappresentazione dei disegni tecnici (di ingrandimento, di riduzione, al naturale); 1.4) Principali tipologie di linee per il disegno tecnico e tecnico elettrico; 1.5) Formati standardizzati dei fogli da disegno (rif. UNI 936); 1.6) Il cartiglio (rif. tabella UNI 8187). 2) Costruzioni geometriche e proiezioni ortogonali 2.1) La squadratura del foglio da disegno; 2.2) Costruzione dei principali luoghi geometrici: 2.2.1) Perpendicolare passante per un punto “P” generico di una retta; 2.2.2) Perpendicolare ad una retta per un punto esterno ad essa; 2.2.3) Perpendicolare ad un segmento e passante per un estremo; 2.3) Costruzione delle principali figure geometriche (triangolo, quadrato, rettangolo); 2.4) Proiezioni ortogonali di figure piane. 3) Disegno tecnico per il settore elettrico 3.1) norme Principali segni grafici utilizzati nella rappresentazione degli schemi elettrici secondo le CEI; 3.2) Tipologie di schemi elettrici unifilari (funzionali, di montaggio e topografici); 3.3) Schema unifilare e di montaggio di un punto luce interrotto; 3.4) Schema unifilare di un impianto di due lampade comandate da un interruttore unipolare più una presa 2P+T 10 A (funzionale, di montaggio, topografico); 3.5) Schema unifilare di un impianto di una lampada comandata da due punti mediante due deviatori (funzionale, di montaggio, topografico); 3.6) Schemi topografici vari di impianti elettrici civili in diverse tipologie di ambienti. Fiorenzuola d’Arda, 10/06/2015 Il Docente Prof. Morgana Ferdinando Carmelo IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E n r i c o M a t t e i ” Enrico Mattei” DIRITTO ED ECONOMIA Anno Scolastico 2014/2015 classe 1°A IPSIA IL VIVERE CIVILE LA SOCIETÀ E LE REGOLE Le norme giuridiche Principio di irretroattività delle norme giuridiche Principio di territorialità delle norme giuridiche Principio di gerarchia delle norme giuridiche LO STATO Monarchia e Repubblica Gli elementi costitutivi dello Stato La sovranità e l’autonomia FONDAMENTI DELL’ATTIVITA’ ECONOMICA E SOGGETTI ECONOMICI BISOGNI, BENI, SERVIZI I bisogni economici I beni economici Classificazione dei beni I servizi Il reddito Il consumo Il risparmio IL SISTEMA ECONOMICO Gli operatori economici Il circuito economico I FATTORI DELLA PRODUZIONE E LE NORME DI MERCATO IL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO La domanda dei consumatori L’elasticità della domanda L’offerta del produttore FORME DI MERCATO La concorrenza perfetta Il monopolio L’oligopolio LA PRODUZIONE I settori economici L’imprenditore I fattori della produzione Il lavoro, INAIL, INPS, ISTAT LA MONETA E LA RICCHEZZA LE BANCHE E LA FINANZA La moneta I valori della moneta Fiorenzuola d’Arda, 14 giugno 2015 La Docente Prof. Cristina Pagani IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” DIRITTO ED ECONOMIA Anno Scolastico 2014/2015 classe 2 A IPSIA LA STRUTTURA DELLO STATO SECONDO LA COSTITUZIONE IL PARLAMENTO La struttura del Parlamento Il funzionamento La funzione legislativa Altre funzioni del Parlamento IL GOVERNO Caratteristiche e composizione Le funzioni La formazione LA MAGISTRATURA La funzione giurisdizionale I FATTORI DELLA PRODUZIONE E LE FORME DI MERCATO LA PRODUZIONE I settori economici I fattori della produzione L’imprenditore Il mercato LA MONETA E LA RICCHEZZA LE BANCHE E LA FINANZA Il sistema del credito La Borsa valori La BCE COSTITUZIONE E CITTADINANZA LAVORO, DIRITTI POLITICI E DOVERI DEL CITTADINO Lavoro autonomo e subordinato Le fonti del diritto del lavoro I soggetti che si occupano di lavoro Il mercato del lavoro Il mercato del lavoro on line Occupazione e disoccupazione Il contratto di lavoro I diritti e gli obblighi del lavoratore I poteri e gli obblighi del datore di lavoro La protezione sociale: INAIL, INPS Il curriculum vitae Il passaporto Europass per le lingue La lettera di presentazione Il colloquio di lavoro Fiorenzuola d’Arda, 14 giugno 2015 La docente prof. Cristina Pagani IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” DIRITTO ED ECONOMIA Anno Scolastico 2014/2015 classe 2 B IPSIA LA STRUTTURA DELLO STATO SECONDO LA COSTITUZIONE IL PARLAMENTO La struttura del Parlamento Il funzionamento La funzione legislativa Altre funzioni del Parlamento IL GOVERNO Caratteristiche e composizione La funzione La formazione I FATTORI DELLA PRODUZIONE E LE FORME DI MERCATO LA PRODUZIONE I settori economici I fattori della produzione L’imprenditore Il mercato L’azienda e i mercati L’inflazione LA MONETA E LA RICCHEZZA LE BANCHE E LA FINANZA La moneta Il sistema del credito: le banche La Borsa valori Le azioni Le obbligazioni I titoli dello Stato La BCE COSTITUZIONE E CITTADINANZA LAVORO, DIRITTI POLITICI E DOVERI DEL CITTADINO Lavoro autonomo e subordinato Le fonti del diritto del lavoro I soggetti che si occupano di lavoro Il mercato del lavoro Il mercato del lavoro on line Occupazione e disoccupazione Il contratto di lavoro I diritti e gli obblighi del lavoratore I poteri e gli obblighi del datore di lavoro La protezione sociale: INAIL, INPS Il curriculum vitae Il passaporto Europass per le lingue La lettera di presentazione Il colloquio di lavoro Fiorenzuola d’Arda, 14 giugno 2015 Ladocente prof. Cristina Pagani IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Classe 4AP Prof.ssa Adele Prati Programma di religione -Il cristianesimo in un contesto interculturale e interreligioso: migrazione di popoli, incontro di culture e religioni diverse. - La vita come progetto: in cammino verso la realizzazione. -La Bibbia come opera letteraria dell’antichità: l’esegesi, il suo sviluppo, le sue metodologie - Il mistero Pasquale e il suo annuncio. Gesù, il Figlio di Dio che si è fatto uomo: vita, annuncio del Regno, morte e risurrezione, mistero della sua persona nella comprensione della Chiesa - L’etica della vita e l’etica del lavoro -Le domande dei giovani e la risposta delle religioni. Approfondimento su Induismo, Buddismo,Ebraismo, Islam La ricerca di Dio nelle religioni -Riflessione e discussione di tematiche di valore esistenziale Riflessione e discussione di problematiche personali e sociali legate al mondo dell'adolescenza e all'attualità -Vivere la Chiesa: la Chiesa corpo di Cristo, la missione e la testimonianza dei cristiani Fiorenzuola d’Arda, 6 giugno 2015 IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Programma effettivamente svolto 2014/2015 Classe: 1 B IPSIA Prof: Pietro Risoli Materia di insegnamento: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICHE Testo in adozione: Conoscenze Abilità Le normative di riferimento delle rappresentazioni grafiche, delle proiezioni ortogonali, assonometriche, delle quotature e delle rappresentazioni con sezioni. Utilizzare metodi e sistemi di rappresentazione grafica di oggetti, dispositivi e sistemi. Designazione di base dei materiali più diffusi. Laboratorio aggiustaggio Piacenza, il 10/06/2015 Interpretare la rappresentazione grafica di oggetti, dispositivi e sistemi. IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Piano di lavoro dell’anno scolastico 2014/2015 Classe: 1 B IPSIA Prof: Pietro Risoli Materia di insegnamento: TECNOLOGIE E MECCANICHE ED APPLICAZIONI Tecnologie meccaniche e applicazioni, Caligaris, Fava Tommasello. Pivetta, Hoepli vol 1 Testo in adozione: Conoscenze Abilità Processo siderurgico: produzione acciai ghise, Descrivere e riconoscere le principali proprietà dei materiali in relazione al loro impiego; Utilizzare strumenti e metodi di misura di base. Materiali metallici; Proprietà fisiche , meccaniche tecnologiche Classificazione acciai Designazione di base dei materiali più diffusi Grandezze fondamentali e derivate e unità di misura. Principi di funzionamento della strumentazione di base. Caratteristiche degli strumenti di misura Dispositivi per la misura delle grandezze principali. Le principali cause di infortunio. La segnaletica antinfortunistica. I dispositivi di protezione individuale e collettiva. Regole di comportamento nell'ambiente e nei luoghi di vita e di lavoro. Principi di ergonomia. I principi di funzionamento e la corretta utilizzazione degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di laboratorio. Piacenza, il 10/06/2015 Individuare i pericoli e valutare i rischi Riconoscere e interpretare la segnaletica antinfortunistica Individuare i dispositivi a protezione delle persone degli impianti Assumere comportamenti adeguati ai rischi Utilizzare, in condizioni di sicurezza, semplici strumenti e dispositivi tipici delle attività di manutenzione Reperire la documentazione tecnica di interesse Leggere il libretto di istruzioni Consultare i manuali tecnici di riferimento Mettere in relazione i dati della documentazione con il dispositivo descritto IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Piano di lavoro dell’anno scolastico 2014/2015 Classe: Prof: Materia di insegnamento: 3 AP, 3 BP Pietro Risoli TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI Testo in adozione: TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI CALIGARIS LUIGI-FAVA STEFANO-TOMASELLO CARLO 2 HOEPLI Conoscenze Abilità Tolleranze caratteristiche degli elementi unificati e/o normalizzati Legislazione e normativa nazionale, comunitaria e internazionale sulla sicurezza, salute e prevenzione degli infortuni. Segnaletica antinfortunistica Dispositivi di protezione individuali e collettivi Regole di comportamento a salvaguardia della sicurezza personale e della tutela ambientale nei luoghi di vita e di lavoro Proprietà chimiche, fisiche,meccaniche,tecnologiche dei materiali di interesse Classificazione e designazione dei materiali in funzione delle caratteristiche distintive e funzionali Struttura e funzionamento di macchine utensili, impianti e apparati meccanici Il concetto di tolleranza Interpretare disegni e schemi di impianti e apparati meccanici comprensivi delle indicazioni sulle tolleranze Riconoscere la segnaletica antinfortunistica Individuare e adottare i dispositivi a protezione delle persone e degli impianti Operare in condizioni di sicurezza nelle attività di manutenzione e prescrivere agli utenti comportamenti conformi, adeguati ai rischi Individuare e descrivere i principali componenti di circuiti pneumatici e oleodinamici di macchine utensili, impianti e apparati meccanici Individuare i componenti di un sistema, sulla base della loro funzionalità Verificare la corrispondenza del funzionamento delle macchine alle norme e alle condizioni di prescritte. Installare a norma gli apparati, le macchine e i sistemi di interesse Individuare e utilizzare strumenti e tecnologie adeguate al tipo di intervento manutentivo Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura tipici delle attività di manutenzione meccanica Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di controllo e regolazione delle attività di manutenzione meccanica Configurare gli strumenti di misura e di controllo Eseguire prove e misurazioni in laboratorio Descrivere la struttura e l’organizzazione funzionale di dispositivi e impianti oggetto di interventi manutentivi Laboratorio torneria in comnpresenza con l’ITP Fiorenzuola d'Arda, il 15/06/2015 IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Piano di lavoro dell’anno scolastico 2014/2015 Classe: Prof: Materia di insegnamento: Testo in adozione: 4P Pietro Risoli TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI CALIGARIS LUIGI-FAVA STEFANO-TOMASELLO CARLO 2 HOEPLI Conoscenze Abilità Prove meccaniche di Trazione, Durezza Resilienza La fatica di materiali Schemi logici e funzionali di sistemi, apparati e impianti Sistemi meccanici pneumatici e oleodinamici Legislazione e normativa nazionale, comunitaria e internazionale sulla sicurezza, salute e prevenzione degli infortuni. Segnaletica antinfortunistica Dispositivi di protezione individuali e collettivi Regole di comportamento a salvaguardia della sicurezza personale e della tutela ambientale nei luoghi di vita e di lavoro Proprietà chimiche, fisiche,meccaniche,tecnologiche dei materiali di interesse Sollecitazioni semplici e composte, reazioni vincolari Equilibrio statico e dinamico di corpi e sistemi vincolati Dimensionamento e scelta dei parametri di organi e supporti meccanici Funzionamento dei circuiti oleodinamici e pneumatici Applicare le disposizioni normative e legislative nazionali e comunitarie nel campo della sicurezza e della salute Individuare i pericoli e valutare i rischi nei diversi ambienti di vita e di lavoro Riconoscere la segnaletica antinfortunistica Individuare e adottare i dispositivi a protezione delle persone e degli impianti Operare in condizioni di sicurezza nelle attività di manutenzione e prescrivere agli utenti comportamenti conformi, adeguati ai rischi Riconoscere e designare i principali materiali Individuare gli effetti di forze e momenti sugli organi meccanici e riconoscere le cause che contribuiscono all’usura, fatica e rottura degli stessi. Individuare e descrivere i principali componenti di circuiti pneumatici e oleodinamici di macchine utensili, impianti e apparati meccanici Individuare i componenti di un sistema, sulla base della loro funzionalità Individuare e utilizzare strumenti e tecnologie adeguate al tipo di intervento manutentivo Organizzare e gestire processi di manutenzione Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura tipici delle attività di manutenzione meccanica Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di controllo e regolazione delle attività di manutenzione meccanica Fiorenzuola d'Arda, il 10/06/2015 IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E n r i c o M a t t e i ” Enrico Mattei” Programma svolto nell’anno scolastico 2014/2015 Insegnante: SALVINO GIOVANNA Materia: Matematica Classe: 1A – 1B IPSIA 1. Insiemi numerici • I numeri naturali o Confronto, operazioni con i numeri naturali, potenze e loro proprietà, calcolo di espressioni numeriche, numeri primi, criteri di divisibilità, scomposizione in fattori primi, m.c.m. e M.C.D. • Frazioni e numeri razionali assoluti o Concetto di rapporto e sue applicazioni, frazioni, frazioni equivalenti, confronto e rappresentazione sulla retta, semplificazione delle frazioni, operazioni con le frazioni, potenza di una frazione, espressioni numeriche con frazioni e potenze, insieme dei numeri razionali, frazioni decimali e numeri decimali, proporzioni e loro proprietà, problemi sulle proporzioni, percentuali. • Numeri relativi o Insieme dei numeri relativi, rappresentazione dei numeri interi relativi sulla retta, confronto, valore assoluto, somma e differenza di numeri relativi, regola dei segni per la moltiplicazione, espressioni numeriche con potenze. 2. Calcolo letterale o La notazione letterale o Espressioni letterali o Valore di un’espressione letterale • Monomi o Espressioni algebriche o letterali, monomio e relative definizioni, operazioni tra monomi, Fiorenzuola D’Arda 13 giugno 2015. IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Programma svolto nell’anno scolastico 2014/2015 Insegnante: SALVINO GIOVANNA Materia: Matematica Classe: 3A-3B IPSIA 1. Ripasso di algebra 2. Equazioni di primo grado fratte • Richiamo sulle equazioni, principi di equivalenza, equazioni fratte. 3. Sistemi lineari di due equazioni in due incognite • Equazioni in due incognite, sistemi di due equazioni in due incognite, risoluzione col metodo di sostituzione. 4. Equazioni di secondo grado • Equazioni complete, pure e spurie, • Formula risolutiva. • Sistemi di secondo grado 5. Il piano cartesiano oI numeri reali • Allineamenti decimali, numeri irrazionali, l’insieme dei numeri reali. oIl piano cartesiano • Corrispondenza tra i numeri reali e la retta, coordinate di un punto nel piano, rappresentazione grafica dei punti, grafico di una funzione per punti. • Calcolo della distanza tra due punti e delle coordinate del punto medio di un segmento • La retta o Grafico della funzione lineare o Equazione degli assi cartesiani, di una retta parallela all’asse x, di una retta parallela all’asse y, di una retta passante per l’origine. o Equazione generale della retta o Significato del coefficiente angolare o Punto di intersezione di due rette date o Condizione di parallelismo e di perpendicolarità o Retta passante per un punto e di coefficiente angolare noto, il coefficiente angolare noti 2 punti, retta per due punti. • La circonferenza o la circonferenza come luogo geometrico, l'equazione, condizione per l'equazione della circonferenza, dall'equazione al grafico, casi particolari. o alcune condizioni per determinare l'equazione di una circonferenza, esercizi in particolare su: noti centro e raggio. • La parabola o definizione come luogo geometrico, o equazione della parabola con asse coincidente con l'asse y e vertice all'origine e relativo grafico o equazione della parabola con asse parallelo all'asse y (senza dimostrazione) o coordinate di vertice, fuoco, asse e direttrice. o Grafico della parabola, concavità e apertura. o Alcune condizioni per determinare l'equazione di una parabola e relativi esercizi. o Disequazioni di secondo grado • L’ellisse e l'iperbole (cenni) o L'ellisse come luogo geometrico o equazione dell'ellisse con fuochi appartenenti all'asse x o simmetrie, intersezione con gli assi cartesiani o coordinate dei fuochi o eccentricità o Iperbole: generalità, equazione dell'iperbole con fuochi appartenenti all'asse x Goniometria e trigonometria (cenni) o Angoli e loro misura • Funzioni goniometriche o o o o circonferenza goniometrica Funzioni goniometriche : seno, coseno, tangente. Variazioni, periodicità, grafico Espressione delle funzioni goniometriche per mezzo di una di esse, relazioni fondamentali Fiorenzuola D’Arda 13 giugno 2015. IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Programma svolto nell’anno scolastico 2014/2015 Insegnante: SALVINO GIOVANNA Materia: Matematica Classe: 4A- IPSIA Goniometria e trigonometria o Angoli e loro misura o Definizione di arco, grado e radiante o Passaggio da un sistema di misura all’altro o angoli orientati • Funzioni goniometriche Definizione di Relazione e funzione circonferenza goniometrica Funzioni goniometriche : seno, coseno, tangente. Variazioni, periodicità, grafico Espressione delle funzioni goniometriche per mezzo di una di esse, relazioni fondamentali o Valore delle funzioni per angoli notevoli (con dimostrazione) o Funzioni goniometriche inverse o funzioni di angoli associati attraverso l'uso della circonferenza goniometrica o o o o o • La trigonometria o o o o o Teoremi sui triangoli rettangoli (senza dimostrazione) Risoluzione dei triangoli rettangoli Relazioni tra gli elementi di un triangolo qualunque teorema dei seni, teorema del coseno (senza dimostrazione) Risoluzione di triangoli qualunque Funzioni. Esponenziali e logaritmi o Generalizzazione del concetto di potenza, potenza con esponente negativo, razionale, reale. o Proprietà delle potenze o La funzione esponenziale, grafico per punti. o Equazioni e disequazioni esponenziali elementari o Equazioni e disequazioni esponenziali con uso di incognita ausiliaria. o Definizione di logaritmo o Proprietà dei logaritmi e formula del cambiamento di base o La funzione logaritmica o Esercizi su definizione di logaritmo e proprietà. Fiorenzuola D’Arda 13 giugno 2015. IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” PROGRAMMI SVOLTI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Materia : SCIENZE MOTORIE Classe : 1 A IPSIA Insegnante : prof.ssa Sara Zilli Test pratici individuali di valutazione atletica : navetta 10 x4 mt, lancio palla medica 3kg, 1000 mt ,salto triplo da fermo, forza addominali, piegamenti sulle braccia, test di coordinazione e velocità. Sviluppo delle qualità motorie di base : equilibrio statico e dinamico , coordinamento dinamico generale ( camminare,correre,saltare,lanciare), organizzazione dello spazio e del tempo, percezione del proprio schema corporeo . Potenziamento a carico naturale : esercitazioni di allungamento muscolo tendineo, di mobilizzazione articolare, di irrobustimento dei diversi gruppi muscolari con piccoli e grandi attrezzi , di preacrobatica ,di preatletica( andature varie,attività complementari alle corse). Sviluppo della rapidità e coordinazione per mezzo di circuiti e percorsi misti. Sviluppo delle capacità coordinative e tecniche utilizzando giochi di squadra :pallavolo,basket, calcetto. Avviamento alle specialità dell’atletica : salto in alto, getto del peso, partenza dai blocchi, 100 mt, 1000mt, salto triplo. Metodologia di lavoro: i metodi di lavoro saranno diversificati a seconda dell’obiettivo da perseguire e in base alle esigenze degli alunni. Verifica/Valutazione :si procederà attraverso una osservazione continua e sistematica dei vari processi di apprendimento e utilizzando test e prove su abilità e capacità motorie. IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” PROGRAMMI SVOLTI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Materia : SCIENZE MOTORIE Classe : 1 B IPSIA Insegnante : prof.ssa Sara Zilli Test pratici individuali di valutazione atletica : navetta 10 x4 mt, lancio palla medica 3kg, 1000 mt ,salto triplo da fermo, forza addominali, test di coordinazione e velocità. Sviluppo delle qualità motorie di base : equilibrio statico e dinamico , coordinamento dinamico generale ( camminare,correre,saltare,lanciare), organizzazione dello spazio e del tempo, percezione del proprio schema corporeo . Potenziamento a carico naturale : esercitazioni di allungamento muscolo tendineo, di mobilizzazione articolare, di irrobustimento dei diversi gruppi muscolari con piccoli e grandi attrezzi , di preacrobatica ,di preatletica ( andature varie,attività complementari alle corse). Sviluppo della rapidità e coordinazione per mezzo di circuiti e percorsi misti. Sviluppo delle capacità coordinative e tecniche utilizzando giochi di squadra :pallavolo,basket, calcetto, calcetto mano. Avviamento alle specialità dell’atletica : salto in alto, getto del peso, partenza dai blocchi, 100 mt corsa ostacoli, 1000mt, salto triplo. Metodologia di lavoro: i metodi di lavoro saranno diversificati a seconda dell’obiettivo da perseguire e in base alle esigenze degli alunni. Verifica/Valutazione :si procederà attraverso una osservazione continua e sistematica dei vari processi di apprendimento e utilizzando test e prove su abilità e capacità motorie. IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” PROGRAMMI SVOLTI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Materia : SCIENZE MOTORIE Classe : 2 A IPSIA Insegnante : prof.ssa Sara Zilli Test pratici individuali di valutazione atletica : navetta 10 x4 mt, lancio palla medica 3kg, 1000 mt ,salto triplo da fermo, forza addominali, piegamenti sulle braccia, test di coordinazione e velocità. Sviluppo delle qualità motorie di base : equilibrio statico e dinamico , coordinamento dinamico generale ( camminare,correre,saltare,lanciare), organizzazione dello spazio e del tempo, percezione del proprio schema corporeo . Potenziamento a carico naturale : esercitazioni di allungamento muscolo tendineo, di mobilizzazione articolare, di irrobustimento dei diversi gruppi muscolari con piccoli e grandi attrezzi , di preacrobatica ,di preatletica ( andature varie,attività complementari alle corse). Sviluppo della rapidità e coordinazione per mezzo di circuiti e percorsi misti. Sviluppo delle capacità coordinative e tecniche utilizzando giochi di squadra :pallavolo,basket, calcetto,calcetto mano. Avviamento alle specialità dell’atletica : salto in alto, getto del peso, partenza dai blocchi, 100 mt, 1000m. Metodologia di lavoro: i metodi di lavoro saranno diversificati a seconda dell’obiettivo da perseguire e in base alle esigenze degli alunni. Verifica/Valutazione :si procederà attraverso una osservazione continua e sistematica dei vari processi di apprendimento e utilizzando test e prove su abilità e capacità motorie. IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” PROGRAMMI SVOLTI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Materia : SCIENZE MOTORIE Classe : 2 B IPSIA Insegnante : prof.ssa Sara Zilli Test pratici individuali di valutazione atletica : navetta 10 x4 mt, lancio palla medica 3kg, 1000 mt ,salto triplo da fermo, forza addominali, piegamenti sulle braccia, test di coordinazione e velocità. Sviluppo delle qualità motorie di base : equilibrio statico e dinamico , coordinamento dinamico generale ( camminare,correre,saltare,lanciare), organizzazione dello spazio e del tempo, percezione del proprio schema corporeo . Potenziamento a carico naturale : esercitazioni di allungamento muscolo tendineo, di mobilizzazione articolare, di irrobustimento dei diversi gruppi muscolari con piccoli e grandi attrezzi , di preacrobatica ,di preatletica( andature varie,attività complementari alle corse). Sviluppo della rapidità e coordinazione per mezzo di circuiti e percorsi misti. Sviluppo delle capacità coordinative e tecniche utilizzando giochi di squadra :pallavolo,basket, calcetto, calcetto mano, pallamano. Avviamento alle specialità dell’atletica : salto in alto, getto del peso, partenza dai blocchi, 100 mt corsa ostacoli, 1000mt. Metodologia di lavoro: i metodi di lavoro saranno diversificati a seconda dell’obiettivo da perseguire e in base alle esigenze degli alunni. Verifica/Valutazione :si procederà attraverso una osservazione continua e sistematica dei vari processi di apprendimento e utilizzando test e prove su abilità e capacità motorie. IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” PROGRAMMI SVOLTI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Materia SCIENZE MOTORIE Classe : 3° A IPSIA Insegnante : prof.ssa Sara Zilli Test pratici individuali di valutazione atletica : navetta 10x4, lancio palla medica 3kg, resistenza 1000 mt ,salto quintuplo da fermo, forza braccia, trazioni alla sbarra , forza addominali. Sviluppo delle qualità motorie di base : equilibrio statico e dinamico , coordinamento dinamico generale ( camminare,correre,saltare,lanciare), organizzazione dello spazio e del tempo, percezione del proprio schema corporeo . Potenziamento a carico naturale : esercitazioni di allungamento muscolo tendineo, di mobilizzazione articolare, di irrobustimento dei diversi gruppi muscolari con piccoli e grandi attrezzi , di preacrobatica ,di preatletica( andature varie,attività complementari alle corse). Sviluppo della rapidità e coordinazione per mezzo di circuiti e percorsi misti. Sviluppo delle capacità coordinative e tecniche utilizzando giochi di squadra: pallavolo ,pallamano, calcetto, calcetto mano. Avviamento alle specialità dell’atletica : salto in alto, getto del peso, lancio del disco, partenza dai blocchi, corsa ostacoli, salto triplo,100mt piani. Metodologia di lavoro: i metodi di lavoro saranno diversificati a seconda dell’obiettivo da perseguire e in base alle esigenze degli alunni. Verifica/Valutazione :si procederà attraverso una osservazione continua e sistematica dei vari processi di apprendimento e utilizzando test e prove su abilità e capacità motorie. IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” PROGRAMMI SVOLTI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Materia SCIENZE MOTORIE Classe : 3° B IPSIA Insegnante : prof.ssa Sara Zilli Test pratici individuali di valutazione atletica : navetta 10x4, lancio palla medica 3kg, resistenza 1000 mt ,salto triplo da fermo, forza braccia, trazioni alla sbarra , forza addominali. Sviluppo delle qualità motorie di base : equilibrio statico e dinamico , coordinamento dinamico generale ( camminare,correre,saltare,lanciare), organizzazione dello spazio e del tempo, percezione del proprio schema corporeo . Potenziamento a carico naturale : esercitazioni di allungamento muscolo tendineo, di mobilizzazione articolare, di irrobustimento dei diversi gruppi muscolari con piccoli e grandi attrezzi , di preacrobatica ,di preatletica( andature varie,attività complementari alle corse). Sviluppo della rapidità e coordinazione per mezzo di circuiti e percorsi misti. Sviluppo delle capacità coordinative e tecniche utilizzando giochi di squadra :pallavolo,basket, calcetto,pallamano, calcetto mano. Avviamento alle specialità dell’atletica : salto in alto, getto del peso, lancio del disco, partenza dai blocchi, corsa ostacoli, salto triplo,100mt piani. Metodologia di lavoro: i metodi di lavoro saranno diversificati a seconda dell’obiettivo da perseguire e in base alle esigenze degli alunni. Verifica/Valutazione :si procederà attraverso una osservazione continua e sistematica dei vari processi di apprendimento e utilizzando test e prove su abilità e capacità motorie. IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” PROGRAMMI SVOLTI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Materia : EDUCAZIONE FISICA Classe : 4 A IPSIA Insegnante : prof.ssa Sara Zilli Test pratici individuali di valutazione atletica : navetta 10 X 4 mt, lancio palla medica 3kg, 1000 mt ,salto quintuplo, forza braccia , forza addominali, piegamenti sulle braccia. Sviluppo delle qualità motorie di base : equilibrio statico e dinamico , coordinamento dinamico generale ( camminare,correre,saltare,lanciare), organizzazione dello spazio e del tempo, percezione del proprio schema corporeo. . Potenziamento a carico naturale : esercitazioni di allungamento muscolo tendineo, di mobilizzazione articolare, di irrobustimento dei diversi gruppi muscolari con piccoli e grandi attrezzi , di preacrobatica ,di preatletica ( andature varie,attività complementari alle corse). Sviluppo della rapidità e coordinazione per mezzo di circuiti e percorsi misti. Sviluppo delle capacità coordinative e tecniche utilizzando giochi di squadra :pallavolo,basket, calcetto,calcetto mano, pallamano. Avviamento alle specialità dell’atletica: getto del peso, partenza dai blocchi, 100 mt. Metodologia di lavoro: i metodi di lavoro saranno diversificati a seconda dell’obiettivo da perseguire e in base alle esigenze degli alunni. Verifica/Valutazione :si procederà attraverso una osservazione continua e sistematica dei vari processi di apprendimento e utilizzando test e prove su abilità e capacità motorie. IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E Ennrriiccoo M Maatttteeii”” Sez. Professionale Fiorenzuola d’Arda A.S.2014/2015 Classe 3° sez.B Programma svolto di Tecniche e tecnologie di Installazione e Manutenzione Docenti: Prof. Zilocchi Leonardo Prof. Cimoli Emanuele Modulo 1: Richiami grandezze elettriche • Grandezze elettriche principali. • Grandezze elettriche in ambito elettrotecnico • Grandezze elettriche in ambito elettronico. • Elettronica analogica e digitale Modulo 2: Sistemi elettronici digitali • Algebra booleana • Sistemi di numerazione a diversa base • Conversioni tra basi diverse • Operazioni di somma, differenza, moltiplicazione con numeri binari naturali • Codici numerici: BCD e Gray • Codici alfanumerici: ASCII • Bit di parità. Modulo 3: Circuiti combinatori • Porte logiche fondamentali: NOT, AND, OR, NAND e NOR • Funzioni combinatorie • Circuiti con porte logiche • Ottimizzazioni di funzioni logiche • Mappe di Karnaugh Modulo 4 :Sistemi di Sicurezza in circuiti civili e industriali • Contatti diretti e indiretti. • Effetto della corrente sul corpo umano. • Impianto di terra. • Misura resistenza di terra • Interruttore differenziale e magnetotermico. • Dichiarazione di conformità Modulo 5 : Logica Programmata • Logica cablata e programmata • Struttura del PLC • Applicazioni civili e industriali Modulo 6 : Apparecchiature di misura • Oscilloscopio • Pinza amperometrica • Wattmetro digitale Piacenza 06 06 2015 I Docenti Zilocchi Leonardo Cimoli Emanuele IISST TIIT TU UT TO O SST TA AT TA AL LE E dd’’IISST TR RU UZ ZIIO ON NE E SSU UPPE ER RIIO OR RE E ““E n r i c o M a t t e i ” Enrico Mattei” Sez. Professionale Fiorenzuola d’Arda A.S.2014/2015 Classe 3° sez.B Programma svolto di Tecnologie Elettrico-Elettroniche ed applicazioni Docenti: Prof. Zilocchi Leonardo Prof. Cimoli Emanuele Modulo 0: Richiami di circuiti in corrente continua • Legge di Ohm • Leggi di Kierchoff • Reti elettriche • Principio di sovrapposizione degli effetti • Teorema di Thevenin • Potenza in continua. • Capacità e induttanze in regime di corrente continua. Modulo 1: Richiami di Matematica e Fisica • Funzione seno e coseno • Valori dei principali angoli • Rappresentazione vettoriale di grandezze fisiche • Operazioni tra vettori • Metodo grafico • Rappresentazione in modulo e fase Modulo 2: Metodo simbolico • Circuiti in regime sinusoidale • Legame con frequenza e pulsazione • Numeri complessi • Operazioni algebriche con i numeri complessi • Descrizione di circuiti elettrici con i numeri complessi • Operazioni tra moduli e argomenti e numeri complessi • Passaggi tra rappresentazioni diverse Modulo 3: Alternata monofase • Circuiti elementari R, C e L • Circuiti RC • • • • • Circuiti RL Circuiti RCL Potenza attiva reattiva e apparente Teorema di Boucherot Modalità di misura Modulo 4: Applicazioni Circuiti alternata monofase • Dimensionamento linee monofase • Sistemi di rifasamento • Visualizzazione forme d’onda con oscilloscopio Piacenza 06 06 2015 I Docenti Zilocchi Leonardo Cimoli Emanuele