Felci e piante affini in Liguria e in Italia

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Felci e piante affini in Liguria e in Italia
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A diantaceae
Piante rizomatose. Fronde sparse, con lamina delicata; pseudoindusio membranaceo o cartilagineo; indusio mancante.
1. Adiantum
Adiantum capillus-veneris L.
CAPELVENERE
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Caratteri
Rizoma strisciante, fittamente ricoperto
di palee brune. Stipite, rachide e piccioli nerastri, lucidi. Lamina assai divisa,
sottile, glabra, ricca di nervature ben
evidenti; pinnule o divisioni ultime flabellate. Pseudoindusio membranaceo.
Ecologia
Rupi umide, muri preferibilmente cementati, rocce stillicidiose, grotte,
sorgenti, rive rupestri di ruscelli e torrenti, soprattutto su calcare, tra 0 e
1500 m.
Distribuzione generale
In tutti i continenti.
Altezza
1-6 dm.
Distribuzione italiana
In tutte le regioni: CC.
Sporificazione
I-XII.
Distribuzione regionale
In tutto il territorio, tranne che alle quote più elevate: CC.
Riproduzione e ploidìa
Sessuale. Diploide (2n=60).
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Asplenium x poscharskyanum (v. pag. 228).
Asplenium x ruscinonense (v. pag. 228).
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Sinopteridaceae
Piante rizomatose. Fronde fascicolate o sparse. Stipite bruno ferrugineo, da più
corto a più lungo della lamina. Lamina con pagina inferiore glabra, pelosa o squamosa; pseudoindusio presente; indusio mancante.
1. Fronde fascicolate; stipite esile; lamina con pagina inferiore nuda o al più provvista di peli ghiandolari ……………………………………......................................................… 1. Cheilanthes
. Fronde sparse; stipite robusto; lamina con pagina inferiore densamente coperta da squame……….................................................………………………………....…… 2. Notholaena
1. Cheilanthes
1. Pagina inferiore della lamina con corti peli ghiandolari rossastri…......……………… 1. C. tinaei
. Pagina inferiore della lamina glabra o con rare squame piliformi........................................... 2
2. Pagina inferiore della lamina con rare squame piliformi; pseudoindusio con bordo cigliato
……………………………………….................................................................. 3. C. acrostica
. Pagina inferiore della lamina glabra; pseudoindusio con bordo non cigliato…...….………….. 3
3. Pinnule mediamente ovate e assai lobulate; pseudoindusio stretto, discontinuo, con lobi corti, arrotondati….……………................................................................……..….. 2. C. maderensis
. Pinnule mediamente da ovato-lanceolate a lanceolate e poco lobulate; pseudoindusio largo, poco discontinuo, con lobi lunghi, subrettangolari…..….................................... 4. C. guanchica
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Cheilanthes tinaei Tod.
FELCETTA
DI
CORSICA
Caratteri
Stipite esile, rigido e fragile, paleaceo
verso la base, lungo fino al doppio della lamina, che ha forma da deltoidea ad
ovato-lanceolata ed è fino a 3 volte divisa. Pagina inferiore provvista di scarsi
peli ghiandolari. Pseudoindusio discontinuo, lobulato e con stretto margine
cartilagineo.
Altezza
5-25 cm.
Sporificazione
III-V.
Riproduzione e ploidìa
Sessuale. Allotetraploide (2n=120).
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Ecologia
Fessure rupestri, massi, detriti, muri a
secco, su roccia preferibilmente silicea
in ambiente arido, tra 0 e 500 m.
Distribuzione regionale
Val Graveglia, nei dintorni di Nascio
(GE).
Nota
C. tinaei deriva da C. x prototinaei Rasbach, Reichst. et Schneller, ibrido fra
C. maderensis e C. hispanica, seguìto
da raddoppiamento del corredo cromosomico. Le popolazioni della Val
Graveglia rappresentano il punto più
settentrionale dell’areale italiano della
specie.
Distribuzione generale
Macaronesia, parte occidentale del bacino del Mediterraneo, Anatolia.
Distribuzione italiana
Liguria, Massa, Monte Pisano, Elba,
Montecristo, Reggio Calabria, Eolie, da
Messina a Catania, Palermo, Sardegna
e isole sarde minori: R.
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Cheilanthes maderensis Lowe
FELCETTA
DI
MADERA
Caratteri
Stipite bruno rossiccio, paleaceo, da
poco maggiore a minore della lamina,
che è oblunga, di colore chiaro e fino a
tre volte incompletamente divisa. Pinnule ovate, con lobuli arrotondati. Pagina inferiore glabra. Pseudoindusio discontinuo, lobulato, con stretto margine cartilagineo, da intero a crenulato
sui bordi.
Sporificazione
III-V.
Altezza
3-20 cm.
Distribuzione generale
Macaronesia, parte occidentale del ba-
Riproduzione e ploidìa
Sessuale. Diploide (2n=60).
Ecologia
Fessure rupestri e muri a secco a solatìo, preferibilmente su roccia silicea, tra
0 e 600 m.
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cino del Mediterraneo; ad est fino a
Creta e alla Grecia.
Distribuzione italiana
Liguria, Capraia, Colli Albani, Golfo di
Napoli, Calabria, Eolie, Sicilia, Pantelleria, Sardegna a S. Antioco: da C a R.
Distribuzione regionale
Varazze (SV), Sestri Levante, Moneglia
(GE), Deiva Marina, Cinque Terre, Montemarcello (SP).
Nota
C. maderensis è uno dei genitori che
partecipano alla formazione delle specie allotetraploidi C. acrostica, C. guanchica, C. tinaei. Nelle Cinque Terre, tra
Manarola e Monesteroli, è presente C.
x marchettiana Rasbach, Reichst. et
Schneller, derivante dall’incrocio tra C.
maderensis e C. acrostica. La scoperta si
deve al prof. Dino Marchetti ed è particolarmente significativa in quanto si
tratta del primo rinvenimento in assoluto per la flora pteridologica.
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Cheilanthes acrostica (Balbis) Tod.
FELCETTA
INODORA
Caratteri
Stipite bruno rossiccio, paleaceo come
la rachide e gli assi delle pinne, lungo
più o meno come la lamina, che è da
ovata a lanceolata, 3 volte divisa. Divisioni ultime piccole, rotondeggianti. Pagina inferiore pressoché glabra. Pseudoindusio con ciglia assai evidenti.
Riproduzione e ploidìa
Sessuale. Allotetraploide (2n=120).
Ecologia
Fessure rupestri, detriti minuti, muri a
solatìo, tra 0 e 1100 m.
Altezza
4-25 cm.
Distribuzione generale
Capo Verde, Europa Meridionale, Asia
dall’Anatolia allo Yemen e al Kashmir,
Africa settentrionale.
Sporificazione
II-VI.
Distribuzione italiana
Valle d’Aosta, Val Susa, Riviera Ligure,
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Massa, Monte Pisano, Lazio meridionale, Golfo di Napoli e di Salerno, Monti
Alburni, Gargano, Castrovillari, Stilo,
Eolie, Sicilia, Egadi, Pantelleria, Sardegna, Maddalena, Spargi: da C a R. Domodossola? Valsesia?
Distribuzione regionale
Val Roia presso Airole, Val Nervia a Rocchetta Nervina, Pigna e Buggio (IM), Finale Ligure (SV), promontorio di Portofino (GE), Deiva Marina tra Case Marconi e il Baracchino, Cinque Terre,
Montemarcello (SP).
Nota
C. acrostica deriva dal raddoppiamento
del corredo cromosomico dell’ibrido tra
C. maderensis e C. persica, che è ignoto in natura.
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Cheilanthes guanchica Bolle
FELCETTA
DELLE
CANARIE
Caratteri
Stipite bruno, con palee addensate alla
base e diradate superiormente, più o
meno uguale alla lamina, che è ovatotriangolare, glabra e fino a 3 volte incompletamente divisa. Pinnule assai
strette. Pseudoindusio largo fino a 1
mm, poco discontinuo.
Altezza
5-25 cm.
Sporificazione
III-V.
Riproduzione e ploidìa
Sessuale. Allotetraploide (2n=120).
Ecologia
Fessure rupestri e muri, soprattutto su
roccia silicea, tra 0 e 400 m.
Distribuzione generale
Macaronesia, parte occidentale del bacino del Mediterraneo (ad est fino alla
Grecia), Africa.
Distribuzione italiana
Sardegna, Isole sarde minori: R. Liguria
occidentale: RR. Presso Pisa?
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Distribuzione regionale
Bordighera.
Nota
L’indicazione per Bordighera si basa su
un campione raccolto da Clarence
Bicknell, attualmente conservato nell’Erbario della Facoltà di Farmacia a
Madrid. Se sulla corretta determinazione del reperto non vi sono dubbi, rimane la possibilità di uno scambio di etichette in erbario. Ricerche mirate al ri-
trovamento di C. guanchica nei dintorni di Bordighera, sono risultate vane;
d’altronde il territorio ha subìto una generale ed estesa antropizzazione, anche attraverso colture intensive ed insediamento di piante esotiche, alcune
delle quali divenute poi infestanti, con
ricadute negative sulla flora e la vegetazione spontanea. C. guanchica ha
origine dai diploidi C. maderensis e C.
pulchella specie, quest’ultima, endemica delle Canarie.
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2. Notholaena
Notholaena marantae (L.) Desv.
FELCETTA
LANOSA
- FELCE
DI
MARANTA
Caratteri
Rizoma legnosetto, orizzontale. Stipite
rigido, lungo, paleaceo, più o meno ritorto. Lamina rigida, spessa, da strettamente ovata a lanceolata, bipennatosetta. Pinnule intere o lobulate. Pagina
superiore verde scura, opaca, glabra o
con pochi peli sparsi. Pagina inferiore
interamente coperta di squame, biancastre all’inizio, poi rosso-ferruginee.
Sori allineati lungo la parte terminale
delle nervature secondarie.
Sporificazione
IV-IX.
Altezza
10-50 cm.
Distribuzione generale
Europa Centrale e Meridionale, Magh-
Riproduzione e ploidìa
Sessuale. Diploide (2n=58).
Ecologia
Fessure rupestri, ghiaioni, muri a secco,
in ambiente arido, preferibilmente su
serpentiniti e secondariamente su altre
ofioliti o perfino su rocce acide, tra 0 e
1400 m.
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reb, Etiopia, Asia sudoccidentale, India,
Cina.
Distribuzione italiana
Dai Colli Euganei e dalla Valle dell’Adige all’Appennino Settentrionale, coste
toscane, Elba: da C a RR.
nee pure sui diaspri della Val Graveglia,
dell’alta Val Petronio, di Deiva Marina,
di Rocchetta Vara e sulle arenarie di
Punta Manara e Manarola. Le indicazioni “Colli di Albenga” e “Capo di Arenzano” si basano su vecchi dati bibliografici e sono prive di riscontri recenti.
Distribuzione regionale
Colli di Albenga, Ofioliti del “Gruppo di
Voltri” (Foresta della Deiva, Torrente Erro, Valle Arrestra (SV), Arma, Passo della Colletta, Valle del Lerca, Val Lerone,
Freghèe, Cü du Mundu, Lerbin, Capo di
Arenzano, alta Val Varenna, Campomorone, Val Graveglia, Val Gromolo, Val
Petronio, Punta Manara (GE); Deiva
Marina, Bonassola, Levanto, Monterosso, Manarola, Val di Vara (Carrodano,
Zignago, Rocchetta Vara, Brugnato,
Borghetto Vara, Beverino), Sarzana
(SP).
Nota
In Liguria gran parte delle stazioni di
questo relitto dell’antica flora cenozoica
termofila, è concentrata su serpentiniti
aride e assolate. Nel settore ligure orientale N. marantae trova condizioni ido-
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