Grazia.net Magazine è un periodico di informazione e attualità. Il sito
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Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 Grazia.net Magazine è un periodico di informazione e attualità. Il sito vuole essere uno strumento di dibattito e di confronto, ed è aperto a tutti. "News Reporter" è la nuova iniziativa di giornalismo partecipativo, grazie alla quale anche tu puoi inviare i tuoi scritti e diventare reporter di Grazia.net Magazine. Registrati nel sito, convalida il tuo indirizzo e-mail, ed inviaci un tuo contributo. Se il tuo scritto sarà inedito (per inedito si intende quel testo che non sia già stato pubblicato su riviste cartacee, su altri siti internet etc.) ed in linea con i contenuti editoriali del sito, verrà pubblicato. Ogni genere di collaborazione con il sito Grazia.net Magazine è da intendersi assolutamente gratuita. 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Per qualsiasi richiesta di informazione puoi telefonare (ricordati di lasciare un recapito telefonico di rete fissa, se desideri essere richiamata/o) oppure scrivere alla redazione: Grazia.net Magazine www.grazia.net tel. +39.06.452213091 Roma, Italy Grazia Visconti Direttore editoriale Giornalista e scrittrice, dal 1997 si occupa di informazione online. Dal 2001 è direttore editoriale della testata giornalistica «Grazia.net Magazine». Scrive per la televisione il programma Pianeta Internet e pubblica nell’ottobre del 2002 il libro-manuale Giornalista online. Dal web writer al web editor (www.giornalistaonline.net). Collabora poi con il quotidiano «Il Tempo» e nel 2004 è caporedattore del mensile «Single’s - Stile di vita». Scrive anche su «Affari & Finanza», supplemento de «la Repubblica», su «Class» e sui settimanali «Panorama» e «Tu Style» (Mondadori). Il suo ultimo libro, dal titolo Escort life, è un'approfondita inchiesta sul fenomeno 1 / 17 Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 della prostituzione in Rete. Specializzata in inchieste scomode, storie vere e nuove tecnologie, oggi si occupa principalmente di giornalismo investigativo, spettacolo e costume. È possibile contattarla 24x7x365 attraverso il suo sito personale (www.graziavisconti.net). Isabella Guglielmo Sono nata a Urbino nel 1981, città di Federico Da Montefeltro e miniera di opere d'arte. Fin da piccola appassionata alle materie artistiche, tanto da frequentare l’Istituto statale d’arte di Pesaro e diplomarmi in disegnatrice di arredamento d’interni. Sono laureata in Conservazione dei beni culturali all’Università degli studi di Urbino con indirizzo storico artistico e tesi sull’arte contemporanea marchigiana. Ho esperienza lavorativa nel campo dell’arredamento come arredatrice d'interni e grande interesse per tutte le tendenze del design di arredi. Sono fortemente attratta dalla scrittura come fonte di comunicazione. Ludovica Castelli Nasce a Catania, il 25/06/1978. La sua passione per il teatro la porta a 23 anni a trasferirsi a Roma, dove studia e comincia una stressante carriera come attrice, barista, baby sitter, personal shopper. A 27 anni, decide di impiegare le sue energie nella pubblicazione del suo primo romanzo “Fumiamoci una sigaretta” edito dalla Casa Editrice "Il Filo". Oggi non è più un’attrice, vive ancora a Roma dove lavora come Assistente Personale di Max Giusti e della sua Agente Cristiana Baldassari. È innamorata e non fatica più ad arrivare a fine mese... Ho sette vite, come i gatti. E sotto le unghie tengo la ruggine. Volevano buttarmi giù dal tetto ma hanno fallito. Sono una donna inaddomesticabile, come i gatti. Faccio le fusa e intanto graffio le pareti della mia tana. Imparerò a miagolare di nuovo perchè oggi lo so, l'amore è un'altra cosa. Neppure un gatto ha gli artigli di una donna delusa, le poetesse arabe hanno davvero molto da insegnarci; perchè a volte la cosa peggiore che possa capitare ad una ragazza è quella di rimanere sempre uguale a se stessa. Io non voglio essere quel genere di ragazza, ecco perchè ad un certo punto ho dovuto dire basta e non era solo stanchezza la mia. Ho sette vite, come i gatti. Una è andata così. 2 / 17 Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 Federica Campilongo Nasce a Catania il 4 dicembre del 1989. Testarda, solare e piena di vita rispecchia al meglio i caratteri dominanti della sua città: la freschezza del mare limpido e l'esplosività vulcanica. Riuscire a realizzarsi nell'ambito del giornalismo (magari televisivo) è stato da sempre al primo posto tra i suoi desideri e nell'attesa che questo sogno si concretizzi si divide tra università, frequentando l'indirizzo in Scienze della Comunicazione della facoltà di Lettere e Filosofia di Catania e affetti. Federica da più di due anni collabora con alcuni giornali free-press e web-magazine. I tanti corsi di giornalismo, gli innumerevoli laboratori (scolastici, universitari e privati) di scrittura&formazione giornalistica e le recenti esperienze giornalistiche sia nell'ambito radiofonico che televisivo hanno coltivato in lei una sempre più implacabile passione per la comunicazione. Veronica Mazzolini Ho 22 anni e mi sono appena laureata alla Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori di Forlì. Precedentemente ho frequentato il liceo scientifico con indirizzo linguistico. Ho avuto diverse esperienze lavorative in ambiti non sempre attinenti ai miei studi, ma le ho considerate comunque interessanti. Le lingue che conosco sono il tedesco e l'inglese, ed ho avuto modo di praticarle sia in Italia che all'estero. Esse hanno sempre rappresentato uno dei miei principali interessi, ma la lingua italiana, resta per me sempre la più affascinante. Amo "manipolare" le parole e le idee, comunicare con le persone, sia nella mia madrelingua che in lingua straniera. Sto già scrivendo in periodici locali, ma vorrei allargare il mio campo "lavorativo", per questo non ho esitato a contattarvi, avendo trovato la vostra proposta davvero interessante. Al di là della sfera umanistica, prediligo film, musica e fotografia. Rachele Gobbi Non ricordo molto della mia infanzia. Ma quel poco che riaffiora occasionalmente, oppure, come in questo caso, quando mi sforzo di ripensarci, è un ricordo fatto di prati verdi, giochi all'aria aperta e biciclettate in mezzo alla campagna. Ciò che ha reso magica la mia gioventù è stato, 3 / 17 Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 infatti, il vivere in cascina - Cascina Robarello - per essere precisa, un posto incantato per me e per tutti i bambini che allora vivevano nelle casette vicino alla mia. La scuola è sempre stata un piacevole passatempo, un posto dove fare nuove amicizie e imparare cose nuove. Guardo la fotografia del mio primo giorno di scuola e riesco ad intravedere l'eccitazione di quel momento. E nel tempo le cose non sono cambiate. Se devo essere sincera gli anni del liceo sono stati gli anni più belli della mia vita (per ora), gli anni spensierati, gli anni del primo bacio, gli anni delle gite scolastiche, ma anche gli anni delle notti passate sui libri a studiare. Poi è arrivato Andrea. Il ragazzo bellissimo, che non mi guardava neanche di striscio, rimane colpito dal mio chiacchiericcio, forse dalla mia simpatia e adesso che sono cinque anni che ci frequentiamo, ripenso a lui ancora come al ragazzo bellissimo e irraggiungibile di tanti anni fa e non posso fare a meno di lui. La mia famiglia, un po' bizzara, direi, mi ha insegnato a cavarmela da sola, ad aggiustarmi e così è stato. Posso dire di possedere un buon grado di autonomia e adesso che ho 23 anni comincia ad affiorare in me anche il desiderio di indipendenza economica. Adoro leggere, ballare latino americano, raccontare barzellette, passeggiare con il mio cocker, preparare torte e biscotti, ma è la scrittura è la passione che mi piacerebbe trasformare in un vero mestiere. "I sogni son desideri di felicità", diceva Cenerentola, e per il momento mi permetto ancora di sognare, da buona ottimista (non idealista!), sempre con i piedi per terra e la testa sul collo però :). Samr Al Aflak Sono laureata in scienze politiche con un master in management e project management ed una serie infinita di corsi di specializzazione per soddisfare la mia costante curiosità verso tutto ciò che è nuovo e poco conosciuto. Attualmente lavoro a Londra presso una società di consulenza, dove mi occupo di relazioni internazionali e coordinamento progetti. Ho lavorato a lungo nel non profit dove mi sono occupata tra le altre cose anche di comunicazione. Tendenzialmente attratta verso tutto ciò che può essere definito creativo, la scrittura è da sempre la mia passione. Collaboro con diversi giornali e periodici dove scrivo articoli di politica estera ed attualità ma mi diverto molto anche come blogger. Motivazione, passione e tenacia queste le leve che mi spingono verso le mie scelte. Simone Santarelli Sono nato a Latina il 10/12/1988. Ho intrapreso studi classici fino a raggiungere la maturità nel 2007 con buoni risultati. Decisi di iscrivermi alla Facoltà di Psicologia Clinica, all'università "La Sapienza" di Roma. Due anni di studi per capire che non era la strada giusta per me. Decisi dunque di abbandonare nonostante i buoni risultati conseguiti. Nel 2009 la celere decisione di 4 / 17 Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 fuggire dalla mia città natale e abbandonare la mia vita per un'altra alba. Decisi dunque di seguire i miei genitori ormai residenti a Preganziol, un piccolo comune in provincia di Treviso. Qui la mia vita ha subito una svolta. Quasi per caso la scoperta di una grande passione nel marzo 2009: la scrittura; fonte di grande libertà. Iniziai dunque una collaborazione con la testata provinciale di "Oggitreviso" e relativo quindicinale stampato. Fui una grande sopresa per tutti e dopo alcuni classici articoli di cronaca iniziarono i veri pezzi; speciali che incuriosivano le mie ragioni. La fortuna giunse con alcuni contatti nella "Tribuna" di Treviso. Nel settembre 2009 iniziò una nuova avventura universitaria alla Facoltà di Giurisprudenza dell'università degli studi di Padova. Lavori tra i più differenti per mantenere gli studi, ma nulla impedisce ancor oggi di trovare il tempo per scrivere i miei articoli. Da novembre 2009 gestisco due giornalini in collaborazione con altri ragazzi, per il mio comune. Degli informativi politico-culturali per dare occasioni di una concreta ratio ai nostri lettori. Il mio sogno è poter scrivere per le testate nazionali più blasonate. Monica Penna Sono nata il 3 maggio 1971 a Cairo Montenotte, paese quasi a cavallo fra Liguria e Piemonte, terra di mezzo che ti spinge a cercare qualcosa di “altro”. In me sono sempre convissute due anime: l’una stanziale legata alle proprie origini e tradizioni, l’altra nomade che mi spingeva ad andare altrove, l’una appassionata di musica, letteratura, creativa, legata a tutto ciò che è arte, l’altra più scientifica, curiosa verso la medicina e le nuove tecnologie. Sempre “a metà” fra queste due anime ho quindi operato le mie scelte di vita: ho conseguito la maturità classica ed in seguito la laurea magistrale in Filosofia presso l’università di Torino. Ma come figlia di questa terra di confine sentivo il bisogno di muovermi: ho iniziato così a lavorare come sarta teatrale in tournee con varie compagnie e nel 2000 stabilmente ad Assisi per il musical sulla vita di San Francesco. Sono poi ritornata al “paesello” dove ho aperto una mia sartoria che ho gestito per quasi dieci anni, sino al momento in cui ho deciso di cambiare vita e lasciare spazio alla mia parte più scientifica. Mi sono allora iscritta alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Genova, dove ho conseguito la laurea in Dietistica. Il tutto può sembrare confusionario ma in realtà è frutto di un progetto ben preciso: poiché di vita ce n'è una sola io cerco di viverne un numero più elevato possibile in questa. Per me la vita è progettare sempre cose nuove, avere sempre obiettivi diversi, non riuscirei a vivere senza progetti e penso che smetterò di averne solo quando morirò. Daniela Nori Nata a Roma nel 1976, mi sono sempre appassionata allo studio e alla ricerca fin da piccola. Amante della letteratura conseguo il diploma classico e mi dedico alla mia grande passione: la storia medievale. Dopo laurea con lode, presso l'Università “La Sapienza” di Roma, non posso 5 / 17 Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 far altro che seguire il cuore, quindi mi specializzo in archivistica presso la scuola dell’Archivio Segreto Vaticano dal momento che le carte e la scrittura sono per me le foto e la memoria del mondo, un mezzo unico per conoscere l’anima nell’uomo. La fotografia è una passione più recente ma non per questo meno importante. I corsi seguiti presso la Scuola Permanente di Fotografia Graffiti assieme a quelli per il conseguimento del diploma di archivista mi hanno aperto un mondo nuovo. La fotografia, la collaborazione con archivi ecclesiastici e il lavoro di responsabile commerciale riempiono le mie giornate. Amo il nuoto, cucinare e i gatti. Valentina Pierallini Nata ventidue anni fa a Milano, frequenta il Liceo della Comunicazione, e proprio da qui parte la sua passione per la scrittura, la fotografia e la comunicazione non convenzionale. A testa alta affronta gravi problematiche familiari che formeranno per sempre il suo carattere forte e indipendente. Terminato il liceo si iscrive all’Università degli studi di Milano, alla facoltà di Scienze Politiche, in Relazioni Internazionali. Attraverso una selezione inizia a lavorare come fundraiser per l’UNHCR (Alto commissariato ONU per i rifugiati), settore no profit, nel quale opera attivamente da tre anni. Per passione frequenta un corso di fotografia, attualmente è una fotografa freelance che pubblica foto e articoli su vari siti web dedicati al turismo. L’interesse per l’enogastronomia la spinge inoltre a frequentare un corso in somministrazione di alimenti e bevande presso il Politecnico del commercio di Milano. Ama compiere reportage di viaggio ed è molto curiosa del mondo. Sogna di vivere scrivendo e fotografando sempre cose nuove, perché nella vita non si smette mai di imparare. Elisa Danieli Sono nata a Treviso, nel 1991. Appena imparo a leggere e a scrivere, passioni che ho coltivato assiduamente nel corso degli anni, la mia camera e la mia vita vengono sommerse da un fiume in piena di libri; ancora adesso "saccheggio" puntualmente le biblioteche della mia città. Fino alla scuola media e successivamente al liceo ho scritto brevi storie dove si intrecciano amore, amicizie e avventura, ma durante l'anno del diploma ho deciso di impegnarmi seriamente per scrivere il mio primo romanzo, "La metà in ombra"; attualmente, sto cercando una casa editrice interessata a pubblicarlo. A breve inizierò il mio primo anno all'Università di Padova, alla Facoltà di Lettere e Filosofia, per laurearmi in Discipline dell'arte, musica e spettacolo. I miei progetti futuri comprendono un master o comunque un corso in giornalismo, ma i libri rimangono il mio sogno e la mia passione più grandi. 6 / 17 Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 Lorena Lancianese Nata a Roma l'1 luglio 1982, sin da bambina ha avuto un carattere vivace e pieno di sentimenti. La sua forte curiosità la spingeva a conoscere chi era diverso, chi veniva da lontano e così la sua prima amichetta alle elementari si chiamava Veronica ed era africana. La sua prima compagna di banco delle scuole superiori era Ying Ying, una ragazza cinese. Dopo il diploma preso in un istituto tecnico, Lorena non si sentiva soddisfatta e provava un senso di vuoto soprattutto culturale che la scuola non era stata in grado di colmare. Avrebbe voluto frequentare il liceo artistico poiché la sua attitudine per il disegno si era manifestata già durante l’infanzia così si iscrive a “Lettere e filosofia” e sceglie l’indirizzo storico-artistico. Studia con passione ed entusiasmo fino a raggiungere la laurea nel 2007 con votazione 108 su 110. Nel suo percorso spirituale la curiosità diventa un elemento fondamentale e indispensabile per la sua crescita. Attualmente, organizza eventi per uno Chef famoso, adora leggere, ascoltare la musica e studiare i Fiori di Bach, ama scrivere e spera di poter creare dei bei lavori per trasmettere qualcosa di bello alle persone che la leggeranno e poter interagire il più possibile con i lettori per creare uno scambio di idee e di esperienze che siano un esempio ed uno spunto per riflettere e migliorarsi. Joey Gianvincenzi Joey Gianvincenzi nasce a Civitavecchia (RM) il 2 marzo 1992. Fin da piccolo, mostra un interesse particolare per tutto quello che lo circonda, ritenuto da tutti un bambino timido ma curiosissimo. Negli ultimi anni delle scuole elementari pratica svariati sport come la piscina, il calcio e, per nove anni consecutivi senza mai fermarsi, si allena in una scuola di Wing Chun (Associazione A.I.K.A.M.) arrivando a prendere la cintura nera. Anche a scuola i risultati sono eccellenti, soprattutto alle medie (dove agli esami uscì con “ottimo”) e nei primi anni delle superiori prendendo in tutto quattro borse di studio. L’interesse per la lettura e per la scrittura nascono in lui non appena comincia a leggere i primi libri per bambini (come “Piccoli Brividi”), poi, con il passare del tempo, passa a romanzi veri e propri di qualsiasi autore, contemporaneo e non. A quattordici anni inizia per gioco a scrivere un “racconto” trasformatosi poi, con la voglia assoluta di pubblicarlo, in un romanzo. In due anni lo finisce del tutto e lo corregge per quanto gli sia possibile. Lo spedisce ad alcune case editrici, e molte di esse gli mandano a casa il contratto per pubblicarlo, chiedendo però un contributo in denaro. Per un fatto di principio e poi per problemi economici Joey non accetta e rifiuta i dieci contratti (attuali) che ha ricevuto. Per lui la meritocrazia e il talento sono tutto. È solito sentirlo dire cose del genere: “un autore non può emergere perché ha pagato la sua opera, ma perché un editore (o un agente letterario) ha creduto in lui e alla gente è piaciuta la sua opera. Se devo pagare alcune spese, sono d'accordo, ma non darò mai ad una casa editrice tre mila euro per pubblicare un libro.” Attualmente pubblica poesie su Facebook ogni mercoledì, seguite da numerosi amici. 7 / 17 Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 Francesca Sanna Sono sarda, questo riassume tante cose: testarda, di sani principi e un'onesta lavoratrice. Ho nel cuore il vento e il mare della mia meravigliosa terra che per amore di mio marito ho dovuto abbandonare cinque anni fa. Ho lasciato l'università di Cagliari, dove frequentavo il primo anno di "Scienze Biologiche" e sono andata a vivere in Toscana, in un piccolo paese vicino a Siena, lì ho lavorato come receptionist presso un famoso centro termale e successivamente come cameriera in una rinomata hostaria. Si trattavano di lavori stagionali, di conseguenza ne cambiai molti altri: centralinista, venditrice porta a porta, baby sitter, commessa ecc. Dopo il matrimonio, nel 2005, ci trasferimmo a Firenze dove trovai occupazione come commessa in un negozio di abbigliamento nella prestigiosa via Roma, questa è stata l'esperienza lavorativa più entusiasmante perchè il contatto con le persone e la mia passione per la moda si abbracciavano in modo perfetto. Nel 2007 mio marito, maresciallo dei Carabinieri, fu trasferito in provincia, così dovetti lasciare il lavoro ma senza rimpianti perchè cominciai un'attività ancora più bella: essere mamma! Oggi viviamo a Ladispoli e abbiamo due meravigliose bambine, ma la mia sete di crescita professionale non si è mai placata ed eccomi qui ad inviare una breve autobiografia. Anna Bruscia Nata in un paesino di poche anime nel 1986, sono cresciuta combatutta tra innumerevoli ME, alla ricerca di quella che volevo realmente essere. Fin dall'adolescenza è cresciuta in me la voglia di scappare da un posto che mi stava stretto ma i soldi non c'erano e ho cercato di costruirmi una mia identità dall'interno di questa piccola boccia per pesci rossi, se non potevo andare via fisicamente cercavo comunque di saltare fuori dal cerchio. Ero quella che alzava sempre la mano in classe, cercava la polemica, la contraddizione; ero quella che vestiva diverso, che non andava agli "happy hour" affollati del sabato pomeriggio. Ora sono cose che fanno sorridere, forse semplicemente ero una che voleva tanto fare la “diversa” e con la pretesa di essere speciale nella vita sono stata più sola del dovuto. Ma alla fine ce l'ho fatta ad andare via, l'anno scorso grazie al progetto universitario Erasmus ho trascorso un anno a Barcellona, un anno intenso, in cui posso dire di aver vissuto completamente nuda da ogni cosa, addirittura senza pelle, con tutte le ferite del caso. Sono cresciuta molto e soprattutto ho capito che andare lontano, in un posto abbastanza grande perchè non ti conosca nessuno, non è la soluzione. Invece vivere in un paese di 4600 anime è come crescere davanti allo specchio, il coraggio è affrontare i segni che porti sulla pelle e imparare ad amarli; quindi sono tornata a casa con l'idea di affrontare i fantasmi prima di prospettarmi nuove mete. Ed è per questo che scrivo, perchè almeno per le 100 parole che batto sulla tastiera mi faccio un viaggietto fuori da qui, perchè incontro i miei fantasmi e imparo a fargli ciao con la manina e poi, e questa è la 8 / 17 Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 ragione più intima e vera, perchè non sono mai riuscita a parlare con mio padre, a dirgli chi sono veramente e questo mi ha fatto crescere con l'idea che di me non venisse mai fuori l'mmagine reale, colorata, variegata, luccicante, ma solo un'ombra. Invece quando scrivo sono veramente me stessa. Beatrice Pesente Sono nata qualche mese dopo la grande nevicata dell’85 (un evento che, se chiedete a chiunque, si ricorderà), in un paese del trevigiano, dal quale mi sono allontanata subito dopo la fine del liceo. Bologna mi ha adottata circa sette anni fa, e qui ormai ho messo le radici. Ho studiato scienze politiche e, grazie o per colpa della riforma universitaria, sto concludendo la specializzazione in comunicazione. Ho sempre detto che “da grande” avrei fatto la scrittrice: ho scritto il mio primo racconto compiuto durante l’ultimo anno delle scuole elementari. Il primo racconto pubblicato (Due di undici), invece, risale a un anno e mezzo fa, nella raccolta “Partire. Antologia narrativa di geografia emozionale”, edito da Cts e dalla Scuola del Viaggio di Torino. Crescendo, ho iniziato a dire che sarei diventata una giornalista. Ora la mia unica certezza è che la scrittura è il mio strumento per comunicare con il mondo, a prescindere dallo scopo per cui la utilizzo, che sia il blog o l’e-mail scritta per lavoro. Porto avanti la mia lotta quotidiana per l’uso corretto dell’italiano. Cerco di non ascoltare chi mi dice ogni giorno di scappare da questo Paese: voglio ancora credere che si possa fare qualcosa di bello, qui. Elisabetta Leone Elisabetta nasce in una cittadina delle Puglie, in stile mediterraneo, con tanta fame e sete di vanità. È la prima della classe, adora la sua maestra, si iscrive all'età di 4 anni al corso di ginnastica artistica e da quella palestra ne uscirà soltanto a 18. Dopo il suo primo amore e le lettere romantiche scritte e commissionate dalle amiche, si iscrive al liceo classico, scopre di amare Catullo ed Ovidio, si immerge nei loro versi romantici e si invaghisce della poesia. Il suo primo ballo da solista, le sue prime dolorosissime delusioni, la Smemoranda martoriata di frasi romantiche, poesie amare, le versioni di greco e le merende con la nutella. Si laurea in Scienze dell'Educazione, consegue un master in Comunicazione e Marketing, continuando a collaborare con giornali locali, prima di condurre una trasmissione (in tv ed in radio) sul calcio. Diventa in seguito pedagogista e criminologa per scuole e centri d'ascolto. 9 / 17 Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 Evelina Iuliani Evelina nasce in una piccola cittadina del Molise il 7 giugno 1980. Testarda, dinamica, un po' capricciosa, fin da piccola ha mostrato un'implacabile passione per il disegno, la moda, l'arte in genere, ed un fortissimo interesse per la "gente". Si laurea in Scienze della Comunicazione a Perugia nel 2004, dopo una favolosa permanenza nella città. Tra il 2005 e il 2006 frequenta un master in giornalismo di moda a Roma, un master in marketing ed un corso di grafica pubblicitaria. Dopo tanto girovagare in giro per l'Italia si ristabilisce nella terra molisana, dove collabora con alcune aziende della zona come addetta alla comunicazione e con alcuni portali internet per curarne i contenuti. Ricca di interessi, conduce una vita frenetica che ogni giorno riempie sempre di più con nuove sfide e responsabilità. Si ritiene una persona dinamica, creativa e sognatrice. Ama scrivere e disegnare ed il suo sogno nel cassetto è quello di occuparsi dell'organizzazione di eventi nel mondo della moda. Federica Scinocca Nata a Milano, di origini calabro-molisane, vivo nella capitale della moda ma ho sempre sognato di andare a vivere per un po' a New York. Amo viaggiare e fare tante foto, ma anche tornare a casa e condividere le mie esperienze con la mia famiglia e gli amici. Adoro le lingue (specialmente l'inglese), conoscere culture diverse, mi piace leggere, andare a teatro e, ovviamente, fare shopping. La moda è il mio sogno, e la mia ambizione più grande sarebbe quella di lavorare in redazioni del calibro di Vogue, Cosmopolitan, Elle, Vanity Fair. Per ora sono una studentessa universitaria, Scienze Umanistiche per la Comunicazione (Facoltà di Lettere) alla Statale di Milano e nel tempo libero, quando non sono sommersa dai libri, collaboro con fotografi e giornali. Ho iniziato con uno stage presso la redazione di Fashion Vip Magazine e l'agenzia di moda-eventi Tabai Management come assistente di redazione, fashion editor/stylist, organizzatrice di eventi e sfilate a Milano e in Svizzera, cool hunter, ricerca tendenze moda per il magazine, correzione bozze articoli e book. Ho inoltre realizzato, in collaborazione con l'Array studio, un servizio fotografico comprendente shooting e still life con abiti, accessori e gioielli Burberry per ampliare il mio portfolio di fashion editor. Insomma, sono una tuttofare fashionista che vuole fare tanta gavetta e tanta esperienza per poter realizzare il suo sogno. Io ci credo! Ilenia Adele Golino E' laureanda in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Catania, città 10 / 17 Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 sicula nella quale è nata 22 anni or sono. Ama pensare, scrivere, leggere, disegnare, fotografare. Insomma, ama tutto ciò che faccia riferimento a suoni, immagini e parole in quanto espressioni artistiche ed oggetti privilegiati della comunicazione. Vive sempre, costantemente, in contraddizione: non più adolescente, ma non ancora adulta; grande dentro, nel cuore, nell’anima e nella mente, ma piccola fuori, nella corporatura; piena di buoni principi e propositi e spinta da sogni che ha bisogno di realizzare sia per se stessa che per gli altri, ma nata sulla Terra...purtroppo! Ha partecipato ad innumerevoli concorsi di scrittura sul Web e possiede cassetti stracolmi di abbozzi di poesie, romanzi o semplici annotazioni che non ha intenzione di rileggere o rivisitare, ma che, allo stesso tempo, non contratterebbe con nessun’altra cosa al mondo. Attualmente scrive per alcune riviste online, e per "Day to Day" blog gestito personalmente e fondato nel novembre 2010. Questo nuovo progetto nasce per dedicare del tempo prezioso a se stessa, scrivendo di ciò che ama, conosce e... le passa per la testa! E' sempre alla ricerca di nuove collaborazioni in campo pubblicistico, al fine di arricchire il suo curriculum ed il suo bagaglio di esperienze sia professionali che di vita. Il suo motto è: “dammi un argomento ed io scriverò tutto ciò che so e che penso al riguardo”! Il suo sogno nel cassetto è scrivere un libro (ma anche due!). Irene Pecikar Sono nata a Trieste nel gennaio ’72 e ho vissuto tra Duino e (dai diciotto anni) Monfalcone. Ho frequentato il Liceo Scientifico di questa cittadina e dopo l’esame di maturità per motivi familiari non ho proseguito gli studi e mi sono sposata. Ho svolto diversi lavori tra cui la banconiera, l’imprenditrice, l’impiegata e la responsabile di un punto vendita. Ho lavorato prevalentemente nella ditta di mio padre. Nel corso degli ultimi anni ho frequentato vari corsi di aggiornamento o qualifica, riguardanti la sicurezza nei luoghi di lavoro, l’igiene e corsi per l’iscrizione al R.E.C. Recentemente mio padre è andato in pensione, così ora mi dedico alla famiglia e alla mie passioni. Sono madre di tre figli: 14, 11 e 5 anni. Adoro gli animali e in casa con noi vivono due gatti e una beagle, Maggie. Dedico un po’ del mio tempo alla scuola: sono rappresentante dei genitori nel Consiglio d’Istituto e nella Giunta Esecutiva dell’Istituto Comprensivo frequentato dai miei figli. Ho praticato danza classica per molti anni. Sono una persona molto creativa e ho diversi interessi: fotografia, grafica, computer, musica, cinema, teatro… Amo molto leggere: una delle mie autrici preferite è la Kinsella per la sua vena ironica. Ho scoperto di recente la saga di Twilight che mi ha letteralmente catturata, ahimè. Ultimamente ho letto i libri di Federica Bosco e Amanda Filipacchi. Ma la mia passione, quella con la P maiuscola è la scrittura. Scrivo da quando ero bambina. Vorrei continuare a scrivere, ora che ho il tempo per farlo e a dedicarmi ai miei figli che sono la mia vita. Kelly Dee 11 / 17 Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 Ho sempre avuto voglia di scrivere tutto quello che mi passava per la testa, commenti, impressioni, sentimenti e storie inventate, ma basate su persone che conoscevo. Mi sono diplomata al liceo classico e quegli anni sono stati caratterizzati dalla musica di De Gregori e Guccini, dalla lettura di qualsiasi carta stampata (libro o rivista) destasse la mia attenzione e da fiumi di parole scritte un po' ovunque; dal diario, al foglio volante, al quaderno, alla lettera dedicata a chiunque mi suscitasse emozioni forti. Ho quasi 27 anni e la voglia di mettere per iscritto i miei pensieri permane. Spesso mi estraneo da tutto per riuscire a dare forma ai miei pensieri, per stare un po' sola con me stessa e riflettere. Sono sempre stata molto più brava a scrivere, che a dire ciò che pensavo ed è per questo che vorrei avere la possibilità di collaborare con un giornale, sia per imparare sul campo il metodo di lavoro, sia per confrontarmi con idee ed esperienze diverse dalla mia. Loredana Roberta Berardi Sono nata a Torino il 29 Aprile 1971. Ho frequentato le scuole magistrali perchè desideravo lavorare con i bambini e dopo aver maturato parecchi anni di esperienza negli asili nido e scuole materne, come educatrice ed insegnante di sostegno, ho iniziato a dare più spazio a quella che è sempre stata per me una vera passione: scrivere. Nel luglio 2002 ho pubblicato il mio primo libro dal titolo "Un Angelo accanto", un racconto soave scritto sotto forma di diario dove narro della presenza divina di una figura angelica sempre al mio fianco. Nel marzo 2005 arriva la mia grande occasione, quella di scrivere sulla rivista mensile di astrologia "Le Stelle di Grandi Veggenti" di Lucia Pavesi, racconti di paura e di mistero. Ho collaborato con vari giornali locali della mia città, scrivendo articoli di cultura, attualità e cronaca. Sono una ragazza dolce e molto sensibile, amante degli animali e della buona cucina. Il mio cantante preferito è Lucio Battisti che con le sue bellissime canzoni mi ha sempre regalato magiche emozioni. Amo anche i Nomadi, che ascolto con piacere perchè le loro canzoni riescono a trasportarmi attraverso la fantasia dove vorrei essere, e rendere così tutto reale. Sono molto affascinata dal genere horror. Marion Guglielmetti Sono laureata in Scienze linguistiche e letterature straniere, corso di laurea in Esperto linguistico per il managemnet e il turimo all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e sto prendendo la laurea specialistica nel corso di Scienze della comunicazione audiovisiva, sempre nella stessa università. Inoltre, sono stagista nella redazione della cronaca di un quotidiano locale. Mi piace scrivere da quando ero piccola, tanto che trascorrevo ore ed ore a creare giornali e riviste per i miei familiari e amici. Ora riempio quaderni e diari, lasciando libero sfogo ai pensieri e a ciò che mi interessa. Amo leggere in qualsiasi momento e posto in cui mi trovi. 12 / 17 Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 Ogni volta che lo faccio, mi immergo totalmente in quello che le pagine raccontano, fino a non sentire più le voci e i rumori intorno a me. Adoro anche viaggiare. Fortunatamente ho avuto la possibilità di visitare parecchie città nel mondo e l'interesse di conoscere usi e costumi dei diversi paesi è insaziabile. Un grande sogno sarebbe quello di diventare giornalista. So perfettamente che il percorso è in salita e pieno di ostacoli, però non ho paura. Non sono in grado di stare con le mani in mano, perciò sono pronta ad impegnarmi con tutta me stessa! Elisa Paolo Sono nata in un piccolo ma bellissimo paese sul Gargano. Pur essendo pugliese non mangio pesce ma adoro la carne, preferisco la montagna al mare, la neve e l'inverno al caldo afoso estivo. In più, i miei tratti non sono tipicamente mediterranei ma normanni: alta, bionda ed occhi verdi. Terminato il liceo scientifico mi sono presa un po' di tempo per cercare la mia strada, fino a quando ho deciso di intraprendere i miei studi all'Università di Lettere e Filosofia nella splendida e medievale Bologna, dove mi sono laureata in lettere moderne. Sono una ragazza estremamente sportiva: gioco a pallavolo, sono istruttrice di acquagym, cintura nera I dan di karate, mi piace il nuoto ed ho altri mille interessi... Disegno e confeziono abiti e accessori per donna e fin da piccola ho sempre dimostrato una forte passione, grazie anche alla mia fervida fantasia, per la scrittura e la lettura, e sono una brava cuoca. Il mio desiderio più grande è unire le mie due passioni più grandi: il fashion designer e la scrittura, e diventare quindi una brava giornalista di moda. Alessandra Di Addezio Sono nata a Pescara il 26/07/1982, dopo 9 mesi e 3 settimane perchè nella pancia di mamma mi trovavo benissimo. Purtroppo, l'intervento di Sant'Anna, protettrice delle partorienti, pone fine alla mia vita rilassante fatta di dormite, allenamenti di pugilato con la pancia di mamma e placenta party. Cresco... elementari, medie e superiori. Sempre socievole ed estroversa, avevo il sogno di diventare criminologa e quindi vedevo film horror e mi leggevo tutte le storie che trovavo su assassini e serial killer. Per la gioia di mia madre, a 20 anni ho scelto inclinazioni meno macabre, la psicologia. Nel contempo inizio a lavorare, prima in comunità, poi come educatrice, e la laurea si allontana sempre di più. Finalmente mi faccio coraggio e decido di concludere il mio percorso universitario con la compilazione di una tesi sulle emozioni e sulla lettura. Attualmente lavoro come educatrice professionale con i servizi sociali del Comune di Città Sant'Angelo. 13 / 17 Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 Martina Guglielmi Ho 24 anni. Diplomata al liceo scientifico nel 2005, mi sono laureata in Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Diritti Umani presso l’Università degli Studi di Padova nel 2008. Scegliendo l’ambito della storia delle relazioni internazionali ho discusso la tesi ‘1950: la guerra fredda gestita dalla Central Intelligence Agency’. Per due mesi ho effettuato uno stage in uno studio legale, partecipando ad udienze civili e interessandomi anche a quelle penali. Nei mesi successivi mi sono dedicata alla gestione di due campagne elettorali (nella prima, per le elezioni amministrative, comunicazione pubblicitaria e gestione eventi; nella seconda, per le regionali, gestendo la comunicazione attraverso internet) ponendo l’attenzione sulla politica come forma di comunicazione e contatto con i cittadini. Oggi sono consigliere nel Centro per i Diritti del Malato a Schio e sono parte della commissione per le Pari Opportunità dello stesso comune, inseguendo il sogno (che spero divenga presto realtà) di un governo e una società in grado di offrire più spazio alle donne così che possano sfruttare pienamente e nel migliore dei modi le loro grandi capacità politiche e manageriali. Ho dedicato gran parte del mio tempo libero alla scrittura, mia grande passione fin dalle medie, interessandomi a temi di attualità politica, alla cronaca giornalistica oltre alla storia, all'arte e alla poesia. Ho pubblicato il mio primo romanzo nel 2010 nel quale ho cercato di rivivere le emozioni di una rivolta verso la libertà avvenuta in Ungheria nel 1956, che ho studiato sui libri di scuola e vista attraverso immagini e oggetti in un viaggio indimenticabile nell'affascinante e surreale Budapest. Michela Ravelli Sono nata a Milano nel 1971. Da sempre appassionata di letteratura e poesia, ho collaborato con il giornale on-line "Dietrolanotizia" in qualità di redattrice di Moda, Bellezza, Fitness e Arte, e scrivendo racconti brevi. Ho scritto racconti per il giornale femminile "Confessioni Donna", e collaborato con l'artista Franco Sinisi nella redazione di poesie in accompagnamento alle sue opere nell'ambito di una Personale. Ho pubblicato due libri di poesie e ho ricevuto riconoscimenti in diversi concorsi di poesia e narrativa. Sono estroversa, empatica, dinamica, studiosa dell'animo umano, il mio in primis, amo le discipline olistiche, la natura, lo sport, soprattutto arti marziali e danza contemporanea, tutto quello che consenta di emozionarsi e che permetta di esprimere la propria natura creativa e artistica. Sono passionale, carnale, eterea. Una sognatrice pragmatica, che pensa che la creatività sia la forza che possa cambiare e salvare il nostro pianeta. Soprattutto quella femminile, così intima e sincera, dall'energia sottile e positiva, estremamente potente. Credo che il mondo sia un immenso parco giochi tutto da scoprire, anche se vagamente oscuro; anche quando, troppo spesso, mi trovo a guidare sugli autoscontri e vado a sbattere pesantemente. Mi solletica e diverte il confronto con il mondo maschile, che a volte, per la mancanza apparente o reale di 14 / 17 Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 emotività, mi appare davvero alieno e indecifrabile. E' fondamentale per me avere dei progetti da realizzare, dei sogni da inseguire, e in tutto quello che faccio metto grande determinazione ed energia. Sono irrequieta, sensibile e istintiva, ma anche molto fisica, cosa che sublimo nella pratica delle Arti Marziali e nel combattimento, che pratico con passione. Presto molta attenzione alle persone, perché sono convinta che ogni anima che sfioriamo lungo il nostro cammino abbia una sua ragione di essere, anche quando si crede che sia qui solo per farci del male. Amo scrivere perché credo sia l'espressione massima della mia anima. Soprattutto attraverso la poesia, dove maschere e barriere sono bandite, e il mio pensiero e il mio cuore sono davvero incontaminati. Odette Paesano Odette nasce nel 1980 e si laurea all'Università degli Studi di Salerno alla facoltà di Lettere e Filosofia, indirizzo moderno, con 110 e lode. Frequenta poi un corso di Master in Management e Marketing presso l'Università di Salerno e discute una tesi sul brand delle imprese. Nel 2007 coadiuva alle attività della Cattedra di Sociologia alla facoltà di Scienze della Formazione, è membro di progetti di ricerca finanziati da fondi europei e pubblica articoli di taglio scientifico su riviste accademiche. Partecipa anche in qualità di relatrice a convegni su problematiche socioeconomiche. Nel 2008 inizia l'attività giornalistica al quotidiano locale salernoinprima, scrivendo articoli di politica ed economia, curando la rubrica sulle imprese e intervistando amministratori delegati e manager. Nello stesso anno frequenta la scuola di specializzazione internazionale a Gorizia sulle tematiche relative alla situazione economica dei paesi europei, e sul sistema delle infrastrutture e delle industrie di telecomunicazioni. Mauro Turrini Sono grato alla Vita per essere a questo mondo. Non poteva accadermi di meglio. Uno dei miei interessi principali fin da ragazzo è stato la conoscenza dell'uomo. E così ho studiato la filosofia e poi le religioni: temi che ho cercato di curare e trasmettere prima come insegnante e poi come ricercatore. Dopo il dottorato di ricerca in Antropologia alla Sorbona di Parigi mi sono dedicato alla traduzione letteraria e in seguito, per alcuni anni, alle microanalisi linguistiche computerizzate sulle opere di Tommaso d'Aquino. E così, nuovi approfondimenti e nuove ricerche mi hanno portato una passione sempre più viva per la filosofia... dell'amore. Il costante desiderio di comprendere l'animo umano e di aiutare le persone ad aprirsi al cambiamento mi ha portato a propormi come scrittore, copywriter e conferenziere sui temi affascinanti della crescita personale. Del mio primo libro "C'è abbondanza per tutti! Incluso te", sono state apprezzate l'intensità della passione motivazionale e la capacità di rappresentare una prospettiva diversa di vivere la vita, grazie all'innovazione dei pensieri. Il secondo libro ha per titolo "In te omnia sunt. Tutto dipende da te": è un'appassionata lettera dell'Universo, nella 15 / 17 Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 forma originale di un'enciclica papale, ad ogni uomo e donna della terra sulla gioia di vivere e di realizzarsi in questo mondo meraviglioso. Ed è on line anche il nuovo e-book dal titolo "Ama, e fai quello che vuoi". Con esso è iniziato il New Deal del web. Quello dell'Amore come Soluzione. Stefania Zizzi Stefania nasce nel 1982 a Martina Franca. Si laurea in Lettere Moderne, con doppio titolo francese, presso l'Università di Bologna. La sua tesi, redatta in lingua francese, si basa sulla comparazione di due film di François Truffaut, Jules et Jim e Le Due Inglesi e il Continente, entrambi tratti dagli omonimi romanzi di Henri-Pierre Roché. Estremamente curiosa e sensibile all'universo creativo, con una forte attrazione per la moda ed il suo intrecciarsi con altre arti, dopo la laurea parte per Parigi per uno stage presso la famosa rivista di critica cinematografica "Cahiers du cinéma". Il mondo del cinema la coinvolge, ma la moda è la sua vera passione. Dopo i "Cahiers" trova un nuovo stage presso il magazine considerato la Bibbia della moda: "Vogue Paris". Entusiasta, finito questo stage, continua a lavorare sempre nella moda a Parigi presso "Laurent Suchel media and communication", un'agenzia di comunicazione ed organizzazione di sfilate. Il suo obiettivo è comunicare la sua passione, trasmetterla e farla amare attraverso quella che è l'arte in suo potere: la scrittura. Sin da bambina desiderava fare la giornalista ed ora sa che il suo ingenuo istinto non si sbagliava. Zuzana De Taddeo Sono nata a Poprad, Cecoslovacchia, l'8 agosto del 1977. Sono un'anima irrequieta. Ho una spiccata sensibilità e ciò mi porta a vivere in equilibrio tra apici di gioia e dolori devastanti. Sono la tipica persona che ha grandi slanci di entusiasmo, determinazione e propositività ma che, raggiunto lo scopo, subisce una discesa verticale per attraversare velocemente la noia e finire nell'oblio dell'insoddisfazione. Ho continuamente bisogno di nuovi stimoli ed essendo ciò difficile, nei momenti di stallo mi trovo periodicamente a dipingere le pareti, cambiare la posizione dei mobili e tingermi. Nel mio percorso scolastico ho avuto la fortuna di ottenere buoni risultati col minimo sforzo. Dopo il conseguimento della maturità mi sentivo talmente annoiata e demotivata che decisi di lavorare. Ho viaggiato molto, ed ovunque sono stata ho realmente vissuto la città e la sua cultura, arrichendomi molto. Ho imparato qualcosa dalla vita e sto imparando tuttora, soprattutto da quando sono diventata mamma, e il mio obiettivo a lunga scadenza è quello di tutelare, proteggere e riempire d'amore i miei tre angeli. Simona Caltabiano 16 / 17 Redazione Scritto da Redazione Sabato 31 Ottobre 2009 14:03 Sono laureata in Scienze Politiche indirizzo politico internazionale con una tesi sperimentale dal titolo "Uso pubblico della storia: l'applicazione del paradigma antifascista alla guerra del Golfo del 1991". Ho approfondito il mio interesse per la ricerca storica frequentando un Master sulla ricerca storica archivistica e documentaria. Oggi lavoro come impiegata presso una associazione di categoria della mia città. L'amore per la scrittura e per la storia però, in questi anni, non mi ha mai abbandonato. Spesso, ho collaborato con giornali on line scrivendo articoli, e con giornali universitari. Il mio sogno è lasciare libero sfogo alla mia esigenza di comunicare attraverso la scrittura. Avere la possibilità di poter scrivere, come su un pentagramma, la mia composizione, trovando le parole giuste per poter esprimere un messaggio forte e chiaro. Vorrei che la mia parola fosse megafono della realtà in cui viviamo, scevra quanto più è possibile dai luoghi comuni. Ultimo aggiornamento: 21 settembre 2012 17 / 17