Presentazione standard di PowerPoint
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Presentazione standard di PowerPoint
Cara Mamma, Ho visto anch’io i miei voti, sono demoralizato, non ce la faccio più, quando mi tocca studiare 2h di fila dopo le lezioni per prendere 0 in un compito di algebra che credevi andato bene cè da scoraggiarsi, allora ho lasciato perdere tutto per ricomminciare a prepararmi per le interrogazzioni e il mio voto basso in condotta spiega sicuramente il ripasso delle lezioni di geologia durante la lezzione di matematica. Non sono abastanza intelligente e studioso per continuare la scuola. Non mi interessa, mi viene malditesta a stare rinchiuso tra i libri, non capisco niente di inglese, di algebra, facio schifo in ortografia, che cosa rimane? (Daniel Pennac. Età 14 anni. Classe terza media) Studio Arcolabeno Dott.ssa Lucia Susca Corso Vittorio Emanuele III, 62 cassano delle Murge (Ba) 3402757212 - [email protected] www.studioarcolabeno.altervista.org www.comprensivoalessano.gov.it seBer bia “Su” pis ta,doq moracco gli top nno erepues amou odcor trasc nal ato qcorn. lapido nappi LA LETTURA DEL TESTO Studio Arcolabeno Dott.ssa Lucia Susca Corso Vittorio Emanuele III, 62 cassano delle Murge (Ba) 3402757212 - [email protected] www.studioarcolabeno.altervista.org Il lettore competente • Impegna poche risorse cognitive nella decodifica. • Si dispone a interagire con il testo. Studio Arcolabeno Dott.ssa Lucia Susca Corso Vittorio Emanuele III, 62 cassano delle Murge (Ba) 3402757212 - [email protected] www.studioarcolabeno.altervista.org “Ci arrampichiamo per ipotesi, tentativi, ritorni, nuove partenze.” T. De Mauro. • Adotta strategie di lettura adeguati agli scopi. • Procede a “zig zag”, ritorna sulle parole per attribuire significati. • Sa monitorare la sua comprensione. • Costruisce un sistema di relazioni. • Attiva i processi inferenziali. L’allievo con dislessia • Studio Arcolabeno Dott.ssa Lucia Susca Corso Vittorio Emanuele III, 62 cassano delle Murge (Ba) 3402757212 - [email protected] www.studioarcolabeno.altervista.org Impegna molte risorse cognitive nella decodifica. • Non si dispone a interagire con il testo. • Non è in grado di adottare strategie di lettura adeguati agli scopi. • Applica sempre la medesima lettura: legge tutte le righe. • Si affatica, non è in grado di monitorare la sua comprensione. • Difficoltà nell’attivare i processi inferenziali. Lettura decifratoria (molto) compromessa Studio Arcolabeno Dott.ssa Lucia Susca Corso Vittorio Emanuele III, 62 cassano delle Murge (Ba) 3402757212 - [email protected] www.studioarcolabeno.altervista.org • Utilizzare un lettore esterno (compagno/tutor) • Insegnare all’uso di un software di sintesi vocale • Incentivare all’uso di dizionari digitali, registrazioni • Ridurre i testi e operare con mediatori didattici • Favorire la registrazione delle lezioni predisponendo scalette degli argomenti • Privilegiare le verifiche orali e l’uso di mediatori anche durante le verifiche LA COMPRENSIONE DEL TESTO SCRITTO Studio Arcolabeno Dott.ssa Lucia Susca Corso Vittorio Emanuele III, 62 cassano delle Murge (Ba) 3402757212 - [email protected] www.studioarcolabeno.altervista.org Per l’interpretazione del testo • Sollecitare le conoscenze precedenti: lessicale, inerenti l’argomento,generali riguardanti la conoscenza del mondo. • Creare aspettative rispetto all’argomento • Fare attenzione alla leggibilità (caratteristiche morfosintattiche, lessicali) e alla comprensività (organizzazione delle informazioni) del testo che favoriscono i processi inferenziali e di previsione • Operare semplificazioni testuali: alleggerire il carico informativo • Insegnare l’utilizzo dei dispositivi extratestuali: titolo, sommari,immagini • Insegnare a focalizzazione parti e a operare inferenze (colori diversi) • Monitorare i processi metacognitivi Studio Arcolabeno Dott.ssa Lucia Susca Corso Vittorio Emanuele III, 62 cassano delle Murge (Ba) 3402757212 - [email protected] www.studioarcolabeno.altervista.org Ricercare approcci didattici migliorativi • Strategie didattiche attive: brain storming, conversazione guidata Tutte quelle strategie che operano nella relazione insegnamentoapprendimento. Tutte quelle attività che coinvolgono l’alunno in una elaborazione attiva e costruttiva dei contenuti di apprendimento. • Mediatori didattici: tabelle, schemi, mappe Facilitatori dell’apprendimento, supporti alla personalizzazione. Sollecitano le generalizzazioni. Aiutano ad appropriarsi di quadri d’insieme. Stimolano la riflessione e attivano i processi inferenziali. Facilitano il ricordo. SCRITTURA DEL TESTO Studio Arcolabeno Dott.ssa Lucia Susca Corso Vittorio Emanuele III, 62 cassano delle Murge (Ba) 3402757212 - [email protected] www.studioarcolabeno.altervista.org Scrivere con il computer: vantaggi Studio Arcolabeno Dott.ssa Lucia Susca Corso Vittorio Emanuele III, 62 cassano delle Murge (Ba) 3402757212 - [email protected] www.studioarcolabeno.altervista.org • Correzione automatica, individuazione delle forme corrette • Evidenziazione di parole ortograficamente scorrette: contribuisce a sviluppare consapevolezza, autocorrezione • Rilettura del testo (disgrafici) • Ascolto di quanto si scrive o si è scritto che favorisce i processi di revisione testuali • Acquisizione di schemi, mappe nel proprio computer con l’utilizzo di una lavagna interattiva Personalizzare Word Studio Arcolabeno Dott.ssa Lucia Susca Corso Vittorio Emanuele III, 62 cassano delle Murge (Ba) 3402757212 - [email protected] - • Dispensare dai compiti scolastici che presuppongono l’attivazione di più processi in automatico: es. prendere appunti, dettatura… Processi di • Consentire l’uso di tavole, tabelle, automatizzazione formulari, calcolatrice compromessi • Predisporre materiali per il recupero veloce di formule, sequenze, elenchi ….. • Privilegiare verifiche scritte strutturate E’ importante che l’allievo acceda velocemente, senza dispendio di energia, all’uso di strumenti che gli Studio Arcolabeno Dott.ssa Lucia Susca permettono di eseguire il compito richiesto Corso Vittorio Emanuele III, 62 cassano delle Murge (Ba) 3402757212 - [email protected] - …….. poi venne il mio primo salvatore: un professore. Esistevo scolasticamente per qualcuno. Dario di scuola Daniel Pennac Studio Arcolabeno Dott.ssa Lucia Susca Corso Vittorio Emanuele III, 62 cassano delle Murge (Ba) 3402757212 - [email protected] - Suggerimenti pratici per la scuola secondaria Non ci sono deroghe sui contenuti del programma didattico, ma deve essere lasciata la massima libertà sui modi di apprendere. Deve poter scrivere normalmente in stampato maiuscolo Se disortografico non dovrebbe scrivere alla lavagna. Nelle verifiche si lascino tempi più lunghi (il 30% in più). Compiti: ricordatevi che al ragazzo dislessico occorre molto tempo per eseguire i compiti a casa, se possibile evitargli lunghe copiature in inglese o in italiano e sostituirle con schede. ITALIANO • E’ auspicabile l’utilizzo di un personal computer con correttore ortografico in classe e di routine a casa. • In analisi grammaticale le verifiche devono essere calibrate in volume e quando necessario si lasci l’uso delle tabelle dei verbi. • Nella comprensione di un testo scritto si lascino tempi più lunghi. • Nella produzione scritta si lascino tempi più lunghi. • Per evitare la fatica dell’uso del vocabolario ipotizzare l’uso di un vocabolario in CD. • Attivare una scheda di valutazione differenziata tra sintassi e contenuto. STORIA, GEOGRAFIA, SCIENZE • Integrazione delle verifiche scritte con verifiche orali. • In caso di dettatura di più pagine o si diano le fotocopie o si permetta al ragazzo di registrare. • Stimolare l’uso di schemi, videocassette e materiale multimediale. • In storia far utlizzare la linea del tempo MATEMATICA e DISEGNO • In matematica far usare, ai discalculici, la calcolatrice, la tavola pitagorica, tabelle con le formule, tabelle con le misure • Per i disgrafici il disegno geometrico può risultare particolarmente difficile AD OGNI SIMBOLO GRAFICO NON CORRISPONDE NECESSARIAMENTE UN SINGOLO SUONO Esempio: suono rappresentato dalle lettere ee /i:/ contenute nella parola keep (stringhe omofone ma non omografe) Si trova anche nelle grafie: e me ie belief ey key ei receipt ea reap i machine oe amoeba ESISTONO DIFFERENTI PRONUNCE RIGUARDO AD UNA STESSA GRAFIA (stringhe omografe ma non omofone) grafia grafia pron. though /ðəʊ/ cough/kɒf/ through /θru:/ “ough” grafia pron. bough /baʊ/ thought /θɔ:t/ rough /rʌf/ NELLA GRAFIA SONO SPESSO PRESENTI LETTERE SILENZIOSE Knight Mortgage Doubt Align psychology honest who would LINGUA STRANIERA • NORMALMENTE È SCONSIGLIABILE AFFRONTARNE PIÙ DI UNA • VA PRIVILEGIATO L’ORALE • ABBANDONO DELL’IMPOSTAZIONE GRAMMATICALE • LE VERIFICHE POSSONO ESSERE SVOLTE SU CASSETTA • SEPARARE COMPRENSIONE DA PRODUZIONE MUSICA • La lettura e la scrittura delle note spesso può essere difficoltosa • La riproduzione delle note sullo strumento può essere impacciata • Colorate gli spazi del pentagramma, • Colorate le note • Scrivete i nomi delle note EDUCAZIONE FISICA NON PRETENDERE: • IL RICONOSCIMENTO DI DESTRA E SINISTRA • L’ORIENTAMENTO SPAZIALE • LA MEMORIZZAZIONE DI SEQUENZE Quando l’alunno dice ” Ho in testa quello che voglio dire, ma non so come dirlo!” “ ho tante idee in testa …” “ cosa devo dire prima e cosa dopo? ...mi sono perso!” BISOGNA USARE UNA MAPPA PER AIUTARLO AD ORIENTARSI Le mappe, infatti, sono strumenti che consentono di organizzare e rappresentare la conoscenza. Sono considerate, dalla letteratura specifica, un’importante strategia didattica in grado di favorire l’apprendimento per tutti gli studenti. Sono strumenti validi nelle varie discipline di studio, utilizzabili per compiti ed obiettivi diversi in tutti i gradi scolastici. L’uso delle mappe migliora Comprensione del testo Vocabolario ed esposizione orale Produzione del testo Capacità di prendere appunti Apprendimento e memorizzazione delle informazioni • Comprensione e la memorizzazione di concetti e termini scientifici • Apprendimento di una lingua straniera • • • • • Alcuni accorgimenti per l’uso delle mappe con il D.S.A • fornire, mentre si danno le istruzioni, dei criteri es: non più di 6 parole chiave • evitare, nella prima fase,di richiedere la correttezza ortografica e sintattica • permettere l’uso della m.c. nel corso dell’interrogazione e della verifica scritta • evitare, durante l’attività, di essere direttivi, • sospendere il giudizio e la valutazione LA VALUTAZIONE VALUTAZIONE • Non calcolare gli errori di calcolo • Non calcolare gli errori di trascrizione • Non correggere e non calcolare gli errori ortografici • Non calcolare il tempo impiegato • Tener conto del punto di partenza e dei risultati conseguiti • Premiare i progressi e gli sforzi Suggerimenti • Valutare in modo costruttivo, separando sempre l'errore dal contenuto. • Far capire che gli errori sono sempre migliorabili. • Dare indicazioni precise su come attuare i miglioramenti. • Fare attenzione all’aspetto formale della correzione: mettere pochi segni rossi, fare attenzione all'impegno Dividere le richieste per argomento con un titolo ed evidenziare la parolachiave.Preferire le verifiche strutturate Preferire i test di riconoscimento, a quelli di produzione Formulare le consegne sempre anche a voce (per es. “sbarrare le risposte giuste”, “non scrivete a matita”) Esplicitare l’indicatore (dato osservativo che dà informazioni su di un dato fenomeno): comprensione? Produzione? Utilizzare esclusivamente o prevalentemente verifiche orali programmate e guidate con domande circoscritte e univoche (non domande con doppie negazioni) 1°problema : la velocità e il tempo: L’esistenza di tempi individuali diversi di apprendimento e di reazione sono noti Chiediamoci: di chi è il problema? Nella società contemporanea + rapido = + efficiente Non sempre ciò è vero: la calma e la lentezza possono favorire la creatività 2° problema: la giustizia Essere giusti, nella scuola, significa dare a tutti ciò di cui hanno bisogno Non posso valutarlo diversamente, non sarebbe GIUSTO nei confronti degli altri SU DAI, DATTI UNA MOSSA, GUARDA I TUOI COMPAGNI COME CORRONO VELOCI per essere veramente giusti dobbiamo trattare ognuno diversamente