1 - Memoria BN
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í-ví^v,'1 '.I.V5t üW 7. * h.W&r. -j: •-."•— ,i. .áb^ \i* W/NO MAU F^3?) I 11PAT I ^^*m| ^^llll. N^paO^ fir *9I ccueina HIRMTIVOCOHttCM II GO/TO/O ATEO FIM INDICADO EH TODA) Al ÍDADf/ E AO ALCANCE DE TODOI - Üffici: Rua José Bonifácio, 110- 2/ Sotolojt N. 1.398 - S. Paolo, 17 Aprile, 1937 Am» XXXI - il pompiere spiritoso 7; I o/ SETTIMANALE UMORISTICO-MUNDANO .- ILLUSTRATO ESCE OÓNÍ SABATO 200 reis :7' A> . i Disegno, parole e musica di Antonino i Cantarella. (In arte: Nino Cantaride). .;,¦.,.. r~* .jft ,*«!*7 ¦•» • ••» -¦ ¦¦¦• LA CUOCA — Siete pompieri tutti e due? IL POMPIERE FACETO — No, no, mia cara: ió sono un "pompoggi" perchè sono entrato in servizio questa mattina. A'AaA'íCa CINZANO il GHINATO é fabbricato con puro vino di uva ed é .° un ottimo ricostituente a ¦.. ti § $m < la pagina pià scema i fratelli siamesi il \ mJMM ^B "~^B^w ;' *^^^R*~ ^"\ sempre li j (1 i^ifiíf R /F*\ I ^^B Hfi ifMMMM Mm/ Adesso faremo fare mille cartelli da distribuire a tutte le sedi, con questa dicitura: "Sono vietate le racco». mandazioni". Allora, vado a farli fare. . No, aspetti. Ho io uií tipografo che mi é stato tanto raccomandato da S. Eccellenza. "AURORA" la migliore stoffa! a 1 *b e r g h i t imi d e z za Ea »"' es empio S .—¦ Da quando ha vinto la lotteria si vergogna di dire che é mio fratellp e mi ha perfino tolto il saluto. Usi ta5-*J / buon ml -í^^is^^^^^^psx>v^ - i — Sempre cosi timido il tuo José? Non s'é ancora dc ciso a bacia^i?... , r— Macché!... E dí un pò'; credi che gli piacerávquesta combinazione? Utai f - ü 4 Ua.AÍ I IL CAMERIERE — Allora, se ha bisogno delia carneriera durante la notte, si rammenti bene questo bottone! IL CLIENTE — Non dubiti. i EL CAMERIERE —• Se lo rammenti bene, perché se lo suona vengo io, che sono il marito delia cameriera, e le faccio due oechi cosi! ,.. _...-.. i 1 "**'*"f_- a 1 u o i a !-__-_ ____-____R_--«-á* ft*; ____r __r ***" _-*«^-____. r~'^?^__*fl-?^_____u_MaflLJ»B^^^^^^M^^^^^B^V '-^^..jyfl^SaõBP^^B^^^^Bii^flfl^flflflflflBflflflflflflflBV •*** \a. """"""V». v ^* * *v^_^«^_ás I -. ^^^"^__. "^"- J^ Hj-t^---^-MB flaVflflaaaaflflal >=^--^^^^^gTvB^-____»a^___________________l Í'v' Ám^^^mKtom*^^ / __¦ r_í ________________________r ___________________________? _fl ________! ___P__________V ^^ B^1 ^mmmmlmy __________________r •»^__^^^ ______! ___^^ v - VincetiU farfUtUmO. " Puomo delia íüíífe. Esquina do Barulho" v. v-^^;,v:;,,-f;i-;'g i 1 O n i a 1 ^^^^^^^3» \\\\\\\m *BM \\\^^^^^m\A ímÈIÊêMl' Í:x-:A..x'--: ¦¦.':' -.1 '. ' '.•.'•¦':' 'ii!-', *§, Pamore cos'é? ... e, in galleria, qualche Quando, le ombre delia será , dscese, voi alia dolce posto soltanto neEs ulticasa tomate e la soave crea- missime file trovate... tura che d un yerde indsfi... e cui il Cielo fu nibile ha gli cclíi e di deciso avarissimovoi, di diottrie, pooro lè chiome, con trepida co o nulla vedete... você vi chiede: ... e siccome piove e la ^- Dove si va dopo cena? ... e voi, chs traeste i pri- çupola chiusa rimane, una mi nütriménti delia vústra densa nube di fumo vi cirvita dal latte delia selvática .1 c«ida e vi opprinie.... ... e ii dialogato di Babalia:ciami A vedere Tarzan — üqui é monótono e incessante come pioggia d'au~ spondete — A vedere Tar- ;tunno... aja zan! ...; e la tsnera compagna ... einsensibilmente,mavdelle vostre e vertitamente, dei vogioie gli occhi vi i ié iw-miw I. ¦ ¦¦.—' ¦'.¦' stri dolori, dilatando d'uii si chiudono e ii capo vi caSe il mondo in questi momenti di difficoltá súbito le abissali pupllle: ds sul petto... "LassaTarzan? — si ribella' ... e, fatto" a casa ritorno, di tutti i generi potesse prendere delle flarean? Sei mureis per la creatura che amate con tive Dallari" certamente scomparirébbéro di uno?! Dodici milreis?! Ma li veemenza vi chiede se valei rubi, o li guadagni? Meglio va la pena di spendere 68 colpo tutti i pericoli che minacciano Fumanitá. Baciami qui. Ho i biglietti mureis per dorm^re (cosa che "'Liassativo d'inv}to. Ci possiamo andar potevate benissimo fare a 'Dallari", il purSi tratta sempre «dei rinomato casa);; e con você rotta di grátis. Non trovi? / gante senza dieta, il miglipr rego!atore delFintestino. ... e voi, molto ammiran- colléra vi osserva che se di do lo spirito d'economia che recarvi al Cinema voglia non tutta pervàde colei che il avevate, meglio avr.este íatCielo a fianco vi pose, seb- to a €onfessarlo prima e che Col G c'é il gufo, il giustacuore, il giglio bene con molto rammaricò a alia fine dei mese non avreil geloso, il ginnasio eàilgiaciglio... Tarzan rinunciate ed ai rug- . te diritto di strillare se... e c'é Gerardò che si mostra rude genti leoni, ed ai natantt neis perché... cosi e cosi... quecoi vecchi genitori di Geltrude. vergini laghi ippopotami, e sto e quello... ci samo cadi tutto pago che a lei piac- piti! cia, la proposta .aceogliete... Con TH c'é accademia, c'é accasato, ... e voi alie ingiuste ... ed: — ecco j biglietti accattone, accanito e accartocciato... rampogne non reagite, non — esclama ella. — Sono ot~ raddr.zzate vi e c'é... Yacca-due-o che a giorno pieno, di colpu non to. Otto! Possiamo invitare le balza te addosso; noi l'abbagna i tetti e le stradé a... l...acco ameno. anche i Pitocchi, i Dé Basbattete col diritto dei piú sotti ,e i Mardochei. Vuoi? forte, secondo la legge dei.../. e voi, di tutto pago che 'non Con l'I c'é Yignorante, Yinnocente, la e jun?la; Ie lei a ponete p*accia, accettate. Yindice, Yindiscreto e Yintendente... ti calças no sul grembo; e, ... e voi con lei. e secovoi gonfiando il torace e c'é il biondo Isidoro che sgonnella e rovei Pitocchi, i De Bassotti, e sciando la testa alPindietro fra le gonne in percalle d'Isabella. i Mardochei al Cinema vi come oer fissare il sol? al- ' recate. zenit, non lanciate 1'urlo ... ei biglietti alTingrea- lo terribile di Tarzan vittorioso mçstrate, e la maschera so... FACCETTA KERA con aggrondate ciglia dura... ma, dolcemente sorrimente vi resoinge, ammonenil maggior successo teaibrale dei 1936 "c'é demdo un pallido sorrisc: dovi che da pagare; la — Hai ragione, adorata — tassa"... — Avrei dovauo avle dite ... e sottovoce ravveduta ' vsrtirti ehe ero stàncó, ma compagna dei vostri giorni -nche "Abbiamo — mi sono la¦ il maggior successo teatrale dei 1937 vuoi? ricorda: vi invitasciato tentare dal gran deto noi: pasra tu!". siderio che avevo di vedere j ... E 8 2.500)¦= x OGGI milreis 2G. Ore 20 e ore 22, al — OGGI Baciaani Perdonami,1 ... e la platea é gremita qui. cara! anche nei canal];..... TEATRO BOA VISTA • .i. e l'abbracciate... e sul-í ... e la signora Pitocchi 3 atti di Rufoino, tiutti parlati e cantati in brasilianos in le esprime il parere che forse palpebre che velano l'innapoleíano. Le piú belle musiche di maggior successo! si potrebbe passare in gal- definibile verde de?: suoi ocII primo atto si svolge al Braz. chi: e sulforo deciso dei leriá... ... e voi ad informarvi re- suoi morbidi capelli la bacatovi, tau differenza tra gli ciate... la baciate... la ba-' CANZONE DI NAPOLI inviti di platea e U prezzò ciate... dèi superni posti sborsate... POUERONA 5$ Questo é Tamore. ... e 6 x 8 .. .48 + 20... 68. Ninuccio Goeta . SCUSATE, 'NAPREGHIERA!... :. :aÊ êsmxMas 7/PASOJiNO COlONiAlL Cawte (htoume) SETTIMANALE UMORISTICO - MONDÃNO ¦ ILLÜSTRATO ESCE OGNI SABATO ProprloUrto (UBTANO 0RIOTALD1 Besponsablle ANTONINO OARBONARO ABBONAMENTI S. PAOLO APPETTTOSO, «nno.. 309 LU8B0RIO8O, «nno.. 80» 8ATIRIACO, «mo... 100$ UFFIOI: B. JOSÉ' BONIFÁCIO, 110 3.» SOBRXLOJA TSL. 2-8525 — Se invece di amoItidi sempre pen- rryj. re per. far piacere si alia Oapitolazione sando amasse per far ãispetto, """ (,i Madrid? 55585): non dico che la donna ANNO XXXI " B. Paolo.. 200 rela — Macché! Penso al S. Paolo, 17 Aprile, 1937 amerebbe di piú, ma cer-. NUMERO 1.398 blocco Altri itatl. roia SOO de!le coste spaamerebbe ella tamente s: gnole! piú á lungo. sarebbe — L'amore davvero un bel giuqco, se non avesse un serio diche, cioé, feito. Quello, come bel giuoco, alle volte dura un po' troppo. conversazioni , 3 — Le degli innamorati sono come i colloqui dei bevitori. Abbonãano di silenzi e di frasi senza senso. 4 — Quando si ama, la vita sembra bella, pir-ehé non si vede piú. 6 — Non prender mai C'é un ladro amante delia letteratura. dalVammirazione che nutriamo per Vintetempo, in amore. (E' supérfluo che facciate gli spiri- ressato, ma non per questo meno lieti di cominci e Piú presto tosi, interrompendo per dire che c'é aw- propalare il fatto singolare. piú presto finirá. che tanta letteratura; amante dei furti). — L'amore non é alUn nostro letterato di grosso calibro, au. tro che una grande curióÇ'é dunque un ladro amante delia let- tore di alcuni romanzi di quelli che fanno sita. teratura, ed é quelVanonimo che giorni or pensare, ma pensare sul serio, fino a sen-, -E' appunto per questo sono, sul lungomare di Nizza, strappó dal- tir male dietro le orecchie, fu derubato dei che le donne s'innamorale mani diuna signora la borsetta conte- portafoglio, con tremila e rotte lire, resino piú facilmente degli uomini. nente tremila franchi, dandosi alia fuga e duo di un prêmio letterario. — Un vero amore facendo perdere le súe tracce. Ci pianse una notte, deciso a scriverci non si manifesta mai a signora era Coletie, la squisita Quella sopra un altro romanzo di trecento pagiparole. serittrice sorche non Tutti i grandi francese, dolori, poco fu ne, quando la mattina dopo ebbe la sorinfatti, sono muti. presa, quando, il giorno dopo, si vide ar- presa di ricevere in un plico voluminoso — Un nomo ed una rivàre un plico misterioso, cõntenente i il portafoglio, con le tremila lire, insieme donna vivono in due modi suoi tremila franchi, insieme a questa ano- ad una busta cõntenente niente di meno diversi Videa dél loro nima letterina: amore. che venti bigliettoni da mille e questa let"Sarete stupita La donna pensa al giorricevendo questo plico, terá, anônima per for za: no in cui 1'amcn'e é co"Sarete ma non decentemente tenere il depotevo stupito ricevendo questo mes* minciato; 1'uomo pensa al "Claudine" naro evoca, delVautrice di che saggio. in cui esso finirá. giorno Quando, dalle carie contenute nel — L'amore per me giorni felici. Degnatevi di accet- portafoglio, ho visto che si trattava di voi, sarebbe un bel giuoco di societa, tare con questo denaro gli omaggi rispet- éd ho pensato, pieno di ammirazione, alia se non facesse fare troppe tosi dei vostro ladro, pieno di ammirazio- grande fatica cui dovete sottostare, col vopenitense. ne e di pentimento". stro ingegno, per sf ornar e ogni anno due 10 — Si dice. che Vuo# * # mo che fugge, ama. \, o tre romanzi di grosso tonnellaggio, ho E' vero; ma spesso, egli Uepisodio ê altamente commovente e fatto una colletta in famiglia e fra gli aminon ama una donna. Ama, non puó a meno di intenerire ogni cuore ci. Vi accludo tutto ció che ho potuto risoltanto, la liberta. di leiterato. mediare, e spero che vi basti per aprire 11 — In amore c'ê Ma non si deve credere che queste cose un bar, un allevamento di polli, una fabuna cosa soltanto di vero. Tutte le falsitá di cui buone, che fanno bene a\Vanima, accadano brica di mattoni, un qualunque negozio esso si alimenta. solo in Franciã. redditizio, insomma, e possiate da ora ty 12 — L 'amore é come I giornali che hanno dato notizia delVavT poi vivereuna vita felice e tranquilla, senil pozso. ventura di Colette, non hanno detto ció za Vincubo delia ingrata fatica letterária"! Piú é profondo, e piú é ad inquinarsi. facile che é accaduto in Itália non molto tempo Questa si chiama ammirazione! <¦' i NINO CANTARIDE ¦ ¦ ammirazione fa. Lo racconteremo noi, sollecitati, é vero, TUTTI DEVONO TENERE IN CASA E. G. DIO BIANCHI UN FLÂCONCINO DI llK||fc|||iÍiiÍiÍ Calcinatq Cario Erba" '¦ ¦' •. ¦'(*•' > UNICO AL MONDO II Lassativp ideale — II Efficacissimo rinfrescante delFapparato digerenfce. PER PURGARVI, AGQUISTATENE OGGI purgante miglipré STESSO UNA LATTINÀ ÍJA UNA DOSE :¦. i 1 P & » q u i la galleria degli A 1 n u m e r o 18 di Rua Riachuelo ' si é definitiva me n te s t a b i 1 i t o baslle ehe invita, i suoi distinti amici e clienti a visitare la sua riccbissima coilezione di QUADRI, STATUE, ARGENTERIE E ALTRI OGGETTI ARTISTIOI. Nuova sezione di MOBILI ANTICHI E MODERNI. CASA BASILE - R. Riachuelo, 18 TEL. 2-4237 PREPARADOS DE VALOR DA Fl ora Medicinal RUA SAO PEDRO N.° 38 RIO DE JANEIRO CARUBA' CARPASINA O melhqr medioamenfo piflxa o e&tomago especialinèiite na gastralgiá é idi3pepsia flatu-énta. Preparado de plantas exefficaz na pectorantes, asthma e bronchites àsthmatica. JURUPITAN CHA' MINEIRO Indicado contra o rheu- Combate as eólicas e matismo e arthritismo, mocongestões de figado, os lestias de pelle, figado e cálculos hepaticos e a icte- rins, por ser muito diurericla. tico. 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Mi volsi ad oriente e, non sapendo cosa dire, gridai il mio nome «per esteso e çioé: prenóme, nome, cognomé, titoli di studio óriorüicenze e, in çâlcs, ii sòprannome; :. ¦',' Uh pauroso- pernaçchione mi: lece tremare Guardai spaventato la guida. Sorricleva: — Questa é i'eco maleducata — disse- —, provate ad oceidente. Ancora boilente d'ira per raffronto súbito, mi volsi ad occjdente e gridai; —,Mascalzone, farabútito le faro vedere chi sono io, pezzo di ânimale ringrazi Iddio che non c'é una guardiã, maisducato * l'eeo .. Attendemmo invano minuti due quando, di per un tratto, un puntino biàncó come un uccellino, par_í dalla lontana gola e con larghe yolu.te.fu. sopra di noi, poi cadde ai nostri piedi. Era una busta. Questa eco — mi spíegó la guidá — risponde per lettera. E' un'eco molto educata: guardi. Leggemmo. II biglietto conteneva delle scuse per lo spiácevole incidente dovuto ad un equivoco e tànti salutl alia. signora. Ció mi calmo. VolM provare Teco di mezzogiorno, ma questa volta per non fare delle brutte figure dissi. un numero cosí a caso. Settantádue. Seicentoquarantotto — rispose nitidamente 1'eco dopo un pó. Beh? — domandai rivolto alia guida—che suecede9 Nulla —; ribatté — é questa un'eco che ripete nove volte le parole. Voi avete detto "settantádue" ed essa ha ripetuto la cifra tante volte quanti sono gli spigoli delia parete contro cui si é infranta lá vostra voce e cioé nove per settantádue, seicentoquarahtotto! ' Provai poi 1'eco, di sud-est che era balbuziehte, quella, di nord-ovest talmente veloce che rispondeva prima che io parlassi; detta per questo "L'eco dei suggeritore'' perché appunto il viaggiatore finisce per ripetere lui quelío che dice Teco. Má quella che ci fece perdere un sacco di tempo fu l'.eco di mezzanotte. "L'eco Parmigiano Stravecchione. KG. 19$000 Mercadinho Duque de Caxias, 207 permalosa," la quale à\ cliiude in un ostinato mutismo per un nonnulla. Nel mio caso essa taceva perché le avevo dato dei tu. Ci volle dei bello e dei buono, ci vollero complimenti, preghiére, ampie scuse, spiegazioni. e perfinó barzelMte oer ottenere da lei una parola piecolissima;, nemmeno un monosillabo, una vocale addirittura: A! S'era fatto tardi, decidemmo di tornare airaccampamento. E' ora d'andare — dissi. D'andare — ripeté la guida. Sono giá le 6 e mezza e non vorrei... Dott. Guido Pannain Chirurgião-Dentista Exprofessore delia Facoltá L. di Farmácia e Odontologia dello Stato di S. Paolo RAGGI, X R. Barão Itapetininga, 79 4.° piano — Sala 405 Chiedere con antecedenza 1'ora delia consulta per TELEFONO 4-2808 Le 6 e mezzo e non vorrei... — ripeté di bei nuovo il mio compagno. E non vorrei — ripetei io. E non vorrei — ripeté lui. Cosa era accaduto? Una piceola crisi di mal d'eco, malattia comuníssima in quelle zone ci aveva preso. Fini dopo due ore, avendo io cominciato a tacere perché caduto in sonno profondo. Bruno Putéri mmmm CLINICHE ANALISI Piasu/rinceca kú 16 (giá Urgo Gmjmmmm) Teltfono: 5-3172 — Dalle ore 14 «D» II Prof. Dr. ALESSANDRO DONATI mmmmmmmimmmm^mmm^mmi '¦ Ci*?.* f7?5>_&_Ttií__>^ à ü n 7 icòn la fede si vince ;\<Sío Bewcí direi y quasi, ció che verb-iò- cihesc: "Chi casca ãalla increduli gli fi % senza- fede penfinestra non canta fior ãi ginesano nei riguardi dei palazzi. ¦ stra né ¦ pensa a Clitennestra". Asensa finestre. Èppure, io mi Immensitá ' dei proverbi, '¦"'-direi :-A i son sempre detto, i palazzisen\ quasi. sa- finestre sono. tutto, nella- vi- '¦_,. Qrbenc, per ôyviareal sudtai. Dice il vecchio e saggio pro-' A deito inconveniente,¦'¦ iãeaf; il paverbio egiziano: - "Datemi M lazzo senza finestre, a- súlla porta dei mio nuovo hissuoso nff.icio, feci scrivere a .lettere enorVentresca di Tonno mi H mio motto.f.che era poi kit"Non Io nil programma: Mèrcàdinho Duque piú che casca ãalla finestra, gente de Caxias, 207 direi ¦ quasi!.". Non mancarono i senza feãe che ãi me'risero: "Chi vuoi — palazzo senza finestre e vi solessi mi disser o' irriãenãomi — leverô il mondo, direi quasi". sia tanto seioeco da prendeche Granãezza dei proverbi! Una re nn appartamento in un palazidea geniale come quella dei pazo senza finestre?" Ed altri senlaszi senza finestre" poi eva sgor"AL'ária, la luza feãe ãissero: gare soltanto ãa'una mente ferce, il sole: tre eíementi clie non vida come la mia. Si tratta ãi esistono in un palazzo senza fiuna di quelle idee áestinate * ad nesire-; quinai nessuno verrá ad aprire nuovi e piú vasti orizzonábitare nei kioi palazzi". Risi ti nelVarãíio campo ãelVindu"Ah, ah!", con estrema fiãncia: síria. Spècnlazione senza pari, "Oh voi ãegna in tutto di nn ' aff avista feci fiãucioso. E dissi: che non eredcle .al suecesso dei ãella -mia straorãinaria sénsibi- miei palazzi senza finestre! Oh litá. voi, direi quasi! Adunque, non sapete che colui che ha feãe sta ãi hiton gr aão in nn palazzo, aw che se mancano la luce, Varia e il sole? ¦ L'essenziále, nella vita, é non caãere ãalla finestra, ãirei quasi?". Non nego che non una ¦sola persona si. mostro áisposta a vivere nei miei palazzi senza finestre e che, quinai, il mio peeiáio anãasse man mano assottiglianãosi. Tuttavia, io ãisprez¦savo-coloro che, per mancanza ãi riniinziava.no a vivere in feãe, un palazzo '¦ senza .finestre. Un giorno -insultai un vecchio signoDC PRGOSAtf re che, passando dinanzi al mio OCülOS palazzo senza finestre, rise égualatamente fissanâomi. Egli reagi _*-_•< .._0£<3nOnS e mi offrí la sua carta ãa visita. D!já-VJ.6NOU Impallidii,.. Egli era un mio vecchio zio ehe, emigrato quaRUA UB.BAIMnQ65 rant 'anni prima, in Austrália, S.PAULO vi aveva guaãagnato cento milioni. Non avenão-altri ereãi, oifre. me, mi nominó : immediata. Quale lo scopo dei palazzo sen_*_. finestre? E' presto ãetto, in mente suo ereãe universale e mi un certo senso. Chiunque avrá nodiede un anticipo di cinquanta tato che íl fatto di çaãere ãalla milioni. Onde: "Viva i palazzi senza finestre!", griãai a piena noioso. E', iu finpstra é assai ogni modo, un falto che puó acgola. caãere. Lo dice il vecchio proCÂNDIDO ! Uria isíiíuzione | secolare I I ÓTICA ' Çon IT c'é il finoechiô, il fungo, il faggio, üfarabutto, il fico ed il formaggio... e c'é Filippo che.agfincanti lícita per comprare la maechina a Felicita. B ENE D E T T I S. PAOLO 'o-. ,; :;•.,. ...> FIRENZE ANTICHITA' — QUADRI — OGGETTI DI ARTE Perizie . e restauri di quadri antichi e moderni x 198 — BARÃO DE ITAPETININGA -r- 108 Telef. 4-8805 — Cassetta postale 8295 V-. .•* ¦ t:..$íiP La "ASSlCURAZIONI , GENERALI" 184 ímmobili dissemináti in tutto il mondo possiede e a Rio de Janeiro la "ASSlCURAZIONI GENERALI" acquistó il 26 Agosto 1935, dalla "Fazenda Nacional", per il prezzo di 5.200 contos di reis, il terreno situato nell'À venida Rio Branco, angolo via 7 Setternbre, giá sede dei giornale ^'0 PAIZ'^ Su.questo terreno si sta costruerido Ia sua Sede per il Brasite, sul progetto in alto pubbíicato e con un preventivo stanziamento di 7.000 contos di reis. Con questa costruzione ed il palazzo di sua proprietá nell'Avenida Rio Branco, n. 136, solo le sue proprietá di Rio de Janeiro, raggiungono il valore di 13.500 contos di reis. Assicurazioni Gen era li DI TRIESTE Sede: RIO DÈ JANEIRO Avenida Riò Branco, 114 í.°, 2.° e 3.° piano E VENEZIA S-iccursa*e: S . PAULO Rua 15 de Novembro N.° 23 AGENZIE IN TÜTTI GLI STATI •; ¦; T- r-\r--rr_r\rr ijir_rtrinuTj LqrriijULnrr.uu _j-1 - 8 a —¦ ¦ . ¦¦ . — ¦*¦ Elettricitd INSTALLAZIÓNI ELETTRICHE INDUSTRIAL! SI COMPEANO E SÍ VENDONO motori, alternatori e trasf ormatori :: :: di tutte le grandezze :: :: imã due commediole dal vero PR fí Av. Celso Garcia, 56 — Telefono: 9-0968 SECONDA IMA Personaggi: Personaggi: PRIMO SPETTATORE LA MOGLIE IL MARITO Con TN c'é il nefritico] e c'é Nicola .per via che (La scena rappresenta una comera da letto modestamente arredata. AlVálsarsi dei sipario LA MOGLIE sta presso il letto, mentre IL MARITO dorme). LA MOGLIE — Alzati, poitrone ! E' tàrdi ! il nottambulo, 11 nocchiero, il nodo, il nostro nero... che ha piantato Nanda civettava alia veranda. Con TO c'é Yoechio, Yóbice, Yoltraggio, Yonestá, Yortopedico, Yomaggio... e c'é Onorato che — sara per celia — ma fa spesso rAmleto con Ofélia. IL MARITO (brontola qualche parola incomprensibile e si rivolta ãalValtra parte). LA MOGLIE (scuotenão IL MARITO) — Tu non combinerai mai niente di buono ! Alzati, pigrone ! A quest 'ora tutti si preparano per andare a lavorare, e inveee tu stai ancora a letto ! Col P c'é il pupo, il pepe, il pipistrelló, il paracqua, il popone ed il pennello... e c'é Pasquale che, allorquando annotta passeggía innanzi aH'uscio di Pinotta. IL MARITO bile). CONFIANÇA RAPIDEZ GARANTIA CAPITAL PODENDO, NA INTERIOR CASA RUA SERVIÇO DO MÁXIMO RÁDIOS CONSULTÓRIO 0 E FEITO CLIENTE CUIDADO COM OS REMETTIDOS 4547 RADIOTECNICO KIACHUEIO, 7£li %A_ pAUl0 a i n i (rimane inmo- LA MOGLIE (lo scopre a meta e lo scuòte violentemente) — Alzati; é una vergogna ! IL MARITO (si alsa a sedere nel letto) — Che c'é ? LA MOGLIE — Cé che é tardi ! Sai bene che la fortuna é di quelli che escono presto la mattina'. Io penso sempre al caso di quei fortunato che usei' di casa presto e trovo 500 milrpis per la strada. ,^IL MARITO — Io penso invece al caso di quello scemo che era uscito prima dilui e aveva perduto i 500 milreis. CALA LA TELA SECONDO SPETTATORE BENIAMINO GIGLI (La scena si svolge al Teatro Municipale, aWalzarsi dei sipario Beniamino Gigli viene in scena, accolto da fragorosi applausi). •BENIAMINO GIGLI (comincia a cantare). PRIMO SPETTATORE (comincia a cantiechiare, stonando, lo stesso motivo che canta BENIAMINO GILI). SECONDO SPETTATORE e (sbuffa guarda il PRIMO SPETTATORE). BENIAMINO GIGLI (continua a cantare).' / '. PRIMO SPETTATORE -(continua a cantiechiare, stonando maleãettamente, lo stesso motivo che canta il tenore). SECONDO SPETTATORE fissando il PRIMO SPETTATORE — Accidentaccio ! PRIMO SPETTATORE (cantiechia sempre stonando). SECONDO SPETTATORE (sottovoce) — Maledizione I PRIMO SPETTATORE (al SECONDO SPETTATORE) — Vi avverto. che se 1'avete con me, vi sparo ! SECONDO SPETTATORE — E ché, Pho (impalliâisce) con voi ! Io. ce Tho con Béniamino Gigli, che m'impedisce di ascòltare la vostra magnífica você. CALA LA TELA Luigi Bertoldo EMPÓRIO ARTÍSTICO ARTICOLJ PER DISEGNO, PITTURA E INGEGNERIA — CA SA SPECIALISTA-^- íTVickcUndclo ^»mw RUA LIBERO BADARÓ, &ê 1 18 - ___ TELEFONO: 2-2292 — SÃO ': 'V.¦'* i' ,f PAULO ü p i o ft d 1 rettif 1 g hi amo TJn aneããoio su Caterina. II, impèratrice. ãi Rússia, vissuta dal .1729 al 1796. Un giorno, parlando col prin- . . pipe ãi Ligne, Caterina II ãisse: —- Se io fossi stata tenente, non sarei stata mai promossa ca- -' pitano. Perché? le chiese il pricipe ãi Ligne. Perché — rispose lei con 77'- fierezza — mi sarei fatta ucci¦?'¦-' dere alia prima battaglia. *7*4; Al che il principe ãi Ligne rimase assai ammirato. Aneããoio brevíssimo, come si veãe, ma che basta per mettere nel massimo rilievo Veccezionale coraggio ãi Caterina II. Ora, nessuno -mette in ãubbio che Caterina II abbia pronunHato la suããetta frase. II monão é stato sempre pieno ãi facce toste. Quello che ci stupisce profonãamente, ê che si sia creãuto aWàtteggiamento ãel principe di Ligne nei riguarãi ãeWimpè-. ratrice di Rússia. II principe, infatti, non solo non si sognó mai ãi ammirare le fiere parole ãi Caterina II, ma: Vi sar esie fatta ucciãère alia prima battaglia? — chiese con ironia. Certo! — confermó Caterina II ergenãosi in tutta la maestosa persona. . —- Maestâ — disse allora il príncipe ãi Ligne inchinanãosi galantemente — queste frescao- 1 E' PBRICOLOSO ANDARE A TENTONÍ specialmente se si tratta delia própria salute! Fate le vostre compere nella ce- ãatele aã intenãere a ún altro. ' í—- Come? — chiese Caterina II ,ãopo un ottimo ãi perpléssitá. — Creão ãi non aver capfto bene. y• *. ¦r- Eppure é chiaro— fece il principe di Ligne: — voi avete ã6ttò~ che vi.far este ucciãère àllat prima battaglia, eã io ho risposto che queste frescacce ãovete ãarle aã intenãere a un altro. Frescacce? — scattó Caterina II. -— Frescacce — confermó il principe di Ligne con uno squisito sorriso. -~ La parola mi sembra un pó forte, principe.... — disse nervosámente Caterina. Eh, ma lei le sbalia cosi grosse! — esclanió il principe allarganão le braccia. Che.villano — disse lei con rabbia. . . Saro ún villano — amviise il principe ãi Ligne, — ma voi siete una bella sbruffona. A voi, ãunque 1 — griãó inviperita Caterina II ãanão uno schiaffone al principe ãi Ligne. Questi, senza batter ciglio, fe-ce un piccolo inchino e fece per uscire. Ma ad un tratto torno sui suoi passi e, con grande rapiãitá, colpí il ginocchio destro ãi Caterina II con un formiãábile cálcio. Tanta per la veritá. tf\f"*l ^^ V.7- : 7' • \ «HiiHMMHHHHH^M^HHHHHHanMHHHniBaHMMHBBaHHWaaiMM^^^HnM^MM^WMV DR. ALBERTO AMBROSIO CLINICA MEDICA — VIE URINARIE Consultório: Rna Benjamin Constant, 51 — Sale 21-24 DALLE ORE 14 ALLE 16. Residenza: Rna 18 de Maio, 318 — Tel. 7-0007 REFEZIONh \mm^ . ^-*~~"^. _^_\ --^^^flS LELPM.. *& ! "PHARMACIA THESOURO" Preparaziòne accurata. ¦ Consegna a domicilio. Aperta giorno e notte. Prezzi di Drogheria. Direzione dei Farmacista I flfl .SEILMJDICO L'IMPARZIALE ¦.*-.* 'mmW W ^^t mm\\\ m\\mV* m\\y^m\Pm\ KJt 1** "*M. **-***^B ¦,' y r:y :".;. mm. LAR O,CO A Si.V-7' •'•¦ RUA DO THESOURO, Sõ (antico 7) Telefono: 2-1470 .¦¦'-...¦- . "'y,\ ¦ y IM****--*************** ^¦¦nlmmn í DR. • "* ¦mmmMmimiumilmmii DANTON i ; VAMPRÉ' ! Avvocato ¦ - * .¦ CAUSE CIVILIE COMMÉRCIALI , Ufficio: Rua José Bonifácio, 110 - 2a sobreloja, sala 9 | Dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 ?ÉHÍMiiiiiirirrTirv',*'ir*,riif*,fflf'iMirifiiir'""' ¦"¦* .;'! 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Signori e signore," questo piccolo scherzó che mi sono yermesso di presentar-e, non e stato che un pretesto per richiamare la vostra benevola attenzione. Ora, io non vi domando che cinque mmuti: cinque soli minuti di tempo, perché io possa andare a mostrarvi il coiossale campio, nario dei miei innumerevoli prodotti, che sono quanto di piú eccellente e di piú ricercato .si fabbnchi oggi nei miei grandiosi stabilimenti di Berlino. Attenti con gli oechi... ragazzino, lásciami lavorare... attenti con gli òechi, e vi frego con le mani. Lo sapete, voi, o signori,' perché un uomo molto assetato puó esprimere questo suo bisogno físico, dicendo di avere quattordici? Perché, signori e signore, un uomo molto assetato ha sete per due; e sete per due, signori e signore.,.. ragazzino, lásciami lavorare... e sete per due: quattordici, come volevasi dimostrare. Lo sapete, voi, ó signori, perché quando mando il mio* servo per un'ora sotto la pioggia dirotta, lo rendo in tutto simile alia mia abitazione? Perché, o signori e signore, il doméstico fo-colare. E lo sapete, voi, o signori, perché il viso di un uomo molto commosso, annunzia, invariabilmehte, la nascita, appena avvenuta, dello zio? Perché è-mo'-zio-riato. Ma non basta, o signori... ragazzino, ti ho $çtto, lasciami lavorare... hbn basta, perché yado adesso a metter-. cene un'altra. Lo sapete voi, signori e signore, che differenza passa, tra il cane da caccia e.-il lapis copiativo? II cane da caccia, signori e signore, punta con salva (e per salva, signori e signore, infcenderete lò sparo dell'arma) e il lápis copiativo con salvapunta. Signori, questo é 1'articoio.í, Semplice e maneggevole al1'apparenza, non falia nelTuso; ed é di considerevole durata. Anche un bambino potrebbe servirsene senza pericolo; ed anche alPoscuro voi potrete usarne liberamaiite, per divertire le vostye amiche Specialitá Italiane Mercadinho Duque de Caxias, 207 e le vostre fidanzate. Ultima novitá delia stagione, si cede ', a un prezzo irrisório, non per mancanza di affari, ma soltanto per mancanza di compratori. Chi é che capisce non mi fará per dere il fiato; e chi é che non capisce é corto di comprensione. A* titolo di reclame, a titolo di concorrenza, io non lo vendo a died, né ad otto, né tampoco a cinque. f3 >^-__V_^vV l^l^^yínitmf-yi^y^^fcaaw _^*^_#^J?^ffi/iCTill_Tl^a_/J ià. %^fc Mmm \ * -_____k-.' _r*_V_i___ _¦___________¦_¦ mil \\wúEl m SH__Mp IIIHIM.!»»,,,,,,,,,,,1,,^ Não se desprestigiei Barbeiese em casa, diariamente, com a legitima Gillette Azul. í a única maneira, íacil e economica, de se ter sempre uma apparencia attrahenta. »-¦ GILLETTE AZUL Ad una lira sterlina ve lo cedo, e il primo che alza la mano, e il primo che parla, se lo porta via. A una lira... e sono gli ultimi rimasti... a una lira... a una lira sterlina... a una lira... una Pira, uno il furore che divampa nel mio petto... quantfé vero ci rimetto '. ci rimetto, per mia,fé. il cantMtoric -y-yr :¦... 1 U c'wa>a e 11 âo* It*, \Ut* tkotou v' t < i Vantaaai dl 0% I O Mm II Differenziale Doppio, .nuovo attrebamento facoltativo, offre massima econofnia 'senza saciificio delia potenzaj D OSSEDENDO una Che* yrolet non v'é tfecessitá di avere due macchine, una con motore grande; per alta potenza, Taltra con motore minore, per lavorare con economia., La Chevrolet, che sempre si distinse per 1'abbinamento di queste. qualitâ, é oggi ancor piü vántaggiosa bon il nuovo Differenziale Doppio (attrèzzamento facoltativo). Le macchine veloci lavorario con un sistema deiPasse posteriore, cioé con un certo numero di giri dei motore, per una delle ruotev Nelle au-. tomòbili economiche sono minori i giri dei motore. "Adesso, con il nuovo Differenziale Doppio, la Chevrolet lavora con due sistemi, in modo da offrire, nello stesso tempo, la massima efficenza e la maggiore ecoijomia. Semplioemente manoyrando una leva a mano, Lei puó diminuire i giri (jel motore, mantenendo un'u£uale velocita. E ció vuol cjire: economia di benzina: sciupio minòre, funzionamento piú soave. •' Facilmente si puó calcolare il vantaggio di possedere questa maechina, 1'unica compietá nella sua categoria. Chieda, in qualsiasi agenzia Chevrolet, una dimostrazione. dei Differenziale Doppio deila famosa Chevrolet 1937. mmr C_ra_l _flS __BK%******!________r ^Ü''/Jr v v H _____j___v ___s^^-'^^Mvi__í -fl ui '^^^^S^Ff'¦''^^Smmm^^^^^^^^Ê^mm. ~'Sm\ __^'*Íi__Í__l* '"'• V?K •.'•» ^^^^___M^__________^______________^_9ií___________________É_M ^^^^^^^88_______3^^<^d»_^lH ^*'____5EÍ. K^^^*^w*^'^_4____! H______!l ____r COME FUNZIONA Basta azionare una leva a. mano per cambiare 1'andamento dei motore;,; Le ruote delia maechina possono girare realizzando una velocitá) di 96 chilometri, mentre il motore lavora a 70. 11 Differenziale Doppio ha due ingranaggi, ianO per 1'alta velocitá e massima potenza e 1'altro (2.8 giri per una delle ruote) che sviluppa uguale velocitá con minore sforzo dei motore e minore consumo di benzina. ililli: ' í;í/," '¦¦¦ ' » "'.'''.h ¦' ;f 1 ¦ ' '' E' UN PRODOTTO DELLA GENERAL MOTORS AGENTI OHEVBOLET IN SAN PAOLO: ROSA, MESQUITA & CIA., LTDA. OTTO PENTEADO & CIA. CASSIO MUNIZ & CIA. Av. São João, .587 Praça da Republica, 60 Ruá D. José de Barros, 18 S. A. B. Ev MESTRE e BLATGE' — Av. Ráiigel Pestana, 1038 — Rua Butantan, 101 Altri agenti in'tutte le cittá dei Brasile ii n f o o ú eperaoó o In memória dei Conte Francesco Matarazzo Domenica scorsa, giorno 11, con la vpluta e dovuta sòlennitá, é stata inaugurata 1'" Avenida Conde Francisco Matarazzo", omaggio delia Prefeitura" di ( Santo André alia memória dei grande e illustre italiano scomparso. II municipio di S. Bernardo ha voluto cosi' consacrare in un ricordo imperituro il Nome di Golui che tanto contribui' al progresso industriale e coiumerciale dei Comune. La cerimonia é riuscita imponénti&wma. La via battézzata ora col nome dei Conte Matarazzo, la prihcipale artéria di S. Caetano, rigurgitava di - Erano rappresentate aliapopolo. inaugurazione tutte le industrie locali, le associazioni e le scuole ed erano presenti anche númerose persone venute da Si Paulo, da S. Bernardo eda altri punti dei Municipio di Santo André. II Consiglio Municipale di S. Bernardo era al completo, con a capo il Prefetto e il Presidente delia Camera. Erano rappresentati inoltre:. /il. Regio Console Gènerale d'Italia,. 1'Associazione Commerciale, il corpo medico delPOspedale Umberto I, e varie altre istitu- i zioni paulistane. Parlo, in primo luogo il pre- t GUIDO ROMANELLI Da domeinicá scorsa, si tro^ va in questa Capitale, ospite dello statoj S. E. il conte Giuido Romanelli, :quale Alto Comissário: Italiano presso, rEsposizione Oominemorativa dei Cinquántenario derimmigrazione Ufficial© degli Itáliani nello Stato di S. Paulo. sidente delia Commissione Organizzatrice deli'omaggio, il Dott. Giuseppe Paolone:*che, a- nome delia popólazione locale ricordó le benemerenze dello scomparso e pose in evidenzá l'altp significato delia sòlennitá. La scoperta delia lapide che porta inciso il nome dei grande benefáttore di SJ Caetano Vónne fatta alia presenza dei conte Francesco Matarazzo Júnior e di tutti gli altri membri' delia famiglia Matarazzo che attualmente si trovano in San Paolo. II discorso inaugurale venne pronunziato dal Prefetto Municipale di S. Bernardo il calorosamente applandito, ,quale, 'esaltó la Figura dei Grande Scomparso. Dópo altri oratori, parle ultimo, il Segretario delia per Camera Municipale di S. Bernardo che riscosse anch'eggli calorosi applausi dai presenti. La suggestiva cerimonia ebbe termine mentre la musica; intonava 1'Inbo Nazionale Brasíliano '¦#.'¦¦# '-'•», Oggi, a Romaj nel salone deila Confederazione Nazionale dei1 Industria S. E. ü conte "Giuseppe Volpi, Minfstro di Stato, ad invito delia "Societá Amicá dei Brasile", presieduta da S. E Marconi, commemúrerá il'conte ±rancesco Matarazzo. . '¦' :* , l i corso speciale d'istruzionie mi•¦ litare. Auguri d'un'ottima trazervata e d'u,n sollecito ritorno in Brasile. ; * # * ', , ASSOCIAÇÃO AUXILIADORA DAS CLAiSSES LABORIOSAS Abbiamo ricevuto dalla Di- rezione deirAssociação Auxiliadora das Classes Laboriosas ,1a Relazione idelPesercizio d«l 1936. Qlfogliando le pagine di questo volumetto, súbito si ha unMdea, lodevolissima delia opera svolta dai direttori di questa antichissima i e filam itropica Istituzionej la quali*, durante1 Vanno scorso, ha svolto un Jíavoro magnifico, superiorea ogni elogio. Le cifre ehe.in seguito trascrivian^oy pôr sé stesse e'odispensano da quentissime, quaisiasi comménto:', ' Servizi effettuati nel 1986 Consulte in «ede e a. domicilio 19.764 Oiperazipni diverse . 225 Curaitivi diversi ...'.' 4.985 Iniezioni applicate 3*9.908 Ricette awiate nella Farmácia social© . 12.169 Analisi radiòlogiche 292 Anaisi batteriologiche -.. 445 Applicaísioni di elettriçit^, medica • • • 1.259 Otturazipni, estrazíoni è pulizie di denti; .-...¦ 2.296 * * mmWk\kf' AM LA MI LA VOSTRA LA NOSTRA SAPOFETTA S O A V I T A ' PURHZZA 1'ROFUMO tioot J * NelPássemblea realizzata il giorno di Marzo u. s., il Consiglioj.2:o Deliberativo elesse e insedió la Direzione, i membri dei Conisiglio Fiscale, la Commissione di Finanze ;e i membri dei Üonsiglio Deliber ativo. L'attiuale Direzione é composta dei seguenti membri: 1.° Presidente, Seraphim Pereira (rief«ittò). • • t• «>0^_. Jvs*!* ••••••••• ^àr JyJx\%*•••* • ••• «^ •••••• it^X iimmiiiVx J!r/* •••••• •• ••«r ••••••••• >>J^w JrA* ••••••••¦ *!__¦ 2.° Presidente, Oscar Sarei••••¦• i • • • • iVp>_, ^tA* ••••••••• *mm !¦••••••>••¦••• • ^o^^ v>v* ¦ ********* *_______________! %••* •••••••••••«?^^w i-^^" '""ti • t **^KÈ nelli (rieletto). l.° Segretario, José Gérard í* 'JÊ^Êmm C^L.' • • • IBm i •«• • • • ¦ •j^Mmm^MMà *^MS ¦i^_____________L* •*••*••••• £* • • •*^KÊ Dias de Castro (rieletto). Mm\\M. •••••¦•• •?• • • Mm^Mm* Kmm _______________¦• ¦••••••>•• *_________M mjl ma Bú»»«»* *y« *jm¥i * " 2.° Segretario, Roberto da ÍÍMm MmMm SÊÊÍ1 Silva Mattos (rieletto). l.° Tesoriere, Antônio Sil- rdonee veira (rieletto)^/>^ # # .$ TEN. NICOLINO OOLASUONNO Ieri é partito du Santos, col "Conte Grande" u nostro egregio e distinto amico ten. Nicolino iColasuonno. iPlfyilll ^1 I MÈmmÊmmmíÈm mfWmm '^^^^feâ mm í^M^^^^^^^^^^^^^mmmmmmmmWí^^^^M IHHHIÉi ^BB MM^SwiiM^^MiM-i^M^^^mM mM ||F.^^P TM*mlB^^^^^ BI ___________________________________a^^z^^^^HB|H^^^^HEu^ ^H mm 3H ^v;W *&Èk^mb mm^a m^^'':¦ * jH «ul A.*^i Bp^v iJv • ^m$29i&ffi':W -^mt ':Amm\ , ^«wa^H mm^^~~—*m?^ .^MMMMMMMM m^&A ^Mt ^** .AWMMmxW *.t'WÍS^^^xviBfx&X^^vX''™.-^om^mMâr-jr^Ê^ííWsw^flr • ^^^^^^^^^^^^^^B^l^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^B ^^^mm ^B 'M rí fl IimBi m»...,jml...m^»; ÜKÉÉ9I B • V I ^KS3EB hra^MpT í -"*:!B '- ^^H F^l ^ | ¦kJl^fl »¦ . i- __¦lH V-; . fSilffJI Wl HB11 ¦____) P^nKflB i tPHK:'.H • mI' MÊBt WÊÊm m t J IsMI ¦a^à^l^WI BM Ir''-''"' '¦'•''í^^lH fc v ""I^^BRáMBHr Hí«@í':' ¦' I mmWL*éí ''iS__3 )m± Wê" - ^B^mmxLl^9-à S^^B Wgp^^í^^a^^ J1>^Ê^m Ám B^ y^rT^^vM S*M\ vrMmm "'A ¦'¦-'Á^ê^^m M NICOLINO COLASUONNO II ten. Colasuonno, aderendo a!l'invito inviatogli dal Ministero delia Guerra, si reca iu Pátria per frequemtare un íííüííí^bbH m\Wmmm\\ mmfwmmWmm mmfft-yií, *** > _;">"» «ii ¦V" msm^-mm&ímr, IliiiB W|HI I •"''¦ S^^""^^ - -^^y^^, - , KS' /: ^^^.''"l%'itb Bh I< ¦ Irillaãi Mm mm Mt- KmK^i^Jsmsl H' ^ W$mÈ\ M, S| P^PÜ I ^^^S ^#1 WÉÊÊê. ' 3b WfÍSÍ ' jl^l lfc>' /a BllMÉl IMR' :::l'M |H|B|!^g^ . W\ mm<iMm ^ÊÊÈL„:í&S!x\\wM ^fffBfi \«KÇ7 ^>rWÈm ^V S. E. Armando de Salles Oliveira, S. E. Fábio da Silva Prado, a bordo deU'"Augustius" delia Comp. Itália. -^'-íyí,; í ',...¦ 1;v'>- i M 13 2.° Tesoriere, Antônio da Fonseca Jiunior (rieletto). Bibliotecário, José Maria d© Almefda Junior. (rieletto). iSoátituti: Jbfto Alberto Pautae^i e>Tosé Alterio (rielètti). Come si vede,dai.nomi citati,- fa parte delPattuale Direzione Oscar iSarçinelli,„che meritó nelPültima assembléa lodi speciali da pante dei Consigilo Deliberativo, ihfatti, il sig; Sarcinelli,. noa sníentendo mal Ia suá proverbiale e altriuistica attivitá, durante Panno scorso fu instancabiie nelPelargire a piene mani i ite. sori ,del suo cuore generosiseimo. Sia con donativi personali, sia con Ia sua opera costante e infaticabile, iquestó egrégio consocio de'le Classi Laboriose dimostró di essere veramente degno delia stima affettuosa da cui é circondáto in seno alUIs. ituzione. *;.;..¦ ¦ S£& numero esatto deLsuoí leggerissimi inyerni. "Não tem importancia!" iQuello che noi vogliamo dis&ccare. neirarve^imento,-. «5 Ia seguente... itforica coutei, denza: nel.. 1887 appródava nella terra di Braz Cubas :il nostro Arzáni, sí-che, in questfanno crucia> dei 1937, soblo esattamènte 50 anni cheü nostro eroe "labuta em plagas plçatininganas". Vadano aiPoittimo nostro amico e "assignante.' . i piú fervidi "parabéns" dei "Pasquino". • * * ; I ¦¦< 5 * AUGUSTO LUCCHINI * *¦ * * DECESSI ' Durante Ia seítimana scor* sa, si sono spenti in S. Paolo, i seguenti connazionali: Giacinto de Fazzio — Gelsomina Florenzano Sarrubbi Giovanni Li _.a — Nina Catltena Limongi — Paolo Aquila — Giuseppe Calza — Giovanni Monegati — Egidio Cláudio Neri — Giulietta Chiappazzo fu Francesco — Fernando Giuliario* — Raffaele Figlipla — Filómena Bocchini — Andréa Compagnoni —- Cârme^a Santarcangelo — iCecilia Marzo Cuoco — Raffaèlle Giannella — dott. Fran. cesco Cilènto — dott. Francosco Fiori Vassall —• Giuseppe Ricca. 'f^^jffiE^^^É^^L^^B Çòl Q c'é il quadro, il (buono) quinquennale (1'Enrico) quarto ed il quaresimale,.. e c'é Quirino il quale, a Battipaglia, cantiechia: Qua-qua-ra — come Ia quaglia- VALDEMAR LUCCHINI l^^^^f^i^^^^^H Il l|||l|||||l||||ll|l|||||^p^=~ * OÜLLE Durante Ia settimana scorea, sono na!ti in questa Capitae: Andréa (Pastori di Andréa Nirce Benelli di Rino — Rosalina Romeo di Enrico — Marco Bottino di Tullio. COMPLEANNI Durante Ia setiima,na scorsa, hannò festeggiato il loro compleanno in questa Capitalè, i seguenti connazionali: Olga Patti di Raffae:e — Rinaldo Br uni — Leda Savola di Luigi — Gioacehino Ferra Osvaldo Lupatelii di Osvaldo — Prof. Guido Arcolani- —-. Rosa Marturano Gra- Il < nano — Emanuela Di Pietro Graziana Graziàno _ Salvatore Massucei — Domenieo Mazzueca. * 'U * FRATELLI LUCCHINI íí giorno 5 scorso, hanno festeggiato il loro compieannp I"* fratelli Waldemar e Augusto. Lucchini, il primo dei cjuali.nostrò compagno di lavoro'. * * # VIRGÍLIO ARZANI iMercoledi scorso, 14, "colheu mais uma giorno rosa nó jardim dè sua florida e invejada existência", come scrivono i redattori mondani dei "pasquins" de'PImterno, Virgilio Arzani, 1'arcinoto correttore di qiuesta cosmopolita Paulicóa. .11 simpático (non diciamo venerando, perché sappiàmo che quesfepiteto io renderebbe giuaíamente "brabo") amico nostro e di tutti non ci volle rivelare. peró, il Ai fratelli Lucchini il "Pa squino" invia i suoi piu' íiffettuosi 'auguri. I _rJB B - MAGHESIA ERBA INSUPERÁVEL LAXANTE PURGATIVO - REFRESCANTE - ANTIACIDO "'"ÇJ Z «¦¦' r. m - ¦ ¦ -¦ ';' O melhor remédio para a conservaçao da saúde e da mocidade. .:¦' r !y ty?;' ¦['¦*¦. Em latinhas de uma dose • e em vidros >> »¦ 14 u o v-1 Talçhé 1'influenza dei lavoro italiano é oggi importante helPeconomia dei Rio Grande do iSul? IJmportantissima, íacendosi sentire anche in altri settóri delia vita «dello Stato. Lo stesso, in «Santa Catharina, dove J'azkxne. degPItaliani fu ¦-¦ eecezionalmente «benemérita. Sitiuati da^ principio a Urussanga, Cresciuma, «Nova Belluno, Nova Treviso, iCocal, Azambuja e in altre localitá interamente primitive, i valorosi vostri connazionali soffrirono,,in,questi luoghi, ogni sorta di ostilitá, ineominciando dalla feroce avversitá dei, seivaggi, che áccolsero i nuovi colonizzàtori come invasori. Inoltre, glltaliani popolarono Nova Trento, Nova Itália, Rodeió, Âscurra, Encruzilhada e altri Ijuioghi, i quali oggi sono •delle vere cittá moderno. Sino al 19i;0 1 "sèlvicòlas" dominava.no iPibacino délPItajahyOesite. Mentre oggi... —'Questi selvaggi furono cacçiati verso altri paraggi o si «íuséro con i nuovi colonizzatori? Avvennero i due fattiColoro che non si vollefo sottomettere, sparirono... Trovandomi nel Serviço de Pacificação idos índios. In quei1'anno, incontrai un agrônomo italiano (Luigi Landriani)t il qiuale arrischiahdo la própria vita, ..misurava terre nella «Barra das Pombas, luògo dove i nostri fraitelli delle selve saccheggiavano tutto. In quei"stesso 16 anno verinè lí un áltro italiano (iLuigi Bartoli), il quale fu il primo a iniziare il disboscamento dei lnogo Continuó, in seguito, a lavorare, essendo oggi il maggior colo- II cinquantenario dell'emigrazione * Intervista dei "Pasquino" con un ufficiale delia Polizia di S. Catharina. nizza.tore. di quella localitá, per dove, oggi, 1'automobile corre in ogni. direzione. E' numerosa ,1a colônia italiana a «Santa Catharina? In paragone alia germanica, non é molto numerosa. Ma, M compenso, é molto atNel. tiva e dotata d'iniziativra. "Lei delia jasuínuendo 1890;: Glycerio", gPItáliani , awiati verso iSanta Catharina si localizzaróno in veri pantani, sino allora ritenuti refrattari a qualsiasi bonifica. Orbene. . poço tempo dopó, quei luoghi furono trasformati in fértüiKsimi campi di riso. Se il lavoro degritaliani a S. €atharima non fu ricompensato come in altre localitá, ció si deve attribiuire alPambiente in cui si stabilirono. Privi di strade, di qualsiasi mezzo di communicazione, furono obbligati a vivere durante molti anni nei "seriíões". «QuaPé 1'attuale .situazione deg'1Htaliani nelle terre "catharineaises"? iMagnifica. Ampliaróno la própria attivitá in tutti . campi, seguendo sempre un giusto, critério nella própria diuturna opera. E, poiché questa terra nulla rifiuta a chi la coltiva con amore, é di grande prosperitá la situazione degi'Italiani che, a Santa Catharina, • come in tutte le parti, collaborano con noi brasiliani per la grandezza dei, «Paese. Con qiueste calde parole il capitano Euclydes de Caatro si áccomiató dal "Pasquino",' dichiarandoci, inoltre, che rimarra a S. Paolo specialmente per assistere alie commemorazioni dei Cinquantenario deirimmigrazione. realizz&re, con impertttrbabiie ' costanza e Jdecisa volontá, ci. visito il capitano Euclydes de Castro, delia Polizia di Santa Catharina. (Nato nel 1870a. Jaguarão, nel Rio Grande do Sul, il cap. Euclydes de Castro «fu aiutante d'ordiçi di sette governatori di S., Catharina, avendo, inoltre, oecupato altre ca__^______P____ _______ riche di' natura militare e amministrativa. «Egli 1'afferma e lo prova con documenti. Varcata Ja soglia delia redazione, furono queste le sue prime parole: — Oggi, che i . si preparàno a renderepaulisti significativi omaggi agPItaliani '^^f^^faT,^i___|_B^___| H^i^VjJmWffi^ : J-TOCL5ft m§: che colonizzarono «s. Paulo, é oppontuno — mi sembra — fare anche noto ció che negli altri Stati hanno realizzato i figi delia grande Nazione italica. Non soltanto opportíuno, ma anche interessante. Ci dire; Capitano, quálcosa a puó ris-petto? Volentieri, e, se- mi perII capitano Euclydes de Cas- mette, incominceró dal Rio tro, delia Polizia di Santa Grande, do Sul. Tutti sanno che i due grandi nuclei di quéCatharina sto Stato sono Bento Gonçalitisti, come purê per lo spirito ves e Caxias. Ebbene, queste d'iniziativa delle . sue elassi due cittá sono opera d'Italiaprodu-ítr-ici,-.* iusuf ruire dele • ni.-ílnutile parlare di altrTcehnuove forze che i provvedi- tri minori, sparsi per tutto il menti ufficiali cercàvano di território riograndense, per la innestare nelPorganismo, na- cui riechezza econômica í voatri connazionali diedero e zionale in via di sviíuppo. Fra le correnti emigratrici, 'd«án.no uh notevole contributo. quella che maggiormentè si distaccó, per il numero e per í valori con cui arricchí Peconomia nazionale, fu, indnibbiamente, Pitaliana; Vari fatto\ i- . ¦ i i>v<______Mo if i WÈÊÊtMt mí-^m ri, fra i quali non debbono es______________¦___.' j# 1 ^-%^H»7L/^^ I 9fTm sfUml. le sere dimenticati il clima e maggiori possibilita di adattamenito, contribuirono perché, . BB^^^I^^h Bvl «I^hBI Hü ____^_F^HBV^^______i____l ¦CS 'I viXltt31iÍ^ffj_H a; principio, gPItaliani s'inH^^K ^P5_B __|:pÍíS^_B Ir^ÜUSSI t __IÍ._^bh'I I taHI ¦ " ' ¦ _R BP^^^B camminassero quasi esclusivaK.H mW\ ____^_i^^^^_^^^ ^ { ^MÊÊÊml ^Bmm l|Í _____^^^^___i mente verso «questo «Stato. II "' ^^_____MdMH-___> • ^^___| ..-'-.'-'*^__.r*-* ^Br'l»^^l ^^^r^P^»^^^l _^b _____ _^_t| ____^^ ^_H _____ ^__k contributo dela nostra colonia per la grandezza e per il 'V • W.' ,'¦'-. i."Afíí"'^^\:>"J:fv4__J __L_W BB ¦ BB ,S. di. cosi Paulo é progresso ' '¦'¦ ] : ' ¦ :¦ --f!-::-__| _____. »H R/j; B'^ ¦ mhI noto a itutti, che ci sembra supérfluo parlarne qui. Si puó affermare che qualsiasi inizia-' tiva, qualsiasi opera paulista /* 'f ' ^___B ' ?V lí ^^ü;-Ht^;íi^-':í:':;.":-::'. '¦ '^'""-^'¦':¦*::¦ r_R ha Pefficacé coraborazione deglTtaliani, i qiuali si sono 'Z:- ^^| ¦¦''^ '¦¦ cosi saldamente affratellati ^B^ con i Brasiliani che quasi non si distinguono «ira loro. **íí:^-B WSm*7 A. à __B LA VISITA DEL CAPITANO -l_B mm{'$Flf.'f< mW __B __«_i_n^_l EUCLYDES DE CASTRO Ma non so'tanto a S. Paulo si limito Pattivitá dei nostri' connazionali. si sviluppó an•'''"¦ che . attraverso altri Stati, < * ^^______________R' ^Nf*_d-<,l,*l*'\ _B principalmente quelli dei Sud. Per narrarei, appunto, ció che in questi Sitati grita]iani hanS. E. Guglielmo Marconi alia stazione radio di bordo dei "Conte liiancaniano" no realizzato e continuano a delia. Comp. Itália. «Fra pochi giorni il popolo di Firatininga commemorerã festivamente il cinquantenario •delPimmigrazione italiana in Brasil. Degli Stati delia Federazione, S. Paulo if u quello che, meglio di tutti, seppe, sia per la saggezza .dei suoi sta- l, ' .,' . \\ .. ** t W. , . *X %t ^^^Bfc--'-W>_iÉ__Ht:v'í .'Vi: 1!Sy5S__SKi____| \% a n 15 1 consigli mediei gratuiti Questa é la stagione in cui gli pttantenni déyòno aversi i maggiori riguàrdi: niente donne,' niente esercizi violénti. E' durov lo so: roa col tempo si abitueranno C!facil__Jente e ne trovefannoigran. giommento. Atóuni, rianásti jsenza un testoneV cioé; "prbnti", ci: scrivono per sapere cosa é che fa loro piü male a non mangiare Rispondiá-mo suibiito che quel10 che fa piü loro male a non mangiare, sono le bistecche e le pastasciu-tte appunto perché rieche di vitamine. Invece 11 non mangiare cibi pesanti e imd|gesti fa loro molto bene: quinai devendo non mangiare, non mangino sovratutto di questa roba e dalla quále avranno un vantaggio. Molti anche ci scrivono pe'r domandare se il sudore fa béne o male: a questi rispondiamo che_ogni eçeesso é nocivo: bere aiolto -südorê excerto che puó dare dei Id-sturbi, ma poco e a/piecoli sorsi non crediamo possa nuocere. iE. al solito é bene guardarsi dal vaiolo e da itutté le malattie infettive in generale, seoperte come si sa dal grande Pascal. Prima di Pascal, come é noto, esse non esistevano. Miracolo -delia scieriza che elargisce il suo bene á tm-tti, anche ai piú stupidi e i piú creitini. Di fronte al medico anehe 1'u-ómo piú idiota e incapace, anche il piú curioso e il pilú seioeco, pòssiede un cuore che puó fermarsi di battere, unpolmone che puó cessare di respirare, idue gambe che possono andare sotto 11 tram. Miracolo delia gcienza! E sovráttuto alcuni consigli d-ordine generale: ogni matitina, appena -alzatl lavatevi sempre bene gli orecchi:. •quelle folté colonié di microbi che si mettono nei vostri orecchi possono procurarvi seri inconvenienti e áttraverso i tubicoli di Stacchione andare a minare il grande antipaitico di Kok che piuó formare i piú gravi disturbi albuco de1, cuore. il medico di turno 1 C (0 S T TT M T $\ r r-^_________r X I 80-PBABITI.'.Hprij|H-' j ultime sportive DICHIARAZIONI DI CARLO PINTACUDA VINCITORE DI QUEST'A»NO DELLA "MILLE MIGLIA" MILANO, 5-4—- Informano da Milano che Cario Pintacuda, interrogato da unxreporter súbito dopo 1'arrivo vittorioso altraguardo, sullo svolgimento delia corsa, rispose queste testuali paroje: I — IlJ:empo é stato péssimo, la pioggia e il vento che si son dati convegno -durante tutta la corsa, hanno richiesto una presehza di spirito superiore nonché il concorso costânte di tutte lè energie per superáre tante difficoltá. Per fortuna, prima di partire avevo sorbito una tazza deli'insuperabile Café Paraventi, (ehe mi accompagna sempre da quan4o sdíi tornato dal (Brasile), il quale riempiendomi col suo magnifico aroma di buon úmòre ha mantenuto tutte le niie' facSltá sempre sveglie e atterite contro le insidie cfel^ teimpoe déila strada, portandomi àllà vitt' ff pidd^ttoil grande corridore gíró gli Oc- J chi ihtornp come per cercare qualcuno calmandosi solo quando arrivando alle spalle il suo meecanico, gli disse: — Vieni Pinta, il "Paraventi" é pronto per confermare la vittoria. '.:'¦'"'Y'Y ,'r'ity-. CASlNO:pTARCTICA Rüa Anhángàbáhú -^ Tel. 4-7703 COM PAGNIA N A P O LI 9OO con MA)F__I_PÁ CARTA, TACK OI ANNI, Maestro '¦¦¦A. À: ': QUARANTA e NINQ^WcCÍOINE; (Direttore artistico: TACK GIANNI) OGGI ALLE ORE E ALLE 22 OGGI Te tasso UN ATTO VAIfclATO éorj, i migliori íartià-ti: deUa Cia. .-.••• m In seguito: SIGNORINELLA — Prossimamente: FACCETTA NERA e SANZIONAMI QUESTO. ' *! g?7: - 16 i i jl « - 1 i n UH POLI TICO — II nostro Signor Direttore (che Iddio conservi alia Coionia sano forte ricco eternamente — e il bene con la pala !) — il nostro SiESPOSITOÜE gnor Direttore, dicevamo, segui- sioni sülía riuscita;:i- Le previ-. con lo scoppiare"/ — Ma niente deli'Esposi- affatto ! Lasciateli -perdere "i ta a cospargere d'olio calmante zione il Cinquantenario dei- bei tempi di* "Lacerba". per le bufere politiche- cariocas. Con Mal'Emigrazione Ufficiaie nellõ linconie •. che vi guasteranno il la sua presenza al Casino da Stato • di S. Paolo possono cosi; sangue. Urca, la suceessione presidenziariassumersi: Seguite la "corrente", piutlé s^awia rapidamente aÓa. so- esposizione un successone. Ad -(íhiúsa, Pettinati a*\- tojsttoy , anche- voi, perchè altrir luzione, ed egli presto potrá esuna Casa Bancaria, prirá il cuj menti* n<mvcondwdWke^:mak "(uir sere di ritorno in terra di Pifacon moita' gerente, bel niente". prpbabilitá, tininga. Lav Cittá1 Merávigliosasara il nostro Direttore, se da un dato é gratíssima peró? ING. Gelpi'/— Má si puó saa) nostro Signor Direttore (ecESTETA — Per màhtenere la pere che se n'é fatto dell'excetera eccetera con la pala !) linea?!. e che ne so io ? tuteonfettaro, ex-cacciatore per i suoi interventi politici, dal? cicisbeo Pinoni ? Possibileed eat- t *bX piú' posso domandarlo • al che mio ámiCo Giovanni Iteltro còmincia a mostrarsi in una volta chè fa sérsola egli abbia ab- vizio sullá linea Villa-Mariannasçocciata delia strage di muliebandonato le suè tre pas- Ponte Grande; e bri corações ch'egli ha fatto in- sioni — la confeitaria,grandi poi ve ne renla caccia voíontariamente, con la sola pre- é 1'amore deró edqtto. ?¦ ¦ senza, nell 'esquentada mondaniíá RISOLINO ,— Il nostro grandelia Capitale Federale. SOTTOSCRITTORE — PerNelle de amico, Lazzati quèl praias di Copacabana e dei Flá- di stàmpo antico, Lúdovico, chê rivolgersi a noi per avere é tutto fati"çengo,come nelle amene coíline dico dei accento poético) perchè; Je inf ormaziorii che potf este da Titjuca, nei Çabaret deK senza faticâ, attingere-di 'mezzo persona, e direttadélla..'. per 1 'Urca e deli'Atlântico, come nei mente presso la Sede competenagilitá; (al mio paese Si chiama salotti mondam" piü' inaccessibi- agilitá.!) . s'é fáttá indubbiâv? te ? Esercitereste un vostro leli e raffinati, il nostro Eccetera mente • gittinior diritto. Eccetera eon la Pala é stato ih- dana. una bella posizione monVoi-dite: "Dalla "sottoscrifatti un assombro, è noi teniaziqne única" si sono BISOGNOSO — Avete bussaprelevati mo a buon diritto che qualche to alia 25 contos "per propaganda". di TEJgidio Bianchi, porta sirena atlântica ci rubi, sia purê il Cerbero benéfico? No? Alio- Quali criteri si sono seguiti nel faré la ínedesima ? Non le semper qualche -.' semestre e mezzo, ra vi resta ancora una speranla sua incredibilmente facadista za: la maggiore. bra che sia piu' pulito, per non attività. dire altro, pubblicare dei IMPROVVISATORE — Ce resoNon sia mai — e facciamo il ne abbiamo conti, leggendò i quali, il sottoi piselli pieni. scrittore possa rèndersi esatto piu' pornográfico degli sconACCORTO , — Si, noi siamo conto gíuri ! dei come i suoi quattrini italiani, ma discendenti dai saMARTUSCEtLl — 500 (nchiesti a fini patríottiei) fu^, raceni. Ed i saraceni — si sarono spesi e conseguentemente, SPERANZOSO — Come ve- — erano un popolo estremamena somme tiraté, stabíUre se il dete, anche nell 'assenza dei ho- te vendicativo. sottoscrittore stro Signor Direttore (che Iddio stesso abbia fatto .COLLEGA — Adagio, adao meno la figura dei frescone eccetera eccetera, e il il bene giofáasorpresa verrá ! ?» Caro amico, noi ei troviamo con la;pala!) il Pasquino va LME&ÈO,— Matrimônio sennelle^ identiche vostre condizioni, benissi^o. Anzi, volete che vi sazionale in vista. facciamo una confidenza ? 11 ->a figura dei perchè come voi siamo dei sottoPasquino va meglio quando lui ^ARALDICO Gr. Uff. Augusto Màrinángeli scnttori, ma, ripetiamo, non non c'è. •• • é nobile e inconfondibile. Per trattandpsi di conti fatti in fanugUa, yoi siete nel vostro CIRÒOLINO - Insomma, la questo i riçonoscimenti sapiovono, crosanto cosa é .andata ottimamente bene, come 1'ultima onorificenza, diritto chiedendo il che rendiconto "specifico e suceessore migliore non non sara 1'ultima. e partico"sçelto potelareggiato» delle somme ^largite va, éssèf alia carica oççuACCADEMICO — Con Giopro-sottoscrizione única pata dal Marchese Nicastro. vanni Papini, Aceademieo, ereFrancesco /Matarazzo Nipote, diamo si conclude il primo ciclo JNVIDWSO - Perchè trovaoltre ad essere un nome di re da. ndire sulla imminente pri- storico,, bastantemente glorioso e mp piano, é anche un dei Futurismo italiano. ' certa nomina di Francesco Pétgiovane d.'incontestabili meriti. Perchè trovate questa nomina tmati a Commendatore delia Corona vd 'Italia, | COMMERCIANTE — Si dice paraãossale", il Pettimentre da che il Conte Bomanelli voglia nati é, — senza quando tema tempo al Marinetti giá d'errore gran fu elarapprofittaré delPoccasione Pochi effettivamente per gito si' grande onore ? Papini- mentevoh studiare alcuni problemi d'ordiMarinetti costituiáce, anzi, un ™ J?° j!^di patrie ricompense ? né commerciale e d'intercâmbio binômio indissolubile, Víí°re morale e i^tele voi vi lettuale iJZ Í ítalo-braáiliano. di Francesco Pettinati, Coneretizzate dovreste rallegrafe, come noi non credete che 1 ídea e sottomettetegliela, facciamo, la sua geniálé , che i Fati ne abbiamo ché ei informano eh-egh per- deciso il rinsaldamento. delia Commemorazione sia dei Jdea animato delia migliore buona Cinquantenario deli — "Il capace ventre deli'Ac,'Immigraziovolontá. eademia, — voi dite, — finirá neltahana inS. Paulo,-sia stataj veramente profícua, nel sen- . i i *¦¦,:.;. ¦#,¦ .:¦'. ' ¦ * * * . M: •*>.' <tnagk DAQUELLE QUE USA r> TONOPHYL ')/ r;)-',,TAiA Soltanto con gli Orologi comprati nella CASA MASETTI GIOIE BIJOUTERIE FINE OGGETTI p&r REG ALI Svariato assortimento di Orologi da Poiso, dá íasca, da Tavola e da Parete»^ IMPORTANTE: — I nostri pregiati clienti riceveranno gratuitamente dalla nostra casa, ira "coupon" numerato, che dá diritto a concorrere al sorteggio dei 6 RICCHI PREMI esposti neFe vetrine é che sara effettuato con la Lotteria Fedèrale dei 29 Maggio corrente. (Carta Patente n.-» 120). ; Aprofittate dei . nostri' piani nonché dei sistema creditario in 10 pagamenti. u Visitate la Casa MASETTI nelle sue nuove installazioni RUA DO SEMINÁRIO, 131-135 Tel. 4-2708 e. 4-1017 I so di vieppiu' cementare 1'affratellamento italo-brasiliano ? Idea geniale e pataíftttica, quindi, e se S. E. ilí|p%Romanelli, rivolgéndbsi ' l{al Pettinati lo ha gratificatò di Commendatore, segno é che TAlto Commissario Straordinario ne ha valutata equamente 1'impórtanza. Bomanelli sa quel che fa... e dice! AMICO CILIEOU - Hasta -•*•"**- —T"m- M XX-- XX P * « q ü i n c o M o n i a 1 e 17 ,v Persone bistetiche Vi sono deíle persone bisbeitiche* fra gli altri, per i segiíenti. motivi: perché non riposano * bene la notte, perché sono inipofturiàte in ogni: mo-' ihento, òppure perché non si alimcntano convenientemente. Bsiétono niumérosi bronitoloni, il' cui inale, frèquentemente, é*di origine tóssica, gastro-in. % testinale. Nòn si èsagerá afférmando che 1'uomo rivela, attraverso :,e suè attttudini, il modo come awieiie la sua • digestione. Quando digerisce-'bene «i presenta, generalmente, - padrone di sé,- calmo, riflessivo e ben disposto. jQíuando, peró, digerisce male, non Idorme bene la notte, durante il giorno si sentè indisposto,, di caibtivo limore, irritabile e senza tenacia nei lavori che rlchiedono pazienza e perseveranza. Per comíbattere le cattive digestioní, si raccomanda di mangiar piano, masticare bene gi alimenti, far colazione a ora sttabilita. Molte volte le persone bisbetichè, che hanno le. vie gastro-intestináii ammalate, migliorano soltanto cqn diete rigorose e con 1'uso de'le compresso di Eldôformio delia Casa Rayer, le quali proteggono lá mucosa intestinale ed eviltano le irritazioni provocate dalle f érmentazioni, cause dellMrritazione dei sistema nervoso. dicionário Sintético p>' 122 CAVALHEIRO/ àfflãMiiHiBiSBBBI m 11VEI1DEM05 &ARATO • 4». 'áV mm Di accordo con la nostra nuova orientazionedi vendite offriamo novitá di inverno per cavalieri a prezzi accessibili a tutti. "PúlÍOversw :í|^l|:-::lfS "f;;-:lhianti>^K;;;;'ff;,f:^ Sciarpe • Calze Berretti :; A ccappatoi Pigiami Soprabhi DÀNARO — La benzina dei mondo. MEMÓRIA — II disco dei 9 fatti. ti./. w CUCÇHIAIO — L'ascensore delia minestra,. PASSIONE ,— L'amore con la febbre. con VIRGOLA — II punto la barba. . come purê un grande assortiniento di vestiti di basso prezzò f VETRINA — Una finestra con il senso degli af far i. adatti per il freddo a BAROMETRO — Un'ipinione qualunque sul tenipo. TRANSATLÂNTICO — II mal di maré di lusso. PARTO — L'inaugurazione âi un bambino. CRONOMETRO — Un oroSchaedlich, Obert & Cia. I R. Direita, 16-18 logio con la laurea. "roulette" — La CIRCUITO dei rombo. RASOIO — La scimitarrá dei \ sapone. PRESTIGIATORE — Un bortf saiolo venuto male. UNTO — Le impronte digíTAMBURO.'— Un,. barattôlo INTRIGO'— Un complotto SUÍNO — La stidiceria vestitali delVolio. '•' rullíoi da bombarda mento.. di ta in rosa. — SOCIETÁ' — L 'amicizia su L'autobus còh le CHIRURGO ,— Un dottore TRAM CALABRONE — II motorino carta bollata. con 1'aratro. ,í:,'' corna. , delia canicola. BIBITA — L'acqua vestita. — "garçonniere" VENE La strada ferrata GOMMA—; Lo spirito di conUOVO — La SÁTIRA — LMimorismo ché dei sangue. tradizione dei lápis. dei pulcini. : >:. há imparato la scherma..:i! DIVÒRZIO — La smacchiatoINGRANAGGI — Le ruote PELLICOLA —' La fettucciá — La suporPROLISSITAf ria dei matrimônio. che si grattano. dei fatti. . ESPLORATORE 0; II ficcaASSASSINIO — La morte a GEOMETRIA ^.1 fuochi ar- produzione delia lingua. naso delia geografia. tificiali delia retta. parole incrociate. TRECCAGNE Prszzi alli pirfifi li lullt li Inrsi II .'V . 18 o .s>l .»—-Jí- -.f..¦--. SORPRESE viaggio di nozze I ¦ Li _W\w I WI f / L / V\ / I ' \\ \\ / I I- ^||, x^w >______/' ll \ \ L*\ \ j ^____l \ i \ fl IW _____________________¦_____! r // 1 H'.' ^^^^1 ^^ Nv * ^r Avete osservato che la Maria, sebbene caduta in miséria o quasi, continua sempre ad essere elegante ed attraente? Niente di straordinario! Ha risolto il problema cominciando a comprare alia "A INCÊNDIÁRIA", "ESQUINA DO BARULHO". - teatr í "Faccetta Nera" al Boa Vista In brillante "reprise" ?la "Çanzone di Napoli" ha portato di nuovo alia scena "Paecetta Nera",j il conosciutissim,o lavoro di: Rubino ché nel, 1'ultima " temporada" delia "Napoli" ha òttenuito trionfi indimenticábili, avendo battuto ogni. "recprd" di biglietteria in lavori dei genere. Anche in qiuesfultime recite-, che sono gtate i-nsufficienti quanto al nupieroi a soddisfare le numerpsisipme richieste dei pubblico, la creazione... comico-patriottica di Rubino ha confermato i precedenti suecessi. Mutile dikngarci su questo lavoro, perché non c'é italiano, brasiliano o... abissino che non lfabbia visto. t/interpret^zione é stata suapriore a ogni elogio, talché ei senibra ingiusto accennare a questo o a qúelPartista. Ottima, come sempre, Porchestra, magistralmente diretta da Armando Belardi. #' # * será avremo "ScusaQuesta 'na te, Preghiera", novitá di Rubino e ché promette, anche, di cogliere suecessi me*' i'.Y. morabili. Al Casino Antarctica Prágorosi e spontanei applausi çoronano, ogni será, gli spettàcbli ché il bravo assieme di Taek Gianííi offre agli innumerevoli "habitues" dei Casino Antarctica. Diíatti, la "Napoli 900", per non smentire il suo nome modernista, in tutte le sue rappresentazioni. si é sempre distinta per il carattere dei lavori •; totalmente differente da quelli tradizionali, che oramai avevano enormemente rot.to le scatole a questa stoiV ca plaitéa ita^-brásiliapa, come purê per il valore davveró ammirevo!e dei bravi ar.tisti che compongono la simpaticissima "troupe" partenopea. A rendere piú calda l*unanimitá dei consensi ida parte dei pubblico mòlto/ha contribuito, ultimamente, il fatto che la dinâmica gèrenãa delia í compaghia ha deciso di presentare diue "novitá," alia settimàna^ Ció é valso ad aumen-. tare, in una maniéra considerevolé, 1'affluenza dei púibblico alPampio teatro di rua Anhangabahú. * # * Nello spettacolo d'pggi avrèmo "Te lasso" e neílá próssima settimana «Signorinella", di Libero Bovió. 10 sostqngo che il viaggio di nozze é una "paechia". 11 viagçio di nozze si fa sempre in Idue. Se non si facesse in <j.ue^ non sarebbe un viaggio dj nozze: sarebbe iun atto di cpntrizione. L'atto di contrizione infatiti non si ia mai in due. Se il vipggio di nozze lo facesse uno solo, non saprebbe cosa fare é si annoierebbe.; Quando invece si é iii due ci si àrrapgia in qualche maniera e ií tempo passa. Quando, io feci il viaggio di !, nozze portai con me anche il coliega Oito, che é un vero pozzò di "scienza, e il microscopio. Le persone che fanno il viaggio di nozze si chiamano sempre fsposini", anche se sonp, alti 1 metro e 90 e larghi. 2 metri e 80. Ció peró non é giusto: piú esafctamente dovrebbero chiamarsi spqsini queli piccoli; e "sposòni" quelli grossi. Ho sentito spesso parláre delja "luna di miele" degli sposi. Gome fa la gente a sapereche.la luna é idi miele, se é cósí lontaria dalla terra? Si dice anche che gli sposir ni non possoúo assolutampnte fare a menò deMa "ltina di E di giorno, miele". Brayi! non luna c'é, come la quando rimediano? iQuesto affare delia liu-nà, lo confesso, non mi va próprio gM! ':J?M?&t ¦ II viaggio di nozze si iíuó fare in trenó, in automobile e :in battello. Péró quasi tutti ló fannò in trenó perché é piú econômico. Quando gli sposi partono tutti gli amiei si recanò alia stazione per svèntolare i - fazzoletti e fare gli.auguri. iBene, gli auguri potrebbero mandarM per lettera e i fazzoletti sventolarseli in' privato. iMescolatá alia folia degli amiei c'é sempre una signora anziaha che piange dirottàmente con .Ia testa appoggiata su'la spalla di un signore alto yestito di nero. Quando il trenó sta per par. tire la.signora cessa di piangere:, af ferra la maho dello e-poso. e gli dice: "IPietá di lei! -Mi ráceomando! Siate buono!". Toh, e perché dovrebbe essere cattivo? Bah! BRUNETTO PUTERUÍO AVI$0 Tendo chegado ao nosso conhecimento indivíduos,_|em o menor escrúpulo c consideração que com para a saude,do publico, estão introduzindo e vendendo quer nesta Capita1, quer em alguns íEstados da União, principalmejite no de 'SAO PAiUiLO, artigos com nomes^ e embalage^ semelhantes aas> nossos produetos, principalmente — KÓKOLOS, HAGUNIAPA, VERMA, CHA' MINEIRO, BIPER, AiPERTA-RUAO, iSEIVA DE JATOBÁ' o outros-mais, todos apiprovados e licenciados pelo DÉPARTAMENTO NACIONAL BE ®AU<DB PUBLIOA, achamonos no dever ,de avisar á nossa distineta freguezia e ao publico em gera;i que se acautelem, devendo recusar todos os medicamentos e plantas que não levarem impressoB nos rótulos ou caixas, o ,nome de nossa casa Iplora medicinal e o de nossa firma e endereço J. MONTEIRO DA SILVA & C. RUA S. PEDRO N.» 38 RIO DE JANEIRO Os nossos produetos vendem-se em todas as pharmacias ; e drogaria.3 do Estado de São Paulo. Nome; .-;.• .'.';¦.".'.'.'".. ¦ •••«••• » Cidade: Estado: \, . (PC) Devolva-nos o cpupon acima .devidamente prehen chido e lhe rèmetteremos promptamenite o nosso lutil ca talogo scientifico, gratuitamente. ' ¦ m 7.i C * 19 ^bbb^jb vWíi>i'***,- ;,,, BBBjr -fBaaaW tb^L il professoie fa áairamoie Vedi? — disse con un atteggiamento infantilé Pai'mira.— Vedi questa mano?? e mi son fatta la Son cadiuta "$£ bua. W un'escoriazione — spiegó il professore con gravitá. — Trattasi di una lesione delia cute, consistente nel-, 1'asportazione. traumática dei•.'epidermiíde con laceraziònedei vasi sanguigui sot:tostanti. Guarisce rapidamente senza lasciare cicatrice. M'importa assai di che trattasi!— fece Palmira alzando ie «palie. — So solo che mi fa male.la mano. Lá* mano o main dei frãncesi o, come dicono gl'inglesi, hand — osservó il professore. Palmira lo guardo a lungo, in silenzio, crollando il capo con nna espressione triste. '->— tu »— Oaro— disse poi, non mi abbracci, non mi stringi fonte*ii te... Sei un "uo¦"' jho senza energia. -*-*¦ No, (Palmira -r- protesto il professore; — non puoi dlr-e ció... •*—*' Vorrei próprio vederla. questa tua energia — fece Pa?mira con calore*. -—Certo — rispose lui; — - Si pi.*ô calcolare facilmente. In fondo, basta applicare la m v2 iE=——:,, formula poichè é 2 ; stabilito che per energia intendesi 1'aittitudine Idi un corpo a compiere un lavoro. Essa si distingue in cinetica e potenziale. Ora, mia Palmira, se noi diciamo che v = a t, ed' f = a m, é facile dedurre che * . .--¦¦ •¦ -i^ *s = v t —-— at2. Quindi pos2 siamo dire... Possiamo dire che sei un empiastro! — -gridó- Paimira. Empiastro; mio tesoro; ta- dici emipiasjtro che viene dal greco emplátto, ossia ungo, ed é una massa medicamentosa, di regola a base di eombinazioni di piombo con àcidi grassi, ohe si rammollisce. alia temperatura dei corpo ed aderiscé alia pelle, sü cui si applica spalmato su te~ ila.o au cuoio. •"•\".'.v"'/",*"."*".*"".'"*.'.*'y.*^ .•-••••:.7*:**-y;^ mmmmmmmmmmmmm sr\ r i i A CREMA ^^-••¦••••••Í*íi,»Vl»é,íU»í*»W**lÍ*»?i,ÍW lâw I \ L ••v,".:*tv;:í.%..íi*v»v.í''*w I Wm^r^A ¦ PASm DENTIfRIGA ^^^^^^ SAPONE LIQUIDO f^SSÊ^fÊ aaaaaaaaaaal laaaaal afl bbbW aaa! aPaaaaaf aaaaaal Iam' bPbbbbbbbbbbbI GRANADO .... - -n-|'|" mu I MaYfmT*T****~——-————>——^— ~""*1 | ||| i MigMlBMiM^p^BMBM^M***^****»*»»*»»*-^**! ¦¦,BB*ttaBTBBTi'Bl*aBB*,BB*BT*Btt*MJBB^ .- w^jíijrmw.» •*-.-. ,a*i»j^*- .. tr.i*.*.*-• ^+mmmmmmmmmnmwnmmmmmWAmmmmmmammmmu — Senti! disse Palmira con rabbia. — Mi fai venire la voglia di prender ti a >p*ugni sul naso! . II professore guardo Palmira severamente. -— Amore mio — fece, —i poitresti provocarmi un'emorragia dal naso; ma.ta.i emorragié, se non sono ripeíute e UN ^BBBBJBBBBBB/ BJ durature, non devono destare allarme.' Esse si fauno cessare tenendo la testa in alto, ed ap.plicanldo alia " fronte delle compresse fredde. In sostanza, mia Pamira, 1'emorragia. é la'perdita di sangue causata dalla rottmra o dal taglio di uná vena ò di un'arteria. Ora ti dimostréró... CÁLICE BBB ¦ ¦BB^^BBtt ^BBBtf II Non mi dimostrerai niente!... Brutto rammollitó!. . . —- disse Palmira aliomtànàndósi. Niente o nihil dei latini... •— borbottó il professore- carezzàhdosi la piccola barba bionda. Prof, Francesco Isoldi Dl LECITTIMC BBB CCCITÀ lAireTITC-AIIITA U DIGE/líCNE 20 « * 1 1 espopte em pílulas Um dia, que certamente não vae longe, porque os "pão-' duro" são sem conta, um vendeiro po'r*..uguez, desses "Mane :dps •botecos" de farta bigodeira e careca raspada á escovinha, notou, com grande magüa e acèent.uado desprazer, que o movimento de seu importante estabelecimento diminuiá a olhos vistos. Qüe fazer em ital emergência? Trabalhou o bestunto do anachoreta seriamente para resolver o intrincado problema. E, como o sabio do "Eureka", bateu a mãq.callosa na larga fronte inspirada. Achara, afinal, a solução da vasánte e, á guiza ide chamariz, pespegoiu- vistosa placa á porta, com os seguintes dizeres: "'Dá-se um doce ao ifreguez que aqui vier fazere as compras". Tudo navegou.em mar de rosas até que uma d. «Maricota «são se lembrasse de ir ás compras carregando a prole inteira: 18 rebemtos! Como é fácil de vêr a economia domestica de d. Maricota não lhe permittia, naqiu*e_,le dia, um gasto além de 300 réis! E mais fácil foi v-êir, ainda, o -desespero do "seu" Mane!... Applique-se,. agora, "ei cuento". A Liga e a Apea (que Deus as ponha em bom.... lugar!) com o andamento das coisas actuaes, vão-se vêr obrigadas, se isso continuar, a appor tuma placa á porta de seus campos, com dizeres suggestivos, como "bir.ra de graça," a todo o espetftapor exemplo: "Dá-se uma '.de dor camarada, que abalar sua calma domingueira para àssistir ás nossas "xaropadas" indigestas... — Socega... veado!.,. * * * Por falar em 24, niumero fatídico por excellencia, é occasião ide pormos os postos nos i 1... Amanhã temos sUbstancia á bessa. O Santos virá ao Parque... Que acontecerá? Nas suas pegadas virá o Hespanha. Naturalmente farão a viagem separados. Na volta, se o destino lhes fôr "madrasto", irão juntos, a chorar as maguas, numa solidariedade commovedora... — Raios qiue os parta!... * * OUTRA VEZ?..! iCorinthians e... sé!... Vocês querem vêr que nesse andar, se não terminasse o malfadadq campeonato, os pobres calções pretos iriam para a rabeira conso^r o... Luzitano? Felizmente os fados não quizeram, que as coisas chegassem a tamanho descalabro. O Corinthians item traldições a zelar como o Palestra, no inicio do primeiro turno tambem' tinha. Mas, quem é que ficou com pena dos periquitos?Eu, não fui. Nem tu, nem elle, nem... elles! Portanto não adianta chorar lagrimas amargas, saudosas dos tempos idos... qiue. por cento, vo"tarão!... * * A contagem foi modesta para o Santos, "perna de pau" consagrado pela critica esporadica do Pimenta Netto... Q Corinthians revelou, poréín, um novo e futuroso elemento: o avante Carlinhos que, no deu« um principio, susto "maestro" "peixeiros". aos Por .falar em peixe, porque é que a "torcida" do Santos não é mais camarada com os seus visitantes? Depois se queixam que aqui os tratemos... com paus e pedras! Mondo cane!... # # Jatou anda um tanto aborrecido, mas sem razão. Còntinuando assim a coisa se porá nos eixos por si mesma. "Oumpetencia" não lhe faiita. Nem vontade de acertar... #•»..#¦ rr t ! ... O JOGO QUE NINGUÉM NAO VIU... O pobre chronista Janicelli» que gosia de uma boa macarronada e de um appetitoso charuto (como passa bem!) largou os fartos coxins e os adamascados rendados de seu leito virginal, s quiz "topar a parada". Ainda pautando os (dentes é que chegou á rua da Moóca. Foi entrando. Olhou, não viu ninguém! Chamou, ninguém lhe respondeu! Onde se teriam mettido o Estudantes e, o Paulista? "Governo ladro"! De repente se lhe deparou o Adrião encolhido a um canto do celebre "estádio", chorando como um jacaré velho de 90 annos: Eh! Adrião. Que foi que "assiuccedèu"? .. O Adrião, ainda com ps olhos rasos de "furtivo lacrime" desandou a dablaterar: Quando a gente põe o Paulista em forma, todo mundo fica com medão louco deile! Th! Ih! Ih! Ih! • O Janicelli sorriu superiormente, alisou o roato imberbe, e pontificou: Então você acha que desurra dq Palestra o da pois. Estudantes era "homem" prá se levantar da cama? iE foi-se, com o nariz espetado no ar rar efeito ida tarde franciscana... * * * QUEM DESCOBRIU A AMERICA? O outro dia a "maestra." perguntou ao Xicote do Nhô Totico: Quem foi "qiuem" descpbriu a America, Xicote? ^ Fui a "Portoghesa", maestra!... E tinha razão. Foi justamente no dia 11 de Abril, na ¦rua Cezario Ramalho. "Porca «miséria"!... (contra o Tietê e o Sylvio) quem é que viu mais o excampeão? Sumira que nem sorvete em plena África Oriental!... * iDizem que se o Guanabara continuar a não respeitar "cara", como fez Idomingo, em "afiada'' que a turma esteve de facto, o títuo dé campeão dos amadores ficará na Villa Mariana. O pessoal anda com fujin, "medão" louco!... E não é para menos... *• * . Os cariocas vêm "exhibir-se" aquiquando viram as eostas para a... gloria... E eiles são anitd-economicos e em matéria de economia politica são uns "pixotes", disse o Barão. Pois não vêem que cada victoria da Portugueza é um "buraco" para a vida da gente, justamente nesta época dfaperturas financeiras? • '^f- Como assim?... — indaga o Ennio. — O bacalhau não fica custando o olho ida cara?... * * * A "SAPIÊNCIA" DO LAGRECA O Sylvio iLagreca, agora arvorado em "itechnico", anda* dispensando seus cuidados "maternaes" ao Tieté-S. Pau1 o. Domingo ultimo, no jogo deste com o Guanabara, durante a partida preliminar, em que a contagem andava astronomicamente desfavora. vel ao sympathico conjunto da Villa Mariana, mé.tteu-se a "•roncar papo". .tr- O negocio está assim agora? Imaginem vocês a "lavada" nos primeiros quadros... Depois dos celebres 3 a 1 ¦'. * :*¦• * # PACIFICAÇÃO... E NADA MAIS!... Correm desencontrados boa-' tos por ahi «de que o dr. João iDé iLorenzo e o sr. Herber Saci., tiveram, no Rio, confeirencias e mais conferências para o fim de pacificar os és portes. Santa ingenuidade!... * * Dizem que o ultimo "otario" morreu hontem... Santa ingenuidalde!... * .*'¦ Todo o mundo anda com vontade de fazer as pazes. Santa ingenuidade!... * # ... (Depois de tanta ingeniuidade, nós, que nos temos pòr esdemais, acabamos pertos... dando noticias das conversas pró-pacificação... Santa burrice!... -' .. 'li ACCADEMIA PAULISTA DE DANSAS Rua Florencio de Abreu, 20-Sobr. — Telef. 2-8767 ' ¦ '¦-¦¦•¦ ¦.- 'X •¦ ¦-.",,«, Alfredo Monteiro Direttore-Professore CORSO GENERALE — Lunedí, p!^/__W mercoledí e venerai. Dalle 20 : alie 24. _ORSO PÁRTICOLARE — Martedi, giovedí e sabato. Dallo 20 alie 24. Lezioni particolari ogni giorno dalle 8 di mattina alie 24 — Corso com." pleto in 10 lezioni. "SAPATHADO AMERICANO", mensalitá 50Ç000. JnfjÊ Reumatismo acuto crônico, gottoso, deformante, gciàtica, nevralgie, lombaggine, eczema. —• Trattamento dei casi piú ribelli medicamentose e fisioterapico, ambulatorio spnza febbre e shock. — RADIO DIAGNOSTICO: poimoni, stomaco, cuore, intestini, ecc RADIO TERAPIA SUPERFICÜALE E PROFONDA: tubercolosi esterna, scrofola, tumori, ecc. DR. F. FINO C CHI ARO | Ex assistente delia Clinica Chirurgica delia R. Universita di Torino. Ex primário di chirurgia nelPOspedale Umberto I e chirurgo delia Beneficenza Portoghese di S»n Paolo. Consultório e Gabinètto fisioterapico: R. WENCESLAU BRAZ, 22. Dalle 14 alie 18, Tel. 2-1058 — Res.: RUA VERGUEIRO 267, Tel. 7-0482. I Au ¦- UU:' ...U a P » *—S____!_!"—**^ g u i n ^™^^^^ii»_—ww»w o S furto qualifica to Dice un provérbio canadose: "L'amicizia e úna cosa molto rara, quindi finisci per pagaria cara." Ma Tom Tholon non era mai stato al Canadá e perció ignorava questa massima salutare. Altrimenti si sarebbe. giuar.daito ben© dal legarsi a filo doppio con Bob Billard. L'amicizia tra i due nacque in modo puramente commerciale. ^oci entrambi di una fabbrica di carne in conserva (corne-.bef), visto che gli affari prosperavano, deciserò di andare avanti cosi .fino alia morte, sempre uniti nella buona fortuna. in trenó in tram al maré in casa a letto a tavola a scuola al bar al caffé aí;*èlub in campagna in montagna leggete "novella" ' ' -—¦-¦¦ ~ ' - Tom era ammogliato e Bob scapo.ló. Tutto ció non impediva loro ,di fare la vilta a tre benché, daglLoggi e idagli domani, il marito avesse finito per diventare juna spéeie. di terzo incomodo. La donna era molto bella e si chiamava Carolina. Si pre-r stava gentilmente aUe lusinghe dl Bob che per 1'ònore delia ditta oecupava il letto matrimoniale dei sócio quando costui era in giro per afiari. Tom non si íormalizzava tanta ásslduitá. Diceva. per "AlUamico e la pela il íico" moglie rispondeva: ''Hai ragione Billard', il nostro comipagno diletto é al di sopra di ogni sospetto". Peró un .bratto giorno Bob, in un momento Idi gelosia, fece mn colpo di testa. iRubó la sposa a] sócio che in quel momento si trovava nélPArkansas alio scopo di introdurre il "corne-ibef" presso gli ultimi regione. Il delia pellirossa "corne-beef" gli avèva fatto dimeniticare la carne fresca che aveva lasciata in pasto al1'amico. Dopo tre mesi se ne rico-dó e con i mezzi piú rapidi raggiunse la própria casa. La travo deserta. Un biglietto lasciato dai f uggitivi lo rese édotto dei fajttaetíio. 14 per li perse l'uso regolare delia íaVella. Tanto é vero che invece di gridare. "Il conto non torna", urló "Ul conto non cornà". Poi ridivennè padronè Idi sé e muggi: "Boben mi ha nubato la moglie. Lo denunzieró per furto qualificato. Sono pratico io". • .. 'Infatti porto la cosa davanti ai tribunali e 1'amico Billard in stato nParresto comparve dinanzi al giudice. Costui chiese alPlmputato: — Confessate il vost-O reato? L'altro rispose: — Non posso farne a meno. Che cosa avete da dire a vostra discolpa? Debbo dire che fali spinto al furto dallo stesso marito. Spiégatevi. Tom mi diceva ogni giorno: "Non devi rimanere solo per tuitta la vita. ,Prenditi una moglie". Á forza di insistere mi ha convinto e dovendo prendere una moglie ho finito per prendere la sua che conoscevo a fondo e che mi dava un .certo affidamento. ore piccole e sorprese grósse — Che cosa ti ha detto tua moglie ieri notte, quando sei rientrato cosi tardi? —- Mi ha detto che é stato nn attimo di follia e che non lo rivedrá, mal piú. $ Ó 1 jò BAMBINI II a I 1 21 e I MjWi J ! ja»»)yT^-*a»l^'aa«"*_4l»'i>-Nl TERRIBILI ^H BflEH_D ______ mmW ______L km^m ________ _F_r ___Í_P_fIIV» * ______F^^^ ^___. _^P^*_____T ____r _FjM ____» _______! _____r '¦' ' '________¦ _______ _____ — Se un'altra volta tornando in casa non sei ben fornito di cioccolattini, caramelle, bombons di marca Pan dico marca PAN, non ti azzardare a mettere il piede sulla soglia perché non ti lascio entrarei Imputato, voi giocate sulle parole! Affátto! Io giuoco tutto tutto. Tanto piú che l'aper mico Tom, per ragioni di commercio, mi ha téiegrafato a varie riprese: "Lavorati la Carolina. Io mi occupo dei Texas". 11 giudice, rivolto alia P»1"te civile, chiese: — E' vero che avete ite.legrafato in qnesti termini? — Tom Tholon rispose: — E' veríssimo. Peró vi faccio osservare che la Carolina é una regione degli Stati Uniti. Quel brigante ha speculato suiree mentre io portavo qiuiivoco "corne-beef" a tesita alta e ii dovunque, lui mi rubava la cosa piú preziosa delia mia esistenza. Bob interruppe: — La cosa pin preziosa! ? Ma che vai raecontando? Quante volte in mia presenza, litigando con la tua sposa, non le hai gridato: "Non vali nemmeno^ due doilari?". Nègalo se hai coraggio. E nega piure•'¦di' avérmi detto alPepoca dei bilancio di spartirquando si itrattava si i dividendi: '-"Hai veramente il gênio degli aífari. Se vuoi prendi purê la mia metá". Io l'ho presa e adesso mi denunzi per furto! ? II giudice ndite le idue parti e ascoltando pazientemente 1'awocato (che per essere breve si limito a risalire soltamto ai tempi di EJena di Tróia) volte prendere visione dei corpo dei reato. La signora Carolina si presento iddnanzi al magistrato che nel vederla abbastanza giii di forma, 'uso probabilmente il largo fattone dall'aper mico ladro, si ritiro in carnera di consiglio dove elucubró la sentenza che segue: "Vista la esplicita cónfessione delPimputato, consilderato illieve valore delia refurtiva, ammesse Ie circostan-, ze attenuãnti, condanno condizionalmente Ôob Billand ,a sei mesi di cárcere per furto qualiíicato. Nellp títesso temipo. ordino che la refiurtiva •stessa venga restltuita aj legittimo proprietário". Non la voglio — gridó Tom Tholon. E' di vostra pertinenza, ammoní severamente il giudice. Pretendereste forse che il Tribunale detenga una cosa che non gli appartiene? Allora che se ,1a sposi Bob Billard! — urló 11 marito. — Corpo di mille ibombe! — rispose il ladro. — Sono stato condannato a sei mesi idi cárcere e non alia galera a vita, pezzo di çorne4)eef che non sei altro! ARMANDO CABBONB ,¦'¦_.. í*.1 Y'.. '.i"...":. l: 22 Attenzione!! 11 nuovo é .'grandioso "Parque Municipal de Ibirapuera" (principio delFAuto-Estrada) é in piená attivitá essendo. giá incominciati i lavori dei viali, piantágioni di feoschetti, e giardini, prova questa.' evidente, che frá breve verrá inaugurato. QUINDI chi desidera abitare in quegli ameni paraggi, non perda tempo; approfitti per acquistare quanto prima un lotto di.terreno alia nu (BRIG. LUIZ ANTÔNIO — AUTÓ-ESTRADA) il nuovo, igienieo, eYliissLioso "bairro"' piü vicnio alia cittá, giaccíré i prezzi e le condizioni sono ancora modici. .^ ; Per informazioni rivolgetevi 'alia * i ..'¦.. Praça Patriarcha n, 6 -1.° piano - sale 13-14. Banco ítalo Brasileiro I Rua Alvares Penteado, 25 — S PAULQ -o- "Contas Ltdas." massimo Rs. 10:000$000 INTERESSI 5 % A NNUI . \ Libretto di cheques campíonato dí stagione "influenza") (eliminatória d* .Si £.Ónõ syòlté in questi. uliiini giorni, con ]a panècipazione. di numerosi campioiíi e di foto pubblico, le eliminaper la 'Ytorie d:,,influenza", scelta delia rappresentativa che.-doyrá partecipare. al torneo : final e che si ..svolgerá nel prossimo anno a Hofankú. .In. veritá ancora ben pochi conoscòno 1'appassionante .beljézza. di questo üütilissimo ramo, di sport, che da solo apre la, via alle piú notevoli. possibilitá, come ad esempio, la conquista di tutta una intera cólezione di'malattie svariate e b-,illantissime. Pu; troppo questo saluberrimo ramo di sport, é stato per molto tempo trascurato, ed "'avrebanche coloro che piú bero ava to disposizione a ,spessu larga scala, praticavlo "e so volentieri àndavano alr Paltro mondo per aver voluto . trascúrare rinfluenza. Fortunãtamente la saggia propaganda sv^oltasi. in questi ultimi mesi, ha messo in piena evidenza i benefici che si possono trarre dal praticare lo sport influenzale, ed allora si sono trovati ôuiltori. appassionatissimi ed atleti insospettati. Le gare alle quali abbiamo recentemente assistito dimostrano dei resto come anche il pubblico grosso eominci i ad appasionarsi a questo genere cli manifestazioni; tanto é vero che le corsie degli ospedali e delle case di saiule, dove abitualmente si svolgono competizioni di tal genere, sono atfollatissime di attento ed entupubblico siàsta. . / ' Alle recenti eliminatorie, si soiio dunque incontrati in finalissima,' i quattro vincitori delle eliminatorie di zona. Quattro atletici malati che, per ie 'prove foinite, fanno bene sperare, se non iii .una sfolgorante vittoria, almeno in un onorevole piazzamento nei. campionati ,di Hofankú: Cario Peneroni, Maurizio Spallatonda, Variegato Tiburzi e Metello Sparteini. Al fischio dellMnfermiere, i quattro valorosi competitori, attprniati da parenti ed amici, che danno loro gli ultimi consigli circa la condottasdi gara, si dispongono ciasouno . nel letto, rivo.gendosi próprio sguardi incendiari. Un colpo di tosse ânnunzia 1'arrivo «de-ll'arbitro, il quale, dopo aver ageiula Petílüi Pubblicitá in tutti i giornali dei Brasile Abbonamenti niSHüGiNI B "OMiCHAS" R. S. Bento, 5-Sb. Tei. 'à-VaIõò (jHs«lla Postale, 2186 &. PAUJLU kmmMtèiM- ini/É^-j vi^mit.1 fatto ai quattro ammalati le raccomandazioni d'uso, li .dispone per la partenza, infilando .loro, sotto le ascelle, quattro termometri. Passano cosi 5'. GÜ avversari si studiano kngamenite, e si sorvegliano a vicenda <jonia coda delPocchio, cercando ciaseuno di cogliere il momento buono per prendere ,1'iniziativa' delPazione, ohe frattanto tarda a verificarBi. Al 6° minuto 1'arbitro esamina il termômetro dei Peneroni, che segna esattamente 38" e 4 centigraidi. L'annunzio di questa notevoie tempe- w***l**IHmmmÊmWtmmmmmmmmwmmmmmmWlmmmm\ BMW lifflM 1 »^^^^^^^^ FãchjílÃ"""""-" \/ (LA MARCA IMIPERIALE) ^^H ARTICOLI FOTOGRAFICI—— f» PER LE BUONE tf FAMIGLIE ITALIANE VENDITE ROBUSTA A RATE — PRATICA - SiILE!NBTOSA ÍíA MIGLIÒRE B PIU' CONVENIENTE NEL PREZZO CA S II M fl P H 0 vmuh mm R* Quintino Bocayuva, 78 - S. Paulo Caixa Postal 1.579 - Phone 2-2865; ':> r% L H a ratura' é accolto dal pubblico eon;.lunghi applaiisi. Ma ecco che 1'arbitro passa ad esaminare il termômetro di Spallatonda. Oli applaaisi cessano come per, , incanto, menitre un vivo movimento di euriositá si manifesta fra ii pubblico. Dopo un'attenta osservazione 1'arbitro annunzia íriofalmente che Spallatonda ha raggiunto i 39 grandi. Un'ii> refrénabile manifestázione cli entusiasmo da parte degi Commestibili italiani Mercadinho Duque de Caxias, 207 spetta,tori accoglie questo annüinzio. Si intuisce infatti che questa . notevolissima mance, sara dificilmentepeitosu-i perata. Comunque il pubblico si fa di nuovcattento in attesa delle nuove constatazioni deWarbitro, i quaie) dòpo aver esaminaío il termômetro 'dei campioni Titourzio e Sparteini annunzia che essi hanno toecato, rispetMvamente, i 38° e sette e i 38° e otto, cando .'fra gli spettatori provoi viyaci commenti, dato chepi-',i quattro atletici ammalati, ,do- SOLO CALZATÜRE N APO LI po la prima esibizione, sono yenuti a trovarsi, quasi sulla* stessa linea di febbré. Un altro çolpo di tosse pia-, ca per un istante la.lotta, la SVINCOLI U quale riprende vivacissima' dp-' ,'. po i 3' regolamentari.. fiburzi Variegato ora 0' che prende 1'iniziativa, aceusando un do'oreal costato; e la sua ibrillante azione serve a movimentare la gara, giacché mentre Cario Peneroni dichiara di sentir©, lo stesso do1 ore ai 'basso ventre, Mauri.zip Spal^aitpnda accusa una respir razione affa.nnosissima. . II pubblico, incuriosito, sta per lanciarsi dietro alTarbitro onde procelciere alle constata-zioni di pragmática, quando Metel'o Sparteini. con ain ailungo che ha dei meraviglioso„ -ferma 1,'azione dei compagni di gara con un "ohi!" aitissimo, cbe risuona nella corsia e che .produce; in tutti, la oiú viva impvessione. L'arbitro si aposta a'lora rápidaniente dalla sna'parte e si vieno cosi a sapere che egli accusa un vivíssimo dolore alia base-dei polmone sinistro, oitre iyn altro do'ore non meno violento al'1'apice. dei polmohe des+ro. Un uragano di applausi. acroglie la dichiavazione idell'avbitro e Met ello Sparteini, ormai sicuró vinvitore, viéne dal pubblico. strappato a viva forza dal letto e trascinato in trionfo r>er .tuttte lê corsie de,!1'ospedale, con un vigoroso principio di broncopolmonite diífusa. Ecco 1'ordine d'i classifica: 1." Metellò Sparteini in 38°8, con sintomi di bronco•polmonite; 2.° Maurizio SpaPatoiída in 3 9o, - con sintomi bronchite semplice;: 3.° Vàriega.to; .Tibw.zi.', in 38°7, con sintomi di raucedine; *' 4o Carío Peneroni in 38°4, con sintomi di - indigestióne. CABEÇA D'AGL10 DOOANALI • /^R^^»n^--«55^2wT^M^t% / o Ç o ..} DE LIMÃO ti BRAVO i a 1 e 23 E BRO MO F ORMIO ^on. FEe'é Yemostatico. Yerário. ' Yer emita, Yespresso e Yemissário.... e c'é YErnesto che gli amplessi implora (.. .e i baci e il rimanente) di Eleonora. 'tyiQ^iWffi *3 V^^m^^W^^^^^^^Í^^^^^^^Sm\m\\\m\m\ y.y^ s^^^#^^K / ^ püH' Vívy^^-OT.^^S^ií-íJíiâl&í/' ::;.rt'-:.'áÈjíÃH8^^ffi»í:>^K:* ¦/^^^^^^^^^^-'¦^¦'¦'¦¦'¦¦7 /í^_Sísísf_ííéíí^_i_íí-^í<<'::'::í V i)':'SraÍH^ Sí8888S»5§88»íW ' •^•^íí?^^^^^^^^ -mÊltÍ-mmW-ml?~- WÊM ¦ imíM^^^^m í~y>;MW^W%ytt \mW$Wm\\A^ "v \ i ¦'¦ '¦ -w&ffiàffiSffiPvffiv''.-. \$88&fàP?r n y v V-- \ >k/ ¦¦¦¦¦'¦<^^^w^^^^^^^ <¥" mWmÊÊÊÈÈm IWi&^d v -t^^^HliBP ALBERTO BOIMFIGLiOti t CO Matrlce: S. PAOLO Filiale: SANTOS R. 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Un tale annoiatissimo pbssiUngheresej pigro ail 'ecdente cesso, penso bene di fare qua Ir cosa pei' non farsi dare dei poitrone e peggio da quanti lo conoscevano. — Se inventassi un Club dei Pigri?... — si disse e su due piedi, cioé... a sedere, lo invento. | Naturalmente, poiché ideando un Club di tal genere, aveva giá uno sforzo creativo non fatto indifferente, i primi soei pensarono bene di radiarlo come traditore. Adesso il ppveretto é un. "pi• gr.o isolato" e i compagui lo disprezzano. soei di questo Club dei pigri non si riuniscono mai al Club, perché éarebbe giá un lavoro l'uscir di casa per recarsi alia sede sociale. Preferiscono restarsene ognuno a casa própria. Al Club dei Pigri, di conseguenza, non c'é mai un cane. II presidente, quando deve . riunire i soei non manda nemmeno gli inviti, ormai, ritenendo ció. una fatica inutile. Ogíii sócio, a mezzo di un incaricato, si limita ad inviare la sua quota mensile al presidente, il quale deve provvedere a tutti i bisogni dei Circolo. Poiché il poveretto non puó, per ragioni di pigrizia, oecuparsi di certe cose, un apposito lègale si interessa delle somnie raccolté, e con esse... paga il personale ?... La.luce, i locali, le tasse ?... ; Macché. Paga sé stesso, lautamentel Infatti il Club dei Pi-, gri nòn há sede, non ha perso, nale dipendente, né altre spese da aostenere. Quello stesso legale incaricato, dovendo . ali 'inizio dell'attivit£ dei club dei Pigri, occuparsi dei. locali e delle spese ad esse inerenti, penso bene di non farne di niente, certo che nessun sócio nella sua qualitá di pigro, si sarebbe mai interessajto dei suo circolo. Cosi avvenne ed awerrá fino a quando i pigri, stanchi di pagare le quote sociali, dimostre• ranno la loro pigrizia integrale, cessando i pagamenti. # * * Nellé mie frequenti spedizioni 'nei mari dei Sud, ebbi oceasione, — ci raccontava il giramondo imperterrito dott. Nocolino Pepi, — di oíjservare il fenomeno delle trombe marine. ' Veramente spaventoso lo spettacolo di colonne d'acqua vorticose roteanti altissimi sul livello dèl maré. Una noite incappammo in una di queste trombe, e lo spa- vento fu grande, perché la nave "piecó. per poço non colóá Un uomo dCÜá ciurma; Certo Riskoff, mántêúiíe fra tutti, la pú olímpica calma dinnanzi al perieolo. Non é questa cértániente la prima tromba che incontrate heila vostra carriera ?... —- gli domandai, a-p&èicolo âçòngiuifato. Nossignòre — mi ínspose — ho cqnosciuto giá una prima Tromba aí mio paese, nélla banda municipale, ed era molto peggiore di questa, vi assicuro ! Stráno tipo di vecchio lupo. di maré ! .*¦. •»,* -, * di Armando Cárbòrie ali 'ora un di riceve la visita pranzo in terribile scoccjíatòre vestito marsina con tanto di cilindro. -— Sai, vado a ün ricevimento Ti e son passato a salutarti. ria otto cappello piace questo -yyZfleBsi? Pa vedere. Bello !... E' próprio qúeliò ché ci vuole per fare un bei gioco di prestigio", insinua' 1'Armando. ¦','—--.. Sai;fare i giuochi di prestigio.- Mostramene qualcuno. L 'altro non se ló fa dire due volte: prende, la tuba dell'ospito, la deporie, sulla tavola con molte precauzioni ò finge di misterioso preprendere delle cauzioni. Poi vuota nel cilindro una caraffa d'acqua. Dopo rompe due uova che mescola aceuratamente con 1'acqua. II padrone dei cappello rideva sempre. Má écco che Armando si arresta, . diventa nervoso e infine con você accorata grida: Áccidenti, adesso non ricordo piú come si f a !... * #*¦» Teresa M. sta La signora spiegando ai suo figliuolo che bisogna essere buoni per poter meritafie il paradiso. II ]bímbc sta á sentire attentamente e al la fine non sembra per niente soddisfatto dei discorso;. 'J—i. Hái capito bene ? — gli domanda, la mamma. — Si: se sono buoho andró in paradiso, se sono cattivo, all'inferno: ma mi spieghicome debbo essere per andare al cinematografo ? * * * Luigi Bertoldo, riçgrdo, alia será delia prima rappresentazione dél suo f lavoro u Donne, uecidete !" equivoco sul significato dei clamori che si erano sollevati nel teatro e si presento al scòpèrse cosi che il proscênio; voleva vederlo per rapubblico ben differenti da quelle gioni che immaginava lui. Riusci tuttavia a rifugiarsi fra le quinte appena in tempo per non esser raggiunto dai proiettili vari che contro, ma gli erano lanciati dopo, qualche istante fece capolino di nuovo e guardo scuotendo la testa verso la galleria. '« — Io non avró colpito nel se- ; { i . c n o gno, é;vero. — disse con ária di disapprovazione — ma neppure ' voi, peró ! metterselo in tasca, 1'aveva semplicemento infilato fra la giacca e il gilet, forse la stessa tasca * * era rotta. Lasciamo correre. Non é questo quello -che ci importa. Eugênio Cupolo parla a EmiCió che importa é il sapere che dio Rocchetti delia sua recente indisposizíone: unpovero diavolo che seguiva ¦— Mi sentivo male ê perció, ¦-— il signore bavero di Una quei corta giacchetta rialzatb' sul che dòvevo fare ? Sono andato collo, la magra persona piegata a trovare un medico. Quello mi tòcca il poiso, mi guarda la linin due, le mani infilate nelle t- scorse tasche dei pantaloni gua; poi mi scrive una ricetta '—-e mi chiede cinquanta mazzoni. il .portafoglio e lo raccolse. SuCinquanta mazzoni ? — dico io. bito lo sconosciuto giro intorno — Anch 'io devo vivere !—- fa lo sguardo. Nessuno aveva' polui. Pago e con la ricetta vado tuto sorprendere.il suo atto per da un farmacista che mi dá in la semplice ragione che ali 'infuori di lui e dei signore ormai cambio una bottiglietta: venti .mazzoni. — Venti mazzoni f dico ' distanziato, nella strada non c'eio. — Venti mazzoni, anch'io> ra un'anima. debbo vivere ! — fa lui. E va Aperto il portafoglio, l'uomo bene. Allora tu che àvresti fatpote constatare come esso conIo f Sono andato a casa e ho tenesse numerosi biglietti da bu tf tito la medicina dalla finetaglio. grosso stra. Anch'io debbo vivere ! A che vàrrebbe descrivere la * # sua emozione ? Ognuno puó facilmente immaginarla, Non si La cosa é andata cosi — ci creda, comunque, che quei poveriferiva Luigi Rinaldi 1'altro ro diavolo abbia intascato il por— Pioveva a diròtto. giorno. tafoglio con 1'oblíquo , divisaI viandanti, sotto il violento ininento di impossessarsi dei molfuriare delia pioggia, erano . to danaro custoditovi. scarsi e f rettolosi.' Egli si dette viceversa a corBen ricopérto da un elegantisrere simo impèrmeabile, per raggiungere il signore un signore 'impèrmeabile, dali . e, raggiundi una certa etá, procedeva a tolo, non solo. gli restitui' il passo spedito e a capo chino per ma rifiutó recisasottrarsi alia sferza deli'uruportafoglio, mente la : " giustq ricompensa Che gano. ¦Paltro avrebbe voluto dargli. Ad un tratto, di sotto il suo impèrmeabile, un piccolo oggetto Sernbrá impossibile chc tutto nero scivoló e cadde a terra. Era ció sia accaduto; eppure l'ho un portafoglio. Forse il signore visto iò, coi miei occhi, in un aveva dovuto servirsene pochi film, che a questo punto il pubminuti prima e credèndo di riblico ha sonoramente fischiato. Jffl. B6RAVATAS-CAMISAS " ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^¦^¦l-*i*ii****.***iiiiiw il;! suicida ¦7. . ¦. ¦; : tratto in j (."[ (t salvo èfí-g •vtÇ. L'UBRIAOO (alPaltro) . qoa?! Vedi cosa suecede a bere P«c- 11 nervosismo epidêmico iLa civiltá apporta, assieme ald> un grande benafizio, anche un grande pregiuidizio per Tu-, manifá. In questa época delia velocitá, non tijtiti i poveri mortali riescono ad adattarsi, alie nuove contingen&e tumültupse e sfibranti. iConséguen.temente ci sono numeròsissime vittime che sembrano pervase da una épiãemia ãi nervosismo, specialmente nélle grandl Capitali:' Spesso questo nervosismo, si presenta in persone a.pparentemente sane, ma con disordini di metabolismo cellulare. In questi casi basta, spesso, il riposo di qualche settimana, un regime adeguato o un cambiamento di clima per correggere lo stato psichico. Ci sono dei casi, peró, in cui é sufficiente stimolare il metabolismo cellulare con una medicina fósf o. rica perché" tuitto si normalizzi. In questo senso il miglior médica;mento é il Tonofosfan delia Casa Bayer. Esso sol1 eva le energie perdute dopo poche iniezioni, facendo sparire le manifestazioni erroneamente r,itenute "nervosismo e nevrastenia". 1811 u q Esiste sempre 1'obbligo mora'e di pagare i debiti di giuoco entro le ventiquattr'ore? Si, Pobbligo esiste sempre e se uno é tanto fesso da fare debiti al giuoco £ giusto che venga punito súbito; soltanto, siceomè hon esistono piú queili che fanno credito, cosi í'usanza si va perdendo. * * Che razza di generale!... Un giorno si trova ai Messlco, il giorno dopo a New York, e quello seguente in;Europa. Ma di che razza di ge. nerale feàrli? Del generale Caos. o i n 1 a r i a r t 1 C •Farsi prender la mano é da fresçoni! # # * I sei comandamenti dei politieo moderno: Primo: hon pensare. Secondo: se pensi, non dir nulla. Terzo: se parli, non scrivere nulla. Quarto: se scrívi, non. pubblicare nulla Quinto: se pubblichi qual cosa, non firmare. Sestò: se firmi, riconosci che ti sei sbagliato. # # A Berlino é stata istituita Ia Borsa degli Insetti, dove si contrattano giornalmente rare snecie di farfalle, di coleotteri ed imenotteri, preziosi perché difficilmente catturabi1!; e di ogni sorta di insetti iiidigeni ed esotici. Con gran passione il pubblico — segue le quotazioni — e compera e vende i titoli— con margini assai buoni — Or con ária di festa -— "jpulci" in rialzo vende — or si gratta la testa —¦ perché il "pidocchio" scende. Un medico prescrive al 8UO ma1 ato una pozione da prendere ogni giorno dono colazione. ' — Impossibile! V,,-— È perché? — Per prendere una pozione dopo aver fatto colazione, bisogna prima di tutto poter fare colazione. ' * * * A "terziglio" quale regola bisogna avere per "chiamare"? Innanzi tutto a "terziglio", come negli altri giuochi, bisogna prima assicurarsi che vi sia quello che si vuol chiamare. Poi, con você stentorea si grida il nome. Se c'é quello viene. Se invece é al "monte" Per I'inverno TESSUTI DI LANA v ; CASIMIRE PER "MANTEAUX" FLANELLE t COPERTE IMBOTTITE .¦*¦. MAèLIERIE '¦-'¦ ¦': ¦ ¦' ' y A richiesta, rimettiamo gratuitamente, campioni e prezzi j ¦¦... ¦ i * # Signori, in base alFultime statistiche, —- Ja denataMtá che ci minaccia — dá luogo a previsioni pessimistidhe, •— che, francamente, fan cader le braccia. — Eh, . giovinotti miei, tenlamo duro, — nel nome deUa pátria e dei futuro! # # eéh Un giorno Pulgenzio — stringendo... una mano — si prese la rogna: — e ció non é strano, — poiché dice un provérbio dei piú buoni. — * Casa Lemcke S.PAULO — Rua Libero Badarô, 303 SANTOS — Rua João Pessoa, 45-47 25 allora bisogna aver pazienza e aspettare che tornl dal "monte" con la fcoUetta dei pegno. * # A tressette alia bussata dei1'awersario che ha un due secondo lo deve passare? Secondo. Se quello bussa forte voi fate altrettanto e magari dategli una sedia in testa; Se invece bussa a denari, voi fate finta di non capire e squagliatevela. * * # Lo sai perché i Calvi se ne fregano?... Perché sono de' Pilati! *, * ** Ijl Governo portoghese ha smentito categoricamente la notizia delPaffitto e dei'a cessione delle sue co'onie: Egli ha detto senza fallo — tanto ai furbi quanto ai miechi: — "Perché sono jll Portoga'lo —- mi volete fare a spicchi?". # * Le bènemerenze del'a filovia. In una cittá dell'Arkansas, un operaio caduto dal 4.° piano si é salvato da sicura morte, andando a sbattere contro il fascio (lei fili appmnto d'una sospensione aérea del'a filovia che hanno attutitò la ca» duta. Benissimo; e allora perché non si intensifica anche la messa in opera dei cavi sottomarini per portare a lieto fine qualsiasi naufrágio. *. *y Lo sai qual'é il colmo per il Re di Pérsia? Vincere una battaglia coi soldati... Persi. * * Dice il nottambolo irato: Tutto si chiude di notte, — niente piú aperto é restato — e ne ho le scatole rotte. — Ció non é vero, e lo sai, — dice quá-cuno piú esperto: — ché 1'ospedale non si chiude mai, — ed il commissariato é sempre aperto. , * *. E' scoppiata a Hofankú una rivolta —- ne^Pistituto delle corrigende; — cento ragazze, tutte in una volta,-— lanciavan grida minacciose e orrendé: r— .- Le istitutrici se ne vadan fuori! — VogMamo in cambio cento istitutori!... <iL\\Í^\VA\V/^ij^^ f\,*!**3»CK*&***«t(*t*e^^ CASA BANCARIA AIBERTO BONFIGUOLIfCO >ftWW»-^*%*t<at?rf>ffi^ift'>A^ * Le donné di servizio, i primi giorni, rispondono con un "Comandi!*, poi con un "vengo", e infine con "eh?...". DEPÓSITOS-DESCONTOS-CAUÇÕES í COBRANÇAS s ¦> SUS S _fh 3C5 KSSSSSC W ¦C^Sr MATRIZ: Roa Bôa Viste, 5 - S|leja - SAO PAULO. FILIAL: Fraç» de Republica, 50 — SANTOS [ 26 i 1 a vi .u GI ORD A NO n CIA.VV & n (MHãcd íUnúíit BANCHIERI Largo do Thesouro n. S. PAULO 1 Fanno qualsiasi operazione bancaria, alle piú vantaggiose condizioni delia piazza. I IL MIGLIOR PASTTPICIO MIGLIORI GENERI ALIMENTA RI I MIGLIORI PREZZI ~ Ai Tre Abrüzzi FRATELLI LANCI ; Successori di Franeesco Lanei TELEFONO: 4-2115 RVA AMAZONAS N.i 10-12 TRA GLI ELEMENTI INDÍSPEÍNSlABILl ALLA VITA, C'E'L'AQQUA. TRA LE ACQUE, QUELLA INDISPENSABILE AD UNA OTTIMA DIGESTIONE E' Agua Fontalis Lü PIU' PURA DI TUTTE LE ACQUE NATURALI, E OHE POSSIEDE ALTE QUAUFTA' DIURETICHE. ——o IN* "GARRAFÕES"' E MEZZI LITRI TELEF. 2-5949 II. A Novisad, in qiuel di Jugoslavia, — vive un vechio e ricebissimo signore, ¦— che non é certo una persona savia, sè, vinto da uno strano pizzicore, — alia discreta etá di settanfanni — vorrebbe fare ancora il dorigiovanni, Poichè sapeva d'una certa cura —• che puó rida/r quei palpiti fatali — perfino a una persona jultramatura, — per mezzó delle ghiandole vitali, cerco di procurarsele piú ..datte, — perché le sue da tempo erari disfatte. Trovo Rada Marie, un giovinotto — ingênuo, poverino!, e squattrinato, —- ehe immantinenti si semtí sedotto — da quei nuovo e stranissimo mercato, — cedendo quel tesoro fra i piti cari — per qiuattromila miseri dinari. II vecchietto, applicatesi le ghiandole, — diede di forza prodigiosi esempi — e in mezzo alle ragazze e alle coriando'e — trascorse un carneváíe d'altri tempi: — "Mi sembra di rivivere!» diceva, — risorrMendo alle iusinghe d'Eva. "Ha rinnoyato Faust il gran prodígio..." — Perché . nessuno conosceva il fatto; — il giovinotto, alia promessa ligio, — manteneva il segreto:. era nel patto. — E mangiava e beveva; era contento; PAPELARIA ORLANDI F. —^— il cronista versaiolo prec isazi óni Fabbrica d i gomme "DALMON" '""" "Le donne?! Non le vedo e non le sento!...". , Peró, sfumata quella magra somma — (ed a sfúmàre, ahimé!* fece ben presto), — si senti male, il giovinotito.V Insomma: — "Senza quattrini, disse, e senza il resto!...'* Corse dà qiuella specie di bisavo.o: — "Mi ridia le mie ghiandole!,.." "Col cavolo!...". Pensatè se il vecchissimo signore, — ringalluzzito dall'esperimento, _ avrebbe ri.nunziato a quel vigore! —Rimase duro come un moriumen. to... — >Me 1© ridía, ché gliele pago a rate!..." — Ma neiamèno per sogno, immagi. naite! Esasperato, quell'ingenuo Rada — minacció állor di dargli tuna querela, — onde il vecchietto g» rispose: "Bada! — Questo é ii-n segreto e guai se Jo si svela!...» __ e incaricó due truei malviventi — di Vdargli una lezione immantinenti. Infatti, 1'altra notte, '¦ 1'infelice — ebbe alle spalle un colpo* di pugnale: — si sal verá, da quanto ci si dice, — ma riavrá la sua roba?... n Tribunale— cohdánnerá, peró, questo é sicuro, ;— quel vecchio cosi ricco e cosi duro. 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Era insomma una ãonna co' me tutte le altre; prenãi un'acrobata, strap40 pala álVoãorãi acetilene, sposala a un aristocratico: conservem Ia forma che le hai imposto: ma baãa che non incontri un acrobata, se non vuoi che si ãistenãa alVimpròvviso è Fra tutte quell'; coscienze che filo ãi perline rosee e violette, le tinte ãel suo , Zweifel aveva o ãirettamente o in- viso ãelicato. La Granduchessa Ia voleva spes- torni álVoâor ãi acetilene, ceãenão al fascino ãirettamenfe contaminato, fra gli so a palazzo e aveva orãinato che un agente ãella Icermesse. incorruttibili che aveva corrotio, ¦in borghese Ia seguisse Ma quale icermesse piú paraãossale avrebbe per Ia straãa, quanão nel monâo fittizio creato ãa lui, passeggiava con Ia Fraulein sotto potuto ãesiãerare, ãi quella che Zweifel le gli ippo- aveva egli non aveva mai persa Ia sua luciãitá. Fa- castani ãi creato? II builãing che nelle giornate ãi Solvay Park; ogni volta '¦suo che qual- soleproiettaun lento raggio ãi ombra sulla ceva il male risolutamente, dando il giusto si- clie nuovo uccello nasceva nel giarãino cittá, era il gnificato e 1'esatto peso ai proprí atti. Sentiva ã'inverno - "i miei Dominions" —, gnomone ãi una vasta meriãiana, gliene sulla di non poter tornare inãietro né arrestarsi: manáava i quale glottenburghesi leggevano l'ora. a popolare Ia granãe gabnon esisteva per lui una legione straniera che bia ehe le qualcuno aveva regálato, tutta ãi cristallo e Alie sei ãel mattino l'ombra sfiorava il Mulo arruolasse né un monasiero disposto a sue- argênio, costruita intorno a una pianta ãi sa- seo; alie unãici si accorciava fino al Municichiarlo dal. mondo e fárlo scomparire nell 'a- lice, viva, iiscente ãa un vaso che ne formava pio.; quanão scenáeva nel fiume erano le tre; nonimo e nélVumiltá. Egli non si era lasciato Ia base. quanão si rompeva ai pieãi ãella collina, a prendere al próprio gioco: i venti piani ãel yffo ricevuto ãall'Italia ãegli uccelli che pochi metri ãal còllegio ãelle monache, le sei. suo palazzo gii apparivano per quello che era hanno nn nome simile al tuo — ãisse un gior- Nella loro serena semplieitá quelle monachine "Ia torre no: un losco baraccone ãi marmo e.cemento. no Ia Granáuchèssa chiamavano il builãing —¦: éi Babéle", a Cinci si chiamano armato. A differenza ãi Saint-Silvai* che si Cinciarelle: hanno il e veãevano nell'arrestarsi ãi ventre giallo e Ia testa quell'ombra imera messo in testa ãi essere un potente mãu- azzurra, e ãal loro pura,-a muro, un segno pochi passi continuamente, come te. pigolano striale, ãi venãere f qualche cosa", lui, Zwei-. ãella ãivina benevolenza. Ma il builãing Che significa "pigolano"? Ia sita ombra fisica su Glottenburg, —E' il loro moáo ãi ãomaiiáare fel, sapeva ãi non venãere nulla: il professoperché. Ti próettanão re ãi cálligrafià creãe che il filetto ãel T sia regáleró ãue cinciarelle. accarezzanão quotiãianamente, come una lim1'álfa e 1'omega ãelle umane' finalitá; ma Qualche giorno ãopo, appena si furono am- ga mano maléfica, una parte ãella cittá, íe Zweifel sentiva Ia fragilitá ãi quella siia im- bientate nella comunicava il contagio. Quanão Zweifel era granãe, gabbia ãi Cinci, le eincostruzione. Nulla si era salvato ãál ciar elle cominciarono a r accogliere giunto per Ia prima volta a Glottenburg, qúeponente fili ãi er- sta ¦suo contagio. Né il procuratore Van Gogh, me- ba, crini, mnschio, gli era apparsa come iiii veechio .feudo penne. Quanão il nido fu âiocre giurista, ma coscienzioso, manovale ãel- pronto, il-pigólío ãella scampato alie raffiche ãelle ãemocrazie, ãove femmina cesso. Ia legge, né 1'illuminato professor May er, Ia lá Granduchessa Cinci ãomanãó: giuãieava sommarlamente,. sua anima-rifugio. Mim, Ia sua buona sorella, ¦ E Ia mamma non torna? nelle controversie private, sotto un tiglio ãel aveva sposato senza aniore Saint-Silvain: spoparco. Vi si viveva Ia vita ãei salotti: quei sare senza amore é una varietá áeWinganno. La maternitá aveva recato profonãi imita- sálotti ingombri di mobili ãi tutte le epoche, Piú in lá, oltre il fiume, molto lontano ãal menti nii moão ãi pensare e ãi sentire ãi col áamasco sulla eonsolle, il vasetto sul ãabuilãing, aveva fatto costruire una villa ãàlle Giudi. Per Ia. tenâenza innata in ognuno ãi masco, il fiore nel vasetto, Ia poltrona voltaiixnee soone, tuttja rosea. Una pianticellà ram- noi áã attribuire a coloro che ci vivono accan- re ãi fronte alio sgabello liberty. Le ãonne picante, dalle ramifieazioni fini e ãalle foglie to Ia colpa ãei nostri errori, .Giudi, persuasa portavano ancora quei commoventi cappelli minute, aãerenão gelosamente alie quattro fac- ãi essere. stata psicologicamente avvelenata Gainsborough, sollevati ãa una parte, abbasãa ciate, 1'avvolgeva tutta, ãal básso al tetto, gisati ãall'altra, col mazzolino ãi margherite ranão in armoniosi arabeschi intorno alie â'estate è Vala ãi pollo á'inverno. Che cosa fi¦nestre e ai balconi; ã'estate Ia villa ãiveniva rimaneva, ora, ãi quell 'onestá un po' ipocritutta verde;, d 'inverno íe ramifieazioni esili, ta? Lá costruzione ãella moãerna torre ãi Babele aveva sconvolto Vanima ãi tutta Ia citfitte e nuãe le ãavano ãi lontano 1'apparenza di unviso roseo ãi donna, ãietró una veletta. taãinanza; Zwifel aveva avuto 1'abiliiá ãir wSBÍm9kmUm^m^Ammmm^mm-mmM ^V ^Á.AWÁwK. ^V Un giarãino Ia circonãava come un corãone corrompere tutti: quell'onorevole Duffan, passanitário. Vi ábitava con Cinci. Dolicoccfala sato ãalla meãicina alia politica, celebre per hionãa. Ogni volta che Zweifel si avvicinava Vinterpellanza in Parlamento sul caso Zweifel a quella bimba, ãoveva vincere una specie ãi e Ia ãenuncia che ãoveva conáurre al processo, s'era ãeciso aã abbanãonare Ia politica e torperplessitá; prima ãi accarezzarla avrebbe voluto ãetergersi con un ãisinfettdnte che non nare alia meãicina: una ãelle prime "Fora" esiste; come ãoveva sembrare veechio, agii occircolanti per Glottenburg apparteneva a quelchi malinconici ãi quella bimba, quel papá ãi 1'ábilissimo propaganãista. Alia cerimonia eirca cinqtianfanni! Zweifel, che aveva avuto .dei varo ãi un vaporetto per Ia navigazione %n'esistenza ¦ avventurosá e innumerevole, si fluviale, Ia Granãuchessa accettó ãi sostituire Ia sentiva intimiãito ãinanzi a lei. traãizionale bottiglia ãi Moet et jChanãon, con una bottiglia ãi Buããah-ágnoston, e fn La mamma era partita per un lungo riágrigraziata con 500. azioni ãella Buããa Sociegio. Quanão aveva conoscinto Teoãòro, si era ty, quotate in quel momento alia Borsa di presentata a lui schematicamente: ""Giuãi 01New Yorh 300 dollari. per, venticinque anni, pilota aviatrice con setNon ti fidare dei mediei che consiQuella vegetazione parassitaria che si statecento ore ãi volo". L'etá non era piu' queldormire con Ia finestra aperta;.. bilisce intorno alie bische per venãere carie, di gliaiío Ia; alie sèttecento ore ãi volo non se ne erano II nüo fidanzato ci é morto. sistemi, e intorno ai santnari per ¦ aggiunte ãelle altre, ma, inâicibilmente giováAbitava in una cittá molto fredda? geitoni, venãere statue, imagini, meãaglie, si era svine com'era rimasta, in poche settimane ãi al—-. No: era marinaio in un sottomarino. luppata intorno al builãing ãanâo origine a lenamento fu in grado ãi tentare il volo Glot'industrie speculazioni ambigue, incerte, nffitenburg-Capetown. Teodoro 1'aveva accompaci equivoci, itlusi ãi concorrenza alia Buãfar gnata aWalba ali'aeroporto. Ella ~controllato aveva esa- Teoãoro, aveva a ãetestarlo. Non ãa Society, o ãi çominciato ottenere con le inolestie ãi minato pacatamente Vapparecchio, i comandi, veríficato le provviste, eã era sali- ricorãavá il suó passato' ãi ãonna conoscinta essere assorbiti, o âesiãerosi semplicemente di ia senza emozionè nella carlinga: il lampo ãei sugii aeroscáli ãelle granai linee, né l'antica sfruttare Vinãebólimento operato nelle cocuriositá per le.iãee nuoVe e gli uomini ã'eccn- scienze cittaáine ãa quella granãe impresa. fotogfafi, qualche saluto. Poi aveva alzato Ia zione; dimenticdva d'aver lasciato il marito Quanão Ia Buããa Society organizzó in Euromano inguantata, e aveva ãetto al motorista: 'amore, e l 'amore cercare l "Contactl", e per per cer car e l 'av- pa i fachiri e gli inãovini, centinaia ãi altri alui: "Fra ãue mesi". ventura: che per piacere a Zweifel1 aveva re- veggenti vennero a stábilirsi a Glottenburg e Ne erano passati sei. eitato con lui via via Ia commedia ãella cere- nei ãintorni. Tutti abbiamo visto intere pagiCinci era bionda, con i riecioli girati al- brqlitá, ãella carnálitá, ãella ãella ne ãi giornali, illuminate ãagli oechi elettrici, pnrezza, 1'insú, come ün crisanlemo giallo. Metteva le che ãopo averlo inseguito per i freããi, áiritti sotto il turbante, ãi un principassionalitá; ciliege in un biechier ã'acqua per veãerle piú caffé e gli álberghi, lo aveva attratto a sé of-. pe asiático dai molti K nel nome e áai numegrosse, e le mangiava a oechi chiusi. Rivol- frenão una molle bocea ãi amante e ãue tie- rosi titoli ábbreviati; quanti altri bey, e quangeva âomanãe imbarazzanti al paâre, e nelle. piãe mani ãi- sorella. Dimenticava ãi essere ti e quanti sar ãagli oechi a manãorla pasciá sue risposte compatte e colorite trovava il se- stata semplice, vera, nmana in ãue sole circoaprirono stuãio 'inquietanti nelle camere ammobiliate ãel"perché". Prenãeva me ãi miovi e stanze ãella vira: quanão si era concessa a lui le vecchie case rococó! ' i glicerofosfati e recava al poiso un ãoppio per Ia prima volta e quando aveva sentito i (Continua). ddicúce(al(i ímuU ¦ n pUigtitti Í2 28 a n u 'f % Q^woy^úg/ R STi6PHI6eNIA.l87 \\\\!wBm •^ís ^ê \\m\mt^m\ m/k ^mm^^^^^^m^cSS^SÊ^ I _dvv£5yv_yM wyy_/_^r O ^_í_i_i5 *&*%* ^^__pz ADMINISTRAÇÃO PREDIAL LiflW^ IMPRESTIM05 SOBRE ALUGUEIS |(™ I *0f IA9£10 BADAMA PHOHl 2 0<tòl- CAIXA POSTAL I72Ô PER LA PROPAGANDA DELLA VOSTRA AZIENDA CONSULTATE L'EMPREZA VEROUVIR LTDA. 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