fiabe, favole e fantasia

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fiabe, favole e fantasia
SCUOLA DELL’INFANZIA “SACRO CUORE” DI NOVARA
LABORATORIO DI STORIE
“FIABE, FAVOLE E FANTASIA”
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
SEZIONE “COCCINELLE” (BAMBINI DI 4 ANNI)
INSEGNANTE: BRUGNONE MARIA
Il progetto laboratoriale di quest’anno sarà dedicato alle favole e
alle fiabe come strategie educative efficaci per favorire la
costruzione dell’identità personale e culturale del bambino.
Durante lo sviluppo, infatti, il bambino deve imparare il
significato della realtà che lo circonda, deve istaurare relazioni
con gli altri e capire se stesso. Per permette ciò è necessario che
sviluppi l’immaginazione e la creatività, conosca ed identifichi le
varie emozioni ed arricchisca il proprio intelletto. Nell’ambito
educativo una strategia che aiuta a raggiungere tali obiettivi è la
fiaba. Ideata per intrattenere, è considerata ed utilizzata come
momento pedagogico fondamentale perché permette di
conoscere i valori della vita. Le fiabe presentano elementi
fantastici, talvolta magici o religiosi; i suoi protagonisti sono
fanciulle, principi e principesse, mostri ed eroi, animali,
personaggi buoni e personaggi cattivi alle prese con avventure
straordinarie. I loro messaggi sono universali e sempre attuali,
parlano ai bambini col loro stesso linguaggio non realistico e li
aiutano a comprendere meglio se stessi e il mondo che li
circonda. Inoltre essendo un racconto familiare e rassicurante,
trasmette sicurezza e stabilità. Quindi aiuta il bambino ad
affrontare le difficoltà della sua vita e gli offre una modalità di
controllo sulle proprie pulsioni. Un'altra efficace strategia per
permettere il raggiungimento degli obiettivi sopra citati è la
favola. Essa è stata creata per educare e , attraverso descrizioni
semplici e brevi, racconta esperienze di animali parlanti che in
maniera pungente ed ironica fanno emergere i vizi e le virtù degli
uomini per poi concludersi rappresentando la saggezza popolare.
Infatti nella loro conclusione riportano sempre una morale. Le
favole e le fiabe permettono ai bambini di tuffarsi
nell’immaginario, di meravigliarsi e di escogitare varie possibilità
di soluzioni. La buona abitudine di raccontare storie ai bambini
permette agli adulti di comunicare con loro in maniera interattiva
familiarizzando con la lettura e con la scrittura, coinvolgendo la
loro sfera emotiva e cognitiva. Dal punto di visto socio- affettivo,
le fiabe possono aiutare i bambini a sviluppare atteggiamenti di
positività verso la vita: infatti nella fiaba c’è la fiducia di riuscire a
superare le proprie ansie e paure perché il bambino si identifica
con il protagonista che cerca di superare le difficoltà della sua
vita per arrivare al “e vissero felici e contenti.” In questo modo il
bambino impara che la vita prevede delle difficoltà che però sono
superabili e che affrontandole si arriva ad una soluzione. Le
favole e le fiabe hanno anche funzioni terapeutiche, di
regolazione emotiva, morale ed etica. Attraverso i racconti i
bambini riescono ad affrontare con serenità paure interne ed
esterne e si rivelano istruttivi per la risoluzione dei loro problemi .
E’ utile, infatti, non nascondere gli aspetti negativi delle fiabe e
delle favole, perché il bambino nel corso della sua vita non vivrà
soltanto “rose e fiori” ma si troverà a dover gestire ostacoli verso
i quali dovrà essere preparato. Dunque, le favole e le fiabe
possono essere considerate strumenti importanti per lo sviluppo
e la crescita armonica di un bambino. Esse insegnano che la vita è
un viaggio dove si impara sperimentando e ricercando soluzioni
ad ogni difficoltà. Per questo le favole e le fiabe si presentano
come vere e proprie lezioni di vita, utilizzate in tutto il mondo da
chi desidera realizzare un contatto efficace con i bambini.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
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Stimolare la collaborazione e la creatività
Scoprire le potenzialità creative di ciascuno
Sviluppare fantasia ed espressività
Creare soluzioni originali
Rinforzare l’autostima
Suscitare la curiosità
Conoscere e denominare le emozioni
Educare all’ascolto
Arricchire il proprio vocabolario
Acquisire il concetto di successione temporale
ATTIVITA’:
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Ascolto della favola e della fiaba
Drammatizzazione di storie
Giochi di imitazione
Ricostruzione in sequenza delle storie
Rielaborazione verbale individuale e di gruppo delle fiabe/favole
Individuazione dei protagonisti e degli altri personaggi
Conoscenza degli ambienti della fiaba / favola
Gioco libero ascoltando la musica
Giochi di finzione
Realizzazione di personaggi
LUOGO
L’ attività laboratoriale si svolgerà nell’aula dei bambini di quattro anni, in salone,e
in spazi appositamente organizzati che facilitino la concentrazione e suscitino la
curiosità.
TEMPI DI ATTUAZIONE
Dal mese di ottobre al mese di maggio.
Nel giorno settimanale del venerdi’.
N. ore settimanali ..2.. dalle ore 9.30 alle ore 11.30.
MATERIALI
Materiale riciclato, libri, videocassette, giocattoli, nastro adesivo, forbici, spago,
ritagli di stoffa, fogli colorati, macchina fotografica e quant’ altro si possa ritenere
utile.
METODOLOGIA
Metodo cooperativo.
Il laboratorio si svolgerà organizzando gruppi formati da 13 bambini per volta.
“Le favole non dicono ai bambini che i draghi
esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole
dicono ai bambini che i draghi possono essere
sconfitti.”
Gilbert Keith Chesterton