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Amici
COME SOSTENERCI
1 pasto = 5 euro
2 pasti giornalieri = 10 euro
1 spesa alimentare = 20 euro
(Mt, 25,40)
Come aiutarci
PER DONAZIONI
Sono circa 7.000 a Roma le persone senza
fissa dimora che oltre a dormire hanno
bisogno di mangiare. Accanto a queste
migliaia di famiglie che non arrivano a fine
mese. Il Tuo sostegno economico ci
permetterà di garantire un ‘pasto’ o una
‘spesa alimentare’ a quanti lo richiedono.
IBAN IT 17 M 03589 01600 01057 0412 662
Intestato a Amici della Caritas di Roma - Onlus
VERSAMENTI C/C POSTALE
Tra i tanti modi per dare aiuto ai disagiati attraverso l'opera della
Caritas di Roma il più utilizzato è il versamento tramite bollettino
di Conto Corrente Postale sul c/c n. 82881004
PER INFORMAZIONI
Settore Fondi e Donazioni della Caritas
tel 06 888 15 120
Tutto ciò che avete
fatto al più piccolo
dei miei fratelli
l’avete fatto
a me.
agenda duemilatredici
è un’iniziativa a sostegno della campagna
‘Violenza? ProviamoSenza!’ con cui da oltre un
anno vogliamo raccontare le storie dei giovani
incontrati per le strade di Salta in Argentina, e
realizzare 3 centri di aggregazione per i giovani, in
cui dare vita a Laboratori di attività manuali e di
formazione per offrire a questi ragazzi la
speranza di un futuro diverso.
Formato 9×14 cm, copertina in 3 diversi colori,
14 mesi, puoi averla con un’offerta di 10 euro a
sostegno della campagna.
Per avere l’agenda o per organizzare un punto di
diffusione in parrocchia contatta il SEPM allo
06.69886383
PRESENTACI UN AMICO
Vogliamo far conoscere le nostre attività e i nostri servizi a favore dei più deboli a sempre più
persone. Per questo ti inviamo a segnalarci un
amico o un’amica ai quali verrà inviato gratuitamente il prossimo numero della rivista.
Contattaci al numero 06.88815120 o inviaci una
e-mail a [email protected] con i riferimenti della persona che vuoi presentarci.
Ci aiuterai a diffondere nella comunità un messaggio di solidarietà e di attenzione al prossimo.
Potete ricevere ‘Amici Caritas Roma’ anche per
posta elettronica. Basta comunicare il vostro
indirizzo mail a: [email protected]
Ci aiuterete a contenere i costi di spedizione e a
rispettare l’ambiente. Grazie!
@
CARITAS DI ROMA - DIREZIONE
Piazza San Giovanni in Laterano 6/a - 00184 Roma
SETTORE FONDI E DONAZIONI
Via Casilina Vecchia, 19 - 00182 Roma
tel. 06 888 15 120 • [email protected]
www.caritasroma.it
Amici
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB Roma
Registrazione n. 44/99 del 27/1/99
Trib. Roma
AMICI CARITAS ROMA Quadrimestrale Redazione Caritas Roma
Via Casilina Vecchia 19 - 00182 Roma - Tel. 06 888 15 120
Progetto grafico e impaginazione: www.duepunti.biz
Foto: S. Montesi, M. Urbinati.
Stampa: Tipografia Atena
Carissimi amici sostenitori,
Mangiare inteso come atto umano è condividere, è apertura all’altro, è gioia dell’incontro,
momento di riconciliazione, ospitalità delle differenze, celebrazione di un’identità condivisa,
come tanti racconti biblici narrano e perciò
viene riconosciuto come “segno dell’incontro
definitivo dell’umanità con il suo Dio”.
Anno 11 • n.3 • 12/2012
Direttore Mons. Enrico Feroci
Direttore responsabile
Angelo Zema
A cura di Alberto Colaiacomo,
Ileana Pittoni
OFFERTE
È possibile consegnare personalmente la propria offerta diretta
presso i nostri uffici di piazza S. Giovanni in Laterano 6/a, tutte le
mattine, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, oppure
presso la Cittadella della Carità, Via Casilina Vecchia 19 - Settore
Fondi e Donazioni, dal lunedì al venerdì ore 9.00-16.00
BONIFICO BANCARIO/POSTALE
Banco Posta IBAN: IT 77 K 07601 03200 000082881004
Una tale dimostrazione di generosità e di apprezzamento per quanto
facciamo, ci sollecita a segnalarvi altre opportunità, non alternative, ma
complementari e aggiuntive, per aiutarci a ridare speranza a tante
persone.
VOLONTARIATO
Rappresenta la forma più alta di comunione con l’altro, anche se
talvolta difficile da conciliare con la vita di tutti i giorni. Sono però
sufficienti poche ore al mese, per rendersi utili e per riempire di gioia
se stessi e gli altri.
La Caritas di Roma promuove il volontariato, sia singolo che
organizzato, nelle diverse aree dei bisogni della città; tutto ciò viene
realizzato attraverso proposte di animazione e formazione rivolte alle
persone che desiderano impegnarsi nelle attività di servizio nei nostri
centri. Il Settore Volontariato promuove “itinerari”, corsi di educazione
al servizio, incontri di formazione ed orientamento.
Per informazioni: Settore Volontariato - 06 888 15 150
DONAZIONI IN OCCASIONI LIETE
Con sempre maggiore frequenza riceviamo donazioni legate ad eventi
particolari, come la nascita o il battesimo di un bambino, la
celebrazione di un matrimonio o di una ricorrenza, ad esempio, un
anniversario. Un gesto di solidarietà legato ad un lieto evento è segno
di maturità, di condivisione e di uno stile di vita meno consumistico.
DONAZIONI IN MEMORIA
Numerose sono anche le donazioni in memoria di persone
scomparse, il cui ricordo sollecita parenti e amici al compimento di
una buona azione.
LASCITI E DONAZIONI
Lasciare traccia di sé e del proprio passaggio in questa vita è desiderio
comune a tutti. Realizzarlo è privilegio di pochi, in particolare se lo si
lega a qualcosa di materialmente grande.Viene però da interrogarsi sul
senso vero della grandezza. Se sia cioè più importante il gesto di chi
concede una parte del suo ''molto" o lo sia immensamente di più
l’atto di colui che, avendo poco, lo offre in eredità ai più diseredati.
in occasione del Natale la Caritas di Roma
propone la campagna di solidarietà “Oggi
Offro Io” a favore delle mense e degli Empori,
i centri in cui vengono offerti gratuitamente
alimenti e generi di prima necessità a chi vive
nel disagio.
Perché diamo da mangiare? E cosa offriamo
quando diamo il pasto ad un povero? Per capire realmente cosa avviene ogni giorno nei
36 centri della Caritas romana occorre rispondere a queste domande.
Nella Bibbia il cibo è il primo dono di Dio alle
sue creature: “Ecco io vi do ogni erba che produce seme (… ) e ogni albero fruttifero”. Dio
nutre il suo popolo, come una madre il neonato, e poi lo sostiene con la manna nella traversata del deserto, ma il cibo serve per
affrontare il cammino, e la sua ira si accende
quando, ripiegati a rimpiangere la sazietà, i suoi
figli dimenticano di essere stati liberati da una
vita di schiavi.
Mangiare non è semplicemente nutrirsi, non è
soltanto un “meccanismo”, ma include una
consapevolezza caratteristica dell’agire umano:
la consapevolezza che “il cibo è un elemento
donato, anche quando è frutto delle proprie
mani” .
La gratitudine per il dono ricevuto e condiviso
diventa responsabilità per la vita dell’altro e,
oltre il ristabilimento della giustizia, innesca
nelle relazioni interpersonali una dinamica di libertà e di reciprocità.
Ecco allora il perché quello che chiediamo
non è solo il tuo aiuto economico, ma una relazione più intensa, una condivisione spirituale,
affinché la solidarietà diventi impegno di “prossimità” per incontrare l’altro condividendone
la speranza e la gioia.
Buon Natale!
Mons. Enrico Feroci
Direttore Caritas di Roma
Nel gesto semplice e spontaneo di offrire un pasto, non
c’è solo il desiderio profondo di soddisfare un bisogno
vitale dell’individuo, ma affiora in chi lo offre la volontà di
comunicare un senso di vicinanza e di dialogo con la persona; così come, dietro la richiesta di cibo, si manifesta
non solo l’esigenza di nutrirsi ma il bisogno di essere
ascoltati, di ricevere parole di amicizia e di conforto.
La Caritas di Roma sottolinea ogni giorno nel suo operare quella dinamica della condivisione così presente in
tante pagine del Vangelo, concretizzandola nella realizzazione di luoghi di incontro, come le Mense sociali e l’Emporio della Solidarietà, dove donare da mangiare è allo
stesso tempo nutrire con la propria vita la vita degli altri.
Ma da qualche anno a Roma mangiare è diventata
un’emergenza: sono circa 7000 le persone senza dimora
che oltre a dormire hanno bisogno di mangiare e accanto
a queste, migliaia di famiglie che non arrivano a fine mese.
Tra questi sempre più sono gli italiani che forse più degli
altri vivono la nuova condizione con un senso di disagio
e di pudore.
È un’umanità sofferente composta di anziani soli, disoccupati, famiglie sempre più povere e sfiduciate, giovani fragili
per i quali l’offerta di un pasto o di generi alimentari gratuiti rappresenta un sollievo ma anche un’occasione di
scambio fatto di dialogo e speranza.
Per questo abbiamo deciso di promuovere la campagna
OGGI OFFRO IO, affinché ciascun cittadino possa contribuire a migliorare la vita degli altri offrendo l’equivalente di un pasto o di una spesa gratuita come gesto di
fratellanza e condivisione.
Siamo convinti che soddisfare il bisogno primario di ciascun essere umano sia un’esigenza che accomuna tutti e
che solo grazie al sostegno e all’aiuto dell’intera comunità
cittadina, chiamata a partecipare a una solidarietà concreta e diffusa, possiamo far fronte a un’emergenza che riguarda un numero sempre più crescente di persone, un
mondo di povertà spesso sommersa che stenta a manifestarsi ma che noi vogliamo raggiungere e aiutare.
IL PROGETTO
EMPORIO DELLA
SOLIDARIETÀ
VA AVANTI
Vicini a ogni situazione di povertà, a
partire dalle ricorrenti emergenze nazionali
e internazionali, voi potete fare in modo
che i poveri si sentano, in ogni comunità,
come “a casa loro”.
GIOVANNI PAOLO II
NUTRIRE
LA VITA
DEGLI ALTRI
LA SPESA ON LINE
I NUOVI VOLTI DEL DISAGIO
Educare e stimolare le coscienze a una condivisione operosa con chi è nel bisogno: è questo l’impegno costante e quotidiano
della comunità cristiana dinanzi al manifestarsi di vecchie e nuove forme di povertà. Come quella che è rappresentata dal
numero sempre maggiore di singoli individui e famiglie intere che si rivolgono ai servizi della Caritas per chiedere di mangiare,
di soddisfare cioè un bisogno vitale e primario che è fonte di vita e dunque non può essere rinviato né tantomeno ignorato.
Di fronte al segno tangibile di una crisi economica e sociale che investe l’intera comunità e interroga le coscienze di tutti, non
possiamo rimanere insensibili, non accorgerci, come nella famosa parabola evangelica del ricco epulone, dell’affamato che giace
sulla porta della nostra casa (Lc 16, 19-31).
Basta un nulla per trovarsi poveri. Cresce il numero di italiani in fila alle mense, sono giovani disoccupati in cerca di lavoro,
casalinghe, persone di mezz’età scivolate nella miseria quasi senza accorgersene. Molti di loro si vergognano perché fino a
qualche mese prima lavoravano e avevano una famiglia, poi è successo che la vita ha cambiato marcia e loro non hanno tenuto
il passo. C’è chi si è separato dal coniuge, chi è entrato in un forte stato depressivo, chi si è ammalato, chi possiede la casa ma
con la pensione in euro riesce appena a pagare l’affitto. C’è poi la presenza di interi nuclei familiari che non rappresentano più
un fenomeno isolato e occasionale ma sono un segnale d’allarme che non possiamo non cogliere, è la crisi vista anche attraverso
gli occhi dei bambini.
“Ho avuto fame
e mi avete dato da mangiare,
ho avuto sete
e mi avete dato da bere,
ero forestiero e mi avete ospitato”
Matteo 25, 31-45
Sono oltre 1500 i pasti pronti erogati ogni giorno
dai nostri centri e circa 1700 le persone aiutate
settimanalmente mediante spesa alimentare.
Grazie alla generosità di tanti benefattori e al lavoro instancabile dei volontari, le nostre Mense sono diventate nel tempo
strutture di accoglienza dove il dare da mangiare si traduce soprattutto nel far sentire ciascun individuo a casa propria,
trasmettendogli ospitalità, vicinanza e rispetto, che non sopiscono anzi rafforzano il desiderio umano di ripartire, la volontà di
rimettersi in gioco, l’aspirazione a migliorare la propria situazione. Luoghi in cui il messaggio evangelico di gioia e speranza che
Gesù rivolge ai poveri si concretizza nei gesti e nelle parole della comunità cristiana e diventa solido punto di riferimento per
chi non ha il cuore appesantito dall’egoismo e un monito severo per tutti i “ricchi epuloni”della terra.
OGNI GIORNO LA CARITAS DI ROMA
DISTRIBUISCE COMPLESSIVAMENTE
IN TUTTI I CENTRI OLTRE 1500 PASTI.
PASTI OFFERTI DALLE MENSE SOCIALI CARITAS
1° SEMESTRE 2012
Numero erogazioni
Media/giorno
Pranzi
128.160
704,18
Antonio tutte le sere si reca alla mensa dei poveri ma non è un
barbone. È un ex professore di scuola media che vive in un monolocale di periferia e ora con la pensione in euro riesce appena a
pagare l’affitto e le bollette.
Cene
47.662
261,88
Italiani
72.261
Stranieri
103.561
Anche per Francesco che ha una famiglia con due bambini piccoli
e un lavoro saltuario arrivare a fine mese è un problema. Per lui si
sono aperte le porte dell’Emporio della Solidarietà dove può fare
la spesa gratuita almeno per sei mesi.
Uomini
156.099
Donne
19.723
La spesa
a domicilio
Una volta al mese Paolo e Marisa escono dalla loro casa
per compiere un servizio speciale. Il percorso in auto li
conduce all’Emporio della Solidarietà. Hanno nella borsa
ben sette liste di beni alimentari che cercheranno di
soddisfare come potranno. Ma nulla di quello che
preleveranno all’Emporio è per loro. Paolo e Marisa infatti
sono volontari di una parrocchia di Roma che ha a cuore
la situazione di vita di tante persone e tra queste, in modo
particolare, la condizione di sette anziani che fanno fatica
ad arrivare alla fine del mese, con quei malanni che non
ti consentono di spostarti o uscire di casa facilmente.
Marisa carica in auto le scatole tutte ben confezionate
con i prodotti ordinati, una per ogni anziano. Nei giorni
successivi insieme ad altre persone della parrocchia
andranno a consegnarli a casa di ciascuno di loro. Una
consegna speciale, a domicilio, che rompe la monotonia
del quotidiano e significa molto, sia in termini economici
che di relazione, di amicizia, di compagnia, di fiducia.
Per Paolo e Marisa, e per tutte le persone che insieme a
loro partecipano a questo aiuto, prendersi cura degli
anziani vuol dire essere presenti dove la vita soffre; dove
la libertà di vivere con serenità e pienezza una fase
importante della propria vita viene ad essere limitata.
Quello che importa è che chi è più povero sia tenuto
per mano. Non lasciato a se stesso. Sorretto da una
comunità di persone pronte a condividere, a mettere in
comune ciò che hanno, che siano beni o la propria
disponibilità di tempo e amicizia, lasciando che la Grazia
di Dio moltiplichi tutto. È proprio questa infatti la
speranza che anima in fondo l’azione di Paolo, Marisa e
degli altri del servizio domiciliare.
Fare la spesa solidale online è sicuramente uno dei
modi più semplici e comodi per quanti intendono
aiutare, anche da casa, le numerose famiglie in difficoltà
che si rivolgono alla Caritas di Roma.
Il contributo verrà subito utilizzato per acquistare i
prodotti selezionati attraverso la compilazione di un
form predefinito. Vedi www.emporiocaritas.org
La proposta nasce soprattutto dall’esigenza di riuscire a
offrire ai nostri assistiti un ventaglio di prodotti, necessari
alla dieta di adulti e bambini, di più difficile reperimento,
rispetto ai generi alimentari di prima necessità non
deperibili come pasta, pelati, legumi che riceviamo
abitualmente nel corso delle raccolte alimentari
organizzate durante l’anno.
4 RUOTE DI BONTÀ
Per garantire tutto l’anno la presenza di alimenti sugli
scaffali dell’Emporio e un paniere di prodotti più variegato alle tante famiglie con minori, la Caritas si avvale di
un Wolkswagen Caddy che permette ai nostri volontari
abilitati alla guida di svolgere raccolte alimentari quotidiane, posizionandosi nei pressi dei supermercati cittadini, secondo un calendario settimanale ben preciso,
visibile sul sito www.caritasroma.it
I volontari coprono l’intera giornata lavorativa del punto
vendita individuato e a fine giornata consegnano i prodotti donati direttamente all’Emporio.
I NUMERI DELL’EMPORIO
DI VIA CASILINA VECCHIA 19
1° SEMESTRE 2012
• 688 famiglie assistite per un totale di 2435 persone
• L’Emporio è stato aperto al pubblico
per un totale di 80 giorni
• Sono stati emessi nel semestre 4050 scontrini
• Sono state distribuite 205.000 “unità di prodotti”, per
un controvalore commerciale di circa 610.000 euro
Nel gesto semplice e spontaneo di offrire un pasto, non
c’è solo il desiderio profondo di soddisfare un bisogno
vitale dell’individuo, ma affiora in chi lo offre la volontà di
comunicare un senso di vicinanza e di dialogo con la persona; così come, dietro la richiesta di cibo, si manifesta
non solo l’esigenza di nutrirsi ma il bisogno di essere
ascoltati, di ricevere parole di amicizia e di conforto.
La Caritas di Roma sottolinea ogni giorno nel suo operare quella dinamica della condivisione così presente in
tante pagine del Vangelo, concretizzandola nella realizzazione di luoghi di incontro, come le Mense sociali e l’Emporio della Solidarietà, dove donare da mangiare è allo
stesso tempo nutrire con la propria vita la vita degli altri.
Ma da qualche anno a Roma mangiare è diventata
un’emergenza: sono circa 7000 le persone senza dimora
che oltre a dormire hanno bisogno di mangiare e accanto
a queste, migliaia di famiglie che non arrivano a fine mese.
Tra questi sempre più sono gli italiani che forse più degli
altri vivono la nuova condizione con un senso di disagio
e di pudore.
È un’umanità sofferente composta di anziani soli, disoccupati, famiglie sempre più povere e sfiduciate, giovani fragili
per i quali l’offerta di un pasto o di generi alimentari gratuiti rappresenta un sollievo ma anche un’occasione di
scambio fatto di dialogo e speranza.
Per questo abbiamo deciso di promuovere la campagna
OGGI OFFRO IO, affinché ciascun cittadino possa contribuire a migliorare la vita degli altri offrendo l’equivalente di un pasto o di una spesa gratuita come gesto di
fratellanza e condivisione.
Siamo convinti che soddisfare il bisogno primario di ciascun essere umano sia un’esigenza che accomuna tutti e
che solo grazie al sostegno e all’aiuto dell’intera comunità
cittadina, chiamata a partecipare a una solidarietà concreta e diffusa, possiamo far fronte a un’emergenza che riguarda un numero sempre più crescente di persone, un
mondo di povertà spesso sommersa che stenta a manifestarsi ma che noi vogliamo raggiungere e aiutare.
IL PROGETTO
EMPORIO DELLA
SOLIDARIETÀ
VA AVANTI
Vicini a ogni situazione di povertà, a
partire dalle ricorrenti emergenze nazionali
e internazionali, voi potete fare in modo
che i poveri si sentano, in ogni comunità,
come “a casa loro”.
GIOVANNI PAOLO II
NUTRIRE
LA VITA
DEGLI ALTRI
LA SPESA ON LINE
I NUOVI VOLTI DEL DISAGIO
Educare e stimolare le coscienze a una condivisione operosa con chi è nel bisogno: è questo l’impegno costante e quotidiano
della comunità cristiana dinanzi al manifestarsi di vecchie e nuove forme di povertà. Come quella che è rappresentata dal
numero sempre maggiore di singoli individui e famiglie intere che si rivolgono ai servizi della Caritas per chiedere di mangiare,
di soddisfare cioè un bisogno vitale e primario che è fonte di vita e dunque non può essere rinviato né tantomeno ignorato.
Di fronte al segno tangibile di una crisi economica e sociale che investe l’intera comunità e interroga le coscienze di tutti, non
possiamo rimanere insensibili, non accorgerci, come nella famosa parabola evangelica del ricco epulone, dell’affamato che giace
sulla porta della nostra casa (Lc 16, 19-31).
Basta un nulla per trovarsi poveri. Cresce il numero di italiani in fila alle mense, sono giovani disoccupati in cerca di lavoro,
casalinghe, persone di mezz’età scivolate nella miseria quasi senza accorgersene. Molti di loro si vergognano perché fino a
qualche mese prima lavoravano e avevano una famiglia, poi è successo che la vita ha cambiato marcia e loro non hanno tenuto
il passo. C’è chi si è separato dal coniuge, chi è entrato in un forte stato depressivo, chi si è ammalato, chi possiede la casa ma
con la pensione in euro riesce appena a pagare l’affitto. C’è poi la presenza di interi nuclei familiari che non rappresentano più
un fenomeno isolato e occasionale ma sono un segnale d’allarme che non possiamo non cogliere, è la crisi vista anche attraverso
gli occhi dei bambini.
“Ho avuto fame
e mi avete dato da mangiare,
ho avuto sete
e mi avete dato da bere,
ero forestiero e mi avete ospitato”
Matteo 25, 31-45
Sono oltre 1500 i pasti pronti erogati ogni giorno
dai nostri centri e circa 1700 le persone aiutate
settimanalmente mediante spesa alimentare.
Grazie alla generosità di tanti benefattori e al lavoro instancabile dei volontari, le nostre Mense sono diventate nel tempo
strutture di accoglienza dove il dare da mangiare si traduce soprattutto nel far sentire ciascun individuo a casa propria,
trasmettendogli ospitalità, vicinanza e rispetto, che non sopiscono anzi rafforzano il desiderio umano di ripartire, la volontà di
rimettersi in gioco, l’aspirazione a migliorare la propria situazione. Luoghi in cui il messaggio evangelico di gioia e speranza che
Gesù rivolge ai poveri si concretizza nei gesti e nelle parole della comunità cristiana e diventa solido punto di riferimento per
chi non ha il cuore appesantito dall’egoismo e un monito severo per tutti i “ricchi epuloni”della terra.
OGNI GIORNO LA CARITAS DI ROMA
DISTRIBUISCE COMPLESSIVAMENTE
IN TUTTI I CENTRI OLTRE 1500 PASTI.
PASTI OFFERTI DALLE MENSE SOCIALI CARITAS
1° SEMESTRE 2012
Numero erogazioni
Media/giorno
Pranzi
128.160
704,18
Antonio tutte le sere si reca alla mensa dei poveri ma non è un
barbone. È un ex professore di scuola media che vive in un monolocale di periferia e ora con la pensione in euro riesce appena a
pagare l’affitto e le bollette.
Cene
47.662
261,88
Italiani
72.261
Stranieri
103.561
Anche per Francesco che ha una famiglia con due bambini piccoli
e un lavoro saltuario arrivare a fine mese è un problema. Per lui si
sono aperte le porte dell’Emporio della Solidarietà dove può fare
la spesa gratuita almeno per sei mesi.
Uomini
156.099
Donne
19.723
La spesa
a domicilio
Una volta al mese Paolo e Marisa escono dalla loro casa
per compiere un servizio speciale. Il percorso in auto li
conduce all’Emporio della Solidarietà. Hanno nella borsa
ben sette liste di beni alimentari che cercheranno di
soddisfare come potranno. Ma nulla di quello che
preleveranno all’Emporio è per loro. Paolo e Marisa infatti
sono volontari di una parrocchia di Roma che ha a cuore
la situazione di vita di tante persone e tra queste, in modo
particolare, la condizione di sette anziani che fanno fatica
ad arrivare alla fine del mese, con quei malanni che non
ti consentono di spostarti o uscire di casa facilmente.
Marisa carica in auto le scatole tutte ben confezionate
con i prodotti ordinati, una per ogni anziano. Nei giorni
successivi insieme ad altre persone della parrocchia
andranno a consegnarli a casa di ciascuno di loro. Una
consegna speciale, a domicilio, che rompe la monotonia
del quotidiano e significa molto, sia in termini economici
che di relazione, di amicizia, di compagnia, di fiducia.
Per Paolo e Marisa, e per tutte le persone che insieme a
loro partecipano a questo aiuto, prendersi cura degli
anziani vuol dire essere presenti dove la vita soffre; dove
la libertà di vivere con serenità e pienezza una fase
importante della propria vita viene ad essere limitata.
Quello che importa è che chi è più povero sia tenuto
per mano. Non lasciato a se stesso. Sorretto da una
comunità di persone pronte a condividere, a mettere in
comune ciò che hanno, che siano beni o la propria
disponibilità di tempo e amicizia, lasciando che la Grazia
di Dio moltiplichi tutto. È proprio questa infatti la
speranza che anima in fondo l’azione di Paolo, Marisa e
degli altri del servizio domiciliare.
Fare la spesa solidale online è sicuramente uno dei
modi più semplici e comodi per quanti intendono
aiutare, anche da casa, le numerose famiglie in difficoltà
che si rivolgono alla Caritas di Roma.
Il contributo verrà subito utilizzato per acquistare i
prodotti selezionati attraverso la compilazione di un
form predefinito. Vedi www.emporiocaritas.org
La proposta nasce soprattutto dall’esigenza di riuscire a
offrire ai nostri assistiti un ventaglio di prodotti, necessari
alla dieta di adulti e bambini, di più difficile reperimento,
rispetto ai generi alimentari di prima necessità non
deperibili come pasta, pelati, legumi che riceviamo
abitualmente nel corso delle raccolte alimentari
organizzate durante l’anno.
4 RUOTE DI BONTÀ
Per garantire tutto l’anno la presenza di alimenti sugli
scaffali dell’Emporio e un paniere di prodotti più variegato alle tante famiglie con minori, la Caritas si avvale di
un Wolkswagen Caddy che permette ai nostri volontari
abilitati alla guida di svolgere raccolte alimentari quotidiane, posizionandosi nei pressi dei supermercati cittadini, secondo un calendario settimanale ben preciso,
visibile sul sito www.caritasroma.it
I volontari coprono l’intera giornata lavorativa del punto
vendita individuato e a fine giornata consegnano i prodotti donati direttamente all’Emporio.
I NUMERI DELL’EMPORIO
DI VIA CASILINA VECCHIA 19
1° SEMESTRE 2012
• 688 famiglie assistite per un totale di 2435 persone
• L’Emporio è stato aperto al pubblico
per un totale di 80 giorni
• Sono stati emessi nel semestre 4050 scontrini
• Sono state distribuite 205.000 “unità di prodotti”, per
un controvalore commerciale di circa 610.000 euro
Nel gesto semplice e spontaneo di offrire un pasto, non
c’è solo il desiderio profondo di soddisfare un bisogno
vitale dell’individuo, ma affiora in chi lo offre la volontà di
comunicare un senso di vicinanza e di dialogo con la persona; così come, dietro la richiesta di cibo, si manifesta
non solo l’esigenza di nutrirsi ma il bisogno di essere
ascoltati, di ricevere parole di amicizia e di conforto.
La Caritas di Roma sottolinea ogni giorno nel suo operare quella dinamica della condivisione così presente in
tante pagine del Vangelo, concretizzandola nella realizzazione di luoghi di incontro, come le Mense sociali e l’Emporio della Solidarietà, dove donare da mangiare è allo
stesso tempo nutrire con la propria vita la vita degli altri.
Ma da qualche anno a Roma mangiare è diventata
un’emergenza: sono circa 7000 le persone senza dimora
che oltre a dormire hanno bisogno di mangiare e accanto
a queste, migliaia di famiglie che non arrivano a fine mese.
Tra questi sempre più sono gli italiani che forse più degli
altri vivono la nuova condizione con un senso di disagio
e di pudore.
È un’umanità sofferente composta di anziani soli, disoccupati, famiglie sempre più povere e sfiduciate, giovani fragili
per i quali l’offerta di un pasto o di generi alimentari gratuiti rappresenta un sollievo ma anche un’occasione di
scambio fatto di dialogo e speranza.
Per questo abbiamo deciso di promuovere la campagna
OGGI OFFRO IO, affinché ciascun cittadino possa contribuire a migliorare la vita degli altri offrendo l’equivalente di un pasto o di una spesa gratuita come gesto di
fratellanza e condivisione.
Siamo convinti che soddisfare il bisogno primario di ciascun essere umano sia un’esigenza che accomuna tutti e
che solo grazie al sostegno e all’aiuto dell’intera comunità
cittadina, chiamata a partecipare a una solidarietà concreta e diffusa, possiamo far fronte a un’emergenza che riguarda un numero sempre più crescente di persone, un
mondo di povertà spesso sommersa che stenta a manifestarsi ma che noi vogliamo raggiungere e aiutare.
IL PROGETTO
EMPORIO DELLA
SOLIDARIETÀ
VA AVANTI
Vicini a ogni situazione di povertà, a
partire dalle ricorrenti emergenze nazionali
e internazionali, voi potete fare in modo
che i poveri si sentano, in ogni comunità,
come “a casa loro”.
GIOVANNI PAOLO II
NUTRIRE
LA VITA
DEGLI ALTRI
LA SPESA ON LINE
I NUOVI VOLTI DEL DISAGIO
Educare e stimolare le coscienze a una condivisione operosa con chi è nel bisogno: è questo l’impegno costante e quotidiano
della comunità cristiana dinanzi al manifestarsi di vecchie e nuove forme di povertà. Come quella che è rappresentata dal
numero sempre maggiore di singoli individui e famiglie intere che si rivolgono ai servizi della Caritas per chiedere di mangiare,
di soddisfare cioè un bisogno vitale e primario che è fonte di vita e dunque non può essere rinviato né tantomeno ignorato.
Di fronte al segno tangibile di una crisi economica e sociale che investe l’intera comunità e interroga le coscienze di tutti, non
possiamo rimanere insensibili, non accorgerci, come nella famosa parabola evangelica del ricco epulone, dell’affamato che giace
sulla porta della nostra casa (Lc 16, 19-31).
Basta un nulla per trovarsi poveri. Cresce il numero di italiani in fila alle mense, sono giovani disoccupati in cerca di lavoro,
casalinghe, persone di mezz’età scivolate nella miseria quasi senza accorgersene. Molti di loro si vergognano perché fino a
qualche mese prima lavoravano e avevano una famiglia, poi è successo che la vita ha cambiato marcia e loro non hanno tenuto
il passo. C’è chi si è separato dal coniuge, chi è entrato in un forte stato depressivo, chi si è ammalato, chi possiede la casa ma
con la pensione in euro riesce appena a pagare l’affitto. C’è poi la presenza di interi nuclei familiari che non rappresentano più
un fenomeno isolato e occasionale ma sono un segnale d’allarme che non possiamo non cogliere, è la crisi vista anche attraverso
gli occhi dei bambini.
“Ho avuto fame
e mi avete dato da mangiare,
ho avuto sete
e mi avete dato da bere,
ero forestiero e mi avete ospitato”
Matteo 25, 31-45
Sono oltre 1500 i pasti pronti erogati ogni giorno
dai nostri centri e circa 1700 le persone aiutate
settimanalmente mediante spesa alimentare.
Grazie alla generosità di tanti benefattori e al lavoro instancabile dei volontari, le nostre Mense sono diventate nel tempo
strutture di accoglienza dove il dare da mangiare si traduce soprattutto nel far sentire ciascun individuo a casa propria,
trasmettendogli ospitalità, vicinanza e rispetto, che non sopiscono anzi rafforzano il desiderio umano di ripartire, la volontà di
rimettersi in gioco, l’aspirazione a migliorare la propria situazione. Luoghi in cui il messaggio evangelico di gioia e speranza che
Gesù rivolge ai poveri si concretizza nei gesti e nelle parole della comunità cristiana e diventa solido punto di riferimento per
chi non ha il cuore appesantito dall’egoismo e un monito severo per tutti i “ricchi epuloni”della terra.
OGNI GIORNO LA CARITAS DI ROMA
DISTRIBUISCE COMPLESSIVAMENTE
IN TUTTI I CENTRI OLTRE 1500 PASTI.
PASTI OFFERTI DALLE MENSE SOCIALI CARITAS
1° SEMESTRE 2012
Numero erogazioni
Media/giorno
Pranzi
128.160
704,18
Antonio tutte le sere si reca alla mensa dei poveri ma non è un
barbone. È un ex professore di scuola media che vive in un monolocale di periferia e ora con la pensione in euro riesce appena a
pagare l’affitto e le bollette.
Cene
47.662
261,88
Italiani
72.261
Stranieri
103.561
Anche per Francesco che ha una famiglia con due bambini piccoli
e un lavoro saltuario arrivare a fine mese è un problema. Per lui si
sono aperte le porte dell’Emporio della Solidarietà dove può fare
la spesa gratuita almeno per sei mesi.
Uomini
156.099
Donne
19.723
La spesa
a domicilio
Una volta al mese Paolo e Marisa escono dalla loro casa
per compiere un servizio speciale. Il percorso in auto li
conduce all’Emporio della Solidarietà. Hanno nella borsa
ben sette liste di beni alimentari che cercheranno di
soddisfare come potranno. Ma nulla di quello che
preleveranno all’Emporio è per loro. Paolo e Marisa infatti
sono volontari di una parrocchia di Roma che ha a cuore
la situazione di vita di tante persone e tra queste, in modo
particolare, la condizione di sette anziani che fanno fatica
ad arrivare alla fine del mese, con quei malanni che non
ti consentono di spostarti o uscire di casa facilmente.
Marisa carica in auto le scatole tutte ben confezionate
con i prodotti ordinati, una per ogni anziano. Nei giorni
successivi insieme ad altre persone della parrocchia
andranno a consegnarli a casa di ciascuno di loro. Una
consegna speciale, a domicilio, che rompe la monotonia
del quotidiano e significa molto, sia in termini economici
che di relazione, di amicizia, di compagnia, di fiducia.
Per Paolo e Marisa, e per tutte le persone che insieme a
loro partecipano a questo aiuto, prendersi cura degli
anziani vuol dire essere presenti dove la vita soffre; dove
la libertà di vivere con serenità e pienezza una fase
importante della propria vita viene ad essere limitata.
Quello che importa è che chi è più povero sia tenuto
per mano. Non lasciato a se stesso. Sorretto da una
comunità di persone pronte a condividere, a mettere in
comune ciò che hanno, che siano beni o la propria
disponibilità di tempo e amicizia, lasciando che la Grazia
di Dio moltiplichi tutto. È proprio questa infatti la
speranza che anima in fondo l’azione di Paolo, Marisa e
degli altri del servizio domiciliare.
Fare la spesa solidale online è sicuramente uno dei
modi più semplici e comodi per quanti intendono
aiutare, anche da casa, le numerose famiglie in difficoltà
che si rivolgono alla Caritas di Roma.
Il contributo verrà subito utilizzato per acquistare i
prodotti selezionati attraverso la compilazione di un
form predefinito. Vedi www.emporiocaritas.org
La proposta nasce soprattutto dall’esigenza di riuscire a
offrire ai nostri assistiti un ventaglio di prodotti, necessari
alla dieta di adulti e bambini, di più difficile reperimento,
rispetto ai generi alimentari di prima necessità non
deperibili come pasta, pelati, legumi che riceviamo
abitualmente nel corso delle raccolte alimentari
organizzate durante l’anno.
4 RUOTE DI BONTÀ
Per garantire tutto l’anno la presenza di alimenti sugli
scaffali dell’Emporio e un paniere di prodotti più variegato alle tante famiglie con minori, la Caritas si avvale di
un Wolkswagen Caddy che permette ai nostri volontari
abilitati alla guida di svolgere raccolte alimentari quotidiane, posizionandosi nei pressi dei supermercati cittadini, secondo un calendario settimanale ben preciso,
visibile sul sito www.caritasroma.it
I volontari coprono l’intera giornata lavorativa del punto
vendita individuato e a fine giornata consegnano i prodotti donati direttamente all’Emporio.
I NUMERI DELL’EMPORIO
DI VIA CASILINA VECCHIA 19
1° SEMESTRE 2012
• 688 famiglie assistite per un totale di 2435 persone
• L’Emporio è stato aperto al pubblico
per un totale di 80 giorni
• Sono stati emessi nel semestre 4050 scontrini
• Sono state distribuite 205.000 “unità di prodotti”, per
un controvalore commerciale di circa 610.000 euro
Amici
COME SOSTENERCI
1 pasto = 5 euro
2 pasti giornalieri = 10 euro
1 spesa alimentare = 20 euro
(Mt, 25,40)
Come aiutarci
PER DONAZIONI
Sono circa 7.000 a Roma le persone senza
fissa dimora che oltre a dormire hanno
bisogno di mangiare. Accanto a queste
migliaia di famiglie che non arrivano a fine
mese. Il Tuo sostegno economico ci
permetterà di garantire un ‘pasto’ o una
‘spesa alimentare’ a quanti lo richiedono.
IBAN IT 17 M 03589 01600 01057 0412 662
Intestato a Amici della Caritas di Roma - Onlus
VERSAMENTI C/C POSTALE
Tra i tanti modi per dare aiuto ai disagiati attraverso l'opera della
Caritas di Roma il più utilizzato è il versamento tramite bollettino
di Conto Corrente Postale sul c/c n. 82881004
PER INFORMAZIONI
Settore Fondi e Donazioni della Caritas
tel 06 888 15 120
Tutto ciò che avete
fatto al più piccolo
dei miei fratelli
l’avete fatto
a me.
agenda duemilatredici
è un’iniziativa a sostegno della campagna
‘Violenza? ProviamoSenza!’ con cui da oltre un
anno vogliamo raccontare le storie dei giovani
incontrati per le strade di Salta in Argentina, e
realizzare 3 centri di aggregazione per i giovani, in
cui dare vita a Laboratori di attività manuali e di
formazione per offrire a questi ragazzi la
speranza di un futuro diverso.
Formato 9×14 cm, copertina in 3 diversi colori,
14 mesi, puoi averla con un’offerta di 10 euro a
sostegno della campagna.
Per avere l’agenda o per organizzare un punto di
diffusione in parrocchia contatta il SEPM allo
06.69886383
PRESENTACI UN AMICO
Vogliamo far conoscere le nostre attività e i nostri servizi a favore dei più deboli a sempre più
persone. Per questo ti inviamo a segnalarci un
amico o un’amica ai quali verrà inviato gratuitamente il prossimo numero della rivista.
Contattaci al numero 06.88815120 o inviaci una
e-mail a [email protected] con i riferimenti della persona che vuoi presentarci.
Ci aiuterai a diffondere nella comunità un messaggio di solidarietà e di attenzione al prossimo.
Potete ricevere ‘Amici Caritas Roma’ anche per
posta elettronica. Basta comunicare il vostro
indirizzo mail a: [email protected]
Ci aiuterete a contenere i costi di spedizione e a
rispettare l’ambiente. Grazie!
@
CARITAS DI ROMA - DIREZIONE
Piazza San Giovanni in Laterano 6/a - 00184 Roma
SETTORE FONDI E DONAZIONI
Via Casilina Vecchia, 19 - 00182 Roma
tel. 06 888 15 120 • [email protected]
www.caritasroma.it
Amici
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB Roma
Registrazione n. 44/99 del 27/1/99
Trib. Roma
AMICI CARITAS ROMA Quadrimestrale Redazione Caritas Roma
Via Casilina Vecchia 19 - 00182 Roma - Tel. 06 888 15 120
Progetto grafico e impaginazione: www.duepunti.biz
Foto: S. Montesi, M. Urbinati.
Stampa: Tipografia Atena
Carissimi amici sostenitori,
Mangiare inteso come atto umano è condividere, è apertura all’altro, è gioia dell’incontro,
momento di riconciliazione, ospitalità delle differenze, celebrazione di un’identità condivisa,
come tanti racconti biblici narrano e perciò
viene riconosciuto come “segno dell’incontro
definitivo dell’umanità con il suo Dio”.
Anno 11 • n.3 • 12/2012
Direttore Mons. Enrico Feroci
Direttore responsabile
Angelo Zema
A cura di Alberto Colaiacomo,
Ileana Pittoni
OFFERTE
È possibile consegnare personalmente la propria offerta diretta
presso i nostri uffici di piazza S. Giovanni in Laterano 6/a, tutte le
mattine, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, oppure
presso la Cittadella della Carità, Via Casilina Vecchia 19 - Settore
Fondi e Donazioni, dal lunedì al venerdì ore 9.00-16.00
BONIFICO BANCARIO/POSTALE
Banco Posta IBAN: IT 77 K 07601 03200 000082881004
Una tale dimostrazione di generosità e di apprezzamento per quanto
facciamo, ci sollecita a segnalarvi altre opportunità, non alternative, ma
complementari e aggiuntive, per aiutarci a ridare speranza a tante
persone.
VOLONTARIATO
Rappresenta la forma più alta di comunione con l’altro, anche se
talvolta difficile da conciliare con la vita di tutti i giorni. Sono però
sufficienti poche ore al mese, per rendersi utili e per riempire di gioia
se stessi e gli altri.
La Caritas di Roma promuove il volontariato, sia singolo che
organizzato, nelle diverse aree dei bisogni della città; tutto ciò viene
realizzato attraverso proposte di animazione e formazione rivolte alle
persone che desiderano impegnarsi nelle attività di servizio nei nostri
centri. Il Settore Volontariato promuove “itinerari”, corsi di educazione
al servizio, incontri di formazione ed orientamento.
Per informazioni: Settore Volontariato - 06 888 15 150
DONAZIONI IN OCCASIONI LIETE
Con sempre maggiore frequenza riceviamo donazioni legate ad eventi
particolari, come la nascita o il battesimo di un bambino, la
celebrazione di un matrimonio o di una ricorrenza, ad esempio, un
anniversario. Un gesto di solidarietà legato ad un lieto evento è segno
di maturità, di condivisione e di uno stile di vita meno consumistico.
DONAZIONI IN MEMORIA
Numerose sono anche le donazioni in memoria di persone
scomparse, il cui ricordo sollecita parenti e amici al compimento di
una buona azione.
LASCITI E DONAZIONI
Lasciare traccia di sé e del proprio passaggio in questa vita è desiderio
comune a tutti. Realizzarlo è privilegio di pochi, in particolare se lo si
lega a qualcosa di materialmente grande.Viene però da interrogarsi sul
senso vero della grandezza. Se sia cioè più importante il gesto di chi
concede una parte del suo ''molto" o lo sia immensamente di più
l’atto di colui che, avendo poco, lo offre in eredità ai più diseredati.
in occasione del Natale la Caritas di Roma
propone la campagna di solidarietà “Oggi
Offro Io” a favore delle mense e degli Empori,
i centri in cui vengono offerti gratuitamente
alimenti e generi di prima necessità a chi vive
nel disagio.
Perché diamo da mangiare? E cosa offriamo
quando diamo il pasto ad un povero? Per capire realmente cosa avviene ogni giorno nei
36 centri della Caritas romana occorre rispondere a queste domande.
Nella Bibbia il cibo è il primo dono di Dio alle
sue creature: “Ecco io vi do ogni erba che produce seme (… ) e ogni albero fruttifero”. Dio
nutre il suo popolo, come una madre il neonato, e poi lo sostiene con la manna nella traversata del deserto, ma il cibo serve per
affrontare il cammino, e la sua ira si accende
quando, ripiegati a rimpiangere la sazietà, i suoi
figli dimenticano di essere stati liberati da una
vita di schiavi.
Mangiare non è semplicemente nutrirsi, non è
soltanto un “meccanismo”, ma include una
consapevolezza caratteristica dell’agire umano:
la consapevolezza che “il cibo è un elemento
donato, anche quando è frutto delle proprie
mani” .
La gratitudine per il dono ricevuto e condiviso
diventa responsabilità per la vita dell’altro e,
oltre il ristabilimento della giustizia, innesca
nelle relazioni interpersonali una dinamica di libertà e di reciprocità.
Ecco allora il perché quello che chiediamo
non è solo il tuo aiuto economico, ma una relazione più intensa, una condivisione spirituale,
affinché la solidarietà diventi impegno di “prossimità” per incontrare l’altro condividendone
la speranza e la gioia.
Buon Natale!
Mons. Enrico Feroci
Direttore Caritas di Roma
Amici
COME SOSTENERCI
1 pasto = 5 euro
2 pasti giornalieri = 10 euro
1 spesa alimentare = 20 euro
(Mt, 25,40)
Come aiutarci
PER DONAZIONI
Sono circa 7.000 a Roma le persone senza
fissa dimora che oltre a dormire hanno
bisogno di mangiare. Accanto a queste
migliaia di famiglie che non arrivano a fine
mese. Il Tuo sostegno economico ci
permetterà di garantire un ‘pasto’ o una
‘spesa alimentare’ a quanti lo richiedono.
IBAN IT 17 M 03589 01600 01057 0412 662
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VERSAMENTI C/C POSTALE
Tra i tanti modi per dare aiuto ai disagiati attraverso l'opera della
Caritas di Roma il più utilizzato è il versamento tramite bollettino
di Conto Corrente Postale sul c/c n. 82881004
PER INFORMAZIONI
Settore Fondi e Donazioni della Caritas
tel 06 888 15 120
Tutto ciò che avete
fatto al più piccolo
dei miei fratelli
l’avete fatto
a me.
agenda duemilatredici
è un’iniziativa a sostegno della campagna
‘Violenza? ProviamoSenza!’ con cui da oltre un
anno vogliamo raccontare le storie dei giovani
incontrati per le strade di Salta in Argentina, e
realizzare 3 centri di aggregazione per i giovani, in
cui dare vita a Laboratori di attività manuali e di
formazione per offrire a questi ragazzi la
speranza di un futuro diverso.
Formato 9×14 cm, copertina in 3 diversi colori,
14 mesi, puoi averla con un’offerta di 10 euro a
sostegno della campagna.
Per avere l’agenda o per organizzare un punto di
diffusione in parrocchia contatta il SEPM allo
06.69886383
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Vogliamo far conoscere le nostre attività e i nostri servizi a favore dei più deboli a sempre più
persone. Per questo ti inviamo a segnalarci un
amico o un’amica ai quali verrà inviato gratuitamente il prossimo numero della rivista.
Contattaci al numero 06.88815120 o inviaci una
e-mail a [email protected] con i riferimenti della persona che vuoi presentarci.
Ci aiuterai a diffondere nella comunità un messaggio di solidarietà e di attenzione al prossimo.
Potete ricevere ‘Amici Caritas Roma’ anche per
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Ci aiuterete a contenere i costi di spedizione e a
rispettare l’ambiente. Grazie!
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CARITAS DI ROMA - DIREZIONE
Piazza San Giovanni in Laterano 6/a - 00184 Roma
SETTORE FONDI E DONAZIONI
Via Casilina Vecchia, 19 - 00182 Roma
tel. 06 888 15 120 • [email protected]
www.caritasroma.it
Amici
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB Roma
Registrazione n. 44/99 del 27/1/99
Trib. Roma
AMICI CARITAS ROMA Quadrimestrale Redazione Caritas Roma
Via Casilina Vecchia 19 - 00182 Roma - Tel. 06 888 15 120
Progetto grafico e impaginazione: www.duepunti.biz
Foto: S. Montesi, M. Urbinati.
Stampa: Tipografia Atena
Carissimi amici sostenitori,
Mangiare inteso come atto umano è condividere, è apertura all’altro, è gioia dell’incontro,
momento di riconciliazione, ospitalità delle differenze, celebrazione di un’identità condivisa,
come tanti racconti biblici narrano e perciò
viene riconosciuto come “segno dell’incontro
definitivo dell’umanità con il suo Dio”.
Anno 11 • n.3 • 12/2012
Direttore Mons. Enrico Feroci
Direttore responsabile
Angelo Zema
A cura di Alberto Colaiacomo,
Ileana Pittoni
OFFERTE
È possibile consegnare personalmente la propria offerta diretta
presso i nostri uffici di piazza S. Giovanni in Laterano 6/a, tutte le
mattine, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, oppure
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Fondi e Donazioni, dal lunedì al venerdì ore 9.00-16.00
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Una tale dimostrazione di generosità e di apprezzamento per quanto
facciamo, ci sollecita a segnalarvi altre opportunità, non alternative, ma
complementari e aggiuntive, per aiutarci a ridare speranza a tante
persone.
VOLONTARIATO
Rappresenta la forma più alta di comunione con l’altro, anche se
talvolta difficile da conciliare con la vita di tutti i giorni. Sono però
sufficienti poche ore al mese, per rendersi utili e per riempire di gioia
se stessi e gli altri.
La Caritas di Roma promuove il volontariato, sia singolo che
organizzato, nelle diverse aree dei bisogni della città; tutto ciò viene
realizzato attraverso proposte di animazione e formazione rivolte alle
persone che desiderano impegnarsi nelle attività di servizio nei nostri
centri. Il Settore Volontariato promuove “itinerari”, corsi di educazione
al servizio, incontri di formazione ed orientamento.
Per informazioni: Settore Volontariato - 06 888 15 150
DONAZIONI IN OCCASIONI LIETE
Con sempre maggiore frequenza riceviamo donazioni legate ad eventi
particolari, come la nascita o il battesimo di un bambino, la
celebrazione di un matrimonio o di una ricorrenza, ad esempio, un
anniversario. Un gesto di solidarietà legato ad un lieto evento è segno
di maturità, di condivisione e di uno stile di vita meno consumistico.
DONAZIONI IN MEMORIA
Numerose sono anche le donazioni in memoria di persone
scomparse, il cui ricordo sollecita parenti e amici al compimento di
una buona azione.
LASCITI E DONAZIONI
Lasciare traccia di sé e del proprio passaggio in questa vita è desiderio
comune a tutti. Realizzarlo è privilegio di pochi, in particolare se lo si
lega a qualcosa di materialmente grande.Viene però da interrogarsi sul
senso vero della grandezza. Se sia cioè più importante il gesto di chi
concede una parte del suo ''molto" o lo sia immensamente di più
l’atto di colui che, avendo poco, lo offre in eredità ai più diseredati.
in occasione del Natale la Caritas di Roma
propone la campagna di solidarietà “Oggi
Offro Io” a favore delle mense e degli Empori,
i centri in cui vengono offerti gratuitamente
alimenti e generi di prima necessità a chi vive
nel disagio.
Perché diamo da mangiare? E cosa offriamo
quando diamo il pasto ad un povero? Per capire realmente cosa avviene ogni giorno nei
36 centri della Caritas romana occorre rispondere a queste domande.
Nella Bibbia il cibo è il primo dono di Dio alle
sue creature: “Ecco io vi do ogni erba che produce seme (… ) e ogni albero fruttifero”. Dio
nutre il suo popolo, come una madre il neonato, e poi lo sostiene con la manna nella traversata del deserto, ma il cibo serve per
affrontare il cammino, e la sua ira si accende
quando, ripiegati a rimpiangere la sazietà, i suoi
figli dimenticano di essere stati liberati da una
vita di schiavi.
Mangiare non è semplicemente nutrirsi, non è
soltanto un “meccanismo”, ma include una
consapevolezza caratteristica dell’agire umano:
la consapevolezza che “il cibo è un elemento
donato, anche quando è frutto delle proprie
mani” .
La gratitudine per il dono ricevuto e condiviso
diventa responsabilità per la vita dell’altro e,
oltre il ristabilimento della giustizia, innesca
nelle relazioni interpersonali una dinamica di libertà e di reciprocità.
Ecco allora il perché quello che chiediamo
non è solo il tuo aiuto economico, ma una relazione più intensa, una condivisione spirituale,
affinché la solidarietà diventi impegno di “prossimità” per incontrare l’altro condividendone
la speranza e la gioia.
Buon Natale!
Mons. Enrico Feroci
Direttore Caritas di Roma