con grande attenzione all`ambiente

Transcript

con grande attenzione all`ambiente
View
Reference magazine
2013
Centro commerciale «Emporia» a Malmö
Un monumentale centro commerciale
con grande attenzione all’ambiente
UniCredit Tower e Bosco Verticale
Un intero nuovo quartiere è in
costruzione a Milano: Porta Nuova
Costruiamo
perfette vie
per l’acqua.
Editore
Geberit International AG,
Corporate Communications,
Schachenstrasse 77, CH-8645 Jona
Allestimento e realizzazione
Linkgroup, Zurigo
www.linkgroup.ch
Diffusione
32 .000 copie. Periodicità: annuale.
La pubblicazione di articoli singoli,
anche per estratto, è lecita solamente
con l’autorizzazione della redazione.
Immagini
Tord-Rikard Söderström (titolo, pagine 5, 42/43),
Stefano Gusmeroli (pagine 4, 22/23, 24, 26),
Martin Kunze/SchwörerHaus KG (pagine 4, 6–9),
Chris Heaney/Titanic Belfast (pagine 5, 28),
IBA Hamburg GmbH/bloomimages (pagina 8),
Mordolff/E+/Getty Images (pagina 10),
Renzo Piano Building Workshop (pagina 14),
Hélène Binet (pagina 15),
Iwan Baan (pagine 4, 16, 19),
Stephen Gill images (pagina 17),
Simon Menges (pagina 18),
MCH Group AG (pagina 20),
twofour54 (pagina 21),
Boeri Studio (pagina 25),
Todd Architects (pagina 29),
Mary Louise Halpenny (pagine 30/31),
Anna Blau (pagine 32/33),
Paul Ott (pagine 34/35),
Ferdinand Graf Luckner (pagine 38/39),
Hotel d’Angleterre (pagine 40/41),
Dieuwertje Komen (pagine 44/45).
Editoriale
«Chi pretende qualità strutturale
e funzionale compie un investimento
sostenibile e duraturo. Ecco perché
Geberit stabilisce nuovi standard
implementando costantemente l’ecodesign senza scendere a compromessi quando si tratta dello sviluppo
dei prodotti.»
Gli edifici sono investimenti progettati per essere utilizzati per lungo tempo.
Sostenibilità e qualità sono i fattori che determinano questa durata. Gli edifici
messi in cantiere oggi determinano l’ambiente di vita delle generazioni future.
La durata dei materiali e dei sistemi e l’utilizzo ponderato delle risorse giocano
un ruolo significativo in questo senso poichè aiutano a formare la qualità
degli ambienti di vita. Geberit si è dedicata a prodotti totalmente sostenibili
che soddisfano le norme più diffuse, fornendo innovative soluzioni di sistema per edifici a basso impatto ambientale.
In questa edizione della nostra rivista «View 2013», mettiamo in luce progetti
di tutto il mondo che si sono distinti per l’architettura raffinata ma anche
per l‘ottenimento dei marchi di sostenibilità riconosciuti internazionalmente.
Il ruolo attivo di Geberit nel gettare le basi della costruzione sostenibile
è documentato da progetti come il Centro turistico «Selciato dei Giganti»
nell’Irlanda del Nord progettato dalla Heneghan Peng Architects, insignito
della certificazione BREEAM di livello «Eccellente». I sistemi Geberit qui utilizzati hanno contribuito notevolmente a far sì che l’edificio rispettasse le rigide
norme di sostenibilità per quella certificazione. Per le Torri Al Bahar di Abu
Dhabi, i nostri prodotti hanno rispettato tutte le norme per la certificazione
LEED e, facendo ciò, hanno contribuito attivamente alla creazione diquesto
edificio verde. Nel Museo d’Arte Contemporanea dell’Ohio (USA), per ottenere
la certificazione LEED, è stato necessario rispettare il basso consumo
idrico e altri criteri di sostenibiltà – una sfida che i nostri moduli d’installazione
hanno superato con facilità!
Vi auguriamo una piacevole lettura.
Albert M. Baehny, presidente della direzione del gruppo (CEO) e presidente del consiglio di amministrazione
3
← Il secondo edificio più alto del mondo – CCTV Tower emittente televisiva dello
stato cinese a Pechino.
1
↑ La casa prefabbricata «Case Study #1» è stato costruita come parte
dell’IBA salone internazionale dell’edilizia di Amburgo.
2
→ Un intero nuovo quartiere
progettato secondo criteri
ecologici è attualmente in
fase di creazione a Milano.
20 grattacieli sono in
costruzione a Porta Nuova,
con l’obiettivo di ottenere
la certificazione LEED.
3
4
View – Reference magazine 2013
Contenuto
1
Case del futuro.
Trend 6
2
→ Eccezionale architettura
e bioedilizia – l’«Emporia»
centro commerciale nella
città svedese di Malmö.
Centro televisivo
di Pechino.
Panorama 16
3
5
Il nuovo skyline di Milano.
Focus Milano 22
4
Titanic Belfast.
Focus Centro turistico
Irlanda del Nord 28
5
Un’esperienza di shopping
verde.
Gamma Ambiente 42
Indice dei contenuti
Ritratto10
4
↑ Il «Titanic» è stato costruito in questo luogo molti anni fa. Oggi è sede di un nuovo centro turistico che brilla come un iceberg.
Panorama, The Shard, Gran Bretagna
14
Panorama, pierresvives, Francia
15
Panorama, MOCA, USA
17
Panorama, Keystone Building, Repubblica Ceca 18
← L’app per ipad della rivista
con referenze internazionali
«View» per l’anno 2013
contiene numerose immagini,
video ed animazioni. Sono
inoltre presentati diversi
oggetti di riferimento. Non
esiti ad installare l’app
gratuita «Geberit Periodici»,
scaricabile da iTunes Store.
Panorama, EYE Film Institute, Paesi Bassi
19
Panorama, Nuova sala espositiva,
Basilea, Svizzera
20
Panorama, Torri Al Bahar, Emirati Arabi Uniti
21
Focus, Centro turistico «Selciato dei Giganti»
30
Focus Austria, Hotel Topazz a Vienna
32
Focus Austria, Istituto Geriatrico Simmering
34
Concept Car
36
Gamma Tecnologia 38
Gamma Clienti finali
40
Corsi d’acqua 44
Indice degli architetti/installatori/Geberit/
glossario dei sistemi di certificazione per
gli edifici verdi
46
5
Trend
Case del futuro
Progetti innovativi per prefabbricati
↑ Una rivoluzionaria interpretazione della casa prefabbricata – la casa di città innovativa «Case Study #1».
Come potrebbero essere delle case moderne in grado di adattarsi
alle vite dei loro inquilini, che possono essere costruite ovunque ­
e ad un prezzo ragionevole e che offrono persino un’ottima produzione energetica e una massima efficienza? Le risposte a questa
domanda sono fornite da «Case Study #1» presso l’IBA di Amburgo,
costruzione progettata dagli architetti Fusi & Ammann.
6
View – Reference magazine 2013
«Case Study #1», Smart Price Houses,
IBA Amburgo (DE)
Proprietario dell’edificio: SchwoererHaus,
Hohenstein (DE)
Architetti: Fusi & Ammann, Albstadt (DE)
Termine dei lavori: 4/2013
Ditta installatrice: Harald Meyer, Sittensen (DE)
Geberit know-how
Sistema Geberit GIS
Impianto di scarico in Geberit Silent-db20
Impianto in Mapress Acciaio al Carbonio
→ Edificio verde: KfW Efficiency House 55
↑ «Case Study #1» è una casa loft flessibile che può essere adattata costantemente alle vite
dei suoi abitanti.
L’innovativa casa urbana prefabbricata
«Case Study #1» è stata costruita per far
parte dell’esposizione internazionale delle
costruzioni IBA 2013 di Wilhelmsburg, Am­
burgo. L’IBA alimenta la tradizione delle
esposizioni di costruzioni tradizionali e cer­
ca le risposte alle domande più pressanti
delle città moderne. Come vivremo, lavore­
remo e impareremo in futuro? Da dove arri­
verà l’energia? Come affronteremo le sfide
del cambiamento climatico? Come le città
potranno crescere in maniera sostenibile, e
dove si espanderanno? Attraverso più di 60
progetti sociali, culturali relativi alle costru­
zioni sul futuro delle città, l’IBA di Amburgo
dimostra come una metropoli possa conti­
nuare a crescere in maniera socialmente ed
ecologicamente equilibrata.
Nuove tipologie di edifici
La principale attrazione dell’IBA è l’«Espo­
sizione all’interno dell’esposizione» situata
su un vecchio binario dismesso di treni
merce. Qui, architetti e investitori hanno
messo in cantiere soluzioni innovative con
17 sperimentali «Case Study Houses del
XXI Secolo», divise in quattro aree temati­
che: le versati­lissime «Hybrid Houses», le
intelligenti e sostenibili «Smart Material
Houses», le «WaterHouses» costruite su
acqua e le «Smart Price Houses» come
la sopra citata «Case Study #1» di Fusi &
Ammann.
L’obiettivo delle «Case Study Houses» è
quello di dar vita a nuove tipologie di edifici.
A questo proposito, l’edificio progettato da
Paolo Fusi e Stefanie Ammann offre un’in­
↑ I moduli possono essere combinati in maniera orizzontale o verticale, in modo da
ottenere planimetrie e spazi esterni sempre diversi.
7
Trend
I prodotti Geberit sono presenti anche in molti altri edifici dell’IBA
di Amburgo, compresi i seguenti:
1 Case Study #1
2 Wälderhaus (Studio Andreas Heller GmbH Architects & Designers,
Amburgo): moduli d’installazione Geberit Duofix
3 Soft House (Kennedy & Violich Architecture, Boston): impianto di
scarico in Geberit Silent-PP
4 Smart Material House (zillerplus Architekten und Stadtplaner,
Monaco): impianto di distribuzione in Mapress Acciaio Inox
5 Inselparkhalle (Allmann Sattler Wappner, Monaco): moduli d’instal­
lazione Geberit Duofix, placche di comando Geberit Tango
6 Igs-Zentrum (Nägeliarchitekten, Berlino): moduli d’installazione
Geberit Duofix
2
4
1
6
3
5
↑ «L’Esposizione di Costruzioni all’interno dell’Esposizione di Costruzioni» presso l’IBA di Amburgo.
novativa reinterpretazione del prefabbrica­
to come casa di città. Con la «Case Study
#1», gli architetti hanno sviluppato una casa
loft flessibile che può essere adattata co­
stantemente alle vite e alle esigenze dei
suoi inquilini. La casa possiede quattro pia­
ni e comprende appartamenti loft di sei mi­
sure differenti con una serie di potenziali
utilizzi e soggiorni fra i 45 e i 140 metri qua­
drati.
La principale struttura della casa urbana
«Case Study #1» è un modulo prefabbricato
a base quadrata, composto da elementi
prefabbricati come soffitti in calcestruzzo
armato precompresso, intelaiatura a tra­
liccio e pareti in cemento a vista. I moduli
di 45 metri quadrati possono essere uniti
­oppure collegati in verticale o in orizzonta­
8
le, in modo da offrire la massima flessibilità.
I moduli sono posti al centro di un’asse co­
struita con elementi in cartongesso, con­
tenente gli impianti tecnici dell’edificio e
adatti come un punto di ancoraggio statico.
Prefabbricati e certezza dei costi
La struttura modulare di «Case Study #1» fa
sì che la produzione industriale di questo
sistema acquisisca un alto livello di prefab­
bricazione, il che agevola la previsione dei
costi ed assicura la fornitura di spazio abi­
tabile abbordabile. Come tale, «Case S
­ tudy
­#1» raggiunge l’obiettivo chiave del proget­
to pilota «Smart Price House», vale a dire, lo
sviluppo di una tipologia di casa che sia
economicamente interessante e che per­
metta inoltre alle persone meno facoltose
di affittare o comprare la casa nella propria
cittadina di origine. Oltre all’innovativa tec­
nica di costruzione a più piani e ai bassi co­
sti complessivi, questo progetto ha presta­
to molta attenzione anche all’aspetto della
sostenibilità. Il design sensibile al manteni­
mento delle risorse soddisfa i maggiori re­
quisiti energetici e rispetta le norme di una
casa a basso consumo (KfW Efficiency
House 55). ←
IBA Amburgo: evento e programmi di viag­
gio fino al 3 novembre 2012.
→ www.iba-hamburg.de
Completementary contribution on this issue
Informazioni utili riguardo il progetto «Solar
Decathlon» condotto dalla Vienna University
of Technology si possono trovare nell’app
per iPad della rivista.
View – Reference magazine 2013
↑ La casa loft possiede appartamenti di sei dimensioni differenti adibiti a vari e potenziali utilizzi.
Elementi d’installazione GIS – «just in time»
Grazie all’alto livello di prefabbricazione, «Case Study #1» è stata costruita in soli tre mesi.
Tuttavia, un periodo di costruzione così breve è possibile solo se le singole unità della
casa vengono anch’esse montate direttamente in cantiere già pre-assemblate, per cui la
prefabbricazione è la soluzione ideale anche per la parte sanitaria. Grazie al loro design
modulare, le pareti d’installazione prefabbricate GIS (un sistema affine a Geberit Duofix)
sono adatte a soluzioni diverse nel rispetto delle varie norme. L’elemento universale
d’installazione GIS è inoltre molto flessibile ed è perfetto per soluzioni creative. Il sistema
GIS offre strutture certificate a norma, con protezione dal fuoco, isolamento acustico e
garanzia di tenuta statica.
↑ Elementi d’installazione
Geberit GIS
Con Geberit GIS, grazie agli elementi portanti, possono essere create molto velocemente
pareti sanitarie completamente attrezzate.Possibili tolleranze di costruzione possono
essere facilmente compensate in loco. Grazie alla tecnologia di collegamento senza utensili, si può effettuare il montaggio senza ulteriore assistenza, proprio come nel caso di
«Case Study #1». Qui, l’idraulico responsabile aveva già costruito le pareti sanitarie per i
bagni dei sei appartamenti, per poi consegnarle nel luogo di costruzione «just in time»
dove sono state immediatamente montate, collegate e successivamente rivestite di pannelli, facendo sì che il rigido programma di tempi venisse rispettato.
9
Ritratto
Soluzioni intelligenti
Nuove prospettive per gli edifici prefabbricati in Russia
← La maggior parte degli inquilini cerca di
­migliorare la qualità della vita negli appartamenti
standardizzati dei prefabbricati.
Un sorprendente 80 percento di spazio abitabile dispo­
nibile in Russia è costituito dagli edifici prefabbricati. Questi quartieri di case tutte uguali, fatti di blocchi di
calcestruzzo prefabbricate non trasmettono certo un
fascino speciale, motivo per cui sempre più persone
stanno cercando di migliorare la qualità della vita all’in­
terno di questi appartamenti standardizzati. Proposte
come gli speciali kit di rinnovamento Geberit per edifici
prefabbricati (vedi riquadro), semplificano notevol­
mente la ristrutturazione di WC e bagni e sono abbor­
dabili per i consumatori russi. Questa è una buona notizia
per interior designer creativi come Marina Urman­
cheeva e Natalia Dvoretskova. Nella seguente inter­
vista, esse spiegano come queste soluzioni su misura
stiano aprendo delle nuove prospettive nel design dei
bagni (prospettive delle quali sempre più russi stanno
bene­ficiando). ←
↓ Un bagno prima (a sinistra) e dopo (a destra)
la ristrutturazione col kit Geberit Delta.
Soluzioni su misura
La speciale caratteristica dei kit Geberit per queste ristrutturazioni sta nel sistema di fissaggio alla parete per i moduli
­d ’installazione Duofix, che consente di regolare la posizione
in altezza e in profondità. È possibile utilizzare i vecchi allac­
ciamenti. Il kit Geberit Delta comprende un modulo d’installazione Duofix per WC sospeso, il relativo sistema di fissaggio
alla parete e la placca di comando Delta21. Con il kit Geberit
Sigma, i clienti possono invece scegliere una placca di co­
mando dalla vasta selezione della linea Sigma.
→
11
Ritratto
Starik Hottabych
La designer Natalia Dvoretskova lavora per Starik Hottabych, una delle
maggiori compagnie russe di accessori per interni e arredamento, dal
2002. Le radici di questa catena di negozi risalgono al 1994. Persino
allora la compagnia si concentrava anche sulle soluzioni sanitarie oltre
che sui tappeti e sui pavimenti. Ognuna delle 34 filiali contiene un studio
di design dove uno specialista inserisce le istruzioni dei clienti direttamente in un programma CAD e fornisce i prodotti necessari per la realizzazione del loro progetto.
Natalia Dvoretskova, Starik Hottabych Mosca (RU)
«Le soluzioni su misura costituiscono
la via per il raggiungimento di ambienti
abitabili più confortevoli.»
↑ Il kit prefabbricato Geberit facilita soluzioni
personalizzate.
Intervista con le designer d’interni Marina Urmancheeva
e Natalia Dvoretskova sulla necessità di ristrutturazione in
edifici prefabbricati ed i vantaggi del kit Geberit.
Bagni moderni e belli
Come sono visti oggi gli edifici prefabbricati in Russia?
Natalia Dvoretskova: Nonostante a molte
persone non piacciano particolarmente,
sono molto richiesti fra la sempre più
nu­merosa classe media russa. Sono ab­bor­­­dabili e disponibili velocemente grazie
alla grande disponibilità e ai tempi di rinnovo sempre più brevi.
Molti di questi edifici ora sono abbastanza vecchi.
Secondo Lei, quanto è impellente il bisogno di
rinnovamento ed il conseguente potenziale di mercato?
N.D.: Il potenziale qui è notevole. Nei
dintorni di Mosca specialmente, i prezzi
sono in continua ascesa, e sempre più
persone stanno decidendo di investire i
loro soldi nella trasformazione dei loro
vecchi appartamenti.
12
L’Office Design Studio opera da San Pietroburgo.
Lei come descriverebbe l’importanza degli edifici
prefabbricati al giorno d’oggi?
Marina Urmancheeva: Circa l’80 percento
dello spazio abitabile disponibile in Russia
è costituito da questi edifici prefabbri­­cati. Tale cifra mostra proprio quanto sia
fondamentale per il valore di questi edifici
essere mantenuti attraverso il rinnovamento. Allo stesso tempo stiamo assistendo a uno sviluppo in cui le nuove tecno­
logie portano ad una nuova percezione ed
a una nuova rivalutazione degli edifici
prefabbricati.
Può farci qualche esempio?
M.U.: Oggi, esigenze specifiche come
aumentare lo spazio, impiegare materiali
moderni per soffitti, pareti e pavimenti
ed un’illuminazione sofisticata all’interno
di appartamenti prefabbricati, possono
essere realizzate. I nostri clienti lo hanno
capito (diversamente dai fornitori russi
di questi prodotti, che non sono stati
in grado di compiere un salto verso il XXI
secolo).
View – Reference magazine 2013
← Con la soluzione Geberit, tutti gli allacciamenti
possono essere installati dietro il muro, cosa
che migliora notevolmente la percezione dello
spazio.
Marina Urmancheeva, Office Design Studio
San Pietroburgo (RU)
Office Design Studio
Nata a San Pietroburgo, Marina Urmancheeva ha ottenuto il dottorato in
architettura presso l’Academy of Arts di San Pietroburgo. Nel 1992 ha
fondato la compagnia Office Design Studio insieme al marito Ali Urmancheev. La coppia ha ricevuto diversi premi di design sia in patria che
all’estero per progetti di design nel settore pubblico e privato. L’Office
Design Studio possiede oltre 20 brevetti nel campo del product design.
E che ruolo ha l’industria sanitaria in tutto questo?
M.U.: I prodotti sanitari sono d’importanza
fondamentale quando si tratta di soddisfare le nuove esigenze dei consumatori.
Molti dei nostri clienti cercano prodotti
particolari. Credo che il futuro appartenga
a questi prodotti intelligenti.
A quali richieste si trova di fronte quando consiglia i
clienti? Sono uniformi quanto gli stessi appartamenti?
N.D.: Il comun denominatore è la zona
abitabile stretta. Per esempio, non c’è
abbastanza spazio per un bidet nei bagni.
I sanitari Geberit AquaClean (WC con
funzione di bidet integrata) rappresentano
perciò una possible soluzione. Le solu­
zioni su misura costituiscono la via per il
raggiungimento di ambienti abitabili più
confortevoli.
Confort a parte, vi sono altri bisogni che possono
essere soddisfatti attraverso soluzioni sanitarie?
N.D.: Il tema della sostenibilità ha acquisito una maggiore importanza. Quando si
tratta di bagni, in special modo, le tecnologie che utilizzano l’acqua in modo economico come il comando di risciacquo a due
quantità sono sempre più richieste. In
«Le nuove tecnologie
portano ad una rivalutazione degli edifici
prefabbricati.»
molti casi, le vasche da bagno sono
sostituite dalle docce per risparmiare
acqua.
Quali vantaggi portano i moduli d’installazione
Geberit?
M.U.: I vantaggi sono immensi. Per il
mercato russo è stato creato appositamente uno speciale modulo kit che consente la ristrutturazione utilizzando i
collegamenti già esistenti in modo rapido
ed economico. I risultati sono visibili
a tutti: i bagni ottengono un look ed un
tocco moderno.
È il caso di parlare di trasformazione a Mosca
con queste soluzioni Geberit?
N.D.: Certamente. Il vantaggio principale
di questi kit è che tutti collegamenti
vengono installati dietro le pareti, il che
migliora visibilmente il senso dello spazio.
Pareti lisce che facilitano la libertà creativa
ora sono finalmente possibili. Geberit
fornisce anche una gamma di placche di
comando da scegliere dai modelli classici
a quelli senza contatto, permettendo ­
così al design e all’estetica di esprimersi
al meglio. ←
13
Panorama
Il miglior panorama
dʼEuropa
The Shard, Londra, Gran Bretagna
Con l’inaugurazione della galleria panora­
mica che lo contraddistingue, lo «Shard» è
stato aperto per la prima volta al pubblico il
1° febbraio. Tuttavia, i lavori di completa­
mento degli interni per gli uffici, il ristorante
e i piani dell’hotel del grattacielo in vetro a
forma di piramide, proseguiranno fino alla
fine del 2013.
L’imponente ed esageratissimo edificio è
stato progettato da Renzo Piano, l’uomo
che sta dietro al Centro Georges Pompidou
di Parigi e coinvolto inoltre in una serie di
altri progetti a vasta scala, come il nuovo
design di Potsdamer Platz a Berlino. Con
306 metri di altezza, il grattacielo a più
­funzioni è stato eretto vicino alle torri del
London Bridge, al di sopra di ogni altro grat­
tacielo piani di Londra. Prima del completa­
mento del Mercury City Tower di Mosca,
alto 332 metri, lo «Shard» è stato l’edificio
più alto d’Europa per diversi mesi. Questa
torre a forma di piramide è totalmente ve­
trata (11.000 lastre in vetro) ed ospita 72
piani, dove le persone vivono, lavorano e
fanno shopping. Mentre più di 55.000 metri
quadrati dei più vasti piani inferiori sono ri­
servati ad uffici e negozi, le 200 stanze
dell’hotel dalla catena Shangri-La, sono si­
tuate fra il 34° ed il 52° piano. Al di sopra di
questi – dal 53° al 65° piano – vi sono dieci
appartamenti «luxury». La galleria panora­
mica «The View» è situata in cima all’altissi­
mo edificio, dal 68° piano in poi. ←
The Shard, Londra (UK)
Proprietario dell’edificio: Sellar Property Group,
Londra (UK)
Architetto: Renzo Piano Building Workshop,
Genova (IT)/Parigi (FR), in collaborazione con
Adamson Associates Architects, Londra (UK)
Termine dei lavori: 7/2012
Ditta installatrice: D G Robson Mechanical
Services Ltd, Londra (UK)
Geberit know-how
Moduli d’installazione Duofix per pareti leggere
Impianto di scarico in Geberit PE e Silent-db20
Impianto di distribuzione in Mapress Acciaio Inox
e Rame
Impianto di raffrescamento in MapressCuNiFe
↑ Al suo interno, l’altissimo edificio offre
un’incredibile vista panoramica della città.
→ www.the-shard.com
↑ Il grattacielo più alto di Londra: lo «Shard», progettato
da Renzo Piano.
Robin Riches, Consulente Tecnico Geberit, Regno Unito
«I sistemi Geberit hanno soddisfatto perfettamente le
insolite richieste per la costruzione dello ‹Shard›. L’altissimo edificio è rinfrescato utilizzando acqua proveniente
dal Tamigi. Quest’acqua potrebbe portare alla corrosione
di molti sistemi, ma il sistema pressfitting Mapress
CuNiFe (una speciale lega rame-nichel, utilizzato nella
cantieristica navale, tra l’altro) è resistente specialmente
alla corrosione, motivo per il quale è stato installato.»
14
View – Reference magazine 2013
Panorama
↑ Azione dinamica: il «pierresvives» di Zaha Hadid.
Il movimento
dellʼalbero
pierresvives, Montpellier, Francia
Le particolari forme fluide rivelano imme­
diatamente la firma dell’architetto dietro il
nuovo iconico complesso di Montpellier.
«Pierresvives», progettato da Zaha Hadid
Architects, è un complesso di 28.500 metri
quadrati costruito per conto dell’ammini­
strazione regionale. L’ibrido a cinque piani,
oltre a strutture amministrative, ospita una
biblioteca, un archivio e un dipartimento
sportivo.
Tutto, in questo tipico edificio Hadid, sem­
bra studiato e ben coordinato. Secondo gli
architetti, il progetto per questa struttura,
situata in un sobborgo della città del sud
della Francia, è stato ispirato da un «albero
della conoscenza» orizzontale. L’archivio
sta alla base del solido tronco, seguito dalla
biblioteca, leggermente più aperta, dal di­
partimento sportivo e gli uffici in cima, dove
si distaccano le ramificazioni. Grazie al­
l’estesa vetratura, l’area d’ingresso è lumi­
nosa e aperta. Al loro arrivo i visitatori ven­
gono indirizzati da qui alle sale di lettura
dell’archivio, oppure, attraverso le scale o
l’ascensore, alla biblioteca e al dipartimen­
to sportivo. Nel centro dell’edificio trovia­
mo l’auditorium e le sale conferenze, condi­
visi dalle tre strutture.
Il catalizzatore per questo nuovo edificio è
stato l’enorme archivio dell’amministrazio­
ne regionale, che aveva bisogno di più spa­
zio e di infrastrutture aggiornate. Il proprie­
tario dell’edificio non voleva semplicemente
erigere «la solita struttura», ma dare vita ad
un «gesto» di architettura. Con questo in
mente, l’archistar Zaha Hadid (famosa per i
suoi edifici spettacolari) è stata scelta per
portare avanti questo progetto. Nel «pier­
resvives» la vetratura ed i soffitti fluiscono
e persino gli ascensori sembrano dinami­
camente ricurvi, nonostante questo sia più
per una esigenza visiva che per una que­
stione di struttura. «Pierresvives» aiuterà il
nord-ovest di Montpellier ad acquisire una
nuova identità che possa diffondersi oltre
i confini della città. ←
pierresvives, Montpellier (FR)
Proprietario dell’edificio: Département de l’Hérault,
Montpellier (FR)
Architetti: Zaha Hadid Architetti, Londra (UK)
Termine dei lavori: 9/2012
Ditta installatrice: Multitec, Pérols (FR)
Geberit know-how
Moduli d’installazione Duofix per pareti leggere
Placche di comando Bolero
Nicolas Fricero, Capo progetto, Multitec
«Lavoriamo spesso con Geberit
e apprezziamo molto il marchio e
i suoi prodotti. Posso sempre contare sull’aiuto dei tecnici Geberit
quando si tratta di trovare solu­
zioni. Per il progetto ‹pierresvives›,
abbiamo installato più di 40
­moduli Duofix in tutte le strutture
sanitarie dell’edificio. Gli archi­
tetti hanno inoltre optato per la
placca di comando Geberit
Bolero la quale, grazie al design
semplice ed elegante, si adatta
perfettamente all’archi­tettura,
inoltre grazie alla tecno­logia
con doppia quantità consente un
notevole risparmio idrico.»
15
Panorama
↑ Il nuovo colossale complesso di Pechino ospita la principale televisione di stato della Cina.
Sedi Centrali della China Central Television,
Pechino (CN)
La messa in onda
di un simbolo
Proprietario dell’edificio: China Central
Television, Pechino (CN)
Architetti: Office for Metropolitan Architecture
(OMA), Rotterdam (NL)
Completato: 5/2012
Ditta installatrice: China State Construction
Engineering Corporation, Pechino (CN)
Geberit know-how
Moduli d’installazione Duofix per pareti leggere
Rubinetti elettronici
Dispositivi elettronici di risciacquo per WC e
orinatoi
China Central Television (CCTV)
Sedi Centrali, Pechino, Cina
Dopo un periodo di progettazione e costru­
zione durato dieci anni, il nuovo centro della
televisione di stato cinese China Central
Television (CCTV) è stato inaugurato nel
giugno 2012. Il colossale complesso di edi­
fici, situato all’orizzonte della periferia di
Pechino, è stato progettato dagli architetti
Rem Koolhaas e Ole Scheeren dell’Office
for Metropolitan Architecture (OMA). Nono­
stante lo studio di architettura con sede a
Rotterdam abbia vinto il concorso interna­
zionale per questo progetto nel lontano
2002, la sua realizzazione si è costante­
mente prolungata negli anni a causa dei co­
sti eccessivi, del lavoro di sviluppo dell’in­
terno del complesso e di un incendio di un
hotel delle vicinanze.
Con una superficie calpestabile di oltre
473.000 metri quadrati, questo complesso
sensazionale è secondo solo al Pentagono
di Washington come edificio adibito a uffici
più grande del mondo. Per gli architetti
dell’OMA questo edificio rappresenta il loro
progetto più grande e il primo progetto in
assoluto in Cina. Lo spettacolare comples­
so è formato da due torri diagonalmente
opposte con una pendenza più accentuata
della Torre di Pisa. A seconda dell’angolo
dal quale lo si guarda, l’iconico edificio può
sembrare a volte una struttura ad anello
ed altre alto e sottile come un grattacielo
tradizionale. L’effetto prodotto dall’edificio
viene ulteriormente enfatizzato dalla strut­
tura irregolare e a griglia che scorre come
un reticolato attraverso tutta la splendente
facciata dalle finestre argento opaco. ←
Qingning Zha, Ingegnere capo del North Technical Center, Geberit Cina
Per la costruzione della torre CCTV sono stati richiesti standard di alta
qualità. I prodotti Geberit sono stati scelti per garantire che tali
esigenze potessero essere rispettate anche negli impianti sanitari.
Inoltre, i rubinetti elettronici e i dispositivi elettronici di risciacquo
per WC e orinatoi soddisfano i principi di sostenibilità, in Cina sempre
più importanti.»
16
View – Reference magazine 2013
Panorama
Specchio solitario
Museo di Arte Contemporanea (MOCA),
Cleveland/Ohio, USA
Museo di Arte Contemporanea (MOCA),
Cleveland/Ohio (USA)
Proprietario dell’edificio: MOCA
Cleveland (USA)
Architetto: Farshid Moussavi, Londra (UK)
Apertura: 9/2012
Ditta installatrice: Northern Ohio Plumbing,
Ohio (USA)
Geberit know-how
Moduli d’installazione Duofix per pareti
leggere
→ Edificio verde: nominato alla certificazione
LEED Silver
Il Museo di Arte Contemporanea (MOCA) di
Cleveland, Ohio, è uno dei pochi musei di
arte contemporanea non di raccolta degli
Stati Uniti. Di conseguenza, il nuovo com­
plesso di esposizione potrebbe fare a meno
delle aree di magazzino e l’intero spazio po­
trebbe essere riservato al museo. L’edificio
è stato progettato dall’architetto londinese
Farshid Moussavi, co-titolare del Foreign
Office Architects (FOA) fino alla cessazione
delle attività di studio nella metà del 2011.
Situato al centro di un incrocio triangolare,
Moussavi ha progettato una struttura soli­
taria che lascia campo sufficiente allo spa­
zio urbano. L’edificio è rivestito in ac­ciaio
nero lucido inossidabile che riflette i dintor­
ni urbani, cambiando aspetto al mutare
­della luce e delle condizioni climatiche. L’in­
terno del complesso alto 20 metri è carat­
terizzato dalla flessibilità che permette di
espone opere di grande varietà di media e
generi artistici. Il museo di quatro piani si
erge sulla cima di una base esagonale,
finendo in una forma quadrata nella quale
viene ospitato lo spazio espositivo princi­
pale di 560 metri quadrati. Quest’ultimo
piano non ha pareti divisorie fisse, permet­
tendo così una varietà di configurazioni.
Tutti e quattro i piani comprendono aree
che possono essere utilizzate per esposi­
zioni ed altri eventi pubblici. Il concetto di
flessibilità è supportato inoltre da entrate
su tutte le parti dell’edificio. Entrando, i visi­
tatori si ritro­vano in un atrio ad altezza com­
pleta dove possono vedere la forma e la
struttura di­namica dell’edificio al suo ele­
varsi. Questo spazio sfocia nella hall, nel
café e nel museum store. I piani superiori
sono accessibili attraverso uno scalone,
caratteristica architettonica dominante
dell’edificio. ←
→ www.mocacleveland.org
↑ Un museo «adattabile» dietro
una facciata a specchio – il MOCA
di Cleveland.
← Lo spazio di esposizione principale può essere utilizzato per
mostre d’arte e altri eventi pubblici.
Jim Roddy jr., Project Manager, Northern Ohio Plumbing
«Installiamo moduli ad incasso Geberit in diverse
località dell’Ohio perché la qualità e il risparmio idrico
sono importanti per noi e per i nostri clienti. Nel
­museo, l’efficienza idrica ha un duplice obiettivo:
ottenere punti per la certificazione LEED Silver e
risparmiare risorse.»
17
Panorama
Una moderna interpretazione del cubismo
Keystone Building, Praga, Repubblica Ceca
Keystone Building, Praga (CZ)
Proprietario dell’edificio: Real Estate Karlin
Group, a.s., Praga (CZ)
Architetti: EM2N, Zurigo (CH)
Completamento: 7/2012
Ditta installatrice: Hydroplastik s.r.o.,
Velká Chyška (CZ)
Geberit know-how
Moduli d’installazione Duofix per pareti leggere
Dispositivi automatici di risciacquo
Rubinetti automatici
Placche di comando Bolero
↑ La facciata, realizzata da pannelli con forma ad angolo, dona all’edificio un aspetto scultoreo.
Situato nelle immediate vicinanze del fiume
Moldava sorge il fiorente distretto com­
merciale di Karlín, una volta zona suburba­
na di industria pesante, che negli ultimi anni
ha subito una rapida e profonda trasforma­
zione. Il Keystone Building, progettato dagli
architetti svizzeri EM2N, è stato qui inaugu­
rato nell’estate 2012. Gli architetti Mathias
Müller e Daniel Niggli, con sede a Zurigo, si
sono aggiudicati l’appalto per il complesso
degli uffici dal Gruppo Karlin, un investitore
con l’obiettivo di costruire diversi edifici
con la collaborazione di architetti di fama
internazionale.
Il nuovo edificio a otto piani, il cui nome
«Keystone» è un gioco di parole sulla sor­
prendente costruzione ad angolo, è situato
in uno snodo fondamentale e si presenta
come una «porta» di accesso per il distret­
to cangiante di Karlín. Una delle caratteri­
stiche più straordinarie dell’edificio è la sua
18
facciata, che comprende pannelli ad ango­
lo e – secondo gli architetti – echi del cubi­
smo ceco dei primi del ’900. La facciata a
doppio strato non solo produce un rivesti­
mento scultoreo, ma migliora persino il ri­
sultato dell’edificio in termini di isolamento
termico e acustico, risolvendosi in un mi­
glioramento della fisica dell’edificio e in un
minor consumo energetico. Il piano terra
ospita negozi e showroom, mentre i piani
più alti sono riservati agli uffici. Gli ultimi tre
piani, dove i pannelli della facciata sono
meno ad angolo, sorgono sensibilmente
­arretrati rispetto alle due strade adiacenti.
Attraverso il contrasto con l’esterno, il
notevole atrio nel quale gli EM2N hanno
­
­installato materiali di alta qualità ed elegan­
ti superfici, stabilisce una certa tensione
formale. La hall è rivestita di acciaio al cro­
mo lucido, pavimentazione stile palladiano
e stucco lustro. ←
Stanislav Stradal, Direttore Esecutivo,
Hydroplastik s.r.o.
«Utilizziamo prodotti
Geberit da molto tempo –
specialmente i moduli d’installazione – poiché crediamo che la durata nel tempo
e la qualità dei prodotti
siano molto alte. Grazie al
loro design semplice e
lineare, le placche di comando Bolero si accompagnano inoltre perfettamente ai servizi di alta qualità
all’interno del Keystone
Building.»
View – Reference magazine 2013
Panorama
↑ La facciata dell’EYE cambia colore a seconda del tempo e dell’ora della giornata.
Concept
in evoluzione
EYE Film Institute,
Amsterdam, Paesi Bassi
L’edificio bianco cristallino sulla riva nord
del fiume IJ dietro la Stazione Centrale di
Amsterdam domina il paesaggio urbano.
Con la sua splendente facciata realizzata
con pannelli sandwich alluminizzati, l’EYE
Film Institute riflette la luce e cambia il colo­
re a seconda del tempo atmosferico. L’EYE,
abbreviazione con la quale è conosciuto
l’edificio, si è formato in seguito alla fusione
del Dutch Film Museum con altri diversi
­piccoli istituti cinematografici. Nel 2005 fu
indetto un concorso internazionale per la
costruzione di un nuovo edificio, vinto dallo
studio di architettura austriaco Delugan
Meissl.
Gli architetti hanno spiegato: «Sia il con­
cept dell’EYE Film Institute che la sua realiz­
zazione urbana si basano sull’ispirazione di
due discipline creative che hanno al loro
centro realtà e finzione, illusioni ed espe­
rienze reali.» Essi hanno sviluppato il pro­
getto dell’edificio come uno story board.
Mentre si passa a lato dell’edificio la sua
facciata cambia continuamente forma, e
ciò la fa sembrare una sequenza cinemato­
grafica. La disposizione degli spazi consi­
ste in un unico e ampio auditorium e in tre
sale cinema più piccole. Oltre agli uffici e ad
un laboratorio nel seminterrato, il museo
del cinema ospita un’area interattiva e
EYE Film Institute, Amsterdam (NL)
Proprietario dell’edificio: ING – Real Estate,
L’Aia (NL)
Architetti: Delugan Meissl Associated Architects,
Vienna (AT)
Apertura: 4/2012
Ditta installatrice: ULC Verwarming B.V.,
Utrecht (NL)
Geberit know-how
Impianto di distribuzione in Mapress Acciaio Inox
1.200 metri quadrati di spazio adibito alle
esposizioni al secondo piano. All’EYE è
possibile accedere attraverso una rampa
leggermente inclinata che conduce al cuo­
re dell’edificio – il foyer – una stanza spetta­
colare che accoglie un bar su più piani e un
ristorante dal quale è possibile scorgere
dall’alto l’acqua dietro un’ampia vetrata. ←
→ www.eyefilm.nl
Eric Hintzen, Project Manager, ULC Verwarming B.V., Utrecht
«Abbiamo scelto Geberit Mapress per realizzare i collegamenti dal
sistema di distribuzione principale. L’edificio ha un design molto specifico,
con poco spazio per gli impianti tecnici. Il sistema pressfitting Geberit
Mapress era la soluzione ideale per questa situazione.»
19
Panorama
Vimini bianco
Nuova sala espositiva, Basilea, Svizzera
Nuova sala espositiva, Basilea (CH)
Proprietario dell’edificio: MCH Messe
Schweiz AG, Basilea (CH)
Architetti: Herzog & de Meuron, Basel (CH)
Apertura: 4/2013
Ingegnere sanitario: Huustechnik Rechberger,
Zurigo (CH)
Ditta installatrice: Arge Rosenmund, Alpiq InTec
West, Alltech Installationen AG, Basilea (CH)
Geberit know-how
Moduli d’installazione Geberit Duofix per
pareti leggere
Placche di comando Mambo
Impianto di scarico in Geberit PE e Geberit
Silent-db20
Chiusure anti-incendio
Scarico acque meteoriche con Geberit Pluvia
Canaline doccia a filo pavimento
→ Edificio verde: Minergie label
Con 32 metri di altezza, 90 metri di larghez­
za e 220 metri di lunghezza, la nuova sala
espositiva di Basilea progettata da Herzog ­
& de Meuron è un imponente complesso
che spicca soprattutto grazie alla sua spet­
tacolare facciata bianco lamellare. La scin­
tillante struttura della facciata dal­l’aspetto
fluido cattura immediatamente lo sguardo.
Dopo un periodo di costruzione durato 22
mesi, l’edificio eco-sostenibile – insignito
del marchio Minergie – è stato completato
all’inizio del 2013 ed inaugurato durante il
«Baselworld Watch and Jewellery Show»
tenutosi nell’aprile successivo. ­L’edificio di
40.305 metri quadrati è costituito da tre
elementi cubici messi uno sopra all’altro,
ognuno dei quali protende verso la piazza in
misura variabile. Il piano terra è un prolun­
gamento naturale della Messeplatz (Piazza
di esposizione) ed è stato progettato anzi­
tutto con una generosa e vasta vetrata. Gli
ultimi due piani della sala sono posizionati
uno di fronte all’altro, contrastando con la
trasparenza del piano terra. La facciata ad
onda dona vivacità al complesso – un tema
che continua con il dislocamento degli ulti­
mi due piani. L’edificio sembra essere stato
sviluppato in moto, trasudando un dinami­
smo ed un’irrequietezza che gli architetti
hanno modellato sul flusso dei visitatori alla
fiera. I visitatori entrano nella sala del com­
plesso attraverso la nuova «City Lounge»,
una parte coperta della Messeplatz che
vanta anche un sorprendente atrio. ←
→ www.mch-group.com
20
↑ La facciata principale del padiglione alto 32 metri è ondulata e rivestita da pannelli bianchi.
René Schenker, Consulente Tecnico, Geberit Svizzera
«Il nuovo edificio è stato costruito in tempi record.
La prontezza e la disponibilità della consegna dei
prodotti e del supporto del team Geberit, hanno giocato
un ruolo chiave per rispettare la breve scadenza del
completamento. Al fine di garantire che tutto alla fiera
funzioni a dovere, l’affidabilità qualitativa e funzio­nale degli impianti sono fondamentali.»
View – Reference magazine 2013
Panorama
Gemelle
innovative
Torri Al Bahar, Abu Dhabi,
Emirati Arabi Uniti
Torri Al Bahar, Abu Dhabi (EAU)
Proprietario: Abu Dhabi Investment
Council (ADIC) (EAU)
Architetti: Aedas, Londra (UK)
Completato: 11/2012
Ditta installatrice: BK Gulf LLC, Dubai (EAU)
Geberit know-how
Moduli d’installazione Duofix per pareti leggere
Placche di comando Samba, Bolero e Sigma20
Dispositivi elettronici di risciacquo per WC
Dispositivi elettronici di risciacquo per orinatoio
→ Edificio verde: nominato per la certificazione
LEED Silver
Haitham El Maghraby, Consulente Tecnico,
Geberit Regione del Golfo
«Geberit mette a disposizione una rete di consulenti
tecnici in ogni fase del progetto al servizio di professionisti dell’interior design,
architetti e progettisti nella
Regione del Golfo. Per il
prestigioso progetto delle
Torri Al Bahar, i prodotti
Geberit hanno soddisfatto
tutte le esigenze per la
certificazione LEED, e grazie
a ciò, hanno avuto un ruolo
fondamentale nella costruzione di questo edi­ficio
verde.»
↑ Gli elementi traslucidi rivestono le torri come nidi d’ape.
Le Torri Al Bahar ad Abu Dhabi sono affasci­
nanti non solo per la loro insolita facciata –
le torri gemelle si distinguono anche per il
design innovativo e sostenibile. Le torri alte
145 m furono progettate dalla Aedas, stu­
dio di architettura con sede a Londra. Uno
dei 25 piani accoglie le sedi centrali del­
l’Abu Dhabi Investment Council (ADIC), pro­
prietario di questo progetto. La sede princi­
pale di Al Hilal Bank si trova nella seconda
torre.
La sfida più grande per gli architetti è stata
quella di progettare un edificio sostenibile
che fosse anche compatibile con le difficili
condizioni climatiche e ci sono riusciti gra­
zie ad un rivestimento esterno color crema
composto da 2.099 elementi tras­lucidi che
ricoprono le due torri come nidi d’ape e fun­
gono da schermo protettivo controllato da
un computer. Questi elementi sono monta­ti sulla parte ovest, est e sud delle torri e
si aprono e si chiudono automaticamente
allo spostarsi del sole sulla loro superficie.
Aedas si è ispirata nel design dal tradizionale traliccio arabo conosciuto come
«mashrabiya», che veniva montato sulle
facciate delle case per proteggerne l’inter­
no dalla vista altrui. Secondo gli architetti,
questa soluzione dinamica si è risolta in una
riduzione di consumo energetico nelle torri
del 50 percento circa in confronto agli edifi­
ci convenzionali. Inoltre, celle fotovoltaiche
sono installate sui tetti rivolti a sud di cia­
scuna torre, generando circa il 5 percento
in più dell’energia richiesta. ←
21
Focus Milano
↑ Un nuovo quartiere cittadino è in costruzione nel centro di Milano – Porta Nuova. Edifici a molti piani, parchi, parcheggi sotterranei
e una stazione metropolitana, sono attualmente in costruzione, in conformità con rigidi criteri di sostenibilità.
Il nuovo profilo
di Milano
Porta Nuova, Milano, Italia
A Milano, un intero nuovo quartiere è in costruzione: Porta Nuova.
Entro il 2015, quest’area ospiterà ben venti edifici dal design raffinato
e dai tanti piani, parchi, una nuova stazione metropolitana e diversi
parcheggi sotterranei. Grazie al suo rigoroso concetto di sostenibilità,
Porta Nuova potrebbe diventare un modello per i futuri progetti di
sviluppo e riqualifica urbana. Il nuovo quartiere ospita prestigiosi edifici, come la Torre UniCredit e le due torri residenziali «Bosco Verticale». Entrambe le strutture rispettano le severe norme della certificazione LEED, così come tutte le nuove opere in cantiere nel nuovo
quartiere.
22
View – Reference magazine 2013
Milano, la seconda città più grande d’Italia, è stata il
principale centro industriale del Paese per molti anni.
L’industria pesante si è successivamente trasferita
altrove e la Milano di oggi si è così trasformata in un
centro finanziario e di servizi. Da una prospettiva di svi­
luppo urbano, Milano si è cimentata nella sfida di riuti­
lizzare ampie aree di terreno dismesso. Non è questio­
ne di costruire semplicemente edifici residenziali o
adibiti al terziario e ad uffici di alta qualità, ma anche in­
frastrutture che forniscano una risposta innovativa alle
modificate condizioni economiche, ambientali e di svi­
luppo urbano che prevalgono oggigiorno nelle metro­
poli densamente popolate di tutto il mondo.
A Milano questo problema riguarda un’area di 290.000
metri quadrati intorno alla stazione Garibaldi. Per 50
anni gli abitanti della città hanno discusso su cosa fare
con il quartiere situato proprio nel cuore di Milano che
confina con l’esuberante quartiere artistico e culturale
di Brera. Grazie al sostegno finanziario dell’agenzia im­
mobiliare internazionale Hines (e con l’EXPO 2015 di
Milano in testa) è stato sviluppato un ambizioso con­
cetto (battezzato «Porta Nuova» dal nome di una delle
antiche porte della città) per riprogettare il quartiere
Garibaldi, diviso poi in tre diverse zone: Porta Nuova
Garibaldi, Porta Nuova Varesine e Porta Nuova Isola.
Grazie al suo rigoroso concetto di sostenibilità e inte­
grazione, il progetto Porta Nuova potrebbe diventare
un modello per futuri progetti di sviluppo urbano.
Quartiere sostenibile
I lavori di costruzioni sono iniziati nel 2008. 20 edifici dai
numerosissimi piani, parchi, centri culturali, una nuova
stazione metropolitana e parcheggi sotterranei sono in
fase di costruzione nelle tre differenti aree di progetto.
Circa 360.000 metri quadrati sono stati messi a dispo­
sizione per la costruzione di nuovi uffici, appartamenti
ed edifici commerciali. Architetti celebri in tutto il mon­
do, come Cesar Pelli, Nicholas Grimshaw, Stefano Boe­
ri e Kohn Pedersen Fox sono stati incaricati di proget­
tare questi nuovi edifici dai tanti piani.
23
Focus Milano
↑ Già ultimata la Torre UniCredit, alta 231 metri e progettata da Cesar Pelli, è un complesso a moltissimi piani che si eleva al di sopra
tutti gli altri edifici.
Torre UniCredit, Porta Nuova
Garibaldi, Milano (IT)
Proprietario dell’edificio:
Hines Italia, Milano (IT)
Architetti: Pelli Clarke Pelli
Architects, New Haven (USA)
Termine dei lavori: 12/2012
Ditta installatrice: Cefla Impianti
Group, Milano (IT)
Geberit know-how
Cassette da incasso Sigma 8 cm
(UP720)
Impianto di scarico in Geberit PE
con braghe miscelatrici Geberit
Sovent d110
→ Edificio verde: LEED Gold
24
Uno dei primi edifici del masterplan ad essere stato ul­
timato è l’alto complesso della Torre UniCredit in Porta
Nuova Garibaldi, progettato da Cesar Pelli. Il centro
bancario è stato costruito in vetro e acciaio e compren­
de un totale di tre torri, fra le quali la più grande misura
231 metri. Questo complesso è perciò al momento
l’edificio più alto d’Italia. L’imponente struttura è inoltre
il primo edificio verde di Porta Nuova ad essere stato
completato ed aver ottenuto la certificazione LEED. La
struttura ospita 4.000 impiegati ed è in procinto di
ridurre le emissioni di CO2 del 30 percento circa. Que­
sto basso impatto ambientale comprende il risparmio
energetico ed idrico, l’utilizzo della pioggia e quello di
materiali riciclati. Inoltre, il design dell’interno e le zone
comuni si basano su innovativi concetti di ufficio che
mirano al miglioramento della comunicazione e del la­
voro di squadra. C
­ irca 80 alberi fra i tre e gli otto metri
d’altezza sono stati piantati negli spazi aperti all’interno
View – Reference magazine 2013
↑ Le due torri residenziali «Bosco Verticale» ospiteranno un’area abitabile di 50.000 metri quadrati e 10.000 metri quadrati di bosco.
dell’edificio riservati allo svago e agli incontri d’affari, in
modo tale da respirare un po’ di natura durante pause,
riunioni e conferenze. Il 30 percento dello spazio totale
degli uffici è riservato proprio a questi spazi aperti.
Così come la Torre UniCredit, tutti gli altri edifici sono
tenuti a rispettare le severe norme della certificazione
LEED. Tuttavia l’ecosostenibilità non si limita soltanto
agli edifici in sé. L’intero quartiere Porta Nuova è infatti
attraversato da una zona di piste ciclabili. Il centro del
nuovo quartiere ospita un ampio parco intorno al quale
si stanno costruendo gli alti edifici. Questo parco costi­
tuisce il cuore di Porta Nuova, dove la gente può spo­
starsi da una zona all’altra senza dover attraversare una
strada. L’architetto milanese Stefano Boeri, che ha pro­
gettato tra le altre cose il molto discusso «Bosco Verti­
cale», è stato l’organizzatore del concorso per il design
del parco.
Vivere in un bosco verticale
A soli cinque minuti dalla Torre UniCredit troviamo le
due torri residenziali «Bosco Verticale», in procinto di
essere ultimate. Tale progetto fa parte di «biomilano»,
un manifesto scritto da Boeri sullo sviluppo urbano so­
stenibile di Milano. Boeri afferma che l’idea delle ecotorri residenziali gli venne durante un viaggio a Dubai
nel 2007, dove fu colpito dal numero impressionante di
edifici e grattacieli non ecosostenibili. Tale situazione
lo spinse a pensare ad alternative sostenibili realizzabili nell’ambito delle costruzioni di grattacieli. La solu­
zione arrivò sotto forma di facciate organiche che di­
vennero parte integrante dell’opera «Bosco Verticale»
che lo stesso Boeri pro­gettò per la zona di Porta Nuova
Isola. Gli innovativi palazzi residenziali sono un eccel­
lente esempio di sistema di edifici sostenibili per il fu­
turo.
Bosco Verticale, Porta Nuova
Isola, Milano (IT)
Proprietario dell’edificio:
Hines Italia, Milano (IT)
Architetti: Stefano Boeri
Architetti, Milano (IT)
Termine dei lavori: fine 2013
Ditta installatrice: COIMA,
Milano (IT)
Geberit know-how
Cassette da incasso Sigma 8 cm
(UP320)
Placche di comando Bolero
Impianto di adduzione in
Geberit Mepla
Impianto di scarico in Geberit
PE con braghe miscelatrici
Geberit Sovent d110
→ Edificio verde: nominato per
la certificazione LEED Gold
25
Focus Milano
↑ Sui terrazzi i primi mini boschi stanno già crescendo. Sullo sfondo, la facciata a vetri della Torre UniCredit.
L’obiettivo di «Bosco Verticale» è quello di contribuire
attivamente alle rigenerazione dell’ambiente e all’in­
cremento della biodiversità nella città. Attraverso il suo
insolito progetto, Stefano Boeri intende aiutare a mi­
gliorare ampiamente il benessere delle persone nelle
metropoli densamente popolate di oggi. Le due torri,
di 80 e 112 metri, racchiudono una zona abitabile di
50.000 metri quadrati e altri 10.000 metri quadrati di
bosco, comprendente 730 alberi, 5.000 arbusti e
11.000 piante sempreverdi e piante rampicanti sulle
facciate degli edifici. Ciascun appartamento all’interno
delle due torri residenziali è comprensivo di un ampio
balcone con il proprio mini bosco che offre riparo da
sole, rumore e aria inquinata. I balconi si estendono per
3,35 metri intorno agli appartamenti su tutte e quattro
le parti dell’edificio. La loro disposizione irregolare è
stata pensata per dare un effetto naturale e per garan­
tire allo stesso tempo sufficiente spazio alle piante.
26
Prima di iniziare con la costruzione, è stato necessario
portare a termine lunghi e complessi studi, per i quali
Boeri ha messo in piedi un team interdisciplinare di ar­
chitetti, ingegneri strutturisti e botanici provenienti
dalla Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Uni­
versità di Milano. Essi hanno svolto una ricerca su quali
alberi potessero essere adatti per il progetto basando­
si sulla loro resistenza al freddo, al vento e alla siccità. È
stato necessario chiarire aspetti di struttura e sicurez­
za e trovare il luogo adatto per ogni albero in termini di
luce del sole, vento e umidità. Le piante ideali sono sta­
te coltivate in una serra per due anni prima di intrapren­
dere i lavori di costruzione. «Le due torri residenziali
danno vita a un piacevole microclima, con un’alta den­
sità di piante che filtrano particelle di polvere dall’aria»,
spiega Boeri. La specifica selezione e varietà di alberi e
arbusti assicura il giusto livello di umidità e l’assorbi­
mento di CO2. L’irrigazione delle piante viene curata
View – Reference magazine 2013
1
6
3
4
2
5
Altri progetti Porta Nuova che includono prodotti Geberit:
1 Torre UniCredit
2 Bosco Verticale
3 Torre Diamante, Kohn Pedersen Fox Architects, in collaborazione con Jacobs Italia
(termine dei lavori fine 2013): impianto di scarico in Geberit PE con braghe miscelatrici Geberit Sovent d110
4 Uffici Porta Nuova, Kohn Pedersen Fox Architects, in collaborazione con Jacobs
Italia (termine dei lavori fine 2013): impianto di scarico in Geberit PE
5 Palazzo Lombardia edificio governativo, Pei Cobb Freed & Partners (ultimato nel
2011): sistemi PE-HD, impianto di scarico acque meteoriche in Geberit Pluvia
6 Edificio E1-E2, +Arch- (termine dei lavori fine 2013):impianto di scarico in Geberit
PE, impianto di scarico acque piovane in Geberit Pluvia
Braga miscelatrice in PE Geberit Sovent –
una soluzione sostenibile per palazzi a molti piani
principalmente attraverso l’uso di acque di scarico,
mentre l’energia viene fornita dal vento e da sistemi di
energia solare installati sugli edifici. «Bosco Verticale»
perciò non solo migliora la qualità della vita dei suoi
residenti, ma ne riduce persino l’impronta ecologica.
I lavori di costruzione sono ancora in corso a Porta
Nuova. Tutti gli alti edifici saranno ultimati e otterranno
la certificazione LEED entro il 2015 al massimo. ←
→ www.porta-nuova.com
Le braghe dal flusso ottimizzato Geberit Sovent consentono
una ventilazione perfetta negli impianti di scarico di acque
reflue nei palazzi oltre i dieci piani di altezza. Queste speciali
braghe prevengono le chiusure idrauliche nei sistemi di sca­
rico, il che da un lato aumenta la capacità di questo condotto
di quattro volte e inoltre non rende necessaria l’installazione
di un tubo di ventilazione a parte. Diversamente dai sistemi di
scarico tetti, ad esempio, la depressione all’interno delle
colonne di scarico degli edifici deve essere evitata. Questo
fenomeno rende i sifoni assolutamente inefficaci. Per questo
motivo, i sistemi di scarico convenzionali senza braga Geberit
Sovent devono essere dotati di uno sfiatatoio. Con Sovent,
il know-how idraulico Geberit è ora disponibile per i sistemi
di scarico con un diametro di 110 mm. Questo diametro di
scarico permette l’evaquazione delle acque reflue di 66 unità
residenziali e viene installato di norma in hotel dai molti piani
e in edifici residenziali e adibiti ad uffici, come nella Torre
UniCredit alta 231 metri e nelle due torri residenziali «Bosco
Verticale».
Con prodotti come la braga Sovent, Geberit contribuisce
inoltre alla realizzazione di edifici verdi e sostenibili ed il
­rispetto di normative come LEED. Durante il processo di sviluppo, tutti i prodotti Geberit sono ottimizzati in termini di
ecocompatibilità, rendimento di risorse e durata nel tempo.
Le tubazioni del sistema Geberit PE funzionano molto bene
da un punto di vista ecologico. Sono resistenti, prodotte
con materiali semplici e caratterizzate dal minimo impatto
ambientale durante la fase di utilizzo. L’impatto ambientale
in fase di produzione è stato ridotto notevolmente, e questi
prodotti possono essere riciclati al 100 percento.
27
Focus Punto Informazioni Irlanda del Nord
↑ L’edificio del «Titanic Belfast», a forma di arco, si erge trionfale verso il cielo. La facciata brilla alla luce come un iceberg.
Il «Titanic» torna a casa
Titanic Belfast, Irlanda del Nord
Un nuovo centro espositivo
è stato edificato nel luogo
in cui venne costruito il
«Titanic». La spettacolare
struttura, che brilla come
un iceberg, racconta in
ogni dettaglio la storia della
leggendaria nave, descrivendo quelle che erano le
reali condizioni economiche
e sociali della Belfast al­
lʼinizio del XX secolo.
28
100 anni dopo la tragedia dell’Atlantico del
Nord, il «Titanic» è tornato nella sua città
natale. Il nuovo centro, che con la sua
­facciata ogivale e radiosa ricorda sia una
nave che un iceberg, è situato nel cantiere
­navale Harland & Wolff a Belfast, dove l’arte
del costruire navi raggiunse il culmine con
la costruzione del «Titanic» e della sua
nave gemella, la «Olympic». L’iconica strut­
tura è stata pensata e progettata dalla
com­pagnia CivicArts/Eric R. ­Kuhne &­ Asso­
ciates con base a Londra, insieme alla Todd
Architects di Belfast come responsabile
della realizzazione. Ci sono voluti tre anni
per completare l’edificio (lo stesso tempo
impiegato per la costruzione del ­«Titanic»).
Un viaggio nel tempo
Quattro edifici somiglianti a prue di nave si
librano nell’aria e hanno la stessa altezza
del ­«Titanic». Perciò, la finestra panoramica all’ultimo piano, dove troviamo anche
una riproduzione della leggendaria Grande
Scalinata, offre ai visitatori la stessa veduta
del 1911, data in cui il «Titanic» fu inaugura­
to sull’invasatura. Per la facciata gli archi­
tetti hanno utilizzato 3.000 frammenti in al­
luminio che riflettono la luce proveniente
da ogni angolo, facendola così brillare
come un iceberg al sole. «Titanic Belfast»
racconta la storia della leggendaria nave
attraverso 14.000 metri quadrati suddivisi
su più di sei piani, con nove gallerie multi­
View – Reference magazine 2013
Titanic Belfast, Belfast (UK)
Proprietario dell’edificio: Titanic Foundation Ltd, Belfast (UK)
Architetti: CivicArts/Eric R. Kuhne & Associates, Londra (UK);
Todd Architects, Belfast (UK)
Apertura: 3/2012
Ditta installatrice: Harvey Group plc, Belfast (UK)
Geberit know-how
Impianto di scarico tetti per acqua pluviale Geberit Pluvia
Impianto di distribuzione Mapress Rame
Impianto di scarico in Geberit PE
→ Edificio verde: nominato alla certificazione BREEAM
livello Eccellente
mediali che ne rappresentano in modo rea­
listico le varie fasi, dalla costruzione all’af­
fondamento, fino alla scoperta del relitto
nel 1985. Ai visitatori vengono fornite inol­
tre delle informazioni storiche, così da po­
terne sapere di più sulle condizioni econo­
miche e sociali della Belfast della prima
metà del XX secolo. Il tour dell’esposizione
termina nell’Ocean Exploration Centre.
Gli architetti hanno continuato a rifarsi al
tema della nave anche per la progettazione
degli interni. Con una riproduzione quasi a
grandezza naturale della Grande Scalinata,
cabine singole e l’ampio atrio nel quale travi
in acciaio evocano un cantiere navale e
un’atmosfera da sala macchine, ai visitatori
del museo viene fatto fare un emozionante
viaggio nel tempo. È persino possibile sen­
tire i rumori della costruzione e il puzzo del­
la saldatura.
«Quartiere Titanic»
In seguito al declino di Belfast come luogo
ad alta produzione industriale negli anni ’60
e nei decenni segnati dal conflitto nord­
irlandese, la stipulazione dell’Accordo del
Venerdì Santo nel 1998 ha segnato un pe­
riodo di cambiamento. Nella città sono nati
lussuosi centri commerciali e ristoranti che
hanno dato nuova vita al paesaggio urbano.
Nel 2002, le vecchie zone portuali sono sta­
te rinominate «Quartiere Titanic». Con un
campo sportivo multiuso, studi cinemato­
grafici, il complesso degli uffici «Gateway»,
hotel ed il campus del Belfast Metropolitan
College, il vecchio fronte del porto è diven­
tato uno dei maggiori progetti di rinascita di
una città europea. Il centro «Titanic Bel­
fast», che ha superato molto le aspettative,
attirando più di 800.000 visitatori nel primo
anno, sembra essere per il momento l’attra­
zione principale. ←
→ www.titanicbelfast.com
Intervista all’architetto Angus Waddington (Todd Architects) sulla sfida dell’edificio
«Titanic Belfast»:
«La perfetta soluzione di cui
avevamo bisogno»
«Titanic Belfast» è stato progettato per celebrare la grande era della costruzione di
navi di Belfast. È stata rispecchiata questa anima nella messa in opera del progetto?
Avevamo a che fare con un progetto «urgente», perciò, man mano
che procedevamo, ci siamo ritrovati a dover risolvere problemi
ingegneristici e di collaborazione con altre aziende.
Quali sono state le sfide che avete dovuto affrontare per quanto riguarda l’ingegneria
sanitaria?
La specialissima geometria dei tetti ha reso la raccolta e lo scarico
delle acqua meteoriche un tema fondamentale. Una soluzione
«a depressione» come Geberit Pluvia è stata la nostra prima scelta,
visto anche il volume d’acqua previsto. Avendo già lavorato con
Geberit a Londra, non mi affiderei a nessun’altra tecnologia se non
a Geberit Pluvia.
Cosa l’ha convinta che Pluvia avrebbe soddisfatto le vostre aspettative per questo
progetto unico?
Parte del nostro brief iniziale era di fare fronte a precipitazioni
molto intense. Geberit e i suoi progettisti hanno suggerito il posizionamento calcolato di imbuti Pluvia, sulla base della quantità
di acqua prevista. Questa è stata proprio la soluzione tecnica di
cui avevamo bisogno. ←
29
Focus Centro turistico Irlanda del Nord
↑ La struttura del Centro Turistico Selciato dei Giganti è formata da montanti verticali in pietra che richiamano le colonne di basalto che
formano l’imponente strada costiera rialzata e forniscono l’ispirazione per il nome del luogo.
Secondo la leggenda, il
Selciato dei Giganti fu
­costruito proprio da giganti.
Questa famosissima e
mistica location ora ha il
proprio centro turistico,
progettato ispirandosi
al­l’imponente accumula­zione
di colonne in basalto scuro.
30
È semplice capire perché secondo la leg­
genda questo posto sia stato costruito da
giganti. 40.000 colonne in basalto, molte
delle quali esagonali in sezione trasversale,
formano l’imponente selciato degno del
proprio nome. Secondo la leggenda, il sel­
ciato fu costruito dal gigante Fionn mac
Cumhaill per permettergli di arrivare in Sco­
zia via terra e combattere contro il suo av­
versario Benandonner.
Miti e geologia
In realtà, le colonne in lava scura si sono
formate 60 milioni di anni fa a causa dell’at­
tività vulcanica. Il luogo conserva però an­
cora oggi tutto il suo affascinante mistici­
smo associato alla leggenda. Il Selciato dei
Giganti, situato anche lungo la Causeway
Coastal Route – una delle strade costiere
più belle in assoluto – è stato dichiarato
Patrimonio Mondiale dell’Unesco nel 1986.
Nonostante fosse una popolarissima desti­
nazione turistica, non possedeva ancora un
suo centro turistico per avere maggiori no­
tizie sulla sua storia.
Il Centro Selciato dei Giganti è stato final­
mente aperto nel marzo 2013, dopo diversi
anni di progettazione e costruzione. Qui,
presentazioni audio-video riportano in vita
in modo realistico miti e leggende, mentre i
visitatori possono saperne di più sulla
geologia della regione. Il moderno edificio è
stato progettato dallo studio di architettura
View – Reference magazine 2013
Centro espositivo Selciato dei Giganti,
Bushmills (UK)
Proprietario dell’edificio: The National Trust,
Swindon (UK)
Architetto: Heneghan Peng Architects,
Dublino (IE)
Termine dei lavori: 3/2013
Ditta installatrice: Vaughan Engineering
Services Ltd, Newtownabbey (UK)
Geberit know-how
Moduli d’installazione Duofix per pareti leggere
Placche di comando Mambo e Sigma50
Impianto di distribuzione in multistrato Geberit
Mepla
Impianto in Mapress Acciaio al Carbonio
Impianto di scarico in Geberit PE
→ Edificio verde: BREEAM Eccellente
↑ Nel centro turistico, le leggende e i miti che circondano il Selciato
del Gigante sono riportate in vita grazie alle presentazioni audiovisive.
La diga
dei giganti
Centro espositivo Selciato dei Giganti,
Antrim, Irlanda del Nord
Heneghan Peng Architects con base a Du­
blino, vincitore del concorso internazionale
del 2005.
per la costruzione è stato cavato in Kilrea
dalle stesse colate di lava che formarono il
Selciato dei Giganti.
La costruzione diventa paesaggio
La struttura della facciata è composta da
montanti verticali in pietra che richiamano
il paesaggio delle colonne in basalto. La
Heneghan Peng Architects ha utilizzato una
disposizione su diversi livelli per permette­
re ai turisti di godere di una vista aperta del
panorama. L’edificio si estende sull’orlo
della scogliera, con un parcheggio per auto
posizionato a un livello inferiore. I sentieri
che li mettono in collegamento sono stati
progettati per rappresentare le «pieghe»
naturali del paesaggio. Il basalto utilizzato
L’obiettivo degli architetti era quello di pro­
gettare una struttura che si fondesse con il
paesaggio. Come dice la Heneghan Peng
Architects: «La costruzione diventa pae­
saggio ed il paesaggio continua ad essere
spettacolare e iconico.» ←
Un modello di sostenibilità
Grazie al suo concetto di sostenibilità in ambito di design,
materiali, energia ed ecologia, il Centro Selciato dei
Giganti ha ricevuto la certificazione BREEAM di livello
«Eccellente». Fra le altre cose, è stato utilizzato del calcestruzzo riciclato ed il tetto è stato progettato per per­
mettere all’edificio di essere accuratamente integrato al
paesaggio. L’edificio, anche nella parte sanitaria, vanta
i più alti criteri di sostenibilità in materia di consumo
e recupero idrico. Sono state installate, ad esempio, cassette con risciacquo a doppia quantità, e per lo scarico
dei WC vengono utilizzate solamente acque reflue ed
acqua piovana. Anche i rubinetti elettronici hanno un ruolo
nella riduzione del consumo idrico. I prodotti Geberit
qui utilizzati – come i moduli d’installazione Duofix e le
cassette incassate, con tecnologia a doppia quantità –
hanno contribuito in modo significativo a fare in modo
che l’edificio rispettasse le severe norme per la certificazione BREEAM di livello «Eccellente».
31
Focus Austria
Camera con vista
sulla vita cittadina
Hotel Topazz, Vienna, Austria
← Grazie alla sua facciata scura
che gira intorno all’angolo della
strada e le sue finestre sporgenti,
l’Hotel Topazz crea un segno
architettonico forte nel paesaggio
urbano di Vienna.
Il design hotel Topazz
è stato costruito nel
cuore di Vienna su
un angolo di appena
153 metri quadrati.
La sua sensazionale
facciata scura e le
finestre a forma di
oblò leggermente
sporgenti, fanno risaltare notevolmente
questo edificio dalle
strutture vicine risalenti al periodo
Austro-Ungarico.
32
View – Reference magazine 2013
Geberit DuoFresh – per aria pulita e sana, sempre (prodotto non
disponibile in tutti i mercati)
Il sistema Geberit DuoFresh regala una sensazione inedita di freschezza
al bagno. Un interruttore sulla placca di comando attiva la fuoriuscita
di profumo mentre gli odori spiacevoli vengono aspirati. Tutte le funzioni
sono celate allʼinterno ma sono facilmente accessibili. DuoFresh è una
soluzione che offre benessere e comfort sia in casa che in bagni pubblici.
Dato che il «Topazz» è dotato di questo sistema ai suoi ospiti viene garantita una completa freschezza del bagno in ogni momento.
↑ La curvatura dell’edificio si avverte anche
nella zona della reception dell’hotel.
← Le camere dell’hotel sono dotate di
finestre incave con nocchie per sedersi o
rilassarsi, da cui gli ospiti possono guar­dare il trambusto della vita della città che
scorre sotto in tutta comodità.
Il nuovo edificio situato vicino al Duomo di
Santo Stefano nel cuore del centro di Vienna
si differenzia decisamente dalle vicine strut­
ture Austro-Ungariche del XIX secolo, anche
grazie alla sua insolita facciata. Su terreno di
appena 153 metri quadrati, lo studio di archi­
tettura BWM Architekten und Partner con
sede in Vienna e l’architetto Michael Man­
zenreiter hanno costruito l’hotel boutique
Topazz. Questo hotel a quattro stelle, eletto
uno dei 100 hotel più belli d’Europa dalla rivi­
sta di viaggi «GEO Saison» nel Febbraio
2013, ospita 32 stanze di varie dimensioni (la
più piccola di 21 metri quadrati) e una suite
ad attico.
Rivestimento di mosaico in vetro scuro
Con la sua facciata leggermente ricurva, la
struttura dell’edificio scorre letteralmente
intorno all’angolo su Kramergasse. A causa
della sua costruzione ad angolo arrotonda­
to, l’hotel rammenta la generosità tipica de­
gli edifici in stile Guglielmino. La principale
enfasi architettonica riguarda la sensazio­
nale facciata con finestre di forma ellittica e
rivestimento di mosaico in vetro scuro. Le
finestre sporgono leggermente e si aprono
come occhi sullo spazio urbano circostan­
te. Per sfruttare al meglio lo spazio delle sin­
gole camere, queste sono state dotate di
rientranze ricurve che fungono da cavità in
cui sedersi o rilassarsi e dalle quali gli ospiti
possono comodamente guardare l’andiri­
vieni della città sottostante.
Gli architetti hanno giocosamente distribui­
to le finestre ovali ad intervalli diversi per far
sì che ricordassero le diverse a
­ ltezze degli
edifici storici circostanti, così da contrasta­
re la loro rigida ­
uniformità. Il piano terra
è ampiamente invetriato, scoprendo l’area
della reception e la sottostante lounge area
per gli ospiti, che accentua ancor di più il ca­
rattere urbano e seducente dell’edificio. L’in­
terno è stato progettato da Michael Man­
zenreiter, che per l’arredo delle stanze si è
ispirato alla Wiener Werkstätten – una co­
munità di architetti, artisti e designer vien­
nesi dei primi del 900’, incaricati di produrre
arte accessibile alle masse. Il design dei tes­
suti, dei mobili e degli elementi d’arredo è
un’elegante citazione dei motivi del periodo
intorno al 1900.
Hotel a risparmio energetico
Oltre all’eccezionale architettura, anche
l’eco-compatibilità ha giocato un ruolo im­
portante nella progettazione dell’hotel. In
termini di materiali da costruzione, carat­
teristiche fisiche e strutturali e requisiti
energetici, l’Hotel Topazz è stato davvero
progettato pensando alla sostenibilità e ad
un utilizzo energetico eco-efficiente tanto
da soddisfare i parametri austriaci per un
­edificio a basso consumo energetico di
tipo «A». ←
→ www.hoteltopazz.com
Hotel Topazz, Vienna (AT)
Proprietario dell’edificio: Lenikus Group,
Vienna (AT)
Architetti: BWM Architekten und Partner e
Michael Manzenreiter, Vienna (AT)
Apertura: 4/2012
Consulente: Ing. Gerhard Heiling Ges.m.b.H.,
Wartmannstetten (AT)
Ditta installatrice: Licht-Loidl, Pinkafeld (AT)
Geberit know-how
Impianto di adduzione in Geberit Mapress
Impianto di adduzione in multistrato Geberit
Mepla
Moduli d’installazione Huter
→ Edificio verde: edificio a basso consumo
energetico di tipo A
33
Focus Austria
Unʼautentica
atmosfera
da villaggio
Istituto Geriatrico Simmering,
Vienna, Austria
Feindaten fehlen
↑ La sala di meditazione multiconfessionale si trova nel parco-giardino.
34
View – Reference magazine 2013
Istituto Geriatrico Simmering, Vienna (AT)
Proprietario dell’edificio: Senuin Beteiligungs­
verwaltungs GmbH, «Neue Heimat», Vienna (AT)
Architetti: Josef Weichenberger Architects +
Partner, Vienna (AT)
Termine dei lavori: 7/2012
Premi AIT Award 2012, Global Award per Interni
e Architettura, cat. «Cura & Sanità»
Ditta installatrice: Richard Hofer GmbH,
Pinkafeld (AT); Ortner GmbH, Vienna (AT)
Geberit know-how
Sistemi di scarico acque meteoriche Geberit
Pluvia
Impianto di scarico in Geberit PE
Casette da incasso Sigma 12 cm (UP300)
Moduli d’installazione prefabbricati Huter con
componenti Geberit
↑ Aree lounge aperte si trovano lungo i «vicoli».
Attraverso un concetto
­molto innovativo, il nuovo
Istituto Geriatrico Simmering mostra come sia pos­
sibile creare uno stile di
vita di alta qualità per gli
anziani bisognosi di cure
e assistenza. Il progetto è
ispirato da un antico centro
storico di una piccola città.
in una zona lussureggiante, fra alberi longe­
vi e maturi, integrati nel progetto in larga
misura, e ciò significa che l’istituto è fian­
cheggiato da ogni lato da alte cime di alberi.
Le costruzioni a «misura di anziano» sono,
al momento, un acceso tema di discussio­
ne. Un buon esempio su come possono es­
sere progettate le case per persone anzia­
ne e per coloro che hanno bisogno di cure,
è stato recentemente realizzato dalla Josef
Weichenberger Architects + Partner all’11°
distretto di Simmering a Vienna, a nel sudest della città. Il nuovo complesso ospita 14
reparti di terapia. L’istituto comprende inol­
tre strutture di assistenza domiciliare per
un massimo di 50 pazienti, reparti di terapia
e visite mediche e 56 appartamenti.
Il centro del villaggio
Ciascuna unità abitativa possiede un bagno
illuminato in modo naturale, così come un
balcone o una loggia. Le stanze danno
­verso l’esterno, sui longevi alberi, e verso
l’interno attraverso divisori in vetro, sulle
«piazzole del villaggio» all’interno dei re­
parti. Per questo i residenti possono essere
una parte attiva o passiva della vita del­
l’istituto a seconda dei loro rispettivi desi­
deri. Persino il piano terra sembra un picco­
lo paese, con negozi, bar, un centro di cura
e accoglienza, strutture di assistenza a
­domicilio e una sala multiuso. Nella parte
nord, di fronte alla casa di riposo, troviamo
una sala di meditazione per diverse reli­
gioni. Quest’ultima si discosta deliberata­
mente dal design del resto dell’edificio con
la sua struttura in cemento trasparente, e
si erige solitaria nel paesaggio del giardi­no-parco. ←
Un’oasi verde e nessuna atmosfera
da ospedale
Il complesso comprende tre diversi edifici,
uno di fronte all’altro, collegati parzialmente
tra loro, che fanno in modo che la struttura
acquisisca un notevole movimento, attra­
verso l’interazione di varie altezze e di vari
volumi. Il principale obiettivo degli architetti
era quello di creare uno stile di vita di alta
qualità all’interno di un’oasi verde per per­
sone anziane bisognose di cure e assisten­
za – senza la consueta, sterile atmosfera da
ospedale. Il nuovo istituto è stato costruito
Un insolito concetto per i singoli reparti ren­
de l’istituto unico rispetto a progetti simili in
termini di innovazione. Ad esempio, la planimetria per i singoli reparti è basata sulla
pianta di un vecchio centro di un villaggio
con disposizioni di spazio differenziate e
stanze di qualità. Gli architetti hanno suddi­
viso le piante dei piani in soggiorni, sale
d’aspetto e piccole unità abitative lungo i
cosiddetti «vicoli».
Moduli prefabbricati Huter con componenti Geberit –
design bagno senza barriera
Con i moduli d’installazione prefabbricati Huter attrezzati
Geberit si offre soluzioni di bagni senza barriera, soprattutto per ospedali, case di riposo, strutture di riabilitazione e di assistenza e cliniche geriatriche. Questi moduli
prefabbricati vengono progettati in conformità con le
richieste del cliente e con le norme specifiche dell’edificio,
vengono prodotti in fabbrica, premontati e consegnati
direttamente sul luogo di costruzione. Questo sistema,
perciò, offre ai proprietari degli edifici tempi d’installazione calcolabili e trasparenza dei costi. Con moduli d’ins­t allazione conformi ai bisogni delle persone disabili o di
coloro che necessitano cure, come chi si trova presso
l’Istituto Geriatrico Simmering, tutti i fissaggi per speciali
maniglie di supporto, sedili pieghevoli, ecc., vengono
montati direttamente sugli elementi stessi. Questi moduli
vantano inoltre dispositivi integrati Geberit di protezione
dal fuoco, isolamento acustico e tenuta statica.
35
Concept
Risciacquo
con stile
La nuova placca di comando Geberit Sigma70
Placca di comando Geberit
Sigma70
La data di lancio sul mercato per la
nuovissima placca Geberit Sigma70
è gennaio 2014. Questa placca
dal design minimale può essere
installata in combinazione con
i moduli e con le cassette da incasso Geberit.
La data di lancio sul mercato della
placca di comando Geberit Sigma70
è il 1° gennaio 2014. La placca di
comando può essere utilizzata con
cassette da incasso e moduli
d’ins­tallazione Geberit.
Nonostante non sarà sul mercato fino al gennaio 2014,
la placca di comando Geberit Sigma70 sta già ricevendo
molti apprezzamenti. Nel marzo 2013 alla ISH 2013 di
Francoforte, la fiera di tecnica sanitaria più grande del
mondo, il prototipo della placca ha catturato molta at­
tenzione. Durante la fiera Sigma70 aveva già ricevuto un
primo premio (il prestigioso «Design Plus powered by
ISH» award) presentato dalla giuria sulle basi del con­
cetto complessivo, della qualità del design e dell’inno­
vazione ma anche grazie ad aspetti tecnici ed ecologici.
Funzione soft-touch
L’intera superficie della placca è anche il tasto di co­
mando. Quando il lato sinistro viene premuto legger­
mente, viene azionato il risciacquo con quantità di ac­
qua maggiore, mentre premendo leggermente il lato
destro viene rilasciata una quantità di acqua minore.
Usare Sigma70 è evidentemente un gioco da ragazzi.
La nuova placca stabilisce nuovi standard sia in termini
di design che di confort. L’elegante superficie di alta
qualità è fatta sia in acciaio inossidabile che in vetro ed
è disponibile nei colori: bianco, nero e bruno terra
d’ombra.
Sigma70 è stata resa possibile grazie ad una nuova
­tecnologia. Il meccanismo principale che sta dietro la
placca è un servo-comando idraulico, che utilizza la
pressione della tubatura per attuare lo scarico. Grazie
alla funzione soft-touch, l’attuazione dello scarico rea­
gisce a una leggera pressione. Questa placca non
­richiede nessun collegamento elettrico o a batterie, e
può essere installata ovunque. Di conseguenza, questa
placca rappresenta un’innovazione nel panorama del
bagno contemporaneo.
guito creativo delle placche di comando di successo
della linea Sigma di Geberit. Sigma70 è stata proget­­ta­ta dal designer industriale Christoph Behling, che
aveva precedentemente firmato Sigma40, ­Sigma50 e
­Sigma60 dalla superficie ultrapiatta.
Come con tutti i prodotti Geberit, anche il progetto della
Sigma70 è stato guidato dal coraggio di creare l’invisibi­
le. La tecnologia che sta dietro al funzionamento di que­
sta placca è invisibile. Tuttavia, influenza la sua forma.
Per integrare per il servo-comando idraulico alla placca,
non è stato possibile piazzare la placca a filo-parete.
Perciò, la Sigma70 è fissata ad un telaio sopralevato di
alcuni millimetri che fa sembrare che placca sia sospe­
sa di fronte alla parete.
Ulteriore sviluppo della «placca sospesa»
Come con le precedenti placche Sigma, la fonte del= l’i­
spirazione creativa per la Sigma70 è stata un’idea, in
particolare l’idea di «placca sospesa» (vedi articolo «Il
coraggio di creare l’invisibile» in «View 2012», pp. 36/37).
Grazie ad un fissaggio non visibile, la nuova placca resta
un paio di centimetri dalla parete. Con uno stile minima­
le Geberit Sigma70 unisce estetica e una funzionalità
perfetta ed assoluta. Con la nuova placca, Christoph
Behling ha raggiunto la massima riduzione all’essenziale
e perciò ha compiuto un passo ulteriore nella direzione
iniziata qualche anno fa. Christoph Behling sul suo pro­
getto: «Il principio del ‹meno è di più› è stato applicato
anche al progetto Sigma70. La placca celebra la bellez­
za del minimalismo (il ‹quasi invisibile›) distinguendosi
anche per la sua chiara incisività.» Oltre alla forma an­
che il suo utilizzo trasmette una sensazione di estrema
perfezione, spiega il designer industriale. ←
Design senza giunte
Con il suo design elegante, pulito e senza giunture, i
bordi perfetti e gli angoli arrotondati, Sigma70 è il se­
37
Tecnologia e design
↑ Architettura trasparente: con una grande piazza interna coperta e dalle ampie vetrate, il palazzo
di giustizia si apre alla piazza centrale di Esch-sur-Alzette.
Trasparenza
sicura
Moduli Geberit: tenuta
statica garantita
Il nuovo «Justice de Paix» (Giustizia della Pace) di Eschsur-Alzette soddisfa tutti i requisiti di un moderno edificio
per la pubblica amministrazione e simbolizza l’apertura
attraverso la sua architettura trasparente. Grazie all’utilizzo di prodotti altamente tecnici, testati per la loro capacità
portante in speciali test strutturali, il nuovo edificio è un
esempio di sicurezza statica fino ai bagni, dove la tenuta
statica di moduli d’installazione è garantita da Geberit.
38
L’Hôtel de la Justice de Paix,
Esch-sur-Alzette (LU)
Proprietario dell’edificio: Administration des
bâtiments publics, Lussemburgo (LU)
Architetti: Atelier d’Architettura e Design
Jim Clemes, Esch-sur-Alzette (LU)
Termine di lavori: 4/2012
Ingegneri sanitari: BLS Energieplan,
­Lussemburgo (LU)
Ditta installatrice: Rudolf Lütticken, Wittlich
(DE)
Geberit know-how
Moduli d’installazione Duofix per pareti leggere
Impianto di distribuzione in Mapress Acciaio Inox
Dispositivi elettronici di risciacquo per orinatoi
Rubinetti elettronici
«Vérité, Indépendance, Humanité» (verità,
independenza, umanità) – la facciata del
nuovo «Justice de Paix» di Esch-sur-Alzet­
te in Lussemburgo proclama gli ideali e i
principi dell’istituzione. Il cubo in calce­
struzzo grigio è stato progettato dallo stu­
dio di architettura locale Atelier d’Architet­
tura e Design Jim Clemes. L’obiettivo era
quello costruire un edificio funzionale e a
basso impatto trasmettendo un’immagine
visiva di un moderno sistema giudiziario. Il
nuovo edificio è stato costruito al margine
della Rathausplatz, dove collega il centro
storico della città al nuovo distretto resi­
denziale e commerciale. Grazie a ampie
View – Reference magazine 2013
← Nella scala, diverse gallerie
contrapposte collegano i singoli
piani l’uno all’altro.
Soluzioni speciali per problemi speciali
zone finestra, il palazzo di giustizia si apre
con totale trasparenza alla piazza pubblica.
Un percorso costellato da colonne raffina­
te guida i visitatori da Rathausplatz all’en­
trata principale. Secondo gli architetti,
l’area vetrata protetta da cancelli di sicu­
rezza è stata progettata per sottolineare il
senso di «transparenza e apertura», concet­
to che continua anche all’interno dell’edifi­
cio, nell’atrio.
Cemento, legno e vetro
L’interno dell’edificio, l’atrio, con le sue su­
perfici in cemento brillante e le lettere inci­
se in carbone colorato che formano parole
come «Loyauté» e «Humanité», si riallaccia
agli elementi sulla facciata. Ampie zone fi­
nestra e lucernari danno vita ad uno spazio
luminoso. Anche la scala è aperta e collega
i singoli piani fra loro attraverso gallerie op­
poste. Le sale conferenze e quelle d’ascol­
to sono situate al pian terreno e al primo
piano. Il secondo e terzo piano ospitano
le sale di giudici, ufficiali giudiziari e can­cellieri. Conforme all’estetica dell’edificio,
l’aspetto di design in cemento brillante pro­
segue attraverso queste sale. Il cemento è
integrato con vetro e superfici in pregiato
legno di quercia. Mentre il vetro sabbiato
garantisce la privacy alle stanze del piano
terra, le sale conferenze, gli uffici e la biblio­
teca ai piani superiori si aprono verso
l’esterno e verso l’atrio attraverso ampie
finestre trasparenti. Per gli architetti il nuo­
vo «Justice de Paix» di Esch-sur-Alzette è
un «luogo di meditazione e assistenza ca­
ratterizzato da apertura e trasparenza dove
tutti possono sentirsi liberi».
Oltre alle soluzioni standard, Geberit offre soluzioni speciali per ogni situazione con lo scopo
di soddisfare particolari richieste di statica.
Questo è stato il caso di un altro tribunale del
Lussemburgo (la Corte di Giustizia dell’Unione
Europea) dove vennero aggiunte due torri
gemelle nel 2008 in base ai piani dell’architetto
Dominique Perrault e dove vennero installati
elementi GIS (un sistema affine a Geberit Duofix).
La sfida specifica posta in questo progetto
era il fatto che i soffitti dovessero essere abbassati durante la prima fase di costruzione,
dopo che il 95 percento delle pareti erano già
state montate. Per continuare a soddisfare i
requisiti statici, nonostante le modificate condizioni, sono stati condotti speciali test strut­
turali di analisi presso i laboratori Geberit a
Jona, in Svizzera. Tali test hanno confermato
e assicurato che i moduli d’installazione Geberit
erano in grado di soddisfare i requisiti strutturali, nonostante il livello al quale i soffitti sono
stati abbassati.
Sicurezza statica
Nel momento in cui si costruiscono edifici
dal design aperto e trasparente come il
«Justice de Paix» di Esch-sur-Alzette, biso­
gna prestare una speciale attenzione agli
aspetti statici. Per essere in grado di fornire
prodotti di alta qualità anche sotto questo
aspetto, Geberit lavora senza sosta sui
nuovi sviluppi e sull’ottimizzazione di siste­
mi già esistenti. Ecco perché Geberit si de­
dica da decenni alla ricerca applicata e allo
sviluppo. Nei laboratori Geberit le proprietà
acustiche e strutturali di tutti i singoli pro­
dotti, come ad esempio dei moduli d’instal­
lazione Duofix installati nel «Justice de
Paix» vengono attentamente testate. Per i
test strutturali di analisi sono stati svi­
luppati impianti su misura. Questi test ven­
gono effettuati all’interno di speciali box
d’installazione e rivelano che i moduli d’in­
stallazione Geberit possono resistere a un
carico statico di oltre 100 kg per orinatoi, di
oltre 150 kg per lavandini e persino rag­
giungere ben 400 kg per WC sospesi.
La capacità portante dei montanti e dei
binari Geberit Duofix, alti quanto l’intera
­
stanza, vengono testati sotto un peso di 20
tonnellate massimo, utilizzando una strut­
tura costruita appositamente per questo
scopo. ←
39
Clienti finali
Unʼicona di
stile in bianco
Hotel d’Angleterre,
Copenaghen, Danimarca
Hotel d’Angleterre, Copenaghen (DK)
Proprietario dell’edificio: Fondazione Remmen,
Copenaghen (DK)
Architetti: C.F. Møller Architects, Copenaghen
(DK); GA Architects, Londra (UK)
Riapertura: 5/2013
Ditta installatrice: Wicotec Kirkebjerg, Lejre (DK)
Geberit know-how
Geberit AquaClean Sela
Geberit AquaClean 8000plus
Moduli d’installazione Duofix per pareti leggere
Placche di comando Sigma50
Impianto di scarico in Geberit Silent-db20
Impianto di distribuzione in Mapress Acciaio Inox
Dopo un periodo di totale rinnovamento durato due anni, l’Angleterre di Copenaghen ha riaperto
le porte nella primavera 2013.
Le stanze dell’hotel trasudano
lusso e pura eleganza, in linea
con la tradizione di ben 250 anni
dell’hotel a cinque stelle. Soddisfare tutti i bisogni e i desideri
di clienti esigenti provenienti da
tutto il mondo, in un’atmosfera
raffinata, era fondamentale per il
nuovo progetto. Ciò comprende
la garanzia di un confort di prima
qualità nel bagno, dove è entrato
in gioco Geberit AquaClean.
↑ Tutte le aree comuni dell’hotel – tra cui il bar – sono stati realizzate e finite con materiali di lusso.
L’Angleterre di Copenaghen ospita clienti
da tutto il mondo da 250 anni. Lo stupe­
facente edificio bianco è situato proprio
presso la Kongens Nytorv, la piazza più
grande della capitale danese, nonché cuo­
re pittoresco della metropoli. Charlotten­
borg Palace, il Royal Danish Theatre ed il più
vecchio centro commerciale scandinavo, il
«Magasin du Nord», si trovano nelle imme­
diate vicinanze.
La «White Lady» brilla di nuovo
L’Angleterre venne fondato nella metà del
XVIII secolo da Jean Marchal, un giovane
parrucchiere che arrivò a Copenaghen con il
suo gruppo teatrale. Incantato dal pulsante
porto della città, decise di restarvi e divenne
valletto presso la corte del re, dove incontrò
e s’innamorò di Marie Coppy, la figlia del cuo­
co del re. Dopo essersi sposati, i due apri­
rono un piccolo ristorante nel luogo in cui
l’architetto danese Vilhelm Dahlrup costruì
40
l’attuale edificio dell’hotel nel lontano 1873.
Nel 2011, il vecchio hotel è stato chiuso per
un totale rinnovamento. Due anni dopo, la
«White Lady» (nome con cui l’hotel è cono­
sciuto) continua ancora una volta a brillare
di bianco. Lo studio CF. Møller Architects di
Copenaghen e l’impresa londinese GA Ar­
chitects sono stati incaricati di occuparsi
del rinnovamento e della decorazione degli
interni. Uno dei loro obiettivi principali era
quello di garantire all’hotel un senso dello
spazio ancora più imponente. Le camere
singole sono state perciò allargate, ridu­
cendo le originali 123 stanze e suite a un
totale di 90. Oggi, la stanza più piccola
dell’hotel misura 35 metri quadrati, mentre
la suite più grande ne misura 250. Oltre alle
stanze, anche tutti gli spazi pubblici dell’ho­
tel (inclusi ristoranti, hall, scale e reception)
sono stati rinnovati con grande cura e dota­
ti di materiali di lusso, come tappeti tessuti
a mano, carte da parati in seta e marmo. Un
antico caminetto originale è stato ristruttu­
rato, così come un balcone riscoperto du­
rante il rinnovamento all’interno della «Palm
Court» sotto lo storico tetto di mosaico in
vetro. Il nuovo ristorante dell’hotel, gestito
dallo chef stella Michelin Ronny Emborg,
porta ora il nome di «Marchal» in omaggio
al fondatore Jean Marchal.
Confort e benessere
«Vogliamo che i nostri ospiti si sentano
completamente a loro agio e che percepi­
scano il nostro hotel come fosse casa loro,
sebbene si trovino lontani da essa. Perché
questo possa accadere, è importante che
qui trovino lo stesso livello di confort di
casa loro», afferma Dorte R. Hansen, Diret­
tore dell’Angleterre, spiegando il concetto
che sta dietro il rinnovamento. Una grande
importanza è stata perciò data alla selezio­
ne di materiali di primissima qualità. Non
fanno eccezione i bagni, tutti dotati di sani­
View – Reference magazine 2013
↑ Magnifica icona bianca nel cuore di Copenaghen: l’Hotel d’Angleterre.
tari Geberit AquaClean. «Abbiamo optato
per Geberit Sela e Geberit 8000plus perché
rappresentano una perfetta combinazione
fra un WC e un bidet. Molti dei nostri clienti
provengono da Paesi e culture dove i bidet
o i WC con doccetta sono fondamentali per
l’igiene intima. Scegliendo i prodotti Aqua­
Clean, possiamo tranquillamente soddis­
fare quest’esigenza. Inoltre, grazie al loro
design elegante i modelli AquaClean si
adattano perfet­t amente allo stile classico
ed elegante dei nostri nuovi bagni», spiega
Dorte R. Hansen. ←
Geberit AquaClean Sela e 8000plus
Il design gioca un ruolo sempre più importante quando si tratta di bagni.
Le persone non cercano prodotti elaborati, ma e un’atmosfera tranquilla e piacevole. La tecnologia AquaClean di Geberit offre qualità,
design e tecnologia sostenibile, tutto in un solo prodotto. Per l’Angleterre sono stati utilizzati due diversi modelli di Geberit AquaClean:
8000plus e Sela. Poiché sono il top di gamma, gli AquaClean 8000plus
sono stati installati nei bagni delle ampie e lussuose suite dell’hotel.
Oltre alla funzione getto, l’8000plus include la regolazione della temperatura e permette l’impostazione della posizione e dell’intensità del
getto della doccetta. Inoltre, l’aspirazione dei cattivi odori assicura
una piacevole freschezza all’interno della stanza. Tutte le funzioni
AquaClean possono essere regolate e memorizzate grazie a un tele­
comando.
Geberit, AquaClean Sela progettato dall’architetto e designer Matteo
Thun, è stata installato nei bagni delle stanze dell’Angleterre. Grazie
al suo design, Sela (già vincitore di una serie di premi di design) non ha
per niente l’aspetto di un WC con doccetta. Può discretamente venire
incorporato a qualsiasi arredo bagno.Tutta la parte tecnologica e
gli allacciamenti sono nascosti nella ceramica. Come con tutti i modelli
Geberit AquaClean i modelli 8000plus e Sela rispettano le norme
dell’Ordine Europeo dell’Ecodesign. Grazie alla funzione risparmio
energetico, presentano inoltre un minimo consumo di energia (persino
in modalità standby).
→ www.geberit-aquaclean.com
41
Ambiente
Un’esperienza
di shopping «verde»
Centro commerciale «Emporia», Malmö, Svezia
↑ L’ingresso ambrato accoglie con grande stile i visitatori di «Emporia».
«Emporia» è uno dei centri
commerciali più grandi
d’Europa. Tuttavia, l’imponente complesso non solo
si differenzia grazie alla sua
sorprendente architettura,
ma soddisfa anche tutti i
parametri di un edificio
verde e sostenibile ed ha
ottenuto la certificazione
BREEAM.
«Emporia» è il nome di un nuovo, enorme
centro commerciale aperto a Malmö alla
fine del 2012. Con uno spazio di 68.000 me­
tri quadrati e circa 200 negozi, tra grandi e
piccoli. «Emporia» è uno dei centri com­
merciali più grandi d’Europa. Ogni giorno
fino a 25.000 visitatori si affollano nell’edifi­
cio completamente vetrato. Il nuovo centro
commerciale è situato a Hyllie, un florido
quartiere di Malmö progettato in conformi­
tà con norme ad alta efficienza energetica,
con l’obiettivo di essere un perfetto esem­
pio di sviluppo urbano sostenibile. Entro il
2016 verranno costruite 2.500 nuove case
a Hyllie.
42
Piante e colori
«Emporia» è stato progettato da Gert
Wingårdh, uno degli architetti svedesi più
famosi. Wingårdh ha dato vita ad un com­
plesso sorprendente, la cui particolare ar­
chitettura lo differenzia palesemente dalle
facciate «senza faccia» dei centri commer­
ciali convenzionali. La caratteristica mag­
giormente distintiva è l’ingresso color am­
bra organicamente ricurvo che dà il
benvenuto ai visitatori in uno stile unico e
suggestivo. Dall’altro lato del centro vi è un
secondo ingresso, dotato di lastre in vetro
blu marino. Per le due aree d’ingresso sono
state utilizzate oltre 800 lastre in vetro colo­
rato, ed esse portano nomi come Ingresso
Ambra e Ingresso Mare in linea con i rispet­
tivi colori. «Emporia» è diviso in cinque gal­
lerie, anch’esse pensate in colori diversi per
facilitare l’orientamento ai visitatori mentre
girano per questo enorme centro. Il centro
commerciale ospita anche un Giardino di
Fiori, dove le torri degli ascensori sono rico­
perte di fiori e sette funi sono sospese dal
pavimento al soffitto, in modo da ospitare
piante rampicanti. Le oltre 3.000 piante
ospitate qui, rendono quest’area particolar­
mente tranquilla e atmosferica. Persino la
mobilia del centro è stata progettata fino al
minimo dettaglio. I mobili nelle aree pubbli­
che sono stati progettati da designer cele­
bri in tutto il mondo, come Tom Dixon, Ja­
sper Morrison e Patricia Urquiola. Oltre ad
essere una meta di shopping, i piani 4, 5 e 6
dell’«Emporia» contano circa 10.700 metri
quadrati di spazio per uffici.
Approccio olistico
L’enorme complesso è coperto da un tetto
a giardino che misura più di 26.000 metri
quadrati ed è aperto al pubblico. Intercon­
nesse da sentieri, le collinette ondeggianti
del parco creano aree di gioco, relax ed
eventi. Oltre ad offrire una vista magnifica
attraverso Öresund e Malmö, il bellissimo
parco soddisfa diversi requisiti di sosteni­
bilità. Il parco è una delle ragioni per cui
«Emporia» è stato nominato primo centro
commerciale svedese con certificazione
ambientale. Durante la costruzione del cen­
tro commerciale, il fattore principale era
l’approccio olistico. «Emporia» soddisfa
tutti i requisiti di un edificio verde, concen­
trandosi su tematiche relative a energia,
gestione dell’ambiente, sanità, trasporti,
acqua, materiali, spreco, utilizzo di terreni,
inquinamento ed ecologia. Inoltre, il tetto
verde fornisce un isolamento naturale e ri­
duce sia i requisiti energetici che l’inquina­
mento, rappresentando per questo motivo
la ciliegina sulla torta in tema di sostenibili­
tà. Per la conformità a linee guida «verdi»
«Emporia» ha ricevuto la certificazione
BREEAM riconosciuta a livello mondiale. ←
View – Reference magazine 2013
Centro commerciale «Emporia», Malmö (SE)
Proprietario dell’edificio: Steen & Strøm Sverige
AB, Stoccolma (SE)
Architetti: Gert Wingårdh, Gothenburg (SE)
Termine dei lavori: 10/2012
Ditta installatrice: Bravida Sverige AB,
Stoccolma (SE)
Geberit know-how
Moduli d’installazione Duofix per pareti leggere
Placche di comando Sigma10, Sigma80 e Mambo
Impianto di adduzione in Geberit Mepla
Impianto di distribuzione in Geberit Mapress
Impianto di scarico in Geberit PE
→ Edificio verde: certificazione BREEAM
↑ Le gallerie sono realizzate in diversi colori per migliorare l’orientamento dei visitatori.
Intervista con gli architetti Gert Wingårdh e Joakim Lyth sul concetto di architettura
e sull’importanza dei prodotti Geberit per la certificazione BREEAM.
Economia del tempo e prodotti
sostenibili
«Emporia» ha ricevuto la certificazione di
sostenibilità BREEAM. Quali speciali
misure sono state adottate per soddisfare
i criteri richiesti?
↑ Le piante si arrampicano lungo i cavi della
Flower Court.
La certificazione BREEAM implica il raggiungimento di diversi
obiettivi. Tutto, dal parcheggio
per le biciclette alle luci, influisce
sul risultato finale. Gli impianti
tecnici hanno un ruolo importante e per noi era fondamentale
creare un edificio che non sprecasse energia. Ogni prodotto
deve avere un proprio scopo e
una propria funzione e contribuire
perciò alla sostenibilità dell’insieme.
Che contributo ha dato Geberit alla
costruzione del centro commerciale
«Emporia»? Sono state portate a termine
delle particolari sfide tecniche utilizzando
i prodotti Geberit?
Era fondamentale per il progetto «Emporia» che i materiali
utilizzati fossero leggeri e facili
da maneggiare per evitare ogni
ulteriore peso agli installatori.
Abbiamo così deciso di utilizzare
il sistema a pressare Geberit
­Mepla piuttosto che sistemi tradizionali che necessitassero
la saldatura ed il trasporto di materiali pesanti. Geberit Mepla non
solo ha reso più facile l’installazione delle condotte, ma l’ha resa
anche molto più veloce.
Fino a che punto i prodotti Geberit hanno
contribuito in modo significativo all’otteni­
mento della certificazione BREEAM?
Per ottenere la certificazione
BREEAM tutti i materiali dovevano essere valutati e approvati.
I prodotti Geberit hanno reso più
facile il raggiungimento di questa approvazione finale. In modo
particolare, per ottenere questa
certificazione, sono richieste
le cassette con uno scarico di
3–6 litri, e con le cassette Geberit
questo è stato possibile. ←
43
Corsi d’acqua
Sguardo libero
sul canale
Nuove prospettive di vita per le case-ponte
Amsterdam, città di innumerevoli canali – e altrettanti ponti.
Per secoli, gli addetti al ponte ci vivevano sopra in piccole case
conosciute come «brugwachtershuisjes» (case-ponte)
e dirigevano il traffico sulle idrovie. Essi avevano il compito di
innalzare e abbassare i ponti, avvistare le chiatte e assicurare
loro un passaggio sicuro. Tuttavia, questi tempi tranquilli sono
legati al passato. La città di Amsterdam sta sviluppando un
nuovo e centralizzato sistema di controllo ponti che renderà
obsolete le case-ponte. La questione di cosa fare con questi
minuscoli edifici, alcuni dei quali progettati dai migliori
archi­tetti olandesi come Aldo van Eyck, Piet Kramer e Hendrik
Petrus Berlage, è uno di quegli interrogativi su cui anche gli
architetti di space&matter hanno passato del tempo a riflettere.
Lo studio di architettura con sede ad Amsterdam ha sviluppato
un concetto creativo per riutilizzare le case-ponte chiamato
«Sweets» – idea che deriva dal termine «suite». In collaborazione con il Lloyd Hotel e con la società immobiliare Grayfield,
space&matter sta ora trasformando alcune di queste case in
hotel di lusso, ristrutturandone 28 per questo obiettivo. Poiché
ogni casa-ponte è diversa dall‘altra, anche i futuri mini-hotel
saranno unici. Su una superficie di circa 20 m2, tutte le funzioni
importanti di una suite sono raccolte in queste «Sweets» di uno
o due piani, compresi una vasta gamma di servizi d’albergo e un
cucinino. Poiché le «Sweets» vista fiume sono sparpagliate per
le animate periferie di Amsterdam, offrendo libere ed emozionanti vedute delle vicende ambientate sui canali della città,
coloro che hanno precedentemente sfruttato la loro stanza
d’albergo solamente come posto nel quale coricarsi la notte
per il timore di perdersi qualcosa durante la loro visita, hanno
ora a disposizione una comoda e accattivante alternativa. ←
→ www.spaceandmatter.nl
Indice architetti/ditte installatrici
Trend, pagine 6–9
Case Study #1
Architetti
Fusi & Ammann Architekten
Michael-Bitzer-Strasse 3
DE-72461 Albstadt
T +49 7432 2009010
→ www.fusi-ammann.com
Ditta installatrice
Harald Meyer Installationen
GmbH
Appeler Weg 11
DE-27419 Sittensen
T +49 42 82 50 8680
→ www.meyer-haustechnik.de
China Central Television
Sedi Centrali
Architetti
Office for Metropolitan
Architecture
Heer Bokelweg 149
NL-3032 AD Rotterdam
T +31 10 24 38 200
→ www.oma.eu
Ditta installatrice
China State Construction
Engineering Corporation
China Construction Building
No. 15, San Li He Road,
Haidian District
CN-Pechino
→ www.english.cscec.com
Ritratti, pagine 10–13
Museum of Contemporary
Art (MOCA)
Arredatrici
Starik Hottabych
Belokamennoe shosse 20
RU-142700, Moscow region,
Vidnoe
T +7 495 748 89 91/93
Architetti
Farshid Moussavi Architecture
66 Warwick Square
UK- London, SW1V2AP
T +44 20 7033 6490
→ www.hottabych.ru
Ditta installatrice
Northern Ohio Plumbing
35601 Curtis Boulevard
Eastlake
US-44094 Ohio
T +1 440 951 3370
Office Design Ltd
Grazhdansky prospekt 110,
bld. 1, office 77
RU-95267 San Pietroburgo
T +7 911 746 13 45
Panorama, pagine 14–21
The Shard
Architetti
Renzo Piano Building
Workshop
34, rue des Archives
FR-75004 Parigi
T +33 1 44 61 49 00
→ www.rpbw.com
Adamson Associates
Architects
401 Wellington Street West,
3 rd Floor
CN-Toronto, Ontario M5V 1E7
T +416 967 1500
→ www.adamson-associates.com
Ditta installatrice
D G Robson Mechanical
Services Ltd
45 Moorfields
Moorgate
UK-London EC2Y 9AE
T +44 207 997 7550
→ www.dgrmechanical.com
pierresvives
Architetti
Zaha Hadid Architects
Studio 9
10 Bowling Green Lane
UK-London EC 1R OBQ
T +44 20 7253 5147
→ www.zaha-hadid.com
Ditta installatrice
Multitec
195, avenue Alfred Sauvy
FR-34470 Pérols
T+33 4 67 13 80 30
→ www.multitec.fr
→ www.farshidmoussavi.com
Keystone Building
Architetti
EM2N
Mathias Müller/Daniel Niggli
Josefstrasse 92
CH-8005 Zurigo
T +41 44 215 60 10
→ www.em2n.ch
Ditta installatrice
Hydroplastik s.r.o.
Velká Chyška 96
CZ-394 28 Velká Chyška
T +420 565 442 836
→ www.hydroplastik.cz
EYE Film Institute
Architetti
Delugan Meissl Associated
Architects
Mittersteig 13/4
AT-1040 Vienna
T +43 1 585 3690
→ www.dmaa.at
Ditta installatrice
ULC Group B.V.
Labradordreef 18
NL-3565 AN Utrecht
T +31 30 265 0500
→ www.ulcgroep.nl
Torri Al Bahar
Selciato dei Giganti
Architetti
Aedas
5–8 Hardwick Street
UK-London EC1R 4RG
T +44 20 7837 9789
Architetti
Heneghan Peng Architects
14–16 Lord Edward Street
IE-Dublin 2
T +353 1 633 9000
→ www.aedas.com
→ www.hparc.com
Ditta installatrice
BK Gulf LLC
PO Box 10079
AE-Dubai
T +971 4 880 1607
Ingenieri sanitari
Bennett Robertson Design
Lismachen Mews
380d Belmont Road
UK-Belfast BT4 2NF
T +44 28 9076 0050
→ www.bkgulf.com
Tecnologia e design,
pagine 38/39
Architetti
Atelier d’Architecture et
de Design Jim Clemes SA
120, rue de Lussemburgo
LU-4221 Esch-sur-Alzette
T +352 55 32 19-1
→ www.clemes.lu
→ www.bennettrobertson.co.uk
Nuova sala espositiva, Basilea
Architetti
Herzog & de Meuron
Rheinschanze 6
CH-4056 Basilea
T +41 61 385 5757
→ www.herzogdemeuron.com
Ingenieri sanitari
Huustechnik Rechberger AG
Leutschenbachstrasse 45
CH-8050 Zurigo
T +41 43 210 30 50
→ www.huustechnik.ch
Focus, pagine 22–35
Ditta installatrice
Vaughan Engineering Services
Ltd.
Aercon Works
556 Antrim Road
UK-Newtownabbey, County
Antrim BT36 4R
F+44 28 9038 7441
→ www.vaughan-group.co.uk
Architetti
Pelli Clarke Pelli Architects
1056 Chapel Street
US-New Haven, CT 06510
T +001 203 777 2515
→ www.pcparch.com
Ditta installatrice
Cefla Impianti Group
Via Gargano 23
IT-20139 Milano
T +39 02 56804615
→ www.cefla.com
Bosco Verticale
Architetti
Stefano Boeri Architetti
Via Donizetti 4
IT-Milano 20122
T +0039 02 550 14101
→ www.stefanoboeriarchitetti.net
Ditta installatrice
COIMA
Via Fatebenefratelli 9
IT-20121 Milano
T +39 02 62694755
→ www.coima.it
Titanic Belfast
Architetti
CivicArts LLP
15–27 Gee Street
UK-London EC1V 3RD
T +44 207 549 8499
→ www.civicarts.com
Todd Architects
2nd Floor, Titanic House
6 Queens Road
UK-Belfast BT3 9DT
T +44 28 9024 5587
→ www.toddarch.co.uk
Ditta installatrice
Harvey Group plc
14 Glenwell Road
UK-Newtownabbey
County Antrim BT36 7RF
T +44 28 9034 2444
→ www.bls-energieplan.de/lux
Ditta installatrice
Rudolf Lütticken GmbH & Co. KG
Max-Planck-Strasse 9
DE-54516 Wittlich
T +49 6571 9749 0
→ www.luetticken.de
Hotel Topazz
Clienti finali,
pagine 40/41
Architetti
BWM Architekten und Partner
Margaretenplatz 4/L1
AT-1050 Vienna
T +43 1 205 90 70
Architetti
→ www.bwm.at
UniCredit Tower
Ingegneri sanitari
BLS Energieplan S.à.r.l.
64, rue Charles Martel
LU-2134 Lussemburgo
T +352 26 20 36 38
Ditta installatrice
Licht-Loidl GmbH Elektro–
Sanitär–Heizung
Hauptstrasse 30
AT-7423 Pinkafeld
T +43 33 57 46 015
→ www.cfmoller.com
→ www.licht-loidl.at
Instituto Geriatrico Simmering
Architetti
Josef Weichenberger
Architects + Partner
Margaretenstrasse 9/3
AT-1040 Vienna
T +43 1 96 10 245
→ www.weichenberger.at
Ditta installatrice
Richard Hofer GmbH
Julius-Raab-Strasse 11
AT-7423 Pinkafeld
T +43 33 57 423 54
→ www.hofer-richard.at
Ortner GmbH
Biedermanngasse 3
AT-1120 Vienna
T +43 80 44 184 0
→ www.ortner-anlagen.at
C.F. Møllers
Danneskiold-Samsøes Allé 28
DK-1434 Copenaghen K
T +45 32 88 78 44
GA Architects
Unit E251.7
Bendon Valley
Riverside Business Centre
Haldane Place
UK-London SW18 4UQ
T +44 20 8960 4418
→ www.ga-architects.com
Ditta installatrice
Wicotec Kirkebjerg
Hovedvejen 232, Osted
DK-4320 Lejre
T +45 44 22 00 00
→ www.wicoteckirkebjerg.dk
Ambiente,
pagine 42/43
Centro Commeriale «Emporia»
Architetti
Wingårdh Arkitektkontor AB
Kungsgatan 10A
SE-411 19 Goeteborg
T +46 31 743 70 00
→ www.wingardhs.se
Ditta installatrice
Bravida Sverige AB
Mikrofonvägen 28
SE-126 81 Stoccolma
T +46 8 695 20 00
→ www.bravida.se
Corsi d’acqua, pagine 44/45
Architetti
space&matter
Herengracht 520
NL-1017 CC Amsterdam
T +31 20 630 6592
→ www.spaceandmatter.nl
→ www.harveygroup.co.uk
46
View – Reference magazine 2013
Indice Geberit
Glossario
Africa del Sud
Geberit Southern Africa (Pty.)
Ltd
Sandton
T +27 11 444 5070
Gran Bretagna/Irlanda
Geberit Sales Ltd
Warwick
Warwickshire CV34 6QZ
T +44 1926 516 800
Romania
Geberit International Sales AG
– Romania Branch
040038 Bucharest
T +40 21 330 30 80
→ www.geberit.co.za
→ www.geberit.co.uk
→ www.geberit.ro
Australia
Geberit Pty Ltd
North Ryde NSW 2113
T +61 2 9889 7866
India
Geberit Plumbing Technology
India Private Limited
Bangalore 560 022
T +91 80 3925 1122
Serbia, Montenegro,
Macedonia
Geberit prodaja d.o.o. –
Representative Office Serbia
Montenegro and Macedonia
11000 Belgrade
T +381 11 30 96 430
→ www.geberit.com.au
→ www.geberit.in
Austria
Geberit Vertriebs GmbH & Co. KG
3140 Pottenbrunn/St. Pölten
T +43 2742 4010
→ www.geberit.at
Belgio
Geberit nv
1830 Machelen
T +32 2 252 01 11
→ www.geberit.be
Bosnia e Erzegovina
Geberit prodaja d.o.o.
Representative Office BIH
71000 Sarajevo
T +387 33 64 68 06
→ www.geberit.ba
Cina
Geberit Shanghai
201802 Shanghai
T +86 21 6185 3188
→ www.geberit.com.cn
Corea del Sud
Geberit Korea
135-010 Seoul
T +82 2 543 4166~7
→ www.geberit.co.kr
Croazia
Geberit prodaja d.o.o. –
Representative Office Croatia
10110 Zagreb
T +385 1 38 678 00
→ www.geberit.hr
Israele
Geberit International Sales AG
– Representative Office Israel
60952 Kibbutz Gaash
T +972 9 886 6625
→ www.geberit.co.il
Italia
Geberit Marketing e
Distribuzione SA
CH-6928 Manno
T +41 91 611 92 92
→ www.geberit.it
→ www.geberit.dk
Egitto
Geberit International Sales AG
– Representative Office Egypt
Heliopolis – Cairo
T +20 2 22 598 343 ext. 4
→ www.geberit.lu
→ www.geberit.ru
→ www.geberit.no
Paesi Bassi
Geberit B.V.
3439 Nieuwegein
T +31 3060 57700
→ www.geberit.nl
Polonia
Geberit Sp.z o.o.
02-676 Warsaw
T +48 22 376 0102
Portogallo
Geberit Tecnologia
Sanitária, S.A.
1600-542 Lisboa
T +351 21 781 5100
→ www.geberit.pt
Dubai UAE
Dubai
T +971 4 447 0914
→ www.geberit.ae
Qatar
T +974 4 495 4605
Kuwait
T +965 6 672 8102
→ www.geberit.fr
Germania
Geberit Vertriebs GmbH
88630 Pfullendorf
T +49 7552 934-0
Slovenia
Geberit prodaja d.o.o.
2342 Ruše
T +386 1 586 22 00
Spagna
Geberit S.A.U.
08820 El Prat de Llobregat
(Barcelona)
T +34 902 170 635
→ www.geberit.es
Svezia
Geberit AB
213 76 Malmö
T +46 40 680 8930
→ www.geberit.se
Svizzera
Geberit Vertriebs AG
8645 Jona
T +41 55 221 61 11
→ www.geberit.ch
Turchia
Geberit Tesisat Sistemleri
34718 Kadıkőy/Istanbul
T +90 216 340 82 73
Ucraina e Bielorussia
Geberit International
Sales AG – Representative
Office Ukraine & Belarus
04073 Kiev
T +380 44 492 97 41
→ www.geberit.ua
→ www.geberit.by
Ungheria
Geberit Kft
1117 Budapest
T +36 1 204 41 87
→ www.geberit.hu
→ www.geberit.ae
→ www.geberit.fi
Francia
Geberit s.a.r.l.
94583 Rungis Cedex
T +33 825 801 603
Slovacchia
Geberit Slovensko s.r.o.
82108 Bratislava
T +421 2 4920 3071
→ www.geberit.com.tr
Regione del Golfo
Geberit International Sales AG
– Dubai Branch
→ www.geberit.ae
Finlandia
Geberit Oy
01530 Vantaa
T +358-9 867 8450
→ www.geberit.com.sg
→ www.geberit.si
Norvegia
Geberit AS
1470 Lørenskog
T +47 67 97 82 00
→ www.international.geberit.com
Federazione russa
Geberit International Sales AG
– Moscow Branch
127473 Moscow
T +7 495 783 83 30
Singapore/Thailandia
Geberit South East Asia Private
Limited
577218 Singapore
T +65 6250 4011
→ www.geberit.sk
Lussemburgo
Geberit b.v. Luxembourg
3850 Schifflange
T +352 54 52 26
→ www.geberit.com.pl
Danimarka
Geberit A/S
8520 Lystrup
T +45 8674 1086
→ www.geberit.rs
Arabia Saudita
T +966 2 668 3468
→ www.geberit.com.sa
USA
The Chicago Faucet Company
IL-60018 Des Plaines
T +1 847 803 5000
→ www.chicagofaucets.com
Repubblica Ceca
Geberit spol. s r.o.
61900 Brno
T +420 54721 2335
→ www.geberit.cz
Altri mercati Geberit
Geberit International Sales AG
8640 Rapperswil
T +41 55 221 61 52
Sistemi di certificazione riconosciuti a livello
internazionale per edifici «verdi»:
BREEAM
Il Building Research Establishment Environmental
Assessment Method venne sviluppato nel Regno
Unito nel 1990 ed è il più longevo sistema di certificazione utilizzato nel mondo per classificare gli
edifici sostenibili. I criteri prendono in considerazione l’impatto a livello globale, regionale, locale e
interno all’edificio. I livelli della certificazione
BREEAM sono «Accettabile», «Buono», «Molto»
«Buono», «Eccel­l ente» ed «Eccezionale».
LEED
Il Leadership in Energy and Environmental Design,
basato sul modello del BREEAM, è stato sviluppato
negli USA nel 1998. Esso definisce una gamma
di norme per edifici sostenibili, eco-compatibili e
riutilizzatori di risorse. I livelli della certi­f ica­z ione
LEED sono: Argento, Oro e Platino.
DGNB
Il German Sustainable Building Certificate) è stato
lanciato nel 2009. Il certificato tedesco di sostenibilità tenta di colmare le lacune all’interno dei sistemi
esistenti e di introdurre ulteriori criteri di qualità.
Per il DGNB sono stati stabiliti più di 60 criteri individuali, assegnati ai gruppi di Qualità Ecologica,
Qualità Economica, Qualità Socioculturale e Funzionale, Qualità Tecnica, Qualità del Processo e
Qualità della Location. Il DGNB viene assegnato
nelle categorie «Bronzo», «Argento» e «Oro».
Minergie
Il Minergie è stato sviluppato in Svizzera nel 1994
ed è uno standard di costruzione sostenibile per
edifici nuovi e rimodernati. Il marchio è supportato
congiuntamente dal mondo economico, dai Cantoni
e dalla Confederazione. Per ottenere questa certi­ficazione è necessaria la struttura di un edificio
che sia compatta, ben insonorizzata e ben isolata,
completata da un sistema di ventilazione automa­t ico
con recupero del calore. La certificazione Minergie
è ottenibile in quattro livelli, stabiliti a seconda
della categoria dell’edificio: Minergie, Minergie P,
Minergie A e Minergie ECO.
Casa tipo A+, tipo A e tipo B
La certificazione della casa a basso consumo
energetico (tipo «A+», «A» e «B») è stata istituita
in Austria nel 2009. Essa descrive la norma
energe­t ica che regola il fabbisogno di calore dei
nuovi edifici ma anche degli edifici ristrutturati.
Per ottenere questa certificazione, il fabbisogno
ener­g etico deve essere notevolmente al di sotto
del livello massimo tollerabile.
KfW
Il KfW Effizienzhaus 55 (KfW Efficiency House 55)
è un sistema di certificazioni tedesco per case a
risparmio energetico simile al modello svizzero
Minergie. Questo sistema stabilisce che l’energia
annuale necessaria per metro quadro di una zona
abitabile deve essere inferiore del 45 percento
rispetto a quella delle case non certificate.
HQE
L’Haute Qualité Environnementale è stato lanciato
in Francia nel 1992. Questa normativa si concentra
su due aspetti: la gestione ecologica dei progetti di
costruzione e il design di edifici soste­n ibili. Per
ottenere la certificazione HQE, devono essere garantite categorie obbligatorie come la gestione
dell’energia, l’efficienza idrica e l’assenza di sostanze inquinanti.
→ www.international.geberit.com
→ www.geberit.de
47
CHd/08.12 998.999.00.1 © by Geberit Vertriebs AG