Progetto installazione e vendita Hdsl simmetrica
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Progetto installazione e vendita Hdsl simmetrica
Progetto installazione e vendita Hdsl simmetrica 4mbit/s e Backup satellitare Progetto e tipologia di impianto per connettività adsl in tecnologia Hiperlan (5Ghz) Electronics Laboratory (elettronica e telecomunicazione) Via Speranza 20 88050 Belcastro CZ P.IVA 03284580796 – 366/2635153 Iscrizione R.O.C. _________ Autorizzazione Ministero delle Comunicazione _____ iscrizione REA 198228 Indice 1. Introduzione alle normative sul WIFI 2. Tecnologia HIPERLAN 5 Ghz 3. Area di copertura Comune di Belcastro 4. Sistema di Vendita servizio 5. Progettazione Impianto 6. Documentazioni e dichiarazioni CE 7. Autorizzazioni 1. Introduzione alle normative sul WIFI l piano nazionale di ripartizione delle frequenze (GU n. 273 del 21-11-2008 ) , già dal DM 20 febbraio 2003, destina ad uso delle wireless-lan e, in ottemperanza all’ ERC Recommendation 70-03, degli apparati wireless non specifici a corto raggio (SRD) le seguenti frequenze: 2.400-2.483 MHz RadioLan 5.150-5.350 MHz HiperLan (solo all’interno di edifici) 5.470-5.725 MHz HiperLan 5.725-5.875 MHz Apparati non specifici SRD La trasmissione in questi intervalli di frequenze è regolamentata dalla normativa ETSI. Tali norme sono state anche ribadite dal decreto ministeriale del 10 gennaio 2005 (Specifiche tecniche delle interfacce radio regolamentate). Si tratta comunque di potenze di trasmissione molto contenute (decisamente inferiori a quelle del cellulare che abbiamo in tasca) e possono essere sintetizzate da quanto segue: 20 dBm EIRP (100mW) per gli apparati RadioLan a 2.4 Ghz 23 dBm EIRP (200mW) per gli apparati HiperLan a 5.3 Ghz 30 dBm EIRP (1 W) per gli apparati HiperLan a 5.7 Ghz 14 dBm EIRP (25 mW) per gli apparati wireless non specifici a 5.8 Ghz Uso pubblico Fornitura al pubblico dell’accesso W-LAN alle reti e ai servizi di telecomunicazioni: è il caso in cui si intenda installare uno o più access point W-LAN in uno spazio aperto al pubblico per fornire il servizio di accesso alla rete internet. Impresa che ha come attività principale la fornitura di servizi di comunicazione elettronica: E’ necessaria l’autorizzazione generale, da richiedere al Ministero dello sviluppo economico - Direzione generale servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postale – Roma . A questo scopo si deve presentare una dichiarazione conforme all’allegato A del Decreto Ministeriale 28 maggio 2003 (e successive modifiche). Dato che questo tipo di installazione comporta l’uso pubblico, si deve preventivamente essere autorizzati ad agire come internet service provider, e di conseguenza essere iscritti al Registro degli operatori di comunicazione presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom). Conformità delle apparecchiature Le apparecchiature utilizzate per implementare i collegamenti RadioLAN e HiperLAN devono essere conformi alla Direttiva 1999/5/CE, recepita dal Decreto Legislativo 9 maggio 2001, n.269: in sostanza devono riportare la marcatura CE ed essere dotati della relativa dichiarazione di conformità. Tutte le bande di frequenza destinate alle varie tipologie di W-LAN, come previsto dal Piano nazionale di ripartizione delle frequenze (D.M. 8 luglio 2002 e successive modifiche) sono ad uso collettivo, su base di non interferenza e senza diritto a protezione rispetto agli altri servizi. In particolare, la gamma dei 2,4 GHz, ospita tutta una serie di altri servizi e tecnologie, ad esempio video sender, bluetooth, forni a microonde (!) e anche trasferimenti temporanei delle emittenti radio-TV. La probabilità che il collegamento wi-fi sia interferito sono perciò molto alte, ed è questo il motivo per cui sono state imposte basse potenze di emissione negli standard. Per gli stessi motivi, l’uso di antenne direttive non è permesso nella misura in cui si superano i limiti di E.I.R.P. previsti dalle norme tecniche In caso di intervento degli organi di controllo, è previsto il sequestro delle apparecchiature non conformi. HiperLAN (High Performance Radio Local Area Network) Sono regolate dalla decisione ECC/DEC(04)08 Le caratteristiche tecniche sono le seguenti (decisione 2005/513/CE modificata dalla 2007/90/CE): Banda di frequenza: 5150 – 5350 MHz - EIRP: 200 mW (vedi note) - Uso consentito solo all’interno di edifici - TPC e DFS obbligatori nella banda da 5250 a 5350 MHz (vedi note) Banda di frequenza: 5470 – 5725 MHz - EIRP: 1W (vedi note) - Uso consentito sia all’interno che all’esterno di edifici - TPC e DFS obbligatori (vedi note) Note: EIRP: Equivalent Isotropically Radiated Power: potenza equivalente irradiata isotropicamente: si tratta di un livello di potenza che comprende anche l’eventuale guadagno di antenna TPC: Transmitter Power Control: il trasmettitore deve essere dotato di un sistema di controllo di potenza che assicuri un fattore di mitigazione di almeno 3 dB; Dynamic Frequency Selection: la selezione dinamica della frequenza associata con il meccanismo di scelta del canale deve assicurare una distribuzione uniforme del carico trasmissivo su 300 MHz (225 MHz nella banda 5470-5725): evita interferenze ad altri servizi, in particolare i radar e i servizi satellitari compresenti in questa banda di frequenze. La conformità allo standard 802.11h garantisce la presenza di entrambi questi meccanismi di protezione. DFS: MikrotikOS può rispondere completamente ai requisiti richieste dalle norme italiane, queste le configurazioni consigliate: Frequency Mode = regulatory domain Country = Italy Antenna Gain = (guadagno dell'antenna - perdita dei cavi) in db DFS mode = radar detect Gli enti pubblici (comuni, regioni, etc) che volessero offrire connettività ai cittadini, possono farlo solo attraverso imprese iscritte al Registro degli Operatori di Comunicazione, inoltre, l’installazione degli apparati, prima del “decreto fare” doveva essere effettuato da imprese o installatori iscritti all’apposito albo. Oggi c’è un po’ di confusione, dal momento che, in base all’art. 10 del D.L. n. 69/2013 [Decreto Fare], chiunque voglia offrire al pubblico indistinto l’accesso a Internet, dove questo non costituisca attività commerciale prevalente, non è più considerato Operatore di Comunicazioni e quindi non è soggetto agli obblighi di legge dei (W)ISP. Tuttavia l’art 6. del Codice delle Comunicazioni vieta espressamente che Lo Stato, le Regioni e gli Enti locali possano offrire direttamente reti o servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico. È necessario dotarsi di sistemi di gestione della connettività e dell’autenticazione che permettano il rispetto delle normative vigenti e mettano al riparo il gestore della location da qualsiasi tipo di responsabilità derivante dall’attività degli utenti. Gli apparati compatibili con questo standard a 5 GHz hanno emissioni elettromagnetiche limitate, a norma di legge, a 1 Watt EIRP e quindi inferiori a quelle di un'antenna per cellulari. Lo standard lavora in banda ISM su frequenze dei 5,4 gigahertz e consiglia un throughput di 54 Mb/s. Lasciando libertà sull'implementazione a livello datalink, vi sono varie evoluzioni proprietarie, che raggiungono velocità di 300 Mb/s su frequenze in Banda ISM dei 5 GHz, con un raggio di copertura del segnale che può arrivare fino a 60 km. L'ufficio Europeo della Radiocomunicazione (ERO) che emana le decisioni della CEPT (Conferenza Europea delle Poste e Telecomunicazioni) in materia di telecomunicazioni ha definito lo standard HIPERLAN in una direttiva del 29 novembre 1999 riguardante l'armonizzazione della banda di frequenze da designare all'uso delle HIPERLAN ERC/DEC(99)23[1] e una integrazione del 12 novembre 2004 ECC/DEC(04)08[2]. Nell'integrazione non sono state apportate modifiche di rilievo, eccetto alcune precisazioni sulla densità spettrale di potenza del segnale emesso: in particolare i trasmettitori degli apparati Hiperlan outdoor (operanti nel range di frequenze 5,470 - 5,725 GHz), il cui limite EIRP. è 1 watt (pari a 30 dBm), devono trasmettere con una densità spettrale massima di 50 mW/MHz, il che significa che tipicamente dovranno avere canali larghi 20 MHz (50 mW/MHz × 20 MHz = 1 W). Altre ampiezze di canale sono ammesse, purché non vengano superati i limiti di densità imposti. Secondo la normativa standard Europea ETSI EN 301 893, la massima larghezza di canale ammessa è di 40 MHz. Larghezze inferiori sono permesse fino a 5 MHz. L'ERO ha poi emanato una decisione, operativa dal 12 novembre del 2004 che ha, di fatto, liberalizzato in tutta l'UE l'uso delle frequenze intorno ai 5 gigahertz, e la tecnologia Hiperlan. Possibile soluzione al problema del digital divide, dopo una sperimentazione di due anni, con il decreto Stanca (8 giugno 2005) ne è liberalizzato l'uso in Italia. Vari provider hanno costruito reti Hiperlan per fornire connettività, con buoni successi. La limitazione principale alla copertura con questo tipo di tecnologia è il fatto che i collegamenti debbano essere a vista, ovvero le antenne delle due stazioni devono vedersi senza che vi siano ostacoli di mezzo. Tecnologia HIPERLAN 5 Ghz In telecomunicazioni HIPERLAN (HIgh PErformance Radio LAN) è uno standard WLAN (standard TR 101 031 V1.1.1) che descrive una serie di soluzioni europee alternative agli standard statunitensi IEEE 802.11. A cavallo del 2000 l'ETSI (European Telecommunications Standards Institute), l'ente di standardizzazione per le comunicazioni, vista la difficoltà tecnologica di innovazione dell'802.11, ha definito una serie di standard per il trasporto di dati IP, ATM e backhauling UMTS. Un comitato, prima RES poi BRAN, ha suddiviso il progetto in 4 soluzioni (TR 101 031 V1.1.1): HiperLAN (HIgh PErformance Radio Local Area Network), HiperLAN type 2, HiperACCESS (type 3) e HiperLINK (type 4). Il mercato era però già saturo di prodotti WiFi, e pochi costruttori hanno investito in una nuova tecnologia per il trasporto dati non mobile, sebbene di prestazioni superiori. I prodotti presenti sul mercato con questa tecnologia sono generalmente di fascia medio-alta, con costi superiori a quelli WiFi. Gli standard definiscono il livello fisico e in parte il livello datalink, lasciando in alcuni casi libertà all'implementatore sul meccanismo contesa del canale. Alcuni dei concetti alla base dell'HiperLAN sono poi stati ripresi nel WiMAX (standard 802.16). HiperLAN (EN 300 652 V1.2.1) propone una soluzione wireless locale per il trasporto IP, definendo un livello fisico a 5 GHz con modulazioni FSK, e lasciando ai costruttori libertà sul livello datalink. La sua architettura prevede la presenza di una o più stazioni forwarder (lo scopo è quello di inoltrare ai suoi vicini le frame con destinazioni diverse dal suo indirizzo), una o più stazioni non-forwarder (che si limitano a ricevere i messaggi) e stazioni di bridge (per connettere più reti HIPERLAN/1). Ogni stazione forwarder e non-forwarder deve aggiornare una serie di basi di dati per effettuare il routing. Lo standard HIPERLAN tipo 1 ridefinisce lo strato fisico e parte dello strato datalink: specifica i livelli di accesso al mezzo (MAC), di accesso al canale (CAC) e fisico (PHY). Questa tecnologia implementa, inoltre, un sistema di QoS a livello MAC ed un sistema di priorità di accesso al canale a livello CAC. Il controllo di accesso al canale è regolato mediante il protocollo EY-NPMA (Elimination Yeld - Non-preemptive Priority Multiple Access), che permette vi sia un numero relativamente basso di collisioni. Area di copertura Comune di Belcastro La copertura viene garantita per 80% della superficie comunale, utilizzando antenne riceventi di piccole dimensioni a patto che siano in vista con la BASE Station. L’area di copertura è delineata dal tratteggio arancione (95%), le frecce blu indicano la propagazione del sistema wifi Hiperlan. La BTS verrà installata con una struttura removibile in caso di modifiche e spostamenti nella zona di Via Castellaci. Il processo verrà eseguito a normativa per le strutture non fisse, quindi non utilizzare pali, tralici e basi cementizie, verranno installare con appositi supporti (staffa tipo parabola) Copertura Lato Via Caria ( 20% dell’area totale Comunale) Area Case popolari Area Brescia Luca fino Raimondi Raffaele Area Jerry Coco fino Rocca Guido Area Piazza Margherita circa il 40% (zona ombra fascia Mazza Renato fino vecchia farmacia) Area Via Grecia circa Copertura Lato Via Scesa santo (45% copertura dell’area totale Comunale) Area Piazza S.Tommaso Area Via Lamia Area Via Castello Area Scesa Santo circa il 70% (zona ombra fascia Alfonso Mazza fino Grimaldi) Area Via Oberdan (50%) Area Via L.D’orso (50%) Area Via Annunziata (50%) Copertura Lato Via L.D’Orso (25 % della copertura dell’aria totale comunale) Area Via L.D’orso (50%) Area Via Oberdan (50%) Area Caserma dei Carabinieri Area Cimitero Area Via Annunziata (50%) Area Via Borgo Sistema di Vendita servizio Il servizio viene fornito tramite linea dati HDSL simmetrica pari a 2 Mbit/s e una linea di Backup satellitare per garantire la connettività in caso di problemi con il fornitore, il sistema utilizzato è hiperlan multi punto con ricevitore wifi CPE a 5 Ghz. La banda garantita è di 1.2Mbit in MCR Upload in Download 4Mbit/s, verrà utilizzato il meccanismo di Cache per aumentare la velocità per le pagine più visitate, garantendo il servizio. La tipologia di vendita si divide in : PRIVATO: la connessione avviene con username e password, indirizzo IP privato dato da un router in DHCP quindi non raggiungibile dall’esterno. Banda garantita 512 Kbit/s UP e 4 Mbit Down. Costo Mensile 15 euro al mese BUSSINES: la connessione avviene con username e password, indirizzo pubblico dinamico dato dall’azienda ISP, raggiungibile da internet. Banda garantita 1.2 Mbit/s UP e 4.5 Mbit/s Down. Costo 25 euro Mensile SERVIZIO AZIENDE A PIENO CARICO: la connessione avviene con username e password, indirizzo IP statico dato dell’azienda ISP con relativo contratto di uso, supporto per VPN e VideoSorveglianza. Banda garantita 2.5Mbit/s UP e Down simmetrici. Costo 35 euro Mensile I prezzi sono tutti iva esclusa, per l’ erogazione del servizio si ha una spesa di Attivazione di 100 euro con 2 mesi gratis compreso CPE e modem WIFI. I contratti sono vincolati per 2 anni servizio, in caso di annullamento di esso il cliente deve pagare una penale di 60 euro iva esclusa. Ogni abbonamento ha una durata di 30 giorni con un margine di tempo di 10 giorni. TIPI DI PAGAMENTO BONIFICO BANCARIO BOLLETTINO POSTALE Progettazione Impianto Impianto realizzato con sistemi Mikrotik a 680Mhz CPU e 256MB di ram per una funzione di calcolo veloce, schede di rete wlan modello R52Hn estreme per un servizio di connettività in modalità MIMO, antenne settoriali in doppia polarizzazione con angolo di copertura di 120° L’impianto viene suddiviso in una Base Station e un Link Punto Punto dal punto di connessione come da immagine: Server e Connettività: server con sistema operativo linux, in modalità VM installato server PPoE per le connessioni PtMPt –CPE utilizzando la piattaforma Winbox Mikrotik Server con Sistema Operativo linux con SYSLOG per i log sulle connessioni e controllo della rete Server con sistema Operativo ClearOS per web server Computer Desktop per fatturazione Server per Bilanciamento automatico della rete con filtri Zeroshell Linea Dati HDSL da 2 a 4 Mbit/s simmetrici Firewall linux server e zeroshell con NAT e Proxy CONNESSIONE PUNTO PUNTO Connessione punto punto creata con hardware Mikrotik per la connessione dati tra server connettività e BTS su via Castellaci Composizione Link Punto Punto 5 Ghz N°1 Antenna Settoriale 15 Dbi dual POL con angolo di 120° in tecnologia MIMO 5Ghz N°1 RouterBoard Mikrotik RB433gl N° 1 Wlan R52HN Cablaggi per antenne e cavo ethernet con trasporto POE Salvavita e messa a terra BTS Composizione N°1 RouterBoard Mikrotik RB433gl N°3 Wlan R52Hn N°3 Antenne Settoriali 15 Dbi dual POL con angolo di 120° in tecnologia MIMO 5Ghz Cassetta stagno isolata in plastica/metallo N°3 Staffa Palo (tipo parabola) Tasselli chimici per muratura per tenuta staffe Cablaggi per antenne e cavo ethernet con trasporto POE Salvavita e messa a terra. Configurazione: Il server DHCP viene gestito dal software Mikrotik insieme alla registrazione server PPPoE