5. ONCOLOGIA: Possibile curare il cancro al seno in donne incinte

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5. ONCOLOGIA: Possibile curare il cancro al seno in donne incinte
5. ONCOLOGIA: Possibile curare il cancro al seno in donne incinte
Donne incinte ammalate di cancro al seno possono combattere il tumore sia con la
chirurgia sia con la chemioterapia con l'obiettivo primario di concludere la gravidanza nei
termini naturali per evitare danni al nascituro causati da un parto prematuro. Almeno
questo è quanto emerso da un documento pubblicato su The Lancet che fa luce sui
problemi da risolvere e i comportamenti da adottare in caso di cancro al seno in
gravidanza. L'articolo scritto da Frederic Amant, medico del Breast Cancer Center al
Leuven Cancer Institute della Katholieke Universiteit Leuven in Belgio, suggerisce come
affrontare al meglio una situazione patologica così delicata, evitando, come succede
spesso, di diagnosticare la malattia troppo tardi. ''La diagnosi tardiva - ha detto - p
tendenzialmente causata dal fatto che i normali cambiamenti fisiologici della gestazione,
come l'aumento di dimensione di seni e capezzoli, possono oscurare i sintomi del tumore
al seno a gli occhi della donna e persino del suo medico.Infatti, secondo i dati raccolti dalla
nostra ricerca, la malattia in gravidanza è solitamente diagnosticata più tardi, rispetto a
quanto avviene nelle donne non gravide e con stati di avanzamento della malattia e
risultati terapeutici peggiori. L'attenzione deve quindi essere massima anche durante i
nove mesi''. L'indagine sconsiglia categoricamente la radioterapia durante la gravidanza
''perché rende difficile proteggere la salute del feto. Tuttavia la chemioterapia - ha detto
Amant - può essere, secondo le linee guida standard, applicata alle donne dopo il
secondo-terzo trimestre. E' importante che le donne capiscano che e' piu' pericoloso
portare al termine la gravidanza senza intervenire in alcun modo sulla malattia e che le
nuove conoscenze acquisite aumentano le speranze di salvare la vita alla madre e al
bambino, motivo che nella maggior parte dei casi porta le neomamme ad affrontare con
una maggiore determinazione i trattamento del cancro e i suoi effetti collaterali''.