Principium Novariense

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Principium Novariense
Con il contributo della
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Stresa, Regina Palace Hotel, 28 ottobre 2006
GrandelleBallo
Debuttanti
Vienna sul Lago
a favore di:
Opere Benefiche del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio
sotto l’Alto Patronato del Sindaco della Città di Vienna
con il Patrocinio:
Ministero degli Affari Esteri
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Difesa ens
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Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Ambasciata d’Austria presso il Quirinale
Regione Piemonte
Città di Stresa
Ambasciata d’Austria presso la Santa Sede
Consolato Generale d’Austria
Forum Austriaco di Cultura di Milano
Vienna sul Lago
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Comitato d’Onore
Massimo D'ALEMA
Ministro Affari Esteri
Alfons M. KLOSS
Ambasciatore d’Austria presso il Quirinale
Arturo Mario Luigi PARISI
Ministro della Difesa
Francesco RUTELLI
Ministro per i Beni e le Attività Culturali
Martin BOLLDORF
Ambasciatore d'Austria presso la Santa Sede
Mercedes BRESSO
Presidente della Regione Piemonte
Domenico CUTTAIA
Prefetto di Verbania
Canio DI MILIA
Sindaco di Stresa
Michael HÄUPL
Sindaco di Vienna
Carlo di BORBONE delle DUE SICILIE
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edi San Giorgio
Gran Prefetto del
rinSacro Militare Ordine Costantiniano
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Paolo RAVAIOLI
Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola
Gianfrancesco SIAZZU
Comandante Generale Arma dei Carabinieri
Roberto SPECIALE
Comandante Generale della Guardia di Finanza
Fabio COSTANTINI
Prefetto di Novara
Vienna sul Lago
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Eva Maria ZIEGLER
Console Generale d’Austria - Milano
Angelo FERRARO
Comandante Interregionale Guardia di Finanza dell'Italia Nord Occidentale
Giuseppe LERTORA
Comandante Dipartimento M. M. Alto Tirreno
Giorgio PICCIRILLO
Comandante Interregionale Carabinieri “Pastrengo”
Salvatore MULAS
Questore di Novara
Franco CRAVAREZZA
Comandante R.F.C. Interregionale Nord
Cristiano BETTINI
Comandante Accademia Navale di Livorno
Giorgio TESSER
Comandante Regione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta
Giuseppe MANGO
Comandante Regione Guardia di Finanza Piemonte
Riccardo TOTTA
Pr Console
d’Austria - Torino
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Stella AVALLONE
Direttore Forum Austriaco di Cultura - Milano
Siro LOMBARDINI
Presidente della Fondazione Banca Popolare di Novara per il territorio
Ezio LEONARDI
Presidente della Fondazione della Comunità del Novarese Onlus
Ugo AMALDI
Presidente Fondazione Tera - Novara
Vienna sul Lago
Con il contributo della
Città di Stresa
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Il saluto del Ministro della Difesa
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a manifestazione “Vienna sul Lago” giunge quest’anno alla dodicesima edizione, confermandosi, ormai, come appuntamento tradizionale e molto atteso.
Questo è un segnale inequivocabile della bontà di una scelta, della qualità della sua
organizzazione e condotta e, soprattutto, delle finalità altamente ideali, culturali e
benefiche che si propone.
Non sono, quindi, la mondanità e il divertimento alla base dell’evento ma viceversa, l’impegno sociale, umanitario, assistenziale che, anche quest’anno, si sostanzierà attraverso
la devoluzione dei fondi raccolti al Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio
per il suo importante servizio di pronto soccorso.
Anche per questo, quale Ministro della Difesa, esprimo il mio più vivo apprezzamento
per aver rinnovato l’invito a partecipare agli Allievi dell’Accademia Navale confermando
attenzione e sensibilità verso il mondo militare e contribuendo anche al rafforzamento
dei vincoli fra i cittadini e le Forze Armate della Repubblica.
Nel confermare il Patrocinio del Ministero della Difesa e l’adesione al Comitato d’Onore
desidero esprimere, a nome delle Forze Armate e mio personale, l’augurio più fervido
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sociali e anche per gli aspetti
al
consolidamento dei legami di
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amicizia fra Austria ed Italia.
per un’ottima riuscita della manifestazione soprattutto in quelle che sono le sue finalità
Al Presidente del Comitato “Vienna sul Lago” a quanti hanno dato il loro contributo nell’organizzazione, a tutti i presenti e soprattutto alle giovani debuttanti, un sincero augurio ed un cordiale saluto.
Arturo Mario Luigi Parisi
Vienna sul Lago
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Il saluto del Ministro
per i Beni e le Attività Culturali
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na festa d’altri tempi, un incontro in cui protagonisti, tutti giovani, vivranno particolari emozioni sulle note della grande musica italiana ed internazionale.
Una cornice di sogno, perché di sogno si parla per le debuttanti del Ballo Vienna sul Lago,
che danzeranno accompagnate dai Cadetti della prestigiosa Accademia Navale di
Livorno.
Il Ballo delle Debuttanti Vienna sul Lago, giunto alla dodicesima edizione, rappresenta,
un appuntamento significativo per un ritorno a valori e tradizioni che devono restare
nella memoria delle nostre giovani generazioni.
Ed è per questo che desidero complimentarmi con gli organizzatori per l’ottimo lavoro
svolto ed inviare a tutti i partecipanti i miei migliori auguri.
Con viva cordialità,
Francesco Rutelli
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Vienna sul Lago
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Il saluto dell’Ambasciatore d’Austria
presso il Quirinale
È
con grande gioia che accompagno anche l’edizione di quest’anno del Ballo “Vienna
sul Lago” con i miei migliori auspici per un’ottima riuscita ed un grande successo!
Sono molto grato a tutti gli Organizzatori, poiché con questa iniziativa ormai
tradizionale a Stresa, la musica e la danza dei Valzer viennesi improntano una festa da
ballo del tutto particolare, che rappresenta un meraviglioso simbolo di amicizia e vicinanza tra i nostri due Paesi ed i loro cittadini in uno spirito veramente europeo.
Auguro pertanto che tutti i partecipanti al Ballo possano godere a pieno, anche nel 2006,
di questa gaia atmosfera di festa, nell’ambito di una manifestazione che unisce in
maniera sublime l’inimitabile identità culturale dell’Italia e dell’Austria!
Alfons M. Kloss
Il saluto del Sindaco di Vienna
V
ienna è una città fortunata per tanti aspetti. I Viennesi amano la musica e sembra
che anche la musica ami Vienna. I grandi maestri della musica classica come Mozart
o Beethoven e anche i compositori del genere leggero come Johann Strauss vissero a
Vienna. Sono senza dubbio anche le istituzioni Viennesi che coltivano le tradizioni e conservano vivo la fama di Vienna come città della musica: tra loro sono i Filarmonici di
Vienna, l’orchestra di fama internazionale, e le grandi sale dei concerti come il
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in i i Viennesi e per gliiospiti
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sono ogni anno un vero piacerecper
internazionali. Sono partipi u m N ovar
Musikverein, il Konzerthaus o l’Opera di Stato di Vienna. I Balli organizzati in queste sale
colarmente lieto se l’atmosfera e la gioia dei balli di Vienna hanno un così largo riscontro in tutto il mondo.
“Vienna sul lago” è un Ballo molto speciale per la sua incomparabile atmosfera e la vicinanza del bellissimo Lago Maggiore. Anche il carattere benefico del Ballo mostra che
gioia di vivere, solennità e solidarietà ai più deboli non sono in contrasto tra loro. Sono
quindi particolarmente lieto di poter concedere il Patrocinio al Ballo dei Debuttanti
“Vienna sul lago”. Auguro agli organizzatori il meritato successo e a tutti i partecipanti
una meravigliosa serata e buon divertimento!
Michael Häupl
Vienna sul Lago
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Il saluto dell’Ambasciatore d’Austria
presso la Santa Sede
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esidero rivolgere i miei più cordiali saluti a tutti i partecipanti del Gran Ballo delle
Debuttanti e agli organizzatori di questo grande evento, soprattutto per l’alto
scopo benefico che da sempre lo caratterizza.
Auguro a tutti il meritato successo e una splendida serata!
Martin Bolldorf
Il saluto del Sindaco di Stresa
A
nome mio personale, dell’Amministrazione e della cittadinanza di Stresa, porgo il
mio più cordiale saluto a tutti i convenuti alla XII Edizione del Gran Ballo delle
Debuttanti “Vienna sul Lago”.
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sein un’importante tradizioinchai trasformato questo evento
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costante impegno e dedizione
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Desidero esprimere altresì un particolare plauso al Comitato Organizzatore, che con
ne non solo per Stresa ma per l’intero Lago Maggiore.
Stresa è pertanto compiaciuta di ospitare nella sua magica cornice un’iniziativa così rilevante, patrocinata da Enti ed Autorità di importanza nazionale ed internazionale, a testimonianza del suo alto valore e prestigio.
Con grande piacere auguro quindi a tutti una splendida serata ed un caloroso benvenuto nell’atmosfera incantata di Stresa e del Lago Maggiore.
Canio Di Milia
Vienna sul Lago
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Il saluto del Comitato Organizzatore
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uesta sera, sabato 28 ottobre 2006, nella splendida cornice del Regina Palace Hotel, si rinnova
come d'incanto la tradizione e la magia del Gran Ballo delle Debuttanti Vienna sul Lago.
Il Comitato Organizzatore rivolge il suo cordiale saluto e ringraziamento a tutte le Autorità civili e
militari, italiane e austriache che con le loro adesioni e sostegno, confermano e rinnovano, anno
dopo anno, fiducia alla sua iniziativa.
Un grazie a tutti i partecipanti all’evento che hanno contribuito al crescente ed incontrovertibile
successo.
Un grazie ai mass media che hanno saputo cogliere lo spirito di questa manifestazione, promuovendola anche a livello internazionale.
Un grazie alla nostra prestigiosa Marina Militare che ha voluto legare il suo nome così carico di storia alla manifestazione, e che questa sera festeggia con noi undici anni di sua ininterrotta partecipazione.
Un grazie agli Allievi dell'Accademia Navale di Livorno per l'impegno che profondono in questa
esperienza, per l'esemplare e distinto comportamento che hanno da sempre tenuto, che conforta
tutti noi sulla solidità dei valori di riferimento troppo spesso apparentemente offuscati dal chiasso
delle nuove mode e tendenze che come meteore attraversano la nostra vita.
Un grazie anche alle giovani deb, per i loro sogni, per le loro speranze, per la loro voglia di vivere
una esperienza che non ha età, perché sono la prova concreta che per sorridere alla vita non è
necessario ricorrere a surrogati artificiali, ma serve solo la voglia ed il coraggio di non piegarsi
all'onda fatua di una moda passeggera impegnandosi con determinazione a realizzare i propri
sogni, che come tali, sono sempre bellissimi.
Un particolare ringraziamento ai partners che sostengono economicamente la manifestazione credendo nelle bontà della stessa, superando la diffidenza e l’indifferenza che spesso accompagna iniziative come questa e a tutti i collaboratori che ormai da anni si prodigano con entusiasmo e professionalità per la migliore riuscita della manifestazione.
È un ringraziamento particolare perché intorno a questa manifestazione si è creato un gruppo di
persone, fatto di organizzatori, collaboratori, sponsor, mass media, che ha visto nascere e crescere,
anno dopo anno, Vienna sul Lago, assumendosi gratuitamente un oneroso impegno, lottando quotidianamente con mille difficoltà e con la cronica mancanza di risorse economiche.
Fortunatamente la forza delle idee è come l'acqua che goccia dopo goccia scava la roccia, si fa strada piano piano affrontando e superando tutte le asperità del cammino. È difficile contenere le
idee: per questo nonostante le mille difficoltà all'appello di Vienna sul Lago non manca mai nessuno, certi che ancora una volta la manifestazione riuscirà a far sognare centinaia di ragazze, regalando a 24 di loro un’esperienza straordinaria che non si può raccontare ma si può solo vivere.
Senza retorica possiamo dire che questa ragazze sono il fior fiore della gioventù italiana. Il fior
fiore perché si percepisce distintamente l'emozione, l'ansia, la semplicità di queste ragazze che non
chiedono di partecipare al Gran Ballo per iniziare una carriera, absit iniuria verbis, da attrice, da
modella o da velina, ma semplicemente per vivere seppure per una sera il loro romantico sogno
di bambine.
Grazie però a questi sogni, sono divenute realtà iniziative di solidarietà concrete: infatti Vienna sul
Lago sostiene con continuità fin dalla sua origine la Croce Costantiniana Onlus, Associazione che si
occupa di primo soccorso e protezione civile nel territorio novarese.
Allora ai graditi ospiti, alle ventiquattro splendide Deb ed ai giovani Ufficiali della nostra prestigiosa Marina Militare porgiamo il più fervido augurio di continuare a sognare con inesauribile
entusiasmo trovando il giusto coraggio per costruire da protagonisti un prospero futuro ed una
società migliore.
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Vienna sul Lago
BIRRERIA TIPICA BAVARESE
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Il Video di “Vienna sul Lago” è stato realizzato da:
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Il Ballo dell’Opera di Vienna
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l Ballo dell’Opera (Opernball) di Vienna appartiene alle manifestazioni più brillanti e
romantiche della vita sociale internazionale e risulta essere una delle manifestazioni più
ambite nel suo genere. Non è infatti consentito a tutte le giovani realizzare il grande
sogno di essere tra le duecento “deb” che il giovedì grasso di ogni anno, entrano trionfalmente nella splendida sala del Teatro dell’Opera decorata a festa; tra queste però, ci
saranno alcune delle giovani “deb” del Gran Ballo Vienna sul Lago, l’unico Ballo italiano
infatti che offre questa fantastica possibilità.
L’Opernball trae le sue origini dai balli che si svolgevano nei palazzi nobiliari e che ebbero il loro massimo splendore durante il Congresso di Vienna, passato alla Storia non solo
come congresso che segnò i destini dell’Europa, ma anche come il “Congresso danzante”; allora il “debutto” in società significava soprattutto un occasione per la ricerca di un
marito: l’età delle “deb” infatti, è ancora rimasta legata a quella della tradizione, e cioè
tra i 17 ed i 23 anni, oltre i quali, qualche secolo fa, si era considerate irrimediabilmente
“zitelle”!
Nel 1885 il giovane imperatore Francesco Giuseppe dispose affinché il Palazzo dell’Opera
fosse adattato non solo per la rappresentazione di opere e balletti, ma anche per ospitare avvenimenti più mondani, come i balli appunto.
Dal 1887 fino alla Prima Guerra Mondiale, che segnò il tramonto non solo della Casa
d’Asburgo, ma anche di un’epoca, e dopo il 1921, salvo interruzioni, si svolgevano nel
Palazzo dell’Opera durante il periodo di Carnevale, importanti feste danzanti.
Nel 1935 si tenne la prima manifestazione portante il titolo di “Ballo dell’Opera Viennese”,
manifestazione che superò per magnificenza e splendore tutte le precedenti. Purtroppo gli
avvenimenti bellici della Seconda Guerra Mondiale, portarono il 12 marzo 1945, alla quasi
completa distruzione dell’Opera di Vienna, che venne riaperta solo nel 1955.
Il 9 febbraio 1956, si svolse il primo ballo nell’edificio ricostruito, che ottenne una vasta
eco in tutto il mondo. Da allora re, capi di Stato, politici, industriali, esponenti delle più
blasonate famiglie europee e non, hanno sognato di poter assistere e partecipare, almeno una volta, a questo grande ballo che supera in fama e magnificenza qualsiasi altro.
Vienna sul Lago è un omaggio ad una splendida capitale, ma è anche un sogno divenuto realtà per molte giovani “deb” che non avrebbero mai potuto vivere questa notte di
fiaba d’altri tempi nonché l’occasione per dimostrare concretamente il nostro senso di
solidarietà.
Vienna sul Lago può ritenersi, anche grazie ad ambiti riconoscimenti pervenuti
dall’Austria, culla di queste manifestazioni, il più prestigioso ballo italiano di questo
genere ed uno dei più importanti d’Europa.
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Vienna sul Lago
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Strauss, voce di Vienna
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a notte del 15 ottobre 1844 , un giovane diciannovenne non molto alto, con bei “favoriti”, esultava per le strade di Vienna. Altro che banchiere! Il suo complesso musicale aveva trionfato e lui,
Johann jr., si era posto all’altezza del padre, già celebre compositore e direttore
d’orchestra, e - per i suoi 149 valzer - concordemente definito il “padre del valzer”! Nella Vienna di quel tempo, il cammino della particolarissima forma
musicale era stato efficacemente tracciato da Joseph Lanner, ottimo
violinista e popolare compositore al quale si deve accreditare la
forma moderna del valzer viennese. Suo amico e rivale, Johann
Strauss sr. fu dapprima violinista nel quintetto di Lanner e vice direttore
della sua orchestra; e poi costituì una propria formazione di 14 elementi,
divenuta in seguito una grande orchestra con la quale - a partire dal 1836 riscosse notevoli successi in tutta Europa: anche con la contestata ma eseguitissima “Radetzky-Marsch”. Tra l’altro, dal 1835 fu anche direttore, a Vienna,
dell’Orchestra dei balli di Corte (il che appare di grande auspicio per “Vienna
sul Lago”). A Johann sr. si deve, come a Lanner, la modernità del valzer viennese, nel ritmo e nell’espressività dell’assetto metodico. Ma un nuovo astro attendeva di apparire nella vita musicale
viennese, Johann Strauss jr., banchiere in pectore secondo i progetti paterni; seguiva le tournées
del padre e ne aveva approfittato per studiare violino e pianoforte (tra i suoi maestri J. Hoffman e
A. Kohlmann). Formò poi un proprio complesso musicale, esordendo proprio la sera del 15 ottobre
1844 al ristorante Dommayer e riscuotendo l’enorme successo menzionato all’inizio. Il nuovo astro
era già splendente. E si sarebbe rivelato grandissimo. Dopo una lunga serie di concerti in rivalità
con Lanner e col padre, la collaborazione intelligente del fratello Joseph gli diede modo di espandere la sua fama che da europea divenne mondiale (1872, Stati Uniti). E tutto il mondo cantò a
tempo di valzer... Un altro demone però dominava la mente di Johann jr.: l’operetta. Questa nuova
forma di spettacolo era nata in Francia agli inizi della seconda metà dell’Ottocento e poiché il valzer prevedeva anche la forma cantata (vedi “Il bel Danubio blu”, scritto su un brutto testo, poi
sostituito), l’operetta accolse il trascinate ritmo del valzer - nella “zarzuela” spagnola vi figurò
accanto al “paso doble” - che fu adoperato dai più grandi compositori (Planquette, von Suppé,
Valverde, Jones, Offenbach, Lombardo, Pietri, ecc.). Con l’auspicio di Offenbach, nacquero così
sedici operette - valga per tutte citare Il pipistrello - che, per l’originalità e la maestria strumentale, suscitarono l’attenzione di compositori come R. Wagner, F. Liszt, M. Ravel e J. Brahms, il quale
ultimo ebbe ad annotare su una sua partitura: “Purtroppo non scritta da me”. Johann jr. compose, tra le numerose danze, qualcosa come 182 valzer. Nulla di strano se fu ed è ritenuto - manco a
dirlo - il “re del valzer”. E tutta Vienna, esultante, nel 1894 volle affettuosamente festeggiarlo in
occasione dei 50 anni del suo primo concerto. Ma questa straordinaria famiglia di musicisti vanta
altri cospicui componenti che continuarono l’opera del padre e del più celebrato fratello. Joseph
Strauss, fratello di Johann jr., anche lui compositore, direttore d’orchestra e violinista, architetto
mancato oltre che poeta e pittore. Succedette al fratello come direttore dell’orchestra di famiglia
e dei balli di Corte. Musicista di grande talento, ha lasciato 280 composizioni. Eduard Strauss, compositore e valente arpista, condusse l’orchestra per l’Europa, acclamato come abile direttore. Fu
forse il meno felice dei fratelli come compositore nonostante la vasta produzione. Nel 1902 a New
York, dopo circa 80 anni di straordinari successi, sciolse l’orchestra Strauss. Nel 1906 diede alle stampe un volume di “Memorie”, con interessanti annotazioni sulla famiglia e sulla Vienna dell’epoca.
Ultimo della stirpe, Johann Strauss III, figlio di Eduard, buon direttore dei balli di Corte a Vienna;
e di concerti, a Berlino, dopo il suo trasferimento. Anche lui compì molte apprezzate tournées in
Europa. Dopo di lui, Vienna non ebbe più la sua “voce” e ne seguì uno stupefatto silenzio.
Luigi Grillo
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Vienna sul Lago
Il Sacro Militare Ordine Costantiniano
di San Giorgio
L
e origini simboliche del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio sono avvolte nella leggenda medievale e nella storia antica. San Giorgio, un cristiano nato nell'Asia
Minore intorno al 270, divenne ufficiale nell'Esercito Imperiale. Nel 303, distrusse pubblicamente uno degli editti dell'imperatore Diocleziano contro i cristiani, un atto che portò
alla sua tortura e al suo conclusivo martirio. Attraverso i secoli, molte leggende sono state
raccontate riguardo San Giorgio. La prima iconografia ortodossa, lo dipinge nell'atto di
uccidere un drago, e nel medioevo venne a essere conosciuto come il patrono dei cavalieri. San Giorgio é venerato in oriente dal 350 circa. Nel 312, alcuni anni dopo il martirio di
San Giorgio, l'imperatore Costantino "Il Grande" alla vigilia della sua vittoriosa battaglia
al Ponte Milvio a Roma, ebbe una visione della croce e delle parole "In hoc signo vinces"
(Con questo segno vincerai). Ordinò un labaro (un vessillo quadrato, sospeso a una barra
orizzontale, fissata a un'asta verticale) costruito per mostrare il monogramma greco XP
(per Cristos). Le sue armate sconfissero quelle di Massenzio, e i cristiani non furono perseguitati a Roma. Seguì la cristianizzazione dell'Italia e del resto d'Europa.
La Croce di Costantino
La croce dell'Ordine Costantiniano é una Croce Greca Fiorente di un intenso color cremisi
a cui é sovrapposto il monogramma XP in oro. Alla fine di ogni braccio della croce vi é una
delle lettere, I, H, S e V, che rappresentano il motto "In Hoc Signo Vinces." La decorazione
é sospesa da un nastro blu celeste, di seta lavata. I cinquanta soldati posti a proteggere il
labaro costituivano la "Guardia del Labaro" rappresentato oggi dai cinquanta Cavalieri di
Gran Croce di Giustizia dell'Ordine Costantiniano. Il fondatore leggendario dell'Ordine
Costantiniano di San Giorgio é Isacco II Angelo Comneno, imperatore romano dell'oriente
(bizantino) del dodicesimo secolo. Nel quindicesimo secolo, una famiglia aristocratica dei
Balcani, esuli, che asserivano di discendere dalla dinastia di Isasso, combatté fianco a fianco all'armata di Scanderbeg in Albania. Stabilita la loro residenza a Venezia, cominciarono
a conferire una onorificenza che venne a essere identificata come la "Milizia Aurea
Costantiniana." In quei giorni la fratellanza fu la vera forza militare, impegnata nelle guerre contro i turchi nei Balcani. Nel sedicesimo secolo, il diritto della famiglia dei Comneni al
trono di Costantinopoli venne riconosciuto da molte bolle papali così come venne pure
riconosciuta la loro Aurea Milizia. Durante tutta la sua storia, l'ordine è stato messo in
relazione alla chiesa cattolica romana. Per i grandi maestri Angeli, fu un punto di riferimento nelle guerre contro gli invasori; per i papi fu parte della Controriforma.
L'Eredità Farnese
L'odierno Ordine Costantiniano di San Giorgio è stato identificato come istituzione dinastica fin dal 1698, quando l'ultimo Pretendente Comneni lo ha ceduto a Francesco Farnese,
Duca di Parma, Piacenza e Castro. Il Papa Innocenzo XII ha confermato questa cessione con
la sua bolla Sincerae Fide, emanata il 24 ottobre 1699.
Il fulcro dell'Ordine Costantiniano era, e rimane, la propagazione della fede cattolica, sebbene esso abbia anche, sempre sostenuto opere caritatevoli. Nel 1731, l'Ordine è passato
per diritto dinastico al principe Carlo di Borbone, figlio del re Fillipo V di Spagna e della
sua seconda moglie, Elisabetta Farnese, che era nipote ed erede dell'ultimo Gran Maestro
Farnese, il principe Antonio. Il giovane Carlo entrò a Parma come suo sovrano nel 1732.
Due anni dopo, Carlo di Borbone divenne re di Napoli. Per la prima volta dopo secoli, i
napoletani poterono gloriarsi del fatto che il loro monarca avrebbe regnato nella loro
città. Da secoli, Napoli era stata governata da lontano, con un’amministrazione locale
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Vienna sul Lago
Gli effetti speciali di “Vienna sul Lago” sono stati curati da:
soprintesa da viceré che erano, essi stessi, spesso stranieri. Nel 1735, Carlo fu incoronato re
di Sicilia a Palermo.
Il suo magistero dell'Ordine Costantiniano fu riconosciuto con una bolla papale nel 1738.
Pochi esempi dell'immagine di Carlo, come la sua statua a Messina, sono ancora oggi visibili in Italia. La sua più grande eredità. Fu lo sviluppo della stessa Napoli. Il palazzo reale e
l'attiguo teatro San Carlo, aperto nel giorno dell'onomastico del re nel 1737, sono i persistenti testamenti alla sua memoria (sebbene quest'ultimo sia stato ampiamente ristrutturato in seguito a un incendio nel 1816).
Le Due Sicilie
Due decenni più tardi, quando Carlo successe al suo fratellastro maggiore al trono spagnolo, cedette le corone di Napoli e Sicilia al figlio Ferdinando che divenne Gran Maestro
dell'Ordine Costantiniano. Ferdinando I delle Due Sicilie (così il suo regno venne chiamato
dopo il 1816) regnò fino al 1825. L'Ordine fu conferito nel regno delle Due Sicilie fino al
1861, fin quando cioé le forze del re Francesco II non furono sconfitte dalle truppe degli
invasori presso la fortezza angioina a Gaeta, su un promontorio a metà strada fra Napoli
e Roma. Il Regno delle Due Sicilie fu annesso al Regno d'Italia e Francesco II visse in esilio
a Trento che allora faceva parte dell'Austria, fino alla sua morte nel 1894. La sua consorte,
la regina Maria Sofia, sorella minore dell'imperatrice Elisabetta ("Sissi") d'Austria, visse per
molti anni in Bavaria, paese in cui la famiglia aveva un tempo regnato, e morì a Parigi nel
1925. Le spoglie dell'ultimo re e dell'ultima regina delle Due Sicilie sono sepolte, insieme a
quelli della loro figlia (morta in tenera età), nella cappella reale della Basilica di Santa
Chiara a Napoli.
La Dinastia e l'Ordine oggi
Come prerogativa riconosciuta dalla legge internazionale, un ordine dinastico cavalleresco
non è assegnato al territorio nazionale, né alla presidenza di uno stato sovrano, ma è attribuito alla persona del capo di una dinastia reale, e vari decreti promulgati fra il 1734 e il
1861 rendono chiaro che il Gran Magistero dell'Ordine Costantiniano è inseparabile dalla
supremazia della Real Casa delle Due Sicilie. Per questa ragione, l'Ordine Costantiniano è
sopravvissuto alla caduta del Regno delle Due Sicilie. L'Ordine continua a essere riconosciuto dalla Santa Sede, da molte dinastie reali, e dal Sovrano Militare Ordine di Malta. (Il
regno delle Due Sicilie tradizionalmente ha goduto di una stretta relazione con l'Ordine di
Malta con il quale ha mantenuto un trattato che garantiva una protezione militare all'isola.) Oggi, l'Ordine Costantiniano è anche riconosciuto dalla Repubblica Italiana e pertanto
tutti i Cavalieri insigniti possono indossare le sue insegne.
Al Re Francesco II successe, come Capo della Casa delle Due Sicilie, suo fratello, Alfonso,
Conte di Caserta. Al principe Alfonso successe il suo stesso figlio, Ferdinando. Al principe
Ferdinando successe un suo fratello minore, Ranieri, al quale successe l'attuale Gran
Maestro. Il Capo della Real Casa delle Due Sicilie è Sua Altezza Reale il Principe Ferdinando
di Borbone, Duca di Castro, nato in Polonia nel 1926. Sposato con la Contessa Chantal de
Chevron Villette, Duchessa di Castro, ha tre figli: la Principessa Beatrice, la Principessa
Anna, e l'erede legittimo, il Principe Carlo, Duca di Calabria. La Duchessa di Calabria, consorte del Principe Carlo, è la Principessa Camilla, nata Crociani. I Duchi di Calabria hanno
due figlie la Principessa Maria Carolina e la Principessa Maria Chiara.
Come già accennato, l'Ordine Costantiniano è molto attivo nelle opere assistenziali e benefiche. In particolare esso si occupa dell'assistenza a malati, disabili e anziani. Sotto l'egida
e le insegne dell'Ordine Costantiniano opera, d'intesa con il servizio di urgenza ed emergenza sanitaria 118 di Novara e con le istituzioni competenti, anche da qualche anno
un'associazione di volontari di primo soccorso e di protezione civile denominata Croce
Costantiniana Onlus. A quest’ultima infine sarà affidata la gestione della colonna mobile
di protezione civile “KINDU NASSIRIYA”.
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Vienna sul Lago
Sorima
è una Società di consulenza
che opera nei settori del marketing e del
funzionamento organizzativo.
Le sue competenze consentono, inoltre,
di fornire contributi specialistici nelle fasi
di definizione e realizzazione di importanti scelte strategiche aziendali.
“Il Comitato Organizzatore di Vienna sul
Lago ha conferito a Sorima l’incarico di
gestire il programma di sponsorizzazione
2006 del Gran Ballo della Debuttanti”.
Sorima srl
Viale Allegra 26 - 28100 Novara
tel-fax 0321.410670
e-mail: [email protected]
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Il Gran Ballo delle Debuttanti...
KAISER - WALZER op. 437
J. STRAUSS f. (1825-1899)
Nell’autunno del 1889 J. Strauss eseguì cinque concerti a Berlino presso la nuova Sala
da Concerto Königsbau. Prima della partenza del compositore per la Germania la
stampa viennese riportò che Strauss aveva inviato al suo editore a Berlino un
nuovo valzer, intitolato “Hand in hand” (Mano nella mano). Questo titolo faceva
riferimento ad un brindisi fatto nell’agosto 1889 dall’Imperatore Austriaco, Franz
Joseph I, in occasione della sua visita al Kaiser tedesco, Wilhem I, come segno di
amicizia. L’astuto editore F. Simrock, suggerì a Strauss che “Kaiser Waltzer” sarebbe
stato un titolo più adeguato, dedicandolo ad entrambi i monarchi, in modo da soddisfare la loro vanità. Fu proprio con questo titolo, divenuto ormai familiare, che la magnifica
composizione venne eseguita per la prima volta a Berlino il 21 ottobre 1889.
QUADRIGLIE KV 101, KV 267
W. A. MOZART (1756-1791)
Un settore notevole della produzione mozartiana sono le musiche per danza, egli
infatti scrisse più di duecento danze, un centinaio di minuetti, cinquanta danze
tedesche (o Ländler), un sessantina di contradanze o quadriglie. Queste ultime,
danze di gruppo in tempo binario, vantavano origini più popolari rispetto al
minuetto, ma erano ormai entrate nel novero delle danze di corte, ingredienti
insostituibili dei grandi festeggiamenti dell’aristocrazia. Piacevolezza melodica e
trascinante vitalità ritmica le caratterizzano.
RADETZKY - MARCH op. 228
J. STRAUSS p. (1804-1849)
Il 25 luglio 1842 P
l’allora
rin ottantaduenne ComandanteninseCapo dell’Armata Imperiale,
Johan Joseph Wenzel, c
conte
ipiRadetzky,
u m Ncondusse
ovarileesue truppe verso la vittoria decisiva sulle forze piemontesi a Custoza.
Il 6 agosto Radetzky entrò a Milano; tre giorni dopo l’Austria e il Piemonte firmarono l’armistizio. A Vienna, già stretta nella rivoluzione, la vittoria fu accolta con
gioia dai sostenitori della monarchia asburgica, tra i quali l’intraprendente F.
Pelikan, che come ufficiale e proprietario del “Cafè Pavilion” organizzò per la sera
del 31 agosto 1948 il “Grand Impressive Victory Festival”, con rappresentazioni simboliche ed illuminazioni eccezionali, in onore dell’Armata vittoriosa e dei soldati feriti. I volantini pubblicitari annunciarono che il Direttore dell’Orchestra di Corte, Johan Strauss, avrebbe
avuto l’onore di eseguire anche una nuova marcia intitolata “Marcia di Radetzky”, composta
in onore del Comandante in Capo. Il successo del brano fu fin da subito evidente.
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EINE KLEINE NACHTMUSIK KV 525
W. A. MOZART
Composto nell’estate del 1787, pochi mesi dopo la morte del padre Leopold, il
Divertimento intitolato “Piccola Musica Notturna” è divenuto nella nostra epoca il
simbolo stesso della soavità, della grazia e dell’equilibrio della musica “d’occasione” del Settecento. L’occasione per cui fu scritto ci è del tutto sconosciuta, ma non
è errato pensare, come alcuni biografi, che Mozart abbia scritto quest’opera unicamente “per soddisfare un suo bisogno interiore” (Einstein). Scritta mentre stava
preparando il “Don Giovanni”, il brano si prestava ad esecuzioni domestiche. In
quattro tempi , Allegro, Romanza, Minuetto e Rondò, conclude la notevole serie di
Serenate e Divertimenti nei quali Mozart si era cimentato sin dall’età di dieci anni.
MORGENBLÄTTER op. 279
J. STRAUSS f.
Durante la sua visita di lavoro a Vienna nell’autunno del 1863, Jacques Offenbach
presentò all’Associazione di Autori e Giornalisti, “Concordia”, un valzer senza
nome per il loro ballo, che si sarebbe tenuto il 12 gennaio dell’anno successivo
nella Sofienbad Saal. Poiché l’orchestra di Strauss venne richiesta per il ballo,
anche Johan dovette comporre un nuovo brano, ma dato il coinvolgimento di
Offenbach lasciò all’Associazione il compito di dare un nome adeguato al suo valzer. Il Comitato scelse per il brano di Offenbach il titolo di “Abendblätter” (Fogli
della sera) e per quello di Strauss “Morgenblätter” (Fogli del mattino). Poichè
Offenbach non fu presente al ballo Strauss diresse la prima esecuzione di entrambi i valzer. La
stampa, la sera stessa, non si pronunciò a favore di nessuno dei due, ma nelle esecuzioni successive il pur eccellente brano di Offenbach incontrò un minore successo a Vienna, mentre il
Morgenblätter mantenne la sua popolarità nel repertorio orchestrale.
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... il Balletto...
IL LAGO DEI CIGNI
P. I. TCHIAIKOVSKIJ
La prima rappresentazione nella versione integrale in quattro atti avvenne il 15
gennaio 1805 al Teatro Marijnskj di San Pietroburgo, con coreografie di Ivanov e
Petipa. In questo balletto troviamo non solo un sapiente trattamento coloristico
dell’orchestra ed un succedersi di splendide melodie ma T. inserisce nel tessuto dell’azione coreutica una logica drammaturgica nuova, i cui elementi portanti sono il
ritmo e le variazioni di intensità. La musica si fa essa stessa azione e movimento e
sottolinea il decorso degli eventi mutando via via il proprio carattere. Il soggetto si
basa sull’amore del principe Sigfrid per Odette, una principessa che un incantesimo ha traformato in cigno e che potrà ritornare a sembianze umane solo attraverso l’amore. Ma il
mago Rothbart cerca di impedire la cosa inviando sua figlia Odile, perfetta sosia di Odette,
per distogliere Sigfrid dall’amata.
... la Quadriglia di mezzanotte
FLEDERMAUS - QUADRILLE op.363
JOHAN STRAUSS f.
L’operetta "Il Pipistrello", la più famosa di tutti i tempi, fu rappresentata a Vienna
per la prima volta il 5 aprile 1874; come d’abitudine Strauss compose dei pezzi da
ballo sulla partitura della sua composizione e, tra questi, la Fledermaus-Quadrille
incantò gli ascoltatori per l’incessante successione delle sue melodie ritmiche, pur
nel rispetto delle sei sezioni distinte (o figure), sul modello della quadriglia viennese - Pantalon, Etè, Poule,Trenis, Pastourelle e Finale -.La Quadriglia fu uno dei
balli di sala più popolari del 19° secolo e veniva eseguita da gruppi di 4,6 8 coppie.
Per il gran numero di temi separati necessari dava inoltre ai compositori la possibilità di sfruttare i momenti musicali salienti delle loro operette.
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La Croce Costantiniana onlus
L
’associazione Croce Costantiniana Onlus è stata fondata nel dicembre del 1998. Essa è
la struttura dedicata al primo soccorso e alla protezione civile del Sacro Militare
Ordine Costantiniano di San Giorgio, antichissimo Ordine equestre riconosciuto tra gli
altri dalla Repubblica Italiana e dalla Santa Sede.
L'Associazione che ha sede in Caltignaga via San Bernardino n. 4 frazione Morghengo
provincia di Novara, attualmente, conta circa settanta volontari in servizio attivo ed il cui
numero è in continua crescita. Chi volesse aderire all'Associazione divenendo Volontario
del Soccorso può chiamare al n. tel. 0321653828 oppure scrivere o inviare una mail
[email protected]
Dal marzo 2002 è iscritta anche nel registro provinciale della Protezione Civile, settore
ove, sin da allora, si è impegnata per la costituzione e la gestione del Coordinamento
Provinciale di Protezione Civile della provincia Novara.
La Croce Costantiniana Onlus da qualche anno opera, pertanto, a livello provinciale nel
campo dell’assistenza ed emergenza sanitaria utilizzando però anche personale con una
lunga esperienza nel settore acquisita con altre associazioni.
Tra questo vi sono anche medici ed infermieri professionali mentre i volontari generici
seguono corsi di preparazione e di aggiornamento curati da professionisti del settore.
La sua posizione strategica a Nord di Novara la vede, infatti, in prima fila per quanto
riguarda il trasporto e l’assistenza di feriti, di persone inferme, disabili e disagiate.
Ormai da tempo è integrata nel
sistema di gestione delle urgenze
ed emergenze sanitarie del 118,
agendo, infatti, sotto le direttive
della Centrale Operativa 118 di
Novara.
Questo
non
ha
impedito
all'Associazione di rispondere
prontamente ed in modo attivo
alle esigenze della Protezione
Civile, vedendola presente fin dai
primi momenti sugli scenari di
calamità nella provincia di
Novara (maggio e giugno 2002).
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delle principali banche popolari italiane.
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sostegno e l’attenzione alla clientela retail e al mondo
delle piccole e medie imprese.
Banca Popolare di Milano è oggi a capo di un gruppo che
comprende le reti bancarie di Banca di Legnano e Cassa
di Risparmio di Alessandria con circa 700 sportelli e
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servizi qualificati nella gestione del risparmio e dell’assistenza alle aziende.
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Carolina Lombardi
ANALOGIE. “La ricerca artistica di Carolina Lombardi si innesta in quel filone dell’arte
contemporanea sospeso tra sperimentazione, analisi della materia, razionalità processuale finalizzate ad un risultato visivamente incisivo. In questo percorso lucidamente elaborato e supportato da un notevole sostrato culturale Lombardi, saggia, utilizza e combina tutti quegli elementi che consentono una comunicazione, un’intesa col fruitore, a
volte esplicita, a volte densa di connivenze, di suggestioni, di risvolti simbolici fino a sfiorare anche talune allusioni alchemiche. Ne scaturisce la proposta di un territorio magico, riservato, nel quale confluiscono le più avvertite esperienze operative che permettono all’artista di travalicare i confini convenzionali nei quali, da sempre, l’arte è stata arbitrariamente circoscritta, immettendo la propria opera in un flusso di sconfinamenti sia
matrici che espressivi. Lombardi opera al limite: tra pittura e scultura, tra astratto e figurativo in una sorta di razionale, necessitante, positiva ambiguità talché ogni volta l’opera si ripropone sotto nuovi, inattesi aspetti che si rivelano vere e proprie provocazioni
ottiche. L’itinerario è affidato ad un’idea di fondo che trae spunti e motivazioni dall’entità del colore che viene assunto e proposto nella sua qualità primaria, anche se vira
a volte nell’allusione figurale, nell’intrigante e sottile intento simulatorio” (Luciano
Marziano). Ogni opera diviene stimolo per la meditazione, un invito a ritrovare in se stessi l’essenza delle cose, l’ordine nascosto della natura, in un sottile gioco analogico tra
macrocosmo e microcosmo. “L’artista cala nelle sue opere il proprio mondo poetico, il suo
retroterra conoscitivo a forte carica esistenziale che enuncia la trama di un ancestrale e
archetipico ordine del mondo” (Luciano Marziano).
Quasi in un ripensamento della tradizione combina sottili stesure cromatiche di tempera
all’uovo alla luminosità dell’oro, alla trasparenza delle garze. “Anche quando l’immagine tende a frammentarsi resta evidente l’intento organizzativo della tessitura, l’esigenza compositiva”, indizi di una progettualità che combina enfasi descrittiva ad un rigoroso approccio analitico.
Carolina Lombardi nasce nel 1965 a Roma dove vive e lavora.
Dopo gli studi classici frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma e si diploma nel 1989.
Partecipa a numerose mostre collettive in Italia e all’estero. Nel 1990 viene selezionata
per frequentare i corsi dell’Istituto Centrale per il Restauro di Roma. Lo studio e la pratica del restauro le permettono di approfondire la conoscenza delle antiche tecniche artistiche, dalla preparazione dei colori a tempera all’uovo, all’affresco, alle dorature.
Partecipa ad importanti cantieri di restauro tra cui: il ciclo di affreschi di Giotto nella
Cappella degli Scrovegni a Padova; di Masolino da Panicale nella Basilica di San Clemente
a Roma; del Domenichino a Palazzo Odescalchi; di Raffaello alla Farnesina. Si diploma
nel 1994 con una tesi sulla “Preparazione e l’uso di pigmenti blu e verdi artificiali dall’antichità al XVI secolo”. Nel settembre del 1998 la tesi viene presentata a Louvre al
“Congresso internazionale sull’apporto della chimica nelle opere d’arte” e pubblicata nel
2000 tra gli atti del congresso sulla rivista del Louvre “Art & Chimie”.
Inaugura il 6-2-06 alla Galleria La Borgognona di Roma la sua prima personale dal titolo
“Analogie” prorogata sino al 6-04-06 per il gran successo di stampa e di pubblico. Viene
invitata a partecipare alla mostra “Lo scrigno” a Palazzo Ruspoli dal 9 al 12 marzo 2006
esponendo una decina di opere provenienti dalla Galleria La Borgognona ed il 16 marzo
una selezione di opere viene esposta a Firenze alla Fortezza Da Basso, in occasione della
presentazione della nuova Alfa Brera.
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L’opera di Carolina Lombardi, riprodotta in copertina, è stata creata appositamente per la
manifestazione Vienna sul Lago, edizione 2006.
Vienna sul Lago
La preparazione tecnica e coreografica delle Debuttanti è stata curata
dall’Insegnante di danza IDA PEZZOTTI
Stagione Artistica
2006-2007
Ida Pezzotti
Insegnante di danza
N
ata a Subiaco (Roma) il 02/02/1973. Dal 1986 al 1988 studia Ginnastica Artistica e
Danza Classica presso una scuola di Trebisacce (CS) diretta da due ginnasti rumeni.
Dal 1988 al 1989 studia Danza Classica e Jazz presso il “Centro Danza Gimnasium 2” di
Trebisacce (CS) con l’insegnante Francesca Smilari.
Dal 1989 al 1991 studia Danza Classica e Jazz presso la scuola di danza “Scarpette Rosa”
di Trebisacce (CS) con l’insegnante Francesca Smilari e Sokol Kurti di Tirana.
Dal 1992 al 1994 studia Danza Classica con l’insegnante Vittoria Minucci diplomata al
“Teatro Alla Scala” di Milano ed ex Prima Ballerina, presso il “Civico Istituto Musicale
Brera” di Novara dando nel 1994 l’esame standard 5 con la Commissione inglese dell’
“Imperial Society of Dancing of Teachers”. Frequenta stages di Jazz Funky e
Contemporaneo. Partecipa come danzatrice alla serata di Gala del “Gran Ballo delle
Debuttanti” Vienna sul Lago di Stresa presso il “Grand Hotel Regina Palace”.
Dal 1994 al 1997 studia Danza Classica con l’insegnante Vittoria Minucci e Patrizia Tosi
diplomata presso il “Teatro Alla Scala” di Milano presso l’Associazione “Nazionale Danza
e Cultura” di Novara frequentando anche degli stages di Danza di Carattere, Danze storiche, Tip Tap e Modern-Jazz.
Dal 1994 al 1995 insegna presso la scuola di danza “Taniez Club” di Novara la disciplina
di Danza Classica e Danza Moderna e balla all’interno di una compagnia di
Contemporaneo dal nome “Les Autres”.
Dal 1997 al 2000: dal 1997 al 1999, insegna Danza Classica, Danza Moderna e Funky presso l’Associazione Culturale “Moto Perpetuo” di Oleggio (NO).
Dal 1998 al 2000, studia Danza Classica con l’insegnante Vittoria Minucci presso il “Civico
Istituto Musicale Brera” di Novara frequentando anche delle lezioni con i Maestri Ospiti
come Leonid Nikonov, Margherita Smirnova, Francisco Sedeno del Teatro “Alla Scala” di
Milano. Dal Settembre 1998, insegna Danza Classica, Danza Moderna e Funky presso
l’Associazione Culturale “Il Centro” di Carpignano Sesia (NO) ricoprendo anche il ruolo
di Direttrice Artistica. Nel Settembre 1999 inizia a lavorare come insegnante di
Modern.Jazz e Funky presso lo “Studio Danza A.D.P.” di Novara.
Dall’Ottobre 1999 collabora con il “Circolo A.R.C.I.” di Suno (NO) come Direttrice Artistica
ed insegnante di Danza Classica, Danza Moderna e Funky. Nel Luglio 1999 fonda
l’Associazione Sportiva Ricreativa e Culturale “Academy” in Oleggio (NO) ricoprendo
all’interno di essa il ruolo di Presidente nonchè di insegnante di Danza Classica, Danza
Moderna e Funky.
Nel 2000 Nel Maggio 2000 supera l’esame “Intermediate A” con la Commissione inglese
dell’ “Imperial Society of Dancing of Teachers”. Nell’autunno 2000 inizia un corso sulla
Didattica della Danza, riguardo i primi 3 anni accademici, con la Docente Anna Maria
Prina Direttrice del “Teatro Alla Scala”, presso il “Teatro Carcano” di Milano. Nell’estate
2000 frequenta il terzo stage internazionale di Danza Classica a Castiglioncello (LI) con
Alic Bikciurin, Inna Dorofeeva, Venera Galimova e Vadir Pisarev.
Realizza un Musical: “La Divina Commedia Dance”.
Nel 2001 viene scelta come Coreografa ufficiale del “Gran Ballo delle Debuttanti” Vienna
sul Lago di Stresa.
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Ida Pezzotti
Nel Luglio 2001, dopo le dimissioni date all’Associazione “Academy”, fonda
l’Associazione Ricreativa “Etoile” con sede operativa presso le scuole elementari di via
Gramsci a Oleggio (NO) ricoprendo il ruolo di Presidente nonchè di insegnante di Danza
Classica, Danza Moderna e Funky.
Sempre nel 2001 svolge un incarico,come esperta esterna, presso la scuola media Statale
di Fara Novarese (NO). Nell’estate frequenta uno stage a Riccione di Jazz, Funky e Sbarra
a Terra condotto da Alex Atzevi. Realizza un Musical: “L’isola che non c’è”.
Nel 2002 partecipa con un suo corso intermedio della scuola di danza “Studio Danza
A.D.P.” di Novara, alla terza rassegna Internazionale della Danza di Borgosesia (VC) posizionandosi al secondo posto con una coreografia di Jazz-Funky sezione Funky, classe
juniores. Frequenta a Savona uno stage di Jazz, Funky e Contemporaneo con Fabrizio
Mainini (primo ballerino e coreografo RAI), ed un seminario teorico pratico su “La nuova
Propedeutica” tenuto da Marinella Santini e Valeria Morselli diplomate presso il “Teatro
dell’Opera” di Roma. Realizza un Musical: “7 posti per Broadway”.
Nel 2003 Partecipa nuovamente con un assolo di Contemporaneo, con un'allieva di
"Etoile", alla 4° rassegna Internazionale della Danza di Borgosesia, vincendo il 1° premio
con Borsa di Studio di euro 900,00 ed una targa come premio assoluto miglior costume
della serata. Insegna anche per tre mesi presso la Scuola Media Statale di Momo le discipline di Danza Moderna e Funky ed anche presso la Scuola Elementare di Oleggio.
Apre una seconda filiale di “Etoile” a Sologno (NO). Realizza un Musical: “Il Principe
Buddha”. Inizia un corso di aggiornamento e perfezionamento a Torino con la docente
M. Bach dell’Accademia russa “Vaganova”, riguardo gli otto anni accademici della danza
Classica.
Nel 2004 realizza le coreografie per la 10ª edizione del Gran Ballo delle Debuttanti
Vienna sul Lago. Realizza un nuovo Musical riguardo la storia della danza dalla preistoria ad oggi intitolato “La storia della danza”. Insegna danza presso la Scuola Media
Statale di Momo (NO) con un incarico da Gennaio e Maggio. Termina i primi 4 anni accademici “Vaganova” frequentati con il corso di aggiornamento tenuto dalla Prof.ssa M.
Bach.
Ad Ottobre realizza per il quarto anno consecutivo le coreografie del “Gran Ballo delle
Debuttanti” Vienna sul Lago di Stresa. A Dicembre partecipa con 25 allieve al concorso
organizzato dal Liceo Coreutico del Teatro Nuovo di Torino vincendo 25 Borse di Studio
per Vignale danza 2005.
Nel 2005 organizza uno stage di danza classica accademica con la Docente ed Etoile internazionale Liliana Cosi presso la Scuola di danza” Etoile”, di Funky- Hip-Hop e ModernJazz con il ballerino e coreografo Rai Fabrizio Mainini. Termina un corso di aggiornamento teorico e pratico con la Docente Anna Maria Prina, direttrice del Teatro alla scala
di Milano, riguardante il 4° anno accademico.
Mette in scena con la sua scuola di danza il balletto “Giuletta Capuleti e
Romeo Montecchi”.
Realizza le coreografie per l’undicesima edizione del Gran Ballo delle Debuttanti Vienna
sul Lago.
Nel mese di maggio 2006 ha vinto con le allieve di Etoile 16 Borse di Studio all’Accademia
russa “Vaganova” di Torino.
Mette in scena al Teatro Coccia di Novara, teatro di tradizione, lo spettacolo di fine anno
accademico “Cenerentola”.
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Orchestra Filarmonica Amadeus
Città di Trecate
F
ondata e diretta nel 2002 dal M° Gianmario Cavallaro, si è costituita Associazione, in
intesa con il Comune di Trecate, al fine di diffondere la cultura musicale classica e lirica
attraverso l’organizzazione di concerti, nonché la valorizzazione di realtà culturali e sociali
inerenti la Città di Trecate,la Provincia di Novara e la Regione Piemonte in Italia e all’estero.
È una realtà composta da musicisti professionisti di elevato prestigio,
molti dei quali collaborano anche con importanti enti o fondazioni come l’Accademia della
Scala, I Pomeriggi Musicali di Milano, I Filarmonici di Torino, l’Orchestra “Arturo Toscanini”
di Parma, l’Orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza, l’Orchestra della RAI di Torino,
l’Arena di Verona , l’Orchestra Sinfonica di San Remo e altre ancora.
Propone musiche dal ‘600 al ‘900, Concerti, Sinfonie, Sonate con particolare riguardo all’interpretazione di Preludi , Musica Sacra, Arie d’opera e Colonne sonore da Films.
Da ricordare importanti esecuzioni in molte Città di Requiem di Mozart, Stabat Mater di
Rossini, Gloria di Vivaldi.
Ha suonato alla X edizione del Gran Ballo delle debuttanti (Vienna sul lago) che si è tenu-
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inci per l’edizione del 2005.
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Confermata allo stesso Ballo anche
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to a Stresa a ottobre 2004 ripreso televisivamente da RAI e Mediaset.
Presidente Onorario il M°Romano Gandolfi (già direttore del Coro del Teatro Alla Scala di
Milano).
L’Orchestra Filarmonica Amadeus partecipa al Gran Ballo delle Debuttanti “Vienna sul
Lago” per regalare a tutti gli ospiti una serata da sogno.
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Cell. 338 3475933 - Tel. 0321 466183
Fax 0321 491595
M° Gianmario Cavallaro
M
usicista, diplomato in Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio di
Parma. Ha studiato pianoforte, composizione, lettura della partitura, direzione d’orchestra sotto la guida di diversi insegnanti. Si è perfezionato in direzione di coro con il
M°Romano Gandolfi (già direttore del coro della Scala) e in direzione d’orchestra con il
M°Dante Mazzola del Teatro Alla Scala e per anni assistente di Riccardo Muti.
Si è esibito con successo in Italia, Francia, Germania, Austria, Svizzera, Turchia in occasione
di prestigiosi Festivals internazionali della musica tra cui il Primtemps des Arts di
Montecarlo, il Musikfestspiele di Dresda, il XXV festival internazionale di musica di Istanbul.
Ha collaborato con l’Ente Lirico Arena di Verona in occasione della trasferta di “Nabucco”
a Vienna e Zurigo del 1995 con Renato Bruson. Ha realizzato concerti presso il
Conservatorio G.Verdi di Milano, nella Basilica di San Marco a Venezia, presso il Teatro
Verdi di Salerno e nella provincia di Ragusa in Sicilia.
Nell’anno 2000 ha fondato l’ Amadeus Kammerchor. Nel 2001 è stato membro del Comitato
organizzatore dell’anno Verdiano Milanese, esibendosi più volte nel Duomo di Milano con
frequenti apparizioni televisive.
Nel 2002 ha fondato l’Orchestra Filarmonica Amadeus, formazione composta da musicisti
di elevato prestigio che collaborano con i più importanti Enti quali il Teatro alla Scala, il
Teatro regio di Torino, l’Orchestra della RAI e molte altri.
Con queste compagini tiene concerti in molte Città ottenendo successi di critica e di pubblico.
Dal 2002 è direttore stabile del Coro presso il Teatro dell’opera di Novara “Fondazione
Teatro Coccia”. È direttore ospite dell’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia.
Vanta collaborazioni con Artisti di fama internazionale quali: Katia Ricciarelli, Cecilia
Gasdia, Giorgio Zancanaro, Tiziana Fabbricini, Nicola Ghiuselev, Gianfranco Cecchele,
Claudio Scimone e l’Orchestra “I Solisti Veneti” Marcello Rota, Beppe De Tomasi, Pirluigi
Pizzi, Massimo Scaglione, Aldo Masella e moltissimi altri.
Nel 2004 è stato invitato a dirigere l’Orchestra in occasione del Gran Ballo delle Debuttanti
“Vienna sul lago” svoltosi a Stresa (VB) e ripreso dalle televisioni nazionali di RAI e
Mediaset.
A dicembre 2004 ha diretto Coro e Orchestra Coccia in occasione dei Concerti di Natale a
Novara e Torino quest’ultimo organizzato dalla Presidenza del Consiglio Regionale presso
la sede di Palazzo Lascaris.
Con la stessa compagine, a febbraio 2005 è stato impegnato nello Stabat Mater di Rossini,
in occasione del Concerto ufficiale di S.Gaudenzio ottenendo unanimi consensi di Critica e
di Pubblico. È membro di commissioni esaminatrici per audizioni di cantanti lirici o concorsi corali.Tiene corsi, conferenze, aggiornamenti e progetti musicali nelle scuole in qualità di
esperto.
Svolge un intensa attività operistica e concertistica alternando il ruolo di Maestro del Coro
a quello di Direttore d’Orchestra.
Pr
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Vienna sul Lago
Tel. 0321 629155
Gentilissimo Comitato...
“ancora non posso credere al fatto che vi sto scrivendo chiedendovi di darmi la possibilità di poter partecipare ad un evento così unico e prestigioso… proprio io, quella bambina che ha sempre portato i capelli corti alla maschiaccio, che si divertiva a giocare con le
macchinine con i cuginetti…”
“…ho saputo di Vienna sul Lago lo scorso novembre… e quasi non riuscivo a credere che
era anche a pochi passi da casa mia…”
“…non serve desiderare cose impossibili perché la vita vera può dare al nostro cuore
tutte le gioie di cui ha bisogno: in ogni donna c'è una principessa che merita il suo ballo,
è nascosta dentro ogni casalinga, ogni donna in carriera, ogni vecchietta; io vorrei che
per una sera la mia principessa venisse fuori di fronte al mondo, che un paio di guanti
bianchi ed una tiara sui capelli mi aiutassero a sentirmi come sento di essere dentro di
me, come vedo di essere negli occhi di mia madre o nelle poesie che amo scrivere…”
“…devo ammettere che mentre scrivevo queste ultime quattro righe mi sono fermata più
di una volta, perché con la fantasia ero lì, sognavo…”
“…il sogno di ogni bambina romantica che immagina vestiti vaporosi, palazzi lucenti,
cavalieri galanti. Il sogno di ogni ragazza…il sogno di una madre che ha passato anni a
sperare che qualche magia potesse trasformarla in una principessa e che ora spera di
vedere realizzato il suo sogno attraverso la sua bambina…”
“…cambiano i tempi, le mode, gli schemi mentali, ma per fortuna non tramonta mai quel
desiderio di fiabesco che ogni ragazza coltiva sia pure in segreto tra i suoi desideri…”
“…spesso la vita mi chiede di scegliere tra sogno e realtà; adesso una risposta ce l’ho: per
una sera, la sera delle Debuttanti, vorrei una realtà da sogno!…”
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“…non so quello che sto facendo: ho paura che Voi tutti del Comitato aprendo questa
lettera vi mettiate a ridere e mi mettiate subito da parte…”
“...Io per la verità, ho sempre creduto impossibile contattarvi…”
“… Saluto e ringrazio chi, forse annoiato dalle mie parole, abbia continuato a leggere la
mia lettera fino in fondo…”
“…quasi perché in un angolo del mondo ci sono persone che come voi come i miei come
me non si dimenticheranno mai di tendere una mano a chi guardandoci negli occhi ha il
disperato bisogno di dire al mondo intero che anche loro devono poter sognare vivere
amare e sperare…”
Vienna sul Lago
Via Garibaldi, 23 - TRECATE (NO)
Tel. 0321 74356
FAMIGLIA NUARESA
ASSOCIAZIONE CULTURALE SENZA SCOPO DI LUCRO
PARTECIPA ALLA VITA DELLA TUA CITTÀ
ISCRIVERSI È FACILE
CHIAMA IL N. 338 8919005
E... SARAI SUBITO DEI NOSTRI!
Gentilissimo Comitato...
“… ora invece è qui e quasi trema dalla gioia all'idea che un ragazzo potrebbe farle da
cavaliere, da principe per un indimenticabile ballo…”
“…Sì perché le debuttanti devono essere belle, magre, presentabili, e io invece… sono
tutto il contrario! Ma come dico io Tentar non nuoce…
Così parlando con una mia amica (che sarebbe la mia mamma) mi sono detta: io ci
provo…”
“…finora ho sempre aspirato a tutto cio' che vedevo in televisione e sui giornali e dicevo ai miei genitori che un giorno anch'io ce l'avrei fatta e questo e' il modo migliore per
dimostrarglielo, provandoci…”
“…mi auguro con tutto il cuore che possiate realizzare questo mio sogno perché così
facendo fareste felice non solo me ma soprattutto … ed in particolar modo mia nonna
paterna che …vorrebbe potermi vedere un'ultima volta così realizzando un sogno che
anche lei realizzò da giovane e che ancora oggi ricorda con commozione…”
“… Sara' senza dubbio un'esperienza singolare ed entusiasmante che darà la possibilità
di… confrontarmi ma soprattutto di vivere un sogno…”
“…Beh adesso vi lascio, vi mando un grosso bacio e se riuscirete a realizzare il mio grande sogno ve ne sarò riconoscente per tutte la vita!...”
“…So per certo che la mia partecipazione al ballo riempirebbe d'orgoglio non solo me
ma anche mia nonna e soprattutto mio nonno materno… che da tempo mi parla di questa manifestazione aspettando con ansia la mia età giusta per vedermi partecipare. Ora
l'età giusta è arrivata…”
“…Vi ringrazio di aver preso in considerazione la mia lettera e di offrire a noi aspiranti
principesse la possibilità di sperare che questo sogno diventi realtà…”
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“…io invece sono convinta che il buon gusto e l'educazione non abbiano età e che non
passino mai di moda…”
“… è per questo motivo che ho deciso di partecipare al ballo, certa che si rivelerà un'esperienza indimenticabile che mi regalerà emozioni che porterò per sempre stampate nel
cuore...”
“…È da anni che desidero partecipare a questo Evento, ma non so per quale motivo ogni
volta esito, rimando e poi alla fine archivio il tutto…”
“…Sono cose che si sognano, ma che mai pensi si possano realizzare…”
Vienna sul Lago
Le acconciature ed il trucco delle Debuttanti sono stati curati da:
GAPNAS
GRUPPO ACCADEMICO
PROVINCIALE NOVARESE
ACCONCIATORI SIGNORA
Fondazione anno 1928
Presidente:
M° Luigi RUGGIROLI
Direttore:
M° Mario BERSELLI
Settore acconciatura:
Mª M. Antonietta BRUSTIA
Mª Luisa LUNARDI
Mª Betty BEVILACQUA
Mª Claudia OLDANI
Mª Deborah CISIANO
Mª Maria DI MAURO
Mª Paola INVERNIZZI
M° Marc TERAZZI
Settore estetica:
Lorena GATTA con la sua equipe
Segreteria:
Emilia RIGONI
Silvana BALDANZA
Via Tornielli, 10/12 - 28100 NOVARA - Tel. 0321397306
Le Debuttanti
Lucia ARLUNNO
Novara
Valeria BARRA
Casoria (NA)
Elsa BERTO
Novara
Monica Vittoria BIANCHI
Milano
Federica BRAGAGNOLO
Gallarate (VA)
Elena Regina BRANDSTETTER
Imer (TN)
Ivana Maria CARTANI
Neviano (LE)
Francesca CIANCI
Calitri (AV)
Ylenia CIOFI
Montecatini Terme (PT)
Marta COSCIA
Montemarano (AV)
Rosaria COVIELLO
Acerra (NA)
Daiana DE LUCA
Motta S. Anastasia (CT)
Ambra FERRARIS
Beinasco (TO)
Veronica FORMICA
Ponte Capriasca (Svizzera)
Anna Cristina LAGO
Milano
Marzia LEONARDI
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Pavia
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Lucia Maria MANCONI
Cagliari
Marzia MARCOLLA
Torino
Sara STADERINI
Cairate (VA)
Sonia TARRICONE
Vercelli
Vanessa TONINI
Ronchi Massa (MS)
Valentina TROPIANO
Udine
Maria Cristina VESPA
Roma
Vienna sul Lago
Federica
Elsa
Elena Regina
Valeria
Rosaria
Lucia
Vittoria
Marta
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Ivana Maria
Ambra
Francesca
Gli abiti delle Debuttanti
di Vienna sul Lago
sono stati offerti da
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Le Debuttanti
Marzia
Daiana
Anna Cristina
Sara
Veronica
Lucia Maria
Marzia M.
Katia
Valentina
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Sonia
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M. Cristina
Unione Nazionale Ufficiali
in Congedo d’Italia
Sezione di Novara
Medaglia d’oro Gen. “L. GHERZI”
BANCA
ANGELO
COLOMBO
debutta
con CREDEM
Promotore Finanziario
Branch Manager
B.DO M.D’AZEGLIO 3/A
28100 NOVARA
TEL. 0321 331671
CREDITO EMILIANO
CREDEM - FILIALE DI NOVARA
VIALE BUONARROTI, 22
28100 NOVARA
TEL. 0321 393075 - 348 2103038
L’Accademia Navale di Livorno
L
’Accademia Navale, Istituto di formazione degli Ufficiali della Marina Militare, sorse a
Livorno il 6 novembre 1881 dalla fusione delle Scuole della Marina di Genova e di Napoli
ereditate con l’Unità d’Italia. L’unificazione delle scuole avvenne per volontà dell’allora
Ministro della Marina, Ammiraglio Benedetto Brin, il quale raccogliendo l’auspicio del Conte
di Cavour, propugnò la creazione di un’unica Scuola per l’istruzione e l’educazione dei giovani destinati a divenire Ufficiali della Marina da Guerra, a Livorno, sede ideale per la sua collocazione geografica, a metà dell’appena costituito Stato Italiano.
Dal 1923 al 1926, l’Accademia Navale ospitò l’Accademia Aeronautica di nuova creazione, in
attesa dell’assegnazione di sede definitiva. Durante l’ultima guerra, nel luglio del 1943,
l’Accademia Navale dovette abbandonare, a causa dei bombardamenti la sede di Livorno,
venendo decentrata a Venezia. Ma appena due mesi dopo, nei giorni immediatamente
seguenti l’Armistizio, si trasferì a Brindisi nella sede del Collegio Navale, con gli Allievi Ufficiali
e tutto il personale dei quadri docenti e dei servizi vari. A Brindisi rimase, funzionando regolarmente, fino al 1946. Il 5 luglio di quell’anno, esattamente dopo tre anni di assenza,
l’Accademia Navale, intatta nel suo patrimonio morale e culturale, rientrava finalmente a
Livorno, ove gli eventi bellici avevano segnato con danni evidenti e pesanti le strutture
dell’Istituto.
Un’appassionata opera di ricostruzione fu subito intrapresa e conclusa in pochi anni. Sulle
rovine risorsero i nuovi edifici e successivamente le infrastrutture vennero potenziate per
essere al passo con le esigenze dei tempi.
L’ultimo adeguamento costruttivo si ebbe nel 1966 con la costruzione del Palazzo Studi, un
imponente edificio che raccoglie moderni laboratori scientifici, aule specialistiche, sale modelli per una didattica razionale e di alto contenuto professionale.
L’Accademia Navale si estende ora su una superficie di 215.000 mq, con fronte a mare di circa
2 km. Essa ospita attualmente una popolazione media di circa 850 unità tra i soli Allievi ed
Ufficiali frequentatori dei corsi integrativi e professionali.
Nei 124 anni di vita, dal lontano 6 novembre 1881, l’Accademia Navale ha formato oltre 9.000
Ufficiali dei Corsi Normali, 27.000 Ufficiali dei Corsi di Complemento, compresi quelli preliminari navali, 2.600 Ufficiali a Nomina Diretta, educandoli tutti ad una vita di disciplina e di
dedizione al dovere, al culto della Patria e dell’Onore.
Di quest’opera educativa sono testimoni i 1.400 Ufficiali caduti gloriosamente nell’adempimento del proprio dovere, che hanno consacrato, col sacrificio della propria vita, gli ideali a
cui in Accademia Navale sono stati educati.
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I CORSI
Cosi normali
I Corsi di istruzione per gli Allievi dei Corsi normali sono di tipo universitario e permettono di
conseguire il diploma di laurea specialistica nella disciplina prevista per il Corpo di
Appartenenza. Oltre alle materie previste dai vari piani di studio delle varie tipologie di lauree, gli allievi devono svolgere altre materie prettamente legate alla preparazione professionale dell’Ufficiale di Marina Militare ivi inclusa la lingua inglese.
L’iter di studi per i vari corpi è il seguente:
• Corpi di Stato Maggiore, Commissariato e Capitanerie di Porto: durata complessiva 5 anni
di cui i primi 3 per il conseguimento della Laurea ed in successivi 2 per il conseguimento
della Laurea Specialistica prevista per ciascun corpo; tutto l’iter di studio viene svolto presso l’Accademia Navale.
• Corpi del Genio Navale e delle Armi Navali: 4 anni presso l’Accademia Navale per il conse-
Vienna sul Lago
LIUNI & GREPPI
N O VA R A
Realizzazione Verde Pubblico e Privato
Produzione e Vendita piante
C.so Sempione (S.S. Novara - Arona)
TEL. 0321 471176 - FAX 0321 339692
L’Accademia Navale di Livorno
guimento della Laurea prevista per il corpo; 2 anni presso le Università convenzionate per il
conseguimento della Laurea Specialistica.
• Corpo Sanitario: 4 anni presso l’Accademia Navale e 3 anni presso le Università convenzionate.
L’anno accademico presso l’Accademia Navale è diviso in due parti: la prima parte, denominato periodo a terra, è svolto nel periodo ottobre/giugno; la seconda parte è svolta su Unità
Navali/mezzi addestrativi nei mesi di luglio/settembre.
Per la 1ª e 2ª classe l’attività estiva si concretizza nella campagna d’istruzione a bordo, rispettivamente delle Navi Scuola Amerigo Vespucci e San Giusto.
ITER DI STUDI DEGLI ALLIEVI DEI CORSI NORMALI
L’iter accademico degli Allievi dei Corsi Normali, composto di un ciclo di studi che comprende
tutti gli indispensabili insegnamenti a carattere professionale e tecnico scientifico, prevede il
conseguimento dei seguenti diplomi di laurea:
1. per gli ammessi al corso per il Corpo di Stato Maggiore Laurea e Laurea Specialistica in
Scienze Marittime e Navali, nuova Laurea facente parte della classe di Lauree in “Scienze
della Difesa e della Sicurezza”;
2. per gli ammessi ai corsi per i Corpi Tecnici (Genio Navale ed Armi Navali) Laurea e Laurea
Specialistica in Ingegneria rispettivamente Navale e Telecomunicazioni;
3. per gli ammessi al corso per il Corpo di Commissariato Laurea e Laurea Specialistica in
Scienze Navali Giuridiche ed Amministrative, nuova Laurea facente parte della classe di
Lauree in “Scienze della Difesa e della Sicurezza”;
4. per gli ammessi al corso per il Corpo delle Capitanerie di Porto Laurea e Laurea
Specialistica in Scienze dell’Amministrazione e Governo del Mare, nuova Laurea facente
parte della classe di Lauree in “Scienze della Difesa e della Sicurezza”;
5. per gli ammessi al corso per il Corpo Sanitario Laurea in Medicina e Chirurgia.
CORSI PER UFFICIALI IN FERMA PREFISSATA
L’iter di studio degli Ufficiali in ferma prefissata è mirato a dare le conoscenze di base per
assolvere gli incarichi derivanti dall’impiego nel corpo assegnato, per quanto attiene le materie professionali specifiche; mentre per quanto riguarda le materie formative militari è mirato a formare l’Ufficiale dal punto di vista dell’etica e della forma militare.
Gli allievi permangono in Accademia Navale per circa 3 mesi. Al termine del corso gli Allievi
Ufficiali in Ferma Prefissata sono nominati Guardiamarina, se diplomati, e Sottotenenti di
Vascello, se laureati. Con tali gradi espletano la ferma prefissata che è di 30 mesi comprensivi del periodo di corso.
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CORSI PER NOMINA DIRETTA
L’iter di Studio degli Ufficiali a Nomina Diretta si articola su materie formative militari e materie di carattere tecnico professionale specifiche per i vari corpi di appartenza.
Il corso ha la durata di un Anno Accademico ed è diviso in due parti: la prima, detto periodo
a terra si sviluppa in Accademia Navale da settembre a giugno, la seconda, detto periodo di
campagna, si sviluppa a bordo di Unità Navale nei mesi di luglio, agosto e settembre e si concretizza in una Campagna Addestrativa.
CORSI PER RUOLI
L’iter di Studio degli Ufficiali dei Ruoli Speciali si articola su materie formative militari e materie professionali specifiche per i vari corpi.
Il corso ha durata di circa 9 mesi e si svolge tutto in Accademia Navale in un unico periodo.
Vienna sul Lago
CENNI SULL’ORIGINE DEL NOME DEL CORSO
“ASGARD”
Il 3 settembre 2005, in navigazione nel Canale della Manica, gli Allievi
1ª Classe imbarcati su Nave Vespucci hanno gridato sui pennoni il
nome del neonato Corso: “ASGARD”.
Gli Allievi nell’occasione alzavano a riva sull’albero di maestra la
bandiera del Corso, raffigurante in campo amaranto la fortezza di
Asgard, protetta da un grande drago che rappresenta la devozione
e l’attaccamento di ciascun Allievo al Corso di cui fa parte.
Asgard è, nella mitologia nordica, una città fatta erigere al centro
del mondo dal divino Odino, nella quale dimorano gli dei, essa era
accessibile dopo la morte solo ai guerrieri che con onore e coraggio
avevano sacrificato la loro vita sui campi di battaglia.
Alla base del drappo è inciso il motto del corso, “INGENIUM NOSTRUM
SERVAMUS”, nella parte superiore il nome “ASGARD” e gli anni 2004
e 2009, espressione unanime di una collettività unita e pronta ad
affrontare con coraggio e determinazione ogni difficoltà ed a difendere
i nobili valori morali che li animano.
Comandante del Corso
C.C. Massimiliano Giachino
Ufficiale addetto
S.T.V. Francesco Ruggiero
Aspiranti Guardiamarina
Federico R. BACCHIN
Roberto BAGNATO
Marcellino M. BATTISTA
Marco Tullio CICERONE
Lucio G. CIULLO
Tommaso COLIZZA
Giorgio COPPOLA
Dario DI TODARO
Matteo DRI
Paride EPIFANI
Manfredo FERRARA
Eustachio FERRULLI
Mirco FORASACCO
Andrea GAIANIGO
Angelo M. GIANNINI
Pr Giuseppe C. GIANNONE se
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Davide
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Edoardo LUZZI
Davide MONANNI
Daniele PAIANO
Marco PALIANI
Antonio PEPE
Libero RUGGIERO
Mattia ZORZAN
Vienna sul Lago
STAGIONE TEATRALE 2006-2007
Direzione Artistica Carlo Pesta
Programma generale
OPERA
LE NOZZE DI FIGARO
W. A. Mozart
3 e 5 novembre 2006
BALLETTO
CENERENTOLA
Balletto di Mosca
23 e 24 dicembre 2006
BALLETTO
COPPELIA
Raffaele Paganini
3 e 4 marzo2007
PROSA
IL DELITTO PERFETTO
Gleijeses/Mastelloni/Pisu
11 e 12 novembre 2006
EVENTO SPECIALE
GRAN GALA’ DI CAPODANNO
CELTIC LEGENDS
31 dicembre 2006 e 1 gennaio 2007
TEATRO COMICO E CABARET
ENZO JANNACCI
TEATRO
8 marzo 2007
DANZA
RED PASSION
Balletto del Teatro Coccia
18 e 19 novembre 2006
MUSICAL
TOOTSIE, IL GIOCO
DELLE AMBIGUITA’
Marco Columbro
13 e 14 gennaio 2007
PROSA
BUONANOTTE MAMMA
Gaia de Laurentis/ Valeria D’Obici
10 e 11 marzo 2007
CONCERTO
FESTIVAL GUIDO CANTELLI
ORCHESTRA SINFONICA DI MOSCA
21 novembre 2006
TEATRO COMICO E CABARET
COCHI E RENATO
Canzoni e ragionamenti
24 novembre 2006
OPERA
OTELLO
Giuseppe Verdi
20 e 21 gennaio 2007
EVENTO SPECIALE
GRAN GALA’ LIRICO
CONCERTO DI S.GAUDENZIO
22 gennaio 2007
CONCERTO
FESTIVAL GUIDO CANTELLI
RICCARDO MUTI
ORCHESTRA CHERUBINI
26 novembre 2006
PROSA
SETTE PIANI
PaolaGassmann / Ugo Pagliai
27 e 28 gennaio 2007
PROSA
LA FORZA DELL’ABITUDINE
Alessandro Gassmann
2 e 3 dicembre 2006
OPERA
IL TURCO IN ITALIA
Gioacchino Rossini
9 e 11 febbraio 2007
CONCERTO
FESTIVAL GUIDO CANTELLI
I SOLISTI DELLA SCALA
4 dicembre 2006
CONCERTO
PETITE MESSE SOLENNELLE
Gioacchino Rossini
10 febbraio 2007
TEATRO COMICO E CABARET
PAOLO HENDEL
Il bipede barcollante
14 dicembre 2006
MUSICAL
FAME
SARANNO FAMOSI
17 e 18 febbraio 2007
OPERETTA
LA PRINCIPESSA SISSI
Corrado Abbati
16 e 17 dicembre 2006
TEATRO COMICO E CABARET
GASPARE E ZUZZURRO
Ciò che vide il Maggiordomo
20 febbraio 2007
CONCERTO
FESTIVAL GUIDO CANTELLI
ORCHESTRA SINFONICA
NAZIONALE RUMENA
DELLA RADIO DI BUCAREST
21 dicembre 2006
PROSA
LA COMMEDIA DEGLI ERRORI
Giuseppe Pambieri
24 e 25 febbraio 2007
FLAMENCO
COMPAGÑIA FLAMENCA
ANTONIO MÁRQUEZ
17 e 18 marzo 2007
OPERA
LA FILLE DU RÈGIMENT
Gaetano Donizetti
30 marzo e 1 aprile 2007
TEATRO COMICO E CABARET
OLE’! MISERIA ROGNA E DISPIASE’
Nuova Compagnia legnanese
3 aprile 2007
PROSA
INDOVINA CHI VIENE A CENA
Ivana Monti/ Gianfranco D’Angelo
14 e 15 aprile 2007
OPERETTA
LA VEDOVA ALLEGRA
Franz Lehàr
21 e 22 aprile 2007
APERITIVO IN JAZZ
12 novembre 2006 - 3 dicembre 2006,
28 gennaio 2007 - 25 febbraio 2007
11 marzo 2007 - 15 aprile 2007
STAGIONE CONCERTISTICA
DA CAMERA
Dall’11 gennaio al 15 maggio 2007
VENDITA AL PUBBLICO
Presso BIGLIETTERIA TEATRO COCCIA
Via f.lli Rosselli, 47 - 28100 Novara - Tel. 0321.620400
Fax 0321.640962.
Da Martedì a Sabato, esclusi festivi, con orario
continuato: 11.00 - 18.00.
Nei giorni di spettacolo, da un’ora prima, solo per la
rappresentazione stessa, ad un’ora dopo l’inizio delle
rappresentazioni.
BIGLIETTERIA ON-LINE
www.fondazioneteatrococcia.it - tutti i giorni, 24h/24h
Pr
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La Rassegna Stampa
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DONNA MODERNA
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Vienna sul Lago
IL GIORNO
Vienna sul Lago 2005
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Novaresi...gente di mare
Novara, domenica 29 ottobre 2006
I
l legame di Novara con il mare, secondo Plinio, inizia con le genti liguri che fondarono
la città e prosegue nel tempo come risulta anche dal bassorilievo tardo-romano del
Museo Lapidario della Canonica che raffigura una nave in balia della tempesta con i
marinai intenti a manovrare le vele, chiaro segno della presenza di gente di mare in città.
Nei tempi storici più recenti anche il sacerdote aronese Pietro Martire d'Anghiera, alla
corte della regina Isabella di Spagna, ricevette i primi resoconti del viaggio di Cristoforo
Colombo divenendo lo storiografo ufficiale delle scoperte del navigatore genovese.
Il novarese Padre Gaspare Gorricio invece, stabilitosi a Siviglia fu l'esecutore testamentario del Navigatore ricevendo tutti i documenti comprovanti i suoi diritti sulle terre scoperte ed esplorate.
All'interno della Basilica di San Gaudenzio su un pilastro della cappella della Natività, un
affresco ritrae il committente della cappella stessa cavaliere di Gerusalemme Gerolamo
Bollini il quale, ferito e fatto prigioniero dai turchi nella battaglia di Lepanto il 7 ottobre
1571 venne poi riscattato e destinato al alte ed importanti cariche.
Alla battaglia di Novara del 23 Marzo 1849, prese parte il battaglione Real Navi da poco
costituito da re Carlo Alberto, inquadrato nella brigata del generale novarese Paolo
Solaroli di Briona.
In ricordo della vittoria riportata sui piemontesi la Marina Austriaca diede il nome di
Novara ad una fregata varata nel 1850 che fece il giro del mondo riportando uno strepitoso successo scientifico e commerciale.
Anche nell’ultimo conflitto mondiale numerosi novaresi solcarono le acque dei mari nell’adempimento del loro dovere.
Su tutti spicca il nome di Enea Picchio immolatosi, secondo le antiche tradizioni marinare, per salvare il suo equipaggio, nobile gesto di altruismo che gli valse il conferimento
della Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Pr
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PROGRAMMA
ore 10,00 - 10,30
Raduno A.N.M.I. in Piazza Cavour
ore 11,00 - 11,30
Sede A.N.M.I.
Festeggiamenti 50° Anniversario
della costituzione del Gruppo A.N.M.I.
ore 14,30 - 15,30
viale Turati,
ang. viale Ficuciello
Cerimonia di inaugurazione
del monumento alla
M.O.V.M. Capitano di Corvetta
Enea Picchio
ore 11,30 - 12,00
Defilamento per Corso Cavour,
Via Rosselli, Piazza Martiri
rinfresco Cortile del Broletto
ore 15,30 - 16,30
Teatro Coccia
Concerto della Banda Centrale
della Marina Militare Italiana
Vienna sul Lago
Novaresi... gente di mare,
con il contributo di
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Banda Centrale della
Marina Militare Italiana
I
l Corpo Musicale della Marina Militare è uno dei più antichi complessi bandistici italiani e la sua costituzione avvenne nel 1870 attraverso la creazione di una struttura orga-
nica e stabile presso il Dipartimento Marittimo di La Spezia.
Dal 1965 al 1991 è stata alle dipendenze del Dipartimento Marittimo di Taranto e successivamente si è trasferita a Roma, dove attualmente risiede, posta alle dipendenze del
Comando Militare Autonomo della Capitale (Maricapitale).
L’organico della Banda Centrale della M.M. si compone di 102 musicisti, tutti Sottufficiali
in servizio permanente effettivo, diplomati in Conservatorio. Il repertorio abbraccia ogni
genere musicale, dalla musica originale per banda al classico, lirico - sinfonico, leggero e
jazz.
La Banda Centrale della Marina Militare è chiamata a svolgere la sua attività istituzionale sia in Italia che all’estero e per la peculiare capacità di saper rappresentare, attraverso
la musica, una immagine della Marina sempre maggiormente impegnata, a livello internazionale, negli ambiti del sociale e degli aiuti umanitari, è stata insignita, nel 2004, dal
Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli di Assisi del “Cavallierato di Pace”.
Tra gli innumerevoli successi val la pena annoverare:
• nel 2003 a New York in occasione dei festeggiamenti del Columbus Day;
• nel 2002 ad Ackland (Nuova Zelanda) in occasione della Coppa America di vela “Louis
Vuitton Cup”;
• nel 2002 la tourné e in Egitto negli importanti centri di El Alamein ed Alessandria;
Pr
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piumdellaNNato,
in Belgio presso il Comando Supremo
ovaergli importanti palcoscenici nazio-
• ed ancora a Klel ed Amburgo in Germania, a Vienna e St. Poelten in Austria, a Mons
nali tra i quali spiccano l’Auditorium di Milano e l’Accademia Nazionale di S. Cecilia,
Auditorium Parco della Musica in Roma, Teatro S. Carlo di Napoli.
Attualmente la Banda Centrale della Marina Militare Italiana, comandata dal Capitano
di Vascello Alberto Claudio MARRONE, è diretta dal Maestro Direttore Capitano di
Fregata Antonio BARBAGALLO.
Vienna sul Lago
Novaresi... gente di mare,
con il contributo di
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pium N ovarien
C. F. Antonio Barbagallo
Direttore Banda Centrale della Marina Militare Italiana
N
ato a Catania il 04 settembre 1968, si è diplomato in Composizione, Pianoforte,
Strumentazione per Banda, Musica Corale e Direzione di Coro.
Ha conseguito il diploma in “Direzione di Banda” al corso triennale di perfezionamento
presso l’Accademia Musicale di Pescara. Ha seguito vari corsi di perfezionamento in
Direzione d’Orchestra, Direzione di Banda, Direzione di Coro, Composizione, Analisi e
Musica da Camera, tenuti da maestri di livello nazionale ed internazionale. È stato
docente di Strumentazione per Banda presso il Conservatorio di Musica “D. Cimarosa” di
Avellino e di Teoria e Solfeggio presso l’Istituto Musicale “G. Navarra” di Gela (CL).
Autore e trascrittore di composizioni vocali e strumentali pubblicate da varie case editrici, ha collaborato, nel campo della musicologia bandistica, con le riviste strumenti e
Musica e “Risveglio Musicale”. Membro di commissione in numerosi concorsi nazionali, è
stato direttore dell’Associazione “Orizzonti Musicali” - Schola Cantorum “Maria SS. del
Rosario” di Fleri (Catania) dal 1991 al 2000. Già direttore della Banda dei Vigili del Fuoco,
nel 2000 ha vinto il concorso per Maestro Direttore, Capitano di Corvetta, della Banda
Musicale della Marina Militare, con la quale svolge un’intensa attività concertistica sia in
Italia che all’estero.
PROGRAMMA CONCERTO
Michele Novaro - Goffredo Mameli
“Il Canto degli Italiani” - Inno Nazionale
Marc-Antoine Charpentier
“Te Deum” - preludio (strumentazione di Jaan van Beekum)
Wolfang Amadeus Mozart
“Là ci darem la mano” dal Don Giovanni
Andante in do maggiore per flauto, K. 315 - (trascrizione di Marco Tamanini)
Gioacchino Rossini
Pr “Guglielmo
Tell” - Allegro se
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p i u m N o v a r i en
Michele Novaro
“Roma e Venezia”
Franz von Suppè
“Cavalleria leggera”
Giuseppe Verdi
Coro degli schiavi ebrei - dal “Nabucco” - (Arrangiamento di Fulvio Creux)
Michele Mangani
“Epopea Cavalleresca”
Benny Goodman
“Benny Goodman memories” (arrangiamento di Naohiro Iwai)
Tommaso Mario
“La Ritirata”
Vienna sul Lago
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Storia e leggenda del Canto degli Italiani
C
anto Nazionale del sig. Mameli musicato espressamente dal sig. Maestro Gambini,
genovese, in occasione della serata della prima Donna assoluta al Teatro di Vercelli
sig.ra Giuseppina Castagnola. Per la sera del 24 febbraio 1848.
Il Canto nazionale del sig. Mameli, ovvero il Canto degli Italiani come l’autore lo intitolò, poi Inno di Mameli, infine Inno Fratelli d’Italia, venne scritto dal poeta genovese
Goffredo Mameli il 18 settembre 1847. Cantato dai genovesi con basi musicali diverse, il
24 novembre dello stesso anno fu musicato, nella versione oggi conosciuta, dal Maestro
Michele Novaro e intonato entusiasticamente per la prima volta il 10 dicembre, in occasione del 101° anniversario della liberazione di Genova dagli Austriaci.
Nel canto vengono ricordate con efficacia le gesta più gloriose d’Italia, e cioè:
1) La vittoria di Publio Cornelio Scipione l’Africano sui Cartaginesi nella battaglia di
Zama del 202 a.C. (seconda guerra punica). Nella prima (218 a.C.) i Romani erano stati
sconfitti sul Ticino, a una quindicina di chilometri da Novara.
2) La battaglia di Legnano, nella quale la Lega Lombarda il 29 maggio 1176 sconfisse l’esercito di Federico Barbarossa.
3) La difesa nel 1530 della Repubblica fiorentina contro le armi di Carlo V, eroicamente
sostenuta dal capitano Francesco Ferrucci, ucciso, dopo essere già stato ferito, dal rinnegato Maramaldo.
4) La cacciata degli Austriaci da Genova iniziata col sasso lanciato dal giovanissimo tessitore Giovanni Battista Perasso soprannominato Balilla, il 5 dicembre 1746.
5) La liberazione della Sicilia dai Francesi, con l’insurrezione di Palermo del 31 marzo
1282, passata alla storia sotto il nome di Vespri Siciliani.
Nell’ultima strofa l’inno:
ma il cor le bruciò.
Son giunchi che piegano
le spade vendute;
Stringiamci a coorte!
già l’aquila d’Austria
Siam pronti alla morte
Sima pronti alla morte
le penne ha perdute.
L’Italia chiamò.
Il sangue d’Italia,
il sangue polacco,
che non è trascritta nel canto qui riprodotto. Mameli ricorda i soprusi commessi
dall’Austria verso gli Italiani e dalla Russia verso i Polacchi che lottavano per la loro indipendenza. Il sangue versato si tramuterà in veleno per le insurrezioni con cui reagiranno. L’inno fu cantato dai patrioti italiani nel 1848-49 con immenso entusiasmo, procurando al Mameli grande popolarità.
Le note risuoneranno anche a Quarto nel 1860 fra i Mille di Garibaldi e alla breccia di
Porta Pia nel 1870. Nel conflitto 1915-18 è in prima linea coi fanti e gli alpini.
Il 14 ottobre 1946 viene adottato dal governo italiano come inno nazionale. L’autore
Goffredo Mameli era nato a Genova il 5 settembre 1827. Lasciati gli studi si diede alla
politica e alla poesia. Per tutto il 1847 prese parte alle dimostrazioni patriottiche in
Genova. Nel 1848, alla notizia dell’insurrezione di Milano corse con 300 volontari in aiuto
ai milanesi. Dopo l’armistizio di Salasco, ritornò a Genova e, quando Garibaldi giunse in
città, fu uno dei suoi più fervidi seguaci. Nel 1849, recatosi a Roma con Nino Bixio, venne
nominato aiutante di campo di Garibaldi nel momento in cui i Francesi, sbarcati a
Civitavecchia, si disponevano ad assediare la città. La sera del 3 giungo, mentre alla testa
di volontari penetrava nella villa Corsini sul Gianicolo che era stata occupata dai Francesi,
fu ferito ad una gamba. Portato all’ospedale, il 19 giugno, per fermare il processo di cancrena, gli venne amputata la gamba. Ma il 6 luglio, tre giorni dopo che i Francesi erano
entrati in Roma, morì. Delle sue liriche patriottiche si ricordano, altre all’inno Fratelli
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Vienna sul Lago
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Locandina originale, della prima esecuzione in teatro, Tip. Guglielmone (con perm.) 18x28 mm
d’Italia, il sonetto A Carlo Alberto, la cantica La battaglia di Marengo, l’ode Ai fratelli
Bandiera e quella dedicata a Venezia e Milano.
Il compositore Michele Novaro nacque a Genova il 23 dicembre 1822. Dopo aver studiato nella sua città composizione e canto, si trasferì a Torino, dove musicò con entusiasmo
l’inno Fratelli d’Italia fattogli pervenire da Goffredo Mameli. Raccolse canti popolari nell’album Viva l’Italia, realizzò concerti e spettacoli benefici partecipando sempre agli ideali risorgimentali. Si spense il 21 ottobre 1885.
Tratto dal volume
“Storia illustrata della Battaglia di Novara del 23 marzo 1849” di Franco Guerra edito da Interlinea Edizioni, Novara
Vienna sul Lago
Impresa Edile Airoldi s.r.l.
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Vienna sul Lago 2005
Novaresi... gente di mare,
con il contributo di
Comune di Novara
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Banda Centrale della
Marina Militare Italiana
1° Flauto
1° Flauto
2° Flauto
Ottavino
1° Oboe
2° Oboe
3° Oboe
Corno Inglese
Fagotto
Piccolo Lab
1° Piccolo Mib
2° Piccolo Mib
1° Clar. Sop. N1
1° Clar. Sop. N1
1° Clar. Sop. N2
1° Clar. Sop. N2
1° Clar. Sop. N3
1° Clar. Sop. N3
1° Clar. Sop. N4
1° Clar. Sop. N4
2° Clar. Sop. N1
2° Clar. Sop. N1
2° Clar. Sop. N2
2° Clar. Sop. N2
2° Clar. Sop. N3
2° Clar. Sop. N3
2° Clar. Sop. N4
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3° Clar. Sop. N1
3° Clar. Sop. N1
3° Clar. Sop. N2
3° Clar. Sop. N3
3° Clar. Sop. N3
3° Clar. Sop. N4
3° Clar. Sop. N4
1° Clar. Contralto
1° Clar. Contralto
2° Clar. Contralto
1° Clar. Basso
1° Clar. Basso
2° Clar. Basso
2° Clar. Basso
Clar. C/basso Sib
Sax soprano
1° Sax contralto
1° Sax contralto
2° Sax contralto
2° Sax contralto
1° Sax tenore
1° Sax tenore
2° Sax tenore
Sax baritono
Sax baritono
Sax basso
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C° 1ª Cl.
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C° 1ª Cl.
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C° 1ª Cl.
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C° 1ª Cl.
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C° 2ª Cl.
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C° 2ª Cl.
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C° 2ª Cl.
C° 2ª Cl.
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C° 2ª Cl.
C° 2ª Cl.
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C° 2ª Cl.
C° 2ª Cl.
C° 1ª Cl.
C° 2ª Cl.
C° 2ª Cl.
C° 1ª Cl.
C° 1ª Cl.
C° 1ª Cl.
Tievoli Claudio
Desiato Francesco
Palmisano Riccardo
Intrieri Mario
Marra Milena
Cervoni Luca
Napolitano Francesco
Coco Roberta
Cantarini Gianluca
Stagni Giovanni
Musillo Francesco
Pettorelli Fabrizio
Stelluto Michele
Fantozzi Federico
Paglialunga Antonio
Boienzo Antonio
Salvatore Manrico
Famà Antonio
Tomao Antonio
Puglisi Salvatore
Filloramo Domenico
Mele Giuseppe
Giammello Alberto
Critti Mario
De Negri Valerio
Petti Roberto
Di Russo Salvatore
Rizzotto Stefano
Boggi Stefano
Saccoccio Simone
Caretti Americo
Spitaleri Vincenzo
Ragusa Nicola
Di Lorenzo Valentino
Popotto Alessandro
Imperato Antonio
Lombardo Salvatore
Polizza Antonio
Liuzzi Tommaso
Cupini Riccardo
Cherubino Mauro
Fusco Francesco
Di Silvestro Claide
Destriere Patrizio
Liscio Maurizio
Di Motta Francesco
Montano Domenico
Zega Augusto
Di Giorgio Nicola
Romano Raffaele
De Angelis Angelo
Lo Piccolo Gianpiero
Ruggieri Temistocle
Di Padova Nicola A.
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1° Corno
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1° Corno
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C° 1ª Cl.
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1ª Tromba Sib
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2ª Tromba Sib
C° 1ª Cl.
3ª Tromba Sib
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3ª Tromba Sib
C° 2ª Cl.
1° Trombone
C° 1ª Cl.
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2° Trombone
1° M/llo
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2° Trombone
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Trombone basso C° 1ª Cl.
Trombone basso C° 2ª Cl.
Trombone c/basso C° 1ª Cl.
Flic. Sopranino
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C° 2ª Cl.
3° Flic. Sop.
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C° 1ª Cl.
1° Flic. Basso
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C° 1ª Cl.
2° Flic. Basso
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2° Flic. Basso
C° 2ª Cl.
Flic. B.G. Fa
1° M/llo
1° Flic. B.G. Mib C° 1ª Cl.
1° C/basso Sib
C° 1ª Cl.
1° C/basso Sib
C° 1ª Cl.
2° C/basso Sib
C° 2ª Cl.
Timpani
1° M/llo
Tamburo
1° M/llo
Tamburo
C° 2ª Cl.
C. e P.
1° M/llo
C. e P.
1° M/llo
C. e P.
C° 1ª Cl.
C. e P.
C° 2ª Cl.
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Mele Salvatore
Graziani Simone
Del Sorbo Lorenzo
Imperiale Francesco
D’Attis Daniele
Cristaldi Gianpiero
D’Antonio Paolo
Montalto Rosario
Petrignani Michele
Brigida Filippo
Barletta Mario
Mercurio Vincenzo
Vitti Matteo
Fumarola Nicola
Mauti Pio
Di Mezza Gianfranco
Battista Sergio
Pecorelli Roberto
Mellini Dario
Ferrara Salvatore
Cozza Vincenzo
Gigliotti Mario
Falcone Luca
Patacchia Maurizio
Alberti Alessandro
Saracino Fabio
Bertoni Walter
Principe Ciro
Parrinello Vincenzo
Giannuzzi Domenico
Bonifazi Giannicola
Cretì Piero A.
Camilli Pierfrancesco
Fersini Dario
Palomba Antonio
Silvestri Salvatore
Parrino Giuseppe
Borriello Vincenzo
Carruozzo Giovanni
Rodà Annunziato R.
Polverino Michele
Rubino Carmine
Scalone Saverio
Cozza Antonio
Ciamponi Michele
NUCLEO OPERATIVO LOGISTICO
C.N.O.L.
1° M/llo Lgt Tristano Giacinto
A.N.O.L.B.
C° 1ª Cl.
De Giovanni Luigi
A.N.O.L.A.R.
C° 1ª Cl.
Matera Matteo
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Tiberi Manuela
Vienna sul Lago
La torta di Vienna sul Lago è stata offerta da:
SIB FOOD PRODUCTION SA, azienda produttiva del gruppo
SIB FOOD, ha sede a Liebefeld nel Cantone di Berna Svizzera,
punto di incontro di cultura francese, italiano e tedesco o meglio
nel cuore dell’Europa.
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ad appiattire la qualità dei prodotti, SIB FOOD PRODUCTION è
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con i sistemi di produzione altamente evoluti.
Ricerca, sviluppo, servizio e alta professionalità permettono alla
SIB FOOD PRODUCTION di imporsi radicalmente sul mercato
internazionale con grande attenzione per i nuovi settori emergenti.
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di flessibilità e di qualità di ogni tipo di richieste del cliente, con
un’ampia diversificazione dei prodotti, grazie alla capacità di
proporre soluzione rapide, efficaci e risolutive per ogni esigenza.
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italiana, abbiamo abbinato la qualità svizzera, rendendo i nostri
prodotti unici di qualità e genuinità nel rispetto della tradizione.
L’alta qualità dei prodotti SIB FOOD PRODUCTION, nasce dalla
scrupolosa selezione dei migliori ingredienti e dell’ estrema attenzione
posta in ogni fase del processo produttivo.
Particolare attenzione è prestata agli impasti ottenuti con prodotti
naturali, alla rintracciabilità di quest’ ultimi controllando
costantemente le varie fasi per evitare la proliferazione di
microrganismi.
SIB FOOD PRODUCTION vanta una gamma di prodotti in grado
di soddisfare le più varie esigenze, è tutt’oggi partner di multinazionali
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Il servizio di sala è stato curato dall’
ISTITUTO ALBERGHIERO
«E. MAGGIA» STRESA
La Scuola di Stresa
Con il coordinamento del prof. Moreno Del Freo
e la partecipazione degli allievi della Scuola:
Servizio di sala:
CARMELA ASUIMADU
ALESSIO BIANCHI
SIMONE BRIGNOLI
LAURA CERUTI
ALESSIA CORNACCHIARI
ALESSANDRO FARIOLI
GIULIA GASPARI
GIUSEPPE GIORDANO
MARCO MATTIONI
ROBERTO MOSCA
MARCO PADULAZZI
CHIARA PANTONI
JOSEPH PARINI
ILENIA POLETTI
FABIO PRINETTI
MATTIA RUFFILLI
GIORGIA STINZIANI
SILVIA STROLA
ALBERTO TOMMASI
Servizio di cucina:
ENRICO BELTROMI
DAVIDE BRAGALINI
FEDERICO BRANDALISE
LUCA CANNA
AMEDEO CECENE
GIANLUCA COLOMBO
ALESSIO CONTI
PAOLO DANIONI
ALONSO ENRICO JOSE
GIUILLEN
ANTONIO PORTOGALLO
MATTEO RE DEPAOLINI
NICOLAS RIZZO
ROBERTO SAIBENE
RAPHAEL SUANNO
ALESSIO TACCHI
AXEL TORRACO
DARIO TRESCONI
EDOARDO ZUIN
Servizio hostess:
MONICA BRAZZO
BARBARA CERUTTI
LUISA DAL GRANDE
ROBERTA DE LUCA
MARTA FENUCCIO
VALENTINA FRONTINI
JIULIETTA MANCUSO
ERIKA MONDELLINI
FRANCESCA MINUZZO
CHIARA SANZONE
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AFFILIATO:
STUDIO BIANDRATE S.A.S.
Via Valsesia, 4 - Tel. 0321.838835
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Tel. 0321 864193
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Il Comitato Organizzatore
Presidente
Claudio Limontini
Giuseppe Ambrosecchia
Franco Baratti
Alessia Bressan
Pasquale Campanaro
Serenella Eros Catalano
Cristina Cirincione
Rossana Cirincione
Elisa Colombara
Delio Costanzo
Lara D'Appollonio
Pietro Faraci
Sara Fornaroli
Caterina Innamorato
Tobias Leimgruber
Gaia Li Causi
Marta Ludovici
Andrea Padulazzi
Martina Pece
Antonio Poggi Steffanina
Sara Provenzali
Federico Perugini
Franco Rimini
Maria Grazia Terlizzi
Giuseppe Ritonnale
Chiara Sammarco
Giovanni Urio
Albrecht Weiland
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Corrispondente da Roma
Maria Teresa Lo Bianco
Insegnante di danza
Ida Pezzotti
Marketing
Sorima srl
Ufficio stampa
MB Communication
Vienna sul Lago
Tel. 0321 392824
Il servizio vini di “Vienna sul Lago” è stato curato da:
ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIERS
Delegazione di Novara
C.so della Vittoria, 5/b - Novara
Una professione nuova o una fantastica occasione di cultura!
I Sommeliers:
Paolo Guidi, Enrico Baraggioni, Marco Bargagnati,
Massimo Bertani, Carlo Bobbio, Mario Borzini, Paolo Botta,
Chiara Bovio, Marco Cavallini, Oriana Cerutti, Claudio Corona,
Franco Crimella, Desirée Donderi, Arianna Ferracin,
Paolo Ferraro, Paolo Fizzotti, Luigi Franzini, Matteo Frattini,
Francesco Mappa,Valter Mancin, Egidio Miglio, Rita Nardelli,
Eligio Onorati, Marco Priano, Alessandro Rotino,
Filippo Sem, Kristian Signorelli, Antonio Zanetta,
Simonetta Alba, Claudio Milani
Sede Nazionale: Viale Monza, 9 - 20125 Milano - Tel. 022846237 - Fax 0226112328
La serata di “Vienna sul Lago” è stata allietata dal gruppo:
Ospiti della serata:
IDA PEZZOTTI
Insegnante di Danza Classica e Direttrice
della Scuola di Danza «ÉTOILE« di Oleggio
in collaborazione con il Maestro
MIREL NAHORNEAC
e
Alessandra Balocco
Sabrina Bonini
Laura Carettoni
Monica Carion
Laura Comi
Francesca Coppola
Claudia Cupia
Giulia Cupia
Elena Fanchini
Alessandro Karin
Daniela Minoli
Francesca Pivari
Si esibiscono sulle Musiche di P. I. Tchaikovsky
dal 1° atto de “Il Lago dei Cigni”
La coreografia è stata realizzata dal Maestro Mirel Nahorneac
BAR JOLLY
di Anna De Giorgi & C.
Via S. Cassiano, 25 - TRECATE
Tel. 0321 73668
TACCHINO s.r.l.
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Uffici: Via Tiro a Segno, 8 - TRECATE (NO) - Tel. e Fax 0321 73784
Via Baraggiola, 2
28010 Vaprio d’Agogna (NO)
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Il Comitato Organizzatore in particolare ringrazia per la gentile collaborazione:
ACCADEMIA NAVALE - Livorno
Roberto AGUZZI
Romano AGUZZI
ALBERGO ITALIA - Novara
Rocco ALÌ
ANDERSEN - Borgomanero
Francesco ARDIZZOIA
ASSOCIAZIONE GIOIA DI VIVERE - Sorrento
ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIERS - Delegazione di Novara
AUTOAMATORI Club Novara
AUTOLAGHI - Borgomanero
Patrizia BARSOTTI
Mario BERTI
Giancarlo BORRONI ROSSI
Maria Teresa BRANCA
Marichele BRUSA
Marina CASTELNUOVO
Gianmario CAVALLARO
Luigia CHIONCHIO
Marco CIOLLI
COMANDO AEROPORTO MILITARE - Cameri
COMANDO CARABINIERI - Novara
COMANDO CARABINIERI - Stresa
COMUNE di Novara
COMUNE di Stresa
CONFORTI FIORI srl - Gravellona Toce
CROCE COSTANTINIANA ONLUS - Novara
Matteo D’ALTILIA
Gianfranco DIDO’
Giovanna DI NUCCI
Fondazione BPN per il territorio
Fondazione della Comunità del Novarese Onlus
G.A.P.N.A.S. - Novara
GRAND HOTEL DES ILES BORROMEES - Stresa
GRAND HOTEL VILLA AMINTA - Stresa
Davide GREPPI
Gruppo PANCIOLI HOTELS
Franco GUERRA
HOTEL SAN ROCCO - Orta San Giulio
KLÜPFEL GÜNTHER - Novara
Ristorante e Pizzeria “I GLICINI” - Novara
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LA BOTTEGA DEI SOGNI - Novara
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Gaudenzio VANOLO
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Vienna sul Lago
La cena di gala di “Vienna sul Lago” è stata allietata da:
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I premi
QUADRO “VIENNA SUL LAGO”
offerto da Maestra Carolina Lombardi
UN WEEK-END PER DUE PERSONE
offerto da Grand Hotel des Iles Borromees - Stresa
UN WEEK-END PER DUE PERSONE
offerto da Grand Hotel Regina Palace - Stresa
UN WEEK-END PER DUE PERSONE
offerto da Grand Hotel Villa Aminta - Stresa
UN WEEK-END PER DUE PERSONE
offerto da Hotel San Rocco - Orta San Giulio
UN WEEK-END PER DUE PERSONE A VENEZIA
offerto da Voli Blu Viaggi - Magenta
UN WEEK-END PER DUE PERSONE
offerto da Grand Hotel Majestic - Firenze (Gruppo Pancioli)
QUADRO “BALLO DELLE DEBUTTANTI”
offerto da Magg. Edoardo Torre
TV COLOR
offerto da Rocco Alì
CAPO D’ABBIGLIAMENTO
offerto da Le Firme di Via Roma - Novara
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UN OGGETTO IN ARGENTO
offerto da Gioielleria e Argenteria Di Nucci - Novara
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offerto da Centro Commerciale Risparmione - Suno
3 TELEFONI A FILO ASTRA CON TOUCH SCREEN
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offerto da Centro Commerciale Risparmione - Suno
2 LETTORE DVD AMSTRAD DX 3070
offerto da Centro Commerciale Risparmione - Suno
2 VIDEOCITOFONI TELECOM
offerto da S.A.T.E.L. s.n.c. - Milano
1 TELEFONO CORDLESSS SIEMENS A110 CON 2 PORTATILI
offerto da S.A.T.E.L. s.n.c. - Milano
1 TELEFONO CORDLESS GUEST TELECOM
offerto da S.A.T.E.L. s.n.c. - Milano
1 TELEFONO BASE CON VIVAVOCE E MEMORIE SIEMENS
offerto da S.A.T.E.L. s.n.c. - Milano
CALZATURE “VIENNA SUL LAGO”
offerte da Adriano Stefanelli - Novara
I BIGLIETTI VINCENTI VERRANNO PUBBLICATI PRESSO LA RECEPTION, OVE SI POTRANNO RITIRARE I PREMI.
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Tel. 032171131
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Vienna sul Lago
Via dei Cattaneo, 12
28100 Novara
Tel. 0321612802 r.a. - Fax 0321620502
www.viennasullago.it
[email protected]
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Finito di stampare: agosto 2006
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