:PERSI(Castellaro)-CAPPELLA SS TRINITA`
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:PERSI(Castellaro)-CAPPELLA SS TRINITA`
:PERSI(Castellaro)-CAPPELLA SS TRINITA’-MOLO BORBE RA-POGGIO MAGGIORE-CASTELLO DI SORLI-SAN MARTINOCA’ DEL BELLO-BORGHETTO BORBERA 5-7-06 : 04-10-2012 : da Genova-Brignole con treno delle 8.20 (feriale) e arrivo a Arquata alle 8.58 Prezzo biglietto chilometrico da 50 Km, 4,50€. Alle ore 9.35 autobus delle Autolinee Val Borbera (fermata davanti alla stazione) e discesa a Persi bivio per Castellaro, alle ore 10.00 Prezzo del biglietto 1,90€ :da Borghetto Borbera con autobus Autolinee Val Borbera alle ore 17.00 e arrivo ad Arquata alle ore 17.15 Prezzo della corsa 1,50€ In seguito treno alle ore 17.44 con arrivo a Ge-Brignole alle ore 18.25. Prezzo del biglietto chilometrico da 50km: 4,50€ : 1) carta Valli Spinti e Borbera della Comunità Montana, scala 1:50000 edizioni SCI, numero di catalogo 52. 2) carta Valli Borbera, Trebbia, Aveto scala 1:50000 della FIE, edizioni SCI, numero di catalogo 53. 3) carta scala 1:25000 Le Vie del Sale foglio F7, edizioni SCI numero di catalogo 105 1) LUNGHEZZA DEL PERCORSO : Km. 16,700 2) DISLIVELLO IN SALITA : m. 624 3) KM SFORZO : Kmsf. 22,940 4) DURATA DELLA GITA : ore 6 min 30 5) DURATA DELLA MARCIA : ore 5 min 50 6) VELOCITA’ DELLA GITA : Kmsf/ora 3,932 7) VELOCITA’ DELLA MARCIA : Kmsf/ora 3,529 8) PENDENZA MEDIA IN SALITA : 624/7400 = 8,43 % 9) INCIDENZA SALITA SU TOTALE : 44 % 5-7-06 P01 (Da Persi bivio per Castellaro altura zona calanchi) Marcia 35 min Si scende dall’autobus delle autolinee Val Borbera alla seconda fermata di Persi, quota 310 metri, in corrispondenza della diramazione asfaltata per Castellaro. Si attraversa la rotabile imboccando la carrozzabile in salita, trovando anche la freccia che indica la direzione per Molo sul sentiero CAI numero 207. Si descrive un tornante da destra a sinistra, entrando tra le case su una viuzza e piegando a destra. Si esce dall’abitato continuando su una larga e ripida sterrata nel primo tratto a fondo cementato, che si restringe dopo una villa isolata e recintata. Si sale con buona pendenza in un bosco misto, percorrendo una strada stretta e molto infossata, percorribile soltanto dai trattori. Dopo un quarto d’ora di dura salita, si confluisce su una larga sterrata pianeggiante arrivando subito dopo in uno spiazzo, dove si trova una cascina non abitata. Da qui si svolta a sinistra imboccando un sentiero segnato, che in leggera salita attraversa un boschetto arrivando alla base di un calanco. Si risale la parete quasi verticale, aspra e spoglia, seguendo le serpentine incerte e impegnative di una traccia scivolosa, sconsigliabile in caso di pioggia, arrivando dopo una ventina di metri sul ciglio erboso dello scoscendimento. Si lascia a destra una stradina pianeggiante ed evidente, andando diritto su una traccia nell’erba poco visibile, non aiutati dai segni molto scarsi in questa zona. Dopo una breve salita si svolta decisamente a destra, trovando una freccia e un paletto con la segnalazione. Si sale su uno stretto crinale, scendendo brevemente fino ad una sella, risalendo poi per un discreto tratto fino sulla cima di un monticello, dal quale verso sinistra si ammira una vasta zona calanchiva. Siamo a quota 470 metri, dopo 35 minuti di marcia da Persi bivio Castellaro. Foto N°1: Persi Foto N° 2: Calanco tra Persi e Molo B. 5-7-06 P02 (Da altura zona calanchi cappella SS Trinità) Marcia 35 min Dall’altura nella zona dei calanchi, quota 470 metri, si prosegue diritto seguendo il percorso segnato come 207 CAI scendendo sul crinale, subito con modesta pendenza e poi ripidamente. In corrispondenza di un prato a sinistra, la strada si allarga diventando una sterrata in leggera discesa. Si attraversa un castagneto e si descrivono alcuni modesti saliscendi, continuando a lungo e a mezza costa sul versante rivolto verso i paesi di Fontana e Roncoli nella valle del Torrente Dorbera. Nei pressi di un passo, s’incontra a sinistra un’edicola della Madonna, sopraelevata rispetto al sentiero. In leggera salita si arriva poco dopo sul piazzale della chiesa della Madonna di Lourdes, dietro alla quale si trova l’imponente torre del Castello. Si passa a sinistra tra casette costruite su un poggio circondato dai prati, scendendo in ambiente aperto e panoramico verso Molo, fino ad un trivio di sterrate caratterizzato dalla cappelletta della SS Trinità. Siamo a quota 420 metri, dopo un’ora e 10 minuti di marcia da Persi bivio per Castellaro. Qui il sentiero 207 finisce, immettendosi sul 200, che scende verso Molo di Borbera a sinistra, mentre sale verso il Monte Barilaro a destra. Foto N°3: La chiesa della Madonna di Lourdes Foto N° 4: Edicola prima di Castello Molo B. 5-7-06 P03 (Da cappella SS Trinità Molo Borbera confl carrozzabile diritta) Marcia 15 min Dal trivio davanti alla cappella della SS Trinità, quota 420 metri, si piega a sinistra imboccando la strada asfaltata segnata come sentiero 200 CAI e scendendo in direzione di Molo Borbera. Si passa accanto ad una villa moderna circondata da vasti prati, continuando poi diritto e contornando un fosso. Si entra tra le case di Molo Borbera in Via del Rio, piegando a destra e superando su un ponte stradale il Torrente Gravaglia. Qui ci s’immette su una carrozzabile rettilinea più importante (SP 120) e si svolta a destra in piano, incontrando dopo pochi metri una segnaletica verticale. Siamo a Molo Borbera, quota 332 metri, dopo un’ora e 25 minuti di marcia da Persi bivio per Castellaro. Foto N°5: La Torre a Case Castello di Molo B. Foto N° 6: La cappella della SS Trinità Foto N°7: Molo Borbera Foto N° 8: Molo Borbera 5-7-06 P04 (Da Molo Borbera confl carrozzabile diritta Passo della Crocetta) Marcia 60 min Da Molo Borbera, quota 332 metri, in corrispondenza della segnaletica verticale sulla rettilinea SP 120, si attraversa la strada passando poi in mezzo alle case e imboccando una larga sterrata inghiaiata molto ripida, incontrando a sinistra campi acclivi coltivati e a destra una ripida scarpata. Arrivati a fine salita si piega a destra, proseguendo in piano e a mezza costa su una larga sterrata nel versante idrografico sinistro del Rio Marazzo. Ad un bivio tra vasti prati, si devia a destra in salita avanzando verso il fondo della valle. Poco dopo ad un nuovo bivio, si piega ancor a destra su una strada erbosa e in salita, affrontando di lì a poco uno strappo ripidissimo su un tratto con fondo dissestato. Si va avanti con minor pendenza, alternando tratti sotto i castagni con altri tra prati e boschetti, fino a salire sul crinale e scendere su una sella boscosa. Qui si trascura un’invitante deviazione a destra, continuando diritto in ripida salita. Dopo un breve tratto in piano seguito da una discesa, si affronta una lunga salita ripida e rettilinea, in direzione di una collina più in alto, la cui cima è popolata di numerose antenne (Monte Ronzone, quota 713 metri). La direzione del percorso sulla sterrata si sposta poi a destra, guadagnando un poggio aperto e panoramico sulle valli a nord. Dopo poche decine di metri si arriva al Passo della Crocetta, segnalata da una freccia, a quota 567 metri, dopo due ore e 25 minuti di marcia da Persi bivio per Castellaro. 5-7-06 P05 (Dal Passo della Crocetta Poggio Maggiore) Marcia 15 min Dal Passo della Crocetta, quota 567 metri, si piega a sinistra in salita, seguendo la carrozzabile SP135 (dal Km 14) a mezza costa in ambiente aperto e molto panoramico, con bella vista verso sud-est sul Monte Barilaro. In leggera salita o in piano, si passa sotto il Monte Ronzone, percorrendo un lungo tratto rettilineo, arrivando prima a Casa Baiarda e poco dopo alle altre case di Poggio Maggiore, quota 582 metri, dopo due ore e 40 minuti di marcia da Persi bivio per Castellaro. Si tratta di un nucleo abitato molto interessante, composto di case antiche quasi tutte restaurate accuratamente, che si allunga sulla provinciale diretta a San Martino di Sorli. Foto N°9: Passo della Crocetta Segnaletica Foto N°11: Poggio Maggiore Foto N° 10: Monte Barilaro Foto N° 12: Poggio Maggiore 5-7-06 P06 (Da Poggio Maggiore Cisterna acquedotto) Marcia 25 min A Poggio Maggiore, quota 582 metri, si esce dalla carrozzabile asfaltata, piegando bruscamente a destra in un vicolo erboso tra case da restaurare. Usciti dall’abitato si svolta a sinistra in salita, imboccando una mulattiera contenuta tra muretti e invasa dalla vegetazione. Dopo un tratto in ripida salita ma con fondo più agevole, si confluisce su una sterrata poggiando a destra in salita e passando accanto ad una villa cinta da una siepe. In ripida salita su una strada a fondo cementato, si arriva su un poggio (quota 650 metri), sul quale si lascia a destra la sterrata diretta alle antenne del Monte Ronzone, deviando a sinistra in piano, su una mulattiera segnata come sentiero 200. Poche decine di metri più avanti, incontrando un bivio di stradine, si piega a sinistra in discesa verso un palo di una linea elettrica. Si scende diritto e a mezza costa seguendo una mulattiera dissestata, in ambiente semiaperto con cespugli di ginestra e abbondanti cespi di santoreggia fiorita. Ci s’immette su una sterrata, piegando a destra in leggera salita e arrivando ad un quadrivio su un poggio aperto. Si devia a sinistra sulla strada segnata, passando in piano accanto ad un traliccio dell’alta tensione e arrivando su uno spiazzo dove si trova la cisterna di un acquedotto. Siamo a quota 600 metri, dopo tre ore e 5 minuti di marcia da Persi bivio Castellaro. 5-7-06 P07 (Da cisterna acquedotto bivio per Castello di Sorli ) Marcia 15 min Dallo spiazzo della cisterna, quota 600 metri, si prosegue diritto in discesa, arrivando su uno slargo dove convergono alcune strade. Si va diritto in piano, entrando nel bosco che ricopre il ripido versante della collina, sulla cui sommità si trova il castello. Scendendo a mezza costa su una mulattiera larga e rettilinea, si arriva al bivio per il Castello di Sorli, segnalato da una freccia, a quota 585 metri, dopo tre ore e 20 minuti di marcia da Persi bivio Castellaro. 5-7-06 P08 (Dal bivio per Castello di Sorli ritorno al bivio dopo visita al Castello ) Marcia 15 m Arrivati al bivio per il Castello di Sorli, quota 585 metri, si piega a sinistra abbandonando la mulattiera principale. Si sale con buona pendenza seguendo una strada diritta, ombreggiata da un fitto bosco, arrivando in breve tempo sotto i ruderi della robusta torre a sezione quadrata. Si piega a sinistra e si risalgono alcuni irregolari scalini, fino a guadagnare la spianata (quota 661 metri) tra la torre e una bassa costruzione con finestre a sesto acuto. Per qualcuno i ruderi sono un “limes” romano eretto tra il 410 e il 420 dal generale Costanzo, in seguito imperatore; altri gli attribuiscono la data del dodicesimo secolo. In ogni caso si tratta più di una fortezza che di un castello, dal quale si gode un vasto panorama su tutta la Val Borbera. Il ritorno al bivio sulla mulattiera principale più in basso, quota 585 metri, avviene scendendo sul percorso della salita. Foto N°13: Il Castello di Sorli Foto N° 14: Il Castello di Sorli Foto N°15: Il Castello di Sorli Foto N° 16: La chiesetta di San Martino 5-7-06 P09 (Dal bivio per Castello di Sorli San Martino ) Marcia 10 min Dal bivio per il Castello di Sorli, quota 585 metri, si svolta a sinistra seguendo una mulattiera ripida e sassosa, che più in basso descrive un tornante verso sinistra. Si confluisce su una sterrata, svoltando a sinistra in direzione delle prime case di San Martino. Al bivio per Calcinara si va diritto, scendendo su una stradina a fondo cementato tra le case del borgo, notando numerose targhe che illustrano l’utilizzo degli edifici in tempi lontani. Uscendo dall’abitato si supera il grazioso oratorio dedicato a San Martino e si confluisce subito dopo, sulla provinciale SP135 in corrispondenza di una curva a tornante, trovando anche una freccia indicatrice del percorso. Siamo a quota 530 metri, dopo tre ore e 45 minuti di marcia da Persi bivio per Castellaro. 5-7-06 P10 (Da San Martino all’uscita dalla carrozzabile SP 135 ) Marcia 15 min Dalla confluenza sulla provinciale all’uscita da San Martino di Sorli, quota 530 metri, si piega a destra seguendo in discesa il percorso della strada asfaltata. Ad un bivio di carrozzabili, si svolta a destra in direzione di Stazzano e Vargo, passando in piano davanti ad una lunga e bassa costruzione apparentemente da poco abbandonata (Km 11 della SP135). Alla fine di un lungo rettilineo, dopo la recinzione di una villa con piscina, si piega a sinistra su una sterrata in piano. Siamo a quota 500 metri, dopo quattro ore di marcia da Persi bivio per Castellaro. Foto N°17: Cascina del Terro o degli Acerbi Foto N° 18 Bocchetta di Albarasca-Segnaletica 5-7-06 P11 (Da uscita dalla carrozzabile SP 135 Bocchetta di Albarasca) Marcia 30 min All’uscita dalla provinciale, quota 500 metri, s’imbocca a sinistra una sterrata erbosa in piano, passando dopo poche decine di metri a fianco di una casa isolata. Si continua a destra in salita, tra vigneti e boschetti, piegando a sinistra in leggera salita ad un bivio, arrivando su un poggio dove si trova la Cascina Terro, dimora dell’antica famiglia degli Acerbi. Dopo un tratto erboso in piano tra i prati, si entra in un bosco, scendendo brevemente in trincea per poi risalire e proseguire in piano sotto un affioramento roccioso. Ci s’immette sul tornante di una sterrata inghiaiata (segnaletica Elvira-Mondino), piegando a destra in salita, fino a raggiungere lo snodo di strade della Bocchetta di Albarasca, quota 540 metri, dopo quattro ore e 30 minuti di marcia da Persi bivio per Castellaro. Foto N°19: Santuario di Cà del Bello Foto N° 20 Via Crucis a Cà del Bello 5-7-06 P12 (Dalla Bocchetta di Albarasca Cà del Bello) Marcia 25 min Dalla Bocchetta di Albarasca, quota 540 metri, si continua diritto seguendo in salita una sterrata segnata come sentiero 200. Il percorso, largo e lastricato, si porta sul crinale, offrendo un ampio scorcio panoramico a sinistra sulla Val Borbera. Arrivati su un passo di crinale, quota 570 metri, si scende in un fitto bosco, seguendo una larga carrareccia segnata con 200 ed E1. Più in basso si passa accanto ad un recinto, incontrando a sinistra una costruzione chiusa in legno scuro a forma di capanna col tetto molto acuto (chiesetta ?). Poco più avanti, a destra, si trova un cippo che ricorda un caduto della Resistenza. Si descrive un tornante verso destra e, dopo un tratto rettilineo in discesa, una curva a sinistra. Dopo poco si arriva sul valico, ampio e pianeggiante, dove sorge il Santuario di Cà del Bello, o Madonna della Neve. Siamo a quota 492 metri, dopo quattro ore e 55 minuti di marcia da Persi bivio per Castellaro. 5-7-06 P13 (Da Cà del Bello Borghetto Borbera) Marcia 55 min Dal Santuario di Cà del Bello o Madonna della Neve, quota 492 metri, si abbandona il sentiero 200, imboccando la stradina asfaltata affiancata da una serie di cappellette uguali della Via Crucis, segnata come sentiero 204. Alla fine del tratto rettilineo con le cappellette, si piega a sinistra continuando su una sterrata in discesa e deviando ancora a sinistra ad un bivio successivo. Si va avanti su una comoda strada tortuosa e in leggera discesa, attraversando boschi recintati sui due lati del percorso. Arrivati alla fine del recinto, in corrispondenza di un palo di una linea elettrica, si piega a destra imboccando un sentiero diritto in ripida discesa, che s’inoltra nel bosco, parzialmente infrascato e con segnavia non visibile dal punto di deviazione. Si scende a lungo in condizioni non facili a causa della pendenza elevata e del fondo scivoloso e invaso dalla vegetazione. Quasi sempre la mulattiera corre sul fondo di una trincea opprimente e oscurata dalle fronde di un fitto bosco. Una ventina di minuti dopo la deviazione dalla sterrata, si confluisce su una strada più larga, che si segue a sinistra in ripidissima discesa in prossimità di un profondo fosso. Finalmente si arriva in pianura, imboccando un ponticello su un rio, attraversando campi coltivati e immettendosi su una stradina asfaltata. Si svolta a destra in piano, arrivando al semaforo sull’angolo di Via Santuario di Cà del Bello. Seguendo stradine tra case e orti, si arriva alla fermata dell’autobus delle Autolinee Val Borbera, situata sulla Piazza del Municipio o Piazza Europa di Borghetto Borbera, quota 295 metri, dopo cinque ore e 50 minuti di marcia da Persi bivio per Castellaro. Foto N°21: Borghetto B. chiesa di San Vittore Foto N° 22 Ultima Cappella Via Crucis a Cà del Bello SVILUPPO DELLA GITA ALTIMETRIA DELLA GITA