Un viaggio ha senso solo senza ritorno se non in

Transcript

Un viaggio ha senso solo senza ritorno se non in
21
16 GIUGNO 2007
viaggi
Busin
Salumi dell’Alto Vicentino
via Trieste, 158 - Zané (Vi)
Tel. 0445 314103
www.salumificiobusin.it
OltreIlGiardino – 16. Attraverso Madrid e l’Italia ritorno al punto di
partenza; il giro è completo ed il Mondo è davvero tondo
Un viaggio ha senso
solo senza ritorno
Di Daniele Binaghi
Ω, omega, è la fine. Così come la mia
alfa era stato quel breve volo fino a Londra, ora c’è un volo che marca il ritorno.
Ho appena lasciato Caracas, sono all’interno dell’aereo più economico che ho
trovato per attraversare l’Oceano Atlantico (pagando il biglietto in dollari, ci ho
pure risparmiato ulteriormente grazie
al cambio), eppure mi sembra di essere
partito da mesi. È buffo tornare nel tuo
Paese dopo due anni e mezzo che non lo
vedi, che non hai perso i contatti ma che
lo stesso ti senti più straniero in casa tua
che in terra straniera. È strano anche
il solo rimettere piede in Europa, dopo
aver toccato tanti altri continenti senza
mai baciare la terra ai tuoi piedi come
amano fare i Papi ma calpestandola,
sfiorandola, sentendola quella terra...
Atterriamo a Madrid, la mia coincidenza partirà tra qualche ora, ho 4 euri e
mezzo in tasca e sono irrequieto, ho
dormito poco e non sono neppure riuscito a vedere un film perché hanno risparmiato sui monitor mettendone uno
qua ed uno là; prendo la metro, con lo
zaino sempre in spalla perché non avrei
i soldi per parcheggiarlo, e m’aggiro
per la capitale spagnola, visitando cose
che in altre occasioni mi erano sfuggite, come il Palazzo Reale dal cui cortile
Pure il neoPresidente Giorgio Napolitano
s’affretta per venirmi a conoscere
guardo quella cattedrale che ho sempre
visto chiusa, e facendo per un giorno il
turista tra piazze e vicoli, mangiando un
panino e bevendo l’acqua delle fontanelle. Che strana appare l’Europa, con i
suoi prezzi alti alti e la relativa sicurezza
delle sue strade, il tutto espresso in una
lingua che è diventata una seconda pelle per te.
AirMadrid è una compagnia coprica, ci
lasciano ad attendere per 3 ore in aeroporto a Barajas senza degnarsi di inviare qualcuno a spiegarci che si sono persi
un aereo a Parigi: siamo noi passeggeri
che dobbiamo avvisare quelli dell’aeroporto che il volo non è mai partito,
e che forse sarebbe meglio aggiornare
i tabelloni elettronici (spero che tutte
le denunce fatte servano a qualcosa,
e che li facciano chiudere o almeno gli
Spagna e Italia,
le due nazioni cugine
Dall’aeroporto di Madrid
la metro vi scarica direttamente in centro alla capitale spagnola. Il Palazzo
Reale è visitabile, mentre
non pare esserlo mai la
Cattedrale che gli sta di
fronte; un buon posto per
riposare è invece la Plaza
Mayor, dove un tempo si
tenevano le corride ed ora
la gente si cuoce i posteriori sedendosi sulla pavimentazione che resta arroventata
fino al tardo pomeriggio. Due visite
immancabili per gli appassionati
d’arte sono il Museo del Prado, una
delle pinacoteche più importanti del
mondo, ed il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, stracolmo
d’opere d’arte moderna; nei pressi, il
Parque del Retiro offre ombra e refrigerio, oltre ad altre cose ai limiti (ed
oltre) della legalità.
A Roma un sacco di possibilità d’alloggio si trovano nei pressi della
stazione Termini, anche se i prezzi
non sono sempre ottimali. Per i Musei Vaticani è bene mettersi in coda
all’alba, perché poi c’è da aspettare
davvero molto (a meno di non andare con una visita guidata). Il biglietto
d’ingresso al Colosseo
include anche il vicino Palatino, con resti di ville romane sparsi tra giardinetti
e prati; l’accesso ai fori invece è gratuito, ma sono
altamente raccomandate
le visite guidate notturne
(quando le fanno!).
A Firenze tutto chiude al
lunedì, tranne le piazze e
qualche chiesa; il tramonto visto da piazzale Michelangelo è delizioso, un po’ meno
la salita a piedi; per gli Uffizi si può
prenotare anche qualche giorno prima, cosa consigliabile per evitare le
lunghissime code; a Ponte Vecchio
spesso ci sono concertini notturni,
nella bella stagione; in molti casi,
si trovano ottime offerte alberghiere via internet, solitamente però per
massimo 2 notti.
A Pisa, esiste un biglietto unificato
per i vari monumenti della Piazza
dei Miracoli, utile specie se si vuole
salire in cima alla torre; da non perdere il cimitero Monumentale.
Nota finale: tutto il viaggio, con migliaia di foto e (pochi) filmati, li trovate all’indirizzo internet http://www.
pecorElettriche.it
impediscano di far
volare
qualunque
cosa diversa da un
aeroplanino di carta).
Poi, eccola, con le sue
cupole: Roma, caput
mundi! Ci incontro
Carolina, l’amica argentina conosciuta
quando ero a Buenos
Aires: sta facendo il
giro dell’Europa, e ci
siamo messi d’accordo che per l’Italia la
accompagno io almeno fino a quando
non andrà a visitare i suoi amici di Bassano del Grappa (a me la cosa servirà
per una lenta decompressione, perché
tutti mi hanno messo in guardia sulla
“sindrome da ritorno”).
Busin
Salumi dell’Alto Vicentino
via Trieste, 158 - Zané (Vi)
Tel. 0445 314103
www.salumificiobusin.it
si poteva) via internet; è lunedì, tutto è
svuotare e classificare tutto quanto stachiuso, e quindi faccio da cicerone dal
va nello zaino (la mia stanza sembra
Duomo (con visita obbligatoria alla cuquasi più del solito una discarica pubpolona del Brunelleschi) alla Piazza delblica, in questi giorni), la mia nipotina
la Signoria (e David - o, almeno, il suo
che mi sorride e saluta senza il minimo
sosia - è sempre lì), passando per Ponte
timore (vedersi piovere in casa uno scoVecchio (dove alla notte ritorniamo e ci
nosciuto che si proclama tuo zio non
godiamo un bel concerto improvvisadev’essere facile per tutti, ma si vede che
to da due menestrelli cantautori) fino
io sono ancora affascinante e lei è intela Palazzo Pitti, gettando uno sguardo
ligente e ha molto buon gusto). Non è
sulla città da piazzale Michelangelo fino
facile soprattutto perché so che ora non
a salutare il cinghialetto portafortuna
ho più scuse, e devo cominciare a dardel mercato; e, sotto una pioggerella,
mi da fare: ho materiale da organizzaincontriamo pure
re (magari in un
una trattoria tipilibro?!), un lavoro
ca che ci riempie
come guida da inla pancia di buon
ventare e proporre
cibo (finalmente!)
(vorrei accompasenza svuotarci le
gnare la gente a vitasche (credo che
sitare per davvero
sia una delle ultime
i luoghi lontani),
Sono 4 giorni infernali, quelli di Roma:
che rimangono). Il
tante persone da
il ponte della Festa della Repubblica
giorno dopo è solo
incontrare, tutti i
ed una adunata organizzata dal Papa
Uffizi, due ore di
numeri arretrati di
hanno riempito le strade e gli alberghi,
coda e poi 4 ore e
Rat-Man da leggee noi fatichiamo a trovare un alloggio e
mezza dentro, ma
re... e gli altri?
facciamo i conti con enormi folle di turine vale la pena,
sti. Con un po’ di organizzazione, però,
Carol è estasiata ed
Gli altri mi ricoDue centurioni romani di pattuglia al Colosseo
riusciamo a visitare i Musei Vaticani,
io riguardo meglio per impedire altri furti di lateritium
nosceranno ancocolmi di gente che ignora la proibizione
le splendide cose
ra, “con la barba
di scattare fotografie pur di portarsi via
già viste in altre occasioni (e ci aggiunlunga ed il sapore di terre lontane che
un ricordo dei tesori accumulati dalla
giamo pure l’extra di una esposizione
mi si è appiccicato addosso come una
Chiesa, e i giardini del Quirinale, dove
su Leonardo da Vinci ed i suoi segreti,
seconda pelle”? O il loro sguardo si poincontriamo il nuovo Capo dello Stato
Codice escluso). Poi, un treno diretto
serà un attimo su questa mosca bianca
(Giorgio!) che ascolta l’inno nazionale
a Pisa ci scarica a Navacchio, dove gli
e poi ritornerà ad osservare mille vite
suonato dalla banda; vediamo San Pieamici Cristina e Marco ci accolgono
diverse, che si snodano e si riannodano
tro e Castel Sant’Angelo, il pantheon e le
coccolandoci a colpi di borgo medievacome gomitoli giocati da gatti ubriachi?
piazze con fontane, i Fori ed il Colosseo
le, cena deliziosa, gelato ottimo e conChi avrà fatto il viaggio più lontano, io
(che caro! 11 euri sono troppi per entraversazione saporita; si superano però il
o loro? E chi saranno, questi altri? Chi
re in un teatro parzialmente smontato
giorno successivo, quando portandoci a
ritroverò, e chi invece avrà preso altre
e dove l’ultimo spettacolo è stato più di
Pisa sfoderano due biglietti per visitare
strade? Sono alcune delle tante doman1500 anni fa...),
tutti i tesori della
de che mi rimbalzano da una parete
le strade ed i roPiazza dei Miraall’altra del cranio, anche adesso che
mani (e i romani
coli, ascesa della
scrivo queste parole cercando qualche
vedono Carolina,
torre pendente
buona idea per concludere questi race ce ‘pprovano
compresa. Ma
conti di un viaggio verso ed attraverso
varie vorrte...).
anche questo ralquello che c’è fuori, oltre il giardino.
La terrazza del
lentamento della
Mi dicono che dovrei scrivere qualcosa
mini che conquimia corsa finisce,
di profondo, che ci si aspettano da me
stiamo per gli ule un intercity
riflessioni finali. In realtà, io credo che
timi due giorni è
ci scarica a Patutto il viaggio sia stato una riflessiosuperba, la vista
dova. Le nostre
ne, e spero che i miei racconti abbiano
non è granché
strade lì si diviofferto qualche spunto anche a voi; e,
ma la sensaziodono, Carolina
sotto sotto, abbiano magari soffiato un
ne di trovarsi sul
va per Bassano
pochettino su quelle braci di voglia di
tetto del mondo
ed io abbraccio
uscire dalla porta almeno per una volta,
con una buona
i miei genitori
senza lasciarsi troppo imbrigliare dalle
cena cucinata in
che son venuti a
redini o dai famosi gomitoli di cui socasa ci fa par- Quando chiedi di guardare in macchina figurati se ti
prendermi e mi
pra. Spero che non finisca tutto qui, che
zialmente
di- ascoltano... neanche la torre...
incammino per
le amicizie che ho stretto non appassimenticare i nostri problemi di budget e
Villaganzerla, dove mi aspettano il resto
scano col sole dell’estate e che le cose
godere del vento che spinge le nuvole (a
della famiglia e, forse, una vita normale.
che mi sono riportato indietro (tutte
volte nella direzione errata: a San Pietro
Ma sarà davvero così?
dentro: credo che i miei souvenir persoci becchiamo una grandinata!).
nali si possano contare sulle dita di una
Non è facile, credetemi, riprendere un
mano) mantengano viva la luce dentro
Firenze, poi, e anche qui niente ospiritmo al quale non eri più abituato. Ci
i miei occhi... almeno fino al prossimo
talità gratuita, quindi prenotiamo due
provo in piccole dosi: un paio di giorni
viaggio. E spero lo stesso per voi. Grazie
alberghetti (uno per notte, meglio non
al mare con gli amici, gran lavori per
per aver viaggiato con me!