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La Componente 2 del progetto Beachmed-e nel contesto del Piano Regionale di gestione integrata della costa Luigi E. Cipriani Regione Toscana Direzione Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali Settore Tutela del Territorio e della Costa Firenze, 22 Febbraio 2008 Componente 2: Progettazione e realizzazione di strumenti tecnici per la caratterizzazione del fenomeno erosivo a scala Mediterranea e per l’utilizzo sostenibile delle risorse Responsabile della Componente 2: Luigi E. Cipriani Regione Toscana Hérault Liguria EID UNIGE-DIPTERIS ARPAL Emilia-Romagna UNIBO-DISTART Macédoine Est-Thrace ARPA-IA ARPA-SIM UNIDEMOCRITUS NAGREF-FRI UNIV-PERP UNIV-MONTP2 UNIFI–DST ICM PROV. LIVORNO Catalunya Toscana UNIROMA-DST UNIROMA-BAU ICRAM Lazio OANAK IACM/FORTH Crete Componente 2: Progettazione e realizzazione di strumenti tecnici per la caratterizzazione del fenomeno erosivo a scala Mediterranea e per l’utilizzo sostenibile delle risorse. Misura Misura 2.1: 2.1: IlIl monitoraggio monitoraggio dell’erosione dell’erosione suivi quantitatif du phénomène érosif à échelle Méditerranéenne (évaluation des paramètres côtiers, relèvement systématique des lignes de rive à travers des technologies- satellitaires, suivi à travers des images, web-cam….) Misura 2.3: La ricerca di giacimenti sabbiosi sottomarini ressources naturelles de sable sur la plate-forme continentale (estime des potentialités, systèmes d’exploitation, évaluation des coûts….) Misura 2.2: Il clima e l’erosione systèmes d’évaluation, suivi et prévision des mouvements houleux sous côte (rapport entre phénomènes érosifs relevés et climats houleux moyens, interaction entre climat houleux sous côte et les différents types de fond végétés et non, définition des paramètres fondamentaux essentiels….) Misura 2.4: Lo sfruttamento sostenibile compatibilité environnementale des activités de dragage et remblayage (identification éléments environnementaux sensibles, définition zones protégées, effets soumis à études d’impact,…) Misura 2.1: OpTIMAL: Ottimizzazione delle Tecniche Integrate di Monitoraggio Applicate ai Litorali Responsabile della Misura: Luigi E. Cipriani, Regione Toscana Coordinatore del Sottoprogetto: Enzo Pranzini, Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di Scienze della Terra Hérault EID Liguria UNIGE ICM UNIFI Catalunya Toscana Emilia-Romagna UNIBO.. UNIROMA Lazio Macédoine Est-Thrace ARPA-IA UNIDEMOCRITUS IACM/FORTH OANAK Crete NAUSICAA Misura 2.2: NAUSICAA: Il Clima e l’Erosione Responsabile della Misura: Cyril Vanroye, DRE Languedoc-Roussillon Coordinatore del Sottoprogetto: Fréderic Bouchette Université de Montpellier II, Laboratoire Géosciences - CNRS Caratterizzazione delle condizioni idro-metereologiche dei litorali Analisi dei rischi costieri e comportamento delle opere di difesa Studio della dinamica di praterie di Posidonia Oceanica Université de Montpellier II ISTEEM (FR) Università di Bologna DISTART (IT) Fondation Nationale de Recherche Agricole, Institut de Recherche Halieutique (FR) Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente dell’Emilia Romagna, Servizio Idrometeorologico ARPA-SIM (IT) Università di Roma “La Sapienza” BAU (IT) Misura 2.3: ReSaMMè: Ricerca di Giacimenti di Sabbie Sottomarine nel Mar Mediterraneo Responsabile della Misura: Roberto Montanari (Regione Emilia-Romagna) Coordinatore del Sottoprogetto: Mentino Preti (ARPA-IA) Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia-Romagna, Struttura Tematica di Ingegneria Ambientale ARPA-IA (IT) Università degli Studi di Roma “La Sapienza DST (IT) Università degli Studi di Genova DIPTERIS (IT) Université de Perpignan, Laboratoire de Biophysique et Dynamique des Systèmes Intégrés BDSI (FR) Instituto ed Ciencias del Mar ICM (ES) Université Democritus de Thrace, Faculté des Ingénieurs de l’Environnement (GR) Misura 2.4: EuDREP: Compatibilità ambientale delle attività di dragaggio e ripascimento Responsabile della Misura: Paolo Lupino (Regione Lazio) Coordinatore del Sottoprogetto: Luisa NIcoletti (ICRAM) Loano, Ligurian sea Zone de dragage ARPAL ARPA-ER Mer Adriatique Zone de dragage DISTART UniBO Golf de Baratti, Mer Tyrrhénien Mer Egéen, bouche de la Nestos Zone de remblayage Zone de remblayage ICRAM Provincia di Livorno Terracina, Mer Tyrrhénien Zone de remblayage Phase C Université Democritus de Thrace IL PIANO REGIONALE DI GESTIONE INTEGRATA DELLA COSTA TOSCANA AI FINI DEL RIASSETTO IDROGEOLOGICO Alberese (GR), 2 Giugno 1989 Convegno di studio su Coste toscane: erosione o tutela? La Regione Toscana fin dal 1985 affronta il problema dell’erosione delle coste dotandosi di una cartografia in scala 1:5.000 dell’evoluzione della linea di riva tra il 1938 ed il 1985, e di una carta geomorfologica della fascia costiera in scala 1:25.000 per la pianificazione di interventi normativi e gestionali. Carta dell’evoluzione della linea di riva in scala 1:5.000 Carta geomorfologica della fascia costiera in scala 1:25.000 Legenda: •Stagni •Aree palustri •Aree subsidenti •Tendenza evolutiva della linea di riva •Falesie •Dune •Direzione del trasporto di sedimenti •Difese costiere •Foci fluviali protette Questi documenti sono stati fondamentali per: •Emanazione delle Direttive per la fascia costiera (D.C.R. n° 47/1990). •Formulazione del Piano Regionale dei porti e approdi turistici (D.C.R. n° 258/1992). •Elaborazione del Progetto di Piano regionale di gestione integrata della fascia costiera ai fini del riassetto idrogeologico (D.G.R. n° 1214/2001). •Redazione di progetti di difesa costiera da parte di Province e Comuni. •Accesso a finanziamenti del Ministero per l’Ambiente e del Ministero dei Lavori Pubblici (Accordo di programma quadro per la difesa del suolo e la tutela delle risorse idriche - Delibera CIPE n° 135/99). •Accesso a finanziamenti comunitari (INTERREG IIIB Medoc – Beachmed; INTERREG IIIC sud Beachmed-e; DOCUP Misura 3.9) e partecipazione a progetti tipo Eurosion, Conscience ecc. 1995: Presentazione di una sintesi dei dati sull’erosione della costa toscana alla 1a Conferenza su: Lo stato dell’ambiente in Toscana. Aggiornamento dei dati nelle successive Conferenze del: 1997, 1998, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005 e 2006. Tendenze evolutive del litorale toscano Costa alta Spiagge in avanzamento (oltre 1 m/anno) Spiagge in avanzamento (0,3 - 1 m/anno m) Spiagge stabili (+/- 0,3 m/anno) 98/02 Spiagge in erosione (0,3 - 1 m/anno) 85/96 Spiagge in erosione (oltre 1 m/anno) 85/98 85/97 97/02 Tendenza evolutiva del litorale toscano 93/97 85/97 76/81 81/88 81/93 92/01 90/01 Tendenze evolutive delle spiagge dell’Isola d’Elba 81/94 Costa alta Spiagge in forte avanzamento (oltre 0,5 m/anno) Spiagge in leggero avanzamento (0,2 - 0,5 m/anno m) 50 51 97/02 52 Spiagge stabili (+/- 0,2 m/anno) Spiagge in leggera erosione (0,2 - 0,5 m/anno) 81/95 Spiagge in forte erosione (oltre 0,5 m/anno) 96/01 87/97 49 48 81/00 84/00 83/00 65 97/04 47 97/02 69 87/97 79/96 46 97/01 68 97/04 99/04 67 66 83/99 84/99 59 97/02 60 61 97/00 64 57 87/97 56 97/02 58 55 88/97 53 87/97 54 97/02 85/98 84/98 84/01 83/01 84/01 63 62 97/00 96/97 84/98 83/98 73/84 2004 •Schede degli interventi di recupero e riequilibrio del litorale •Evoluzione recente delle spiagge toscane •Sinergia fra Amministrazioni pubbliche e Università per lo sviluppo del modello toscano di difesa e gestione delle spiagge Ultim o periodo ('90 - oggi) Forte arretramento (<-5) Modesto arretramento (<-2) 26% 26% Stabile ( tra -2,01 e +2,01 ) Modesto avanzamento (>+2) Forte avanzamento (>+5) 10% 15% Bilancio areale: - 178.000 mq 24% Terrafutura 23-25 Maggio 2008 2002 - 2004 Commission Europeenne DIRECTION GENERALE AUX POLITIQUES REGIONALES ET A LA COHESION ESPACE MEDOC http://www.infrastrutturetrasporti.it/NuovoSito/dicoter/interreg/secrmed.htm PROGRAMME OPÉRATIONNEL INTERREG III B - Espace de la Mediterranée occidentale (Mesure 4.3: Prévention et gestion des risques naturels) Progetto RECUPERO AMBIENTALE E MANUTENZIONE DEI LITORALI IN EROSIONE MEDIANTE L’IMPIEGO DI DEPOSITI DI SABBIE MARINE. 2002 - 2004 In questo progetto i partner Regione Toscana e Università di Firenze avevano il compito di valutare le tecniche più idonee per il monitoraggio dell’evoluzione delle spiagge. Questa attività di ricerca è proseguita nel progetto Beachmed-e attraverso la misura 2.1 OpTIMAL 2002 - 2004 1. La costa mediterranea dell’Unione Europea 1.La scala del fenomeno erosivo delle coste nella U.E. :“Circa 20.000 Km di coste, pari al 20%, era affetta da un serio fenomeno erosivo nel 2004 ” EUROSION is a project commissioned by the General Directorate Environment of the European Commission, which was won by a consortium led by the National Institute for Coastal and Marine Management of the Dutch Ministry of Transport, Public Works and Water Management. The implementation of the project started in January 2002 and it finished in 2004. WWW.EUROSION.ORG 2.L’analisi del bilancio sedimentario globale rappresenta il principale strumento per trovare soluzioni sostenibili 3. La necessità di trovare Cave Strategiche di sabbia per far fronte al deficit di sedimenti sulle coste 4. Rispetto degli spazi necessari alla fascia litoranea per garantire la resilienza di questo ambito Il concetto di resilienza costiera EUROSION definisce la resilienza costiera come la capacità intrinseca della costa di adattarsi ai cambiamenti indotti dalle variazioni del livello del mare, dagli eventi estremi e dagli occasionali impatti antropici, mantenendo inalterate le funzioni del sistema costiero sul lungo termine. Il concetto di resilienza è particolarmente importante nell’ottica della previsione dei cambiamenti climatici globali. Due sono i fattori chiave che possono essere identificati per determinare se sistemi costieri sensibili (soft/dinamici) sono intrinsecamente resilenti o no. 1. La disponibilità locale di sedimenti in quantità sufficiente a mantenere l’equilibrio dinamico tra erosione ed avanzamento e raggiungere il “Bilancio Sedimentario Favorevole”. Perdite croniche di sedimenti provocheranno uno spostamento del bilancio verso l’erosione con consequenziale perdita di habitat e restringimento della fascia costiera. 2. Spazio disponibile per i processi costieri. Le riduzioni dello spazio necessario per il naturale arretramento della falesia e degli ambienti sedimentari e/o per la ridistribuzione dei sedimenti come risultato dell’arretramento determinerà una diminuzione della resilienza costiera Stakeholders participation in ICZM at Marina di Massa Tuscany, Italy – EUROSION WP3.1 (Pilot zones) Presentation of EUROSION outputs and Policy Recommendations - Borschette Conference Centre, Brussels, 18 May 2004 The study area: Marina di Massa Marina di Massa I risultati dello Studio EUROSION I casi studio Le 4 raccomandazioni per migliorare la gestione dell’erosione costiera www.eurosion.org Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio Europeo del 30.5.2002 relativa all’attuazione della gestione integrata delle zone costiere in Europa, pubblicata sulla G.U.C.E. L 148 del 6 giugno 2002. PIANO REGIONALE DI GESTIONE INTEGRATA DELLA COSTA AI FINI DEL RIASSETTO IDROGEOLOGICO -Ripristinare il bilancio sedimentario. - Restituire spazio per i processi naturali costieri. - Individuare depositi di sabbie marine. -Pianificare la gestione dei sedimenti costieri. Obiettivi Delimitare le aree a rischio da erosione costiera e da inondazione ed utilizzarle in fase di pianificazione ed investimento per diminuire gli impatti negativi sull’ambiente. Programmare gli interventi di difesa e riequilibrio delle aree costiere a livello regionale facendo riferimento alle celle sedimentarie. Implementare il quadro conoscitivo della costa con particolare riferimento ai processi naturali in atto. Migliorare la comunicazione tra gli Enti e la divulgazione delle informazioni agli stakeholders. Con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 47 del 2003 viene approvato e finanziato il: PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI PRIORITARI DI RECUPERO E RIEQUILIBRIO DEL LITORALE E DELLE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE DEL PIANO DI GESTIONE INTEGRATA DELLA COSTA PER € 109.800.000 Quadro conoscitivo e Monitoraggio € 5.000.000 progettazione interventi € 8.800.000 Attuazione interventi di riequilibrio e difesa € 96.000.000 Implementazione del quadro conoscitivo della costa attraverso: - bando di gara per l’implementazione del quadro conoscitivo della costa toscana nell’ambito del Piano Regionale di Gestione Integrata della Costa - bando di gara per l’individuazione e la stima delle potenzialità estrattive delle cave marine di sabbia da utilizzare per interventi di difesa e riequilibrio delle spiagge Importo € 1.500.000 Aggiudicato all’ATI con TEI spa capogruppo Importo € 2.000.000 Aggiudicato all’ATI con CoNISMa capogruppo Attuazione del programma degli interventi: in fase di progettazione ed esecuzione da parte dei soggetti attuatori (Province e Comuni) Studio e ricerca per l’implementazione del quadro conoscitivo della costa • Trasporto solido fluviale • Rilievi della linea di riva e batimetrici • Carta geomorfologica • Studio con modelli matematici per l’individuazione degli scenari di equilibrio • Inventario delle opere marittime STG Zona Massa Profondità: 46 – 100 m Distanza: 17 – 25 km Volume: 31.000.000 m3 Zona Piombino Profondità: 73 – 83 m Distanza: 2 – 7,5 km Volume: 26.800.000 m3 Zona Elba Profondità: 81 – 88 m Distanza: 2 – 10 km Volume: 56.400.000 m3 Zona Argentario Profondità: 90 – 100 m Distanza: 2,5 – 7,5 km Volume: 18.000.000 m3