Camera CMOS MZ-5m

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Camera CMOS MZ-5m
Camera CMOS
MZ-5m
Manuale d’uso
Versione 4.0
Attenzione
!
1. Leggete attentamente le istruzioni prima di installare ed utilizzare la
camera per assicurare un perfetto funzionamento.
2. Non fate cadere la camera, potrebbe rompersi.
3. Non puntate la camera verso fonti particolarmente forti di luce come il
Sole senza gli appropriati filtri altrimenti potreste danneggiare il sensore.
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INDICE
Introduzione............................................................................................................... 2
Cos’è incluso nella confezione? Fai un breve controllo. ............................................. 3
Installazione ............................................................................................................... 3
Installazione dei drivers ASCOM................................................................................. 6
Il software di controllo QGVideo ................................................................................ 7
I menu del software QGVideo ................................................................................. 9
Comincia a fotografare! ........................................................................................... 10
Riprendere un video AVI ....................................................................................... 10
Riprendere una immagine singola FIT o BMP ........................................................ 11
Funzionalità avanzate: Dark Frame ....................................................................... 11
Elaborare un video AVI con Registax ........................................................................ 13
Impostare il sistema di autoguida ............................................................................ 17
Piedinatura della porta autoguida ST4 .................................................................. 17
Autoguidare con MaxImDL (versione 4 - 5) ........................................................... 18
Impostare l’autoguida con AstroArt ...................................................................... 20
Impostare l’autoguida con PHD Guiding ............................................................... 21
Schermata principale ......................................................................................... 21
Controlli di base................................................................................................. 21
Menu ................................................................................................................. 22
Usare PHD Guiding ............................................................................................ 22
Calibrazione automatica .................................................................................... 23
Problemi .................................................................................................................. 24
Requisiti ................................................................................................................ 24
Problemi di velocità .............................................................................................. 24
Problemi di installazione ....................................................................................... 24
Problemi di drivers della camera MZ-5m .............................................................. 25
Introduzione
Vi ringraziamo per avere acquistato camera MagZero MZ-5m. Questo manuale vi guiderà verso un
immediato utilizzo della camera con il minimo sforzo. Seguite il manuale per l’installazione e sarete
pronti per l’utilizzo in pochi minuti!
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Cos’è incluso nella confezione? Fai un breve controllo.
Prima di installare la camera, controllate che tutti i seguenti componenti siano presenti:
1. Camera MZ-5m
2. Adattatore 31,8mm per telescopi
3. Cavo di collegamento al PC USB 2.0 (3 metri)
4. Cavo autoguida ST4 (3 metri)
5. CD-ROM di installazione e supporto
Installazione
Inserite il CD-ROM MagZero nel lettore del vostro PC; se non si avvia automaticamente, apritelo
tramite Risorse del Computer o Esplora Risorse di Windows e fate doppio click sul file MZ5_Drivers_4.exe per installare i drivers di supporto della MZ-5m. Si aprirà una finestra (fig. 1),
cliccate il bottone Next. La finestra seguente (fig. 2) indica la cartella di salvataggio dei drivers,
probabilmente sarà già riportato C:\Program Files\QHYCCD\QHY5_Drivers, potete lasciare questa
destinazione e cliccare nuovamente il bottone Next.
Figura 1
Figura 2
Figura 3
Figura 4
La seguente finestra (fig.3) indica che il software di installazione creerà una cartella nel menu Start
di Windows di nome “QHY5 Drivers”. Potete lasciare invariato il nome e cliccare Next per
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proseguire. L’ultima finestra (fig. 4) riporta le scelte fatte, cliccate il bottone Install per avviare
l’installazione dei drivers.
Se compare la finestra “Installazione software” indicante che il software che si sta installando non
ha superato il testing del programma Windows Logo, cliccate Continua. Cliccate il bottone Finish
al termine dell’installazione.
Terminato il processo, collegate il cavo USB 2.0 alla porta USB della camera e alla porta USB 2.0
del PC. Se il vostro computer utilizza il sistema operativo Windows Vista o Windows 7,
l’installazione verrà completata automaticamente, dovete solo aspettare il messaggio di conferma.
Se invece utilizzate il sistema operativo Windows XP, comparirà la finestra “Installazione nuovo
hardware” (fig. 5) scegliete l’opzione NO e cliccate su Avanti. Alla seguente finestra, scegliete
“Installa da un elenco o percorso specifico (per utenti esperti)” e cliccate il bottone Avanti.
Figura 5
Figura 6
Selezionate quindi l’opzione “Includi il seguente percorso nella ricerca”, cliccate il tasto Sfoglia,
selezionate il percorso di salvataggio dei drivers (C:\Program Files\QHYCCD\QHY5_Drivers
\driver) (fig. 6). Cliccate quindi Avanti. Il PC cercherà i drivers della camera. Se compare la
finestra “Installazione Hardware” (fig. 7) indicante che il software he si sta installando non ha
superato il testing del programma Windows Logo, continuate l’installazione cliccando il bottone
Continua. Aspettate la completa installazione dei drivers e quindi cliccate il bottone Fine.
Figura 7
Ripetete questa operazione se il PC chiede nuovamente l’installazione dei drivers. Al termine del
processo, in basso a destra nello schermo comparirà la seguente:
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La camera è stata quindi correttamente installata. Passiamo all’installazione del software di utilizzo.
Fate doppio click sul file Setup_QGVideo_4.exe per installare il software di gestione della MZ-5m.
Alla prima finestra che si apre (fig. 8) cliccate il bottone Next. Nella seguente finestra selezionate la
directory di installazione (oppure lasciate la cartella di default) e cliccate il tasto Next. Nella
successiva finestra, potete selezionare se creare una icona QGVideo sul desktop o sulla barra di
avvio veloce, cliccate Next per proseguire. La finestra ora riporta tutte le scelte fatte, cliccate
Install per installare il software. Al termine comparirà la finestra di completamento
dell’installazione, deselezionate l’opzione “Launch QGVideo” e premete Finish per procedere (fig.
9).
Figura 8
Figura 9
Quindi, prima di attivare QGVideo 4 la prima volta, riavviate il PC.
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Installazione dei drivers ASCOM
La camera MZ-5m può essere comandata con qualsiasi software che supporta i driver ASCOM
come MaximDL o AstroART. Per installare il supporto ASCOM per la MZ-5m procedete nel modo
seguente:
1) Eseguite il file MZ-5_ASCOM_Drivers_4.exe contenuto nel CD di installazione. Comparirà
la finestra come in figura 10. Cliccate il bottone Next.
2) Nella seguente finestra (fig. 11) selezionate “I accept the agreement” e quindi il bottone
Next.
3) Nella seguente finestra (fig. 12) cliccate il bottone Install per avviare l’installazione.
Figura 10
Figura 11
4) Nella seguente finestra (fig. 13) premete il bottone Finish per concludere l’installazione.
Figura 12
Figura 13
AstroArt 4 non supporta direttamente i drivers ASCOM. Per aggiungere il supporto fate doppio
click sul file Supporto_ASCOM_AstroArt_4.exe contenuto nel CD di installazione della MZ-5m e
seguite le istruzioni a video.
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Il software di controllo QGVideo
QGVideo è il software di controllo appositamente progettato
per consentirvi di realizzare un modo semplice fotografie e
video con il vostro telescopio. Consente di regolare tutte le
impostazioni della camera e di salvare immagini o file video
AVI (per la successiva elaborazione con appositi programmi
come RegiStax).
Per fare partire il software fate doppio click sull’icona
QGVideo del desktop oppure andate sotto Start -> Tutti i
programmi -> QGVIDEO -> QGVideo, comparirà la
seguente schermata:
La finestra del programma è la seguente:
Alla sinistra della schermata sono presenti tutte le impostazioni della camera. La parte centrale dello
schermo è dedicata all’anteprima dell’immagine Live.
ATTENZIONE: verificate che nel menu Impostazioni camera sia deselezionata la voce Camera a
colori.
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Le impostazioni sono le seguenti:
La risoluzione dell’immagine può essere regolata da un massimo di
1280x1024 fino a 20x20 utilizzando i due slider a destra e in basso
rispetto all’area rossa.
La dimensione dell’immagine rispetto all’area totale del sensore può
essere osservata graficamente nel quadrato rosso.
Il bottone SCOPE CTRL apre una finestra in cui sono presenti 4
bottoni (RA+, RA-, DEC+ e DEC-). Inserendo il cavo autoguida
(fornito nella confezione) nella porta autoguida ST4 della camera e
in quella della montatura (se presente) è possibile effettuare piccole
correzioni del puntamento del telescopio. Questa funzione è
particolarmente utile per centrare un pianeta o un dettaglio lunare
quando lo si vuole riprendere ad elevato ingrandimento.
Nella parte superiore finestra “Impostazioni di esposizione” è
possibile definire il tempo di posa in millisecondi (“Durata ms”), il
guadagno elettronico (“Guadagno”) da 0 a 100 e il ritardo in
millisecondi tra una posa e l’altra (“Ritardo ms”). Attenzione:
aumentando il guadagno aumenterà la luminosità dell’immagine ma
anche il rumore elettronico; è pertanto necessario trovare un buon
compromesso per la registrazione.
E’ inoltre possibile definire il massimo numero di frames da
registrare nella cattura (“Numero frames”); se preferite invece la
durata della ripresa in secondi, cliccate il bottone “Numero frames”
che si trasformerà in “Secondi”.
E’ inoltre possibile definire (sotto Dark Frame Processing) se è
necessario sottrarre un Dark Frame e anche il numero dei DF da
mediare (da 1 a 10) – vedi paragrafo successivo “Funzionalità
avanzate: Dark Frame”.
Il bottone sotto consente di registrare un video AVI (premendo il
bottone “AVI”). E’ possibile cambiare il formato di registrazione
portando l’icona del mouse sul bottone, cliccando il tasto destro del
mouse e scegliendo uno tra i formati AVI (video), SER (video), FIT
(immagine) e BMP (immagine).
Il primo bottone in basso a sinistra serve per regolare i livelli.
Compariranno a destra dell’immagine live due indicatori che
consentono di regolare la luminosità dell’immagine in tempo reale:
uno per i livelli più bassi (corrispondenti alle tonalità scure) e uno
per quelli alti (corrispondenti alle tonalità chiare).
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Il bottone in basso al centro (con la scritta SOLAR) apre la
finestra “Solar observation settings” che si utilizza quando si
vuole effettuare una fotografia del disco solare (ATTENZIONE:
osservazioni e fotografie del Sole devono essere fatte sempre
tramite appositi filtri solari al fine di non danneggiare la vista dell’utente, il telescopio e la camera).
Modificando i due valori Saturation limit e Saturation shade è possibile regolare l’immagine per
questo tipo di fotografia.
Il bottone in basso a destra (con il simbolo del righello)
consente di effettuare misurazioni sull’oggetto
inquadrato. Inserite nel campo Focal Lenght la
lunghezza focale utilizzata nella ripresa (ad esempio se
state utilizzando un Newton da 20cm di diametro f/5
con una lente di Barlow 2x inserite 2000). Quindi
scegliete se volete misurare i pixel oppure ottenere il
valore in arcosecondi. Quindi cliccate sull’immagine
tracciando la riga per ottenere in basso a sinistra nella
finestra di QGVideo il valore ricercato.
I menu del software QGVideo
Nella parte alta del software QGVideo è possibile accedere ai seguenti comandi:
1. File ->
a) Esci: per uscire dal programma
2. File di cattura ->
a) Select capture location: seleziona una cartella per il salvataggio dell’immagine o del
video che si vuole riprendere
b) Select base filename: seleziona il nome del file dell’immagine o del video che si
vuole riprendere
c) IRIS compatible numbering: selezionate questa opzione per salvare immagini con
una numerazione compatibile con il software IRIS
3. Impostazioni camera ->
a) Camera a colori: funzione attivabile solo per la camera MZ-5c, non per la
monocromatica MZ-5m
b) Horizontal flip: selezionatelo per ribaltare orizzontalmente l’immagine
c) Sovrapposizione testo: consente di sovrapporre sul file registrato l’indicazione di
data e ora con un prefisso modificabile a scelta; selezionate “visibile” per attivare il
comando e “configura” per definire il testo da sovrapporre
d) Istogramma: visualizza l’istogramma in tempo reale dell’immagine.
e) Enhanced Noise Reduction: utilizza un algoritmo di riduzione del rumore elettronico.
ATTENZIONE: l’utilizzo di questa funzione consente di diminuire il rumore
dell’immagine (presente soprattutto sotto forma di deboli righe orizzontali o verticali
che possono ridurre la qualità dell’immagine anche in fase di elaborazione della
stessa) ma diminuisce anche di circa il 25% il numero di frames al secondo che il PC
riesce a registrare dovendo effettuare diversi calcoli statistici sull’immagine.
f) Gain Boost: attivando questa funzionalità si amplifica notevolmente il guadagno
elettronico consentendo la ripresa di oggetti ancora più deboli (attenzione: usando
tale opzione il rumore dell’immagine aumenta notevolmente).
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4. Zoom: permette di variare il fattore di ingrandimento dell’immagine
5. Lingua: consente di scegliere la lingua del software.
6. Info: consente di mostrare le informazioni sul software
Comincia a fotografare!
Prima di riprendere le immagini con la vostra nuova camera MagZero MZ-5m è necessario fare
alcune considerazioni. Innanzitutto verifica che tutti i componenti del tuo telescopio funzionino
correttamente. L’ottica dello strumento deve essere ben collimata (altrimenti le immagini
risulterebbero prive di dettagli) e acclimatata alla temperatura esterna ambientale (consigliamo di
attendere mediamente 10 minuti nel periodo estivo o 30 minuti in quello invernale – ovviamente il
tempo di attesa varia in funzione del tipo di tubo ottico usato e dal diametro dello strumento). La
montatura deve essere perfettamente funzionante e, in caso di modelli equatoriali alla tedesca, deve
essere ben allineata al polo per assicurare un corretto inseguimento dell’oggetto che volete
fotografare.
Verificato che tutto funzioni correttamente puntate l’oggetto da riprendere e centratelo anche con
l’aiuto di un oculare ad alto ingrandimento (l’ideale sarebbe un oculare con reticolo). Consigliamo
tale procedura in quanto le camere digitali posseggono sensori piccoli rispetto al campo inquadrato
dei normali oculari quindi non è impossibile che, installata la camera, non vediate nulla solo perché
l’oggetto da fotografare è leggermente fuori dal campo inquadrato! Prestate attenzione a questo
punto ed eviterete di perdere tempo inutilmente cercando l’oggetto sullo schermo del PC.
Trovato l’oggetto, inquadratelo bene (ad esempio portate un pianeta al centro del campo del
sensore) tramite i moti manuali o elettronici della montatura e mettete a fuoco con cura. I più famosi
astro-imagers conoscono perfettamente che la messa a fuoco è una operazione delicata e che va
effettuata con pazienza per ottenere i migliori risultati.
Riprendere un video AVI
Per riprendere un video AVI non compresso seguite questa procedura:
1. Regolate le “Impostazioni di esposizione” per far sì che l’oggetto che vuoi catturare sia
correttamente esposto.
2. Cliccate “File di cattura” e quindi “Select Capture location” per definire in quale cartella
volete salvare il filmato.
3. Cliccate “File di cattura” e quindi “Select Base Name” per definire il nome del file del
filmato.
4. Impostate un numero massimo di frames oppure cliccate il pulsante “Numero frames”
facendo comparire la voce “Secondi” e quindi impostate il numero massimo di secondi di
cattura.
5. Premete il tasto “AVI” per iniziare la ripresa del video.
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NOTA: i sistemi Windows generalmente hanno problemi con la gestione dei files di dimensioni
superiori a 2 GB. Per tale ragione, visto che la camera MagZero MZ-5m consente di trasferire al PC
una grandissima quantità di dati, vi consigliamo di verificare che il video AVI non superi tale limite
(altrimenti potreste perdere i dati salvati).
Riprendere una immagine singola FIT o BMP
Per riprendere una immagine singola in formato FIT o BMP segui questa procedura:
1. Regolate le “Impostazioni di esposizione” per far sì che l’oggetto che volete catturare sia
correttamente esposto. Regolate anche i livelli di bilanciamento colore per ottenere il
migliore bilanciamento cromatico
2. Cliccate “File di cattura” e quindi “Select Capture location” per definire in quale cartella
volete salvare il filmato.
3. Cliccate “File di cattura” e quindi “Select Base Name” per definire il nome del file del
filmato. Nella stessa finestra potete scegliere se registrare il file in formato BMP o FIT.
4. Premete il tasto “BMP” o “FIT” (cambia in funzione della scelta di formato fatta al punto
precedente) per iniziare la ripresa del video.
Funzionalità avanzate: Dark Frame
A partire dalla versione 2.5, QGVideo consente di sottrarre i Dark Frame dai video o dalle
immagini da registrare. Cos’è un Dark Frame?
Il Dark Frame è una posa del CCD in completa oscurità: con le camere MZ-5m, per riprendere un
DF (Dark Frame) è sufficiente porre il tappo davanti al telescopio. Il DF contiene solo il rumore
elettronico tipico di tutti i sensori digitali: sottraendo il DF all’immagine dell’oggetto che si vuole
riprendere la qualità dell’immagine migliora notevolmente, soprattutto, nel caso della MZ-5m, per
tempi di posa maggiori di 1 secondo.
Per sottrarre il Dark Frame cliccate il bottone a destra della scritta “Dark Frame Processing”.
Comparirà un tastierino virtuale grazie al quale potrete digitare quanti DF effettuare. Se si sceglierà
1, QGVideo eseguirà un DF e lo sottrarrà automaticamente nell’immagine o video registrato. Se
invece si selezionano con le frecce verdi un numero maggiore di 1, QGVideo calcolerà
automaticamente la mediana dei DF eseguiti eliminando così il rumore casuale dal Dark Frame (in
pratica migliorandone l’efficacia). NOTA: si consiglia di eseguire almeno 3 DF.
Se avete attivato l’opzione Dark Frame Processing, cliccando il bottone di cattura di immagini o
video comparirà la finestra (sotto a sinistra) con il messaggio “DARK FRAME: Please cover the
camera”. Ponete il tappo davanti al telescopio e ciccate OK. Dopo qualche istante (dipende dal
numero di Dark Frames che avete selezionato) comparirà il messaggio (sotto a destra) “LIGHT
FRAME: Please uncover the camera”. Togliete il tappo del telescopio e la camera comincerà a
riprendere le immagini dell’oggetto selezionato togliendo il DF.
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L’utilizzo del Dark Frame richiede due osservazioni: la prima riguarda la sua efficacia nelle lunghe
esposizioni. Tale tecnica deriva da quella utilizzata nelle più costose camere CCD raffreddate e si
utilizza per riprendere gli oggetti deboli. La sua applicazione in QGVideo non significa che la MZ5m possa fornire le stesse prestazioni di un CCD raffreddato ma comunque consente di effettuare le
prime esperienze nella ripresa degli oggetti deboli più luminosi (come M42).
La seconda considerazione si applica alle riprese planetarie e lunari. Visto che il sensore CMOS
della MZ-5m presenta un residuo di rumore elettronico non trascurabile (che si evidenzia in fase di
elaborazione applicando filtri di contrasto), l’utilizzo e la rimozione del Dark Frame può essere
applicata anche nel caso di riprese con bassi tempi di posa (Luna, pianeti, ecc.).
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Elaborare un video AVI con Registax
La tecnica migliore per ottenere immagini in alta risoluzione di pianeti, Luna e Sole consiste nel
riprendere un file video non compresso in formato AVI (che possiamo semplicemente considerare
come un insieme di singole fotografie) e di farlo elaborare da un apposito software per l’astronomia.
Molte sono le soluzioni disponibili ma
prenderemo
in
considerazione
Registax
(scaricabile
dalla
pagina
http://registax.astronomy.net/) in quanto gratuito,
semplice da utilizzare (almeno nelle sue funzioni
principali) ma anche fortemente personalizzabile.
Segue pertanto una breve guida all’utilizzo, per
maggiori informazioni vi invitiamo a leggere il
manuale di Registax.
La seguente guida è stata creata sulla base di un file video ripreso con una camera a colori ma è
valida anche per i video monocromatici ripresi con la MZ-5m.
Apri il software e
clicca il pulsante
Select. Dalla cartella
in
cui
hai
precedentemente
salvato il file video
AVI, seleziona il file
e clicca Apri (se non è
visibile alcun file
verifica
che
nel
campo Tipo file sia
selezionata
Video
(*.avi).
Tramite la barra orizzontale, scorri i frames che compongono il filmato fino a trovare uno in cui il
dettaglio è migliore (attenzione: non serve selezionare il migliore in assoluto). Registax utilizzerà
questo frame come confronto per il calcolo della qualità dell'immagine. Spostate il cursore sopra
l'immagine e vedrete che diventerà a forma di quadrato. Questo è il quadrato di allineamento che
verrà utilizzato da Registax. Nella parte alta dello schermo troverete la finestra Alignment Box Size
che indica la grandezza del quadrato. Più grande imposterete tale valore migliore sarà la precisione
di allineamento ma minore diventerà la velocità di esecuzione. Scegliete un buon compromesso: se
utilizzate una webcam 640x480 potete selezionare 128, se usate camere con sensori più grandi
come le MagZero MZ-5 è meglio usare 256. Dipende molto anche dall’oggetto fotografato: per i
pianeti ad esempio basta che comprenda l’intero disco.
In alto a destra impostate il valore di Processing Area a 2048, in questo modo Registax considererà
tutta l'immagine.
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Cliccate sull'area dell'immagine che mostra dettagli come un pianeta. Compariranno due nuove
finestre. Una delle due si chiama FFT (Fast Fourier Transform) e attraverso di questa è possibile
definire il massimo spostamento tra le immagini. Maggiore è il numero FFT, minore sarà lo
spostamento tra le immagini ma se si rende troppo piccolo Registax potrebbe non essere più in
grado di allineare le immagini. Potete modificare il numero ma non aumentatelo o diminuitelo di
più di 3 unità. In alto trovate la finestra Quality Estimator. Impostatelo a Compress e inserite in
Lowest Quality 90%. In questo modo Registax considererà solo le immagini di qualità non inferiore
a 90%.
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Cliccate il bottone Align e vedrete Registax elaborare il video. Appena Registax termina la fase di
allineamento iniziale compare un grafico che rappresenta la qualità (linea rossa) e la differenza tra
le immagini del video (linea blu). Se spostate nuovamente la barra inferiore potete spostare la barra
verde fino a selezionare il numero da voi voluto dei frames che ora sono ordinati dal migliore (a
sinistra) al peggiore (a destra). Nella parte bassa della finestra, quando spostate la barra, Registax
indica il numero del frame (nella seguente immagine 209), la quantità selezionata (nella seguente
immagine 192 su 520 disponibili) e la corrispondente qualità (nella seguente immagine 91,9%).
Cliccate il bottone Limit, in questo modo indicherete a Registax di utilizzare solo i frames di qualità
superiore al limite impostato.
Si apre quindi l'area Optimize (ottimizzazione). Selezionate Resample/Drizzle, spuntate Mitchell e
impostate un fattore di 1,5. In questo modo la risoluzione dell'immagine verrà moltiplicata di 1,5
volte. Potete anche evitare questo passaggio e l'immagine finale non verrà ridimensionata.
Selezionate Optimizer e nella opzione Search Area impostate un valore di 3 o 4. Aumentando
questo valore il tempo di elaborazione aumenterà; però Registax andrà ad analizzare un'area
maggiore durante l'ottimizzazione. Premete Optimize.
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Appena Registax finisce cliccate in alto il tab Stack e quindi il bottone Stack. Registax media le
immagini e mostra il risultato.
Cliccate il tab Wavelet per passare all'elaborazione dell'immagine. Prima di elaborare l'immagine è
bene salvarne una copia, cliccate il bottone Save Image e salvatela come TIFF 16 bits.
A sinistra sono presenti 6 barre che indicano l'azione dei filtri di contrasto in funzione della
dimensione dei dettagli: la prima (1) è relativa ai dettagli più fini, l'ultima (6) a quella dei dettagli
più grossolani. "Giocate" con i livelli finché non trovate il risultato desiderato.
Avete finito! Salvate l'immagine definitiva cliccando il bottone Save Image.
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Impostare il sistema di autoguida
L’autoguida è un sistema di guida automatico gestito da una camera (definita camera di autoguida)
collegata al telescopio guida o ad un sistema di guida fuori asse (ad esempio per telescopi SchmidtCassegrain). In pratica la camera “raccoglie” il segnale della stella di guida, lo invia al software di
autoguida che lo elabora e che invia la necessaria correzione di inseguimento alla montatura tramite
la porta autoguida.
Per utilizzare tale metodologia avrete bisogno di:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Montatura con porta autoguida ST4
Computer
Camera MZ-5m
Cavo autoguida ST4
Cavo USB 2.0 per collegamento MZ-5m al PC
Software di autoguida
Per collegare correttamente la MZ-5m per l’utilizzo come camera di guida seguite le indicazioni:
1. Inserite la MZ-5m nel focheggiatore del telescopio di guida
2. Collegate il cavo USB 2.0 dalla MZ-5m alla porta USB 2.0 del PC
3. Collegate il cavo autoguida ST4 dalla MZ-5m alla posta ST4 della montatura
Siete quindi pronti per autoguidare. Ora dovete solo scegliere e impostare correttamente il software
di autoguida. Esistono moltissime soluzioni, sia gratuite che a pagamento, tra le quali segnaliamo
PHD Guiding per la semplicità d’uso (di cui trovate la versione completa nel CD di installazione
MagZero) oppure MaxImDL e AstroArt (di cui trovate sempre nel CD di installazione i drivers per
l’uso) di cui riportiamo una breve guida all’utilizzo. Per maggiori informazioni vi invitiamo a
leggere con attenzione il manuale del software.
Piedinatura della porta autoguida ST4
La camera MZ-5m presenta una porta autoguida ST4, simile al diagramma
mostrato a destra. I pin sono collegati nel seguente modo:
Pin 1: nessuna connessione
Pin 2: terra
Pin 3: RA+
Pin 4: Dec+
Pin 5: DecPin 6: RA-
.
.
..
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Autoguidare con MaxImDL (versione 4 - 5)
La camera MZ-5m può essere utilizzata per autoguidare con il software MaxImDL della Cyanogen
(http://www.cyanogen.com) tramite i drivers ASCOM.
Fate partire il software MaximDL e premete il bottone “Toggle CCD Control” (oppure cliccate
View ->CCD Control Window). Comparirà la finestra di gestione della camera CCD. Premete il
bottone Setup Camera nell’area “Camera 1” e nella finestra che si apre selezionate ASCOM sotto
Camera model. Quindi cliccate Cliccate Advanced. Nella finestra ASCOM camera chooser che si
apre selezionate CMOS QHY5 camera quindi premete “Properties” e nella finestra che si apre
impostate il guadagno elettronico. Un valore compreso tra 30% e 40% va bene nella maggior parte
dei casi.
Cliccate OK in tutte le finestre finchè avrete sullo schermo solo la finestra principale “Camera
Control”.
Selezionate il tab Guide per far comparire la impostazioni di autoguida. Cliccate il tasto Settings e
selezionate Guider Relays nell’opzione Autoguider Output. In questo modo state indicando a
MaxImDL di utilizzare la porta autoguida ST4 inclusa nella camera MZ-5m per interfacciarsi alla
montatura e quindi inviare i segnali di correzione della guida. Cliccate OK per tornare alla finestra
principale di guida. Quindi premete il bottone CONNECT per attivare la MZ-5m.
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Ora effettuate una ripresa cliccando il bottone “Start”. Per default MaxImDL effettua un stretch
dell’istogramma, per rendere più contrastata l’immagine, rendendola generalmente anche più
rumorosa. Per tornare all’immagine “normale” premete il bottone Stretch e quindi OK nella finestra
che compare.
Trovata la stella di guida, selezionate Calibrate, cliccate sull’immagine della stella di guida che
avete scelto e quindi Start per fare patire la calibrazione. Con questa procedura MaxImDL
”capisce” come si comporta l’autoguida e quali sono la migliori impostazioni. Noterete la stella
muoversi nelle 4 direzioni (AR+, AR-, DEC+, DEC-). Se per caso la stella si muove troppo poco (in
pratica non si vede movimento a video) o troppo (se esce ad esempio dal campo) dovete
rispettivamente alzare o diminuire i valori Cal. Time di X eY che trovate nella finestra Guider
Settings.
Finita la calibrazione eseguite una nuova singola posa selezionando Espose e quindi Start.
Selezionate quindi Track, clicca sulla stella e premete Start. In questo modo MaxImDL comincerà a
guidare sulla stella selezionata.
Comparirà una piccola finestra con l’immagine della stella selezionata. Premendo bottone Graph
comparirà in una finestra il grafico che rappresenta l’errore di inseguimento della montatura.
Potete controllare la “aggressività” dell’autoguida aumentando o diminuendo i valori
Aggressiveness X e Y nella finestra principale Camera Control. In pratica se noterte che la stella si
muove troppo in un asse (ad esempio se la vedi muoversi troppo velocemente in alto o in basso
durante la guida) vuol dire che l’autoguida si muove troppo velocemente e quindi il valore
Aggressiveness va diminuito. Se invece osservate che la stella non viene inseguita bene (a causa ad
esempio di un periodismo troppo elevato in AR – elevato errore periodico) il valore deve essere
aumentato.
Al termine della guida (quando ad esempio hai terminato di riprendere la fotografa) premete Stop.
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Impostare l’autoguida con AstroArt
La camera MZ-5m può essere utilizzata per autoguidare
con il software AstroArt (dalla versione 4 – richiede CCD
Plug in almeno versione 3.72 – potete scaricarlo dal sito
http://www.msb-astroart.com/default_it.htm).
Lanciate il software AstroArt, selezionate Plug-in e
quindi Camera CCD. Nella finestra CCD Camera –
Control panel che si apre selezionate ASCOM dall’elenco
e premete SETUP. Nella finestra che si apre (ASCOM
Camera Chooser) selezionate CMOS QHY5 Camera quindi premete il bottone Properties. Nella
finestra che si apre impostate il guadagno elettronico. Un valore compreso tra 30% e 40% va bene
nella maggior parte dei casi.
Cliccate OK in tutte le finestre finchè avrete sullo schermo solo la finestra principale “CCD Camera
– Control Panel”.
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Per indicare al software che i comandi di autoguida vengono inviati alla montatura attraverso la
porta ST4 della MZ-5m, cliccate il bottone Telescope e nella finestra Telescope control che si apre
selezionate il tab “Guide” e nell’elenco Same connection of setup e quindi il tasto X in alto a destra
della finestra.
Per informazioni sull’utilizzo del software AstroArt potete leggere il manuale del software.
Impostare l’autoguida con PHD Guiding
E’ possibile utilizzare la MZ-5 anche con il software gratuito PHD Guiding. Installate prima di tutto
il software (facendo doppio click sul file Setup_PHDGuiding.exe nel CD di installazione).
Schermata principale
PHD Guiding è progettato per essere molto semplice da usare. La maggior parte dello schermo è
data all’immagine proveniente dalla camera. Non importa quale grandezza dell’immagine fornita
dalla camera, infatti verrà rimpicciolita per stare nella finestra solo per comodità di visualizzazione.
Internamente tutti i dati spaziali e di intensità non vengono alterati. La visualizzazione è pensata per
consentirvi di trovare stelle di guida in tutto il campo inquadrato dalla camera ma, internamente,
PHD Guiding utilizza i dati della camera non modificati per massimizzare la precisione di guida.
Controlli di base
Nella parte bassa dello schermo si trovano i controlli principali. PHD Guiding è controllato
principalmente da 5 bottoni e da una lista. I cinque bottoni sono:
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1. Camera: connessione alla camera di guida
2. Scope: connessione alla montatura del telescopio con la modalità selezionata nel menu
Mount
3. Loop: comincia le esposizioni in serie per consentirvi dimettere a fuoco e di trovare la stella
di guida
4. Guide: comincia la guida (effettuando la calibrazione se necessario)
5. Stop: ferma le esposizioni e la guida
A fianco si trova una lista di tempi di esposizione (0.05s - 10s). Questo vi consente di impostare
velocemente l’esposizione della camera di guida. L’icona a fianco (con il disegno di un cervello)
porta alla finestra Advanced Panel dove potete impostare più in dettaglio le opzioni di PHD
Guiding. Infine c’è una barra di scorrimento. PHD Guiding effettua una modifica automatica
dell’istogramma e della dimensione dell’immagine ma a volte questa modifica non va bene. La
barra consente di modificare il comportamento di questa modifica automatica.
Menu
Nel menu Mount potete selezionare come PHD Guiding comanderà la montatura. Per impostare
correttamente la MZ-5 come camera di guida, assicuratevi che sia selezionata l’opzione On-camera.
Usare PHD Guiding
Ci sono 6 passi base per iniziare ad autoguidare:
1. Cliccate il bottone Camera e nell’elenco selezionate ASCOM Camera (ATTENZIONE: non
selezionate MagZero MZ-5). Nella finestra che si apre selezionate CMOS QHY5 Camera e
premete il bottone OK.
2. Assicuratevi che, nel menu Mount, sia selezionata l’opzione On-camera.
3. Cliccate il bottone Scope per connettere la MZ-5m alla montatura
4. Scegliete una durata della posa nella lista
5. Premete il bottone Loop e sistemate la messa a fuoco. Centrate tramite i comandi della
montatura la stella di guida (modificando i tempi di posa se necessario) e premete il pulsante
Stop.
6. Cliccate su una stella non vicino al bordi e apparirà un quadrato verde attorno alla stella
scelta. Notate che se scegliete una stella troppo luminosa comparirà una finestra in cui un
messaggio farà presente che avete ciccato una stella troppo saturata: diminuite l’esposizione
o scegliete un’altra stella.
7. Premete il pulsante PHD Guide.
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Calibrazione automatica
Quando eseguite l’ultimo passaggio incomincerà la calibrazione. Apparirà sulla stella di guida una
croce gialla e PHD Guiding comincerà a muovere la montatura in varie direzioni, registrando come
la stella di guida si muove in funzione dei comandi che vengono dati alla montatura.
Quando la calibrazione sarà terminata, la croce gialla diventerà verde e l’autoguida inizierà
automaticamente. Per fermare la guida (ad esempio se vuoi spostare il telescopio verso un altro
oggetto) dovete solo premere il bottone Stop.
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Problemi
Se avete altri problemi di installazione del software e dei drivers della camera, potrebbero essere
causati da ragioni diverse dipendenti dal computer, dal sistema operativo o da altri dispositivi già
connessi.
Le seguenti sezioni sottolineano i problemi più comuni e suggeriscono le modalità per risolverli.
Requisiti
Assicuratevi che il tuo computer possieda Windows 2000/XP o successivo e che possieda porte
USB 2.0. La camera MZ-5m funzionerà anche con porte USB 1.1 ma la velocità di download dei
frames (fps) sarà molto più bassa.
Se il vostro computer ha solo porte USB 1.1, potrete installare porte USB 2.0 tramite bus PCI se
avete un computer fisso o tramite scheda PCMCIA se avete un portatile.
Se il PC non riconosce la camera su una particolare porta USB, provate con altre porte USB. Le
porte USB collegate direttamente alla scheda madre del PC sono le più efficienti.
Problemi di velocità
Per avere la massima velocità di scaricamento delle immagini dalla vostra camera avrete bisogno di
un computer potente. In alternativa potrete diminuire la risoluzione della camera se la velocità è più
importante della risoluzione.
Problemi di installazione
Se la camera fallisce l’installazione potreste dover installare manualmente i drivers. Seguite la
procedura sotto:
1. Collegate la camera MZ-5m ad una porta USB del tuo PC. Dopo qualche secondo Windows
troverà la camera. Comparirà la ”Installazione guidata nuovo hardware”
2. Selezionate No, non ora, premete Avanti >
3. NON installare il software automaticamente, scegliete di installare i drivers, premete Avanti >
4. Quando Windows chiede dei drivers, scegliete la cartella in cui sono stati installati i drivers
quindi C:\Program Files\QHYCCD\QHY5_Drivers
5. Se compare la finestra Installazione Hardware premete Continua
6. Cliccate su Si se Windows chiede di sovrascrivere i nuovi files
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Problemi di drivers della camera MZ-5m
Per verificare che i drivers sono stati installati e che funzionino correttamente, seguite la procedura
sotto:
Cliccate con il tasto destro del mouse l’icona Risorse del Computer nel desktop
1.
2.
3.
4.
Cliccate Proprietà
Cliccate Hardware
Cliccate Gestione periferiche
Il driver MagZero dovrebbe comparire sotto Astroimaging Equipment, controllate anche
QHY5 Driver.
Se il driver MagZero non è presente il driver non è stato installato correttamente. Servirà perciò
disinstallare la camera con il suo software e installarlo nuovamente collegando la camera in un’altra
porta o controller USB.
Se vicino a uno dei drivers nell’elenco è presente un punto esclamativo o punto di domanda,
significa che c’è qualche conflitto nei drivers. Dovete risolvere questo problema per far funzionare
la camera.
Ogni dispositivo sconosciuto presente in questa lista potrebbe causare problemi e può essere
momentaneamente disattivato o rimosso.
Potete rimuovere, disattivare o aggiornare ogni driver cliccandoci sopra con il tasto destro del
mouse. Comparirà un menu con la lista delle opzioni.
Tel: 0434-246093
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Web: www.magzero.it
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Email: [email protected]