Febbraio 2011 - Comune di Campi Bisenzio

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Febbraio 2011 - Comune di Campi Bisenzio
M E N S I L E
A
C U R A
D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E
C O M U N A L E
D I
di egno
C A M P I
B I S E N Z I O
Tariffa pagata PTL/OMF/PMP/944/09
Comune di Campi Bisenzio
valida dal 09/12/2009
Comune
FEBBRAIO
2011
Con deliberazione del Consiglio comunale del 1° febbraio 1999 n. 14 il Comune di Campi Bisenzio ha istituito l’Elenco
delle Unioni civili che offre “legittimità pubblica” alle coppie non legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità,
adozione, tutela, ma da vincoli affettivi o motivi di reciproca assistenza morale e/o materiale, coabitanti da almeno un anno
che dimorano abitualmente a Campi Bisenzio.
NOVITÀ SULLE
LINEE ATAF
Dal 5 febbraio arriva una
nuova linea la 75 e cambiano
i percorsi per il 35 e il 303
SI AMPLIA IL
PORTA A PORTA
Il servizio di raccolta rifiuti
porta a porta da gennaio
coinvolge 805 nuove utenze e
18 strade del centro storico
CAMPI BISENZIO
PER IL SAHARAWI
Le iniziative per il
diciassettesimo anniversario
del gemellaggio con la
tendopoli di Bir Lehlu
foto Marcello Ballerini
2 diSegnoComune
Febbraio 2011
Il Consiglio comunale
sull’Afghanistan
l Parlamento Europeo, il 16 dicembre, ha
approvato un documento sulla situazione della missione Nato in Afghanistan da
cui emerge nettamente come la strategia seguita finora dagli USA e dalla Nato per sconfiggere il terrorismo e ricostruire il paese sia
del tutto sbagliato. Mentre la coalizione viene sempre più vissuta come forza di occupazione, le condizioni di vita dei cittadini afghani continuano a peggiorare ed il terrorismo
è tutt’altro che sconfitto. Per questo, secondo il Parlamento Europeo, è giunto il tempo
di imboccare una strada completamente diversa, con l’auspicio di un ruolo di primo
piano da parte della stessa Europa. Ma la premessa principale del documento è che non
esiste soluzione militare al disastro afghano.
Del resto, i dati sulle condizioni del quel paese sono drammatici.
Nonostante gli aiuti internazionali l’Afghanistan è rimasto uno dei paesi più poveri del
pianeta: la mortalità materna è tra le più alte al mondo, quella infantile è aumentata del
4,6 per cento tra il 2002 e il 2010, l’aspettativa di vita è scesa, nello stesso periodo, da
46,6 a 44,6 anni, l’alfabetizzazione è diminuita dal 36 al 28 per cento, e tra il 2002 e
il 2009 la popolazione sotto la soglia di po-
I
vertà è cresciuta da 23 al 36 per cento.
A fronte di questi dati vi sono quelli dei costi
della missione: le operazioni militari sono
costate oltre 300 miliardi di euro e circa 50
mila morti: quasi 2 mila soldati Nato, alme-
no 27 mila guerriglieri, 14 mila civili e 7 mila militari afgani. Trentasei sono i soldati italiani deceduti nei dieci
Fissare in
tempi brevi
il ritiro
anni che hanno visto impegnato laggiù l’esercito italiano. Ritenendo i costi umani talmente alti da non essere compatibili con nessuna ragione e nessun obiettivo, il Consiglio
comunale, nella seduta del 25 gennaio, ha
approvato un documento per chiedere che
sia fissato in tempi brevi il disimpegno delle
truppe italiane dalla missione in Afghanistan.
La exit strategy di Usa e Nato prevede infatti il ritiro graduale degli eserciti entro il 2014,
e oltretutto - afferma il documento - è sempre più evidente che la missione italiana non
risponde più al dettato dell’articolo 11
della Costituzione italiana.
Il documento approvato dal Consiglio comunale è stato inviato
al Presidente della Repubblica e ai Presidenti del Consiglio
dei Ministri, del Senato e della Camera.
DUE MILIONI DI EURO PER IL PARCO DELLA PIANA
Che il parco della Piana rappresenti per la
Regione Toscana una priorità, lo si evince
dalle parole dell’assessore Marson che, qualche mese fa, ebbe a dire che “il territorio
della piana fiorentina, dove vive quasi un milione di persone, quasi un quarto di tutta la
popolazione toscana, con i suoi molti spazi
aperti ancora esistenti è essenziale tanto per
la qualità della vita di chi vive in quell’area,
quanto per dare un’immagine civile alla vera porta di accesso a Firenze, e nuova attrattività alle attività produttive che lì insistono”. Alle parole sono seguiti i fatti, e la
Giunta Regionale ha destinato al Comune di
Campi Bisenzio due milioni di euro proprio
per realizzare alcuni primi interventi previ-
sti dal progetto “Parco della Piana”. A questo
punto, con certezza finanziaria, si tratta di
operare sul piano tecnico e progettuale per
arrivare ad un accordo di programma che definisca tipologia e modalità di un intervento
che se per Campi Bisenzio è particolarmente
importante, lo è per l’intera area centrale regionale. Nella piana infatti si produce tra il
30 ed il 40% della ricchezza toscana. Il suo
territorio ospita ogni genere di imprese e di
manifatture, oltre a molti e popolosi aggregati urbani cresciuti in fretta nell’arco del secondo dopoguerra, in un intreccio di infrastrutture di grande rilevanza. Ma la Piana è anche molto altro. Ancora oggi è un’area con
un’attività agricola dal forte potenziale ed è ric-
ca di risorse e di luoghi di particolare pregio
ambientale, naturalistico, storico ed archeologico. Ed è anche un territorio che annovera una pluralità di mondi ignoti o inaspettati
che, proprio per le loro caratteristiche, possono formare un grande parco metropolitano in una delle zone più densamente popolata dell’intera regione.
IDEE PER LA SALUTE
Una quarantina di persone sabato 15 gennaio hanno partecipato a Villa Montalvo alla
prima assemblea pubblica del percorso di
partecipazione Idee per la Salute sulla disabilità e le difficoltà di vita autonoma, organizzato dalla Società della Salute Nord Ovest
con il sostegno dell’Autorità per la partecipazione della Regione Toscana. Allo stesso tavolo si sono ritrovati il genitore del figlio disabile, il disabile in carrozzina, l’operatore
della cooperativa che si occupa di disabilità,
il cittadino comune interessato al tema: con
il coordinamento degli operatori di reteSviluppo, la società cooperativa esperta in processi partecipativi e partner in questo percorso della SdS Nord Ovest, i partecipanti
hanno lasciato libero corso a proposte e opinioni. Sono emerse così osservazioni di cui
la SdS al momento della stesura del nuovo
Piano di Salute (Pis) che decide gli interventi sociali e sanitari sul territorio, non potrà non tenere di conto. Tra i gruppi di conversazione divisi intorno a tavoli, fra i vari
argomenti è stata toccata la questione della
sessualità nell’handicap. Come gestirla? Come aiutare a sviluppare una componente fondamentale della persona disabile, al pari del
lavoro, della scuola e delle relazioni sociali?
Secondo le famiglie da rivedere è anche l’ac-
compagnamento del disabile nel corso della sua crescita: osservazioni hanno riguardato, infatti, la questione dell’avvicendamento degli operatori e la necessità di lavorare per una migliore continuità. E sempre
da genitori di persone disabili è emersa la
necessità di lavorare a un servizio che orienti le famiglie a conoscere e a scegliere opportunamente le offerte del territorio. Consigli, idee, proposte, suggerimenti che la Società della Salute dovrà elaborare per un Piano di Salute che sia il più possibile rispondente alle reali esigenze degli utenti-cittadini. “E’ un momento importante - ha dichiarato Roberta Bottai, responsabile per la
Regione Toscana dei processi di partecipazione nella sanità e presente sabato 15 a Villa Montalvo - durante il quale davvero i cittadini possono far sentire la propria voce.
Sta a chi poi decide e programma non deludere le aspettative di chi ha creduto in questo percorso di partecipazione”. Nuovo, durante questi incontri pubblici, è anche il metodo utilizzato per la discussione: piccoli
gruppi di conversazione nomineranno un “padrone di casa”. Sono previsti tre turni progressivi di conversazione di circa 20 minuti
ciascuno. Al termine del turno iniziale il “padrone di casa” rimarrà al tavolo mentre gli
altri si sposteranno nel ruolo di “ambasciatori di significato”: spostandosi porterà con
sé le idee nelle nuove conversazioni a cui si
unirà. Alla fine l’intero gruppo dei partecipanti sarà coinvolto in plenaria per una condivisione degli aspetti emersi. Dopo Campi Bisenzio e Scandicci (il 29 gennaio scorso) i
prossimi appuntamenti saranno a Calenzano
(il 12 febbraio), a Fiesole (il 26 febbraio) e
a Sesto Fiorentino (il 12 marzo) Per informazioni sulle iscrizioni www.sds-nordovest.fi.it/ideeperlasalute o tel. 055
4498205.
Ufficio Stampa Società
della Salute Nord Ovest
Mensile a cura dell’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio registrazione Tribunale di Firenze n. 2605 del 29 settembre 1977
direttore Adriano Chini direttore responsabile Marcello Bucci redazione David Innocenti Gianna Fiumi Silvia Niccoli Rossella Zara. A questo numero hanno collaborato Atletica Campi Universo Sport Mauro Baruffi Sergio Bedessi Sonia Bencini Francesca Bertini Riccardo Bicchi Angelo Cerrato Barbara Cianelli Alessio
Ciriolo Comitato pro-Saharawi Campi Bisenzio Direttivo Anpi Lanciotto Ballerini Daniela Fontana Free Music Ensamble Gruppi Fratres di Campi Bisenzio
Dante Mastrostefano don Giovanni Momigli Santa Murgia Rigoletto Nesti Letizia Nieri Dario Panetta Monica Pieraccini Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio don Andrea Pucci Quadrifoglio spa Ufficio Stampa Società della Salute Nord Ovest Laura Valli Stefano Ventisette
testata videoimpaginazione e grafica Alessandro Innocenti foto archivio comunale tiratura 20.000 copie distribuzione gratuita numero chiuso in redazione il 3 febbraio 2011
sede ufficio comunicazione e partecipazione del Comune di Campi Bisenzio piazza Matteotti, 23 (50013) telefono 055 8959571, 055 8959574 sito internet www.comune.campi-bisenzio.fi.it e-mail [email protected] proprietà dei diritti Comune di Campi Bisenzio stampa Tipografia Nuova Cesat Coop arl via Buozzi, 21/23 Firenze stampato su carta riciclata distribuzione Postazone contact
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Per quanto riguarda i diritti di riproduzione, l’editore si dichiara pienamente disponibile a regolare eventuali spettanze per quelle immagini di cui non è stato possibile reperire la fonte
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Febbraio 2011
Per superare il modello
autoritario di società
l Consiglio comunale di Campi Bisenzio
sta con i lavoratori e con la Fiom. Lo dice
il documento approvato nella seduta del
13 gennaio. In quell’occasione annunciai la
presenza della nostra città alla manifestazione regionale del 28, in occasione dello sciopero nazionale dei metalmeccanici. Non una
presenza tra le tante ma una scelta precisa
sulla quale vale la pena soffermarsi, senza esimersi dal ricordare come nel nostro Paese e
nell’occidente sviluppato, sia in atto da tempo una strategia che mette in discussione tutto il sistema dei diritti e delle regole su cui
era stato costruito il patto sociale.
Le imprese non avevano mai messo in discussione il fatto che tra lavoro da una parte,
ed esigenze di produzione e mercato dall’altra, dovessero intervenire quei vincoli sociali che in grande parte erano mediati, per l’appunto, dal contratto di lavoro, imprescindibile strumento di coesione sociale. Oggi tutto questo è saltato. E non soltanto nei meccanismi economici e finanziari, quanto nelle
coscienze e nella cultura della società contemporanea.
Nel caso specifico della Fiat, a cui si riferiva
il documento approvato dal Consiglio comunale in prossimità del referendum tra i lavoratori di Mirafiori, si è voluto affermare
un’idea di fabbrica, di produzione, di luogo
di lavoro, ed anche di vita e di relazioni: il
modello autoritario della fabbrica - caserma
anticipa definitivamente il modello di una società autoritaria nella quale anche il lavoro
deve essere ridotto, in tutte le sue forme, ad
una condizione che nega la possibilità di
espressione e di realizzazione delle persone.
Un ritorno indietro pazzesco, nell’indifferenza
dei più. Paradossalmente bisogna essere grati alla Fiat che ci costringe a parlare, di nuovo, di lavoro, del suo valore e della sua centralità nella sfera pubblica sfregiata dalla decadenza, dalle volgarità e dall’autoreferenzialità di questi brutti tempi. Ci costringe a
dire, dopo lunghi silenzi, che la dignità della
persona che lavora deve essere stella polare
per ogni decisione individuale e collettiva. E
che il lavoro è il primo strumento di libertà e
di dignità.
Attenzione, questo non vuol dire non capire
che il mondo è cambiato. So bene che la Fiat,
come tutti gli altri luoghi di produzione, non
è nemmeno paragonabile a quella del Nove-
I
cento. Però so anche che le conquiste di civiltà del Novecento non possono essere buttate in nome di una presunta modernità che
ha fatto prendere le più solenni sbornie degli
ultimi venti anni, pensiamo a tutte le new
economy senza storia, di cui in tanti hanno
parlato in nome di un astratto progresso.
So bene che in moltissimi casi si lavora senza sapere chi sia il padrone, e che anche quando questo sembra unico - come nel caso della Fiat - ci troviamo di fronte ad una grande
corporation di proprietà di dozzine di azionisti, tra i quali investitori sconosciuti ai più,
frammentata in centinaia di società sparse in
tutto il mondo.
So bene che la globalizzazione ha cambiato
il mondo, spazzando i modelli sociali che ci
eravamo costruiti ed assumendo come unica
bussola la ricerca di costi di produzione più
bassi possibile a cominciare dal costo del lavoro, andando per esempio verso la vecchia
Europa dell’Est o paesi dove il lavoro costa poco, anzi pochissimo, perché lì i contratti non
ci sono proprio! ma c’è, inevitabilmente, il
solo modello sociale compatibile con quei
costi bassissimi e l’altrettanto bassissima fiscalità: lo stato sociale per come lo conosciamo noi, lì è inarrivabile utopia, niente sanità pubblica, niente scuola pubblica, niente
protezione sociale, e così via. Nel 2008 il governo cinese ha introdotto una nuova legge sul
lavoro che prevedeva tra l’altro l’innalzamento del minimo salariale a 75 centesimi
di dollaro l’ora! Dinanzi a certi scenari la
produzione dei prodotti avviene tutta nei luoghi dove il lavoro è sinonimo di sfruttamento ed i pezzi, prima di arrivare all’assemblaggio finale, percorrono migliaia di chilometri in giro per il mondo, dando luogo ad
una gigantesca follia ecologica. Contemporaneamente si sono moltiplicati i contratti e
perduti, quando mai conosciuti, elementari
diritti a tutela della dignità delle persone.
So bene che in Italia esistono più di 40 forme
di contratti atipici. Ciò significa che nel medesimo luogo di lavoro convivono persone
con anche 10 o 15 contratti diversi, stipulati da 5 o 6 aziende diverse: a progetto con
una, temporaneo con un’altra, in affitto, e così via. Questa frammentazione non determina soltanto il processo produttivo, è prima
di tutto lacerazione di un tessuto sociale, divisione tra uguali, contrapposizione e conflittualità fino alla frammentazione delle relazioni: persone che lavorano gomito a gomito ma che, in queste condizioni, di interessi comuni ne hanno ben pochi, forse nessuno.
Dunque Marchionne, Mirafiori, il referendum
tra i lavoratori, tutto ciò che è avvenuto nelle ultime settimane ci ha finalmente riportati con i piedi per terra. Per questo, al di là di
3
Dalla parte
dei lavoratori,
della libertà
e dei diritti
come la pensiamo, è importante di per sé,
uno spartiacque da qualunque parte osserviamo. E se riguardiamo quel film di vita e
di sofferenza, fino al voto del 14 gennaio, ricordiamo le centinaia di persone, uomini e
donne in lacrime che, a prescindere dall’esito, avvertivano tutta la brutalità cui erano sottoposti, e ricordiamo la disperazione di chi
alle telecamere annunciava il proprio “sì” perché messo di fronte ad un ricatto in piena regola. Perché quell’accordo aveva molto poco di accordo e moltissimo di imposizione. E
la sua gravità stava e sta nell’idea che sottace, ovvero quel modello autoritario, privo di
rappresentanza e di diritti, che immagina che
così debba essere non una fabbrica ma l’intera
società. La posta in gioco era dunque altissima, oltre il lavoro e la sua organizzazione,
oltre i sindacati ed il referendum. Perché la
verità è che la Fiat non ha mai inteso fare nessuna vera trattativa. Si è semplicemente presentata, prima a Pomigliano poi a Mirafiori,
dicendo o così, o me ne vado. Con l’idea di
cancellare non solo il contratto nazionale ma
quel caposaldo di libertà che sta nella possibilità dei lavoratori di contrattare le loro condizioni di vita e di lavoro. E’ stato compiuto
un grande errore in questi ultimi decenni:
pensare che modernità fosse sinonimo di rinuncia, per andare verso il progresso con il
passo del gambero. Siamo arrivati a definire
“costo” i diritti, considerati un lusso non più
compatibile.
Personalmente non condivido tutte le posizioni e le scelte della Fiom. Ma la battaglia
di libertà che sta sostenendo è anche la mia
battaglia. E sono grato a quel 46 per cento di
persone, lavoratrici e lavoratori, che di fronte a un ricatto, alla paura di perdere tutto,
hanno alzato la testa e difeso la loro dignità, chiedendo di contare e di poter esprimere le loro idee. Sono grato a quelle persone per
la lezione di civiltà che ci hanno impartito,
in tempi nei quali viviamo appiattiti in un
unico, gigantesco format televisivo. Alla manifestazione regionale della Fiom Campi Bisenzio era lì a dire anche questo.
Adriano Chini
LA NEVE DEL 17 DICEMBRE
Venerdì 17 dicembre è una data che rimarrà a lungo nella memoria dei fiorentini, come
sempre divisi a metà tra chi ha colto la bellezza della neve e chi ha imprecato per ore
dentro una macchina bloccata su strade diventate nemiche. Campi Bisenzio non è stata diversa dal resto della provincia e di buona parte della Toscana. Sarebbe sciocco negare disagi e pecche nell’organizzazione dei
servizi di prevenzione. “Diciamo che i disagi
ci sono stati eccome - dice Silvio Betti as-
sessore alla Protezione civile del Comune - ma
che siamo riusciti a cogliere velocemente la
portata di ciò che stava accadendo e questo
ci ha permesso di tamponare molte falle, assicurando servizi fondamentali come il rientro a casa dei bambini bloccati nelle scuole
in attesa di genitori a loro volta bloccati sulle strade.” Nonostante le difficoltà infatti la
Protezione civile, la Polizia municipale, le
associazioni di volontariato, gli operatori di
Quadrifoglio, hanno lavorato per tutta la not-
te con l’obiettivo di garantire decenti condizioni di percorrenza sulle strade per la mattina del 18. “E’ stata una lezione dura - dice Betti - che ci ha insegnato molto. Ora a
Campi Bisenzio abbiamo un vero piano di
prevenzione che prevede compiti precisi per
ogni soggetto della Protezione civile e di tutti gli operatori, dalla dislocazione dei sacchi
di sale, alle postazioni dei messi, al coordinamento degli intervento. In ogni caso, vorrei cogliere questa occasione per ringraziare
VENERDÌ 17 DICEMBRE
Immagini della nevicata
i dipendenti comunali, i vigili urbani, i volontari, che hanno trascorso una giornata ed
una nottata davvero infernali e che sono stati in servizio senza soluzione di continuità.
Ai cittadini non ho che da chiedere scusa e
da garantire loro un impegno preciso perché
ciò che è successo quel venerdì non debba ripetersi”.
4 diSegnoComune
Febbraio 2011
I problemi di sicurezza
della Matteucci
Pubblichiamo il documento di sintesi relativo allo stato della scuola media Matteucci, del professor Andrea Vignoli dell’Università di Firenze. Dal documento si evince come non sia possibile procedere al solo rifacimento del tetto,
dal momento che rimarrebbe insoluta la questione, imprescindibile, della sicurezza antisismica. E’ dunque evidente che il problema della Matteucci si risolve esclusivamente con tutti gli interventi di messa in sicurezza assolutamente necessari, di cui quella antisismica è
elemento centrale, a prescindere dalla sua eventuale elevazione con la costruzione del terzo
piano.
Ipotesi di intervento sul
plesso scolastico Felice Matteucci
Il problema della verifica sismica degli edifici
esistenti di interesse strategico (ospedali, scuole, chiese, caserme, ecc.) è stato introdotto dall’OPCM n. 3274 del 20 marzo 2003, la scadenza è stata prorogata fino al 31 dicembre
2010. Per iniziare l’iter delle verifiche il Comune di Campi Bisenzio ha stipulato una
Convenzione di ricerca con il Dipartimento
di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Firenze per la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici comunali, costruiti prima del 1984. L’attività svolta si riferisce alla valutazione della sicurezza strutturale della Scuola media Statale “F. Matteucci” sita in Via Buozzi nel Comune di Campi
Bisenzio. Sulla base dell’intesa tra Stato e Regioni il Provveditorato alle Opere Pubbliche ha
provveduto, assieme ai Tecnici del Comune ad
effettuare sopralluoghi in tutti gli edifici scolastici al fine di verificare se vi fossero situazioni di pericolosità negli elementi “non strutturali” (controsoffitti, parapetti, rivestimenti,
intonaci, ecc.). Dal sopralluogo è emersa una
situazione di pericolosità che ha portato ad
interdire l’accesso alla Palestra, al primo piano dell’edificio principale ed a transennare il
perimetro esterno dell’edificio. L’esame della
situazione ha evidenziato come i problemi
maggiori sono stati imputati alla controsoffittatura che risulta non efficacemente vincolata
alle strutture portanti. Ulteriori problemi sono
stati rilevati sulle strutture di copertura dell’edificio principale e della palestra.
Dalle analisi svolte si evidenzia che, oltre ai
problemi già riscontrati che hanno portato alla chiusura del primo piano della scuola e all’interdizione dell’uso della palestra, vi è un
problema di eccessiva snellezza delle murature al piano primo anche a causa della tipolo-
gia del controsoffitto attuale non può fornire
un grado di vincolo efficace a livello dell’imposta della copertura. Le verifiche sismiche
hanno evidenziato una potenzialità di innesco dei meccanismi locali, essenzialmente causata dall’eccessiva snellezza delle pareti, ed un
buon comportamento globale anche se non
completamente verificato ai sensi della normativa sismica attualmente vigente.
Le verifiche per carichi verticali sono risultate
positive ad eccezione del controsoffitto e delle coperture della scuola e della palestra, naturalmente le verifiche delle murature di spina del piano primo, adottando la metodologia
della normativa attuale, non risultano soddisfatte. Si conferma quindi che l’edificio nella situazione attuale è agibile in sicurezza solo al
piano terra.
Prima ipotesi di intervento
(intervento di riparazione locale)
Per recuperare all’uso scolastico il piano primo
del complesso scolastico e la palestra si è valutata l’opportunità di procedere con un intervento minimale, definito secondo la normativa attuale di carattere locale, per rimuovere
le cause che hanno reso inagibile parte dell’edificio. Tale intervento deve necessariamente
interessare la copertura dell’edificio scolastico e della palestra, con la completa sostituzione delle relative strutture portanti, l’eliminazione del controsoffitto e sua sostituzione
con un controsoffitto leggero. In questo modo
si può ottenere il ripristino della situazione
precedente che però non elimina i problemi
rilevati nella verifica della situazione attuale
nei confronti dell’azione sismica:
- snellezza eccessiva delle murature interne di
spessore 25 cm, che risulta al piano primo di
23,6 (altezza di 590 cm) ed al piano terra di
18,0 (altezza di 450 cm) rispetto alla richiesta
di 12 per le nuove costruzioni in muratura;
- le verifiche sismiche hanno evidenziato come conseguenza diretta l’elevata vulnerabilità
di innesco dei meccanismi locali.
La verifica sismica dello stato attuale risulta
quindi non soddisfatta ed impone all’Ente proprietario di programmare l’adeguamento sismico dell’edificio.
Seconda ipotesi di intervento
(adeguamento sismico)
Si rende quindi necessario prevedere l’introduzione di una struttura reticolare in acciaio al
posto dell’attuale controsoffitto per riportare
la situazione del piano primo ad una situa-
zione analoga a quella del piano terra con
snellezza pari a 17,6 (altezza di 440 cm). In
questo modo l’edificio risulta ancora molto
vulnerabile alle azioni sismiche per rendere
l’edificio simicamente adeguato si devono prevedere i seguenti interventi:
1. Realizzazione di una struttura reticolare in
acciaio al posto dell’attuale controsoffitto;
2. introduzione di una nuova soletta armata all’estradosso del solaio del piano terra e del
primo piano;
3. realizzazione dei cordoli di piano attraverso la messa in opera di profili metallici;
4. consolidamento mediante betoncino armato delle murature di spina di spessore 25 cm
dal piano interrato a tutto il primo piano fino
al piano d’imposta della copertura e cioè per
tutta l’altezza delle murature pari a 13,0 m,
per limitarne la snellezza ed ottenere il prescritto grado di sicurezza;
5. eventuale intervento sulle fondazioni (per aumentare la superficie di contatto con il terreno).
Su quest’ultimo aspetto non è, allo stato attuale, possibile fornire una valutazione definitiva perché non sono disponibili informazioni sulla capacità portante del terreno di
fondazione. L’Ufficio Tecnico del Comune ha
messo a disposizione alcune indagini geognostiche, eseguite per interventi localizzati
in prossimità del complesso scolastico, ma l’esame di questi dati, peraltro tutti svolti con la
previgente normativa tecnica, ha evidenziato
una discreta variabilità della capacità portante del terreno. Questo ci porta a concludere
che è necessaria l’esecuzione di specifiche indagini prima di formulare un giudizio definitivo sulla possibilità di intervento in fondazione. Peraltro l’edifico attualmente non mostra nessuna carenza a livello delle strutture
di fondazione.
Terza ipotesi di intervento
(adeguamento sismico)
Quale ulteriore elemento di riflessione si è presa in esame la possibilità di realizzazione di un
nuovo solaio sopra a quello dell’esistente piano primo per ridurre la snellezza delle murature e limitare l’intervento di rinforzo con il
betoncino armato delle murature interne di
spessore 25 cm fino alla quota 7,10 m (intradosso solaio piano primo). Con questa ipotesi di intervento si ottiene di limitare la snellezza della parete del piano primo a 15,2 (altezza 380 cm) e fissare a 12 quella del secondo nuovo piano (altezza di 300 cm). La veri-
CONTRIBUTI PER LE MANIFESTAZIONI SUL TERRITORIO
Con atto 334 del 14 dicembre scorso la Giunta comunale ha deliberato i seguenti contributi, per complessivi 56.600 euro, a sostegno
delle manifestazioni organizzate nel 2010:
- Associazione Amici per Caso per l’organizzazione del Carnevale in piazza, della Festa dei
Santi e della Castagnata a Capalle - euro
4.000;
- Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio per
l’organizzazione dell’Anniversario della fondazione, Festa dei bambini, Festa della creatività femminile- euro 5.300;
- Circolo Mcl Santa Maria per la realizzazione
del Grande Presepe - euro 4.000;
- Vicariato di Campi Bisenzio per la Rievocazione storica della Passione di Gesù - euro
3.500;
- Gruppo Donatori Fratres Capalle per l’organizzazione della Festa del Donatore - euro 100;
- Fondazione Spazio Reale per l’organizzazione del Carnevale, Estate Sandonninnese ed il
progetto “Discoteca No alcol” - euro 2.000;
- Fratellanza Popolare di San Donnino per l’organizzazione della Festa del volontariato, del
Carnevale e di tre sagre - euro 3.500;
- Circolo Arci Dino Manetti per l’organizzazione dell’Arci Festa, del No gap festival, della
Festa cubana e per i popoli dell’America Latina colpiti da calamità naturale - euro 3.000;
- Circolo Ricreativo Rinascita Campi Bisenzio
per l’organizzazione del Carnevale, Corso di
pittura, Festa del 1° Maggio, Festa del Circolo, Festa della Rificolona, Festa della vendemmia e di un pranzo in onore del console
cinese - euro 3.500;
- Avventura Trekking per l’organizzazione di
serate di proiezione di diapositive “Esperienze di viaggi alla ricerca dell’avventura” - euro
250;
- Ideavisiva per l’organizzazione di un ciclo di
incontri, di mostre e serate di proiezione di
immagini digitali- euro 200;
- Circolo Culturale LaRocca per l’organizzazione di un concorso di poesia e del festival
della poesia emergente- euro 250;
- Centro Aiuto Vita per l’organizzazione di un
concorso a premi, della Festa della vita e di
una tavola rotonda - euro 2.000;
- Parrocchia dei Santi Lorenzo e Martino per
l’organizzazione della Befana dei barboni e del
campeggio estivo per ragazzi - euro 2.000;
- Bocciofila Campigiana per l’organizzazione
di gare e campionati italiani di società - euro
1.000;
- Associazione O.M.E.G.A. per l’organizzazione di un concerto lirico, del concerto di Natale di un concerto di beneficenza per Haiti - euro 500;
- Auser Volontariato per l’organizzazione della
Giornata della memoria, del Viaggio della Memoria, Il tempo ritrovato, laboratori vari - euro
1.000;
- Parrocchia di San Cresci per l’attività svolta
a sostegno della comunità di Paraibano, Stato del Maranhao in Brasile - euro 2.000;
- Associazione Senegalese di Firenze e circondiaro - euro 1.000;
- Ban Slout Larbi per iniziative di solidarietà con
il popolo Saharawi - euro 3.000
- Emergency per l’organizzazione di un incontro pubblico con la cittadinanza e di un incontro nazionale dei gruppi territoriali di Emer-
gency - euro 3.000;
- Stazione 50013 per l’organizzazione del Festival Campi Creativa 2010 e di una raccolta
fondi in favore dei terremotati di Haiti - euro
500;
- AVIS Comunale per l’organizzazione di Sapori d’Autunno, Spazio alla danza, Giornata di
sensibilizzazione alla donazione - euro 1.000;
- Parrocchia dei Santi Quirico e Giulitta per
l’organizzazione di campi estivi per bambini, di
due mostre e di una relazione storica sul territorio di Capalle - euro 2.000;
- Circolo Sms S.Angelo a Lecore per l’organizzazione della Festa dello Sport 2010 - euro
500;
- A.S.C.A. per l’organizzazione della Festa dei
fiori, del Natale Sandonninese 2010 - euro
5.000:
- Scuola di Musica per l’organizzazione di un
corso di musica rivolto agli immigrati- euro
800;
- A.N.P.I. per l’organizzazione delle iniziative in
occasione dell’anniversario del 25 aprile e di
due conferenze-dibattito - euro 500;
- Associazione San Martino via della Pace Onlus-Centro per la famiglia, per l’organizzazione
di progetti di formazione per genitori, giovani
e adolescenti - euro 500;
- Circolo Mcl Santo Stefano per l’organizzazione di tornei sportivi per ragazzi e campagna
raccolta fondi pozzo in Tanzania - euro 700.
fica del piano primo risulta in questo caso
compatibile con la resistenza del materiale.
Il progetto prevede quindi la sopraelevazione
di un piano dell’edificio limitatamente alla
porzione di fabbricato destinata ad attività didattica, mentre per la palestra si procederà solo alla sostituzione della copertura. Oltre agli
interventi necessari per l’intervento locale già
elencati in precedenza (seconda ipotesi da 1 a
5, con la limitazione dell’intervento 4 a quota 7,10 m) si rende necessario prevedere la
realizzazione di:
6. un nuovo piano (piano secondo) realizzato
con un solaio in pannelli di legno lamellare
per limitare la massa e rendere tale orizzontamento rigido;
7. sopraelevazione dell’edificio pari a circa 1.5
m; il nuovo piano avrà una altezza utile pari
a 3 metri (compatibile con la possibilità di utilizzo sia ad uffici che ad aule), l’altezza sotto
gronda passerà da 13 a 14,4 m.
Conclusioni
La limitazione dell’intervento alla prima ipotesi di intervento minimale non riduce la vulnerabilità sismica del complesso che risulta
piuttosto elevata, l’intervento di adeguamento sismico è solo rinviato nel tempo dato che
risulta, allo stato attuale, imposto dalla normativa vigente. La seconda ipotesi di intervento è a naturale conseguenza della scelta di
effettuare prima l’intervento minimale e procedere in tempi successivi all’adeguamento sismico del complesso. In questo modo si dovrà
procedere all’intervento generalizzato su tutte
le murature interne. Si ritiene di proporre il
terzo intervento perché consente di ottenere,
a fronte di un limitato incremento di costo rispetto alla seconda ipotesi, il risultato dell’adeguamento sismico dell’edificio con un sostanziale incremento della superficie utile, limitando l’intervento sulle murature interne al
piano primo.
Prof. Ing. Andrea Vignoli
Dipartimento di Ingegneria Civile
e Ambientale dell’Università
degli Studi di Firenze
Lavori alla scuola
Aurora Gelli
E’ stata approvata con delibera n. 354 del
30 dicembre la perizia di spesa dei lavori
di rifacimento di parte della copertura della scuola primaria Aurora Gelli a San Martino. Nello specifico si tratta di una porzione del tetto di circa 260 metri quadri,
per un importo complessivo di 106mila
euro. Gli interventi saranno effettuati durante la chiusura estiva delle scuole.
Lavagne Interattive
Multimediali
Con deliberazione 345 del 21 dicembre
scorso la Giunta comunale ha previsto un
contributo di 10.400 euro per sostenere il
progetto della scuola media Garibaldi Matteucci teso a migliorare l’apprendimento degli alunni che frequentano i due
istituti con l’introduzione di processi di
innovazione della didattica anche attraverso nuovi strumenti tecnologi, quali le
LIM, le lavagne interattive multimediali.
Il contributo ha consentito alla scuola di acquistare 4 LIM complete di proiettori, supporti a parete e casse amplificate.
diSegnoComune
Febbraio 2011
pagina a cura di Monica Pieraccini
Verso il Federalismo
Municipale
N
Da una parte, ormai da diversi anni, le risorse trasferite ai comuni sono costantemente diminuite e
i bilanci sottoposti alla stretta del patto di stabilità. Dall’altra le competenze sono aumentate e i
Comuni non sono dotati di entrate proprie importanti. L’addizionale IRPEF non può essere aumentata (e ci sono comuni che al momento del
blocco avevano aliquote estremamente basse, alcuni
pari a zero); l’ICI direttamente incassata dai Comuni ha subito una forte riduzione quando è stata abrogata sulla prima casa; l’imposta sulla pubblicità o la tassa per occupazione del suolo pubblico
e a maggior ragione le tariffe sui servizi, non possono essere aumentate a dismisura e non sarebbero comunque sufficienti.
Il federalismo municipale è diventato dunque l’oc-
casione, agli occhi dei Comuni, per porre rimedio
a questo squlibrio. La trattativa tra ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, e il Governo verte appunto sui contenuti del decreto inerenti l’imposizione fiscale.
L’obiettivo è l’affermazione dell’autonomia dei Comuni attraverso l’inidividuazione di risorse economiche proprie, sufficienti e che non creino squilibri abnormi tra i vari comuni (che sono più di ottomila , con carattestiche molto diverse). Entrare
nel merito del contenuto dei decreti (imposta municipale principale e secondaria, cedolare secca sugli affitti, costi standard dei servizi, fondi di perequazione) richiederebbe maggiori approfondimenti.
Ma un concetto a mio avviso è piuttosto chiaro:
senza risorse proprie dei comuni non c’è autonomia,
senza autonomia non c’è federalismo. E non credo che oggi ci siano forze politiche in linea di principio contrarie all’autonomia dei Comuni e quindi
sostenitrici di un sistema statale centralizzato.
Significa dunque che tutto ciò non è appannaggio
di una sola forza politica. Ci sono amministratori
locali di ogni collocazione partitica che sperano
nell’attuazione del federalismo. Questa riforma, se
darà veramente autonomia ai comuni, sarà anche
una rivoluzione nel rapporto tra cittadini e amministratori locali. La vicinanza territoriale e la possibilità di verificare l’uso delle risorse renderebbero, di fatto, più facile ai cittadini valutare le capacità della classe politica. E quest’ultima non sarebbe
più schiava di trasferimenti statali sempre incerti e
spesso in ritardo.
Alessandro Tesi
Presidente del Consiglio
Corsi di formazione per i Consiglieri comunali
I consiglieri comunali tornano anche quest’anno
sui banchi di scuola. La Presidenza del Consiglio
ha organizzato, infatti, per il 2011 alcuni corsi
di formazione che saranno tenuti dal Centro Studi Enti Locali. E che saranno fondamentali in vista dell’approvazione del bilancio di previsione
2011. I Consiglieri che seguiranno i corsi saranno aggiornati sulle nuove normative e i parametri
imposti dallo Stato centrale, relativi alla legge finanziaria. In dettaglio, saranno due i corsi in programma, entrambi da 5 ore. Il primo riguarda la
legge finanziaria e il bilancio di previsione 2011
degli enti locali. Il secondo approfondisce le tematiche inerenti i servizi pubblici locali e le società
partecipate, ambiti nei quali si è assistito, recentemente, ad alcune importanti innovazioni
Il 16 dicembre è stato costituito il
Gruppo Misto Giovanni Brandino lascia
il Pdl per Futuro e Libertà
“Non è stato un passaggio facile,
ma una decisione maturata nel tempo, non dettata da motivi di natura
personale nei confronti dei colleghi
del gruppo Pdl, con i quali si è instaurato un rapporto umano e di
amicizia, un rapporto che mi auguro possa restare fattivo e di collaborazione anche in futuro”. Così il
Consigliere comunale Giovanni
Brandino ha spiegato nella seduta
del Consiglio comunale del 16 dicembre scorso perché ha lasciato il
Pdl per aderire a Futuro e Libertà
per l’Italia. Uscendo dal gruppo di
elezione, il Pdl, è andato a formare
il gruppo misto del consiglio comunale, del quale è l’unico componente. Per costituire un nuovo gruppo autonomo servono infatti almeno
tre consiglieri. “Ho sempre cercato
di non portare il dibattito nazionale
in questa sede - ha detto nel suo intervento in Consiglio - ritenendo
obiettivi primari le questioni locali,
in particolare quelle gestionali e il bilancio, che mi risulta in una situazione sempre più drammatica, in
parte a causa delle scelte naziona-
li, ma in prevalenza per quelle che
sono state le politiche locali”. “Sono convinto - ha proseguito - di poter continuare in questo impegno
per lo scorcio di legislatura che rimane: mi sono sempre esposto in
prima persona, per un confronto con
la maggioranza, in modo da risolvere i problemi che riguardano il nostro
comune”. Inevitabile, però, il riferimento alle vicende nazionali. “Lo
stato in cui si trova l’Italia –- ha sottolineato Brandino - è a mio giudizio drammatico”. E ancora: “La boccata di ossigeno che il governo Berlusconi ha preso ieri l’altro con una
fiducia risicata non è stata altro che
un accanimento terapeutico per allungarne l’agonia. Abbiamo a che
fare con un sistema non più basato
sui valori, ma sulla potenzialità economica. Alcuni riflessi li abbiamo
visti, anche in Toscana, dei quali
stiamo attendendo gli sviluppi”. Qui
di seguito i nuovi recapiti del Gruppo Misto - FLI. Tel. 055 8959579
fax 055 8959496 [email protected].
normative. “Si tratta in entrambi i casi di interventi
più che utili a svolgere puntualmente l’attività di
Consigliere comunale”, commenta Alessandro Tesi, Presidente del Consiglio, evidenziando che
“dal 2008 sono state molte le iniziative di formazione promosse allo scopo di ampliare le conoscenze tecnico-giuridiche dei Consiglieri”.
Cambia nome il gruppo consiliare la
Sinistra, l’Arcobaleno
Rifondazione - Comunisti Italiani
Sinistra Alternativa
Che dovesse cambiare nome era
nell’aria da un po’ di tempo. Il risultato delle elezioni nazionali del
2008 è stato, a detta dei suoi rappresentanti, disastroso, con ripercussioni anche a livello locale:
1.431 voti, 6,43 per cento e un solo consigliere comunale. Per questo, con la conclusione a livello nazionale dell’esperienza la Sinistra,
l’Arcobaleno, la modifica del gruppo consiliare era nelle cose. Ed oggi è realtà. Come annunciato dal
consigliere comunale Sandro Targetti, insieme a Lorenzo Ballerini,
del Partito di Rifondazione Comunista di Campi Bisenzio, e Sergio
Boncinelli, rappresentante a Campi
del Partito dei Comunisti Italiani,
in una lettera indirizzata a sindaco,
giunta, Presidenza del consiglio e
gruppi consiliari, nella riunione del
10 dicembre scorso la lista la Sinistra, l’Arcobaleno ha deciso all’unanimità di chiamarsi Rifondazione - Comunisti Italiani - Sinistra Alternativa. Con il nuovo nome è stato scelto anche un nuovo simbolo:
bandiera rossa, falce e martello.
“Una scelta collettiva di trasparenza - si spiega nella missiva - maturata nel rigoroso rispetto delle realtà promotrici della lista e soprattutto dei contenuti del programma e
della collocazione di opposizione di
sinistra, votati dagli elettori, contenuti che saranno ancor più qualificati e rafforzati in coerenza con il
mandato ricevuto e in stretta relazione ai problemi concreti di Campi Bisenzio (lavoro, diritto alla salute, tutela del territorio, diritti sociali, antifascismo e antirazzismo...)”. “Il ritorno anche simbolico della falce e - concludono Targetti, Ballerini e Boncinelli - è un’operazione verità quanto mai attuale
e corrisponde alla necessità di rilanciare, soprattutto in questa crisi
economica, una presenza comunista
ed una sinistra anticapitalista, che
sia alternativa alle destre, ma anche al Pd, capace di far crescere
l’opposizione di classe contro il disegno di Marchionne e lo strapotere del liberismo”.
d
alla Presidenza del Consiglio Comunale
el 2008 era il primo punto nell’agenda del
Governo e adesso dal percorso di attuazione del federalismo fiscale dipende in
buona parte l’evolversi della situazione politica
nazionale.
Il federalismo fiscale (teorizzato a metà del secolo
appena trascorso) prevede la suddivisione delle
funzioni di governo e l’attribuzione di competenze tra stato centrale e enti territoriali - regioni, comuni - in relazione ai destinatari di beni e servizi.
Il principio su cui si basa è quello della corrispondenza territoriale tra costi e benfici: se di un
servizio usufruiscono solo le persone che vivono in
una regione, solo questi soggetti dovranno provvedere al finanziamento di tale servizio. Allo stesso modo, per quanto concerne funzioni di cui beneficiano tutti cittadini di uno stato - sicurezza nazionale, difesa, politiche estere, giustizia penale,
politica monetaria, et.c. - i costi dovranno essere a
carico dell’intera collettività nazionale.
Il percorso di approvazione del Federalismo, come dicevo, ha avuto inizio subito dopo le elezioni
politiche del 2008, tanto da essere approvato dal
Consiglio dei Ministri in tempi record e divenire
legge dello stato già a maggio 2009. Il Parlamento, più precisamente, ha approvato una delega che
aurtorizza il Governo ad emanare una serie di decreti attuativi.
Ed arriviamo all’oggetto del contendere: è con questi decreti, fondamentalmente, che si da corpo a
questa riforma e quindi è in questa fase che si delinea l’assegnazione di risorse adeguate in relazione alle competenze attribuite (funzioni).
Il cosidetto Federalismo Municipale è quello che riguarda appunto i comuni e più che sulle funzioni
assegnate qui la trattativa gira attorno alle risorse
necessarie e ai vincoli di bilancio.
5
Per informazioni o
appuntamenti con il
presidente del Consiglio
comunale Alessandro Tesi
e la vicepresidente
Monica Roso rivolgersi
all’Ufficio Presidenza
del Consiglio comunale
Villa Rucellai 1° piano
tel. 055 8959575/576
fax 055 8959570
e-mail [email protected]
6 diSegnoComune
Febbraio 2011
ai gruppi consiliari
d
PARTITO DEMOCRATICO
L’Italia è K.O. Ma ci possiamo alzare
Anche il più ottimista farebbe fatica di questi tempi a parlar bene del Paese e sentirsi orgoglioso
dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Abbiamo toccato il fondo tante volte, eppure, recita un vecchio
adagio, ogni volta si scava più a fondo. Non mi riferisco solo al Rubygate, del quale non vorrei dire nulla perché se ne parla anche troppo. Il paradosso è che ci si indigni del Bunga Bunga e non ci
si occupi del fatto che 1 giovane su 3 è disoccupato,
che l’80% dei neoassunti sono precari, che 1 donna su 2 non lavora, che i Comuni nel 2011 avranno 2 miliardi in meno, che scuola, cultura, trasporti e sanità si ritrovano a corto di risorse, che
le tasse aumentano e le entrate calano, che l’evasione fiscale è a 118 miliardi d’euro l’anno, che nessuna grande opera è partita e l’inasprimento del
patto di stabilità limiterà le piccole opere nei Comuni. Potremmo parlare di forze dell’ordine con
pochi fondi, dei consumi fermi ai livelli del ‘99, del
calo di investimenti esteri, di banche nel mirino
Bankitalia e di Parentopoli,, di una politica industriale assente come denunciano sindacati e Confindustria, dei giovani che valutano sempre più
l’idea di scappare all’estero. Altro che Arcore. Qua
Bunga Bunga lo stanno facendo all’Italia e da anni. Ci sono responsabilità gravissime in tutto ciò
da parte di chi governa dal ’94, ma non ci si può
limitare a predicare sobrietà o denunciare errori.
Un partito che conta (e il Pd lo è) deve dare risposte, senza aspettare chi ci sta. A tutti livelli. Dire, come abbiamo fatto qua, di spostare una parte di risorse del risicato bilancio, per progettare
una nuova scuola, è una risposta. Chiedere che la
priorità del 2011/2012 sia il prolungamento della circonvallazione a Capalle, è una risposta. Aprire ai privati nel produttivo e direzionale, come
l’amministrazione ha ripreso a fare, è una risposta.
Costituire una Fondazione culturale e preservare
il sociale, con questi tagli, è una risposta. Basta?
Per niente. Campi è una goccia nel mare. Dobbiamo esigere più chiarezza e risposte dall’alto.
Basta con l’idea che lo spessore politico si misuri nell’indignarsi e non nella capacità di fare. E
smettiamola di distinguere tra una presunta politica dei contenuti e una dei sogni (come se saper
comunicare e farsi ascoltare fosse un peccato capitale). Tocca a noi restituire speranza, attraverso
dirigenti credibili, con i sogni e i contenuti. Perché
idee ce ne sono tante e ci vorrebbe più che questo
spazio a dirle tutte. Da una tassazione equa sulle
rendite, a nuove aliquote Irpef per sostenere ceti
medi e famiglie, dalla lotta all’evasione a un federalismo che renda autonomi i Comuni e non
vincolati a Roma (uno dei paradossi leghisti), da
servizi ai cittadini dove non si ragioni più di gestione pubblica o privata ma di efficienza ed economicità, da un impegno strategico sull’ambiente (energie pulite e trasporti), dall’immigrazione affrontata tenendo insieme tolleranza e rispetto delle regole, da una stagione in cui la politica sia arbitro tra imprese e sindacato, evitando un conflitto di classe che nella competizione globale è
ridicolo e pericoloso. È finito il tempo di difendere modelli di società passati e nobili conquiste.
La sfida è aggiornarli in un Mondo trasformato, nel
quale ancora l’Italia non riesce a stare. Siamo una
triste macchietta non solo all’estero, ma anche tra
tanti italiani, in particolare i giovani. Siamo K.O.
Ci va bene così?
Alessio Colzi
COMITATO CIVICO
CAMPIGIANO
NO INCENERITORE
Coda alla vaccinara senza diossina
Ne avevamo già parlato a proposito di Malagrotta,
l’inceneritore romano. Ad Albano Laziale intendevano costruirne un altro, e per farlo accettare alla popolazione lo si propinava per uno degli impianti più grandi d’Europa, e più moderni si sa e
cioè come lo descrivono pomposamente loro “di
ultima generazione” proprio come tanti altri già sequestrati. Ma questo non hanno fatto nemmeno
in tempo a farlo. Chi lo voleva? L’assessore regionale Mario Di Carlo, quello che vantava la sua
amicizia con Manlio Cerroni, con cui amava fare
abbuffate di coda alla vaccinara. Il Cerroni medesimo, grande proprietario di discariche e socio,
assieme alle società miste Acea e Ama, del consorzio Coema, affidatario del compito di costruire il detto nuovo impianto d’incenerimento e poi
l’amico Pietro Marrazzo, allora governatore regionale, col vizietto di autorizzare la costruzione
di inceneritori con firme messe in affanno a mezzanotte. Chi non lo voleva? I soliti comitati ambientalisti “terroristi”, che trovavano strano: primo, che si costruisse un inceneritore accanto a
una discarica già posseduta dal medesimo Cerroni (alla faccia del conflitto d’interesse); e poi,
che la tecnologia dell’impianto fosse fornita dalla Thermoselect, ditta svizzera la cui tecnologia
era già stata provata agli inizi degli anni ‘90 a Verbania (finì con la grave contaminazione di alcuni
corsi d’acqua); e dopo nel 2005 in Germania con
un impianto che fu chiuso di corsa perché minacciava di esplodere; e poi ancora, che fosse così urgente costruire un impianto che non aveva
superato nemmeno la prima fase della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Se nonché Marrazzo, si era valso dei poteri commissariali conferitigli in materia di rifiuti e aveva autorizzato
ugualmente detto impianto. Ovvio il ricorso al
TAR dei soliti e sempre più antipatici comitati
ambientalisti, i quali avevano oltretutto sottolineato il fatto che il previsto inceneritore andava a
impattare su una zona le cui falde acquifere già sforavano il limite di legge per il contenuto di arsenico. Dopo l’arsenico anche la diossina? E no
perdinci! C’era però anche un bravo giudice a
Roma e poco prima della metà di dicembre 2010,
con il TAR laziale ha ben bocciato l’impianto di
Albano Laziale. Cerroni, Acea e Ama rimangono
tutte a bocca asciutta. .Mancano alcuni dei protagonisti di allora: Marrazzo (che ha fatto la fine
che sapete) e l’assessore Di Carlo, dimessosi dopo le infelicissime dichiarazioni fatte alla trasmissione Report quando credeva che il microfono fosse spento. Niente più coda alla vaccinara
allora? Invece sì, ma se la mangiano i comitati di
Albano e senza diossina. Speriamo, a questo punto, di poter replicare tali risultati, qui per Case
Passerini, e di poterci servire di altrettanta pecora senza diossina. Ma, gentili lettori, non piangete troppo sulla sorte dei poveri Cerroni, Ama
e Acea e dei loro affarucci sfumati; la nuova presidente del Lazio, Renata Polverini cerca di dare
una mano, ha già preannunciato ricorso al consiglio di stato, perché la bocciatura del TAR rischia di far saltare l’intero piano regionale. E che
vorreste mai, un piano dei rifiuti senza inceneritori? Non sia nemmen pensato! Tanto più che il
volume dei rifiuti da spostare ad Albano (e quindi anche il volume dei soldi che dovevano entrare in tasca alla congrega interessata) era già stato
previsto, anche prima che fosse completata la VIA
e contro il parere della ASL Roma H, che aveva già
bocciato il progetto sul piano epidemiologico.
Gli affari degli amici sono sacri ma la salute dei
cittadini forse no. E non solo ad Albano Laziale.
Roberto Viti
ITALIA DEI VALORI
Tempi di crisi
Siamo in un periodo difficile di mancanza di lavoro e molte aziende nel nostro comune stanno
chiudendo o si stanno ristrutturando, questo vuol
dire persone, famiglie senza stipendio in difficoltà, ricordo la drammatica situazione dei lavoratori della Sasch ma ne potremmo citare purtroppo tante altre.
In molti si domandano se le istituzioni ci sono, se
i servizi Sociali o quello che ne rimane visto la
scarsità di risorse che oggi i comuni hanno a disposizione hanno la forza di supportare tutto questo disagio e questi bisogni sempre più pressanti che vengono dalle famiglie. Allora noi pensiamo che le risorse che abbiamo vadano centellinate e dirottate soprattutto sul sociale e sulla situazione delle scuole, cioè la messa in sicurezza
delle scuole e la costruzione delle nuova scuola media. La strada è lunga e piena di difficoltà, intanto la Giunta ha provveduto a finanziare la ristrutturazione della scuola elementare di San Martino e sta procedendo con la definizione del percorso per la costruzione della scuola in via Palagetta; ma adesso dobbiamo fare il salto di qualità e dare un respiro più ampio alla nostra azione.
Noi abbiamo alcune proposte, la prima visto che
si parla tanto della riduzione dei costi della politica vedere su cosa si può tagliare, esempio il numero di assessori visto che già in tanti comuni
hanno preso questa strada (come sarà con la prossima legislatura) oppure ridurre il numero di consigli comunali visto che gran parte delle discussioni
non riguarda l’amministrazione ordinaria ma temi di carattere nazionale. Lungi da noi l’idea che
i costi della democrazia non siano produttivi. Ma
siamo di fronte ad una crisi che non accenna a
finire e che occorra mettere un freno alle spe-
se.(Vorrei ricordare che in Consiglio regionale il
gruppo Italia dei Valori ha presentato una mozione per l’abolizione della pensione e per la diminuzione degli stipendi non è passata ma il presidente Rossi si è impegnato a continuare questa
battaglia) .poi portare avanti la battaglia per l’abolizione delle province specialmente nella nostra area che in 30 km ce ne sono 3 (Firenze, Prato, Pistoia). Per finire capire e scovare chi deve veramente pagare e non fruire gratis di servizi che
la collettività paga e non far ricadere su gli onesti
i costi dei disonesti, mettere in atto e richiedere
sempre più controlli incrociati da parte dell’agenzia delle entrate per chi viene aiutato dalla collettività. Per finire una lotta serrata al lavoro nero
che crea concorrenza sleale e situazioni di schiavitù solo con questo tipo di atteggiamento riporteremo i nostri concittadini a riavvicinarsi alla politica e alla nostra amministrazione. Battere questa destra sempre più aggressiva e fascista con toni che pensano solo a leggi ad personam e i problemi di escort del presidente o la caccia all’immigrato si può fare dando risposte serie ai problemi della gente e dando l’esempio noi come amministratori.
Roberto Porcu
Giuliano Giannerini
SINISTRA ALTERNATIVA
Ritorna la falce e martello
in Consiglio comunale!!
Il gruppo consiliare cambia nome e rafforza
l’opposizione di sinistra !!
Nell’aprile 2008, in occasione del rinnovo anticipato del Consiglio comunale di Campi Bisenzio, come Rifondazione Comunista, Comunisti
Italiani, indipendenti di sinistra e compagni/e impegnati nei movimenti e in varie realtà sociali del
nostro territorio, presentammo una lista ed un
programma di chiara alternativa al centrosinistra,
che assunse la denominazione de la Sinistra, l’Arcobaleno, vista la scelta operata allora dalle principali realtà di sinistra a livello nazionale per le
elezioni politiche che si svolsero nei medesimi
giorni. Purtroppo i Verdi di Campi scelsero di presentare una loro lista, senza poi eleggere alcun
consigliere, e non fu possibile un accordo di coalizione con la lista civica No inceneritore.
Il risultato nazionale de la Sinistra, l’Arcobaleno
fu disastroso e questo influenzò sicuramente anche quello della lista comunale: 1.431 voti, 6,43
per cento ed un consigliere comunale (il secondo
fu mancato per pochi voti). Un risultato al di sotto delle aspettative, che ci ha comunque spronato ad impegnarci in Consiglio e nella società campigiana con tenacia e coerenza sui temi posti al
centro del programma A Campi c’è bisogno di
cambiare!
La conclusione a livello nazionale dell’esperienza de la Sinistra, l’Arcobaleno, seguita alla sconfitta elettorale, rendeva necessario, già da tempo,
la modifica del nome al gruppo consiliare. Per
questo nella riunione dello scorso 10 dicembre, la
lista ha deciso all’unanimità la nuova denominazione Rifondazione - Comunisti Italiani - Sinistra
Alternativa e il nuovo simbolo con bandiera rossa, falce e martello: una scelta collettiva di trasparenza maturata nel rigoroso rispetto delle realtà promotrici della lista e soprattutto dei contenuti del programma e della collocazione di opposizione di sinistra, votati dagli elettori, contenuti che saranno ancor più qualificati e rafforzati
in coerenza con il mandato ricevuto e in stretta
relazione ai problemi concreti di Campi Bisenzio
(lavoro, diritto alla salute, tutela del territorio, diritti sociali, antifascismo e antirazzismo).
Ci preme sottolineare questo aspetto basilare di etica politica, di fronte ai sempre più numerosi casi
di trasformismo ed alla disinvoltura con cui viene
spesso ignorato e contraddetto il mandato ricevuto dai cittadini.
Il ritorno anche simbolico della falce e martello
in Consiglio comunale è un’operazione verità
quanto mai attuale e corrisponde alla necessità
di rilanciare, soprattutto in questa crisi economica, una presenza comunista ed una sinistra anticapitalista, che sia alternativa alle destre, ma anche al PD, capace di far crescere l’opposizione di
classe contro il ricatto di Marchionne e lo strapotere del liberismo.
Lorenzo Ballerini
(PRC Campi Bisenzio)
Sergio Boncinelli
(PdCI Campi Bisenzio)
Sandro Targetti
(consigliere comunale)
diSegnoComune
Febbraio 2011
UNIONE DI CENTRO
Crisi economica e occupazione:
il ruolo dello Stato e degli
Enti locali
Credo sia chiaro a tutti che il nostro Paese
ha vissuto e sta vivendo una grave crisi, per
superare la quale è ragionevole prevedere
tempi sicuramente più lunghi di quanto previsto in modo fin troppo ottimistico da alcuni esponenti politici.
A nostro giudizio,al di là dei dati che di volta in volta vengono forniti, l’indicatore inequivocabile a cui guardare è l’occupazione. Se
questa continua a scendere, vuol dire che i
problemi restano, che non è consentito abbassare la guardia e che tutti devono sentirsi impegnati a lavorare in modo serio, senza
indulgere a proclami o a tentativi di propaganda politica, per favorire la ripresa. Dagli
ultimi dati che ho letto, emerge una crescita
della spesa corrente e una diminuzione della spesa per investimenti: proprio l’esatto
contrario di quanto servirebbe.
Per quanto riguarda la Toscana, gli ultimi dati Istat, elaborati dall’Irpet, mostrano segni
evidenti di aggravamento della situazione, e
indicano le maggiori criticità nel settore industriale e nel lavoro dipendente in genere,
mentre appare migliore la tenuta dei Servizi
e dell’Agricoltura.
E la situazione occupazionale appare seria, sia
perché la stessa segue sempre a distanza la
ripresa industriale, sia perché con la fine dell’anno sono andati a scadenza moltissimi cassaintegrati, e molte indennità di disoccupazione. Si aggiungeranno quindi i drammi di
molte altre famiglie. Da alcune parti si sente
dire che per superare la crisi occorre infondere ottimismo, convincere la gente a spendere e a consumare. Ma io mi chiedo: dove li
trovano i soldi da spendere tutte quelle famiglie che fanno fatica a soddisfare i bisogni
essenziali, e che non hanno per il futuro la
certezza delle loro fonti di introito? Da molto tempo l’Udc chiede con forza interventi a
favore delle famiglie. Queste infatti stanno
vivendo un momento di grande difficoltà, anche perché l’entità del risparmio a cui erano
portate secondo una consolidata tradizione,
non è più in grado di far fronte alle spese,
anche sociali, a cui sono chiamate proprio in
tempo di crisi. Seri provvedimenti si renderebbero necessari: pensiamo alla riforma fiscale, ai quozienti familiari; ma anche le Istituzioni locali, ed in particolare i Comuni, potrebbero adottare misure che aiutino a contenere gli effetti della crisi in termini socialmente accettabili. Riteniamo indispensabile,
ad esempio, che a Campi prosegua il cammino intrapreso dalla IV Commissione consiliare, e che si porti avanti ,con ancora maggior forza, il confronto con le categorie economiche e sociali per studiare iniziative che,
nei limiti del possibile,siano in grado di agevolare la tenuta occupazionale, le piccole imprese e le famiglie in maggior difficoltà. Certo, sarebbe da ingenui pensare che l’Italia, in
un mondo globalizzato, possa da sola modificare il corso della crisi economico-finanziaria. Ma non c’e’ dubbio che anche l’Italia,
come ogni altra singola nazione, debba far
emergere le proprie caratteristiche positive,
esaltando le quali, anche con i dovuti provvedimenti da parte del Governo e di tutte le
Istituzioni locali, si può sperare di avviarsi a
una vera ripresa.
Piero Fedi
UNITI PER CAMPI
Per fare ordine bisogna
far disordine
Lo diceva la mia nonna ed aveva tanta ragione. Vedo che il mio articolo di novembre
2010, relativo a problemi abitativi ed assegnazioni Case popolari, ha sortito qualche
effetto, anche se ha offerto di me, attraverso
una paginata di parole dell’assessore Mengozzi, una immagine che non conosco e non
posso attribuirmi. Devo aggiungere però che,
sempre la saggezza popolare dice che: “Da
un giardiniere c’è da ricevere un fiore” come
a dimostrare che ciascuno dà ciò che è e ciò
che ha” per cui, spiacente e, senza offendermi, rimando tranquillamente al mittente. Chi
mi conosce sa quanto mi impegni per tentare di risolvere i problemi di chi soffre ed é
spesso intimorito dai toni alti, di chi ha il potere e, forse anche involontariamente, mette
l’interlocutore in sudditanza, soggezione e
difficoltà, fino a far piangere. Solo nella ricerca di verità e chiarezza, ho suggerito di
prendere l’appuntamento con Mengozzi, ad
una persona in seria difficoltà abitativa, che
mi aveva scritto per chiedermi aiuto. L’assessore Mengozzi, dopo averla ricevuta e, su
richiesta della medesima, mi ha ricevuta nel
suo ufficio ove, in presenza di due persone,
per riservatezza, gli ho detto all’orecchio nome e cognome di quella persona a lui nota,
che oltre alle dichiarazioni fattemi e riportate nel mio articolo DiSegno Comune, ha aggiunto “qui l’ho detto e qui lo nego”. Non
nascondo però che ciò che mi sconcerta è
che l’assessore abbia spostato le virgolette
(basta leggere il mio articolo di novembre,
per appurarlo) e le ha attribuito a me, definendomi non solo omertosa, ma anche bugiarda. Il suo linguaggio non ha proprio nulla a che vedere col mio e, qui chiudo, assicurandolo che d’ora in poi, invece di cercare di
chiarire e risanare situazioni,anche del passato, non del tutto corrette, che stanno emergendo, farò fare esposti alla Procura della Repubblica, per non disturbare la sua quiete e
non mettere a rischio la mia reputazione. A chi
se ne intende e, mi ha suggerito di rispondere per le rime e cautelarmi, vista la Paginata
diffamatoria, che il dottor Mengozzi ha scritto su DiSegno Comune (a me spettano solo
3100 battute, comprese 50 del titolo del mio
articolo), ho ringraziato aggiungendo che
non scenderei mai tanto in basso e con tanta arroganza. Spero che chi mi conosce e mi
legge, abbia ormai inteso che mai ho avuto la
volontà né di offendere né denigrare nessuno,
mi limito sempre a evidenziare i molti problemi che affliggono i più deboli, timorosi e
senza voce, che cercano aiuto. Mi amareggia
che fra questi vi siano purtroppo particolarmente troppi italiani, ai quali, per accedere
al punteggio per l’assegnazione della Casa
Popolare viene, fra i tanti documenti, chiesto l’Isee anche degli anziani genitori, mentre a chi viene di fuori non è certo domandato questo, bensì si riconoscono loro solo le
difficoltà ed il numero dei figli che loro possono permettersi, a differenza degli italiani
che, per avere il secondo figlio devono essere aiutati da qualcuno. Più d’uno di loro, rivoltosi a chi di dovere, invece di ricevere supporti ed aiuti è stato talvolta scoraggiato dall’
affrontare una nuova maternità. Voglio tanto
augurarmi che si prenda seriamente coscienza che Campi è composta anche da campigiani, non solo immigrati, ad alcuni dei quali, sorteggiati, viene regalata anche la patente di guida, mentre a chi è venuto da fuori ed
ha già la cittadinanza italiana, se pur senza
reddito e dedito al volontariato, è stata rifiutata. Temo che andando di questo passo ad integrarsi dovranno essere gli italiani.
Brunella Bresci
Gruppo
Misto
GRUPPO MISTO
Da Babbo Natale a Pinocchio?
Se oggi mi si chiedesse quali siano nel consiglio comunale della nostra città i banchi
della maggioranza e quali quelli dell’opposizione, farei una gran fatica a rispondere. Se
mi si domandasse se l’ultimo intervento di
una seduta sia stato fatto da un consigliere del
Pdl o da un assessore del Pd farei senza dubbio la medesima fatica. Non saprei distinguerli. E che dire poi di quei potentati economici, di quei “grandi elettori” dal portafoglio pesante, che nel migliore dei casi suggeriscono e nel peggiore determinano i comportamenti e le scelte dei rappresentanti del
popolo democraticamente eletti da tutti noi?
Che dire dell’assordante silenzio del Popolo delle Libertà sulla scena politica campigiana?
E delle manifestazioni di tenerezza e di certi
scambi di effusioni fra il sindaco rosso e il
potente ex banchiere coordinatore nazionale del PDL? Mi torna inesorabilmente alla
mente un episodio di qualche tempo fa. Passavo di fronte ad una casa del popolo, in occasione di una festa del Partito Democratico, quando mi capitò di assistere a una piccola scena illuminante. Mentre la gente era in
fila per entrare passando sotto un grande manifesto, due ragazzi a bordo di uno scooter
gridarono ai militanti e ai simpatizzanti: “Vi
è caduta la L!”. Questo è uno dei tanti episodi
che avvalora la necessità di cambiamento dell’attuale classe dirigente campigiana.
Per la stragrande maggioranza degli elettori
la politica è ormai interessi di pochi e priva
di vera dialettica.
Si possono biasimare o hanno ragione?
Ma il dibattito politico ed il confronto sui
problemi non avvenendo in consiglio comunale in quali sedi si sviluppa e chi decide?
Non condividendo questo modo di fare politica ho fatto la mia scelta di lacrime e sangue e ho deciso di lasciare il Pdl per entrare
a far parte di Futuro e Libertà. Lacrime e sangue, perchè mi toglie gli amici di prima e mi
lascia gli avversari di sempre, riservandomi
lo scomodo ma necessario ruolo di opposizione sia alla maggioranza che al mio ex partito.
La situazione è grave a Campi Bisenzio come in tutta Italia. Un giovane su tre non ha
alcun lavoro. È disoccupato. Ma gli altri due
nonostante lavorino campano bene o campicchiano? Perché non aprire un dibattito serio fra tutte le forze politiche campigiane che
porti a proposte concrete per combattere la
piaga della disoccupazione giovanile che vada oltre l’esperienza fallita del “Forum dei
Giovani” e della “Consulta delle Associazioni”?
Ma le risorse ci sono o non ci sono?
A Campi Bisenzio le piccole e medie imprese stanno morendo, gli artigiani ed i commercianti scompaiono, la classe media si impoverisce e si indebita sempre di più.
Babbo Natale Chini sull’ultimo numero di
“DiSegno Comune” ci dice che in tre anni ha
trovato 12 milioni e 100 mila euro per risanare il bilancio. Perché per i prossimi due anni, che ci dividono dalla fine legislatura, il
Sindaco e la sua Giunta non si impegnano a
trovare e destinare perlomeno 6 milioni di
euro a favore della rinascita del tessuto economico locale, che darebbe grande sollievo alle famiglie campigiane?
Mi auguro che ciò possa avverarsi, non vorrei che a fine legislatura sull’ultimo numero
di “DiSegno Comune” si debba vedere Babbo Natale Chini trasformato in Pinocchio
Chini.
Giovanni Brandino
GRUPPI CONSILIARI
P.D. tel. 055 8959588
[email protected]
P.D.L. tel. 055 8959579
[email protected]
Comitato Civico Campigiano No Inceneritore tel. 055 8959577
[email protected]
Italia dei Valori tel. 055 8959584
[email protected]
Per un Buon Futuro tel. 055 8959648
[email protected]
La Sinistra, L’Arcobaleno tel. 055 8959581
[email protected]
Partito Socialista tel. 055 8959518
[email protected]
U.D.C. tel. 055 8959519
[email protected]
Uniti per Campi tel. 055 8959582
[email protected]
Una Sala in onore di Oriana Fallaci
Dal 6 febbraio la vecchia
sala dell’Affresco del palazzo comunale si chiamerà Sala Oriana Fallaci.
E’ stato così dato seguito
all’ordine del giorno che il
Consiglio comunale aveva
approvato quasi due anni
fa. All’intitolazione della
sala ha partecipato Riccardo Nencini, assessore
regionale ed autore di un
libro di grande successo
sulla giornalista fiorentina, dal titolo Oriana Fallaci. Morirò in piedi.
Proveniente da una famiglia di stampo liberale,
Oriana Fallaci nacque a
Firenze il 29 giugno 1929. Unendosi al padre nel movimento clandestino di Resistenza, divenne membro del corpo dei volontari
per la libertà contro il Nazismo. Ben presto
la Fallaci decise che il suo futuro sarebbe
stato la scrittura: “... La prima volta che sedetti alla macchina da scrivere, mi innamorai delle parole che emergevano come goc-
ce, una alla volta, e rimanevano sul foglio...
ogni goccia diventava
qualcosa che se detta sarebbe scivolata via, ma
sulle pagine quelle parole diventavano tangibili
...”, disse in un’intervista. Iniziò la sua carriera di giornalista con un
articolo di cronaca, ma
le sue doti spiccate la
posero in fretta come
una delle migliori e più
preparate voci dell’informazione, gelosa della
sua autonomia e pronta
a difendere fino in fondo
la sua indipendenza. Il
settimanale Europeo ed il Corriere della Sera sono stati, tra i molti, i luoghi prima di
tutto umani e culturali nei quali Oriana Fallaci ha svolto grande parte della sua attività
di giornalista ed intellettuale. Innumerevoli le interviste a personaggi importanti del
mondo, quasi tutti hanno affidato alla sua
penna speranze, timori, paure, pensieri del
7
Novecento. E come non ricordare i suoi libri? difficile che i suoi titoli non diventassero best sellers. Da Lettera a un bambino
mai nato a Insciallah, che rappresentò uno
spartiacque tanto che dopo la sua pubblicazione iniziò il periodo “solitario” di Oriana che si trasferì a New York, iniziando la
stesura di un romanzo la cui lavorazione, durata per tutti gli anni novanta, venne interrotta
dall’attentato terroristico alle torri gemelle
dell’11 settembre 2001, episodio che segnerà in maniera irreversibile l’ultimo periodo di vita fino al discusso libro La rabbia
e l’orgoglio.
Cinque anni dopo le torri gemelle, sempre
nel mese di settembre, a 77 anni, piena di
inquietudine, Oriana Fallaci è morta.
”E’ stata un personaggio che ha rivoluzionato il giornalismo del Novecento” si legge
tra le motivazioni che il Consiglio comunale ha espresso per la decisione di intitolarle
la sala del palazzo comunale. Sicuramente
è stata un’intellettuale autorevole ed importante della cultura italiana.
Barbara Cianelli
8 diSegnoComune
Febbraio 2011
m
ondoScuola
Meeting alla
Frolundaskolan
di Gothenburg
Bambini in giardino fuori dalla scuola
econdo quanto previsto dal progetto Comenius a cui partecipa il Circolo Didattico di
Campi Bisenzio, si è svolto un altro incontro
fra docenti di sette paesi europei (Galles, Irlanda,
Francia, Turchia, Finlandia, Svezia, Italia).
Questa volta il meeting fra le varie delegazioni ha
avuto luogo dal 4 al 10 dicembre nella città svedese di Gothenburg. La Frolundaskolan che ci ha
ospitati, prende il nome dal sobborgo in cui è situata. L’insegnante Maura Biondi, con la Dirigente Ornella Mercuri ed io abbiamo trovato un
paesaggio a dir poco suggestivo per la neve caduta copiosa prima dell’arrivo e che ha continuato
a fioccare durante il soggiorno. Il clima esterno
gelido ha reso più evidente il contrasto con il calore, la gentilezza, la disponibilità dei colleghi svedesi che si sono prodigati in tutti i modi verso gli
ospiti per rendere piacevole la nostra permanenza. Con grande semplicità e naturalezza ci han-
S
no accompagnato e guidato in giro per la città
che proprio in quei giorni era suggestivamente
illuminata per la celebrazione di Santa Lucia, ricorrenza molto sentita dagli Svedesi, perché rappresenta la vittoria della luce nella stagione più
buia dell’anno. Un coro di bambini ci ha infatti dato il benvenuto con canti e musiche dedicate alla Santa, altri ci hanno intervistato chiedendoci informazioni e curiosità sul nostro paese e
sulle nostre usanze, altri ancora ci hanno intrattenuto suonando diversi strumenti musicali. La
Frolundaskolan è un nuovissimo complesso che
ha riunito gli alunni dai sei ai quindici anni di
diverse scuole della zona, alla periferia di Gothenburg. E’ costituito da diversi edifici distaccati fra loro, con ampi spazi esterni, una sala con
palcoscenico per spettacoli teatrali, un laboratorio informatico, aule ampie e luminose con arredi moderni e funzionali, a partire dai banchi re-
La maternità offesa
Circolo didattico Campi
Bisenzio via Prunaia, 5
50013 Campi Bisenzio
tel/fax 055 8962201
Segreteria didattica
e-mail:
[email protected]
Antonella Marzocchi
Istituto Comprensivo
La Pira viuzzo
della Costituzione
50010 San Donnino
Campi Bisenzio
tel. 055 8999307
fax 055 8962376
e-mail:
[email protected]
Domenica Cantisani
Scuola media statale
Garibaldi - Matteucci
via Bruno Buozzi, 65
50013 Campi Bisenzio
tel. 055 890780
fax 055 890810
e-mail:
[email protected]
Daniela Betti
Antonella Carangelo
Lunedì 22 novembre, con la mia classe, sono andata al Teatro Dante di Campi Bisenzio per assistere ad una pièce teatrale a dir poco insolita. La
maternità offesa è il titolo dello spettacolo teatrale visto nell’ambito del progetto di educazione stradale. Per un bel po’ mi sono chiesta che cosa avesse a che fare un titolo del genere con tale
progetto. Poi ho capito... Si tratta della storia autobiografica di una donna, una scrittrice, Doretta Boretti che, nel novembre 2004 ha tragicamente perso entrambe le figlie in un incidente
stradale. Doretta non ha permesso che il tormento si impadronisse di lei, nonostante sia stata sottoposta a durissima prova. Le reazioni di
questa formidabile madre si sono riversate nell’impegno giornaliero per sensibilizzare i ragazzi e tutta la popolazione sui temi della sicurezza
stradale, della responsabilità e dell’amore per la
vita. L’autrice, attraverso questa rappresentazione, ci aiuta a comprendere quali potrebbero essere
gli effetti di atteggiamenti poco rispettosi delle regole della
strada. Vengono trattati temi molto delicati, che hanno a che
fare con la sicurezza
e la vita dei cittadini, i quali, senza alcun dubbio, sono
beni preziosi da tutelare. L’obiettivo
della signora Boretti credo sia quello di
educare noi ragazzi
al senso di responsabilità e al rispetto
delle regole. In questo caso il rispetto
del Codice della Strada rappresenta un enorme valore per la vita di noi esseri umani, da portare
avanti con determinazione.
Sono troppi i giovani che perdono la loro vita
sulle strade e, in effetti, ogni iniziativa per prevenire ciò è ben accetta. La rappresentazione è una
vera e propria concretizzazione del dolore, da
quello fisico a quello psicologico al masochismo
puro. La storia tratta della gestione del dolore; è
come trovarsi in un vicolo cieco, solo il coraggio
può dare la forza per continuare a vivere. Lo spettacolo è stato via via un crescere di emozioni e speranze, di volta in volta tradite. Sono stati bravissimi gli attori e molto suggestivi anche gli effetti
luce, tutto ha contribuito a rendere l’atmosfera
“angosciante” al punto giusto.
Camilla Talanti
classe IIID Scuola Media Matteucci
golabili secondo l’altezza degli alunni e dotati di
un contenitore chiuso per gli effetti personali, grandi lavagne murali, carte geografiche avvolte su rulli fissati al soffitto, che consentono di srotolarle
in un attimo, solo al bisogno. Gli alunni diversamente abili frequentano nella classe di appartenenza le lezioni a loro più confacenti, mentre svolgono attività più specifiche in uno spazio della
scuola appositamente attrezzato. La presenza fissa di una psicopedagogista offre ai docenti un valido e concreto supporto nell’affrontare problematiche di inserimento o di apprendimento degli
alunni che non mancano perché la Frolundaskolan è una scuola multiculturale con una altissima
percentuale di allievi provenienti da diversi paesi
del mondo. I docenti, unici per classe nei primi
anni, svolgono tutto il loro lavoro a scuola dove
dispongono di spazi privati in cui custodiscono
il proprio materiale; hanno una stanza per gli incontri comuni e un salotto con uso di cucina per
le pause brevi. La mensa scolastica, in un edificio
distaccato, è a self-service; offre la scelta fra diversi
tipi di piatti: paste, carne, pesce, verdure, oltre alla possibilità di farsi un panino; i tavoli sono puliti a turno dagli alunni più grandi.
Quello che colpisce, rispetto al nostro sistema organizzativo è l’autonomia di cui gli alunni godono. Essi si muovono a piccoli gruppi, anche senza la presenza di un adulto, per raggiungere le aule o gli spazi delle varie attività. Si nota solo la
presenza di una figura “multifunzione” che sorveglia, informa, indirizza e talvolta redarguisce; i
bambini, comunque, da soli giocano nello spazio
esterno attrezzato per attività motorie, come pure raggiungono l’edificio della mensa. Anche il
momento dell’uscita appare molto tranquillo: uno
alla volta prendono congedo dall’insegnante, che
rimane in classe, ed escono dall’aula, si vestono e
se ne vanno. Non ci sono genitori che si affollano
a un cancello, non ci sono ingorghi di auto perché
anche se la scuola si trova in periferia, pare che
tutti se ne vadano a piedi; arriva solo un pulmino
che svolge il servizio di accompagnamento per i
disabili. Tutto questo fa riflettere sul fatto che solo una graduale abitudine a organizzarsi, a gestirsi
da soli nello spazio e nei rapporti con gli altri,
può portare alla piena autonomia. Le disposizioni normative che impongono a noi docenti un “ossessivo” controllo sugli alunni, tale da non lasciarli
mai senza la sorveglianza diretta di un adulto, non
sarebbero forse da cambiare? Essere responsabile di tutto e di tutti, è per un docente cosa inattuabile e, in fondo, contrastante con l’obiettivo
formativo di guidare all’autonomia e alla piena
realizzazione della personalità.
Se dobbiamo e/o vogliamo allinearci all’Europa,
perché non cominciare da qui?
Evi Bini
IL PROGETTO
SOLIDARIETÀ VOLA
SEMPRE PIÙ IN ALTO
ALLA FRA RISTORO
Dopo l’esperienza dell’anno scorso, i genitori impegnati nel progetto con la rappresentazione di
storie animate e letture ai bambini di tutta la
scuola primaria Fra Ristoro, quest’anno per Natale hanno messo in scena Il pacchetto rosso: la
storia parla di questo pacchetto di cui nessuno conosce il contenuto, ma certo è che ha la capacità di far nascere sentimenti di amicizia e di solidarietà tra le persone che se lo scambiano.
I bambini hanno dimostrato ancora una volta la
loro particolare sensibilità e ricettività in merito
ai temi di solidarietà e amicizia sui quali, insieme alle loro maestre, hanno più volte posto l’attenzione e su cui hanno lavorato: infatti alcuni
bambini hanno espresso i loro sentimenti attraverso delle storie da loro inventate che ci hanno
stupito tanto erano originali e commoventi.
Pensiamo che questo percorso da noi intrapreso
con molto entusiasmo si stia avviando verso qualcosa di ancora più concreto che vorremmo riproporre per la festa di fine anno scolastico.
A tutti quei bambini che ci hanno ringraziato siamo noi a dire loro grazie perché quello che più
ci appaga è avere la consapevolezza che il messaggio arriva, è sapere che i loro cuori e i loro
pensieri sono vicini anche agli altri nei momenti
più difficili… e di questo ne siamo veramente
più che sicuri.
Paola Corti
diSegnoComune
Febbraio 2011
“Si è sempre lo straniero di qualcuno.
Imparare a vivere insieme: è questo il
modo di lottare contro il razzismo”
Riflessioni dei ragazzi di sulla
frase di Tahar Ben Jelloun
[…] Prima o poi siamo sempre lo straniero
di qualcuno… anche nella vita quotidiana.
Se una persona pensa in un’altra maniera
sulla politica, su un argomento, o se un italiano va in Cina o in Perù o in altre parti del
mondo, o quando uno va allo stadio e tifa
una squadra diversa dagli altri tifosi… tutti
sono stranieri per gli altri. Se pensi che uno
sia diverso da te e sei razzista, devi pensare
che anche tu sei uno straniero per qualcuno. In questo modo si riesce a combattere il
razzismo. Tutte le persone del mondo devono imparare a vivere insieme e a volersi bene, perché prima o poi avrai bisogno di qualcuno, e se fai un torto a qualcuno di sicuro
te lo rifaranno, a te che sei italiano, come a
te che sei straniero.
Sara Ballerini
[…] Quando vai a visitare un paese fuori
dall’Italia gli abitanti all’inizio ti fissano con
aria sospettosa, perché per loro sei uno straniero. Quando ti conoscono bene e vedono
che ti comporti bene nei loro confronti, allora cominciano a considerarti uno di loro.
Io ho un amico straniero, che attualmente
è il mio compagno di banco: si chiama Kevin ed è di origine cinese. Ogni persona che
provoca odi, fa nascere rancori e determina
giudizi e pregiudizi. Questo non è affatto
bello perché ogni volto è simbolo della vita.
Sharon Macaluso
incontriamo ci può insegnare tante cose nuove: la lingua, le abitudini, il cibo... Non ci
deve essere una razza inferiore a un’altra,
perché tutti siamo uguali e dobbiamo convivere rispettando le regole.
Eleonora Maggio
E’ vero: tutti siamo stranieri di altri. Per
esempio, in un gruppo dove tutti sono tifosi della Fiorentina e uno tifa Juventus, quello è lo straniero, il diverso. Di solito noi diciamo straniero ad una persona di colore,
o almeno non italiano, ma se, per esempio,
io vado in Cina, sono io la straniera e non mi
sentirei molto felice ad essere chiamata così. C’è un insegnamento che dice: “Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te”,
quindi io penso che nessuno voglia sentirsi
chiamare straniero. Dobbiamo imparare a
vivere insieme per sconfiggere il razzismo.
Poi il mondo sarebbe anche più bello e a
me personalmente piacerebbe conoscere i
gusti, le usanze, il modo di vestire degli altri.
Alessia Russo
[…] Si è sempre lo straniero di qualcuno…
E’ vero, perché per me un ragazzo/a di una
razza diversa dalla mia è straniero/a, e anche
per lei/lui io sono straniera. Tutti gli uomini sono o dovrebbero essere uguali, ma spesso il solo colore della pelle suscita reazioni,
LUCI NEL BUIO
Al giorno d’oggi capita spesso di sentire dalla cronaca il racconto di episodi di razzismo. In molte città è in aumento la presenza di stranieri e succede che vengano presi
in giro o maltrattati. Questo può capitare
perché gli abitanti locali si sentono minacciati da questa presenza perché tutto ciò che
è diverso fa paura. Ciò non dovrebbe succedere perché gli uomini sono tutti uguali e
spesso basta conoscere e far amicizia con
uno “straniero” per considerarlo “uno di noi”.
E’ importante cercare di conoscere e di capire le abitudini e le tradizioni degli altri.
Benedetta Meucci
Ormai siamo diventati una società multietnica, molti sono gli stranieri che condividono con noi la vita di tutti i giorni, con le
loro usanze e religioni. Bisogna imparare a
rispettarli e a condividere le nostre e le loro
abitudini, così loro possono integrarsi meglio. Se noi li accettiamo, insieme combatteremo anche il razzismo.
Leonardo Leporatti
Penso che sia una frase saggia, che dice come noi tutti ci dovremmo comportare nei
confronti degli stranieri. Anche perché, prima o poi, ci troveremo ad essere gli stranieri
di qualcuno, e quindi se noi gli abbiamo offerto la nostra amicizia e la nostra ospitalità, probabilmente verremo ricambiati. L’autore dice che sapendo vivere insieme si lotta contro il razzismo, ed è per questo che
Il giorno 17 gennaio 2011 siamo andati a Figline di Prato al
museo della deportazione. Lì, dopo una breve presentazione,
hanno proiettato un film intitolato Luci nel buio. Questo film
racconta la storia di Roberto Castellani, deportato da Prato.
Il protagonista va in una scuola e
inizia a raccontare ai ragazzi la
propria storia. Racconta di quando era bambino e andava a scuola. Un giorno la maestra dà ad
ogni ragazzo il proprio cartellino
di Piccolo Balilla ai maschi, di
Giovani Italiane alle femmine. Ai
ragazzi insegnavano a marciare
e insegnavano poesie e inni sul
fascismo. Un giorno, quando era
già adulto, mentre stava andando in fabbrica a lavorare, incontra due operai che gli dicono di
tornare a casa perché c’era sciopero. Roberto, mentre tornava a
casa, incontrò il suo capo manipolo, l’uomo che gli aveva insegnato a marciare e a fare il salu-
Classe IIA, Scuola secondaria
di primo grado Garibaldi Matteucci,
Campi Bisenzio
Ebensee, il paese in cui lui era
stato deportato,un gemellaggio
con Prato. Il gemellaggio si realizza con il comune obiettivo di
ricordare, celebrare i morti perché insegnino ai vivi. Il signor Castellani, prima della sua morte
(dicembre 2004), faceva visite
nelle scuole e accompagnava le
scolaresche ai campi di concentramento, per far capire ai ragazzi
cosa volesse dire vivere nei campi di sterminio. Il messaggio che
Roberto Castellani ci vuole trasmettere, è un messaggio di riconciliazione e impegno per la
pace. Vuole dirci che ognuno di
noi deve amare il prossimo, e non
fare come è successo nella Seconda Guerra Mondiale.
Niccolò Guglielmi
e Martino Giorgetti
Classe IIIB
Scuola Media Matteucci
E’ Natale in 3A
UN GIORNO DELLA MEMORIA UN PO’ SPECIALE
giudizio tira l’altro e prende spunto da
un’opera per bambini che si chiama Brundibar composta dal compositore ceco
Hans Krasa tra il 1938-39 per i piccoli deportati nel campo di concentramento di
Terezin. Dall’opera prende il via un lavoro multimediale e multidisciplinare che
fonde immagini, musica, poesia, disegni,
riflessioni che riportano in vita, anche se
soltanto per il tempo della durata della
nostra rappresentazione, quei bambini
Molte volte, nelle comunità dei vari paesi,
le persone che vengono da fuori sono considerate straniere, non solo perché vengono da altri paesi, ma soprattutto perché hanno abitudini e credenze diverse. Anche il loro modo di parlare è diverso e per questo si
formano delle incomprensioni che dividono gli abitanti del luogo dagli stranieri. E’
quindi molto importante, per vivere in armonia, creare delle strutture e delle istituzioni (scuole, luoghi di sport, spazi di gioco…) dove le persone si possono incontrare e scambiare le loro diversità. La persona
straniera non deve essere discriminata e considerata inferiore. Bisogna capire che ogni
cultura ha le sue usanze e non si devono imporre le proprie abitudini. Ovviamente è importante che tutti insieme rispettino le leggi
e le regole civili di un paese, senza però isolarsi impedendo lo scambio culturale. Questo scambio arricchisce le persone come un
viaggio.
Luca Salvo
to romano. Gli chiese i documenti e vide che egli aveva fatto
sciopero. Lo prese e, insieme ad
altri pratesi, venne portato a Mathausen, un campo di concentramento austriaco. Da lì fu mandato a Ebense, un altro campo
di concentramento vicino. Ben
presto capì che le speranze di vita erano poche e credeva che anche lui non ce l’avrebbe fatta come tanta gente, ma ebbe la fortuna di incontrare persone che
gli svelarono trucchi per poter sopravvivere.
Era obbligato ai lavori forzati in
una galleria, dove successivamente avrebbero dovuto fabbricare dei missili.
Uno degli ultimi ad essere liberato, quasi a guerra conclusa.
Roberto tornò a Prato e - racconta - tutti i familiari delle persone
che erano partite con lui si recavano a casa sua per avere notizie. Finita la guerra, Roberto Castellani chiede alle autorità di
27 GENNAIO 2011
Per i ragazzi della
Scuola Media Matteucci, in particolare per le classi IIIA,
IIID, IIIF e per alcuni dei loro insegnanti è stato un
Giorno della Memoria un po’ speciale
e forse non esagero
nel dire commovente. Uno di quei giorni che probabilmente poi ricordi
per tutta la vita. Sicuramente il dolore
della Shoa è sempre molto bruciante, ma
quest’anno sul palco del Teatro Dante l’esperienza dei nostri ragazzi è stata diretta, hanno testimoniato in 80, tutti insieme per denunciare ancora una volta le
atrocità delle persecuzioni naziste e di
tutte le guerre che ancora oggi devastano
il mondo portando morte e distruzione.
Il lavoro che abbiamo presentato attinge
anche quest’anno dal progetto Un pre-
dobbiamo imparare a farlo. Non sempre vivere insieme è facile, spesso ci sono litigi e
problemi, ma è proprio rimanendo uniti che
si riesce a risolverli.
Matteo Nistri
che si raccontano per voce dei nostri ragazzi. La fusione di tanti linguaggi ha
creato un clima di grande commozione e
di forte tensione emotiva. “Abbiamo capito” hanno commentato i ragazzi “Una
cosa bellissima e nello stesso tempo sconvolgente: non si è coraggiosi soltanto
quando si diventa grandi, ma lo si diventa affrontando con orgoglio e a testa alta
le ingiustizie subite”. La musica, come
raccontano i piccoli prigionieri, ha assunto un potere quasi magico capace di
lenire qualsiasi dolore. Nel momento dell’aggregazione musicale, come per incanto la speranza torna a sorridere e la
possibilità di sopravvivere diventa quasi
certezza.
Il lavoro è stato duro e complesso ma poi
ti rendi conto che anche la tua testimonianza, quella piccola lacrima di commozione scivolata senza neppure farsi
sentire, lascerà un ricordo nel cuore di
molti.
Fabiana Ricci e i suoi ragazzi
E’ Natale ogni giorno dell’anno,
è Natale ogni volta che aiuti un compagno.
È Natale ogni volta che giochi in giardino
così puoi divertirti con un bambino.
È Natale ogni volta che proteggi le persone,
cercando di renderle più buone.
È Natale ogni volta che abbraccio un amico,
così non è più tuo nemico.
È Natale ogni volta che invito i miei amici,
così siamo più felici.
È Natale ogni volta che sei paziente
con la gente,
è Natale ogni volta che il tuo cuore è sereno
e pensa agli altri ed a se stesso meno.
È Natale ogni volta che doni un soldino
ad un povero bambino
e poi cibo, gioia e felicità
in grande quantità..
È Natale ogni volta che insieme
utilizziamo la frase magica:
“Ti voglio bene”.
Buon Natale dalla IIIA.
Scuola Primaria Fra Ristoro
9
10 diSegnoComune
Febbraio 2011
AUMENTANO I SERVIZI
AMBULATORIALI
La Fratellanza Popolare San Donnino continua ad ampliare e migliorare i servizi a disposizione dei cittadini. Nel corso del 2010 il
Poliambulatorio ho fornito ai pazienti 3.281
prestazioni specialistiche, in netta crescita
rispetto all’anno precedente. L’evidente miglioramento nella qualità delle prestazioni
erogate, la continua attenzione alle necessità dei pazienti e l’attenzione del Consiglio Direttivo dell’associazione a tenere basse le tariffe delle visite garantendo un ottimo servizio,
permettono la costante crescita del Poliambulatorio, diventato ormai, punto di riferimento anche per i cittadini dei comuni limitrofi a Campi Bisenzio. Nell’organico del Poliambulatorio, che conta 4 medici di medicina generale e 18 specialisti, sono stati inseriti un nuovo infermiere, che fornirà prestazioni sia ambulatoriali che domiciliari ed un
angiologo. L’infermiere effettuerà le proprie
prestazioni ambulatoriali (iniezioni, medicazioni, terapie, rimozione punti…) il lunedi,
mercoledi e venerdi dalle ore 8 alle ore 10.30.
Coloro che saranno impossibilitati a recarsi
in ambulatorio potranno prenotare telefonicamente una prestazione domiciliare. Le tariffe applicare alle prestazioni infermieristiche sono molto basse sia per le prestazioni
ambulatoriali che domiciliari ed in molti casi i soci della Fratellanza Popolare potranno
usufruire delle prestazioni gratuitamente.
Da gennaio è stato inoltre inserito nell’organico
del Poliambulatorio il dottor Carini, specialista in angiologia, che riceve i pazienti tutti i
venerdì pomeriggio ed è a disposizione nella
prevenzione, diagnosi, terapia e nella riabilitazione delle malattie vascolari (malattie delle
arterie, delle vene, dei vasi linfatici). Per ogni
informazione o prenotazione è possibile contattare il numero 055 899211 (opzione 1).
Presidio pediatrico convenzionato SSN
Dal mese di gennaio, presso i locali della Fratellanza Popolare San Donnino, ha iniziato a
prestare la propria attività un pediatra di libera scelta. Grazie all’appoggio del comitato
civico Per San Donnino, che ha prima segnalato l’esigenza della comunità alla Fratellanza Popolare e quindi l’ha supportata presso
le istituzioni, e del Comune di Campi Bisenzio ed in particolar modo dell’assessore Mengozzi, il dottor Rapi, pediatra, ha iniziato la
propria attività a San Donnino con tre sedute
ambulatoriali settimanali, il lunedì, mercoledì e venerdì. Questo nuovo servizio permetterà a tutte le famiglie ed ai loro bambini di poter fruire di un servizio basilare come quello
Le proposte del
circolo Mcl della
Misericordia
offerto dal pediatra vicino a casa senza dover
effettuare spostamenti verso il centro di Campi Bisenzio per portare i piccoli dal medico. Il
ruolo del pediatra di libera scelta è una delle
figure fondamentali nel Sistema Sanitario Nazionale. Il pediatra, infatti, segue costantemente il processo di sviluppo del bambino,
garantendo visite mediche in ambulatorio o
a domicilio. La prescrizione di esami e visite
specialistiche, il rilascio delle certificazioni
per obblighi scolastici, sono tutte competenze che rientrano nello svolgimento dei compiti
istituzionali del pediatra di libera scelta e pertanto gratuite per i bambini, ovvero a carico del
SSN. Per scegliere per il proprio bambino il
dott. Rapi come pediatra di libera scelta medico sarà necessario recarsi presso l’Asl di
Campi Bisenzio. Per ogni informazione sugli
orari del dottor Rapi e ogni altra legata alla
sua attività è possibile contattare la segreteria dei Poliambulatori della Fratellanza Popolare San Donnino al numero 055 899211.
Alessio Ciriolo
Fratellanza Popolare di San Donnino
INAUGURATI GLI STUDI MEDICI AL CIRCOLO DINO MANETTI
Sabato 22 gennaio
2011 sono stati
inaugurati i nuovi
studi medici presso
il Circolo Arci Dino
Manetti di San Piero
a Ponti, via
Francesco Baracca
n. 1 Campi Bisenzio.
I nuovi studi, gestiti
in collaborazione
con Farmapiana
ospiteranno medici
specialisti.
Le gite del
gruppo sportivo
Terre diverse stesso sangue
L’Avis Comunale di Campi Bisenzio e il Centro Culturale Islamico di Capalle hanno organizzato domenica 30 gennaio una giornata di donazione di sangue presso il centro
trasfusionale dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. Si sono presentati 10 donatori, alcuni alla prima donazione, di origine
marocchina e tunisina.
Già sabato 29 due donatori di religione islamica abitanti a Campi Bisenzio hanno donato plasma ed è prevista l’affluenza di altri donatori per i prossimi giorni. I nuovi donatori hanno manifestato entusiasmo e gioia
per un gesto che li ha fatti sentire cittadini
consapevoli di una realtà nella quale ormai
da tempo vivono.
Infatti, associandosi all’Avis Comunale di
Campi Bisenzio, sono diventati donatori volontari e periodici che donano il loro sangue
in modo anonimo, gratuito e consapevole.
La donazione di sangue e di emocomponenti
sono un segno molto importante di integrazione e di dialogo fra cittadini di culture diverse all’insegna della solidarietà che, se-
condo la tradizione dell’Avis, promossa anche recentemente dal progetto dell’Avis Regionale Toscana Terre diverse stesso sangue,
considera tutti gli uomini e le donne uguali
senza distinzioni di alcun genere.
IL DONO
I gruppi Fratres di Campi Bisenzio,
Capalle, San Piero a Ponti e Sant’Angelo hanno organizzato presso la
Limonaia di Villa Montalvo alcuni incontri sul tema del Dono. Nel primo incontro, giovedì 3 febbraio, la dottoressa M. Alice Medici affronta il tema Il Dono del Sangue.
Il secondo incontro è previsto giovedì 17 febbraio ore 21/22.30, sempre
alla Limonaia di Villa Montalvo, con
una tavola rotonda a cui parteciperanno il Presidente dei gruppi Fratres
del Comune di Campi Bisenzio, i Presidenti delle Misericordie di Campi
Bisenzio e Capalle, l’assessore alle
Politiche Integrate di Salute Pier Natale Mengozzi ed il Correttore della
Misericordia di Campi Bisenzio Don
Marco Fagotti.
Modera l’incontro la dottoressa Cristina Dragonetti. E’ importante far capire a tutti che la donazione del sangue non è riservata solo ad alcune
persone ma deve essere allargata a
tutti perché ogni anno i consumi aumentano e quindi è un problema che
ci coinvolge tutti. Nessuno di noi deve pensare di essere disponibile a donare sangue solo al momento del bisogno perché purtroppo ogni giorno
nei vari ospedali le urgenze sono continuamente all’ordine del giorno e
quindi occorrono sempre più persone che donino sangue.
Invitiamo tutta la popolazione a partecipare
I gruppi Fratres
di Campi Bisenzio
Il circolo Mcl della Misericordia di
Campi Bisenzio è lieto di presentare
tutte le gite in programma per i prossimi
mesi
Ecco nel dettaglio date e destinazioni:
Dal 10 al 17 marzo - Terra Santa
Pellegrinaggio in Terra Santa sulle orme di Gesù di Galilea
27 marzo - Parma
Gita a Parma con la visita guidata della splendida cittadina e la Rocca di
Fontanellato, imponente fortezza del
XIV sec. ancora circondata da acqua
(incluso pranzo in ottimo ristorante)
25 aprile - Verona
Pasquetta a Verona nella città di Romeo e Giulietta con visita guidata
dei principali monumenti e passeggiata a Lazise piccolo e caratteristico borgo sul lago di Garda con sosta in ottimo ristorante per il pranzo
Dal 29 aprile al 1° maggio - San Giovanni
Rotondo
Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo
per visitare i luoghi legati a Padre Pio
e sosta al Santuario di Loreto méta di
tanti pellegrinaggi
15 maggio - Cascia e Roccaporena
Gita a Cascia e Roccaporena per visitare
i luoghi dove è nata e vissuta Santa Rita e breve sosta a Norcia per acquistare i prodotti tipici. E’ incluso pranzo in
ottimo ristorante
29 maggio - Ravenna
Gita a Ravenna per scoprire una splendida città d’arte ricca di storia e monumenti affascinanti. Pranzo di pesce
in ottimo ristorante sulla Riviera romagnola.
Organizzazione tecnica Cap Viaggi, Prato.
Info: Giuseppe Ticci tel. 055 891372
(ore pasti) oppure 339 8682112.
Un ringraziamento ai donatori ed a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa di solidarietà.
Avis Comunale di Campi Bisenzio
IN VISITA AD ARCETRI
Dieci classi, circa 240 alunni, delle scuole medie Matteucci - Garibaldi e Giovanni Verga di Campi Bisenzio, visiteranno tra marzo e aprile, l’Osservatorio di Arcetri. È
un’iniziativa nata grazie al coordinamento tra il Comune di Campi Bisenzio, la sezione soci Coop di Campi Bisenzio, le scuole medie statali e l’associazione Amici di
Arcetri.L’Amministrazione Comunale oltre a patrocinare
l’iniziativa si occuperà del trasporto degli alunni. La Sezione soci Coop sostiene le spese del
progetto (il contributo di euro 4 a partecipante da versare all’associazione
Amici di Arcetri ed
il costo del corso
agli insegnanti).
Il Gruppo Sportivo Gsr Polizia Municipale di Prato organizza un ricco programma di gite per le prossime settimane.
Ecco nel dettaglio date e destinazioni:
26 febbraio Firenze visita con guida agli
Uffizi e al Corridoio Vasariano
27 febbraio Genova visita all’acquario
e alla città
5/6 marzo Nizza e Mentone per la sfilata
di carnevale in notturna 6 marzo Venezia carnevale con passaggio in traghetto
privato
13/20 marzo Trentino Lavarone settimana bianca e beauty farm
26/27 marzo Torino e Superga per il
150° anniversario dell’Unità d’Italia
3 aprile San Luca, Monteveglio e Bologna visita delle abbazie
10 aprile Bergamo e Sotto il Monte visita alla casa del Papa Giovanni XXIII
10 aprile Castiglion del Lago 45° festa
del tulipano con sfilata
12/15 aprile Barcellona Ajaccio crociera
Costa con nave Super
17 aprile Camaldoli Poppi per la domenica delle Palme
22/25 aprile Sicila tour guidato di Pasqua viaggio aereo
23/25 aprile Termoli Isole Tremiti con
guida locale
24/25 aprile Ostia antica Castelli Romani per Pasqua
25 aprile Roma Studios Rai per assistere alla Prova del Cuoco
29 aprile/1°maggio Plitvice Croazia parchi nazionali e abazia
1°maggio Genova mostra Euroflora International (biennale).
Per informazioni rivolgersi ogni martedì e giovedì dalle ore 15 alle 18 presso la sede del Gruppo Sportivo Gsr Polizia Municipale di Prato, piazza Macelli 8, telefono 0574 1836718;
www.associazione.prato.it/gsrpm; email
[email protected];
oppure presso il punto informativo lago Paradiso, via Pantano 2 a Campi Bisenzio (zona I Gigli) il mercoledì dalle
ore 15 alle 17, telefono 331 3151384.
diSegnoComune
Febbraio 2011
toria e Memoria è un progetto nato dalla
collaborazione tra la Fondazione Spazio
Reale e il Comune di Campi Bisenzio in
partnership con Villa Ten Hompel (MünsterGermania) e DOCS, YOUTH & SOCIETY
(Praga-Rep. Ceca), proposto nell’ambito del
Programma UE Europe for citizens 20072013 ed approvato nel 2009 dall’Unione Europea. La finalità generale dell’azione progettuale, sintetizzata nel sottotitolo Quelli che non
sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo, è di tenere viva la memoria storica e collettiva per non dimenticare le vittime e gli orrori dei regimi totalitari europei e riaffermare
il principio di libertà, i valori della democrazia
nonché dei diritti fondamentali dell’uomo. Il
progetto ha quindi voluto promuovere il concetto di memoria attiva, ovvero il recupero degli ideali e dei valori che non passano - da rafforzare e proiettare nel futuro come insieme
di elementi che servono a cementare il vivere
consapevole della collettività - inducendo i cittadini europei a riflettere sulle cause e
le conseguenze del
nazi-fascismo e dello stalinismo e sui
tragici eventi che seguirono. I diversi interventi curati e realizzati dai vari partner hanno avuto carattere storico, narrativo documentale
ed educativo formativo. Attraverso la registrazione audio-video di interviste a testimoni diretti degli
avvenimenti, sono
state raccolte le testimonianze significative di coloro che
hanno vissuto in prima persona e nel proprio
paese esperienze legate alla persecuzione, alla
deportazione ed alla lotta contro i regimi nazista, fascista e stalinista. In Italia sono state rac-
S
Progetto Storia
e Memoria
colte le testimonianze di persone
che hanno svolto
un ruolo attivo a livello locale nella
Resistenza al regime fascista sostenendo la lotta per
la Liberazione, il
partner tedesco ha
raccolto le testimonianze di persone
che hanno vissuto
il Nazismo, ed il
partner ceco ha portato il vissuto di coloro
che si sono trovati a fronteggiare le persecuzioni del regime stalinista. In totale sono state raccolte 9 testimonianze, 3 per ciascun pae-
se. Nel corso dell‘anno scolastico 2009-2010,
sia in Germania che in Italia, con la collaborazione delle scuole di diverso ordine e grado
dei territori di riferimento, sono stati realizzati degli appositi laboratori di memoria attiva in
cui i ragazzi hanno seguito attività diversificate per fasce di età, attraverso le quali riflettere sugli ideali e sui valori fondamentali quali la Libertà, la Democrazia, i Diritti umani ed
i doveri di reciprocità. Sul territorio del comune di Campi Bisenzio, sono stati attivati
16 laboratori di memoria attiva, coordinati
dalla Fondazione Spazio Reale e curati da suoi
specialisti-facilitatori esterni con la collaborazione dei docenti degli istituti coinvolti: Scuola Elementare del Circolo di via Prunaia, Scuola Media Garibaldi Matteucci, Scuola Media
Verga del Comprensivo G. La Pira e Liceo
11
Quelli che non
sanno ricordare
passato sono
condannati a
ripeterlo
A.M.E Agnoletti. A conclusione delle attività
previste dal progetto si è svolta nello scorso
mese di maggio la visita culturale dei giovani
delle scuole campigiane coinvolte, presso la
sede del partner tedesco Villa Ten Hompel. La
visita ha coinvolto una delegazione di circa 50
partecipanti formata da una rappresentanza
del Comune di Campi Bisenzio e della Fondazione Spazio Reale e diversi studenti e docenti delle scuole che hanno partecipato alle attività del progetto (liceo scientifico Agnoletti,
scuole medie Matteucci-Garibaldi e Verga).
“Grande e significativa è stata la partecipazione dei ragazzi all’intera iniziativa, sottolinea
don Giovanni Momigli. L’approccio alla memoria storica si è realizzato lavorando ai progetti e non solo ascoltando i racconti e le esperienze dei sopravvissuti” “Filo conduttore del
progetto è stato intrecciare esperienze diverse
con la storia locale, sottolinea Nadia Conti assessore alla Pace del Comune di Campi Bisenzio. A partire dal ricordo di Tosca Fiesoli, testimoniato dall’opera che il maestro Antonio
Manzi ha realizzato per ricordare una vittima
civile uccisa dalla violenza quotidiana della
guerra. Importante è ricordare e lavorare sulla
memoria come base per costruire il futuro.
Un’idea potrebbe essere di posizionare, in luoghi significativi della città, delle pietre di inciampo. Pietre che riportino il nome dei caduti nel corso delle persecuzioni nazifasciste,
sia nel periodo della Resistenza che della Liberazione. Perché tante sono le persone da ricordare”.
Eletto il nuovo Direttivo
dell’Anpi campigiana
E’ Fulvio Conti il
nuovo presidente
della Sezione
“Lanciotto
Ballerini”
i è svolto nella mattinata di domenica 12
dicembre, all’interno dei locali del Circolo Arci Rinascita, il Congresso di sezione
dell’Anpi che nel territorio comunale conta 120
iscritti fra cui 13 partigiani e patrioti. I lavori si
sono aperti con i saluti del vice-presidente uscente Fulvio Conti, il quale ha ricordato l’impegno dell’associazione a sostegno della Costituzione italiana, che fu il frutto del dibattito di
tutte le forze politiche di ispirazione resistenziale di 63 anni fa, ancora assolutamente valida e dunque da difendere dagli attacchi di chi
invece vorrebbe stravolgerla. Ha inoltre sottolineato la necessità di riuscire a coinvolgere
maggiormente le scuole nelle attività che l’Anpi propone e organizza, come per esempio nei
viaggi, nei convegni e nelle manifestazioni, attraverso una più capillare opera di informazione, per spiegare ancora una volta in più, cosa sia
stata la dittatura e ciò che ha significato la lotta di liberazione. Il ruolo dell’Anpi oggi è complesso, in quanto deve da un lato saper mantenere la memoria della Resistenza e dell’antifascismo, sia attraverso le celebrazioni ma anche compiendo ricerca storica, e dall’altro saper
attualizzare questa memoria, traducendo i pensieri e i valori di chi ha vissuto quegli anni rispetto alla nostra epoca e ai nostri problemi.
Dunque un’associazione non anacronistica,
che deve sempre più accostarsi all’attualità e
acquisire visibilità.
Hanno partecipato porgendo i loro saluti al
Congresso alcuni rappresentanti del mondo
Istituzionale, politico ed associativo locale.
L’Amministrazione locale con la presenza dell’assessore Nadia Conti ha trasmesso all’Assemblea i saluti del sindaco Adriano Chini. Inoltre hanno portato i loro saluti: il Gruppo consiliare “Sinistra Arcobaleno”, il Partito Democratico, il partito di Rifondazione Comunista,
i Socialisti Italiani, l’Italia dei Valori,
A.N.F.C.D.G. Famiglie naz. Caduti e dispersi in
guerra, Sindacato dei pensionati SPI-CGIL, Associazione Comunale Anziani per il Volontariato, Arci Rinascita Campi Bisenzio, Arci Sant’Angelo a Lecore, Arci Pubblica Assistenza ed
il Coordinamento “Onda Studentesca” dell’Istituto Scolastico Agnoletti di Campi Bisenzio.
Infine dopo lo svolgimento delle congressua-
I lavoratori deportati nei lager nazisti dell’8
marzo 1944:
Felice Alessi, Otello Mariotti, Raffaello
Bacci, Carlo Nannucci, Bruno Paoletti,
Nazzareno Capaccioli, Angiolino Collini,
Parisio Signorini, Michele Ciampolini, Gino Sugherelli, Tebaldo Franceschini, Ugo
Ballerini.
S
li, l’assemblea ha votato la nomina dei nuovi
componenti del direttivo di Sezione: Matteo
Avuri, Sergio Boncinelli, Fulvio Conti, Alessandro Lemmo, Enrico Malentacca, Claudio
Manetti, Egle Neri, Dario Panetta, Benvenuto
Paoli, Mendes Risi, Valentino Franchella.
Il Comitato d’Onore è composto da: Amapola Ballerini, Guido Biagiotti, Giuseppe Conti,
Enrico Faggi, Corrado Landi, Giuliano Mazzanti, Giuseppe Mugnaioni, Amedeo Parenti,
Spartaco Paoli, Fioretta Puzzoli, Enzo Puzzoli,
Bruno Poccianti, Sergio Tirinnanzi, Marcello
Tirinnanzi.
Nella riunione del primo direttivo svoltasi il 16
gennaio 2011 a voto unanime vengono nominati i membri con le seguenti cariche:
presidente Fulvio Conti, vice-presidente Dario
Panetta, tesoriere Mendes Risi, segretario Enrico
Malentacca, responsabile al tesseramento, organizzazione, iniziative Matteo Avuri, responsabile alla cultura ed ai rapporti con la scuola
Egle Neri, responsabile rapporti con associazioni e ricerca storica Alessandro Lemmo.
Riportiamo in elenco i protagonisti locali che
hanno contribuito in particolar modo, con il
loro esempio, le loro azioni e con il sacrificio
estremo al riscatto ed alla dignità del nostro
Paese.
Partigiani, patrioti, staffette e soldati del Corpo Volontario di Liberazione (C.V.L) iscritti dal
1945 alla nostra Associazione:
Italo Agati, Ardelio Alessi, Giuseppe Azzarri,
Raffaello Azzarri, Giorgio Bacci, Alfredo Ballerini, Felice Ballerini, Gilda Ballerini, Renzo
Ballerini, Vilmara Ballerini, Vittorio Ballerini,
Cesare Ballini, Benito Bargioni, Dino Becagli,
Corrado Bernardi, Luigi Betti, Olipio Betti, Emilio Boretti, Rolando Caciolli, Alfiero Casini,
Giuseppe Casini, Pietro Cecchi, Fernando Cesari, Renato Cipriani, Bonò Conti, Spartaco
Conti, Giovanni Dolfi, Enrico Faggi, Dino Faggi, Gaetano Faggi, Michelangelo Fantini, Virgilio Frati, Francesco Lombardi, Renzo Lombardi, Ernesto Margherini, Alberto Martini,
Martino Martini, Enzo Mazzanti, Milovano Morandi, Alberto Panerai, Alfiero Panerai, Felice
Panerai, Giovanni Panzi, Umberto Panzi, Fioravanta Paoli, Ledo Paoli, Trieste Paoli, Ilipio
Paolieri, Amedeo Parenti, Carlo Passerini, Silvano Passerini, Emilio Piccioli, Alvaro Pieri,
Sanzio Puccini, Enzo Puzzoli, Ferdinando Puzzoli, Fioretta Puzzoli, Gino Puzzoli, Alberto
Querci, Enzo Ramalli, Alfredo Rastrelli, Rindo Rindi, Fortunato Romolini, Silvano Rossi,
Belisario Roti, Carlo Roti, Liberto Roti, Vittorio Roti, Ferriano Rugi, Roberto Rugi, Ademaro Scarlini, Carlo Scarlini, Alimo Sernissi,
Roberto Sernissi, Azeglio Tesi, Ferdinando Tesi, Silvano Tesi, Faliero Tirinnanzi, Giuliano Tirinnanzi, Marcello Tirinnanzi, Arturo Verniani,
Primo Verniani.
Ricordiamo i 142 cittadini campigiani schedati dal Casellario politico fascista del Ministero dell’Interno e sottoposti alle sopraffazioni più odiose.
Ricordiamo i nostri caduti
I Partigiani caduti in azioni belliche:
Lanciotto Ballerini, Remigio Mazzanti,
Delfino Palloni, Renato Panerai, Guglielmo
Tesi.
I militari deportati dopo l’8 settembre 1943:
Marino Cambi, Franchino Cecconi, Lido
Ciulli, Bruno Corsi, Enzo Fondi, Brunetto Frati, Marisio Innocenti, Dino Magnolfi, Paolino Scuffi.
I 13 Martiri di San Piero a Ponti uccisi per rappresaglia dai nazifascisti:
Dino Calzolari, Ovidio Campani, Narciso
Checchi, Giuseppe Fiaschi, Mario Manetti, Giuseppe Maoggi, Arturo Masi, Ademaro Paoletti, Amedeo Papini, Gaetano
Parri, Cornelio Pugi, Pietro Signorini,
Amerigo Testi.
La martire uccisa da un soldato tedesco:
Tosca Fiesoli
I giovani renitenti alla leva uccisi dall’occupante
nazifascista:
Alfredo Ballerini, Renato Bettini
Le circa 132 vittime civili morte a causa
dei bombardamenti e dei colpi d’artiglieria avvenuti sul nostro territorio.
Con la presa in consegna della responsabilità
dell’Anpi sezione comunale Lanciotto Ballerini, in primo luogo vogliamo ricordare i nostri
protagonisti locali ed il loro impegno per la
realizzazione di una società libera e democratica. Tocca a noi un impegnativo compito che
dovrà essere orientato alla difesa dei valori della Resistenza, della pace e alla costruzione di
una coscienza e una cultura antifascista legata
ai valori della nostra Carta Costituzionale.
Viva l’Italia unità, viva La Resistenza.
Il Direttivo Anpi
Lanciotto Ballerini
12 diSegnoComune
Febbraio 2011
pagine dell’Assessorato alla Solidarietà e Cooperazione
Diciasettesimo anniversario del
Da vent’anni, questo popolo attende ancora gli esiti
e le decisioni della giustizia internazionale
Campi Bisenzio da ormai molti anni ha avviato una serie di rapporti con il Popolo
Saharawi che è stato costretto ad abbandonare il proprio territorio (Sahara Occidentale),
nel 1975, ed ha trovato rifugio nel deserto algerino continuando a lottare per la propria
sopravvivenza e con la ferma intenzione di arrivare all’effettuazione di un referendum di
autodeterminazione che però stenta a concretizzarsi, costringendo la popolazione a vivere
in uno stato di insicurezza e continua sofferenza
(I paragrafo delibera n. 7 del 28 gennaio 1993).
TESTIMONIANZE DI SOLIDARIETÀ
La nostra città per i bambini del popolo Saharawi
Vorrei raccontare di un’esperienza nata per
caso, dalla voglia di divertire e divertirci. Circa otto anni fa, un gruppo di persone, alcuni
amici, altri conosciuti frequentando una scuola di ballo, altri perché i genitori di amici dei
figli, si sono uniti per organizzare un cenone
di fine anno con ballo, al puro scopo di poter
fare un po’ di beneficenza.
Grazie all’associazione San Lorenzo Calcio,
della quale alcuni di noi fanno parte, abbiamo potuto usufruire della Limonaia di Villa
Montalvo.
Queste persone, in seguito diventate amiche,
anche se diversissime tra loro, per professione, carattere e attitudini sono riuscite a ritagliarsi uno spazio interno al gruppo facendo
quello che ad ognuno riesce meglio.
Grazie alla ricchezza della diversità abbiamo
realizzato un progetto per la durate di tre anni riuscendo a fare donazioni sia all’ospedale Meyer che alla Pubblica Assistenza.
Tengo a precisare che noi organizzatori paghiamo la stessa somma dei partecipanti al cenone, usando i nostri mezzi e il nostro tempo
per la buona riuscita della serata; diverten-
doci, qualche volta discutendo animatamente, tanta passione e voglia di far bene che è
presente in ognuno di noi.
Dopo i primi tre anni l’entusiasmo del gruppo si era un po’ raffreddato, causa eventi negativi e la morte di un caro amico parte importante e attivo della nostra organizzazione.
Ma la voglia è tornata, lo scorso anno, abbiamo accantonato i nostri timori e le nostre tristezze e siamo ripartiti con una bella serata,
molte persone nuove, tanti campigiani che
hanno brindato al nuovo anno divertendosi e
donando ai bambini del popolo Saharawi circa 1200 euro.
Ed è stata una grande soddisfazione che abbiamo riproposto l’esperienza sempre in Limonaia di Villa Montalvo e con la solita semplicità possiamo donare quest’anno, la somma di 2.070 euro ai bambini del popolo Saharawi.
Auguri di buon anno,
Sonia Bencini
per tutti i volontari A.S.D. San Lorenzo di
Campi Bisenzio
ESPERIENZE CHE CAMBIANO LA VITA...
in meglio
Mi presento, il mio nome è Dario Panetta,
sono uno studente diciottenne che, l’anno
scorso, ha avuto la fortuna di partecipare ad
una missione di pace nella zona del deserto
del Sahara Occidentale abitato dai Saharawi...
Ospitati da una famiglia del luogo che, pur di
non farci mancare niente, ha lasciato libera
la propria casa per farci dormire sotto ad un
tetto...
Una famiglia media italiana ha tutto, una famiglia ricca dei Saharawi non ha niente, ma
la vera differenza consiste nel fatto che, al
contrario nostro, quel poco che loro hanno, è
di tutti. L’ossessione ad avere sempre di più
e l’egoismo che guida ogni nostra scelta, ci ha
fatto scordare il bello di essere umani, di essere tutti umani e per questo tutti uguali,
perché l’uguaglianza non fa paura e non è
niente di cui vergognarsi.
Questa popolazione africana non ha un territorio perché gli è stato occupato dal Marocco, ma nonostante ciò non ha iniziato una
guerra per ottenerlo; i loro bambini non hanno giochi, ma nonostante ciò non hanno
smesso di sorridere; i loro ragazzi non hanno
scuole dove andare a studiare, ma nonostante ciò non hanno smesso di sognare; la loro popolazione non ha di che vivere, ma nonostante
ciò non ha perso la speranza.
La speranza che, nel terzo millennio, si possa risolvere un’ingiustizia senza ricorrere alla violenza, e che si possa recuperare un territorio (in questo caso già loro di diritto) senza l’uso delle armi.
Sono più di trent’anni che l’esercito marocchino ha occupato gran parte del territorio
dei Saharawi con l’utilizzo di violenze fisiche
e morali su persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà, e tutti noi, con ogni mezzo, dobbiamo intervenire aiutandoli, affinché
terminino queste violazioni e queste violenze.
Con la speranza che il futuro sia migliore del
presente,
Dario Panetta
5000 FIRME
Proprio dalle pagine di DiSegno Comune del
novembre scorso abbiamo lanciato un appello a sottoscrivere questo documento. Sono
state oltre 5.000 le firme raccolte dai Comitati della Toscana, di cui 434 raccolte a Campi. 5.000 persone che con quel gesto hanno
voluto manifestare il loro sostegno al diritto
dei Saharawi all’autodeterminazione, al loro
diritto di vivere come popolo libero e sovrano nei propri confini territoriali, senza più
l’intromissione, la presenza, attualmente anche violenta, del Regno del Marocco. E la situazione nei territori occupati oggi è molto
grave perché nell’area, il Regno del Marocco
ha consolidato il proprio dominio numerico
e militare. Ora, in quelle terre ci sono molti più
marocchini che saharawi e vige un regime militare che non rispetta i diritti umani ed anzi
è perfino chiaramente violento ed omicida
verso una popolazione che rivendica i suoi
diritti con manifestazioni pacifiche. Da tanti
anni, fin dal 1992 siamo vicini a questo popolo, a tutti i saharawi che vivono negli accampamenti a Tinduf in Algeria e a tutti gli
altri saharawi sparsi nel mondo e vigiliamo su
questa situazione di non chiarezza, di non
democrazia, di non fratellanza, da parte del
Marocco nei confronti della Repubblica Araba Saharawi Democratica. Chiediamo con
fermezza e fiducia che si intervenga, che si
facciano tutti gli sforzi possibili per “salvare”
il popolo saharawi e difenderlo... per arrivare al referendum di autodeterminazione atteso da tanti anni e voluto dalle Nazioni Unite
fin dal 1991. Aspettiamo fiduciosi, ma anche
con trepidazione, l’evoluzione di questa drammatica realtà sfociata recentemente nell’uccisione di Nayem El Garhi, un ragazzo di appena 14 anni.
Comitato pro-Saharawi
Campi Bisenzio
Segretario Generale delle Nazioni Unite Sig. Ban Ki-Moon;
Sottosegretario agli Affari Esteri - Dipartimento Diritti Umani On. Enzo Scotti
Illustrissimi Signori,
come le Signorie Vostre ben conoscono, nel 1975 un verdetto della Corte di giustizia
dell‘ONU stabiliva il diritto all‘autodeterminazione degli abitanti del Sahara Occidentale,
definendo illegale l’occupazione delle forze straniere.
Nello stesso anno le truppe del Marocco erano entrate nel paese dividendolo in due e costringendo gran parte degli abitanti, i Saharawi, a riparare in campi di rifugiati presso la città algerina di Tindouf, oggi popolati da decine di migliaia di persone, mentre la restante popolazione viveva (e vive tuttora) sotto la durissima occupazione marocchina non lesina bastonate e soprusi di ogni tipo.
Nel 1976 veniva proclamata la Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD), riconosciuta dall’Unione Africana e oggi da 84 nazioni del mondo.
La Commissione incaricata dell‘Alto Commissariato delle Nazioni Unite ha più volte accertato la repressione e la violazione dei diritti umani subita dalla popolazione Saharawi nel
Sahara Occidentale da parte degli occupanti marocchini.
E‘ stato lanciato in questi giorni un nuovo appello alla comunità internazionale per intervenire e salvare la vita di migliaia di civili saharawi accampati per protesta dal mese di ottobre in una zona desertica a est di El Aaiun.
Gli osservatori internazionali testimoniano che la situazione dei profughi installati a Gdeim
Izik (12 km a est di El Aaiun -si parla un numero di persone fra le quindicimila e le ventimila) si aggrava di giorno in giorno in ragione dell’assedio posto dall’esercito marocchino,
che impedisce l’approvigionamento di generi di prima necessità quali cibo, acqua e medicinali.
Un giovane di 14 anni è stato ucciso ed altre sette persone sono state ferite nella notte tra
il 24 ed il 25 ottobre nel campo di esilio della città di El Aaiun, a causa del mitragliamento dell’automezzo su cui viaggiavano per rifornire il campo di acqua,cibo e medicinali.
Alla luce di questi fatti i sottoscritti cittadini chiedono alle Signorie Vostre:
- di intervenire urgentemente verso il Regno del Marocco per chiedere il rispetto
dei diritti umani nei territori del Sahara Occidentale occupato e per la popolazione Saharawi;
- di fare tutto il possibile per accellerare la soluzione di questo annoso problema
(35 anni!), secondo quanto previsto dal Piano di Pace delle Nazioni Unite e mai
attuato. Questa inadempienza mina la credibilità dell‘ONU e di tutta la diplomazia internazionale e costringe il Popolo Saharawi a forme di lotta sempre più estreme;
- di intervenire per garantire la libertà e costanza dell’informazione sul rispetto
dei diritti umani e delle risoluzioni ONU nel Sahara Occidentale.
Confidando in un Vostro tempestivo e fattivo intervento, Vi porgiamo i nostri sinceri auguri.
Campi Bisenzio, 2 novembre 2010
diSegnoComune 13
Internazionale, Pace, Gemelaggi, Immigrazione
Febbraio 2011
a cura di Nadia Conti
gemellaggio con la Tendopoli BirLehlu
LE ATTIVITÀ DEL COMITATO PRO-SAHARAWI
2010
Ecco il rendiconto di quanto fatto dal Comitato pro-saharawi Campi Bisenzio nel 2010.
I componenti si sono riuniti, presso i locali della Parrocchia di Santa Maria a Campi, otto volte per portare avanti il gemellaggio con varie
iniziative.
28.1.2010 - Il Comune di Campi Bisenzio concede la cittadinanza onoraria alla signora Aminatou Haidar, accogliendo la richiesta presentata dal nostro Comitato
7.2.2010 - V Festa della vita e della pace. La
festa organizzata presso il circolo Mcl Santa
Maria è stata dedicata al popolo Saharawi per
ricordare il 17° anniversario del gemellaggio
del 28 gennaio 1993 con la realizzazione di
una medaglia commemorativa. Alla festa è intervenuto anche il nuovo rappresentante in Toscana della RASD Abdellai Mohamed Salem, e
gli assessori del Comune di Campi Bisenzio Nadia Conti e Ferrero Cerretelli
25.4.2010 - Festa della Liberazione. Rappresentanti del Comitato hanno partecipato alla
cerimonia di commemorazione a Valibona dispiegando nei prati della Calvana una bandiera
della RASD lunga 30 metri.
20.5.2010 - Marcia della Pace. Rappresentanti del Comitato hanno partecipato alla Perugia
- Assisi.
20.5.2010 - Il Comitato inoltra una seconda
lettera alla signora Carla Bruni Tedeschi Sarközy per chiedere il suo sostegno alla causa di
questo popolo meraviglioso
21.6.2010 - Incontro con El Mami Amar Salem
sull’esperienza dei Saharawi nei territori occupati.
13.7.2010 - Accoglienza dei bambini saharawi. Una festa organizzata dalla Parrocchia e dal
circolo Mcl di Santa Maria in collaborazione
con alcune associazioni del territorio. Nell’occasione ci sono state più realtà che hanno contribuito ad accogliere e sostenere questi bambini ed anche a raccogliere fondi, oggetti ed indumenti da inviare al popolo Saharawi. Ecco
le somme raccolte: Lotteria pro-Saharawi 1.400
euro, Comune di Campi Bisenzio 1.000 euro,
cena organizzata a Santa Maria con le varie associazioni che compongono il Comitato 1.330
euro, vino della solidarietà 100 euro, CDP San
Martino 200 euro, LuglioBambino 1.150 euro,
Operarte 1.000 euro, Sezione Soci Coop 350
euro, Auser 150 euro, Fildrop ed altre aziende
8.863,50 euro, Parrocchia ed CDP San Piero
a Ponti 1.259 euro, CDP Gorinello 350 euro,
Pubblica Assistenza 500 euro. In parrocchia è
stato raccolto anche del materiale da inviare
negli accampamenti: 130 saponette, 650 pastelli, 450 pennarelli, 400 quaderni, 235 quadernoni, 80 blocchi, 60 matite, 3 astucci, 5
spazzole per capelli, 11 pettini, 10 tute, 10
borsoni, 150 cinture...
Luglio 2010 - Campagna Saharawi: diritti umani messi al muro.
In collaborazione con il Comune di Campi Bisenzio e l’Associazione Ban Slout Larbi di Sesto Fiorentino è stata portata avanti una campagna di sensibilizzazione e circa 2.000 persone
hanno inviato cartoline firmate a José Manuel
Barroso, presidente della Commissione Europea, per ricordare i compiti della missione dei
caschi blu dell’Onu a difesa dei diritti umani
della popolazione del Sahara occidentale.
Per far conoscere anche ai più giovani la realtà in cui vive il popolo Saharawi, nei mesi di
gennaio e febbraio abbiamo promosso una Lotteria di solidarietà per raccogliere fondi e far
partecipare alcuni ragazzi al volo annuale agli
accampamenti di Tinduf in Algeria. Hanno partecipato al volo due giovani ed una ragazza, Dario Panetta, Falco Joannes Bargagli Stoffi e Federica Petti, che al loro rientro hanno animato
un incontro, il 14 aprile, con il racconto della
loro esperienza. I ragazzi hanno portato la loro
testimonianza in un dibattito il 12 luglio alla
Festa Democratica a La Rocca di Campi Bisenzio.
Il Comitato ha aderito anche alla campagna Rifugiati figli di rifugiati promossa dalla Provincia
di Firenze.
Novembre/dicembre - Dopo l’uccisione di un
ragazzo nei territori occupati il Comitato ha promosso varie iniziative per la raccolta firme. Il
13, 20 e 27 novembre è stato presente al mercato del sabato con un gazebo, nel dicembre
la raccolta è continuata alla Chiesa di Santa
Maria e al Mercatino natalizio del gruppo C’è un
posto anche per te.
Un grazie sincero a tutti coloro che hanno aiutato ed aiuteranno questo gemellaggio di pace, di giustizia, di fraternità fra popolazioni diverse ma uguali per dignità , chiamata ed ideali davanti a Dio, signore della vita e della pace.
2011
Ora ecco alcune proposte per il 2011 che avranno come motto Voci... urla dal Sahara Occidentale.
Ricorderemo il patto di amicizia fra Campi Bisenzio e Bir Lehlu del 28 gennaio 1993, con
una due giorni a fine febbraio, prevista per sabato 26 e domenica 27, con iniziative organizzate in collaborazione con l’Atletica Campi
Il coro Free Music Ensamble
Il coro Free Music Ensamble è nato nel 2003 dalla volontà di
un gruppo di amici provenienti dalle più diverse esperienze
musicali ed artistiche. Diviso in quattro sezioni miste il gruppo, sotto la direzione artistica e musicale di Barbara Calamai,
esegue brani a quattro, sei, otto voci. Pur avendo da poco inserito nel proprio repertorio alcuni brani con accompagnamento di tastiere, il coro si caratterizza nel cosiddetto stile “a
cappella”, cioè con il solo uso delle voci senza supporto strumentale. In questi anni di attività il gruppo si è esibito in tea-
Universo Sport e il Coro Gospel Free Music Ensemble.
Sabato 26 febbraio allo Stadio Zatopek di Campi Bisenzio dalle ore 15 Gran Prix esordienti. Durante la manifestazione sarà montata una tenda saharawi che ospiterà all’interno una mostra sulla situazione oggi di quel popolo ed alcuni quadri di Operarte, oltre ad opuscoli e materiale informativo.
Domenica 27 febbraio nella Chiesa di Santa Maria a Campi alle ore 17.30 Concerto del Coro Gospel Free Music Ensamble.
Lotteria della solidarietà
Anche quest’anno il Comitato pro Saharawi
Campi Bisenzio organizza una lotteria per finanziare la partecipazione di tre giovani al prossimo volo agli accampamenti di Tiduf in Algeria dal 1° al 7 aprile. I ragazzi che vogliono partecipare a questa “missione di pace” devono
scrivere al Comitato c/o Parrocchia si Santa Maria, via Spartaco Lavagnini 26-28, 50013 Campi Bisenzio entro il 26 febbraio. Nel caso giungessero più domande, la partecipazione dei ragazzi sarà decisa mediante un’estrazione durante la manifestazione del 26 febbraio allo
stadio Zatopek.
Ecco i premi della lotteria:
1° premio - un abbonamento alla stagione del
Teatro Dante 2011/2012 offerto dall’Accademia dei Perseveranti Spa
2° premio - un’incisione offerta dall’associazione Operarte
3° premio - un quadro donato da G. Dell’orso
4° premio - un batik del Burkina Faso
5° premio - una Rosa del deserto
6° premio - una confezione di vini pregiati
7° premio - una cena per due persone offerta
dalla pizzeria Gni-Gni della Pubblica Assistenza.
L’estrazione della lotteria sarà fatta il 20 marzo alle ore 18.30 presso il circolo Mcl Santa
Maria, via Spartaco Lavagnini 26.
I biglietti sono a disposizione presso le varie
associazioni che fanno parte del Comitato pro
Saharawi e potranno comunque essere acquistati il 26 febbraio allo stadio Zatopek ed il 27
alla Chiesa di Santa Maria.
Intitolazione del Comitato a Nayem El Garhi
Da quest’anno il Comitato sarà intitolato al ragazzo saharawi di 14 anni ucciso recentemente dall’esercito marocchino.
Andrea Pucci
Il portavoce del Comitato pro Saharawi
tri, chiese, case circondariali e auditorium, sia per rassegne corali che per molteplici iniziative benefiche.
Soprani: Barbara Andreoni, Dina Cantisani, Laura Melorio,
Elena Sollevanti, Maria Grazia Vaggelli, Micaela Leoncini, Angela Banti.
Contralti: Laura Berretti, Annagilda Gigliofiorito, Anna Montinari, Francesca Merli, Fiorella Bendoni, Ester Prosperi, Silvana Petrella.
Tenori: Alberto Arcucci, Piero Cappelletti, Graziano Ghinassi,
Cristiano Marino, Umberto Nizzi.
Bassi: Marcello Allegrini, Stefano Binazzi, Sergio Calvetti, Pietro Chironi, Massimo Sernesi, Gioacchino Russo.
Consegna degli attestati di
cittadinanza
19 dicembre 2010 sala
Consiliare Sandro Pertini
con il presidente della
Provincia Andrea
Barducci
Sport e
solidarietà
Il Comune di Campi Bisenzio e l’Atletica
Campi organizzano in collaborazione con
il Comitato pro Saharawi sabato 26 febbraio
2011 allo Stadio Zatopek di Campi Bisenzio il Gran Prix esordienti.
Le gare inizieranno alle ore 15.15 e il ritrovo
degli atleti è fissato per le 14.30.
Ecco le gare in programma: 50 hs nati
2004/05/Pallina, salto in alto nate
2000/01 /Mt 50, lancio palla con maniglia nati 2000/01/Mt 50, 50 hs nati
2002/03 / Wortex.
A seguire le seconde prove dei Biathlon.
Al termine cerimonia di premiazione a cui
la sezione Soci Coop di Campi Bisenzio darà il proprio contributo.
Le iscrizioni possono essere inviate entro le
ore 18 di venerdì 25 febbraio all’indirizzo
e-mail [email protected] o direttamente il giorno della gara dalle ore 14.30
alle 15. Il costo è di 50 centesimi ad atleta. Le società dovranno inviare l’elenco dei
propri iscritti a [email protected].
Per l’occasione il Comitato pro Saharawi
presenterà una mostra fotografica ed organizzerà un mercatino il cui ricavato andrà per il Popolo Saharawi. La manifestazione sarà ripresa da Toscana TV.
Info: tel. 055 891387.
IL SASSO NELLO
stagno
Articolo 54 della
Costituzione Italiana
Tutti i cittadini hanno il
dovere di essere fedeli alla
Repubblica e di osservarne
la Costituzione e le leggi.
I cittadini cui sono affidate
funzioni pubbliche hanno il
dovere di adempierle con
disciplina ed onore,
prestando giuramento nei
casi stabiliti dalla legge.
Al pianoforte: Gioacchino Russo. In occasione delle iniziative
programmate dal Comitato di Campi Bisenzio, dall’associazione “Ban Slout Larbi” e dal Comune di Campi Bisenzio, il
coro Free Music Ensamble ha accolto con entusiasmo la proposta di una esibizione il 27 febbraio 2011 alle ore 17.30, nella Chiesa di Santa Maria a Campi, con l’obiettivo di sollecitare l’attenzione sulla causa di libertà e di indipendenza del Popolo Saharawi e di favorire la raccolta di fondi destinata alla realizzazione di progetti umanitari per la popolazione civile saharawi che vive, da oltre 35 anni, nei campi di rifugiati in Algeria.
Free Music Ensamble
Cena multietnica
18 dicembre
2010 nei locali
del circolo
Rinascita
ex-Manila
Incontro “Il valore delle regole”
10 dicembre 2010
sala Consiliare Sandro Pertini
14 diSegnoComune
Febbraio 2011
terza
TEATRODANTE
STAGIONE DI PROSA
VENERDÌ 18 E SABATO
19 FEBBRAIO ORE 21
Teatro di Dionisio e Fondazione del Teatro
Stabile di Torino
con il contributo di Regione Piemonte, con
il sostegno del Sistema Teatro Torino, con la
collaborazione della Fondazione del Circuito Teatrale del Piemonte
SCUOLA DELLE MOGLI
di Molière
con Valter Malosti, Mariano Pirrello, Valentina Virando, Giulia Cotugno, Marco Imparato, Fausto Caroli, Gianluca Gambino
Suono Gup Alcaro, costumi Federica Genovesi, scene Carmelo Giammello, luci Francesco Dell’Elba. Regia Valter Malosti
Spirito. Musiche a cura di Harmonia Team,
ideazione scenica e costumi Almodovar, disegno luci Perceval. Regia Giancarlo Sepe
I quattro atti in scena sono: Filosoficamente,
Il Dono di Natale, La voce del padrone, Pericolosamente
A TU X TU CON GLI ARTISTI
SABATO 19 FEBBRAIO ALLE ORE 18
vieni a conoscere la compagnia!
Biglietti
Platea e palchi di platea: intero euro 24 più
prevendita, ridotto 21 euro più prevendita
Palchi I ordine: intero euro 16 più prevendita, ridotto 14 euro più prevendita
Palchi II ordine: intero euro 11 più prevendita, ridotto 9 euro più prevendita
I biglietti ridotti sono riservati agli over
65, under 26, Controradio Club, Arci, Fnac.
Il venerdì è previsto uno sconto di 5 euro
per i soci Coop.
Biglietti
Platea e palchi di platea: intero euro 24 più
prevendita, ridotto 21 euro più prevendita
Palchi I ordine: intero euro 16 più prevendita,
ridotto 14 euro più prevendita
Palchi II ordine: intero euro 11 più prevendita, ridotto 9 euro più prevendita
I biglietti ridotti sono riservati agli over
65, under 26, Controradio Club, Arci, Fnac.
Il venerdì è previsto uno sconto di 5 euro
per i soci Coop.
Le fiabe della
BIGLIETTERIA
TEATRO DANTE
Piazza Dante 23 Campi Bisenzio (FI)
Tel. 055.8940864
e- mail [email protected]
Apertura: venerdì e sabato 16-19
(i giorni di spettacolo da un ora prima
dell’inizio dello spettacolo)
Biglietti in vendita anche sul Circuito
Box Office e sul sito www.boxol.it
www.teatrodante.it
Rassegna di Musical
VENERDÌ 11 E SABATO 1
2 FEBBRAIO ORE 21
Tribute, the Greatest Show in the World
Due aspiranti rockstar inseguono il
plettro “satanico” che può realizzare i
propri sogni. Liberamente ispirato al
film Tenacious D - The Pick of Destiny
Biglietti
Platea e palchi di platea: intero 22 euro
più prevendita, ridotto 19 euro più
prevendita
Palchi I° ordine: intero 14 euro più
prevendita, ridotto 12 euro più
prevendita
Palchi II° ordine: intero 9 euro più
prevendita, ridotto 7 euro più prevendita
Riduzioni per over 65, under 26, Soci
Controradio Club, Arci, Coop. E’
previsto uno sconto di 5 euro per i soci
Fnac (valido per i posti di platea ed i
palchi di I° ordine).
A TU X TU CON GLI ARTISTI
SABATO 19 FEBBRAIO ALLE ORE 18
vieni a conoscere la compagnia!
VENERDÌ 11 E SABATO
12 MARZO ORE 21
Gli Ipocriti
EDUARDO: PIU’ UNICO CHE RARO!
Tratto dagli atti unici di Eduardo De Filippo
Con Rocco Papaleo e Giovanni Esposito
e con Pino Tufillaro, Elisabetta D’acunzo,
Angela De Matteo, Antonio Martella, Giampiero Schiano, Antonio Spadaio, Simone
SABATO 19 FEBBRAIO
SABATO 12 MARZO
Parallelamente alla programmazione per adulti della stagione di prosa, è stata organizzata dal Centro
Iniziative Teatrali una rassegna dedicata alle Fiabe della Buona Notte per i bambini dai 4 ai 10 an-
Bobo Rondelli, I Gatti
Mézzi, Silvia Paoli e
Alessandro Benvenuti
saranno i protagonisti
della II edizione della
Rassegna Andrea
Cambi, in programma
al Teatro Dante
Quattro appuntamenti che mettono in scena, attraverso le parole e la musica, una comicità che ha anima.
Ad aprire la rassegna un artista che con Andrea Cambi ha condiviso molto: Bobo Rondelli che sarà al Dante in concerto il 24 febbraio alle 21. Rondelli, accompagnato dai
musicisti Fabio Marchiori, Simone Padovani, Dimitri Grechi Espinoza, Filippo Gatti,
Steve Lunardi, presenterà al Dante il suo
spettacolo a metà strada tra il concerto il cabaret e il teatro, in eterno bilico tra poesia,
sarcasmo e dissacrazione.
Giovedì 17 marzo, alle ore 21 Silvia Paoli, attrice toscana che per anni ha lavorato
con Paolo Rossi, proporrà LIVIA facciamo
che io ero morta tu eri un principe mi davi un
bacio e rivivevo un monologo ricco di poesia e ironia che nella semplice esperienza
delle cose trova la sua contraddizione e la
sua bellezza. Livia è una persona normale,
fa la maestra in un asilo, non è particolarmente bella né particolarmente brutta, ha
una cultura media, è
una single che aspetta
il Principe Azzurro. Insomma, niente di nuovo, se non il fatto che
Livia la propria quotidianità la racconta a
modo suo; ed il suo è
un modo comico, poetico e disarmato quando il suo stupore e la
sua meraviglia toccano la vita di tutti i
giorni. In scena un’attrice (Silvia Paoli) e un
musicista (Francesco
Canavese); le canzoni
intersecano la narrazione e diventano quasi un rifugio demodé,
lasciano intravedere la verità della protagonista, quel bisogno di intimità e amore che
ni: mentre i grandi scendono in platea, i piccoli salgono al Salone delle fiabe. Si tratta di un servizio offerto dal Teatro agli spettatori del sabato sera, gratuito ed è necessaria la prenotazione al numero telefonico 055 8940864 o tramite mail a [email protected].
LA RASSEGNA
Andrea Cambi
pagnato da I Suscettibili: Franco Fabbrini,
Luca Ravagni, Mister X, Leandro Bartorelli, Riccardo Pardini. Da un po’ di tempo oltre a scrivere per il teatro, recitare e dirigere,
Alessandro Benvenuti ha riportato alla luce
il suo primo amore, quella vena cantautoriale che da sempre in lui si agita. In questo
spettacolo teatrale in forma di concerto, fa ridere e fa pensare, propone brani scritti tutti
da lui, versi messi in musica che grondano di
autobiografia. Racconta storie che dal paese dove è nato, arrivano a raccontare l’Italia
intera.
Elisabetta Cosci
GLI APPUNTAMENTI
sta nel cuore di Livia; la musica accompagna, commenta e suggerisce, è un linguaggio
che affianca la parola, non sottolinea ma
crea, in un dialogo a volte stridente a volte
conciliante che non lascia mai soddisfatti,
che non appaga ma apre spazi da riempire
con le immagini che ognuno si porta addosso. Sarà ancora musica, giovedì 31 marzo alle ore 21, con il concerto dei Gatti Mézzi. Il gruppo inizialmente composto da Tommaso Novi, pianista-compositore, cantante
e fischiatore d’eccellenza, e Francesco Bottai,
chitarrista-cantante, nasce nel 2005. Ad unirli è la passione per un tipo di composizione
ironica, sperimentale, colta e irriverente ai
limiti del goliardico che scivola su melodie
che spaziano dal jazz allo swing passando
per le sonorità della più raffinata musica popolare. Nel 2006 il duo con Matteo Consani, batterista, e Matteo Anelli, contrabbassista si trasforma in quartetto. Nel 2007 i Gatti Mézzi vincono il Premio Ciampi e nel
2008 si qualificano terzi al concorso nazionale MarteLive di Roma, si piazzano tra i
16 finalisti dell’edizione 2009 del festival di
Musicultura e vincono il festival Barezzi Live 2009. La rassegna si concluderà giovedì
7 aprile alle ore 21, con Alessandro Benvenuti e Zio Birillo (storie di acide amenità),
un racconto in 14 canzoni scritte, musicate
e cantate da Alessandro Benvenuti, accom-
- Giovedì 24 febbraio ore 21
Bobo Rondelli - Per amor del cielo
Bobo Rondelli voce e chitarra, Fabio
Marchiori tastiere, Simone Padovani
batteria, Dimitri Grechi Espinoza sax,
Filippo Gatti basso/chitarra, Steve
Lunardi violino
- Giovedì 17 marzo ore 21
LIVIA facciamo che io ero morta
tu eri un principe mi davi un
bacio e rivivevo
di e con Silvia Paoli, musiche dal vivo
di Francesco Canavese
- Giovedì 31 marzo ore 21
I GATTI MÉZZI in concerto
- Giovedì 7 aprile ore 21
Teatro Stabile di Firenze - Regione
Toscana - produzione Musicale
SamWorld in collaborazione con
Teatro Dante
Zio Birillo
(storie di acide amenità)
Un racconto in 14 canzoni scritte,
musicate e cantate da Alessandro
Benvenuti, accompagnato da I
Suscettibili: Franco Fabbrini, Luca
Ravagni, Mister X, Leandro Bartorelli,
Riccardo Pardini
Biglietti
Posto unico numerato 15 euro più
prevendita www.teatrodante.it
Carnet 4 ingressi: 40 euro
diSegnoComune 15
Febbraio 2011
pagina
2011
L’ANNO DEL CONIGLIO
Le tradizioni popolari di ogni Paese sono
composte anche da storie, novelle, leggende. Secondo una leggenda, il Buddha nel
presagire la sua fine terrena, chiamò a se
tutti gli animali della terra, solo dodici risposero al suo appello e il Buddha per ringraziarli della loro fedeltà, decide di chiamare ogni anno del ciclo lunare con il nome di ciascuno di loro. Questi animali li abbiamo in parte conosciuti in questi ultimi
tre anni: il topo, furbo e veloce, il primo di
ogni ciclo annuale; il bue, mansueto e lavoratore, arrivato per secondo all’appello; la
tigre, fiera e indomabile, arrivata terza. Quest’anno è l’anno del coniglio, pacifico ma
veloce. Speriamo che quest’anno ci riservi
davvero la pace e la velocità di una ripresa
economica e politica, perché al di là delle
leggende ne abbiamo tutti una grande necessità.
A Campi Bisenzio il Capodanno cinese verrà festeggiato con due appuntamenti promossi dal Comune di Campi Bisenzio e dall’Associazione Imprenditori Cinesi.
• Venerdì 11 febbraio 2011 dalle ore 19.30
presso il Centro Eventi di Spazio Reale, via
di San Donnino 6, uno spettacolo da non
perdere con l’esibizione degli artisti della
compagnia Embrace China offerto dalla Fe-
di Campi Bisenzio.
Interverranno alla manifestazione il sindaco Adriano Chini, il Console della Repubblica Popolare Cinese a Firenze la signora Zhou Yunqi, il Presidente Associazione Imprenditori Cinesi Gang Zhou, il Capo
Delegazione della Federazione Nazionale dei
Cinesi d’Oltremare della Repubblica Popolare
Cinese e l’Assessore all’Immigrazione Nadia
Conti.A presentare il programma della serata sarà Giada Lin, Assessore ai Rapporti con
la Comunità Cinese del Comune di Campi
Bisenzio.
derazione nazionale dei cinesi d’oltremare tornati dall’estero e un piccolo concerto della “nostra” ormai famosissima pianista Debora Tempestini, offerto dalla Scuola di Musica
Arsenico e vecchi merletti
La pittura, la poesia, i merletti, la fotografia, i ricami, i disegni, le composizioni, il découpage, la
maglia di noi donne.
In occasione della Festa della Donna e forte del
successo che hanno avuto le precedenti edizioni,
la Pubblica Assistenza propone la sua iniziativa per
valorizzare la creatività e la manualità delle donne,
in ogni sua espressione, organizzando presso la
propria Sede, via Orly 35, una mostra di lavori artigianali, lavori intellettuali e di pittura con la collaborazione dell’ Associazione Operarte. I lavori che
possono essere presentati ed esposti andranno dal
découpage alle composizioni floreali, ricami. uncinetto , maglia, insomma tutto quello che solo la
fantasia e la creatività delle donne riesce a realizzare. La partecipazione alla mostra è totalmente
gratuita e chiunque desideri esporre i propri lavori o avere maggiori informazioni, è pregata di contattare uno dei sottoindicati riferimenti:
- Claudia Ciulli Direttore Pubblica Assistenza tel.
348 1334246; segreteria Pubblica Assistenza 055
8949926 Daniela Fontana 055 8952225 (ora di cena), 347 3220980 I lavori dovranno essere consegnati alla nostra sede nel pomeriggio di venerdì 4
marzo 2011 dalle 17 alle 20 o entro e non oltre sa-
Il Circolo 26 Julio dell’Associazione Nazionale d’Amicizia Italia Cuba presenta una
settimana dedicata al cinema cubano, per
entrare in contatto con le realtà culturali
dell’affascinante isola dei Caraibi. Un festival itinerante nella Provincia di Firenze,
Patrocinato dall’Ambasciata cubana in collaborazione con il Comune di Campi Bisenzio e presieduto dal professore Antonio
Pitaluga dell’Università dell’Avana. Attraverso le immagini e i suoni capiremo e approfondiremo gli intrecci culturali tra Italia e Cuba prima e dopo il 1959. Perché, come ha influenzato il neorealismo italiano
nel cinema cubano? Quali furono le sue caratteristiche? Quali film cubani si realizzarono sotto questo stile? Per rispondere a
queste e altre domande faremo una panoramica sulle influenze del neorealismo italiano nel cinema cubano degli anni ‘60 e inizio del ‘70. Il punto di partenza sarà la formazione professionale dei vari giovani registi
I 15 artisti della compagnia teatrale Abbraccio alla Cina presenteranno canzoni,
sketch comici, pantomime, danze che fanno
parte della tradizione culturale cinese, brani dell’Opera di Pechino e dell’Epopea di
Shandong con sonaglio. La compagnia offrirà anche lo spettacolo acrobatico Hoola
hop.
La nostra “concertista” Debora Tempestini invece eseguirà al piano il Rondò Capriccioso
di Mendelsshonn, Studio n. 3 Op. 25 di Chopin, Gran Scherzo di Gottshalk e Preludio n.
14 O. 11 di Scriabin.
• Venerdì 18 febbraio Cena di Capodanno organizzata dall’Associazione Imprenditori Cinesi presso il ristorante Jiang Nan, via del
Gelsomino 3 Campi Bisenzio. Per informazioni e prenotazioni entro il 15 febbraio Tel
055 8997882 (11-15, 18-23).
IL RICORDO
DELL’ECCIDIO DI VALIBONA
Quest’anno ricorre il centenario della nascita
di Lanciotto Ballerini
bato mattina 5 marzo 2011 dalle 10 alle 12. La
mostra sarà inaugurata da autorità domenica 6 marzo alle ore 10.30 e si concluderà venerdì 11.
Ci auguriamo che quest’anno l’iniziativa veda una
grande partecipazione e riscuota più successo del
solito, perché questo 8 marzo dovrà essere una giornata di memoria e di lotta, di risposta allo steriotipo di donna offerta dai gossip di decerebrata svestita,
che umilia tutto il genere femminile da sempre capace di grandi capolavori. A tutte le partecipanti
sarà rilasciata una pergamena attestante la partecipazione.
Daniela Fontana
Pubblica assistenza
cubani, nella decade degli anni ‘50 del XX
secolo, nella Scuola del Cinema di Roma. Con
il trionfo della Rivoluzione (1959) questi giovani fondarono un nuovo cinema nazionale,
dove le influenze neorealiste appaiono in molti dei loro film. Nomi come Tomás Guitérrez
Alea, Julio García Espinosa y Humberto Solás
hanno diretto pellicole cubane dove troviamo
l’estetica e i principi neorealisti di Vittorio De
Sica, Federico Fellini, Luchino Visconti e di
altri registi italiani. L’appuntamento è per
giovedì 10 febbraio al Teatro Dante di Campi
Bisenzio alle ore 21 per l’inaugurazione, alla presenza dell’Ambasciatrice cubana Milagros Carina Soto Aguero e dell’Assessore alle
Politiche culturali del Comune di Campi
Bisenzio Emiliano Fossi. Verrà presentata la
pellicola El Benny, seguita da un brindisi e
musica dal vivo del gruppo EL-V Acustico
Clan. Il festival si sposterà poi dal venerdi
presso la Sala Cinematografica del Circolo
Arci di Castello dove si presenterà il film Suite Habana con la Video Maker indipendente
Il 3 gennaio le Amministrazioni comunali
di Campi Bisenzio e di
Calenzano hanno ricordato l’eccidio di
Valibona con la deposizione, al cimitero comunale di via Tosca
Fiesoli, di una corona
di alloro sulla tomba
di Lanciotto Ballerini,
che cadde in quella
battaglia, e una cerimonia al Cippo ai Caduti in Calvana. Lanciotto Ballerini, medaglia
d’oro al valore militare, nacque a Campi Bisenzio il 15 agosto 1911 e nel centenario
dalla sua nascita l’Amministrazione comunale organizzerà iniziative per onorare questo
eroe campigiano.
Pamela Barbieri, esperta in documentari Underground. Lunedì 14 il Festival riparte da un
altro Circolo Arci quello dell’Isolotto in via
Maccari dove sarà presentata la pellicola Viva Cuba. La pellicola tratta uno dei temi più
sensibili della società cubana in questo momento, l’emigrazione. Una bambina e un
bambino cubani, con differenti percorsi sociali, hanno una bella e sincera amicizia alla scuola primaria. La madre della bambina
ha deciso di andare a vivere negli Stati Uniti pero’ deve avere il permesso legale del padre per portare via la figlia. Il padre si trova
in Provincia di Guantànamo, nell’estremo
oriente a 600Km dalla Capitale. Quando la
bambina viene a conoscenza della volontà
della madre, decide di non andarsene dal
Paese perché pensa che perderà l’amicizia
con il bambino e che non lo rivedrà mai più.
Entrambi intraprendono un viaggio nel Paese per cercare il padre e dirgli di non firmare il permesso di uscita. E’ un bellissimo film
dove si esprimono i migliori valori di amicizia
e solidarietà della società cubana con i difficili problemi materiali ed economici. Martedì 15 sarà la volta della sala Cinematografica
Arci Ucca dell’Antella, dove alle ore 20.00
potranno essere degustati su prenotazione
piatti della cucina Crolla, e a seguire la presentazione del film più prestigioso del cinema cubano Memorias del Subdesarrollo. Utilizzando la tecnica del flash-back e con evidenti influenze del neorealismo italiano, il
personaggio espone attraverso le sue azioni e
sentimenti i dilemmi sociali e psicologici di
un borghese che ha deciso di rimanere, però non riesce ad adattarsi ai nuovi cambi
rivoluzionari. Nel 2008 l’Associazione Iberoamericana del cinema, con sede in Spagna, realizzò una classifica dove questa pellicola fu considerata la migliore prodotta in
Iberoamerica.
Giovedì 17 Un’intera giornata dedicata all’architettura cubana, a cura di Mediarc Festival Internazionale di Architettura in Video, Dipartimento di Tecnologia dell’Architettura e Design Pierluigi Spadolini e Dipartimento di Costruzioni e Restauro Facoltà di Architettura Università di Firenze.
Presso il complesso delle Ex-Murate a partire dalle 9.30 fino alle 17 proiezioni di documentari sul recupero dell’Avana vecchia,
sulla Scuola Nazionale d’Arte, e il film Soy
Cuba.
La sera del 17 grande festa di chiusura al
Teatro Dante di Campi Bisenzio con il capolavoro Fresa y Chocolate che descrive e
critica l’intolleranza sociale verso l’omosessualità di quegli anni (inizio ‘90). Mediante interessanti dialoghi i due personaggi mostrano i difficili dilemmi pubblici
e privati di un Paese immerso in una profonda crisi economica. E’ considerato il film
di avanguardia nel trattare tabù sociali della Cuba di fine secolo. Ottenne la nomination al premio Oscar l’anno seguente alla
sua produzione.
Circolo 26 Julio
16 diSegnoComune
Febbraio 2011
Maria, Regina
della Benevolenza
egina della Benevolenza, è un titolo non
annoverabile fra gli appellativi classici
con cui il popolo cristiano tradizionalmente si è rivolto a Maria, ma rappresenta la
sensibilità con la quale Maria, assieme al
Bambino che porta in braccio, viene compresa, da una particolare devozione locale.
Nell’affresco di Domenico Ghirlandaio, presente all’interno della chiesa di Sant’Andrea,
Maria, seduta in trono come una regina, offre all’accoglienza della fede il Bambino Gesù, salvatore dell’uomo e del mondo. Il Bambino Gesù è presentato benedicente e, quindi, benevolo nei confronti di chi a lui guarda ed a lui si affida. La Madonna e il Bambino si rivolgono agli abitanti di San Donnino
e ai pellegrini che vi passano e vi si fermano,
con particolare attenzione ai malati. Questa
contestualizzazione è riscontrabile nello scenario fluviale posto sullo sfondo, che fa riferimento al paesaggio circostante di San Donnino, e nella presenza dei Santi Sebastiano e
Giuliano. San Sebastiano, essendo venerato
come protettore contro la peste e varie epidemie. rimanda alla natura del territorio, assai paludoso e fonte di malattie. Mentre San
Giuliano, detto l’Ospitaliere, richiama i due
piccoli ospedali, uno maschile (dedicato ai
santi Jacopo e Filippo) e uno femminile (dedicato a Santa Caterina), documentati come
presenti a San Donnino nel 1591, ma certamente esistenti nella seconda metà del 1400,
quando il Ghirlandaio ha dipinto il suo affresco. La devozione dei sandonninesi a Maria Regina, è testimoniata sia dall’affresco
staccato del XVII sec., che ci presenta Maria
Regina con in braccio il figlio, sia da un dipinto su tavola, opera della Bottega del Ghirlandaio (attribuita a David) e posto per secoli sull’altare maggiore della chiesa di Sant’Andrea, che nuovamente ritrae Maria seduta su un alto trono con Gesù Bambino benedicente, in presenza dei santi Antonio abate (ritenuto protettore degli animali e potente taumaturgo capace di guarire gravi malattie), Pietro apostolo (segno della comunione
di San Donnino. E’ una gara fra gruppi storici di musici, madonne e sbandieratori che
vuole mettere a confronto la maestria delle
esibizioni dei gruppi storici partecipanti.
R
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
con la Chiesa di Roma), Martino vescovo (titolare della pieve di Brozzi della cui circoscrizione facevano parte le due chiese di San
Donnino), Andrea apostolo (patrono della
chiesa). Le alterne vicende storiche che hanno portato la soprintendenza, fra il 1894 e il
1897, a ritirare questa pala d’altare, perché
fortemente danneggiata (sembra anche a causa delle candele), e l’insistenza dei parroci
dei primi del novecento nel richiederla indietro, sono ulteriore testimonianza di quell’attenzione e di quella devozione che vogliamo riprendere. La Parrocchia ha deciso
di formalizzare questa attenzione e questa
devozione a Maria, festeggiando solennemente la Regina della Benevolenza, in un giorno (sabato) e in un mese (maggio) tradizionalmente dedicati a Maria, affinché guar-
Percorsi fiorentini
Il Circolo Culturale Larocca e la Sezione soci Coop di Campi Bisenzio propongono - nel
periodo dal 5 marzo al 30 aprile 2011 - un
programma di visite, guidate dalle dottoresse Elisabetta Tenducci e Laura Ciuccetti, nei luoghi più amati di Firenze.
Sabato 5 marzo ore 15
Basilica di San Miniato al Monte
Uno dei migliori esempi dell’architettura
romanica a Firenze
Sabato 19 marzo ore 15
Duomo e Santa Reparata
La Cattedrale fiorentina, costruita su progetto di Arnolfo di Cambio ed intitolata a
Santa Maria del Fiore, sorta sul grande complesso paleocristiano di Santa Reparata
Domenica 3 aprile ore 11
Museo Bardini
Dopo un lungo restauro, è possibile visitare il museo, che prende il nome dall’antiquario Stefano Bardini e che ospita un in-
Formalizzata
la solennità in
un giorno in un
mese a lei
dedicati
sieme di circa 3600 opere tra pitture, sculture, armature, strumenti musicali, ceramiche, monete, medaglie e mobili antichi
Sabato 9 aprile ore 16
Chiesa di Sant’Ambrogio
Una delle chiese più antiche, affascinanti
e suggestive di Firenze
Sabato 30 aprile ore 15
Museo dell’Opera di Santa Croce
Ospitato nel locali del Convento di Santa
Croce (Crocifisso di Cimabue, San Ludovico di Donatello, l’Ultima cena e l’Albero
della vita di Taddeo Gaddi…)
Il costo per le cinque visite (al netto di eventuali biglietti di ingresso) è di 30 euro a persona da versare sul conto corrente postale
n. 42764092 intestato al Circolo Culturale Larocca.
Per informazioni e prenotazioni:
Silvia 333 6242772, Angelo 339
3207292, Rosanna 055 8964019.
dando a Maria, possiamo riscoprire l’amore
di Dio e la centralità di Gesù Cristo, Signore
della vita e della storia, che “rivelando il mistero del Padre e del suo Amore svela anche
pienamente l’uomo a se stesso e gli fa nota la
sua altissima vocazione” (GS 22a).
Don Giovanni Momigli
La disfida
di San Donnino
La Fondazione Spazio Reale e il Comune di
Campi Bisenzio promuovono per domenica 15
maggio, in occasione delle celebrazioni di
Maria, Regina della Benevolenza, La disfida
• Spazio Reale
ore 14.30 - Esibizione degli Arcieri di Montopoli Valdarno e dei Balestrieri Fiorentini
ore 15.30 - Partenza del corteggio storico,
che percorre via Trento fino a piazza Costituzione
• Piazza della Costituzione
ore 16 - Arrivo e schieramento in piazza dei
gruppi partecipanti e saluto alla voce.
ore 16.15 - Omaggio a Maria, Regina della
Benevolenza, da parte delle dame dei tre
gruppi storici.
ore 16.30 - Inizio della Disfida con il seguente ordine in campo:
Sbandieratori - Esercizio con la piccola squadra.
Musici - Esecuzione della Marcia in movimento.
Madonne/Dame - Esibizione.
Sbandieratori - Esercizio con la grande squadra.
Musici - Esecuzione della Marcia in schieramento.
La giuria, composta a cura dal Comune di
Campi Bisenzio e della Fondazione Spazio
Reale, attribuirà al termine dell’esibizione di
ogni gruppo un voto da cinque a dieci mostrando al pubblico le palette con il voto
espresso.
Partecipano alla I edizione della Disfida sbandieratori, madonne e musici di: Firenze - Corteo Storico della Repubblica Fiorentina , Fucecchio - Palio delle contrade, Montopoli Valdarno - Disfida con l’arco.
Al termine della manifestazione sarà consegnato alla vincente di ogni categoria, il relativo premio ed al gruppo storico vincente il
Trofeo della Disfida della Regina della Benevolenza.
IL TEMPO RITROVATO
E’ ripreso, in sala Nesti di Villa Montalvo, il
ciclo di incontri Il tempo ritrovato su temi
di storia, arte, letteratura, musica e scienza. Organizzato dall’Auser Volontariato Campi Bisenzio, in collaborazione con la Sezione Soci COOP di Campi Bisenzio, il Circolo Sandro Pertini, l’associazione Campi
per Campi, il Circolo Culturale Larocca, lo
Spi Cgil Campi Bisenzio e con il patrocinio
del Comune di Campi Bisenzio. La partecipazione è libera e gratuita.
Ecco il programma degli ultimi incontri:
Mercoledì 16 febbraio
ore 17 - 1944 passaggio del fronte a Campi
Bisenzio
Relatore dottor Renzo Bernardi
Mercoledì 23 febbraio
ore 17 - Firenze anni ’50: la ricostruzione
Relatore ingegner Riccardo Trotta
Mercoledì 2 marzo
ore 17 - Barsanti-Matteucci: l’avventura del
motore a scoppio
Relatori dottor Emilio di Lisio,
dottor Vincenzo Rizzo, ingegner Riccardo Trotta
Mercoledì 9 marzo - Vita e
morte in Europa nella prima
età moderna (prima parte)
Relatore dottor Paolo Lombardi
Mercoledì 16 marzo
ore 17 - Vita e morte in Europa nella prima età moderna (seconda parte)
Relatore dottor Paolo Lombardi
Info: sede Auser Volontariato,
Villa Montalvo via di Limite
15, tel. 055 8979943 email
[email protected]
Alla scoperta della famiglia Ghirlandaio
La Sezione Soci Coop di Campi Bisenzio organizza una intera giornata alla scoperta
dell’itinerario Ghirlandaio. Domenica 20
febbraio con partenza alle ore 9.30 sarà
possibile visitare la mostra al Castello dell’Acciaiolo di Scandicci, la Badia di San
Salvatore e San Lorenzo a Settimo, la Chiesa di Sant’Andrea a Brozzi, il Museo d’Arte
Sacra a San Donnino e la Chiesa e il Museo di San Martino a Gangalandi di Lastra
a Signa. Prezzo speciale per i soci, comprensivo di autobus, guida, buffet o cestino
da viaggio, è di 4 euro. Numero minimo 25
partecipanti. Per informazioni rivolgersi al
box Soci Coop 055 8964223, 347
1980522.
diSegnoComune 17
Pagina a cura dell’Assessorato ai Beni storico - artistici e monumentali
Percorsi d’arte...
i tesori della città
Ghirlandaio
Una famiglia di pittori
del Rinascimento fra Firenze
e Scandicci
Castello dell’Acciaiolo (Scandicci), Badia di
San Salvatore e San Lorenzo a Settimo
(Scandicci), Museo d’arte sacra di San Martino a Gangalandi (Lastra a Signa), Museo
d’Arte Sacra di San Donnino (Campi Bisenzio), Palazzo Medici Riccardi (Firenze).
21 novembre 2010 - 1° maggio 2011
Da giovedì a domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 19 www.ghirlandaio.it Una mostra promossa dal Comune
di Scandicci e l’Ente Cassa di Risparmio di
Firenze, che coinvolge i comuni della Piana
fiorentina. Nel Castello dell’Acciaiolo a
Scandicci si potrà ammirare un’accurata raccolta di alcune delle più belle opere di Domenico Ghirlandaio e di quanti, tra figli, nipoti e allievi, si formarono nella sua bottega. Contemporaneamente si svilupperà un
percorso da Firenze ai suoi dintorni: una
grande mostra che testimonia come nel territorio a nord-ovest di Firenze, a cui la famiglia dei Ghirlandaio era strettamente legata, molteplici siano i segni del loro passaggio. Il Comune di Campi Bisenzio partecipa con le opere di Domenico Ghirlandaio e della sua cerchia conservate nella
Chiesa di San Andrea e nel Museo d’Arte
Sacra a San Donnino. Nell’occasione viene
promossa la conoscenza degli affreschi della fine del ‘400 attribuiti alla scuola del Ghirlandaio, con particolare riferimento a Sebastiano Mainardi (1460 - 1513) della Chiesa di San Martino, che sarà aperta alle visite libere dalle 8 alle 20 escluso il sabato rispettando il silenzio e la preghiera dei credenti.
CONCERTO DI MUSICHE
RINASCIMENTALI
L’Assessorato al Patrimonio storico artistico del Comune di Campi Bisenzio promuove in occasione della mostra Ghirlandaio una famiglia di pittori, un concerto di musiche rinascimentali, a cura
della Scuola di Musica di Campi Bisenzio. Bice Colesanti, al flauto e Diana Colosi all’arpa si esibiranno sabato 19 febbraio alle ore 18.30, con ingresso gratuito, presso il teatro della Parrocchia dei
Santi Quirico e Giulitta, in piazza Palagione a Capalle.
Febbraio 2011
La bottega dei
Ghirlandaio
nella chiesa di San Martino a Campi
a mostra tuttora in corso su Ghirlandaio
Una famiglia di pittori nel rinascimento,
ci dà l‘occasione per ricordare la presenza
a Campi Bisenzio, di due opere pittoriche, una
tavola e un affresco commissionate per adornare uno degli edifici sacri più antichi di Campi dedicato a San Martino, eretto su un piccolo rilievo alluvionale, che conserva testimonianza del passaggio di questa grande famiglia di artisti rinascimentali.
Fino al 1376 il fiume Bisenzio lambiva la chiesa nella parte orientale e la presenza di un’ansa del fiume così a ridosso, era causa di continui allagamenti della campagna intorno tanto
che la Repubblica fiorentina decise di rendere
il corso del fiume più rettilineo, deviandone il
corso ma dividendo di conseguenza la chiesa
dal suo popolo. Di origine medievale, a navata unica, la chiesa ha una facciata in pietra a capanna. I documenti più antichi che parlano
della chiesa risalgono al 1200, e il patronato
della Chiesa apparteneva alla
famiglia dei Mazzinghi, il cui
stemma con tre mazze rovesciate, figura fin dal ‘400 in
chiesa e in canonica; tral ‘700
e l’800 il patronato passò alla famiglia Bacci. Legata alla
Chiesa di San Martino, fu la
Compagnia di San Sebastiano, attiva dalla fine del 1400,
soppressa da Pietro Leopoldo
e poi ripristinata alla fine del
700, che era dotata di beni e
perfino di terre. In chiesa c’è
un dossale d’altare della prima metà del ‘500 entro il quale erano inserite le sculture in
terracotta invetriata attribuite
a Giovanni della Robbia degli anni 20 del
‘500, San Sebastiano e San Rocco- ora presso
la parrocchia di S.Maria- commissionate dalla Compagnia di San Sebastiano per adornare il proprio altare. Molte altre opere per motivi di sicurezza sono state date in custodia alla Parrocchia di Santa Maria e non sono quindi più visibili ai fedeli e ai visitatori. Rimane invece l’altar maggiore, in pietra e marmo che
risale alla prima metà del ‘400, impreziosito da
tarsie marmoree ed ha apposto lo stemma dei
Mazzinghi.
Nel Rinascimento però anche un’altra famiglia ha legato il suo nome alla chiesa, quella dei
Bonseri che fecero edificare una cappella dedicata alla Vergine nella quale fu dipinto un
affresco sul finire del ‘400 attribuito a Sebastiano Mainardi, cognato di Domenico Ghirlandaio e, come tutta la famiglia, molto attivo
nella zona tra Scandicci, Lastra a Signa e Campi. L’affresco è diviso in due registri, una lunetta che raffigura l’Annunciazione, e nella
parte inferiore, incorniciata da modanature dipinte a imitazione della pietra serena, la rappresentazione della Visitazione di Maria alla
cugina Elisabetta; intorno stanno quattro Santi, riconoscibili dagli attributi dipinti: Santa
Caterina d’Alessandria, San Michele Arcangelo, San Sebastiano, San Antonio abate. Santa Caterina è una vergine martire del IV secolo e viene rappresentata con la corona e in abbigliamento regale per sottolineare la sua origine principesca, in mano tiene la palma che
indica il martirio e ai piedi è raffigurata la ruota spezzata, visibile anche se in cattivo stato
di conservazione, che risulta essere lo strumento della sua tortura, voluta dal governatore d’Alessandria Massimino Daia.San Michele Arcangelo, la cui iconografia è legata ai
passi dell’Apocalisse, è invece rappresentato
alato in armatura con la spada o lancia con
cui sconfigge il demonio. Mentre l’identificazione del terzo Santo rappresentato è incerta,
anche se si è voluto identificarlo con S. Sebastiano, più chiara è l’iconografia di S.Antonio
Abate, santo morto nel IV secolo e vissuto in
Egitto che rinunciò alla vita agiata distribuendo i beni ai poveri e dedicandosi alla vita eremitica. Durante il periodo di vita solitaria fu assalito da dubbi e tentazioni fortissime. E’ raffigurato con il bastone a T (tau) e un maiale
ai piedi con al collo una campanella. Infatti,
L
Particolari tavola Mainardi
mente celebrata il venerdì prima della Settimana Santa o dopo la Pasqua. La storia della
Madonna dei Sette Dolori è legata alla data
del 15 agosto 1233, quando sette nobili fiorentini iscritti all’Arte dei Mercanti e poeti-attori della compagnia dei Laudesi erano soliti
adorare con laudi un immagine di Maria dipinta sul muro di una via. Improvvisamente
videro l’immagine animarsi, apparire addolorata e vestita a lutto per l’odio fratricida che
divideva Firenze. Questi giovani gettarono le
armi, istituirono la compagnia di Maria Addolorata, detta dei Serviti e si ritirarono in preghiera sul Monte Senario. Opere di recente fattura sono visibili nel catino absidale, la vetrata del rosone che sovrasta il portale d’ingresSant’Antonio è considerato il
protettore degli animali domestici. La tradizione deriva
dal fatto che l’ordine degli Antoniani aveva ottenuto il permesso di allevare maiali all’interno dei centri abitati, poiché il grasso di questi animali
veniva usato per ungere gli ammalati colpiti dal fuoco di Sant’Antonio e curare le piaghe.
L’affresco fu ritrovato nel 1934
durante i lavori di restauro della chiesa e oggi è collocato all’inizio della parete sinistra. In
fondo alla parete sinistra si
apre la Cappella del SS.Crocifisso, parte dell’antica sede della Compagnia. Nella chiesa era
conservata anche una pregevole tavola con la Madonna in
Trono del XVI secolo con ai
lati San Pietro Martire e un
Santo Papa, forse Innocenzo
IV, attribuita a Sebastiano Mainardi e adesso in restauro. Nella tavola, è raffigurato San Pietro martire, santo domenicano del XIII secolo, che arrivò a
Firenze nel 1244, dove, per
combattere le eresie, fondò
una “Sacra Milizia” (“La società di Santa Maria”) che ebbe il
sostegno del popolo minuto.
Papa Innocenzo IV nel 1251 lo nominò inquisitore per le città di Milano e Como. Nel
l252 venne assassinato nella foresta con una
roncola proprio mentre si recava a piedi da
Como a Milano. Pietro venne canonizzato da
Papa Innocenzo IV il 24 marzo 1253 ed è
quindi ipotizzabile che il Papa raffigurato insieme a lui ai lati di Maria sia proprio Innocenzo IV. Al centro del dipinto è la figura della Vergine, osservando la quale vi si può scorgere l’iconografia della Madonna dei Sette Dolori; infatti è raffigurata con in una mano la
corona del Rosario e nell’altra un cuore trafitto da sette spade, che richiama i dolori che
Maria ha dovuto affrontare dalla nascita alla
passione e morte di Gesù. Inizialmente il culto dell’Addolorata era collegato alla Settimana Santa, poi è nata la sua festa, originaria-
so e la decorazione a rilievo nella lunetta sopra
il portale che risalgono agli anni 30 e 40 del
‘900, all’epoca in cui il priore della Chiesa era
Don Cioni, che ha personalmente realizzato
opere per la chiesa di un certo valore artistico. La chiesa è visitabile dalle 8 alle 20 escluso il sabato rispettando la preghiera e il silenzio dei fedeli in adorazione.
Per la presenza dell’affresco riferibile a Sebastiano Mainardi, cognato di Domenico Ghirlandaio, è inserita nel percorso consigliato legato alla mostra Ghirlandaio, una famiglia di
pittori del Rinascimento tra Firenze e Scandicci. (www.ghirlandaio.it)
Francesca Bertini
Storica dell’Arte
Sezione Patrimonio Storico - Artistico
18 diSegnoComune
Febbraio 2011
biblioteca
in
LiBeRWEB
Pietro Trapassi, in collaborazione col gruppo Artes et Fides di
San Donnino, presenta venerdì
18 febbraio alle ore 17 il suo romanzo I ragazzi del rione Zaccaneddri presso il Museo di Arte Sacra di piazza Costituzione.
La guida online al
mondo del libro
per ragazzi
l portale LiBeRWEB, www.liberweb.it, offre agli operatori del
mondo del libro per ragazzi
un’ampia serie di informazioni: dati sulla produzione editoriale, recensioni, indicazioni bibliografiche,
sondaggi.
LiBeRWEB è facilmente raggiungibile dai principali motori di ricerca e
raccomandato dai più importanti siti dedicati al mondo delle biblioteche dell’editoria e dell’infanzia.
Nel 2010 il portale ha contato oltre
725.000 visite - con un aumento del
16 per cento rispetto all’anno precedente - e 7 milioni di contatti.
Questi risultati hanno premiato il lavoro del portale, diventato un elemento centrale del “progetto” LiBeR
che da molti anni, grazie alla rivista,
a LiBeR Database e alle varie attività editoriali, formative e convegnistiche realizzate è una voce signifi-
I
cativa nel campo dell’informazione
e dell’orientamento nel campo del libro per ragazzi.
Una delle componenti principali
dell’esperienza del portale è l’attenzione data alle attività dei molteplici attori impegnati in questo
campo: biblioteche, librerie, editori, ecc. Le rubriche Scelti per voi, Segnali di lettura, Il progetto del mese,
la sezione Librazzi e gli indirizzari
forniscono un panorama completo
di quel che si muove in un territorio - quello dell’editoria per ragaz-
zi, delle biblioteche e della promozione - sempre molto vivace e ricco
di iniziative e una guida alla realtà
degli enti che operano in questo territorio.
Il portale promuove anche molte iniziative del Centro di servizi per le
biblioteche per ragazzi attivo presso la biblioteca di Villa Montalvo: i
convegni, la documentazione di progetti e Almeno questi!, la bibliografia
di base per le biblioteche per ragazzi realizzata sulla base delle scelte
di qualità di LiBeR Database.
LE PROPOSTE DI
LETTURA DI FEBBRAIO
2011
SPAZIO ACCOGLIENZA
1861-2011: i 150 anni dell’Italia unita
Il 5 maggio del 1860, con la spedizione dei Mille, l’Italia si avviò alla fase conclusiva dell’Unità nazionale,
raggiunta poi il 17 marzo 1861 con
la proclamazione dello Stato unitario.
In occasione del 150° anniversario,
la biblioteca di Villa Montalvo, propone una selezione di libri sul tema:
da Piccolo mondo antico di Fogazzaro a I viceré di De Roberto, da Piazza Italia di Tabucchi a Garibaldi corsaro di Marotta, da I Malavoglia di
Verga a Cuore di De Amicis.
Con saggi di argomento storico e politico la rassegna bibliografica offre
approfondimenti sul contesto socioeconomico delle regioni italiane che
si preparano al grande cambiamento. I romanzi proposti narrano invece storie ambientate nel periodo risorgimentale: alcuni autori immergono le loro vicende in atmosfere dai
toni epici, altri utilizzano invece chia-
Biblioteca comunale
Biblioteca Gianni Rodari
Archivio storico
Via di Limite 15 - 50013
Campi Bisenzio (FI)
tel. 055 8959600
fax 055 8959601
e-mail:
[email protected]
sito web:
www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblioteca
Orario:
dal lunedì al venerdì 9-19
sabato 9-12.30
Incontro
al Museo
vi più malinconiche e intime. La proposta si completa con altre opere
dei più significativi autori protagonisti della stagione intellettuale ottocentesca, con le monografie di pittori che hanno dato espressione ai
valori dell’epoca e con una selezione di film in DVD e videocassetta.
SALOTTO LIBRARIO
In cammino tra le stelle
Quanti di noi non hanno provato,
almeno una volta, ad osservare il
cielo di notte cercando di riconoscere le costellazioni più conosciute?
Lo studio della volta celeste da sempre esercita un grande fascino sull’uomo, e questo mese proponiamo
ai nostri lettori un viaggio nella
scienza che etimologicamente significa “legge delle stelle”: l’astronomia. Complessa e suggestiva,
straordinariamente “illustrata” da
immagini e fotografie, l’astronomia
si può raccotare, spiegare e appro-
fondire grazie a testi rivolti sia a chi
desidera scoprirne i fondamenti che
ai più esperti.
Una selezione di opere per provare
ad orientarsi tra stelle e galassie, perché, come scrive il famoso cosmologo Stephen Hawking nel saggio
Dal Big bang ai buchi neri, “Siamo
solo un’avanzata razza di scimmie
su un pianeta minore di una stella
media. Ma siamo in grado di capire
l’universo. Questo ci rende qualcosa di molto speciale”.
BAMBINI E RAGAZZI
Sgranocchiando tra le pagine
Profumo di torte ancora calde e
odore di brodo, cioccolate calde e
biscotti fragranti, pizze appena sfornate e grandi frittate: quanti sapori
e odori possono evocare le pagine
di un racconto! Proviamo questo
mese a solleticare le papille gustative oltre che l’intelletto delle nostre
giovani lettrici e lettori, proponendo una serie di libri che parlando a
vario titolo di pranzi, cene, spuntini
e colazioni, faranno venire una gran
voglia di sgranocchiare qualcosa!
Le proposte di lettura
Le proposte di lettura della biblioteca comprendono selezioni di pubblicazioni presenti in biblioteca e
disponibili per il prestito e la consultazione. Le relative bibliografie
sono consultabili nel sito web della biblioteca alla pagina “Cataloghi
e proposte di lettura”. Altre proposte
di lettura relative ai libri per ragazzi sono disponibili nella sezione “Argomenti” del portale www.liberweb.it promosso dalla rivista LiBeR.
TAGLIO DEL
NASTRO PER LO
SCAFFALE DEL
LIBERO SCAMBIO
Prende il via l’iniziativa dello
scaffale del libero scambio, grazie alla quale chiunque avrà la
possibilità di scegliere, prendere e leggere uno o più libri e lasciarne altri in cambio, come già
anticipato nelle pagine dello
scorso numero di diSegno Comune. Lo scaffale, presente nell’atrio di ingresso della biblioteca di Villa Montalvo - un’area che
precede la zona vera e propria
delle operazioni di biblioteca,
perché la nuova iniziativa non è
legata alle procedure di prestito
- avrà la sua ufficiale inaugurazione martedì 1 marzo 2011, alle
ore 12, alla presenza dell’assessore Emiliano Fossi. Ci auguriamo che, insieme ai servizi della
biblioteca, anche questo nuovo
modo di diffondere libri e letture trovi apprezzamento ed entusiasmo da parte di tutti, utenti
e non.
Come iscriversi alla
newsletter della biblioteca
L’invio della newsletter MontalvoNews è riservato a coloro che
sono iscritti alla “community login” del Comune di Campi Bisenzio, una specifica area web
a disposizione per le comunicazioni dei cittadini. Tale iscrizione consente di ricevere il bollettino informativo della biblioteca, ma anche di inviare delle
segnalazioni agli uffici comunali. Si invitano pertanto tutti gli
utenti interessati a ricevere le
newsletter a effettuare la registrazione, seguendo le indicazioni presenti sul sito della biblioteca, nella pagina dedicata a
MontalvoNews.
Iscrivetevi numerosi!
diSegnoComune 19
Febbraio 2011
Il velo copre la testa
non il cervello
Lo scorso anno l’associazione “Donne arabe”,
ha tenuto un corso di arabo della durata di
un anno, (con il patrocinio del Comune di
Campi Bisenzio) per bambini e ragazzi fra i
5 e i 18 anni, riscuotendo enorme successo.
Quest’anno l’associazione ha deciso di organizzare corsi di arabo per adulti. “La conoscenza di una lingua straniera serve per
unire, e ad aprire le menti di coloro che la
apprendono”, ha confermato Samia Guendouze. Lei, donna algerina da tredici anni
in Italia, nel suo paese d’origine era una donna emancipata che studiava per costruirsi la
professione che desiderava intraprendere nel
suo futuro. In Algeria si cresce bi-lingue: si
parla infatti l’arabo e il francese, e ben l’80
per cento delle donne è laureata. Samia ha
scelto liberamente di trasferirsi nel nostro
paese per seguire suo marito.
Adesso è felice della vita che ha:
“Ho tre bei bambini che vanno a
scuola e sono perfettamente integrati con i loro compagni. Ogni
tanto invito i loro amici a casa nostra per una cena con specialità
arabe. Credo che anche la cucina
sia un buon mezzo per conoscere
ed apprezzare le altre culture”.
L’associazione “Donne arabe” ha
chiesto all’assessore Nadia Conti,
una sede nella quale le donne straniere si possano incontrare e confrontare tra loro. “Noi vogliamo integrarci con il resto della popolazione, ma prima dobbiamo riuscire ad interagire tra di noi per far-
ci forza vicendevolmente”, ha affermato Samia. L’associazione non ha fini politici né
di lucro, ed ha come obiettivo principale
l’abbattimento del “muro” che ancora esiste
verso coloro che sono considerati “diversi”.
La sede che si vorrebbe aprire a Campi Bisenzio, dovrebbe accogliere le donne straniere, per aiutarle nei loro problemi familiari, insegnare loro la lingua italiana (che
molte di loro non conoscono), e far sì che,
anche in questo modo,
possano, prima di tutto, districarsi nel labirinto delle norme e dei
doveri ed anche inserirsi nelle relazioni sociali.
Per informazioni sui
corsi di arabo per adulti, inviare una mail a:
[email protected], le lezioni si svolgeranno indicativamente il lunedì e il mercoledì dalle
ore 18,30 alle 20,00.
Barbara Cianelli
LA VIABILITÀ A SAN CRESCI
E A SAN PIERO A PONTI
Agonismo etico
Il 6 dicembre si è svolta, al circolo La fratellanza di via Palagetta, un’assemblea pubblica
per discutere dei problemi di
viabilità nelle frazioni di San
Cresci e San Piero a Ponti. Alla presenza del sindaco e dell’assessore Falsetti, i cittadini
hanno discusso ipotesi e proposte di modifica dell’attuale
assetto, stabilendo di valutare
meglio la situazione dopo un
necessario periodo di sperimentazione.
Il mondo del lavoro
Da oltre vent’anni presso la parrocchia
di Santa Maria a Campi opera il Gruppo
giovani e adulti del mondo del lavoro
che, come ci dice il suo animatore don
Andrea Pucci “ha lo scopo di sottolineare l’importanza del lavoro nella vita
delle persone, utilizzando il metodo: vedere, valutare, agire”. Dal 1988 sono
tanti i giovani che hanno partecipato all’attività del gruppo che ha fatto varie
indagini, organizzato mostre e serate di
approfondimento sui temi “caldi” del lavoro e non solo. In questi anni il gruppo ha analizzato temi quali Il lavoro e
la domenica, Il Mobbing, La sicurezza
nei luoghi di lavoro, Il lavoro flessibile
ed i nuovi contratti, L’euro e le conseguenze sulle famiglie e l’ultima realtà
presa in considerazione è La crisi finanziaria ed economica: cause ed effetti”.
Quest’anno il gruppo propone una formula nuova per gli incontri. “Ogni realtà, ci spiega don Pucci, non sarà affrontata in una sola serata con molti protagonisti a parlare, perché di fatto rimane poco tempo per il pubblico, ma
in più serate con due o tre persone che
portano arricchimenti diversi. Due realtà in dialettica a confronto, a “duettoduello” in modo da sviscerare i vari
aspetti del tema lavorativo dibattuto. Inizieremo con il primo incontro – scontro lunedì 28 febbraio alle ore 21.15
presso i locali del circolo Mcl Santa Maria, via Spartaco Lavagnini 26/a affrontando un tema di grande attualità: Sempre più persone fanno ricorso a prestiti,
mutui, cessioni del quinto, per andare
avanti e arrivare a fine mese con meno
difficoltà. A questa prima serata sono
Il 21 dicembre scorso l’assessore Nadia Conti ha portato gli auguri del sindaco e dell’Amministrazione comunale alla signora
Liliana Toccafondi che ha festeggiato i 100 anni attorniata dall’affetto dei propri cari.
stati invitati Alessandro Martini, Direttore della Caritas Diocesana di Firenze
che abbiamo già ascoltato più volte negli ultimi due anni ed un rappresentante di Assimprenditori. Il secondo incontro sullo stesso tema è previsto per
giovedì 31 marzo, sempre nei locali
parrocchiali alle 21.15, con la presenza
di don Giovanni Momigli, Direttore dell’Ufficio diocesano e pastorale sociale e
del lavoro, di Giovanni Mannocci dell’Adiconsum e di un rappresentante della Banca Etica di Firenze. Inoltre, conclude don Pucci, domenica 1° maggio
alle ore 11 nella Chiesa di Santa Maria
ci sarà una Messa per ricordare i Caduti sul lavoro, preparata da vari animatori del mondo del lavoro.
Ugo Paoli ha compiuto 50 anni di iscrizione all’Albo
professionale dei geometri ed il Collegio, il 20 dicembre, gli ha conferito il riconoscimento.
Mezzo secolo di attività lavorativa che non ha impedito
a Paoli di vivere la propria passione politica da protagonista di primo piano all’interno delle istituzioni
campigiane fino alla Presidenza del Consiglio comunale, ruolo ricoperto nella legislatura 1999 - 2004.
A Ugo Paoli le congratulazioni della direzione e della
redazione di questo giornale.
Si è svolto sabato 29 gennaio a Spazio Reale, San
Donnino (FI) l’incontro fra il CSI Toscana e il Comitato Regionale Toscano della Federazione Italiana
Rugby. Il convegno dal titolo Agonismo Etico da il via
alla collaborazione fra Comitato regionale FIR e CSI.
E’ la prima volta in toscana che si sviluppa una vera e propria collaborazione (e non solo una semplice partnership) fra una federazione e un ente di promozione sportiva. Ad aprire i lavori è stato l’assessore allo sport della regione Toscana Salvatore Allocca. La presenza dell’assessore Allocca suggella la
partecipazione al progetto della regione toscana nell’ottica dello sviluppo di un percorso a lungo termine fondato sulla condivisione di una filosofia comune orientata ad una visione dello sport che incida in maniera positiva sul sociale e sulla formazione degli individui. Il Presidente del CSI regionale
Pier Paolo Barni illustrare con un intervento sul
Rugby come sport educativo quali sono le sinergie
che hanno fatto incrociare la strada del CSI con
quella del rugby: sostegno, valori che si riscontrano
nei comportamenti quotidiani, sport come palestra
per la formazione dell’uomo; rispetto delle regole, dei
compagni, dell’avversario e dell’arbitro, sviluppo
della cooperazione e della solidarietà del gruppo,
Riccardo Bonaccorsi (presidente del CRT Rugby) ha
sottolineato come il rugby sia uno sport “in rete”
capace di sostenere l’attività grazie alla partecipazione dei genitori, degli ex giocatori e di tutti i volontari che gravitano attivamente intorno al mondo
della palla ovale; dell’amicizia che questo sport crea
con la sua cultura. A portare il suo contributo è stato presente il Presidente del CONI regionale Paolo
Ignesti per dare un ulteriore segnale di condivisione di filosofia e di intenti per questo progetto che vuole rappresentare un modello di buone pratiche da
esportare. Il dibattito condotto da Daniele Paoletti
(CSI), Marcello Tognoni (CSI) e Marco Bertocchi
(FIR) ha preso forma le proposte operative affidate
alle rappresentanti provinciali del CSI e della FIR
per portare sul campo gli intenti e creare una sinergia operativa efficace. A tirare le conclusioni e
definire gli step successivi del progetto, dopo aver
mappato le possibilità e le risorse sul territorio è stata Claudia Cavaliere Responsabile Stampa e Comunicazione del Comitato regionale Toscano Rugby.
Sport a sostegno della personalità e delle relazioni
sociali, sport come valorizzazione delle differenze
e spirito di squadra, sport per tutti: ragazzi, genitori, adulti, diversamente abili: una meta da realizzare insieme per una presa di coscienza di sport sociale
ed educativo che contribuisca ad una visione antropologica e alla cultura dello sport come palestra
formativa dell’uomo.
20 diSegnoComune
Febbraio 2011
Neopatentati: ecco le
nuove norme
brevissimo entreranno in vigore
le nuove norme sui neopatentati. Dal 9 febbraio prossimo l’articolo 117 del codice della strada, “Limitazioni nella guida”, che già prima riportava alcune limitazioni per i cosiddetti “neopatentati”, entrerà finalmente
in vigore nella sua versione definitiva,
quella con le modifiche predisposte della legge 120/2010 “Disposizioni in materia di sicurezza stradale”.
Già precedentemente era prevista per i
neopatentati una limitazione per velocità a 100 Km/h sulle autostrade e a 90
Km/h sulle strade extraurbane principali, per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria B (non
per altre categorie di patente).
Le modifiche normative prevedono adesso che la limitazione in base al rapporto potenza/tara passi da 50 kW/t a 55 kW/t, con
l’inserimento di una ulteriore limitazione per
potenza assoluta, solo per le autovetture, stabilita in 70 kW.
E’ da notare come la precedente limitazione
per rapporto potenza/tara (50 kW/t) fosse
stata più volte posticipata di anno in anno,
senza mai entrare in vigore; questo continuo
posticipare era stato probabilmente dovuto
al fatto che tale norma, nata con l’evidente
scopo di vietare ai giovani la guida di vetture particolarmente potenti, di fatto invece consentiva la guida di vetture molto grandi, molto pesanti e comunque potenti, ma impedendo al contrario la guida di piccole vettu-
A
l Laboratorio di progettazione partecipata
ha inaugurato un nuovo metodo di discussione e sensibilizzazione intorno ad alcuni temi urbanistici di San Donnino. Iniziato ormai da quasi sette mesi con la partecipazione dell’Università di Firenze attraverso una
convenzione che è ormai in scadenza e del Comune di Campi Bisenzio, è giunto alla sua conclusione. E’ stato un itinerario denso e difficoltoso che ha comunque generato momenti
indubbiamente costruttivi e importanti per la
crescita della partecipazione collettiva ai vari
problemi del territorio. Abbiamo analizzato
ad oggi tre temi emergenti in questa parte di territorio campigiano, nello specifico passando
dalla realtà del sistema delle aree verdi e delle
loro connessioni attraverso percorsi pedociclabili o fasce a verde che riqualifichino aree di
margine oggi incolte, alla ridefinizione infrastrutturale e ambientale di San Donnino attraverso lo studio di una nuova mobilità, con
un miglioramento del sistema del trasporto
pubblico, alle ipotesi di studio del sistema dei
parcheggi nell’area del cityfront, alla rifunzionalizzazione di alcune corti come sistema di
bypass tra la via di San Donnino vecchia e la
nuova, al Piano del Colore per riqualificare le
case del centro storico. In questi giorni sono stati affrontati due nuovi temi che riguardano il
Piano di Recupero dell’area ex Ausonia e lo
studio per la ridefinizione ambientale e paesaggistica dell’area circostante l’impianto dell’ex Inceneritore, due zone estremamente delicate di questo territorio sia per la loro collocazione marginale, sia perchè rappresentano
due simboli negativi del passato per il loro alto rischio ambientale.
Durante gli incontri sui laboratori riguardanti la riqualificazione dell’area dell’ex Ausonia,
il dibattito si è concentrato sulle nuove misure da adottare sia da un punto di vista del miglioramento della viabilità che costituisce un
punto di partenza di assoluta priorità per qualunque intervento si voglia inserire, sia per
eventuali nuovi servizi che risultano mancanti attualmente nella zona. Infatti all’ultimo in-
I
re, a causa di un rapporto potenza/tara sfavorevole.
A questo punto i punti chiave delle limitazioni, che si applicheranno solamente alle
patenti rilasciate dopo il 9 febbraio prossimo, sono i seguenti:
limitazione per rapporto potenza/peso
(55 kW/t), che vale per un anno dal rilascio
della patente, ad eccezione dei soggetti destinatari di divieti in relazione alle norme sulla tossicodipendenza, per i quali la limitazione vale per tre anni;
limitazione per potenza assoluta (70
kW/t), che vale sempre per un anno dal rilascio della patente, con la stessa eccezione di
cui sopra;
limitazione per velocità (100 Km/h
su autostrada, 90 Km/h su strade extraurbane principali), che vale per tre anni.
E’ importante precisare che le limitazioni non si applicano ai veicoli adibiti al
servizio di persone invalide, purché la
persona invalida sia “... presente sul veicolo ...”; in parole povere, finché rimane
a bordo il titolare del contrassegno handicap (conducente o passeggero che sia)
le limitazioni non si applicano.
Da rilevare come per “neopatentati” non
si devono intendere solo i giovani; infatti
per neopatentato si intende non solo chi
consegue la patente per la prima volta,
ma anche chi consegue nuovamente la
patente una volta che la stessa fosse stata revocata.
Dal momento che la legge 120/2010 ha aumentato i casi di revoca, adesso i neopatentati, oltre a chi consegue la patente per la prima volta, sono:
• coloro ai quali è stata revocata la patente come sanzione accessoria per violazione delle
norme del codice della strada, in particolare
a causa di: seconda violazione in 2 anni dell’art. 142, c. 9 bis; violazioni art. 176, c. 1, lettera a; alterazione del limitatore di velocità
(art. 179, c. 2 bis e 9); circolazione abusiva durante il periodo di sospensione della patente
o del CIG (art. 218, c. 6); seconda violazione in 3 anni dell’art. 8, c. 2 (servizio di taxi
senza licenza); circolazione con patente sospesa ai sensi dell’art. 128, c. 2;
• coloro che hanno avuto revocata la patente per violazioni al codice della strada costituenti reato, quali: guida di veicoli pesanti
sotto l’influenza dell’alcol o stupefacenti o
recidiva nel biennio (art. 186 e 187); rifiuto
dell’accertamento dello stato di ebbrezza (art.
186 e 187) da parte di soggetto già condannato nei due anni precedenti per lo stesso
reato; partecipazione a competizioni in velocità non autorizzate, oppure a gare in velocità con veicoli a motore dalle quali siano
derivate lesioni o morte (art. 9 bis e 9 ter);
• coloro che si sono visti revocare la patente
come sanzione amministrativa accessoria
quando dalla violazione non reato siano conseguiti comunque danni a persone (art. 222),
ed inoltre chi si è visto ritirare immediatamente la patente ai sensi dell’art. 223 ed il
giudice, nell’ipotesi di recidiva reiterata specifica o in caso di omicidio colposo sotto l’effetto di alcol o stupefacenti, abbia disposto
la revoca;
• coloro ai quali è stata revocata la patente per
sopravvenuta mancanza dei requisiti psicofisici;
• infine chi ha avuto la patente revocata per
sopravvenuta mancanza dei requisiti morali.
Per concludere può essere utile consultare la
tabella disponibile sul sito internet del Comune di Campi Bisenzio,www.comune.campibisenzio.fi.it nella pagina del Comando di Polizia Municipale (comunque non esaustiva, perché è sempre bene controllare con i dati della
carta di circolazione, visto che il parco auto circolante ha troppi veicoli per poter compilare
una tabella completa) che riporta la maggior
parte delle auto che i neopatentati possono guidare.
Sergio Bedessi
Comandante Polizia Municipale
Campi Bisenzio
Laboratori partecipati
di San Donnino
contro svolto si è desunto che la maggioranza
della persone vede positivamente un’ulteriore attività a corredo di quella residenziale come ad esempio un attività alberghiera, uno
spazio destinato ad eventi, un’area mercatale.
L’albergo per esempio si troverebbe all’interno di una sistema Parco all’interno dell’Area
Umida SIC che lo isolerebbe dai rumori inserendosi all’interno di un ambiente naturalistico di pregio pur essendo rapidamente collegato al Centro Storico di Firenze. Inoltre potrebbero esserci inserite altre funzioni a corredo come sale riunioni, ristorante e un auditorium.
Si individua anche la necessità di un migliore
collegamento su ferro con Firenze in quanto
l’attuale trenino che collega San Donnino con
la Stazione Leopolda venendo potenziato costituirebbe un comodo ed efficace mezzo di
trasporto rapido con la città. Oggi dai cittadini presenti al Laboratorio emerge la carenza
del servizio che non riesce a garantire il normale
utilizzo quotidiano dei cittadini che lavorano,
studiano o comunque hanno spostamenti quotidiani verso Firenze.
Sopratutto è evidente l’importanza della connessione che esiste tra l’area in esame e la Stazione Leopolda come contenitore di eventi, di
arte, cultura, musica, moda e altro sia attraverso il sistema della pista pedociclabile del
Parco Fluviale dell’Arno sia attraverso il trenino “Minuetto” e delle conseguenti possibilità di utilizzo dell’area in funzione di questo
collegamento. Oltretutto questo miglioramento
del servizio ferroviario avvantaggerebbe an-
che i cittadini scandiccesi se verrà realizzata la
passerella tra la Badia a Settimo e la Stazione
di San Donnino.
In merito al Laboratorio sulla Riqualificazione
dell’area dell’ex Inceneritore è emerso che è
necessario un dialogo con l’Amministrazione
fiorentina per lavorare su nuove proposte progettuali da prevedere in quest’area. Occorre
quindi creare nuove strategie per inserire potenziali sviluppi di quest’area. Il Progetto Guida di Giancarlo De Carlo nel 2004 proponeva all’Amministrazione Domenici la realizzazione di un grande campo da golf proprio a
ridosso dell’area dell’ex Inceneritore, eseguita la necessaria bonifica dei terreni, mentre l’Inceneritore stesso sarebbe stato trasformato in
una struttura dedicata ad un insieme di attività di ricerca ambientale avanzata a raggio d’azione europea. La proposta prevedeva l’intervento di grandi progetti patrocinati dall’Onu,
l’Unesco, la Banca Mondiale, i grandi istituti di
Credito, le Fondazioni internazionali.
Oltre alle varie attività di ricerca il progetto De
Carlo prevedeva laboratori ad alta attrezzatura, auditori, aule, biblioteche, foresterie spazi per
il tempo libero, per lo sport per la cura del corpo. Nell’attuale Piano Strutturale si parla del
Progetto Guida di De Carlo per quanto riguarda l’idea di trasformare questa parte di città in una nuova centralità urbana anche sperimentando nuove politiche di risparmio energetico.
Agli incontri dei “100 luoghi” che si sono svolti a fine settembre, preliminari alla stesura del
nuovo Piano Strutturale, i fiorentini hanno
espresso idee chiare per l’ex Inceneritore:
-riconversione industriale della parte inferiore
-abbattimento dei camini e della parte superiore (che pare versi in cattivo stato conservativo)
-utilizzo ai fini pubblici dell’area verde dell’”ex
area scorie”
-potenziamento dell’”isola del riuso”.
Il Piano Strutturale di Firenze prevede effetti
benefici sulla mobilità dell’area delle Piagge
realizzando la linea 4 della tramvia che dalla
Leopolda raggiunge il quartiere delle Piagge. L’idea per la linea 4 è quella di sfruttare il binario ferroviario esistente fra la Stazione di Porta al Prato (Leopolda) e l’interconnessione con
la linea Firenze-Pisa all’altezza della Stazione
delle Cascine per far correre la tramvia. Inoltre
per quanto riguarda le piste ciclabili il Canale
Macinante debitamente attrezzato e recuperato potrebbe essere utilizzato come asse di collegamento con il Parco della Piana e il Parco dei
Renai attraverso il cosidetto “sistema dell’acqua”.
Questi per ora i punti al vaglio del laboratorio partecipato che come dicevamo, è ormai
arrivato alla sua conclusione.
Sarà cura dell’Amministrazione rendere pubblici i risultati dei vari laboratori attraverso la
pubblicazione dei report che sono stati registrati durante i vari focus group.
Architetto Letizia Nieri
Settore Gestione del Territorio
e Pianificazione Urbanistica
diSegnoComune 21
Febbraio 2011
Si amplia il servizio di
raccolta porta a porta
Da gennaio coinvolte
805 utenze in 18
strade del centro
storico. Con il nuovo
sistema la
percentuale di
raccolta differenziata
potrà raggiungere il
65 per cento
a lunedì 17 gennaio 2011, in accordo con l’ Amministrazione comunale, Quadrifoglio ha iniziato il servizio di raccolta rifiuti “porta a porta” in altre 18
strade del centro di Campi Bisenzio. Sono interessate dal nuovo servizio 710 utenze domestiche e 95 utenze non domestiche. L’obiettivo atteso è di far crescere quantità e soprattutto qualità dei materiali da avviare al
riciclaggio, riducendo drasticamente la percentuale di rifiuto indifferenziato. La percentuale di RD (raccolta differenziata) nella zona è del 37 per cento circa: con il nuovo sistema, in poche settimana la percentuale potrà raggiungere il 65 per cento, analogamente
ad altre zone dove il sistema “porta a porta”
è già stato attivato. A livello comunale, quest’area contribuirà ad incrementare dell’1 per
cento la RD, portando Campi Bisenzio al
43,7 per cento. Il nuovo sistema interesserà
le seguenti strade o tratti di strada del Comune di Campi Bisenzio: via XXV Aprile piazza Matteucci - piazza Ballerini - via
Paoli - via Bisenzio - via della Pace - via
di Sotto - via della Libertà - via Garibaldi - via delle Corti - via Bencivenni Rucellai - via Tesi - via Benedetto Croce - via
Sieve - via Montegrappa - via Vittorio Veneto - via Piave - via Grandi.
Il servizio è organizzato con raccolta a sacchi per le utenze domestiche e con un sistema
misto sacchi più bidoncini per le utenze non
domestiche. Vediamo come.
Utenze domestiche
Potranno esporre i rifiuti sulla soglia del proprio numero civico o all’ingresso di strade
private (la mattina tra le ore 7 e le ore 8.30)
secondo una cadenza che prevede la raccolta dei rifiuti organici 3 volte a settimana (ogni
D
lunedì, giovedì e sabato); del multimateriale
(vetro-plastica-lattine-poliaccoppiati tipo tetrapak) 2 volte a settimana (ogni martedì e
venerdì) e di carta e cartone 1 volta a settimana (ogni mercoledì).La raccolta sarà effettuata a partire dalle ore 8.30. Il servizio è
attivo nei giorni feriali e festivi infrasettimanali,
esclusi il 1° gennaio, il 1° maggio, il 15 agosto, il 25 dicembre e la domenica.
Utenze non domestiche
Potranno esporre i sacchi o i bidoncini davanti al negozio con giorni e orari a seconda
del materiale. Per l’organico tutti i giorni feriali con esposizione dalle ore 11.30 alle ore
12 (il ritiro inizierà alle ore 12). Per gli imballaggi di vetro, plastica, lattine e poliaccoppiati tipo tetrapak ogni martedì, giovedì e
sabato con esposizione dalle ore 13 alle
13.30 (il ritiro sarà garantito dalle 13.30 alle 14.30). Per gli imballaggi in carta e cartone ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore
13 alle 13.30 (il ritiro sarà effettuato dalle
ore 13.30 alle 14.30).
Con l’avvio del “porta a porta” saranno eliminati dalle strade interessate i 34 contenitori fin qui usati: 11 cassonetti per rifiuti indifferenziati; 10 cassonetti per carta e cartone; 6 cassonetti per l’organico e 7 campane
per il multimateriale.
Il sistema di raccolta “porta a porta” è basato
sulla collaborazione convinta e sulla conseguente maggior attenzione messa nelle operazioni di separazione dei rifiuti (il primo passo); ciò ridurrà drasticamente il gettito di rifiuti indifferenziati: in ogni caso, qualora fosse necessario, gli utenti potranno servirsi dei
cassonetti per rifiuti indifferenziati posti al
confine dell’area “porta a porta” e precisamente in via Masaccio, via Verdi, via Bruno,
L’ECOFURGONE AL
MERCATO DEL SABATO
Ogni 15 giorni al mercato del sabato nel
centro storico è presente l’Ecofurgone, un
punto di raccolta mobile di Quadrifoglio
presso il quale è possibile conferire tipologie
di rifiuti che non possono essere smaltiti con
il servizio “porta a porta”. All’Ecofurgone si
possono consegnare pile, batterie, farmaci
scaduti, bombolette spray, contenitori
etichettati come tossici e/o infiammabili,
piccoli elettrodomestici fuori uso, olio
vegetale, toner e cartucce per stampanti.
L’Ecofurgone sarà presente il sabato
pomeriggio al mercato, stazionando in via
Rucellai, il 19 febbraio ed il 5 marzo
prossimi. Ci si può rivolgere agli operatori
dell’Ecofurgone anche per chiedere
informazioni e chiarimenti sulla corretta
separazione e sul conferimento dei rifiuti.
via Ombrone, via Tintori, via Torino e via di
Limite.
Dopo la buona separazione e l’esposizione
fatta dagli utenti, l’organizzazione del servizio di raccolta, la logistica di trattamento dei
materiali, il loro invio agli impianti di selezione e di trattamento permettono di trasformare queste materie in modo da essere
avviate al riciclaggio diretto; anche questi passi sono fondamentali perché garantiscono
che gli sforzi fatti dai cittadini siano tradotti
in risparmio di materia e nel riuso dei ri-prodotti. Questo, unito alla diminuzione dei rifiuti inviati allo smaltimento, permette di trattare gli scarti in modo ecosostenibile. Solo
curando la filiera in ogni sua parte, senza fermarsi al primo passo, si garantisce che dai
flussi di materia in entrata si dia origine a riprodotti che ritornano nel circuito industriale e commerciale.
Agli utenti coinvolti nel nuovo servizio sono
state fornite tutte le informazioni, compreso
il calendario per la raccolta, in occasione della consegna domiciliare e gratuita della biopattumiera (da tenere in cucina per separare
i residui organici di origine domestica) e di
una piccola scorta iniziale di sacchetti colorati.
Successivamente potranno essere utilizzate
scorte di sacchetti (sia in polipropilene sia in
biomateriale) o scatole poiché ogni giorno la
raccolta è dedicata ad un solo materiale, indipendentemente dai colori dei sacchi utilizzati.
Per qualsiasi dubbio o informazione contattare il Numero Verde di Quadrifoglio 800330011 o consultare il sito web www.quadrifoglio.org.
Quadrifoglio Spa
L’Elenco delle
Unioni civili
Nel nostro ordinamento non esiste un
riconoscimento giuridico delle unioni civili e la convivenza fra due persone legate da vincoli affettivi ed economici,
che non vogliono o non possono sposarsi, legalmente non ha nessuna rilevanza. Per rendere visibili questi nuovi nuclei sociali e familiari, molti Comuni italiani hanno comunque istituito l’Elenco delle Unioni civili presente
anche a Campi Bisenzio da circa dieci
anni, creato con la deliberazione del
Consiglio comunale del 1° febbraio
1999 n. 14.
L’elenco è tenuto dalla Segreteria Generale e possono iscriversi le persone
maggiorenni non legate da vincoli di
matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela, ma da vincoli affettivi o
motivi di reciproca assistenza morale
e/o materiale, coabitanti da almeno un
anno che dimorano abitualmente a
Campi Bisenzio. L’Elenco offre alle
unioni civili un “riconoscimento” e “legittimità pubblica” a queste formazioni sociali rilevanti anche in relazione
alle conseguenti manifestazioni solidaristiche; non produce nessuna relazione o interferenza con i registri anagrafici e di stato civile né ha effetti sull’ordinamento anagrafico o di stato civile.
Le iscrizioni all’Elenco avvengono su
domanda presentata congiuntamente
dagli interessati all’Ufficio Segreteria
corredata dalla documentazione relativa
alla sussistenza dei requisiti richiesti.
Anniversario
Fondazione
L’ 8 dicembre scorso alla Pubblica Assistenza abbiamo festeggiato il 155°
anniversario della sua fondazione. Anche se non è stato raggiunto l’obbiettivo
per l’acquisto di un mezzo sociale per
il trasporto handicap, è stata una manifestazione ricca di momenti importanti ed emozionanti. Sono state simulate diverse situazioni di catastrofi
naturali e i volontari anche di altre associazioni presenti sul nostro territorio della Protezione Civile, hanno saputo dimostrare la loro grande capacità di soccorritori, non lasciando niente
all’improvvisazione, ma ben studiato
ed eseguito tanto da pensare che con
volontari così prepari ed efficienti possiamo dormire sonni tranquilli!!
In un momento molto difficile, in cui
sempre di più vengono tagliate risorse
alle associazioni di volontariato, è bene che i cittadini siano consapevoli che
solo loro, attraverso azioni positive, possono garantirsi che le stesse continuino ad offrire servizi ai soggetti più deboli.
Dopo il pranzo la premiazione dei volontari, e la presenza del signor Enrichetto di Firenze, un nostro anziano
sostenitore che aveva preparato, per
donarcela in questa occasione, una
grande targa in legno tutta cesellata e
scolpita a mano da vecchio artigiano, accompagnata da un suo pensiero
di elogio che ha commosso tutti i presenti.
Sono questi i momenti alti della Pubblica, quelli che ci fanno andare avanti anche in momenti di difficoltà.
Infine, come previsto, il sorteggio dei
premi della lotteria Vinciamo insieme
che ha dato il seguente risultato:
1° Premio Buono Acquisto di euro 700
- biglietto n. 3736
2° Premio Buono Acquisto di euro 500
- biglietto n. 2756
3° Premio Buono Acquisto di euro 300
- biglietto n. 2157
I buoni sono spendibili presso il Negozio Coop di Campi Bisenzio, e possono essere ritirati dai fortunati vincitori
presso la Segreteria della Pubblica Assistenza via Orly 35 Campi Bisenzio
tutti i giorni lavorativi dalle ore 10 alle ore 12.
Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio
22 diSegnoComune
Febbraio 2011
Parolaailettori
IL TRENINO DEL SORRISO
LA MISSIONE DI UNA EQUIPE ITALIANA IN IRAQ, L’ANTICA TERRA DEGLI ASSIRI
Una stanza
tutta per... loro
Finalmente ci siamo, venerdì 11 febbraio s’inaugura lo spazio dedicato alle Mamme Amiche: una stanza dove incontrarsi con i propri bambini in età d’allattamento per scambiarsi consigli, idee, fugare dubbi e “leggende”
su tutto ciò che concerne l’allattamento, ma
anche chiacchiere in libertà.
L’Amministrazione comunale ha sollecitamente prestato ascolto alle richieste dell’associazione Mamme Amiche di Campi Bisenzio ed ha concesso per questo scopo, l’uso
della sala Nesti, presso Villa Montalvo. L’associazione è nata da un gruppo di neo mamme, per mettere a disposizione di tutte le donne, che sono appena diventate o si apprestano a diventare mamme, il sapere antico e naturale di tramandarsi nozioni e conforto nel
momento di maggiore bisogno che è quello
delicato del dopo parto. Nella presentazione
infatti si dichiara che “L’associazione Mamme Amiche, di nome e di fatto, viene “partorita” da cinque mamme (Catiuscia, Laura, Rosa, Veronica e Virginia) che hanno avuto la
fortuna di vivere una bellissima esperienza
per quanto riguarda l’allattamento al seno,
grazie anche al sostegno di personale qualificato del Consultorio ostetrico di Campi Bisenzio. Oltre all’esperienza personale, le
Mamme Amiche hanno potuto contare su un
corso di formazione frequentato nel consultorio tramite un progetto della Società della
Salute. L’associazione si propone di dare
sostegno a tutte quelle neo mamme che si
trovano ad affrontare piccoli problemi sull’allattamento al seno e che hanno bisogno
d’informazioni e sostegno in un ruolo, quello di madre, nel quale ancora non si riconoscono; aiutarle a tirare fuori le proprie
risorse, camuffate e nascoste da tanti condizionamenti e luoghi comuni, e poter arricchire la gestione della propria salute anche dal confronto con altre mamme con semplicità.Ovviamente non ci proponiamo di sostituire il personale ostetrico o professionale, ma più semplicemente di offrire aiuto anche in base alle nostre esperienze. Quando
si affronta un cambiamento così importante
come l’arrivo di un bimbo, può capitare di
sentirsi sole, inadeguate, quasi incapaci di
nutrire il proprio cucciolo, ed ecco che magari anche solo una telefonata ad una di noi
può servire a sedare uno stato d’ansia e di
insicurezza. Nessuna mamma, nessuna donna deve sentirsi sola ed isolata. La consapevolezza che altre mamme stanno vivendo lo
stesso percorso, aiuta ad affrontare varie problematiche più serenamente. Il nostro intento è quello di far ricordare alle neo mamme
che ci chiedono aiuto, che ognuna di noi sa
in cuor suo di cosa ha bisogno il proprio bimbo, riacquistare la fiducia in se stesse dopo
il parto significa far star bene quei piccoli tesori che vivono in naturale simbiosi con le
proprie mamme.”
Aggiungiamo anche che il costante rapporto con il Consultorio di Campi Bisenzio, nonostante la dislocazione, ci consente il supporto del personale ostetrico della Asl.
Una stanza tutta per loro, quindi è lo spazio
dove vivere insieme l’esperienza dell’allattamento, “loro” sono i nostri piccoli, ma sono
anche le mamme che si sentono un po’ “a
parte” con addosso una certa sensazione d’inadeguatezza e solitudine. La parafrasi del
celebre titolo di Virginia Woolf, Una stanza tutta per sé, sta proprio ad indicare il percorso
di consapevolezza che si spera di poter indicare alle donne basandosi sulla solidarietà,
e la spontanea naturalezza della condivisione di momenti unici e fondamentali per la
crescita e lo sviluppo di bimbi e mamme. Nella stanza tutta per loro si coccolano i bimbi,
ci si scambia saperi e si nutrono forza e convinzione.
Gli incontri si svolgono il secondo ed il quarto venerdì del mese dalle 17 alle ore 19.
Laura Valli
Presidente dell’associazione
Mamme Amiche di Campi Bisenzio
Ed eccomi qua, rientrata da questa Missione, con Smile Train, il “Trenino del sorriso”.
Questa volta non è stata una Missione in
conseguenza di una catastrofe (vedi terremoto di Haiti, guerra Striscia di Gaza-Palestina): qui la catastrofe è permanente, sempre esistita e sempre esisterà, intensificata
dallo stillicidio di una guerra (anche dopo
il grosso conflitto con intervento Usa del
2004-2005, permangono focolai di terrore, provocati da odi e insofferenze religiose
e politiche, che sfociano in continui e sanguinosi attentati - kamikaze su civili e su
militari); una guerra che lascia mutilazioni
e ustioni ad innocenti. Qui, la catastrofe appare nei volti disumani delle persone, nei
loro lineamenti trasformati, sì, dalla guerra,
ma anche e soprattutto dalla natura crudele, che ha trovato sfogo negli abitanti del
deserto infinito, la grande terra dove gli “assiro-babilonesi” tessero le fila delle civiltà
più antiche e potenti.
Bambini, adulti, tutti o quasi. A centinaia,
migliaia. Da generazioni passate, ma anche
a venire, vengono alla vita presentando i segni indelebili di questa natura ingrata e irriconoscente: malformazioni mutilanti, volti disastrati e portatori di maschere, a volte
anche mostruose, dovute alla mancata chiusura di strutture del volto a livello embrionale,
in particolare “palatoschisi e labioschisi”,
nei vari gradi di gravità (genetica? carenze
acido folico e nutrizionali? ereditarietà? unioni fra consanguinei? miseria?).
In parte genetiche, le cause rimangono però ancora non accertate.
Queste mancate saldature delle ossa nasali e della mascella comportano, oltre al notevole danno estetico, gravi problemi di alimentazione, nello sviluppo e difficoltà nel
linguaggio. Oltre che ulteriori problemi legati ad infezioni bronco-polmonari e dell’orecchio interno, causate dai liquidi che entrano attraverso la fessura del palato.
Non da meno, problemi a livello psicologico,
per la mancata accettazione di sé.
In questa missione si è riportato il “sorriso”, anche nel vero senso pratico del termine, a 180 bambini e adolescenti.
Dall’alba a fin dopo il tramonto, quando oramai la chiara sabbia del deserto da cui eravamo circondati brillava, cangiante, sotto
una splendida luna piena asiatica, l’equipe
del “Trenino del sorriso”, made in Italy, si
adoperava instancabilmente nella piccola
sala operatoria, allestita in un container su
di un autotreno, con le gomme affondate
nella sabbia, al riparo di grossi e alti new-jersey in cemento armato, posizionati a suo
tempo, dall’esercito Usa.
Una minuscola “isola” italiana nel deserto,
(a pochi passi dai resti dell’antica “ Casa di
Abramo”, il padre di tutte le religioni), che
racchiude anche una fila di prefabbricati,
usati come degenza post-operatoria (limita-
ta a poche ore, per fare posto ad altri il più
presto possibile). Fuori dal container, fra la
polvere finissima ovunque, una marea umana in attesa del “miracolo”, seduti sui ciottoli, coi piccoli fra le pieghe delle vesti nere, sudice, intrise di sudori e lacrime del
tempo. E sopra il sole, cocente, impertinente, imperdonabile, sui loro corpi esausti e pazienti.
I volti, nascosti in parte dai veli, i cui occhi
profondi mendicavano una speranza, silenziosi e umili, come lo erano i soffi del vento che sollevava la sabbia, d’intorno.
E d’intorno, solo il deserto... all’infinito.
E quando la luce della luna, in quel cielo
terso e primitivo mi guidava al riposo nella
baracca, consapevole che di lì a poco i primi sprazzi dell’aurora sarebbero apparsi oltre le dune all’orizzonte, se pur esausta, concentravo in me i ricordi, oltre che dei pianti dei piccoli, anche degli sguardi riconoscenti di mille madri e padri, che con le palpebre abbassate e la mano destra sul cuore,
inchinandosi leggermente verso di me, con
un “Allah Akbar” (Dio sia con te), mi donavano, inconsapevoli, la loro ricchezza: la storia di un popolo antico, gli eredi di Babilonia, gli Assiri, le terre del Tigri e dell’Eufrate,
le radici dell’uomo, l’alba del mondo.
La storia continua, il mistero continua ...
Renza Martini
Il pranzo della Befana
Anche quest’anno si è svolto il tradizionale Pranzo della Befana, organizzato dalla Parrocchia di San Lorenzo a Campi a favore dei senza tetto di Firenze e di famiglie in difficoltà. Sono ormai nove anni che si rinnova questo appuntamento, che vede coinvolti
anche il Comune di Campi Bisenzio e l’Associazione Anziani per il Volontariato che per
l’occasione mettono a disposizione l’Auditorium Rodari. Come sempre l’affluenza delle persone è stata notevole. In un ambiente caldo ed accogliente, si sono ritrovate circa
230 persone a cui è stato offerto un pasto completo dall’antipasto al dolce (e non è mancata neppure la visita della Befana per la gioia dei numerosi bambini) ed il gradimento
dimostrato dagli ospiti è stato la migliore ricompensa per i volontari della Parrocchia di
San Lorenzo che, anche nei giorni precedenti, non si sono certo risparmiati nel cucinare e nell’allestire la sala da pranzo. Le feste sono ormai finite, ma non per questi volontari, che già stanno pensando al prossimo incontro ed alla maniera di realizzarlo. Le difficoltà non sono poche, soprattutto quelle finanziarie. Chissà se si farà avanti qualche generoso donatore che li aiuterà (come già nove anni fa, quando tutto iniziò) a portare
avanti questa bella iniziativa?
Maria Grazia Forner
Un pozzo in Tanzania
Ogni anno il Comune di Campi Bisenzio sostiene, durante l’incontro istituzionale per lo scambio di auguri, un progetto benefico portato avanti dalle realtà del territorio. Quest’anno durante l’iniziativa promossa dal sindaco e dal presidente del Consiglio comunale, organizzata a Spazio Reale il 14 dicembre scorso, sono stati raccolti fondi per la costruzione di un pozzo in Tanzania.
Pubblichiamo la lettera di ringraziamento inviata dai promotori del progetto.
Al Sindaco Chini
Al Presidente del
Consiglio comunale
Con la presente il circolo Mcl
Santo Stefano insieme al Comitato interparrocchiale (Pieve di
Santo Stefano e Parrocchia del
Sacro Cuore) ringrazia il Sindaco ed il Presidente del Consiglio
per l’opportunità concessa di raccogliere fondi per l’iniziativa benefica per la realizzazione di un
Pozzo in Tanzania nella cena di
auguri di Natale promossa da codesta Amministrazione. L’iniziativa ha fruttato la somma di
2.940 euro. Vogliamo ringraziare tutti i partecipanti di quella
serata che sono stati molto generosi ed un ringraziamento particolare all’associazione Auser che ha voluto sostenere l’iniziativa con un contributo di 250 euro. Il Comitato ha evidenziato anche in questa occasione la sensibilità dei cittadini di Campi Bisenzio per la realizzazione di opere benefiche.
A nome del Comitato distinti saluti
Andrea Falsetti
Il Coordinatore del Comitato
diSegnoComune 23
Dicembre-Gennaio 2010/11
Il Progetto Trio e il Polo di
teleformazione a San Donnino
Un’opportunità di crescita per tutti, vicino, gratis, sempre disponibile
Mai come oggi è importante essere costantemente aggiornati con nuove competenze,
strumenti e professionalità per essere competitivi nel mondo del lavoro e avere maggiori opportunità di trovare un’occupazione.
La Regione Toscana ha dato il proprio contributo in questa direzione realizzando il portale web Trio (www.progettotrio.it).
Trio è il sistema di formazione a distanza
della Regione Toscana che raccoglie oltre
1.500 corsi on line ai quali è possibile iscriversi gratuitamente e fruirli liberamente da
casa propria, dall’ufficio o da qualunque postazione collegata ad internet oppure presso un polo di teleformazione. Il progetto Trio
mette a disposizione 44 poli di teleformazione dislocati sul territorio toscano, attrezzati di sale informatiche e assistite da tutor
qualificati per fruire dei corsi on line.
San Donnino è presente un polo di teleformazione presso la Fondazione Spazio Reale, in via Trento 189.
Il polo è aperto al pubblico il martedì dalle
9.30 alle 13.30 e il giovedì dalle 15 alle
19 (tel. 055 899131). Presso il polo, un
tutor aiuterà a individuare i corsi più interessanti per la crescita professionale e illustrerà come utilizzare il portale, anche se la
consultazione dei corsi è assolutamente
Da luglio al via contributi per affitti, tirocini, servizio civile ed imprenditoria giovanile
Circa 300 milioni di euro in tre anni. Questa
la cifra stanziata dalla regione Toscana nell’ambito del progetto Giovani sì!. Il progetto
prevede numerose linee di intervento, per favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro, per dare nuova linfa all’imprenditoria giovanile e per altri obiettivi. Una linea di intervento è quella dell’aiuto all’affitto dell’abitazione, per il quale sono stanziati 45 milioni di
euro. Il contributo sarà di 200 euro mensili su
tre anni per le coppie con figli, e di 150 euro
mensili per le coppie senza figli. Si chiama invece Dignità del giovane in formazione la parte del progetto che assicurerà 400 euro mensili ai giovani diplomati e laureati impegnati in
stage e tirocini. Ancora, la rimodulazione dei
fondi comunitari consentirà alla Regione di finanziare con 30 milioni di euro il sostegno dell’imprenditoria giovanile attraverso contributi
e agevolazioni. Infine sono previsti prestiti d’onore fino a 50.000 euro per i laureati che intendono frequentare master all’estero, e verranno confermate le borse di studio (ad oggi
11.000). Chi desiderasse ottenere informazioni più approfondite può visitare il sito:
www.ueonline.it/networking/upload/82649.pdf
TROVO
LAVORO
Un corso gratuito, che coinvolge anche Campi
Bisenzio, che ha l’obiettivo di far conoscere il
mondo delle imprese anche attraverso contatti diretti e ad acquisire strumenti per confrontarsi concretamente con le proprie possibilità occupazionali. I corsi sono rivolti a persone maggiorenni italiane e straniere in cerca di occupazione o ricollocazione professionale, lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni. Il 60 per
cento dei posti è riservato alle donne. Per i cittadini stranieri è necessario il possesso dei requisiti previsti dalla L.R. n° 29 del 8 giugno
semplice e intuitiva. I temi per i quali sono
disponibili corsi sono: informatica, lingue
(inglese, francese, spagnolo, tedesco, italiano per stranieri), economia, ambiente, associazionismo, apprendistato, energie alternative, scuola, turismo, formazione e lavoro, orientamento al lavoro e all’università, pubblica amministrazione, sanità, scienze e altro ancora.
Si tratta di moduli on line di poche ore, da
fruire gratuitamente, che prevedono animazioni, test, simulazioni e un punteggio fina-
Al via gli incentivi fiscali per il rientro
dei cervelli in Italia
Sulla Gazzetta Ufficiale del 13 gennaio 2011
è stata pubblicata la legge n. 238 del 2010
denominata: “incentivi fiscali per il rientro dei
lavoratori in Italia”. L’obiettivo della legge è
quello di favorire lo sviluppo del paese mediante la valorizzazione delle esperienze umane, culturali e professionali maturate da cittadini dell’Unione Europea al di sotto dei 40 anni che hanno svolto attività lavorative o di studio fuori del nostro paese. I benefici fiscali
spettano dal 28 gennaio 2011, data di entrata in vigore della medesima legge, fino al periodo
d’imposta in corso al 31 dicembre 2013. Per
poter beneficiare degli incentivi fiscali previsti, i destinatari della misura devono essere assunti o intraprendere un’attività di lavoro autonomo o d’impresa in Italia e, nei successivi
tre mesi, trasferire il domicilio e la residenza
nel Belpaese. In particolare l’agevolazione consiste in una riduzione della base imponibile Irpef, con riferimento ai redditi di lavoro dipendente, d’impresa e di lavoro autonomo. Chi fosse interessato ad ottenere ulteriori informazioni può consultare il sito: www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/incentivi_rientro_italia/
le che verifica se il corso è stato superato
con successo. Scuole, aziende, enti pubblici e associazioni utilizzano il sistema Trio
per la formazione interna del personale, gli
utenti singoli (cittadini, studenti, professionisti, disoccupati, ecc.) per il proprio aggiornamento personale e professionale. Gli
utenti iscritti al portale sono ad oggi più di
194.000, provenienti da tutta Italia oltre
che dai paesi esteri.
Per utilizzare i corsi on-line è sufficiente registrarsi al portale www.progettotrio.it, selezionare i corsi d’interesse e utilizzare tutti i servizi gratuiti offerti: l’Infoteca, un’area informativa sui servizi, faq, help desk,
forum, tutoraggio online, orientamento e
news; la Didateca, un’area formativa ricca
di risorse digitali, collane didattiche, percorsi formativi che preparano alle certificazioni di mercato, podcast, e-book e aule virtuali registrate da scaricare.
Per conoscere meglio Trio puoi venire a trovarci
al prossimo convegno del 18 febbraio presso
il Convitto della Calza a Firenze (invia una
mail a [email protected]), oppure
al Polo di teleformazione Trio presso la Fondazione Spazio Reale di San Donnino.
bando è possibile visitare il sito: www.ueonline.it/networking/upload/82567.pdf
2011: Anno Ue-Cina per la gioventù
Il 2011 è stato designato come Anno Ue-Cina
della Gioventù per promuovere e approfondire
il partenariato tra Europa e Cina. Gli obiettivi
principali dell’anno sono la promozione del dialogo interculturale e della reciproca comprensione tra giovani europei e cinesi, il sostegno ai
giovani nello sviluppo delle relazioni Ue-Cina e
una maggiore cooperazione tra i responsabili
politici e tra le organizzazioni giovanili anche oltre il 2011. Il piano d’azione comune comprende vari tipi di attività suddivise nelle seguenti categorie: eventi di punta in Europa e
in Cina, progetti di base, dialogo politico nel
settore della gioventù e sulle tematiche giovanili in generale e attività di visibilità. Il piano d’azione sottolinea l’importanza di una forte mobilitazione di giovani, organizzazioni giovanili e
di altri soggetti attivi nel settore della gioventù,
a tutti i livelli. Chi desiderasse ottenere maggiori
informazioni può consultare il sito:
www.ueonline.it/networking/upload/82553.pdf
In arrivo 180 milioni di fondi INAIL
per le imprese
Alle 14 del 12 gennaio 2011, scattava la possibilità di presentazione delle richieste di finanziamento sui bandi Inail 2010 per interventi a favore della salute e sicurezza dei lavoratori. Iniziativa importante visto che erano stati stanziati molti fondi; un numero impressionante di richieste ha esaurito le risorse in pochissimo tempo. Tuttavia la Presidenza dell’Inail ha annunciato la messa a disposizione entro il 2011 di altri 180 milioni di euro (tre volte le risorse stanziate sul bando appena concluso) e di un fondo pari a 750 milioni di euro sino al 2013. Per ulteriori informazioni o
chiarimenti per quello che riguarda la situazione sulla procedura di presentazione delle
domande per i prossimi bandi si consiglia di
contattare il numero telefonico predisposto dall’Inail: 803164. Per consultare i contenuti del
Programma Intelligent Energy Europe:
al via il nuovo invito a presentare proposte
L’obiettivo del programma Energia intelligente per l’Europa II (IEE) è quello di assicurare
un’energia sicura e sostenibile per l’Europa e a
prezzi competitivi, promuovere le fonti d’energia nuove e rinnovabili ed incoraggiare la diversificazione energetica e promuovere l’efficienza energetica e l’uso di fonti d’energia nuove e rinnovabili nei trasporti. Il programma riguarda alcune azioni nei seguenti settori: efficienza energetica e uso razionale delle risorse
energetiche (Save), fonti di energia nuove e
rinnovabili (Altener), energia e trasporti (Steer)
e iniziative integranti vari settori specifici di
Save, Altener e Steer o relative ad alcune priorità dell’Ue. Il termine per la presentazione dei
progetti è il 12 maggio 2011. Per informazioni
sulle singole azioni, sui beneficiari e sulle quote di finanziamento, si invita a prendere visione della scheda bando al seguente indirizzo:
www.ueonline.it/networking/upload/82772.pdf
2009. Non è richiesto titolo di studio. Il progetto
prevede due tipi di percorso formativo: corso
sul lavoro dipendente e corso sul lavoro autonomo.
Corsi sul lavoro dipendente
Programma
Dove trovare lavoro: imprese e settori produttivi nel territorio; chi e cosa cercano le imprese:
visite in azienda e analisi delle professionalità
richieste; come trovare lavoro: strumenti per la
ricerca attiva e opportunità
Orario
30 ore articolate in un incontro alla settimana
(di 4 ore per 8 settimane)
Calendario
1° corso - Scandicci - dal 21 febbraio al 11
aprile - iscrizioni entro il 30 gennaio
2° e 3° corso - Campi Bisenzio e Fiesole - da
marzo a maggio - iscrizioni entro il 28 febbraio
2011
Corso sul lavoro autonomo
Programma
- Autoimprenditoria: vincoli ed opportunità
- Autoanalisi della capacità imprenditoriale
- Idea d’impresa e sua sostenibilità
- Job plan e business plan
- Aspetti economici ed opportunità di finanziamento
Orario
30 ore articolate in un incontro alla settimana
(di 3 o 4 ore per 10 settimane)
Calendario
da marzo a maggio - Scandicci, Campi Bisenzio e Fiesole - iscrizioni fino al 20 febbraio
Corso HACCP 12 ore
E’ un corso obbligatorio rivolto a tutti coloro che intendono lavorare o che già lavorano in qualità di addetti del settore alimentare
e dei servizi di ristorazione come addetti alle preparazioni alimentari complesse (cuochi, aiuto cuochi, pasticceri, gelatieri, ecc.).
Contenuti del corso: rischi e pericoli alimentari; metodi di autocontrollo e principi del
sistema HACCP; obblighi e responsabilità
dell’industria alimentare; conservazione alimenti; approvvigionamento materie prime;
pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature; igiene personale; individuazione
e controllo dei rischi specifici nelle principali
fasi del processo produttivo delle singole tipologie di attività.
Durata del corso: 12 ore
Costo del corso: 120 euro da versare all’atto di iscrizione
Le iscrizioni al corso sono sempre aperte e
l’attivazione è subordinata al raggiungimento
del numero minimo di allievi (6 partecipanti).
Per ulteriori informazioni telefono 055
8991342, 343 email [email protected]
Iscrizioni presso Fondazione Spazio Reale:
lunedì e martedì dalle 9.30 alle 12.30 e
dalle 14.30 alle 18.30, mercoledì, giovedì
e venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle
14.30 alle 17.
Nuovi corsi di
formazione a
Il Racchio
Attualmente, presso la sede del circolo La
Fratellanza (Il Racchio) in via Palagetta 143
a Campi Bisenzio, è in svolgimento un corso di formazione professionale riconosciuto
dalla Provincia di Firenze, in Addetto all’assistenza di base (Osa) con 25 allievi partecipanti. Nel mese di febbraio 2011 partirà un ulteriore corso con cadenza bisettimanale che si concluderà nell’arco di nove
mesi. L’addetto all’assistenza di base trova
impiego presso case di riposo, servizi semiresidenziali e territoriali per anziani (servizi
di aiuto domiciliare, centri diurni), in servizi residenziali e territoriali per disabili (comunità alloggio, laboratori protetti, convitti,
servizi di inserimento lavorativo, assistenza
domiciliare), in servizi che si occupano di
emarginazione e disagio psichico, a domicilio presso l’utente.
Il corso è gestito dalla scuola per operatori sociali Global Interazione, agenzia formativa
accreditata dalla Regione Toscana (cod.
MS0062) e operante su tutto il territorio regionale. La scuola ha formato negli ultimi
tre anni circa 600 operatori qualificati con
un eccellente e dimostrabile successo occupazionale.
I partecipanti svolgeranno attività pratica di
tirocinio presso aziende socio-sanitarie convenzionate del territorio, acquisendo le competenze professionali necessarie a svolgere
il lavoro di assistenza ad anziani non autosufficienti, persone diversamente abili, persone svantaggiate ecc.
Il corso è riconosciuto dalla Provincia di Firenze con AD n. 2095 del 23 giugno 2010
e alla fine del percorso gli allievi sosterranno un esame finale a seguito del quale, verrà rilasciata la qualifica regionale di II livello 2EF
Per informazioni: 335 6987698, 055
0514441 sede regionale 0585 71212,
www.globalinterazione.it
Rigoletto Nesti
Il Presidente
Iscrizioni:
- Scandicci CRED - Tel. 055 7591560
[email protected]
- Isola di Arturo - Tel. 055.7351407 [email protected]
- Qualitas: Tel. 055 2638388 [email protected]
- Comune di Fiesole Tel. 055 5961314 [email protected]
- Comune di Campi Bisenzio - Tel. 055 8959300
[email protected]
Info : www.comune.scandicci.fi.it/cred
www.isoladiarturo.it
www.qualitas.org
24 diSegnoComune
Febbraio 2011
pagine
Tutti in sella con la S.C.
Campi Bisenzio
Un 2011 alla
ricerca di
campioni con i
corsi di
ciclismo per i
giovani
campigiani
e limpide, anche se fredde, giornate di
gennaio hanno risvegliato nell’animo
dei ragazzi della Società Ciclistica Campi Bisenzio l’intramontabile desiderio di salire in sella alle bici da corsa e pedalare insieme ai compagni con le loro caratteristiche
divise rosse. Le ragazze e i ragazzi più giovani, quelli da 7 a 12 anni, dovranno attendere ancora qualche giorno prima di poter
iniziare gli allenamenti nel circuito di Piazza
delle Nazioni Unite, nei pressi di Via Palagetta; dovranno attendere che le giornate si
facciano più lunghe e meno rigide, ma non riusciremo a trattenerli ancora per molto.
Quelli più grandi, delle categorie Esordienti
e Allievi, hanno già iniziato le loro uscite di
allenamento già a partire dai primi giorni dell’anno. Temerari e impavidi hanno affrontato la strada per prepararsi al meglio per la
stagione agonistica 2011, che si preannuncia ricca di soddisfazioni, visti i risultati incoraggianti dell’anno passato.
Sebbene il gruppo sia già folto e agonisticamente agguerrito, la Società si sta muovendo, con campagne promozionali, per farsi
conoscere nella comunità scolastica campigiana al fine di reclutare nuove e giovani leve che vadano a rinforzare le fila della categoria Giovanissimi, da 7 a 12 anni, e della
categoria Esordienti, di 13 e 14 anni. Come
ogni anno, la Società Ciclistica Campi Bisenzio, apre le sue porte a chiunque sia interessato ad intraprendere l’attività ciclistica
con corsi di ciclismo per Giovanissimi e con
corsi di avviamento all’attività ciclistica per i
ragazzi più grandi. I corsi di ciclismo si svol-
L
geranno nell’ormai collaudato circuito di
Piazza della Nazioni Unite, nell’area dell’ex
mercato cittadino nei pressi di Via Palagetta,
seguiti da tecnici F.C.I., nella sicurezza di un
luogo adibito all’attività ciclistica in totale assenza di traffico. Qui i nuovi ragazzi/ragazze
potranno prendere confidenza con le bici da
corsa e apprendere le tecniche basilari di guida e di conduzione del mezzo. Le lezioni che
si terranno nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì si svolgeranno sempre in un clima disteso e sereno, con l’obbiettivo primario di divertirsi insieme, ma anche quello di comprendere e assimilare le tecniche di corsa ed
il rispetto dei compagni. A partire da aprile i
ragazzi potranno dar prova di quanto appreso
durante i meeting a cui la Società partecipa.
Il meeting è un momento in cui gli atleti, divisi per anno di nascita, si sfidano in brevi
ma entusiasmanti prove ciclistiche cha vanno dalla abilità fino alla prova in linea per
passare dalle prove di velocità. Per le categorie superiori, Esordienti e Allievi, sono previste frequenti uscite di gruppo per apprendere tecniche e tattiche di gara che dovranno
mettere in pratica durante la stagione agonistica a partire dai primi giorni di primavera.
I ragazzi, costantemente controllati da Direttori Sportivi qualificati, acquisiranno consapevolezza delle loro capacità e potranno
dimostrare sul campo le loro qualità individuali nonché le tattiche di gruppo che hanno appreso durante le sedute di allenamento.
Se il 2010 si è chiuso con grandi soddisfazioni, per il 2011 ci si aspetta una stagione ancor più eccezionale e per ragazzi che hanno
la passione per la bici non c’è altro di meglio
che condividerla con un numero sempre maggiore di compagni. E’ per questo che la Società
Ciclistica Campi Bisenzio lancia un appello a
tutte le ragazze e i ragazzi che condividono
con noi questa passione, esortandoli a contattarci all’indirizzo mail [email protected]
o direttamente alla sede di via Alfieri ogni
martedì a partire dalle ore 21. Vi aspettiamo
anche solo per provare e scoprire l’ebbrezza
di guidare una bici da corsa come i grandi
campioni del nostro immaginario, e chissà
se i campioni del prossimo futuro non siate
proprio voi?
lestito il palco premiazioni dove ha dato il contributo importante la Sezione soci Coop di
Campi Bisenzio; alle premiazioni hanno presenziato oltre all’assessore allo sport Ferrero
Cerretelli il direttore settore soci e strategie
Unicoop Firenze, Franco Cioni ed il presidente Sezione soci Coop di Campi Bisenzio Angelo
Cerrato; la manifestazione aveva anche un risvolto per la solidarietà, infatti 50 centesimi
della quota di iscrizione dei podisti sono andati al progetto Il Cuore si scioglie. Il migliaio
di podisti presenti ci permetteranno di donare 500 euro per questa iniziativa.
Parlando di manifestazione sportiva diamo
anche i nomi dei vincitori delle varie categorie: Categoria assoluti uomini, Fabrizio Becattini (Atletica Vinci); Categoria assoluti donne, Laura Fiaschi (Atletica Signa);
Categoria veterani uomini, Giuseppe
Taras (Atletica Futura); Categoria veterane donne, Maria Amelia Nardi (la
Nonostante la leggera pioggia la Befana lascia la sua scopa a San Donnino, alla sede del Gruppo ciclistico
Campi 04 e sale a cavallo di una Bici,
una Colnago Bianca, colore che si avvicina alla purezza dei bambini e si avvia con fatica verso l’Ospedalino Meyer di Firenze destinazione reparto oncologico leucemico. Nel suo sacco ci
sono alcuni doni per i giovanissimi degenti, calze con svariati dolci, ma soprattutto un assegno di 3.000 euro,
1.500 circa frutto del ricavato del Raduno cicloturistico svolto domenica 24
ottobre scorso con la partecipazione di
circa 300 atleti, al quale va il ringraziamento degli organizzatori, e gli altri 1.500 euro grazie ad altre iniziative come sottoscrizioni dei componenti del gruppo e una lotteria. Forse pochi, ma comunque offerti con il cuore
da tutto il gruppo che coglie l’occasio-
Stefano Ventisette
18° TROFEO MARTIRI DI VALIBONA
Domenica 16 gennaio si è svolto il 18° Trofeo Martiri di Valibona, trofeo che è stato inserito a suo tempo in questa manifestazione nata 30 anni fa come Trofeo Sammartinase e
come dicevo 18 anni fa si è arricchito aggiungendo questo trofeo in ricordo di un episodio della Resistenza a cui Campi Bisenzio è
molto legata. Ci sembrò giusto, allora come
oggi, tenere sempre vivo questo ricordo della
Resistenza dove fra gli altri perse la vita Lanciotto Ballerini proprio a Valibona, località fra
le Croci di Calenzano e la Calvana, in una delle tante azioni partigiane che ci portarono alla Liberazione dal fascismo del nostro paese.
Tornando alla manifestazione sportiva, anche
quest’anno si è confermata come una delle
corse più apprezzate dai podisti, se oltre 1.000
atleti vi hanno preso parte, da tutta la Toscana e con ben 116 Società di cui una da Perugia
ed una da La Spezia. La partenza è avvenuta
puntualmente dallo Stadio Zatopek alle 9 allo sparo dell’assessore allo
sport Ferrero Cerretelli. Il lungo serpentone di podisti ha
percorso le strade di Campi
Bisenzio per arrivare (i primi)
dopo 51 minuti di nuovo allo
Stadio Zatopek. Ad accogliere i podisti c’era un sostanzioso ristoro, con arance, the,
limoni e panettone, arricchito
anche dall’associazione Celiachia con prodotti adatti a
chi ha questo problema, forniti
da Farmapiana. Dopo il ristoro gli atleti si sono ritrovati
nello spazio previsto per le
premiazioni dove era stato al-
La pioggia non
ferma la Befana
Stanca Valenzatico); Categoria argento uomini, Franco Calamai (G.S.Maiano).
Ringraziamo tutti i soci e gli amici dell’Atletica Campi che hanno consentito la buona riuscita della manifestazione, l’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio, la Sezione
soci Coop di Campi Bisenzio, i Vigili Urbani
di Campi Bisenzio, i Carabinieri di Campi Bisenzio, la ditta L.P. Nucci Specialità Gastronomiche che ha provveduto per i premi di partecipazione, la Pubblica Assistenza di Campi
Bisenzio, la Protezione Civile di Signa, l’associazione Radio C.B. Charlye Bravo servizio
volontari di protezione civile, l’associazione
Celiachia toscana e Farmapiana.
ne per ringraziare tutti i partecipanti
al raduno e tutte le società che si sono
mostrate sensibili alla nostra iniziativa.
All’arrivo al Meyer ci aspettava l’amico
Tuminiello, presidente di Noi per voi,
che ci ha accompagnato nel reparto,
per la consegna delle calze e a sorpresa abbiamo trovato in maggioranza ragazzi non più piccolissimi. Desideriamo porgere i nostri più affettuosi auguri di un futuro pieno di speranza per
la salute ai piccoli docenti ma anche ai
loro genitori, che vivono momenti difficili e a tutte le persone che soffrono.
Tanti, tanti auguri e l’augurio di oltre-
Riccardo Bicchi
passare questo ostacolo. Vi siamo vicini! Infine un grazie a tutto il personale
di servizio dei reparti dei piccoli.
Il Gruppo Ciclistico Campi 04 San Donnino augura a tutti un felice 2011 nella speranza di un Mondo migliore!
Mauro Baruffi
Il Presidente
diSegnoComune 25
Febbraio 2011
dello sport
Fine anno “si tirano
le somme”
ine anno di solito è anche il momento in
cui si fanno bilanci sportivi e non, ed il
2010 si è chiuso con un dato significativo per l’Atletica Campi Universo Sport. In
quest’anno abbiamo raggiunto il record dei
bambini, bambine, ragazzi, ragazze, cadetti,
cadette, in tutto 279 tesserati, a cui vanno
aggiunti i 48 atleti delle categorie allievi, allieve, juniores, assoluti, per un totale di 327
atleti che pongono l’Atletica Campi Universo Sport al terzo posto in Toscana come numero di tesserati. Questo ci riempie di soddisfazione, ma ci porta anche a fare delle riflessioni. Soddisfazioni per la dirigenza, per
il responsabile tecnico Alessandro Balli che
con il suo lavoro costante e la sua professionalità, insieme al suo staff, è riuscito a fare
apprezzare questo sport, in cui tutti i ragazzi si possono riconoscere, nelle varie discipline che comprende, ma molto difficile da
promuovere rispetto ad altri sport. L’Atletica è uno sport che i bambini cominciano a
praticare come attività motoria e gioco e solo con il passare degli anni si trasforma in
sport agonistico; avere quindi fra i nostri tesserati 279 ragazzi che vanno dai 6 ai 13 anni, significa avere anche un ruolo sociale in cui
la società sportiva dopo la scuola diventa un
punto di riferimento per le famiglie, a cui “affidano” i propri ragazzi, quindi un ambiente
sano dove attività motoria, gioco, allenamenti sportivi, aiutano a socializzare e a crescere. In questo ruolo l’Atletica Campi e lo stadio Zatopek sono diventati punto di riferimento non solo per i ragazzi di Campi, ma anche per i ragazzi dei comuni limitrofi. Infatti se andiamo a vedere la provenienza dei nostri tesserati ne troviamo molti che vengono
da Signa, Poggio a Caiano, Carmignano e
Prato, e questo è merito in particolar modo
del Trofeo Scolastico riservato agli alunni del-
F
le scuole medie, che organizziamo da 10 anni, il Trofeo Universo Sport, che sta diventando un classico, coinvolgendo una popolazione scolastica fra i 4000 e i 5000 ragazzi ed una presenza nell’ultima campestre, che
si è svolta a novembre, di 670 ragazzi di 10
Istituti del comprensorio.
A questi numeri fanno riscontro anche i risultati sportivi ed oggi, nella classifica regionale che la Federazione (F.I.D.A.L.) stila
ogni anno al termine dell’attività su pista,
l’Atletica Campi Universo Sport, per il quindicesimo anno consecutivo, si piazza fra le
prime 10 Società della Toscana (su circa 60
Società che fanno attività federale giovanile),
con l’ottavo posto per il settore femminile e
il decimo posto per il settore maschile. Po-
Nuovo DS per il
settore giovanile
della Lanciotto
Il 20 gennaio scorso Nello Bini presidente della societa ASD Lanciotto-Campi
Bisenzio ha presentato ufficialmente alla
stampa ed ai tifosi, il nuovo Direttore
Sportivo del settore giovanile della società Valdemaro Romei. “Sono soddisfatto
che Romei abbia accettato l’incarico - ha
detto il presidente - perché è una persona di indubbie competenze, conoscenza
e professionalità, il tutto avvalorato ulteriormente da un attaccamento di molti
decenni a questa società. Tengo inoltre a
precisare che il valore della persona è stato riconosciuto da tutto il Consiglio Direttivo della società che ha votato all’unanimità l’incarico assegnatogli. Colgo
anche l’occasione - ha concluso Nello Bini - per comunicare che sono stati confermati anche gli altri direttori sportivi:
Ugo Bartolini per la Prima Squadra e Juniores e Salvatore Montedoro per la Scuola Calcio“.
che società toscane possono vantare una longevità ad alto livello come la nostra, con tre
squadre su quattro che hanno fatto le finali regionali, con due titoli regionali e numerosi
titoli provinciali, con la squadra Allieve che ha
fatto la finale nazionale Argento, la squadra
Allevi che ha fatto la finale nazionale A1 e la
squadra Under 23 che ha fatto la finale nazionale.
Il nostro proposito per il 2011 è quello di
migliorare, anche se non sarà facile, ma ci
proveremo ad iniziare dalle prossime corse
campestri e dalle gare indoor che danno il
via alla nuova stagione sportiva.
Atletica Campi Universo Sport
Il nuovo Direttore Sportivo del settore
giovanile della Lanciotto Valdemaro Romei
TORNA IN TOSCANA IL CAMPIONATO ITALIANO
ASSOLUTO DI SCACCHI!
Un po’ di storia - La morte di Serafino Dubois
(1899) e Fermo Zannoni (1896), i due migliori
giocatori italiani dell’Ottocento, indusse gli
scacchisti italiani a cercare di organizzare a Livorno, nella primavera del 1900, un torneo per
il titolo di “Campione d’Italia”. Il torneo doveva vedere la partecipazione di un rappresentante di ogni circolo italiano ma il mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti non ne permise la realizzazione. Occorrerà
aspettare due decenni per ritrovare, tra i progetti
primari della ricostituita Federazione Scacchistica Italiana (1920), l’organizzazione del Campionato Italiano. Il primo Campionato si tenne
a Viareggio dal 17 al 30 agosto 1921 tra tredici
partecipanti e fu vinto da Davide Marotti (18811940), un professore di filosofia di Napoli. Il giocatore più rappresentativo dell’epoca era senza dubbio il marchese Stefano Rosselli del Turco, fondatore e direttore della rivista Italia Scacchistica che nel 1923 sfidò Marotti, titolo in
palio. Il match, che si tenne a Napoli, rimase in
equilibrio per nove partite, poi Rosselli conquistò il titolo con quattro vittorie di seguito.
Nel frattempo un giovane giocatore veneziano,
divenuto maestro nel 1921, era prepotentemente salito alla ribalta, vincendo, insieme a
Guenfeld, il forte torneo internazionale di Budapest del 1926. La sfida con Rosselli fu inevitabile e si svolse a Firenze nel marzo 1929.
Al termine di un incontro equilibrato ed avvincente, disputato sulla distanza di sei vittorie,
e seguito con il massimo interesse dal mondo
scacchistico italiano, Monticelli prevalse per 6
a 4 con 4 patte. Quelli del 1923 e 1929 furono gli unici match, da allora il titolo di Campione d’Italia è sempre stato assegnato con un
torneo a girone all’italiana. Partecipare alla finale nazionale è sempre stato un traguardo importante per tutti gli scacchisti. Hanno cucito
lo scudetto sulle proprie maglie tutti i più grandi rappresentanti dello scacchismo nazionale,
da Sacconi a Castaldi, da Paoli a Porreca, da Zichichi a Tatai (vincitore di ben dodici edizioni)
da Mariotti a Godena e a Caruana. Il Campionato ha sempre permesso a molti giovani di
emergere e imporsi nel panorama
nazionale. L’avvento alla presidenza della F.S.I.
di Gianpietro Pagnoncelli che nel
suo programma ha
posto il Campionato al primo posto confermandolo in ogni caso la
più importante
manifestazione nazionale, offrendo a
tutti i giocatori azzurri la fondamentale possibilità dell’acquisizione del
massimo titolo
scacchistico, quello di Grande Maestro.
Nel 2010 benvenuto a Siena “Campionato
Italiano Assoluto” di scacchi!
Il 70° Campionato Italiano Assoluto è stato
ospitato quest’anno, dal 22 novembre al 5 dicembre 2010, dalla città di Siena, dopo l’edizione del 2002 a Montecatini Terme. Questa
edizione, come già quelle degli scorsi anni, sarà valida per l’ottenimento di norme di Grande
Maestro. Anche quest’anno, gli appassionati
hanno avuto la possibilità di assistere a tutte
le partite sul sito della F.S.I. (http://www.federscacchi.it). La direzione di gara è stata affidata ad ottimi arbitri: l’Arbitro Internazionale
Franca Dapiran di Milano, recentemente nominata consigliere della Commissione Rules &
Tournament Regulations dal Presidente della
F.I.D.E., su suggerimenti scaturiti dall’ultimo
Congresso tenutosi a Khanty-Mansiysk (Russia) durante lo svolgimento delle Olimpiadi di
Scacchi, e l’Arbitro Internazionale Manlio Simonini di Roma i giocatori sono stati dodici ed
hanno giocato a girone all’italiana. Il tempo di
riflessione per ogni partita e per giocatore è stato di 100 minuti per 40 mosse più 50 minuti
per 20 mosse più
15 minuti con incremento di 30 secondi a mossa a
partire dalla prima.
Il protagonista del
70° Campionato Italiano Assoluto: il
Grande Maestro Fabiano Caruana
Caruana nasce nel
1992 a Miami, negli Stati Uniti. Essendo di madre
italiana, ha anche
la cittadinanza italiana. Inizia a giocare a scacchi a 5
anni. Nel 2002
vince la medaglia
d’oro U10 ai campionati giovanili pan-americani e, a 9 anni, conquista il titolo di M.F. L’anno dopo ottiene la
sua prima vittoria contro un Grande Maestro,
Alexander Wojtkiewicz. Sempre nel 2003 vince nuovamente i campionati giovanili pan-americani, nella categoria U12. Nel maggio 2005
realizza la sua prima norma da M.I. vincendo il
First Saturday di Budapest e sempre nello stesso anno ottiene altre due norme. Nel febbraio
2006 vince il torneo di Moratalaz realizzando
una performance di 2539 punti e il mese successivo, a soli tredici anni, ottiene la ratifica
ufficiale del titolo di Maestro Internazionale.
Nel mese di settembre difende i colori dell’Italia
in prima scacchiera alla Mitropa Cup di Brno.
Nella primavera del 2007, ottiene il titolo di
G.M. in Ungheria quando non ha ancora 15
anni, e successivamente lo onora vincendo un
importante open in Olanda davanti a super G.M. come Tiviakov e Kasimdzhanov. Nel 2008
ottiene la miglior prestazione in prima scacchiera nella Mitropa Cup, dopo aver vinto con
autorità il prestigioso torneo Corus B di Wijk
aan Zee. Prima scacchiera della squadra italiana alle Olimpiadi di Dresda 2008, è arriva-
to sino ai quarti di finale nella World Cup 2009.
Nel 2010 vince il prestigioso torneo di Biel in
Svizzera.
Nuovo organigramma dell’A.S.D.
Scacchi Bisenzio
Nell’assemblea dei soci della A.S.D. Scacchi
Bisenzio del 17 gennaio 2011, Dante Mastrostefano è stato eletto presidente del sodalizio ed
il nuovo organigramma prevede anche la figura del vice presidente che è Giovanni Pieri che
è anche segretario, Francesco Colella responsabile web master e dei corsi insieme a Maurizio Matini e Domenico Felice consigliere. In occasione dell’assemblea si sono apportate modifiche al regolamento e il calendario del 1°
Torneo Intra-Sociale Rinascita 2010. Per facilitare lo svolgimento delle partite del Torneo intrasociale l’orario d’apertura del circolo il lunedì e per la durata del torneo viene modificato con apertura dalle ore 18 alle ore 23. Il
Campionato finirà il 23 marzo 2011. Il nuovo
direttivo si è riunito il 24 gennaio scorso per
decidere l’attività agonistica del 2011 e l’organizzazione di corsi per principianti e non. La
quota per associarsi per l’anno 2011 è di 40 euro compresa la tessera ARCI, ridotta a 20 euro
per gli under 18.
Campionato intrasociale Rinascita
Al 24 gennaio 2011 la classifica del 1° Campionato Intrasociale Rinascita è la seguente:
1° Colella Francesco 13.0 punti su 17 partite
giocate, 2° Mastrostefano Dante 11.5/14, 3°
Felice Domenico 9.5/13, 4° Pieri Giovanni
9.5/18, 5° Rastrelli Alessandro 7.5/11, 6° Nistri Alessandro 5.0/9, 7° Nistri Paolo 4.0/5, 8°
Paolella Michele 4.0/9, 9° Assennato Tommaso 3.0/10, 10° Rastrelli Luca 0.5/12, 11°
Ricci Mario 0.5/13, 12° Paolieri Massimiliano
0.0/5.
Per informazioni contattate pure lo 055
0501266, 320 8992589, [email protected] o www.fcolella.com/scacchibisenzio.
Dante Mastrostefano
A.S.D. Scacchi Bisenzio
26 diSegnoComune
Febbraio 2011
L’Auser, le Pigotte e
non solo ...
e Pigotte per chi ancora
non le conosce, sono
bambole di “pezza”. La
Pigotta è diventata bambola
ufficiale dell’Unicef Italia nel
1999 - ma la prima Pigotta è
stata realizzata da Jo Garceau
del comitato provinciale Unicef di Milano già nell’88. Di
origine americana, milanese
di adozione ricordando la sua
infanzia le sono tornate in
mente le bambole di pezza
(Rag Dolls) che la nonna confezionava per lei e per le sue
sorelle per Natale. A quel punto ha pensato che sarebbe stato bello ricreare quello spirito di compartecipazione, di
amore e di gioia che coinvolgeva diverse generazioni: nonni, figli, nipoti. A questi elementi ha aggiunto il valore
della solidarietà creando bambole di pezza
che potevano essere adottate e così sono nate le “Pigotte” che in dialetto lombardo vuol
dire appunto, bambole di “pezza”.
Chi realizza o adotta una Pigotta di fatto
salva la vita di un bambino. Infatti, la donazione aiuterà a crescere sano un bambino
in un’altra parte del mondo, grazie alla somministrazione di un pacchetto salvavita: vaccinazioni, vitamina A, sali per la reidratazione, antibiotici, nonché zanzariere per prevenire la malaria e assistenza alla madre durante la gravidanza e il parto.
Ad oggi l’adozione di una Pigotta ha contribuito a salvare tantissimi bambini nel
mondo. Circa 10 anni fa anche a Campi Bisenzio il coordinamento donne SPI composto allora da Benedetta Liberio che, purtroppo non è più tra noi e, altre donne, hanno voluto fortemente contribuire a questa
iniziativa. Oggi si continua a creare Pigotte
L
all’Auser a Villa Montalvo, in via di Limite
15, dove un gruppo di persone, uomini e
donne danno vita alle Pigotte.
Quest’anno grazie all’ospitalità concessa
dal centro commerciale I Gigli nei giorni 7
e 8 dicembre abbiamo “dato in adozione”
90 Pigotte. Un successo!!! Lo scorso anno
erano state adottate solo 60 Pigotte.
Di questo vogliamo ringraziare la disponibilità che il Direttore del centro commerciale e i suoi collaboratori hanno avuto nei
nostri confronti. Siamo stati loro ospiti anche dal 3 al 5 dicembre, abbiamo esposto i
nostri articoli di cucito ed è stato un bel risultato.
I nostri appuntamenti sono continuati. Infatti dal 10 al 30 dicembre abbiamo allestito la fiera della solidarietà a Villa Rucellai.
In questo periodo abbiamo avuto la piacevole compagnia dei soci dell’associazione
Operarte che avevano il compito di “sorvegliare” tanti Presepi da loro esposti in cappellina e dal 15 al 22 dicembre delle vo-
lontarie dell’associazione delle Donne Arabe che hanno
esposto i loro manufatti alla
Fiera.
Tutti i giorni le volontarie del
laboratorio Auser sono state
presenti all’interno della fiera illustrando gli articoli esposti e,
grazie alla sensibilità di tanti
abbiamo avuto un buon risultato che ci ha consentito di
aderire a tanti progetti di solidarietà
Abbiamo sostenuto il Pakistan,
il Burkina Faso, il Mato Grosso, lo Swaziland - una scuola
in Congo (Agatha Smeralda),
la Tanzania, la parrocchia di
San Lorenzo, l’Associazione
Emofilici e inoltre abbiamo acquistato e donato alla Pubblica Assistenza,
in integrazione al Banco Alimentare, prodotti per neonati.
Aver raggiunto questo risultato che ci rende
molto orgogliosi.
Ritrovarsi due volte la settimana al laboratorio, socializzare, collaborare, creare, per
far si che si possa aiutare chi è meno fortunato di noi è fondamentale per raggiungere degli obiettivi.
Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato acquistando i nostri articoli per i loro regali.
Un ringraziamento alle associazioni che ci
hanno affiancato, un grazie ancora all’Amministrazione comunale che ha fatto sì che
anche quest’anno potessimo godere della
Sala Quattro Stagioni a Villa Rucellai.
In rappresentanza di tutti i volontari Auser,
auguro Buon Anno a tutti.
Santa Murgia
La coordinatrice del laboratorio
Semplicemente grazie!
A nome di tutto il Consiglio
della Sezione Soci Coop di
Campi Bisenzio ringrazio di
vero cuore tutti quelli che
hanno partecipato con il loro
contributo alla bellissima gara di solidarietà a sostegno del
progetto Il cuore si scioglie.
Con l’ultima iniziativa del
2010, la settimana dedicata
alla raccolta fondi a sostegno
della adozioni a distanza collettive, fatta nel nostro negozio dal 13 al 20 dicembre
2010, sono stati raccolti euro
1.655.
In tutto il 2010 la Sezione soci Coop di Campi Bisenzio ha
raccolto 13.010 euro:
- in collaborazione con le associazioni Scuola di ballo Ario e Patrizia Taddei, Fratellanza Popolare di San Donnino, Gruppo Danza Egiziana, Campi a Tavola 2010, Bocciofila Campigiana, Atletica Campi, SPI-CGIL
Campi Bisenzio, Gruppo allievi Fotografi del
“Club il Sorriso”, Michelangiolo Paoli, Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio, Circolo
Didattico Campi Bisenzio e Donne Arabe,
sono stati raccolti 5.415 euro;
- con il contributo dei partecipanti ai corsi
di cucito, ricamo, cucina, bigiotteria e fotografia e grazie alla collaborazione gratuita dei maestri Francesco Genovese, Manuela
NOVITÀ 2011 CORSO DI
BABY SPORT
L’importanza della motricità come strumento educativo ed evolutivo fa parte dei
principi fondamentali su cui sono sorte le
teorie psicomotorie. L’educazione fisica,
l’attività motoria, i giochi e le attività ludiche mirate, fanno da filo conduttore del
corso baby sport per i bambini dai 3 ai 6
anni, della palestra Spazio Reale di San
Donnino. Il programma del corso, tenuto
da Lorenzo istruttore veramente preparato
e amatissimo dalle famiglie e dai bambini
stessi, il giovedì dalle ore 17 alle 18, ha
per base il gioco ed il divertimento mirato
al miglioramento delle attività di socializzazione e psicomotorie, lasciando lo sfrenato agonismo a distanza di sicurezza e
preparando inoltre i bambini ad affrontare
lo sport con lo spirito giusto, e cioè quello
del gioco, del divertimento e del rispetto
degli altri.
Per fare provare gratuitamente baby sport ai
vostri bambini, telefonare al n. 055
8991380
Chellini e Eleonara Mazzanti, Giuseppe
Proetto e Paola Raspanti sono stati raccolti 3.940 euro;
- contributo per il Viaggio della Memoria di
2.000 euro.
I fondi raccolti nel 2010 si sono tradotti in 31
adozioni a distanza (3 nel Perù, 4 nelle Filippine, 3 in India, 5 in Palestina, 3 in Camerun, 4 in Libano, 5 in Burkina Faso e 4
in Brasile) ed in due contributi uno a favore dei terremotati di Haiti e uno ai bambini
del Saharawi.
Concedetemi un pizzico di orgoglio, il risultato è 3 adozioni in più rispetto al 2008
e due rispetto il 2009. E’ poco, è tanto, non
lo so, so che ci abbiamo messo tanta passione.
Come ho più volte sottolineato il popolo
campigiano è Campione di solidarietà!
Semplicemente grazie
Angelo Cerrato
Il Presidente
Pranzo di solidarietà
La Sezione Soci Coop di Campi Bisenzio
e la Pubblica Assistenza organizzano, con
il patrocinio del Comune di Campi Bisenzio, domenica 27 febbraio alle ore 13
presso il Circolo Gni-Gni della Pubblica
Assistenza, via Orly Campi Bisenzio, un
pranzo finalizzato all’acquisto di un automezzo sociale adibito al trasporto di persone con handicap.
Adulti euro 15, bambini euro 10.
Tutto l’incasso sarà devoluto alla Pubblica Assistenza.
Prenotazioni presso il box della Sezione
Soci, dal lunedì al venerdì ore 17-19 tel.
055 8964223 o il circolo Gni Gni della
Pubblica Assistenza tel. 055 8949945.
Dalla Parrocchia
di Santa Maria
Ecco le prossime iniziative promosse dalla
Parrocchia di Santa Maria a Campi, organizzate presso i locali del Circolo Mcl di via
Spartaco Lavagnini 26/a:
Sabato 5 marzo alle ore 20 - Cena mascherata. Per partecipare è necessaria la prenotazione entro la fine di febbraio.
Martedì 8 marzo Carnevale - dalle ore 15 alle 18.30 Festa in maschera con giochi e
animazione dell’Oratorio per bambini, fanciulli e ragazzi; a seguire festa dei giovani
dell’Oratorio.
Domenica 13 marzo Ricordo di don Giorgio
Capaccioli, parroco di Santa Maria a Campi dal 1942 al 1992, a 19 anni della sua
scomparsa. Alle ore 12 inaugurazione di
una mostra di foto, disegni, articoli e documenti sulle attività del circolo Mcl Santa Maria negli ultimi 10 anni, in particolare sul Presepe, dalla prima edizione alla
grande realizzazione del Natale scorso. La
mostra organizzata in onore di don Giorgio
Capaccioli, solerte animatore di Santa Maria e del circolo Mcl, rimarrà aperta fino a
domenica 20 marzo, tutti i giorni dalle ore
15 alle 19.
Mercoledì 16 marzo alle ore 21.15 nella
Chiesa di Santa Maria incontro di preghiera con recita delle litanie a San Rocco. A
seguire nei parrocchiali incontro sull’attività del circolo Mcl con rendiconto delle
iniziative svolte e presentazione di quelle
programmate per il 2011.
In questa settimana a La Villa sarà ricordato San Giuseppe, a cui è dedicata la Cappellina di via Colombina 32: venerdì 18 marzo Via Crucis lungo le strade de La Villa
commentata dagli animatori del progetto
Famiglie per le famiglie e sabato 19 marzo
alle ore 9 nella Cappellina, Santa Messa in
onore di San Giuseppe.
Info: Parrocchia di Santa Maria telefono
055 8954109.
Don Andrea Pucci
Riconsegna dei
tesserini di caccia
Per la riconsegna dei tesserini, stagione venatoria 2010/2011, i cacciatori potranno
recarsi in via Vittorio Veneto n. 111, presso la “Scuola di Musica”, nei seguenti giorni ed orari: dal 10 febbraio al 21 marzo
2011, tutti i giovedì dalle ore 17 alle 19 e
lunedì 21 marzo (ultimo giorno utile per la
riconsegna) dalle ore 9 alle 12. Si ricorda
che l’obbligo della riconsegna è previsto
dalla Legge Regionale Toscana n. 20 del
2002 (articoli 6 e 14), che stabilisce anche
una sanzione amministrativa pecuniaria da
5 a 30 euro in caso di inadempienza.
Per maggiori chiarimenti o altre informazioni, gli interessati possono telefonare a:
Servizio Sviluppo Economico del Comune
di Campi Bisenzio tel. 055 8959200
Federcaccia di Campi Bisenzio tel. 055
890585.
diSegnoComune 27
Febbraio 2011
IL CONVEGNO
DIOCESANO DELLA CARITAS
Un teatro Dante gremito ha accolto sabato 29
gennaio l’arcivescovo di Firenze Monsignor Giuseppe Betori che ha partecipato al Convegno annuale della Caritas Diocesana di Firenze, dal titolo Se avete giudicato che io sia fedele al Signore, venite ad abitare nella mia casa. Il convegno era iniziato nella Pieve di Santo Stefano
con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal
vescovo ausiliare, Monsignor Claudio Maniago, animata dall’Ufficio Liturgico Diocesano.
Al Teatro Dante, dopo che il Sindaco Adriano
Chini ha salutato la patea a nome della comunità campigiana “la cui storia - ha affermato è tutta nel solco della solidarietà e nel riconoscimento delle differenze come richezza da valorizzare”, i lavori si sono aperti con l’introduzione del direttore provinciale della Caritas,
Alessandro Martini che ha sottolineato come
la scelta di organizzare i lavori del convegno
nel Comune di Campi Bisenzio vuole rendere
merito ad un vicariato e ad un territorio molto
attivi e vivaci in virtù delle molteplici iniziative e opere nel campo dell’integrazione, della
collaborazione e della carità. “L’appuntamento annuale della Caritas diocesana - ha dichiarato il direttore Alessandro Martini - ormai
divenuto nel tempo una fondamentale consuetudine, rappresenta un’occasione
di approfondimento formativo ma anche di incontro per i tanti operatori,
volontari ed amici della carità della
nostra diocesi. Questo convegno è l’occasione per riflettere sugli aspetti sorgivi del nostro impegno come l’accoglienza, il senso dell’ospitalità e della
condivisione e, quindi, della “colletta”,
che permette anche a chi non può donare il proprio tempo e le proprie energie, di testimoniare la propria attenzione verso i poveri e l’impegno per
una società più solidale e più
giusta”. La carità, che per un
credente deve avere “la dimensione del servizio - ha detto Monsignor Betori nella sua relazione - deve realizzarsi come atto di comunione. Per questo non può ridursi ad un
semplice trasferimento di risorse e di
beni perché ciò ne inficia la sua intima essenza”. Inoltre prosegue Betori
“L’atto caritativo non può far differenza verso i destinatari e deve coinvolgere tutti anche persone che ma-
Turni di guardia farmaceutica
Sabato 12 e domenica 13 febbraio Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; sabato 19 e domenica 20 Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; sabato 26 e domenica 27 febbraio Farmacia San Martino, via Magenta 30; sabato 5 e domenica 6 marzo Farmacia dr. E. Rossi,
via Santo Stefano 2; sabato 12 e domenica 13 marzo Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; sabato 19 e domenica 20 marzo Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; sabato 26 e
domenica 27 marzo Farmacia San Martino, via Magenta 30.
La Farmacia Sant’Angelo è aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 13
e dalle ore 15.30 alle 20 per tutto l’anno. Ricordiamo inoltre l’apertura della domenica
mattina dalle ore 8.30 alle 12.30 tutti i mesi dell’anno, escluso il mese di agosto.
Approvato il piano per la realizzazione di edifici
artigianali e industriali in via delle Tre Ville
Nella seduta del 13 gennaio 2011, il Consiglio comunale, con deliberazione n. 11, ha
approvato il Piano di Massima Unitario 4.5 (e
la contestuale variante al Regolamento Urbanistico) che interessa aree in prossimità
del confine con il Comune di Prato, tra via
delle Tre Ville, via Centola ed il complesso
edilizio del Centro Stampa Poligrafici nel quale viene stampato il quotidiano La Nazione.
Il Piano prevede:
- la realizzazione di tre edifici a destinazione
produttiva per una volumetria totale di
41.393 metri cubi, da realizzarsi secondo
criteri finalizzati al risparmio energetico;
- la sistemazione ed adeguamento di via del-
le Tre Ville dall’incrocio con via dei Confini
fino a via di Maiano con adeguamento dell’illuminazione pubblica e completamento
dei marciapiedi;
- la realizzazione di un parcheggio pubblico
lungo via delle Tre Ville di circa 1.900 metri
quadri;
- la messa a dimora di alberi di alto fusto,
un albero ogni 100 metri quadri di superficie
fondiaria;
- la realizzazione della cassa di autocontenimento idraulico in aree agricole adiacenti a
quelle interessate dal Piano attuativo.
gari non condividono del tutto o in parte la nostra fede o la pratica di essa, ma
sono pronti a condividere con noi in forma volontaria un servizio ai più poveri”.
In occasione del Convegno è stata allestita la mostra fotografica Profili Fragili
a Firenze.
IL 2011
UN ALTRO ANNO DI SACRIFICI E RISPARMI
Questo anno 2011 si apre con una situazione di difficoltà economica probabilmente maggiore
all’anno precedente, sia per le famiglie che per le aziende e gli enti; e questa facile previsione
è dovuta soprattutto ai tagli di spesa attuati dal governo agli enti locali e alle società pubbliche,
che costringeranno queste strutture ad aumentare notevolmente i costi dei servizi pubblici o a
ridurre il sostegno ai cittadini. Pur in un contesto così difficile Farmapiana ha deciso di mantenere attive tutte le promozioni e gli sconti sia sui farmaci di automedicazione (Aspirina, Moment, Voltaren…), sia sui latti per bambini, sia con i Buoni di sconto, sia sui prodotti di volta in
volta oggetto delle promozioni legate al possesso della carta della salute Farmapiana. Per poter
mantenere tale politica, Farmapiana attuerà una politica di rigore sui costi interni della struttura tagliando tutto il superfluo e cercando di ottimizzare l’organizzazione interna, in modo da poter mantenere invariato il livello dei servizi ai cittadini; la società infatti ritiene che le strutture
pubbliche debbano fare tutto quanto è possibile per sostenere i cittadini e le famiglie !
Per quanto riguarda i servizi pertanto la società manterrà lo standard attuale che prevede le seguenti possibilità per i cittadini :
- Farmacia San Donnino - autotest analisi sangue colesterolo, glicemia…
- Farmacia Capalle - prenotazioni Cup - test della pelle
- Farmacia centrale Campi Bisenzio - misuraz. holter pressorio 24 ore - test della pelle - servizi
di estetica (trattamento viso, mani… etc) - misurazione massa grassa
- Farmacia I Gigli - misurazione massa grassa - test della pelle
- Farmacia Settimello - prenotazioni Cup - misuraz. holter pressorio 24 ore - autotest analisi
sangue colesterolo, glicemia… - test della pelle - servizi di estetica (trattamento viso, mani….
etc)
- Farmacia Lastra a Signa - prenotazioni Cup - autotest analisi sangue colesterolo, glicemia… test della pelle
- Farmacia Indicatore - prenotazioni Cup - test della pelle - misurazione massa grassa
Si ricorda che la farmacia centrale dal mese di ottobre è aperta tutti i sabati e in generale è
aperta 24 ore al giorno dal lunedì al sabato compresi.
Si ricorda che nel mese di ottobre Farmapiana ha aperto uno studio medico presso il circolo Dino Manetti dove lavorano vari specialisti .
Si ricorda ancora che è disponibile presso le farmacie di Settimello e Campi Centrale il noleggio dell’holter pressorio per 24 ore al costo sociale di 50 euro .
Con il nuovo regolamento sulla carta della salute, ogni mese per i possessori di card nuove promozioni ed offerte, in particolare in questo momento, ogni volta che i possessori della card acquistano nelle farmacie Farmapiana ricevono un buono di sconto da spendere entro il 14 febbraio San Valentino (vedi nel riquadro le promozioni in oggetto).
Promozioni e sconti
- bonus di acquisto 25 euro con
la carta fedeltà Farmapiana
- percorsi Misericordia, Hidron e
premi come da catalogo
- sconti per soci Coop e per gli
associati al volontoriato
- sconto effettivi su latti, farmaci
di automedicazione e cosmetici
Si ricorda che le strutture di Farmapiana a Campi Bisenzio sono solo le seguenti: Farmacia San Donnino, Farmacia di Capalle, Farmacia comunale Centrale (p.zza A. Moro), Farmacia de I Gigli, Farmacia L’Indicatore - studi medici adiacenti la farmacia centrale, studi medici Dino Manetti
Promozioni fino al 28 febbraio riservate solo
ai possessori della carta salute Farmapiana:
- sconto del 15 per cento sui prodotti naturali per le malattie invernali delle ditte
PLANTAMEDICA E ABOCA
- sconto del 15 per cento sulle linee RILASTIL e ROCHE POSAY
E inoltre promozioni del 15-20 per cento su :
- su alcuni prodotti SAUGELLA detergenti e igiene intima
- sui prodotti per igiene orale ELMEX e TAUMARIN
- sui prodotti per sportivi ENERVIT-ENERZONA
- sui prodotti per bambini BABYGELLA
- prodotti della linea ERBOLARIO e cosmesi per uomo
- su un AEREOSOL e un APPARECCHIO PER LA PRESSIONE
www.farmapiana.it
diSegnoComune 28
Febbraio 2011
DAL 5 FEBBRAIO NOVITÀ SULLE LINEE ATAF
Con il 303 si raggiunge la stazione delle Piagge e da lì Santa Maria Novella
Parte il 5 febbraio la riorganizzazione delle
linee Ataf sul territorio di Campi Bisenzio,
un piano nato dalla necessità di ridurre le
risorse impiegate, alla luce dei tagli del Governo ai bilanci di regioni, province e comuni. “Sono mesi che parliamo della manovra economica, oggi possiamo parlare di cifre: al comune di Campi Bisenzio arriveranno 1 milione e mezzo di euro in meno dai
trasferimenti statali rispetto all’anno scorso
- ci spiega l’assessore alla Mobilità e traffico Andrea Falsetti - e abbiamo dovuto ope-
rare scelte difficili, in parte anche sul trasporto pubblico, ma credo, grazie al grande lavoro svolto dall’ufficio Mobilità con le
società, in particolare con Ataf e Li-nea, che
il piano dei trasporti predisposto, offra comunque un buon servizio per i cittadini e
conservi un’attenzione particolare per il
mondo della scuola. Questa riorganizzazione porta un risparmio di circa 250 mila euro sulla voce spese trasporti del Bilancio comunale”. Ma entriamo nel dettaglio. La novità più importante, ci dice l’assessore Fal-
LINEA
75 ATAF
setti “è la soppressione della linea 60 il Personalbus, che ultimamente veniva utilizzato soprattutto per il trasporto scolastico più
che come servizio a chiamata, e l’istituzione di una nuova linea, la 75 Ataf che collega due frazioni, Sant’Angelo a Lecore ed Il
Rosi, transitando dall’Indicatore, Il Gorinello, San Martino, Santa Maria, il Centro storico ed I Gigli. La linea 75 Ataf, attiva dal lunedì al sabato, assicura come faceva la linea 60 il trasporto scolastico con 3 corse la
mattina per l’entrata e 3 il pomeriggio per l’uscita dalle scuole per gli studenti che devono raggiungere le scuole medie Verga, Matteucci e Garibaldi ed il liceo Agnoletti, ma ha
il vantaggio di collegare al centro di Campi
e quindi ai servizi collocati nel centro storico, Comune, Asl, ecc. due frazioni finora
non raggiunte”. Complessivamente la linea
75 offrirà giornalmente 12 corse, 6 da Sant’Angelo a Il Rosi e 6 da Il Rosi a Sant’Angelo. L’altra novità è la modifica del percorso della linea 303. “Dal 5 febbraio la linea
303 non arriverà più a Calenzano ma farà
capolinea a I Gigli e rispettando l’attuale
percorso sul territorio, arrivata all’altezza del
campo sportivo di San Donnino invece di
proseguire verso la stazione di San Donnino girerà verso la chiesa e proseguirà fino
alla stazione delle Piagge dove è fissato il
nuovo capolinea. Abbiamo studiato questo
I GIGLI
nuovo percorso sulla base di due fatti. Il Comune di Calenzano ha fatto presente di non
avere più interesse a questo progetto e per
noi risultava oneroso sostenere i costi del
tratto I Gigli - Calenzano rapportandolo anche ai numeri dell’utenza, per cui il capolinea è stato portato I Gigli. Per quanto riguarda San Donnino - prosegue l’assessore
Falsetti - i tagli ai treni che transitano dalla
stazione di San Donnino da parte di ferrovie e non ultimo il biglietto più caro perché
classificata come stazione extra urbana, ci
hanno portato a spostare il percorso verso
la stazione delle Piagge dove chi prende il
treno può usare il biglietto urbano e con un
costo minore di usufruire di maggiori corse
e di ulteriori coincidenze con altre linee di
trasporto locale. Alla luce di questo abbiamo
deciso di spostare il capolinea alle Piagge,
prevedendo comunque un percorso che tocca realtà importanti della frazione, come il
campo sportivo o Spazio Reale. Questo spostamento - sottolinea l’assessore - è per noi
comunque solo una fase e non vuol dire che
Campi abbandona la stazione di San Donnino. Su questo progetto continueremo ad investire sollecitando alla firmatari dell’Accordo sull’attraversamento di Firenze della
linea ad alta velocità la realizzazione della
passerella e alle ferrovie maggiori treni e
l’inserimento della stazione nella zona a ta-
NUOVO
PERCORSO 303
LE NOVITÀ
LINEA PER LINEA
30A e 30B
Le corse giornaliere slittano di 3 o 4 minuti. Il capolinea su Firenze torna in via
Alamanni.
30 X
Il capolinea su Firenze torna in via Alamanni.
35
Il percorso sul territorio di Campi si ferma all’Indicatore con capolinea in via Fra
Guittone. Due coppie di corse, contraddistinte come 35B, in concomitanza con
l’entrata e uscita delle scuole, prolungano il percorso fino a piazza Togliatti a
servizio degli studenti della media Garibaldi e del liceo Agnoletti. Il capolinea su
Firenze torna in via Alamanni.
NUOVA LINEA 75
Partendo da Sant’Angelo a Lecore il 75 transita dall’Indicatore, Il Gorinello, San
Martino, Santa Maria, Centro storico, I Gigli, Il Rosi con capolinea in via Cellerese. La linea 75 Ataf è attiva dal lunedì al sabato.
303
La linea non raggiunge più Calenzano ma fa capolinea a I Gigli. Il 303 nella frazione di San Donnino non raggiunge più la stazione di San Donnino ma transitando
da Spazio Reale arriva alla stazione delle Piagge dove fa capolinea.
INDICATORE
PIAGGE FS
LINEA
35 ATAF
riffa urbana”. Nell’ottica del risparmio anche il 35 riduce il suo percorso. Fino ad ora
arrivava alla rotonda di via Tosca Fiesoli con
capolinea in via Magenta, dal 5 febbraio il 35
si ferma all’Indicatore ed il capolinea torna
in via Fra Guittone. Comunque, per salvaguardare gli studenti che raggiungono il liceo
Agnoletti e la media Garibaldi, due corse del
35, contraddistinte come 35B, in concomitanza con l’entrata e uscita delle scuole, prolungheranno il percorso fino a piazza Togliatti. Infine per evitare il traffico della Fortezza da Basso e risparmiare tempo e chilometri il capolinea delle line 30A, 30B e 35
torna in via Alamanni.
Inoltre su tutte le corse giornaliere è previsto uno slittamento di qualche minuto, 3 o
4 minuti a corsa, in modo da risparmiare 14
coppie di corse sulla linea 30 e 10 sulla linea 35. Nessuna variazione invece per le altre linee Ataf, quindi rimangono invariati
orari e percorsi per la linea 86 (servizio scolastico Campi Bisenzio - Sesto Fiorentino), linea 90 (per Pratignone zona fabbriche), linea 91 (da via Buozzi alla zona fabbriche
del territorio), linea 92 (per Settimello zona fabbriche), linea 93 (per Firenze zona
fabbriche) e la linea 94 (per Scandicci, Signa zona fabbriche).

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