Segue dalla prima

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Segue dalla prima

o
27 marzo 2016
€ 1,20
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Fondato nel 1892
Domenica
www.ilmattino.it
ANNO CXXIV N. 78
SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 45% - ART. 2, COM. 20/B, L. 662/96
Blitz della polizia a Bellizzi: l’uomo, 40 anni, fa parte della rete degli attentatori di Bruxelles e Parigi
Il racconto
A Salerno il complice di Salah
Io, Caravaggio L’imprenditore
mi sento libero che fa viaggiare
nella città buia i libri sul bus
Arrestato un algerino: ha prodotto documenti falsi per i terroristi belgi
L’analisi/1
Le famiglie
normali
dei kamikaze
Angelantonio Rosato
N
ell’ottobre del 2014
Mohammed Hamzah Khan, ottimo studente diciannovenne presso
l’Università di ingegneria a Chicago, fu arrestato presso l’aeroporto
O’Hare dove voleva prendere un aereo per Vienna e da lì proseguire alla
volta di Istanbul, con il
proposito
di
unirsi
all’Isis in Siria. In seguito si scoprì che anche la
sorella diciassettenne ed
il fratello sedicenne di
Hamzah avevano cercato di prendere quell’aereo.
> Segue a pag. 7
Alessio Fanuzzi
B
litz della polizia a Bellizzi,
provincia di Salerno, preso
Djamal Eddine Ouali, 40 anni, algerino.Destinatariodiunmandato di arresto europeo emesso dal
Belgio, era in un’organizzazione
cheavrebbefornitodocumentifalsi alla cellula belga di Salah. Ouali
era ricercato per avere partecipato a un’organizzazione criminale
deditaalfalsodocumentaleealfavoreggiamento dell’immigrazione irregolare. Polizia e carabinieri
hanno anche acquisito una serie
difilmatirealizzatidalletelecamere posizionate attorno alla chiesa
del SacroCuore a Bellizzi. Ilnome
di Ouali era emerso da perquisizioni a Saint-Gilles, sobborgo di
Bruxelles. L’analisi evidenziò - oltre al collegamento di Ouali - la
presenza delle foto e degli alias
usati da tre terroristi appartenenti
al gruppo che aveva progettato e
realizzato le stragi di Parigi del 13
novembre2015,chesieranoserviti di questa rete di falsari.
> A pag. 5
Francesco de Core
Isaia Sales
«O
M
ttobre1606.Misonorifugiato a Napoli. Un
ventre che brulica, un formicaio di gente d’ogni risma che ansimaneivicoli,nerianchequandosonopicchiatidalsolepiùalto.Uncuorechevibracontinuamente, impazzito senza apparentemotivo.Io,Michel Angelo
Caravaggio, non fatico a nascondermi in questo pozzo di
maschere e grida, sento che
quelle facce mi appartengono,
appartengonoallamiaarteealla mia vita randagia,scovo il sublime nell’orrido e neppure io
so come faccio. Ma tanti, troppi
sannochesonoqui,buoniecattivi, nobili e popolani».
Bellizzi, il momento dell’arresto di Djamal Eddine Ouali da parte della polizia
Il personaggio
Il terzo uomo dell’aeroporto è un reporter
magrebine.Èl’uomocolcappelloimmortalato dalle telecamere: Faysal
stato riconosciuto dal taxista il Cheffou.InBelgiosièfattounapiccoterzo uomo della strage all’aero- lafamacomegiornalistaindipendenporto. Un tipo smilzo, con gli occhia- te.
li, barbetta ben curata, chiare origini
> Alle pagg. 4 e 5
Renato Pezzini
È
> Alle pagg. 18 e 19
> Segue a pag. 51
Bagnoli, affondo di Renzi:
vengo a Napoli per il piano
Lo sviluppo
può difendere
l’Europa
«Avanti con o senza il Comune»
Nel progetto previsti il porto turistico
la Apple e la città della conoscenza
Giorgio La Malfa
Paolo Mainiero
D
B
> Segue a pag. 50
i è capitato di presentare libri dappertutto,
in aule municipali come in
sale cinematografiche, in
scantinatioinpalazzid’epoca, a casa d’amici o in teatro, a scuola o all’università,
in giardino o in terrazzo, in
spiaggiaovicinoaduncamino, al ristorante o in albergo, in sezione o in parrocchia, ma mai avrei immaginato di farlo a bordo di un
pullman di linea un venerdì
pomeriggio nel tragitto Roma-Salerno. Un’esperienza
unica, originale, divertente
edestremamentesignificativa.
Faida di Ponticelli Nel mirino 40 familiari di un killer dei Sarno Il premier guiderà la cabina di regia del 6 aprile
L’analisi/2
a qualche settimana
le analisi degli organismi finanziari internazionali segnalano un peggioramento delle previsioni economiche congiunturali per l’Europa e, di riflesso, anche per l’Italia.
Vengono riviste verso il
basso le stime dell’andamento delle esportazioni
in conseguenza del rallentamento di alcune grandi
economie, come la Cina,
della crisi di paesi emergenti come il Brasile, e
più in generale della debolezza della domanda mondiale.
La storia
S
ono arrivati di notte. Come i ladri. E come i ladri
sisonomossinell’ombra,perdarfuocoallaporta d’ingresso di un’anziana donna: la madre di un
Una sfida
anche politica
per il Sud
pentito, Raffaele Cirella, ex affiliato al clan Sarno.
Quanto accaduto la scorsa notte a Ponticelli ricorda
una delle scene iniziali della fiction «Gomorra»: è la
realtà che supera la fantasia.
agnoli, Matteo Renzi sarà a
Napoliil6aprile:guideràlacabinadiregia.Dalpremierunaffondo: «Andiamo avanti con o senza il
Comune». Nel vertice in prefettura
sarà approvato il piano di bonifica
erilancioproposto daInvitalia.Ma
bersagliodelpremierèancheilsindaco de Magistris: «Nonostante il
tempo checi hafatto perdere ilComune - dice Renzi - abbiamo vinto
davanti al Tar e possiamo finalmente partire». Renzi insiste: «Su
Bagnoli andiamo avanti comunque. Perché quella è un’autentica
vergogna nazionale». Nel piano
previsti risanamento ambientale,
porto turistico, scuola di formazione Apple e area della conoscenza.
orse è superfluo ricordare
quanto siano importanti il
riassetto ambientale e il rilancio
turistico-produttivo di Bagnoli
per Napoli e più in generale per
tuttoilMezzogiorno.Perchéilvalore di quest’operazione è - in
prospettiva-infinitamentepiùaltopersinodigrandiesperienzeinternazionalicomel’ExpodiMilano o di progetti strategici come
l’Alta velocità ferroviaria Napoli-Bari.
> Alle pagg. 28 e 29. Con Lanza
> A pag. 2. Ausiello a pag. 3
> Segue a pag. 50
Bomba contro la mamma del pentito
Giuseppe Crimaldi
Il commento
Il campione L’oriundo del Napoli verso la maglia da titolare
Nando Santonastaso
F
Fumo & Arrosto
Jorginho, il timoniere giusto per Conte Perché Voltaire cura meglio dei medici
Mimmo Carratelli
Roberto Gervaso
I
C
l Napoli sfonda anche in
Nazionale. Nel secondo
tempo contro la Spagna, Lorenzo Insigne cambia il volto
dell’attacco. > Segue a pag. 51
hi ha detto che «La salute è uno stato provvisorio che non lascia presagire
niente di buono» non poteva
dire meglio.
Taormina a pag. 23
È tornata l’ora legale
> Segue a pag. 51
AVVISO AI LETTORI
Avete spostato le lancette un'ora in avanti?
ANSA
Domani i giornali non
usciranno per la festività
pasquale.
Il Mattino tornerà in edicola
martedì ma continuerà a
informare con aggiornamenti
in tempo reale sul sito
www.ilmattino.it
A tutti i lettori buona Pasqua
IL_MATTINO - CITY - 1 - 27/03/16 ----
Time: 27/03/16
02:10
2
Primo piano
Domenica 27 marzo 2016
Il Mattino
Paolo Mainiero
Matteo Renzi sarà a Napoli il 6 aprile per presiedere la cabina di regia
su Bagnoli. Ad annunciarlo è stato
lo stesso presidente del consiglio
nella sua enews. «Andiamo avanti
con o senza Comune», ha scritto il
premier che sul risanamento
dell’area occidentale ha investito
una bella fetta di credibilità del suo
governo.
Quelgiornoinprefetturasaràapprovato il piano di bonifica e di rilancio proposto dal soggetto attuatore Invitalia, una delle due gambe
(l’altraèlacabinadiregia)sullequali Palazzo Chigi intende far camminare il futuro di Bagnoli. E con la
sua presenza a Napoli, Renzi vuole
testimoniare l’impegno del governo per il recupero di un’area sulla
quale si sono accumulati oltre venti
annidiritardi,annisegnatidamilioni di euro sprecati e attraversati da
duegiunte di centrosinistra(Bassolino prima e la Iervolino poi) e
dall’amministrazione di de Magistris. E proprio l’attuale sindaco è il
bersaglio del
premier.«NonoLo scontro stante il tempo
ci ha fatto
Il presidente che
perdere il Codel consiglio mune martedì
alla cabina
abbiamo vinto
davanti al Tar e
di regia
possiaNo comment adesso
mo finalmente
del sindaco
partire», ha agDe Magistris giunto il presidente del consiglio. Insomma,
loslogan«Napoli derenzizzata» coniato mesi fa dal
sindaco non spaventa e non frena
Renzi che parteciperà alla riunione
della cabina di regia al fianco di Salvo Nastasi, il commissario da lui
sceltoperusciredalpantano.Eilfatto che sino ad oggi il Comune abbia
scelto di disertare la cabina di regia
nonècosacheturbailpremier.«Napoli - ha aggiunto Renzi - è una città
unica e quando il potere locale collaborasiraggiungonorisultatiinsieme.Maquellochedeveesserechiaro su Bagnoli è che noi andremo
avanticomunque,conosenzailComune. Perchè quella è una autenticavergognanazionale».Èunaposizione chiara, quella espressa dal
presidente del consiglio, per far capirechesuBagnoliilgovernoandrà
avanti al di là delle intenzioni di de
Magistris che ieri ha preferito non
commentare le parole di Renzi ma
che martedì scorso dopo la sentenza del Tar aveva annunciato ricorso
alConsigliodiStato.«Prendounimpegno personale, Bagnoli sarà una
battaglia che vinceremo», aveva
detto il sindaco.
Certo,nonsfuggeilcarattere politico della visita di Renzi, la cui presenzaaNapolièunsegnalefortean-
Tra gli elicotteri La prima volta di Renzi a Napoli: la visita allo stabilimento di elicotteri di Dario Scalella nel 2014
La svolta
Commissario
Salvo Nastasi
è il commissario
nominato
dal governo
per il recupero
di Bagnoli.
Con Nastasi
lavora
una cabina
di regia
presieduta
dal
sottosegretario
Claudio
Vincenti
Bagnoli, il monito di Renzi:
avanti anche senza Comune
Il premier il 6 aprile a Napoli per l’approvazione del piano
che per Valeria Valente. È probabile che il premier, che sarà in città
due giorni dopo la direzione nazionale del Pd, incontri la candidata a
sindaco chiudendo di fatto una vicenda, quella delle primarie contestate da Antonio Bassolino, che per
il Nazareno si è trascinata oltre ogni
limite. Per i vertici del Pd la Valente
è la vincitrice delle primarie ed è lei
la candidata. La visita di Renzi segnerà in questo senso la vicinanza
del partito alla deputata e il sostegno del governo alla città. Al di là di
de Magistris. «Faremo a Bagnoli ha detto il premier - quello che abbiamo fatto con la variante di valico
e con l’Expo o con la riforma del Senato.Proprio perchè tutti dicono “è
impossibile”, noi lo faremo». Con o
senza Comune.
La spesa
La governance
Educazione e cltura
l’Italia in coda all’Ue
COMMISSARIO
SOCIETÀ PER AZIONI
SALVO NASTASI
Il soggetto attuatore il compito
di costituire una Spa
Poteri
I privati
Coordinamento e vigilanza
sull’attuazione degli interventi
infrastrutturali
Il capitale azionario potrà essere aperto
ad altri soggetti che conferiranno ulteriori
aree ed immobili limitrofi al comprensorio
di Bagnoli-Coroglio
meritevoli di salvaguardia
e riqualificazione
SOGGETTO ATTUATORE
CONFERENZA DEI SERVIZI
INVITALIA
Viene convocata dal commissario
e può durare al massimo 30 giorni
Poteri
Competenze
Elaborazione e attuazione
del programma di risanamento
e riqualificazione
Esamina il progetto di bonifica,
il cronoprogramma
e l'impatto ambientale
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Innovazione, le pmi italiane al top
La ricerca
Per l’utilizzo dei fondi europei
siamo tra le nazioni migliori:
al secondo posto dopo la Spagna
A sorpresa le piccole e medie
aziende italiane si scoprono
particolarmente
virtuose
nell’uso degli strumenti europei per la ricerca e l’innovazione conquistando nel biennio
appena trascorso il secondo
posto, subito dopo la Spagna,
per numero di progetti finanziati grazie all’apposito strumento del programma Ue Horizon 2020. In Spagna le pmi finanziate sono state 309; in Italia 276, il 18% delle quali start
up innovative con finanziamenti che sfiorano complessivamente i 50 milioni (46,5 per
progettiesclusivipiù3,5diprogettifinanziati in collaborazione con altri paesi). Seguono,
con distacco Gran Bretagna,
Germania e Francia. Lo rileva
uno studio elaborato da Aster,
consorzio della regione Emilia-Romagna per l’innovazione e la ricerca industriale, che
ha analizzato i dati dell’Agen-
Incentivi Oltre 270 le pmi beneficiarie
zia esecutiva europea per le
pmi.
Nel biennio 2014-2015, l’Ue
ha finanziato complessivamente 500 milioni di euro destinati a 1.635 pmi. Trasporti,
nanotecnologia ed efficienza
energetica, i settori che in Italia hanno contato il maggior
numero di progetti. Le regioni
in testa alla classifica per numero di progetti approvati sono Lombardia (78) ed Emilia
Romagna (35). Seguono Lazio(34), Toscana(19), Piemon-
te (18), Veneto (14), Liguria e
Campania (6), Marche (5), Calabria, Trentino Alto Adige,
Abruzzo, Friuli Venezia Giulia,
Puglia,SiciliaeUmbria(4);Sardegna e Valle D’Aosta (3).
Complessivamente nel primo biennio di attività dello
Sme Instrument, l’Unione europea ha finanziato in totale
500 milioni di euro destinati a
1.635 piccole e medie imprese
in 1.440 progetti, distribuiti su
tredici diversi temi di ricerca
tra cui Ict, nanotecnologie,
energia, trasporti, ecc. Rispetto alle proposte presentate
l’Italia è il Paese più attivo con
un totale di 3.709 progetti, seguito da Spagna con 2.913 proposte, Regno Unito con 1.788,
Germania con 1.344 e Francia
con 1.139.
Se si analizza il tasso di successo (cioè il rapporto tra domande presentate e vinte),
l’Italiaconil7,4%vienesuperata da Gran Bretagna (11,2%),
Spagna (10,6%), Germania
(8,8%)e Francia(7,9%) mentre
la media europea si attesta
sull’8,5%.
Perilbiennio 2016-2017ilfinanziamento viene potenziato a 740 milioni di euro.
IL_MATTINO - NAZIONALE - 2 - 27/03/16 ----
Time: 26/03/16
23:30
L’Italia è all’ultimo posto nella Ue
per percentuale di spesa pubblica
destinata all’educazione (7,9% nel
2014 a fronte del 10,2% medio Ue) e
al penultimo posto per quella
destinata alla cultura (1,4% a fronte
del 2,1% medio Ue). È quanto
emerge da dati Eurostat sulla spesa
governativa divisa per funzione
secondo i quali è invece più alta
della media la percentuale di spesa
per la protezione sociale (41,8% a
fronte del 40,2% dell’Ue a 28) e per i
«Servizi generali» (comprensivi
degli interessi sul debito).
Primo piano
Il Mattino
3
Lo scenario
Porto e aziende, il piano per lo sviluppo
Nel progetto di Invitalia un’area della «conoscenza». Colmata, ok alla messa in sicurezza
La spiaggia
Uno degli obiettivi del riassetto
è il disinquinamento
del mare e dell’arenile
Le incompiute
Centro termale e Porta del Parco
tra le opere ancora incomplete
o terminate ma mai utilizzate
La bonifica
Attività preliminari concluse:
nelle prossime settimane
al via le prime gare europee
colmata. La legge prevede che venga rimossa ma perché ciò avvenga
serviranno molte risorse, probabilmente non tutte disponibili. Peraltro un’operazione del genere rischierebbediavereun notevoleimpatto sull’ambiente circostante, almeno secondo una parte della comunitàscientifica.Cen’èabbastanza per muoversi con cautela.
Quale, dunque, la strada da seguire? Lo si saprà nelle prossime
ore, mal’orientamento è diconquistare un primo traguardo fondamentale: la messa in sicurezza della
colmata, che avverrebbe, tra l’altro,
attraversol’installazionediunasorta di recinzione lungo il perimetro
della spiaggia artificiale, per interrompere il contatto tra questa e il
mare, che pure dovrà essere ripulito e bonificato dagli idrocarburi.
Quantoalleprocedure,sidovràprobabilmente intervenire modificando le norme attuali e, se necessario,
anche il Piano regolatore generale.
E qui entrano in gioco le considerazioni politiche, oltre quelle tecniche, relative al rapporto tra la cabina di regia e il Comune che, pur facendone parte, ha scelto di restare
sull’Aventino: in linea di principio
la cabina potrebbe andare avanti
anchesenza ilComune, come ha ricordato ieri lo stesso Renzi; per arrivare a una modifica del Prg sarebbe
però opportuna un’intesa tra tutti i
soggetti coinvolti, quindi anche la
stessa amministrazione napoletana. De Magistris sarà disponibile ad
unaccordo?Oppureproseguirà,comehalasciatointendere,lasuabattaglia? Ogni valutazione del genere
potrebbecomunqueessere«congelata» perché fra meno di tre mesi si
tornaalleurne per eleggereilsindaco di Napoli. Che quindi avrà come
prima scadenza dopo le elezioni
proprio le scelte, cruciali, sul futuro
di Bagnoli.
Gerardo Ausiello
Via libera al porto turistico. E anche
all’area della conoscenza, che andrà da Città della Scienza alla scuoladiformazione Apple. C’èquesto e
molto altro nel piano per la bonifica
e il rilancio di Bagnoli che la cabina
diregiaapproveràilprossimo6aprile. In quell’occasione a Napoli, in
Prefettura, arriverà anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi,
che ieri ha lanciato un preciso messaggio al Comune e al sindaco Luigi
de Magistris: «Si andrà avanti in
ogni caso». Anche perché nei giorni
scorsi il Tar ha dato ragione a PalazzoChigietortoaPalazzoSanGiacomo.
Ma cosa prevede il programma
di risanamento e sviluppo che porta la firma del soggetto attuatore Invitalia? Gli esperti stanno lavorando senza sosta per mettere a punto
gli ultimi dettagli, e lo faranno fino
all’ultimo minuto utile per assicurarsi di non lasciare più nulla al caso. Del resto per troppo tempo su
Bagnoli si è discusso e litigato, senzachesiarrivassea unpuntofermo.
Bagnoli è vittima di polemiche e incertezze, durate più di vent’anni.
Perquestolaparolad’ordinediRenzi e del suo governo è «chiarezza».
Nelpianosarannoalloraindicatinero su bianco tutti gli interventi da
prevedere. E da realizzare. Partiamodalportoturistico.Qualchesettimana fa era trapelata la voce che
l’ipotesidicostruire l’approdo fosse
tramontata.Vocechel’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, ha subito smentito in
un’intervista a Il Mattino. E infatti il
tentativo della nuova governance è
proprio di trasformare la suggestione in realtà. È ciò che hanno chiesto
conforzaanchegliIndustrialinapoletani, attraverso il presidente Ambrogio Prezioso, secondo cui si potrebbe puntare sul porto di Nisida
”
Diporto
L’idea
caldeggiata
anche dagli
industriali
è di allungare
il molo
di Nisida
”
NewCo
Da Città
della Scienza
alla scuola
Ritardi Una panoramica dell’ex area industriale di Bagnoli. Il 6 aprile
si riunirà a Napoli la cabina di regia per approvare il piano di rilancio
della Apple
nell’ex Nato:
allungandoil moloborbonico.L’al- dell’Ispra, l’Istituto superiore per la un centro
tro punto fermo del piano è che, ol- protezione e la ricerca ambientale. tecnologico
trealleinfrastruttureturistiche,nel- Quellosaràilpuntodipartenza.NellanuovaBagnolidovrannoprendereformaanchequelleperlacreazionedinuoveimprese,equindidiposti di lavoro. Da qui l’idea di dar vita
ad una sorta di area tematica della
conoscenza,cheuniscaidealmente
Città della Scienza, che va ricostruita e che si affiancherà al museo del
corpo umano Corporea (inauguratodirecente),conlascuoladiformazione di Apple, da allocare nell’area
ex Nato entro la fine dell’anno. Prima di tutto questo, però, ci saranno
le attività di bonifica ambientale. Il
piano per le caratterizzazioni (l’insieme delle attività che consentono
di determinare i livelli di inquinamentodei terreni) èpronto,ultimato a tempo di record dagli esperti
leprossimesettimanesiandràavanti quindi con le procedure (le attivitàpreliminarisonogiàstatecompletatedaInvitalia)finalizzateabandirele gareeuropeeper le opere dicaratterizzazioneeperleprimebonifiche.LasfidadiRenzi,delcommissario Salvo Nastasi e della cabina di
regiaèinfattirisanareerenderefruibilelaspiaggiaentrol’estate.Un’impresaarduamache,secondolanuova governance, appare possibile. In
parallelo si agirà per restituire subito alla città le opere già completate,
oquasi,epraticamentemaiutilizzate,comeadesempioilcentrotermale, la porta del parco, il centro congressi. Resta da sciogliere il nodo
più delicato, ovvero il destino della
A MARZO
”
Procedure
Probabile
una modifica
delle norme
urbanistiche
e del Piano
regolatore
del Comune
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Time: 26/03/16
23:30
4
Primo piano
Il Mattino
Raccontò la protesta dei detenuti musulmani
Ma reclutava potenziali affiliati tra i profughi
L’inchiesta Faysal Chaffou era al Zavantem
si fingeva turista accanto ai due kamikaze
Attacco all'Europa
Renato Pezzini
Il taxista che all’alba
dimartedìavevaportatoitreterroristi all’aeroporto ha buona memoria: «I due vestiti di nero non
hannodettounaparolalungotuttoil tragitto». L’altro invece parlava a manetta, con enfasi, non la
finiva più: «Mi ha fatto una lunga
predicacontrogliStatiUniti,dicevache ogni maledel mondoècolpadegliamericani».Iduekamikaze taciturni di lì a poco sarebbero
saltati in aria con le loro valigie
esplosive, quindi più che comprensibile il loro mutismo. L’altro, invece, già sapeva che avrebbe assistito alla carneficina da
una distanza di sicurezza.
La polizia di Bruxelles, venerdì
sera,haconvocatoiltaxistaincentrale e da dietro un vetro gliha fatto osservare un tipo smilzo, con
gli occhiali, una barbetta ben curata,chiareorigini magrebine. Nessuna
Il caso
«È
Marocchino esitazione:
lui». Lui, cioè
in contatto
l’uomocolcapcon i fratelli pelloimmortalato dalle telesuicidi
camere di sorera stato
veglianza dello
in carcere
scalo
aereo
in Italia
mentre qualcheminutoprimadelleesplosioni spingeva il suo carrello zeppo di valigie di fianco a Ibrahim
Bakraoui e Najim Laachroui. Di
fronte alla certezza del taxista, la
polizia ha deciso di confermare
ufficialmente le indiscrezioni trapelate sulla stampa.
Dunque,FaysalCheffou èdavveroil«terzouomo»delcommando entrato in azione all’aeroporto
di Zaventem. Dopo due giorni di
incertezze la procura federale lo
ha formalmente incriminato per
quella che in Italia verrebbe definita «partecipazione a banda armata» e omicidio plurimo con fini terroristici. L’avevano fermato
giovedì sera - due giorni dopo le
stragidiBruxelles-vicinoalTribunaledellacapitalebelga.Erainauto con due giovani. Cosa ci facessedallepartidel PalazzodiGiustizia non si sa, forse era lì per caso,
o forse stava preparando qualcosa.
Cheffou in Belgio si è fatto una
piccola fama come giornalista indipendente.I suoireportagepubblicati su internet, inrealtà, erano
assai rari e battevano sempre sullo stesso tasto: le «ingiustizie», vere o presunte, subite dai musulmani. Tuttavia, proprio in virtù
della sua notorietà, la polizia non
l’avevamaiconsideratounpotenziale terrorista, semmai un fiancheggiatore ideologico, uno che
conlaforsennataattivitàdipropagandavolevaalimentareun sentimento anti-occidentale nel mondo degli immigrati. A quanto è
emerso,dalloscorsoautunno frequenta assiduamente il parc Maximilien, dove si trova il centro di
accoglienzaprofughi«VillageMaximilien».Iservizicittadiniloindividuano subito: è lì per reclutare
rifugiati, per affiliarli a qualche
gruppo radicale e poi, magari, arruolarli per la Siria. Il borgomastro della città Yvan Mayeur denuncia più volte l’attivismo di
questo individuo che considera
«pericoloso». E di nuovo, come
troppo spesso durante l’inchiesta
sul terrorismo in Belgio, le autorità giudiziarie e di polizia sdrammatizzano.La procurae ilgiudice
considerano le richieste del borgomastro «non conformi alla legge». Mayeur allora decide di fare
da solo, e dispone diversi arresti
amministrativi. Il 24 settembre
2015 a Faysal Cheffou è ufficialmentevietatodiavvicinarsialparco Maximilien.
A cinque giorni dagli attentati
che hanno fatto 32 vittime, l’antiterrorismo ha dato un nome a
quattrocomponentidelcommando: Ibrahim Bakraoui e Najim
Laachroui, i due kamikaze di Zaventem; Faysal Cheffou, che li ha
BRUXELLES.
Le immagini Faysal Cheffou a sinistra quando faceva il giornalista free lance e a destra nell’ormai noto fermo immagine prima della strage all’aeroporto di Bruxelles
”
L’arresto
”
Annullata a Bruxelles la «Marcia contro la paura»: troppi rischi
Inefficienze/1
Il ministro
Jambon
smentito
dalla società
del metrò: mai
arrivato l’ordine
di chiudere
Inefficienze/2
Dossier 007:
l’unità centrale
antiterrorismo
della polizia
federale belga
è «in stato di
liquefazione»
”
Inefficienze/3
Uno dei fratelli
El Bakraoui
era su una
blacklist Usa
già prima
degli attacchi
di Parigi
Ecco il reporter jihadista
«All’aeroporto con le bombe»
accompagnati e spalleggiati senzaperò farsi saltare in aria; e Khalid Bakraoui, che azionando una
cintura esplosiva ha ucciso almenoventipersoneallastazionedella metro di Maelbeek, sotto i palazzidell’UnioneEuropea.All’appello mancherebbe una sola persona: il cosiddetto «secondo uomo» della metropolitana che dopo aver dato le ultime istruzioni a
Khalid si è volatilizzato.
L’antiterrorismo, però, sta valutando anche un’altra ipotesi: il
«secondouomo»dellametropolitanapotrebbenonesistere.Omeglio: potrebbe essere lo stesso
Cheffou il quale, dopo essersi allontanato dall’aeroporto prima
delle esplosioni delle 7.58, avrebbe avuto il tempo di raggiungere
il centro città e incontrarsi intornoalle8.50conKhalidallafermata della metro di Petillon. Alcuni
testimoni avrebbero riconosciuto nel sedicente giornalista l’uomo che a quell’ora ha avuto un
breve colloquio con il kamikaze
prima che questi salisse sul treno
diretto a Maelbeek.
Se così fosse, non ci sarebbe
più nessuno da cercare fra gli autori materiali delle stragi. Rimane invece ancora da smantellare
la rete di complicità di cui il commandoha goduto.Alcuni dicolorochehannodatosupportoaiterroristi sono stati fermati in questi
giorni, ma la polizia e la procura
I terroristi di Bruxelles
1
2
3
Najim
Laachraoui
Ibrahim
Bakraoui
L’artificiere degli attentati
di Parigi. Si è fatto
esplodere all’aeroporto
Faysal
Cheffou
L’altro kamikaze
di Zaventem.
Era sfuggito al blitz
di Forest il 16 marzo
1
Arrestato giovedì. Fuggito
dall’aeroporto dopo aver
abbandonato inesplosa
la sua valigia-bomba
2
3
4
Khalid
Bakraoui
Bruxelles
4 5
Forest
N
1 km
Aeroporto
Internazionale
Zaventem
Fratello di Ibrahim, e come
lui sfuggito a Forest,
si è fatto esplodere
sulla metro
5
Stazione
metropolitana
Non
identificato
Sarebbe il secondo
kamikaze della metro.
Diffuso ieri il suo identikit
Time: 27/03/16
01:24
federale sono convinte che ci sianoancoraaltricomplicidaindividuare e da bloccare. In particolare quelli che hanno fornito le materie prime per confezionare le
bombe e quelli che hanno messo
a disposizione gli appartamenti
dove i kamikaze si è rifugiati prima di entrare in azione.
Aquestoproposito,c’èunpossibile collegamento tra la cellula
dei terroristi di Bruxelles e l’Italia. Uno dei due presunti jihadisti
risultati in contatto con i fratelli
El Bakraoui arrestati in GermanianeldistrettodiGiessenduranteunnormalecontrollo, èunmarocchino di 28 anni che è stato in
carcere in Italia. Si chiama, scrive
L’Espresso, Mohammed Lahlaoui, è nato nel 1987 in Marocco. In Italia dal 2007, l’uomo ha
accumulato molti precedenti per
stupefacenti, reati contro il patrimonio e la persona. Nulla a che
vedere con l’estremismo jihadistainpratica,ma«solo»conlacriminalitàcomune.Ilgiovane«gravitava per lo più nel bresciano»
dove Lahlaoui, alla fine, nel 2014,
era finito agli arresti domiciliari a
Vestone per tentato omicidio,
porto abusivo di armi e evasione.
Sul «cellulare di Mohammed Lahlaoui sono stati trovati messaggi
moltocompromettenticon la data del 22 marzo, il giorno delle
stragi nell’aeroporto e nella metropolitana di Bruxelles. Uno de-
Primo piano
Il Mattino
5
L’uomo era ricercato dalla polizia di Bruxelles
dopo una perquisizione dell’ottobre scorso
Il blitz Gli uomini dello Sco hanno bloccato
Ouali Djammal Eddine, magrebino di 40 anni
Attacco all'Europa
Alessio Fanuzzi
SALERNO. L’ordine di cattura è arri-
vato direttamente dalla polizia del
Belgio. E per eseguire quell’ordine
di cattura cinque poliziotti sono intervenuti in assetto antisommossa
in un paesino della periferia di Salerno. A Bellizzi, Piana del Sele, pochi chilometri da Battipaglia ed Eboli, un tranquillo pomeriggio di sabato santo s’è trasformato in una pomeriggio da film, con cinque agenti
a volto coperto da passamontagna
che hanno inseguito e arrestato Djamal Eddine Ouali, 40 anni, algerino
di Obejaia. Chi frequenta Bellizzi dice di non avere mai visto prima
quell’uomo, ma la polizia è entrata
in azione proprio nel cuore del paese, davanti alla chiesa del Sacro
Cuore, al civico 284 di via Roma.
Proprio da quella chiesa usciva l’uomo. Gli agenti del Servizio centrale
antiterrorismo, del Servizio di polizia scientifica e della Digos di Roma
sono entrati in
azione poco dopo le 17, hanno
La pista
aspettato
che
Trovate
l’uomo uscisse
anche
dalla chiesa, lo
immagini
hanno fatto inginocchiare a terra
di 3 fanatici
e gli hanno puncoinvolti
tato una pistola
negli attacchi al collo.
del Bataclan
Ouali era destinatario di un
mandato di arresto europeo emesso dal Belgio per
avere partecipato a un’organizzazione criminale dedita al falso documentale e al favoreggiamento
dell’immigrazione irregolare. Subito dopo il blitz, la chiesa è stata chiusa e sul posto sono giunti anche i
carabinieri della compagnia di Battipaglia che per un’ora e più hanno
circondato tutta la zona per effettuare perquisizioni a caccia dello zainetto e di altri effetti personali di
Ouali. Polizia e carabinieri hanno
A Salerno preso un uomo di Salah
In manette un algerino: ha preparato documenti falsi per la cellula belga
anche acquisito una serie di filmati
realizzati dalle telecamere posizionate attorno alla chiesa.
Le indagini sono state avviate
dalla Questura di Salerno a seguito
degli approfondimenti effettuati
sulla richiesta di permesso di soggiorno recentemente inoltrata da
Ouali presso l’ufficio immigrazione. Il vaglio effettuato dalla Digos
ha consentito di rilevare come un
omonimo del richiedente risultasse
ricercato in Belgio perché implicato in una rete criminale dedita al falso documentale su larga scala, venuta alla luce lo scorso anno a Bru-
”
La rete
Tra le foto
rintracciate
anche quelle
di un kamikaze
di Zaventem
e di uno jihadista
ucciso in Belgio
xelles. In particolare, nel mandato
di arresto, diffuso in campo internazionale dalle autorità belghe il 6 gennaio 2016, viene precisato che il nominativo di Ouali era emerso all’esito di alcune perquisizioni effettuate
nell’ottobre 2015 a Saint-Gilles, un
sobborgo di Bruxelles, allorquando
vennero sequestrate circa mille immagini digitalizzate riferibili a falsi
documenti d’identità in un covo di
falsari.
L’analisi del copioso materiale
allora acquisito nelle perquisizioni
evidenziò - oltre al collegamento di
Ouali con il gruppo di falsari indaga-
to - anche la presenza delle foto e
degli alias utilizzati da tre terroristi
appartenenti al gruppo che aveva
progettato e realizzato le stragi di
Parigi del 13 novembre 2015 che si
erano serviti di questa rete di falsari
per procacciarsi falsi documenti
d’identità. In questa sorta di mercato all’ingrosso del falso, spiccavano
i nomi di Soufiane Kayal, nato il
28.08.1988, alias di Najim Laachraoui, uno degli attentatori fattisi
esplodere il 22 marzo scorso all’aeroporto di Zaventem; Samir Bouzid, nato l’8.07.1977, alias utilizzato
da Belkaid Mohamed, rimasto ucciso durante l’irruzione del 15 marzo
nell’appartamento di Forest in rue
de Dries 60, dove si nascondeva il
noto Abdeslam Salah; di Yassine Baghli, nato il 29.09.1989, alias utilizzato dallo stesso Salah.
Immediatamente, al fine di accertare se il richiedente il permesso
di soggiorno si identificasse effettivamente nella persona ricercata,
tramite il Servizio Interpol la foto di Ouali è stata Il viaggio
inviata al collate- L’uomo
rale belga che ha
confermato trat- era arrivato
tarsi della mede- in Campania
sima persona. da un paio
Da quel momen- di giorni
to è iniziata una
meticolosa attivi- Ora sarà
tà di ricerca nella estradato
provincia di Salerno - sviluppata dalla Digos con il concorso di personale specializzato del Servizio
centrale antiterrorismo inviato da
Roma - al cui esito la Digos di Salerno ha tratto in arresto il ricercato.
Al termine delle formalità di rito
Ouali verrà posto a disposizione della Procura Generale presso la Corte
d’Appello di Salerno per le procedure relative all’estradizione. Dell’arresto è stato dato immediato avviso
alle autorità del Belgio.
gli sms conteneva il nome del ka- gamba. Poi era entrato in azione
mikaze del metrò, Khalid El Ba- unrobotmeccanicocheaveva rekraoui. In un altro messaggio cuperato il suo zaino.
Fino a quel momento, però,
c’eralaparola«fin»,cheinfrancese significa fine. Questo messag- gli agenti non sapevano con chi
gio -scrive L’Espresso- sarebbe avevanoa chefare. Lohannoporstato inviato alle 9.08. Mentre tato in ospedale e nella notte soKhalid si è fatto esplodere tre mino riusciti a identificarlo, soddinuti più tardi, alle 9.11». Un tem- sfatti per aver fatto cadere nella
pismo che, per gli inquirenti, è ri- rete colui che viene considerato
tenutomoltoinquietante.Lapoli- un pezzo da novanta del terrorizia avrebbe scoperto il giovane e smo.Abderamane Ameuroudinanalizzato il suo cellulare per ca- fatti è stato condannato nel 2003
so,«esaminandoilsuo documen- a dieci anni di carcere in relazioto d’identità, che l’uomo aveva ne all’assassinio del comandante
avuto precedenti penali sia in Ita- Massoud, il Leone del Panjshir,
lia che in Germania, per cui gli ucciso in Afghanistan dai talebaera stato vietato di rientrare nelle ni il 9 settembre del 2001, due
frontiere europee dello spazio di giorniprimadell’attaccoalle Torri gemelle di New York.
Schengen».
Ameuroud una volta scontata
C’è poi un altro filone di indaginechecominciaaprenderecor- la pena era tornato in libertà e da
po. È stato inaugurato giovedì sequel momento era diventato ucra alle porte di Parigi con l’arresto cel di bosco. Il fatto che a lui si sia
di Reda Kriket, un francese con- arrivati grazie agli indizi trovati
nelcovodiKriket fapendannatoinBelgionellusare che avesse stabilito
gliodel2015perassociacontatti con la filiera
zione terroristica. Con Il blitz
eversiva autrice delle
lui era stato processato L’arrestato
stragi di Parigi e di Bruanche
Abdelhamid
xelles,e lasuainaspettaAbaoud,belgadiMolen- venerdì
beek,
protagonista era coinvolto tapresenza nellacapitalebelgaèinqualchemodell’attacco a Parigi del nella morte
dounaconfermadique13 novembre. Grazie ad di Mossoud
sto sospetto. Dunque,
alcune carte trovate nel
una buona notizia quelcovo in cui si nasconde- nemico
la della sua cattura, ma
va Kriket, già venerdì la dei talebani
insiemeancheunacattipolizia belga ha fermava notizia poiché lascia
tounuomochel’antiterrorismodi mezza Europa cercava capire che diversi gruppi terrorida molto tempo: Abderamane stichefinorahannoagitoautonoAmeuroud. È il misterioso perso- mamenteinEuropa sistarebbero
naggio bloccato al culmine della compattando.
Questa è la ragione per cui,
eclatanteoperazioneportataasegno all’ora di pranzo alla fermata specie in Belgio, il timore di nuodel tram di avenue Rogier a vi possibili attentati è ancora alto.
Schaerbeek, lo stesso quartiere di NonpernienteieriserasiailminiBruxelles in cui è stato trovato stro dell’Interno sia il sindaco di
uno dei covi utilizzati da fratelli Bruxelleshannochiesto agliorgaBakraoui per preparare gli atten- nizzatori della marcia della pace
tati di martedì scorso. La polizia prevista per il giorno di Pasqua di
aveva inseguito Ameuroud dopo annullare la manifestazione «per
averlo visto uscire da un apparta- ragioni di opportunità e di sicumento segnalato dalla polizia rezza».Dopomoltitentennamenfrancese e mentre l’uomo stava ti la marcia è stata rinviata a data
per salire su un tram lo aveva im- da destinarsi.
mobilizzato sparandogli a una
Time: 27/03/16
01:24
6
Primo piano
Il Mattino
Smentito che sia stato portato via il badge
necessario per accedere al sito in cui lavorava
La paura L’uomo è stato trovato senza vita
in casa: usate armi da fuoco, morto anche il cane
Attacco all'Europa
Il giallo
Centrali nucleari
ora scatta l’allerta
ucciso vigilantes
Charleroi, la procura: non è terrorismo
Ma il Nyt: depositi di scorie vulnerabili
Doel, il centro di Studi nucleari di
Molel’IstitutonazionalediradioePARIGI. La notizia ha fatto gelare il
lementi di Fleurus. Ormai sono
sangue: Didier Prospero, agente protetti da una squadra suppledi sicurezza all’Istituto di ra- mentare di 140 militari. L’allerta è
dio-elementidiFleurus,èstatoas- scattata subito dopo gli attentati
sassinato,ilsuobadgeèstatoruba- di Parigi. Il 30 novembre la polizia
to.Panico:qualcunopotrebbeen- belga svolge una perquisizione a
trare nel centro nucleare, vicino a casa della compagna di MohaCharleroi. Per qualche ora è sem- med Bakkali, arrestato quattro
bratalaconfermadelpeggioresce- giorni prima. Lo sospettano di esnario: un attacco terrorista a una sere uno dei basisti della cellula di
centrale nucleare belga. Poi, ieri, SalahAbdeslam.Èstatolui,colnola smentita: Didier Prome di Fernando Castillo,
speroèstatouccisoacoladaffittarel’appartamenpi di pistola nella sua va- Il video
to della rue Bergé a
sca da bagno. Il badge
Schaerbeek dove Salah è
era al suo posto, sul co- Dalla casa
rimasto nascosto per tre
modino. È stato ucciso di un
settimane all’inizio della
ancheilsuocane.Proba- terrorista
sua fuga. In casa della
bilmenteunfurto.Oppu- spiati
compagna di Bakkali la
re un affare privato.
polizia non trova armi ma
L’allerta nucleare re- i movimenti un video di dieci ore. Rista comunque altissima di un alto
prende tutti i movimenti,
inBelgio.Quattroisitipo- funzionario le entrate e uscite da casa,
tenzialmente a rischio:
diunfisico,unaltofunziole centrali di Tihange e
nario del centro di ricerca
Francesca Pierantozzi
Missili
La Corea
del Nord
sfida gli Usa
Un attacco
nucleare contro
Washington. È
quello che appare
in un video di
propaganda
pubblicato dalla
Corea del Nord,
accompagnato
da una scritta in
cui si avvertono
gli «imperialisti
americani» di non
provocare
Pyongyang.
nucleare di Mol, un istituto dotato
di un reattore sperimentale e di
una piccola quantità di uranio.
Quanto basterebbeper fabbricare
una bomba «sporca», scriveva ieri
il New York Times. L’ipotesi dunque è quella della preparazione di
un sequestro dell’uomo per avere
accesso alle centrali, prenderle in
ostaggioocercarediimpadronirsi
di combustibile o scorie radioattiveperfabbricareappuntolabomba «sporca». Il giornale americano d’altra parte non è tenero nei
confrontidell’organizzazionebelga: sarebbero «troppo facili da infiltrare», in particolare, i siti dove
sono stoccate le scorie.
Matorniamoalvideo.Gliinquirenti analizzano tutte le immagini, ricostruiscono il luogo in cui la
videocamera è nascosta e, grazie
ad altre immagini, quelle di un vicino apparecchio di videosorve-
glianza, possono individuare due
uomini venuti a recuperare la camera dei terroristi. Per la polizia
sembrano esserci pochi dubbi, i
duevoltisononoti,sitrattadiIbrahimeKhalidElBakraoui,iduekamikaze che il 22 marzo si faranno
esplodere uno all’aeroporto Zeventem e l’altro nella metro, alla
stazione di Malbeek.
Se sulla questione nucleare la
procura belga è particolarmente
discreta,èstataconfermatainParlamento l’informazione che poche ore dopo gli attentati del 22
marzosonostateritiratele«abilitazioni sicurezza» - permessi che
dannoaccesso a installazioni sensibili - rilasciati a quattro addetti
della centrale di Tihange. Per la
polizia e gli esperti, più che un attacco esterno, sempre possibile,
sonopropriolepossibilicomplicità all’interno dei siti il pericolo più
L’impianto
La centrale
nucleare
di Liegi
In Belgio
ci sono altri
tre siti
strategici
grosso. Per ora la polizia federale
sta costituendo un corpo speciale
per proteggere i siti nucleari. Se i
nomi delle quattro persone privatediaccessonon statidiffusi,ildeputato ecologista Jean-Marc Nollet, uno dei massimi conoscitori
del nucleare belga, non ha voluto
sdrammatizzareniente,alcontrario: «Tra gli uomini esclusi dal sito
ci sarebbero un dipendente
dell’enteelettrico Electrabel e due
operai della società fornitrice Cofely Fabricom - ha detto Nollet Quello che intriga di più è che il
dipendentediElectrabelèilfratello di uno dei due operai di Cofely...». E le coppie di fratelli ormai
costituiscono un segnale di allerta, vista la frequenza di terroristi
con lo stesso cognome tra le file
dei jihadisti, dai Kouachi, agli Abdeslam per arrivare ai Bakraoui.
L’esperto: reattori a prova d’aereo
il vero pericolo è la bomba sporca
Intervista
Prinzi: un mercato parallelo
rifornisce di know how
e di specialisti molti Stati islamici
Alessandra Chello
Evoca immagini da Day After l’idea di un
possibile attacco terroristico alle centrali
nucleari.MaGiorgioPrinzi,ingegnerenucleare, esperto di scenari bellici atomici,
spiega che non è proprio un gioco da ragazzi mettere le mani su un impianto del
genere.
Sembrache nel mirino dei jihadisti di
Bruxelles ci fossero anche le centrali
nucleari belghe: le ritiene obiettivi
possibili?
«Le centrali nucleari non sono bombe
che possono scoppiare. Certo, possono
fare danni enormi però intanto bisogna
entrarci. E non è certo facile. Vista la
marea di sistemi automatici di controllo.
E poi, una volta dentro, bisogna sapere
cosa fare. Il reattore è protetto da un
edificio di contenimento che poggia su
un’isola nucleare. Questa sorta di corazza
è talmente resistente da reggere l’impatto
di un aereo. Per far fondere il nocciolo
vanno interrottii sistemi di
raffreddamento del reattore. Un
procedimento che certo non va fatto da
una sola persona».
Non tutte le centrali sono uguali. E
quindi sul risiko dei siti bisognerebbe
avere terroristi in grado di conoscerne
tutti i segreti. Un po’ estremo non
crede?
«Infatti. Ogni impianto differisce
dall’altro per tecnologie e dispositivi. Non
è che conoscendo i segreti di un impianto
si conoscono quelli degli altri. Il punto
debole però è un altro».
Perché, esiste un tallone d’Achille delle
”
La psicosi
I siti non sono
bombe pronte
a saltare in aria:
entrarci e sapere
cosa fare è difficile
L’allarme
L’Italia smaltisce
i rifiuti radioattivi
oncologici
in scantinati
accessibili a tutti
centrali?
«Non proprio. C’è un buco nero virtuale.
Ed è quella tela fitta di relazioni e know
how specializzato che compone un
mercato parallelo deviato, fonte di
approvvigionamento di molti Stati bene
organizzati.L’ultima conferma
l’abbiamo avuta dai manuali ritrovati nel
covo di Bin Laden. Libri che grazie a
laboratori avanzati avrebbero consentito
la produzione di ricina che con specifici
trattamenti avrebbe prodotto un solvente
pericolosissimo. Il dittatore della Corea
del Nord è riuscito a farsi gli ordigni
nucleari attingendo proprio a questo
mercato. Insomma, basta pagare e si ha».
Sempre?
«Quasi sempre. I grandi gruppi
terroristici hanno grandi risorse
finanziarie. D’altra parte giocare con gli
atomi è molto più semplice di quel che
sembrae non è detto che bisogna per
forza imbarcarsi in una missione
complicata come quella di una centrale
nucleare. Ci sono fonti di materiale
radioattivo molto più facili da reperire».
Allude forse alle bombe sporche?
«Infatti. Molte neoplasie si curano con il
nucleare. In Italia non abbiamo un
deposito unico custodito e protetto dove
smaltire i residui. Così ogni ospedale li
infila dentro gli scantinati nei quali spesso
è un gioco da ragazzi entrare. Roba del
genere si porta via facilmente e con
materiali di circostanza e una buona
esperienza, si confezionano bombe che,
se sganciate su zone di città come Roma o
Napoli,le mettono in ginocchio per molti
anni».
In casa nostra centralidismesse come
Caorso o il Garigliano possono
ugualmente essere obiettivi sensibili?
«Bisognerebbe sapere quanto materiale
radioattivo è stato portato via e quanto
ancora c’è. Ma dal punto di vista del
saccheggiopotrebbero ancora essere
bersagli appetibili».
Time: 27/03/16
00:59
Primo piano
Il Mattino
7
Chi si è trasferito in Belgio nel dopoguerra
lo ha fatto per lavorare e integrarsi al massimo
Le storie dei kamikaze e dei terroristi arrestati
spesso molto lontane da quelle dei loro familiari
Attacco all'Europa
L’analisi
Figli e fratelli, perfetti sconosciuti
lo choc nelle case degli immigrati
Il demone del fanatismo cresciuto in famiglie «normali» e ignare
Angelantonio Rosato
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
Fiumicino
Allo scalo romano
è scattato l’allarme
bomba per un bagaglio
lasciato incustodito
vicino ad un ingresso
Genova
Voli sospesi e molta paura
per un bagaglio trovato
vicino al duty free: era
stato abbandonato da
un passeggero tedesco
Venezia
Marocchini in piazza
contro l’Isis e il terrore:
«Terrorista che uccide
nel nome dell’Islam
non è uno di noi»
Ilorogenitori - musulmani di origine indiana, cittadini esemplari
e ben integrati nella società americana - dichiararono subito di essere scioccati e di non aver notato nulla di insolito nel comportamento dei loro figli, ad eccezione
di una quantità inusuale di telefonate. Non si erano resi conto che
proprio attraverso il filo telefonico il veleno del
radicalismo
La sorpresa islamico era penetrato nelle veNella nostra
ne e nel cervelsocietà
lo dei figli.
Najim Laapiena
chraoui, uno
di impegni
dei terroristi
non si fa
suicidi del Belcaso a chi
gio e l’artificieci sta vicino re della cellula
responsabile
anche degli attentati di Parigi, fu immortalato dalle telecamere dell’aeroporto di Bruxelles
poco prima di farsi esplodere.
Una giovane vita votata al martirio ed all’assassinio di massa dei
suoi connazionali. Suo fratello
maggiore, Mourad, invece è l’orgoglio del Belgio, di cui veste con
onore i colori nello sport a livello
mondiale. Infatti Mourad Laachraoui fa parte della nazione
belga di Taekwondo che ha già
rappresentato tre volte. L’anno
scorso ha persino vinto la medaglia d’argento ai campionati del
mondo in Corea del Sud, patria
di quest’arte marziale e sport
olimpico. Mourad ha preso le distanze dal fratello jihadista, come del resto tutta la sua famiglia
che, attonita, ha dichiarato di vergognarsi per quello che Najim ha
fatto e dei suoi legami con lo Stato islamico.Il terzo dei fratelli Abdeslam, Mohamed, sentito dopo
gli attacchi di Parigi, affermò di
aver notato che i suoi fratelli – Salah e Brahim, entrambi membri
del commando terrorista responsabile della strage del novembre
scorso - erano diventati molto osservanti ed intransigenti nelle
questioni religiose, ma non gli
diede molta importanza, anzi la
considerò una buona cosa, un segno di maturità.
Tre storie di famiglie di immigrati, all’apparenza normali ed
integrate, che però covano, senza saperlo, il serpente del fanatismo, ovvero tre storie del terrore
”
Il caso
Il fratello di uno
dei suicidi di giovedì
è campione mondiale
belga di Taekwondo
nascosto in famiglia. Tre storie
esemplari che fanno sorgere un
pressante interrogativo: come è
possibile avere il terrore in casa e
non accorgersene? Non deve sorprendere che genitori e fratelli
non si fossero minimamente accorti dell’avanzato stato di radicalizzazione dei loro congiunti.
Se ci riflettiamo non è poi così
strano: le nostre famiglie funzionano a compartimenti stagnI. Genitori e fratelli non si accorgono
di quello che accade accanto a
loro, nella testa dei loro cari, perché troppo impegnati a causa dei
ritmi frenetici del mondo di oggi;
o troppo distratti a seguire i post
su facebook, magari di un perfetto sconosciuto. Insomma nelle
La strategia
Obama: i belgi nostri alleati, copriremo loro le spalle
Il presidente degli Stati Uniti
Barack Obama porta la lotta
al terrorismo al vertice sul
nucleare. Con 50 leader
mondiali presenti a
Washington giovedì e venerdì
prossimi è la prima, e
importante, occasione dopo
gli attacchi di Bruxelles per
fare il punto sulla lotta all’Isis,
come vuole la Casa Bianca.
Obama vuole parlarne faccia
a faccia con gli interlocutori
chiave. E nella capitale
americana ci sarà anche
Matteo Renzi, che ieri ha
ribadito: «Occorre una
reazione durissima nella
distruzione di queste cellule,
certo. E poi occorre un
gigantesco investimento
educativo e culturale. E ci
investiremo». Un appello
all’unità che, sebbene tutto
italiano, incontra a distanza
l’appello di Obama, quando
parla della «forza
dell’esempio» nella lotta al
terrorismo, come «arma da
brandire, oltre ai raid, ai
militari, alla diplomazia». Nei
pensieri del presidente Usa
c’è - appare evidente - anche
l’acceso dibattito politico
interno agli Stati Uniti e quelle
reazioni limite che emergono
nella infuocata campagna per
la sua successione alla Casa
Bianca. E c’è quindi la
comunità musulmana in
America, «i nostri partner più
importanti», dice. Degli
attacchi a Bruxelles però
Obama parla nella maniera
più risoluta fino ad ora: «Il
Belgio è un amico e un alleato
degli Stati Uniti. E quando si
tratta dei nostri amici,
l’America copre loro le spalle»
in una lotta al terrorismo che,
dice, «pone una minaccia
all’intero mondo civilizzato».
Per questo, «stiamo guidando
una coalizione realmente
globale che sarà vitale per il
nostro successo». Per questo
la prossima settimana il
presidente Usa vuole ribadire
che contro l’Isis l’impegno e
lo sforzo deve essere
comune, con una sessione
speciale
nostre sociètà post-moderne il
social networking sta distruggendo la comunicazione domestica,
i rapporti virtuali si sovrappongono e spesso sostituiscono quelli
reali, anche fra consanguinei.
Ma c’è dell’altro, più profondo, sinistro ed allarmante. È interessante notare che molto spesso i genitori dei giovani jihadisti
sono immigrati di prima generazione venuti in occidente per
una forte necessità di lavoro. Ciò
ha richiesto da parte loro un notevole sforzo al fine di essere accettati nei nostri Paesi, perciò sovente risultano molto meno problematici e più integrati dei loro figli
nati e cresciuti in Europa. Questi
invece sono facile preda dei “cattivi maestri”, degli imam radicali
che li indottrinano su internet, restando a migliaia di chilometri di
distanza, comodamente al sicuro nei territori occupati dall’Isis.
In tali giovani - figli ingrati
dell’Europa che ha concesso loro cittadinanza
e diritti senza
pretendere i sa- Il dramma
crifici imposti Questi
ai loro padri - il
processo di ra- giovani
dicalizzazione sono
si è spinto così europei che
avanti da tra- uccidono
sformarli
in
macchine di altri
morte e di auto- europei
distruzione. Sahid europei votati ad immolarsi ed uccidere altri Europei, persone con le quali fino a ieri magari hanno frequentato gli stessi
bar, condiviso gli stessi interessi,
calpestato le stesse strade.
La nostra società aperta ha
creato i suoi nemici, per parafrasare il titolo di una fondamentale
opera del filosofo Karl Popper.
La radice del problema è il fallimentare modello europeo attuale di (non) integrazione, basato
sul multiculturalismo ad ogni costo o meglio a costo zero per chi
rifiuta i nostri valori e leggi ed indottrina i nostri figli - perché questi ragazzi terroristi sono figli
dell’Europa in tutto e per tutto ad un’ideologia (non una religione) chiaramente inconciliabile
con la liberal-democrazia, istillando nelle loro spesso fragili
menti i semi dell’odio e del male
assoluto.
La storia insegna che i sistemi
politico-sociali dove si è scelto di
tollerare gli intolleranti non sono durati a lungo. Vedi la Repubblica di Weimar e l’Italia pre-fascista. Se l’Europa sceglie di continuare su questa via, lastricata
di tante buone intenzioni ma che
conduce direttamente all’inferno, se non cambia in fretta il suo
modello di integrazione fasullo e
fallace, si condannerà inevitabilmente al suicidio, con l’aiuto di
giovani Europei di religione musulmana, fanatizzati ed essi stessi suicidi.
Time: 27/03/16
00:59
8
Primo piano
Il Mattino
Mainoldi, l’esperto: una mail infetta consente
l’installazione su pc, tablet o smartphone
Le intercettazioni Fondamentali per la lotta
alla criminalità ma anche contro i jihadisti
Attacco all'Europa
Ebe Pierini
Il virus si autoinstalla. Da quel precisoistanteunpc,untablet,unosmartphone vengono intercettati e tutte le
comunicazioni dalle e-mail alle chat
di whatsapp,da telegram a skype per
arrivare ad instagram possono essere passati al setaccio e il proprietario
del dispositivo può essere registrato,
ripreso in video e monitorato nei
suoi spostamenti. I trojan horse, che
rappresentano una risorsa fondamentale nelle indagini contro la criminalità organizzata, si rivelano determinanti anche nella prevenzione
e nella lotta al terrorismo. La tutela
dell’intimità e della privacy si scontrano con le esigenze di repressione
di mafie e jihadismo. Tanto che nel
maggio del 2015 la Cassazione aveva
stabilitochequestotipodiintercettazioni non potessero essere usate come prova in tribunale. Lo scorso 10
marzo,invece,laCassazioneètornatasuisuoipassiehainvestitoleSezioni Unite di valutare la possibilità di
utilizzare il trojan
come strumento
per raccogliere le
La svolta
prove. L’impossiDopo il no
bilità di sfruttare a
del 2015
finiprobatoriquela Corte
stotipodiintercettazioni costituisce
sembra
un grave limite
ripensarci:
per giudici, forze
valutazione dell’ordineeintelda rivedere ligence.
«Esistono due
modi per installare trojan horse:
tramite l’invio di una e-mail infetta
che autoinstalla un virus oppure tramite l’accesso diretto al pc o l’inserimento nello stesso di microchip ma
inquesto casobisogna avere accesso
all’abitazionedelproprietariodeldispositivo – spiega il dottor Luca Mainoldi,espertodistoriadellospionaggio e di geopolitica delle comunicazioni e collaboratore di Limes – Si
può anche fare in modo che il traffico internet venga deviato verso una
pagina che riproduce fedelmente
quella che si vuole visitare ma nella
Isis, ora
multe
in dollari
OLANDA
DOEL
4 reattori
Anversa
BR3
GERM.
BELGIO
BRUXELLES
Liegi
FRANCIA
Impianti attivi
Charleroi
TIHANGE
3 reattori
LUSS.
Impianti chiusi
Il virus che intercetta
i segreti dei kamikaze
La Cassazione: valutare il Trojan come fonte di prova
realtà è artefatta e introduce un trojan su pc, tablet o smartphone. Ma
può anche avvenire che si inseriscano virussui dispositivida controllare
nel momento in cui gli stessi scaricano aggiornamenti. Inoltre si può ricorrere a delle chiavette usb infettate.Adesempiopossonoesserelasciate a terra come esca. All’interno possonoesserecontenutedelleimmagini pornografiche che fungano da richiamo per le persone da controllare. Infine è possibile intercettare un
dispositivo anche senza inserirvi dei
no già nelle indagini sulla criminalità organizzata ed un boss mafioso
venne arrestato proprio grazie alle
prove raccolte tramite trojan – spiega l’esperto di geopolitica delle conversazioni–Anchelanuovaleggeantiterrorismo varata dalla Francia dopo l’attentato di Charlie Hebdo prevede l’utilizzo di questo tipo di intercettazioniedèstatacreataun’apposiIl tentativo dell’Isis
ta commissione che disciplina l’uso
di porre fine al
di questi strumenti. Anche in Inghil«sistema di
terra servizi segreti e controspionagschiavitù finanziaria
gio interno si servono di trojan e,
americano» con la
quando capiscono che determinate
propria valuta
informazionisonoimportantiedutisarebbe fallito: il
li, viene coinvolta la polizia». Ma cogruppo terroristico
sa avviene in Italia? «Vi sono società
è arrivato a
privatecheproduconomalwareeanchiedere alla
che le nostre forze dell’ordine pospopolazione di
seggono reparti specializzati in grapagare le multe
dodioccuparsidiquestotipodiinternella valuta
cettazioni tramite trojan – spiega anamericana.
cora Mainoldi – L’importante è che
Secondo quanto
questistrumentisianosempreutilizscrive il quotidiano
zati con l’autorizzazione della magibritannico The
stratura e non in
Independent,
maniera indiscriattivisti residenti
minata». Ma se
nella roccaforte
noi siamo in gra- I nodi
dell’Isis a Raqqa
dodi spiare il “ne- Strumento
raccontano che i
mico” con questi troppo
jihadisti
sofisticati sistemi invasivo
pretendono adesso
vien da chiedersi,
il pagamento di
data la dimesti- della privacy
tutte le multe non
chezza che l’Isis Ma all’estero
più in lire siriane o
ha mostrato con utilizzato
nei loro dinari ma in
informatica e so- da tempo
dollari.
cial network, se i
terroristi islamici
siano in grado di
spiare noi. «Israele ha arrestato un
hacker palestinese che lavorava per
la jihad islamica che era riuscito ad
intercettare le trasmissioni dei droni
israelianiesierainseritonelletelecamereautostradalienell’aeroportodi
Tel Aviv dal 2011 al 2014 – racconta il
collaboratorediLimes–Nondimentichiamo che gli hacker del califfato
hanno violato l’account twitter del
Centcom Usa e hanno dichiarato di
essere riusciti ad ottenere informazioni sugli americani».
La novità
I siti nucleari
virus ma solo intercettando le emissioni spurie del pc». A quel punto
può essere controllato tutto quello
che viene digitato sulla tastiera, può
essereeffettuatounoscreenshotdello schermo ogni mezz’ora, può essere effettuata una foto tramite fotocamera del dispositivo per verificare
dovesi trovala persona da controllare e può avvenire una registrazione
vocale se si capisce che per esempio
è in corso un incontro tra boss o tra
terroristi. Ma come si fa a capire
quando i dati raccolti possono esse-
re utili in un’indagine? «Vengono
svolte analisi di tipo semantico per
parolechiaveedi tiporelazionale individuandolafrequenzadellecomunicazioni tra determinate persone –
aggiungeMainoldi–Inbaseaspecifici algoritmi si scopre cosa è interessante approfondire».
Se in Italia ci si chiede ancora se
sia necessario sacrificare la privacy
delle persone per ottenere informazioni utili alle indagini altrove i trojansonoutilizzatidatempo.«Neiprimianni ’90gliStatiUniti li utilizzava-
Time: 26/03/16
23:06
Primo piano
Il Mattino
9
L’inchiesta
Regeni, la Procura attacca: lo zaino non è suo
La moglie del sequestratore smentisce gli egiziani: «Abbiamo avuto i documenti 5 giorni fa»
Cristiana Mangani
La vicenda
ROMA L’ennesimo depistaggio egizia-
nosulla morte di Giulio Regeni fa acqua da tutte le parti e scatena mille
interrogativi. Innanzitutto come sono arrivati i documenti del ricercatore friulano nell’abitazione di Tarek
Abdel Fatah, il presunto capo della
banda di sequestratori coinvolta secondo le autorità egiziane nella morte del ricercatore? Chi è l’«amico»
che li ha portati? Chi li ha tenuti dal
25 gennaio, giorno della scomparsa,
a 5 giorni fa quando, secondo la moglie di Fatah, sono «arrivati» nelle
mani del marito? Perché sostenere
che lo zainetto rosso con la bandiera
italiana fosse di Regeni sapendo che
la bugia sarebbe stata scoperta in poche ore? Troppi misteri, continuano
ad affossare la verità. Tanto che due
giorni fa la Farnesina e la procura di
Roma, dopo la nota ufficiale del procuratore Giuseppe Pignatone, sono
tornati nuovamente a stoppare il
Cairo, chiedendo di «ricostruire e approfondire l’iter» che ha portato il
passaporto, i due tesserini universitari e il bancomat di Regeni - gli unici oggetti riconducibili al ricercatore
tra tutti quelli mostrati alle tv dalle
autorità egiziane - nell’abitazione
dove poi sono stati ritrovati.
Una domanda che Pignatone e il
pm Sergio Colaiocco rinnoveranno
anche il 5 aprile in occasione dell’incontro in procura con la polizia egiziana, concordato al Cairo il 14 marzo con il procuratore generale egiziano Nabil Sadeq. Inquirenti e investigatori ritengono tra l’altro quella data il limite massimo per ottenere la
«documentazione completa» degli
accertamenti eseguiti in Egitto: l’ultima possibilità per il governo di Al-Sisi di andare oltre le dichiarazioni e
passare a una vera collaborazione.
Se ciò non avverrà, è probabile che
l’Italia decida di ritirare il pool di investigatori ormai da due mesi sul posto. Perché, come dice l’avvocato
Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni, non è possibile continuare a essere presi in giro. «In questi giorni si susseguono infamanti
depistaggi - ha
sottolineato - e
credo che il nostro sgomento sia
quello dell’Italia
intera».
Ecco perché gli
investigatori e gli
inquirenti ribadiscono che non c’è
alcuna prova concreta del coinvolgimento
della
banda e mettono
Il sospetto
in fila tutte le incongruenze
La carta
dell’ultima versiodi credito
ne, dai soldi mai
le tessere
spariti dal conto
e il cellulare
del giovane italiano nonostante la
forse già
banda avesse il
nella mani
bancomat, al perdella polizia
ché i sequestratori avrebbero tenuto i documenti, dalle torture subite
per giorni dal ricercatore all’assoluta mancanza di un movente credibile, fino alla sparatoria in cui sarebbero stati uccisi cinque membri della
banda ma di cui si conosce solo un
nome. Incongruenze che è lo stesso
Egitto ad alimentare, con versioni
che cambiano a distanza di poche
ore. Come quella di due giorni fa,
quando fonti della procura generale
hanno fatto trapelare una «confessione» della moglie e della sorella di
Fatah, Mabrouka Ahmed Afifi e Rasha Saad Abdel Fatah, in cui le due
avrebbero affermato che Giulio sia
stato ucciso per essersi ribellato alla
rapina. Ma secondo il sito del quotidiano Al Masry Al Youm, nell’interrogatorio, la moglie di Fatah non solo avrebbe negato qualsiasi legame
tra la banda e la morte di Regeni, ma
avrebbe anche affermato che lo zaino rosso con dentro i documenti era
«arrivato» in casa giovedì, il giorno
prima della sparatoria in cui è stato
ucciso il marito.
Legata all’omicidio di Giulio Regeni
VENERDÌ 25
Una banda specializzata in rapine
e sequestri nei confronti di stranieri
è stata sgominata al Cairo
con la morte di cinque suoi
componenti
Gran Bretagna
Accademici
in rivolta
per il bluff
A Qalyubiyya, a casa della sorella
di Rasha Saad Abdel Fatah, 34 anni,
membro della banda, sono rinvenuti:
Borsa rossa con stampata
bandiera italiana
Portadocumenti marrone
Passaporto di Regeni
L’ultima e la meno
plausibile in una
lunga serie di risibili
prese di posizione
ufficiali». Questa la
reazione di Andrea
Teti, professore di
relazioni
internazionali
all’Università
scozzese di
Aberdeen, raccolta
dalla BBC. Teti è uno
degli accademici del
Regno Unito che
hanno preso a cuore
la vicenda di Giulio
Regeni e conducono
la campagna per la
“verità e giustizia”
anche attraverso i
social. Già erano
4.600 i firmatari
dell’appello a “dirci la
verità” che lo scorso
febbraio era stato
inviato al presidente
Al Sisi tramite le
ambasciate di
Londra e Roma. Sono
loro oggi a insorgere
contro quella che
considerano
l’ennesima versione
di comodo delle
autorità per coprire
un brutale omicidio
perpetrato da
spezzoni più o meno
ufficiali dei servizi di
sicurezza.
Documento di riconoscimento
dell’Università americana
con la sua foto e la scritta
“assistente ricercatore”
Documento di Cambridge
di Regeni
La rivelazione
I LUOGHI
1 Lunedì
25 gennaio
Regeni è visto vivo per l’ultima
volta
3 Mercoledì
3 febbraio
Il suo corpo è rinvenuto
nudo nella parte inferiore
2 La destinazione
Sta andando verso piazza Tahrir
4 Governatorato
di Qalyubiyya
Sua carta di credito Visa
4
Due telefoni portatili
Un portafogli femminile
con la scritta “love” contenente
5mila sterline egiziane
Un pezzetto di materiale scuro,
probabilmente
15 grammi di cannabis
Un orologio
Il Cairo
2
Museo Egizio
3
Cittadella
1
Giza
Piramidi
di Giza
Un italiano rapinato
di diecimila dollari
Sarebbe stato costretto a ritirare da
una banca i 10 mila dollari che gli sono
stati rapinati l’italiano «David K.» che
compare nel comunicato del ministero
dell’interno diffuso l’altro ieri tra le
vittime della banda implicata nel
possesso di documenti di Giulio
Regeni. È quanto emerge da
dichiarazioni rese a una tv da Abu Bakr
Abdel Kerim, l’assistente per le
relazioni esterne del ministro
dell’Interno egiziano. «Hanno portato
l’italiano a una banca dove ha ritirato
diecimila dollari per poi darli alla
banda», ha detto al telefono con
l’emittente privata Cbc andata in onda
ieri. «Gli accusati hanno detto
all’italiano: hai rapporti con gruppi
terroristi e persone sospette», ha
sostenuto Kerim .
L’ultima versione «bufala»
accelera la crisi diplomatica
Lo scontro
Il premier: «L’Italia non
si accontenta e non si ferma
No a verità di comodo»
Marco Conti
ROMA L’ennesimaversione-bufalasullamortediGiulioRegeniviene rispedita al Cairo direttamentedapalazzoChigi.Paroledurissime quelle che Matteo Renzi affidaalla suasettimanale enewse in
grado di aprire quello scontro diplomatico che sinora le due capitali hanno cercato di evitare.
«L’Italia - scrive Renzi - non si accontenterà di nessuna verità di
comodo» come la storiella della
rapina finita male. Positivo «che
le autorità egiziane abbiano accettatodicollaborareecheimagistrati locali siano in coordinamento con i nostri. Ma proprio
per questo - sottolinea il premier
- potremo fermarci solo davanti
alla verità».
Il plauso al lavoro degli inquirenti egiziani - che presto saranno a Roma per fare il punto con i
magistrati italiani - in qualche
modo cerca di obbligare anche
gliegizianiacercarela veritàsulla
morte del giovane ricercatore.
Nessuna verità di comodo, quindi, ma la ferma determinazione a
cercare «insieme» i veri mandanti dell’omicidio e delle torture
che lo hanno preceduto. «Non ci
servirà a restituire Giulio alla sua
vita- conclude Renzi - ma lo dobbiamo a quella famiglia. E, se mi
permettete, lo dobbiamo a tutti
noi e alla nostra dignità».
Per Renzi l’ultima ricostruzioneoffertadalgovernoegizianooffende la «dignità» del nostro Paese e respingerla con fermezza rischia di pregiudicare l’immagine
La critica Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni attaccato dai Cinque Stelle
dello stesso presidente Al Sisi.
Renzi non lo cita, ma una decina
di giorni fa era stato lo stesso Al
Sisi, intervistato da Repubblica, a
promettere«veritàecollaborazioneatutto campo» pertrovareiresponsabili delle torture e della
morte di Giulio Regeni.
La versione fornita in un primo tempo dal ministero dell’Interno egiziano, e smentita dai familiari dei rapinatori uccisi, getta
fangosul governoegiziano e sulla
immaginedi”grandestabilizzatore” dello stesso Al Sisi che invece
risulta non riuscire a controllare
quegli apparati di sicurezza che
non riescono a distinguere un ricercatore universitario da un terrorista.
L’uccisione di cinque rapinatori senza bottino, il depistaggio
messo in piedi usando i documenti di Regeni e l’avallo che le
autoritàegizianehannoinunpri-
”
Boldrini
La versione dei fatti
è scoraggiante e getta
un’ombra sul rigore
delle indagini del Cairo
”
Di Battista
Il ministro riferisca
subito in Parlamento
su quanto è accaduto
senza fare il democristiano
mo momento dato alla fantasiosa ricostruzione, gettano un’ombra pesate sullo stesso Al Sisi e ripropongono alla comunità internazionale il problema di un Paese, l’Egitto, in mano ad un regime
dispotico che uccide e fa sparire e
cheha ancheil coraggiodi oltraggiare la vittima, la famiglia e il cittadiniitalianioffrendoloroversioni sempre diverse e sempre ridicole.
Il 5 aprile verranno a Roma gli
inquirentiegizianiper fareilpunto sulle indagini con i magistrati
italiani. L’appuntamento servirà
per appurare se ci sono «ombre
sulle indagini», come teme il presidente della Camera Laura Boldrini, o se vale ancora la promessafatta da AlSisi di«massima collaborazione».SaràsoprattuttoimportantesaperecomeidocumentidiRegenisianovenutiinpossessodellasorelladiunodei”rapinatori”. I magistrati di piazzale Clodio, guidati dal procuratore capo
GiuseppePignatone,voglionosaperecomeeattraversoqualicanali gli oggetti mostrati in televisionesianoarrivatinellacasadeipresunti sequestratori.
Renzi continua a tenere alta la
pressione nella convinzione che
anche al governo egiziano, e soprattutto ad Al Sisi, convenga la
veritàancheacostodidoversacrificarequalchepedinadelsuoregime.Renzi ha sempre negato che i
rapportidiplomaticiedeconomici tra Egitto e Italia possano costituireunfrenonellarichiestadifarepienalucesull’omicidiodiGiulioRegeni. Lapresunta svoltasulle indagini, annunciata e poi ridimensionata dallo stesso governo
egiziano,mostralafragilitàdelregime che ha bisogno di mostrarsi
fedele all’alleato dell’Occidente e
soprattuttodell’Italia.MaseilpresidentedelConsigliotieneilpunto, l’opposizione chiede al governo,einparticolarealministrodegliEsteriPaoloGentiloni,di«venire in Parlamento». Pentastellati e
SinistraItalianacriticanol’esecutivo, ma le prove muscolari - evocatedaqualcuno-rischianodirisultare ancor più controproducenti.
Time: 26/03/16
23:08
10
Il Mattino
Time: 26/03/16
22:32
Primo piano 11
Il Mattino
PaoloMainiero
Il premier
Renzi con il candidato
sindaco per la Capitale
Giachetti a casa
Pannella per visitare
il leader radicale
Il Cav
Berlusconi, Letta e
Tajani con Marco
nella foto a casa ormai
quasi diventata di rito:
sorrisi e solidarietà
L’ultimavoltafuloscorso25dicembre. Natale. Marco Pannella visitò
il carcere di Sollicciano a Firenze,
cometantealtrevolteinpassatodeciseditrascorrerequelgiornodifesta tra i detenuti. E tra i detenenti.
Perchè, disse, gli agenti di polizia
penitenziaria «sono vittime quantoicarcerati».Daquel25dicembre
Marco Pannella non è più praticamente uscito di casa. Da poco più
di un anno il leader radicale combattecontroduetumori,unoaipolmoniel’altroalfegato,enonpotendo più andare lui dagli altri, sono
gli altri ad andare da lui. La sua casadiviadellaPanetteria,nelcentro
diRoma,èdiventatametadipellegrinaggio.DaRenziaBerlusconi,a
D’Alema la politica di sinistra e di
destra si è ritrovata per una volta
unita intorno al «padre» di tante
battaglie civili che hanno segnato
lastoriadiquestoPaese.Malavisita più gradita e più bella, Pannella
l’ha forse (anzi, senza il forse) ricevuta ieri. Nella sua abitazione si è
presentato il ministro della GiustiziaAndreaOrlando.MailGuardasigilli non era solo, con lui c’erano
quattro detenuti, due donne e due
uomini. Non è stata solo una visita
di cortesia, ma un omaggio, un segno di gratitudine verso un uomo
che ha dedicato (e dedica nonostante la malattia) gran parte della
suavitaalladifesa deidiritti deipiù
deboliedeicarcerati.Edèstatoancheunmodoperricambiarelavisitacheognianno,aPasqua,Pannella organizzava in un carcere per richiamare l’attenzione sulle condizionideidetenuti.
L’incontro
Quattro detenuti a casa di Pannella
La visita con il ministro Orlando. L’emozione del leader radicale
”
L’iniziativa
L’omaggio a un uomo
che da anni si batte
per l’amnistia e contro
il sovraffollamento
”
La visita è durata poco più di
un’ora. Era visibilmente commosso Pannella, ma neanche i quattro
detenuti hanno nascosto la loro
emozione. «Grazie, grazie, grazie,
ai detenuti e ai detenenti e al ministro della Giustizia Orlando per la
splendidariunione»,hascrittoPannella sul proprio profilo twitter sul
quale sono anche state postate le
fotodell’incontro.Èstataunavisita
dal forte calore umano, una visita
Il Guardasigilli
Ci è sembrato
il modo migliore
per ricordare
l’impegno di Marco
La foto
Marco Pannella
con il ministro Orlando
e i detenuti nella sua
casa di Roma
che di fatto riconosce e dà atto al
leader radicale del suo impegno
per migliorare la vita nelle carceri.
Iltemadelsovraffollamentoèstato
più volte sollevato da Marco Pannella anche con iniziative di forte
impatto. Tra i moltissimi scioperi
della fame e della sete tenuti in segno di protesta, il più lungo è quello che va dal 20 aprile al 19 luglio
Le lettere
Ogni giorno riceve
messaggi di sostegno
da tutta Italia
ma anche dall’estero
per la sua salute
2001perproporreunaamnistia.Attualmente,secondolestimedeiradicali,inItaliailtassodisovraffollamentoèpariacircail120percento
e mancano circa ottomila posti.
Mailpunto,edèilcuoredellabattagliadiPannella,nonètantocostruire nuove carceri per colmare quei
vuoti quanto svuotare le celle. Una
battaglia che va di pari passo con
altre priorità più volte sottolineate
dairadicali,dallanecessitàdiavere
processipiùvelociall’utilizzosemprepiùlimitatodellacustodiacautelare. «Il sovraffollamento delle
carceri è una tortura», ripete il leaderradicale.Unatorturaperidetenutimaancheperidetenenti.«Anchelefamigliedegliagentisonotorturate»,dice.Amnistiaeindultosonovecchie emaisopitebattagliedi
Pannella che ha rilanciato dopo
che anche Papa Francesco ha proposto «una grande amnistia» in
coincidenza con il Giubileo della
Misericordia. E c’è da credere che
anche ieri, con il ministro e i quattrodetenuticheglihannofattovisita, Pannella abbia ribadito il senso
delle sue battaglie. «In occasione
dellaPasquacièsembratoilmodo
migliore per ricordare chi vive nelle carceri e l’impegno di Marco
Pannella nel corso degli anni», ha
spiegato il ministro Orlando lasciandoviadellaPanetteria.
L’orad’ariadeiquattrodetenuti
èstatasicuramentesingolare.Ilcaffè in casa Pannella può segnare
una svolta, del resto il ministro Orlando ha ricordato che i detenuti
nelle carceri italiane erano 64mila
eipostidisponibiliintornoai44mila mentre attualmente i posti sono
circa 50mila e i detenuti sono
52-53mila. E ieri il Guardasigilli ha
voluto idealmente ricordare tutta
la popolazione carceraria perchè
dopolavisitaaPannellahavisitato
ilcarcerediLaSpezia,terzastruttura che Orlando ha visitato dopo
quelle di Poggioreale a Napoli e di
Regina Coeli a Roma. A La Spezia
Orlando, insieme alla direttrice Maria Cristi- La proposta
na Biggisi, ha vi- Da sinistra
sitatoirepartidetentivi e l’infer- a destra
meria, ha visita- numerose
to la zona dedi- le richieste
cata ai bambini per la nomina
quando vanno
atrovareigenito- a senatore
ri detenuti e ha a vita
fattogliaugurialla polizia penitenziaria.
Per Marco Pannella è stata una
giornata particolare. Tra un sigaro
e un altro il vecchio leader non abdicaenonlasciamorirelebattaglie
per le quali combatte da una vita.
Lapoliticaglirendeonoree,visitea
parte, da sinistra a destra, sono in
tantia chiedere per lui la nomina a
senatoreavita.
Il presidente
Mattarella è stato
tra i primi nei giorni
scorsi a telefonargli:
tra i due un lungo
e affettuoso colloquio
La riforma
Tribunali, si profila
nuova ondata di tagli
Riduzione del numero di Corti
d’appello sulla base dei carichi di
lavoro, dell’indice delle
sopravvenienze e del numero degli
abitanti, per arrivare
tendenzialmente a una per Regione e
a distretti che abbiano almeno un
milione di abitanti. Ulteriore taglio dei
tribunali, superando la «regola del
tre», ovvero tre tribunali per ogni
corte d’appello e il vincolo della
presenza del tribunale nei
capoluoghi di provincia. Possibile
razionalizzazione territoriale degli
uffici di Procura generale. Previsione
di una task force di magistrati che
possano operare anche in più uffici
giudiziari contemporaneamente in
caso di necessità e urgenza. La
commissione ministeriale guidata da
Michele Vietti, ex vice presidente del
Csm, ha messo a punto la revisione
della geografia giudiziaria con una
proposta di ddl delega. La chiusura
dei lavori della commissione è
prevista per il 31 marzo.
Time: 26/03/16
23:06
12 Primo piano
Il Mattino
Lo scontro
Attacco al San Marzano, produttori in rivolta
Pomodoro: gli industriali vogliono un marchio nuovo per utilizzare il nome fuori dall’area dop
questo passo si rischia di compromettere uno dei prodotti base della
Stranodestino,questodelSanMar- tradizione agroalimentare campazano: dopo i grandi fasti del passato na,senzaalcunrispettoperiprodutalla fine degli anni ‘80 è stato pro- tori e per i consumatori. Siamo di
gressivamente abbandonato per il fronte a una strumentazione pura,
Tipo Roma dall’industrioa conser- a una liberalizzazioneselvaggia che
viera, soprattutto dopo il trasferi- non fa bene a nessuno. La Regione
mentodigranpartedella produzio- Campania, in collaborazione con il
nedi pomodoriin Puglia.Restò una Ministero per le Politiche agricole,
quantità piccola, piccolissima che intervenga per tutelare il pomodonon è mai stata presa in considera- ro».
zione.
L’iniziativa dell’Anicav ha proNegli ultimi cinque anni però ci vocato una durissima reazione di
si è accorti che un barattolo di San tutti i sindaci dell’areale che si soMarzano vale il quadruplo di un no mobilitati per chiedere alla reomologo di pelato e gli occhi degli gione di non dare parere favorevoindustrialiconsevierisisonodinuo- le a questa proposta. Osserva PaovospostatisuquestaqualiloRusso, dellaCommissione Agricoltura della cametà pregiata, rilanciata grara: «Dire che l’Italia difenzie a cuochi come Raffaele La beffa
de le proprie tradizioni
Vitale e Gennaro Esposito Eliminato
agricole non basta. Per il
in tempi non sospetti e poi
daipizzaiolipiùimportan- vent’anni fa pomodoro San Marzano
perché
DOP si è fatto poco o nulla
ti.
e peraltro il giorno dopo. Il
Dicolponascel’interes- poco
GovernoelaRegioneCamse della grande industria produttivo
pania, da un anno ancora
per il San Marzano, parliasenzaassessore all’Agricolmo del nome ovviamente ora è il più
tura, si attivino concretanon del biotipo perché ricercato
mente per fare in modo
sempreinItaliasiamoebache la denominazione di
sta che l’estetica sia soddisfacenteperessereinpaceconlere- origine protetta sia estesa anche al
siduetraccedietica.Diquilapropo- prodotto fresco e non solo a quello
sta di affiancare alla dop (denomi- lavorato. Le istituzioni deputate alnazione di origine protetta), una la difesa dell’agroalimentare italiaigp (indicazione geografica protet- ne dimostrino che non sono sogta)checontengailnomeSanMarza- giacenti alle lobbies economiche e
no anche se il pomodoro viene dal- corrano ai ripari rispetto al pericola Puglia. Una proposta che vede lo più che concreto che il pomodol’Anicav, la potente associazione ro San Marzano DOP, tra i più atdei conservieri, prima promotrice. trattivi al mondo, possa essere colUna inziativa che segue le parole di tivato ovunque mortificando idenPhil Hogan, commissario eurpeo tità territoriali e filiere produttive».
Ma perché ai conservieri adesall’Agricoltura secondo il quale il
SanMarzanononèunaprerogativa so fa così gola il San Marzano che
europea che provocarono all’inizio abbandonaronovent’anni fa? Moldi febbraio la dura replcie del presi- to semplice, perché in Usa non è
dentedellafedagriCampaniaAlfon- tutelato e dunque è possibile usarso Di Massa: «Siamo sconcertati. Di lo a proprio piacimento come ha
Luciano Pignataro
«Amici per la pizza»
giovani campani uniti
ricordato una inchiesta della scorsa estate del New York Times, e sono proprio gli italiani i protagonisti
di questa operazione di indebolimento del brand.
Nei territori dell’areale, Acerra,
dove si coltiva la maggior parte di
San Marzano, è rivolta convinta: le
organizzazioni dei produttori, Coldiretti, Cia e Confagricoltura
all’unisono condannano l’ipotesi
di usare il termine San Marzano in
qualcosa che non sia tutelato dalla
dop, al massimo si sta ragionando
per chiedere la tutela anche del fresco. «In questi ultimi anni - dice
Suv investe tre ciclisti, un morto
Primo caso di omicidio stradale
La tragedia
Le nuove norme introdotte
dal Parlamento potrebbero
applicarsi a una donna
Marco De Risi
Mauro Evangelisti
ROMA. Nella Capitale c’è la pri-
ma automobilista che rischia la
condanna con le nuove norme,
molto severe, della legge
sull’omicidio stradale. È una signora di 52 anni di Cerveteri: ieri mattina stava guidando un
Suv sull’Aurelia, a Roma, al suo
fianco la figlia sedicenne. In una
semicurva a sinistra non ha vistotre ciclisti in fila indiana, liha
presi come birilli del bowling. Il
primo, un uomo di 76 anni, è
morto; gli altri due sono stati ricoverati al San Camillo in gravi
condizioni. La signora non si è
fermata, ha premuto il piede
sull’acceleratore ed è andata
via. Dopo quarantacinque minuti si è costituita ai carabinieri
di Montespaccato, accompagnata dal fratello. «Sono fuggita
perché ho avuto paura, non sapevo cosa fare». Ora, visto che
non ha prestato soccorso, rischia una condanna a cinque
anni di reclusione. Dai primi testèrisultatanegativatantoall’alcolquantoallesostanzestupefacenti. I carabinieri della compagniadiTrasteverel’hannointerrogata per tutto il pomeriggio e
denunciata a piede libero per
omicidio stradale e lesioni gravi.Untestimone:«Hovistovolare quei tre ciclisti, per terra non
c’erano segni di frenata».
I tre facevano parte di un
gruppo di una ventina di cicloamatori. La parte più numerosa
era più avanti, i tre erano isolati
e procedevano uno dietro l’altro, in un tratto senza corsie di
emergenze. La vittima si chiama Roberto Giacometti ed è di
Corviale. Gli amici: «Già un annofa, mentre erain sella alla sua
bici fu travolto da un’auto che
non si fermò e rimase contuso».
Ieri mattina, poco dopo le 10.30,
è andata molto peggio: il Suv lo
ha sbalzato oltre il guard rail, sul
terreno. Ha colpito violentemente, con il torace, un albero,
e l’impatto è stato fatale. Anche
gli altri due ciclisti, 71 e 67 anni,
sono stati scaraventati a terra. Il
raggiodellabiciclettasièconficcato in gola a uno dei due. Sul
postoleambulanzedel118eanche l’eliambulanza, i cui medici
hanno stabilizzato Giacometti,
il più grave. Purtroppo, quando
è arrivato all’Aurelia Hospital,
l’uomo è morto. Gli altri due sono gravi, ma non in pericolo di
vita, al San Camillo. Una delle
ambulanze, mentre correva per
i soccorsi, si è scontrata con uno
scooter, per fortuna non ci sono
state gravi conseguenze. Subito
è scattata la caccia al pirata, terminata quando la donna ha deciso di costituirsi.
Giordano Biserni, presidentedell’Asaps (associazioneamici della polizia stradale) il 24
marzoavevaavvertitochelaleggesull’omicidiostradaleerastatapubblicata sullaGazzetta ufficiale e dunque entrava in vigore: «Fuggire è la scelta peggiore,
perché comporta un aumento
della pena da 1/3 a 2/3». Di qui in assenza di abuso di alcol e sostanzestupefacenti-lapenaminimaipotizzabile per questo caso è di cinque anni di reclusione. «Con questa nuova legge il
luogo dell’incidente diventa
una vera scena del crimine, i rilievi vanno eseguiti nel modo
più puntuale possibile poiché le
penecherischianoiresponsabilipossonoessereanchemoltoalte».
Eduardo Ruggero di Danicoop, ex
presidente del Consorzio - abbiamo salvato il reddito agricolo e gli
ultimi terreni dalla speculazione
edilizia dando valore aggiunto al
prodotto con la qualità, il marketing e la valorizzazione. Abbiamo
fatto tutto da soli. Non permetteremo in alcun modo che adesso il lavoro di una generazione venga
scippato per gli interessi economici di chi aveva affossato questa preziosavarietà famosa in tuttoil mondo e in cui ogni vero campano si
identifica».
2009
Ieri è mancato
Bari
Cagliari
Firenze
Genova
Milano
Napoli
Palermo
Roma
Torino
Venezia
Nazionale
Jolly
61 88 70 85 83 Numero Oro
61
Super
Star
28 43 67 68 72 79 18 60
44 63 21 27 25
18 50
56 69 70 63 84
21 52
50 61 25 49 19
25 56
QUOTE SUPERENALOTTO
56 57 70 64 60
28 57
69 52 32 89 56
32 61
36 71 34 72 45
34 63
6
5+1
5
43 18 28 57 1
36 69
46 32 38 68 22
43 70
52 63 64 22 61
44 71
9 64 66 51 58
46 88
65.823.721,38
62.900.000,00
MONTEPREMI:
Jackpot:
24.322,52
4
3
2
2016
Pio Cirafici
Salvatore Baldissara
lo ricordano la moglie Rita Deluca, i figli
Anna, Costantino, Paola, Francesco Cervino, le nipotine Erja e Checca.
40.469,00
3
2
1
0
27/03/2015
27/03/2016
Nel primo anniversario della scomparsa di
Nando Rocco
Napoli, 27 marzo 2016
27/03/2015
27/03/2016
la moglie e i figli lo ricordano con infinito
amore.
Francesco del Franco
E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi
cari l’
INSEGNANTE
Giuseppe Iannece
L’esequie si svolgeranno lunedì 28 alle ore
9,30 presso la Chiesa di S. Maria Maggiore
Aquilonia.
La S. Messa martedì 29 marzo ore 18,30
Bibliofilo, Editore, Alpinista
presso la Chiesa di San Gioacchino, Via
Il mondo è troppo grande senza te.
Orazio.
Nella, Emilia, Niv.
1999
2016
Fabrizio
Con noi, sempre.
Avellino, 27 marzo 2016
Papà, mamma, Gabriella e Cristian
N.H.
CONTE
1999
Don Francesco Antonio
Majo Orsini
Gentiluomo di Sua Santità
A tumulazione avvenuta nella Cappella Reale Alvarez De Toledo dei Nobili Spagnoli
“Real Hermandad” il figlio Pepito Raimondo i nipotini adorati Francesco Antonio,
Elena Olimpia, la nuora Cristina lo ricordano con infinito amore.
Roma, 25 marzo 2016
TRIGESIMI e
ANNIVERSARI
2016
Fabrizio
Al nostro amato nipote.
Luciana e Rino
Ad un anno dalla scomparsa della cara ed
amata
Lia Ievoli
il marito Peppino D’Elia con il figlio Gennaro e la nuora Annamaria con i nipoti tutti
Giuseppe, Emilia e Rita ringraziano quanti
vorranno unirsi in preghiera nella Santa
Messa in suffragio che sarà celebrata domenica 27 Marzo alle ore 19.30 nel Santuario di San Antonio a Posillipo.
27 marzo 2016
COMM.
Lia
La famiglia lo ricorda con immutato affetto
a quanti gli vollero bene.
L’amore che ci ha legato nella vita continua
immutato, ci conforta nel saperti sempre a
noi vicini, con immutato amore tuo fratello
Mimmo con i figli Gennaro e Attilio con le
mogli Paola e Fiammetta.
Rocco Cimmino
404,69
32,26
6,17
QUOTE SUPERSTAR
6
5+1
5
4
monti.
A raccontare l’Irpinia è
stato Angelo Casale della
Pizzeria Il Cantiere di Mercogliano (AV). Per parlare
della sua terra ha scelto di
presentareunapizzaconpatate schiacciate, mozzarella
Fonte di Formaggio di Forino (AV), salsiccia Pezzente
(fegato, milza, polmoni, semidifinocchioepeperoncino) e papaccelle.
A chiudere questo intensoviaggiotrastorieeterritori è stato Salvatore Lioniello
dellaPizzeriaLioniellodiOrta di Atella (CE). La sua pizza con pesto di noci, salsiccia di maialino casertano,
bufalacampanadopepecorinoromano,hasceltodirifinirla con olio bio alla canapa.
I partner del progetto
«Amici per la pizza»: MolinoCaputo,SalvatoreMartusciello, Gustarosso, Giolì, i
Sapori di Corbara, Olio Torretta e Chirico.
Sette anni senza di te, ma sempre con te.
ì 27 marzo 2006
26/03/2016
Un viaggio ideale attraverso
7 territori campani, 7 storie
e 7 pizze, quelle dei giovani
e talentuosi pizzaioli che
hannoaderitoalprogettofirmato da Luigi Savino, fotografo della pizza napoletana da anni. Il primo appuntamento si è tenuto a Battipaglia, nella pizzeria 3Voglie, condotto da Antonella
Petitti. Ad aprire le danze è
statoVincenzoPaoloCapasso della Pizzeria Capasso di
Napoli. A stupire con la sua
mela Annurca aggiunta a
crudo sulla pizza è stato Angelo Rumolo della pizzeria
Grotto Castello di Caggiano. Andrea Lepore, invece,
della pizzeria Taverna di
Orazio di Benevento ha ha
presentato per l’occasione
una pizza con la salsiccia
rossa di Castelpoto ed il caciocavallo di Castelfranco
in Miscano. A continuare la
presentazione è stato il padronedicasa,ValentinoTafuri di 3 Voglie di Battipaglia. Un’altra lunga storia di
generazioniegestisedimentati nella cultura familiare
viene da Rodolfo Sorbillo
della Pizzeria Sorbillo di Salerno. Per gli “Amici per la
pizza” si è fatto ambasciatore della Costa d’Amalfi proponendounaCetaraconpomodorini di Corbara, alici
di Cetara e provola di Tra-
3.226,00
100,00
10,00
5,00
Time: 27/03/16
02:03
13
Il Mattino
ROMA
MILANO
NAPOLI
LECCE
tel. 06.3770.8428
tel. 02.75709258
tel. 0812473309
tel. 0832.2781
PROSSIMO
APPUNTAMENTO
Domenica
03/04/2016
La costituzione della servitù (come il diritto di abitazione, di usufrutto e di uso) non è opponibile al creditore qualora sia stata trascritta dopo il pignoramento
Aste, il gravame della “servitù” permane
Se il vincolo sul bene messo in vendita esiste al momento del pignoramento l’aggiudicatario deve rispettarlo
L’INTERVENTO
“A
i sensi del comma 4 dell’art. 2643 cc
la servitù quale diritto reale è soggetta a trascrizione. Tale adempimento
pubblicitario - spiega l’avvocato Giorgia Viola
del Foro di Napoli - svolge una funzione primaria di tipo dichiarativo, volta a dirimere il
conflitto tra sub acquirenti in ordine al medesimo diritto e, mediamente, quello ulteriore
potenzialmente afferente alle ulteriori alienazioni del diritto di proprietà del bene gravato
dal diritto parziario ed indipendentemente
dalla menzione che se ne dia negli ulteriori
passaggi di proprietà (cfr. Cass. Civ. Sez. II n.
20817/2011)”.
L’avvocato Viola continua ad illustrare gli
aspetti inerenti le servitù attive e passive:
“Stante il carattere derivativo della vendita
forzata, cristallizzato dall’ultima parte dell’art.
2919 cc, che stabilisce che non sono opponibili alla vendita forzata i diritti di terzi che
ESECUZIONI IMMOBILIARI
ABITAZIONI E BOX
ESEC. IMM. 630/2013
C/o studio delegato e custode avv. Agnese Carannante
in via S. Maria n. 108 Quarto (NA) l’11.05.2016
ore 12.30 vendesi senza incanto Lotto Uno piena
proprietà appartamento in Napoli -Ponticelli al Corso
Umberto I n. 6 (oggi Corso Ponticelli) II p. mq. 84,
non occupato, le chiavi sono nella disponibilità di un
esecutato. Prezzo ulteriormente ridotto: 50.625,00.
Rilancio minimo € 2.000,00. Presenta abusi interni
sanabili. Lotto Due piena proprietà appartamento in
Napoli- S. Giovanni a Teduccio via Domenico Atripaldi
n. 60, p.I mq. 44 occupato senza titolo. Prezzo ridotto
ulteriormente 33.750,00. Rilancio minimo € 2.000,00.
Vi sono abusi interni sanabili, veranda abusiva non
sanabile. Immobili realizzati ante 01.09.1967. Offerte
da far pervenire entro il 10.05.2016 ore 18.30:
c/o studio delegato o mediante PEC all’indirizzo
[email protected].
Informazioni tel. fax 081.8768232 delegato e custode,
avv. Agnese Carannante. Avviso di vendita, ordinanza
di delega, relazione di stima su www.astegiudiziarie.
it (cod. A287210, A287211). Per le generalità del
debitore e ogni altra informazione consultare fascicolo
c/o cancelleria del Tribunale.
PROC. ESEC. 396/2010 RGE
GE Di Martino l’avv. Giorgia Viola vende senza incanto
il 26 maggio 2016 ore 17,00 c/o proprio studio in Napoli
al Corso Umberto I n. 22: piena proprietà palazzina in
Pozzuoli (NA), via tre piccioni n. 71 costituita da tre
piani fuori terra e suddivisa in due abitazioni. una al
piano terra con accesso indipendente di 60,00 ca mq
interni e spazio scoperto di 41,00 ca mq. l’altra su piano
primo e secondo di 114,00 ca mq oltre balconi. lastrico
solare calpestabile e praticabile. immobile costruito in
assenza di autorizzazioni. difformità per distribuzione
interna e destinazione d’uso. occupato da terzi senza
titolo. prezzo base euro 121.100,00 - offerta minima
presentabile euro 90.825,00 offerta acquisto in busta
chiusa come da avviso di vendita - cauzione 10%
prezzo offerto con a/c – nt all’ordine “trib.nap. proc.
esec. rge 396/2010” entro il 25 maggio 2016 alle ore
13.00 c/o delegato avviso, ordinanza di vendita e ctu
www.astegiudiziarie.it (cod. a267428)informazioni
in cancelleria o presso delegato (avv.giorgiaviola@
libero.it – Tel. 081 18858682).
PROC. ESEC. n. 475/2011 RGE
GE Cacace - L’avv. Giorgia Viola vende senza
incanto il 26/5/2016 ore 18.00 c/o il proprio studio
in Napoli al Corso Umberto I n. 22: Piena proprietà
locale commerciale in Napoli alla Via Vivaldi n. 43
posto al piano terra della estensione di circa 360 mq.
Materialmente inglobato in altro di proprietà aliena
per cui saranno necessarie opere di demolizione
e costruzione di tramezzature. Costi decurtati con
il prezzo di stima. Lotto Unico: prezzo base Euro
270.390,00 - offerta minima presentabile euro
202.792,50 offerta acquisto in busta chiusa come
da avviso di vendita - cauzione 10% prezzo offerto
con a/c – nt all’ordine “trib.nap. proc. esec. rge
475/2011” entro il 25 maggio 2016 alle ore 13.00
c/o delegato avviso, ordinanza di vendita e CTU
www.astegiudiziarie.it (cod. A338006) informazioni
in cancelleria o presso delegato (avv.giorgiaviola@
libero.it – Tel. 081 18858682)
ESEC. IMM. n. 1067/2011 R.G.E.
G.E. Dott. Hubler - Avv. Stefania Salzano, venderà
senza incanto il 24 maggio 2016 ore 10:00 c/o
Tribunale Civile di Napoli, Nuovo Palazzo di Giustizia,
sito in Napoli, Piazza Cenni, Torre B, Piano 21, stanza
24; Lotto Unico: appartamento sito in Napoli, via A.
Toscano, 24 int. 3 piano 4°, composto da ingresso,
angolo cottura, 2 camere e wc, mq 47,00 -piena
proprietà-prezzo ribassato €.37.545,00. Offerta di
acquisto con domanda in bollo, copia del documento
e cauzione pari al 10% del prezzo base, offerto con
assegno circolare non trasferibile all’ ordine del
delegato, da recapitarsi in busta chiusa in bianco entro
il 23.05.2016, entro le ore 12-:00 in via San Gennero
al Vomero 25, previo appuntamento telefonico (3475262621). Pubblicità sul quotidiano “Il Mattino”. Avviso
di vendita, e relazione di stima su www.astegiudiziarie.
it (cod. A242731)Info in Cancelleria della dott. Hubler
e Avv. Stefania Salzano (081-5585209, 347-5262621).
non sono opponibili al creditore pignorante
con la precisazione che ciò che acquista l’aggiudicatario è quello che colui che ha subito
l’espropriazione aveva al momento del pignoramento, si deve far riferimento agli artt. 2913
cc e seg. che sanciscono il principio dell’indifferenza per il creditore pignorante e i creditori
intervenuti il principio dell’indifferenza degli
atti successivi con il quale il debitore dispone
del suo patrimonio.
Quindi: - se la costituzione della servitù (così
come il diritto di abitazione, il diritto di usu-
PROC. ESEC. 1507/10 R.G.E.
G.E. dr.ssa Monica Cacace. Il professionista delegato
avv. Errico E. Chiusolo procederà in data 24.5.2016
alle ore 17,30 presso il suo studio sito in Napoli
alla Piazza Muzii, 11/F alla vendita senza incanto
del seguente bene immobile. lotto unico: piena
proprietà di appartamento sito in Napoli (quartiere
Ponticelli) alla Via Cupa Molisso n. 14 (strada Vicinale
Contrada Molisso), primo piano, tre vani ed accessori,
superficie utile mq 99,39 oltre mq 28,93 di balconi.
Dotato di impianto autonomo a gas per acqua calda
e riscaldamento. L’immobile, in normale stato di
conservazione e manutenzione, è occupato. Il tutto
come da CTU geom. Cosimo Silvestro alla quale
integralmente si rinvia (in uno agli allegati). Prezzo
base ulteriormente ribassato Euro 70.000,00. L’offerta
minima presentabile potrà essere inferiore fino ad un
quarto rispetto al prezzo base, pertanto fino ad Euro
52.500,00. Offerta minima in aumento Euro 2.000,00.
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gara tra gli offerenti € 3.000,00. Residuo prezzo da
versare direttamente all’istituto mutuante. Depositare
in busta chiusa offerta di acquisto, in bollo, + cauzione
con A/C n.t. del 10% del prezzo offerto, intestato:
“Tribunale Napoli P.E. RGE n. 995/2011”, presso
PAVAG, improrogabilmente, entro il 25.5.2016 dalle
16:00 alle 18:00. Info: PAVAG tel/fax 081 714 86 20
- Ordinanza, avviso di vendita e relazione di stima su
www.astegiudiziarie.it (cod. A277022).
frutto e di uso) è stata trascritta dopo il pignoramento, la predetta non è opponibile al creditore procedente, che, dunque, può subastare la
cosa come libera, cosicchè i diritti reali minori
si estinguono con l’espropriazione del fondo;
È buona regola leggere con attenzione
- se, viceversa, la costituzione è precedente al
la descrizione dell’immobile contenuta
pignoramento, il creditore può far subastare
nell’avviso di vendita, in quanto il bene si
la proprietà del bene ma gravato dal diritto di
trasferisce con le servitù attive e passive.
servitù”.
È, inoltre, da tener presente che - conclude della servitù deve farsi riferimento non già al
l’avvocato Viola - se il bene servente è grava- pignoramento ma all’iscrizione ipotecaria e
to da ipoteca, ai fini dell’opponibilità o meno tanto a mente di quanto dispone l’art. 2812 cc”.
FOCUS
Occhio alla descrizione
Le Vendite Giudiziarie
Le vendite giudiziarie a Napoli sono promosse dalla V^ Sezione Espropri e dalla VII^ Fallimentare. Tutti possono partecipare, ad
eccezione dei soli esecutati. Ogni immobile è stimato dal Consulente del Tribunale con perizia depositata nel fascicolo della procedura, perizia consultabile in Tribunale o presso il professionista delegato alla vendita. Le notizie relative a ciascuna vendita sono
indicate nell’“avviso d’asta”. Nei termini indicati nell’avviso, l’interessato dovrà presentare domanda di partecipazione all’asta, in
duplice busta chiusa. La prima, esterna, dovrà contenere il nome di chi materialmente deposita l’offerta (che può essere anche persona diversa dall’offerente), oppure uno pseudonimo, nonchè la data e l’ora dell’asta. La seconda busta, sigillata, dovrà contenere:
la domanda di partecipazione; fotocopia del documento di identità dell’offerente; i dati identificativi del bene; assegno circolare
intestato al professionista, non trasferibile, per cauzione, pari al 10% del prezzo offerto (che non potrà essere inferiore al prezzo
base); il termine del pagamento del prezzo, e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni; dichiarazione di aver preso visione della
perizia di stima, e di essere edotto delle condizioni di fatto e di diritto del bene.
* Se è stata presentata una sola offerta, l’offerente sarà aggiudicatario.
* Se sono state presentate più offerte, il professionista delegato procederà ad una gara per l’aggiudicazione, mediante rilanci verbali, sulla base dell’offerta più alta.
* Se non sono state presentate offerte di acquisto, il professionista delegato procederà alla vendita all’incanto del medesimo bene,
al medesimo prezzo base, prefissata nel termine non inferiore a sessanta e non superiore a novanta giorni dalla data della vendita
senza incanto andata deserta. In sede di gara, per aggudicarsi il bene sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo, con
offerta minima in aumento come indicato nell’avviso di vendita.
L’aggiudicatario dovrà versare, entro il termine di sessanta giorni dalla data dell’aggiudicazione, o entro il più breve termine da lui
indicato nella domanda di partecipazione, il saldo del prezzo e l’importo delle spese.
Il Giudice emanerà quindi il decreto di trasferimento e l’ordine di cancellazione delle pregiudizievoli gravanti l’immobile. In caso di
inadempienza dell’aggiudicatario, il Giudice dichiara la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione. Se l’immobile
risulta in violazione delle norme urbanistiche, l’aggiudicatario potrà presentare, a sua cura e spese, domanda di concessione in
sanatoria, entro 120 giorni dalla data del decreto di trasferimento.
ESEC. IMM. n. 109/2014
Giugliano in Campania Via Cimarosa n. 3, immobile
unico lotto, composto da due piani fuori terra, il
primo, completamente ultimato di mq. 92,35, ospitante
un appartamento, il secondo a grezzo e privo di una
scala di accesso di mq. 107,10, con annessa zona
di cortile esterna esclusiva. Nella sola detenzione
dell’esecutato. Prezzo Base Euro 90.000,00, Offerta
Minima presentabile Euro 67.500,00. Delegato avv.
Massimo Collà Ruvolo – Vendita senza incanto
27.05.2015 ore 16,00 c/o studio in Napoli al Centro
Direzionale Isola G/1. Info c/o delegato e custode
tel. 081/7879392, su www.astegiudiziarie.it, www.
tribunale.napolinord.giustizia.it e www.corteappello.
napoli.it.
ESPR. IMM. n. 461/2009
G.E. dott. M. Petruzziello - Il delegato Dott.ssa Paola
Maddalena, nonché custode, con studio in Napoli
alla via Terracina n. 345 tel. 081.19916323 fax
081.0362277 procederà alla vendita del lotto unico,
piena proprietà, sito nel Comune di Villaricca (NA) alla
via Leonardo Da Vinci n. 51 ex 37, piano S1, superficie
coperta di circa mq. 40 per un altezza utile interna di
2,00 ml. Prezzo base € 14.500,00. Offerta minima
in aumento per eventuale gara: € 2.000,00. Vendita
Senza Incanto giorno 17.05.2016 ore 15.00 c/o
proprio studio. Termine deposito offerte d’acquisto e
con A.C. N.T. intestato alla procedura n. 461/2009 pari
al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, entro
il giorno 16 maggio 2016, dal Lunedì al Venerdì ore
15.30/17.30 c/o lo studio del professionista delegato.
Pubblicità sul sito internet www.astegiudiziarie.it (cod.
A147147). Info: c/o lo studio del delegato.
ESEC. IMM. n. 727/2006 R.G.E.
G.E. Dott.ssa Di Lorenzo. Il custode e delegato Avv.
Caterina Orditura il 19/05/2016 alle ore 17,30 e
segg. c/o il suo studio in Napoli alla Via A. d’Isernia
n. 59, procederà alla vendita senza incanto unico
lotto costituito da piena proprietà dell’appartamento
del fabbricato A, in Melito di Napoli, avente accesso
da traversa Monacelle che si diparte da Via Roma
80, piano I, di 5 vani catastali, con annessa cantinola
piano interrato, mq. 4. Edificato in virtù di concessione
n. 27/87 e variante n. 18/88. Non vi è certificato di
agibilità. Occupato senza titolo, è in corso esecuzione
ordine di rilascio. Prezzo di stima Euro 163.000,00 Offerta minima: euro 122.250,00 - rilancio minimo in
caso di gara: euro 4.000,00. Deposito offerte busta
chiusa (in bianco) presso studio del professionista
delegato in Napoli alla Via A. d’Isernia 59 nei giorni
di lunedì, mercoledì e giovedì ore 17.00-19.00 fino al
18/05/2016, con domanda in bollo, copia documento
e A/C N.T. 10% prezzo offerto, a titolo cauzione,
all’ordine “Avv. Caterina Orditura quale professionista
delegato nella esecuzione immobiliare n. 727/2006”.
Info su www.astegiudiziarie.it (cod. A336507).
ESEC. IMM. n. 1695/2011
G.E. Dott. Attanasio. Il professionista delegato Notaio
Enrico Troisi vende senza incanto il giorno 12.05.2016
alle ore 10.00 c/o il proprio studio sito in Napoli alla
Via A. D’Isernia n. 45 il seguente lotto: piena proprietà
appartamento di circa 144 mq., sito in Napoli alla Via
Colonnello Lahalle n. 35, al piano IV - V composto di tre
vani, compresi gli accessori, con sovrastante veranda
in ferro e vetri ed annessa cucinetta in muratura con
accesso da scaletta esistente nell’interno del quartino.
Si precisa che allo stato l’immobile è occupato dal
debitore, prezzo base € 280.000,00. In caso di gara
offerte in aumento € 10.000,00. Deposito domande
entro le ore 10.00 del giorno che precede la vendita
c/o lo studio del Notaio delegato. Per info 0812461007
e/o www. astegiudiziarie.it (cod. A306440).
ESPR. IMM. n. 38/2009
G.E. dott.ssa Di Martino Il delegato Dott.ssa Paola
Maddalena, nonché custode, con studio in Napoli
alla via Terracina n. 345 tel. 081.19916323 fax
081.0362277 procederà alla vendita del lotto unico,
piena proprietà, sito nel Comune di Napoli alla via
Carnaro n. 5 nel quartiere di Fuorigrotta di Napoli,
di circa mq 77,00, con annessa una cantina al piano
seminterrato, di circa sei metri quadrati (nella proprietà
sono comprese le quote proporzionali dell’edificio
con l’area di pertinenza da considerare in ragione
condominiale, nonché la quota proporzionale del
locale e del terrazzo comuni agli alloggi della scala
C). Prezzo base € 129.375,00. Offerta minima in
aumento per eventuale gara: € 2.000,00. Vendita
Senza Incanto giorno 17.05.2016 ore 16.00 c/o
proprio studio. Termine deposito offerte d’acquisto e
con A.C. N.T. intestato alla procedura n. 38/2009 pari
al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, entro
il giorno 16 maggio 2016, dal Lunedì al Venerdì ore
15.30/17.30 c/o lo studio del professionista delegato.
Pubblicità sul sito internet www.astegiudiziarie.it (cod.
A203248). Info: c/o lo studio del delegato.
ESEC. IMM. n. 46/95+1485/2008 R.G.E.
G.E. Dott. Dario Raffone. Il custode e delegato Avv.
Caterina Orditura, il 19/05/2016 alle ore 18,30 e
segg. c/o il suo studio in Napoli, Via A. d’Isernia, 59,
procederà alla vendita senza incanto dei seguenti
immobili: in Pozzuoli (NA), Via Antiniana 6: Lotto A1:
Appartamento, piano 1°, composto da zona pranzo
con angolo cottura, 2 camere da letto e 2 balconi, 1
bagno. Occupato senza titolo opponibile, è in corso
l’esecuzione dell’ordine di liberazione. Prezzo base
ribassato: € 40.078,13 - Offerta minima: € 30.060,00
- Rilancio minimo in caso di gara: € 2.000,00. Lotto
A2: Appartamento, piano 2° con ingresso dal passetto
comune all’appart. al I piano, composto da soggiorno
con balcone, ripostiglio, camera da letto con balcone,
cucina e bagno con balcone. Occupato senza titolo
opponibile, pende azione giudiziaria di usucapione.
Prezzo base ribassato: € 75.937,50; Offerta minima:
€ 56.960,00; Rilancio minimo in caso di gara: €
2.000,00. Lotto A3: Appartamento, piano terra, con
accesso dalla corte interna composto da soggiorno,
ripostiglio, cucina, disimpegno, camera da letto con
terrazzino a livello, camera e bagno con balcone.
Libero. Prezzo base ribassato: € 48.515,63; Offerta
minima: € 36.390,00; Rilancio minimo in caso di
gara: € 2.000,00. Gli immobili esecutati sono stati
realizzati abusivamente; sono state presentate
pratiche di condono che allo stato non sono ancora
state esaminate e per l’eventuale sanabilità, essendo
l’area sottoposta a tutela paesaggistica-ambientale e
sismica per il rilascio della concessione in sanatoria
occorre nulla osta degli organi competenti. Vi sono
poi difformità illegittime da ripristinare. Deposito
offerte busta chiusa (in bianco) c/o suddetto studio
nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì ore 17,0019,00 fino al 18/05/2016, con domanda in bollo, copia
documento e A/C N.T. 10% prezzo offerto (cauzione),
all’ordine “Avv. Caterina Orditura quale professionista
delegato nell’esecuzione immobiliare n. 46/95”.
Fascicolo consultabile in Cancelleria Tribunale. Info:
Avv. C. Orditura 081.19363887. Ordinanza e, avviso
di vendita, relazione di stima su www.astegiudiziarie.it
(cod. A266812, A274964, A266813).
Time: 26/03/16
22:32
14
Il Mattino
ESEC. IMM. n. 404/2013 R.G.E.
Professionista Delegato e Custode dr. Beniamino
Maione Vendita senza incanto: 13/05/2016 ore 11.00 c/o
lo studio del professionista delegato in Sant’Anastasia
(Na) via Padre Massimiliano Kolbe n. 16, della piena
proprietà: Lotto 1: Appartamento in Napoli - via Del
Cassano n.45. Immobile occupato senza regolare
contatto di locazione. Offerta base d’Asta: Euro
40.900,00; Offerta minima: Euro 30.675,00. In caso
di gara rilancio: Euro 818,00. Deposito offerte entro il
12/05/2016 ore 11.00 c/o lo studio del professionista
delegato dr. Beniamino Maione sito in Sant’Anastasia
(Na) via Padre Massimiliano Kolbe n. 16. Maggiori info,
c/o lo studio del professionista delegato e custode tel.
081/531.17.13.; e sul sito www.astegiudiziarie.it (cod.
A335405).
IMMOBILI INDUSTRIALI E COMMERCIALI
ESEC. IMM. 1314/2009 R.G.E.
G.E. Dr. Di Lonardo Notaio Maria Francesca Bottino
c/o studio in Napoli alla Via Verdi n. 18 vende senza
incanto il 26/05/2016 ore 10:00 piena proprietà del
locale commerciale in Napoli alla Via Pessina n. 89
piano terra e sottostrada della consistenza catastale
di metri quadri 25, detenuto dal proprietario. Presenti
difformità urbanistiche, sanabili come da perizia.
Prezzo Base: Euro 150.000,00 - offerte in aumento:
Euro 4.000,00 – offerta minima presentabile: Euro
112.500,00. Offerte busta chiusa c/o studio entro il
giorno 25/05/2016 ore 13:00 con AC NT - 10% prezzo
offerto per cauzione. Perizia, avviso e delega in
canc c/o uff ore 9:30/12:30 tel. (081-7649781) www.
astegiudiziarie.it (cod. A312242).
ALTRE PROCEDURE
ABITAZIONI E BOX
PROC. 1485/2010 N.R.G.A.C.
Notaio delegato dott.ssa Alessandra Ianuario. Vendita
senza incanto: 15/06/2016 ore 10.30 c/o il suo studio
in Napoli, Via Scarlatti n. 67. Lotto unico: Comune di
Giugliano in Campania (NA). Via G. Verdi n. 12. Piena
proprietà su posto auto scoperto, ctg. C/6, piano terra,
scala B, mq. 13; posto auto coperto, ctg. C/6, piano
terra, int. D, scala B, mq. 33; appartamento, primo
piano, int. 2, scala B, ctg A/2, vani 7. Prezzo base
ribassato Euro 100.175,00. In caso di gara aumento
minimo Euro 2.000,00. Eventuale vendita con incanto:
06/07/2016 ore 10.30, stesso luogo, stesso prezzo
e aumento minimo. Deposito domande entro le ore
12 del giorno precedente la vendita c/o lo studio del
Notaio delegato. Info c/o Notaio delegato – lunedì
17.30 / 19.30 tel. 081.6583396 c/o Avv. Vanessa
Chianese, mercoledì 16-18 tel 081/2472630 e su
DIV. GIUD. 19909/2014 RG
V^ bis sezione civile trib. Napoli dott.ssa Maria Rosaria
Giugliano l’avv. Giorgia Viola vende senza incanto il 25
maggio 2016 ore 16,00 c/o il proprio studio in Napoli
al corso Umberto I n. 22: appartamento Napoli via
Carducci n. 18, terzo piano, oltre piano rialzato, 5 vani,
cucina, tre bagni, ripostiglio e lavanderia. superficie
calpestabile mq 177,52, e due balconi: uno di mq 16,04
e l’altro di mq 44,89. Prezzo base euro 1.862.960,415
- offerta minima presentabile euro 1.397.220,32.
occupato da comproprietario. Offerta acquisto in
busta chiusa come da avviso di vendita - cauzione
10% prezzo offerto con a/c – nt all’ordine “tb. nap.
divisione giudiziale rg 19909/2014” entro 24 maggio
2016 alle 13.00 c/o studio delegato. Avviso, ordinanza
di vendita e perizia di stima www.astegiudiziarie.it
(cod. a337551). Informazioni in cancelleria o presso
delegato ([email protected] - 081 18858682).
FALLIMENTI
ABITAZIONI E BOX
FALL. n. 134/00 R.F.
Vendita senza incanto: 31/05/2016 ore 13.00 nella
stanza del Giudice Delegato del Tribunale di Nola, Dott.
ssa D’Inverno. Lotto Unico: Comune di Cercola Via
Bammacaro (oggi Via Don Minzoni), 265. Piena prop.
di 1) Appartamento al p.2°, int. 6, di 5,5 vani. 2) lastrico
solare al p.3° sovrastante il suindicato appartamento.
3)Box garage posto nel cantinato. Prezzo base
Euro 206.640,00. Offerta minima presentabile (€
154.980,00). Deposito offerte entro le ore 11 del giorno
della vendita in Cancelleria Fallimentare. Info presso
curatore Dott. Tullio Pannella tel. 081/5797071 e su
FALL. n. 06/94
Vendita senza incanto G.D. Dott. Savarese –
24.05.2016 ore 12.30 Lotto 1: Appartamento in Nola
(Na) alla via San Gennaro n. 36, piano terra, riportato
in catasto fabbricati Comune di Nola , al foglio 26,
particella 216, sub 1, categoria A/5, classe 4, vani
5, di complessivi mq. 127,14, rendita euro 170,93;
occupato in virtù di locazione transitoria con obbligo
di rilascio entro 60 giorni in caso di aggiudicazione.
Prezzo di riferimento: € 56.320,31 al netto delle spese
di trasferimento , di cancellazione di ogni iscrizione,
trascrizione e tributi gravanti, oltre iva. Rilancio minimo
€ 1.126,41. Offerta minima presentabile: € 42.248,23.
Da presentare in cancelleria entro le ore 11,30 del 23
maggio 2016 ed accompagnata dal deposito a mezzo
assegni circolari intestati alla procedura di una somma
pari al 10% del prezzo proposto di cui il 15% al titolo
di cauzione ed il restante 10% in conto approssimativo
delle spese Lotto 2: Immobile in Nola alla Via San
Gennaro n. 94, piano terra, edificio C, riportato in
catasto fabbricati Comune di Nola, al foglio 26,
particella 1149, sub 7, categoria A/4, classe 3, vani 10,
di complessivi mq. 162, rendita euro 377,01, occupato
in virtù di locazione transitoria con obbligo di rilascio
i entro 60 giorni in caso di aggiudicazione. Prezzo di
riferimento: euro € 51.257,81 al netto delle spese
di trasferimento , di cancellazione di ogni iscrizione,
trascrizione e tributi gravanti, oltre iva Rilancio minimo
€ 1025,16. Offerta minima presentabile € 38.443,36.
Da presentare in cancelleria entro le ore 11,30 del 24
maggio 2016 ed accompagnata dal deposito a mezzo
assegni circolari intestati alla procedura di una somma
pari al 10% del prezzo proposto di cui il 15% al titolo
di cauzione ed il restante 10% in conto approssimativo
delle spese. Per maggiori informazioni Cancelleria
Fallimentare od, anche per visionare beni, Curatore
fallimentare 081/5627172 e su www.astegiudiziarie.it.
(cod. A275722, A275723).
FALL. n. 79/97 R.F.
Vendita senza incanto: 17/05/2016 ore 12:00 presso il
Tribunale di Nola, aula del Giudice Delegato. Lotto 1 Comune di Casalnuovo di Napoli (NA) Via Napoli - 1º
traversa, 25. Piena prop. opificio industriale costituito
da laboratorio di ca mq 280, 2 depositi, spogliatoio,
servizi al p. T. con sottostante piccolo locale cantinato;
al p.1 laboratorio di ca mq 130 con deposito, servizi,
3 uffici con terrazzo a livello. Pratiche di condono
in corso di definizione. Libero. Prezzo base Euro
126.562,50 (Offerta Minima Euro 94.921,87) in caso
di gara aumento minimo Euro 2.500,00. Deposito
offerte entro le 12:00 del 16/05/2016 in Cancelleria
Fallimentare. Info presso il curatore Avv. Angela
Ambrosio tel. 081/8271603 e su www.astegiudiziarie.
it. (cod. A267697).
ABITAZIONI E BOX
ABITAZIONI E BOX
Prof. delegato Dott. Giovanni Abete. Vendita senza
incanto: 10/05/2016 ore 10:00 presso lo studio in
Sant’Anastasia (NA), Via Primicerio, 44. Lotto Unico
- Comune di Casalnuovo di Napoli (NA) via Dante
Alighieri, 10. Piena proprietà appartamento al p. 3º (4
p. fuori terra) con relativa copertura a falde inclinate
e parcheggio nell’area di pertinenza condominiale.
Composto da soggiorno, 2 camere, cucina, bagno e
balcone. Non risulta certificato di agibilità. Occupato.
Prezzo base Euro 114.243,75 (Offerta Minima Euro
85.682,82) in caso di gara aumento minimo Euro
3.500,00. Deposito offerte entro le ore 12:00 del
09/05/2016 presso il suddetto studio. Info presso
delegato/custode giudiziario, tel. 081/8972393338/6354110 e su www.astegiudiziarie.it (cod.
A322631).
Prof. delegato Dott. Domenico Bellobuono. Vendita
senza incanto: 20/05/2016 ore 15:00 presso lo studio
in Nola, Corso Tommaso Vitale, 39. Lotto 1 - Comune
di Sant’Anastasia (NA) Via Madonna dell’Arco, 171.
Piena prop. appartamento al p.1 composto da 3 vani
ed accessori. Vi sono piccole variazioni interne per
cui non risulta titolo abilitativo. Prezzo base Euro
133.452,00 (Offerta Minima Euro 100.089,00) in caso
di gara aumento minimo Euro 2.000,00. Deposito
offerte entro le 19.00 del 19/05/2016 presso il suddetto
studio. Info presso il custode giudiziario avv. Rosanna
Raia tel. 081/5625524 e su www.astegiudiziarie.it
(cod. A338038).
Prof. delegato Avv. Nunzia Orditura. Vendita senza
incanto: 20/05/2016 ore 10:30 presso l’aula collegiale
del Tribunale di Nola, p.1, stanza 161. Lotto 1 - Comune
di Casalnuovo di Napoli (NA) Via Nazionale delle
Puglie, III trav. n. 6(ora via Augusto n.16). Piena prop.
appartamento al p.5, composto da 4 vani compresi
cucina e soggiorno in unico ambiente e accessori.
Posto auto. Vi sono difformità. Libero. Prezzo base
Euro 110.000,00 (Offerta Minima Euro 82.500,00) in
caso di gara aumento minimo Euro 2.500,00. Deposito
offerte entro le ore 19:00 del 19/05/2016 presso lo
studio del delegato in Pomigliano d’Arco, Via Giuseppe
Mazzini, 41. Info presso delegato tel. 081/8033912 nei
giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 17 alle
19 previo appuntamento e su www.astegiudiziarie.it
(cod. A336605).
ESEC. IMM. n. 175/2011 R.G.E.
G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto
27 Maggio 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza
n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto
Unico: Abitativo sito in Tufo (AV) alla Via Nazionale
S.S. 371, Appartamento di mq. 122,08 oltre a mq.
31.89 di balconi, a p. 2°. Vani 6,5. Prezzo base Euro
44.775,00. Rilancio Minimo Euro 1500. Maggiori info
su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure
http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Dott.
Stefano Avitabile, tel/fax 0825784719 - 339-6026325.
In caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita
con incanto per l’udienza del 17 Giugno 2016, ore
10:00 alle stesse condizioni e medesimo prezzo
maggiorato del rilancio minimo di Euro 1500.
ESEC. IMM. n. 213/2010 R.G.E.
G.E. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza
incanto 27 Maggio 2016, ore 10:00 - c/o Aula di
udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino.
Lotto 1: Abitativo sito in Serino (AV) alla Via Cupa
Scura, Fabbricato unifamiliare occupante un’area di
mq. 422.60, con corte di proprietà esclusiva di mq.
1.778,40, su tre livelli, con locali di deposito, p. 1° e
2° abitabili. Appezzamento di terreno ubicato alle
spalle del fabbricato. Prezzo base Euro 551.250,00.
Rilancio Minimo Euro 5000. Maggiori info su http://
www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://www.
astalegale.net/. Custode Giudiziario Dott. Antonietta
Pesca, ,tel/fax 3483294653. In caso di vendita deserta
è fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza
del 17 Giugno 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni
e medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo di
Euro 5000.
ESEC. IMM. n. 20/2010 R.G.E.
27 Maggio 2016, ore 10:00 - c/o Aula di udienza n.32
Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Abitativo
sito in Solofra (AV) alla Via Landolfi, Locale sottotetto a
piano 5 di 57 mq Prezzo base Euro 15.659,33. Rilancio
Minimo Euro 1000. Lotto 2: Abitativo sito in Solofra
(AV) alla Via Landolfi, Locale deposito a p. S 1, di 15
mq. Prezzo base Euro 2.185,32. Rilancio Minimo Euro
500. Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.
giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/. Custode
Giudiziario Avv. Raffaele Pulzone, tel/fax 0825679742.
maggiorato del rilancio minimo.
ESEC. IMM. n. 18/2012 R.G.E.
Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto Unico:
Abitativo sito in Sperone (AV) alla Via Via Sant’ Elia ,
20, Fabbricato costituito da piano terra e piano primo
di complessivi vani 7. Prezzo base Euro 77.467,50.
www.tribunale.avellino.giustizia.it/
oppure
http://
www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Avv. Laura
D’Onofrio,tel/fax 3405491512. In caso di vendita
deserta è fissata sin d’ora la vendita con incanto per
l’udienza del 17 Giugno 2016, ore 10:00 alle stesse
condizioni e medesimo prezzo maggiorato del
rilancio minimo di Euro 2000.
ESEC. IMM. n. 236/2012 R.G.E.
sito in Serino (AV) alla Localita’ Rivottoli - Via Torre, già
Vicolo V n. 21, Unità immobiliare di vani 4. Prezzo base
Euro 28.500,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 2:
Abitativo sito in Serino (AV) alla Vicolo I Casicarillo,
34, Porzione di fabbricato di vani 3,5. Prezzo base
Euro 13.500,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori
info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure
http://www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Avv.
Carla Bevilacqua tel/fax 0825780451 - 3474815227.
ESEC. IMM. n. 55/2006 R.G.E.
Abitativo sito in Sirignano (AV) alla Via Giovanni
Falcone, 29, Appartamento posto al piano primo
composto da una cucina-salone, due camere e un
bagno, per una superficie complessiva di 129 mq.
Prezzo base Euro 55.640,00. Rilancio Minimo Euro
Giudiziario Dott. Francesco Spirito, tel/fax 0825784822.
ESEC. IMM. n. 120/2014 R.G.E.
incanto 18 Maggio 2016, ore 16:00 - c/o Studio
Notaio Pesiri - Via Cappuccini, 12 - Gesualdo (AV).
Lotto Unico: Abitativo sito in Montella (AV) alla Via
Verteglia, 123/A, Intera proprietà di appartamento
a p. 2° di mq 121,40 più balconi, con soggiorno con
camino, cucina, piccolo corridoio, camera da letto
matrimoniale, camera, sgombro e 2 bagni. Prezzo
base Euro 131.006,00. Rilancio Minimo Euro 3000.
Offerta minima € 98.255,00. Maggiori info su http://
astalegale.net/. Professionista Delegato alla vendita
Notaio Fabrizio Virginio Pesiri. Custode Giudiziario
Notaio Dott. Fabrizio Virginio Pesiri, Via Cappuccini,
12 - Gesualdo,tel/fax 0824 315359.
ESEC. IMM. n. 30/2014 R.G.E.
G.E. Esecuzioni delle Vendesi senza incanto 24
Maggio 2016, ore 09:30 - c/o Studio Notarile Capaldo
- Avellino - Via Salvatore De Renzi, 28. Lotto Unico:
Abitativo sito in Calabritto (AV) alla Via Nazionale Fraz. Quaglietta, Appartamento a p. 1° composto da
ingresso, soggiorno-pranzo, cucina, due camere da
letto, bagno e ripostiglio, vani 6 e mq. 104. Prezzo
Notaio Dott.ssa Romana Capaldo. Custode Giudiziario
Notaio Dott.ssa Romana Capaldo,tel/fax 3889230379.
Abitativo sito in Sant’angelo Dei Lombardi (AV) alla
Via Angelo Criscuoli, Fabbricato, in ristrutturazione,
composto da 3 depositi e garage al piano terra
(complessivi mq. 118,24) e da tre vani, soggiorno,
cucina, due disimpegni e bagno al piano primo (mq.
85,17) oltre terrazzo di mq. 72,33. Libero. Prezzo
ESEC. IMM. n. 109/2014 R.G.E.
- Avellino - Via Salvatore De Renzi, 28. Lotto 1:
Abitativo sito in Sturno (AV) alla Via Raffaello, Officina,
composta da ampio locale, tre depositi, due uffici,
due bagni, antibagno (totale mq. 328,82) e porticato
(mq. 24,08), Prezzo base Euro 120.500,00. Rilancio
Minimo Euro 1000. Offerta minima € 90.375,00. Lotto
2: Abitativo sito in Sturno (AV) alla Via Raffaello ,
Appartamento a p. 1°, vani 6, mq. 168, Prezzo base
Euro 93.000,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Offerta
minima € 69.750,00. Lotto 3: Abitativo sito in Sturno
(AV) alla Via Raffaello, Unità immobiliare, in corso di
costruzione, mq. 74,82 al piano primo e mq. 225,55
al sottotetto. Prezzo base Euro 38.000,00. Rilancio
Minimo Euro 1000. Offerta minima € 28.500,00.
Maggiori info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.
it/ oppure http://www.astalegale.net/. Professionista
Delegato alla vendita Notaio Dott.ssa Romana
Capaldo. Custode Giudiziario Notaio Dott.ssa Romana
Capaldo,tel/fax 3889230379.
ESEC. IMM. n. 25/2005 R.G.E.
25 Maggio 2016, ore 16:00 - c/o Studio Notaio Pesiri Via Cappuccini, 12 - Gesualdo (AV). Lotto 1: Abitativo
sito in Nusco (AV) alla Via Trinità , 4, Quota ideale di
1/3 di varie unità immobiliari che costituiscono parte
integrante di un edificio settecentesco. L’alloggio n.
1 su 2 livelli: p. rialzato e p. seminterrato. L’alloggio
n. 2, parte centrale dell’ex casa padronale, su
due livelli. L’alloggio n. 3, parte occidentale dell’ex
casa padronale. si articola su due livelli (rialzato e
seminterrato). Prezzo base Euro 66.400,00. Rilancio
Minimo Euro 1000. Offerta minima € 49.800,00. .
Lotto 2: Abitativo sito in Nusco (AV) alla Via Trinità
angolo Via Orto di Diego, Quota ideale di 1/11 di
giardino. Prezzo base Euro 2.410,00. Rilancio Minimo
Euro 100. Offerta minima € 1.808,00. Maggiori info
http://www.astalegale.net/. Professionista Delegato
alla vendita Notaio Fabrizio Virginio Pesiri. Custode
Giudiziario Notaio Dott. Fabrizio Virginio Pesiri, Via
Cappuccini, 12 - Gesualdo, tel/fax 0824 315359.
ESEC. IMM. n. 40/2011 R.G.E.
Abitativo sito in Rotondi (AV) alla Via Circumvallazione
Nord, 16-18 (ex n. 4, già via Passata s.n.c.), Fabbricato
urbano ad uso abitativo composto da 10 vani posti
tra piano seminterrato e primo. Prezzo base Euro
Francesco Ucci tel/fax 082523283 In caso di vendita
ESEC. IMM. n. 138/2011 R.G.E.
Abitativo sito in Domicella (AV) alla Via Torre, 3 e 5,
Piena proprietà di immobile abitativo di vani 5 e box
auto di mq. 30 a p. T. Prezzo base Euro 73.125,00.
astalegale.net/. Custode Giudiziario Dott.ssa Maria
Grazia Foti, tel/fax 0825679986 - 0825/679986 In
caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita
ESEC. IMM. n. 329/2011 R.G.E.
Abitativo sito in Mercogliano (AV) alla Via Nazionale,
326, Appartamento al piano I, di mq 54,988, composto
da 2 vani, accessori ed un balcone. Prezzo base Euro
Anna Garofalo tel/fax 0825786453. In caso di vendita
ESEC. IMM. n. 166/2012 R.G.E.
Abitativo sito in Monteforte Irpino (AV) alla Traversa
II di via Alvanella (ex Via Nazionale n.15) , Piena
proprietà di appartamento residenziale di vani 7 e mq.
132,6 a piano terra, con box auto interrato di 19 mq.
Giudiziario Avv. Leandro Pagliuca,tel/fax 0825781565.
ESEC. IMM. n. 39/2011 R.G.E.
Abitativo sito in Montemiletto (AV) alla Via Torretta, snc,
Immobile ad uso abitazione di vani 8,5 con annesso
piccolo spazio esclusivo, non contigui, Prezzo base
Euro 32.250,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Maggiori
info su http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure
Carmine Matarazzo, tel/fax 082534125. In caso
di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con
incanto per l’udienza del 17 Giugno 2016, ore
ESEC. IMM. n. 185/2008 R.G.E.
Abitativo sito in Montemiletto (AV) alla Via Villacua,
Proprietà indivisa di 1/4 su edificio con da deposito,
cantina e veranda a p. semint.; p. terra con abitazione,
porticato e terrazzo e p. 1° con abitazione e terrazza
per un totale di mq. 334,84. Quota di proprietà pari
ad 1/4 di terreni di mq. 1216. Prezzo base Euro
Fimiani Pantaleone, tel/fax 0825/502277 In caso
di vendita deserta è fissata sin d’ora la vendita con
incanto per l’udienza del 17 Giugno 2016, ore
ESEC. IMM. n. 15/2012 R.G.E.
G.D. Dott. Gaetano Guglielmo Vendesi senza incanto
Abitativo sito in Montoro Inferiore (AV) alla Via Casa
Forte - Loc. Banzano, Piena proprietà di abitazione
ai p. 1° e 2° di vani 6,5 con locale garage a p. terra
di mq. 53 e diritti su parti comuni. Prezzo base Euro
http://www.astalegale.net/. Ausiliario e Custode
Giudiziario Avv. Achille Chieffo, tel/fax 082536965.
ESEC. IMM. n. 52/2012 R.G.E.
Abitativo sito in Montoro Inferiore (AV) - Via Santa
margherita, 22, Immobile a schiera di 3 piani f.t., con
salone, cucina, bagno, giardino e due balconi; p. 1°
con 3 tre camere, disimpegno e bagno; p. sottotetto di
mq 66 e p. seminterrato di mq 91. Prezzo base Euro
Stefania Spinelli, tel/fax 3495128351. In caso di vendita
Time: 26/03/16
22:33
15
Il Mattino
ESEC. IMM. n. 137/2011 R.G.E.
Abitativo sito in Montoro Superiore (AV) alla Frazione
Banzano - Via Vaccheria 95, Pierna proprietà di
abitazione civile di vani 6,5 e mq. 133 con 7 balconi.
Prezzo base Euro 146.300,00. Rilancio Minimo
Euro 2000. Maggiori info su http://www.tribunale.
avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.net/.
Custode Giudiziario Avv. Caterina Borrazzo,tel/fax
335-6748114.
ESEC. IMM. n. 270/2011 R.G.E.
Vendesi senza incanto 27 Maggio 2016, ore 10:00 c/o Aula di udienza n.32 Terzo Piano del Tribunale di
Avellino. Lotto Unico: Abitativo sito in Mugnano Del
Cardinale (AV) alla Via Corso Vittorio Emanuele, 93,
Piena proprietà di appartamento su due livelli, di cui
un piano con destinazione residenziale un altro con
destinazione non residenziale, vani 5,5. Prezzo base
Euro 54.187,50. Maggiori info su http://www.tribunale.
Custode Giudiziario Avv. Modestino Prisco, tel/fax
0818251138 In caso di vendita deserta è fissata sin
d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 17 Giugno
2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo
prezzo maggiorato del rilancio minimo di Euro.
ESEC. IMM. n. 231/2011 R.G.E.
Abitativo sito in Cervinara (AV) alla Via Castello,
Appartamento su 2 piani, collegati da una scala interna,
di mq 105,81, vani 5,5. Prezzo base Euro 17.025,00.
oppure
http://
www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Avv. Laura
Scatuzzi,tel/fax 329.1142855 e fax 0825.1681222 Studio in Avellino - Via Manfra, 26. In caso di vendita
ESEC. IMM. n. 199/2012 R.G.E.
n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto
1: Abitativo sito in Atripalda (AV) alla Via Tripoli, 22,
Appartamento per civile abitazione al secondo piano
composto da quattro vani e servizi. Prezzo base Euro
http://www.astalegale.net/. Professionista Delegato
alla vendita Dott.ssa Maria Alviggi, tel 0825/622567.
Custode Giudiziario Dott.ssa Maria Alviggi,tel/fax
0825/622567 - Studio in Atripalda (AV) - Via Tiratore,
30. In caso di vendita deserta è fissata sin d’ora la
vendita con incanto per l’udienza del 17 Giugno
2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e medesimo
prezzo maggiorato del rilancio minimo di Euro 1000.
ESEC. IMM. n. 216/2010 R.G.E.
Abitativo sito in Atripalda (AV) alla Via Ferrovia, Piena
proprietà di immobile abitativo a p. 1° e vani 6,5 con
annesso garage di mq. 30 a p. S1. Prezzo base Euro
Vincenzo Buonomo, Via Pescatori, 37,tel/fax 082521632 - 338-7327012. In caso di vendita deserta è
fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del
17 Giugno 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e
medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo di
Euro 3000.
ESEC. IMM. n. 139/2005 R.G.E.
G.E. Dott.ssa Michela Palladino Vendesi senza incanto
sito in Summonte (AV) alla Via Varra I vico 6, Quota
di 12/18 di casa unifamiliare di mq. 165 circa oltre
mq. 40 di superficie non residenziale, con giardino
di mq. 127 circa, costituita da due piani fuori terra
ed uno seminterrato. Prezzo base Euro 22.534,59.
Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto 2: Abitativo sito
in Summonte (AV) alla Via Varra, 2, Piena proprietà
di appartamento a p. 2° di cinque vani ed accessori
per mq. 74 e mq. 3 di superficie non residenziale.
Giudiziario Dott.ssa Dorotea Dello Russo,tel/fax
082530728 - 328/7690126 - Via C. Errico, 8 - Avellino.
ESEC. IMM. n. 343/2014 R.G.E.
19 Maggio 2016, ore 12:30 - c/o Studio Notarile
Pesiri Gesualdo Via Cappuccini 12. Lotto Unico:
Abitativo sito in San Michele Di Serino (AV) alla Via
Campo Santa Maria 1, Fabbricato residenziale su p.
terra destinato a zona giorno e p. 1° destinato a zona
notte, con sottotetto non abitabile, locale autorimessa,
corte esterna. Prezzo base Euro 66.000,00. Rilancio
Minimo Euro 1800. Offerta minima € 49.500,00.
it/ oppure http://www.astalegale.net/. Professionista
Delegato alla vendita Dott. Virginio Fabrizio Pesiri.
Custode Giudiziario Dott. Fabrizio Virginio Pesiri,tel/
fax 0824/315359.
ESEC. IMM. n. 125/2006 R.G.E.
Lotto Unico: Abitativo sito in Rotondi (AV) alla Via
Luciano Vaccariello, 47, Abitazione a piano terra,
della superficie utile di mq. 92,94, vani 4, ccon diritti
su corte comune. Prezzo base Euro 27.446,34.
astalegale.net/. Custode Giudiziario Dott. Antonio
Savino,tel/fax 0825780574 - Studio Via Giuseppe
Verdi, 20 Avellino. In caso di vendita deserta è fissata
sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del 10
Giugno 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e
medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo di
Euro 1000.
ABITAZIONI E BOX + IMM. INDUS. E COMM.
ESEC. IMM. n. 27/2013 R.G.E.
- Avellino - Via Salvatore De Renzi, 28. Lotto 1:
Abitativo sito in Lioni (AV) alla Via San Rocco, 20,
Abitazione con cantina-deposito (mq. 83,50) al piano
interrato, ingresso e scala al piano terra, soggiornopranzo, angolo cottura, 2 camere, bagno e antibagno
a p. 1° e locale con wc e terrazzino sottotetto Prezzo
Offerta minima € 139.500,00 Lotto 2: Abitativo sito in
Lioni (AV) alla Via San Rocco, 22, Locale commerciale
a p. terra, dotato di bagno, antibagno e spogliatoio,
1000. Offerta minima € 68.205,00. Maggiori info su
http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://
www.astalegale.net/. Professionista Delegato alla
vendita Notaio Dott.ssa Romana Capaldo. Custode
Giudiziario Notaio Dott.ssa Romana Capaldo,tel/fax
3889230379.
ESEC. IMM. n. 25/2013 R.G.E.
G.E. Esecuzioni delle Vendesi senza incanto 24 Maggio
2016, ore 09:30 - c/o Studio Notarile Capaldo - Avellino
- Via Salvatore De Renzi, 28. Lotto 1: Abitativo sito in
Nusco (AV) alla Contrada , Fabbricato con autorimessa
e locale accessorio al seminterrato, con portico/tettoia,
ingresso, cucina-pranzo, soggiorno, disimpegno, due
camere e un bagno a p. 1° e da sottotetto, Prezzo
Offerta minima € 119.025,00. Lotto 2: Abitativo sito in
Nusco (AV) alla Contrada S. Miele, Unità immobiliare
a p.terra, utilizzata come abitazione Prezzo base Euro
72.500,00. Rilancio Minimo Euro 1000. Offerta minima
€ 54.375,00. Maggiori info su http://www.tribunale.
Professionista Delegato alla vendita Notaio Dott.ssa
Romana Capaldo. Custode Giudiziario Notaio Dott.
ssa Romana Capaldo,tel/fax 3889230379.
ESEC. IMM. n. 34/2007 R.G.E.
20 Maggio 2016, ore 10:00 - c/o Tribunale di Avellino.
Lotto 1: Industriale sito in Solofra (AV) alla Via nd,
Complesso industriale: corpo di fabbrica su tre livelli
con destinazione opificio e corpo di fabbrica su due
livelli adibito a palazzo uffici. Superficie mq. 4227,25
e pertinenza esterna di mq. 1175,50. Prezzo base
Euro 767.330,44. Rilancio Minimo Euro 5000. Lotto
2: Abitativo sito in Solofra (AV) alla Viale Principe
Amedeo, Unità immobiliare ad uso residenziale al
piano secondo. Superficie mq. 177,74 e terrazzi di
mq. 18,59. Prezzo base Euro 123.750,00. Rilancio
Minimo Euro 2500. Lotto 3: Abitativo sito in Solofra
(AV) alla Viale Principe Amedeo, Unità immobiliare ad
uso residenziale, superficie utile mq. 81,87, superficie
terrazzi mq. 3,80. Deposito/garage al piano terra di
mq. 46. Prezzo base Euro 75.041,44. Rilancio Minimo
avellino.giustizia.it/ oppure http://www.astalegale.
net/. Custode Giudiziario Dott. Antonio Savino,tel/fax
0825780574 - Studio Via Giuseppe Verdi, 20 Avellino.
ABITAZIONI E BOX + TERRENO
ESEC. IMM. n. 212/2013 R.G.E.
Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1: Terreno
sito in Summonte (AV) alla Localita’ Morella Orte,
Terreno seminativo arborato di are 10.51. Fabbricato
diruto (are 01,27). Prezzo base Euro 1.649,20.
Rilancio Minimo Euro 500. Lotto 2: Abitativo sito in
Summonte (AV) alla Localita’ Piedi Ortole , Piena
proprietà di terreno seminativo arborato di are 39.80.
500. Lotto 3: Terreno sito in Summonte (AV) alla
Localita’ Manni , 1) Terreno bosco ceduo di are 00.96;
2) Terreno seminativo arborato di are 08.32; 3) Terreno
seminativo arborato di are 01.52; 4) Terreno seminativo
arborato di are 15.60; 5) Terreno a pascolo di are
00.32. Prezzo base Euro 106.880,00. Rilancio Minimo
net/. Custode Giudiziario Avv. Lucia Paduano,tel/fax
0825/36030 - 0825/36030. In caso di vendita deserta è
fissata sin d’ora la vendita con incanto per l’udienza del
17 Giugno 2016, ore 10:00 alle stesse condizioni e
medesimo prezzo maggiorato del rilancio minimo.
ESEC. IMM. n. 26/2013 R.G.E.
Abitativo sito in Castelfranci (AV) alla Contrada
Baiano, Fabbricato ad uso abitativo su due livelli, mq.
363. b) Terreno di ha 1.24.82 con piscina. Prezzo
ESEC. IMM. n. 13/2014 R.G.E.
Maggio 2016, ore 09:30 - c/o Studio Notarile
Capaldo - Avellino - Via Salvatore De Renzi, 28.
Lotto Unico: Abitativo sito in Frigento (AV) alla Via
Toppolo Spagnoletti , Fabbricato su due livelli al
rustico, vani 6, mq. 174. Terreno di ha 1.07.70. Prezzo
ESEC. IMM. n. 130/2009 R.G.E.
Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto I: Abitativo
sito in Avellino (AV) alla Corso Europa (Via Roma),
6, Quota di 1/4 di proprietà e 118 di nuda proprietà
di appartamento a p. rialzato, di 143 mq, cantina a p.
interrato di circa 21 mq. Prezzo base Euro 12.177,11.
Rilancio Minimo Euro 1000. Lotto III: Abitativo sito
in Pratola Serra (AV) alla Frazione San Michele, 6,
Usufrutto su 2 locali deposito a p. terra di mq. 81,
appartamento con vano deposito a p. terra e 5 vani
e accessori a p.1°. Prezzo base Euro 96.896,25.
Rilancio Minimo Euro 2000. Lotto IV: Terreno sito in
Pratola Serra (AV) Quota di 83/1000 di nuda proprietà
e di 167 /1000 di proprietà dei terreni agricoli; quota di
10/1000 di nuda proprietà e 21/1000 di proprietà dei
terreni; Prezzo base Euro 10.477,05. Rilancio Minimo
net/. Custode Giudiziario Avv. Irene Manzione, tel/
fax 082572035. In caso di vendita deserta è fissata
ESEC. IMM. n. 139/2013 R.G.E.
n.32 Terzo Piano del Tribunale di Avellino. Lotto 1:
Commerciale sito in Serino (AV) alla Via San Biagio
Grimaldi, 23, 4 locali commmerciali censiti al Catasto al
foglio 19 e part. 1152 sub. 11- 12 - 13 - 14 posti al piano
T - S1 Prezzo base Euro 708.706,00. Rilancio Minimo
Euro 5000. Lotto 2: Autorimessa sito in Serino (AV)
alla Via San Biagio Grimaldi, 23, 2 unità immobiliari
distinte come cat. C/7 e C/6 rispettivamente di mq.
113 e mq. 37 al piano T. Prezzo base Euro 17.000,00.
oppure
http://
www.astalegale.net/. Custode Giudiziario Dott Rocco
Freda, Via Umberto I, 6 - Prata di Principato Ultra tel/
fax 3391419770. In caso di vendita deserta è fissata
ESEC. IMM. n. 95/2009 R.G.E.
G.E. Dott.ssa Michela Palladino Vendesi senza
Lotto Unico: Capannone sito in Prata Di Principato
Ultra (AV) alla Via Ponte Sabato, Capannone di
mq.665,70 con annessa struttura in ferro di mq.196,23,
archivio-deposito di mq. 36,40 ed area circostante
cli mq.1.094,67. Prezzo base Euro 464.665,13.
astalegale.net/. Custode Giudiziario Avv. Fimiani
Pantaleone, tel/fax 0825/502277 In caso di vendita
TERRENI
ESEC. IMM. n. 88/2012 R.G.E.
Terreno sito in Frigento (AV) alla Localita’ Taverne di
Annibale, Suolo edificatorio esteso mq. 2.683, libero.
1000. Offerta minima € 36.750,00. Maggiori info su
http://www.tribunale.avellino.giustizia.it/ oppure http://
www.astalegale.net/. Professionista Delegato alla
vendita Notaio Dott.ssa Romana Capaldo. Custode
Giudiziario Notaio Dott.ssa Romana Capaldo,tel/fax
3889230379.
FALLIMENTI
ABITAZIONI E BOX
FALL 622/1985
G.D. Dott.ssa Patrizia Grasso Vendesi senza incanto
sito in San Potito Ultra (AV) alla Localita’ Ramiera (Via
Camposalvo), Appartamento non ancora ultimato, di
mq. 242,81 di superficie utile e mq. 16,97 di superficie
non residenziale, posto al piano mansarda. Prezzo
it/ oppure http://www.astalegale.net/. Curatore
Fallimentare Dott. Francesco Spirito, Via Zigarelli,
12/B, tel/fax 0825784822.
ABITAZIONI E BOX
ESEC. IMM. n. 27/93 + 192/1993 R.G.E.
Comune di Agropoli (SA) Via Costabile Ianni, 6 Lotto 1
-. Piena proprietà di appartamento di ca mq 100 mq al
p. secondo. Occupato dal debitore. Prezzo base: Euro
213.856,38. Offerta minima pari al 75% del prezzo
base. Lotto 2 -. Piena proprietà di appartamento
mansardato di ca mq 43 netti al p. terzo. Condono
edilizio in corso. Libero. Prezzo base: Euro 86.632,63.
Offerta minima pari al 75% del prezzo base. Lotto
3 -. Piena proprietà di appartamento mansardato di
ca mq 43. Condono edilizio in corso. Libero. Prezzo
base: Euro 86.632,63. Offerta minima pari al 75% del
prezzo base. Vendita senza incanto: 04/05/2016 ore
14:30, nei locali dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Vallo
della Lucania in Via A. De Hippoiltys presso Tribunale.
Deposito offerte entro le ore 12 del giorno feriale
antecedente la vendita nei suddetti uffici. Maggiori info
presso I.V.G. tel. 0974.75484 (anche custode) e su
www.tribunaledivallodellalucania.it, www.corteappello.
salerno.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A318914,
A318915, A318916).
Time: 26/03/16
22:33
M
Società
Mostra
Il libro
Maestri del teatro
Diffidenti
A Firenze
Di Forti,
ma FondazionePremioNapoli,
idealisti
l’avanguardia
e gli amici alla camera ardente
la guerra L’addio a Poli: la sorella Lucia
cheappenatremesifalo
avevainsignitodel
e i tesorimusicistaAndreaFerri.Alla StefanoColetta,eilregistai giovani
e il “metodo”
SièchiusaieriaRomala
riconoscimentoperlalingua
cameraardenteperPaolo
cameraardente
PinoStrabioli,compagnodi
elaculturaitaliana,loricorda
generazione
K
dei Guggenheim
Gandhi
Minore a pag. 24
MACRO
www.ilmattino.it
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Poli,scomparsovenerdì
scorsoa86anni,dopooltre
unmesediricoveroin
ospedale.Adarel’ultimo
salutoalgrandeattore,che
tornerànellasuaFirenze
dopolacremazione,in
formaprivata,c’eranola
sorellaLucia,anchelei
attrice,esuofiglio,il
nell’ospedale
Isman a pag.
23
Fatebenefratellihanno
partecipatoanchedueamici
ecolleghidiunavita,Milena
Peggy
VukoticeMarcoMesseri
Guggenheim
(scopertopropriodaPoli
e Max Ernst,
a
neglianni‘60),checonlui
destra Katniss
Everdeen realizzaronounostorico«I
eroina di tremoschettieri»perlaRai.E
poiilvicedirettorediRaitre,
Hunger games
diverseavventure
GuaitaconilsuopresidenteFrasca
a pag. 21
professionalidiPoli,da«I
nellamattinatachetrascorse
viaggidiGulliver»
traidetenutidi
all’autobiografia.«Conluise
Secondigliano.IlComunedi
nevaunartistaecletticoe
NapolielaFondazione
sperimentatorecheha
ricorderannomartedìPoli,
brillatonelteatro,nelcinema «artistagraffiante»,comelo
enellamusica»hadettoil
hadefinitol’assessorealla
ministrodeiBeniCulturali
culturaNinoDaniele.
Franceschini.La
LetteraturaGustoAmbienteSocietàCinemaViaggiArchitetturaTeatro
Letteratura
Gusto Ambiente Società Cinema Viaggi Architettura Teatro
Arte
Moda Tecnologia
Musica
Scienza
Archeologia
Televisione Salute
Salute
Arte Moda
Tecnologia
Musica
Scienza
Archeologia
Televisione
Il 23 aprile il più famoso di tutti gli scooter compirà settant’anni. Nato da una geniale intuizione del progettista d’aerei Corradino
D’Ascanio, il gioiello della Piaggio è diventato uno dei simboli del made in Italy accompagnando l’evoluzione della società
AERODINAMICA
La Vespa è stata realizzata da un progettista di
aerei e l’aerodinamica è il suo fiore all’occhiello:
sotto una versione a “siluro” da record di velocità
GLAMOUR
A fianco la
Vespa in
“Vacanze
Romane”
In basso una
scultura
luminosa di
Marco Lodola
e il raduno
di Mantova
AMMIRATA
A lato, l’asso
di F1 Fangio
con la Vespa
sotto la
storica
fabbrica di
Pontedera
70
L’ANNIVERSARIO
na settantenne molto Vespa.
Oracheanche lamiticaDefender della Land Rover è andata
in pensione, sono una vera rarità i veicoli nati nella prima
metà del secolo scorso ancora
in produzione. C’è la Jeep di Toledo
progettata per andare in guerra e la
Vespa Piaggio pensata invece per riprendersilalibertà.Dimodellientrati
nella storia per la loro longevità ce ne
sono certo altri, dal Maggiolino della
Volkswagenalla911CarreradellaPorsche, ma qualcuno si è già ritirato e in
ogni caso nessuno (escluso appunto
laWrangler della casa americana) ha
maispento unnumerocosì elevato di
candeline. Il giorno tanto atteso è fra
menodiunmese.Erainfattiil23apriledel1946quandolaPiaggiodepositò
all’ufficiobrevetti di Firenzeil progettodi quelloche(inpochiloavrebbero
immaginato) sarebbe diventato lo
scooter più famoso del pianeta. Un
gioiello di tecnica e fantasia che fece
da apripista alla globalizzazione rendendosi insostituibile per numerose
generazioni di motociclisti in tutti i
continenti. Un’idea geniale che ha
motorizzatole masse, si èfatta amare
da giovani e meno giovani e, accompagnandol’evoluzionedellasocietà,è
giàstata prodotta in oltre 150 versioni
e 18 milioni di esemplari. Per festeggiare un fenomeno del genere Pontedera accenderà i riflettori. Il 22 aprile
al museo Piaggio ci sarà l’inaugurazionedellamostra“InViaggioconVe-
U
AVVENTUROSA
Numerosi i
raid effettuati
in Vespa
A fianco
Giorgio
Bettinelli
in Egitto
durante la
suo grande
viaggio di
250 mila km
Festa di un mito
la Vespa regina
spa. Un’avventura lunga 70 anni”. Ciliegina sulla torta del grande raduno
dal 23 al 25 sarà il concerto di Enrico
Ruggeri il 24. La gloriosa azienda era
nata molto prima di quel primo anno
di dopoguerra, era stata fondata dal
giovanissimo Rinaldo Piaggio (aveva
vent’anni)aGenovanel1884 perarredarelenavielecarrozzeferroviarie.
IL PROGETTISTA D’AEREI
NegliannilaPiaggiosieraallargatain
Toscana e si era specializzata nella
produzioned’aerei e proprio perquesto uscì dalla Guerra con gli stabilimenti distrutti. Concluso il conflitto
furonoEnricoe Armando,i figlidi Rinaldo, a rilanciare le attività. Per far
nascerequalcosa di clamoroso,destinato ha cambiare lo scenario, spesso
servelascintillafrapassionie competenze diverse, quasi opposte. Enrico
Piaggio non aveva dubbi, il business
negli anni successivi sarebbe stata la
motorizzazioneadueruote.
Un mezzo meccanico che piaceva
veramente poco al progettista aeronautico Corradino D’Ascanio abituato a giocare col vento, disegnando ali
e fusoliere. L’ingegnere era così poco
attratto dalle due ruote che pensò un
veicolomoltodiversodaunatradizionale moto, un oggetto per certi versi
piùvicinoaun’auto.LaVespadel’46
era una rivoluzione, una diavoleria
mai vista in precedenza. Robusta
scocca in acciaio per coprire tutti
gli organi meccanici e riparare i
passeggeri, motore attaccato alla ruota posteriore per eliminarelafastidiosacatena,lemarce
sicambiavanoconlemani, so-
18
i milioni di esemplari
prodotti in tutto
il mondo dal 1946
150
le versioni diverse
realizzate con
cilindrate da 50 a 300
Sotto alcune delle pubblicità
volute da Enrico Piaggio che
hanno reso famosa Vespa
spensioneanterioreinedita(concinematismosimilealcarrellodegliaerei)
perfacilitarelasostituzionedellaruota in caso di foratura. Le prime foto
apparvero sulla rivista Motor il 24
marzo del 1946, la Vespa aveva
un motore di 98 cc e costava 55
mila lire (61 mila la “lusso”). La
produzione (2.484 esemplari nel
1946) salì rapidamente: 10 mila
unità nel ’47, 20 mila nel ’48 quandoarrivòlaversione125cc.
Nel 1950 partì la produzione in
Germania su licenza e già nel ’53 le
Vespa uscite dalle fabbriche furono
oltre 170 mila. Proprio in quell’anno
diventò il simbolo della “Dolce Vita”
grazie a Gregory Peck e Audrey Hepburn che la utilizzavano per le strade
DA SEMPRE PRODOTTA
A PONTEDERA, MA
ORA ANCHE IN INDIA
E VIETNAM. È STATA
PROTAGONISTA
DI NUMEROSI FILM
della Capitale (meno disastrate di
ora)in“VacanzeRomane”.
AMICA DELLE STELLE
Furono le prime star a cavalcare lo
scooter, ma certo non le uniche, si sono fatti riprendere dalla cinepresa in
sella ad una Vespa anche Marcello
Mastroiannie HenryFonda,GaryCooper e John Wayne, Jean Paul Belmondo e Nanni Moretti, Antonio
Banderas e Matt Damon, Ursula AndresseNicoleKidman.Vespaèdiventatainfretta,edèrimastaalungo,uno
deisimbolidelmadeinItaly,un’icona
diquelPaeseesuberantecheregalava
al mondo le Alfa Romeo e le Ferrari.
Non solo tecnologia, sicurezza,
affidabilità, in Vespa c’era anche tanto design, un altro asset del genio tricolore. Vespa, che ha dato i natali all’instancabile tre ruote Ape, ha attraversato le varie ere tecnologiche adeguandosi ai tempi e rimanendo sempreall’avanguardia.
Cilindrate diverse per rispondere
ad esigenze diverse, venne fuori il Vespino (era il 1964) quando sopra i 50
ccfu necessaria latarga,poi laPrimavera(1968)elaPX,ilVesponecomelo
chiamavano i ragazzi. Nel 2000 esordì la ET4, la prima con motore 4 tempi, nel 2008 la poderosa GTS. Primavera, Sprint e GTS sono attualmente
in produzione, ad un ritmo annuale
triplo(170milaunitànel2015,confabbricheancheinVietnameinIndia)rispetto a quando l’azienda è stata rilevatadaColaninno.
Giorgio Ursicino
Time: 27/03/16
01:46
22
MACRO 17
Il Mattino
Società
Domenica 27 Marzo 2016
www.ilmessaggero.it
Cauti e risparmiatori, diffidenti dei governi, preoccupati per il clima e spaventati dal terrorismo
Eppure idealisti come Katniss, l’eroina di Hunger Games. Uno studio rivela gli under 21
I simboli
L’obiettivo finale:
carriera e soldi
IL CASO
NEW YORK
auti e risparmiatori, diffidenti dei governi e delle
grandi corporation, preoccupati per i cambiamenti
climatici, spaventati dal terrorismo, e allo stesso tempo egalitari, sani, e desiderosi di
conquistare un buon posto di lavoro. Se il ritratto della nuova generazione è contraddittorio, lo si
deve in parte al fatto che è la prima generazione che non ha conosciuto altro che un mondo guidato dalla tecnologia, messo in ginocchio da una cataclismica crisi
economica e minacciato da un
terrorismo sempre più sanguinario. Fino a un paio d'anni fa, gli
americani e i britannici di età fra i
14 e i 21 anni venivano chiamati
Generazione Z, ma una economista londinese che ha condotto il
più vasto studio esistente su questi giovani ha deciso di ribattezzarli "Generation K", avendo notato che provano una grande ammirazione per Katniss Everdeen,
l'eroina della trilogia cinematografica Hunger Games.
C
LA RILEVAZIONE
La professoressa Noreena Hertz,
economista presso L'University
College London, autrice di numerosi autorevoli saggi di economia
e sociologia, consulente di vari
governi, era stata indicata come
una delle menti giovani più brillanti del mondo. Oggi, a 48 anni,
la ricercatrice ha preso a cuore la
nuova generazione che si affaccia sul mondo, e con la collaborazione di Survey Monkey, una società di rilevazioni statistiche, ha
consultato 2 mila giovani negli
Usa e in Gran Bretagna. Nel corso
del 2015 è andata pubblicando i
risultati delle sue ricerche. L'ultimo capitolo è arrivato nei giorni
scorsi, e ha subito generato discussione: i 14-21enni di Noreena
Hertz non hanno nulla in comune con i teenager e i giovani tradizionali. Invece che allegri e spensierati sono ansiosi e pessimisti,
al punto che spesso pensano al
suicidio.
«Come Katniss - spiega la professoressa Hertz - sentono che il
mondo in cui vivono è una lotta
continua, un mondo aspro, distopico, in cui regna l'ineguaglianza». A influire su questi ragazzi
L’ECONOMISTA INGLESE
NOREENA HERTZ
HA STUDIATO
IL MONDO DI 2.000
RAGAZZI NEGLI USA
E IN GRAN BRETAGNA
K
Ìl 90 per cento dei ragazzi
ascoltati dalla Hertz alla fine
ha dichiarato di voler
trovare «una carriera ben
pagata». Una sorta di
riscatto nei confronti dei
Baby Boomers, travolti dalla
crisi economica, e dei
Millenials, fratelli maggiori
che hanno conosciuto il
crollo di Wall Street
Il loro idolo
è un game player
Generazione
Identikit dei giovani
sono stati vari fattori. Prima di
tutto va tenuto presente che a differenza dei loro fratelli maggiori,
la generazione dei Millennials,
che ha fra i 21 e i 30 anni, i "K" sono la prima generazione che non
ha memoria di un mondo
pre-tecnologia o pre-attentati
dell'undici settembre, non ha conosciuto un mondo senza guerra
e senza terrorismo, o un mondo
pre-matrimonio gay. Sono anche
quelli che - nell'età più fragile hanno visto i loro genitori perdere il lavoro e precipitare nella disperazione durante la crisi del
2008, e hanno assimilato la diffidenza per Wall Street e le corporations. Sono vissuti immersi in
un "cocktail tossico" che li porta
a compiere scelte molto diverse
dai Millennials, non parliamo
poi dai Baby Boomers, i loro genitori.
I numeri
77%
dei ragazzi ammette di
avere paura dei debiti,
il 75 % del terrorismo
92%
ritiene prioritario
risolvere lo squilibrio
economico sociale
rende più sani dei fratelli maggiori, anche se almeno il 19 per cento
ha pensato al suicidio. Il 77 per
cento dice di aver paura dei debiti, i 75 per cento del terrorismo, il
35 per cento non pensa sia saggio
fare figli in questo mondo così ingiusto e l'80 per cento crede nella
totale eguaglianza di tutti i sessi,
inclusi gay, lesbiche e transgender.
LA POLITICA
Quasi tutti provano diffidenza
verso i governi e le corporations,
il che segna "tempesta" nel futuro della politica e dell'economia.
Di certo, manifestano un alto disprezzo per i politici di carriera,
che giudicano falsi. Mentre ammirano tutto ciò tradisce "autenticità", e questo significa non solo
CARATTERISTICHE
Ad esempio, la professoressa
Hertz nota come questa sia la prima generazione dai tempi della
guerra mondiale, a essere molto
parsimoniosa. Difficilmente si fa
attirare da spese facili, e preferisce conservare i piccoli guadagni
per "i giorni di pioggia": pur essendo ancora al liceo o nei primi
anni universitari, cioè, stanno
già pensando alla vecchiaia. Hanno anche poco interesse per le
droghe, l'alcol e il fumo, il che li
19%
giovani spontanee star di YouTube come PewDiePie e KS, ma anche Bernie Sanders, il senatore
del Vermont che sta combattendo una battaglia contro Hillary
Clinton e l'ala ufficiale del partito
democratico. L'unico politico
che ottiene il loro plauso è proprio questo 74enne, ex veterano
della politica, che ha fatto suo il
grido di battaglia di Occupy Wall
Street.
Ma è bene ricordare che pur con
queste convinzioni egalitarie e
combattive, il 90 per cento della
generazione K poi dichiara di voler trovare «una carriera ben pagata». E questo fa pensare che anche loro potrebbero finire come i
genitori e i fratelli maggiori: sia i
Baby Boomers che i Millennials
erano contestatori e anti-establishment, ma poi, crescendo,
non hanno disprezzato la ricchezza e i comodi che essa offre.
Come ogni generazione.
Anna Guaita
Q
Ìncredibile ma vero, a
dei ragazzi interpellati
ha pensato al suicidio
almeno una volta
LA STUDIOSA Noreena Hertz
raccogliere consensi tra i
ragazzi è un veterano della
politica come Bernie
Sanders, il senatore
democratico del Vermont
di 74 anni, avversario di
Hillary Clinton, che ha
fatto suo il grido di
battaglia di Occupy Wall
Street
PROPRIO COME L’EROINA
DEI TRE FILM
SENTONO CHE VIVONO
IN UNA LOTTA CONTINUA
DOVE REGNA
L’INEGUAGLIANZA
Quegli uomini in riva al mare
così vicini e così lontani
ra immersa nel mare. Sulla
spiaggia la marea ha portato alghe e profumo di sale e le onde
sono tranquille. Qualche roccia
affiora e la superficie del mare
sembra seta.
SULL’ISOLA
DI SANTA
MARGHERITA
UNO GUARDA
E L’ALTRO
LAVORA
I TEMPI
È sempre di seta l’acqua in movimento fotografata nell’Ottocento perché sono i tempi di posa
lunghi che la mostrano liscia come la pelle di un bambino. I due
uomini hanno la barba lunga e
nera e scarpe, barba nera è segno che sono abbastanza giova-
LO SCATTO
Sull’isola di
Santa
Margherita,
a Cannes,
in un giorno
imprecisato
fra il 1880
e il 1890
Bernie Sanders
l’affidabile
IL PAESAGGIO
ui su questa isola l’acqua è
calma e davanti al mare ci
sono due uomini. Uno che
guarda e l’alto chinato con
la mano vicina all’acqua per
prendere ostriche e patelle perché la mano è proprio sulla roccia intenta a staccare qualcosa.
Siamo qui su un’isola che è ancora molto bella, l’isola di Santa
Margherita a Cannes, in Francia, una volta popolata da antichi liguri e poi anche dai romani. Ci sono pini secolari, eucalipti, palme e molti fiori e un’antica
prigione inespugnabile dove sono passati tutti, briganti, assassini e cospiratori. Su questa isola
in un giorno imprecisato a cavallo fra il 1880 e il 1890, due uomini stanno su una lingua di ter-
`La superstar dei nuovi
teenagers è Felix Kjellberg,
svedese di bell’aspetto. Non
canta, non recita. Felix, in
arte PewDiePie, è un game
player ed è una star di
YouTube: si filma mentre
gioca. Una vera mania che ha
contagiato gli adolescenti
ni, sui trent’anni e poi hanno
mezzi perché le scarpe a quel
tempo erano una rarità. L’uomo
in cima allo scoglio ha la giacca
e invece l’altro, quello che stacca molluschi con la mano, ha il
gilet e le maniche rimboccate.
Uno guarda la calma olimpica
del mare immenso e anche il fotografo, l’altro invece ha lo
sguardo in basso verso un riccio
o che so, un gruppo di vongole.
Uno guarda e l’altro lavora. E
qui è il punto della foto . Due uo-
mini: nell’attimo dello scatto
uno guarda e l’altro si affatica,
uno contempla e l’altro lavora e
così è nella vita. C’è sempre uno
che lavora accanto a un altro
che contempla, uno che suda e
si abbassa e non guarda il panorama e l’altro invece perso nei
suoi pensieri.
Uomini carichi di pesi e di fatiche e uomini che pensano all’aperitivo.
Donne che si svegliano all’alba
e si addormentano a notte fonda e donne che si allisciano i capelli. Così andava il mondo e così forse ancora va. La mia simpatia umana va a tutti e due.
Perché l’uomo ha bisogno di
quiete e di lavoro, di contemplare il mare e di immergere le mani nel mare. Il mare della vita è
sempre nuovo.
Giovanna Giordano
Time: 26/03/16
22:52
Cultura.Società
18
[email protected]
fax 0817947364
e
Il Mattino
Incunaboli, manoscritti
preziosi, cinquecentine
racconteranno i libri
che hanno fatto l’Europa
all’Accademia dei Lincei
MACRO
La mostra
Racconti d’Archivio
Caravaggio
«La mia rinascita
tra opere e spettri»
Il grande artista a Napoli nei mesi della fuga
Francesco de Core
A
rchivio storico del
Banco, via dei Tribunali, la Napoli che
galleggia nel suo tempo dilatato tra esplosioni di voci convulse
evolutediimprovvisisilenzi.Lacartaaddensatacomemonumentoverticale, colonne che reggono la vita
minuta della gente ignota. Regna
l’ordine, come in uno spartito. Ma
in uno stanzino che spunta come
unaciste,infondoallabirinto,deposti in un angolo protetto da un’unghia di buio, a terra spuntano tra
materialidirisultafogliastentolegati da un laccio ormai logoro; il dorso
sfrangiato, intaccato dall’umidità e
dall’inesorabile lavorio dei giorni,
replicati all’infinito. Forse un diario, al mondo sconosciuto. Appunti
annotati in fretta, quasi con furia; e
un nome sbiadito, prossimo alla
consunzioneeallailleggibilità,dunque all’oblio, ma che con sé trascina
una suggestione, forse una illusione:
Mic(hel)Ang(elo) Merisi(o). Sì, proprio lui: Caravaggio. Il genio della
luce dentro l’ombra.
Le sue parole vanno riposte in una
lingua che è la nostra, ma che non
tradisce la sua. Eccole.
garzonedibottega.Sentoilmio
tempostretto.Celafarò.Acostodi
giocarmilavitaadadi,fossel’ultima
cosadafare.
6ottobre
ÈbellalacasadiviaToledo,ma
ancorapiùspaziosasaràquellache
donnaCostanzamihapromessoa
Chiaja,davantialmare,ilmareche
quandosiapreallavistaplacalemie
furieemifasorriderecomeun
bambino.AlBancodiSant’Eligio,
pressopiazzaMercato,stamaniho
incontratoNicolòRadolovich.Èda
quandosonoarrivatoincittàchemi
hainseguito.Isuoiscagnozzimi
hannofattopaura,elatestami
pulsavaannebbiandomilavista.Ma
poihocapito.Volevanoche
incontrassiilloropadrone,unricco
mercantedigrano,perunapittura
ditredicipalmiemezzod’altezzae
ottoemezzodilarghezza,che
raffigurasseunaMadonnaconil
Bambinoinbracciocintadauncoro
diangeli,esottoSanDomenicoe
SanFrancescoabbracciaticonalla
drittaSanNicolòeall’altrofianco
SanVito.Unapalad’altareda
consegnareperdicembre,contanto
d’anticipodiduecentoducati,una
gransomma,perchéèricco,don
Nicola,evuoleporgere,perquando
sarà,l’animaalSignorecon
devozione.Eiodovreigarantirgliil
3 ottobre 1606
Mi sono rifugiato a Napoli. Un ven- passaggioalparadisoconlasua
pletoradisantieangelia
trechebrulica,unformicaiodi
proteggerlo,equelpiccolo
gented’ognirismache
avvinghiatoallaMadonna
ansimaneivicoli,neri
chenehovisticentinaia,
anchequandosono
Il diario
picchiatidalsolepiùalto.
Quelle pagine sutela,straziantibellissimi
epersinod’espressione
Uncuorechevibra
trovate
arcigna,epureioneho
continuamente,
nell’Archivio
dipinti.Quiconmehouna
impazzitosenza
MadonnaconBambino,
apparentemotivo.Non
del Banco
maaRomailquadrome
faticoanascondermiin
una firma
l’hannoresoconsdegno
questopozzodimaschere
«suggestiva» perchéhoraffiguratoi
egrida,sentochequelle
e un’illusione pellegriniconipiedi
faccemiappartengono,
sporchi,gliabitilerciela
appartengonoallamia
fisionomiaappesantita
arteeallamiavita
dallafaticadelviaggio.Nonso
randagia,scovoilsublime
dipingerealtrimenti,senefacciano
nell’orridoeneppureiosocome
unaragione,prelatiearistocratici.
faccio.Matanti,troppisannoche
sonoqui,buoniecattivi,nobilie
artistiepopolanicheascoltanopure 10ottobre
Sonodevastatodalsensodicolpa,
isussurri.Elanottepermeèabitata
daincubi,ilfilobiancodellecandele rosodaidubbi.Giroperlacittà
comeuncavalloimbizzarrito,ela
inghiottitodalletenebre,ele
gentechemiincontrahapauradella
tenebremiintirizzisconole
spadachemipendedallacintura.
membra.Nonc’èsognochenon
diventirossocomeilsangue,sangue Qualchevoltavorreitantoalzarlae
spaccarel’ariacontuttal’iracheho
dappertutto,ilsanguediRanuccio,
incorpo.Vedosgherriaogniangolo
cheDiolomaledicaemaledica
distrada.Miparevad’aver
quellichevoglionovendicarlo,e
uccidermiovunqueiosia.Ilvecchio intravisto,nellatavernadel
Cerriglio,tratantimalavitosie
padronedicasamiavevaavvisato,
infingardi,ilprofilodiGiovanni
“aNapoliandraiaprenderti
Baglione,chemihafatto
qualchestilettataconquelcarattere
incarcerareperqueiversichelo
chehai”.Manonvogliomorireper
canzonavano,bensapendochela
manodisgherri,conl’onta
miaarteèdigranlungasuperiore
dell’assassino.TorneròaRomaun
allasua.Isuoiquadriperirannocon
giorno,ungiornononlontano,da
lui,deimieiediquellidelCarraccisi
artistacelebrato,nondamisero
parleràperlungotempo.Ma,nel
bandito.EaRomariporteròquelle
ridestarmidaifumidelvino,ho
telechemihannorifiutato,perché
osservatosolofacceanonime,perlo
permelareligionepassadallaterra,
piùcattive.
devefarsicaricodellaimmane
L’operachemihacommissionatoil
sofferenzadalbasso,ilsupplizio
mercantediRagusanonvogliopiù
degliumiliedeglistraccioni.Sono
farla,nonvorreisprecareilmio
M.A.M.,ilpittorechefolgoravai
tempo.Devoesserconvintodiciò
cardinalieinobili,nonunanonimo
I documenti
Tutti i ducati
per la Pala
e le Sette opere
Tra i cinque
documenti di
carattere
«finanziario» legati al
primo passaggio di
Caravaggio a Napoli,
due sono di
particolare rilevanza.
Il primo è legato
all’opera
commissionatagli dal
mercante Nicolò
Radolovich: «Banco
di Sant’Eligio, 6
ottobre 1606. A
Nicolò Radolovich
ducati 200. E per lui a
Michel Angelo
Caravaggio dite per il
prezzo di una cona de
pittura che l’ha da
fare et consignare per
tutto dicembre
prossimo venturo
d’altezza palmi 13 e
mezzo et larghezza
palmi 8 e mezzo con
le figure cioè di sopra,
l’imagine della
Madonna col
Bambino in braccio
cinta di cori d’angeli
et di sotto San
Domenico e San
Francesco nel mezzo
abbracciati insieme
dalla man dritta a San
Niccolò et dalla man
manca San Vito».
L’altra trascrizione
riguarda le Sette
opere di misericordia:
«Banco della Pietà, 9
gennaio 1607. A
Tiberio del Pezzo
ducati 370. Et per lui a
Michelangelo da
Caravaggio dissero a
compimento di ducati
400, dissero sono per
prezzo di un quatro
che ha depinto per il
Monte della
Misericordia in nome
del quale esso Tiberio
li paga. Et per noi il
Banco del Popolo».
Il capolavoro Le Sette opere di Misericordia di Caravaggio: il meraviglioso dipinto è conservato nella cappella
del Pio Monte della Misericordia a Napoli LA FOTO CHE LO RIPRODUCE È DI SERGIO SIANO
chedipingo.
11ottobre
Dovenonarrivalamiavolontà,mi
sovvieneildestino.Ilcaso.Lamano
diDio.Ocomunquesichiami.Peril
tramitedelnipotedidonna
Costanza,LuigiCarafaColonna,mi
sonoincontratoconGiovanni
BattistaManso,marchese,persona
delicataecolta,unodeisette
fondatoridelPioMontedi
Misericordia.Lorosìchehannoa
cuorelasortedellapoveragente,
un’ondacheaNapolicresceogni
giornodipiù,s’ingrossaadismisura,
quimendicanoancheibambini,ele
donnesiprostituisconoegliuomini
sidannoalladrocinioperchénulla
hannodichevivere,inuncoro
chiassosoedolentechequestacittà
immensafarimbalzaretralesue
muraaltecomequellediuncarcere
consoprailcielod’unazzurroche
nonsapreirimetteresutela,tantoè
caricoeineguagliabile.
Sperochelamanodivinacomeun
lenzuolosmisuratotrasciniconsé
l’abiezioneelepiaghesullaviadella
salvezza:perquestohodecisoche
dipingeròlesetteoperedi
misericordiacorporaleperl’altare
maggioredellachiesa.
12ottobre
ComeaccontoperlapalaalPio
Montehoavutotrentadenari.Gli
altri370melidarannoaoperafinita.
Sonoeccitato.Marcheròilquadro
conlamiafedeeilmiosguardo.
Nullasaràcomeprima.
25ottobre
LavoroalleSetteopere.Nonhomai
amatotantodipingere.Quifuorila
vitam’avvolge,parecome
catapultarsinelmioorizzonteenei
mieipensieri,sembraguidarmila
mano,iorapitoinun’estasicheè
dolcetormento.StamanialBancodi
Time: 26/03/16
22:56
Sant’Eligiohoritirato150ducati,
dovròrestituirel’accontoal
mercanteRadolovich,dellasuapala
nonsifaràpiùnulla,hodiversa
ispirazioneesoprattuttoconme
un’altraMadonnaconBambino,
santiepellegrini.Ilmercantes’è
adirato,madifrontealdenaro
restituitomihaliquidatosenza
infamarmioltre.Forsecredecheun
giornononlontanotorneròsuimiei
passi.Chissà.Maadessononho
altraspinanelcervellocheildisegno
delleSetteopere.
18novembre
Affamati,ignudi,pellegrini,
carcerati,prostituite,becchini.E
assiemealorosanti,eroi,innocenti,
infermi,malfattori.Nonc’èmattina
cheiononvedainstradailmio
quadro.Corpidensichesi
spingono,siurtano,simaledicono,
ridonogioisconoepiangononel
corridoiodiunvicolo,diseredati
Cultura.Società 19
Il Mattino
Il concerto di Pasqua a Fermo
Da Vivaldi a Ravel, quando il canto degli uccelli si fa musica
Il più insolito concerto della
domenica di Pasqua si tiene alla sala
dei Ritratti di Fermo: alle 18 è in
programma «Ornitophonica, quando
il canto degli uccelli si fa musica» con
dallabellezzadell’esistereeppure
creaturediDio.Cimetteròvoltidi
santiperchéisantisonoinmezzoa
noi,etalvoltaesconoalloscoperto,
temendocheilnascondersial
mondofacciatortoalvoleredel
Signore;epezzidiBibbiaeVangelo,
perchéc’èlanostrastoriaelanostra
possibilitàdiredenzione;e
personaggidaleggendaromana,
perchéanchelìhafattopresalo
spiritodicarità;eCristo,sempre
Cristo,pellegrinoinmezzoanoiper
regalarcilaParola;einfinegliangeli,
sospesieprecariappenasoprala
follaatenerelaMadonnaconil
Bambino,perchéiogliangeliè
comeselivedessivolteggiaresulla
moltitudinedeidisperati,avvizziti
dallabrutalitàdell’esperienza,nella
cittàchemisoffocaemiinvestecon
sconsolatadolcezza.
Quinontemolacensura,ei
benpensantihannopiùparolesoavi
perlemieoperecheappuntierilievi
insulsi,espressiconquelmodo
bigottoesuperficialecheaRomaè
dicasanellecorti.
27novembre
Tuttoèplasticità,movimento,
verità.Nonc’ècosaferma,
immobile,statica.Napolimiurla
qualcosadiferinocomedaun
abisso,miprofondespasmiegetta
lucebiancacomelamatagliente.Ne
restoferitoecamminodaubriaco,
conlasola,pocaenergiarimasta
nellegambemalferme.Fuoridalla
cappellahovisioni,allucinazioni,
fantasie.L’altraserahoinseguitoun
tiziochemiparevaRanuccio.Un
fantasmaconcappelloemantello
muoversientrounaseraumida,
nebbiosa,nellabirintodeivicoli.Il
cuoreingola,lemanitremanti,non
c’erapartedimechefossesolidae
benpiantata.Sonorientratoacasa
stremato,spiatodaocchisottilie
viziosi.Ilpassatomimorde,posso
solocancellarloconilpennello.
30novembre
Faròinfretta.SaràunCaravaggio
nuovo,elaPalasovrasteràognialtra
opera.Losentodentrodime.
8dicembre
Quigliartistieicommettentimi
seguonoconammirazione:non
faccioscandalo.CheDioli
benedica,maiononsaròsocievole
conloronéconnessunaltro.Lavita
èaspra,elanottesisaziadispettri
chenonm’abbandonanomai.Li
vogliotutticonme,accantoame,
dentrodime.SanMartinodiTours,
ebenedettasialasuaspadachenon
uccidematagliailmantelloper
il patrocinio della Lipu: si tratta di un
recital ispirato al canto degli uccelli
con brani che vanno da Vivaldi a
Ravel, da Messiaen a Prokofiev, da
Saint-Saens a Garcia Abril.
Venezia, da Ca’ Foscari
alla Fenice si moltiplicano
le iniziative e gli omaggi
per ricordare i 500 anni
del Ghetto ebraico
Alla Fiera del libro
per ragazzi di Bologna
anche la prima edizione
del Premio Strega
per i più piccoli
La storia
La rassegna
“
Il ritratto
Merisi come appare
nell’iconografia
ufficiale dell’epoca
“
Banco di Napoli
I libroni dei primi
anni del Seicento
custoditi in Archivio
“
I faldoni
I dati del prestito
avuto dal Banco
di Sant’Eligio
L’autografo Il nome di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, nell’Archivio del Banco di Napoli FOTO SERGIO SIANO
«A Roma mi hanno rifiutato le tele
qui tra i vicoli mi sento più libero»
donarloachinehabisogno;
Sansonedivoratodallasete;Cimone
chemuoredifamedietrolesbarree
Perochevaanutrirloconillattedel
suoseno.Lospazioèstretto,ditelae
distrada,comeèangustala
geografiadellavitaquotidiana.
Perol’hovistadiecigiornifa,poi
dopoaltreduenotti;siprostituisce
vicinoallaTaverna.Haseno
procaceedèfigliadelsuopopolo.
Dietroilvizioscorgodisperazione.
Comedamortaeraafflitta,egonfiae
gialla,quellagiovaneannegatanel
Teverechehoritrattocomela
VergineperlacappelladiSanta
MariadellaScalaaTrastevere.
Nullac’eradilascivoinlei,solola
tenerezzamiaelapietàdelSignore.
Mel’hannorigettato,quel
quadro,mal’insultononl’hanno
fattoame,allaragazzaoalla
Madonna,maall’Arte.
20dicembre
Mansoèbendispostoneimiei
riguardi.ÈstatoamicodelTassoe
aiutòilMarino,carattereaspro
quantoilmio,tant’ècheinsiemene
abbiamofattetante,aRoma,per
dilettoenonsolo.Coltoebrillante,
micolpisceMansoperilsuoeloquio
eperilfavoredicuigode.La
misericordiacorporaleattiraluiei
suoiaccoliti,manullamiviene
suggerito.Nonhoancorafinitola
Palachegiàmisollecitanoaltri
lavori:unaFlagellazionediCristo,
unaCrocifissionediSant’Andrea,
unSanGirolamo,altrisoggettisacri
eprofani.Manonvogliopensarci
adesso.L’operaalPioMonteavanza
velocemente,nell’invernodiuna
cittàchenonconosceinverno.
I modelli
«Raffiguro i santi con i volti
della povera gente, questa città
è come un fiume in piena»
La taverna
«Di notte al Cerriglio mi sento
spiato, inseguito da brutti ceffi
Di giorno i pittori mi ammirano»
9gennaio1607
HoaffidatoilquadroaisignoridelPio
Monte,comecarnemiadacuimi
separeròpersempre.Manonhodi
chesoffrire,tantofuorichesullatela
l’ombrasièfattapiùcupaelalucepiù
netta,vivròdibeneemaleseparati
senzasfumature,eiosarò
eternamentenellemieopere,di
manoedivolto,logiuroamestesso.
Napolihafattoilresto,nonèRoma,
haisuoicodicientroiqualidevo
sapermimuovere,lafelicitàquiè
lassobrevequantoenormel’assillo
chepuòassalirtieilbaratroentrocui
piombare.Sonosenzaforza,
disseccato,conunapenadascontare
comeunamannaia,maunuomo
ricco,equeiducatimiservono,
perchélamiamissioneèuna
soltanto:riprendermil’onore.
AlBancodiPietàl’economodelPio
Monte,TiberioDelPezzo,miha
consegnatounapolizzadi370ducati,
malìnonavevanoliquiditàesono
dovutoandarealBancodelPopoloa
prelevare.Confessodiaverpensato
conrabbiaaunimbrogliomaidenari
misonostatidatitutti,einpoco
tempo.Senzaneppurealzarelavoce
edaredimatto.Allacerimoniaerano
intanti,econilfiatosospesodalla
meraviglia.Nellacalcamièparsodi
intravedereilmercantedigrano,
l’uomocheuccisi,lameretricemorta
nelfiume,ilpoetatumultuoso,isanti
conlafacciadeipoveri,ipellegrinigli
assassinigliimbroglioni.Licondurrò
conmeovunque,adessosochenon
menesepareròmai.Equando
lascerò,amato,questacittàcosì
caricaditurbamento,ilbagagliosarà
oltremodopesante.Perchéancheil
malenonmiabbandonerà,etuttoil
sangueversatodallastoriafinirànella
mia,distoria.Passeròoltrel’orrore,e
vedrònitidelefigure,eicolori,egli
sguardi.Inemicimipressano,neho
troppi.ARomas’èsparsavoceche
tornerò.Saràcosì,manonsubito.
Entrol’estateandròvia,nell’isoladi
Maltaicavalieriguerrieri
riscatterannounavoltaepersemprei
mieipeccatidiesseremortale.
All’immortalitàcihogiàpensato.
Ilgiorno,diunalucebiancae
tagliente,sièpresoapugnilarivincita
suunanottedipece.Elecartechein
Archiviosembravanoinestimabili
nelleorepiccole,adessotralemani
diventanosbiadite,delcoloredei
sogni.Edellesuggestioni.Ecosì
Caravaggioevaporatraivicoli,come
ildiarioimpossibile,senzalasciare
altraormachelesueopere.Immense,
geniali.Immortali,appunto.
L’anniversario
Francesco di Paola,eremita e diplomatico
Antonio Manzo
P
otrà bastare ancora,
non solo agli storici
maallaChiesa,laricostruzioneagiograficadellavitadiFrancescodiPaola,vissuto per circa novant’anni durantequasituttoilXVsecolo?
Potràbastarelaricostruzione
diunavitasantasolocentrata
sulmiracolodiNapoliquandoeremitaepovero,difronte
aFrancescoId’Aragona,fece
sanguinareunamonetaperchéfruttodellosfruttamento
dei sudditi? Nelle storie dei
santi,avolte,moltiepisodiassumonounavalenzadescrittivatantofortedafarlidivenireprevalentianchesenonsono esclusivi dello stato puro
di santità nella realtà quotidiana in tempi come quelli
che intercorrono tra la riforma della Chiesa e l’Europa
politicadeltempoincuiilsantoeremitavisse.
Chi fu san Francesco di
Paola, celebrato oggi nel sesto centenario della nascita?
E che recentemente Papa
Francescohavolutocelebrare come «umile e penitente,
protagonistadelVangelodellaMisericordia,unfarodicaritàedidifesadeideboliedeglioppressi,intempodiegosimi e corruzione»? Non è
escluso che proprio Papa
Francesco entro quest’anno
faccia visita al santuario di
Paola,in Calabria, dove c’èil
maggiorecentrodispiritualità del frate eremita. Già GiovanniPaoloIIvolleonorareil
santonellasuaterra,maora,
aseicento anni dalla nascita,
è occasione propizia per gli
storiciapprofondirnelafiguradiascetaetaumaturgo,ma
anche di uomo determinato
araggiungereilsuoobiettivo
apostolico attraverso le corti
nobiliarieuropeedeltempo.
Proprio su Francesco di
Paola,l’ultimolavoroscientifico di Giuseppe Caridi, docente all’università di Messina,riproponeallascienzastoricae religiosale giustecoordinate di «lettura». Il libro,
pubblicatodallaSalernoeditrice(348pagine,19.90euro)
rappresenta una autorevole
«guida»peravvicinarsiallafiguradell’eremita, santoediplomatico che operò in un
“
La biografia
A seicento anni
dalla nascita
un libro di Caridi
ricostruisce
la vita del santo
temponelquale,perusarele
parole di uno storico come
Febvre, «la religione sola davacoloreall’Universo».
L’eremita Francesco di
Paola, canonizzato nel 1519,
ebbeunrapportocontroversoconilrediNapoliFerrante
d’Aragona.Alnucleostorico
di tali relazioni si sono sovrapposte poi, a evidenti fini
devozionali, ulteriori notizie
volte a esaltare il ruolo del
santo, che sarebbe sfuggito
miracolosamenteallapersecuzionedelsovrano.Francesco affrontò il re con durissimi rimproveri per i soprusi
commessiindannodeisudditi:profetizzòlarovinadella
sua dinastia se non si fosse
pentito.Caridihaproseguito
e conclusonel suo libro il lavorodirimozionedelleincrostazioniagiografiche sulla figuradelsantoeremita.Unlavoro che proseguirà nelle
prossime settimane con un
convegnoallaFacolàteologicadiNapoliconrelazionidei
teologi Giustiniani, Di Palma, Salatino, Scarpitta e Falanga.
Time: 26/03/16
22:57
20
Il Mattino
Time: 26/03/16
22:33
21
[email protected]
fax 0817947358
Il Mattino
Spettacoli
Da diva del pop
a icona della moda:
compie trent’anni
Lady Gaga, regina
di trasformismo
MACRO
Personaggi
(nella foto, Lady Gaga)
Andrea Spinelli
Il film a tesi
A
Martinelli:
«Ustica, ecco
la mia verità
sulla strage»
Cuba, per tornare con la memoria ad un’invasione inglese come quella sferrata l’altra
notte dai Rolling Stones alla Ciudad
DeportivadeL’Avana,bisognarisalire probabilmente al 6 giugno del
1762 e alla presa del Forte El Morro
ad opera dell’armata di Sua Maestà,
sbarcata nel villaggio di Cojimar al
comando dal Conte di Albemarle. E
se allora per conquistare il «Baluardo delle Indie», la città più fortificata
del Nuovo Mondo, ci vollero ventimila uomini, stavolta ne sono bastati quattro.
«Sappiamo che in passato è stato
moltodifficileascoltarelanostramusica in questo paese, ma adesso siamo qui a suonarla e sono convinto
che i tempi stanno cambiando» ha
detto durante lo show Mick Jagger,
camiciadisetarossoporpora,pantaloni color prugna e giacca di paillettes blu, bianca e rossa come i colori
della
bandiera
dell’Isla Grande,
tra le ovazioni di
una folla enorme e
di vip come il Premio Oscar Leonardo Di Caprio, Naomi Campbell, Richard Gere e l’ambasciatoreamericano. Duecento, trecentomila persone
dice il colpo d’occhio; oltre quattroMick dixit centomilaassicurano gli organizzato«Sono
ri. E si sa che qui la
convinto
polizia dice quel
che i tempi che dicono i sindacati. Stando alle cistanno
cambiando» fre«ufficiali»,tresettimane fa sul Malecon,purel’esibizione di Diplo ne
avrebbe richiamate 400mila. Una
spallata al «bloquéo», che continua
adopprimere un popolointero,proprio come la recente visita del Presidente americano. Se l’embargo prima o poi finirà Obama (e gli Stones)
avranno vinto la loro sfida, se no la
perla caraibica avrà davanti ancora
una lunga strada per tornare ad
aprirsi al mondo.
«Olè Habana» ha esordito sir
Mick, mentre il «glimmer twin» KeithRichardscorrevaconlasuachitarra sui binari di «Jumpin’ Jack Flash»
e la folla s’infiammava come per un
discorso di Fidel. «It’s only
rock’n’roll (but i like it)», una «Tumblin’ dice» impreziosita da Jagger
all’armonica, «Out of control», «All
dawn the line» hanno portato ad
«Angie», ballad per eccellenza
dell’album «Got head soup» dedicata dal cantante a «todos los cubanos
romanticos».
Qui a L’Avana lo show degli Stones ha chiuso quella British Music
Week che dal 18 marzo aveva portatolamusicabritannicaaiquattroangolidellacittà.Uneventoepocaleiniziato con l’arrivo da Miami, giovedì
pomeriggio, a bordo di un Boeing
767 ribattezzato ironicamente da al-
Oscar Cosulich
«I
Sul set
McCartney
tra i «Pirati
dei Caraibi»
Band leggendaria Mick Jagger sul palco a L’Avana. Sotto e a sinistra, la folla e l’entusiasmo dei fan cubani
L’evento
«Olè Habana»: con Jagger
a Cuba batte un cuore rock
I Rolling Stones nell’isola di Castro: circa quattrocentomila al concerto
Il via con «Jumpin’Jack Flash» che infiamma come i discorsi di Fidel
cuni «Mick Force One» e da qualche
castristaunpo’piùinansiaperil«deviazionismo ideologico» dello show
sulla gioventù cubana, «Il Granma
delcapitalismo».Il«Granma»èinfatti il natante utilizzato da Castro e gli
altri rivoluzionari per sbarcare
sull’isola e dare via alla guerra civile
conservato oggi sotto una grande teca di vetro accanto al Palacio de la
Revolución. Fra i retroscena, curioso quello secondo cui Jagger, sma-
“
Il pubblico
Anche Leo Di Caprio,
Naomi Campbell
e Richard Gere
tra la folla entusiasta
niosodisuonareaL’Avanail20marzo (per contenere i costi dell’impresa avvicinando quanto più possibile
la tappa caraibica a quella che nelle
intenzioniinizialiavrebbedovutoessere l’ultima data dell’ Olé Tour, il 17
marzo a Città del Messico), avrebbe
addirittura chiamato la segreteria di
John Kerry per chiedere se il Presidente «non poteva posticipare la sua
storica visita a Raúl Castro di un paio
di giorni».
Emozioni gospel con la presenza
in scena del coro locale «Entrevoces» diretto da Digna Guerra ad accompagnare gli Stones in «You can’t
always get what you want», momentohot,nelfinale diunafolgorante«(I
can’t get no) Satisfaction» con Mick
chesiconcedeun«twerk»conlacorista Sasha Adams. Un kolossal rock
ora pronto a diventare un film diretto dal regista Paul Dugdale in distribuizione prima nei cinema e poi in
dvd con il marchio Universal. Ma i
cubani potranno rivivere la serata in
tv già la settimana prossima.
Paul McCartney
farà un’apparizione
nel quinto film della
saga «Pirati dei
Caraibi»,
interpretata da
Johnny Depp.
Almeno secondo
quanto riportano
alcuni media
statunitensi.
Secondo un
portavoce Disney
citato dalla bibbia
dello spettacolo
«Variety», l’ex
Beatle sarà una
figura centrale in
una scena extra,
aggiunta dopo che
era stata già girata
la pellicola. Il film, il
cui titolo sarà
«Pirati dei Caraibi:
gli uomini morti non
raccontano storie»,
è il quinto episodio
della saga basata
sulle avventure del
capitano Jack
Sparrow. Oltre a
Depp, saranno
protagonisti del
film anche Orlando
Bloom e Geoffrey
Rush. Nei due
precedenti episodi
Keith Richards,
chitarrista dei
Rolling Stones, era
stato il padre di
Jack Sparrow.
nsettant’annidivitarepubblicananonc’èstatounepisodiostragistico, dalla morte di Mussolini in
poi, di cui si sia saputa la verità.
Nulla si sa di Piazza Fontana, né
dellastragedell’Italicus,delrapimento Moro, della bomba alla
stazione di Bologna, né di Ustica», così Renzo Martinelli, produttore, sceneggiatore e regista,
presenta «Ustica», film sulla tragedia del 27 giugno 1980, quandoilDC9ItaviascomparedairadaresischiantatraPonzaeUsticacon81personeabordo.
«Iononhofattoaltrocheriannodare i fili delle 5mila pagine
dellasentenza che mi ha consegnato il giudice Rosario Priore,
pagine frutto dell’inchiesta»,
continua Martinelli, «da lì sono
partito, mi sono documentato,
ho confrontato le varie ipotesi e,
forte delle
convinzioni
acquisite, ho
costruito una
drammaturgiapernarrare quella che
ritengo essere la verità su
una strage
che, a più di
35 anni di distanza, non
ha un colpeIl film
vole.Perilno«È partito
stro governo
dalle 5 mila sarebbe stato
troppoimbapagine
razzanterivedella
sentenza» lareche81vittimeinnocenti erano state
causate
dall’urto in
volodelDC9conilcacciaamericano lanciato all’inseguimento
diunMiglibicochesorvolavaillegalmenteilnostroterritoriocol
tacito consenso delle nostre autorità». Un film a tesi, quello di
Martinelli, in sala dal 31 marzo
in 100 copie, distribuite da Indipendent Movie e Zenit. «Il problemaamonteèilsegretodiStatochepuòfermaretutto–spiega
il giudice Priore che ha sostenuto il regista nelle riprese - ilcinemastimolalaricercadellaverità,
maquandosonocoinvolteforze
militari, tanto più quelle americane,entrainscenalalegislazione di bandiera». Nel cast CaterinaMurinoelafigliadelregista.
“Un Massimo Ra
al top dell’immnieri
in un lavoro chedesimazione
uno stile ben rie coniuga
a una contestualconoscibile
filologicamente izzazione
accurata.”
G.
Zappoli, mymovi
es.it
AMBASCIATORI I ARCOBALENO I MODERNISSIMO I THE SPACE CINEMA MED I HAPPY MAXICINEMA (AFRAGOLA) I GAVELI (BENEVENTO) I DUEL (CASERTA)
UCI CINEMAS (CASORIA) I SUPERCINEMA (CASTELLAMMARE DI STABIA) I BIG MAXICINEMA (MARCIANISE) I UCI CINEMAS (MARCIANISE) I MOVIEPLEX (MERCOGLIANO)
DUEL (PONTECAGNANO) I TEATRO DELLE ARTI (SALERNO) I THE SPACE CINEMA (SALERNO) I TORREVILLAGE (TORRECUSO)
Time: 26/03/16
23:35
22
[email protected]
fax 0817947603
Il Mattino
Sport
12:00 Fox Sports
12:30 Eurosport
Atletica: Carifta Games
Ciclismo: Giro di Catalogna
14:00 Eurosport 2
14:15 Eurosport
Milano, ladri a casa
del rossonero Bacca
rubati gioielli
e una Porsche
Torino, Immobile
al lavoro anche oggi
per provare a rientrare
entro un mese
Usata un’altra vettura
per sfondare in uscita
il cancello della villa
L’attaccante si è infortunato
durante il derby con la Juve e ha
dovuto rinunciare alla Nazionale
Snooker: Players Championship
Ciclismo: Criterium International
16:00 Sky Sport Plus
17:00 Sky Sport 2
Golf: Dell Matchplay
Tennis: ATP Miami
Il bomber del Napoli non vuole
il titolo di capocannoniere solo
in Italia ma anche in Europa
Con l’Uruguay
Suarez torna
dopo il morso
gol al Brasile
Pino Taormina
Hadueobiettivi,ilPipita:fermare l’egemonia della Juventus in
Italia e quella di Messi e CristianoRonaldonellacorsaallaScarpa d’oro. In realtà, gli obiettivi
di Gonzalo Higuain sono tre:
perché un argentino non può
mai non considerare come una
priorità la Copa America. Soprattutto se è quella del centenario. Dunque, Higuain si prepara a tre mesi da vivere tutti
d’un fiato: da qui al 26 giugno,
ladatadellafinalediEastRutheforddellacompetizioneperNazionali più antica del mondo.
A cacciadella corona del gol,
dunque:noncertoquelladelregnod’Italia,già saldamente sua
(e sarà il terzo azzurro nella storia a vincerla dopo Maradona e
Cavani).No,l’alienotranoipensa in grande. E pensa al grande
scippo: strappare a Messi e Cristiano Ronaldo quella Scarpa
d’oro che i due si scambiano
senza interruzione dal 2009,
con l’unica intrusione nel 2014
di Luis Suarez ma solo per un
ex-aequo con Ronaldo. Nella
storia è stata vinta dai più grandi: Eusebio, Gerd Muller, Rush,
Van Basten, Hugo Sanchez e
Stoichkov se lo aggiudicarono
quando ancora veniva contato
semplicemente il numero di
gol per stagione, mentre da
quando è stato riformato nel
1996, dando un coefficiente di
difficoltà ai diversi campionati,
i vincitori sono sempre illustri.
Manca solo la «S» sul petto a
Gonzalo Higuain, ora in Argentina a contendere la maglia di
titolare ad
Aguero per la
sfidaallaBoliNegli Usa
di marteE con la sua via
dì. Ma per il
Argentina
rendimento
Gonzalo
di questa stagionenelNain estate
poli, non è
punta
difficileconsialla Copa
derareilPipiAmerica
ta il Superman del gol.
29 reti in 30
partite, più o meno al ritmo del
pompieroneNordhal,mitosvedese del Milan nel dopoguerra.
Riuscissenell’impresadiabbatterepurequelrecorddella preistoria(stagione49/50)ilPipasarebbe davvero nella storia del
calcio italiano. 64 gol in 99 presenze in serie A: una media di
0,65 che quest’anno si avvicina
a quella sbalorditiva di 1 a gara.
Praticamente, con lui in campo
gli azzurri sono partiti mediamente da un vantaggio di 1-0.
AUdinediventeràun«centenario» del nostro campionato,
l’argentino che a suon di reti sta
provando a riscrivere la storia
del Napoli. Roba da marziani
perché nessuno in Italia è mai
riuscito a tenere un ritmo tanto
consistente negli ultimi 60 anni. Ed è evidente che, oltre allo
scudetto e alla Copa America
con l’Argentina a giugno, il
bomber insegua anche obiettivipersonali.Iltitolodicapocannoniereitalianoèsuo.Orainsegueiltitolosublimedicapocannoniere d’Europa.Equi sientra
nella galleria dei grandi bomber dei club più titolati d’Europa, alla quale vale la pena dare
un’occhiata.Alsuofiancoc’èJonasdel Benfica anche lui con 29
gol (ma in 27 partite). Alle loro
spalle Cristiano Ronaldo: ha
vinto l’edizione passata con 96
punti, ovvero 48 gol. Una cifra
sbalorditiva,ilsuobottinodire-
L’insaziabile
Assalto a Juve e a Ronaldo
Higuain, gol d’oro massiccio
La volata per la Scarpa d'Oro
Nome
HIGUAIN
JONAS
CRISTIANO RONALDO
SUAREZ
LEWANDOWKI
MESSI
AUBEMAYANG
Gol
Punti
29
29
28
26
25
22
22
58
58
56
52
50
44
44
Nome
NEYMAR
KANE
IBRAHIMOVIC
ZAHAVI
BENZEMA
SLIMANI
Gol
Punti
21
21
27
27
20
20
42
42
40,5
40,5
40
40
tinellaLiga.Messi,però,haconquistato la Scarpa d’oro del
2011/12 con 100 punti (ovvero
50 gol). Statisticamente, bastano tra i 32 e i 35 gol per vincere il
titolo anche se a Francesco Totti,l’ultimodellaserieAavincerlo, gliene bastarono solo 26 nel
2006/07.
Gonzalo fa parte di una stirpe unica, quella dei padroni del
gol. Esi sbaglierebbe a considerarlo semplicemente un alieno.
Perchésignificherebbesottovalutare il lavoro che c’è dietro a
cifre del genere. Da luglio a oggi, Francesco Calzona, Simone
Bonomi e Francesco Sinatti
hanno esaltato con un lavoro
personalizzato il suo allenamento quotidiano. E sotto la
guida di Sarri il Pipa è migliorato settimana dopo settimana
raggiungendounpiccodafuoriclasse assoluto. Nella corsa alla
ScarpaocchiooltreaMessieRonaldo anche a Luis Suarez, il
cannibale che nel Barcellona
con la Pulce e Neymar forma il
tridente più impressionante al
mondo. Poi c’è anche quel cigno brutale che risponde al nomediRobertLewandowski,polacco del Bayern Monaco.
Dopo 640 giorni di
squalifica per il morso a
Giorgio Chiellini
durante l’ultimo
Mondiale brasiliano,
Luis Suarez è rientrato
nell’Uruguay,
segnando una delle due
reti con le quali la
nazionale di
Montevideo ha
pareggiato 2-2 a Recife
contro il Brasile, nelle
qualificazioni per i
Mondiali 2018. Proprio
l’Uruguay ha avuto nel
finale le occasioni più
limpide per vincere, ma
prima Cavani e poi lo
stesso Suarez hanno
mancato il colpo del
possibile ko. Avanti i
brasiliani che hanno
segnato dopo pochi
secondi con Douglas
Costa e poi al 25’ con
Renato Augusto. Una
partita che sembra
segnata, ma poi inizia la
rimonta. Il Matador
Cavani accorcia le
distanze al 31’, un colpo
che toglie sicurezza al
Brasile. Al 3’ della
ripresa rimonta
completata con il gol di
Suarez, che come detto
sfiora nel finale la rete
del clamoroso blitz
esterno.Nella classifica
del girone
sudamericano guida
l’Ecuador con 13 punti
davanti all’Uruguay a
quota 10: al terzo posto
Brasile, Argentina e
Paraguay appaiate a 8
punti.
Il presidente L’invito nel messaggio di auguri per Pasqua alla squadra e ai tifosi azzurri
De Laurentiis: torniamo carichi per il rush finale
Hysaj: «Io all’Atletico Madrid?
Sono soltanto delle voci
penso al Napoli e all’Albania»
«Auguri di buona Pasqua a tutti i
tifosi del Napoli, ai ragazzi della
squadra e allo staff. Torniamo carichi per il rush finale». Lo scrive
sulsitowebdel NapoliAurelioDe
Laurentiis. Nel suo messaggio, il
presidente del Napoli elenca tutti
i calciatori e lo staff tecnico del
club e augura un buon fine settimana di riposo insieme ai propri
famigliari, ai propri partner e ai
propri amici «a chi non fosse di
fede cristiana».
Anchenellasettimanadellasosta pasquale, dedicata agli impegni delle Nazionali, gli azzurri
continuano la preparazione. Il
Napoli si è allenato stamattina a
Castel Volturno, poi Sarri ha dato
a tutti due giorni pieni di riposo: i
calciatori si ritroveranno martedì
per preparare la sfida all’Udinese, in programma domenica 3
aprile al Friuli alle 12.30. La squadrahasvoltolavorodi attivazione
in avvio e successivamente una
seduta tecnico tattica. La chiusuraconunaseriedipartitineacampo ridotto. Al Friuli gli azzurri
avranno di fronte tra gli altri Duvan Zapata, l’attaccante colombiano in prestito all’Udinese proprio dal Napoli. «Mi piacerebbe
segnare contro la mia ex squadra
- dice Zapata a Udinese Tv - è una
partita speciale per me».
Intanto Elseid Hysaj ha parlato dal ritiro dell’Albania, soffermandosi sul momento del Napo-
Patron Il presidente del Napoli De
Laurentiis: sul sito degli azzurri i
suoi auguri di Pasqua
li e le voci che vorrebbero su di lui
un interessamento dell’Atletico
Madrid:«Hosentitoancheioqueste voci ma non c’è alcuna offerta
ufficiale. Per ora sono concentrato sul Napoli e sulla nazionale. La
cosa più importante per me, in
questo momento, è dare il cento
per cento per migliorare le mie
prestazioni. Siamo soltanto a tre
punti dalla Juventus al primo posto. Scudetto? Non è tutto nelle
nostre mani, la Juventus dovrebbe dare un segno di debolezza,
ma noi ci crediamo e anche la
Champions è importante. Stiamo lavorando duramente ed io
considero tutte le prossime gare
dagiocaredellefinali,allafinevedremo cosa si potrà fare».
r.s.
Time: 26/03/16
22:58
TRIBUNALE DI NAPOLI
SESTA SEZIONE PENALE
REPUBBLICA ITALIANA
I NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Giudice, dott. Federico SOMMA, alla pubblica udienza del 18-11-2013 ha
pubblicato mediante lettura del dispositivo la seguente SENTENZA nei confronti
di VESTUTO SALVATORE, nato a Napoli il 16-03-1967,ivi residente alla via Nuova
Agnano n.8 libero-contumace difeso d’ufficio dall’avv. Giulio Paudice con studio
a Napoli, via Duomo n.179 IMPUTATO Del delitto p. e p. dagli artt. 624 e 625
n.2 c.p. perché, al fine di trarne un ingiusto profitto, si appropriava, sottraendola
all’ENEL – Distribuzione Territoriale Rete – Macro Area Territoriale Centro – Zona di
Napoli, di energia elettrica mediante l’allaccio abusivo alla rete realizzato attraverso
la manomissione del contatore a servizio del supermercato Mari Sr., sito in Napoli,
via Diocleziano n.470, da lui legalmente rappresentato, in tal modo prelevando
energia elettrica senza che venissero misurate l’energia e la potenza prelevate.
In Napoli, il 27 ottobre 2011. Con la recidiva. P.Q.M. Letti gli artt. 533-535 c.p.p.,
dichiara ESTUTO SALVATORE, colpevole del reato a lui ascritto e, tenuto conto della
contestata recidiva, lo condanna alla pena di anni uno e mesi due di reclusione ed
euro centoventi di multa, oltre al pagamento delle spese processuali. Pena sospesa
condizionata ai sensi dell’art. 165 comma 2 alla pubblicazione per estratto della
presente sentenza, a cura e spese del condannato, sul quotidiano Il Mattino entro
sessanta giorni al massimo dal passaggio in giudicato della sentenza
Napoli, 18 novembre 2013
Il Giudice
Dott. Federico Somma
Sport 23
Il Mattino
Verso il derby
Il tifoso Montesano aderisce a Emozione Lazio
A una settimana dal derby della
capitale, nasce un movimento di tifosi
laziali con l’obiettivo «prioritario» di
tornare a far riempire l’Olimpico in
ogni settore, a partire dalla curva
20:00 Eurosport
20:30 Rai Sport 1
Nord. È quanto si prefigge «Emozione
Lazio - Consulta dei 100», presieduta
dal celebre attore e noto tifoso
biancoceleste Enrico Montesano, cui
aderiscono tanti altri tifosi come
Snooker: Players Championship
Calcio: Under 19 (Svizzera-Italia)
Giancarlo Governi, Massimo
Maestrelli, Mauro Mazza e Angelo
Tonello. Tra gli impegni assunti fin
dalle prime riunioni, un confronto con
il prefetto di Roma per l’abolizione
delle barriere divisorie nelle curve
dell’Olimpico, la riqualificazione e la
rinascita dello stadio Flaminio,
concepito come «casa della
Lazialità», e il rilancio dei Lazio Club.
21:00 Sky Sport Plus
21:30 Sky Sport 1
Manchester United
per Mourinho
pronto contratto
da 25 milioni l’anno
I tabloid inglesi: offerto
allo Special One
un accordo per tre stagioni
Golf: Dell Matchplay
Basket: NBA (LA Clippers-Denver)
22:30 Sportitalia
23:00 Fox Sports
L’oriundo Il centrocampista del Napoli sceso in campo contro la Spagna ha rinunciato al Brasile
Jorginho, adesso c’è solo l’Italia
pronto a mettere Conte in difficoltà
Dopodomani in Germania, in assenza di Marchisio e Verratti e animato dalla voglia di togliersi gli ultimi dubbi, Conte potrebbe dare
all’oriundoJorginhounadellequattromagliedatitolaredelsuocentrocampo.Fattoesordireperunamanciata di secondi a Udine, giusto il
tempo per togliere a Dunga o qualsiasi altro ct del Brasile la tentazione di fagli indossare la maglia verdeoro, il regista recordman di passaggiinEuropa(104,5apartita:nessuno come lui) si prepara al test dei
test. D’altronde, come diceva
Eduardo: gli esami non finiscono
mai. E allora il ragazzo cresciuto in
riva all’Atlantico, col bisnonno partitodallastessacittadinadelvicentino dove è nata Sonia Gandhi, è
prontoadimostrareanchealctContedichepastasono fatti i «nuovi»
italiani.EsopratIl record
tuttolui:ilragazIn Europa
zo che inseguiva
l’azzurro
ilsognodidivenè il migliore
tare un campioper numero ne e per questo
vissuto con
di passaggi ha
20euroallasetticon la media mana per circa
di 104,5
un anno e mezzo. In attesa dei
documenti necessari per poter
giocare in Italia. La sua America.
«Per questo ho scelto la Nazionale
azzurra: era giusto così. Per tutto
quello che l’Italia ha fatto per me».
La moglie Natalia ha seguito passo
per passo questa sua ascesa: a Udine non c’era, perché il piccolo Vitor, il figlio, ha solo 10 mesi.
La globalizzazione della maglia
azzurra,d’altronde,nonmeraviglia
piùnessuno:epoichéAntonioConteinsiste per il 3-4-3 ed èalla ricerca
dei migliori interpreti per questo
schieramento,èprobabilecheJorginho giochi almeno un tempo della
supersfida dell’Allianz Arena contro i campioni del mondo in carica.
Ieri a Coverciano le indicazioni del
commissario tecnico sono andate
proprio in questa direzione: durate
leprovetecnico-tattiche,conBonaventura out per influenza, Conte ha
sì mischiato tutto e tutti ma ha poi
Il vero debutto
Il ct lo ha provato
a lungo ieri a Coverciano
e potrebbe dargli
una maglia da titolare
martedì con la Germania
A Udine
Il centrocampista
del Napoli Jorginho
in azione contro la
Spagna
nell’amichevole di
giovedì scorso a
Udine
A fianco, il
commissario
tecnico della
Nazionale
Antonio Conte
Cadono i muri con il Barça
il club storicamente rivale
Perez: sua figura resterà eterna
Di fronte a un fuoriclasse quale
erastatoJohanCruyff,cadonoanche le barriere che dividono due
società storicamente rivali come
Barcellona e Real Madrid. Così
una delegazione di quest’ultimo
club,conintestailpresidenteFlorentino Perez, non ha mancato di
rendere omaggio al campione
scomparso due giorni fa, presentandosi al memoriale allestito da
ieri mattina presso il Camp Nou,
tempio dei blaugrana. È qui che è
aperta, dalle 10 di ieri mattina, la
cameraardenteperCruyff,scomparsotregiorni faperuntumorea
Omaggio Perez, presidente Real
68anni.«Sonogiornitristi-hadetto il patron delle merengues - Ci
sono persone che non dovrebbero morire mai e Cruyff era una di
queste.Siamonatinellostessoanno (il 1947, ndr). Ho seguito tutta
lasuavita.CambiòlastoriadelBa-
piazzato a lungo l’italo-brasiliano a
centrocampo, facendolo avvicendare a Soriano e a Montolivo, con
De Silvestri che si scambiava con
De Sciglio sulla fascia destra, e il tridenteformatodaBernardeschi,Zaza e Insigne provato a lungo. Indizi
che fanno pensare a un esordio di
Lorenzo dal primo minuto.
In realtà, a Insigne basterebbe
anche di meno: anche perché non
gioca due gare consecutive con la
Nazionale dal 2013 (14 agosto con
l’Argentina e il 6 settembre con la
Bulgaria).IltalentodiFrattamaggiore ha vissuto con serenità questi
giornipasquali: ha ricucito lo strappo col ct e si prepara a vivere un Europeo da protagonista.
Jorginho divide la camera proprio col suo compagno al Napoli: i
duesono sicuramentequello chedi
meglio offre la serie A quest’anno,
al pari di Bernardeschi. In cabina di
regia, Jorginho svetta nelle classificheeuropeecomeiltopinquelruolo: 2226 minuti in campo, 4 assist,
104 passaggi a gara (il top col Palermo: 152). Dietro di lui Thiago Motta, Xabi Alonso, Alaba, Xhaka, Verratti,Gundogan,ThiagoSilva.Jorginho solo per pochi mesi è rimasto
in bilico tra una nazionale e l’altra:
la primachiamata nel 2012 da parte
diDevis Mangia,
allora ctdell’Under 21. Il centrocampista, nono- Il modulo
stantegliantena- Il giocatore
tiitaliani,nonpo- può essere
teva giocare con
l’Italia fino al penalizzato
compimento del in chiave
23esimo anno di Europei
età. Fino a quel dalla scelta
momento,ilBrasile non lo ha del 4-4-2
maipresoinconsiderazione:eda
qui il sì a Conte e all’Italia senza alcun tipo di rimpianto. In queste
ore, in vista di un eventuale esordio
dal primo minuto (difficile) si sta
preparando a cantare l’inno di Mameli. L’idea di fare l’afono e di essereaccusatodiscarsosensopatriotticononglivaagenio:haqualchedifficoltà, ma a Monaco di Baviera
nonhaalcunaintenzionediinciampare su una sola sillaba dell’ostico
Fratellid’Italia,nemmenosulperfido «stringiamci a coorte».
Jorginho ha mostrato una gran
fatica a giocare nel centrocampo a
quattro: con Mandorlini, ai tempi
del Verona, si è spesso alternato sia
nel ruolo di mediano che in regia.
Con Sarri il ritorno alle origini: play
al servizio della squadra. Che nel
modulo di Conte non è previsto.
Ma il ragazzo di Imbituba è pronto
a qualsiasi sacrificio.
pi.tao.
Lo juventino
Zaza racconta
«Quante risate
con Insigne»
Autore del gol che
per adesso decide
la sfida scudetto,
quello che a Torino
regalò la vittoria e il
primo posto alla
Juve. Simone Zaza
firmò il sorpasso al
Napoli a due minuti
dalla fine, con quel
tiro deviato da
Albiol che ingannò
Reina. Rivali
acerrimi in
campionato, ma
amici in Nazionale:
è il rapporto tra
Zaza e Lorenzo
Insigne.
Un’amicizia forte
tra due ragazzi del
Sud - Simone è
nato a Policoro, in
provincia di
Matera, Lorenzo è
di Frattamaggiore raccontata dallo
stesso giocatore
della Juve nel ritiro
della Nazionale, in
attesa
dell’amichevole
contro la
Germania. «Con
Lorenzo siamo
amici - racconta
Zaza - battute e
presa in giro
scappano di
sicuro. Il
campionato? È
molto equilibrato.
La sfida con il
Napoli sarà dura
fino alla fine».
Memoriale Cruyff, c’è anche il Real
Il tributo
Rubrica: Calcio tonight
Hockey: NHL (Carolina-New Jersey)
rça e del calcio, non solo quello
spagnolo. La sua figura resterà
eterna».
Nella delegazione madrilena
giunta al Camp Nou con Perez
c’erano, fra gli altri, gli ex giocatori Emilio Butragueno e Amancio.
Diverserappresentanzesonoattese nelle prossime ore, come quelle di Espanyol, Atletico Madrid e
Valencia. I giocatori del Barcellona, molti dei quali al momento
impegnaticonleproprieNazionali, presenzieranno martedì, ultimo giorno di apertura del memoriale. La squadra e lo staff tecnico
della nazionale italiana Under 21,
che si trova a Barcellona in vista
della partita di martedì ad Andorra per le qualificazioni all’Europeo, si recheranno oggi a rendere
omaggio alla salma di Cruyff.
r.s.
Teatri
TEATRO NUOVO Via Montecalvario, 16 Tel. 081.4976267
Da Mercoledì 30 Marzo fino a Domenica 3 Aprile
“TONI SERVILLO LEGGE NAPOLI”
da autori vari, con TONI SERVILLO
Orari spettacoli: feriali ore 21:00 - domenica ore 18:30
TEATRO PUBBLICO CAMPANO
Diretto da Alfredo Balsamo
stagione teatrale 2015/2016
Teatro GESUALDO AVELLINO - info 0825.771620
Questa sera e domani, spettacoli ore 21:00
CARLO BUCCIROSSO in “IL DIVORZIO DEI
COMPROMESSI SPOSI” scritto e diretto da C. Buccirosso
con la partecipazione di Rosalia Porcaro
Sabato 2 ore 21:00 e Domenica 3 Aprile ore 18:30
MAX GIUSTI in “PEZZI DA 90”
di Giusti, Terensi, Rinaldi
regia di M. Terensi
Teatro “COMUNALE C. PARRAVANO” CASERTA - info 0823.444051
Sabato 2 ore 20:45 e Domenica 3 Aprile ore 18:00
PAOLO CAIAZZO in
“BENEVENUTI IN CASA ESPOSITO”
di A. Siani e P. Caiazzo • regia P. Caiazzo
Teatro “GARIBALDI” S.MARIA CAPUA VETERE - info 0823.799612
Sabato 2 Aprile ore 21:00
CORINNE CLERY e BARBARA BOUCHET in
“3 DONNE IN CERCA DI GUAI” di J.M. Chevret
con la partecipazione di IVA ZANICCHI • regia N. Anzelmo
Teatro - Cinema - Danza- Musica
Time: 26/03/16
22:58
24 Sport
Il Mattino
Serie B La zona playoff però è sempre più lontana
L’Avellino riparte
ma senza reti
è pari col Crotone
Marcolin debutta al Partenio
conquistando un punto
«Importante non perdere»
AVELLINO
0
CROTONE
0
Marco Ingino
Avellino (4-3-3): Frattali; Pisano,
AVELLINO. Dall’uovo di Pasqua del Par-
Jidayi, Biraschi, Visconti; D’Angelo (30' st
D’Attilio), Paghera, Arini; Gavazzi,
Insigne; Castaldo (29' st Mokulu).
A disp.: Offredi, Nica, Tavano, Pucino,
Joao Silva, Sbaffo, Chiosa.
All.: Marcolin.
tenio-Lombardi esce un pareggio che
faperderelatestadellaclassificaalCrotoneel’ennesimotrenoplayoffall’Avellino.Dicontropitagoricieirpinipossono lo stesso alzare il calice, dal sapore
agrodolce, per aver praticamente blin- Crotone (3-4-3): Cordaz; Garcia
datopromozione esalvezza,sebbenea Tena, Claiton (15' st Cremonesi), Ferrari;
sentireJuriceMarcolintuttopuòanco- Zampano, Paro (15' st Capezzi), Salzano,
ra accadere. Poco o nulla, invece, è ac- Modesto (7' st Balasa); Di Roberto,
cadutoinunasfidadaltatticismoestre- Palladino, Stoian.
mo che ha generato uno spettacolo so- A disp.: Festa, Cremonesi, De Giorgio,
porifero.Eppurelepremessedellavigi- Torromino, Barberis, Sabbione, Capezzi,
lia erano diverse. Marcolin, alla prima Delgado. All.: Juric.
panchina sullo scanno biancoverde, si
è presentato modificando il canonico Arbitro: Manganiello di Pinerolo.
4-3-1-2 di Tesser in un camaleontico Note: spettatorisettemila circa
4-3-3dalquale,asorpresa,èstatoesclu- Ammoniti: Salzano (C), Ferrari (C), Visconti
soilbomberMokulu.Sulversanteospi- (A), Balasa (C)Insigne (A).
teJuric,privodiBudimir,RiccieMartella, nel suo 3-4-3 ha inserito Stoian e Di
Roberto ai lati di Palladino. Due schie- Cordaz.Ilportiereospite,alparidiFratramentioffensivichesisonodatibatta- tali, non è mai stato chiamato in causa
gliasoltantoneiprimiminuticonqual- limitandosiacontrollaretretiridallimiche colpo sparato a salve. Poche e per tediGavazzi,tuttiimprecisi,eundiagonullapericolose,infatti,sonostateleoc- nale di Paghera, al ventesimo, che ha
casioni degne di nota. Non a caso per sfiorato il montante alla sua destra. In
vedere Cordaz bloccare il primo pallo- area biancoverde, invece, il Crotone si
ne scagliato dalla distanza da Arini c’è è fatto vivo solo alla mezz’ora con Garstato bisogno di attendere dieci minu- cia Tena che ha sfondato sulla sinistra
ma ha trovato Biraschi tempestivo nelti. Peggio ancora ha fatto il
la chiusura su Palladino. SulCrotone che, sei minuti dola respinta Capezzi, buona la
po, è riuscito solo a farsi vesuaprestazione,hasparatoaldere con un colpo di testa, Il brivido
todallimite.L’unicoveroperifuori bersaglio, di Stoian.
Gara
noiosa
colocorsoinpartitadall’AvelConilpassaredeiminulino ha spinto Marcolin a riviti il match è inevitabilmen- Insigne
talizzaremedianaeattaccoalte scivolato sui binari della reclama
ternando gli esausti Castaldo
noiadadove,ametàdelpri- un rigore
mo tempo, ha provato a per un tocco e D’Angelo con Mokulu e
D’Attilio. Una doppia mossa
schiodarlo Castaldo con
che non ha intaccato l’inerzia
una rovesciata spettacolare di mani
di una sfida conclusasi con
che ha strappato applausi a di Ferrari
un noioso pareggio accolto
scena aperta ma, in realtà,
con qualche mugugno sugli
ha fatto solo il solletico a
Cordaz.Malgradociò,primadell’inter- spalti ma il sorriso dei due tecnici nello
vallo, in ripartenza Gavazzi è riuscito a spogliatoio.
creare in un paio di volte la superiorità
«La squadra - ha detto Marcolin- è
numericainnescandoinmanieraperi- andataoltreognimiapiùroseaaspettacolosa prima Insigne e poi Castaldo: il tiva. Contro il Crotone era importante
fratellod’artehareclamatouncalciodi non perdere e lo abbiamo fatto. Mi dirigoreper un tocco dimani di Ferrari; il spiace solo che non siamo riusciti a renumero dieci è arrivato sul fondo ma il galarelavittoriaalpiccoloMatteo»,ovsuocrossnonhatrovatoD’Angelopun- vero il tifoso biancoverde tornato allo
tualealladeviazionevincente.Dallepo- stadiodopoun delicato intervento chicheemozionidelprimotempoaglisba- rurgico. Più felice dell’ex allenatore del
digli della ripresa è intercorso solo l’in- Catania, però, è sembrato Juric: «Un
tervallo. Nella ripresa, infatti, malgra- punto ad Avellino - ha concluso- vale
do Juric abbia provato a rivitalizzare il sempreoro. IlCagliari ciha superatoin
suoCrotoneinserendonelgirodiquin- classifica? Buon per loro, io sono condiciminutiBalasa,CremonesieCapez- tentolostessoperchémisentopiùvicizi per Modesto, Claiton e Paro, i cala- no all’obiettivo promozione».
bresisonorimastirintanatiaguardiadi
Esordio Contro il Crotone prima partita per Dario Marcolin sulla panchina dell’Avellino FOTO BELLABONA
La situazione
Ko in casa contro il Cagliari, il Modena esonera Crespo
Il Modena ha esonerato il tecnico
Hernan Crespo (nella foto) dopo la
sconfitta casalinga contro il
Cagliari, quarto ko nelle ultime 5
partite, maturato con due gol subiti
in pieno recupero. «È la sconfitta di
tutti - ha detto il ds Massimo Taibi perché Hernan oltre ad essere un
ottimo allenatore è anche un
grande uomo. Non si è mai visto
che stai vincendo una partita e la
perdi con due gol al 93’ e al 95’». Al
posto di Crespo in arrivo Bergodi.
I risultati: Ascoli-Vicenza 1-2,
Avellino-Crotone 0-0,
Brescia-Novara 0-0,
Cesena-Latina 3-0, Como-Entella
1-1, Modena-Cagliari 1-2,
Spezia-Trapani 1-2,
Ternana-Pescara 1-0,
Lanciano-Perugia 0-1, Livorno-Pro
Vercelli 0-1, Salernitana-Bari 3-4.
La classifica: Cagliari 68; Crotone
67; Bari, Cesena e Novara 53;
Spezia 51; Entella, Brescia e
Trapani 50; Pescara 49; Perugia 47;
Avellino 44; Ternana 43; Lanciano
39; Pro Vercelli 37; Latina e Ascoli
36; Modena 35; Vicenza 34; Livorno
33; Salernitana 31; Como 27.
La sfida Altalena di reti e di emozioni all’Arechi: granata sempre più giù
Salernitana sconfitta dal Bari alla fiera del gol
I pugliesi sempre avanti
doppiette di Dezi
e di Donnarumma
Eugenio Marotta
SALERNO. Che partita, che pecca-
to: gol spettacolo ed emozioni a
nonfinireall’Arechi.LaSalernitana prima riacciuffa il Bari e poi si
fabeffare con un rocambolesco4
a 3 per i galletti, favoriti anche da
ungolinoffsidediSansone.Sugli
spalti uno spettacolo unico. In
campo una partita vera che si accendeconilbottaerispostatargato Dezi-Donnarumma. La SalernitanalasciaalBariiprimiminuti. Poi comincia a macinare gioco,corree pressaconisuoi esterni. Le squadre sono schierate a
specchio e sfoderano i rispettivi
biodigioco,soliti rimpalliinarea
e l’ex Napoli trova il varco giusto.
Prima dell’intervallo, Donnarumma pareggia i conti (46’) incrociando benissimo di testa.
Nella ripresa il festival del gol
e delle cappellate. Il Bari si ritrova in vantaggio con Sansone (7’)
in evidente fuori gioco. La partita
sembra chiusa quando Maniero
(10’) calail tris in contropiede. La
Salernitana però ha una reazione d’orgoglio. Prima Coda (14’) e
poi ancora Donnarumma (16’)
conuna splendidaconclusionea
girodidestroriequilibranoilmatch. Partita finita? Niente affatto.
AncoraDezi,sempresuunascellerata amnesia difensiva, chiude
iconti.EpensarecheDonnarumma sfiora nuovamente il pareggio al 23’. Al 35’ Salernitana in 10
per l’espulsione di Odjer.
tridenti.Dauna punizionediRosina, l’inzuccata di Maniero vienesmorzatadaEmpereur.Passano due giri di lancette e gli ospiti
sforano il vantaggio con Valiani
(16) che di destro – a rimorchio grazia Terracciano. È il momento migliore dei galletti. In mezzo,
laforzadelladisperazionedeipadronidicasa,costrettiafareameno di Nalini dopo un quarto
d’oraopocopiù.Menichinilosostituisce con Donnarumma e
non rinuncia al tridente. La mossa si rivela azzeccata. Gatto torna
nel suo ruolo naturale di esterno
destroeCodasiportadietromezzadifesapugliese.I granataspingono: Ceccarelli in tuffo manca il
bersaglio grosso, Donnarumma
(40’)insospensioneimpegnaMicai. Proprio quando meno te lo
aspetti arriva il vantaggio pugliese con Dezi (44’): classico cam-
SALERNITANA
3
BARI
4
Salernitana (4-3-3):
Terracciano; Ceccarelli, Bernardini,
Empereur, Rossi; Odjer, Pestrin (13’
st Zito), Bovo; Nalini (23’ st
Donnarumma), Coda, Gatto. A disp.
Strakosha, Franco, Moro, Tounkara,
Tuia, Bus, Ronaldo. All. Menichini
Bari (4-3-3): Micai; Defendi,
Tonucci, Di Cesare, Gemiti; Valiani,
Romizi, Dezi; Rosina, Maniero (48’ st
De Luca), Sansone. A disp. Guarna,
Donati, Contini, Tutino, Rada,
Lazzari, Cissokho, Jakimovski. All.
Camplone
Arbitro: Saia di Palermo
Reti: 44’ pt e 19 st Dezi, 46’ pt e 16’st
Donnarumma; 7’ st Sansone, 10’
Maniero, 14’ stCoda
Note:spettatori circa 17651 (di cui circa
5000 da Bari). IAmmoniti: Rossi e Odjer
(S); Lazzari (B). Espulso Odjer al 35’st
persomma di ammonizioni.
Lega Pro I salentini si riportano ad un punto
Il Lecce espugna Cosenza con 4 gol
e mette di nuovo paura al Benevento
Nell’ultimapartitadellaventottesi- giaeCasertana50;Cosenza48;Mama giornata del girone C di Lega tera 45; Messina 40; Fidelis Andria
Pro, al Marulla di Cosenza il Lecce 38;AkragasePaganese37;JuveStapassa per 4 a 3 contro la formazio- bia32;Catanzaro30;CataniaeMone calabrese. Dopo l’1 a 1 del pri- nopoli 29; Melfi 24; Ischia e Martimo tempo, nella ripresa cengono na Franca 21; Lupa Castelli Romasegnatecinqueretieigiallorossial- ni 8. Penalizzazioni: Catania -10,
la fine si impongono per 4 a 3. Il Ischia-4,Akragas-3,Matera-2,LuLecce così si riporta a mepaCastelli,Benevento,Finouno dalla capolista Bedelis Andria, Martina
nevento, che mercoledì
Franca e Paganese -1.
aveva battuto 1-0 in traProssimo turno: sabasferta la Juve Stabia. Il Coto 2 aprile Akragas-Martisenza resta al quinto pona; F. Andria-Juve Stabia;
sto dietro Foggia e CaserLupa Castelli-Casertana;
tana. Le reti: 5’ e 83’ MoMonopoli-Cosenza;benescardelli, 29’ Ciancio, 62’
vento-Ischia; domenica:
Surraco , 73’ Cavallaro,
Messina-Catanzaro; Lec79’ Caturano, 90’ La Mance-Matera;
Paganetia.
se-Melfi; lunedì: FogLaclassifica:Beneven- Due gol Il leccese gia-Catania.
to 56 punti; Lecce 55; Fog- Moscardelli
PICCOLA
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Time: 26/03/16
23:25
RELAZIONI SOCIALI
Sport 25
Il Mattino
Scherma A Seoul il derby tra i due napoletani vinto dal più anziano che si qualifica per la terza Olimpiade
Basket Gli irpini al terzo posto
Occhiuzzi a Rio, Curatoli è fuori
Marcia trionfale Avellino
Caserta, colpaccio salvezza
Al vicecampione olimpico
di Londra 2012 il pass
per il torneo di sciabola
Gianluca Agata
L’urlo liberatorio nel tabellone dei
32. Occhiuzzi batte il bielorusso Buikevick, Curatoli si arrende al tedesco
Szabo. Al Gp di Seoul, in Corea, tiranoincontemporanea,l’unosenzaconoscere il risultato dell’altro in questa sfida fratricida a distanza che
avrebbe promosso soltanto uno. Ma
alla fine è il vicecampione olimpico
di Londra 2012 a staccare il secondo
pass italiano per giocarsi l’oro individuale di sciabola ai Giochi di Rio
2016. Tre olimpiadi, due bronzi a
squadre,unargentoindividualeepoi
cinque medaglie mondiali, sei europee,un bronzo alle Universiadi.Chapeau di fronte al campione che ha
conquistato la qualificazione più triste perché tolta ad un fratello come
LucaCuratoli.«Inutile negarechesono contento - dice Occhiuzzi, al quale sono arrivati subito i complimenti
di Milleculure - ma mi dispiace che
sia andata così perché Luca meritava
anche lui di andare ai Giochi. Gli devofareicomplimentimalasuagiovane età gli permetterà di andare lontanissimo».
Una qualificazione arrivata botta
dopo botta, stoccata dopo stoccata.
«A dir la verità a gennaio ero molto
scettico. Le cose nonandavano come
volevo. Avevo cambiato tecnico, modo di allenarmi». E invece... «Il lavoro
paga.DevoringraziaresoprattuttoGigi Tarantino che è stato la mia guida
schermisticaedèpermeungrandissimo amico; con il suo impegno e la
suaconoscenzaè riuscitoa trascinarmi in Brasile. Furio Barba, il miglior
preparatore atletico che esiste. E poi
ancora Murolo, Samele e soprattutto
mia moglie. Poi un abbraccio a Luca
eaLeonardoCaserta».Allafineèarrivatounottimoterzoposto.Giornivis-
Gioia e delusione L’urlo liberatorio
di Diego Occhiuzzi, qualificatosi per
Rio. Sopra, Luca Curatoli
Pallanuoto
Il Setterosa di Zizza conquista i Giochi
L’Italia della
pallanuoto femminile
conquista il pass
olimpico per Rio 2016,
battendo il Canada 8-7
nei quarti di finale del
torneo di
qualificazione di
Gouda, in Olanda. Il
Setterosa è la
seconda squadra
azzurra - la prima
femminile - ad
accedere finora ai
Giochi dopo la
pallavolo maschile. Le
azzure oggi alle 17.45
affrontano la Russia in
semifinale. La
Nazionale femminile di
pallanuoto centra la
quarta Olimpiade della
sua storia, dopo l’oro
ad Atene 2004, il sesto
posto a Pechino 2008
e il settimo a Londra
2012. Nello staff, con il
commissario tecnico
Fabio Conti, anche il
tecnico della
Canottieri Napoli
Paolo Zizza e Marco
Manzetti.
Le altre squadre
qualificate per Rio
2016 sono gli Usa che
hanno travolto la
Francia 19-0 (6 gol M.
Fischer), la Russia che
ha superato la Grecia
13-12 dopo i tiri di
rigore (10-10 al
termine dei tempi
regolamentari) e il gol
decisivo di Borisova,
la Spagna che ha
battuto l’Olanda
davanti a circa
duemila persone 10-7.
suti freneticamente. I primi assieme
aCuratoli«eravamonellastessastanza». Poi quando la pressione si è fatta
sentire ognuno per la sua strada. Con
lealtà e amicizia.
Ora sono nove gli atleti campani
chehannostaccatoilpassperleOlimpiadi, anche se per alcuni il biglietto
per Rio dovrà essere consegnato dal
commissario tecnico in quanto la
qualificazioneèpernazioneenonancora a titolo personale. Andranno a
Rio per il pugilato Valentino Manfredonia, nato a Recife ma napoletano
del Rione Traiano negli 81 kg. Con lui
il veterano casertano Clemente Russo(91kg).Nelcanottaggioquattronapoletani hanno portato due barche a
Rio: il quattro senza senior di Marco
Di Costanzo, Matteo Castaldo e Giuseppe Vicino e il quattro senza pesi
leggeri di Livio La Padula. Nel nuoto
la sannita Stefania Pirozzi (Canottieri
Napoli)gareggerànei400misti.Nella
pistola libera Giuseppe Giordano sui
50 metri.
Serata vincente per le due
squadrecampanedellaserie A. La Sidigas Avellino
nonsifermapiù,battenettamente anche Varese
(89-71) e ottiene il dodicesimo successo consecutivo che consente l’agganciodiCremona alterzoposto in classifica. Blitz della
Pasta Reggia Caserta a Pesaro e successo per 72-71
che vale la salvezza.
I risultati (25esima giornata): Dolomiti Trentino-Sassari 93-81; Cantù-Umana Venezia 72-76;
Pesaro-Pasta Reggia Caserta 71-72; Enel Brindisi-Capo d’Orlando 69-70;
Pistoia-Torino
70-80;
Obiettivo Lavoro Bologna-Vanoli
Cremona
73-66;SidigasAvellino-Varese 89-71; EA7 Armani
Da applausi Nunnally,
autore di 20 punti
Milano-Reggio
Emilia
84-80. La classifica: Milano 40; Reggio Emilia 36;
AvellinoeCremona34;VeneziaePistoia 26;Sassarie
Trentino 24; Brindisi 22;
Cantù, Caserta, Bologna,
Varese e Capo d’Orlando
20; Pesaro 18; Torino 16.
Ippica Domani Gp di trotto ad Agnano
Le emozioni del «Campili»:
una vittoria per il Lotteria
AgnanoentrainclimaLotteria. Domani si disputa
la 27esima edizione del
memorial intitolato a
Gianni Campili, capocronista del Mattino, appassionato di trotto. Da qualche anno il Gp Campili è
stato promosso da “gara
di preparazione” a “prova di qualificazione” del
Lotteria. I vincitori delle
due batterie si affronteranno in una finale: chi
prevarrà staccherà il pass
perlagrandecorsadelprimo maggio.
I cavalli più attesi sono
Rue Varenne Dany nella
Time: 27/03/16
00:54
prima batteria e Oncle
Photo Vl nella corsa, ma
in tanti, tra i quattordici
protagonisti, possono ribaltare il pronostico.
Le corse avranno inizio alle 14,30, ma com’è
tradizione per il giorno di
Pasquetta l’ippodromo
aprirà i cancelli alle 10,30
(il ticket solo per gli adulti
è di 2 euro) consentendo
ilpicnicnelverdedellapista di galoppo.
Previste anche numerose iniziative ludiche riservate ai bambini.
g.b.
26
Il Mattino
Time: 26/03/16
22:33
27 marzo 2016
[email protected]
fax 081 7947225
Domenica
Napoli
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Pasqua di Resurrezione
Poco nuvoloso
17˚
6˚
348 210 8208
L’abusivismo
Il libro
L’artista
EDILIZIA: LA CONSULTA
RIDUCE IL CARCERE
LAZZARO E LAMBIASE
TRA PELLE E GUERRA
LINDSAY KEMP
IN PIAZZA PLEBISCITO
A pag. 40
Cilento a pag. 41
Longobardi a pag. 45
Il caso La guerra tra i grillini
La faida con i De Micco: familiari allontanati dal quartiere, minacce e attentati. Tensione per le testimonianze ai processi
Napoli a 6 stelle
gli «epurati»
sfidano Brambilla Raid stile Gomorra: incendiata la porta di casa della madre di un pentito dei Sarno
Ponticelli, 40 nel mirino dei killer
Lista e ricorsi contro le espulsioni
ma spuntano già le prime divisioni
Davide Cerbone
P
er marcare lo scatto in avanti, nel logo ci
hanno messo una stella in più: la sesta.
Quella che, ripetono una volta ancora, manca
a un Movimento che li ha messi alla porta senza troppi complimenti. Eccoli i reietti, i reprobi, i carbonari. Quelli che «Lo Staff di Beppe
Grillo», entità astratta senza nomi né volti, ha
ritenuto incompatibili con le regole dei Cinquestelle.
Giuseppe Crimaldi
S
ono 40 i familiari dei pentiti del clan Sarno interessati
dal programma di protezione
scattato subito dopo la recrudescenzadiomicidiaPonticelli. Trentadue hanno già lasciato il quartiere, otto sono ancoranellelorocase.Unasituazione che è diventata incandescente dopo l’attentato la nottetravenerdìesabatoall’abitazioneallamadredelcollaboratore di Giustizia Salvatore Cirella, in passato killer al solo
dei Sarno. La donna, 73 anni, è
rimasta intossicata per il fumo
sprigionatosi dall’incendio disicura natura dolosa che ha
coinvolto la sua abitazione in
via De Meis a Ponticelli. Non è
ancora chiaro se a provocare il
rogo sia stato il lancio di una
bottiglia con liquido infiammabile o di un ordigno rudimentale.
Il procuratore aggiunto
La movida selvaggia
Il pm antimafia Beatrice
«C’è un’unica strategia
nuove misure di protezione»
’’
Viviana Lanza
L’assedio delle notti di via Aniello Falcone
ma le multe fioccano solo per i residenti «C
’è un filo conduttore, qualcosa che unisce
tradiloroidiversiepisodidegliultimitempi:
ne è sicuro Filippo Beatrice, procuratore della Dda.
«In arrivo nuove misure di protezione».
> A pag. 29
> Capone a pag. 37
> Alle pagg. 28 e 29
>A pag. 31
le
i
nterviste del Mattino
I primari: l’azienda dei Colli scarica qui tutte le emergenze
Ponticelli, la tragedia
Scontro sulle cardiologie
la rivolta del Cardarelli
Il piano della Valente
«Più impianti per i rifiuti
e privati nelle partecipate»
La denuncia del capo-dipartimento
«Hanno personale e strumenti
ma mandano a noi i pazienti»
Marisa La Penna
S
aleria Valente, candidata sindaco del Pd,
prova a scrollarsi di dosso le polemiche e i
veleni. E apre ad una coalizione «alternativa allo zapatismo in salsa partenopea». E poi due
punti del programma su rifiuti e partecipate.
controtrailCardarelliegliospedali dei Colli sulla gestione delle
emergenze cardiologiche. Il primario
della Cardiologia del Cardarelli attacca l’azienda dei Colli citando il caso di
un uomo ricoverato al Cotugno è stato
trasferito d’urgenza in ambulanza al
Cardarellipersospettoinfarto.«Eppure - sostiene il primario - l’azienda dei
Colli ha ben sei cardiologie».
> A pag. 33
> A pag. 35
Gerardo Ausiello
V
Verso il voto
Lettieri contro de Magistris
«Ha perso fondi per 1,3 miliardi»
> Esca a pag. 32
Schianto in moto: lui muore, figlio grave
Nico Falco
U
na frenata brusca a un incrocio: la
moto perde aderenza all’asfalto.
che città fa
MuorecosìGiuseppeAutieroaviaArgine mentre da Volla accompagnava il figlio (gravissimo) alla stazione.
Casoria
Chiedono soccorso
è una trappola ai medici
> A pag. 39
> Maglione a pag. 38
Lo sviluppo
Delrio sui porti:
«Ci sarà pari dignità
tra Napoli e Salerno»
Diletta Turco
N
on un semplice accorpamento,
ma la «nascita di una istituzione
nuova», in grado di riconoscere «pari
dignità»a NapolieSalerno. Così ilministro delle Infrastrutture, Graziano
Delrio, in una lettera alla Camera di
Commercio di Salerno nella quale ha
ribadito che «il vecchio modello di cityportnonhapiùalcunachancecompetitiva a livello globale». Via, dunque, le piccole realtà. E spazio alle autorità accorpate, più grandi, che coprono territori più ampi, ma anche
condifferenzedivocazioneineliminabili.
>A pag. 34
Dai dipendenti dei call center agli operai in difficoltà
La triste Pasqua delle industrie in crisi
Ernesto Mazzetti
U
na Pasqua «bassa», come si dice
quand’è marzolina. Ma il tempo
regge: ha favorito le originali «Liturgie
musicali»inpiazzaPlebiscito.Falagioia
dei turisti. Fra tanti arrivi stranieri ne
manca uno, illustre quanto abituale: la
signora Angela Merkel. Aveva rinunciato alla vacanza ad Ischia già prima della
tragedia di Bruxelles. In Europa non è
unbuonmomento;atuttitoccaqualche
sacrificio. Ogni giorno immagini drammatiche impongono la consapevolezza
che nessun conflitto è davvero lontano
> Segue a pag. 34
da noi.
Doppio Scatto
La piazza delle visioni a rovescio
Silvio Perrella
È
pomeriggio.Ipiedifremono,chiedonodiandare,diesplorare,diraggiungere una meta. La Città ha un verso e ha
un recto. Oggi siamo alla ricerca di quest’altro lato: la chiesa che si vede di spalle
ne rappresenta un esempio. Con la sua
alta cuspide tocca il cielo e fa «rima» con
il limitrofo campanile. > Segue a pag. 34
IL_MATTINO - CITY - 27 - 27/03/16 ----
Time: 27/03/16
02:02
28 Napoli Primo piano
L’ASSALTO
CRIMINALE
Il Mattino
La 73enne, mamma del collaboratore
di giustizia Cirella, è in terapia intensiva
Ponticelli, la faida L’esplosione nella notte
in una palazzina popolare di via De Meis
Giuseppe Crimaldi
Sono arrivati di notte. Come i ladri. E come i ladri si sono mossi
nell’ombra, conpasso felpato, per
dar fuoco alla porta d’ingresso di
un’anziana donna: la madre di un
pentito, Raffaele Cirella, ex affiliato al clan Sarno. Quando la realtà
superala fantasiapuòancheaccadere di assistere a scene che sembrano uscite dai fotogrammidiunfilm. Propriocomequelleiniziali di «Gomorra», quando Ciro Di Marzio, detto «l’immortale», tenta
difarfuoril’irriducibile
nemico Sasà Conte e
suamammaappiccando
un
incendio
all’usciodellasuaabitazione. Questa volta però è successo davvero,
a Ponticelli.
Nel quartiere della
zona orientale che è
teatro quotidiano di
raid, ferimenti e omicidi scatenati
da bande rivali di delinquenti
pronti a tutto accade anche questo: da settimane qui si consuma
un progetto agghiacciante che
punta alla eliminazione fisica dei
concorrenti e alla intimidazione
dei loro familiari. Un terrificante
sequel di sangue e di morte, cui
adessosi aggiungeunnuovocapitolo: quello dei roghi alle abitazioni dei parenti di chi ha iniziato a
collaborare con la giustizia. Una
riedizionetragicadiciòchesi verificò tra Secondigliano, Scampia e
San Pietro a Patierno, tra il 2004 e
il 2005.
I fatti. Mancano pochi minuti
all’unadellanotte disabato quando le fiamme iniziano ad avvolgerel’interoballatoioalsecondopiano di una palazzina popolare di
viaCamilloDeMeis.Qualcunopoco prima è riuscito a introdursi in
quel condominio depositando un
ordigno esplosivo dinanzi la porta
d’ingresso di una 73enne che vive
sola in quell’appartamento. Ha
datofuocoallamicciaepoièfuggito.Subitodopoun’esplosione,talmente devastante da determinare
un rogo che si propaga ai tubi del
gas interni alla casa. La deflagrazione viene udita a molti isolati di
distanza.Scattanoisoccorsi,ivicinieicoinquiliniterrorizzatifuggonoinstrada,qualcunocercadigettareacquamalefiammeaumentano facendo sprigionare un fumo
nero densissimo.
All’interno c’è ancora l’anziana madre del collaboratore di giustizia, e servirà tutto l’impegno e
la professionalitàdei vigili del fuoco - giunti tempestivamente sul
luogo dell’incendio - per salvarle
la vita. Saranno poi gli stessi Vigili
a confermare la natura dolosa del
rogo: all’esterno della porta sono
state trovate tracce di liquido infiammabileediquellocheassomiglia da vicino ad un ordigno rudimentale.
Per l’esalazione dei gas tossici
la donna ha perso i sensi. Il fumo
acre che ha invaso il suo appartamento ha causato una intossica-
”
Nel mirino
Messaggio
per l’ex killer
dei Sarno
L’anziana
non aveva
aderito al piano
di protezione
Fiamme L’appartamento in via Camillo De Meis dell’attentato di ieri notte. In alto un’immagine di Gomorra: Salvatore Conte tra le fiamme della casa materna
” Vendetta contro il pentito
Strategia
Seminare
il terrore
nelle file
dei familiari
Pochi giorni fa
l’omicidio
di uno di loro
fuoco alla casa della madre
Raid in stile Gomorra, un ordigno rudimentale davanti alla porta
zionepolmonare.Per questol’anziana viene immediatamente trasportata in un primo momento al
pronto soccorso di Villa Betania, e
successivamenteall’ospedaleCardarelli per essere sottoposta a una
terapia intensiva in camera iperbarica. le sua condizioni restano
stazionarie,ancheseimedicisidiconoottimisti.Camorranera,infame. La mano che ha armato
quell’innescosièmossapercausareilpiùterribiledeidanni;gliautori del rogo sapevano bene che lo
sviluppo più probabile poteva essere rappresentato da un epilogo
tragico, e ciò nonostante hanno
portato a termine la loro missione. Vigliacchi. La 73enne madre
del pentito Raffaele Cirella - un
passatodakillerdeiSarnodiPonticelli - vive sola e non ha aderito al
programma di protezione fatto
scattare dalla macchina della giustizia all’indomani di un omicidio
eccellente,quellodiGiovanniSarno. Quaranta persone: tutti i familiari dei collaboratori di giustizia
chea brevedovranno sfilarecome
supertestimoni in un’aula di Corte d’Assise per confermare le loro
ricostruzioni su delitti commessi
nellafaidatraiDeMiccoeiD’Amicosonostatiinteressatiecontattatiperesseretrasferitialtrove,esotto protezione dello Stato. Ma in
tantinonhannoaderitoaquell’invito.
Proprio nei loro confronti è
scattatalarappresagliadeicamorristi che oggi comandano a Ponticelli.Gruppiscatenatidipazzi,violentiesanguinariprontiatutto,come dimostra anche quest’ultimo
episodio. Ora le indagini - affidate
alla Squadra mobile diretta da
Fausto Lamparelli sotto il coordinamento dei pubblici ministeri
della Direzione distrettuale antimafia di Napoli - dovranno ricostruire chi ci sia realmente dietro
questastrategiadelterrore. Ilquadro complessivo appare tuttavia
già abbastanza chiaro. A Ponticelli è in corso un’offensiva del gruppo De Micco che sta cercando di
creareilvuotointornoaciòcheresta della famiglia Sarno.
Una guerra che si combatte a
furia di vendette trasversali e colpi
bassi. Il 7 marzo scorso a cadere
sotto i colpi dei sicari era stato Govanni Sarno, 54enne fratello di
Carmine Sarno, uno dei più importanti collaboratori di giustizia
che con le sue dichiarazioni ha
contribuito a ricostruire il mosaico delle nuove alleanze e di far lucesuunaseriediomicidicommessirecentementenell’area orientale. Il corpo senza vita venne scoperto trovato da una nipote dopo
che uno sconosciuto aveva citofonato ai familiari consegnando loro il lugubre messaggio: «Zio Giovannièmorto.Andateviaprendereil cadavere a casa». Una vendetta trasversale contro i pentiti della
famiglia che solo fino a pochi anni
fa veniva temuta, rispettata e considerata la più potente della zona.
Giovanni Sarno, come la madre di
RaffaeleCirella,eraunobiettivofacile: e la camorra - si sa - non si è
mai fatta certo scrupolo di colpire
anche gli indifesi.
A San Giovanni
Spari contro un’agenzia teatrale
vetrine crivellate dai proiettili
Paura nel cuore della notte a San
Giovanni a Teduccio. Poco dopo
la mezzanotte di venerdì sconosciuti hanno fatto fuoco contro
l’ingresso di un’agenzia di spettacoli che si trova al corso San Giovanni. Una furiosa sparatoria che
ha tutti i contorni di un minaccioso avvertimento che - stando alle
indagini della Polizia di Stato - sarebbe rivolto alla titolare del locale.
Sul posto gli agenti del commissariatoSanGiovanni,agliordini del dirigente Pietro De Rosa,
che adesso coordina le indagini.
L’interventosuccessivodeglispecialistidellaPoliziascientificaguidata da Fabiola Mancone ha consentito di accertare che sull’asfal-
to si trovavano ben dieci bossoli
di pistola calibro nove e due ogive. Ma che cosa è accaduto e, soprattutto, chi può avere messo a
segno il raid? Si scava nella vita
della titolare dell’agenzia, che risulta essere stata scarcerata di recentedopounacondannaperfatti di droga. Difficile ipotizzare
l’ombradelracket:moltopiùprobabilechesullosfondocisiaqualcheepisodio che gliambienti della criminalità organizzata cataloganocome«sgarro».Altroparticolare:lanottedel31dicembrescorsol’agenziadiviaggifufattaoggetto di un altro attentato, sempre a
colpi di pistola.
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Time: 26/03/16
23:03
Primo piano Napoli 29
L’ASSALTO
CRIMINALE
Il Mattino
Boss spietati che non accettano il pentimento
e chi tradisce viene massacrato a colpi di pistola
La geografia criminale Camorra «feudale»
dominatrice della vita e della morte di tutti
Ad aprile
In Appello
i processi chiave
Davide Montefusco
Ex collaboratore di giustizia
un tempo vicino al clan Sarno
ucciso nella sua Mercedes
Mario Volpicelli
53 anni, cognato di Ciro Sarno
lo hanno colpito alla testa
crivellandolo di proiettili
Gli ergastoli di un mese
fa per la strage del bar
Sayonara, massacro di
camorra del 1989 per il
quale la Cassazione ha
confermato le condanne
e chiuso definitivamente
il processo, la storia e la
scalata del clan De
Micco, i tatuati che si
fanno chiamare i Bodo,
che ad aprile torneranno
davanti ai giudici per il
processo d’appello
dopo le condanne di
giugno scorso e la prima
sentenza a sancire la
loro esistenza come clan
autonomo di camorra a
Ponticelli, e i D’Amico
soprannominati
“fraulella” protagonisti,
con i loro capi e i gregari,
di mesi di tensione nel
rione Conocal, raid
armati, punizioni,
pestaggi, malaffare e
agguati, incluso quello
dell’autunno scorso in
cui fu uccisa Nunzia
D’Amico. Sono questi
alcuni dei risvolti
giudiziari su cui si sta
concentrando
l’attenzione degli
inquirenti per verificare
eventuali collegamenti
con quello che sta
accadendo a Ponticelli,
con la nuova strategia
del terrore che ha punta
ai parenti dei pentiti.
La criminalità, i protagonisti
Quaranta obiettivi
nel mirino dei killer
L’esodo dei familiari dei pentiti: 8 restano a casa
Giuseppe Crimaldi
Giovanni Sarno
Colpito a morte a casa sua
nel cuore del rione de Gasperi
nell’ex feudo di Ciro ‘o sindaco
Unacamorra«feudale»,padronaassoluta e incontrastata dominatrice
della vita e della morte di tutti. Per
inquadrarequellochestasuccedendo oggi nel quartiere di Ponticelli
nonsipuònonpartiredaquestaconsiderazione: storicamente i gruppi
criminali che si sono affrontati e che
hanno «governato» il territorio si distinguono dal resto dei gruppi storici napoletani per due peculiarità:
l’efferatezza e la coriaceità. Spietati
come pochi, i boss e i sicari; affiliati
dal vincolo parentale che li scherma
e li protegge a vicenda, i gregari e le
secondelinee.Oggisono40ifamiliarideipentitiinteressatidalprogram-
ma di protezione scattato subito dopo la recrudescenza di omicidi a
Ponticelli. Trentadue hanno già lasciato il quartiere, otto sono ancora
nelle loro case.
Un ventennio di inchieste giudiziarie e di fascicoli d’indagine confluiti poi in processi che hanno portato a condanne per secoli di carcere raccontano proprio questa storia.
Una storia che oggi si ripete, anche
se cambiano le prospettive e i protagonisti.Dall’autobombafattaesplodere il 25 aprile 1998 e che segnò il
salto di qualità nell’azione stragista
della camorra agli episodi di lupara
bianca, per finire ai sequestri di personaconclusiconspietateesecuzioni dei rivali, poi sciolti nell’acido.
Il quartiere
Da oltre due anni
Ponticelli
è sotto l’assedio
di bande rivali
che si contendono
i traffici illeciti
Raffaele Cirella, il figlio della donna
chel’altranotteharischiatodi morire per un raid incendiario appiccato
alla porta della sua abitazione, è oggi un collaboratore di giustizia. Ma
inpassatoèstatounodeitantiingranaggicheconsentivanodifarfunzionareil motoredel terrore aPonticelli. Nel corso di una requisitoria il pm
Vincenzo D’Onofrio - a lungo titolare di delicate inchieste giudiziarie
sui clan della zona orientale, lo descrisse con queste parole: «Cirella,
da criminale, era tra coloro pronti a
tornare a delinquere non appena
avevano l’occasione di uscire dal
carcere, un fenomeno...». Rispetto
ai suoi due fratelli - Pacifico e Giuseppe-Raffaeleèl’ultimoadaffiliarsi nel gruppo dei Sarno. A lui vengonodelegatenumerosemissioni,intimidazioni e anche omicidi. Se la cava sempre, fino a quando non viene
arrestato in un blitz che assesta un
colpo durissimo ai Sarno. Poi decide di pentirsi.
Il pentimento è una delle prerogative che la camorradiPonticelli non accetta e
nonperdona.Ne- I processi
mici e collabora- Vent’anni
tori di giustizia,
qui a Ponticelli, di inchieste
sonosempre stati giudiziarie
trattati allo stesso fascicoli
modo: fatti spari- e condanne
re nel nulla, massacrati a colpi di per secoli
kalashnikov op- di carcere
pure fatti saltare
in aria. E così solo
pochi anni fa poteva succedere che i
capidecidesserolacondannaamortediFabioCaruanasoloperché aveva lasciato la moglie (una nipote dei
Sarno) per mettersi con l’ex compagna del boss Bernardino Formicola:
l’agguato fallì per colpa di due maldestri killer, ma la decisione non
vennemairevocata.Oaccadevache
- e a rivelare il particolare è stato lo
stesso Raffaele Cirella - a un sicario
della fazione opposta appena freddato a colpi di pistola si gettasse una
mazzetta di banconote in segno di
estremo oltraggio. Se si parla di efferatezza,iclandiPonticellisonosempre stati un passo avanti - si fa per
dire - rispetto a tutti gli altri della città di Napoli: Daniele Rosario Troise,
detto «Topogigio», uno che il pentitoPasqualeSarnodefiniva«unkiller
moltocapace»-scomparvedallacircolazione e il suo corpo non fu mai
più ritrovato. Colpevole di uno sgarro pagato con la vita: dalle indagini
emerseche sarebbe stato massacrato, «orribilmente smembrato - scrive il gip - e infine sciolto nell’acido».
Oggisireplicae,aquantopare,adesso tocca ai parenti dei pentiti. Una
strategiadelterrorestudiataatavolino.C’èchitemechelalistanellemanidichicomandaaPonticellisiaancora molto lunga.
«Basta vittime, in arrivo nuove misure di protezione»
L’intervista
Il magistrato Filippo Beatrice
«C’è un filo conduttore
che lega gli ultimi omicidi»
Viviana Lanza
Ponticelli,zona est diNapoli, periferia e
ghetto, da alcune settimane nuova polverieradellacittàconlacamorracheuccide, spaventa e minaccia i parenti di
vecchi boss e collaboratori di giustizia
tornando a stringere gli abitanti del
quartiere,camorristi enon,nella morsa
della paura. È un nuovo fenomeno criminale, la strategia dei nuovi clan per
prenderepotere?Loabbiamochiestoal
procuratore aggiunto Filippo Beatrice,
magistrato di lungo corso, già pm che a
Napolisi èoccupato, tra l’altro,delleinchiestesui più grandi affari dei clandellavecchiacamorra,poiinDirezionenazionale Antimafia e da due anni a capo
del pool anticamorra che indaga sulla
camorra cittadina.
Perché questa caccia feroce agli ex
affiliati e ai loro familiari più cari?
Sono stati uccisi un fratello e un
cognato dell’ex boss Ciro Sarno, un
vigile urbano. E poi i raid armati per il
rione a scopo dimostrativo o mirati a
persone legate a esponenti della
camorra che fu dei Sarno, da molti
annicollaboratori di giustizia. Come
si spiega tutto questo?
«Le indagini sono delicatissime.
Riteniamo che ci sia un filo conduttore,
qualcosa che unisce tra di loro i diversi
episodi degli ultimi tempi. Stiamo
lavorando con grande impegno, queste
indagini sono una priorità»
Tuttolascia pensare a una strategia
dei clan?
«Sembrerebbe di sì. Di certo c’è un
motivoben preciso che ha scatenato
tutto questo».
Quindiqualcosa che va oltre la
vendetta trasversale e peraltro
apparentemente tardiva, considerato
che i Sarno collaborano da anni?
«Queste sono risposte che daranno le
indagini. L’attività investigativa è alle
primebattute, bisognerà attendere.
“
La strategia
Quando la camorra agisce così
dietro c’è sempre un motivo preciso
Intanto prevediamo di estendere le
misure di protezione ai familiari dei
collaboratori di giustizia che finora
avevano scelto di rimanere nel
quartiere, sempre che loro accettino
perché non possiamo imporlo.
L’obiettivoè evitare che ci siano altre
vittime e parallelamente lavorare alle
indagini per individuare movente e
responsabili degli agguati delle ultime
settimane».
Assistiamo a un fenomeno nuovo?
«Sicuramente è un fenomeno molto
singolare. Singolare innanzitutto per i
modi, che sembrano più tipici della
mafia che della camorra. Nella storia
della criminalità organizzata non ci
sono molti precedenti simili, solo a
Secondigliano i clan hanno attuato
strategie del terrore per tenere sotto
controlloil quartiere e liberarlo dai
familiari di chi aveva scelto di schierarsi
con un gruppo o con l’altro ma
comunquela situazione non sembra
sovrapponibile a questa di Ponticelli».
Lavita e le parentele delle vittime
degli ultimi agguati fanno tornare
indietro nel tempo svelando legami
con pentiti di molti anni fa dalle cui
dichiarazioni sono nati processi
ormai chiusi...
«Questo è ciò che appare, ma la
camorra quando agisce con tale
violenza ha sempre una motivazione
ben precisa».
Qual è il ritratto di Ponticelli oggi,
sotto il profilo criminale?
«Dopoi Sarno, decimati dagli arresti e
dai pentimenti, non c’è stato più un
clan strutturato e organizzato allo
stesso modo. Ai Sarno si sono sostituite
nel tempo famiglie criminali ancora in
formazione, potremmo definirle
bande. I De Micco ad esempio, sono
allaribalta da poco e sono descritti
cometra i più violenti».
Sono i clan dei tatuati, espressione di
una camorra giovane, spregiudicata e
dal grilletto facile che punta al
ricambio generazionale ai vertici del
crimine organizzato.
«Sono clan che non hanno la forza
criminaledelle organizzazioni
camorristiche storiche, come quelle
dell’area metropolitana o della
periferia nord della città, che non
possonoambire ad estendersi oltre i
confini dei propri rioni e agiscono
ricorrendo più alla violenza che alla
diplomazia».
Time: 26/03/16
23:03
30
Il Mattino
Time: 26/03/16
22:33
La scalata a
Il Mattino
PALAZZO SAN GIACOMO
Capriello: «Alleanze, no a Pd e centrodestra»
Nel gruppo prime divisioni su de Magistris
La sfida Il gruppo di «Napoli libera»
chiede chiarezza sulle Comunarie
L’appello
M5S cerca casa:
«Scriveteci»
Davide Cerbone
Per marcare lo scatto in avanti, nel logo ci hanno messo una stella in più: la
sesta. Quella che, ripetono una volta
ancora, manca a un Movimento che li
ha messi alla porta senza troppi complimenti. «Rappresenta la democrazia
partecipata»,dirimesubitoidubbiLuca Capriello, avvocato e aspirante sindaco nel M5S prima che su di lui e su
altri ventinove attivisti napoletani calasse dall’alto la scure delle epurazioni.
Eccoli i reietti, i reprobi, i carbonari.Quelliche«LoStaffdiBeppeGrillo»,
entità astratta senza nomi né volti, ha
ritenuto incompatibili con le regole
dei Cinquestelle. Vengono da Fuorigrotta, da Ponticelli, da Pianura, dal
centrostorico,dalVomero,daMergellina. Sono tutti rei, secondo l’accusa,
diaverdatovitasuFacebookalgruppo
segreto«NapoliLibera» (che adesso
La vicenda è aperto e conta
330 iscritti) con
Un mese fa
l’intento di manil’espulsione polare i consensi
dei trenta
per il candidato
sindaco del Moviaccusati
mentoCinquesteldi voler
le. Giusto un mepilotare
sedopo,l’amarezil voto on line za e la rabbia per
quel torto che sono convinti d’aver
subito hanno deciso di convogliarle in
un percorso nuovo. Meglio, parallelo.
Di trasformare, insomma, la protesta
in proposta.
Il nome è sempre lo stesso, ma con
una postilla che vuol rivendicare una
storia, un impegno. E una continuità,
se non altro, d’intenti: «In Movimento». Per l’assemblea costituente, in un
locale adiacente al Palapartenope, ieri
mattina erano più o meno in ottanta.
«Unsuccesso,considerandocheèilsabatodiPasquaemoltisonoandatifuo-
Verso il voto
Igrilliniepuratitornanoincorsa
nasce il Movimento con sei stelle
Guerra a Brambilla, nuova lista e ricorsi contro le espulsioni
ri. Ed è solo l’inizio», gongolano. Perché Napoli Libera in movimento presto diventerà una lista. «Stiamo provando a mettere in piedi una confederazionedilisteciviche»,diceilportavoce Capriello. Un Movimento di movimenti, insomma. «Se sosterremo un
candidato sindaco? Non chiudiamo le
porte in faccia a nessuno», risponde in
un primo momento. Tuttavia, se provi
a scavare un po’ scopri che non è propriocosì.«Conserviamoquellatrasversalità che ci ha lasciato in eredità il
M5S. Una cosa è sicura: non possiamo
andare col Pd e neanche col centrode-
”
Le critiche
«Napoli merita
qualcosa in più
di un monzese
che tifa Juve,
scelta debole
fatta apposta
per perdere»
stra», dice l’avvocato. Escluso per ovvi
motivianche un sostegnoa Brambilla,
resta de Magistris. Capriello storce il
naso:«Potevafaredipiù emeglio».Ma
il tono stavolta non è perentorio. Una
convergenza si potrebbe trovare per
uneventualeballottaggio.LapensadiversamenteRobertoIonta,suocollega
di professione, di attivismo e di ambizioni (era anche lui aspirante sindaco
a Cinquestelle prima della cacciata):
«De Magistris lo abbiamo denunciato,
non potremmo mai andare con lui»,
ripete.PensieriinassonanzaconquellidiVincenzoRusso,l’attivista che prima di essere espulso ha lottato contro
le discariche a Pianura.
Davantialbiviodellealleanze,dunque,lafalangedissidentesibiforca.Così, se al livellolocale si studianomodi e
forme per le Comunali (è aperto il dialogocondiversisoggetti,traquestil’associazione che fa capo ai giornalista
Giulietto Chiesa), per assicurarsi una
prospettiva nazionale resta aperto il
dialogo con Alternativa Libera, il soggetto politico fondato un anno fa da
diecideidiciottofuoriuscitidelM5Salla Camera, che hanno costituito un
gruppoparlamentareconlostessonome.Le idee, inogni caso,sono chiaree
condivise:«Benicomuni,mobilità,sostenibilità ambientale, sviluppo, e democrazia partecipata», snocciola le
«AAA. cercasi tetto a
Cinque stelle». Recita
più o meno così
l’appello che il
candidato sindaco dei
Cinquestelle ha
lanciato sul suo profilo
pubblico di
Facebook. «Gireremo
la città, incontreremo
le persone. Saranno
giornate all’insegna
della partecipazione,
del confronto, della
condivisione - scrive
l’ingegnere brianzolo
-. Ognuno di noi darà il
proprio contributo
mettendo in rete
competenze, tempo,
risorse. Come sapete
non accettiamo soldi
pubblici. Il movimento
esiste se i cittadini
vogliono sostenerlo.
Nelle prossime
settimane e fino alle
elezioni avremo
bisogno di un
quartiere generale a
Napoli, facilmente
raggiungibile con i
mezzi pubblici da ogni
punto della città e
senza barriere
architettoniche.
Chiunque voglia
mettere a
disposizione di
questo progetto uno
spazio, ci contatti
quanto prima
scrivendo a
[email protected]».
priorità Capriello. A guardar bene,
niente di così distante dalla «wish list»
del sindaco uscente. «Il grimaldello
principale sarà la rottura del patto di
stabilità - continua l’avvocato penalista-.Chiederemoalgovernounaderoga per bonificare ogni centimetro di
questaterraecibatteremoperchévengano avviati investimenti sulle infrastrutture energetiche in una chiave
ecologista».Alla«sporcatrentina»sisono uniti strada facendo esuli volontari
(unaventinaintutto)epezzidellacittà
antagonista. Tra questi ultimi c’è Eddy
Sorge, uno degli animatori di Iskra, laboratorio politico di stanza a Bagnoli.
«Questa sfida può andare ben oltre le
elezioni», osserva. E c’è anche Angelo
Ferrillo, noto per le battaglie nella Terradei FuochiegiàallontanatodalM5S
che dice: «Bisognerebbe indagare sulla rendicontazione degli introiti del
Movimento di Grillo attraverso il
blog».Ele(cinque)stelle,intanto,stannoaguardare.Giustounasettimanafa
in un prestigioso hotel del lungomare
si celebrava in contemporanea con la
conferenza stampa di Napoli Libera la
pubblica investitura di Matteo Brambilla.L’ironiadegliscontentiavevagioco facile: «I Cinquestelle in un albergo
a quattro stelle».
Oggi lo sguardo è
rivolto in avanti,
Fuoriusciti ma la voglia di rivincita non è acConfronto
cantonata: dopo
aperto,
un po’ di titubanAlternativa
ze, gli esclusi hanlibera
nodecisoinfattidi
seguire i compain dialogo
rocon il nuovo gnidisventura
mani sulla via del
gruppo
ricorso. «Stiamo
raccogliendo i
mandati,adaffiancare il collega di Roma Lorenzo Borrè
ci sarà un civilista nostro iscritto, Mariano Fergola», spiegano. L’obiettivo è
quellodi invalidareil procedimento di
espulsione. «Il regolamento sulla cui
basesiamostatiespulsièfuoridalcodice civile.Con una proceduracautelare
bastanoventigiorni»,assicuraCapriello. Ma è soprattutto - se non solo - una
questionediprincipio.Unarivalsa,appunto. «Non vogliamo rientrare, ma
siamoconvinticheNapolimeritiqualcosa in più di un candidato monzese
che tifa Juve». Elio D’Angelo, Gaetano
Musella, Marco Sacco, Salvatore Cinque, tutti ex Cinquestelle, approvano.
«Prima dell’inizio dei tavoli per il programma, nel Meetup non lo avevamo
mai visto», raccontano, convinti che
qualcosa nel voto delle Comunarie
non sia chiaro. «In ogni caso, quella di
Brambillaèunasceltadebole,fattaapposta per non vincere».
Quella sesta stella sarà dunque la
marciainpiùdiNapoliLiberainmovimento. Una stella polare, è il caso di
dire. «La democrazia partecipata per
noièun valore, e nonsolo a chiacchiere»,assicurano polemici.Ma Brambilla,cheallaprimauscitadacandidatoli
aveva accusati di scarsa trasparenza,
oggi preferisce non commentare.
Time: 26/03/16
23:03
La scalata a
Il Mattino
PALAZZO SAN GIACOMO
Verso il voto Duro attacco dopo il bilancio
del sindaco in Consiglio Comunale
La repliche alle accuse di assenteismo:
«Ho evitato soltanto le riunioni-passerella»
Lettieri: a De Magistris
1,3 miliardi di fondi
ma non li ha sfruttati
Dopo il Consiglio la nota dell’industriale:
«Ha prodotto solo materia per indagini»
Valerio Esca
Apocopiùdiduemesidalvotodelle amministrative si alza l’asticella
delloscontrotraicandidati.All’indomanidellarelazionedifineconsiliaturadelsindacoLuigideMagistris,ascagliarsicontroilprimocittadino è il suo oppositore Gianni
Lettieri, che in una nota scrive:
«Mentre de Magistris continua a
raccontare bugie – tuona -, come
fatto ancora ieri (venerdì per chi
legge, ndr) nell’aula del Consiglio
comunale in cui ha stabilito il record assoluto di menzogne istituzionali, io giro i quartieri, incontro
inapoletani,toccoconmanoiproblemi e studio le soluzioni».
L’attacco durissimo del candidato sindaco civico, con l’appoggiodiForzaItalia,giunge24oredopo l’ultima seduta dell’assemblea
cittadina, nella quale Lettieri ha
preferito abbandonare l’aula e
non controbattere al resoconto di
fine mandato esposto da de Magistris.SecondoilpresidentediAtitech l’ex pm «si sente al sicuro nel
chiuso del Palazzo del potere che
ha gestito in questi anni in manie-
”
Le critiche
«Immobili
affidati
a centri
sociali
invece che
a famiglie
bisognose»
ra autoritaria ed autoreferenziale». Lettieri poi spiega i motivi per i
quali ha deciso di non rispondere
alle accuse di «assenteismo» che
glisonopiovuteaddossodadeMagistris: «Non ho più tempo da perderealegittimaremenzogneeteatrini.Inquesti cinqueanni,in coerenza con il mandato popolare ricevuto, sono rimasto in Consiglio
comunale, cosa mai successa prima in città, a svolgere un’opposizione dura e puntuale. Ho sempre
partecipato ai Consigli comunali
importanti, intervenendo, criticando e proponendo, e mi sono
sempre rifiutato di partecipare ai
“consigli passerella” inutili e alle
commissioni fittizie». Lettieri prosegue il suo ragionamento gettando altra benzina sul fuoco: «Sul
funzionamentoesuicostidelConsiglio comunale in questi anni va
aperta una grande discussione.
De Magistris, con la compiacenza
colpevole di alcuni, ha tollerato
episodi vergognosi su cui vanno
accesi i riflettori, e ha mortificato il
ruolodelConsiglioderubricandolo a organo consultivo non obbligatorio». A questo punto l’indu-
striale se la prende con tutti e con
tutto: «Ha conferito cittadinanze
onorarieaterroristi,anzichéoccuparsi del contrasto alla camorra e
allamicrocriminalità;hasperperato milioni di euro in grandi eventi
chenonhannoportatonullaalterritorio, il cui unico risultato sono
indaginisuirelativiappaltipubbliciche vedono inquisito finanche il
fratello delsindaco, anziché occuparsi delle politiche sociali; ha regolarizzato l’occupazione abusiva
di immobili comunali da parte di
collettiviecentrisocialiestremisti,
anzichédareuntettoadognifamiglia napoletana».
Per Lettieri «è necessario risolvere subito i problemi quotidiani
di una città che questa amministrazione,nonostantegliaiutiottenuti in questi anni dai governi nazionali (oltre 1 miliardo e 300 milioni di euro), ha reso cronici. Napolioggi èpurtroppo incodaatutte le classifiche su vivibilità, ambiente e sicurezza, come certificano enti terzi ed autorevoli». Infine
l’imprenditore dà la sua ricetta e
rilancia: «Ho già pronte tutte le soluzioni. Utilizzeremo fino all’ultimo euro di fondi europei per creare, in tre anni, 48mila nuovi posti
di lavoro. Avvieremo una grande
Time: 26/03/16
23:04
opera per ognuna delle periferie
cherecupererannodignitàedecoro. Faremo partire una banca per
ilmicrocreditoavocazioneterritoriale per dare finanziamenti fino a
60milaeuroadartigiani,commercianti e start up. E poi subito il redditodisostegnosocialedi600euro
almeseper18mesiaicapifamiglia
over50 che hanno perso il lavoro e
finitol’eventualeperiododimobilità. Il tempo delle chiacchiere, del
populismo e della demagogia è finito.Adessoèilmomentodellaserietà e della responsabilità. Con
noi al via la stagione del fare».
La scalata a
Il Mattino
PALAZZO SAN GIACOMO
Bassolino Lo chiamerò per gli auguri di Pasqua
ma adesso stop alle polemiche sulle primarie
La candidata Pd Basta trasportare l’immondizia
all’estero, Napoli deve essere autosufficiente
GerardoAusiello
«Bassolino? Gli farò gli auguri di Pasqua, ma ora basta parlare delle primarie, quella fase è già alle nostre spalle.
Dobbiamo concentrarci sulle cose che
interessanoaicittadini,apartiredaiserviziessenziali,sucuideMagistrishafallito». Valeria Valente, candidata sindaco
delPd,provaascrollarsididossolepolemiche e i veleni. E apre ad una coalizione «alternativa allo zapatismo in salsa
partenopea».
Leidice:andiamoavanti.Masarà
difficilericucirelostrappocon
Bassolinoeisuoi.Lohasentito?
«Nonancora,lochiameròpergli
auguridiPasquacomehosempre
fatto.Confidocheinluiprevalga
l’amoreperNapolielavoreròinquesta
direzione».
Giranotantevoci,comequella
secondolaqualeallafineBassolinola
sosterràconunalistaaluivicina.
«Nonsocosafarà,rispettoilsuo
percorso.MaBassolinononède
Magistris.Miriescedifficilepensare
chepossapreferireameilsindaco
uscente,LettierioBrambilla».
DopoilcaosdelleprimarieilPddovrà
recuperaresvantaggioecredibilità.
Comepensadiriuscirci?
«Dimostreremonelleprossime
settimanecheun’alternativaade
Magistris,seriaecredibile,èpossibile.
Perlaprimavoltamettiamoincampo
unanuovaclassedirigente,anchedal
puntodivistagenerazionale,eci
mettiamolafaccia».
Quandoleiparladinovità,ilsindaco
lericordachehagiàgovernatoconla
Iervolino.Eilbilanciononèstato
esaltante.
«Iosonostataconsiglierecomunalee
assessore,rispondoperciòcheho
fatto.Irisultatinonsonomancatima
naturalmenteneppureglierrori.Ho
accumulatoperòlagiustadosedi
esperienza.Eoggi,anchegraziea
quellaesperienza,aPalazzoSan
Giacomosapreiesattamentecosa
fare».
InConsigliocomunale,intanto,de
Magistrishapresentatoilsuo
bilancio.
«Lohafattodavantiaduna
maggioranzache,
incinqueanni,da
bulgaraèdiventata
La novità
risicataecheha
«Metto
chiestolaverifica
in campo
delnumerolegale
una nuova
facendosaltarela
seduta,quasia
classe
volerimpedire la
dirigente
replicadelle
soprattutto opposizioni.
come età»
Ritengoinogni
casosbagliatae
incomprensibilela
sceltadiLettieridinonrisponderein
aulaalsindaco.Haperso
un’occasione.Ilbilanciodide
Magistris?Fallimentare.Parladiuna
cittàche nonèquellaincuivivonooggi
inapoletani.Forsefarebbebenea
indossaredinuovoipannidelsindaco
distrada».
Almeno,però,lacittànonèpiù
sommersadairifiuticomenel2011,
ancheseladifferenziatarestaalpalo.
dallanuovagovernanceedal
commissario.Mettiamodapartele
ideologieelavoriamopercrearele
condizionipergliinvestimenti,con
regoleprecise».
DeMagistrisdicedinonaver potuto
faredipiùperchéhagovernato
«senzasoldi».
«Avrebbealmenopotutospendere
quellia disposizione,a partiredaifondi
europei,avrebbepotutoottenere
risorseimportantialienandoil
patrimoniostrategicoenonlohafatto.
Lasoluzionedaluiideata,quelladi
internalizzareilpatrimonio,sièrivelata
unfallimento.Questoperchésulle
partecipatehasempredemonizzatoi
privati,vedendo delmarcio.Io,invece,
nonhoalcuntabù:sediventassi
sindacovalutereianchelapossibilitàdi
alienarequotedisocietàpartecipate,
lasciando,com’èovvio,ilcontrolloal
Comune».
Cisaràqualcosadipositivofatto dade
Magistris.Ohasbagliatotutto?
«Hagovernatocononestà.Questa,
tuttavia,èunacondizione
indispensabilemanonsufficiente.Per
ilbuongovernodellacittàserveessere
nonsoloonestimaanchecapaci».
Eicontiinordine?Eilboomdi
turisti?
«IlComunesièsalvatodaldissestosolo
grazieanormenazionali.Eicontinon
sonocosìinordinecomevuolfar
credereilsindaco:bastaguardare
l’enormequantitàdiresiduiattivi,
ovverodicreditichel’amministrazione
nonriesceariscuotere.Quantoal
boomdituristi,nonècertamente
meritodideMagistrisedellasuagiunta
masolodicongiuntureesterne
favorevoli.IturistiarrivanoaNapoli
peròrischianodinontornareacausadi
disserviziedegradogeneralizzato».
Leinon risparmiacriticheade
Magistrismaneicinqueanniappena
trascorsiilPdèstatopraticamente
assente.
«Loriconosco.Einfattil’expmbrilla
piùperdemeritialtruichepermeriti
propri».
Renzisaràalsuofiancoinquesta
battaglia?
«Nelrispettodelsuoruoloistituzionale
sicuramenteci
sarà,giàil6aprile.E
comeluiancheDe
Luca».
Il bilancio
Ritienepossibile
«L’attuale
un’alleanzaconi
sindaco
centristi?
«Unpezzodicentro ha fallito
hagiàpartecipato
La città
alleprimariedel
non è quella
centrosinistra.
di cui
Alleanzaper
Napoli?Guardosia parla lui»
asinistracheal
centro.Ilnostro
collantesarannoideeeprogrammi».
Giuntatecnicaopolitica?
«Cisaràilgiustoequilibrio.Lacittàha
bisognosiadibuonapoliticachedi
competenze,comequelleprovenienti
dalleUniversità».
Temel’assedeMagistris-grillini?
«Loescluderei,sarebbelanegazionedi
ciòche sostengonoiCinqueStelle.Ma
tuttoèpossibile».
L’intervista
«Rifiuti, servono nuovi impianti
e nelle partecipate più privati»
Il programma di Valente: centro e sinistra possono riunirsi
”
Il rivale
Bassolino? Escludo
che possa preferire
quella di De Magistris
Lettieri e Brambilla
alla mia candidatura
«D’accordo,noncisonopiùisacchetti
instradamailprezzo,interminidi
tassazioneperinapoletani,èaltissimo.
Equestoperchénonhafattoalcun
passoinavantisulcompletamentodel
ciclointegratodeirifiuti,nonha
realizzatoneppureunimpiantodi
compostaggioprevistoe,quindi,non
harispettatonessunadellepromesse
fatteaicittadinisulladifferenziata.Io
partireipropriodaquesto».
Èfavorevoleallacostruzionediun
termovalorizzatoresulterritorio
urbano?
«Nonhopregiudizimavediamosesia
davveronecessario.Delrestoilpiano
regionalenonloprevede.Ritengoche
senepossafarea menoseriusciamoad
incrementarelepercentualidiportaa
portaearealizzaregliimpiantidicui
abbiamobisogno».
Suitrasportilaricettaovviaè:piùbus
etreniperintensificarelecorsee
ridurreitempidiattesa.Comesifa,in
concreto?
«Utilizzandoalmeglioifondieuropei,
quelliche lagiuntauscentenonha
saputospendere.Laprimacosadafare
èrinnovareilparcomezzi,obsoletoe
insufficiente.Altrimentisiverificaciò
chestasuccedendooggi:icittadini
rinuncianoaltrasportopubblicoesi
affidanoalmezzoprivato.Senonsifa
questoèinutile,anzidannoso,darvita
azonea trafficolimitatoeisole
pedonali».
Eppureleisièdettaprontaa
mantenereillungomare
pedonalizzato.
«Sitrattadiun’intuizioneintelligente,
maattuatamale.Occorreallora
ripensarla,incrementandoilnumero
diparcheggiedialogando
costantementeconabitantied
operatorituristiciecommerciali.
Dialogochefinoraèmancatoatuttii
livelli.Elacittàpagaquesto
isolamento».
SiriferisceaBagnoli?
«Anche.Napolinonhabisognodiun
conflittoeternocontuttoetutti.E
inveceilsindacocontinuaamantenere
lacittàinostaggiodellesuecrociate».
Bagnolièun’eternaincompiuta.Non
saràtuttacolpadideMagistris.
«Ancheleamministrazioniprecedenti
hannosbagliato.Perquestoadesso
occorresfruttarel’opportunitàofferta
Il sindaco
La Valente
spara a zero
su Luigi
De Magistris:
«Napoli non va
e lui farebbe
meglio a tornare
a fare il sindaco
di strada»
Impasse bipartisan, Pd e centrodestra ancora senza candidato
Caserta, il caso
Democrat e Fi, commissari da Roma
per aiutare a trovare la coesione
Si va verso una campagna-lampo
Lia Peluso
Gli opposti schieramenti
sonoin una fasedistallosui rispettivi
nomi dei candidati sindaco. I due
partiti principali, Forza Italia e Partitodemocraticononriesconoatrovare l’intesa su un candidato unitario,
compliciledivisioniinterneeinumerosi distinguo che hanno fatto saltare diversi incontri. E di rinvio in rinvio si avvicina il momento delle elezioniperlequalinoncisaràaltrospazio se non per una campagna elettorale lampo. Sia nel caso di Fi che del
Pd da Roma sono stati inviati due
commissari: Mariarosaria Rossi e
CASERTA.
Franco Mirabelli, con una missione
ben precisa, quella di far ritrovare la
coesione nei rispettivi schieramenti.
Un’impresa che si annuncia complessa. Per Forza Italia, inoltre, la situazione attuale vede già in campo
da un lato l’ex eurodeputato ed ex
presidente della Provincia Riccardo
Ventre, e dall’altro l’ex assessore udc
GianniMancino,propostodalconsigliere regionale forzista Gianpiero
Zinzi(peraltroindissensoconiverticidelpartito);poicisonoDonatoAffinito,incampoconl’associazioneCasertaOggi e circolano pure i nomi di
Adele Vairo ed Eugenio Russo mentre anche per gli altri partiti del centrodestra-daFratellid’ItaliacheavevalanciatoilnomedelnotaioVincenzo Di Caprio, al Nuovo Psi e Noi con
Salvini - le caselle delle candidature
nonsonostatedefinite.Lasceltafinale per il candidato di Fi sarà affidata a
un tavolo romano. Diversamente,
ognuno andrà alle elezioni con un
Scenario
Centrodestra
si rischia
di correre
divisi
Pd indeciso
sulle
primarie
Incertezze Il Comune di Caserta,
schieramenti in stallo per il voto
suo candidato.
Nel centrosinistra a tenere banco
è la questione primarie. Si faranno il
3 aprile (dopo essere state «congelate» lo scorso 6 marzo) o si cercherà la
convergenzadirettasuununicocandidato? Un nodo questo che potrebbe essere sciolto già nella riunione in
programma per martedì pomeriggio, convocata da Mirabelli a cui
prenderannoparteancheicosiddetti cespugli. Il punto fermo è la candidatura del renziano Carlo Marino alle primarie, quest’ultimo potrebbe
però scegliere di candidarsi autonomamente a capo di più liste civiche
qualora le primarie dovessero saltare, perché le stesse sono state organizzate e poi frenate per il pericolo di
inquinamento del voto in quanto
Marino è stato accusato di essere
troppo vicino ad ex amministratori
di centrodestra. Il Pd sotto la guida
delcommissariopunterebbeasuperare le primarie ricercando un altro
nome proveniente dalla società civileequileipotesichestannocircolando sono davvero tante: da primari
ospedalieri a professionisti in diversi
settori. Dall’incontro di martedì potrebbero uscire altri candidati come
l’avvocato Chicco Ceceri; bisognerà,
però,vedere se accetterà di scendere
in campo, proposto da Udc, Terra libera e Socialisti e democratici per
Terra di Lavoro ma non è assicurata
la convergenza del Pd su tale nominativo. Insomma, le primarie comunquenon sono del tutto accantonate: dovrebbero svolgersi domenicaprossima ma potrebbe esserci pure un ulteriore slittamento. E non è
escluso che diventino primarie di
coalizione con altri candidati del Pd
rispetto a quelli originariamente in
campo(EnricoTresca,EnzoBattarra
ed Andrea Boccagna, poi defilatisi),
ad eccezione di Marino che ha sempre confermato di voler continuare.
Time: 26/03/16
23:18
Il Mattino
I porti a confronto
La riforma
Dati 2015
Diletta Turco
Non un semplice accorpamento, ma la «nascita di una istituzione nuova», in grado di riconoscere «pari dignità» a Napoli
e Salerno. Così il ministro delle
Infrastrutture,Graziano Delrio,
spiegaloscenariochesipresenterà nella portualità campana
dopo che la riforma del sistema, voluta dal Governo, diventerà legge. «Come più volte ho
avuto modo di ribadire, anche
recentemente in occasione di
una mia visita in Campania – si
legge nella lettera che Delrio ha
inviato al presidente della Camera di Commercio di Salerno,
Andrea Prete, che a metà marzoavevasottoscritto, con l’interomondoeconomicosalernitano, un documento a difesa
dell’autonomia del porto salernitano–sonoesiamoprofondamente convinti che il sistema
portuale italiano vada decisamente riorganizzato e razionalizzato,perreggerelasfidacompetitiva globale che si à fatta
molto più complessa e ardua
per gli scali del nostro Paese».
PerilministroalleInfrastrutture,l’iterdiconversioneinlegge del decreto – che, in Campania, prevede
l’accorpaProspettive mentosuNapoli dei porti
«Insieme
di Salerno e
Castellamale due
re di Stabia,
strutture
continuerà il
possono
proprio perdiventare
corso. Perché, come ricentrali
badisce lo
nel Sud»
stesso Delrio, «il vecchiomodellodi cityportnon ha
più alcuna chance competitiva
a livello globale». Via, dunque,
lepiccolerealtà.Espazioalleautorità accorpate, più grandi,
che coprono territori più ampi,
ma anche con differenze di vocazione ineliminabili. Proprio
come il caso della Campania,
con il porto di Napoli a prevalenzaturistica,equellodiSalerno che, sebbene più piccolo e
Segue dalla
prima di Cronaca
La triste
Pasqua
Ernesto Mazzetti
IlfragoredellebombediParigiedellacapitaledelgovernoeuropeodiffonde una eco sinistra. Né valgono
adissolverlarafforzatemisuredisicurezza. A Napoli, come altrove in
Italia.
Laragionerichiededinonalterare la propria quotidianità di lavoro,
relazioni,movimenti.Altrimentisegnerebbeunsuccessodicoloroche
si professano nostri nemici. Ostili
non per quel che facciamo, ma per
il nostro stesso esistere, in quanto
occidentali,figlid’unaciviltàcheda
radiciebraicheecristianehagermogliato i frutti d’un pensiero libero e
critico.Checifacapacidiragionare
suinonpochierroriecolpedellanostrastoriaremotaerecente;incapaci però di coinvolgere in un pari
orientamento di pensiero quanti,
purtroppomoltitudini,talepensierononsolorespingono,maaborrono. Onde il timore, indefinibile e
perciò ancor più insidioso, dettato
dall’istinto ch’è in noi. Si teme per
séepericongiuntisolchedebbano
prendereuntreno,unaereo.
Lafestadioggimiportailricordo
della filastrocca infantile: «È Pa-
La piazza
delle visioni...
Silvio Perrella
Anch’essoconilsuoberrettoapunta punge il celeste screziato di nuvole della parte alta dell’immagine.
15
NAPOLI
SALERNO
Crocieristi
1.269.571
le autorità
189.545
0
Saranno solo 15 le
autorità di sistema
portuale: solo tre
regioni ne avranno
due Liguria (Genova
e La Spezia), Sicilia
(Palermo e Augusta)
e Puglia (Bari e
Taranto)
300000
600000
900000
1200000
1500000
Traffico del Golfo
6.677.623
Vie del Mare
364.916
Container
438.280
359.328
113
stop carte
0
La polemica
300000
400000
500000
1.004
Porto, autorità unica
Delrio frena Salerno
70
«Pari dignità, ma è finito il tempo dei city port»
L’Autorità di
Sistema Portuale
sarà governata in
modo snello: si
passa da circa 336
componenti a livello
nazionale si passa a
circa 70 previsti
dalla riforma
200000
5.000
Attualmente i porti
sono interessati da
113 procedimenti
amministrativi
gestiti da 23
soggetti. Con la
riforma ci saranno 2
sportelli coordinati
dall’Agenzia delle
Dogane
la governance
100000
Occupati diretti
conlimitazionianchestrutturali, si è specificato negli anni nel
settore cargo. Proprio queste
differenze, nell’idea di Delrio,
non andranno perdute a riforma fatta. A finire sotto la guida
delle nuove autorità di sistema,
infatti, saranno solo alcune
grandi questioni di gestione dei
rapporti internazionali degli
scali.Mentrelaquotidianaoperatività resterà nelle mani delle
segreterie locali. Che, in Campania, sarà mantenuta a Salerno.
«Laprogrammazionedell’offertainfrastrutturale,gliinvestimenti pubblici per realizzarla,
le condizioni di mercato legate
allavalorizzazionecommerciale del demanio marittimo, la
promozione internazionale, la
realizzazionedeigrandiraccordi logisticitra porti, retroporti,e
icorridoidellareteeuropea,sonoquestelefunzionichepasseranno alle autorità di sistema –
spiegailministro–mentreleattivitàconcretequotidiane,legate alla vita economica e produttivadiunoscalorestanonell’autonomia gestionale di quelli
che saranno gli uffici territoriali, ex sedi di autorità portuale.
Tutto il ciclo nave – aggiunge
Delrio–ilciclomerci,leconcessioni fino a quattro anni, i completamenti delle opere infrastrutturali già avviate, le opere
minoridiediliziaportualeresteranno nella gestione operativa
locale».
Se, da un lato, Delrio elenca
quelle che saranno le specifici-
squa, è Pasqua, noi siam tutti contenti, cantiamo tutti in coro evviva
la bontà». Contenti? Spero molti.
Ma certo non tutti. Penso alla Pasquadeitremiladipendentideicall
center attivi a Napoli e nel Sud su
cui incombe il licenziamento. Fanno un lavoro gravoso: per ore con
cuffia e microfono alla ricerca di
clientipercompagnietelefonicheo
altro.Guadagnanopoco;eppurealtriPaesi offronocosti ancoraminori. Una concorrenza favorita dalle
retiglobalidicomunicazione.Ilparadosso è che misure del governo
percontenereilprecariato,comelo
jobs act, si rivolgono contro di loro.
Nuovimestieri,comequellideicall
center,hannofattodaammortizzatorinellaperdurantecrisiindustriale.Raffrenanol’emigrazionegiovanile.Finchépossibile.
Pasqua: evviva la bontà. Ma
quanta ne resta? Leggo quel che il
prefettodiNapoli,signoraPantalone, ha dichiarato questa settimana
in Commissione antimafia: 27 Comunisui92dellaCittàmetropolitanasono«sorvegliatispeciali»perantiche e nuove infiltrazioni camorristiche.CisonoGiugliano,terzacittà
della Campania; Torre Annunziata, una volta grande centro industriale, e Nola, tuttora importante
realtàproduttiva.EcisonoCasavatore, Acerra ed Arzano, i Comuni a
norddel capoluogoche, afine anni
50,componevanoconCasoriaquellochefudefinito«ilnorddelMezzogiorno»,perchégrandiindustrieitalianeestraniereliavevanoprescelti
per insediarvi stabilimenti. Si scrissechequeste localizzazioni indica-
vano una direttrice di sviluppo versol’internodellaprovinciache,saldandosi attraverso il casertano con
le aree industriali del basso Lazio,
potevariequilibrarel’urbanisticaregionale,attenuandolacongestione
della fascia costiera. Illusione.
Quandol’imprenditorialocalecapì
che costruire case costava meno
chefare industriee favoriva guadagniimmediati,unaediliziasfrenata
sistrinseintornoallefabbricheene
provocòiltrasferimentoolachiusura.Nonsiseppeononsivolleimporrepianiurbanistici,ancheesoprattutto dopo la nascita della Regione.
Uno dei maggiori fallimenti delle
cosiddette«autonomielocali».
Come un fallimento delle autonomie locali è il «caso Bagnoli».
L’ha sancito il Tar, respingendo
l’opposizioneavanzatadalsindaco
de Magistris avverso la nomina del
commissario governativo per il recuperodell’area flegrea.Macome?
– è la sostanza della sentenza – In
venticinque anni il Comune non è
statocapacedifarnulla,edorasilamenta che il governo subentri per
tentare di far qualcosa! De Magistris,nonpagodellafiguraccia,promette ricorso al Consiglio di Stato.
Unasortadi«accanimentotribunalizio». Vano. Non dissimile, come
accanimento, a quello di Antonio
Bassolino,suopredecessoreeaspirante a ritornare sindaco, che per
bentrevolte ha fatto ricorsoagliorgani del suo partito tentando invanodirovesciarel’esitodiquelle«primarie»chel’avevanovistosoccombente.
Sì, perché, lo vedete, l’immagine è divisa nettamente in due: la
parte bassa è fatta di architetture;
quella alta di aria. I piedi mi hanno
portatoqui;equièunospaziofattosi vuoto dopoun terremoto. Funge
daparcheggio,mapotrebbebenissimo diventare una piazza.
I piedi vanno, cercano la loro
meta,hannoildesideriodispingerequestopomeriggioversounasera quieta. Da qui le cose si vedono
arovescio.Sivedeillorolatoinom-
bra. Ed è come guardare qualcuno
chesi allontana. Oforse èilcontrario:lalineafattadiedificisistainvece avvicinando; come alla fine di
unarappresentazione,vieneavanti sul proscenio a prendersi l’applauso;èprontaa chinarsi,mentre
ogni edificio dà la mano all’altro.
Se lo facesse davvero, il cielo
prenderebbe tutto lo spazio
dell’immagine e il pomeriggio inquieto sarebbe davvero passato.
tà delle singole realtà portuali
del territorio campano, dall’altro spiega anche la sua visione
della portualità locale, già molto coordinata, per il ministro,
anche solo da un punto di vista
di vicinanza geografica. «I porti
di Napoli e Salerno – puntualizza Delrio – distano poche decine di chilometri e, potenzialmente, usufruiscono delle stesseinfrastrutturelogisticheretroportualiedellastessaretenazionale di collegamento su ferro e
su strada. Il nuovo comitato di
gestionericonosceràparidignità alle due città, potendo ognuna nominare un solo delegato
all’interno dell’organo, senza
alcun principio di ponderazione della rappresentanza».
0
1000
2000
3000
4000
5000
Navi attraccate
48.957
5.004
0
10000
20000
30000
40000
50000
Il risiko
Presidente, il numero uno
scelto dal ministro e De Luca
Il presidente
dell’Autorità di Sistema
Portuale della Campania
sarà nominato dal
ministro delle
Infrastrutture d’intesa
con il Presidente della
Regione. Del Comitato
di gestione farà parte il
presidente, un
componente designato
Time: 26/03/16
23:04
dal sindaco della città
Metropolitana, un
componente designato
dal sindaco di ciascuna
città ex Autorità
portuale, un
rappresentante
dell’Autorità marittima
con voto solo sulle
questioni di
competenza.
Il Mattino
La sanità, la polemica
«Al Cardarelli pazienti scaricati da altri ospedali»
La denuncia del primario: «L’azienda dei Colli ha 6 cardiologie e manda a noi le emergenze»
Marisa La Penna
Ore due della notte. Dal Cotugno parte
un’ambulanza del servizio interno ospedaliero. Trasporta un uomo, affetto da
una grave malattia del fegato. Il mezzo di
soccorso ha i lampeggianti attivati, corre
verso il pronto soccorso del Cardarelli: il
paziente, portatore di bypass ortocoronarico, accusa un forte dolore al petto. Si sospetta un infarto. Bisogna fare presto.
In una manciata di minuti l’uomo è al
cospettodeimedicidellacardiologiainterventistica. Viene tempestivamente sottopostoalleindaginidiagnostiche delcaso.I
sanitariscongiuranol’infartomaloricoveranoprecauzionalmente.Siapureinbarella.
È accaduto l’altra notte. Un trasferimentodaunastrutturaospedalieraalCardarelli per fare fronte a un’emergenza: un
episodio simile a tanti altri. Questa volta,
però, il «soccorso» innesca le proteste di
un medico, un primario, che ogni giorno
fai conticon l’esercito dipazienti chebussa alle porte dell’ospedale più grande e
più ingolfato del Sud.
Il medico è Ciro Mauro, direttore
dell’Unità coronarica del Cardarelli, che
senza riserve polemizza: «Ma come è possibilecheunastrutturacomel’aziendadei
Colli,dacuidipendeilCotugno,checonta
almeno una mezza dozzina di cardiologie,dotataditutteleattrezzatureeilpersonale qualificatoper far fronte a ogni emergenza relativa al cuore, debba trasferire
un proprio paziente al Cardarelli?».
La denuncia di Ciro Mauro non risparmianessuno.Ilprimarioprecisa:«Ilmedicodelrepartodoveeraricoveratoilpaziente in questione aveva chiesto una consulenzacardiologicaperinterpretareuntracciato. In assenza di cardiologi, a quell’ora,
al Cotugno, la logica avrebbe voluto che
l’uomo venisse trasportato al Monaldi,
una struttura della stessaazienda dei Colli
chedista soltanto cinquanta metri.Invece
non si è saputo far di meglio che caricare
l’ammalato su un ambulanza e “scaricarlo” da noi, senza neppure chiedercelo».
Ciro Mauro poi enumera le strutture
dell’aziendadeiColli,checomprendeMonaldi, Cto e Cotugno, che si occupano di
cardiologia.Dice:«C’èunrepartoallostesso Cotugno, in parte trasmigrato al Cto.
Ma, effettivamente,
la notte non ha cardiologi di turno. Il
Monaldihaundipartimento cardiologico con due cardiologie, una terza
dell’università che è
dotata di emodinamica,unitàcoronarica e reparto: una
struttura capace, insomma, di affrontarequalsiasiemergenza. E poi una cardiochirurgia, una diviL’accusa
sioneperlacardiostimolazione e finan«Un uomo
con sospetto che un centro trapianti. Infine il Cto
infarto
ha una cardiologia
trasferito
riabilitativa e un rein ambulanza parto di cardiologia.
Ebbene, con tutto
nella notte
questo personale a
dal Cotugno» disposizione,si èdecisodiinviarealCardarelli il paziente. Eppure, di notte, c’eranosicuramentedueemodinamistireperibili tra università e ospedalieri, tre medici
di guardia attivi in cardiologia».
InfineCiro Maurosidomanda: «Vorrei
ora sapere: come sono organizzate le
emergenze all’interno della stessa azienda dei Colli? Esiste un protocollo? Perchè
infierire sul Cardarelli, costringendoci a
utilizzarel’ennesimabarella?Perchèintasare il nostro pronto soccorso se ci sono
altrove medici qualificati per affrontare le
emergenze nei loro ospedali? È questo il
modoconcuiilMonaldivuoleentrarenella rete dell’emergenza? E, concludendo,
perchè non consultarci telefonicamente
prima che ci facciano piombare addosso
altri pazienti?»
Comeènotolacardiologiael’unitàcoronarica del Cardarelli lavorano senza sosta.Quotidianamenteoltreai20postiletto
ci sono altre quindici barelle occupate.
Senza contare quelle ospitate presso il
protno soccorso con pazienti in attesa del
percorso cardiologico. Il Cardarelli è tra le
prime strutture in Italia per numero di interventi di angioplastica per infarto.
Gli ospedali collinari
Cotugno
Monaldi
Ospedale per
Policlinico malattie infettive
Federico II
Cto
Cardarelli
Pascale
Centro
traumatologico
ortopedico
Istituto
per la cura
dei tumori
Laboratori
Un ricorso
contro
il decreto
L’Ordine nazionale
dei Biologi ha
incaricato il proprio
uffico legale di
prsentare un ricorso
contro ildecreto
numero 17 dell’8
marzo 2016 sul
consorzio dei
laboratori di analisi.
Una legge che,
secondo i sindacati,
determinerà la
perdita del posto di
lavoro, in Campania,
di oltre quattromila
dipendenti. Ora,
contro il decreto,
scende in campo
anche l’Ordine
nazionale dei biologi.
Dice il presidente
Ermanno Calcatelli:
«Ribadiamo ancora
una volta che i servizi
di prossimità erogati
sul territorio
rappresentano una
garanzia per la
salute di tutti i
cittadini, non solo
per quelli che vivono
nei grossi centri
urbani». Nei giorni
scorsi erano scesi in
campo
rappresentanti dei
sindacati
confederali e
associazioni dei
titolari di laboratori.
Santobono
Ospedale
pediatrico
La mappa
Sette ospedali in collina
In pochi chilometri
quadrati, nell’area collinare
della città, sono collocate
sette strutture ospedaliere.
L’Azienda dei Colli che
raggruppa tre ospedali: il
Cotugno, specializzato in
malattie infettive, il Cto
(centro traumatologico
ortopedico) e il Monaldi.
Il Cardarelli, specializzato
nelle grandi emergenze, è
l’ospedale più grande del
Mezzogiorno con i suoi
La polemica Un primario del Cardarelli contro i trasferimenti di pazienti da altre strutture
Pronto soccorso e rete cardiologica
i buchi dell’assistenza di emergenza
Il focus
Strutture carenti o inadeguate
per affrontare emergenze
di carattere cardiovascolare
Ettore Mautone
Nella ristrutturazione organizzativa della Sanità regionale la rete
dell’urgenzacardiologicahaunposto di primo piano. In caso d’infarto la tempestività dei soccorsi e la
possibilitàd’intervenireconunaterapia adeguata nei tempi giusti conunricoveroinun’Unitàditerapia intensiva coronarica (Utic) e
usufruendo di un’angioplastica
primaria (disostruzione meccanica delle coronarie in Emodinamica) - fanno la differenza tra la vita e
la morte.
In attesa del decollo della rete
cardiologica, entro l’estate nel
comprensoriodiSalernoedalprossimo autunno su scala regionale, il
nervo scoperto dei pronto soccorso dell’area metropolitana di Napoli è senza dubbio la zona Ovest.
Qui l’ultima frontiera dell’urgenza
è l’ospedale San Paolo. Un presidio tuttavia privo di Cardiologia,
Emodinamica e Utic a fronte di
un’utenza molto vasta che raccoglietuttalafettadicittàchesiestende da Mergellina a Fuorigrotta fino
a Bagnoli. Qui le urgenze cardiologiche, soprattutto infarti, ma anchearitmie ealtriaccidenti cardiovascolari, sono trattati nella Medicina d’urgenza attrezzata solo con
unelettrocardiografoeuneco-cardiografomaprivodipersonalespecializzato.
Situazione di certo non ideale
perla sicurezza deipazientid’interesse cardiologico tanto da comportare numerosi trasferimenti in
urgenza verso il Cardarelli e il Monaldi, ospedali più vicini rispetto
agli altri presidi attrezzati della Asl
Napoli 1 come il Loreto Mare e il
San Giovanni Bosco. Le carenze
del San Paolo, che pure ha una
grande tradizione nell’ambito della Medicina d’Urgenza, è aggravata dall’assenza di un’emodinamica all’ospedale di Pozzuoli, pure
prevista dal piano aziendale ma
nonancorafunzionante.Aciòsiaggiungelachiusura,dalloscorsonovembre,perlavorialprontosoccorso, della Cardiologia d’urgenza
dell’ospedale di Frattamaggiore,
ospedale comunque sprovvisto di
emodinamica.
Una situazione che vede sguarnita praticamente tutta l’area nord
di Napoli. Un vuoto mitigato dalla
solaattivitàdiVilladeiFioridiAcerra, struttura accreditata, dotata di
pronto soccorso ed emodinamica,
cheinfattimacinadecinediprestazionialgiornocomefosseun grande ospedale. Se a ciò aggiungiamo
”
Il presidio
Villa dei Fiori ad Acerra
è l’unica struttura che
può agire in tempo reale
sull’emodinamica
”
Le eccellenze
Monaldi e Federico II
gli hob della regione
per la terapia intensiva
coronarica
circa mille posti letto. Poi,
sempre nell’area
vomerese, l’ospedale
pediatrico Santobono
(della cu azienda fanno
parte anche l’Annunziata e
il Pausilipon). Infine il
policlinico dell’Universita
Federico II e l’istituto per la
cura dei tumori «Pascale».
Sette eccellenze della
sanità campana
concentrati in pochi
chilometri quadrati.
ilfunzionamentoascartamentoridotto per lavori, adeguamenti
strutturali e tecnologici e per le annose carenze di personale di LoretoMare,SanGiovanniBoscoeVecchio Pellegrini ecco spiegati gli affollamentieleeternebarellealCardarelliche insiemeaMonaldieFederico II, privi di pronto soccorso,
sono i terminali di una filiera
dell’urgenza cardiologica, cardiochirurgia, per ictus e aneurismi,
che assorbe tutta la popolazione
dell’area metropolitana di Napoli,
da Castellammare fino a Pozzuoli.
Un corto circuito assistenziale che
rende conto di almeno alcuni dei
tragici casi di cui Il Mattino si è occupato negli ultimi mesi.
In tutta la regione, dunque, i
centri cardiologici più importanti,
dettihub,dotatisiadicardiochirurgia,siadicardiologia,emodinamica e terapia intensiva coronarica,
sono stati individuati al Monaldi e
alla Federico II a Napoli (sebbene
sia del tutto assente la dotazione di
tecnici di radiologia medica
nell’Ateneo). In aggiunta ci sono il
Cardarelli, il Loreto Mare e il San
Giovanni Bosco che però non possonogestiretutteleemergenzecardiochirurgiche in quanto prive di
cardiochirurgia,mentre aPozzuolieCastellammareirepartidiemodinamicasonoprevistimanonancora in funzione. C’è poi la rete tra
gli ospedali di là da venire.
In prospettiva comunque la situazione dovrebbe migliorare: Al
S. Giovanni Bosco è stata allestita,
infatti, un’efficiente emodinamica
diretta da Paolo Capogrosso che
puòcontaresuunnuovoangiografodigitale.NelpresidiodellaDoganella entro l’estate entrerà in funzioneancheunasecondaapparecchiatura dedicata alla neuroradiologiainterventistica.Un’emodinamica sempre attiva è presente anchealLoretoMare,importanteriferimento anche per la Neurologia
d’Urgenza,l’angiografiainterventistica cerebrale (neuroradiologia)
la Neurochirurgia attiva nelle 24
ore,laChirurgiaelaMedicinad’Urgenza.QuimancaperòlaRisonanza destinata invece al San Paolo
sebbene questo sia del tutto privo
di Cardiologia.
Time: 26/03/16
23:04
36
Il Mattino
Time: 26/03/16
22:33
Cronaca Napoli 37
Il Mattino
La movida, la protesta
Via Aniello Falcone, residenti ostaggio dei baretti
Il nuovo divieto di sosta assoluta fa infuriare gli abitanti: il popolo della notte fa quello che vuole
ree difendereicittadini già vessati da
annidisoprusiindiscriminati.SebbeQuelpasticciacciobruttodiviaAniel- ne le circa tremila famiglie che vivoloFalcone.Difficilepensareaqualco- nosuAniello Falconefaccianoiconti
sadimenoadattovisteleultimenovi- dadiecianniconunamovidasfacciatà che interessano questo tratto stra- taearrogante,orasisentonotartassadale già fortemente assillato da pro- tidaordinanzeimprovviseediscrimiblematiche di vivibilità e movida sel- natorie.«Perchégliuniciaesserestavaggia. Dal 3 marzo, su tutto il lato ti multati siamo noi residenti» contemare della strada da largo Madre Te- stal’avvocatoMauroBoccassini,preresadiCalcuttafinoapiazzettaAniel- sidente del Comitato Civico Aniello
lo Falcone, è stato istituito il divieto Falcone.
di sosta e fermata h24 con rimozione
«Nonappenaivigilivannovia, incarrogru.Ilmotivo?Improvvisamen- torno alle 19.30, inizia la processione
te al Comune di Napoli si rendono dei clienti dei baretti che si sfregano
conto che in alcuni punti la larghez- le mani nel vedere tutto quel tratto di
za della carreggiata è inferiore ai 9.86 strada libero che occupano con i loro
metri,valoriminimiconsentitidalco- mezzipertuttalanotte».Centinaiadi
dice della strada per pervideo e fotografie sono stati
mettere la sosta da ambo i
raccolti dal Comitato da
lati. Dalle misurazioni fatte La denuncia quando è entrata in vigore
però emerge una media di «Ci bucano
l’ordinanza,maaquantopa9 metri, anche se il percorre non bastano o non servoso sotto i valori minimi è le gomme,
no per far aumentare la prepresente soltanto in pochi inutile
senza della polizia municipunti mentre in altri rag- chiamare
paleanche disera.«Orapargiungerebbe perfino i 13 i controlli
cheggianoanchesulmarciametri.
piede e già iniziano a saltare
Una solerzia motivata contro
isampietrini,chealcunisididalle denunce di Anm e il chiasso»
vertono a lanciare sui casegAsìa che da anni richiamagiati.Glischiamazzisonoauno l’attenzione su una stramentati e a nulla serve chiada dove i bus e i compattatori fanno mare le forze dell’ordine» spiega rasfaticaapassareperviadelleautopar- segnato Gianmarco. La clientela incheggiate.Manonètantoildivietoin fatti è aumentata proprio per il diviesé a destare perplessità da parte dei to di sosta h24 che li agevola nel parresidenti, quanto l’appurata consta- cheggio e rende di fatto via Aniello
tazionechegliuniciasubirneleriper- Falconeunloroterritorio enondichi
cussioni sono loro, a beneficio inve- ci vive. «Mi hanno squarciato le ruocedei fruitori dei baretti che nelle ore te dell’automobile ben 17 volte» deserali trasformano come sempre la nunciaUltrica.«Poicisonoiparchegvia in una terra di nessuno impeden- giatori abusivi che ci minacciavano
dotuttoraaimezziAnmeAsìadiper- se non li paghiamo, ora questo diviecorrerelastrada.Così,oltreaglischia- to che viene applicato soltanto su noi
mazziealletammurriateimprovvisa- residenti lasciando liberi di agire cote in strada fino all’alba, alle risse e memegliocredonoifruitori diquesti
alleminaccedeiclientidiquestiloca- discobar. Mi sento perseguitata, abli ai danni dei residenti, stavolta a bandonata, in balia dell’inciviltà. E
mettersi contro sono anche le istitu- come me, migliaia di persone».
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divieto di sosta h24 lungo tuttoillatomare.Divietoosservato soltanto da loro, mentre i
fruitori dei baretti continuano
asostareindisturbisenzaessere multati per l’assenza della
poliziamunicipale.Unasituazione intollerabile per Mauro
Boccassini,presidentedelComitato civico Aniello Falcone,
che conta tremila persone e
chechiedevigilanzaecontrolli su un tratto di strada dove si
convivecon risse, schiamazzi,
ubriachi, parcheggiatori abusivi e spacciatori.
Boccassini, perché questa
ordinanza vi penalizza?
«Da dieci anni su questa
strada vige l’anarchia più
totale, ora emettono un
provvedimento penalizzante
solo per noi. Lo dimostrano le
centinaia di foto scattate da
quando è entrata in vigore
l’ordinanza: auto dei clienti
dei discobar in sosta nelle ore
serali. È inaccettabile».
Vi siete confrontati con il
Comune?
«La settimana scorsa siamo
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Time: 26/03/16
23:04
stati ricevuti dall’assessore
Mario Calabrese ma siamo
andati via con un nulla di
fatto. Ci è stato detto che il
personale della municipale è
insufficiente. Quindi a che
serve un divieto h24 se non
può essere applicato?».
Un divieto richiesto da Anm
e Asìa...
«Che da anni lamentano la
difficoltà di percorrere questa
strada per il traffico notturno.
Ma nonostante l’ordinanza
hanno le stesse difficoltà,
quindi come vogliono
risolvere la questione?».
Che aria si respira tra i
residenti?
«Di tensione e rabbia. Molti
vorrebbero manifestare in
piazza. Da avvocato so che ci
sono altri strumenti per
protestare. Presto torneremo
a dialogare con il Comune ma
poi ci muoveremo in ogni
sede e a ogni livello per
ripristinare la vivibilità».
mg.cap.
”
La rabbia
Boccassini:
«In questo
posto vige
l’anarchia»
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38 Napoli Cronaca
Il Mattino
La criminalità Nel palazzo a Casoria banditi in attesa
Chiamata urgente
ma è una trappola
due medici rapinati
ressa – che ci ha invitati a seguirlo,
salendo le scale. Abbiamo appena
varcatol’usciodello stabileperòche
dietro di noi si è intrufolata un’altra
persona che pensavamo fosse un
normale condomino. In realtà, si
Domenico Maglione
trattava di un complice del bandito.
Non abbiamo fatto in tempo nemCASORIA. Minacciati con un coltello
menoametterepiede,infatti,sulprialla gola e rapinati di duecento euro mo gradino della scala che, rinchiumentrelavoravanoperprestaresoc- so il portone, siamo stati strattonati
corsoecureapersonemalateesoffe- in un angolo e terrorizzati dai due
renti. È accaduto l’altra notte a due con un coltello alla gola. Abbiamo
medici di continuità assistenziale, dovuto consegnare le borse con i riexguardiamedica,deldistrettosani- cettari,itimbri ei medicinalima putariodiviaDeGasperidell’AslNapo- re i soldi e i cellulari».
li 2 Nord. «Avevamo appenaultimaA Gerardo Faiella hanno chiesto
to, io e il mio collega Gerardo Faiel- chiavi dell’auto, una Opel Meriva.
la, una visita domiciliare quando Nonhanno avutotempo oforsenon
dallanostrasede siamostati avverti- erano interessati a portare via le fedi
ti, per telefono, di una nuova richie- o qualche altro monile prezioso insta d’intervento – spiega la dottores- dossatodaidue.Ilbottinoèstatoapsa Daniela Marchesini –. Ci trovava- pena di 200 euro. «Ci hanno intimomo nei paraggi per cui non è stato ritieminacciatidimortequalorafosdifficileraggiungerenelgiro diqual- simouscitisubitodalpalazzooavesche minuto l’abitazione».
simo gridato aiuto: siamo rimasti
Unarichiestacometantissimeal- peralcuniminuticosìpietrificatiper
tre ricevute nel cuore della notte dal evitare il peggio», afferma Faiella.
localeavampostosanitariodelservi- Minuti che sono sembrati intermiziodicontinuitàassistenziale.L’ope- nabili e durante i quali dalle scale è
ratore che aveva risposto al telefo- sceso un uomo munito di torcia al
no, sempre un medico, non aveva quale i due malcapitati hanno chiepercepito alcun indizio sospetto per sto aiuto.
ritenere che quella chiamata non
«Mahafattospallucceedèandafosse altro che una trappola
tovia:probabilmenteera
e nulla più. «Ci siamo recati
un complice, il palo che
tranquilliinviaCasertaalci- La paura
ha vigilato per accertarsi
vico31(unastradadiperife- Telefonata
che nessuno inquilino
riaaridossodellalineaferrodel palazzo avesse potuviaria che confina con Afra- nel cuore
to creare in qualche mogola, ndr) dove c’era un uo- della notte
do intralcio alla rapina»,
moadaspettarcigiùalpalaz- Minacce
affermano i due medici,
zo che si è qualificato come di morte
entrambi specialisti in
un parente dell’ammalata.
chirurgiadell’appartodiEra una persona dai modi nell’androne gerenteedendoscopiadiapparentemente gentili e di un palazzo gestiva, molto stimati e
garbati – continua la dottoconosciuti in città dove
Un coltello alla gola
costretti a consegnare
soldi, timbri e ricettari
L’emergenza
Resta chiuso
il pronto
soccorso
I luoghi
La palazzina
dell’agguato
ai due medici
e sotto
il distretto
sanitario
La chiusura per
lavori di restyling
del pronto
soccorso
dell’ospedale San
Giovanni di Dio di
Frattamaggiore
dopo l’alluvione del
mese di ottobre
impegna i medici
della continuità
assistenziale
ancora di più
nell’attività di
soccorso sul
territorio. Ma
spesso l’intervento
di questi ultimi non
basta a soddisfare
l’utenza che viene
dirottata al più
vicino presidio
disponibile per le
urgenze che è il San
Giovanni Bosco di
Napoli o, in
alternativa,
l’ospedale San
Giuliano di
Giugliano, il pronto
soccorso della
clinica Villa dei Fiori
di Acerra.
Le notti da incubo
negli ambulatori
senza protezione
È una lunga scia di furti, rapine e
minacce quelli a cui sono sottoposti da tempo i medici della
continuitàassistenziale,exguardia medica, di Casoria. In via Pescara, parallela di via Caserta,
stradadoveèavvenutoilraidl’altranotte,duemediciinvisitaambulatoriale, sempre notturna, ci
rimisero alcuni mesi fa, sotto la
minacciadellepistole,l’auto,soldi e cellulari. Prima ancora
un’imboscata fu fatta ad un altro
professionista, a cui fu rapinata
l’auto, proprio davanti alla sede
operativa, mentre si accingeva a
prendere servizio.
Non si contano le aggressioni
poi sistematiche da parte di
un’utenzachespessononvolendo sentire ragioni pretende prescrizioniecertificazioninonconsentite o visite domiciliari spessorisultateinutili.«Attacchiosoprusi? Ne potremmo elencare
tantissimi. Quasi tutti abbiamo
dato in questo senso: non ci sono colleghi che, per un verso o
per l’altro, non siano state vittimediqualcosaodiqualcuno.La
verità è che siamo allo stremo:
terrorizzatipernonpotersvolgere il nostro lavoro con la dovuta
serenità. C’è un sistema che non
ci garantisce nella maniera più
assoluta: una volta c’era rispetto
per la figura delmedico oggi non
fai in tempo a parlare che la gen-
La denuncia
«Sabotato
l’impianto
di allarme»
te subito ti minaccia. Se ti va bene ti vanno a denunciare dai carabinieri soltanto perché, rispettando le regole e le normative,
magaritiseirifiutatodiprescrivere un farmaco ma molte volte ci
sono persone esagitate che non
esitano a passare subito a via di
fatto», si sfogano alcuni colleghi
dei medici finiti nell’agguato
dell’altra notte in via Caserta.
«Nonètantoildannomaterialechecomportaildoverlavorare
inquestodifficilecontesto,quanto i risvolti psico-fisici dei continui maltrattamenti e dei soprusi
che riceviamo. I nostri territori
sono particolarmente difficili,
l’attualeorganizzazioneandrebbe rivista». Attualmente la sede
operativa della guardia medica
che si trova presso il distretto sanitarioèfornitaper fortunaditelecamere di videosorveglianza
chehannoquantomenouneffetto deterrente sull’utenza in
quantoregistranoogni presenza
e movimento che avviene in
quelluogo.Maspessononbastano a frenare gli assalti di pazienti
e pure le incursioni dei ladri. Gli
occhielettronicisonostatiinstallatidopo chegangbeneorganizzate hanno portato via strumentazione informatica dagli uffici e
farmaci anabolizzanti molto costosi dalla farmacia distrettuale.
Lostessocheforsesiapprestavano a fare in queste giornate di festività dopo aver manomesso,
come denunciato dal direttore
deldistretto,isistemidirilevazioneelettronicaspruzzandovernice sui teleobiettivi e mettendo
fuori uso le telecamere.
d. m.
«È stato un agguato organizzato,
giunto peraltro al termine di una
giornata nata già storta: appena
nel pomeriggio avevamo scoperto la manomissione dell’impianto di videosorveglianza e sventato
un furto sicuro al distretto sanitario», afferma Ferdinando Russo,
direttore del presidio dell’Asl Napoli 2 Nord di via De Gasperi, al
quale è toccato esprimere per primo solidarietà e conforto ai colleghi della ex guardia medica, vittime della rapina dell’altra notte.
«La continuità assistenziale è
un bene comune della città, un
servizio che tutti dovrebbero difendere. Questi colleghi che girano di notte e nei giorni festivi vanno difesi e protetti: non è giusto
metterearepentagliolapropriavita per salvare quella di altri», dice
ilnumerounodeldistrettosanitario cittadino.
«Non è la prima volta che capita, siamo veramente stanchi e arrabbiatimapureintimoritidiesserecontinuamenteinbaliadibalordiditurno–sottolineano,Marchesini e Faiella, i medici vittime
dell’aggressione di sabato notte –.
Solitamente giriamo con pochi
spiccioli in tasca proprio perché
temiamodifinirenellaretedeidelinquenti:l’altraseraèstatouncaso fortuito che avessimo qualche
euroinpiù».Maanche questopotrebbe essere negativo in caso di
agguati.
«Effettivamentepotrebbeessere così, ci siamo posti anche questo tra i tanti interrogativi che inevitabilmente hanno percorso la
nostra mente subito dopo il colpo: se l’obiettivo era quello del
contante, che cosa ci sarebbe accaduto se i malviventi ci avessero
trovati senza soldi in tasca?».
Daniela Marchesini per anni
hasvoltoserviziodiguardiamedicaalNord,inrealtàcompletamente diverse, sia come ambiente sociale che professionale, da quella
in cui ora è costretta ad operare.
Esigenze di famiglia e non solo da
alcuni anni l’hanno riportata nella sua città dopo l’assegnazione di
unincaricosulterritoriocomemedico di famiglia. Non avendo però
ancoraraggiuntoilmassimaledegliassistiti(1500)ladottoressa,così come il suo collega di disavventura (pure lui con anni di gavetta
allespalle),ècostrettaad«arrotondare», nel rispetto della legge, dedicando alcune ore settimanali al
servizio di continuità assistenziale.
«Siamo troppo esposti a rischi:
ci auguriamo che qualcuno intervengarivedendol’attualeorganizzazione del servizio», afferma
Marchesini. Filippo Rossi, è il
coordinatore del servizio di continuità assistenziale al distretto sanitario di Casoria. Medico da diversi anni, molti dei quali spesi
proprio nell’ex guardia medica, è
quelloche oradisponeiturnie organizza il servizio. “Quello che è
accadutoèun’assurdità:bisognerebbeandareingiroperledomiciliari accompagnati dalle guardie
giurate. Non è possibile lavorare
di notte per prestare aiuti e cure a
chi ne ha bisogno mettendo a rischiolapropriaincolumità.Aicolleghi ho raccomandato ancora
maggiore prudenza ma è ovvio
cheriesceveramentedifficileoperare in un contesto come il nostro
dove la criminalità ha molte facce
e nessun confine».
d. m.
svolgono anche attività di medicina
di base con studio in pieno centro.
Preso coraggio e usciti dal palazzo, i
medicisonoriuscitipoiadarel’allarmeaicarabinieridellalocalecompagnia,aiqualihannosportoierimattinadettagliata denuncia,eavvertirei
colleghidellacentraleoperativadella continuità assistenziale di via De
Gasperi che hanno provveduto a
riaccompagnarli, dopo le formalità
di rito richieste dalle forze dell’ordine, nuovamente nella sede di lavoro. Il dottore Faiella ha potuto recuperare anche l’auto: i malviventi
non l’hanno rubata, volevano evitare che potesse dare l’allarme.
Gli inquirenti hanno constatato
al loro arrivo la presenza di una personaaffacciataalbalconedellostabile. Ma pare che non si sia accorta di
nulla di quello che era avvenuto né
tantomeno qualche altro ha potuto
fornire indizi per risalire agli autori
dell’agguato che, si è poi scoperto,
avevano dato riferimenti di cellulare falsi quando hanno telefonato
per richiedere la visita domiciliare
urgente.
Le guardie mediche
bancomat dei malviventi
I precedenti
il dirigente Ferdinando Russo
dirigente del distretto sanitario
Time: 26/03/16
23:04
Cronaca Napoli 39
Il Mattino
L’incidente, la tragedia
Moto contro auto: muore il padre, grave il figlio
L’impatto in via Argine: accompagnava il ragazzo alla stazione. È giallo sulle cause
vestigatori, l’incidente sarebbe stato
causatodalmancatorispettodelsemaUna frenata all’ultimo momento, una forodapartediunodeidueconducensterzata brusca, lo scooter che perde ti coinvolti, mentre l’alta velocità poaderenza e scivola sull’asfalto per di- trebbe essere stata una concausa che
versi metri e con conseguenze tragi- avrebbeimpeditodiarrestareefficaceche:unuomoèdecedutoquasisulcol- menteilmezzo.Padreefigliosonostapo,suo figlioèricoveratoincondizioni ti prontamente soccorsi dai sanitari
gravissime.L’incidente,sulqualestan- del 118; Giuseppe Autiero è deceduto
no indagando gli agenti della Unità pochi minuti dopo, mentre veniva traOperativa Infortunistica della Polizia sportato al Pronto Soccorso dell’ospeMunicipale, coordinati dal maggiore dale Villa Betania; stessa destinazione
Ciro Colimoro, è avvenuto poco dopo per il figlio, arrivato in condizioni critile 15 di ieri nella zona di Ponticelli. La che e successivamente trasferito al Povittima,iltrentanovenneGiuseppeAu- liclinico di Napoli dove è attualmente
tiero, guardia giurata, era col figlio Ci- ricoveratoinprognosiriservata.Lasalro, diciotto anni, su un Honda Sh blu. madeltrentanovenneèstatapostasotStava accompagnando il ragazzo, che tosequestrodalpmditurnopergliesaavrebbe di lì a poco dovuto
mi autoptici. È stato sequeprendere un treno con parstratol’harddiskdell’impiantenza da piazza Garibaldi. I L’ipotesi
to di sorveglianza di un distridue, residenti a Volla, stava- Uno dei due butore di benzina della Total
no percorrendo via Argine
Erg che si trova nelle immequando, in corrispondenza veicoli
diate vicinanze: le telecamediunincrocioregolatodase- sarebbe
repotrebberoaverripresoanmaforo, mentre una Golf si passato
chel’incrocioequindirivelarstava immettendo sulla car- con il rosso
si preziose per la definizione
reggiata, il trentanovenne
della dinamica. «Le indagini,
hapersoilcontrollodelmez- Al vaglio
- ha commentato Antonio
zo. La dinamica, poche ore le immagini
Coppola, presidente dell’Aci
dopo l’accaduto, resta ancoNapoli,-sicuramenteverranra da chiarire. Ad un primo
no svolte anche tenendo preesame, durante i rilievi delle forze sente il reato di omicidio stradale, in
dell’ordine, non sono stati trovati evi- vigore da ieri (venerdì per chi legge,
dentisegnidiimpatto.Iveicolipotreb- ndr) dopo la pubblicazione sulla Gazbero quindi non essersi scontrati e la zettaUfficialeil24marzo2016.Sefosse
manovraazzardata che poisiè rivelata confermatal’ipotesidellainfrazioneal
fatale potrebbe essere stata un tentati- codicestradale,questoepisodiosarebvo di evitare l’impatto all’ultimo mo- bedainquadrareneisinistricheavvenmento. Entrambi i passeggeri dello gono in seguito a un comportamento
scooter indossavano il casco protetti- umanoerrato.L’unicointerventoposvo;unoèstatoritrovatosull’asfalto,da- sibile, inquesti casi,sono le campagne
vanti all’automobile, probabilmente di sensibilizzazione, da creare impieslacciatosi durante la caduta.
gando, come prevede il Codice della
Il conducente della Volkswagen, Strada,il50%degliintroitidellesanzioun quarantaseienne, si è fermato per ni amministrative; purtroppo spesso i
prestare i primi soccorsi; è stato sotto- Comuni, per via delle pessime condiposto, come da prassi, ad esame del zionidei propri bilanci, dirottanoquetasso alcolico e narcotest. Stando alle ste risorse altrove».
primeipotesi,ancoraalvagliodegliin© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nico Falco
Sull’asfalto La moto dove
viaggiavano il padre e il figlio,
s’indaga sulla dinamica
Schianto sotto il ponte della Statale
muore a 28 anni, feriti due bambini
Somma Vesuviana
L’impatto tra due auto
vittima e i piccoli a lungo
incastrati tra le lamiere
Daniela Spadaro
SOMMAVESUVIANA. Incidentemortale sotto il ponto della strada statale
delVesuvioinviaSanSossio.Lavittima è un giovane di 28 anni, Antonio
Tufano. Una vita non sempre facile
alle spalle che nel tardo pomeriggio
diierièstatastroncatainunincidente mortale in via San Sossio. Lui era
alla guida della sua Toyota Yaris e
andava verso il centro quando è avvenutoloschianto.Sullavetturache
arrivava dal senso di marcia opposto, una Opel Corsa, c’erano due
bimbi – al momento ricoverati al
Santobono di Napoli – insieme a un
parente alla guida. Non sono ancora chiare le dinamiche dell’incidentemal’impattoèstatoviolentissimo
tantocheisoccorritorihannofaticatoadestrarredallelamieresiaibim-
I soccorsi Il Ponte della
Statale del Vesuvio
bisia ilcadaveredella vittima.Antonioavevaperso ilpapà pochi anni fa
e più di recente anche un fratello
stroncato da una malattia che non
perdona,ma lasuapaginafacebook
racconta di una vita di amore con la
sua fidanzata al quale era legatissimo. Abitava in via Masseria Coppola e lavorava in una concessionaria
di automobili in via Marigliano, a
Somma Vesuviana, prima ancora
aveva collaborato saltuariamente
con la ditta che si occupa di igiene
urbanaperilComune.Vivevaconla
mamma, frequentava la parrocchia, era tifoso del Napoli, amava la
musica, i cani e le automobili.
Il tragico impatto del quale è rimasto vittima Antonio Tufano è avvenutoneipressidelpontedellaStataledelVesuvioesulluogodell’incidente sono giunti i carabinieri di
Somma Vesuviana al comando del
maresciallo Raimondo Semprevivo, la polizia locale e la protezione
civile di Somma Vesuviana. Sui social,qualcheannofa,Antonioaveva
scelto come foto di copertina una
frase: «In questo mondo grigio, non
smetterò mai di sorridere». Ieri il
suo sorriso si è spento, lasciando ai
familiari solo dolore. Non si conoscono ancora le condizioni delle altre persone coinvolte nell’incidente
ma néi bimbi né l’uomoche era alla
guidadell’auto,ancheluidiSomma
Vesuviana, sarebbero in pericolo di
vita. Per ora, nessuna certezza sui
motivi che hanno causato lo scontro, i risultati dei rilievi sul luogo
dell’incidente diranno se una delle
due auto procedeva a velocità troppo sostenuta o cosa abbia causato
l’impatto.
Time: 26/03/16
23:04
40 Napoli Cronaca
Il Mattino
Il verdetto La sentenza della Corte costituzionale
Il dispositivo
L’articolo
di legge
bocciato
La Consulta «taglia»
il carcere per abusi
nelle zone vincolate
dall’articolo 181 comma 1
Terremoto per le Procure previsto
bis,riducendonel’ambitoapplicapiù lavoro per i magistrati tivo e riconducendo alcune conall’articolo 181 comma 1 del
pronti i ricorsi degli avvocati dotte
codicedeibeniculturali.Perilfutu-
rolarispostasanzionatoria èmeno
severa:sipassadadelittoacontravFrancesco Vastarella
venzione. Insomma - argomenta
Francesco Fusco
De Chiara - la Corte ha preso atto
«È incostituzionale il comma 1-bis che venivano puniti con la stessa
dell’articolo 181 del Codice dei be- penaviolazioniinzonepaesaggistini culturali e paesaggistici». È una cheprotetteperdecretoministeriarivoluzioneinmateriadi abusiedi- le e zone paesaggistiche protette
lizinellezonevincolate.Sulsitodel- per legge».
Il nodo vero sono comunque le
la Corte costituzionale la sentenza
56del2016èstatapubblicatagiove- demolizioni, il ripristino dello stadì sera. Ma da venerdì mattina giu- to dei luoghi. Che succede? «In
risti, avvocati, magistrati si stanno ogni caso, a mio parere il ripristino
arrovellando sulle conseguenze. dello stato dei luoghi andrà semUn terremoto per le Procure che pre eseguito - risponde De Chiara
avranno un surplus di lavoro, un -. La realizzazione di nuovi volumi
macigno su migliaia di sentenze di inferioreamillemetri cubioal30%
abbattimento in territori simbolo di quelli preesistenti ingenererà
degli abusi in Campania: a comin- unameracontravvenzioneconterciare da Ischia, Procida, Capri. mini di prescrizione più brevi e la
Unamannapergliavvocatichepo- possibilità di estinzione mediante
trebbero chiedere la revisione di ripristino spontaneo. Alla condancentinaia di processi. E per questo na per tali fatti si affiancherà cocantano vittoria molti degli abusivi munque l’ordine di ripristino. Solsottopostiaprocedimentigiudizia- tanto se l’intervento non ha deterri «per violazioni edilizie su immo- minato creazioni di superfici utili o
bilio inzone dichiarate di notevole volumi l’eventuale accertamento
interesse paesaggistico con decreti di compatibilità paesaggistica potrà estinguere il reato contravvenministeriali».
Undispositivocomplessoemol- zionale e neutralizzare l’esecuzioto tecnico quello della legge che la ne dell’ordine di ripristino. QuanCortehadichiaratoillegittimo.Ma- to al passato, in caso di condanna
teria per giuristi. Ma dagli effetti definitiva per delitto paesaggistimolto pratici per chi è sottoposto a co, ribadisco che non si potrà precondanna o per chi attende la pre- scindere dall’esecuzione del ripriscrizione, essendo a questo punto stino dello stato dei luoghi, anche
ridotti i termini da sette a cinque se possibile “derubricare” il delitto
paesaggistico in contravanni.Chisitrovaincarcevenzione».
re per questi reati (pochi
Matorniamoalleconin realtà) potrà chiedere Il magistrato
seguenzedinaturapenalascarcerazione,olarevi- De Chiara:
le. Che succede per chi è
sione della pena.
stato condannato alla
La questione è partita «Non è più
carcerazione? «Prima di
da Verona. È stato infatti “delitto”
tutto - dice l’avvocato
il tribunale della città di ma resta
Bruno Molinaro, ischitaGiulietta e Romeo a pro- l’obbligo
no, indicato come uno
muovere alla Corte la
dei più esperti in materia
questione di legittimità. di riparare
-colorochehannoriporPerché?Inestremasinte- gli scempi»
tato una condanna per
si, un signore che aveva
violazione del 181 comcommesso abusi edilizi
ma1-bis, potrannorivolsuunimmobilesottopostoavincoli per effetto di un decreto ministe- gersi al giudice della esecuzione
rialeavevaavutounacondannape- per la rimodulazione del trattanale superiore a quella che avreb- mento sanzionatorio e invocare,
be avuto se l’immobile avesse avu- laddove ne ricorrano i presuppoto vincoli di legge. Insomma, han- sti, anche l’estinzione del reato per
no ritenuto irrazionale e incon- intervenuta prescrizione. La Corte
gruente tutto questo i giudici della di Cassazione, a Sezioni Unite, con
CortepresiedutadaAlessandroCri- una interessante sentenza del 29
scuolo,redattoreGiancarloCorag- maggio 2014, ha preso in considerazione proprio casi del genere, fagio.
«La Consulta - spiega il magi- cendo definitivamente chiarezza
strato Aldo De Chiara, che a lungo sui poteri del giudice della esecusi è occupato di abusi edilizi, avvo- zione in presenza di una dichiaracato generale dello Stato alla Corte zione di illegittimità costituzionadiAppellodiSalerno-hainsostan- le, con buona pace del principio di
za riscritto il delitto paesaggistico intangibilità del giudicato».
Aldo De Chiara
Per cinque anni è
stato capo del pool
per i reati ambientali
della Procura di
Napoli e per quattro
anni è stato avvocato
dello Stato presso la
Procura generale di
Salerno. De Chiara è
considerato uno dei
magistrati più esperti
in materia di abusi
edilizi. Ha per anni
operato su Ischia,
Procida, Capri e su
altri luoghi simbolo
degli scempi a Napoli.
Abbattimenti
Negli anni
scorsi
sono stati
eseguiti
numerosi
abbattimenti a
Ischia, altri sono
in programma a
Procida, ma
soprattutto
nelle isole sarà
inevitabile un
rallentamento
per effetto della
pronuncia della
Corte
costituzionale
Torniamo agli effetti pratici del- pio di ragionevolezza».
la sentenza. «È noto - incalza MoliIl nodo della questione restano
naro - che la contravvenzione pae- le demolizioni e i ripristini degli
saggistica si prescrive nello stesso abusi.«LaCorteCostituzionale-ratermine in cui si prescrive il reato giona l’avvocato Molinaro che su
edilizio, ovvero in quattro anni questo punto è sulla stessa linea di
(cinque in caso di interruzione), De Chiara - ha ritenuto irrazionale
nel mentre il più grave delitto pae- il diverso trattamento sanzionatosaggistico si prescrive in anni sei rioriservatoachiesegueoperesen(sette anni e mesi sei in
za autorizzazione su beni
caso di interruzione). In
paesaggistici assoggettati
sintesi,il datopiù signifiavincoloinbaseaprovvecativo che vien fuori dal- L’avvocato
dimentoministeriale(dila pronuncia della Con- Molinaro:
chiarativo dell’interesse
sulta è che nei nostri copubblico alla speciale tumuni, vincolati solo in «Primi effetti
tela, come avvenuto, ad
baseadecretiministeria- a Ischia e
esempio, per i comuni
li, il reato paesaggistico a Capri
dell’isolad’Ischia,diProda fattispecie delittuosa protette per
cida, Capri ed Anacapri,
ridiventa reato contravqualificati come “bellezvenzionale, equiparato decreto e non ze panoramiche di insieper la pena al reato edili- per legge»
me”) rispetto a quelli aszio. Viene così vanificata
soggettatiavincoloin babuona parte della riforse alla legge (come avvema voluta nel marzo del 2006 nuto per i territori costieri compredall’ex ministro dei Beni Culturali si in una fascia di profondità di 300
RoccoButtiglione,cheavevaintro- metri dalla linea di battigia, i fiumi,
dotto in materia la figura del delit- i torrenti, i ghiacciai, i parchi, le rito, con conseguente inasprimento serve nazionali e regionali), pundel trattamento sanzionatorio, sia tualmente elencati all’articolo 142
pure in riferimento a situazioni del decreto legislativo numero 42
che la Corte ha ritenuto non omo- del 2004».
genee e non coerenti con il princi© RIPRODUZIONE RISERVATA
Bruno Molinaro
Avvocato nato a Barano
d’Ischia, è statio per due
anni commissario di
POlizia a Bolzano poiha
scelto la carriera di
avvocato. Dal 1985
segue decine di
processi penali per
abusi edilizi, soprattutto
a Ischia e a Procida. È
stato chiamato da più
parlamentari di diversi
schieramenti per
consulenze sulle
proposte di legge in
materia di abusi e
demolizioni.
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Time: 26/03/16
Il verdetto della
Corte
costituzionale:
«dichiara
l’illegittimità
costituzionale
dell’art. 181,
comma 1-bis, del
decreto legislativo
22 gennaio 2004,
numero 42 (Codice
dei beni culturali e
del paesaggio, ai
sensi dell’articolo
10 della legge 6
luglio 2002, numero
137), nella parte in
cui prevede «: a)
ricadano su
immobili od aree
che, per le loro
caratteristiche
paesaggistiche
siano stati dichiarati
di notevole
interesse pubblico
con apposito
provvedimento
emanato in epoca
antecedente alla
realizzazione dei
lavori; b) ricadano
su immobili od aree
tutelati per legge ai
sensi dell’articolo
142 ed».
MANDANICI
LA MARCA
VOMERO-ARENELLA
L’articolo 181
comma 1 bis del
codice per la tutela
dei beni
paesaggistici:
«Chiunque, senza la
prescritta
autorizzazione o in
difformità di essa,
esegue lavori di
qualsiasi genere su
beni paesaggistici è
punito... con la
reclusione da uno a
quattro anni
qualora i lavori
ricadano su
immobili od aree
che per le loro
caratteristiche
paesaggistiche
siano stati dichiarati
di notevole
interesse pubblico
con apposito
provvedimento
emanato in epoca
antecedente alla
realizzazione dei
lavori;
23:31
41
Il Mattino
Un libro, un luogo/66
Il volume
Fotogrammi dal volume
di Nazzaro e Lambiase
e dall’archivio Troncone
Tra bombe,
signorine
e sciuscià
Antonella Cilento
P
asseggio e trovo, sotto
Santa Chiara, «Napoli
1940-1945» di Sergio
Lambiase e Giovan
BattistaNazzaro,volume anche fotografico,
foto dell’archivio Troncone, del
1978, edito da Longanesi. Scovo anche ma non la riesco ad acquistare
una riedizione, probabilmente integrata, del 2011, edita da Avagliano,
«L’odore della guerra». E così mi immergo. Probabilmente più di tutto
mi colpisce l’esistenza, negli anni
esplorati dal volume, di un villaggio
coloniale alla Mostra d’Oltremare,
dove abitano famiglie abissine, importateperl’occasione,esisvolgono
feste tribali in onore del regime, con
tanto di danze rituali e canti.
Maancheall’IlvadiBagnolisitengono attività ludiche, concerti nella
lingotteria. E sono anche punzecchiata dalle possibilità lavorative
femminili promosse sui giornali a
Napoli nel quinquennio: stenografia,dattilografia,bachicoltura,radiotelegrafia.Altrimenti, figli.Più di sette:premiodelregime.Scarsoconforto la notizia che ormai le donne guidano anche i tram.
E fra le autarchie previste anche
quelladellepellicce(solopellicceitaliane: non oso immaginare di quali
animali) e quella arboricola: si danno in gestione piante di ginestra. A
queste opache vanità fasciste fa da
contrastoilcapitolodedicatoallacoscrizione obbligatoria dei lavoratori,
esportati come manodopera umana
in Germania per lavorare nelle fabbrichetedesche,primarivestitidacapo a piedi di preziosi indumenti, rari
inItalia (scarpedipelle)epoi,svestiti per andar in giro come straccioni,
guardati anche come stranieri sospettiepericolosidurantelefasisfortunate della guerra. A questa lunga
esperienza di tratta dei bianchi, come scrivono Lambiase e Nazzaro,
corrispose la reazione violenta dei
napoletani alla coscrizione obbligatoria tedesca del ’43. Poi ci sono le
cose: raccogliere
metallo,diognitiDeportati po,ancheipentoUna colonia loniec’èchiincasa si nasconde il
di famiglie
pettine di ferro o
la gondola di raabissine
me, ricordo del
viveva
di nozze a
stabilmente viaggio
Venezia. O la proalla Mostra tezionedeimonud’Oltremare menti durante i
bombardamenti:
sifasciano e siimbottisconoicavalli di bronzo di Palazzo Reale, dono
dello zar, fino a farli scomparire, in
compenso si liberano colombe, retaggio di riti greci o romani, questi
ultimi cari al regime. Per un istante,
sono fra le statue del Museo Archeologico, riseppellite di sabbia e murate dai legni, ritornate nelle stanze
espositiveallalorocondizioneprimigenia e secolare, sotto terra. D’un
tratto mi accorgo di come i dettagli
drammatici e concreti di un tempo
diventino, perso il significato d’uso,
fantasie di un’altra epoca: ricordo
Napoli ‘40-‘45
Quando la guerra
si attacca alla pelle
Viaggio in piena morte nella città «divagatoria»
quest’espressione«azzurrarelelampadine», «azzurra l’abat-jour», voci
d’infanziacheparlavanodilampadine accanto alle culle e rievocavano
l’azzurramento obbligatorio di ogni
luce e dei fari delle auto durante il
coprifuoco.Poitoccaallaferocepropaganda antiebraica: c’è sempre
qualcunocheuccideemangiaibambiniquandosivuoleattaccareunnemico immaginario. Dopo sarebbero
stati i comunisti, in quegli anni erano gli ebrei, tuttavia gli unici che li
trasformavano in bottoni e
abat-jour erano proprio i tedeschi.
La notizia, come tutte le altre citate,
viene dalle pagine de Il Mattino di
allora: festeggiamenti per il santo
francescano Giacomo della Marca a
Santa Maria La Nova scopritore di
un delitto attribuito a un fornaio
ebreo:«Questoisraelitaeraunfornaio, tale salomone, il cui figlioletto era
in cordiale simpatia con un ragazzino cristiano, Corrado Lavellonghi, il
quale erariuscito a farapprendere al
piccolo ebreo l’avemaria. Sdegnato
diciò,il Salomoneattirò aséil piccolo con un inganno, lo uccise e lo murò nel forno».
Al santo il compito di chiamare il
bambino e farlo uscire vivo dal muro. S’immagina lo sguardo delle famiglie di religione o origine ebrea a
Napoli, non più tante ma antiche,
strette intorno alla sinagoga di via
Cappellavecchia.
Sotto i bombardamenti, in rifugi
insicuri e pericolosi, nasce, fra tanti
morti,unabambina,GiuseppinaVittoria Italia, e una
coppiapereconomia si sposa in Le storie
tram, usando il Una coppia
mezzo per spostarsidallacasaal- senza
la chiesa e festeg- soldi
giandosullavettu- si sposa
ra coi parenti e gli e festeggia
amici. Non sono
solo i caduti dei le nozze
bombardamenti in tram
arenderelatragedia collettiva ma
anche solo le cose abbandonate che
vengono catalogate, le borse smarrite e il loro contenuto: «1 borsa da
donnacontenente:1 borsellinovuoto, 1 astuccio, 1 distintivo Pnf, fotografie varie, lettere varie intestate a
una certa Ada Voce, una tessera ferroviariaintestataallastessa,25centesimi, pettinino, varie immagini, 1
buonorilasciatodallaProv.diNapoli per il ritiro di kg 10 di fagioli» o «1
borsa contenente: chiavi diverse, 1
medaglione con fotografie, berrettini da donna, 1 cannula vaginale, 1
fazzoletto,1pacchettocon10sigarette, 2 scatole cerini, 2 tessere di abbonamento ferroviario, ricevute varie,
licenzaradio,bigliettidellotto,1fotografia, 4 fatture commerciali varie,
contratto apparecchio-radio, assegnazione Birra peroni, patenti 2° e 3°
grado intestate a Storace Domenico,
documenti commerciali, corrispondenza varia, 1 portafoigli contenete
fotografie varie e tessere varie, 1 portafogli contenente lire 620,15 in biglietti di vario taglio e monete spicciole, 1 chiave, 1 temperino, 1 lapis,
lettere varie e cent. 50».
Cittàdiretrovia,scrivonoLambiase e Nazzaro in questo libro bello, rigorosoericco,maanchecittà-convalescenziario,dovesimandanoitedeschi feriti e malati a guarire, mentre i
napoletani si «puzzano» di fame (la
fame puzza, bene ricordarselo e così
anche gli invasori, tutti, anche gli
americani, liberatori sì, ma anche
mmerda’e cane). E così, in piena
morte, Napoli torna a svolgere la sua
mansione di sempre: turistica, divagatoria,labellezzaconfortodellamalattia.Ebisognasaperechesiguardano con altro occhio gli anziani turisti
tedeschi, che ancor oggi invadono
fuoristagioneCaprieIschiaperilbenedella nostra economia, dopo aver
letto queste pagine. Capri, Pompei,
L’odore della guerra,
edito da Avagliano
nel 2002, è il volume
di Sergio Lambiase e
G. Battista Nazzaro
che racconta il
periodo tra il Tra il
1940 e il 1945 a
Napoli. Coprifuoco,
bombardamenti,
fame, tesseramento:
parole ricorrenti per
chi visse
quell’epoca. Come,
con l’arrivo degli
Alleati a Napoli dopo
lo sbarco a Salerno,
parole come
«am-lire»,
«Sciuscià»,
«segnurine»,
«mercato nero»,
come quello
raccontato da
Eduardo in Napoli
Milionaria diventano
pane quotidiano. È la
guerra con il suo
«odore» virulento
nell’intimità della
casa. Con l’ausilio
del repertorio
fotografico, gli autori
offrono un ritratto a
tutto tondo di quegli
anni, che iniziano
con il suono delle
sirene e le fuga nei
ricoveri, per
terminare con il
difficile ritorno dei
reduci in città e la
riconquista della
pace.
I giovani, l’impresa
Prototipi e stampa in 3D, il futuro è già arrivato
Dal disegno all’oggetto
senza aspettare, al lavoro
anche per Pompei Scavi
Diletta Capissi
Oggetti realizzati con stampante tridimensionale. Di questo si occupa Sante
Castaldo, architetto e direttore artistico della startup innovativa 3D Factory,
con sede a Città della Scienza. Assieme
ad altri 3 soci: Luigi Castaldo, Andrea
Russo e Francesco Salvati, rispettivamenteingegneriesistemistiinformatici, tutti più o meno quarantenni, offre
serviziavanzatidiprogettazione,prototipazione e stampa tridimensionale.
«Diamo la possibilità al cliente - spiega
Castaldo - di sviluppare una sua idea,
un progetto, un gioco, qualsiasi cosa.
Partendo da un banale schizzo sviluppiamoconinostridisegnatoriemodel-
latori grafici l’idea, e poi si procede alla
realizzazione dell’oggetto, del prototipo».
Unatecnologiachesistadiffondendo: «Questa è la differenza: noi siamo
abituati alla stampa tradizionale, per
intendercialfogliodicarta.Questatecnologia consente di creare l’oggetto,
una penna, l’orologio, riproduzioni di
vasellami che abbiamo realizzato per
conto degli scavi di Pompei. L’utilizzo
innovativo vale soprattutto per le imprese piccole e piccolissime, che con
essa possonorealizzare prodotti a costi
molto più bassi. In particolare, tra le
macchine a nostra disposizione ce n’è
una che realizza una stampa in full color». È davvero così semplice mettere a
disposizione nuove competenze? Sante si rabbuia: «Per la verità non tanto.
Per dirne una, siamo stati danneggiati
sul terreno dei finanziamenti. Parliamo di fondi europei per startup gestiti
Sorrento: il solito giro. Ci si abitua a
questa presenza con l’edificazione
di una cappella luterana, di reparti
specializzati negli operai e di un recinto esclusivo per i morti del fronte
africano nel cimitero. Si viene a Napoli a morire (vedi Napoli e poi) e far
spettacolo,brevedistrazionedallafameedalbisognodiunacittàinginocchio. Capri, poi, è il rovesciamento
speculare dellacittà, perché sull’isola felice e senza memoria dell’orrore
sono stanziali, anche a guerra finita,
i conti Ciano, Pupetto Sirignano, i
conti D’Adda e De Bosderi, la duchessa di bagnoli e «la misteriosa signora Cuccioli», fascisti che rievocano un passato ormai trascorso e vagheggianounritornodelregime,ma
anche i reduci dai campi di sterminio, rabbiosi contro Hitler e critici
con Mussolini, eppure sospesi
nell’atmosferabucolicaemitologica
del mare: «Alla Marina piccola, dove
il mare diventa più verde e la spiaggia si restringe, nascondendosi dietro gli scogli sforacchiati dal tempo e
dai marosi, in quel punto che sembra tirato fuori di sana pianta da una
vecchia illustrazione di Robinson
Crusoe, vi è una ritrosa spiaggetta,
su cui Omero avrebbe certamente
fattobagnareNausicaa,lesue ancelle e i loro fini panni. (…) Maria Elisabetta Schuschnigg è bionda, porta i
capelli tagliati alla maschietto, ha
una leggera pronuncia austriaca, si
chiamaSissi,coldolcenomeviennesecheungiornovennetantotragicamenteportatodall’imperatriceElisabetta, e ama le albicocche».
Intanto, a Napoli si fanno i conti
con la vera faccia dei «turisti» tedeschi, razziatori, spogliatori, ladri, assassini, coperti da un prefetto pavido,Soprano. I rapportitesi, scoppianonelleQuattroGiornate,lasciando
la città libera ma senza cibo, senza
luce, senza gas, senza trasporti, incluse le funicolari, coperta di morti.
Mancano le case, chi era sfollato e
chi lo è diventato: una foto ritraeuna
famiglia con i letti e i materassi in un
cortile, in canottiera all’aperto. Tutto ora è nuovamente invaso dagli alleati:inizialoscandalodellaprostituzione collettiva (vedi Malaparte e
Norman Lewis), la violenza dei marocchini (vedi Moravia), il mercato
nero(vediEduardo), losciacallaggio
dei medicinali (vedi “Il terzo uomo”
per Vienna). Eruttaanche il Vesuvio,
c’è chi ruba, chi truffa con divinazionivarie,scoppia il
tifo (ed epidemia
varie), inizia il ra- I drammi
zionamento. Gli Da Eduardo
americani fanno
svolgere i festeg- a Moravia
giamenti di Piedi- racconti
grotta nonostan- di un’epoca
te le proteste del di miseria
Comitato delle
QuattroGiornate: animata
come si può fe- da sciacalli
steggiare mentre i
mortiperlaliberazione giacciono ancora insepolti in
tante parti della città? Si organizza,
punto per punto, la riconsegna della
città a un ex gerarca fascista, Achille
Lauro, con l’ausilio di oblique figure
dibrigantipost-bellici(GiuseppeNavarra, il re di Poggioreale). Sembra
così lontana questa città spazzata
dalla guerra e dai regimi e insieme
così vicina, rimossa dalla memoria
collettiva, come se i fatti qui narrati
fossero più antichi di Pompei. E non
lo sono.
da un istituto bancario. Dovevamo accedereinpochimesiacirca600milaeuro come da business plan e invece dopo un anno e mezzo eravamo ancora
in attesa dei soldi. Dopo 15 mesi ci disseroinfatticheciavrebberoerogatosolo 300mila euro a patto però di mettere
280 mila euro nella società». L’essere
architettosiconciliaconquestaspecializzazione?«Sonoambitiestremamente compatibili. Mettiamo a disposizioneunventagliodipossibilitàperlarealizzazione di oggetti di design: dal microarredo per far giocare i bambini ai
supereroi in miniatura, vasi, lampade.
Questa la tecnologia si allargherà a
macchia d’olio. Sarà di supporto alle
imprese.Perònontuttihannocompresochelatecnologiatridimensionaleapplicataallaprototipazioneavrebbeperfino nel breve periodo un consistente
ritorno economico per l’azienda.
Un’aziendacheproducecalzature,fail
disegno, il modellino, ma per avere un
ideacorrettadelmodellodevonorealizzare la scarpa, con l’apporto di un artigiano e dei tempi che impiegherà. Con
lanostratecnologiainvecequestaoperazione sifa in una giornata. La stampa
tridimensionale rappresenta una vera
rivoluzione industriale, ha un enorme
impatto sulle varie filiere produttive».
El’artigianochefine fa?«Nonscomparirà, però si creeranno nuovi mestieri».
Quali i progetti in corso? «Stiamo per
brevettare una nostra tecnologia tridimensionalenelcampomedico-sanitario. Poi partiremo con una campagna
dicrowdfunding per una nostra invenzione che si chiama «stampa le tue
emozioni». È un sistema mediante
AppperIphoneeandroidcheconverte
in forme le emozioni. È legata in modo
univoco al nostro stato d’animo,
all’istante, al sole». Dei giovani che lasciano l’Italia, cosa pensa? «Onestamente che fanno bene. Non esiste una
città come Napoli dallepotenzialità infinitecomegiovani,cultura,menti,formazione, ma l’80% sono sprecate». Il
Mezzogiorno in tre parole: «lento, potenzialmente esplosivo, arcaico».
Time: 26/03/16
23:05
42 Girocittà
Vedere
& ascoltare
I SUONI/1
Danny Krivit, Joe Claussell e
François K., per una maratona
back to back a tre. Con loro
Ariel, lj (ovvero light jockey),
che darà vita a uno
straordinario gioco di luci a
ritmo di musica e la voce
potente di Alison Limerick.
Palapartenope, via
Barbagallo, ore 21
Body&Soul Ventesimo
anniversario per l’evento
internazionale underground
house di punta. Napoli è la
prima tappa europea del tour
partito da Miami. In console
Jazz Per la serata di Pasqua
ritorna la Jam Session Jazz
Cellar Theory, vico Acitillo,
ore21
Il Mattino
I SUONI/2
Gli Scontati In tour per
presentare «Studi interrotti» il
disco d’esordioil duo
composto da Lorenzo Kruger
e Giacomo Toni, nato come
omaggio a Paolo Conte,
proporrà alcuni classici
«contiani» insieme agli inediti
che compongono la loro
nuova uscita discografica a
gennaio per MArteLbel.
Nonsolocaffè, Corvo Vittorio
Emanuele Torre Annunziata,
ore 21,30
Musica barocca.
L’Accademia Barocca Willelm
Hermans esegue le Sacrae
Cantionse, antichi canti sacri
su testo latino. Il concerto
eseguito da Lucia Casagrande
Raffi (soprano), Fabio
Ceccarelli (traversiere),
Alessandra Montani
(violoncello), Fabio Ciofini
(clavicembalo, organo e
maestro di concerto) si apre
con lo Stabat Mater /il Pianto
I guru della console Il dj
party di Body&Soul
della Madonna, del romano
G.F. Sances per soprano e
basso continuo. Segue il Panis
Angelicus (primo verso della
penultima strofa dell’inno latino
Sacris Solemniis, composto da
tommaso D’Aquino) con le
note del francese Boismortier.
Intermezzo strumentale con la
Triosonata BWV 525 di Bach. Il
concerto si chiude con il Salmo
XCIX Jubilate Deo omnis terra
composto da un protagonista
della musica barocca francese,
Andrè Campra
Chiesa di Sant’Angelo al Nilo
domani ore 19
L’Ensemble L’Accademia
di musica barocca
Gli appuntamenti
Lunedì alternativo
Pasquettatrasporteshow
Cacce al tesoro all’aperto a Città della Scienza e kayak alla Gaiola
Passeggiate nella selva di Pianura e brunch alle Terme di Agnano
Benedetta Palmieri
È
il lunedì in albis, ma alla fine lo
si chiama sempre Pasquetta; e
Pasquetta porta subito con sé
l’idea della giornata nella quale fare qualcosa di diverso dal canonico
pranzofamiliare:scampagnata,passeggiata, ma anche un cinema o due chiacchiere sul divano in compagnia degli
amici - vanno tutte bene. Se la scelta è
quella di uscire, se la voglia è quella di
andare in giro, niente paura, perché occasioni ce ne sono - anche per chi ha
consédeibambini.Vediamonequalcuna,apartirepropriodaunappuntamentomoltoadattoaipiùpiccoli.ACittàdella scienza (via Coroglio 57, telefono
081/7352424) infatti, i grandi potranno
dedicarsi alla visita della mostra Mare,
che – arricchita recentemente di vasche
escenarimultimediali–liporteràsinne-
gli abissi, alla scoperta della vita di laggiù, delle modalità di erosione delle coste, della tropicalizzazione delle nostre
acque e di tanto altro ancora; mentre i
bambinipotrannopartecipareaLaboracovado(illaboratorio sulladecorazione
delle uova), alle cacce al tesoro all’apertoediversialtrigiochi,eassisterealBubble Show. Torniamo al mare, perché è
proprio questo lunedì che riparte la stagione del kayak, con l’associazione Kayak Napoli: l’appuntamento è alle 11,
mailluogodi incontrosaràcomunicato
al momento della prenotazione (che è
obbligatoria, e si può fare ai numeri
331/9874271 o 338/8761157); poi ci si
muoveràattraversounpercorsochetoccherà Marechiaro, la Gaiola, la baia di
Trentaremi, tra i resti delle ville romane
e scorci nascosti da poter ammirare solo dal mare. Al ritorno, si brinda anche.
Pasquetta ecologica per chi deciderà di
raggiungerelaselvadiPianura(viaVecchia Comunale): la giornata si dividerà
tra salutari passeggiate e l’immancabile
cibo,edèorganizzatadaOfficineperiferiche (per ulteriori dettagli, visitarne la
pagina Fb), che si occupa di ripulire e
riqualificare la zona, tanto a lungo trascurata, riscoprendone gli antichi sentieri. L’appuntamento è dalle 11, e tutti
sonoinvitatiaportarecibo,bevande,tavoli, strumenti musicali; insomma,
quanto possa essere utile alla riuscita
dell’incontro. Anche le Terme di Agnano (via Agnano agli Astroni 24) offrono
unasoluzione:alcafèThermalinfattisarà di scena il brunch: si apre alle 9 (e chi
arriva prima delle 12 non paga l’ingresso), e da lì si potrà ascoltare musica, sostare mollemente al solarium o fare un
giro all’E M@rket, il mercatino vintage;
ancora a disposizione, la Spa, l’area pic
nic e quella baby parking.
L’alternativa
Braciata e concerto nell’ex Opg occupato
Pasquetta super
popolare e Super Santos,
all’ex Opg Occupato - Je
so’ pazzo (via Imbriani
218). Dalle 11 alle 22:
colazione, attività per
bambini, visite allo spazio
e alle mostre che vi sono
allestite; pranzo a base di
carne alla brace non stop,
accompagnata da vini
locali e grappini. Nel
pomeriggio musica e poi,
nel segno del mitico
Super Santos, partitelle di
pallone e al tramonto il
concerto di Tony
Tammaro.
I bambini, i racconti
Il concerto
AllaricercadelprincipeazzurroconiragazzidelTeatronelBaule
Percussioni Ketoniche al Gesù
evento musicale di Pasqua
nel nome di Annalisa Durante
Alberi di pesco, cavalli, principi
e principesse in scena a
Pasqua: favole e degustazione
per trascorrere le feste
pasquali all’aperto tra verde e
fantasia. Oggi, domenica di
Pasqua, e lunedì dell’Angelo il
Teatro nel Baule racconta, alla
Masseria Giosole di Capua, la
storia dov’è finito il principe
azzurro: Biancaneve,
Cenerentola, la bella
Addormentata, ma anche
Lucilla, Sofia e Giovanna, tutte
lo cercano. Il copione è sempre
lo stesso e va rispettato anche
a Pasqua. In ogni favola che si
rispetti, infatti, c’è un cavallo
bianco che arriva
elegantemente a galoppo e in
sella, guarda un po’, c’è un
fantastico principe azzurro,
dall’aspetto regale e gentile,
che chiede in moglie una
giovane e affascinante
donzella. Ma se ad aspettarlo,
purtroppo, ci sono troppe
principesse, tutte desiderose
di sposarsi con lui. Dunque, la
domanda è d’obbligo, come
farà il povero erede al trono a
scegliere quella giusta? Una
idea può essere la fuga oppure
chissà... A svelare il gran finale
della storia sono gli attori del
Teatro nel Baule in una
interpretazione esilarante e
divertente che con equivoci e
scherzi mettono in scena un
finale sorprendente. La
perfomance è adatta a tutte le
età, dai grandi ai piccini a
partire dai tre anni, necessario
però sognare il proprio
principe azzurro. Per
informazioni:
www.ilteatronelbaule.it
Francesca Corsicato
I bambini Il Teatro nel Baule
in scena alla Fattoria Giosole
Mostre
& persone
ArtediGuardiaSanframondi.
Unasuggestivaimmagineche
evocaimuliniaventodel
Cervantesefermal’atmosfera
surrealediunospaccato
ruraleproiettandolonel
DA VEDERE
contemporaneoindirizzandoil
pubblicoadunviaggio
nell’universofotograficodi
Marra.Ilfotografoè
protagonista–conquattro
diversiciclidifototematicheadAmorosi,all’HotelLaPiana
(ViaTelese,296),diuna
personalenell’ambitodi
ArtePiana,larassegnad’arte
(acuradiFerdinandoCretae
LuciaMugnolo)che,daun
Alle primelucidell’albadiun
quindicennio,traSannioe
giornodiottobre,sullecolline
beneventane,ancoraavvolte ValleTelesina,promuovee
creaculturatrovandosponda,
inunafittacoltredinebbiolina
appunto,neglispazidelLa
notturna,unaschieradipale
Pianasuimpulsodel
eolicheallavoroanimail
paesaggiocampestre.Eispira titolare-mecenate,AntonioDi
Chiaracuisidevel’intuizionedi
alfotografoAngeloMarra,lo
fareartesulterritorio
scatto«IlrespirodellaTerra»
coinvolgendounpubblicopiù
conilqualesiaggiudicail
ampiorispettoaquellodi
PremioInternazionaledi
abitualifrequentatoridimusei
fotografiaVinSannioFestival
Ad Amorosi
i «respiri
della Terra»
di Marra
Nel giorno della Resurrezione un appuntamento
musicale dedicato ad Annalisa Durante. Questa sera alle
ore 21, in piazza del Gesù, in scena le campane di
Percussioni Ketoniche. Il concerto, organizzato per il
giorno della Santa Pasqua, sarà dedicato alla memoria di
Annalisa coincidendo la data dell’evento con quella
tristissima dell’uccisione della giovane per mano della
camorra (27 marzo 2004). Percussioni Ketoniche è un
gruppo creato e diretto da Giulio Costanzo, un maestro
del conservatorio di musica «Lorenzo Perosi» di
Campobasso e da alcuni suoi studenti, pronti a
sperimentare sempre nuove tecniche, grazie anche alla
varietà di strumenti utilizzate, che vanno dalle marimbe,
alle famosissime campane di Agnone.
LA COLLEZIONE
Aperitivo
tra i gioielli
da Ileana
Della Corte
Lo scatto
Una delle
foto di
Angelo Marra
in mostra ad
Amorosi
egallerie.Inesposizione,
dunque,sinoalprossimo30
maggio,accantoa«Paesaggi
delSannio»anticoamore
dell’artistaperlasuaricerca
antropologicaeambientalista,
anche«Ritrattid’artisti»,
istantaneeperunexcursus
artistico-documentaristico
dellavivacevitaculturale
napoletana,«Cavitàeipogei»,
allascopertadelmisterioso
sottosuolotufaceoe«Manial
lavoro»unciclodedicato
all’operositàdell’uomoche
coltivalaterra.
Paola de Ciuceis
Grande successo per la
collezione primavera estate
2016 presentata dalla maison
di gioielli Ileana della Corte.
Tante le amiche e clienti che
hanno ammirato da vicino le
due nuove linee: Jasmine in
oro e brillanti, firmata Ileana
della Corte e Masai in argento
firmata Ile. Le due linee hanno
conquistato le ospiti
dell’evento per le loro
differenti qualità, i tratti
romantici e delicati di
Jasmine e l’impronta di
design propria di Masai.
Erano presenti Gabiella De
Bellis, Roberta Aiello,
Roberta Salvatori, Daniela
Ventura, Gilda Roberti,
Patrizia Riccio, Roberta
Bacarelli, Manuela Lanzillo,
Teresa Falanga, Olimpia
Angrisani , Giordana Monti,
Cicci Ingrosso, Paola Villari,
Mino Cuciniello, Lucia
Picardi, Mario Ciardiello,
Roberta Bacarelli, Federica
De Gregorio, Maria Laura
D’angelo, Antonella Cavuoto.
Friendly drink con la pastiera
napoletana di Grano Chirico,
proposta in tre gustose
versioni: rustica con il grano,
al cioccolato e tradizionale.
Time: 27/03/16
02:08
Girocittà 43
Il Mattino
I TEATRI/1
Teatro Elicantropo
Continuano con successo le
repliche del nuovo spettacolo
di Massimo Ranieri, «Sogno e
son desto ...in viaggio»,
instancabile mattatore in
scena con le sue canzoni e
l’interpretazione delle più
famose macchiette
napoletane.
Prodotto dalla Compagnia
Luca De Filippo, «Hai appena
applaudito un criminale» tratto
dall’omonimo dibro di Daniela
Marazita anche in scena con
la regia di Alessandro Minati,
racconta l’esperienza di una
donna che sfida il pregiudizio
estremo, scegliendo di fare
teatro in carcere con uomini
colpevoli di terribili crimini.
Teatro Diana, via Luca
Giordano ore 21
Teatro Elicantropo, vico
Gerolomini 3 ore 21
Teatro Diana
La crociera
In scena
Libri a bordo
tra scrittori
e vecchi
romanzi
N
apoli e Barcellona
nonsonomaistatecosì vicine grazie a quellocheèunveroeproprioviaggio nella letteratura e nei libri.
Nellagiornatamondialedellibro,previstaperil23aprilesulle ramblas, c’è anche un po’ di
Napoli. E forse non così poco.
C’è la Grimaldi Lines che cura
la crociera, ci sono alcuni dei
suoi più importanti scrittori,
come Lorenzo Marone e DiegoDe Silva, èc’è iocisto, la prima libreria in Italia costituita
dai cittadini. Una nave di libri,
organizzata da Leggere: tutti e
Grimaldi Lines, è al suo settimo anno consecutivo, si tiene
dal 20 al 24 aprile e prevede a
bordo scrittori, registi, attori e
chef. Partenza il 20 dal porto
di Civitavecchia con la Cruise
Barcelona, l’ammiraglia della
GrimaldiLinesdiquasi500cabine. L’attracco è previsto per
la sera del 21 aprile con il trasferimento in albergo. Il giorno successivo è lasciato libero
per visitare la città, mentre il
23 uno spettacolo suggestivo
sorprenderàgliospitidellanave.
L’INIZIATIVA
Quando: dal 20 al 24 aprile
Partenza: 20 aprile
dal porto di Civitavecchia
I TEATRI/2
Museo del
Sottosuolo
Il mattatore Massimo Ranieri one man show al Diana
Franceschiello, un Amleto re
di Napoli di e con Carmine
Borrino. Lo spettacolo è uno
studio approfondito su due
personaggi storici, le cui
vicende hanno alcuni tratti in
comune: Francesco, ultimo
Re di Napoli e del
Risorgimento, e Amleto, il
principe di Danimarca. Oltre a
Bennato, Zurzolo e Fariello
al party all’Almaflegrea
I casting
A caccia
di aspiranti
attori
Il Centro
Commerciale
Campania cerca
aspiranti attori, dai
14 ai 65 anni, per
realizzare una web
serie originale e
uno spettacolo
teatrale. I casting
per Campania
Actor Studio si
terranno domenica
17 aprile in Piazza
Campania e i 20
aspiranti attori
selezionati
potranno
frequentare
gratuitamente un
corso di
formazione
intensivo con
esperti del settore,
finalizzato alla
produzione e
realizzazione di
una serie web di 10
puntante, sotto la
direzione artistica
di Michele Caputo.
A selezionare gli
attori ci sarà una
giuria composta da
Massimiliano
Gallo, Francesco
Paolantoni, Lucio
Caizzi.
N
onpotevaesserechealritmo di
musica il party di presentazionedell’albumdiLelloSavonardo,ilsociologo-cantautorecheall’Almaflegrea ha brindato al suo secondo disco
che tratta in chiave musicale di uno dei
temidicuisièinteressatonellasuaattivitàdisociologo.LaBitGeneration,proposta dalla SBand, è diventata così anche
motivo di aggregazione per personaggi
come Edoardo Bennato, Gennaro Tesone e Mario Formisano degli Almamegretta, Maurizio Capone, Marco Zurzolo,GiovanniBlock,AlexGiordano,Francesca Fariello, Derrick de Kerckhove e
Gianluca Tripla Vitiello, tutti protagonisti di un party in cui suoni, parole ed
emozioni hanno raccontato l’universo
giovanile con i suoi mutamenti sociali e
tecnologici. Un tema interessante per
un live show diverso dal solito che ha visto la partecipazione di Sandro Durazzo
alle chitarre, Massimo Gargiulo alle tastiere,MaurizioFrendoalbassoeRaffaele Tessito alla batteria mentre sul palco
ed in sala, fotografati da Diana Fevola, si
sono alternati anche Francesca Fariello,
Eugenio Bennato, Massimo Iovine, Enzo Nini, Franco, Mario e Maurizio Fedele,LeleNittieClaudiaFoglia,LuigiAmodio,VincenzoLipardieFabrizioManduca, Mario Savonardo, Annalisa Buffardi,
Marika Tuccillo, Agnese Scognamiglio.
Museo del Sottosuolo, Piazza
Cavour 140 ore 20
Franceschiello Carmine
Borrino in scena
L’iniziativa
Taccuino
La presentazione
CristinaCennamo
ciò, come spiega il regista e
interprete, Franceschiello: «è
anche un lavoro che pone,
oggi come oggi, temi e
riflessioni sull’Italia
contemporanea. Tutto quel
che siamo oggi comincia nei
giorni di metà e fine Ottocento,
quel Risorgimento che da
sempre è tra le pagine più
ambigue della storia
d’Italia». Lo spettacolo è uno
dei 31 eventi di « 31 Salvi
Tutti!», che vedono coinvolte
tutte le province campane
Libro/1.
MARTEDÌ, ORE 18
Presso la libreria Vitanova (viale
Gramsci, 19) le associazioni
«Donne a testa alta» e «Al centro
delle arti» presentano il libro
«Napule è... i luoghi di Pino
Daniele» dei giornalisti Carmine
Aymone e Michelangelo Iossa. Il
volume è impreziosito dalle
fotografie di Dino Borelli e dalla
prefazione di Phil Palmer uno dei
più grandi chitarristi del mondo,
negli ultimi anni amico e
collaboratore di Pino Daniele.
Dopo l’introduzione del
giornalista e scrittore Piero
Antonio Toma, ne parleranno
con i due autori, Giovanna Fiume,
presidente dell’Associazione
«Donne a testa alta» e la
giornalista Roberta D’Agostino.
Libro/2.
MERCOLEDÌ, ORE 18.30
Prima presentazione del libro «La
donna invisibile» di Nicoletta
Iacapraro (Homo Scrivens) al
Gran Caffè Gambrinus di piazza
Trieste e Trento. A parlare con
l’autrice della misteriosa
protagonista dei suoi racconti
saranno Aldo Putignano, Pino
Imperatore, Edgardo Bellini.
Interverranno Stefania Di Iorio,
Pina Morra e Rosaria Rizzo,
autrici della casa editrice Homo
Scrivens che condividono
progetti di scrittura al femminile.
Letture a cura di Giorgio
Anastasia.
EnergyMed:
concorso
fotografico
per l’ambiente
«Energia Urbana»: è questo il
tema del concorso fotografico
lanciato dall’Ordine degli
Ingegneri di Napoli, ma aperto a
tutti, per realizzare una mostra in
occasione della rassegna
EnergyMed 2016 e premiare le
foto più belle inviate dai
concorrenti che abbiano come
tema ispiratore l’energia in tutte
le sue forme. C’è tempo fino a
martedì 29 marzo per presentare
fino a un massimo di 3 fotografie
(a colori e/o in bianco e nero)
stampate in formato max 30x40
da inviare alla sede dell’Ordine
degli Ingegneri, in via del
Chiostro 9. Il materiale inviato
sarà esposto nello stand
dell’Ordine degli Ingegneri della
Provincia di Napoli nell’ambito
della manifestazione
EnergyMed 2016 (31/3-2/4/2016
Mostra d’Oltremare di Napoli). I
visitatori dello stand dell’Ordine
a EnergyMed saranno invitati ad
esprimere la loro valutazione
che concorrerà alla
formulazione della graduatoria
per premiare le migliori
fotografie. L’iniziativa è a cura
del vice presidente dell’Ordine,
Eduardo Pace
Libro/3.
MERCOLEDÌ, ORE 18
Presso la libreria Iocisto
presentazione del libro di
Armando Guarino «Il pescatore
di fango», alla seconda edizione
con David and Matthaus nella
divisione Blanco. Dialoga con
l’autore Gaetano Brancaccio,
presidente dell’associazione
culturale Mario Brancaccio.
Reading.
GIOVEDÌ E VENERDÌ, ORE 20
Nell’ambito di «Monumenti che
sorpresa!», al Pan, il Teatro
dell’Osso presenta «Frida Kahlo:
lettere d’amore e di dolore»
reading teatrale con Riccardo
Polizzy Carbonelli, Titti
Nuzzolese, Nico Ciliberti.
L’iniziativa Libri e racconti
in crociera con gli autori
MUSEI
Castellabate su Raitre
Torna, quest’anno nella serata
di Pasqua, il verdetto finale
nella sfida per l’elezione del
Borgo più bello d’Italia 2016:
in prima serata su Raitre,
conduce Camila Raznovich.
La gara vede concorrere 20
località, ognuna
portabandiera di una regione
italiana, già votate con il
sistema di web voting sul sito
www.kilimangiaro.rai.it al
quale si aggiunge quest’anno
il voto di una «giuria di esperti»
composta da Anna Kanakis,
Philippe Daverio e Chef Hiro.
Per la Campania è in lizza il
borgo di Castellabate.
Capodimonte
ViaMiano2. Tel.081-7499111. Orario:
lun-dom08.30-19.30.Mercoledìchiuso.
CastelSant’Elmo
LargoSan Martino.Tel.081-5784030. Lundom08.30-19.30,martedìchiuso.
MuseoArcheologico
PiazzaMuseo. Tel.081-440166.Orario:
09.00-20.00,puresab. edom. Mart.chiuso.
PalazzoReale
PiazzadelPlebiscito. Biglietteria:
081.7410067.Direzione:081.5808326.
Ingresso:tuttii giornidalle9 alle 20.
Mercoledìchiuso.
Museodi SanMartino
LargoSan Martino5.Tel. 081-5781769.Tutti
giornidalle08.30alle19.30. Mercoledìchiuso.
EmerotecaTucci
PalazzodellePoste. Emeroteca eBiblioteca:
45milalibri,9500 periodici in300milavolumi.
Tel.081-5513845. Leconsultazioni sono
possibilidallunedìalvenerdì8.30-18.30.
Galleried’Italia
palazzoZevallosStigliano
ViaToledo185. tel.800/454229
Museo- Associazione“Circolo
ArtisticoPolitecnico”-Pinacoteca
ArchivioBibliotecaFototeca.Pzza Triestee
Trento48 - tel.081/426543.
associazionecircoloartisticogmail.com.
Lunedì-venerdì10/13- 17/20 -Per visite
guidateprenotaz. obbligatoria
PioMontedella Misericordia
ViadeiTribunali 253.Tel.081/446944:
Aperto09.00-14.30.Chiuso ilmercoledì.
MuseoTesoro diSan Gennaro
ViaDuomo,149.Tel.081-294980. Orario:dal
martedìalsabato10.00-17.00;festivi
10.00-14.30;lunedì aperto solosu
prenotazioni.
CatacombadiSan Gennaro
ViaCapodimonte,13. Tel.081-7443714.
Orario:dal lunedìalsabatodalle10.00alle
17.00conpartenza ogniora; domenica dalle
10.00alle 13.00conpartenza ogni ora.
MuseoDiocesano
LargoDonnaregina,Tel. 081/5571365,è
apertotuttii giornidalle9.30 alle 16.30,la
domenicadalle ore9,30 alle 14,00;martedì
chiusura.
FondazioneMondragone
PiazzettaMondragone18.
Tel.081/4976104.Orari: lun-ven
09.00-13.00;15.00-17.00,sab 09.00-13.00.
Dom.chiuso.
MuseoCorreale diTerranova
ViaCorreale,48 - Sorrento.Tel.0818781846.Orario:09.30-18.30.Domenica
9.30-13.30.Lunedì chiuso.
Madre,museodi artecontemp.
ViaLuigiSettembrini, 79 -Palazzo
Donnaregina.tel.081/19313016. Aperto
tuttiigiorni,tranneil martedì,10.00-19.30
(domenica10.00-20.00).
MuseoDuca diMartina
VillaFloridiana.Via Cimarosa,77.
Tel.081-5788418.Orario:lunedì-domenica
08.30-14.00.Martedì chiuso.
MuseoHerman Nitsch
VicolungoPontecorvo,29/d.Orari: dalunedì
avenerdì ore10-19, sabato ore10-14,
domenicachiuso.
MuseoNazionale Ferroviariodi
Pietrarsa
TraversaPietrarsa (NA)-Tel.081472003.
Orariodi apertura:venerdì,sabatoe
domenicadalle 9alle 16 (pausa biglietteria
13/13.30).Giovedìsolo suprenotazione per
grandigruppi.Ingresso€ 5,00(over 65 e 6/18
anni€ 3,50)
Museodelle arti sanitarie
CortilemonumentaleOspedaledegliIncurabili.
ViaMaria Longo50.Dalunedìavenerdì
9.30-13.00.Sabatosuprenotazione.Info
081440647/3395446243(dalle9.30alle13.00).
[email protected]
MuseoPignatelli
VillaPignatelli. Rivieradi Chiaia,200.
Tel.081-669675.Orario:lunedì-domenica
08.30-14.00.Martedì chiuso.
Pan.Palazzodelle ArtiNapoli.
ViadeiMille 60.Tel. 081/7958600.Aperto
lun-dom(chiusuramartedì) feriali
09.30-19.30,festivi 09.30-14.30.
MuseoCappella Sansevero
ViaDe Sanctis,19.Tel. 081-5518470. Feriali
09.30-18.30.Domenica e festivi 09.3014.00.Martedìchiuso.
MonasteroSanta Chiara.
ViaSantaChiara 49/c.Tel. 081-5516673 081-19362953www.monasterodisantachiara.eu
09.30-17.30;festivi 09.30-13.30.
Cittàdella Scienza
ViaCoroglio 104.Tel.081-7352202.Info:tel.
081/2420024.Orario invernale:
martedì-venerdì9/17,sabato-domenica
10/19;lunedìchiuso.
BibliotecaNazionale
PalazzoReale.Tel. 081-7819294.Dal lunedì
alvenerdì ore 09.00-19.30.Sabatoore
09.00-13.30.
ArchiviodiStato
PiazzettaGrandeArchivio,5. Tel.
081-5638111.Aperto 08.30-17.40.
Archiviocanzone napoletana
viaMarconi8, martedì,giovedì esabato
10.30-13.30e 15.30-18.30.Tel.
081/7251312.
ArchivioStorico Economico
IstitutoBancodiNapoli - Fondazione,via
Tribunali213. Tel081/449400, lun-ven
08.30-13.00;14.30-16.00
Galleriadell’Accademia
ViaCostantinopoli107,tel. 081-444245.
Apertadallunedìalgiovedì edil sabatodalle
10.00alle 14.00,ilvenerdì dalle14.00alle
18.00.Chiusaladomenica.
AcquarioDohrn
Villacomunale. Tel.081-5833263. Feriali
09.00-18.00,festivi 10.00-19.00.Chiuso
lunedì.
BibliotecaUniversitaria
ViaGiovanniPaladino,39. Tel.0815517025.Apertalunedìe venerdìore
09-18.45;sabatoore 09-13.45.
Museodi Mineralogia
ViaMezzocannone,8. Tel.081-2535163.
Apertodallunedì alvenerdìore 09.00-13.30;
lunedìpomeriggioanche15.00-17.00.
Museodi Zoologia
ViaMezzocannone,8. Tel.081- 2535204.
lunedìpomeriggioanche15.00-17.00;
MaschioAngioino
PiazzaMunicipio. Tel. 081-7955877,Il
MuseoCivico è aperto dallunedìalsabato
ore09.00-19.00.
Museodi Paleontologia
LargoSan Marcellino,10.Tel. 0812537516.Apertodallunedì alvenerdìore
09.00-13.30;lunedì pomeriggioanche
15.00-17.00.
OrtoBotanico
ViaForia223,Tel. 081449759- 081455654Dallunedìalvenerdìore 9-14su
prenotazionetelefonica. Chiuso sabatoe
festivi.
Museodi Antropologia
ViaMezzocannone,8. Tel.081- 2535205.
lunedìpomeriggioanche15.00-17.00.
MuseoCivico Gaetano Filangieri
viaDuomo,288.Tel. 081203175.Dal
martedìalsabato10.00-16.00.Domenica e
festivi10.00-14.00.Lunedì chiuso.
Salaarredisacri
BasilicaS.DomenicoMaggiore.Venerdì:
16.30-19.00Sabato:09.30-12/16.30-19.00
Domenica:10.00-12.00.Info:081/4420039.
ComplessoS. LorenzoMaggiore
AreaArcheologicaSotterranea eMuseo
dell’Opera-via deiTribunali,312 (in piazza
S.Gaetano)tel. 081-2110860.Apertura:
feriali09.30-17.30;festivi09.30-13.30.
www.sanlorenzomaggiorenapoli.it;
[email protected]
Museodel Mare
ViadiPozzuoli,5. Aperto tuttiigiorni
09.00-13.00e 15.00-19.00.Tel.081/6173749.Ingressogratuito.
OsservatorioVesuviano
Ercolano.Tel.081-6108483.Dallunedì al
venerdìvisiteguidate,ore 10.00-14.00.
Time: 27/03/16
02:08
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Marcellino,10.- Tel.081/204775.
Museobottega della Tarsia lignea
PalazzoPomariciSantomasi. Sorrento.Tutti
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Museodi Pulcinella
Acerra.(CastelloBaronale). Dallunedìal
venerdìore 09.00-13.00;lunedìe mercoledì
ancheore16.00 -18.00.Spettacoli su
prenotazioneperlescuole.
Tel.081/8857249.www.pulcinellamuseo.it
Plart- museoartee designinplastica .
ViaMartucci 48,tel. 081 19565703.
Dalmartedìalvenerdìore 10.00-13.00e
15.00-18.00,sabato 10.00-13.00
E-Mail:[email protected]:www.plart.it
Arichiestavisiteanchesu appuntamento
MuseoMineralogico
VicoEquense.Tel.081-8015668. Feriali
09.00-13.00-16.00-19.00;festivi
09.00-13.00.Lunedì chiuso.
www.museomineralogicocampano.it.
Museodi artereligiosacontemp.
Complessodi SantaMariaLa Nova,piazza
SantaMariaLaNova. Tel08155215970815523298.Dallunedì alvenerdìvisite
guidatealle ore 10/11/12/15/16.Sabato e
domenica:10/11/12.
Museolaboratorio della Civiltà
contadinaMasserialuce.
viaLuceS. Pietroa Patierno- Napoli.Dal
lunedìalsabato10-13- 17-20. Festivi10-13.
MuseoScerrato
edellaSocietà Africana.
viaPartenope, 10/a.Giovedìe venerdì
11-14.
Tel.0816909121-119.
44 Napoli Cultura.Società
Il saggio
Al San Carlo
Il Mattino
Pilato, faccia a faccia con il mistero
Tre secoli
di bambole
Schiavone rilegge da giurista i Vangeli e riscrive la figura del prefetto che condannò Gesù in mostra
per Coppelia
Francesco Paolo Casavola
I
l tempo pasquale accresce la
suggestionediquest’ultimolibrodiAldoSchiavone,intitolato a Ponzio Pilato. Un enigma
tra storia e memoria, edito da
Einaudi agli inizi di quest’anno.Conraramaestriadinarratoredistoria,l’autoreimpiegailtalentodigiurista
per ragionare con rigore intorno ad
eventi e documenti e dimostrare convincentementechenonsisvolseunprocessoaGesù,nénelsinedriodeigrandi
sacerdoti di Israele, né nel pretorio del
prefetto romano della Giudea, Ponzio
Pilato. Dai tre Vangeli sinottici, di Matteo, Marco e Luca, e dal quarto di Giovanni, la vicenda della Passione di Cristoassumeunandamentochenonconfluisce affatto nello scenario di un processo. Agevola questa ricostruzione di
Schiavonel’avereassuntocomesoggettoprotagonistadelsuoraccontoPonzio
Pilato,assaipiùcheGesù.
Già questo spostamento del fuoco
dell’indagineedellanarrazioneallontanaillibrodiSchiavonedallequinteobbligate di una sterminata letteratura,
che inizia dalla prima memoria cristiana e raggiunge i nostri giorni per mano
di biblisti, teologi, storici, giuristi, romanzieri e drammaturghi. Schiavone
scandagliailprogressivomutamentodi
significati.Ladomandacheèsottesaalla intera struttura della ricerca, e che
compiutamentesiformulaallasuaconclusione,èquelladelperchéunafigura
modesta di funzionario romano, di cui
si ignorano origine familiare e meriti
pubblici,abbiaguadagnatounamemoriaeterna.NelCredoripetiamo,ancora
nel terzo millennio cristiano, che Gesù
«fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato». Schiavone suggellailsuolibrocon
queste
parole:
«Queinomidovevanostareinsieme,come in quella mattina in cui si consumò l’indicibile. Per
sempre».
Proviamooraarileggere la sua ricerca alla luce di queL’autore
sta intenzione che
Dimostra che
la finalizza. La Giunon si svolse
dea è un piccolo
un processo
mondo di contadia Gesù
ni e pescatori in cui
ha posto le radici
della propria identità, dopo fasi di nomadismo e di cattività tra MesopotamiaedEgitto,ilpopolocheDiohasceltoestrettoinalleanzaperannunciareal
mondo la propria unicità. Quel popolo
hadunqueunamissionereligiosainragione della propria fede monoteista, in
un mondo di popoli politeisti. Israele è
perciòdiverso,vivetranemici,sperasoloinDioperlapropriasopravvivenza,la
suastrutturapoliticaèinscindibiledalla
sua identità religiosa. Pilato viene in
quellapiccolaprovinciapermantenervilapaxromana,ormailettacomesicurezza pubblica. La sua forza è esigua,
unacortedifanteriaeun’aladicavalleria,inconfrontabileconlequattrolegionidicuidisponeilconfinantegovernatore della Siria. Dinanzi ai mai del tutto
sedati sussulti di frange ribelli Pilato si
appiglia al partito di buone relazioni
con la gerarchia dei grandi sacerdoti
sadducei.Dovevaessereinformatoche
dalsinedriomaturavaunatramaperarrestare Gesù, accolto trionfalmente dal
popolodiGerusalemmenelsuoingresso di qualche giorno prima della Pasqua.
Èprobabilechenellanottedell’arresto eseguito da accoliti e guardie del sinedrioiRomaniabbianovigilatoadevitarescontri. In questa fase tutta ebraica
della vicenda il punto cruciale sta nella
domandadiCaifaaGesùsullasuaidentitàeavutanelarispostach’eglièilfiglio
di Dio, affermazione blasfema sanzionataconlamorte,GesùèportatoaPilato,ilsolochepotesseesercitarelaprerogativaromanadellacondannaamorte.
Siapredunqueorail facciaafaccia Gesù-Pilato.Ilprefettoromano,conquello spirito scettico, razionale e tollerante
del suo ceto, estraneo alle controversie
religiose delle popolazioni provinciali,
consciodell’innocenzadiGesùrispetto
a quel che abbia potuto fare o dire, ne
cercal’evidenzadelladiscolpaelaproclama.Tentadiattenuarel’ostilitàdella
folla proponendo la morte del bandito
Il libro
Viaggio
nella Napoli
di Pino
Martedì prossimo,
alle 18 presso la
libreria Vitanova
(viale Gramsci, 19) le
associazioni
«Donne a testa alta»
e «Il centro delle arti»
presentano il libro
“Napule è … i luoghi
di Pino Daniele»
(Rogiosi editore) di
Carmine Aymone e
Michelangelo Iossa.
Il volume è
impreziosito dalle
fotografie di Dino
Borelli e dalla
prefazione di Phil
Palmer, uno dei più
grandi chitarristi del
mondo, amico e
collaboratore di
Pino Daniele. Il libro
è un viaggio alla
scoperta della
Napoli musicale che
ha forgiato e ispirato
l’arte dell’«uomo in
blues».
Nel foyer Alcuni esemplari
di antiche bambole al San Carlo
È
La rappresentazione «Ponzio Pilato si lava le mani» in un dipinto di Duccio da Boninsegna
Barabba in luogo dell’innocente Gesù,
senzal’esitosperato.Alladomandasullaidentitàdiredeigiudei,Gesùnonnegalasuaregalità,machiariscecheilsuo
regnononèdiquestomondo.Pilatoora
può discolpare se stesso della condannadiuninnocenteeaffidaaisuoisoldati l’esecuzione della crocifissione, non
senzaprimafar scrivereil cartiglio«GesùNazarenoredeigiudei»,dicuirifiuta
ogni correzione, ingiungendo «ciò che
hoscritto,hoscritto».
Nonc’è dubbiochele intenzionidel
gruppodirigentedi Israeledieliminare
Gesù come protagonista non solo di
unapotenzialedisobbedienzaciviledel
popolocontrol’egemoniadelproprisacerdoti ma quale eversore dell’intera
tradizione religiosa su cui si fondava
l’identitànazionale,costituisconoildatodiforzaperilverificarsiditantoevento. Ma questo non si sarebbe realizzato
permanodeiRomani,nellaparadossalitàdell’intrecciodellaincolpazionede-
gli ebrei con la proclamazione d’innocenza del governatore romano, se non
si fosse aperta e conclusa con altissima
tensioneemotivaunainterlocuzioneinterioretraGesùePilato.CostuihacompresocheGesùnonpotevanoncercare
lacrocifissione,comevolontàdelPadre
suo. In questa tragica intuizione si disponeallastessaobbedienzaPilato,giù
cristianonel misterodella suacoscienza,comesiesprimeràTertulliano.
Il dibattito
Einstein, fisico
di un mondo
«senzatomica»
E sempre martedì,
alle 16, nella sede
dell’Istituto Italiano
per gli Studi
Filosofici, a Palazzo
Serra di Cassano, in
occasione della
mostra multimediale
«Senzatomica»
installata a Castel
Sant’Elmo fino al 17
aprile, Pietro Greco
terrà una
conferenza sul
tema: «Einstein e la
costruzione di un
mondo senza
atomica».
Giornalista e
scrittore, Greco
ricostruirà i motivi
che spinsero un
gruppo di scienziati
alla costruzione
della bomba
atomica e l’uscita di
Einstein dal
Progetto
Manhattan.
NAPOLI - Viale Colli Aminei, 72/B
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unaBellaAddormentatadel
Settecento o una santa? La
domanda corre di bocca in
bocca al vernissage della mostra «Il
teatro delle bambole» allestita nel
foyerdelSanCarloinoccasionedel
balletto«Coppelia» di Roland Petit,
in programma da giovedì prossimo.Esedunquevainscenalafantasticastoriad’amoreversounabambola (o un automa), ecco di riscontrol’esposizionedellepiùvariefogge di fantoccini, dal ‘700 ai nostri
giorni,circacentoesemplariprovenienti dalla collezione di bambole
del Museo del Giocattolo dell’UniversitàSuorOrsolaBenincasa.
Tante le curiosità, dalla gettonatissimadamasettecentescaingioiellata e sdraiata su una dormeuse in
miniaturaallefaccineinporcellana
Biscuitdell’Ottocento,allepreziose
LenciaunadelleprimeBarbie(queste bambole possono arrivare anche a costare
15mila euro).
Esemplariunici
raccolticonpassionedalprofessor Vincenzo
Capuanocheoltreadoccuparsi
dellaraccoltainsegna anche
Storiadelgiocattolo. «Un mondochenonèsolo fiaba ma anchestoriapolitica–spiegaildoCuriosità
cente – perché
Cento pezzi
questi oggetti
custoditi
rappresentano
al Suor Orsola non solo ciò
che siamo stati
E c’è anche
Bob, il primo maancheivalori che i nostri
bambolotto
nonnivolevano
gay, del 1977 tramandare attraverso di essi».
Èchiaro,allora,cheperlebambine che giocavano con queste bambole con i lorocorredidi abiti,scarpine, specchi e spazzoline, non si
prospettava altro che un futuro da
mammine. Mentre lascia oltremodo sorpresi un bambolotto del
1977,americano,contantodiscatoladicartone:GayBob.
Ilpupazzettoabbigliatoinmodo
vistosocontantodicamicettaaperta fino alla vita, è, recita la didascalia, «il primo bambolotto gay del
mondo per tutti» e naturalmente ci
si domanda chi abbia scelto di giocarci o se rappresentava un modo
per fare outing. «Naturalmente gli
Usa sono sempre più avanti di
quanto siamo noi, anche nell’ipocrisia del rapporto nei confronti
dell’infanzia», nota Capuano che
hacollaboratoallasceltadellebambole curata dall’architetto Lucio
Turchetta.
Tuttiierinelfoyerdelteatrodove
lasovrintendenteRosannaPurchia
e il direttore artistico Paolo Pinamontihannopresentatol’iniziativa
natadaun’ideadiEmmanuelaSpedaliere. La mostra è visitabile tutti i
giorni fino al 30 aprile secondo gli
oraridellevisiteguidate.
d.l.
Time: 26/03/16
22:57
Spettacoli Napoli 45
Il Mattino
In piazza Lindsay Kemp, il grande
mimo inglese che ha animato con ali
di velo la veglia pasquale al Plebiscito
La performance
Le magie di Kemp
Angelo nella notte
del Plebiscito
FOTO RENATO ESPOSITO PER FOTOSUD
«Un luogo fantastico, nel segno di Eduardo»
vehoportatotuttiimieispettacolipiùimportanti,da“Onagata”a“Flowers”,èuna
’Angeloèunodei cittàchehoavutomododiconoscereanpersonaggi che cheattraversoleoperediEduardoDeFipiù spesso ho in- lippo»,diceKemp,amicodiNureyev,Felserito nel mio re- lini,MickJagger,KenRussellemaestrodi
pertorio di soli, Kate Bush, Peter Gabriel e David Bowie,
maèlaprimavol- direcentedinuovointourconunpiccolo
tachelopropongoinunluogocosìparti- gruppo di danzatori che presentano le
colare e suggestivo e in quest’atmosfera «Kemp dances» con brani di suoi celebri
magica della notte di Pasqua», racconta show.
«È un onore essere riuscito a riportare
LindsayKempilgrandemimoeballerino
inglesecheieriserainPiazzadelPlebisci- Kemp a Napoli», nota Fargnoli che per
to, sotto il colonnato della chiesa di San concluderelarassegnapasquale,lunedì,
FrancescodiPaola,èstatoilprotagonista ha scelto un’altra operazione ardita con
dell’«Apparizionedell’Angelocheemen- tantodiproiezioni,questavolta,sullepadalecolpedeiviventi»introducendoalla reti di Castel dell’Ovo. Si tratta di «Ovo»,
veglia pasquale e alla messa in Basilica. fiaba visionaria composta da Peter GaUnevento,giocatosullenotedellaMessa brielnel2000perl’inaugurazionedelMildaRequiemdiVerdicantatadaPavarotti, lenniumDomediLondraequiproposta
e giunto al termine di una serata inserita attraverso le illustrazioni fiabesche
nell’ambitodelle«Fantasticheliturgiedel- dell’autore e nella rappresentazione filmatadelballettorealizzatodalla Settimana Santa» ideate da
lo stesso Fargnoli con Vittoria
MassimoFargnoliperleiniziaOttolenghi nel 2003 a Todi con
tivedi«PasquaaNapoli»varadivicomeCarlaFracci, George
tedall’assessoratoallaCultura
Iancu, Daniel Ezralow, Enzo
delComune.
Celli.
Larassegna,dopoaverproAlle21ilviaalfilmato(visibiposto Bacalov l’altra sera, ha
le al pubblico dal lungomare),
scelto per il Sabato Santo
pocopiùdiun’oradifumetticol’ascolto de «La Passion selon
loratissimi e balletti sulla voce
Sade»di Sylvano Bussotti,a50
narrante di Paola Pitagora, vianni dalla sua prima rappredeomaker Claudio Gargano.
sentazione con la proiezione
della partitura pittografica in Poi la danza «La storia – racconta Fargnoli èquelladiOvo,unbambinonasincrono con il sonoro. L’ope- Sulle pareti
tosullacimadiunaquerciadoraèstataseguitadaunaprima
vesierano rifugiati isopravvisassoluta,«LeMalebolgedante- di Castel
suti a una catastrofe climatica
sche» del giovane composito- Dell’Ovo
chesuggeriscedivivereinsintore aversano Luigi Esposito, alle immagini
niaconlanatura.PeterGabriel
lievodi Bussotti. Anchequial- del balletto
midiedel’autorizzazioneafarlemusicheregistratehannofattoriscontroleimmagini,ispira- con musiche ne un balletto e dunque mi è
sembratoopportunoriproporte in questo caso alla «Divina di Gabriel
lo,dedicandolaserataallaOttoCommedia». Solo un lungo
lenghichecoinvolsenelprogetprologo musicale in attesa di
Kemp, il geniale mago della scena che, a toalcunetralepiùsignificativeespressiodispettodei settantotto anni non perdeil nidelladanzacontemporanea».
Stasera,invece,larassegnaprevedealsuospiritodafanciullononappenasipresentasottoiriflettoririuscendoadincan- le 20 nella Basilica di San Francesco di
tare il pubblico con gesti lenti, misurati, Paola l’esecuzione de «La Resurrezione»
unici.Comenellaperformancenapoleta- di Handel con orchestra e coro Collena (purtroppo per un pubblico di pochi giumPhilarmonicumdirettidaGennaro
appassionati)sottoilcolonnatodelPlebi- Cappabianca. Solisti Ronjce Weyhenscito su un tappeto azzurro sistemato meyer,BeatriceMaccaroni,ManuelaFeall’ingressodellaBasilicamuovendodue stuccia, Alberto Petricca e Giacomo Balenormi ali di velo bianco. «È fantastico la.
questoluogo,homoltoamatoNapolido© RIPRODUZIONE RISERVATA
Donatella Longobardi
«L
Bacalov, Stabat laico per le madri
San Carlo «sold out» al Rione Terra
Stefano Valanzuolo
C
omelafruttaelaverdura,esiste la musica «di stagione»:
l’argomento sacro, con
speciale riferimento ai concetti di
morte e resurrezione, domina
l’offerta di Pasqua e dintorni, a
Napoli come in qualsiasi altra città.
Nell’ambito specifico, tuttavia,
trovano spazio idee diverse. E così,
ad esempio, l’Associazione
Scarlatti regala al pubblico, nel
giovedì santo, una «Passione»
napoletana e prebachiana di
notevole interesse storico, quella di
Gaetano Veneziano, affidandola
alle mani sapienti di Antonio Florio
e dei suoi Turchini (oggi, Cappella
Neapolitana). Il San Carlo, invece,
il giorno dopo fa tutto esaurito al
Duomo di Pozzuoli puntando sul
classico «Stabat Mater» di Pergolesi
(versione Paisiello, con quattro
solisti di canto), impreziosita dalla
voce di Maria Grazia Schiavo.
La musica
e il sacro
Luis Bacalov.
A destra, Maria
Grazia Schiavo
E uno «Stabat» anche quello che
l’Accademia Musicale Napoletana,
nell’ambito delle «Fantastiche
liturgie della settimana santa», ha
portato, sempre venerdì scorso, in
Piazza del Plebiscito: si intitola,
appunto, «Estaba la madre», lo ha
scritto Luis Bacalov nel 2004 ed è
una composizione laica, che
indugia cioè sul dolore di una o più
madri, e non su quello della
Madonna. Non usa il testo di
Jacopone e fa riferimento esplicito,
con parole ed immagini (proiettate,
nella circostanza, sulla facciata in
restauro del Palazzo Reale) alle
donne - madri e nonne - di Plaza de
Mayo, i cui figli e nipoti furono
crocifissi, meno di quarant’anni fa
e dinanzi ad un mondo
consapevole dello scempio, da un
branco di sedicenti uomini di stato.
Non siamo poi così lontani,
evidentemente, dal martirio di
Gesù.
Il libretto di Carlos Sessano e di
Sergio Bardotti porta in scena, con
la mise en espace semplice di
Carlos Branca, pochi personaggi:
tre madri, appunto, e tre generali, le
cui voci, cantanti e recitanti, si
alternano in pedana, fino a
costruire un racconto scandito da
orribili torti e orgogliosa civile
indignazione. Al riferimento
storico pergolesiano, Bacalov
allude apertamente solo in un
breve frangente del percorso
musicale. Il resto della vicenda
strumentale si connota per un
senso di
sacralità non
per forza
religiosa (si
pensi
all’utilizzo del
coro,
specialmente)
e di culto della
tradizione,
intesa non
come
celebrazione
Pozzuoli
del passato ma
Successo
come
nel Duomo
affermazione
per Pergolesi
schietta di
suoni, ritmi e
rivisto
colori della
da Paisiello
terra argentina.
con la voce
Il pubblico,
della Schiavo
non
numerosissimo ma attento,
assiste alla rappresentazione dai
gradini della chiesa di San
Francesco di Paola; Bacalov dirige
con un cappellino di lana blu che
sottolinea il tono di piccolo eppure
garbato cimento sotteso alla
proposta; l’orchestra Collegium
Philarmonicum ed il Coro
profondono buona lena e
contribuiscono, con
l’indispensabile ausilio
dell’amplificazione, ad
assecondare l’intento dell’autore.
Che non è denunciare né
compiangere; solo testimoniare,
purtroppo per noi, un pezzo di
storia moderna.
L’esordio sul grande schermo
Gigi e Ross: «Portiamo al cinema tutti i colori di Napoli»
Diego Del Pozzo
S
arà neicinemaitalianidagiovedì7aprileesegneràl’inizio
ufficialedelprogettoCattleya
Lab,ilcampusproduttivopernuovi
talenticoordinatodaAlessandroSiani
percontodellasocietàdiRiccardo
Tozzi,dicasainCampaniagraziealle
tanteproduzionicine-televisivedi
successo(«Gomorra–Laserie»su
tutte)realizzateinquestianni.
S’intitola«Tropponapoletano»edè
unacommediasentimentaleper
famiglie,garbataedivertente,diretta
daGianlucaAnsanelliconlostesso
Sianicomeproduttore,laRunFilm
deifratelliAlessandroeAndrea
Cannavaleallaproduzioneesecutiva
eunbelcasttuttopartenopeo
compostodaSerenaRossi,Luigi
EspositoeRosarioMorra(GigieRoss),
ipiccoliGennaroGuazzoeGiorgia
Agata,piùalcuniinterpretidigrande
affidabilitàcome,traglialtri,Giovanni
Esposito,RosariaDeCicco,Loredana
Simioli,SalvatoreMisticone,Gianni
Ferreri,NunziaSchiano.
ProprioaGigieRoss,esordiential
cinemadopoannidicomicità
radio-televisivaeteatrale,sonoaffidati
iruolimaschiliprincipali,lopsicologo
timidoeimbranatoTommasoeil
maestrodirecitazionefarfallonee
Il cast
Gigi
e Ross
con
Serena
Rossi
“
Amore da ragazzi
I due piccoli interpreti
Giorgia Agata
e Gennaro Guazzo,
quest’ultimo
anche voce narrante
inaffidabileStefano,incompetizione
traloroperconquistarelabella
Debora(SerenaRossi),mamma
iper-apprensivadell’undicenneCiro
(ilbravissimoGennaroGuazzo,vero
protagonistaevocenarrantedelfilm,
giàconSianiin«Siaccettano
miracoli»),incrisisentimentaleperla
compagnadiclasseLudovica(Giorgia
Agata),asuavoltafigliadiStefano.«La
mamma–raccontaGigi–fraintendei
turbamentidelragazzino,credendolo
incrisiperlascomparsadelpadre,un
cantanteneomelodicomorto
goffamentedopoessersilanciatodal
palcoperfarestagediving.Così,lo
portadallopsicologoedalìsisviluppa
ladoppiatramasentimentale,con
Cirochechiedeaiutoalmedicoper
conquistarelacoetaneaLudovica,ma
asuavoltasifainquattroperfar
fidanzarelamammaconl’imbranato
Tommaso».
PerGigieRoss,daanniconduttoridi
«MadeinSud»suRaidue(assiemea
FatimaTrottaedElisabetta
Gregoraci),«Tropponapoletano»
rappresental’attesoesordio
cinematografico.«Cisiamodivertiti
tantissimo–diconoquasiall’unisono
–e,allostessotempo,abbiamo
imparatomoltecosenuove,grazieai
consiglidiAlessandroSianieaquelli
diunattoreespertocomeMimmo
puntodivistaumano,dapapà
egocentricoesuperficialeauomoche,
poi,riesceadavvicinarsidavveroalla
figliaealmondodeibambini».
Lacoppiadiragazzinialcentrodel
film,CiroeLudovica,appartienea
Esposito,checihafattodacoach.La
dueNapolidiversissimetraloro:
cosapiùinteressanteperentrambiè
quellapopolaredellaSanitàel’altra
statailpoterritornareaitempi
alto-borghesediPosillipo.E«Troppo
dell’AccademiadelTeatroBellini,
napoletano»(comeilbrano
quandodovevamostudiareper
omonimoeseguitodaClementinosui
entrareinunnuovoruolo.Sitrattadi
titolidicoda)cerca,traunarisataeun
unlavoromoltodiversodaquelloche
sentimentopuro,unapossibileviaper
facciamoperilcabaretoin
farincontrareentitàtantolontane.«In
televisione,perchéquiabbiamo
dovutointerpretarepersonaggimolto realtà,ilmessaggiodelfilm–
sottolineaRoss–ècheesiste
“recitati”,lavorandoa
unasolaNapoli,seppur
fondosullesfumatureesui
divisainquartierimolto
dettagli».
Il film
diversi,conlelorotradizioni
E,ineffetti,Tommasoe
«Troppo
espessoancheipropri
Stefanosonopersonaggi
piuttostosfaccettati.«Ilmio napoletano» santi.Nonostantequeste
coprodotto
differenze,però,laradiceè
psicologo–spiegaGigi–è
unicaeriunisceinsélemille
timido,imbranato,ma
da Siani
sfumaturechefannodi
estremamenteserioedirei
Commedia
Napoliunacittàunicaal
puro.Perentrarenelsuo
tra la Sanità mondo».Glifaecoanchelo
carattereholavoratomolto
e Posillipo
storicosodaleGigi.«La
disottrazione,
storiadelfilmèuna
divertendomiproprioperil
bellissimametafora,che–
fattochestavorecitandoun
concludeilcomico–graziealle
ruolodiversissimodaquellicheil
superficialidifferenzetraquel
pubblicoèabituatoavedermicuciti
bambinoequellabambinamettein
addosso.LachimicaconGennaroè
mostralediversitàchecaratterizzano
nataanchefuoridalset,perchéluiè
ciascunodinoieche,ovviamente,
unragazzinoeccezionale,colqualeè
sonopresentiinognigrandecittà.La
statopiacevolefermarsiaparlaree
speranzacheilfilmfapropria,però,è
giocaretraunaripresael’altra».
cheallafinecisiriescaaincontrare
AncheRossèsoddisfattodellavoro
puntandosuglielementicomuni».
fattosulpersonaggio:«Delqualem’è
piaciutasoprattuttol’evoluzionedal
Time: 27/03/16
02:02
46
Il Mattino
Time: 26/03/16
22:34
Tuttocinema 47
Il Mattino
Castellammare di Stabia
Complesso Stabia Hall
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Via R. Tarantino, 10 - 081/5563999
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Batman v Superman:... 3D
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Sala
Sala
Sala
Sala
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Montil
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Un momento di follia
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16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 1
Sala 2
Arcobaleno
e 7,50
e 7,00
Via Carelli, 13 - 081/5569325
[n AC n PH]
Kung Fu Panda 3
The Danish Girl
Il mio grosso grasso... 2
Heidi
La macchinazione
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
16.30-18.30-20.30
22.30
16.30-18.30-20.30-22.30
16.30-18.30
20.30-22.30
1
1
2
3
3
Delle Palme Multisala
Via Vetriera, 12 - 081/418134
[n AC n PH n DD n PC]
Teatro
Weekend VM 14
La corte
Prossima apertura
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
Sala Uno
Sala Due
Sala Tre
16.30-18.30-20.30
16.30-18.30-20.30
e 7,50
e 7,50
Heidi
Supercinema
Kung Fu Panda 3
La macchinazione
17.00
18.30-20.30
22.15
Via Filangieri, 43 - 081/2512408
[n AC n PH]
1 Rossellini 16.30-18.30-20.30-22.30
2 Magnani 16.30-18.30-20.30-22.30
3 Mastroianni 18.10
3 Mastroianni 16.00-20.20-22.30
La Perla Multisala
Via Nuova Agnano, 35 (Ang. V.le
[n AC n PH n PC]
Kennedy) - 081/5701712-2301079
Kung Fu Panda 3
e 8,00
e 7,50
e 7,50
e 7,50
Sala Taranto
Sala Troisi
Perla Dei Piccoli
19.10-21.10-22.50
17.00-19.00-21.00-22.50
17.20
e 6,90
e 5,50-6,90
e 5,50
Delle Vittorie
Via G. del Mediterraneo, 46 - Parcheggio - 892111
Kung Fu Panda 3
Perfetti Sconosciuti
Heidi
The Divergent Series: Allegiant
Kung Fu Panda 3
La macchinazione
Heidi
La macchinazione
Land of Mine
Kung Fu Panda 3
Sala chiusa
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
15.55-19.15-22.35
15.35-18.00-20.25-22.50
15.30-18.50-22.10
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15.30
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17.20-20.10
23.00
15.40-18.05
20.30
23.00
21.30
16.00-18.45
15.50-18.15-20.40-23.05
18.10
15.45-20.30-23.00
16.00-18.20-20.45-23.10
1
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5
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6
6
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8
9
10
10
11
Baby
e 8,50
e 8,50
e 11,30
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
[n AC]
Via Chiaia, 149 - 081/415562 - 899030820
Forever Young
Kung Fu Panda 3
Lo chiamavano Jeeg Robot
Heidi
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Modernissimo.it
16.40-18.40-20.40-22.40
16.00-20.00
18.00
22.00
16.30-19.30-22.30
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16.20-18.20
22.35
20.30
16.10-18.20
17.30
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16.30-18.30-20.30-22.30
1
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7
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 10,50
e 8,00
e 10,50
e 8,00
e 8,00
Kung Fu Panda 3
La macchinazione
Sala chiusa
Kung Fu Panda 3
Land of Mine
The lesson - Scuola di vita
Sala 1
16.30-19.15-22.00
Sala 2
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 3
16.30-18.30
Sala 3
20.40-22.40
Sala 4
16.30-18.15-20.20-22.40
Sala 3d
Sala Baby Mod
16.30-18.30
Spazio Videodrome 18.30-20.30-22.30
Spazio Videodrome 16.30
Pierrot
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
Kung Fu Panda 3
17.00
19.00-21.00
Plaza Multisala
e 7,00
Ave, Cesare!
Sala
Sala
Sala
Sala
16.30-18.30-20.30-22.30
16.30-19.15-22.00
18.30-20.30-22.30
16.30
Bernini
Kerbaker
Vanvitelli
Baby
Posillipo
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
16.30-18.30-20.30
Heidi
La corte
Weekend VM 14
16.30-18.30
20.30
22.30
e 5,50-7,50
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
e 11,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
e 8,00
Kung Fu Panda 3
P.zza Edwin Cerio, 1 - Anacapri - 081/8371519
17.30-19.30-21.30
16.00
18.30-21.00
Sala 1
Sala 1
Sala 2
e 5,00-8,00
e 8,00
e 5,00-8,00
18.00-20.10-22.00
17.40-20.00-22.00
17.50-20.00-22.00
Sala 1
Sala 2
Sala 3
16.30-18.30-20.30-22.30
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1
2
3
4
e 6,00
e 6,00
e 6,00
e 6,00
Uci Cinemas
The Space Cinema Vulcano Buono
Kung Fu Panda 3
Sala 1
Sala 2
Sala 3
Kung Fu Panda 3
Sala 1
Sala 2
Sala 3
Heidi
Kung Fu Panda 3
Kung Fu Panda 3 3D
La macchinazione
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
4
4
4
5
5
Assofram
Heidi
Attacco al potere 2
Zootropolis
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala 10
7
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8
9
Sala 11
Sala 11
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17.40
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20.00-22.40
11.30-15.10-17.30
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11.15-15.00
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11.30-15.30-17.50
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e 5,00-9,50
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e 6,50
e 6,50
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e 8,50
e 5,00-6,50
e 5,00-6,50
e 6,50
e 5,00-6,50
e 6,50
Via Variante 73 - 0825/447367
Heidi
Kung Fu Panda 3
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
16.00-18.30-21.30
16.00-18.00-20.00-22.00
16.00-18.00
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e 5,00-6,00
e 5,00-6,00
e 5,00-6,00
e 5,00-6,00
Via Carditello - 328/2792158
[n PH n DD]
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16.30-18.30
Sala 1
Sala 2
Sala 3
Sala 3
Sala 4
Sala 5
Sala 5
Sala 6
Sala Baby
Heidi
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
4
5
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7
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9
Via delle Rose, 21 - 081/8786165
[n DD]
Kung Fu Panda 3
18.30-20.30-22.30
16.30
18.30-20.30-22.30
Sala 1
Sala 2
Sala 2
Modernissimo
Strada Provinciale Grumo - 081/8919735
Kung Fu Panda 3
17.00-19.15-21.30
e 7,00
e 7,00
e 7,00
Poggiomarino
Torrecuso
Contrada Torre Palazzo - 0824/876582-876586
Heidi
Kung Fu Panda 3
Risorto
La macchinazione
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
18.20-21.15
17.30-19.20-21.10-23.00
17.30-19.20-21.10-23.00
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19.15-21.10
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1
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3
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5
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6
6
7
8
9
Via Michele Vernieri, 16 - 089/233055
Via Roma - 081/8651374
Kung Fu Panda 3
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
15.45-18.15-20.45
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16.10-18.15-20.30-22.30
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Portici
Roma
Via Roma, 55/65 - 081/472662
17.30-19.30-21.30
e 6,00
Pozzuoli
Caserta
La macchinazione
Land of Mine
Brooklyn
Heidi
Risorto
Kung Fu Panda 3
Sala 1
Sala 1
Sala 2
Sala 2
Sala 3
Sala 3
Sala 4
Sala 4
Sala 5
Sala 6
Sala Baby Duel
Sala Baby Duel
Sala 3d
San Marco
Località La Schiana - 081/8041175
20.30-22.30
Multisala Sofia
Heidi
Kung Fu Panda 3
16.30-18.30-20.30-22.15
18.30-20.30-22.20
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Sala 1
Sala 2
Sala 3
e 5,00-7,00
e 5,00-7,00
e 7,00
San Giorgio a Cremano
Sala riservata
18.30-20.45
Sala 1
Sala 2
Heidi
Kung Fu Panda 3
16.30-18.30-20.30-22.30
e 5,00-6,00
18.15-21.00
Ricciardi
Sala
Sala
Sala
Sala
16.30-19.30-22.30
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Tasso
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
Heidi
16.30-18.30-20.30
22.30
e 7,00
Multisala Corallo
Fellini
Kung Fu Panda 3
Kung Fu Panda 3
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
18.30-20.30-22.30
18.30-21.30
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e 6,50
e 6,50
e 6,50
e 6,50
e 6,50
e 6,50
Trecase
Via Panoramica 4/bis - 081/8471300
20.30-22.30
Via G. Verdi - 0825/37119
Kung Fu Panda 3
Heidi
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
1
2
2
3
4
5
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16.00-18.00
Ariano Irpino
Comunale
Via Tribunali - 339/4978120
[n AC n PH n DD]
Kung Fu Panda 3
17.00
19.00-21.00
Lioni
Nuovo Multisala
e 5,00-6,50
[n AC n PH n DD]
e 5,00-6,50
e 3,00
e 11,30
Kung Fu Panda 3
uscita autostrada Caserta Sud - 0823/581025
Kung Fu Panda 3
La macchinazione
Zootropolis
Land of Mine
Risorto
Kung Fu Panda 3
Heidi
Kung Fu Panda 3
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
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e 7,50
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e 7,50
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e 7,50
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e 7,50
16.30-18.30
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e 7,50
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e 7,50
17.30-20.30
e 7,50-10,00
16.30-19.30-22.30
e 7,50
17.00-19.00-21.00-23.00
e 7,50
Uscita Autostrada Caserta Sud
C.C. Campania - presso P.zza Campania
Kung Fu Panda 3
La macchinazione
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
1
1
2
3
4
Heidi
Land of Mine
Kung Fu Panda 3
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
5
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6
7
7
7
8
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9
10
Frozen
Kung Fu Panda 3
Land of Mine
Sala 11
Sala 11
Sala 11
Via Taverne - 3383096807
[n AC n PH]
Kung Fu Panda 3
Attacco al potere 2
17.15-19.30
21.30
[n AC n PH]
Piazza Roma, 5 - 089/342089
18.00-21.00
Ariston
12.00-14.30-16.30
18.45-21.30
11.15-14.15-17.15-20.40
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22.05
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20.10-22.20
e 5,00-7,50
e 7,50
e 5,00-7,50
e 5,00-7,50
Via U. Nobile, 46 - 0828/365333
[n AC n PH]
Kung Fu Panda 3
17.30-19.45-22.00
17.30-19.45-22.00
Sala Italia
Sala Europa
Giffoni Valle Piana
Sala Truffaut
Via Aldo Moro 4 - 089/8023246
[n AC n PH n DD]
Kung Fu Panda 3
19.15-21.00
17.30
Nuovo Cinema Iris
e 4,00-5,50
e 5,50
Via Napoli, 27 - 0973/41410
17.30-19.30-21.30
Nuova Italia
Largo Bonifacio De Luca, 34 - 0973/859000
19.30-21.30
Marina di Camerota
Bolivar
Via Bolivar - 0974/932279
Kung Fu Panda 3
17.30-19.30
21.30
e 5,00-7,50
e 3,00
e 5,00-7,50
e 7,50
18.00-20.00
e 5,00-6,00
e 6,00
Mercato San Severino
Teatro Comunale
[n AC n PH]
Via Trieste 48 - 089/8299027
Kung Fu Panda 3
18.00
20.00-22.00
e 5,00
e 5,00
Nocera Inferiore
Sala Roma
[n AC n PH]
Via Sellitti, 24 - 081/5170175
18.30-20.30-22.30
e 5,00-7,00
Pagani
Via Marconi - 081/916896
Sala
Sala
Sala
Sala
17.00-19.30
18.30-20.30-22.15
17.00
22.00
1
2
2
3
e 7,00-9,00
e 5,00-7,50
e 7,50
e 7,50
Polla
Family Cinema
Zona Industriale - 0975/390152
Sala 1
Sala 2
Sala 3
17.00-18.50-20.40-22.20
17.05-18.45-20.30-22.10
18.50-21.30
Pontecagnano
Duel Village
[n DD]
Via Pacinotti L.tà Scontrafata - c/o Centro Comm.le Maximall
Heidi
La macchinazione
Kung Fu Panda 3
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
1
1
2
2
3
4
5
6
16.30-18.30
20.40-22.45
16.30-18.30
20.40-22.40
16.40-18.40-20.45-22.45
16.30-18.30-20.40-22.40
16.30-19.15-22.00
16.30-18.30-21.00-23.00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
Sala Consilina
Adriano
Via Roma - 0975/22579
[n PH n DD]
Kung Fu Panda 3
17.00-19.00-21.00
Salento
Micron - (Vallo Scalo)
Via Palazzo 2 - 0974/62922
[n PP]
17.30-19.30-21.30
e 5,00
Scafati
Odeon
Via Pietro Melchiade, 15 - 081/8506513
[n AC n PH]
e 5,00-7,50
e 5,00-7,50
e 5,00-7,50
e 7,50
e 5,00
e 5,00-7,50
e 7,50
e 5,00-7,50
e 7,50
e 5,00-7,50
Forever Young
Kung Fu Panda 3 3D
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
1
2
2
3
3
4
16.30-18.30-20.30-22.30 e 5,00-7,00
20.30-22.30
e 5,00-7,00
18.00
e 7,00
16.30-18.30
e 8,00-10,00
20.00-22.30
e 8,00-10,00
16.30-18.30-20.30-22.30 e 5,00-7,00
Potenza
Lagonegro
Nuovo Cinema Iris
Via Napoli, 27 - 0973/41410
Kung Fu Panda 3
17.30-19.30-21.30
Latronico
Corso Umberto I, 82 - 3505356430
Pedro - Galletto coraggioso
e 5,00-7,00
Eboli
Cine Teatro Italia
Mondragone
Via Pietro Nittoli, 1 - 0827/42495
Sala
Sala
Sala
Sala
e 7,00
Marcianise
[n AC n PH]
Partenio
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
e 8,50
Agropoli
Kung Fu Panda 3
16.00-18.45-21.30
Cinepolis
Avellino
e 4,00-6,00
Via A. Bandiera - 892111
18.25-21.45
15.55
17.15
19.40-22.15
19.30-21.55
17.00
17.35-20.00-22.30
17.05
19.25-22.00
17.25-19.55-22.25
16.20-18.50
21.30
17.45-21.15
22.20
16.55-19.35
19.45
17.10-22.10
16.45-20.10
1
1
2
2
3
3
4
5
5
6
7
7
8
9
9
10
10
11
Eduardo De Filippo
Via Vittorio Veneto - 0823796330
[n AC n PH n DD n PP]
Via Villa Comunale, 13 - 081/8494611
[n AC n PH n DD]
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
[n AC n DD]
Curti
Big Maxicinema
Torre del Greco
Heidi
Kung Fu Panda 3
Kung Fu Panda 3
La macchinazione
Land of Mine
Kung Fu Panda 3
Forever Young
Heidi
La macchinazione
Multisala La Fenice
16.30-18.00
19.30-21.30
18.00-20.00-22.15
18.00-21.00
18.00-20.00-22.15
17.00-19.30-22.00
The Space Cinema Salerno
Viale degli Oleandri Villaggio Coppola - 081/5093600
Heidi
Corso Vittorio Emanuele, 374 - 081/8611737
Sala Didì
Sala Pelé
Sala Vavà
Via Dalmazia, 4 - 089/220489
Bristol Pinetamare
[n AC n PP]
e 5,00-7,00
e 5,00-7,00
Torre Annunziata
Politeama
e 6,00
17.30-19.30-21.30
P.zza S. Antonino, 1 - 081/8075525
[n AC n PH n DD]
e 5,00
Castelvolturno
[n AC]
e 5,00
[n PH]
Largo Porta Napoli, 14 - 0823/963874
Corso Italia - 081/8781470
Kung Fu Panda 3
e 5,00
e 5,00
e 5,00
Capua
[n AC n PH n DD]
Sorrento
18.00-20.00-22.00
San Demetrio
Piazza Vittorio Emanuele, 38 - 081/8901612
17.00-19.15
La corte
Latronico
Via Vito Di Jasi - 081/8901187
Kung Fu Panda 3
e 5,00
e 5,00
Via Madonna di Fatima, 3 - 089/721341
[n AC n PH]
Kung Fu Panda 3
16.30-18.30-20.30-22.30
16.30-18.30-20.30-22.30
16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 1
Sala 2
Sala 3
Via Antonio D’Auria, 123 - 081/5305696
[n PH n DD]
18.00-20.00-22.00
18.00-20.00-22.00
Lagonegro
Vicolo del Teatro, 3 - 081/8908143
[n DD]
Vittoria
Sant’Anastasia
Fatima
e 5,50-7,00
Via Pio XI n. 45 - 089/221807-2571710
Sala 1
Sala 2
Aversa
Cimarosa
Metropolitan
Via Santa Rosa, 29 - 081/7713426
e 5,50-7,50
e 7,50
e 7,50
e 5,50-7,50
e 7,50
e 5,50-7,50
e 5,50-7,50
e 7,50
e 5,50-7,50
e 5,50-7,50
e 5,50-7,50
e 5,50-7,50
e 10,00
16.00-18.45-21.30
[n PH]
Flaminio
[n AC n PH]
16.00-17.45-19.30-21.15
22.45
22.45
16.00-17.30-21.00
22.30
16.00-17.45-19.30
17.45-19.15-21.00-22.30
16.00
16.00-18.30-20.30
19.00-21.15-22.45
16.00-17.30
19.15-21.00
23.00
Corso Trieste, 117 - 0823/216495
e 6,00
Via C. Rosini, 12 - 081/3031114
[n AC n PH n DD]
Weekend VM 14
La macchinazione
Via P. Borsellino - 0823/342503
[n AC n PH]
Drive In Pozzuoli
17.00-19.00-21.00
Cava de’ Tirreni
[n AC n PH n DD]
[n PH n DD]
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 4,00-6,00
e 4,00-6,00
e 6,00
e 4,00-6,00
e 6,00
Salerno
Alambra
Duel-Multicinema
Multisala Eliseo
e 5,50
Torre Village Multiplex
18.30-21.00
18.30-20.30-22.30
16.30
16.30-18.30-20.30-22.30
16.30
Sala 2
Sala 3
Sala 3
Sala 4
Sala Baby Gallery
[n AC n PH n DD]
Via Garibaldi, 38 - 0824/976106
Via Boscofangone
Piano di Sorrento
[n AC n PH n DD]
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 5,00
Sant’Arpino
Lendi
[n AC n PH n PP]
Contrada Piano Cappelle - 0824/778413
[n PH]
e 6,50
e 6,50
e 6,50
e 6,50
San Tammaro
Drive in Garden Movie
Cinema Teatro delle Arti
Gaveli Maxicinema
Kung Fu Panda 3
Heidi
La macchinazione
Heidi
18.00
21.00
17.00
19.00-21.00
1
1
2
2
Heidi
17.10-22.10
e 7,70
15.30-18.40-19.25-21.30-21.50 e 7,70
14.45-15.10-17.00
17.35-19.15-20.00-22.20
e 7,70
14.15-14.35-17.05-19.40
e 7,70
15.45-18.00-20.15-22.30
e 7,70
15.25-17.45-20.05-22.25
e 7,70
14.40-19.50-22.15
e 7,70
14.10-17.25-20.40
e 10,20
17.00-22.40
e 7,70
[n AC n DD]
Circumvallazione Esterna - 892960
[n PH n PP]
Mirabella Eclano
[n PH n DD]
Viale dei Tigli, 19 - 081/8030270
Sala
Sala
Sala
Sala
Casoria
Frozen - Il regno di ghiaccio
[n AC n PH n PP]
Heidi
Kung Fu Panda 3
via Fonseca 33 - 081/5127683-8214331
[n AC n PH]
Drive in
Casalnuovo
Magic Vision
Sala
Sala
Sala
Sala
Telese
Armida
18.30-21.30
17.00-19.00-21.00-23.00
16.30-18.30
20.15-22.00
17.00-19.00-21.00-23.00
16.30-18.40-20.50-23.00
17.30-19.30
21.30
17.30-20.30
16.30-18.40-20.50
23.00
16.30
20.00
22.00
16.30-19.30-22.30
17.00-19.00-21.00-23.00
16.30
18.40-20.50-23.00
17.00-19.00
21.00-23.00
1
2
3
3
4
5
6
6
7
8
8
9
9
9
10
11
12
12
13
13
e 5,00
Nola
[n AC n PH]
Anacapri
[n AC n PH n DD]
17.00-19.00-21.00
e 7,50
c/o Le Porte di Napoli Ipercoop - 081/8607136
Kung Fu Panda 3
La macchinazione
Kung Fu Panda 3
Heidi
Risorto
Se mi lasci non vale
Zootropolis
Land of Mine
e 7,00
Via 4 Novembre - 081/5866557
e 7,50
Afragola
Paradiso
Comunale G. Siani
e 8,00
Via M. Piscicelli, 8/12 - 081/5795796
[n AC]
e 7,00-10,00
Marano
Metropolitan
Vittoria
[n DD]
18.30-20.30
22.30
Via Posillipo, 66/a - 081/7691742
[n PH n DD]
Kung Fu Panda 3
Apollo
Via F. Sogliuzzo, 20 - 081/3331098
e 5,00-7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
e 7,00
Benevento
Kung Fu Panda 3 3D
Via Kerbaker, 85 - 081/5563555
[n AC n DD]
Happy Maxicinema
Excelsior
[n AC n PH]
[n PH n DD n PP]
Via A. Camillo De Meis 58 - 081/5967802
15.40-18.45-22.00
15.35-17.45-20.00-22.15
15.25-17.45-20.10
22.35
16.20-18.25-20.30-22.35
15.50-20.25
18.00-22.35
15.35-17.55-20.15-22.35
16.10
18.30
21.00
16.20-18.25-20.30-22.35
16.05-18.15-20.25-22.35
1
2
3
3
4
5
5
6
7
7
7
8
9
c/o Centro Comm.le Cotton Village - Via Canneto - 0823/1960217
[n AC n PH n DD]
Via Cisterna dell’Olio, 59 - 081/5800254
[n AC]
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
Sala
19.00-22.00
Delle Rose
Metropolitan
Kung Fu Panda 3
Heidi
Forever Young
La macchinazione
Zootropolis
Brooklyn
Multisala Carmen
Corso Umberto, 38 - 081/997487
[n AC n PH]
Multisala Savoia
Med Maxicinema The Space Cinema
Via Nicola S. Angelo - 0825/685429
[n AC]
Forio d’Ischia
Piedimonte Matese
Cotton Movie
Corso Vittorio Emanuele, 97 - 081/8717058
[n PH n DD]
Ischia
Filangieri Multisala
Sala
Sala
Sala
Sala
e 7,50
e 7,50
e 10,00
e 7,50
e 7,50
e 7,50
18.30-20.30-22.30
17.00-18.45
21.00-22.30
Sala 1
Sala 2
Sala 2
Sala Quattro
Il condominio dei cuori infranti
Ave, Cesare!
Il caso Spotlight
18.00-20.00
22.00
17.00-19.45
22.15
18.15-20.30-22.15
17.00
Via Bonito n. 10 - 081/8722651
[n AC n PH]
Via T. Angelini 21 - 081/5788982
[n AC n PH]
[n AC n PH n PP]
Viale Regina Margherita n. 50/54 - 081/8703591
Acacia
Mercogliano
Movieplex
e 5,00
Nuova Italia
Largo Bonifacio De Luca, 34 - 0973/859000
Time: 26/03/16
22:38
19.30-21.30
48 Rubriche
Il Mattino
CIELO
CHE TEMPO
FA
Oggi
STATO DEL CIELO
Giorno di Pasqua con tempo in peggioramento sulle nostre
regioni. Precipitazioni
dapprima al Nordovest e
Lombardia, poi verso
anche tutto il Nordest in
serata. Clima primaverile.
CENTRO: Giornata di
Pasqua con tempo in
gran parte buono. Qualche pioggia al pomeriggio su Nord Toscana, poi
più nubi e piogge la sera
tra Toscana Umbria,
Marche e Nord Lazio.
Giornata di Pasqua all'insegna dell'alta
pressione sulle nostre
regioni con tempo stabile e ampiamente soleggiato salvo poche nubi
sparse. Qualche addensamento la sera su Nord
Campania.
MARE
Sereno
Variabile
Poco
nuvoloso
Molto
nuvoloso
Nuvoloso
Pioggia
Rovesci
isolati
Rovesci
Temporale
Grandine
Neve
Nebbia
VENTO
Poco
mosso
Calmo
Molto
mosso
Mosso
Agitato/
Grosso
Forza
1-3
Tempesta
Forza
4-6
Forza
7-9
Variabile
TEMPERATURE ITALIA
Min Max
Bolzano
Aosta
Milano
Trieste
Torino
Benevento
3º 19º
Caserta
4º 17º
Venezia
Avellino
Bologna
G
3º 16º
Napoli
6º 17º
Ancona
Firenze
Alghero
Ancona
Aosta
Bari
Bologna
o
Bolzano
o
Ca
Cagliari
Ca
Campobasso
Catania
at
Cuneo
n
Salerno
8º 17º
Perugia
16
15
13
14
18
20
18
15
19
13
9
9
4
8
7
5
9
1
7
5
Min Max
Firenze
Genova
Imperia
L'Aquila
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Pescara
6
9
10
2
12
7
6
11
3
8
17
14
14
15
15
16
17
16
16
15
Min Max
Pisa
Potenza
Rg. Calabria
Roma Fium.
S.M. Di Leuca
Torino
Trento
Trieste
Venezia
Verona
6
0
10
6
8
6
7
7
8
6
16
12
17
17
15
14
19
15
13
17
L'Aquila
realizzazione:
Roma
CB
Bari
Napoli
TEMPERATURE ESTERE
Min Max
Potenza
Amsterdam
Atene
Berlino
Bruxelles
Bucarest
Budapest
Copenaghen
Dublino
Londra
Lussemburgo
BOLLETTINO NEVE (altezza della neve in cm)
Min Max
Cagliari
Palermo
R. Calabria
dati:
80
Abetone (PT)
Campitello M. (CB) np
Campo Felice (AQ) 45
90
Canazei (TN)
np
Capracotta (IS)
Cortina d'A. (BL) 110
80
Courmayeur (AO)
20
Folgarida (TN)
180
np
90
140
np
191
200
120
Min Max
Laceno (AV)
Madonna di C. (TN)
Moena (TN)
Monte Amiata (GR)
Pescasseroli (AQ)
Roccaraso (AQ)
Selva V.Gardena (BZ)
Terminillo (RI)
35
40
20
20
20
60
30
25
90
180
110
110
50
90
100
75
11
11
15
12
10
11
8
8
9
10
6
6
2
6
3
2
4
3
4
6
Min Max
Madrid
Parigi
Stoccolma
Varsavia
Vienna
Los Angeles
Manila
Melbourne
Miami
Nairobi
8
6
2
2
2
14
26
11
24
17
15
12
8
11
13
18
30
17
27
29
Min Max
New Delhi
New York
Pechino
Perth
Philadelphia
Rio De Janeiro
San Paolo
Santiago
St. Domingo
Seoul
20
3
7
3
5
25
20
14
24
11
30
9
20
7
15
32
24
27
28
11
di Branko
OROSCOPO
Buona Pasqua, Scorpione! Le luci della ribalta accese da una splendida Luna nel segno, venite in proscenio e fate la vostra recita. Come le feste popolari di un tempo, la vostra Pasqua ha qualcosa di misterioso e di gaio, il segreto d'amore sarà presto
svelato da Venere, stella luminosa, che si impone nel cielo astrale anche come evento fortunato per la famiglia e per l'attività. Partite, i viaggi più belli si fanno sotto la spinta del momento. Nel frattempo, Buona Pasqua a tutti!
Ariete
21.3-20.4
Toro
21.4-20.5
Gemelli
Cancro
22.6-22.7
Leone
Vergine
24.8-22.9
Pasqua viene sempre di
domenica e cade quasi sempre
sotto il vostro segno, non a
caso simboleggiato dal maschio della
pecora. E' di auspicio bellissimo
Mercurio (viaggi, incontri, notizie),
ancora più significativo e felice
l'aspetto con Marte, di grande
importanza per l'amore. Gita fuori porta,
la vostra città zodiacale è Napoli.
Pasqua bagnata da LunaScorpione, ma anche da
Venere in Pesci, festa
dell'amore e della gelosia. Magnifiche
occasioni di nuovi importanti incontri
per voi tutti (amorosi o professionali),
propiziati da Giove. Passerete momenti
felici anche al mare, ma la vostra città
zodiacale è Parma.
Alla durezza di alcuni aspetti
dei pianeti lenti (Saturno,
Nettuno, Giove), si
contrappone Mercurio ben attivato in
Ariete, segno delle relazioni sociali,
viaggi, amicizie. Guardatevi in giro se
siete alla ricerca di occasioni amorose,
più di così non si può fare. Gita di
Pasquetta, Verona.
Pasqua d'amore, illuminata
dalla Luna sensuale in
Scorpione e Venere in Pesci,
non male nemmeno il soccorso della
fortuna assicurato da Giove. Il salto di
qualità che vi aspettate nel campo
pratico (lavoro, soldi), arriverà tra pochi
giorni. Per una gita di primavera, è
Venezia la vostra città.
Pasqua passionale, grazie
all'aspetto Marte-Sole, ma
l'effetto sarà più evidente
domani, quando arriva anche una
straordinaria Luna in Sagittario. Nasce
un nuovo amore, una nuova intesa
professionale e commerciale, tutto
all'insegna del successo. Viaggio
d'amore a Palermo o Ravenna, vostre
città.
Chiamiamola Pasqua di
passaggio, visto che ci sono
transiti ancora poco sicuri e
non ben definiti, ma l'importante è che
Mercurio favorevole segnala novità
positive in arrivo. Marte e Venere vi
snobbano, ma l'amore è stimolato dal
grande Giove, non si può mai dire
quando si farà vedere la fortuna. Gita
di Pasqua a Genova.
Bilancia
Scorpione
Sagittario
Capricorno
Acquario
Pesci
Pasqua con tante cose
nell'aria o, meglio, nel fuoco,
vista l'importante influenza dei
pianeti in Sagittario e in Ariete.
Significa che sono in arrivo nuove sfide
per voi, ma anche progetti, proposte,
iniziative… La sorpresa che troverete
nell'uovo è proprio quella che
desiderate, un po' di passione in più.
Gita di Pasquetta, Firenze.
Pasqua, fortuna. La festa della
rinascita con la Luna nel
segno, influsso che assume un
significato personale: siete davanti alle
svolte più importanti degli ultimi anni,
private o professionali. Ripartite con
quei tagli improvvisi e netti, che sono la
vostra forza. Venere stella in esclusiva.
Gita di primavera nell'affascinante
Cortona.
Pasqua turistica con Mercurio
nella migliore postazione.
Viaggi e incontri, ma anche
innamoramenti per le persone sole,
stimolate da Marte-Sole-Urano. Un tris
d'assi che vi porterà fortuna in affari,
già da domani, Luna in Sagittario.
L'odierna agitazione o stanchezza è
causata dalla Luna in Scorpione. Gita
di primavera a Merano.
Venere combatte con Saturno
e Marte in Sagittario. E ci si
mette anche Giove. Una
Pasqua marziana perché saprete tirare
fuori la forza del vostro carattere, la
capacità di dare affetto e protezione
alle persone care. Stringete importanti
amicizie, sono la vostra fortuna. Per voi
il mare di Reggio Calabria, Scilla e
Cariddi, sotto il segno dei Pesci.
23.10-22.11
23.11-21.12
Sarà una Pasqua
emozionante, i biancospini
ricoperti di fiorellini bianchi,
Marte accende il fuoco della passione,
domani la Luna sarà con voi e con
Saturno, non ci sarà tempo per
annoiarsi. Casa e proprietà (vicine e
lontane) da risistemare. Gita di
primavera a Siena, vostra città
zodiacale.
22.12-20.1
Le stelle sono ancora rivolte alla
famiglia, alle questioni
domestiche. Succede quasi
sempre nella stagione dell'Ariete, ma
questa Pasqua avete la straordinaria
protezione di Giove nel settore dei
viaggi, dei contatti con il lontano,
riuscirete a rendere simpatica questa
festa. Una gita a Bergamo (e montagne
vicine).
Rai Uno
Rai Due
Rai Tre
Canale 5
Italia 1
Rete 4
La 7
MATTINA
MATTINA
MATTINA
MATTINA
MATTINA
MATTINA
MATTINA
6.00 Rai Parlamento Punto Europa
Informazione
6.30 Unomattina in famiglia Show.
Condotto da Tiberio Tiberi, Ingrid
Muccitelli. All’interno Tg 1; Tg 1
L.I.S.
10.10 Santa Messa celebrata da
Papa Francesco Religione
12.20 Linea Verde Rubrica di ambiente. Condotto da Patrizio Roversi,
Daniela Ferolla
13.30 Telegiornale
Informazione
14.00 L’Arena Varietà. Condotto da
Massimo Giletti
8.20
8.50
9.35
10.00
7.50 Il giustiziere di mezzogiorno Film Commedia. Di Mario
Amendola. Con Franco Franchi,
Ombretta De Carlo, Alberto Farnese
9.25 Scetateve Guagliune
Videoframmenti
9.35 Attenti a quei due Serie Tv
10.30 Speciale Community Rubrica.
11.10 TGR EstOvest Attualità
11.30 TGR RegionEuropa Attualità
12.00 Tg 3 Informazione.
12.25 TGR Mediterraneo Rubrica
12.55 Il posto giusto Rubrica
14.00 Tg Regione - Tg Regione Meteo
Informazione
6.00 Tg 5 Prima pagina Attualità.
All’interno Traffico; Meteo.it
8.00 Tg 5 Mattina Informazione
9.10 Le frontiere dello spirito
Rubrica di cultura. Condotto da
Maria Cecilia Sangiorgi, Monsignor
Gianfranco Ravasi
9.50 Gerusalemme - La città santa
Documentario
11.00 Le storie di Melaverde Rubrica
12.00 Melaverde Rubrica di gastronomia. Condotto da Edoardo Raspelli,
Ellen Hidding
13.00 Tg 5 - Meteo.it Informazione
13.40 L’arca di Noè Rubrica di cultura
8.05 I flinstones Cartoni
9.00 Tom & Jerry - The Fast and the
Furry Film Tv Animazione. Di Bill
Kopp. All’interno Tgcom; Meteo.it
10.30 Profondo blu Film Documentario.
Di Andy Byatt, Alastair Fothergill
12.05 Cotto e mangiato - Il menù del
giorno Rubrica di gastronomia.
12.25 Studio Aperto - Meteo.it
Informazione
13.00 L’isola dei famosi Real Tv
13.20 Sport Mediaset Informazione
14.00 Le riserve Film Commedia. Di
Howard Deutch. Con Keanu Reeves,
Gene Hackman
Viaggi da record Rubrica
Il nostro amico Charly Telefilm
I nostri amici animali Serie Tv
Culto Evangelico di Pasqua
Religione
11.00 Mezzogiorno in famiglia Varietà
13.00 Tg 2 Giorno Informazione
13.30 Tg 2 Motori Rubrica di motori
13.40 Meteo 2 Informazione
13.45 Squadra omicidi Istanbul
- Partita chiusa “Salvate
Tarlabasi” Film Tv Azione. Di
Thomas Jauch. Con Erol Sander,
Oscar Ortega
6.10
6.55
7.15
7.45
8.15
9.20
10.00
10.50
11.30
12.00
Mamma Lucia Miniserie
Tg 4 Night News Informazione
Mediashopping Televendita
Super Partes Rubrica
Terra! Attualità. Condotto da Tony
Capuozzo
I grandi della fede Documenti
Santa Messa Religione
I grandi della fede Documenti
Tg 4 - Telegiornale - Meteo.it
Informazione
Perry Mason - Arringa finale
Film Tv Giallo. Di Christian I. Nyby
II. Con Raymond Burr
20.2-20.3
6.30
7.30
7.50
7.55
Omnibus News Attualità
Tg La7 Informazione
Meteo Informazione
Un papero da un milione di
dollari Film Commedia. Di Vincent
McEveety. Con Dean Jones, Sandy
Duncan, Joe Flynn, Tony Roberts
9.50 Senti chi parla 2 Film
Commedia. Di Amy Heckerling.
Con John Travolta, Kirstie Alley,
Olympia Dukakis, Elias Koteas
11.30 Può succedere anche a te Film
Commedia. Di Andrew Bergman.
Con Nicolas Cage, Rosie Perez,
Bridget Fonda, Isaac Hayes
POMERIGGIO
POMERIGGIO
POMERIGGIO
POMERIGGIO
POMERIGGIO
POMERIGGIO
POMERIGGIO
16.40 Tg 1 - Che tempo fa
Informazione
15.30 Squadra Omcidi Instanbul
- Salvate Tarlabasi Film Tv
Azione. Di Michael Kreindl
17.00 Il commissario Lanz Telefilm
18.00 Tg 2 L.I.S. - Meteo 2
Informazione
18.15 Soul Surfer Film Biografico. Di
Sean McNamara. Con AnnaSophia
Robb, Dennis Quaid, Helen Hunt
19.35 Squadra Speciale Cobra 11
Telefilm. Con Erdogan Atalay
14.15 Tg 3 Informazione
14.30 L’armata Brancaleone Film
Commedia. Di Mario Monicelli. Con
Vittorio Gassman, Catherine Spaak
16.30 Chiedi a papà Reality Show
18.10 I misteri di Murdoch Serie Tv.
19.30 Tg Regione - Tg Regione Meteo
Informazione
14.00 Possession - Una storia
romantica Film Drammatico. Di
Neil LaBute. Con Gwyneth Paltrow,
Aaron Eckhart, Jennifer Ehle,
Jeremy Northam. All’interno Tgcom;
Meteo.it
16.25 Ed - Un campione per amico
Film Commedia. Di Bill Couturie.
Con Matt LeBlanc, Jayne Brook
Informazione
19.25 Rush Hour 3 - Missione Parigi
Film Azione. Di Brett Ratner. Con
Jackie Chan, Chris Tucker, Max
Von Sydow, Roman Polanski.
All’interno Tgcom; Meteo.it
14.00 Donnavventura Rubrica di viaggi
15.00 La Bibbia Film Drammatico. Di
John Huston. Con Michael Parks,
Ulla Bergryd, Richard Harris,
Gabriele Ferzetti. All’interno Tgcom;
Meteo.it
18.55 Tg 4 - Telegiornale Informazione
19.30 Dentro la notizia Attualità.
All’interno Meteo.it
19.50 Tempesta d’amore Soap Opera.
Con Mona Seefried
13.30 Tg La7 Informazione
14.00 Tg La7 Cronache Rubrica
16.45 Domenica In Varietà. Condotto da
Paola Perego, Salvo Sottile
18.45 L’Eredità Quiz. Condotto da
Fabrizio Frizzi
20.00 Telegiornale Informazione
20.35 Affari Tuoi
Gioco.
Condotto da Flavio Insinna
16.15 Domenica Rewind Attualità
18.45 Caduta libera Quiz. Condotto da
Gerry Scotti
19.55 Prima pagina Tg 5 Attualità
14.20 La tunica Film Storico. Di Henry
Koster. Con Richard Burton, Jean
Simmons, Victor Mature,
17.00 Joséphine, Ange Gardien
Telefilm
20.35 Fuori Onda Attualità. Condotto da
David Parenzo, Tommaso Labate
SERA
SERA
SERA
SERA
SERA
SERA
SERA
21.30 Come fai sbagli Serie Tv.
Di Riccardo Donna e Tiziana
Aristarco. Con Loretta Goggi,
Enrico Ianniello, Caterina Guzzanti.
All’interno Tg 1 60 secondi
20.30 Tg 2 20.30 Informazione
20.00 Blob Attualità
20.15 Per ridere insieme con Stanlio
e Ollio Comiche. Con Stan Laurel,
Oliver Hardy
21.05 Kilimangiaro. Il borgo dei borghi “Elezione del “Borgo più bello
d’Italia 2016”” Rubrica di viaggi.
Condotto da Camila Raznovich. Con
21.10 La Passione di Cristo Film
Drammatico. Di Mel Gibson. Con
James Caviezel, Monica Bellucci,
Claudia Gerini, Maia Morgenstern.
21.15 Le Iene Show “Speciale
Pasqua” Show. Condotto da Geppi
Cucciari, Miriam Leone, Fabio Volo
0.20 I Griffin Cartoni
1.20 Cleveland Show Cartoni
2.35 Studio Aperto - La giornata
Informazione
2.50 Premium Sport Informazione
21.15 Forrest Gump Film Commedia. Di
Robert Zemeckis. Con Tom Hanks,
Robin Wright Penn, Gary Sinise
0.05 I bellissimi di Rete 4 Rubrica di
cinema
0.10 I gemelli Film Commedia. Di Ivan
Reitman. Con Danny De Vito, Arnold
Schwarzenegger, Chloe Webb
21.30 L’altra sporca ultima meta Film
Commedia. Di Peter Segal. Con
Adam Sandler, Chris Rock, Burt
Reynolds, James Cromwell
23.30 L’uomo di casa Film Commedia.
Di Stephen Herek. Con Tommy
Lee Jones, Cedric the Entertainer,
Christina Milian, Paula Garcés
NOTTE
NOTTE
NOTTE
NOTTE
23.25 Speciale TG1 Attualità
0.20 TG1 Notte Informazione
NOTTE
0.40 Che tempo fa Informazione
0.45 Applausi Rubrica di cultura
2.00 Sette note - Musica e musiche
Rubrica di musica
2.40 Sottovoce Rubrica di costume
3.00 L’archivista Miniserie. Di Guido
Ferrarini. Con Chiara Bacci, Flavio
Bonacci, Paolo Bondioli
21.05 Made in Sud Show. Condotto
da Gigi & Ross, Fatima Trotta,
Elisabetta Gregoraci
0.30 Bandidas Film Azione. Di Espen
Sandberg. Con Penelope Cruz
NOTTE
2.00 Protestantesimo Rubrica di religione
2.30 Appuntamento al cinema
Rubrica di cinema
2.40 Squadra Speciale Lipsia
Telefilm.
3.15 Owning Mahowny Film Thriller.
NOTTE
Philippe Daverio, Anna kanakis,
Chef Hiro
23.25 Tg Regione Informazione
23.30 Biagio Film Drammatico. Di
Pasquale Scimeca. Con Marcello
Mazzarella, Vincenzo Albanese,
Silvia Francese
20.40 Paperissima Sprint Show
23.40 L’isola dei famosi Reality Show.
Condotto da Alessia Marcuzzi
0.20 X-Style Rubrica
0.50 Tg 5 Notte - Meteo.it
Informazione
1.40 Paperissima Sprint Show
2.10 La cena per farli conoscere
Film Commedia. Di Pupi Avati.
3.15 Mediashopping Televendita
3.30 Justified - L’uomo della legge
Telefilm. Con Timothy Olyphant,
Natalie Zea, Nick Searcy
5.30 The Middle Telefilm. Con
Patricia Heaton, Neil Flynn, Charlie
McDermott
2.10 Mundialito 1987 Show
4.10 Help Quiz
4.20 Amici più di prima Film Comico.
Di Marino Girolami, Giovanni
Grimaldi, Giorgio Simonelli. Con
Franco Franchi, Ciccio Ingrassia,
Lino Banfi, Isabella Biagini
5.50 Tg 4 Night News Informazione
Time: 26/03/16
22:38
1.20 Teresa Venerdì
Film Commedia. Di Vittorio De
Sica. Con Adriana Benetti, Vittorio
De Sica, Anna Magnani, Irasema
Dilian
3.00 Starsky & Hutch Telefilm
4.50 Segreti della città proibita
Documentario
Domani La televisione 49
Il Mattino
Rai Uno
Rai Due
Rai Tre
Canale 5
Italia 1
Rete 4
La 7
MATTINA
MATTINA
MATTINA
MATTINA
MATTINA
MATTINA
MATTINA
6.00 Il caffè di Raiuno Attualità
6.45 Unomattina Attualità. Condotto da
Francesca Faldini e Franco Di Mare.
11.10 A conti fatti - La parola a voi
Rubrica. Condotto da Elisa Isoardi
12.00 La prova del cuoco Gioco.
14.00 Tg 1 Economia Rubrica
14.05 Aspettando Linea Blu Speciale Pasquetta Rubrica di
ambiente. Condotto da Fabio Gallo
14.55 Oceani 3D Film Documentario. Di
Jean-Jacques Mantello. All’interno
Che tempo fa
6.00
7.30
8.00
9.30
10.30
11.00
13.00
13.30
13.50
14.00
16.15
9.00 A che servono questi quattrini?
Film Commedia. Di Esodo Pratelli.
Con Eduardo De Filippo
10.20 Sogno d’una notte di mezza
sbornia Film Commedia. Di
Eduardo De Filippo
11.10 Tg 3 Minuti Informazione
12.25 Tg3 Fuori Tg Attualità
12.45 Geo Rubrica di natura
13.10 Il tempo e la storia Rubrica
14.00 TG Regione - Tg Regione
Meteo Informazione
6.00 Tg 5 Prima pagina Attualità.
All’interno Traffico; Meteo.it
8.00 Tg 5 Mattina Informazione
8.50 Gli angeli di Lisa Film Tv
Commedia.
11.00 Forum Rubrica di costume.
Condotto da Barbara Palombelli
13.45 In viaggio con papà Film
Commedia. Di Alberto Sordi. Con
Alberto Sordi, Carlo Verdone, Edy
Angelillo, Tiziana Pini. All’interno
Tgcom; Meteo.it
15.55 L’isola dei famosi
Reality Show
Detto Fatto Attualità.
Sorgente di vita Rubrica
Un ciclone in convento Telefilm
TG2 Insieme Attualità
Cronache animali Attualità.
I Fatti Vostri Attualità.
Tg 2 Giorno Informazione
Tg 2 Costume e Società Rubrica
Medicina 33 Rubrica di medicina
Detto Fatto Attualità.
Castle Telefilm. Con Nathan
Fillion, Stana Katic, Jon Huertas
17.45 Rai Parlamento Telegiornale
Informazione
7.20
7.50
8.20
8.45
9.45
12.05
12.25
13.00
13.20
13.55
Memole dolce Memole Cartoni
Anna dai capelli rossi Cartoni
Heidi Cartoni
Un mamma per amica Serie Tv.
Piccolo grande amore Film
Commedia. Di Carlo Vanzina. Con
Barbara Snellenburg, Raoul Bova
Cotto e mangiato - Il menù del
giorno Rubrica di gastronomia
Studio Aperto - Meteo.it
Informazione
L’isola dei famosi Real Tv
Sport Mediaset Informazione
I Simpson Cartoni
6.40
8.40
9.30
10.30
10.45
11.30
12.00
13.00
14.00
Hunter Telefilm.
Cuore ribelle Telenovela
Carabinieri Telefilm
Sai cosa mangi? Rubrica.
Condotto da Emanuela Folliero
Ricette all’italiana Rubrica di
gastronomia
Tg 4 - Telegiornale - Meteo.it
Informazione
Detective in corsia Telefilm
La signora in giallo Telefilm
Lo sportello di Forum Rubrica
di costume. Condotto da Barbara
Palombelli
7.15 Meteo - Traffico Informazione
7.25 Oroscopo Rubrica di astrologia
7.50 Meteo Informazione
7.55 La tunica Film Storico. Di Henry
Koster. Con Richard Burton, Jean
Simmons, Victor Mature, Michael
Rennie
10.45 Anna dei mille giorni Film
Storico. Di Charles Jarrott. Con
Richard Burton, Geneviève Bujold,
Irene Papas
14.00 Tg La7 Cronache Rubrica
POMERIGGIO
POMERIGGIO
POMERIGGIO
POMERIGGIO
POMERIGGIO
POMERIGGIO
POMERIGGIO
17.55 Tg 2 Flash L.I.S. Informazione
18.00 Rai Tg Sport Informazione.
All’interno Meteo 2
14.20
14.50
15.00
15.10
15.55
16.40
19.00
19.30
16.20 Cake - Ti amo, ti mollo...
ti sposo Film Tv Commedia.
Di Nisha Ganatra. Con Heather
Graham, David Sutcliffe, Sandra Oh
14.20 Futurama Cartoni
14.45 Big Bang Theory Situation
Comedy.
15.20 Mom Telefilm Commedia.
15.45 Due uomini e 1/2 Situation
Comedy.
16.40 La vita secondo Jim Situation
Comedy.
17.35 Mike & Molly Telefilm.
15.30 Hamburg distretto 21 Telefilm.
Con Sanna Englund, Rhea Harder,
Peer Jäger
16.35 Il piccolo Lord Film Drammatico.
Di Jack Gold. Con Rick Schroder,
Alec Guinness, Eric Porter, Colin
Blakely. All’interno Tgcom; Meteo.it
18.55 Tg 4 - Telegiornale - Meteo.it
Informazione
19.30 Tempesta d’amore
Soap Opera
14.20 Tagadà Rubrica. Condotto da
Tiziana Panella
16.25 Benjamin Lebel - Delitti D.O.C.
Serie Tv. Con Pierre Arditi, Vincent
Winterhalter, Catherine Demaiffe
18.10 L’ispettore Barnaby Telefilm.
Con Neil Dudgeon, Daniel Casey,
Laura Howard
20.35 Otto e mezzo Attualità. Condotto
da Lilli Gruber
16.30 L’altra moglie Film Tv
Sentimentale. Di Giles Foster. Con
Rupert Everett, Natalia Wörner,
John Hannah
18.50 N.C.I.S. Los Angeles Telefilm.
19.40 N.C.I.S. Telefilm. Con Mark
Harmon, Michael Weatherly, Pauley
Perrette
20.30 Affari Tuoi Gioco. Condotto da
Flavio Insinna
20.30 Tg 2 20.30 Informazione
21.00 LOL ;-) Serie Tv.
18.45 L’Eredità Quiz. Condotto da
Fabrizio Frizzi
Tg 3 - Meteo 3 Informazione
TGR Leonardo Rubrica di scienza
TG3 L.I.S. Informazione
La casa nella prateria Telefilm
Aspettando Geo Rubrica
Geo Rubrica di natura.
Tg 3 Informazione
Tg Regione - Tg Regione Meteo
Informazione
20.00 Blob Attualità
18.45 Caduta libera Quiz. Condotto da
Gerry Scotti
19.55 Prima pagina Tg 5 Attualità
20.40 Striscia la notizia - La voce
dell’invadenza Tg Satirico
SERA
SERA
SERA
SERA
SERA
SERA
SERA
21.20 Il commissario Montalbano
“Una lama di luce” Miniserie. Di
Alberto Sironi. Con Luca Zingaretti,
Cesare Bocci, Peppino Mazzotta,
Angelo Russo. All’interno Tg 1 60
secondi
23.40 Petrolio Attualità. Condotto da
Duilio Giammaria
21.15 N.C.I.S. Los Angeles Telefilm.
Con Chris O’ Donnell, LL Cool J,
Linda Hunt
20.10 #Tretre3 Documenti
20.35 Quasi quasi... Rischiatutto Prova pulsante Quiz.
20.45 Un posto al Sole Teleromanzo
21.15 Alex Cross - La memoria del
killer Film Azione. Di Rob Cohen.
Con Tyler Perry, Matthew Fox,
Rachel Nichols
21.10 L’isola dei famosi Reality Show.
Condotto da Alessia Marcuzzi. Con
Alfonso Signorini e Mara Venier
0.45 X-Style Rubrica
1.15 Tg 5 Notte - Meteo.it
Informazione
2.00 Striscia la notizia - La voce
dell’invadenza Tg Satirico
Informazione
19.25 C.S.I. Miami Telefilm
21.10 La furia dei titani Film Azione.
Di Jonathan Liebesman. Con
Sam Worthington, Liam Neeson,
Rosamund Pike. All’interno Tgcom;
Meteo.it
21.15 Anche gli angeli mangiano
fagioli Film Commedia. Di Enzo
Barboni. Con Bud Spencer, Giuliano
Gemma, Robert Middleton, Bill
Vanders. All’interno Tgcom;
Meteo.it
23.50 I bellissimi di Rete 4 Rubrica di
cinema
21.10 Gangs of New York Film
Drammatico.
Di Martin Scorsese.
Con Leonardo Di Caprio, Daniel
Day-Lewis, Cameron Diaz, Jim
Broadbent
0.20 Tg La7
Informazione
NOTTE
NOTTE
NOTTE
NOTTE
NOTTE
NOTTE
23.45 The Sweeney Film Azione. Di
Nick Love. Con Ray Winstone, Ben
Drew, Hayley Atwell
1.30 Sorgente di vita Rubrica di religione
2.05 Revolver Film Thriller. Di Guy
Ritchie. Con Jason Statham, Ray
23.00 Tg 3 - Meteo 3 Informazione
23.05 Demolition Man Film Azione.
Di Marco Brambilla. Con Sylvester
Stallone, Wesley Snipes, Sandra
Bullock, Nigel Hawthorne.
23.55 Ipotesi di reato Film Thriller. Di
Roger Michell. Con Ben Affleck,
Samuel L. Jackson, Kim Staunton,
Toni Collett. All’interno Tgcom;
Meteo.it
1.50 Tg 4 Night News Informazione
2.10 Modamania Rubrica di moda.
Condotto da Jo Squillo
NOTTE
0.55 TG1 Notte Informazione
1.30 Sottovoce Rubrica di costume
2.20 Italiani Rubrica. Condotto da
Paolo Mieli
3.15 Un medico in famiglia 1 Serie
Tv. Con Giulio Scarpati, Lino Banfi,
Milena Vukotic
3.40 Da Da Da Videoframmenti
22.50 Limitless Telefilm. Con Jacke
McDorman, Jennifer Carpenter, Hill
Harper
23.20 Uomini di Dio Film Drammatico.
Di Xavier Beauvois. Con Lambert
Wilson, Michael Lonsdale, Olivier
Rabourdin
1.20 Rai Parlamento Telegiornale
Informazione
1.30 Fuori Orario. Cose (mai) viste
2.20 Basta che funzioni Film
Commedia. Di Woody Allen. Con
Larry David, Evan Rachel Wood,
Henry Cavill, Patricia Clarkson.
1.15 Magazine Champions League
Rubrica sportiva
5.15 Tg5 Notte - Meteo.it
Informazione
1.45 Requiem per un gringo Film
0.25 Taverna Paradiso Film
Commedia. Di Sylvester Stallone
. Con Sylvester Stallone, Lee
Canalito, Armand Assante, Frank
McRae
2.15 Otto e mezzo Attualità. Condotto
da Lilli Gruber
2.50 Starsky & Hutch Telefilm
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Segue dalla prima
Segue dalla prima
Una sfida
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L’Europa si difende anche con lo sviluppo
Giorgio La Malfa
NandoSantonastaso
A Bagnoli si gioca ildestino della città-simbolo del Sud,delle istituzioni locali e regionali che la governano, della sua classe imprenditorialee, dunque, della stessa credibilitàprogettuale,organizzativaemanageriale del Sud. È dunque comprensibile la
decisione del premier Matteo Renzi di volermarcareconlasuapresenzaallariunionedellaCabinadiregiadimercoledì6aprile il valore di una svolta della quale si parla
da vent’anni e sulla quale, ad essere sinceri, si è detto troppo e realizzato poco o nulla.RenzicihamessolafacciasuBagnoli,ha
accettatoloscontroconilComuneehatiratodrittoancheprimacheiricorsipresentatidalsindacoDeMagistrisseguisseroilloro
iter. La giustizia amministrativa gli ha dato
ragione e il capo del governo, che non fa
maimisterodella suainsofferenzaverso«il
Sud che si piange addosso», ha colto ancora una volta la palla al balzo per raccoglierne i frutti anche sul piano politico. Il messaggio è chiaro: dopo le lacerazioni del Pd
alle primarie, il caso Bassolino e le polemicheche nesonoseguite, dopoaverescavato un fossato con il primo cittadino, Renzi
ribadisce che Napoli ha più che mai bisogno di fatti, di accelerazioni, di svolta appunto.
EilfuturodiBagnolièl’unico,verobanco di prova per misurare l’aspirazione al
cambiamento della città: il premier lo sa e
perquesto,dopoaveregarantitoalleimpresechevoglionoinvestirealSudgliopportuniincentivieinattesaditradurreinconcretezza gli annunci contenuti nel masterplan,vaall’incasso.Leamministrativenon
sonolontanissime ma è evidente che iltraguardo è quello. Renzi è pronto a giocare
finoinfondola suasfidasu Napoli,partendo da sondaggi non proprio incoraggianti
perilPdmaproprioperquestomigliorabili. Bagnoli però è anche altro, e anche questo il premier lo sa bene. Perché non puoi
convincere Apple o Cisco a investire nella
formazionedeigiovani a Napolisenon garantiscile condizioni minime per il loro insediamento.Perchénonbastanopiùgliannunciagarantireunclimanuovoenemmeno il necessario ricorso alla lotta a ogni forma di illegalità che spesso nasconde un
vuoto di progettualità che lascia perplessi.
Peresserecompetitivasulpianointernazionale-perché èaquellochesideve puntare
-Napolihaancoratantissimastradadapercorrere.E non bastaconsolarsi con i polidi
eccellenza che pure non mancano. C’è bisognodialtro. Di unaBagnoli nuova e moderna, capace di intercettare risorse e interesse in tutto il mondo. E di ricucire, finalmente con i fatti, quel divario con il Nord e
largapartedell’Europache ètalmenteampiodarichiedereunasolarisposta:fatepresto.
Contemporaneamente si intensificano i segnali di un’evoluzione della domanda interna nell’eurozona
meno favorevole del previsto. Non
riprendono i consumi e non ripartono gli investimenti.
La conferma più significativa di
questo stato di cose è venuta
nell’ultima riunione del Consiglio
Direttivo della Banca Centrale Europea. La Bce ha dovuto prendere
atto che l’economia europea stenta a ripartire, che l’andamento
dell’indice dei prezzi al consumo
segnala una perdurante debolezza
della domanda e che, a un anno di
distanza dall’avvio del programma di Quantitative Easing, gli effetti ottenuti sono così modesti da imporre l’introduzione di ulteriori
misure di stimolo. Ma se a tassi di
interesse così bassi, le imprese
non chiedono prestiti, vuol dire
che le previsioni della domanda sono del tutto sfavorevoli. Per stimolare la ripresa è evidente che serve
un’azione di stimolo diretta che finora le autorità europee non si ri-
solvono a fare, né singolarmente,
né collettivamente, condannando
l’eurozona a un andamento assolutamente deludente.
Ora, su questa situazione già di
per sé preoccupante sono piombati gli episodi di terrorismo di Bruxelles. Sommati a quello che è avvenuto in Francia pochi mesi or sono e soprattutto alla minaccia che
tutti i paesi europei possono trovarsi nel mirino di attacchi devastanti, essi rischiano di avere un effetto raggelante sull’economia europea. Alla debolezza dell’economia mondiale e alla mancata ripresa della domanda interna rischiano di assommarsi gli effetti psicologici legati all’insicurezza che spinge a fare slittare nel tempo i programmi di spesa sia dei consumatori che degli imprenditori. Se l’insicurezza generata dal terrorismo
si unisse agli altri sintomi di debolezza dell’economia europea, si potrebbe assistere al riacutizzarsi di
una crisi economica nella quale
l’Europa si trascina dal 2008 e dalla quale in realtà non è mai riuscita
a districarsi. La somma di una dif-
fusa insicurezza personale e di
una nuova crisi economica potrebbe costituire una miscela politica
esplosiva per una Unione Europea
in cui si accentuano progressivamente i sintomi di una possibile
disintegrazione.
Conviene avere presente questo aspetto dei problemi. Da esso
deriva che, accanto ai problemi
del rafforzamento della collaborazione fra i paesi europei nella lotta
contro il terrorismo, è assolutamente indispensabile fronteggiare il problema economico e farlo,
se possibile, non in ordine sparso.
Sarebbe il momento di accelerare
programmi di cui si discute senza
concretezza da molti mesi, ad
esempio il programma di investimenti che prende il nome del Presidente della Commissione Junker:
l’Europa dovrebbe mettere insieme tutte le risorse possibili, prevedendo sia una serie di interventi
della Banca Europea degli Investimenti, sia l’emissione da parte della Commissione Europea di titoli
obbligazionari con i quali finanziare i propri programmi. La parola
d’ordine dovrebbe essere quella
di opporre alle divisioni che naturalmente il terrorismo e, prima di
esso, l’immigrazione tendono a
produrre nel già fragile tessuto
dell’Europa, uno sforzo comune
di sostenere l’economia europea
in maniera da compensare il pessimismo che deriva da alcune delle
vicende che ci colpiscono con l’ottimismo di saper dimostrare una
capacità di risposta positiva e comune ai nostri problemi.
Anche su questo terreno, non
solo sulle misure di cooperazione
nella lotta contro il terrorismo, si
misurerà l’adeguatezza delle istituzioni e delle classi dirigenti europee. Se è vero, come spesso si ripete negli ambienti europei, che le
difficoltà non debbono rallentare
il cammino dell’Europa, ma anzi
spingerla avanti e incoraggiarla a
una maggiore cooperazione, il terreno dell’economia è altettanto urgente di quello della sicurezza e,
se affrontato con impegno e con
determinazione, può dare risultati
significativi ed importanti.
Fatti & Persone
La benedizione del vettore Soyuz prima del lancio
La benedizione, da parte di un prete ortodosso, del razzo Soyuz TMA-20M sulla
rampa di lancio del cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan. Il vettore russo ha
trasportato in orbita tre nuovi membri dell’equipaggio della Stazione Spaziale
Internazionale che ora è composto da sei astronauti
Furbetti del cartellino
a prova di controlli
Felice Colella
La lettera
del giorno
di Pietro Gargano
AVELLINO
La posta
dei lettori
[email protected]
Un amico mi racconta che presso
la struttura sanitaria dove lavora,
assiste a fatti di una gravità incredibile e inusitata.
Ad esempio, per potersi assentaredallavoroquantotemposivuole e quando lo si desidera, tanti
dirigenti e rari subalterni, legati
da un sacro vincolo di fedeltà alla
dirigenza,nontimbranoperniente il cartellino segnatempo.
In questo modo queste persone
non saranno mai accusate di assenteismo in caso di controlli
all’internodellastrutturaoconriprese video.
Questo comportamento però risulta essere piú efficace di quelloutilizzato da colui che timbra e
poi abbandona il posto di lavoro.
Perché, con comodo, fatto passarequalchegiorno, o inprossimità
della fine del mese, si compila un
La vera identità
di Elena Ferrante
culturale ed artistico partenopeo, di cui
possiamo solo essere fieri. Napoli è una fucina di
talenti, che dà lustro all’Italia, questa è la più
importante verità.
Elvira Pierri
NAPOLI
Perché voler conoscere la vera identità di Elena
Ferrante? Sarebbe sicuramente uno scoop e
renderebbe notorietà al suo autore, ma per noi
lettori appassionati della saga Dell’amica
geniale, il tutto non avrebbe molta importanza.
Anzi, il disvelamento potrebbe sminuire l’alone
di mistero che circonda la scrittrice e che ne fa un
valore aggiunto. Oramai fa parte
dell’immaginario collettivo. Stare nell’ombra,
per essere solo meno ingombrante, nel
raccontare le sue belle storie , sembra davvero
una scelta felice. Elena Ferrante è un altro
cammeo, prezioso, che si aggiunge al patrimonio
G
entile lettrice, onestamente la disputa
sull’identità della Ferrante non appassiona
il ben maturo cronista. Lei ha ragione, ciò che si
scrive conta di più di chi lo scrive.
A questo rimpallo di indiscrezioni assisteremo a
lungo perchè conviene a tutti. Il giallo sul vero
nome dell’autore (o dell’autrice) fa vendere più
copie.
Time: 27/03/16
01:22
semplicemodulodimancatatimbratura, con avallo del responsabile del reparto.
Naturalmente il responsabile
compila lo stesso modulo e se lo
sottoscrive,anche pergiustificare
le sue numerose assenze.
Questa consistente quantità di
moduli arrivano presso il nuovo
ufficio allestito, dove vengono inseriti manualmente gli ingressi e
le uscite del personale.
Naturalmente non si conosce il
numero di postazioni dell’ufficio
abilitateapoterfarequestemodificheeinserimenti.Quantipossono accedere, inserire o modificare tali dati.
L’amico mi faceva notare, però,
che attualmente non viene riportata sul riepilogo mensile delle
timbrature, la nota del dato che é
stato inserito o modificato manualmente,nequandoéstatofatto l’accesso da quell’operatore.
Notiziechedovrebberoinveceessere annotate, come prevedono
le norme che regolamentano tali
tipi di accesso al sistema.
51
Il Mattino
i
c ommenti del Mattino
Segue dalla prima
Segue dalla prima
L’imprenditore che fa viaggiare i libri sul bus
Perché Voltaire
cura meglio dei medici
Isaia Sales
Perché ad organizzarla è una ditta di autolinee meridionale, assieme ad un librario
di Polla, e alla radio e alla biblioteca di
Palomonte, nella Campania interna salernitana. Posti nei quali ti aspetti abbandono e arretratezza e invece vi incontri persone che leggono, che amano chi legge e
si battono e lavorano perché più persone
leggano. L’iniziativa si chiama «Viaggi
d’autore» ed è organizzata da un lettore
accanito qual è il titolare delle autolinee
Curcio, con la collaborazione della libreria «Exlibricafè» di Michele Gentile, la presenza a bordo della giornalista Valentina
Risi e la consulenza di Mariano Casciano.
Sono già saliti a bordo, oltre al sottoscritto, Diego De Silva, Franco Maldonado,
Mario De Martino, Mario Lucarelli e il cardinale Robert Sarah, e prossimamente lo
faranno Pino Aprile, Stefania Craxi, Maurizio De Giovanni, Silvio Perrella, Pino Imperatore e Angelo Petrella.
Come si svolge il tutto? Si sale o a Roma, a Firenze o a Siena (io sono salito a
Roma Anagnina) assieme ai passeggeri,
molti dei quali ignari della presentazione
a cui assisteranno. Dopo aver staccato il
biglietto da uno dei due autisti (sempre
due a bordo e sempre in divisa), viene distribuito gratis ad ognuno dei passeggeri
il libro dell’autore salito assieme a loro
alla stazione (il cui costo spesso supera
quello del viaggio). Il tempo di sistemarsi
e Valentina Risi presenta il libro e chi lo ha
scritto; quindi la parola passa allo scrittore che parla in piedi con le spalle alla strada che scorre veloce incalzato dalla bravissima giornalista; seguono poi le domande dei passeggeri e la replica finale. Infine
l’autore passa tra le poltrone del bus a firmare (per chi lo chiede) il libro, o per rispondere singolarmente a curiosità degli
ascoltatori. E poi la foto finale con tutti i
passeggeri che tengono il libro in alto. La
presentazione è interrotta da una sosta
all’autogrill che serve anche per conoscersi meglio con i passeggeri e scambiare
con loro qualche informazione su dove
studiano, dove lavorano, perché in genere il venerdì pomeriggio tornano dalla capitale o da Firenze e Siena numerosi studenti, professori, impiegati o mamme
che sono andate a trovare i loro figli. E
così il tempo del percorso trascorre in un
baleno.
L’idea è maturata dal rapporto di un
imprenditore di autolinee a cui piace leggere con un libraio ostinato che le pensa
tutte pur di far leggere e sopravvivere con
i libri in un piccolo comune del Vallo di
Diano. Questo libraio si è inventato il «libro sospeso», la possibilità di lasciare ad
un altro frequentatore squattrinato della
libreria un libro pagato con dedica dell’acquirente. E insieme a Curcio ha ideato
«Bookbus» una piccola biblioteca con tutti i più grandi classici della letteratura a
disposizione dei viaggiatori che salgono
bordo di ogni pullman della ditta.
Un imprenditore, il Curcio, che già aveva pensato di competere con le altre ditte
di trasporto installando a bordo di ogni
bus un defibrillatore e obbligando tutto il
personale a frequentare un corso per poterlo utilizzare in caso di necessità. Con le
linee ferroviarie ad alta velocità e la quasi
totale soppressione degli Intercity, le corse in pullman sono tornate ad essere competitive, sia per il più basso costo del biglietto sia perché si raggiungono piccoli e
medi paesi esclusi dai collegamenti ferroviari. Ma è singolare, e nessuno se lo aspetterebbe da un imprenditore meridionale,
che si pensi di usare i libri e la lettura come forma di competizione sul mercato e
di conquista di nuovi passeggeri. Solo per
questo è un piacere parlarne.
Segue dalla prima
Jorginho, il timoniere giusto per Conte
Mimmo Carratelli
Segna, sfiora il bis con un pallonetto, si
muove, taglia verso il centro, scambia,
difende, conquista la convocazione per
i prossimi Europei. Seconda presenza
napoletana alla fase finale del torneo
continentale dopo quella di Antonio Juliano, campione d’Europa 1968.
Lorenzo Insigne è il quarto napoletano in azzurro, apripista Juliano (tre Mondiali: 1966, 1970, 1974), poi Ciro Ferrara
(49 presenze in nazionale, 25 con la maglia del Napoli) e Fabio Cannavaro (136
volte in azzurro, con la maglia del Napoli solo nelle nazionali giovanili). Dalla
provincia Fabio Quagliarella, stabiese,
protagonista finale al Mondiale in Sudafrica (25 presenze, 8 con la maglia del
Napoli). Avellinese Nando De Napoli
con 54 partite in nazionale (49 con la
maglia del Napoli). Negli anni Trenta,
Attila Sallustro nato ad Assuncion in Paraguay da famiglia napoletana (padre
farmacista, emigrante), appena una partita giocata, chiuso da Meazza. Napoletanissimo Ciccio Baiano che giocò due volte in nazionale quando però vestiva la
maglia del Foggia.
Non è stata mai facile la strada della
nazionale per i calciatori napoletani. La
sbarrava il predominio delle squadre
del nord che proponevano i loro giocato-
ri. Una questione definita geopolitica
fin dai tempi del commissario tecnico
Vittorio Pozzo. Talvolta, una vera «guerra» tra nord e sud, come ai Mondiali
1974 in Germania col clan dei settentrionali contro il gruppo meridionale capeggiato da Chinaglia (Lazio) e Juliano.
Sono una cinquantina i calciatori del
Napoli convocati in nazionale, trentuno
sono scesi in campo almeno una volta. A
Lisbona, 1957, contro il Portogallo (0-3)
giocarono in tre del Napoli: il portiere
Bugatti, il centrocampista Posio e Bruno
Pesaola (oriundo). Evenienza eccezionale che si ripeté trent’anni dopo con Francini, Bagni e De Napoli. E, ancora, nel
1989 con Ciro Ferrara, De Napoli, Carnevale e nel 1991 con Ferrara, Crippa, De
Napoli.
Contro la Spagna, giovedì scorso, ha
giocato un solo minuto finale Jorginho
(al posto del laziale Parolo). Una presenza «silenziosa», un piccolo premio al
suo straordinario campionato da centrocampista che gioca più palloni e ha una
precisione del 92 per cento nei passaggi.
Nato in Brasile ma con passaporto italiano (calcisticamente cresciuto nel Verona dai sedici anni in poi e trisnonno
paterno vicentino), Jorginho, in difficoltà nel centrocampo a due di Benitez e
rilanciato da Sarri nel centrocampo a
tre, è la nuova «stella» della zona media-
Il referendum
sulle trivellazioni
na.
In nazionale, dopo l’addio di Pirlo, la
cabina di regia, ormai anziano Montolivo (31 anni), è forse una sfida a due, tra
Marco Verratti (23 anni) e Jorginho (24).
Sono in là con gli anni anche Thiago Motta (33) e Parolo (31). Più centrocampista
offensivo Roberto Soriano (25 anni).
Verratti e Jorginho, più di ogni altro,
interpretano il ruolo di regista, essenziale per fare girare la squadra.
Se vogliamo, Jorginho ha un vantaggio sul giocatore del Paris Saint Germain che ama giostrare più avanzato. Il
vantaggio è la capacità di Jorginho anche nella fase difensiva. A dispetto del
fisico da studentino, Jorginho sa farsi valere nel tackle, è forte nei contrasti ed ha
una visione più ampia della fase passiva.
Se questa è la situazione, è possibile
che Jorginho trovi posto nella fase finale
del prossimo Europeo specie se il modulo di Conte dovesse essere il 3-4-3 presentato contro la Spagna. I centrali di
centrocampo a Udine sono stati in partenza Thiago Motta e Parolo. Nei loro
confronti, Jorginho e Verratti non hanno solo il vantaggio dell’età, ma anche
una maggiore scioltezze e vivacità. E, in
una nazionale propositiva, potrebbero
benissimo coesistere.
Roberto Gervaso
E non poteva dire meglio nemmeno chi, dall’alto, ma anche
dal basso di drammatiche esperienze, con quell’autorità che
le più eminenti accademie
scientifiche gli riconoscono,
cingendogli la fronte di mirto e
tatuandogli il petto di galloni,
ha sentenziato: «Mi fido solo
dei medici che sbagliano le diagnosi infauste»; «Ci sono medici che mi fanno più paura delle
malattie»; «Quando il medico
ci esorta a farci coraggio è il momento in cui lo perdiamo»; «La
vista di un medico mi rassicura; di due mi atterrisce». I chirurghi mi sgomentano sia
quando dicono: «Bisogna operare» sia quando dicono: «È
inutile operare». Quando un
medico mi dice: «Lei è in splendida forma», non mi sento più
un moribondo per almeno
mezza giornata; «Il malato incurabile è quello immaginario»; «Ci sono medici che ci aiutano a vivere, altri che ci aiutano a morire»; «Il malato immaginario è chi crede di avere
qualcosa che, prima o poi,
avrà»; «Chissà perché le malattie degli altri non dovrebbero
colpirci mai».
Spero, care lettrici e cari lettori, di avervi messo di buon
umore, come di ottimo mi ha
messo lo spirito che mi è apparso in sogno, il mio vecchio amico Luciano Sterpellone, straordinario divulgatore di storia
della medicina, prematuramente scomparso in tarda età.
Ho sognato che m’invitava
a cena con personaggi illustri
del passato. La conversazione
era tanto più interessante in
quanto si parlava delle malattie che avevano colpito questi
Esseri Superiori, che tanto Lustro hanno dato alle lettere, alla scienza, alla politica, all’arte.
A capotavola, il professor
Sterpellone. All’altro capo io,
unico vivente, finché vorranno
gli dei e la Parca Atropo che
presiede con le sue truci cesoie
alla vita dei mortali.
Gli altri ospiti, Voltaire, maestro dei miei maestri, di cui io
ho potuto finalmente fare la conoscenza (e ci siamo anche
scambiati i cellulari e, come va
di moda oggi, l’e-mail). Di lui
ho letto e, ciò che più conta,
riletto le opere, a cominciare
da Candide, perla della letteratura universale. Invitato a
esporre i mali che lo avevano
afflitto in vita, non si è fatto pregare, e con ineguagliabile arguzia ci ha parlato, procurandoci
un godimento sublime, del vaiolo e dello scorbuto che lo avevano colpito in gioventù. Si è
soffermato da par suo sulla gastrite e la dispepsia che tanto
l’hanno fatto tribolare. Ha citato con sapida crudezza i purganti che assumeva, i salassi
cui stoicamente si sottoponeva e i dodici clisteri che fece in
un mese particolarmente avverso. A lungo, essendo io uno
dei massimi esperti viventi, abbiamo discettato di prostata e
lui si è lamentato delle dimensioni della sua.
Altro ospite di riguardo, fra
tanti illustri, Oscar Wilde, anche lui fra i miei mentori. Si è
lamentato (e come dargli torto?) di essere morto a soli quarantasei anni, di una otite purulenta di natura luetica. Lo abbiamo compianto e assicurato
che gli saremmo stati (senza
esagerare) vicini, non avremmo mai frequentato il suo amasio Alfred Douglas, che secondo i maligni gli aveva fatto questo bel regalo. Ha enumerato
con spumeggiante humor i
suoi altri acciacchi. Il più tormentoso, la cefalea che, forse
non a torto, ascriveva all’assenzio, e che affligge anche noi
che beviamo solo cedrata Tassoni e vino del Cavaliere Amato.
Divinamente loquace anche Honoré de Balzac, che a
trent’anni, fallito commerciante, braccato dai creditori, per
rimpolpare le esauste finanze,
s’era messo a scrivere meravigliosi romanzi, che l’avevano
reso incredibilmente ricco e famoso. Scriveva soprattutto di
notte e stava allo scagno anche
diciotto ore di seguito.
«Era – ci ha confidato Sterpellone – un bugiardo, un fanfarone eccentrico, un donnaiolo e un bevitore di caffè, come
Voltaire che scrisse Candide in
tre giorni tracannando serque
di tazzine». Balzac ci ha confessato di averne consumate, durante la stesura del suo capolavoro «La Comédie humaine»
cinquantamila. E per dimostrare che non mentiva, a fine pranzo, ne ordinò quindici.
Il convivio non è finito qui,
ma qui finisce il mio racconto.
Se le lettrici e i lettori me lo
chiederanno, proseguirò.
Volevo la mia stanza...
Luca Pezzolo
EMAIL
Lucia Stefanelli Cervelli
Tra un mese andremo a votare
perilreferendumsulletrivellazioni in mare. Il livello di conoscenzadiquestoargomentotraglielettori appare particolarmente basso. Gli elettori dovrebbero essere
informatisesonoinvigoretrattaticon le nazioni le cui coste sono
proprio di fronte alle nostre, per
sapere,nelcasochedalleurnearriviunsìallosfruttamentodiqueste risorse, se il giorno dopo i beneficiari di questa decisione saranno gli italiani oppure altri.
Il divano
Volevo la mia stanza,
così come Virginia,
Austera teca e scrigno di pensieri,
spiaggia della partenza e del ritorno,
chiusura imperfetta e luogo di convegno
Volevo la mia stanza dei silenzi
Ma l’attenta il brusìo d’un sottofondo pieno,
espropriante, confuso
Troppi giorni di vita battono alla porta,
perplessità di amori e disinganni
Vicedirettore
Federico Monga
FONDATO NEL 1892
Direttore Responsabile
Alessandro Barbano
Silvio Perrella
Uff. Redattore capo centrale
Antonello Velardi (responsabile) Francesco De Core (vicario)
Vittorio Del Tufo, Gino Giaculli, Antonella Laudisi
Presidente e Amm. delegato
Albino Majore
Consiglieri
Gaetano Caltagirone
Azzurra Caltagirone
Alvise Zanardi
troppe presenze
E nell’armadio vuoto sostano abiti
indossati una volta
o forse mai
Con forbici di bimba,
disponibile sagoma
a pupazzetta di carta,
invoco l’abito
di uno spento pudore
U
na stanza tutta per sé è ancora
possibile avere come ai tempi di
Virginia Woolf? Lucia Stefanelli Cervelli
l’avrebbe voluta, e l’avrebbe destinata a
molti usi e soprattutto l’avrebbe resa
colma di silenzi.
Ma “Troppi giorni di vita battono alla
porta”; la stanza, anche nel caso in cui ci
sia, è assediata da altro, da “troppe
presenze”. Il vociferare prevale; non resta
che invocare un aiuto; non resta che
vestirsi di un abito che bisogna ritagliarsi
da soli, perché nell’armadio non c’è:
“l’abito/ di uno spento pudore”.
IL MATTINO S.p.A. Sede legale via Barberini, 28 - 00187 Roma. Redazione, amministrazione, preparazione via
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MATTINO S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati. Concessionaria di Pubblicità PIEMME S.p.A. via Arcoleo n.58 (palazzo Il Mattino)
- 80121 Napoli, Tel.081/2473111 - Fax 081/2473220. Copie arretrate versione digitale: Tel.081/7947240.
Registrazione Tribunale di Napoli al numero 338 dell’aprile 1950
Certificato N. 7884
del 09/02/2015
Time: 27/03/16
01:22
52
Il Mattino
Time: 26/03/16
22:34

Segue dalla prima

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