Ismaila Mbaye: Progetto “Laboratorio di percussioni africane”
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Ismaila Mbaye: Progetto “Laboratorio di percussioni africane”
Ismaila Mbaye: Progetto “Laboratorio di percussioni africane” Premessa Il progetto nasce dalla volontà di contribuire alla divulgazione della cultura africana, puntando sulla possibilità di coglierne alcuni tratti distintivi e caratterizzanti attraverso la musica, il canto, il ritmo. Obiettivi - Acquisizione delle tecniche di base per l’utilizzo di uno strumento a percussione; - Conoscenza delle origini del djembe, del djun-djun, e delle rispettive funzioni nell’espressione musicale della tradizione dell’Africa Occidentale; - Conoscenza dei principali incastri ritmici veicolati dalla tradizione di origine mandinga e relativa conoscenza dei significati di natura rituale, religiosa e sociale ad essi abbinati; - Sviluppo di capacità di relazione e di lavoro in gruppo; - Sviluppo delle capacità espressive; - Sviluppo della capacità di coordinazione ritmica; - Valorizzazione delle caratteristiche personali degli allievi e delle potenzialità musicali e ritmiche da essi possedute; - Capacità di integrare elementi culturali e musicali provenienti da altri paesi e culture. Attività e metodologie didattiche Il laboratorio di percussioni prevede una metodologia improntata alla partecipazione attiva degli allievi. I ragazzi verranno invitati a condividere con il gruppo la loro personale rappresentazione dell’Africa, dei suoi abitanti, dei suoi usi e costumi. Questa socializzazione preliminare ha lo scopo di costruire un linguaggio comune e condiviso che rappresenterà la base per le successive elaborazioni di natura musicale e culturale. I ragazzi verranno sollecitati all’espressione musicale così da poter esperire il proprio ritmo. La fase tecnica del laboratorio è incentrata sull’acquisizione di elementi di natura corporea/posturale e sull’acquisizione delle tecniche per la produzione dei suoni di base del djembe e del djun djun. 1 Successivamente verranno presi in considerazione i ritmi della tradizione mandinga. Per ogni ritmo, partendo da quelli più elementari ed immediati, verrà spiegato il significato e mostrata, dagli insegnanti, la corretta esecuzione. Una volta compreso l’incastro ritmico dei vari accompagnamenti, ogni gruppo di allievi verrà invitato a riprodurre un determinato accompagnamento; a questa fase segue l’esecuzione del ritmo completo da parte di tutto il gruppo di allievi. Il percorso si concluderà con la composizione di un percorso musicale articolato semanticamente e dallo svolgimento di un saggio finale. Risorse impegnate nella conduzione del laboratorio Il laboratorio prevede il coinvolgimento di un insegnante esperto e qualificato proveniente dalle aree dell’Africa Occidentale (Senegal). Spazi e materiali Ogni allievo dovrà avere a disposizione uno strumento (djembe). Il laboratorio ha bisogno di uno spazio tipo aula o palestra. Destinatari Allievi degli istituti di istruzione sia primaria e secondaria di primo grado. Tempi e modalità di attuazione Per l’attività del progetto è previsto un gruppo di massimo 25 allievi. Se necessario potranno essere attivati più laboratori con una calendarizzazione che permetta la partecipazione al laboratorio di tutti gli allievi interessati. La durata del laboratorio è articolato in 20 ore/allievo, distribuite in incontri di 1 ora, con cadenza settimanale e realizzati in orario scolastico da gennaio a maggio. 2