Consumo d`acqua: Nord e Sud del Pianeta a confronto Il consumo di

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Consumo d`acqua: Nord e Sud del Pianeta a confronto Il consumo di
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Il consumo dell’acqua
SCHEDA
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Consumo d’acqua:
Nord e Sud del
Pianeta a confronto
In media ogni abitante del pianeta consuma oggi il doppio di acqua rispetto all’inizio del 1900, e globalmente, il consumo
mondiale di acqua è circa decuplicato solo nell’arco di un secolo.
Il consumo
di acqua in Italia
L’Italia è prima in Europa per il consumo
d’acqua e terza nel mondo con 1.200
metri cubi di consumi l’anno pro capite.
Più di noi consumano soltanto gli abitanti
di Stati Uniti e Canada.
Un cittadino nordamericano utilizza 1.700
metri cubi di acqua all’anno; la media in
Africa è di 250 metri cubi all’anno.
La Commissione mondiale per l’acqua
indica in 40 litri al giorno a persona
la quantità minima per soddisfare
i bisogni essenziali. 1
Con circa 40 litri noi
italiani facciamo la doccia, per gli altri
rappresenta l’acqua di intere settimane.
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Un bambino di un Paese ricco quanta acqua consuma in più
rispetto ad un bambino di un Paese povero:
da 20 a 30, da 30 a 50 o da 50 a 70 volte?
La risposta la trovi sulla scheda BLU
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VOLONTARIATO
Il consumo dell’acqua
Rispetto ai parametri europei non possiamo invece che passare per spreconi: gli italiani consumano quasi 8 volte l’acqua usata in Gran Bretagna, dieci volte quella usata dai danesi e tre volte quello che consumano in Irlanda o in Svezia.
Allarme sullo spreco anche da parte del WWF
che annuncia che la disponibilità d’acqua dolce
in Italia sta scendendo dai 2.700 metri cubi pro
capite ai 2.000 metri cubi.
L’Italia è un Paese ricco d’acqua ma la cattiva gestione di fiumi e torrenti causa crisi idriche che si alternano ad eventi alluvionali.
In Italia si perdono dalle condutture 104 litri di acqua per abitante al giorno, pari al 27% dell’acqua
prelevata.
Gli italiani e l’acqua
Almeno il 50% degli italiani si difende
dal timore di bere dell’acqua di cattiva
qualità, comprando cioè l’acqua in
bottiglia e adoperando quella
del rubinetto solo per gli altri
usi domestici.
Nella passione per l’acqua
minerale l’Italia ha il primato
europeo: 155 litri a testa
all’anno, contro il Belgio che
totalizza solo 123 litri e la
Germania con 97.
All’ultimo posto la classifica
vede l’Olanda, con 17 litri pro capite, riservati
forse per le grandi occasioni, mentre da noi
fiumi di acqua minerale vengono versati su pietanze più o meno ricche 2
2
Un terzo degli italiani non ha accesso regolare e sufficiente di acqua potabile. Eppure l’Italia è il primo Paese in Europa per quantità di acqua
prelevata, pari a 980 metri cubi pro capite annui (rispetto ai 647 della Francia e ai 719 della Germania).
Nelle case italiane si consuma il 15% della domanda d’acqua, nell’industria il 25% e nell’agricoltura il 60% circa. L’Italia è tra i Paesi al mondo che sprecano più acqua nei processi produttivi industriali e in agricoltura.
I mutamenti climatici e la cementificazione del
territorio stanno provocando danni incalcolabili.
Il 27% del nostro paese è minacciato da processi
di inaridimento. Il 70% circa dei Comuni italiani è
potenzialmente a rischio per frane e alluvioni.
minerale
Di fatto, le acque minerali
non sono poi tanto
diverse da quelle degli
acquedotti comunali,
se non per un particolare:
costano in media
330 volte di più.
Inoltre, per chi non soffre di
particolari patologie, l’acqua
di rubinetto va benissimo.
Si tratta perciò di una vera e
propria moda, che muove un giro
di affari di 4.000 miliardi delle
vecchie lire e che coinvolge
circa 230 aziende locali
o nazionali.
Secondo l’Istat, in Italia quale Regione
è più scettica sulla qualità della propria
acqua? Quale la più affezionata al proprio rubinetto?
Le risposta
La
risposte la
le trovi sulla scheda BLU
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INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO
Come consumare
meno acqua
Usi domestici dell’acqua
5%
Ognuno di noi consuma circa 250 litri di acqua
al giorno, che sono così ripartiti:
il 30% per usi igienici (WC);
il 35% per pulizie personali (doccia/bagno);
il 20% per lavare indumenti;
il 10% in cucina;
il 5% per pulire casa.
Î
Î
10%
30%
20%
Î
35%
Come si può fare per ridurre i nostri consumi
d’acqua per uso domestico?
Semplice, applicando la
formula magica delle 3 R:
Ridurre gli sprechi
Regolare i consumi
Riparare le perdite
Ecco alcuni ambiti in cui è possibile applicare la formula magica…
Lavabiancheria e lavastoviglie
Igiene personale: con intelligenza
• Scegliete il ciclo “economico” ed evitate i
“mezzi carichi”: azionando la macchina al
massimo carico si possono risparmiare acqua
ed energia.
• Un carico completo di stoviglie lavato a macchina richiede un minor consumo d’acqua rispetto allo stesso lavaggio fatto a mano.
Per lavare i piatti a mano conviene raccogliere
la giusta quantità d’acqua nel lavello e lavare
con quella. In questo modo si risparmiano alcune migliaia di litri all’anno.
• Fra i diversi modelli in commercio possono esserci differenze notevoli nel consumo di acqua:
da 16 a 23 litri a lavaggio per le lavastoviglie e
da 50 a oltre 100 litri a lavaggio per le lavabiancheria.
• Quando ci laviamo i denti o ci radiamo la barba, teniamo aperto il rubinetto solo per il tempo necessario.
• Preferiamo la doccia al bagno 3
• Il frangigetto è un miscelatore di acqua che vi
consigliamo di applicare ai rubinetti di casa:
sfruttando il principio della turbolenza, miscela aria al flusso di acqua, e crea un getto
più leggero, ma efficace. L’operazione
è semplice e costa poco, in più vi farà
risparmiare diverse migliaia di litri
di acqua ogni anno.
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Quanti litri sono necessari per
immergerci nella vasca da bagno?
Quanti per una doccia?
La risposta la trovi sulla scheda BLU
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Il consumo dell’acqua
Il nostro giardino
Non scaricate la responsabilità
• Il momento migliore per innaffiare le piante non è il pomeriggio, quando la terra è ancora calda e fa evaporare l’acqua, bensì la sera, quando il sole è calato.
• Per terrazzi e giardini scegliete i moderni sistemi di irrigazione a micropioggia programmabili, che possono funzionare anche durante la
notte, quando i consumi sono più bassi.
Esistono anche gli irrigatori goccia a goccia,
che rilasciano l’acqua lentamente senza dispersioni e con un utilizzo ottimale.
• Per le piccole innaffiature (le piante d’appartamento, per esempio) potete sfruttare l’acqua
che avete già usato per lavare, ad esempio,
frutta e verdura.
• Il 20% dei consumi domestici d’acqua finisce nello scarico del bagno. Ogni volta che lo
azioniamo se ne vanno almeno 10 litri d’acqua.
Non utilizziamo il WC come un cestino della
spazzatura: adottiamo scarichi “intelligenti”,
quelli a pulsante il cui flusso si può interrompere
o, meglio ancora, quelli a manovella.
Manutenzione = niente gocce
• Un rubinetto che gocciola o un water
che perde acqua non vanno trascurati:
possono sprecare moltissimi litri
d’acqua al giorno 4
Una corretta manutenzione o,
se necessario, una piccola
riparazione contribuiranno a farvi
risparmiare tanta acqua potabile
altrimenti dispersa senza essere
utilizzata.
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Un rubinetto che perde,
quanti litri di acqua al giorno
può sprecare: 50, 100 o 150?
La risposta la trovi sulla scheda BLU
Auto pulite
• Troppo spesso ci curiamo di una carrozzeria splendente trascurando il seppur minimo rispetto per l’acqua potabile.
Pensate che per il lavaggio dell’auto viene utilizzata acqua per circa 30 minuti, con un notevole spreco.
Bisognerebbe ricordarsi di utilizzare sempre un
secchio pieno (vale lo stesso esempio fatto per
lavare i piatti). Si potranno risparmiare così circa 130 litri di acqua potabile a ogni lavaggio e
si eviteranno sprechi inutili.