Scarica il Programma - Associazione Filarmonica S. Cecilia

Transcript

Scarica il Programma - Associazione Filarmonica S. Cecilia
Programma Gita – Gemellaggio Oberhaslach Informazioni Utili Di seguito alcune informazioni utili (alcune necessarie) per la trasferta francese. È necessario avere durante la trasferta un documento di identità valido per l’espatrio (Carta d’Identità). Per i ragazzi con età inferiore ai 15 anni è necessario avere un certificato di identità con relativo permesso per l’espatrio rilasciato dalla Questura. È inoltre necessario essere muniti di tessera sanitaria (la nuova tessera sanitaria elettronica o, in caso no l’aveste, la vecchia tessera cartacea). Per chi volesse chiamare dalla Francia verso l’Italia (sia verso telefoni fissi, che verso cellulari) il prefisso da comporre prima del numero italiano è: 0039 . Per esempio, per chiamare il numero fisso italiano 030 1234567, è necessario comporre: 0039 030 1234567; per chiamare il numero di cellulare italiano 328 1234567, è necessario comporre: 0039 328 1234567. Da notare che anche per chiamare un numero di cellulare italiano presente in Francia bisogna utilizzare il prefisso internazionale 0039. Gli Alberghi utilizzati per l’alloggio in Francia sono i seguenti: ‐
‐
‐
‐
Le Bugatti ‐ Rue de la commanderie ‐ 67120 MOLSHEIM ‐ Tel : 0033 (0)3 88 49 89 00 Hotel restaurant de la Poste ‐ Tel: 0033 388974055 (74, Rue de General de Gaulle – 67280 Urmatt) Hotel le Pomme D’Or – Tel : 0033 3 88 50 90 21 (36, Rue Principale 67280 ‐ Niederhaslach) Hotel St. Florent (28 Rue de Nideck 67280 ‐ Oberhaslach) In caso di necessità o chiarimenti (prima o durante la gita ‐ gemellaggio) è possibile contattare le seguenti persone: ‐
Diego Toscani – Cell: 347 2647373 ‐ Carlo Filippini – Cell: 328 3107911 Cartina Alsazia – Strasburgo ­ Oberhaslach Oberhaslach Urmat ‐ Alberghi Cena Venerdì Sera Venerdì Ore 14 Partenza presso la sede dell’Associazione Filarmonica S. Cecilia (Via Puccini, 25). Per chi non abbia problemi di orario è preferibile arrivare con 15, 20 minuti di anticipo, in modo da facilitare le operazione di carico Bagagli e sistemazione sul Pullman. Ore 14:00 – 22:30 Il viaggio sarà effettuato in Pullman GT per giungere in serata ad Urmat, paese a pochi km (5) da Oberhaslach dove sono prenotati 2 Alberghi per il pernottamento e la prima colazione. Ore 19:00 – 20:00 Cena. Durante il viaggio sarà effettuata una sosta per la cena, che avverrà nei pressi di Colmar, a un centinaio di km dalla nostra destinazione. Ore 22:30 – 23:00 Previsto arrivo e sistemazione in Albergo. Sabato Ore 7:30 – 8:30 Colazione in Albergo. Ore 9:00 Partenza per Strasburgo. Ore 9:30 – 12:00 Visita alla città di Strasburgo. Possibilità di breve tour con guida (2 gruppi) gentilmente offerta da Giorgio (di Oberhaslach). Ore 13:00 Pranzo (nei pressi di Strasburgo). Ore 15:00 Ritorno in Albergo e preparazione per la cerimonia Ufficiale del tardo pomeriggio Ore 16:45 Cerimonia Ufficiale del Gemellaggio (con esecuzione degli inni Europeo e Nazionale). Ore 19:00 Aperitivo Concerto – Breve concerto dei due gruppi musicali (Associazione Filarmonica Santa Cecilia e la Musique d’Oberhaslach). Ore 20:30 Cena presso la sala Polivalente di Oberhaslach. Ore 22:00 Serata Danzante Domenica Ore 8:30 – 9:15 Colazione in Albergo. Ore 9:30 Trasferimento dall’Albergo a Oberhaslach. (L’albergo dovrà essere liberato la domenica mattina. Quindi dopo colazione dovranno essere caricati i pullman con le valigie). Ore 9:45 Deposizione Corona Presso Monumenti ai Caduti. prevista Presenza di una delegazione della Filarmonica (max 20 elementi). Ore 10:15 – 12:15 Attività a scelta tra: ‐ giro al Symposium e allo stagno; ‐ camminata al castello di Nideck e alla cascata (entrambe sono passeggiate tranquille di circa 1 ora); ‐ incontro di calcio (non competitivo); ‐ visita al parco avventura Arbr'ascension (percorso sospeso con le funi, indicato in particolare per i ragazzi); ‐ visita all'azienda agricola di Neufeld e alla foresteria di Guglielmo II (anche questa è una passeggiata tranquilla); ‐ iniziazione alla danza country; ‐ visita all'esposizione degli artisti della valle (ci saranno anche alcuni nostri artisti). NB: Riguardo la scelta dell’attività della domenica Mattina, in caso fossi già sicuro su quale attività vorresti fare, puoi già comunicarlo, in modo da aiutare l’organizzazione della attività. Ore 12:30 Aperitivo Musicale. La Filarmonica suonerà durante l’aperitivo. Ore 13:30 Pranzo presso la sala Polivalente di Oberhaslach. Ore 15:00 Breve Concerto della Filarmonica Santa Cecilia di Sarezzo. Ore 16:00 Saluto alla comunità di Oberhaslach. Ore 16:30 Partenza alla volta di Sarezzo. Strasburgo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Strasburgo (Strasbourg in francese, Straßburg in tedesco, pronuncia in alsaziano Strossburi, "Strasburgo"
viene dal latino Strate Burgum, letteralmente "la città delle strade") è una città della Francia, capoluogo
dell'Alsazia e del dipartimento del Basso Reno, sul confine con la Germania sulla riva sinistra del Reno.
I suoi abitanti, gli strasburghesi (Straßburger, strasbourgeois), vivono in un'agglomerazione urbana
transfrontaliera che comprende anche la città tedesca di Kehl.
La città è un importante centro universitario ed è sede, fra l'altro, dell'ENA.
Luoghi d'interesse Il luogo più famoso della città è costituito dal suo centro storico, noto col nome di Grand Île: esso è stato
inserito nel 1988 nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, la prima volta che un intero centro
storico ha ricevuto questo onore. I singoli monumenti della città sono:
Cattedrale di Notre-Dame
di architettura gotica,
costruita fra 1176 e 1439,
la sua guglia culmina a
un'altezza di 142 metri
Antiche fortificazioni
Originarie del XIII
secolo, modificate da
Vauban nel XVIII secolo
•
Ponti coperti
Fortificazioni medievali a
monte dell'Ill
Petite France
Quartiere dall'architettura
tipica
Casa Kammerzell
(XV secolo)
L'Aubette
(1765 - 1778)
(architetto: Jacques
François Blondel
Palazzo dei Rohan
(architetto: Robert de
Cotte)
Palazzo del Reno
Quartiere europeo:
Parlamento europeo
Sede del Consiglio d'Europa (Le
Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (inaugurazione: 1999) (architetto:
Palais de l'Europe)
(inaugurazione : 1977) (architetto : (inaugurazione : 1995) (architetto : Architecture Studio
Richard Rogers)
Henry Bernard)
Geograffia S
Strasburgo
o
Attraversatta dall'Ill, affluente
a
deel Reno, chhe si dividee
fino a form
mare cinquue bracci neel centro sttorico dellaa
Lo stemma (in
( tabella) coon una
banda trasveersale rossa suu
città (la Petite
P
Frannce), Strasbburgo è coomposta daa
campo biancco è il risultatoo
quartieri coon forte idenntità. Essa è situata a un'altitudine
u
e
dell'inversio
one cromatica del
media di 140 m sul livvello del mare,
m
e carattterizzata daa
blasone del vescovo
v
dellaa città.
un contessto fisico pianeggiantte, con soolo leggeree
Ciò si deve alla
a rivolta deei
pendenze nel
n centro città,
c
culminnanti nelle zone di più
ù
cittadini straasburghesi nell
Medioevo nei
n confronti
antica abittazione nellla zona dellla cattedrale. L'est dell
dell'autorità
ecclesiastica
territorio comunale, luungo il Renoo, è costituiito da moltee
(similmente a quanto accaadde
isole, tagliiate dai braacci del fiuume canalizzzato e daii
a Basilea) peer affermare la loro
canali del porto autonnomo. Il norrd-est ed il sud-est dell
indipendenzza dal prelato che
c
fo
ciò che rimanee
comune soono coperti da vaste foreste,
conservò l'au
utorità solo suulle
campagne ciircostanti.
dell'antica foresta renaana.
La densittà importannte di coorsi d'acqua, insiemee
Strasbourg
g
all'affioraree della faalda freaticca, contribbuiscono a Nome orriginale:
rendere il settore moolto sensibille alle inonndazioni, laa Stato:
Franciaa
prevenzionne delle quaali condizionna lo sviluppo urbano.
Regione::
Alsaziaa
Dipartim
mento:
Basso Reno
Storia Arrondisssement:
Strasburgo
o-Città
Cantoni:
Capoluogo
o di 10 canttoni
Il sito su cui sorge Strrasburgo fu inizialmente occupato
o
munalità:
{{{interco
omunalità}}}}
dall'accamp
mpamento militare
m
rom
mano di Arggentoratum,, Intercom
48° 35' N
all'interno
della
provincia
della
Germaniaa Latitudinne:
settentrionale. A parttire dal IV secolo, Strrasburgo fu
u Longituddine:
7° 44' E
sede di un vescovato.
Altitudinne:
143 m s.l.m
m.
Gli Alemaanni vi com
mbatterono una battagllia contro i
78,27 km²²
romani neel 357. Furrono sconffitti da Giuuliano, chee Superficiie:
(2004)
successivamente diveenterà impeeratore, ed il loro ree Popolaziione:
273.100 ab
b.
Conodomaario fatto priigioniero. Un
U nuovo atttacco vienee - Totale
3.500 ab./k
km²
sferrato ill 2 gennaiio del 3666, approfitttando dellaa - Densità
superficie ghiacciata
g
d Reno edd all'inizio del
del
d V secolo
o Codice IN
NSEE:
67482
gli Alemannni risultanoo insediati nell'area
n
oggi occupataa
67000, 67100, 67200
dall'Alsazia ed in una grannde parte dell'attualee CAP:
Svizzera.
Nel corso del V secoolo la città passa dal dominio
d
degli Alemannni a quelloo degli Unn
ni e poi deii
Franchi; neell'842 vi viiene siglato il Giuramento di Strassburgo.
Grande centro di scaambi comm
merciali nel tardo mediioevo, nel 1262
1
divennta una cittàà libera dell
mano Impeero con unn governo autonomo dal 1332. Nel 1439 viene com
mpletata laa
Sacro Rom
realizzazioone del Duoomo di Strasburgo, chhe diventa l'edificio più alto del mondo, su
uperando laa
piramide di
d Cheope. Negli
N
anni successivi
s
a 1520 la città
al
c
fa proppria la dottriina religiosa di Martinn
Lutero, i cuui adepti fonndano a Strrasburgo nell secolo succcessivo unaa loro univeersità.
La Franciaa annette Strasburgo neel 1681, sottto il regno di Luigi XIIV, e la connquista vien
ne ratificataa
dal Trattatoo di Ryswicck nel 16977. La politicca di intolleranza religiiosa verso i protestantii adottata inn
Francia conn l'Editto dii Fontaineblleau ma nonn applicata a Strasburggo, unita allaa crescita deell'industriaa
e del comm
mercio, portta la popolazzione cittaddina a tripliccare fino a 150.000
1
abittanti.
L'inno nazzionale franccese, "La Marsigliese"
M
", viene com
mposto a Sttrasburgo il 25 aprile del
d 1792 daa
Claude Josseph Rougeet de Lisle, durante unna cena org
ganizzata daal sindaco ddella città, Frédéric
F
dee
Dietrich.
Nel 1871, terminata col Trattato di Francoforte la guerra franco-prussiana, la città torna ad essere
parte del Reichsland di Alsazia-Lorena dell'impero germanico. Strasburgo diventa nuovamente
francese dopo la prima guerra mondiale, con la sigla nel 1919 del Trattato di Versailles e di nuovo
tedesca durante gli anni della seconda guerra mondiale, dal 1940 al 1945.
La linea del fronte tra Francia e Germania che nei secoli ha attraversato Strasburgo e la sua regione
ha anche diviso le comunità e le famiglie, spesso trovatesi su fronti opposti nei diversi conflitti. Per
questo il monumento cittadino ai caduti di tutte le guerre raffigura una madre che regge i corpi di
due figli volutamente nudi, cioè privi di qualsiasi divisa o insegna riconducibile ad una particolare
fazione.
Istituzioni dell'Unione Europea Figura 1 Il Parlamento Europeo
Anche per la sua identità binazionale e biculturale, Strasburgo è
diventata una delle capitali dell'Unione Europea. Oggi è sede di
importanti istituzioni quali il Parlamento Europeo (insieme a
Bruxelles e Lussemburgo), il Consiglio d'Europa e la Corte Europea
dei Diritti dell'Uomo. La città ospita anche organismi europei come il
comando dell'Eurocorps, il centro informatico di Europol e la
farmacopea europea.
L'orologio astronomico di Strasburgo Nella cattedrale esiste un famoso orologio astronomico monumento
d'arte e di meccanica costruito nelle forme attuali nel corso di diversi
secoli.
Verso la fine del secolo XIII con l'invenzione dell'orologio
meccanico si produsse un grande cambiamento nel modo di misurare
il tempo in precedenza affidato alle clessidre e agli orologi solari.
Avvenne allora che molti edifici pubblici furono dotati di grandi
orologi meccanici e Strasburgo fu una delle prime città a realizzarne
uno costruendo all'interno della cattedrale negli anni fra il 1352 e il 1354 il cosiddetto Orologio dei
Re Magi. Si trattava di una costruzione dotata di una cassa contenente il dispositivo meccanico alta
circa dodici metri e di un calendario, un astrolabio e, in alto la statua della Vergine col Bambino
davanti al quale s'inginocchiavano ogni ora i Re Magi mentre un carillon suonava e un gallo
cantava innalzando le ali. Nel 1547, essendosi l'orologio ormai irrimediabilmente deteriorato, si
decise di costruirne uno nuovo anziché cercare di ripararlo.
Finalmente nel 1838 fu dato l'incarico a Jean Baptiste Schwilgué
((1776-1856)) di restaurare l'orologio. Il restauro durò fino al 1842, si
realizzò così il compito che Schwilgué si era prefisso fin da giovane
di far ripartire l'orologio, per cui aveva studiato da autodidatta tutta la
vita per acquisire le conoscenze e le capacità necessarie. Formò gli
operai in modo che fossero in grado di seguirlo, realizzò le macchine
Figura 2 orologio Astronomica
per costruire le parti dell'orologio in modo più preciso possibile e le
macchine per intagliare il legno per sbozzare le figure mobili
partendo dai modelli in gesso. Avrebbe voluto costruire un orologio ex novo ma la comunità arretrò
dinanzi al costo che avrebbe dovuto sostenere e gli affidò soltanto l'incarico del restauro. Questo
consentì che non andassero perdute le decorazioni pittoriche rinascimentali della grande cassa.
La struttura dell'orologio è composta dalla cassa alta 18 metri che poggia su un basamento alto più
di 4 metri e largo 7,30 metri dal quale s'innalzano anche una scala a chiocciola per accedere alla
parte superiore e al quadrante esterno e da una torre entro la quale scorrono i cinque pesi che
Figura 3 Dettaglio Dell'Orologio
forniscono la forza motrice dei meccanismi contenuti nella cassa; la ricarica avviene ogni settimana
cioè quanto impiegano i pesi a compiere la discesa. Il tutto è ornato da pitture e sculture in legno.
L'indicazione dell'ora è data da un quadrante sul quale le lancette argentate indicano l'ora ufficiale e
quelle dorate, in ritardo di circa mezz'ora su quelle argentate, indicano l'ora locale alla quale sono
sincronizzate le sonerie dei vari personaggi meccanici: il primo quarto d'ora è scoccato da un putto
alato, il secondo da un fanciullo adolescente, il terzo da un adulto e il quarto da un vecchio a
simboleggiare le quattro età della vita. Tutti sfilano davanti alla morte che ha in una mano una falce
e nell'altra un battaglio col quale batte le ore senza mai fermarsi mentre le età, come gli uomini,
riposano durante la notte; dopo i rintocchi dell'ora un'altra figura di putto alato rovescia la clessidra
che tiene in mano. Allo scoccare del mezzogiorno le statue rappresentanti gli apostoli sfilano
davanti al Cristo che, passato l'ultimo apostolo, benedice i visitatori; durante la sfilata degli apostoli
un gallo canta per tre volte. Da sempre questo animale ha infatti rappresentato la misura del tempo
e, ricordando la rinnegazione del Cristo da parte dell'apostolo Pietro prima che il gallo canti ,
simboleggia anche la fragilità umana. I giorni sono rappresentate da statue delle divinità
mitologiche dalla domenica con Apollo e successivamente i vari giorni della settimana rappresentati
da Diana, Marte, Mercurio, Giove, Venere fino al sabato che vede Saturno raffigurato mentre divora
i suoi figli e rappresenta il tempo che divora ciò che crea . La freccia tenuta da Apollo ha anche la
funzione di indicare sul calendario il giorno attuale. L'anno è descritto da un calendario perpetuo a
forma di anello con i mesi, i giorni e i rispettivi santi, le feste fisse e mobili.
In sintesi l'orologio realizza una completa visione dell'astronomia del Cinquecento oltre che un
esempio dell'abilità raggiunta dalla tecnologia meccanica nella metà dell'Ottocento, un bel esempio
di arte rinascimentale tedesca e un motivo di riflessione sul mistero del tempo.