Biografie degli Artisti Italiani
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Biografie degli Artisti Italiani
OLE Officina di Letteratura Elettronica 1 OLE Officina di Letteratura Elettronica 2 OLE Officina di Letteratura Elettronica 3 OLE Officina di Letteratura Elettronica 4 OLE Officina di Letteratura Elettronica 5 OLE Officina di Letteratura Elettronica 6 OLE Officina di Letteratura Elettronica 7 OLE Officina di Letteratura Elettronica 8 OLE Officina di Letteratura Elettronica INTRODUZIONE ALL' ARHIVIO 9 OLE Officina di Letteratura Elettronica 10 OLE Officina di Letteratura Elettronica Introduzione all’Archivio di Lello Masucci Un Archivio degli artisti italiani che con il loro lavoro sono da considerarsi all’interno della “Letteratura Elettronica” è di difficile creazione per svariati motivi: primo fra tutti il fatto che essa sta subendo in questi anni una trasformazione strutturale, in relazione alla considerazione che ai linguaggi parlati e scritti si sono affiancati linguaggi composti da immagini fisse e in movimento spesso frammiste a testi e ipertesti. La letteratura Elettronica nata come semplice traduzione della Letteratura stampata su carta in Letteratura stampata su video1 ha avuto una evoluzione che ne ha amplificato il campo di azione incrociando e trasformando anche la videoarte. Un Archivio degli artisti italiani dunque passa attraverso una analisi di ciò che si intende per Letteratura Elettronica oggi. Per avvicinarci ad una possibile definizione dobbiamo guardare, andando anche a ritroso negli anni, tutti quegli avvenimenti della storia del pensiero, della tecnica e dell'arte che hanno avuto in comune mezzi di espressione che sono stati alla base di sistemi di comunicazione, in primis la scrittura nelle sue varie forme dovute al progresso della scienza. Ormai non basta più che una poesia, un romanzo, un racconto, un testo teatrale o più semplicemente un testo qualsiasi sia scritto con un computer per dire che si tratta di un'opera di Letteratura Elettronica. Tuttavia, la grande differenza che intercorre tra i vecchi sistemi di scrittura e quelli contemporanei ha prodotto cambiamenti considerevoli non solo nelle tecniche di “scrittura” e di “lettura”, ma anche nelle metodologie di ideazione e creazione dei prodotti letterari. Non è, infatti, cosa da poco la possibilità offerta dalle nuove tecnologie di correggere, trasporre e duplicare parole, brani, intere pagine, gruppi di pagine o interi testi, rendendo comunque possibile in ogni caso di trasformazione il ritorno allo stato originario. Una cosa è scrivere a mano con una penna su un quaderno a fogli legati tra loro, un'altra quella di usare 11 OLE Officina di Letteratura Elettronica una macchina da scrivere meccanica con fogli staccati l'uno dall'altro, e completamente altra cosa scrivere usando un personal computer (provvisto di software per la scrittura) su fogli virtuali. Nei primi due casi si è fortemente legati a fattori manuali, per cui risulta difficoltoso districarsi tra tante pagine nel momento che una correzione trasformasse non solo il contenuto, ma anche la disposizione delle pagine. Senza parlare, poi, che su testi molto ampi, per esempio superiori a 100 pagine, anche la ricerca di una parola diventa un'impresa complessa e lunga tanto da scoraggiarne spesso l'esecuzione. Tutto ciò è invece alla portata di pochi comandi del computer e il tutto viene eseguito ad una velocità impensabile per gli altri due sistemi. A queste riflessioni va aggiunta anche la possibilità data dai computer, attraverso l'uso, oramai diffuso grazie all' “open source”, di software evoluti, di progettare addirittura la composizione della singola pagina, la presenza di immagini, la loro relazione compositiva con il testo, la copertina, la struttura stessa del libro. Cioè con la scrittura computerizzata si ha la possibilità di vedere il prodotto “libro” così come uscirà dalla tipografia. Queste peculiarità della scrittura computerizzata, danno una diversa concezione del tempo e dello spazio, influendo sulle modalità ideative dello scrivere lasciando l'impronta del suo esistere sullo stile dello scrittore e ancor prima sulle modalità di uso della lingua. La presenza di “Librerie virtuali” sparse nel mondo e raggiungibili tramite i collegamenti internet, pongono in essere un nuovo modo di pensare il libro, di diffonderlo e di leggerlo. Ai cambiamenti della scrittura si aggiungono quelli della lettura computerizzata. La messa a punto poi di tecnologie sempre più sofisticate, prima per emulare la pagina del libro con le sue caratteristiche, poi per rendere possibile l'esistenza di uno strumento che avesse fortemente al suo interno quegli elementi peculiari del libro e quelli più strettamente legati al computer hanno cambiato radicalmente il rapporto lettore-libro-autore. Così sono nati nel giro di pochi anni, dal 1990 in poi, molti dispositivi: il dispositivo Franklin destinato in qualche misura anche alla lettura e non solo alla consultazione interattiva di dizionari o inciclopedie2, l' eBookMan che univa le funzionalità di lettore e-book e quelle di organizer tascabile, il Data 12 OLE Officina di Letteratura Elettronica Discman della Sony dalla forma vagamante simile ad un odierno portatile, il Sony Book-man ancora più simile ai pc portatili, il Rocket eBook dellaBarnes & Nolde, il SoftBook che aggiungeva alla capacità di essere un lettore di libri elettronici del precedente, la capacità di collegarsi in internet, il REB 1100 e 1200 della RCA, il Kindle di casa Amazon, il Nook di Barnes & Noble. In particolare il Kindle e il Nook sono prodotti da aziende che si propongono anche come fornitori di contenuti. Ciò ha impedito la diffuzione di questi lettori. Già dagli anni novanta si riscontra sul mercato la presenza di “computer palmari” che si affiancano ai lettori di libri elettronici e che nella susseguente trasformazione sono diventati cellulari: principalmente smartphone e iphone, mettendo in campo nuove modalità di scrittura e lettura nella mobilità, culminanti nella creazione da parte di Apple dell' iPad. Tali tecnologie non solo trasformano la lettura e la scrittura, ma mettono in campo nuovi rapporti tra comunicazione e scrittura, comunicazione e lettura, in definitiva ridisegnano il processo di comunicazione tra lettore e autore, proponendo sempre più l'identificazione tra chi produce contenuti e chi li consuma. Da considerare che su queste variazioni di ruolo culturale e produttivo agisce in maniera determinante ancora una volta la rete internet permettendo attraverso la realizzazione di blog personali, la pubblicazione di prodotti letterari potenzialmente a tutti. Questo dato della comunicazione, che informa di sé tutto il “contemporaneo” ha influenzato a tal punto la produzione artistica da farle assumere, nei casi più attuali, un aspetto molto vicino alle schermate web, proponendo in definitiva un linguaggio che si interseca irriducibilmente con quello parlato e scritto per dare origine a un tipo nuovo di Letteratura, che io definisco “Ibrida”3, ma di questa definizione tratterò in maniera diffusa nel mio intervento al convegno oggetto di questa pubblicazione, ci basti per il momento prendere atto che con l'avvento dei personal computer e del web c'è stata una profonda rivoluzione nel modo di scrivere e di comunicare e principalmente nel modo di fare arte. E' da questa considerazione che la Letteratura Elettronica costituisce il vero “contemporaneo” dell'arte. Volendo essere puristi possiamo con certezza affermare che la vera 13 OLE Officina di Letteratura Elettronica trasformazione dei linguaggi audio-visivi si è avuta sul web dove la pagina scritta ha subito grandissime variazioni, cominciando dal testo in movimento con java, javacript, flash ecc., continuando con l'ipertesto fino a giungere alla compresenza sulla stessa pagina di video e scrittura. Non è mai esistito un libro che avesse nelle sue pagine interne dei filmati, dei testi in movimento, possibilità attraverso un semplice tocco (clik) di accedere ad altri testi (ipertesto)4. Le immagini del libro tradizionale sono sempre state immagini fisse e non in movimento. Dunque la pagina web è quella che ha sancito in maniera determinante una definizione purista di Letteratura Elettronica. Tuttavia se si guarda il modo come il video, anche prima dell'avvento del computer, è stato usato dagli artisti, in massima parte pittori, si deve ammettere che un linguaggio stava nascendo e di conseguenza una nuova possibile letteratura fatta anche di immagini in movimento. Così scrive Luigi Veronesi nel 1943: “I film assoluti, proiettati singoli o simultaneamente, nello spazio, su schermi multipli, trasparenti, su piani differenti, su schermi di sostanze gassose-permeabili ai corpi e ai colori, diranno parole nuove agli uomini.”5 Dunque le immagini in movimento e i supporti su cui esse saranno presentate “diranno parole nuove agli uomini”, è una chiara anticipazione della possibile nascita di una nuova Letteratura basata su meccanismi capaci di rendere il movimento delle immagini una lingua con sue proprie regole grammaticali e sintattiche. Ma anche una anticipazione del valore che stava assumendo, anche per gli studi del Bauhaus, il supporto dell'opera; supporto che oggi è costituito prevalentemente dalla rete internet: un supporto immateriale (gassoso) e “permeabile ai corpi e ai colori” come diceva Veronesi. Il credere possibile una teoria della comunicazione attraverso l'uso delle immagini fisse e in movimento è testimoniata anche dal lavoro teorico sul montaggio fatto da Ejzenstejn negli anni che vanno dal 1935 al 19376 . Così scrive Francesco Casetti nell'introduzione a “Sergej M. Ejzenstejn, Teoria generale del montaggio”: “[…] bisogna oltrepassare la semplice rappresentazione ed elaborare un'immagine. Ma la costruzione di quest'ultima, vero strumento chiave per cogliere le cose oltre che in se stesse anche nella loro generalità, 14 OLE Officina di Letteratura Elettronica sottostà ad alcune condizioni[...] si tratterà del modo in cui vengono distribuite le diverse componenti del quadro […], a livello della sequenza7, si tratterà del modo in cui vengono concatenate8 le diverse inquadrature e dell'andamento che ne marca la scansione; a livello del film compiuto, si tratterà del modo in cui sono coordinati i vari stimoli visivi e sonori. […] Dunque una distribuzione, una concatenazione, una coordinazione: bisogna pur sempre scomporre e riarticolare, smembrare e rifondere; in una parola bisogna pur sempre operare un montaggio. Questo nel cinema; ma osservazioni analoghe possono essere condotte anche per la letteratura, la pittura, la musica.”9 Dunque il montaggio è l'oggetto della ricerca del regista russo per giungere, in definitiva, a stilare una serie di regole, una sorta di grammatica e sintassi del comporre le immagini in movimento della cinematografia. Sono scritti teorici che, come dice lo stesso Casetti, possono valere anche per la letteratura, e se valgono per la letteratura, significa che anche il sistema delle immagini fisse e in movimento costituisce un linguaggio che crea una propria letteratura10. Tali ricerche hanno costituito la base della progettazione delle interfacce dei software di montaggio video: Avid, Final Cut, o il meno blasonato, ma fortemente utilizzato iMovie. Che il cinema potesse essere una lingua, con propria grammatica e sintassi, capace di comunicare fu messo in evidenza già da Pasolini nel famoso passo dedicato al cinema in “Empirismo eretico”11: “Insomma, gli uomini comunicano con le parole, non con le immagini: quindi un linguaggio specifico di immagini si presenterebbe come una pura e artificiale astrazione. Se questo ragionamento fosse giusto, come pare, il cinema non potrebbe fisicamente esserci: o, se ci fosse, sarebbe una mostruosità, una serie di segni insignificanti. Invece, il cinema comunica. Vuol dire che anch'esso si fonda su un patrimonio di segni comune.”12 E da queto patrimonio che nasce la possibilità di comunicare attraverso immagini in movimento o fisse e per avvalorare questa tesi Pasolini mette in evidenza che alla comunicazione della parola viene sempre aggiunto un 15 OLE Officina di Letteratura Elettronica “sistema di segni mimici”13 a integrazione della comunicazione verbale. “Infatti, una parola (l'insegno) pronunciata con una faccia ha un significato, pronunciata con un'altra faccia ha un altro significato, magari addirittura opposto [...]”14 E qui chiama in causa quel popolo che dei segni con la faccia, con le mani e con il corpo ne ha, nei secoli, fatto proprio un linguaggio indistricabilmente unito alla lingua parlata: i napoletani. “[...] mettiamo che a parlare sia un napoletano: una parola seguita o accompagnata da un gesto ha un significato, seguita o accompagnata da un altro gesto, ha un altro significato”15. Un tale sistema di segni, continua Pasolini, può essere isolato in laboratorio e studiato come se fosse una lingua autonoma. “[...] è su tale ipotetico sistema di segni visivi che il linguaggio cinematografico fonda la propria possibilità pratica di esistere, di essere presupponibile per una serie di archetipi comunicativi naturali. Ciò sarebbe molto poco, certo. Ma allora bisogna subito aggiungere che il destinatario del prodotto cinematografico è anche abituato a 'leggere' visivamente la realtà, ad avere cioè un colloquio strumentale con la realtà che lo circonda in quanto ambiente di una collettività: che si esprime appunto anche con la pura e semplice presenza ottica dei suoi atti e delle sue abitudini.”16 Continuando il ragionamento Pasolini, per introdurre il cinema di poesia, mette in evidenza l'esistenza di un mondo nell'uomo che si esprime attraverso 'immagini' che hanno un loro ben preciso significato e che lui propone di denotare, in analogia con l'insegno, 'im-segno': si tratta del mondo della memoria e dei sogni. Ma di ciò si occupava già verso la fine del cinquecento Giordano Bruno nella sua tecnica mnemonica. Il filosofo nolano parlando dei segni dice: “Il compito dell'indizio, del segno, del sigillo non è tanto quello di rappresentare e di significare, quanto di mostrare, come l'indice non significa o connota in sé la cosa che indica, bensì invita o sollecita a intuirla o guardarla”17. Il 'sigillo' bruniano rimanda a una figura mentale prodotta da una azione concettuale che si concretizza in una 'immagine'. Le possibili analogie tra queste parole e i prodotti composti da immagini fisse e in movimento sono molto chiari. “[…] In questo modo la pictura sensibile e 16 OLE Officina di Letteratura Elettronica materica risulta speculare, sorella e figlia della pictura mentis. Nel Cantus Circaeus si sottolinea come l'ars memoriae educhi lo spiritus phantasticus a dipingere le forme (adiecta) nei sostrati (subiecta) fino a renderlo capace di 'scolpirvi' le stesse forme, secondo una progressiva padronanza delle proprie tecniche immaginative”18. Bruno attraverso il suo ragionamento che dà ai segni e ai simboli un grande valore comunicativo, mette infine in evidenza la lingua dei segni Egiziani, i geroglifici, che egli considera la lingua degli Dei, “dove i segni delineati e figurati mimano le cose stesse: si tratta di un linguaggio che, a differenza delle comuni lingue che si sono modificate con il tempo, è rimasto sempre lo stesso – immutabile perché lingua sofianica per eccellenza – aderendo pienamente a quello della natura”19. I segni dai più semplici ai più complessi sono la base di ogni linguaggio. Il linguista e filosofo danese Louis Hjelmslev afferma che “[...] ogni lingua si presenta a prima vista come un sistema di segni, cioè come un sistema di unità di espressione a cui è associato un contenuto (senso). Le parole sono segni, ma anche una parte di una parola può essere un segno; per esempio una parola come in-cre-di-bi-le è un segno composto di cinque segni diversi più piccoli.”20 Proprio come le immagini sia fisse che in movimento. Ciò fino ad arrivare a segni minimi come per esempio ciascuna lettera. E nelle immagini fino ad arrivare a ciascun “punto, linea, superfice” o come nel caso del cinema ogni singolo fotogramma. “Quando osserviamo un testo stampato o scritto vediamo che si compone di segni, e che questi si compongono a loro volta di elementi che procedono in una certa direzione determinata (da sinistra a destra se si usa l'alfabeto latino, da destra a sinistra per l'alfabeto ebraico, dall'alto in basso per l'alfabeto mongolo – ma sempre in una direzione determinata); quando ascoltiamo un testo parlato, per noi esso si compone di segni, e questi segni si compongono a loro volta di elementi che si svolgono nella direzione del21 tempo: alcuni vengono prima, altri dopo. I segni formano una catena, e anche gli elementi di ogni segno formano una catena.”22 Così come le immagini fisse contenute in ciascun fotogramma di un film o di un video. Se al posto delle lingue tradizionali si ponesse come oggetto di studio quella che oggi va sotto il nome di 17 OLE Officina di Letteratura Elettronica Letteratura Elettronica la teoria di Hjelmslev sarebbe comunque valida. Egli stesso nel capitolo sulla funzione linguistica comincia affermando che “alla comprensione o alla conoscenza di una lingua si arriva per la stessa via che porta alla conoscenza degli altri oggetti, cioè per mezzo di una descrizione. E descrivere un oggetto non può significare altro che rendersi conto dei rapporti in cui esso entra, e che entrano in esso”23. Esiste, in definitiva, una Letteratura altra che diventa Elettronica quando la tecnica che sottostà all'esercizio di detta letteratura è costituita da meccanismi elettronici. La mancanza di un Archivio di artisti italiani deriva dallo scarso interesse riservato alle Letterature “altre” da parte degli studiosi e dei critici italiani. Il caso del Calvino parigino è emblematico. Le opere di quel periodo, sia come produzione romanzesca che come saggistica, furono poco apprezzate. Era il periodo oulipiano di Calvino. Già nel “Visconte dimezzato” (1952), nel “Barone rampante” (1957) e nel “Cavaliere invisibile” (1959) è messo in evidenza l'interesse dello scrittore per un impianto che sempre più si distacca dal realismo imperante anche nel cinema. Non si dimentichi che il “Neorealismo” si afferma in Italia dal 1943 al 1955 riscuotendo grande successo nel pubblico e aprendo definitivamente la grande stagione commerciale della cinematografia non solo italiana. Con “Le città invisibili” (1964 – 1970) scritto negli anni del suo soggiorno parigino Calvino aderisce ai movimenti culturali e intellettuali della Francia di quel periodo, in particolare frequentò quegli scrittori sperimentali che diedero poi vita allo “strutturalismo”, corrente letteraria che tendeva a ridurre la complessità del mondo e dei suoi eventi fisici in figure ed emblemi, con la conseguenza che la scrittura si sganciava da ogni rapporto con la realtà. Ne Le città invisibili non c’è infatti traccia di realtà, tutto è mentale, perfino lo spazio ed il tempo sono rarefatti, astratti. I rapporti con l'Oulipo acronimo che può essere tradotto in italiano con “Officina di letteratura potenziale”, e con le opere di letteratura combinatoria di Raymond Queneau ( Cent mille milliards de poèmes del 1961) portano Calvino a una profonda riflessione sulla letteratura e sui meccanismi della narrazione visti sotto un'ottica matematica 18 OLE Officina di Letteratura Elettronica costruendo uno stretto rapporta tra scienza e letteratura. E' illuminante a tale proposito il pensiero di Paolo Granata che mette in relazione l'opera e il pensiero di Calvino con i primi personal computer: “Le virtù epifaniche delle Lezioni americane nei confronti dello scenario mediatico contemporaneo si rivelano più esplicitamente quando Calvino – negli anni in cui il personal computer aveva da poco fatto il suo ingresso nella cultura di massa – riconosce nell'attuale struttura del mondo dei media quel nuovo tipo di energia capace di agire, guidare, animare la pesantezza delle macchine: il software, in tutta la sua leggerezza”24. Il rapporto tra parola e elettricità ha prodotto un cortocircuito all'interno della cultura capovolgendo in maniera rivoluzionaria tutte le teorie e le pratiche artistiche fino a proporre, nei suoi ultimi esiti digitali, un' ulteriore trasformazione nella parabola che aveva già condotto il cinema underground alla videoarte attaverso il videotape, proponendo oggi l'apparizione della videoclip digitale quale suo esito finale. L'uso di telecamere, tecnologia ormai inserita anche nei più comuni telefonini, è alla portata di tutti e lo stesso computer sta entrando prepotentemente in tutte le famiglie del mondo. La comunicazione video, per esempio con Skipe, rende ormai normale considerare il video come mezzo di comunicazione alla stessa stregua o addirittura con valori superiori alla parola scritta o parlata. Le nuove generazioni, figli e nipoti della generazione della televisione, considerano questi sistemi come un fatto normale, oserei dire naturale. Il mondo dei videogiochi ha raggiunto una tale perfezione nella creazione di immagini tridimensionali da creare nuovi mondi paralleli; essi vanno considerati come un incrocio tra il gioco e il film: del gioco mantengono l'interattività e del film la possibilità di vedere immagini in movimento legate tra loro da un evolversi di accadimenti nel tempo e nello spazio, a volte, negli esiti più commerciali, questo legame costituisce una vera e propria trama. L'uso della messaggistica cellulare, con le abbreviazioni e le sostituzioni di parole e parte di esse per agevolare la formulazione della frase e della comunicazione, l'uso del display allargato degli smartphone e degli iphone ha permesso ad autori giapponesi di creare i 19 OLE Officina di Letteratura Elettronica romanzi da leggere sul display del cellulare, ponendo in essere variazioni di significato nell'uso dello spazio nella lingua scritta: per esempio lo spazio vuoto per indicare il silenzio. Infine i lettori di ebook e sopra tutti l'ipad, di cui abbiamo parlatu più sopra, mettono in campo nuovi rapporti e partecipazioni tra autore e pubblico. Tutto ciò non può non aver in qualche modo influenzato sia la parola scritta che quella parlata, facendo addirittura candidare il video ad essere oggi un nuovo modo di comunicare, con una propria sintassi e una propria grammatica, assumendo in definitva la configurazione strutturale di un vero e proprio linguaggio audio-visivo come le lingue parlate e scritte. La rete internet ha permesso la pubblicazione di questi prodotti in maniera diffusa, autonoma e indipendente. Fra tanti network Youtube risulta essere il terzo sito più visitato al mondo, perché tutti possono pubblicare sui server di Youtube. Ciò ha favorito l'uso del video che oggi, attraverso il personal computer, ha la possibilità di essere anche montato in maniera semplice ed economica, tanto da diventare una pratica molto diffusa. In questa maniera da una situazione in cui il prodotto video si immetteva in un tipo di comunicazione che privilegiava il rapporto uno a pochi o con la televisione uno a molti, oggi, grazie all'avvento di internet e alle alte possibilità di compressione dei video, la comunicazione è di molti a molti. Tale situazione pone in essere in maniera ancora più decisiva il considerare le tecniche video (ed oggi anche quelle relative alla creazione di pagine web) come vere e proprie nuove lingue che danno origine a nuove Letterature. Dunque la democratizzazione dei mezzi di espressione all'interno della comunicazione ha messo in campo un nuovo modo di percepirli entro le relazioni umane tanto da stravolgere le leggi che fino ad oggi hanno regolato i rapporti umani sia all'interno delle relazioni di comunicazione sia all'interno delle tecnologie ad esse sottese. Si pensi di contro all'avvento della televisione che, come dice Simonetta Fadda, “Al di là dell'inarrestabile progresso tecnologico dell'elettronica, allo stato attuale pone in circolazione sul mercato soltanto apparecchi abilitati alla ricezione dei segnali, il che elimina all'origine la possibilità di trasmettere in proprio e autonomamente messaggi 20 OLE Officina di Letteratura Elettronica televisivi. Tuttavia, questa non è un'impossibilità tecnologica, è una precisa scelta politica ed economica. Infatti poche valvole in più, quelle necessarie a trasmettitore e telecamera incorporata, e il televisore si trasformerebbe davvero in un dispositivo di “comunicazione di massa”25. Nascono, dunque nuovi linguaggi che ci appaiono eretici nel momento che vogliamo presentarli come capaci di creare nuove Letterature. Ma quante eresie nella storia dell'umanità avevano al loro interno elementi di anticipazione della storia dell'uomo? È in questo solco che crediamo possa esistere un nuovo linguaggio fatto anche di lettere e parole, ma non solo di esse. È in questo solco che vediamo esistere oggi un'arte che nasce proprio dall'uso fantasioso e immaginifico di questi linguaggi eretici: la Letteratura Elettronica. L'Archivio Gli artisti presenti nel seguente archivio sono stati selezionati in relazione all’ uso delle nuove tecnologie nel loro lavoro. L’esame è stato fatto dagli anni ‘60 ad oggi. Non sono rientrati nell’archivio tutti quegli artisti in cui l’uso delle tecnologie sono state o occasionali o non presenti. Tuttavia sono stati citati comunque Eugenio Miccini, Mirella Bentivoglio, Lamberto Pignotti, Nanni Balestrini, Adriano Spatola, Arrigo Lora Totino, Tomaso Binga, artisti che nell’ambito della ricerca poetica hanno utilizzato diversi media per cui la loro produzione può essere considerata il primo anello di quella trasformazione sostanziale che con l’avvento delle nuove tecnologie ha aperto alla letteratura e in particolare alla poesia nuove strade linguistiche26. Sono state menzionate, poi , alcune esperienze nate all'interno di Laboratori universitari quali “Media integrati” diretto dal prof. Franz Iandolo all'interno dell'Accademia di Napoli, e il progetto Vuotociclo condotto dalla prof. Agata Chiusano all'interno del Laboratorio di Videoarte dell'Università Suor Orsola Benincasa con gli allievi del Corso di Laurea in Scienze dello Spettacolo e della Produzione Multimediale, che al di là delle forme prese in 21 OLE Officina di Letteratura Elettronica prestito da video-artisti come Nam June Paik e Wolf Vostell, mettono in evidenza una volontà ormai diffusa di lavoro collaborativo nella produzione di opere per la cui realizzazione c'è bisogno di più saperi informatici. Sono stati esclusi tutti i video-artisti le cui installazioni per i materiali e gli spazi utilizzati e il modo in cui tali spazi e tali materiali sono stati utilizzati, sembrano ancora fortemente legati a quella iconografia propria della pittura e della scultura che ha informato di sé l'arte degli anni della prima metà del secondo novecento. Molti di loro solo raramente e occasionalmente hanno lavorato sulle qualità linguistiche del mezzo utilizzato presi piuttosto dalla volontà di estendere all'uso del video sistemi linguistici dell'arte vecchi e già ampiamente investigati. A tale proposito è illuminante il pensiero di Mario Costa: “Negli anni ottanta un certo tipo di videoarte comincia a essere eposta, come videoscultura o videoinstallazione, nelle sale di pochi musei.. In questi lavori va considerato essenzialmente lo sforzo che gli artisti vanno compiendo per essere accolti nel sistema dell'arte: esso si apre a patto che tutto il nuovo sia forzosamente ricondotto ai vecchi parametri estetologici e al vecchio modo di circolazione delle merci culturali. Videoarte in senso proprio è soltanto, a mio avviso, quella che considera unicamente il nastro, e le immagini elettroniche che esso può produrre, come supporto e materiale di lavoro. È soltanto qui che meglio si manifestano le implicazioni del nuovo e che maturano quei nuovi e diversi statuti teorici che nella fotografia e nel cinema erano in gestazione.”27 Ho privilegiato, invece, quelle eperienze artistiche che hanno aperto nuove vie d'investigazione al teatro concepito come luogo di confluenza di varie espressioni artistiche e primo punto del processo di trasformazione multimediale della comunicazione. Nonostante ciò sicuramente nell’archivio mancheranno dei nomi, ma data l'enorme mole della materia, pensiamo di aver proposto tutti qelli che secondo noi sono in qualche modo presenti all'interno di mezzi di esposizione non strettamente legati all'odierno mercato dell'arte. 22 OLE Officina di Letteratura Elettronica NOTE 1. Il termine “Video” è da me usato in maniera molto generale come supporto di contenuti elettronici e fra questi sono da annoverare quelli relativi al computer , ai giochi elettronici , ai software, ebook, alle pagine web ecc. 2. Per chi volesse approfondire questo aspetto si rimanda a: Gino Roncaglia, “ La quarta rivoluzione”, Editori Laterza, Bari 2010. 3. Vedi www.elettroletteratura.org/LI.htm. 4. L'ipertestualità nei libri a stampa su carta si limita all'uso delle note e a particolarità che sono presenti in alcuni particolari lavori di Letteratura Combinatoria e Letteratura potenziale (oulipo). 5. Angela Madesani, “Le icone fluttuanti”, Bruno Mondadori, Milano 2002 – pagg.59 – 60. 6. Al di là delle differenze tra cinema d'artista, cinema underground e video di cui parlano parte degli storici dell'arte come Angela Madesani, Vittorio Fagone. 7. Ejzenstejn chiama la sequenza anche “inquadratura ripresa da più punti di vista. 8. Concatenare cioè mettere una dopo l'altra le inquadrature, formare una catena di inquadrature, così come nel seguito di questa introduzione, richiamo la teoria linguistica di Louis Hjelmslev che esamina il linguaggio cominciando da una descrizione che individua in esso l'esistenza di catene di segni. 9. “Sergej M. Ejzenstejn, Teoria generale del montaggio” a cura di Pietro Montani, Marsilio Venezia 2004. pag. XIV dell'introduzione di Francesco Casetti. 10. Dando alla parola Letteratura un significato esteso di prodotto di una lingua, in questo caso una lingua costituita da immagini fisse e in movimento. Ma anche il significato dedotto dall'etimo latino di “alfabeto” o “grammatica” (Devoto-Oli). 11. Da cui il titolo del paragrafo. 12. P.P. Pasolini: Empirismo eretico, Garzanti, Milano 2000. 23 OLE Officina di Letteratura Elettronica 13. Ibidem. 14. Ibidem. 15. Ibidem. Il corsivo è mio. 16. Ibidem. 17. De imaginum composizione,II, 3, p. 98: “Signum est quondammodo genus ad omnia quae significant, sive ut idea sive ut vestigium sive ut umbra sive aliter.” Da “Giordano Bruno, Corpus iconographicum, le incisioni nelle opere a stampa” a cura di Mino Gabriele. Adelphi, Milano 2001. 18. “Giordano Bruno, Corpus iconographicum, le incisioni nelle opere a stampa” a cura di Mino Gabriele. Adelphi, Milano 2001. 19. Ibidem. 20. Louis Hjelmslev, Il linguaggio, Einaudi, Torino 1970. 21. Il corsivo è mio. 22. Ibidem. 23. Ibidem. 24. Paolo Granata, “Arte, Estetica e Nuovi Media – sei lezioni sul mondo digitale”Fausto Lupetti Editore, Bologna 2009. 25. Simonetta Fadda, “Definizione zero – Origine della videoarte fra politica e comunicazione”, costa&nolan, Milano 2005. Il corsivo è mio. 26. Penso alla poesia sonora che è una forma di espressione artistica, che nasce intorno agli anni cinquanta del secolo scorso come conseguenza delle ricerche sulla poesia e sulla letteratura condotte in Italia dal Futurismo, con le “parole in libertà” di Filippo Tommaso Marinetti, la “rumoristica plastica” di Giacomo Balla, la “poesia pentagrammata” di Francesco Cangiullo, la “verbalizzazione astratta” e l’ “onomalingua” di Fortunato Depero. Presente anche nel Dadaismo (Hugo Ball, Raoul Hausmann e Kurt Schwitters) e nel Futurismo russo con Velemir Chlebnikov, Aleksej Kručenych e Vladimir Majakovskij, tutti artisti che inclusero nei loro testi sonorità inusitate create attrverso l'uso di sovvertimenti sintattici e lessicali che prendevano la forma di articolazioni fonetiche astratte, da loro stessi definite armonie sghembe e vibrazioni transmentali. Queste ricerche sfociarono nella creazione di una vera e propria lingua poetica basata principalmente sul suono delle parole. 24 OLE Officina di Letteratura Elettronica La poesia sonora dunque partendo da una ricerca sulla qualità sonora della voce, viene collocata da Dick Higgins già nel 1961 tra le forme espressive in cui varie discipline si intrecciano in una struttura unica, una forma embrionale di multimedia. L'uso delle tecnologie elettroacustiche ed elettroniche, poi, hanno costituito un essenziale supporto strumentale che unito alle intersezioni e contaminazioni di vari linguaggi, dalla performance alla percezione aptica e multisensoriale, ha dato origine agli attuali esiti strettamente inclusi nella definizione di Letteratura Elettronica. 27. Mario Costa, Il sublime tecnologico. Piccolo trattato di estetica della tecnologia,Castelvecchi, Roma 1998. 25 OLE Officina di Letteratura Elettronica 26 OLE Officina di Letteratura Elettronica Biografie degli Artisti italiani a cura di Lello Masucci Alessandro Amaducci www.alessandroamaducci.net Nato nel 1967 a Torino, laureato con il prof. Paolo Bertetto presso l’Università degli studi di Torino in Storia e Critica del Cinema, con una tesi dal titolo Videoarte: problemi di teoria e di linguaggio. Agli inizi degli anni ’80 scrive una serie di racconti che sono diventati una serie di fumetti che sceneggia e disegna. Cura la parte grafica di un numero della rivista universitaria di poesia “Il refuso” di Torino, realizzando un numero speciale di poesie illustrate dai suoi disegni. Realizza la copertina del libro Le avventure galanti del conte di Cavour per la collana Millelire di Stampa Alternativa. Suona le tastiere in vari gruppi new wave torinesi. A metà degli anni ’80 si avvicina al teatro performativo collaborando alla realizzazione di alcune performance del gruppo H-Demia di Torino, un gruppo di poeti-pittori-scultori interessati al legame esistente fra la poesia e le altre arti. Con loro partecipa ad alcune iniziative di mail-art e collabora alla cura di alcuni numeri della rivista “P.O. Box”, una miscellanea di mailart e di poesie visive. Dal 1988 al 1992 collabora presso il Centro Arti Visive Archimede di Torino, realizzando corsi di analisi dell’immagine, di teoria del montaggio, di pratica del video, e di storia e teoria della videoarte, oltre curare attività didattiche di approccio al video in scuole elementari e medie e per portatori 27 OLE Officina di Letteratura Elettronica di handicap. Dal 1991 al 1998 collabora presso l'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza di Torino, diretto da Paolo Gobetti, realizzando documentari sulla Seconda Guerra Mondiale, sulla Resistenza, sulle lotte operaie ed altri argomenti inerenti l'attività dell'Archivio. Fra il 1993 e il 1994 tiene due seminari sulla videoarte per due corsi di formazione professionale presso l’Università degli Studi di Torino, Discipline artistiche, musicali e dello spettacolo. Fra il 1994 e il 1999 insegna Produzione di Audiovisivi all’interno del corso di Computer Grafica presso l’Istituto Europeo del Design di Milano, nonché in numerosi corsi di formazione professionale a Torino. Fra il 1995 e il 1997 ho collaborato presso il teatro Juvarra di Torino alla realizzazione di tre corsi di formazione professionale sulla scenografia elettronica e sul videoteatro. Attualmente insegna come ricercatore presso il Dams di Torino e presso il Virtual Reality Multimedia Park. Pubblica una serie di libri sul rapporto fra le arti e le nuove tecnologie. Dal 1989 realizza video sperimentali, video di danza, videoinstallazioni e documentari d’arte, di antropologia, e di scienza, oltre a videoclip musicali, acquisendo esperienza di operatore e montatore video specializzato in postproduzione digitale. La sua produzione attualmente si è spostata anche sul fronte live, realizzando spettacoli video dal vivo e videoscenografie per spettacoli di teatro e di danza. Francesca Amato Arragon www.francescamatoarragon.com Nasce a Verona il 16 ottobre 1980. Vive e studia a Milano fino al 1994, quindi torna nella città scaligera e si dedica dapprima a studi classici, poi artistico/architettonici. Concluso il Liceo, si Diploma presso la Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti –che frequenta nelle città di Venezia e Verona. 28 OLE Officina di Letteratura Elettronica Dopo la Tesi, si specializza in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, nelle Accademie di Milano e Verona. Contemporaneamente, approfondisce lo studio nella Fotografia e nella Tecnologia dei Materiali. Realizza ed espone opere personali, spaziando tra pittura, scultura, fotografia, disegno, video arte… Tra il 2008 ed il 2010 iniziano le collaborazioni con amici e professionisti. Con il video-artista Ruggero Mantovani, in particolare, si crea un legame forte e creativo, dal quale nasce FAARM, gruppo artistico attivo nell’ambito della Video Arte e della Fotografia. Attività recente: : Fondazione Peano (Cuneo) Fiera del Libro (Bologna) Festival Intersezioni (Verona) Arte Presente/Arte Futura (Ex Arsenale, Verona) Notte Bianca 2007 (P.za Bra e Palazzo Cignaroli, Verona) VRBAN 2007 (Verona) TECA (Verona) KN Studio (Verona) Con Ruggero Mantovani e FAARM: “Cosa Guardi?” (con HeadQuarter e FAARM, Grafiche Aurora, Verona) WineCity-/ Fuori VinItaly 2009 (con FAARM, Verona) Soggetti in Movimento (con FAARM, Parma) ECSQARU 2009 -10th European Conference on Symbolic and Quantitative Approaches to Reasoning with Uncertainty (con FAARM, Verona) Eco Art Contest 2009 per Eco Art Book (con FAARM, Roma) City Pulse Magazine (con FAARM, Chile) City Pulse for Chile (con FAARM, Chile) Video.Med 2010 (con FAARM, Fondazione Merz, Torino) Alessandro Ansuini http://www.elettroletteratura.org/alessandroansuini.htm 29 OLE Officina di Letteratura Elettronica Alessandro Ansuini principalmente produce immagini, poesia e audio, video, scrive critiche e recensioni in siti di pubblicazione online. Ha un archivio di immagini. Ha un archivio video. Ha pubblicato con Karpos Press. Ha pubblicato libri in altre edizioni. Ha progetti su blog. Opere Pubblicate: Ronde de la nuit (2002) Ed.Liberodiscrivere, Appena (2003) Ed Ifiglibelli, Zero (2005) Marcovalerio Ed. Per la Smith & Laforgue: No Data (2003) Shekeletter & Paris (2004) Ed. Smith & Laforgue / Ed. Ifiglibelli, Smog (2004) Comedy (2003) Alterazioni video www.manifesta7.it/artists/518 Alterazioni Video Ë un collettivo di artisti che indaga il ruolo politico e sociale dellíarte tramite líuso alternativo dei nuovi media. Copy Right No Copy Right Ë uníinstallazione che si interrroga sullíidea del copyright e della proprietà intellettuale. Líintero archivio di Alterazioni Video, che include dati personali e materiali scaricati illegalmente da internet e da cataloghi multimediali, Ë messo a disposizione del visitatore: software, film, musica, opere visive, video, materiale pornografico, libri, immagini, articoli e link sono classificati e facilmente riproducibili. Incompiuto Siciliano Ë un progetto in progress che mira a rintracciare e a mappare le caratteristiche estetiche e formali delle architetture pubbliche incompiute nel territorio italiano ed in particolare in Sicilia. Gli artisti reinterpretano il paesaggio siciliano catalogando e definendo lo stile ed il merito artistico di questi siti, con una nota di attenzione a quelli della città di Giarre definita dagli stessi ìla capitale dell’ “Incompiuto Sicilano”, un insieme di luoghi bellissimi ed evocativi. Nella sua veste di archivio di fallimenti e paradossi, Incompiuto Siciliano si impone come una critica estremamente pungente dei sistemi di potere politici ed economici. 30 OLE Officina di Letteratura Elettronica Vittore Baroni http://www.elettroletteratura.org/vittorebaroni.htm Vittore Baroni Ë nato nel 1956 a Forte dei Marmi, vive e lavora a Viareggio. Critico musicale e indagatore delle controculture, è da tre decenni uno dei più attivi operatori nel circuito planetario della mail art. Dal 1978 promuove mostre, eventi, pubblicazioni e progetti collettivi sulla Networking Art e le culture di rete che hanno anticipato Internet. Si è occupato assiduamente anche di poesia visiva e sonora, street art e fumetto. Si è interessasto alle dinamiche di rete e di corrispondenza creativa, raccogliendo centinaia di materiali: buste, francobolli, dischi e opere di progetti collettivi accumulati in trenta anni di scambi postali. Tatiana Bazzichelli www.elettroletteratura.org/tatianabazzichelli.htm Tatiana Bazzichelli Ë una sociologa della comunicazione e un'esperta di cultura di rete, hacktivism e net art. Si impegna da tempo nel portare avanti un concetto di arte come network all'interno della scena "artivista" italiana e internazionale, collaborando con diverse realtà artistiche indipendenti, musei e centri culturali. Tatiana Bazzichelli (Roma, IT, 1974) nel 1999 Tatiana Bazzichelli si e laureata in Sociologia, Comunicazione e Mass Media, presso l'Università "La Sapienza" di Roma, con la votazione di 110/110 e lode con una Tesi su "Real pratiche per gli organi virtuale: per una riformulazione del concetto di opera d'arte performativa attraverso la sperimentazione con l'uso delle nuove tecnologie". Nel 2001 ha conseguito il Master in Nuovi Media e Comunicazione, con una specializzazione nel settore della TV digitale, dal presente al futuro, presso l'Università di Roma "Tor Vergata". Nel 2002 ha 31 OLE Officina di Letteratura Elettronica partecipato al Corso di Alta Formazione sulla gestione dei Beni e le Attività Culturali presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Nel 2000-2003 ha lavorato come Content Manager e Multimedia Project Planner per il WebAzienda Uhuru / KSolutions del Gruppo l'Espresso, edizioni a Roma, Italia. Eí fondatrice del progetto di networking AHA: Activism-Hacking-Artivism (2001), che ha vinto la Menzione d'Onore nella categoria Comunità Digitali al Festival di Ars Electronica, Linz, Austria, 2007. Ha fondato e gestisce la mailing-list [email protected] per quanto riguarda l'attivismo artistico. Dall'estate 2003 è stata giornalista free-lance con sede a Berlino e ha scritto come corrispondente per la rivista Next Exit, creatività e lavoro. Ha curato l'evento internazionale 'MediaDemocracy and Telestreet - Networking Free TV', luglio 2004, presso il Centro Muffathalle di Monaco, e la mostra "Hack.it.art - Hacktivism in the Context of Art and Media in Italy", gennaio-febbraio 2005, presso il centro Kunstraum Kreuzberg/Bethanien di Berlino. Da settembre 2008 vive ad Aarhus, in Danimarca, dove lavora presso l'Università. Nanni Balestrini http://www.nannibalestrini.it Poeta e romanziere, nato a Milano il 2 luglio 1935, vive attualmente tra Parigi e Roma. Agli inizi degli anni '60 fa parte dei poeti "Novissimi" e del "Gruppo 63", che riunisce gli scrittori della neoavanguardia. Nel 1963 compone la prima poesia realizzata con un computer. E' autore, tra l'altro, del ciclo di poesie della signorina Richmond e di romanzi sulle lotte politiche del '68 e degli anni di piombo come Vogliamo tutto e Gli invisibili. Ha svolto un ruolo determinante nella nascita delle riviste di cultura "Il Verri", "Quindici", "Alfabeta", "Zoooom". Attivo anche nel campo delle arti visive, ha esposto in numerose gallerie in Italia e all'estero e nel 1993 alla biennale di Venezia. Cronologia 32 OLE Officina di Letteratura Elettronica 2009 Blackout, nuova edizione con Vivere a Milano e Ipocalisse (ed. DeriveApprodi). Lo sventramento della storia e altre poesie degli anni í60 (ed. Polimata). Sandokan, nuova edizione (ed. DeriveApprodi). Traduzione di Tristano multiplo in Germania e di Sandokan in U.S.A. Tape Mark I alla rassegna ìOeuvres ouvertes: Umberto Eco et l'avant-garde italienne des annees 1960î, Auditorium du Louvre, Paris Esecuzione di iCaroBalla, musica di Luigi Salvadori, video di Giovanni Fontana, progetto ìImmaginazione senza filiî, Conservatorio di Musica, Frosinone. Messa in scena di Blackout, regia di Franco Brambilla per la scuola di teatro Paolo Grassi, Teatro Filodrammatici, Centro Il Cantiere e Fondazione Mudima, Milano. Didone, musica di Luigi Cinque, Segesta (voce di Galatea Ranzi) e Bolzano (voce di Iaia Forte). Performance Regalare il mare (con Bruno Picariello), Via Krupp, Capri. Mostra personale Cosa guardicosa vuoi vedere...Fondazione Morra, Napoli. Mostre collettive Futurismo 1909-2009, Palazzo Reale, Milano; Italian genius now, Macro Future, Roma; Viaggio nella parola, Studio Gennai, Pisa; Mille e tre, Musee du Louvre, Paris. Curatore della mostra Corrado Costa, apparizioni dell’uomo invisibile, Galleria San Ludovico, Parma. 2008 Sconnessioni, poesia (ed. Fermenti). Les yeux invisibles, opera verbo-visiva 1981 (ed. Aracne). Quindici, antologia della rivista (ed. Feltrinelli). La Grande Rivolta (Vogliamo tutto, Gli invisibili, L’editore) è pubblicato in Germania. 33 OLE Officina di Letteratura Elettronica Esecuzione di Frammento di Arianna n.2, voce di Ilaria Drago, elettronica di Morgan Bennett, rassegna Poetronics, L’Aquila. Mostra personale Milleuna parole per vedere, Galleria San Ludovico, Parma. Calendario, Galleria Giacomo Guidi, Roma. Mostre collettive 1988 ventíanni prima ventíanni dopo, Centro Pecci, Prato; Italics, Palazzo Grassi, Venezia; Ulissici, Galleria Hybrida, Roma; Rianimazioni, Casa delle Letterature, Roma; La parola mostra il suo corpo, Museo Accattino, Ivrea. 2007 Milleuna, parole per musica (con CD), e Tristano, romanzo multiplo (ed. DeriveApprodi). Traduzione di Sandokan in Germania, di Vogliamo tutto in Grecia, di Vogliamo tutto, Blackout e L'orda d'oro in Spagna. Messa in scena di Blackout a Madrid. Lettura di Gli invisibili con Sergio Bianchi a Bologna, Roma, Milano, Lodi. Traduzione di Maria Stuart di Friederich Schiller per il teatro Mercadante di Napoli, regia di Andrea De Rosa, rappresentazioni a Napoli, Roma, Milano, Torino. Premio alla Carriera 2007 del Dams di Bologna. Viaggio, libro d'artista in collaborazione con Mimmo Paladino (ed. Luigi Berardinelli). Mostra personale Con gli occhi del linguaggio alla Pinacoteca di Bologna. Mostre collettive La parola e l'arte, MART, Rovereto e Words/Parole a Unimedia Modern Contemporary Art, Genova. 2006 Con gli occhi del linguaggio, opere visive 1961-2006 (ed. Mudima e DeriveApprodi). 34 OLE Officina di Letteratura Elettronica Traduzione di Vogliamo tutto in Spagna e di Sandokan in Germania. Esecuzione di Elettra, voce Catharina Kroeger, Machine Theater, Berlino. Mostra personale Con gli occhi del linguaggio, Fondazione Mudima, Milano e Galleria Mascherino, Roma. Mostra personale MOT alla Galleria Splitter Art di Vienna. Obelisco Incipit, Biblioteca comunale, Vignola. Bassorilievo Allucco, Stazione Lala, Metropolitana di Napoli. Mostre collettive Pagine díartista, Spazio Anfossi, Milano; La creazione della realtà, Artandgallery, Milano; Italy made art: now, Museum of Contemporari Art, Shanghai; Viva, Centro Pecci, Prato; Dadada, Castello Visconteo, Pavia; Cantieri d’arte, Lignarius, Roma. 2005 Traduzione di Elettra in Francia e di Gli invisibili in Grecia. Esecuzione di Frammento di Arianna, voce Ilaria Drago, musica Luigi Cinque, Vigna di San Martino, Fondazione Morra, Napoli. Mostra personale Italia politica, Galleria VM21, Roma. 2004 Sandokan, storia di camorra, romanzo (ed. Einaudi). Performance da Sandokan, Auditorium di Roma, voce Peppe Servillo, chitarra Fausto Mesolella (Avion travel), Festival RomaPoesia. Inizia Millepiani, magazine Tv di libri e cultura sul canale satellitare Cult. Mostra personale Colonne verbali al MACRO, Museo díarte contemporanea, Roma. Mostra personale Mon coeur mis a cru e altre opere su carta, alla Pinacoteca comunale, Macerata. Mostra personale Sfinimondo, Fondazione Morra, Napoli. Mostre collettive Geiger, i maestri della poesia visuale, Galleria Hermete, Torino; Attraversare Genova, anni í60 e í70, Museo Villa Croce, Genova; Il non gruppo, Testi-immagine a Roma negli anni Sessanta, Biblioteca Angelica, Roma e 35 OLE Officina di Letteratura Elettronica Galleria Miralli, Viterbo. 2003 Tutto in una volta, antologia, 50 poesie per 50 anni (Edizioni del Leone). Sfinimondo, poesie (Eedizioni Bibliopolis) Rappresentazioni di Elettra alla Certosa di Padula (SA), al Castel S.Elmo di Napoli e ai festival "RomaPoesia" e "Parole Migranti" di Bolzano. Scenografia per il 16∞ festival "Time in Jazz" di Berchidda (SS) dove partecipa alla mostra collettiva "A...parole". Con Maria Teresa Carbone inizia la rivista online Zoooom - libri e visioni in rete. 2002 Gruppo 63, L'Antologia, con Alfredo Giuliani (ed. Testo & Immagine). Mostra personale Paesaggi verbali alla Galleria Mazzoli di Modena. Parma 1922, una resistenza antifascista, radiodramma (ed. Derive Approdi). 2001 Riedizione di La violenza illustrata seguita da Blackout (ed. Derive Approdi). Elettra, operapoesia (Ed. Luca Sossella). Organizza il “Festival di poesia italiana” a Tokyo e il “Premio di poesia Antonio Delfini” a Modena. Espone Ritorno all'amore, Edicola notte, Roma. Mostre collettive Le Tribù dell'Arte, Roma; MiArt 2001, Milano. 2000 Autore del programma televisivo RAI sulla poesia L'ombelico del mondo. Partecipa al festival di poesia ìVoix de la Méditerranée di Lodève (Francia). Prime esecuzioni dell'operapoesia Elettra, voce di Ilaria Drago, musica di Luigi Cinque, a Roma, L'Aquila, Milano e Tokyo. 1999 La Grande Rivolta, riedizione in un volume di Vogliamo tutto, Gli invisibili e 36 OLE Officina di Letteratura Elettronica L'editore (ed. Bompiani 1999). Le avventure complete della signorina Richmond, comprende Le ballate della signorina Richmond, La signorina Richmond se ne va (inedito), Il ritorno della Signorina Richmond e Il pubblico del labirinto (ed. Testo&Immagine 1999). Inizia RaisatZoom, canale culturale tv in internet. Regia di Collettivo Apocalisse al festival ìRoma-Poesiaî. 1998 Tristano, azione teatrale, regia di Franco Brambilla, Teatro Cavallerizza, Reggio Emilia. SS9 Ulisse on the road, spettacolo itinerante in autobus sulla via Emilia, regia di Franco Brambilla. Partecipa all'organizzazione del "Festival internazionale del Rap" di Verona e del Festival ìRoma-Poesiaî. Documentario Casanova per ARTE e per la RAI. 1997 Primo numero della rivista "La Bestia" Organizza ìVeneziaPoesia II: Festival della Parola.î E' coordinatore per la poesia dell'Istituto Internazionale per l'Opera e la Poesia Unesco. Inizia la collaborazione col canale culturale RAISAT. 1996 L'editore e tradotto in Francia. E' nominato Chevalier dans l'ordre des arts et des lettres della Repubblica francese. Organizza il Festival "VeneziaPoesia". 37 OLE Officina di Letteratura Elettronica Partecipa al ìFestival des ecrituresî di Caen dove compone líopera visiva Voyage dans la vingt-cinquiene heure. Mostre collettive stART, Spoleto; Chimeriques Polymeres, Musee d'Art Moderne, Nizza. 1995 Una mattina ci siam svegliati, romanzo (ed. Baldini&Castoldi). Estremi rimedi, poesia (ed. Manni). L'editore e tradotto in Francia, I furiosi in Germania e I novissimi negli USA. Espone l'installazione Vox a Montpellier. Inizia la collaborazione alla TV culturale franco-tedesca ARTE. Batti il tuo tempo, documentario RAI sul gruppo rap "Assalti frontali". 1994 I furiosi, romanzo (ed. Bompiani). Salome, azione teatrale, regia di Franco Brambilla, Scuola d'Arte Drammatica di Milano e Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia. Les invisibles, balletto di Francoise Coupat, Maison de la Danse di Lione. Primo convegno "Ricercare - Laboratorio di Nuove Scritture" a Reggio Emilia. Mostra personale all'Archivio Nuova Scrittura di Milano. Mostre collettive L'espace de l'ecriture, Istituto Italiano di Cultura. Parigi; Ecrits Matiere d'Artistes Digne; Placentia Arte, Piacenza. 1993 Machina Poesia per la produzione automatica di poesie elettroniche e presentata al Teatro Valli di Reggio Emilia e al Salone del libro di Torino. Blackout è tradotto in Francia. Organizza a Reggio Emilia il convegno "63/93 Trent'anni di ricerca letteraria" e a Praga l'incontro internazionale "63/93 Trent' anni di ricerca letteraria in Europa". Espone la scultura verbale La Torre di Icaro alla XLIV Biennale di Venezia 38 OLE Officina di Letteratura Elettronica e partecipa alla mostra collettiva Poesure et Peintrie al Museo della Vieille Charite di Marsiglia. Mostra personale Plis alla Galerie Bonneterie di Marsiglia e alla Galleria Euforia Costante di Milano. 1992 Il pubblico del labirinto, poesie (ed. Scheiwiller). Traduzione di Altrove di Ernst Jandl, messo in scena da Anna Nogara al Forum Austriaco di Cultura a Roma. Gli invisibili e tradotto in Francia e L'editore in Germania. Al Festival musicale di Lucerna esecuzione di Le poisson ardent e di Les cent pas, musica di Esther Roth. Mostre personali Bateaux, Galleria Bianca Pilat, Milano; Plis, Galerie Donguy, Paris e Galleria Il Segno, Roma; Fax Poem, Galleria Experientia, Teramo. 1991 Traduce Sussulti di Beckett (ed. Sugarco). Esce in Germania l'antologia di testi Alles auf einmal. L'editore e tradotto in Grecia e Vogliamo tutto in Portogallo. Performances Les cent pas e Le poisson ardent con musica di Esther Roth a Milanopoesia. Mostra personale di Plis e Warfax, Gallery, Milano. Mostre collettive Scuola díobbligo, Pescara; Triennale, Milano; Gallery Night, New York, Krygier-Landau Gallery, Los Angeles. 1990 Mostre collettive Ubi Fluxus ibi motus, Biennale di Venezia; Roma anni '60, Palazzo delle Esposizioni, Roma. 1989 L'editore, romanzo (ed. Bompiani). Gli invisibili è tradotto in Inghilterra e presentato da un documentario della BBC. 39 OLE Officina di Letteratura Elettronica Organizza alle Fonti del Clitunno la rassegna di poesia sonora "Voci nell'acqua" nell'ambito del Festival musicale di Spoleto. Mostra personale dei Plis alla Literaturhaus di Berlino. 1988 Osservazioni sul volo degli uccelli, prime poesie 1954-56 (ed. Scheiwiller). L'orda d'oro, con Primo Moroni, storia del movimento politico 1960-1980 in Italia (ed. Sugarco, nuova edizione Feltrinelli 1998). Il film tratto da Gli invisibili, regia di Pasquale Squitieri, e presentato alla XLV Mostra del Cinema di Venezia. Gli invisibili è tradotto in Germania e in Spagna. Dirige la collana "Immaginari" per le edizioni Sugarco. Soggiorno a Berlino su invito del DAAD. 1987 Gli invisibili, romanzo (ed. Bompiani).. Il ritorno della signorina Richmond, poesie (ed. Becco Giallo). Organizza "Ca+Ca", rassegna di poesia sonora, al Teatro dell'Arte di Milano. 1986 Ipocalisse, poesie (ed. Scheiwiller). Traduce Il Muro del Pacifico di J.F.Lyotard (ed. Multhipla). Mostre collettive XI Quadriennale di Roma; Galerie Lara Vinci di Parigi. 1985 "II∞ Rencontres Internationales de Poesie Contemporaine" di Cogolin, performance Il pubblico della poesia con Valeria Magli. Lascia la Provenza e si stabilisce a Parigi. Consulente delle edizioni Flammarion. 1984 Partecipa all'organizzazione dei "Rencontres Internationales de Poesie Contemporaine" di Cogolin, dove ha luogo la prima di Alba, performance del Quatuor Manicle. Partecipa all'esposizione Les immateriaux di J.F.Lyotard a Beaubourg con 40 OLE Officina di Letteratura Elettronica un esperimento di scrittura elettronica. Mostra collettiva alla Galerie du Dessein di Parigi. Al processo 7 aprile viene assolto e e libero di tornare in Italia. 1983 Pubblica a Parigi il primo numero della rivista "Change International". Espone alla Galerie Vent du Sud di Aix-en-Provence e alla Galleria di Porta Ticinese di Milano con Corrado Costa e Franco Beltrametti. 1982 Espone alla Galerie Cynabre di Marseille, dove ha luogo la prima esecuzione del Quatuor Manicle, con Jill Bennett, Liliane Giraudon e JeanJacques Viton. 1981 Si stabilisce a Puyricard in Provenza dove crea le Editions Manicle. 1980 Blackout, poesia (ed. Feltrinelli). Indications du jeu, danza di Valeria Magli, Teatro di Porta Romana, Milano. A Parigi è consulente delle edizioni Gallimard. 1979 Milleuna, danza di Valeria Magli, voce di Demetrio Stratos, Teatro Out-off, Milano. Primo numero della rivista "Alfabeta". Il 7 aprile insieme a numerosi esponenti di Autonomia Operaia è incriminato per associazione sovversiva, banda armata e partecipazione a 19 omicidi tra cui quello di Aldo Moro. Si rifugia a Parigi per sfuggire al mandato di cattura. 1978 Poesia ballerina, danza di Valeria Magli, Teatro Arsenale, Milano. Le Ballate distese sono tradotte in Germania. La repressione politica contro i movimenti di estrema sinistra determina la chiusura dell'Ar&a. 1977 41 OLE Officina di Letteratura Elettronica Le ballate della signorina Richmond, poesie, illustrate da Gianfranco Baruchello (ed. Coop. Scrittori). 1976 La violenza illustrata, romanzo (ed. Einaudi). Poesie pratiche, antologia di poesie 1954-1969 (ed. Einaudi). Traduzione di Trittico di Claude Simon (ed. Einaudi). Le poesie della Signorina Richmond appaiono mensilmente sulla rivista "Linus". 1975 Ballate distese, quattro poesie della Signorina Richmond (ed. Geiger). Creazione della struttura editoriale Ar&a a Milano. 1974 Inizia il ciclo di poesie della Signorina Richmond. Vogliamo tutto è tradotto in Argentina. Sceneggiatura del film Le 5 giornate di Milano di Dario Argento. 1973 Deposizione, radiodramma per la voce di Laura Betti, regia di Andrea Camilleri per il Premio Italia della RAI. Parma 1922, radiodramma (RAI). Vogliamo tutto è tradotto in Francia. Partecipa al movimento politico di estrema sinistra Autonomia Operaia. Lavora come sceneggiatore cinematografico. 1972 Compone con Corrado Costa a Cadaques le poesie in spagnolo La piedra colectiva che saranno pubblicate nel 1978 dalle edizioni Exit. Prendiamoci tutto, conferenza per un romanzo (ed. Feltrinelli). Vogliamo tutto è tradotto in Germania e Tristano in Francia. Espone alla X Quadriennale di Roma. Dopo la morte di Giangiacomo Feltrinelli lascia la casa editrice. 1971 Vogliamo tutto, romanzo (ed. Feltrinelli). L'Opera di Pechino, con Letizia Paolozzi, cura dell'antologia (ed. 42 OLE Officina di Letteratura Elettronica Feltrinelli). 1970 Atlante, testo illustrato da Claudio Parmeggiani, (ed. Scheiwiller). Per la casa editrice Feltrinelli cura la collana Franchi narratori. 1969 Partecipa alla mostra collettiva Poesia concreta, Deutsche Bibliothek, Roma. "Quindici" cessa le pubblicazioni.. Partecipa alla fondazione di Potere Operaio. Pubblica due numeri della rivista "Compagni". 1968 Ma noi facciamone un'altra, poesia (ed. Feltrinelli). Mostra I muri della Sorbona alla Galleria La Tartaruga di Roma. 1967 Con Achille Perilli organizza Grammatica Non Stop Teatro, happening di 12 ore alla Libreria Feltrinelli di Roma, video di Alberto Grifi. Quinto e ultimo Convegno del Gruppo 63 a Fano. Incontro del Gruppo 63 con gli scrittori spagnoli a Barcellona. Primo numero della rivista "Quindici". 1966 Tristano, romanzo (ed. Feltrinelli). Il romanzo sperimentale, cura degli atti del convegno (ed. Feltrinelli). Invocazione, azione teatrale, Teatro alla Ringhiera, Roma. Quarto Convegno del Gruppo 63 a La Spezia. 1965 Altri procedimenti, poesia (ed. Scheiwiller). Improvvisazione, azione teatrale, Teatro Parioli, Roma. Terzo Convegno del Gruppo 63 a Palermo sul tema “Il romanzo sperimentale”. 1964 Gruppo 63, cura dell'antologia (ed. Feltrinelli). Poesia fonetica per la XIII Triennale di Milano.. 43 OLE Officina di Letteratura Elettronica Secondo Convegno del Gruppo 63 a Reggio Emilia. Espone alla Galleria Arco d'Alibert di Roma. E' responsabile della sede romana della casa editrice Feltrinelli e della collana Materiali. 1963 Come si agisce, poesie 1955-1963 (ed. Feltrinelli). Imitazione, azione teatrale, Sala Scarlatti, Palermo. Contrappunto dialettico alla mente, testo per A floresta e joven a cheja de vida di Luigi Nono. Mutazioni, balletto, musica di Vittorio Fellegara, scene di Achille Perilli, Teatro alla Scala, Milano. Premio "Ferro di Cavallo" per il libro piu sperimentale dell'anno. Organizza il primo Convegno del Gruppo 63 a Palermo. Espone alla Galleria Blu di Milano e al Gruppo N di Padova. 1962 Un istante con figure, poesia fonetica realizzata nel laboratorio di fonologia della RAI di Milano. Poesia virtuale, con Umberto Eco (in Opera aperta). Testo da Giordano Bruno per Novae de Infinito Laudes, cantata per soli, coro e orchestra di Hans Werner Henze. 1961 Il sasso appeso, poesie (ed. Scheiwiller). I Novissimi, poesie per gli anni '60, con Pagliarani, Sanguineti, Giuliani, Porta (ed. del Verri). Tape Mark I, poesia realizzata con un calcolatore IBM (pubblicata nell'Almanacco Bompiani 1961). Espone i Cronogrammi alla Libreria Ferro di Cavallo di Roma. Inizia a lavorare alla Casa editrice Feltrinelli. 1960 Lavora brevemente per la Casa editrice Bompiani, poi per le Edizioni del Verri. 1958-59 44 OLE Officina di Letteratura Elettronica Collabora con Piero Manzoni e Enrico Baj alle riviste "Il Gesto" e "Azimuth". 1957 Sul numero 4 del "Verri" escono le prime poesie di Come si agisce. 1956 Primo numero della rivista "Il Verri" diretta da Luciano Anceschi di cui e redattore. 1953-56 Prime poesie (raccolte nel 1988 in Osservazioni sul volo degli uccelli) pubblicate sulla rivista "Mac Espace" di Gillo Dorfles. Mirella Bentivoglio www.elettroletteratura.org/mirellabentivoglio.htm Mirella Bentivoglio, nata a Klagenfurt nel 1922, vive a Roma. È un’artista, poetessa e performer italiana, che opera nell’ambito delle poetiche verbovisuali. Dal 1965 si è occupata di poesia concreta e di poesia visiva come critico e artista, creando composizioni con parole e immagini, collage, tecniche grafiche. Dalle sperimentazioni di poesia concreta, che valorizzano aspetti visivi della scrittura, è passata alla poesia visiva, che più liberamente associa scrittura e immagine, e alla poesia-oggetto, che opera interventi linguistici su oggetti e ambienti. Ha curato numerose iniziative di arte al femminile in Italia e all’estero, tra cui una mostra storica di ottanta donne alla Biennale di Venezia nel 1978. Ha dedicato ricerche di tipo storico alle artiste del Futurismo italiano. Ha pubblicato poesie in volume per l'editore Scheiwiller nel 1943 e successivamente per Vallecchi. Ha pubblicato monografie e saggi in Italia e all’estero (Francia, Stati Uniti, Olanda, Germania), editi, tra gli altri, da Fabbri, Mazzotta, Eidos. Opere Tra le sue opere di matrice linguistica e simbolica l’Ovo di Gubbio, l’Albero Capovolto, il Libro-campo. 45 OLE Officina di Letteratura Elettronica Mostre personali [modifica] Tra le mostre personali: 1971, Galleria Schwarz di Milano 1973, Biennale di San Paolo Klingspor Museum, Offenbach/Main 1977, Italian House di Rochester, New York Poetry Collection, Università di Buffalo 1978, Istituto Italiano di Cultura, New York 1981, Metronom, Barcellona 1987, Torre del Lebbroso, Aosta 1988, Writers’ Forum, Londra 1991, Art Center, Edewecht Mostre collettive Biennale di Venezia: edizioni del 1969, 1972, 1978, 1980, 1986, 1995 Biennale di San Paolo: 1973, 1981, 1994 Documenta di Kassel, 1982 Centre Pompidou, Parigi: 1978, 1981, 1982 XI Quadriennale Nazionale di Roma (1986, sezione Emergenze Storiche) Guggenheim Museum di Venezia, 1994 Bibliografia Mirella Bentivoglio, Mirella Bentivoglio: dalla parola al simbolo, Palazzo delle esposizioni (Roma), Pubblicato da De Luca, 1996 ISBN 88-8016-175X, 9788880161752 L'arte delle donne nell'Italia del Novecento: nell'Italia del Novecento. Di Convegno Donne e arti visive nella cultura italiana del Novecento, Laura Iamurri, Sabrina Spinazzé. Pubblicato da Meltemi Editore srl, 2001. ISBN 88-8353-123-X, 9788883531231 La Biennale di Venezia: annuario 1979n : eventi del 1978 Di Marie-George Gervasoni Salvetti, Archivio storico delle arti contemporanee. Pubblicato da s.n., 1982 ISBN 88-208-0290-2, 9788820802905 La Poesia visiva (1963-1979), (1963-1979) la poesia visiva: Firenze, Sala d'arme di Palazzo Vecchio, 15 dicembre 1979-12 gennaio 1980. Di Luciano 46 OLE Officina di Letteratura Elettronica Ori, Gillo Dorfles. Pubblicato da Vallecchi, 1979 Volùmina, Di Mirella Bentivoglio. Pubblicato da Comune di Senigallia, 1990 Bibliografia della poesia italiana d'avanguardia: poesia visiva, visuale, concreta e fonetica. Di Matteo D'Ambrosio. Pubblicato da Bulzoni, 1977 Nella Giambarresi: macchina per scrivere. Di Nella Giambarresi, Mirella Bentivoglio. Pubblicato da "La Cuba d'Oro" Associazione Culturale, 1999 Mirella Bentivoglio, la poesia fatta pietra. Di Mirella Bentivoglio, Pinacoteca e musei comunali, Macerata. Pubblicato da Coopedit Macerata, 1984 Carte di Artemisia: artiste del '900 dall'archivio di Vittoria Surian. Di Paola Levi Montalcini, Mirella Bentivoglio, Carlo Emanuele Bugatti. Pubblicato da Commissione Pari Opportunità, Regione Marche, 2003 Links Database of Women Artists Libro-campo Tomaso Binga www.elettroletteratura.org/tomasobinga.htm Tomaso binga nata a Salerno nel 1931, vive e lavora a Roma. In arte ha assunto un nome maschile per contestare con ironia e spiazzamento i privilegi del mondo maschile. Si occupa dal 1970 di scrittura verbo-visiva ed è tra le figure di punta della poesia fonetico-sonora-performativa italiana. È stata docente di Teoria e Metodo dei Mass Media presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone. progetti: Scrittura asemantica (1972), Scrittura Vivente (1975),Carta da parato (1976), Dattilocodice (1978), Biographic (1985), Picta/Scripta (1995), Ideazione/ Esecuzione, progetto multimediale (1997), Disappunti quotidiani (2006); Scritture marine (2009). 47 OLE Officina di Letteratura Elettronica Tra le innumerevoli partecipazioni, circa 1750, tra mostre, rassegne e festival sia in Italia che all'estero, sono da ricordare: “Materializzazione del linguaggio”, Biennale di Venezia (1978); XIV Biennale di São Paulo do Brasil (1981); XI Quadriennale, Roma (1986); Poesia Totale, Mantova (1998); “Polysonneries, Festival International d’Art Vivant” Lyon (1999); VII Congresso Internazionale Art Media Università, Salerno (1999); “Bunker poetico”, Biennale di Venezia (2001) “Autoritratto di un matrimonio” , MLAC Università Sapienza, Roma (2005); Fondazione J. Klemm, Buenos Aires (2006); “Viaggio nella parola”, La Spezia (2007); “Art Action”, VI Festival Internazionale, Modena (2008); “La Parola mostra il suo Corpo” Museo Accattino, Ivrea (2008). pubblicazioni: “INdovina cos’È” , prefazione di Cesare Milanese Ed. Hetea, Alatri (1987); “Sono stanca a più non posso” Rossi & Spera Editori, Roma (1987); “Rimerotiche”, presentazione di Lina Wertmuller, Edizioni Gradiva, Roma (1992); “Vorrei essere un vigile urbano” prefazione di Arrigo Lora Totino, Umberto Sala Editore, Pescara (1995); “Autori-tratto a … scatto” prefazione di Marie-Claude Vettraino-Soulard, Edizioni Le impronte degli uccelli, Roma (2000); “Come Cometa. Poesia in contumacia”, prefazione di Aldo Mastropasqua, Edizioni Il Filo, Roma (2003); “Poesia ma non solo” a cura di Lidia Pucciarelli, Edizioni Lidia(2005); “Riflessioni allo specchio” a cura e incisioni di Cosimo Budetta, Ogopogo (2008); Sence e non sence Edizioni Granaroli (2009); “Al dà al Berto” con una incisione di Alda Merini, a cura di Alberto Casiraghi, Edizioni Pulcinoelefante (2009); “Valore Vaginale”, prefazione di Gillo Dorfles, Edizione Tracce, Pescara (2009). È presente in numerose raccolte di poesia e libri d’arte, tra i quali: “L’Arte Moderna”, a cura di Gillo Dorfles e Filiberto Menna, Fratelli Fabbri Editori, Milano (1977); “Italian Poetry 1960/1980”, a cura di Adriano Spatola e Paul Vangelisti, Red Hill Press & Invisible City, S. Francisco e Los Angeles (1982); “Nuovi Segnali, antologia sulle poetiche verbo-visuali italiane negli anni ’70-’80”, con audiocassetta, a cura di Vitaldo Conte, Editore Maggioli, 48 OLE Officina di Letteratura Elettronica Rimini (1983); “Arte Contemporanea. La linea dell’unicità”, a cura di Lara Vinca Masini, Edizioni Giunti, Firenze (1989); “Sine Aesthetica Sinestetica”, a cura di Lamberto Pignotti, Edizioni Empiria, Roma (1990); “La pittura in Italia”, Edizioni Electa, Milano (1993); “Letteratura Italiana del ‘900”, SEI, Torino (1997); “Art Action”, a cura di Richard Martel, Éditions Intervention, Québec (1998); “Storia dell’arte italiana del ‘900”, a cura di Giorgio Di Genova, Edizioni Bora, Bologna (2000); “L’Arte del novecento dall’ Espressionismo al Multimediale” a cura di Lara Vinca Masini, Giunti e Gruppo Editoriale L’Espresso, Roma (2003); “La Voce in Movimento” a cura di Giovanni Fontana, Ed. Harta performing e Momo (2003); “La Pittura Napoletana del ‘900”, a cura di Maria Antonietta Picone, Franco Di Mauro Editore, Sorrento (2005); “Il Suono e Le Parole”, a cura di Alfonso Malinconico, Edizioni Marcus, Napoli (2006); “La Voce Regina”, Polipoesia, a cura di Enzo Minarelli, Ed. Manni, Lecce (2006); “Almanacco”, a cura di Mario Lunetta, Edizioni Odradek, (2007); “Poesia a Comizio”, a cura di Marcello Carlino e Francesco Muzzioli, Edizioni Empiria, Roma (2008); ecc. Ha partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive tra queste: “Poesia in Contumacia” con Vito Riviello, a cura di Giuseppe Neri, per “ Lampi d’autunno” RAI 3 (1997) ; "L'Ombelico del mondo", un viaggio nella poesia, nella puntata "Gioco" con Umberto Eco a cura di Nanni Balestrini, Lello Voce e Franza Di Rosa, Rai Tre e Rai Educational (2000). Numerose le tesi sul suo lavoro presso le Università e le Accademie di BB.AA. e i premi ricevuti. I Premio “Olindo De Gennaro” poesia di ricerca (2006); I Premio “Eugenio Miccini” per la poesia visiva sonora e performativa (2010); I Premio Feronia città di Fiano per la Poesia (2010). Attiva organizzatrice culturale, dirige dal 1974 il centro culturale "Lavatoio Contumaciale" , Roma, e dal 1992, è vice presidente della Fondazione " Filiberto Menna" , Salerno. 49 OLE Officina di Letteratura Elettronica Maurizio Bolognini www.bolognini.org/ Maurizio Bolognini vive e lavora in Italia. Ha studiato urbanistica all'Università di Venezia e scienze sociali all'Università di Birmingham, UK. Dagli anni '80 si dedica alla sperimentazione delle tecnologie digitali come artista e come ricercatore nell'ambito della democrazia elettronica e delle tecniche di comunicazione di rete. Su queste tematiche ha pubblicato molti studi, ha insegnato all'Università di Milano ed è stato consulente di diverse istituzioni. Dal 1994 ha anche lavorato a una variante del Metodo Delphi per applicazioni di democrazia elettronica. Come artista ha esposto in molte occasioni in Europa e negli Stati Uniti. Tra le ultime mostre personali : Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova; PAN-Palazzo delle Arti, Napoli; Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Roma; Neon, Bologna; CACTicino, Bellinzona, Svizzera; WAHCenter, New York; Depardieu, Nizza; Roger Smith Lab, New York. E' autore di molte pubblicazioni tra cui Democrazia elettronica (Carocci, Roma 2001) e Postdigitale (Carocci, Roma 2008) I suoi interessi comprendono arte, tecnologie, democrazia. Dal 1988 ha iniziato a usare elaboratori elettronici per produrre flussi di immagini casuali. Negli anni '90 ha programmato centinaia di macchine (serie IMs, Computer sigillati, Atlas 2 ecc.) per generare immagini in continua espansione, lasciandole funzionare all'infinito. Dal 2000 si è concentrato sulla combinazione di dispositivi di programmazione e di comunicazione, come nelle Collective Intelligence Machines (CIMs): installazioni interattive che connettono alcune delle sue macchine programmate alla rete telefonica cellulare, consentendo l'intervento del pubblico. Molte delle sue installazioni delegano le scelte a dispositivi elettronici o a processi di comunicazione e edemocracy che coinvolgono i fruitori nella sperimentazione di un'arte generativa, interattiva e pubblica. 50 OLE Officina di Letteratura Elettronica Gherardo Bortolotti http://bgmole.wordpress.com/ Nota bio-bibliografica Gherardo Bortolotti è nato nel 1972, a Brescia. Ha pubblicato testi e traduzioni in rete (www.wordforword.info, www.cepollaro.splinder.it, www.nazioneindiana.com, www.lietocolle.it/ulisse, lapoesiaelospirito.wordpress.com, compostxt.blogspot.com e www.absolutepoetry.org) e sulle riviste “Qui. Appunti dal presente”, “Il segnale”, “Metromorfosi”, “Sud”, “Poesia”, “The black economy”. Ha pubblicato l’e-book “Canopo” (Biagio Cepollaro E-diz.). Con Michele Zaffarano cura la collana Chapbooks (Arcipelago). Ha collaborato ad un libretto d’artista di Massimo Nota. Blog in italiano: canopo.splinder.com, bgmole.blogsome.com e in inglese: www.lowleveltechniques.blogspot.com, pleasure-of-reading-this-work.blogspot.com e howtowrite.blogsome.com. Collabora ad altri blog multiautore. Con A. Broggi, M. Giovenale, M. Sannelli e M. Zaffarano ha fondato e cura il blog gammm.org. Ha pubblicato la plaquette Soluzioni binarie e collaborato alla micro antologia GAMMM::: 1 (La camera verde, 2007). Nel giugno 2007 esce il wee chap “tracce”, per dusie.org (progetto “wee chapbooks”). Poetica Tendo a lavorare principalmente su materiale preesistente, ovvero su sequenze di testo che precedono la realizzazione del singolo componimento. Nella quasi totalità dei casi le sequenze sono scritte da me ma nessuna, in effetti, è pensata in funzione del testo che contribuirà a comporre. Si può dire, così, che in quanto scrittore lavoro ad un unica opera, cioè una lista in progress di sintagmi, frasi, brevissime prose etc., e che, come autore, di volta in volta prelevo da quel deposito di materiale verbale alcune voci, cercando di metterle insieme, letteralmente, in determinate composizioni. Nell’insieme, credo di lavorare su e con una poetica basata sulla giustapposizione come figura chiave e sul catalogo come strumento principale. Gli effetti che cerco di ottenere sono, da una parte, la 51 OLE Officina di Letteratura Elettronica decostruzione del narratore a favore del cosiddetto autore implicito e, dall’altra, la duplicazione di quella che mi sembra essere l’esperienza principale dei nostri giorni: la pratica di ordini incompleti. Data la mia predilezione per il catalogo, questa duplicazione ovviamente non è un problema mimetico. Mi interessa piuttosto aggiungere un’ulteriore elemento alla lista e, così facendo, riformularla. Tullio Brunone www.tulliobrunone.it Tullio Brunone è nato ad Alessandria d'Egitto. Agli anni settanta risalgono le prime operazioni, tra cui la fondazione del Laboratorio di Comunicazione Militante, l'intervento alla Biennale di Venezia, Strategia d'informazione, etc. È il periodo dell'analisi e dell'approfondimento del linguaggio dei mezzi di produzione delle immagini, dove l'attenzione dall'interno del mezzo è trasferita all'esterno, cioè sui contenuti "storici" di cui il mezzo, con proprietà specifiche, è veicolo. Da quegli anni, intensamente vissuti socialmente, il lavoro si è sviluppato verso le nuove potenzialità "poetiche" che l'evoluzione dei media proponeva prepotentemente. Ecco dunque la necessità di allargare i confini della "visione", attribuendo allo spazio visivo una diversa profondità, facendo coesistere l'ambiente con l'"ambiente" elettronico. È il periodo di VIPER (Lucerna), Festival di Locarno, Eurovisioni, TRANSIT (Innsbruck). Le riflessioni sul problema del tempo hanno ampliato e moltiplicato gli aspetti disciplinari, introducendo la necessità di utilizzare quei linguaggi che la multimedialità e l'elettronica permettono di controllare. Teatro dell'ascolto (Festival Santarcangelo), RIFLESSIONI (Milano), Virtual Light (Bari) METRODORA (Festival TTVV), Laboratorio di Fine Secolo (Fondazione Monti), OPERA TOTALE (Venezia) etc. segnano la confluenza di diversi linguaggi nell'interattività e nell’approfondimento dello spazio "virtuale". In EXPERIENCE DESIGNERS e in ANATOMIE il software interattivo elaborato per la 52 OLE Officina di Letteratura Elettronica ricerca assume i connotati di globalità attuali. Principali mostre 1970 - L'oggetto in uno spazio, Galleria L'Incontro, Cagliari; Gli ultimi, Galleria Eunomia, Milano. 1972 - Festival dei due Mondi, Spoleto. 1975 - La nuova generazione, Quadriennale Naz. d'Arte contemporanea, Palazzo delle Esposizioni, Roma. 1976 - Strategia d'informazione, Rotonda Besana, Milano; Festa, S.Simpliciano, Milano; Arte e società, Centro Internazionale di Brera, Milano; L'ambiente come sociale, Biennale di Venezia, Venezia; Fabbrica di Comunicazione, ex chiesa di San Carpoforo, Milano. 1977 - Strategia d'informazione, Casa del Mantegna, Mantova; Strategia d'informazione, Casa della Cultura, Alessandria; Attività estetica e territorio, Cooperativa Alzaia, Roma; Pratica/Milano, Studio Marconi, Milano. 1978 - Immagine, arma impropria, Palazzo della Permanente, Milano. 1979 - L'immagine relativa, Galleria LP220, Torino. 1981 - Medium 81, Palazzo delle Esposizioni, Torino; 1979/1982, Galleria Cenobio Visualità, Milano; ll sapere e lo scarto, Galleria Cenobio Visualità, Milano; Artisti italiani, olandesi, tedeschi, Cunardo, Varese. 1984 - Arte Fiera, Basilea. 1988 - Riflessioni, Arte Centro, Milano. 1989 - Asimmetrie del tempo, 10° Festival VideoArt, Locarno. 1990 - II° Movimento, Gall. Murmik, Milano; II° Movimento, 11° Festival VideoArt, Locarno. 1991 - III° Movimento, 12° Festival VideoArt, Locarno; III° Movimento, VIPER Festival VideoArt, Lucerna; Eurovisioni, Palazzo Esposizioni, Roma; Planetaria, Stradella. 1992 - Tullio Brunone, Studio Leonardi, Genova; Tullio Brunone, Gall. Diecidue, Milano; Tullio Brunone, S. Via Farini, Milano; Arte Sella, Trento; Terra di nessuno, ORF / Transit, Innsbruck. 1993 - Niemandsland, Teatro Comunale, Riccione; Niemandsland, S. Via Farini, Milano; II° Rassegna d'arte contemporanea, Varzi. 53 OLE Officina di Letteratura Elettronica 1994 - Archieco, Mole Antonelliana, Torino. 1994 - Molto diligenti osservazioni, Galleria d’Arte Moderna, Gallarate. 1995 - Teatro dell’Ascolto, Santarcangelo, Rimini; Ghiaccio bollente, Interzona, Ex Mercati, Verona. 1996 - Tullio Brunone, Gall. Diecidue, Milano; Virtual Light, Palazzo Fizzarotti, Bari; Metrodora, Festival TTV, Riccione; Laboratorio di fine secolo, Fondazione Monti, Macerata; Convergenze in nuove sensibilità, Museo Scienze Naturali, Milano; Asimmetrie III, Radio LADA, Museo S. Marino; Opera Totale, Teatro Toniolo, Mestre, Venezia. 1997 - Party Time, Teatro Toledo, Napoli; Experience Designers, ExOpificio di Via Ascanio Sforza, Milano; Pour Artaud, Bianca Pilat Contemporary Art, Milano; Anatomie, Bianca Pilat Contemporary Art, Milano. Federico Bucalossi www.nothuman.net/ 2008 Orgasmatic Implosion - Peenemunde (D) - Transmediale 2008 Spettacolo Multimediale Tell Me (Company Blu) 2007 Save Yourself Again (installazione Motion Detection) Limonaia Sesto Fiorentino Vinci Minimal Tv (perfomance Multimediale) 2006 Scambio Culturale Miami-Carrara NewWorld Fine Arts School Miami Save Yourself Again videoinstallazione FreeShout festival - Museo Pecci (Prato) Spettacolo Multimediale VisoMonAmour (company Blu) 2005 Berlin [Hacktivism exhibition&workshoptransmediale] 54 OLE Officina di Letteratura Elettronica www.transmediale.de 2004 Berlin [rebelart festival] www.rebelart.net Sarzana Minimal Tv 2003 Florence. FineArtAcademy. Group exhibition. Carrara. FineArtAcademy. Group exhibition. Urbino. Performance MinimalTv. Empoli - Florence, etnofestival. Installation I wish I were a tree. Lights and painting. 2002 Web-art design for Tenax House Club in Florence. Best nightlife site in Italy 2002 web exhibition. Title “First step to dehumanization” http://www.nothuman.net Web Fiesta Florence. VideoArt exhibition with the video “Iím not Human” Vinci Italy ñ Multimedia performance “Torre di Babele” by F.B. and Renzo Boldrini Interactive scenography for Theatrical performances with the companies GiallomareMinimalTeatro and TPO. 2001 T-Shirts Project “Thinking different humans” Villa Vogel, FlorenceItaly. Solo exhibition 2000 Perugia International Film and Art Festival “Batik”. Speaker at the conference on New Media showing of multimedia project “Thinking Different Humans” Rome Hack-It 2000. Speaker at the conference “Hacker Art Lab” showing the CdRom “Sensual Zone 3.0”. Florence Fringe Festival. Exhibition of the video “Thinking Different Humans”. 1999 Taipei, Taiwan. 9th Internationl Biennal print and drawing Exhibition. “The End of Contemporary Humans” 100x70 paint on canvas Spazio-Tempo art 55 OLE Officina di Letteratura Elettronica gallery Florence. "Thinking Different Human" 150x120 painting on canvas and video. Florence Fringe Festival. "www.strano.net/whocare" 300 printed t-shirts + 4 computer print 100x300. S.Giovani V.Arno Arezzo. “Something Old, Something New, Something Borrowed, Something Blue”. Masaccio Minimal Tv, Interactive TV. Vinci, Multiscena Festival. “Occhio di Polifemo” Net art installation. Florence, Pitti Uomo. “WorldBit” Net Art for the fashion designer Fabrizio Fabbri (www.strano.net/worldbit) over 100 web cams in the world. 1998 Florence, StapProjectArtGallery. “The End of Contemporary Human” 3 painting on canvas 100x120 + video. Italy, Theatrical Companies. Video, laboratory, sound effects and multimedia scenography for theater performances ("Lo sguardo di Pinocchio", "Mamie Ouate" directed by Edoardo Donatini "Storie Zip" di Davide Venturini). Mentioned at Lyone Biennale (France). Florence, Festa de l’Unita. “This is only light” Interactive Installation, 3 painting on canvas 250x150 + strobos lights, ultraviolet lights, 2 sound sorces and 3 movement sensors. Florence, MediciPalace. "SimZone" Intertactive Installation. Videogame box, three 28 monitors Macintosh computer, color printer and Art Simulation Software on Cd. Rome, RAI Viale Mazzini. "Sensual Zone" Interactive Installation. Videogame box, Macintosh computer, four 28í monitors, 1 videoprojector, CdRom. Prato, TPO Metastasio Theater. "Cyber racconto" 1∞ prize with "Sensual Zone 1.0" CdRom. 1997 Europe Tour. Tecno festivals in Amsterdam, Antwerpen (Belgium), Bruxelless, Milan, Bologna, Florence and Rome using real time video effects and multimedia digital effects with Yellowcake (KK records) Messina Italy. Electronic Music Festival "Biotech". Yellowcake Multimedia 56 OLE Officina di Letteratura Elettronica Performance. Siena, Visionaria Film Festival. Mentioned with the video “Il reato del Corpo” Publication of the book "Netstrike - No Copyright" AAA ed. 1996 Rome, PalaEur. "Cyber-Days" sponsored by Telecom Italia. Net performance "Telematic Identity" with StranoNetwork. Venice, Italy. International Art exhibition "Venezia Poesia" in the videopoem section with the video “Opposite Hemispheres” Ancona, Italy.Art exibition "La musa Elettronica". Net performance "Telematic Identity" with StranoNetwork Bari, Fizzarotti Palace. "Virtual Lights - New frontiers on comunication and art". Video “Tetsuya and the end of contemporary Humans” Amsterdam, Paradise club. "Next Five MInutes - Tactical Media" organized by the mailing-list Netime. Conference speaker as rapresentative of the group StranoNetwork. 1995 Rome, Brancaleone. VideoArt exibition "Cathodica". Projection of the short film "Sensual Zone”. Milan, Atelier Gluck. VideoArt exhibition "Fermo Immagine 95" Budapest, Hungary. Art Academy. "Metaforum II ñ No Borders" organized by the mailing-list Netime, Conference speaker as rapresentative of the group StranoNetwork. Florence, “Zut Cybercafe“. Permanent Telematic installation (free Internet). Prato, Museum of Contemporary Art. VideoArt exibition "Videominuto" with the video “Limbs” New York, US. International Art Fair “Art95” with the VideoPaint “Sensual Zone”. Bologna. Art exhibition "Metropoli ñ Cibernauti”. Projection of the video "Berlino-San Donato". Prato, Museum of Contemporary Art. "Sensual Zone" Interactive Installation. Videogame box, Macintosh computer, three 28í monitors, 1 videoprojector, CdRom. 57 OLE Officina di Letteratura Elettronica Genova, Leonardi Art Gallery. VideoArt exibition "Videomiserie" Genova. First Prize with the video “Tetsuya and the end of contemporary humans”. 1994 Empoli, Florence. "Intifada" centre. "Azione Elettronica" a concert performance for experimental sounds, mutant bodies and random frequencies. San Miniato, Pisa. Installation and performance "S'Corpor'Azione". Florence, "Spazio-Tempo" ArtGallery. Art exibition "Videodialetti”. Audiovisual installations "Multivision and Random Frequencies". Prato, Museum of Contemporary Art. VideoArt exibition "Videominuto". Projection of the short film "Videodipendenze". Empoli, Florence. Audiovisual installation of the videoclip "Mutoid-Gorgo" in collaboration with Barbara Fluvi. 1993 San Miniato, Pisa. Happenig-Performance "Man or Cyborg" Vinci. "Virus" centre. Performance on the alternative uses of computer with demonstrations of morphing and hypertexts, using Macintosh applications. 1992 Empoli, Florence. Festa de l’Unita, “Untitled” Paint on canvas. 1991 Florence, river Arno. “Trotzdem” floating paints on the river arno curated by Mario Mariotti. “Untitled” 3 painting 150x150. Daniela Calisi www.contentodesign.it/ Daniela Calisi nasce a Torino nel 1974 dove vive e lavora. Si occupa din poesia, letteratura digitale e culture del web. Il suo percorso artistico é iniziato nel 1994 conn iln Dap 1 - Distributore Automatico di Poesiaal quale sono seguiti la performance urbana Dap 2 – Attraverso(1998) e la serie di installazioni ambientalin Dap 3.0(2002) – I Cartografi;n Dap 3.1– Il narratore 58 OLE Officina di Letteratura Elettronica molteplice(2003); e Dap 3.2 – Rifugiàti(2004). Ha creato il sito internet contento “Content(o)design: la poesia nell'epoca dei nuovi media”. Coordinatore dell'Area Nuovi Media per lan Fondazione Fitzcarraldo, è docente di Progettazione Multimediale presso il “Master in Editing e Scrittura dei prodotti audiovisivi” dell'Univeristà degli Studi di Torino ed insegna web design presso l'Istituto Europeo di Design di Torino. Fondatrice della rivista di cultura digitale “Meccano: nuovi assemblaggi possibili” , ha curato il progetto editoriale e grafico del canale di cultura digitale e innovazione Smart Web per il portale RAI.it din cui e' stata anche content provider. Dal 1999 al 2003 ha curato la progettazione dei siti istituzionali e di e-government della Regione Piemonte. Ginestra Calzolari www.elettroletteratura.org/calzolari.htm Ginestra Calzolari nasce il 22 ottobre 1945. Dal 1963 si dedica all'arte visiva partecipando a performance di artisti contemporanei in Italia e all'estero. Dagli Anni Settanta propone, sia con il gruppo Originale radiofonico, di cui uno dei fondatori, sia con Carmen Esposito e musicisti contemporanei un teatro "possibile" di parola, gesto e musica in varie citta italiane. Collabora, come performer, a opere di videoarte, realizza videopoesie con Carmen Esposito, che sono state presentate in rassegne di video-arte-poesia, tra le quali ricordiamo i festival internazionali VeneziaPoesia e Parmapoesia. Ha pubblicato numerosi testi poetici e teatrali, tra i quali: Melologo da due, ed. Tam Tam 1988, Ocra Verde, Ed Campanotto 1991, Poesia '90, Ed. Baobab 1991, Frammenti paralleli, Ed. Essegi 1991, Paravents, Ed. AFAA 1992, Plagio e abuso, teatro possibile, Ed Anterem 1993, Italia 1995, Ed Baobab 1995; Avida Dollars, Milano 1995; Momo, Antologia di voci, suoni e rumori della poesia, ed Rouge et Noire, 1996 59 OLE Officina di Letteratura Elettronica Mario Canali www.studiocanali.com Mario Canali ha iniziato la sua attività artistica nel 1975, con una sua prima mostra personale. Il primo successo di critica e di pubblico si verifica nella sua città natale, Monza, nel 1978. Si dedica alla pittura fino alla metà degli anni ottanta, quando rimane affascinato dalle possibilità di espressione artistica offerte dai nuovi media elettronici e rivolge la sua attenzione all'arte elettronica e digitale. Allo stesso tempo comincia ad utilizzare paradigmi scientifici innovativi come base per l'immaginazione artistica. Questo interesse si manifesta nella mostra del 1989 Cosmografie, dove sono presenti i suoi disegni a china. Tra il 1985 e il 1996, Canali si trasferisce a Milano e fonda insieme a Flavia Alman, Sabine Reiff e Riccardo Sinigaglia, Correnti Magnetiche, un gruppo di ricercatori che si occupa di arte elettronica. Insieme a Canali il gruppo produrrà immagini digitali e animazioni 3-D che verranno premiate in occasione di mostre internazionali, come Siggraph a Los Angeles, Ars Electronica a Linz, Imagina a Monte Carlo e Nastro d'Argento a Roma. Nel 1993, Canali lavora con il programmatore di computer Marcello Campione alla creazione di una stazione realtà virtuale rivoluzionaria, chiamata Satori,n una delle prime e più riuscite installazioni che utilizzano la realtà virtuale immersiva per scopi artistici ed espressivi. Questo lavoro porta Canali e Campione, insieme allo psicologo Elio Massironi ed all’ebanista Leonardo Aurelio, a creare installazioni interattive in grado di percepire i parametri psicofisici che saranno poi espressi in scenari di luce, suoni, immagini e video. Il risultato di questa collaborazione sono una serie di opere innovative che uniscono arte, scienza, psicologia, filosofia e tecnologia. La vocazione di Canali ed il suo interesse per l'interazione sociale e il divertimento generano installazioni interattive che saranno sperimentate da decine di migliaia di persone in una varietà di luoghi, musei, fiere, raves, sfilate di moda, centri sociali, feste private, 60 OLE Officina di Letteratura Elettronica festival tecnologici e convegni di psicologia. Nel 1999, con l'Associazione Culturale Reload, di cui è socio fondatore, Canali progetta un Centro di Animazione Culturale in un'area industriale dismessa di Sesto San Giovanni. Dal 2000 al 2002, con la performer Xena Zupanic, fonda e gestisce Ludiialydis: uno psico-bar, luogo d'incontro, di sperimentazione e centro di produzione di eventi. Nel 2003 dà vita al progetto Arcnaut, una serie di eventi focalizzati sull’approfondimento e sulla comprensione concettuale di arte, scienza e filosofia, e delle loro interazioni. Nel 2004 inizia il restauro di un edificio a Milano con l'intento di unire in un unico luogo tutte queste esperienze. Il luogo è concepito come location per la realizzazione di progetti creativi, attività di ricerca e sviluppo. Questo edificio è diventato il nuovo Studio Canali: residenza e luogo di incontro pubblico, atelier di pittura e struttura per la ricerca, galleria d'arte e spazio espositivo. Attualmente, Canali insegna ‘Arte e paradigmi della complessità’ presso il Dipartimento Multimediale dell’Accademia di Belle Arti di Brera ed è docente del corso ‘Ambienti Cognitivi e Scenografie Emozionali’ presso la NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Davide Cardea www.outoftarget.com Davide Cardea nasce a Civitavecchia nel segno dei gemelli ascendente scorpione. Da dieci anni è art director, web designer e film maker. Ci tiene a rimanere un “libero professionista”, anche se vanta collaborazioni e consulenze per varie agenzie pubblicitarie e multimedia (fra le quali Saatchi&Saatchi, Xister, Fatal Error). Dal 2002 insegna “fotoritocco” all’Istituto Superiore di Fotografia di Roma. Dal 2007 si è impegnato nell’etichetta discografica indipendente 61 OLE Officina di Letteratura Elettronica Megasound, che produce realtà musicali emergenti, come Unnaddaré, Neilos e Tribaco. Cioni Carpi http://lenomdeguerre.blogspot.com/2009/10/i-willi-shant-by-cionicarpi.html Cioni Carpi nasce a Milano nel 1923 da padre pittore: Aldo Carpi. Comincia la sua carriera di artista come pittore. Nel clima pop degli anni cinquanta che favoriva lo scambio tra diversi media, Cioni Carpi intorno al 1959 comincia a interessarsi del mezzo cinematografico. A queste scelte agisce favorevolmemnte l'influenza di Maya Deren che incontra nella sua abitazione in Greenwich Village nel 1957. In seguito, spostatosi a Montreal, vede i film di McLaren di cui apprezza e analizza la dinamica che lo stesso McLaren ottenva con un congegno meccanico molto sofisticato su pellicola 35 mm, congegno che s'era fatto costruire al National Film Board of Canada dove lavorava. Sono di quegli anni “Point and Counterpoint” realizzato con un pezzo di passo dentato e finestrella di fotogramma, una forte lente d'ingrandimento, una sgorbia e degli speciali inchiostri colorati che aderivano alla pellicola in quanto erano proprio quelli che si usavano per segnare sulle stesse la testa e la coda. Il film inizialmente aveva una durata di 20 minuti ma il prodotto finale fu di 10 minuti. Lo stesso Carpi, in una intervista di Angela Madesani così lo descrive: “un punto che si batte invano contro un cattivo e grosso antipunto sembre incombente, fino a che il secondo inevitabilmente schiaccia l'eroico primo. Realizzai la colonna sonora con suoni e musica ottenuti in vari modi poco ortodossi.” Ma fu proprio per questa particolarità che il filmato ebbe un premio speciale della giuria al Film Festival di Boston nel 1961 con la motivazione: “per l'originalità nell'uso del suono”. “Point and Counterpoint” fu poi scelto, sempre per la sua colonna sonora per rappresentare il Canada alla Semaine de musique nouvelle organizzata dal compositore canadese Pierre Mercure. 62 OLE Officina di Letteratura Elettronica Alla manifestazione partecipavano musicisti d'avanguardia quali: Cage, Kgel, Tudor. Lo stesso film, per l'apprezzamento di Giuseppe Chiari, fu incluso in una tournée mondiale di “Fluxus” il movimento creato da Maciunas. Seguirono a questa fortunata esperienza una serie di film definiti dallo stesso autore “astratti” tra i quali 4 Cromogrammi, due dei quali realizzati con sequenze di disegni su carta, uno con variazioni di colori realizzati dallo stesso artista e uno poi, Through the Three Layers (Attraverso i tre strati) in cui i diversi e particolarissimi colori furono ottenuti mettendo a nudo manualmente e pazientemente uno o due o tre dei tre strati di cui è composta la pellicola a colori (giallo, blu e magenta). In tali film lo stesso Cioni Carpi inserì particolari colonne sonore ottenute con strumenti-giocattolo, chitarra, parlottìo incomprensibile e una suonata di Domenico Scarlatti. Del 1961 è “Il gatto qua-e-là”, con testo parlato in tre lingue e composto da fogli disegnati a cui si inframmezzavano di tanto in tanto delle foto di gatti, che fu premiato sia in Canada che in Italia. Ancora del 1961 è Voglio non voglio, un montaggio di brevi sequenze girate con la cinepresa, che terminava con una grande esplosione, volti di gente urlante e infine tra le note di brani frantumati di Bach un gabbiano si posava sulla scogliera. Così l'artista parla della sua poetica: “Sono un artista che, nei limiti del possibile, ha sempre fatto quel che gli veniva in mente. Se a un dato punto raggiungevo i confini estremi di un dato mezzo espressivo, non ho mai esitato a passare ad altro. Così, al fine di poter sempre esprimere certe cose in modo adeguato, ho usato la pittura, il cinema, la fotografia, la scrittura, scritta o parlata, talvolta separatamente, più spesso in combinazione, e quasi sempre mediante sequenze, come, per esempio, nelle Trasfigurazioni (Trasfigurazione zero, del 1974, è un film che amo particolarmente), nelle installazioni audiovisive su diapositive”. E ancora: “In ogni caso, per il mio modo di vedere l'arte, non esiste differenza tra una tela dipinta, un lavoro cinematografico, una sequenza fotografica, uno scritto o il mimo (che studiai alla scuola di Jaques Lecoq), il quale m'è servito a padroneggiare i miei movimenti, a sentirli, anche nei film, che ho 63 OLE Officina di Letteratura Elettronica quasi sempre, con totale distacco, interpretato io”. “Comunque non c'è dubbio che vedevo, e vedo, questo tipo di cinema (come pure le installazioni audiovisive, che sono per me dei veri e propri film) come qualcosa a sé stante rispetto agli altri mezzi epressivi. Ma come questi deve essere il meno narrativo possibile.” Altre opere: Dal 1964 al 1970 creazioni di video e video multipli per lavori teatrali: Teatro Piccolo “Il caso di J.R. Oppenheimer di H. Kipphardt e “L'istruttoria” di P. Weiss Piccola Scala “Atomtod” di G. Manzoni, “La misura, il mistero” di A. Paccagnini Comunale di Bologna “Hyperion” di B. Maderna, Pergola di Firenze, Auditorio RAI di Napoli. 1977 Interview for the Birds video realizzato con due telecamere vicinissime e missateprodotto dal Gruppo Western Front di Vancouver. 1980 One-way Walk o Percorso a senso unico. Dopo questo film, per un evento triste, Cioni Carpi lascia per qualche anno l'attività artistica. 1983 riprende a dipingere 1989 Interruzione di ogni attività pittorica e fotografica per dedicarsi esclusivamente alla scrittura. Mattia Casalegno www.mattiacasalegno.net/ Nato nel 1981, Napoli, IT. Attualmente residente a Los Angeles, CA, USA. E' un artista multidsciplinare che collabora spesso con progettisti, scienziati, neurologi e musicisti in produzioni di opere di architettura che si estendono su video-installazioni, ambienti immersivi e live media. mostre collettive e proiezioni 2002/05/06 Explodingcinema- Rumors Of War video - Seattle, Stati Uniti 64 OLE Officina di Letteratura Elettronica 2007/03/18 Optronica- "Linfa video screening" - BFI MAX Cinema, Londra, Regno Unito 14.12.2007 - 2008/01/15 X-Scape 07 l'installazione, Artist's Corner, Auditorium,Roma, IT 2008/01/31 - 2008/07/26 mostra Optronica,prodotto da Digicult e vjcentral.it - Le Cube, Issy, FR 2008/11/15 - 06.12.2008 - DisturbedCity città BXL serie mostra di intervento, TAG galleria,Bruxelles, BE 2010/04/15 - 2010/06/05 - festival Magmart, PAN museo d'arte contemporanea,Napoli, IT 2010/09/09 - X-Scape 07 LACDAscreening al Los Angeles Center for Digital Art Festival.Screening a cura di Iota Center, Los Angeles, Stati Uniti festival e apparizioni live media 2002/12/11 Festival RomaEuropa,Brancaleone, Roma, IT 2002/12/15 Recherche Batofar l'Italie,Batofar, Paris, FR 2003/04/08 Sintesi 02,Napoli, IT 2003/10/22 Dissonanze,Roma, IT 2003/10/05 Europa Contatto I,Leoncavallo, Milano, IT 2004/03/21 Sensoralia- visual set di Telefon Tel Aviv (pesanti), Palladium, Roma, IT 2004/10/23 JazzFestival,Auditorium Parco della Musica, Roma, IT 2005/01/27 Netmagefestival, Teatro Manzoni, Bologna, IT 2005/06/04 Mutekfestival, ExCentris, Montreal, CA 2005/12/09 IXEMfestival, Venezia, IT 2006/03/08 festival Interferenze,S. Martino di Valle Caudina, Salerno, IT 2006/11/30 Screen MusicFestival, Fortezza da Basso, Firenze, IT 2007/03/04 Galleria Toledo- "Fuoriorari (a)" con E. Ghezzi, M. Martusciello, M. Masullo, Galleria Toledo, Napoli, IT 2007/07/11 festival Santarcangelo dei Teatri,Sant'Arcangelo, IT 2007/11/23 Cimatics- installazione interattiva I e - Beursschouwburg, Bruxelles, BE 65 OLE Officina di Letteratura Elettronica 2007/11/29 Un rumore insolente,Laboratorio per l'Arte Contemporanea Teseco, Pisa, IT 2007/12/14 Meet in Town,Auditorium Parco della Musica, Roma, IT 2009/01/09 Festival Sonica,il Parco del Treja, Lazio, IT 2009/11/13 Prospettive 09,Planetario Fleishmann, Reno, NV, USA 2009/11/16 Play With Fire,1717 Troutman, Brooklyn, NY, Stati Uniti 2010/04/29 MADREnalina,MADRE Museo d'Arte Contemporanea, Napoli, IT lavori 2001/03/02 CorpoForato, video live - Centro Petralata,Roma, IT 2003/03/10, Nous tour nord Italia, immagini dal vivo, prodotto dalla 99posse - Torino, Milano, Bra, IT 2005/02/07 - 2005/10/20 Meg estatelive visuals tour,prodotto da Barley Arts, IT 2006/04/22 People Party Connection,live set video commissionato da PeopleConnection - Jaracanda Studios, Milano, IT 2006/10/06 Sentiti a DIESEL partito Home,live set video commissionato da GoLab - Roma, IT 2008/05/28 Minifestival Multisensorialeinstallazione pubblica per Fendi, commissionata da RomaEuropa, Roma, IT 2008/06/02 due pareti Dialogo - Madame lancio dell'evento Jean Paul Gaultier,commissionata da VillaEugenie, Paris, FR 2008/06/13 Vert Pop Festivalluci LED ambiente di progettazione, commissionato dal festival Cimatics, Bruxelles, BE 2008/10/01 Sonia Rykiel 40 anspartito, commissionata da VillaEugenie, Paris, FR 2008/04/10 Nuit Blanche di Bruxelles 2008,installazione interattiva, commissionata da Cimatics, Bruxelles, BE 2009/04/25 design architettura visiva,commissionato dal Festival Jazz Middlheim, Anversa, BE 2009/03/06 Festival des Lettresimpianto architettonico, commissionato dal festival Cimatics, Paris, FR 66 OLE Officina di Letteratura Elettronica 2009/06/05 Vert Pop Festivalambiente di progettazione, commissionato dal festival Cimatics, Bruxelles, BE 2010/07/07 Il Gesto Sospesol'installazione audio / video, commissionato da AltaModaAltaRoma, Roma, IT pubblicazioni CD voci di guerrada parte Metaxu, bonus video track, No-Type, 2004 CD Migrazionidi Emanuele Errante, bonus track video, rec Apegenine, 2005 DVD Mixing Identities,concetto e la curatela, MinusHabens, 2006 DVD X-Scape,progetto video e imballaggio, Percistencebit, 2007 LIBRO NMD - New Media Design,A. Cecchi, Sometti ed. 2008 Tonino Casula www.toninocasula.net/ 1948/90: attività di pittore; 1958/81: partecipazione al Gruppo 58, al Gruppo Transazionale, al Centro Di Cultura Democratica, al Centro Arti Visive, al Centro Internazionale Sperimentazione Arti Visive; 1966/72: esecuzione di murales; 1966/95: collaborazione a giornali, realizzazione di programmi radio e televisivi, partecipazione a convegni sull'arte, la comunicazione e l'educazione; 1964/80: pubblicazione di Taccuino (Il Capitello), Impara l'arte (Einaudi), Il libro dei segni (Einaudi), Tra vedere e non vedere (Einaudi) Vedere e sapere (Einaudi-Elemond), I testi iconici (Mondadori - pseudonimo Andrea Fattori), Arte per la didattica (Vita e pensiero - AA.VV. cura di Cecilia De Carli, Università Cattolica Milano), Leggere l'immagine - numero 28 di Parlare & scrivere oggi (Fabbri editori), Linguaggi visivi Storia dell'Arte Psicologia della percezione (Multigrafica editrice - AA.VV. cura di Luciana Cassanelli CNR), La costruzione del desiderio (Città studi edizioni 67 OLE Officina di Letteratura Elettronica AA.VV. cura di Luciano Testa, Istituto Universitario di Architettura di Venezia); 1990/93: creazione delle diafanie e loro utilizzazione, in Italia e all'estero, nell'ambito dello spettacolo (teatro, danza, musica); 1993/2010: creazione dei cortronici. Giancarlo Cauteruccio www.elettroletteratura.org/cauteruccio.htm Giancarlo Cauteruccio è nato a Marano Marchesato, Cosenza, il 1 luglio 1956. Dal 1975 vive e opera a Firenze. Presso l’Università di Firenze ha studiato arte e architettura. Giancarlo Cauteruccio è un regista, uno scenografo e un attore. Cauteruccio è uno dei registi più innovativi nell’area della seconda avanguardia teatrale italiana. Giancarlo Cauteruccio ha inoltre svolto attività didattica in Italia e negli Usa. E’ direttore artistico del Teatro Studio di Scandicci, in provincia di Firenze, dal 1992. Dal 2003 dirige la Collana di teatro delle Edizioni della Meridiana ed è docente incaricato per il Corso di Scenografia presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze. Dal 2004 è responsabile delle attività teatrali e degli eventi urbani del Comune di Scandicci. Giancarlo Cauteruccio ha partecipato tra il 2005 e il 2006 come curatore al Laboratorio di ricerca per studenti universitari sulle metodologie e tecniche per il progetto dell’evento urbano organizzati in collaborazione con Accademia di Belle Arti, Isia, Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze. Il laboratorio ha affrontato temi come la sperimentazione dei sistemi illuminotecnici, macchinerie tecnologiche applicate alle arti sceniche ed era finalizzato alla realizzazione di un evento scenico nello spazio urbano. Sito web: http://www.compagniakrypton.it/ Poetica: Noto in Italia e all'estero per la sua particolare poetica basata sul rapporto tra 68 OLE Officina di Letteratura Elettronica arte e tecnologia. Il Teatro di Luce, gli ambienti video, le performances sul paesaggio appartengono ad una sperimentazione avviata fin dalla fine degli anni '70. Al suo attivo si contano oltre trenta allestimenti registici e scenografici di spettacoli presentati nei maggiori teatri italiani e in diverse città del mondo come La Mama Theatre di New York, il Mossoviet di Mosca, Documenta di Kassel, il Festival di Zagabria, e poi Oslo, Valencia e Berlino. Nella città austriaca di Linz il regista ha realizzato nel 1986 lo spettacolo inaugurale del festival Ars Electronica, successivamente lo spettacolo Angeli di Luce e la messa in scena de L’Oro del Reno di Wagner Richard alla Brucknerhaus. Protagonista del rinnovamento del teatro contemporaneo, Cauteruccio, con i suoi lavori ha dato grande impulso a un approccio che vede il teatro come uno spazio che deve essere strutturato con la luce e con il suono. A Firenze ha fondato il gruppo “Il Marchingegno” nel 1977 e nel 1982 insieme a Pina Izzi il Gruppo Multimediale Krypton. Cauteruccio ha creato spettacoli teatrali affidati esclusivamente a elementi visuali, attraverso l’utilizzo di monitor, laser e neon, all’interno di spazi virtuali. Pioniere nella sua espressività artistica ha realizzato ambientazioni e installazioni in spazi urbani, opere di teatro musicale. Con lui hanno collaborato Franco Battiato, Salvatore Sciarrino, Giusto Pio e Litfiba. Nella sua produzione artistica rientrano alcune produzioni video: Corpo , premio Utaré, Centro Videoarte Ferrara, 1982. Opere: Laboratorio per l'addestramento alla luce. (http://www.compagniakrypton.it/schede/sch_futuroma.html ) (2009) Nel Laboratorio per l’addestramento della luce lo spazio si confonde con la luce. La performance rimanda al teatro di Enrico Prampolini, alla velocità di Umberto Boccioni e alle iridescenze di Giacomo Balla nel Feu d'artifice di Igor Stravinskij. In omaggio al teatro futurista, in occasione del centenario del Futurismo, Cauteruccio, attraverso tavole parolibere e rumoristica futurista, reinterpreta il movimento e la velocità, cita il passato futurista e guarda al futuro, su una colonna sonora di suoni e voci a cura di Monica 69 OLE Officina di Letteratura Elettronica Benvenuti e Davide Baritoni. Il musicista Giacomo De Caterini ha curato la colonna sonora elaborando una sintesi delle tavole grafiche sulla base di una partitura vocale che è stata digitalizzata sulla base di campionature di voci e suoni originali. Uno, nessuno, centomila. (http://www.compagniakrypton.it/schede/sch_unonessuno.html) (2009). Un progetto nel quale le energie, le differenze anche generazionali, i ruoli, tentano una fusione. Primo studio scenico su il ponte di pietra e la pelle d'immagini. (2009) Medea e la luna. Lunga notte di Medea. (http://www.compagniakrypton.it/schede/sch_medea.html) (2007) Musiche originali per la commistione tra parti cantate e recitate che si alternano nell’opera. Sonorità ancestrali, legate alla terra, alla memoria attraverso fisarmoniche, tamburi e flauti che scandiscono melodie semplici e profonde. Lo spettacolo ha proceduto per tappe, studi e approfondimenti, un vero e proprio work in progress che è approdato alla sua versione conclusiva a Prato in prima nazionale al Teatro Fabbricone con un grande successo di pubblico e stampa. Picchi' mi guardi si tu si masculo. (2007) (http://www.youtube.com/watch?v=Edfb1EXnqEk) L’attore Beckettiano. (2006) Trittico Beckettiano: Atto senza parole uno, Non io, L’ultimo nastro di Krapp (http://www.compagniakrypton.it/schede/sch_trittico.html) (2006) Lo spettacolo ha ricevuto il premio alla regia dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro nel 2006, consegnato al Teatro Argentina di Roma ed è 70 OLE Officina di Letteratura Elettronica stato salutato da un notevole successo di pubblico e stampa sia al suo debutto che nella lunga tournée. Picchi' mi guardi si tu si masculo. (primo studio). (2006) Panza, Crianza, Ricordanza. (http://www.compagniakrypton.it/schede/sch_panza.html) (2006) Il tema della solitudine e della marginalità esistenziale dell’essere contemporaneo e dell’artista come interprete e testimone. Centrale il corpo e la sua complessità. Il corpo dell’artista dal quale scaturisce l’emergenza creativa, espressiva, esistenziale. Il testo è in dialetto calabrese. Medea, uno studio. (2006) Fame, mi fa fame. (2005) Ubu c'è. (http://www.saimicadove.it/tempolibero/evento.asp?Id=2165) (2005). Cauteruccio mette in scena se stesso, entrando nei panni di Ubu, attorno al quale tutto gravita, un personaggio che esprime un’ira e un’energia tutte particolari, in perenne lotta contro il potere e la coscienza del mondo. Finale di partita. (1998) Giorni felici. (1995) L'ultimo nastro di Krapp. (1991) Forse, uno studio su Samuel Beckett.(1989) Corpo, Ambient-Video-Laser. (1982) Bibliografia: 2009, Cauteruccio Giancarlo, Panza, crianza, ricordanza. Edizioni della 71 OLE Officina di Letteratura Elettronica Meridiana, Collana Teatro studio. Webliografia: http://www.compagniakrypton.it/ http://www.youtube.com/watch?v=Du5IYLEQROo http://www.youtube.com/watch?v=DqCZgm3LsRg Elena Chiesa www.elenachiesa.it Elena Chiesa da sempre appassionata di pittura e animazione, realizza una serie di video-poesie, interpretando visivamente, con quadri virtuali animati, poesie contemporanee sue o di poeti italiani e stranieri.La tecnica particolare di “scioglimento pittorico dei pixel” da lei inventata più di 10 anni fa, ne rende riconoscibile ogni lavoro.Nel 2004 è alla Biennale di Venezia nella rassegna Nuovi Territori con il film “A la recherché de ma mere” , quadri animati della pittrice Paola Gandolfi.Nel 2005 e nel 2006 è finalista al Festival Internazionale di Video Poesia di Roma (Doctorclip).Nel 2008 è vincitrice del premio d’arte Massenzio Arte 2008.Alcune sue video poesie sono state esposte al museo di fotografica di Tokio e al museo di animazione di Annecy. Agata Chiusano http://agatachiusanolab.blogspot.com/ Laureata al DAMS dell'Università di Torino con una tesi su "Fabrizio Plessi lo scultore dell'immaginario". 2010 Seminario di performance, dal titolo “Marina Abramovic e le avanguardie femministe”, per la Cattedra di Performance e Arte Contemporanea della 72 OLE Officina di Letteratura Elettronica Prof.ssa Concetta Restaino, Università degli studi Suor Orsola Benincasa, Napoli. Cura della collettiva di Arte Contemporanea Vuotociclo-one of us, PAN, Napoli dal 20 Ottobre al 3 novembre 2010 Seminario di performance, dal titolo “Marina Abramovic e le avanguardie femministe”, per la Cattedra di Performance e Arte Contemporanea della Prof.ssa Concetta Restaino, Università degli studi Suor Orsola Benincasa, Napoli. 26 aprile -11 maggio 2010 Cura della collettiva di Arte Contemporanea Vuotociclo, PAN Napoli dal 28 Settembre al 12 Ottobre 2009 Realizzazione del video“ Pasiando”, ritratto di Mario Vargas Llosa realizzato per l’Università di Genova in occasione della consegna del Premio Isaia Berlin a Mario Vargas Llosa 2009 Docente a contratto per il Corso Avanzato di Videoarte per L’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli dal 2008 Docenza a contratto di video arte, corso avanzato, presso Università degli studi Suor Orsola Benincasa, Napoli. Conferenza dal titolo: Dall’intermedialità di Leonardo alla multimedialità. Per il convegno l’anima nell’arte, organizzato dall’Associazione Art Promotion, Abbazia di San Nilo, Grottaferrata 2008 Docente a contratto per il Laboratorio di Videoarte per L’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli dal 2007 Docenza a contratto del laboratorio di video arte presso Università degli studi Suor Orsola Benincasa, Napoli. 2007 Vince il concorso NAMIR-WEBART Indetto dal Comune di Roma http://www.namir.it/webart/chiusano.htm Regia del video “VIAGGIO SENTIMENTALE” prodotto dal comune di Frascati e dall’Assessorato alle politiche culturali. 73 OLE Officina di Letteratura Elettronica 2006 Ideazione e realizzazione di “ELEMENTI: acqua -terra - aria - fuoco” videowall per il biofilm festival di Cosenza 2006 Ideazione e realizzazione di “ELEMENTI: acqua -terra - aria - fuoco” videowall per il biofilm festival di Cosenza Pubblicazione della sceneggiatura “Viaggio Sentimentale” per il libro stampato in occasione del centenario della stazione di Frascati. Docente a contratto per il Laboratorio di Casting per L’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli dal 2005 Docenza a contratto del laboratorio di casting presso Università degli studi Suor Orsola Benincasa, Napoli. “LA VIA SPECULARE: MORANTE/MORAVIA”, ideazione, regia, interpretazione e realizzazione video. Presentato durante la settimana della cultura italiana in Israele, a cura dell’Istituto Italiano di Cultura, presso il teatro municipale di Haifa, 29 ottobre2005 Regia multimediale di“SPIRITO SOLITARIO” per lo spettacolo di danza ispirato alle musiche di Fabrizio De Andrè, coreografie Fabrizio Federici 2005 Regia del Video MAI PIU’, prodotto dal comune di Frascati in occasione della giornata della memoria e per consolidare il gemellaggio con la città di Guernica Lumo, Spagna. Il video entra nel patrimonio del Museo della Pace della città di Guernica Lmo 2004 “MOBY DICK” dieci tracce e allestimento multimediale per lo spettacolo dall’omonimo romanzo di Herman Melville. Regia di Caterina Casini, musiche originali di Massimo Coen. Presentato a Città di Castello, Brescia, Roma (casa Internazionale delle Donne), Ariccia. 2004 AUTODAFE’ (video installazione, ideazione e realizzazione) in HOMO VIDENS spettacolo multimediale (di cui regia multimediale) FESTIVAL DELLE VILLE TUSCOLANE FRASCATI 74 OLE Officina di Letteratura Elettronica 2003 RICONOSCIMENTO (videoinstallazione ambientale, ideazione e realizzazione) presentato dalla DARC per la SETTIMANA DELLA CULTURA-CENTRALE MONTEMARTINI ROMA 2003 PARADISE LOST (video installazione, ideazione e realizzazione) – I COLORI DELLE DONNE-SCUDERIE ALDOBRANDINI FRASCATI 2003 Regia del documentario “Vandorno anno primo, terzo millennio” prodotto dalla provincia di Biella. 2001 Sceneggiatrice e autrice per la Multimago, Roma. Dal 2001 Regia di due video-clip musicali per il complesso “Ladri di Carrozzelle”. 2000 Autrice del testo teatrale “X amore- la macchina per abitare” per la cooperativa di arte e cultura tuscolana. 2000 Insegna drammaturgia per la “cooperativa tusculana arte e cultura”. Redige una versione multimediale delle “Sette preghiere per la salvezza della terra” che partecipa al concorso indetto per il Giubileo dal teatro Argentina di Roma. Regia del Videodramma Visuale “Notte alla Reggia”, la colonna immagini accompagna il testo sonoro dell’omonimo radiodramma di Italo A.Chiusano. L’opera è prodotta dal comune di Frascati. 1999 Presentata ad INVIDEO da Giovanni Antonucci, sala impluvium, Palazzo della Triennale Ideazione e realizzazione, della video installazione, “Focolaio Domestico”, presentata: al museo Santa Maria della Scala di Siena e alla Galleria di Arte Moderna di Torino. 1999 Insegna regia elettronica, allo “CSEA” di Torino, per i corsi di formazione 75 OLE Officina di Letteratura Elettronica professionale, della comunità Europea. 1999 Organizza e cura della rassegna “Sina/opsi” presentata a Frascati, Barcellona, Torino, Chicago. 1998 Organizza e cura della rassegna “L’immagine Viva” presentata all’Università di lettere di Tor Vergata Roma. Frascati, Barcellona, Torino, Chicago. 1997 Cura e organizza i contatti della parte video per le manifestazioni della Biblioteca del Comune di Frascati. Autrice “sette preghiere per il culto del pianeta”, in scena al Teatro Juvarra a Torino. Collaborazione con la SACIS S.P.A. (consociata RAI), come valutatore delle sceneggiature sottoposte all’azienda. Hanno scritto di lei: Alessandro Amaducci, Caterina Davinio, Bruno di Marino, Tiziana Tarquini, Sandra Lischi, Grazia Paganelli e altri. Piermario Ciani www.elettroletteratura.org/piermariociani.htm Piermario Ciani (1951), artista periferico (vive e lavora a Bertiolo, uno sperduto paese del Friuli), ma allo stesso tempo mediaticamente attivo sul piano internazionale, è l’artista col quale vorremmo aprire questa serie di servizi. Il motivo è presto detto: i suoi 25 anni di produzione artistica sono caratterizzati da un furor sperimentatore che lo ha portato ad agire nei campi più disparati, dalla molteplicità espressiva della mail art alla molteplicità d’individui di Luther Blissett, fenomeno internazionale del quale fu uno dei promotori. Creatore d’immagini con procedimenti manuali, fotochimici, elettrostatici e digitali, pubblica ed espone le sue opere dal 1976, quando iniziò a dipingere quadri optical. Vennero poi i "Ritratti neoniani", fotografie 76 OLE Officina di Letteratura Elettronica della scena new wave e punk a Pordenone, e poi l’esplorazione nei campi più diversi (dall’adesivo alla copertina di dischi) e con le tecniche più singolari. Nel 1994 diffonde l’icona-Luther Blissett, multiple name che sarà autore/i del primo libro edito della AAA edizioni, casa editrice da lui fondata nel 1996: "Totò, Peppino e la guerra psichica". Con l’AAA edizioni prende via un’indagine a vasto raggio nel mondo della mail art, "movimento" del quale è tutt’ora partecipe, dilatando il tradizionale campo d’azione (buste, timbri, francobolli) ad altre forme d’espressione, come le "banconote d’artista", che quest’estate ha copiosamente distribuito in un evento parallelo alla Biennale di Venezia. Tra le altre cose (troppe per essere espresse in queste poche righe, ma d’altronde Ciani ha già la sua importante monografia, guarda caso edita dalla AAA), un campo d’azione (e sperimentazione) prediletto da Ciani è, da buon lutherblissettiano, il campo dei simboli, siano essi il linguaggio sgangherato della segnaletica che quello delle parole abusate dai media (in primis la parola ARTE, al centro di molti suoi lavori), che quello dei logo, come quello del nostro giornale, che si è divertito a deturnare. Abbiamo fatto qualche domanda a quest’artista che si considera "ai margini dell’arte, più dentro alla vita". Paolo Cirio www.paolocirio.net Paolo ha lavorato come artista di media in vari settori: net-art, street-art, video-arte, pubblico-art, marketing-art, software-art e narrazione sperimentale. Lui si sta occupando in media, comunicazione, politica e antropologia culturale, come un ambiente che influenza la percezione della realtà. Premi 2009 European Media Artists in Residence, Grant, Halle-Salle 77 OLE Officina di Letteratura Elettronica Nominated for 10th Cairo Prize, Milan 2008 Second Prize, Transmediale Award, Berlin 2007 IBM Award, Stuttgarter Filmwinter, Stuttgarter Nominated for Transmediale Award, Berlin Honorary Mention, Share Festival, Turin 2006 Honorary Mention, ibizagrafica, Ibiza Media Award, St. Gilgen International School, Graz Nominated, Transmediale Award, Berlin 2005 Honorary Mention, Prix Ars Electronica, net Vision category, Linz Nominated, VIPER Award, Basel Comission, Rhizome, New York Mostre e Festival 2010 STRP Festival, Eindhoven - Netherlands Mediateca Expandida, Laboral, Gjion - Spain Rien de politique, Komplot, Brussels - Belgium Evading Customs, Milan - Italy Electrified summercamp, TimeLab, Gent - Belgium Hacking Public Space, Flashback section, S.M.A.K. and Vooruit, Gent Belgium Cease & Desist Art, LPM Festival, Rome - Italy Art Project 2°, Viareggio – Italy Map Digital Space, Ithaca - USA 2009 4th Contemporary Art Festival TINA B, Prague - Czech Republic 10th Cairo Prize, Milan - Italy Da Festival, Sofia - Bulgaria Espacio Enter Festival, Tenerife - Spain 78 OLE Officina di Letteratura Elettronica .move, EMARE exhibition, Halle - Germany Share Festival, Turin - Italy ENTER, 4th international festival, Prague - Czech Republic FAD Festival, Belo Horizonte - Brazil Inkelektro, Bari - Italy Moves09 Forum, CornerHouse Manchester, UK SocialEast Seminar on Art and Espionage, Courtauld Institute, London, UK Tag ties and affective spies, online exhibition, National Museum of Contemporary Art, Athens - Grece 2008 Anna Kournikova Deleted By Memeright Trusted System, HMKV, Dortmund – Germany. Territories and Resources, CinemaCity, Novi Sad - Serbia The Enterprise of Art, PAN, Naples – Italy Revolutions – Forms That Turn, Biennale of Sydney Online Exhibition, Australia Economy 0, Paris – France MIR Festival, Athens - Greece Transmediale Festival, Berlin - Germany 2007 xxxxx, Pikesel Festival, Bergen – Norway Track My Poem, NABA, Milan Plugin Festival, Basel - Switzerland Zone V2, Museum Of Contemporary Art, Tapei - Taiwan STRP, Eindhoven - Netherlands My Own Private Reality, Edith-Ruß-Haus für Medienkunst, Oldenburg Germany EMAF International Festival, Maribor - Slovenia DEAF Festival, Rotterdam - Netherlands LABcyberspaces, Laboral Art Center, Gijon - Spain Share Festival, Turin - Italy Halle für Kunst, Lüneburg - Germany 79 OLE Officina di Letteratura Elettronica Israeli Center for digital Art, Holon - Israel 2006 Connected, Art Center Nabi, Seul - Korea chico.art.net, Chico - California Canarias Mediafest, Gran Canaria - Spain D.I.Y. Do or Die, Oklahoma - USA NTT ICC Museum, Tokyo - Japan Peam Festival, Pescara - Italy New Museum Online Exhibition, New York - USA Theatre Paris-Villette, Connecting Worlds, Paris - France Derivatives, new art financial visions, La Casa Encendida, Madrid - Spain Struttura, Livorno - Italy Share Festival, Turin - Italy Viper Festival, Basel - Switzerland Museum of Contemporary Art, Sydney - Australia No-Parachute, artandgallery, Milan - Italy Transmediale Festival, Berlin - Germany 2005 Hybrid, Ars Electronica, Linz - Austria Share Festival, Turin – Italy 2004 Quadriennale di Roma, Turin - Italy EyeJam Festival, Turin - Italy Banaram Festival, Ancona - Italy 2002 I love You - Digital Craft, Mak, Frankfurt – Germany Dina Festival, Campobasso – Italy Manuela Corti www.passiopea.net/passages/index.htm 80 OLE Officina di Letteratura Elettronica Manuela Corti si dedica da anni alla realizzazione di progetti multimediali e interattivi in Rete. Le sue esperienze più note, Passages e Passiopea, prendono spunto da suggestioni rispettivamente letterarie e pittoriche e si avvalgono della collaborazione di artisti chiamati a sviluppare il concept sfruttando le potenzialità tecniche offerte dal Web: dalle immagini fisse al morphing, dalle animazioni ai filmati, ... fino ad arrivare ad opere che interagiscono direttamente con il fruitore. Nata a Siena nel ’59, attualmente risiede a Londra . Laureata in Filosofia con indirizzo epistemologico. Lasciato il posto d’assistente alla Cattedra del Prof. A. Pasquinelli di Filosofia della Scienza dell’Ateneo di Bologna, dal 1990 si dedica esclusivamente alle arti visive con particolare interesse alla multimedialità - video e post produzione, immagini digitali ed elaborati con computer di tipo Mac; programmazione di lavori e siti internet interattivi; audio e contaminazioni sonore; connessioni con reti intranet per lavori di gruppo e presentazioni di altri lavori collegati all’ambito letterario e filosofico con elaborazione ipertestuale. Ha realizzato grandi installazioni e installazioni-ambiente con fotocopie, stampati da computer, video, computer video e altri media come CD rom. Nell’arte in web si ricorda il video ORLAN ET ORLAN(1995), realizzato (con il consenso di Orlan) per la rivista telematica MAGNET; la partecipazione ad ARTIFACT PROJECT(1995), opera collettiva di arte web coordinata da Joop Greypink; la progettazione e la realizzazione di: PASSAGES(’97/’98) e RAIN HOUSE(1998) con numerose altre partecipazioni a progetti di arte web, linkati in vari siti internazionali d’arte. Ha curato la realizzazione delle rassegne di video-arte: VIDENSEMBLEMATIQUE (1995), TR’ARTE(1996), BYE BYE MOVIE(1997) e VIDEA(1998) rassegne che accolgono anche i video di altri artisti. Con Daniela Rossi ha curato il recupero e la post produzione di video storici delle performances poetiche realizzate nel corso dei principali festival internazionali di poesia (Video-Archivio di Daniela Rossi). Nel Giugno 1996 a Bologna ha presentato e curato una serie di proiezioni 81 OLE Officina di Letteratura Elettronica del lungometraggio video “Le caw boy et l’indien” di Alain Flescher sul percorso artistico-culturale di Jean-Jacques Lebel e in Dicembre di un altro lungometraggio “Monument a Félix Guattari, le film” realizzato da François Pain sull’omonima opera di J. J. Lebel esposta al Beaubourg nel 1994/’95. È stata ideatrice e curatrice, affiancata da Gianni Actis Barone, della serie “MERCOLEDI' IN INTERNET - Beat Generation on line” (1996/’97) le serate si sono svolte presso: IL CAMPO DELLE FRAGOLE(C-Voltaire) di Bologna. Nel settore informatico-creativo è webmistress di siti a carattere artistico e/o culturale: STRABERRY FIELD ARTISTI ON LINE ARTE IN DIRETTA PASSAGES ANTI WARGUERNICA: mostra-evento contro la guerra. Nell'anno 2000 ha realizzato il progetto "PROJECT GREY" che verte sulla pena di morte nel mondo. A questo progetto hanno partecipato 13 artisti di varie nazionalità affiancati via internet nel loro lavoro da 13 studenti-tutor. Giovanni Cospito www.musicacontemporanea.tv/giovannicospito.htm Diplomato in Chitarra Classica e Fagotto, ha studiato Composizione al Conservatorio di Musica di Milano e conseguito il diploma di Musica Elettronica presso il Conservatorio di Musica di Venezia. Ha collaborato e lavorato presso vari centri di Informatica Musicale: il CSC dell'Università Statale di Padova, "Agon-acustica informatica musica" di Milano, il LIM dell'Università Statale di Milano, il LIMB della Biennale di Venezia, il DIST dell'Università Statale di Genova, l'IRCAM di Parigi. Ha contribuito alla nascita del LaSDIM (Laboratorio per la Sperimentazione e la Didattica dell'Informatica Musicale) presso la Civica Scuola di Musica di Milano. Dal '90 la sua produzione musicale si avvale di strumenti informatici ed i suoi lavori sono stati eseguiti in festival (Spaziomusica di Cagliari, Ferienkurse fur Neue Musik di Darmstadt, Fylkingen Ny Music & Intermedia Konst di 82 OLE Officina di Letteratura Elettronica Stoccolma, Festival internazionale di musica del '900 di Vittorio Veneto, Musica ex machina di Firenze, Musica ed architettura di Genova, Sonopolis di Venezia, Progetto Musica di Roma, Traiettorie Sonore di Como, al Festival international des musiques et créations électoniques di Bourges), in trasmissioni RAI, convegni (i Colloqui di Informatica Musicale di Genova, Milano, Bologna e Gorizia), ed in vari concerti e rassegne. Nel '96 e nel '97, l'Università degli Studi di Trento e la Scuola Estiva di Maratea lo hanno invitato a presentare il proprio lavoro. Nel '95 crea lo Studio Sincretica e anima il Gruppo Sincretica per produzioni di opere multimediali. Le sue più recenti attività sono: Multimedia performance nel festival "Arte e Scienza" della Accademia di Belle Arti di Brera a Milano; compositore invitato al Performing Arts College, Bretton Hall, Inghilterra; compositore invitato al Royal Conservatory of Madrid; Multimedia performance al festival "Profanazioni", in Milano; cura e produzione di opere radiofoniche per la RAI; commissione ed esecuzione di opere in prima assoluta ai festival Venezia Poesia e Parma Poesia; Multimedia performance in Opera Totale 2 di Venezia, in "Kansei, Tecnologie delle emozioni" presso il Carlo Felice di Genova e per "I Teatri della Nuova Musica" nella terza edizione del Festival della Terra delle Gravine. Fra le sue opere: Asteres men amfi kalan selannan.., (1995)(Le stelle intorno a dolce luna...), da una lirica di Saffo, per voce sola e suoni elaborati e sintetizzati al computer, voce: Simonetta Artuso; Ombre e riflessi (marzo) (1995) per flauto, nastro magnetico e sintetizzatore, durata 10' 50". Teogonia ellittica, riscrittura prima (1998); Supra Modum (1998) testi di Andrea Inglese per voce recitante, soprano, suoni elettroacustici e live electronics, voce recitante Andrea Inglese. Caterina Davinio http://xoomer.virgilio.it/cprezi/caterinadav.html Caterina Davinio (Foggia, November 25,1957). Multimedia artist, writer, curator. Poetry performer in public readings. After 83 OLE Officina di Letteratura Elettronica some solo and group exhibitions of painting in Rome in the late 80s, since 1990 she created digital art and computer poetry. Among her works: video, digital art (frames and animations), performance and multimedia installations, photography, digital visual poetry, mixed media, serigraphy and art printings on various materials, net-art. Her work was featured in more than two hundred exhibitions in many countries, several times in the Venice Biennale and Collateral Events, where she collaborated also as curator (in six editions since 1997). Other exhibitions: Biennale of Sidney (Online Venue 2008), Athens Biennial (2007), Biennales de Lyon (1999 e 2007), E-Poetry Barcellona (2009), Artmedia VII (2005), New Media Art Biennial Merida/Messico (2003), Polyphonix (2001). Among her publications: critiques and essays about new media art, texts in reviews, poetry anthologies, catalogues, books and web sites, a novel (Color color, Campanotto, 1998, finalist at Feronia Prize); Techno-Poetry and Virtual Realities (essay, Sometti, 2002, with preface by Eugenio Miccini); Serial Phenomenologies (poems, in “Tellus”, Labos, SO 2003, published by Campanotto in integral version, with English translation and afterword by Francesco Muzzioli, 2010). Since 1997 she participated in pioneer events of net-art in Italy, and in 1998 she created Italian Net-poetry in collaboration with an international network of experimental artists, a development of net-art involving poetry and performance in real/virtual events of communication with artists and poets from around the world. We recall: Karenina.it (1998), Parallel ActionBunker (2001), Global Poetry (2002), GATES (2003), Virtual Island (2005), Network Poetico (2009), and others. Caterina Davinio (Foggia, 25.11.1957). Artista multimediale, scrittrice, curatrice. Performer di poesia in letture pubbliche. Dopo alcune personali e collettive di pittura a Roma alla fine degli anni ‘80, dal 1990 opera nell’arte digitale e nella computer poetry. Tra se sue realizzazioni: video, digital art (quadri fissi e animazioni), performance e installazioni multimediali, fotografia, poesia visiva digitale, 84 OLE Officina di Letteratura Elettronica mixed media, serigrafie e stampe d’autore su vari materiali, net-art. Il suo lavoro è stato presentato in oltre duecento mostre in molti paesi, più volte nella Biennale di Venezia e in eventi collaterali, cui ha collaborato anche come curatrice (in sei edizioni dal 1997). Tra le altre esposizioni: Biennale of Sidney (Online Venue 2008), Athens Biennial (2007), Biennales de Lyon (1999 e 2007), E-Poetry Barcellona (2009), Artmedia VII (2005), New Media Art Biennial Merida/Messico (2003), Polyphonix (2001). Tra le pubblicazioni si segnalano: articoli e saggi sull'arte dei nuovi media e presenze in riviste, antologie poetiche, cataloghi, libri e siti, un romanzo (Color color, Campanotto, 1998, finalista al Premio Feronia); Tecno-Poesia e realtà virtuali (saggio, Sometti, 2002, con prefazione di Eugenio Miccini); Fenomenologie seriali (poesie, in “Tellus”, Labos, SO 2003, edito in versione integrale, con traduzione inglese, da Campanotto, con postfazione di Francesco Muzzioli, 2010). Dal 1997 partecipa ai primi eventi italiani di net-art e nel 1998, in collaborazione con un network internazionale di artisti e poeti sperimentali ha creato in Italia la Net-poetry, uno sviluppo della net-art che coinvolge la poesia e la performance in eventi reali/virtuali di comunicazione, cui hanno partecipato artisti e poeti da tutto il mondo. Ricordiamo: Karenina.it (1998), Azione Parallela-Bunker (2001), Global Poetry (2002), GATES (2003), Isola virtuale (2005), Network Poetico (2009), e altri. Attività espositiva (elenco parziale) / Exhibitions (selected list) La Biennale di Venezia ed eventi collaterali (partecipa e collabora a mostre/progetti nelle edizioni: 1997, 1999, 2001, 2003, 2005, 2009) Festival Line Up Action / UAVM Virtual Museum in Coimbra, 2010 Infinite Spaces, Museo della Civiltà Romana, 2010 Living Spaces. Siria, Damasco, Maktab Anbar e altre gallerie della città vecchia, 2010 "Virtual world", Biennale di Coimbra 2010, Portogallo (2010) Limite scambio segno, Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro, 2010 Archivio vinile happening, Galerija Porton & Galerija Z GROSNJAN_CROAZIA, 2010 85 OLE Officina di Letteratura Elettronica Latin American Week, Institute of Education Students’ Union. London Biennale 2010 Web Biennial (Gallery 3) Istanbul 2010 EmergenzaArte, Villa Farsetti, Santa Maria di Sala, Venezia, 2010 Studio 29 London, 2010 CeC 2010, Settal Estate, India Arte in scuderia, La Scuderia di P. Verdi, Bologna, 2010 Fonlad 6 Festival 2010. Spazi vari, Coimbra, Portogallo Mission Cultural Center for Latino Arts di San Francisco (MCCLA). Mostra personale di video e fotografia (nel festival Visual Poetry & Performance 2009) E-Poetry Barcelona 2009, Università di Barcellona Mostra internacional de videoarte e performance, Encontro de Arte Global, Panteao Nacional, Lisbona, 2009 Biennale of Sidney Online Venue, 2008 MAS Gallery, Serbia, novembre 2008 (Personale) Videobardo, Buenos Aires, Biblioteca Nacional, novembre 2008 Roaming Biennial of Tehran, maggio-luglio 2008 Galleria Claus Semerak, Monaco di Baviera, giugno-agosto 2008 Palazzo Ducale, Genova – The Room of Poetry, aprile 2008 Sala de Cerimonias de la Intendencia Municipal de Montevideo, marzo 2008 India International Centre, Delhi, Febbraio 2008 Athens Biennial 2007 Markers6, Artlife Gallery, Venezia, giugno 2007 e Park Industry, Kassel BienalB, Brasile, Porto Alegre, 2007 Biennales de Lyon (Intern. Kiosk 2007) Orensanz Center For the Arts, Markers, NYC, 2007 Museum of Contemporary Art Rosario/Argentina, 2006 National Film Board of Canada, Toronto, 2006 Liverpool Biennial, Indipendenti, 2006 e 2008 MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Rosario Museo d’arte Contemporanea di Casoria (NA), 2006 (digital art, 86 OLE Officina di Letteratura Elettronica acquisizione) Museo d’arte Contemporanea di Santa Fe, Argentina, 2006 Mostra internacional Poesia Visual e Eletronica, Itu, Brasile, novembre 2005 Cyberpoem, festival, Barcellona 2005 Museo Caixa Forum, Barcellona (acquisizione) NEME InTransition e In transition Russia 2006 e 2007 Hong Kong Artists' Biennale 2005 Biennale de Paris (nel comitato promotore, 2004) 404 Festival Internacional de Arte Eletronico, Rosario Argentina. Museo castagnino, 2004 Sound Poetry Festival, Portland Oregon, agosto 2004 Thailand New media Art Festival – Bangkok, marzo 2004. Facoltà di Belle Arti dell’Università Scrinakarinwirot Imaging Department GA International Generative Art Conference, Milano 2003 Interfacce 03, Roma, Università di Tor Vergata, 2003 MAD 03 Award (per Karenina.it), Madrid 2003 Fenomenologie seriali e GATES, D’Ars Gallery, Milano, 2003 (Premio Signorini, personale) Observatori 03 Museo de las Ciencias Principe Felipe. Ciudad de las Artes y las Ciencias di Valenza, Spagna, ottobre-novembre 2003. Museo de Arte Moderno – Ciclo de arte electronico, Buenos Aires Argentina, settembre 2003 New Media Art Biennial Interactiva 2003 Museo D’arte Contemporanea Merida, Yucatan/Messico, luglio-settembre 2003 Fundacion Centro de Artes Visuales de la Plata, 2003 Centro Culturale Recoleta, Buenos Aires, Argentina, giugno 2003 Museo Ebraico di Venezia, Wandering Library, lbri d’artista, UNESCO, giugno-agosto 2003 Biennale di arte elettronica, della televisione di qualità e dell’editoria multimediale, spazi vari, Roma dicembre 2001/gennaio 2002 Polyphonix 2001, Parigi Le tribù dell’arte I, Galleria d’arte moderna e contemporanea di Roma (a 87 OLE Officina di Letteratura Elettronica cura di A. Bonito Oliva), 2001 Le tribù dell’arte II – Tribù del video e della performance, Galleria d’arte moderna e contemporanea di Roma (curatrice rassegna video) , 2001 XI International Poetry festival of Medellin, Colombia (curatrice rassegna video), 2001 2 Interpoetry Exhibition, Sala Culturale Calvino, Università Mackenzie, San Paolo, Brasile, 2001 II Biennial of Experimental poetry, Mexico City, novembre-dicembre 2001 Selezione di mostre degli Anni 90/ Exhibitions in the 90s (selected list) Artmedia VII, a cura di Mario Costa, Salerno spazi vari, Università di Salerno, 1999 Biennale di Arti Elettroniche, della Televisione di qualità e dell’ Editoria multimediale di Roma, Palazzo delle Esposizioni, Roma 1999 Mediaterra 99, convegno internazionale sui nuovi media, Atene, 1999 La coscienza luccicante: l’arte nell’età elettronica, Palazzo delle Esposizioni, Roma 1998 Genovantasettevideo, Palazzo Ducale, Genova (cura rassegna video), 1997 Virtual Light, Palazzo Fizzarotti, Bari, 1996 VeneziaPoesia, a cura di N. Baestrini, spazi vari, Venezia 1996 Cybernauti 2 Palazzo Sanguineti, Bologna, 1995 International Videoart festival, Buenos Aires, 1995 Dialogìe al metroquadro, personale nel contesto della mostra La Parola e lo Sguardo, Palazzo delle Esposizioni, Roma gennaio 1995 Oltre le arti elettroniche: la nuova sperimentazione: Museo Pecci, Prato, convegno, aprile 1995 (curatrice) Electronie d’arte e altre scritture (rassegna internazionale itinerante), spazi vari Roma, Firenze, Bologna, Milano, Torino e altre città, 1994 (curatrice) Centomilamodi di… perdere la testa (rassegna itinerante arte multimediale), spazi vari Roma, Firenze, Bologna, Milano e altre città, 1992/93 (curatrice) L’arte e la comunicazione nell’era del virtuale, Galleria Mara Coccia, a cura di M.M. Gazzano, Roma, 1993. Premio Art Gallery per la computer art promosso dalla rivista MC 88 OLE Officina di Letteratura Elettronica Microcomputer (Roma), con esposizione alla Fiera di Milano (1992) Per più ampio elenco e bibliografia si veda: http://xoomer.alice.it/cprezi/caterinadav.html Canale YouTube Archeo Computer-Poetry! http://www.youtube.com/CaterinaDav e-mail [email protected] Studio: [email protected] Franca De Lucia www.froida.net/muro/index.htm# Corso di Alta Formazione inBrand dei Sistemi Territoriali- Progettare la Marca di un territorio e líincoming turistico presso Poli.Design, Politecnico di Milano Le rotte del gusto - Masterper esperti in turismo e in comunicazione massmediatica di culture culinarie e prodotti di nicchia (Master universitario di I Livello) - Universita degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo Laurea in Design- indirizzo in comunicazione multimediale - presso il Politecnico di Milano Tesi: “Carcere e comunicazione: esperienze multimediali a San Vittore” (Realizzazione CD-rom “Avanzi di Galera, le ricette della cucina in carcere”) Relatore: Giovanni Cesareo Correlatore: Alessandro Guerriero Diploma di Geometra- presso l'ITG ìP.L. Nervi di Varese Concorso di Scrittura Mutante- I∞ Classificato con il progetto “Oltre il muro”, opera web dedicata al carcere Concorso indetto dalla Biblioteca Multimediale di Settimo Torinese in collaborazione con la Fiera del Libro di Torino A.D.E. (Art Digital Area) - Progetto multimediale “Oltre il muro”: selezionato tra i primi sei progetti all'interno del concorso per Web 89 OLE Officina di Letteratura Elettronica Experience organizzato dal Festival Internazionale di Teatro di Polverigi. Luca De Martino www.elettroletteratura.org/lucademartino.htm nasce il 28 Gennaio 1979 a Napoli alle ore 8:30. 1998 Si diploma, come Perito in Elettronica e Telecomunicazioni, all'I.T.I.S. "Augusto Righi" di Napoli. 1999 Svolge il Servizio Militare per l'Aereonautica Italiana. L'11 Febbraio 2000 viene assunto dalla Marconi S.p.A. 2004 Collabora con la Compagnia Teatrale "Senza Filtro", diretta da Lello Masucci. Il 18 Dicembre 2004 alle Ore 16:45 comincia a Scrivere Quaderni. 2005/06 Partecipa, in Qualita di Attore e Collaboratore, alla Realizzazione della Fiction "Senza Filtro", Regia di Lello Masucci, andata in Onda sui Canali Regionali "Napoli TV" e "Canale 21". 2006/07 Partecipa, in Qualita di Attore, alla Realizzazione della Fiction "Senza Filtro - Scampia 2007", Regia di Lello Masucci. Organizza la Selezione dei Gruppi Emergenti per la Colonna Sonora della Fiction "Senza Filtro Scampia 2007". Scrive 350 Blog sul sito www.myspace.com/unaseriedicose. 2007/8 Scrive, Dirige ed Interpreta il Mediometraggio Sperimentale a Puntate "Viaggio nell'Ordine delle Idee": Pubblicato su www.youtube.it/unaseriedicose79 2008/09 Partecipa, in Qualita di Attore, Organizzatore dei Laboratori e Segretario di Produzione, al Film "Ultimo Taglio", scritto e diretto da Lello Masucci, girato, principalmente, nelle Sale del Palazzo delle Arti di Napoli. 90 OLE Officina di Letteratura Elettronica 23 Giugno 2009 comincia a Scrivere il Romanzo senza Romanzo, a Puntate, "L'Amore non è un Isolante" su www.facebook.com/unaseriedicose. Dal 26 Febbraio 2010 all'11 Marzo 2010 espone, alla Pica Gallery di Napoli, "Quaderni su Tela": La Prima Mostra Personale di... ...unaseriedicose... Dall'11 Aprile al 18 Aprile 2010 partecipa, con la Composizione su Carta "Tre In-Editi", alla Collettiva "Discronie", compresa nel Programma del Concorso "Nerodiscena", esposta nella Sala Pan del Palazzo delle Arti di Napoli. Il 24/25 Aprile 2010 organizza l'Evento/Percorso Espositivo "IN-STALLA" alle Fattorie Albatros di Quarto (NA): Seconda Mostra Personale di... ...unaseriedicose... "Quaderni su Tela". Prima Esposizione per Animali d'Allevamento ed Umani. Il 18 Giugno 2010 espone nel Corridoio Centrale dello Stabilimento Ericsson di Marcianise (Ce) all'Interno dell'Evento "Colours!" dedicato ai Dipendenti ed alle Loro Famiglie. Terza Mostra Personale di... ...unaseriedicose... "Quaderni su Tela". Dal 9 Luglio 2010 al 16 Luglio 2010 partecipa alla Seconda Esposizione della Collettiva "Dicronie" all'Istituto Colosimo di Napoli. Viene selezionato dalla Giuria del Concorso "Nerodiscena", con la Composizione su Carta "Tre In-Editi", per un'Ulteriore Esposizione al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Il 13 Agosto 2010 organizza un'Espozione Estemporanea di una Riduzione "a Bagaglio" delle Sue Opere al Mercato di Ballaro a Palermo, pubblica su Facebook un Resoconto Fotografico dal Titolo: "Disordine Pubblico al Mercato di Ballaro". Il 17 Agosto 2010 organizza un'Espozione Estemporanea di una Riduzione "a Bagaglio" delle Sue Opere tra i Ruderi del Belice (Ag), pubblica su Facebook un Resoconto Fotografico dal Titolo: "Chi ha Preso i Soldi del Belice?". Dal 15 Settembre 2010 al 27 Settembre 2010 partecipa, con la Composizione su Carta "Tre In- Editi", all'Esposizione delle Opere 91 OLE Officina di Letteratura Elettronica Selezionate dalla Giuria del Concorso "Nerodiscena" al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Pier Giorgio De Pinto www.depinto.it/home.html 2010 - A GIFT FOR YOU! Project, on invitation, for Prix du QuARTier Des Bains 2010, Geneva, CH http://www.quartierdesbains.ch/concours.php - CORPUS Solo Show at +CACT-Centro d'Arte Contemporanea del Ticino http://www.cacticino.net/ - My Home has a golden Guest. Site-specific installation and performance by Pier Giorgio De Pi to with sound environment by composer Andrew Zealley (Toronto, CA) http://www.andrewzealley.com/ - RESONANCE(S): live set for "A Deleuze and Guattari Conference", Istanbul, Turkey http://www.resonative.net/call.html 2009 - It's all about Love. Action without audience/video/photo-set with Franko B (London, UK) http://www.cacticino.net/public/admin/newsletter_preview_chiasso.php?id= 177 - INTIMACY AND DESECRATION__Group Show with Mirko Aretini, Pier Giorgio De Pinto, Mark Raidpere, Veronica Tanzi, Artur Zmijewski at +CACT-Centro d'Arte Contemporanea del Ticino http://www.cacticino.net/public/admin/newsletter_preview_chiasso.php?id= 180 92 OLE Officina di Letteratura Elettronica - Performance at Ex-Macelli Art Center, Prato, Italy+video "Sicilian yell for Ayaan Hirsi Ali" with Giovanni Dal Monte, Cinzia Ramaglia, Davide Schiano. http://www.youtube.com/watch?v=RdzECgH230Y - Archmur/Sud Est Project for the International Festival "Costante Cambiamento", Florence, italy http://www.costantecambiamento.it/progetto-speciale.php Aldo Elefante http://brigataes.altervista.org/ 2009 Tiziana Cozzi, "No lives were lost", l’archivio di Elefante, La Repubblica, 10 gennaio Vincenzo Trione, La comunità di Elefante, ricordo dunque sono, Il Mattino, 11 gennaio! Pasquale Esposito, Questo è il mio tentativo per conquistare l’eternità, Il Mattino, 11 gennaio! Anita Pepe, Brigataes tra uno e molteplice, Roma, 11 gennaio! Melania Guida, La vita, ipnotica moltiplicazione, Il Corriere del Mezzogiorno, 13 gennaio! Elda Oreto, I sopravvissuti di Aldo Elefante al Madre, La Repubblica, 14 gennaio 2007! Lorenzo Taiuti, Presentazione mostra Galleria Velan! Tiziana Conti, Wanderes, Exibart.com, giugno 2007 2006! Enciclopedia Zanichelli ARTE, voce BRIGATA ES (con foto) 2005! Gigiotto Del Vecchio, Influenzare la dinamica: I have a dream,I have a dream, Maschio Angioino, Napoli (catalogo)! Fabiola Naldi, On/Off: visions rule the world, I have a dream, Maschio Angioino, Napoli (catalogo)! Mario Savini, Riflessioni su I have a dream, I have a dream, Maschio Angioino,Napoli (catalogo)! Loredana Parmesani, Il percorso della brigataes, I have a dream, Maschio Angioino, Napoli (catalogo)! Luca Marconi, Torna brigataes montando un sogno a Castelnuovo, Il Corriere del Mezzogiorno, 5 giugno! Bruno Aymone, "I have a dream" nel mare 93 OLE Officina di Letteratura Elettronica virtuale, Cronache di Napoli, 6 giugno! Anita Pepe, Sabbia e sedie sdraio per un percorso all'insegna della percezione tattile, Roma, 10 giugno! Stefano De Stefano, "I have a dream": una vera spiaggia dentro castel dell'Ovo, Il Corriere del Mezzogiorno, 15 giugno! Vitaliano Corbi, Paesaggi onirici nei film dell'arte, La Repubblica, 19 giugno! Luigi Giovinazzo, Intervista alla brigataes, Espoarte, n.36, agosto/settembre 2004 ! Melania Guida, Invasioni corporee di Aldo Elefante, Il Corriere del Mezzogiorno, 26 maggio! Daniela Ricci, L'invasione del corpo, Il Mattino, 26 maggio! Lorena Grieco, brigataes, Exibart, 7 luglio ! Francesco Galdieri, brigataes, Tema celeste, n.105 ! senza firma, Focus Napoli: Brigata ES, Flash Art, n.247 2003! Loredana Parmesani, Il possible dal punto zero, Skira! 2002! Lara Facco, Last minute, Palazzo Soave, Codogno (catalogo)! Chiara Leoni, Giovane videoarte italiana: Brigata ES, Flash Art, n.234! Giovanni Ferrario, Unbody, O'artoteca, Milano (catalogo)! Silvia Bordini, Brigata ES, PAC, Ferrara (catalogo)! Angela Madesani,Le icone fluttuanti.Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia,B. Mondadori 2001! Marinella Paderni, Brigata ES, Tema Celeste, n.85! Paolo Marino, Tra rumori e profumi avvolti dal ricordo, Libertà, 15 marzo! Eugenio Gazzola, Esistenze sospese e stravolte dal tempo, Libertà, 22 marzo 2000! Michele Robecchi, Ironic, Trevi Flash Art Museum, Trevi (catalogo)! Manuela Gandini, Intervista alla Brigata ES, Sdefinizioni, n.5! Loredana Parmesani, Brigata ES, Sdefinizioni, n.5! Marco Senaldi, Lettera semiaperta a Brigata ES, Sdefinizioni, n.5! Guido Molinari, Brigata ES, Sdefinizioni, n.5! Gabi Scardi, Brigata ES/ES dispenser, Viafarini, Milano (presentazione)! Laura Frigerio,Le scomode verità della fotografia , Corriere della Sera Milano,3 giugno! Giorgina Bertolino, Brigata ES/ES dispenser, Luigi Franco, Torino (presentazione)! Guido Curto, Grazie al duo della brigata es opere d'autore, La Stampa Torino sette,21 luglio! Lisa Parola, L'arte viene col buio, La Stampa, 21 luglio! Elena Volpato, Video.it, San Pietro in Vincoli, Torino (catalogo)! Carolyn ChristovBakargiev, PS1 selections 1998-2000, Cittadellarte,Biella 94 OLE Officina di Letteratura Elettronica (catalogo)! Guido Bartorelli, Brigata ES, Flash Art, n.222 1999! Paola Magni/Giulio Lacchini, Officina, Cross, n.2! Manuela Gandini, Lei sa chi sono io?, Il Sole 24 ore, 21 marzo! Vittorio Barbieri, Lei non sa chi siamo noi, Il Nuovo Giornale, 3 aprile! Patrizia Soffiantini, Quando l'artista si confonde con l'uomo qualunque, Libertà, 10 aprile! Silvia Grandi, Brigata ES, Galleria Graffio, Bologna (presentazione) 1998! Roberta Ridolfi, Brigata ES, Segno, n.160! Loredana Parmesani, Brigata ES, Flash Art, n.209! Anselmo Brutti,Brigata ES a Placentia Arte, Nuovo Giornale, 17 gennaio! Natasha Barbieri, Tre sarcofaghi in mostra ,Corriere Padano, 21 gennaio! Vittorio Barbieri, Intervista alla Brigata ES, Galleria,febbraio! Laura Cherubini, Fuori uso 98/Opera nuova, Mercati ortofrutticoli, Pescara (catalogo)! Fabio Cavallucci, Eccentrica, Rocca Sforzesca, Imola (catalogo)! Paola Zanetti,La coscienza luccicante, Palazzo delle Esposizioni, Roma (catalogo)! Simona Barucco, Brigata ES, Melting Pot, dicembre! 1997! Loredana Parmesani, L'arte del secolo, Skira editore Milano! Maja Pacifico, Sequenze labili, Sala 1, Roma (catalogo)! Loredana Parmesani, Arte x tutti, Palazzo Soave, Codogno (catalogo)! Loredana Parmesani, Aperto italia '97, Trevi Flash Art Museum, Trevi (catalogo)! Angelo Bertani, Hinc et nunc,ex Essiccatoio Bozzoli, San Vito al Tagliamento (catalogo) 1995! Simona Barucco, Napoli, Juliet, n.73! Francesco Galdieri, L'urlo metropolitano "addà turnà baffone", Il Mattino, 31 marzo! S.Popovic, L'indomabile futurismo a Belgrado, Borba, n.116! Andrej Tisma, Mostra e azioni della Brigata ES, Dnevnik, 5 maggio! Simona Barucco, Attenzione,sta per tornare baffone, Il Giornale di Napoli, 5 maggio! Eduardo Cicelyn, Nuovi artisti alla conquista della città impossibile, Il Mattino, 6 maggio! Alba Lastorina ,La Brigata ES rilancia la sfida dell'estetica, Il Denaro, 8 maggio! Sabatino di Maio, Baffone è tornato? una beffa d'artisti, Dovesivà, 17 maggio! Vitaliano Corbi, Brigata ES custodi del dissenso, La Repubblica Napoli, 18 maggio! Francesco Galdieri, Brigata ES, Segno, n.140! Mario Lignano, Gioia per storie di vera vita, Net, giugno! Pierfrancesco Pacoda, Artisti del tubo catodico tra 95 OLE Officina di Letteratura Elettronica marinetti e warhol, Il Manifesto, 8 luglio! Maresa Galli, L'artista sotto vuoto spinto, Il Domani, 18 luglio! Vincenzo Trione, Orologi e storie ordinarie, Il Mattino,15 luglio 1993 ! Eugenio Miccini, Deja vu,Centro di Sarro, Roma (catalogo)! Stelio Maria Martini, Deja vu, Centro di Sarro,Roma (catalogo)! Anna Cochetti, Brigata ES, Next,n.28! Melania Guida, E' arte? Lasciamo stare, Il Mattino, 19 marzo! Vincenzo Trione, Il parco dei divertimenti, Il Mattino, 5 maggio! senza firma, Brigata ES artisti del dissenso, Corriere Adriatico, 10 giugno Simonetta Fadda www.mentelocale.it/1632-simonetta-fadda-videoartista/ Simonetta Fadda (Savona 1962) è artista video, collabora con musei ed istituzioni occupandosi di didattica dei media, è traduttrice e scrittrice . Vive e lavora a Milano. Espone i suoi primi lavori col video in gallerie e spazi pubblici sul fi nire degli anni Ottanta, con una serie di installazioni a circuito chiuso basate su sistemi di video sorveglianza, al cui interno “lo spettatore è attivo ed essenziale (...) e la cui costante è (...) l’osservazione e il controllo di uno spettatore osservato più che osservante. Vi è una decisa impronta foucaultiana, del Foucault di “Sorvegliare e punire. La nascita della prigione” (Einaudi, Torino 1976), citato in Giulio Ciavoliello, “Dagli anni ‘80 in poi: il mondo dell’arte contemporanea in Italia”, (Artshow Edizioni Milano - Juliet Editrice Trieste 2005). Nello stesso periodo, si dedica allo studio della fi losofi a e avvia l’attività di traduzione di saggistica artistico/filosofica. La sua ricerca artistica sul video subisce una svolta nel 1992, quando inizia a lavorare al progetto delle “telecronache, utilizzando la videocamera per riprendere accadimenti marginali o poco visibili del territorio urbano. (...) Attraverso il video, Simonetta Fadda dà visibilità ai rituali individuali e 96 OLE Officina di Letteratura Elettronica collettivi di utilizzo sociale del territorio (...). Tra forme di convivenza e riti urbani, l’artista porta allo scoperto le trame dei comportamenti collettivi come espressione di gerarchie di valori insiti nella struttura sociale. L’attenzione sociologica è strettamente connessa ai problemi relativi alla messa in scena di tali questioni.” (Alessandra Pioselli, “Simonetta Fadda, Reality Show”, catalogo della mostra presso Careof – La Fabbrica del Vapore, 11/10 – 5/11/2005, Milano) A fianco dell’attività di artista, Simonetta Fadda si dedica all’analisi teorica sul video: nel 1999 esce il suo saggio “Defi nizione zero. Origini della videoarte tra politica e comunicazione”, per le edizioni Costa & Nolan (ristampato nel 2005), uno studio degli eventi e delle idee che negli anni Settanta contribuirono all’affermazione del video come mezzo artistico, mentre nel 2001 è invitata dal FRAC-Corse per una residenza d’artista in Corsica, alla quale fa seguito un seminario con l’Unité Pédagogique del Palais de Tokyo di Parigi. Nel 2002 Simonetta Fadda è nuovamente invitata a Parigi per la Biennale d’Enghien les Bains e per progettare e realizzare un semestre di workshop sul paesaggio con le scuole della Banlieu Nord di Parigi, un’importante esperienza di confronto con realtà e problematiche di disagio ed emarginazione. Inoltre, dal 2003 si dedica alla didattica dell’arte progettando laboratori in collaborazione con scuole e musei, tra i quali, il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova e il Museo di Fotografi a Contemporanea, Cinisello Balsamo-Milano. Praterinsel di Monaco di Baviera 2003, Quadriennale di Roma, Torino 2004, al Mach mit! Museum di Berlino 2007, Mambo Bologna 2008, MAN Nuoro 2008. Ferry Byte www.ecn.org/mutante Nato a Firenze nel 1967 vive e lavora in Toscana. Hacktivist. Il suo impegno in Rete è recentemente orientato verso le mobilitazioni elettroniche dell'autorganizzazione digitale Netstrike e nella promozione di forme 97 OLE Officina di Letteratura Elettronica accessibili dell'informazione in internet. È fondatore di Strano network e socio di Isole nella Rete. Svolge numerose ricerche, individualmente o in gruppo (hacklabs), definite come "socializzate", a carattere divulgativo e formativo, volte alla socializzazione di quei saperi che la diffusione delle tecnologie ha reso ormai di utilità quotidiana. É attualmente impegnato anche in gruppi di lavoro sulla comunicazione, la lotta alla censura e l'autodifesa digitale. Tra i principali interessi di Ferry Byte vi è l'ACCESSIBILITÀ. Le nuove tecnologie devono essere usufruibili da tutti, diversamente abili a maggior ragione, viste le grandi possibilità di connessione ed informazione che la rete offre. In questo senso deve essere intesa l'"autonomia digitale" di cui Ferry Byte si fa portavoce. Entro questa autonomia va inserito il rilievo dato anche alla Privacy, ulteriore cardine dell'opera di Ferry Byte. Di fatto, l'artista considera obiettivo fondamentale della rete il maggiore accesso alle informazioni per tutti "anche quando l'accesso diventa una pratica scomoda ed insostenibile per potentati economici ben felici di difendere la loro - sì preziosa privacy" (cfr. "Open non è free"). Vero Hacktivist, Ferry Byte è fautore di numerose mobilitazioni pacifiche (ma politicamente efficaci) in Rete tutte volte a favorire un uso sociale della rete stessa, così come la propria "autodifesa". Esponente della cultura "Hacker", Ferry Byte abbraccia il concetto di pubblicizzazione e condivisione sociale, con un'evidente e conseguente eliminazione di qualsiasi limite telematico. Il computer va infatti usato per i proprio legami sociali, per costruire una comunità. Con tale comunità va spartito il proprio know-how, ovvero il proprio sapere, inteso come "fluido e immediato". Questa pratica dovrebbe aiutare a colmare il Digital Divide così che i diversamente abili possano accedere alla stessa quantità e livello di qualità dell'informazione a cui accede una persona normo-dotata. Per Ferry Byte, inoltre, è necessario che i movimenti in Rete siano sganciati da dinamiche economiche e/o istituzionali "se davvero si vuole conservare il coraggio di provare a cambiare lo stato di cose presenti anche attraverso il tentativo di abbattere le barriere sociali esistenti all’interno del mondo della comunicazione e dell’informazione" (cfr 98 OLE Officina di Letteratura Elettronica Intervista per Vita.it). Ferry Byte è tra i principali artisti ed esponenti della "Democrazia dell'Informazione". Opere: Cyber Rights forum (1993) Dibattito sugli aspetti giuridici della frontiera elettronica (1995): http://www.strano.net/snhtml/atticonv/ferry.htm Arte, Media e Comunicazione (1997) conferenza a cura di Tommaso Tozzi a cui intervengono con "La tutela della privacy nelle società digitali" Postaxion Mutante (1998) [email protected] (1998) mailing list Hack 98: il primo hacker meeting in Italia (1998) Storia di un Portale Mutante (1999), http://www.s0ftpj.org/bfi/online/bfi7/bfi07-22.html Xs2web (1999 d.c.) Appunti sparsi, potenzialmente utili per chi si approccia per la prima volta e dal lato client alla Rete e particolarmente incentrati sugli argomenti riguardanti accesso, utilities, e-mail e autodifesa digitale. Protesta-opera-collettiva-contro-la-censura (2000): http://www.verdegiac.org/nocens214t/ferry.htm Realizzazione del Portale sull'accessibilita' XS2WEB consultabile all'indirizzo http://www.ecn.org/xs2web (16 giugno 2000) Dibattito su 'I motori di ricerca nel caos della rete. Kit di sopravvivenza'(2001) di Ferry Byte e Claudio Parrini. Verona. Dibattito all'interno dell'hackmeeting di Catania (www.hackmeeting.org) sul tema Creatività Vs Usabilità (2001) con Arclele e Claudio Parrini. Novità editoriali - Video - Performance - Progetti Multimediali (2002), Scandicci. AHA: Activism-Hacking-Artivism, making art doing multimedia, MostraEvento sul Media Attivismo (2002), Roma. Hacker Mail (2003), http://www.circolab.net/pipermail/cialtroni/2003March.txt Archivio Sotto-Accusa, (2004) http://www.ecn.org/sotto-accusa/ "Emersione digitale", articolo scritto insieme a Tommaso Fattori, Anna 99 OLE Officina di Letteratura Elettronica Carola Freschi e Stefano Oliviero (2005): http://www.carta.org/archivio/autori/598 Recensione a 'Open non e' Free'(2005), Ippolita, Eleuthera edizioni. http://ippolita.net/15.html Netstrike, Mobilitazione in Rete http://www.autistici.org/loa/web/dos/materiali/netstrike.html Discussione sul Diritto in Rete Articolo sul Diritto all'Interattività Hackmeeting Mail ABBECEDARIO CYBER Elisabetta Filocamo Per l'artista il video rappresenta la possibilità del suono di completare l'immagine mancante e acquista il significato di esplorazione della "non immagine", in relazione alla percezione. Elisabetta Filocamo nata a Milano, dove vive e lavora. Ha partecipato a numerose mostre e festival internazionali di videoarte, tra i quali ricordiamo: la III Biennale Europea d'arte a Barcellona (1991) la IV Biennale Europea d'arte a Maastricht (1993) il Festival di Locarno (edizione 1994 nella quale vince una borsa di studio UNESCO, ed edizione 1996) la Mostra delle accademie europee al centro Culturale italiano di Berlino (1994) il Videofestival di Lucerna VIPER Fermoimmagine '95 a Milano la mostra personale presso il Kunstzeitraum di St. Moritz (1996) il festival Videoformos (Clermont Ferrand 1996 e 1997). 100 OLE Officina di Letteratura Elettronica Luciano Giaccari http://muel.altervista.org/blog/ Biografia In Italia la storia del video ha in Luciano Giaccari, che ha coordinato, girato, lavorato con gli artisti di quel momento e anche oltre, proseguendo le iniziative dello Studio 970/02, un padre, un motore propulsore, un museo, come lui stesso ama definirsi. E’ il lavoro complessivo di Luciano Giaccari che, dagli avvii, distingue tra una possibilità di intervento direttamente strutturante e creativo e una possibilità di registrazione di performance ed eventi dove la presenza del nuovo mezzo tecnologico non è solo uno strumento di archiviazione, ma rispecchiamento attivo capace di una produzione linguistica originale. Giaccari opera a Varese, con frequenti spostamenti a Roma e a Milano, alla fine degli anni sessanta. Da quel periodo la sua presenza sulla scena del video in Italia è stata costante in una posizione che ha sempre rispecchiato questa duplice peculiarità di utilizzazione del mezzo elettronico. Il definitivo ordinamento e la pubblicazione di un catalogo ragionato dei tape raccolti da Giaccari in tutti questi anni metteranno a disposizione degli studiosi e del pubblico un materiale prezioso e per molti versi unico. Giaccari ha costruito questo lavoro con assiduità negli anni e con tempestività. La sua raccolta di avvenimenti non è completa, ma acutamente selettiva. L’archivio (conservato presso la Videoteca Giaccari) ragionato e selettivo che egli ha potuto e saputo raccogliere costituisce un patrimonio che, nel nostro paese, può considerarsi unico. L’avventura col video di Luciano Giaccari inizia nel 1971 con la video registrazione dell’happening “Print Out? di Allan Kaprow: e’ dunque l’interesse per la documentazione degli eventi prodotti dall’arte del periodo a portare Giaccari verso il video; durante la prima parte del decennio settanta ha lavorato in molte occasioni con gli artisti alla realizzazione dei video. Il lavoro di documentazione col video porta Giaccari a riflettere da vicino sul mezzo, esplorando le sue potenzialità linguistiche, sino alla redazione della “Classificazione dei metodi di impiego 101 OLE Officina di Letteratura Elettronica del video in arte. Luciano Giaccari, già fondatore della Videoteca Giaccari, da molto tempo sta lavorando alla fondazione MuEl (si tratta di un network museale planetario), un sistema museale elettronico che ospita soprattutto “video freddi? generalmente di sua produzione e di un’università virtuale totalmente dedicata alla “museografia elettronica? Poetica Il lavoro di Giaccari può essere diviso principalmente in due livelli: uno teoretico, l’altro pratico, dove il primo precede il secondo; anche se in un secondo tempo il livello pratico lo ha portato a riteorizzare sul video, continuamente: in una sorta di struttura circolare privo di inizio e fine. Sin dai primi anni, in concordanza con le più avanzate situazioni europee, Giaccari cerca di non restringere l’uso del video alla produzione di tape come opere originali. E’ molto attento a cogliere la portata del nuovo mezzo su diversi versanti. Il video non è solo una nuova area linguistica che allarga il complesso spazio delle arti visuali alla fine degli anni sessanta, ma è più sottilmente un luogo riflessivo di tutta l’esperienza artistica contemporanea. Il lavoro di Giaccari non può essere considerato di pur e semplice archiviazione, ma di lettura intelligente e consapevole sempre affidata alle risorse del nuovo medium. Un momento quindi riflessivo e nello stesso tempo partecipe che merita oggi di essere considerato uno tra i luoghi eccentrici e vitali dove i percorsi della ricerca italiana e internazionale, i suoi tracciati sperimentali e innovativi sono riconoscibili e trattenuti nella stabilità continua della memori del video. Nella “Classificazione dei metodi di impiego del video in arte? Giaccari tenta di fare ordine nella confusione che circonda il video, distinguendo tra un uso “diretto? di esso, quello degli artisti, che comprende il videotape e la videoperformance, e un uso “mediato?, quello didattico-documentativo, che comprende la videodocumentazione, il videoreportage e la videodidattica. La “Classificazione? ha avuta grande risonanza negli Stati Uniti, dove è arrivata nel 1975. Giaccari: “La classificazione dei metodi di impiego si basava su due ipotesi fondamentali: nella prima l’artista ha un rapporto diretto con lo strumento, che usa per scopi creativi; nella seconda l’artista ha 102 OLE Officina di Letteratura Elettronica un rapporto mediato con lo strumento, che viene usato da altri sulla sua opera creativa e con finalità prevalentemente documentative o didattiche. Il videotape all’origine ha costituito il caso principale dell’uso diretto del mezzo da parte dell’artista. Nel videotape avviene una identificazione tra mezzo e l’opera, e il nastro magnetico costituisce il supporto m materiale della stessa così come la tela, la pietra, la foto, il film […]. Videoperformance e Videoenvironment rientrano sempre nell’ipotesi dell’uso diretto del video, da parte dell’artista e consistono in azioni o allestimenti creati con l’ausilio di circuiti chiusi televisivi in diretta e/o con nastri registrati. Nel caso delle video performance si ha la presenza al vivo dell’artista, nella videoinstallazione l’artista è assente.? Sempre nella classificazione di Giaccari rientrano anche tipologie come la videodocumentazione in tempo reale, che rappresenta il punto centrale della mediazione tra artista e mezzo televisivo, in cui altri usano lo strumento sul lavoro dell’artista. Essa nasce dall’esigenza di lasciare una memoria televisiva di avvenimenti come la performance, il concerto, lo spettacolo teatrale ecc. Il videoreportage, la videocritica e la videodidattica, come le videodocumentazioni, prevedono ipotesi di rapporto mediato tra artista e video e sono riconducibili in qualche modo al concetto di informazione e di critica. La “Classificazione? dà vita a una terminologia pratica, normalmente utilizzata negli Stati Uniti, che collima totalmente con quella elaborata da Giaccari tra il 1972 e il 1973: l’importante distinzione tra “video caldo? e quindi l’uso “diretto? del video, e si tratta del video d’artista, il video creativo, e “video freddo? e quindi l’uso “mediato? del video, quello documentativi, che cioè documenta teatro, danza, performance e qualsiasi altra manifestazione di tipo artistico. A Giaccari interessa più il video mediato. Il video in questa disposizione è lettura attenta dei fenomeni artistici osservati. Originalmente ne agevola la comprensione e ne moltiplica la possibilità di fruizione. Giaccari è attento a sottolineare che l’operazione comporta la necessità di governare una serie di scarti: lo scarto “morfologico?, e che può forse meglio definirsi linguistico, tra media diversi e lo scarto apercettivo: la distanza tra lo spettatore e l’opera risulta dilatata. 103 OLE Officina di Letteratura Elettronica Opere Alcune delle opere Televisione come memoria, 1968. Videodocumentazione di “24 ore di No-Stop Theatre?. Videoregistrazione di “Print Out? di Allan Kaprow, 1971. Suspance, 1971. Video in bianco/nero della durata di 6’15’’. Apologo 1. Così vorrei fare l’autobiografia. Apologo 2. Il moto del reazionario, 1972. Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Luciano Fabro. Happening sulla TV, 1972. Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Giuseppe Chiari. Autobiografogramma, 1972. Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con G.C.Maud. Punto, Silbando, 1972. Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Antonio Trotta. Feed-back, 1972. Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Franco Vaccari. Sostituzione, 1972. Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Germano Olivotto. Untitled, 1972. Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Hidetoshi Nagasawa. Senza titolo, 1972. Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Eliseo Mattiacci. L’eroe da camera, 1972. Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Vettor Pisani. Romanzo in 625 righe, 1972. 104 OLE Officina di Letteratura Elettronica Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Franco Ravedone. Concerto per violino, 1973. Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Franco Ravedone. Illustration of Art, 1973. Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Antonio Dias. Igloo, 1973. Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Mario Merz. Apocalisse, 1973. Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Mimmo Germanà. Telecamere in posizione di parcheggio, 1973-74. Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Emilio Prini. La libertà ottiene l’impressione di un movimento più facile, 1974. Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Francesco Clemente. Bibliografia 1989, L’immagine video, Fagone Vittorio, ed. Feltrinelli, Milano, pp. 166, 168-171. 2002, Le icone fluttuanti, Madesani Angela, ed. Mondadori, Milano, pp. 88, 90-91, 95-96, 135, 158n. Webliografia http://muel.altervista.org/blog/ http://www.hackerart.org/corsi/aba00/gasperi/capitoli.htm Anna Giannotti www.froida.net/muro/index.htm# Anna Giannotti nasce a Napoli, nell’82, dove tuttora vive e lavora. Si diploma all’Istituto D’Arte Filippo Palizzi e si specializza in scultura presso 105 OLE Officina di Letteratura Elettronica l’Accademia Delle Belle Arti Di Napoli, ha partecipato a numerose manifestazioni artistiche come "Bjcem" tenutasi nel 2005, in qualità di fotografa. nel 2006 ha preso parte alla mostra "Presse Release" e all' evento "Notte bianca in Accademia". Nel 2007 ha vinto il concorso "Acciaio Amico" con una scultura in collaborazione con Roberto G. Ferrante, esposta permanentemente presso la stazione della circumvesuviana Porta Nolana di Napoli. I suoi lavori sono stati presentati in occasione di VIDEA 2 (rassegna di video arte al femminile) presso le Facoltà di Lettere e Filosofia di Siena e Ferrara che terminerà con la presentazione del catalogo a Settembre al FRAC di Baronissi. In collaborazione con: Sujective & Feminism research group, Chelsea college of art & Matt's gallery, London the video art gallery, London. Roberto Gilli www.robertogilli.it Roberto Gilli è nato a Trieste l'1 marzo 1967. ULE: Ideazione, stesura e realizzazione di un Ipertesto narrativo. Vincitore del primo premio del concorso Ciberpremio I edizione del Comune di Prato. Foglie Opera Multimediale: Idea, testi disegni e realizzazione. Opera Selezionata al 14° Concorso Nazionale "VideoKids" del Circolo Arci N.A. "No Fun" di Udine.Welcome: Poesia elettronica pubblicata nel CDROM allegato alla rivista Dietsche Warande & Belfort, Elektronische Literatuur. Augustus 1999, 4. Belgie ISSN 0012-2645. 4uomini: poema digitale, DVD video generativo.Catabasi Quotidiana: poema digitale. MP3, libro e DVD video generativo.Disegni Dinamici: grafica animata e generativa. Web e DVD video.Wanderung Digitale: Poesia digitale concreta in spazi 3D navigabili. Web e DVD video. Fiabe balcaniche: DVD video per la FONDAZIONE LUCHETTA ONLUS. Piccoli Passi: graphic novel (libro). 4uomini - catabasi quotidiana: raccolta di cinque poemi (libro). 106 OLE Officina di Letteratura Elettronica 2009 poesia digitale e multimediale: L'orafo: un piccolo poema in cinque quadri con i disegni di Maurizio Stagni . 2 calligrammi: "non esistono vite nere " in onore, per pensare, ai morti sul lavoro. poesia digitale in video: "il canto dell'essere ". Una poesia per voce recitante, video e suoni ottenuti con la tecnica della "granular synthesis". opere mp3 : oltre un centinaio di poesie digitali in formato mp3 da scaricare e ascoltare da computer o lettore mp3. 2008 contenuti: | 3 video generativi online | una storia illustrata e dei fumetti (sezione frammenti) | un nuovo blog | 2007 contenuti: | 2 opere multimediali | 2 frammenti | "farfalle": un romanzo illustrato a puntate sul blog | versioni in stampa e dvd | 2006 posa online del sito. contenuti: | 10 opere | 5 frammenti teorici ed esempi | 3 sequenze del blog | Paolo Gioli www.taxidrivers.it/4555/rubriche/underground/paolo-gioli-un-cinemadellimpronta.html Paolo Gioli nasce a Sarzano di Rovigo il 12 ottobre 1942, settimo di undici figli di Celio, geometra, e di Leonina Gasparetto. Frequenta le scuole elementari a Sarzano. Verso i diciotto anni conosce lo scultore Virgilio Milani e inizia a frequentare il suo studio di Rovigo. E' per lui un primo maestro. Nel 1960 inizia a lavorare come decoratore in un laboratorio di ceramica di Rovigo. Qui conosce Carla Schiesari, che sposerà nel 1969. Dal 1960 al 1963 frequenta la Scuola Libera del Nudo presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Conosce Luciano Gaspari e 107 OLE Officina di Letteratura Elettronica Giuseppe Santomaso, che lo incoraggiano a disegnare e a dipingere, e successivamente Emilio Vedova, mentre l'assidua frequentazione dei musei e delle gallerie veneziane lo avvicina all'arte italiana del Medioevo e del Rinascimento e le frequenti visite all'Archivio storico della Biennale e alla collezione Guggenheim gli fanno conoscere le avanguardie. Nel 1964 incontra la Pop Art americana, esposta alla Biennale. Nella sua permanenza a Venezia, fino al 1967, conosce il gallerista Cesare Misserotti e, fra gli altri, il critico Berto Morucchio. Partecipa alle mostre collettive dell'Opera Bevilacqua La Masa, presidente Diego Valeri, nel 1963-'64 (vincitore del primo premio per il disegno, "Nudo", 1963), 1964-'65, 1965-'66 (vincitore del primo premio per la pittura, "Figura, figura, figura, figura", 1965). Nel 1964, '65, '66, '67 espone in mostre personali alla galleria l'Elefante, presso la quale stampa la sua prima cartella litografica, "Oggetti probabili", 1967. Alla fine del 1967 insieme al pittore Piergiorgio Brusegan parte per New York, dove vive per circa un anno. Qui conosce Ruth Friedlich (a lui segnalata dall'allora conservatore di Ca' Pesaro Guido Perocco), la quale gli è d'aiuto e gli fa ottenere una borsa di studio della John Cabot University di Boston. A New York stringe amicizia con Paolo Vampa, che diviene sostenitore e produttore del suo lavoro. Gioli vive prima nel quartiere portoricano e poi a Union Square, accanto alla Factory di Andy Warhol. Fa diretta conoscenza dell'Espressionismo Astratto, della Pop Art, del New American Cinema e visita ripetutamente i musei e le gallerie d'arte newyorchesi, e il Museo di Storia Naturale. Lavora ad alcuni grandi disegni (uno di essi è oggi conservato presso la Rockfeller Foundation), ma l'esperienza americana segna soprattutto la nascita di un forte interesse per il cinema e, insieme, di un primo interesse per la fotografia. Nell'autunno del 1968 è di nuovo in Italia e per un anno torna a vivere a Venezia. Nel 1969 inizia a lavorare con il cinema e poi con la fotografia, utilizzando camere con foro stenopeico. Nel 1969 si trasferisce a Roma, dove vive fino al 1975. E' il periodo della Pop Art romana, che vede attivi Schifano, Angeli, Festa. Gioli affianca alla pittura e al disegno la serigrafia e la litografia (realizza una nutrita serie di tele serigrafiche, due cartelle litografiche, "Ispezione e 108 OLE Officina di Letteratura Elettronica tracciamento sul rettangolo" e "Immagini disturbate da un intenso parassita", 1975 e un libro litografico, "Dadathustra", 1976) e approfondisce sempre di più i suoi interessi verso il cinema e la fotografia, con decisa scelta di stampo sperimentale. Attraverso il filmmaker Alfredo Leonardi entra in rapporto con la Cooperativa Cinema Indipendente, intorno alla quale operano, oltre a Leonardi, pittori come Gianfranco Baruchello e letterati come Massimo Bacigalupo. Presenta al FilmStudio, fondato da Amerigo Sbardella e a cui collaborano Adriano Aprà e Enzo Ungari, i suoi primi film, interamente girati, sviluppati e stampati da lui. Realizza anche fotografie e film da immagini video, e a partire dal 1973 inizia a operare anche con la tecnica del fotofinish, reinventandola creativamente. Nel 1976 si trasferisce a Milano, dove vive fino alla fine del 1981.Qui conosce lo studioso di fotografìa Ando Gilardi e subito dopo Lanfranco Colombo, direttore della galleria II Diaframma/Canon. Essi lo introducono ufficialmente nell'ambiente della fotografia, disciplina alla quale, da questo momento in poi, si dedica con continuità, affiancandola al cinema. Nel 1977 inizia a fare uso del materiale Polaroid e mette a punto tecniche di trasferimento su supporti diversi, soprattutto la carta da disegno e la seta, talvolta anche la tela e il legno. Proprio dello stesso anno è la sua prima mostra personale alla galleria II Diaframma / Canon (Il tempo della ricerca ritrovata), dove espone anche nel 1978 e nel 1979. Nel 1979 inizia ad utilizzare nelle sue ricerche anche il Cibachrome. Di questo stesso anno è la conoscenza con il fotografo e storico della fotografia Italo Zannier, in occasione della manifestazione Venezia ' 79. La Fotografia. Gli anni 1981(anno del suo ritorno a Rovigo)-1984 sono dedicati a una serie di ricerche con la Polaroid concepite come "omaggi" ai protofotografi, A Hyppolite Bayard gran positivo, Niépce di Land, Cameron Obscura, Eakins/Marey. L'uomo scomposto). Porta la data 1981-'82 una personale all'Istituto Nazionale per la Grafica- Calcografia di Roma, II punto trasparente -'grafie. Nel 1982 ha inizio una duratura collaborazione con la galleria Michèle Chomette di Parigi; dello stesso anno è la sua prima importante personale all'estero, ad Arles (Cameron Obscura), mentre 109 OLE Officina di Letteratura Elettronica dell'anno successivo è la sua personale di fotografia ( Corps et Thorax) e di cinema al Centre Georges Pompidou di Parigi. In questa occasione conosce Alain Sayag e Jean-Michel Bouhours, responsabili del settore fotografia e del settore cinema del Pompidou. Del 1986 è la ricerca Obscura, la natura riflessa (presentata al Museo del Paesaggio di Verbania) e del 1987 Autoanatomie (presentata al Musée Reattu di Arles). Nel 1989 lascia Rovigo e si trasferisce a pochi chilometri dalla città, in campagna, a Lendinara. Nel 1991 espone fotografia e film nella mostra antologica Gran positivo nel crudele spazio stenopeico, a Palazzo Fortuny a Venezia e successivamente al Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari a Firenze. Del 1996 è una grande mostra antologica al Palazzo delle Esposizioni di Roma dal titolo "Paolo Gioli. Fotografie, dipinti, grafica, film", nella quale per la prima volta viene presentato l'insieme della sua opera in tutte le sue articolazioni dal 1962 al 1995. Sempre nel 1996 su incarico dall'EU Japan Fest Japan Committee svolge una ricerca a Tokyo, una serie di ritratti realizzati in fotofinish, che viene poi esposta in diverse sedi europee. Degli anni 199798-99 sono le ricerche "Torsi luminescenti", "Confinati" (esposta ai Rencontres Internationales de la Photographie di Arles nel 1998), "Fiori". Nel 1999-2000 prende parte al progetto "Milano senza confini", per incarico della Provincia di Milano ed espone allo Spazio Oberdan di Milano. Del 2001 è la sua personale alla galleria Michèle Chomette di Parigi dal titolo "Paolo Gioli. Attraverso. Oeuvres fotofinish 1995-2000 et film 1969-1995". Vive e lavora a Lendinara, impegnato in ricerche filmiche, sul fotofinish, la materia Polaroid e Cibachrome. Antonio Glessi, Andrea Zingoni (Giovanotti Mondani Meccanici) www.gmm.fi.it/ Nel 1984 insieme ad Andrea Zingoni ha realizzato la prima computer/strip della storia del fumetto (Frigidaire) operando parallelamente nel campo della 110 OLE Officina di Letteratura Elettronica video-fiction e video-art ottenendo riconoscimenti in tutti i maggiori festivals nazionali ("GMM contro Dracula", 1° premio Cinema Giovani di Torino, Premio Speciale Festival del Fantastico e della Fantascienza di Roma, 1° Premio Film-Maker 85, Milano). Negli anni seguenti hanno allargato il loro campo d'intervento alla musica, alla performance teatrale, al cinema, alla videoinstallazione d'ambiente, alla didattica, ai sistemi informativi ipertestuali. Nel campo musicale hanno riunito in cassetta le musiche ambientali delle loro installazioni e performance ("GMM", Ma.so., 1984) e hanno realizzato un LP distribuito internazionalmente ("GMM", Ma.so., 1986) e promosso in tour da una band composta dai migliori jazzisti italiani. Per il LP hanno inoltre prodotto due videoclips ("Don't ask me why", in collaborazione con Studio Azzurro, e "Et Maintenant"). Altre produzioni di videocliclips sono "Tamburo" per Teresa De Sio, eletto miglior videoclip italiano del 1986 dal referendum della rivista "Musica e Dischi" e finalista al Video Film Festival di Tokyo, "C'est la Vie" per Alexander Robotnic (1987), "Kufia" inno alla pace in Palestina eseguito dal coro Al Aqsa (1989), distribuito in tutta l'area mediorientale e, per l'Italia, abbinato al quotidiano "Il Manifesto". Quindi "Baciami" per il Generale e Ludus Dub Band (1993), "Tutto Passa" (1994) per Claudio Rocchi, "Govinda" per l'omonimo gruppo (1995). Nel 1985, per la radio, hanno realizzato all'interno di "Un certo discorso" (RAI Tre) trasmissioni di dati attraverso il sistema Radiotext. Per la televisione è del 1986 il serial televisivo "Le Avventure di Marionetti", 11 episodi in computer grafica per "Non Necessariamente" (Rai Uno), successivamente premiato al Festival di Ferrara e in altri festival internazionali (Melbourne, Montreal). Dal 1984 al 1987 molte performance sono state presentate in festival teatrali (Polverigi, Narni, Arnhem, Barcellona, Amsterdam etc.), gallerie e musei. Il gruppo ha prodotto nel 1987 un cortometraggio cinematografico, "La Metamorfosi", realizzato con il contributo del festival FilmMaker. Il film (30') è stato presentato a fine febbraio '88 e è stato acquistato da RaiTre e RTSI. 111 OLE Officina di Letteratura Elettronica Molti sono i video-ambienti le video-installzioni e le video-computerinstallazioni che i GMM hanno realizzato per gallerie italiane e straniere, musei, esposizioni e festivals di Arte degli Ambienti. Alcuni titoli: "In-A-Gadda-Da-Vida" (1985) esperimento di teatro "senza corpo", è stata presentata a Milano, Torino, Genova, Polverigi e infine Barcellona; "Movimenti sul Fondo" (1986), presentata a Pantelleria alla rassegna "Arte degli ambienti") e alla Galleria d'Arte Moderna di Palermo, all'interno della grande collettiva "Per Amor del Cielo";"Il Magazzino del Mondo Fluttuante" (1986), portata a Tokyo in autunno (Magazzini Seibu) e poi in prima italiana a Milano per "MilanoVendeModa"."Liquid" e "Aberrazione 1, 2 e 3" (1988), "Espansione Aerea" (1988), "Puccini/Opera" (1988), "From Brecht To Ballard" (1989). "Puccini/Opera" ha poi vinto a Ferrara il Festival video U-Tape 88 e, corredato da una inedita performance live del gruppo sul tema del video, ha partecipato al 4° AVE International Festival di Arnhem in Olanda, con repliche ad Amsterdam e Rotterdam. Nella computer-video-installazione "L'ispessimento della crosta infosferica" (1989) i GMM hanno iniziato a lavorare sui grandi temi della comunicazione sulla spinta teorica delle discussioni interne e della collaborazione con il gruppo redazionale della rivista di cultura visiva e telematica "Ario", rivista sulla quale i loro materiali sono stati ampiamente dibattuti. Sempre nel 1989 hanno prodotto e realizzato una collana di Home Video denominata "Hacker Test" i cui primi prodotti ("Electronic Mandala", "Run, Go, Get out of here") hanno suscitato vivaci discussioni sia in ambito artistico, sia in quello filosofico/scientifico. Nell'estate 1990 realizzano in computer grafica "L'Adoration de la Terre", primo movimento della Saga della Primavera di Igor Strawinski. Nel giugno 1991 allestiscono al Museo Pecci di Prato "Tecnomaya In Infotown", computer-video-installazione prodotta autonomamente dai GMM-Hacker Test nel corso degli anni 1989, 1990, 1991. Lavori di preparazione all'installazione sono stati presentati nel febbraio 1990 alla 112 OLE Officina di Letteratura Elettronica Galleria Murnik di Milano; nel novembre 1990 al 5° AVE International Festival di Arnhem; nel febbraio 1991 allo Studio Leonardi di Genova. Nel luglio '91 un incendio devasta il loro studio/laboratorio, causando gravissimi danni soprattutto all'archivio storico su nastro del gruppo. Nel settembre sono nuovamente al lavoro e presenti alla terza rassegna "Arte e computer" di Lugano, dove presentano "Buddah vision", installazione virtuale interattiva. L'installazione - che riprende le tematiche dell'utilizzo delle cosiddette realtà virtuali e della comunicazione elettronico-sensoriale, è di fatto un test intorno alle gerarchie della percezione umana, un tentativo di spostare il rapporto uomo/macchina in termini di maggior simmetria rispetto al rapporto patogeno oggi esistente. Ogni visitatore (chiamato non a caso viaggiatore) viene ripreso in telecamera e trasportato all'interno dello schermo del computer, dove il suo simulacro telematico può interagire con suoni e segni che sono le chiavi d'accesso a decine di coloratissimi mondi paralleli in cui smaterializzare la propria identità. Con istintiva semplicità, muovendo mani e corpo senza mai entrare in contatto con nessun strumento concreto ognuno è libero di creare la propria Buddah Vision. Altre installazioni interattive con software Mandala System: "Silicon sound for dusty actors" (Triennale di Milano 1993, Taormina Arte 1992) e la telepresenza "Yin-Yang" (Futuro Remoto, Napoli 1993). E' inoltre del 1992 il progetto di installazione virtuale "Arabian Dreams" per l'IMA di Pargi. Altre videoinstallazioni : "Therapy" (1992) per Milano Poesia; "TecnoTrance" (1992); "Virtual Girl" (1993). Numerosissimi i lavori di video-art del gruppo. Tra i più recenti vale la pena ricordare: "Starship" e "Freak" (1992); "Coltello nella pancia" (1993), Premio Electronie d'Arte, Roma (1994); "Jimi in the Space" (1995) considerato dalle riviste specializzate nuova pietra miliare della psichedelia elettronica; "Gino the Chicken lost in the net" (1995) saga su Internet realizzata con tecniche diverse, dal video alla computergrafica 3d, premiato nella sezione "Immagine" dell'IBTS. Gino ha avuto cinque passaggi video 113 OLE Officina di Letteratura Elettronica all'interno di "Mediamente", edizione serale condotta da Carlo Massarini. A lui è dedicato il primo Web site realizzato da GMM, "Ginofiles". I testi del sito sono stati raccolti nel omonimo libro pubblicato da Castelvecchi nella primavera del 1999 e nuove avventure di Gino, illustrate da illustri fumettisti italiani, sono apparse ogni mese su Linus per tutto il 2000. Dall'inizio del 2001 Gino è ospite quotidiano di My-Tv, web tv di attualità e costume (www.my-tv.it), dove conduce il GinoTg. Il personaggio conosce un successo straordinario nella sua nuova versione web-cartoon a cadenza bisettimanale, Gino week-end, disegnato da Joshua Held. A novembre 2001 con la quarantesima puntata, musical parodia di "tu vo' fa' l'americano" di Renato Carosone che, in omaggio all'attualità del momento, diventa "Tu vuò fa' o' Talebano", Gino sale agli onori della cronaca come fenomeno web nazionale senza precedenti. Sulla scia del successo nei mesi a seguire, oltre a molti nuovi episodi su my-tv.it, vengono pubbblicati il cd con le canzoni di Gino (BMG-Ricordi) e il libro-raccolta Sex'n'Gino'n'rocchenrolle (Rizzoli, 2002), contenente tra le altre cose anche l'inedito romanzo di Andrea Zingoni "Le avventure di Ginocchio". Alla fine dell'anno parte il progetto per un serial tv che, coprodotto da Lanterna Magica, My-Tv e Rai Fiction, inizia la produzione nel 2004 e sarà sugli schermi con 52 nuovi episodi nell'ottobre 2006. Dal Maggio al Luglio 1995 hanno curato l'allestimento di "Starship", grande festival sulla cultura psichedelica (Milano, Ipesrpazio), replicato nella primavera del 1996 a Bologna a Palazzo Re Enzo. Con il nuovo titolo di Levi's/Frontiere nel maggio 1998 ail festival è tornato a Milano al palazzo Sforzesco (dove Andrea Zingoni ha presentato la videoinstallazione "Adamo e Eva") e per la seconda edizione nel settembre 1999 si è spostato alla Posteria di Via Sacchi. Luogo dove è andato in scena anche nella sua terza edizione esattamente un anno dopo. Per quest'ultima occasione Gmm ha prodotto il nuovo video di Andrea Zingoni dal titolo "E-Movies/Commercial Album". Sulla scia del dibattito culturale seguito alla prima mostra hanno aderito all'invito della redazione della rediviva rivista "Re Nudo" (in edicola 114 OLE Officina di Letteratura Elettronica nell'ottobre 1996 con il numero uno della nuova serie con un "lancio" di 100.000 copie) per curare un inserto mensile di 16 pagine del quale sono stati responsabili, in completa autonomia, sia della grafica che dei contenuti per i primi 5 numeri. Nel 1998 il gruppo ha sciolto la cooperativa con lo stesso nome che ne costituiva il braccio operativo. I singoli componenti continuano a collaborare in determinate occasioni sotto la sigla GMM, quali la realizzazione del cd-rom "1968 - una rivoluzione mondiale" per il progetto europeo Media68. Gruppo Fludd www.fludd.it Gruppo Fludd - Fludd è una sigla di produzione che opera a Genova dal 1980, nel territorio di confine tra arti visive, ricerca musicale, poesia, producendo performances, concerti, eventi teatrali, readings, videoinstallazioni. Nell’intento di creare eventi dove si intrecciano suono, visione, corpo dei componenti del gruppo, in un percorso che chiede allo spettatore, senza imposizione di significati e con autonomia di giudizio, di forzare i confini dei generi e delle tecniche e riunire i sensi in una esperienza avvolgente. Gruppo Sinestetico www.grupposinestetico.it 1999 Fondazione Gruppo Sinestetico (manifesto ) Albertin M. Perseghin M. Sassu A. ) Torreglia Pd Italy 2001 49th Biennale di Venezia Bunker Poetico and Happening Virtual Venice Italy 2001 PERFORMANCE a cura di Inga Pin , E.Miccini , E.Jappe , Mantova 115 OLE Officina di Letteratura Elettronica Italy 2002 Manifesta 4 Frankfurt Project FREE MANIFESTA (curator Sal Randolph ) Kunstverein Frankfurt Germany 2002 London Biennale 2002 Actions Synesthetics (video) director David Medalla , London Inghilterr 2002 Liverpool Biennial 2002 Project “ Liberarti “ (video) curator Karen Eliot Liverpool Inghilterra 2003 Gallery 291 Film Screenings + Performance (Video)curated by Gulsen Bal London Inghilterra 2003 Biennale Kyoto 2003 Kyoto Japan 2003 50th Biennale di Venezia 2003 “Extra 50” Brain Academy Apartment Venezia Italy 2003 Museo da Imagen Florianopolis “sinesteticamente” (curator Flavia Fernandes) Florianopolis Brasile 2004 London Biennale 2004 London Inghilterra 2004 Liverpool Biennial 2004”Precipitation” (Museum MAN curator Adam Nankervis ) Inghilterra 2004 VII Bienal do Reconcavo (Rio de Janeiro) 6 nov 2004 - 22 gennaio 2005 Reconcavo Brasile 2005 Biennale Hong Kong 2005 China 2005 Web Biennial 2005 Museum Art Contemporary Istanbul Turkye 2005 WPS1 Art radio 51°Biennale Venezia and MoMA N.Y. 2005 RAM Radio Arte Impetus 51° Biennale VE (ideatore M.Pistoletto curat. A Bonito Oliva) Italy 2006 5+5 Gallery Brooklyn New York Usa 2006 London Biennale 2006 London Inghilterra 2006 Museo Casabianca “Worn Contagion Pollinations” Malo (Vicenza ) Italy 2006 Museo Historico de Santa Catarina Florianopolis (Brasile) 2006 Palais de Tokyo images libres 2006 Paris FRANCIA 2006 Biennial Liverpool 06 collateral project “INDEPENDENDENTS” 2006 Liverpool UK 116 OLE Officina di Letteratura Elettronica 2006 10th Biennale Architettura Venezia 2006 Zitelle Collateral Project Venezia ITALY 2007 -2005-2003-Museum New Art (Mona) International Video Festival Detroit USA 2007 Web Biennial 07 Istanbul Contemporary Art Museum TURKEY 2007 Studio.ra “Chi vuoi eliminare “ ? (personale Gruppo Sinestetico ) Roma ITALY 2007 P3 Project collateral - 52° Biennale d’Arte 2007 Venezia ITALY 2007 Joseph Beuys “Difesa della Natura” (collateral) 52° Biennale Venezia Spazio Thetis Venezia ITALY 2007 Athens Bienial 2007 Artwaveradio Athens GRECIA 2008 The (Self) Promotion Show – Supermasochist - Gallery Apexart New York , N.Y. (USA) 2008 London Biennale 2008 “Pollinations” and “Arrows” London UK 2008 Liverpool Bienal Indipendents 2008 HeadSpace , Liverpool UK 2008/2009 IX Bienal do Reconcavo , BRASILE 2009 CaC 09 4° Annual Festiva Art . Uttarakland , INDIA 2009 Open , International Performance art Festival Beijing CHINA 2009 Visions in New York , video and still exibition , New York – USA 2010 Catodica 5 Stazione Rogers (curat. M. Campitelli) , Trieste ITALY 2010 Fluxus Museum # 4 Torth Woth Texas USA 2010 London Biennale 2010 , London UK 2010 Ruhr Biennale 2010 Duisburg GERMANY 2010 Independents Liverpool Biennial , Gallery4allarts , Liverpool UK 2010 Lost & found – Internationales Festival der Fotografie- Ruhr Biennale Duisburg , GERMANY Si sono occupati del Gruppo Sinestetico : Umberto Allemandi ,Luginbuhl Sirio, Miccini Eugenio, Randolph Sal, Medalla David, Gian Ruggero Manzoni, Gulsen Bal, Jagodic Stane, Segato Giorgio, Cramer Peter, Lucrezia De Domizio Durini, Perretta Gabriele, Stefanidis Manos, Pignotti Lamberto, Alchuk Anna, Biasi Vittoria, Francisci Bruno, Martusciello Barbara, Carrera Mauro, Campitelli Maria. 117 OLE Officina di Letteratura Elettronica reference : MUSEO CASABIANCA MALO (Vi) www.museocasabianca.com STU-DIO-RA ROMA www.studiora.eu [email protected] VIATICO Art Magazine www.viatico.org Giorgio Longo www.studiodeibarbarigo.it/video/GiorgioLongo/remco_campert.html Nato nel '54 a Milano, laureato in lettere moderne, ha fondato nel 1984 e condiretto per dieci anni la rivista Schema. Ha pubblicato quattro raccolte poetiche. Nel 1996 ha curato rassegne di poesia presso il teatro Arsenale di Milano. Tra le più recenti mostre alle quali ha partecipato con opere di videopoesia ricordiamo: Lanormalità nell'arte (Palazzo ex-Stelline, Milano 1993, Cybernauti 2 (Palazzo Sanguineti, Bologna '95), Invideo (Milano '96), Parole sull'arte (BPM, Milano '96). Alessandro Ludovico www.neural.it Dal 1993 direttore di Neural, il magazine italiano dedicato alla cultura dei nuovi media. Ha pubblicato: nel 1992 'Virtual Reality Handbook', una guida alla realta' virtuale; nel 1995 'Internet Underground Guide', un'esplorazione sull'underground in rete con la prima raccolta musicale assemblata via email, nel 2000 'Suoni Futuri Digitali' (Future Digital Sounds), una ricerca sulla produzione e fruizione digitale dei suoni. È uno dei membri fondatori delle mailing-list internazionali di 'Nettime', 'European Peripheral Magazine' e 'Mag.net'. Attualmente collabora con i mensili 'Inter.net', 'Internet News', con la RTSI (Italian Language Switzerland Radiotelevision) e con il magazine on-line 'My Tech-Mondadori.com', oltre che con Mute (UK) e Springerin (Austria). Nel 2001 ha formato il gruppo n.a.m.e. (normal audio 118 OLE Officina di Letteratura Elettronica media environment) collettivo artistico che ha sviluppato il progetto di sound art 'Sonic Genoma'. Sempre nello stesso anno ha organizzato a Bari la conferenza 'Tecnologie di Liberazione'. Ha scritto un saggio per la mostra d'arte di computer virus 'I Love You' (Francoforte). Insegna Computer Art all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 2005 sviluppa con Ubermorgen e Paolo Cirio il progetto Google Will Eat Itself project (Honorary Mention, Prix Ars Electronica 2005, Prix Transmediale nomination 2006, Rhizome Commission 2005). Dal 1997 conduce inoltre 'Neural Station' un programma radiofonico settimanale sulla musica elettronica e la cultura digitale. Quotidianamente aggiorna il sito web di Neural. Opere mailing-list internazionale Nettime European Peripheral Magazine Mag.net gruppo n.a.m.e. (normal audio media environment) saggio (virus 'I Love You') Neural Valeria Magli www.valeriamagli.it/ Una presenza assolutamente straordinaria nel panorama dell’arte contemporanea, artista “solitaria” fra le poche capaci di un autentico lavoro multimediale, che dalla danza ama espandersi nei territori dell’arte figurativa, della vocalità e della musica, nel segno di una nuova personale forma di teatro. Dalla performance, alla poesia danzata e recitata, agli interventi visivi, alle installazioni corporee, l’arte della Magli è indubbiamente un’arte colta benché all’insegna di una sfida: esorcizzare la tragica equazione che vuole cultura uguale noia. Nelle sue operazioni tutto si gioca sul filo dell’intelligenza e dell’ironia, oltre che su una fantasia combinatoria capace 119 OLE Officina di Letteratura Elettronica di generare, dal più assoluto rigore geometrico del movimento e della ricerca vocale, un effetto di grande libertà e spontaneità. L’avventura creativa di Valeria Magli ha inizio a Bologna. Qui compie studi di pianoforte al Conservatorio, di danza classica ed entra nella squadra di ginnastica artistica. Si laurea in filosofia con Luciano Anceschi con una tesi su "Corpo e spettacolo" preparata in Germania all’Università di Tubinga dove segue corsi di danza e improvvisazione, tecnica Laban e danza espressionista. A Roma si perfeziona in tecnica Graham con Elsa Piperno. La prima esperienza teatrale è come attrice nello spettacolo “L’Amleto non si può fare” di Vittorio Franceschi con la regia di Francesco Macedonio. Le ballate della signorina Richmond su poesie di Nanni Balestrini è il lavoro con cui inaugura una ricerca particolare su danza e poesia, a cui fa seguito la storica performance Le Milleuna con testo dello stesso autore e la voce di Demetrio Stratos. Valeria Magli alterna lavori squisitamente teatrali a performances create per gallerie e musei. Il centro della sua ricerca è il linguaggio del corpo sulla scena: un corpo danzante e recitante insieme che si misura anche con le moderne tecnologie. Il bagno di Diana, lavoro di teatro-danza realizzato con Pierre Klossowski, autore del testo, viene prodotto a Parigi dalla compagnia "Jean Louis Barrault – Madeleine Renaud". Dagli appunti visivi e dalle coreografie dei suoi spettacoli nascono Righe a ballo e Vingt Plateaux, due mostre personali a Milano. Gli ultimi lavori video e teatrali Tennis Girl e Coco e le altre hanno come tema le donne eccentriche del ’900. "La dimensione ludica, il disegno estetico, sempre in bilico tra un’esasperante semplicità e una raffinata eleganza, appartengono ad una modernissima arte concettuale. E in fondo il progetto complessivo di Valeria Magli con la sua tecnica spuria, sospesa, un po’ camminata e un po’ danzata, un po’ acrobatica e un po’ recitata è concettualizzare la danza". Marinella Guatterini 120 OLE Officina di Letteratura Elettronica Spettacoli e performances Théatre du Rond-Point - Parigi Festival dei Due Mondi - Spoleto Centre Georges Pompidou - Parigi Hunter College Theater - New York Circulo des Bellas Artes - Madrid Museé Matisse - Nizza Piccolo Teatro - Milano Biennale Arte - Venezia "Valeria Magli - bal blanc ". Mostra promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo - Centro Nazionale di Fotografia. Mostra a cura di Enrico Gusella. Direzione della mostra: Alessandra De Lucia. Ruggero Mantovani http://welovealot.blogspot.com/ nasce a Verona il 15 novembre 1977. Dopo il diploma scientifico, si laurea in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo –con Tesi sul Linguaggio dei Videoclip presso l’Università di Bologna. Dal 2009 collabora con Francesca Amato Arragon e con lei crea FAARM, gruppo artistico attivo nell’ambito della Video Arte e della Fotografia. E’ video artista selezionato per: “Due minuti di Futuro” (Galleria Bertold Brecht, Milano) “Project VideoLab” (Lagos, Portogallo) “Incontri Cinematografici di Stresa” (Isola Bella, Stresa) “24 H” (Galleria Oldrado da Ponte, Milano) “Donna e Superstizione” (Cremona) Indiana New Media & Video Art Exhibition – Video Art & Architecture Event (Indiana University Art Gallery, USA) 121 OLE Officina di Letteratura Elettronica “8mm Video Film Festival” (Verona) "SanGioVideoFestival" (Verona) “Madatac 01” (Madrid) “CityPulse” (Chile) Con Francesca Amato Arragon e FAARM: “Cosa Guardi?” (con HeadQuarter e FAARM, Grafiche Aurora, Verona) WineCity-/ Fuori VinItaly 2009 (con FAARM, Verona) Soggetti in Movimento (con FAARM, Parma) ECSQARU 2009 -10th European Conference on Symbolic and Quantitative Approaches to Reasoning with Uncertainty (con FAARM, Verona) Eco Art Contest 2009 per Eco Art Book (con FAARM, Roma) City Pulse Magazine (con FAARM, Chile) City Pulse for Chile (con FAARM, Chile) KN Studio (Verona) Video.Med 2010 (con FAARM, Fondazione Merz, Torino) Salvatore Manzi www.salvatoremanzi.it/ Salvatore Manzi è un artista visivo contemporaneo, dal 2005 si è reso indipendente dal sistema delle gallerie private, lavora con diversi media. Si è formato presso la Quarta Cattedra di Pittura con il maestro Ninì Sgambati dell'Accademia di Belle Arti di Napoli. Interessato fin dai primi lavori, all'assenza dell'autore nell'opera d'arte contemporanea, ha partecipato al formarsi di diversi collettivi creativi: QUARTA PITTURA, ESC, E&e, ZAK MANZI. L'ossessione per la firma e per il processo economico che regola il mercato dell'arte ha spinto Manzi assieme all'artista Angelo Rossi in un difficile percorso di azzeramento creativo dal 1999 al 2002. Finita l'esperienza collettiva, l'artista si avvicina ad una ricerca più ampia, compaiono numerosi riferimenti al disagio sociale, alla psichiatria, alla politica, alla libertà d'informazione. Nel 2006 si converte alla fede 122 OLE Officina di Letteratura Elettronica evangelica, nelle recenti produzioni si rendono visibili numerosi riferimenti spirituali. Attualmente è membro della Missione di Acerra "NUOVA PENTECOSTE" è direttore artistico della Phoebus Edizioni, collabora con l'AFASP nel sostengono ai sofferenti psichici ed insegna Videoinstallazione presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Gianluigi Masucci www.fabbricadellearti.com/it/media Gianluigi Maria Masucci è nato a Napoli 28/12/81. Studia alla Accademia di Belle Arti Napoli nel corso di Pittura. Personalità poliedrica, ha svolto numerose attività formative, dagli stage su teoria e tecnica del montaggio televisivo e cinematografico tenuti per gli alunni della scuola IPIA GIORGI di Avellino alla partecipazione – in qualità di esperto audio video- al PON legalità Napoli sicurezza per lo sviluppo sul territorio ScampiaSecondigliano per il recupero dei ragazzi a rischio. Ha al suo attivo numerose esperienze di sperimentazione sia televisive che teatrali come attore e aiuto regista. La sua ricerca artistica si concentra sulle relazioni della contemporaneità tra l’essere umano e ciò che da esso deriva, concretizzandosi attraverso forme espressive ibride rintracciabili sul confine tra pittura, fotografia, video e performance. Studi Pittura, Accademia di Belle Arti, Napoli, 2006-2010 Studi di Sociologia - Culture digitali e della comunicazione. Università Federico II, Napoli 2003-2006 Studi di Architettura. Università Federico II, Napoli, 2000-2003 Laboratori laboratorio di teatro interattivo diretto da Lello Masucci, Istituto di teatro e cinematografia La colombaia di Luchino Visconti – Laboratorio Atelier Multimediale, (43 rappresentazioni di teatro interattivo). Attore. Dal 2003 Aiuto Regia. 123 OLE Officina di Letteratura Elettronica Napoli - Ischia, 2000-2005 Laboratorio sperimentale di televisione interattiva diretto da Lello Masucci, Spazio Atelier Multimediale. Napoli 2005-2006 Esperienze Lavorative 2005-2006 Telefilm interattivo Senzafiltro 26 puntate (di 20 minuti circa, Emittenti Napoli TV - Canale 34) Aiuto Regia, montaggio. Attore. Tiene stage formativi su teoria e tecnica del montaggio televisivo e cinematografico (AVID Xpress pro) per gli alunni della scuola IPIA GIORGI di Avellino Dirttore dela fotografia nel Cortometraggio “Frammenti” di Paolo Modugno 2007 Spot patatine “Chips” 45” Ideazione. Regia. montaggio Assistente di L. Masucci - Esperto Audio video per il PON Legalità “Napoli sicurezza per lo sviluppo”, Napoli Docufiction “Senzafiltro Scampia 2007“ (3 puntate di 60 minuti) Aiuto regia. Montaggio. Attore. Video trailer “Senzafiltro Scampia 2007” Ideazione Regia montaggio 2008 Energia. Nel frattempo Beta Videoclip (1’34’’) Ideazione. Regia. montaggio Film Laboratorio Ultimo Taglio di Lello Masucci Fotografia, Attore. Video “Ultimo Taglio” sintesi Regia fotografia montaggio 124 OLE Officina di Letteratura Elettronica Cortometraggio “Apparenze “di Iole Masucci Fotografia montaggio 2009 Documentario d’arte “La fabbrica delle Arti” Regia fotografia montaggio. Video sintesi del Progetto “Impresa da Talenti”. Regia fotografia montaggio. Mostre ed eventi 2010 Impresa da Talenti a Cura di Maria Savarese." Napoli. Museo PAN 2009 Il Giallo di Napoli sui 5 continenti. A cura di Maria Savarese e Jean Noel Schifanò. Napoli. Castel dell’ovo, Città della scienza Poesia/Ultimo Taglio. a cura di Mario Franco Napoli Museo PAN "Carte d'Accademia" a cura di Aurora Spinosa e Angela Tecce. Napoli, Pinacoteca dell' Accademia di Belle arti. "Artisti in Fabbrica". A cura di Giusi Laurino. Napoli. Galleria-officina sperimentale Fabbrica delle Arti. festival del cinema invisibile di Lecce Festival inventa un film,Ermete Labadia, Lenola il corto.it (festival di Roma) Roma Epizephiry international film festival, Reggio Calabria Festival "Cinema e Psicanalisi" a cura di Ignazio Senatore Napoli “Campioni d'arte”33 opere per un progetto sociale a cura di Fondazione Cannavaro Ferrara in collaborazione con Museo MADRE. Museo Madre. Napoli. 2008 "I misteri di Napoli" a cura di Accademia di Belle arti/oltre il chiostro, Complesso monumentale di Santa Chiara. Lello Masucci 125 OLE Officina di Letteratura Elettronica www.lellomasucci.net 1972 Maggio Incontro con Julian Beck e Judith Malina del Living Theatre 1976 Napoli -Campania Proposta Uno – Galleria Turchetto: “Cubo identità dimensione documento” Azione di Teatro sperimentale - Performance Milano - Press Art Agency: "Cubo identità: dimensione documento" Bologna Arte-Expo: "Cubo identità: dimensione documento" Tokyo - Ginza Chou - Ku: "Cubo identità: dimensione documento" - Video. 1979 Napoli - Spazio laboratorio per bambini. Ne é promotore, questa esperienza termina nel 1982 1982 Napoli - Fonda la "Libera scuola di pittura" e la rivista alternativa "Attuale" 1984 Napoli - Castel dell'Ovo – Personale Milano - Galleria "Il Milione" Capri - Chiesa di S.Teresa - Personale 1985 Napoli - Villa Patrtizi - Personale Roma - Galleria Artivisive di Sylvia Franchi - Personale Klagenfurt - Kärntner Landesgalerie Granada - Galeria de Arte Palace Basel - Art 16 '85, Internetional Art Fair Haut de Cagnes (France)- Festival International de la Peinture - Chàteau Musée XXX Mostra Internazionale d'Arte: Premio Termoli - Castello Svevo Premiato - Il Museo Castello Svevo acquista una sua opera: "Vesuvio" 1986 L'Aquila - Castello Cinquecentesco -Personale . Il Museo di Stato de L'Aquila acquista una opera: " Autoritratto" 1986 -XI Quadriennale Nazionale d'Arte, Palazzo dei Congressi, EUR, Roma, (maggio - agosto 1986). Rifiuta l’invito di Filiberto Menna a partecipare alla Quadriennale di Roma sezione “Ricognizione Sud”. 1987 Musée de Saint Paul de Vance - Personale 126 OLE Officina di Letteratura Elettronica Premio Città di Marsala - Palazzo Spanò Burgio - Marsala - Premiato. Il Museo Civico acquista una sua opera: "Senza titolo" Haking performance durante la Mostra di Rauschenberg alla Galleria di Lucio Amelio. 1988 Napoli - Biennale del Sud -Accademia Belle Arti Erice - "Mediterranea: il Mare, i Luoghi, il Mito, " a cura di F. Menna Milano - Galleria d'Arte Borgogna - Schubert Personale 1989 Napoli - "Napoliscultura: gli ultimi 40 anni della scultura a Napoli" Palazzo Reale Napoli Realizzazione del grande murales mq 150 nella sala congressi dell' Hotel Continental, e di 70 tele 1990 Sorrento - "SorrentoArte" - 1°Premio. 1990–1999 Esperienze di Laboratorio di teatro interattivo Il Teatro e nuove tecnologie Il multimediale: Photoschop, Director, Illustrator, Premiere, Cinema4D Internet: Teatro e reti telematiche 1991 Tokyo - Tokyo Art Expo - 200 mq di esposizione Personale. 1992 Zurigo - Ritratto della Principessa Lyuba Manz 1993 Napoli - Hotel S.Lucia: Realizzazione di 15 opere olio su tela 1994/95 E' tra i primi nel sud Italia a creare un nodo intenet (dim.it). Crea la prima Galleria telematica d'Arte. Redige e divulga in Internet il Manifesto dell'Arte Digitale 1997 Continua la ricerca sull'arte digitale. Pannelli a cristalli liquidi con forme astratte in movimento. 1999 / 2000 Crea una WebTV: ArtTV2000. 2000 aprile Start-Up Napoli: Evento Teatrale che coinvolgeva vari laboratori teatrali napoletani - Chiostro e sale interne del Complesso Monumentale di S. Maria la Nova Crea il Laboratorio di Teatro Interattivo “Atelier Multimediale” Eventi teatrali multipli e contemporanei - Evento Teatrale in videocomunicazione, Videoistallazioni , videopittura e nuovi esiti di scenografia elettronica. 127 OLE Officina di Letteratura Elettronica 2000 Mostra Personale al Maschio Angioino "On the air" opera digitale nella Sala Carlo V e Antologica nella Sala della Loggia. Videoistallazione alla sala Carlo V del Maschio Angioino Eventi di Teatro virtuale - Tecniche televisive via Web - Videoistallazione teatrale Fonda il laboratorio teatrale "Atelier Multimediale" 2001 Fonda la "lellomasucci art studio" per i giovani talenti dell'arte contemporanea. Crea in Internet un sito www.lellomasucci.com che vuol essere un'opera di poesia elettronica. Napoli Laboratorio di Teatro Interattivo Diretto da Lello Masucci Napoli “Seicento napoletano – elementi di laboratorio di teatro interattivo” Ed. Ateliermultimediale – Autore: Lello Masucci 2002 Comincia la serie di rappresentazioni di teatro interattivo in tutta la regione Campania Citato con una gigantografia di una sua opera nella libreria della Villa vesuviana "Villa Bruno" – progetto dell'arch. Aldo Capasso. Maggio Maggio dei Monumenti Napoli - Seicento napoletano – 12 rappresentazioni di teatro interattivo: Eruzione del Vesuvio, Masaniello, La Peste tutti scritti e diretti da Lello Masucci Agosto Teatro Interattivo ad Ischia Isola d’Ischia Seicento napoletano – 6 rappresentazioni di teatro interattivo 30 giorni di laboratorio teatrale con giovani isolani Settembre-giugno 2003 Stages nelle scuole di Napoli. Tiene 90 ore di Stages di Teatro nelle scuole: Istituto di Moda Isabella d’Este Istituto Superiore Mazzini Polispecialistico di S. Giovanni a Teduccio Ottobre Premio nazionale di Teatro Città di Caserta Napoli Complesso Monumentale del Belvedere di S. Leucio Premiato con medaglia e targa Città di Caserta Ottobre Partecipa agli Stages tenuti da Tage Larsen dell’Odin teatret 2006 Siena 20 giugno l’ UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SIENA 128 OLE Officina di Letteratura Elettronica SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN STORIA DELL’ARTE nella persona del Direttore prof. Enrico Crispolti richiede una sua opera per la raccolta di arte contemporanea della scuola, sito internet: http://scuolaspecarte.unisi.it/. 2003 Aprile Gira scene del film su Giordano Bruno Napoli. Alle riprese partecipano come attori i ragazzi di tre scuole napoletane Istituto di Moda Isabella d’Este Istituto Superiore Mazzini Polispecialistico di S. Giovanni a Teduccio Aprile Scrive la variante al testo “Seicento Napoletano” Maggio Maggio dei Monumenti Napoli Eroici furori – Scritto e diretto da Lello Masucci 2 Rappresentazioni a P.zza S.Maria la Nova. Agosto Tiene 12 Stages di teatro alla Fondazione “La Colombaia” di Luchino Visconti Forio d’Ischia. Eroici furori – Scritto e diretto da Lello Masucci - Rappresentazioni nell’anfiteatro della Fondazione “La Colombaia” di Luchino Visconti Novembre Maschio Angioino Napoli Seicento napoletano– Scritto e diretto da Lello Masucci - Rappresentazione di Teatro Interattivo con collegamenti in videocomunicazione con attori in Francia e Spagna. Napoli “Eroici furori – teoria su un nuovo teatro” Gennaio – Luglio Napoli Stage di Teatro Interattivo per gli studenti delle seguenti scuole ITC Diaz, ITC Pagano, Istituto Superiore Mazzini, Istituto Superiore LSIPCT Napoli S. Giovanni, IPSCT Isabella D’Este, IPIA Sannino, ITC Antonio Serra, Isa Boccioni, Liceo Classico Genovesi, IPSAR Rossigni di Bagnoli, IPIA Casanova. 2004 Luglio – Agosto – Ischia Porto Stage di Teatro Interattivo per gli studenti della scuola Media Scotti Agosto – Istituto Superiore di Cinematografia- Fondazione la Colombaia di Luchino Visconti Stage sul linguaggio. Agosto – Ischia Ponte Piazzale Delle Alghe Rappresentazione “Seicento Napoletano” Agosto – Istituto Superiore di Cinematografia- Fondazione la Colombaia di Luchino Visconti rappresentazione “Lazzari e Briganti” 129 OLE Officina di Letteratura Elettronica Dicembre – Teatro Piccolo: Rappresentazione di teatro interattivo “Eroici furori o della meditazione dell’attore nella Tabernaria di G. B. Della Porta” di cui scrive i testi e cura la regia. 2005 Gennaio – Castel S. Elmo: Rappresentazione di teatro interattivo “Eroici furori o della meditazione dell’attore nella Tabernaria di G. B. Della Porta” di cui scrive i testi e cura la regia. 2006 Comincia a lavorare al progetto OLE Officina di Letteratura Elettronica. 2008-2009 Gira il film “Ultimo taglio” con la partecipazione di Maria Luisa Santella e tiene nove mesi di laboratorio con 80 ragazzi al PAN. Castel dell'Ovo Napoli Il Giallo di Napoli a cura di J.N.Schifanò, M. Savarese. 2009 Aprile. Personale al PAN – Catalogo Electa – Mostra curata da Mario Franco. 2009 Partecipa agli eventi collaterali della 53° Biennale di Venezia con Caterina Davinio 2010 - Crea il sito www.elettroletteratura.org primo archivio sistematico degli artisti taliani, naturale evoluzione del progetto OLE, che si arricchisce di nuove idee come l’ “Open Art Project” un’arte aperta al contributo di tutti, in assonanza con i software open source. Hanno scritto di lui: Filiberto Menna, Tommaso Trini, Mario Franco, Vitaliano Corbi, Angelo Trimarco, Caterina Davinio, Giovanna di Rosario, Arcangelo Izzo, Lorenzo Mango, Matteo D’Ambrosio, Michele Buonuomo, , Maurizio Vitiello, Gino Grassi, Georges Bartolino, Stefano Taccone, Rino Boccaccini, Luigi Bernardi, Riccardo Notte, Tiziana Tricarico, Teresa Mancini, Giuliana Gargiulo, Benedetta Palmieri, Laura Caico, Angelo De Falco ecc. Eva e Franco Mattes www.0100101110101101.org 130 OLE Officina di Letteratura Elettronica Gli 0100101110101101.ORG (abbreviato: 01.org – “zero uno punto org”; il nome 0100101110101101.ORG sta per la lettera “K” nel codice binario) sono un gruppo italiano di net artisti nato, probabilmente, nel 1998 a Bologna. I giovani artisti che si nascondono dietro al nome sono gli italiani Eva Mattes e Franco Mattes, che hanno scelto l’arte come forma di critica sociale. La scelta iniziale di rimanere anonimi è stata dettata dalla critica alla proprietà, al marchio del copyright, alla legge che uccide l’arte. La liberazione da queste catene non è stato tanto un atto di rivolta per liberare l’arte, ma un’opera d’arte essa stessa. La net.art (il primo movimento artistico degli ultimi vent’anni che non è nato negli USA) ha affascinato gli 0100101110101101.ORG da subito, l’hanno scoperta nell’estate del 1998 a Ljubljana. Sono stati forse i più giovani artisti ad essere inclusi nella Biennale di Venezia, ad esporre a Manifesta, Ars Electronica e al Walker Art Center, ad aver parlato in centri culturali e università di mezzo mondo. Hanno spesso cambiato identità: sono stati Luther Blissett, Darko Maver, Renato Posapiani e Tania Copechi, 0100101110101101.ORG. Nelle loro opere hanno impersonato il Vaticano, la Nike, l’Unione Europea. Oggi, come Eva e Franco Mattes, operano tra Bologna, Barcellona e New York Tra i loro «primati» va ricordato il loro essere stati denunciati dalla Nike, ricercati dal Vaticano, dalla Symantec, attaccati da PSINet e dal ministro della cultura coreano. Per la loro prima personale a New York, hanno presentato degli elementi di una campagna pubblicitaria per un inesistente film d’azione in stile hollywoodiano, United We Stand. Nella comunità della net.art, 0100101110101101.org sono diventati celebri con il “furto” del sito appartenente alla galleria di net.art (privata e non accessibile) Hell.com, il quale fu scaricato dalla rete e messo a disposizione di tutti i visitatori dal sito di 0100101110101101.org. Hanno realizzato inoltre “versioni” o “remix” di altri noti siti di net.art, tra cui Art.Teleportacia. Nel 1998 hanno aperto il sito web vaticano.org, clonando interamente il sito ufficiale del Vaticano e aggiungendovi progressivamente improbabili commenti dalla Santa Sede, comprendenti affermazioni eretiche e una lunga citazione di una pop band italiana. Il loro controverso lavoro, spesso ai confini dell’illegalità, include 131 OLE Officina di Letteratura Elettronica appropriazioni e remix di famose opere di arte digitale, l’invenzione di un artista inesistente (Luther Blisset) e la creazione e diffusione di un virus informatico per la Biennale di Venezia nel 2001 (biennale.py). Il progetto al quale hanno dedicato più energie è il life_sharing (anagramma di file sharing), un sistema per condividere file che si basa sul sistema operativo della Linux: dal 2001 danno libero ed illimitato accesso a tutti i loro contenuti del computer, quali testi, immagini, software, posta privata. Il life_sharing trasforma un sito in un potente "personal media" per una condivisione totale. Il life_sharing ha ottenuto, sotto ogni punto di vista, un grande successo, richiesto dal Walker Art Center di Minneapolis, ha ricevuto immenso interesse da parte della stampa. Le visite continuano ad aumentare costantemente ed è considerato uno dei progetti più significativi di media-art degli ultimi anni. Uno dei loro interventi più famosi rimane Nike Ground, del 2003, in cui hanno diffuso, attraverso brochure, un sito web e un chiosco informativo, la notizia che la piazza più famosa di Vienna, Karlsplatz, era stata acquistata dalla Nike e avrebbe presto mutato il suo nome in Nikeplatz. Il teatro della vita, altro evento proposto dagli 0100101110101101.ORG è una riedizione virtuale di performance artistiche storiche (Shoot di Chris Burden, Tapp und Tastkino di Valie Export, Seedbed di Vito Acconci) visibili su Ars Virtua Gallery al sito http://www.secondlife.com. Si può assistere alle azioni dal proprio personale computer provvedendo a scaricare il programma (gratuito) direttamente dal sito. Una volta costruito il proprio alter ego (avatar) sarà possibile viaggiare nel mondo virtuale di second life e presentarsi, in prima persona, all’appuntamento su Ars Virtua Galleria. Sono stati tra i vincitori dell’edizione del 2006 del Premio New York – promossa dal Ministero Italiano degli Esteri e la Columbia University. Alcune tra le esposizioni internazionali alle quali hanno partecipato: Lentos Museum of Modern Art, Linz; New Museum of Contemporary Art, New York; ICC, Tokyo; Manifesta, Frankfurt; ZKM, Karlsruhe; Generali Foundation, Vienna; Ars Electronica, Linz; Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris. Opere 132 OLE Officina di Letteratura Elettronica Vaticano.org(1999) Darko Maver (1999) Hybrids of the Heroic Period (1999) Teleportacia(1999) Hell(1999) Jodi.org(1999) Hybrids (1999) Plagiarist.org(1999) Merry Christmas '99 (1999) Luther Blissett (1994-2000) The Influencers (2000) Jodi identity theft (2000) biennale.py(2001) Bienal de Valencia, HTML.Reality.b. (2001) Life_sharing(2001) FTPermutation(2001) The permutation of 0 and 1 (2001) Vopos(2002) The File That Wouldn't Leave(2002) Nike Ground(2003) United We Stand(2004) An Ordinary Building(2006) Portraits(2006) Synthetic Performances(2007) Come Eva e Franco Mattes hanno partecipato ai seguenti eventi: Ars Electronica Festival - Linz, Austria.(2000) Observatori00 - City of Science, Valencia, Spain.(2000) Vanished Paths: crisis of representation and iconoclasm in Art - Bassano, Italy (2000) 49th Venice Biennal, Slovenian Pavilion - Venice, Italy.(2001) Valencia Biennal - Valencia, Spain.(2001) Double Life - Generali Foundation, Wien, Austria.(2001) 133 OLE Officina di Letteratura Elettronica Media Connection- Palazzo delle Esposizioni, Rome, Italy.(2001) The Last Futurist Show- Kapelica Gallery, Ljubljana, Slovenia.(2001) World Information - Oude Kerk, Amsterdam, Holland.(2002) Punto Dot - Galería Punto, Valencia, Spain.(2002) Ars Electronica Festival 2002 - Linz, Austria.(2002) You Are Not Alone - Pavelhaus, Laafeld, Austria.(2002) Sónar 2002 - Centre D'Art St. Monica, Barcelona, Spain.(2002) Manifesta 4, European Biennial of Contemporary Art - Frankfurt, Germany.(2002) Intermedium 2 - Zentrum fur Kunst und Medien, Karlsruhe, Germany.(2002) I Love You - Museum of Applied Arts, Frankfurt, Germany.(2002) Bienal de fotografia- Tenerife, Spain.(2003) The Conquest Of Ubiquity - Fundación Caja Murcia, Spain(2003) York Digital Salon - World Financial Center, New York, USA.(2003) Critical Conditions - Wood Street Galleries, Pittsburgh, USA.(2003) Ipermercato Dell'Arte - Palazzo delle Papesse, Siena, Italy(2004) Systemstörung - Edith-Ruß-Haus für Medienkunst, Oldenburg, Germany(2004) Nine Points Of The Law - NBGK Gallery, Berlin(2004) Reactivity: Unpredictable Past - ICC, Tokyo(2004) A Perfect Day For Bananafish - Postmasters Gallery, New York(2004) Biennale Di fotografia - Palazzo Bonoris, Brescia, Italy(2004) Quadriennale D'Arte, La Promotrice delle Belle Arti - Torino, Italy.(2004) Aire Incondicional - Shedhalle, Zurich, Switzerland.(2004) Miart 2004, 9th international modern and contemporary art fair presso/presented by FabioParisArtGallery - Fiera Milano International, Milano(2004) United We Stand - Postmasters Gallery, New York(2005) Prospective Sites. Aktuelle Kunst in Europa - 25 Peaces, public space of Austria(2005) From Mini-FM To Hacktivists - Govett-Brewster Art Gallery, New 134 OLE Officina di Letteratura Elettronica Plymouth, New Zealand(2005) Frieze Art Fair - (Postmasters Gallery, New York), London(2005) If It's too bad to be true, it could be disinformation - Apexart, New York(2005) Zero Interest! - Galleria Civica di Arte Contemporanea e Facoltà di Economia, Trento(2005) Videodrome video realtà immagine - Elettro+, Firenze(2005) The Armory Show - (Postmasters Gallery, New York), New York(2005) Just Do It! - Lentos Museum of Modern Art, Linz, Austria(2005) Rhizome Artbase 101 - New Museum of Contemporary Art, New York(2005) IN & OUT. Opera e ambiente nella dimensione glocal - Fondazione Michetti, Francavilla al mare (CH).(2005) Nike Ground Experience - FabioParisArtGallery, Brescia(2005) Un edificio Qualunque(2006) Il Teatro della vita(2007) LOL - FabioParisArtGallery, Brescia(2007) 13 Most Beautiful Avatars - Postmasters Gallery, New York(2007) Media Integrati www.elettroletteratura.org/eugeniomiccini.htm Contenuti prodotti dagli utenti e prodotti professionali integrati tra loro e mandati in onda on line. E' questa la sperimentazione proposta nel laboratorio di Mediaintegrati (Accademia di Belle Arti di Napoli) coordinato da Franz Iandolo. I lavori sono iniziati nel 2006 con l'apertura di un laboratorio virtuale, un blog accessibile h24, dove sperimentare forme di comunicazione digitali che portino sempre di più i media a perdere i propri confini e a liberare le capacità espressive insite nel mezzo. Attualmente in questo laboratorio si prova a costruire prodotti multimediali, in cui si tenga presente il fatto che la 135 OLE Officina di Letteratura Elettronica divisione tra chi produce contenuti e chi li consuma si sta via via assottigliando sempre più grazie anche al fatto che si tende ad usare i media, in una sorta di convergenza digitale - in maniera poco “tradizionale” - cioè sperimentando nuove vie determinate proprio dal mezzo digitale. Quindi l’intenzione è quella di accogliere i contenuti dei visitatori, ma anche rielaborarli e rimetterli nel circuito del web attraverso una “instant tv”, una finestra on line, che quotidianamente trasmetta le sperimentazioni più interessanti. L'obiettivo di riferimento di questa tv digitale non sarà per intenderci quello di Youtube, ma quello di individuare le sperimentazioni più ardite nell’integrazione dei media. Mettere in relazione cose, persone e concetti è da sempre una delle componenti del “fare” artistico e sembra che lo strumento digitale abbia in sé caratteristiche “espressive” che nessun media in precedenza abbia mai racchiuso. Il compito che si è imposto il gruppo del laboratorio di Mediaintegrati è di esplorare questo mondo. Principali lavori ed eventi realizzati: Sintesi Accademia di Belle Arti di Napoli (2006); 1° posto Premio Nazionale delle Arti per le arti tecnologiche (2007) 12x12 - P.A.N. Palazzo delle Arti di Napoli (2007) Men Here/There Accademia di Belle Arti di Napoli (2008) Essere Globale M.A.V. Museo Archeologico Virtuale di Ercolano (2008) Tutti un minuto Accademia di Belle Arti di Napoli (2009) Good morning web Accademia di Belle Arti di Napoli (2009) Santo subito Mostra "Santa Napoli" Accademia di Belle Arti di Napoli (2010) Insert Scorie Accademia di Belle Arti di Napoli (2010); 136 OLE Officina di Letteratura Elettronica Menzione speciale al Premio Nazionale delle arti 2010 Eugenio Miccini www.elettroletteratura.org/eugeniomiccini.htm (Firenze, 1925 – Firenze, 19 giugno 2007) è stato uno scrittore, poeta e artista italiano. Biografia Eugenio Miccini nasce nel 1925 a Firenze. Dopo aver vissuto in collegio e in seminario, dove compie studi umanistici, si appassiona alla filosofia e si laurea in pedagogia. Nel 1963 fonda insieme a poeti, musicisti e pittori, il Gruppo '70, coniando il termine “poesia visiva” che sarà poi adottato dalla generalità degli operatori. La poesia visiva è un indirizzo artistico caratterizzato dalla preminenza dell'immagine sul testo tipografico, diretto all'ottenimento di composizioni in cui parole e immagini, segni e figure, si integrano senza soluzione di continuità sul piano semantico (Dizionario della lingua italiana Devoto-Oli, Le Monnier). Il decennio '60 è stato assai ricco di attività da parte del gruppo 70, a cominciare dai due convegni organizzati a Firenze nel 1963, sul tema "Arte e comunicazione" e nel '64 su "Arte e tecnologia", nei quali si discute di interdisciplinarità, di interartisticità, cioè di quelle pratiche in atto nelle arti, caratterizzate da operazioni multicodice o mixed-media, operazioni che si potevano classificare come "poesia totale", attuata, cioè, con la più vasta sinestesia, includendo negli spettacoli suoni e rumori, gesti e azioni, materiali più disparati, giornali e riviste e perfino profumo e vivande. Eugenio Miccini ha collaborato come cultore di discipline semiotiche alla cattedra di Strumenti e Tecniche della comunicazione visiva dell'Università di Firenze (Facoltà di Architettura). Ha insegnato Storia dell'Arte contemporanea nelle accademie di belle arti di Verona e Ravenna. Al lavoro di Miccini, notificato anche nell'Enciclopedia Treccani, sono state dedicate 137 OLE Officina di Letteratura Elettronica tesi di laurea e dottorato di ricerca, anche alla Sorbona di Parigi e all'Università di Belgrado, ed è incluso in antologie e libri di testo scolastici, come Storia dell'Arte Italiana, di Carlo Bertelli, Giuliano Briganti, Antonio Giuliano, Electa - Bruno Mondadori. Suoi lavori figurano in molte collezioni pubbliche, tra cui: Biennale di Venezia, Museo della Pilotta di Parma, Museum of Modern Art di New York, Museo BWA di Dublino, e le gallerie civiche di Céret, Mantova, Bologna, Valencia, Anversa, Varsavia, Tojyo e molte altre. Ha partecipato alle più importanti mostre internazionali, quali: Biennale di Venezia (quattro volte), Quadriennale di Roma (come commissario), Stedelijik Museum di Amsterdam, Palazzo Forti di Verona, Palazzo vecchio di Firenze, Musei di Marsiglia, GAM, Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Ha pubblicato più di settanta libri di carattere creativo e saggistico. Muore a Firenze il 19 giugno 2007. Bibliografia Miccini Eugenio, "Une semiologie de la transgression", in "Inter", Quebec, avril 1984. E in "Poesia visiva e dintorni", Meta, Firenze 1995. Miccini Eugenio, La poesia è violenza, Poesia visiva, Poesia politica, pubblica, Firenze, Tèchne, 1972. Miccini Eugenio, La poesia visiva oggi, in Poesia Totale, 1897-1997: dal colpo di dadi alla poesia visuale, 2, a cura di Mascelloni, Sarenco, Parise, Verona ,1998, p. 37-38 Miccini Eugenio, Poesia e no, 1963-1984, Udine, Campanotto, 1985 Miccini Eugenio, Poesia Visiva: 1962 - 1991, Verona, Parise, 1991 Libri D'artista, a cura di Eugenio Miccini, Annalisa Rimmaudo, Mantova, Sometti, 2000 Accame Vincenzo, Il segno poetico. Riferimenti per una storia delle ricerca poetico-visuale e interdisciplinare, Samedan, Munt Press, 1977 ( 2ª ed., Milano, Zarathustra, 1981) Davinio Caterina, Tecno-Poesia e realtà virtuali, Mantova, Sometti, 2002 Pignotti Lamberto, Anni sessanta, poesia tecnologica, poesia visiva, Gruppo 70, in Poesia Totale, 1897-1997: dal colpo di dadi alla poesia visuale, II, a 138 OLE Officina di Letteratura Elettronica cura di Mascelloni, Sarenco, Parise, Verona ,1998 Lorenzo Miglioli www.lorenzomiglioli.com Modenese, nato a Bologna, il 18/2/60. Si è diplomato presso il liceo scientifico Tassoni, in seguito ha studiato per un anno negli Stati Uniti Antropologia culturale. Tornato in Italia si è laureato in Sociologia con specializzazione in Semiotica presso l'università di Urbino, dove per due anni ha lavorato insieme ad Umberto Eco al Centro Internazionale di Linguistica e Semiotica (CILS). Per qualche tempo ha vissuto a Londra, nei pressi di Hyde Park. Ha realizzato un lavoro teatrale che si chiamava "Minimali", insieme a "Taxi de Moon" ed altri, che fu definito nel 1984 il primo esperimento di cyber-teatro al Festival di Polverigi. Inoltre ha collaborato come giornalista con Panorama, L'Europeo, il Manifesto, il Mattino di Napoli, Frigidaire, The Face... Successivamente lavora nel campo della televisione, in RAI, e in quello della radio, per poi approdare al cinema, come produttore creativo. Lasciata la movimentata vita notturna della capitale, si è dedicato alla scrittura. In contemporanea ha scritto il primo romanzo su carta e il primo romanzo in ipertesto: "Hitler Warhol Experience" e "Ra-dio". Dopo il grande successo di quest'ultimo, che ha colto di sorpresa lo stesso autore, ha realizzato il pamphlet "Berlusconi è un retro virus". Attualmente è il Project Director (produttore creativo) che cura la costituzione di un parco tematico sul mare, per metà naturalistico, per metà virtuale, a Cattolica, sulla riviera romagnola. In esclusiva ci ha confessato che fra un viaggio ed un convegno di studio sta scrivendo il suo primo vero romanzo di "letteratura", che pure manterrà molti aspetti di letterario: "Finalmente il Diavolo", la storia della terza guerra mondiale che sta accadendo nelle menti di tutti noi, un virus che non sappiamo ancora di avere. giornalismo 139 OLE Officina di Letteratura Elettronica Pubblicazioni cartacee negli anni ‘80 come Free Lance per “Panorama”, “Il Manifesto”, “Alias de Il Manifesto”, “L'Europeo”, “Il Mattino” di Napoli, “the face (uk), el vibora (es)”, “Il mucchio selvaggio”, “Vanity”, “Frigidaire”, “Alter alter”, “La gazzetta di modena” e altre. letteratura e saggistica Lorenzo Miglioli ha scritto e pubblicato quattro romanzi: “Hitler Warhol experience” considerato l'anticipatore dell'estetica letteraria cannibale ; “RaDio” il primo romanzo ipertestuale italiano edito ; “Berlusconi e' un retrovirus” disponibile anche in rete a www.lorenzomiglioli.com di cui sono state già downlodate 52.000 copie circa, una parte di questo romanzo è stata edita in “Digital delirium” la raccolta già uscita in gran parte del mondo (cina, germania, canada, stati uniti, inghilterra, ecc) curata da Arthur Kroker e con Hakim Bej, Bruce Sterling, RUSirius, J. Baudrillard, Paul Virilio ecc.; “La morte di re media” sotto lo pseudonimo di “Otto Mig”, un instant book docufiction sulla morte del media tycoon Maxwell; Racconti pubblicati su Frigidaire, Emilia Romagna,The Face, ArteNet,El Vibora, Alter, PluriTemporali, nell'antologia poetica “L'anello che non tiene” per Elytra Edizioni. Sempre con Elytra, in società con Stampa Alternativa di Marcello Baraghini, realizzazione con altri 3 autori (Caliceti-Raspini-Giovanni Lindo Ferretti) di un libro Millelire, dal titolo "Ipermarket Emilia Nord" con il racconto “110% short version” (dando vita al gruppo di ricerca letteraria IEN, composta dagli stessi autori del libro) . Ideazione e curatela dell'albo IEN per la rivista “Pluritemporali” della Synergon di Bologna, che oltre agli autori fondatori ha visto la partecipazione di 3 autrici ospiti. Per la Gazzetta di Modena, curatela e ideazione di una serie di 9 racconti, di autori più o meno esordienti dell'area cittadina. Collaborazione con la “Metrolibri” di Bologna per consulenza sulle collane '91/'92. Co-introduzione al Libro del Gruppo 13 (Lucarelli, Fois e altri), pubblicato sempre dalla MetroLibri-Granata Press. Collana di gialli instant di cronaca/fiction: “I divoratori” scritta e ideata sotto 140 OLE Officina di Letteratura Elettronica lo pseudonimo di “Otto Mig”, (in collaborazione con Ben Palmer; altro pesudonimo sotto cui si cela un noto neuro-chirurgo): il primo romanzo si intitola "La Morte di Re Media" uscito nel Maggio '92 per la MetrolibriGranata Press. Pubblicazioni di racconti cartacei oppure on line in USA, Germania; Romania, Canada, Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Spagna, Russia, Giappone, Cina e altri paesi. teatro (digitale) scenografia digitale per “Frammenti di un discorso amoroso”, opera teatrale per l’Eliseo di Roma, tratto da Roland Barthes e diretto da Piero Macarinelli. scenografia digitale per “Sleeping around”, opera teatrale per l’Eliseo di Roma degli autori scozzesi Mark Ravenhill, Hilary Sannin, Stephen Greenhorn e Abi Morgan , diretto da Marco Carniti. Come autore collaborazioni con il gruppo multimediale “Valvoline” (ideazione, realizzazione di due operazioni su differenti testate europee dal nome “Valvolandia” e “Valvominiere”) Collaborazione con il gruppo teatrale “Il quartetto Prampolini” (performance varie + cosceneggiatura e recitazione nel radiodramma per la RAI : “Zarronobuddha : radio-dramma-cannibale”) che viene replicato tre volte. Collaborazione e co-ideazione con il gruppo “Tuxedo moon” per una miniserie di performances nella riviera Romagnola,1985 Autore di un lavoro teatrale, “Mini-mali”, rappresentato nel 1985 al Festival Internazionale di Polverigi. Definito come il primo esperimento di Teatro Cibernetico in Italia ed Europa. Portato poi in giro per l'Italia. In collaborazione con Igort, Bruce Gedulgig (di Tuxedo Moon), I Surprize, Due ballerine del corpo di teatro No' Ichicawa Ennosuke III, l'architetto Paolo Riani, l'Imatique di Parigi, l'IRCAM di Parigi. Collaborazione col gruppo musicale “Slava trudu!” con cui viene realizzato un mini-LP con la casa discografica Polygram Europa + un concertoperformance registrato dalla Radio Nazionale Svizzera tenuto al New 141 OLE Officina di Letteratura Elettronica Morning di Ginevra. h 23.30 EYEROPHANY a project by Emiliano Montanari performed by David Lynch, Angelo Badalamenti, Trentemøller feat. Lorenzo Miglioli ptoducer for Mimic and Pixeldna.! regie televisive ; new media ; grandi eventi al MORE EXPERIENCE di Modena è stato realizzato il primo concerto in diretta (webcasting) su Internet in Italia, nel 1995 di Frankie Hi Energy di cui ho curato la regia del webclip on line: FILI, in collaborazione con Repubblica.it Scrittura e regia del documentario DREAM MACHINE TV (sui nuovi artisti digitali) per RAISAT ARTE in onda il 15 giugno 03. - Scrittura e regia del film : UN FUTURO RICOSTRUITO girato a Venezia nel Teatro La Fenice durante le opere di ricostruzione. Montato in un corto per la vendita del CD commemorativo della riapertura del Teatro veneziano RE.BORN. Scrittura e Regia del corto di semi-animazione per il road tour mondiale IBM con soggetto la Fenice di Venezia da titolo “La Fenice project de la reconstruction”, proiettato la prima volta all’ambasciata di Italia in Francia a Parigi. Co-regia del videoclip MARILENA YEYE, 2004 per il mercato nazionale. ideazione e regia delle installazioni denominate DIGITAL THEATRE per SMAU Milano 2001, Milano e Roma 2002; FUTURE FILM FESTIVAL 2002 e 2003; MERANO TV FESTIVAL 1999, 2000; PROMAX europeo 03 a Colonia ; TRIENNALE DI MILANO 2001 e 2002; 2003: WHAT IS NETART? La conferenza di chiusura della Biennale Arte 03 consulente strategico new media Progetto digitalizzazione beni culturali Toscana per Ministero Beni Culturali e Gruppo Bassilichi di Firenze, Ideatore della prima Fiera del Multimediale a Modena nel 1995 ; Collaboratore con Stefano Bonaga sul progetto di rete civica a Bologna, Premio Bangemann 1994 ; Progetto Overview - interfaccia mappatura dinamica e 3D sulle e delle Città 142 OLE Officina di Letteratura Elettronica per ESA-agenzia spaziale europea e riprogettazione in chiave di comunicazione e usabilty del nuovo web site di ESA, Earthwatch, 1998/9 ; Socio ideatore e co-fondatore del primo cyber cafè italiano, MORe Experiences, matrice di un progetto di network di tutti i circoli ARCI dal nome Le Factory del 21° Secolo. Progetto Banca Dati interattiva di interscambio per Cinecittà e conseguente nuovo Web site; co-ideazione e co.progettazione del LID – laboratorio italiano digitale per Cinecittà Holding. Ideatore e co-fondatore della rete civica di Modena : MO-NET, Modena Network Progetto tecnologico festival TV di Merano con RAI e Mediaset, 1997/8; Progetto contenutistico e tecnologico delparco marino tematico “Parconavi” di Cattolica Progetto contenutistico e tecnologico del parco tematico marino “Seapark” di Salerno; consulenze per la digitalizzazione di ITALIA IN MINIATURA e website nel 1996; consulenza per un progetto di parco del cinema dedicato a Fellini, in Romagna, assieme a Tonino Guerra e Daniele Senatore per la proprietà di Italia in Miniatura. ideazione e creazione di eventi - organizzazione di convegni sulle tematiche digitali per Smau Milano, Smau Roma, Triennale di Milano e CTW festival, Merano tv festival, Biennale di Venezia arti visive, Biennale Cinema Venezia, Cinecitta’ Roma, Festa dell’Unita’ nazionale, Monumedia Napoli, Futurshow, Futur film festival, e altro. Organizzatore del primo convegno nazionale nel 1994 sulle reti, il NET DAY 1 a Modena ; replicato poi nel ‘95 e ‘96. Enzo Minarelli www.3vitre.it/enzo/ienzo.htm 143 OLE Officina di Letteratura Elettronica Enzo Minarelli nato nel 1951 (laureato con tesi di psicolinguistica all'Università di Venezia) si occupa di poesia e delle sue praticabili aperture verso il suono, la scrittura, il video e lo spettacolo, sin dagli anni Settanta. Ha pubblicato diversi titoli di poesia lineare, tra cui "seiperunosei" (Lecce, 2000), "Poesie Doccaso" (Reggio Emilia, 1993), "Meccanografie" (Udine, 1991), "Poemi Cognomi" (Roma, 1988), "El Poemméxico" (Città del Messico, 1988), "Commediarcom" (Napoli, 1983), "Multipoesie Melogrammatiche" (Mulino di Bazzano, 1981), "Obscuritas Obscenitas" (Mulino di Bazzano, 1979). Numerose pubblicazioni sonore in dischi, audiocassette a livello internazionale e collaborazioni radiotelevisive. Nel 1983 fonda 3ViTre Pair, dischi di polipoesia . Sue opere sonore sono presenti in musei e archivi del settore. Sta attualmente curando per la rivista Visible Language e per la Soros Foundation fascicoli monografici. E' del 1998 il CD 'Coralmente me stesso' che raccoglie la sua più recente produzione sonora. Il Manifesto della Polipoesia è del 1987, tentativo di teorizzare lo spettacolo di poesia sonora, suoi interventi polipoetici (che l'Autore denomina con la sigla Polipoesia 1, 2, 3, 4...) sono stati eseguiti in Europa, Canada, U.S.A., Messico, Cuba, Giappone e Brasile. E' coordinatore del Festival di Poesia Sonora, eventi di polipoesia, che annualmente si è tenuto più volte a Bologna. Patrizia Monzani http://patriziamonzani.tk Biografia Patrizia Monzani (Milano, 1976) ha una formazione cinematografica, e lavora come regista e montatrice. Si occupa anche di videoarte, sia come curatrice che come videoartista. Ha realizzato documentari, fiction, animazioni e diverse videopoesie collaborando con poeti contemporanei. La sperimenzione di un linguaggio ed un'estetica nuovi, che si adattino alla 144 OLE Officina di Letteratura Elettronica storia raccontata, caratterizza sia le fiction che i documentari e le videopoesie. Laureata nel 2000 all'Università di Bologna alla facoltà di cinema arte teatro e materie audiovisive. Ha lavorato nel 2001 in Romania ad un documentario che ha ottenuto il secondo premio al festival del documentario italiano “Libero Bizzarri” e segnalazione al Festival Maremma. Ha vissuto a Berlino dove ha effettuato diverse produzioni filmiche, animazioni stop-motion. Attualmente vive in Spagna. Il suo ultimo film corto “Stadt-Fish” è stato proiettato in diversi festival internazionali. Mostre recenti 2010 FestArte Videoart festival - III concorso Internazionale (Macro, Pelanda, spazio monitor, Roma) You-We + Ablo - Video dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo, curata da Framcesco Bonami (Rotonda di Via Besana, Milano) How Much - International contemporary art exhibition (Nicosia, Cyprus, Turchia) 2009 Última Esperanza - International poetry films (LOOP videoart 09, Pati LLimona, Barcellona, Spagna) 2008 Tiriamo le reti - Poetry films (poe.mi 08, Archivio Ricerca Visiva, Milano) Videopoetry Dream - Italian poetry films (Circolo Poeti Correnti, Crema) Las formas del verbo - Italian/Spanish poetry films (MAC, Caracas, Venezuela) Filmografia Embers (DV, 2’) - videodanza, 2010 La ciencia del pánico (DV/HD, 85’) - documentario, 2010 found_footage (footage da archivio internet, 5') - video sperimentale, 2010 Ablo (DV - 3’) - docu-animazione, 2009 145 OLE Officina di Letteratura Elettronica Barche Rosse (DV - 3’) - videopoesia, 2009 La Ruta de Ahier (DV - 5’) - videopoesia, 2008 Stadt-Fisch (16 mm - 4’) - videopoesia, 2006 Synästhesie (DV - 4’) - cortometraggio, 2005 Schwarzwälderkirsch (DV - 8’) - cortometraggio, 2002 The Moon and His Two Wives (16mm/BETA -3’) - animazione, da un racconto africano, 2002 Alberto Mori www.albertomoripoeta.com Alberto Mori poeta, performer, artista è nato a Crema (cr) nel 1962 dove vive. 1986 “Setaccio” Raccolta di poesie e poemi in prosa 1989 “L'improbabile accade smemoratamente “ Libro di Aforismi Mediali con Tavole Pittoriche di Gianni Macalli 1990 “Altrove” 1993 “Poesie” Introduzione: Gianpaolo Ferrari Tavole Grafiche: Giancarlo Dossena 1995 “Nebbia” Poema - Fotografia Mina Tomella. Introduzione Gianpaolo Ferrari Silvia Dal Negro. Gra Fin Edizioni 1996 “L’altro giardino 1997 “Il tempo e il giardino” Narrazione /Poesia /Fotografia con Gianpaolo Ferrari e Mina Tomella. A cura del Comune di Cremosano(Cr) 1997 “Iperpoesie” Introduzione Gaetano Barbarisi - Multimedia Edizioni 2000 “Percezione” Introduzione Piero Carelli - Multimedia Edizioni 2001 “Cellule” Fotografie Mina Tomella - Cierre Grafica 2001 “Urbanità” con Erranze Segnaletiche di Gianni Macalli. Introduzione Franco Gallo. Postfazione Giuliano Petracco - Scrittura Creativa Edizioni 2003 “Non Luoghi A Procedere” Introduzione Franco Gallo. Fotografie Carlo Bruschieri - Scrittura Creativa Edizioni 146 OLE Officina di Letteratura Elettronica 2004 “Raccordanze” Fotografie Riccardo Benassi. Postfazione Maria Grazia Martina - Cierre Grafica 2005 “Utópos” Postfazione Maria Grazia Martina - Scrittura Creativa Edizioni 2006 “Suonetti” Tavole pittoriche: Matteo Cappelletti Alla Pasticceria del Pesce 2006 “Bar” Introduzione Franco Gallo. Postfazione Maria Grazia Martina. Fotografie Carlo Bruschieri - Scrittura Creativa Edizioni 2007 “Il libro di te ovunque” - LietoColle - Collana Erato 2008 “Raccolta” Introduzione Massimo Sannelli. Postfazione Alessandro Ramberti - Fara Editore 2008 “Distribuzione” Introduzione Franco Gallo. Postfazione Maria Grazia Martina. Fotografie dell’autore - Scrittura Creativa Edizioni 2009 “Fashion” Introduzione Maria Grazia Martina - Fara Editore Performances 2008 4 Text Performance con partitura fonetica - Ass. Quintocortile Milano – I.E.D. Milano – Ex Chiesa di Ripalta Crema - Loggia dei Militi durante Festival Cremona in Poesia 2008 Raccolta Performance e Videoproiezioni - Ass.Culturale “La Scheggia”- Radio Alma Bruxelles- Punto Pero Pero (Mi)- Libreria Finisterre Genova- Relazione l’incontro della poesia Terzolas (Tn) – Poesia A Strappo “Sogno” Crema – Anterem Premio “Lorenzo Montano” Verona. VI Fiera della Microeditoria Chiari (Bs) Nel 2008 Distribuzione Performance e Videoproiezioni - II Fiera della Microeditoria Pozzolo Formigaro (Al) – Relazione L’incontro della poesia Terzolas (Tn) – Libreria Il Simposio delle muse Crema - Caffè Galetèr Montichiari (Bs) Nel 2009 Libreria indipendente/mente Rimini Nel 2009 Teatro S.Domenico Crema -Circolo Sud Milano Nel 2009 Fashion Presentazione con reading ed improvvisazioni fonetiche - Libreria Odradek Milano –Biblioteca Comunale Spazio Puntopero Pero (Mi) - Libreria Nuova Scaldapensieri Milano – Libreria Dornetti Crema 147 OLE Officina di Letteratura Elettronica (Cr) – Poesia A Strappo “Fermenti” Breganze (VI) – Librinpiazza 4a edizione mostra media e piccola editoria Lino’s Coffee Traversetolo (Pr) – Festa dei librai e degli Editori Teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati Bologna – Festival Poetry On The Lake Sacro Monte Orta (No) – Open Microphone Reading Collettivo Caffè Galeter Montichiari (BS) – Aperitivo di Musica e Poesia Cooperativa di Mano In Mano Milano- 7a Rassegna della Microeditoria Incontro con gli autori Sala dello Zodiaco Villa Mazzotti Chiari (BS)- Biennale Anterem di Poesia Dire la vita - Spazio Nervi Biblioteca Civica di Verona 2009 Febbraio Introduzione e presentazione libro “Ananta delle voci bianche” - (I Quaderni di Correnti) di Angela Passarello Le Segrete di Bocca Milano 2009 Febbraio Introduzione e presentazione libro “La palabra lasca…la parola favilla o la ricostruzione di Pompei” (Amagord Ediciones) di Annelisa Addolorato Libreria Nuova Scaldapensieri Milano 2009 Marzo Reading per la giornata mondiale della donna Testi di Elisabeth Bishop “Miracolo a colazione” con Mariangela Torrisi Cortile Federico II di P.zza del Comune Cremona 2009 Maggio Partecipazione a Reading dei poeti durante Poesia A Strappo “Fermenti” P.zza Mazzini e Sala della Torre Breganze (Vi) 2009 Giugno Gattili ed i suoi autori partecipazione al reading degli autori delle Edizioni Gattili di Antonio Pellegrino con reading di Confini Circolo Arci “Martiri di Turro” Milano 2009 Giugno Presentazione con introduzione del libro “Sonnambuli” di Puccio Chiesa Libreria Il Simposio delle Muse Crema 2009 Settembre Presentazione con introduzione dell’incontro di Videopoesia “Opere al varco” di Annelisa Addolorato e Patrizia Monzani Libreria Il Simposio delle Muse Crema 2009 Settembre ed Ottobre “Phonematique” Videoperformance per Fon e Fonetica a due velocità per cinque variazioni Porticato Comunale di P.zza Duomo Crema Teranova Tour Poetry Festival Caffè Letterario Roma 148 OLE Officina di Letteratura Elettronica 2009 Ottobre Reading delle poesie di Giampiero Neri “Paesaggi Inospiti” (Mondadori) con Mariangela Torrisi Sala della “Società Filodrammatica Cremonese” Cremona 2009 Ottobre “Procedure” Viaggio nei luoghi della poesia di Alberto Mori con performance reading e videoproiezioni. XVI Edizione Poesia Vagabonda Ecomuseo del Freidano Settimo Torinese 2009 Ottobre Presentazione ed introduzione di Paul Polansky “Undefeated” (Multimedia Edizioni) Libreria Dornetti Crema 2009 Novembre Reading dei testi durante presentazione del libro “Prosemi” di Carla Paolini Sala della “Società Filodrammatica Cremonese” Cremona 2009 Novembre Microeditoria Underground I gattili di Antonio Pellegrino partecipazione al reading dei poeti con lettura di poesie da “Confini “ e “Bar” Sala Associazione Alice Nella Città Castelleone (Cr) Video La produzione dell’ultimo decennio dell’autore è disponibile e consutabile on line nell’archivio di Video Poesia Care of DOCVA Fabbrica del Vapore Via Procaccini 4 Milano www.docva.org. Una selezione dei video è visibile sullo spazio You tube alla pagina: http://www.youtube.com/user/AlbertoMoriPoeta Video Installazioni Videoproiezioni 2003 “Art Nest” a cura di Ivano Vitali. Installazione in Slide. Laboratorio Art Nest Via Delle Ruote - Firenze 2004 “Tele Street Semi in Aria” a cura di Isabella Bordoni audio installazione e video. Sala Archi Piazza Cavour e Centro Storico - Rimini 2007 “Soul Cities L’anima delle città” Rassegna di Videopoesia a cura del Circolo Poetico Correnti. Palazzo della Provincia Crema Sidaia Incontri nternazionali di poesia, Videoproiezione a cura di Mario Gorni / Care Of, Casa della Musica - Trieste 2008 “Soul Cities L’anima delle città” Rassegna di Videopoesia a cura del Circolo Poetico Correnti, Palazzo Ducale Genova Installazione di Videopoesia Villa Donna Isabella Sannicola (Le) 149 OLE Officina di Letteratura Elettronica Video Poetry Dream il sogno nella videopoesia Rassegna di Videopoesia a cura del Circolo Poetico Correnti Las Formas del Verbo 1a esposicion de videopoesia Italiana Sala Multimedia del museo de arte contemporaneo – Caracas Venezuela Videobardo III Festival Internacional de Videopoesia Videoproiezione Centro Cultural J.Borges Viamonte y San martin Buenos Aires Argentina PoE. Mi. Festival della poesia di ricerca. Installazione di Videopoesia AR.RI.VI Archivio di Videopoesia Milano 2009 Video Poetry Dream il sogno nella videopoesia Rassegna di Videopoesia a cura del Circolo Poetico Correnti Mail Art 2008 Inside and Out Mail Art Modesto Art Museum California Usa Concentrated Experimetal Poetry A cura di Clemente Padin Mec Gallery Montevideo Uruguay The Last Book Project A cura di Luis Caminitzer Biblioteca Nazionale di Madrid Espana 2009 International Mail Art Project “Against the racism” a cura di Eugenia Serafini Libreria Fuori le mura Roma “Io e gli Altri” Mostra di Mail Art Biblioteca “Italo Calvino” Torino Massimo Mori www.massimomori.com Massimo Mori è medico, vive da molti anni a Firenze e pratica il Tai Chi Chuan. Ha iniziato la propria attività creativa verso la fine degli anni ‘60 con opere lineari, aderendo presto alle poetiche della Poesia Totale e della Poesia in Azione. Utilizzando e integrando psicodramma, gestualità, lavoro sul corpo ha prodotto numerosissime opere che vanno dalla poesia visiva e concreta alla attività performativa, alla poesia sonora. L’attività performativa lo ha fatto conoscere in Italia e all'estero dove è stato invitato ai più importanti festival internazionali. 150 OLE Officina di Letteratura Elettronica È attualmente considerato fra le figure di maggior rilievo nella ricerca della espressività performativa. Tra le sue più conosciute performances: Container, La misurazione della qualità, Combattimento con l'ombra, Vox ex machina. È citato in numerose antologie italiane e straniere. Nel 1984 ha fondato il gruppo Ottovolante. Dal 1989 è direttore artistico e culturale del Caffé Storico Letterario Giubbe Rosse di Firenze presso il quale organizza presentazioni e periodici incontri con scrittori e poeti. Dirige a Firenze lo spazio solistico ‘AREA N.O.’ e il festival internazionale di poesia in azione ‘a + Voci’. Ha pubblicato nel 1997 con l'editore Manni il volume Il circuito della poesia vasto repertorio storiografico del fare poesia nella seconda metà del '900. Per la complessità intermediale che caratterizza la sua attività creativa non è lecito filtrare l'opera espositiva di Mori disarticolandola dalla produzione globale. Opere Si possono rammentare le opere di maggior rilievo che hanno dato vita ad alcune importanti personali: CODEX poema concreto in (K 7) canti. Liberto, libro e libertà poema da strada Ippocampo librante-STONEFAXcolonna scrittoria e Madrecava pietra-poema-serena (libro d'artista, sdizioni Alpa Magicla) in collaborazione con lo scultore Riccardo Nannini Arpeggi libro da muro Yin-Yang: tavolino e sedia per l'ospite gradito Roberto Paci Dalò http://www.giardini.sm/rpd/index.htm Dal 1985, anno di fondazione della compagnia Giardini Pensili della quale è direttore artistico, ha firmato numerosi spettacoli teatrali e di teatro - musica. Direttore artistico di Velvet Factory. Ha insegnato “Drammaturgia dei 151 OLE Officina di Letteratura Elettronica media” e "Nuovi media" all'Università di Siena. Collabora con università italiane e canadesi. Vive e lavora a Rimini con residenze a Vancouver. Ha vissuto a Roma, Berlino e Napoli. Interessato a un approccio multimediale all'opera d'arte, ha definito il suo lavoro “drammaturgia dei media” e “teatro dell'ascolto”, approfondendo sin dall'inizio le possibilità d'integrazione fra tecnologia digitale e analogica. Non di rado sviluppa su formati diversi gli stessi progetti con l'intento di evidenziare le potenzialità comunicative e le modalità di percezione di ciascuno: è in tale prospettiva che lavori teatrali e musicali forniscono la materia per pezzi radiofonici, progetti on-line o mostre con installazioni suono/video talvolta attivate da sistemi interattivi. Aree di ricerca: rapporto tra arte scienza e natura, intelligenza artificiale, interazione uomo-macchina, interaction e social design, radiofonia, reti telematiche, persistenza della tradizione classica nel contemporaneo, psicoacustica, robotica, elaborazione in tempo reale di immagine e suono, progettazione per la città creativa e il distretto culturale. Dal 1991 al 1998 crea e dirige a Rimini il festival internazionale d'arte, media e radio “LADA: L'Arte dell'Ascolto”, mentre, tra il 1992 e il 1995, realizza in collaborazione col filosofo Giorgio Agamben il progetto “Del disorientamento” che presenta concerti, performance ed eventi. Dopo aver coordinato alcuni fra i primi pioneristici progetti internazionali basati sulle telecomunicazioni e su internet (Horizontal Radio), nel 1992 per l'opera La natura ama nascondersi crea una connessione audio/video interfacciando in diretta il Museum Moderner Kunst di Vienna con il Landesmuseum di Innsbruck. Sezioni del progetto vengono presentate anche presso la Fundació Joan Miró di Barcellona e a Washington D.C. prima di terminare con la produzione dell'omonimo pezzo radiofonico da parte di ORF Kunstradio. Interessato alle tematiche legate agli spazi urbani e al soundscape, realizza nel 1993 il progetto Napoli per il festival Les Allumées di Nantes e nel 1996 il progetto Oz dedicato alla città di Venezia e presentato a Berlino nell'ambito del festival “Sonambiente”. Nel 1994 riceve un Honorary 152 OLE Officina di Letteratura Elettronica Mention dal Prix Ars Electronica nella categoria Interaktive Kunst per il progetto Realtime, un'opera collettiva realizzata con molti altri musicisti, attori, registi, programmatori e videoartisti, e con Marina Abramovic e Barbara Bloom partecipa al progetto “Bildende Kunst auf dem Theater” dell'Hebbel-Theater di Berlino. L'anno seguente, nell'ambito della sua ricerca sull'uso creativo di uno strumento innovativo come Internet, crea Radio Lada, pionieristica web radio. Nel 1995 la sua composizione Nodas viene eseguita in prima assoluta dal Kronos Quartet presso l'Opera di Vienna. Dal 1997 è invece Trance Bakxai, rave d'artista ispirato a Euripide. Dal 1999 al 2001 crea su invito di Mario Martone ITACA: il palcoscenico elettronico del Teatro di Roma. Nel 2000 è invitato alla Biennale di Architettura di Venezia. Del 2001 è l'opera teatrale e musicale Metamorfosi ideata in occasione della presentazione del Museo Nazionale dell'Audiovisivo situato presso il Palazzo della Civiltà Italiana a Roma, nel quartiere EUR. Per l'opera, interpretata dall'attrice Anna Bonaiuto, con scenografia digitale costruita su immagini del Palazzo stesso. Lo spettacolo è andato in onda in diretta su RadioTre, mentre il video-documentario del progetto – “Camera Oscura” – ha partecipato alla selezione ufficiale del 54mo Festival Internazionale del Cinema di Locarno. Nello stesso anno presenta alla Kunsthalle di Vienna il film Rax, dedicato all'artista Robert Adrian X. Ha diretto attori come Umberto Orsini, Franco Branciaroli, Massimo Popolizio, Anna Bonaiuto, Saverio La Ruina, Enzo Moscato, Silvio Orlando, Arnoldo Foà. Ha creato con Philip Jeck il concerto con film intitolato Mush Room(2002), ha ideato a Vancouver il concerto scenico Local&Long Distance dedicato a Emily Dickinson (2003). Nel 2004 ha creato con Olga Neuwirth il concerto scenico Italia anno zero da testi di Antonio Gramsci, Pier Paolo Pasolini e Giacomo Leopardi. Nel 2006 ha curato regìa e spazio per lo spettacolo Organo magico organo laico presso il Teatro Valli di Reggio Emilia all'interno del REC Festival e nello stesso anno ha creato lo spettacolo Cenere su testi di Amelia Rosselli e Gabriele Frasca presso il Teatro Comunale di Monfalcone. Nel 2007 ha presentato la mostra personale City 153 OLE Officina di Letteratura Elettronica Works - esplorazioni urbane e interventi nelle città di Berlino, Ciudad de México, Linz, Napoli, Rimini, Roma, Vancouver - presso la galleria SESV dell'Università degli studi di Firenze - Facoltà di architettura. Nello stesso anno ha creato la mostra personale Sparks (installazione site-specific e disegni) per il Palazzo delle Papesse di Siena e la videoinstallazione Shadows presso studio zero lo spazio espositivo di Duomo Hotel creato da Ron Arad a Rimini. Per Nomi Club / Duomo Hotel cura gli ambienti video. Nel 2007 interviene anche all' "Evento Beuys" della 52°Biennale. Nel 2008 ha curato regìa, musica e spazio scenico del ciclo di spettacoli L'Assedio delle Ceneri prodotto dal Napoli Teatro Festival Italia e curato da Gabriele Frasca. Tra gli interpreti: Silvio Orlando, Massimo Popolizio, Franco Branciaroli, Claudio Di Palma, Saverio La Ruina, Patrizia Valduga, Jolanda Insana, Lello Voce, Tommaso Ottonieri, Enzo Moscato. L'intero ciclo è stato trasmesso da RAI Radiotre. Nel 2008 ha creato il film Nitschland Napoli in occasione dell'inaugurazione del Museo Nitsch Napoli. Il film fa ora parte della collezione permanente del museo. Nel 2009 ha creato l'installazione suono-video Atlas of Emotion Stream ispirata al libro Atlas of Emotion di Giuliana Bruno. L'opera è stata commissionata dal PAN Palazzo delle arti di Napoli insieme alla Fondazione SDN. Autori e scritture Dalla fine degli anni '80 compone e dirige opere radiofoniche per enti europei come RAI, ORF, DeutschlandRadio lavorando su testi di Predrag Matvejevic, Yehuda Amichai, Ingeborg Bachmann, Walter Benjamin, Giorgio Agamben, Euripide, Antonio Pizzuto, Heiner Müller, Giacomo Leopardi, Antonio Gramsci. Altri autori di riferimento sui quali ha lavorato sono Emily Dickinson, Daniel Varujan, Amelia Rosselli, Alexandra Petrova, Gabriele Frasca, Samuel Beckett, Giacomo Lubrano. All'interno del ciclo L'assedio delle ceneri ha lavorato su testi di autori quali: Alessandro Dal Lago, Stefano Boeri, Luciano Barca, Jolanda Insana, Patrizia Valduga, Tommaso Ottonieri, Lello Voce. Velvet Factory Centro di arti contemporanee. Un laboratorio di creazione e un luogo di 154 OLE Officina di Letteratura Elettronica residenze in uno spazio di 2500 m2sulle colline di Rimini. Uno spazio per suono, immagine, performing arts, multimedia. Dal suono al cinema (con un'attenzione particolare per cinema documentario, animazione e live cinema), passando per performing arts (danza, musica, teatro), arti visive, grafica, architettura, parola, radio, moda, filosofia. Per una pratica della città creativa e del distretto culturale, del mixed media e del progetto, della drammaturgia, dei linguaggi delle arti contemporanee e dell'elettronica. Time Based Arts: arti basate sul tempo. Velvet Factory è un punto di incontro tra Europa e Mediterraneo coinvolgendo artisti che vivono in luoghi che si affacciano su questo mare e guardando con particolare attenzione all'altra sponda dell'Adriatico. Tra i progetti sviluppati presso Velvet Factory: RiminiLab (arte nello spazio urbano dedicato alla città di Rimini vista come risorsa per la creazione contemporanea) e VelvetLab studio creativo e think tank dedicato al social design e alla città creativa. Collaborazioni Tra le collaborazioni: Predrag Matvejevic', Olga Neuwirth, Kronos Quartet, Alvin Curran, Philip Jeck, David Moss, Scanner, Terry Riley, Peter Courtemanche, Alexandra Petrova, Gabriele Frasca, Giorgio Agamben, Robert Adrian X, Maurizio Cattelan, Patrizio Esposito, Oreste Zevola, Paolo Rosa / Studio Azzurro, Pier Luigi Sacco, Mouse on Mars. Discografia Napoli (1994) Horizontal Radio (1994) Many Many Voices (1995) Sumi (2000) Ozio (2000) City Sonics (2003) In Two Worlds (2004) Pneuma (2005) AVN+RPD (2005) Sparks (2007) Alluro (2010) 155 OLE Officina di Letteratura Elettronica Filmografia Camera Obscura (2001) RAX (2001) Blue Stories (2001) EMN40 (2002) Dust (2003) Petroleo México (2005) Shadows (2007) Heidi Grundmann (2007) Nitschland Napoli (2008) Atlas of Emotion Stream (2009) Bibliografia AA.VV., 1999, “La porta aperta 2”, Teatro di Roma Bazzichelli, T., 2007, "Networking", Costa & Nolan Dehò V., 1997, “Silenzio. Sei meditazioni oltre il rumore”, Comune di Reggio Emilia Gemini, L., 2003, "L'incertezza creativa", Franco Angeli, Milano Mango L., Morra G., 2003, “Living Theatre: labirinti dell'immaginario”, Edizioni Fondazione Morra, Napoli Montecchi, L., (a cura di), 2000, "Officine della dissociazione", Pitagora, Bologna Ortoleva, P., Scaramucci, B., (a cura di), 2003, le Garzantine. "Radio", Garzanti Milano Paci Dalò R., Fragliasso S., 2005, “Pneuma. Giardini Pensili un paesaggio sonoro”, Teatro Comunale di Monfalcone Paci Dalò R., Quinz, E., 2006, “Millesuoni. Deleuze, Guattari e la musica elettronica”, Cronopio, Napoli Paracchini, F., 1996, "Cybershow. Cinema e teatro con Internet", Ubulibri Quinz E. (a cura di), 2002, “Digital Performance”, Anomos, Paris Claudio Parrini 156 OLE Officina di Letteratura Elettronica www.parrini.net/news/news2005.html Nato a Vinci (Firenze) nel 1963, vive e lavora a Milano. Compie gli studi presso l’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana, e poi all’Accademia di Belle Arti di Firenze.n Claudio Parrini ha iniziato il suo percorso artistico come pittore alla metà degli anni ’80, quando la pittura celebrava la propria elaborazione del lutto attraverso le cerimonie transavanguardiste (si ricordano alcune mostre personali: 1985, Studio Giambo, Firenze; 1989, Palazzo delle Esposizioni, Empoli, Firenze; 1990, Olympia Centre, Firenze; 1991, Palazzo Pretorio, Certaldo, Siena). Ha incontrato poi le problematiche “eversive” del movimento cyberpunk, affrontando le questioni della comunicazione e della pratica sociale, che hanno innescato le riflessioni attuali sulla decostruzione delle convenzioni del ruolo dell’artista e dei “luoghi” dove l’arte può testimoniare la propria funzione (e le proprie riconoscibilità). Col suo lavoro ha preso quindi a riflettere sulle legalità interne al sistema dell’arte (e alle sue pratiche di legittimazione), frequentandone i “confini” istituzionali con operazioni collettive, ipertesti, collaborazione con gruppi di azione sociale: StranoNetwork, Quinta Parete, XS2WEB, (le principali mostre sono: 1995, “Convegno sul diritto alla comunicazione”, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato; 1996, “Virtual Light”, Palazzo Fizzarotti, Bari; 1996, “Laboratorio politico di fine secolo”, Galleria Pio Monti, Macerata; 1999, “II Biennal Mercosur” CYBERART: interaction Zones, Porto Alegre, Brasil; 2002, “AHA, Activism Hacking Artivism”, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Universita’ la Sapienza, Roma). Contemporaneamente però ha continuato a frequentare la pittura, cercando di affrontare le problematiche con lo stesso approccio teorico elaborato nei lavori informatici e collettivi (con il network UnDo.Net che insieme ha preso parte a numerose esposizioni tra le quali: 2001, “Grand Tour”, Biennale di Venezia; “Le Tribù dell’arte”, GCAMC Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea ex Fabbrica Peroni, Roma; 2002, “European Transimage”, Parigi, Stoccolma, Vienna, Biella -in questo periodo il suo lavoro si concentra molto su seminari, conferenze, 157 OLE Officina di Letteratura Elettronica workoshop, testi, produzioni editoriali). Ha posto quindi l’attenzione a tutte le forme di pittura “minore” (l’arte da trattoria, gli ex-voto, quadri del piccolo antiquariato) in quanto dotate di uno statuto legittimante che, se elude problemi di qualità estetica (lo stile individuale), ne garantisce la funzione sociale pubblica. Il suo lavoro si è sviluppato sperimentando la possibilità di contatto e contaminazione tra i due sistemi, quello “privato” della pittura e quello collettivo dei progetti elettronici elaborando un linguaggio eterodosso che possa comunicare la complessità. Dal 2001 si è completamente dedicato alla pittura di quadri: paesaggi, ritrattin e nature morte, dando un “arrivederci” al fare arte in rete (2002, la mostra personale dal titolo “Quadri”,n Comune di Panicale, Perugia segna una tappa fondamentale nel suo percorso di pittore; 2003, “No parachute”, artandgallery, Milano; 2004, “_Con coraggio e deduzione’…”, Museo Laboratorio, Città Sant’Angelo, Pesaro; 2006,n “I cantieri del silenzio”, Villa di Poggio Reale, Rufina, Firenze), NCTU Gallery, Hsingchu National Chiao Tung University, Taipei, Taiwan; 2009, “In principio era la bestia”, Laboratorio delle arti, Piacenza. Lamberto Pignotti www.lambertopignotti.it/ Lamberto Pignotti (Firenze, 1926) è un poeta e scrittore italiano, attivo anche nel campo dell'arte visiva. Biografia All’inizio degli anni ’60 è uno dei primi a occuparsi delle intersezioni tra poesia, parola e mass media, ponendone le basi teoriche e assimilando da un lato la lezione della avanguardie e dall’altro quella della Pop Art. Lamberto Pignotti, insieme ad Eugenio Miccini, è considerato uno dei padri della poesia visiva italiana. Attivo da molti anni come artista, teorico, curatore di mostre, critico militante dalla metà degli anni 50. Ha collaborato a riviste e giornali nazionali e internazionali, a programmi della RAI. È stato 158 OLE Officina di Letteratura Elettronica professore universitario alla Facoltà di Architettura di Firenze e al DAMS di Bologna, tenendo corsi su avanguardie artistiche e letterarie, mass-media e nuovi media. Sostenitore della sinestesia nelle arti, creerà performance ed eventi poetici in cui mescolerà segni linguistici verbali e gestuali che coinvolgeranno i cinque sensi. Avremo, così, azioni performative con poesia da mangiare, da bere, da ascoltare, da annusare, da porre in azione con il gesto e con la voce. Le sue poesie visive si presentano sotto forma di collage che rielabora o interviene con la scrittura su immagini e fotografie tratte dal mondo dei mass media per evidenziarne le contraddizioni in un procedimento che assimila quello della Pop Art. Lamberto Pignotti ha realizzato libri oggetto con vari materiali, performance usando frammenti di testi variamente combinati, anche con l’intervento del pubblico. La sua opera è stata presentata in tutto il mondo ed è inclusa in testi didattici, come la Storia dell'arte Italiana di Electa-Bruno Mondadori. Di Pignotti si sono occupati i maggiori critici italiani, come Gillo Dorfles, Giulio Carlo Argan, Umberto Eco, Achille Bonito Oliva. Negli Anni 90 si è avvicinato al circuito dell’arte on line, partecipando con suoi lavori a vari eventi in Internet e performance nell'ambito di rassegne dei nuovi media. Mostre Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma, il Festival dell’Avanguardia di New York, la Biennale di San Paolo.! “La parola nell’arte”, MART, Rovereto; “Per parole e immagini”, Museo MAGI, Pieve di Cento; “Poesia visiva”, Galleria Varart, Firenze; “Viaggio nella parola”, Fondazione Cassa di Risparmio, La Spezia; “Futurismo 1909-2009”, Palazzo Reale, Milano; “Italian Genius Now”, mostra curata dal Museo Pecci di Prato in varie sedi; “Parole contro”, Cantieri “La Ginestra”, Montevarchi; “Lotta poetica”, Fondazione Berardelli, Brescia; “Nuove sinestesie”, Suzzara; “La parola mostra il suo corpo”, Museo della Carale, Ivrea “La collezione”, Museo Pecci, Prato; “Metessi”, Fondazione Noesi, Martina Franca; “Cento artisti per L’Aquila”, Museo d’Arte Moderna, Pescara; “Poesia visiva. Italian concrete & visual poetry” , University Art Gallery, Sydney;"Galleria Armanda Gori Arte" Prato, "Museo Casa Siviero(col padre pittore Ugo 159 OLE Officina di Letteratura Elettronica Pignotti),Firenze, “Dix ans / Cent ans après”, Galerie Satellite, Parigi." "Serie Aurea/Santini Rivisitati" Marcantoni Arte Contemporanea, Pedaso Bibliografia Tra la sua vastissima produzione: Sine æsthetica, sinestetica. Poesia visiva e arte plurisensoriale, Roma, Empiria, 1990 Nozione di uomo, Milano, Mondadori, 1964 Una forma di lotta, Milano, Mondadori, 1967 Parola per parola, diversamente, Venezia, Marsilio, 1976 Vedute, Roma, Edizioni Florida, 1982 Questa storia o un’altra, Napoli, Guida, 1984 In principio, con saggi critici di Marcello Carlino, Francesco Muzzioli, Giorgio Patrizi, Cosenza, UH scrittura & poesia, 1986 Zone marginali, Pasian di Prato (UD), Campanotto, 1991 Odissea, Roma, Fermenti, 1994. Le nudità provocanti, Bologna, Sampietro, 1965 Giro del mondo, Napoli, Medusa, 1987 Tutte le direzioni, Roma, Empiria, 1988 AAVV, Lamberto Pignotti, Firenze, Edizioni META, 1999 Lamberto Pignotti, Scritture convergenti. Letteratura e mass media, Pasian di Prato-UD, Campanotto Editore, 2005 Anna Maria Pugliese www.elettroletteratura.org/apugliese.htm Anna Maria Pugliese, artista multimediale, vive e lavora a Napoli. Dopo aver frequentato, l’Istituto d’Arte “ Palizzi “ e l’Accademia di Belle Arti, continua la sua formazione culturale alla Facoltà di Lettere dell’Università Statale “Federico II” di Napoli, laureandosi, con lode, in Storia dell’Arte. Disciplina che insegnerà nello stesso Istituto d’Arte” Palizzi”, fino al 2010. Nell’arco del suo percorso s’interroga su come l’arte possa interagire con il 160 OLE Officina di Letteratura Elettronica contesto sociale. Profondamente convinta di una correlazione tra etica ed estetica, attribuisce fondamentale importanza a un ruolo attivo e socialmente responsabile della cultura e insiste sulla necessità di ribadire, attraverso l’energia creativa dell’arte, posizioni etiche, in grado di attivare un processo di sensibilizzazione sul ruolo della cultura, sia in quanto espressione del tempo in cui viviamo, sia come vero e proprio agente di trasformazione e motore di sviluppo sociale. A cavallo fra gli anni ‘80 e ’90, svolge attività di diffusione culturale allo “ Studio 85”- Laboratorio di sperimentazione didattica arte –informazione, facendo del proprio atelier un luogo di dibattito sulla funzione sociale dell’arte. A metà degli anni ’90, l’incontro con Adriano Spatola e con Tomaso Binga, le rianima la passione per la poesia coltivata fin dall’adolescenza. Nel 1995, partecipa al suo primo reading poetico, “ FOGLI/E ” (parole al vento), Letture, performance, di/versi in/versi, a cura di C. Ioni, Museo Civico Maschio Angioino, Napoli. Il suo modus operandi la porta a esplorare, dopo una prima fase dedicata alla pittura e alla scultura, i diversi linguaggi dell’arte: dalla musica al video, per una sinergia tra percezione uditiva e/o visiva, dalla performance alla poesia, per coniugare reale e immaginario attraverso la gestualità del corpo e la sonorità della parola sentita sia come volano d’interrogazione filosofica e poetica, sia come verifica di una ricerca globale e parallela alla scienza. Video, fotografie digitali, sculture, elementi naturali (un albero di ulivo, una rosa, mele) scritte e/o frasi scritte con la luce modulano, di volta in volta, lo Spazio Opera dell’installazione. I suoi lavori sono stati esposti in istituzioni pubbliche, musei, gallerie private. Ha realizzato opere permanenti quali Quoad Vides?, M.A.V. Museo Archeologico Virtuale, Ercolano, 2008. Kerigma, Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte, Facoltà di Lettere, Università di Siena, 2006. Sine Die:i segni della memoria nell’alfabeto degli alberi, Consiglio Regionale della Campania, Napoli, 2005. Reflection, Museo Artistico Industriale, Napoli, 161 OLE Officina di Letteratura Elettronica 2004. Nell’Arte del Lavoro, GE.VI. Napoli, 2002. Senza Titolo, Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro, Bologna, 1991. Ha collaborato, con installazioni teatrali, a Museum, a cura di Renato Carpentieri, Museo Certosa di San Martino, Napoli, dal 2000 al 2003. Ha illustrato il testo di poesia: Oroscopi di Emilio Piccolo, Fermenti Editrice, Roma, 2002. Selected Solo Exibitions Bruxelles (Art Gallery Studio Oggetto) 2004. Napoli (Castel dell’Ovo) 2003. Milano (Studio Oggetto) 1998. Napoli (Università Suor Orsola Benincasa)1997. Berlino (365) 1988. Bari (Centro Sei) 1986. Selected Group Exibitions New York, Governors Island, 2010. Barcellona, Centro Civico Pati Limona, 2010. Venezia, 53° Biennale di Venezia, Eventi Collaterali, 2009. Emirati Arabi, Sharjah Art Museum, 2005. Teheran, Museo d’Arte Contemporanea, 2004. Napoli, Fondazione Morra, 2003. Milano, Palazzo Crivelli, 2003. Bagdad, Saddam Center, 2002. Pavia, Castello di Belgioioso, 2002. Macerata, Pinacoteca Comunale, 2002. Roma, Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea, 2001. Bruxelles, Art Gallery Studio Oggetto, 2001. Napoli, Real Bosco di Capodimonte, 1999. Lugano, Galleria Folini, 1998. Firenze, Fortezza da Basso, 1998. Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 1990. Gran Palais, Parigi, 1986. Selected Video Installations and Video Projections San Pietroburgo, Manege Museum, Russia, 2010. Ercolano, M.A.V. Museo Archeologico Virtuale, 2010. Napoli, PAN, Palazzo delle Arti Napoli, 2009. Napoli, Museo Madre - Project Room, 2008. Torino, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, 2002. Roma, Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea, 2001. Rodi, Prefettura del Dodecaneso, Grecia, 2001. Medellin, Casa de las Palabras, Colombia, 2000. Kemerovo, Università Statale, Russia, 1998. Napoli, Palazzo Reale, 1998. Selected Reading and Performance Napoli, Teatro Il Primo, 2010. Narni, Museo Eroli, 2010. Napoli, Istituto 162 OLE Officina di Letteratura Elettronica Italiano Per Gli Studi Filosofici, 2010. Roma, Lavatoio Contumaciale, 2009. Roma, Biblioteca Universitaria Alessandrina, Università degli Studi Roma La Sapienza, 2006. Roma, Casa Internazionale delle Donne, 2006. Torino, Biblioteca A.Geisser, 2005. Napoli, Aula Magna della Facoltà di Architettura, 2004. Napoli, Università degli Studi Parthenope, 2002. Siracusa, Galleria Civica di Arte Contemporanea, 2003. Ravello, Villa Rufolo, 2002. Napoli, Mezzo Teatro, 2001. Nola, Castello di Cicala, 2001. Napoli, Teatro Riot, 1999. Milano, Galleria Studio Oggetto, 1998. Napoli, Teatro Mercadante, 1997. Napoli, Biblioteca Nazionale, Palazzo Reale, 1996. Milano, Casa Cohen, 1996. Napoli, Museo Civico Maschio Angioino, 1995. Pubblicazioni/Publications Testi poetici/Poems Nascere alla Bellezza, l’arcael’arco edizioni, Nola. 2010. Canto di Pietra, edizioni Socrate, Napoli, 2003. Eros, edizioni PulcinoElefante, Osnago, 1997. Poesie e racconti in antologie, riviste, siti web/Poems and short stories in magazines, anthologies, websites Accenti, a cura di E.Fagnano, Società Dante Alighieri-Comitato di Napoli, 2010. Caterina Davinio,The First Poetry Space Shuttle Landing on Second Life 2009/2010, Una piazza per la poesia, antologia 2007, Edizioni Il Portico, Napoli, 2008. Società Dante Alighieri- Comitato di Napoli, www.comitatodantenapoli.com Menù- Pubblicazioni - Antologia 2009 Antologia 2007/8. M. Iatosti, R. Berardi, Nate a Lavorare, Edizioni Del Girasole, Ravenna, 2006. F.Battista, M.Carlino, FuocoEvento-calorimetri a ventaglio, Grafiche Ponticelli, Castrocielo, Frosinone, 2006. G. 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Plages, n° 74, Boulogne Billancourt, Francia, 1996. Plages, n°72, Boulogne Billancourt, Francia, 1996. Monografia/ Monograph 2003 D. De Kerckove, F. Galdieri, T.Binga, C. Casorati, M.D’Ambrosio, M.Niola, Quoad Vidas?Anna Maria Pugliese, Edizioni Electa, Napoli. Libri, Cataloghi e Video Cataloghi/ Books, Catalogues and Video Catalogues 2010 L.Skobkina (a cura di) VIII International Festival,catalogo della mostra, edizione “Tetra” San Pietroburgo. 2009 C.Davinio (a cura di) The First Poetry Shuttle Landing on Second Life, 2009/2010.C.Davinio Production, video- catalogo. 2008 J.N.Schifanò, M. Savarese (a cura di) Il Giallo di Napoli, catalogo della mostra, Editore Inac-Ac/ Ulisse & Calipso, Napoli. Aa.Vv. Quoad Vides? Anna Maria Pugliese, catalogo della mostra, M.A.V. Ercolano. 2007 Aa.Vv. 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D’Ambrosio (a cura di) Concerto per simboli e segni, catalogo della , edizione Lan, Napoli. F. Menna, M. D’Ambrosio (a cura di) Expo Art, catalogo della mostra, edizione Lan, Napoli. Anja Puntari www.anjapuntari.com/intro.html Studi 2009 Master of Arts, Visual Arts and Curatorial Studies, with Professors M. Scotini, G. Scardi, V. Kortun, V. Misiano, J. Hoffman, D. Narkevicius, C. Caraicoa, M Bortolotti, P. Tuttofuoco, F. Monico, A12, L. Cerizza and others, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Name of research thesis: “La paura collettiva, l’autoespressione politica e la censura delle immagini nella rete del XXI secolo”.Thesis Professor Gabi Scardi. 2008-2009 (5 months)n Erasmus exchange Kunsthochshule BerlinWeissensee, Berlin, Germany 2004 Bachelor of Arts, Sculpture, Academy of Fine Arts of Naples, Italy 1998 Senior High: Gymnasiet Lärkan, Helsinki, Finland Workshop 2008 25 -29 March “Kairos il tempo emotivo" Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo” direzione Masbedo. 168 OLE Officina di Letteratura Elettronica 2007 18 -29 June ART FOR SOCIAL TRANSFORMATION, Workshop of the 13thBiennial of Young Mediterranean Artists of Bjcem, CittadellarteFondazione Pistoletto, Biella – Italy, 2007 8 - 15 July Art Shakes the Politics for Extending the Borders of Freedom, Workshop of the 13thBiennial of Young Mediterranean Artists of Bjcem, July 2007 in S. Lucia del Mela, Messina – Italy. 2007 3 - 11 September Real Presence – Floating sites, 7° International workshop of Art students at the Istanbul Biennial, Turkey, curated by Biljana Tomic and Dobrila Denegri 2006 13 - 20 August amorph!-06, Muu ry., Helsinki, Finland 2006 7 -21 July Making of, -o6, Casino Luxembourg - Forum d’ Art Contemporain, visiting professor Joseph Mouton, Eric Duyckaerts, Yan Duyvendak 2005 5 -11 September, 20 -31 August Real Presence – Floating sites, 5° International workshop of Art students at the Biennale of Venice, Italy and Belgrade, Serbia curated by Biljana Tomic and Dobrila Denegri 2004 20 - 31 August Real Presence – Next generation 4, ° International workshop of Art students in Belgrade, Serbia, curated by Biljana Tomic and Dobrila Denegri Premi 2008 Winner of the International juried show Centre-Periphery, Federculture, Rome, Italy Erasmus Scholarship, for exchange period in Kunsthochshule Weissensee, Berlin, Germany 2007 Kultursamfundet, Finland, for the project Tunteitatunteita Naba (Nuova Academia di Belle Arti di Milano), 2-year scholarship for specialisation in Visual Arts and Curatorial Studies 2006 Kultursamfundet, Finland, for the project Tunteitatunteita 2005 Svenska kulturfonden, Finland, for the project Tunteitatunteita Filippo Rosso 169 OLE Officina di Letteratura Elettronica www.filipporosso.net/testi/s000t000d/ Filippo Rosso è nato a Roma nel 1980. E' autore dell'ipertesto narrativo s000t000d,di poesie e di racconti. Vive e lavora a Berlino. Poesia Nuove poesie (2010) Luogo comune (2009) Vegetazioni (2007) Letteratura digitale s000t000d (Roma, Los Angeles) - Ipertesto narrativo a tre dimensioni (2002) Narrativa La discesa e altri racconti (2009-2010) Le pecore non fanno la rivoluzione (2006) Monologo - Premio della giuria - Festival del Racconto, Teatro Palladium, Roma Installazioni postWord (2008) Testi in spazi pubblici Esposizioni poe.mi 08 / tiriamo le reti, festival espositivo-performativo di scritture, media e arti visive, Milano, 2008. Riferimenti Estratto di s000t000d, in “Parla come navighi - Antologia della webletteratura italiana”, a cura di Mario Gerosa, Il Foglio Letterario, 2010. “s000t000d [v1.0], ipertesto letterario”, in Neural.it, 15/11/2002 Isabella Pezzini, Daniela Panosetti - “Net poetica: teoria e pratica degli ipertesti narrativi”, Università di Roma “La Sapienza”, 2002 Aldo Tambellini www.medienkunstnetz.de/works/black-gate-cologne/ 170 OLE Officina di Letteratura Elettronica Aldo Tambellini (Syracuse, 1930) è un artista italiano-statunitense. Filmmaker sperimentale, videoartista e poeta, esponente di spicco della scena artistica underground statunitense a cavallo tra gli anni sessanta e settanta, riconosciuto come uno dei pionieri dell'intermedialità e del video d'artista. Esordisce nell'ambito dell'Expanded Cinema creando ambienti immersivi e multimediali per sperimentare poi nel corso della propria carriera le potenzialità espressive del cinema e dell' immagine elettronica. Nella sua ricerca visiva declina la matrice astrattista verso una profonda sensibilità per l'attualità dei temi politici e sociali e dai loro riflessi nella quotidianità mediatica: la guerra del Vietnam, l'assassinio di Robert Kennedy, la condizione dei neri, le lotte per i diritti civili. I suoi interventi sulla pellicola cinematografica (con agenti chimici, inchiostro, graffiature) formano un universo visuale astratto ed aggressivo centrato sul nero, nella sua qualità di non-colore capace di esprimere totalità cosmica, in cui l'astrazione turbolenta si alterna spesso all' utilizzo del found footage: film commerciali, telegiornali e programmi televisivi. Un forte interesse per le possibilità utopico-espressive aperte dall'era elettronica, allora ai suoi albori, lo porta ad esplorare e manipolare le nuove tecnologie video.I suoi Black Video 1 e 2 e blackspyral figurano tra i primi esempi di immagini video autoreferenziali, generate direttamente attraverso interferenze con la struttura del mezzo. Negli anni piu recenti si è dedicato principalmente all'attivita poetica componendo testi centrati su temi sociali. Aldo Tambellini nasce nel 1930 a Syracuse (New York) da padre brasiliano e madre italiana. A diciotto mesi viene portato a vivere a Lucca dove in seguito si iscrive alla scuola d’arte 'A. Passaglia'. Durante la seconda guerra mondiale sopravvive miracolosamente ad un bombardamento dove muoiono ventuno suoi vicini di casa; evento che segna indelebilmente la sua vita e che si rifletterà profondamente sulla sua attività artistica. Nel 1946 torna negli Stati Uniti per laurearsi all'università di Syracuse, dove diverrà ricercatore dal 1954 e dove inizia a lavorare assieme allo scultore 171 OLE Officina di Letteratura Elettronica Ivan Mastrovic. Nell'estate del 1959 si trasferisce a New York nel Lower East Side dove è animatore del collettivo artistico underground "Group Center" che riunisce scultori, poeti, fotografi, musicisti, performers sulle basi di una ricerca estetica estranea alla scena artistica ufficiale. Nel corso degli anni sessanta Aldo realizza le sue prime performance multimediali, le "Electromedia Perfomances", dove pittura, film, video, poesia, luci, danza, suoni e musica dal vivo si fondono in un ambiente totale. A partire dal 1965 inizia a realizzare serie di "Black Film Series" dipingendo direttamente sui fotogrammi. Nel 1966 fonda il Gate Theatre, nell'East Village; cinema newyorkese interamente dedicato al cinema di ricerca, ed inizia a realizzare i suoi primi lavori in video. I suoi Black Video 1 e 2 e Blackspyral sono considerati tra i primi esempi di immagini video generate elettronicamente. Nel 1967 inizia una collaborazione con l'artista cinetico Otto Piene assieme al quale fonda il teatro "Black Gate", ambiente allestito con telecamere monitor, luci, dove realizzano entrambi installazioni e performance live multimediali in cui il mixing viene controllato dagli artisti e dal pubblico stesso; l'anno successivo fondano assieme il "Black Gate Cologne"con sede a Colonia. Nel 1968, con il lavoro in pellicola e videotape "Black tv", ora al Museum of Modern Art di New York, vince nel 1969 il premio internazionale del festival del cinema di Oberhausen. Partecipa alla prima trasmissione televisiva statunitense dedicata agli artisti "Medium is the Medium," sul canale WBGH di Boston. Il videotape prodotto per il progetto include mille slide, sette proiettori in 16mm, trenta bambini neri e tre telecamere tv che registrano in sovrimpressione l'interazione fra suono ed immagine. Nel 1969 riceve numerosi riconoscimenti e realizza mostre sia negli Stati Uniti che in Europa Brasile e Giappone. Nel 1973 realizza "6673" riutilizzando il suo secondo nastro Black Video 2 datato 1966 e manipolando test pattern ed altri segnali elettronici. Dal 1974 al 1984 insegna presso il Massachussetts Institute of Tecnology (MIT) nel Center of Advanced Visual Studies. Nel 1983 partecipa alla Biennale di Sao Paolo in Brasile. Tambellini ha sempre alternato la ricerca visiva con la scrittura poetica. Le sue poesie, toccanti ed incisive testimonianze del proprio tempo 172 OLE Officina di Letteratura Elettronica di profondo stampo pacifista, sono state pubblicate in numerose riviste ed antologie e tradotte in russo, italiano. Dal 1984 si è concentrato piu intensmente su questa attività presentando i suoi componimenti nel corso retrospettive delle sue opere visive. Nel 2004 ha prodotto il suo primo video digitale, Listen, proiettato per la prima volta al "Howl Festival"di New York e quindi in numerosi festival internazionali statunitensi ed europei; l'opera è stata premiata al New England Experimental Film Festival del 2005, ed al Syracuse International Film Festival del 2006. Lorenzo Taiuti www.334r.org/corso/taiuti.htm Lorenzo Taiuti, nato a Milano, insegna Mass Media presso l’Accademia di Belle Arti di Torino, e Arte Contemporanea presso la Facoltà di Architettura Valle Giulia all’ Università La Sapienza di Roma. Ha collaborato con l’Università di Roma e di Torino in corsi e Master sui nuovi media. Ha collaborato sui temi di arte e media con il "Giornale dell'Arte", "Diario", Terzocchio", "Linea d'Ombra", "Alias", "Mediamente Rai", "Virus", “Cultframe” e ha collaborato con diversi net-magazine. E’ autore di video, e si occupa di linguaggi video e delle nuove tecnologie su cui ha pubblicato “Arte e Media-Avanguardia e Comunicazione di Massa”. Ha prodotto website e installazione interattive in collaborazione con compositori di musica contemporanea, collabora con musicisti sperimentali in produzione audiovisive e lavori multimediali. I suoi video sono conservati nella videoteca della provincia di Milano e nella Videoteca del Museo ZKM di Karslruhe. Negli anni 80 e 90 ha prodotto video basati sulle problematiche della musica e della danza. Ha organizzato dagli anni ottanta incontri e rassegne su video e nuove tecnologie fra cui dal 1990 alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma, al Museo del Cinema di Torino, al Palazzo delle Esposizioni a Roma. 173 OLE Officina di Letteratura Elettronica Le sue opere sono state presentate alla galleria Nazionale d'Arte Moderna, al Palazzo delle Esposizioni di Roma e in festival in Italia e all'estero, come il Los Angeles Afi Festival, il Videofestival di Locarno, rassegne di Nizza, Videochroniques di Marsiglia, Coreografo elettronico di Napoli, Invideo di Milano. Lorenzo Taiuti indaga la trasformazione multimediale dei linguaggi comunicativi, i significati, gli usi e le implicazioni del termine «multimedialità», gli scenari che si stanno definendo nelle trasformazioni linguistiche alla base dell’idea stessa di tale termine. Analizza i mutamenti che il passaggio al digitale produce: le ibridazioni linguistiche e gli eclettismi di codici. Funzionale alla sua indagine è l’excursus che egli traccia partendo dalle avanguardie storiche dei primi anni del XX secolo sino all’attuale considerazione del valore di multimedialità. La multimedialità è vista come opera totale, nel senso che «contestualizzata all’interno delle forme sperimentali emergenti nel campo dell’arte e della comunicazione è in grado di rappresentare su uno stesso medium, quello digitale, le diverse forme comunicative». L’incrocio di linguaggi non è un concetto nuovo, era già uno degli obiettivi del futurismo, che ritroviamo anche in altri ambiti: la fotografia e il cinema prima, la tv, il cellulare e la rete più recentemente. Il perno della attuale trasformazione ruota intorno al concetto di «digitale»: Taiuti si propone di definire gli ultimi sviluppi dei rapporti fra Arte Contemporanea e Nuove Tecnologie attraverso una descrizione puntuale di opere, artisti, tendenze, luoghi di produzione ed esposizione, così da comporre un disegno esauriente delle nuove esperienze create dall’utilizzazione estetica dei linguaggi elettronici e informatici, delle forme di interattività e comunicazione in Rete, tentando di definire la portata della rivoluzione creata dall’evoluzione della rappresentazione dall’oggetto all’audiovisivo. La sua analisi si orienta in diversi campi di sperimentazione della multimedialità digitale: le arti visive, con i mutamenti della fotografia del cinema, e soprattutto con la novità dell’immagine di sintesi, che nasce dal calcolo e non ha più alcun rapporto generativo con la realtà materiale; la 174 OLE Officina di Letteratura Elettronica musica e la coreografia, dove emergono nuove possibilità di interazione fra composizione sonora e movimento; il teatro e le installazioni, che cercano delle inedite relazioni fra il corpo e l’ambiente; la scrittura che si trasforma in ipertesto, in cui blocchi testuali sono liberamente percorribili dal lettore. Nella sua riflessione ampio spazio è dedicato alla nozione di rete e di Web. Opere Organizza nel 1990 con il Gruppo Musica Verticale rassegne di video e musica contemporanea alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, e nel 1991 al Palazzo delle Esposizioni. Mother Music (1991) M-Multimedia (2001) Elastic Group of Artistic Research (2006) Bibliografia Taiuti Lorenzo scrive su riviste d’arte articoli su linguaggi video e nuovi media. Taiuti Lorenzo, 1966, Arte e media. Avanguardie e comunicazione di massa, Costa & Nolan. Taiuti Lorenzo, 2001, Corpi sognanti. L'arte nell'epoca delle tecnologie digitali, Feltrinelli. Taiuti Lorenzo, 2005, Multimedia. L'incrocio dei linguaggi comunicativi.Con DVD-ROM, Meltemi. Ha collaborato sui temi di arte e media con vari periodici, tra cui "Giornale dell'Arte", "Diario", "Mediamente" Rai, "Virus", "Alias"", "Terzocchio", "Linea d'Ombra", "Computer-Repubblica","Raisatzoom", "Juliet". "Capitolium". Collabora con diversi net-magazine. Si calcola che il numero delle sue pubblicazioni ufficiali si aggiri intorno ai 140 articoli. Le sue opere sono state presentate alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, al Palazzo delle Esposizioni di Roma e in festival in Italia e all’estero, come, il Los Angels Afi festival, il Videofestival di Locarno, rassegne di Nizza, Videochroniques di Marsiglia, Coreografo elettronico di Napoli, Invideo di Milano, monografie: Siracusa arte in video, Multimedia 1(giovani digitali) Tra gli scritti troviamo: 2001: "Corpi Sognanti- L'Arte nell'epoca delle 175 OLE Officina di Letteratura Elettronica tecnologie digitali", 2005: “Multimedia: l'incrocio dei linguaggi comunicativi", Arte e media Avanguardie e comunicazione di massa, Progetti multimediali, video e cd-rom.Presentazione del portale "MMM (Movimenti MultiMediali)” Arrigo Lora Totino www.ulu-late.com/atlante/totino.htm Arrigo Lora Totino (Torino, 1928) è un poeta italiano, è considerato uno dei padri della poesia sonora italiana. Ha iniziato la sua attività artistica tra la fine degli anni 1950 e i primi anni 1960. In quel periodo ha proposto i suoi primi esperimenti di poesia concreta, nei quali la parola è inquadrata in strutture visive. Nel 1959 ha fondato la rivista “antipiugiù” che ha diretto fino al 1966 , anno in cui ha creato con il musicista Enore Zaffiri e il pittore Sandro De Alexandris lo Studio di Informazione Estetica per la ricerca di interrelazioni tra poesia, arte e musica elettronica e per la diffusione di ricerche neocostruttiviste. Nello stesso anno ha dato vita a Modulo, rivista che ha ospitato nel primo numero un'antologia internazionale di poesia concreta. Parallelamente si è occupato di sperimentazioni fonetiche e di poesia sonora. Nel 1969 ha curato con Dietrich Mahlow la mostra “Poesia concreta. Indirizzi visuali e fonetici” alla Biennale di Venezia. Nel 1978 ha pubblicato “Futura. Antologia storico-critica della poesia sonora” per la Cramps Records di Milano), dove ha raccolto in sette dischi LP 33 giri le voci dei più interessanti poeti sonori del Novecento: dai futuristi ai dadaisti, dai simultaneisti ai lettristi, fino ai più recenti sperimentatori internazionali. Nel 1980 ha curato per la seconda rete radiofonica della RAI la trasmissione “Il colpo di glottide”, serie di tredici puntate dedicate alla storia della poesia sonora. Ha elaborato curiosi progetti di “poesia ginnica”, “poesia liquida” e 176 OLE Officina di Letteratura Elettronica 177 OLE Officina di Letteratura Elettronica 178 OLE Officina di Letteratura Elettronica 179 OLE Officina di Letteratura Elettronica 180 OLE Officina di Letteratura Elettronica 181 OLE Officina di Letteratura Elettronica 182 OLE Officina di Letteratura Elettronica 183 OLE Officina di Letteratura Elettronica 184 OLE Officina di Letteratura Elettronica 185 OLE Officina di Letteratura Elettronica 186 OLE Officina di Letteratura Elettronica 187 OLE Officina di Letteratura Elettronica 188 OLE Officina di Letteratura Elettronica 189 OLE Officina di Letteratura Elettronica 190 OLE Officina di Letteratura Elettronica 191 OLE Officina di Letteratura Elettronica 192 OLE Officina di Letteratura Elettronica 193 OLE Officina di Letteratura Elettronica 194 OLE Officina di Letteratura Elettronica 195 OLE Officina di Letteratura Elettronica 196 OLE Officina di Letteratura Elettronica 197 OLE Officina di Letteratura Elettronica 198 OLE Officina di Letteratura Elettronica 199 OLE Officina di Letteratura Elettronica 200 OLE Officina di Letteratura Elettronica 201 OLE Officina di Letteratura Elettronica 202 OLE Officina di Letteratura Elettronica 203 OLE Officina di Letteratura Elettronica 204 OLE Officina di Letteratura Elettronica 205 OLE Officina di Letteratura Elettronica 206 OLE Officina di Letteratura Elettronica 207 OLE Officina di Letteratura Elettronica 208 OLE Officina di Letteratura Elettronica 209 OLE Officina di Letteratura Elettronica 210 OLE Officina di Letteratura Elettronica 211 OLE Officina di Letteratura Elettronica 212 OLE Officina di Letteratura Elettronica 213 OLE Officina di Letteratura Elettronica 214 OLE Officina di Letteratura Elettronica 215 OLE Officina di Letteratura Elettronica 216 OLE Officina di Letteratura Elettronica 217 OLE Officina di Letteratura Elettronica 218 OLE Officina di Letteratura Elettronica 219 OLE Officina di Letteratura Elettronica 220 OLE Officina di Letteratura Elettronica 221 OLE Officina di Letteratura Elettronica 222 OLE Officina di Letteratura Elettronica 223 OLE Officina di Letteratura Elettronica 224 OLE Officina di Letteratura Elettronica 225 OLE Officina di Letteratura Elettronica 226 OLE Officina di Letteratura Elettronica 227 OLE Officina di Letteratura Elettronica 228 OLE Officina di Letteratura Elettronica 229 OLE Officina di Letteratura Elettronica 230 OLE Officina di Letteratura Elettronica 231 OLE Officina di Letteratura Elettronica 232 OLE Officina di Letteratura Elettronica 233 OLE Officina di Letteratura Elettronica 234 OLE Officina di Letteratura Elettronica 235 OLE Officina di Letteratura Elettronica 236 OLE Officina di Letteratura Elettronica 237 OLE Officina di Letteratura Elettronica 238 OLE Officina di Letteratura Elettronica 239 OLE Officina di Letteratura Elettronica 240 OLE Officina di Letteratura Elettronica 241 OLE Officina di Letteratura Elettronica 242 OLE Officina di Letteratura Elettronica 243 OLE Officina di Letteratura Elettronica 244 OLE Officina di Letteratura Elettronica 245 OLE Officina di Letteratura Elettronica 246 OLE Officina di Letteratura Elettronica 247 OLE Officina di Letteratura Elettronica 248 OLE Officina di Letteratura Elettronica 249 OLE Officina di Letteratura Elettronica 250 OLE Officina di Letteratura Elettronica 251