Biografie degli Artisti Italiani

Transcript

Biografie degli Artisti Italiani
OLE Officina di Letteratura Elettronica
1
OLE Officina di Letteratura Elettronica
2
OLE Officina di Letteratura Elettronica
3
OLE Officina di Letteratura Elettronica
4
OLE Officina di Letteratura Elettronica
5
OLE Officina di Letteratura Elettronica
6
OLE Officina di Letteratura Elettronica
7
OLE Officina di Letteratura Elettronica
8
OLE Officina di Letteratura Elettronica
INTRODUZIONE ALL' ARHIVIO
9
OLE Officina di Letteratura Elettronica
10
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Introduzione all’Archivio
di Lello Masucci
Un Archivio degli artisti italiani che con il loro lavoro sono da considerarsi
all’interno della “Letteratura Elettronica” è di difficile creazione per svariati
motivi: primo fra tutti il fatto che essa sta subendo in questi anni una
trasformazione strutturale, in relazione alla considerazione che ai linguaggi
parlati e scritti si sono affiancati linguaggi composti da immagini fisse e in
movimento spesso frammiste a testi e ipertesti. La letteratura Elettronica
nata come semplice traduzione della Letteratura stampata su carta in
Letteratura stampata su video1 ha avuto una evoluzione che ne ha
amplificato il campo di azione incrociando e trasformando anche la
videoarte. Un Archivio degli artisti italiani dunque passa attraverso una
analisi di ciò che si intende per Letteratura Elettronica oggi.
Per avvicinarci ad una possibile definizione dobbiamo guardare, andando
anche a ritroso negli anni, tutti quegli avvenimenti della storia del pensiero,
della tecnica e dell'arte che hanno avuto in comune mezzi di espressione che
sono stati alla base di sistemi di comunicazione, in primis la scrittura nelle
sue varie forme dovute al progresso della scienza. Ormai non basta più che
una poesia, un romanzo, un racconto, un testo teatrale o più semplicemente
un testo qualsiasi sia scritto con un computer per dire che si tratta di
un'opera di Letteratura Elettronica. Tuttavia, la grande differenza che
intercorre tra i vecchi sistemi di scrittura e quelli contemporanei ha prodotto
cambiamenti considerevoli non solo nelle tecniche di “scrittura” e di
“lettura”, ma anche nelle metodologie di ideazione e creazione dei prodotti
letterari. Non è, infatti, cosa da poco la possibilità offerta dalle nuove
tecnologie di correggere, trasporre e duplicare parole, brani, intere pagine,
gruppi di pagine o interi testi, rendendo comunque possibile in ogni caso di
trasformazione il ritorno allo stato originario. Una cosa è scrivere a mano
con una penna su un quaderno a fogli legati tra loro, un'altra quella di usare
11
OLE Officina di Letteratura Elettronica
una macchina da scrivere meccanica con fogli staccati l'uno dall'altro, e
completamente altra cosa scrivere usando un personal computer (provvisto
di software per la scrittura) su fogli virtuali. Nei primi due casi si è
fortemente legati a fattori manuali, per cui risulta difficoltoso districarsi tra
tante pagine nel momento che una correzione trasformasse non solo il
contenuto, ma anche la disposizione delle pagine. Senza parlare, poi, che su
testi molto ampi, per esempio superiori a 100 pagine, anche la ricerca di una
parola diventa un'impresa complessa e lunga tanto da scoraggiarne spesso
l'esecuzione. Tutto ciò è invece alla portata di pochi comandi del computer e
il tutto viene eseguito ad una velocità impensabile per gli altri due sistemi. A
queste riflessioni va aggiunta anche la possibilità data dai computer,
attraverso l'uso, oramai diffuso grazie all' “open source”, di software evoluti,
di progettare addirittura la composizione della singola pagina, la presenza di
immagini, la loro relazione compositiva con il testo, la copertina, la struttura
stessa del libro. Cioè con la scrittura computerizzata si ha la possibilità di
vedere il prodotto “libro” così come uscirà dalla tipografia. Queste
peculiarità della scrittura computerizzata, danno una diversa concezione del
tempo e dello spazio, influendo sulle modalità ideative dello scrivere
lasciando l'impronta del suo esistere sullo stile dello scrittore e ancor prima
sulle modalità di uso della lingua. La presenza di “Librerie virtuali” sparse
nel mondo e raggiungibili tramite i collegamenti internet, pongono in essere
un nuovo modo di pensare il libro, di diffonderlo e di leggerlo. Ai
cambiamenti della scrittura si aggiungono quelli della lettura
computerizzata. La messa a punto poi di tecnologie sempre più sofisticate,
prima per emulare la pagina del libro con le sue caratteristiche, poi per
rendere possibile l'esistenza di uno strumento che avesse fortemente al suo
interno quegli elementi peculiari del libro e quelli più strettamente legati al
computer hanno cambiato radicalmente il rapporto lettore-libro-autore. Così
sono nati nel giro di pochi anni, dal 1990 in poi, molti dispositivi: il
dispositivo Franklin destinato in qualche misura anche alla lettura e non solo
alla consultazione interattiva di dizionari o inciclopedie2, l' eBookMan che
univa le funzionalità di lettore e-book e quelle di organizer tascabile, il Data
12
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Discman della Sony dalla forma vagamante simile ad un odierno portatile, il
Sony Book-man ancora più simile ai pc portatili, il Rocket eBook
dellaBarnes & Nolde, il SoftBook che aggiungeva alla capacità di essere un
lettore di libri elettronici del precedente, la capacità di collegarsi in internet,
il REB 1100 e 1200 della RCA, il Kindle di casa Amazon, il Nook di Barnes
& Noble. In particolare il Kindle e il Nook sono prodotti da aziende che si
propongono anche come fornitori di contenuti. Ciò ha impedito la diffuzione
di questi lettori. Già dagli anni novanta si riscontra sul mercato la presenza
di “computer palmari” che si affiancano ai lettori di libri elettronici e che
nella susseguente trasformazione sono diventati cellulari: principalmente
smartphone e iphone, mettendo in campo nuove modalità di scrittura e
lettura nella mobilità, culminanti nella creazione da parte di Apple dell' iPad.
Tali tecnologie non solo trasformano la lettura e la scrittura, ma mettono in
campo nuovi rapporti tra comunicazione e scrittura, comunicazione e lettura,
in definitiva ridisegnano il processo di comunicazione tra lettore e autore,
proponendo sempre più l'identificazione tra chi produce contenuti e chi li
consuma. Da considerare che su queste variazioni di ruolo culturale e
produttivo agisce in maniera determinante ancora una volta la rete internet
permettendo attraverso la realizzazione di blog personali, la pubblicazione di
prodotti letterari potenzialmente a tutti.
Questo dato della comunicazione, che informa di sé tutto il
“contemporaneo” ha influenzato a tal punto la produzione artistica da farle
assumere, nei casi più attuali, un aspetto molto vicino alle schermate web,
proponendo in definitiva un linguaggio che si interseca irriducibilmente con
quello parlato e scritto per dare origine a un tipo nuovo di Letteratura, che io
definisco “Ibrida”3, ma di questa definizione tratterò in maniera diffusa nel
mio intervento al convegno oggetto di questa pubblicazione, ci basti per il
momento prendere atto che con l'avvento dei personal computer e del web
c'è stata una profonda rivoluzione nel modo di scrivere e di comunicare e
principalmente nel modo di fare arte. E' da questa considerazione che la
Letteratura Elettronica costituisce il vero “contemporaneo” dell'arte.
Volendo essere puristi possiamo con certezza affermare che la vera
13
OLE Officina di Letteratura Elettronica
trasformazione dei linguaggi audio-visivi si è avuta sul web dove la pagina
scritta ha subito grandissime variazioni, cominciando dal testo in movimento
con java, javacript, flash ecc., continuando con l'ipertesto fino a giungere
alla compresenza sulla stessa pagina di video e scrittura. Non è mai esistito
un libro che avesse nelle sue pagine interne dei filmati, dei testi in
movimento, possibilità attraverso un semplice tocco (clik) di accedere ad
altri testi (ipertesto)4. Le immagini del libro tradizionale sono sempre state
immagini fisse e non in movimento. Dunque la pagina web è quella che ha
sancito in maniera determinante una definizione purista di Letteratura
Elettronica. Tuttavia se si guarda il modo come il video, anche prima
dell'avvento del computer, è stato usato dagli artisti, in massima parte pittori,
si deve ammettere che un linguaggio stava nascendo e di conseguenza una
nuova possibile letteratura fatta anche di immagini in movimento. Così
scrive Luigi Veronesi nel 1943: “I film assoluti, proiettati singoli o
simultaneamente, nello spazio, su schermi multipli, trasparenti, su piani
differenti, su schermi di sostanze gassose-permeabili ai corpi e ai colori,
diranno parole nuove agli uomini.”5 Dunque le immagini in movimento e i
supporti su cui esse saranno presentate “diranno parole nuove agli uomini”,
è una chiara anticipazione della possibile nascita di una nuova Letteratura
basata su meccanismi capaci di rendere il movimento delle immagini una
lingua con sue proprie regole grammaticali e sintattiche. Ma anche una
anticipazione del valore che stava assumendo, anche per gli studi del
Bauhaus, il supporto dell'opera; supporto che oggi è costituito
prevalentemente dalla rete internet: un supporto immateriale (gassoso) e
“permeabile ai corpi e ai colori” come diceva Veronesi. Il credere possibile
una teoria della comunicazione attraverso l'uso delle immagini fisse e in
movimento è testimoniata anche dal lavoro teorico sul montaggio fatto da
Ejzenstejn negli anni che vanno dal 1935 al 19376 . Così scrive Francesco
Casetti nell'introduzione a “Sergej M. Ejzenstejn, Teoria generale del
montaggio”: “[…] bisogna oltrepassare la semplice rappresentazione ed
elaborare un'immagine. Ma la costruzione di quest'ultima, vero strumento
chiave per cogliere le cose oltre che in se stesse anche nella loro generalità,
14
OLE Officina di Letteratura Elettronica
sottostà ad alcune condizioni[...] si tratterà del modo in cui vengono
distribuite le diverse componenti del quadro […], a livello della sequenza7,
si tratterà del modo in cui vengono concatenate8 le diverse inquadrature e
dell'andamento che ne marca la scansione; a livello del film compiuto, si
tratterà del modo in cui sono coordinati i vari stimoli visivi e sonori. […]
Dunque una distribuzione, una concatenazione, una coordinazione: bisogna
pur sempre scomporre e riarticolare, smembrare e rifondere; in una parola
bisogna pur sempre operare un montaggio. Questo nel cinema; ma
osservazioni analoghe possono essere condotte anche per la letteratura, la
pittura, la musica.”9 Dunque il montaggio è l'oggetto della ricerca del regista
russo per giungere, in definitiva, a stilare una serie di regole, una sorta di
grammatica e sintassi del comporre le immagini in movimento della
cinematografia. Sono scritti teorici che, come dice lo stesso Casetti, possono
valere anche per la letteratura, e se valgono per la letteratura, significa che
anche il sistema delle immagini fisse e in movimento costituisce un
linguaggio che crea una propria letteratura10.
Tali ricerche hanno costituito la base della progettazione delle interfacce dei
software di montaggio video: Avid, Final Cut, o il meno blasonato, ma
fortemente utilizzato iMovie.
Che il cinema potesse essere una lingua, con propria grammatica e sintassi,
capace di comunicare fu messo in evidenza già da Pasolini nel famoso passo
dedicato al cinema in “Empirismo eretico”11:
“Insomma, gli uomini comunicano con le parole, non con le immagini:
quindi un linguaggio specifico di immagini si presenterebbe come una pura
e artificiale astrazione.
Se questo ragionamento fosse giusto, come pare, il cinema non potrebbe
fisicamente esserci: o, se ci fosse, sarebbe una mostruosità, una serie di
segni insignificanti. Invece, il cinema comunica. Vuol dire che anch'esso si
fonda su un patrimonio di segni comune.”12
E da queto patrimonio che nasce la possibilità di comunicare attraverso
immagini in movimento o fisse e per avvalorare questa tesi Pasolini mette
in evidenza che alla comunicazione della parola viene sempre aggiunto un
15
OLE Officina di Letteratura Elettronica
“sistema di segni mimici”13 a integrazione della comunicazione verbale.
“Infatti, una parola (l'insegno) pronunciata con una faccia ha un significato,
pronunciata con un'altra faccia ha un altro significato, magari addirittura
opposto [...]”14 E qui chiama in causa quel popolo che dei segni con la
faccia, con le mani e con il corpo ne ha, nei secoli, fatto proprio un
linguaggio indistricabilmente unito alla lingua parlata: i napoletani. “[...]
mettiamo che a parlare sia un napoletano: una parola seguita o
accompagnata da un gesto ha un significato, seguita o accompagnata da un
altro gesto, ha un altro significato”15. Un tale sistema di segni, continua
Pasolini, può essere isolato in laboratorio e studiato come se fosse una
lingua autonoma. “[...] è su tale ipotetico sistema di segni visivi che il
linguaggio cinematografico fonda la propria possibilità pratica di esistere, di
essere presupponibile per una serie di archetipi comunicativi naturali. Ciò
sarebbe molto poco, certo. Ma allora bisogna subito aggiungere che il
destinatario del prodotto cinematografico è anche abituato a 'leggere'
visivamente la realtà, ad avere cioè un colloquio strumentale con la realtà
che lo circonda in quanto ambiente di una collettività: che si esprime
appunto anche con la pura e semplice presenza ottica dei suoi atti e delle sue
abitudini.”16 Continuando il ragionamento Pasolini, per introdurre il cinema
di poesia, mette in evidenza l'esistenza di un mondo nell'uomo che si
esprime attraverso 'immagini' che hanno un loro ben preciso significato e
che lui propone di denotare, in analogia con l'insegno, 'im-segno': si tratta
del mondo della memoria e dei sogni.
Ma di ciò si occupava già verso la fine del cinquecento Giordano Bruno
nella sua tecnica mnemonica. Il filosofo nolano parlando dei segni dice: “Il
compito dell'indizio, del segno, del sigillo non è tanto quello di
rappresentare e di significare, quanto di mostrare, come l'indice non
significa o connota in sé la cosa che indica, bensì invita o sollecita a intuirla
o guardarla”17. Il 'sigillo' bruniano rimanda a una figura mentale prodotta da
una azione concettuale che si concretizza in una 'immagine'. Le possibili
analogie tra queste parole e i prodotti composti da immagini fisse e in
movimento sono molto chiari. “[…] In questo modo la pictura sensibile e
16
OLE Officina di Letteratura Elettronica
materica risulta speculare, sorella e figlia della pictura mentis. Nel Cantus
Circaeus si sottolinea come l'ars memoriae educhi lo spiritus phantasticus a
dipingere le forme (adiecta) nei sostrati (subiecta) fino a renderlo capace di
'scolpirvi' le stesse forme, secondo una progressiva padronanza delle proprie
tecniche immaginative”18. Bruno attraverso il suo ragionamento che dà ai
segni e ai simboli un grande valore comunicativo, mette infine in evidenza
la lingua dei segni Egiziani, i geroglifici, che egli considera la lingua degli
Dei, “dove i segni delineati e figurati mimano le cose stesse: si tratta di un
linguaggio che, a differenza delle comuni lingue che si sono modificate con
il tempo, è rimasto sempre lo stesso – immutabile perché lingua sofianica
per eccellenza – aderendo pienamente a quello della natura”19. I segni dai
più semplici ai più complessi sono la base di ogni linguaggio. Il linguista e
filosofo danese Louis Hjelmslev afferma che “[...] ogni lingua si presenta a
prima vista come un sistema di segni, cioè come un sistema di unità di
espressione a cui è associato un contenuto (senso). Le parole sono segni, ma
anche una parte di una parola può essere un segno; per esempio una parola
come in-cre-di-bi-le è un segno composto di cinque segni diversi più
piccoli.”20 Proprio come le immagini sia fisse che in movimento. Ciò fino
ad arrivare a segni minimi come per esempio ciascuna lettera. E nelle
immagini fino ad arrivare a ciascun “punto, linea, superfice” o come nel
caso del cinema ogni singolo fotogramma. “Quando osserviamo un testo
stampato o scritto vediamo che si compone di segni, e che questi si
compongono a loro volta di elementi che procedono in una certa direzione
determinata (da sinistra a destra se si usa l'alfabeto latino, da destra a sinistra
per l'alfabeto ebraico, dall'alto in basso per l'alfabeto mongolo – ma sempre
in una direzione determinata); quando ascoltiamo un testo parlato, per noi
esso si compone di segni, e questi segni si compongono a loro volta di
elementi che si svolgono nella direzione del21 tempo: alcuni vengono prima,
altri dopo. I segni formano una catena, e anche gli elementi di ogni segno
formano una catena.”22 Così come le immagini fisse contenute in ciascun
fotogramma di un film o di un video. Se al posto delle lingue tradizionali si
ponesse come oggetto di studio quella che oggi va sotto il nome di
17
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Letteratura Elettronica la teoria di Hjelmslev sarebbe comunque valida. Egli
stesso nel capitolo sulla funzione linguistica comincia affermando che “alla
comprensione o alla conoscenza di una lingua si arriva per la stessa via che
porta alla conoscenza degli altri oggetti, cioè per mezzo di una descrizione.
E descrivere un oggetto non può significare altro che rendersi conto dei
rapporti in cui esso entra, e che entrano in esso”23.
Esiste, in definitiva, una Letteratura altra che diventa Elettronica quando la
tecnica che sottostà all'esercizio di detta letteratura è costituita da
meccanismi elettronici.
La mancanza di un Archivio di artisti italiani deriva dallo scarso interesse
riservato alle Letterature “altre” da parte degli studiosi e dei critici italiani. Il
caso del Calvino parigino è emblematico. Le opere di quel periodo, sia come
produzione romanzesca che come saggistica, furono poco apprezzate. Era il
periodo oulipiano di Calvino. Già nel “Visconte dimezzato” (1952), nel
“Barone rampante” (1957) e nel “Cavaliere invisibile” (1959) è messo in
evidenza l'interesse dello scrittore per un impianto che sempre più si distacca
dal realismo imperante anche nel cinema. Non si dimentichi che il
“Neorealismo” si afferma in Italia dal 1943 al 1955 riscuotendo grande
successo nel pubblico e aprendo definitivamente la grande stagione
commerciale della cinematografia non solo italiana. Con “Le città invisibili”
(1964 – 1970) scritto negli anni del suo soggiorno parigino Calvino aderisce
ai movimenti culturali e intellettuali della Francia di quel periodo, in
particolare frequentò quegli scrittori sperimentali che diedero poi vita allo
“strutturalismo”, corrente letteraria che tendeva a ridurre la complessità del
mondo e dei suoi eventi fisici in figure ed emblemi, con la conseguenza che
la scrittura si sganciava da ogni rapporto con la realtà. Ne Le città invisibili
non c’è infatti traccia di realtà, tutto è mentale, perfino lo spazio ed il tempo
sono rarefatti, astratti. I rapporti con l'Oulipo acronimo che può essere
tradotto in italiano con “Officina di letteratura potenziale”, e con le opere di
letteratura combinatoria di Raymond Queneau ( Cent mille milliards de
poèmes del 1961) portano Calvino a una profonda riflessione sulla
letteratura e sui meccanismi della narrazione visti sotto un'ottica matematica
18
OLE Officina di Letteratura Elettronica
costruendo uno stretto rapporta tra scienza e letteratura.
E' illuminante a tale proposito il pensiero di Paolo Granata che mette in
relazione l'opera e il pensiero di Calvino con i primi personal computer: “Le
virtù epifaniche delle Lezioni americane nei confronti dello scenario
mediatico contemporaneo si rivelano più esplicitamente quando Calvino –
negli anni in cui il personal computer aveva da poco fatto il suo ingresso
nella cultura di massa – riconosce nell'attuale struttura del mondo dei media
quel nuovo tipo di energia capace di agire, guidare, animare la pesantezza
delle macchine: il software, in tutta la sua leggerezza”24.
Il rapporto tra parola e elettricità ha prodotto un cortocircuito all'interno
della cultura capovolgendo in maniera rivoluzionaria tutte le teorie e le
pratiche artistiche fino a proporre, nei suoi ultimi esiti digitali, un' ulteriore
trasformazione nella parabola che aveva già condotto il cinema underground
alla videoarte attaverso il videotape, proponendo oggi l'apparizione della
videoclip digitale quale suo esito finale.
L'uso di telecamere, tecnologia ormai inserita anche nei più comuni
telefonini, è alla portata di tutti e lo stesso computer sta entrando
prepotentemente in tutte le famiglie del mondo. La comunicazione video,
per esempio con Skipe, rende ormai normale considerare il video come
mezzo di comunicazione alla stessa stregua o addirittura con valori superiori
alla parola scritta o parlata. Le nuove generazioni, figli e nipoti della
generazione della televisione, considerano questi sistemi come un fatto
normale, oserei dire naturale. Il mondo dei videogiochi ha raggiunto una tale
perfezione nella creazione di immagini tridimensionali da creare nuovi
mondi paralleli; essi vanno considerati come un incrocio tra il gioco e il
film: del gioco mantengono l'interattività e del film la possibilità di vedere
immagini in movimento legate tra loro da un evolversi di accadimenti nel
tempo e nello spazio, a volte, negli esiti più commerciali, questo legame
costituisce una vera e propria trama. L'uso della messaggistica cellulare, con
le abbreviazioni e le sostituzioni di parole e parte di esse per agevolare la
formulazione della frase e della comunicazione, l'uso del display allargato
degli smartphone e degli iphone ha permesso ad autori giapponesi di creare i
19
OLE Officina di Letteratura Elettronica
romanzi da leggere sul display del cellulare, ponendo in essere variazioni di
significato nell'uso dello spazio nella lingua scritta: per esempio lo spazio
vuoto per indicare il silenzio. Infine i lettori di ebook e sopra tutti l'ipad, di
cui abbiamo parlatu più sopra, mettono in campo nuovi rapporti e
partecipazioni tra autore e pubblico. Tutto ciò non può non aver in qualche
modo influenzato sia la parola scritta che quella parlata, facendo addirittura
candidare il video ad essere oggi un nuovo modo di comunicare, con una
propria sintassi e una propria grammatica, assumendo in definitva la
configurazione strutturale di un vero e proprio linguaggio audio-visivo come
le lingue parlate e scritte.
La rete internet ha permesso la pubblicazione di questi prodotti in maniera
diffusa, autonoma e indipendente. Fra tanti network Youtube risulta essere il
terzo sito più visitato al mondo, perché tutti possono pubblicare sui server di
Youtube. Ciò ha favorito l'uso del video che oggi, attraverso il personal
computer, ha la possibilità di essere anche montato in maniera semplice ed
economica, tanto da diventare una pratica molto diffusa. In questa maniera
da una situazione in cui il prodotto video si immetteva in un tipo di
comunicazione che privilegiava il rapporto uno a pochi o con la televisione
uno a molti, oggi, grazie all'avvento di internet e alle alte possibilità di
compressione dei video, la comunicazione è di molti a molti. Tale situazione
pone in essere in maniera ancora più decisiva il considerare le tecniche
video (ed oggi anche quelle relative alla creazione di pagine web) come vere
e proprie nuove lingue che danno origine a nuove Letterature. Dunque la
democratizzazione dei mezzi di espressione all'interno della comunicazione
ha messo in campo un nuovo modo di percepirli entro le relazioni umane
tanto da stravolgere le leggi che fino ad oggi hanno regolato i rapporti
umani sia all'interno delle relazioni di comunicazione sia all'interno delle
tecnologie ad esse sottese. Si pensi di contro all'avvento della televisione
che, come dice Simonetta Fadda, “Al di là dell'inarrestabile progresso
tecnologico dell'elettronica, allo stato attuale pone in circolazione sul
mercato soltanto apparecchi abilitati alla ricezione dei segnali, il che elimina
all'origine la possibilità di trasmettere in proprio e autonomamente messaggi
20
OLE Officina di Letteratura Elettronica
televisivi. Tuttavia, questa non è un'impossibilità tecnologica, è una precisa
scelta politica ed economica. Infatti poche valvole in più, quelle necessarie a
trasmettitore e telecamera incorporata, e il televisore si trasformerebbe
davvero in un dispositivo di “comunicazione di massa”25.
Nascono, dunque nuovi linguaggi che ci appaiono eretici nel momento che
vogliamo presentarli come capaci di creare nuove Letterature. Ma quante
eresie nella storia dell'umanità avevano al loro interno elementi di
anticipazione della storia dell'uomo? È in questo solco che crediamo possa
esistere un nuovo linguaggio fatto anche di lettere e parole, ma non solo di
esse. È in questo solco che vediamo esistere oggi un'arte che nasce proprio
dall'uso fantasioso e immaginifico di questi linguaggi eretici: la Letteratura
Elettronica.
L'Archivio
Gli artisti presenti nel seguente archivio sono stati selezionati in relazione
all’ uso delle nuove tecnologie nel loro lavoro. L’esame è stato fatto dagli
anni ‘60 ad oggi. Non sono rientrati nell’archivio tutti quegli artisti in cui
l’uso delle tecnologie sono state o occasionali o non presenti. Tuttavia sono
stati citati comunque Eugenio Miccini, Mirella Bentivoglio, Lamberto
Pignotti, Nanni Balestrini, Adriano Spatola, Arrigo Lora Totino, Tomaso
Binga, artisti che nell’ambito della ricerca poetica hanno utilizzato diversi
media per cui la loro produzione può essere considerata il primo anello di
quella trasformazione sostanziale che con l’avvento delle nuove tecnologie
ha aperto alla letteratura e in particolare alla poesia nuove strade
linguistiche26.
Sono state menzionate, poi , alcune esperienze nate all'interno di Laboratori
universitari quali “Media integrati” diretto dal prof. Franz Iandolo all'interno
dell'Accademia di Napoli, e il progetto Vuotociclo condotto dalla prof.
Agata Chiusano all'interno del Laboratorio di Videoarte dell'Università Suor
Orsola Benincasa con gli allievi del Corso di Laurea in Scienze dello
Spettacolo e della Produzione Multimediale, che al di là delle forme prese in
21
OLE Officina di Letteratura Elettronica
prestito da video-artisti come Nam June Paik e Wolf Vostell, mettono in
evidenza una volontà ormai diffusa di lavoro collaborativo nella produzione
di opere per la cui realizzazione c'è bisogno di più saperi informatici.
Sono stati esclusi tutti i video-artisti le cui installazioni per i materiali e gli
spazi utilizzati e il modo in cui tali spazi e tali materiali sono stati utilizzati,
sembrano ancora fortemente legati a quella iconografia propria della pittura
e della scultura che ha informato di sé l'arte degli anni della prima metà del
secondo novecento. Molti di loro solo raramente e occasionalmente hanno
lavorato sulle qualità linguistiche del mezzo utilizzato presi piuttosto dalla
volontà di estendere all'uso del video sistemi linguistici dell'arte vecchi e già
ampiamente investigati. A tale proposito è illuminante il pensiero di Mario
Costa:
“Negli anni ottanta un certo tipo di videoarte comincia a essere eposta, come
videoscultura o videoinstallazione, nelle sale di pochi musei.. In questi
lavori va considerato essenzialmente lo sforzo che gli artisti vanno
compiendo per essere accolti nel sistema dell'arte: esso si apre a patto che
tutto il nuovo sia forzosamente ricondotto ai vecchi parametri estetologici e
al vecchio modo di circolazione delle merci culturali. Videoarte in senso
proprio è soltanto, a mio avviso, quella che considera unicamente il nastro, e
le immagini elettroniche che esso può produrre, come supporto e materiale
di lavoro.
È soltanto qui che meglio si manifestano le implicazioni del nuovo e che
maturano quei nuovi e diversi statuti teorici che nella fotografia e nel cinema
erano in gestazione.”27
Ho privilegiato, invece, quelle eperienze artistiche che hanno aperto nuove
vie d'investigazione al teatro concepito come luogo di confluenza di varie
espressioni artistiche e primo punto del processo di trasformazione
multimediale della comunicazione.
Nonostante ciò sicuramente nell’archivio mancheranno dei nomi, ma data
l'enorme mole della materia, pensiamo di aver proposto tutti qelli che
secondo noi sono in qualche modo presenti all'interno di mezzi di
esposizione non strettamente legati all'odierno mercato dell'arte.
22
OLE Officina di Letteratura Elettronica
NOTE
1. Il termine “Video” è da me usato in maniera molto generale come
supporto di contenuti elettronici e fra questi sono da annoverare quelli
relativi al computer , ai giochi elettronici , ai software, ebook, alle pagine
web ecc.
2. Per chi volesse approfondire questo aspetto si rimanda a: Gino Roncaglia,
“ La quarta rivoluzione”, Editori Laterza, Bari 2010.
3. Vedi www.elettroletteratura.org/LI.htm.
4. L'ipertestualità nei libri a stampa su carta si limita all'uso delle note e a
particolarità che sono presenti in alcuni particolari lavori di Letteratura
Combinatoria e Letteratura potenziale (oulipo).
5. Angela Madesani, “Le icone fluttuanti”, Bruno Mondadori, Milano 2002
– pagg.59 – 60.
6. Al di là delle differenze tra cinema d'artista, cinema underground e video
di cui parlano parte degli storici dell'arte come Angela Madesani, Vittorio
Fagone.
7. Ejzenstejn chiama la sequenza anche “inquadratura ripresa da più punti di
vista.
8. Concatenare cioè mettere una dopo l'altra le inquadrature, formare una
catena di inquadrature, così come nel seguito di questa introduzione,
richiamo la teoria linguistica di Louis Hjelmslev che esamina il linguaggio
cominciando da una descrizione che individua in esso l'esistenza di catene di
segni.
9. “Sergej M. Ejzenstejn, Teoria generale del montaggio” a cura di Pietro
Montani, Marsilio Venezia 2004. pag. XIV dell'introduzione di Francesco
Casetti.
10. Dando alla parola Letteratura un significato esteso di prodotto di una
lingua, in questo caso una lingua costituita da immagini fisse e in
movimento. Ma anche il significato dedotto dall'etimo latino di “alfabeto” o
“grammatica” (Devoto-Oli).
11. Da cui il titolo del paragrafo.
12. P.P. Pasolini: Empirismo eretico, Garzanti, Milano 2000.
23
OLE Officina di Letteratura Elettronica
13. Ibidem.
14. Ibidem.
15. Ibidem. Il corsivo è mio.
16. Ibidem.
17. De imaginum composizione,II, 3, p. 98: “Signum est quondammodo
genus ad omnia quae significant, sive ut idea sive ut vestigium sive ut umbra
sive aliter.” Da “Giordano Bruno, Corpus iconographicum, le incisioni nelle
opere a stampa” a cura di Mino Gabriele. Adelphi, Milano 2001.
18. “Giordano Bruno, Corpus iconographicum, le incisioni nelle opere a
stampa” a cura di Mino Gabriele. Adelphi, Milano 2001.
19. Ibidem.
20. Louis Hjelmslev, Il linguaggio, Einaudi, Torino 1970.
21. Il corsivo è mio.
22. Ibidem.
23. Ibidem.
24. Paolo Granata, “Arte, Estetica e Nuovi Media – sei lezioni sul mondo
digitale”Fausto Lupetti Editore, Bologna 2009.
25. Simonetta Fadda, “Definizione zero – Origine della videoarte fra politica
e comunicazione”, costa&nolan, Milano 2005. Il corsivo è mio.
26. Penso alla poesia sonora che è una forma di espressione artistica, che
nasce intorno agli anni cinquanta del secolo scorso come conseguenza delle
ricerche sulla poesia e sulla letteratura condotte in Italia dal Futurismo, con
le “parole in libertà” di Filippo Tommaso Marinetti, la “rumoristica plastica”
di Giacomo Balla, la “poesia pentagrammata” di Francesco Cangiullo, la
“verbalizzazione astratta” e l’ “onomalingua” di Fortunato Depero. Presente
anche nel Dadaismo (Hugo Ball, Raoul Hausmann e Kurt Schwitters) e nel
Futurismo russo con Velemir Chlebnikov, Aleksej Kručenych e Vladimir
Majakovskij, tutti artisti che inclusero nei loro testi sonorità inusitate create
attrverso l'uso di sovvertimenti sintattici e lessicali che prendevano la forma
di articolazioni fonetiche astratte, da loro stessi definite armonie sghembe e
vibrazioni transmentali. Queste ricerche sfociarono nella creazione di una
vera e propria lingua poetica basata principalmente sul suono delle parole.
24
OLE Officina di Letteratura Elettronica
La poesia sonora dunque partendo da una ricerca sulla qualità sonora della
voce, viene collocata da Dick Higgins già nel 1961 tra le forme espressive in
cui varie discipline si intrecciano in una struttura unica, una forma
embrionale di multimedia. L'uso delle tecnologie elettroacustiche ed
elettroniche, poi, hanno costituito un essenziale supporto strumentale che
unito alle intersezioni e contaminazioni di vari linguaggi, dalla performance
alla percezione aptica e multisensoriale, ha dato origine agli attuali esiti
strettamente inclusi nella definizione di Letteratura Elettronica.
27. Mario Costa, Il sublime tecnologico. Piccolo trattato di estetica della
tecnologia,Castelvecchi, Roma 1998.
25
OLE Officina di Letteratura Elettronica
26
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Biografie degli Artisti italiani
a cura di Lello Masucci
Alessandro Amaducci
www.alessandroamaducci.net
Nato nel 1967 a Torino, laureato con il prof. Paolo Bertetto presso
l’Università degli studi di Torino in Storia e Critica del Cinema, con una tesi
dal titolo Videoarte: problemi di teoria e di linguaggio.
Agli inizi degli anni ’80 scrive una serie di racconti che sono diventati una
serie di fumetti che sceneggia e disegna. Cura la parte grafica di un numero
della rivista universitaria di poesia “Il refuso” di Torino, realizzando un
numero speciale di poesie illustrate dai suoi disegni. Realizza la copertina
del libro Le avventure galanti del conte di Cavour per la collana Millelire di
Stampa Alternativa.
Suona le tastiere in vari gruppi new wave torinesi.
A metà degli anni ’80 si avvicina al teatro performativo collaborando alla
realizzazione di alcune performance del gruppo H-Demia di Torino, un
gruppo di poeti-pittori-scultori interessati al legame esistente fra la poesia e
le altre arti. Con loro partecipa ad alcune iniziative di mail-art e collabora
alla cura di alcuni numeri della rivista “P.O. Box”, una miscellanea di mailart e di poesie visive.
Dal 1988 al 1992 collabora presso il Centro Arti Visive Archimede di
Torino, realizzando corsi di analisi dell’immagine, di teoria del montaggio,
di pratica del video, e di storia e teoria della videoarte, oltre curare attività
didattiche di approccio al video in scuole elementari e medie e per portatori
27
OLE Officina di Letteratura Elettronica
di handicap.
Dal 1991 al 1998 collabora presso l'Archivio Nazionale Cinematografico
della Resistenza di Torino, diretto da Paolo Gobetti, realizzando
documentari sulla Seconda Guerra Mondiale, sulla Resistenza, sulle lotte
operaie ed altri argomenti inerenti l'attività dell'Archivio.
Fra il 1993 e il 1994 tiene due seminari sulla videoarte per due corsi di
formazione professionale presso l’Università degli Studi di Torino,
Discipline artistiche, musicali e dello spettacolo. Fra il 1994 e il 1999
insegna Produzione di Audiovisivi all’interno del corso di Computer Grafica
presso l’Istituto Europeo del Design di Milano, nonché in numerosi corsi di
formazione professionale a Torino. Fra il 1995 e il 1997 ho collaborato
presso il teatro Juvarra di Torino alla realizzazione di tre corsi di formazione
professionale sulla scenografia elettronica e sul videoteatro. Attualmente
insegna come ricercatore presso il Dams di Torino e presso il Virtual Reality
Multimedia Park. Pubblica una serie di libri sul rapporto fra le arti e le
nuove tecnologie.
Dal 1989 realizza video sperimentali, video di danza, videoinstallazioni e
documentari d’arte, di antropologia, e di scienza, oltre a videoclip musicali,
acquisendo esperienza di operatore e montatore video specializzato in
postproduzione digitale. La sua produzione attualmente si è spostata anche
sul fronte live, realizzando spettacoli video dal vivo e videoscenografie per
spettacoli di teatro e di danza.
Francesca Amato Arragon
www.francescamatoarragon.com
Nasce a Verona il 16 ottobre 1980. Vive e studia a Milano fino al 1994,
quindi torna nella città scaligera e si dedica dapprima a studi classici, poi
artistico/architettonici. Concluso il Liceo, si Diploma presso la Scuola di
Scultura dell’Accademia di Belle Arti –che frequenta nelle città di Venezia e
Verona.
28
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Dopo la Tesi, si specializza in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo,
nelle Accademie di Milano e Verona. Contemporaneamente, approfondisce
lo studio nella Fotografia e nella Tecnologia dei Materiali. Realizza ed
espone opere personali, spaziando tra pittura, scultura, fotografia, disegno,
video arte…
Tra il 2008 ed il 2010 iniziano le collaborazioni con amici e professionisti.
Con il video-artista Ruggero Mantovani, in particolare, si crea un legame
forte e creativo, dal quale nasce FAARM, gruppo artistico attivo nell’ambito
della Video Arte e della Fotografia.
Attività recente: :
Fondazione Peano (Cuneo)
Fiera del Libro (Bologna)
Festival Intersezioni (Verona)
Arte Presente/Arte Futura (Ex Arsenale, Verona)
Notte Bianca 2007 (P.za Bra e Palazzo Cignaroli, Verona)
VRBAN 2007 (Verona)
TECA (Verona)
KN Studio (Verona)
Con Ruggero Mantovani e FAARM:
“Cosa Guardi?” (con HeadQuarter e FAARM, Grafiche Aurora, Verona)
WineCity-/ Fuori VinItaly 2009 (con FAARM, Verona)
Soggetti in Movimento (con FAARM, Parma)
ECSQARU 2009 -10th European Conference on Symbolic and Quantitative
Approaches to Reasoning with Uncertainty (con FAARM, Verona)
Eco Art Contest 2009 per Eco Art Book (con FAARM, Roma)
City Pulse Magazine (con FAARM, Chile)
City Pulse for Chile (con FAARM, Chile)
Video.Med 2010 (con FAARM, Fondazione Merz, Torino)
Alessandro Ansuini
http://www.elettroletteratura.org/alessandroansuini.htm
29
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Alessandro Ansuini principalmente produce immagini, poesia e audio,
video, scrive critiche e recensioni in siti di pubblicazione online. Ha un
archivio di immagini. Ha un archivio video. Ha pubblicato con Karpos
Press. Ha pubblicato libri in altre edizioni. Ha progetti su blog.
Opere Pubblicate:
Ronde de la nuit (2002) Ed.Liberodiscrivere, Appena (2003) Ed Ifiglibelli,
Zero (2005) Marcovalerio Ed. Per la Smith & Laforgue: No Data (2003)
Shekeletter & Paris (2004) Ed. Smith & Laforgue / Ed. Ifiglibelli, Smog
(2004) Comedy (2003)
Alterazioni video
www.manifesta7.it/artists/518
Alterazioni Video Ë un collettivo di artisti che indaga il ruolo politico e
sociale dellíarte tramite líuso alternativo dei nuovi media. Copy Right No
Copy Right Ë uníinstallazione che si interrroga sullíidea del copyright e
della proprietà intellettuale. Líintero archivio di Alterazioni Video, che
include dati personali e materiali scaricati illegalmente da internet e da
cataloghi multimediali, Ë messo a disposizione del visitatore: software, film,
musica, opere visive, video, materiale pornografico, libri, immagini, articoli
e link sono classificati e facilmente riproducibili. Incompiuto Siciliano Ë un
progetto in progress che mira a rintracciare e a mappare le caratteristiche
estetiche e formali delle architetture pubbliche incompiute nel territorio
italiano ed in particolare in Sicilia. Gli artisti reinterpretano il paesaggio
siciliano catalogando e definendo lo stile ed il merito artistico di questi siti,
con una nota di attenzione a quelli della città di Giarre definita dagli stessi
ìla capitale dell’ “Incompiuto Sicilano”, un insieme di luoghi bellissimi ed
evocativi. Nella sua veste di archivio di fallimenti e paradossi, Incompiuto
Siciliano si impone come una critica estremamente pungente dei sistemi di
potere politici ed economici.
30
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Vittore Baroni
http://www.elettroletteratura.org/vittorebaroni.htm
Vittore Baroni Ë nato nel 1956 a Forte dei Marmi, vive e lavora a Viareggio.
Critico musicale e indagatore delle controculture, è da tre decenni uno dei
più attivi operatori nel circuito planetario della mail art. Dal 1978 promuove
mostre, eventi, pubblicazioni e progetti collettivi sulla Networking Art e le
culture di rete che hanno anticipato Internet. Si è occupato assiduamente
anche di poesia visiva e sonora, street art e fumetto. Si è interessasto alle
dinamiche di rete e di corrispondenza creativa, raccogliendo centinaia di
materiali: buste, francobolli, dischi e opere di progetti collettivi accumulati
in trenta anni di scambi postali.
Tatiana Bazzichelli
www.elettroletteratura.org/tatianabazzichelli.htm
Tatiana Bazzichelli Ë una sociologa della comunicazione e un'esperta di
cultura di rete, hacktivism e net art. Si impegna da tempo nel portare avanti
un concetto di arte come network all'interno della scena "artivista" italiana e
internazionale, collaborando con diverse realtà artistiche indipendenti, musei
e centri culturali.
Tatiana Bazzichelli (Roma, IT, 1974) nel 1999 Tatiana Bazzichelli si e
laureata in Sociologia, Comunicazione e Mass Media, presso l'Università
"La Sapienza" di Roma, con la votazione di 110/110 e lode con una Tesi su
"Real pratiche per gli organi virtuale: per una riformulazione del concetto di
opera d'arte performativa attraverso la sperimentazione con l'uso delle nuove
tecnologie". Nel 2001 ha conseguito il Master in Nuovi Media e
Comunicazione, con una specializzazione nel settore della TV digitale, dal
presente al futuro, presso l'Università di Roma "Tor Vergata". Nel 2002 ha
31
OLE Officina di Letteratura Elettronica
partecipato al Corso di Alta Formazione sulla gestione dei Beni e le Attività
Culturali presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Nel 2000-2003 ha
lavorato come Content Manager e Multimedia Project Planner per il WebAzienda Uhuru / KSolutions del Gruppo l'Espresso, edizioni a Roma, Italia.
Eí fondatrice del progetto di networking AHA: Activism-Hacking-Artivism
(2001), che ha vinto la Menzione d'Onore nella categoria Comunità Digitali
al Festival di Ars Electronica, Linz, Austria, 2007. Ha fondato e gestisce la
mailing-list [email protected] per quanto riguarda l'attivismo artistico. Dall'estate
2003 è stata giornalista free-lance con sede a Berlino e ha scritto come
corrispondente per la rivista Next Exit, creatività e lavoro. Ha curato l'evento
internazionale 'MediaDemocracy and Telestreet - Networking Free TV',
luglio 2004, presso il Centro Muffathalle di Monaco, e la mostra "Hack.it.art
- Hacktivism in the Context of Art and Media in Italy", gennaio-febbraio
2005, presso il centro Kunstraum Kreuzberg/Bethanien di Berlino. Da
settembre 2008 vive ad Aarhus, in Danimarca, dove lavora presso
l'Università.
Nanni Balestrini
http://www.nannibalestrini.it
Poeta e romanziere, nato a Milano il 2 luglio 1935, vive attualmente tra
Parigi e Roma. Agli inizi degli anni '60 fa parte dei poeti "Novissimi" e del
"Gruppo 63", che riunisce gli scrittori della neoavanguardia.
Nel 1963 compone la prima poesia realizzata con un computer. E' autore, tra
l'altro, del ciclo di poesie della signorina Richmond e di romanzi sulle lotte
politiche del '68 e degli anni di piombo come Vogliamo tutto e Gli invisibili.
Ha svolto un ruolo determinante nella nascita delle riviste di cultura "Il
Verri", "Quindici", "Alfabeta", "Zoooom".
Attivo anche nel campo delle arti visive, ha esposto in numerose gallerie in
Italia e all'estero e nel 1993 alla biennale di Venezia.
Cronologia
32
OLE Officina di Letteratura Elettronica
2009
Blackout, nuova edizione con Vivere a Milano e Ipocalisse (ed.
DeriveApprodi).
Lo sventramento della storia e altre poesie degli anni í60 (ed. Polimata).
Sandokan, nuova edizione (ed. DeriveApprodi).
Traduzione di Tristano multiplo in Germania e di Sandokan in U.S.A.
Tape Mark I alla rassegna ìOeuvres ouvertes: Umberto Eco et l'avant-garde
italienne des annees 1960î, Auditorium du Louvre, Paris
Esecuzione di iCaroBalla, musica di Luigi Salvadori, video di Giovanni
Fontana,
progetto ìImmaginazione senza filiî, Conservatorio di Musica, Frosinone.
Messa in scena di Blackout, regia di Franco Brambilla per la scuola di teatro
Paolo
Grassi, Teatro Filodrammatici, Centro Il Cantiere e Fondazione Mudima,
Milano.
Didone, musica di Luigi Cinque, Segesta (voce di Galatea Ranzi) e Bolzano
(voce di
Iaia Forte).
Performance Regalare il mare (con Bruno Picariello), Via Krupp, Capri.
Mostra personale Cosa guardicosa vuoi vedere...Fondazione Morra, Napoli.
Mostre collettive Futurismo 1909-2009, Palazzo Reale, Milano; Italian
genius now,
Macro Future, Roma; Viaggio nella parola, Studio Gennai, Pisa; Mille e tre,
Musee du Louvre, Paris.
Curatore della mostra Corrado Costa, apparizioni dell’uomo invisibile,
Galleria San Ludovico, Parma.
2008
Sconnessioni, poesia (ed. Fermenti).
Les yeux invisibles, opera verbo-visiva 1981 (ed. Aracne).
Quindici, antologia della rivista (ed. Feltrinelli).
La Grande Rivolta (Vogliamo tutto, Gli invisibili, L’editore) è pubblicato in
Germania.
33
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Esecuzione di Frammento di Arianna n.2, voce di Ilaria Drago, elettronica di
Morgan
Bennett, rassegna Poetronics, L’Aquila.
Mostra personale Milleuna parole per vedere, Galleria San Ludovico,
Parma.
Calendario, Galleria Giacomo Guidi, Roma.
Mostre collettive 1988 ventíanni prima ventíanni dopo, Centro Pecci, Prato;
Italics,
Palazzo Grassi, Venezia; Ulissici, Galleria Hybrida, Roma; Rianimazioni,
Casa delle
Letterature, Roma; La parola mostra il suo corpo, Museo Accattino, Ivrea.
2007
Milleuna, parole per musica (con CD), e Tristano, romanzo multiplo (ed.
DeriveApprodi).
Traduzione di Sandokan in Germania, di Vogliamo tutto in Grecia, di
Vogliamo tutto,
Blackout e L'orda d'oro in Spagna.
Messa in scena di Blackout a Madrid.
Lettura di Gli invisibili con Sergio Bianchi a Bologna, Roma, Milano, Lodi.
Traduzione di Maria Stuart di Friederich Schiller per il teatro Mercadante di
Napoli, regia di Andrea De Rosa, rappresentazioni a Napoli, Roma, Milano,
Torino.
Premio alla Carriera 2007 del Dams di Bologna.
Viaggio, libro d'artista in collaborazione con Mimmo Paladino (ed. Luigi
Berardinelli).
Mostra personale Con gli occhi del linguaggio alla Pinacoteca di Bologna.
Mostre collettive La parola e l'arte, MART, Rovereto e Words/Parole a
Unimedia
Modern Contemporary Art, Genova.
2006
Con gli occhi del linguaggio, opere visive 1961-2006 (ed. Mudima e
DeriveApprodi).
34
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Traduzione di Vogliamo tutto in Spagna e di Sandokan in Germania.
Esecuzione di Elettra, voce Catharina Kroeger, Machine Theater, Berlino.
Mostra personale Con gli occhi del linguaggio, Fondazione Mudima, Milano
e Galleria Mascherino, Roma.
Mostra personale MOT alla Galleria Splitter Art di Vienna.
Obelisco Incipit, Biblioteca comunale, Vignola.
Bassorilievo Allucco, Stazione Lala, Metropolitana di Napoli.
Mostre collettive Pagine díartista, Spazio Anfossi, Milano; La creazione
della realtà, Artandgallery, Milano; Italy made art: now, Museum of
Contemporari Art, Shanghai; Viva, Centro Pecci, Prato; Dadada, Castello
Visconteo, Pavia; Cantieri d’arte, Lignarius, Roma.
2005
Traduzione di Elettra in Francia e di Gli invisibili in Grecia.
Esecuzione di Frammento di Arianna, voce Ilaria Drago, musica Luigi
Cinque, Vigna di San Martino, Fondazione Morra, Napoli.
Mostra personale Italia politica, Galleria VM21, Roma.
2004
Sandokan, storia di camorra, romanzo (ed. Einaudi).
Performance da Sandokan, Auditorium di Roma, voce Peppe Servillo,
chitarra Fausto
Mesolella (Avion travel), Festival RomaPoesia.
Inizia Millepiani, magazine Tv di libri e cultura sul canale satellitare Cult.
Mostra personale Colonne verbali al MACRO, Museo díarte
contemporanea, Roma.
Mostra personale Mon coeur mis a cru e altre opere su carta, alla Pinacoteca
comunale, Macerata.
Mostra personale Sfinimondo, Fondazione Morra, Napoli.
Mostre collettive Geiger, i maestri della poesia visuale, Galleria Hermete,
Torino;
Attraversare Genova, anni í60 e í70, Museo Villa Croce, Genova; Il non
gruppo,
Testi-immagine a Roma negli anni Sessanta, Biblioteca Angelica, Roma e
35
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Galleria
Miralli, Viterbo.
2003
Tutto in una volta, antologia, 50 poesie per 50 anni (Edizioni del Leone).
Sfinimondo, poesie (Eedizioni Bibliopolis)
Rappresentazioni di Elettra alla Certosa di Padula (SA), al Castel S.Elmo di
Napoli e ai festival "RomaPoesia" e "Parole Migranti" di Bolzano.
Scenografia per il 16∞ festival "Time in Jazz" di Berchidda (SS) dove
partecipa alla mostra collettiva "A...parole".
Con Maria Teresa Carbone inizia la rivista online Zoooom - libri e visioni in
rete.
2002
Gruppo 63, L'Antologia, con Alfredo Giuliani (ed. Testo & Immagine).
Mostra personale Paesaggi verbali alla Galleria Mazzoli di Modena.
Parma 1922, una resistenza antifascista, radiodramma (ed. Derive Approdi).
2001
Riedizione di La violenza illustrata seguita da Blackout (ed. Derive
Approdi).
Elettra, operapoesia (Ed. Luca Sossella).
Organizza il “Festival di poesia italiana” a Tokyo e il “Premio di poesia
Antonio
Delfini” a Modena.
Espone Ritorno all'amore, Edicola notte, Roma.
Mostre collettive Le Tribù dell'Arte, Roma; MiArt 2001, Milano.
2000
Autore del programma televisivo RAI sulla poesia L'ombelico del mondo.
Partecipa al festival di poesia ìVoix de la Méditerranée di Lodève (Francia).
Prime esecuzioni dell'operapoesia Elettra, voce di Ilaria Drago, musica di
Luigi Cinque, a Roma, L'Aquila, Milano e Tokyo.
1999
La Grande Rivolta, riedizione in un volume di Vogliamo tutto, Gli invisibili
e
36
OLE Officina di Letteratura Elettronica
L'editore (ed. Bompiani 1999).
Le avventure complete della signorina Richmond, comprende Le ballate
della
signorina Richmond, La signorina Richmond se ne va (inedito), Il ritorno
della
Signorina Richmond e Il pubblico del labirinto (ed. Testo&Immagine 1999).
Inizia RaisatZoom, canale culturale tv in internet.
Regia di Collettivo Apocalisse al festival ìRoma-Poesiaî.
1998
Tristano, azione teatrale, regia di Franco Brambilla, Teatro Cavallerizza,
Reggio
Emilia.
SS9 Ulisse on the road, spettacolo itinerante in autobus sulla via Emilia,
regia di
Franco Brambilla.
Partecipa all'organizzazione del "Festival internazionale del Rap" di Verona
e del
Festival ìRoma-Poesiaî.
Documentario Casanova per ARTE e per la RAI.
1997
Primo numero della rivista "La Bestia"
Organizza ìVeneziaPoesia II: Festival della Parola.î
E' coordinatore per la poesia dell'Istituto Internazionale per l'Opera e la
Poesia Unesco.
Inizia la collaborazione col canale culturale RAISAT.
1996
L'editore e tradotto in Francia.
E' nominato Chevalier dans l'ordre des arts et des lettres della Repubblica
francese.
Organizza il Festival "VeneziaPoesia".
37
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Partecipa al ìFestival des ecrituresî di Caen dove compone líopera visiva
Voyage
dans la vingt-cinquiene heure.
Mostre collettive stART, Spoleto; Chimeriques Polymeres, Musee d'Art
Moderne, Nizza.
1995
Una mattina ci siam svegliati, romanzo (ed. Baldini&Castoldi).
Estremi rimedi, poesia (ed. Manni).
L'editore e tradotto in Francia, I furiosi in Germania e I novissimi negli
USA.
Espone l'installazione Vox a Montpellier.
Inizia la collaborazione alla TV culturale franco-tedesca ARTE.
Batti il tuo tempo, documentario RAI sul gruppo rap "Assalti frontali".
1994
I furiosi, romanzo (ed. Bompiani).
Salome, azione teatrale, regia di Franco Brambilla, Scuola d'Arte
Drammatica di Milano e Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia.
Les invisibles, balletto di Francoise Coupat, Maison de la Danse di Lione.
Primo convegno "Ricercare - Laboratorio di Nuove Scritture" a Reggio
Emilia.
Mostra personale all'Archivio Nuova Scrittura di Milano.
Mostre collettive L'espace de l'ecriture, Istituto Italiano di Cultura. Parigi;
Ecrits
Matiere d'Artistes Digne; Placentia Arte, Piacenza.
1993
Machina Poesia per la produzione automatica di poesie elettroniche e
presentata al Teatro Valli di Reggio Emilia e al Salone del libro di Torino.
Blackout è tradotto in Francia.
Organizza a Reggio Emilia il convegno "63/93 Trent'anni di ricerca
letteraria" e a Praga l'incontro internazionale "63/93 Trent' anni di ricerca
letteraria in Europa".
Espone la scultura verbale La Torre di Icaro alla XLIV Biennale di Venezia
38
OLE Officina di Letteratura Elettronica
e partecipa alla mostra collettiva Poesure et Peintrie al Museo della Vieille
Charite di Marsiglia.
Mostra personale Plis alla Galerie Bonneterie di Marsiglia e alla Galleria
Euforia Costante di Milano.
1992
Il pubblico del labirinto, poesie (ed. Scheiwiller).
Traduzione di Altrove di Ernst Jandl, messo in scena da Anna Nogara al
Forum Austriaco di Cultura a Roma.
Gli invisibili e tradotto in Francia e L'editore in Germania.
Al Festival musicale di Lucerna esecuzione di Le poisson ardent e di Les
cent pas, musica di Esther Roth.
Mostre personali Bateaux, Galleria Bianca Pilat, Milano; Plis, Galerie
Donguy, Paris e Galleria Il Segno, Roma; Fax Poem, Galleria Experientia,
Teramo.
1991
Traduce Sussulti di Beckett (ed. Sugarco).
Esce in Germania l'antologia di testi Alles auf einmal.
L'editore e tradotto in Grecia e Vogliamo tutto in Portogallo.
Performances Les cent pas e Le poisson ardent con musica di Esther Roth a
Milanopoesia.
Mostra personale di Plis e Warfax, Gallery, Milano.
Mostre collettive Scuola díobbligo, Pescara; Triennale, Milano; Gallery
Night, New
York, Krygier-Landau Gallery, Los Angeles.
1990
Mostre collettive Ubi Fluxus ibi motus, Biennale di Venezia; Roma anni '60,
Palazzo
delle Esposizioni, Roma.
1989
L'editore, romanzo (ed. Bompiani).
Gli invisibili è tradotto in Inghilterra e presentato da un documentario della
BBC.
39
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Organizza alle Fonti del Clitunno la rassegna di poesia sonora "Voci
nell'acqua" nell'ambito del Festival musicale di Spoleto.
Mostra personale dei Plis alla Literaturhaus di Berlino.
1988
Osservazioni sul volo degli uccelli, prime poesie 1954-56 (ed. Scheiwiller).
L'orda d'oro, con Primo Moroni, storia del movimento politico 1960-1980 in
Italia (ed. Sugarco, nuova edizione Feltrinelli 1998).
Il film tratto da Gli invisibili, regia di Pasquale Squitieri, e presentato alla
XLV Mostra del Cinema di Venezia.
Gli invisibili è tradotto in Germania e in Spagna.
Dirige la collana "Immaginari" per le edizioni Sugarco.
Soggiorno a Berlino su invito del DAAD.
1987
Gli invisibili, romanzo (ed. Bompiani)..
Il ritorno della signorina Richmond, poesie (ed. Becco Giallo).
Organizza "Ca+Ca", rassegna di poesia sonora, al Teatro dell'Arte di
Milano.
1986
Ipocalisse, poesie (ed. Scheiwiller).
Traduce Il Muro del Pacifico di J.F.Lyotard (ed. Multhipla).
Mostre collettive XI Quadriennale di Roma; Galerie Lara Vinci di Parigi.
1985
"II∞ Rencontres Internationales de Poesie Contemporaine" di Cogolin,
performance
Il pubblico della poesia con Valeria Magli.
Lascia la Provenza e si stabilisce a Parigi.
Consulente delle edizioni Flammarion.
1984
Partecipa all'organizzazione dei "Rencontres Internationales de Poesie
Contemporaine" di Cogolin, dove ha luogo la prima di Alba, performance
del Quatuor Manicle.
Partecipa all'esposizione Les immateriaux di J.F.Lyotard a Beaubourg con
40
OLE Officina di Letteratura Elettronica
un esperimento di scrittura elettronica.
Mostra collettiva alla Galerie du Dessein di Parigi.
Al processo 7 aprile viene assolto e e libero di tornare in Italia.
1983
Pubblica a Parigi il primo numero della rivista "Change International".
Espone alla Galerie Vent du Sud di Aix-en-Provence e alla Galleria di Porta
Ticinese di Milano con Corrado Costa e Franco Beltrametti.
1982
Espone alla Galerie Cynabre di Marseille, dove ha luogo la prima
esecuzione del Quatuor Manicle, con Jill Bennett, Liliane Giraudon e JeanJacques Viton.
1981
Si stabilisce a Puyricard in Provenza dove crea le Editions Manicle.
1980
Blackout, poesia (ed. Feltrinelli).
Indications du jeu, danza di Valeria Magli, Teatro di Porta Romana, Milano.
A Parigi è consulente delle edizioni Gallimard.
1979
Milleuna, danza di Valeria Magli, voce di Demetrio Stratos, Teatro Out-off,
Milano.
Primo numero della rivista "Alfabeta".
Il 7 aprile insieme a numerosi esponenti di Autonomia Operaia è incriminato
per associazione sovversiva, banda armata e partecipazione a 19 omicidi tra
cui quello di Aldo Moro. Si rifugia a Parigi per sfuggire al mandato di
cattura.
1978
Poesia ballerina, danza di Valeria Magli, Teatro Arsenale, Milano.
Le Ballate distese sono tradotte in Germania.
La repressione politica contro i movimenti di estrema sinistra determina la
chiusura dell'Ar&a.
1977
41
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Le ballate della signorina Richmond, poesie, illustrate da Gianfranco
Baruchello (ed. Coop. Scrittori).
1976
La violenza illustrata, romanzo (ed. Einaudi).
Poesie pratiche, antologia di poesie 1954-1969 (ed. Einaudi).
Traduzione di Trittico di Claude Simon (ed. Einaudi).
Le poesie della Signorina Richmond appaiono mensilmente sulla rivista
"Linus".
1975
Ballate distese, quattro poesie della Signorina Richmond (ed. Geiger).
Creazione della struttura editoriale Ar&a a Milano.
1974
Inizia il ciclo di poesie della Signorina Richmond.
Vogliamo tutto è tradotto in Argentina.
Sceneggiatura del film Le 5 giornate di Milano di Dario Argento.
1973
Deposizione, radiodramma per la voce di Laura Betti, regia di Andrea
Camilleri per il Premio Italia della RAI.
Parma 1922, radiodramma (RAI).
Vogliamo tutto è tradotto in Francia.
Partecipa al movimento politico di estrema sinistra Autonomia Operaia.
Lavora come sceneggiatore cinematografico.
1972
Compone con Corrado Costa a Cadaques le poesie in spagnolo La piedra
colectiva che saranno pubblicate nel 1978 dalle edizioni Exit.
Prendiamoci tutto, conferenza per un romanzo (ed. Feltrinelli).
Vogliamo tutto è tradotto in Germania e Tristano in Francia.
Espone alla X Quadriennale di Roma.
Dopo la morte di Giangiacomo Feltrinelli lascia la casa editrice.
1971
Vogliamo tutto, romanzo (ed. Feltrinelli).
L'Opera di Pechino, con Letizia Paolozzi, cura dell'antologia (ed.
42
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Feltrinelli).
1970
Atlante, testo illustrato da Claudio Parmeggiani, (ed. Scheiwiller).
Per la casa editrice Feltrinelli cura la collana Franchi narratori.
1969
Partecipa alla mostra collettiva Poesia concreta, Deutsche Bibliothek, Roma.
"Quindici" cessa le pubblicazioni..
Partecipa alla fondazione di Potere Operaio.
Pubblica due numeri della rivista "Compagni".
1968
Ma noi facciamone un'altra, poesia (ed. Feltrinelli).
Mostra I muri della Sorbona alla Galleria La Tartaruga di Roma.
1967
Con Achille Perilli organizza Grammatica Non Stop Teatro, happening di 12
ore alla Libreria Feltrinelli di Roma, video di Alberto Grifi.
Quinto e ultimo Convegno del Gruppo 63 a Fano.
Incontro del Gruppo 63 con gli scrittori spagnoli a Barcellona.
Primo numero della rivista "Quindici".
1966
Tristano, romanzo (ed. Feltrinelli).
Il romanzo sperimentale, cura degli atti del convegno (ed. Feltrinelli).
Invocazione, azione teatrale, Teatro alla Ringhiera, Roma.
Quarto Convegno del Gruppo 63 a La Spezia.
1965
Altri procedimenti, poesia (ed. Scheiwiller).
Improvvisazione, azione teatrale, Teatro Parioli, Roma.
Terzo Convegno del Gruppo 63 a Palermo sul tema “Il romanzo
sperimentale”.
1964
Gruppo 63, cura dell'antologia (ed. Feltrinelli).
Poesia fonetica per la XIII Triennale di Milano..
43
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Secondo Convegno del Gruppo 63 a Reggio Emilia.
Espone alla Galleria Arco d'Alibert di Roma.
E' responsabile della sede romana della casa editrice Feltrinelli e della
collana Materiali.
1963
Come si agisce, poesie 1955-1963 (ed. Feltrinelli).
Imitazione, azione teatrale, Sala Scarlatti, Palermo.
Contrappunto dialettico alla mente, testo per A floresta e joven a cheja de
vida di Luigi Nono.
Mutazioni, balletto, musica di Vittorio Fellegara, scene di Achille Perilli,
Teatro alla Scala, Milano.
Premio "Ferro di Cavallo" per il libro piu sperimentale dell'anno.
Organizza il primo Convegno del Gruppo 63 a Palermo.
Espone alla Galleria Blu di Milano e al Gruppo N di Padova.
1962
Un istante con figure, poesia fonetica realizzata nel laboratorio di fonologia
della RAI di Milano.
Poesia virtuale, con Umberto Eco (in Opera aperta).
Testo da Giordano Bruno per Novae de Infinito Laudes, cantata per soli,
coro e orchestra di Hans Werner Henze.
1961
Il sasso appeso, poesie (ed. Scheiwiller).
I Novissimi, poesie per gli anni '60, con Pagliarani, Sanguineti, Giuliani,
Porta (ed. del Verri).
Tape Mark I, poesia realizzata con un calcolatore IBM (pubblicata
nell'Almanacco Bompiani 1961).
Espone i Cronogrammi alla Libreria Ferro di Cavallo di Roma.
Inizia a lavorare alla Casa editrice Feltrinelli.
1960
Lavora brevemente per la Casa editrice Bompiani, poi per le Edizioni del
Verri.
1958-59
44
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Collabora con Piero Manzoni e Enrico Baj alle riviste "Il Gesto" e
"Azimuth".
1957
Sul numero 4 del "Verri" escono le prime poesie di Come si agisce.
1956
Primo numero della rivista "Il Verri" diretta da Luciano Anceschi di cui e
redattore.
1953-56
Prime poesie (raccolte nel 1988 in Osservazioni sul volo degli uccelli)
pubblicate sulla rivista "Mac Espace" di Gillo Dorfles.
Mirella Bentivoglio
www.elettroletteratura.org/mirellabentivoglio.htm
Mirella Bentivoglio, nata a Klagenfurt nel 1922, vive a Roma. È un’artista,
poetessa e performer italiana, che opera nell’ambito delle poetiche verbovisuali. Dal 1965 si è occupata di poesia concreta e di poesia visiva come
critico e artista, creando composizioni con parole e immagini, collage,
tecniche grafiche. Dalle sperimentazioni di poesia concreta, che valorizzano
aspetti visivi della scrittura, è passata alla poesia visiva, che più liberamente
associa scrittura e immagine, e alla poesia-oggetto, che opera interventi
linguistici su oggetti e ambienti. Ha curato numerose iniziative di arte al
femminile in Italia e all’estero, tra cui una mostra storica di ottanta donne
alla Biennale di Venezia nel 1978. Ha dedicato ricerche di tipo storico alle
artiste del Futurismo italiano. Ha pubblicato poesie in volume per l'editore
Scheiwiller nel 1943 e successivamente per Vallecchi. Ha pubblicato
monografie e saggi in Italia e all’estero (Francia, Stati Uniti, Olanda,
Germania), editi, tra gli altri, da Fabbri, Mazzotta, Eidos.
Opere
Tra le sue opere di matrice linguistica e simbolica l’Ovo di Gubbio, l’Albero
Capovolto, il Libro-campo.
45
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Mostre personali [modifica]
Tra le mostre personali:
1971, Galleria Schwarz di Milano
1973, Biennale di San Paolo
Klingspor Museum, Offenbach/Main
1977, Italian House di Rochester, New York
Poetry Collection, Università di Buffalo
1978, Istituto Italiano di Cultura, New York
1981, Metronom, Barcellona
1987, Torre del Lebbroso, Aosta
1988, Writers’ Forum, Londra
1991, Art Center, Edewecht
Mostre collettive
Biennale di Venezia: edizioni del 1969, 1972, 1978, 1980, 1986, 1995
Biennale di San Paolo: 1973, 1981, 1994
Documenta di Kassel, 1982
Centre Pompidou, Parigi: 1978, 1981, 1982
XI Quadriennale Nazionale di Roma (1986, sezione Emergenze Storiche)
Guggenheim Museum di Venezia, 1994
Bibliografia
Mirella Bentivoglio, Mirella Bentivoglio: dalla parola al simbolo, Palazzo
delle esposizioni (Roma), Pubblicato da De Luca, 1996 ISBN 88-8016-175X, 9788880161752
L'arte delle donne nell'Italia del Novecento: nell'Italia del Novecento. Di
Convegno Donne e arti visive nella cultura italiana del Novecento, Laura
Iamurri, Sabrina Spinazzé. Pubblicato da Meltemi Editore srl, 2001. ISBN
88-8353-123-X, 9788883531231
La Biennale di Venezia: annuario 1979n : eventi del 1978 Di Marie-George
Gervasoni Salvetti, Archivio storico delle arti contemporanee. Pubblicato da
s.n., 1982 ISBN 88-208-0290-2, 9788820802905
La Poesia visiva (1963-1979), (1963-1979) la poesia visiva: Firenze, Sala
d'arme di Palazzo Vecchio, 15 dicembre 1979-12 gennaio 1980. Di Luciano
46
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Ori, Gillo Dorfles. Pubblicato da Vallecchi, 1979
Volùmina, Di Mirella Bentivoglio. Pubblicato da Comune di Senigallia,
1990
Bibliografia della poesia italiana d'avanguardia: poesia visiva, visuale,
concreta e fonetica. Di Matteo D'Ambrosio. Pubblicato da Bulzoni, 1977
Nella Giambarresi: macchina per scrivere. Di Nella Giambarresi, Mirella
Bentivoglio. Pubblicato da "La Cuba d'Oro" Associazione Culturale, 1999
Mirella Bentivoglio, la poesia fatta pietra. Di Mirella Bentivoglio,
Pinacoteca e musei comunali, Macerata. Pubblicato da Coopedit Macerata,
1984
Carte di Artemisia: artiste del '900 dall'archivio di Vittoria Surian. Di Paola
Levi Montalcini, Mirella Bentivoglio, Carlo Emanuele Bugatti. Pubblicato
da Commissione Pari Opportunità, Regione Marche, 2003
Links
Database of Women Artists
Libro-campo
Tomaso Binga
www.elettroletteratura.org/tomasobinga.htm
Tomaso binga nata a Salerno nel 1931, vive e lavora a Roma. In arte ha
assunto un nome maschile per contestare con ironia e spiazzamento i
privilegi del mondo maschile. Si occupa dal 1970 di scrittura verbo-visiva
ed è tra le figure di punta della poesia fonetico-sonora-performativa italiana.
È stata docente di Teoria e Metodo dei Mass Media presso l’Accademia di
Belle Arti di Frosinone.
progetti:
Scrittura asemantica (1972), Scrittura Vivente (1975),Carta da parato
(1976), Dattilocodice (1978), Biographic (1985), Picta/Scripta (1995),
Ideazione/ Esecuzione, progetto multimediale (1997), Disappunti quotidiani
(2006); Scritture marine (2009).
47
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Tra le innumerevoli partecipazioni, circa 1750, tra mostre, rassegne e
festival sia in Italia che all'estero, sono da ricordare:
“Materializzazione del linguaggio”, Biennale di Venezia (1978); XIV
Biennale di São Paulo do Brasil (1981); XI Quadriennale, Roma (1986);
Poesia Totale, Mantova (1998); “Polysonneries, Festival International d’Art
Vivant” Lyon (1999); VII Congresso Internazionale Art Media Università,
Salerno (1999); “Bunker poetico”, Biennale di Venezia (2001) “Autoritratto
di un matrimonio” , MLAC Università Sapienza, Roma (2005); Fondazione
J. Klemm, Buenos Aires (2006); “Viaggio nella parola”, La Spezia (2007);
“Art Action”, VI Festival Internazionale, Modena (2008); “La Parola mostra
il suo Corpo” Museo Accattino, Ivrea (2008).
pubblicazioni:
“INdovina cos’È” , prefazione di Cesare Milanese Ed. Hetea, Alatri (1987);
“Sono stanca a più non posso” Rossi & Spera Editori, Roma (1987);
“Rimerotiche”, presentazione di Lina Wertmuller, Edizioni Gradiva, Roma
(1992); “Vorrei essere un vigile urbano” prefazione di Arrigo Lora Totino,
Umberto Sala Editore, Pescara (1995); “Autori-tratto a … scatto” prefazione
di Marie-Claude Vettraino-Soulard, Edizioni Le impronte degli uccelli,
Roma (2000); “Come Cometa. Poesia in contumacia”, prefazione di Aldo
Mastropasqua, Edizioni Il Filo, Roma (2003); “Poesia ma non solo” a cura
di Lidia Pucciarelli, Edizioni Lidia(2005); “Riflessioni allo specchio”
a cura e incisioni di Cosimo Budetta, Ogopogo (2008); Sence e non sence
Edizioni Granaroli (2009); “Al dà al Berto” con una incisione di Alda
Merini, a cura di Alberto Casiraghi, Edizioni Pulcinoelefante (2009);
“Valore Vaginale”, prefazione di Gillo Dorfles, Edizione Tracce, Pescara
(2009).
È presente in numerose raccolte di poesia e libri d’arte, tra i quali: “L’Arte
Moderna”, a cura di Gillo Dorfles e Filiberto Menna, Fratelli Fabbri Editori,
Milano (1977); “Italian Poetry 1960/1980”, a cura di Adriano Spatola e Paul
Vangelisti, Red Hill Press & Invisible City, S. Francisco e Los Angeles
(1982); “Nuovi Segnali, antologia sulle poetiche verbo-visuali italiane negli
anni ’70-’80”, con audiocassetta, a cura di Vitaldo Conte, Editore Maggioli,
48
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Rimini (1983); “Arte Contemporanea. La linea dell’unicità”, a cura di Lara
Vinca Masini, Edizioni Giunti, Firenze (1989); “Sine Aesthetica
Sinestetica”, a cura di Lamberto Pignotti, Edizioni Empiria, Roma (1990);
“La pittura in Italia”, Edizioni Electa, Milano (1993); “Letteratura Italiana
del ‘900”, SEI, Torino (1997); “Art Action”, a cura di Richard Martel,
Éditions Intervention, Québec (1998); “Storia dell’arte italiana del ‘900”, a
cura di Giorgio Di Genova, Edizioni Bora, Bologna (2000); “L’Arte del
novecento dall’ Espressionismo al Multimediale” a cura di Lara Vinca
Masini, Giunti e Gruppo Editoriale L’Espresso, Roma (2003); “La Voce in
Movimento” a cura di Giovanni Fontana, Ed. Harta performing e Momo
(2003); “La Pittura Napoletana del ‘900”, a cura di Maria Antonietta
Picone, Franco Di Mauro Editore, Sorrento (2005); “Il Suono e Le Parole”, a
cura di Alfonso Malinconico, Edizioni Marcus, Napoli (2006); “La Voce
Regina”, Polipoesia, a cura di Enzo Minarelli, Ed. Manni, Lecce (2006);
“Almanacco”, a cura di Mario Lunetta, Edizioni Odradek, (2007); “Poesia
a Comizio”, a cura di Marcello Carlino e Francesco Muzzioli, Edizioni
Empiria, Roma (2008); ecc.
Ha partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive tra queste:
“Poesia in Contumacia” con Vito Riviello, a cura di Giuseppe Neri, per “
Lampi d’autunno” RAI 3 (1997) ; "L'Ombelico del mondo", un viaggio nella
poesia, nella puntata "Gioco" con Umberto Eco a cura di Nanni Balestrini,
Lello Voce e Franza Di Rosa, Rai Tre e Rai Educational (2000).
Numerose le tesi sul suo lavoro presso le Università e le Accademie di
BB.AA. e i premi ricevuti.
I Premio “Olindo De Gennaro” poesia di ricerca (2006); I Premio “Eugenio
Miccini” per la poesia visiva sonora e performativa (2010);
I Premio Feronia città di Fiano per la Poesia (2010).
Attiva organizzatrice culturale, dirige dal 1974 il centro culturale "Lavatoio
Contumaciale" , Roma, e dal 1992, è vice presidente della Fondazione "
Filiberto Menna" , Salerno.
49
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Maurizio Bolognini
www.bolognini.org/
Maurizio Bolognini vive e lavora in Italia. Ha studiato urbanistica
all'Università di Venezia e scienze sociali all'Università di Birmingham, UK.
Dagli anni '80 si dedica alla sperimentazione delle tecnologie digitali come
artista e come ricercatore nell'ambito della democrazia elettronica e delle
tecniche di comunicazione di rete. Su queste tematiche ha pubblicato molti
studi, ha insegnato all'Università di Milano ed è stato consulente di diverse
istituzioni. Dal 1994 ha anche lavorato a una variante del Metodo Delphi per
applicazioni di democrazia elettronica. Come artista ha esposto in molte
occasioni in Europa e negli Stati Uniti. Tra le ultime mostre personali :
Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova; PAN-Palazzo delle
Arti, Napoli; Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Roma; Neon,
Bologna; CACTicino, Bellinzona, Svizzera; WAHCenter, New York;
Depardieu, Nizza; Roger Smith Lab, New York. E' autore di molte
pubblicazioni tra cui Democrazia elettronica (Carocci, Roma 2001) e
Postdigitale (Carocci, Roma 2008)
I suoi interessi comprendono arte, tecnologie, democrazia. Dal 1988 ha
iniziato a usare elaboratori elettronici per produrre flussi di immagini
casuali. Negli anni '90 ha programmato centinaia di macchine (serie IMs,
Computer sigillati, Atlas 2 ecc.) per generare immagini in continua
espansione, lasciandole funzionare all'infinito. Dal 2000 si è concentrato
sulla combinazione di dispositivi di programmazione e di comunicazione,
come nelle Collective Intelligence Machines (CIMs): installazioni interattive
che connettono alcune delle sue macchine programmate alla rete telefonica
cellulare, consentendo l'intervento del pubblico. Molte delle sue installazioni
delegano le scelte a dispositivi elettronici o a processi di comunicazione e edemocracy che coinvolgono i fruitori nella sperimentazione di un'arte
generativa, interattiva e pubblica.
50
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Gherardo Bortolotti
http://bgmole.wordpress.com/
Nota bio-bibliografica
Gherardo Bortolotti è nato nel 1972, a Brescia. Ha pubblicato testi e
traduzioni in rete (www.wordforword.info, www.cepollaro.splinder.it,
www.nazioneindiana.com,
www.lietocolle.it/ulisse,
lapoesiaelospirito.wordpress.com,
compostxt.blogspot.com
e
www.absolutepoetry.org) e sulle riviste “Qui. Appunti dal presente”, “Il
segnale”, “Metromorfosi”, “Sud”, “Poesia”, “The black economy”. Ha
pubblicato l’e-book “Canopo” (Biagio Cepollaro E-diz.). Con Michele
Zaffarano cura la collana Chapbooks (Arcipelago). Ha collaborato ad un
libretto d’artista di Massimo Nota. Blog in italiano: canopo.splinder.com,
bgmole.blogsome.com e in inglese: www.lowleveltechniques.blogspot.com,
pleasure-of-reading-this-work.blogspot.com e howtowrite.blogsome.com.
Collabora ad altri blog multiautore. Con A. Broggi, M. Giovenale, M.
Sannelli e M. Zaffarano ha fondato e cura il blog gammm.org. Ha pubblicato
la plaquette Soluzioni binarie e collaborato alla micro antologia GAMMM:::
1 (La camera verde, 2007). Nel giugno 2007 esce il wee chap “tracce”, per
dusie.org (progetto “wee chapbooks”).
Poetica
Tendo a lavorare principalmente su materiale preesistente, ovvero su
sequenze di testo che precedono la realizzazione del singolo componimento.
Nella quasi totalità dei casi le sequenze sono scritte da me ma nessuna, in
effetti, è pensata in funzione del testo che contribuirà a comporre. Si può
dire, così, che in quanto scrittore lavoro ad un unica opera, cioè una lista in
progress di sintagmi, frasi, brevissime prose etc., e che, come autore, di
volta in volta prelevo da quel deposito di materiale verbale alcune voci,
cercando di metterle insieme, letteralmente, in determinate composizioni.
Nell’insieme, credo di lavorare su e con una poetica basata sulla
giustapposizione come figura chiave e sul catalogo come strumento
principale. Gli effetti che cerco di ottenere sono, da una parte, la
51
OLE Officina di Letteratura Elettronica
decostruzione del narratore a favore del cosiddetto autore implicito e,
dall’altra, la duplicazione di quella che mi sembra essere l’esperienza
principale dei nostri giorni: la pratica di ordini incompleti. Data la mia
predilezione per il catalogo, questa duplicazione ovviamente non è
un problema mimetico. Mi interessa piuttosto aggiungere un’ulteriore
elemento alla lista e, così facendo, riformularla.
Tullio Brunone
www.tulliobrunone.it
Tullio Brunone è nato ad Alessandria d'Egitto. Agli anni settanta risalgono
le prime operazioni, tra cui la fondazione del Laboratorio di Comunicazione
Militante, l'intervento alla Biennale di Venezia, Strategia d'informazione,
etc. È il periodo dell'analisi e dell'approfondimento del linguaggio dei mezzi
di produzione delle immagini, dove l'attenzione dall'interno del mezzo è
trasferita all'esterno, cioè sui contenuti "storici" di cui il mezzo, con
proprietà specifiche, è veicolo. Da quegli anni, intensamente vissuti
socialmente, il lavoro si è sviluppato verso le nuove potenzialità "poetiche"
che l'evoluzione dei media proponeva prepotentemente. Ecco dunque la
necessità di allargare i confini della "visione", attribuendo allo spazio visivo
una diversa profondità, facendo coesistere l'ambiente con l'"ambiente"
elettronico. È il periodo di VIPER (Lucerna), Festival di Locarno,
Eurovisioni, TRANSIT (Innsbruck). Le riflessioni sul problema del tempo
hanno ampliato e moltiplicato gli aspetti disciplinari, introducendo la
necessità di utilizzare quei linguaggi che la multimedialità e l'elettronica
permettono di controllare. Teatro dell'ascolto (Festival Santarcangelo),
RIFLESSIONI (Milano), Virtual Light (Bari) METRODORA (Festival
TTVV), Laboratorio di Fine Secolo (Fondazione Monti), OPERA TOTALE
(Venezia) etc. segnano la confluenza di diversi linguaggi nell'interattività e
nell’approfondimento dello spazio "virtuale". In EXPERIENCE
DESIGNERS e in ANATOMIE il software interattivo elaborato per la
52
OLE Officina di Letteratura Elettronica
ricerca assume i connotati di globalità attuali.
Principali mostre
1970 - L'oggetto in uno spazio, Galleria L'Incontro, Cagliari; Gli ultimi,
Galleria Eunomia, Milano.
1972 - Festival dei due Mondi, Spoleto.
1975 - La nuova generazione, Quadriennale Naz. d'Arte contemporanea,
Palazzo delle Esposizioni, Roma.
1976 - Strategia d'informazione, Rotonda Besana, Milano; Festa,
S.Simpliciano, Milano; Arte e società, Centro Internazionale di Brera,
Milano; L'ambiente come sociale, Biennale di Venezia, Venezia; Fabbrica di
Comunicazione, ex chiesa di San Carpoforo, Milano.
1977 - Strategia d'informazione, Casa del Mantegna, Mantova; Strategia
d'informazione, Casa della Cultura, Alessandria; Attività estetica e territorio,
Cooperativa Alzaia, Roma; Pratica/Milano, Studio Marconi, Milano.
1978 - Immagine, arma impropria, Palazzo della Permanente, Milano.
1979 - L'immagine relativa, Galleria LP220, Torino.
1981 - Medium 81, Palazzo delle Esposizioni, Torino; 1979/1982, Galleria
Cenobio Visualità, Milano; ll sapere e lo scarto, Galleria Cenobio Visualità,
Milano; Artisti italiani, olandesi, tedeschi, Cunardo, Varese.
1984 - Arte Fiera, Basilea.
1988 - Riflessioni, Arte Centro, Milano.
1989 - Asimmetrie del tempo, 10° Festival VideoArt, Locarno.
1990 - II° Movimento, Gall. Murmik, Milano; II° Movimento, 11° Festival
VideoArt, Locarno.
1991 - III° Movimento, 12° Festival VideoArt, Locarno; III° Movimento,
VIPER Festival VideoArt, Lucerna; Eurovisioni, Palazzo Esposizioni,
Roma; Planetaria, Stradella.
1992 - Tullio Brunone, Studio Leonardi, Genova; Tullio Brunone, Gall.
Diecidue, Milano; Tullio Brunone, S. Via Farini, Milano; Arte Sella, Trento;
Terra di nessuno, ORF / Transit, Innsbruck.
1993 - Niemandsland, Teatro Comunale, Riccione; Niemandsland, S. Via
Farini, Milano; II° Rassegna d'arte contemporanea, Varzi.
53
OLE Officina di Letteratura Elettronica
1994 - Archieco, Mole Antonelliana, Torino.
1994 - Molto diligenti osservazioni, Galleria d’Arte Moderna, Gallarate.
1995 - Teatro dell’Ascolto, Santarcangelo, Rimini; Ghiaccio bollente,
Interzona, Ex Mercati, Verona.
1996 - Tullio Brunone, Gall. Diecidue, Milano; Virtual Light, Palazzo
Fizzarotti, Bari; Metrodora, Festival TTV, Riccione; Laboratorio di fine
secolo, Fondazione Monti, Macerata; Convergenze in nuove sensibilità,
Museo Scienze Naturali, Milano; Asimmetrie III, Radio LADA, Museo S.
Marino; Opera Totale, Teatro Toniolo, Mestre, Venezia.
1997 - Party Time, Teatro Toledo, Napoli; Experience Designers, ExOpificio di Via Ascanio Sforza, Milano; Pour Artaud, Bianca Pilat
Contemporary Art, Milano; Anatomie, Bianca Pilat Contemporary Art,
Milano.
Federico Bucalossi
www.nothuman.net/
2008
Orgasmatic Implosion - Peenemunde (D) - Transmediale 2008
Spettacolo Multimediale Tell Me (Company Blu)
2007
Save Yourself Again (installazione Motion Detection) Limonaia Sesto
Fiorentino
Vinci Minimal Tv (perfomance Multimediale)
2006
Scambio Culturale Miami-Carrara NewWorld Fine Arts School Miami
Save Yourself Again videoinstallazione FreeShout festival - Museo Pecci
(Prato)
Spettacolo Multimediale VisoMonAmour (company Blu)
2005
Berlin
[Hacktivism
exhibition&workshoptransmediale]
54
OLE Officina di Letteratura Elettronica
www.transmediale.de
2004
Berlin [rebelart festival] www.rebelart.net
Sarzana Minimal Tv
2003
Florence. FineArtAcademy. Group exhibition.
Carrara. FineArtAcademy. Group exhibition.
Urbino. Performance MinimalTv.
Empoli - Florence, etnofestival. Installation I wish I were a tree. Lights and
painting.
2002
Web-art design for Tenax House Club in Florence. Best nightlife site in Italy
2002
web
exhibition.
Title “First step
to
dehumanization”
http://www.nothuman.net
Web Fiesta Florence. VideoArt exhibition with the video “Iím not Human”
Vinci Italy ñ Multimedia performance “Torre di Babele” by F.B. and Renzo
Boldrini
Interactive scenography for Theatrical performances with the companies
GiallomareMinimalTeatro and TPO.
2001
T-Shirts Project “Thinking different humans”
Villa Vogel, FlorenceItaly. Solo exhibition
2000
Perugia International Film and Art Festival “Batik”. Speaker at the
conference on New Media showing of multimedia project “Thinking
Different Humans” Rome Hack-It 2000. Speaker at the conference “Hacker
Art Lab” showing the CdRom “Sensual Zone 3.0”. Florence Fringe Festival.
Exhibition of the video “Thinking Different Humans”.
1999
Taipei, Taiwan. 9th Internationl Biennal print and drawing Exhibition. “The
End of Contemporary Humans” 100x70 paint on canvas Spazio-Tempo art
55
OLE Officina di Letteratura Elettronica
gallery Florence. "Thinking Different Human" 150x120 painting on canvas
and video.
Florence Fringe Festival. "www.strano.net/whocare" 300 printed t-shirts + 4
computer print 100x300.
S.Giovani V.Arno Arezzo. “Something Old, Something New, Something
Borrowed, Something Blue”. Masaccio Minimal Tv, Interactive TV.
Vinci, Multiscena Festival. “Occhio di Polifemo” Net art installation.
Florence, Pitti Uomo. “WorldBit” Net Art for the fashion designer Fabrizio
Fabbri (www.strano.net/worldbit) over 100 web cams in the world.
1998
Florence, StapProjectArtGallery. “The End of Contemporary Human” 3
painting on canvas 100x120 + video.
Italy, Theatrical Companies. Video, laboratory, sound effects and
multimedia scenography for theater performances ("Lo sguardo di
Pinocchio", "Mamie Ouate" directed by Edoardo Donatini "Storie Zip" di
Davide Venturini). Mentioned at Lyone Biennale (France).
Florence, Festa de l’Unita. “This is only light” Interactive Installation, 3
painting on canvas 250x150 + strobos lights, ultraviolet lights, 2 sound
sorces and 3 movement sensors.
Florence, MediciPalace. "SimZone" Intertactive Installation. Videogame
box, three 28 monitors Macintosh computer, color printer and Art
Simulation Software on Cd.
Rome, RAI Viale Mazzini. "Sensual Zone" Interactive Installation.
Videogame box, Macintosh computer, four 28í monitors, 1 videoprojector,
CdRom.
Prato, TPO Metastasio Theater. "Cyber racconto" 1∞ prize with "Sensual
Zone 1.0" CdRom.
1997
Europe Tour. Tecno festivals in Amsterdam, Antwerpen (Belgium),
Bruxelless, Milan, Bologna, Florence and Rome using real time video
effects and multimedia digital effects with Yellowcake (KK records)
Messina Italy. Electronic Music Festival "Biotech". Yellowcake Multimedia
56
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Performance.
Siena, Visionaria Film Festival. Mentioned with the video “Il reato del
Corpo” Publication of the book "Netstrike - No Copyright" AAA ed.
1996
Rome, PalaEur. "Cyber-Days" sponsored by Telecom Italia. Net
performance "Telematic Identity" with StranoNetwork.
Venice, Italy. International Art exhibition "Venezia Poesia" in the videopoem section with the video “Opposite Hemispheres”
Ancona, Italy.Art exibition "La musa Elettronica". Net performance
"Telematic Identity" with StranoNetwork
Bari, Fizzarotti Palace. "Virtual Lights - New frontiers on comunication and
art". Video “Tetsuya and the end of contemporary Humans”
Amsterdam, Paradise club. "Next Five MInutes - Tactical Media" organized
by the mailing-list Netime. Conference speaker as rapresentative of the
group StranoNetwork.
1995
Rome, Brancaleone. VideoArt exibition "Cathodica". Projection of the short
film "Sensual Zone”.
Milan, Atelier Gluck. VideoArt exhibition "Fermo Immagine 95"
Budapest, Hungary. Art Academy. "Metaforum II ñ No Borders" organized
by the mailing-list Netime, Conference speaker as rapresentative of the
group StranoNetwork.
Florence, “Zut Cybercafe“. Permanent Telematic installation (free Internet).
Prato, Museum of Contemporary Art. VideoArt exibition "Videominuto"
with the video “Limbs”
New York, US. International Art Fair “Art95” with the VideoPaint “Sensual
Zone”.
Bologna. Art exhibition "Metropoli ñ Cibernauti”. Projection of the video
"Berlino-San Donato".
Prato, Museum of Contemporary Art. "Sensual Zone" Interactive
Installation. Videogame box, Macintosh computer, three 28í monitors, 1
videoprojector, CdRom.
57
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Genova, Leonardi Art Gallery. VideoArt exibition "Videomiserie" Genova.
First Prize with the video “Tetsuya and the end of contemporary humans”.
1994
Empoli, Florence. "Intifada" centre. "Azione Elettronica" a concert
performance for experimental sounds, mutant bodies and random
frequencies.
San Miniato, Pisa. Installation and performance "S'Corpor'Azione".
Florence, "Spazio-Tempo" ArtGallery. Art exibition "Videodialetti”.
Audiovisual installations "Multivision and Random Frequencies".
Prato, Museum of Contemporary Art. VideoArt exibition "Videominuto".
Projection of the short film "Videodipendenze".
Empoli, Florence. Audiovisual installation of the videoclip "Mutoid-Gorgo"
in collaboration with Barbara Fluvi.
1993
San Miniato, Pisa. Happenig-Performance "Man or Cyborg"
Vinci. "Virus" centre. Performance on the alternative uses of computer with
demonstrations of morphing and hypertexts, using Macintosh applications.
1992
Empoli, Florence. Festa de l’Unita, “Untitled” Paint on canvas.
1991
Florence, river Arno. “Trotzdem” floating paints on the river arno curated by
Mario Mariotti. “Untitled” 3 painting 150x150.
Daniela Calisi
www.contentodesign.it/
Daniela Calisi nasce a Torino nel 1974 dove vive e lavora. Si occupa din
poesia, letteratura digitale e culture del web. Il suo percorso artistico é
iniziato nel 1994 conn iln Dap 1 - Distributore Automatico di Poesiaal quale
sono seguiti la performance urbana Dap 2 – Attraverso(1998) e la serie di
installazioni ambientalin Dap 3.0(2002) – I Cartografi;n Dap 3.1– Il narratore
58
OLE Officina di Letteratura Elettronica
molteplice(2003); e Dap 3.2 – Rifugiàti(2004). Ha creato il sito internet
contento “Content(o)design: la poesia nell'epoca dei nuovi media”.
Coordinatore dell'Area Nuovi Media per lan Fondazione Fitzcarraldo, è
docente di Progettazione Multimediale presso il “Master in Editing e
Scrittura dei prodotti audiovisivi” dell'Univeristà degli Studi di Torino ed
insegna web design presso l'Istituto Europeo di Design di Torino. Fondatrice
della rivista di cultura digitale “Meccano: nuovi assemblaggi possibili” , ha
curato il progetto editoriale e grafico del canale di cultura digitale e
innovazione Smart Web per il portale RAI.it din cui e' stata anche content
provider. Dal 1999 al 2003 ha curato la progettazione dei siti istituzionali e
di e-government della Regione Piemonte.
Ginestra Calzolari
www.elettroletteratura.org/calzolari.htm
Ginestra Calzolari nasce il 22 ottobre 1945. Dal 1963 si dedica all'arte visiva
partecipando a performance di artisti contemporanei in Italia e all'estero.
Dagli Anni Settanta propone, sia con il gruppo Originale radiofonico, di cui
uno dei fondatori, sia con Carmen Esposito e musicisti contemporanei un
teatro "possibile" di parola, gesto e musica in varie citta italiane. Collabora,
come performer, a opere di videoarte, realizza videopoesie con Carmen
Esposito, che sono state presentate in rassegne di video-arte-poesia, tra le
quali ricordiamo i festival internazionali VeneziaPoesia e Parmapoesia. Ha
pubblicato numerosi testi poetici e teatrali, tra i quali: Melologo da due, ed.
Tam Tam 1988, Ocra Verde, Ed Campanotto 1991, Poesia '90, Ed. Baobab
1991, Frammenti paralleli, Ed. Essegi 1991, Paravents, Ed. AFAA 1992,
Plagio e abuso, teatro possibile, Ed Anterem 1993, Italia 1995, Ed Baobab
1995; Avida Dollars, Milano 1995; Momo, Antologia di voci, suoni e
rumori della poesia, ed Rouge et Noire, 1996
59
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Mario Canali
www.studiocanali.com
Mario Canali ha iniziato la sua attività artistica nel 1975, con una sua prima
mostra personale.
Il primo successo di critica e di pubblico si verifica nella sua città natale,
Monza, nel 1978.
Si dedica alla pittura fino alla metà degli anni ottanta, quando rimane
affascinato dalle possibilità di espressione artistica offerte dai nuovi media
elettronici e rivolge la sua attenzione all'arte elettronica e digitale. Allo
stesso tempo comincia ad utilizzare paradigmi scientifici innovativi come
base per l'immaginazione artistica. Questo interesse si manifesta nella
mostra del 1989 Cosmografie, dove sono presenti i suoi disegni a china.
Tra il 1985 e il 1996, Canali si trasferisce a Milano e fonda insieme a Flavia
Alman, Sabine Reiff e Riccardo Sinigaglia, Correnti Magnetiche, un gruppo
di ricercatori che si occupa di arte elettronica. Insieme a Canali il gruppo
produrrà immagini digitali e animazioni 3-D che verranno premiate in
occasione di mostre internazionali, come Siggraph a Los Angeles, Ars
Electronica a Linz, Imagina a Monte Carlo e Nastro d'Argento a Roma.
Nel 1993, Canali lavora con il programmatore di computer Marcello
Campione alla creazione di una stazione realtà virtuale rivoluzionaria,
chiamata Satori,n una delle prime e più riuscite installazioni che utilizzano la
realtà virtuale immersiva per scopi artistici ed espressivi.
Questo lavoro porta Canali e Campione, insieme allo psicologo Elio
Massironi ed all’ebanista Leonardo Aurelio, a creare installazioni interattive
in grado di percepire i parametri psicofisici che saranno poi espressi in
scenari di luce, suoni, immagini e video. Il risultato di questa collaborazione
sono una serie di opere innovative che uniscono arte, scienza, psicologia,
filosofia e tecnologia. La vocazione di Canali ed il suo interesse per
l'interazione sociale e il divertimento generano installazioni interattive che
saranno sperimentate da decine di migliaia di persone in una varietà di
luoghi, musei, fiere, raves, sfilate di moda, centri sociali, feste private,
60
OLE Officina di Letteratura Elettronica
festival tecnologici e convegni di psicologia.
Nel 1999, con l'Associazione Culturale Reload, di cui è socio fondatore,
Canali progetta un Centro di Animazione Culturale in un'area industriale
dismessa di Sesto San Giovanni.
Dal 2000 al 2002, con la performer Xena Zupanic, fonda e gestisce
Ludiialydis: uno psico-bar, luogo d'incontro, di sperimentazione e centro di
produzione di eventi.
Nel 2003 dà vita al progetto Arcnaut, una serie di eventi focalizzati
sull’approfondimento e sulla comprensione concettuale di arte, scienza e
filosofia, e delle loro interazioni.
Nel 2004 inizia il restauro di un edificio a Milano con l'intento di unire in un
unico luogo tutte queste esperienze. Il luogo è concepito come location per
la realizzazione di progetti creativi, attività di ricerca e sviluppo. Questo
edificio è diventato il nuovo Studio Canali: residenza e luogo di incontro
pubblico, atelier di pittura e struttura per la ricerca, galleria d'arte e spazio
espositivo.
Attualmente, Canali insegna ‘Arte e paradigmi della complessità’ presso il
Dipartimento Multimediale dell’Accademia di Belle Arti di Brera ed è
docente del corso ‘Ambienti Cognitivi e Scenografie Emozionali’ presso la
NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
Davide Cardea
www.outoftarget.com
Davide Cardea nasce a Civitavecchia nel segno dei gemelli ascendente
scorpione. Da dieci anni è art director, web designer e film maker. Ci tiene a
rimanere un “libero professionista”, anche se vanta collaborazioni e
consulenze per varie agenzie pubblicitarie e multimedia (fra le quali
Saatchi&Saatchi, Xister, Fatal Error).
Dal 2002 insegna “fotoritocco” all’Istituto Superiore di Fotografia di Roma.
Dal 2007 si è impegnato nell’etichetta discografica indipendente
61
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Megasound, che produce realtà musicali emergenti, come Unnaddaré, Neilos
e Tribaco.
Cioni Carpi
http://lenomdeguerre.blogspot.com/2009/10/i-willi-shant-by-cionicarpi.html
Cioni Carpi nasce a Milano nel 1923 da padre pittore: Aldo Carpi. Comincia
la sua carriera di artista come pittore. Nel clima pop degli anni cinquanta che
favoriva lo scambio tra diversi media, Cioni Carpi intorno al 1959 comincia
a interessarsi del mezzo cinematografico. A queste scelte agisce
favorevolmemnte l'influenza di Maya Deren che incontra nella sua
abitazione in Greenwich Village nel 1957. In seguito, spostatosi a Montreal,
vede i film di McLaren di cui apprezza e analizza la dinamica che lo stesso
McLaren ottenva con un congegno meccanico molto sofisticato su pellicola
35 mm, congegno che s'era fatto costruire al National Film Board of Canada
dove lavorava. Sono di quegli anni “Point and Counterpoint” realizzato con
un pezzo di passo dentato e finestrella di fotogramma, una forte lente
d'ingrandimento, una sgorbia e degli speciali inchiostri colorati che
aderivano alla pellicola in quanto erano proprio quelli che si usavano per
segnare sulle stesse la testa e la coda. Il film inizialmente aveva una durata
di 20 minuti ma il prodotto finale fu di 10 minuti. Lo stesso Carpi, in una
intervista di Angela Madesani così lo descrive: “un punto che si batte invano
contro un cattivo e grosso antipunto sembre incombente, fino a che il
secondo inevitabilmente schiaccia l'eroico primo. Realizzai la colonna
sonora con suoni e musica ottenuti in vari modi poco ortodossi.” Ma fu
proprio per questa particolarità che il filmato ebbe un premio speciale della
giuria al Film Festival di Boston nel 1961 con la motivazione: “per
l'originalità nell'uso del suono”. “Point and Counterpoint” fu poi scelto,
sempre per la sua colonna sonora per rappresentare il Canada alla Semaine
de musique nouvelle organizzata dal compositore canadese Pierre Mercure.
62
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Alla manifestazione partecipavano musicisti d'avanguardia quali: Cage,
Kgel, Tudor. Lo stesso film, per l'apprezzamento di Giuseppe Chiari, fu
incluso in una tournée mondiale di “Fluxus” il movimento creato da
Maciunas.
Seguirono a questa fortunata esperienza una serie di film definiti dallo stesso
autore “astratti” tra i quali 4 Cromogrammi, due dei quali realizzati con
sequenze di disegni su carta, uno con variazioni di colori realizzati dallo
stesso artista e uno poi, Through the Three Layers (Attraverso i tre strati) in
cui i diversi e particolarissimi colori furono ottenuti mettendo a nudo
manualmente e pazientemente uno o due o tre dei tre strati di cui è composta
la pellicola a colori (giallo, blu e magenta). In tali film lo stesso Cioni Carpi
inserì particolari colonne sonore ottenute con strumenti-giocattolo, chitarra,
parlottìo incomprensibile e una suonata di Domenico Scarlatti. Del 1961 è
“Il gatto qua-e-là”, con testo parlato in tre lingue e composto da fogli
disegnati a cui si inframmezzavano di tanto in tanto delle foto di gatti, che fu
premiato sia in Canada che in Italia. Ancora del 1961 è Voglio non voglio,
un montaggio di brevi sequenze girate con la cinepresa, che terminava con
una grande esplosione, volti di gente urlante e infine tra le note di brani
frantumati di Bach un gabbiano si posava sulla scogliera.
Così l'artista parla della sua poetica:
“Sono un artista che, nei limiti del possibile, ha sempre fatto quel che gli
veniva in mente. Se a un dato punto raggiungevo i confini estremi di un dato
mezzo espressivo, non ho mai esitato a passare ad altro. Così, al fine di poter
sempre esprimere certe cose in modo adeguato, ho usato la pittura, il
cinema, la fotografia, la scrittura, scritta o parlata, talvolta separatamente,
più spesso in combinazione, e quasi sempre mediante sequenze, come, per
esempio, nelle Trasfigurazioni (Trasfigurazione zero, del 1974, è un film che
amo particolarmente), nelle installazioni audiovisive su diapositive”. E
ancora: “In ogni caso, per il mio modo di vedere l'arte, non esiste differenza
tra una tela dipinta, un lavoro cinematografico, una sequenza fotografica,
uno scritto o il mimo (che studiai alla scuola di Jaques Lecoq), il quale m'è
servito a padroneggiare i miei movimenti, a sentirli, anche nei film, che ho
63
OLE Officina di Letteratura Elettronica
quasi sempre, con totale distacco, interpretato io”.
“Comunque non c'è dubbio che vedevo, e vedo, questo tipo di cinema (come
pure le installazioni audiovisive, che sono per me dei veri e propri film)
come qualcosa a sé stante rispetto agli altri mezzi epressivi. Ma come questi
deve essere il meno narrativo possibile.”
Altre opere:
Dal 1964 al 1970 creazioni di video e video multipli per lavori teatrali:
Teatro Piccolo “Il caso di J.R. Oppenheimer di H. Kipphardt e “L'istruttoria”
di P. Weiss
Piccola Scala “Atomtod” di G. Manzoni, “La misura, il mistero” di A.
Paccagnini
Comunale di Bologna “Hyperion” di B. Maderna, Pergola di Firenze,
Auditorio RAI di Napoli.
1977 Interview for the Birds video realizzato con due telecamere vicinissime
e missateprodotto dal Gruppo Western Front di Vancouver.
1980 One-way Walk o Percorso a senso unico. Dopo questo film, per un
evento triste, Cioni Carpi lascia per qualche anno l'attività artistica.
1983 riprende a dipingere
1989 Interruzione di ogni attività pittorica e fotografica per dedicarsi
esclusivamente alla scrittura.
Mattia Casalegno
www.mattiacasalegno.net/
Nato nel 1981, Napoli, IT.
Attualmente residente a Los Angeles, CA, USA.
E' un artista multidsciplinare che collabora spesso con progettisti, scienziati,
neurologi e musicisti in produzioni di opere di architettura che si estendono
su video-installazioni, ambienti immersivi e live media.
mostre collettive e proiezioni
2002/05/06 Explodingcinema- Rumors Of War video - Seattle, Stati Uniti
64
OLE Officina di Letteratura Elettronica
2007/03/18 Optronica- "Linfa video screening" - BFI MAX Cinema,
Londra, Regno Unito
14.12.2007 - 2008/01/15 X-Scape 07 l'installazione, Artist's Corner,
Auditorium,Roma, IT
2008/01/31 - 2008/07/26 mostra Optronica,prodotto da Digicult e vjcentral.it
- Le Cube, Issy, FR
2008/11/15 - 06.12.2008 - DisturbedCity città BXL serie mostra di
intervento, TAG galleria,Bruxelles, BE
2010/04/15 - 2010/06/05 - festival Magmart, PAN museo d'arte
contemporanea,Napoli, IT
2010/09/09 - X-Scape 07 LACDAscreening al Los Angeles Center for
Digital Art Festival.Screening a cura di Iota Center, Los Angeles, Stati Uniti
festival e apparizioni live media
2002/12/11 Festival RomaEuropa,Brancaleone, Roma, IT
2002/12/15 Recherche Batofar l'Italie,Batofar, Paris, FR
2003/04/08 Sintesi 02,Napoli, IT
2003/10/22 Dissonanze,Roma, IT
2003/10/05 Europa Contatto I,Leoncavallo, Milano, IT
2004/03/21 Sensoralia- visual set di Telefon Tel Aviv (pesanti), Palladium,
Roma, IT
2004/10/23 JazzFestival,Auditorium Parco della Musica, Roma, IT
2005/01/27 Netmagefestival, Teatro Manzoni, Bologna, IT
2005/06/04 Mutekfestival, ExCentris, Montreal, CA
2005/12/09 IXEMfestival, Venezia, IT
2006/03/08 festival Interferenze,S. Martino di Valle Caudina, Salerno, IT
2006/11/30 Screen MusicFestival, Fortezza da Basso, Firenze, IT
2007/03/04 Galleria Toledo- "Fuoriorari (a)" con E. Ghezzi, M.
Martusciello, M. Masullo, Galleria Toledo, Napoli, IT
2007/07/11 festival Santarcangelo dei Teatri,Sant'Arcangelo, IT
2007/11/23 Cimatics- installazione interattiva I e - Beursschouwburg,
Bruxelles, BE
65
OLE Officina di Letteratura Elettronica
2007/11/29 Un rumore insolente,Laboratorio per l'Arte Contemporanea
Teseco, Pisa, IT
2007/12/14 Meet in Town,Auditorium Parco della Musica, Roma, IT
2009/01/09 Festival Sonica,il Parco del Treja, Lazio, IT
2009/11/13 Prospettive 09,Planetario Fleishmann, Reno, NV, USA
2009/11/16 Play With Fire,1717 Troutman, Brooklyn, NY, Stati Uniti
2010/04/29 MADREnalina,MADRE Museo d'Arte Contemporanea, Napoli,
IT
lavori
2001/03/02 CorpoForato, video live - Centro Petralata,Roma, IT
2003/03/10, Nous tour nord Italia, immagini dal vivo, prodotto dalla 99posse
- Torino, Milano, Bra, IT
2005/02/07 - 2005/10/20 Meg estatelive visuals tour,prodotto da Barley
Arts, IT
2006/04/22 People Party Connection,live set video commissionato da
PeopleConnection - Jaracanda Studios, Milano, IT
2006/10/06 Sentiti a DIESEL partito Home,live set video commissionato da
GoLab - Roma, IT
2008/05/28 Minifestival Multisensorialeinstallazione pubblica per Fendi,
commissionata da RomaEuropa, Roma, IT
2008/06/02 due pareti Dialogo - Madame lancio dell'evento Jean Paul
Gaultier,commissionata da VillaEugenie, Paris, FR
2008/06/13 Vert Pop Festivalluci LED ambiente di progettazione,
commissionato dal festival Cimatics, Bruxelles, BE
2008/10/01 Sonia Rykiel 40 anspartito, commissionata da VillaEugenie,
Paris, FR
2008/04/10 Nuit Blanche di Bruxelles 2008,installazione interattiva,
commissionata da Cimatics, Bruxelles, BE
2009/04/25 design architettura visiva,commissionato dal Festival Jazz
Middlheim, Anversa, BE
2009/03/06 Festival des Lettresimpianto architettonico, commissionato dal
festival Cimatics, Paris, FR
66
OLE Officina di Letteratura Elettronica
2009/06/05 Vert Pop Festivalambiente di progettazione, commissionato dal
festival Cimatics, Bruxelles, BE
2010/07/07 Il Gesto Sospesol'installazione audio / video, commissionato da
AltaModaAltaRoma, Roma, IT
pubblicazioni
CD voci di guerrada parte Metaxu, bonus video track, No-Type, 2004
CD Migrazionidi Emanuele Errante, bonus track video, rec Apegenine, 2005
DVD Mixing Identities,concetto e la curatela, MinusHabens, 2006
DVD X-Scape,progetto video e imballaggio, Percistencebit, 2007
LIBRO NMD - New Media Design,A. Cecchi, Sometti ed. 2008
Tonino Casula
www.toninocasula.net/
1948/90: attività di pittore;
1958/81: partecipazione al Gruppo 58, al Gruppo Transazionale, al Centro
Di Cultura Democratica, al Centro Arti Visive, al Centro Internazionale
Sperimentazione Arti Visive;
1966/72: esecuzione di murales;
1966/95: collaborazione a giornali, realizzazione di programmi radio e
televisivi, partecipazione a convegni sull'arte, la comunicazione e
l'educazione;
1964/80: pubblicazione di Taccuino (Il Capitello), Impara l'arte (Einaudi), Il
libro dei segni (Einaudi), Tra vedere e non vedere (Einaudi) Vedere e sapere
(Einaudi-Elemond), I testi iconici (Mondadori - pseudonimo Andrea
Fattori), Arte per la didattica (Vita e pensiero - AA.VV. cura di Cecilia De
Carli, Università Cattolica Milano), Leggere l'immagine - numero 28 di
Parlare & scrivere oggi (Fabbri editori), Linguaggi visivi Storia dell'Arte
Psicologia della percezione (Multigrafica editrice - AA.VV. cura di Luciana
Cassanelli CNR), La costruzione del desiderio (Città studi edizioni 67
OLE Officina di Letteratura Elettronica
AA.VV. cura di Luciano Testa, Istituto Universitario di Architettura di
Venezia);
1990/93: creazione delle diafanie e loro utilizzazione, in Italia e all'estero,
nell'ambito dello spettacolo (teatro, danza, musica);
1993/2010: creazione dei cortronici.
Giancarlo Cauteruccio
www.elettroletteratura.org/cauteruccio.htm
Giancarlo Cauteruccio è nato a Marano Marchesato, Cosenza, il 1 luglio
1956. Dal 1975 vive e opera a Firenze. Presso l’Università di Firenze ha
studiato arte e architettura. Giancarlo Cauteruccio è un regista, uno
scenografo e un attore. Cauteruccio è uno dei registi più innovativi nell’area
della seconda avanguardia teatrale italiana. Giancarlo Cauteruccio ha inoltre
svolto attività didattica in Italia e negli Usa. E’ direttore artistico del Teatro
Studio di Scandicci, in provincia di Firenze, dal 1992. Dal 2003 dirige la
Collana di teatro delle Edizioni della Meridiana ed è docente incaricato per
il Corso di Scenografia presso la Facoltà di Architettura dell’Università di
Firenze. Dal 2004 è responsabile delle attività teatrali e degli eventi urbani
del Comune di Scandicci. Giancarlo Cauteruccio ha partecipato tra il 2005 e
il 2006 come curatore al Laboratorio di ricerca per studenti universitari sulle
metodologie e tecniche per il progetto dell’evento urbano organizzati in
collaborazione con Accademia di Belle Arti, Isia, Facoltà di Architettura
dell’Università di Firenze. Il laboratorio ha affrontato temi come la
sperimentazione dei sistemi illuminotecnici, macchinerie tecnologiche
applicate alle arti sceniche ed era finalizzato alla realizzazione di un evento
scenico nello spazio urbano.
Sito web:
http://www.compagniakrypton.it/
Poetica:
Noto in Italia e all'estero per la sua particolare poetica basata sul rapporto tra
68
OLE Officina di Letteratura Elettronica
arte e tecnologia. Il Teatro di Luce, gli ambienti video, le performances sul
paesaggio appartengono ad una sperimentazione avviata fin dalla fine degli
anni '70. Al suo attivo si contano oltre trenta allestimenti registici e
scenografici di spettacoli presentati nei maggiori teatri italiani e in diverse
città del mondo come La Mama Theatre di New York, il Mossoviet di
Mosca, Documenta di Kassel, il Festival di Zagabria, e poi Oslo, Valencia e
Berlino. Nella città austriaca di Linz il regista ha realizzato nel 1986 lo
spettacolo inaugurale del festival Ars Electronica, successivamente lo
spettacolo Angeli di Luce e la messa in scena de L’Oro del Reno di Wagner
Richard alla Brucknerhaus. Protagonista del rinnovamento del teatro
contemporaneo, Cauteruccio, con i suoi lavori ha dato grande impulso a un
approccio che vede il teatro come uno spazio che deve essere strutturato con
la luce e con il suono. A Firenze ha fondato il gruppo “Il Marchingegno” nel
1977 e nel 1982 insieme a Pina Izzi il Gruppo Multimediale Krypton.
Cauteruccio ha creato spettacoli teatrali affidati esclusivamente a elementi
visuali, attraverso l’utilizzo di monitor, laser e neon, all’interno di spazi
virtuali. Pioniere nella sua espressività artistica ha realizzato ambientazioni e
installazioni in spazi urbani, opere di teatro musicale. Con lui hanno
collaborato Franco Battiato, Salvatore Sciarrino, Giusto Pio e Litfiba. Nella
sua produzione artistica rientrano alcune produzioni video: Corpo , premio
Utaré, Centro Videoarte Ferrara, 1982.
Opere:
Laboratorio per l'addestramento alla luce.
(http://www.compagniakrypton.it/schede/sch_futuroma.html )
(2009)
Nel Laboratorio per l’addestramento della luce lo spazio si confonde con la
luce. La performance rimanda al teatro di Enrico Prampolini, alla velocità di
Umberto Boccioni e alle iridescenze di Giacomo Balla nel Feu d'artifice di
Igor Stravinskij. In omaggio al teatro futurista, in occasione del centenario
del Futurismo, Cauteruccio, attraverso tavole parolibere e rumoristica
futurista, reinterpreta il movimento e la velocità, cita il passato futurista e
guarda al futuro, su una colonna sonora di suoni e voci a cura di Monica
69
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Benvenuti e Davide Baritoni. Il musicista Giacomo De Caterini ha curato la
colonna sonora elaborando una sintesi delle tavole grafiche sulla base di una
partitura vocale che è stata digitalizzata sulla base di campionature di voci e
suoni originali.
Uno, nessuno, centomila.
(http://www.compagniakrypton.it/schede/sch_unonessuno.html) (2009). Un
progetto nel quale le energie, le differenze anche generazionali, i ruoli,
tentano una fusione.
Primo studio scenico su il ponte di pietra e la pelle d'immagini.
(2009)
Medea e la luna.
Lunga notte di Medea.
(http://www.compagniakrypton.it/schede/sch_medea.html)
(2007)
Musiche originali per la commistione tra parti cantate e recitate che si
alternano nell’opera. Sonorità ancestrali, legate alla terra, alla memoria
attraverso fisarmoniche, tamburi e flauti che scandiscono melodie semplici e
profonde. Lo spettacolo ha proceduto per tappe, studi e approfondimenti, un
vero e proprio work in progress che è approdato alla sua versione conclusiva
a Prato in prima nazionale al Teatro Fabbricone con un grande successo di
pubblico e stampa.
Picchi' mi guardi si tu si masculo.
(2007)
(http://www.youtube.com/watch?v=Edfb1EXnqEk)
L’attore Beckettiano.
(2006)
Trittico Beckettiano: Atto senza parole uno, Non io, L’ultimo nastro di
Krapp
(http://www.compagniakrypton.it/schede/sch_trittico.html)
(2006)
Lo spettacolo ha ricevuto il premio alla regia dell’Associazione Nazionale
Critici di Teatro nel 2006, consegnato al Teatro Argentina di Roma ed è
70
OLE Officina di Letteratura Elettronica
stato salutato da un notevole successo di pubblico e stampa sia al suo
debutto che nella lunga tournée.
Picchi' mi guardi si tu si masculo.
(primo studio).
(2006)
Panza, Crianza, Ricordanza.
(http://www.compagniakrypton.it/schede/sch_panza.html) (2006)
Il tema della solitudine e della marginalità esistenziale dell’essere
contemporaneo e dell’artista come interprete e testimone. Centrale il corpo e
la sua complessità. Il corpo dell’artista dal quale scaturisce l’emergenza
creativa, espressiva, esistenziale. Il testo è in dialetto calabrese. Medea, uno
studio.
(2006)
Fame, mi fa fame.
(2005)
Ubu c'è.
(http://www.saimicadove.it/tempolibero/evento.asp?Id=2165)
(2005).
Cauteruccio mette in scena se stesso, entrando nei panni di Ubu, attorno al
quale tutto gravita, un personaggio che esprime un’ira e un’energia tutte
particolari, in perenne lotta contro il potere e la coscienza del mondo.
Finale di partita.
(1998)
Giorni felici.
(1995)
L'ultimo nastro di Krapp.
(1991)
Forse, uno studio su Samuel Beckett.(1989)
Corpo, Ambient-Video-Laser.
(1982)
Bibliografia:
2009, Cauteruccio Giancarlo, Panza, crianza, ricordanza. Edizioni della
71
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Meridiana, Collana Teatro studio.
Webliografia:
http://www.compagniakrypton.it/
http://www.youtube.com/watch?v=Du5IYLEQROo
http://www.youtube.com/watch?v=DqCZgm3LsRg
Elena Chiesa
www.elenachiesa.it
Elena Chiesa da sempre appassionata di pittura e animazione, realizza una
serie di video-poesie, interpretando visivamente, con quadri virtuali animati,
poesie contemporanee sue o di poeti italiani e stranieri.La tecnica particolare
di “scioglimento pittorico dei pixel” da lei inventata più di 10 anni fa, ne
rende riconoscibile ogni lavoro.Nel 2004 è alla Biennale di Venezia nella
rassegna Nuovi Territori con il film “A la recherché de ma mere” , quadri
animati della pittrice Paola Gandolfi.Nel 2005 e nel 2006 è finalista al
Festival Internazionale di Video Poesia di Roma (Doctorclip).Nel 2008 è
vincitrice del premio d’arte Massenzio Arte 2008.Alcune sue video poesie
sono state esposte al museo di fotografica di Tokio e al museo di animazione
di Annecy.
Agata Chiusano
http://agatachiusanolab.blogspot.com/
Laureata al DAMS dell'Università di Torino con una tesi su "Fabrizio Plessi
lo scultore
dell'immaginario".
2010
Seminario di performance, dal titolo “Marina Abramovic e le avanguardie
femministe”, per la Cattedra di Performance e Arte Contemporanea della
72
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Prof.ssa Concetta Restaino, Università degli studi Suor Orsola Benincasa,
Napoli.
Cura della collettiva di Arte Contemporanea Vuotociclo-one of us, PAN,
Napoli dal 20 Ottobre al 3 novembre 2010
Seminario di performance, dal titolo “Marina Abramovic e le avanguardie
femministe”, per la Cattedra di Performance e Arte Contemporanea della
Prof.ssa Concetta Restaino, Università degli studi Suor Orsola Benincasa,
Napoli. 26 aprile -11 maggio 2010
Cura della collettiva di Arte Contemporanea Vuotociclo, PAN Napoli dal 28
Settembre al 12
Ottobre 2009
Realizzazione del video“ Pasiando”, ritratto di Mario Vargas Llosa
realizzato per l’Università di Genova in occasione della consegna del
Premio Isaia Berlin a Mario Vargas Llosa
2009
Docente a contratto per il Corso Avanzato di Videoarte per L’Università
“Suor Orsola Benincasa” di Napoli dal 2008
Docenza a contratto di video arte, corso avanzato, presso Università degli
studi Suor Orsola Benincasa, Napoli.
Conferenza dal titolo: Dall’intermedialità di Leonardo alla multimedialità.
Per il convegno l’anima nell’arte, organizzato dall’Associazione Art
Promotion, Abbazia di San Nilo, Grottaferrata
2008
Docente a contratto per il Laboratorio di Videoarte per L’Università “Suor
Orsola Benincasa” di Napoli dal 2007
Docenza a contratto del laboratorio di video arte presso Università degli
studi Suor Orsola Benincasa, Napoli.
2007
Vince il concorso NAMIR-WEBART Indetto dal Comune di Roma
http://www.namir.it/webart/chiusano.htm
Regia del video “VIAGGIO SENTIMENTALE” prodotto dal comune di
Frascati e dall’Assessorato alle politiche culturali.
73
OLE Officina di Letteratura Elettronica
2006
Ideazione e realizzazione di “ELEMENTI: acqua -terra - aria - fuoco”
videowall per il biofilm festival di Cosenza
2006
Ideazione e realizzazione di “ELEMENTI: acqua -terra - aria - fuoco”
videowall per il biofilm festival di Cosenza
Pubblicazione della sceneggiatura “Viaggio Sentimentale” per il libro
stampato in occasione del centenario della stazione di Frascati.
Docente a contratto per il Laboratorio di Casting per L’Università “Suor
Orsola Benincasa” di Napoli dal 2005
Docenza a contratto del laboratorio di casting presso Università degli studi
Suor Orsola Benincasa, Napoli.
“LA VIA SPECULARE: MORANTE/MORAVIA”, ideazione, regia,
interpretazione e realizzazione video. Presentato durante la settimana della
cultura italiana in Israele, a cura dell’Istituto Italiano di Cultura, presso il
teatro municipale di Haifa, 29 ottobre2005
Regia multimediale di“SPIRITO SOLITARIO” per lo spettacolo di danza
ispirato alle musiche di Fabrizio De Andrè, coreografie Fabrizio Federici
2005
Regia del Video MAI PIU’, prodotto dal comune di Frascati in occasione
della giornata della memoria e per consolidare il gemellaggio con la città di
Guernica Lumo, Spagna. Il video entra nel patrimonio del Museo della Pace
della città di Guernica Lmo
2004
“MOBY DICK” dieci tracce e allestimento multimediale per lo spettacolo
dall’omonimo romanzo di Herman Melville. Regia di Caterina Casini,
musiche originali di Massimo Coen. Presentato a Città di Castello, Brescia,
Roma (casa Internazionale delle Donne), Ariccia.
2004
AUTODAFE’ (video installazione, ideazione e realizzazione) in HOMO
VIDENS spettacolo multimediale (di cui regia multimediale) FESTIVAL
DELLE VILLE TUSCOLANE FRASCATI
74
OLE Officina di Letteratura Elettronica
2003
RICONOSCIMENTO (videoinstallazione ambientale, ideazione e
realizzazione) presentato dalla DARC per la SETTIMANA DELLA
CULTURA-CENTRALE MONTEMARTINI ROMA
2003
PARADISE LOST (video installazione, ideazione e realizzazione) – I
COLORI DELLE DONNE-SCUDERIE ALDOBRANDINI FRASCATI
2003
Regia del documentario “Vandorno anno primo, terzo millennio” prodotto
dalla provincia di Biella.
2001
Sceneggiatrice e autrice per la Multimago, Roma. Dal 2001 Regia di due
video-clip musicali per il complesso “Ladri di Carrozzelle”.
2000
Autrice del testo teatrale “X amore- la macchina per abitare” per la
cooperativa di arte e cultura tuscolana.
2000
Insegna drammaturgia per la “cooperativa tusculana arte e cultura”.
Redige una versione multimediale delle “Sette preghiere per la salvezza
della terra” che partecipa al concorso indetto per il Giubileo dal teatro
Argentina di Roma.
Regia del Videodramma Visuale “Notte alla Reggia”, la colonna immagini
accompagna il testo sonoro dell’omonimo radiodramma di Italo A.Chiusano.
L’opera è prodotta dal comune di Frascati.
1999
Presentata ad INVIDEO da Giovanni Antonucci, sala impluvium, Palazzo
della Triennale
Ideazione e realizzazione, della video installazione, “Focolaio Domestico”,
presentata: al museo Santa Maria della Scala di Siena e alla Galleria di Arte
Moderna di Torino.
1999
Insegna regia elettronica, allo “CSEA” di Torino, per i corsi di formazione
75
OLE Officina di Letteratura Elettronica
professionale, della comunità Europea.
1999
Organizza e cura della rassegna “Sina/opsi” presentata a Frascati,
Barcellona, Torino, Chicago.
1998
Organizza e cura della rassegna “L’immagine Viva” presentata
all’Università di lettere di Tor Vergata Roma. Frascati, Barcellona, Torino,
Chicago.
1997
Cura e organizza i contatti della parte video per le manifestazioni della
Biblioteca del Comune di Frascati.
Autrice “sette preghiere per il culto del pianeta”, in scena al Teatro Juvarra a
Torino.
Collaborazione con la SACIS S.P.A. (consociata RAI), come valutatore
delle sceneggiature sottoposte all’azienda.
Hanno scritto di lei: Alessandro Amaducci, Caterina Davinio, Bruno di
Marino, Tiziana Tarquini, Sandra Lischi, Grazia Paganelli e altri.
Piermario Ciani
www.elettroletteratura.org/piermariociani.htm
Piermario Ciani (1951), artista periferico (vive e lavora a Bertiolo, uno
sperduto paese del Friuli), ma allo stesso tempo mediaticamente attivo sul
piano internazionale, è l’artista col quale vorremmo aprire questa serie di
servizi. Il motivo è presto detto: i suoi 25 anni di produzione artistica sono
caratterizzati da un furor sperimentatore che lo ha portato ad agire nei campi
più disparati, dalla molteplicità espressiva della mail art alla molteplicità
d’individui di Luther Blissett, fenomeno internazionale del quale fu uno dei
promotori. Creatore d’immagini con procedimenti manuali, fotochimici,
elettrostatici e digitali, pubblica ed espone le sue opere dal 1976, quando
iniziò a dipingere quadri optical. Vennero poi i "Ritratti neoniani", fotografie
76
OLE Officina di Letteratura Elettronica
della scena new wave e punk a Pordenone, e poi l’esplorazione nei campi
più diversi (dall’adesivo alla copertina di dischi) e con le tecniche più
singolari. Nel 1994 diffonde l’icona-Luther Blissett, multiple name che sarà
autore/i del primo libro edito della AAA edizioni, casa editrice da lui
fondata nel 1996: "Totò, Peppino e la guerra psichica". Con l’AAA edizioni
prende via un’indagine a vasto raggio nel mondo della mail art,
"movimento" del quale è tutt’ora partecipe, dilatando il tradizionale campo
d’azione (buste, timbri, francobolli) ad altre forme d’espressione, come le
"banconote d’artista", che quest’estate ha copiosamente distribuito in un
evento parallelo alla Biennale di Venezia. Tra le altre cose (troppe per essere
espresse in queste poche righe, ma d’altronde Ciani ha già la sua importante
monografia, guarda caso edita dalla AAA), un campo d’azione (e
sperimentazione) prediletto da Ciani è, da buon lutherblissettiano, il campo
dei simboli, siano essi il linguaggio sgangherato della segnaletica che quello
delle parole abusate dai media (in primis la parola ARTE, al centro di molti
suoi lavori), che quello dei logo, come quello del nostro giornale, che si è
divertito a deturnare. Abbiamo fatto qualche domanda a quest’artista che si
considera "ai margini dell’arte, più dentro alla vita".
Paolo Cirio
www.paolocirio.net
Paolo ha lavorato come artista di media in vari settori: net-art, street-art,
video-arte,
pubblico-art, marketing-art, software-art e narrazione sperimentale.
Lui si sta occupando in media, comunicazione, politica e antropologia
culturale,
come un ambiente che influenza la percezione della realtà.
Premi
2009
European Media Artists in Residence, Grant, Halle-Salle
77
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Nominated for 10th Cairo Prize, Milan
2008
Second Prize, Transmediale Award, Berlin
2007
IBM Award, Stuttgarter Filmwinter, Stuttgarter
Nominated for Transmediale Award, Berlin
Honorary Mention, Share Festival, Turin
2006
Honorary Mention, ibizagrafica, Ibiza
Media Award, St. Gilgen International School, Graz
Nominated, Transmediale Award, Berlin
2005
Honorary Mention, Prix Ars Electronica, net Vision category, Linz
Nominated, VIPER Award, Basel
Comission, Rhizome, New York
Mostre e Festival
2010
STRP Festival, Eindhoven - Netherlands
Mediateca Expandida, Laboral, Gjion - Spain
Rien de politique, Komplot, Brussels - Belgium
Evading Customs, Milan - Italy
Electrified summercamp, TimeLab, Gent - Belgium
Hacking Public Space, Flashback section, S.M.A.K. and Vooruit, Gent Belgium
Cease & Desist Art, LPM Festival, Rome - Italy
Art Project 2°, Viareggio – Italy
Map Digital Space, Ithaca - USA
2009
4th Contemporary Art Festival TINA B, Prague - Czech Republic
10th Cairo Prize, Milan - Italy
Da Festival, Sofia - Bulgaria
Espacio Enter Festival, Tenerife - Spain
78
OLE Officina di Letteratura Elettronica
.move, EMARE exhibition, Halle - Germany
Share Festival, Turin - Italy
ENTER, 4th international festival, Prague - Czech Republic
FAD Festival, Belo Horizonte - Brazil
Inkelektro, Bari - Italy
Moves09 Forum, CornerHouse Manchester, UK
SocialEast Seminar on Art and Espionage, Courtauld Institute, London, UK
Tag ties and affective spies, online exhibition, National Museum of
Contemporary Art, Athens - Grece
2008
Anna Kournikova Deleted By Memeright Trusted System, HMKV,
Dortmund – Germany.
Territories and Resources, CinemaCity, Novi Sad - Serbia
The Enterprise of Art, PAN, Naples – Italy
Revolutions – Forms That Turn, Biennale of Sydney Online Exhibition,
Australia
Economy 0, Paris – France
MIR Festival, Athens - Greece
Transmediale Festival, Berlin - Germany
2007
xxxxx, Pikesel Festival, Bergen – Norway
Track My Poem, NABA, Milan
Plugin Festival, Basel - Switzerland
Zone V2, Museum Of Contemporary Art, Tapei - Taiwan
STRP, Eindhoven - Netherlands
My Own Private Reality, Edith-Ruß-Haus für Medienkunst, Oldenburg Germany
EMAF International Festival, Maribor - Slovenia
DEAF Festival, Rotterdam - Netherlands
LABcyberspaces, Laboral Art Center, Gijon - Spain
Share Festival, Turin - Italy
Halle für Kunst, Lüneburg - Germany
79
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Israeli Center for digital Art, Holon - Israel
2006
Connected, Art Center Nabi, Seul - Korea
chico.art.net, Chico - California
Canarias Mediafest, Gran Canaria - Spain
D.I.Y. Do or Die, Oklahoma - USA
NTT ICC Museum, Tokyo - Japan
Peam Festival, Pescara - Italy
New Museum Online Exhibition, New York - USA
Theatre Paris-Villette, Connecting Worlds, Paris - France
Derivatives, new art financial visions, La Casa Encendida, Madrid - Spain
Struttura, Livorno - Italy
Share Festival, Turin - Italy
Viper Festival, Basel - Switzerland
Museum of Contemporary Art, Sydney - Australia
No-Parachute, artandgallery, Milan - Italy
Transmediale Festival, Berlin - Germany
2005
Hybrid, Ars Electronica, Linz - Austria
Share Festival, Turin – Italy
2004
Quadriennale di Roma, Turin - Italy
EyeJam Festival, Turin - Italy
Banaram Festival, Ancona - Italy
2002
I love You - Digital Craft, Mak, Frankfurt – Germany
Dina Festival, Campobasso – Italy
Manuela Corti
www.passiopea.net/passages/index.htm
80
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Manuela Corti si dedica da anni alla realizzazione di progetti multimediali e
interattivi in Rete.
Le sue esperienze più note, Passages e Passiopea, prendono spunto da
suggestioni rispettivamente letterarie e pittoriche e si avvalgono della
collaborazione di artisti chiamati a sviluppare il concept sfruttando le
potenzialità tecniche offerte dal Web: dalle immagini fisse al morphing,
dalle animazioni ai filmati, ... fino ad arrivare ad opere che interagiscono
direttamente con il fruitore.
Nata a Siena nel ’59, attualmente risiede a Londra . Laureata in Filosofia con
indirizzo epistemologico. Lasciato il posto d’assistente alla Cattedra del
Prof. A. Pasquinelli di Filosofia della Scienza dell’Ateneo di Bologna, dal
1990 si dedica esclusivamente alle arti visive con particolare interesse alla
multimedialità - video e post produzione, immagini digitali ed elaborati con
computer di tipo Mac; programmazione di lavori e siti internet interattivi;
audio e contaminazioni sonore; connessioni con reti intranet per lavori di
gruppo e presentazioni di altri lavori collegati all’ambito letterario e
filosofico con elaborazione ipertestuale.
Ha realizzato grandi installazioni e installazioni-ambiente con fotocopie,
stampati da computer, video, computer video e altri media come CD rom.
Nell’arte in web si ricorda il video ORLAN ET ORLAN(1995), realizzato
(con il consenso di Orlan) per la rivista telematica MAGNET; la
partecipazione ad ARTIFACT PROJECT(1995), opera collettiva di arte web
coordinata da Joop Greypink; la progettazione e la realizzazione di:
PASSAGES(’97/’98) e RAIN HOUSE(1998) con numerose altre
partecipazioni a progetti di arte web, linkati in vari siti internazionali d’arte.
Ha curato la realizzazione delle rassegne di video-arte:
VIDENSEMBLEMATIQUE (1995), TR’ARTE(1996), BYE BYE
MOVIE(1997) e VIDEA(1998) rassegne che accolgono anche i video di
altri artisti. Con Daniela Rossi ha curato il recupero e la post produzione di
video storici delle performances poetiche realizzate nel corso dei principali
festival internazionali di poesia (Video-Archivio di Daniela Rossi).
Nel Giugno 1996 a Bologna ha presentato e curato una serie di proiezioni
81
OLE Officina di Letteratura Elettronica
del lungometraggio video “Le caw boy et l’indien” di Alain Flescher sul
percorso artistico-culturale di Jean-Jacques Lebel e in Dicembre di un altro
lungometraggio “Monument a Félix Guattari, le film” realizzato da François
Pain sull’omonima opera di J. J. Lebel esposta al Beaubourg nel 1994/’95. È
stata ideatrice e curatrice, affiancata da Gianni Actis Barone, della serie
“MERCOLEDI' IN INTERNET - Beat Generation on line” (1996/’97) le
serate si sono svolte presso: IL CAMPO DELLE FRAGOLE(C-Voltaire) di
Bologna. Nel settore informatico-creativo è webmistress di siti a carattere
artistico e/o culturale: STRABERRY FIELD ARTISTI ON LINE ARTE IN
DIRETTA PASSAGES ANTI WARGUERNICA: mostra-evento contro la
guerra. Nell'anno 2000 ha realizzato il progetto "PROJECT GREY" che
verte sulla pena di morte nel mondo. A questo progetto hanno partecipato 13
artisti di varie nazionalità affiancati via internet nel loro lavoro da 13
studenti-tutor.
Giovanni Cospito
www.musicacontemporanea.tv/giovannicospito.htm
Diplomato in Chitarra Classica e Fagotto, ha studiato Composizione al
Conservatorio di Musica di Milano e conseguito il diploma di Musica
Elettronica presso il Conservatorio di Musica di Venezia. Ha collaborato e
lavorato presso vari centri di Informatica Musicale: il CSC dell'Università
Statale di Padova, "Agon-acustica informatica musica" di Milano, il LIM
dell'Università Statale di Milano, il LIMB della Biennale di Venezia, il
DIST dell'Università Statale di Genova, l'IRCAM di Parigi. Ha contribuito
alla nascita del LaSDIM (Laboratorio per la Sperimentazione e la Didattica
dell'Informatica Musicale) presso la Civica Scuola di Musica di Milano. Dal
'90 la sua produzione musicale si avvale di strumenti informatici ed i suoi
lavori sono stati eseguiti in festival (Spaziomusica di Cagliari, Ferienkurse
fur Neue Musik di Darmstadt, Fylkingen Ny Music & Intermedia Konst di
82
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Stoccolma, Festival internazionale di musica del '900 di Vittorio Veneto,
Musica ex machina di Firenze, Musica ed architettura di Genova, Sonopolis
di Venezia, Progetto Musica di Roma, Traiettorie Sonore di Como, al
Festival international des musiques et créations électoniques di Bourges), in
trasmissioni RAI, convegni (i Colloqui di Informatica Musicale di Genova,
Milano, Bologna e Gorizia), ed in vari concerti e rassegne. Nel '96 e nel '97,
l'Università degli Studi di Trento e la Scuola Estiva di Maratea lo hanno
invitato a presentare il proprio lavoro. Nel '95 crea lo Studio Sincretica e
anima il Gruppo Sincretica per produzioni di opere multimediali. Le sue più
recenti attività sono: Multimedia performance nel festival "Arte e Scienza"
della Accademia di Belle Arti di Brera a Milano; compositore invitato al
Performing Arts College, Bretton Hall, Inghilterra; compositore invitato al
Royal Conservatory of Madrid; Multimedia performance al festival
"Profanazioni", in Milano; cura e produzione di opere radiofoniche per la
RAI; commissione ed esecuzione di opere in prima assoluta ai festival
Venezia Poesia e Parma Poesia; Multimedia performance in Opera Totale 2
di Venezia, in "Kansei, Tecnologie delle emozioni" presso il Carlo Felice di
Genova e per "I Teatri della Nuova Musica" nella terza edizione del Festival
della Terra delle Gravine. Fra le sue opere: Asteres men amfi kalan
selannan.., (1995)(Le stelle intorno a dolce luna...), da una lirica di Saffo,
per voce sola e suoni elaborati e sintetizzati al computer, voce: Simonetta
Artuso; Ombre e riflessi (marzo) (1995) per flauto, nastro magnetico e
sintetizzatore, durata 10' 50". Teogonia ellittica, riscrittura prima (1998);
Supra Modum (1998) testi di Andrea Inglese per voce recitante, soprano,
suoni elettroacustici e live electronics, voce recitante Andrea Inglese.
Caterina Davinio
http://xoomer.virgilio.it/cprezi/caterinadav.html
Caterina Davinio (Foggia, November 25,1957).
Multimedia artist, writer, curator. Poetry performer in public readings. After
83
OLE Officina di Letteratura Elettronica
some solo and group exhibitions of painting in Rome in the late 80s, since
1990 she created digital art and computer poetry. Among her works: video,
digital art (frames and animations), performance and multimedia
installations, photography, digital visual poetry, mixed media, serigraphy
and art printings on various materials, net-art.
Her work was featured in more than two hundred exhibitions in many
countries, several times in the Venice Biennale and Collateral Events, where
she collaborated also as curator (in six editions since 1997). Other
exhibitions: Biennale of Sidney (Online Venue 2008), Athens Biennial
(2007), Biennales de Lyon (1999 e 2007), E-Poetry Barcellona (2009),
Artmedia VII (2005), New Media Art Biennial Merida/Messico (2003),
Polyphonix (2001).
Among her publications: critiques and essays about new media art, texts in
reviews, poetry anthologies, catalogues, books and web sites, a novel (Color
color, Campanotto, 1998, finalist at Feronia Prize); Techno-Poetry and
Virtual Realities (essay, Sometti, 2002, with preface by Eugenio Miccini);
Serial Phenomenologies (poems, in “Tellus”, Labos, SO 2003, published by
Campanotto in integral version, with English translation and afterword by
Francesco Muzzioli, 2010).
Since 1997 she participated in pioneer events of net-art in Italy, and in 1998
she created Italian Net-poetry in collaboration with an international network
of experimental artists, a development of net-art involving poetry and
performance in real/virtual events of communication with artists and poets
from around the world. We recall: Karenina.it (1998), Parallel ActionBunker (2001), Global Poetry (2002), GATES (2003), Virtual Island (2005),
Network Poetico (2009), and others.
Caterina Davinio (Foggia, 25.11.1957).
Artista multimediale, scrittrice, curatrice. Performer di poesia in letture
pubbliche. Dopo alcune personali e collettive di pittura a Roma alla fine
degli anni ‘80, dal 1990 opera nell’arte digitale e nella computer poetry. Tra
se sue realizzazioni: video, digital art (quadri fissi e animazioni),
performance e installazioni multimediali, fotografia, poesia visiva digitale,
84
OLE Officina di Letteratura Elettronica
mixed media, serigrafie e stampe d’autore su vari materiali, net-art.
Il suo lavoro è stato presentato in oltre duecento mostre in molti paesi, più
volte nella Biennale di Venezia e in eventi collaterali, cui ha collaborato
anche come curatrice (in sei edizioni dal 1997). Tra le altre esposizioni:
Biennale of Sidney (Online Venue 2008), Athens Biennial (2007), Biennales
de Lyon (1999 e 2007), E-Poetry Barcellona (2009), Artmedia VII (2005),
New Media Art Biennial Merida/Messico (2003), Polyphonix (2001).
Tra le pubblicazioni si segnalano: articoli e saggi sull'arte dei nuovi media e
presenze in riviste, antologie poetiche, cataloghi, libri e siti, un romanzo
(Color color, Campanotto, 1998, finalista al Premio Feronia); Tecno-Poesia
e realtà virtuali (saggio, Sometti, 2002, con prefazione di Eugenio Miccini);
Fenomenologie seriali (poesie, in “Tellus”, Labos, SO 2003, edito in
versione integrale, con traduzione inglese, da Campanotto, con postfazione
di Francesco Muzzioli, 2010).
Dal 1997 partecipa ai primi eventi italiani di net-art e nel 1998, in
collaborazione con un network internazionale di artisti e poeti sperimentali
ha creato in Italia la Net-poetry, uno sviluppo della net-art che coinvolge la
poesia e la performance in eventi reali/virtuali di comunicazione, cui hanno
partecipato artisti e poeti da tutto il mondo. Ricordiamo: Karenina.it (1998),
Azione Parallela-Bunker (2001), Global Poetry (2002), GATES (2003),
Isola virtuale (2005), Network Poetico (2009), e altri.
Attività espositiva (elenco parziale) / Exhibitions (selected list)
La Biennale di Venezia ed eventi collaterali (partecipa e collabora a
mostre/progetti nelle edizioni: 1997, 1999, 2001, 2003, 2005, 2009)
Festival Line Up Action / UAVM Virtual Museum in Coimbra, 2010
Infinite Spaces, Museo della Civiltà Romana, 2010
Living Spaces. Siria, Damasco, Maktab Anbar e altre gallerie della città
vecchia, 2010
"Virtual world", Biennale di Coimbra 2010, Portogallo (2010)
Limite scambio segno, Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro, 2010
Archivio vinile happening, Galerija Porton & Galerija Z
GROSNJAN_CROAZIA, 2010
85
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Latin American Week, Institute of Education Students’ Union. London
Biennale 2010
Web Biennial (Gallery 3) Istanbul 2010
EmergenzaArte, Villa Farsetti, Santa Maria di Sala, Venezia, 2010
Studio 29 London, 2010
CeC 2010, Settal Estate, India
Arte in scuderia, La Scuderia di P. Verdi, Bologna, 2010
Fonlad 6 Festival 2010. Spazi vari, Coimbra, Portogallo
Mission Cultural Center for Latino Arts di San Francisco (MCCLA). Mostra
personale di video e fotografia (nel festival Visual Poetry & Performance
2009)
E-Poetry Barcelona 2009, Università di Barcellona
Mostra internacional de videoarte e performance, Encontro de Arte Global,
Panteao Nacional, Lisbona, 2009
Biennale of Sidney Online Venue, 2008
MAS Gallery, Serbia, novembre 2008 (Personale)
Videobardo, Buenos Aires, Biblioteca Nacional, novembre 2008
Roaming Biennial of Tehran, maggio-luglio 2008
Galleria Claus Semerak, Monaco di Baviera, giugno-agosto 2008
Palazzo Ducale, Genova – The Room of Poetry, aprile 2008
Sala de Cerimonias de la Intendencia Municipal de Montevideo, marzo 2008
India International Centre, Delhi, Febbraio 2008
Athens Biennial 2007
Markers6, Artlife Gallery, Venezia, giugno 2007 e Park Industry, Kassel
BienalB, Brasile, Porto Alegre, 2007
Biennales de Lyon (Intern. Kiosk 2007)
Orensanz Center For the Arts, Markers, NYC, 2007
Museum of Contemporary Art Rosario/Argentina, 2006
National Film Board of Canada, Toronto, 2006
Liverpool Biennial, Indipendenti, 2006 e 2008
MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Rosario
Museo d’arte Contemporanea di Casoria (NA), 2006 (digital art,
86
OLE Officina di Letteratura Elettronica
acquisizione)
Museo d’arte Contemporanea di Santa Fe, Argentina, 2006
Mostra internacional Poesia Visual e Eletronica, Itu, Brasile, novembre 2005
Cyberpoem, festival, Barcellona 2005
Museo Caixa Forum, Barcellona (acquisizione)
NEME InTransition e In transition Russia 2006 e 2007
Hong Kong Artists' Biennale 2005
Biennale de Paris (nel comitato promotore, 2004)
404 Festival Internacional de Arte Eletronico, Rosario Argentina. Museo
castagnino, 2004
Sound Poetry Festival, Portland Oregon, agosto 2004
Thailand New media Art Festival – Bangkok, marzo 2004. Facoltà di Belle
Arti dell’Università Scrinakarinwirot Imaging Department
GA International Generative Art Conference, Milano 2003
Interfacce 03, Roma, Università di Tor Vergata, 2003
MAD 03 Award (per Karenina.it), Madrid 2003
Fenomenologie seriali e GATES, D’Ars Gallery, Milano, 2003 (Premio
Signorini, personale)
Observatori 03 Museo de las Ciencias Principe Felipe. Ciudad de las Artes y
las Ciencias di Valenza, Spagna, ottobre-novembre 2003.
Museo de Arte Moderno – Ciclo de arte electronico, Buenos Aires
Argentina, settembre 2003
New Media Art Biennial Interactiva 2003 Museo D’arte Contemporanea
Merida, Yucatan/Messico, luglio-settembre 2003
Fundacion Centro de Artes Visuales de la Plata, 2003
Centro Culturale Recoleta, Buenos Aires, Argentina, giugno 2003
Museo Ebraico di Venezia, Wandering Library, lbri d’artista, UNESCO,
giugno-agosto 2003
Biennale di arte elettronica, della televisione di qualità e dell’editoria
multimediale, spazi vari, Roma dicembre 2001/gennaio 2002
Polyphonix 2001, Parigi
Le tribù dell’arte I, Galleria d’arte moderna e contemporanea di Roma (a
87
OLE Officina di Letteratura Elettronica
cura di A. Bonito Oliva), 2001
Le tribù dell’arte II – Tribù del video e della performance, Galleria d’arte
moderna e contemporanea di Roma (curatrice rassegna video) , 2001
XI International Poetry festival of Medellin, Colombia (curatrice rassegna
video), 2001
2 Interpoetry Exhibition, Sala Culturale Calvino, Università Mackenzie, San
Paolo, Brasile, 2001
II Biennial of Experimental poetry, Mexico City, novembre-dicembre 2001
Selezione di mostre degli Anni 90/ Exhibitions in the 90s (selected list)
Artmedia VII, a cura di Mario Costa, Salerno spazi vari, Università di
Salerno, 1999
Biennale di Arti Elettroniche, della Televisione di qualità e dell’ Editoria
multimediale di Roma, Palazzo delle Esposizioni, Roma 1999
Mediaterra 99, convegno internazionale sui nuovi media, Atene, 1999
La coscienza luccicante: l’arte nell’età elettronica, Palazzo delle Esposizioni,
Roma 1998
Genovantasettevideo, Palazzo Ducale, Genova (cura rassegna video), 1997
Virtual Light, Palazzo Fizzarotti, Bari, 1996
VeneziaPoesia, a cura di N. Baestrini, spazi vari, Venezia 1996
Cybernauti 2 Palazzo Sanguineti, Bologna, 1995
International Videoart festival, Buenos Aires, 1995
Dialogìe al metroquadro, personale nel contesto della mostra La Parola e lo
Sguardo, Palazzo delle Esposizioni, Roma gennaio 1995
Oltre le arti elettroniche: la nuova sperimentazione: Museo Pecci, Prato,
convegno, aprile 1995 (curatrice)
Electronie d’arte e altre scritture (rassegna internazionale itinerante), spazi
vari Roma, Firenze, Bologna, Milano, Torino e altre città, 1994 (curatrice)
Centomilamodi di… perdere la testa (rassegna itinerante arte multimediale),
spazi vari Roma, Firenze, Bologna, Milano e altre città, 1992/93 (curatrice)
L’arte e la comunicazione nell’era del virtuale, Galleria Mara Coccia, a cura
di M.M. Gazzano, Roma, 1993.
Premio Art Gallery per la computer art promosso dalla rivista MC
88
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Microcomputer (Roma), con esposizione alla Fiera di Milano (1992)
Per più ampio elenco e bibliografia si veda:
http://xoomer.alice.it/cprezi/caterinadav.html
Canale YouTube
Archeo Computer-Poetry! http://www.youtube.com/CaterinaDav
e-mail
[email protected]
Studio:
[email protected]
Franca De Lucia
www.froida.net/muro/index.htm#
Corso di Alta Formazione inBrand dei Sistemi Territoriali- Progettare la
Marca di un territorio e líincoming turistico presso Poli.Design, Politecnico
di Milano
Le rotte del gusto - Masterper esperti in turismo e in comunicazione massmediatica di culture culinarie e prodotti di nicchia (Master universitario di I
Livello) - Universita degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia di
Arezzo
Laurea in Design- indirizzo in comunicazione multimediale - presso il
Politecnico di Milano Tesi: “Carcere e comunicazione: esperienze
multimediali a San Vittore” (Realizzazione CD-rom “Avanzi di Galera, le
ricette della cucina in carcere”)
Relatore: Giovanni Cesareo Correlatore: Alessandro Guerriero
Diploma di Geometra- presso l'ITG ìP.L. Nervi di Varese
Concorso di Scrittura Mutante- I∞ Classificato con il progetto “Oltre il
muro”, opera web dedicata al carcere Concorso indetto dalla Biblioteca
Multimediale di Settimo Torinese in collaborazione con la Fiera del Libro di
Torino A.D.E. (Art Digital Area) - Progetto multimediale “Oltre il muro”:
selezionato tra i primi sei progetti all'interno del concorso per Web
89
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Experience organizzato dal Festival Internazionale di Teatro di Polverigi.
Luca De Martino
www.elettroletteratura.org/lucademartino.htm
nasce il 28 Gennaio 1979 a Napoli alle ore 8:30.
1998 Si diploma, come Perito in Elettronica e Telecomunicazioni, all'I.T.I.S.
"Augusto Righi" di Napoli.
1999 Svolge il Servizio Militare per l'Aereonautica Italiana.
L'11 Febbraio 2000 viene assunto dalla Marconi S.p.A.
2004 Collabora con la Compagnia Teatrale "Senza Filtro", diretta da Lello
Masucci.
Il 18 Dicembre 2004 alle Ore 16:45 comincia a Scrivere Quaderni.
2005/06 Partecipa, in Qualita di Attore e Collaboratore, alla Realizzazione
della Fiction "Senza
Filtro", Regia di Lello Masucci, andata in Onda sui Canali Regionali
"Napoli TV" e "Canale 21".
2006/07 Partecipa, in Qualita di Attore, alla Realizzazione della Fiction
"Senza Filtro - Scampia
2007", Regia di Lello Masucci.
Organizza la Selezione dei Gruppi Emergenti per la Colonna Sonora della
Fiction "Senza Filtro Scampia 2007".
Scrive 350 Blog sul sito www.myspace.com/unaseriedicose.
2007/8 Scrive, Dirige ed Interpreta il Mediometraggio Sperimentale a
Puntate "Viaggio nell'Ordine delle Idee": Pubblicato su
www.youtube.it/unaseriedicose79
2008/09 Partecipa, in Qualita di Attore, Organizzatore dei Laboratori e
Segretario di Produzione, al Film "Ultimo Taglio", scritto e diretto da Lello
Masucci, girato, principalmente, nelle Sale del
Palazzo delle Arti di Napoli.
90
OLE Officina di Letteratura Elettronica
23 Giugno 2009 comincia a Scrivere il Romanzo senza Romanzo, a Puntate,
"L'Amore non è un Isolante" su www.facebook.com/unaseriedicose.
Dal 26 Febbraio 2010 all'11 Marzo 2010 espone, alla Pica Gallery di Napoli,
"Quaderni su Tela":
La Prima Mostra Personale di... ...unaseriedicose... Dall'11 Aprile al 18
Aprile 2010 partecipa, con la Composizione su Carta "Tre In-Editi", alla
Collettiva "Discronie", compresa nel Programma del Concorso
"Nerodiscena", esposta nella Sala Pan del Palazzo delle Arti di Napoli.
Il 24/25 Aprile 2010 organizza l'Evento/Percorso Espositivo "IN-STALLA"
alle Fattorie Albatros
di Quarto (NA): Seconda Mostra Personale di... ...unaseriedicose...
"Quaderni su Tela". Prima Esposizione per Animali d'Allevamento ed
Umani.
Il 18 Giugno 2010 espone nel Corridoio Centrale dello Stabilimento
Ericsson di Marcianise (Ce) all'Interno dell'Evento "Colours!" dedicato ai
Dipendenti ed alle Loro Famiglie.
Terza Mostra Personale di... ...unaseriedicose... "Quaderni su Tela".
Dal 9 Luglio 2010 al 16 Luglio 2010 partecipa alla Seconda Esposizione
della Collettiva "Dicronie" all'Istituto Colosimo di Napoli. Viene selezionato
dalla Giuria del Concorso "Nerodiscena", con la Composizione su Carta
"Tre In-Editi", per un'Ulteriore Esposizione al Museo Archeologico
Nazionale di Napoli.
Il 13 Agosto 2010 organizza un'Espozione Estemporanea di una Riduzione
"a Bagaglio" delle Sue Opere al Mercato di Ballaro a Palermo, pubblica su
Facebook un Resoconto Fotografico dal Titolo: "Disordine Pubblico al
Mercato di Ballaro".
Il 17 Agosto 2010 organizza un'Espozione Estemporanea di una Riduzione
"a Bagaglio" delle Sue Opere tra i Ruderi del Belice (Ag), pubblica su
Facebook un Resoconto Fotografico dal Titolo: "Chi ha Preso i Soldi del
Belice?".
Dal 15 Settembre 2010 al 27 Settembre 2010 partecipa, con la
Composizione su Carta "Tre In- Editi", all'Esposizione delle Opere
91
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Selezionate dalla Giuria del Concorso "Nerodiscena" al Museo
Archeologico Nazionale di Napoli.
Pier Giorgio De Pinto
www.depinto.it/home.html
2010
- A GIFT FOR YOU! Project, on invitation, for Prix du QuARTier Des
Bains 2010, Geneva, CH
http://www.quartierdesbains.ch/concours.php
- CORPUS Solo Show at +CACT-Centro d'Arte Contemporanea del Ticino
http://www.cacticino.net/
- My Home has a golden Guest. Site-specific installation and performance
by Pier Giorgio De Pi
to with sound environment by composer Andrew Zealley (Toronto, CA)
http://www.andrewzealley.com/
- RESONANCE(S): live set for "A Deleuze and Guattari Conference",
Istanbul, Turkey
http://www.resonative.net/call.html
2009
- It's all about Love. Action without audience/video/photo-set with Franko B
(London, UK)
http://www.cacticino.net/public/admin/newsletter_preview_chiasso.php?id=
177
- INTIMACY AND DESECRATION__Group Show with Mirko Aretini,
Pier Giorgio De Pinto,
Mark Raidpere, Veronica Tanzi, Artur Zmijewski at +CACT-Centro d'Arte
Contemporanea del
Ticino
http://www.cacticino.net/public/admin/newsletter_preview_chiasso.php?id=
180
92
OLE Officina di Letteratura Elettronica
- Performance at Ex-Macelli Art Center, Prato, Italy+video "Sicilian yell for
Ayaan Hirsi Ali" with
Giovanni Dal Monte, Cinzia Ramaglia, Davide Schiano.
http://www.youtube.com/watch?v=RdzECgH230Y
- Archmur/Sud Est Project for the International Festival "Costante
Cambiamento", Florence, italy
http://www.costantecambiamento.it/progetto-speciale.php
Aldo Elefante
http://brigataes.altervista.org/
2009
Tiziana Cozzi, "No lives were lost", l’archivio di Elefante, La Repubblica,
10 gennaio
Vincenzo Trione, La comunità di Elefante, ricordo dunque sono, Il Mattino,
11 gennaio! Pasquale Esposito, Questo è il mio tentativo per conquistare
l’eternità, Il Mattino, 11 gennaio! Anita Pepe, Brigataes tra uno e
molteplice, Roma, 11 gennaio! Melania Guida, La vita, ipnotica
moltiplicazione, Il Corriere del Mezzogiorno, 13 gennaio! Elda Oreto, I
sopravvissuti di Aldo Elefante al Madre, La Repubblica, 14 gennaio
2007! Lorenzo Taiuti, Presentazione mostra Galleria Velan! Tiziana
Conti, Wanderes, Exibart.com, giugno 2007
2006! Enciclopedia Zanichelli ARTE, voce BRIGATA ES (con foto)
2005! Gigiotto Del Vecchio, Influenzare la dinamica: I have a dream,I have
a dream, Maschio Angioino, Napoli (catalogo)! Fabiola Naldi, On/Off:
visions rule the world, I have a dream, Maschio Angioino, Napoli
(catalogo)! Mario Savini, Riflessioni su I have a dream, I have a dream,
Maschio Angioino,Napoli (catalogo)! Loredana Parmesani, Il percorso
della brigataes, I have a dream, Maschio Angioino, Napoli (catalogo)! Luca
Marconi, Torna brigataes montando un sogno a Castelnuovo, Il Corriere del
Mezzogiorno, 5 giugno! Bruno Aymone, "I have a dream" nel mare
93
OLE Officina di Letteratura Elettronica
virtuale, Cronache di Napoli, 6 giugno! Anita Pepe, Sabbia e sedie sdraio
per un percorso all'insegna della percezione tattile, Roma, 10
giugno! Stefano De Stefano, "I have a dream": una vera spiaggia dentro
castel dell'Ovo, Il Corriere del Mezzogiorno, 15 giugno! Vitaliano Corbi,
Paesaggi onirici nei film dell'arte, La Repubblica, 19 giugno! Luigi
Giovinazzo, Intervista alla brigataes, Espoarte, n.36, agosto/settembre
2004 ! Melania Guida, Invasioni corporee di Aldo Elefante, Il Corriere del
Mezzogiorno, 26 maggio! Daniela Ricci, L'invasione del corpo, Il Mattino,
26 maggio! Lorena Grieco, brigataes, Exibart, 7 luglio ! Francesco
Galdieri, brigataes, Tema celeste, n.105 ! senza firma, Focus Napoli:
Brigata ES, Flash Art, n.247
2003! Loredana Parmesani, Il possible dal punto zero, Skira! 2002! Lara
Facco, Last minute, Palazzo Soave, Codogno (catalogo)! Chiara Leoni,
Giovane videoarte italiana: Brigata ES, Flash Art, n.234! Giovanni
Ferrario, Unbody, O'artoteca, Milano (catalogo)! Silvia Bordini, Brigata
ES, PAC, Ferrara (catalogo)! Angela Madesani,Le icone fluttuanti.Storia
del cinema d’artista e della videoarte in Italia,B. Mondadori
2001! Marinella Paderni, Brigata ES, Tema Celeste, n.85! Paolo Marino,
Tra rumori e profumi avvolti dal ricordo, Libertà, 15 marzo! Eugenio
Gazzola, Esistenze sospese e stravolte dal tempo, Libertà, 22 marzo
2000! Michele Robecchi, Ironic, Trevi Flash Art Museum, Trevi
(catalogo)! Manuela Gandini, Intervista alla Brigata ES, Sdefinizioni,
n.5! Loredana Parmesani, Brigata ES, Sdefinizioni, n.5! Marco Senaldi,
Lettera semiaperta a Brigata ES, Sdefinizioni, n.5! Guido Molinari, Brigata
ES, Sdefinizioni, n.5! Gabi Scardi, Brigata ES/ES dispenser, Viafarini,
Milano (presentazione)! Laura Frigerio,Le scomode verità della fotografia ,
Corriere della Sera Milano,3 giugno! Giorgina Bertolino, Brigata ES/ES
dispenser, Luigi Franco, Torino (presentazione)! Guido Curto, Grazie al
duo della brigata es opere d'autore, La Stampa Torino sette,21 luglio! Lisa
Parola, L'arte viene col buio, La Stampa, 21 luglio! Elena Volpato,
Video.it, San Pietro in Vincoli, Torino (catalogo)! Carolyn ChristovBakargiev,
PS1
selections
1998-2000,
Cittadellarte,Biella
94
OLE Officina di Letteratura Elettronica
(catalogo)! Guido Bartorelli, Brigata ES, Flash Art, n.222
1999! Paola Magni/Giulio Lacchini, Officina, Cross, n.2! Manuela
Gandini, Lei sa chi sono io?, Il Sole 24 ore, 21 marzo! Vittorio Barbieri,
Lei non sa chi siamo noi, Il Nuovo Giornale, 3 aprile! Patrizia Soffiantini,
Quando l'artista si confonde con l'uomo qualunque, Libertà, 10
aprile! Silvia Grandi, Brigata ES, Galleria Graffio, Bologna (presentazione)
1998! Roberta Ridolfi, Brigata ES, Segno, n.160! Loredana Parmesani,
Brigata ES, Flash Art, n.209! Anselmo Brutti,Brigata ES a Placentia Arte,
Nuovo Giornale, 17 gennaio! Natasha Barbieri, Tre sarcofaghi in mostra
,Corriere Padano, 21 gennaio! Vittorio Barbieri, Intervista alla Brigata ES,
Galleria,febbraio! Laura Cherubini, Fuori uso 98/Opera nuova, Mercati
ortofrutticoli, Pescara (catalogo)! Fabio Cavallucci, Eccentrica, Rocca
Sforzesca, Imola (catalogo)! Paola Zanetti,La coscienza luccicante, Palazzo
delle Esposizioni, Roma (catalogo)! Simona Barucco, Brigata ES, Melting
Pot, dicembre! 1997! Loredana Parmesani, L'arte del secolo, Skira editore
Milano! Maja Pacifico, Sequenze labili, Sala 1, Roma
(catalogo)! Loredana Parmesani, Arte x tutti, Palazzo Soave, Codogno
(catalogo)! Loredana Parmesani, Aperto italia '97, Trevi Flash Art
Museum, Trevi (catalogo)! Angelo Bertani, Hinc et nunc,ex Essiccatoio
Bozzoli, San Vito al Tagliamento (catalogo)
1995! Simona Barucco, Napoli, Juliet, n.73! Francesco Galdieri, L'urlo
metropolitano "addà turnà baffone", Il Mattino, 31 marzo! S.Popovic,
L'indomabile futurismo a Belgrado, Borba, n.116! Andrej Tisma, Mostra e
azioni della Brigata ES, Dnevnik, 5 maggio! Simona Barucco,
Attenzione,sta per tornare baffone, Il Giornale di Napoli, 5
maggio! Eduardo Cicelyn, Nuovi artisti alla conquista della città
impossibile, Il Mattino, 6 maggio! Alba Lastorina ,La Brigata ES rilancia la
sfida dell'estetica, Il Denaro, 8 maggio! Sabatino di Maio, Baffone è
tornato? una beffa d'artisti, Dovesivà, 17 maggio! Vitaliano Corbi, Brigata
ES custodi del dissenso, La Repubblica Napoli, 18 maggio! Francesco
Galdieri, Brigata ES, Segno, n.140! Mario Lignano, Gioia per storie di vera
vita, Net, giugno! Pierfrancesco Pacoda, Artisti del tubo catodico tra
95
OLE Officina di Letteratura Elettronica
marinetti e warhol, Il Manifesto, 8 luglio! Maresa Galli, L'artista sotto
vuoto spinto, Il Domani, 18 luglio! Vincenzo Trione, Orologi e storie
ordinarie, Il Mattino,15 luglio
1993 ! Eugenio Miccini, Deja vu,Centro di Sarro, Roma (catalogo)! Stelio
Maria Martini, Deja vu, Centro di Sarro,Roma (catalogo)! Anna Cochetti,
Brigata ES, Next,n.28! Melania Guida, E' arte? Lasciamo stare, Il Mattino,
19 marzo! Vincenzo Trione, Il parco dei divertimenti, Il Mattino, 5
maggio! senza firma, Brigata ES artisti del dissenso, Corriere Adriatico, 10
giugno
Simonetta Fadda
www.mentelocale.it/1632-simonetta-fadda-videoartista/
Simonetta Fadda (Savona 1962) è artista video, collabora con musei ed
istituzioni occupandosi di didattica dei media, è traduttrice e scrittrice .
Vive e lavora a Milano.
Espone i suoi primi lavori col video in gallerie e spazi pubblici sul fi nire
degli anni Ottanta, con una serie di installazioni a circuito chiuso basate su
sistemi di video sorveglianza, al cui interno “lo spettatore è attivo ed
essenziale (...) e la cui costante è (...) l’osservazione e il controllo di uno
spettatore osservato più che osservante. Vi è una decisa impronta
foucaultiana, del Foucault di “Sorvegliare e punire. La nascita della
prigione” (Einaudi, Torino 1976), citato in Giulio Ciavoliello, “Dagli anni
‘80 in poi: il mondo dell’arte contemporanea in Italia”, (Artshow Edizioni
Milano - Juliet Editrice Trieste 2005). Nello stesso periodo, si dedica allo
studio della fi losofi a e avvia l’attività di traduzione di saggistica
artistico/filosofica.
La sua ricerca artistica sul video subisce una svolta nel 1992, quando inizia a
lavorare al progetto delle “telecronache, utilizzando la videocamera per
riprendere accadimenti marginali o poco visibili del territorio urbano. (...)
Attraverso il video, Simonetta Fadda dà visibilità ai rituali individuali e
96
OLE Officina di Letteratura Elettronica
collettivi di utilizzo sociale del territorio (...). Tra forme di convivenza e riti
urbani, l’artista porta allo scoperto le trame dei comportamenti collettivi
come espressione di gerarchie di valori insiti nella struttura sociale.
L’attenzione sociologica è strettamente connessa ai problemi relativi alla
messa in scena di tali questioni.” (Alessandra Pioselli, “Simonetta Fadda,
Reality Show”, catalogo della mostra presso Careof – La Fabbrica del
Vapore, 11/10 – 5/11/2005, Milano)
A fianco dell’attività di artista, Simonetta Fadda si dedica all’analisi teorica
sul video: nel 1999 esce il suo saggio “Defi nizione zero. Origini della
videoarte tra politica e comunicazione”, per le edizioni Costa & Nolan
(ristampato nel 2005), uno studio degli eventi e delle idee che negli anni
Settanta contribuirono all’affermazione del video come mezzo artistico,
mentre nel 2001 è invitata dal FRAC-Corse per una residenza d’artista in
Corsica, alla quale fa seguito un seminario con l’Unité Pédagogique del
Palais de Tokyo di Parigi. Nel 2002 Simonetta Fadda è nuovamente invitata
a Parigi per la Biennale d’Enghien les Bains e per progettare e realizzare un
semestre di workshop sul paesaggio con le scuole della Banlieu Nord di
Parigi, un’importante esperienza di confronto con realtà e problematiche di
disagio ed emarginazione. Inoltre, dal 2003 si dedica alla didattica dell’arte
progettando laboratori in collaborazione con scuole e musei, tra i quali, il
Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova e il Museo di
Fotografi a Contemporanea, Cinisello Balsamo-Milano. Praterinsel di
Monaco di Baviera 2003, Quadriennale di Roma, Torino 2004, al Mach mit!
Museum di Berlino 2007, Mambo Bologna 2008, MAN Nuoro 2008.
Ferry Byte
www.ecn.org/mutante
Nato a Firenze nel 1967 vive e lavora in Toscana. Hacktivist. Il suo impegno
in Rete è recentemente orientato verso le mobilitazioni elettroniche
dell'autorganizzazione digitale Netstrike e nella promozione di forme
97
OLE Officina di Letteratura Elettronica
accessibili dell'informazione in internet.
È fondatore di Strano network e socio di Isole nella Rete. Svolge numerose
ricerche, individualmente o in gruppo (hacklabs), definite come
"socializzate", a carattere divulgativo e formativo, volte alla socializzazione
di quei saperi che la diffusione delle tecnologie ha reso ormai di utilità
quotidiana. É attualmente impegnato anche in gruppi di lavoro sulla
comunicazione, la lotta alla censura e l'autodifesa digitale. Tra i principali
interessi di Ferry Byte vi è l'ACCESSIBILITÀ. Le nuove tecnologie devono
essere usufruibili da tutti, diversamente abili a maggior ragione, viste le
grandi possibilità di connessione ed informazione che la rete offre. In questo
senso deve essere intesa l'"autonomia digitale" di cui Ferry Byte si fa
portavoce. Entro questa autonomia va inserito il rilievo dato anche alla
Privacy, ulteriore cardine dell'opera di Ferry Byte. Di fatto, l'artista
considera obiettivo fondamentale della rete il maggiore accesso alle
informazioni per tutti "anche quando l'accesso diventa una pratica scomoda
ed insostenibile per potentati economici ben felici di difendere la loro - sì preziosa privacy" (cfr. "Open non è free"). Vero Hacktivist, Ferry Byte è
fautore di numerose mobilitazioni pacifiche (ma politicamente efficaci) in
Rete tutte volte a favorire un uso sociale della rete stessa, così come la
propria "autodifesa". Esponente della cultura "Hacker", Ferry Byte abbraccia
il concetto di pubblicizzazione e condivisione sociale, con un'evidente e
conseguente eliminazione di qualsiasi limite telematico. Il computer va
infatti usato per i proprio legami sociali, per costruire una comunità. Con
tale comunità va spartito il proprio know-how, ovvero il proprio sapere,
inteso come "fluido e immediato". Questa pratica dovrebbe aiutare a
colmare il Digital Divide così che i diversamente abili possano accedere alla
stessa quantità e livello di qualità dell'informazione a cui accede una persona
normo-dotata. Per Ferry Byte, inoltre, è necessario che i movimenti in Rete
siano sganciati da dinamiche economiche e/o istituzionali "se davvero si
vuole conservare il coraggio di provare a cambiare lo stato di cose presenti
anche attraverso il tentativo di abbattere le barriere sociali esistenti
all’interno del mondo della comunicazione e dell’informazione" (cfr
98
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Intervista per Vita.it). Ferry Byte è tra i principali artisti ed esponenti della
"Democrazia dell'Informazione".
Opere:
Cyber Rights forum (1993) Dibattito sugli aspetti giuridici della frontiera
elettronica (1995): http://www.strano.net/snhtml/atticonv/ferry.htm
Arte, Media e Comunicazione (1997) conferenza a cura di Tommaso Tozzi a
cui intervengono con "La tutela della privacy nelle società digitali"
Postaxion Mutante (1998)
[email protected] (1998) mailing list
Hack 98: il primo hacker meeting in Italia (1998)
Storia
di
un
Portale
Mutante
(1999),
http://www.s0ftpj.org/bfi/online/bfi7/bfi07-22.html
Xs2web (1999 d.c.) Appunti sparsi, potenzialmente utili per chi si approccia
per la prima volta e dal lato client alla Rete e particolarmente incentrati sugli
argomenti riguardanti accesso, utilities, e-mail e autodifesa digitale.
Protesta-opera-collettiva-contro-la-censura (2000):
http://www.verdegiac.org/nocens214t/ferry.htm
Realizzazione del Portale sull'accessibilita' XS2WEB consultabile
all'indirizzo
http://www.ecn.org/xs2web (16 giugno 2000)
Dibattito su 'I motori di ricerca nel caos della rete. Kit di
sopravvivenza'(2001) di Ferry Byte e Claudio Parrini. Verona.
Dibattito all'interno dell'hackmeeting di Catania (www.hackmeeting.org) sul
tema Creatività Vs Usabilità (2001) con Arclele e Claudio Parrini.
Novità editoriali - Video - Performance - Progetti Multimediali (2002),
Scandicci.
AHA: Activism-Hacking-Artivism, making art doing multimedia, MostraEvento sul Media Attivismo (2002), Roma.
Hacker Mail (2003), http://www.circolab.net/pipermail/cialtroni/2003March.txt
Archivio Sotto-Accusa, (2004) http://www.ecn.org/sotto-accusa/
"Emersione digitale", articolo scritto insieme a Tommaso Fattori, Anna
99
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Carola
Freschi
e
Stefano
Oliviero
(2005):
http://www.carta.org/archivio/autori/598
Recensione a 'Open non e' Free'(2005), Ippolita, Eleuthera edizioni.
http://ippolita.net/15.html
Netstrike, Mobilitazione in Rete
http://www.autistici.org/loa/web/dos/materiali/netstrike.html
Discussione sul Diritto in Rete
Articolo sul Diritto all'Interattività
Hackmeeting Mail
ABBECEDARIO CYBER
Elisabetta Filocamo
Per l'artista il video rappresenta la possibilità del suono di completare
l'immagine mancante e acquista il significato di esplorazione della "non
immagine", in relazione alla percezione. Elisabetta Filocamo nata a Milano,
dove vive e lavora. Ha partecipato a numerose mostre e festival
internazionali di videoarte, tra i quali ricordiamo:
la III Biennale Europea d'arte a Barcellona (1991)
la IV Biennale Europea d'arte a Maastricht (1993)
il Festival di Locarno (edizione 1994 nella quale vince una borsa di studio
UNESCO, ed edizione 1996)
la Mostra delle accademie europee al centro Culturale italiano di Berlino
(1994)
il Videofestival di Lucerna VIPER
Fermoimmagine '95 a Milano
la mostra personale presso il Kunstzeitraum di St. Moritz (1996)
il festival Videoformos (Clermont Ferrand 1996 e 1997).
100
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Luciano Giaccari
http://muel.altervista.org/blog/
Biografia
In Italia la storia del video ha in Luciano Giaccari, che ha coordinato, girato,
lavorato con gli artisti di quel momento e anche oltre, proseguendo le
iniziative dello Studio 970/02, un padre, un motore propulsore, un museo,
come lui stesso ama definirsi. E’ il lavoro complessivo di Luciano Giaccari
che, dagli avvii, distingue tra una possibilità di intervento direttamente
strutturante e creativo e una possibilità di registrazione di performance ed
eventi dove la presenza del nuovo mezzo tecnologico non è solo uno
strumento di archiviazione, ma rispecchiamento attivo capace di una
produzione linguistica originale. Giaccari opera a Varese, con frequenti
spostamenti a Roma e a Milano, alla fine degli anni sessanta. Da quel
periodo la sua presenza sulla scena del video in Italia è stata costante in una
posizione che ha sempre rispecchiato questa duplice peculiarità di
utilizzazione del mezzo elettronico. Il definitivo ordinamento e la
pubblicazione di un catalogo ragionato dei tape raccolti da Giaccari in tutti
questi anni metteranno a disposizione degli studiosi e del pubblico un
materiale prezioso e per molti versi unico. Giaccari ha costruito questo
lavoro con assiduità negli anni e con tempestività. La sua raccolta di
avvenimenti non è completa, ma acutamente selettiva. L’archivio
(conservato presso la Videoteca Giaccari) ragionato e selettivo che egli ha
potuto e saputo raccogliere costituisce un patrimonio che, nel nostro paese,
può considerarsi unico. L’avventura col video di Luciano Giaccari inizia nel
1971 con la video registrazione dell’happening “Print Out? di Allan
Kaprow: e’ dunque l’interesse per la documentazione degli eventi prodotti
dall’arte del periodo a portare Giaccari verso il video; durante la prima parte
del decennio settanta ha lavorato in molte occasioni con gli artisti alla
realizzazione dei video. Il lavoro di documentazione col video porta
Giaccari a riflettere da vicino sul mezzo, esplorando le sue potenzialità
linguistiche, sino alla redazione della “Classificazione dei metodi di impiego
101
OLE Officina di Letteratura Elettronica
del video in arte. Luciano Giaccari, già fondatore della Videoteca Giaccari,
da molto tempo sta lavorando alla fondazione MuEl (si tratta di un network
museale planetario), un sistema museale elettronico che ospita soprattutto
“video freddi? generalmente di sua produzione e di un’università virtuale
totalmente dedicata alla “museografia elettronica?
Poetica
Il lavoro di Giaccari può essere diviso principalmente in due livelli: uno
teoretico, l’altro pratico, dove il primo precede il secondo; anche se in un
secondo tempo il livello pratico lo ha portato a riteorizzare sul video,
continuamente: in una sorta di struttura circolare privo di inizio e fine. Sin
dai primi anni, in concordanza con le più avanzate situazioni europee,
Giaccari cerca di non restringere l’uso del video alla produzione di tape
come opere originali. E’ molto attento a cogliere la portata del nuovo mezzo
su diversi versanti. Il video non è solo una nuova area linguistica che allarga
il complesso spazio delle arti visuali alla fine degli anni sessanta, ma è più
sottilmente un luogo riflessivo di tutta l’esperienza artistica contemporanea.
Il lavoro di Giaccari non può essere considerato di pur e semplice
archiviazione, ma di lettura intelligente e consapevole sempre affidata alle
risorse del nuovo medium. Un momento quindi riflessivo e nello stesso
tempo partecipe che merita oggi di essere considerato uno tra i luoghi
eccentrici e vitali dove i percorsi della ricerca italiana e internazionale, i suoi
tracciati sperimentali e innovativi sono riconoscibili e trattenuti nella
stabilità continua della memori del video.
Nella “Classificazione dei metodi di impiego del video in arte? Giaccari
tenta di fare ordine nella confusione che circonda il video, distinguendo tra
un uso “diretto? di esso, quello degli artisti, che comprende il videotape e la
videoperformance, e un uso “mediato?, quello didattico-documentativo, che
comprende la videodocumentazione, il videoreportage e la videodidattica.
La “Classificazione? ha avuta grande risonanza negli Stati Uniti, dove è
arrivata nel 1975. Giaccari: “La classificazione dei metodi di impiego si
basava su due ipotesi fondamentali: nella prima l’artista ha un rapporto
diretto con lo strumento, che usa per scopi creativi; nella seconda l’artista ha
102
OLE Officina di Letteratura Elettronica
un rapporto mediato con lo strumento, che viene usato da altri sulla sua
opera creativa e con finalità prevalentemente documentative o didattiche. Il
videotape all’origine ha costituito il caso principale dell’uso diretto del
mezzo da parte dell’artista. Nel videotape avviene una identificazione tra
mezzo e l’opera, e il nastro magnetico costituisce il supporto m materiale
della stessa così come la tela, la pietra, la foto, il film […].
Videoperformance e Videoenvironment rientrano sempre nell’ipotesi
dell’uso diretto del video, da parte dell’artista e consistono in azioni o
allestimenti creati con l’ausilio di circuiti chiusi televisivi in diretta e/o con
nastri registrati. Nel caso delle video performance si ha la presenza al vivo
dell’artista, nella videoinstallazione l’artista è assente.? Sempre nella
classificazione di Giaccari rientrano anche tipologie come la
videodocumentazione in tempo reale, che rappresenta il punto centrale della
mediazione tra artista e mezzo televisivo, in cui altri usano lo strumento sul
lavoro dell’artista. Essa nasce dall’esigenza di lasciare una memoria
televisiva di avvenimenti come la performance, il concerto, lo spettacolo
teatrale ecc. Il videoreportage, la videocritica e la videodidattica, come le
videodocumentazioni, prevedono ipotesi di rapporto mediato tra artista e
video e sono riconducibili in qualche modo al concetto di informazione e di
critica. La “Classificazione? dà vita a una terminologia pratica, normalmente
utilizzata negli Stati Uniti, che collima totalmente con quella elaborata da
Giaccari tra il 1972 e il 1973: l’importante distinzione tra “video caldo? e
quindi l’uso “diretto? del video, e si tratta del video d’artista, il video
creativo, e “video freddo? e quindi l’uso “mediato? del video, quello
documentativi, che cioè documenta teatro, danza, performance e qualsiasi
altra manifestazione di tipo artistico. A Giaccari interessa più il video
mediato. Il video in questa disposizione è lettura attenta dei fenomeni
artistici osservati. Originalmente ne agevola la comprensione e ne moltiplica
la possibilità di fruizione. Giaccari è attento a sottolineare che l’operazione
comporta la necessità di governare una serie di scarti: lo scarto
“morfologico?, e che può forse meglio definirsi linguistico, tra media diversi
e lo scarto apercettivo: la distanza tra lo spettatore e l’opera risulta dilatata.
103
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Opere
Alcune delle opere
Televisione come memoria, 1968.
Videodocumentazione di “24 ore di No-Stop Theatre?.
Videoregistrazione di “Print Out? di Allan Kaprow, 1971.
Suspance, 1971.
Video in bianco/nero della durata di 6’15’’.
Apologo 1. Così vorrei fare l’autobiografia. Apologo 2. Il moto del
reazionario, 1972.
Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Luciano Fabro.
Happening sulla TV, 1972.
Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Giuseppe
Chiari.
Autobiografogramma, 1972.
Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con G.C.Maud.
Punto, Silbando, 1972.
Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Antonio Trotta.
Feed-back, 1972.
Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Franco
Vaccari.
Sostituzione, 1972.
Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Germano
Olivotto.
Untitled, 1972.
Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Hidetoshi
Nagasawa.
Senza titolo, 1972.
Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Eliseo
Mattiacci.
L’eroe da camera, 1972.
Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Vettor Pisani.
Romanzo in 625 righe, 1972.
104
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Franco
Ravedone.
Concerto per violino, 1973.
Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Franco
Ravedone.
Illustration of Art, 1973.
Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Antonio Dias.
Igloo, 1973.
Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Mario Merz.
Apocalisse, 1973.
Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Mimmo
Germanà.
Telecamere in posizione di parcheggio, 1973-74.
Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Emilio Prini.
La libertà ottiene l’impressione di un movimento più facile, 1974.
Video prodotto da Giaccari insieme ed in collaborazione con Francesco
Clemente.
Bibliografia
1989, L’immagine video, Fagone Vittorio, ed. Feltrinelli, Milano, pp. 166,
168-171.
2002, Le icone fluttuanti, Madesani Angela, ed. Mondadori, Milano, pp. 88,
90-91, 95-96, 135, 158n.
Webliografia
http://muel.altervista.org/blog/
http://www.hackerart.org/corsi/aba00/gasperi/capitoli.htm
Anna Giannotti
www.froida.net/muro/index.htm#
Anna Giannotti nasce a Napoli, nell’82, dove tuttora vive e lavora. Si
diploma all’Istituto D’Arte Filippo Palizzi e si specializza in scultura presso
105
OLE Officina di Letteratura Elettronica
l’Accademia Delle Belle Arti Di Napoli, ha partecipato a numerose
manifestazioni artistiche come "Bjcem" tenutasi nel 2005, in qualità di
fotografa. nel 2006 ha preso parte alla mostra "Presse Release" e all' evento
"Notte bianca in Accademia". Nel 2007 ha vinto il concorso "Acciaio
Amico" con una scultura in collaborazione con Roberto G. Ferrante, esposta
permanentemente presso la stazione della circumvesuviana Porta Nolana di
Napoli. I suoi lavori sono stati presentati in occasione di VIDEA 2 (rassegna
di video arte al femminile) presso le Facoltà di Lettere e Filosofia di Siena e
Ferrara che terminerà con la presentazione del catalogo a Settembre al
FRAC di Baronissi. In collaborazione con: Sujective & Feminism research
group, Chelsea college of art & Matt's gallery, London the video art gallery,
London.
Roberto Gilli
www.robertogilli.it
Roberto Gilli è nato a Trieste l'1 marzo 1967.
ULE: Ideazione, stesura e realizzazione di un Ipertesto narrativo. Vincitore
del primo premio del concorso Ciberpremio I edizione del Comune di Prato.
Foglie Opera Multimediale: Idea, testi disegni e realizzazione. Opera
Selezionata al 14° Concorso Nazionale "VideoKids" del Circolo Arci N.A.
"No Fun" di Udine.Welcome: Poesia elettronica pubblicata nel CDROM
allegato alla rivista Dietsche Warande & Belfort, Elektronische Literatuur.
Augustus 1999, 4. Belgie ISSN 0012-2645.
4uomini: poema digitale, DVD video generativo.Catabasi Quotidiana:
poema digitale. MP3, libro e DVD video generativo.Disegni Dinamici:
grafica animata e generativa. Web e DVD video.Wanderung Digitale: Poesia
digitale concreta in spazi 3D navigabili. Web e DVD video.
Fiabe balcaniche: DVD video per la FONDAZIONE LUCHETTA ONLUS.
Piccoli Passi: graphic novel (libro).
4uomini - catabasi quotidiana: raccolta di cinque poemi (libro).
106
OLE Officina di Letteratura Elettronica
2009
poesia digitale e multimediale: L'orafo: un piccolo poema in cinque quadri
con i disegni di Maurizio Stagni .
2 calligrammi: "non esistono vite nere " in onore, per pensare, ai morti sul
lavoro.
poesia digitale in video: "il canto dell'essere ". Una poesia per voce
recitante, video e suoni ottenuti con la tecnica della "granular synthesis".
opere mp3 : oltre un centinaio di poesie digitali in formato mp3 da scaricare
e ascoltare da computer o lettore mp3.
2008
contenuti: | 3 video generativi online | una storia illustrata e dei fumetti
(sezione frammenti) | un nuovo blog |
2007
contenuti: | 2 opere multimediali | 2 frammenti | "farfalle": un romanzo
illustrato a puntate sul blog | versioni in stampa e dvd |
2006
posa online del sito.
contenuti: | 10 opere | 5 frammenti teorici ed esempi | 3 sequenze del blog |
Paolo Gioli
www.taxidrivers.it/4555/rubriche/underground/paolo-gioli-un-cinemadellimpronta.html
Paolo Gioli nasce a Sarzano di Rovigo il 12 ottobre 1942, settimo di undici
figli di Celio, geometra, e di Leonina Gasparetto. Frequenta le scuole
elementari a Sarzano. Verso i diciotto anni conosce lo scultore Virgilio
Milani e inizia a frequentare il suo studio di Rovigo. E' per lui un primo
maestro. Nel 1960 inizia a lavorare come decoratore in un laboratorio di
ceramica di Rovigo. Qui conosce Carla Schiesari, che sposerà nel 1969. Dal
1960 al 1963 frequenta la Scuola Libera del Nudo
presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Conosce Luciano Gaspari e
107
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Giuseppe Santomaso, che lo incoraggiano a disegnare e a dipingere, e
successivamente Emilio Vedova, mentre l'assidua frequentazione dei musei
e delle gallerie veneziane lo avvicina all'arte italiana del Medioevo e del
Rinascimento e le frequenti visite all'Archivio storico della Biennale e alla
collezione Guggenheim gli fanno conoscere le avanguardie. Nel 1964
incontra la Pop Art americana, esposta alla Biennale. Nella sua permanenza
a Venezia, fino al 1967, conosce il gallerista Cesare Misserotti e, fra gli altri,
il critico Berto Morucchio. Partecipa alle mostre collettive dell'Opera
Bevilacqua La Masa, presidente Diego Valeri, nel 1963-'64 (vincitore del
primo premio per il disegno, "Nudo", 1963), 1964-'65, 1965-'66 (vincitore
del primo premio per la pittura, "Figura, figura, figura, figura", 1965). Nel
1964, '65, '66, '67 espone in mostre personali alla galleria l'Elefante, presso
la quale stampa la sua prima cartella litografica, "Oggetti probabili", 1967.
Alla fine del 1967 insieme al pittore Piergiorgio Brusegan parte per New
York, dove vive per circa un anno. Qui conosce Ruth Friedlich (a lui
segnalata dall'allora conservatore di Ca' Pesaro Guido Perocco), la quale gli
è d'aiuto e gli fa ottenere una borsa di studio della John Cabot University di
Boston. A New York stringe amicizia con Paolo Vampa, che diviene
sostenitore e produttore del suo lavoro. Gioli vive prima nel quartiere
portoricano e poi a Union Square, accanto alla Factory di Andy Warhol. Fa
diretta conoscenza dell'Espressionismo Astratto, della Pop Art, del New
American Cinema e visita ripetutamente i musei e le gallerie d'arte
newyorchesi, e il Museo di Storia Naturale. Lavora ad alcuni grandi disegni
(uno di essi è oggi conservato presso la Rockfeller Foundation), ma
l'esperienza americana segna soprattutto la nascita di un forte interesse per il
cinema e, insieme, di un primo interesse per la fotografia. Nell'autunno del
1968 è di nuovo in Italia e per un anno torna a vivere a Venezia. Nel 1969
inizia a lavorare con il cinema e poi con la fotografia, utilizzando camere
con foro stenopeico. Nel 1969 si trasferisce a Roma, dove vive fino al 1975.
E' il periodo della Pop Art romana, che vede attivi Schifano, Angeli, Festa.
Gioli affianca alla pittura e al disegno la serigrafia e la litografia (realizza
una nutrita serie di tele serigrafiche, due cartelle litografiche, "Ispezione e
108
OLE Officina di Letteratura Elettronica
tracciamento sul rettangolo" e "Immagini disturbate da un intenso parassita",
1975 e un libro litografico, "Dadathustra", 1976) e approfondisce sempre di
più i suoi interessi verso il cinema e la fotografia, con decisa scelta di
stampo sperimentale. Attraverso il filmmaker Alfredo Leonardi entra in
rapporto con la Cooperativa Cinema Indipendente, intorno alla quale
operano, oltre a Leonardi, pittori come Gianfranco Baruchello e letterati
come Massimo Bacigalupo. Presenta al FilmStudio, fondato da Amerigo
Sbardella e a cui collaborano Adriano Aprà e Enzo Ungari, i suoi primi film,
interamente girati, sviluppati e stampati da lui.
Realizza anche fotografie e film da immagini video, e a partire dal 1973
inizia a operare anche con la tecnica del fotofinish, reinventandola
creativamente. Nel 1976 si trasferisce a Milano, dove vive fino alla fine del
1981.Qui conosce lo studioso di fotografìa Ando Gilardi e subito dopo
Lanfranco Colombo, direttore della galleria II Diaframma/Canon. Essi lo
introducono ufficialmente nell'ambiente della fotografia, disciplina alla
quale, da questo momento in poi, si dedica con continuità, affiancandola al
cinema. Nel 1977 inizia a fare uso del materiale Polaroid e mette a punto
tecniche di trasferimento su supporti diversi, soprattutto la carta da disegno e
la seta, talvolta anche la tela e il legno. Proprio dello stesso anno è la sua
prima mostra personale alla galleria II Diaframma / Canon (Il tempo della
ricerca ritrovata), dove espone anche nel 1978 e nel 1979. Nel 1979 inizia ad
utilizzare nelle sue ricerche anche il Cibachrome. Di questo stesso anno è la
conoscenza con il fotografo e storico della fotografia Italo Zannier, in
occasione della manifestazione Venezia ' 79. La Fotografia. Gli anni
1981(anno del suo ritorno a Rovigo)-1984 sono dedicati a una serie di
ricerche con la Polaroid concepite come "omaggi" ai protofotografi, A
Hyppolite Bayard gran positivo, Niépce di Land, Cameron Obscura,
Eakins/Marey. L'uomo scomposto). Porta la data 1981-'82 una personale
all'Istituto Nazionale per la Grafica- Calcografia di Roma, II punto
trasparente -'grafie. Nel 1982 ha inizio una duratura collaborazione con la
galleria Michèle Chomette di Parigi; dello stesso anno è la sua prima
importante personale all'estero, ad Arles (Cameron Obscura), mentre
109
OLE Officina di Letteratura Elettronica
dell'anno successivo è la sua personale di fotografia ( Corps et Thorax) e di
cinema al Centre Georges Pompidou di Parigi. In questa occasione conosce
Alain Sayag e Jean-Michel Bouhours, responsabili del settore fotografia e
del settore cinema del Pompidou. Del 1986 è la ricerca Obscura, la natura
riflessa (presentata al Museo del Paesaggio di Verbania) e del 1987
Autoanatomie (presentata al Musée Reattu di Arles). Nel 1989 lascia Rovigo
e si trasferisce a pochi chilometri dalla città, in campagna, a Lendinara. Nel
1991 espone fotografia e film nella mostra antologica Gran positivo nel
crudele spazio stenopeico, a Palazzo Fortuny a Venezia e successivamente al
Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari a Firenze. Del 1996 è una
grande mostra antologica al Palazzo delle Esposizioni di Roma dal titolo
"Paolo Gioli. Fotografie, dipinti, grafica, film", nella quale per la prima volta
viene presentato l'insieme della sua opera in tutte le sue articolazioni dal
1962 al 1995. Sempre nel 1996 su incarico dall'EU Japan Fest Japan
Committee svolge una ricerca a Tokyo, una serie di ritratti realizzati in
fotofinish, che viene poi esposta in diverse sedi europee. Degli anni 199798-99 sono le ricerche "Torsi luminescenti", "Confinati" (esposta ai
Rencontres Internationales de la Photographie di Arles nel 1998), "Fiori".
Nel 1999-2000 prende parte al progetto "Milano senza confini", per incarico
della Provincia di Milano ed espone allo Spazio Oberdan di Milano. Del
2001 è la sua personale alla galleria Michèle Chomette di Parigi dal titolo
"Paolo Gioli. Attraverso. Oeuvres fotofinish 1995-2000 et film 1969-1995".
Vive e lavora a Lendinara, impegnato in ricerche filmiche, sul fotofinish, la
materia Polaroid e Cibachrome.
Antonio Glessi, Andrea Zingoni (Giovanotti Mondani
Meccanici)
www.gmm.fi.it/
Nel 1984 insieme ad Andrea Zingoni ha realizzato la prima computer/strip
della storia del fumetto (Frigidaire) operando parallelamente nel campo della
110
OLE Officina di Letteratura Elettronica
video-fiction e video-art ottenendo riconoscimenti in tutti i maggiori
festivals nazionali ("GMM contro Dracula", 1° premio Cinema Giovani di
Torino, Premio Speciale Festival del Fantastico e della Fantascienza di
Roma, 1° Premio Film-Maker 85, Milano).
Negli anni seguenti hanno allargato il loro campo d'intervento alla musica,
alla performance teatrale, al cinema, alla videoinstallazione d'ambiente, alla
didattica, ai sistemi informativi ipertestuali. Nel campo musicale hanno
riunito in cassetta le musiche ambientali delle loro installazioni e
performance ("GMM", Ma.so., 1984) e hanno realizzato un LP distribuito
internazionalmente ("GMM", Ma.so., 1986) e promosso in tour da una band
composta dai migliori jazzisti italiani. Per il LP hanno inoltre prodotto due
videoclips ("Don't ask me why", in collaborazione con Studio Azzurro, e "Et
Maintenant"). Altre produzioni di videocliclips sono "Tamburo" per Teresa
De Sio, eletto miglior videoclip italiano del 1986 dal referendum della
rivista "Musica e Dischi" e finalista al Video Film Festival di Tokyo, "C'est
la Vie" per Alexander Robotnic (1987), "Kufia" inno alla pace in Palestina
eseguito dal coro Al Aqsa (1989), distribuito in tutta l'area mediorientale e,
per l'Italia, abbinato al quotidiano "Il Manifesto". Quindi "Baciami" per il
Generale e Ludus Dub Band (1993), "Tutto Passa" (1994) per Claudio
Rocchi, "Govinda" per l'omonimo gruppo (1995).
Nel 1985, per la radio, hanno realizzato all'interno di "Un certo discorso"
(RAI Tre) trasmissioni di dati attraverso il sistema Radiotext.
Per la televisione è del 1986 il serial televisivo "Le Avventure di
Marionetti", 11 episodi in computer grafica per "Non Necessariamente" (Rai
Uno), successivamente premiato al Festival di Ferrara e in altri festival
internazionali (Melbourne, Montreal).
Dal 1984 al 1987 molte performance sono state presentate in festival teatrali
(Polverigi, Narni, Arnhem, Barcellona, Amsterdam etc.), gallerie e musei.
Il gruppo ha prodotto nel 1987 un cortometraggio cinematografico, "La
Metamorfosi", realizzato con il contributo del festival FilmMaker. Il film
(30') è stato presentato a fine febbraio '88 e è stato acquistato da RaiTre e
RTSI.
111
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Molti sono i video-ambienti le video-installzioni e le video-computerinstallazioni che i GMM hanno realizzato per gallerie italiane e straniere,
musei, esposizioni e festivals di Arte degli Ambienti.
Alcuni titoli: "In-A-Gadda-Da-Vida" (1985) esperimento di teatro "senza
corpo", è stata presentata a Milano, Torino, Genova, Polverigi e infine
Barcellona; "Movimenti sul Fondo" (1986), presentata a Pantelleria alla
rassegna "Arte degli ambienti") e alla Galleria d'Arte Moderna di Palermo,
all'interno della grande collettiva "Per Amor del Cielo";"Il Magazzino del
Mondo Fluttuante" (1986), portata a Tokyo in autunno (Magazzini Seibu) e
poi in prima italiana a Milano per "MilanoVendeModa"."Liquid" e
"Aberrazione 1, 2 e 3" (1988), "Espansione Aerea" (1988), "Puccini/Opera"
(1988), "From Brecht To Ballard" (1989).
"Puccini/Opera" ha poi vinto a Ferrara il Festival video U-Tape 88 e,
corredato da una inedita performance live del gruppo sul tema del video, ha
partecipato al 4° AVE International Festival di Arnhem in Olanda, con
repliche ad Amsterdam e Rotterdam.
Nella computer-video-installazione "L'ispessimento della crosta infosferica"
(1989) i GMM hanno iniziato a lavorare sui grandi temi della
comunicazione sulla spinta teorica delle discussioni interne e della
collaborazione con il gruppo redazionale della rivista di cultura visiva e
telematica "Ario", rivista sulla quale i loro materiali sono stati ampiamente
dibattuti.
Sempre nel 1989 hanno prodotto e realizzato una collana di Home Video
denominata "Hacker Test" i cui primi prodotti ("Electronic Mandala", "Run,
Go, Get out of here") hanno suscitato vivaci discussioni sia in ambito
artistico, sia in quello filosofico/scientifico.
Nell'estate 1990 realizzano in computer grafica "L'Adoration de la Terre",
primo movimento della Saga della Primavera di Igor Strawinski.
Nel giugno 1991 allestiscono al Museo Pecci di Prato "Tecnomaya In
Infotown", computer-video-installazione prodotta autonomamente dai
GMM-Hacker Test nel corso degli anni 1989, 1990, 1991. Lavori di
preparazione all'installazione sono stati presentati nel febbraio 1990 alla
112
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Galleria Murnik di Milano; nel novembre 1990 al 5° AVE International
Festival di Arnhem; nel febbraio 1991 allo Studio Leonardi di Genova.
Nel luglio '91 un incendio devasta il loro studio/laboratorio, causando
gravissimi danni soprattutto all'archivio storico su nastro del gruppo.
Nel settembre sono nuovamente al lavoro e presenti alla terza rassegna "Arte
e computer" di Lugano, dove presentano "Buddah vision", installazione
virtuale interattiva.
L'installazione - che riprende le tematiche dell'utilizzo delle cosiddette realtà
virtuali e della comunicazione elettronico-sensoriale, è di fatto un test
intorno alle gerarchie della percezione umana, un tentativo di spostare il
rapporto uomo/macchina in termini di maggior simmetria rispetto al
rapporto patogeno oggi esistente.
Ogni visitatore (chiamato non a caso viaggiatore) viene ripreso in
telecamera e trasportato all'interno dello schermo del computer, dove il suo
simulacro telematico può interagire con suoni e segni che sono le chiavi
d'accesso a decine di coloratissimi mondi paralleli in cui smaterializzare la
propria identità. Con istintiva semplicità, muovendo mani e corpo senza mai
entrare in contatto con nessun strumento concreto ognuno è libero di creare
la propria Buddah Vision.
Altre installazioni interattive con software Mandala System: "Silicon sound
for dusty actors" (Triennale di Milano 1993, Taormina Arte 1992) e la
telepresenza "Yin-Yang" (Futuro Remoto, Napoli 1993). E' inoltre del 1992
il progetto di installazione virtuale "Arabian Dreams" per l'IMA di Pargi.
Altre videoinstallazioni : "Therapy" (1992) per Milano Poesia;
"TecnoTrance" (1992); "Virtual Girl" (1993).
Numerosissimi i lavori di video-art del gruppo. Tra i più recenti vale la pena
ricordare: "Starship" e "Freak" (1992); "Coltello nella pancia" (1993),
Premio Electronie d'Arte, Roma (1994); "Jimi in the Space" (1995)
considerato dalle riviste specializzate nuova pietra miliare della psichedelia
elettronica; "Gino the Chicken lost in the net" (1995) saga su Internet
realizzata con tecniche diverse, dal video alla computergrafica 3d, premiato
nella sezione "Immagine" dell'IBTS. Gino ha avuto cinque passaggi video
113
OLE Officina di Letteratura Elettronica
all'interno di "Mediamente", edizione serale condotta da Carlo Massarini. A
lui è dedicato il primo Web site realizzato da GMM, "Ginofiles". I testi del
sito sono stati raccolti nel omonimo libro pubblicato da Castelvecchi nella
primavera del 1999 e nuove avventure di Gino, illustrate da illustri fumettisti
italiani, sono apparse ogni mese su Linus per tutto il 2000. Dall'inizio del
2001 Gino è ospite quotidiano di My-Tv, web tv di attualità e costume
(www.my-tv.it), dove conduce il GinoTg. Il personaggio conosce un
successo straordinario nella sua nuova versione web-cartoon a cadenza
bisettimanale, Gino week-end, disegnato da Joshua Held. A novembre 2001
con la quarantesima puntata, musical parodia di "tu vo' fa' l'americano" di
Renato Carosone che, in omaggio all'attualità del momento, diventa "Tu vuò
fa' o' Talebano", Gino sale agli onori della cronaca come fenomeno web
nazionale senza precedenti. Sulla scia del successo nei mesi a seguire, oltre a
molti nuovi episodi su my-tv.it, vengono pubbblicati il cd con le canzoni di
Gino (BMG-Ricordi) e il libro-raccolta Sex'n'Gino'n'rocchenrolle (Rizzoli,
2002), contenente tra le altre cose anche l'inedito romanzo di Andrea
Zingoni "Le avventure di Ginocchio". Alla fine dell'anno parte il progetto
per un serial tv che, coprodotto da Lanterna Magica, My-Tv e Rai Fiction,
inizia la produzione nel 2004 e sarà sugli schermi con 52 nuovi episodi
nell'ottobre 2006.
Dal Maggio al Luglio 1995 hanno curato l'allestimento di "Starship", grande
festival sulla cultura psichedelica (Milano, Ipesrpazio), replicato nella
primavera del 1996 a Bologna a Palazzo Re Enzo. Con il nuovo titolo di
Levi's/Frontiere nel maggio 1998 ail festival è tornato a Milano al palazzo
Sforzesco (dove Andrea Zingoni ha presentato la videoinstallazione "Adamo
e Eva") e per la seconda edizione nel settembre 1999 si è spostato alla
Posteria di Via Sacchi. Luogo dove è andato in scena anche nella sua terza
edizione esattamente un anno dopo. Per quest'ultima occasione Gmm ha
prodotto il nuovo video di Andrea Zingoni dal titolo "E-Movies/Commercial
Album".
Sulla scia del dibattito culturale seguito alla prima mostra hanno aderito
all'invito della redazione della rediviva rivista "Re Nudo" (in edicola
114
OLE Officina di Letteratura Elettronica
nell'ottobre 1996 con il numero uno della nuova serie con un "lancio" di
100.000 copie) per curare un inserto mensile di 16 pagine del quale sono
stati responsabili, in completa autonomia, sia della grafica che dei contenuti
per i primi 5 numeri.
Nel 1998 il gruppo ha sciolto la cooperativa con lo stesso nome che ne
costituiva il braccio operativo. I singoli componenti continuano a
collaborare in determinate occasioni sotto la sigla GMM, quali la
realizzazione del cd-rom "1968 - una rivoluzione mondiale" per il progetto
europeo Media68.
Gruppo Fludd
www.fludd.it
Gruppo Fludd - Fludd è una sigla di produzione che opera a Genova dal
1980, nel territorio di confine tra arti visive, ricerca musicale, poesia,
producendo performances, concerti, eventi teatrali,
readings,
videoinstallazioni. Nell’intento di creare eventi dove si intrecciano suono,
visione, corpo dei componenti del gruppo, in un percorso che chiede allo
spettatore, senza imposizione di significati e con autonomia di giudizio, di
forzare i confini dei generi e delle tecniche e riunire i sensi in una esperienza
avvolgente.
Gruppo Sinestetico
www.grupposinestetico.it
1999 Fondazione Gruppo Sinestetico (manifesto ) Albertin M. Perseghin M.
Sassu A. ) Torreglia Pd Italy
2001 49th Biennale di Venezia Bunker Poetico and Happening Virtual
Venice Italy
2001 PERFORMANCE a cura di Inga Pin , E.Miccini , E.Jappe , Mantova
115
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Italy
2002 Manifesta 4 Frankfurt Project FREE MANIFESTA (curator Sal
Randolph ) Kunstverein Frankfurt Germany
2002 London Biennale 2002 Actions Synesthetics (video) director David
Medalla , London Inghilterr
2002 Liverpool Biennial 2002 Project “ Liberarti “ (video) curator Karen
Eliot Liverpool Inghilterra
2003 Gallery 291 Film Screenings + Performance (Video)curated by Gulsen
Bal London Inghilterra
2003 Biennale Kyoto 2003 Kyoto Japan
2003 50th Biennale di Venezia 2003 “Extra 50” Brain Academy Apartment
Venezia Italy
2003 Museo da Imagen Florianopolis “sinesteticamente” (curator Flavia
Fernandes) Florianopolis Brasile
2004 London Biennale 2004 London Inghilterra
2004 Liverpool Biennial 2004”Precipitation” (Museum MAN curator Adam
Nankervis ) Inghilterra
2004 VII Bienal do Reconcavo (Rio de Janeiro) 6 nov 2004 - 22 gennaio
2005 Reconcavo Brasile
2005 Biennale Hong Kong 2005 China
2005 Web Biennial 2005 Museum Art Contemporary Istanbul Turkye
2005 WPS1 Art radio 51°Biennale Venezia and MoMA N.Y.
2005 RAM Radio Arte Impetus 51° Biennale VE (ideatore M.Pistoletto
curat. A Bonito Oliva) Italy
2006 5+5 Gallery Brooklyn New York Usa
2006 London Biennale 2006 London Inghilterra
2006 Museo Casabianca “Worn Contagion Pollinations” Malo (Vicenza )
Italy
2006 Museo Historico de Santa Catarina Florianopolis (Brasile)
2006 Palais de Tokyo images libres 2006 Paris FRANCIA
2006 Biennial Liverpool 06 collateral project “INDEPENDENDENTS”
2006 Liverpool UK
116
OLE Officina di Letteratura Elettronica
2006 10th Biennale Architettura Venezia 2006 Zitelle Collateral Project
Venezia ITALY
2007 -2005-2003-Museum New Art (Mona) International Video Festival
Detroit USA
2007 Web Biennial 07 Istanbul Contemporary Art Museum TURKEY
2007 Studio.ra “Chi vuoi eliminare “ ? (personale Gruppo Sinestetico )
Roma ITALY
2007 P3 Project collateral - 52° Biennale d’Arte 2007 Venezia ITALY
2007 Joseph Beuys “Difesa della Natura” (collateral) 52° Biennale Venezia
Spazio Thetis Venezia ITALY
2007 Athens Bienial 2007 Artwaveradio Athens GRECIA
2008 The (Self) Promotion Show – Supermasochist - Gallery Apexart
New York , N.Y. (USA)
2008 London Biennale 2008 “Pollinations” and “Arrows” London UK
2008 Liverpool Bienal Indipendents 2008 HeadSpace , Liverpool UK
2008/2009 IX Bienal do Reconcavo , BRASILE
2009 CaC 09 4° Annual Festiva Art . Uttarakland , INDIA
2009 Open , International Performance art Festival Beijing CHINA
2009 Visions in New York , video and still exibition , New York – USA
2010 Catodica 5 Stazione Rogers (curat. M. Campitelli) , Trieste ITALY
2010 Fluxus Museum # 4 Torth Woth Texas USA
2010 London Biennale 2010 , London UK
2010 Ruhr Biennale 2010 Duisburg GERMANY
2010 Independents Liverpool Biennial , Gallery4allarts , Liverpool UK
2010 Lost & found – Internationales Festival der Fotografie- Ruhr Biennale
Duisburg , GERMANY
Si sono occupati del Gruppo Sinestetico :
Umberto Allemandi ,Luginbuhl Sirio, Miccini Eugenio, Randolph Sal,
Medalla David, Gian Ruggero Manzoni, Gulsen Bal, Jagodic Stane, Segato
Giorgio, Cramer Peter, Lucrezia De Domizio Durini, Perretta Gabriele,
Stefanidis Manos, Pignotti Lamberto, Alchuk Anna, Biasi Vittoria, Francisci
Bruno, Martusciello Barbara, Carrera Mauro, Campitelli Maria.
117
OLE Officina di Letteratura Elettronica
reference :
MUSEO CASABIANCA MALO (Vi) www.museocasabianca.com
STU-DIO-RA ROMA www.studiora.eu [email protected]
VIATICO Art Magazine www.viatico.org
Giorgio Longo
www.studiodeibarbarigo.it/video/GiorgioLongo/remco_campert.html
Nato nel '54 a Milano, laureato in lettere moderne, ha fondato nel 1984 e
condiretto per dieci anni la rivista Schema. Ha pubblicato quattro raccolte
poetiche. Nel 1996 ha curato rassegne di poesia presso il teatro Arsenale di
Milano. Tra le più recenti mostre alle quali ha partecipato con opere di
videopoesia ricordiamo: Lanormalità nell'arte (Palazzo ex-Stelline, Milano
1993, Cybernauti 2 (Palazzo Sanguineti, Bologna '95), Invideo (Milano '96),
Parole sull'arte (BPM, Milano '96).
Alessandro Ludovico
www.neural.it
Dal 1993 direttore di Neural, il magazine italiano dedicato alla cultura dei
nuovi media. Ha pubblicato: nel 1992 'Virtual Reality Handbook', una guida
alla realta' virtuale; nel 1995 'Internet Underground Guide', un'esplorazione
sull'underground in rete con la prima raccolta musicale assemblata via email, nel 2000 'Suoni Futuri Digitali' (Future Digital Sounds), una ricerca
sulla produzione e fruizione digitale dei suoni. È uno dei membri fondatori
delle mailing-list internazionali di 'Nettime', 'European Peripheral Magazine'
e 'Mag.net'. Attualmente collabora con i mensili 'Inter.net', 'Internet News',
con la RTSI (Italian Language Switzerland Radiotelevision) e con il
magazine on-line 'My Tech-Mondadori.com', oltre che con Mute (UK) e
Springerin (Austria). Nel 2001 ha formato il gruppo n.a.m.e. (normal audio
118
OLE Officina di Letteratura Elettronica
media environment) collettivo artistico che ha sviluppato il progetto di
sound art 'Sonic Genoma'. Sempre nello stesso anno ha organizzato a Bari la
conferenza 'Tecnologie di Liberazione'. Ha scritto un saggio per la mostra
d'arte di computer virus 'I Love You' (Francoforte). Insegna Computer Art
all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 2005 sviluppa con Ubermorgen e
Paolo Cirio il progetto Google Will Eat Itself project (Honorary Mention,
Prix Ars Electronica 2005, Prix Transmediale nomination 2006, Rhizome
Commission 2005). Dal 1997 conduce inoltre 'Neural Station' un programma
radiofonico settimanale sulla musica elettronica e la cultura digitale.
Quotidianamente aggiorna il sito web di Neural.
Opere
mailing-list internazionale Nettime
European Peripheral Magazine
Mag.net
gruppo n.a.m.e. (normal audio media environment)
saggio (virus 'I Love You')
Neural
Valeria Magli
www.valeriamagli.it/
Una presenza assolutamente straordinaria nel panorama dell’arte
contemporanea, artista “solitaria” fra le poche capaci di un autentico lavoro
multimediale, che dalla danza ama espandersi nei territori dell’arte
figurativa, della vocalità e della musica, nel segno di una nuova personale
forma di teatro.
Dalla performance, alla poesia danzata e recitata, agli interventi visivi, alle
installazioni corporee, l’arte della Magli è indubbiamente un’arte colta
benché all’insegna di una sfida: esorcizzare la tragica equazione che vuole
cultura uguale noia. Nelle sue operazioni tutto si gioca sul filo
dell’intelligenza e dell’ironia, oltre che su una fantasia combinatoria capace
119
OLE Officina di Letteratura Elettronica
di generare, dal più assoluto rigore geometrico del movimento e della ricerca
vocale, un effetto di grande libertà e spontaneità.
L’avventura creativa di Valeria Magli ha inizio a Bologna. Qui compie studi
di pianoforte al Conservatorio, di danza classica ed entra nella squadra di
ginnastica artistica.
Si laurea in filosofia con Luciano Anceschi con una tesi su "Corpo e
spettacolo" preparata in Germania all’Università di Tubinga dove segue
corsi di danza e improvvisazione, tecnica Laban e danza espressionista.
A Roma si perfeziona in tecnica Graham con Elsa Piperno.
La prima esperienza teatrale è come attrice nello spettacolo “L’Amleto non
si può fare” di Vittorio Franceschi con la regia di Francesco Macedonio.
Le ballate della signorina Richmond su poesie di Nanni Balestrini è il lavoro
con cui inaugura una ricerca particolare su danza e poesia, a cui fa seguito la
storica performance Le Milleuna con testo dello stesso autore e la voce di
Demetrio Stratos.
Valeria Magli alterna lavori squisitamente teatrali a performances create per
gallerie e musei.
Il centro della sua ricerca è il linguaggio del corpo sulla scena: un corpo
danzante e recitante insieme che si misura anche con le moderne tecnologie.
Il bagno di Diana, lavoro di teatro-danza realizzato con Pierre Klossowski,
autore del testo, viene prodotto a Parigi dalla compagnia "Jean Louis
Barrault – Madeleine Renaud". Dagli appunti visivi e dalle coreografie dei
suoi spettacoli nascono Righe a ballo e Vingt Plateaux, due mostre personali
a Milano.
Gli ultimi lavori video e teatrali Tennis Girl e Coco e le altre hanno come
tema le donne eccentriche del ’900.
"La dimensione ludica, il disegno estetico, sempre in bilico tra
un’esasperante semplicità e una raffinata eleganza, appartengono ad una
modernissima arte concettuale. E in fondo il progetto complessivo di Valeria
Magli con la sua tecnica spuria, sospesa, un po’ camminata e un po’ danzata,
un po’ acrobatica e un po’ recitata è concettualizzare la danza".
Marinella Guatterini
120
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Spettacoli e performances
Théatre du Rond-Point - Parigi
Festival dei Due Mondi - Spoleto
Centre Georges Pompidou - Parigi
Hunter College Theater - New York
Circulo des Bellas Artes - Madrid
Museé Matisse - Nizza
Piccolo Teatro - Milano
Biennale Arte - Venezia
"Valeria Magli - bal blanc ". Mostra promossa dall’Assessorato alle
Politiche Culturali e Spettacolo - Centro Nazionale di Fotografia.
Mostra a cura di Enrico Gusella. Direzione della mostra: Alessandra De
Lucia.
Ruggero Mantovani
http://welovealot.blogspot.com/
nasce a Verona il 15 novembre 1977.
Dopo il diploma scientifico, si laurea in Discipline dell’Arte, della Musica e
dello Spettacolo –con Tesi sul Linguaggio dei Videoclip presso l’Università
di Bologna.
Dal 2009 collabora con Francesca Amato Arragon e con lei crea FAARM,
gruppo artistico attivo nell’ambito della Video Arte e della Fotografia.
E’ video artista selezionato per:
“Due minuti di Futuro” (Galleria Bertold Brecht, Milano)
“Project VideoLab” (Lagos, Portogallo)
“Incontri Cinematografici di Stresa” (Isola Bella, Stresa)
“24 H” (Galleria Oldrado da Ponte, Milano)
“Donna e Superstizione” (Cremona)
Indiana New Media & Video Art Exhibition – Video Art & Architecture
Event (Indiana University Art Gallery, USA)
121
OLE Officina di Letteratura Elettronica
“8mm Video Film Festival” (Verona)
"SanGioVideoFestival" (Verona)
“Madatac 01” (Madrid)
“CityPulse” (Chile)
Con Francesca Amato Arragon e FAARM:
“Cosa Guardi?” (con HeadQuarter e FAARM, Grafiche Aurora, Verona)
WineCity-/ Fuori VinItaly 2009 (con FAARM, Verona)
Soggetti in Movimento (con FAARM, Parma)
ECSQARU 2009 -10th European Conference on Symbolic and Quantitative
Approaches to Reasoning with Uncertainty (con FAARM, Verona)
Eco Art Contest 2009 per Eco Art Book (con FAARM, Roma)
City Pulse Magazine (con FAARM, Chile)
City Pulse for Chile (con FAARM, Chile)
KN Studio (Verona)
Video.Med 2010 (con FAARM, Fondazione Merz, Torino)
Salvatore Manzi
www.salvatoremanzi.it/
Salvatore Manzi è un artista visivo contemporaneo, dal 2005 si è reso
indipendente dal sistema delle gallerie private, lavora con diversi media. Si è
formato presso la Quarta Cattedra di Pittura con il maestro Ninì Sgambati
dell'Accademia di Belle Arti di Napoli. Interessato fin dai primi lavori,
all'assenza dell'autore nell'opera d'arte contemporanea, ha partecipato al
formarsi di diversi collettivi creativi: QUARTA PITTURA, ESC, E&e,
ZAK MANZI. L'ossessione per la firma e per il processo economico che
regola il mercato dell'arte ha spinto Manzi assieme all'artista Angelo Rossi
in un difficile percorso di azzeramento creativo dal 1999 al 2002. Finita
l'esperienza collettiva, l'artista si avvicina ad una ricerca più ampia,
compaiono numerosi riferimenti al disagio sociale, alla psichiatria, alla
politica, alla libertà d'informazione. Nel 2006 si converte alla fede
122
OLE Officina di Letteratura Elettronica
evangelica, nelle recenti produzioni si rendono visibili numerosi riferimenti
spirituali. Attualmente è membro della Missione di Acerra "NUOVA
PENTECOSTE" è direttore artistico della Phoebus Edizioni, collabora con
l'AFASP nel sostengono ai sofferenti psichici ed insegna Videoinstallazione
presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Gianluigi Masucci
www.fabbricadellearti.com/it/media
Gianluigi Maria Masucci è nato a Napoli 28/12/81. Studia alla Accademia di
Belle Arti Napoli nel corso di Pittura. Personalità poliedrica, ha svolto
numerose attività formative, dagli stage su teoria e tecnica del montaggio
televisivo e cinematografico tenuti per gli alunni della scuola IPIA GIORGI
di Avellino alla partecipazione – in qualità di esperto audio video- al PON
legalità Napoli sicurezza per lo sviluppo sul territorio ScampiaSecondigliano per il recupero dei ragazzi a rischio. Ha al suo attivo
numerose esperienze di sperimentazione sia televisive che teatrali come
attore e aiuto regista. La sua ricerca artistica si concentra sulle relazioni della
contemporaneità tra l’essere umano e ciò che da esso deriva,
concretizzandosi attraverso forme espressive ibride rintracciabili sul confine
tra pittura, fotografia, video e performance.
Studi
Pittura, Accademia di Belle Arti, Napoli, 2006-2010
Studi di Sociologia - Culture digitali e della comunicazione. Università
Federico II, Napoli 2003-2006
Studi di Architettura. Università Federico II, Napoli, 2000-2003
Laboratori
laboratorio di teatro interattivo diretto da Lello Masucci, Istituto di teatro e
cinematografia La colombaia di Luchino Visconti – Laboratorio Atelier
Multimediale, (43 rappresentazioni di teatro interattivo). Attore. Dal 2003
Aiuto Regia.
123
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Napoli - Ischia,
2000-2005
Laboratorio sperimentale di televisione interattiva diretto da Lello Masucci,
Spazio Atelier Multimediale.
Napoli
2005-2006
Esperienze Lavorative
2005-2006
Telefilm interattivo Senzafiltro 26 puntate (di 20 minuti circa, Emittenti
Napoli TV - Canale 34)
Aiuto Regia, montaggio. Attore.
Tiene stage formativi su teoria e tecnica del montaggio televisivo e
cinematografico (AVID Xpress pro) per gli alunni della scuola IPIA
GIORGI di Avellino
Dirttore dela fotografia nel Cortometraggio “Frammenti” di Paolo Modugno
2007
Spot patatine “Chips” 45”
Ideazione. Regia. montaggio
Assistente di L. Masucci - Esperto Audio video per il PON Legalità “Napoli
sicurezza per lo sviluppo”, Napoli
Docufiction “Senzafiltro Scampia 2007“ (3 puntate di 60 minuti)
Aiuto regia. Montaggio. Attore.
Video trailer “Senzafiltro Scampia 2007”
Ideazione Regia montaggio
2008
Energia. Nel frattempo Beta
Videoclip (1’34’’)
Ideazione. Regia. montaggio
Film Laboratorio Ultimo Taglio di Lello Masucci
Fotografia, Attore.
Video “Ultimo Taglio” sintesi
Regia fotografia montaggio
124
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Cortometraggio “Apparenze “di Iole Masucci
Fotografia montaggio
2009
Documentario d’arte “La fabbrica delle Arti”
Regia fotografia montaggio.
Video sintesi del Progetto “Impresa da Talenti”.
Regia fotografia montaggio.
Mostre ed eventi
2010
Impresa da Talenti a Cura di Maria Savarese." Napoli. Museo PAN
2009
Il Giallo di Napoli sui 5 continenti. A cura di Maria Savarese e Jean Noel
Schifanò. Napoli. Castel dell’ovo, Città della scienza
Poesia/Ultimo Taglio. a cura di Mario Franco Napoli Museo PAN
"Carte d'Accademia" a cura di Aurora Spinosa e Angela Tecce. Napoli,
Pinacoteca dell' Accademia di Belle arti.
"Artisti in Fabbrica". A cura di Giusi Laurino. Napoli. Galleria-officina
sperimentale Fabbrica delle Arti.
festival del cinema invisibile di Lecce
Festival inventa un film,Ermete Labadia, Lenola
il corto.it (festival di Roma) Roma
Epizephiry international film festival, Reggio Calabria
Festival "Cinema e Psicanalisi" a cura di Ignazio Senatore Napoli
“Campioni d'arte”33 opere per un progetto sociale a cura di Fondazione
Cannavaro Ferrara in collaborazione con Museo MADRE. Museo Madre.
Napoli.
2008
"I misteri di Napoli" a cura di Accademia di Belle arti/oltre il chiostro,
Complesso monumentale di Santa Chiara.
Lello Masucci
125
OLE Officina di Letteratura Elettronica
www.lellomasucci.net
1972 Maggio Incontro con Julian Beck e Judith Malina del Living Theatre
1976 Napoli -Campania Proposta Uno – Galleria Turchetto: “Cubo identità
dimensione documento” Azione di Teatro sperimentale - Performance
Milano - Press Art Agency: "Cubo identità: dimensione documento"
Bologna Arte-Expo: "Cubo identità: dimensione documento"
Tokyo - Ginza Chou - Ku: "Cubo identità: dimensione documento" - Video.
1979 Napoli - Spazio laboratorio per bambini. Ne é promotore, questa
esperienza termina nel 1982
1982 Napoli - Fonda la "Libera scuola di pittura" e la rivista alternativa
"Attuale"
1984 Napoli - Castel dell'Ovo – Personale
Milano - Galleria "Il Milione"
Capri - Chiesa di S.Teresa - Personale
1985 Napoli - Villa Patrtizi - Personale
Roma - Galleria Artivisive di Sylvia Franchi - Personale
Klagenfurt - Kärntner Landesgalerie
Granada - Galeria de Arte Palace
Basel - Art 16 '85, Internetional Art Fair
Haut de Cagnes (France)- Festival International de la Peinture - Chàteau
Musée
XXX Mostra Internazionale d'Arte: Premio Termoli - Castello Svevo Premiato - Il Museo
Castello Svevo acquista una sua opera: "Vesuvio" 1986 L'Aquila - Castello Cinquecentesco -Personale . Il Museo di Stato de
L'Aquila acquista una opera: " Autoritratto" 1986 -XI Quadriennale Nazionale d'Arte, Palazzo dei Congressi, EUR,
Roma, (maggio - agosto 1986). Rifiuta l’invito di Filiberto Menna a
partecipare alla Quadriennale di Roma sezione “Ricognizione Sud”.
1987 Musée de Saint Paul de Vance - Personale
126
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Premio Città di Marsala - Palazzo Spanò Burgio - Marsala - Premiato. Il
Museo Civico acquista una sua opera: "Senza titolo"
Haking performance durante la Mostra di Rauschenberg alla Galleria di
Lucio Amelio.
1988 Napoli - Biennale del Sud -Accademia Belle Arti
Erice - "Mediterranea: il Mare, i Luoghi, il Mito, " a cura di F. Menna
Milano - Galleria d'Arte Borgogna - Schubert Personale
1989 Napoli - "Napoliscultura: gli ultimi 40 anni della scultura a Napoli"
Palazzo Reale Napoli
Realizzazione del grande murales mq 150 nella sala congressi dell' Hotel
Continental, e di 70 tele
1990 Sorrento - "SorrentoArte" - 1°Premio.
1990–1999 Esperienze di Laboratorio di teatro interattivo
Il Teatro e nuove tecnologie
Il multimediale: Photoschop, Director, Illustrator, Premiere, Cinema4D
Internet: Teatro e reti telematiche
1991 Tokyo - Tokyo Art Expo - 200 mq di esposizione Personale.
1992 Zurigo - Ritratto della Principessa Lyuba Manz
1993 Napoli - Hotel S.Lucia: Realizzazione di 15 opere olio su tela
1994/95 E' tra i primi nel sud Italia a creare un nodo intenet (dim.it). Crea
la prima Galleria telematica d'Arte. Redige e divulga in Internet il Manifesto
dell'Arte Digitale
1997 Continua la ricerca sull'arte digitale. Pannelli a cristalli liquidi con
forme astratte in movimento.
1999 / 2000 Crea una WebTV: ArtTV2000.
2000 aprile Start-Up Napoli: Evento Teatrale che coinvolgeva vari laboratori
teatrali napoletani - Chiostro e sale interne del Complesso Monumentale di
S. Maria la Nova
Crea il Laboratorio di Teatro Interattivo “Atelier Multimediale”
Eventi teatrali multipli e contemporanei - Evento Teatrale in
videocomunicazione, Videoistallazioni , videopittura e nuovi esiti di
scenografia elettronica.
127
OLE Officina di Letteratura Elettronica
2000 Mostra Personale al Maschio Angioino "On the air" opera digitale
nella Sala Carlo V e Antologica nella Sala della Loggia. Videoistallazione
alla sala Carlo V del Maschio Angioino
Eventi di Teatro virtuale - Tecniche televisive via Web - Videoistallazione
teatrale
Fonda il laboratorio teatrale "Atelier Multimediale"
2001 Fonda la "lellomasucci art studio" per i giovani talenti dell'arte
contemporanea.
Crea in Internet un sito www.lellomasucci.com che vuol essere un'opera di
poesia elettronica.
Napoli Laboratorio di Teatro Interattivo Diretto da Lello Masucci
Napoli “Seicento napoletano – elementi di laboratorio di teatro interattivo”
Ed. Ateliermultimediale – Autore: Lello Masucci
2002 Comincia la serie di rappresentazioni di teatro interattivo in tutta la
regione Campania
Citato con una gigantografia di una sua opera nella libreria della Villa
vesuviana "Villa Bruno" – progetto dell'arch. Aldo Capasso.
Maggio Maggio dei Monumenti Napoli - Seicento napoletano – 12
rappresentazioni di teatro interattivo: Eruzione del Vesuvio, Masaniello, La
Peste tutti scritti e diretti da Lello Masucci
Agosto Teatro Interattivo ad Ischia Isola d’Ischia Seicento napoletano – 6
rappresentazioni di teatro interattivo 30 giorni di laboratorio teatrale con
giovani isolani
Settembre-giugno 2003 Stages nelle scuole di Napoli. Tiene 90 ore di
Stages di Teatro nelle scuole: Istituto di Moda Isabella d’Este Istituto
Superiore Mazzini Polispecialistico di S. Giovanni a Teduccio
Ottobre Premio nazionale di Teatro Città di Caserta Napoli Complesso
Monumentale del Belvedere di S. Leucio Premiato con medaglia e targa
Città di Caserta
Ottobre Partecipa agli Stages tenuti da Tage Larsen dell’Odin teatret
2006 Siena 20 giugno l’ UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SIENA
128
OLE Officina di Letteratura Elettronica
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN STORIA DELL’ARTE nella
persona del Direttore prof. Enrico Crispolti richiede una sua opera per la
raccolta di arte contemporanea della scuola, sito internet:
http://scuolaspecarte.unisi.it/.
2003 Aprile Gira scene del film su Giordano Bruno Napoli. Alle riprese
partecipano come attori i ragazzi di tre scuole napoletane Istituto di Moda
Isabella d’Este Istituto Superiore Mazzini Polispecialistico di S. Giovanni a
Teduccio
Aprile Scrive la variante al testo “Seicento Napoletano”
Maggio Maggio dei Monumenti Napoli Eroici furori – Scritto e diretto da
Lello Masucci 2 Rappresentazioni a P.zza S.Maria la Nova.
Agosto Tiene 12 Stages di teatro alla Fondazione “La Colombaia” di
Luchino Visconti Forio d’Ischia. Eroici furori – Scritto e diretto da Lello
Masucci - Rappresentazioni nell’anfiteatro della Fondazione “La
Colombaia” di Luchino Visconti
Novembre Maschio Angioino Napoli Seicento napoletano– Scritto e diretto
da Lello Masucci - Rappresentazione di Teatro Interattivo con collegamenti
in videocomunicazione con attori in Francia e Spagna.
Napoli “Eroici furori – teoria su un nuovo teatro”
Gennaio – Luglio Napoli Stage di Teatro Interattivo per gli studenti delle
seguenti scuole ITC Diaz, ITC Pagano, Istituto Superiore Mazzini, Istituto
Superiore LSIPCT Napoli S. Giovanni, IPSCT Isabella D’Este, IPIA
Sannino, ITC Antonio Serra, Isa Boccioni, Liceo Classico Genovesi,
IPSAR Rossigni di Bagnoli, IPIA Casanova.
2004 Luglio – Agosto – Ischia Porto Stage di Teatro Interattivo per gli
studenti della scuola Media Scotti
Agosto – Istituto Superiore di Cinematografia- Fondazione la Colombaia di
Luchino Visconti Stage sul linguaggio.
Agosto – Ischia Ponte Piazzale Delle Alghe Rappresentazione “Seicento
Napoletano”
Agosto – Istituto Superiore di Cinematografia- Fondazione la Colombaia di
Luchino Visconti rappresentazione “Lazzari e Briganti”
129
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Dicembre – Teatro Piccolo: Rappresentazione di teatro interattivo “Eroici
furori o della meditazione dell’attore nella Tabernaria di G. B. Della Porta”
di cui scrive i testi e cura la regia.
2005 Gennaio – Castel S. Elmo: Rappresentazione di teatro interattivo
“Eroici furori o della meditazione dell’attore nella Tabernaria di G. B. Della
Porta” di cui scrive i testi e cura la regia.
2006 Comincia a lavorare al progetto OLE Officina di Letteratura
Elettronica.
2008-2009 Gira il film “Ultimo taglio” con la partecipazione di Maria Luisa
Santella e tiene nove mesi di laboratorio con 80 ragazzi al PAN.
Castel dell'Ovo Napoli Il Giallo di Napoli a cura di J.N.Schifanò, M.
Savarese.
2009 Aprile. Personale al PAN – Catalogo Electa – Mostra curata da Mario
Franco.
2009 Partecipa agli eventi collaterali della 53° Biennale di Venezia con
Caterina Davinio
2010 - Crea il sito www.elettroletteratura.org primo archivio sistematico
degli artisti taliani, naturale evoluzione del progetto OLE, che si arricchisce
di nuove idee come l’ “Open Art Project” un’arte aperta al contributo di
tutti, in assonanza con i software open source.
Hanno scritto di lui:
Filiberto Menna, Tommaso Trini, Mario Franco, Vitaliano Corbi, Angelo
Trimarco, Caterina Davinio, Giovanna di Rosario, Arcangelo Izzo, Lorenzo
Mango, Matteo D’Ambrosio, Michele Buonuomo, , Maurizio Vitiello, Gino
Grassi, Georges Bartolino, Stefano Taccone, Rino Boccaccini,
Luigi Bernardi, Riccardo Notte, Tiziana Tricarico, Teresa Mancini, Giuliana
Gargiulo, Benedetta Palmieri, Laura Caico, Angelo De Falco ecc.
Eva e Franco Mattes
www.0100101110101101.org
130
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Gli 0100101110101101.ORG (abbreviato: 01.org – “zero uno punto org”; il
nome 0100101110101101.ORG sta per la lettera “K” nel codice binario)
sono un gruppo italiano di net artisti nato, probabilmente, nel 1998 a
Bologna. I giovani artisti che si nascondono dietro al nome sono gli italiani
Eva Mattes e Franco Mattes, che hanno scelto l’arte come forma di critica
sociale. La scelta iniziale di rimanere anonimi è stata dettata dalla critica alla
proprietà, al marchio del copyright, alla legge che uccide l’arte. La
liberazione da queste catene non è stato tanto un atto di rivolta per liberare
l’arte, ma un’opera d’arte essa stessa. La net.art (il primo movimento
artistico degli ultimi vent’anni che non è nato negli USA) ha affascinato gli
0100101110101101.ORG da subito, l’hanno scoperta nell’estate del 1998 a
Ljubljana. Sono stati forse i più giovani artisti ad essere inclusi nella
Biennale di Venezia, ad esporre a Manifesta, Ars Electronica e al Walker
Art Center, ad aver parlato in centri culturali e università di mezzo mondo.
Hanno spesso cambiato identità: sono stati Luther Blissett, Darko Maver,
Renato Posapiani e Tania Copechi, 0100101110101101.ORG. Nelle loro
opere hanno impersonato il Vaticano, la Nike, l’Unione Europea. Oggi,
come Eva e Franco Mattes, operano tra Bologna, Barcellona e New York
Tra i loro «primati» va ricordato il loro essere stati denunciati dalla Nike,
ricercati dal Vaticano, dalla Symantec, attaccati da PSINet e dal ministro
della cultura coreano. Per la loro prima personale a New York, hanno
presentato degli elementi di una campagna pubblicitaria per un inesistente
film d’azione in stile hollywoodiano, United We Stand. Nella comunità della
net.art, 0100101110101101.org sono diventati celebri con il “furto” del sito
appartenente alla galleria di net.art (privata e non accessibile) Hell.com, il
quale fu scaricato dalla rete e messo a disposizione di tutti i visitatori dal sito
di 0100101110101101.org. Hanno realizzato inoltre “versioni” o “remix” di
altri noti siti di net.art, tra cui Art.Teleportacia. Nel 1998 hanno aperto il sito
web vaticano.org, clonando interamente il sito ufficiale del Vaticano e
aggiungendovi progressivamente improbabili commenti dalla Santa Sede,
comprendenti affermazioni eretiche e una lunga citazione di una pop band
italiana. Il loro controverso lavoro, spesso ai confini dell’illegalità, include
131
OLE Officina di Letteratura Elettronica
appropriazioni e remix di famose opere di arte digitale, l’invenzione di un
artista inesistente (Luther Blisset) e la creazione e diffusione di un virus
informatico per la Biennale di Venezia nel 2001 (biennale.py). Il progetto al
quale hanno dedicato più energie è il life_sharing (anagramma di file
sharing), un sistema per condividere file che si basa sul sistema operativo
della Linux: dal 2001 danno libero ed illimitato accesso a tutti i loro
contenuti del computer, quali testi, immagini, software, posta privata. Il
life_sharing trasforma un sito in un potente "personal media" per una
condivisione totale. Il life_sharing ha ottenuto, sotto ogni punto di vista, un
grande successo, richiesto dal Walker Art Center di Minneapolis, ha
ricevuto immenso interesse da parte della stampa. Le visite continuano ad
aumentare costantemente ed è considerato uno dei progetti più significativi
di media-art degli ultimi anni. Uno dei loro interventi più famosi rimane
Nike Ground, del 2003, in cui hanno diffuso, attraverso brochure, un sito
web e un chiosco informativo, la notizia che la piazza più famosa di Vienna,
Karlsplatz, era stata acquistata dalla Nike e avrebbe presto mutato il suo
nome in Nikeplatz. Il teatro della vita, altro evento proposto dagli
0100101110101101.ORG è una riedizione virtuale di performance artistiche
storiche (Shoot di Chris Burden, Tapp und Tastkino di Valie Export,
Seedbed di Vito Acconci) visibili su Ars Virtua Gallery al sito
http://www.secondlife.com. Si può assistere alle azioni dal proprio personale
computer provvedendo a scaricare il programma (gratuito) direttamente dal
sito. Una volta costruito il proprio alter ego (avatar) sarà possibile viaggiare
nel mondo virtuale di second life e presentarsi, in prima persona,
all’appuntamento su Ars Virtua Galleria. Sono stati tra i vincitori
dell’edizione del 2006 del Premio New York – promossa dal Ministero
Italiano degli Esteri e la Columbia University. Alcune tra le esposizioni
internazionali alle quali hanno partecipato: Lentos Museum of Modern Art,
Linz; New Museum of Contemporary Art, New York; ICC, Tokyo;
Manifesta, Frankfurt; ZKM, Karlsruhe; Generali Foundation, Vienna; Ars
Electronica, Linz; Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris.
Opere
132
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Vaticano.org(1999)
Darko Maver (1999)
Hybrids of the Heroic Period (1999)
Teleportacia(1999)
Hell(1999)
Jodi.org(1999)
Hybrids (1999)
Plagiarist.org(1999)
Merry Christmas '99 (1999)
Luther Blissett (1994-2000)
The Influencers (2000)
Jodi identity theft (2000)
biennale.py(2001)
Bienal de Valencia, HTML.Reality.b. (2001)
Life_sharing(2001)
FTPermutation(2001)
The permutation of 0 and 1 (2001)
Vopos(2002)
The File That Wouldn't Leave(2002)
Nike Ground(2003)
United We Stand(2004)
An Ordinary Building(2006)
Portraits(2006)
Synthetic Performances(2007)
Come Eva e Franco Mattes hanno partecipato ai seguenti eventi:
Ars Electronica Festival - Linz, Austria.(2000)
Observatori00 - City of Science, Valencia, Spain.(2000)
Vanished Paths: crisis of representation and iconoclasm in Art - Bassano,
Italy (2000)
49th Venice Biennal, Slovenian Pavilion - Venice, Italy.(2001)
Valencia Biennal - Valencia, Spain.(2001)
Double Life - Generali Foundation, Wien, Austria.(2001)
133
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Media Connection- Palazzo delle Esposizioni, Rome, Italy.(2001)
The Last Futurist Show- Kapelica Gallery, Ljubljana, Slovenia.(2001)
World Information - Oude Kerk, Amsterdam, Holland.(2002)
Punto Dot - Galería Punto, Valencia, Spain.(2002)
Ars Electronica Festival 2002 - Linz, Austria.(2002)
You Are Not Alone - Pavelhaus, Laafeld, Austria.(2002)
Sónar 2002 - Centre D'Art St. Monica, Barcelona, Spain.(2002)
Manifesta 4, European Biennial of Contemporary Art - Frankfurt,
Germany.(2002)
Intermedium 2 - Zentrum fur Kunst und Medien, Karlsruhe,
Germany.(2002)
I Love You - Museum of Applied Arts, Frankfurt, Germany.(2002)
Bienal de fotografia- Tenerife, Spain.(2003)
The Conquest Of Ubiquity - Fundación Caja Murcia, Spain(2003)
York Digital Salon - World Financial Center, New York, USA.(2003)
Critical Conditions - Wood Street Galleries, Pittsburgh, USA.(2003)
Ipermercato Dell'Arte - Palazzo delle Papesse, Siena, Italy(2004)
Systemstörung - Edith-Ruß-Haus für Medienkunst, Oldenburg,
Germany(2004)
Nine Points Of The Law - NBGK Gallery, Berlin(2004)
Reactivity: Unpredictable Past - ICC, Tokyo(2004)
A Perfect Day For Bananafish - Postmasters Gallery, New York(2004)
Biennale Di fotografia - Palazzo Bonoris, Brescia, Italy(2004)
Quadriennale D'Arte, La Promotrice delle Belle Arti - Torino, Italy.(2004)
Aire Incondicional - Shedhalle, Zurich, Switzerland.(2004)
Miart 2004, 9th international modern and contemporary art fair
presso/presented by FabioParisArtGallery - Fiera Milano International,
Milano(2004)
United We Stand - Postmasters Gallery, New York(2005)
Prospective Sites. Aktuelle Kunst in Europa - 25 Peaces, public space of
Austria(2005)
From Mini-FM To Hacktivists - Govett-Brewster Art Gallery, New
134
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Plymouth, New Zealand(2005)
Frieze Art Fair - (Postmasters Gallery, New York), London(2005)
If It's too bad to be true, it could be disinformation - Apexart, New
York(2005)
Zero Interest! - Galleria Civica di Arte Contemporanea e Facoltà di
Economia, Trento(2005)
Videodrome video realtà immagine - Elettro+, Firenze(2005)
The Armory Show - (Postmasters Gallery, New York), New York(2005)
Just Do It! - Lentos Museum of Modern Art, Linz, Austria(2005)
Rhizome Artbase 101 - New Museum of Contemporary Art, New
York(2005)
IN & OUT. Opera e ambiente nella dimensione glocal - Fondazione
Michetti, Francavilla al mare (CH).(2005)
Nike Ground Experience - FabioParisArtGallery, Brescia(2005)
Un edificio Qualunque(2006)
Il Teatro della vita(2007)
LOL - FabioParisArtGallery, Brescia(2007)
13 Most Beautiful Avatars - Postmasters Gallery, New York(2007)
Media Integrati
www.elettroletteratura.org/eugeniomiccini.htm
Contenuti prodotti dagli utenti e prodotti professionali integrati tra loro e
mandati in onda on line. E' questa la sperimentazione proposta nel
laboratorio di Mediaintegrati (Accademia di Belle Arti di Napoli)
coordinato da Franz Iandolo. I lavori sono iniziati nel 2006 con l'apertura di
un laboratorio virtuale, un blog accessibile h24, dove sperimentare forme di
comunicazione digitali che portino sempre di più i media a perdere i propri
confini e a liberare le capacità
espressive insite nel mezzo. Attualmente in questo laboratorio si prova a
costruire prodotti multimediali, in cui si tenga presente il fatto che la
135
OLE Officina di Letteratura Elettronica
divisione tra chi produce contenuti e chi li consuma si sta via via
assottigliando sempre più grazie anche al fatto che si tende ad usare i media,
in una sorta di convergenza digitale - in maniera poco “tradizionale” - cioè
sperimentando nuove vie determinate proprio dal mezzo digitale. Quindi
l’intenzione è quella di accogliere i contenuti dei visitatori, ma anche
rielaborarli e rimetterli nel circuito del web attraverso una “instant tv”, una
finestra on line, che quotidianamente trasmetta le sperimentazioni più
interessanti. L'obiettivo di riferimento di questa tv digitale non sarà per
intenderci quello di Youtube, ma quello di individuare le sperimentazioni
più ardite nell’integrazione dei media. Mettere in relazione cose, persone e
concetti è da sempre una delle componenti del “fare” artistico e sembra che
lo strumento digitale abbia in sé caratteristiche “espressive” che nessun
media in precedenza abbia mai racchiuso. Il compito che si è imposto il
gruppo del laboratorio di Mediaintegrati è di esplorare questo mondo.
Principali lavori ed eventi realizzati:
Sintesi
Accademia di Belle Arti di Napoli (2006);
1° posto Premio Nazionale delle Arti per le arti tecnologiche (2007)
12x12 - P.A.N. Palazzo delle Arti di Napoli (2007)
Men Here/There
Accademia di Belle Arti di Napoli (2008)
Essere Globale
M.A.V. Museo Archeologico Virtuale di Ercolano (2008)
Tutti un minuto
Accademia di Belle Arti di Napoli (2009)
Good morning web
Accademia di Belle Arti di Napoli (2009)
Santo subito
Mostra "Santa Napoli"
Accademia di Belle Arti di Napoli (2010)
Insert Scorie
Accademia di Belle Arti di Napoli (2010);
136
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Menzione speciale al Premio Nazionale delle arti 2010
Eugenio Miccini
www.elettroletteratura.org/eugeniomiccini.htm
(Firenze, 1925 – Firenze, 19 giugno 2007) è stato uno scrittore, poeta e
artista italiano.
Biografia
Eugenio Miccini nasce nel 1925 a Firenze. Dopo aver vissuto in collegio e
in seminario, dove compie studi umanistici, si appassiona alla filosofia e si
laurea in pedagogia.
Nel 1963 fonda insieme a poeti, musicisti e pittori, il Gruppo '70, coniando il
termine “poesia visiva” che sarà poi adottato dalla generalità degli operatori.
La poesia visiva è un indirizzo artistico caratterizzato dalla preminenza
dell'immagine sul testo tipografico, diretto all'ottenimento di composizioni
in cui parole e immagini, segni e figure, si integrano senza soluzione di
continuità sul piano semantico (Dizionario della lingua italiana Devoto-Oli,
Le Monnier).
Il decennio '60 è stato assai ricco di attività da parte del gruppo 70, a
cominciare dai due convegni organizzati a Firenze nel 1963, sul tema "Arte
e comunicazione" e nel '64 su "Arte e tecnologia", nei quali si discute di
interdisciplinarità, di interartisticità, cioè di quelle pratiche in atto nelle arti,
caratterizzate da operazioni multicodice o mixed-media, operazioni che si
potevano classificare come "poesia totale", attuata, cioè, con la più vasta
sinestesia, includendo negli spettacoli suoni e rumori, gesti e azioni,
materiali più disparati, giornali e riviste e perfino profumo e vivande.
Eugenio Miccini ha collaborato come cultore di discipline semiotiche alla
cattedra di Strumenti e Tecniche della comunicazione visiva dell'Università
di Firenze (Facoltà di Architettura). Ha insegnato Storia dell'Arte
contemporanea nelle accademie di belle arti di Verona e Ravenna. Al lavoro
di Miccini, notificato anche nell'Enciclopedia Treccani, sono state dedicate
137
OLE Officina di Letteratura Elettronica
tesi di laurea e dottorato di ricerca, anche alla Sorbona di Parigi e
all'Università di Belgrado, ed è incluso in antologie e libri di testo scolastici,
come Storia dell'Arte Italiana, di Carlo Bertelli, Giuliano Briganti, Antonio
Giuliano, Electa - Bruno Mondadori.
Suoi lavori figurano in molte collezioni pubbliche, tra cui: Biennale di
Venezia, Museo della Pilotta di Parma, Museum of Modern Art di New
York, Museo BWA di Dublino, e le gallerie civiche di Céret, Mantova,
Bologna, Valencia, Anversa, Varsavia, Tojyo e molte altre.
Ha partecipato alle più importanti mostre internazionali, quali: Biennale di
Venezia (quattro volte), Quadriennale di Roma (come commissario),
Stedelijik Museum di Amsterdam, Palazzo Forti di Verona, Palazzo vecchio
di Firenze, Musei di Marsiglia, GAM, Palazzo dei Diamanti di Ferrara.
Ha pubblicato più di settanta libri di carattere creativo e saggistico. Muore a
Firenze il 19 giugno 2007.
Bibliografia
Miccini Eugenio, "Une semiologie de la transgression", in "Inter", Quebec,
avril 1984. E in "Poesia visiva e dintorni", Meta, Firenze 1995.
Miccini Eugenio, La poesia è violenza, Poesia visiva, Poesia politica,
pubblica, Firenze, Tèchne, 1972.
Miccini Eugenio, La poesia visiva oggi, in Poesia Totale, 1897-1997: dal
colpo di dadi alla poesia visuale, 2, a cura di Mascelloni, Sarenco, Parise,
Verona ,1998, p. 37-38
Miccini Eugenio, Poesia e no, 1963-1984, Udine, Campanotto, 1985
Miccini Eugenio, Poesia Visiva: 1962 - 1991, Verona, Parise, 1991
Libri D'artista, a cura di Eugenio Miccini, Annalisa Rimmaudo, Mantova,
Sometti, 2000
Accame Vincenzo, Il segno poetico. Riferimenti per una storia delle ricerca
poetico-visuale e interdisciplinare, Samedan, Munt Press, 1977 ( 2ª ed.,
Milano, Zarathustra, 1981)
Davinio Caterina, Tecno-Poesia e realtà virtuali, Mantova, Sometti, 2002
Pignotti Lamberto, Anni sessanta, poesia tecnologica, poesia visiva, Gruppo
70, in Poesia Totale, 1897-1997: dal colpo di dadi alla poesia visuale, II, a
138
OLE Officina di Letteratura Elettronica
cura di Mascelloni, Sarenco, Parise, Verona ,1998
Lorenzo Miglioli
www.lorenzomiglioli.com
Modenese, nato a Bologna, il 18/2/60. Si è diplomato presso il liceo
scientifico Tassoni, in seguito ha studiato per un anno negli Stati Uniti
Antropologia culturale. Tornato in Italia si è laureato in Sociologia con
specializzazione in Semiotica presso l'università di Urbino, dove per due
anni ha lavorato insieme ad Umberto Eco al Centro Internazionale di
Linguistica e Semiotica (CILS).
Per qualche tempo ha vissuto a Londra, nei pressi di Hyde Park. Ha
realizzato un lavoro teatrale che si chiamava "Minimali", insieme a "Taxi de
Moon" ed altri, che fu definito nel 1984 il primo esperimento di cyber-teatro
al Festival di Polverigi. Inoltre ha collaborato come giornalista con
Panorama, L'Europeo, il Manifesto, il Mattino di Napoli, Frigidaire, The
Face... Successivamente lavora nel campo della televisione, in RAI, e in
quello della radio, per poi approdare al cinema, come produttore creativo.
Lasciata la movimentata vita notturna della capitale, si è dedicato alla
scrittura. In contemporanea ha scritto il primo romanzo su carta e il primo
romanzo in ipertesto: "Hitler Warhol Experience" e "Ra-dio". Dopo il
grande successo di quest'ultimo, che ha colto di sorpresa lo stesso autore, ha
realizzato il pamphlet "Berlusconi è un retro virus". Attualmente è il Project
Director (produttore creativo) che cura la costituzione di un parco tematico
sul mare, per metà naturalistico, per metà virtuale, a Cattolica, sulla riviera
romagnola. In esclusiva ci ha confessato che fra un viaggio ed un convegno
di studio sta scrivendo il suo primo vero romanzo di "letteratura", che pure
manterrà molti aspetti di letterario: "Finalmente il Diavolo", la storia della
terza guerra mondiale che sta accadendo nelle menti di tutti noi, un virus che
non sappiamo ancora di avere.
giornalismo
139
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Pubblicazioni cartacee negli anni ‘80 come Free Lance per “Panorama”, “Il
Manifesto”, “Alias de Il Manifesto”, “L'Europeo”, “Il Mattino” di Napoli,
“the face (uk), el vibora (es)”, “Il mucchio selvaggio”, “Vanity”,
“Frigidaire”, “Alter alter”, “La gazzetta di modena” e altre.
letteratura e saggistica
Lorenzo Miglioli ha scritto e pubblicato quattro romanzi: “Hitler Warhol
experience” considerato l'anticipatore dell'estetica letteraria cannibale ; “RaDio” il primo romanzo ipertestuale italiano edito ; “Berlusconi e' un
retrovirus” disponibile anche in rete a www.lorenzomiglioli.com di cui sono
state già downlodate 52.000 copie circa, una parte di questo romanzo è stata
edita in “Digital delirium” la raccolta già uscita in gran parte del mondo
(cina, germania, canada, stati uniti, inghilterra, ecc) curata da Arthur Kroker
e con Hakim Bej, Bruce Sterling, RUSirius, J. Baudrillard, Paul Virilio ecc.;
“La morte di re media” sotto lo pseudonimo di “Otto Mig”, un instant book
docufiction sulla morte del media tycoon Maxwell;
Racconti pubblicati su Frigidaire, Emilia Romagna,The Face, ArteNet,El
Vibora, Alter, PluriTemporali, nell'antologia poetica
“L'anello che non tiene” per Elytra Edizioni. Sempre con Elytra, in società
con Stampa Alternativa di Marcello Baraghini, realizzazione con altri 3
autori (Caliceti-Raspini-Giovanni Lindo Ferretti) di un libro Millelire, dal
titolo "Ipermarket Emilia Nord" con il racconto “110% short version”
(dando vita al gruppo di ricerca letteraria IEN, composta dagli stessi autori
del libro) .
Ideazione e curatela dell'albo IEN per la rivista “Pluritemporali” della
Synergon di Bologna, che oltre agli autori fondatori ha visto la
partecipazione di 3 autrici ospiti. Per la Gazzetta di Modena, curatela e
ideazione di una serie di 9 racconti, di autori più o meno esordienti dell'area
cittadina. Collaborazione con la “Metrolibri” di Bologna per consulenza
sulle collane '91/'92.
Co-introduzione al Libro del Gruppo 13 (Lucarelli, Fois e altri), pubblicato
sempre dalla MetroLibri-Granata Press.
Collana di gialli instant di cronaca/fiction: “I divoratori” scritta e ideata sotto
140
OLE Officina di Letteratura Elettronica
lo pseudonimo di “Otto Mig”, (in collaborazione con Ben Palmer; altro
pesudonimo sotto cui si cela un noto neuro-chirurgo): il primo romanzo si
intitola "La Morte di Re Media" uscito nel Maggio '92 per la MetrolibriGranata Press.
Pubblicazioni di racconti cartacei oppure on line in USA, Germania;
Romania, Canada, Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Spagna, Russia,
Giappone, Cina e altri paesi.
teatro (digitale)
scenografia digitale per “Frammenti di un discorso amoroso”, opera teatrale
per l’Eliseo di Roma, tratto da Roland Barthes e diretto da Piero Macarinelli.
scenografia digitale per “Sleeping around”, opera teatrale per l’Eliseo di
Roma degli autori scozzesi Mark Ravenhill, Hilary Sannin, Stephen
Greenhorn e Abi Morgan , diretto da Marco Carniti.
Come autore collaborazioni con il gruppo multimediale “Valvoline”
(ideazione, realizzazione di due operazioni su differenti testate europee dal
nome “Valvolandia” e “Valvominiere”)
Collaborazione con il gruppo teatrale “Il quartetto Prampolini” (performance
varie + cosceneggiatura e recitazione nel radiodramma per la RAI :
“Zarronobuddha : radio-dramma-cannibale”) che viene replicato tre volte.
Collaborazione e co-ideazione con il gruppo “Tuxedo moon” per una miniserie di performances nella riviera Romagnola,1985
Autore di un lavoro teatrale, “Mini-mali”, rappresentato nel 1985 al Festival
Internazionale di Polverigi. Definito come il primo esperimento di Teatro
Cibernetico in Italia ed Europa. Portato poi in giro per l'Italia. In
collaborazione con Igort, Bruce Gedulgig (di Tuxedo Moon), I Surprize,
Due ballerine del corpo di teatro No' Ichicawa Ennosuke III, l'architetto
Paolo Riani, l'Imatique di
Parigi, l'IRCAM di Parigi.
Collaborazione col gruppo musicale “Slava trudu!” con cui viene realizzato
un mini-LP con la casa discografica Polygram Europa + un concertoperformance registrato dalla Radio Nazionale Svizzera tenuto al New
141
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Morning di Ginevra.
h 23.30 EYEROPHANY a project by Emiliano Montanari performed by
David Lynch, Angelo Badalamenti, Trentemøller feat. Lorenzo Miglioli
ptoducer for Mimic and Pixeldna.!
regie televisive ; new media ; grandi eventi
al MORE EXPERIENCE di Modena è stato realizzato il primo concerto in
diretta (webcasting) su Internet in Italia, nel 1995 di Frankie Hi Energy di
cui ho curato la regia del webclip on line: FILI, in collaborazione con
Repubblica.it
Scrittura e regia del documentario DREAM MACHINE TV (sui nuovi artisti
digitali) per RAISAT ARTE in onda il 15 giugno 03.
- Scrittura e regia del film : UN FUTURO RICOSTRUITO girato a Venezia
nel Teatro La Fenice durante le opere di ricostruzione. Montato in un corto
per la vendita del CD commemorativo della riapertura del Teatro veneziano
RE.BORN.
Scrittura e Regia del corto di semi-animazione per il road tour mondiale
IBM con soggetto la Fenice di Venezia da titolo “La Fenice project de la
reconstruction”, proiettato la prima volta all’ambasciata di Italia in Francia a
Parigi.
Co-regia del videoclip MARILENA YEYE, 2004 per il mercato nazionale.
ideazione e regia delle installazioni denominate DIGITAL THEATRE per
SMAU Milano 2001, Milano e Roma 2002; FUTURE FILM FESTIVAL
2002 e 2003; MERANO TV FESTIVAL 1999, 2000; PROMAX europeo
03 a Colonia ; TRIENNALE DI MILANO 2001 e 2002; 2003: WHAT IS
NETART? La conferenza di chiusura della Biennale Arte 03
consulente strategico new media
Progetto digitalizzazione beni culturali Toscana per Ministero Beni Culturali
e Gruppo Bassilichi di Firenze,
Ideatore della prima Fiera del Multimediale a Modena nel 1995 ;
Collaboratore con Stefano Bonaga sul progetto di rete civica a Bologna,
Premio Bangemann 1994 ;
Progetto Overview - interfaccia mappatura dinamica e 3D sulle e delle Città
142
OLE Officina di Letteratura Elettronica
per ESA-agenzia spaziale europea e riprogettazione in chiave di
comunicazione e usabilty del nuovo web site di ESA, Earthwatch, 1998/9 ;
Socio ideatore e co-fondatore del primo cyber cafè italiano, MORe
Experiences, matrice di un progetto di network di tutti i circoli ARCI dal
nome Le Factory del 21° Secolo.
Progetto Banca Dati interattiva di interscambio per Cinecittà e conseguente
nuovo Web site; co-ideazione e co.progettazione del LID – laboratorio
italiano digitale per Cinecittà Holding.
Ideatore e co-fondatore della rete civica di Modena : MO-NET, Modena
Network
Progetto tecnologico festival TV di Merano con RAI e Mediaset, 1997/8;
Progetto contenutistico e tecnologico delparco marino tematico “Parconavi”
di Cattolica
Progetto contenutistico e tecnologico del parco tematico marino “Seapark”
di Salerno;
consulenze per la digitalizzazione di ITALIA IN MINIATURA e website
nel 1996; consulenza per un progetto di parco del cinema dedicato a Fellini,
in Romagna, assieme a Tonino Guerra e Daniele Senatore per la proprietà di
Italia in Miniatura.
ideazione e creazione di eventi
- organizzazione di convegni sulle tematiche digitali per Smau Milano,
Smau Roma, Triennale di Milano e CTW festival, Merano tv festival,
Biennale di Venezia arti visive, Biennale Cinema Venezia, Cinecitta’ Roma,
Festa dell’Unita’ nazionale, Monumedia Napoli, Futurshow, Futur film
festival, e altro.
Organizzatore del primo convegno nazionale nel 1994 sulle reti, il NET
DAY 1 a Modena ; replicato poi nel ‘95 e ‘96.
Enzo Minarelli
www.3vitre.it/enzo/ienzo.htm
143
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Enzo Minarelli nato nel 1951 (laureato con tesi di psicolinguistica
all'Università di Venezia) si occupa di poesia e delle sue praticabili aperture
verso il suono, la scrittura, il video e lo spettacolo, sin dagli anni Settanta.
Ha pubblicato diversi titoli di poesia lineare, tra cui "seiperunosei" (Lecce,
2000), "Poesie Doccaso" (Reggio Emilia, 1993), "Meccanografie" (Udine,
1991), "Poemi Cognomi" (Roma, 1988), "El Poemméxico" (Città del
Messico, 1988), "Commediarcom" (Napoli, 1983), "Multipoesie
Melogrammatiche" (Mulino di Bazzano, 1981), "Obscuritas Obscenitas"
(Mulino di Bazzano, 1979).
Numerose pubblicazioni sonore in dischi, audiocassette a livello
internazionale e collaborazioni radiotelevisive. Nel 1983 fonda 3ViTre Pair,
dischi di polipoesia . Sue opere sonore sono presenti in musei e archivi del
settore. Sta attualmente curando per la rivista Visible Language e per la
Soros Foundation fascicoli monografici. E' del 1998 il CD 'Coralmente me
stesso' che raccoglie la sua più recente produzione sonora.
Il Manifesto della Polipoesia è del 1987, tentativo di teorizzare lo spettacolo
di poesia sonora, suoi interventi polipoetici (che l'Autore denomina con la
sigla Polipoesia 1, 2, 3, 4...) sono stati eseguiti in Europa, Canada, U.S.A.,
Messico, Cuba, Giappone e Brasile. E' coordinatore del Festival di Poesia
Sonora, eventi di polipoesia, che annualmente si è tenuto più volte a
Bologna.
Patrizia Monzani
http://patriziamonzani.tk
Biografia
Patrizia Monzani (Milano, 1976) ha una formazione cinematografica, e
lavora come regista e montatrice. Si occupa anche di videoarte, sia come
curatrice che come videoartista. Ha realizzato documentari, fiction,
animazioni e diverse videopoesie collaborando con poeti contemporanei. La
sperimenzione di un linguaggio ed un'estetica nuovi, che si adattino alla
144
OLE Officina di Letteratura Elettronica
storia raccontata, caratterizza sia le fiction che i documentari e le
videopoesie. Laureata nel 2000 all'Università di Bologna alla facoltà di
cinema arte teatro e materie audiovisive. Ha lavorato nel 2001 in Romania
ad un documentario che ha ottenuto il secondo premio al festival del
documentario italiano “Libero Bizzarri” e segnalazione al Festival
Maremma. Ha vissuto a Berlino dove ha effettuato diverse produzioni
filmiche, animazioni stop-motion. Attualmente vive in Spagna. Il suo ultimo
film corto “Stadt-Fish” è stato proiettato in diversi festival internazionali.
Mostre recenti
2010
FestArte Videoart festival - III concorso Internazionale
(Macro, Pelanda, spazio monitor, Roma)
You-We + Ablo - Video dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo, curata
da Framcesco Bonami
(Rotonda di Via Besana, Milano)
How Much - International contemporary art exhibition
(Nicosia, Cyprus, Turchia)
2009
Última Esperanza - International poetry films
(LOOP videoart 09, Pati LLimona, Barcellona, Spagna)
2008
Tiriamo le reti - Poetry films
(poe.mi 08, Archivio Ricerca Visiva, Milano)
Videopoetry Dream - Italian poetry films
(Circolo Poeti Correnti, Crema)
Las formas del verbo - Italian/Spanish poetry films
(MAC, Caracas, Venezuela)
Filmografia
Embers (DV, 2’) - videodanza, 2010
La ciencia del pánico (DV/HD, 85’) - documentario, 2010
found_footage (footage da archivio internet, 5') - video sperimentale, 2010
Ablo (DV - 3’) - docu-animazione, 2009
145
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Barche Rosse (DV - 3’) - videopoesia, 2009
La Ruta de Ahier (DV - 5’) - videopoesia, 2008
Stadt-Fisch (16 mm - 4’) - videopoesia, 2006
Synästhesie (DV - 4’) - cortometraggio, 2005
Schwarzwälderkirsch (DV - 8’) - cortometraggio, 2002
The Moon and His Two Wives (16mm/BETA -3’) - animazione, da un
racconto africano, 2002
Alberto Mori
www.albertomoripoeta.com
Alberto Mori poeta, performer, artista è nato a Crema (cr) nel 1962 dove
vive.
1986 “Setaccio” Raccolta di poesie e poemi in prosa
1989 “L'improbabile accade smemoratamente “ Libro di Aforismi Mediali
con Tavole Pittoriche di Gianni Macalli
1990 “Altrove”
1993 “Poesie”
Introduzione: Gianpaolo Ferrari Tavole Grafiche:
Giancarlo Dossena
1995 “Nebbia”
Poema - Fotografia Mina Tomella. Introduzione
Gianpaolo Ferrari Silvia Dal Negro. Gra Fin Edizioni
1996 “L’altro giardino
1997 “Il tempo e il giardino” Narrazione /Poesia /Fotografia con Gianpaolo
Ferrari e Mina Tomella. A cura del Comune di Cremosano(Cr)
1997 “Iperpoesie” Introduzione Gaetano Barbarisi - Multimedia Edizioni
2000 “Percezione” Introduzione Piero Carelli - Multimedia Edizioni
2001 “Cellule” Fotografie Mina Tomella - Cierre Grafica
2001 “Urbanità” con Erranze Segnaletiche di Gianni Macalli. Introduzione
Franco Gallo. Postfazione Giuliano Petracco - Scrittura Creativa Edizioni
2003 “Non Luoghi A Procedere” Introduzione Franco Gallo. Fotografie
Carlo Bruschieri - Scrittura Creativa Edizioni
146
OLE Officina di Letteratura Elettronica
2004 “Raccordanze” Fotografie Riccardo Benassi. Postfazione Maria Grazia
Martina - Cierre Grafica
2005 “Utópos” Postfazione Maria Grazia Martina - Scrittura Creativa
Edizioni
2006 “Suonetti” Tavole pittoriche: Matteo Cappelletti Alla Pasticceria del
Pesce
2006 “Bar” Introduzione Franco Gallo. Postfazione Maria Grazia Martina.
Fotografie Carlo Bruschieri - Scrittura Creativa Edizioni
2007 “Il libro di te ovunque” - LietoColle - Collana Erato
2008 “Raccolta” Introduzione Massimo Sannelli. Postfazione Alessandro
Ramberti - Fara Editore 2008 “Distribuzione” Introduzione Franco Gallo.
Postfazione Maria Grazia Martina. Fotografie dell’autore - Scrittura Creativa
Edizioni
2009 “Fashion” Introduzione Maria Grazia Martina - Fara Editore
Performances
2008 4 Text Performance con partitura fonetica - Ass. Quintocortile
Milano – I.E.D. Milano – Ex Chiesa di Ripalta Crema - Loggia dei Militi
durante Festival Cremona in Poesia
2008 Raccolta Performance e Videoproiezioni - Ass.Culturale “La
Scheggia”- Radio Alma Bruxelles- Punto Pero Pero (Mi)- Libreria
Finisterre Genova- Relazione l’incontro della poesia Terzolas (Tn) – Poesia
A Strappo “Sogno” Crema – Anterem Premio “Lorenzo Montano”
Verona. VI Fiera della Microeditoria Chiari (Bs)
Nel 2008 Distribuzione Performance e Videoproiezioni - II Fiera della
Microeditoria Pozzolo Formigaro (Al) – Relazione L’incontro della
poesia Terzolas (Tn) – Libreria Il Simposio delle muse Crema - Caffè
Galetèr Montichiari (Bs)
Nel 2009 Libreria indipendente/mente Rimini
Nel 2009 Teatro S.Domenico Crema -Circolo Sud Milano
Nel 2009 Fashion Presentazione con reading ed improvvisazioni fonetiche
- Libreria Odradek Milano –Biblioteca Comunale Spazio Puntopero Pero
(Mi) - Libreria Nuova Scaldapensieri Milano – Libreria Dornetti Crema
147
OLE Officina di Letteratura Elettronica
(Cr) – Poesia A Strappo “Fermenti” Breganze (VI) – Librinpiazza 4a
edizione mostra media e piccola editoria Lino’s Coffee Traversetolo (Pr) –
Festa dei librai e degli Editori Teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati
Bologna – Festival Poetry On The Lake Sacro Monte Orta (No) – Open
Microphone Reading Collettivo Caffè Galeter Montichiari (BS) – Aperitivo
di Musica e Poesia Cooperativa di Mano In Mano Milano- 7a Rassegna
della Microeditoria Incontro con gli autori Sala dello Zodiaco Villa
Mazzotti Chiari (BS)- Biennale Anterem di Poesia Dire la vita - Spazio
Nervi Biblioteca Civica di Verona
2009 Febbraio Introduzione e presentazione libro “Ananta delle voci
bianche” - (I Quaderni di Correnti) di Angela Passarello Le Segrete di
Bocca Milano
2009 Febbraio Introduzione e presentazione libro “La palabra lasca…la
parola favilla o la ricostruzione di Pompei” (Amagord Ediciones) di
Annelisa Addolorato Libreria Nuova Scaldapensieri Milano
2009 Marzo Reading per la giornata mondiale della donna Testi di Elisabeth
Bishop “Miracolo a colazione” con Mariangela Torrisi Cortile Federico II
di P.zza del Comune Cremona
2009 Maggio Partecipazione a Reading dei poeti durante Poesia A
Strappo “Fermenti” P.zza Mazzini e Sala della Torre Breganze (Vi)
2009 Giugno Gattili ed i suoi autori partecipazione al reading degli autori
delle Edizioni Gattili di Antonio Pellegrino con reading di Confini Circolo
Arci “Martiri di Turro” Milano
2009 Giugno Presentazione con introduzione del libro “Sonnambuli” di
Puccio Chiesa Libreria Il Simposio delle Muse Crema
2009 Settembre Presentazione con introduzione dell’incontro di Videopoesia
“Opere al varco” di Annelisa Addolorato e Patrizia Monzani Libreria Il
Simposio delle Muse Crema
2009 Settembre ed Ottobre “Phonematique” Videoperformance per Fon e
Fonetica a due velocità per cinque variazioni Porticato Comunale di P.zza
Duomo Crema
Teranova Tour Poetry Festival Caffè Letterario Roma
148
OLE Officina di Letteratura Elettronica
2009 Ottobre Reading delle poesie di Giampiero Neri “Paesaggi Inospiti”
(Mondadori) con Mariangela Torrisi Sala della “Società Filodrammatica
Cremonese” Cremona
2009 Ottobre “Procedure” Viaggio nei luoghi della poesia di Alberto Mori
con performance reading e videoproiezioni. XVI Edizione Poesia
Vagabonda Ecomuseo del Freidano Settimo Torinese
2009 Ottobre Presentazione ed introduzione di Paul Polansky “Undefeated”
(Multimedia Edizioni) Libreria Dornetti Crema
2009 Novembre Reading dei testi durante presentazione del libro “Prosemi”
di Carla Paolini Sala della “Società Filodrammatica Cremonese” Cremona
2009 Novembre Microeditoria Underground I gattili di Antonio Pellegrino
partecipazione al reading dei poeti con lettura di poesie da “Confini “ e
“Bar” Sala Associazione Alice Nella Città Castelleone (Cr)
Video
La produzione dell’ultimo decennio dell’autore è disponibile e consutabile
on line nell’archivio di Video Poesia Care of DOCVA Fabbrica del
Vapore Via Procaccini 4 Milano www.docva.org. Una selezione dei video
è visibile sullo spazio
You tube alla pagina:
http://www.youtube.com/user/AlbertoMoriPoeta
Video Installazioni Videoproiezioni
2003 “Art Nest” a cura di Ivano Vitali. Installazione in Slide. Laboratorio
Art Nest Via Delle Ruote - Firenze
2004 “Tele Street Semi in Aria” a cura di Isabella Bordoni audio
installazione e video. Sala Archi Piazza Cavour e Centro Storico - Rimini
2007 “Soul Cities L’anima delle città” Rassegna di Videopoesia a cura del
Circolo Poetico Correnti. Palazzo della Provincia Crema
Sidaia Incontri nternazionali di poesia, Videoproiezione a cura di Mario
Gorni / Care Of, Casa della Musica - Trieste
2008 “Soul Cities L’anima delle città” Rassegna di Videopoesia a cura del
Circolo Poetico Correnti, Palazzo Ducale Genova
Installazione di Videopoesia
Villa Donna Isabella Sannicola (Le)
149
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Video Poetry Dream il sogno nella videopoesia Rassegna di Videopoesia
a cura del Circolo Poetico Correnti
Las Formas del Verbo 1a esposicion de videopoesia Italiana Sala
Multimedia del museo de arte contemporaneo – Caracas Venezuela
Videobardo III Festival Internacional de Videopoesia Videoproiezione
Centro Cultural J.Borges Viamonte y San martin Buenos Aires Argentina
PoE. Mi. Festival della poesia di ricerca. Installazione di Videopoesia
AR.RI.VI Archivio di Videopoesia Milano
2009 Video Poetry Dream il sogno nella videopoesia Rassegna di
Videopoesia a cura del Circolo Poetico Correnti
Mail Art
2008 Inside and Out Mail Art Modesto Art Museum California Usa
Concentrated Experimetal Poetry A cura di Clemente Padin Mec Gallery
Montevideo Uruguay
The Last Book Project A cura di Luis Caminitzer Biblioteca Nazionale di
Madrid Espana
2009 International Mail Art Project “Against the racism” a cura di Eugenia
Serafini Libreria Fuori le mura Roma “Io e gli Altri” Mostra di Mail Art
Biblioteca “Italo Calvino” Torino
Massimo Mori
www.massimomori.com
Massimo Mori è medico, vive da molti anni a Firenze e pratica il Tai Chi
Chuan. Ha iniziato la propria attività creativa verso la fine degli anni ‘60 con
opere lineari, aderendo presto alle poetiche della Poesia Totale e della
Poesia in Azione. Utilizzando e integrando psicodramma, gestualità, lavoro
sul corpo ha prodotto numerosissime opere che vanno dalla poesia visiva e
concreta alla attività performativa, alla poesia sonora. L’attività
performativa lo ha fatto conoscere in Italia e all'estero dove è stato invitato
ai più importanti festival internazionali.
150
OLE Officina di Letteratura Elettronica
È attualmente considerato fra le figure di maggior rilievo nella ricerca della
espressività performativa. Tra le sue più conosciute performances:
Container, La misurazione della qualità, Combattimento con l'ombra, Vox
ex machina. È citato in numerose antologie italiane e straniere.
Nel 1984 ha fondato il gruppo Ottovolante. Dal 1989 è direttore artistico e
culturale del Caffé Storico Letterario Giubbe Rosse di Firenze presso il
quale organizza presentazioni e periodici incontri con scrittori e poeti. Dirige
a Firenze lo spazio solistico ‘AREA N.O.’ e il festival internazionale di
poesia in azione ‘a + Voci’. Ha pubblicato nel 1997 con l'editore Manni il
volume Il circuito della poesia vasto repertorio storiografico del fare poesia
nella seconda metà del '900.
Per la complessità intermediale che caratterizza la sua attività creativa non è
lecito filtrare l'opera espositiva di Mori disarticolandola dalla produzione
globale.
Opere
Si possono rammentare le opere di maggior rilievo che hanno dato vita ad
alcune importanti personali:
CODEX poema concreto in (K 7) canti.
Liberto, libro e libertà poema da strada
Ippocampo librante-STONEFAXcolonna scrittoria e
Madrecava pietra-poema-serena (libro d'artista, sdizioni Alpa Magicla) in
collaborazione con lo scultore Riccardo Nannini
Arpeggi libro da muro
Yin-Yang: tavolino e sedia per l'ospite gradito
Roberto Paci Dalò
http://www.giardini.sm/rpd/index.htm
Dal 1985, anno di fondazione della compagnia Giardini Pensili della quale è
direttore artistico, ha firmato numerosi spettacoli teatrali e di teatro - musica.
Direttore artistico di Velvet Factory. Ha insegnato “Drammaturgia dei
151
OLE Officina di Letteratura Elettronica
media” e "Nuovi media" all'Università di Siena. Collabora con università
italiane e canadesi. Vive e lavora a Rimini con residenze a Vancouver. Ha
vissuto a Roma, Berlino e Napoli.
Interessato a un approccio multimediale all'opera d'arte, ha definito il suo
lavoro “drammaturgia dei media” e “teatro dell'ascolto”, approfondendo sin
dall'inizio le possibilità d'integrazione fra tecnologia digitale e analogica.
Non di rado sviluppa su formati diversi gli stessi progetti con l'intento di
evidenziare le potenzialità comunicative e le modalità di percezione di
ciascuno: è in tale prospettiva che lavori teatrali e musicali forniscono la
materia per pezzi radiofonici, progetti on-line o mostre con installazioni
suono/video talvolta attivate da sistemi interattivi. Aree di ricerca: rapporto
tra arte scienza e natura, intelligenza artificiale, interazione uomo-macchina,
interaction e social design, radiofonia, reti telematiche, persistenza della
tradizione classica nel contemporaneo, psicoacustica, robotica, elaborazione
in tempo reale di immagine e suono, progettazione per la città creativa e il
distretto culturale.
Dal 1991 al 1998 crea e dirige a Rimini il festival internazionale d'arte,
media e radio “LADA: L'Arte dell'Ascolto”, mentre, tra il 1992 e il 1995,
realizza in collaborazione col filosofo Giorgio Agamben il progetto “Del
disorientamento” che presenta concerti, performance ed eventi. Dopo aver
coordinato alcuni fra i primi pioneristici progetti internazionali basati sulle
telecomunicazioni e su internet (Horizontal Radio), nel 1992 per l'opera La
natura ama nascondersi crea una connessione audio/video interfacciando in
diretta il Museum Moderner Kunst di Vienna con il Landesmuseum di
Innsbruck. Sezioni del progetto vengono presentate anche presso la
Fundació Joan Miró di Barcellona e a Washington D.C. prima di terminare
con la produzione dell'omonimo pezzo radiofonico da parte di ORF
Kunstradio.
Interessato alle tematiche legate agli spazi urbani e al soundscape, realizza
nel 1993 il progetto Napoli per il festival Les Allumées di Nantes e nel 1996
il progetto Oz dedicato alla città di Venezia e presentato a Berlino
nell'ambito del festival “Sonambiente”. Nel 1994 riceve un Honorary
152
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Mention dal Prix Ars Electronica nella categoria Interaktive Kunst per il
progetto Realtime, un'opera collettiva realizzata con molti altri musicisti,
attori, registi, programmatori e videoartisti, e con Marina Abramovic e
Barbara Bloom partecipa al progetto “Bildende Kunst auf dem Theater”
dell'Hebbel-Theater di Berlino. L'anno seguente, nell'ambito della sua
ricerca sull'uso creativo di uno strumento innovativo come Internet, crea
Radio Lada, pionieristica web radio. Nel 1995 la sua composizione Nodas
viene eseguita in prima assoluta dal Kronos Quartet presso l'Opera di
Vienna. Dal 1997 è invece Trance Bakxai, rave d'artista ispirato a Euripide.
Dal 1999 al 2001 crea su invito di Mario Martone ITACA: il palcoscenico
elettronico del Teatro di Roma. Nel 2000 è invitato alla Biennale di
Architettura di Venezia. Del 2001 è l'opera teatrale e musicale Metamorfosi
ideata in occasione della presentazione del Museo Nazionale
dell'Audiovisivo situato presso il Palazzo della Civiltà Italiana a Roma, nel
quartiere EUR. Per l'opera, interpretata dall'attrice Anna Bonaiuto, con
scenografia digitale costruita su immagini del Palazzo stesso. Lo spettacolo
è andato in onda in diretta su RadioTre, mentre il video-documentario del
progetto – “Camera Oscura” – ha partecipato alla selezione ufficiale del
54mo Festival Internazionale del Cinema di Locarno. Nello stesso anno
presenta alla Kunsthalle di Vienna il film Rax, dedicato all'artista Robert
Adrian X. Ha diretto attori come Umberto Orsini, Franco Branciaroli,
Massimo Popolizio, Anna Bonaiuto, Saverio La Ruina, Enzo Moscato,
Silvio Orlando, Arnoldo Foà.
Ha creato con Philip Jeck il concerto con film intitolato Mush Room(2002),
ha ideato a Vancouver il concerto scenico Local&Long Distance dedicato a
Emily Dickinson (2003). Nel 2004 ha creato con Olga Neuwirth il concerto
scenico Italia anno zero da testi di Antonio Gramsci, Pier Paolo Pasolini e
Giacomo Leopardi. Nel 2006 ha curato regìa e spazio per lo spettacolo
Organo magico organo laico presso il Teatro Valli di Reggio Emilia
all'interno del REC Festival e nello stesso anno ha creato lo spettacolo
Cenere su testi di Amelia Rosselli e Gabriele Frasca presso il Teatro
Comunale di Monfalcone. Nel 2007 ha presentato la mostra personale City
153
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Works - esplorazioni urbane e interventi nelle città di Berlino, Ciudad de
México, Linz, Napoli, Rimini, Roma, Vancouver - presso la galleria SESV
dell'Università degli studi di Firenze - Facoltà di architettura. Nello stesso
anno ha creato la mostra personale Sparks (installazione site-specific e
disegni) per il Palazzo delle Papesse di Siena e la videoinstallazione
Shadows presso studio zero lo spazio espositivo di Duomo Hotel creato da
Ron Arad a Rimini. Per Nomi Club / Duomo Hotel cura gli ambienti video.
Nel 2007 interviene anche all' "Evento Beuys" della 52°Biennale.
Nel 2008 ha curato regìa, musica e spazio scenico del ciclo di spettacoli
L'Assedio delle Ceneri prodotto dal Napoli Teatro Festival Italia e curato da
Gabriele Frasca. Tra gli interpreti: Silvio Orlando, Massimo Popolizio,
Franco Branciaroli, Claudio Di Palma, Saverio La Ruina, Patrizia Valduga,
Jolanda Insana, Lello Voce, Tommaso Ottonieri, Enzo Moscato. L'intero
ciclo è stato trasmesso da RAI Radiotre. Nel 2008 ha creato il film
Nitschland Napoli in occasione dell'inaugurazione del Museo Nitsch Napoli.
Il film fa ora parte della collezione permanente del museo. Nel 2009 ha
creato l'installazione suono-video Atlas of Emotion Stream ispirata al libro
Atlas of Emotion di Giuliana Bruno. L'opera è stata commissionata dal PAN
Palazzo delle arti di Napoli insieme alla Fondazione SDN.
Autori e scritture
Dalla fine degli anni '80 compone e dirige opere radiofoniche per enti
europei come RAI, ORF, DeutschlandRadio lavorando su testi di Predrag
Matvejevic, Yehuda Amichai, Ingeborg Bachmann, Walter Benjamin,
Giorgio Agamben, Euripide, Antonio Pizzuto, Heiner Müller, Giacomo
Leopardi, Antonio Gramsci. Altri autori di riferimento sui quali ha lavorato
sono Emily Dickinson, Daniel Varujan, Amelia Rosselli, Alexandra Petrova,
Gabriele Frasca, Samuel Beckett, Giacomo Lubrano. All'interno del ciclo
L'assedio delle ceneri ha lavorato su testi di autori quali: Alessandro Dal
Lago, Stefano Boeri, Luciano Barca, Jolanda Insana, Patrizia Valduga,
Tommaso Ottonieri, Lello Voce.
Velvet Factory
Centro di arti contemporanee. Un laboratorio di creazione e un luogo di
154
OLE Officina di Letteratura Elettronica
residenze in uno spazio di 2500 m2sulle colline di Rimini. Uno spazio per
suono, immagine, performing arts, multimedia. Dal suono al cinema (con
un'attenzione particolare per cinema documentario, animazione e live
cinema), passando per performing arts (danza, musica, teatro), arti visive,
grafica, architettura, parola, radio, moda, filosofia. Per una pratica della città
creativa e del distretto culturale, del mixed media e del progetto, della
drammaturgia, dei linguaggi delle arti contemporanee e dell'elettronica.
Time Based Arts: arti basate sul tempo. Velvet Factory è un punto di
incontro tra Europa e Mediterraneo coinvolgendo artisti che vivono in
luoghi che si affacciano su questo mare e guardando con particolare
attenzione all'altra sponda dell'Adriatico. Tra i progetti sviluppati presso
Velvet Factory: RiminiLab (arte nello spazio urbano dedicato alla città di
Rimini vista come risorsa per la creazione contemporanea) e VelvetLab
studio creativo e think tank dedicato al social design e alla città creativa.
Collaborazioni
Tra le collaborazioni: Predrag Matvejevic', Olga Neuwirth, Kronos Quartet,
Alvin Curran, Philip Jeck, David Moss, Scanner, Terry Riley, Peter
Courtemanche, Alexandra Petrova, Gabriele Frasca, Giorgio Agamben,
Robert Adrian X, Maurizio Cattelan, Patrizio Esposito, Oreste Zevola, Paolo
Rosa / Studio Azzurro, Pier Luigi Sacco, Mouse on Mars.
Discografia
Napoli (1994)
Horizontal Radio (1994)
Many Many Voices (1995)
Sumi (2000)
Ozio (2000)
City Sonics (2003)
In Two Worlds (2004)
Pneuma (2005)
AVN+RPD (2005)
Sparks (2007)
Alluro (2010)
155
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Filmografia
Camera Obscura (2001)
RAX (2001)
Blue Stories (2001)
EMN40 (2002)
Dust (2003)
Petroleo México (2005)
Shadows (2007)
Heidi Grundmann (2007)
Nitschland Napoli (2008)
Atlas of Emotion Stream (2009)
Bibliografia
AA.VV., 1999, “La porta aperta 2”, Teatro di Roma
Bazzichelli, T., 2007, "Networking", Costa & Nolan
Dehò V., 1997, “Silenzio. Sei meditazioni oltre il rumore”, Comune di
Reggio Emilia
Gemini, L., 2003, "L'incertezza creativa", Franco Angeli, Milano
Mango L., Morra G., 2003, “Living Theatre: labirinti dell'immaginario”,
Edizioni Fondazione Morra, Napoli
Montecchi, L., (a cura di), 2000, "Officine della dissociazione", Pitagora,
Bologna
Ortoleva, P., Scaramucci, B., (a cura di), 2003, le Garzantine. "Radio",
Garzanti Milano
Paci Dalò R., Fragliasso S., 2005, “Pneuma. Giardini Pensili un paesaggio
sonoro”, Teatro Comunale di Monfalcone
Paci Dalò R., Quinz, E., 2006, “Millesuoni. Deleuze, Guattari e la musica
elettronica”, Cronopio, Napoli
Paracchini, F., 1996, "Cybershow. Cinema e teatro con Internet", Ubulibri
Quinz E. (a cura di), 2002, “Digital Performance”, Anomos, Paris
Claudio Parrini
156
OLE Officina di Letteratura Elettronica
www.parrini.net/news/news2005.html
Nato a Vinci (Firenze) nel 1963, vive e lavora a Milano. Compie gli studi
presso l’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana, e poi all’Accademia di
Belle Arti di Firenze.n Claudio Parrini ha iniziato il suo percorso artistico
come pittore alla metà degli anni ’80, quando la pittura celebrava la propria
elaborazione del lutto attraverso le cerimonie transavanguardiste (si
ricordano alcune mostre personali: 1985, Studio Giambo, Firenze; 1989,
Palazzo delle Esposizioni, Empoli, Firenze; 1990, Olympia Centre, Firenze;
1991, Palazzo Pretorio, Certaldo, Siena). Ha incontrato poi le problematiche
“eversive” del movimento cyberpunk, affrontando le questioni della
comunicazione e della pratica sociale, che hanno innescato le riflessioni
attuali sulla decostruzione delle convenzioni del ruolo dell’artista e dei
“luoghi” dove l’arte può testimoniare la propria funzione (e le proprie
riconoscibilità). Col suo lavoro ha preso quindi a riflettere sulle legalità
interne al sistema dell’arte (e alle sue pratiche di legittimazione),
frequentandone i “confini” istituzionali con operazioni collettive, ipertesti,
collaborazione con gruppi di azione sociale: StranoNetwork, Quinta Parete,
XS2WEB, (le principali mostre sono: 1995, “Convegno sul diritto alla
comunicazione”, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato; 1996,
“Virtual Light”, Palazzo Fizzarotti, Bari; 1996, “Laboratorio politico di fine
secolo”, Galleria Pio Monti, Macerata; 1999, “II Biennal Mercosur”
CYBERART: interaction Zones, Porto Alegre, Brasil; 2002, “AHA,
Activism Hacking Artivism”, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea,
Universita’ la Sapienza, Roma). Contemporaneamente però ha continuato a
frequentare la pittura, cercando di affrontare le problematiche con lo stesso
approccio teorico elaborato nei lavori informatici e collettivi (con il network
UnDo.Net che insieme ha preso parte a numerose esposizioni tra le quali:
2001, “Grand Tour”, Biennale di Venezia; “Le Tribù dell’arte”, GCAMC
Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea ex Fabbrica Peroni,
Roma; 2002, “European Transimage”, Parigi, Stoccolma, Vienna, Biella -in
questo periodo il suo lavoro si concentra molto su seminari, conferenze,
157
OLE Officina di Letteratura Elettronica
workoshop, testi, produzioni editoriali). Ha posto quindi l’attenzione a tutte
le forme di pittura “minore” (l’arte da trattoria, gli ex-voto, quadri del
piccolo antiquariato) in quanto dotate di uno statuto legittimante che, se
elude problemi di qualità estetica (lo stile individuale), ne garantisce la
funzione sociale pubblica. Il suo lavoro si è sviluppato sperimentando la
possibilità di contatto e contaminazione tra i due sistemi, quello “privato”
della pittura e quello collettivo dei progetti elettronici elaborando un
linguaggio eterodosso che possa comunicare la complessità. Dal 2001 si è
completamente dedicato alla pittura di quadri: paesaggi, ritrattin e nature
morte, dando un “arrivederci” al fare arte in rete (2002, la mostra personale
dal titolo “Quadri”,n Comune di Panicale, Perugia segna una tappa
fondamentale nel suo percorso di pittore; 2003, “No parachute”,
artandgallery, Milano; 2004, “_Con coraggio e deduzione’…”, Museo
Laboratorio, Città Sant’Angelo, Pesaro; 2006,n “I cantieri del silenzio”, Villa
di Poggio Reale, Rufina, Firenze), NCTU Gallery, Hsingchu National Chiao
Tung University, Taipei, Taiwan; 2009, “In principio era la bestia”,
Laboratorio delle arti, Piacenza.
Lamberto Pignotti
www.lambertopignotti.it/
Lamberto Pignotti (Firenze, 1926) è un poeta e scrittore italiano, attivo
anche nel campo dell'arte visiva.
Biografia
All’inizio degli anni ’60 è uno dei primi a occuparsi delle intersezioni tra
poesia, parola e mass media, ponendone le basi teoriche e assimilando da un
lato la lezione della avanguardie e dall’altro quella della Pop Art. Lamberto
Pignotti, insieme ad Eugenio Miccini, è considerato uno dei padri della
poesia visiva italiana. Attivo da molti anni come artista, teorico, curatore di
mostre, critico militante dalla metà degli anni 50. Ha collaborato a riviste e
giornali nazionali e internazionali, a programmi della RAI. È stato
158
OLE Officina di Letteratura Elettronica
professore universitario alla Facoltà di Architettura di Firenze e al DAMS di
Bologna, tenendo corsi su avanguardie artistiche e letterarie, mass-media e
nuovi media. Sostenitore della sinestesia nelle arti, creerà performance ed
eventi poetici in cui mescolerà segni linguistici verbali e gestuali che
coinvolgeranno i cinque sensi. Avremo, così, azioni performative con poesia
da mangiare, da bere, da ascoltare, da annusare, da porre in azione con il
gesto e con la voce. Le sue poesie visive si presentano sotto forma di collage
che rielabora o interviene con la scrittura su immagini e fotografie tratte dal
mondo dei mass media per evidenziarne le contraddizioni in un
procedimento che assimila quello della Pop Art. Lamberto Pignotti ha
realizzato libri oggetto con vari materiali, performance usando frammenti di
testi variamente combinati, anche con l’intervento del pubblico. La sua
opera è stata presentata in tutto il mondo ed è inclusa in testi didattici, come
la Storia dell'arte Italiana di Electa-Bruno Mondadori. Di Pignotti si sono
occupati i maggiori critici italiani, come Gillo Dorfles, Giulio Carlo Argan,
Umberto Eco, Achille Bonito Oliva. Negli Anni 90 si è avvicinato al circuito
dell’arte on line, partecipando con suoi lavori a vari eventi in Internet e
performance nell'ambito di rassegne dei nuovi media.
Mostre
Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma, il Festival dell’Avanguardia di
New York, la Biennale di San Paolo.! “La parola nell’arte”, MART,
Rovereto; “Per parole e immagini”, Museo MAGI, Pieve di Cento; “Poesia
visiva”, Galleria Varart, Firenze; “Viaggio nella parola”, Fondazione Cassa
di Risparmio, La Spezia; “Futurismo 1909-2009”, Palazzo Reale, Milano;
“Italian Genius Now”, mostra curata dal Museo Pecci di Prato in varie sedi;
“Parole contro”, Cantieri “La Ginestra”, Montevarchi; “Lotta poetica”,
Fondazione Berardelli, Brescia; “Nuove sinestesie”, Suzzara; “La parola
mostra il suo corpo”, Museo della Carale, Ivrea “La collezione”, Museo
Pecci, Prato; “Metessi”, Fondazione Noesi, Martina Franca; “Cento artisti
per L’Aquila”, Museo d’Arte Moderna, Pescara; “Poesia visiva. Italian
concrete & visual poetry” , University Art Gallery, Sydney;"Galleria
Armanda Gori Arte" Prato, "Museo Casa Siviero(col padre pittore Ugo
159
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Pignotti),Firenze, “Dix ans / Cent ans après”, Galerie Satellite, Parigi."
"Serie Aurea/Santini Rivisitati" Marcantoni Arte Contemporanea, Pedaso
Bibliografia
Tra la sua vastissima produzione:
Sine æsthetica, sinestetica. Poesia visiva e arte plurisensoriale, Roma,
Empiria, 1990
Nozione di uomo, Milano, Mondadori, 1964
Una forma di lotta, Milano, Mondadori, 1967
Parola per parola, diversamente, Venezia, Marsilio, 1976
Vedute, Roma, Edizioni Florida, 1982
Questa storia o un’altra, Napoli, Guida, 1984
In principio, con saggi critici di Marcello Carlino, Francesco Muzzioli,
Giorgio Patrizi, Cosenza, UH scrittura & poesia, 1986
Zone marginali, Pasian di Prato (UD), Campanotto, 1991
Odissea, Roma, Fermenti, 1994.
Le nudità provocanti, Bologna, Sampietro, 1965
Giro del mondo, Napoli, Medusa, 1987
Tutte le direzioni, Roma, Empiria, 1988
AAVV, Lamberto Pignotti, Firenze, Edizioni META, 1999
Lamberto Pignotti, Scritture convergenti. Letteratura e mass media, Pasian
di Prato-UD, Campanotto Editore, 2005
Anna Maria Pugliese
www.elettroletteratura.org/apugliese.htm
Anna Maria Pugliese, artista multimediale, vive e lavora a Napoli. Dopo
aver frequentato, l’Istituto d’Arte “ Palizzi “ e l’Accademia di Belle Arti,
continua la sua formazione culturale alla Facoltà di Lettere dell’Università
Statale “Federico II” di Napoli, laureandosi, con lode, in Storia dell’Arte.
Disciplina che insegnerà nello stesso Istituto d’Arte” Palizzi”, fino al 2010.
Nell’arco del suo percorso s’interroga su come l’arte possa interagire con il
160
OLE Officina di Letteratura Elettronica
contesto sociale. Profondamente convinta di una correlazione tra etica ed
estetica, attribuisce fondamentale importanza a un ruolo attivo e socialmente
responsabile della cultura e insiste sulla necessità di ribadire, attraverso
l’energia creativa dell’arte, posizioni etiche, in grado di attivare un processo
di sensibilizzazione sul ruolo della cultura, sia in quanto espressione del
tempo in cui viviamo, sia come vero e proprio agente di trasformazione e
motore di sviluppo sociale.
A cavallo fra gli anni ‘80 e ’90, svolge attività di diffusione culturale allo “
Studio 85”- Laboratorio di sperimentazione didattica arte –informazione,
facendo del proprio atelier un luogo di dibattito sulla funzione sociale
dell’arte.
A metà degli anni ’90, l’incontro con Adriano Spatola e con Tomaso Binga,
le rianima la passione per la poesia coltivata fin dall’adolescenza. Nel 1995,
partecipa al suo primo reading poetico, “ FOGLI/E ” (parole al vento),
Letture, performance, di/versi in/versi, a cura di C. Ioni, Museo Civico
Maschio Angioino, Napoli.
Il suo modus operandi la porta a esplorare, dopo una prima fase dedicata alla
pittura e alla scultura, i diversi linguaggi dell’arte: dalla musica al video, per
una sinergia tra percezione uditiva e/o visiva, dalla performance alla poesia,
per coniugare reale e immaginario attraverso la gestualità del corpo e la
sonorità della parola sentita sia come volano d’interrogazione filosofica e
poetica, sia come verifica di una ricerca globale e parallela alla scienza.
Video, fotografie digitali, sculture, elementi naturali (un albero di ulivo, una
rosa, mele) scritte e/o frasi scritte con la luce modulano, di volta in volta, lo
Spazio Opera dell’installazione.
I suoi lavori sono stati esposti in istituzioni pubbliche, musei, gallerie
private.
Ha realizzato opere permanenti quali Quoad Vides?, M.A.V. Museo
Archeologico Virtuale, Ercolano, 2008. Kerigma, Scuola di Specializzazione
in Storia dell’Arte, Facoltà di Lettere, Università di Siena, 2006. Sine Die:i
segni della memoria nell’alfabeto degli alberi, Consiglio Regionale della
Campania, Napoli, 2005. Reflection, Museo Artistico Industriale, Napoli,
161
OLE Officina di Letteratura Elettronica
2004. Nell’Arte del Lavoro, GE.VI. Napoli, 2002. Senza Titolo, Fondazione
Cardinale Giacomo Lercaro, Bologna, 1991.
Ha collaborato, con installazioni teatrali, a Museum, a cura di Renato
Carpentieri, Museo Certosa di San Martino, Napoli, dal 2000 al 2003.
Ha illustrato il testo di poesia: Oroscopi di Emilio Piccolo, Fermenti
Editrice, Roma, 2002.
Selected Solo Exibitions
Bruxelles (Art Gallery Studio Oggetto) 2004. Napoli (Castel dell’Ovo)
2003. Milano (Studio Oggetto) 1998. Napoli (Università Suor Orsola
Benincasa)1997. Berlino (365) 1988. Bari (Centro Sei) 1986.
Selected Group Exibitions
New York, Governors Island, 2010. Barcellona, Centro Civico Pati Limona,
2010. Venezia,
53° Biennale di Venezia, Eventi Collaterali, 2009. Emirati Arabi, Sharjah
Art Museum, 2005. Teheran, Museo d’Arte Contemporanea, 2004. Napoli,
Fondazione Morra, 2003. Milano, Palazzo Crivelli, 2003. Bagdad, Saddam
Center, 2002. Pavia, Castello di Belgioioso, 2002. Macerata, Pinacoteca
Comunale, 2002. Roma, Galleria Comunale di Arte Moderna e
Contemporanea, 2001. Bruxelles, Art Gallery Studio Oggetto, 2001. Napoli,
Real Bosco di Capodimonte, 1999. Lugano, Galleria Folini, 1998. Firenze,
Fortezza da Basso, 1998. Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 1990. Gran Palais,
Parigi, 1986.
Selected Video Installations and Video Projections
San Pietroburgo, Manege Museum, Russia, 2010. Ercolano, M.A.V. Museo
Archeologico Virtuale, 2010. Napoli, PAN, Palazzo delle Arti Napoli, 2009.
Napoli, Museo Madre - Project Room, 2008. Torino, Fondazione Sandretto
Re Rebaudengo, 2002. Roma, Galleria Comunale di Arte Moderna e
Contemporanea, 2001. Rodi, Prefettura del Dodecaneso, Grecia, 2001.
Medellin, Casa de las Palabras, Colombia, 2000. Kemerovo, Università
Statale, Russia, 1998. Napoli, Palazzo Reale, 1998.
Selected Reading and Performance
Napoli, Teatro Il Primo, 2010. Narni, Museo Eroli, 2010. Napoli, Istituto
162
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Italiano Per Gli Studi Filosofici, 2010. Roma, Lavatoio Contumaciale, 2009.
Roma, Biblioteca Universitaria Alessandrina, Università degli Studi Roma
La Sapienza, 2006. Roma, Casa Internazionale delle Donne, 2006. Torino,
Biblioteca A.Geisser, 2005. Napoli, Aula Magna della Facoltà di
Architettura, 2004. Napoli, Università degli Studi Parthenope, 2002.
Siracusa, Galleria Civica di Arte Contemporanea, 2003. Ravello, Villa
Rufolo, 2002. Napoli, Mezzo Teatro, 2001. Nola, Castello di Cicala, 2001.
Napoli, Teatro Riot, 1999. Milano, Galleria Studio Oggetto, 1998. Napoli,
Teatro Mercadante, 1997. Napoli, Biblioteca Nazionale, Palazzo Reale,
1996. Milano, Casa Cohen, 1996. Napoli, Museo Civico Maschio Angioino,
1995.
Pubblicazioni/Publications
Testi poetici/Poems
Nascere alla Bellezza, l’arcael’arco edizioni, Nola. 2010. Canto di Pietra,
edizioni Socrate, Napoli, 2003. Eros, edizioni PulcinoElefante, Osnago,
1997.
Poesie e racconti in antologie, riviste, siti web/Poems and short stories in
magazines, anthologies, websites
Accenti, a cura di E.Fagnano, Società Dante Alighieri-Comitato di Napoli,
2010. Caterina Davinio,The First Poetry Space Shuttle Landing on Second
Life 2009/2010, Una piazza per la poesia, antologia 2007, Edizioni Il
Portico, Napoli, 2008. Società Dante Alighieri- Comitato di Napoli,
www.comitatodantenapoli.com Menù- Pubblicazioni - Antologia 2009 Antologia 2007/8. M. Iatosti, R. Berardi, Nate a Lavorare, Edizioni Del
Girasole, Ravenna, 2006. F.Battista, M.Carlino, FuocoEvento-calorimetri a
ventaglio, Grafiche Ponticelli, Castrocielo, Frosinone, 2006. G. Fontana, La
Voce in Movimento, Vocalità, scritture e strutture intermediali nella
sperimentazione poetico-sonora, con CD, edizione Harta
Performing&Momo, Monza, 2003. Società Napoletana di poesia, foglio
poetico-politico sociale, n° 0-29 aprile, Napoli, 2003. Ma io ripenso a una
gatta, Edizioni Del Girasole, 2001. Frecce e Stelle, Edizioni Le Impronte
degli Uccelli, Roma, 2000. Offerta Speciale, Ricettario di Poesia
163
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Internazionale, n°25, Torino, 2000. Un sottil pensèro, Edizioni Del Girasole,
Ravenna, 1999. Offerta Speciale, Happy Birthday! Ricettario di Poesia
Internazionale, Torino, 1999. Luna a Mezzogiorno, Edizioni Del Girasole,
Ravenna, 1998. Poetry&Movida, Edizioni EvaLuna, Napoli, 1998.
Commonpress of Italian Performing Arts-4-30/1-98 - edizione digitale Harta Performing, Monza, 1998. Offerta Speciale, Ricettario di Poesia
Internazionale, n°21, Torino, 1998. Offerta Speciale, Ricettario di Poesia
Internazionale, n°19, Torino, 1997. Plages, n° 74, Boulogne Billancourt,
Francia, 1996. Plages, n°72, Boulogne Billancourt, Francia, 1996.
Monografia/ Monograph
2003
D. De Kerckove, F. Galdieri, T.Binga, C. Casorati, M.D’Ambrosio,
M.Niola, Quoad Vidas?Anna Maria Pugliese, Edizioni Electa, Napoli.
Libri, Cataloghi e Video Cataloghi/ Books, Catalogues and Video
Catalogues
2010
L.Skobkina (a cura di) VIII International Festival,catalogo della mostra,
edizione “Tetra” San Pietroburgo.
2009
C.Davinio (a cura di) The First Poetry Shuttle Landing on Second Life,
2009/2010.C.Davinio Production, video- catalogo.
2008
J.N.Schifanò, M. Savarese (a cura di) Il Giallo di Napoli, catalogo della
mostra, Editore Inac-Ac/ Ulisse & Calipso, Napoli.
Aa.Vv. Quoad Vides? Anna Maria Pugliese, catalogo della mostra, M.A.V.
Ercolano.
2007
Aa.Vv. Forme di Agri-Cultura, catalogo della mostra,
Inac/Ulisse&Calipso/edizioni Mediterrane, Napoli.
2006
P.Di Maggio (a cura di) Wonderwoman, catalogo della mostra, Cecom,
Salerno, per Città delle Donne.
164
OLE Officina di Letteratura Elettronica
M. Carlino (a cura di) FuocoEvento, Calorimetri a ventaglio, catalogo della
mostra, Fondazione Umberto Mastroianni, Grafiche Ponticelii, Castrocielo,
(Fr).
Aa.Vv. Eating art, Menu-Omaggio a Studio Oggetto, catalogo della mostra,
edizione CurArte, Caserta.
2005
C.Fortini (a cura di) Forme di Agri-Cultura, catalogo della mostra,
Inac/Ulisse&Calipso/ edizioni Mediterranee, Napoli.
2004
T.Binga (a cura di) Lavatoio Contumaciale, i Trenta Anni del Centro 19742004, Edizioni il Filo, Roma.
2003
G. Fontana (a cura di) La voce in movimento, vocalità, scritture strutture
intermediali nella poetico sonora, con CD audio, edizione Harta Performing
& Momo, Monza.
C.Davinio (a cura di) Tecno-Poesia e realtà virtuali, Comune di Mantova
Archivio della poesia del ‘900, editoriale Sometti, Mantova.
2002
F. Galdieri (a cura di) Kerigma, catalogo della mostra, edizione Mansi,
Ravello.
A. Trimarco (a cura di) Napoli un racconto d’arte 1954-2000, Riuniti, Roma.
2001
I. Capriglione (a cura di) Il giardino delle Esperidi, catalogo della mostra,
Paparo
Edizioni, Napoli.
C. Davinio (a cura di) Le tribù dell’arte e della performance, catalogo VHS,
edizione Karenina.it.
Aa.Vv. Una luce per Sarno, edizione Tipolitografia Cerbone, Napoli.
2000
Aa.Vv. Corto Circuito, catalogo della mostra, edizione Protostampa, Napoli.
L. Caruso (a cura di) Libro d’artista, della mostra, Il quartiere Edizioni,
Napoli.
165
OLE Officina di Letteratura Elettronica
C. Davinio (a cura di) Poevisioni elettroniche, video catalogo VHS, edizione
Karenina.it
E. Gluckstein (a cura di) L’essenziale è invisibile agli occhi, catalogo della
mostra,
Edizioni Grafiche Farina, Caserta.
A. Izzo (a cura di) Cartolina daNapoli, della mostra, edizione ArtexArte,
Napoli.
1999
Aa.Vv. International Art Exhibition, della mostra, edizione Syberia Nova
Cultura Center, Kemerovo, Russia.
Aa.Vv. Corto Circuito, catalogo della mostra, edizione Protostampa,Napoli.
L. Pignotti (a cura di) La chiave del 2000, della mostra, edizione Museo
Nuova Era, Bari.
A. Trimarco (a cura di) Il Bosco Sacro dell’arte, della , Paparo Edizioni,
Napoli.
1998
Aa.Vv. Commonpress of Italian Performing Arts, catalogo VHS, Edizione
Harta Performing, Monza.
Aa.Vv. Corto Circuito, catalogo della mostra, edizione Protostampa, Napoli
L. Caruso (a cura di) libro d’Artista 98, della , edizione Arte per , Napoli.
F. Gualdoni (a cura di) I libri dell’arte, della mostra, edizione
StudioOggetto, Milano.
1997
A. Trimarco (a cura di) Eros, catalogo della mostra, edizione Licenziato,
Napoli.
1996
Aa.Vv. La camera della percezione, in Futuro Remoto, della mostra,
Fondazione Idis, Napoli.
1995
V. Corbi (a cura di) Alla ricerca dell’arte perduta, essere artisti a Napoli,
video, regia di Tony Stefanucci, Napoli.
1994
166
OLE Officina di Letteratura Elettronica
L. Caruso (a cura di) Presepe d’artista, catalogo della mostra, Edizioni
Biblioteca, Sesto Fiorentino.
1993
G. Agnisola (a cura di) Arte 93, catalogo della mostra, Edizioni, Caserta.
1992
M. Pasquali (a cura di) La raccolta Lercaro, catalogo della mostra, edizione
Industrie Grafiche
Labanti &Nanni, Bologna.
1991
V. Accame (a cura di) Quale segno, della mostra, Laboratorio 66, .
1990
M. Vescovo (a cura di) Il gioco delle parti, catalogo della mostra, edizione
Siaca, Cento.(Bo)
1989
G. Agnisola (a cura di) Eva/Eve, catalogo della mostra, edizione
Artepresente, Napoli.
G. Grassi (a cura di) La ricerca femminile a Napoli, catalogo della mostra,
edizione Arte Book, Napoli.
1988
E. Caroli (a cura di) 68-88 Donne e arte a Napoli, catalogo della mostra,
edizione Lan, Napoli.
S. Weller (a cura di) Carta per carta, catalogo della mostra, edizione Duna,
Roma
1987
F. Menna (a cura di) Open Fiction, catalogo della mostra, edizione
Tipografia Meridionale, Napoli.
1986
N. Miceli (a cura di) Figurate Alterità, Ailof in lingua rovescia, della ,
edizione Bertani, Verona.
A. Trimarco (a cura di) Il segno della critica, della mostra, edizione Lan,
Napoli.
G. Serafini (a cura di) la superficie profonda, della mostra, edizione Studio
167
OLE Officina di Letteratura Elettronica
85, Napoli.
1985
G. Di Genova (a cura di) I Biennale Internazionale di grafica F. Imposimato,
della mostra, edizioni Bora, Bologna.
A. Izzo (a cura di) Expo-Art, catalogo della mostra, edizione Lan, Napoli.
F. Menna (a cura di) Segni e disegni, della mostra, , Napoli.
G. Serafini, (a cura di) Spazi Mentali–Spazi Esistenziali, presentazione
cartella di grafica, edizione Il Laboratorio, Nola.
1984
L.P. Finizio, M. D’Ambrosio (a cura di) Concerto per simboli e segni,
catalogo della , edizione Lan, Napoli.
F. Menna, M. D’Ambrosio (a cura di) Expo Art, catalogo della mostra,
edizione Lan, Napoli.
Anja Puntari
www.anjapuntari.com/intro.html
Studi
2009 Master of Arts, Visual Arts and Curatorial Studies, with Professors M.
Scotini, G. Scardi, V. Kortun, V. Misiano, J. Hoffman, D. Narkevicius, C.
Caraicoa, M Bortolotti, P. Tuttofuoco, F. Monico, A12, L. Cerizza and
others, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Name of research
thesis: “La paura collettiva, l’autoespressione politica e la censura delle
immagini nella rete del XXI secolo”.Thesis Professor Gabi Scardi.
2008-2009 (5 months)n Erasmus exchange Kunsthochshule BerlinWeissensee, Berlin, Germany
2004 Bachelor of Arts, Sculpture, Academy of Fine Arts of Naples, Italy
1998 Senior High: Gymnasiet Lärkan, Helsinki, Finland
Workshop
2008 25 -29 March “Kairos il tempo emotivo" Biennale dei giovani artisti
dell’Europa e del Mediterraneo” direzione Masbedo.
168
OLE Officina di Letteratura Elettronica
2007 18 -29 June ART FOR SOCIAL TRANSFORMATION, Workshop of
the 13thBiennial of Young Mediterranean Artists of Bjcem, CittadellarteFondazione Pistoletto, Biella – Italy,
2007 8 - 15 July Art Shakes the Politics for Extending the Borders of
Freedom, Workshop of the 13thBiennial of Young Mediterranean Artists of
Bjcem, July 2007 in S. Lucia del Mela, Messina – Italy.
2007 3 - 11 September Real Presence – Floating sites, 7° International
workshop of Art students at the Istanbul Biennial, Turkey, curated by
Biljana Tomic and Dobrila Denegri
2006 13 - 20 August amorph!-06, Muu ry., Helsinki, Finland
2006 7 -21 July Making of, -o6, Casino Luxembourg - Forum d’ Art
Contemporain, visiting professor Joseph Mouton, Eric Duyckaerts, Yan
Duyvendak
2005 5 -11 September, 20 -31 August Real Presence – Floating sites, 5°
International workshop of Art students at the Biennale of Venice, Italy and
Belgrade, Serbia curated by Biljana Tomic and Dobrila Denegri
2004 20 - 31 August Real Presence – Next generation 4, ° International
workshop of Art students in Belgrade, Serbia, curated by Biljana Tomic and
Dobrila Denegri
Premi
2008 Winner of the International juried show Centre-Periphery,
Federculture, Rome, Italy
Erasmus Scholarship, for exchange period in Kunsthochshule Weissensee,
Berlin, Germany
2007 Kultursamfundet, Finland, for the project Tunteitatunteita
Naba (Nuova Academia di Belle Arti di Milano), 2-year scholarship for
specialisation in Visual Arts and Curatorial Studies
2006 Kultursamfundet, Finland, for the project Tunteitatunteita
2005 Svenska kulturfonden, Finland, for the project Tunteitatunteita
Filippo Rosso
169
OLE Officina di Letteratura Elettronica
www.filipporosso.net/testi/s000t000d/
Filippo Rosso è nato a Roma nel 1980. E' autore dell'ipertesto narrativo
s000t000d,di poesie e di racconti. Vive e lavora a Berlino.
Poesia
Nuove poesie (2010)
Luogo comune (2009)
Vegetazioni (2007)
Letteratura digitale
s000t000d (Roma, Los Angeles) - Ipertesto narrativo a tre dimensioni (2002)
Narrativa
La discesa e altri racconti (2009-2010)
Le pecore non fanno la rivoluzione (2006)
Monologo - Premio della giuria - Festival del Racconto, Teatro Palladium,
Roma
Installazioni
postWord (2008)
Testi in spazi pubblici
Esposizioni
poe.mi 08 / tiriamo le reti, festival espositivo-performativo di scritture,
media e arti visive, Milano, 2008.
Riferimenti
Estratto di s000t000d, in “Parla come navighi - Antologia della
webletteratura italiana”, a cura di Mario Gerosa, Il Foglio Letterario, 2010.
“s000t000d [v1.0], ipertesto letterario”, in Neural.it, 15/11/2002
Isabella Pezzini, Daniela Panosetti - “Net poetica: teoria e pratica degli
ipertesti narrativi”, Università di Roma “La Sapienza”, 2002
Aldo Tambellini
www.medienkunstnetz.de/works/black-gate-cologne/
170
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Aldo Tambellini (Syracuse, 1930) è un artista italiano-statunitense.
Filmmaker sperimentale, videoartista e poeta, esponente di spicco della
scena artistica underground statunitense a cavallo tra gli anni sessanta e
settanta, riconosciuto come uno dei pionieri dell'intermedialità e del video
d'artista.
Esordisce nell'ambito dell'Expanded Cinema creando ambienti immersivi e
multimediali per sperimentare poi nel corso della propria carriera le
potenzialità espressive del cinema e dell' immagine elettronica.
Nella sua ricerca visiva declina la matrice astrattista verso una profonda
sensibilità per l'attualità dei temi politici e sociali e dai loro riflessi nella
quotidianità mediatica: la guerra del Vietnam, l'assassinio di Robert
Kennedy, la condizione dei neri, le lotte per i diritti civili.
I suoi interventi sulla pellicola cinematografica (con agenti chimici,
inchiostro, graffiature) formano un universo visuale astratto ed aggressivo
centrato sul nero, nella sua qualità di non-colore capace di esprimere totalità
cosmica, in cui l'astrazione turbolenta si alterna spesso all' utilizzo del found
footage: film commerciali, telegiornali e programmi televisivi.
Un forte interesse per le possibilità utopico-espressive aperte dall'era
elettronica, allora ai suoi albori, lo porta ad esplorare e manipolare le nuove
tecnologie video.I suoi Black Video 1 e 2 e blackspyral figurano tra i primi
esempi di immagini video autoreferenziali, generate direttamente attraverso
interferenze con la struttura del mezzo.
Negli anni piu recenti si è dedicato principalmente all'attivita poetica
componendo testi centrati su temi sociali.
Aldo Tambellini nasce nel 1930 a Syracuse (New York) da padre brasiliano
e madre italiana. A diciotto mesi viene portato a vivere a Lucca dove in
seguito si iscrive alla scuola d’arte 'A. Passaglia'. Durante la seconda guerra
mondiale sopravvive miracolosamente ad un bombardamento dove muoiono
ventuno suoi vicini di casa; evento che segna indelebilmente la sua vita e
che si rifletterà profondamente sulla sua attività artistica.
Nel 1946 torna negli Stati Uniti per laurearsi all'università di Syracuse, dove
diverrà ricercatore dal 1954 e dove inizia a lavorare assieme allo scultore
171
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Ivan Mastrovic. Nell'estate del 1959 si trasferisce a New York nel Lower
East Side dove è animatore del collettivo artistico underground "Group
Center" che riunisce scultori, poeti, fotografi, musicisti, performers sulle
basi di una ricerca estetica estranea alla scena artistica ufficiale.
Nel corso degli anni sessanta Aldo realizza le sue prime performance
multimediali, le "Electromedia Perfomances", dove pittura, film, video,
poesia, luci, danza, suoni e musica dal vivo si fondono in un ambiente totale.
A partire dal 1965 inizia a realizzare serie di "Black Film Series" dipingendo
direttamente sui fotogrammi. Nel 1966 fonda il Gate Theatre, nell'East
Village; cinema newyorkese interamente dedicato al cinema di ricerca, ed
inizia a realizzare i suoi primi lavori in video. I suoi Black Video 1 e 2 e
Blackspyral sono considerati tra i primi esempi di immagini video generate
elettronicamente. Nel 1967 inizia una collaborazione con l'artista cinetico
Otto Piene assieme al quale fonda il teatro "Black Gate", ambiente allestito
con telecamere monitor, luci, dove realizzano entrambi installazioni e
performance live multimediali in cui il mixing viene controllato dagli artisti
e dal pubblico stesso; l'anno successivo fondano assieme il "Black Gate
Cologne"con sede a Colonia. Nel 1968, con il lavoro in pellicola e videotape
"Black tv", ora al Museum of Modern Art di New York, vince nel 1969 il
premio internazionale del festival del cinema di Oberhausen. Partecipa alla
prima trasmissione televisiva statunitense dedicata agli artisti "Medium is
the Medium," sul canale WBGH di Boston. Il videotape prodotto per il
progetto include mille slide, sette proiettori in 16mm, trenta bambini neri e
tre telecamere tv che registrano in sovrimpressione l'interazione fra suono ed
immagine. Nel 1969 riceve numerosi riconoscimenti e realizza mostre sia
negli Stati Uniti che in Europa Brasile e Giappone. Nel 1973 realizza "6673"
riutilizzando il suo secondo nastro Black Video 2 datato 1966 e
manipolando test pattern ed altri segnali elettronici. Dal 1974 al 1984
insegna presso il Massachussetts Institute of Tecnology (MIT) nel Center of
Advanced Visual Studies. Nel 1983 partecipa alla Biennale di Sao Paolo in
Brasile. Tambellini ha sempre alternato la ricerca visiva con la scrittura
poetica. Le sue poesie, toccanti ed incisive testimonianze del proprio tempo
172
OLE Officina di Letteratura Elettronica
di profondo stampo pacifista, sono state pubblicate in numerose riviste ed
antologie e tradotte in russo, italiano. Dal 1984 si è concentrato piu
intensmente su questa attività presentando i suoi componimenti nel corso
retrospettive delle sue opere visive.
Nel 2004 ha prodotto il suo primo video digitale, Listen, proiettato per la
prima volta al "Howl Festival"di New York e quindi in numerosi festival
internazionali statunitensi ed europei; l'opera è stata premiata al New
England Experimental Film Festival del 2005, ed al Syracuse International
Film Festival del 2006.
Lorenzo Taiuti
www.334r.org/corso/taiuti.htm
Lorenzo Taiuti, nato a Milano, insegna Mass Media presso l’Accademia di
Belle Arti di Torino, e Arte Contemporanea presso la Facoltà di Architettura
Valle Giulia all’ Università La Sapienza di Roma. Ha collaborato con
l’Università di Roma e di Torino in corsi e Master sui nuovi media. Ha
collaborato sui temi di arte e media con il "Giornale dell'Arte", "Diario",
Terzocchio", "Linea d'Ombra", "Alias", "Mediamente Rai", "Virus", “Cultframe” e ha collaborato con diversi net-magazine. E’ autore di video, e si
occupa di linguaggi video e delle nuove tecnologie su cui ha pubblicato
“Arte e Media-Avanguardia e Comunicazione di Massa”. Ha prodotto
website e installazione interattive in collaborazione con compositori di
musica contemporanea, collabora con musicisti sperimentali in produzione
audiovisive e lavori multimediali. I suoi video sono conservati nella
videoteca della provincia di Milano e nella Videoteca del Museo ZKM di
Karslruhe. Negli anni 80 e 90 ha prodotto video basati sulle problematiche
della musica e della danza. Ha organizzato dagli anni ottanta incontri e
rassegne su video e nuove tecnologie fra cui dal 1990 alla Galleria
Nazionale d'Arte Moderna a Roma, al Museo del Cinema di Torino, al
Palazzo delle Esposizioni a Roma.
173
OLE Officina di Letteratura Elettronica
Le sue opere sono state presentate alla galleria Nazionale d'Arte Moderna, al
Palazzo delle Esposizioni di Roma e in festival in Italia e all'estero, come il
Los Angeles Afi Festival, il Videofestival di Locarno, rassegne di Nizza,
Videochroniques di Marsiglia, Coreografo elettronico di Napoli, Invideo di
Milano.
Lorenzo Taiuti indaga la trasformazione multimediale dei linguaggi
comunicativi, i significati, gli usi e le implicazioni del termine
«multimedialità», gli scenari che si stanno definendo nelle trasformazioni
linguistiche alla base dell’idea stessa di tale termine. Analizza i mutamenti
che il passaggio al digitale produce: le ibridazioni linguistiche e gli
eclettismi di codici. Funzionale alla sua indagine è l’excursus che egli
traccia partendo dalle avanguardie storiche dei primi anni del XX secolo
sino all’attuale considerazione del valore di multimedialità. La
multimedialità è vista come opera totale, nel senso che «contestualizzata
all’interno delle forme sperimentali emergenti nel campo dell’arte e della
comunicazione è in grado di rappresentare su uno stesso medium, quello
digitale, le diverse forme comunicative». L’incrocio di linguaggi non è un
concetto nuovo, era già uno degli obiettivi del futurismo, che ritroviamo
anche in altri ambiti: la fotografia e il cinema prima, la tv, il cellulare e la
rete più recentemente. Il perno della attuale trasformazione ruota intorno al
concetto di «digitale»: Taiuti si propone di definire gli ultimi sviluppi dei
rapporti fra Arte Contemporanea e Nuove Tecnologie attraverso una
descrizione puntuale di opere, artisti, tendenze, luoghi di produzione ed
esposizione, così da comporre un disegno esauriente delle nuove esperienze
create dall’utilizzazione estetica dei linguaggi elettronici e informatici, delle
forme di interattività e comunicazione in Rete, tentando di definire la portata
della rivoluzione creata dall’evoluzione della rappresentazione dall’oggetto
all’audiovisivo.
La sua analisi si orienta in diversi campi di sperimentazione della
multimedialità digitale: le arti visive, con i mutamenti della fotografia del
cinema, e soprattutto con la novità dell’immagine di sintesi, che nasce dal
calcolo e non ha più alcun rapporto generativo con la realtà materiale; la
174
OLE Officina di Letteratura Elettronica
musica e la coreografia, dove emergono nuove possibilità di interazione fra
composizione sonora e movimento; il teatro e le installazioni, che cercano
delle inedite relazioni fra il corpo e l’ambiente; la scrittura che si trasforma
in ipertesto, in cui blocchi testuali sono liberamente percorribili dal lettore.
Nella sua riflessione ampio spazio è dedicato alla nozione di rete e di Web.
Opere
Organizza nel 1990 con il Gruppo Musica Verticale rassegne di video e
musica contemporanea alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, e
nel 1991 al Palazzo delle Esposizioni.
Mother Music (1991)
M-Multimedia (2001)
Elastic Group of Artistic Research (2006)
Bibliografia
Taiuti Lorenzo scrive su riviste d’arte articoli su linguaggi video e nuovi
media.
Taiuti Lorenzo, 1966, Arte e media. Avanguardie e comunicazione di massa,
Costa & Nolan.
Taiuti Lorenzo, 2001, Corpi sognanti. L'arte nell'epoca delle tecnologie
digitali, Feltrinelli.
Taiuti Lorenzo, 2005, Multimedia. L'incrocio dei linguaggi
comunicativi.Con DVD-ROM, Meltemi.
Ha collaborato sui temi di arte e media con vari periodici, tra cui "Giornale
dell'Arte", "Diario", "Mediamente" Rai, "Virus", "Alias"", "Terzocchio",
"Linea d'Ombra", "Computer-Repubblica","Raisatzoom", "Juliet".
"Capitolium". Collabora con diversi net-magazine. Si calcola che il numero
delle sue pubblicazioni ufficiali si aggiri intorno ai 140 articoli. Le sue opere
sono state presentate alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, al Palazzo
delle Esposizioni di Roma e in festival in Italia e all’estero, come, il Los
Angels Afi festival, il Videofestival di Locarno, rassegne di Nizza,
Videochroniques di Marsiglia, Coreografo elettronico di Napoli, Invideo di
Milano, monografie: Siracusa arte in video, Multimedia 1(giovani digitali)
Tra gli scritti troviamo: 2001: "Corpi Sognanti- L'Arte nell'epoca delle
175
OLE Officina di Letteratura Elettronica
tecnologie digitali", 2005: “Multimedia: l'incrocio dei linguaggi
comunicativi", Arte e media Avanguardie e comunicazione di massa,
Progetti multimediali, video e cd-rom.Presentazione del portale "MMM
(Movimenti MultiMediali)”
Arrigo Lora Totino
www.ulu-late.com/atlante/totino.htm
Arrigo Lora Totino (Torino, 1928) è un poeta italiano, è considerato uno dei
padri della poesia sonora italiana.
Ha iniziato la sua attività artistica tra la fine degli anni 1950 e i primi anni
1960. In quel periodo ha proposto i suoi primi esperimenti di poesia
concreta, nei quali la parola è inquadrata in strutture visive. Nel 1959 ha
fondato la rivista “antipiugiù” che ha diretto fino al 1966 , anno in cui ha
creato con il musicista Enore Zaffiri e il pittore Sandro De Alexandris lo
Studio di Informazione Estetica per la ricerca di interrelazioni tra poesia,
arte e musica elettronica e per la diffusione di ricerche neocostruttiviste.
Nello stesso anno ha dato vita a Modulo, rivista che ha ospitato nel primo
numero un'antologia internazionale di poesia concreta. Parallelamente si è
occupato di sperimentazioni fonetiche e di poesia sonora. Nel 1969 ha
curato con Dietrich Mahlow la mostra “Poesia concreta. Indirizzi visuali e
fonetici” alla Biennale di Venezia.
Nel 1978 ha pubblicato “Futura. Antologia storico-critica della poesia
sonora” per la Cramps Records di Milano), dove ha raccolto in sette dischi
LP 33 giri le voci dei più interessanti poeti sonori del Novecento: dai
futuristi ai dadaisti, dai simultaneisti ai lettristi, fino ai più recenti
sperimentatori internazionali.
Nel 1980 ha curato per la seconda rete radiofonica della RAI la trasmissione
“Il colpo di glottide”, serie di tredici puntate dedicate alla storia della poesia
sonora.
Ha elaborato curiosi progetti di “poesia ginnica”, “poesia liquida” e
176
OLE Officina di Letteratura Elettronica
177
OLE Officina di Letteratura Elettronica
178
OLE Officina di Letteratura Elettronica
179
OLE Officina di Letteratura Elettronica
180
OLE Officina di Letteratura Elettronica
181
OLE Officina di Letteratura Elettronica
182
OLE Officina di Letteratura Elettronica
183
OLE Officina di Letteratura Elettronica
184
OLE Officina di Letteratura Elettronica
185
OLE Officina di Letteratura Elettronica
186
OLE Officina di Letteratura Elettronica
187
OLE Officina di Letteratura Elettronica
188
OLE Officina di Letteratura Elettronica
189
OLE Officina di Letteratura Elettronica
190
OLE Officina di Letteratura Elettronica
191
OLE Officina di Letteratura Elettronica
192
OLE Officina di Letteratura Elettronica
193
OLE Officina di Letteratura Elettronica
194
OLE Officina di Letteratura Elettronica
195
OLE Officina di Letteratura Elettronica
196
OLE Officina di Letteratura Elettronica
197
OLE Officina di Letteratura Elettronica
198
OLE Officina di Letteratura Elettronica
199
OLE Officina di Letteratura Elettronica
200
OLE Officina di Letteratura Elettronica
201
OLE Officina di Letteratura Elettronica
202
OLE Officina di Letteratura Elettronica
203
OLE Officina di Letteratura Elettronica
204
OLE Officina di Letteratura Elettronica
205
OLE Officina di Letteratura Elettronica
206
OLE Officina di Letteratura Elettronica
207
OLE Officina di Letteratura Elettronica
208
OLE Officina di Letteratura Elettronica
209
OLE Officina di Letteratura Elettronica
210
OLE Officina di Letteratura Elettronica
211
OLE Officina di Letteratura Elettronica
212
OLE Officina di Letteratura Elettronica
213
OLE Officina di Letteratura Elettronica
214
OLE Officina di Letteratura Elettronica
215
OLE Officina di Letteratura Elettronica
216
OLE Officina di Letteratura Elettronica
217
OLE Officina di Letteratura Elettronica
218
OLE Officina di Letteratura Elettronica
219
OLE Officina di Letteratura Elettronica
220
OLE Officina di Letteratura Elettronica
221
OLE Officina di Letteratura Elettronica
222
OLE Officina di Letteratura Elettronica
223
OLE Officina di Letteratura Elettronica
224
OLE Officina di Letteratura Elettronica
225
OLE Officina di Letteratura Elettronica
226
OLE Officina di Letteratura Elettronica
227
OLE Officina di Letteratura Elettronica
228
OLE Officina di Letteratura Elettronica
229
OLE Officina di Letteratura Elettronica
230
OLE Officina di Letteratura Elettronica
231
OLE Officina di Letteratura Elettronica
232
OLE Officina di Letteratura Elettronica
233
OLE Officina di Letteratura Elettronica
234
OLE Officina di Letteratura Elettronica
235
OLE Officina di Letteratura Elettronica
236
OLE Officina di Letteratura Elettronica
237
OLE Officina di Letteratura Elettronica
238
OLE Officina di Letteratura Elettronica
239
OLE Officina di Letteratura Elettronica
240
OLE Officina di Letteratura Elettronica
241
OLE Officina di Letteratura Elettronica
242
OLE Officina di Letteratura Elettronica
243
OLE Officina di Letteratura Elettronica
244
OLE Officina di Letteratura Elettronica
245
OLE Officina di Letteratura Elettronica
246
OLE Officina di Letteratura Elettronica
247
OLE Officina di Letteratura Elettronica
248
OLE Officina di Letteratura Elettronica
249
OLE Officina di Letteratura Elettronica
250
OLE Officina di Letteratura Elettronica
251