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TERRITORI
TEATRALI
è la rassegna teatrale organizzata dalla Fondazione Rosewater,
associazione culturale di Bareggio, e RAMI – Percorsi teatrali,
progetto professionale originale che si occupa di teatro sociale e
di comunità.
Il progetto, vincitore del Bando Cultura 2016 promosso da
Assessorato alla Cultura del Comune di Bareggio, nasce dal
desiderio di poter proporre un’esperienza culturale che possa
coinvolgere la comunità grazie al teatro.
La rassegna è strutturata in 5 appuntamenti tra il mese di ottobre
e il mese di dicembre 2016.
Valorizzare Bareggio con i suoi spazi, creare rete tra realtà teatrali
di Bareggio e del territorio, rinforzare la sinergia con gruppi, enti,
associazioni del territorio e professionisti del settore culturale e
sociale di Bareggio e favorire l’aggregazione e il senso di
comunità sono alcuni degli orizzonti di TERRITORI TEATRALI.
La metafora che ha ispirato il nome dell’esperienza artistica della
rassegna vuole essere indicazione delle diverse provenienze
degli spettacoli proposti (del territorio di Bareggio e non) e
immagine delle varie possibilità di teatro e di persone e gruppi che
fanno teatro (teatranti per passione, partecipanti a laboratori
teatrali, professionisti del settore …), che si possono incontrare
all’interno di un viaggio arricchente, coinvolgente e condiviso.
R ASSEGNA
RASSEGNA
BAREGGIO
BAREGGIO
TERRITORI
TEATRALI
OT TOB R E - DICE M B R E
2 016
TERRITORI
TEATRALI
OT TOBR E-DICEMBR E
201 6
ORE 2 1 :0 0
AUDI TOR IUM
MADR E T ER ESA DI CALCU T TA
S . MART INO DI BAR EGGIO (M I )
Via Mad onna As s unta
CONTATTI
FONDAZIONE ROSEWATER
www.fondazionerosewater.it
Mail: [email protected]
Pagina FB: “FondazioneRosewater”
RAMI – Percorsi teatrali
www.ramipercorsiteatrali.com
[email protected]
Pagina FB: “RAMI – Percorsi teatrali”
P R ENOTA E AC QUI STA
I P OSTI ONL I NE su
www.teatro.fondazionerosewater.it
oppure telefonicamente al 349 767 1291
con il patrocinio del comune di
bareggio
RAS S EG NA TE RRITORI TEATRAL I • BAREGGIO • OT TOBRE-DICEMBRE 2016
Audi toriUm S. Martino Bar eg g io (MI)
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OTTOBRE 2016 ORE 21 :0 0
PRESSATI,
UNA TRAGICA COMMEDIA
DIVERTENTE
DI: francesco cavallaro Regia:Nadia del Frate
Attori:Ermino Sada, Sandra Silicani, Andrea Omini, Fulvia Liviero, Nadia Mazzucchelli, Grazia Cremonesi, Susanna Pecchia, Franca
Fiore, Patrizia Era, Lisa Benevento, Arianna Gallicchio
La crisi morde nella fabbrica del Beretta. Un’importante consegna va fatta per domani, pena il fallimento. Ed è proprio quello il giorno che un’operaia, Aliù,
inopportunamente, sceglie di farsi schiacciare da una pressa. Una morte che rischia di provocare la chiusura dell’azienda. Ma la morta è una straniera, senza
famiglia, senza documenti, una nera che lavora in nero. Nessuno la verrà a cercare…
E allora si potrebbe fare finta di niente. Una tentazione forte, non solo per il Beretta, l’imprenditore, ma anche per chi rischia di perdere il posto, con il mutuo da
pagare, la pensione ancora lontana.. Il confronto sul da farsi abbandona presto i toni del politicamente corretto e diventa scontro di tutti contro tutti, tra
meschinità, invidie, razzismo, rancori. Tra battute macabre, figure grottesche, balletti, il fantasma di Aliù racconterà la sua storia, incrociandosi con le storie dei
suoi compagni di lavoro, tutti “pressati” dalla necessità, dalla famiglia, dal destino. Nella fabbrica del Beretta, ci sarà da ridere…per non piangere!
Parole: Daniela Almansi - basato su trad. Marco Bonfiglio (ed. Fermento) e G.A. Privitera (ed. Mondadori) Regia:LUCA CHIEREGATO
Attori: Cinzia Morandi Musicista: Nicola Cioce
Audi toriUm S. Martino Bar eg g io (MI)
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OTTOBRE 2016 ORE 21 :0 0
ODISSEA,
UN RACCONTO CHE RITORNA
Audi toriUm S . Martino Bar eg g io (MI)
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E’ PER L’AMORE
CHE SI CANTA!
CABARET ROMANTICO
I personaggi. Lei, la narratrice, è una divoratrice di libri con una forte tendenza a naufragare nelle citazioni; lui, il musicista, dell’Odissea sa ben poco.
Si trovano in scena, insieme, quasi per caso, intrecciando parole e musica, bisticci e interruzioni, per raccontarci le vicende di Ulisse, l’uomo partito lontano che
da vent’anni cerca di tornare a casa, e di Penelope, la donna che lo aspetta. Una narrazione costellata di frammenti, di immagini, di musica e parole.
Lo spettacolo. Dentro i ventiquattro libri dell’Odissea i temi sono infiniti, davvero troppi per essere raccontati con precisione uno a uno. E così bisogna scegliere:
come si fa? Quale criterio avrà mai adottato la narratrice per selezionare, togliere, illuminare alcune immagini per offuscarne altre?
Il finale è sorprendente e al tempo stesso confortante: raccontare è un gesto d’amore, sempre, così come studiare. Ci viene più facile quando le pagine parlano
di noi, e ci confidano qualcosa che da soli non sappiamo dire.
Ecco perché l’Odissea è un racconto che ritorna, che non muore mai, che cambia sotto i nostri occhi ma che presenta anche dopo tremila anni, avventure
moderne, contemporanee e quotidiane. La scena della vita è sempre la stessa: un eroe parte, incontra ostacoli e pericoli, e per farcela deve usare ciò che si
trova tra le mani: paura e coraggio. L’Odissea ha ancora tanto da dire, ciò che non siamo riusciti a spiegare vi sta aspettando… leggetelo da soli.
DI: Umberto Banti, Luca Chieregato, Rosella Cinquemani, Manola Vignato
Attori: Umberto Banti, Luca Chieregato, Rosella Cinquemani, Manola Vignato alla chitarra: Stefano Zaninello
Lui, lei. E poi ancora lui, ancora lei. Due più due: quattro. Quattro attori: due uomini, due donne. E tanti, tanti, tanti animali: dal riccio al coccodrillo, passando
dal pavone per arrivare al pinguino……a giudicare da come si comportano, gli animali somigliano proprio a noi esseri umani. In amore, poi: non fanno che
corteggiarsi, scegliersi, riprodursi…proprio come noi. Certo, su altre cose forse noi umani siamo molto più bravi a complicarci la vita…E in tutto questo, le
canzoni cosa c’entrano? Accompagnano ogni scena e ogni tipologia d’amorecon le loro melodie, le parole indimenticabili, le frasi e i versi che abitano nella
nostra memoria, anche se non vogliamo; anzi, spesso ci suggeriscono come comportarci, e le ascoltiamo quasi senza accorgerci. E’ per l’amore che si canta,
già: ecco a voi un viaggio musicale e poetico, divertente e malin-comico, un cabaret romantico dove si alternano scene di lotta nella savana, canzoni memorabili,
quadri tipici della vita amorosa; e poi i consigli degli amici che nessuno ascolta, le dichiarazioni strappalacrime, le triangolazioni e i tradimenti in musica, mina
battisti cocciante baglioni e vasco…… il pubblico riconoscerà le innumerevoli citazioni? Quattro attori, due coppie e un musicista che le sa tutte: basta che sia
una canzone d’amore e lui la fa. Musica, canzoni, parole e parole e parole…D’altronde, è per l’amore che si canta, no?
DI E CON: i partecipanti a BEAT – Colpi di teatro, laboratorio di teatro sociale di Bareggio.
Conduzione e regia: Elena Modaelli e Massimiliano Samaritani (RAMI – Percorsi teatrali)
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PURGATORIO
Audi toriUm S . Martino Bar eg g io (MI)
DICEMBRE 2016 ORE 21 :0 0
TRA LE RIGHE
Cura. Una sola, grande parola. Una parola grande. Immensa, sconfinata, infinita. Una parola intensa, densa, ricca di significati. Una parola che ha a che fare
con la verità. Una parola che richiede altre parole. Parole che siano alla ricerca di immagini, di sensi, di azioni. Di altre parole. Quanta cura. Quale cura. Andiamo
ai confini della cura. Attraversiamo la cura. La cura ci rende pronti, ci rinnova. Ci sono personaggi, anime in viaggio, decine di personaggi in cerca di cura, alla
ricerca della cura che sembra perduta, o, forse, è solo difficile da fermare, da definire, da catturare in una cornice. Allora stiamo al gioco, sospesi, in un
passaggio, in un regno in salita, in un mondo al di là di questo, in una dimensione diversa, che sembra immaginata, immaginaria. Parliamo con testi di cura.
Raccontiamo contesti di cura. Tra l’inferno della malattia e il paradiso della guarigione, noi scegliamo la via della cura, il purgatorio.
Cerchiamola, scopriamola, creiamola, questa cura. Questa botta di cura. Con il teatro. Cura individuale, cura collettiva, cura sociale. Cura comune. Cura per la
vita. Chi la cura la vince. Sempre.
DI: Massimiliano Samaritani, Elena Modaelli
Attori: Elena Modaelli, Massimiliano Samaritani
La voce della metropolitana, un uomo che legge, un viaggio. E imprevisti, sorprese, scambi, segreti, misteri, incontri. Un incontro che cambia una vita, che crea
una nuova vita. In viaggio, tra letteratura e realtà. A partire dalla rete metropolitana i personaggi di questa intricata storia si muovono nel calviniano labirinto dei
libri che iniziano e non finiscono, che capitano e sono cercati, tra false apparenze e complesse verità. Alla ricerca di un filo. Il filo del discorso, un filo di senso.
Tra le righe e nella vita. Un filo che lega, connette, unisce, mette in relazione. Pagine e persone. Alla ricerca di un senso e di un perché per ciò che gli succede,
un uomo trova e ritrova se stesso, anzi, di più. Un uomo, se impara a leggere quello che gli capita e unisce i fili, può trovare il senso. Tra le righe e non solo.