Classi 1^ 2^ 3 - D`Alessandro
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Classi 1^ 2^ 3 - D`Alessandro
Scuola Secondaria di I grado “D’Alessandro-Vocino” Via dei Sanniti n. 12 71015 S. Nicandro Garganico (FG) ______________________________________________________________________________ PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina: LINGUA FRANCESE OBIETTIVI GENERALI 1. Contribuire alla formazione di una cultura di base in armonia con le altre discipline, e allo sviluppo delle capacità di comprendere, esprimere e comunicare degli alunni. 2. Educare alla comprensione ed al rispetto degli altri e dei valori che essi possiedono e favorire un atteggiamento di osservazione e di confronto tra le diverse culture. 3. Favorire lo sviluppo delle capacità logico-cognitive quali ad esempio l'osservazione, l'analisi e la riflessione mediante lo studio della lingua considerata come codice retto da regole individuabili e descrivibili. 4. Acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale per esercitare la cittadinanza attiva oltre i confini del territorio nazionale. Un aspetto molto innovativo rispetto ai programmi del passato è rappresentato dall’impianto curricolare centrato sulle competenze. Per la progettazione didattica è opportuno tenere presente il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d’ Europa (CECR) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) - L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. - Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio d’ informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. - Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. - Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. - Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante. - Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio. - Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare. Al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni, al termine della classe terza della scuola secondaria di 1° grado per la seconda lingua straniera, gli allievi devono saper : Comprensione Orale (Ascolto) comprendere espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti (la scuola, le vacanze, i passatempi, gli amici, i propri gusti…) Comprensione Scritta ( lettura) comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto (cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali) trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente (menu, prospetti, opuscoli..) Interazione Orale esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all’ interlocutore, anche se a volte formalmente difettose, scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale (gusti, amici, attività scolastica, giochi, vacanze…) Produzione scritta scrivere testi brevi e semplici ( biglietti, messaggi di posta elettronica, cartoline, brevi lettere personali per fare gli auguri, ringraziare o invitare qualcuno, raccontare le proprie esperienze…) anche se con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio. Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento Osservare le parole nei contesti d’uso e rilevare le eventuali variazioni di significato. Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue. Le competenze sviluppate nell’ambito della disciplina devono concorrere a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, in particolare tutte le discipline devono concorrere a sviluppare le competenzechiave per l'apprendimento permanente. Il sistema scolastico italiano assume come “orizzonte di riferimento verso cui tendere” il quadro delle competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006). LE COMPETENZE CHIAVE otto ambiti di competenze chiave, così individuati nella Raccomandazione 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Comunicazione nella madrelingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Competenza digitale; Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e imprenditorialità; Consapevolezza ed espressione culturale. La nozione di competenze chiave serve a designare le competenze necessarie e indispensabili che permettono agli individui di prendere parte attiva in molteplici contesti sociali e contribuiscono alla riuscita della loro vita e al buon funzionamento della società. Ogni disciplina offre un contributo specifico alla costruzione delle competenze chiave OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA 1. Identificare informazioni specifiche all’ascolto e alla lettura in semplici brani 2. Descrivere con semplici frasi se stesso e gli altri 3. Interagire in semplici conversazioni relative all’ambito quotidiano 4. Produrre brevi ed essenziali messaggi scritti 5. Riconoscere alcuni fondamentali aspetti della cultura della II lingua comunitaria CLASSE SECONDA 1. Cogliere le informazioni fondamentali all’ascolto e alla lettura in semplici testi 2. Descrivere se stesso, gli altri e l’ambiente con lessico più articolato 3. Interagire in semplici conversazioni relative all’ambito quotidiano 4. Scrivere brevi brani (appunti, lettere etc.) con lessico più ricco 5. Riflettere sulla lingua e su vari aspetti della cultura e civiltà della II lingua comunitaria CLASSE TERZA 1. Comprendere e produrre messaggi orali in conversazioni di tipo quotidiano 2. Comprendere testi scritti di vario genere, traendone anche informazioni implicite 3. Scrivere lettere personali, completare e comporre dialoghi, rispondere a questionari su brani letti 4. Riferire su aspetti della cultura della II lingua comunitaria e stabilire confronti con altre culture note CONTENUTI PER LA LINGUA FRANCESE Per le funzioni comunicative, le strutture grammaticali, il lessico, la fonetica e la civiltà nelle classi I, II e III si farà riferimento al libro di testo in adozione: PASSE-PARTOUT di Raimondi e Joly Trevisini Editore CLASSI PRIME Funzioni comunicative: salutare e congedarsi, chiedere a qualcuno come sta, chiedere e dire il nome, chiedere e dire l’età, chiedere e dire la nazionalità, chiedere informazioni su qualcuno, chiedere e dire la professione, chiedere e dire l’indirizzo, esprimere la quantità, descrivere un oggetto, esprimere una preferenza, ringraziare, chiedere e dire l’ora, chiedere e dire la data, chiedere e dare il numero di telefono, proporre qualcosa a qualcuno, accettare una proposta, parlare del carattere di qualcuno, parlare della famiglia, parlare delle proprie abitudini, descrivere l’ aspetto fisico, parlare di alimenti e pasti, esprimere i propri gusti, chiedere e dire il prezzo, descrivere un vestito, esprimere una preferenza, descrivere un oggetto, situarsi nello spazio, indicare una direzione, chiedere informazioni su un luogo, parlare della propria abitazione, situare qualcosa nello spazio. Lessico: i saluti, i paesi, le nazionalità, l’indirizzo, le professioni, il materiale scolastico, i numeri da 0 a 100, l’ora, la data, i mesi e i giorni della settimana, la famiglia, il carattere, i colori, l’ aspetto fisico, i negozi, i pasti, gli alimenti, i vestiti, i materiali, le forme, i mezzi di trasporto, la casa, i mobili. Strutture Grammaticali: pronomi personali soggetto, presente indicativo dei verbi ETRE, AVOIR e del I gruppo in ER, presente dei verbi ALLER, VENIR, SORTIR, FAIRE, BOIRE, MANGER, POUVOIR, VOULOIR, FINIR, VENDRE, PRENRE, articoli determinativi e indeterminativi, femminile dei nomi e degli aggettivi, Qui c’est ? C’est, Ce sont, preposizione chez, forma negativa, forma interrogativa, Qu’est,ce que c’est ? C’est, ce sont, plurale dei nomi e degli aggettivi, aggettivi possessivi, aggettivi dimostrativi, preposizioni articolate, partitivo, il y a, imperativo, futur proche CLASSI SECONDE Funzioni comunicative: situare un’azione nel tempo, proporre un’attività, esprimere una preferenza, raccontare dei momenti della vita quotidiana, parlare dei propri impegni scolastici e delle materie scolastiche, fare un racconto al passato, situare un’azione nel passato, parlare del tempo atmosferico, esprimere i propri gusti, accettare una proposta, ordinare qualcosa, esprimere una quantità, parlare del tempo libero, fare progetti, fare un’ipotesi, esprimere un’opinione Lessico: le attività quotidiane, le materie scolastiche e la pagella, le stagioni e il clima, il menù ed alcuni piatti tipici, al bar e in gelateria, le quantità, il computer, il tempo libero, al mare, in montagna, in campagna. Strutture Grammaticali: pronomi personali complemento oggetto, presente di alcuni verbi di 3° gruppo , superlativo relativo e assoluto, verbi pronominali, verbi impersonali, passato prossimo e accordo del participio passato, avverbi di quantità, il faut, pronomi dimostrativi, pronomi relativi, futuro, présent progressif. CLASSI TERZE Funzioni comunicative: chiedere e dare informazioni, raccontare di un concerto e/o spettacolo, esprimere i propri gusti, parlare delle preferenze musicali, dare informazioni su un luogo turistico, parlare della propria alimentazione, parlare dei propri progetti, delle proprie attitudini, chiedere e dare un’opinione, chiedere e dare consigli, raccontare un fatto al passato, rispettare un regolamento. Lessico: l’alimentazione, gli sport, i luoghi dello spettacolo, gli strumenti musicali, la stampa e l’ informazione, la tutela dell’ambiente, la città e i luoghi pubblici. Strutture grammaticali: l’imperfetto, il passato prossimo, l’accordo del participio passato, futuro, condizionale, pronomi possessivi, avverbi di quantità e di modo, aggettivi e pronomi indefiniti Civiltà: conoscenza di aspetti di educazione all’alimentazione e all’ambiente, conoscenza di alcuni aspetti della cultura francese ed europea, conoscenza di alcuni aspetti della cultura dei giovani francesi, Parigi e la Francia LE UNITÀ DI APPRENDIMENTO da PASSE – PARTOUT di Raimondi e Joly Trevisin i Editore CLASSI PRIME UNITA’ n°1-2-3-4 CLASSI SECONDE UNITA’ n°5-6-7-8 CLASSI TERZE UNITA’ n°9-10-11-12 METODI Approccio comunicativo che consenta uno sviluppo integrato delle quattro abilità. L’azione didattica mirerà a coinvolgere l’alunno nella comunicazione orale e scritta e si baserà su: una una una una fase di ascolto-comprensione (presentazione del materiale linguistico) fase produttiva orale e scritta (scambi e produzione di messaggi) fase di lettura (intensiva- estensiva) fase di comprensione del testo scritto Strategie motivazione all’ascolto attività di ascolto verifica della comprensione ripetizione a coppie e individuale uso di registri e linguaggi specifici deduzione-induzione della funzione e/o della struttura grammaticale analisi dell’errore, autocorrezione comparazione L1- L2- L3 uso del dizionario bilingue reimpiego autonomo confronti fra aspetti della civiltà francese e italiana Strumenti Libro di testo, fotocopie, Cd, DVD, materiale autentico (dépliants, foto, riviste), cartine geografiche, dizionario bilingue, laboratorio multimediale, laboratorio linguistico, LIM. TEMPI I tempi di svolgimento del programma, come la quantità dei contenuti dipenderanno dalla risposta della classe alle varie proposte. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche scritte saranno periodiche (almeno due per quadrimestre) e riguarderanno la comprensione e la produzione scritta, il lessico e la conoscenza ed uso delle forme grammaticali. Le verifiche rispetteranno modalità conformi alle attività e ai contenuti proposti in classe e comprenderanno esercizi di Vero/Falso, scelta multipla, completamento, composizione di brevi lettere o dialoghi, questionari. Ad integrazione delle verifiche scritte, la valutazione sarà anche effettuata mediante l’osservazione diretta degli interventi degli alunni nel corso delle lezioni, la correzione degli elaborati da svolgere a casa, le esercitazioni collettive di verifica che seguono il momento della spiegazione. ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Per gli alunni con BES, si cercherà di stabilire rapporti collaborativi con le famiglie, in quanto non si può prescindere dalla conoscenza del background familiare e sociale e dal vissuto di ogni singolo alunno per approntare un percorso formativo opportuno. Per tali alunni si procederà a percorsi personalizzati, che tengano conto della specifica situazione. Per gli alunni con handicap, il CdC compilerà il PEI nel quale si dettaglieranno gli obiettivi personalizzati. Per gli alunni in situazione di disagio socio-culturale e per gli alunni stranieri, dopo aver analizzato i casi con le prove d’ingresso, si valuterà l’opportunità di percorsi personalizzati con contenuti minimi o ridotti rispetto alla programmazione della classe al fine di motivare gli alunni e di individuare le strategie opportune per acquisire una minima competenza comunicativa. Il processo di valutazione va considerato nella sua complessità e delicatezza. Se la norma ha privilegiato la valutazione degli apprendimenti, delle competenze e del comportamento, tali oggetti non possono essere decontestualizzati e separati dall’alunno, che deve sempre rimanere al centro del processo valutativo, come della progettazione curricolare, ed essere considerato nella complessità della sua condizione personale e nella completezza delle sue relazioni. La mia valutazione rappresenterà una sintesi tra i risultati delle prove, le capacità individuali, i progressi rispetto ai livelli di partenza e gli elementi relativi al comportamento generale dell’ alunno quali la partecipazione, l’impegno, l’interesse. La valutazione, come da vigente normativa, sarà espressa in decimi e si atterrà ai CRITERI PER LA VALUTAZIONE stabiliti per la Programmazione Dipartimentale : VOTO 10 9 GIUDIZIO SINTETICO 7 6 5 DESCRITTORI Pieno e completo raggiungimento degli obiettivi •Conosce in modo approfondito e sicuro i contenuti. •Comprende e applica le conoscenze in situazioni complesse operando opportuni collegamenti. • Espone con ricchezza, proprietà di linguaggio e senso critico. Pieno raggiungimento degli obiettivi • Conosce in modo ampio i contenuti. • Comprende, applica e organizza le conoscenze con sicurezza. • Coglie la complessità. • Espone in modo preciso e appropriato i contenuti. Buono Soddisfacente raggiungimento degli obiettivi • Conosce e organizza i contenuti in modo soddisfacente. • Comprende e applica in modo autonomo le conoscenze. • Coglie le relazioni. • Espone in modo corretto e appropriato. Discreto Complessivo raggiungimento degli obiettivi • Conosce abbastanza i contenuti. • Comprende e applica le conoscenze con discreta autonomia. • Espone con lessico generico, ma corretto. Raggiungimento degli obiettivi essenziali • Conosce i contenuti essenziali. • Comprende e applica le conoscenze con sufficiente autonomia. • Opera in modo meccanico-mnemonico. • Espone con lessico generico. Ottimo Distinto 8 GIUDIZIO ANALITICO Sufficiente Non sufficiente Raggiungimento parziale degli obiettivi • Conosce i contenuti in modo lacunoso. • Comprende con difficoltà. • Applica in modo impreciso. • Espone in maniera incerta e poco corretta. 4 Gravemente insufficiente Mancato raggiungimento degli obiettivi • Conosce i contenuti in modo lacunoso e frammentario. • Opera in modo molto incerto. • Espone in maniera disorganica. Per la classe terza in seguito ai risultati delle prove di verifica, valuterò quale tipologia di prova scegliere in vista dell'esame e, per la valutazione si seguiranno i seguenti criteri : 1) Q UE S T I O N A R I O CRITERI GENERALI A) comprensione del brano e pertinenza della risposta B) correttezza grammaticale e pertinenza lessicale C) rielaborazione D) produzione (con riferimento soprattutto alle risposte non deducibili dal testo). VALUTAZIONE 10 9-8 7 6 5-4 Il brano proposto è stato compreso in modo completo. Le risposte sono esaurienti e corrette. Molto buona la capacità di rielaborazione e di produzione personale. Il brano proposto è stato compreso in modo completo. Le risposte sono pertinenti e quasi sempre corrette. Buona capacità di rielaborazione e produzione personale. Buona la comprensione del testo. Le risposte sono pertinenti, ma senza alcuna rielaborazione personale e contengono qualche improprietà (grammaticale, ortografica, lessicale). Nel complesso il brano è stato compreso, ma le risposte non sono tutte pertinenti e corrette. Difficoltà di rielaborazione e produzione. Il brano proposto non è stato del tutto compreso. Alcune risposte mancano o non sono pertinenti. Si evidenziano anche improprietà (grammaticali, ortografiche, lessicali). 2) LETTERA CRITERI GENERALI A) comprensione e sviluppo della traccia B) capacità di produzione e rielaborazione C) correttezza ortografica, grammaticale e proprietà lessicale VALUTAZIONE 10 9-8 7 6 4-5 Ha compreso la traccia e l’ha sviluppata in modo personale, ampio ed articolato. Ha usato espressioni appropriate e un linguaggio ricco e corretto. Ha compreso e sviluppato la traccia in modo completo utilizzando espressioni appropriate e quasi sempre corrette. Ha compreso la traccia e ha organizzato il discorso in modo coerente e consequenziale. Ha evidenziato buone capacità espressive ma con qualche improprietà (grammaticale, ortografica, lessicale). Ha compreso e sviluppato la traccia in modo essenziale, utilizzando espressioni semplici, non sempre corrette. Ha parzialmente compreso e sviluppato la traccia. Non ha espresso idee personali ed ha usato un linguaggio poco corretto e poco comprensibile. 3) COMPLETAMENTO e/o CREAZIONE di DIALOGO SU TRACCIA CRITERI GENERALI A) comprensione e aderenza alla traccia B) capacità di produzione e rielaborazione C) proprietà lessicale e correttezza grammaticale VALUTAZIONE 10 9-8 7 6 5-4 Il discorso è organizzato secondo il piano logico ed ideativo proposto dalla traccia. Il lessico è appropriato e l’esposizione è scorrevole e chiara. I concetti sono comunicati in modo completo, dettagliato e creativo. Qualche irrilevante imprecisione. Le diverse componenti del dialogo sono state individuate con chiarezza e il discorso è coerente, chiaro e quasi sempre corretto. I contenuti sono espressi in modo completo mediante espressioni linguisticamente appropriate al contesto. Le diverse componenti del dialogo sono state ben individuate. I contenuti sono esposti in modo ben coordinato e con un lessico adeguato. La presenza di qualche errore non compromette la comprensione. Il discorso è organizzato in modo abbastanza coerente. Il linguaggio è semplice e il lessico è quasi sempre adeguato. Alcuni errori grammaticali ed ortografici. Il discorso non è stato organizzato in modo coerente e le espressioni linguistiche non sono adeguate al contesto. La comprensione è ostacolata anche dalla presenza di numerosi errori. 4) RIASSUNTO CRITERI GENERALI A) Quantità e qualità delle informazioni B) Rielaborazione personale C) Correttezza formale e grammaticale D) Proprietà lessicale VALUTAZIONE 9 – 10 8 7 6 5 - 4 Il brano contiene tutte le informazioni essenziali e rispetta il limite indicato nella consegna. Presenta una buona rielaborazione personale. Sono stati utilizzati correttamente i connettivi. Buona la proprietà grammaticale e lessicale. Il brano contiene le informazioni essenziali e rispetta il limite indicato nella consegna. Presenta una rielaborazione personale abbastanza buona. Sono stati utilizzati quasi sempre correttamente i connettivi. Abbastanza buona la proprietà grammaticale e lessicale. Il brano contiene delle informazioni eliminabili. Alcune parti sono state opportunamente rielaborate mentre altre parti sono state riprese testualmente dal brano di partenza. Sono stati utilizzati abbastanza correttamente i connettivi. Abbastanza buona la proprietà lessicale anche se ci sono alcuni errori di spelling. Qualche errore di grammatica. Sono state omesse alcune informazioni essenziali e le parti inserite sono state riprese testualmente dal brano di partenza. A volte sono stati utilizzati i connettivi. Sufficiente la proprietà lessicale anche se ci sono errori di grammatica e di spelling Sono state omesse informazioni essenziali e sono state inserite informazioni superflue. Tutte le parti inserite sono state riprese testualmente dal brano di partenza. Non sono stati utilizzati i connettivi. Scarsa proprietà lessicale con molti errori di spelling. Parecchi errori di grammatica. “Nel primo ciclo di istruzione, le competenze acquisite dagli alunni sono descritte e certificate al termine della Scuola Secondaria di primo grado” (D.P.R. 22 giugno 2009) La nostra scuola presenta un modello di Certificazione delle Competenze approvato con delibera del Collegio dei Docenti La valutazione è parte integrante della progettazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico per lavorare con flessibilità sul progetto educativo. Il/la Docente