Piano Strategico Operativo 2015

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Piano Strategico Operativo 2015
PIANO STRATEGICO OPERATIVO 2015
Piano Industriale Pluriennale
2015 - 2018
29.12.2015
Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
Contenuti
Premessa
1. Overview Società
1.1. Mission della società
1.2. Struttura organizzativa (Organigramma)
1.3. Eventuali partecipazioni
1.4. Principali prodotti/servizi offerti
2. Dati finanziari storici
2.1. ROI: Reddito operativo/CIN
2.2. ROE: Utile netto/Capitale proprio
2.3. MOL/Interessi passivi
2.4. PFN/MOL
2.5. Debito/Capitale proprio
3. Contesto di riferimento e obiettivi strategici
3.1. Analisi dei trend storici del mercato di riferimento
3.2. Prospettive future e obiettivi strategici
3.3. Identificazione e valutazione di eventuali vincoli esogeni
3.4. Analisi dell’arena competitiva e del posizionamento della Società
3.5. Fabbisogno/opportunità di rinnovamento strategico alla luce del passato
4. Politica finanziaria
4.1. Linee di attività a breve termine
4.2. Linee di attività a medio – lungo termine
5. Equilibrio economico
5.1. Dati consuntivi (2012-2013-2014)
5.2. Dati previsionali (2015-2016-2017-2018)
6. Equilibrio patrimoniale
6.1. Dati consuntivi (2012-2013-2014)
6.2. Dati previsionali (2015-2016-2017-2018)
7. Flussi di cassa
7.1. Dati consuntivi (2012-2013-2014)
7.2. Dati previsionali (2015-2016-2017-2018)
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Premessa
 In data 17 giugno 2015 viene presentato al Consiglio di Amministrazione di
Ama il “Piano Strategico operativo” (PSO) 2015 comprensivo del Piano
Gestionale Annuale (PGA) 2015 e del Piano Industriale Pluriennale (PIP) anni
2015-2018 redatto dagli uffici di Ama, così come previsto dall’art. 26 dello
Statuto sociale. Nell’occasione il CdA dà mandato agli uffici aziendali che
hanno redatto il PSO di verificare eventuali necessità di
correzioni/integrazioni alla luce del Piano economico Finanziario (PEF) 20152029 in corso di redazione da parte di Roma Capitale.
 In data 27 luglio 2015, non essendo ancora definito il Piano economico
Finanziario (PEF) 2015-2029 da parte di Roma Capitale, il CdA di Ama
approva, con deliberazione n. 46, solo il Piano Gestionale Annuale (PGA)
2015”, elaborato sulla base delle Linee guida per la redazione dei documenti
di programmazione aziendale. Schema di Piano di Gestione Annuale. Anno
2015 - redatte dal Dipartimento Partecipazioni di Roma Capitale e ricevute da
Ama il 9 luglio 2015. L’approvazione del Piano Industriale Pluriennale (PIP)
anni 2015-2018, anch’esso richiesto dalle Linee guida per la redazione dei
documenti di programmazione aziendale e già predisposto dall’azienda, viene
rinviata da parte del Consiglio per consentirne l’adeguamento al Piano
economico Finanziario (PEF) 2015-2029 in via di definizione.
 Il Piano economico Finanziario (PEF) 2015-2029, redatto da Roma Capitale
sulla base della vigente normativa in materia di affidamento in house dei
servizi pubblici locali, viene deliberato dall’Assemblea Capitolina in data 25 e
26 settembre 2015 con delibera n. 52.
 Con la stessa delibera, l’Assemblea Capitolina ha approvato anche
l’Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani e di igiene urbana ad
Ama Spa per il periodo di 15 anni, in conformità alle indicazioni contenute
nello stesso Piano economico Finanziario 2015-2029, allegato alla suddetta
delibera.
 Gli uffici di Ama, sulla base del Piano economico Finanziario (PEF) 20152029, hanno provveduto ad adeguare il Piano Industriale Pluriennale (PIP)
anni 2015-2018, presentato durante il CdA del 17 giugno 2015, al fine di
rendere la pianificazione aziendale del periodo in esame coerente con le
indicazioni di medio termine indicate dalla pianificazione economicofinanziaria di Roma Capitale.
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 Il Piano Industriale Pluriennale (PIP) 2015- 2018 è stato predisposto tenendo
conto delle indicazioni del PEF e ha considerato le condizioni vincolanti che si
presentano nel periodo 2015-2018, come meglio sotto specificato:
 Anno 2015
Viene confermato il Piano Gestionale Annuale (PGA) 2015, già approvato il
27.07.2017 dal CdA di Ama e inviato al Dipartimento Partecipazioni di Roma
Capitale in data 31.07.2015, che si ripropone allegato al presente
documento.
 Anno 2016
Ama ha elaborato il budget 2016 mantenendo al suo interno:
 i costi relativi alla gestione della tariffa rifiuti, non essendo ad oggi
pervenute le indicazioni su come procedere al trasferimento a Roma
Capitale del servizio Ta.Ri. e alla conseguente riallocazione del personale
impiegato nel servizio medesimo;
 i costi straordinari legati ai servizi per il “Giubileo della Misericordia” nel
periodo dicembre 2015 - novembre 2016.
 Anni 2017 - 2018
Gli anni 2017 e 2018 sono sviluppati in piena coerenza con quanto indicato
dal PEF per il medesimo periodo.
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 D.Lgs. 139 del 18 agosto 2015 relativo ai bilanci di esercizio e consolidati.
In data 4 settembre 2015 è stata data attuazione alla direttiva europea
2013/34/UE “relativa ai bilanci d'esercizio, ai bilanci consolidati e alle relative
relazioni di talune tipologie di imprese, recante modifica della direttiva
2006/43/CE e abrogazione delle direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, per la parte
relativa alla disciplina del bilancio di esercizio e di quello consolidato per le
società di capitali e gli altri soggetti individuati dalla legge”, le cui disposizioni
entrano in vigore dal 1° gennaio 2016 e si applicano ai bilanci relativi agli
esercizi finanziari aventi inizio a partire da quella data.
Di conseguenza, per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare, le
nuove regole trovano applicazione a decorrere dal bilancio relativo all’esercizio
2016.
In attesa dell’emanazione dei principi contabili nazionali aggiornati e di
eventuali indicazioni di Roma Capitale, il presente documento è redatto senza
considerare i potenziali effetti che il suddetto aggiornamento normativo
manifesta e coerentemente con le logiche contabili adottate dal Piano
Economico Finanziario (PEF) 2015-2029, approvato dall’Assemblea Capitolina in
data 25/26 settembre 2015.
Qualora fosse necessario apporre modifiche sostanziali, si procederà
all’aggiornamento delle informazioni economico, patrimoniali e finanziarie
secondo quanto sarà prescritto.
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1. Overview Società
1.1. Mission della società
AMA Spa è interamente controllata da Roma Capitale e serve, con 7.800 dipendenti, un
bacino di 3 milioni di abitanti, su un’estensione territoriale di oltre 1.200 chilometri
quadrati, raccogliendo annualmente 1,73 milioni di tonnellate di rifiuti.
Sulla base dell’Art. 4 dello Statuto Societario, AMA ha come scopo lo svolgimento di tutte
le attività riconducibili ai servizi pubblici locali previsti in materia ambientale: di igiene
urbana, industriali al territorio, funerari, per conto di Roma Capitale.
1.2. Struttura organizzativa
In data 28 e 30 gennaio 2015 (OO.d.SS. n.6 e n.7) è stata varata la nuova macrostruttura
aziendale, con il preciso intento di assicurare la massima focalizzazione del management
aziendale sugli obiettivi strategici della società. La macro e la microstruttura sono state
aggiornate in data 16 giugno 2015 con O.d.S. n. 43.
Organigramma Aziendale
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In particolare la nuova struttura dovrà raggiungere:
 obiettivi complessivi di efficientamento e razionalizzazione;
 lo sviluppo di un modello operativo aziendale finalizzato alla gestione dell’intero
ciclo dei rifiuti, che preveda, a regime, il trattamento dei rifiuti presso gli impianti
Ama e la diretta valorizzazione commerciale di tutte le frazioni recuperate.
1.3. Partecipazioni societarie
Di seguito si indicano le società controllate, collegate e altre partecipate
Razionalizzazione assetto societario
Sulla base della normativa nazionale (Legge 147/2013) e delle disposizioni in materia di
finanza locale (Decreto Legge 16/2014 - convertito con Legge 68/2014) Ama ha avviato un
processo di razionalizzazione del proprio assetto societario, al fine di rispettare gli obblighi
di dismissione o liquidazione di partecipate che non abbiano finalità di servizio pubblico.
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1.4. Principali servizi offerti
AMA gestisce l’intero ciclo integrato dei rifiuti in tutte le sue fasi, così come identificate
dalla vigente normativa.
In sostanza Ama provvede alla gestione delle attività di raccolta differenziata, di
valorizzazione, di riciclaggio e di recupero dei rifiuti e a ogni possibile iniziativa di carattere
industriale e/o commerciale inerente a tale gestione. Per la gestione e la valorizzazione dei
rifiuti raccolti Ama si occupa anche dell’acquisizione, progettazione, realizzazione e
conduzione, in ogni sua fase, di impianti industriali di trattamento funzionali al recupero e
al corretto smaltimento. La valorizzazione dei rifiuti comprende anche la produzione e la
commercializzazione di composti e di prodotti generati dalla valorizzazione delle frazioni di
rifiuto.
Promuove azioni di informazione e di sensibilizzazione dei cittadini sui temi dell’igiene
urbana e della gestione dei rifiuti; nonché azioni di prevenzione e repressione dei
comportamenti contrari all’igiene urbana, in collaborazione e secondo gli indirizzi
dell’Amministrazione pubblica competente territorialmente.
Infine, provvede alla gestione integrata dei servizi cimiteriali.
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2. Dati finanziari storici
2.1 ROI: Reddito operativo/CIN
ROI
2014
2013
2012
Reddito operativo
capitale investito
valore rapporto
Reddito operativo
capitale investito
valore rapporto
Reddito operativo
capitale investito
valore rapporto
32.194.691
1.682.090.968
1,91%
19.057.537
1.754.018.802
1,09%
9.124.324
1.793.382.990
0,51%
2.2 ROE: Utile netto/Capitale Proprio
ROE
2014
2013
2012
Utile netto
Capitale proprio
valore rapporto
Utile netto
Capitale proprio
valore rapporto
Utile netto
Capitale proprio
valore rapporto
278.345
182.436.916
0,15%
741.278
182.436.916
0,41%
2.336.419
182.436.916
1,28%
2.3 MOL/Interessi passivi
MOL/IntPass
2014
2013
2012
Ama SpA – Roma Capitale
MOL
Interessi Passivi
valore rapporto
MOL
Interessi Passivi
valore rapporto
MOL
Interessi Passivi
valore rapporto
116.386.376
28.321.876
410,94%
115.614.550
29.803.913
387,92%
128.722.088
28.711.253
448,33%
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2.4 PFN/MOL
PFN/MOL
2014
2013
2012
Posizione Finanziaria Netta
MOL
valore rapporto
Posizione Finanziaria Netta
MOL
valore rapporto
Posizione Finanziaria Netta
MOL
valore rapporto
457.741.723
116.386.376
393,29%
550.720.200
115.614.550
476,34%
593.401.568
128.722.088
460,99%
2.5 Debito/Capitale proprio
Debito/Capitale proprio
2014
2013
2012
Debito
Capitale proprio
valore rapporto
Debito
Capitale proprio
valore rapporto
Debito
Capitale proprio
valore rapporto
Ama SpA – Roma Capitale
1.228.004.443
182.436.916
673,11%
1.291.504.626
182.436.916
707,92%
1.330.631.878
182.436.916
729,37%
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3. Contesto di riferimento e obiettivi strategici
Premessa
A partire dal 2014 Ama ha intrapreso un importante processo di rifocalizzazione delle
proprie attività di servizio, adeguando la propria struttura aziendale alle nuove esigenze
normative e industriali, al fine di raggiungere un deciso rafforzamento in ambito operativo.
Ama è determinata a perseguire un forte miglioramento del suo posizionamento strategico
e della propria capacità competitiva nel contesto locale, regionale e nazionale.
Costituisce uno degli obiettivi primari del piano industriale la conduzione del sistema
integrato di gestione del ciclo dei rifiuti, improntato al recupero e alla valorizzazione delle
materie, anche attraverso strumenti innovativi, portando così il rifiuto a divenire una vera
e propria risorsa.
Un ulteriore elemento cardine è rappresentato dalla realizzazione di un nuovo modello di
servizio, fortemente orientato alle esigenze del territorio, capace di sviluppare una
riorganizzazione delle attività territoriali basate su criteri di efficacia ed efficienza.
Infine, Ama ha intrapreso un’azione di analisi dei propri costi di gestione, al fine di
raggiungere nei prossimi anni un allineamento delle performance di costo ai valori di
riferimento del mercato ("costi standard") e di conseguire un forte miglioramento
dell'economicità gestionale.
Il piano strategico qui illustrato tiene conto dei seguenti importanti vincoli di contesto:
 Il “Piano di riequilibrio di Roma Capitale" (rif. “Piano triennale per la riduzione del
disavanzo e per il riequilibrio strutturale di bilancio di Roma Capitale” Del. G.C. n.194
del 3 luglio 2014), che prevede obiettivi di efficientamento specifici per AMA
relativamente ai seguenti ambiti.





Produttività dei servizi
Efficienza della flotta veicoli
Valorizzazione del personale impiegatizio
Trasformazione della gestione impiantistica da "centro di costo" a "fonte di
ricavo"
Razionalizzazione ed efficientamento
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 Rispetto degli impegni sottoscritti dall'azienda con il sistema bancario nell'ambito del
c.d. "piano di ristrutturazione" del dicembre 2009.
Sul fronte economico-finanziario, AMA è fortemente impegnata al rispetto degli
impegni sottoscritti nei confronti del sistema bancario in occasione della stipula del
contratto di finanziamento sottoscritto nel dicembre 2009. In particolare le azioni
riguardano i seguenti ambiti.





Mantenimento dell’equilibrio economico (pareggio di bilancio)
Riduzione del capitale circolante, con particolare riferimento all’esposizione
creditoria nei confronti dei clienti, attraverso incisive azioni per il miglioramento
degli incassi
Miglioramento dei tempi di pagamento ai fornitori (riduzione debiti di fornitura)
Aumento del livello di patrimonializzazione
Generazione di liquidità attraverso la valorizzazione di una parte del patrimonio
immobiliare
 Gli obiettivi di sviluppo della raccolta differenziata fissati dalla normativa nazionale di
riferimento al fine di prevenire possibili situazioni di emergenza ambientale. Le azioni
individuate riguardano i seguenti ambiti:





lo sviluppo della raccolta differenziata nella città di Roma;
l’individuazione ed attuazione delle misure necessarie per il completamento
impiantistico, finalizzato alla chiusura del ciclo di gestione dei rifiuti;
il conseguimento della “piena efficienza” degli impianti di trattamento
meccanico-biologico;
la progressiva autonomia nell’impiantistica;
l’apertura al mercato per usufruire di servizi.
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3.1. Analisi dei trend storici del mercato di riferimento
Trend storici - Fatti salienti 2013-2014
 Raccolta differenziata
 La raccolta differenziata è cresciuta in modo significativo nel corso degli ultimi anni
raggiungendo, sul totale dei rifiuti prodotti da Roma Capitale, il valore del 43% a fine
2014.
In particolare, tra il 2011 e il 2014, la raccolta differenziata ha conseguito le seguenti
percentuali medie annue:
Raccolta differenziata (%)
2011
2012
2013
2014
percentuale media annua
percentuale fine anno
24,7%
25,7%
31,1%
37,5%
43,0%
 Un contributo molto significativo allo sviluppo della raccolta differenziata è stato dato
dalla diffusione sul territorio del nuovo sistema di raccolta (“porta a porta” e
stradale), inizialmente definito nell’ambito del Progetto "Roma Capitale - AMA CONAI", e basato sull’intercettazione di 5 frazioni (indifferenziato, organico, carta e
cartone, vetro, multimateriale).
A fine 2014 la nuova modalità di intercettazione ha permesso di coinvolgere nella
raccolta differenziata la maggior parte dei cittadini di Roma.
Abitanti coinvolti nella raccolta differenziata nel 2014:
maggio 2013:
dicembre 2014:
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202.000 abitanti su III Municipio
1.854.000 abitanti su 11 Municipi (circa due terzi della città:
726.000 serviti con modalità “porta a porta”; 1.128.000 serviti
con modalità “stradale”)
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 E’ stata avviata una significativa riorganizzazione del territorio, attraverso la
scomposizione dello stesso in 350 Aree Elementari Territoriali (AET).
In particolare complessivamente (2013 + 2014) sono stati 1.200 gli addetti operativi
trasferiti sulla raccolta differenziata.
Raccolta differenziata per frazione anno 2014
(t)
2014 C
2015 F D
Produzione di rifiuti urbani
1.737.804
1.738.252
Totale raccolta indifferenziata
1.089.434
950.252
-13%
648.370
788.000
22%
Totale raccolta differenziata
Carta e cartone
Organico/Verde
Multimateriale
Vetro
Altre categorie*
% raccota differenziata (media annua)
238.955
201.069
90.813
20.052
97.481
37%
272.704
254.037
104.335
35.000
121.904
45%
14%
26%
15%
75%
25%
*Ingombranti, RAEE, rifiuti conferiti presso i centri di raccolta e altre frazioni
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 Impianti
Con la chiusura della discarica di Malagrotta avvenuta il 30 settembre del 2013, Ama, a
fine 2014, ha portato a trattamento il 100% dei rifiuti indifferenziati prodotti dalla città
di Roma.
Anche in conseguenza della chiusura della discarica, quindi, è aumentato
significativamente il livello di utilizzo dell'impiantistica di trattamento di proprietà di
AMA, in linea con gli impegni del Patto per Roma.
E’ stata aumentata l’efficienza degli impianti di trattamento: in modo particolare c’è
stata un’evoluzione del livello di utilizzo degli impianti di TMB AMA di Rocca Cencia e via
Salaria:
Utilizzo impianti TMB *
2013
2014
Rocca Cencia
Salario
98%
76%
99%
83%
media impianti
87%
91%
* Rifiuti trattati/capacità autorizzata (pari a 234 mila tonnellate/anno sia per Rocca Cencia sia per Salario)
Il processo del ciclo impiantistico dei rifiuti avviato da Ama ha permesso anche di ridurre
fortemente la dipendenza da impianti di terzi nella gestione del rifiuto indifferenziato
(ca. 300.000 tonnellate/anno), nell’arco di 24 mesi:
Rifiuti indifferenziati (t)
Impianti AMA
Impianti di terzi
totale
Quota trattata da impianti AMA
2012
2013
2014
325.000
979.000
1.304.000
400.000
810.000
1.210.000
407.000
682.000
1.089.000
25%
33%
37%
Per sopperire alla chiusura della discarica, accanto all'aumento dei livelli di utilizzo
dell'impiantistica di trattamento, sono stati attivati flussi di export delle frazioni in uscita
che hanno consentito l'efficace evacuazione di tutto il rifiuto prodotto.
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L'avvio a trattamento dei diversi flussi di materiali è estremamente articolato e
complesso, con oltre 160 camion che ogni giorno trasportano i rifiuti prodotti nel
territorio cittadino verso altre destinazioni nazionali. Si tratta di 55 destinazioni che
interessano complessivamente 9 Regioni: (Lazio, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia
Giulia, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia, Marche).
Il 2014 ha visto inoltre la riattivazione degli impianti a servizio della raccolta
differenziata di Maccarese (trattamento della frazione organica) e Laurentina (selezione
multimateriale).
Rifiuti differenziati (t)
t/a autorizzate
2013
2014
Impianto di Maccarese (frazione organica)
28.080
1.000
17.000
Impianti di Laurentina (selezione multimateriale)
22.000
-
9.000
Da sottolineare l’avvio nel 2014 del bando di gara (Bando n. 21/2014 recupero CDR)
relativo all’ accordo quadro con più operatori economici, ai sensi dell’articolo 59,
comma 8 del D.Lgs. n. 163/2006, della durata di 48 mesi, afferente all’affidamento del
servizio di recupero dei rifiuti combustibili CER 191210 prodotti giornalmente da
impianti di trattamento meccanico biologico (di seguito “TMB”), per un quantitativo
massimo complessivo stimato pari a 420.000 tonnellate nei 48 mesi, nel rispetto della
normativa nazionale e comunitaria vigente.
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
Qualità dei Servizi
Per poter migliorare la produttività e la qualità dei servizi erogati, Ama ha definito
le linee guida di sviluppo del nuovo modello di servizio dell'azienda, basate su una
serie di principi fondamentali:
 Evoluzione organizzativa basata su uno spiccato decentramento sui Municipi
cittadini, con erogazione di un'offerta di servizio "customizzata" in funzione delle
specifiche esigenze del territorio.
 Incremento della capillarità della presenza di AMA sul territorio, sia dal punto di
vista delle sedi logistiche aziendali che delle infrastrutture a disposizione
dell'utenza.
 Forte impulso all'innovazione tecnologica, attraverso l'adozione di strumenti in
grado di garantire una maggiore efficienza e qualità dei servizi resi. In particolare in
ambito BDO (Sistema Banca Dati Operazioni) gli obiettivi progettuali sono stati
quindi perseguiti secondo le seguenti linee guida:
 gestione del sistema informatico, curando i processi di Demand
Management, Portfolio Management, Project and Program Management, l’IT
Resource Management.
 cura della pianificazione, manutenzione, adeguamento, sviluppo ed esercizio,
sia custom che ERP, per le business area.
Nel corso del 2014 sono state sviluppate le seguenti attività finalizzate a perseguire
le azioni di cui sopra:
a) Avvio un percorso di condivisione con le Organizzazioni Sindacali, che ha
consentito di individuare i principali obiettivi di miglioramento da perseguire:
 Nuovo contratto di secondo livello, basato su principi di efficienza, produttività e
merito.
 Geolocalizzazione della flotta per sicurezza e ottimizzazione del servizio.
 Ottimizzazione dei servizi finalizzata a garantire una razionalizzazione del lavoro
straordinario.
 Riarticolazione del sistema delle indennità, assicurandone una più equa
distribuzione tra la popolazione aziendale.
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 Riequilibrio del mix tra personale impegnato in attività territoriali ed altro personale
nell'ottica di avvicinare l'azienda alle esigenze della città: dalla scrivania al territorio
 Redistribuzione del personale operativo tra i diversi servizi, nella logica di
massimizzare il livello di pulizia delle città ed il recupero dei materiali
 Individuazione di percorsi di sviluppo professionale orientati alla creazione di profili
specialistici ed altamente qualificati
 Implementazione di un sistema di formazione continua per l'aggiornamento e la
crescita delle conoscenze e competenze e per lo sviluppo di un senso di
fidelizzazione ed appartenenza all'azienda
b) Definizione una nuova articolazione delle attività di esercizio, funzionale
all'adozione di un nuovo modello organizzativo caratterizzato da una forte
vocazione al presidio del territorio, in linea con quanto previsto dalle linee guida del
nuovo Contratto di Servizio, in preparazione.
Sono state individuate 5 aree territoriali con l’obiettivo di perseguire:
- un chiaro e coordinato presidio delle attività territoriali, individuando in
particolare una corrispondenza univoca tra autorimesse – zone – Municipi
cittadini;
- una semplificazione della catena di comando e delle funzioni di staff;
- una maggiore perimetrazione delle responsabilità a presidio dei processi
strategici trasversali alle diverse aree territoriali.
Le aree territoriali sono così costituite:
- Area “Tor Pagnotta”:
Municipi I, VIII e IX;
- Area “Romagnoli”:
Municipio X;
- Area “Ponte Malnome”:
Municipi XI, XII, XIII e XIV;
- Area “Salario”:
Municipi II, III e XV;
- Area “Rocca Cencia”:
Municipi IV, V, VI, VII.
 Il territorio delle 5 aree individuate, e di ciascun Municipio, comprende a sua volta
le “Aree Territoriali Elementari" - ATE, riferimento organizzativo univoco per
l'erogazione di tutti i servizi di raccolta e pulizia:
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
 Segmentazione del territorio cittadino in aree territoriali confrontabili dal punto di
vista dimensionale (ca. 350 complessive).
 Perimetrazione delle aree effettuata in maniera tale da assicurare all'interno di
ciascuna massima omogeneità dal punto di vista delle caratteristiche urbanistiche
(densità abitativa, viabilità, spazi verdi, ecc.), della vocazione turistica/
commerciale/residenziale, delle esigenze delle istituzioni locali
 Ciascuna area territoriale è il riferimento per l'erogazione di tutti i servizi di raccolta
e pulizia, con attribuzione di responsabilità organizzative chiare ed univoche.
c) Redazione da parte dell’Amministrazione Comunale le linee guida del nuovo
Contratto di Servizio aziendale:
 Articolazione del Contratto in una logica di decentramento (ambito territoriale di
riferimento: Municipio): coinvolgimento delle amministrazioni municipali nella
gestione e nel monitoraggio del contratto, strutturazione di specifiche interfacce
dell'azienda sul territorio
 Customizzazione dell’offerta di servizi per ogni Municipio romano, calibrata sulle
specifiche caratteristiche di ogni singolo territorio
 Standard di servizio diversificati in relazione alle caratteristiche insediative del
territorio da servire
 Monitoraggio del servizio erogato, attraverso la costruzione di un sistema di
indicatori di performance di chiara misurabilità.
d) Avvio un sistema di monitoraggio cittadino per una maggiore comprensione e
focalizzazione delle problematiche da indirizzare:
Creazione di una struttura interna all'azienda dedicata al monitoraggio della qualità
dei servizi erogati, per l’individuazione e risoluzione di situazioni di criticità e per
l'interfacciamento con i Municipi e Roma Capitale
 Pianificazione delle attività strutturata in modo da assicurare piena copertura del
territorio cittadino
 Valutazioni effettuate su parametri quantitativi relativamente ai seguenti ambiti:
pulizia delle aree circostanti le postazioni di raccolta, pulizia delle strade, stato e
fruibilità di cassonetti, campane e cestini gettacarte
 Elevate a fine 2014 circa 2.000 contravvenzioni.
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 Razionalizzazione economica
La situazione economico-finanziaria nel 2014 si presenta come segue:
 AMA si caratterizza per una situazione di equilibrio sotto il profilo economico
(risultato d'esercizio positivo), ma per un quadro finanziario - patrimoniale con
consistenti livelli di indebitamento (oltre 850 milioni di Euro tra debiti nei confronti
del sistema bancario e verso fornitori)
 L'indebitamento nei confronti del sistema bancario è in particolare conseguenza
del passaggio avvenuto nel 2003 – dal regime TaRSU – gestita direttamente
dall’Amministrazione Comunale – alla Tariffa di Igiene Ambientale
 Il trasferimento dal Comune ad AMA delle problematiche connesse all’incasso ha
portato ad un repentino e consistente incremento dell’esposizione creditoria
aziendale ed una conseguente crescita dei debiti (con particolare riferimento a
quelli di breve termine), che hanno reso necessario procedere – nel 2009 – ad una
revisione degli accordi con il sistema bancario (c.d. "piano di ristrutturazione")
 Le previsioni di esercizio 2014 presentavano significativi impatti connessi alle
discontinuità intervenute nel ciclo dei rifiuti (chiusura discarica di Malagrotta), con
un effetto in termini di maggiori costi "inerziali" attesi.
 A fronte degli extra-costi attesi, sono stati sviluppati nel 2014 interventi di
efficientamento/ razionalizzazione su tutte le aree aziendali.
 Il "Piano di rientro" di Roma Capitale (rif. "Piano triennale per la riduzione del
disavanzo e per il riequilibrio strutturale di bilancio di Roma Capitale" Del. G. C. n.
194 del 3 luglio 2014) ha previsto obiettivi di efficientamento specifici per AMA. Nel
corso del 2014 è stata restituita la prima tranche del rimborso programmato pari a
30 mln di euro.
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3.2.
Prospettive future e obiettivi strategici
Nel paragrafo vengono illustrati gli obiettivi strategici per il periodo 2015 – 2018.
Tali obiettivi sono stati sviluppati sulla base delle linee di indirizzo di Roma Capitale
contenute nei seguenti documenti:
 Piano triennale per il riequilibrio strutturale del bilancio di Roma Capitale (Del. G.C.
n. 194 - 3/06/2014)
 Indirizzi programmatici e linee guida per il nuovo Contratto di Servizio (Del. G.C. n.
51 - 23/09/2015)
 Delibera di Affidamento (Del. G.C. n. 52 – 25/09/2015)
 Piano Economico Finanziario pluriennale (PEF 2015-2029 – Del. G.C. n. 52 –
25/09/2015)
Gli obiettivi strategici che Ama Spa dovrà perseguire nel periodo in esame sono
riconducibili alle seguenti macro-aree:
1.
2.
3.
4.
Raccolta differenziata
Impianti e ciclo dei rifiuti
Qualità dei Servizi
Situazione economica, finanziaria, patrimoniale
1. Raccolta differenziata
Proseguire il percorso di sviluppo della raccolta differenziata costituisce una priorità
strategica di Ama, così come indicato nella delibera “Zero Waste” (Del. A.C. n. 129/2014) e
nel “Piano triennale per la riduzione del disavanzo” (Del. G.C. n. 194/2014).
Dovrà essere completata l’implementazione del nuovo modello di raccolta differenziata nei
Municipi non ancora interessati dalla trasformazione:
 nel 2015 sono state aggiunti i Municipi I e II,
 nel 2016 con il raggiungimento dei Municipi V, VII, XV, sarà completata
l’intercettazione delle utenze cittadine.
Nel periodo di riferimento del presente piano, la produzione complessiva di rifiuti annua è
stata considerata costante, pari a 1.738.252 tonnellate, in quanto l’andamento
demografico previsto per il periodo in esame non sembra generare un impatto significativo
sui volumi dei rifiuti prodotti.
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Inoltre, come indicato nelle linee guida per il nuovo Contratto di Servizio, la raccolta
differenziata dovrà essere sviluppata in modo efficace, economicamente sostenibile e
coerente con le soluzioni industriali di chiusura del ciclo dei rifiuti. Ciò presuppone che
l’Ama periodicamente dovrà verificare le tre condizioni indicate.
Obiettivi di raccolta differenziata: 2015 – 2018
Totale raccolta differenziata (%)
2014
2015
2016
2017
2018
percentuale media annua
37,5%
45,0%
55,0%
65,0%
70,0%
Raccolta differenziata previsione 2015 – 2018: suddivisione per frazione
In termini di quantitativi di rifiuti raccolti in modo differenziato, l’obiettivo per il 2015, è un
incremento complessivo di circa 140.000 tonnellate rispetto al 2014 (+ 22%).
Nella tabella seguente vengono rappresentati gli obiettivi di incremento delle quantità
raccolte per singola frazione merceologica. Dalla stessa sono desumibili gli impegni relativi
alla maggiore intercettazione di alcune frazioni.
Flusso rifiuti: previsione 2015-2018
(t)
D
2017 F D
2018 F D
2015 BDG
Produzione di rifiuti urbani
1.737.804
1.738.252
Totale raccolta indifferenziata
1.089.434
950.252
-13%
775.369
-18%
602.670
-22%
530.061
648.370
788.000
22%
962.883
22%
1.135.582
18%
1.208.191
6%
14%
318.942
286.173
139.995
72.263
145.510
17%
365.179
318.309
196.509
88.651
166.934
14%
387.822
338.045
208.694
94.148
179.482
6%
Totale raccolta differenziata
Carta e cartone
Organico/Verde
Multimateriale
Vetro
Altre categorie*
% raccota differenziata (media annua)
238.955
201.069
90.813
20.052
97.481
272.704
254.037
104.335
35.000
121.904
37%
45%
2016 BDG
D
2014 C
1.738.252
26%
15%
75%
25%
55%
1.738.252
13%
34%
106%
19%
65%
1.738.252
11%
40%
23%
15%
-12%
6%
6%
6%
8%
70%
*Ingombranti, RAEE, rifiuti conferiti presso i centri di raccolta e altre frazioni
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L’incremento della raccolta differenziata previsto nel 2016, oltre all’estensione del
nuovo modello di raccolta, sarà correlato anche all’introduzione di ulteriori iniziative di
sviluppo, a supporto del raggiungimento degli obiettivi previsti:
 la definizione di un piano di “riarticolazione” del sistema delle postazioni stradali in
modo da agevolare il conferimento da parte dell'utenza di carta e multimateriale,
attraverso l'omogeneizzazione delle postazioni (cassonetti bianchi, blu e grigi) e
l'eliminazione delle postazioni "singole" (con il solo cassonetto per i rifiuti
indifferenziati);
 l’estensione e il potenziamento del servizio di raccolta differenziata di multi
materiale, organico e cartoni presso nuove utenze non domestiche;
 il potenziamento del servizio di raccolta dell'organico presso i mercati, attraverso
l'allestimento di punti di raccolta presidiati nei principali mercati cittadini;
 l’estensione del servizio di raccolta differenziata di carta, multimateriale e organico
nelle scuole di Roma Capitale;
 l’attivazione di un servizio di raccolta degli ingombranti e di altre frazioni attraverso
centri di raccolta mobili, pensati anche come punto informativo per la raccolta
differenziata sul territorio.
 Nel periodo di riferimento sarà effettuata un’attività continua di
verifica/censimento di tutte le attività non domestiche che gravitano sul territorio
cittadino.
Nel corso del 2016 l’implementazione della raccolta differenziata sarà completata.
Tutto il territorio di Roma Capitale sarà interessato dalle nuove modalità di servizio a
cinque frazioni, allo scopo di raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata definiti
dalla normativa e dai protocolli di riferimento (65% della produzione complessiva di
rifiuti nel 2018).
Ogni sforzo finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e di
maggiore produttività sarà sostenuto utilizzando le risorse interne, facendo ricorso a
capacità di terzi su specifiche necessità contingenti.
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2. Impianti e ciclo dei rifiuti
Premessa
Ama procederà nel corso dei prossimi anni a completare il processo di
industrializzazione del ciclo impiantistico dei rifiuti avviato nel 2014.
In particolare, nelle more del percorso di sviluppo della raccolta differenziata e di
completamento delle filiere impiantistiche del recupero, l'obiettivo strategico di
AMA è assicurare un’ efficace gestione del transitorio, coerente con le disposizioni
normative e le esigenze di sostenibilità ambientale ed economica.
Ama dovrà quindi:
 Assicurare la massimizzazione dei livelli di utilizzo dell'impiantistica
attualmente disponibile. In particolare, con riferimento agli impianti di
proprietà a supporto del ciclo dei rifiuti differenziati, i principali obiettivi dei
prossimi anni riguarderanno:
 l’impianto di valorizzazione della raccolta differenziata di Rocca Cencia e
quello del Laurentino, con il trattamento complessivo di circa 80.000
tonnellate di multimateriale, in linea con il piano di sviluppo della
raccolta differenziata e la razionalizzazione dei conferimenti presso
trasferenze esterne;
 l’impianto di compostaggio di Maccarese con il trattamento di 20.000
tonnellate di frazione organica.
Previsione capacità e costi di trattamento dell’organico al 2018
previsione 2018
Est
Umido e Verde
40.000
Nord
Ovest
50.000
Maccarese
20.000
Sud
27.000
capacità
trattamento
137.000
+ contratti di disponibilità e ricerca impianti (min.
75.000 - max 150.000)
75.000
tot
212.000
costo medio (€/t)
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70,00
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 Aumentare il backup della capacità di trattamento del rifiuto indifferenziato
(es. tritovagliatura mobile).
 Identificare nel territorio laziale sbocchi idonei per il trattamento e recupero
delle frazioni in uscita dagli impianti (oggi interamente destinate fuori
Regione).
 Aumentare il numero di impianti di recupero e smaltimento (con focus su flussi
in uscita dagli impianti di trattamento), per evitare che situazioni di criticità a
valle determino riverberi negativi sul sistema della raccolta.
 Individuare e attrezzare una rete di siti di trasferenza, stoccaggio provvisorio
ed eventuale cernita sul territorio cittadino.
Laddove non sia possibile assicurare la piena copertura dei fabbisogni con la
capacità e le risorse interne, si farà ricorso al mercato e a quanto previsto
dall’articolo 35 del decreto legge n.133 del 12 settembre 2014 (“Sblocca Italia”).
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Piano regolatore e anagrafe dei rifiuti
Un’ulteriore priorità strategica è rappresentata dalla strutturazione di una "cabina
di regia" che assicuri l'efficace governo di tutti i flussi in entrata e in uscita dai
diversi impianti e una trasparenza complessiva sulle diverse filiere.
La "cabina di regia" predisposta da Ama dovrà sviluppare, a partire dal 2015,
quanto segue:
Piano regolatore dei rifiuti
 Si tratta di un piano di misura, controllo e gestione dei rifiuti, gestito da
Ama, capace di monitorare il sistema complessivo origine-destinazione e di
individuare, dinamicamente, una "gerarchia del trattamento" tra i diversi siti
impiantistici coerente con le esigenze ambientali e di sostenibilità
economica, assicurando la piena efficienza dell'impiantistica AMA. In questo
senso Ama si attiverà per la finalizzazione delle istanze autorizzative
necessarie per disporre di una rete capillare di punti di smistamento e
trasferenza delle diverse frazioni, a copertura di tutti i quadranti cittadini.
Anagrafe dei Rifiuti
 Sviluppo, in coerenza con le indicazioni dell'Amministrazione Comunale (rif.to
Delibera di Giunta 1/2014), di un sistema certificato e trasparente di
tracciamento dei flussi in entrata e in uscita dai diversi impianti a supporto
del ciclo (sia di proprietà AMA che di proprietà di terzi).
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Progetto Ecodistretti
Sul fronte della pianificazione delle iniziative impiantistiche per la chiusura del ciclo
dei rifiuti, è stato sviluppato nell'ambito del nuovo Piano Industriale pluriennale di
AMA il progetto degli Ecodistretti (4 a regime), finalizzato ad un deciso
rafforzamento del posizionamento di AMA sulle filiere del recupero ed al
conseguimento dell'autosufficienza impiantistica cittadina.
L'Ecodistretto è un'area industriale attrezzata al ricevimento di rifiuti urbani
provenienti dalla raccolta differenziata e da quella indifferenziata. L'elemento
portante del progetto industriale è il massimo recupero dei materiali, ossia la
trasformazione in "prodotto" di tutti i rifiuti in ingresso (configurando gli Ecodistretti
come vere e proprie “miniere urbane”).
Elementi essenziali del progetto:
 Realizzazione di aree industriali attrezzate al ricevimento di rifiuti urbani
provenienti dalla raccolta differenziata o riconversione del rifiuto residuo
(avvio a valorizzazione della totalità dei rifiuti prodotti nel territorio di Roma
Capitale)
 Presidio integrato da parte di AMA delle filiere del recupero dei materiali
 Completa riconversione dei materiali (trasformazione in "prodotto" di tutti i
rifiuti in ingresso)
 Utilizzo delle migliori tecnologie disponibili per ciascuna frazione raccolta.
Benefici ambientali, sociali ed economici: Il progetto industriale prevede la
realizzazione in una prima fase dei primi due Ecodistretti, in grado di accogliere
complessivamente 850.000 tonnellate/anno, tra rifiuti differenziati e indifferenziati.
 A regime, l'obiettivo è la realizzazione di quattro Ecodistretti della capacità
complessiva di 1,7 milioni di tonnellate/anno.
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 L’avvio a trattamento all’interno degli Ecodistretti della quasi totalità dei
rifiuti prodotti nel territorio di Roma Capitale semplificherà drasticamente il
sistema logistico a valle della raccolta. Tale sistema comporta che oggi oltre
160 camion escano quotidianamente dal territorio capitolino per il trasporto
di rifiuti nelle diverse Regioni italiane, con un dispendio economico oltre che
ambientale (molte tonnellate di Co2/anno che verranno azzerate).
 Dal punto di vista economico, la realizzazione degli Ecodistretti consentirà di
creare valore e ricchezza per il territorio: mercato complessivo nazionale pari
2,5 miliardi di Euro destinati al sistema dei trasportatori e riciclatori negli
ultimi 10 anni (oltre il 60% del Contributo Ambientale CONAI – CAC).
 Ciò sarà reso possibile dalla creazione di un rapporto diretto – in logica di
cooperazione industriale - tra il sistema della raccolta e la rete di utilizzatori
finali dei materiali recuperati (es. acciaierie, vetrerie, fonderie, cartiere).
Impatto ambientale, innovazione, sviluppo e green economy:
 Dal punto di vista architettonico gli Ecodistretti avranno un layout analogo a
quello delle fiere campionarie, con padiglioni dedicati per i diversi materiali.
 I processi di lavorazione dei rifiuti avverranno in condizioni di massima
sicurezza e compatibilità ambientale (tecnologie “carbon free”) e non
saranno visibili all’esterno, anche utilizzando reti sotterranee per il
convogliamento ed il trasporto all'interno dell'Ecodistretto dei diversi
materiali.
 Accanto alle linee di selezione e valorizzazione dei rifiuti, è prevista la
realizzazione nell’ambito degli Ecodistretti di:
 Laboratori avanzati di ricerca (LAR), da realizzare con la collaborazione
di università ed istituti di eccellenza di livello nazionale ed
internazionali, focalizzati sullo studio di tecnologie innovative per il
trattamento dei rifiuti e sull’individuazione di nuovi impieghi per i
materiali recuperati.
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 Percorsi educativi per diffondere tra la popolazione e le generazioni più
giovani il concetto di “rifiuto come risorsa”.
 Centri per la preparazione al riutilizzo dei rifiuti: strutture volte al
riutilizzo di beni in disuso una volta ripristinate le funzionalità proprie
degli oggetti.
 “Atelier” per ospitare start-up imprenditoriali innovative in ambito
green economy, identificate attraverso bandi riservati a giovani con
meno di 35 anni - alle quali saranno fornite gratuitamente (per un
periodo di 3-5 anni) sedi, energia e materie prime seconde derivanti dai
processi di recupero.
 Tutte le strutture degli Ecodistretti saranno rivestite con pannelli
fotovoltaici, al fine di generare energia pulita. L’autoproduzione di
energia sarà utilizzata per il ricircolo nei diversi processi industriali di
recupero (autoconsumo).
Fasi di progettazione già realizzate:
 Definizione concept e pianificazione complessiva del progetto.
 Analisi economico-finanziaria, con determinazione dei ritorni attesi per
eventuali partner industriali e finanziari e individuazione degli impatti
economici per la collettività.
 Predisposizione della documentazione utile per le interlocuzioni con partner
potenziali (roadshow) ed attivazione dei primi contatti.
 Avvio della fase di progettazione industriale.
 Progetti definitivi per lo sviluppo dell’impianto di compostaggio.
 Analisi di profittabilità di ulteriori linee di recupero.
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Ecodistretti e siti identificati
La suddivisione del territorio in 4 macro-aree, aventi come riferimento le 4
autorimesse ai poli.
Ecodistretti
Collocazione territoriale
"Est"
Caratteristiche impianti
Ecodistretto "completo", inclusivo di biodigestori anaerobici per il trattamento del
Rifiuto Urbano Biodegradabile (RUB) e di impiantistica a supporto del trattamento/
valorizzazione delle frazioni secche da raccolta differenziata e del Rifiuto Urbano
Residuo (RUR)
1
Rocca Cencia
2
Via Salaria
"Nord"
Ecodistretto focalizzato sul trattamento/ valorizzazione delle frazioni secche da
raccolta differenziata (carta, plastica, metalli, vetro, ingombranti, RAEE)
3
Ponte Malnome
"Ovest"
Ecodistretto focalizzato in prevalenza sul trattamento/ valorizzazione del Rifiuto
Urbano Biodegradabile (RUB) e del Rifiuto Urbano Residuo (RUR)
4
Sito da definire
"Sud"
sito e impianti da identificare
L’Ecodistretto avrà al proprio interno le tecnologie necessarie a gestire tutte le
tipologie di rifiuto ma, non necessariamente gli impianti risiederanno all’interno di
un singolo compound.
Fasi di implementazione e sviluppo del progetto Ecodistretti
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Valorizzazione dei materiali:
Il percorso di sviluppo industriale intrapreso da Ama ha la finalità di rendere efficace
l’azione di raccolta dei rifiuti, valorizzando al massimo le frazioni che possono essere
portate al reinserimento nel ciclo produttivo e al ri-uso.
Oltre quindi al miglioramento delle performance industriali ed economiche degli
impianti esistenti, che andranno ad inserirsi nel progetto complessivo degli
Ecodistretti, Ama ha avviato attività di verifica finalizzate a sviluppare, in proprio o
con accordi di partnership:
 soluzioni impiantistiche che migliorino la selezione dei materiali prima del
trattamento, al fine di incrementare la qualità dei materiali in uscita;
 nuove modalità di valorizzazione alternative ai consorzi di filiera, che
permettano di recuperare maggiori margini sulla vendita della materia prima
seconda (avvio di studi di fattibilità propedeutici alla costituzione di una
«borsa rifiuti nazionale»).
3. Qualità dei Servizi
Priorità strategiche per il miglioramento della qualità e della produttività dei servizi
Azioni significative per il miglioramento qualitativo sono rappresentate da:
 revisione assetto societario e organizzativo: in coerenza con gli obiettivi strategici,
Razionalizzazione dell'assetto societario fortemente improntata al presidio del core
business ed alla dismissione/valorizzazione delle partecipate, in coerenza con gli
orientamenti già precedentemente espressi da Roma Capitale
 messa a regime del modello di pulizia e spazzamento: attivato sulla Città, con il
coinvolgimento di oltre 1.500 persone e 70 sedi aziendali;
 miglioramento delle aree da dedicare alla logistica: sono in corso attività finalizzate
a recuperare aree pubbliche o di immobili di proprietà pubblica da destinare ai
servizi operativi;
 sistema di reporting sui servizi di pulizia e raccolta calibrato sui Municipi:
strumenti informatici a supporto della gestione operativa; messa a regime Sistema
di Tracciamento Veicolare, realizzazione sistema informativo integrato di Waste e
Work Force Management;
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 sistema di controllo conferimenti scorretti: 10.000 contravvenzioni elevate al
30.09.2015;
 sistema di Customer Relationship Management: sviluppo di un nuovo modello di
relazione con gli utenti per la gestione dei reclami (recepimento segnalazioni,
gestione operativa e feedback), canali di contatto (tradizionali e innovativi), processi
di front-end;
 definizione della Carta dei Servizi: descrizione delle attività svolte sul territorio,
standard di qualità e specifici obiettivi di miglioramento;
 progetto di tariffazione puntuale: identificazione di soluzioni tecnologiche a
supporto, meccanismi incentivazione/disincentivazione della raccolta differenziata;
 aggiornamento dell’organizzazione: decentramento delle unità organizzative
dedicate alla gestione operativa.
 pianificazione delle attività per il Giubileo (2016): sviluppo del piano delle attività
straordinarie necessarie per affrontare con successo il prossimo evento giubilare.
Fasi fondamentali individuate per il raggiungimento degli obiettivi di qualità:
FASE 1 : periodo 2015 - 2016
In questa fase Ama si impegna a raggiungere un deciso miglioramento della qualità dei
servizi resi, attraverso la reingegnerizzazione dei servizi di spazzamento e pulizia a
parità di risorse disponibili.
La reingegnerizzazione dei servizi si basa sui seguenti principi:
 Comprensione delle caratteristiche e dei fabbisogni del territorio: densità
abitativa, estensione lineare delle strade, distribuzione delle utenze commerciali,
presenze turistiche, dislocazione dei punti di interesse, ecc.;
 Puntuale perimetrazione delle Aree Elementari Territoriali rispetto alle quali
articolare i servizi e attribuzione di responsabilità organizzative univoche a
ciascuna area;
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 Definizione di un piano coerente con i fabbisogni di servizio e le risorse
disponibili, anche attraverso interventi di riequilibrio tra i diversi Municipi.
Questa modalità di intervento costituisce la vera innovazione nel rapporto Ama
– Cittadini: l’azienda legge i bisogni delle diverse realtà territoriali e ridisegna i
servizi per rispondere in modo efficace e “customizzato” a quelle necessità;
 Realizzazione di un cruscotto settimanale - fruibile in logica "open data" anche
dall'Amministrazione Comunale e dal Municipio di riferimento – in cui sarà data
trasparenza su risorse assegnate, servizi svolti e indici di performance.
Viene quindi attuato un nuovo sistema di spazzamento e pulizia che, a titolo
esemplificativo, può essere riassunto come segue:
(2015 - 2016)
Tipologia servizio
Situazione attuale
Obiettivo
RECUPERO MATERIALI MISTI
Equipaggio costituito da 2 operatori, ca. 70
postazioni/giorno per itinerario
Aumento produttività (equipaggio
monooperatore e/o incremento numero di
postazioni assegnate ad itinerario)
SPAZZAMENTO MECCANIZZATO
Equipaggio costituito da 3 operatori, ca. 4
km./giorno per itinerario
Revisione equipaggi (passaggio da 3 a 2
operatori/servizio)
SPAZZAMENTO MANUALE
Servizio monooperatore, ca. 3 km./giorno per
itinerario
Aumento produttività (allungamento itinerari
assegnati ad ogni servizio)
FASE 2: periodo 2017 - 2018
In questa seconda fase Ama completa il percorso di miglioramento attraverso la
realizzazione degli impianti e la messa a regime delle innovazioni tecnologiche e di
processo finalizzate all’incremento della raccolta differenziata e al recupero dei
materiali.
Estremamente importante in questa fase la sinergia che si svilupperà con gli
Ecodistretti: infatti i costi e gli investimenti verranno finanziati attraverso i benefici
economici connessi all'avvio degli Ecodistretti cittadini e con ricorso al credito.
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4. Miglioramento economico, finanziario, patrimoniale
Sul fronte economico-finanziario, la strategia di AMA è improntata al rispetto degli
impegni sottoscritti nei confronti del sistema bancario in occasione della stipula, nel
dicembre 2009, del contratto di finanziamento.
Piano di ristrutturazione: gli impegni di AMA
 Mantenimento dell’equilibrio economico (pareggio di bilancio)
 Riduzione del capitale circolante, con particolare riferimento all’esposizione
creditoria nei confronti dei clienti, attraverso incisive azioni per il
miglioramento degli incassi e una maggiore fluidità dei rapporti finanziari con
Roma Capitale.
 Miglioramento dei tempi di pagamento ai fornitori (riduzione debiti di
fornitura)
 Aumento del livello di patrimonializzazione
 Generazione di liquidità attraverso la valorizzazione di una parte del
patrimonio immobiliare.
 Pianificazione e controllo degli investimenti
 Individuazione e condivisione a livello aziendale di progetti specifici annuali
di efficientamento, da monitorare attraverso indicatori di performance e
cruscotto informativo di sintesi a cadenza mensile o comunque trimestrale
(Tableau de Bord)
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
Gli obiettivi per il periodo possono essere così riassunti:
1) EFFICIENTAMENTO DEI COSTI
 Proseguimento delle azioni di efficientamento avviate nel 2014
(contenimento delle dinamiche "inerziali" di crescita dei costi di esercizio),
migliore gestione dei rapporti commerciali con i fornitori. Significativo
recupero di risorse dalle economie create con gli ecodistretti, grazie ai quali è
possibile realizzare riduzioni di costo nel trattamento, che liberano risorse da
reinvestire in azienda.
 Sistemi di reportistica idonei “controllo analogo" da parte
dell'Amministrazione Comunale al fine di monitorare gli obiettivi di
efficientamento previsti dal PEF.
 Adozione di nuove logiche di contabilità industriale coerenti con
l'articolazione del nuovo Contratto di Servizio.
2) MIGLIORAMENTO DEGLI INCASSI
 Controllo delle posizioni morose e recupero dell’evasione fino al
mantenimento della titolarità delle azioni di riscossione da parte di Ama.
 Ottimizzazione del modello di regolazione dei flussi finanziari tra AMA e
Roma Capitale, conseguente al trasferimento a quest'ultima della titolarità
delle attività di riscossione.
• Gestione interlocuzioni con il sistema creditizio per monitorare il livello di
rispetto degli impegni assunti e individuare soluzioni ottimali di "nuova
finanza" a sostegno dei piani di sviluppo di AMA.
3) VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE
 Trasferimento a due fondi immobiliari (SGR) degli asset rientranti nel
perimetro dell'operazione ed avvio del percorso di valorizzazione.
• Presidio e monitoraggio delle attività svolte dalle SGR incaricate di gestire il
processo di valorizzazione immobiliare: oltre 160 milioni di Euro di proventi
previsti dal PEF nel periodo di affidamento.
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4) PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEGLI INVESTIMENTI
 Pianificazione su base annua nel rispetto degli indirizzi del PEF.
 Predisposizione di modelli di valutazione a sostegno delle scelte di
investimento: business case, analisi dei ritorni economici attesi.
 Definizione delle strategie più idonee al finanziamento delle diverse tipologie
di investimento programmato.
 Project Control: verifica stati d'avanzamento lavori, controllo rispondenza ai
requisiti progettuali.
1) EFFICIENTAMENTO COSTI: principali azioni
• Efficientamento organizzativo dei servizi: meccanizzazione dei processi e
aumento della produttività per sostenere i piani di sviluppo della raccolta
differenziata.
• Razionalizzazione del lavoro straordinario.
• Razionalizzazione della logistica territoriale: ottimizzazione del sistema delle
sedi aziendali e della rete dei punti di scarico dei materiali.
• Ottimizzazione dei costi di gestione della flotta veicoli.
 Riorganizzazione della spesa per beni e servizi (con focus prioritario su
facility management, utenze e locazioni), attraverso interventi mirati di
razionalizzazione dei consumi e miglioramento delle condizioni di acquisto,
anche attraverso sinergie nell'ambito del gruppo Roma Capitale (progetto
"centrale acquisti").
 Ottimizzazione degli approvvigionamenti: partendo da un’ analisi e
ricognizione del sistema acquisti di AMA, sono state definite le nuove linee
guida del modello di gestione del processo di acquisizione di beni, lavori e
servizi, basato sui seguenti presupposti:
 Aumento dei livelli di trasparenza procedurale;
 Razionalizzazione del numero delle richieste di acquisto e conseguente
snellimento dei Processi;
Ama SpA – Roma Capitale
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
 Monitoraggio sistematico delle condizioni di approvvigionamento e
pianificazione di iniziative puntuali di contenimento della spesa sui
fornitori principali;
 Miglioramento delle attività di pianificazione e di ricerca delle migliori
condizioni economiche.
La revisione del processo di approvvigionamento e del relativo work-flow
approvativo, in base alle suddette linee guida, è stata formalizzata in un
documento di analisi funzionale propedeutico all’adeguamento della soluzione
applicativa adottata SAP / Lotus.
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
 MIGLIORAMENTO DEGLI INCASSI: principali azioni
Fino al mantenimento della titolarità del servizio di riscossione da parte di Ama:
 Azioni mirate di recupero sui grandi clienti morosi
 Iniziative di sollecito massivo del credito su utenze domestiche e utenze
non domestiche di piccola dimensione
 Incrocio banche dati disponibili
 Azioni di censimento delle utenze non domestiche (UND) sul territorio
comunale
 RECUPERO DELL’EVASIONE: principali azioni
Fino al mantenimento della titolarità del servizio di recupero evasione da parte di
Ama vengono sviluppate le seguenti azioni:
 Incremento del valore del Database utenti, in ipotesi di invarianza tariffaria.
Per il 2015 viene fissato un recupero straordinario di 16 mln di euro.
• Individuazione dell’evasione con analisi delle banche dati disponibili
(sistema Tariffa, Comune di Roma, registri delle imprese, ecc.), per rilevare
le posizioni dei probabili non iscritti alla Tariffa Rifiuti.
• Invio di richieste di regolarizzazione alle utenze rilevate.
• Messa a regime dell’attività di verifica ispettiva territoriale con il
coinvolgimento operativo di agenti accertatori, mediante trasmissione di
elenchi di utenze che non hanno risposto agli inviti o per posizioni ritenute
sensibili in termini di recupero del gettito:
 Emissione di Avvisi di Accertamento per evasione parziale e totale.
 Emissione di lettere di invito alla regolarizzazione a completamento
delle verifiche di tutte le utenze commerciali iscritte in Camera di
Commercio (progetto Cerved).
 Importanti interventi di recupero dell'evasione tariffaria, con un
obiettivo per l'anno di 16 milioni di Euro.
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
 VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE: principali azioni
Nell’ambito degli oltre 70 immobili di proprietà di AMA è stata effettuata una
ricognizione dettagliata, finalizzata a individuare il perimetro di quelli da
includere nell’operazione di valorizzazione immobiliare.
• Sono stati individuati 55 immobili da includere nell’operazione (del valore di
libro di circa 275 milioni di Euro), 23 dei quali (del valore di circa 162 milioni
di Euro) saranno oggetto di alienazione.
• A seguito di un’analisi delle possibili forme tecniche, è stata individuata
nella costituzione di un fondo immobiliare la modalità più idonea ad
assicurare i massimi ritorni dell’operazione per AMA.
• Nello specifico, sono stati costituiti due distinti fondi, uno per la
valorizzazione del complesso immobiliare ex-Centro Carni (conferito ad
AMA da Roma Capitale), avente una connotazione specifica ed elevato
valore unitario, e uno in cui saranno conferiti gli altri 56 immobili del
perimetro.
• Sono state indette due gare europee per la scelta delle SGR per la gestione
dei fondi:
 La prima gara è stata aggiudicata nel settembre 2012 a Idea Fimit
(fondo “reddituale”, per la gestione di 54 immobili).
 La seconda gara è stata aggiudicata, in seconda indizione, nel marzo
2013 a BNP Paribas – Real Estate (fondo “sviluppo”, per la gestione del
Centro Carni), che già aveva condotto negli scorsi anni un progetto per
un’ipotesi di valorizzazione dell’immobile.
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
 L'Assemblea Capitolina ha approvato il 4 luglio 2015 la delibera che
consente ad AMA di procedere con il conferimento degli immobili ai fondi.
totale patrimonio
immobiliare (bil. 2012)
immobili oggetto di
cessione
n° immobili
70
23
valore immobili (mln)
498
173
Valorizzazione immobili
L’operazione di valorizzazione dovrebbe portare ad Ama un obiettivo di 232
milioni di Euro, da conseguirsi nel periodo di vita utile dei fondi immobiliari
(Fondo Ambiente: 15 anni; Fondo Sviluppo: 10 anni).
Lo sviluppo delle attività immobiliari prevede nel periodo 2015-2018, i seguenti
valori da dismissioni.
Valorizzazione immobili
totale dismissioni
Fondo Ambiente - Idea Fimit
Fondo Sviluppo – BNP Paribas
Ama SpA – Roma Capitale
2015
2016
2017
2018
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
20,8
20,8
0,0
17,7
17,7
0,0
Pagina 40
Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
3.3. Identificazione e valutazione di eventuali vincoli esogeni
Qui di seguito vengono indicati i principali vincoli esogeni che intervengono direttamente a
condizionare la gestione operativa o esercitano effetti di carattere economico-finanziario
sulla società.
 Razionalizzazione societaria:
In relazione alla Legge di Stabilità 2014 - legge 147/2013 - e al Decreto Legge
16/2014 "finanza locale" (convertito con Legge 68/2014) le amministrazioni
pubbliche hanno il divieto di detenere partecipazioni – anche indirette – in società
non strumentali rispetto alle finalità istituzionali. Di conseguenza Roma Capitale ha
l’obbligo di procedere alla dismissione o liquidazione delle partecipate che non
abbiano finalità di servizio pubblico. Sulla base delle indicazioni di Roma Capitale
l'azienda si è impegnata in una profonda razionalizzazione del sistema delle proprie
partecipate, che ridurrà a 2 le partecipazioni di primo livello come di seguito
indicato:
Ama SpA – Roma Capitale
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
In particolare si evidenziano le azioni relative alle seguenti società:
Ama Si
Azioni svolte
La società, che gestiva i sevizi di igiene ambientale per conto di privati cittadini,
società ed enti pubblici, è stata incorporata in Ama SpA.
Roma Multiservizi
Azioni in atto
L’azienda rimane in attesa di decisioni da parte dell’azionista Roma Capitale sul
futuro della società.
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
 Split Payment
Nella Legge di Stabilità del 2015 è stato introdotto il meccanismo dello split
payment per i rapporti economici con la pubblica amministrazione.
In sostanza Roma Capitale, invece di corrispondere l’IVA al soggetto fornitore, la
verserà direttamente nelle casse dell’Erario, secondo modalità e termini fissati con
decreto del ministro dell’economia di prossima emanazione. In pratica funge da
sostituto di imposta per l’IVA.
Lo split payment si applica alle operazioni fatturate a partire dal 1° gennaio 2015 per
le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data. Questo
ha ovviamente creato a tutti difficoltà nella gestione del problema sia a livello
contabile, sia a livello tecnico.
Ma ci sono anche pesanti implicazioni di carattere finanziario per le aziende in
credito IVA, che si troveranno ad avere un ulteriore aggravio del loro credito verso
lo Stato.
Gli aspetti contabili
Dal 1 gennaio Ama deve gestire con particolare attenzione le operazioni con la
Pubblica Amministrazione, tenendo conto che la relativa IVA va annotata nel
registro vendite regolarmente, ma non concorrerà alla liquidazione IVA periodica.
Inoltre va evidenziato in fattura l’importo dell’IVA soggetto a split payment, che
l’ente pubblico non verserà al fornitore ma alle casse dell’Erario.
I risvolti finanziari
Per Ama che ha come committente prevalentemente enti pubblici, il meccanismo
dello split payment rappresenta un problema nella gestione finanziaria e potrà
causare crisi di liquidità ed aggravio dei costi per interessi (ricorso al credito).
Tale effetto negativo dovrebbe essere compensato dalla definizione di un nuovo
rapporto che regolerà i flussi finanziari relativi alla Tariffa tra Ama e Roma Capitale.
L’anticipo mensile ad Ama di un dodicesimo dei ricavi tariffa da parte di Roma
Capitale dovrebbe permettere sia la riduzione sostanziale degli oneri finanziari sia
una sostanziale riduzione dei contenzioni dovuti a ritardato pagamento.
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
 Costi gestionali di Roma per le funzioni di Capitale.
I costi complessivi sostenuti da Ama comprendono anche quelli attinenti al ruolo di
Roma come capitale d’Italia. Tali costi sono relativi ai servizi erogati in conseguenza
di grandi eventi, cortei, manifestazioni pubbliche, nonché a quelli dovuti all’elevato
numero di “non residenti”, che stabilmente gravitano sul territorio di Roma (turisti,
pendolari, stranieri non registrati, studenti fuori sede).
 Attribuzione disomogenea dei fondi regionali:
E’ importante evidenziare che Roma Capitale, benché abbia raggiunto risultati nella
raccolta differenziata significativamente superiori a quelli conseguiti nel resto della
Regione, sia penalizzata, come di seguito indicato, nell'attribuzione delle risorse
regionali a sostegno dei progetti di sviluppo.
ROMA CAPITALE
RESTO DELLA REGIONE
Risorse stanziate 2014-2016
(ca. 104 mln € - rif. DGR 547/2014)
39%
61%
% Abitanti
49%
51%
Tonnellate di rd
60%
40%
Risorse stanziate (€ medi anno/ton RD)
21
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66
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
 Impianti Ama e utilizzo impianti fuori regione (art.35 l. n. 164 - 2014)
Sulla base di quanto indicato nei seguenti commi dell’art. 35 della legge n. 164 del
2014,
art 35, comma 6: “Ai sensi del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, non
sussistendo vincoli di bacino al trattamento dei rifiuti urbani in impianti di recupero
energetico, nei suddetti impianti deve comunque essere assicurata priorità di
accesso ai rifiuti urbani prodotti nel territorio regionale fino al soddisfacimento del
relativo fabbisogno e, solo per la disponibilità residua autorizzata, al trattamento di
rifiuti urbani prodotti in altre regioni ……”;
art 35, comma 7: “Nel caso in cui in impianti di recupero energetico di rifiuti urbani
localizzati in una regione siano smaltiti rifiuti urbani prodotti in altre regioni, i
gestori degli impianti sono tenuti a versare alla regione un contributo, determinato
dalla medesima, nella misura massima di 20 euro per ogni tonnellata di rifiuto
urbano indifferenziato di provenienza extraregionale. Il contributo, incassato e
versato a cura del gestore in un apposito fondo regionale, è destinato alla
prevenzione della produzione dei rifiuti, all'incentivazione della raccolta
differenziata, a interventi di bonifica ambientale e al contenimento delle tariffe di
gestione dei rifiuti urbani”;
Ama ha bandito nel 2014 e nel 2015 le seguenti gare per la gestione dei rifiuti in
impianti fuori Regione:
- Bando di gara n.21/2014 - Procedura per la conclusione di un accordo quadro
con più operatori economici, ai sensi dell’articolo 59, comma 8 del d.lgs. n.
163/2006, della durata di 48 mesi, afferente all’affidamento del servizio di
recupero, nel rispetto della normativa nazionale comunitaria vigente, dei rifiuti
combustibili CER 191210 prodotti giornalmente da impianti di trattamento
meccanico biologico (Rocca Cencia e Salario).
- Bando di gara n.22/2014 - Procedura per la conclusione di un accordo quadro
con più operatori economici, ai sensi dell’articolo 59, comma 8 del d.lgs. n.
163/2006, della durata di 48 mesi, afferente all’affidamento dei servizi di carico,
trasporto e scarico, nonché eventuale stoccaggio, nel rispetto della normativa
nazionale e comunitaria vigente, dei rifiuti combustibili CER 191210 prodotti
giornalmente da impianti di trattamento meccanico biologico (Rocca Cencia e
Salario).
Ama SpA – Roma Capitale
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
- Bando di gara n. 2/2015 - Procedura aperta per la conclusione di un accordo
quadro con più operatori economici, ai sensi dell’articolo 59, comma 8 del d.lgs.
n. 163/2006, afferente l’affidamento del servizio di carico, trasporto e
trattamento in impianti di recupero energetico del Rifiuto Urbano Residuo
(Codice CER 20 03 01) prodotto nel territorio di Roma Capitale per un periodo di
48 mesi, nel pieno rispetto dell’art. 35 del D.L n. 133/2014, così come sostituito
dalla legge di conversione n. 164/2014.
- Bando n. 22/2015 - La Procedura aperta ha ad oggetto l’affidamento del servizio
di caricamento, trasporto e recupero di rifiuti aventi codice CER 19 12 12
derivanti dalle operazioni di tritovagliatura dei rifiuti indifferenziati prodotti
dall’impianto di tritovagliatura mobile presso l’impianto TMB di Rocca Cencia.
- Bando di gara n 23/2015. Procedura aperta, suddivisa in 6 lotti, perl’affidamento
del servizio di trasporto e scarico sul territorio nazionale di rifiuti da trasferenze
e trasbordi di AMA S.p.A. ad altri impianti di trattamento/smaltimento rifiuti e
del servizio di trasporto e scarico di rifiuti prodotti dagli impianti di AMA S.p.A. o
per conto di AMA S.p.A. in seguito al processo di trattamento dei rifiuti, verso
altri destini, per un periodo di 24 mesi.
- Bando di gara n. 36/2015 – Procedura aperta, in 4 lotti. L’appalto ha per oggetto
il servizio di Caricamento, Trasporto e Recupero di Rifiuti aventi codice CER 19
12 12 derivanti dalle operazioni di Tritovagliatura dei rifiuti indifferenziati
prodotti dagli impianti di Tritovagliatura mobile posizionati presso gli
impianti/stabilimenti di AMA S.p.A. per un periodo di 12 (dodici) mesi.
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
3.4. Analisi dell’arena competitiva e del posizionamento della Società
Ama sta assumendo un ruolo di rilievo nella raccolta differenziata regionale e anche nel
confronto con le principali città italiane ed europee si presenta come uno degli operatori
con migliori performance.
 differenziata città di Roma vs. resto della Regione Lazio: (%) media annua 2014
Roma =
Resto Regione Lazio (stima) =
Totale Regione (stima) =
37,5%
22,0%
30,2%
 differenziata città di Roma vs. Milano, Torino, Bologna: (%) media annua 2014
Roma =
Milano =
Torino =
Bologna =
37,5%
50,0%
42,2%
37,2%
Roma presenta volumi assoluti di rifiuti raccolti in modo differenziato superiori alla somma
di Milano, Torino e Bologna, mantenendo una percentuale di raccolta differenziata in linea
con la media delle altre grandi città italiane.
2014
abitanti
RD (t)
RD % media annua
RD % fine anno
Ama SpA – Roma Capitale
Roma
Tot. Mi-To-Bo
Milano
Torino
Bologna
2.880.000
648.000
2.637.000
1.353.000
905.000
379.000
586.000
326.000
186.000
74.000
90%
le tre città insieme raccolgono il 90% di quanto raccoglie Roma
37,5%
43,0%
42,8%
50,0%
42,2%
37,2%
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
I risultati raggiunti sono stati conseguiti in un contesto caratterizzato da una elevata
complessità gestionale, con una superficie di intervento della città di Roma pari a circa 3
volte quella complessiva di Milano, Bologna e Torino.
2014
Roma
superficie comunale in Kmq
Tot. Mi-To-Bo
Milano
Torino
Bologna
1.287
453
182
130
141
35,2%
le tre città insieme raggiungono il 35% del territorio di Roma
Inoltre l'implementazione del sistema "porta a porta" per un bacino pari a circa 700.000
abitanti nell'arco di due anni (2013 - 2014) evidenzia l’enorme sforzo compiuto e
rappresenta un unicum nel panorama italiano.
Raccolta "porta a porta"
Roma
raccolta "porta a porta" - abitanti medi /anno
Milano
350.000
Torino
110.000
Bologna
40.000
40.000
Implementazione del
porta a porta su 1,3 mln
Implementazione del
Implementazione del
Implementazione del
abitanti nel periodo 1992- porta a porta su 0,4 mln
porta a porta su 0,7 mln
porta a porta su 0,2 mln
2000, introduzione della abitanti nel periodo 2003abitanti tra il 2013 e il
abitanti tra il 2008 e il
raccolta separata della 2013 (progetto in corso di
2014
quadriennio 2011-2014
frazione organica nel
estensione)
triennio 2012-2014
modalità di sviluppo della raccolta
differenziata "porta a porta"
Complessivamente, la raccolta differenziata nella città di Roma è cresciuta nell'ultimo
decennio a tassi più sostenuti rispetto a quelli delle altre grandi città italiane, a partire da
una situazione iniziale pari a circa la metà delle altre.
RD anni 2004-2014
Roma
Milano
Torino
Bologna
2004
15,3%
30,7%
31,9%
27,1%
2014
43,0%
50,0%
42,2%
37,2%
D
+ 27,7
+ 19,3
+ 9,3
+ 10,1
punti percentuali
punti percentuali
punti percentuali
punti percentuali
Il risultato a fine 2014 del 43% di raccolta differenziata pone inoltre Roma ai massimi livelli
tra le grandi capitali europee.
RD anni 2004-2014
Roma
Londra
Berlino
Parigi
Vienna
Madrid
2014
43,0%
34,0%
42,0%
13,0%
33,0%
17,0%
Ama SpA – Roma Capitale
Pagina 48
Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
Costi totali, costi pro-capite e tariffe applicate – confronto tra le principali città italiane
anno 2014
Tariffa annua per utenza domestica (€)
Comune
Roma *
Milano
Napoli
Torino
Popolazione al
Costi pro capite
Costi Totali (€)
31/12/2014
(€)
2.872.021
1.337.155
978.399
896.773
674.750.000
291.155.723
233.119.111
205.900.000
1 componente
3 componenti
3 componenti
60 mq
80 mq
100 mq
234,94
217,74
238,27
229,60
187,57
141,65
206,41
127,23
315,74
266,62
396,43
290,32
355,33
305,18
441,23
325,74
* al netto degli extra-costi sostenuti da Roma in quanto Capitale delle Repubblica (circa 40,85 mln/€ anno)
fonte: elaborazione su dati utilitatis
3.5. Fabbisogno/opportunità di rinnovamento strategico alla luce del passato
Qui di seguito si segnalano le proposte finalizzate a sviluppare un rinnovamento
sostanziale nella gestione dei servizi e nella razionalizzazione dei relativi costi.
Tali proposte sono finalizzate anche a garantire trasparenza, chiarezza e univocità
nell’identificazione contabile dei valori che caratterizzano i servizi coperti da tariffa e quelli
che devono essere remunerati con altri proventi comunali o privati.
 Gestione Servizi Extra - Tari
All’interno del processo di efficientamento generale dei costi di Ama si inserisce la
razionalizzazione dei servizi Extra-Tari. Questi servizi sono attualmente regolati da
singole convenzioni tra la società e Roma Capitale, che indicano le modalità
operative di gestione e stabiliscono le relative coperture economiche da parte del
Comune.
Dall’analisi effettuata sui costi e sulle modalità di gestione di detti servizi, emerge
che esistono concrete possibilità di miglioramento sia di carattere operativo che di
efficientamento economico.
In particolare l’analisi ha evidenziato i vantaggi che si potrebbero generare
ricomprendendo i singoli servizi extra-tari affidati all’interno di un’unica
Convenzione Generale da stipularsi con Roma Capitale.
Ama SpA – Roma Capitale
Pagina 49
Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
Si potrebbero ottenere così i seguenti risultati:
1. “Liberare” risorse operative da destinare al principale obiettivo industriale di
Ama: la raccolta differenziata.
2. Minimizzare i costi di struttura dedicata alla gestione di tali servizi.
3. Ama rappresenta per Roma Capitale l’interlocutore professionale in grado di
garantire, di volta in volta, l’affidamento del servizio al migliore operatore
sul mercato.
Per lo sviluppo delle attività extra-tari nel periodo 2015-2018 si propone quanto
segue.
Per raggiungere una gestione più efficace e flessibile si ritiene utile ricorrere ad un
accordo quadro sulla base dell’art.59 del Codice degli Appalti - D. Lgs. 12 aprile 2006
n.163.
Gli accordi-quadro, aggiudicati a più fornitori a seguito della pubblicazione di
specifici Bandi, definiscono le clausole generali che, in un determinato periodo
temporale, regolano i contratti da stipulare. Nell’ambito dell’Accordo quadro,
attraverso la contrattazione di "Appalti Specifici", si provvede poi a negoziare i
singoli contratti, personalizzati sulla base delle proprie esigenze.
In particolare:
•
I.
II.
Accordo Quadro per i Servizi Extra-Tari:
viene definita, a seguito del conferimento, anche potenziale, dei servizi extratari e una volta valutata la copertura dei costi, la procedura per la
conclusione di un accordo quadro - ex art. 59 del d.lgs. N. 163/2006 - con più
operatori economici sul quale basare l'aggiudicazione di affidamenti
specifici per i singoli servizi extra-tari ovvero per lotti degli stessi.
tale procedura prevede una prima fase in cui Ama acquisisce la disponibilità
da parte di operatori economici ad effettuare i servizi indicati e in cui viene
aggiudicato l’accordo-quadro;
III.
la seconda fase prevede l’aggiudicazione del singolo specifico servizio
attraverso dialogo competitivo;
IV.
i valori economici a base di gara vengono fissati al netto di tutti i costi
amministrativi e generali di Ama imputabili a tali servizi. Proprio per il
controllo e il contenimento dei costi va istituito un unico ufficio di gestione
dei contratti relativi a tali servizi.
Ama SpA – Roma Capitale
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
La corretta distinzione tra servizi coperti da Ta.Ri. e quelli affidati attraverso
Convenzione risponde a principi di trasparenza, equità, economicità.
Inoltre attraverso la Convenzione Generale verrà indicato un solo interlocutore per
Ama all’interno di Roma Capitale.
Roma Capitale nell’affidare i servizi non coperti da Ta.Ri. avrà la garanzia che tali
attività saranno gestite contabilmente in maniera separata e potrà verificare la
congruità dei prezzi offerti.
Ama non dovrà più gestire costi fissi legati a servizi non continuativi e determinerà
attraverso le migliori condizioni offerte sul mercato, l’economicità del servizio,
rispondendo di volta in volta alle richieste contingenti provenienti da Roma Capitale.
Ama garantirà inoltre l’efficacia e la qualità del servizio.
 Gestione, innovazione e formazione tecnico-manageriale.
Si sottolinea l’importanza strategica del nuovo approccio che Ama ha assunto nei
confronti della mission aziendale e della necessità di strutturare, di conseguenza, la
formazione interna. Ciò non solo ai fini della condivisione dei piani di lavoro, ma
soprattutto al fine di sviluppare il coinvolgimento personale al cambiamento in
una logica di trasparenza e chiarezza di obiettivi. Ama intende quindi rafforzare,
ed essere rafforzata, nello svolgimento delle nuove attività industriali ed operative,
attraverso l’introduzione delle migliori tecnologie e conoscenze di settore che le
permettano di raggiungere quanto segue:
 Nuovo Contratto di Servizio articolato in una logica di decentramento, con un
coinvolgimento forte dei singoli Municipi.
 Sviluppo di un'offerta di servizi "customizzata" in ciascuna area territoriale
cittadina in funzione delle specifiche esigenze del territorio.
 Evoluzione del modello di presidio del territorio: ripensamento dell'assetto
organizzativo dei servizi nella logica di "avvicinare" l'azienda alle esigenze della
città, attraverso l'istituzione di "focal point" sui singoli Municipi cittadini, un
ripensamento del ruolo dei responsabili operativi intermedi, l'incremento delle
attività di controllo.
 Utilizzo più razionale e "focalizzato" delle risorse: reingegnerizzazione dei
servizi per assicurare una migliore copertura del territorio ed una maggiore
attenzione alle periferie.
 Evoluzione della logistica territoriale: maggiore capillarità delle sedi operative,
ammodernamento della rete logistica.
 Centralità del cittadino: strategia di comunicazione fortemente focalizzata
sull'instaurazione di un rapporto più diretto e partecipativo con la collettività.
Ama SpA – Roma Capitale
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
4. Politica finanziaria
4.1. Linee di attività a breve termine
Nel corso del triennio, sarà possibile ridurre, o trasformare in linee di
investimento dedicate, l’indebitamento bancario di euro 94 milioni delle linee a
breve con conseguente minor onere finanziario aziendale.
4.2. Linee di attività a medio – lungo termine
Sul lasso temporale dell’intero triennio, si prevede una sensibile e forte riduzione
dell’esposizione finanziaria a lungo termine verso istituti di credito per
complessivi euro 90 milioni. Tale decremento dovrà tener conto della eventuale
trasformazione di linee di finanziamento a breve termine in linee di medio/lungo
termine dedicate agli investimenti da realizzarsi nel trienno in esame..
Ama SpA – Roma Capitale
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
5. Equilibrio economico
5.1 Dati consuntivi (2012 – 2013 - 2014)
CONTO ECONOMICO - DATI CONSUNTIVI
ANNO 2012
Ricavi da Contratto di Servizio
665.540.836 687.636.788 725.510.946
Altri ricavi e proventi
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavor.,
semilavoratidei
e finiti
Variazione
lavori in corso su ordinazione
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Altro
VALORE DELLA PRODUZIONE
Acquisti materie prime e materiale di consumo
Variazione materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Totale consumi materie prime e materiali di consumo
Lavorazioni presso terzi
Manutenzione e riparazione
ANNO 2013
ANNO 2014
27.236.510
59.918.704
40.511.962
0
0
0
0
0
0
0
0
0
59.661.620
50.342.715
51.557.478
752.438.967 797.898.207 817.580.386
35.161.145
34.114.869
461.462
-526.534
31.296.202
-101.656
35.622.607
33.588.335
31.194.546
145.985.815 189.333.867 208.939.722
28.167.118
26.562.606
26.447.321
Servizi per consulenze
750.619
819.370
1.118.494
Formazione
209.107
113.553
121.918
Spese legali
2.638.559
1.673.724
1.374.600
12.664.764
12.853.524
12.443.902
1.881.233
2.766.294
2.143.857
36.431.710
36.584.374
35.209.319
Assicurazioni
Attività promozionali e di rappresentanza
Altro
Totale spese per servizi
Fitti
228.728.924 270.707.312 287.799.133
8.837.094
9.703.686
11.114.292
Leasing
22.749.217
24.368.712
23.949.039
Totale spese per godimento beni di terzi
31.586.311
34.072.398
35.063.331
Salari e stipendi
225.134.877 239.117.882 240.515.858
Oneri sociali
81.579.481
86.796.883
88.567.141
TFR
16.609.379
16.136.913
15.773.659
4.455.300
1.863.933
2.280.341
Altri costi
Totale spese per il personale fisso
Salari
stipendi
Totaleespese
per il personale variabile
327.779.036 343.915.612 347.136.999
0
0
0
0
0
0
TOTALE COSTI OPERATIVI
623.716.878 682.283.657 701.194.010
MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL)
128.722.088 115.614.550 116.386.376
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
10.563.478
11.563.588
12.148.400
Ammortamento immobilizzazioni materiali
39.896.698
40.209.828
35.877.166
614.512
32
801.710
Svalutazioni crediti compresi attivo circolante
29.118.161
12.070.744
19.000.000
Totale ammortamenti e svalutazioni
80.192.849
63.844.192
67.827.276
Accantonamenti per rischi
10.136.297
8.600.000
9.126.753
0
0
0
Oneri diversi di gestione
29.524.857
24.094.821
7.237.656
Totale accantonamenti e altri oneri
39.661.154
32.694.821
16.364.409
8.868.085
19.075.537
32.194.691
-8.717.591
-10.564.828
-10.541.335
-18.114.621
-18.193.469
-16.602.958
-1.879.042
-1.045.616
-1.177.583
65.957
42.895
15.038
153.201
99.904
67.023
2.421.118
1.494.446
1.729.196
Totale oneri/proventi finanziari
-26.070.978
-28.166.668
-26.510.619
Sopravvenienze passive
-11.259.382
-2.513.158
-5.039.453
0
-139.615
-31.674.874
-1.461.438
-125.825
-1.848.277
15.247
0
54.255.546
Sopravvenienze attive
37.739.547
35.197.134
1.948.788
Altri proventi straordinari
18.771.492
82.093
115.729
Totale oneri/proventi straordinari
43.805.466
32.500.629
17.757.459
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
26.602.574
23.409.498
23.441.531
Irap
19.129.062
19.888.532
20.470.532
Ires
5.137.093
2.779.688
2.692.654
24.266.155
22.668.220
23.163.186
2.336.419
741.278
278.345
Svalutazioni immobilizzazioni materiali e immateriali
Altri accantonamenti
RISULTATO OPERATIVO
Interessi passivi di conto corrente
Interessi passivi su mutui
Altri oneri finanziari
Interessi attivi di conto corrente
Interessi attivi da altri impieghi finanziari
Altri proventi finanziari
Minusvalenze da alienazioni
Altri oneri straordinari
Plusvalenze da alienazioni
Totale Imposte
RISULTATO NETTO
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
5.2 Equilibrio economico - Dati previsionali (2016 - 2017 - 2018)
Per quanto riguarda i dati previsionali per l’anno 2015 si rimanda al PGA 2015,
allegato.
Di seguito i conti economici per il periodo 2016-2018 che si basano sulle seguenti
assunzioni:
 Raggiungimento 70% raccolta differenziata nel 2018;
 Ottimizzazione dei costi di trattamento e dei ricavi vendita materiali da recupero r.d.;
 Servizi esternalizzati aggiuntivi;
 Importante piano di riduzione crediti;
 I ricavi contemplano la copertura costi relativi a grandi eventi, cortei, manifestazioni
pubbliche, turisti, pendolari, ecc., fissati in 41 mln di €/anno.
L’andamento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni tiene conto per il solo 2016
delle attività relative ai servizi straordinari per il Giubileo della Misericordia ed al
servizio di gestione e riscossione della ta.ri nelle more del completamento del
passaggio operativo delle funzioni a Roma Capitale.
Tale dinamica, unitamente alle dinamiche di efficientamento e razionalizzione dei costi
previste dal piano economico finanziario, ha riflesso anche sui costi dei servizi e del
personale.
Per quanto riguarda gli altri costi, si evidenzia un incremento degli ammortamenti in
linea con le realizzazioni degli investimenti previsti nel piano. I valori delle svalutazioni
e degli oneri di gestione sono invece connessi alle azioni di bonifica del database tariffa
ed alla previsione di incasso dei crediti pregressi.
La gestione finanziaria e straordinaria tiene invece conto delle plusvalenze previste nel
piano di valorizzazione dei fondi immobiliari.
Ama SpA – Roma Capitale
Pagina 54
Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
CONTO ECONOMICO - AMA SpA
(valori in migliaia di euro)
2016
2017
2018
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
- Ricavi da Contratto di Servizio
- Ricavi da Roma Capitale
- Ricavi operativi
Altri ricavi e proventi
Valore della produzione
Acquisti Materiali
Servizi
Godimento Beni Terzi
Costi del Personale
Costi della produzione
MOL
Ammortamenti
Svalutazioni
Accantonamenti per rischi
Oneri Diversi di Gestione
RISULTATO OPERATIVO
Oneri finanziari
Proventi finanziari
RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA
Oneri straordinari
Proventi straordinari
RISULTATO DELLA GESTIONE STRAORD.
RISULTATO ANTE IMPOSTE
Imposte
RISULTATO NETTO
821.243
707.540
73.688
40.015
19.480
840.724
30.477
301.048
27.878
360.806
720.209
120.514
49.253
27.000
2.000
6.493
35.768
21.478
40
(21.438)
1.019
3.000
1.981
16.311
15.352
959
788.252
701.501
23.245
63.506
14.810
803.062
30.463
255.427
35.657
345.779
667.326
135.735
61.140
22.500
2.000
21.049
29.046
21.557
1.399
(20.158)
1.700
8.600
6.900
15.789
15.068
721
786.519
683.508
23.345
79.666
14.910
801.428
30.567
256.837
33.660
346.878
667.942
133.487
66.322
16.000
2.000
21.314
27.851
21.170
1.852
(19.318)
1.700
6.300
4.600
13.133
12.038
1.095
Ama SpA – Roma Capitale
Pagina 55
Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
6. Equilibrio patrimoniale
6.1 Dati consuntivi (2012 – 2013 - 2014)
EQUILIBRIO PATRIMONIALE - DATI CONSUNTIVI
ATTIVO
Costi di impianto e di ampliamento
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
Diritti brevetto ind.le e utilizz. opere
dell'ingegno
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Avviamento
Immobilizzazioni in corso ed acconti
Altre
Immobilizzazioni immateriali
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinario
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
Immobilizzazioni in corso ed acconti
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni in imprese controllate
Partecipazioni in imprese collegate
Partecipazioni in altre imprese
Crediti verso imprese controllate
Crediti verso imprese collegate
Crediti verso controllanti
Crediti verso altri
Altri titoli
Immobilizzazioni finanziarie
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Prodotti finiti e merci
Acconti
Rimanenze
Crediti verso clienti
Crediti verso imprese controllate
Crediti verso imprese collegate
Crediti verso imprese controllanti
Crediti tributari
Imposte anticipate
Crediti verso altri
Totale crediti
Partecipazioni in imprese controllate
Partecipazioni in imprese collegate
Altre partecipazioni
Altri titoli
Totale attività finanziarie
Depositi bancari e postali
Assegni
Denaro e valori in cassa
Totale disponibilità liquide
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
Ratei e Risconti Attivi
TOTALE ATTIVO
Ama SpA – Roma Capitale
ANNO 2012
ANNO 2013
ANNO 2014
368.589
2.333
1.665.585
1.442.153
515.203
1.406.434
1.619.727
1.083.256
978.462
494.724
0
1.426.781
14.311.064
18.269.077
563.347.662
63.360.185
90.995.608
0
6.940.145
724.643.600
4.047.051
5.280.201
2.141.652
0
0
821.202
2.930.293
4.101.033
19.321.432
762.234.110
4.260.670
0
5.180.884
54.672
9.496.226
282.441.640
5.452.859
1.052.445
549.590.614
27.112.582
65.955.525
7.026.306
938.631.971
1.218.946
0
1.410.186
13.626.706
19.619.628,00
551.690.309
60.700.643
99.470.656
0
6.308.277
718.169.885,40
4.047.051
5.080.201
2.141.652
0
0
821.202
3.602.086
9.319.523
25.011.715
762.801.228
4.787.204
0
5.180.884
0
9.968.088
233.529.318
3.062.075
245.685
549.529.098
34.320.179
60.036.166
20.093.914
900.816.435
687.553
0
919.774
12.268.599
17.557.371,00
293.522.975
55.075.093
106.093.336
0
5.844.121
460.535.525,00
279.447.053
4.815.202
1.722.599
0
0
821.202
6.650.677
6.419.523
299.876.256
777.969.152
4.888.860
0
5.180.884
0
10.069.744
205.857.506
5.426.848
263.979
471.367.752
31.538.750
56.420.538
4.931.182
775.806.555
3.718.490
3.718.490
75.866.164
0
105.310
75.971.474
1.027.818.161
3.330.720
1.793.382.990
0
76.611.657
0
102.883
76.714.540
987.499.063
3.718.510
1.754.018.802
0
110.115.254
3.104
63.208
110.181.566
896.057.865
8.063.951
1.682.090.968
Pagina 56
Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
EQUILIBRIO PATRIMONIALE - DATI CONSUNTIVI
PASSIVO
Capitale Sociale
Riserve
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dell'esercizio
PATRIMONIO NETTO
Fondi Rischi ed Oneri
Totale Fondi Rischi ed Oneri
Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro
Totale Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro
Debiti verso banche
Debiti verso altri finanziatori
Debiti verso fornitori
Debiti verso imprese controllate
Debiti verso imprese collegate
Debiti verso controllanti
Debiti tributari
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza
sociale
Altri Debiti
Totale debiti
Ratei e Risconti Passivi
TOTALE PASSIVO
Ama SpA – Roma Capitale
ANNO 2012
ANNO 2013
ANNO 2014
182.436.916
115.264.538
182.436.916
117.600.957
182.436.916
118.342.235
2.336.419
300.037.873
38.200.421
38.200.421
81.950.478
81.950.478
669.373.042
239.182.230
10.568.289
3.134.066
229.284.965
46.383.835
20.551.544
741.278
300.779.151
32.942.116
32.942.116
79.514.029
79.514.029
627.434.740
235.019.815
14.374.208
3.280.836
238.551.046
39.947.225
21.090.848
278.345
301.057.496
32.497.495
32.497.495
77.396.872
77.396.872
567.923.289
216.485.033
10.614.855
2.000.223
257.193.344
48.303.893
21.855.674
112.153.906
1.330.631.877
42.562.340
1.793.382.990
111.805.908
1.291.504.626
49.278.880
1.754.018.802
103.628.132
1.228.004.443
43.134.662
1.682.090.968
Pagina 57
Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
6.2 Dati previsionali (2016 - 2017 - 2018)
Per quanto riguarda i dati previsionali per l’anno 2015 si rimanda al PGA 2015, allegato.
EQUILIBRIO PATRIMONIALE - DATI PREVISIONALI
ANNO 2016
ATTIVO
ANNO 2017
ANNO 2018
-
-
-
Costi di impianto e di ampliamento
1,7
1,5
1,4
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
0,8
0,5
0,3
Diritti brevetto ind.le e utilizz. opere dell'ingegno
4,6
6,0
7,0
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
0,2
0,2
0,1
Avviamento
Immobilizzazioni in corso ed acconti
-
-
-
0,3
0,2
0,1
Altre
10,0
9,5
9,3
Immobilizzazioni immateriali
17,7
18,0
18,3
256,1
239,8
225,0
83,2
132,0
183,1
151,2
174,7
196,2
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinario
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
-
-
-
5,0
4,6
4,2
Immobilizzazioni materiali
495,5
551,1
608,5
Partecipazioni in imprese controllate
276,2
261,0
246,6
Partecipazioni in imprese collegate
4,8
4,8
4,8
Partecipazioni in imprese altre
1,7
1,7
1,7
-
-
-
Immobilizzazioni in corso ed acconti
Crediti verso imprese controllate
Crediti verso imprese collegate
-
-
-
Crediti verso controllanti
0,8
0,8
0,8
Crediti verso altri
1,7
1,7
1,7
Altri titoli
6,4
6,4
6,4
Immobilizzazioni finanziarie
291,5
276,3
261,9
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
804,7
845,4
888,6
4,9
4,9
4,9
-
-
-
5,2
5,2
5,2
-
-
-
10,1
10,1
10,1
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Prodotti finiti e merci
Acconti
Rimanenze
Crediti verso clienti
134,6
82,1
56,1
Crediti verso imprese controllate
4,5
4,5
4,5
Crediti verso imprese collegate
0,3
0,3
0,3
Crediti verso imprese controllante
271,4
221,4
171,4
Crediti tributari
105,6
101,1
100,4
Imposte anticipate
56,4
56,4
56,4
Crediti verso altri
12,4
13,4
14,4
585,1
479,2
403,5
Partecipazioni in imprese controllate
-
-
-
Partecipazioni in imprese collegate
-
-
-
Altre partecipazioni
-
-
-
Altri titoli
-
-
-
Totale attività finanziarie
-
-
-
0,1
82,6
67,9
Assegni
0,0
0,0
0,0
Denaro e valori in cassa
0,1
0,1
0,1
-
82,7
68,0
595,2
571,9
481,5
Totale crediti
Depositi bancari e postali
Totale disponibilità liquide
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
Ratei e Risconti Attivi
TOTALE ATTIVO
Ama SpA – Roma Capitale
-
8,1
8,1
8,1
1.408,0
1.425,4
1.378,2
Pagina 58
Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
EQUILIBRIO PATRIMONIALE - DATI PREVISIONALI
PASSIVO
ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018
-
-
-
Capitale Sociale
182,4
182,4
182,4
Riserve
119,0
119,9
120,6
Utili (perdite) portati a nuovo
-
-
-
0,9
0,7
1,1
PATRIMONIO NETTO
302,3
303,1
304,2
Fondi Rischi ed Oneri
42,9
44,9
46,9
Totale Fondi Rischi ed Oneri
42,9
44,9
46,9
Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro
80,8
80,8
80,8
Totale Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro
80,8
80,8
80,8
371,1
393,8
353,3
Utile (perdita) dell'esercizio
Debiti verso banche
Debiti verso altri finanziatori
-
-
-
218,4
244,7
272,0
Debiti verso imprese controllate
5,4
5,4
5,4
Debiti verso imprese collegate
2,0
2,0
2,0
Debiti verso fornitori
Debiti verso controllanti
217,2
183,2
149,2
Debiti tributari
40,6
40,2
37,2
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
21,9
21,9
21,9
Altri Debiti
61,6
61,6
61,6
938,2
952,8
902,6
43,7
43,7
43,7
1.408,0
1.425,4
1.378,2
Totale debiti
Ratei e Risconti Passivi
TOTALE PASSIVO
Ama SpA – Roma Capitale
Pagina 59
Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
Il significativo piano di investimenti è fortemente concentrato sul piano di sviluppo degli
ecodistretti (152 milioni di euro), che prevede la realizzazione nel periodo considerato di
impianti bio-digestori della frazione organica negli ecodistretti est, ovest e sud e di
impianti di trattamento della frazione secca negli ecodistretti nord, est, ovest e sud.
Sono inoltre state previste le seguenti attività:
- Fornitura nuovi cassonetti e di contenitori per lo sviluppo della raccolta
differenziata (70 milioni);
- Fornitura nuovi automezzi nella logica del turn-over a supporto della raccolta
differenziata (42 milioni);
- Realizzazione di nuovi centri di raccolta e sedi operative (19 milioni);
- Implementazione del waste & workforce management,
dell’informatizzazione dei servizi e della pianificazione operativa.
a
supporto
Di seguito il dettaglio:
INVESTIMENTI - AMA SpA
(milioni di euro)
2016
2017
2018
Tot.
6
7
13
14
23
36
6
6
13
14
23
49
13
14
23
68
19
7
38
42
70
152
Totale
99
105
124
328
Repowering del forno
3
12
102
117
Sedi operative
Compostiere di comunità
Altri investimenti
Veicoli
Cassonetti e contenitori
Ecodistretti
Totale generale
15
124
343
Fra le immobilizzazioni finanziarie, si rileva un decremento imputabile sia alla dismissione
delle partecipazioni, che alla valorizzazione del patrimonio dei fondi immobiliari che
avverrà nel triennio.
Ama SpA – Roma Capitale
Pagina 60
Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
La variazione di euro 78 milioni dei crediti verso clienti è imputabile per euro 26 milioni ad
incassi di crediti preesistenti e per euro 52 milioni a svalutazioni/radiazioni.
I crediti verso controllante decrementano in modo significativo in virtù dei principi
sottostanti alla redazione del PEF deliberato con atto n°52/2015 che prevede incassi
mensili del contratto di servizio e di incassi delle quote pregresse nella seguente misura:
o
o
o
o
Euro 100 milioni nel corso del 2015
Euro 100 milioni nel corso del 2016
Euro 50 milioni nel corso del 2017
Euro 50 milioni nel corso del 2018
Tali incassi permetteranno ad AMA di rientrare delle somme a proprio credito.
Come sopra indicato, i crediti verso la controllante si dà come assunto che vengano
incassati al 100% nell’anno di competenza per tenere fede anche al deliberato di Roma
Capitale (vedi delibera di Giunta n°58/2015).
I crediti pregressi verso utenza, come descritto sopra, si prevede che si incasseranno per
euro 26 milioni dal 2016 al 2018 grazie ad azioni mirate di recupero anche attraverso il
ricorso a forza esterne presenti sul mercato e alla intensificazione delle azioni di incasso
dei crediti di competenza di AMA con una maggiore e diversa strutturazione delle forze
interne.
Per la redazione dello stato patrimoniale si è sia tenuto conto dei valori guida sintetizzati
nel PEF (delibera 52/2015), sia di alcuni drivers sintetizzati come sotto:
•
Immobilizzazioni: investimenti come descritti in precedenza.
•
Partecipazioni: rimborso (per euro 29,6 milioni) di quota parte degli investimenti nel
fondi immobiliari come conseguenza delle cessioni degli immobili da parte della SGR
•
Crediti verso clienti e crediti verso controllante: come già descritto in precedenza
•
Disponibilità liquide: tenuto conto dei valori già espressi nel PEF, si è tenuto conto di
un valore delle disponibilità coerenti con i fabbisogni finanziari dei primi mesi
dell’anno successivo
Ama SpA – Roma Capitale
Pagina 61
Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
•
Debiti verso banche: valori coerenti con il PEF e allineati con gli investimenti
pianificati nel periodo in esame
•
Debiti verso fornitori: si è ipotizzato di migliorare i tempi di pagamento tenuto
conto anche dell’elevato valore degli investimenti previsti
Nel passivo patrimoniale rileviamo un andamento relativamente costante
dell’indebitamento bancario dovuto all’effetto combinato della restituzione delle quote
capitale dei finanziamenti esistenti e della eventuale trasformazione delle linee a breve
termine in finanziamenti in medio/lungo termine dedicati alla realizzazione degli
investimenti aziendali.
L’indebitamento aziendale verso i fornitori è condizionato dagli elevati investimenti
aziendali come meglio descritti in precedenza.
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Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
7. Flussi di cassa
7.1 Dati consuntivi (2012 – 2013 - 2014)
FLUSSI DI CASSA - DATI CONSUNTIVI
ANNO 2012
ANNO 2013
ANNO 2014
Disponibilità liquida iniziale / (indebitamento finanziario netto)
73.546.854,00
75.971.474,19
76.714.540,00
Disponibilità liquida iniziale / (indebitamento finanziario netto)
73.546.854,00
75.971.474,19
76.714.540,00
2.336.419,00
741.278,00
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
10.563.478,00
11.563.588,30
278.345,00
12.148.400,00
Ammortamento immobilizzazioni materiali
39.896.698,00
40.209.828,30
35.877.166,00
Risultato del periodo
Variazione netta Fondo rischi e oneri
Variazione netta Fondo TFR
-
Flusso da/(per) attività di esercizio prima delle var.ni del Cap. Circolante
6.901.570,00 -
5.258.304,92 -
444.621,00
1.632.720,00 -
2.436.449,38 -
2.117.157,00
58.065.445,00
Incremento / (decremento) rimanenze
411.945,00 -
Incremento / (decremento) crediti vs clienti
66.730.390,00
44.819.940,30
471.862,40 -
45.742.133,00
101.655,60
48.912.322,00
27.671.812,00
Incremento / (decremento) altre voci attivo circolante
- 45.205.291,00 - 11.484.575,97
92.992.627,00
(Incremento) / decremento debiti vs fornitori
- 74.626.827,00 -
(Incremento) / decremento altri debiti a breve
12.260.134,00 -
4.162.415,63 - 18.534.782,00
347.997,80 -
8.177.776,00
Incremento / (decremento) altre attività correnti
(Incremento) / decremento altre passività correnti
Totale Flusso da / (per) attività di esercizio
11.269.137,00
7.321.463,45
22.723.826,00
- 29.160.512,00
39.766.933,65
116.574.051,40
102.451.787,00
160.558.348,14
239.030.724,40
1. Flussi monetari della gestione corrente
(Incremento) / decremento delle immobilizzazioni materiali - ordinarie
-
9.835.312,00 - 12.914.140,30 - 10.086.143,00
(Incremento) / decremento delle immobilizzazioni materiali - in economia
(Incremento) / decremento delle immobilizzazioni materiali - dismissioni
(Incremento) / decremento delle immobilizzazioni immateriali
- 21.307.024,00 - 33.736.112,96
(Incremento) / decremento delle immobilizzazioni finanziarie
284.169,00
221.757.194,40
200.000,18 -274.715.950,00
(Incremento) / decremento altre attività
-
Flusso da / (per) attività di disinvestimento (investimento)
- 31.861.496,00 - 41.905.506,27 - 69.337.707,90
1.003.329,00
4.544.746,81 -
6.292.809,30
Dividendi erogati
Proventi e oneri straordinari
2. Risultato monetario ante finanziamento (Fabbisogno)
70.590.291,00
118.652.841,87
169.693.016,50
Variazione patrimonio netto
Variazione debiti finanziari a lungo termine
3. Risultato monetario ante finanziamento a breve
Variazione debiti finanziari a breve
4. Deficit / Surplus monetario della gestione
42.106.965,00 - 36.990.496,00 - 37.266.326,00
112.697.256,00
- 36.725.783,00 -
81.662.345,87
132.426.690,50
4.947.806,00 - 22.245.125,00
75.971.473,00
76.714.539,87
110.181.565,50
75.971.473,00
76.714.539,87
110.181.565,50
Variazione delle disponibilità liquide
5. Disponibilità liquida finale
Ama SpA – Roma Capitale
Pagina 63
Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
7.2 Dati previsionali (2016 – 2017 - 2018)
Per quanto riguarda i dati previsionali per l’anno 2015 si rimanda al PGA 2015,
allegato.
FLUSSI DI CASSA - DATI PREVISIONALI
Disponibilità liquida iniziale / (indebitamento finanziario netto)
Disponibilità liquida iniziale / (indebitamento finanziario
netto)
Risultato del periodo
ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018
173,9
0,0
82,7
173,9
0,0
82,7
0,9
0,7
1,1
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
10,0
10,0
10,0
Ammortamento immobilizzazioni materiali
39,3
51,1
56,3
2,0
2,0
2,0
Variazione netta Fondo rischi e oneri
Variazione netta Fondo TFR
Flusso da/(per) attività di esercizio prima delle var.ni del Cap.
Circolante
0,0
0,0
0,0
52,1
63,9
69,4
0,0
0,0
0,0
Incremento / (decremento) crediti vs clienti
45,1
52,5
26,0
Incremento / (decremento) altre voci attivo circolante
73,2
53,5
49,7
(Incremento) / decremento debiti vs fornitori
-21,8
26,3
27,3
(Incremento) / decremento altri debiti a breve
-62,9
-34,4
-37,0
Incremento / (decremento) altre attività correnti
0,0
0,0
0,0
(Incremento) / decremento altre passività correnti
0,0
0,0
0,0
33,6
97,9
66,0
259,6
161,8
218,1
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
Incremento / (decremento) rimanenze
Totale Flusso da / (per) attività di esercizio
1. Flussi monetari
della gestione
corrente
(Incremento)
/ decremento
delle immobilizzazioni
materiali ordinarie
(Incremento) / decremento delle immobilizzazioni materiali - in
economia
(Incremento)
/ decremento delle immobilizzazioni materiali dismissioni
0,0
0,0
0,0
(Incremento) / decremento delle immobilizzazioni immateriali
-10,7
-10,3
-10,3
(Incremento) / decremento delle immobilizzazioni materiali
-91,3
-106,7
-113,7
9,0
15,2
14,4
(Incremento) / decremento altre attività
Flusso da / (per) attività di disinvestimento (investimento)
-93,0
-101,8
-109,6
Dividendi erogati
0,0
0,0
0,0
Proventi e oneri straordinari
0,0
0,0
0,0
166,6
60,0
108,5
0,0
0,0
0,0
-29,8
-29,8
-29,8
2. Risultato monetario ante finanziamento (Fabbisogno)
Variazione patrimonio netto
Variazione debiti finanziari a lungo termine
3. Risultato monetario ante finanziamento a breve
Variazione debiti finanziari a breve
4. Deficit / Surplus monetario della gestione
Variazione delle disponibilità liquide
5. Disponibilità liquida finale
136,8
30,2
78,7
-136,8
52,5
-10,7
0,0
82,7
68,0
-173,9
82,7
-14,7
0,0
82,7
68,0
L’analisi dei flussi di cassa previsionali del triennio, mostra come gli investimenti
pianificati ed il rimborso delle linee di finanziamento siano permessi attraverso
l’utilizzo della cassa iniziale e dai flussi delle gestione corrente.
Ama SpA – Roma Capitale
Pagina 64
Piano Strategico Operativo 2015 – Piano Industriale Pluriennale 2015-2018
La disponibilità liquida iniziale per l’anno 2016 è differente da quella indicata nel
PGA 2015 in quanto nello stesso non si era tenuto principalmente conto dell’incasso
da parte di Roma Capitale nel 2015 di euro 100 milioni previsto nel PEF.
Ama SpA – Roma Capitale
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