Hawthorne e l`Orto Botanico
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Hawthorne e l`Orto Botanico
Hawthornee l'OrtoBotanicodi Padova leggendoil suo Per quanlocj si possasorprendere, îaccotito Rappaccini's ùa ghret (La figlia di Ra?paccini o La wryine dei r?turi ftradottoda Renata Barocas,Passigliedit., l99l), NathanìeìHawthorne non è mai statonella città. Padoya,in cui il roman r or. r r r o ,. ' r e c Ài l / o < d r c h . a r a l a m eanmr eb i e n r a D precìsamcnte a Roma e Firenze, fra il 1857 e Italia. le pubb ì' ì di c:zinre rl lò5ò.benI.u lardr o "rro iodìcando del romanzo,dsalenteal 1844. Pur solo generjcamente il luogo preciso.dal contestorisuÌta evidenteil riferimentoall'Ollo Botanico di Padova. ''uno di qucgli orti botanicisoúi a Pàdovaprìma che in ogni aìtraparled'Italia o dcl mondo". Il úccoîto richiama una scenografìache fi pen sarealla ripresadi notizie da partedi chi ha visitato I'Orto palavino.forse personaggistatunitensrcon r q r d l H a q r \ u m e< r a. l d r oi n . o r r a r U t e . e n o i o ". potrebbeesserefomito da11a descrizjonedel ìudere d r J n df o r. " r d d i m a r m . . . u ì p i t(ru r r a r aa r e .m a . n 'i Jepore',' e rovrrd.chc cra .mpo.,ibiìer co'rrure jl disegnooriginariodal caosdei fianrmentirimari". A partela descrizionerovirista, va notatoche,rell'e pocain cui questafrasefu scritia,pressol'OÉo Bota nico vi enno ben diciassettefontane.come ricordail , , 1 P ) . 1. . . ' . D , - . 1 . . V \ . , . . . \q.t,1,^-..Ofo8..4i de Vsiani nella sua Guida del 1842.Alcune di esse eranoeffettivamenie"scolpitecoll úra aúe", se non Pur se ambientaropressochéinieramenteall'OÍo altro ne1lepartj in cui tuttora raffiguranoalcurueÌe Botanico,iÌ raccontocontìere.ùche un aÌlrc inleres ganti musi di lconi. "Tutt'intorno allo stagnom cur sanledferinenlo a Padova.che sj richjamaprobabill acquaricadeva",continua la novella, "crescevano menreal passodella Connedia ìn cui si citano gli varietà di pìaDteche sembravanorichiederemolta Scroveglì.iÌ cuì paÌazzo,confinantecon la Cappeila umidità per nuirire foglie giganteschcc, in alcuni di Giolto. era fatiscente.Il protagonistadel racconto casi.fiod di vìstosamagnjficenza".Si possonoosser ir alrr.qui ìdo gir npe 'd"lla pru mer'dinnlìereÈiu varepressol Orto patavinole grandjfogìje della ne d'Italia per continuarei suoì studi aÌl Unjversità ( ú l u ( r . i - e . c u l e n r\J. l o r r . p r a r . aq L a . . c q u a r i c a . dì Padovr", prendealloggio "xì una tetra stanzetta originadadell lndia e dellaMalesia.dj cuì si ha noti- all'ultimo piaDodi un vecchioedificìo che sembrava zia jn Italia quantomenodal XVI secolo. non indegnodi essereSt.rtoìl palazzodi un nobile lmportanteanchejl riferimento alle scultureche padolanoe sul cui ìngrcsso.infallì. facevamostradi adomanol'Orlor "Una pìanta si .3raaltorcigljataad . e l o . r ( m n dd t r r l a r i g ì i ad a ì u r l o r e m p n e ' r ir t r una statuadi VeÍumno. che ne imaneva interamente Il giovane.che non mancavadi conoscereil grande vclatae awolta jn un drappeggiodi fbglie, disposte poemadel suo paese.rioordòche uno degÌì anlenatì in così felice manierache uno scultoreavrebbepotu di quella ianrlglja. e forse uno che avevaabiiaio in to servirseneper uno studio"i VeÍumno richiàmala quella lessa dimorÀ. cra stato descitto da Danle statuadi rc Salomone.operadi Antonio Bonazza,ben come partecìpedeglj eterni tormenti del suo InfercollocatanelÌ'OÌlo. Hawlhomeha pensatoal culto di no". Ora. restringendoÌa ricerca alle sole limigÌie padovanedì città presenlinell lnfèlfìo, sj giungeaglj \enumno.lu Jui srllLdnel \ico Tùsco\cn.\r -n,o o natadai bottegairomari con i fiori della slagione.Di S . r o ' e eir. d " l r o r e n r o c h e ' ud e ìD e n t er , ' ne . n e fatto. la sculturadell'Ofo si richiamaall'episodiodel accordoneppuresul cognome.Il palazzodegli Sclo Cdnticadei Cdnticiin cui re Salomonefu ciúo daÌla vcgni vcnnc dcnrolìtonel 1827dopo annì di rncuía madre con una corona nel giono delle nozze. Pieîro Caseîtu1 Significativo,infine, il dfèrimentoad una paúico pjarta "un (...) lare velenosa. drbusto cìrico di fiod rossi che avevanoognunoil colore luminosoe procori\ponfondoai Jr,r gemna . Que.rl de.cri,,inne de a quella della s.,larum dulcdmaru,coltjvaradal suocerodi Hawthomenel propriogiardlnoper usarla come leni!ìvo per il mal di denti nel corso della sua Sul .appolto ra questoEcconto e l Ofio di Padorà si leda pro e.',onedr delr.ra e p'e.ene ne l Orlú prrrul|u l'arlcolo di Mtrilla B.tiiÌana, Il lontrtticÒ "dIÒ pd.lavaro di Hdrdolr., <Padorae lÌ suo leritorio, n. ,1511993).fp. 8 I L nellaraccoltadi piantevelenose.