1 I.I.S ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MONZA “ENZO

Transcript

1 I.I.S ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MONZA “ENZO
I.I.S ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MONZA “ENZO FERRARI”
I.T.I.S SEZIONE (ASSOCIATA GRAFICA E COMUNICAZIONE)
I.P.S.I.A. DIURNO E SERALE
Via Monte Grappa,1 20900 MB
PTOF
Piano triennale dell’offerta formativa
Aa.Ss 2016-2017/2018-2019
1
INDICE
pag. 2
PRESENTAZIONE
pag. 3
OBIETTIVI PER LA FORMAZIONE DEL FUTURO CITTADINO
pag. 4
FINALITA'
pag. 4
FUNZIONIGRAMMA
pag. 5
PRINCIPI ISPIRATORI
pag. 6
PROFILI PROFESSIONALI
pag. 9
INTERVENTI INTEGRATIVI INDIVIDUALIZZATI
pag. 28
STRATEGIE DI INTERVENTO
pag. 28
CRITERI FORMAZIONE CLASSI PRIME
pag. 30
COMPETENZE GENERALE DA RAGGIUNGERE AL TERMINE
DELLA FASCIA DELL'OBBLIGO
pag.30
ATTIVITA' CURRICULARI
pag. 31
LABORATORI
pag. 32
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
pag. 33
VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
pag. 33
COMUNICAZIONE SCUOLA/FAMIGLIA
pag. 34
VALUTAZIONE ALUNNI CERTIFICATI L.104/92
pag. 34
VALUTAZIONE ALUNNI CERTIFICATI L.170/10 E IN BASE
A D.M.27/12/12
pag. 35
CERTIFICAZIONE
pag. 36
PROGETTI D'ISTITUTO
pag. 37
ATTIVITA’ FORMATIVA RIVOLTA A TUTTO IL PERSONALE
DELLA SCUOLA
pag. 41
VALUTAZIONE DELL'OFFERTA FORMATIVA
pag. 41
ALLEGATI
pag. 41
2
PRESENTAZIONE
ORIGINI:
dal 1960 sul territorio
SEDE ATTUALE
Via Monte Grappa, 1- 20900 Monza MB
Te.039 2003476- Fax 039 2003475 email: [email protected]
STRUTTURA:
complesso moderno e consono agli indirizzi professionali, dotato di
ampi spazi verdi con parcheggi interni ed esterni.
Planimetria presente su sito web: www.ipsiamonza.it
RAGGIUNGIBILITA': circa 10 minuti a piedi dalla Stazione FS di Monza Centro
Autobus (Brianza Trasporti - TPN-NET)
INDIRIZZI DELL'ISTITUTO PROFESSIONALE:
 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
con Specializzazioni:
✓ Automobilistica
✓ Elettrico-Elettronica
✓ Meccanica
 PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI
con Specializzazioni:
✓ articolazione Industria opzione Produzione audiovisive
✓ articolazione Industria opzione Arredi e forniture d'interni
✓ articolazione Industria opzione Meccanico
 SETTORE SERVIZI
con Specializzazione
 Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale
INDIRIZZI DELL'ISTITUTO TECNICO:
 GRAFICA E COMUNICAZIONE
CORSI:
Diurno e Serale
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OBIETTIVI EDUCATIVI PER LA FORMAZIONE DI UN FUTURO CITTADINO:
 responsabile, autonomo, consapevole, parte di un popolo e indirizzato al
bene comune
 capace di lettura critica della complessa realtà contemporanea
 abile non solo nelle competenze strumentali, ma anche in quelle logicocognitive e relazionali, così da poter lavorare in gruppo
 capace di inserirsi nel mondo del lavoro, ma anche di poter proseguire gli
studi.
La Scuola si impegna ad offrire, in un ambiente sereno, una adeguata
preparazione culturale, attraverso un’attività scolastica regolare ed una
proposta culturale diversificata che valorizzi interessi e doti personali
FINALITA’:
 armonizzazione con le attività del territorio e le dinamiche del mondo del lavoro
 perfetta corrispondenza alle aspettative formative e culturali di Studenti e Famiglie
 apertura al mondo del lavoro in continuo divenire
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FUNZIONIGRAMMA
RISORSE UMANE
Capo d'Istituto:
N.1 Dirigente Scolastico
Personale Docenti:
n. 65 Docenti di materia (organico di diritto)
n. 22 Docenti di Laboratorio
n. 7 Docenti di sostegno (organico di diritto)
Organico POTENZIATO: n.9 docenti
n.1 per ogni Area di potenziamento prevista dalla normativa vigente.
Personale ATA:
N. 1 DSGA
N. 6 Assistenti Amministrativi
N. 13 Assistenti tecnici
N. 11 Collaboratori Scolastici
ATTIVITA’: Gestionale, Didattica, Comunicazione, Progettuale
AREA GESTIONALE:
o Dirigente Scolastico
o Staff del Dirigente: Collaboratori del Dirigente
o Gestione Corso Serale
o Comitato Valutazione
o Comitato Tecnico Scientifico
o Organo di Garanzia
o RLS e RSPP
o Ufficio Tecnico (n.2 docenti responsabili)
o Referente Commissione PTOF
o Coordinatore del gruppo sostegno
o Coordinatore di dipartimento
o Coordinatore di classe
o Coordinatori sportello Help Desk (Inglese e Matematica)
AREA DIDATTICA
o Dipartimenti per aree disciplinari o trasversali
o Consigli di classe
o Funzioni Strumentali (Alternanza Scuola/Lavoro,
Orientamento, Successo Formativo)
o Animatore digitale
o Garanzia Giovani
o Generazione Web
o GLI (Gruppo Lavoro Inclusività)
o Impresa Formativa Simulata
o Orario
Area
Miglioramento,
5
AREA COMUNICAZIONE
o Gestione sito Web I.I.S. Ferrari
AREA PROGETTUALE
o Commissione PTOF
o Educazione alla Salute
o ITS Energie Rinnovabili
o IFTS
1. Teatro alla Scala- Accademia
2. Manutenzione e Ass. Tecnica
o Supporto Amministrativo a stage e percorsi di Alternanza Scuola/Lavoro
o T-TEP Toyota
o Scienza Under 18
PRINCIPI ISPIRATORI
L’azione formativa pone lo Studente al centro del processo educativo. Allo Studente la Scuola
riconosce il diritto di esprimere la propria originalità e le proprie aspettative nella salvaguardia e
rispetto dei seguenti principi ispiratori,in modo da garantire allo Studente il suo ruolo di soggetto
responsabile, titolare di diritti e doveri, e alla Famiglia la garanzia sul progetto educativo e
formativo.
 LEGITTIMITA’ E TRASPARENZA
obiettivo:
rispetto della persona e della legalità mediante la corretta e completa applicazione delle
norme e lo sviluppo della cittadinanza attiva.
strategie:
- aggiornamento delle conoscenze di tutto il Personale in base ai compiti assegnati
- collegamento costante con gli Uffici Scolastici, Istituti e Centri di Formazione
- consapevolezza degli Studenti di essere soggetti di diritto dell’offerta formativa con
conseguente richiesta di coerenza di comportamenti nei loro confronti
- coinvolgimento nella vita scolastica di tutte le componenti attive presenti nell’Istituto
controllo:
1. Periodici test di valutazione per ambito disciplinare, applicazione Regolamento di
Istituto e Legislazione vigente
2. Analisi dei livelli di conoscenza e applicazione delle norme da parte di tutte le
componenti
3. Analisi del coinvolgimento nella vita scolastica del Personale e degli Studenti
mediante l’Organo di Garanzia
4. Rilevazione di contestazioni e ricorsi (Consiglio d’Istituto e Organo di Garanzia)
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 SICUREZZA E BENESSERE
obiettivo:
promozione di un elevato livello di qualità della vita.
strategie:
- applicazione delle specifiche norme di sicurezza per la prevenzione e protezione del
rischio
- trasmissione di conoscenze e acquisizione di competenze per la qualità dell’ambiente, della
salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
- attenzione al clima di lavoro e di classe mediante la collaborazione e l’impegno di
ciascuno a raggiungere gli obiettivi prefissati
- considerazione dei carichi di lavoro
- valorizzazione e riconoscimento della persona
- promozione della fiducia e di relazioni costruttive, della consapevolezza della salvaguardia
della salute e del benessere psico-fisico
- sostegno al processo di maturazione, all’autonomia, alla capacità di interagire e di criticità;
- acquisizione delle competenze per un proficuo inserimento nel mondo del lavoro
controllo:
1. Attuazione delle norme di sicurezza, dei sistemi interni di vigilanza
(Docenti tutti, RLS e RSPP)
2. Rilevazione delle attività formative svolte
(Questionario di valutazione a fine anno scolastico)
3. Rilevazione delle criticità in merito alla sicurezza ed ai comportamenti
 EQUITA’ E INCLUSIONE
obiettivo:
partecipazione globale alla vita scolastica per raggiungere una formazione completa degli Studenti
negli apprendimenti e nella relazione con gli adulti e i pari; costruzione delle competenze di
cittadinanza e per il successo formativo di tutti gli Studenti che si realizza in classe
all’interno del processo di insegnamento-apprendimento a garanzia di equità, pur nella
salvaguardia della identità personale e culturale del singolo allievo.
strategie:
 definizione del Piano Annuale di Inclusività d’Istituto (PAI)
 realizzazione e monitoraggio a livello di classe (Consiglio di Classe)
 rilevazione dei progressi dei singoli allievi (verifiche, colloqui, pagelle, pagellini e
libretto dello Studente)
 attività di riflessione e formazione sulle condizioni di inclusività che si attuano (GLI)
7
controllo:
1.
2.
3.
4.
5.
A livello di Istituto - (PAI)
A livello di Classe -Programmazione e valutazione
Per singolo alunno - (Piano personalizzato)
Accesso a spazi di confronto, dialogo e proposte da e per gli Studenti e Genitori
Rilevazione di criticità relative:
- ad efficacia degli strumenti impiegati e dell’organizzazione
- ai comportamenti
L'Istituto si fa garante dei suddetti Principi nel processo di formazione tra le diverse classi
con:
 progettazione e gestione unitaria dei percorsi formativi
 composizione delle classi con applicazione di equa distribuzione di potenzialità e
criticità (Commissione formazione classi e Criteri adottati)
 equa costituzione dei C.d.C. e tenuta in considerazione del valore della continuità
didattica
 coerenza delle valutazioni tra le classi (Griglia di valutazione)
e nel processo formativo dei diversi alunni nella classe con:
 promozione di relazioni pro sociali e valorizzazione delle risorse di ciascuno
 interventi di didattica personalizzata
 costruzione delle competenze attraverso il fare (learning by doing, problem solving,
cooperative learning)
 valorizzazione delle diversità
 promozione della rappresentanza
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PROFILI PROFESSIONALI
L’Istituto propone un curricolo di formazione culturale europea per i giovani, inteso a fornire agli
Studenti anche una più approfondita acquisizione di competenze storico-sociali e linguistiche allo
scopo di realizzare la piena consapevolezza della dimensione europea in cui i giovani possono
pensare e progettare il loro futuro di professione, di cittadinanza attiva nel quadro dell’acquisizione
dei valori fondamentali della democrazia, della pace, della mondialità, del rispetto dei diritti umani
e della legalità.
L’attenzione alle lingue straniere moderne, non solo consente di padroneggiare uno strumento
comunicativo in più, ma permette anche di ampliare il proprio patrimonio culturale, in una
prospettiva di scuola europea. In tal senso l'Istituto offre lo studio della Lingua Comunitaria Inglese
per l’intera durata del quinquennio, con tre ore settimanali al corso diurno e due ore al corso serale.
L’Istituto oggi offre alcuni tra i corsi di formazione più rispondenti alla richiesta del mondo del
lavoro e della cultura tecnico-scientifica. L’Offerta Formativa prevede tre Profili Professionali di
durata quinquennale, articolati in due bienni ed un monoennio e un Profilo Tecnico.
Profilo Professionale:
1) MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA:
o Specializzazione: Elettrico-Elettronica
o Specializzazione: Meccanica
o Specializzazione: Automobilistica
2) PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI:
o Specializzazione: Produzioni Audiovisive
o Specializzazione: articolazione Industria opzione Arredi e forniture
d'interni
o Specializzazione: articolazione Industria opzione Meccaniche
3) SETTORE SERVIZI
o Specializzazioni: Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale
Profilo Tecnico:
1) GRAFICA E COMUNICAZIONE
Al fine di consentire una scelta consapevole, ponderata e mirata, attraverso la frequenza del 1°
biennio comune, lo Studente può decidere la specializzazione da seguire nel 2° biennio, per poi
perfezionarsi nel quinto anno multifunzionale e politecnico. Questa organizzazione curricolare
permette agli Studenti di assolvere l’obbligo di Istruzione e di acquisire le competenze di indirizzo
in funzione orientativa per favorire la reversibilità delle loro scelte. Il passaggio dal 1° biennio alla
specializzazione (2° biennio) è facilitato dall'osservazione delle attitudini, dalle motivazioni e dalle
potenzialità di ogni allievo condivise da tutte le parti. Il contatto con il reale mondo del lavoro,
mediante stage o apprendistati offrirà ulteriori conferme ai percorsi scolastici che si desiderano
intraprendere. In caso lo Studente decida di non continuare il percorso di studi, è rilasciata su
richiesta la Certificazione relativa all’adempimento dell’obbligo di istruzione. Per coloro che
abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, tale certificazione è rilasciata d’Ufficio anche al fine
di consentire passaggi a percorsi di diverso ordine, indirizzi e tipologia nonché per il
riconoscimento di debiti formativi, cosicché da facilitare la permanenza nei percorsi di istruzione e
formazione. Saperi e competenze sono riferiti agli assi culturali. L’Istituto attua 32 ore settimanali
di 60 minuti, con un monte ore annuale pari a 1056, a prescindere dal profilo professionale.
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MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
OPZIONE “APPARATI, IMPIANTI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI”
Prospetto riassuntivo ore settimanali
1° BIENNIO
2° BIENNIO
5°ANNO
Classe
I
Classe
II
Classe
III
Classe
IV
Classe
V
Italiano
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua straniera
3
3
3
3
3
2
2
3
3
3
Materie di studio
Diritto ed Economia
Geografia
1
Matematica
4
4
Scienze della Terra e Biologia
2
2
Tecnologia dell’informazione e della comunicazione
2
2
Educazione fisica
2
2
2
2
2
Religione/attività alternativa
1
1
1
1
1
Fisica
2*
2*
Chimica
2*
2*
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica
5
4
Area di indirizzo
1
Tecnologie meccaniche e applicazioni
5
3
2
Tecnologie elettrico - elettroniche ed applicazioni
5
4
4
Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione
3
5
6
3
3
3
(6)
(6)
(6)
32
32
32
Laboratori tecnologici ed esercitazione
4
4
Laboratorio fisica
2
2
Laboratorio professionale
Totale
33
32
* ( ) compresenze
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica”,
opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali” consegue le seguenti competenze:
1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali
e civili.
2. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza.
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3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta
funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione, nel
contesto industriale e civile.
4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di
intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle
modalità e delle procedure stabilite.
5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni degli
apparati e impianti industriali e civili di interesse.
6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte degli apparati e impianti industriali e
civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione-erogazione dei
relativi servizi tecnici.
7. Agire nel sistema di qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi
efficienti ed efficaci.
8. solo per gli anni scolastici 2015-2016 e 2016-2017.
Le competenze dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Apparati,
impianti e servizi tecnici industriali e civili ”, sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera
produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
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“ASSISTENZA E MANUTENZIONE GENERALE/MEZZI DI TRASPORTO”
Prospetto riassuntivo ore settimanali
1° BIENNIO
2° BIENNIO
5°ANNO
Classe
I
Classe
II
Classe
III
Classe
IV
Classe
V
Italiano
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua straniera
3
3
3
3
3
2
2
3
3
3
Materie di studio
Diritto ed Economia
Matematica
4
4
Scienze della Terra e Biologia
2
2
Tecnologia dell’informazione e della comunicazione
2
2
Geografia
1
Educazione fisica
2
2
2
2
2
Religione/attività alternativa
1
1
1
1
1
Fisica
2*
2*
Chimica
2*
2*
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica
5
4
Area di indirizzo
1
Tecnologie meccaniche e applicazioni
5
5
5
Tecnologie elettrico - elettroniche ed applicazioni
5
4
4
Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione
3
3
3
3
3
3
(6)
(6)
(6)
32
32
32
Laboratori tecnologici ed esercitazione
4
4
Laboratorio fisica
(2)
(2)
Laboratorio professionale
Totale
33
32
* ( ) compresenze
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” –
opzione “Manutenzione dei mezzi di trasporto”” consegue le seguenti competenze:
1. Comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo di
trasporto.
2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e
tecnologie specifiche.
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3. Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del
mezzo di trasporto e delle relative parti.
4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema, i vari materiali impiegati, intervenire
nella sostituzione dei componenti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei
sistemi e degli impianti relativi al mezzo di trasporto.
6. Garantire la messa a punto a regola d’arte del mezzo di trasporto e degli impianti relativi,
collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti.
7. Agire nel sistema di qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e
tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste
8. solo per gli anni scolastici 2015-2016 e 2016-2017.
Le competenze dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Mezzi di
trasporto”, sono sviluppate e integrate in coerenza con le esigenze del territorio.
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“ARTICOLAZIONI
PRODUZIONI
INDUSTRIALI
E
ARTIGIANALI
INDUSTRIA"OPZIONE “PRODUZIONI AUDIOVISIVE”
Prospetto riassuntivo ore settimanali
1° BIENNIO
2° BIENNIO
5°ANNO
Classe
I
Classe
II
Classe
III
Classe
IV
Classe
V
Italiano
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua straniera
3
3
3
3
3
2
2
3
3
3
Materie di studio
Diritto ed Economia
Matematica
4
4
Geografia
1
Scienze della Terra e Biologia
2
2
Tecnologia dell’informazione e della comunicazione
2
2
Educazione fisica
2
2
2
2
2
Religione/attività alternativa
1
1
1
1
1
Fisica
2*
2*
Chimica
2*
2*
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica
5
4
Area di indirizzo
1
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
4
2
3
Tecniche di produzione e di organizzazione
4
3
3
Linguaggi e tecniche di progettazione e comunicazione AV
3
3
2
3
3
3
2
2
2
2
2
(6)
(6)
(6)
32
32
32
Laboratori tecnologici ed esercitazione
4
4
Tecniche e gestione macchinari ed impianti
Storia arti visive
Laboratorio fisica
(2)
(2)
Laboratorio professionale
Totale
33
32
* ( ) compresenze
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Nell’articolazione “Industria” l’opzione “Produzioni audiovisive” è finalizzata a formare un
tecnico che sia in grado di orientarsi nella molteplicità delle tipologie di produzione (film,
documentari, pubblicità, news, ecc.), e di applicare le competenze relative alle diverse fasi
produttive di settore (montaggio, ripresa, postproduzione, ecc.). A conclusione del percorso
quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”, articolazione
“Industria” - opzione “Produzioni audiovisive”, acquisisce le seguenti competenze:
1. Utilizzare gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali.
2. Selezionare e gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie
specifiche.
3. Applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi, nel rispetto della normativa sulla
sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio.
4. Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controlloqualità nella propria attività lavorativa.
5. Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la visione
sistemica.
6. Utilizzare i linguaggi e le tecniche della comunicazione e produzione cinematografica e
televisiva.
7. Progettare e realizzare prodotti audiovisivi mediante l’utilizzo delle specifiche strumentazioni.
8. Orientarsi nell’evoluzione dei linguaggi visivi e delle produzioni filmiche d’autore e
commerciali
9. solo per gli anni scolastici 2015-2016 e 2016-2017.
Le competenze dell’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”, nell’opzione “Produzioni
audiovisive”, sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le
esigenze del territorio.
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PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE
INDUSTRIA OPZIONE ARREDI E FORNITURE D'INTERNI
Prospetto riassuntivo ore settimanali
1° BIENNIO
2° BIENNIO
5°ANNO
Classe
I
Classe
II
Classe
III
Classe
IV
Classe
V
Italiano
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua straniera
3
3
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Geografia
1
Scienze della Terra e Biologia
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione/attività alternativa
1
1
1
1
1
Fisica
2*
2*
Chimica
2*
2*
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica
3
3
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione
2
2
-
-
-
Laboratori tecnologici ed esercitazioni
3**
3**
5**
4**
4**
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
-
-
6
5
4
Tecniche di produzione e di organizzazione
-
-
6
5
4
Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti
-
-
-
3
5
Totale
33
32
32
32
32
Materie di studio
Area di indirizzo
* L'attività didattica di laboratorio caratterizza l'area di indirizzo dei percorsi degli istituti
professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la
compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.
Le istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano
le ore di compresenza nell'ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del
relativo monte ore.
** Insegnamento affidato al docente pratico.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nelle Produzioni industriali e artigianali
opzione Arredi e forniture d'interni consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in
termini di competenze:
1. utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e
gestionali;
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2. selezionare e gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie
specifiche;
3. applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi, nel rispetto della normativa sulla
sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell'ambiente e del territorio;
4. innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio;
5. riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controlloqualità nella propria attività lavorativa;
6. padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione,
diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali;
7. intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la visione
sistemica.
8. scegliere e utilizzare le materie prime e i materiali relativi al settore di riferimento;
9. utilizzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo per
operare autonomamente nei processi in cui è coinvolto;
10. intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti e dei
dispositivi utilizzati;
11. applicare le normative vigenti sulla tutela dell'ambiente e sulla salute e sicurezza degli addetti
alle lavorazioni, degli utenti e consumatori;
12. osservare i principi di ergonomia e igiene che presiedono alla fabbricazione, alla distribuzione e
all'uso dei prodotti di interesse;
13. programmare e organizzare le attività di smaltimento di scorie e sostanze residue, collegate alla
produzione dei beni e alla dismissione dei dispositivi
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PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE
INDUSTRIA OPZIONE MECCANICHE
1° BIENNIO
2° BIENNIO
5°ANNO
Classe
I
Classe
II
Classe
III
Classe
IV
Classe
V
Italiano
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua straniera
3
3
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
Matematica
4
4
4
4
3
Scienze della Terra e Biologia
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Geografia
1
Religione/attività alternativa
1
1
1
1
1
Fisica
2*
2*
Chimica
2*
2*
5**
4**
4**
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi
produttivi
6
5
4
Tecniche di produzione e di organizzazione
6
5
4
3
5
32
32
Materie di studio
Area di indirizzo
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione
2
2
2
2
Laboratori tecnologici ed esercitazioni
3**
3**
Tecniche di gestione-conduzione di macchine e
impianti
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3
3
Totale
33
32
32
* L'attività didattica di laboratorio caratterizza l'area di indirizzo dei percorsi degli istituti
professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la
compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro
autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell'ambito del primo
biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte ore.
** Insegnamento affidato al docente pratico.
18
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nelle Produzioni industriali e artigianali
opzione Meccaniche consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di
competenze:
1. essere esperto conduzione macchine controllo numerico
2. essere disegnatore meccanico cad cam
3. essere esperto controllo tempi e metodi
4. essere valutatore sistemi di gestione per la dualità
5. essere addetto ai trattamenti superficiali (verniciatura, resinatura, ecc.)
6. essere addetto alle lavorazioni meccaniche e saldature
7. essere esperto della progettazione di prodotti industriali
8. essere esperto della progettazione di stampi per la produzione dei prodotti
9. essere addetto alla produzione di macchine e macchinari peri processi produttivi industriali
19
SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE OPZIONE
VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI
AGRICOLI DEL TERRITORIO
1° biennio
Materie di studio- prospetto orario
1°
5°
anno
2° biennio
2°
3°
4°
5°
Italiano
4
4
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
-
-
-
Scienze integrate - Scienze della Terra e Biologia
2
2
-
-
-
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
Religione Cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Scienze integrate – Fisica
2*
2*
-
-
-
Scienze integrate – Chimica
2*
2*
-
-
-
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione
2
2
-
-
-
Ecologia e Podologia
3
3
-
-
-
Laboratori tecnologici ed esercitazioni
3**
3**
-
-
-
Biologia applicate
-
-
3
-
-
Chimica applicata ai processi di trasformazione
-
-
3
2
-
Tecniche di allevamento vegetale e animale
-
-
2
3
-
Agronomia territoriale ed ecosistemi forestali
-
-
5
2
2
Economia agraria e dello sviluppo territoriale
-
-
4
5
6
Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore
-
-
-
5
6
Sociologia rurale e storia dell'Agricoltura
-
-
-
-
3
32
32
32
32
32
Totale ore settimanali
* di cui in compresenza
4
12
6
* L'attività didattica di laboratorio caratterizza l'area di indirizzo dei percorsi degli istituti
professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono
la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.
Le istituzioni scolastiche, nell'ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano
le ore di compresenza nell'ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del
relativo monte ore.
20
** Insegnamento affidato al docente tecnico pratico.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nei Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo
rurale consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive di una zona attraverso
l'utilizzazione di carte tematiche;
2. collaborare nella realizzazione di carte d'uso del territorio;
3. assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie
innovative e le modalità della loro adozione;
4. interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuale dalle politiche comunitarie ed
articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi;
5. organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità
per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità;
6. prevedere ed organizzare attività di valorizzazione delle produzioni mediante le diverse
forme di marketing;
7. operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di
difesa nelle situazioni di rischio;
8. operare favorendo attività integrative delle aziende agrarie mediante realizzazioni di
agriturismi, ecoturismi, turismo culturale e folkloristico;
9. prevedere realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni delle
aree protette, di parchi e giardini;
10. collaborare con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le
organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti
fondiari ed agrari e di protezione idrogeologica.
21
GRAFICA E COMUNICAZIONE
1° BIENNIO
2° BIENNIO
5°ANNO
Classe
I
Classe
II
Classe
III
Classe
IV
Classe
V
Italiano
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua straniera
3
3
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
Matematica
4
4
4
4
3
Scienze della Terra e Biologia
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Geografia
1
Religione/attività alternativa
1
1
1
1
1
Fisica
3*
3*
Chimica
3*
3*
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica
3*
3*
Tecnologie informatiche
3*
-
-
-
Scienze e tecnologie applicate - collegate all'indirizzo
-
3
-
-
-
Teoria della comunicazione
-
-
2
2
-
Progettazione multimediale
-
-
4
3
4
Tecnologie dei processi di produzione
-
-
4
4
3
Organizzazione e gestione dei processi produttivi
-
-
-
-
4
Laboratori tecnici
-
-
6
6
6
Totale
33
32
32
32
32
Materie di studio
Area di indirizzo
I risultati di apprendimento della disciplina denominata "Scienze e tecnologie applicate",
compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all'insegnamento che
caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. L'attività didattica di laboratorio
caratterizza gli insegnamenti dell'area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate
con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la copresenza degli insegnanti
tecnico-pratici.
II Diplomato in Grafica e comunicazione ha competenze specifiche:
1. nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all'uso
delle tecnologie per produrla;
22
2. nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell'editoria, della stampa e
i servizi ad esso collegati;
3. ad intervenire in aree tecnologicamente avanzate e utilizzare materiali e supporti differenti
in relazione ai contesti e ai servizi richiesti;
4. ad integrare conoscenze di informatica di base e dedicata, di strumenti hardware e software
grafici e multimediali, di sistemi di comunicazione in rete, di sistemi audiovisivi, fotografici
e di stampa per progettare e realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso
differenti canali;
5. ad intervenire nella progettazione e realizzazione di prodotti di carta e cartone
23
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
OPZIONE “MEZZI DÌ TRASPORTO”
(SERALE)
Prospetto riassuntivo ore settimanali
1° BIENNIO
2° BIENNIO
5°ANNO
Classe
I
Classe
II
Classe
III
Classe
IV
Classe
V
Italiano
3
3
3
3
3
Storia
1
2
2
2
2
Lingua straniera
2
2
2
2
2
Diritto ed Economia
2
Geografia
1
Matematica
3
3
3
3
3
Scienze della Terra e Biologia
2
1
Tecnologia dell’informazione e della comunicazione
2
2
Fisica
1
2
Chimica
1
2
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica
3
3
Tecnologie meccaniche e applicazioni
4
3
2
Tecnologie elettrico - elettroniche ed applicazioni
3
3
2
Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione
4
3
5
Materie di studio
Area di indirizzo
( ) compresenze
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” –
opzione “Manutenzione dei mezzi di trasporto”” consegue le seguenti competenze:
Laboratori tecnologici ed esercitazione
2
3
Laboratorio professionale
Totale
23
23
2
3
3
(4)
(4)
(4)
23
22
22
1. * Comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo di
trasporto.
2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e
tecnologie specifiche.
3. Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del
mezzo di trasporto e delle relative parti.
4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema, i vari materiali impiegati, intervenire
nella sostituzione dei componenti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
24
5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei
sistemi e degli impianti relativi al mezzo di trasporto.
6. Garantire la messa a punto a regola d’arte del mezzo di trasporto e degli impianti relativi,
collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti.
7. Agire nel sistema di qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e
tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste.
Le competenze dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Mezzi di
trasporto”, sono sviluppate e integrate in coerenza con le esigenze del territorio.
25
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
OPZIONE “APPARATI, IMPIANTI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI”
(SERALE)
Prospetto riassuntivo ore settimanali
1° BIENNIO
2° BIENNIO
5°ANN
O
Classe
I
Classe
II
Classe
III
Classe
IV
Classe
V
Italiano
3
3
3
3
3
Storia
1
2
2
2
2
Lingua straniera
2
2
2
2
2
Diritto ed Economia
2
Matematica
3
3
3
3
3
Geografia
1
Scienze della Terra e Biologia
2
1
Tecnologia dell’informazione e della comunicazione
2
2
Fisica
1
2
Chimica
1
2
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica
3
3
Tecnologie meccaniche e applicazioni
3
3
3
Tecnologie elettrico - elettroniche ed applicazioni
4
3
2
Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione
4
3
5
2
3
2
Materie di studio
Area di indirizzo
Laboratori tecnologici ed esercitazione
2
3
Laboratorio professionale
(4)
Geografia
1
Totale
23
23
23
22
22
* ( ) compresenze
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica”,
opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali” consegue le seguenti competenze:
1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali e
civili.
2. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza.
3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta
funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione, nel
contesto industriale e civile.
26
4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di
intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle
modalità e delle procedure stabilite.
5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni degli
apparati e impianti industriali e civili di interesse.
6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte degli apparati e impianti industriali e
civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione-erogazione dei
relativi servizi tecnici.
7. Agire nel sistema di qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi
efficienti ed efficaci.
Le competenze dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Apparati,
impianti e servizi tecnici industriali e civili”, sono sviluppate e integrate in coerenza con la
filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
27
INTERVENTI INTEGRATIVI INDIVIDUALIZZATI
L’Istituto interviene con attività di recupero e/o sostegno per gli alunni in difficoltà e di
potenziamento per alunni motivati, seguendo le indicazioni del Collegio dei Docenti e dei Consigli
di classe con diverse modalità:
o Corsi di rinforzo all’inizio dell’anno, per le classi iniziali, in orario scolastico
o Esami Integrativi e Corsi di sostegno per gli alunni inseriti nell'Istituto dopo ri-orientamento al
fine di recuperare le materie non insegnate negli istituti di provenienza o in diverso indirizzo
o Corsi di recupero pomeridiani o in itinere durante l’anno
o Peer education in orario diurno (classi prime)
o Didattica alternativa in orario diurno (classi prime)
o Help desk pomeridiano in piccoli gruppi per matematica e inglese, su proposta agli alunni da
parte dei docenti di materia
o Mediazione culturale (su richiesta)
o Sportello psicologico
Tutti i percorsi di studio offerti rilasciano alla fine del quinto anno e dopo il superamento
dell’Esame di Stato, il Diploma di Scuola Media Superiore e permettono agli Studenti di ottenere
una competenza professionale di settore adeguata, idonea sia all’inserimento nel mondo del lavoro
sia all’accesso all’Università, agli I.F.T.S. ( Istruzione e Formazione Tecnico Superiore - percorso
annuale), agli I.T.S. (Istruzione Tecnico Superiore - percorso biennale), nonché ai corsi di studio e
di lavoro previsti per l’accesso agli Albi delle Professioni Tecniche.
STRATEGIE DI INTERVENTO
Strategie di intervento in ordine:
A) ORGANICO POTENZIATO (deliberato dal C.d.D).
preliminarmente un posto di docente per l’esonero (semiesonero) del primo collaboratore del
dirigente; di seguito, in ordine di priorità, per il potenziamento dell’offerta formativa:
1) n.1 posto di docente per l’insegnamento dell’Italiano come lingua 2, per l’alfabetizzazione e
il perfezionamento dell’italiano L2, vista l’alta percentuale di studenti stranieri (27%)
2) n.1 posto di docente per consentire lo sdoppiamento dei laboratori di prima e seconda
3) n.1 posto di docente per il potenziamento delle metodologie e delle attività laboratoriali
4) n.1 posto di docente per l’incremento dell’alternanza scuola/lavoro
5) n.1 posto di docente per il potenziamento delle competenze tecniche e informatiche
6) n.1 posto di docente per l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili
A1) Organico Potenziato assegnato d’Ufficio dall’ USP MONZA
1) n. 2 di A019
2) n. 1 di A022
28
3) n.2 di A025
4) n. 1 di A061
5) n. 1 di A346
6) n.1 di A047
7) n.1 di C290
B) STRUTTURALE -Ottimizzazione dei tempi e degli spazi funzionali all’attività didattica:



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







Ufficio Dirigente Scolastico
Ufficio Segreteria
Sala Docenti
Aula Stampa
Aule
N. 2 Palestre
Laboratorio elettrico - elettronico
Laboratorio musicale
Laboratorio audio-visivo
Laboratorio Cad
Laboratorio ECDL
Laboratorio Grafica
Spazio Attività Sostegno Didattico
Magazzino PC Materiale multimediale
Videoteca/aula Magna
Biblioteca
N. 1 Ufficio tecnico meccanico
N. 1 Ufficio tecnico elettrico - elettronico
Laboratorio Pneumatica
N. 1 Officina
N. 1 Officina macchine speciali (centro di lavoro e tornio a controllo numerico)
N. 1 Officina macchine di misure elettroniche
N. 1 Officina di prototipizzazione
N. 1 Officina aggiustaggio
N. 1Magazzino materiali
N. 1 Laboratorio Fisica e Chimica
N. 1 Laboratorio di misure elettriche
N. 1 zona Bar
N. 1 officina elettrica
N. 1 laboratorio TOYOTA
N. 1 laboratorio macchine utensili
aule LIM
C) RELAZIONALE- Potenziamento della Comunicazione:
 con le Scuole medie di Monza e Hinterland per ottenere il miglior riscontro dal piano di
orientamento per le scelte di passaggio alla Scuola Superiore
 attuare moduli di continuità didattico - educativa con altre Scuole Superiori per raccogliere
Studenti "ri-orientati"
29
 rivolta alla formazione o aggiornamento dei Docenti
 intervento di mediatore culturale per l’inclusione degli alunni stranieri
 attivazione dello sportello psicologico a supporto delle problematiche adolescenziali e al
miglioramento del dialogo educativo con l’utenza.
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME
La Commissione osserva i seguenti criteri:
 tener conto delle indicazioni fornite dalle schede provenienti dalla terza media nell’ambito
della comunicazione per la continuità didattica
 suddividere gli alunni per fasce di livello in modo omogeneo per ogni singola classe
 distribuire equamente gli alunni ripetenti interni nelle varie sezioni
 tener conto, dove possibile, dei desiderata delle famiglie con particolare riguardo agli aspetti
logistici e utilitaristici per uso materiale didattico in possesso (es. libri di testo)
 sorteggiare alla presenza dei rappresentanti dei genitori in caso per l’inserimento nella stessa
sezione, eventualmente si verifichi un numero di richieste superiori a quello consentito
Eventuali cambiamenti di classe per singoli alunni saranno esaminati solo se motivati e presentati
per iscritto dalle famiglie entro la prima settimana di scuola.
Tali spostamenti saranno concessi dalla Commissione Formazione Classi, solo se non in contrasto
con quanto esposto ai punti suindicati.
Iscrizioni tardive saranno accettate solo previo parere favorevole del Consiglio della Classe di
destinazione.
COMPETENZE GENERALI DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DELLA
FASCIA DELL’OBBLIGO
Il percorso formativo della fascia dell’obbligo deve garantire l’acquisizione delle competenze
chiave di cittadinanza tradotte nei seguenti termini:

imparare ad apprendere dai vari codici simbolici della realtà poliedrica

progettare sulla base di elaborazioni realistiche ed ordine di priorità valutando vincoli,
possibilità esistenti, definendo strategie e verificando i risultati

comunicare utilizzando i vari codici simbolici conosciuti

collaborare e partecipare attraverso l’interazione in gruppo

sapere risolvere problemi proponendo soluzioni
30

individuare collegamenti e relazioni scoprendo analogie e differenze e sapendo
collegamenti tra fenomeni, eventi e concetti diversi in maniera trasversale

acquisire ed interpretare l’abbondanza di informazione ricorrendo al proprio giudizio
critico
creare
Tali obiettivi generali saranno alla base della programmazione annuale di ciascun Consiglio di
classe congiuntamente agli obiettivi propri delle singole discipline, dei livelli minimi identificati
nelle varie materie, che tengono conto anche dei criteri stabiliti nei vari Dipartimenti disciplinari.
ATTIVITA' CURRICULARI
Per assicurare un'omogenea preparazione di base a tutti gli indirizzi, i processi di insegnamento
sono organizzati mediante una programmazione riferita agli Assi culturali e concordata dai
Dipartimenti di Disciplina.
Definizione di:
 prove comuni in Italiano, Inglese, e Matematica somministrate per classi parallele ad
inizio fine anno per evidenziare la validità degli interventi effettuati durante l'anno e
valutare l'omogeneità tra le classi.
 livelli di partenza con test di ingresso per le classi prime
 contenuti e competenze di apprendimento
 metodologie didattiche
 strumenti e supporti della/e per la didattica
 tempi di attuazione degli interventi
 criteri di valutazione
 strumenti e modalità di verifica
 modalità e tempi di intervento per il recupero
ATTIVITA' ORGANICO POTENZIATO
1)
2)
3)
4)
5)
Distacco parziale di un collaboratore del DS
Sdoppiamento Laboratori tecnologici ed Esercitazioni, classi prime e seconde
Alternativa alla religione anche con lavori di utilità sociale
Supporto Alternanza Scuola Lavoro
Sostituzione docenti assenti
31
LABORATORI
L'Istituto punta a professionalizzare gli studenti e pertanto è fornito di laboratori che permettono di
dare un'offerta di alta qualità. I laboratori di cui è dotato sono attrezzati con macchinari,
apparecchiature, materiali di nuova generazione poiché l'obiettivo è garantire l'occupazione
dell'utenza. La pratica laboratoriale è, pertanto, al centro del percorso formativo dello studente e
garantisce all’utenza l’acquisizione delle competenze spendibili nei contesti lavorativi.
32
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
In ottemperanza alla normativa vigente, gli alunni delle classi terze, quarte e quinte svolgono 400
ore di alternanza scuola/lavoro, grazie a collaborazioni consolidate con le realtà produttive del
territorio. Ciò consente agli alunni di contestualizzare i saperi teorici, applicandoli nei contesti
lavorativi, e ai docenti di modulare la didattica in funzione delle richieste specifiche del mondo del
lavoro. Per facilitare il collegamento tra scuola e lavoro, l'alternanza prevede l'apprendimento
mediante l'inserimento degli studenti presso aziende del territorio. Grande rilievo è attribuito alle
tematiche relative alla sicurezza nel luogo di lavoro e ai sistemi di prevenzione e protezione.
L'alternanza scuola/lavoro rappresenta, inoltre, una metodologia in grado di valorizzare le
importanti esperienze svolte nel passato nell'ambito della "Terza area". Essa costituisce il naturale
supporto, oltre per i percorsi quinquennali, per la realizzazione di percorsi triennali finalizzati
all'acquisizione delle qualifiche di istruzione e formazione di competenza della Regione. Il
percorso formativo è coprogettato tra la scuola e l'azienda/ente ospitante, come pure i criteri di
verifica e valutazione delle competenze acquisite.
A partire dall’a.s. 2015/16, tenendo conto delle richieste delle aziende che cercano giovani aperti ad
una dimensione globale e competenti nelle lingue straniere, è stato proposto lo stage di 15
all’estero, inserendo gli studenti nella realtà lavorativa britannica.
VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
La valutazione tiene conto delle griglie agli atti presso l'Istituto e si fondano su criteri di obiettività,
di intelligibilità, di affidabilità presenti nei Principi Ispiratori citati.
Essa assicura un effetto di "feed-back" costante sull’interazione insegnamento-apprendimento. Il
Collegio dei docenti, a garanzia dei criteri omogenei di giudizio e di valutazione, ha fissato una
scala di misurazione a cui tutti i docenti si attengono.
I tipi di verifica sono pertanto omogenei e coerenti con i diversi obiettivi di cui si vuole accertare il
raggiungimento con le linee generali della programmazione definita in sede dei Consigli di classe.
All’atto di ogni verifica programmata, per favorire l'autovalutazione e la conoscenza di sé,
l’Insegnante avrà cura di esplicitare obiettivi e comportamenti attesi, criteri e parametri di
valutazione.
Per quanto riguarda la valutazione finale, intesa come giudizio complessivo, sono molteplici i
fattori da considerare per ciascun alunno che sarà valutato tenendo conto del percorso individuale:
1- competenze acquisite;
2- capacità di recupero in rapporto a:
· prove già fornite nei corsi integrativi
· frequenza non passiva
· impegno scolastico accertato
· abilità, doti professionali e capacità in genere che possono essere ulteriormente
rafforzate mediante corsi integrativi all’inizio del successivo anno scolastico
3- la gravità dell’insufficienza dovrà essere valutata tenendo presente i seguenti parametri di
riferimento:
· situazione di partenza e progressi compiuti.
· grado di autonomia raggiunta.
33
COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA
Comunicazione degli esiti delle valutazioni sono riportate mediante:
 libretto dello studente
 pagella
 pagellino intermedio
 colloqui con le famiglie per situazioni a rischio di insuccesso scolastico
 registro elettronico
 consigli di classe aperti ai rappresentanti degli alunni e ai genitori
Qualora lo studente, alla fine dell’anno scolastico, non abbia raggiunto la sufficienza in
una o più materie, la sospensione di giudizio sarà comunicata alla famiglia tramite lettera,
scritta dal Dirigente Scolastico, ove saranno annotate le carenze nelle varie materie (oggetto
dei debiti) , gli obiettivi e i contenuti minimi da conseguire per colmare tali lacune nei tempi
prestabiliti.
Qualora lo studente sia invece dichiarato dal CdC non promosso alla classe successiva o non
ammesso all’Esame di Stato, la famiglia sarà preventivamente avvisata dell’esito negativo
tramite comunicazione scritta della Presidenza.
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CERTIFICATI CON L.104/92
Ogni Consiglio di classe, che accoglie alunni diversamente abili, in sede di valutazione finale dovrà
stilare una relazione che tenga conto del Piano Educativo Personalizzato, predisposto durante il
primo incontro del G.L.H operativo. I Consigli di classe indicano per quali discipline siano stati
adottati particolari metodologie didattiche, quali attività integrative e di sostegno siano state svolte,
anche in casi di semplificazione delle discipline.
Nel caso in cui per un alunno con L.104/92, che presenti particolari disabilità cognitive, si sia
programmata una didattica semplificata e diversificata rispetto a quella dei suoi compagni,
concordata e sottoscritta dalla famiglia, si garantisce la possibilità di ammissione alla frequenza
della classe successiva, senza l’obbligo di attribuire alcun voto (C.M. n.139 del 29/5 1991). Al
termine del percorso scolastico sarà rilasciato un attestato di frequenza.
Come si deduce dai riferimenti normativi per gli studenti che si avvalgono della L.104/92, la
valutazione sia periodica che finale riconosce il percorso dell’allievo in rapporto alle sue
potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali.
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CERTIFICATI CON L.170/2010
O CERTIFICATI IN BASE ALLA D. M. 27/12/2012
34
La presenza degli alunni BES nel nostro Istituto ha significativa rilevanza numerica e per questo
l’inclusione ha bisogno di un progetto di classe in cui la classe stessa sia intesa come sito di
“programmazione educativa” al fine di impostare un lavoro di squadra che offra risposte adeguate e
consone ai singoli e alla collettività.
Ciascun docente produce il proprio di lavoro educativo e didattico, tenendo conto del Piano annuale
d’Istituto, dell’offerta formativa, delle scelte educative indicate dal Consiglio di classe dopo
un’osservazione attenta e complessiva del livello di partenza della classe, per consentire di dare
risposte ai bisogni specifici individuati.
ALUNNI L. 170/2010
Si fa riferimento alla dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. I benefici contemplati dalla
citata normativa sono garantiti agli studenti con DSA, previa documentazione prevista, consegnata
all’ufficio didattico al momento dell’iscrizione. La scuola si adopera ad elaborare il PDP entro la
prima metà di novembre e a condividerlo successivamente con le famiglie coinvolte. Si prevedono
colloqui concordati tra scuola e famiglia. Il PDP indica tutte le misure dispensative e compensative,
strategie didattiche, metodologia, strumenti, valutazione come da modelli depositati presso l’ufficio
didattico della segreteria.
Il Consiglio di classe attua il PDP previa firma per accettazione della famiglia.
ALUNNI D. M. 27/12/2012
Gli alunni BES sono individuati sulla base di elementi oggettivi forniti da operatori dei servizi
sociali oppure da fondate considerazioni psicopedagogiche/didattiche; gli interventi predisposti
possono essere di carattere transitorio.
La comunicazione della presenza di alunni BES è data dal referente. Il Consiglio di classe ha il
compito di predisporre i relativi PDP da concordare con le famiglie o di chi ne fa le veci; inoltre, se
sussistono fondate considerazioni psicopedagogiche/didattiche sono predisposti interventi su
indicazioni dei consigli di classe che forniscono tutti i dati rilevati a tale scopo.
Le segnalazioni possono avvenire in corso d’anno e le azioni previste possono essere di carattere
transitorio. Al fine di verificare gli esiti degli interventi sono pianificati dei Consigli di classe nel
corso dell’anno. Tutta la documentazione prodotta deve essere depositata nel fascicolo personale
dello studente presso l’ufficio didattico della segreteria.
Il PDP è finalizzato a:
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 favorire il successo della persona nel rispetto della propria individualità-identità rispondere
ai bisogni individuali
 monitorare la crescita della persona, il successo delle azioni e dell’intero percorso.
Le famiglie sono coinvolte attraverso la condivisione delle scelte effettuate e proposte nei PDP.
Gli interventi inclusivi sono realizzati attraverso l’ascolto dei bisogni e delle aspettative delle
famiglie e degli alunni stessi attraverso l’attività tutoring.
CERTIFICAZIONE
Al termine dell’anno scolastico sarà certificato su richiesta il percorso formativo dello studente
relativamente:
a. all’adempimento dell’obbligo scolastico per gli alunni che hanno compiuto il 18° anno di età;
b. alle attività extracurriculari ai fini dell’assegnazione dei crediti scolastici;
c. alle competenze acquisite al termine del ciclo di studi.
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PROGETTI D'ISTITUTO
L'Offerta Formativa dell'Istituto si è sempre distinta per essere stata ricca e varia al fine di
soddisfare i bisogni dell'utenza e del territorio (es. Educazione alla teatralità-LAIV ACTION con
rappresentazioni presso teatri di Monza e Milano, TeleIPSIA- Scuola superiore in ospedale);
continua ad essere propositiva e attenta e pertanto rinnova la sua progettualità attuando i seguenti
progetti:
TITOLO
TIPOLOGIA
E/O MODALITA'
ESECUZIONE
DI DESTINATARI
FINALITA'
"ORIENTAMENTO"
Open day;
Brochure;
Info sito web:
www.ipsiamonza.it
Potenziali nuovi
alunni e relative
famiglie
Promuovere e far crescere
l'immagine sul territorio;
rendere nota la corrispondenza
dell'Offerta Formativa con la
domanda del mondo del lavoro
AREA
MIGLIORAMENTO
interventi nel corso
dell'anno scolastico
differenti a seconda
dell'area
Tutte le
componenti:
alunni, genitori e
docenti
Migliorare i punti deboli
individuati con l'autovalutazione
SUCCESSO
FORMATIVO
questionari,
focus group,
attività extrascolastiche
dedicate alla giornata
della memoria, del
ricordo, dei valori della
libertà, dell'uguaglianza
e della pace; sondaggio
consuntivo di
gradimento dell’Offerta
Formativa
Studenti, Famiglie, Individuare i bisogni formativi
docenti
degli studenti; predisporre un
progetto di accoglienza per le
classi prime a.s.2017/18;
Predisporre attività
extrascolastiche che contrastino la
dispersione e favoriscano
l'inclusione e la valorizzazione
delle eccellenze;
Favorire l'interazione con le
famiglie;
Proporre azioni migliorative per
l'anno successivo rilevate sulla
base di nuovi bisogni formativi
dell'utenza.
Compilazione di
PROGETTI DI RETE questionari sul benessere
PER
LA
LOTTA scolastico
ALLA DISPERSIONE Didattica alternativa e
 "FAMI –
Peer education
“Avanti tutti"
help desk; apertura
 "Don Milani 2" pomeridiana ai genitori
Studenti di tutte le
classi;
Alunni stranieri
Famiglie
Utenza del
territorio
Saper comprendere il disagio
scolastico e trovare soluzioni
attraverso nuove strategie di
intervento che motivino lo
studente alla frequenza e allo
studio. Evitare fenomeni di
dispersione scolastica
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Tirocini in
collaborazione con
aziende (ELESA, CGT
"ASSISTENZA
MANUTENZIONE Caterpillar, CESI) e con
TRASPORTI";
gli Enti territoriali
"PRODUZIONI
(Protezione civile,
AUDIOVISIVE""
ASSISTENZA
E Comune di Monza,
MANUTENZIONE Società che gestisce
IMPIANTI
l’autodromo di Monza;
ELETTRICI")
Stage all’estero
ALTERNANZA
SCUOLA LAVORO



"LA SICUREZZA"
didattica di laboratorio;
normativa
Classi 3°- 4°-5°di
tutti gli indirizzi
Classi 3°- 4°-5°di
tutti gli indirizzi
Analisi e soluzione dei problemi
del settore produttivo di
riferimento;
personalizzazione di prodotti e
servizi con uso di tecnologie ed il
pensiero creativo;
gestione di processi in gruppi di
lavoro
saper operare in condizioni si
sicurezza nel luogo di lavoro a
tutela di sé stessi e terzi, oltre che
dell'ambiente.
MEMORY SAFE
Attività con la
Protezione Civile, con
l'Università LIUC e in
officina
Classi terze/quinte Promuovere la cultura della
sicurezza nei laboratori interni
come ambienti di lavoro.
T-TEP
TOYOTA
(TECHNICAL
EDUCATION
PROGRAM)
Un percorso
professionale nelle
produzioni industriali e
artigianali; un percorso
professionale assistenza
e manutenzione
A tutti gli Studenti Agevolare l’inserimento nel
settore automobilistico
PROGETTO
INNOVAZIONE
DIGITALE
DI Produzione di materiali
didattici e informativi
digitalizzati utili alla
utenza;
Studenti, famiglie, Potenziare le comunicazioni
Docenti
online scuola-docente e scuolafamiglia;
Documentare sul sito della scuola
delle attività scolastiche ed
extrascolastiche in SPAZIO
SCUOLA sul sito scolastico,
attraverso la partecipazione attiva
della comunità scolastica.
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EDUCAZIONE ALLA Conferenza presso
LEGALITA' NELLE l'Istituto.
presenza degli alunni in
SCUOLE"
Tribunale di Monza per
assistere a processi.
Visita alla Casa
Circondariale di Monza
Classi quinte
Maturare senso civico negli
studenti, colmare la distanza che
esiste tra il mondo giudiziario e il
cittadino, conoscere l'ambiente
forense
"INSIEME PER LA
LEGALITA'""CYBERBULLISMO
E
CYBERSTALKING"
Conferenza organizzata Classi
DALL'ASSOCIAZIONE prime/seconde
" VITTIME DEL
DOVERE", E DALLA
POLIZIA DI STATO
Far conoscere ai giovani come
difendersi da atti di bullismo,
(molestie, effettuati tramite
strumenti elettronici) e da
atteggiamenti persecutori messi in
atto da persone sconosciute e non
che creano condizionamenti
psicologici
"PROGETTO
MARTINA"
Conferenze su adeguati
stili di vita onde evitare
insorgenze di tumori
(collaborazione con
LIONS CLUB MONZA
PARCO)
Prevenzione alle patologie
tumorali più frequenti negli
adolescenti
Risolvere problematiche inerenti
la crescita, la dispersione
scolastica, l'insuccesso, il
bullismo,e prevenzione rispetto a
situazioni a rischio.
PROGETTO “VITA”
Prevenzione stradale
Progetto Dipendenze Prevenzione alle
da alcool-droghe, gioco dipendenze
d’azzardo (ludopatia)
"SPORTELLO
ASCOLTO"
"A.I.D.O"
DI Incontro con psicologa
Incontri-interventi con
ASSOCIAZIONE
A.I.D.O
Classi seconde
Classi terze
Coinvolgere gli alunni in un
percorso di consapevolezza di
tutto ciò che viene messo in gioco
quando si è alla guida di un
qualunque mezzo di trasporto.
Tutte le classi
(su richiesta dei
C.d.C)
Coinvolgere gli studenti in un
percorso consapevole delle
conseguenze relative
all’assunzione di alcool, droghe e
forme di ludopatia
tutti gli studenti le
famiglie, i docenti
Accogliere i bisogni dell’utenza
che desidera uno sostegno
specialistico alle problematiche
adolescenziali
Classi 4°
Informare e formare sulle
problematiche riguardanti la
Solidarietà, la Donazione, il
Trapianto degli organi e il Valore
della Vita.
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SPAZIO SPORT
Prof.ri Scienze
Motorie- CENTRO
SPORTIVO
SCOLASTICO “I.I.S.
FERRARI”
A tutti gli studenti
Avviamento alla pratica sportiva
non agonistica attraverso pratiche
sportive (fitness–potenziamento
alle macchine) per migliorare il
proprio benessere psico-fisico
attraverso schede personalizzate di
lavoro;
mira coinvolgere e offrire
all’utenza scolastica del territorio
uno spazio utile anche a maturare
il senso di appartenenza alla
comunità attraverso la
partecipazione a manifestazioni
sportive interne all’Istituto,
comunali e provinciali.
Partecipazione alla
manifestazione
occupandosi della
documentazione in video.
Classi primo biennio Valorizzare l'educazione scientifica
come strumento per sviluppare
sensibilità, competenze e
consapevolezza utili allo sviluppo di
una cittadinanza attiva e democratica.
FIXO 2016/17
"GARANZIA
GIOVANI"
Attività di "placement"
Classi quinte e
studenti diplomati
Orientamento in uscita degli studenti
e relativo collocamento presso
aziende; si propone di colmare il
divario che intercorre tra titolo di
studio posseduto e richieste delle
aziende/datori di lavoro,
incoraggiando un’occupazione di
qualità.
KET/PET/IELTS
Corsi di preparazione
all'esame presso il British
Council (Milano), in orario
pomeridiano (min.10
alunni per attivazione)
1° biennio (ket);
2°biennio (Pet)
Permettere agli studenti di ottenere
una Certificazione Internazionale di
Competenza Linguistica
Selezione per merito-Entry
test- frequenza
Precedenza Classi
quinte;
classi quarte e terze
Certificazione di conoscenza della
lingua inglese del TRINITY
COLLEGE LONDON
AICA (Associazione
Italiana Calcolo
Automatico)
Corso Modulare ECDL
Tutte le classi
Sviluppo conoscenze informatiche in
tutti i suoi aspetti scientifici,
applicativi, economici e sociali.
IFS
(IMPRESA
FORMATIVA
SIMULATA)
Tirocini
Classi seconde,
terze, quarte di tutti
gli indirizzi
Capire l’importanza della formazione
scolastica e confrontarsi con realtà
aziendali.
Imparare a imparare; fornire
conoscenze ri-conducibili alla
cultura di impresa
SCIENZA UNDER 18
CERTIFICATO
TRINITY
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L'Istituto aderisce alle reti territoriali delle scuole di MB, alla rete del CTS, e ha attivato:
 Progetto in rete sulla Dispersione Scolastica
 Progetto alla rete di scopo “Rete Europa” all’interno della quale l’Istituto partecipa ad
un progetto di formazione KA1
 PON “Laboratori territoriali per l’occupabilità”
 PON “progetto di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire
l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nelle aree a rischio e
in quelle periferiche”
 ”PON “Realizzazione da parte delle istituzioni scolastiche di curricoli digitali per
lo sviluppo di competenze digitali del PNSD”
ATTIVITA' FORMATIVA RIVOLTA A TUTTO IL PERSONALE
DELLA SCUOLA
 Corsi sulla sicurezza e sul primo soccorso;
 Corso per l’innovazione digitale
 Corso metodologie didattiche innovative, inclusive e pratica laboratoriale
 Corso di consolidamento delle competenze informatiche
 Adesione a corsi IFTS; ITS; Poli Tecnici Professionali
 Corso di Potenziamento delle competenze digitali per l'utilizzo delle lavagne multimediali
 Progetto pilota per l'innovazione didattica (learning week presso l'Università di Castellanza)
 Singole iniziative dei docenti finanziate anche con i 500euro (l.107/2015)
 Corsi di formazione necessari individuati nel triennio per rispondere ai bisogni dell'utenza
VALUTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
L'Istituto partecipa al processo di autovalutazione triennale di Istituto promosso dal MIUR
coinvolge tutte le Componenti attive in esso:
1.
autovalutazione ed autoanalisi
2.
piano di miglioramento
3.
verifica delle azioni di miglioramento
che
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Il processo di autovalutazione vuole riflettere sul proprio operato e consente di esplicitare bisogni e
risorse in relazione agli insegnamenti ed agli apprendimenti, per ottimizzare le finalità del processo
educativo nell'ambiente nel quale la Scuola opera.
ALLEGATI
Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico
Regolamento di Istituto
P.A.I.
Griglie di valutazione (Profitto-Condotta-Crediti Formativi)
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