scelte per l`ambiente
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scelte per l`ambiente
N. 1 del 15 febbraio 2005 - Anno XXV - trimestrale – Proprietario/Editore Comune di Coriano - Autorizzazione Tribunale di Rimini n. 194 del 18.4.1981 – Tariffa Regime Libero: “Poste Italiane S.p.A.” – Spedizione in Abbonamento Postale – 70% - DCB Rimini valida dal 01/04/04 - Redazione e Amministrazione c/o Comune di Coriano, Piazza Mazzini 15 - Tel. 0541/657113 - Fax 0541/657469 - e-mail [email protected] Direttore responsabile Paolo Zaghini – Fotografie e gestione archivio immagini Maurizio Maioli - Fotocomposizione Linotipia Riminese (Tel. 0541/778205) - Stampa Tipografia "La Pieve" Villa Verucchio (Tel. 0541/678632) SCELTE PER L’AMBIENTE No, non ci stiamo a passare come quelli che non dedicano alcuna attenzione alle scelte ambientali per il nostro territorio. Anzi che compiono atti amministrativi contro l’ambiente, a favore di qualcuno e a discapito di qualche altro cittadino. Perché a leggere la stampa di queste ultime settimane che ha dato spazio solo ed esclusivamente ai proclami delle forze d’opposizone e ad improvissati comitati di cittadini tale noi rischiamo di apparire. Così non è, ed anzi ci tengo (a nome dell’Amministrazione Comunale di Coriano) mettere i puntini su diverse questioni. La prima non può essere che la nostra coerente posizione, di sempre, verso la presenza dell’impianto di incenerimento di Raibano che lì è ormai da oltre trent’anni. Abbiamo operato assieme agli altri Comuni per evitare che lì fosse realizzata la nuova centrale elettrica: questo è un risultato concreto che L’Assessore all’Ambiente Alfio Gambuti oggi è stato portato a casa. Abbiamo lavorato poi perché il potenziamento dell’inceneritore (la quarta linea) avvenisse in un quadro complessivo di miglioramento generale dell’impianto in termini di nuove tecnologie, di sicurezza, di abbattimento delle emissioni in atmosfera al di sotto di quelle odierne, anche in presenza di un aumento della quantità dei rifiuti bruciati, di limitazione comunque delle quantità di rifiuti da incenerire e solo rispetto alla produzione locale riminese. Ed ancora perché il Piano provinciale dei rifiuti avesse chiare indicazioni per l’incremento della raccolta differenziata e la realizzazione di una nuova discarica nella Provincia di Rimini. Questi erano gli impegni che ci eravamo assunti e che, a tutt’oggi, crediamo di poter dire di avere raggiunto, disponibili comunque in questa fase in cui si stanno preparando le osservazioni di impegnarci per altri miglioramenti al Piano provinciale che assieme, istituzioni e cittadini, ritenessero necessarie. Il secondo punto è l’incredibile campagna di disinformazione messa in atto sulla riqualificazione di un’area industriale, e della viabilità connessa, a Cerasolo Ausa. Tutto ciò era già scritto negli strumenti urbanistici approvati da tempo e che portano complessivamente ad una migliore situazione viaria della zona. I controlli ambientali sulle aziende, tutte le aziende, siamo i primi a volerli e a chiedere il rispetto dei parametri di legge, per i lavoratori in primis e per i cittadini che abitano attorno. Ma è chiaro che per le aziende di questa area di Cerasolo Ausa non è in discussione la chiusura (o il trasferimento in altra zona), anche perché queste operano qui da oltre vent’anni.. Queste, come ogni altra azienda corianese, sanno che devono rispettare tutte le prescrizioni a favore dell’ambiente loro circostante: se così non fosse tutti, noi compresi, dovremmo chiedere l’intervento della magistratura e la condanna dei responsabili, oltre che i risarcimenti economici per i danni subiti. La terza questione è che ormai da tempo registriamo un “calo di tensione” sui problemi ambientali, pur essendo sempre stato il nostro Comune molto attento a questi temi: vorrei ricordare la costituzione dell’area protetta del Parco del Marano (con autonoma e solitaria decisione nostra), la realizzazione del Centro Ambiente e l’avvio della raccolta differenziata, le iniziative per una educazione ambientale attiva nelle scuole e con le associazioni, la costante attenzione ai problemi dell’ambiente nell’area dell’inceneritore con il commissionamento di studi e ricerche, l’incremento delle aree verdi, pubbliche e private, in tutto il territorio, le iniziative per la valorizzazione della nostra agricoltura e l’affermazione di marchi di qualità per i nsotri prodotti, e tante altre iniziative ancora. Però oggi avvertiamo quasi un “fastidio” da parte di molti per questa nostra attenzione ai problemi dell’ambiente, e questo ci dispiace assai. Il territorio, abbiamo detto più volte parlando di piani urbanistici, è un bene finito, che non possiamo più pensare di “usare” costruendo ovunque e in maniera indiscriminata. L’aria è un bene da tutelare: non pensiamo che il problema delle “polveri fini” sia solo un problema riminese, o al massimo dei comuni della Costa. L’acqua è sempre più un bene prezioso, che dobbiamo smettere di sprecare. Il buon utilizzo di queste risorse serve a noi oggi per vivere bene, in un ambiente sano, ma dobbiamo anche sapere che non dobbiamo rovinarle per il futuro dei nostri figli. Questa è la riflessione che sta alla base del nostro lavoro di pubblici amministratori, ed in base alla quale è inaccettabile, offensivo, quello che abbiamo letto in queste settimane sui giornali che si sono fatti portavoce solo delle posizioni strumentali e demagogiche delle forze di opposizione, alla ricerca di un facile e temporaneo consenso. Ci siamo ripromessi di essere una forza di governo responsabile e matura, che vuole risolvere i problemi dei nostri cittadini. Dunque noi continueremo ad oltranza il confronto con tutti, cercando di riuscire a costruire la proposta migliore, nel pieno rispetto dell’ambiente che è la sola nostra pregiudiziale. Alfio Gambuti INFORMAZIONI 2 NOI E IL PIANO RIFIUTI PROVINCIALE Nel corso della seduta del Consiglio Provinciale di Rimini del 14 dicembre 2004 è stato approvata, al termine di un acceso confronto, la delibera del Piano provinciale dei rifiuti. Hanno votato a favore DS, Margherita e il consigliere di Forza Italia Pierpaolini; contro An, Forza Italia, Pdci, Rifondazione Comunista, Gruppo misto (consigliere Padalino) e Verdi. Numericamente 13 a 11. Il Consiglio si era aperto con la spiegazione del piano da parte del presidente Fabbri e dell’assessore Romani. Fabbri ha precisato i capisaldi del piano che sono autosufficienza, integrazione dei servizi e modalità di smaltimento, parlando a lungo della necessità della quarta linea, di uno sforzo per l’accrescimento della raccolta differenziata e dell’apertura della discarica. Sono circa 230.000 tonnellate annue di rifiuti che la Provincia di Rimini deve smaltire. Fabbri ha dichiarato: “Con questo piano che mette insieme termovalorizzazione, discarica e raccolta differenziata e con il vincolo che ogni anno si decide con i Comuni quanto bruciare, siamo sulla strada giusta”. Proviamo a guardare un attimo cosa c’è dentro il Piano, vista la rilevanza che esso ha per il nostro Comune: i rifiuti solidi urbani prodotti nella Provincia di Rimini sono 230.342 tonn. annue, di cui smaltiti 57.020 tonn. (pari al 24,46%) con la raccolta differenziata e 173.318 tonn. (pari al 75,54%) con la raccolta indifferenziata. Di questi ultimi 112.722 tonn. finiscono nel nostro inceneritore, il resto (61.600 tonn.) in discarica a Sogliano, grazie all’accordo con la Provincia di Forlì-Cesena. La filosofia del Piano prevede a) che debbano essere attuate politiche di sviluppo sostenibile che tutelino il cittadino e vedano un migliora- CONDONO CAOS Sono pervenute agli Uffici tecnici comunali, entro la scadenza del 10 dicembre 2004, 154 domande di condono edilizio sulla base delle decisioni del Governo del 9 luglio 2004, dopo la sentenza n. 196 della Corte Costituzionale, e della Legge regionale dell’Emilia-Romagna dell’8 ottobre 2004. Legge regionale che il Governo a fine anno ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale per eccesso di interpretazioni restrittive rispetto alla legge nazionale e per l’onerosità maggiore prevista delle sanzioni. Il Governo ha impugnato, oltre alla nostra legge regionale, anche quella di altre regioni per gli stessi motivi. A questo punto gli uffici tecnici dei Comuni sono tutti in attesa di capire che cosa la Corte Costituzionale deciderà per procedere nell’esame delle domande pervenute. Ma sicuramente questo bloccherà per mesi tutto l’iter dell’esame delle domande. I 154 condoni pervenuti sono così ripartiti sul territorio corianese: 9 a Coriano paese, 25 a Cerasolo, 22 a Cerasolo Ausa, 25 a Ospedaletto, 2 a Pian della Pieve, 3 a Cavallino, 3 a Vallecchio, 1 a Vecciano, 5 a Monte Tauro, 3 a Pedrolara, 23 a Mulazzano, 1 a Passano, 17 a Sant’Andre in Besanigo, 12 a Puglie, 2 a Colombarina. mento delle tecniche e delle tecnologie di smaltimento; b) che vengano trattati RSU (rifiuti solidi urbani) solo di ambito provinciale, salvo azioni di mutuo soccorso; c) che debba essere perseguito l’obiettivo dell’autosufficienza in ambito provinciale in tema di RSU. La raccolta differenziata dovrà occupare il primo posto nelle scale delle priorità delle tecniche di smaltimento dei rifiuti di questa Provincia, anche con la messa a disposizione di risorse economiche concrete. Il quantitativo di rifiuti da trattare in maniera differenziata deve allinearsi almeno a quello previsto dalla normativa europea nel breve periodo, ponendosi traguardi ambiziosi nel medio periodo (50-60%). I rifiuti eccedenti la raccolta differenziata saranno smaltiti attraverso l’impianto di incenerimento di Coriano, ma con quantità pattuite in pieno accordo con i comuni confinanti e non superiori alle 140/150.000 tonn./a., unicamente con rifiuti provenienti dalla Provincia di Rimini. L’inceneritore, per questo, dovrà essere potenziato utilizzando le più moderne tecnologie in base ad una valutazione derivante da un approfondito studio tecnico. Dopo la realizzazione della quarta linea, costruita con le più moderne tecnologie ed in grado di garantire una maggiore qualità del trattamento del rifiuto oltre che un drastico abbattimento dell’inquinamento, l’uso delle vecchie linee potrà avvenire solo per manutenzione e emergenze interne. Il successo dell’aumento della raccolta differenziata dovrà portare il Consiglio Provinciale, sentita la Conferenza dei Sindaci, a valutare la dismissione o la non autorizzazione all’uso, fino a considerare l’eventuale smantellamento delle linee più obsolete dell’impianto stesso. Ma è altrettanto importante la realizzazione di una discarica in ambito provinciale, localizzata nella Val Marecchia. Il Centro Ambiente di Via Piane In Consiglio Comunale il 16 dicembre OSSERVAZIONI AL PIANO PROVINCIALE DEI RIFIUTI Nel corso di una affollata e vivace seduta del Consiglio Comunale è stato approvato a maggioranza (11 si del gruppo consiliare di Centro sinistra, 4 no della Lista Uniti per Coriano e 1 astenuto del gruppo consiliare Nuova Coriano) l’ordine del giorno presentato dall’Assessore all’Ambiente Alfio Gambuti su “Osservazioni al Piano Provinciale Rifiuti”, con particolare attenzione a tutto ciò che riguarda l’impianto di incenerimento di Raibano gestito da HERA spa. Questo nonostante che il Piano Provinciale Rifiuti fosse già stato approvato dalla Provincia di Rimini il 14 dicembre. L’Ordine del giorno è lo stesso che i Consigli Comunali di Riccione e di Misano avevano approvato nei loro Consigli la settimana precedente. Il Consiglio Comunale di Coriano non era riuscito a convocarsi in tempo prima del Consiglio provinciale, ma ha ritenuto lo stesso di portare l’ordine del giorno in discussione e di votarlo, anche perché, secondo le parole del Sindaco e dell’Assessore all’Ambiente, quello che è scritto lì, concordato con gli altri due Comuni, sarà la linea che il Comune di Coriano terrà nei prossimi mesi, nella fase delle osservazioni al Piano approvato dalla Provincia. In particolare di puntare sull’incremento della raccolta differenziata a livello provinciale, dal 2007 al 2012, per il 50% dei rifiuti (attualmente la media provinciale 2004, nei primi 10 mesi, è – dati HERA – il 22,7%), elevando l’attuale obiettivo provinciale che è del 40%. A Coriano la raccolta differenziata, sempre nei primi 10 mesi del 2004, ha raggiunto il 16% dei rifiuti, a Riccione il 22,6%, a Misano A. il 10,8%. Sulla base di questa scelta “occorre pianificare gli impianti di incenerimento in funzione degli obiettivi qualitativi e quantitativi dei rifiuti da smaltire nel medio periodo (2008 in poi) quando cioè si sarà andati a regime col metodo di raccolta differenziata e riciclata migliore possibile”. “A quel punto si dovrà pensare anche la possibilità di ridurre gli impianti di incenerimento attuali o la loro trasformazione”. INFORMAZIONI 3 Elettrodotto 380 KV “Forlì-Fano” IL PERICOLO ELETTROMAGNETICO E’ tutt’ora in corso presso il Tribunale di Rimini il processo penale relativo alle lesioni subite da alcuni cittadini che risiedono nei pressi dell’Elettrodotto 380 Kv “Forlì-Fano”. Tra le parti civili del processo vi sono anche numerosi cittadini del Comune di Coriano, di San Giovanni in Marignano e di Rimini. Le Amministrazioni Comunali sono intervenute nel processo penale a tutela della salute dei cittadini e per la difesa dell’ambiente, che viene compromesso ed alterato dalle immissioni elettromagnetiche. Il processo è tutt’ora in corso, con prossima udienza già fissata per il giorno 18 febbraio 2005. PROGETTO PILOTA Il territorio del Comune di Coriano sarà l’area regionale pilota in cui l’Ufficio Ambiente della Regione Emilia-Romagna e l’ARPA in stretta collaborazione con i tecnici ENEL proveranno a definire esattamente le necessità delle fasce effettive di rispetto dagli elettrodotti. Oggi la legge dice che queste fasce devono essere, a secondo della potenza dell’elettrodotto, dai 100 ai 50 m. dalle abitazioni. Ma finora nessuno aveva mai misurato realmente (e non sul piano teorico), sulla base della effettiva potenza della corrente trasportata, a quale distanza arrivano gli influssi elettromagnetici. L’ENEL, sotto la spinta di numerosi processi attivati in tutto il territorio nazionale, ha accettato di compiere questo studio dal vero, assieme ai tecnici ambientali regionali. E di prendere come campione gli elettrodotti che attraversano il nostro Comune. Daremo naturalmente conto sul gionale comunale dei risultati a cui i tecnici perverranno al termine dello studio. L’elettrodotto 380 Kv “Forlì-Fano”, rappresenta una vera e propria “OFFESA” per il nostro territorio; una parte delle linee è stata addirittura costruita ad una distanza delle abitazioni notevolmente inferiore a quella minima di salvaguardia (28 mt) previsto dal DPCM 23.04.92. Le immissioni elettromagnetiche sono notevolmente superiori al limite precauzionale di 0,2 MICROTESLA – 0,5 MICOROTESLA (limite individuato da gran parte degli studi scientifici, dalla giurisprudenza e dalla stessa Legge Regionale Emilia Romagna in materia di inquinamento elettromagnetico). Recentemente il Governo, con DPCM 08.7.2003 ha disatteso le leggi Regionali (altro che “federalismo”!!) ed ha ELEVATO tutti i limiti di esposizione ai campi elettrici e magnetici: il cosiddetto valore di attenzione per i vecchi elettrodotti è stato elevato a ben 10 MICROTESLA, mentre l’obiettivo di qualità – per i nuovi elettrodotti – è stato elevato a ben 3 MICROTESLA. In tal modo si vogliono evitare le bonifiche degli elettrodotti più “problematici” come quello che attraversa il nostro territorio. Le “bonifiche” costano... ed in tempi di PRIVATIZZAZIONE dei servizi è meglio risparmiare... ovviamente sulla salute dei cittadini!! Tuttavia il “nostro” elettrodotto in ben otto casi PROVOCA delle immissioni magnetiche che superano persino l’obiettivo di “qualità” di 3 MICROTESLA introdotto dal recente DPCM 08.7.2003!! I cittadini che hanno proposto QUERELA soffrono di varie patologie quali cefalee, disturbi del sonno, irritazioni. La perizia medico–legale disposta dall’Autorità Giudiziaria, ha escluso che tali patologie possano essere determinate da altre cause e/o da altri agenti patogeni: si tratta di patologie da porre quindi in rapporto causale con una prolungata esposizione ai forti campi elettromagnetici. Infatti una prolungata esposizione ai campi DOMANDE PER CONTRIBUTI REGIONALI PER I DISABILI Scade l’1 marzo il termine per presentare domanda per accedere ai contributi regionali per favorire la permanenza ai cittadini disabili nella propria abitazione (art. 10 della L.R. 29/97). Le domande devono essere indirizzate al Comune di residenza, su apposito modulo, con allegati i documenti richiesti. I finanziamenti possono essere chiesti per tutti quegli interventi funzionali ai bisogni della persona (ad es. automazione domestica e strumentazione tecnologica) sino ad un max di spesa di € 13.000 per un contributo del 50%; per attrezzature e arredi personalizzati che permettono di risolvere le esigenze di fruibilità della propria abitazione, sino ad un max di spesa di € 11.000 per un contributo del 50%; per attrezzature per svolgere attività di lavoro, studio e riabilitazione nel proprio alloggio, sino ad un max di spesa di € 4.000 per un contributo del 50%. Sempre l’1 marzo scade anche il termine per la presentazione delle domande per accedere ai contributi regionali per l’acquisto e l’adattamento di veicoli per la mobilità di cittadini disabili (art. 9 della L.R. 29/97). Le domande devono sempre pervenire al Comune di residenza. Tutte le informazioni, copia delle domande, sono disponibili sul sito Emilia-Romagna sociale: www.emiliaromagnasociale.it. In Comune rivolgersi agli Uffici dell’Assessorato ai Servizi Sociali. magnetici, provoca nel soggetto una soppressione della SECREZIONE NOTTURNA di MELATONINA e quindi una alterazione neuro comportamentale (es: cefalea, insonnia, ecc.) Proprio recentemente anche la Corte d’Appello di Bologna III° sezione Penale, con la Sentenza n. 1763/04 dell’8.9.2004 ha riconosciuto, in termini di alta probabilità, l’esistenza di un nesso causale tra queste patologie e l’esposizione ai campi magnetici dell’elettrodotto. ** La nostra “battaglia” processuale è sicuramente difficile e dall’esito “non–scontato”; si tratta però di una “battaglia” giusta per la tutela del diritto alla salute e quindi per il rispetto del principio di “PRECAUZIONE”. Avv. Maurizio Ghinelli difensore di parte civile I DATI DELL’AZIENDA USL DI RIMINI L’Azienda Usl di Rimini è competente sul territorio della Provincia di Rimini: è articolata in due Distretti sanitari con due Dipartimenti delle Cure Primarie, il Dipartimento di Salute Mentale e il Dipartimento di Sanità Pubblica. I due Presidi Ospedalieri comprendono quattro stabilimenti di ricovero (Rimini, Santarcangelo, Riccione e Cattolica), organizzati in 10 Dipartimenti. Le strutture private accreditate sono 5. Complessivamente i ricoveri annui (ordinari e di day hospital) sono 58.149; quasi 4 milioni le prestazioni specialistiche ambulatoriali. In questi ultimi anni la sanità riminese si è profondamente rinnovata per soddisfare i nuovi bisogni sanitari della popolazione. Lo sviluppo dei servizi, in termini di consolidamento strutturale e qualificazione dell’offerta, si è coniugato con la sostenibilità economica annullando il disavanzo sanitario. L’AUSL riminese serve i 283.00 cittadini residenti e copre gli oltre 2 milioni di turisti. Sono 3.170 i suoi dipendenti. Ha un fatturato complessivo di oltre 421 milioni di euro. INFORMAZIONI 4 LA PAROLA AI GRUPPI CONSILIARI In questa pagina i gruppi consiliari potranno liberamente intervenire sui diversi problemi amministrativi del Comune. Naturalmente la responsabilità di quanto affermato e dichiarato nei singoli pezzi sarà del gruppo che firmerà l’articolo. DILEMMI AMBIENTALI La nostra lista è composta da molti partiti che a livello provinciale hanno votato in maniera diversa sull’approvazione del Piano dei rifiuti: DS e Margherita a favore, Verdi, Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista contro. Il dibattito è stato assai vivace, e non è certamente finito in quanto è in corso il tempo delle osservazioni al Piano provinciale adottato. Sapendo comunque che tutte le forze del Centro-sinistra hanno comunque in testa la ricerca della soluzione migliore, mentre invece è ormai chiaro che i partiti della Casa della Libertà, AN in testa, hanno deciso di cavalcare la strada della irresponsabilità e della demagogia più spinta. Crediamo che su questa strada non ci sia possibilità alcuna di trovare soluzioni condivise: noi abbiamo detto che tutti vogliamo che si producano meno rifiuti, ma che quelli prodotti non possono essere lasciati per strada. In questa direzione abbiamo lavorato perché ci sia un potenziamento della raccolta differenziata, che l’inceneritore di Coriano lavori per il solo rifiuto riminese, che la quantità massima sia stabilità in 140.000 tonn. annue, che i nuovi impianti (quarta linea e discarica) siano realizzati con le tecnologie più avanzate, che sia garantita una diminuzione reale delle emissioni inquinanti dai forni. Il Piano provinciale dei rifiuti è uno strumento di programmazione indispensabile per la collettività, ed esso deve (e dovrà) essere sempre coordinato in primo luogo con i Sindaci e le comunità locali dove i grandi impianti di valenza provinciale trovano allocazione. Tutte le forze politiche del Centro-sinistra lavoreranno assieme nelle prossime settimane per trovare, nella redazione del progetto finale e nell’esame delle osservazioni, una proposta unitaria che convinca tutti delle scelte che saranno fatte. Non dimenticando che già oggi è stata effettuata una scelta che noi corianesi, tutti, maggioranza e opposizione, abbiamo voluto: e cioè il rigetto della realizzazione della nuova centrale elettrica. Discutiamo dunque su come affrontare i problemi, ovvero su come attivare al meglio la raccolta differenziata sul nostro territorio coinvolgendo, anche su progetti pilota, il maggior numero di cittadini possibile; su come far gestire al meglio l’impianto di incenerimento ora, nella fase di costruzione della quarta linea, e dopo pensando alla dismissione delle linee più vecchie. Cerchiamo di essere concreti e di stare sulle cose. Non è semplice, ma non siamo disponibili ad accettare in alcun modo accuse ridicole che ci vengono dalle forze di opposizione, fatte solo per cavalcare una facile protesta che si riduce al “è sempre meglio se un problema è davanti a casa tua, che alla mia”. Governare vuol dire assumersi responsabilità nelle scelte da compiersi: avevamo detto che tutto a Raibano non ci stava, e per questo abbiamo lavorato. Stiamo dicendo che l’inceneritore è un impianto indispensabile per la qualità della vita dell’intera provincia: consapevoli di ciò operiamo perché questa struttura sia la più efficiente, la più sicura, la meno inquinante possibile. Su questo percorso ci saranno tutte le forze del centrosinistra di Coriano, e ci auguriamo anche tutte quelle provinciali, portando ognuno il proprio tassello alla costruzione del progetto complessivo. Il Gruppo Consiliare di Centro-Sinistra A PROPOSITO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA…… Il Consiglio Comunale di Coriano, con il voto contrario di “Uniti per Coriano”, ha votato l’Ordine del Giorno relativo alle Osservazioni al Piano Provinciale Gestione Rifiuti. A parte il fatto che esso è arrivato buon ultimo, dopo che il Consiglio Provinciale aveva adottato il Piano, la cosa più strana è che non si è avuto il coraggio di modificarlo, esprimendo chiaramente un “no” secco alla quarta linea. L’Ordine del giorno votato anche dai Comuni di Riccione e Misano, contiene già nelle premesse la rassegnata presa d’atto che ‘….dopo l’approvazione da parte della Provincia del PPGR, la Soc.Hera SPA, potrà presentare il progetto per la realizzazione della quarta linea…” L’atto di coraggio che è mancato alla Maggioranza corianese è stato proprio quello di non rompere il fronte e dire chiaramente che Coriano non può essere terra di conquista; che la nostra gente è stufa di politichese e non vuole appesantire il carico di preoccupazioni che già grava su di essa. Per il resto l’Ordine del giorno era condivisibile: bastava aggiungere il “no alla quarta linea” e i Consiglieri di “Uniti per Coriano” l’avrebbero votato. Infatti in esso si prevede di incrementare la raccolta differenziata a livello provinciale con una previsione 2007-2012 del 50% con un programma di raccolta porta a porta, sensibilizzazione dei cittadini e tante altre buone intenzioni che se veramente venissero attuate, non solo non necessiterebbe il quarto forno ma bisognerebbe chiuderne due degli esistenti. La raccolta differenziata farebbe diminuire drasticamente i residui da incenerire e potrebbe dar luogo ad una inversione di tendenza dando nuove occasioni di lavoro con l’attuazione del riciclaggio dei materiali separati. L’adozione del PPGR invece vanifica tutte queste buone intenzioni e da il via al primo atto per l’attuazione del piano industriale di Hera Spa che, non dimentichiamolo, prevede anche la centrale termoelettrica. Non a caso i Consiglieri di Uniti per Coriano hanno denunciato questa adozione qualificandola come propedeutica alla realizzazione della centrale. La nostra linea è quella di incentivare la raccolta differenziata, aggiornare i due forni più vecchi con le nuove tecnologie e dare vita ad un progetto di riciclaggio dei materiali separati. Solo coì si potrà avere la certezza della non costruzione della Centrale Termoelettrica. Inizia ora la guerra delle Osservazioni che “Uniti per Coriano” si appresta a presentare. Gruppo Consiliare “Uniti per Coriano” NOTIZIE IN CADUTA LIBERA! Piano albergo Bellavista – Coriano capoluogo. E’ stato presentato il plastico della struttura che sarà edificata lungo la piazza don Minzoni: il temuto budello è giunto al suo epilogo. Il progetto, come era prevedibile, ha ricevuto una scarna presentazione dagli stessi attuatori. Ritengo ci sia ben poco di cui celebrarsi: chiudere un’area così rappresentativa del capoluogo è un impresa obbrobriosa. Durante la presentazione anche i cittadini hanno manifestato il proprio disappunto. Sia ben chiaro che siamo favorevoli ed auspichiamo lo studio di un piano di recupero, siamo sostenitori dello sviluppo del centro, ma nel rispetto delle proporzioni architettoniche e dell’armonia dell’ambiente. La medesima sera è stato mostrato il progetto dei lavori di urbanizzazione dell’area sottostante la zona dell’albergo Bellavista. Il proprietario del lotto, in trattativa per una permuta, aveva concordato per l’edificazione di villette ad un piano rialzato, per non impedire la visuale. L’amministrazione, invece, vuole proprio in quel punto una generosa rotatoria. Il traffico veicolare della strada provinciale, sarà più vicino al centro del paese, cioè vicino al Conad, all’unico polmone verde della zona e alla scuola elementare. Se di rotatorie il capoluogo ha bisogno, predisponiamole due ai due incroci di ingresso e uscita del paese. 2. Piano viabilità – Cerasolo. Collegare il piano della viabilità di Cerasolo al piano industriale dell’area di sviluppo Petroltecnica/Celli è sostanzialmente errato per due ragioni: 1) il piano così presentato, come hanno notato anche i residenti, crea strade cieche; 2) l’esperienza delle passate amministrazioni dovrebbe aver insegnato agli attuali amministratori che la viabilità necessita di studi approfonditi e accurati. Come mai qualcuno difende pubblicamente l’operato della maggioranza senza chiedere riscontri per una valutazione più ponderata? In considerazione anche degli articoli pubblicati sulla stampa, è mia intenzione preparare un’interrogazione/mozione al prossimo consiglio comunale per approfondire la questione in oggetto. 3. Piano inceneritore – 4° linea – Sant’Andrea in Besanigo – Raibano. Lo studio e gli emendamenti della commissione intercomunale, della quale faccio parte, era riuscita all’unanimità a bocciare la costruzione della 4ª linea dell’inceneritore. In provincia, come purtroppo avevo paventato, il piano di adozione dei rifiuti provinciali di Rimini è stato approvato. Quale partiti politici erano compatti per l’attuazione della 4ª linea? I DS e la Margherita. I loro voti, però, non sarebbero stati comunque sufficienti per l’approvazione del piano. Giungiamo, quindi, all’aspetto più singolare: con l’aiuto di chi ci sono riusciti? Un ringraziamento spetta sia al solerte voto favorevole del consigliere provinciale di Forza Italia, sig. Pierpaolini sia alla soppesata assenza della moglie del consigliere regionale di Forza Italia, sig. Lombardi. I miei timori, espressi in passato, si sono dunque avverati … pare che sia un consigliere premonitore, ma sarò anche promotore di ogni strumento necessario per contrastare strategie partitiche nocive alla nostra salute. Prepariamoci a scendere in campo! 4. Risposta alla lettera del sig. Massimo Piccioni. Nell’edizione natalizia del giornalino comunale, è stata pubblicata la lettera del sig. Piccioni che chiedeva all’assessore all’ambiente Gambuti spiegazioni in merito al reale impiego della raccolta differenziata. Il legittimo dubbio era stato insinuato da una frase, da me espressa in un precedente articolo, che denunciava una pratica perpetuata dall’amministrazione in beffa al senso civico dei cittadini. Le interessanti e precise percentuali riportate dall’assessore hanno risposto alla domanda? No. Ribadiscono invece il giro tondo di parole e dati che la maggioranza è solita utilizzare per depistare il bisogno di chiarezza e concretezza dei Corianesi. Angelino GAIA, candidato a sindaco elez. amm. aprile’95, giugno’99 e giugno‘04 – cell: 335/8064706; tel/fax: 0541/656705; [email protected].; www.nuovacoriano.com (il sito sarà presto aggiornato). Il Gruppo Consiliare “Nuova Coriano” INFORMAZIONI 5 Gli incontri nelle frazioni IL PIANO 2005 DEI LAVORI PUBBLICI L’Amministrazione Comunale sta svolgendo dal 20 dicembre incontri in tutte le frazioni per presentare il piano dei lavori pubblici per il 2005: il 20 dicembre a Passano, il 21 dicembre a S. Andrea in Besanigo, il 14 gennaio a Coriano Paese, il 21 gennaio a Cerasolo Ausa, il 26 gennaio a Ospedaletto. Entro febbraio si terranno gli incontri a Cerasolo e a Mulazzano. Alta è stata ovunque la partecipazione dei cittadini ed estremamente interessante il contributo costruttivo apportato per la soluzione dei problemi, con una grande voglia di partecipare e di contribuire in maniera positiva. In una rapida carrellata per zone il titolo dei temi affrontati: sui prossimi numeri del giornale torneremo in maniera più ampia ad affrontare molti di questi. Sant’Andrea in Besanigo: è stata presentata la nuova proposta di viabilità su Via della Repubblica, imperniata su 2 rotatorie (la prima lato monte in adiacenza alla scuola materna, all’intersezione tra Via Cà Tommasini e Via Raibano; la seconda a valle, tra Via Colombarina e Via Cella Rossa, davanti alla Torre Folk. Nel tratto centrale, quello più stretto di Via della Repubblica (dalla rotatoria della scuola materna a Via della Celletta), sarà realizzato un senso unico con direzione montemare onde consentire di realizzare i marciapiedi e spazi di sosta per le auto. La velocità di transito verrà fortemente ridotta, anche collocando i posti auto alternati sui due lati della strada. La Via Caduti di Nassyria verrà collegata alla rotatoria all’incrocio di Via Colombarina. L’inizio lavori su Via della Repubblica sono previsti per dopo l’estate. Cerasolo Ausa: è stata presentata la nuova viabilità dell’area artigianale che prevede l’eliminazione dell’impianto semaforico all’altezza del Bar Mazza con la realizzazione della prima rotatoria sulla Superstrada di San Marino. Oltre a questa rotatoria, in zona ne sono previste altre 2: la prima in Via Rovereta e l’altra in Via Marago sulla quale confluirà il nuovo tracciato di Via Ausella che vedrà la soppressione dell’ultimo tratto di strada, compreso l’attraversamento del Rio Ausella. Tutti questi interventi (ad eccezione di una quota della rotatoria sulla Superstrada) saranno a carico delle Aziende di Cerasolo Ausa che trasferiranno la loro attività nella parte bassa di Via Ausella, come indicato nella specifica Variante al PRG. Ospedaletto: gli amministratori hanno presentato per il momento quella che è ancora un’idea, anche se su questa ipotesi si è già incominciato a ragionare in termini progettuali: ovvero la realizzazione a Ospedaletto, nell’area a monte oltre il torrente Marano, di una “porta d’ingresso al Parco del Marano”. Tradotto questo vuol dire un centro di interscambio dove realizzare parcheggi, una posta per cavalli, uffici informativi per il parco, servizi a disposizione di chi vorrà vivere il parco (spogliatoi, docce), un punto ristorazione, una tensostruttura per manifestazioni. Insomma un’area di partenza attrezzata per i tanti che arrivano da Rimini o da Riccione, in auto o in pullman, per addentrarsi poi lungo i percorsi del Marano a piedi, in bici, a cavallo. Percorsi in parte tracciati ed in parte da completare, pensando anche a vie che arrivino nel verde e fra le colline sino alla Carpegna. Ma anche centro di interscambio di rilevanza provinciale come porta d’ingresso turistico all’entroterra, facilmente accessibile dalla Riviera sia con mezzi propri che pubblici. Questo dovrà essere un progetto da realizzarsi con capitali prevalentemente privati, ma che se arrivasse ad attuarsi avrebbe ricadute economiche e turistiche di grandissima rilevanza per Ospedaletto. Collegata a questa proposta, per il momento ancora in fase di studio, vi è viceversa il progetto definitivo già approvato del percorso ciclopedonale fra Ospedaletto e Pian della Pieve, a fianco della provinciale che sarà illuminata. L’intervento costerà € 600.000 ed usufruisce di un contributo provinciale. Infine l’arredo urbano di Via Marzabotto: è stato approvato il progetto definitivo che prevede la riqualificazione dei marciapiedi, dove esistono, ed il completamento delle parti mancanti. Si discuterà nei prossimi mesi con i cittadini e gli esercenti che si affacciano sulla strada se, per realizzare il marciapiede lato mare, è preferibile istituire un senso unico o eliminare le aree di sosta delle auto. La decisione finale sarà quella che emergerà dalla discussione con i cittadini interessati. All’interno dei lavori di arredo sarà completato il rifacimento delle fogne che era rimasto sospeso per rinuncia della ditta appaltatrice. Coriano paese: ulteriore ampliamento del Centro sportivo di Via Piane da realizzarsi sui terreni recentemente acquistati dalle Maestre Pie con la realizzazione di un nuovo campo da calcio regolamentare e uno da allenamento a monte della Palestra e una piscina scoperta, di cui è già stato L’area di realizzazione della nuova porta per il Centro di Coriano Il vecchio campo sportivo di Via Giovagnoli approvato il progetto definitivo, nell’area antistante la Palestra, verso Via Piane. L’Ordine degli Architetti della Provincia di Rimini ha approvato la proposta di bando pubblico per la riqualificazione urbana dell’area del vecchio campo da calcio di Via Giovagnoli, che cesserà di essere utilizzato non appena sarà ultimato il nuovo campo da calcio nel Centro sportivo. Il bando per concorso di idee avrà valenza nazionale. La scadenza non è ancora stata definita, ma dovrebbe cadere prima delle ferie d’agosto. La pubblicazione del bando avverrà sulla Gazzetta Ufficiale e sarà scaricabile dal sito internet del Comune di Coriano (www.comune.coriano.rn.it). Realizzazione di una rotatoria in sostituzione dell’impianto semaforico tra Via Garibaldi, la Circonvallazione e Via Di Vittorio. La rotatoria è prevista su parte del giardino della Scuola media. Infine l’Amministrazione ha presentato l’idea, in fase di definizione progettuale, della nuova porta d’ingresso nel capoluogo. Il completamento dei lavori al Teatro Comunale previsti per fine 2007 e il recupero dell’immobile dell’ex Albergo Bianchini faranno di questa zona del Paese il perno vitale di tutte le attività economiche, sociali e culturali. Qui il Teatro, le sale mostre, il ristorante, l’albergo, gli uffici che verranno assieme alle banche, ai negozi, alla Biblioteca già esistenti concentreranno un flusso di persone e di traffico consistente. Da qui l’idea di pensare in questa zona un nuovo, importante, accesso al centro di Coriano utilizzando al meglio Via Santi e Via M.L. King, realizzando una rotatoria sulla circonvallazione attuale a fianco del CONAD, da cui far partire anche la nuova bretella. Si otterrà in tal modo la disponibilità di nuovi parcheggi, l’ingresso e l’uscita dal centro senza dover percorrere la congestionata Via Garibaldi, un nuovo ingresso, più protetto, per la Scuola elementare antistante un parcheggio, il trasloco del capolinea della TRAM da Via Garibaldi. Questo è l’insieme delle funzioni che si vuole ottenere andando alla progettazione di questo intervento che trasformerà, dopo tantissimi decenni, il centro di Coriano così come lo abbiamo sempre conosciuto. E su cui l’Amministrazione si è impegnata a tornare a confrontarsi con i cittadini nel corso delle varie definizioni progettuali. Cerasolo e Mulazzano: nei prossimi incontri l’Amministrazione presenterà per Cerasolo la realizzazione di una piazza vicono alle Scuola, di un marciapiede che colleghi la Chiesa al Cimitero su Via Monte Olivo. Mentre per Mulazzano la realizzazione del marciapiede tra Piazza Mula d’Oro ed il Cimitero, a fianco della Via Il Monte, un intervento di arredo urbano nell’area attualmente occupata da box in lamiera in Via Bastioni e il rifacimento del tetto e del giardino della Scuola materna. INFORMAZIONI 6 Il 18 dicembre SALUTO DI FINE ANNO DEL SINDACO MARIA Signori Consiglieri Comunali, Gentili Ospiti, Vi porgo il mio più caloroso benvenuto, qui oggi, dove ci scambieremo fra poco gli auguri. Ho voluto mantenere questo incontro di fine anno con gli uomini e le donne delle istituzioni e delle associazioni corianesi perché mi serve, ci serve, per fermarci un attimo a riflettere sul lavoro svolto nell’anno appena trascorso e su quello che ci attenderà nei prossimi mesi. Un anno, per dire la verità, che per noi è mezzo anno in quanto le elezioni per il rinnovo degli incarichi amministrativi si sono svolte il 12 giugno ed il Consiglio e la Giunta si sono insediati il 30. E’ ancora fresco, spero, nella memoria di tutti Voi il mio discorso programmatico di insediamento al Consiglio Comunale del 30 giugno. Per questo eviterò di ripetermi. Questi primi sei mesi sono stati impiegati per “prendere le misure” ai tanti impegni che ci venivano dalla precedente legislatura e ad impostare il lavoro della nuova, assieme alla squadra che ho chiamato a dirigere l’Amministrazione Comunale e che ringrazio vivamente per l’aiuto, le sollecitazioni e la disponibilità che mi hanno dimostrato. Dunque, in questa fase per quest’anno,Vi parlerò ancora di impegni, di progetti, di cose che vogliamo fare: i tempi per i consuntivi verranno in futuro. Oggi siamo ancora concentrati sulle cose che vogliamo impostare per tradurle in fatti. Voglio partire da una questione generale, ma di grandissima rilevanza su cui in questi mesi siamo più volte intervenuti: il Comune di Coriano è diventato una realtà politica, amministrativa ed economica da cui nessun organismo sovracomunale potrà più prescindere nel prendere decisioni che dovranno trovare attuazioni sul nostro territorio: rivendico dunque il nostro diritto/dovere di sedere ai tavoli amministrativi, delle aziende pubbliche, della politica, per rappresentare le nostre esigenze, le nostre richieste e le nostre proposte. Siamo il secondo comune per territorio, abbiamo qui alcune delle realtà economiche e sociali più importanti della Provincia: vogliamo contare per quello che siamo. Non accetteremo più in alcun modo di essere considerati un “piccolo comune”. In questi ultimi mesi lo abbiamo detto a molti. Non so se tutti lo hanno capito. Sicuramente se non lo hanno ancora compreso proveremo a farglielo capire meglio. Noi siamo e vogliamo essere un tassello importante del “sistema Rimini”: ma vogliamo avere attenta considerazione per quello che diciamo e spazio per nostri rappresentanti. I tavoli decisionali non sono solo quelli del Comune di Rimini. Noi vogliamo cooperare, collaborando assieme a tutti gli altri enti pubblici della nostra provincia. Chiediamo però attenzione e rispetto, sapendo che su molte questioni noi dovremo necessariamente trovare punti di mediazione. Ma l’equilibrio si troverà solo se a volte anche le nostre richieste e le nostre proposte saranno attentamente prese in esame ed in parte accolte. Eppoi un desiderio (ma che proverò, proveremo in ogni modo di rendere un fatto concreto): vorrei che il Comune fosse sempre più un “amico” dei propri cittadini. Provo a spiegarmi: troppo spesso ho l’impressione che l’attività della macchina comunale sia vista dai nostri cittadini in maniera ostile, perché troppo burocratica, troppo distante dai bisogni, con tempi di risposta troppo lunghi ed infine, a volte, perché i nostri dipendenti non riescono a farsi o essere capiti da chi ha bisogno dei nostri servizi. Naturalmente sto guardando la nostra struttura comunale con l’occhio del cittadino, perché altrimenti potrei anche sostenere che spesso l’interesse privato del singolo prevarica qualsiasi decisione d’interesse collettivo, oppure che i propri bisogni devono essere soddisfatti al di la di qualsiasi legge o regolamento esistente. Alla luce di queste riflessioni chiederò alla Giunta Il curatore del calendario 2005, l’ing. Nazario Bucci, assieme al Sindaco Maria Luigina Matricardi e al Direttore della Biblioteca “Battarra” Paolo Zaghini e al Consiglio di svolgere un’indagine conoscitiva fra i nostri cittadini per chiedere una loro valutazione sull’operato della nostra macchina comunale, sui singoli servizi, chiedendo pareri e suggerimenti per migliorarci. Lo so che è un’operazione che rischia di essere solo d’immagine, come qualcuno immediatamente commenterà. Ma così non vuole essere, perché fra i punti programmatici e qualificanti del nostro programma di legislatura c’è la volontà di riformare in maniera amichevole verso i cittadini i nostri uffici, vogliamo operare per migliorare i nostri servizi, con il pieno coinvolgimento dei nostri funzionari e dei loro sindacati. Vogliamo ricorrere per ottenere ciò, a corsi formativi, ad incentivi economici per loro, oltre che ridurre al minimo burocrazia e tempi. Questo però è vero solo per una parte dell’operazione che abbiamo in testa, perché l’altro pezzo riguarda il coinvolgimento, il più ampio possibile, della nostra gente, in tante operazioni di gestione dei nostri servizi: dal verde pubblico (in un recente Consiglio Comunale abbiamo iniziato ad approvare alcuni regolamenti profondamente innovativi), alla cultura, dai servizi per gli anziani a quelli per il tempo libero, dalla gestione degli impianti sportivi all’organizzazione di corsi ed incontri pomeridiani e serali sul modello dei laboratori extrascolastici. Andremo a chiedere alla nostra struttura comunale di cambiare e di adottare approcci ai bisogni dei nostri cittadini di tipo diverso. E’ una scommessa grande, che assieme a tutti vogliamo vincere. Perché nel momento in cui, sulla base delle scelte economiche compiute dal Governo, noi dovremo operare solo con soldi che obbligatoriamente dovremo richiedere, attraverso la MOSTRA SCUOLA DI PITTURA E CALENDARIO 2005 In occasione dei saluti di fine anno è stato presentato il calendario da tavola 2005 realizzato dalla Biblioteca Comunale “Battarra” e sponsorizzato quest’anno dalla Banca Malatestiana. Il tema trattato quest’anno è la storia del calcio a Coriano, ricostruita attraverso i decenni da Nazario Bucci e attraverso l’ausilio di 13 immagini delle diverse squadre corianesi. Le 1.500 copie sono state distribuite, sino ad esaurimento, alle aziende e ai cittadini corianesi che ne hanno fatto richiesta. Sempre nella mattinata dei saluti, il 18 dicembre, è stata anche inaugurata la mostra degli allievi della “Scuola di Pittura Ivo Casadei” e del maestro Mario Massolo presso i locali della Biblioteca. Una ventina di artisti hanno esposto nei locali della Biblioteca una quarantina di opere sino al 6 gennaio 2005, in occasione del 32° corso. Numerosi i visitatori che hanno potuto apprezzare il lavoro di crescita degli allievi, alcuni dei quali hanno sicuramente raggiunto una maturità artistica apprezzabile. INFORMAZIONI 7 Fabio Franchini CO MARIA LUIGINA MATRICARDI tassazione locale, ai nostri cittadini, ebbene questi ultimi sono e sempre più diventeranno gli “azionisti” di riferimento per la nostra attività di pubblici amministratori. E ad essi dovremo rendere conto sino all’ultimo euro per il prelievo fiscale che andremo ad operare sulle loro tasche. Su questi temi cercherò il confronto a tutto campo con tutti: dalle minoranze consiliari al pieno coinvolgimento dei nostri dipendenti e delle loro espressioni sindacali. Con la convinzione però che fermi, o indietro, non si tornerà. Perché le scommesse sui tavoli sovracomunali, quelli che accennavo al primo punto, si vinceranno anche se le “macchina comunale” sarà stata adeguata a far fronte ai nuovi livelli qualitativi a cui noi stiamo decidendo di andare con la nostra azione politica amministrativa. Infine consentitemi di fare l’annuncio di una inaugurazione che mi sta moltissimo a cuore: con la stesura del piano triennale degli investimenti che la Giunta Comunale ha predisposto nelle scorse settimane, da approvarsi assieme al Bilancio di previsione 2005, sono state inserite tutte le risorse necessarie per il completamento dei lavori al Palazzo del Teatro Comunale. Se tutto andrà come dai nostri progetti, inaugureremo il rinnovato Palazzo della Cultura per Natale 2007, fra tre anni. Per raggiungere questa mèta molti saranno chiamati da subito ad operare incessantemente per la preparazione di questo evento: la riapertura di questa struttura dovrà essere il giusto coronamento alla lunga operazione di riqualificazione e di abbellimento di Coriano capoluogo, su cui questa Giunta Comunale sarà fortemente impegnata per tutta la legislatura. Le attese per questo evento sono già ora grandi: nei prossimi anni lavoreremo perché l’inaugurazione sia una festa di tutto il Paese e la messa a disposizione di questo contenitore sia una risposta di grande valore culturale a tutte le aspettative presenti nel Comune, fra i cittadini e le associazioni culturali. Cari amici e cari ospiti spero di poterVi raccontare, fra qualche anno, che le cose che Vi ho detto oggi, questa Amministrazione Comunale le ha mantenute, onorando gli impegni assunti. Ho ancora il coraggio della nèofita (o dovrei dire l’incoscienza?), ma io credo nelle capacità degli uomini e delle donne che ho al mio fianco, dei dipendenti che lavorano con noi nel palazzo tutti i giorni. Lo sforzo per il raggiungimento delle mète che ci siamo dati non può che essere il risultato di un lavoro collettivo che i nostri cittadini misureranno come si fa in democrazia: con il loro voto fra cinque anni. Bando dunque ora ai discorsi seri ed impegnativi: voglio augurarVi di tutto cuore Buon Natale e felice anno nuovo a tutti Voi e alle Vostre famiglie. Auguri che estendo a tutti i cittadini corianesi. Abbiamo poc’anzi raccontato un pezzo di storia corianese che è stata rivissuta attraverso le foto e le didascalie del nostro calendario da tavola 2005: la storia della passione calcistica di centinaia di ragazzi, di Coriano attraverso cinquant’anni. Lo so, molte donne me lo hanno già detto, che a loro questa storia non piace molto: hanno apprezzato di più altre edizioni del nostro calendario, ma possiamo comunque sorridere cercando di indovinare fra quei ragazzi dai mutandoni colorati il volto di un amico, di un fratello, di un conoscente oppure quello di nostro marito o compagno. Ed ora invece andiamo ad inaugurare la mostra collettiva degli allievi della Scuola di Pittura “Ivo Casadei” diretta dal maestro Mario Massolo. Attraverso queste opere leggiamo lo sforzo creativo di questi allievi, di questi artisti in formazione. La ricchezza di un Comune si misura anche attraverso la presenza e l’attività di tante associazioni, istituti culturali: il fatto che la Scuola di pittura esista, ed operi, da 32 anni a Coriano, è per noi motivo di orgoglio. Grazie dunque al maestro Massolo e a tutti gli allievi per quello che qui oggi ci faranno vedere delle loro capacità creative. Il maestro Mario Massolo della “Scuola di Pittura Ivo Casadei” assieme al Sindaco Maria Luigina Matricardi NUOVO COMANDANTE DEI VIGILI URBANI Il Comandante Franchini La Giunta Comunale corianese, nella seduta del 7 gennaio, ha provveduto ad incaricare quale nuovo Comandante del Corpo dei Vigili Urbani corianesi, per un periodo determinato ed a part-time, il Vice-Comandante della Polizia municipale di Riccione Fabio Franchini. Riccionese, 43 anni, laureato in giurisprudenza, è vice-comandante a Riccione dal 20 luglio 1998. Egli ha preso servizio a Coriano l’11 gennaio scorso. L’accordo, per questa soluzione temporanea, è stato raggiunto grazie alla disponibilità del Sindaco e del Comandante dei Vigili di Riccione. La Giunta ed il Sindaco Matricardi hanno espresso inoltre il proprio ringraziamento per l’attività svolta al Comandante uscente, dott. Onofrio Occhialini, in carica dal 1 gennaio 2000, e in ruolo come Vigile a Coriano dal 9 luglio 1981. Il dott. Occhialini, il 18 novembre 2004 aveva presentato domanda di mobilità interna per occupare il posto di funzionario giuridicoamministrativo, istituito dall’Amministrazione con delibera del 31 marzo 2004. Il 10 dicembre ha superato la prova di idoneità per la copertura del nuovo posto ed il 28 dicembre ha preso servizio nella nuova responsabilità, lasciando libero il posto di Comandante dei Vigili Urbani. La Giunta Comunale ha pertanto dovuto immediatamente prendere una decisione per ricoprire il posto lasciato vacante e dare al Corpo dei Vigili (9 unità) corianesi un nuovo responsabile. E questo è stato fatto, almeno per il momento, in attesa di valutare meglio la situazione determinatasi. INFORMAZIONI 8 Prosegue il colloquio con l’Assessore alla Pubblica Istruzione Melelia Maltoni SCUOLE MATERNE E NIDO Nello scorso numero del giornale abbiamo parlato con l’Assessore alla Pubblica Istruzione Melelia Maltoni dei problemi e delle prospettive della scuola dell’obbligo (elementari e medie): grande interesse e soddisfazione è stata registrata per l’annuncio dell’avvio del percorso per la creazione del nuovo polo scolastico integrato a Coriano capoluogo. In questo numero, sempre con l’Assessore Maltoni, concludiamo il ragionamento per quanto attiene la scuola materna e il nido. Sono cinque i plessi che ospitano le materne pubbliche (Coriano paese, Ospedaletto, Cerasolo, Besanigo e Mulazzano) per un totale in questo anno scolastico di 258 bambini più i 52 bambini della scuola privata convenzionata delle Maestre Pie a Coriano paese. Oltre 300 bambini frequentano dunque le materne corianesi. D Assessore come è possibile? All’anagrafe risultano che i bambini corianesi nella fascia d’età prevista per la scuola materna sono solo 271 (117 maschi e 154 femmine)? R Comprendo lo spirito della domanda perché questo mi fa dire che non solo tutti i nostri bambini vanno alla scuola materna, ma che presso le nostre strutture trovano ospitalità anche alcune decine di casi che vedono i genitori, per lavoro o per altre situazioni (San Patrignano), risiedere a Coriano senza avere il domicilio. Mi piace pensare che nel corso degli anni l’Amministrazione Comunale ha lavorato per creare le condizioni materiali per realizzare quello che in altre parti del nostro Paese è ancora un sogno. In questi anni siamo intervenuti per migliorare e riqualificare tutti gli immobili (l’ultimo intervento consistente partirà durante l’estate sul tetto della scuola di Mulazzano), per rendere gli spazi più belli e accoglienti, sia per i bambini che per le insegnanti. D Mi dia ancora qualche dato sulla scuola materna a Coriano. R Quest’anno i bimbi iscritti sono 310, fra pubbliche e privata. Le preiscrizioni per l’anno prossimo ci dicono che questo numero crescerà ancora: oltre che per una natalità in crescita degli ultimi anni anche per la necessità di tener conto delle numerose presenze extracomunitarie che stiamo registrando. Quest’anno sono 37 i bambini “stranieri”, quasi il 12% del totale degli iscritti. Problemi comunque a crescere non dovremmo averne in quanto a Besanigo abbiamo lo spazio per 2 classi (quest’anno ne abbiamo attivata 1 sola). Sono 24 le persone impegnate nelle scuole materne, fra maestre e personale non insegnante. A cui vanno aggiunti alcuni operatori educativo-assistenziali a sostegno di bimbi con handicap. D La convenzione con le Maestre Pie è stata rinnovata? R Certamente, con soddisfazione reciproca. Questa convenzione ha un costo per il Comune di ca. 20.000 euro, compreso il contributo per progetti specifici (quest’anno un corso sull’educazione musicale). D Infine una domanda sul nido: soddisfatta della partenza di questa nuova struttura? R E’ stata fortemente voluta, oltre che dall’Amministrazione da tanti genitori. Noi accogliamo nella struttura di Puglie 24 bambini, solo la mattina sino alle 13,00, gestendola con un contratto con la cooperativa Serviceweb. Non sappiamo ancora se in questo caso rispondiamo interamente alle richieste: a marzo tutti i genitori riceveranno a casa una lettera per l’iscrizione che sarà anche un termometro per misurare se questo servizio è soddisfacente e in grado di dare le risposte che i genitori ci chiedono. Il tipo di risposta ci servirà anche per valutare se sarà possibile in futuro ripetere questa esperienza per l’altra parte del Comune, oggi la più lontana da Puglie, ovvero Ospedaletto, Mulazzano, Cerasolo. E’ una ipotesi questa che valuteremo tenendo anche conto delle risorse disponibili, di fronte ad una finanziaria che ci costringe a tagliare sui servizi primari ai nostri cittadini. Coriano Besanigo Ospedaletto Cerasolo Mulazzano ISCRIZIONI AL NIDO Nel mese di marzo si aprirà il bando d’iscrizione per il servizio di Nido a Tempo parziale a Puglie relativo al periodo estivo (i mesi di luglio e agosto) e all’anno scolastico 2005-2006. Il servizio è rivolto a bambini in età 18-36 mesi. Sono 24 i posti disponibili. Sarà inviato a cura dell’Ufficio Pubblica Istruzione a tutte le famiglie con bambini nella fascia d’età interessata il modulo d’iscrizione con informazioni tecniche più dettagliate. Puglie INFORMAZIONI 9 E’ NATO IL COMITATO CITTADINO “CORIANO CAPOLUOGO” Il 29 novembre 2004 si è costituito, su iniziativa di un gruppo di cittadini residenti a Coriano paese e nei suoi immediati dintorni, il Comitato Cittadino denominato “Coriano Capoluogo”. Esso ha la finalità di promuovere il recupero e la valorizzazione dell’identità storica e culturale del Paese, la tutela del patrimonio ambientale, il miglioramento delle strutture e dei servizi di uso pubblico fruibili per chi risiede e per chi opera in questa parte del territorio comunale. Il Presidente eletto, il prof. Massimo Ugolini, ci ha detto: “Il Comitato, apartitico e senza fini di lucro, intende partecipare democraticamente al dibattito pubblico, ponendosi in chiave propositiva e di confronto su tutte le problematiche concrete della vita sociale (viabilità, arredo e decoro degli spazi pubblici, Teatro e centri di aggregazione, ambiente, scelte urbanistiche, ecc.) con la Pubblica Amministrazione e le altre Istituzioni e realtà associative presenti sul territorio, al fine di superare lo scollamento registrato negli ultimi anni tra decisionalità politicoamministrativa ed aspettative dei cittadini”. Il Comitato ha sede in Via Garibaldi 89. Il primo Consiglio direttivo, che in deroga allo Statuto resterà in carica solo per un anno, è composto da 14 membri: Massimo Ugolini (presidente), Gianluca Fabbri e Giuseppe Monticelli (vice-presidenti), Fulvio Leardini (segretario), Nazario Bucci (tesoriere), Germano Berlini, Agusto Bianchini, Francesco Bianchini, Arnaldo Cioni, Amerigo Dominici, Silvano Gaddi, Giorgio Rossi, Vincenzo Santolini, Gianluca Ugolini (membri). APERTO L’UFFICIO POSTALE A CERASOLO AUSA Ha aperto il 31 dicembre il nuovo sportello di Poste Italiane a Cerasolo Ausa, presso il Centro Commerciale sulla Superstrada di San Marino. Inaugurato dal Sindaco Maria Luigina Matricardi, assieme al consigliere provinciale Ivonne Crescentini che nel corso del suo mandato di Sindaco si era fortemente impegnata per raggiungere questo obiettivo, e da Fulvia Allegretti, direttrice della Filiale di Rimini di Poste Italiane. Grande soddisfazione da parte degli amministratori per l’obiettivo raggiunto e lungamente perseguito. L’Ufficio è dotato di 2 sportelli, uno per i servizi postali e uno per banco-posta, e di 60 caselle postali. Sarà in servizio dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13.30 e il sabato dalle 8 alle 12.30. FESTA DELLA BEFANA L’arrivo della Befana col parcadute al Campo sportivo di Via Piane Quest’anno la Befana per venire a Coriano ha messo le ali (o meglio il paracadute). Il Comune di Coriano, in collaborazione con l’Associazione Aereosports di Rimini, ha organizzato per il 6 gennaio la tradizionale festa dei bambini al Campo sportivo di Via Piane (con lo stesso impegno economico degli anni precedenti): dal cielo sono arrivate col paracadute due befane che hanno portato a tutti i bimbi presenti tanti dolciumi. In una magnifica giornata di sole, alla presenza di centinaia di bambini e adulti, è stata una grande festa per tutti. PRESEPE VIVENTE Grandissimo successo per la prima edizione del Presepe vivente a Coriano, allestito il 6 gennaio nello spazio del Castello Malatestiano e lungo le viuzze che portano alla Chiesa. Quasi 200 figuranti hanno dato vita prima a “quadri” (le botteghe, le scuole, la famiglia) e poi al corteo storico. Centinaia di persone hanno assistito all’evento organizzato dalla Parrocchia di Coriano assieme a quella di San Lorenzo in Corregiano. La lavorazione del ferro al Castello Malatestiano DONO DI VOLUMI Il 26 gennaio, in occasione della ricorrenza del 30° anniversario della Fondazione dell’Istituto Buddista Soka Gakkai, i soci corianesi hanno voluto far dono al Sindaco e al Direttore della Biblioteca “Battarra” dei volumi del fondatore dell’Associazione e Premio ONU per la pace sig. Daisaku Ikeda. Questo anche come ulteriore forma di collaborazione dopo l’ottima riuscita della mostra “Costruttori di pace fra il XX e il XXI secolo”. La Soka Gakkai Internazionale è un ente non governativo dell’ONU, dedito alla diffusione dei principi di pace, cultura ed educazione. Nel messaggio consegnato al Sindaco c’è scritto che “questo nostro piccolo dono possa servire a diffondere idee di pace a chiunque voglia ascoltarle”. I volumi sono già stati ingressati e catalogati e messi a disposizione degli utenti della Biblioteca. Il Sindaco riceve i volumi in dono dalla delegazione dell’Associazione Soka Gakkai INFORMAZIONI 10 La storia – 2 IL PALAZZO DELLA FAMIGLIA SALVONI Le vicende che vi esponiamo sono state ricostruite facendo ricorso il più possibile a fonti documentarie ed integrate con le testimonianze dei corianesi che vissero, o ai quali venne raccontata, la Coriano del primo ’900. Tuttavia i documenti, soprattutto catastali, con i quali abbiamo ricostruito la cronologia della proprietà del palazzo, non hanno chiarito le ombre che hanno avvolto le vicende, familiari e patrimoniali, dei Salvoni tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Dal registro delle strade per la guida della numerazione civica del 1901 risultava eservi al n. 10 di Via Umberto I (l’attuale Via Garibaldi) un fabbricato composto da ben 34 vani: era il palazzo Salvoni, l’abitazione più grande di tutto il Comune di Coriano. L’edificio faceva parte delle innumerevoli proprietà immobiliari che i Conti Salvoni ereditarono dalla famiglia Zollio a metà dell’Ottocento. Il palazzo, in realtà un casino di campagna destinato alla villeggiatura dei suoi nobili proprietari, era posto all’ingresso del paese e godeva di una invidiabile posizione panoramica. Architettonicamente non appariscente, era un imponente palazzotto di 4 piani a pianta rettangolare di 16x32 metri. A pianterreno si trovava persino una cappella, dedicata alla Beata Vergine della Rosa e risalente al 1700. Sul retro del palazzo si estendeva un giardino all’italiana di oltre 6.000 metri quadrati dove, sul lato destro, vi era l’agrumaia (che nel Novecento verrà utilizzata come ricovero per l’idrovolante di Ippolito Salvoni) e la stalla. Non abbiamo certezza sulla data di costruzione, ma dalle cronache del medico, naturalista e filosofo riminese Giovanni Bianchi sappiamo che egli fu ospite, nell’estate del 1768, di Silvia ed Elena Zollio nella loro amena e confortevole casa di campagna di Coriano. L’ultimo Zollio che vi abitò fu Carlo quando, lasciata Rimini intorno al 1818, si rifugiò nel suo eremo di Coriano dove vi curò un piccolo orto botanico ma, cosa più importante, dove vi trasferì la preziosa collezione familiare di quadri del Guercino. Carlo morì, tra il 1832 e il 1850, senza figli facendo subentrare, quale erede universale dei beni Zollio, Vincenzo Salvoni, nipote dell’omonimo zio che nel 1780 aveva sposato Colomba Zollio sorella di Carlo. Vincenzo, fervente patriota ed esponente politico di primo piano dopo l’Unità d’Italia, fece del palazzo uno dei punti di incontro del movimento patriottico romagnolo e marchigiano. Pare che anche Garibaldi vi sostò. All’interno del palazzo vi nacquero, nel 1887 e 1888, i nipoti di Vincenzo: Ippolito ed Eleonora, figli di Vittorio e della contessa Clementina Colocci. Quest’ultima morirà nel 1890, anno in cui il palazzo venne ceduto all’Istituto del Credito Fondiario della Cassa di Risparmio di Bologna e Vittorio si dimise da Sindaco di Coriano. Affidò i figli al fratello Silvio ed emigrò in Argentina. Ippolito, a soli 17 anni, diventerà l’amante ufficiale della contessa riminese Adriana Battaglini e il palazzo, nel frattempo ritornato di proprietà della famiglia Salvoni (in realtà mai abbandonato, probabilmente vi continuarono ad abitare, pagando l’affitto, Eleonora e la nonna, Laura Ripa, almeno fino al 1903 anno in cui la proprietà passo proprio ad Eleonora), verrà utilizzato come punto di incontro per le scorribande di Ippolito coi suoi amici della rampante aristocrazia riminese. Ampiamente partecipe della vita mondana, lo stile di vita di Ippolito risultava particolarmente impegnativo per le finanze familiari e probabilmente anche a causa delle sue assidue frequentazioni alle case da gioco, a Rimini e sul Titano, il palazzo, nel 1913, venne venduto ed intestato alla sedicenne Fausta Mannini. Nello stesso anno Ippolito si recherà a Buenos Aires, in visita al padre, mentre nel 1914 Eleonora si sposerà. Sarà solo nel 1929 che Ippolito, grazie al matrimonio con la ricca americana Marjorie Gilbert Savin (madre di due figlie avute da un precedente matrimonio, una delle quali sposerà Neri, figlio di Ippolito e di Adriana Battaglini), ritornerà in possesso del palazzo per poi perderlo definitivamente nel 1935, quando verrà nuovamente ceduto alla signora Mannini. Una parziale descrizione dell’interno del palazzo ci è stata fatta dalla signora Maria Zannoni (classe 1911 e di ancora prodigiosa memoria) che fu a servizio sia dei Mannini che dei Salvoni: al piano terra c’era un enorme salone (dove i Salvoni spesso tenevano sfarzose feste in occasione delle quali vi era gran movimento di auto), la cucina, la lavanderia, la cappella (che i Salvoni non frequen- La mappa di Palazzo Salvoni tavano quasi mai). Una enorme scalinata in marmo conduceva al piano superiore che era suddiviso in due appartamenti, uno dei quali, abitato da Ippolito, era dotato di energia elettrica e di ben due bagni (descritti anche da Gianna Preda nel suo romanzo “Fiori per io”). Particolare era la camera da letto di Ippolito dove vi era un enorme letto a baldacchino adornato da colonne a torciglione e di fronte un enorme specchio che occupava l’intera parete. I soffitti delle stanze erano tutti affrescati. Il terzo piano era invece adibito ad alloggio dei domestici fra i quali vi erano: Basilio Giovannelli di Sant’Andrea in Besanigo, cameriere; Enrico Perilli, chauffeur; Iolanda Santucci (figlia del donzello comunale), impiegata alla contabilità. Durante lo sfondamento della Linea Gotica, nel settembre del 1944, il palazzo venne gravemente danneggiato e nei mesi immediatamente successivi al passaggio del fronte servì da riparo per i corianesi sfollati rientrati. Nel 1965, dopo anni di trattative, l’area, quasi 4.000 metri quadrati, venne acquistata dal Comune di Coriano per erigervi l’attuale Scuola Media “Mevio Gabellini”. La vecchia agrumaia e la stalla (sono ancora ben identificabili le tre porte che ospitavano i box dei cavalli) sono state invece ristrutturate nel 2000: è l’unico edificio rimasto del complesso dei Salvoni oggi di proprietà del signor Ivaldo Piselli (console italiano a Friburgo). Gianluca Calbucci La facciata di Palazzo Salvoni Si ringraziano per la gentile collaborazione prestata per la raccolta delle informazioni: Liliana Baldesi, Luigi Pazzaglia, Maria Zannoni in Nicoletti, Antonio Santucci, Claudio Giovannelli, Claudio Perilli, Vincenzo Santolini, Massimo Sartini, Ivaldo Piselli. Bibliografia: La voce del parroco; Gianna Preda, Fiori per io, 1981; Piero Meldini, Un tesoro della pittura: fonti documentarie della quadreria di Francesco Manganoni in: Piergiorgio Pasini (a cura di), Guercino ritrovato: collezioni e committenze riminesi 1642-1660; Giovanni Bianchi, Viaggi adeporici dal 1745 al 1768 (manoscritto, Biblioteca Gambalunghiana); Archivio Comunale di Coriano; Archivio di Stato di Rimini, Fondo Cessato Catasto e Catasto Calindri. INFORMAZIONI 11 Il 12 dicembre nella Chiesa di S. Maria Assunta CONCERTO DI NATALE SAN SEBASTIANO In occasione della festa del patrono di Coriano il 20 gennaio è stata inaugurata una mostra dedicata a “San Sebastiano soldato al servizio di Dio” presso la Chiesetta degli Orfani e rimasta aperta sino al 30 gennaio. Diciasette poster raccontavano la storia del Santo, attraverso la raffigurazione fattane da numerosi artisti nel corso dei secoli. La mostra è stata curata da Gino Taraborelli. Don Agostino Pasquini, professore di Storia della Chiesa, al termine della Messa celebrata da tutti parroci del territorio corianese, nella sala della Biblioteca “Battarra” ha tenuto una interessante conferenza su “San Sebastiano nella tradizione cattolica e nell’arte”. Francesca Gabrielli al flauto al Concerto di Natale In una Chiesa gremita di pubblico domenica 12 dicembre si è tenuto l’ormai tradizionale Concerto di Natale organizzato dall’Amministrazione Comunale e dall’Associazione Rapsody, con la sponsorizzazione della Banca Malatestiana. L’Orchestra Rapsody Ensemble e la Corale Quadriclavio di Bologna, dirette dal maestro Marco Dallara, hanno eseguito pezzi di Vivaldi (al flauto Francesca Gabrielli), di Torelli (alla tromba Fabio Gaggiula) e di Mozart (soprano Gabriella Corsaro, contralto Nadia Pirazzini, tenore Lorenzo Bizzarri, basso Stefano Semprini). A Ospedaletto RASSEGNA DI COMMEDIE DIALETTALI E’ in corso a Ospedaletto, presso la Sala Teatro Fratelli Cervi, da metà gennaio la 6.a Rassegna di commedie dialettali promossa dalla Compagnia “La Carovana” diretta da Pier Paolo Gabrielli. La rassegna proseguirà sino al 19 marzo: gli ultimi appuntamenti sono il 5 febbraio con “E mat dla castlaza” della Compagnia “La Mulnela”, il 19 febbraio con “Angiulin us vo spusè” della Compagnia teatrale di Bordonchio ed infine il 19 marzo, 2 farse dialettali, del Gruppo Comico dialettale “dè Bosch”: “Andema a la gita”, “E proim amour un’scorda mai”. Biglietto d’ingresso € 6.00. Prevendita presso Tabacchi Papiro, in Via Montescudo 65/a a Ospedaletto. Gabrielli ha aperto la rassegna di quest’anno con il suo nuovo spettacolo “Nadel ma chesa ad Tugnom” che ha registrato il tutto esaurito per tre sere di seguito, dal 14 al 16 gennaio, e la stessa cosa è avvenuta a San Giovanni in Marignano, a Montescudo. Questo lavoro ha come filo conduttore il confronto fra le vecchie e le nuove generazioni degli anni ’60, in un contesto ambientale alquanto depresso in termini socio-culturali. E tuttavia tale confronto (che in molte altre opere rischia spesso di apparire piuttosto scontato e ripetitivo) si risolve, in questo caso, in modo abbastanza inatteso: i personaggi trovano fra loro un faticoso compromesso che permette di arrivare tutti quanti al sospirato “lieto fine”. I protagonisti principali Franco Bucci e Agnese Brici, e tutti gli altri attori della Compagnia “La Carovana”, hanno dato vita ad una interpretazione gustosa e divertente di questa non facile commedia. Fra gli altri attori Dario Casali, Loredana Montanari, Gilberto Muccioli, Tonino Fabbri, Sonia Lisi, Silvano Molinari, Cinzia Della Chiesa, Marco Gabrielli, Mariarosa Buscella. L’augurio di tutti i corianesi è di poter vedere questa nutrita schiera di attori locali, anziani e giovani, presto e nuovamente sul palcoscenico del Teatro Comunale di Coriano. La Compagnia La Carovana di Ospedaletto in “Nadel ma chesa ad Tugnon” Sentenza della Corte Costituzionale IL CROCIFISSO NELLE SCUOLE La Corte Costituzionale a metà dicembre ha respinto per inamissibilità il ricorso del TAR veneto che chiedeva un giudizio di legittimità sulla presenza del simbolo religioso a scuola. La Consulta non ha però affrontato la questione di legittimità ovvero della eventuale violazione dei principi di laicità della Carta Costituzionale perché il TAR veneto ha chiesto una interpretazione su norme “prive di forza di legge”. In altre parole i giudici supremi non possono occuparsi di ciò che non ha rango di legge. Le norme in questione (articoli 159 e 190 del testo unico sulla scuola del 1994) si riferiscono all’”arredo scolastico” limitandosi ad attribuire ai Comuni l’onere della spesa. A loro volta queste norme non possono fornire nuovo fondamento alla vecchia disposizione del 1924 secondo cui “ogni istituto ha la bandiera nazionale; ogni aula, l’immagine del Crocifisso e del Re”. Il punto chiave dell’ordinanza consiste nel fatto di mettere in luce che non esiste alcuna legge italiana che esiga la collocazione a scuola del simbolo religioso cristiano. Insomma la questione resta completamente aperta e c’è già chi prevede che alla fine si arriverà alla possibilità che ciascun istituto scolastico – in base ai desideri dei genitori e degli alunni – decida autonomamente. Di fatto l’aver sottolineato che nessuna legge prevede l’obbligo dell’esposizione ipotizza che si apra la strada a nuovi interventi del giudice ordinario o amministrativo di fronte a nuovi ricorsi di cittadini. INFORMAZIONI 12 A Ospedaletto LA FESTA DI CARNEVALE Una bolgia totale fatta da migliaia di persone, bambini e adulti, che si sono assiepate lungo le vie di Ospedaletto per ammirare gli 8 carri allegorici, sommersi da coriandoli e stelle filanti. Questo è stato il 12° Carnevale delle Frazioni organizzato il 6 febbraio dalla Comunità parrocchiale di Ospedaletto con il patrocinio del Comune di Coriano e l’assistenza della Pro Loco. I carri che hanno sfilato sono stati “I cosacchi” di Ospedaletto, “Inferno e Paradiso” di Coriano, “L’Harem” di Santa Maria in Cerreto, “La Pace” del Villaggio 1° Maggio, “I bambini” di Marebello, “Il Polo Nord” di Cerasolo, “Rimini vai” di San Salvatore, “Gli Dei” dell’AVIS Coriano. Ha scritto il Presidente del Comitato organizzatore, Massimo Ermeti: “E’ una giornata speciale, una giornata di festa e allegria. C’è l’occasione, per un giorno, di gettare alle spalle la tristezza, la cattiveria, rivestendosi di gioia e felicità: è Carnevale!”. La domenica precedente, il 30 gennaio, presso la Sala Teatro della Cooperativa Fratelli Cervi, si era svolta la Festa di Carnevale dei Bambini con alcune centinaia di bambini in maschera allietati dai mimi e dai giochi di magia. Prima dell’estate IN RETE ANCHE IL CENTRO DI LETTURA DI OSPEDALETTO Partirà a marzo la informatizzazione del catalogo dei libri posseduti dal Centro di Lettura di Ospedaletto curata dai funzionari della Biblioteca Comunale “Battarra” che sarà ultimata entro l’estate. In tal modo gli utenti potranno consultare il catalogo dei libri posseduti da casa attraverso il proprio computer. I volumi presso il Centro Lettura sono circa 5.000, prevalentemente di narrativa e per ragazzi. Gli utenti però, già oggi, possono avere in prestito attraverso una semplice richiesta anche i circa 80.000 volumi posseduti dalla Biblioteca “Battarra”, il cui catalogo è interamente in rete già da tempo. Il Centro di Lettura vuole essere in tal modo un servizio per i cittadini di Ospedaletto. Il riordino dei volumi per la schedatura sarà anche l’occasione per rinnovare e potenziare la dotazione libraria del Centro, sapendo però che la logica è quella di un unico sistema fra le 2 realtà bibliotecarie corianesi. L’attività della Biblioteca “Battarra” I DATI CONSUNTIVI 2004 Il carro dell’AVIS Coriano al Carnevale di Ospedaletto CERASOLO CALCIO Un’annata difficile quella di quest’anno per il Cerasolo Calcio: dopo 12 partite giocate (2 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte), solo 10 punti ed ultima in classifica del Calcio Terza Rimini B. Meglio nello stesso campionato il San Patrignano e il Mulazzano con 18 punti, a soli 3 punti dalle prime, i Delfini e la Montefiorese. La formazione del Cerasolo Calcio: in piedi da sinistra Matteo Morri, Daniele Palanchi, Giuseppe Di Giacomo, Fabio Buldrini, Maximilian Rossi, Gilberto Aluigi, Mirco Merlini, Julien Simaku, Denis Rupi, Luigi Righetti (mister). Accosciati da sinistra: Luca Malfatti, Gabriele Moretta, Manuel Giovagnoli, Davide Moretta, Matteo Maddalena, Cesare Serafini. LA PODISTICA DI SAN SEBASTIANO Quasi 800 partecipanti alla Podistica non competitiva di San Sebastiano il 16 gennaio alla mattina organizzata dalla Podistica Cerasolo, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Una pacifica invasione di Coriano paese da parte dei podisti provenienti da tutta la Romagna e le Marche. Un percorso di 7,1 km, partendo da Via Garibaldi davanti al Teatro Comunale lungo le colline sino a Passano e ritorno. Il più veloce ha impiegato 25 min. a compiere il percorso, molti altri sino a un paio d’ore. Tanta allegria e molta soddisfazione per una sana faticata in una splendida giornata di sole. Nuovo appuntamento domenica 13 febbraio per il 23° Giro del Castello a Cerasolo, gara valida per il campionato UISP della Provincia di Rimini. E’ un dato visivo per chiunque frequenti la Biblioteca “Battarra” vedere la crescita quantitativa degli utenti che entrono e escono dai suoi locali. Nel 2004 gli iscritti al prestito librario hanno raggiunto la non piccola cifra di 1.660 utenti, che hanno preso in prestito 3.782 libri (il 43,68%) e 4.877 DVD/VHS (il 56,32%), per un totale di 8.659 pezzi. A questi andrebbero aggiunti i libri presi in consultazione all’interno della Biblioteca e i film visti dalle postazioni. Il mese che ha registrato il maggior numero dei prestiti è stato marzo con 953 pezzi, quello con il dato più basso maggio con 517 pezzi. E’ evidente che la novità esplosa nel 2004 è il prestito dei materiali audiovisivi, sulla base della modifica del nostro regolamento susseguente alla variazione della legge sul “diritto d’autore”. Oggi siamo l’unica Biblioteca della Provincia di Rimini che effettua questo servizio, una delle poche in Regione. Il successo dei numeri testimonia di uno spazio esistente in questo settore e che aver costruito questa possibilità per i nostri utenti è stata una intuizione positiva. Sono oltre 1.300 DVD a disposizione, più 2.600 VHS, 400 CD musicali e 200 LP in vinile. Per il settore audiovisivi la Biblioteca “Battarra” sta preparandosi a firmare una convenzione con la Provincia di Rimini e le biblioteche di Bellaria, Cattolica, Riccione e Rimini per l’utilizzo del materiale audiovisivo da parte delle scuole e per iniziative culturali. video libri