Sei Nazioni, Roma gioca sostenibile Un`eco
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Sei Nazioni, Roma gioca sostenibile Un`eco
COTRAL, VENERDÌ SCIOPERO DI 24 0RE SERVIZIO A RISCHIO Lavori in via Severo In via Alessandro Severo, alla Garbatella, proseguono i lavori sul manto stradale. I bus delle linee 766 e 768 in arrivo da via Giustiniano Imperatore sono deviate su via di Villa Lucina e via Galba. Piazza della Repubblica, domani mattina c’è un sit-in Domani, dalle 8 alle 14, in piazza della Repubblica si terrà un sit-in organizzato dai sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Cuilcom-Uil di Roma e del Lazio, al quale parteciperanno circa 1.500 persone. Nella piazza è previsto lo sgombero di tutti i veicoli in sosta, la sospensione della stazione di taxi e delle attività commerciali degli ambulanti. Previste, all’occorrenza, chiusure al traffico nella zona. L’INIZIATIVA Venerdì le corse dei bus extraurbani della Cotral non saranno garantite dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 in poi. Confermati, infatti, gli scioperi del SulCt (24 ore) e di Fit-Cisl, Uiltrasporti e Cambiamenti M410 (4 ore). LA NOVITÀ Sei Nazioni, Roma gioca sostenibile Un’eco-guida per andare allo stadio Mezzi oltre 7,5 metri Il permesso gratuito per la Ztl “Vam” On line su romamobilita.it i consigli ai tifosi di rugby per raggiungere l’Olimpico ora si chiede sul web Tre itinerari ecosostenibili e una guida on-line. In occasione del torneo Sei Nazioni di rugby, in programma il 5 e l’11 febbraio (contro Galles e Irlanda) e l’11 marzo (contro la Francia), si potrà raggiungere l’Olimpico a piedi, in bici, con il trasporto pubblico o in taxi grazie a “Roma gioca sostenibile”, la guida realizzata da Roma Servizi per la Mobilità, con il patrocinio di Roma Capitale, Fiab Roma, Fir e Coni. Cliccando sul sito romamobilita.it è possibile scaricare la brochure con tutte le informazioni e la mappa. Durante la partita si potrà lasciare la propria bicicletta nel parcheggio di via Franchetti, messo a disposizione dal Coni. Proprio per la realizzazione dell’edizione 2017 di “Roma gioca sostenibile”, Roma Servizi per la Mobilità si è aggiudicata il “cycling label gold”, riconoscimento assegnato dalla Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) in collaborazione con Ecf (European cyclists federation) La voragine all’angolo tra via Tommaso Fortifiocca e via Carlo Denina continua a creare molti disagi alla viabilità dell’Appio Latino. E, vista l’estensione del cedimento, la situazione non verrà risolta in pochi giorni. I lavori, secondo i tecnici, non si concluderanno prima della metà di febbraio. Nel frattempo, resta deviata in entrambe le direzioni la linea di bus 87 che salta le fermate su via Fortificca, via Crivellucci, via Menghini e in largo De Sanctis. DA VIA PRENESTINA LA DECISIONE Atac, uno sguardo al passato e uno al futuro del servizio Foto storiche al capolinea di Termini e gare per le gomme dei bus Le foto dell’archivio storico fotografico di Atac in mostra tra i capolinea dei bus a Termini. Si chiama “Welcome” l’iniziativa promossa dall’azienda che interesserà, a breve, altri cinque capolinea. L’obiettivo è ripercorrere la storia attraverso un’esposizione permanente di 30 maxi affissioni su pellicola adesiva. Le riproduzioni di “cartoline” poste su tre facce del gabbiotto mostrano la città tra gli anni 1930-1960, sulla quarta vetrata sono state esposte, invece, le mappe consultabili del trasporto pubblico. Intanto, per chiudere l’emergenza pneumatici, che da mesi costringe numerosi bus a stare fermi nei depositi, Atac ha avviato una procedura di gara negoziata da 372.666 euro, per il fabbisogno dei mesi di febbraio e marzo, e una gara d’appalto oltre 6 milioni di euro della durata di 3 anni per la fornitura di pneumatici nuovi e/o ricostruiti e la rigenerazione di pneumatici Il nuovo sistema che sorveglia l’accesso dei mezzi lunghi più di 7,5 metri alla Ztl “Vam” funziona. E sta dando elementi utili ai tecnici per valutare la sua efficacia, oltre a multare i pullman turistici che entrano nella zona centrale della città primi del permesso. Su questo aspetto, tuttavia, è bene ricordare che tutti i possessori di un autocarro lungo più di 7,5 metri devono registrarsi sul sito romamobilita.it, fornendo la targa del mezzo. Pur essendo infatti gratuito per loro l’accesso, la mancata comunicazione degli estremi del veicolo con cui si trasporta merce comporta la segnalazione al passaggio sotto i varchi. E registrarsi, ora, è più semplice grazie al canale diretto attivato su romamobilita.it, con il quale ottenere il via libera (senza alcun tagliando cartaceo da esporre) fino al 30 aprile, data in cui terminerà la sperimentazione del nuovo sistema. Chi ha già trasmesso la segnalazione via pec, invece, non dovrà ripresentare la domanda CRESCE L’INQUINAMENTO Le Ferrovie si riprendono il 100% di “Centostazioni” Smog alle stelle, oggi stop anche alle diesel Euro 3 FS Italiane torna proprietaria del 100% della società Centostazioni. Si è concluso, infatti, l’iter per il riacquisto del 40% delle azioni possedute dai privati. L’operazione ha un valore di 65,6 milioni di euro. “Le stazioni ferroviarie - si legge in una nota di Fs - diventeranno così hub intermodali dotati di terminal per i bus, parcheggi, autonoleggio, car sharing/bike sharing, ricariche veicoli elettrici, in grado di offrire utili servizi a passeggeri e privati” Nuovo sforamento dei limiti di Pm10 nelle centraline di Preneste, Francia, Magna Grecia, Cinecittà, Villa Ada, Cipro, Tiburtina e Malagrotta. Oltre la sogli anche l’No2 a Tiburtina. Con lo smog in aumento, si estendono i divieti di circolazione all’interno della Fascia Verde. Oggi, dalle 7,30 alle 20,30, lo stop riguarderà anche i diesel Euro 3 che dovranno fermarsi al pari dei vecioli benzina e diesel fino a Euro 2 e dei motocicli e motoveicoli Euro 0 e 1 www.muoversiaroma.it - Trasporti&Mobilità a cura di Roma Servizi per la Mobilità. Anno XVI n. 17 - Reg. Trib. Roma n. 163 del 24/4/2001 - Direttore responsabile: Andrea Burli Redazione: piazzale degli Archivi, 40 - 00144 Roma. Tel: 06.46952080. Fax 06.46957839. E-mail: [email protected] martedì 31 gennaio 2017 MANUTENZIONE URBANA E CURA DELLA RETE STRADALE Emergenza buche, la strategia del Campidoglio punta sulla revisione del sistema degli appalti L’assessore Berdini: “Più competenze ai Municipi e nuove tecniche più efficaci. Ma servono maggiori risorse” Pianificazioni negli investimenti dei lavori. Appalti trasparenti. Ecco la strategia del Campidoglio per affrontare l’emergenza buche nelle strade. Ne parla l’assessore all’Urbanistica, Paolo Berdini. “La manutenzione delle città si risolve soltanto con risorse economiche adeguate. Questo vale ancora di più per Roma, dove abbiamo avuto la cancellazione di ogni regola di appalto e il dilagare dell’opacità”. Quale la possibile soluzione? “Fino a pochi mesi fa la vigilanza sullo stato di manutenzione delle strade romane era affidato alle imprese che si aggiudicavano i lotti d’appalto. Così potevano indirizzare i lavori non sui luoghi che avevano più necessità e urgenza, ma forse in quelli dove era più remunerativo intervenire. Abbiamo smantellato questo sistema e lo stesso presidente dell’Anac ha dato pubblicamente atto al Comune di aver riportato alla trasparenza il sistema degli appalti. Ma occorre fare di più. A breve sperimenteremo un’applicazione che darà ad alcune categorie (ad esempio autisti Atac, del Comune, dell’Ama, tassisti e ci- invece miscele di gomma e resina che danno risultati migliori”. clisti) la possibilità di segnalare le urgenze all’interno di un sistema georeferenziato che fornirà la mappa della domanda. Anche la programmazione deve essere trasparente. Ma o Roma avrà maggiori fondi a disposizione, soprattutto per la manutenzione straordinaria che non viene eseguita da circa 20 anni, o continueremo a permanere in questa situazione di degrado”. Perchè la città si trascina in questa situazione da così tanto? “Come detto, la prima ragione ri- LA RICOGNIZIONE SUI CASI PIÙ EVIDENTI siede in quello che è successo negli ultimi 20 anni. A settembre, però, lanceremo due appalti finalizzati proprio alla manutenzione straordinaria grazie ai residui dei finanziamenti del Giubileo della Misericordia. Sono circa 10 milioni da dividere per i 15 municipi: poco ma è il segnale di cambiamento che deve arrivare alla città. Poi dovremmo pensare a innovazioni tecnologiche. È assurdo pensare di tenere in piedi la viabilità di Roma con l’asfalto a freddo: dura poco e alla prima pioggia siamo daccapo. Esistono Sarebbe più funzionale se la manutenzione delle strade andasse tutta in carico al Comune? “È sicuramente positivo che la viabilità minore sia gestita completamente dai Municipi che hanno sensori molto più diffusi del Campidoglio. Ma è innegabile che l’attuale suddivisione tra grande viabilità in capo al comune centrale e quella minore in carico ai Municipi presenta contraddizioni e – talvolta - sovrapposizioni che stiamo pensando di eliminare. Ad esempio limitare la grande viabilità comunale solo alle arterie indispensabili al funzionamento della città, mentre tutto il resto dovrebbe essere decentrato. Insomma, il Campidoglio dovrebbe avere il ruolo di regia della programmazione e di garanzia del funzionamento strutturale della città. La sistematica della manutenzione diffusa dovrà invece essere affidata ai municipi. Ne trarrebbero giovamento sia il ruolo delle istituzioni decentrate che soffrono di mancanza di autorevolezza e sia l’efficienza della manutenzione” PAOLO PETRUCCI I PARERI DI LEGAMBIENTE E ACI Un male diffuso in tutta la città Il punto di vista degli esperti Buche, avvallamenti, voragini. Il reportage sulla condizione della strade comincia sulla Roma-Fiumicino, dove i problemi iniziano sul tratto di competenza comuna le e prosegue su Cristoforo Colombo, via Marco Polo, via Cilicia, viale Magna Grecia, viale Castrense. Manto stradale divelto in via Foligno, a San Giovanni e corsia preferenziale chiusa da anni in via L’Aquila. E poi voragini in via Fortifiocca e in via di Salone, per citare solo gli ultimi casi. Traffico in tilt, bus deviati e pericolo per chi si muove in scooter o in bici. Per non parlare dei pedoni o delle carrozzine dei diversamente abili. Stessa situazione a Pineta Sacchetti, in via di Lunghezza, in via Casilina. Infine avvallamenti sulle principali arterie, spesso causate dalle radici degli alberi sui lati delle carreggiate e se va bene tratti di corsia transennate per motivi di sicurezza. Basti pensare alla Colombo, all’Appia o all’Anagnina. E il bollettino potrebbe allungarsi con l’elenco delle strade minori P. P. Quella delle strade groviera è un problema costante in tutti i quadranti della città. Lo sanno gli autisti dei mezzi di soccorso, tassisti o i conducenti dei bus. “Sarebbe urgente che il Comune diventi proprietario della manutenzione delle strade – osserva Alberto Fiorillo, responsabile aree metropolitane di Legambiente senza più esternalizzare. In questo modo sarebbe tempestivo pianificare e verificare i lavori. Parigi è un esempio, perchè nonostante i flussi di traffico il manto stradale non è paragonabile a quello di Roma”. Poi c’è il problema della qualità dei lavori. “Per la pavimentazione - sottolinea Enrico Pagliari, responsabile dell’area tecnica dell’Aci - il criterio da seguire dovrebbe essere quello della potenza di spessore, secondo il tipo traffico. Quindi a tre strati per le strade urbane con limitato traffico pesante, oppure a cinque strati per le strade urbane ed extraurbane con importante traffico pesante” P. P.