Oggi cda storico, nasce la nuova Fiat con Chrysler è il settimo
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Oggi cda storico, nasce la nuova Fiat con Chrysler è il settimo
. Mer 29/01/2014 la Repubblica MERCOLEDÌ 29 GENNAIO 2014 ■ 24 La Repubblica Pagina 24 ECONOMIA Marchionne ed Elkann da Letta. Confermate sede legale in Olanda, fiscale a Londra e quotazione a Wall Street Oggi cda storico, nasce la nuova Fiat con Chrysler è il settimo gruppo al mondo PAOLO GRISERI TORINO — Nome, sede legale, sede fiscale, quartier generale e conti 2013 : l’ordine del giorno del cda Fiat di questa mattina non è di quelli ordinari. Con le decisioni che Sergio Marchionne porterà all’approvazione degli azionisti nascerà la nuova Fiat, quella che ha acquistato l’intera Chrysler e che si prepara a far nascere il settimo produttore mondiale di automobili. Le decisioni che verranno annunciate questa mattina sono state anticipate ieri dai vertici del Lingotto al Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Una visita di prassi alla vigilia delle decisioni importanti di Torino. Le tappe IL FALLIMENTO SALE LA QUOTA L’ACQUISTO Aprile 2009: Obama, Marchionne e Uaw si accordano sul default pilotato di Chrysler Tra il 2009 e il 2011 Fiat sale al 58 per cento di Detroit e restituisce i prestiti al governo Usa Il 1 gennaio 2014 Fiat annuncia l’acquisto del 100 per cento di Chrysler e la fusione Il Lingotto, sede della Fiat a Torino Molte delle scelte sono già filtrate nei giorni scorsi. La sede fiscale in gran Bretagna, per godere della tassazione di favore sui dividendi maturati all’estero. La sede legale in Olanda, perché la legge di quel paese rafforza il ruolo degli azionisti di maggioranza nelle società quotate. Infine la quotazione principale a Wall Street, scelta da tempo trapelata con la decisione di af- fiancare una quotazione secondaria a Milano per ragioni simboliche e di geopolitica aziendale. Restano le più svariate ipotesi sul nome del nuovo gruppo: l’ufficialità verrà solo dal cda di oggi che dovrebbe approvare anche il nuovo logo. L’unica certezza è che rimarrà FiatChrysler (ieri a Torino si smentiva l’inversione dei due nomi) quasi certamente accompa- gnato da una o più parole nuove come potrebbero essere «company» o «motor company». Molto difficilmente oggi si dirà qualcosa sul quartier generale del nuovo gruppo. Non solo perché si tratta di una questione estremamente delicata ma anche perché, nell’immediato, non sembra necessario sciogliere il nodo. Negli ultimi due anni il Lingotto ha avuto la maggioranza di Chrysler (il 58 per cento) e ha governato sulle due sponde dell’Atlantico come se si trattasse di un unico gruppo senza che nascesse la necessità di indicare un unico quartier generale. Il rebus del baricentro della nuova Fiat si risolverà nei mesi prossimi e non sarà il problema di una sede fisica o di un ufficio ma del peso degli investimenti in Europa e nel- le Americhe. Molto importante sarà, il 2 maggio, la presentazione del nuovo piano modelli per i prossimi anni. Lì, più che dalle scelte simboliche, si capirà il peso dell’Italia nel gruppo globale dell’auto. Per oggi vale la battuta che da tempo circola a Torino: «Il quartier generale della nuova società? E’ sull’aereo di Marchionne». © RIPRODUZIONE RISERVATA Il caso Ieri cda Alitalia. Banche pronte a iniettare 200 milioni di euro L’Enav taglia le tariffe aeroportuali un altro passo avanti di Etihad MANAGER Lo sconto Enav fa respirare l’ad di Alitalia Gabriele Del Torchio ROMA — Enav taglia i costi delle tariffe per il 2014. Dopo il “piano aeroporti” viene soddisfatta un’altra delle richieste pressanti messe sul tavolo da Etihad nelle scorse settimane e propedeutiche all’ingresso della compagnia in Alitalia. La riduzione, valida nel 2014, nasce dal cambio di modello tariffario. Le operazioni in aeroporto, quelle guidate dagli uomini radar sulle piste, sono state divise in tre fasce. Lo “sconto” praticato alle compagnie è oggi del 27,4% sulla prima fascia, del 20,6% sulla seconda e dell’8,8% sulla terza, rispetto al 2013. La prima interessa Fiumicino, che ha un numero di movimenti superiore ai 225mila l’anno; la tariffa è pari a 195,79 euro contro i 270 medi pagati in precedenza. Nella seconda fascia rientrano gli aeroporti tra i 70mila e i 225mila movimenti (come Malpensa e Linate); per loro tariffa da 214 euro. Infine la terza fascia (tutti gli altri scali minori): 246 euro per movimento. Ora dovrebbe entrare nel vivo la trattativa tra le due compagnie in attesa della visita del premier Letta ad Abu Dhabi nel fine settimana. Nel frattempo le banche sono pronte ad iniettare i 200 milioni di euro mancanti. Ieri il cda di Alitalia ha preso atto dell’imminente pagamento. (lu.ci.) © RIPRODUZIONE RISERVATA L’inchiesta Il gip rigetta la condanna a 3 anni e quattro mesi. Ora processo Patteggiamento negato a Jonella Ligresti “Pena troppo bassa rispetto al reato” IMPUTATA Restano le accuse di falso in bilancio per Jonella Ligresti TORINO — Una pena «non congrua» al reato e al danno provocato. Per questa ragione ieri pomeriggio Jonella Ligresti non ha potuto patteggiare la sua condanna nel procedimento per l’aggiotaggio e il falso in bilancio di Fonsai. Il gip del Tribunale di Torino Sandra Recchione ha respinto la proposta formulata dalla difesa dell’ex presidente di Fondiaria: gli avvocati Lucio Lucia e Gianluigi Tizzoni volevano una pena di tre anni e quattro mesi con trentamila euro di multa e avevano trovato l’accordo dei pm Marco Gianoglio e Vittorio Nessi, ma gli avvocati di alcune associazioni di consumatori (Adoc, Movimento Consumatori, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) si sono opposti. Grazie ad alcune recenti direttive europee hanno potuto assistere alle udienze ed esprimere i loro dubbi, che sono stati recepiti dal giudice: la pena carceraria e quella pecuniaria sono basse e non sono previste garanzie per gli indennizzi alle persone offese. «La decisione ci lascia un po’ perplessi. C’era l’accordo della procura», ha dichiarato Lucia. Adesso gli atti passeranno a un altro gip che dovrà disporre il processo immediato. Per la difesa resta però la possibilità di proporre un altro patteggiamento più «congruo». (a.giamb.) © RIPRODUZIONE RISERVATA Movimento consumatori Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 11 di 21