Giubileo, il Papa ha aperto la Porta Santa di San Giovanni in Laterano
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Giubileo, il Papa ha aperto la Porta Santa di San Giovanni in Laterano
1 all’interno: TRUMP/CLINTON PAG16 LERIFLESSIONIDIFRANCO PERRIPAG12 Espresso Fimar, Inc. FRANCOFORMAGGIO PAG14 Caffe Espresso & Americano Macchine per Bar / Ristorante ANNO V – NUMERO 12 DICEMBRE 2015 LOSPORTPAG19 Giubileo, il Papa ha aperto la Porta Santa di San Giovanni in Laterano E E FR ITO G TU A R Papa Francescohaaperto laPortaSantanella Basilica di San Giovanni in Laterano, nella terza domenica di Avvento, detta "Gaudete". Francesco, dopo il rito di introduzione e l’atto penitenziale nell’atrio della Basilica -come riferito dalla Radio Vaticana-ha aperto la Porta Santa e si è fermato in preghiera sulla soglia. Poi è entrato da solo e per primo nella Basilica, seguito dai concelebranti e da alcuni religiosi e fedeli laici. Il Papa si è quindi diretto all'altare,dovehainiziatoilritodellaSantaMessa. ContinuaaPag.13 GliObamaalleHawaii, cenaconamici.Michelle aiutailNORADa seguireBabboNatale Così hanno ucciso il Natale: ecco le tradizioni cancellate ArticoloaPag.2 Dalle scuole alla famiglia, ormai il Natale ha perso il suo vero significato. Un modo per estirpare le radici della nostra cultura ArticoloaPag.2 1 2 2 Oggitalia – Dicembre 2015 Dalla Prima Pagina: Continua dalla Prima Pagina: OBAMA La famiglia del presidente degli Stati Uniti è in vacanza alle Hawaii. La First Lady da tradizione ha aiutato il Comando di Difesa Aerospaziale del Nord America a 'tracciare' il volo di Babbo Natale Kailua, 25 dicembre 2015 - Famiglia Obama alle Hawaii per le feste e cena con amici, in un ristorante di Honolulu. Il presidente degli Stati Uniti e le figlie, Sasha e Malia, hanno trascorso il pomeriggio della vigilia in spiaggia nella base dell'Air Force di Belows, sulla costa di Wainanalo. Michelle, anche lei alle Hawaii, come da tradizione, ha chiamato il Comando di Difesa Aerospaziale del Nord America per aiutarli a 'individuare' la posizione di Babbo Natale, rispondendo alle chiamate da tutto il mondo di bambini curiosi. "Gli attentati di Parigi coordinati via sms dal Belgio" La ricostruzione: dietro ai killer una sola persona - non ancora identificata - che li guidava da remote Il13novembrescorsounaPoloneraparcheggiadavantial Bataclan. Tre uomini scendono, uno diloro invia un sms, poigettailtelefoninonellaspazzatura. Subito dopo inizia l'inferno, con i terroristi che fanno irruzione nel locale sparando all'impazzata, mentre altri due commando aprivano il fuoco contro i passanti allo StadedeFranceeinaltribareristorantidiParigi. Èpropriosuquelmessagginocherecitava:"Siamopartiti, sicomincia",sisonoconcentratigliinquirenti:tracciando le comunicazioni partite da quel Samsung trovato nel cestinodellaspazzaturadifrontealBataclan,sonoarrivati a un altro telefono, attivo per nemmeno 24 ore (dalle 22:24 del 12 alle 21:45 del 13) in Belgio. Se ne deduce, secondo Le Monde che ha avuto accesso a tutta la documentazione dell'indagine, che dietro agli attacchi c'era un'operazione ben strutturata e organizzata, coordinatadaunasolapersona,nonancoraidentificata. Così hanno ucciso il Natale: ecco le tradizioni cancellate “La tradizione - diceva Ezra Pound - è una bellezzadaconservare,nonunmazzodicatene per legarci”. Unfilo rosso che lega la comunità, che unisce le persone intorno ad un sistema di valori. Affermarecheilcristianesimononhapermeato la vita dell’Occidente è (lecitamente) sciocco, eppurequelfilorossoèstatotranciato.Dinetto. Con un obiettivo preciso: estirpare le radici cristiane dell’Europa e sostituirle con multiculturalismo,globalismo,buonismo. Tra tutti i simboli della cristianità, il Natale è forse il più rappresentativo. Senza rendercene conto, abbiamo abbandonato (o ci hanno fatto abbandonare)parole,canti,emblemiegestidal significato cristiano. Tanto che a stento le giovani generazioni ne conservano i ricordi. Proviamo a ripercorrere le tradizioni dimenticate. E gli attacchi che gli sono stati rivolti. L’enciclopedia Treccani la definisce come la “festa della Natività di Gesù Cristo”. Sembra scontato, ma non lo è. Per fare un esempio, il presidedellascuola "IqbalMasih" diTrieste ha affermato che “il Natale non è solo una festa cristiana”.Nonsolo.Nellasuaultimapubblicità, la nota casa di moda svedese "H&M" ha sostituito “merry Christmas” con “buone vacanze”. Escludendo così ogni riferimento alla nativitàdelbambinello. Non c’è probabilmente persona nata nel secolo scorso che non abbia seguito nella sua giovinezza un calendario d’Avvento. Circa 24 caselle da aprire una volta al giorno, dall’inizio del "tempo dell’attesa” fino al giorno di Natale. La tradizione sorge nel Nord Europa e ad inventarloneiprimiannidel1900sarebbestato Gerhard Lang, proprietario di una stamperia di Monaco.La suastampa con 24 casellenonfece altro che istituzionalizzare una pratica diffusa traledonnedelluogoperrenderepiùpiacevole aibambinil’attesadellanascitadiGesù.Spesso aldolcettovenivaallegataancheunafrasedella Bibbia. Ebbene: sono poche, ormai, le famiglie che ne posseggono uno. Se poi lo si cerca al supermercato,è(quasi)impossibiletrovarnela versione“cristiana”.Ilpiùdimodadiquest’anno raffigura“Mashael’Orso”.Cheperquantosiaun cartone apprezzabile, non ha niente a che fare colNatale. E’ forse ridondante parlare del presepe. L’idea di posizionare in una grotta Gesù, il bue e l’asinello venne a San Francesco d’Assisi nel 1223. Che lo realizzò per la prima volta a Greccio (Rieti). Prima lo hanno bandito dai luoghi pubblici, poi dalle scuole e infine lo hanno realizzatoinformatogay(dueGiuseppeeindonoi preservativi). Ha creato scalpore il caso dell’asilo diPietrasanta(Lucca)chehadecisodiescluderela rappresentazionedellanativitàdalleaule.Manon èuncasoisolato. Nella stessa scuola è stata fatta un’eccezione per l’alberodiNatale,ammessotraibanchi.Tratuttiil simboli, infatti, l’abete addobbato è il meno cristiano. Per questo resiste più degli altri. Per risalire alle sue origini bisogna guardare ai germani, che ornavano gli alberi cosmici con i simboli del sole e della luna in onore degli dei. Simbologia poi riletta alla luce della dottrina cristiana. Oggi, invece, le Poste Italiane lo cancellano dall’arredo natalizio asserendo a motivazionidiuniformitàaziendale. “Tu scendi dalle stelle” è ormai un canto reazionario. Composto nel dicembre 1754 a Nola dalnapoletanosant'AlfonsoMariade'Liguori,èun cultdellefestenatalizie.MaqueiriferimentialRe del Cielo, alla grotta e alle preghiere sono troppo espliciti.CosìilpresidedellascuoladiRozzanoha deciso di annullare il tradizionale concerto di Natale, trasformandolo in una più laica Festa d’Inverno. Perché “un concerto a base di canti religiosi” sarebbe stata “una provocazione pericolosa” dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre. Via anche “Adeste fideles”: troppo bigotto. Nel tempo abbiamo detto addio alla corona d’avvento e alle quattro candele delle domeniche che precedono il Natale. L’unico a difendersi egregiamente è San Nicola di Myra (o di Bari). E’ lui il genitore di Babbo Natale. Vescovo del IV secolo, è un santo venerato sia dai cattolici che dagli ortodossi: viene rappresentato dalla tradizione con la barba lunga e la mitra in testa. PeripopolideiPaesiBassieraluiaportareidoni. Ora gli è rimasto solo il cappello rosso e una discretapancia. Risultadifficilestupirsialloraseall'istituto "Carlo Pisacane" di Roma sostituiscono il Natale con la festa antirazzismo. Stanno estirpando le nostre radici, per ripiantarne delle altre. E i preti che fanno? Annullano la Messa natalizia nell’istituto cattolicodiMonzaperchéèun“attodifedetroppo forte”perinoncredenti. Anche questo, a suo modo, è segno dei tempi che passano.PortareglistudentiaMessaeradeltutto normale,finchéqualcunonons’èribellato.Eallora prontamenteabbiamomessolatestanellasabbia, per non infastidire nessuno. Per paura d’essere reazionari. IlGiornale.it 4 3 1 2 3 Oggitalia – Dicembre 2015 Rivolta dei profughi in Veneto: "Vogliamo contante, non cibo" Alcuni richiedenti asilo senegalesi alloggiati a Thiene si sono rifiutati di ricevere il cibo comprato per loro e hanno preteso invece del denaro. All'episodio ha posto fine l'intervento dei carabinieri Non è la prima volta, né probabilmentesaràl'ultima. Un gruppo di richiedenti asilo alloggiatiaThiene,nelVicentino,siè rifiutatodiricevereilciboacquistato perloroalsupermercatoehapreteso in cambio che venisse loro consegnatodeldenarocontante. Come riferisce il Giornale di Vicenza, sette senegalesi ospitati dal primo ottobre in un appartamento della cittadina berica sono andati a fare la spesa con gli operatori dell'associazione che si occupa di OGGITALIA Periodico Antonio Piraino Fondatore / Editore Anno V Direzione 367 S. Federal Hwy. # 211/A Deerfield Beach, FL 33441 Tel. 754-367-1582 Email: [email protected] CAPO REDATTORE Salvo Mulé COLLABORATORI: Luigi Bava Maria De Luca Franco Formaggio Michele Guccione Giampiero Gramaglia Vincenzo La Gamba Andrea Mazzella Franco Perri Massimo Reboa Silvio R. Vivone REDAZIONE ITALIA Ermanno Leone Via Della Repubblica, 2 S. Marco Argentano (Cosenza) Tel. 0984-512691 DISTRIBUZIONE Lorenzo (Larry) Lanzilli 305-218-5933 Margherita Cannone PUBBLICITA` Albert Jannuzzi Tel. 561-275-9549 GRAFICA Salvo Mulé Kyle Palmares AGENZIE Aise – Adnkronos – 9 Colonne – Affari Internazionali – Asca – NBC News NOTA: Le opinioni espresse dai nostri collaboratori non riflettono necessariamente la linea direttiva di OGGITALIA. Pertanto le loro opinioni sono strettamente personali. Manoscritti, lettere, email e foto inviate alla redazione saranno pubblicate solo a discrezione di OggItalia e il materiale inviato non sara` restituito loro, ma una volta rientrati nella loro abitazionehannorifiutatoilcibo. Al posto degli alimenti hanno chiesto invece del denaro contante. Per dirimere la controversia sono dovuti intervenire addirittura i carabinieri dellacompagniadiThiene. I senegalesi protagonisti dell'episodio, specifica la stampa locale,avevanogiàdatovitaneimesi scorsiadalcuneprotestechesierano conquistate le pagine dei giornali nazionali. A fine settembre si erano recati a piedi dal prefetto per chiedere un alloggio dotato di acqua calda e riscaldamento: effettivamente,dopoquellarichiesta, in undici avevano ottenuto il trasferimento in appartamenti più consoni. Stati Uniti, dall’inizio dell’anno più di una sparatoria al giorno IdatidelportaleMassShootingTrackersulnumerodi assaltiarmatiincuicisonostatealmenoquattropersonetra uccisioferiti. Dagennaiolevittimesonostateintutto420. BarackObamal’hachiamataroutine:lapericolosaabitudine chegliStatiUnitistannofacendoallestragi.L’ultimocasoin ordineditempoècostatolavitaa9studentidiuncollege dell’Oregon.Setteiferiti. Dagennaio335sparatorie Ancorpiùimpressionantiinumericomplessividel2015che sistaperconcludere:secondoidatiraccoltidalportaleMass ShootingTracker,nei365giornidell’annoincorsosono state294lesparatorieincuisonostateucciseoferitecon armidafuocoquattroopiùpersonenegliUsa. ComefanotareilWashingtonPost,iparametrisonodiversi daquellidell’Fbi,cheprendeinconsiderazionesituazioniin cuitreopiùpersone hannopersolavita, maessendopiù ampifornisconouno spaccatoimportante sulleconseguenze delleattualileggi sullearmi. VirginiaeCharleston Dagennaiononci sonostatipiùdiotto giornisenzaalcun incidente.Nelsolo mesedisettembre sonostati38gli episodidiviolenza. Agostoèstato (anche)ilmesedella sparatoria trasmessaindiretta tvesuisocial networkinVirginia. Nellastessa settimana,quelladal 24al29,sicontano diecistragi. Dal15al28giugno,lasettimanadei9mortidiCharleston, cenesonostate6.380morti. AquestisiaggiungelasparatoriadiDicembrediSan Bernardinocon14mortiepiu`di34feriti Conilbilancioaggiornatoaitragicifattidel25Divembre,il numerodeimortinelcorsodifucilazionidimassasalea 419.Migliaiaiferiti. Sesiallargaalleazionichehannocoinvoltounminor numerodipersone,idecessipercolpidiarmadafuoconel 2015sonoquasi10mila.20milaiferitiequasi40milaicasi diviolenza.Routine,appunto. 4 1 2 3 4 Oggitalia – Dicembre 2015 Bush III, ma chiamatelo solo Jeb. Bonus e malus di un cognome ingombrante WASHINGTON - I padri fondatori americani detestavano quella che Thomas Jefferson aveva definito una “aristocrazia artificiale basata sul ceto e sul censo”. Allora viene spontaneo chiedersi che cos’avrebbero potuto pensare di Barbara Pierce Bush, la canuta novantenne dalla lingua tagliente e dal sangue blu che è anche la matriarca della dinastia Bush, cresciuta nella periferia newyorkese bene di Rye. Cugina alla lontana di un presidente (Franklin Pierce), moglie di un altro presidente (George Herbert Walker Bush), madre di un ulteriore presidente (George Walker Bush) e allo stesso tempo madre di un altro figlio che oggi ha annunciato, anche lui, la propria candidatura a presidente: John Ellis “Jeb” Bush. Si potrebbero classificare come “artificiali”, i Bush — o appartengono forse a quel genere d’aristocrazia che Jefferson si diceva disposto ad accettare, in quanto esclusivamente fondata sulla “virtù o sul talento”? Scopriremo presto che cosa ne pensino gli elettori americani. In teoria la democrazia moderna più antica del mondo dovrebbe sfornare costantemente nomi e volti nuovi in posizioni importanti. La verità è che le dinastie politiche in America sono un fenomeno comune, e si potrebbe anzi sostenere che lo stiano diventando sempre di più in un’epoca in cui i Grandi Patrimoni — quelli personali così come quelli aziendali — tanto vanno a incidere sullo svolgimento delle elezioni. L’annuncio di Jeb concretizza la possibilità che gli Stati Uniti e il mondo si ritrovino ad assistere a una campagna elettorale 2016 fra il repubblicano Jeb Bush e la democratica Hillary Rodham Clinton. Una situazione familiare. Lungo il periodo che va dal 1980 al 2008 gli Stati Uniti hanno attraversato sette elezioni generali con un Bush o un Clinton sulla scheda elettorale. E ora la cosa si potrebbe ripetere. Hillary è di gran lunga avanti nei primi sondaggi democratici; Jeb dal canto suo qualche chance ce l’ha nel campo sterminato di quel grande vecchio partito (repubblicano, ndt) che potrebbe raggiungere una quota superiore ai quattordici candidati. Il cognome e la tradizione Bush portano con sé dei vantaggi — e non si tratta solo degli agganci e dell’accesso a una gigantesca lista di finanziatori. Come dice lo storico Evan Thomas, che su quella famiglia ha scritto parecchio, i Bush “magari non saranno il frutto più fresco della cesta (…) ma esercitano tuttavia un certo fascino, perché agli occhi di parecchie persone trasmettono un’immagine d’antan di servizio al Paese”. Si può inoltre affermare che loro abbiano la spiccata capacità d’incarnare determinati aspetti dei mutamenti sociali — una specie di dinastia per adattamento, se vi pare. H.W. Bush si trasferì in Texas da giovane, proprio nel periodo in cui la “cintura del sole” statunitense stava andando a costituire la base del nuovo Partito Repubblicano; George W. consolidò quella tendenza e ne fece le sue fondamenta. Jeb Bush s’insediò in Florida, oggi fatidico stato “pendolo”. E destino vuole che si ritrovi al posto giusto per andare a corteggiare proprio quello che, allo stato attuale delle cose, rappresenta il nuovo e più influente serbatoio di voti: gli ispanici. Lui parla uno spagnolo fluente, e dal 1974 è sposato con Columba Garnica de Gallo Bush, originaria della città messicana di León. La coppia ha tre figli, uno dei quali è già entrato in politica. Quando i figli di Jeb e Columba erano ancora piccoli, il primo presidente Bush scherzando li chiamava “i marroncini”. Una definizione che venne accolta come una titanica gaffe; e che oggi è una potente verità. Nel corso dei suoi due mandati come governatore della Florida, dal 1999 al 2007, Jeb Bush — sospinto dalla deriva destrorsa del proprio partito — in politica si è trovato ad assumere posizioni prevalentemente conservatrici: antiabortista, contrario al matrimonio omosessuale, sostenitore di massicci sgravi fiscali e di una deregolamentazione del sistema imprenditoriale. Con qualche eccezione, come sulle questioni ambientali, sull’immigrazione e sugli standard dell’istruzione, ma poi, mentre s’apprestava a rivolgere il proprio appello allo zoccolo duro del grande vecchio partito repubblicano, ha finito per spostarsi più a destra anche su quei temi, e altri ancora. Nel frattempo però lui e la sua famiglia hanno tenuto saldi i propri legami con la loro vecchia terra d’origine, il New England — delle radici che conferiscono valenza simbolica a quella che è la residenza estiva dei Bush a Kennebunkport, nella zona di Walker’s Point sulla costa atlantica del Maine. Jeb si sta perfino costruendo una casa per le vacanze all’interno dei terreni di famiglia. Verrà ultimata già entro la prossima estate. “I Bush hanno la capacità d’incarnare la mutevolezza dei fenomeni demografici”, sostiene lo storico Jon Meacham, che a novembre pubblicherà per Random House un libro sul primo presidente Bush, Destiny and Power: The American Odyssey of George H.W. Bush (Destino e Potere: l’Odissea americana di George H.W. Bush, ndt). “È il combinato disposto di Walker’s Point (nel Maine) insieme al Texas e alla Florida che li ha resi una forza politica dalla natura durevole”. Quella che alcuni potrebbero definire un’aristocrazia per adattamento, altri invece la presenterebbero in termini di gran lunga meno elogiativi: elitismo e potere dei patrimoni aziendali. Ragion per cui non ci sarà d’aspettarsi che si faccia menzione della storia di famiglia. Non ci sarà d’aspettarsi alcun discorso sul pedigree. Non ci sarà neanche d’aspettarsi che la parola “BUSH” venga adoperata spesso, durante la sua campagna elettorale. Lui si farà chiamare semplicemente “Jeb”. I Bush sono fin troppo consapevoli di come questo non sia proprio il momento giusto per rischiare che venga percepito come un politico di professione, e tanto meno come erede di una dinastia politica. Gli elettori americani — come del resto gli elettori di tutto il mondo — si sentono alquanto inaspriti nei confronti di una politica che finisce sempre più stretta nella morsa d’individui super-ricchi e multinazionali globali. Perfino i repubblicani — cioè il partito del business, degli sgravi fiscali e del potere delle corporation — si ritrovano fra le mani una ribellione che nasce dalla loro base, segnata da quel genere di fervore populista che rischia di rendere la vita difficile a Jeb Bush. “Spero sinceramente che per i Bush non ci sia futuro”, ha commentato uno stratega elettorale repubblicano al servizio di uno dei rivali all’interno del partito di Jeb. “L’unico cosa che ha dalla sua è la riconoscibilità del nome e i soldi dell’establishment”, osserva il consulente, determinato a restare anonimo. “E sarebbe anche il peggiore fra i possibili candidati per andare a scontrarsi con Hillary, perché in questo modo perderemmo il vantaggio sulla questione ‘dinastica’”. La tradizione familiare non è solo un bonus per Jeb Bush; è anche un malus. Proprio la lealtà mostrata nei confronti del fratello maggiore, e della reputazione di famiglia, l’ha fatto inciampare quando per la prima volta gli è stato chiesto se la guerra in Iraq sia stata un errore. Oggi perfino la maggior parte dei falchi repubblicani si trova a concordare sul fatto che lo sia effettivamente stata, ma Jeb ha equivocato, per poi arrivare alla medesima conclusione di tutti gli altri. I Bush più anziani hanno sempre considerato Jeb, che oggi ha 62 anni, il figlio più adatto a diventare presidente — non un grande complimento. Jeb era “quello sveglio” — l’accademico, lo strambo quasi. All’Università del Texas era uno studente dagli ottimi risultati. Gli piace analizzare documenti complessi, tanto quanto al fratello maggiore, l’ex presidente George Walker Bush, piace leggere le pagine dello sport. Dimostra padronanza di qualsiasi argomento si trovi a dibattere, cioè parecchi. È prevalentemente in grado di schivare e sviare con grazia, o d’imporsi e segnare un punto. E poi è alto — 6’3’’, o un metro e 92, cioè dieci centimetri abbondanti più di W. Una cosa che conta, nella famiglia Bush: a loro piacciono alti e dinoccolati. Si adatta all’immagine che hanno di loro stessi. Nel 1991, durante una cena di stato alla Casa Bianca organizzata dal padre e dalla madre, George W. scherzò con la Regina Elisabetta dicendo di essere “la pecora nera della famiglia”. Si riferiva, almeno in parte, al suo essere il tappo. Due anni dopo che il padre mancò il secondo mandato, nel 1994 Jeb e George intrapresero i propri rispettivi percorsi politici verticali. Jeb si candidò a governatore della Florida; George si candidò a governatore del Texas. Al di fuori della famiglia si dava per scontato che Jeb avrebbe vinto, e che George avrebbe perso. La speranza IN SENO alla famiglia era che, laddove solo uno dei due avesse avuto la possibilità di vincere, quello dovesse essere Jeb. Ma con grande sorpresa e choc di quasi tutti, andò esattamente al contrario — e il resto, come si dice, è storia. Fino a oggi. Ventuno anni dopo il deragliamento del suo primo treno per la Casa Bianca — e dopo anni d’introspezione, dolorosi problemi familiari (una figlia con dipendenza dalla droga) e una conversione al cattolicesimo — ora è il turno di Jeb. Nell’estate del 1994 mi trovavo in volo con lui a bordo di un piccolo aeroplano attraversando la zona centrale della Florida. Si stava dirigendo verso una tappa della sua campagna elettorale durante quella che fu la sua prima, fallimentare candidatura a governatore. Stavamo sorvolando le Everglades, quella vasta regione paludosa, preziosa e notoriamente a rischio, che è anche un rifugio per la fauna selvatica. Guardò in basso, in direzione della natura rigogliosa, e si lanciò in una discussione sull’acqua, che scorreva come lungo un fiume poco profondo e invisibile. In volo, a sentirlo parlare sembrava un ben informato aspirante “servitore dello stato”. Poi atterrammo in un aeroportino rurale della Florida centrale, e un gruppo di vecchi "clientes" e alleati politici del padre raggiunse l’aereo per venirlo a salutare. Non lo conoscevano bene, ma lo trattavano automaticamente con rispetto, affetto e lealtà. In effetti pareva una cosa un po’ aristocratica. Oggitalia – Dicembre 2015 5 3 1 2 6 Oggitalia – Dicembre 2015 Smog, Milano si ferma: stop alle auto. Targhe alterne a Roma concentrazione pari a 126microgrammi. Blocco totale del traffico a Milano per tre giorni fino al 30 dicembre. Lo stop ai veicoli privati,attivodalle10alle16,èstatodecisodalla Giuntacomunaleacausadellaconcentrazione,che continuaaessereelevata,dipolverisottili. Secondo i dati forniti dal Comune di Milano, in occasionedelprimogiornodibloccodeltrafficoin cittàsonostaticomplessivamente1.500icontrolli e300lesanzioni.Lemultesonostatecomminate soprattuttoadautoprivate:incittà,oggi,erano36 i posti di blocco e oltre 130 le pattuglie di vigili perlestrade. Milano, con la giornata di Natale, ha superato per33giorniconsecutiviilimiticonsentitialle concentrazioni di Pm10 nell'aria. Ieri, in particolare, le concentrazioni si sono attestate su un livello compreso tra 57 e 63 microgrammi al metro cubo, stando agli ultimi dati aggiornati dell'Arpa Lombardia. Il picco massimo, nella giornata di ieri, si è registrato nella stazione di Busto (agglomerato di Milano) con una ROMA - Ancora allarme smog anche nella capitaledovetornano le targhe alterne. Il 27 si fermano le auto con l'ultima cifra della targa dispari e domani quelle con la targa pari. Per la prima volta il normale biglietto dei mezzi pubblici da 1,50 euro (Bit) vale per tutta la giornata e per incentivare l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico locale il Commissario straordinario di Roma Francesco Tronca ha anche chiesto ad Atac di predisporre un potenziamento delle corse nelle linee della metropolitana. E' stato, inoltre, stabilito che sull'intero territorio comunale la temperatura per il riscaldamento di case e uffici nonsuperiilvaloremassimodi 18gradi. FIRENZE - Nel capoluogo toscano un provvedimento del sindaco Dario Nardella, in vigore dal 27, stabilisce il blocco preventivo del traffico nella Ztl e limitazione di utilizzo del riscaldamento fino al31dicembre."Horitenutodi dover firmare un provvedimento che non blocca tutto il traffico ma introduce delle limitazioni sulla base di provvedimenti che sono già stati presi negli ultimi anni" ha detto Nardella a SkyTg24. "Sostanzialmente noivieteremonelleareeamaggiortrafficol'ingressodi diesel euro 2 e euro 3, benzina euro 0, quindi una limitazione abbastanza rilevante - ha spiegato - e soprattutto ci concentriamo sulle temperature da abbassareneilocalipubblicienellefabbriche". Ieri in una nota il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha sottolineato che di fronte all'emergenza smog "la nostra risposta deve essere coordinata e 'disistema',noninordinesparso".Eiltemadiventa un caso politico con Beppe Grillo che attacca il governo per il boom in Italia di decessi provocati dall'inquinamento e il segretario della Lega Nord Matteo Salvinicheparladimisurainutileaproposito delbloccodelleautoaMilano. Smog, nuova ordinanza a Napoli: stop auto per sei giorni Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, ha daRobert’sBarberShop puoitrovareOggItaliadaportareacasa Nuova ordinanza antismog a Napoli, firmata dal sindaco Luigi de Magistris, che prevede il divieto di circolazione veicolare sull'intero territorio cittadino dalle 9 alle 17 nei giorni 2, 4, 5, 7 e 8 gennaio, e dalle 9 alle 12 del 3 gennaio. Sono comprese nel divieto anche le auto con classe di emissione Euro 4. Inoltre, fino al 6 gennaio, è prevista la riduzione degli ambienti riscaldati a 18 gradi negli edifici civili e a 17 gradi negli edifici industriali. Viene indicata la riduzione dell'orario di accensione del riscaldamento a un massimo di 9 ore. Nell'ambito delle misure di contenimento dell'inquinamento atmosferico, resta in vigore fino al 31 marzo 2016 il dispositivo di limitazione al traffico dei veicoli privati con valori di emissioni superiori ai limiti di legge, per le giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 12 . 30 e dalle 14 . 30 alle 16 . 30. Campidoglio: domani a Roma stop ai veicoli più inquinanti - A Roma, a causa del persistere dell'alta concentrazione di agenti inquinanti nell'atmosfera rilevata dalla rete di monitoraggio, il Commissario straordinario di disposto per la giornata di venerdì 1° gennaio il blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti all'interno della Fascia Verde, dalle 7.30 alle 20.30. Lo rende noto il Campidoglio in un comunicato. Lo stop riguarderà gli autoveicoli a benzina Euro 0, Euro 1; autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2; ciclomotori e motoveicoli a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi Euro 0 e Euro 1 (comprese microcar diesel Euro 0 e Euro 1). È stato, inoltre, ribadito che sull'intero territorio comunale la temperatura per il riscaldamento di case e uffici non superi il valore massimo di 18 gradi (ad eccezione di ospedali, cliniche, scuole e assimilabili). 1 2 3 7 Oggitalia – Dicembre 2015 Dalle bollette agli immobili, ecco cosa cambia nel 2016: tutte le novità Il 2016 porterà molte novità agli italianiin tema di bollette, immobili, welfare, lavoro, scuola. Dalla riforma delle tariffe elettriche all'eliminazionedellaTasisullaprimacasa,dallacarta famiglia al taglio del roaming, l'agenda dell'anno che sta per iniziare è ricca di opportunità per privati e aziende.Eccoalcunedellenovitàinarrivo. LARIFORMADELLETARIFFEELETTRICHE -Alvia, gradualmente, dal 1 gennaio 2016 la riforma delle tariffeelettrichechemiraasostenereladiffusionedi consumiefficientioggipenalizzatidaicostieccessivi,a semplificare la bolletta e a rendere quello che paghiamo più equo e realmente aderente ai costi dei servizidirete. TASI: Nel 2016 scatta l'esenzione totale delle tasse sulla prima casa, eccetto gli immobili di lusso. Cancellata, nei Comuni in cui era stata introdotta, anche la Tasi a carico dell’inquilino che affitta una casacomeabitazioneprincipale. IMU - Esenzione della tassazione Imu per tutti i terreni posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditoriagricoliprofessionali. AGEVOLAZIONI PER I SISTEMI DI ALLARME - Nel 2016 viene istituito un credito di imposta per le persone fisiche che, al di fuori della loro attività di lavoro autonomo, installano sistemi di videosorveglianza digitale o di allarme o stipulano contratticonistitutidivigilanza. AFFITTI-Iproprietaridegliimmobilidatiinaffittoa canone concordato potranno beneficiare di una riduzionedel25%diImueTasi,rispettoallealiquote determinatedalcomune. CASA IN LEASING: Arriva il leasing per le case. Le banche potranno finanziare l'acquisto o la realizzazione dell'abitazione principale, che alla fine del pagamento potrà essere riscattata o lasciata all'istitutodicredito. DETRAZIONE DEL 50% SULLE RISTRUTTURAZIONI - La detrazione fiscale del 50% sulle spesedi recuperoedilizio degliimmobiliresidenziali èstataprorogatafinoal31dicembre2016. ECOBONUS - La detrazione fiscale del 65% sulle spesediriqualificazioneenergeticadegliedificiviene estesaperunaltroanno. BONUS MOBILI -E'stata estesafinoal31dicembre 2016ladetrazionedel50%,finoaunaspesamassima di 10mila euro, per chi acquista mobili e grandi elettrodomestici dopo aver ristrutturato la propria casa con ladetrazionedel 50% sulrecupero edilizio. Le giovani coppie under 35 sposate o conviventi da almeno tre anni, che acquistano una casa, possono usufruire della detrazione del 50% per l’acquisto dei solimobili,perunaspesafinoa16milaeuro. CAMPER:Gliincentivipersostituirelecaseaquattro ruote inquinanti (fino a euro 2), con nuovi mezzi arrivanofinoa8.000euro. CANONERAI-IlcanoneRaidagiugno2016scenderà a100euroesaràinclusonellebollettedell'elettricità. Per chi non paga la tassa ci sarà una sanzione Renzi tassa pure lo smog Multe in arrivo per chi supera i 30 chilometri in città e non abbassa i riscaldamenti: ai sindaci l'ultima parola. Ma tra poche ore pioggia e neve ripuliranno l'Italia e resterà la stangata Quandosidicetempismo.Siccometrapocheorepioggiaeneveripulirannol'aria,il governovarailpianod'emergenzaantismog. Alridicolo,nelmagicomondorenziano,nonc'èlimite.Anzino,ilimiti,ilgoverno,limette anoi.Dueinparticolare.Ilprimoriguardaillimitedivelocitàneicentriurbanicheda domani,sequalchesindacodovesseseguireleridicoledirettiveemanateieridalministro Galletti,scenderàatrentachilometril'ora.Calalosmogenoituttidovremmocircolarea passodilumaca:piùtempoinautoconilmotoreacceso,piùtraffico,piùinquinamento. QuestoGallettièunverogenio,forseeramegliochecontinuasseconilriserbonelquale sierachiuso,spaventatoeincapace,findall'iniziodell'emergenza.Einveceora-acose finite-purtroppoparlaeannunciapureun'altrachicca,ordinando-mentreleprevisioni annuncianol'arrivodelfreddo-diabbassaredialmenoduegradilatemperaturanelle abitazioniprivate.Cosìglianzianieibambinicheinquestesettimanehannoavutola fortunadiscamparelabronchitedasmogavrannolacertezzadibeccarsilapolmoniteda freddo.Einfineilcolpodiscena,unregalodifineannoagliitaliani:dodicimilionia disposizionedeicomunipercombatterelosmog.Troppagrazia,presidenteRenzi. Siccomeicomuniitalianisonoottomila,ognunoavràadisposizione1.500euro.Inpratica ognisindacopotràcomperare,cheneso,unastufettaelettricadamettereinpaliotrai cittadininellatombolatadifineanno.OppurePisapia,aMilano,potrebbeprolungareper ungiornodiunminuto-tantovalgono1.500euro-ilservizioditrasportopubblico. Questa«riforma»dellosmogassomigliamoltoallealtreannunciateosoloinpartevarate dalgoverno.Unaboiatapazzescachecomplicalavitaallagente,aumentalapressione fiscale(lemultesiaperchiviolai30all'ora,praticamentechiunqueinnestilaprima marciadell'auto,siaperchiverràbeccatoanonabbassareitermosifoni)enonrisolveun tubo.Ungovernoincapacecheprovaalucrareanchesull'inquinamentoèpeggiodi Dracula.Maperchénonprovanoalasciarciinpace,chelosmogprimaopoipassamai divieti,unavoltaintrodotti,fannoscuola.Pessimascuola. amministrativa pari a cinque volte, quindi si rischiaunamultadi500euro. CARDPERI18ENNI-Carddi500europerineo diciottenni, da utilizzare nel 2016 per teatri, cinema e libri. Inoltre a partire dal 2016, per gli studenti di conservatori, gli studenti avranno dirittoaunbonusdi1.000europerl'acquistodi strumentimusicali. CARTA FAMIGLIA - Nel 2016 arriva la carta famiglia,perinucleiconalmenotrefigliminoria carico, che prevede sconti sull’acquisto di beni e servizi. CONGEDO PER I NEO PAPÀ - Il congedo obbligatorio per i neo papà sale nel 2016 a due giorni. ASSUNZIONI PER LA CULTURA - In deroga ai limiti previsti per le assunzioni nelle pubbliche amministrazioni,èstatoautorizzato un concorso straordinario per l'assunzione a tempo indeterminatodi500funzionarideibeniculturali selezionati tra antropologi, archeologi, architetti, archivisti, bibliotecari, demoetnoantropologi, esperti di promozione e comunicazione, restauratoriestoricidell'arte. ASSUNZIONI NELLA SCUOLA -Saranno63.700i posti messi a bando per gli insegnanti nel 2016: 6.800 per la scuola dell’infanzia, 15.900 per la primaria, 13.800 per le medie, 16.300 per la secondariadiIIgradoe10.900perilsostegno. TETTOCONTANTE:Saleda1.000a3.000euroil tettoperipagamentiincontante,mentrerestaa 1.000europerilmoneytransfer. TAGLIO AL ROAMING-L'abolizionedelletariffe roaming arriverà da giugno 2017, ma con un tagliodeicostiapartiredaaprile2016. 8 MIAMI: Il SUD, vittima di una IlConsolatoGeneraled’Italia storianegata L'exdirettoredelCorrieredellaSera,Paolo Mieli-che,tralealtrecose,è appassionatodistoria-dicecosegiustissimesulSudItalia.Lesueconsiderazioni le prendiamo da un post di facebook di Giuseppina Marrone tramite Carmelo Cuschera. Il Sud - dice Mieli - è vittima di una storia negata e con l occupazione piemontese ha subito massacri e stupri indicibili, citando Pontelandolfo e Casalduni, i nazisti hanno imparato dagli italiani. I briganti non erano comuni delinquenti,macombattentipartigianicontrol occupazionepiemontese". "IMeridionali-prosegueMieli-sonovittimediunavisionerazzistadapartedel Nordcheimpediscedifaremergereleloroqualità.Questestorievannoriportate neilibridiscuolaesinoaquandononsifarannoiconticonquesteveritàin Italianoncambieràmainulla,neanchetraaltri150anni". Siamo molto felici di riportare questo post, perché quello che scrive Mieli LinkSicilialoscrivedaquandoèandatoinrete,circatreannifa. Il nostro giornale ha sempre dedicato spazio alla questione meridionale e all'Autonomiasiciliana. Proprio sugli argomenti trattati da Mieli ha più volte scritto il nostro Ignazio Coppola. Sostenendo le stesse tesi che oggi leggiamo nella scritto di Mieli. ProprioCoppolahascrittounarticolobellissimosullestragidiPontelandolfoe Casalduni. Il riscatto del Sud del nostro Paese - riscatto economico, sociale, politico e, soprattutto, culturale - passa da una riscrittura della nostra storia che, per ciò che riguarda il Risorgimento e gli anni subito successivi alla cosiddetta 'unificazione', non è quella che, fino ad oggi, nella stragrande maggioranza dei casi,siinsegnanellescuoledelnostroPaese. Ha 'ragionissima' Mieli quando scrive che la vera storia della Sicilia di quei terribiliannidevediventarepatrimoniodei"libridiscuola"eche"sinoaquando nonsifarannoiconticonquesteveritàinItalianoncamberàmainulla,neanche traaltri150anni . Sottoscriviamotutto. Nell’AugurareunBuonNataleeFeliceAnnoNuovo segnala la mostra Synapses dell’artista italiana Serena Scapagnini presso il Miami Hispanic Cultural Arts Center sito in 111 SW 5th Ave, Miami, FL 33130 dal 05/12/2 L’IMPRENDITOREGUYPROTANO INVITAAVISITARE FIUGGI(Frosinone)ITALIA LACITTA`DELLASALUTEEDELBENESSERE EraccomandailussuosieconfortevoliHotels HotelBonifacio HOTELSANGIORGIO ViaRettifilo,47FiuggiTerme(Fr) Tel.0775-515-780/515-880 SituatoalcentrodellazonatermalediFiuggi asoli100mtdallaFonteBonifacioVIII HotelRistoranteCesari viaLicinoRafice,331 03100Frosinone Te.0775-291-581/291-582 L’HtelCesarièunraffinatoemoderno4stellesituatoaFrosinone. Qualita`delservizioeaccoglienzapersonalizzataregalano un’atmosferaconfortevoleerilassante,riferimentoidealeperviaggi d’affariedipiacere ViaPrenestina,31 03014FiuggiFonte(Fr) Tel.0775-515-313/515-314 **** SituatoaFiuggi,questoHotel/SPAèacirca2KmdalleTermidiFiuggi eacirca15KmdalClubdiGolfLagoCantemoedalCastellodi Fumone 4 1 2 3 9 Oggitalia – Dicembre 2015 “L’islam radicale non si fermerà adesso” Bruxelles “La situazione attuale, purtroppo, non è una sorpresa. Il terrorismo jihadista non si A parlare in è Firouzeh Nahavandi, professoressa dell’Università Ulb della capitale belga. Iraniana, da quarant’anni vive a Bruxelles ed è un’esperta di mondo islamico e radicalismo.«C’erano molteplici segnali che indicavano la radicalizzazione della società». Ad esempio, spiega, «nei mercati della domenica mattina si trovano tranquillamente pubblicazioni radicali e il numero di persone, soprattutto giovani, che acquistano e leggono questi volumi è notevolmente aumentato». E poi basta guardarsi in giro, a Molenbeek e in tutta Bruxelles, «ci sono molte ragazze che hanno iniziato a coprirsi il volto o che hanno iniziato a non stringere la mano e a non parlare con gli uomini». Altre persone che prima mangiavano maiale e bevevano alcool, ora hanno smesso di farlo. I ragazzi, hanno iniziato a farsi crescere la barba. Tutti questi segnali non erano stati totalmente trascurati. «I servizi segreti – chiarisce l’esperta – si erano resi conto di quello che stava succedendo, ma nel passaggio relazionale tra l’intelligence e la politica lo spazio è molto vasto». Molto probabilmente, aggiunge, «ci sono anche degli interessi nel mondo politico che non hanno permesso che questi segnali venissero presi in considerazione seriamente». a radicalizzarsi e al tempo stessoutilizzano l’Islam come strumento di giustificazione per i loro atti». FirouzehNahavandi La radicalizzazione comincia nel momento in cui una persona inizia ad interessarsi alla vita politica. Inizia ad interessarsi a cosa succede in Medio Oriente e in particolar modo in Siria e si vuole attivare in prima persona. Ma il punto è che per queste persone, «non esiste solo la Siria, ma esiste anche un’Occidente colpevole che considerano il male assoluto e per questo lo attaccano». Secondo la professoressa «non è in atto una radicalizzazione dell’Islam, ma è in atto una islamizzazione del fenomeno di radicalismo». I jihadisti sono per circa il 50 per cento persone che si sono convertite e generalmente «non hanno una grossa conoscenza dell’Islam e non seguono la dottrina islamica». Sono delle persone che hanno questi comportamenti per «delle questioni di fondo che li portano “L’Isis si annida tra Ci sono storie che aleggiano nell’aria, volteggiano come una foglia morta e alla fine,proprio mentre ti domandaviquandoticisarestiimbattuto,ticapitano fralemaniall’improvviso. Tutti sapevamo che il tema dell’immigrazione è strettamente legato all’espansione del terrorismo. I racconti dei profughi lo confermano a ogni piè sospinto. Le carovane di siriani (o, bisogna dirlo presunti tali) abbondano di storie truculente sulle vendette dei miliziani dell’Isis contro chiunque non siuniscaaloro. Era solo questione di tempo, dunque, prima che qualchecombattentedelloStatoIslamicoimboccasse la strada contraria a quella intrapresa dai foreign fighters e si imbarcasse per l’Europa partendo dal I problemi sociali non sono l’unica radice della radicalizzazione. «Ci sono anche altri problemi come ad esempio quelli personali e psicologici della persona». E questo, i reclutatori dello Stato Islamico, lo sanno bene. E’ chiaro che «i jihadisti non vengono da me per farmi unire a gruppi estremisti. Vanno da persone con caratteristiche specifiche. E le modalità in cui queste persone vengono avvicinate ed entrano in questi gruppi terroristici è molto simile a quella che avviene all’ingresso in una setta, dove vengono offerte delle risposte immediate». La fase di reclutamento avviene prevalentemente on-line. Alcune persone si interessano e contattano i reclutatori. Ma «generalmente avviene il contrario. Vengono utilizzati diversi mezzi per dare informazioni e risposte». Una piccola parte viene arruolata anche per strada, ma non nella moschea. «Più probabilmente avviene anche grazie alle tante associazioni parallele e alle relazioni sociali e parentali, come ad esempio attraverso un amico o un parente che è già partito per combattere». Discorso differente per le donne. «Le organizzazioni jihadiste organizzano matrimoni per dare una moglie ai combattenti». Oggi, a differenza del passato, è molto più facile ottenere un perfetto MedioOriente.Magarinascondendosiproprionella massa dei profughi, che ormai arrivano nel continente al ritmo di quattromilaalgiorno. A Subotica, nella Serbia settentrionale, faccio laconoscenza diduecristianicoptiegiziani,unpo’ confusi ma pieni di zelo religioso. Dopo avermi mostrato i tatuaggi con le croci e le immaginette di Gesù sul cellulare, mi spiegano di essere diretti in Germania, sulla rotta percorsa da altre centinaia di migliaiadimigranti. Miraccontanoche,attraversandola Turchia, hanno conosciuto diversi migranti che raccontavano di essere affiliati al Califfato, o al Daesh,comevienechiamatoinMedioOriente. Non troppi in percentuale, mi confida il più magro dei due, che risponde al fantasioso nome di John Jesus: loro ne hanno incontrati tre o quattro, ma sonocertichesianomoltidipiù. Nessuno ha ammesso di progettare attentati, ma tutti sono concordi su un obiettivo: l’Europa dev’essereislamizzataradicalmente. Convertendo tutti icristiani alla parola del Corano, naturalmente, ma anche stabilendo lashari’a e occupando i gangli vitali necessari a manovrare le levedelpotere. “Imporranno il velo alle donne e impediranno loro di uscire di casa – gesticola agitato John – jihadista. «Basta solo un mese per prendere una persona con determinate abitudini e trasformarla». Non si sa bene il perché. Molto probabilmente «queste persone non si sentono accolte in questa società o non si sentono parte di nessuna società». Secondo la studiosa del mondo islamico, «dietro c’è sempre una storia di fallimento». Questo fallimento «può essere scolastico, professionale o di lavoro. Tutto può portare alle vulnerabilità che permette ai reclutatori di trasformare una persona normale in un jihadista». Si pensa che fino ad ora siano state 500 le persone partite per unirsi allo Stato Islamico dal Belgio. E altre 500 quelle che vorrebbero partire. Sono numeri ipotetici, ovviamente. Non si può sapere con certezza. «Le persone che si radicalizzano, che prendono l’Islam e se lo mettono addosso per strumentalizzarlo, ad ora vanno nei territori dello Stato Islamico perché non hanno altra scelta. E’ questo che offre il mercato». Ma se per ipotesi «ci fosse un attacco internazionale per distruggere lo Stato Islamico, queste persone cercherebbero un altra via». Questa via, secondo la professoressa che ha dedicato una vita allo studio dell’Islam radicale, «potrebbe essere qualsiasi posto, anche l’Europa». Aboliranno musica e teatro, fino a trasformare completamenteilvoltodell’Europa”. Molti, anche tra i migranti islamici, confermano queste parole. Nel nostro viaggio clandestino a cavallodelconfineserbo-ungherese,diversiprofughi ci hanno raccontato dell’espansionismo del califfato islamico,attraversoilcanaledell’immigrazione. Recentemente la televisione ungherese ha riportato la notizia di due “terroristi” che sarebbero stati identificati tra i migranti in viaggio attraverso l’Europa. Un combattente per lo Stato Islamico e un altroarruolatonelleBrigateAl-Nusra. Il network magiaro avvalorava la propria tesi con unaseriedifotografieche ritraggonoi due presunti terroristiprimainMedioOriente,armatiesorridenti, e poi in Europa, novelli profughi ma altrettanto sorridenti. Nellestesseore,iservizidanesilanciavanolostesso allarme: tra i profughi potrebbero nascondersi dei tagliagole. Un segreto di Pulcinella, si dirà. Ma è un segreto che giova ricordare, e che nasconde più di unaverità. Non basta certo per sostenere che tutti i migranti vadano trattati alla stregua di terroristi, per carità. Madovrebbebastareperfarcirifletteresulfattoche quellodell’immigrazioneèuncanalefintroppofacile dasfruttare,perchivogliainfiltrarne,diterroristi. Lacolpa,naturalmente,èsolodichinongarantiscei controlli. Che, ancora una volta, richiedono tempo, uominiequantitàingentididenaro. 10 Oggitalia – Dicembre 2015 Oggitalia – Dicembre 2015 VIVERESUUNANAVEDA CROCIERA?C’ÈCHIL’HA FATTOPERDAVVERO Dove trovare OGGITALIA a Port St Lucie Caffe` Luna at the PSL Civic Center, 9221 SE Civic Center Place St. Lucie Bakery, 1780 SE Port St. Lucie Blvd. St. Lucie Bakery, 1066 SW Bayshore Blvd. Bella Roma Italian Market, 1624 SW Bayshore Blvd. Trasferirsi a vivere su una nave da crociera è il sogno di tutti. Essere coccolati tra lusso e spettacoli dalla mattina alla sera e visitare i posti più belli al mondo. Sembra un sogno? C’è chi invece l’ha fatto per davvero. La signora Wachtstetter Lee di 86 anni e da 7 ha perso il marito, entrambi appassionati croceristi, lui sul letto di morte le ha fatto promettere, che non avesse mai smesso di viaggiare e lei ha deciso di prendere davvero molto sul serio l’ultimo desiderio di suo marito. Quando il suo compagno è morto infatti, ha deciso di vendere la sua casa di lusso in Fort Lauderdale (Florida) e trasferirsi a vivere permanentemente su una nave da crociera , la Crystal Serenity . Su questa nave come potete ben immaginare è diventata una vera celebrità, tanto da conquistarsi il nomignolo di “Mama Lee” da parte dell’intero equipaggio. Durante questi sette anni ha fatto il giro del mondo 15 volte ed è sbarcata in moltissimi paesi, anche se confessa di aver smesso di contarli al momento dell’arrivo a 100. Una volta che la nave raggiunge qualche parte che lei già conosce, ormai decide di non sbarcare più, tranne in un posto, che secondo lei non si può mai perdere: il Grand Bazaar di Istanbul . A volte gli manca la sua famiglia, ma grazie ad internet si tiene in contatto con i suoi figli e nipoti. Sicuramente vi starete chiedendo quanto la signora Lee ha speso per questo folle soggiorno comprensivo di suite di lusso e servizi vari, bene la cifra si aggira intorno alle 100.000 dollari l’anno, ma è ben fiera della sua scelta ormai diventata anche un’esperta di ballo che si concede ogni sera per 2 ore subito dopo cena, nonostante gli 11 chili messi su da quando vive in mare sulla “sua” bellissima nave da crociera. Che dire di più, è sicuramente una trama da film la storia della signora Lee, che entra a pieno titolo nella storia di tutti gli appassionati croceristi. 1 2 3 12 Oggitalia – Dicembre 2015 L’Italia:capitalemondiale dell’enogastronomia RiflessionidiFrancoPerri Per chi ha il compito di fare informazione, poter scrivere di un’Italia che non sia quella della corruzione dilagante, della violenza incontenibile e quindi di un Paese alla deriva, è una boccata d’ossigeno . Quello di cui desidero occuparmi in questonumeroèappuntolospaccatodiunarealtà italianadicuinonsiparlaabbastanzaforseperché’ si tende a favorire la teoria secondo cui “fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce”. Ebbene,ilsettorechehadatoiltitoloaquestamia riflessione è considerato il fiore all’occhiello delle nostre esportazioni, unitamente a quello dell’arredamento e dell’abbigliamento. Volendo quantificareinnumerilaforzadiquestitresettori, parliamodellaragguardevolecifradi128miliardi di euro di bilancio attivo. Per intenderci, l’equivalentediquasicinqueleggidistabilità. In quest’ occasione vorrei però soffermarmi sui prodotti vinicoli e sull’agro alimentare in particolare per due ordini di motivi. Il primo, per sottolineare che dei tre settori cui ho fatto cenno, quello di cui sopra ha dato negli ultimi tempi maggior visibilità alla nostra creatività capacita’d’innovazione.Il secondo, che è Il valore aggiuntodiquestoaspetto,inse’giàmoltopositivo, è il fatto che le novità questa volta e in modo inconsueto,arrivanodalsuddell’Italia. Quello stesso sud cosi spesso bistrattato e definito come la vera palla al piede di un Paese che vuole crescere e che non vi riesce soprattutto per un meridione che sembra preferisca un mondo ancoratoalclientelismoebloccatosulnasceredalla presenzaingombrantedellacriminalitàorganizzata. Non nego che a me come meridionale, e fiero di esserlo,poterribaltareinqualchemodoquelloche èdiventatounveroepropriotormentonesociale,fa enorme piacere. Ma veniamo ai fatti: nel Salento è nato di recente il GAL,Gruppo Azione Locale, che comprende alcuni paesi di questa splendida zona della Puglia:èun’associazione che, utilizzando in manieravirtuosai fondi europeidi cuidispone, ha datovitaaunamassicciaesistematica“offensivadi persuasione”deivariprodotti di cuiquesta terraè molto ricca, riuscendo a esportarli in quantità considerevoli sia su scala nazionale sia su quella internazionale e ottenendo un successo che ha superato le più rosee aspettative. Tutto questo, a conferma che quando si ha voglia di fare e si fa “gruppo”,tuttoèpossibile,anchenelsud! Va ricordatoinoltrechenellostessoterritorio siè anche provveduto alla ristrutturazione di ben trentanove agriturismo con possibilità di pernottamento grazie alla presenza di strutture ricettivecheesistonoallorointerno. mondo del vino, ha dato vita a quello che io amo definire un “bacino di buona volontà” che altro non è che un consorzio di prodotti e di idee innovative che stanno trovando molte adesioni e vasticonsensi.A tale proposito mi siaconsentita una breve divagazione che ritengo aggiunga una notadicoloreaquantopiùsopraindicato:inuna di queste cantine si è pensato addirittura di coniugare degustazione e ascolto di musica per pianoforte affidata alla bravura di un’artista veneta trapiantata in Calabria. Un altromodoper direchel’arte,siaessamusicaleovinicola,nonfa alcun tipo di discriminazione ma ,al contrario, convive in perfetta armonia in ogni sua forma d’espressione. E’ questa l’Italia che bisogna raccontare! piangersi addosso eadditaresempre l’altro come la causa di tutti i mali,sono un modo pernonfare,noiperprimi,ilnostrodovere. Ilmioaugurioècheprestosipassidaunaprotesta “dell’urlo”aquelladel“fare”.Reinventarsisipuòe, avolte,sideve.Primadinoil’hannofattoinostri nonnieinostripadri:possiamoedobbiamofarlo, quindi, anche noi per i nostri figli. Laddove non arrivalapolitica,devearrivareilPaese.Bastasolo trasformare L’Italia dell’ ”io” in quella del “noi”, perché’ credere nella prima teoria è pericoloso e si finisce quasi sempre col fare del male a uno di “noi”. SIpensiaquantoèavvenutonelleregioniPuglia e Calabria e ripetere le stesse operazioni nelle altre 18, e l’Italia delle Regioni, cioè’ quella secondo cui il principio prevalente debba essere “ognuno per se’ e Dio per tutti”, diventa l’Italia degli Italiani. Riappropriamoci dei nostri territori dunque e sfruttiamoli al meglio perche’è in essi che si nascondono risorse che noi a volte non riusciamo ad immaginare o che comunque tendiamoasottovalutare.Ioritengofermamente, sbagliando forse, che siano gli uomini a tradire, nonlaterra. Primadiconcludere,vorreisoffermarmiancorasu qualche altro dato che ben si concilia con quanto finora espresso, in particolar modo con il mondo dellapolitica. Negliultimicinqueanni,leesportazionideinostri vini sono aumentati dell’85% e i nostri spumanti del 287%.(dati forniti dal Ministero dell’Agricoltura). Lo stesso Ministero ha comunicato altresì che, nel solo biennio 2014/2015, le iscrizioni alla Facoltà d’Agraria hanno fatto registrare un incremento del 40% come anche in maniera esponenziale sono aumentatelepresenzenellescuolealberghiere. Unultimodatocheriguardaancoraleesportazioni del settore enogastronomico è un incremento del 4,7%rispettoallostessoperiododel2014echeha contribuitoallacreazionedi60milanuovipostidi lavoro. Scendendo idealmente più a sud, anche la “cenerentola”Calabriahafattoregistrareunscatto d’orgoglioe,conlesue257diversitàdivitigniealle iniziative di molti giovani laureati prestati al Misonovolutamentedilungaresuquestidatiper darvi un quadro che serva a far capire meglio come molto spesso non sia la cosa più giusta aspettare che sialapoliticaarisolveretuttiinostriproblemi,masia invece più efficace affidarsi a iniziative nelle quali si crede,ispirandosiefacendotesoromagaridirealtàche già esistono e funzionano grazie a quello spirito innovativocuihofattoriferimentoechedevediventare l’obiettivo aggregante principale per l’intero sistema Paese. Quando si vuole, dunque, si può passare dall’ “agricoltura”all’agricultura”come credo riveli il messaggiodelledueiniziativepiùsopraillustrate. In quanto al dorato mondo della politica e ai suoi illustrirappresentanti,cisipenseràquandogiungeràil momento di votare. Si perché,’ se ne abbia voglia di tornare al voto o no, arriverà il momento in cui lo si dovrà fare, che ai nostri signori politici piaccia o no. Sarà allora un atto dovuto togliersi qualche sassolino dalla scarpa e mandare qualcuno a casa e fare cosi in modocheavvenganoqueiricambidicuituttiavvertono la necessità ma nessuno muove un dito affinché’ si concretizzino. Noncirimanechesperarecheinunfuturononlontano visiaun’inversioneditendenzaincuiaperderesaràla politica e verrà premiato invece un Paese che non ha maismesso dicredere in se stessoe nelle sue risorse che,proprioperché’italiane,sonoinfinite,comeinfinite sonoleviedelSignore.Amen! ATTENZIONE RistoratoridelSouth-Florida Serviteaivostriclienti ilmigliorpanedellatradizione ItalianainAmerica Serviteilpanedella BISCOTTI–DOLCI–FOCACCE PASTICCERIAedALTRO GuyProtanoJr. 2301N22ndAvenue Hollywood,FL33020 Telefoni: Hlwd:(954)925-3474 FtLaud:(954)527-4455 Dade:(305)944-4825 WPB:(561)734-0001 Direct:(954)930-BAKE(2253) FAX:(954)925-3488 4 1 3 2 13 Oggitalia – Dicembre 2015 “LaSacraFamiglia” mio. In verità Maria e Giuseppe non capisconoladifferenzatraidue Padri:"Tuo» padre" e"Mio» VincenzoLaGamba,DiaconodellaDiocesidiBrooklyn padre"si scontrano dolorosamentenellorocuore.E crescelaloroangoscia.Sentono, Sonotrascorsilefestenatalizie, dunque con loro e tornò a come tanti, (forse )come con Gesu’ Bambino che e’ nato ed il Nazareth...(Luca2,41-52). tantissimigenitori, che alla fine «i Vangelo di oggi si occupa di Siamodifronte,cariamicifedeli,ad figli non appartengono più a Giuseppe,MariaeGesu’stessoconla un episodio che relativizza i vincoli loro». Probabilmenteappartengono ricorrenza della Festa della Sacra familiari; Gesù ne tratterà di nuovo aDio,allaloromissione,almondo,ai Famiglia. più tardi parlando della sequela di loro amori, alla loro vocazione, DioedelRegnodiDio. perfinoailorolimiti. Da uno stralcio dell' odierno brano La famiglia di Gesù, più che su evangelico riportiamo quello che legami di sangue, si fonda sull' Va pure rilevato che la Sacra MariadisseaSuofiglioGesù';"Ecco, obbedienza a Dio, Padre comune Famiglia,per definizione, èquella di Tuo Padre e io, angosciati, ti della famiglia umana e credente. Nazareth, composta cioè da cercavamo".Intanto va rilevato che Così il concetto di famiglia si apre Giuseppe,MariaeGesù'. Gesù'superòildodicesimoanno. aquello di comunità di fede. Il Eppure è una famiglia che entra in Quanto soprasuccesse nel significato della "rottura" dell' crisi. Neppure la migliore delle mentreGiuseppeeMariasirecarono adolescenteGesùconiSuoigenitori famiglie è esente dalla sofferenza a Gerusalemme ma, dopoaver (Maria come Madre e Giuseppe, e dall'incomprensione.Ma ecco la ripresola via del ritorno, Gesù padre putativo) è, sia ben chiaro a differenza sostanziale: «Sua madre rimaseaGerusalemme. tutti, strettamente "teologico". Il (Maria) conservava con cura tutte figliosuperaigenitoriperchéinLui queste cose» si legge nel brano "Perché mi cercavate?- disse lorotrabocca Dio; perciò,già a dodici evangelico di Luca. Mariaserbava Non sapevate che io devo anni, è diventato per loro attentaleparolediDioeifattidella occuparmi delle cose del "Padre incomprensibile. vita, li teneva nel cuore perché si mio?" dipanasse finalmente un giorno, dal Infatti Maria ha detto «Tuo Padre», loro confronto, il filo d'oro che li Ovviamente Giuseppe e Maria non pensandoaGiuseppe,suosposo. avrebbetuttispiegatiassieme. compresero le Sue parole. Partì «No, no risponde Gesù' :il Padre MariaeGiuseppenoncompreserole ContinuadallaPrimaPagina Sue parole, eppure Gesù scese con loro e stava loro sottomesso. Si sottomette, in verità, a coloro che non lo capiscono. Gesù rivendica autonomia, eppure resta con loro. Sceglie il modo di crescere proprio degli uomini, vale a dire attraverso dialoghi ed incomprensioni.Gesù cresce e matura in una famiglia santaedimperfetta. «Gesù cresceva in età, sapienza e grazia», narra il Vangelo. Si può crescereingrazia,anchesottomessi ailimitideglialtri;sipuòcrescerein sapienza, sottomessi a capire ed al nonesserecapiti.Perchéognunodi noièmoltodipiùdeisuoiproblemi, più del capire o del non capire.Vostro padre o mia madre,cari amici fedeli, o vostramoglieo i vostri figli, non coincidonoconilorodifetti. Inloro abita il mistero, il qualesi fa strada attraverso i dubbi, le incomprensioni, la fatica e le sofferenze. La grandezza vera di una persona dipende da chi o da che cosa lo abita. AseinloroabitalapaternitàdiDio e la sua Parola, conservata nel cuore,ilrestononconta. L’AperturadellaPortaSanta L'omelia del Papa in San Giovanni in Laterano nella terza domenica di Avventoèappuntodedicataalla"gioia"."QuestaterzadomenicadiAvvento-ha detto Francesco- attira il nostro sguardo verso il Natale ormai vicino. Non possiamolasciarciprenderedallastanchezza;noncièconsentitanessunaforma di tristezza, anche se ne avremmo motivo per le tante preoccupazioni e per le moltepliciformediviolenzacheferisconoquestanostraumanità.Lavenutadel Signore,però,deveriempireilnostrocuoredigioia". "AbbiamoapertolaPortaSanta-haaggiuntoilPapa-quieintuttelecattedrali delmondo.Anchequestosemplicesegnoèuninvitoallagioia.Iniziailtempodel grande perdono. E’ il Giubileo della Misericordia. E’ il momento per riscoprire la presenza di Dio e la sua tenerezza di padre. Dio non ama le rigidità.LuièPadre,ètenero". "La gioia di attraversare la Porta della Misericordia -ha detto ancora Francesco- si accompagna all’impegno di accogliere e testimoniare un amore che va oltre la giustizia, un amore che non conosce confini. E’ di questo infinito amore che siamo responsabili, nonostante le nostre contraddizioni. Preghiamo per noi e per tutti coloro che attraverseranno la Porta della Misericordia,perchépossiamocomprendereeaccoglierel’infinito amore del nostro Padre celeste, che ricrea, trasforma e riforma la vita", ha concluso Papa Francesco che al termine della messa ha lasciato San Giovanniin Laterano, perfare ritorno aSanPietro dovealle12celebrerà l'Angelus. Nelfrattempo,dalle10.30,ilcardinaleJamesHarvey,delegatopapale,presiedela Santa Messa e l'apertura della Porta Santa nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura. MessainItaliano OgniquartaDomenicadelMese,cisaràlacelebrazionedellaSantaMessa,inItaliano, nellachiesadiSanIsidro. Ilparrocochelacelebrerà`,PadreMiguelGomez,èmoltoentusiastadifareciòpertutti gliitalianiesperiamovivamentenellaVostrapartecipazione. Sieteperciòtuttiinvitati,viaspettiamoDomenicaalleore16:00(4PM)NELLA CAPPELLA Alleore3:20pmrecitadelSantissimoRosarioPresso:SANISIDROCATHOLICCHURCH 2310MARTINLUTHERKINGBLVD POMPANOBEACH,FL33069 SEDESIDERATEPOTETEOFFRIRELASANTAMESSAPERLEINTENZIONIDELLE VOSTREFAMIGLIE,VIVIODECEDUTI 1 2 3 14 Oggitalia – Dicembre 2015 Italia,finisceunaltroanno,maleprevisionisulfuturonon sonomoltobuone IlGoverno,apartegliscandaliincorso,sembrafermatodallecontinuediscussionielitiginelpartitochelohanominato,maanche all’opposizionevisonoimedesimiproblemi DiFrancoFormaggio Icontinuilitigi,trale varie formazioni politiche,lostalloneilavoridiCameraeSenatoin cui gli abbandoni delle aule al momento delle votazioni,segnoanchediundisconoscimentodella democrazia.,nesonounulterioreesempio. Natale, tutti lo sanno, o forse dovrebbero saperlo, ha da sempre rappresentato la massima festivita’delmondodellacristianita’.Dasempre,la ricorrenza della nascita di Cristo, ha significato un innoallagioiaedallabonta’perladilagantecivilta’ diunmondosemprepiùagnostico. E’diquestigiorniilfallimentodialcuneimportanti bancheche,purtroppohannovistoiclientiperdere il denaro versato, per cui alcuni si sono persino suicidati, e che sino ad oggi non sia trovata una soluzione,sonoproblemichesonolidavantiatutti. Hatrasformatoungrandemercato,ilpiùdellevolte dominato da una trasformazionelaica,nel quale la partereligiosahapersoilverosignificatodiquesta festa,eleggendoinquestigiornidifineannounnon meglio specificato “Santa” di provenienza nord europea,aruolodiprimattore. E’iltempoincuisifannoibilancidell’annochesta per finire e si fanno previsioni per il prossimo futuro. Purtroppo esse non sono buone. E” un tempo in cui dovremmo essere più buoni e che dovrebbe farci ricordare il significato di queste feste in cui anche gli avvenimenti religiosi, non dovrebbero farci dimenticare gli avvenimenti politicimondialichestiamovivendo. Da tempo anche Papa Francesco, ripete che sono soprattutto la gioia,laserenita’,elacomprensione gliavvenimentisucuisidovrebbebasarelanostra vita. Da questi pensieri sembra che molto venga escluso,echetrucitempidiguerra,quindidimorte, stianoprendendoilsopravvento. Da tutto questo, non è certamente esclusa l’Italia che si trova coinvolta in un marasma politico del qualenonsiintravedealcunaviadiuscita. Ungoverno,noneletto,incaricadaanni,nonriesce a far uscire il paese da questa situazione, nella quale, le promesse, lungi dall’ essere mantenute, peggiorano sempre più la situazione del livello di vita. Ilcrescerediundebitopubblicosemprepiùalto,la cronicamancanzadilavoro,specieperipiùgiovani, le pensioni, che per la maggioranza della popolazione, non sono più un possibilità di vita decenteperglianziani. La realtà è che si prevede nei prossimi anni, sono parole di Boeri, il presidente dell’Inps, un allungamento dei tempi per arrivare alla pensione Ogni giorno,i sondaggi fatti da esperti, descrivono una situazione sempre più caotica, visto che il partito al governo, Il Partito Democratico, è continuamente lacerato da divisioni e da discussioninonpropriamenteamichevoli. sinoai75anni,facendolaperdereacolorochedianni ne avranno 70, e che comunque prevedrebbe una diminuzionedel25%nellacifraerogata. Gliscandali,estesipraticamenteintuttiisettoridella vita politica quotidiana, l’assenza delle istituzioni, il sempre più forte disinteresse per la vita politica, il problema dell’immigrazione e la costante scomparsa diaziende“italiane”inquellocheerailsecondopaese manifatturiero d’Europa, dopo la Germania, in favore di aziende estere provenienti da tutto il mondo, ne sonosoloiprimisegnalinegativi. Assisterealfattochemoltianziani,nonriuscendopiùa vivere con la pensione che si sono guadagnata dopo anni di lavoro, siano costretti ad andare a vivere all’estero verso paesi ove la vita è meno cara, e che centinaia di migliaia di giovani, stiano seguendo la medesima stradalasciando l’Italiaper cercare altrove un lavoro, sono solo un’altra realtà sempre più presente. Tuttoqui?No.Sembrainfatticheipoliticiitaliani,non tenendo in alcun conto quanto sta succedendo, faccianoagara,periraggiungereiloroscopinellavita pubblica,atenerefuoridellarealtàitaliana,ilpaese. Dallaparteopposta,l’opposizionedicentrodestra in cui vi dovrebbero essere quel che rimane di Forza Italia, la Lega, e parte della scomparsa AlleanzaNazionale,‘suavolta,laceratadacontinue discussioniedallamancanzadiunleaderdipesoo di fiducia, in cui la stella di Berlusconi sembra definitivamenteavviataversouncaloirreversibile. Vi è infine il Movimento 5 stelle, la formazione fondatadaBeppeGrillochesembraraccogliereun sempre maggior numero di simpatizzanti, specie da parte di cittadini esasperati da una classe politicaassolutamenteinefficiente. E’diquesteorelanotiziadiunpresuntointervento diMatteoRenzi,ilPresidentedelConsiglio,ilquale avrebbe preso le distanze, con parole dure, dal capo di governo tedesco, Angela Merkel, le cui opinioni,ora,nonsarannopoideltuttoamichevoli neiconfrontidiRenzi. Bastaquesto,perchiudereunquadrogia’cosipoco edificantedisuo?Neconseguecheseoggisi andassealvoto,l’Italia,grazieancheaiballottaggi, edallecontinuediscussionitraivaripartiti, rimarrebbeunpaeseingovernabile.Sianelquadro politico,chefinanziario.Speriamobene! FeliceAnnoNuovoatutti 15 Cosenza:CasadellaCultura Lotta all'Is, esercito iracheno rivendica pieno controllo del centro di Ramadi L'esercitoiracheno hail''pienocontrollo'' delcentrodiRamadi,il capoluogodella provinciadial-Anbar nell'Iraqoccidentaleche erainmanoalsedicente StatoIslamico(Is)dallo scorsomaggio.Lo riferisconofontiufficiali delleforzedella sicurezzairachena, mentreunportavocedel governatoredella provinciadial-Anbar, MuhannadHaimour,ha dettoallaBbcche bisognaessere''cautinel dichiararevittoria''in quantoincittàrestano ''sacchediresistenza'', seppur''moltodeboli''. ACosenza,allapresenzadiunfoltoequalificatopubblico,sonostati presentatiduevolumidiMarlisaAlbamonte:Illillàbianco–Liliana (The Writer Edizioni) e Il rumore di un dolore silenzioso (The WriterEdizioni). Ilprimoèunracconto,belloedelicato,fruttodifantasia;ilsecondo, invece,ripercorrelavicendaumanadell’autriceeriportaemozionie sentimentilegatiallaprematurascomparsadelmarito. Sono intervenuti all’assise cosentina, moderata dallo scrivente: Rosaria Succurro, assessore comunale, che, con il garbo che la contraddistingue, ha portato i saluti di rito e rimarcato la bontà dell’iniziativa;ElviraGraziani,direttricedellaBibliotecaNazionaledi Cosenza, forte della sua amicizia personale con Marlisa Albamonte, ha tracciato una esaustiva disamina e l’autrice che ha illustrato le motivazionideisuoilavori. Nel corso della manifestazione Matteo Dalena ha letto, incantando l’uditorio,alcunipassideiduevolumi. Cosenza,6dicembre2015 SILVIORUBENSVIVONE ''Riteniamo di avere il pieno controllo del centro di Ramadi - ha detto Haimour - Mabisognaesseremoltocautineldichiararevittoriafinoaquandononavremoun annuncioufficialedapartedell'ufficiodelprimoministro''.Muhannadhaaggiunto che la zona in mano all'esercito è stata bonificata dalla presenza di esplosivi e si ritiene che i jihadisti dell'Is non siano ora più ''in grado di lanciare attacchi alle forzedisicurezza''. Ramadi,cittàamaggioranzasunnitaa90chilometriaovestdaBaghdad,amaggioè cadutanellemanidell'Israppresentandounasconfittaimbarazzanteperl'esercito iracheno,chesièritiratoall'avanzatadeijihadistipraticamentesenzacombattere. VISITATE SANMARCOARGENTANO BORGONORMANNO IN PROVINCIADICOSENZA Monumenti–Musei–Gastronomia ePanoramimozzafiato PerInforivolgersi:InFloridaVisiteGuidate: OriettaScarpelliOGGITALIAProf.PaoloChiaselotti +39-327-259-2020754-367-1582+39-0984-512127 1 2 16 Oggitalia – Dicembre 2015 Usa2016.Bottaerisposta DonaldTrumpeHillaryClinton USA,WASHINGTON–BottaerispostatraDonaldTrumpeHillaryClintondopo gliultimicommentidelmagnateneisuoiconfronti.Ilfrontrunnerrepubblicano hareplicatosuTwitterdopol’ennesimagaffechehaprovocatounaseriedi polemichequando,duranteuncomizioinMichigan,haricordatolasconfittadi Hillarynelleprimariedemocratichedel2008:“Eralafavoritaperlavittoria,ma allafinee’statafregata”,hadettoTrump,usandoperòilterminemoltovolgare ‘schlonged’,chee’apparsosia maschilistaversolaClintonche razzistaversoObama(schlonge’uno slangcheindicaneineriunpenedi grandidimensioni).Trumppero’ha replicatosuTwitter:‘Schlonged’none’ unterminevolgare’,sidifende.E ancora:“Quandol’housatovolevodire ‘bruttasconfitta'”,haaggiuntocitando poiunesempiodel2011,quantola parolafuusatadaunradiocronistaper descriverelasconfittaclamorosadi WalterMondaleallacampagna presidenzialedel1984.Prontala replicadiHillary.IntervistatadalDes MoinesRegisterduranteunatappa dellasuacampagnaelettorale nell’Iowa,lacandidatademocratica sostienecheormainulla,delmagnate, lasorprende.“Condannofermamenteil tonodellasuacampagna,laretorica odiosaeincendiariachestausandoper dividerelepersonementreneperseguitaaltri”,hadettoHillary.“Nientepiu’mi sorprende,nonsoneanchesehadeilimitiaquestopunto.Ilsuobigottismo,la suafuria,lasuaprepotenzasonoormaidiventatilasuacampagna.Esembrache debbaspingersisempreoltrepermantenerel’attenzione”,haaggiunto- Visitourwebsiteatwww.brunosristoranteitaliano.com 4 1 2 3 Oggitalia – Dicembre 2015 17 FORZAITALIA,VERTACONBERLUSCONIINITALIASIRIPARTE Il coordinatore provinciale dei giovani forzisti punta al rilancio del partito guidato daSilvioBerlusconi dallaredazioneitaliana «Nonstaremoaguardare».Williams Verta, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Cosenza, si schieraalfianco di SilvioBerlusconi per il rilancio del partito su scala nazionale, definendolo «uno dei pochi veri leader degli ultimi vent’anni in Italia dopo Craxi». «Berlusconi o, meglio, zio Silvio, come noigiovanischerzosamentelo etichettiamo - ci dice - è un uomo che ha fatto la storia d’Italia, imprenditore eccellente, ha sempre puntato sulle nuove leve e spero continuerà a farlo. Purtroppo non riesce a fare tutto lui, altrimenti tante dinamiche nel partito non si sarebbero verificate nel corso degli ultimianni.Quandogovernavaluiin Italia si stava bene: hanno dovuto inventarelospreadperabbatterlo.Il mio mottoè"Unitisivince"eilmio coordinamento è uno dei più proficui della regione, grazie all’impegno di un gruppo solido e capace.Lodiconoifatti». Cosa ne pensi delle ultime vicissitudinideltuopartito?Siete passati dal Pdl a Forza Italia, subito dopo hanno lasciato il partito politici del calibro di AlfanoeFitto. «Gente senza spina dorsale. Nel partitononsempresonoroseefiori. Da noi le porte sono aperte per chi entra e per chi vuole uscire. Il dibattito interno aiuta a crescere. Sicuramente ciò che abbiamo ereditatodalPdlnoncihapermesso di emergere subito, specialmente nella mia regione, ma con un impegno costante stiamo ottenendo buoni risultati. Ora il partito si sta riorganizzando, però per il futuro gradirei l’attuazione del cosiddetto “vincolo di mandato” per i parlamentari, altrimenti troppi cambidicasacchenegliultimianni». Berlusconi viene costantemente criticato.Voigiovanidacheparte state? «Perme è semplicemente ilnumero uno, un imprenditore brillante che, purtroppo, ha avuto la sfortuna di chiamarsi Silvio Berlusconi. Io però sono di parte, mi reputo un forzista doc.Lastoriacidiràconiltempoche Berlusconi è stato uno dei politici più perseguitati d’Italia, grazie all’accanimento giudiziario di una parte “irresponsabile” della magistratura, che oggi, purtroppo, governanelnostro paesee decide il buono e il cattivo tempo. Zio Silvio, comenoigiovaniamiamochiamarlo, è un uomoforte, non piùgiovane,che ha pregiedifetti,cometutti del resto. Noi giovani che siamo il futuro di questanazionedobbiamocontinuarea lavoraresodo,compatti,perchéunitisi vince. E’ il mio personale leitmotiv questo. Se oggi sono in questo partito lo devo soprattutto a lui; se il mio coordinamento è uno dei più proficui della regione Calabria è grazie all’esperienza che ho maturato in questo partito. Il nostro è un gruppo solido, lo dicono i fatti, nonpossoche affermare che ci ha sempre visto lontano». Cosaintendipergrupposolido? «La nostra squadra è quasi come una vera e propria famiglia. E uso molto spesso questo termine. Già, perché siamo prima di tutto amici, è davvero così, perdiamo e vinciamo tutti insieme, ma fino ad oggi grazie a Dio abbiamo ottenuto più vittorie che sconfitte: ilnostrobilancioèinattivo. Siamo riusciti a coprire attraverso un lavoro capillare, quasi l’80% dell’intera provincia. Nel nostro gruppo ci sono consigliere comunali, imprenditori, studenti, e la maggior parte sono donne e questo è il vero segreto del nostro successo. Ne sono davveroorgoglioso». Progettifuturi? «Orasiamoimpegnatiinuncampagna nazionale contro lo ius soli, poi come obiettivo principale siamo concentrarti sulle elezioni universitarie e sulle future elezioni amministrative di primavera. Scenderanno in campo un sacco di giovani del nostro gruppo. Dimenticavo: stiamo preparando ancheunprogetto,omegliounascuola di formazione politica, che si chiama Albatros». Cosa ne pensi del sindaco di CosenzaMarioOcchiuto? «Mario Occhiuto è un sindaco lungimirante. Cosenza è un cantiere aperto,lericerchedeltesorodiAlarico hanno fatto il giro del mondo. Oggi in tanti criticano i lavori dell’ex Piazza Fera,attualePiazzaBilotti,maquando leattivitàcommercialinerisentiranno positivamente saranno tutti pronti a cambiare immediatamente parere. Ci sono tanti progetti che si possono realizzareconunnuovomandatonelle sue mani. L’Italia ha bisogno dinuove infrastrutture: iniziamo a dare un segnale forte dalla nostra città capoluogo. Invertiamo questo trend nazionale, lo sviluppo economico riparte da questi fattori. Il nostro sindaco è stato bravo anche per quanto riguarda la raccolta differenziata. Un consiglio: non dobbiamopiùpermettereallasinistra di bloccare iniziative come la circolare veloce, dedite allo sviluppo territoriale. Necessita una linea dura, con la politica dei niet non si va da nessunaparte». CosanepensidelfenomenoIsis? «Aveva ragione Oriana Fallaci su tutto. A mio parere l’Isis va annientato senza tergiversare, è un cancrochesenonvieneestirpatoalla radice continuerà a mietere vittime. InItaliaMatteoRenzinonprendeuna posizione ben definita, e per me questo danneggia la nostra nazione. Noi, in politica estera, dobbiamo pesare dipiù, nonpossiamo svolgere unruolomarginaleinquestavicenda. Ilnostrogoverno,ancheariguardogli sbarchideiclandestini,nonhasaputo imporre una politica forte e questo sta danneggiando in maniera irreparabileilnostropaese». L’Europarappresentaunvantaggio oppure uno svantaggio? Meglio l’eurooppurelavecchiamoneta? «La questione non è così semplice. Sicuramente in questo momento l’Italia è un paese che sta subendo le decisionidialtripaesipiùfortichela fanno da padroni nella comunità europea. Oramai è di dominio pubblico che stiamo subendo una dittatura mascherata da democrazia, non siamo più nelle condizioni di decidere,omegliodiindicareunavia maestraattraversoilnostrovoto,per garantire un futuro consono alla nostra e alle future generazioni. L’Italia ha bisogno di stabilità e governabilità,ilnostroobiettivodeve essere quello di restituire autorevolezza e efficienza ai fondamentali poteri democratici. E' necessario metter mano alla nostra costituzioneinmododagarantireuna stabilità dell’esecutivo. Oggila nostra nazione è allo sbando, il debito pubblico aumenta, la disoccupazione è ai massimi storici. Necessita staccare la spina. Stiamo perseverando in una direzione che ci sta conducendo verso un punto di non ritorno. Purtroppo non si parla più di cultura, sviluppo, turismo, industrializzazione, siamo strozzati dalla politica messa in campo dall’Europa che, attraverso l’asse tedesco inglese e francese, sta depauperando il nostro paese e indebolendoilpotered’acquistodelle famiglie. L’euroscetticismo di MargaretThatchernonerainfondato; anche Craxi affermava che l’Europa per noi avrebbe rappresentato, nella migliore delle ipotesi, un limbo e, nellapeggioreipotesi,uninferno.Non avevanotuttiitorti». Soluzioniperunfuturofiorenteeper non permettere la fuga di cervelli all’estero? «Ci vuole concretezza, abbiamo bisogno di azioni concrete. Innanzitutto bisogna tutelare le famiglie povere. Questo significa niente tasse per chi guadagna fino a 13.000,00 euro, tassazione con aliquota fissa al 20% per le restanti famiglie e abolizione di tutte le tasse sulla prima casa. Inoltre, attuazione del reddito di cittadinanza, meno soldi alla banche e più fondi di sostegno alle piccole e medie imprese che devono essere sganciate da una burocrazia inutile e da un fisco asfissiante. Investimenti nel campo dell’istruzione, attuando dei percorsi di formazione professionaleretribuitiperineolaureati. Prepensionamentienuoviconcorsinella pubblica amministrazione in modo da svecchiare l’apparato nazionale dei dipendenti statali, così come avviene in tantealtrenazioni». Cosa vuoi dire ai tanti calabresi e italiani che oggi vivono in America e chemagaritileggeranno? «Nonvidimenticatemaidellevostre origini,l’Italiaèunaterrafantastica. RingrazioAntonioPiraino,mioillustre compaesanoperquestabellissima intervista:permeèunagrande opportunità.Atuttequellepersoneche oggisonoradicatenegliStatiUniti d’Americaechesonomieicompaesani, dicochelavostraèunagrandenazione, unanazioneforte,chevoiconivostri enormisacrificiavetecontribuitoa renderlaunpostodoveognunopuò realizzareilproprio“sognoamericano”. Gliitalianichesonoemigratiall’estero hannosempreportatounvalore aggiuntoemaiilcontrario.Infatti,ne approfittoperfaregliaugurialneo presidentedell’ArgentinaMauricio Macrì,chehaoriginicalabresieche invitoavenireavisitarelasuaterra,la Calabria,unaregionechepotrebbefare lefortunedeisuoiabitanti,mavuoiper unmotivooperunaltro,èrimastaai blocchidipartenza,senzamettersiin moto». 1 2 3 18 Oggitalia – Dicembre 2015 Quel milionario di sinistra più furbetto di Santoro Fabio Fazio è così democratico che invita in trasmissione solo gli amici. Ed è un mago nel rendere inoffensivi i nemici Massimiliano Parente: IlGiornale.it - solo quelli di sinistra e perbene possono mettere piede in «Chiunque non abbia mai invidiato il vegetale non ha casatua.Nessunoèmairiuscitoinquestaimpresa,neppure neppure sfiorato il dramma umano» diceva il filosofo Santoro,qualchestronzodidestraSantorodovevainvitarlo Emil Cioran. Ma un vegetale non sente niente, è come per stare a galla, ed è affondato lo stesso, perché Santoro essere morti, non vale la pena. A proposito di pene, non è Fabio Fazio. Una volta Fabio Fazio invitò Gianfranco secondoSigmundFreudl'infelicitàeradovutaall'invidia Fini,ilqualeciandònoncapendolatrappola,ecioèchese del pene. . vaida Fabio Fazio, Fabio Fazio tiingloba,come unagrossa Quantomeno per le donne. Io che sono uno scrittore cellula eucariotica, vieni digerito molecola permolecolaed ancora più tragico di Cioran, non vorrei essere invitato espulso apparentemente tale e quale, invece diventi un daFabioFazio,nonmibasterebbe:iovorreiessereFabio prodottodiFabioFazio.Unprodottoseraficamentemidcult Fazio. Io che sono un uomo e non soffro dell'invidia del ed establishment, mica pizza e fichi, piuttosto Saviano e pene,mahol'invidiadiFabioFazio.Ilqualeanchehaun Ammaniti, Vecchioni e Battiato, e alla fine Luciana pene,credo,manonnesonocerto,perchéFabioFazioè Littizzetto,la qualenon fapiù ridere manonimporta,fala troppo sensibile per averne uno, non ce lo vedo con un Littizzetto.NonèverocheFabioFazioèunleccaculo,come simbolo fallico. Come si fa a non invidiare Fabio Fazio? pensanoalcuni.Nonhabisognodileccareculi,sonoglialtri Fabio Fazio è il superamento del superuomo di che leccano il suo, anche quando sembra il contrario. Nietzsche. Sorride sempre, con quel suo sorrisino felice Nonsièmaivisto,peresempio,untalkshowdovel'ospite di esistere, e non è una scena, non ci fa, è veramente sia schiacciato sotto il catafalco del conduttore, ma anche felice di esistere. . questo rende l'idea, chi è lì è già genuflesso di fronte al Eharagione,chinonlosarebbealpostodiFabioFazio? chierichetto diventato papa della sua chiesa che passa da Nessun pensiero triste sfiora mai il suo bellissimo, Che Guevara e arriva fino a Madre Teresa. Da un punto di serenissimo, snobbissimo cervello. Il pensiero di Fabio vista naturalistico, Fabio Fazio, in quanto organismo Fazio è come quello di Jovanotti della canzone Io penso (ammesso sia vivo, a volte mi viene il sospetto sia un positivo: «Io credo che a questo mondo esista solo una software,unafavolosacreazionevirtualedell'intellighenzia grandechiesa/chepassadaCheGuevaraearrivafinoa radical chic italiana), sarebbe stato studiato da Charles Madre Teresa/ passando da Malcolm X attraverso Darwin in quanto esempio avanzato di adattamento nella GandhieSanPatrignano/arrivadaunpreteinperiferia lottadell'evoluzione.Sceglielesuevittimeconcura,famose che va avanti nonostante il Vaticano/ Io penso positivo ma già inoffensive, le invischia per bene con la sua saliva perché son vivo, perché son vivo». Infatti quando speciale e le scioglie senza che se ne accorgano, come la JovanottivadaFabioFazioè ilmassimodella vita,sono lampredadimare,cheuccideilpesceacuisiattacca.Cerco una sinestesia d'amorosi sensi, vedi due chevivono nel conferma in un sito naturalista: «Gli ospiti della lampreda migliore dei mondi possibili, il loro. Quando Celentano non possono far altro che attendere di morire dissanguati vadaFabioFazioèil maggiorfilosofodituttiitempi.Quando dal loro predatore, non avendo alcuna possibilità di Eugenio Scalfari va da Fabio Fazio è come il dio di staccarlo». Ecco,proprio comegli ospiti diFabioFazio.Vai Michelangelo sulla Cappella Sistina, e Fabio Fazio la lì,tisiediinunapoltronapiùbassa,sottolasuacattedra,e Cappella. Essere Fabio Fazio significa essere ricco, lui comincia a leccarti amorevolmente, con quel sorrisino, milionario, ma anche di sinistra, buono e democratico, conquelpizzettinobrizzolato.Daquelmomentoinpoisarai così buono da sembrare povero, così democratico che uno giusto, buono, da leggere, da ascoltare, da vedere, ecologico,completamentebiodegradabile.Èperquestoche tutti vogliono andare da Fabio Fazio. Soprattutto gli scrittori, perchéFabio Faziotifavendereilibri.Maanche Madonna, perché ti fa vendere i dischi. Ma anche Richard Gere, perché ti fa vendere i film. . E senza che nessuno fiati. Senza che nessuno ti venga a recriminare di essere andato da Fabio Fazio, come invece succede se vai da Bruno Vespa o da Barbara D'Urso. Non saraipiùlostessodiprima,maconviene.Civoglionoannie anni di apprendistato al buonismo programmatico per essereaccettatinelsalottobuonodiFazio,ebisognaprima essere stati accettati da Repubblica, mentre per essere accettati da Repubblica basta essere accettati da Fabio Fazio. In sostanza Fabio Fazio è quello che intendeva Pasolini quando parlava dell'omologazione culturale, una macchina avanzata del capitalismo, un formidabile tritacarne di omogeneizzati, un chierichetto d'affari, uno chefchenonhabisognodirompereleuovaperchétiserve sempre la stessa frittata senza neppure bisogno di rigirartela.Arrivaungiornoincuisirendecontochedeve invitare Checco Zalone perché i film di Zalone sono stati visti da sette milioni di persone, hanno venduto, hanno avuto successo, e da quel momento in poi non sarà più comicità populista, Zalone sarà un successo di comicità popolare,FabioFaziocompatibile.InveceAntonioMoresco era un grande scrittore italiano autore di un romanzo di oltre mille pagine, terribile, tragico, rivoluzionario, poi un giorno scrive un librino che sembra una favola per bambini,Lalucina,FabioFaziolopuntaconisuoiocchietti, lo invita nella sua tana luminosa, e da allora Moresco è finito, è diventato una specie di noioso San Francesco autoredeLalucina,unoScalfarisfigato.Chetempochefa? Sempre lo stesso, da Fabio Fazio, né caldo né freddo, temperatura perfetta, come al Bioparco di Roma nell'habitat per le farfalle. . Non c'è nessuna differenza tra Massimo Gramellini e GiacomoLeopardi,trannequellacheilprimopuòandarci, il secondo no, non solo perché è morto da due secoli, se fosse stato vivo l'avrebbe ucciso Fabio Fazio invitandolo. Cosa avrebbe chiesto FabioFazioaGiacomo Leopardi?Gli avrebbe chiesto: perché sei triste, Giacomo? Dicci. Parlaci dell'infinito, non è bello l'infinito? E questo Zibaldone? È carino? Giacomoavrebbe detto«èfunestoa chi nasceil dì natale»eFabioFazioloavrebbeguardatoannuendoconil sorrisino felice di esistere e Leopardi sarebbe andato a ruba come un autore di Fabio Fazio e non ne sarebbe rimasto più niente, solo una gobba profumata di saliva al gelsominolassù,sull'ermocolle. 1 0 9 8 7 2 Oggitalia – Dicembre 2015 ILVERDETTO Lacommissione eticaFifa, condannatia8anni PlatinieBlatter: «Trattatocome punching-ball» Il comitato riunitosi nel weekend. Il francese,chenonsièpresentatodavanti ai giudici, ricorrerà « al Tas e alla giustiziacivile».Iduesonostatisospesi dagli incarichi in relazione a un «pagamento» di 2 milioni di franchi svizzeriversatidallaFifaall'exasso. Non esiste prova di contratti che giustifichino il pagamento di quelle consulenze La commissione etica della Fifahasqualificatoper8annidatuttigli incarichi il presidente Joseph «Sepp» Blatter e il suo vice Michel Platini. Il Comitato, riunitosi nel weekend, ha emesso il verdetto nella mattinata di lunedì21 dicembre.Ladifesadi Blatter sul pagamento di 2 milioni di euro a favore di «Le Roi» nel 2011 per una consulenzasvoltaperlaFifafrail‘98eil 2002, poco prima delle elezioni presidenziali, è stata giudicata «non convincente». Il Comitato ha inoltre multato Blatter con il pagamento di 50mila franchi svizzeri e Platini per 80mila. Né nella sua dichiarazione scritta né durante la sua audizione, «Blatterèstatoingradodidimostrarela presenza di basi legali per questo pagamento», si legge nelle motivazioni. I due, un tempo le personalità più potenti del mondo del calcio, potranno presentare appello alla Fifa e anche dinanzi al Comitato arbitrale per lo sportdiLosanna(Tas).Latempisticadel ricorso rischia di impedire a Platini di candidarsi alla presidenza della Fifa il 26 febbraio prossimo, ma l'ex asso francese ha deciso di fare ricorso. Il grandefavoritopotrebbevederedifatto chiudersilapropriacarrierapoliticanel calcio prima di compiere il passo più importante. «Sono in pace con la mia coscienza. È una farsa, una messa in scenapermacchiarelamiareputazione: oltrealricorsopressoilTas,sonodeciso a seguire le vie legali in sede civile per ottenere il risarcimento di tutti i danni sofferti per troppo tempo a causa di questo procedimento», si è sfogato "Le Roi". 19 Tavecchio e le 'sirene' del Nord su Conte: "Per panchina azzurra decisione entro aprile" "Per Conte c'è il problema delle sirene del Nord, oltre a quello che ho fatto con lo sponsor non posso fare.Cisiamodatiappuntamentoaprimavera,adaprile chiuderò la faccenda". Si esprime così sul futuro del tecnico della Nazionale il presidente della Figc, Carlo Tavecchio,ospiteaimicrofonidiRadioRadio. "Per sirene del Nord intendo del Nord Europa, offrono milioni e milioni ma bisogna vedere se sono vere. Ho contatti quotidiani con Conte -prosegue il numero uno dellaFedercalcio-.Luinonèsoloilct,èilresponsabiledi tutta la Nazionale e gli abbiamo dato le opportunità per esprimersi settimanalmente sui campi, abbiamo 17 squadre". "Alternative a Conte? Non le ho neanche pensate e nonvogliopensarle.Abbiamotrovatounapersonachefa della cultura del lavoro la sua religione ed è quello che serve alla Nazionale in questo momento. Conte è una persona talmente seria, farà l'interesse della Federazione", sottolinea Tavecchio che sul tema delle risorseeconomichepertrattenereilctazzurroilnumero uno della Figc chiarisce: "Noi abbiamo fatto una operazione intelligente dal punto di vista economico. La differenza l'ha pagata lo sponsor con cui abbiamo un contrattoquadriennalee con Conteun biennale, dunque siamoingradodimantenerloanchequadriennale". Guardando avanti l'obiettivo della Nazionale sono gli Europei che si terranno la prossima estate in Francia. GonzaloHiguain,attaccantedelNapoli(FotoAFP) 20 Oggitalia – Dicembre 2015