Presentazione corso III incontro documento PDF
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Presentazione corso III incontro documento PDF
La scuola entra nel digitale con: A cura di Maria Raffaela Migliore Dall'insegnante tradizionale all'educatore digitale: A cura di Maria Raffaela Migliore Chi è l'educatore digitale? E' il docente degli anni 2000 che combina le proprie competenze educative-didattiche tradizionali con quelle digitali, abbinando la metodologia del gioco agli smart toys. Uno smart toy è un giocattolo intelligente, un robot per bambini abili e diversamente abili. L'educatore digitale è consapevole delle tematiche connesse alle competenze digitali e si forma continuamente. Il nuovo insegnante a scuola non si porta più la cartella pesante, ma tutto il materiale didattico di cui ha bisogno ce l'ha a disposizione su uno strumento hardware, la cosiddetta Pen-drive oppure su una Piattaforma di condivisione dati... A cura di M. R. Migliore Che cos'è una piattaforma di condivisione? Un sistema di condivisione dati è uno spazio virtuale gratuito dove archiviare documenti, foto e files. I files salvati nei Sistemi di condivisione sono al sicuro e facilmente accessibili da tutti i nostri dispositivi. E' uno spazio on line dove i files vengono archiviati e sincronizzati e teoricamente li portiamo sempre con noi e sempre a disposizione. Isistemi di condivisione più noti ed utilizzati sono: Google Drive, Microsoft One Drive. Una citazione a parte merita Youtube che rappresenta il più noto sistema di pubblicazione e condivisione di videoclip. A cura di Maria Raffaela Migliore Che cos'è youtube? E' un social network, una piattaforma web, fondata nel 2005, che consente di visualizzare e scaricare video o materiale musicale in genere. Il materiale viene caricato, dalle società dei media tra cui CBS, BBC, VEVO... A cura di Maria Raffaela Migliore La robotica educativa La robotica educativa rappresenta il motivo per realizzare una prima conoscenza dei concetti della robotica già nella scuola dell'infanzia. Per le generazioni attuali i robot non sono più solo oggetti di fantasia, ma hanno assunto una connotazione concreta in quanto molti giocattoli eseguono ordini e comandi che in realtà non è il bambino a imporre, ma che sono stati impartiti dai costruttori. Al contrario a scuola hanno la particolarità di essere programmati direttamente dai bambini e qualche volta costruiti anche dagli alunni come succede nelle scuole superiori A cura di Maria Raffaela Migliore Obiettivo della robotica educativa Lo scopo della robotica educativa è quello di trovare strumenti ludici tecnologicamente appetibili che rendano i bambini soggetti attivi nella conoscenza della propria conoscenza. La robotica è capace di stimolare sia la sfera cognitiva che affettiva e motivazionale. La robotica si è rivelata un contesto ottimale in cui il “sapere” e il “sapere fare” si coniugano per raggiungere obiettivi formativi e didattici. La robotica consente di padroneggiare un linguaggio di programmazione convinti che si tratti solo di regole per giocare. L'attività didattica centrata sulla robotica fa raggiungere competenze significative per lo sviluppo cognitivo. E' un linguaggio trasversale che favorisce: Motivazione Integrazione Individualizzazione A cura di Maria Raffaela Migliore Il robot a scuola Il robot si propone come strumento immediato e tangibile del processo di generalizzazione e applicazione appena elaborato dalle menti. Anche l'errore gioca un ruolo fondamentale reso palese dal comportamento del robot. Il lavoro con i robot necessita di 4 fasi di lavoro: Familiarizzazione Azione-prova Gioco Lavoro-didattico A cura di Maria Raffaela Migliore Robot didattici I robot didattici sono entrati nel mondo della scuola già da qualche anno e i più conosciuti sono: Bee bot Blu bot Scribber Dash and dot Micromondi jr Lego Wedo Leka, zeno robot, buddy, per i bambini autistici A cura di Maria Raffaela Migliore CHE COS'E' IL PENSIERO COMPUTAZIONALE? Arrivederci al prossimo incontro... A cura di Maria Raffaela Migliore