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La lunga estate di vallombrosa maggio-ottobre 2014 Comune umanità differente m a g g i o DOM 18 ore 11 Il principio del viaggio coordina Antonella Pelillo con Francesca Vitellozzi, Federica D’Alessio, Filippo Enseki, Giovanna Maresca, Simona Cavalca a g o s t o DOM 10 ore 11 s e t t e m b r e DOM 7 ore 11 g i u g n o DOM 1 ore 11 DOM 15 ore 11 DOM 29 ore 11 Comunità originarie coordina Antonella Pelillo con Giovanni Pacini, Barbara Spampinato, Francesca La Sala, Michele Santamaria l u g l i o DOM 13 ore 11 DOM 27 ore 11 DOM 21 ore 11 Impronta femminile coordina Sara Morace Chiara Raineri, Martina Caselli, Micol Drago, Sara Rodríguez Dalla spiritualità alle religioni coordina Dario Renzi con Carla Longobardo, Fabio Beltrame, Leticia Urién, Luigi Federici, Manuela Trentini, Paola Pavoncello Civiltà guerresche coordina Dario Renzi con Antonella Savio, Giovanni Marino, Lorella Baldeschi, Mamadou Ly, Renato Scarola Imperi a confronto coordina Carla Longobardo con Mamadou Ly, Ana Gilly, Claudio Guidi, Fabio Beltrame, Federica Morese Comunità trasgressive coordina Dario Renzi con Francesca Fabeni, Emy Benvenuti, Maria Giordano, Mariella Agostino, Tommaso Mariotti Rivoluzioni tradite coordina Francesca Fabeni con Claudia Romanini, Anabel Cubero, Antonio Pedace, Beniamino Vitale, Claudio Olivieri, Sibilla Caroppo o t t o b r e DOM 5 ore 11 DOM 19 ore 11 Occidente decadente coordina Francesca Fabeni con Barbara Spampinato, Jacopo Andreoni, Juan Bolívar, Rosalba Di Pace, Sara Andreotti Speranze sottrattive coordina Carla Longobardo con Lorenzo Gori, Giorgio Floridia, Marco Lombardi, Monica Bianchi, Paula Duscio Immigrazioni e contaminazioni coordina Antonella Pelillo con Gianluca Petruzzo, Mariana Camps, Mario Faillaci, Michele Giammario, Piero Neri Vacanze alla Casa Come arrivare Per tutta la stagione, ed in particolare nel mese di agosto, possibilità di soggiornare a Casa al Dono, immersa nel verde della foresta di Vallombrosa. Un’occasione per godere del gradevole clima estivo della Montagna fiorentina, con possibilità di escursioni nel parco e visite guidate nelle località dei dintorni toscani più vicini, delle province di Firenze ed Arezzo. Nel pacchetto vacanze sono incluse tutte le iniziative culturali e artistiche, di intrattenimento e ludiche, in programma nella Lunga estate relative al periodo di soggiorno. È possibile inoltre campeggiare nel parco circostante la Casa. Prenotatevi subito. Per chi viene in auto: dal Sud uscite dall’autostrada A1 ad Incisa, proseguite per Reggello, da lì per Vallombrosa, Vallombrosa quindi per Consuma e infine indicazione per S. Miniato in Alpe; dal Nord uscite dall’autostrada A1 a Firenze Sud, proseguite per Pontassieve, da lì per Consuma. Poco prima di arrivarvi, imboccate la strada per Vallombrosa fino a S. Miniato in Alpe. Per chi viene in treno: dalla stazione di S. Maria Novella a Firenze prendete l’autobus della SITA per Consuma, oppure per Vallombrosa. ad agosto La Casa dei Piccoli Uno spazio dedicato all’ospitalità e all’animazione per i più piccini, venendo incontro alle esigenze di relax dei grandi che li accompagnano. Per partecipare. L’ingresso è a sottoscrizione. Domeniche: da 25 € (pranzo incluso), 20 € per chi viene la prima volta. Una gratuità per ogni gruppo di 5; carnet in prevendita per 5 domeniche 100 €; carnet in prevendita per 11 domeniche 170 €. Agevolazioni per chi viene dalle zone più lontane del Paese e dall’estero. Offerta week-end. Per chi lo desidera è possibile pernottare alla Casa o nei dintorni, prenotando in anticipo. Per informazioni e prenotazioni: Casa della Cultura (Casa al Dono, Vallombrosa - Firenze) tel. +39 055 8622714 • tel./fax +39 055 8622393 • [email protected] SEGUI GLI AGGIORNAMENTI SU INIZIATIVE E SPETTACOLI: WWW.SOCIALIST-UTOPIA.ORG • QUINDICINALE La lunga estate di vallombrosa maggio-ottobre 2014 incontri spettacoli vacanze giochi escursioni Comune umanità differente La Lunga estate alla Casa della Cultura di Vallombrosa (FI), sede del Centro studi Utopia, giunge alla sua settima edizione. Anche quest’anno da maggio a ottobre molte occasioni di incontro (11 domeniche tematiche precedute da sabati con momenti di intrattenimento) tra coloro che sono interessati a confrontarsi su alcuni temi riguardanti la vicenda umana che cercheremo di interpretare alla luce di un’esplicita ricerca di miglioramento della vita. Nello scenario naturale della riserva di Vallombrosa potremo godere insieme di un soggiorno piacevole in un luogo di conoscenza e di dibattito fuori dalla polis, dall’accademia e dalla politica. È probabile che siano trascorsi circa 200.000 anni dai primi passi della nostra specie sul pianeta e che tutti veniamo dal continente africano. Comune è la nostra umanità, due i generi che la compongono; uno – quello femminile – impronta primariamente la vita di tutti gli esseri umani. Muovere da questa realtà e da questo principio di comune umanità significa al contempo fare i conti d’entrata con le tante lacerazioni che hanno attraversato e attraversano la vicenda della nostra specie: prima fra tutte lo strappo tragico tra gli uomini e le donne, effetto del disconoscimento o della negazione della comune origine femminile a seguito della sovversione maschilista e patriarcale. Essa è stata modello per tutte le sopraffazioni, i razzismi, le discriminazioni che ogni potere oppressivo ha esaltato per potersi imporre su una parte dell’umanità, basandosi sulle invidie, gli egoismi e le prepotenze che allignano anche in basso. Tante le minacce agenti ed intercorse per tentare di negare o svilire il significato dell’essere tutte e tutti esseri umani e proprio perciò tutti differenti: persone uniche nelle proprie diversità. Ma tante anche le speranze provenienti dalle scelte e dalle movenze migliori dei nostri simili, singole persone o interi gruppi. Fuoriuscendo dalle logiche accademiche, ci metteremo sulle orme di questo cammino, rintracciando in alcuni segmenti della vicenda umana lezioni e insegnamenti per una vita differente. Viaggeremo nello spazio e nel tempo: con lo sguardo rivolto al presente-futuro rivisitiamo i trascorsi, alla luce di un umanesimo socialista che, attraverso il confronto ed un protagonismo diffuso, sta cercando di fondare i presupposti culturali e valoriali e di irrobustire una speranza concreta di vivibilità per affermarsi sottrattivamente all’attuale decadenza imperante. 11 domeniche tematiche Il principio del viaggio dom 18 maggio ore 11 Quali sono state le prime movenze della nostra umanità? Cosa hanno affrontato le donne e gli uomini agli esordi del viaggio? Cercheremo di comprendere e ipotizzare come essi abbiano interpretato la vita e il mondo, come abbiano cominciato la grande opera creativa che ci ha reso tutti umani, tutti parenti e tutti differenti: in che senso viveva in essa la guida femminile che ha reso possibile l’emergere e il distinguerci dalla natura prima da cui proveniamo e di cui siamo fatti. Cosa emerge di primariamente umano sin dal principio del viaggio? Comunità originarie dom 1 giugno ore 11 Fin dalle origini le donne e gli uomini, i piccoli e gli anziani hanno vissuto insieme in aggregati comunitari. Le comunità originarie stanziali o nomadi, che si sono radicate o spostate in luoghi diversi del pianeta, operando scelte differenti al proprio interno, nelle relazioni con altre comunità, con la natura stessa, ci dicono di un’umanità percorsa da grandi tensioni universali ma che ha affrontato in modi molto differenti anche il nodo del potere. Impronta femminile dom 15 giugno ore 11 Civiltà guerresche dom 13 luglio ore 11 Sono da scoprire e da conoscere i segni che le grandi civiltà affermatesi nei millenni hanno lasciato nelle culture delle diverse popolazioni nel mondo. Civiltà differenti tra loro, anche per come hanno imposto la propria affermazione inglobando, contaminando e sottomettendo ambiti umani e comunità preesistenti. Civiltà differenti ma tutte in qualche misura oppressive. Quale il loro modo di ricorrere alla guerra, quali le loro ideologie, in che modo si sono affermate, confrontate o scontrate con altre civiltà coesistenti? Immigrazioni e contaminazioni dom 27 luglio ore 11 Dall’origine africana probabilmente unitaria l’umanità è giunta in ogni luogo del pianeta. Le è propria la vocazione di cercare oltre, di scoprire, di trovare nuovi assetti per migliorare la vita. La vicenda umana è inseparabile da quella di emigrazioni, immigrazioni e contaminazioni. Anche l’insorgere di oppressioni ha costretto tanti e tante a fuggire, cercando altrove una possibilità diversa di vita. Nell’attuale decadenza tali processi si stanno svolgendo in modo inedito, sempre più caotico, da ogni dove e per ogni dove. Mai come ora la comune umanità si incontra e mai come ora si disgrega. Da quali principi partire per un ricongiungimento benefico e duraturo? Imperi a confronto dom 10 agosto ore 11 L’impronta femminile è matrice unitaria e originaria per l’insieme della specie umana, ne attraversa la vita e la garantisce nel corso di tutta la nostra vicenda. La rintracciamo come radice vitale e benefica, concreta e possibile per cambiare in meglio la vita tutta, facendo i conti con la sovversione violenta e mortifera operata dal patriarcato tuttora vigente seppur in crisi decadente. Dalla spiritualità alle religioni dom 29 giugno ore 11 La tensione tutta umana a trascendere la fisicità, ad andare oltre sé ha preso ben presto la forma di un’autoalienazione. In milioni di modi diversi le donne e gli uomini hanno assolutizzato il bene e la vita, creando entità sovrumane. A partire dalla mitizzazione distorta e dal culto della potenza femminile il percorso che ha condotto all’istituzionalizzazione di religioni opprimenti e funzionali proprio al potere dei Padri. Dalla vita comunitaria ai primi sistemi di oppressione: l’umanità ha vissuto passaggi traumatici lungamente preparati. Gli imperi, forme di dominio affermatesi in diverse aree del mondo per secoli o millenni, sono stati successivamente soppiantati da forme diverse e ancora più raffinate di oppressione da parte di minoranze su larghe maggioranze. Uno solo ne sopravvive ai nostri giorni, con caratteristiche peculiari, come quello burocratico cinese. Su quali coordinate si sono forgiati, quali concezioni hanno proposto e imposto nel tempo, quali ambiti umani hanno depredato, schiacciato e/o blandito, quale traccia ne resta attualmente nella nostra comune umanità? Comunità trasgressive dom 7 settembre ore 11 La storia più sconosciuta riguarda le miriadi di comunità umane che hanno cercato di vivere trasgredendo e sottraendosi ai poteri dominanti. In nome di una fede religiosa, di una concezione della vita o di tradizioni inconciliabili con l’oppressione, di un’interpretazione di valori in aperto contrasto con quella degli ambiti coatti, si sono andate conformando come alterità alle imposizioni degli imperi, degli stati e dei sistemi dominanti. Spazieremo nel tempo e nel mondo alla loro ricerca, cercando di qualificarne le scelte e di apprenderne lezioni per il presente-futuro. Rivoluzioni tradite I sabati I sabati precedenti ogni domenica della Lunga estate alla Casa della Cultura momenti di intrattenimento: musica dal vivo, performance teatrali, giochi, film. dom 21 settembre ore 11 Le rivoluzioni di cui sono stati protagonisti uomini e donne soprattutto negli ultimi due secoli si differenziano molto per le scelte, le premesse e le finalità che le hanno motivate, per i riferimenti ideali, per i nemici da affrontare. Ci addentreremo in questi processi umani cercando gli aneliti comuni e come sono stati diversamente intesi, perseguiti e indirizzati. Molte le rivoluzioni tradite in cui sono stati delusi o infranti i sogni di tante moltitudini e di tante persone, negate le speranze e il futuro che contenevano, le aspirazioni di cambiamento, di liberazione, di felicità. Ma in che senso “tradite”, da chi e perché questo è potuto o può continuare ad accadere? Occidente decadente dom 5 ottobre ore 11 La decadenza del sistema di dominio democratico occidentale è profonda e vorticosa: è decadenza di valori, di cultura, di coscienza che pervade la vita delle persone. Gli altri intenti di sistema o poteri negativi altrettanto nemici dell’umanità rappresentano tutt’altro che un’alternativa a questa decadenza. La decadenza svela l’impotenza crescente dei poteri dominanti a dare risposte a qualsiasi esigenza fondamentale delle persone così come l’aumento della prepotenza e l’ulteriore messa a nudo della vocazione all’uccidibilità che promana dall’alto ma riattecchisce e cresce nella vita di ogni giorno, in società sempre più in disgregazione. Per tutti coloro che vogliono sottrarsi e cominciare ad affermare una vita diversa c’è bisogno di comprendere qual è la posta in gioco, nel segno e nella ricerca di affermazione di una logica, di una pratica, di una cultura di vivibilità. Speranze sottrattive dom 19 ottobre ore 11 Gli intenti umani di sottrarsi alle imposizioni vigenti e alle oppressioni di ogni sorta, per vivere meglio e non arrendersi a sopravvivere, sono innumerevoli e per lo più disconosciuti. Ci addentreremo insieme in questa complessa e caotica ricerca di emersione: nella grande transizione epocale che stiamo vivendo costituisce una speranza viva a cui rifarci, con cui confrontarci e da cui apprendere attivando uno sguardo ricettivo e critico, per contribuire a suscitare prospettive, nel nostro intento di sviluppare più organicamente presupposti umani, ambiti, idee, soggetti di affermazione sottrattiva. Novità 2014 Incontri nelle città per preparare la Lunga estate Prima di ogni domenica tematica si svolgeranno in molte località incontri (con letture e immagini, a cui seguiranno buffet, momenti di festa e spettacolo) per cominciare a confrontarsi sul tema e ultimare l’organizzazione dei viaggi per Vallombrosa. Un primo elenco di località è pubblicato sul retro ma tutte le persone interessate ad organizzarli nel proprio luogo di residenza possono prendere contatto con la Casa della Cultura di Vallombrosa. Casa della Cultura (Casa al Dono, Vallombrosa - Firenze) tel. +39 055 8622714 • tel./fax +39 055 8622393 • [email protected]