CONSIDERATO uno dei maggiori esponenti mondiali

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CONSIDERATO uno dei maggiori esponenti mondiali
p e r f o r m a n c e
Acrobazie
nel deserto
DETER M INATO
Jesse Turner, pur
giovanissimo, è già
uno degli stuntmen più
richiesti a Hollywood.
J
esse Turner corre veloce. Senza cedimenti, senza
mai allentare il ritmo. Sopra di lui scorrono le nu­­
vole, sotto i suoi piedi la sabbia esplode rovente.
Mentre il vento continua a soffiare noioso sulle bian­
che dune di sabbia della costa sud-occidentale
dell’Australia, Jesse improvvisamente si ferma: il
ventiduenne free runner deve valutare il percorso.
Un istante dopo i suoi muscoli si tendono, lo sguardo
si fa risoluto e ricomincia la sua corsa, fatta di ge­sti
atletici eccezionali, attraverso un paesaggio inospi­
tale ma allo stesso tempo estremamente affasci­­
nante. Incurante dei 35 °C che segna il termo­­metro,
Jesse si diverte a superare massi o dislivelli con
un’acrobazia - un tuffo, un mezzo giro o un salto -,
senza mai fermarsi.
Creatività e tenacia
Considerato uno dei maggiori esponenti mondiali del free running,
il ventiduenne Jesse Turner ha dato il meglio di sé nel deserto australiano,
al fianco di canguri, emù … e di una scintillante G 350 BlueTEC.
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di Hadassa Ha ack
f o t o g r a f i e t o m B l a ch f o r d
Per tre giorni, il free runner australiano ha lavorato
nel deserto a un video per Mercedes-Benz, a stretto
contatto con canguri, emù e con una G 350 BlueTEC
dal manto argentato. Le telecamere hanno filmato
acrobazie eccezionali sullo sfondo di scenari ancor
più spettacolari. Un’esperienza unica, anche per
Turner, che pratica questo sport perlopiù in conte­
sti cittadini, sicuramente finora mai nel deserto.
Infatti, il free running è una disciplina nata in am­­
biente urbano, derivata dal più popolare parkour.
Al contrario di quest’ultimo, però, il free running
consiste nel mantenere tutto il corpo in un movi­
mento ‘creativo’ costante, valorizzando la bellezza
dei singoli gesti. Nel parkour, invece, ogni
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p e r f o r m a n c e
azione deve solo tendere alla massima effici­­enza,
ovvero al superamento di ostacoli presenti sul per­
corso. Considerando dunque fondamentale l’este­
tica, nel free running si crea una commistione più
marcata con discipline quali la ginnastica artisti­­ca
o quella acrobatica - anche se si tratta pur sempre
di saltare muri, auto parcheggiate, di pas­­sare da un
tetto all’altro o perfino di buttarsi giù da qualche
ponte. “Il free running si basa sulla cre­a­tività e
sulla tenacia”, afferma Turner. Doti che a lui non
difettano e che ne hanno fatto un esperto traceur,
come viene definito chi pratica questa disciplina, di
cui il giovane è completamente autodidatta.
brava non conoscere la paura. Il calcio, l’alpinismo
e l’atletica leggera erano i suoi sport preferiti. Fin­
ché un’insegnante della sua scuola non gli suggerì
di dedicarsi allo stunt. Fu una rivelazione: si iscrisse
all’Australian Stunt Academy e, conseguito il
diploma, iniziò una brillante carriera nel mondo
dello spettacolo e del cinema.
Jesse Turner è un vulcano di creatività ed energia,
e lo ha dimostrato anche durante le riprese nel
deserto, dove ha intrattenuto più volte la troupe
improvvisando acrobazie sul tetto della robusta
Classe G. Inoltre, ha il grande dono di essere sem­
pre positivo e di buon umore: non si è lamentato
neppure quando è stato svegliato a notte fonda per­
ché il regista aveva appena scoperto una location
ideale per riprese in notturna. Altra sua caratteri­
stica è quella di andare sempre a letto presto. Per­
ché, alle prime luci dell’alba, Turner è già pronto
a correre e a saltar giù da qualche rupe. Sfidando
persino gli increduli canguri.
Talento naturale
AGI L E
Scattante come
e forse più di
un canguro,
Jesse Turner
improvvisa
audaci acrobazie
anche sul tetto
della Classe G.
DIFFICILE, PIÙ DIFFICILE …
TURNER!
Il video di Jesse Turner girato
per Mercedes-Benz in colla­­
borazione con Infinitylist
è disponibile all’indirizzo
www.mb.mercedes-benz.com.
Ci sono anche moltissimi altri
suoi video in Rete, tra cui Jesse
Turner’s Hardest Hits, che mostra
come a volte, anche a un campione come lui, le acrobazie
possano davvero riuscir male ...
www.mb-qr.com/06u
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Osservando Jesse, ogni movimento sembra
naturale e semplice, ma il free running è uno sport
che richiede massima concentrazione e doti
atletiche eccezionali.
foto: hadassa ha ack
i
Il suo talento gli ha procurato vari ruoli come stunt­
man in film quali 2012 e Wolverine 2 (che uscirà a
luglio in Italia) e oggi è tra le controfigure più
richieste. Appena ha un po’ di tempo libero, lavora
invece a produrre suoi video, dove può dare libero
sfogo alla propria creatività sviluppando coreogra­
fie con movimenti nuovi e sempre più audaci.
Il parkour e il free running sono nati nella periferia
parigina verso gli anni Novanta da un gruppo di
entusiasti che si facevano chiamare ‘Gli Yamakasi’.
Il fenomeno però esplose solo nel 2006, quando
questi ‘padri fondatori’ vennero invitati a partecipa­­
­re a video musicali e successivamente a vari film
d’azione, tra cui Casino Royale, dove nella spetta­
colare scena iniziale si vede l’attore Daniel Craig,
alias James Bond, inseguire il francese Sébastien
Foucan, ideatore del free running e tra i principali
esponenti del parkour.
All’epoca Jesse Turner era solo un vivace ragaz­
zino di Adelaide, i cui genitori però si erano già
accorti delle sue straordinarie capacità: non c’era
disciplina sportiva che non avesse provato e sem­
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