CABINA ARMADIO, UTILE ANCHE AI DISORDINATI
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CABINA ARMADIO, UTILE ANCHE AI DISORDINATI
[ARCHITETTO] DI KATALIN KALMAN E VALERIA SALÉ Camera CABINA ARMADIO, UTILE ANCHE AI DISORDINATI Pianta originale Tutto è in vista ma si possono anche mettere ante o tende La necessità di arredare la casa, mi ha spinto a chiedere la vostra consulenza sempre efficace e brillante nelle soluzioni proposte. Mi occorrono suggerimenti in particolare per la sistemazione delle camere. Sarebbe possibile la realizzazione di una cabina armadio? Carmen F. La sua lettera ci dà l’occasione di parlare in dettaglio delle cabine armadio, che spesso collochiamo nelle nostre proposte sul giornale, ma che possono avere bisogno di una descrizione più particolareggiata, se ancora non le si conosce. Prima di tutto, occorre una camera piuttosto ampia, ma soprattutto conformata in modo tale da non rendere questo comodo elemento troppo ingombrante. Abbiamo detto ampia, ma di proporzioni normali. Per costruirla saranno utilizzate pareti in carton- gesso o legno corredate da porta scorrevole o pieghevole a libro. Occorrerà, dopo aver tracciato sul pavimento la posizione della struttura, fissare una guida a terra, una a soffitto e procedere poi al fissaggio delle lastre in cartongesso o in legno applicate su montanti verticali. La rifinitura esterna potrà essere in idropittura o carta da parete lavabile, la prima adatta soprattutto al cartongesso che non marcherà eventuali crepe fra il muro esistente e la struttura, la se- conda per il legno dove le giunte andranno preventivamente garzate e stuccate. Se ben attrezzata, potrà contenere molto più che un armadio tradizionale. Si può infatti “arredarla” semplicemente con aste appendiabiti e una cassettiera oppure acquistare o far realizzare vani appendiabiti, mensole estraibili per camicie, golfini, spazi per cinture, cravatte, borse: tutto quello che serve come guardaroba. La comodità sta nell’avere tutto in vista, quindi anche le persone un po’ disordinate o disattente possono trovare tutto subito. Nulla vieta, però, di collocare davanti alle appenderie ante scorrevoli o tende a pacchetto o semplici, se si è particolarmente preoccupati per la polvere. Una buona struttura e una porta potranno ovviare a questo inconveniente. La cabina può diventare anche il luogo in cui riporre la scala o gli attrezzi da ginnastica se non si dispone di un ripostiglio. Nel suo caso abbiamo collocato la struttura nella zona di ingresso della camera che risulta divisa in due parti. In quella più luminosa, di fronte alla finestra, abbiamo sistemato il letto. Di fronte alla porta si trova la cabina attrezzata 8 6 2 con elementi ad angolo e chiusa da una porta con ante pieghevoli a libro. Nel disimpegno di passaggio si trova un ulteriore spazio guardaroba con ante. Ancora un accenno ai materiali interni. Se le pareti sono tappezzate esternamente, andranno rivestite con un materiale simile anche all’interno. In caso di pittura esterna, l’interno potrà anche essere rivestito in laminato plastico. I mobili (ripiani, cassettiere) saranno preferibilmente in laminato per la praticità e comodità di pulizia, ma anche il legno sarà una buona scelta; dipenderà 왎 dallo stile del locale. LEGENDA 1 disimpegno con armadio 2 cabina armadio 3 luce a sospensione 4 letto matrimoniale 5 pouf - comodino 6 tavolino basso con lampada 7 lampada a parete 8 lampada da terra 9 calorifero 10 contenitore sospeso 3 La rubrica si regge sulla partecipazione dei lettori. Scrivete a: Katalin Kalman e Valeria Salé indirizzando così la lettera: 4 5 9 10 1 Club3 rubrica “Risponde l’architetto”, via Giotto 36, 20145 - Milano 7 124 DICEMBRE 2008 CLUB3 CLUB3 125 DICEMBRE 2008