anno scolastico 2014/2015 - ICS Cavalchini-Moro
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anno scolastico 2014/2015 - ICS Cavalchini-Moro
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “CAVALCHINI – MORO” VILLAFRANCA DI VERONA IANO dell’ FFERTA ORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 P.O.F. I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR A.S. 2014/2015 La qualità della vita dipende dalla qualità dell’educazione. V. Tarquini I care… Don L. Milani La scuola, come il saggio, non fornisce risposte esatte, propone domande decisive. C. Levis - Strauss Indirizzo Direzione/Segreteria: C.so Vittorio Emanuele, 113 - 37069 VILLAFRANCA (VR) Codice meccanografico Istituto: VRIC86800N Codice fiscale: 80020520237 Telefono: 045/7900158 Posta Elettronica Ordinaria segreteria: [email protected] Sito web: www.icsvillafranca.gov.it Orario di ricevimento al pubblico: o Dirigente Scolastico: su appuntamento o Direttrice dei Servizi Generali Amministrativi: su appuntamento o Segreteria: da Lunedì a Venerdì dalle ore 7.45 alle 9.00 – dalle ore 11.30 alle ore 13.30 Sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Mercoledì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 16.30 o Docenti scuola dell’infanzia/primaria: su appuntamento o Docenti scuola secondaria: secondo calendario ricevimento 2 .................................................................................................................................5 ..................................................................................................................6 ..........................................................................................................................8 LA SCUOLA DELL’INFANZIA .........................................................................................................8 LA SCUOLA PRIMARIA ................................................................................................................9 LA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO ........................................................................................9 ............................................................................................ 10 ............................................................... 11 ............................................................................................... 12 LA SITUAZIONE INTERNA .......................................................................................................... 12 LA SITUAZIONE ESTERNA .......................................................................................................... 13 SCUOLA DELL’INFANZIA “Angeli Custodi” - Caluri ...................................................................... 14 SCUOLA DELL’INFANZIA “Carlo Collodi” - Villafranca ................................................................. 15 SCUOLA PRIMARIA “Dante Alighieri” - Villafranca ..................................................................... 16 SCUOLA PRIMARIA “Gaetano Bellotti” - Villafranca .................................................................. 18 SCUOLA PRIMARIA “Cesare Marchi” - Pizzoletta ....................................................................... 20 SCUOLA PRIMARIA “Edmondo De Amicis” - Quaderni ............................................................... 22 SCUOLA PRIMARIA “Anna Frank” - Rosegaferro ........................................................................ 24 SCUOLA SECONDARIA DI I° “Cavalchini-Moro” - Villafranca....................................................... 26 ............................................................................................................................... 29 ..................................................................................................... 31 PREMESSA ............................................................................................................................... 31 LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE ........................................................................................... 32 PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ............................ 34 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ............................................................. 35 PIANO GENERALE DEL CURRICOLO D'ISTITUTO ......................................................................... 36 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA INFANZIA ....... 36 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA ...... 38 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SC. SECONDARIA I° ...... 42 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 COMPETENZE TRASVERSALI A TUTTE LE DISCIPLINE – ESEMPI DI COMPITI SIGNIFICATIVI .......... 47 ATTIVITÀ TRASVERSALI ............................................................................................................ 48 COME SI STUDIA....................................................................................................................... 48 PER AVERE SUCCESSO A SCUOLA .............................................................................................. 48 IMPORTANZA DELLO STUDIO A CASA ....................................................................................... 49 VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI ................................................................................................... 49 L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA................................................................................................... 50 ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP............................................................................................ 50 SITUAZIONI DI SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE E FREQUENZA SCOLASTICA DI ALUNNI STRANIERI ................................................................................................................................ 51 ORIENTAMENTO ...................................................................................................................... 52 .................................................................................................................... 53 ................................................................................................................. 59 ..................................... 60 ........................................................................................................... 62 ............................................................................................. 63 .......................................................................... 63 FATTORI DI QUALITÀ DEL SERVIZIO SCOLASTICO ....................................................................... 64 EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA .................................................................................................. 65 IL CONTRATTO FORMATIVO ..................................................................................................... 66 ACCOGLIENZA E CONTINUITA’ .................................................................................................. 66 LA COMUNICAZIONE SCUOLA – FAMIGLIA ............................................................................... 67 VALUTAZIONE DEL SERVIZIO - SCUOLA ..................................................................................... 67 LE PROPOSTE ........................................................................................................................... 68 I RECLAMI ................................................................................................................................ 68 CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE ADULTI ( C.P.I.A. ) .................................................... 69 4 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 Il piano dell’offerta formativa si propone come strumento per l’armonizzazione degli interventi educativi-didattici, organizzativi e gestionali della scuola. I docenti, nella loro dimensione collegiale, elaborano, attuano e verificano, per gli aspetti pedagogico-didattici e organizzativi il P.O.F. adattandone l’articolazione alle differenziate esigenze degli alunni, tenendo conto del contesto socio-economico e culturale di riferimento. Il P.O.F. è deliberato dal Collegio dei Docenti per gli aspetti formativi, di organizzazione della didattica e pedagogici e dal Consiglio di Istituto per gli aspetti finanziari e organizzativi generali. Nello spirito del Regolamento sull’autonomia scolastica (DPR n° 275 dell’8/3/1999) e della “Carta dei servizi scolastici” (G.U. 15/06/1995), questo Istituto ha elaborato il seguente P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa). È certamente un tentativo, si spera efficace, di documentare la vita e l’attività della nostra scuola, offrendo alle famiglie degli alunni elementi conoscitivi per una prima informazione e anche per una valutazione globale. Il Piano dell’Offerta Formativa nasce dalla consapevolezza che la Scuola deve “aprirsi” all’esterno, fornire un servizio formativo sempre più adeguato, stabilire una costruttiva collaborazione con le famiglie e con gli studenti. Tale progetto è migliorabile con il contributo di tutti e necessita ancora di momenti di analisi e di indagine nel territorio e dentro la scuola, per renderlo flessibile e dinamico, quindi soggetto a verifica. Utile sarà l’apporto dei genitori presenti negli OO.CC. della Scuola. Sono state approvate le Nuove Indicazioni Nazionali pubblicate nella G.U. n.30 del 5/2/2013 e in vigore dal 20 febbraio 2013, attuale normativa di riferimento per la stesura della progettazione personale di ogni insegnante. Vai al Sommario 5 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 Fonte di ispirazione fondamentale sono gli art. 3, 33 e 34 della Costituzione italiana e in particolare i seguenti principi: Uguaglianza La Scuola si impegna a perseguire il diritto allo studio nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali di ciascun alunno. Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio sarà compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche. Imparzialità e regolarità I soggetti che operano a vario titolo nella scuola agiscono secondo criteri di obiettività e di equità. La Scuola, nell’ambito delle proprie competenze, si impegna ad assicurare la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative. In caso di funzionamento irregolare, per motivi imprevisti o di interruzione o sospensione del servizio (sciopero, ecc.), la scuola adotta misure volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile. Accoglienza e integrazione La scuola si impegna a favorire l’accoglienza degli alunni, il loro inserimento e la loro integrazione. Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli alunni in situazione di handicap e di svantaggio e a quelli stranieri. Partecipazione, efficienza, trasparenza La Scuola per favorire la più ampia realizzazione dei contenuti del P.O.F. promuove la partecipazione e la collaborazione di tutte le componenti. Essa nel determinare le scelte organizzative (ad es. orario delle attività, orario dei servizi amministrativi...), si ispira a criteri di efficienza, efficacia e flessibilità: ricerca la semplificazione delle procedure, garantisce una adeguata informazione su tutte le attività promosse. Libertà di insegnamento e aggiornamento personale I docenti svolgono la loro funzione nell’ambito della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale loro riconosciuta dalla norma. L’esercizio di tale libertà e autonomia è finalizzato alla formazione della personalità degli alunni. Gli insegnanti, per dare intenzionalità alla propria azione e adeguare i Curricoli Didattici alle esigenze educative degli alunni, procedono, individualmente e collegialmente, all’elaborazione della Programmazione Didattica. Tutto il personale della scuola si impegna a migliorare la propria professionalità attraverso la partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento deliberate dagli Organi Collegiali. 6 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 Vengono assunti inoltre come fondamentali i principi sanciti dalla “CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA” ed in particolare i seguenti articoli: Articolo 2: Tutti gli stati devono rispettare e garantire i diritti del bambino, senza distinzione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica del bambino o della sua famiglia. Articolo 3: Gli interessi del bambino devono essere considerati per primi in tutte le decisioni che lo riguardano. Il bambino ha il diritto di ricevere la protezione e le cure necessarie al suo benessere. Articolo 13: Il bambino ha il diritto di essere informato e di poter dire ciò che pensa, con i mezzi che preferisce. Articolo 15: Il bambino ha il diritto di stare assieme agli altri. Articolo 23: Il bambino che ha problemi mentali o fisici ha il diritto di vivere come gli altri bambini e assieme a loro, ha il diritto di essere curato, di andare a scuola, di prepararsi per il lavoro e di divertirsi. Articolo 27: Il bambino ha il diritto di crescere bene, fisicamente , mentalmente, spiritualmente e socialmente. Articolo 28: Il bambino ha il diritto all’istruzione. La scuola deve essere obbligatoria e gratuita per tutti. Articolo 29: Il bambino ha il diritto di ricevere un’educazione che sviluppa le sue capacità e che gli insegni la pace, l’amicizia, l’uguaglianza ed il rispetto per l’ambiente naturale. Articolo 30: Il bambino che appartiene ad una minoranza ha il diritto di usare la sua lingua e di vivere secondo la sua cultura e la sua religione. Articolo 31: Il bambino ha il diritto al gioco, al riposo, al divertimento e a dedicarsi alle attività che più gli piacciono. Vai al Sommario 7 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 L’Istituto Comprensivo di Villafranca di Verona è una scuola statale pubblica che eroga il servizio sulla base dei principi stabiliti dalla Costituzione Italiana e dalla legislazione scolastica vigente: D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89 ”Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione” L’Istituto Comprensivo offre i seguenti percorsi formativi. LA SCUOLA DELL’INFANZIA Estratto dal D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89 ”Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”: Articolo 2 1. La scuola dell'infanzia accoglie bambini di età compresa tra i tre e i cinque anni compiuti entro il 31 dicembre dell'anno scolastico di riferimento. 2. Su richiesta delle famiglie sono iscritti alla scuola dell'infanzia, le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento. Al fine di garantire qualità pedagogica, flessibilità e specificità dell'offerta educativa in coerenza con la particolare fascia di età interessata, l'inserimento dei bambini ammessi alla frequenza anticipata è disposto alle seguenti condizioni: a) disponibilità dei posti; b) accertamento dell'avvenuto esaurimento di eventuali liste di attesa; c) disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell'agibilità e funzionalità, tali da rispondere alle diverse esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni; d) valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità dell'accoglienza.” Per quanto riguarda l’orario di funzionamento, di norma, le scuole dell’infanzia funzionano per 40 ore settimanali (mediamente otto ore giornaliere) e con assegnazione di due docenti per sezione… Nella Scuola dell’Infanzia i traguardi per lo sviluppo delle competenze suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attività svolte a promuovere la competenza, che a quella età va intesa in modo globale e unitario”. Vai al Sommario 8 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 LA SCUOLA PRIMARIA “La scuola primaria della durata di cinque anni è articolata in un primo anno, teso al raggiungimento delle strumentalità di base e in due periodi didattici biennali. E’ previsto che alla scuola primaria si iscrivano le bambine ed i bambini che compiono i sei anni di età entro il 31 agosto; possono iscriversi anche le bambine ed i bambini che li compiono entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento; la scuola primaria promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità, ed ha il fine di far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base fino alle prime sistemazioni logico critiche, di far apprendere i mezzi espressivi, ivi inclusa l’alfabetizzazione di almeno una lingua dell’Unione europea oltre alla lingua italiana, di porre le basi per metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi, di valorizzare le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo, di educare ai principi fondamentali della convivenza civile”. LA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO La scuola secondaria di 1° grado della durata di tre anni, attraverso le discipline di studio, è finalizzata alla crescita delle capacità autonome di apprendimento ed al rafforzamento delle attitudini di interazione sociale; organizza ed accresce, anche attraverso l’alfabetizzazione e l’approfondimento delle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità, anche in relazione alla tradizione culturale e alla evoluzione sociale e scientifica della realtà contemporanea; è caratterizzata dalla diversificazione didattica e metodologica in relazione allo sviluppo della personalità dell’allievo; cura la dimensione sistematica delle discipline; sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi; fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione di attività di istruzione e di formazione; introduce lo studio di una seconda lingua dell’Unione europea (francese, tedesco o spagnolo); aiuta ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione; si conclude con un esame di Stato”. Vai al Sommario 9 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 L’I.C. Cavalchini Moro persegue l’obiettivo di promuovere il pieno sviluppo della persona e del senso di responsabilità attraverso l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura per formare cittadini attivi, consapevoli e capaci di apprendere lungo l’intero arco della vita. Tutto il personale della scuola mira pertanto a perseguire il successo formativo degli alunni operando con efficacia in un contesto relazionale positivo. Il SUCCESSO FORMATIVO si attua attraverso scelte educative, didattiche e metodologiche e dipende da un complesso sistema di fattori interagenti (scuola, famiglia, processi di socializzazione, aspetti cognitivi, affettivi ed emozionali tipici della preadolescenza). Il Piano dell’Offerta Formativa della nostra scuola vuole essere un progetto unitario che tiene conto della complessità della realtà e che coinvolge tutte le dimensioni dell’istruzione scolastica, le famiglie, gli enti pubblici e privati che concorrono alla formazione dei cittadini. Dall'analisi dei bisogni, la scuola risponde attuando delle scelte, col proposito di operare con impegno, entusiasmo e serietà al fine ultimo di garantire ad ogni scolaro il raggiungimento del proprio successo formativo in un contesto positivo. L’azione educativa dei docenti è finalizzata a: promuovere la formazione integrale della persona in tutte le sue componenti: relazionale, cognitiva e affettiva; proporre valori quali l’amicizia, la solidarietà, la giustizia, il rispetto reciproco, l’apertura al dialogo e al confronto costruttivo; favorire la maturazione dell’identità personale, la conquista dell’autonomia e lo sviluppo delle competenze; valorizzare e potenziare le capacità degli alunni attraverso percorsi individualizzati; accogliere e integrare nel gruppo classe gli alunni con difficoltà di comunicazione, di apprendimento o in situazione di svantaggio; aumentare negli alunni la fiducia in se stessi, il desiderio di riuscire e la capacità di decidere in modo autonomo e responsabile; superare l’individualismo e promuovere atteggiamenti di collaborazione e di assunzione di responsabilità. 10 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 Dal 2008/2009 è stata richiesta alle famiglie la firma, per accettazione, del PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ (D.P.R. 235 art.3 del 21/11/2007) con il quale LA SCUOLA SI IMPEGNA A: fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, nel rispetto dei ritmi di apprendimento di ogni studente offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, a promuovere il merito e ad incentivare l’eccellenza favorire l’integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli alunni stranieri, attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti garantire la massima trasparenza nelle valutazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie LO STUDENTE SI IMPEGNA A : prendere coscienza dei propri diritti – doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti e attrezzature rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento del proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile e continuo nell’esecuzione dei compiti richiesti accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti rispettare il regolamento d’istituto presentato all’inizio dell’anno dai docenti coordinatori di classe LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise in collaborazione con i docenti rispettare l’istituzione scolastica favorendo una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, partecipando attivamente alle riunioni organizzate nel corso dell’anno per conoscere l’offerta formativa e controllando quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con l’istituzione scolastica ed il regolamento della scuola Vai al Sommario 11 P.O.F. I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR A.S. 2014/2015 LA SITUAZIONE INTERNA L’Istituto Comprensivo “Cavalchini – Moro”, in seguito al decreto di dimensionamento del gennaio 2012, comprende otto plessi scolastici così suddivisi: o Scuola dell’Infanzia Statale “Angeli Custodi” di Caluri o Scuola dell’Infanzia Statale “C. Collodi” di Villafranca o Scuola Primaria Statale “G. Bellotti” di Villafranca o Scuola Primaria Statale “D. Alighieri ” di Villafranca o Scuola Primaria Statale “A. Frank” di Rosegaferro o Scuola Primaria Statale “C. Marchi” di Pizzoletta o Scuola Primaria Statale “E. De Amicis” di Quaderni o Scuola Secondaria di I° Statale “Cavalchini-Moro” di Villafranca L’I.C. è a tutt’oggi frequentato da 1828 alunni così suddivisi: INFANZIA N° Sezioni Totale alunni 6 2 116 40 8 156 Collodi Caluri Totale PRIMARIA Bellotti Alighieri Frank Marchi De Amicis Totale Media alunni per sezione 19,3 20 Alunni 2° 88 66 24 23 20 Alunni 3° 92 72 20 17 24 Alunni 4° 87 59 21 19 15 Alunni 5° 82 49 16 16 17 Totale alunni per plesso 21 15 5 5 5 Alunni 1° 103 66 24 17 19 49 229 221 225 201 180 1056 Classi SECONDARIA I° Classi Ie Classi IIe Classi IIIe Totale N° Classi Alunni 8 9 10 193 207 216 27 616 452 312 105 92 95 Media alunni per classe 21,5 20,8 21 18,4 19 Media alunni per classe 24,1 23 21,6 12 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 Gli alunni che usufruiscono delle attività di integrazione e di sostegno sono rispettivamente: n. 4 nella Scuola dell'infanzia - Docenti assegnati n. 2; n. 37 nella Scuola Primaria - Docenti assegnati n. 8; n. 34 nella Scuola Secondaria di I grado - Docenti specializzati assegnati n.13 Oltre al Dirigente Scolastico, nell’Istituto sono presenti: 158 docenti (17 scuola dell'infanzia, 83 scuola primaria, 58 secondaria di I°) per l’insegnamento delle varie discipline, 8+2 part time addetti all’ufficio di segreteria e 1 addetto al Centro Provinciale Istruzione Adulti che collaborano con il Direttore Generale dei Servizi Amministrativi 24 collaboratori scolastici nei vari plessi 5 collaboratori scolastici al C.P.I.A., 6 insegnanti al C.P.I.A. di cui 3 alla scuola primaria e 3 alla scuola secondaria di I° grado. LA SITUAZIONE ESTERNA L’Istituto Comprensivo comprende sia il centro storico del capoluogo che le frazioni del Comune di Villafranca; il tessuto eterogeneo in cui le scuole operano vede la presenza di tutte le categorie professionali ed economiche. Negli ultimi anni la realtà territoriale ha fatto registrare un consistente flusso migratorio per la presenza dell’aeroporto ed un importante afflusso di cittadini stranieri. Il livello economico della popolazione è generalmente abbastanza buono; si nota però l’aumento di situazioni di emarginazione e qualche fenomeno di disagio che si manifesta, da parte degli alunni, con mancanza di impegno e di interesse o con atteggiamenti non sempre corretti. L’odierna situazione finanziaria italiana ha comportato una conseguente crisi economica che sta attanagliando molte famiglie, crisi che inevitabilmente produce effetti che rallentano e/o disturbano la crescita armonica degli alunni. La scuola cerca di dare risposte adeguate alle diverse richieste delle famiglie, che possono essere sintetizzate in tre categorie: a) le famiglie che investono nella formazione dei figli e sono quindi molto esigenti nei confronti della scuola; b) quelle che fondamentalmente si fidano di ciò che fa la scuola e non ne mettono in discussione le scelte; c) quelle che hanno un atteggiamento di sfiducia o di delega totale e con le quali non si riesce a instaurare un proficuo rapporto di collaborazione educativa. Le risorse interne, al di là di quelle umane e professionali da valorizzare e incentivare, sono quelle garantite dal finanziamento pubblico e dalla disponibilità a prestazioni didattiche aggiuntive e compensative da parte dei docenti. L’individuazione delle risorse esterne è affidata ad una attenzione costante della scuola a territorio e ad una efficace interazione con l’amministrazione comunale e la comunità locale. Vai al Sommario 13 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 SCUOLA DELL’INFANZIA “Angeli Custodi” - Caluri Indirizzo: via Del Capitello, 4 - 37069 – Caluri Villafranca Responsabile di plesso: Anna Berzacola Contatti: Telefono/Fax 045 6301275 Orario di funzionamento: 8.00 – 9.00 Accoglienza 9.00 – 10.00 Attività in sezione 10.00 – 10.30 Attività in salone/spuntino 10.30 – 12.00 Attività in sezione/intersezione 12.00 – 12.45 Pranzo 12.45 – 13.30 Gioco libero 13.00 – 13.15 Uscita intermedia 13.30 – 15.00 Riposo 3 – 4 anni/ attività specifica 5 anni 15.00 –15.15 merenda 15.15 –15.45 preparazione uscita 15.45 – 16.00 Uscita Breve presentazione La scuola dell’infanzia di Caluri è un piccolo edificio circondato da un ampio spazio verde (attrezzato con giochi) con alberi ad alto fusto ( tigli, betulle, pini…). L’interno è composto da due capienti aule adibite sia ad attività di sezione che di intersezione, da un salone multifunzionale usato come sala da pranzo, spazio per il riposo e attività varie ma soprattutto per attività motoria. E’ presente inoltre una stanza usata come spogliatoio e uno spazio con i servizi sempre per i bambini. Esiste pure una cucina dove però non si provvede alla mensa scolastica (di questa si occupa la cucina presente nella scuola dell’infanzia Collodi che invia alla scuola di Caluri i pasti seguendo un menù concordato da entrambe le scuole e visionato da un medico esperto) ma solo alla preparazione degli spuntini e delle merende. Sempre nella stessa area ci sono servizi che vengono utilizzati dal personale della scuola. Dalla cucina si accede ad un ripostiglio e da questo a un piano inferiore dove si trova una piccola cantina. Attualmente nella scuola sono attive due sezioni. Trasporto L'amministrazione comunale di Villafranca offre, alle famiglie che ne facciano richiesta, un servizio di trasporto con pullman scolastico per l'andata e il ritorno da scuola. Colloqui e ricevimenti I colloqui e gli incontri con i genitori sono effettuati secondo il calendario degli impegni collegiali autorizzato dal Dirigente Scolastico. I colloqui sono previsti per novembre e aprile , le assemblee dei genitori in settembre, ottobre ( elezioni rappresentanti) novembre e marzo . Unità di Apprendimento: Nella scuola vengono svolte Unità di apprendimento che coinvolgono tutti gli aspetti educativi dei bambini/e per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalle Nuove Indicazioni Nazionali pubblicate nella G.U. n.30 del 5/2/2013 Vai al Sommario 14 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 SCUOLA DELL’INFANZIA “Carlo Collodi” - Villafranca Indirizzo: via Collodi - 37069 –Villafranca Responsabili di plesso: Orlandi Cristina e Pulli Alessandra Contatti: Telefono/Fax 045 6301173 Orario di funzionamento: 8.00 – 9.00 Accoglienza 9.00 – 10.00 Attività in sezione 10.00 – 10.30 Attività in salone 10.30 – 12.00 Attività in sezione/intersezione 12.00 – 12.45 Pranzo 12.45 – 13.30 Gioco libero 13.00 – 13.15 Uscita intermedia 13.30 – 15.00 Riposo 3 – 4 anni/ attività specifica 5 anni 15.00 –15.15 merenda 15.15 –15.45 preparazione uscita 15.45 – 16.00 Uscita Breve presentazione La scuola dell’infanzia Collodi è posto al centro di un giardino, di cui i bambini, col bel tempo possono usufruire. All’interno vi è un ampio salone, usato per l’accoglienza, una palestra che viene usata per l’attività motoria e di un dormitorio per il riposo pomeridiano dei bambini di 3 e 4 anni. Vi è anche una cucina che provvede alla preparazione dei pasti e una sala mensa attrezzata; sei aule adibite per attività di sezione e di intersezione, ogni aula è munita di servizi igienici debitamente attrezzati e da angolo guardaroba. Attualmente nella scuola sono attive 6 sezioni. Trasporto L'amministrazione comunale di Villafranca offre, alle famiglie che ne facciano richiesta, un servizio di trasporto con pullman scolastico per l'andata e il ritorno da scuola. Colloqui quadrimestrali e ricevimenti I colloqui e gli incontri con i genitori sono effettuati secondo il calendario degli impegni collegiali autorizzato dal Dirigente Scolastico. I colloqui sono previsti per novembre e aprile , le assemblee dei genitori in settembre, ottobre ( elezioni rappresentanti) novembre e marzo. PROGETTI DI PLESSO CALURI 1 2 3 4 ACCOGLIENZA ART. 9 NATALE INSIEME E’ BELLO: FESTA DI FINE ANNO 5 EDUCAZIONE STRADALE 6 CONTINUITA’ SEZIONI TUTTE SEZIONE A TUTTE TUTTE TUTTE TUTTE PROGETTI DI PLESSO COLLODI SEZIONI 1 2 3 ACCOGLIENZA ART. 9 NATALE TUTTE TUTTE TUTTE 4 FESTA INSIEME TUTTE 5 6 7 8 9 AMICA NATURA IL PIACERE DI LEGGERE LETTURA CREATIVA RICICLANDO CONTINUITA’ TUTTE TUTTE TUTTE TUTTE TUTTE 15 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 SCUOLA PRIMARIA “Dante Alighieri” - Villafranca Indirizzo: Via Luigi Prina, 61 – 37 69 – Villafranca Responsabile di plesso: Tutone Lara, Foglia Raffaela Contatti: Telefono 045 7900795 Fax 045 7901164 Orario delle lezioni: - 27 ore tempo normale obbligatorio, dal lunedì al sabato, dalle ore 8.15 alle 12.45. Breve presentazione L’edificio è situato al centro di un ampio giardino. Vi si accede percorrendo un piccolo viale alberato. Al suo interno possiamo notare un accogliente salone, ai cui lati si trovano la palestra (ben attrezzata), la biblioteca e un ufficio per le insegnanti responsabili di plesso. Al piano rialzato sono collocate le aule delle classi prime, delle classi seconde e di una classe terza. Al primo piano sono situate l’aula magna , l’aula di informatica e le aule delle classi quarte, delle classi quinte e di due classi terze. Nel seminterrato si trovano, l’aula di musica, l’aula di pittura, la stanza per la mensa ed una palestrina. La scuola è dotata di 16 aule (di cui una con Lavagna Interattiva Multimediale), di un’ aula magna/audiovisivi con videoproiettore e pianoforte per le attività di musica e canto corale, di un’aula-laboratorio di informatica con 18 computer in rete, di due palestre (una grande, attrezzata ed una piccola con specchio e attrezzatura per attività motoria, danza e psicomotricità in piccoli gruppi), di 4 aule destinate alle attività di sostegno, recupero, rinforzo e sviluppo e di una mensa scolastica. Attualmente le sezioni di scuola primaria sono tre, per un totale di 15 classi. Trasporto e mensa L'amministrazione comunale di Villafranca offre, alle famiglie che ne facciano richiesta, un servizio di trasporto con pullman scolastico per l'andata e il ritorno da scuola. Offre anche un servizio mensa e di doposcuola gestito interamente dall’Amministrazione Comunale. Colloqui e ricevimenti Colloqui quadrimestrali Gli incontri tra genitori e docenti del plesso si svolgono nei seguenti periodi: prima settimana di Dicembre prima settimana di Aprile (data ed orario verranno comunicati ai genitori delle singole classi.) Consegna documenti di valutazione 1° quadrimestre: prima settimana Febbraio 2° quadrimestre: 13 giugno 2015 (data ed orario verranno comunicati ai genitori delle singole classi.) 16 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 P.O.F. PROGETTI DI PLESSO Primaria “D. Alighieri” VILLAFRANCA CRESCERE CON LE NOTE RINFORZO APPRENDIMENTI EDUCAZIONE STRADALE NATALE 2014 PROGETTO GAIA RICORDI DI SCUOLA (festa di fine anno classi quinte) FESTA DI FINE ANNO IL SORRISO SUL TUO VISO LABORATORIO DI YOGA RELAZIONALE L'OFFICINA DELLE ARTI POVERE E LA CORRETTA ALIMENTAZIONE COSTRUIAMO DECORIAMO MURALES PER LA PACE LABORATORIO DI CUCINA AMICO LIBRO PROGETTO NAZIONALE SPORT DI CLASSE SCUOLA PRIMARIA PROGETTO ECO-MAN PROGETTO DREAM-UP DISPERSIONE SCOLASTICA ART.7 ALFABETIZZAZIONE ART.9 PSICOMOTRICITA’ A.S. 2014/2015 CLASSE 4^C tutte tutte tutte 2^ B classi 5^ tutte 2 A-B-C 3 A-B-C classi 4^-5^ tutte tutte 1A-2A-4B-5C tutte III A B C IV A B C VABC tutte IV A IV - V I - II I - II Vai al Sommario 17 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 SCUOLA PRIMARIA “Gaetano Bellotti” - Villafranca Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele, 113 – 37069 – Villafranca Responsabile di plesso: Monica Doro Contatti: Telefono 045 7900158 Fax 045 6309094 Orario delle lezioni: In riferimento al tempo scuola specifico di ogni classe: · dal lunedì al venerdì con orario 8.00 - 13.00 (tot. 25 ore settimanali); · dal lunedì al sabato con orario 8.00 - 13.00 (tot. 30 ore settimanali); · dal lunedì al venerdì con orario 8.00 – 16.00 (tempo pieno – 40 ore sett.) Breve presentazione La scuola primaria “G. Bellotti” si trova in Corso Vittorio Emanuele, 113 a Villafranca di Verona. Ha un giardino per l’accoglienza, un grande cortile interno, gli uffici della Dirigenza e gli uffici amministrativi di Segreteria che gestisce tutti i plessi dell’Istituto Comprensivo. E' dotata di 21 aule per le classi di cui 6 con Lavagna Interattiva Multimediale (LIM), di un’aula magna, di un laboratorio di informatica con 15 computer in rete e videoproiettore, di una palestra, di alcune aule per attività di sostegno, recupero e rinforzo, di uno spazio biblioteca, di impianto di filo diffusione in tutto l’edificio. Attualmente le sezioni di scuola primaria sono quattro/cinque , per un totale di 21 classi. Trasporto e mensa L'amministrazione comunale di Villafranca offre, alle famiglie che ne facciano richiesta, un servizio di trasporto con pullman scolastico per l'andata; il ritorno da scuola è garantito alle ore 13. Non è previsto il servizio di trasporto comunale per le classi che concludono le lezioni alle ore 16. Il servizio mensa con pluriporzione è garantito nei giorni in cui è previsto il rientro per le classi a 40 ore (dal lunedì al venerdì). Colloqui e ricevimenti Colloqui quadrimestrali Gli incontri tra genitori e docenti del plesso si svolgono nei seguenti periodi: ultima settimana di Novembre seconda settimana di Aprile (data ed orario verranno comunicati ai genitori delle singole classi.) Consegna documenti di valutazione 1° quadrimestre: prima settimana Febbraio 2° quadrimestre: 13 giugno 2015 Servizio di vigilanza pre-scuola L’Amministrazione Comunale offre questo servizio di vigilanza ai genitori delle scuole; per accedere al servizio è necessario presentare richiesta scritta e documentata agli uffici comunali nei primi giorni di settembre. 18 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 PROGETTI DI PLESSO Primaria “G.Bellotti” VILLAFRANCA PSICOMOTRICITA’ PSICOMOTRICITA’ STARE BENE INSIEME GINNASTICA ARTISTICA ANIMAZIONE TEATRALE USO E RIUSO CON FANTASIA MUSICOTERAPIA MUSICA E MOVIMENTO LO STRUMENTO VOCE SCACCHI A SCUOLA TEATRIAMO VIAGGIO DEI RIFIUTI PROGETTO NAZIONALE SPORT DI CLASSE SCUOLA PRIMARIA MUSICOTERAPIA MUSICA E MOVIMENTO ALFABETIZZAZIONE ART. 9 DISPERSIONE SCOLASTICA ART.7 NATALE E FESTIVITA’ RINFORZO APPRENDIMENTI Ins. volontari NUOTO NUOTO TEATRO SCUOLA ONLUS ARTE E TECNICHE FUMETTO PIU’ SPORT A SCUOLA ED.AFFETTIVITA’ ED. STRADALE 34 35 36 ED.SALUTE FIDAS ED.SICUREZZA VIGILI DEL FUOCO CONTINUITA’ BASEBALL BASEBALL BASEBALL SCUOLA APERTA AVVIO DELLA PRATICA MUSICALE INGLESE POMERIDIANO CON INS.DI MADRELINGUA BANCHI DIVERSI AMICO LIBRO TUTTI SCIENZIATI 37 SICUREZZA IN ACQUA 33 P.O.F. A.S. 2014/2015 CLASSE II A-B-C-D CLASSI I II B I A-E II A t. pieno I A-B-C-D-E II A I A-B-C-D-E II A-B-C-D IV A-B-C-D ID III A III A III A-B-C-D III A B C D IV A B C D VABCD III B-C-D VB - I C- IE I B – IIIA III D - IVD TUTTE TUTTE II A-B-C-D IV A TUTTE IV B TUTTE CLASSI V TUTTE CLASSI V CLASSI V CLASSI I - V CLASSI IV CLASSI V VA FUTURE CLASSI I CLASSI V CLASSI II- III - IV V V TUTTE III A III A B C D - IV A B C D VABCD 19 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 SCUOLA PRIMARIA “Cesare Marchi” - Pizzoletta Indirizzo: Via Gramsci, 55 – 37069 – Pizzoletta Responsabile di plesso: Barbara Faccioli Contatti: Telefono/Fax 045 6336127 Orario delle lezioni: Dalle ore 8,00 alle ore 16,00 per tutte le classi dal lunedì al venerdì (tot. 40 ore settimanali compresa la mensa). Breve presentazione Ha una mensa molto spaziosa e funzionale, mentre nel piano inferiore hanno trovato posto la biblioteca, un laboratorio per lo svolgimento di attività artistico espressive e la palestra con gli spogliatoi; al piano terra, si trovano l’atrio, che costituisce l’ambiente polifunzionale per le attività riguardanti tutti gli alunni del plesso, tre classi e il laboratorio di informatica; su un livello leggermente rialzato vi sono altre due classi, i bagni per gli alunni e per gli insegnanti. È stata poi realizzata, sul lato ovest, una nuova entrata, più sicura per gli alunni. Sul lato est, il cortile è munito di posti auto riservati al personale docente e Ata; infine a sud vi è un ombreggiato giardino. Tre classi su cinque sono dotate di lavagna multimediale. Attualmente la scuola ha una sezione unica, per un totale di 5 classi. Trasporto e mensa L'amministrazione comunale di Villafranca coordina il servizio mensa con pluriporzione dal lunedì al venerdì. Attualmente non è previsto trasporto organizzato dal Comune. Colloqui e ricevimenti Colloqui quadrimestrali Gli incontri tra genitori e docenti del plesso si svolgono nei seguenti periodi: prima settimana di Dicembre prima settimana di Aprile (data ed orario verranno comunicati ai genitori delle singole classi.) Consegna documenti di valutazione 1° quadrimestre: prima settimana Febbraio 2° quadrimestre: 13 giugno 2015 (data ed orario verranno comunicati ai genitori delle singole classi.) Vai al Sommario 20 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR 1 2 3 4 5 6 7 P.O.F. PROGETTI DI PLESSO Primaria “ C. Marchi” PIZZOLETTA FESTA DI FINE ANNO PROGETTO NATALE PROGETTO LA PROTEZIONE CIVILE VA A SCUOLA AIDO classe 5^ PROGETTO HELLAS VERONA GUARDIANI DELLA NATURA PROGETTO LA PROTEZIONE CIVILE VA A SCUOLA 8 PROGETTO NAZIONALE SPORT DI CLASSE SCUOLA PRIMARIA 9 10 11 12 13 DISPERSIONE SCOLASTICA ART.7 ALFABETIZZAZIONE ART.9 PSICOMOTRICITA’ SCUOLA APERTA OPEN DAY CONTINUITA’ A.S. 2014/2015 CLASSE tutte tutte 3^-4^5^ 5^ tutte V III – IV - V III IV V V I I I-V I-V Vai al Sommario 21 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 SCUOLA PRIMARIA “Edmondo De Amicis” - Quaderni Indirizzo: Via Edmondo De Amicis, 7 – 37069 – Quaderni Responsabile di plesso: Maria Teresa Marconi Contatti: Telefono/Fax 045 7940166 Orario delle lezioni: - 27 ore tempo normale obbligatorio, dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle 12.30. Breve presentazione La scuola primaria di Quaderni è dotata di 5 aule di cui 1 con Lavagna Interattiva Multimediale (LIM), 1 laboratorio di informatica con 18 computer in rete e videoproiettore; 1 palestra comunale nell’adiacente Centro Sociale; 2 aule per attività di sostegno, recupero e rinforzo. All’esterno si trova il cortile per l’intervallo tra le lezioni e per l’attività di educazione motoria all’aperto nei mesi primaverili e autunnali. Nel 1998 è stata collegata al Centro Sociale di cui si utilizza la palestra. Recentemente, per motivi di sicurezza, l’ingresso degli alunni è stato spostato sul retro dell’edificio prospiciente il vasto parcheggio; è rimasta comunque l’entrata sulla via E. De Amicis. Attualmente la scuola ha una sezione unica, per un totale di 5 classi. Colloqui e ricevimenti Colloqui quadrimestrali Gli incontri tra genitori e docenti del plesso si svolgono nei seguenti periodi: prima settimana di Dicembre prima settimana di Aprile (data ed orario verranno comunicati ai genitori delle singole classi.) Consegna documenti di valutazione 1° quadrimestre: prima settimana Febbraio 2° quadrimestre: 13 giugno 2015 (data ed orario verranno comunicati ai genitori delle singole classi.) 22 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 P.O.F. PROGETTI DI PLESSO Primaria “ E. De Amicis” QUADERNI PSICOMOTRICITA’ DISPERSIONE SCOLASTICA ART.7 ALFABETIZZAZIONE ART.9 RECITA NATALE PIU’ SPORT@SCUOLA PROGETTO HELLAS VERONA PROGETTO AFFETTIVITA’ EDUCAZIONE SALUTE FIDAS CONTINUITA’ SCUOLA APERTA OPEN DAY IN VIAGGIO PER L’EXPO 2015 – COLTIVATORI DIRETTI LA METAMORFOSI DEL LATTE: IL GELATO IN VIAGGIO PER L’EXPO 2015 – COLTIVATORI DIRETTI SALUTE E BENESSERE: CIBI SANI E GENUINI RECITA FINE ANNO PROGETTO NAZIONALE SPORT DI CLASSE SCUOLA PRIMARIA A.S. 2014/2015 CLASSE I - II IV - V I - II tutte III - IV - V tutte V V I-V I-V I - II III – IV - V tutte III IV V Vai al Sommario 23 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 SCUOLA PRIMARIA “Anna Frank” - Rosegaferro Indirizzo: Via Principe Amedeo, 176 – 37069 –Rosegaferro- Villafranca di Verona Responsabile di plesso: Nella Zardini Contatti: Telefono/Fax 045 7902265 Orario delle lezioni: Dalle ore 8,00 alle ore 16,00 per tutte le classi dal lunedì al venerdì (tot. 40 ore settimanali compresa la mensa). L’orario delle lezioni è dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00. Nelle due ore dedicate alla pausa mensa gli alunni si dedicano al gioco libero in cortile o ad altre attività ricreative organizzate dagli insegnanti. Breve presentazione La scuola “Frank” si trova verso la fine della via principale del paese e fa angolo con Via Sturzo sulla quale si trova il cancello da cui accedono gli alunni alle ore 7.55 Per quanto riguarda gli spazi, la scuola dispone, al piano rialzato, di un atrio centrale attorno al quale si aprono le cinque aule di cui 2 dotate di Lavagna Interattiva multimediale (LIM), di un laboratorio di informatica con 23 postazioni in rete e videoproiettore, di un'aula per attività individualizzate. Al piano seminterrato vi è la palestra e la sala adibita a mensa. All'esterno troviamo uno spazio (quasi!) verde e un ampio cortile recentemente fornito di superficie antichoc particolarmente adatto per le attività ricreative degli alunni. Attualmente la scuola ha una sezione unica, per ognuna delle 5 classi per un totale di 109 alunni Trasporto e mensa L'amministrazione comunale di Villafranca coordina il servizio mensa con pluriporzione dal lunedì al venerdì. Gli alunni, presentando al mattino il buono–pasto acquistato dai genitori, hanno diritto al pasto. L’accesso alla mensa, per questione di spazio e tranquillità, avviene in due momenti distinti: prima, seconda e quinta alle ore 12.00, terza e quarta alle 12.30. Attualmente non è previsto trasporto organizzato dal Comune. Colloqui e ricevimenti Colloqui quadrimestrali Gli incontri tra genitori e docenti del plesso si svolgono nei seguenti periodi: prima settimana di Dicembre prima settimana di Aprile (data ed orario verranno comunicati ai genitori delle singole classi.) Consegna documenti di valutazione 1° quadrimestre: prima settimana Febbraio 2° quadrimestre: 13 giugno 2015 (data ed orario verranno comunicati ai genitori delle singole classi.) 24 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR 1 2 3 P.O.F. PROGETTI DI PLESSO Primaria “ A. Frank” ROSEGAFERRO RECITA NATALE RECITA FINE ANNO GUARDIANI DELLA NATURA 4 PROGETTO NAZIONALE SPORT DI CLASSE SCUOLA PRIMARIA 5 6 7 8 DISPERSIONE SCOLASTICA ART.7 ALFABETIZZAZIONE ART.9 PROGETTO NUOTO CONTINUITA’ A.S. 2014/2015 CLASSE TUTTE TUTTE V III IV V V I TUTTE I-V Vai al Sommario 25 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 SCUOLA SECONDARIA DI I° “Cavalchini-Moro” - Villafranca Indirizzo: Via Marconi, 3 Responsabili di plesso: Mondini Ivo (Collaboratore del Dirigente) e Gasparini Roberta Contatti: Telefono 045 7900158 Orario delle lezioni: Il tempo scuola è costituito da: tempo NORMALE obbligatorio (30 ore) dal lunedì al sabato dalle ore 8,00 alle 13,00 SETTIMANA CORTA nella sezione A (orario 814 con due intervalli da lunedì a venerdì) tempo PROLUNGATO di 2/3 pomeriggi (36/39 ore comprensive di mensa e studio assistito) indirizzo musicale (tempo normale + 2 ore di strumento e musica d'insieme con 2 rientri pomeridiani) Breve presentazione La scuola secondaria di I grado comunica attraverso il cortile interno con la scuola primaria Bellotti e gli uffici amministrativi dell’istituto. E' dotata di 28 aule di cui 13 con Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) e di servizi igienici ad ogni piano, aula magna/audiovisivi, laboratorio di informatica con 27 computer in rete e videoproiettore, biblioteca, aula di musica, aula di scienze, aula di artistica, due palestre, aule per attività di sostegno, recupero e rinforzo, sala mensa. All’esterno si trova il cortile per l’intervallo tra le lezioni e per l’attività di educazione motoria all’aperto nei mesi primaverili e autunnali. Attualmente le sezioni di scuola secondaria di I° grado sono 10: A B C D E F G H I L. Le LINGUE STRANIERE studiate sono: inglese in tutte le sezioni per 3 ore settimanali, francese nelle sezioni A B C , tedesco nelle sezioni D E F L e spagnolo nelle sezioni G H I (per 2 ore settimanali). Dall’anno scolastico 2006 - 2007 è stato attivato il CORSO DI INDIRIZZO MUSICALE. La partecipazione è facoltativa e gratuita e gli strumenti musicali proposti sono: pianoforte, chitarra, clarinetto e violoncello. Dall’anno scolastico 2008 – 2009 è stato attivato il tempo PROLUNGATO di 2/3 pomeriggi comprensive di mensa (1 ora) e studio assistito o attività laboratoriali (2 ore). I ragazzi sono assistiti nello studio e nei compiti da 2 insegnanti di Italiano e da 1 insegnante di Matematica. Trasporto e mensa L'amministrazione comunale di Villafranca offre, alle famiglie che ne facciano richiesta, un servizio di trasporto con pullman scolastico per l'andata, il ritorno da scuola è garantito alle ore 13. Non è previsto il servizio di trasporto comunale per la classe della sez. A che termina alle 14,00 e per le classi del tempo prolungato che concludono le lezioni alle ore 16. Il servizio mensa con pluriporzione è garantito nei giorni in cui è previsto il rientro (dal lunedì al venerdì). 26 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 Colloqui e ricevimenti Colloqui quadrimestrali: gli insegnanti delle diverse sezioni si rendono disponibili al colloquio con i genitori che non possono accedere ai ricevimenti del mattino nei giorni : lunedì 1 dicembre 2014 dalle ore 16 alle ore 19 sezioni G H I mercoledì 3 dicembre 2014 dalle ore 16 alle ore 19 sezioni D E F L venerdì 5 dicembre 2014 dalle ore 16 alle ore 19 sezioni A B C lunedì 13 aprile 2015 dalle ore 16 alle ore 19 sezioni DEFL mercoledì 15 aprile 2014 dalle ore 16 alle ore 19 sezioni ABC venerdì 17 aprile 2014 dalle ore 16 alle ore 19 sezioni GHI Colloqui settimanali : sono aperti nei seguenti periodi in orario antimeridiano: dal 3 novembre al 13 dicembre 2014; dal 16 marzo al 16 maggio 2015. E possibile prendere visione degli orari di ricevimento dei vari docenti direttamente nella sezione Documentazione Genitori del sito di Istituto. I genitori sono pregati di prenotare con congruo anticipo i colloqui mediante comunicazione sul libretto personale del proprio figlio. Consegna documenti di valutazione 1° quadrimestre: lunedì 9 febbraio 2015 con orario 16.30 - 17.30. 2° quadrimestre: giovedì 11 giugno 2015 con orario 8 - 10. MONTE ORE SETTIMANALE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I° Numero ore curriculari 6 Monte ore annuale 198 Storia – geografia (compresa ed. cittadinanza) 4 264 Prima lingua straniera (inglese) 3 99 Seconda lingua straniera (francese - tedesco-spagnolo) 2 66 Matematica – scienze 6 198 Tecnologia e informatica 2 66 Arte e immagine 2 66 Musica 2 66 Scienze motorie 2 66 Religione 1 33 Materia Italiano sezione Seconda lingua per classe e sezione A B C D E F G H I L I° Francese Francese Francese -----Tedesco Tedesco Spagnolo Spagnolo Spagnolo ----- Classe II° Francese Francese Francese Tedesco Tedesco Tedesco Spagnolo Spagnolo Spagnolo ----- III° Francese Francese Francese Tedesco Tedesco Tedesco Spagnolo Spagnolo Spagnolo Tedesco 27 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 PROGETTI DI PLESSO Scuola Secondaria “ Cavalchini-Moro” ORIENTAMENTO SCAMBIO: VILLAFRANCA-FRANCOFORTE/MENO SCAMBIO ACCOGLIENZA PARTNER DI FRANCOFORTE A VILLAFRANCA SCAMBIO: VILLAFRANCA-FRANCOFORTE/MENO classi seconde ORIENTAMENTO CLASSI SECONDE ART.7 PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA ART.7 RETE C.ANTI-IC Villafranca-Valeggio- SommacampagnaMozzecane ART.7 RETE SOMMACAMPAGNA -IC VALEGGIO-Villafranca-Mozzecane ART. 9 RECUPERO ITALIANO CLASSI PRIME RECUPERO MATEMATICA CLASSI PRIME RINFORZO APPRENDIMENTI TRINITY ALLA SCOPERTA DELLA CULTURA INGLESE CLASSI 1° CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE classi 1^ CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE classi 2^ CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE classi 3^ CONVERSAZIONE LINGUA TEDESCA classi 2^ CONVERSAZIONE LINGUA TEDESCA classi 3^ + esame "Fit1" CONVERSAZIONE LINGUA FRANCESE 2^-3^ + esame" Delf A1" CONVERSAZIONE LINGUA SPAGNOLA 2^-3^ CORSO DI TEDESCO CLASSI PRIME Jou avec les images : apprendre le francais en jouant PREVENZIONE COMPORTAMENTI A RISCHIO (SERD VILLAFRANCA) 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 DIVERSO NO WONDER AMICIZIA AMORE SESSO PARLIAMONE ADESSO MEMORIA E LEGALITA' L'INDIRIZZO MUSICALE SI PRESENTA AGLI ALUNNI DI QUINTA CONCERTO DI NATALE INDIRIZZO MUSICALE CONCERTO DI FINE ANNO SCOLASTICO ORCHESTRA SAGGIO DI MUSICA SIMONE CRISTOFOLI QUOTIDIANO IN CLASSE IMPARIAMO IL GIOCO DELLE BOCCE CENTRO SPORTIVO ESPERTI ESTERNI (APPRENDIMENTO GESTI TECNICI VARI SPORT) BEACHVOLLEY & School CAMPESTRE NUOTO-TENNIS-ATLETICA LEGGERA YOGA ALIMENTAZIONE ATTIVITA' FISICA X IL BEN-ESSERE INTERVENTI EDUCATIVI SUI DIRITTI UMANI E CULTURA DI PACE CONTINUITA’ 1 2 3 4 5 6 7 8 A.S. 2014/2015 CLASSE TERZE 3D-3E-3F-3L 3D-3E-3F-3L 2D-2E-2F 2^ TUTTE TERZE SECONDE sez.A-B-C-D-G-H-I prime prime 1^-2^-3^ terze prime prime seconde terze seconde terze seconde-terze seconde prime prime e seconde terze prime seconde 3° quinte primaria indirizzo musicale indirizzo musicale 2D-2E-2F terze 3 C-D-E-F-G-H-I-L 2G-2F TUTTE TUTTE seconde TUTTE prime terza G seconde 1 A- 2 B TERZE Vai al Sommario 28 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 Il percorso verso la Cl@sse 2.0 è iniziato con la pubblicazione dell'Avviso Scuola Digitale Regione Veneto 2013. Il progetto che è stato predisposto dall’insegnante referente Bresaola Eva, docente tutor regionale esperta nelle tecnologie multimediali applicate alla didattica, ha permesso al nostro Istituto di vincere il Bando e di ottenere il finanziamento di € 10.000, necessario ad acquistare tutta la strumentazione informatica opportuna per intraprendere un percorso che durerà per i prossimi anni di scuola primaria dell’attuale classe 3A – plesso Bellotti, in cui l’insegnante referente è docente. Titolo del progetto: L’Idea Chiave della nostra Cl@sse 2.0 parte dal significato della parola Ideare: pensare a come poter ottimizzare il “fare scuola insieme” in un contesto che da classico/standard (cattedra, banchi, lavagna di ardesia) diventa istantaneamente “speciale”; inventare particolari modalità di lavoro veicolate dalle tecnologie che si utilizzeranno (hardware e software), sfruttando le caratteristiche peculiari dei molteplici strumenti proposti; progettare un tragitto generale che permetta a tutta la classe di intraprendere percorsi privilegiati per raggiungere gli obiettivi previsti dalle Nuove Indicazioni Nazionali per il primo ciclo d’istruzione attraverso le TIC; programmare attività specifiche che permettano ad ogni componente della classe di intraprendere un percorso individualizzato che favorisca il raggiungimento dei vari traguardi previsti nella scuola primaria. Gli obiettivi Nelle Indicazioni si specifica che il “fare scuola” implica un’opera quotidiana di guida, attenta al metodo, ai nuovi media e alla ricerca multidimensionale, quindi l’utilizzo delle TIC assume un ruolo privilegiato nel favorire il raggiungimento di tali competenze chiave. Il percorso che si vuole intraprendere si snoderà su tre anni scolastici, un tempo ottimale a disposizione per raggiungere molteplici obiettivi, tra i quali: apprendere e saper utilizzare nuovi codici di comunicazione e nuovi linguaggi acquisire competenze curricolari spendibili in diversi contesti scolastici e non acquisire competenze relazionali attraverso l’interazione e la collaborazione con il gruppo classe per la strutturazione di un progetto comune arricchire le proprie conoscenze attraverso il continuo scambio e confronto con la classe utilizzare le tecnologie per la costruzione personalizzata della conoscenza (metacognizione) imparare ad apprendere secondo un proprio stile personale acquisire la competenza digitale utilizzando le tecnologie con familiarità e spirito critico Il percorso Il percorso che si vuole intraprendere per i prossimi tre anni sarà suddiviso in varie fasi che si susseguiranno sia in modo sincronico che in modo diacronico. 29 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 Avvio della sperimentazione con l’introduzione graduale delle tecnologie Riunione dell’assemblea di classe per presentare la sperimentazione ai genitori Utilizzo della posta elettronica per la condivisione di informazioni e file-lezione tra docenti/docenti, docenti/alunni, alunni/alunni. Utilizzo dei libri di testo in formato digitale, su pc/tablet e LIM Strutturazione dell’aula secondo la prospettiva costruttivista: da space (spazio fisico, oggettivo) l’aula si trasforma in place (spazio localizzato, riempito e vissuto), uno spazio fisico sempre in divenire a seconda delle esigenze del momento Strutturazione di uno spazio web da utilizzare come diario di bordo della classe, facilmente realizzabile ed utilizzabile dai docenti, dagli alunni e dai genitori coinvolti nel progetto (blog) Pubblicazione di elaborati sul sito dell’istituto e sul blog di classe Partecipazione ad iniziative finalizzate alla documentazione e condivisione delle buone pratiche Partecipazione al Progetto Mondiale “Hour of Coding – Programma il futuro” Gli strumenti Hardware A Settembre 2014 la Cl@sse 2.0 è stata attrezzata con: Lavagna Interattiva Multimediale collegata ad un Personal Computer di ultima generazione per la partecipazione attiva e il potenziamento dello stile comunicativo del gruppo classe notebook di ultima generazione a disposizione per ogni alunno della classe, stampante/scanner per digitalizzazione, archiviazione, condivisione, stampa dei materiali prodotti videocamera digitale per la documentazione e la produzione di sussidi multimediali connessione a banda larga dedicata alla classe, grazie al contributo diretto del Comune di Villafranca Vr Software Si privilegerà in massima parte l’utilizzo di software free ed open source, in modo da promuovere consapevolezza e condivisione di intenti: gli alunni potranno utilizzare liberamente gli stessi programmi sia a casa che a scuola senza alcun vincolo economico, gli alunni si confronteranno con la filosofia della condivisione sottesa alla strutturazione di programmi free e open source. La documentazione Durante tutta l’articolazione del percorso, oltre alle schede di monitoraggio del processo formativo, verrà prodotta varia documentazione digitalizzata: testi multimediali, filmati, video, testi collaborativi, Learning Object, mappe concettuali e mentali, ecc. Gli oggetti multimediali più significativi verranno condivisi su una sezione riservata del sito di istituto e su un ambiente di lavoro on line appositamente predisposto (Blog di classe). Vai al Sommario 30 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 PER CAMPI D’ESPERIENZA E DISCIPLINE PREMESSA "Dalle Indicazioni nazionali 2012 al curricolo d'istituto" I riferimenti normativi sono scritti in corsivo e sono tratti dalla "Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006" e dalle "Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012" Per realizzare il Curricolo verticale d'istituto sono stati organizzati, nell'anno scolastico 20132014, incontri di commissione e riunioni di ambito disciplinare. Dal confronto fra i docenti e dalla consultazione di diverso materiale didattico e disciplinare, nonché dalla lettura delle Nuove Indicazioni ministeriali del 2012, è emersa la necessità di una progettazione verticale dei curricoli per garantire: - l'unitarietà dell'impianto organizzativo; - la continuità degli obiettivi di apprendimento tra le diverse scuole del territorio; Il curricolo verticale d'istituto nasce quindi dall'esigenza di garantire ad ogni alunno il diritto ad un percorso formativo organico e completo, che promuova il suo sviluppo articolato e multidimensionale, pur nella consapevolezza degli inevitabili cambiamenti evolutivi e delle diverse circostanze in cui si troverà a vivere all'interno delle diverse istituzioni scolastiche; si vuole quindi realizzare l’obiettivo esplicitato nella Mission inserita nel POF dell'istituto: L’I.C. Cavalchini Moro persegue l’obiettivo di promuovere il pieno sviluppo della persona e del senso di responsabilità attraverso l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura per formare cittadini attivi, consapevoli e capaci di apprendere lungo l’intero arco della vita. Tutto il personale della scuola mira pertanto a perseguire il successo formativo degli alunni operando con efficacia in un contesto relazionale positivo. Come riporta il documento ministeriale delle Indicazioni nazionali 2012 "Per garantire a tutti i cittadini pari condizioni di accesso all’istruzione ed un servizio di qualità, lo Stato stabilisce le norme generali cui devono attenersi tutte le scuole, siano esse statali o paritarie. Tali norme comprendono: la fissazione degli obiettivi generali del processo formativo e degli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli studenti; le discipline di insegnamento e gli orari obbligatori; gli standard relativi alla qualità del servizio; i sistemi di valutazione e controllo del servizio stesso. Con le Indicazioni nazionali s’intendono fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e ragazzi per ciascuna disciplina o campo di esperienza. 31 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 Per l’insegnamento della Religione Cattolica, disciplinata dagli accordi concordatari, i traguardi di sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento sono definiti d’intesa con l’autorità ecclesiastica (decreto del Presidente della Repubblica dell’11 febbraio 2010). Le scuole sono dunque chiamate a elaborare un proprio curricolo d'istituto esercitando una parte decisiva dell'autonomia scolastica che la Repubblica attribuisce loro, garantendo tuttavia la libertà di insegnamento dei docenti sancita dall'art.33 della Costituzione italiana. Il nostro Istituto, che accoglie alunni dai tre ai quattordici anni del comprensorio villafranchese, si pone l'obiettivo primario di perseguire, accanto alla continuità orizzontale, anche quella verticale. Si è cercato quindi di individuare linee culturali comuni tra le diverse realtà scolastiche rispettandone tuttavia le peculiarità e le differenziazioni specifiche. Il modello di possibile traduzione operativa del testo delle Nuove Indicazioni Ministeriali che l'Istituto ha elaborato, contiene: COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: nella scuola dell'infanzia al termine della scuola primaria al termine della scuola secondaria di primo grado COMPETENZE TRASVERSALI A TUTTE LE DISCIPLINE – ESEMPI DI COMPITI SIGNIFICATIVI LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Di seguito sono state schematizzate le otto competenze chiave che il Parlamento europeo ha definito il 18 dicembre 2006 (2006/962/CE) : E’ la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, La comunicazione espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di nella madrelingua interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero. Condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione La comunicazione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia nelle lingue inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, straniere espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi. E’ l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per La competenza risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una matematica solida padronanza delle competenze aritmetico-matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della 32 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni). La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino. Consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie La competenza dell’informazione e della comunicazione (TIC): l’uso del computer per digitale reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet. E’ l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Imparare a Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e imparare l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza. Includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a Le competenze risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. sociali e civiche La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica. Concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere Il senso di obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita iniziativa e quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di l’imprenditorialità lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che 33 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo. Riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed Consapevolezza ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la espressione musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive culturale PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Dalle Indicazioni nazionali: Il profilo che segue, descrive, in forma essenziale, le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza, che un ragazzo deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione. Il conseguimento delle competenze delineate nel profilo costituisce l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano. Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e 34 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Occorre assicurare agli studenti e alle famiglie un’informazione tempestiva e trasparente sui criteri e sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico, promuovendone con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione di ruoli e funzioni. Il nostro istituto ha approvato i criteri di valutazione, differenziati per i tre ordini di scuola, nel collegio docenti del 13 maggio 2013. I DOCUMENTI 20 - 21 - 22 e i modelli per la certificazione delle competenze nella scuola primaria e secondaria (DOC 23 e 23.1) sono consultabili sul sito dell'istituto nella parte riservata. TERMINOLOGIA SPECIFICA PER LA VALUTAZIONE Un autorevole riferimento per definire gli oggetti della valutazione è la proposta del documento " Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio" del 7 settembre 2006. Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni: 1. “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Gli obiettivi di conoscenza possono quindi riguardare: - conoscenza di elementi specifici: termini specifici della disciplina, simboli; - conoscenza di fatti specifici: dati, date, eventi, persone, luoghi, fonti di informazione, proprietà; - conoscenza di metodi: convenzioni (ad esempio: i simboli delle carte geografiche, regole sintattiche e grammaticali, regole matematiche, regole sociali); - conoscenza di classificazioni, categorie, criteri, idee astratte, principi, teorie. 2. “Abilità”: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del 35 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). Un'abilità richiede che l’allievo, dopo aver compreso una procedura, un concetto, una regola, ecc., la sappia applicare correttamente in una nuova situazione. Si richiede quindi una abilità di trasferimento di un apprendimento. Ad esempio: abilità di applicare regole, principi, teoremi a situazione problematiche; impiego di procedure sperimentali per trovare la soluzione a problemi. 3. “Competenze”: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. La competenza, osservata in situazione, comprende in sé le conoscenze acquisite, le abilità dimostrate e le disposizioni ad agire, intese come attitudini che lo studente dimostra in relazione alla realtà in cui agisce. PIANO GENERALE DEL CURRICOLO D'ISTITUTO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA (Dal testo delle Indicazioni nazionali - settembre 2012) IL SÉ E L’ALTRO 1) Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. 2) Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. 3) Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. 4) Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. 36 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 5) Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. 6) Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. 7) Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. IL CORPO E IL MOVIMENTO 1) Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. 2) Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. 3) Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. 4) Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. 5) Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. IMMAGINI, SUONI, COLORI 1) Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. 2) Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. 3) Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. 4) Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. 5) Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoromusicali. 6) Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. I DISCORSI E LE PAROLE 1) Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. 2) Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. 3) Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. 4) Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa 37 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. 5) Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. 6) Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. LA CONOSCENZA DEL MONDO: OGGETTI, FENOMENI, VIVENTI; NUMERO E SPAZIO 1) Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. 2) Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. 3) Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. 4) Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. 5) Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. 6) Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. 7) Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA (Dal testo delle Indicazioni nazionali - settembre 2012) ITALIANO 1) L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. 2) Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. 3) Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. 4) Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. 5) Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. 6) Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. 7) Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. 8) Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. 9) È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). 10) Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative 38 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. LINGUA INGLESE (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) 1) L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. 2) Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. 3) Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. 4) Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. 5) Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. STORIA 1) L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. 2) Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. 3) Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. 4) Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. 5) Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. 6) Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. 7) Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. 8) Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. 9) Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. 10) Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. GEOGRAFIA 1) L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. 2) Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. 3) Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). 4) Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) 39 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 5) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. 6) Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. 7) Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. MATEMATICA 1) L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. 2) Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. 3) Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. 4) Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...). 5) Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici 6) Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. 7) Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. 8) Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. 9) Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. 10) Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...). 11) Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. SCIENZE 1) L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. 2) Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. 3) Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. 4) Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. 5) Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. 6) Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. 7) Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. 8) Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. 40 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 9) Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. MUSICA 1) L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. 2) Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. 3) Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. 4) Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. 5) Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. 6) Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. 7) Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. ARTE E IMMAGINE 1) L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (graficoespressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). 2) È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) 3) Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. 4) Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. EDUCAZIONE FISICA 1) L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. 2) Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. 3) Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. 4) Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. 5) Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. 6) Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza. 41 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 7) Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. TECNOLOGIA 1) L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. 2) È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. 3) Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. 4) Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. 5) Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. 6) Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. 7) Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA I° (Dal testo delle Indicazioni nazionali - settembre 2012) ITALIANO 1) L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. 2) Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. 3) Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente. 4) Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). 5) Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. 6) Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. 7) Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. 8) Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. 9) Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). 10) Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. 11) Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione 42 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. 12) Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo 13) Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. INGLESE (I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) 1) L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. 2) Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. 3) Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. 4) Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. 5) Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. 6) Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. 7) Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. 8) Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. 9) Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere. SECONDA LINGUA COMUNITARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa) 1) L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. 2) Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. 3) Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. 4) Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. 5) Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante. 6) Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio. 7) Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare. STORIA 1) L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali. 43 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 2) Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi. 3) Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio, 4) Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. 5) Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. 6) Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. 7) Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. 8) Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. 9) Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. 10) Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati. GEOGRAFIA 1) Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi. 2) Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali. 3) Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. 4) Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. MATEMATICA 1) L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. 2) Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. 3) Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. 4) Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. 5) Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. 6) Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. 7) Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione). 44 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 8) Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta. 9) Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. 10) Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità. 11) Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. SCIENZE 1) L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. 2) Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. 3) Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. 4) Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. 5) È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. 6) Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. 7) Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. MUSICA (*) 1) L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. 2) Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali. 3) È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. 4) Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali. 5) Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. (*) per il quadro delle competenze specifiche connesse allo studio dello strumento musicale, si rinvia alle specifiche norme di settore. ARTE E IMMAGINE 1) L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo 45 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi. 2) Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. 3) Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio. 4) Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. 5) Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato. EDUCAZIONE FISICA 1) L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. 2) Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. 3) Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. 4) Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. 5) Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. 6) È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune. TECNOLOGIA 1) L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. 2) Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. 3) È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi. 4) Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. 5) Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. 6) Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso. 7) Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione. 8) Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. 9) Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione. 46 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 COMPETENZE TRASVERSALI A TUTTE LE DISCIPLINE – ESEMPI DI COMPITI SIGNIFICATIVI ESEMPI DI COMPITI SIGNIFICATIVI PER SVILUPPARE LA COMPETENZA DIGITALE Utilizzare i mezzi informatici per redigere i testi delle ricerche, delle relazioni, dei rapporti, degli esperimenti; Utilizzare fogli elettronici per effettuare calcoli, misure, statistiche, rappresentare e organizzare i dati; Utilizzare power point per effettuare semplici presentazioni Costruire semplici ipertesti Utilizzare la posta elettronica per corrispondere tra pari, con istituzioni, per relazionarsi con altre scuole anche straniere; applicare le più comuni misure di sicurezza anti-spam, anti-phishing Utilizzare Internet e i motori di ricerca per ricercare informazioni, con la supervisione dell’insegnante e utilizzando le più semplici misure di sicurezza per prevenire crimini, frodi e per tutelare la sicurezza dei dati e la riservatezza Rielaborare un breve testo che pubblicizzi il sito della scuola Rielaborare una presentazione della scuola Rielaborare un file per il calcolo delle spese e delle entrate personali Rielaborare i dati di una rilevazione statistica effettuata all’interno della scuola (predisponendo tabelle e grafici), e rendendola pubblica. Rielaborare una brossure sui pericoli dei mezzi di comunicazione informatici da divulgare ai compagni più piccoli Elaborare ipertesti tematici ESEMPI DI COMPITI SIGNIFICATIVI PER IMPARARE A IMPARARE Dato un compito da svolgere, reperire tutte le informazioni necessarie provenienti da fonti diverse: confrontarle per stabilirne l’attendibilità; selezionarle a seconda delle priorità e dello scopo; organizzarle in quadri di sintesi coerenti, utilizzando anche schemi, diagrammi, mappe, web quest Dato un compito, un progetto da realizzare, distinguerne le fasi e pianificarle nel tempo, individuando le priorità delle azioni, le risorse a disposizione, le informazioni disponibili e quelle mancanti Dato un compito, una decisione da assumere, un problema da risolvere, mettere in comune le differenti informazioni in possesso di persone diverse e costruire un quadro di sintesi; verificare la completezza delle informazioni a disposizioni e reperire quelle mancanti o incomplete Dato un tema riferito, ad esempio ad una teoria scientifica, una tecnologia, un fenomeno sociale, reperire tutte le informazioni utili per comprenderlo ed esprimere valutazioni e riflessioni Organizzare le informazioni in schematizzazioni diverse: mappe, scalette, diagrammi efficaci o, viceversa, costruire un testo espositivo a partire da schemi, grafici, tabelle, altre rappresentazioni Partecipare consapevolmente a viaggi di studio o ricerche d’ambiente o sui beni culturali e dare il proprio contributo alla loro progettazione (programma, produzione di schede documentali, di semplicissime guide) Pianificare compiti da svolgere, impegni organizzandoli secondo le priorità e il tempo a disposizione Dato un compito o un problema da risolvere, valutare l’applicabilità di procedure e soluzioni attuate in contesti simili 47 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 ESEMPI DI COMPITI SIGNIFICATIVI PER SVILUPPARE LO SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’ Pianificare le fasi di un compito, di un lavoro, di un esperimento, distribuirle nel tempo secondo logica e priorità, verbalizzarle e scriverle Progettare attività, lavori, valutandone la fattibilità in ordine alle risorse disponibili, ai costi di quelle mancanti, al tempo, alle possibilità. Prendere decisioni singolarmente e in gruppo in ordine ad azioni da intraprendere, modalità di svolgimento di compiti, ecc., valutando tra diverse alternative e motivando i criteri di scelta Date diverse possibilità di azione, valutare i pro e i contro di ognuna; i rischi e le opportunità, i diversi fattori implicati e il loro peso e motivare la scelta finale Dato un problema da risolvere, pianificare e realizzare le soluzioni rispettando le fasi del problem solving Redigere relazioni e rapporti su azioni effettuate o progettazioni portate a termine. ATTIVITÀ TRASVERSALI Interessano tutte le discipline e vengono proposte per ampliare le conoscenze e l’orizzonte culturale degli alunni. In queste attività è privilegiata l’operatività. Esse aiutano a mettere in relazione le conoscenze e contribuiscono alla crescita globale della personalità dell’alunno. Queste attività possono essere il laboratorio espressivo, quello artistico, quello musicale, le attività sportive, l’educazione ambientale e le visite guidate. Per seguire queste attività, oltre agli insegnanti dell’equipe pedagogica o del consiglio di classe, ci potrà essere il supporto di altri docenti che realizzano laboratori. COME SI STUDIA Il metodo di studio è basilare per l’acquisizione duratura di conoscenze e abilità operative richieste dalla società moderna. L’insegnante, soprattutto nelle prime classi, indirizzerà l’allievo verso un metodo corretto e proficuo e a rispettare le condizioni più idonee alla concentrazione (ad esempio stereo e TV spenti durante lo studio). I libri di testo non devono essere fonte di grosse preoccupazioni: l’insegnante suggerirà e guiderà al loro uso e inoltre farà utilizzare anche altri strumenti, di tipo cartaceo o multimediale, per approfondire o fare ricerche specifiche. PER AVERE SUCCESSO A SCUOLA Diversi, per ogni alunno, sono gli ingredienti che favoriscono il successo scolastico: non è importante essere il più bravo, ma avere soddisfazione in quello che si fa per cui riteniamo di indicare le caratteristiche generali tipiche dei casi di successo: il comportamento responsabile; l’amicizia e il rispetto per gli altri; il dialogo con i genitori: la collaborazione con i compagni e i docenti; la motivazione e l’interesse allo studio l’impegno nello studio; la preparazione di base. 48 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 IMPORTANZA DELLO STUDIO A CASA Studiare in classe non basta; è necessario che a casa l’alunno si eserciti, rilegga, rielabori, approfondisca quanto spiegato a scuola mediante un lavoro che deve essere necessariamente individuale. È opportuno che i genitori controllino il lavoro quotidiano ed autonomo dei figli e diano loro una mano, se necessario, per comprendere difficoltà e ansie o per gratificare le loro fatiche. Nell’assegnazione dei compiti da svolgere a casa, i docenti operano in coerenza con la programmazione didattica di cui sono corresponsabili. A tal fine essi tengono presente la necessità di rispettare razionali tempi di studio degli alunni ed equivalenza nel carico di lavoro delle singole discipline, anche in modo da non escludere la possibilità per gli alunni di accedere ad altre esperienze a valenza formativa nel tempo extrascolastico. Tale possibilità va comunque considerata in subordine rispetto all’impegno nello studio che costituisce, oltre che diritto, dovere primario da parte degli alunni e responsabilità diretta delle famiglie. VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI La valutazione è uno strumento per verificare l’efficacia del lavoro svolto in modo interattivo dalla scuola e dall’alunno. Il successo o l’insuccesso scolastico del singolo allievo dipendono da molteplici fattori. La valutazione è un processo che si svolge nell’intero anno scolastico ed è formulata sulla base delle verifiche scritte, orali o pratiche e delle osservazioni sistematiche degli alunni nelle diverse attività proposte; per alcune discipline sono state predisposte prove di verifica comuni o similari per poter confrontare con oggettività i livelli di competenza raggiunti dagli alunni delle diverse sezioni. La comunicazione degli esiti delle verifiche avviene attraverso il quaderno, il diario o il libretto personale (per la scuola Secondaria di I°) o durante i colloqui individuali con i genitori che hanno cadenza bimensile (dicembre, febbraio, aprile, giugno). Il processo formativo dell’alunno viene valutato con la maggior obiettività ed oggettività possibile. Gli strumenti di valutazione per la scuola dell’Infanzia sono: Osservazione diretta e documentata dei comportamenti Osservazione degli apprendimenti Confronto tra docenti Relazione del team docente su situazioni particolari Rafforzare, sostenere, osservare Registrazione finale su griglie in base a criteri specifici concordati I docenti della scuola Primaria e Secondaria di I°, nella Valutazione degli elaborati o nelle prove orali, si attengono generalmente alla seguente scala di valutazione: VOTO (e giudizio corrispondente) DIECI (ottimo) NOVE (distinto) OTTO(buono) SETTE (discreto) SEI (sufficiente) CINQUE (non sufficiente) QUATTRO (gravemente insufficiente) Solo scuola secondaria CONOSCENZE /ABILITA’ Conoscenze complete, sicure, ampliate ed approfondite con ricerche personali Conoscenze complete e sicure ed approfondite Conoscenze complete e sicure Conoscenze abbastanza complete e sicure Conoscenze essenziali Conoscenze parziali e non precise Conoscenze molto lacunose, frammentarie o non pertinenti 49 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 Per le situazioni di handicap ogni team valuterà le specificità del caso adottando i relativi criteri di valutazione sopra espressi, che si atterranno agli obiettivi dei singoli P.E.I. Per le situazioni di handicap gravi o gravissimi, ogni insegnante di sostegno, in raccordo con l’équipe pedagogica, definisce un progetto educativo individualizzato mirato al singolo caso, predisponendo per le unità di apprendimento stabilite (sin dall’inizio dell’anno scolastico) apposite griglie di osservazione contenenti obiettivi e relativi indicatori su cui si effettuerà la misurazione. L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP Le attività di sostegno vengono organizzate sulla base della L. 104/92. Ad ogni bambino in situazione di handicap viene offerta la possibilità di avere un insegnante che lo aiuti nelle attività scolastiche e non scolastiche in diversi modi, al fine di integrare tutta la classe mediante percorsi mirati a seconda delle necessità. “Integrazione” non significa esclusivamente “inserimento” del bambino tra i coetanei, poiché l’inserimento non è sufficiente alla piena maturazione delle potenzialità di tutti: integrare è far cogliere la diversità come una risorsa per tutti e non come uno svantaggio. Per questo motivo gli insegnanti di sostegno, che vengono affiancati alle classi dei bambini in situazione di handicap, si pongono come obiettivo principale quello di seguire tutta la situazione della classe, con naturale attenzione alle dinamiche che si sviluppano attorno al bambino stesso. L’obiettivo nell’azione non sarà esclusivamente quello di far raggiungere al bambino le competenze previste dalla programmazione ma anche quello di intervenire su tutta la classe con interventi che permettano di far cogliere a tutti l’importanza del vedere la diversità come una ricchezza umana. Gli interventi operativi degli insegnanti sono articolati nei seguenti modi: - momenti di insegnamento individualizzato all’interno o all’esterno del gruppo classe - momenti di insegnamento con una parte della classe - momenti di affiancamento tra i due insegnanti (di classe e di sostegno) intervenendo su tutta la classe I momenti in gruppo sono finalizzati a stimolare il bambino ad avvicinarsi al ritmo dei compagni per favorire una maggiore socializzazione e per una partecipazione più attiva alla vita della classe. Gli interventi individuali mirano, invece, a far acquisire agli alunni le strumentalità di base e i concetti minimi logico-matematici e linguistico-espressivi. E’ necessario, per iniziare bene il lavoro, analizzare bene le singole situazioni, conoscere il livello cognitivo degli alunni e il loro quadro psico-relazionale-ambientale: nel fare ciò gli insegnanti hanno la possibilità di avvalersi, come consulenza, degli specialisti dell’ASL e della psicologa interna alla scuola Dott. Lorena Turrina. Con tali specialisti vengono stabiliti contatti periodici, momenti nei quali si fa il “quadro della situazione” e si decidono le future linee di intervento. Sulla base delle osservazioni sistematiche e partecipi, vengono programmati percorsi individualizzati qualora si riscontrasse l’impossibilità cognitiva del bambino a seguire anche parzialmente l’attività scolastica, coscienti che l’obiettivo primario rimane quello di 50 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 sviluppare al massimo le potenzialità di ogni bambino puntando in ogni modo a diminuire il distacco, anche nei programmi, dal resto della classe. I genitori sono coinvolti nelle scelte educative e qualora vi fossero necessità straordinarie vengono convocati per accordarsi su linee comuni di azione tra “casa e scuola”. Tutte le informazioni vengono raccolte in un documento, che si compila in itinere durante l’anno scolastico, chiamato Piano Educativo Personalizzato (PEI). I documenti personali sono coperti da privacy e sono visibili al Dirigente Scolastico, agli insegnanti che intervengono sul bambino ed ai genitori. SITUAZIONI DI SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE E FREQUENZA SCOLASTICA DI ALUNNI STRANIERI Spesso sono presenti nella scuola condizioni di svantaggio culturale dovute a situazioni familiari deprivate, a scarsa scolarizzazione pregressa, a provenienza culturale diversa. Da ciò derivano, da parte dell'alunno, difficoltà ad adottare comportamenti pertinenti al contesto educativo e vi è il rischio di insuccesso scolastico. Riteniamo che la scuola debba creare le condizioni per l'uguaglianza offrendo servizi adeguati ai bisogni di chi è socialmente e/o individualmente svantaggiato, offrendogli la possibilità di riflettere sulle sue conoscenze per organizzarle, approfondirle, arricchirle e ampliarle. Accettare l’alunno, e soprattutto quello svantaggiato, significa accettare che egli porti a scuola la sua esperienza e la sua conoscenza. Educare significa cercare di capire, instaurando un rapporto indirizzato più alla comprensione che al giudizio. Ciò presuppone da parte del docente un atteggiamento di accettazione e disponibilità nei confronti di tutti gli alunni e in particolare di quelli svantaggiati. Per affrontare e superare lo svantaggio culturale la scuola cerca di mettere in atto un modello organizzativo e didattico flessibile, di usare metodologie pluralistiche, di favorire l'uso dei linguaggi non verbali, di organizzare laboratori e attività scolastiche come: teatro, piscina, gite, uscite sul territorio, visite guidate e di collaborare con altre agenzie educative (famiglia, Enti locali, associazioni......). Il nostro Istituto favorisce l'iscrizione e la frequenza di alunni stranieri anche come contributo a un’educazione aperta e multiculturale, finalizzata alla conoscenza e al confronto tra culture diverse. La presenza nella scuola di alunni di etnie e religioni diverse rappresenta infatti un contributo importante alla conoscenza reciproca e alla pace fra i popoli. La scuola si impegna a favorire la frequenza scolastica degli alunni stranieri anche mediante apposite iniziative di accoglienza. L'inserimento degli alunni stranieri avviene generalmente nella classe corrispondente a quella già frequentata nel Paese di origine o a quella relativa all'età anagrafica. Vai al Sommario 51 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 UTILIZZAZIONE DELLE CONTEMPORANEITA’ NELLA SCUOLA PRIMARIA Nell’ambito delle ore di insegnamento effettuate dagli insegnanti, l'esigua quota in contemporaneità viene utilizzata in questo modo: - ciascuna équipe definisce all’inizio dell’anno, nella programmazione di modulo, come intende utilizzare la contemporaneità residua dopo la predisposizione del tabulato per le supplenze brevi scegliendo fra: a) presenza in classe per insegnamenti individualizzati; b) costituzione di gruppi di lavoro per livello o per attività; c) lavoro individualizzato con alunni fuori dalla classe; Le modalità di utilizzo sono concordate e poi approvate dal consiglio di classe o interclasse; nel corso dell’anno, in seguito alla valutazione periodica o alle attività di plesso organizzate, le modalità di utilizzo della contemporaneità possono essere opportunamente modificate. ORIENTAMENTO Durante il triennio della scuola secondaria di primo grado viene svolto, con il sostegno di specialisti, un lavoro rivolto alla progressiva conoscenza di sé, della realtà esterna, degli istituti superiori e del mondo del lavoro che porta l’alunno ad avere una visione sempre più chiara di ciò che vuole fare. Al termine del triennio l’alunno deve essere in grado di decidere in quale tipo di scuola continuare la sua formazione e cominciare a immaginare quale tipo di attività lavorativa futura sia più confacente alle proprie aspirazioni e capacità. Vai al Sommario 52 P.O.F. I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR A.S. 2014/2015 DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. Gasparini Fabrizio Collaboratori del D.S.: Mondini Ivo – Beghini Riccardo DIRETTORE SERVIZI GENERALI e AMMINISTRATIVI: Belligoli Bruna Sostituto del D.S.G.A.: Stumpo Rosina COORDINATORI DI PLESSO 1 2 3 4 5 6 7 8 SCUOLA DELL’INFANZIA CALURI SCUOLA DELL’INFANZIA COLLODI SCUOLA PRIMARIA BELLOTTI SCUOLA PRIMARIA PIZZOLETTA SCUOLA PRIMARIA QUADERNI SCUOLA PRIMARIA ROSEGAFERRO SCUOLA PRIMARIA V. PRINA SCUOLA SECONDARIA Berzacola Anna Orlandi Cristina Doro Monica Faccioli Barbara Marconi M. Teresa Zardini Nella Tutone Lara Mondini Ivo Piubello Tiziana Pulli Alessandra Chianese Liana Gandini Ada Laura D’arsiè Marchi Francesco Foglia Raffaella Gasparini Roberta FUNZIONI STRUMENTALI Area 1 P.O.F. 2 3 4 5 6 ACCOGLIENZA, CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI, INTERCULTURA E SVANTAGGIO SOCIO CULTURALE VALUTAZIONE ALUNNI VALUTAZIONE D’ISTITUTO PROCESSI DI QUALITÀ E DOCUMENTAZIONE DIDATTICA DIVERSABILITÀ D.S.A. – B.E.S. Secondaria Primaria Codognola Cristina Marchi Francesco Schiavo Sonia (orientamento) Gasparini Roberta (continuità) Fiorini Eliana Vantini Maria Tombesi Agnese (Alighieri) Foletto Federica (Bellotti) Vantini Luisa Bresaola Eva Moisio Valentina Miglioranzi Giorgia Danese Elisabetta Franchini Maria 53 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 COMMISSIONI Area 1 2 3 4 5 6 Docente VINCIGUERRA PAOLA DAL GRANDE SILVIA PIANO dell’OFFERTA PIAZZESE MARIA FORMATIVA MICHELIZZI ILARIA (P.O.F.) BERZACOLA ANNA LUGO FIORENZA VISPARELLI CRISTINA BRICOLO ALESSANDRA (PRIMA) CINO PATRIZIA (QUINTA) ACCOGLIENZA, CONTINUITÀ E CANOVO FEDERICA ORIENTAMENTO VITTORIA MESSINA FICALORA CARMELA SANDRI FLORA BEGHINI / LORENZI URIATI DIANA ACCOGLIENZA ALUNNI PERINA LUISA STRANIERI, MARCONI CRISTINA INTERCULTURA E SVANTAGGIO FACINCANI FIORENZA SOCIO CULTURALE BEGNONI VIRGINIA PIUBELLO TIZIANA RINALDI M.SILVIA ZAGARELLA VALERIA VALUTAZIONE ALUNNI SCOTTO DI RINALDI VALUTAZIONE D’ISTITUTO CARMELA PROCESSI DI QUALITÀ E DOCUMENTAZIONE MARCONI MARIA TERESA DIDATTICA BERZACOLA ANNA NADALI LORISA SOLDATI MARIA LIDIANA MONACO MANUELA DIVERSABILITÀ CARMEN PAPARCONE PEZZINI ANNA ORLANDI CRISTINA APRILE CRISTINA CORGHI FRANCESCA GRAZIANO PALMIRA D.S.A. – B.E.S. PULLI ALESSANDRA DISCO VALERIA RIGO DANIELA MANNA RITA Plesso DE AMICIS - QUADERNI ALIGHIERI BELLOTTI MARCHI - PIZZOLETTA CALURI COLLODI DE AMICIS - QUADERNI ALIGHIERI BELLOTTI FRANK - ROSEGAFERRO MARCHI - PIZZOLETTA CALURI COLLODI DE AMICIS - QUADERNI ALIGHIERI MARCHI - PIZZOLETTA FRANK - ROSEGAFERRO COLLODI CALURI ALIGHIERI MARCHI - PIZZOLETTA FRANK - ROSEGAFERRO DE AMICIS - QUADERNI CALURI COLLODI BELLOTTI PIZZOLETTA ROSEGAFERRO DE AMICIS - QUADERNI COLLODI DE AMICIS - QUADERNI BELLOTTI CALURI COLLODI MARCHI - PIZZOLETTA ALIGHIERI FRANK - ROSEGAFERRO 54 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 REFERENTI Area Secondaria Primaria-Infanzia Faccioli Barbara Chianese Liana 1 SPORT Luciano Turrina COORDINATORI 2 DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE Lavagnoli Stefano LETTERE Troiani Claudia MATEMATICA Cometto Antonella - L.S. 3 SUSSIDI Papa Antonella Cordioli Angelo (indirizzo musicale) AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA Comerlati Viviana 4 FORMATIVA (lingue straniere) Paolini Marzia (tempo prolungato) Scasascia Debora Francesca Dalla Via D'Arsie Laura Cordioli Vania Antonia Soldati Maria Lidiana Sandri Flora Orlandi Cristina Balli Nadia (educazioni) Scardoni Luciana (educazioni) INCARICHI Area 1 SITO Secondaria - 2 FORMAZIONE CLASSI Gasparini Roberta Modenini Giuseppe Remelli Silvia 3 ORARIO Codognola Cristina MANUTENZIONE 4 LABORATORI INFORMATICA Forini Paolo (LIM) Pierugo Isotta (Laboratorio) Primaria Bresaola Eva BELLOTTI Doro Monica + Canovo Federica ALIGHIERI Cino - Cordioli V. - Pozzi Doro Monica – Bresaola Eva Tutone Lara Marconi M.Teresa Zardini Nella Faccioli Barbara-Gandini Ada Berzacola Anna Cristina Orlandi Beghini Riccardo (segreteria + Bellotti) Bresaola Eva (LIM + classe2.0 Bellotti) Balli Nadia (Alighieri) Marchi (Pizzoletta - QuaderniRosegaferro - Alighieri) 55 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR 5 6 MANUTENZIONE LABORATORI SCIENZE MANUTENZIONE BIBLIOTECA MANUTENZIONE AULA MUSICA 8 SORVEGLIANZA 7 9 DOCENTI TUTOR P.O.F. A.S. 2014/2015 Murari Andrea Presti Maria (Bellotti) Lucchese Raffaela (Alighieri) D’Arsiè Laura (Quaderni) Francesca Dalla Via (Rosegaferro) Scasascia Debora (Pizzoletta) Sandri Flora (Caluri) Mutinelli Luciana (Collodi) Mondini Ivo Forini Paolo Gasparini Roberta Primaria: Francesco Marchi per Carmen Paparcone Cristina Marconi per Manuela Monaco Antonella Benassi per Gaia Cirrito Secondaria: … per Ferramosca Rosanna … per Fiorino Floriana … per Moisio Valentina … per Napoli Vincenzo … per Rossi Alessandra D.L. 297/94 artt.11, 440 e 501 O.M. 267/95 art.3 comma 4 10 COMITATO DI VALUTAZIONE 4 membri effettivi: 1 infanzia: Piubello Tiziana 1 primaria. Tota Elisabetta 1 secondaria: Mondini Ivo 1 il più votato tra i rimanenti indipendentemente dal grado di istruzione: Foglia Raffaella 2 supplenti: 1 primaria : Bresaola Eva 1 secondaria : Codognola Cristina INCARICHI CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA Classe 1A 2A 3A 1B 2B 3B 1C 2C 3C 2D 3D 1E Presidenti Vantini Maria Benassuti Modenini Scolari Mondini Papa Murari Bona Schiavo Miglioranzi Cometto Codognola Coordinatori Vantini Maria Benassuti Modenini Scolari Mondini Papa Murari Bona Schiavo Miglioranzi Cometto Codognola Verbalizzanti Turina Forini Angelico Moisio Garzotti Boscaini Fauci Menini Lalli Guarda vaccaro Petrone Cavallini 56 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR 2E 3E 1F 2F 3F 1G 2G 3G 1H 2H 3H 1I 2I 3I 3L Lavagnoli Lettori Gallina Bagalà Troiani Isotta Nolli Dolce Sicuro Gasparini Lizzari Paparo Terranova Vantini Luisa Bertasini P.O.F. Lavagnoli Lettori Gallina Bagalà Troiani Isotta Nolli Dolce Sicuro Gasparini Lizzari Paparo Terranova Vantini Luisa Bertasini A.S. 2014/2015 De Marco Lanza Girardi Totaro Paolini Turrina Mallia Bragantini Fiorino Comerlati Magliano Ferramosca Napoli Arena Bagnato INCARICHI PER LA SICUREZZA RSPP: Modenini Giuseppe + Coordinatori di plesso RLS – R.S.U.di Istituto INCARICHI PER SOMMINISTRAZIONE FARMACI Docenti di classe con autorizzazione somministrazione farmaci INCARICHI PER PRIMO INTERVENTO Piani emergenze incarichi INCARICHI ANTINCENDIO Piani emergenze incarichi Vai al Sommario 57 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 DIRIGENTE SCOLASTICO DIREZIONE GOVERNO DIDATTICA Collegio Docenti ORGANIZZAZIONE AMMINISTRAZIONE COLLABORATORI del D.S. • vicario del Dsga COORDINATORI FUNZIONI STRUMENTALI RSU •RSL DIPARTIMENTI DISCIPLINARI RSPP AREA SINDACALE •REFERENTI E RESPONSABILI PROGETTI/ATTIVITA' •MEMBRI DELLE COMMISSIONI AREA DI GESTIONE DSGA POLITICA SCOLASTICA CONSIGLIO D'ISTITUTO •GIUNTA STAFF AREA ALUNNI AREA PERSONALE AREA CONTABILITA' AREA CTP CONSIGLI SEZIONE GENITORI CONSIGLIO INTERSEZIONE CONSIGLIO INTERCLASSE EQUIPE PEDAGOGICA CONSIGLI INTERCLASSE GENITORI CONSIGLI DI CLASSE E COORDINATORI CLASSE CONSIGLI CLASSE GENITORI EROGAZIONE FIGURE DI SUPPORTO DOCENTI DOCENTI PERSONALE ATA •PSICOPEDAGOGISTA •ASSISTENTI PERSONALI •MEDIATORI CULTURALI •COLLABORAZIONI ESTERNE •CONVERSATORI MADRELINGUA 58 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 Lo schema presentato nella pagina precedente riporta l’organizzazione dell’Istituto comprensivo che comprende le seguenti funzioni: IL DIRIGENTE SCOLASTICO • Assicura la gestione unitaria dell’IC e ne ha la legale rappresentanza; • E’ responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati di servizio; • Ha poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane nel rispetto delle competenze degli organi collegiali; • Organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali; • Crea un ambiente che incoraggia il coinvolgimento e lo sviluppo del personale; • Valuta le informazioni di ritorno sull’efficacia ed efficienza del servizio; STAFF D’ISTITUTO • Coordina, in collaborazione con il DS, le attività ed i progetti previsti nel POF. COLLABORATORI DEL DS • I collaboratori sostituiscono il DS in sua assenza o impedimento ed assumono le sue funzioni. REFERENTI E RESPONSABILI DI PROGETTO • Sono responsabili del coordinamento di aree di attività dell’I.C. e lo rappresentano all’esterno (Ad es: Referente per la continuità e l’orientamento, Referente per le attività sportive,…). • Elaborano la pianificazione dei progetti, ne seguono la realizzazione e ne valutano la ricaduta sull’apprendimento degli alunni. FUNZIONI STRUMENTALI • Coordinano una specifica area per realizzare il POF dell’I.C. DIRETTORE DSGA • Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, al personale A.T.A., posto alle sue dirette dipendenze; • Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione e nell’esecuzione degli atti a carattere amministrativo-contabile, di ragioneria ed economato. 59 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Revisione e aggiornamento del P.O.F. Raccolta, analisi dei progetti e scelta di priorità in base al budget. Predisposizione dei pieghevoli informativi per i genitori. Monitoraggio intermedio e finale dei progetti. Stesura e aggiornamento del CURRICOLO DI ISTITUTO ACCOGLIENZA - CONTINUITA’ - ORIENTAMENTO Predisposizione delle attività di accoglienza per gli alunni dell'istituto e per i nuovi iscritti. Accoglienza nuovi insegnanti e supporto ai docenti dell'istituto. Coordinamento e diffusione delle informazioni relative alle attività di continuità con la scuola primaria e la scuola secondaria. Coordinamento e diffusione delle informazioni relative all'attività di orientamento. Proposta iniziative di aggiornamento e formazione in servizio. ALUNNI STRANIERI – INTERCULTURA - SVANTAGGIO Rilevazione iniziale della presenza di alunni stranieri. Raccolta informazioni sulla situazione degli alunni che necessitano di alfabetizzazione. Formazione gruppi per il recupero in base alle esigenze didattiche e alla disponibilità dei docenti. Organizzazione dell’alfabetizzazione d’emergenza. Contatti con il territorio e gli operatori sociali. Richiesta di finanziamento ed elaborazione progetti (art.9). Partecipazione ai corsi di formazione organizzati sul territorio (Tante tinte, Rete, ….) e agli incontri di coordinamento. AREA VALUTAZIONE QUALITA’ DOCUMENTAZIONE Raccolta e archiviazione delle programmazioni disciplinari, delle programmazioni educative e delle prove comuni. Revisione delle schede di valutazione e del documento per la certificazione delle competenze. Coordinamento delle simulazioni per le prove nazionali e delle fasi di attuazione delle prove INVALSI. Monitoraggi finali: genitori, alunni, docenti, ATA. Revisione della documentazione del Sistema qualità in seguito a segnalazioni di non conformità. Informazione e sensibilizzazione alla cultura organizzativa per riprogettare la politica della qualità. 60 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 Predisposizione del piano viaggi d'istruzione. Coordinamento e stesura del Rapporto di Autovalutazione di Istituto AREA DIVERSABILITA’ Pianificazione degli interventi e degli orari degli insegnanti di sostegno. Accoglienza, formazione e assistenza ai docenti specializzati e non. Acquisto dei materiali didattici e dei sussidi per alunni con handicap. Pianificazione degli spazi attrezzati per alunni con handicap. Predisposizione del PEI e del PDF in base alla normativa vigente e controllo della documentazione prodotta. Contatti con il territorio e gli operatori delle ASL per interventi specialistici. D.S.A. – B.E.S. D.S.A.: disturbi specifici dell’apprendimento B.E.S.: bisogni educativi speciali Formazione metodologie letto-scrittura docenti di classe 1a e 2a scuola primaria Prove di competenza scrittura alunni 1a e 2a scuola primaria e alunni 1a scuola secondaria di I° Coordinamento con lo sportello D.S.A. di Povegliano Veronese e pianificazione corso di formazione con esperti sui D.S.A. Uniformazione del modello di P.D.P. scuola primaria e secondaria di I° AREA DI COMPETENZA COMUNE Tutti gli insegnanti nominati F. S. sono invitati a partecipare alle riunioni di coordinamento predisposte dal Dirigente Scolastico, a pubblicare sul sito della scuola i materiali relativi alla propria area e a produrre copia cartacea di quanto elaborato in commissione o singolarmente. Tutti gli insegnanti sono tenuti a presentare al Collegio Docenti di giugno una relazione finale sull’attività svolta, relativamente all’area assegnata. Vai al Sommario 61 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 Gli Organi collegiali attivati nell’Istituto sono quelli previsti dalla normativa vigente e svolgono le funzioni ad essi assegnate. Sinteticamente indichiamo alcuni degli organi collegiali presenti nell’Istituto CONSIGLIO DI ISTITUTO 1. Stabilisce gli indirizzi generali, le scelte di gestione e amministrazione E’ composto da: comprese le forme di autofinanziamento; Dirigente scolastico, 2. Delibera il Programma economico finanziario e dispone in 8 docenti, ordine all’impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il 8 genitori, funzionamento amministrativo e didattico dell’IC; 2 personale ATA 3. Adotta il Piano dell’Offerta Formativa: la carta d’identità dell’Istituto e la Carta dei Servizi. COLLEGIO DEI DOCENTI 1. Ha potere deliberante in materia di funzionamento E’ composto dal personale didattico dell’IC, in particolare cura la programmazione docente dei tre ordini di scuola educativa; e dal personale che presta 2. Elabora il Piano dell’Offerta Formativa sulla base dei criteri servizio nel CTP stabiliti dal Consiglio d’Istituto. COMITATO DI VALUTAZIONE DEGLI INSEGNANTI E’ composto dal Dirigente e da 1. Presieduto dal Dirigente scolastico, valuta gli insegnanti 4 docenti eletti dal C.D. nell’anno di prova ed esprime un parere di idoneità. CONSIGLIO DI INTERSEZIONE, DI INTERCLASSE E DI CLASSE E’ composto dai docenti che operano nella sezione/classe e 1. Formula al Collegio dei docenti proposte in ordine dai genitori eletti come all’azione educativa e didattica, agevola ed estende i rapporti rappresentanti durante le fra docenti, genitori ed alunni. assemblee di inizio anno 62 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 SERVIZIO DI VIGILANZA PRIMA DELL’INIZIO DELLE LEZIONI Nei plessi di scuola primaria “G. Bellotti” e “D. Alighieri” il Comune di Villafranca garantisce la vigilanza degli alunni prima dell’inizio delle lezioni a tutti i genitori che per giustificati motivi di lavoro, ne abbiano la necessità; la richiesta va inoltrata all’Ufficio Scuola del Comune. Nelle scuole dell’infanzia è possibile richiedere l’entrata anticipata alle ore 7.45 per i genitori che ne avessero necessità; la richiesta debitamente motivata va inoltrata all’Ufficio Scuola del Comune di Villafranca Vr. Vista la deliberazione della Giunta Regionale della Regione Veneto n. 360 del 25/03/2014, sentito il parere del Collegio dei docenti, sentite le istituzioni scolastiche del territorio, vista la delibera del Consiglio d’Istituto, si è stabilito il seguente calendario scolastico: Per tutte le scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuola secondaria di I° 1) inizio attività didattica: 15 settembre 2014 (lunedì) 2) festività obbligatorie: tutte le domeniche il 1° novembre, festa di tutti i Santi l’8 dicembre, Immacolata Concezione il 25 dicembre, Natale il 26 dicembre, Santo Stefano il 1° gennaio, Capodanno il 6 gennaio, Epifania il lunedì dopo Pasqua il 25 aprile, anniversario della Liberazione il 1° maggio, festa del Lavoro il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica la festa del Santo Patrono 3) vacanze scolastiche: da mercoledì 24 dicembre 2014, compreso, a martedì 6 gennaio 2015 compreso (vacanze natalizie) da domenica 15 a mercoledì 18 febbraio 2015, compreso (carnevale e mercoledì delle Ceneri) da giovedì 2 a martedì 7 aprile 2015, compresi (vacanze pasquali) da venerdì 1 a domenica 3 Maggio 2015 (ponte del 1° Maggio) Fine attività didattica scuole dell’infanzia: 30 giugno 2015 (martedì) Fine attività didattica scuole primarie e secondaria di I°: 10 giugno 2015 (mercoledì) 63 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 FATTORI DI QUALITÀ DEL SERVIZIO SCOLASTICO Gli insegnanti dell’istituto comprensivo Cavalchini - Moro hanno individuato i seguenti fattori di qualità: la condivisione delle scelte generali e dei progetti di plesso mediante un’attività di programmazione d’inizio anno, di verifica in corso d’anno e di valutazione finale a livello collegiale; per realizzare ciò sono stati calendarizzati 7 collegi docenti unitari, 8 incontri di interclasse per la scuola primaria (di cui 3 con i rappresentanti dei genitori) e 7 consigli di classe per la scuola secondaria di I° (di cui 2 con i rappresentanti dei genitori). Le insegnanti di scuola primaria inoltre si incontrano settimanalmente per le due ore di programmazione; la cooperazione tra i docenti delle classi parallele (o appartenenti allo stesso ambito disciplinare) per garantire omogeneità di interventi nelle diverse classi dell’istituto; per attuare tale obiettivo sono state previste in corso d’anno 5 riunioni di ambito e /o a classi parallele; il raccordo interdisciplinare tra i docenti al fine di garantire l’unitarietà dell’insegnamento; i momenti collegiali destinati a tale confronto sono le riunioni periodiche per le insegnanti della scuola dell’infanzia, le due ore settimanali di programmazione per la scuola primaria ed i consigli di classe per la scuola secondaria di I° ; un’attenzione vigile e puntuale al problema dell’inserimento degli alunni portatori di disagio fisico e psichico; l’attenzione al tema della continuità tra scuola primaria, secondaria di I° e secondaria di II°, con particolare attenzione ai percorsi di orientamento nella scelta della scuola secondaria di II°; attivazione di corsi di alfabetizzazione culturale per gli alunni stranieri in orario scolastico; la disponibilità al confronto ed al dialogo con le famiglie degli alunni su richiesta o in base alle scadenze stabilite; la disponibilità degli insegnanti ad intendere la valutazione come una operazione finalizzata alla correzione dell’intervento didattico più che alla espressione di giudizi nei confronti degli alunni; l’istituto ha aderito al progetto dell’INVALSI dall’anno scolastico 2003 – 2004; agli alunni dei classe seconda/quinta primaria e terza secondaria di I° verranno somministrate nel mese di Maggio e Giugno 2014 prove standardizzate predisposte dal Servizio Nazionale Invalsi; la disponibilità degli insegnanti alla sperimentazione, alla innovazione didattica e all’aggiornamento professionale; la collaborazione con gli enti territoriali (Amministrazione comunale, Biblioteca, operatori ASL, Rete territoriale, IAL, Don Calabria, CESTIM, associazioni di volontariato locale, associazioni sportive, Centro Anziani, Centro aperto, movimenti ambientalisti); 64 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 il potenziamento dell’insegnamento delle lingue straniere: attività di conversazione in inglese, francese, tedesco e spagnolo (con certificazione finale) nella scuola secondaria di I°; il potenziamento delle attività sportive in collaborazione con le associazioni sportive del territorio villafranchese; EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA In ottemperanza alla normativa vigente, tra cui la C.M. della Pubblica Istruzione n. 119 del 29/4/99, il D.Lgs. 626/94 e successive modifiche e integrazioni, e il D.M. 382/98 “Sicurezza nei luoghi di lavoro”, il Dirigente Scolastico e il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione predispongono il Piano di Emergenza, assegnando nuovi incarichi al personale dell’Istituto e formando le squadre antincendio e di primo soccorso in ogni plesso scolastico. L’istituto realizza un generale coinvolgimento ed una comune presa di coscienza di operatori scolastici ed alunni sulla sostanziale valenza educativa delle tematiche sulla sicurezza e sui comportamenti che, coerentemente, vanno adottati, con l’obiettivo di una “scuola sicura” da conseguire in unione di intenti, di risorse e di sinergie con gli Enti locali, anche con il coinvolgimento dei lavoratori mediante le OO.SS., nonché nella prospettiva dell’affermazione e diffusione di una “cultura della sicurezza,” che non può essere trascurata o sminuita proprio nell’istituzione scolastica che deve, invece, costituirne un momento propulsivo determinante. L'obiettivo formativo dei docenti è quello di aiutare gli alunni a riconoscere una situazione a rischio, mettere in atto le modalità più efficaci per reagire all'emergenza, sapere in futuro prevedere e prevenire una situazione di pericolo. Per questo l’Istituto predispone durante l’anno scolastico l’attuazione di prove di evacuazione. Vai al Sommario 65 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 IL CONTRATTO FORMATIVO La scuola, in qualità di ente erogatore del servizio scolastico, che progetta, attua, verifica e valuta, ha l’obbligo di spiegare agli alunni ed ai genitori le modalità metodologiche al fine di: rendere gli alunni consapevoli del percorso formativo progettato per loro; mettere i genitori al corrente delle linee pedagogico-didattiche e organizzative. L’attuazione di quanto detto sopra prende anche il nome di “contratto formativo” tra la scuola, i genitori e gli alunni. I docenti presentano la scuola, le attività, il percorso educativo e quello della propria disciplina, gli obiettivi, i tempi, le metodologie per ogni unità didattica, le modalità di verifica periodica e di valutazione, stimolano l’autovalutazione e promuovono l’autostima degli alunni, informano i genitori e da loro si informano sull’evoluzione educativa degli alunni. Gli alunni partecipano responsabilmente alle attività scolastiche impegnandosi nello studio, esprimendo liberamente il loro pensiero, discutendo delle situazioni sia interne che esterne alla scuola. Hanno piacere nello stare insieme e nel realizzare un cammino comune. Parlano di quanto succede a scuola con i genitori, facendoli partecipi delle loro esperienze scolastiche e cercando aiuto per risolvere i problemi, se ce ne fosse bisogno. I genitori partecipano alle riunioni organizzate dalla scuola per conoscere l’offerta formativa, il progetto educativo d’istituto e il contratto formativo, formulano proposte, colloquiano spesso con i docenti, contribuiscono attraverso le associazioni scolastiche a dare supporto fattivo alla scuola, riconoscono l’importanza della scuola come struttura formativa e ne comunicano ai figli il valore e il ruolo. ACCOGLIENZA E CONTINUITA’ Gli insegnanti dei tre ordini di scuola del territorio (infanzia, primaria e secondaria) si incontrano durante l’anno per preparare l’alunno al passaggio e si confrontano sugli obiettivi e le metodologie più opportune per il loro successo formativo. Le classi prime vengono formate con particolare cura ed in base ai seguenti criteri: l’omogeneità tra le classi delle diverse sezioni e, all’interno di ciascuna, la presenza di alunni con profili curricolari diversi in modo da stimolare le varietà dì competenze individuali attraverso il confronto e la cooperazione. equa distribuzione degli alunni diversamente abili, degli alunni con disagio nel comportamento, degli alunni stranieri, dei maschi e delle femmine. rispetto delle indicazioni e dei suggerimenti dei docenti del grado di istruzione precedente e, se possibile, delle richieste dei genitori. L’alunno che arriva per la prima volta a scuola viene guidato dagli insegnanti alla nuova struttura, all’uso dei libri di testo, al corretto metodo di studio, ad acquisire nuove abilità e competenze per arrivare ad un’autonoma capacità di operare e di giudicare. Vai al Sommario 66 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 LA COMUNICAZIONE SCUOLA – FAMIGLIA Gli insegnanti e i genitori devono lavorare insieme per una crescita culturale e personale del ragazzo; sono quindi auspicabili frequenti colloqui, soprattutto se ci sono delle difficoltà da superare. I genitori vengono puntualmente informati sulle modalità di svolgimento degli incontri pomeridiani quadrimestrali; se tuttavia desiderano un colloquio fuori dell’orario indicato, ne fanno richiesta ai docenti tramite il proprio figlio. VALUTAZIONE DEL SERVIZIO - SCUOLA Sulla base dei due fattori (efficacia = rapporto risorse/risultati; efficienza = rapporto risorse/obiettivi) che definiscono la produttività del sistema scolastico, la nostra scuola intende attrezzarsi per valutare: la qualità e la quantità degli apprendimenti degli alunni, verificabili tramite prove oggettive in entrata e in uscita e tramite e le Prove Nazionali Invalsi (classi 2^-5^ primaria, 3^ secondaria di I°); il livello di successo delle attività e delle iniziative deliberate dagli Organi Collegiali mediante i questionari finali; i risultati ottenuti dai ragazzi al 1° anno della scuola secondaria di I°; l’andamento degli studi durante tutti gli anni trascorsi nella scuola (promozioni, ripetenze, abbandoni); il giudizio espresso dai genitori riguardante l’andamento generale della scuola (comunicazioni scuola/famiglia, clima della classe, rapporti con gli insegnanti, compiti e programmazioni, segreteria, Dirigenza, spazi, sussidi…) raccolto tramite un questionario di verifica annuale secondo le indicazioni della Carta dei servizi scolastici (monitoraggio); gli obiettivi e le modalità di investimento delle risorse finanziarie su cui la scuola può contare (contributi ministeriali, contributi comunali, contributo volontario dei genitori). Nell’anno scolastico 2010/2011 l’Istituto ha partecipato alla 3^ edizione del Premio Qualità per le pubbliche amministrazioni ottenendo un risultato complessivo di 300 punti. La stesura del Documento di Partecipazione ha permesso al personale di individuare punti di forza e di debolezza dell’organizzazione interna, di rivedere gli obiettivi e le priorità per poi mettere in atto strategie di miglioramento. R.A.V.: Rapporto di Autovalutazione di Istituto Con il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione. Tutte le scuole italiane provvederanno entro il 2015 a stilare un rapporto di autovalutazione al fine di esaltare i punti di forza di ogni Istituto e di mettere a fuoco i punti di debolezza, nell’ottica del miglioramento continuo, in sinergia con tutte le componenti che fanno parte della scuola: alunni – docenti – personale Ata – famiglie – territorio. 67 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 FORME DI COMUNICAZIONE L'informazione sulle attività previste dal P.O.F. avviene attraverso: incontri con i genitori a gennaio in vista delle iscrizioni alla classe prima; assemblee di classe (1 o 2 volte all’anno); incontri individuali, possibilmente su appuntamento; sito web dell’Istituto: www.icsvillafranca.gov.it Le date degli incontri collettivi ed individuali vengono fissate all’inizio dell’anno scolastico nel Piano annuale delle attività deliberato dal Collegio dei Docenti. Qualora insegnanti e genitori ravvisassero la necessità di ulteriori colloqui, ne faranno richiesta per iscritto, utilizzando il quadernino degli avvisi o il libretto scolastico. Tali colloqui dovranno aver luogo sempre fuori dall’orario di lezione. LE PROPOSTE I genitori, da cittadini responsabili, si documentano, danno consigli, richiedono colloqui o assemblee, presentano proposte direttamente o tramite i loro rappresentanti del Consiglio di Intersezione, di Interclasse, di Classe o del Consiglio d’Istituto. I RECLAMI Nel rispetto della Legge 241/91 sulla trasparenza e del principio della buona amministrazione, i reclami sono un contributo civile al miglioramento del servizio scolastico. La scuola, per favorire la libera presentazione delle osservazioni o dei reclami, ha predisposto una procedura che fornisce indicazioni sulle modalità della loro presentazione. I reclami possono essere espressi al Capo d’Istituto in forma orale, scritta, telefonica o via fax e devono contenere le generalità del proponente. I reclami anonimi non sono presi in considerazione se non circostanziati. Il Capo d’Istituto, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, sempre in forma scritta, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo. Qualsiasi controversia che si manifesta nel rapporto scuola – famiglia potrà essere chiarita e risolta rivolgendosi direttamente agli insegnanti di classe o alla dirigenza. Vai al Sommario 68 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE ADULTI ( C.P.I.A. ) Il C.P.I.A. che svolge la sua attività all’interno del plesso di scuola Secondaria opera per garantire il diritto all’istruzione e alla formazione in età "adulta" e si rivolge a tutti coloro che desiderino arricchire il proprio percorso formativo. Importanti sono i corsi di alfabetizzazione di lingua italiana per stranieri nei quali, oltre alla lingua, si insegnano le basi della cultura italiana per una effettiva integrazione nella nostra società. In questo settore il C.P.I.A. collabora anche con le scuole superiori di Villafranca. Il C.P.I.A. tiene anche corsi di licenza di scuola secondaria di I°, uno in orario diurno e uno in orario serale, che si concluderanno in giugno con l’esame di terza media, al quale partecipano sia ragazzi e adulti italiani che non hanno ancora conseguito il diploma ma anche adulti stranieri con titoli di studio non riconosciuti in Italia. Inoltre sono attivi corsi per la preparazione agli esami CILS dell’Università di Siena e agli esami CELI dell’Università di Perugia. Il C.P.I.A. organizza inoltre corsi di informatica (livello base e avanzato) e di lingua inglese a pagamento. L’azione del C.P.I.A. è decentrata anche nei comuni circostanti e in particolare a Valeggio sul Mincio, Mozzecane, Sommacampagna, Caselle di Sommacampagna, Vigasio e Castel d’Azzano. Alle attività del C.P.I.A. possono partecipare tutte le persone che abbiano compiuto 16 anni. Inoltre occorre compilare il modulo d’iscrizione ed allegare a quest’ultimo copia del codice fiscale, copia del documento d’identità per i cittadini italiani e europei e copia del permesso di soggiorno per quelli extracomunitari. Al corsista viene inoltre richiesta la somma di € 10 per l’assicurazione. I corsi di alfabetizzazione e licenza media sono gratuiti, solo quelli di informatica e lingua straniera, richiedono un’ iscrizione molto modesta. Corsi previsti Anche quest'anno il C.P.I.A. ha messo in preventivo diversi corsi di informatica di livello base ed avanzato che si susseguiranno durante tutto l' anno. Sono pacchetti di 20 ore e per dare il miglior servizio possibile il numero massimo previsto di studenti è 20. Per quanto riguarda la Lingua Inglese si procede, come sempre, con due corsi, uno di livello base e l' altro intermedio. Esami della Prefettura Consiste in un test di conoscenza della lingua italiana a livello A2 sulla base del frame europeo per le L2. Il test è suddiviso in tre parti: ascolto, comprensione della lettura e produzione scritta. Il test non prevede la parte orale perchè allungherebbe troppo i tempi di esecuzione. I richiedenti questo tipo di esame negli ultimi due anni sono stati migliaia a livello nazionale e a tal proposito è previsto un budget del Ministero degli Interni per coprire i costi. Le Prefetture a livello provinciale sono le responsabili per la convocazione dei candidati che poi si presentano presso i C.P.I.A. per lo svolgimento del test. Questo viene preparato di volta in volta da una commissione a livello regionale che si è costituita espressamente per l'elaborazione dei test stessi. Una percentuale del 30%circa in media nella nostra Regione non passa il test, che però può essere ripetuto diverse volte. 69 I.C. CAVALCHINI-MORO VILLAFRANCA VR P.O.F. A.S. 2014/2015 Sessioni di Educazione Civica Ogni 6 settimane circa nel nostro C.P.I.A., come negli altri della Provincia, si tengono le sessioni di educazione civica, mini corsi di 10 ore di introduzione al vivere in Italia nei suoi diversi aspetti: Lavoro, Sanità, Scuola, Abitazione. Le sessioni si tengono nella lingua madre dei candidati, ma è prevista anche la presenza di mediatori linguistici. Gli insegnanti del C.P.I.A. sono tenuti, in base ad un accordo tra Ministero degli Interni e M.I.U.R., a tenere questi corsi, come accade per i Test Prefettura. Partecipando a questi corsi, i cittadini stranieri hanno la possibilità di mantenere 15 dei 16 punti che ricevono sul loro permesso di soggiorno al momento dell' entrata in Italia. Vai al Sommario 70