Il Guglielmo n.1 - ITT Marconi Rovereto

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Il Guglielmo n.1 - ITT Marconi Rovereto
Anno I, numero 1 – Novembre 2009
Come fai a sapere quello che succede all’ITI? D’ora
in poi leggi “Il Guglielmo”.
Dopo la parentesi del “MarconiNotizie”, sostituito
negli ultimi anni dall’annuario, torna una fonte d’informazione per il nostro istituto. Un’idea nata da
alcuni studenti all’inizio dell’anno che, con questo
primo numero, finalmente è diventata realtà.
Questo giornale, attraverso la sua redazione, cercherà ogni mese di informarvi sui fatti accaduti,
sugli eventi che vengono proposti all’ITI e nella
città della Quercia e magari, con qualche intervista
interessante, sulle persone che caratterizzano la
realtà scolastica…
Il modo migliore per informare Studenti e Genitori
sulla vita della scuola, e non solo.
Con l’impaginazione molto giovanile abbiamo
scelto anche una forma non troppo seria, ma che
arriva subito al dunque quando c’è da parlare di
cose importanti.
E poi ci siete voi, gli studenti. Sarete la linfa vitale di questo mensile. Con la rubrica dedicata alle
domande di Voi lettori riusciremo a togliere dubbi
ed a dare risposte alle vostre curiosità. Inoltre chi
volesse scrivere un articolo è sempre il benvenuto.
Sia per far parte della redazione che per diventare
la voce de “Il Guglielmo” anche solo per un numero,
con “un articolo e via”. Per tutto questo, e magari
anche qualche suggerimento (sempre ben accetto!), basta scrivere all’indirizzo [email protected] oppure contattare i membri della
redazione.
Con la speranza che questa idea piaccia e continui
su questi binari Vi auguriamo una buona lettura…
a cura di Gabriele De Rossi
Il sondaggio, aperto nel sito scolastico sul giornalino ha
riscontrato una partecipazione molto accanita da parte
degli studenti.
Vorremo ringraziarvi per esservi sbizzarriti nella vostra,
alquanto pazza, fantasia ed esservi coinvolti così attivamente allo scopo di contribuire alla nascita del giornalino del “Marconi” e donargli un nome per rappresentare
nel migliore dei modi l'”Istituto”.
I numerosissimi appellativi dati a questo, ancora innocuo giornalino, sono stati molto divertenti e vorremmo
esporne qualcuno, che ci ha fatto molto divertire come :
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..Il divertimento a scuola...
p95
•
vITIstorte
Studente serpente
•
il belato del Lupo
Ernesto
•
Il Muro del Pianto
Andrea Tedoldi
•
L’Eco del Marconi
I-TNBB
•
Robol ti vede ancora! Madmax
•
L’occhio di Robol
Madmax
•
Marconi In-Forma
Oba Oba Martins della 5Aliceo
•
La voce dei Lombrichi Silvano
•
Si può dire che…
Giangi Bombatomica
•
Il corriere del Marconi Tommy22
•
W il Bibliotecario
Peri90
•
L’Osservatore del Marconi
Mak8813
•
Notizie dalla Zona Fumatori
Peri90
•
Marconi, c’è cioè…
Mark8813
•
Il Guardiano Meme
•
MarconiInProgress
El!
Il sostantivo che ha avuto maggiore successo ed è stato
frutto della vostra immaginazione, prescelto esclusivamente da VOI e dalle vostre votazioni, è il seguente IL
GUGLIELMO ( pienamente adeguato alla figura della
scuola, complimenti).
a cura della redazione
Il 14 novembre scorso si è rinnovato
l’appuntamento annuale che vede
protagonisti i neodiplomati del nostro Istituto: la consegna dei diplomi.
Un inizio in cui diverse voci si sono
susseguite, a partire dalla Vice Preside Daniela Toldo, che ha accolto i
ragazzi sottolineando l’importanza
del loro futuro: “Un ciclo si è appena
concluso, ora tocca andare avanti”;
a seguire la presenza dell’Assessore comunale Mirella
Stoffella, che ha ricordato le ultime riforme riguardanti i
licei tecnologici, e infine il Preside dell’Istituto Maurizio
Baroncini, il quale ha manifestato tutto il suo orgoglio
per la scuola e per gli studenti che hanno terminano il
loro percorso formativo superiore.
Si è proseguito poi con la consegna dei 173 diplomi, di
cui 60 liceali, 50 periti informatici, 49 periti elettronici e
14 periti del corso serale.
La cerimonia si è conclusa con un piccolo buffet e l’esibizione del noto gruppo folk locale “Yellow Kapras”.
Abbiamo intervistato tre studenti frequentanti diverse
università.
Il diploma è un traguardo importante, come descrivereste l'esperienza delle superiori e cosa vi manca
di più?
Sicuramente l’esperienza attuale universitaria ci da la
La classe 5B Liceo durante la cerimonia dei diplomi
Come tutti gli anni durante il periodo autunnale viene
presentato, durante il Collegio Docenti, il piano delle attività che accompagnerà il nostro istituto nel proseguo
dell’anno scolastico.
Un’anno scolastico molto importante perchè segna l’avvio della Riforma con nuovi piani di studio per le classi
prime dell’anno scolastico 2010/2011.
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Successo Formativo
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Progetto Wilma Survey
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Modulo Aeronautico
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Collaborazione con il Museo delle Scienze di Rovereto
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Progetto Comenius
Rete per gli allievi stranieri
Rete per l’orientamento
Centro di competenza EUCIP
Il comunicato completo può essere scaricato attraverso
il sito nella sezione Segreteria all’indirizzo:
http://www.marconirovereto.it/segreteria/comunicazioni
possibilità di essere molto più autonomi, avere orari più flessibili ed
essere indipendenti, ma l’ambiente
liceale resta sempre il migliore, il divertimento in classe e nei laboratori
sarà sempre un bel ricordo.
L’ultimo anno delle superiori vi
ha offerto un percorso di orientamento abbastanza vasto, vi è stato
utile e ha influito sulla vostra scelta universitaria?
L’orientamento ci è servito molto per avere un’idea generale informativa sui vari indirizzi di università in tutta
Italia, soprattutto quelle vicine a noi, ma non ha condizionato più di tanto la decisione presa.
In che università state proseguendo gli studi?
Come noi, la maggior parte dei nostri ex compagni
sono andati a Trento e Verona, gli indirizzi più gettonati
sono stati informatica, economia, infermieristica, ingegneria e architettura.
Come definireste la vostra formazione avuta al Marconi?
Ottima, infatti viviamo molto di rendita, anche perchè la
quantità di studio è molto più elevata e l’impegno è costante. Possiamo dire che le superiori ci hanno formati
davvero bene.
Il nostro istituto ha partecipato ai
Nazionali di Badminton con 4 studenti : Nicolodi e Lorenzi della IIAL,
Feller e Carbone rispettivamente
della IIB e IIF.
I ragazzi, classificatisi abbastanza
bene, si sono prestati ad una breve
intervista e hanno risposto ad
alcune domande che gli sono state
poste.
I Nazionali sono impegnativi,
come definireste quest'esperienza?
Badminton è sempre stato uno
sport che ci ha appassionato molto,
perciò, ci siamo iscritti spontaneamente per una passione personale.
Poi abbiamo conosciuto le nostre
potenzialità in questa attività sportiva, spesso ignorata
dai ragazzi, e con pochi studenti a disposizione.
Nei tornei ci vuole un'adeguata preparazione fisica,
quanto vi siete allenati?
Gli allenamenti si svolgevano una volta alla settimana,
precisamente di lunedì pomeriggio, dalle ore 15,30 alle
17,30. Ci dividevamo a coppie per ridurre i punti deboli
dei ragazzi che avrebbero rappresentato l’ “Istituto
Marconi”.
Oltre a pensare al risultato finale, vi siete divertiti a
Lignano?
Si! Si può definire un’esperienza positiva e sorprendente, ma quando siamo arrivati a Lignano, non siamo
riusciti ad assistere alla cerimonia di apertura dei Nazionali. Comunque non si presentavano solo le attività
inerenti al Badminton, ma si ampliava ai differenti sport
e le serate erano illustrate da vari spettacoli visibili a
tutti.
Chi ha partecipato tra i professori della nostra
scuola e quanti giorni siete rimasti a Lignano Sabbie
d'Oro?
L'insegnate, che ci ha portato a Lignano Sabbiadoro, è
il prof Culmone Francesco e un'accompagnatrice del
liceo scientifico “Antonio Rosmini”. Ci siamo rimasti per
4 giorni ed alloggiavamo in un ospedale, nel reparto
dialisi, al sesto piano camera 603.
Dopo tutti gli scontri avvenuti tra province, potete
considerarvi contenti del risultato ottenuto?
Si, il 9°posto è stato meritato. Possiamo considerarci relativamente soddisfatti, magari avremmo preferito una
posizione migliore, ma abbiamo raggiunto un buon
livello perché in gara c'erano altre 21 province italiane.
Concludendo, ti riscriveresti ai Nazionali di badminton l'anno prossimo?
Si, ci vorremmo iscrivere nuovamente perché è stata
una bellissima avventura e di sicuro nei prossimi anni,
se ci sarà occasione, saremmo disposti a riscontrarci con
le varie provincie ed avere un eventuale rivincita.
a cura di Alessandra Rech
I nuovi rappresentanti: (da sinistra) Gecele Daniele, Gianmarco Pini,
Azzolini Sebastiano e Vergara Sebastiano
Nei giorni 18, 19 e 20 ottobre si sono svolte l’elezioni dei
rappresentanti d’istituto e della consulta.
Quest’anno ci sono stati alcuni cambiamenti, sia dal
punto di vista delle elezioni come atto in sé, sia dal punto di vista degli incarichi che della durata dei rappresentanti eletti.
Le elezioni si sono svolte nel teatro dell’istituto, divise in
vari scaglioni (biennio, trienni di informatica ed elettronica e liceo). Ogni scaglione aveva a disposizione 2 ore
per ascoltare colore che si proponevano come rappresentanti. Dopo queste ore si passava alla votazione vera
e propria!
Il vecchio “Consiglio d’Istituto” è stato sostituito dal
Consiglio d’Istituzione e si è formato un nuovo organo
chiamato rappresentanti di valutazione che hanno il
compito di gestire l’andamento scolastico dal punto di
vista del profitto egli studenti. A questo nuovo organo
fanno parte un rappresentante per ogni altro organo:
i rappresentanti d’istituto, dei professori, dei genitori e
del personale ATA.
Altro cambiamento riguarda l’annata della carica dei
rappresentanti eletti, non più annuale ma triennale,
però con la possibilità di dimettersi a piacere.
I candidati erano Azzolini Sebastiano, Gecele Daniele,
Pini Gianmarco, Vergara Sebastiano e Benedetti Mattia
mentre per la consulta erano Bertolini Andrea e Parisi
Michele.
Dopo una dura campagna elettorale sono risultati
vittoriosi i primi quattro.
Nel programma, in sostanza, venivano proposte un’assemblea al mese con dibattiti politico-culturali e musica
dal vivo e un’assemblea sulla neve durante l’inverno.
Per la consulta la vittoria era scontata perché due sono i
posti e due erano i candidati.
Queste elezioni si sono svolte in tranquillità e disponibilità d’ascoltare parte degli studenti.
C’è da notare l’aiuto di Andrea Galvagni e Luisa Quaranta, ex rappresentanti, che hanno contribuito al buon
andamento delle elezioni.
A cura di Giacomo Lorandi e Andrea Galvagni
Nel 2006 l’ITI “G.Marconi” è stata presa in mano dal
preside Maurizio Baroncini, professore d’italiano che
da anni ha il ruolo di dirigente. Già alla guida del Liceo
“Antonio Rosmini” nel nostro istituto ha ereditato la
pesante zavorra del “Periodo Robol”.
In questa intervista tra passato, presente e futuro conosceremo di più il nostro attuale preside e avremo una
sua previsione completa dell’anno scolastico appena
cominciato, con qualche pensiero alle prossime mete
da raggiungere.
Ormai sono 4 anni che è preside all’ITI “Marconi”,
come si sta evolvendo il Suo percorso professionale?
“Sicuramente molto bene. Ho scelto l’ITI perché è
una scuola solida, con degli indirizzi forti, con un
suo carattere e una sua specificità. È un istituto che
ho sempre apprezzato perché non amo le scuole con
degli indirizzi deboli, ma quelle ben definite.”
Quella di Robol è stata un’eredità pesante?
“Si, molto impegnativa, proprio perché Robol
era un preside autorevole, molto capace,
carismatico.
Comunque direi che gli anni trascorsi qui
hanno dato ragione alla mia scelta e la
mia linea è stata fin dall’inizio quella di
innestarmi nella tradizione che aveva
l’istituto portando anche l’esperienza
del Liceo “Rosmini”, tanto che vari
progetti sono stati riproposti
qui.”
Lei era un insegnante
di lettere, non le manca stare in aula con gli
alunni?
“Eh… ogni tanto si.
Però bisogna dire
che l’insegnamento
è arduo e faticoso.
Direi che ogni tanto
può venire anche il
bisogno di riprendere materie e
argomenti, quando mi capita di
avere un colloquio con altri
insegnanti.”
Il 2008-2009 è stato un anno dove i ragazzi dell’Istituto hanno potuto intraprendere svariati progetti. Nell’anno corrente cosa sarà proposto, oltre ai programmi che continuano da anni?
“C’è la tendenza, che ritengo positiva, a fare in modo
che un progetto non sia un fatto provvisorio, precario, ma tenga a istituzionalizzarsi, naturalmente con le
varie modifiche perché è giusto vedere cosa non va.
Il rischio dei progetti che proseguono negli anni è che
diventino routine, abitudine; però se c’è un monitoraggio, cosa che noi facciamo con vari strumenti come
l’annuario e le schede progetto, possiamo vedere cosa
che non va. Diciamo che siamo all’avanguardia e non
dimentichiamo che nella nostra scuola abbiamo anche
la certificazione qualità e con questi strumenti possiamo seguire più da vicino la situazione.
Quest’anno continueremo con la linea d’impegno tecnologico e i progetti saranno quelli degli anni passati,
ma appunto opportunamente fortificati e in taluni casi
anche modificati.
Un progetto che mi sta particolarmente
a cuore, visto che riguarda gli allievi in
difficoltà, è il progetto “Successo Formativo” che prende in considerazione le
classi prime e terze (negli anni passati
Progetto “Metodo”). Ormai un progetto
consolidato rispetto agli anni precedenti nel quale si cerca di capire
i problemi che hanno i ragazzi di
prima e di terza.”
Negli ultimi giorni d’ottobre si sono svolte
le elezioni dei
“Rappresentanti
dell’istituzione”. Cosa si aspetta dai ragazzi
eletti?
“Diciamo che
negli anni passati le cose sono
andate bene. Gli
studenti hanno
sempre avuto un
atteggiamento
molto collaborativo e il Consiglio
d’Istituto (da
quest’anno Consiglio dell’Istituzione, ndr) è stato sede
di comunicazione, informazione e discussione; quindi
mi aspetto che questa attività continui. Direi che gli studenti adesso hanno un pregio: mirano alla concretezza,
rispetto ad altre generazioni del passato che si muovevano su un terreno utopico, idealistico, con pochi
risultati finali.”
Appunto, a questo riguardo cosa ne pensa delle
assemblee d’Istituto? Giuste o sbagliate?
(Risata…) “Quando è stata pensata il preside aveva
appena finito il liceo e stava cominciando l’università.
Questo per dire che le prime assemblee appartengono
ad un altro contesto: erano gli anni settanta ed erano,
spesso, scambio non sempre tranquillo di idee. Ora non
lo è più. Lo sforzo dei docenti ha portato ad un momento di lavoro, infatti si divide in gruppi dove si affrontano
delle tematiche che possono interessare gli studenti.
Lo scopo attuale è di avere un’occasione di prendere in
esame argomenti che non si possono inserire nelle ore
scolastiche.”
Il ramo di meccatronica fatica a decollare, l’ITI di
Trento vorrebbe informatica. Fra qualche anno
rischiamo di rimanere con il solo indirizzo di elettronica e il liceo scientifico tecnologico, come si pensa
di agire a riguardo?
“Questo è un quadro troppo pessimistico. Per meccatronica siamo all’inizio e nonostante le scelte fatte in
provincia resterà. È vero che rispetto all’ITI di Trento
può esserci qualche problema, ma con loro abbiamo un
ottimo rapporto e uno scambio di esperienze e di idee.
Quindi informatica resterà qui. E con elettronica, la sperimentazione di meccatronica e il liceo che resteranno a
Sant’Ilario abbiamo richiesto altre specializzazioni.”
Da anni grazie alla “Marcia della Solidarietà”, come
istituto, siamo riusciti a raccogliere fondi e fare
beneficenza per aiutare persone in difficoltà. Non
sarebbe ora di ampliare questa manifestazione a
tutta Rovereto, magari chiamando persone di rilievo
politico? “Può essere un’idea. Comunque l’ampliamento ad altre
scuole è previsto. Depero e Filzi sono stati i primi passi e
si dovrebbe continuare in questa direzione. Progetti più
ambiziosi non sono semplici da fare. Ma sarebbe bello
che diventasse la festa delle scuola roveretana , avendo
l’ITI con il ruolo di direttore della manifestazione.”
Non le chiedo cosa ne pensa delle riforme proposte dal Ministro dell’Istruzione, la signora Gelmini,
ma a suo parere cosa serve alla scuola italiana per
migliorarsi e raggiungere il livello delle altre scuole
europee?
“Se non mi chiede… Io qualche perplessità ce l’ho
nelle riforme che partono dalla riduzione della spesa.
Però è giusto ridurre la spesa dove ci sono sprechi. Il problema della scuola italiana è la valutazione. Non
credo però che sia inferiore alle altre scuole straniere
come ho potuto verificare nelle esperienze durante gli
scambi in Svezia e Portogallo (Progetto Comenius, ndr).
Sicuramente scuole più simpatiche, e magari più efficienti, ma non ad un livello superiore anche se sono
basate su altri principi, come la maggiore libertà.
Il problema della scuola italiana è di arrivare ad una
valutazione che coinvolga tutti i settori, con tutte le
garanzie, perché rispetto all’estero scontiamo questa
carenza.”
Anche l’ITI dal 2009 avrà il suo giornale, fonte d’informazione in sintonia con il sito, per studenti e genitori. Come lo interpreta questo nuovo progetto?
“Sicuramente lo interpreto con favore. Idea degli studenti proposta spontaneamente. Io vengo da un esperienza simile al “Liceo Rosmini”, sempre andata bene . C’è da tenere presenti due problemi: trovare un giusto
equilibrio tra iniziative spontanee e l’organizzazione.
Poi, riguardo al tono, deve esserci una punta di goliardia, ma allo stesso tempo deve affrontare discussioni di
rilievo per i giovani.
Altro problema è la tenuta nel tempo perché queste
iniziative partono con molto entusiasmo ma dopo tendono ad affievolirsi. “
a cura di Gabriele De Rossi
Cari lettori, come potevamo togliervi l’enorme sfizio di
poter dire la “vostra”?
Quanti animi studenteschi non vedono l’ora di informarsi, di appoggiare e sostenere proposte, di denunciare fatti che non possono, a loro avviso, passare inosservati, di fare tante domande riguardanti l’ottica globale
dell’istituto e non, insomma di interagire con noi!?
Abbiamo così pensato a questo modesto spazio lettere
e commenti e qualsiasi cosa vi passi per la testa (nei
limiti del buon senso) dedicato interamente a voi!
Qui potrete reclamare un’assemblea d’istituto organizzata male, proporre nuove attività per migliorarla, o
complimentarvi per qualche evento che avete particolarmente gradito, e perché no, lamentarvi anche delle
pizzette fredde a ricreazione! :P
Un’altra importante opportunità che avrete, sarà quella
di fare direttamente domande ai professori, riguardanti
qualsiasi materia o attività extra-scolastica. La redazione
si impegnerà a recapitarle e darvi la rispettiva risposta
ogni numero successivo.
E state certi che le vostre opinioni non passeranno inosservate! Infatti ogni volta chiariremo dubbi, accoglieremo proposte o semplicemente ascolteremo le vostre
osservazioni.
Insomma uno spazio serio ma non troppo, che faccia
fare da “voce comune” ai veri fulcri del nostro istituto: gli
studenti!
a cura di Elena Peric
EVENTI ROVERETO
Fiera di S.Caterina domenica 29 novembre
La Fiera si svolge annualmente l'ultima domenica di
novembre in Borgo S. Caterina.
Oltre agli espositori di ogni genere di prodotti, si trova
anche un'esposizione di automobili, i negozi sono
aperti tutto il giorno, vengono organizzati corsi (decoupage su vetro, trucco personalizzato), e sono distribuiti
zucchero filato, vin brulè e caldarroste per tutti.
Degustazione di cioccolata calda. Largo spazio è riservato alle associazioni non-profit.
Brusco al Goldfinger 5 dicembre
MART - Rovereto
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Capolavori della Modernità fino al
10/01/2010
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Kendell Geers. Irrespektiv fino al
17/01/2010
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Moderna 1900 – 1950. Opere dalla collezione permanente del MART fino al 13/05/2010
A TEATRO…
Omaggio a Fortunato Depero
sabato 28 novembre | ore 20.45 | Auditorium Melotti (Mart)
La professione della Signora Warren mercoledì 2
dicembre | Auditorium Melotti (Mart)
E ora tocca a voi...
Peppe Barra Racconta… il Natale
dicembre | Auditorium Melotti (Mart)
venerdì 11
Prima Guerra dicembre | Auditorium Melotti (Mart)
martedì 15
AL CINEMA…
Salve ragazzi! Quest'anno
si terrà il nuovo corso di
danza organizzato dalla
professoressa Liotto.
L'insegnante gradirebbe
maggior partecipazione
da parte del gruppo femminile della scuola, quindi, le ragazze dovrebbero
iscriversi senza alcuna “imposizione”, solo per la voglia
e l'interesse verso la danza. Questo corso permette momenti di relax, divertimento e la conoscenza di nuove
persone. Alcuni incontri potranno avvenire in orario
scolastico o nel corso degli intervalli con integrazione
pomeridiana in preparazione alle olimpiadi. Le esercitazioni si svolgeranno il mercoledì pomeriggio perciò, se
non avete impegni e volete unirti a noi, potete chiedere
informazioni alla coordinatrice... saranno gradite le “new
entry”.
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2012 PARNASSUS - L'UOMO CHE VOLEVA INGANNARE IL DIAVOLO
GLI ABBRACCI SPEZZATI
NEMICO PUBBLICO
UN ALIBI PERFETTO
TWILIGHT SAGA : NEW MOON
AMORE 14
JULIE & JULIA
EVENTI ITI
“L’Impresa a Scuola” (classi quarte) con esperti della
Confindustria nel mese di novembre - dicembre
[cerca di rendere una persona più felice ... iscriviti
al corso di danza della prof Liotto, questa buona
azione sarà premiata]
a cura di Alessandra Rech
Festa d’Oro martedì 8 dicembre
La tradizionale fiera si svolge per l'edizione 2009 in
corso Bettini.
Oltre agli espositori di ogni genere di prodotti, si trova
anche un mercatino di prodotti artigianali e attività di
animazione. Nello stesso week end ci sarà l'apertura
facoltativa di tutti i negozi.
Incontro “Orientamento” (classi seconde) nel mese di
novembre - dicembre
“Orientamento Universitario” (Incontro con genitori
cl. 5^) (giovedì 3 dicembre ore 14.30).
ORIZZONTALI
VERTICALI
1. La formula chi suppone.
1. Una lingua molto studiata.
6. Nuotano con la muta.
2. Lo cerca il pignolo.
9. Lo è un pessimo umore.
3. I denari nel mazzo.
10. Galli e galline.
4. Mutano orate in trote.
12. Articolo plurale.
5. Servono per appuntare.
13. Microrganismo infettivo. 6. Si fa lungo la marcia.
15. Chiudono il referendum. 7. Le prime delle ultime.
16. In mezzo all’orologio.
8. Il colore della....fifa.
17. Si cuoce nel paiolo.
10. Si contano nelle classifiche.
18. Un’antenata della canzone. 11. La provincia di Sanremo.
19. Il simbolo del ferro.
13. Lo nasconde la maschera.
20. La fine delle corse.
14. A volte è romanzesca.
22. Buoni a qualche cosa.
17. Intervalli di riposo.
23. Un quartiere di Roma.
19. Combinazione a poker.
24. Fuggito dalla galera.
21. Il medio finì nel 1492.
26. Sono tondi nei bicchieri. 23. Gli stadi della geologia.
27. Il grido della naccheraia. 25. Il nome di Capone.
28. Si regge sulla....bugia.
26. Nel podere e nel fondo.
Ad ogni edizione de “Il Guglielmo”, per ridere un po', vi
proporremo qualcosa che spazierà dagli strafalcioni dei
nostri amati professori alle barzellette che aleggiano nei
corridoi.
Questo mese partiremo in bellezza e quindi eccovi qui
uno spezzone di una prova.
Precisiamo che la risposta che segue è stata realmente
scritta in un tema di scienze della terra. Ma mi raccomando, non prendetene esempio...
Domanda: “Descrivi a tua scelta uno dei fenomeni
meteorologici associati alle grandi perturbazioni atmosferiche che determinano la distribuzione dell'energia
termica sulla Terra.”
LO SAPEVI CHE..?
HO VISTO...
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Normalmente, ogni persona ride 15 volte al giorno.
La Coca-Cola, originariamente, era verde.
La prima coppia mostrata a letto insieme in TV fu
Fred e Wilma Flintstone.
E’ impossibile starnutire con gli occhi aperti (... ci
state provando?!)
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Ho visto un binario morto che aspettava di essere
sepolto.
Ho visto gatti neri rincorsi da cani razzisti.
Ho visto diabetici morire in luna di miele.
Ho visto un libro con l’indice fratturato
Ho visto un grande regista girare l’angolo.
Risposta: “Descrivo i tornado della città di Venezia. Infatti, quando i turisti sbriciolano cibo per terra, l'elevato
numero di piccioni che si avventa sulle briciole crea dei
fortissimi turbini in grado di scatenare tornadi in U.S.A.
Un po' come l'effetto butterfly, secondo il quale, il
battito d'ali di una farfalla in Brasile scatenerebbe un
tornano in U.S.A.
Così l'effetto “piccionfly”, dei Venezia - pennuti, può
provocare tornadi, uragani e atterraggi di UFO. Per
questo motivo non si può più mangiare per le strade di
Venezia!”
« In fondo chi se ne frega se perdo questo incontro, non mi frega niente neanche se mi spacca la testa,
perché l'unica cosa che voglio è resistere, nessuno è mai riuscito a resistere con Creed, se io riesco a
reggere alla distanza e se quando suona l'ultimo gong io sono ancora in piedi, se sono ancora in piedi io
saprò per la prima volta in vita mia che, che non sono soltanto un bullo di periferia. »
Rocky (dal primo film)
Per contattarci scrivici a [email protected]
Oppure cercaci su come: “il Guglielmo ITI Rovereto”
“IL GUGLIELMO” si può scaricare in pdf dalla sezione dedicata nel sito della scuola
www.marconirovereto.it
Caporedattore:
Gabriele De Rossi
Redazione Giornalistica:
Gabriele De Rossi, Giorgia Bortolotti, Andrea Galvagni,
Elena Peric, Alessandra Rech, Giacomo Lorandi
Grafica & impaginazione:
Maura Albertazzi, Barberina Dalbosco
Un ringraziamento particolare
alla professoressa Anita Gei e
al professor Gianni Battistotti