Il Guglielmo n.1 - ITT Marconi Rovereto
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Il Guglielmo n.1 - ITT Marconi Rovereto
Anno I, numero 1 – Novembre 2009 Come fai a sapere quello che succede all’ITI? D’ora in poi leggi “Il Guglielmo”. Dopo la parentesi del “MarconiNotizie”, sostituito negli ultimi anni dall’annuario, torna una fonte d’informazione per il nostro istituto. Un’idea nata da alcuni studenti all’inizio dell’anno che, con questo primo numero, finalmente è diventata realtà. Questo giornale, attraverso la sua redazione, cercherà ogni mese di informarvi sui fatti accaduti, sugli eventi che vengono proposti all’ITI e nella città della Quercia e magari, con qualche intervista interessante, sulle persone che caratterizzano la realtà scolastica… Il modo migliore per informare Studenti e Genitori sulla vita della scuola, e non solo. Con l’impaginazione molto giovanile abbiamo scelto anche una forma non troppo seria, ma che arriva subito al dunque quando c’è da parlare di cose importanti. E poi ci siete voi, gli studenti. Sarete la linfa vitale di questo mensile. Con la rubrica dedicata alle domande di Voi lettori riusciremo a togliere dubbi ed a dare risposte alle vostre curiosità. Inoltre chi volesse scrivere un articolo è sempre il benvenuto. Sia per far parte della redazione che per diventare la voce de “Il Guglielmo” anche solo per un numero, con “un articolo e via”. Per tutto questo, e magari anche qualche suggerimento (sempre ben accetto!), basta scrivere all’indirizzo [email protected] oppure contattare i membri della redazione. Con la speranza che questa idea piaccia e continui su questi binari Vi auguriamo una buona lettura… a cura di Gabriele De Rossi Il sondaggio, aperto nel sito scolastico sul giornalino ha riscontrato una partecipazione molto accanita da parte degli studenti. Vorremo ringraziarvi per esservi sbizzarriti nella vostra, alquanto pazza, fantasia ed esservi coinvolti così attivamente allo scopo di contribuire alla nascita del giornalino del “Marconi” e donargli un nome per rappresentare nel migliore dei modi l'”Istituto”. I numerosissimi appellativi dati a questo, ancora innocuo giornalino, sono stati molto divertenti e vorremmo esporne qualcuno, che ci ha fatto molto divertire come : • ..Il divertimento a scuola... p95 • vITIstorte Studente serpente • il belato del Lupo Ernesto • Il Muro del Pianto Andrea Tedoldi • L’Eco del Marconi I-TNBB • Robol ti vede ancora! Madmax • L’occhio di Robol Madmax • Marconi In-Forma Oba Oba Martins della 5Aliceo • La voce dei Lombrichi Silvano • Si può dire che… Giangi Bombatomica • Il corriere del Marconi Tommy22 • W il Bibliotecario Peri90 • L’Osservatore del Marconi Mak8813 • Notizie dalla Zona Fumatori Peri90 • Marconi, c’è cioè… Mark8813 • Il Guardiano Meme • MarconiInProgress El! Il sostantivo che ha avuto maggiore successo ed è stato frutto della vostra immaginazione, prescelto esclusivamente da VOI e dalle vostre votazioni, è il seguente IL GUGLIELMO ( pienamente adeguato alla figura della scuola, complimenti). a cura della redazione Il 14 novembre scorso si è rinnovato l’appuntamento annuale che vede protagonisti i neodiplomati del nostro Istituto: la consegna dei diplomi. Un inizio in cui diverse voci si sono susseguite, a partire dalla Vice Preside Daniela Toldo, che ha accolto i ragazzi sottolineando l’importanza del loro futuro: “Un ciclo si è appena concluso, ora tocca andare avanti”; a seguire la presenza dell’Assessore comunale Mirella Stoffella, che ha ricordato le ultime riforme riguardanti i licei tecnologici, e infine il Preside dell’Istituto Maurizio Baroncini, il quale ha manifestato tutto il suo orgoglio per la scuola e per gli studenti che hanno terminano il loro percorso formativo superiore. Si è proseguito poi con la consegna dei 173 diplomi, di cui 60 liceali, 50 periti informatici, 49 periti elettronici e 14 periti del corso serale. La cerimonia si è conclusa con un piccolo buffet e l’esibizione del noto gruppo folk locale “Yellow Kapras”. Abbiamo intervistato tre studenti frequentanti diverse università. Il diploma è un traguardo importante, come descrivereste l'esperienza delle superiori e cosa vi manca di più? Sicuramente l’esperienza attuale universitaria ci da la La classe 5B Liceo durante la cerimonia dei diplomi Come tutti gli anni durante il periodo autunnale viene presentato, durante il Collegio Docenti, il piano delle attività che accompagnerà il nostro istituto nel proseguo dell’anno scolastico. Un’anno scolastico molto importante perchè segna l’avvio della Riforma con nuovi piani di studio per le classi prime dell’anno scolastico 2010/2011. • Successo Formativo • Progetto Wilma Survey • Modulo Aeronautico • Collaborazione con il Museo delle Scienze di Rovereto • • • • Progetto Comenius Rete per gli allievi stranieri Rete per l’orientamento Centro di competenza EUCIP Il comunicato completo può essere scaricato attraverso il sito nella sezione Segreteria all’indirizzo: http://www.marconirovereto.it/segreteria/comunicazioni possibilità di essere molto più autonomi, avere orari più flessibili ed essere indipendenti, ma l’ambiente liceale resta sempre il migliore, il divertimento in classe e nei laboratori sarà sempre un bel ricordo. L’ultimo anno delle superiori vi ha offerto un percorso di orientamento abbastanza vasto, vi è stato utile e ha influito sulla vostra scelta universitaria? L’orientamento ci è servito molto per avere un’idea generale informativa sui vari indirizzi di università in tutta Italia, soprattutto quelle vicine a noi, ma non ha condizionato più di tanto la decisione presa. In che università state proseguendo gli studi? Come noi, la maggior parte dei nostri ex compagni sono andati a Trento e Verona, gli indirizzi più gettonati sono stati informatica, economia, infermieristica, ingegneria e architettura. Come definireste la vostra formazione avuta al Marconi? Ottima, infatti viviamo molto di rendita, anche perchè la quantità di studio è molto più elevata e l’impegno è costante. Possiamo dire che le superiori ci hanno formati davvero bene. Il nostro istituto ha partecipato ai Nazionali di Badminton con 4 studenti : Nicolodi e Lorenzi della IIAL, Feller e Carbone rispettivamente della IIB e IIF. I ragazzi, classificatisi abbastanza bene, si sono prestati ad una breve intervista e hanno risposto ad alcune domande che gli sono state poste. I Nazionali sono impegnativi, come definireste quest'esperienza? Badminton è sempre stato uno sport che ci ha appassionato molto, perciò, ci siamo iscritti spontaneamente per una passione personale. Poi abbiamo conosciuto le nostre potenzialità in questa attività sportiva, spesso ignorata dai ragazzi, e con pochi studenti a disposizione. Nei tornei ci vuole un'adeguata preparazione fisica, quanto vi siete allenati? Gli allenamenti si svolgevano una volta alla settimana, precisamente di lunedì pomeriggio, dalle ore 15,30 alle 17,30. Ci dividevamo a coppie per ridurre i punti deboli dei ragazzi che avrebbero rappresentato l’ “Istituto Marconi”. Oltre a pensare al risultato finale, vi siete divertiti a Lignano? Si! Si può definire un’esperienza positiva e sorprendente, ma quando siamo arrivati a Lignano, non siamo riusciti ad assistere alla cerimonia di apertura dei Nazionali. Comunque non si presentavano solo le attività inerenti al Badminton, ma si ampliava ai differenti sport e le serate erano illustrate da vari spettacoli visibili a tutti. Chi ha partecipato tra i professori della nostra scuola e quanti giorni siete rimasti a Lignano Sabbie d'Oro? L'insegnate, che ci ha portato a Lignano Sabbiadoro, è il prof Culmone Francesco e un'accompagnatrice del liceo scientifico “Antonio Rosmini”. Ci siamo rimasti per 4 giorni ed alloggiavamo in un ospedale, nel reparto dialisi, al sesto piano camera 603. Dopo tutti gli scontri avvenuti tra province, potete considerarvi contenti del risultato ottenuto? Si, il 9°posto è stato meritato. Possiamo considerarci relativamente soddisfatti, magari avremmo preferito una posizione migliore, ma abbiamo raggiunto un buon livello perché in gara c'erano altre 21 province italiane. Concludendo, ti riscriveresti ai Nazionali di badminton l'anno prossimo? Si, ci vorremmo iscrivere nuovamente perché è stata una bellissima avventura e di sicuro nei prossimi anni, se ci sarà occasione, saremmo disposti a riscontrarci con le varie provincie ed avere un eventuale rivincita. a cura di Alessandra Rech I nuovi rappresentanti: (da sinistra) Gecele Daniele, Gianmarco Pini, Azzolini Sebastiano e Vergara Sebastiano Nei giorni 18, 19 e 20 ottobre si sono svolte l’elezioni dei rappresentanti d’istituto e della consulta. Quest’anno ci sono stati alcuni cambiamenti, sia dal punto di vista delle elezioni come atto in sé, sia dal punto di vista degli incarichi che della durata dei rappresentanti eletti. Le elezioni si sono svolte nel teatro dell’istituto, divise in vari scaglioni (biennio, trienni di informatica ed elettronica e liceo). Ogni scaglione aveva a disposizione 2 ore per ascoltare colore che si proponevano come rappresentanti. Dopo queste ore si passava alla votazione vera e propria! Il vecchio “Consiglio d’Istituto” è stato sostituito dal Consiglio d’Istituzione e si è formato un nuovo organo chiamato rappresentanti di valutazione che hanno il compito di gestire l’andamento scolastico dal punto di vista del profitto egli studenti. A questo nuovo organo fanno parte un rappresentante per ogni altro organo: i rappresentanti d’istituto, dei professori, dei genitori e del personale ATA. Altro cambiamento riguarda l’annata della carica dei rappresentanti eletti, non più annuale ma triennale, però con la possibilità di dimettersi a piacere. I candidati erano Azzolini Sebastiano, Gecele Daniele, Pini Gianmarco, Vergara Sebastiano e Benedetti Mattia mentre per la consulta erano Bertolini Andrea e Parisi Michele. Dopo una dura campagna elettorale sono risultati vittoriosi i primi quattro. Nel programma, in sostanza, venivano proposte un’assemblea al mese con dibattiti politico-culturali e musica dal vivo e un’assemblea sulla neve durante l’inverno. Per la consulta la vittoria era scontata perché due sono i posti e due erano i candidati. Queste elezioni si sono svolte in tranquillità e disponibilità d’ascoltare parte degli studenti. C’è da notare l’aiuto di Andrea Galvagni e Luisa Quaranta, ex rappresentanti, che hanno contribuito al buon andamento delle elezioni. A cura di Giacomo Lorandi e Andrea Galvagni Nel 2006 l’ITI “G.Marconi” è stata presa in mano dal preside Maurizio Baroncini, professore d’italiano che da anni ha il ruolo di dirigente. Già alla guida del Liceo “Antonio Rosmini” nel nostro istituto ha ereditato la pesante zavorra del “Periodo Robol”. In questa intervista tra passato, presente e futuro conosceremo di più il nostro attuale preside e avremo una sua previsione completa dell’anno scolastico appena cominciato, con qualche pensiero alle prossime mete da raggiungere. Ormai sono 4 anni che è preside all’ITI “Marconi”, come si sta evolvendo il Suo percorso professionale? “Sicuramente molto bene. Ho scelto l’ITI perché è una scuola solida, con degli indirizzi forti, con un suo carattere e una sua specificità. È un istituto che ho sempre apprezzato perché non amo le scuole con degli indirizzi deboli, ma quelle ben definite.” Quella di Robol è stata un’eredità pesante? “Si, molto impegnativa, proprio perché Robol era un preside autorevole, molto capace, carismatico. Comunque direi che gli anni trascorsi qui hanno dato ragione alla mia scelta e la mia linea è stata fin dall’inizio quella di innestarmi nella tradizione che aveva l’istituto portando anche l’esperienza del Liceo “Rosmini”, tanto che vari progetti sono stati riproposti qui.” Lei era un insegnante di lettere, non le manca stare in aula con gli alunni? “Eh… ogni tanto si. Però bisogna dire che l’insegnamento è arduo e faticoso. Direi che ogni tanto può venire anche il bisogno di riprendere materie e argomenti, quando mi capita di avere un colloquio con altri insegnanti.” Il 2008-2009 è stato un anno dove i ragazzi dell’Istituto hanno potuto intraprendere svariati progetti. Nell’anno corrente cosa sarà proposto, oltre ai programmi che continuano da anni? “C’è la tendenza, che ritengo positiva, a fare in modo che un progetto non sia un fatto provvisorio, precario, ma tenga a istituzionalizzarsi, naturalmente con le varie modifiche perché è giusto vedere cosa non va. Il rischio dei progetti che proseguono negli anni è che diventino routine, abitudine; però se c’è un monitoraggio, cosa che noi facciamo con vari strumenti come l’annuario e le schede progetto, possiamo vedere cosa che non va. Diciamo che siamo all’avanguardia e non dimentichiamo che nella nostra scuola abbiamo anche la certificazione qualità e con questi strumenti possiamo seguire più da vicino la situazione. Quest’anno continueremo con la linea d’impegno tecnologico e i progetti saranno quelli degli anni passati, ma appunto opportunamente fortificati e in taluni casi anche modificati. Un progetto che mi sta particolarmente a cuore, visto che riguarda gli allievi in difficoltà, è il progetto “Successo Formativo” che prende in considerazione le classi prime e terze (negli anni passati Progetto “Metodo”). Ormai un progetto consolidato rispetto agli anni precedenti nel quale si cerca di capire i problemi che hanno i ragazzi di prima e di terza.” Negli ultimi giorni d’ottobre si sono svolte le elezioni dei “Rappresentanti dell’istituzione”. Cosa si aspetta dai ragazzi eletti? “Diciamo che negli anni passati le cose sono andate bene. Gli studenti hanno sempre avuto un atteggiamento molto collaborativo e il Consiglio d’Istituto (da quest’anno Consiglio dell’Istituzione, ndr) è stato sede di comunicazione, informazione e discussione; quindi mi aspetto che questa attività continui. Direi che gli studenti adesso hanno un pregio: mirano alla concretezza, rispetto ad altre generazioni del passato che si muovevano su un terreno utopico, idealistico, con pochi risultati finali.” Appunto, a questo riguardo cosa ne pensa delle assemblee d’Istituto? Giuste o sbagliate? (Risata…) “Quando è stata pensata il preside aveva appena finito il liceo e stava cominciando l’università. Questo per dire che le prime assemblee appartengono ad un altro contesto: erano gli anni settanta ed erano, spesso, scambio non sempre tranquillo di idee. Ora non lo è più. Lo sforzo dei docenti ha portato ad un momento di lavoro, infatti si divide in gruppi dove si affrontano delle tematiche che possono interessare gli studenti. Lo scopo attuale è di avere un’occasione di prendere in esame argomenti che non si possono inserire nelle ore scolastiche.” Il ramo di meccatronica fatica a decollare, l’ITI di Trento vorrebbe informatica. Fra qualche anno rischiamo di rimanere con il solo indirizzo di elettronica e il liceo scientifico tecnologico, come si pensa di agire a riguardo? “Questo è un quadro troppo pessimistico. Per meccatronica siamo all’inizio e nonostante le scelte fatte in provincia resterà. È vero che rispetto all’ITI di Trento può esserci qualche problema, ma con loro abbiamo un ottimo rapporto e uno scambio di esperienze e di idee. Quindi informatica resterà qui. E con elettronica, la sperimentazione di meccatronica e il liceo che resteranno a Sant’Ilario abbiamo richiesto altre specializzazioni.” Da anni grazie alla “Marcia della Solidarietà”, come istituto, siamo riusciti a raccogliere fondi e fare beneficenza per aiutare persone in difficoltà. Non sarebbe ora di ampliare questa manifestazione a tutta Rovereto, magari chiamando persone di rilievo politico? “Può essere un’idea. Comunque l’ampliamento ad altre scuole è previsto. Depero e Filzi sono stati i primi passi e si dovrebbe continuare in questa direzione. Progetti più ambiziosi non sono semplici da fare. Ma sarebbe bello che diventasse la festa delle scuola roveretana , avendo l’ITI con il ruolo di direttore della manifestazione.” Non le chiedo cosa ne pensa delle riforme proposte dal Ministro dell’Istruzione, la signora Gelmini, ma a suo parere cosa serve alla scuola italiana per migliorarsi e raggiungere il livello delle altre scuole europee? “Se non mi chiede… Io qualche perplessità ce l’ho nelle riforme che partono dalla riduzione della spesa. Però è giusto ridurre la spesa dove ci sono sprechi. Il problema della scuola italiana è la valutazione. Non credo però che sia inferiore alle altre scuole straniere come ho potuto verificare nelle esperienze durante gli scambi in Svezia e Portogallo (Progetto Comenius, ndr). Sicuramente scuole più simpatiche, e magari più efficienti, ma non ad un livello superiore anche se sono basate su altri principi, come la maggiore libertà. Il problema della scuola italiana è di arrivare ad una valutazione che coinvolga tutti i settori, con tutte le garanzie, perché rispetto all’estero scontiamo questa carenza.” Anche l’ITI dal 2009 avrà il suo giornale, fonte d’informazione in sintonia con il sito, per studenti e genitori. Come lo interpreta questo nuovo progetto? “Sicuramente lo interpreto con favore. Idea degli studenti proposta spontaneamente. Io vengo da un esperienza simile al “Liceo Rosmini”, sempre andata bene . C’è da tenere presenti due problemi: trovare un giusto equilibrio tra iniziative spontanee e l’organizzazione. Poi, riguardo al tono, deve esserci una punta di goliardia, ma allo stesso tempo deve affrontare discussioni di rilievo per i giovani. Altro problema è la tenuta nel tempo perché queste iniziative partono con molto entusiasmo ma dopo tendono ad affievolirsi. “ a cura di Gabriele De Rossi Cari lettori, come potevamo togliervi l’enorme sfizio di poter dire la “vostra”? Quanti animi studenteschi non vedono l’ora di informarsi, di appoggiare e sostenere proposte, di denunciare fatti che non possono, a loro avviso, passare inosservati, di fare tante domande riguardanti l’ottica globale dell’istituto e non, insomma di interagire con noi!? Abbiamo così pensato a questo modesto spazio lettere e commenti e qualsiasi cosa vi passi per la testa (nei limiti del buon senso) dedicato interamente a voi! Qui potrete reclamare un’assemblea d’istituto organizzata male, proporre nuove attività per migliorarla, o complimentarvi per qualche evento che avete particolarmente gradito, e perché no, lamentarvi anche delle pizzette fredde a ricreazione! :P Un’altra importante opportunità che avrete, sarà quella di fare direttamente domande ai professori, riguardanti qualsiasi materia o attività extra-scolastica. La redazione si impegnerà a recapitarle e darvi la rispettiva risposta ogni numero successivo. E state certi che le vostre opinioni non passeranno inosservate! Infatti ogni volta chiariremo dubbi, accoglieremo proposte o semplicemente ascolteremo le vostre osservazioni. Insomma uno spazio serio ma non troppo, che faccia fare da “voce comune” ai veri fulcri del nostro istituto: gli studenti! a cura di Elena Peric EVENTI ROVERETO Fiera di S.Caterina domenica 29 novembre La Fiera si svolge annualmente l'ultima domenica di novembre in Borgo S. Caterina. Oltre agli espositori di ogni genere di prodotti, si trova anche un'esposizione di automobili, i negozi sono aperti tutto il giorno, vengono organizzati corsi (decoupage su vetro, trucco personalizzato), e sono distribuiti zucchero filato, vin brulè e caldarroste per tutti. Degustazione di cioccolata calda. Largo spazio è riservato alle associazioni non-profit. Brusco al Goldfinger 5 dicembre MART - Rovereto • Capolavori della Modernità fino al 10/01/2010 • Kendell Geers. Irrespektiv fino al 17/01/2010 • Moderna 1900 – 1950. Opere dalla collezione permanente del MART fino al 13/05/2010 A TEATRO… Omaggio a Fortunato Depero sabato 28 novembre | ore 20.45 | Auditorium Melotti (Mart) La professione della Signora Warren mercoledì 2 dicembre | Auditorium Melotti (Mart) E ora tocca a voi... Peppe Barra Racconta… il Natale dicembre | Auditorium Melotti (Mart) venerdì 11 Prima Guerra dicembre | Auditorium Melotti (Mart) martedì 15 AL CINEMA… Salve ragazzi! Quest'anno si terrà il nuovo corso di danza organizzato dalla professoressa Liotto. L'insegnante gradirebbe maggior partecipazione da parte del gruppo femminile della scuola, quindi, le ragazze dovrebbero iscriversi senza alcuna “imposizione”, solo per la voglia e l'interesse verso la danza. Questo corso permette momenti di relax, divertimento e la conoscenza di nuove persone. Alcuni incontri potranno avvenire in orario scolastico o nel corso degli intervalli con integrazione pomeridiana in preparazione alle olimpiadi. Le esercitazioni si svolgeranno il mercoledì pomeriggio perciò, se non avete impegni e volete unirti a noi, potete chiedere informazioni alla coordinatrice... saranno gradite le “new entry”. • • • • • • • • 2012 PARNASSUS - L'UOMO CHE VOLEVA INGANNARE IL DIAVOLO GLI ABBRACCI SPEZZATI NEMICO PUBBLICO UN ALIBI PERFETTO TWILIGHT SAGA : NEW MOON AMORE 14 JULIE & JULIA EVENTI ITI “L’Impresa a Scuola” (classi quarte) con esperti della Confindustria nel mese di novembre - dicembre [cerca di rendere una persona più felice ... iscriviti al corso di danza della prof Liotto, questa buona azione sarà premiata] a cura di Alessandra Rech Festa d’Oro martedì 8 dicembre La tradizionale fiera si svolge per l'edizione 2009 in corso Bettini. Oltre agli espositori di ogni genere di prodotti, si trova anche un mercatino di prodotti artigianali e attività di animazione. Nello stesso week end ci sarà l'apertura facoltativa di tutti i negozi. Incontro “Orientamento” (classi seconde) nel mese di novembre - dicembre “Orientamento Universitario” (Incontro con genitori cl. 5^) (giovedì 3 dicembre ore 14.30). ORIZZONTALI VERTICALI 1. La formula chi suppone. 1. Una lingua molto studiata. 6. Nuotano con la muta. 2. Lo cerca il pignolo. 9. Lo è un pessimo umore. 3. I denari nel mazzo. 10. Galli e galline. 4. Mutano orate in trote. 12. Articolo plurale. 5. Servono per appuntare. 13. Microrganismo infettivo. 6. Si fa lungo la marcia. 15. Chiudono il referendum. 7. Le prime delle ultime. 16. In mezzo all’orologio. 8. Il colore della....fifa. 17. Si cuoce nel paiolo. 10. Si contano nelle classifiche. 18. Un’antenata della canzone. 11. La provincia di Sanremo. 19. Il simbolo del ferro. 13. Lo nasconde la maschera. 20. La fine delle corse. 14. A volte è romanzesca. 22. Buoni a qualche cosa. 17. Intervalli di riposo. 23. Un quartiere di Roma. 19. Combinazione a poker. 24. Fuggito dalla galera. 21. Il medio finì nel 1492. 26. Sono tondi nei bicchieri. 23. Gli stadi della geologia. 27. Il grido della naccheraia. 25. Il nome di Capone. 28. Si regge sulla....bugia. 26. Nel podere e nel fondo. Ad ogni edizione de “Il Guglielmo”, per ridere un po', vi proporremo qualcosa che spazierà dagli strafalcioni dei nostri amati professori alle barzellette che aleggiano nei corridoi. Questo mese partiremo in bellezza e quindi eccovi qui uno spezzone di una prova. Precisiamo che la risposta che segue è stata realmente scritta in un tema di scienze della terra. Ma mi raccomando, non prendetene esempio... Domanda: “Descrivi a tua scelta uno dei fenomeni meteorologici associati alle grandi perturbazioni atmosferiche che determinano la distribuzione dell'energia termica sulla Terra.” LO SAPEVI CHE..? HO VISTO... • • • • • Normalmente, ogni persona ride 15 volte al giorno. La Coca-Cola, originariamente, era verde. La prima coppia mostrata a letto insieme in TV fu Fred e Wilma Flintstone. E’ impossibile starnutire con gli occhi aperti (... ci state provando?!) • • • • Ho visto un binario morto che aspettava di essere sepolto. Ho visto gatti neri rincorsi da cani razzisti. Ho visto diabetici morire in luna di miele. Ho visto un libro con l’indice fratturato Ho visto un grande regista girare l’angolo. Risposta: “Descrivo i tornado della città di Venezia. Infatti, quando i turisti sbriciolano cibo per terra, l'elevato numero di piccioni che si avventa sulle briciole crea dei fortissimi turbini in grado di scatenare tornadi in U.S.A. Un po' come l'effetto butterfly, secondo il quale, il battito d'ali di una farfalla in Brasile scatenerebbe un tornano in U.S.A. Così l'effetto “piccionfly”, dei Venezia - pennuti, può provocare tornadi, uragani e atterraggi di UFO. Per questo motivo non si può più mangiare per le strade di Venezia!” « In fondo chi se ne frega se perdo questo incontro, non mi frega niente neanche se mi spacca la testa, perché l'unica cosa che voglio è resistere, nessuno è mai riuscito a resistere con Creed, se io riesco a reggere alla distanza e se quando suona l'ultimo gong io sono ancora in piedi, se sono ancora in piedi io saprò per la prima volta in vita mia che, che non sono soltanto un bullo di periferia. » Rocky (dal primo film) Per contattarci scrivici a [email protected] Oppure cercaci su come: “il Guglielmo ITI Rovereto” “IL GUGLIELMO” si può scaricare in pdf dalla sezione dedicata nel sito della scuola www.marconirovereto.it Caporedattore: Gabriele De Rossi Redazione Giornalistica: Gabriele De Rossi, Giorgia Bortolotti, Andrea Galvagni, Elena Peric, Alessandra Rech, Giacomo Lorandi Grafica & impaginazione: Maura Albertazzi, Barberina Dalbosco Un ringraziamento particolare alla professoressa Anita Gei e al professor Gianni Battistotti